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Il marchio collettivo Sistema Moda Puglia: caratteristiche e potenzialità Lodovico Jucker Alberobello, 29 novembre 2004

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Il marchio collettivoSistema Moda Puglia:

caratteristiche e potenzialità

Lodovico JuckerAlberobello, 29 novembre 2004

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Schema di certificazione

Norme di riferimento Marchi

QUALITA’Settore tessile / abbigliamentoSettore calzaturiero

UNI EN ISO 9001:2000UNI CEI EN ISO 13485:2002ISO TS 16949

GESTIONE AMBIENTALE

UNI EN ISO 14001: 1996

SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

OHSAS 18001:1999

RESPONSABILITA’ SOCIALE

SA 8000: 2001

PRODOTTO Disciplinare Marchio Seri.co

Le attività di CERTITEX

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Perché un marchio (collettivo)?

• Per comunicare caratteristiche immediatamente non visibili del prodotto

• Per “assicurare” la qualità del prodotto, cioè per assicurare che i prodotti abbiano le caratteristiche attese dal cliente

Il marchio è quindi un mezzo per accrescere la fiducia del cliente nel prodotto acquistato

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Che cosa occorre fare?Occorre definire preliminarmente: I requisiti dei prodotti I requisiti dei produttori Le Regole per il rilascio del marchio Le Regole per l’uso del marchio Le modalità di diffusione e di

comunicazione dell’iniziativa

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( 1) Requisiti dei prodotti.

L’essenziale è definire bene le caratteristiche che si vogliono assicurare, in modo che siano: Significative Passibili di monitoraggio/misurazione

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EXPECTED REQUIREMENTS

FEATURES

IMMATERIAL

MATERIAL

Social responsibility

Labour

Consumer information

Fair trade

Origin

Originality

Durability

Environmental safe

Fashion

Price

Comfort

Safety

Fitness for use

Easy care

- +

+

REQUISITI ATTESI DAL CONSUMATORE E DECISIONI DI ACQUISTO

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Norme cogenti

Ecolabel Oekotex

Resp.sociale

Composizione

Originalità

Fitness for use

Origine commerciale

regionale

Sicurezza

Ambiente

Ciclo di vita manutenzione

MARCHI, ETICHETTE E CARATTERISTICHE DEI PRODOTTI

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1. ORIGINEIl “made in Italy” del prodotto

1. è condizione necessaria?2. è condizione sufficiente?

Una proposta potrebbe essere quella di includere altre fasi della vita di un prodotto, che oggi risultano più importanti e cariche di significato…

( 1) Requisiti dei prodotti. ( 1) Requisiti dei prodotti.

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LAVORAZIONI CHE DANNO L’ORIGINE COMMERCIALE

1. Produzione fibre2. Filatura 3. Tessitura4. Nobilitazione/

Tintoria5. Confezione

completa

FASI AGGIUNTIVE1. Ideazione

stilistica2. Sviluppo dei

modelli

( 1) Requisiti dei prodotti. ( 1) Requisiti dei prodotti. p

rog

etta

zion

e

PROPOSTA:Made in Italy +

1 fase aggiuntiva

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( 1) Requisiti dei prodotti.

2. CARATTERISTICHE TECNICHE(fitness for use)

Solidità dei colori (alla luce, al sudore, al lavaggio)

Resistenza dei tessuti Resistenza delle cuciture Stabilità dimensionale …Data l’estrema variabilità dei prodotti, i requisiti

sono applicabili solo all’interno di categorie omogenee di prodotti

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( 1) Requisiti dei prodotti

3. CARATTERISTICHE DI SICUREZZA

Non uso di coloranti/prodotti di finissaggio pericolosi

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( 2) Requisiti dei produttori

1. Appartenenza alla regione La territorialità del marchio permette di

associare al prodotto tessile le forti caratteristiche positive legate all’immagine delle Puglie

2. Requisiti di organizzazione1. SA 8000 (standard di responsabilità

sociale)2. ISO 9001:2000 ?3. ISO 14001:1996 ?

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( 2) Requisiti dei produttoriRESPONSABILITA’ SOCIALE L’esistenza di una politica di CSR è oggi una

leva di crescente importanza nel mondo dei produttori di abbigliamento:

Hanno codici di responsabilità sociale, resi pubblici:

Gucci Group (PPR) Marks & Spencer Zara (Inditex) Hennes & Mauritz Levi’s Lovable, Playtex… (Sara Lee)

Sembra oggi un requisito indispensabile per qualunque nuovo marchio

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( 2) Requisiti dei produttori

La scelta di usare un riferimento allo standard SA 8000 è appropriata, in quanto oggi questo standard : È il più diffuso; è applicabile specialmente nelle produzione

in “outsourcing”; è pensato per la certificazione di parte

terza; è molto impegnativo !

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( 2 ) I requisiti dei produttori

GESTIONE DELL’AMBIENTE Certificazioni ambientali di tutta la filiera

(ISO 14001- EMAS) ? Requisiti aggiuntivi? (ad es: riciclabilità

dei materiali; materie prime non derivate da risorse non rinnovabili…)

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( 2 ) I requisiti dei produttori

GESTIONE DELLA QUALITA’ La certificazione ISO 9001:2000 permette

di assicurare al mercato la fornitura di prodotti “tenuti sotto controllo”: è la soluzione ottimale

Si potrebbe –come condizione minima – prescrivere che le aziende applichino alcuni elementi di un Sistema Qualità: Progettazione Controlli in produzione Processi relativi al cliente Gestione dei processi esterni …

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Esistono diversi “modelli” di “certificazione” possibili, in funzione di: Il tipo di prodotti /produttori/ciclo di

produzione Le caratteristiche da accertare e i rischi

connessi a ciascuna di esse I metodi di prova disponibili I costi associati alle prove e all’audit.

(3 ) Rilascio del marchio(3 ) Rilascio del marchio

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(3 ) Rilascio del marchio

Rilascio “automatico” (sulla base di autodichiarazioni)

POCO CREDIBILE

Rilascio a seguito di un processo di “certificazione “

Certificazione: “ Processo svolto da un organismo autorizzato, atto a fornire adeguata confidenza sulla conformità di un determinato prodotto ai requisiti prefissati da una norma.” (EN 45020)

CREDIBILE, MA COSTOSA

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E’ possibile individuare una soluzione intermedia, pensata allo scopo di : NON MOLTIPLICARE inutilmente le prove sui

prodotti: tenendo presenti – nella valutazione dei tipi - le

“famiglie” di articoli, definite dalle caratteristiche comuni che sono oggetto di certificazione

utilizzando, se possibile, le prove che già sono state eseguite dalle aziende

FOCALIZZARE l’attività di verifica sulla capacità dell’azienda- nel tempo – di conoscere e controllare le caratteristiche dei suoi prodotti e della sua organizzazione.

(3 ) Rilascio del marchio

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(3) Rilascio del marchio: l’audit iniziale

L’audit sull’azienda ha lo scopo di valutare se : La Progettazione dei prodotti tiene conto degli elementi

in ingresso, e se ha validato i dati in uscita Nella Realizzazione del prodotto si applica un piano dei

controlli congruo e adatto alle caratteristiche e ai rischi del prodotto e dei processi

Se i rapporti con i clienti e con il mercato sono gestiti in modo da assicurare trasparenza e correttezza

N.B. L’audit è molto “leggero” nel caso di azienda con Sistema di Gestione per la Qualità conforme alla ISO 9001:2000.

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(3) Rilascio del marchio : le prove sui prodotti

Hanno lo scopo di determinare la conformità dei prodotti alle caratteristiche descritte nel documento normativo. Le fasi principali sono: Definizione delle regole statistiche applicabili Individuazione degli elementi di maggior rischio Definizione di un piano di campionamento Valutazione delle prove fatte dal richiedente Valutazione dei risultati / sostituzione dei

campioni

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(3) Rilascio del marchio:Filiera tessile

In molti casi, il prodotto tessile risulta dalla trasformazione /assemblaggio di semilavorati che provengono da fornitori o sub-fornitori che operano in out-sourcing.Lo schema per il marchio SMP può prevedere diverse soluzioni, nel caso di CONVERTER e nel caso di PRODUTTORE INTEGRATO, in modo da rendere omogenei in tutti i casi i costi e gli oneri della certificazione.

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Benefici…

Più rigore e più controllo nella progettazione e nella realizzazione dei prodottiControllo e valutazione indipendente dell’efficienza dei processi aziendali Accrescimento del potenziale di fiducia da parte dei clientiSuddivisione dei rischi connessi alla responsabilità del produttoreVantaggi assicurativi

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Chi fa che cosa?1. Definizione dei requisiti dei

prodotti2. Definizione dei requisiti dei

produttori3. Regole per il rilascio del

marchio4. Regole per l’uso del

marchio5. Modalità di diffusione e di

comunicazione dell’iniziativa

Commiss.del Disciplinare

Organismo di certificazione

Proprietari del marchio

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Una storia modello: il Seri.co

1. Marchio collettivo basato su un Disciplinare

2. Contiene requisiti di tipo tecnico, organizzativo, etico, ambientale

3. Si applica a categorie di tessuti e accessori, prevalentemente del distretto di Como

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Requisiti per il marchio

Sistema qualità

Codice di salvaguardia ambientale, salute, sicurezza

Codice di condotta sociale

Codice etico-deontologico

ST

RU

TT

UR

AL

I

SO

LID

ITA

EC

OL

OG

ICH

E

DI O

RIG

INE

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-ME

CC

AN

ICH

E

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RO

DO

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OD

I PR

OC

ES

SO

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Marchio Seri.co: i risultati

Numero aziende con certificati di prodotto: 23Numero aziende “fornitori qualificati”: 65