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Quotidiano della provincia di LATINA Anno XXXII - N. 300 Giovedì 31 ottobre 2019 In vendita obbligatoria con 1,50 y(7HC4C1*KPNQKQ( +;!#!"!@!= www.latinaoggi.eu Anzio L’omicidio è l’epilogo delle liti legate all’affidamento delle bimbe. Ora la donna è in carcere e non ha risposto al magistrato L’ha ucciso per riavere le figlie Giuseppe Cardoselli è stato assassinato dalla ex compagna con tantissime coltellate: fatale quella che lo ha raggiunto al collo Massacrato con tantissime coltellate per un solo motivo: es- sere l’affidatario delle figlie. Sa- rebbe questo il movente legato all’omicidio di Giuseppe Cardo- selli, l’avvocato di Anzio ucciso martedì sera dalla ex compa- gna, Mioara Bascoveanu. La donna ora è in carcere a Rebib- bia: dopo aver confessato l’as- sassinio e aver consegnato ai ca- rabinieri il coltello da cucina con la lama lunga venti centi- metri, la donna si è trincerata dietro al silenzio e davanti al magistrato di Velletri si è avval- sa della facoltà di non risponde- re. Ieri, intanto, il Consiglio del- l’Ordine degli Avvocati di Velle- tri ha commemorato il collega e poi ha sospeso i lavori in segno di lutto. Pagina 17 Formia Non vuole fare la fila in ospedale e rompe la porta Pagina 31 Latina Mezz’etto di coca nell ’auto Finisce in carcere Pagina 13 Giudiziaria Perseguitava i dipendenti, a giudizio Pagina 15 All’interno Made in Lazio Ieri la cerimonia: c’è anche l’azienda nautica di Sabaudia Coraggio e innovazione Rizzardi tra i cinque premiati A PAGINA 16 Il riconoscimento Asl, il programma +Vita è tra i migliori di tutta Italia Pagina 8 L’intervento Province, Medici in audizione a Montecitorio Pagina 6 L’intervista Federico Fauttilli: «L ’intesa Pd-Lbc arriva in ritardo» Pagina 5 Avvocati, salta l’Ordine Frattura sugli incarichi Si dimettono undici consiglieri in segno di protesta contro il Presidente del Tribunale: «C’è incompatibilità ambientale. Vengano gli ispettori» Pagine 2 e 3 Federico Fauttilli Aprilia Con una siringa minaccia i cassieri della banca ma fallisce, poi con una pistola svaligia il Conad: bottino duemila euro Due rapine in mezz’ora nel centro Attimi di terrore ieri intorno all’ora di pranzo, per i carabinieri c’è lo stesso uomo dietro ai due colpi Pagina 21

Transcript of L inter vista t i l l iFa u t Pagina 6 Pagina 8 Pagina 5 ...

Quotidiano dellaprovincia di LATINA Anno XXXII - N. 300

Giovedì 31 ottobre 2 01 9In vendita obbligatoria con 1,50 €

y(7HC4C1*K

PNQKQ( +;!#

!"!@!=

w w w.latinaoggi.eu

Anzio L’omicidio è l’epilogo delle liti legate all’affidamento delle bimbe. Ora la donna è in carcere e non ha risposto al magistrat o

L’ha ucciso per riavere le figlieGiuseppe Cardoselli è stato assassinato dalla ex compagna con tantissime coltellate: fatale quella che lo ha raggiunto al collo

Massacrato con tantissimecoltellate per un solo motivo: es-sere l’affidatario delle figlie. Sa-rebbe questo il movente legatoall’omicidio di Giuseppe Cardo-selli, l’avvocato di Anzio uccisomartedì sera dalla ex compa-gna, Mioara Bascoveanu. Ladonna ora è in carcere a Rebib-bia: dopo aver confessato l’as-sassinio e aver consegnato ai ca-rabinieri il coltello da cucinacon la lama lunga venti centi-metri, la donna si è trinceratadietro al silenzio e davanti almagistrato di Velletri si è avval-sa della facoltà di non risponde-re. Ieri, intanto, il Consiglio del-l’Ordine degli Avvocati di Velle-tri ha commemorato il collega epoi ha sospeso i lavori in segnodi lutto.

Pagina 17

Fo r m i aNon vuole farela fila in ospedalee rompe la porta

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L atinaMez z’etto di cocanell ’autoFinisce in carcere

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GiudiziariaPe r s e g u i t avai dipendenti,a giudizio

Pagina 15

All’i n te rn o Made in Lazio Ieri la cerimonia: c’è anche l’azienda nautica di Sabaudia

Coraggio e innovazioneRizzardi tra i cinque premiatiA PAGINA 16

Il riconoscimento

Asl, il programma+Vita è tra i miglioridi tutta Italia

Pagina 8

L’inter vento

Province, Mediciin audizionea Montecitorio

Pagina 6

L’inter vista

Federico Fauttilli:« L’intesa Pd-Lbcarriva in ritardo»

Pagina 5

Avvocati, salta l’O rd i n eFrattura sugli incarichi Si dimettono undici consiglieri in segno di protesta controil Presidente del Tribunale: «C’è incompatibilità ambientale. Vengano gli ispettori»

Pagine 2 e 3

Fe d e ri c oFa u tt i l l i

Aprilia Con una siringa minaccia i cassieri della banca ma fallisce, poi con una pistola svaligia il Conad: bottino duemila euro

Due rapine in mezz’ora nel centroAttimi di terrore ieri intorno all’ora di pranzo, per i carabinieri c’è lo stesso uomo dietro ai due colpi

Pagina 21

2 EDITORIALEOGGI

G i ove d ì31 ottobre 2 01 9

Scontro istituzionale senza precedenti a causa degli incarichi del Tribunale

Avvocati dimissionari:Chiaravalloti incompatibileL

’aria è plumbea nella saladella Fondazione Pierro,dove sta per essere reso no-to il più duro documento

mai scritto dall’Ordine degli avvo-cati contro un giudice, che in que-sto caso è ilPresidente del Tribuna-le. Lo scontro istituzionale senzaprecedenti nasce da una brutta vi-cenda che riguarda la revoca di in-carichi per procedure fallimentarie, al tempo stesso, la scarsa traspa-renza delle nomine che in generalevengono fatte dal Tribunale. Ciò haportato alle dimissioni irrevocabilidi undici membri su quindici delConsiglio dell’Ordine di Latina, de-cise due giorni fa al culmine di unbraccio di ferro con la Presidentedel Tribunale, Caterina Chiaraval-loti, che va avanti da marzo scorso.

«Ci dimettiamo perché la Presi-denza del Tribunale non è più unpresidio di garanzia. Sono accadu-te molte cose in questi ultimi mesi.Sulla vicenda degli incarichi è ve-nuto meno il rapporto di fiducia.Ora vogliamo un’ispezione». Pa-role durissime del Presidente Lau-retti che aprono la conferenzastampa che nessuno si aspettava.Forse. Gli avvocati chiedono for-malmente e «con estrema urgen-za» un’ispezione al Ministero del-la Giustizia che accerti «l’incom -patibilità ambientale» e «l’ano -mala gestione» della Presidentein carica presso l’ufficio di piazzaBuozzi, nonché un esame del casoLatina da parte del Csm e del Con-siglio giudiziario. Nessuna possi-bilità di ricucire dunque e forse sitratta dell’epilogo prevedibile diunatensione strisciantematangi-bile da settimane. Tutto cominciaametàaprile: unoscambioepisto-lare resopubblico sul sito delCon-siglio dell’Ordine degli avvocati faemergere la scarsa trasparenzadegli incarichi delle procedure fal-limentari e della volontaria giuri-

sdizione (amministrazioni giudi-ziarie, arbitrati) e delle esecuzio-ni. Mentre sulle prime si arriva al-la pubblicazione dei nomi, suglialtri elenchi viene opposta la ne-cessità di tutelare la privacy.Quindi non se ne fa nulla. Le lette-re tra Presidente del Tribunale ePresidente del Foro continuanoma non si arriva ad una soluzionee intantoscende il gelosui rappor-ti. Amaggio esplode l’ultimo scan-dalo sulle procedure fallimentari,quello afferente l’hotel Il Guscio.Ci sono nuovi professionisti inda-gati e si staglia sullo sfondo l’om -bra della vicenda Lollo che scon-volse il Tribunale di Latina nel2015. A luglio la Chiaravalloti, conudienza collegiale, procede allarevoca di decine di incarichi aiprofessionisti indagati, ma nonsolo a loro. Vengono infatti inseri-ti altri due casi, entrambi inerentimembri del Consiglio dell’Ordinedegli avvocati, in specie la consi-

Lo sgarbo alla cerimonia per De Falco

DETTAGLI

Una situazione che «costrin-ge inevitabilmente i consiglieri aprendere atto del costante tenta-tivo di svilimento e delegittima-zione totale della propria funzio-ne e conseguentemente a denun-ciare la situazione di grave edevidente incompatibilità am-bientale determinatasi tra laPresidenza del Tribunale e l’isti-tuzione forense». E’ tutto qui ilgravissimo strappo tra il primo

giudice del Tribunale di Latina egli avvocati. La conseguenzapratica delle dimissioni è uncommissariamento e nuove ele-zioni. Sul fronte «avverso» inve-ce non si sa se e quando arrive-ranno davvero gli ispettori. So-prattutto non si sa cosa trove-ranno, se solo questo bubbone oanche dell’altro. Come è potutosuccedere tutto questo? A causadegli incarichi certamente. Mac’è dell’altro: sgarbi istituziona-li, segno di una distanza incol-mabile che si è creata dopo le po-lemiche della scorsa primaverasulla trasparenza delle nominedei professionisti da parte delTribunale di Latina. Il culmine siraggiunge per la cerimonia di in-

I vertici del Foro invitatidal ProcuratoreMa nessun intervento

sediamento del nuovo Procura-tore della Repubblica, GiuseppeDe Falco, a luglio scorso, orga-nizzata dal Tribunale ma allaquale il Foro non viene invitato enon è previsto alcun interventodell’avvocatura, che sarà presen-te con i vertici dell’Ordine solo inrisposta all’invito dello stessoProcuratore De Falco. La sma-gliatura non passa inosservataperché quel giorno ci sono il pre-sidente della Corte d’Appello,Luciano Panzani e il Procuratoregenerale Giovanni Salvi. Tuttoquesto mentre tra aprile e otto-bre 2019 su 47 incarichi dati dalTribunale solo 4 sono andati adavvocati di Latina, il resto a pro-fessionisti di altri Ordini.l

11CHI VA VIA

DIMIS SIONIE BASTAl Hanno datole dimissioniGiovanni Lau-retti, PierGiorgio Avvi-sati, Pietro DeAngelis, Ange-lo Farau, An-tonella Cicca-rese, Annama-ria Giannan-tonio, Aldo Pa-nico, SimoneRinaldi, MariaCristina Sepe,Alfredo Solde-ra, Patrizia So-scia.

6M ES I

DA APRILEIN POIl Sono statisei mesi terri-bili da aprile aottobre 2019,di scontri fu-riosi sulla tra-sparenza degliincarichi delTribunale aprofessionistiper le proce-dure concor-suali e la vo-lontaria giuri-sdizione.

1IN AULA

A R PA LOBR UCIAl L’incaricorevocato aGiovanni Lau-retti e ai cura-tori del LatinaCalcio tocca ilprocesso chebrucia: Arpalo

GiusGiustizia frtizia franatanataa

IL Presidentedell’Ordine degliAvvocati di Latina,G i ova n n iL auretti, da ieridimissionar io

gliera Maria Luisa Tomassini e ilPresidente Giovanni Lauretti, perincompatibilità. Quest’ultimo peril suo ruolo di avvocato della cura-tela del Latina Calcio nel delicatis-simo processo Arpalo sul riciclag-gio dei soldi della società sportivaverso la Svizzera. La revoca ha ri-guardato anche i curatori del Lati-na Calcio, Luca Pietricola e Vin-cenzo Loreti a causa della nominadi Lauretti che, in base al provve-dimento adottato, viola il divietodi legge di attribuire incarichi amembri del Consiglio dell’Ordinedegli avvocati da parte di giudicidel circondario di riferimento. Inquesto casoperò lanomina eradelcuratore. Per Il Presidente del Fo-ro e tutti i consiglieri dimissionariquella decisione ha superato il se-gno della mancanza di rispetto edi fiducia nell’intero Ordine e del-la categoria degli avvocati. Di quile dimissioni. l

Graziella Di Mambro

3EDITORIALEOGGI

G i ove d ì31 ottobre 2 01 9

In alto laPresidente delTribunale di LatinaC a te ri n aC h i a rava l l o t i ,accanto ilPro c u ra to reGiuseppe DeFa l c o e accanto lacerimonia dii n s e d i a m e n to

Veleni e ombre,l’anno terribileDa aprile scambio di lettere per avere maggioretrasparenza nelle nomine. A luglio le revoche

Vista dall’esterno questavicenda è ancora più in-credibile e ha già provo-cato la presa di posizio-

ne di altri Ordini (quelli di Tori-no e Livorno per esempio) e del-l’Unione degli Ordini del Lazioche, a proposito della revoca deicuratori del Latina Calcio per lacontestata incompatibilità del-l’avvocato Giovanni Lauretti inquanto membro del consiglio incarica (come Presidente), parladi provvedimento «illegittimo,irragionevole e immotivato»,sottolineando altresì la necessi-tà «di interventi immediati a tu-tela della garanzia di indipen-denza dell’avvocatura e del ri-spetto per la funzione socialedell’avvocato». Nella proceduraspecifica ci sono poi alcuni ele-menti curiosi: la revoca dei cura-tori del Latina Calcio viene deci-sa nella camera di consiglio del16 luglio 2019, la revoca dell’in-carico di avvocato della curatelaa Lauretti è del 21 agosto 2019ma la notifica formale è delloscorso 11 ottobre, in conseguen-za di un’altra notifica inerenteuno degli imputati del processoArpalo, dove la curatela è parte

offesa. A margine delle dimissio-ni degli undici componenti delConsiglio si collocano, da ieri po-meriggio, anche alcune reazionidei consiglieri non dimissionari,in specie quella dell’indipenden-te Carlo Macci e delle due rap-presentanti di Movimento Fo-rense, Chiara De Simone e Stefa-nia Caporilli. «Pur condividen-do, come sempre manifestatonei mesi scorsi - scrivono i treconsiglieri - la necessità di adot-tare ogni iniziativa per tutelare icolleghi del Foro di Latina afronte della problematica degliincarichi giudiziari, ritenevamoche il tema andasse dibattutonell’ambito dell’assemblea degliiscritti, all’esito della quale sa-rebbero state adottate le deter-minazioni ritenute più incisiveed efficaci, ivi comprese le di-missioni in blocco di tutto ilConsiglio». In pratica i tre consi-glieri avrebbero voluto un’as-semblea preliminare e poi la de-cisione su qualunque passo, in-clusa la rottura totale comequella messa in atto ieri. Vieneperò ribadito un punto che è allabase della grave situazione ve-nutasi a creare, ossia il deterio-ramento dei rapporti tra Avvo-catura e Presidente del Tribuna-le, che, come ribadito anche ierinel corso della conferenza stam-pa sulle dimissioni, non riguar-da nessun altro giudice o magi-strato del circondario, «con cui irapporti restano di massimo ri-spetto e fiducia». C’è infine unconvitato di pietra in tutta que-sta storia: l’Ordine dei Commer-cialisti, travolto anch’esso dalloscandalo degli incarichi. Adaprile la battaglia sulla traspa-renza delle nomine fu intrapresada entrambi gli Ordini, ma poi icommercialisti sono spariti dalcampo di battaglia.l G .D.M.

4P R EC E D E N T I

IL DOPOLO L LOl Quattro an-ni fa, a marzodel 2015, è sta-to arrestatoun giudicedella sezionefallimentare,Antonio Lollo,e con lui unostuolo di pro-fessionisti epubblici uffi-ciali. Il peggio-re scandalodella giustiziapontina. E pe-sa ancora

4I RESTI

BRICIOLELO CA L Il Da aprile aottobre 2019sono stati datisolo 4 incari-chi ad avvoca-ti di Latina, ilresto (47) è an-dato a profes-sionisti di altriOrdine, in pri-mis iscritti aRoma.

3DIS SIDENTI

LA NOTAA MARGINEl Tre consi-glieri dell’Or-dine dissento-no dalla sceltadelle dimissio-ni irrevocabi-li, volevanoun’assembleapreliminaread ogni deci-sione. Concor-dano sul resto.

Il Presidentedel Foroescluso dalprocesso sulriciclaggioOra è un casonazionale

Documento di dissenso di treconsiglieri che volevano un’assemblea

preliminare di tutti gli iscritti

La conferenza stampa dei consiglieri dimissionari si è tenuta ieri pomeriggio presso la Fondazione Pierro, in basso il cuore dello scontro, la sezione fa l l i m e n ta re

5EDITORIALEOGGI

G i ove d ì31 ottobre 2 01 9

Il partito di Renzi non ha ancora voce a Latina

Italia Viva non è della partital A chi vorrebbe la neo formazionedi Renzi dentro l’accordo Pd-Lbc,Fauttilli spiega che Italia Viva non haancora un coordinamento inprovincia di Latina e che finora ci

sono soltanto persone, luicompreso, che si schierano dallaparte di Renzi. Il resto, malgrado iventi comitati pontini già costituiti oin fieri, sono soltanto chiacchiere.

Matteo RenziLeader di Italia Viva

Guardare avanti Federico Fauttilli spiega il suo interesse per Italia Viva e commenta l’accordo in fieri tra Pd e Lbc

«Mettiamo un freno alla destra»« L’intesa tra i Dem e Coletta arriva in ritardo. Spero pensino ad un programma forte e credibile e non agli assessorati»

L’INTERVISTAALESSANDRO PANIGUTTI

Fauttilli, la sua corsaverso la nuova creatura diRenzi è iniziata prima diogni altro in provincia diLatina: fiuto, simpatia, vo-glia di cambiare o che altro?

«Partirei dalla crisi econo-mica iniziata nel 2008, una cri-si che non si è esaurita in questidieci anni e che invece, in Ita-lia, grazie anche a responsabi-lità del governo Lega-M5S, ri-sulta accentuata rispetto ad al-tri Paesi occidentali. Bastiguardare all’innalzamento del-lo spread e al crollo del Pil, e al-lo spauracchio di una recessio-ne che sembra sempre dietrol’angolo. Le disuguaglianze e lemigrazioni cresciute in modoesponenziale, anche a causa diuna globalizzazione non gover-nata soprattutto dall’Europa,hanno fatto sì che in tutto l’o c-cidente risorgessero nazionali-smi e sovranismi del secoloscorso. Da noi in Italia il risul-tato è stato quello della costitu-zione del primo governo popu-lista dell’Europa occidentale. Eoggi, nonostante la formazionedi un nuovo governo con la par-tecipazione determinante delPd, continuano a crescere an-cora la Lega, Fratelli d’Italia, ipartiti di destra-destra, sovra-nisti e nazionalisti. Tutto que-sto accade per la prima volta inItalia dal dopoguerra. Vuol di-re che il ceto medio, rappresen-tato per quarant’anni dalla Dc,poi da Forza Italia e dal Pd, og-gi di fatto torna a scegliere l’e-strema destra».

E secondo Fauttilli ItaliaViva può rappresentare unargine a questa che ha de-scritto come una insidiosaderiva?

«E’ certamente un’avanzatache sembra inarrestabile, ed èvero, ho deciso di scegliere Ita-lia Viva e Renzi per tentare diporre un freno a tutto questo.Come? Ricominciando da unprogetto nuovo, moderno, ri-formista, plurale, fondatosui valori della democra-zia liberale e del cattoli-cesimo democratico,in grado di tornare arappresentare tut-ti quei ceti sociali,a cominciare daigiovani e dalledonne, che lacrisi economicaha più forte-mente penaliz-zato».

Questo è ilprogetto cheMatteo Renziaveva già comin-ciato a costruiregovernando il

Paese. Qualcosa non è an-data per il verso giusto.

«Sì, è vero, il progetto è statofermato con la bocciatura dellariforma costituzionale. Ciònon toglie che questo rimangail punto essenziale da dove ri-partire se vogliamo un Paesepiù giusto e moderno, un Paeseche si muove sul binario di unpiano infrastrutturale integra-to, un Paese capace di guardaresempre alla comunità socialeche lo sorregge».

Qui da noi, in provincia diLatina, il messaggio di Ita-lia Viva è arrivato? Chi lodiffonde?

«Siamo agli albori, quelleche si sentono, compresa lamia, sono voci personali, e seb-bene siano costituiti o in for-mazione già una ventina di Co-mitati in lungo e in largo sulterritorio pontino, non c’è an-cora un coordinamento, e dun-que nemmeno una voce chepossa dirsi espressione auten-tica di Italia Viva. Mi auguro

che al più presto questo vuotovenga riempito, così da con-sentire a questo nuovo partitodi affermarsi e crescere anchein provincia di Latina».

Visto che siamo entratinel campo di gioco di casa,come valuta questo tentati-vo di accordo tra Pd e Lbc?

«Mi auguro che possa servi-re alla causa del bene della cit-tà, anche se da come sta par-tendo credo sarà difficile recu-perare un’azione amministra-tiva capace di affrontare i pro-blemi che purtroppo, fino adoggi, sono rimasti irrisolti, adincominciare dal decoro dellacittà. E per decoro intendo iparchi, il verde, le fontane, labiblioteca, le strade asfaltate, irifiuti abbandonati sui marcia-piedi, il teatro, il porto di RioMartino».

Insomma la partenza diquesto nuovo soggetto nonla entusiasma, ma crede chein ogni caso il Pd possa rega-lare all’attuale amministra-zione la visione della cittàche finora è mancata?

«Credo di sì, a condizioneche il Pd anteponga agli asses-sorati la convinzione di doversibattere per un programma for-te, attuale, capace di fare di La-tina una città europea. Questosignifica progettare un pianoinfrastrutturale che colleghi lastazione ferroviaria alla città eal mare; che preveda un porto e

un aeroporto, un nuovo ospe-dale, una sede più consona perl’università. Mi rendo contoche si tratta di progetti più vol-te proposti, ma purtroppo mairealizzati, e nemmeno affron-tati una volta per tutte. Questoaccade perché le nuove ammi-nistrazioni cancellano i pro-getti delle precedenti: un tem-po non funzionava così, chi ar-rivava dopo inaugurava le ope-re intraprese da chi c’era statoprima».

Condivide l’impressioneche si raccoglie in giro aproposito di questo accordoin itinere, e cioè che il sinda-co stia gestendo la situazio-ne da padrone mentre il Pdappare subalterno e troppotollerante dei tentenna-menti e delle paure di Colet-ta?

«Posso dire che l’intesa arri-va in ritardo e a mio avviso an-dava fatta prima della forma-zione del nuovo governoPd-M5S. Inoltre ritengo che gliattori di questo accordo debba-no interagire in modo parita-rio, tutti sullo stesso piano nel-l’ottica che ho appena descrit-to, quella del perseguimento diun programma puntuale, con-creto e condiviso».

Al netto di questo accor-do, proviamo ad ipotizzareuno scenario per le ammini-strative 2021 a Latina: qualichance di rilancio avrà lacittà dopo quasi trent’annidi stagnazione?

«Sarebbe necessaria unaconvergenza di forze, politi-che, sociali ed economiche,strette attorno a un progettocredibile e fattibile, capace difar recuperare al capoluogo iltempo perduto, portando a ca-sa alcuni obiettivi essenzialiper restituire a questa città ilruolo primario che ha avuto al-l’interno del territorio regiona-le grazie alle risorse naturali eambientali e grazie alla pecu-liarità della sua complessacompagine sociale e comunita-ria, direi unica nel panoramanazionale».

Lei sta parlando dell’a c-cordo Pd-Lbc con lo stessodistacco di un osservatoreesterno, diremmo ancheestraneo, ma da più versan-ti si tenta di accreditare latesi che vedrebbe Italia Vivadella partita.

«Per il momento è esclusoche Italia Viva possa avere ade-rito a questa iniziativa politica,e dunque resta a guardare. Severrà invitata ad un tavolo pervalutare un programma, allorasono certo che la nuova forma-zione di Matteo Renzi sarà di-

sponibile a discutere, con-frontarsi e valutare. Prima

di quel momento, sarannosoltanto chiacchiere».l

“Latina devedivent are

città europeaHa bisogno

di progettie di leader

visionari

“Da come stapar tendo,

q u e stoa c c o rd o

d i ff i c i l m e ntesaprà dare

i frutti sperati

“FEDERICO FAUTTILLICresciuto nella sinistra Dc,è stato Segretario provinciale

del partito, Consigliere eAssessore provinciale,

C o n s i g l i e rere g i o n a l e,

Deputato conScelta Civica

6 EDITORIALEOGGI

G i ove d ì31 ottobre 2 01 9

L atina

Riordino delle ProvinceMedici alla CameraIl fatto Il presidente dell’ente e membro l’Upi a MontecitorioLa richiesta: «Più semplificazione, meno burocrazia»

L’INTERVENTO

Si è discusso di autonomia,responsabilità e di semplifica-zione degli adempimenti deglienti locali, in modo tale che lepubbliche amministrazioni (so-prattutto le più piccole) siano ingrado di organizzare meglio l’e-rogazione dei servizi e non sullaburocrazia. È successo ieri, du-rante la Commissione Bilanciodella Camera, dove l’Upi (Unio-ne Province d’Italia) ha presen-tato la richiesta legata al disegnodi legge di Semplificazione del-l’Attività Amministrativa degliEnti Locali, con particolare at-tenzione allo status e alle funzio-ni degli amministratori. La ri-chiesta, presentata sulla basedella proposta Anci sottoscrittada migliaia di sindaci, è stataportata alla Camera anche dalpresidente della Provincia di La-tina, sindaco di Pontinia e mem-bro dell’Upi, Carlo Medici. «Ser-ve un riordino complessivo del-

l’ordinamento degli enti localied è urgente una revisione pro-fonda della legge di riforma delleProvince - ha detto Medici - Ap-prezziamo la decisione del Par-lamento di inserire tra i collegatialla legge di bilancio 2020, un di-segno di legge di revisione del te-sto unico degli enti locali. Ciaspettiamo che quello sia lo stru-mento per risolvere, finalmente,tutte le criticità della legge

56/14, a tre anni dal referendumche ne ha decretato il fallimento.Abbiamo l’occasione di scrivere,una vera e propria Carta delleautonomie locali. Chiarezza del-le funzioni, semplificazione deisoggetti indicati ad amministra-re i territori con la definitiva as-segnazione a Province e Cittàmetropolitane di tutte le funzio-ni oggi esercitate da migliaia dienti strumentali intermedi, nel-le regioni ordinarie come nelleregioni a statuto speciale; rive-dere la governance degli enti e lemodalità di elezione, che eranostate immaginate nel 2014 comeprovvisorie e mostrano quinditante lacune; rafforzare le auto-nomie locali anche in vista delpercorso di attuazione del regio-nalismo differenziato, che devevedere i rappresentanti dei citta-dini e dei territori coprotagoni-sti del confronto tra Governo eRegioni, insieme al Parlamento:queste le priorità su cui ci aspet-tiamo risposte, ormai ineludibilie della massima urgenza».l J. P.

In alto Carlo Medici, sotto un momento dell’audizione

Gli studentidel San Benedettoal #FuturaLatina

IL RESOCONTO

Si è concluso con la cerimo-nia di premiazione l’evento #Fu-turalatina, la tre giorni sull’inno-vazione didattica prevista dalPiano Nazionale Scuola Digitaledel Miur. Il capoluogo pontino,trentaquattresima tappa dellamanifestazione, ha accolto congrande partecipazione #Futura-latina e dal 22 al 24 ottobre si èvestito dei colori e dell’entusia-smo degli studenti appartenentia diversi Istituti scolastici dellaProvincia che, con passione e se-rietà, hanno provato a immagi-nare il proprio futuro. Piazza delPopolo ha ospitato quattro cupo-le geodetiche, luoghi espositiviper esperienze di innovazione,buone pratiche digitali nellescuole, Caffè Scientifico, DigitalCircus e molto altro. Il MuseoCambellotti con le TeachersMatter ha realizzato momenti diformazione per docenti e diri-genti scolastici sui temi dell’in-novazione digitale e didattica. Ipalazzi storici del centro cittadi-no si sono trasformati in spazi diprogettazione e formazione perstudenti e studentesse che condeterminazione e passione han-no dato un importante contribu-to all’elaborazione di idee inno-vative per il territorio pontino.

In particolare il Civic Hack pro-vinciale ha visto 80 studenti, di-visi in dieci squadre miste perprovenienza scolastica, impe-gnati nella difficile sfida di ela-borare un processo, un prodottoo un servizio innovativo, anchedi natura imprenditoriale, cheperseguisse l’obiettivo di valoriz-zare le peculiarità socio-cultura-li presenti nel territorio. Una sfi-da che gli studenti, figli di unrealtà territoriale nata dal lavoroe dall’integrazione tra culture di-verse, hanno saputo cogliere etrasformare in progetti concretie fattibili che guardano con fidu-cia al futuro. Anche l’Istituto SanBenedetto ha partecipato a #Fu-turalatina, sia al Womest che alCivic Hack, distinguendosi inparticolare in quest’ultima “ma-ratona” progettuale. Dei dieciteam partecipanti, cinque sonostati selezionati per concorrerealla premiazione finale. Di que-sti, tre si sono aggiudicati il pre-mio per il miglior progetto: terzoposto il Social House Food, se-condo posto il Learn to know togo out, primo posto il World Wi-de Box. Tutte le squadre vincitri-ci hanno visto la presenza di stu-denti del San Benedetto che, as-sieme a compagni di altri Istitutie Licei della Provincia, hannorealizzato il progetto per un “pic-colo-grande” sogno. PremiatiGioia Meloni del team World Wi-de Box, Silvia Cerchia e Alessan-dro Vargiu del team Learn toknow to go out e Francesco Lau-ria del team Social House Food.l

Tutte le squadre vincitricihanno visto la presenzadi giovani dell’is tituto

7EDITORIALEOGGI

G i ove d ì31 ottobre 2 01 9

LidoIl Comune doveva riferire della conferenza dei servizi su lavori e step dell’opera e del bando. Coluzzi: impegno non mantenuto

«Porto, solo promesse mancate»«Invece di concentrarsi sulle poltrone Lbc dovrebbe forse ricordare che ha risposte da dare alla nostra comunità»

LA CRITICAMARIANNA VICINANZA

Il porto canale di Rio Martino èuna delle tante potenzialità ine-spresse di questa provincia e ri-schia di diventare un’altra incom-piuta. Il diportismoèfermo etuttala costa pontina è senza accessi al-le imbarcazioni, tra l’assurdo del-la vicenda legata ai lavori del por-to canale a Rio Martino e l’interdi -zione per motivi di sicurezza delcanale Mascarello. Oggi si terrà unincontro tra sindaco e il presiden-te della provincia di Latina con idiportisti, ma intanto l’enteavrebbe potuto informare i citta-dini e consiglieri come aveva pro-messo, per voce dell’assessore Ro-berto Lessio. A dirlo è il consiglie-re comunale di opposizione Mat-teo Coluzzi. «E' ormainoto - scrive- che il porto canale diRio Martinorappresenta uno dei perni princi-pali su cui farrisorgere losviluppoeconomico del litorale pontinononché strumento in grado di ga-rantire accesso al mare ai diporti-sti». Coluzzi ricostruisce atti am-ministrativi e passaggi che sonovenuti a mancare. «In data 28Marzo 2019 il Consiglio Comuna-le, attraverso una mozione dellaminoranza, impegnava i presi-denti della Provincia di Latina edellaRegione Lazio,con il suppor-to dei sindaci di Latina e Sabaudia,per l’elaborazione diuncronopro-gramma di interventi in grado direndere fruibile la struttura e checonsentissero di predisporre alpiù presto il bando per individua-re il gestore delle strutture dipor-tistiche di Rio Martino. In tale di-rezione è stata indetta una confe-renza di servizi». Quando è statadiscussa l'interrogazione presen-tata da Coluzzi, la risposta dell'As-sessore Lessio fu «che in data 26Settembre 2019 l'amministrazio-ne avrebbe condiviso con il Consi-glio e con la Città tutta l'esito dellaConferenza di Servizi».«Ma come

spesso accade nello stile di LBC, adoggi tutto tace in merito - spiegaColuzzi - nessuna informazione,nessuna commissione consiliareper aggiornamenti, nessun comu-nicato ufficiale. Questo è il “benecomune”? Se per questa maggio-ranza fare incontri con gruppi dicittadini significa tenere al cor-rente una città intera rispetto allosviluppo delle opere strategiche, èpalese che dopo tre anni non è an-corachiara la differenza trapoliti-ca e associazionismo. Invece diconcentrarsi sulle poltrone Latina

Bene Comune dovrebbe forse ri-cordare che ha risposte da dare al-la nostra comunità per tutto il pe-riodo restante da qui alle prossi-me elezioni del 2021». «Le “sini -stre unite” - conclude il consigliere-evidentemente sonostate troppoimpegnate a pensare ai propri ac-cordi politici invece di affrontare itemi amministrativi che riguar-dano il rilancio del nostro territo-rio». Arriva in tarda serata una ri-sposta diLbc: «Sebbene le compe-tenze non siano in capo al Comu-ne, l’amministrazione si è comun-que fatta carico della questioneRio Martino. Quello che sappiamoè che dovrebbe essere fatta unamanifestazione di interesse per lagestione del porto-canale, checomprenda anche le opere acces-sorie mancanti, in modo che possafinalmente ripartire. La conferen-za dei servizi si è conclusa alcunigiorni fa e se ne attende l’esito. Ri-guardo al dragaggio, la competen-za è esclusivamente regionale, mase n'è fatta carico la Provincia conl’accordo di tuttigli enti interessa-ti».l

Sotto il consiglierecomunale M a tte oColuzzi

Lbc replica:ci siamo fatti

carico delproblema purnon essendo

n o st rac o m p ete n z a

GUARDIA COSTIERA

Fo n d a l ibassi ep e r i co l o s i ,la criticitàCRONACA RECENTE

Rio Martino è stata ogg-getto della cronaca negli ulti-mi giorni. L’imbocco del ca-nale è pericoloso, e lo ha fattosapere la Guardia Costiera av-visando che i fondali sono in-teressati da importanti feno-meno di insabbiamento. Ba-sta chiedere a chi domenicascorsa si è ritrovato in una si-tuazione estrema con la sab-bia praticamente a pelo d’ac -qua. «Tutti i comandanti del-le unità da pesca, da diporto edi altre unità navali di qual-siasi genere, prestino la mas-sima attenzione - scrive il te-nente di vascello Emilia De-naro, comandante dellaGuardia Costiera di Terracina- accertando di volta in voltaprima di entrare e uscire dalporto di Rio Martino con lastrumentazione disponibile abordo o con ogni altro mezzodisponibile, che i livelli deibattenti di acqua presenti sia-no tali da garantire l’ingressoe il transito in sicurezza».

Il provvedimento emessoieri, sarà aggiornato alla lucedi un costante monitoraggioda parte della Guardia Costie-ra dell’area finita al centro ditavoli tecnici ma anche di unaserie di rimpallo di responsa-bilità tra i vari enti. l

Contratto di costa, primi passiProvincia, Comuni e enti aderenti approvano il Documento strategico integrata per la gestione delle aree costiere

IL FATTO

Prosegue l’iter per arrivarealla firma del documento stra-tegico del Contratto di Costadell’Agro Pontino, progetto adampio respiro di programma-zione strategica integrata perla gestione delle aree costiere ela riqualificazione ambientalee paesaggistica del bacino idro-grafico di Rio Martino, com-presi i territori che si trovanotra la costa e i fiumi Sisto eAstura che ha raccolto le ade-sioni, tra gli altri, dei Comuni diLatina, Sabaudia, San Felice eTerracina, della Camera dicommercio, di Slow food Lazio,del Circolo Lepini Legambien-te, dell’Ente Parco Nazionaledel Circeo e di Acqualatina.Presso la sala Loffredo dellaProvincia si è tenuta una riu-nione dell’assemblea di bacinoalla quale hanno preso parte,oltre al presidente dell’ente ca-pofila Carlo Medici, i rappre-

sentanti degli Uffici turismo eprogrammazione urbanisticadella Regione Lazio, della Ca-mera di commercio, dei Comu-ni di Latina e Sezze, oltre a Sa-verio Santangelo professore diUrbanistica all’università ‘LaSapienza’, Stefano Magaudda

del gruppo tecnico di Lazio In-nova.

Il Contratto di costa dell’A-gro pontino, al quale il Consi-glio provinciale ha dato il via li-bera a luglio, rappresenta unostrumento che consentirà a tut-ti i soggetti partecipanti di pia-

nificare la gestione di un’ampiaarea costiera – la cui estensionetotale ammonta a circa 440 chi-lometri quadrati - con l’o b i e t t i-vo di promuoverne la riqualifi-cazione ambientale e paesaggi-stica attraverso interventi con-divisi.

«Questo progetto sul quale laProvincia sta investendo – s o t-tolinea Carlo Medici - rimetteal centro dell’iniziativa pubbli-ca la manutenzione e la curadel territorio, di concerto congli altri soggetti e amministra-zioni locali con l’obiettivo di fa-vorire lo sviluppo di un turismosostenibile e economie agricolesostenibili, la messa in sicurez-za del territorio e una maggiorequalità delle coltivazioni e deicorpi idrici della nostra provin-cia».

L’incontro si è concluso conl’approvazione da parte deisoggetti presenti del Documen-to strategico e con l’impegnoassunto dai partecipanti ad av-viare, ciascuno per quanto deipropria competenza, tavoli tec-nici sotto la supervisione dellaProvincia.l

U n’immaginedell’i n c o n t ro

11EDITORIALEOGGI

G i ove d ì31 ottobre 2 01 9

Marco LombardiL’A.d.: «Gestiamo 68 impianti,con circa 70 persone in forza»

A casa di Acqualatinacol Tour dei depuratoriL’iniziativa Porte aperte agli impianti di Terracina, Sabaudiae Latina mare. «Qui tutela dell’ambiente e qualità delle acque»

LA SECONDA TAPPAALESSANDRO MARANGON

Tutela dell’ambiente e mante-nimento dell’alta qualità delle ac-que depurate. Ecco la missione diAcqualatina che è stata ribaditaieri mattina dai vertici della socie-tà in occasione della seconda tap-pa del “Tour deidepuratori”, negliimpianti di Terracina, Sabaudia eLatina Mare che ha fatto seguito aquella di debutto del 17 ottobre ne-lel strutture di Minturno, Gaeta eSperlonga.

Acqualatina ha dunque riaper-to le proprie porte per consentire aistituzioni, giornalisti e stakehol-ders di scoprire i funzionamentidegli impianti e le tecnologie uti-lizzate nel processo che trasformale acque reflue fognarie in acquelimpide e pure da reimmettere innatura. «Riteniamo molto impor-tanti questi incontri perché si in-seriscono nel nostro percorso dimassima trasparenza sull’operatoquotidiano della società - ha spie-gato il consigliere della Spa delservizio idrico Alessandro Cerilliche ha ringraziato i presenti an-che a nome del presidente Laurio-la e di tutto il Consiglio di Ammi-nistrazione -. Il nostro obiettivo èfar conoscere a tutti il funziona-mento di questi impianti che per-mettono di depurare acque di fo-gnatura per poi reimmetterle innatura limpide e trasparenti. Ilpresidente Lauriola li ha forte-mente richiesti proprio per unaforma di rispetto nei confronti deicittadini cheusufruiscono dei ser-vizi da noi gestiti».

L’Amministratore DelegatoMarco Lombardi, dal canto suo,ha aggiunto: «Gestiamo 68 im-pianti di depurazione, tutti auto-rizzati allo scarico, con circa 70persone in forza: poco più di unaper impianto. Questo è possibilegrazie al buon livello di automa-zione ottenuto negli anni».

L’impianto di Terracina, situa-to a Borgo Hermada in via Pantanida Basso, è stato il primo visitatonel tour alla presenza del presi-dente della Commissione Am-biente della Città di Terracina Da-vide Di Leo, degli assessori Pier-paolo Marcuzzie BarbaraCerilli, eAnna Giannetti e Gabriele Subia-co di Legambiente Terracina. Unimpianto che serve 55.000 abitan-ti equivalenti, seguito da quello diSabaudia con una capacità di

30.000 e da quello di Latina mare,a servizio di 15.000 abitanti equi-valenti, ovvero tutta l’area costie-ra del capoluogo, con un sistemaunicoche coniugauna parte indu-striale con un sistema di fitodepu-razione, vale a dire un sistema dipiante con specifiche funzioni de-purative. Da anni gli impianti so-no a disposizione anche delle visi-te scolastiche. «Il depuratore diBorgo Hermada è inserito nel qua-dro delle buone politiche ambien-tali di questa Amministrazione -ha dettoDi Leo -. Lanostra azione,soprattutto in termini di qualitàdelle acque, dell’aria e della mobi-lità sostenibile, in procinto di es-sereinseritanel nuovoStatutoCo-munale, prosegue in questa dire-zione virtuosa con la tutela del-l’Ambiente in cima all’agenda».l

Alcune istantaneedella secondatappa del Tourdei depuratoridella provincia

Gli incontri siins eris cono

nel percorsodi massima

t ra s p a re n z avo l u to

dalla società

«Struttura fiore all’o cch i e l l o »Qui capoluogo Dario Bellini loda il lavoro del gestore idrico

GLI INTERVENTI

«Negli ultimi tre anni laqualità delle acque marine ènettamente migliorata e que-sto è sicuramente frutto di unlavoro importante da parte diAcqualatina. Speriamo di con-tinuare su questa strada per-ché riteniamo sia quella giu-sta». Sono le parole di DarioBellini, il presidente dellaCommissione Ambiente delComune di Latina che ieri nonpoteva certo mancare alla se-conda tappa del Tour dei depu-ratori gestiti in provincia daAcqualatina Spa. «Abbiamo vi-sitato anche l’impianto di fito-depurazione che il Comune hadato in gestione ad Acqualati-na, un vero e proprio fiore al-l’occhiello che contribuisce aelevare la qualità delle nostreacque. E’ stata anche l’o c c a s i o-

ne per anticipare ad Acqualati-na che presto convocheremouna Commissione Ambienteincentrata sul tema della di-spersione idrica, un appunta-mento al quale vorremmo chepartecipasse anche il gestoredel servizio idrico».

Dopo Bellini è stato l’a s s e s-sore all’Ambiente del Comunedi Sabaudia, Tiziano Lauri, acommentare una visita alta-mente istruttiva: «Questo tourrappresenta un importantestrumento di conoscenza delleattività di un depuratore, di

tutti i funzionamenti e le tecno-logie utilizzate per trasformarele acque reflue in acque dareimmettere in natura. Vedereda vicino questi procedimenti èutile anche per noi ammini-stratori - ha sottolineato Lauri -per avere maggiore consapevo-

lezza del nostro territorio e ditutti i sistemi legati al sistemaidrico e fognario».

Nelle prossime settimane iltour voluto da Acqualatinaproseguirà negli impianti diAnzio, Nettuno, Cisterna di La-tina, Fondi, Formia e Itri.l A .M.

Dario Bellini,presidente dellaCo m m i s s i o n eAmbiente delComune di Latinae il prelievo delleacque depurate

L’as s es s oredi Sabaudia

L auri:«Queste visite

sono unostrumento di

conos cenza»

16 EDITORIALEOGGI

G i ove d ì31 ottobre 2 01 9

GLI AWARDS

Sono cinque le aziende del La-zio, una per ogni provincia, che ie-ripomeriggio sonostate insignitedel premio “Made in Lazio”, il ri-conoscimento che la Regioneconsegna alle realtà imprendito-riali che si sono contraddistinteper originalità, innovazione e co-raggio.A consegnare i cinqueam-biti premi, il presidente del Consi-glio Regionale, Mauro Buschini,che illustrato il vero valore di Ma-de in Lazio, ossia la vicinanza del-l’istituzione regionale al sistemaproduttivo dei territorio, che ri-guarda in totale 660mila impre-se, in gran parte medio piccole,che rappresentano il motore del-l’economia, ma anche dei talentidella nostra regione. Ed ecco leimprese vincitrici: la Rizzardi Srldi Sabaudia (Latina), la Ica FoodsInternetional di Pomezia (Roma),la Wine Listening di Sora e SanDonato Val Comino (Frosinone),la Panetti di Canino (Viterbo) e laFerrari Farm di Petrella Salto(Rieti).

Rizzardi SrlStorico cantiere laziale di Sabau-dia, in provincia di Latina, fonda-to da Gianfranco Rizzardi e oggiaffidato ai figli Damiano e Corra-do, ai quali è stato consegnato ilpremio. Dopo una fase di transi-zione durata alcuni anni, Rizzar-di Yachts ha ripreso la vera attivi-tà produttiva tre anni fa, riposi-zionandosi sul mercato interna-zionale in un contesto di primopiano. L’ultima linea di produzio-ne è il “Rizzardi Insix”, unopen-coupé planante di 62 piedi(pocomeno di 19 metri)presenta-to ai Saloni di Cannes e Genova,che si è aggiudicato il premio“Barca dell’Anno” istituito dal-l’autorevole rivista Vela&Motore.Un lavoro frutto di importanti in-vestimenti in ricerca e sviluppo,con soluzioni tecnologiche avan-zate e particolari aspetti tecnici edi interior design. Una produzio-ne che continuerà anche nell’im -mediato futuro con importanticommesse.

Ica Foods InternationalHa sede a Pomezia, in provincia diRoma, la “Ica Foods Internatio-nal Srl”, azienda produttrice deglisnack a marchio Crick Crock, sto-rico brand dal 1949. A ricevere ilpremio, la presidente FrancescaOssani. Dopo anni di successo,nel 2015 alcune vicissitudini do-vute al calo dei consumi e alla ri-duzione dei punti vendita, hannocondizionato lo sviluppo e messoa rischio la stessa sopravvivenzadell’azienda. Da giugno del 2017,invece, grazie anche alla nuovaproprietà e ad un nuovo manage-ment si è avviata una fase di gran-de trasformazione che ha portatoa salvare oltre 150 posti di lavoro,e a un profondo rinnovamentodei processi produttivi e degli

In foto:Corrado Rizzardi(Rizzardi Srl);Fra n c e s c aOssani(presidente IcaFo o d sInternational srl);Mauro Buschini( p re s i d e n teCo n s i g l i oregionale delLazio); G i o rg i aPo n te tt i (Ferrar iFarm); MassimoPanetti ( Pa n e tt i ) ;

standard qualitativi, con un pro-cesso di risanamento e rilanciodello storico marchio.Alleprodu-zioni storiche si affiancano oraquelle più innovative e viene pro-posta una linea di prodotti com-pletamente rivista. L’azienda, cheoggi conta 154 dipendenti direttie 500 agenti sul territorio italia-no, è presente anche sui mercatiesteri, conagenti edistributori lo-cali presenti in Spagna, Portogal-lo, Francia, Croazia, Malta, Brasi-le, Algeria, Emirati Arabi.

Wine ListeningWine Listening è una nuova star-tup che punta a promuovere il vi-no con un format innovativoorientato verso un target semprepiù giovane e connesso. L’app ènata quasi per gioco dalle passio-ni dei suoi fondatori, Marco Iaco-belli e Gabriele Cedrone (premia-ti dalla Regione), che non riuscen-do a ricordare le particolarità ditutti i vini bevuti, edessendopati-ti di musica, hanno provato ad as-sociare un brano ad ogni vino, inmodo da ricordarne meglio le ca-ratteristiche, scoprendo poi unaserie di studi e ricerche scientifi-che di pregio a dare supporto allaloro idea. Wine Listening è scari-cabile gratuitamenteal momentosolo su Apple Store. All’internodelle playlist generate, ogni bra-no è scelto per esaltare le proprie-tà organolettiche di un particola-re vino. Sono ben 2,5 milioni i vinianalizzati, oltre 1.500 i vitigni ca-talogati, nonché tutto il catalogoSpotify a disposizione. In soli tre

giorni dal suo lancio, l’app è statascaricata da più di 8 mila utentiprovenienti da tutto il modo, Usae Australia in testa, mentre dal-l’Europa si sono registrati circa4.200 utenti in pochissimi giorni.

Pa n ett iUn’azienda a conduzione familia-re, che da otto generazioni ha fat-to della lavorazione del legno ilproprio punto forte. Un’impresainnovativa e di successo, nata 40anni fa come piccola falegname-ria per la lavorazione di mobili eporte, ma che oggi, tra le altre pro-duzioni artigianali, è specializza-ta nella realizzazione di occhialicon montature in olivo e altri le-gni pregiati, come palissandro eebano, in una città come Canino,in provincia di Viterbo, dove lamaggior partedelle piccoleattivi-tà locali è invece legata alla pro-duzione di olio. I prodotti dellaPanetti uniscono tradizione e in-novazione, e sono diventati benpresto molto richiesti sia in Italiache nei mercati internazionali(come ad esempio gli Stati Uniti),rappresentando il Made in Italy eil Made in Lazio nel mondo. L’a-zienda è anche produttrice dimontature fatte con i fondi delcaffè e di prototipi realizzati con ifogli di giornale.

Ferrari FarmLa Ferrari Farm, piccola aziendaagricola innovativa inaugurata 5anni fa a Petrella Salto, in provin-cia di Rieti (due soci lavoratori edue dipendenti), ha progettato e

L’evento L’onorificenza consegnata ieri dal presidente del Consiglio regionale Buschini

Made in Lazio, l’ambito premioalle cinque imprese più virtuose

5l P re m i at au n’impresa per ogniprovincia, sulla basedi originalità,i n n ova z i o n ee coraggio

SA BAU D I AR i z z a rd il «A l l ’o rg o g l i odi unafa m i g l i ache concoraggio esacrifici hasaputosuperare ilmare intempesta er i p re n d e rela rottagiust a».

P OMEZIAIca foodl «A lc o ra g g i odi unai m p re n d i t r i c e,alla forzadelle donnee gli uominiche dannopiù gustoalla nostravita da 70anni».

SOR AWineL isteningl «A l l aoriginalecapacità diaver unitoamore etalento pertre grandipassioni, trapassato efuturo, vinomusica ewe b » .

Re g i o n eregione @ editorialeoggi.info

realizzato un impianto di coltiva-zione idroponica unico in Euro-pa, costituito da 2 serre ed 1 fito-trone, che oltre a on far uso di ter-ra non utilizza la luce solare, ma èilluminato a led. L’innovativo im-pianto per la coltivazione di pian-te sia da foglia che da frutto (po-modori, basilico, fragoline, pepe-roncino, melanzane) si affiancaalla produzione “tradizionale” ebiologica dell’azienda stessa. L’i-dea è di Giorgia Pontetti, ingegne-re elettronico ed astronautico, dasempre appassionata di natura eagricoltura. Le serre utilizzate perla coltivazione idroponica sonoermetiche, non si verifica quindinessuno scambio con l’ambienteesterno, e sterili, in quanto aria eacqua sono sterilizzate con lam-pade UV, oltre che completamen-te computerizzate, permettendocosì produzioni indipendenti dal-le condizioni climatiche esterne esenza inquinamento ambientale.Il clima interno, gestito da com-puter, garantisce le condizioni ot-timali per la crescita delle piante,comandando uno speciale im-pianto che regola temperatura,umidità relativa e CO2, mentrel’irrigazione, gestita da compu-ter, si basa sulla distribuzione disali minerali con le acque di irri-gazione, a “ciclo chiuso” per ri-durre al minimo il consumo di ac-qua. Inogni istante, tutti i giornieper tutta la vita della pianta, il si-stema computerizzato automati-co comanda e controlla sia il cli-ma che le irrigazioni in accordocon la “ricetta di coltivazione”.l

19EDITORIALEOGGI

G i ove d ì31 ottobre 2 01 9

Il Forte è una dimora storicaLe novità Castel Sangallo entra nella rete regionale. Il sindaco: «È un grande successo»Il maniero cinquecentesco fungerà da volano per il turismo, spazio anche ai fi n a n z i a m e n t i

NETTUNOFRANCESCO MARZOLI

Il Forte Sangallo di Nettuno èentrato a far parte della Rete delleDimore Storiche della RegioneLazio. L’ufficialità è arrivata ieridurante una conferenza stampaconvocata in Comune dal sindacoAlessandro Coppola e dall’asses -sore alla Cultura Camilla Ludovi-si, che hanno parlato del progettoche ha portato il maniero volutoda Papa Alessandro VI Borgia al-l’interno dell’elite degli edifici delLazio e delle prospettive future.

«La partecipazione al bando ènata un po’ prima del nostro inse-diamento grazie all’ex commissa-rio Bruno Strati, che è stato il pro-motore di questa iniziativa - ha af-fermato il sindaco -. Il primo luglioho firmato le carte per parteciparee oggi siamo riusciti a entrare a fa-re parte delle 138 Dimore Storichedel Lazio, di cui solo 81 sono pub-bliche». E secondo Coppola il suc-cesso è importante per due moti-vi: l’indotto turistico e la possibili-tà di partecipare a dei bandi perottenere finanziamenti utili al re-styling del bene, con la Regioneche concederà il 70% delle risorsea fondo perduto.

Prima di passare la parola al-l’assessore Ludovisi, il sindaco havoluto ringraziare il dirigenteMargherita Camarda e soprattut-to Irene Cosmi, che si è prodigataaffinché il Comune presentassetutta la documentazione e riuscis-se a vincere il concorso.

«Vogliamo dare risalto aglieventi culturali - ha quindi ag-giunto Camilla Ludovisi - e l’in -gresso del Forte nella Rete delleDimore permetterà di ravvivarli.

Vogliamo coniugare gli aspetti le-gati alla tradizione con quelli del-l’innovazione: sarà possibile gra-zie ai finanziamenti regionali».

Proprio con il possibile arrivo difondi regionali, il sindaco vuolemettere mano alle criticità delForte: dalla messa in sicurezzadelle mura (per consentire l’aper -tura dei giardini del fossato, ndr),fino alla realizzazione della scalasul lato mare ai fini della sicurez-za, passando anche per la riquali-ficazione della ex casa del custodee magari anche della casupola delcalzolaio (che in realtà dovrebbeessere demolita).

Infine, l’assessore Ludovisi haannunciato che il Comune pro-porrà alla regione proprio il fossa-to del Forte come un possibile sitodove piantare nuovi alberi col pro-getto “Ossigeno”.l

A destra:il Forte Sangallodi NettunoS o tto :il sindacoA l e s s a n d roCoppolae l’a s s e s s o reCamilla Ludovisiin conferenzas ta m p a

L’assessore Ludovisi:«Proporremo il fossatocome locationper piantarenuovi alberi»

FNET TUNOUrbanistica, Bettoniè il nuovo dirigentel L’architetto Fabrizio Bettoni,dipendente comunale di Anzio,è il nuovo dirigente dell’a re aTecnica del Comune diNettuno. Martedì, infatti, ilsindaco Coppola ha firmato ildecreto di nomina del dirigentea far data da domani e per treanni, con possibilità di prorogae comunque non oltre ilmandato del sindaco. La suaindividuazione è arrivata dopola pubblicazione di un recenteavviso pubblico.

NET TUNOPolitica in luttoAddio a Giorgio De Zuani

l Nelle scorse ore, a Nettuno, èvenuto a mancare Giorgio DeZuani, uomo molto conosciutoin città anche per il suoimpegno politico, con lapassione trasmessa a Lucia,attuale consigliere dimaggioranza fra le file dellaLega. Alla famiglia De Zuani, tramartedì e ieri, si è strettol’intero mondo politico locale.Fra i primi a inviarecondoglianze istituzionali cisono stati il sindacoAlessandro Coppola e il suovice Alessandro Mauro. DaForza Italia, invece, hannosottolineato il ricordo «dei beimomenti passati insieme»all’ex consigliere comunalenettunes e.

Discariche abusiveL’appello di Luana LudoviciIl capogruppo della Legaauspica altri controlli dopoil sequestro a Montagnano

ARDEA

I complimenti alla polizia lo-cale e al suo comandante SergioIerace, ma anche l’auspicio per ul-teriori controlli ed eventuali se-questri in altre zone, con partico-lareattenzione alLido delleSalza-re. è questo il messaggio che ha in-teso inviare il capogruppo dellaLega di Ardea, Luana Ludovici,con particolare attenzione a quan-to accade accanto alla palazzina Ddel “Serpentone”, dove cumuli dirifiuti fanno da cornice allo stabi-le. L’auspicio è che, come accadu-to per la discarica abusiva trovataaccanto al fosso della Pescarella,anche nel prossimo futuro si possa

arrivare al sequestro delle aree eall’individuazione dei responsa-bili di possibili casi di inquina-mento ambientale. E l’elenco, inquesto caso, sarebbe lungo: per laLudovici, intanto, basta citare viadel Radiofaro, la cava di via delleValli di Santa Lucia, la zona di viadei Casali di San Lorenzo e di via diMonte del Lupo. l

L’invito al sindaco Zuccalà:«Riaprire subito il Borgo»Il consigliere Mengozzitorna a parlarea poche ore dal Consiglio

POMEZIA

«L’aula può dare il via liberaper riaprire il Borgo di Pratica diMare ai cittadini».

Con queste parole, il consiglie-re d’opposizione e già candidatosindaco di Pomezia, StefanoMengozzi, ha inviato un accoratoappello al sindaco Adriano Zuc-calà in vista della discussioneche ci sarà questa mattina inConsiglio comunale. «Ho ripre-sentato la mozione per la rimo-zione del cancello che blocca l’in-gresso al Borgo di Pratica di Ma-re dopo i chiarimenti necessaridel Catasto, che ha riconosciutoquali ‘strade pubbliche’ le vie in-

terne al Borgo medievale. È unpassaggio fondamentale - hachiarito Mengozzi - che sgombrail campo da ogni dubbio. È il rico-noscimento di una battaglia cheil nostro campo politico, insiemea cittadini e associazioni, sta por-tando avanti contro un abusoche lede l’interesse collettivo. Èstato posizionato un cancellosenza richiedere alcuna autoriz-zazione e da tre anni il Borgo ri-sulta inaccessibile».

Infine, il messaggio al sindaco:«Ad aver taciuto sulla vicenda èstata la passata amministrazio-ne: se quella attuale vuole davve-ro distinguersi per la trasparen-za e la legalità - ha concluso Men-gozzi -, voti la mozione e dia avvioalle procedure per la rimozionedel cancello. Senza perdere altrotempo e soprattutto senza grava-re ancora le casse comunali conricorsi giudiziari o arbitrati». l

Nettuno l Ardea l Po m ez i a

30 EDITORIALEOGGI

G i ove d ì31 ottobre 2 01 9

G o l foVia Vitruvio, 33404023 FormiaTel. 0771 1833108redazionelt@ editorialeoggi.info

Tribunale, il territorio si mobilitaIl punto Assemblea straordinaria in Corte d’assise: votazione unanime di sindaci e avvocati per rafforzare CassinoQuattro gli step definiti durante l’incontro: si parte. Astensione dal 25 al 29 novembre. E sit-in per salvare la gius tizia

Massima partecipazionel L’aula di Corte d’assise ha contenutoa stento gli avvocati, i magistrati e i sindacidi tutto il territorio presenti all’as s emblea

La mattinata

Il Comune capofilal Il sindaco Enzo Salera, nel suo intervento,ha chiesto la massima partecipazione ai suoicolleghi e a tutte le istituzioni

Tutti d’a c c o rd ol Votazione unanime: si parte con la battagliaper l’aumento della pianta organica del tribunaledi Cassino. Astensione dal 25 novembre

«È importanteche ci siaco nve rge n z ap o l i ti c a »

LA POSIZIONE DI PICANO

«Ho chiesto al senatoreMassimo Ruspandini, che si èmostrato subito disponibile,di far presentare un’interro -gazione al Ministro della giu-stizia Bonafede per rappre-sentare tutte le criticità in cuiversa il tribunale di Cassinoper la carenza di organico e lamole per le controversie datrattare» è quanto dichiaratodal vicepresidente provincia-le di Fratelli d’Italia, l’avvoca -to Gabriele Picano al terminedell’assemblea straordinaria.«Ringrazio il presidente Gia-nluca Giannichedda per lebattaglie che sta conducendoinsieme al presidente del tri-bunale, il dottor Capurso. So-no certo - ha concluso Picano -che le nostre istanze, visto ildelicato ruolo che il tribunaledi Cassino svolge nel nostrocomprensorio, saranno ascol-tate. È importante che ci sia laconvergenza di tutte le forzepolitiche». l

LA BATTAGLIACARMELA DI DOMENICO

Sos giustizia, gli avvocati si di-cono pronti ad astensioni e mani-festazioni eclatanti. Il presidentedell’Ordine degli avvocati di Cas-sino, Gianluca Giannichedda, hachiamato a rapporto avvocati esindaci del territorio: la rispostaunanime ha chiarito il ruolo deltribunale di Cassino per l’interarealtà giudiziaria che va dallaCampania al Golfo. Nell’assem -blea straordinaria di ieri sono sta-ti delineati i punti saldi diuna bat-taglia che non appartiene “solo”almondo dell’avvocatura. Il crono-programma (far comprenderel’importanza di un tribunale me-dio-grande come quello di Cassi-no; proporre l’astensione dalleudienze; dichiarare sit-in; chiede-re l’intervento delle istituzioni)rappresenta una “dichiarazionedi guerra”. Perché un tribunale co-me quello di Cassino oggi non rie-sce piùa fornireadeguate risposteai cittadini che vogliono e merita-no giustizia. «Quando la giustiziaarriva in ritardo è, essa stessa, in-giustizia» ha tuonato il neo presi-dente della Camera Penale di Cas-sino, l’avvocato Pasquale Impro-ta.Ed èuna realtàsottogli occhiditutti: non basta l’abnegazione dipersonale, magistrati e avvocati.

Il numeri contano. Lo ha ribadi-to il presidente Giannichedda inun’aula di Corte d’assise stracol-ma. Lo ha ricordato l’avvocato DiMascio - nella Commissione flussidel Consiglio Giudiziario - perché«al Ministero bisogna andarci coni numeri in mano. Il tribunale diCassino merita di essere rafforza-to. Per questo il prossimo 20 no-vembre presenteremo una propo-sta formale al Csm, al ConsiglioGiudiziario e al Ministero». Con330.000 residenti, oltre all’incre -mento del Sud pontino, il tribuna-le di Cassino sarebbe in difficoltàgià solo se fosse rispettata la pian-ta organica che «“in astratto” pre -vede 23 magistrati - ha precisatoGiannichedda - ma in realtà tracongedi per maternità e richiestedi trasferimento arriva a 11, nono-stante il grido d’allarme del presi-

dente Capurso». Stessa situazioneper i Giudici di Pace: 5 al posto di10. Risultato: tour de force per gli“addetti al settore”; processi lu-maca per i cittadini.

Interventi e proposte«Abbiamo il dovere morale di in-tervenire masoprattutto -ha esor-dito il sindaco di Cassino, Enzo Sa-lera - quello morale di rafforzare iltribunale di Cassino, un presidiodi legalità inun territorio difficile.Ricordo la precedente battaglia,contro la soppressione. Ora, oltrealla Consulta di sindaci, dobbia-mo allargare le maglie». Presentitutti i sindacidel territorio, delSo-rano ma anche del Golfo: GerardoStefanelli, sindaco di Minturno,ha annunciato che si farà portavo-ce della questione nella sua com-pagine politica (Pd); l’avvocatoPasquale Di Gabriele, delegato delsindaco di Formia, ha aggiunto:«per tenere botta anche all’au -mento del numero di procedi-menti occorre implementare ilnumero dei dipendenti: è necessa-rio». «LaCamera civile hagià ade-rito alle iniziative del Coa. Vorreiricordare - ha detto il presidenteFrancesco Ferdinandi - che, comela sanità, anche la giustizia devediventare un’emergenza. Serveche la politica si mobiliti».

«I numeri ci danno ragione inmerito alla funzionalità del tribu-

nale. Contiamo ora sull’appoggiodegli amministratori locali, senti-nelle del territorio» ha quindi sot-tolineato il consigliere di Cassa fo-rense, Filippo Visocchi. A espri-mersi in modo favorevole anchel’avvocato Valentina Madonna(per conto del presidente Casinel-li) dell’associazione Difensorid’ufficio e l’avvocato Piero D’Orio,consigliere distrettuale di Disci-plina. Il professor Scalese dell’U-niversità di Cassino ha poi espres-so la disponibilità dell’Ateneo asostenere la battaglia. Anche l’Ai -ga di Cassino,con il presidente An-na Coppola, ha lanciato un appel-lo ai giovani «affinché siano pro-tagonisti». Presenti (attraversoalcune note) anche gli onorevoliMauro Buschini, presidente delConsiglio regionale del Pd; IlariaFontana; Francesca Gerardi; Pa-squale Ciacciarelli.

Le dateAll’unanimità sono state votate leproposte fatte in aula. Astensionedal 25 al 29 novembre con riunionistraordinarieche si svolgerannoilprimo giorno al Giudice di Pace diCassino; il 26 a quello di Sora; il 27a quello di Gaeta; il 28 al Ministeroe il 29 al tribunale di Cassino.

Sono stati invitati tutti i sindaciad adottare una deliberazione diconsiglio comunale da recapitareal Ministero. l

Pa s q u a l eI m p ro t aneo presidentedella CameraPe n a l e

GianlucaG i a n n i ch e dd ap re s i d e n tedell’O rd i n e

Pa s q u a l eDi Gabrieledelegato delComune di Formia

Fra n c e s c oFe rd i n a n d ipresidente dellaCamera Civile

Invit atit u tt i

i primicitt adini

ad adottareuna specifica

d e l i b e ra z i o n e

31EDITORIALEOGGI

G i ove d ì31 ottobre 2 01 9

Sfascia il pronto soccorso, arrestatoCronaca Un 28enne pretendeva di passare subito dal medico senza fare l’accettazione, come da prassi amministrativaAl diniego ha afferrato l’estintore ed ha rotto il vetro della porta di ingresso generando panico e bloccando l’att i v i t à

FORMIAMARIANTONIETTA DE MEO

Ha creato caos e generatopanico all’interno del prontosoccorso dell’ospedale DonoSvizzero di Formia. Arrivandopersino a rompere il vetro dellastanza dell’accettazione.

E tutto questo perchè nonvoleva attendere il suo turnoprima di essere affidato alle cu-re dei sanitari e pretendeva dientrare subito, senza avere unmotivo valido.

Momenti di tensione quellivissuti l’altro ieri sera presso ilnosocomio formiano, fino aquando sono giunti i militaridella locale stazione carabinie-ri che hanno provveduto a trar-re in arresto per i reati di “d a n-neggiamento aggravato, inter-ruzione di pubblico servizio emancata esecuzione dolosa diun provvedimento del giudice”un 28enne del luogo.

Il giovane, tra l’altro, era giàsottoposto alla misura cautela-re del divieto di dimora nel co-mune di Formia, per altri reati.

I militari hanno così riporta-to la situazione alla normalità.Questi i dettagli dell’episodioaccaduto.

Il 28enne era giunto pocoprima al pronto soccorso del-l’ospedale Dono Svizzero” e quiaveva tentato di accedervi sen-za rispettare la prassi ammini-strativa dell’obbligo di regi-

strazione.In pratica pretendeva dal

personale sanitario, senza al-cun giustificato motivo, di far-si visitare immediatamente.Ricevuto dagli stessi il diniego,il giovane ha preso un estinto-re che si trovava nella sala d’a t-tesa della struttura e con lostesso ha sfondato la vetrata

della porta d’ingresso delpronto soccorso, creando deidanni.

Un comportamento che hadeterminato l’interruzioneprolungata del servizio, oltre agenerare il panico tra i presen-ti, sia il personale sanitario chei pazienti in attesa.

Allertati subito i carabinieri

Il pronto soccorso dell’ospedale Dono Svizzero di Formia

L’ANNUNCIO

«La pioggianon fermeràl’a cce n s i o n edelle Luminarie»GAETA

Manca davvero poco all’inau-gurazione del 3 novembre, loswitch on delle Favole di Luce,previsto per domenica alle 17:30,presso la fontana di San France-sco in Piazza della Libertà, mache sfortunatamente sembre-rebbe essere minato dalle condi-zioni metereologiche avverse.Ma nonostante le previsioni me-teo, il primo cittadino di Gaeta,Cosmo Mitrano non si arrende:the show must go on, l’accensio-ne delle “Favole di Luce” avverràanche in caso di pioggia.

«Sono fiducioso, per questoho deciso che non sarà fatto nes-sun rinvio il programma prose-guirà come previsto – ha assicu-rato il sindaco Mitrano – è statoconfermato lo switch on dellaquarta edizione delle “Favole diLuce” per domenica 3 novembrealle ore 17.30. Il nostro entusia-smo sarà uno strumento più po-tente di qualsiasi cosa. Gaeta sa-rà assolutamente aperta e sicu-ramente pronta per accogliere itanti turisti accorsi da ogni par-te. Solo per questo fine settima-na abbiamo ricevuto moltissimeprenotazioni, il linea con il trende le aspettative per questa quar-ta edizione delle Favole di Luce.Stiamo infatti puntando a supe-rare un milione di turisti. Nonsaranno certo quattro gocciolinea fermarci».

Malgrado sia prevista pioggiaper la giornata di domenica 3 no-vembre, l’evento non sarà quindirinviato, l’entusiasmo del sinda-co mitrano è più forte del mal-tempo. Confermato quindi, l’e-vento per domenica sera con igiochi di luce e con l’incanto del-la fontana di San Francesco inPiazza della Libertà. I nuovi gio-chi d’acqua, luci, danza, suonidella fontana saranno successi-vamente riproposti tutti i saba-to, domenica e festivi dalle ore18.30, fino alla conclusione pre-vista per il 20 gennaiol F. I .

Il fatto Il Comune non compare nella graduatoria delle risorse stanziate dalla regione Lazio

Fondi per la difesa del suolo«Occasione persa per Formia»L’ATTACCO

«Un’altra occasione per-sa». E’ questo il commento delconsigliere Gianfranco Conte,nonchè presidente della com-missione trasparenza, che ren-de noto che è stata pubblicatala graduatoria per l’a s s e g n a-zione delle risorse messe a di-sposizione dalla regione Lazioper interventi per la difesa delsuolo.

Una graduatoria dalla qualerisulta un assente, ovvero il co-mune di Formia.

Altri enti locali del sud pon-tino invece sono stati ammessia finanziamento ed ora potran-no avviare interventi impor-tanti contro il rischio idrogeo-logico.

Un fenomeno ormai notoche sta creando da qualche an-no problemi con le piogge.

«Come al solito, il comune diFormia non ha partecipato albando a differenza di molti co-muni del sud pontino che si

Una delle foto delmaltempo diFor mia

son visti assegnare mediamen-te 200.000 euro», commenta ilconsigliere Gianfranco Conte,pronto ad attaccare l’a m m i n i-strazione comunale sulla man-canza di programmazione esulla mancata richiesta di fon-

di. «La frana sulla strada Ca-stellonorato Penitro nonaspetta, l’amministrazione co-munale latita.

Qualcuno si occupa di que-ste cose?», si chiede il consi-gliere di opposizione. l

Parla il consigliereGianfranco Conte,

nonchè presidentedella commissione

t ra s p a re n z a

che hanno proceduto a blocca-re l’uomo e poi lo hanno ac-compagnato presso gli ufficidella stazione. Dopo le formali-tà di rito, il 28enne è stato con-dotto presso le camere di sicu-rezza della stazione di Scauridi Minturno in attesa del ritodirettissimo, come dispostodall’autorità giudiziaria. l

Gaeta l Fo r m i a

32 EDITORIALEOGGI

G i ove d ì31 ottobre 2 01 9

«Serve migliorareil Dono Svizzero»La nota La Lega lancia un appello per la sanità nel sud pontino«Servizi più vicini al tessuto socio-economico dei territori»

FORMIA

«Benissimo il nuovo Ospedaledel Golfo ma nel frattempo biso-gna portare il nostro Dono Svizze-ro adun livello non dicodel passa-to perché sarebbe utopia ma alme-no ad un livello degno di un ospe-dale che serve ormai un bacino dioltre 100.000 concittadini. Ci so-no utenti che prenotanovisite conliste di attesa di mesi e sono co-stretti, chi ne ha la possibilità na-turalmente, a rivolgersi a struttu-re private. Le cure indispensabilinon possono diventare un lusso».E’ l’appello che lancia Antonio DiRocco, capogruppo Lega Formia,con un attacco a Zingaretti.

E veniamo ai perchè di questoattacco. «La ridefinizione della sa-nità regionale non può prescinde-re da un riassetto della macchinaorganizzativa della Regione stes-sa e dei rapporti con le Asl, con l’as -soluta necessità di definire stan-dardchesiano realmenteecorret-tamente validi su tutto il territorioregionale. Alcune gare per acqui-sti di beni quali quelli destinati al-l’informatizzazione e a grandi ap-palti di servizi devono corretta-mente essere accentrati mentrevanno chiaramente definiti gliambiti degli acquisti decentrati,più vicini a specifici bisogni dellesingole aziende ed al tessuto so-cio-economico dei territori, fermorestando la standardizzazione deiprezzi e delle caratteristiche deifornitori». Queste le premessepercui la «Asl Zero non può che esserevista in modo negativo essendouna pura espressione di un accen-

tramento romanocentrico, lonta-no dai reali bisogni delle comuni-tà, in particolare provinciali, e didifficile concreta gestione con ilgrosso rischio di congestionareancora di più la gestione di unarealtà urbana come quella dellacapitale, molto diversa dalle altrerealtà regionali». Secondo la Legaci sarebbe bisogno di ridefinire larete dell’emergenza che è «ormairidotta a condizioni da terzo mon-do,con orediattesae rischialtissi-miper gliutenti eper gli operatoriche lavorano in condizioni disu-mane, senza contare la possibilitàdi specializzare i punti di primo

Abitazioni danneggiate dal maltempo, il sostegnoIl progetto L’associazione “Te lo regalo Basso Lazio”, ha aiutato due nuclei familiari, uno di Trivio e l’altro di Sant’Andrea del Garigliano

MINTURNO

Continua l’opera meritoriadell’associazione “Te lo regaloBasso Lazio”, che grazie al pro-prio impegno volontario ha aiu-tato due nuclei familiari, uno diTrivio di Formia e l’altro di San-t’Andrea del Garigliano (Frosino-ne), che avevano avuto gli arredidelle loro abitazioni danneggiatidal maltempo. Massimo CicatellieLuca Pirolozzi, responsabilidel-l’organizzazione, nella sede delcentro storico messa a disposizio-ne dal parroco di Minturno, donCristoforo Adriano, sono riuscitiad offrire mobili, cucina e salottoalle due famiglie, che avevanochiesto un aiuto. «Noi - hanno af-fermato Cicatelli e Pirolozzi - ab-biamo un profilo su facebook, alquale sono iscritte oltre tredici-mila persone. Quando ci arrivauna richiesta di aiuto la pubbli-chiamo e ci sono tante persone

che mettono a disposizione capidi abbigliamento, oggetti, arredi,che poi noi giriamo in manieragratuita a chi ne ha bisogno. Rin-graziamo sempre il nostro parro-co don Cristoforo Adriano, il qua-le ci ha messo a disposizione unlocale appartenente alla parroc-

chia, che è la nostra base». Infattil’iniziativa è legata alla parroc-chia di san Pietro e vuol rappre-sentare un punto di riferimentoper tante persone che hanno diffi-coltà a dover acquistare oggetti evestiti. “Te lo regalo Basso Lazio”è attivo già da diverso tempo l

intervento perché siano un verosupporto alla rete dei pronti soc-corsi e non strutture emarginate,se non addirittura a rischio chiu-sura». Infine un richiamo ai sin-daci che dovrebbero avere un ruo-lo più attivo e «non accontentarsi

Antonio DiRo c c o ,capogruppo LegaFormia e sottol’ospedale DonoSv i z ze ro

«La AslZe ro

non puòche essere

vist ain modo

n e g at i vo »

La sededell’associazioneA sinistra MassimoCicatelli e LucaP i ro l o z z i ,re s p o n s a b i l idell’o rga n i z z a z i o n e

di qualche prebenda per questo oquell’amico o peggio ancora limi-tarsi a guardare, per ridare dignitàad un servizio essenziale e di con-seguenza ai cittadini della Regio-ne Lazio e, non ultimi, a quelli del-la provincia di Latina». l

La richiesta:c’è urgente

bis ognodi ridefinire

la retedella

e m e rg e n z a

Sono riuscitiad offrire

mobili,cucina

e salottoalle duefa m i g l i e

Formia l M i nt u r n o

39EDITORIALEOGGI

G i ove d ì31 ottobre 2 01 9

Notte di paurae divertimentoTutte le festedi HalloweenOggi Dagli eventi in maschera alla musica livepassando per le iniziative dedicate ai più piccoliNel capoluogo si festeggia per tutto il giorno

RIFLETTORIFIORENZA GNESSI

Si festeggia oggi Hallo-ween, la ricorrenza anticache coincide con la Festa cel-tica di Semhain, momento incui, secondo le credenze, laparete che divide il regno deimorti da quello dei vivi si as-sottiglia e i due mondi entra-no in comunicazione. Comeogni anno, il capoluogo pon-tino è pronto a diventare lasede di tantissimi eventi or-ganizzati per festeggiare laricorrenza più spaventosadell’anno, tra musica live, se-rate in maschera e intratteni-mento per tutti, grandi e pic-coli.

Il circolo Arci Sottoscala9di via Isonzo a Latina, comeda tradizione (e a grande ri-chiesta) propone nuovamen-te la serata Stranger Nights,ispirandosi alla serie tvStranger Things: cancelliaperti dalle ore 22, per dare ilvia ad una notte inusuale do-ve ognuno potrà rivelare ilproprio lato più oscuro. Si co-mincerà con uno shot di ben-venuto offerto entro la mez-

zanotte. I partecipanti po-tranno poi cimentarsi tra gio-chi di gruppo a premi, indovi-nare il peso della zucca, e sca-tenarsi in pista con una lineup paurosa che vedrà saliresul palco i Caimani Distratti,tra musica 60', Twiist, 50 s eRock'n Roll.

L’Irish Pub Doolin in viaAdua, festeggerà la Festa diHalloween in perfetto stile ir-landese con musica live a curadei Folk Road e l’immancabilebirra tipica dell’Irlanda. Du-rante la serata la mascherapiù bella sarà premiata con iltrofeo Zucchetta d’Oro e unbuono birra.

El Paso, il locale in via Mis-siroli, a Borgo Piave, proporràinvece la serata a tema Joker,dedicando il tributo al filmcult dell’anno, e così per tuttala notte vigerà il detto di Ar-thur Fleck per cui se avetesempre pensato che la vostravita è come una tragedia,adesso vedetela come unacommedia.

Per i più piccoli, il centrocommerciale Latina Fiorcambierà veste per assumeretoni mozzafiato e da brividi,con spettacoli a pomeridiani

cura della Compagnia degliOrrori, mentre presenzeoscure, streghe e zombie in-vaderanno il centro commer-ciale, per un pomeriggio me-ravigliosamente terrificante,durante il quale sarà premia-to anche il costume più pau-roso. Anche al Centro Le Tor-ri, dalle 15 alle 20 in occasio-ne di Halloween, prenderàvita tra prestigiatori, gioco-lieri, strani personaggi etrucca bimbi che potrannotrasformarsi in fatine, eroi,streghe e zombie, recandosialla postazione di trucco ci-nematografico.

Halloween mantiene in-tatto nel tempo il proprio fa-scino anche perchè continuaad essere avvolta da miti eleggende legate a questa fe-stività. Tra questa la storia diJack O’ Lantern, da cui haorigine il simbolo della zuccalegato al personaggio di Jackche astutamente riuscì ad in-gannare il diavolo per poi ri-manere a sua volta inganna-to. Questa ed altre macabrestorie saranno raccontate , inmodo divertente ed originalepresso Opera Prima in Via deCappuccini.l

In altoil tradizionaledi “D o l c e ttoo scherzetto”

Nei centric o m m e rc i a l i

Latina Fiorie Le Torri

a l l e st i m e nt iad hoc

per i bambini

TUTTI IN MASCHERAL

L’intera giornataè una grande festa:fuori dall’armadio

le mascherepiù paurose

L

41EDITORIALEOGGI

G i ove d ì31 ottobre 2 01 9

Gaeta, addio al Trono di SpadeIn Tivù Bloodmoon, prequel della fortunata serie fantasy, è stato cancellato dall’emittente televisiva HBOL’episodio pilota non piace ai produttori: sfuma il desiderio della città di approdare sugli schermi internazionali

SERIE TV

È uno dei luoghi più sugge-stivi di Gaeta e d’Italia e giornodopo giorno ammalia ogni turi-sta che incrocia il suo sguardo,catturandolo in un’atmosferamistica. Grazie a queste e moltealtre caratteristiche, la Grottadel Turco nella Montagna Spac-cata non aveva lasciato indiffe-renti nemmeno i produttori de IlTrono di Spade, che avevano de-ciso di utilizzarla come locationper le sequenze iniziali di Blood-moon, spin-off e prequel dellafortunatissima serie ispirata dairacconti fantasy di George R.R.Martin. Nel mese di luglio, infat-ti, dopo aver terminato alcuneriprese in Irlanda, la produzionesi è spostata a Gaeta, dove dall’11al 16 ha effettuato le riprese, chevedevano i protagonisti arrivarealla Grotta via mare. Riprese chea quanto sembra non vedrannomai la luce: HBO, l’azienda sta-tunitense che si occupa dellaproduzione e della distribuzionedella serie tv, ha infatti annulla-to Bloodmoon.

La serie si è infranta sul cosid-detto episodio pilota: si tratta insostanza del primo episodio gi-rato, che viene sottoposto ai pro-duttori, la cui reazione è decisivaper le sorti della serie. Nella gior-nata di ieri, la showrunner dellospin-off Jane Goldman ha con-tattato il cast, comunicandoglicome il prequel non abbia rice-vuto il via libera da parte diHBO. Oltre a questo, alcuni re-port statunitensi riferiscono an-che di problemi di post-produ-zione, che hanno inevitabilmen-te minato le sorti del progetto.Gaeta vede così sfumare pur-troppo la possibilità di fare dasfondo a quella che è senza dub-bio la serie tv più in voga negli ul-timi anni, pur avendo svolto ilsuo compito egregiamente: altermine delle riprese, la produ-zione si era detta soddisfatta eammaliata dalla location,aprendo alla possibilità di girarenuove scene in futuro. Una pos-sibilità che oggi appare davvero

improbabile, che priva la città diun risalto cinematografico in-ternazionale. La HBO sembraaver già ordinato un nuovo pre-quel in sostituzione, dal titoloHouse of the Dragon, con temi ecircostanze temporali netta-mente differenti rispetto a quellidi Bloodmoon. Il Trono di Spadevanta ad oggi milioni di fan intutto il mondo, e sarebbe statauna vetrina internazionale per ilquadro che la città laziale ha daoffrire, e per la storia che puòraccontare. Resta comunque ilgran numero di star che hannovissuto la città nella settimanadi riprese, tra cui la famosa Nao-mi Watts. Ma questa vicenda è,

Dieci anni di colonia confinaria nell’isola PonzaDomani e sabatoil convegno sulla strutturaurbanistica dal 1928 al 1939

L’INIZIATIVALUISA GUARINO

Organizzato dal Centro Studie Documentazione Isole Ponzia-ne, si svolgerà a Ponza nelle gior-nate di domani e sabato, 1 e 2 no-vembre, il convegno “La coloniaconfinaria di Ponza: 1928-1939.Limiti e percorsi nella strutturaurbanistica borbonica”. «Il Cen-tro Studi è una giovane associa-zione nata nel febbraio 2018 conl'intento di fare ricerca storicasulle nostre isole - spiega la presi-

“Ponza nel 1700: un percorso at-traverso carteggi, progetti e pian-te (progettazione e realizzazionedella struttura urbanistica diPonza nel 1700)”. Alle 14.30 ap-puntamento all'ingresso dei Ca-meroni in Via Roma, per la “Pas -seggiata storica tra i luoghi delconfino”, a cura di Anthony San-tilli (Archivio storico di Ventote-ne) e Rosanna Conte. Dopo unapausa presso i locali del Museo ci-vico, alle 17.30 riprenderanno gliinterventi. I lavori saranno intro-dotti da Rosanna Conte, che daràla parola a Anthony Santilli, quin-di a Umberto Migliaccio e a GuidoD'Agostino. In chiusura proiezio-ne del video documentario “Vocie memorie della colonia confina-ria di Ponza”e dibattito.l

se vogliamo, anche un duro col-po per Il Trono di Spade, che ve-de la sua serie privarsi di unoscenario incantevole, dai trattifantastici, e sicuramente in lineacon i temi affrontati nella serie.A Gaeta resta comunque la raf-forzata consapevolezza di essereuna meta allettante, una primascelta, non solo in Italia, ma so-prattutto in Europa. Se i suoimagnifici scorci hanno rapito iproduttori della più importanteserie tv dei tempi recenti, nonpasserà molto tempo prima cheun’altra produzione sbarchi nelGolfo, andando a riempire quelvuoto lasciato da Bloodmoon. lda .mi

S econdofonti Usa,

ci sarebberostati anche

p ro b l e m icon la post

p ro d u z i o n edella serie

dente Rosanna Conte - Finora harealizzato due mostre foto-docu-mentarie e convegni sul periododellacolonizzazione borbonicadiPonza e Ventotene avvenuta nel1700, producendo anche una pub-blicazione; sta curando la pubbli-

cazione degli atti del secondoconvegno». L’iniziativa fa partedel programma Mare di Circe -Città della cultura della RegioneLazio 2019. Il convegno avrà ini-zio alle 17.30 presso i Cameronidei confinati in Via Roma, ex

scuola media, con il saluto del sin-daco Francesco Ferraiuolo, cuiseguirà la presentazione delladuegiornia curadiRosannaCon-te, presidente del Centro Studi;Angelida Costanzo, vicaria dell’I-stituto Comprensivo “Carlo Pisa-cane” di Ponza, presenterà l'espe-rienza scuola-lavoro svolta con laclasse V dell’Itt dell’isola; gli alun-ni dell'istituto affronteranno il te-ma "I ragazzi ponzesi alla scoper-ta dei luoghi della zona confina-ria"; i lavori saranno conclusi daGennaro Di Fazio,presidente del-la Comunità Arcipelago Ponzia-no, con “Relazioni fra popolazio-ne e confinati: le donne ponzesi”.

Edeccoci alla secondagiornatadi sabato 2. Alle 11 si terrà la visitaalla mostra foto-documentaria

In altouno scorciodellaM o n ta g n aS p a c c a tadi Gaetaa sinistrailTrono di Spadeil simbolopiù importantedellaserie TV

L’isola di Ponza

CULTURA & TEMPO LIBERO

43EDITORIALEOGGI

G i ove d ì31 ottobre 2 01 9

“La Notte Rossa”Piglio Stasera torna l’evento enogastronomicoProtagonista assoluto sarà l’ottimo vino Cesanese

Spettacoli nel centro storico

Segui tutti gli aggiornamenti in temporeale del cartellone sui nostri siticiociariaoggi.it e latinaoggi.eu i l c a r t e l l o n e @ e d i t o r i a l e o g g i . i nfoIL CARTELLONE

G I OV E D Ì

31OT TOBRE

COLFELICEHalloween Party Festa i mascherariservata ai bambini e non, gonfiabili,trucca bimbi teatrino e attrazioni pergrandi e piccini presso il Palazzettodello SportCORIDia de los Muertos Calano le tene-bre al Caffè del Cardinale (PiazzaUmberto I) per la notte di Halloween ,scheletri e Calaveras per festeggiarein perfetto stile messicano. Anchequest'anno, il gustoso aperitivo ac-compagnato dai cocktail del barmanGiorgio Di Fazio per festeggiare in-sieme il Dia de los Muertos. Vestiticome scheletri (così come vuole latradizione). Dalle ore 19 alle 23.30. Èrichiesta la prenotazioneFO R M I AHalloween al Parco Sospeso diG ianolaSito all’interno dell'area pro-tetta di Gianola e Monte di Scauri, inVia del Porticciolo Romano, il Parcosospeso propone attività per bambi-ni di vario tipo: dalle feste ai percorsisospesi tra alberi monumentali. In oc-casione di Halloween il Parco Sospe-so diventa “S t re g ato” e proponequattro giorni di festa tra mascherinemostruose e spaventose sorpreseper tutti i bambini. Non mancherà l’in-trattenimento per gli adulti. In mostrasi potranno ammirare le istallazionidegli artisti Anna Musico e AdrianoMasi.ITRIDegustazione Scherzerino DaScherzerino (Corso Vittorio Ema-nuele II, 1) dalle ore 20.30 degusta-zione di Maiale Nero interpretato dal-lo chef Enzo Manfellotti, che ne esal-terà gusto e colori. Costo 25 euro.Necessaria la prenotazioneL ATINAStranger Nights - Halloween PartySerata a tema per il party di Hallo-ween al Sottoscala9 (Via Isonzo,194). Dalle ore 22, ingresso 5 eurocon tessera arciHalloween - Joker Tribute Il partyHalloween de El Paso (Via Missiroli)località Borgo Piave, è diventato unappuntamento fisso ogni anno, equesto è dedicato al Film Culto di Jo-ker, perchè come dice Arthur Fleckse avete sempre pensato che la vo-stra è vita come una tragedia, adessovedetela come una commedia. Dalleore 22, è necessaria la prenotazione:0773 666445Halloween 2019 a Latinafiori AlCentro Commerciale Latinafiori siterrà un pomeriggio da brivido conspettacoli mozzafiato. Zombi, stre-ghe, mostri vari si aggireranno per ilcentro commerciale e renderannoindimenticabile l’atmosfera di questoHalloween 2019. Nel corso del po-meriggio, alle 15.30, alle 17.00 e alle18.30, si potrà assistere allo spetta-colo della Compagnia degli orroricon costumi e trucco incredibili, conmusiche trascinanti e atmosfere dabrivido. Un pomeriggio all’insegna delsano divertimento, durante il qualesarà premiato anche il costume piùbelloHalloween 2019 a Le Torri Il centrocommerciale Le Torri sarà animatoda una serie di personaggi come unprestigiatore che coinvolgerà il pub-blico con i suoi trucchi, due giocoliericon le loro evoluzioni e abilità e per ri-dere insieme un caricaturista farà ri-tratti a chi saprà prendersi poco sulserio. Non mancherà il truccabimbiche trasformerà in fatine ed eroi i piùpiccini e per chi ha lo stomaco fortesarà a disposizione del pubblico unapostazione di trucco cinematografi-co dove trasformarsi in mostri, zombie i più raccapriccianti protagonisti deifilm horror più spaventosi. Dunqueper tutti coloro che vogliono passareun pomeriggio di sano divertimentol’appuntamento è presso il CentroCommerciale le Torri dalle ore 15 alle

20Spettacolo “Jack O’L antern”Unmodo originale di festeggiare Hallo-ween è sicuramente quello di sco-prire divertendosi quali leggende estorie sono legate a questa festività.Una di queste leggende è la storia diJack O’ Lantern che racconta in ma-niera quasi dickensiana l’origine delsimbolo della zucca intagliata: ovve-ro la storia dell’astuto Jack che riuscìa ingannare il diavolo, rimanendo pe-rò ingannato a sua volta. A OperaPrima (Via dei Cappuccini, 76) si faràfesta raccontando questa storia cheimmergerà i bambini nell’at m o sfe radi Halloween e poi ci si sbizzarriràcon un divertente dolcetto e scher-zetto in maschera.MINTURNOCena spettacolo con il Conte diC a g l i o st ro Alle 20.30, il Conte diCagliostro sarà ospite nel Salonedelle feste di UMI Project (Via Solac-ciano, 42), nel corso di una cenaspettacolo in cui racconterà avveni-menti e fatti misteriosi della sua epo-ca di cui è stato anche testimone

oculare. Il format è originale e ancorapoco diffuso in Italia in quanto abbinauna serata lontano dalla tv al gusto divivere momenti conviviali tra amici ( èprevisto un menù standard compren-sivo di bevande, dessert e caffè) conintermezzi di autentico spettacolomagico/teatrale, tenuto di volta involta da artisti diversi. Questa volta ilpalco di UMI Project sarà invaso dallapersonalità misteriosa e intrigantedel Conte di Cagliostro interpretatoda Stefano Paiusco, veronese di na-scita, attore, autore, regista e docen-te teatrale. Per info: www.umipro-ject .itPICOHallovino 2019 La festa di Hallo-ween e la magia del vino, un binomioperfetto. L’appuntamento è a partiredalle 18 nel centro storico di Pico, do-ve ci sarà spazio per stand gastrono-mici, musica e animazione per i piùpiccoliSAN DONATO VALCOMINOSan Donato da brividi! Nel centrostorico, a partire dalle 17, parte l’eve n -to che riprende le tradizioni sandona-tesi e della Valle di Comino legate allefeste dei morti. Il percorso è animatoda streghe, zucche, dolcetti, scher-zetti, giochi, figuranti, proiezioni, lan-terne e… tanto divertimento, soprat-tutto per i più piccoli. Dalle 19 si ballacon Zucca Dance in Largo San Do-nato, l’antico castelloSAN FELICE CIRCEOI mostri che popolano il borgo -passeggiata notturna Pass eggiataper rievocare i fantasmi che hanno la-sciato traccia di sé sul promontoriostregato dalla madre delle Maghe:Circe. Durata della passeggiata 2 orecirca, percorso semplice. Appunta-mento ore 21 presso Piazza Lanzuisi(piazza del comune). Per info e pre-notazioni: 0773547770;3 2 9 9 1 6 69 1 4VELLETRICaccia alle streghe: filtri, pozioni esor tilegi Torna l'evento più atteso deL'Orto del Pellegrino (Vicolo del Pe-ro) in occasione di Halloween una vi-sita guidata in notturno a caccia distreghe. Una caccia per individuaretutti gli indizi nascosti tra le erbe perpreparare la pozione giusta. Prenota-zione obbligatoria. Costo 7 euro abambino. Adulti accompagnatorigratuito. Dai 6 anni. Dalle 18 alle 20

VENERDÌ

1N OV E M B R E

FO R M I ACommemorazione Battaglia diMola Prima commemorazione dellaBattaglia di Mola del 1860. Tre giornia partire da oggi, di eventi culturaliper un percorso di riscoperta storica.Presso l’Archivio storico Franco Mie-le alle ore 18 Torre di Mola, piazzettaCaetani di Castelmola, Mostra docu-mentale La Battaglia di Mola a curadel Centro Studi Storico ArchivisticiFormia. Evento realizzato da GolfoEventi Alle 18.30L ATINA010 Ligabue Tribute live Serata de-dicata ai i fan di Ligabue con i 010 Li-gabue Cover Band che farà fare so-gni di rock 'n' roll con i più grandi suc-cessi del Luciano nazionale. PressoEl Paso (Via Missiroli) località BorgoPiave, dalle ore 21. Necessaria la pre-notazione al numero 0773666445Andrea Ruggiero - Violino Solo“Quattro forme di interazione con l’I-gnoto attraverso il vento” è un set perviolino solo con loop & fx caratteriz-zato da quattro momenti musicali dif-ferenti e intervallati da un paio diomaggi strumentali a Nick Cave, maanche una ricerca sonora inedita, ingrado di rievocare e riprodurre il suo-no del vento attraverso il violino. An-drea Ruggiero, già violinista di moltis-sime formazioni rock, punk e indieitaliane. Ha suonato con grandi musi-cisti. Si esibisce in concerto sul palcodel Sottoscala9 (Via Isonzo, 194)

OGGI DALLE 19.30

Rossa come il fuoco, rossacome la passione, rossa comel’amore è “La Notte Rossa”che stasera a Piglio partiràdalle ore 19:30 e sarà all’inse-gna del buon vino.

Protagonista assoluto il vi-no, da degustare con il caliceper tutto il centro storico in-sieme ai prodotti del territo-rio e del divertimento. La se-rata dedicata alla passioneper il “rosso” cesanese del Pi-glio unico vino rosso DOCGdel Lazio, prevede anchespettacoli musicali e di in-trattenimento che vedonocoinvolti numerosi artisti e leassociazioni del territorio.«Sarà una bellissima serata,una splendida festa popolare- afferma il sindaco MarioFelli - per vivere Piglio insie-me ai nostri cittadini e agli ar-tisti, che faranno dei vari spa-zi del centro storico il proprio

scenario. Il nostro vino e ilbuon cibo contribuiranno alclima conviviale, insieme atutti i vari eventi in program-ma che coinvolgeranno contanto divertimento tutti i par-tecipanti.

L’organizzazione è stata se-guita nei minimi particolari,grazie al pieno coinvolgimen-to delle attività economiche edi volontariato, davvero unagrande partecipazione chemisura il senso di una comu-nità che promuove se stessa».

Il programma prevededunque dalle 19:30 l’aperturadegli stand enogastronomicicon degustazioni di vini eprodotti tipici, quindi trespettacoli itineranti da partedegli artisti di strada, una co-loratissima ed appetitosa ce-na in piazza G.Marconi cura-ta dai ristoratori pigliesi, etanta musica con lo spettaco-lo musicale di Marco Conididell’Orchestraccia Band. Unagrande notte.l Max Pist

Il cantautoreLuciano Ligabue

Le migliaia di persone che ogni anno partecipano alla manifestazione