L E CONTA SU ESPERTI DI ECCEZIONALE PRESTIGIO ......tivo: che cosa è successo? «L’elezione di...

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In Italia si aggiunge una debolezza strutturale: basta una variazione del 2% dei tassi d’interesse e si vanifica un’intera manovra finan- ziaria. Dobbiamo intervenire con formazione e consapevolezza nel settore della gestione del rispar- mio, ed è quello che facciamo ogni giorno con CLASSIS CAPITAL». In CLASSIS CAPITAL come affronta- te concretamente incognite come quella che è stata appun- to l’elezione negli Usa? Esentato: «La nostra è una strut- tura consolidata di professionisti costantemente formati e aggior- nati, anche attraverso il confronto con nostri referenti strategica- mente posizionati nelle “aree caldo di mercato” del mondo. Ma, soprattutto, siamo forti di un grup- po di analisi indipendente prepo- sto proprio allo studio delle situa- zioni contingenti e dei loro risvolti sul mercato. Ogni occasione di instabilità, o di fallimento che sia, diventa così utile e funzionale all’elaborazione di sistemi e modelli sempre più precisi e attendibili». Altman: «Si figuri che io stappo una bottiglia di vino (quanto vorrei fosse il vostro Nebbiolo, che amo tanto!) ogni volta che mi trovo di fronte a una situazione di banca- rotta o di default. Una provocazio- ne? Non direi: è anzi l’opportunità di capire che cosa non ha funzio- nato e perché, elaborando poi strumenti utili ad affinare la stra- tegie di analisi e investimento». In effetti il modello previsionale Z-Score da lei elaborato, pro- fessore, è ancora, a distanza di del nostro lavoro. Siamo gli unici soggetti italiani orgogliosamente indipendenti in questo campo ed il nostro secondo vanto è quello di accompagnare i clienti verso scel- te informate e consapevoli. Lavo- riamo con clienti istituzionali e clientela privata dedicando loro i servizi “advisor” e consulenza di- retta. Gli intermediari finanziari possono fare affidamento su una notevole piattaforma dedicata a formazione, allineamento e “con- ference call” sui temi caldi di mer- cato. I nostri consulenti sono at- tentamente selezionati e devono essere in grado di leggere e inter- pretare anche àmbiti sofisticati come l’“HighYeld”, fortemente influente sulle dinamiche dei mer- cati finanziari. Inoltre siamo già allineati alla Mifid 2 che entrerà in vigore nel 2018: la nostra impo- stazione ha addirittura anticipato la direttiva europea». Avete avviato CLASSIS CAPITAL in Italia nel 2010, in tempi di mare cinquant’anni, il più attendibile sulla determinazione delle pro- babilità di fallimento di una società. Ma per le pmi italiane? «Grazie alla collaborazione con Maurizio Esentato, che ho inco- raggiato io stesso ad avviare l’in- novativo sistema CLASSIS CAPITAL in Italia, ho elaborato un modello di analisi tagliato su misura per le piccole e medie imprese locali. I risultati che abbiamo ottenuto ce ne confermano la validità». Dottor Esentato, stiamo parlan- do di strumenti alla portata di tutti o di nebulose “formule” da addetti ai lavori? «La trasparenza e la formazione sono due caratteristiche fondanti IL CONVEGNO DI CLASSIS CAPITAL A SANTA VITTORIA D’ALBA (IMMAGINE IN ALTO) HA REGALATO UNA PANORAMICA SUL MERCATO INTERNAZIONALE CON DUE INTERLOCUTORI D’ECCEZIONE: EDWARD ALTMAN E MAURIZIO ESENTATO (DA DESTRA, NELLA FOTO SOPRA). NELLA PAGINA A FIANCO: UN INCONTRO SUGLI STESSI TEMI SVOLTOSI DI RECENTE A MILANO 24 novembre 2016 Ü 3 Investire nel 2017: incognite e opportunità L ’hotel “Castello” di Santa Vittoria d’Alba ha ospitato un convegno organizzato dalla società di consulenza finanziaria CLASSIS CAPITAL SIM spa, nella persona del suo referente regionale, Guido Mellano. “Investire nel 2017: incognite e opportunità di un anno di svolta” ha visto protagonisti i noti esperti di mercato, nonché fondatori di CLASSIS CAPITAL, Maurizio Esen- tato e Edward Altman che hanno regalato una panoramica ad ampio respiro sulla situazione dell’economia internazionale e ni, non mi resta che affidarmi al ragionamento. E ciò mi porta a pensare che, se i mercati, dopo poche ore febbrili in concomitanza con l’incertezza dello spoglio, hanno reagito e chiuso in guada- gno, danno ragione al fatto che le intenzioni espresse da Trump in merito agli investimenti in infra- strutture e imprese, a politiche favorevoli alla finanza, alle banche e alla deregolamentazione dei mercati siano più forti e significa- tive dei rischi legati all’incertezza sulle azioni del neo Presidente.» In Italia abbiamo letto sui gior- nali di un esito dovuto al voto “del ceto medio-basso, igno- rante e pervaso da senso di rivalsa”, insomma da una fetta della popolazione che non avrebbe il polso delle conse- guenze reali su economia e società. È un’ipotesi attendibile (e dunque temibile)? «Assolutamente no. Anzi, a partire dalla mia cerchia di colleghi e co- noscenti, posso affermare che molti di loro hanno votato Trump. Parlo di persone di alto profilo, di fini analisti, di donne colte e sofi- sticate. Che lo hanno fatto, peral- tro, per ragioni soprattutto di mer- cato. Se un governo Clinton avreb- be infatti abbassato il rischio, dando continuità alle politiche di Obama, poco avrebbe inciso sulla crescita economica. Trump, sul quale rischio e incertezza sono molto più marcati, per contro se attuerà le politiche preannunciate scongiurerà una nuova crisi eco- nomica mondiale almeno per i prossimi due anni. Ma le incognite non mancano, staremo a vedere». Quali altre variabili dovrà tenere in conto nel prossimo futuro il mercato internazionale? «È un periodo di forti cambiamen- ti. Dovremmo essere già ben oltre il ciclo di mercato del credito che ha caratterizzato gli ultimi anni e invece, facendo un paragone con il gioco del calcio, siamo “ai tempi supplementari”. Un’anomalia che va tenuta in considerazione, così come vanno tenuti d’occhio Paesi come Russia e Cina nell’equilibrio economico globale». Dottor Esentato, quali sono, invece, le sue considerazioni sul panorama europeo, italiano in particolare? «All’indomani della Brexit e delle presidenziali Usa, alla vigilia del referendum in Italia e in vista delle elezioni in Francia e in Germania, si preannunciano scossoni e inevi- tabili cambiamenti nell’arco del 2017: occorre essere attrezzati per capirli e affrontarli al meglio. sta concessa in esclusiva a “IDEA” dagli illustri fondatori di CLASSIS CAPITAL. Professor Altman, a pochi giorni dalle elezioni presidenziali Usa è inevitabile partire dall’“effetto Trump”. In barba ai sondaggi e alle previsioni, non solo ha vinto il candidato repubblicano, ma i mercati hanno risposto in posi- tivo: che cosa è successo? «L’elezione di Donald Trump è stata senza dubbio uno shock per me e per l’America intera, ma tro- vandomi qui, lontano da casa e dunque dall’influenza dei media o dalla carica emotiva di questi gior- Anna Dellaferrera 2 á 24 novembre 2016 á ip á come affrontare un anno di grandi svolte sulle sue possibili evoluzioni a fronte di cambiamenti socioeco- nomici di forte rilevanza. L’attenta platea di imprenditori, intermedia- ri finanziari ed esperti di settore ha così avuto modo di confrontarsi con un’analisi esaustiva e stimo- lante dello stato dell’arte, dei quali i nostri lettori possono conservare qualche spunto grazie all’intervi- grosso, consapevoli della forza del vostro modello e di poter reggere salda la barra del timo- ne: potreste promettere altret- tanto in vista delle sfide che si preannunciano? «L’analisi di mercato non è una scienza esatta, ma un connubio di considerazioni tecniche e di altri fattori, spesso esterni. Occorre, dunque, essere in grado di osser- vare, analizzare, rispondere in modo adeguato. Un percorso lungo, che se affrontato fianco a fianco non può che avere esiti positivi. Amo ripetere che “CLASSIS non va bene per tutti i clienti e non tutti i clienti vanno bene per CLASSIS”: chi va in panico e reagi- sce di impulso può vanificare una strategia elaborata con cognizione di causa. Procedendo, invece, con gli strumenti adeguati si ribalta la prospettiva: all’imprevedibilità fo- riera di crisi si sostituisce la con- sapevolezza del rischio. E il rischio può essere controllato». UNA SIM CHE METTE IL CLIENTE AL CENTRO E CONTA SU ESPERTI DI ECCEZIONALE PRESTIGIO CLASSIS CAPITAL SIM spa è una società di consulenza finanziaria indipendente che affianca clienti istituzionali, intermediari finanziari e clientela privata nella gestione attiva del risparmio in Italia. Realtà già rodata nei Paesi anglosassoni, ma unica nel suo genere sul nostro panorama nazionale, CLASSIS CAPITAL prevede l’attuazione di strategie d’investimento basate su raffinati modelli di analisi di mercato, elaborati da un team internazionale di esperti, manager e accademici. La missione principale della società è la promozione della cultura del credito: lo fa mettendo al centro il cliente, protagonista consapevole delle proprie scelte di investimento attraverso un servizio di alto livello, educazione finanziaria continua e soluzioni appropriate alle diverse esigenze. Dottor Maurizio G. Esentato, Ceo e socio fondatore di CLASSIS CAPITAL. Laureato in economia aziendale presso l’università “Bocconi” e formatosi professionalmente a Londra, dove ha anche conseguito un Executive Mba presso la City University, ha maturato una solida esperienza internazionale nella ricerca obbligazionaria e successivamente nei settori tecnologia e telecomunicazioni. Professor Edward I. Altman, socio fondatore e “senior advisor” di CLASSIS CAPITAL. Massimo esperto mondiale del rischio di credito e di obbligazioni high yield, è stato insignito della “Fixed Income Analysts Society Hall of Fame”dopo aver creato il noto modello Z-Score per la previsione delle probabilità di fallimento di un’impresa. È considerato uno dei “100 personaggi più influenti nei mercati finanziari”. EDWARD ALTMAN E MAURIZIO ESENTATO RELATORI AL CONVEGNO DI CLASSIS CAPITAL A SANTA VITTORIA 22/23_Classis Capital_Layout 1 19/11/16 12:59 Pagina 2

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In Italia si aggiunge una debolezzastrutturale: basta una variazionedel 2% dei tassi d’interesse e sivanifica un’intera manovra finan-ziaria. Dobbiamo intervenire conformazione e consapevolezza nelsettore della gestione del rispar-mio, ed è quello che facciamoogni giorno con CLASSIS CAPITAL».In CLASSIS CAPITAL come affronta-te concretamente incognitecome quella che è stata appun-to l’elezione negli Usa?Esentato: «La nostra è una strut-tura consolidata di professionisticostantemente formati e aggior-nati, anche attraverso il confrontocon nostri referenti strategica-mente po sizionati nelle “areecaldo di mercato” del mondo. Ma,soprattutto, siamo forti di un grup-po di analisi indipendente prepo-sto proprio allo studio delle situa-zioni contingenti e dei loro risvoltisul mercato. Ogni occasione di

instabilità, o di fallimento che sia,diventa così utile e funzionaleall’elaborazione di sistemi emodelli sempre più precisi eattendibili».Altman: «Si figuri che io stappouna bottiglia di vino (quanto vorreifosse il vostro Nebbiolo, che amotanto!) ogni volta che mi trovo difronte a una situazione di banca-rotta o di default. Una provocazio-ne? Non direi: è anzi l’opportunitàdi capire che cosa non ha funzio-nato e perché, elaborando poistrumenti utili ad affinare la stra-tegie di analisi e investimento».In effetti il modello previsionaleZ-Score da lei elaborato, pro-fessore, è ancora, a distanza di

del nostro lavoro. Siamo gli unicisoggetti italiani orgogliosamenteindipendenti in questo campo ed ilnostro secondo vanto è quello diaccompagnare i clienti verso scel-te informate e consapevoli. La vo -riamo con clienti istituzionali eclientela privata dedicando loro iservizi “advisor” e consulenza di -retta. Gli intermediari finanziaripossono fare affidamento su unanotevole piattaforma dedicata aformazione, allineamento e “con-ference call” sui temi caldi di mer-cato. I nostri consulenti sono at -tentamente selezionati e devonoes sere in grado di leggere e inter-pretare anche àmbiti sofisticaticome l’“HighYeld”, fortementeinfluente sulle dinamiche dei mer-cati finanziari. Inoltre siamo giàallineati alla Mifid 2 che entrerà invigore nel 2018: la nostra impo-stazione ha addirittura anticipatola direttiva europea».Avete avviato CLASSIS CAPITAL inItalia nel 2010, in tempi di mare

cinquant’anni, il più attendibilesulla determinazione delle pro-babilità di fallimento di unasocietà. Ma per le pmi italiane? «Grazie alla collaborazione conMaurizio Esentato, che ho inco-raggiato io stesso ad avviare l’in-novativo sistema CLASSIS CAPITALin Italia, ho elaborato un modellodi analisi tagliato su misura per lepiccole e medie imprese locali. Irisultati che abbiamo ottenuto cene confermano la validità».Dottor Esentato, stiamo parlan-do di strumenti alla portata ditutti o di nebulose “formule” daaddetti ai lavori?«La trasparenza e la formazionesono due caratteristiche fondanti

IL CONVEGNO DI CLASSISCAPITAL A SANTA VITTORIA

D’ALBA (IMMAGINE IN ALTO) HAREGALATO UNA PANORAMICA

SUL MERCATO INTERNAZIONALECON DUE INTERLOCUTORI

D’ECCEZIONE: EDWARD ALTMANE MAURIZIO ESENTATO (DA

DESTRA, NELLA FOTO SOPRA).NELLA PAGINA A FIANCO:

UN INCONTRO SUGLI STESSI TEMISVOLTOSI DI RECENTE A MILANO

24 novembre 2016 Ü 3

Investire nel 2017:incognite e opportunità

L’hotel “Castello” diSanta Vittoria d’Alba haospitato un convegnoorganizzato dalla società

di con sulenza finanziaria CLASSISCA PITAL SIM spa, nella persona delsuo referente regionale, GuidoMellano.“Investire nel 2017: incognite eopportunità di un anno di svolta”ha visto protagonisti i noti espertidi mercato, nonché fondatori diCLAS SIS CAPITAL, Maurizio Esen -tato e Edward Altman che hannoregalato una panoramica adampio respiro sulla situazionedell’economia internazionale e

ni, non mi resta che affidarmi alragionamento. E ciò mi porta apensare che, se i mercati, dopopoche ore febbrili in concomitanzacon l’incertezza dello spoglio,hanno reagito e chiuso in guada-gno, danno ragione al fatto che leintenzioni espresse da Trump inmerito agli investimenti in infra-strutture e imprese, a politichefavorevoli alla finanza, alle banchee alla deregolamentazione deimercati siano più forti e significa-tive dei rischi legati all’incertezzasulle azioni del neo Presidente.»In Italia abbiamo letto sui gior-nali di un esito dovuto al voto“del ceto medio-basso, igno-rante e pervaso da senso dirivalsa”, insomma da una fettadella popolazione che nonavrebbe il polso delle conse-guenze reali su economia esocietà. È un’ipotesi attendibile(e dunque temibile)?«Assolutamente no. Anzi, a partiredalla mia cerchia di colleghi e co -

noscenti, posso affermare chemol ti di loro hanno votato Trump.Parlo di persone di alto profilo, difi ni analisti, di donne colte e sofi-sticate. Che lo hanno fatto, peral-tro, per ragioni soprattutto di mer-cato. Se un governo Clinton avreb-be in fatti abbassato il rischio,dando con tinuità alle politiche diObama, po co avrebbe inciso sullacrescita economica. Trump, sulquale ri schio e incertezza sonomolto più marcati, per contro seattuerà le po litiche preannunciatescongiurerà una nuova crisi eco-nomica mondiale almeno per iprossimi due anni. Ma le incognite

non mancano, staremo a vedere». Quali altre variabili dovrà tenerein conto nel prossimo futuro ilmercato internazionale? «È un periodo di forti cambiamen-ti. Dovremmo essere già ben oltreil ciclo di mercato del credito cheha caratterizzato gli ultimi anni einvece, facendo un paragone conil gioco del calcio, siamo “ai tempisupplementari”. Un’anomalia cheva tenuta in considerazione, cosìcome vanno tenuti d’occhio Paesicome Russia e Cina nell’equilibrioeconomico globale».Dottor Esentato, quali sono,invece, le sue considerazionisul panorama europeo, italianoin particolare?«All’indomani della Brexit e dellepresidenziali Usa, alla vigilia delreferendum in Italia e in vista delleelezioni in Francia e in Germania,si preannunciano scossoni e inevi-tabili cambiamenti nell’arco del2017: occorre essere attrezzatiper capirli e affrontarli al meglio.

sta concessa in esclusiva a “IDEA”dagli illustri fondatori di CLASSISCAPITAL.Professor Altman, a pochi giornidalle elezioni presidenziali Usaè inevitabile partire dall’“effettoTrump”. In barba ai sondaggi ealle previsioni, non solo ha vintoil candidato repubblicano, ma imercati hanno risposto in posi-tivo: che cosa è successo?«L’elezione di Donald Trump èstata senza dubbio uno shock perme e per l’America intera, ma tro-vandomi qui, lontano da casa edunque dall’influenza dei media odalla carica emotiva di questi gior-

Anna Dellaferrera

2 á 24 novembre 2016 á ip á come affrontare un anno di grandi svolte

sulle sue possibili evoluzioni afronte di cambiamenti socioeco-nomici di forte rilevanza. L’attentaplatea di imprenditori, intermedia-ri finanziari ed esperti di settore hacosì avuto modo di confrontarsicon un’analisi esaustiva e stimo-lante dello stato dell’arte, dei qualii nostri lettori possono conservarequalche spunto grazie all’intervi-

grosso, consapevoli della forzadel vostro modello e di poterreggere salda la barra del timo-ne: potreste promettere altret-tanto in vista delle sfide che sipreannunciano?«L’analisi di mercato non è unascienza esatta, ma un connubio diconsiderazioni tecniche e di altrifattori, spesso esterni. Occorre,dunque, essere in grado di osser-vare, analizzare, rispondere inmo do adeguato. Un percorsolungo, che se affrontato fianco afianco non può che avere esitipositivi. Amo ripetere che “CLASSISnon va bene per tutti i clienti e nontutti i clienti vanno bene perCLASSIS”: chi va in panico e reagi-sce di impulso può vanificare unastrategia elaborata con cognizionedi causa. Pro cedendo, invece, congli strumenti adeguati si ribalta laprospettiva: all’imprevedibilità fo -riera di crisi si sostituisce la con-sapevolezza del rischio. E il rischiopuò essere controllato».

UNA SIM CHE METTE IL CLIENTE AL CENTROE CONTA SU ESPERTI DI ECCEZIONALE PRESTIGIOCLASSIS CAPITAL SIM spa è una società di consulenza finanziaria indipendente che affiancaclienti istituzionali, intermediari finanziari e clientela privata nella gestione attiva del risparmio in Italia. Realtà già rodata nei Paesi anglosassoni, ma unica nel suo genere sulnostro panorama nazionale, CLASSIS CAPITAL prevede l’attuazione di strategie d’investimentobasate su raffinati modelli di analisi di mercato, elaborati da un team internazionale di esperti,manager e accademici. La missione principale della società è la promozione della cultura del credito: lo fa mettendo al centro il cliente, protagonista consapevole delle proprie scelte di investimento attraverso un servizio di alto livello, educazione finanziaria continua e soluzioni appropriate alle diverse esigenze.Dottor Maurizio G. Esentato, Ceo e socio fondatore di CLASSIS CAPITAL. Laureato in economiaaziendale presso l’università “Bocconi” e formatosi professionalmente a Londra, dove ha anche conseguito un Executive Mba presso la City University, ha maturato una solida esperienza internazionale nella ricerca obbligazionaria e successivamente nei settoritecnologia e telecomunicazioni.Professor Edward I. Altman, socio fondatore e“senior advisor” di CLASSIS CAPITAL. Massimoesperto mondiale del rischio di credito e di obbligazioni high yield, è stato insignitodella “Fixed Income Analysts Society Hall ofFame”dopo aver creato il noto modello Z-Scoreper la previsione delle probabilità di fallimentodi un’impresa. È considerato uno dei “100 personaggi più influenti nei mercati finanziari”.

EDWARD ALTMAN E MAURIZIO ESENTATO RELATORI AL CONVEGNO DI CLASSIS CAPITALA SANTA VITTORIA

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: gli unici nostri introiti provengono dai clienti, e non dalle case prodotto, risolvendo il latente conflitto di interessi del settore del risparmio in Italia.
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consentendo l'ottenimento di performance significative.
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