L EMERGENZA FEMMINICIDI Uccide l amante …...na e il cadavere è stato recupera-to nel pomeriggio....

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INTERVISTA PALERMO Lihannovistilitigare,hannoca- p itocheerasuccessoqualcosa dimoltograveelanciatol'allar- me,maAnaMariaDiPiazza,30 anni,nonsièsalvatalostesso. Laragazzadicevadiesserein- cinta:ilsuoamante,chepoiha confessato,nonhaavutopietà dilei.Anziforsequestacirco- stanza,cheleiglihagridatocon- tro(«Ètuofiglio,iotiamo») quando era già insanguinata, hafattoperdereancoradipiùla testaadAntoninoBorgia,di51 anni, sposato e amante della giovanedioriginirumene,ma adottataquandoerabambina daunafamigliadiGiardinello, inprovinciadiPalermo. Lei,uccisaacolpidibastonee acoltellateaPartinico,50chilo- metridalcapoluogosiciliano,è lavittimanumero95difemmi- nicidio dall'inizio dell'anno. AnaMariaLacramioara(èilco- gnomedinascita,cheavevaas- sociatoalnuovo,DiPiazza)è stataassassinatavenerdìmatti- naeilcadavereèstatorecupera- tonelpomeriggio.Borgia,im- p renditoreedilechecostruisce p iscine con una ditta formal- menteintestataallamoglie,è statoidentificatoearrestatonel- latardaseratadellostessogior- no,apocheoredallemanifesta- zioniprevisteperieri,giornata controlaviolenzasulledonne. Haprovatoamentiremaècrol- latoquasisubito,dicendoche lei lo avrebbe ricattato, gli avrebbechiestosoldi,tremila eurol'ultimavolta,pernonrive- larelalororelazioneallamo- gliedilui.Versionecheicarabi- nieridelGrupoMonreale,al comandodelcolonnelloLuigi DeSimoneecoordinatidalpro- curatoreaggiunto Annamaria PicozziedalsostitutoChiaraCa- p oluongo,stannoverificando, p erchéfinorac'èsololaparola dell8indagatocontronulla,dato cheAnaMariaèmorta.Borgia, p ercercaredinascondereilde- litto,dopoavereripulitoilfur- goneincuiavevatrasportatola ragazza, era pure andato dal barbiere,tentandodisimulare unasituazionedinormalità. Undelittoefferato,scoperto grazieaduetestimonicheave- vanonotatoqualcosadisospet- tovicinocasa,avevanoriguar- datoleimmaginidellalorovi- deosorveglianza,munitediau- dio,eavevanovistolascenaan- gosciante,ascoltandoleparole, levaneimplorazionidellagio- vanedonna(«Aspettounfiglio tuo!»),rivoltealsuoassassino, chenonsivedevabeneinvolto. Immediateleindaginideica- rabinierielericerche.Niente dafare,però:AnaMariainquel momentoeragiàsepoltaalla menopeggionellecampagne traPartinicoeBalestrate,alcon- finefraleprovincediPalermoe Trapani,eilcorpoèstatotrova- todaimilitari.Nonèchiaroco- safossesuccessotraidueaman- ti,cheavevanounarelazione daunanno,nelleorepreceden- tiildelitto.Disicuroc'ècheave- vanolitigato,maavrebberoad- diritturafattol'amore.Poi,ri- p rendendoladiscussione,Anto- nino Borgia avrebbe colpito Anaconuncoltello,allapancia. Laavevapurepicchiataconun bastone,leisieradifesaedera riuscitaascenderedalfurgone, inquadratodallatelecameradi sorveglianza dell'abitazione deiduetestimoni.Vieraperòri- salita,perchéluileavevapro- messodiportarlainospedale. Invece,secondolaricostruzio- nedegliinquirenti,sieradiret- toincampagnaelìleavevata- gliatolagola,finendola. Unavoltaidentificatoemes- soallestrettedaicarabinierie dalpmCapoluongo,Borgiaha confessato.«Mivolevarovina- re,michiedevasoldi»,haaffer- mato.MaAnaMaria,nell8audio registrato,glidicevadiamarlo ediaspettareunfigliosuo. 3 ©RIPRODUZIONERISERVATA ILDECRETODELGOVERNO U nannodilavorocon laraccoltameticolo- sadelletestimonian- zedimolteragazzi- neabusatedaipropricoach. Atleteferiteperleviolenzesu- bitemadeciseadandarefino in fondo denunciando gli istruttori-orchi. Nel difficile compitodirompereilmuro dell8omertàèstatofondamen- taleilruoloesercitatodall8as- sociazione «Il Cavallo rosa», inprimalineacontrogliabusi nelmondosportivoitaliano, p resiedutadaDanielaSimo- netti,lagiornalistadell8Ansa chedelsuoruolohafattouna missionesociale. Simonetti,comedeveinter- venirelosportpertutelarele giovaniatlete? «Non deve girare la testa dall8altra parte. Per paura di p erdere tesserati tropo spes- so si attua una rimozione del p roblema. In realtà, è vero l8e- satto contrario: i bambini, le ragazze e i ragazzi devono po- tersi sentire protetti ed è que- sta sicurezza a far crescere il numero di praticanti. Da un la- to, occorrono sanzioni imme- diate e severe, dall8altro serve una formazione adeguata e moderna. I codici etici sono fatti per essere aggirati e igno- rati in assenza di un adeguato impianto sanzionatorio. Ai col- laboratori sportivi bisogna chiedere i certificati penali e dei carichi pendenti, non le au- tocertificazioni». Achepuntoèilvostrolavo- ro? «Molte cose stanno cambian- do e questo è positivo. Esiste una parte del mondo sportivo che intende farsi carico del p roblema. Ma c8è ancora mol- ta strada da fare soprattutto nella tutela delle vittime. L8am- biente attorno all8accusato si compatta contro bambine e ra- gazzine, arrivando a forme di p ersecuzione anche via social. Le vittime sono sole e vengo- no colpevolizzate. A loro vie- ne inflitta una dopia sofferen- za perché, tropo spesso, do- p o l8abuso devono anche ri- nunciare al sogno sportivo». Esisteancoratroppaomertà? «Sì. Mano mano che si alza il ti- ro, quando sono coinvolti per- sonaggi che hanno un loro po- tere, si tende a tacere. Nelle in- chieste che abbiamo portato avanti, abbiamo notato con sgomento un lungo elenco di testimoni 2 amici e amici degli amici - in favore degli accusati p er ;salvarli<. Tutti sanno tut- to ma pochi hanno il coraggio di schierarsi in favore delle vit- time. Un adagio diffuso in al- cune realtà sportive è che il de- nunciato sia uguale al denun- ciante». Qualèlostrumentochehan- noleragazzineperdifender- si? «La denuncia. L8am ve favorire un clima ad accoglierla. Ma qu ma ancora non c8è, una preparazione ade sul tema della viole gli abusi. La violenz gura quando manca il so, dunque anche in a di contatto fisico. Il è nullo se esercita abusa del ruolo. Esis na grigia di comportam al limite dell8etic be azzerata e stigm non tollerata e in qu do alimentata». Comeleaiutate? «Non c8è un modo. Cer di fare il nostro megl è mai abbastanza. Og la, ogni testimonianz be scuotere la coscie tiva. In America, la avuta con il caso Nas non ci dovrebbe esse gno di uno scandalo per venire. Basta la cron ste ragazze meritan do più giusto». 3 ©RIPRODUZIONERISERVA Oggiamilano Unconvegno controilsilenzio ANSA Persolidarietà igiocatoridella SerieAsono scesiincampo conunbaffo rossosulvisoa indicarelevio- lenzecontrole donnecheso- nodiventate unaveraemer- genzanelPae- se.Nellafoto PauloDybala dellaJuventus Sbloccatiifondipergliorfanidifemminicidio Unabuonanotizia.Ildecretoministe- rialeperattivareilfondopergliorfani difemminicidioèpronto.Lospiegail ministero dell8Economia, Roberto Gualtierichiarendoche,«isoldinonre- stituisconol'affettomancatomacon 12milionidalunedìfinanzieremobor- sedistudio,spesemediche,formazio- neeinserimentoallavoro».Oltrealleri- sorsegiàstanziateperil2018,paria 6,5milionidieuro,sonostatiquindiap- postatiinbilanciocirca12,4milionidi europeril2019,14,5milionidieuro peril2020earegime12milionidieuro all'anno. MILANO Unostuproogni13ore stoadoggi.Siimpenn lanoleviolenzes in4mesi,in4casi p o.Afornireildat p uòcheallarmare simbolocapitalequa to,orapuredelle ledonne,èilPro giuntoMariaLetizia la,capodelpoolfa del Tribunale di Dall8introduzione Rosso,spiegailmag sono anche altri s fannobensperare quadroèquelloch ultimiduemesi,in re,sonoincrescit suimezzipubblici. p ositivoècheaumen denunceecheanc cosìgiovanisipres nostriufficiperra sahannosubito.Una p eresempio,èriusc grafareilsuoagg merichehannoprovoc reazione del vice delSenatoRoberto cheinvocalacast micaedelsegret dodellaLegaPaol che accusa: «Milan sbandototaleperc sismodellaGiunta lorosciaguratepolit coglienza».Malar sembraefficace. nitoagliarrestid 21enneitalianoori Gabon, per aver vi una coetanea all unadiscotecaaott ©RIPRODUZIONERISERVATA LAprocura Emergenza stupriaMilano Unaviolenza ogni13ore L8EMERGENZAFEMMINICIDI ANSA Si svolge stamattina alle 10,30alTeatroLittadiMila- no(corsoMagenta24),l8in- controsultemadellalotta agliabusinellosportorga- nizzatodall8associazione«Il CavalloRosa»(www.cavallo- rosa. org) con WeWorld (www.weworld.it):#Starto- talk,storiedimanipolazioni esilenzinellosport.Lepro- posteperunasvolta.Parteci- panoMaurizioMolinari,ildi- rettoredeLaStampa,ilgior- nalechehadatovoceallede- nuncedelleatlete,FrancoAr- turi, direttore della Fonda- zione Candido Cannavò, Mauro Balata, presidente dellaLegaSerieBeRoberto Samaden, responsabile del settore giovanile dell8Inter. L8eventopuòessereseguito suFacebookeInstagram. Uccidel8amanteincintaacol P alermo.Latrentennementrevenivaaggredita:;Aspettounfiglio DANIELASIMONETTI Presidentedell8asociazione;Cavallorosa< ;Ab usi,levittimenellosport vengonoancoracolpevolizzate< AnaMariaDiPiazza DOMENICA 24 NOVEMBRE 2019 LA STAMPA 15 PRIMO PIANO VkVSIyMjVm9sb0Vhc3lSZWFkZXJfQW5zYSMjIzIzYzdkOGFiLWE5OGItNDMyYi1iZjBkLWJlNTY0MzdmMWI3MyMjIzIwMTktMTEtMjVUMTM6MTQ6MDEjIyNWRVI=

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Page 1: L EMERGENZA FEMMINICIDI Uccide l amante …...na e il cadavere è stato recupera-to nel pomeriggio. Borgia, im-prenditore edile che costruisce piscine con una ditta formal-mente intestata

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INTERVISTA

PALERMO

Li hanno visti litigare, hanno ca-pito che era successo qualcosa di molto grave e lanciato l'allar-me, ma Ana Maria Di Piazza, 30 anni, non si è salvata lo stesso. La ragazza diceva di essere in-cinta: il suo amante, che poi ha confessato, non ha avuto pietà di lei. Anzi forse questa circo-stanza, che lei gli ha gridato con-tro («È tuo figlio, io ti amo») quando era già insanguinata, ha fatto perdere ancora di più la testa ad Antonino Borgia, di 51 anni, sposato e amante della giovane di origini rumene, ma adottata quando era bambina da una famiglia di Giardinello, in provincia di Palermo.

Lei, uccisa a colpi di bastone e a coltellate a Partinico, 50 chilo-metri dal capoluogo siciliano, è la vittima numero 95 di femmi-nicidio dall'inizio dell'anno. Ana Maria Lacramioara (è il co-gnome di nascita, che aveva as-sociato al nuovo, Di Piazza) è stata assassinata venerdì matti-na e il cadavere è stato recupera-to nel pomeriggio. Borgia, im-prenditore edile che costruisce piscine con una ditta formal-mente intestata alla moglie, è stato identificato e arrestato nel-la tarda serata dello stesso gior-no, a poche ore dalle manifesta-zioni previste per ieri, giornata contro la violenza sulle donne. Ha provato a mentire ma è crol-lato quasi subito, dicendo che lei lo avrebbe ricattato, gli avrebbe chiesto soldi, tremila euro l'ultima volta, per non rive-lare la loro relazione alla mo-glie di lui. Versione che i carabi-nieri del Gruppo Monreale, al comando del colonnello Luigi De Simone e coordinati dal pro-curatore aggiunto Annamaria Picozzi e dal sostituto Chiara Ca-poluongo, stanno verificando, perché finora c'è solo la parola dell’indagato contro nulla, dato che Ana Maria è morta. Borgia, per cercare di nascondere il de-litto, dopo avere ripulito il fur-gone in cui aveva trasportato la

ragazza, era pure andato dal barbiere,tentando di simulare una situazione di normalità.

Un delitto efferato, scoperto grazie a due testimoni che ave-vano notato qualcosa di sospet-to vicino casa, avevano riguar-dato le immagini della loro vi-deosorveglianza, munite di au-dio, e avevano visto la scena an-gosciante, ascoltando le parole, le vane implorazioni della gio-vane donna («Aspetto un figlio tuo!»), rivolte al suo assassino, che non si vedeva bene in volto.

Immediate le indagini dei ca-rabinieri e le ricerche. Niente da fare, però: Ana Maria in quel

momento era già sepolta alla meno peggio nelle campagne tra Partinico e Balestrate, al con-fine fra le province di Palermo e Trapani, e il corpo è stato trova-to dai militari. Non è chiaro co-sa fosse successo tra i due aman-ti, che avevano una relazione da un anno, nelle ore preceden-ti il delitto. Di sicuro c'è che ave-vano litigato, ma avrebbero ad-dirittura fatto l'amore. Poi, ri-prendendo la discussione, Anto-nino Borgia avrebbe colpito Ana con un coltello, alla pancia. La aveva pure picchiata con un bastone, lei si era difesa ed era riuscita a scendere dal furgone,

inquadrato dalla telecamera di sorveglianza dell'abitazione dei due testimoni. Vi era però ri-salita, perché lui le aveva pro-messo di portarla in ospedale. Invece, secondo la ricostruzio-ne degli inquirenti, si era diret-to in campagna e lì le aveva ta-gliato la gola, finendola.

Una volta identificato e mes-so alle strette dai carabinieri e dal pm Capoluongo, Borgia ha confessato. «Mi voleva rovina-re, mi chiedeva soldi», ha affer-mato. Ma Ana Maria, nell’audio registrato, gli diceva di amarlo e di aspettare un figlio suo. —

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IL DECRETO DEL GOVERNO

Un anno di lavoro con la raccolta meticolo-sa delle testimonian-ze di molte ragazzi-

ne abusate dai propri coach. Atlete ferite per le violenze su-bite ma decise ad andare fino in fondo denunciando gli istruttori-orchi. Nel difficile compito di rompere il muro dell’omertà è stato fondamen-tale il ruolo esercitato dall’as-sociazione «Il Cavallo rosa», in prima linea contro gli abusi nel mondo sportivo italiano,

presieduta da Daniela Simo-netti, la giornalista dell’Ansa che del suo ruolo ha fatto una missione sociale.Simonetti, come deve inter-venire lo sport per tutelare le giovani atlete?«Non deve girare la testadall’altra parte. Per paura diperdere tesserati troppo spes-so si attua una rimozione delproblema. In realtà, è vero l’e-satto contrario: i bambini, leragazze e i ragazzi devono po-tersi sentire protetti ed è que-sta sicurezza a far crescere ilnumerodipraticanti.Daunla-to, occorrono sanzioni imme-

diate e severe, dall’altro serveuna formazione adeguata emoderna. I codici etici sonofatti per essere aggirati e igno-rati in assenza di un adeguatoimpiantosanzionatorio.Aicol-laboratori sportivi bisognachiedere i certificati penali edeicarichipendenti,nonleau-tocertificazioni».A che punto è il vostro lavo-ro?«Molte cose stanno cambian-do e questo è positivo. Esisteuna parte del mondo sportivoche intende farsi carico delproblema. Ma c’è ancora mol-ta strada da fare soprattutto

nellatuteladellevittime.L’am-biente attorno all’accusato sicompattacontrobambineera-gazzine, arrivando a forme dipersecuzioneanche via social.Le vittime sono sole e vengo-no colpevolizzate. A loro vie-neinflittaunadoppiasofferen-za perché, troppo spesso, do-po l’abuso devono anche ri-nunciarealsognosportivo».Esiste ancora troppa omertà?«Sì.Manomanochesialzail ti-ro, quando sono coinvolti per-sonaggi che hanno un loro po-tere,si tendea tacere.Nelle in-chieste che abbiamo portatoavanti, abbiamo notato consgomento un lungo elenco ditestimoni – amici e amici degliamici - in favore degli accusatiper “salvarli”. Tutti sanno tut-to ma pochi hanno il coraggiodischierarsi in favoredellevit-time. Un adagio diffuso in al-cunerealtàsportiveèche ilde-nunciato sia uguale al denun-ciante».Qual è lo strumento che han-no le ragazzine per difender-si?

«La denuncia. L’ambiente de-ve favorire un clima adattoad accoglierla. Ma questo cli-ma ancora non c’è, mancauna preparazione adeguatasul tema della violenza e de-gli abusi. La violenza si confi-gura quando manca il consen-so, dunque anche in assenzadi contatto fisico. Il consensoè nullo se esercitato da chiabusa del ruolo. Esiste una zo-na grigia di comportamential limite dell’etica che andreb-be azzerata e stigmatizzata enon tollerata e in qualche mo-do alimentata».Come le aiutate?«Non c’è un modo. Cerchiamodi fare il nostro meglio ma nonè mai abbastanza. Ogni paro-la,ognitestimonianzadovreb-bescuoterelacoscienzacollet-tiva. In America, la svolta si èavuta con il caso Nassar manon ci dovrebbe essere biso-gno di uno scandalo per inter-venire. Basta la cronaca. Que-ste ragazze meritano un mon-dopiù giusto». —

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Ogg i a milano

Un convegno contro il silenzio

ANSA

Per solidarietà i giocatori della Serie A sono scesi in campo con un baffo rosso sul viso a indicare le vio-lenze contro le donne che so-no diventate una vera emer-genza nel Pae-se. Nella foto Paulo Dybala della Juventus

Sbloccati i fondi per gli orfani di femminicidioUna buona notizia. Il decreto ministe-riale per attivare il fondo per gli orfani di femminicidio è pronto. Lo spiega il ministero dell’Economia, Roberto Gualtieri chiarendo che, «i soldi non re-

stituiscono l'affetto mancato ma con 12 milioni da lunedì finanzieremo bor-se di studio, spese mediche, formazio-ne e inserimento al lavoro». Oltre alle ri-sorse già stanziate per il 2018, pari a

6,5 milioni di euro, sono stati quindi ap-postati in bilancio circa 12,4 milioni di euro per il 2019, 14,5 milioni di euro per il 2020 e a regime 12 milioni di euro all'anno.

MILANOUno stupro ogni 13 ore da ago-sto ad oggi. Si impennano a Mi-lano le violenze sessuali: 167 in 4 mesi, in 4 casi pure di grup-po. A fornire il dato che non può che allarmare nella città simbolo capitale quasi di tut-to, ora pure delle violenze sul-le donne, è il Procuratore ag-giunto Maria Letizia Mannel-la, capo del pool fasce deboli del Tribunale di Milano. Dall’introduzione del Codice Rosso, spiega il magistrato, ci sono anche altri segnali che fanno ben sperare anche se il quadro è quello che è: «Negli ultimi due mesi, in particola-re, sono in crescita le violenze sui mezzi pubblici. Ma il dato positivo è che aumentano le denunce e che anche vittime così giovani si presentano ai nostri uffici per raccontare co-sa hanno subito. Una 12enne, per esempio, è riuscita a foto-grafare il suo aggressore». Nu-meri che hanno provocato la reazione del vicepresidente del Senato Roberto Calderoli che invoca la castrazione chi-mica e del segretario lombar-do della Lega Paolo Grimoldi che accusa: «Milano è allo sbando totale per colpa del las-sismo della Giunta Sala e delle loro sciagurate politiche di ac-coglienza». Ma la repressione sembra efficace. Visto che è fi-nito agli arresti domiciliari un 21 enne italiano originario del Gabon, per aver violentato una coetanea all’ingresso di una discoteca a ottobre. —

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LA procura

Emergenzastupri a MilanoUna violenzaogni 13 ore

L’EMERGENZA FEMMINICIDI

ANSA

Si svolge stamattina alle 10,30 al Teatro Litta di Mila-no (corso Magenta 24), l’in-contro sul tema della lotta agli abusi nello sport orga-nizzato dall’associazione «Il Cavallo Rosa» (www.cavallo-rosa. org) con WeWorld (www.weworld.it): #Starto-talk , storie di manipolazioni e silenzi nello sport. Le pro-poste per una svolta. Parteci-pano Maurizio Molinari, il di-rettore de La Stampa, il gior-nale che ha dato voce alle de-nunce delle atlete, Franco Ar-turi, direttore della Fonda-zione Candido Cannavò, Mauro Balata, presidente della Lega Serie B e Roberto Samaden, responsabile del settore giovanile dell’Inter. L’evento può essere seguito su Facebook e Instagram.

Uccide l’amante incinta a coltellatePalermo. La trentenne mentre veniva aggredita: “Aspetto un figlio tuo”. L’imprenditore dal barbiere dopo il delitto

DANIELA SIMONETTI Presidente dell’associazione “Cavallo rosa”

“Abusi, le vittime nello sportvengono ancora colpevolizzate”

Ana Maria Di Piazza

DOMENICA 24 NOVEMBRE 2019 LASTAMPA 15PRIMO PIANO

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