l B E AU T I F U L - Apulia Film Commission · Da domani ad Alberobello e poi a Fasano (Masseria...

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Giovedì 10 maggio 2012 37 SPETTACOLI «NON TI VOLTARE» Monica Bellucci sul set a Lecce nel 2007 Bellucci-Marceau, film leccese in sala tre anni dopo Cannes l Arriva domani sera in anteprima nazionale nel Ci- typlex Santalucia di Lecce «Ne te retourne pas» («Non ti voltare») di Marina De Van, con Monica Bellucci e Sophie Marceau. Il film, girato nel 2007 nel capoluogo barocco e nel Salento, è stato proiettato solo nel 2009 al Festival di Cannes, dove fu stroncato dalla critica. Ora l’opera vi- sionaria dell’allieva di Ozon potrà essere sottoposta al vaglio del pubblico italiano, visto che la programmazio- ne nelle sale dovrebbe partire dalla prossima settimana. JOHN TRAVOLTA Nuove accuse di molestie sessuali per il divo Un altro massaggiatore accusa di molestie John Travolta l Due denunce in poco più di ventiquattr'ore: è de- cisamente un brutto periodo per John Travolta, al centro di uno scandalo omosessuale con l’accusa di aver mo- lestato due massaggiatori. Il primo di loro ha dichiarato di aver ricevuto avances indesiderate lo scorso 16 gennaio al Beverly Hills Hotel di Los Angeles. Ora però è spuntata un’altra persona, sempre per aggressione sessuale. En- trambi i querelanti sono rappresentati dall’avv. Okorocha e compaiono con lo pseudonimo di «John Doe». BEAUTIFUL «BEAUTIFUL» IN PUGLIA Il cast fotografato ieri a Polignano: in alto, accanto al titolo Steffy (Jacqueline Macinnes Wood); qui sopra, Brooke fa la piroetta applaudita dall’assessore regionale alla Cultura, Silvia Godelli. A sinistra, Brooke è con Ridge a spasso per la città [servizio fotografico di Luca Turi] IL 13 MAGGIO «IN RAI NON SANNO PIÙ LEGGERE» Per Boncompagni 80 anni con ironia E Arbore: Sogniamo «Panciera gialla» di ELISABETTA MALVAGNA L’ era della tv è finita, la Rai è allo sbando e il matrimonio è un’istituzione superata; le intercettazioni di Berlusconi con le sue ragazze sono «fantascientifiche» ed Elsa Fornero gli ricorda una sua professoressa del liceo e gli piace perché «non dice mai cazzate»: a 80 anni (li compirà il 13 maggio) Gianni Boncompagni non ha perso nulla dell’ironia e del gusto del nonsense che l’hanno sempre contraddistinto. «Mi sento bene. So- no preoccupato per i prossimi 80 anni», dice scher- zando il guru della Tv: «Mia figlia ha organizzato una festa per 60 persone, tutti mascherati. Il tema è il Vaticano. Credo che mi vestiranno da Papa». Autore di tanti programmi, da Discoring negli anni Settanta a Pronto Raffaella negli Ottanta a Non è la Rai nei Novanta, e di successi come Ragazzo trista di Patty Pravo e Il mondo, successo mondiale lan- ciato nel 1965 da Jimmy Fontana, a Boncompagni si devono anche tutte le hit di Raffaella Carrà, da Tuca tuca a Tanti auguri a A far l’amore comincia tu. «Con Raffaella ci vediamo spesso», racconta Gianni, vicino di casa della Signora della tv, con la quale ha avuto una relazione decennale. Si dice che la Raffa nazionale tornerà in Rai: «No – risponde – la Rai ormai è occupata da extracomunitari. A viale Maz- zini non ci sono più i direttori, i funzio- nari: sono tutti extracomunitari, che accendono fuo- chi, mangiano sal- sicce. La Rai è un po’ tagliata fuori. Non fanno più nien- te, non ci sono in- terlocutori. Molti non sanno leggere. Non puoi portare una proposta scrit- ta, ma solo orale». Papà, insieme ad Arbore, di una tv leggera, in- telligente e imprevedibile, sentenzia: «La tv è finita, è stata soppiantata da internet. Anche i giornali avranno grande difficoltà. Quello che leggi sui gior- nali l’hai già visto online due-tre mesi prima». Cu- rioso all’attualità, commenta così la notizia di Fe- derico Moccia neo-sindaco di Rosello in Abruzzo: «È una cosa positiva, ora sarà occupato a fare il sindaco e quindi non potrà scrivere». Vasco Rossi dopo 25 anni di convivenza si sposa in estate con la sua Laura. «Sì, ho visto». Lei si è mai sposato? «No», risponde secco. Ma poi si affretta ad aggiungere: «Ah, sì». Quando? «Boh, tanti anni fa, nel 1960». Si ri- sposerebbe? «Per carità, lo farei solo con una sentenza del pretore». Dice di essere ateo da sempre, perché «non ho mai avuto amici religiosi». Neanche Arbore? «Renzo è agnostico, è di Foggia, lì non ci sono atei», risponde. Con lui si vede spesso: «Nel weekend andiamo in giro per mercatini, compriamo cazzate inutili». E dal canto suo Renzo Arbore rivela: «Vorremmo fare un programma per i non giovani, Panciera gialla. È il sogno della nostra vita. Però alla Rai non l’hanno capito – dice scherzando -. Stiamo cercando la sponsorizzazione di Amplifon, dell’Orasiv e del Dottor Gibaud. Ma non riusciamo a rintracciarlo. Forse ci accontenteremo del Cerotto Bertelli, che è italiano». «Gianni è il tipo più vispo che ho conosciuto nella mia vita – dice Arbore -. La sua vispità, vispezza, visposità, visperia, o come diavolo si dice, mi ha convinto a improvvisare. Ad inventare con lui l’im- provvisazione, prima radiofonica e poi televisiva. Una cosa inedita, allora era tutto scritto e vidimato dai solerti dirigenti Rai. Abbiamo inventato la radio improvvisata, che pochi sanno fare. In tv poi è quasi impossibile». E, dopo aver condiviso tanti successi, forse en- treranno anche in politica: «Dopo l’exploit di Grillo – scherza Arbore - stiamo studiando una nuova for- mazione extraparlamentare: Gotta continua». CON ARBORE Boncompagni FESTIVAL DI ROMA A METÀ NOVEMBRE AL DIRETTORE 120MILA EURO. DELUSA TORINO E Müller la spunta sulle date Ridge e Brooke a Polignano tra nozze e focacce Hope e Liam sposi sulla spiaggia di ENRICA SIMONETTI I niziamo da Ridge: è così bel- lo che sembra finto come un manichino. Brooke ha un forte fascino maturo e fa una piroetta scoprendo le gambe alla Marilyn, ma con meno choc da parte del pubblico. La più bella è Steffy, giovane e bruna in hot pants gialli e giacca della stessa tinta; mentre Hope ancheggia nel vestitino blu a pois e il bel fusto Bill racconta a tutti che il gelato di Polignano è «beatiful». Finite le curiosità sui perso- naggi visti da vicino, passiamo ai fatti: è in Puglia il cast di Beau- tiful, la regina delle soap opera mondiali, che compie 25 anni e gira tra Polignano, Alberobello e Fasano dieci puntate che andran- no in onda nella primavera del 2013. Per i fan del serial che ha cambiato la storia della tv è un evento e lo si capisce guardando quello che sta accadendo in questi giorni tra il mare di Polignano e la cittadina, dove si riversano arma- ti di «iPhone» ammiratori della soap ca- paci di arriva- re da lontano. Persino una sposa vera ha modificato il suo percorso fotografico per scattare vicino a Ridge il bello, l’attore Ronn Moss che ieri mattina, alla presentazione per la stampa avvenuta al «Covo dei Sara- ceni», ha fatto da star insieme alla sua compagna di sempre, la bion- da Brooke che nella vita è Ka- therine Kelly Lang, la donna che non si sa bene quante volte si è già risposata con lui. E anche in Pu- glia la soap opera, tanto per cam- biare, gira le scene di un matri- monio: quello tra Hope (Kim Ma- tula) e Liam (Scott Clifton) e av- viene sulla spiaggia, tra Lama Monachile e Cala Paura, con gli aquiloni che volano nel cielo az- zurro, con il palestrato Luca Cal- vani , ex naufrago dell’Isola dei famosi (e protagonista del flirt con Sara Tommasi), che fa da prete. E così Polignano appare scon- volta da un cast che più ameri- cano non si può. A due passi dalla statua che celebra Domenico Mo- dugno, il cantante che dovette la- sciare la Puglia per avere succes- so, arrivano i grandi attori e pro- duttori americani che ora vengo- no a fare ciak qui da noi per far sognare il pubblico internaziona- le, portando (speriamo che fac- ciamo capire bene le coordinate geografiche nella puntata!) le im- magini di Puglia su un serial visto da ben 450 milioni spettatori in 100 Paesi del mondo. Per tutto questo, la Re- gione Puglia e l’Apulia Film Commission hanno pensato che spendere 70mila euro vale la pena e così - spiega l’assessore al Mediterraneo Silvia Godelli , presente con Silvio Masel- li, direttore Afc e con il sin- daco neoeletto di Polignano, Domenico Vitto - «questa soap è per noi un punto di arrivo, un investimento nell’immagine. La cultura è tutto, anche la cultura popolare, è così sin dai tempi an- tichi». Mingo e Fabio irrompono con il provolone e motivano il tutto dicendo che «dopo tanta bellezza, tra questi attori, mettiamo in evi- denza anche la nostra bellezza lo- cale, il caciocavallo!». Ma i fan sono scatenati e premono attorno alla piazzetta per vedere da vicino il cast al completo, che con i gior- nalisti parla pochissimo (servizio d’ordine, barriere e transenne). Avremmo voluto sapere quanto guadagna Ridge, come ci si sente a restare «prigionieri» del serial per 25 anni. Ma è stato impos- sibile. Fuori, all’aperto, gli attori si lasciano carezzare dalla folla e persino fotografare durante i ciak: Don Diamond e cioè Bill, è il più loquace e, facendosi ritrarre anche mentre addenta la focaccia, si mette a raccontare qualcosa, persino sui lunghi baci, senza re- spiro, dati sul set a Steffy: «Sono reali, ma non reali. Nel senso che sono baci che funzionano per le telecamere, mentre invece nella vita normale il mio bacio include la lingua... Bill il mio personaggio è un narcisista e ama se stesso anche amando Steffy... Il divorzio? Non lascerò mai mia moglie!». Tutte affermazioni importanti per chi segue gli intrighi del serial e gli aficionados non devono es- sere pochi se esiste persino un sito ad hoc solo sulle trame di Beatiful! Da domani ad Alberobello e poi a Fasano (Masseria San Dome- nico), ancora ciak a ripetizione: «Giriamo anche 4 puntate al gior- no, anche 60 pagine di copione», dice Bill, sfoggiando una camicia arabescata che grida vendetta, e aggiungendo che «il lavoro è du- ro». In effetti, i tendoni sulla spiag- gia montati per il ciak ricordano le vecchie «bellezze al bagno» di un tempo, le famiglie che s’instal- lavano per il sacrificio amabile delle vacanze in baracca sotto il sole battente. Qui, la «baracca» è un cast internazionale, il sole è lo stesso, il mare pure. E Polignano resta la città delle sorprese: fai un giro e incontri un grande artista, ne fai un altro e c’è Brooke che si sventola per il caldo, a qualche passo di distanza il finto prete Cal- vani, seduto a terra vicino alla fontana e pronto a maritare, che ripassa il copione. Effetti del sole? O realtà? Vendola ammette che bisogna avere un dialogo con Grillo. La paura fa 90, anzi 3,2%. Con il telefonino VEDI I FILMATI Il cast di «Beautiful» a Polignano per il set in Pu- glia: usa il telefonino per vedere le immagini e i fil- mati di Luca Turi. Da Brooke a Ridge, tra spiag- ge e trulli. Info a pag. 33. l Il Cda della Fondazione Cinema per Roma ieri ha approvato il contratto al di- rettore artistico del festival di Roma, Marco Müller, per una durata triennale e un com- penso pari a 120 mila euro lordi all’anno. Ha poi dato il via libera anche al contratto del direttore generale Lamberto Mancini, alle date della manifestazione che si svolgerà a Roma dal 9 al 17 novembre nell’Auditorium Parco della Musica e al budget 2012 pari a poco più di 11 milioni di euro. Tutte le de- cisioni sono state prese con i voti contrari di Camera di Commercio e Povincia di Roma. «Finalmente non canterò più la canzone che cantavo tutte le sere fino ad oggi che è Roma nun fà la stupida stasera», ha scher- zato Müller. Deluso l’assessore alla Cultura del Piemonte, Michele Coppola, sulla man- cata modifica delle date romane «troppo vicine» a quelle del festival torinese diretto da Gianni Amelio (23 novembre-3 dicem- bre). [Ansa]

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Giovedì 10 maggio 2012 37S P E T TAC O L I

«NON TIVO LTA R E »MonicaBelluccisul seta Leccenel 2007

Bellucci-Marceau, film leccesein sala tre anni dopo Cannes

l Arriva domani sera in anteprima nazionale nel Ci-typlex Santalucia di Lecce «Ne te retourne pas» («Non tivoltare») di Marina De Van, con Monica Bellucci e SophieMarceau. Il film, girato nel 2007 nel capoluogo barocco enel Salento, è stato proiettato solo nel 2009 al Festival diCannes, dove fu stroncato dalla critica. Ora l’opera vi-sionaria dell’allieva di Ozon potrà essere sottoposta alvaglio del pubblico italiano, visto che la programmazio-ne nelle sale dovrebbe partire dalla prossima settimana.

JOHNT R AVO LTANuoveaccuse dimolestiesessualiper il divo.

Un altro massaggiatore accusadi molestie John Travolta

l Due denunce in poco più di ventiquattr'ore: è de-cisamente un brutto periodo per John Travolta, al centrodi uno scandalo omosessuale con l’accusa di aver mo-lestato due massaggiatori. Il primo di loro ha dichiarato diaver ricevuto avances indesiderate lo scorso 16 gennaio alBeverly Hills Hotel di Los Angeles. Ora però è spuntatau n’altra persona, sempre per aggressione sessuale. En-trambi i querelanti sono rappresentati dall’avv. Okorochae compaiono con lo pseudonimo di «John Doe».

B E AU T I F U L

« B E AU T I F U L »IN PUGLIAIl castfotografatoieri aPo l i g n a n o :in alto,accanto altitolo Steffy(JacquelineMacinnesWood); quisopra,Brooke fa lapiroettaapplauditadall’assessoreregionalealla Cultura,SilviaGodelli.A sinistra,Brooke ècon Ridgea spassoper la città[serviziofotograficodi Luca Turi]

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IL 13 MAGGIO «IN RAI NON SANNO PIÙ LEGGERE»

Per Boncompagni80 anni con ironiaE Arbore: Sogniamo«Panciera gialla»

di ELISABETTA MALVAGNA

L’era della tv è finita, la Rai è allo sbando eil matrimonio è un’istituzione superata;le intercettazioni di Berlusconi con le sueragazze sono «fantascientifiche» ed Elsa

Fornero gli ricorda una sua professoressa del liceo egli piace perché «non dice mai cazzate»: a 80 anni (licompirà il 13 maggio) Gianni Boncompagni non haperso nulla dell’ironia e del gusto del nonsense chel’hanno sempre contraddistinto. «Mi sento bene. So-no preoccupato per i prossimi 80 anni», dice scher-zando il guru della Tv: «Mia figlia ha organizzatouna festa per 60 persone, tutti mascherati. Il tema è ilVaticano. Credo che mi vestiranno da Papa».

Autore di tanti programmi, da Discoring ne glianni Settanta a Pronto Raffaellanegli Ottanta a Nonè la Rainei Novanta, e di successi come Ragazzo tristadi Patty Pravo e Il mondo, successo mondiale lan-ciato nel 1965 da Jimmy Fontana, a Boncompagni sidevono anche tutte le hit di Raffaella Carrà, da Tucatuca a Tanti auguri a A far l’amore comincia tu.«Con Raffaella ci vediamo spesso», racconta Gianni,vicino di casa della Signora della tv, con la quale haavuto una relazione decennale. Si dice che la Raffanazionale tornerà in Rai: «No – risponde – la Raiormai è occupata da extracomunitari. A viale Maz-zini non ci sono piùi direttori, i funzio-nari: sono tuttie x t ra c o m u n i t a r i ,che accendono fuo-chi, mangiano sal-sicce. La Rai è unpo’ tagliata fuori.Non fanno più nien-te, non ci sono in-terlocutori. Moltinon sanno leggere.Non puoi portareuna proposta scrit-ta, ma solo orale».

Papà, insieme ad Arbore, di una tv leggera, in-telligente e imprevedibile, sentenzia: «La tv è finita, èstata soppiantata da internet. Anche i giornaliavranno grande difficoltà. Quello che leggi sui gior-nali l’hai già visto online due-tre mesi prima». Cu-rioso all’attualità, commenta così la notizia di Fe-derico Moccia neo-sindaco di Rosello in Abruzzo: «Èuna cosa positiva, ora sarà occupato a fare il sindacoe quindi non potrà scrivere». Vasco Rossi dopo 25anni di convivenza si sposa in estate con la suaLaura. «Sì, ho visto». Lei si è mai sposato? «No»,risponde secco. Ma poi si affretta ad aggiungere: «Ah,sì». Quando? «Boh, tanti anni fa, nel 1960». Si ri-sposerebbe? «Per carità, lo farei solo con una sentenzadel pretore».

Dice di essere ateo da sempre, perché «non ho maiavuto amici religiosi». Neanche Arbore? «Renzo èagnostico, è di Foggia, lì non ci sono atei», risponde.Con lui si vede spesso: «Nel weekend andiamo in giroper mercatini, compriamo cazzate inutili».

E dal canto suo Renzo Arbore rivela: «Vorremmofare un programma per i non giovani, Pa n c i e r agialla. È il sogno della nostra vita. Però alla Rai nonl’hanno capito – dice scherzando -. Stiamo cercandola sponsorizzazione di Amplifon, dell’Orasiv e delDottor Gibaud. Ma non riusciamo a rintracciarlo.Forse ci accontenteremo del Cerotto Bertelli, che èitaliano».

«Gianni è il tipo più vispo che ho conosciuto nellamia vita – dice Arbore -. La sua vispità, vispezza,visposità, visperia, o come diavolo si dice, mi haconvinto a improvvisare. Ad inventare con lui l’im -provvisazione, prima radiofonica e poi televisiva.Una cosa inedita, allora era tutto scritto e vidimatodai solerti dirigenti Rai. Abbiamo inventato la radioimprovvisata, che pochi sanno fare. In tv poi è quasiimpossibile».

E, dopo aver condiviso tanti successi, forse en-treranno anche in politica: «Dopo l’exploit di Grillo –scherza Arbore - stiamo studiando una nuova for-mazione extraparlamentare: Gotta continua».

CON ARBORE Boncompagni

FESTIVAL DI ROMA A METÀ NOVEMBRE AL DIRETTORE 120MILA EURO. DELUSA TORINO

E Müller la spunta sulle date

Ridge e Brookea Polignanotra nozze e focacceHope e Liam sposi sulla spiaggia

di ENRICA SIMONETTI

Iniziamo da Ridge: è così bel-lo che sembra finto come unmanichino. Brooke ha unforte fascino maturo e fa

una piroetta scoprendo le gambealla Marilyn, ma con meno chocda parte del pubblico. La più bellaè Steffy, giovane e bruna in hotpants gialli e giacca della stessatinta; mentre Hope ancheggia nelvestitino blu a pois e il bel fustoBill racconta a tutti che il gelato diPolignano è «beatiful».

Finite le curiosità sui perso-naggi visti da vicino, passiamo aifatti: è in Puglia il cast di Beau -tiful, la regina delle soap operamondiali, che compie 25 anni egira tra Polignano, Alberobello eFasano dieci puntate che andran-no in onda nella primavera del2013. Per i fan del serial che hacambiato la storia della tv è unevento e lo si capisce guardandoquello che sta accadendo in questigiorni tra il mare di Polignano e lacittadina, dove si riversano arma-ti di «iPhone»a m m i r at o r idella soap ca-paci di arriva-re da lontano.Persino unasposa vera hamodificato ilsuo percorsofotografico perscattare vicinoa Ridge il bello,l’attore Ro n nMoss che ierimattina, allap re s e n t a z i o n eper la stampaavvenuta al«Covo dei Sara-ceni», ha fatto da star insieme allasua compagna di sempre, la bion-da Brooke che nella vita è Ka -therine Kelly Lang, la donna chenon si sa bene quante volte si è giàrisposata con lui. E anche in Pu-glia la soap opera, tanto per cam-biare, gira le scene di un matri-monio: quello tra Hope (Kim Ma-tula) e Liam (Scott Clifton) e av-viene sulla spiaggia, tra LamaMonachile e Cala Paura, con gliaquiloni che volano nel cielo az-zurro, con il palestrato Luca Cal-vani , ex naufrago dell’Isola deifa m o s i (e protagonista del flirt conSara Tommasi), che fa da prete.

E così Polignano appare scon-volta da un cast che più ameri-cano non si può. A due passi dallastatua che celebra Domenico Mo-dugno, il cantante che dovette la-

sciare la Puglia per avere succes-so, arrivano i grandi attori e pro-duttori americani che ora vengo-no a fare ciak qui da noi per farsognare il pubblico internaziona-le, portando (speriamo che fac-ciamo capire bene le coordinategeografiche nella puntata!) le im-magini di Puglia su un serial vistoda ben 450 milioni spettatori in100 Paesi del mondo.

Per tuttoquesto, la Re-gione Puglia el’Apulia FilmCommissionhanno pensatoche spendere70mila eurovale la pena ecosì - spiegal’assessore alMediter raneoSilvia Godelli, presente conSilvio Masel-li, direttoreAfc e con il sin-daco neoelettodi Polignano,

Domenico Vitto - «questa soap èper noi un punto di arrivo, uninvestimento nell’immagine. Lacultura è tutto, anche la culturapopolare, è così sin dai tempi an-t i ch i » .

Mingo e Fabio irrompono conil provolone e motivano il tuttodicendo che «dopo tanta bellezza,tra questi attori, mettiamo in evi-denza anche la nostra bellezza lo-cale, il caciocavallo!». Ma i fansono scatenati e premono attornoalla piazzetta per vedere da vicinoil cast al completo, che con i gior-nalisti parla pochissimo (serviziod’ordine, barriere e transenne).Avremmo voluto sapere quantoguadagna Ridge, come ci si sente arestare «prigionieri» del serialper 25 anni. Ma è stato impos-sibile. Fuori, all’aperto, gli attori

si lasciano carezzare dalla folla epersino fotografare durante iciak: Don Diamond e cioè Bill, èil più loquace e, facendosi ritrarreanche mentre addenta la focaccia,si mette a raccontare qualcosa,persino sui lunghi baci, senza re-spiro, dati sul set a Steffy: «Sonoreali, ma non reali. Nel senso chesono baci che funzionano per letelecamere, mentre invece nellavita normale il mio bacio includela lingua... Bill il mio personaggio

è un narcisista e ama se stessoanche amando Steffy... Il divorzio?Non lascerò mai mia moglie!».Tutte affermazioni importantiper chi segue gli intrighi del seriale gli aficionados non devono es-sere pochi se esiste persino unsito ad hoc solo sulle trame diBeatiful!

Da domani ad Alberobello e poia Fasano (Masseria San Dome-nico), ancora ciak a ripetizione:«Giriamo anche 4 puntate al gior-no, anche 60 pagine di copione»,dice Bill, sfoggiando una camiciaarabescata che grida vendetta, eaggiungendo che «il lavoro è du-ro » .

In effetti, i tendoni sulla spiag-gia montati per il ciak ricordanole vecchie «bellezze al bagno» diun tempo, le famiglie che s’instal -lavano per il sacrificio amabiledelle vacanze in baracca sotto ilsole battente. Qui, la «baracca» èun cast internazionale, il sole è lostesso, il mare pure. E Polignanoresta la città delle sorprese: fai ungiro e incontri un grande artista,ne fai un altro e c’è Brooke che sisventola per il caldo, a qualchepasso di distanza il finto prete Cal-vani, seduto a terra vicino allafontana e pronto a maritare, cheripassa il copione. Effetti del sole?O realtà?

Vendola ammette che bisogna avereun dialogo con Grillo. La paura fa 90,anzi 3,2%.

Con il telefoninoVEDI I FILMATI

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Il cast di «Beautiful» aPolignano per il set in Pu-glia: usa il telefonino pervedere le immagini e i fil-mati di Luca Turi. DaBrooke a Ridge, tra spiag-ge e trulli. Info a pag. 33.

l Il Cda della Fondazione Cinema perRoma ieri ha approvato il contratto al di-rettore artistico del festival di Roma, MarcoMüller, per una durata triennale e un com-penso pari a 120 mila euro lordi all’anno. Hapoi dato il via libera anche al contratto deldirettore generale Lamberto Mancini, alledate della manifestazione che si svolgerà aRoma dal 9 al 17 novembre nell’Au d i t o r i u mParco della Musica e al budget 2012 pari apoco più di 11 milioni di euro. Tutte le de-

cisioni sono state prese con i voti contrari diCamera di Commercio e Povincia di Roma.

«Finalmente non canterò più la canzoneche cantavo tutte le sere fino ad oggi che èRoma nun fà la stupida stasera», ha scher-zato Müller. Deluso l’assessore alla Culturadel Piemonte, Michele Coppola, sulla man-cata modifica delle date romane «troppovicine» a quelle del festival torinese direttoda Gianni Amelio (23 novembre-3 dicem-bre). [Ansa]