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Magari vi domanderete, ma non troppo, cosa vuoi dire la copertina di questo nu- mero, nell'accostamento di due immagini che hanno certo entrambe qualcosa a che fare con quel nuovo idolo americano impersonato da Sylvester Stallone. Un sim- bolo entusiasmo e di vitalità, anche se - visto da parte opposta - viene spesso in- terpretato come deteriore rinascita di un impeto di rivincita e dì forza. Ma tant'è: Rombo è oggi un personaggio del nostro tempo, della nuova coscienza non lamen- tosa americana. E allora come non chie- dere al nostro illustratore Cremonini l'inter- pretdzione tutta speciale del cartellone fa- moso? Ed ecco così l'Enzo Ferrari che non rinuncia, al traguardo del nuovo com- pleanno, a tutta la sua carica di rivincita per uscire dal tunnel del suo Vietnam tutto particolare, che è stato negli ultimi sei anni i! digiuno iridato in F. 1. Rambo-Ferrari è un augurio che ai ferraristi non dispiacerà, spe- cie da quando il Grande Vecchio ha var- cato i confini americani, prima accettando il cappellone dello sponsor cowboy, e ora preparando le sue forze all'avventura nei Campionati USA da corsa. La coincidenza, assolutamente non voluta, è dell'altro Rombo, il... signor Rombo, ideato da Forat- tini per una nuova campagna Fiat sulla si- curezza stradale che prende il via proprio in questi giorni. Un Rombo-Rombo dunque, e qui l'idea dell'umorista è di farne un pro- tagonista dell'indisciplina nazionale sulla strada, ma pur sempre con la carica di sim- patia che questi soggetti debbono espri- mere per far presa. Per noi Rambo-Ferrari e Rombo-Rombo ... pari sono. Da pagina 7 vi spieghiamo perché. Caro ROMBO Taccuino del direttore I due Rombo di ROMBO WWF contro le corse WEEK-END ultimo minuto 1. Pareggio col rally svedese F.1 prove generali a Rio Interviste parallele Minardi Endurance sotto pressione L'Italia dei furti d'auto Novità di produzione Una nuova sport ultimo minuto 2. Rallies di Carnevale e in URSS altre gare anche su ghiaccio Nuova Dallara F.3 senz'ali Moto: Roberts sfida Ago Kart calendario e attualità M1XER ELIteams di Marco Tavasani La «sogliola» a sdraio ha radici lon- tane... Dai monti al «Monte» Va in «Arizona» l'enduro Gilera di Paolo Conti Silvia rimembra ancora Andiamo al cinema Le rubriche Italia che corre Grazie sponsor Tutte le classifiche insieme ROMBObazaar e Lunario pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag pag. pag. pag. pag pag pag. pag. pag. pag. pag. pag pag. 4-5 6 7-13 14 15-23 24-27 28-29 30 67-68 69-71 72-73 74-75 76-77 78-79 80-83 90-91 32-38 39-57 58-59 60-63 64-65 66 86-87 88-89 92 94-95 PHSSMnÌ"fifll Direzione e redazione: Via Vittorio Veneto 7 - 40055 Vìllanova di W"f^»il!Sl"K2l Castenaso (Bologna) telef. (051) 78.15.66 - telex 222026 ROMBO - IBJB. Br^Ur»! segre i- . informazioni telef. (051) 78.16.44. |23|Bvl Bi^El Casella Postale 1681 ' 40100 BOLOGNA A.D. BB^^^niìPiu'TOiT^f^^^ Redazione milanese, amministrazione, pubblicità: O. so Italia, 15 20122 MILANO - centralino tei. (02) 8531 - tlx 340089 FINEDI Anno 6 n. 8 (253) - 18 febbraio 1986 - Spedizione in abbonamento gr. II/70 direttore responsabile MdfCellO SabbCltÌnÌ vice direttore Marco Magri Corrlipondenzft dall'Italia: Piero Abrole (Torino), Gian Luca Bac- chi Modena (Parma), Gianfranco Ber- teli (Breicla), Maurizio Bevilacqua (V*- rona), Torii Campanale (Bari), Silvano Chiesa (Genova), Onofrio Colobella (Ferrara), Mario Colelli (Brindi*!), Anto- nio Colomba (Roma), Nedo Coppini (Prato), Anna Maria Chiarello (Napoli), Franco Cucca (Nuora), Riccardo Rossi Ferrini (Firenze), Sergio Gtodara (Anco- na), Ezio Grandi (Bergamo), Nuccio Marino (Slracusa), Gianfranco Mavaro (Palermo), Lazzareno Mini (Bollano), Carlo Motandini (Udine), Gabriele Mutti (Sanremo), Gino Papale (Coperta), A lessandro Patrizi (Livorno), Pasquale Pe- trilli (Roma), Ilario Piano (Aiti), Giorgio Rossetto (Torino), Leonardo Todisco Grande (Arano), Jader Zaffali (Ce*e- na). Dan Alexandrescu (Francia), Pino Asa- ro (Canada-USA), Augusto C Bonzi (Argentina), Vonni Bronco (Canada), John Corey (Australia), Danny Cools (Belgio), Altredo Filippone (Belgio), Le- wis Fronck (USA), Groharn Gould (Gran Bretagna), Stralis Hatzipanagiotou (Grecia), Chiel Van Der Hevden (Olan- da), Michael F Hollander (USA), Michel Hugues (Francia), Ernie Huppert (Au- stria), Tom Hyan (Cecoslovacchia), Jacques Jaubert (Francia), Gerhard Kuntschik (Austria), Marguus H. Kuuse (URSS, Estonia), Mike Lowrence (Gran Bretagna), Michel Lizin (Belgio), Ale- ksandar MaUsirnovic (Jugoslavia), Aki- ro Mose (Giappone), Laurent Mis- sbauer (Svizzera), M Angeles Pujol So- ma (Spagna), Marcus Pye (Gran Bre- tagna), Andre Queiroz (Brasile), Joe Saward (Gran Bretagna), Gianni Vescovi (Svinerà), Thomas Volgi (Germania Ovest), Keiko Yamauchi (Giappone). Servizio fotografico: Associated Press , Attuatolo, Bishop. Condor Camera, Coppini F.L De Col- bert. Ferrari, Guidetti Foloagenzia, Pa- per Colour. Photo 4. Ragazzoni, Rem- path. J.R. Sainz, Vescovi. Scandinaro. Staff aggiunto di redazione Coordinamento e P.R.: Marina Sacchetti Traduzioni: Erminio Barili Comunicazioni computer: Marco Minghetli, Rossella Garofalo Archivio e servizi: Paolo Pelati Segretaria Direzione: Pino Vecchi *i,_ j-, redattore capo RTK^t *Kftì§) L^ya^,, Eugenio Zigliotto LA REDAZIONE: inviato speciale: Leopoldo Canetoli redattori Bologna: Chiara Luciani Alberto Sabbatini Franco Fiorucci Guido Rancati Paolo Conti redattori Milano: Alberto Gimmelli Giulio Mangano servizio grafico: Sandra Sgargi collaboratori redazionali F.1 e «polìtica" sportiva: Bonaventura Franco Velocità e rallies: Marco Ragazzoni Darlo Converso Fernando Petronìlho Varia attualità: Marco Guidetti Sandra Pizzigati Aldo Seregni Tecnica, Industria, prove: Paolo D'Alessio Disegnatori d'attualità: Giorgio Serra di tecnica: Sergio Baratto Paolo D'Alessio collaborano alle rubriche Aviazione e spazio: Marco Tavasani Motociclismo: Bruno De Prato - Motonautica: Bruno Boglioni Carlo Nicolini Modellismo e aeroleggeri: Paolo Dapporto Medicina sportiva: prof. Enzo Pretolani Video e hi-fi car: Stefano Belli ROMBO - Castrazione Tribunale di Milano n. 184/81 del 16-5-81 EDIS Edizioni Sportive s.r.l. [fjrfj] 20122 MILANO - Corso Italia, 15 - telefono (02) 8531 MJV Concessionaria esclusiva -^. mlj; J ^..-, ri<>lt _ fc -, mento annuale postale: L 72 000; edicola L. 90 000 + per la pubblicità pUIHiClliLSirSpa Estero: via terramare L. 105.000; via aerea; Europa e 20,49 Milano - via Emonie Fiiiberto, 4 - Te,. (02, 36871 S^^^oaZrSaS.OO^ * Diffusione: RIZZOLI EDITORE - va A. Rizzali, 2 - 20132 gamenfi: vaglia postale o assegno bancario da spedi- MILANO - Tei (02) 2588 » Stampa: SEREGNI s.p.a. In- re a ROMBO - 40055 Castenaso (Bologna), dustria Grafica - via Puecher, 2 - Paderno Dugnano (Mi- lano) - tei (02) 910.061 - telex 335879 SAGE I » Com- II prezzo di ROMBO all'estero: Australia Doli. Aus. 4,50: posizione: PBOGET - via N, Battagla, 12 - 20127 MILA- Austria Se. 60; Belgio BFr. 81; Canada Doli. Con. 3,80; NO - tei. (02) 28.41.272 - 28.71.268 - 28.53,855 - Danimarca Dkr. 29; Germania DM. 7,50: Grecia Or. 350; 28,20.941 « Fotoliti: NEWSELE s.r.l. via Imperia 25 - Inghilterra Lgs, 1,90; Lussemburgo Lfr. 80; Malta Cm. 45; 20142 MILANO - tei, (02) 84,65.046-7-8 telex 334279 Olanda Hfl 8; Principato di Monaco Fr 20; Spagna Pts. NEWSEL. ' 340: Sud Africa R. 5,95; Svizzera SFr. 5,50: Canton Ticino Una oopla L. 1.900 (arretrati II doppio) » Abbona- SFr. 4,70: USA Doli. 3.

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Magari vi domanderete, ma non troppo,cosa vuoi dire la copertina di questo nu-mero, nell'accostamento di due immaginiche hanno certo entrambe qualcosa ache fare con quel nuovo idolo americanoimpersonato da Sylvester Stallone. Un sim-bolo dì entusiasmo e di vitalità, anche se -visto da parte opposta - viene spesso in-terpretato come deteriore rinascita di unimpeto di rivincita e dì forza. Ma tant'è:Rombo è oggi un personaggio del nostrotempo, della nuova coscienza non lamen-tosa americana. E allora come non chie-dere al nostro illustratore Cremonini l'inter-pretdzione tutta speciale del cartellone fa-moso? Ed ecco così l'Enzo Ferrari che nonrinuncia, al traguardo del nuovo com-pleanno, a tutta la sua carica di rivincitaper uscire dal tunnel del suo Vietnam tuttoparticolare, che è stato negli ultimi sei annii! digiuno iridato in F. 1. Rambo-Ferrari è unaugurio che ai ferraristi non dispiacerà, spe-cie da quando il Grande Vecchio ha var-cato i confini americani, prima accettandoil cappellone dello sponsor cowboy, e orapreparando le sue forze all'avventura neiCampionati USA da corsa. La coincidenza,assolutamente non voluta, è dell'altroRombo, il... signor Rombo, ideato da Forat-tini per una nuova campagna Fiat sulla si-curezza stradale che prende il via proprioin questi giorni. Un Rombo-Rombo dunque,e qui l'idea dell'umorista è di farne un pro-tagonista dell'indisciplina nazionale sullastrada, ma pur sempre con la carica di sim-patia che questi soggetti debbono espri-mere per far presa. Per noi Rambo-Ferrari eRombo-Rombo ... pari sono. Da pagina 7 vispieghiamo perché.

Caro ROMBO

Taccuino del direttore

I due Rombo di ROMBO

WWF contro le corse

WEEK-ENDultimo minuto 1.

Pareggio col rally svedeseF.1 prove generali a RioInterviste parallele MinardiEndurance sotto pressione

L'Italia dei furti d'auto

Novità di produzione

Una nuova sportultimo minuto 2.

Rallies di Carnevale e in URSSaltre gare anche su ghiaccioNuova Dallara F.3 senz'aliMoto: Roberts sfida AgoKart calendario e attualità

M1XERELIteams di Marco TavasaniLa «sogliola» a sdraio ha radici lon-tane...Dai monti al «Monte»Va in «Arizona» l'enduro Gilera

di Paolo ContiSilvia rimembra ancoraAndiamo al cinema

Le rubricheItalia che correGrazie sponsorTutte le classifiche insiemeROMBObazaar e Lunario

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PHSSMnÌ"fifll Direzione e redazione: Via Vittorio Veneto 7 - 40055 Vìllanova diW"f »il!Sl"K2l Castenaso (Bologna) telef. (051) 78.15.66 - telex 222026 ROMBO -IBJB. Br Ur»! segre i- . informazioni telef. (051) 78.16.44.|23|Bvl Bi El Casella Postale 1681 ' 40100 BOLOGNA A.D.

BB^ ^niìPiu'TOiT f ^ Redazione milanese, amministrazione, pubblicità: O. so Italia, 1520122 MILANO - centralino tei. (02) 8531 - tlx 340089 FINEDI

Anno 6 n. 8 (253) - 18 febbraio 1986 - Spedizione in abbonamento gr. II/70

direttore responsabile MdfCellO SabbCltÌnÌ

vice direttore Marco Magri

Corrlipondenzft dall'Italia:

Piero Abrole (Torino), Gian Luca Bac-chi Modena (Parma), Gianfranco Ber-teli (Breicla), Maurizio Bevilacqua (V*-rona), Torii Campanale (Bari), SilvanoChiesa (Genova), Onofrio Colobella(Ferrara), Mario Colelli (Brindi*!), Anto-nio Colomba (Roma), Nedo Coppini(Prato), Anna Maria Chiarello (Napoli),Franco Cucca (Nuora), Riccardo RossiFerrini (Firenze), Sergio Gtodara (Anco-na), Ezio Grandi (Bergamo), NuccioMarino (Slracusa), Gianfranco Mavaro(Palermo), Lazzareno Mini (Bollano),Carlo Motandini (Udine), Gabriele Mutti(Sanremo), Gino Papale (Coperta), Alessandro Patrizi (Livorno), Pasquale Pe-trilli (Roma), Ilario Piano (Aiti), GiorgioRossetto (Torino), Leonardo TodiscoGrande (Arano), Jader Zaffali (Ce*e-na).

Dan Alexandrescu (Francia), Pino Asa-ro (Canada-USA), Augusto C Bonzi(Argentina), Vonni Bronco (Canada),John Corey (Australia), Danny Cools(Belgio), Altredo Filippone (Belgio), Le-wis Fronck (USA), Groharn Gould (GranBretagna), Stralis Hatzipanagiotou(Grecia), Chiel Van Der Hevden (Olan-da), Michael F Hollander (USA), MichelHugues (Francia), Ernie Huppert (Au-stria), Tom Hyan (Cecoslovacchia),Jacques Jaubert (Francia), GerhardKuntschik (Austria), Marguus H. Kuuse(URSS, Estonia), Mike Lowrence (GranBretagna), Michel Lizin (Belgio), Ale-ksandar MaUsirnovic (Jugoslavia), Aki-ro Mose (Giappone), Laurent Mis-sbauer (Svizzera), M Angeles Pujol So-ma (Spagna), Marcus Pye (Gran Bre-tagna), Andre Queiroz (Brasile), JoeSaward (Gran Bretagna), GianniVescovi (Svinerà), Thomas Volgi(Germania Ovest), Keiko Yamauchi(Giappone).

•Servizio fotografico:Associated Press , Attuatolo, Bishop.Condor Camera, Coppini F.L De Col-bert. Ferrari, Guidetti Foloagenzia, Pa-per Colour. Photo 4. Ragazzoni, Rem-path. J.R. Sainz, Vescovi.

Scandinaro.

•Staff aggiunto di redazione

Coordinamento e P.R.:Marina SacchettiTraduzioni: Erminio BariliComunicazioni computer:Marco Minghetli, Rossella GarofaloArchivio e servizi:Paolo PelatiSegretaria Direzione:Pino Vecchi

*i,_ j-, redattore capo RTK t*Kftì§) L ya ,,Eugenio Zigliotto

LA REDAZIONE:

inviato speciale: Leopoldo Canetoli

redattori Bologna: Chiara LucianiAlberto SabbatiniFranco FiorucciGuido RancatiPaolo Conti

redattori Milano: Alberto GimmelliGiulio Mangano

servizio grafico: Sandra Sgargi

collaboratori redazionali

F.1 e «polìtica" sportiva: Bonaventura Franco

Velocità e rallies: Marco RagazzoniDarlo ConversoFernando Petronìlho

Varia attualità: Marco GuidettiSandra PizzigatiAldo Seregni

Tecnica, Industria, prove: Paolo D'Alessio

Disegnatori d'attualità: Giorgio Serradi tecnica: Sergio Baratto

Paolo D'Alessio

collaborano alle rubriche

Aviazione e spazio: Marco Tavasani

Motociclismo: Bruno De Prato

- Motonautica: Bruno BoglioniCarlo Nicolini

Modellismo e aeroleggeri: Paolo Dapporto

Medicina sportiva: prof. Enzo Pretolani

Video e hi-fi car: Stefano Belli

ROMBO - Castrazione Tribunale di Milano n. 184/81 del 16-5-81

EDIS Edizioni Sportive s.r.l. [fjrfj]20122 MILANO - Corso Italia, 15 - telefono (02) 8531 MJV

Concessionaria esclusiva - .mlj;J ..-,ri<>lt_fc-, mento annuale postale: L 72 000; edicola L. 90 000 +per la pubblicità pUIHiClliLSirSpa Estero: via terramare L. 105.000; via aerea; Europa e

20,49 Milano - via Emonie Fiiiberto, 4 - Te,. (02, 36871 S^^^oaZrSaS.OO^* Diffusione: RIZZOLI EDITORE - va A. Rizzali, 2 - 20132 gamenfi: vaglia postale o assegno bancario da spedi-MILANO - Tei (02) 2588 » Stampa: SEREGNI s.p.a. In- re a ROMBO - 40055 Castenaso (Bologna),dustria Grafica - via Puecher, 2 - Paderno Dugnano (Mi-lano) - tei (02) 910.061 - telex 335879 SAGE I » Com- II prezzo di ROMBO all'estero: Australia Doli. Aus. 4,50:posizione: PBOGET - via N, Battagla, 12 - 20127 MILA- Austria Se. 60; Belgio BFr. 81; Canada Doli. Con. 3,80;NO - tei. (02) 28.41.272 - 28.71.268 - 28.53,855 - Danimarca Dkr. 29; Germania DM. 7,50: Grecia Or. 350;28,20.941 « Fotoliti: NEWSELE s.r.l. via Imperia 25 - Inghilterra Lgs, 1,90; Lussemburgo Lfr. 80; Malta Cm. 45;20142 MILANO - tei, (02) 84,65.046-7-8 telex 334279 Olanda Hfl 8; Principato di Monaco Fr 20; Spagna Pts.NEWSEL. ' 340: Sud Africa R. 5,95; Svizzera SFr. 5,50: Canton TicinoUna oopla L. 1.900 (arretrati II doppio) » Abbona- SFr. 4,70: USA Doli. 3.

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ULTIMO MINUTO

PEUGEOT pareggia il conto con LANCIA ...dopo cheAlen nonriesce a raggiungere il

leader Kankkunen

bianco

KARLSTAD - Nero in volto comenon mai. venerdì 14 febbraio JeanTodt sembrava ancora più piccolodel solito. La giornata stava spen-dendo i suoi ultimi spiccioli di vitae la squadra alla quale ormai datempo ha legato il suo cuore gli a-veva regalato un pessimo San Va-ientino. A renderlo di pessimo u-more non era stato tanto il ritiro diTimo Salonen in se stesso quanto imotivo, in forte odore di negligen-za. Irreprensibile per mesi, la Peu-geot Talbot Sport era appena uscitada un Montecarlo in cui qualchevolta aveva dato l'impressione dipasticciare parecchio e che la cosasi ripetesse proprio non gli andavagiù,A fargli ritrovare la sicurezza disempre ci ha pensato, il giorno se-guente, il simultaneo stop forzato diToivonen e Blomqvist, quello cheha dato la prima vittoria continen-tale a Juha Kankkunen. E che haucciso il rally. Cosi la Peugeot haritrovato in Svezia quella strada del-la vittoria che aveva smarrito loscorso fine agosto in Finlandia. Loha fatto alla fine di un rally che nonha premiato nessuno dei suoi piùgenerosi protagonisti, tutti fuoritroppo presto col motore rotto co-me è poi una regola da questi partidove si viaggia costantemente conmedie folli. Dopo aver tremalo per il guaio che ha appiedato Salonen, l'assistenza Peugeot ha moltipllcato le sue

cure per la Turbo 16 di Kankkunen, che ha così regalato a Todt quella vittoria che mancava ormai datroppo tempo alla Casa campione del mondo fotocolor PHOTO 4

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LEONE BIANCO

Di Salqnen, Toivonen e Blomqvistnon è rimasta traccia nella classificafinale, eppure sono stati proprio lo-ro tre a far vedere le cose più belle.Salonen ha tirato fuori le unghiecome non gli capita molto spesso efinché c'è stato ha messo tutti in ri-ga con indiscutibile autorità e Toi-vonen, al suo debutto svedese, nongli è mica stato da meno. Le suesono state 12 prove speciali senzauna sbavatura che fosse una, copiaconforme delle 36 di Montecarlo ri-pagate dal primo ritiro iridato dopocinque arrivi - con in mezzo duevittorie - filati. Blomqvist, infine, èstato il solito Blomqvist, impareg-giabile re dei ghiacci e delle nevi.Tanto bravo da rendere estrema-mente imbarazzante il giudizio sul-la debuttante Ford RS 200 che nel-le sue mani (ed a casa sua) ha mo-strato di potersela già giocare da pa-ri con le Peugeot 205 Turbo 16 e leLancia Delta S4 che restano, inquest'ordine pur se le differenze direndimento fra loro sono minime,le due macchine top del momento.

,A raccogliere i punti svedesi è toc-cato allora a quelli che per tutta laprima tappa le lotte di testa le han-no viste da dietro. Da Kankkunen,lui pure all'esordio nello SwedishRally ed autore di una gara comun-que molto positiva, ad Alen per ilquale la serie nera pare non fermar-si più ed al quale neppure un pò di«guerra psicologica» verso il suogiovane connazionale è bastata perrimettere in discussione il risultato.Ed a Grundel che ha portato il pri-mo risultato importante alla Ford.Un risultato lo ha garantito ancheAndruet agli uomini della Citroenche fin quasi alla fine hanno spera-to di avere almeno due macchinesu due al traguardo. Il suo sesto po-sto, con tempi lontano assai anchedai migliori Gruppi A, non varràmoltissimo ma serve almeno a con-solare Guy Verrier infilatosi in unprogramma che non sembra possaavere grandi sbocchi.John Davemport, l'altro deluso delprimo spicchio di stagione, può in-vece farlo con l'unico tempo fattoda Eklund, abbastanza vicino ai pi-loti di testa.

Guido Rancati

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// ritiro di Toivonen [MENTO

Una valvola «scarica» HenryKARLSTAD - Ai meccanici Lancia l'allerta è arrivata via radio pochiminuti dopo le 8 di sabato 15. La seconda tappa del Rally di Svezia siera messa in moto da poco più di un' ora e dalla macchina di HenriToivonen era arrivato un appello allarmante: il finlandese avvertivache appena dentro la prima prova della giornata aveva avuto unbrusco calo di potenza.Un'attesa con le orecchie ben dritte per cercare di cogliere al volo unrumore che aiutasse a capire e di lì a qualche istante, prima ancora disapere che in 14 km Kankkunen aveva guadagnato 44" sulla DeltaS4 di testa, all'assistenza si è cominciata a sentire la voce del 4 cilindri.Una voce abbastanza normale, senza nessun suono metallico, si pote-va sperare in un guasto banale. Il primo controllo diceva che nel terzocilindro c'era della benzina: poteva essere colpa dell'iniettore oppureun problema elettrico. Invece no. nel cilindro non c'era compressio-ne...A quel punto è stato chiaro che la gara del «finlandese piccolo» erafinita. 11 tempo di ringraziare i meccanici con un abbraccio e Toivo-nen prendeva la strada dell'albergo. I tecnici intanto smontavano latesta soprattutto per accertarsi che la stessa cosa non potesse succederesull'altra macchina, quella di Alen, e scoprivano che incredibilmentesi era rotto lo stelo di una valvola di scarico, proprio all'altezza deisemiconi.

Duello Lancia/Peugeot sin dal via

DELTA in prima baseLA CRONACA

PRIMA TAPPA

KARLSTAD - Sembra incredibileeppure anche i freddi svedesi riesco-no a scaldarsi alla partenza del lororally. Naturalmente il tifo è tuttoper Stig Blpmqvist, salutato con co-ri calcistici quando sotto un ciclogrigio scende dalla pedana.E malgrado lo scatenato Salonendia scoppole a tutti, i primi risultatifanno aumentare l'entusiasmo in-torno al grande Stig che per un pez-zo va avanti in lotta serratissimacon Toivonen e Kankkunen per ilsecondo posto. Questo mentre Alenha da imprecare con un motore chenon rende come dovrebbe e Wil-

Blomqvisì ha rotto il motore della sua Ford all'Inizio della seconda tappa, quando era terzo dietro aToivonen e Kankkunen

HANNO DETTO (a caldo) ALL'ARRIVOJuha Kankkunen: -Quando mi hanno detto che Toivo-

nen era fermo ho pensato che avevo davantiuna grande occasione, anche se la strada da-vanti era ancora tanta. Però da quel momentofino all'arrivo ho cercato di pensare ad altro, so-prattutto di concentrarmi per non fare errori».

Markku Alen: «Peccato che la mia Delta 54 per quasidue giorni non sia voluta andar bene per tantipiccoli problemi. Sono cose che capitano in unamacchina nuova ma fa rabbia non poter vince-re. Vuoi dire che mi rifarò in Portogallo, sicuro!*.

Kalle Grundel: .Non capisco perché siate tutti sorpresi:noi sapevamo che la macchina sarebbe andatabene. Con un po' più di potenza sarebbe già

competitiva su ogni terreno, così invece saremopenalizzati sull'asfalto. Per ora io e Stig abbiamodimostrato il valore della RS 200 sulla neve, sullaterra vedremo...».

Michael Ericsson: «Mi pare che iscrivendomi nel mondia-le l'Audi dbbia fatto un buon affare, o no?».

Jacques Panciatici: «Qui o a Montecarlo non fa diffe-renza: vincere è bello ovunque. Piuttosto mi di-spiace che l'Alfa non intenda proseguire con unprogramma mondiale, sarebbe stato bellissimo!Cosi invece sarò solo in Corsica con una GTV/6ma il mio sogno è quello di andare anche in Fin-landia».

son, unico pilota dell'Austin che haperso prestissimo Eklund, ha unacascata di problemi a rallentarlo.Lo svedese della Ford, alle presecom'è con una lunghissima sostaall'assistenza che in un rally medi-terraneo lo avrebbe ricacciato infondo alla classifica, non riesce peròad approfittare dello stop del finlan-dese della Peugeot per portarsi adun soffio della vetta.A guadagnarci è l'incertezza dellagara con Toivonen e Kankkunen.rispettivamente primo e secondo se-parati ora da 14" che comunquefanno abbstanza in fretta a crescerecon il lancista che vince quattro del-le cinque prove che restano primadel fine tappa: un «lungo» nell'uni-ca prova non velocissima («è unaspeciale che non ha niente a che ve-dere con questa rally, questa sem-bra normale» commenta Cresto) gliimpedisce di fare Feti plain e Blom-qvist offre alla Ford il primo succes-so parziale in una gara iridata.Alla base, in serata, rientrano 87 dei107 partiti con questa classifica: I .Toivonen (Lancia Delta S4) in1.53'19": 2. Kankkunen ( Peugeot205 Turbo 16) a l'4"; 3. Blomqvist(Ford 200 RS) a 2'44; 4. Alen (Lancia Delta S4) a 2'52"; 5. Grun-del (Ford RS 200) a 4'45"; 6. Wil-son (Austin Metro 6R4) a 6'12"; 7.Ericsson (Audi 90 Quattro) a 9'8":8. Carlsson (Mazda Familia) a9'37"; 9. Andruet (Citroen BX4TC) a 9'41"; 10. Petterson (AudiCoupé Quattro) a 10'2".

SECONDA TAPPA

ALEN eracarico...

«Noi abbiamo solo un problema:quel piccolo uomo di Toivonen cheè davanti...». Così alla partenza del-la seconda tappa un sempre allegroJuha Piironen fa capire che aria tiranella Peugeot con il numero quat-tro sulle portiere. Un problema chesi risolve in fretta, giusto il tempoche vada in archivio la prima spe-ciale della giornata dalla quale laDelta S4 esce ferita a morte.Senza più Toivonen davanti e sen-za più Blomqvist dietro, anche luifermo di primissimo mattino, lagiornata si mette subito benissimoper Kankkunen che si ritrova da-vanti a tutti con Alen a 2'30", Wil-son a 5'40" e Grundel a 6'13". Po-co più avanti sparisce anche Wilsone la grande incertezza del giornoprima diventa un ricordo. Di li asera, con Alen sempre alle presecon un motore che non sembra ge-nerosissimo, un'ora e mezza di pro-ve speciali non cambiano proprio

ROMBO 19

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_niente. Neppure in termini di di-stacchi fra i due di testa che al rest-halt notturno sono praticamenteimmutati: Kankkunen ora ha 2'28"su Alen e 6'53" su Grundel.Di diverso, almeno apparentemen-te, c'è il morale di Alen che dopo lequattro ore e mezza di riposo si di-chiara più carico che mai. «Per duegiorni mio motore non bene ma a-desso fantastic. Era un piccolo pro-blema al compressore solo che pri-ma di scoprirlo tutto cambiato innostra macchina. Adesso io provarea prendere Kankkunen, forse il ral-ly non ancora finito».Ma stabijire fino a che punto credadavvero in quello che dice è diffici-le. Nella sua ( possibile) trappolanon cade però Kankkunen e le setteprove che mancano alla fine vannoavanti con lo stesso ritmo del gior-no prima. Ovviamente senza chedavanti cambi qualcosa.

g.r.^ UNO. Appoggiata dalla Fiat svede-se c'era anche una Uno turbo affidataa Cemoni Ohlsson. A fermarla è sfatala rottura di una sospensione a 6 pro-ve della fine

Salonen segue le... istruzioni!

Il fuoco di TIMOMALUNG - In caso di incendio nel vano motore, le istruzioni cheJean Todt ha dato ai suoi piloti dopo i recenti falò sono molto precise:devono tenere un ritmo sostenuto il tempo necessario a slacciarsi lecinture e poi frenare di colpo ed uscire il più velocemente possibiledall'abitacolo. In tutto, la durata dell'operazione non deve superare i 3'.Timo Salonen le ha seguite nel modo più scrupoloso possibile il pome-riggio di venerdì 14 nel punto più a nord della Svezia toccato dal rally.Entrato da leader (con 57" su Toivonen dopo neppure un'ora e unquarto di prove) nei quasi 47 km della speciale di Gardas, la più lungadella prima tappa, il finlandese dopo una ventina di km ha visto daglispecchietti che il dietro della sua 205 Turbo 16 stava andando a fuoco enon ha perso tempo per gettarsi fuori insieme a Seppo Harjanne. Ilsistema antincendio di bordo ha funzionato, la macchina questa volta siè salvata ed i due qualche minuto dopo hanno anche potuto rimetterlain moto per qualche istante, prima che il motore ormai senza oliodicesse basta definitivamente. Ma questo non è bastato a consolare ilCampione del Mondo. «Questo ritiro spiegherà più tardi - non ci volevaproprio: ero partito caricai i ssimo, deciso a stare davanti a lutti anche acosto di rischiare di uscire di strada ed invece mi ero accano che pervincere non dovevo neppure esagerare. A Montecarlo non avevo feeling ela macchina è andala benissimo, qui ne avevo moltissimo e la macchinasì è rotta, accidenti!».Sapere poi che tutto è stato provocato da un errore nel montaggio delfiltro dell'olio (troppo o troppo poco stretto) non ha aggiustato le cose...

Salonen stavolta aveva il «feeling', ma lo ha tradito la 205

Quello d'importante che è successops I:

ps 2.

ps 3

ps 4:

ps 5ps 6ps 7:

ps 8

Alen ha problemi di motore, Salonen è il primoleader -Eklund (7.) rompe il motore e abbandona. Fermodefinitivamente dnche Danielsson (15. con unaSubaru) uscito di stradaWilson rompe il cambio, Blomqvist tocca legger-mente dietroWilson sostituisce il cdmbio ed entra in prova con9' di ritardo (che per la classifica si riducono a90"), Grundel fora, Blomavist rompe un semiassePettersson fa un «dritto» e perde sui 50"Kankkunen ha problemi col turboSalonen (1.) abbandona col motore rotto, Blom-qvist perde 13' prima della prova per sostituire lapompa dell'acqua e quindi è penalizzato di2'10", Wilson perde sul mezzo minuto per unatoccatina. Toivonen malgrado un testa-codapassa in testaWambergue ha problemi di alternatore.

ps 9: Toivonen perde qudlche secondo per un «dritto-ps 10: Alen rompe l'alternatore e resta senza lucips 11: Wilson fa un «dritto- e Carlsson rompe il cdmbio

perdendo sul minutops 12: Blomqvist (3.) si fermq col motore andato, Toivo-

nen (1.) abbandona subito dopo la prova per larottura di una valvola e Kankkunen va in testa

ps 13: Grundel esce di strada e perde 2', Alen fa duetestd-coda. Gara finita per Carole Vergnaudche rompe il cdmbio della sua Visa

ps M: Wilson (3.) rompe la guarnizione della testa e siritira; Carlsson (6. assoluto e 2. in Gr. A) è fermatoda problemi elettrici

ps 17: Ad Alen, prima delld prova, cambiano una valvo-la del cassoncino di alimentazione

ps 18:Stromberg (9.) capota e abbandonaps 21: Altro lavoro sulla macchina di Alen alla quale vie-

ne cambiato il compressore prima della specialeps 25: Wambergue (9.) si ferma con un pistone rottops 28:Soren Nilsson esce con l'Audi 90 e perde 10'

L'impegno dìMICHELIN

KARLSTAD - Con Peugeot, Au-stin. Citroen, Audi e Mazda dagommare, alla Michelin hanno la-vorato duro per preparare la trasfer-ta svedese. Tre i tipi di pneumaticiportati in Scandinavia da ClermontFerrand (con un certo anticipo inmodo da lasciare il tempo allo spe-cialista Ronny Carlsson di chiodar-li) per cercare il quarto successoconsecutivo sulle strade della Sve-zia. Il più atteso è il nuovo B2 con-cepito esclusivamente per essere im-piegato nelle prove particolarmentelunghe con un fondo molto ghiac-ciato sul quale non sia caduta nevefresca. Oltre a queste gomme la Mi-chelin ha poi messo a disposizionele solite C4 da 9/58340 per le Gr. Apiù piccole e C6 da 10/66-15 per leGr. B e le Audi Gr. A con un'unicachiodatura.

Comincia maleper WILSON

KARLSTAD - Ha rischiato (gros-so) di non riuscire neppure a pren-dere il via Malcom Wilson. Il 6 ci-lindri della sua Metro 6R4 infattiha iniziato a girare in modo sinistronel tragitto fra il garage dove erastata appena verificata e quello del-l'Austin e quando l'inglese ha toltoil contatto la frittata era ormai fat-ta: la cinghia della distribuzione a-veva «scalettato» danneggiandovalvole ed albero a cammes.Prima di ordinare ai meccanici disostituire la testata, John Daven-port ha cercato di ottenere il per-messo di cambiare tutto il motore,operazione che sarebbe stata piùsemplice da effettuare sulla Metro.Gli altri direttori sportivi si sonodetti immediatamente d'accordoma i Commissari Sportivi non nehanno voluto sapere e per gli uomi-ni del team britannico è cominciatauna serata di duro lavoro...

Il murodel pianto

KARLSTAD - Sabato mattina,rientrato deluso in albergo appenamezz'ora dopo aver abbandonato.Henri Toivonen si è messo nellahall del Sara Winn Hotel in pazien-te attesa dell 'ascensore e lì è statoraggiunto da Stig Blomqvist e Bru-no Berglund ai quali era toccato lostesso destino. Mentre stavano rac-contandosi le rispettive disavventu-re, è arrivato un mattiniero TimoSalonen già in partenza per la Fin-landia. II campione del mondo li haguardati sorpreso per poi uscirsenecon un «beh, visto che .siamo tutti Iqui possiamo iniziare un altro rally, \ bar naturalmente».

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Una Questione Quante macchine nuove in Svezia!

di... sson Nuovo differenzialeper le LANCIAKARLSTAD - Ricco di possibili protagonisti da far paura, il Gruppo A ha

finito con il mantenere solo in piccola parte le promesse della vigilia. Fuoritroppo presto i vari Sebastian Lindholm, Erik Johansson, Bror Danielssone con loro diversi altri «...sson» abitualmente protagonisti da queste parti, agiocarselo sono rimasti i due superassistiti

dell'Audi. Mikael Eriksson con una 90 Quattro e Gunnar Pettersson conuna Coupé Quattro, Ingvar Carlsson con la Mazda Familia. Soren Nilssoncon un'altra Audi 90 Quattro subito davanti alle varie Subaru (rappresen-tate nell'alta classifica finale da Roger Ericsson, quarto di gruppo) oltre chealla Golf GTT di Kenneth Ericsson.Sparito anche Carlsson, fermato da problemi elettrici dopo esser già statorallentato da guai al cambio, contro l'accoppiata di piloti Audi non c'èstato niente da fare per nessuno. Più difficile invece per Kenneth Ericssonportare le due ruote motrici della sua Volkswagen al non del tutto preven-tivabile terzo posto finale. Un terzo posto che vale oro: i 9 punti svedesiaggiunti ai 10 monegaschi lo lanciano in testa alla classifica iridata provvi-soria.

KARLSTAD - In Svezia tantemacchine di primo piano tutte nonsi vedevano da anni: interesse davendere, allora, fin dalle verifichetecniche pre-gara con la RS 200 ov-viamente a polarizzare la curiosità,non fosse altro che per il fatto disegnare il rientro della Ford nel giromondiale...FORD. Da Boreham hanno man-dato due RS 200 nuove per Stig

Blomqvist (telaio n. 14) e per RalleGrundel (15), entrambe nella ver-sione da terra pur se con molle me-no dure. A muoverle 420 CV conuna pressione del turbo di 1.4 bar.37/63 la ripartizione della trazioneche è quelle tradizionale per leFord.PEUGEOT. Macchina nuova per

Fernando Petronilha f^T

Panciaticinuovo centro

Secondo centro consecutivo in Gruppo N per Jacques Panciatici. puntua-lissimo a bissare in Svezia il successo di Montecarlo e ad offrire all'AlfaRomeo un altra occasione di esaltare le doti corsaiole della 33 4x4. Per ilnon più giovanissimo marsigliese le cose in Scandinavia si sono messesubito bene: secondo di gruppo (su 30 partiti) ad un solo secondo dal localeNorsted dopo la prima prova speciale, ha preso il comando in quellasuccessiva per non mollarlo più.E cinque speciali più in là, quando la Saab del suo avversario più diretto -che lo seguiva a 25" - ha cominciato a perdere colpi si è trovato a spadro-neggiare oltre 3' davanti all'Audi 80 Quattro norvegese Aamodt. Lo hafatto con notevole maestria, attento a non strafare ma altrettanto attentoad aumentare il proprio vantaggio alla fine di dimensioni quasi galattiche.

Andruet aveva una Citroen nuova di zecca, con 30 CV in più, manon è riuscito ad arrivare alla fine della gara

Niente MAZDAin Portogallo

KARLSTAND - La delusione dellaSvezia sommata a quella del Mon-tecarlo ha messo in grossa crisi ilTeam Mazda Europa di AchimWarmbold. «Non capisco spiegavail tedesco - cosa non vada nellamacchina che seguila ad avere di-versi problemi. Abbiamo anche pro-valo a ridurre la potenza di una ven-tina di cara/li per attesta gara ma ilrisultato non è cambialo e sì che sul-la carta dovremmo sbaragliare ilcampo in Gruppo A».Così è maturata la decisione di di-sertare l'appuntamento portoghese:di Mazda nei rallies mondiali se neriparlerà solo quando i test di resi-stenza daranno qualche responsosoddisfacente.

• TODT. Allo vigilia del Rally di Sve-zia, martedì 11 febbraio, il quotidianodel Partito Comunista Francese, «l'Hu-manìte'», ha pubblicato una lunga in-tervisto col direttore di Peugeot-TalbotSport, Jean Todt, che rivela come do-po la sconfitta di Montecarlo abbia vis-suto momenti di angoscia chiedendosicosa fare per far tornare alla vittoria la205 Turbo 16, l'auto che, conquistan-do il titolo iridato, ha supportato soli-damente i risultati commerciali 85.

Un RE rombante!KARLSTAD - Appassionatissimo di macchine e di guida veloce adispetto dei severi limiti di velocità svedesi. Re Cari Gustav non èmancato all'appuntamento con rally di Svezia. Spettatore attentissi-mo, il monarca ha anche voluto fare da apripista su un paio di provedella seconda tappa facendo salire sulla Qpel messagli a disposizionedagli organizzatori un elegantissimo Marne Hertz. (E pare che. quandoil navigatore abituale di Hannu Mikkola ha sbagliato'strada sua mae-stà si sia girato verso di lui chiedendogli dove volesse portarlo...).In serata, poi, si è fatto accompagnare alla soglia dèi parco chiuso diKarlstad per complimentarsi col leader Kankkunen e fare gli auguri dibuon compleanno a Markku Alen. oltre che per .'guardare da vicinol'abitacolo della Delta S4.

suo corpo ormai senza vita sonostati i suoi colleghi, saliti nella suacamera dopo averlo inutilmente at-teso per la prima colazione.

KREINERby night

Ricognitorida ghiaccio

KARLSTAD - Non sono fonda-mentali come a Montecarlo ma an-che in Svezia i ricognitori sono im-portanti. Sulle strade scandinave gli«ouvreurs», più che per correggerele note ai piloti per i quali lavorano,servono a dare le ultime indicazionisulla consistenza del ghiaccio per lascelta del tipo di chiodatura da a-dottare. Questa volta la Peugeot hausufruito di Erkki Pitkanen e LeifAsterhag mentre la Lancia si è affi-data a Peniti Airikkala ed Harry

Toivonen, quest'ultimo utilizzatoanche dall'Austin per la quale de-butterà prestissimo nell'Open ingle-se.

Lutto incasa Citroen

KARLSTAD - Tristissima vigiliasvedese per la squadra Citroen cheha perso, stroncato da una crisi car-diaca, uno dei propri meccanici.

.Jean Claude Poupard. ventisetteanni ed un passato da rallista dilet-tante, è deceduto nella nottata framartedì e mercoledì ed a scoprire il

KARLSTAD - Praticamente onni-presente in Svezia Reinhard Krei-ner. Al suo secondo rally vissuto sulcampo, il nuovo responsabile delreparto corse Audi ha voluto segui-re molto da vicino non tanto la ga-ra dei «superassistiti» Ericsson ePettersson quanto il modo di lavo-rare delle altre squadre di punta.Ma dove ha sconvolto tutto l'am-biente è stato nei bar e nelle discote-che del Varmland che lo hanno vi-sto impegnatissimo ad allacciarenuovi rapporti con un dinamismoche non aveva neppure il suo pre-decessore (e play-boy) RolandGumpert!

4 COLI. Recupero in extremis dellosponsor Colf per Henri Toivonen e Ser-gio Creste. Il successo di Montecarlo,ultima gara prevista nel contratto fra ilpilota e la marca di sigarette nord-eu-ropea ha convinto i responsabili finlan-desi a rilanciare l'offerta della Marlborogarantendosi la fedeltà del loro pilota-simbolo.

ROMBO 21

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TECNICASfltaoea. (Jiiaia 1Q3V ijnen invece quella (206) usata dal

Robada chiodi!

plesetvtasuo compagno di squadra a Monte-carlo. Per entrambe le 205 Turbo16 il motore è nella versione abitua- KARLS1AD - In Scandinavia eele da 450 CV e la ripartizione della ne _ sono ancora parecchi: sono glitrazione è 33/67. Novità invece a artigiani-gommisti che per annilivello delle sospensioni con una ca- hanno fornito a tutti i pneumaticinalizzazione per portare aria calda (ricoperti) indispensabili per vincereagli ammortizzatori: di questa mo- '' rally svedese. Con 1 impegno tec-difica i tecnici francesi non hanno "ol°81?0 crescente di colossi comecomunque9 Michelm e Pirelh. il loro mercatoLANCIA. Come annunciato le due Presso le Case si è via via ridottoDelta S4 hanno un differenziale pò- ™ restano ancora insostituibili persteriore ZF anziché il solito He- effettuare la chiodatura dei pneu-wland e l'assetto studiato per le ma'lcL E un operazione che fattastrade svedesi con molle ed ammor- da loro assume i contorni del rito. Ilizzatoli più morbidi del solito. La ton vengono fatti manualmente u-ripartizione della trazione è 30/70. no ,Per uno con precisione millesi-AUSTIN. Per Malcom Wilson la male e eo".la ?,tessa eura vfene Pre'stessa Metro 6R4 usata al RAC ed Parata e distribuita la mistura diuna macchina nuova (con i colori collante.Clarion) per Per Eklund. Di nuovo " risultato e ovviamente di pnmissi-solo uno sterzo più diretto per ri- ma qualità ed i pnmi a riconoscerlodurre il movimento delle braccia sono proprio i tecnici delle due Ca-

damento supplementare nell'abita- del via - spiegava Franco della Pi-colo. 45/55 la ripartizione della tra- relh - abbiamo voluto provare azjone strappare un chiodo dalla sua sede.CITROEN. Una trentina di cavalli Ebbene, per riuscirci abbiamo dovu-in più (che adesso sono 380) sulle lo l's<*re '« sgòrbiatrìce per scavareBX 4TC di Aldruet e Wambergue. la gomma intorno e quando poi loil primo con una macchina nuova abbiamo tirato con una pinza ab-ed il secondo con la stessa usata a Diamo strappalo tutta la gomma fi-Montecarlo. "» alle tele!».

Tarda la 205 «evoluzione 3»parlato molto delle macchine che l'anno prossimo animeranno il mondia-le. Visto che nell'87 non sarà più possibile omologare le Gruppo B «evolu-zione venti per cento» tutte le case sono intenzionate a farlo il più tardipossibile, verso la fine dell'anno. Così la Peugeot non farà debuttare comesi pensava la terza evoluzione della 205 Turbo 16 in Corsica ma lo faràmolto più avanti.La nuova macchina francese avrà oltre alle annunciate modifiche al siste-ma di iniezione parecchie innovazioni sul piano aerodinamico per essere inregola con i nuovi limiti delle appendici alari. Secondo Andre De Cortanze«la macchina è già sotto esame alla nostra galleria del vento», sei marce(già provato in Kenya) e dei freni di dimensioni maggiori, più adatti alleruote da 16".Sempre in Casa Peugeot procedono intanto segretamente i test con molledelle sospensioni in carbonio mentre l'Audi sta preparandone di altrettantosofisticate (e costose) in titanio. Fra ottobre e dicembre, poi, saranno pronteanche le evoluzioni della Delta S4, della Ford RS 200 e probabilmentedella Metro 6R4 e della Citroen BX 4TC.

f.p.

Protagonisti al peso LXfà^aSZve per entusiasmare

KARLSTAD - Novità per i rallies, i commissa- Jeari-Claude Andruet man tecnici del Rally di Svezia hanno usufruito di anche per fnrg|i r|mpjan.una bilancia per pesare tutte le macchine al ter- gere ^ Qver SCOperto so-mine delle verifiche pre-gara. Peccato solo che |0 a(jesso j i fascino delall'operazione le macchine siano arrivate con ra||y svedese «Comincioquantitativi diversi di benzina nei serbatoi ren- a cre(jere . spiegava alledendo oltremodo ufficiosi i seguenti dati: verifiche - che Jacques

Chenisse non mandondo-macchina pilota peso mi a correre quassù aiPeugeot 205 T 16 Kankkunen 995 femP' del|e berlinette Al-

Salonen 1004 pine abbia voluto punirmi:

Austin Metro 6R4 Wilson 1020 potuto vincere1»Eklund 1040 é GUSTI. .La' neve va

Lancia Delta S4 Toivonen 1051 bene per sciare, il ghiac-Alen 1040 ciò poi va bene nel gin-

Ford RS 200 Grundel 1144 Ln™ ,,?,0,,51,, 1 11Rlnmm/kt 1178 liopuaiu u un yn uu-biomqvist 11/a mandava perché avesse

36. RALLY DI SVEZIA• DATA: 14-16 febbraio 1986 - 2. prova del Campionato mondiale marche e pilotirallies 4 ORGANIZZAZIONE: International Swedìsh Rally. Box 594, S-651 09 Karlstad.Svezia 4 PERCORSO: due tappe per un totale di 1070,68 km con 30 ps (588 km) +CONDIZIONI CLIMAT1CHE: cielo coperto nel corso della prima tappa, variabili conprecipitazioni nevose solo nella seconda 4 ' LEADER SUCCESSIVI: da ps 1 a ps 6Salonen. da ps 7 a ps 12 Toivonen; da ps 13 a ps 30 Kankkunen * MEDIA DELVINCITORE: 108,308 kmh • L'ALBO D'ORO: 1985 Vatanen-Harryman (Peugoet 205Turbo 16), 1984 Blomqvist-Cederberg (Audi Quattro), 1983 Mikkola-Hertz (Audi Quat-tro) 1982 Blomqvist-Cederberg (Audi Quattro), 1981 Mikkola-Hertz (Aud Quattro),eco • IL PROSSIMO APPUNTAMENTO: Rally del Portogallo, 4-9 marzo

CLASSIFICA FINALE (107 partiti, 62 arrivati)

1. Kankkunen-Piironen Peugeot 205 T 16 B SF 5.09'19

2. Alen-Kivìmaki Lancia Delta S4 B SF a -1 '54"

3. Grundel-Melander Ford RS 200 B S a ó'1ó"

4. M. Ericsson-Hardy Audi 90 Quattro A S a 15'20"

5. Pettersson-Pettersson Audi C. Quattro A S a 15'38"

6. Andruet-Peuvergne Citroen BX 4 TC B F a 23'46"

7. K, Eriksson-Dieckmann VW Golf Gli A S/D a 25'11"

8. R. Ericsson-Rosendhal Subaru RX T. A S a 28'42"

9, Johansson-OIsson Opel Kadett GTE A S a 32'03"

lO.Nilsson-Gustavsson Audi 90 Quattro A S a 33'32"

ALTRI CLASSIFICATI: 22. Panciatici-Tilber» (Alfa Romeo 33 4x4),1. Gr. N, a 1.14'41"I VINCITORI DELLE SPECIALI ' PRINCIPALI RITIRI

1 2 3 4 5 6 cni quando percneKankkunen 9 8 8 5 - 1 Eklund . ps 2 mo oreAien 8 6 5 4 7 1 Salonen ps / mo oreSalonen 6 - - - Toivonen ps 12 mo oreToivonen 5 3 - 1 2 - Blomqvist ps 12 mo oreGrundel 4 8 8 1 1 4 Wilson ps 14 mo oreBlomqvist 1 5 3 2 - Carlsson ps 14 prob. elettr.Wilson - - 4 1 1 5 Wambergue ps 25 motore

o0

o o -p iB f n = 1 i f § o »

Classifica a > o a > . - o a - § " c - ' o 0 °r tuMondiale § ^ t , 2 g § | S " ' g > g ' | e ^ . | .Marche '86 S ^ ( £ S o < Z < ? O c o c v O °

Lancia 20 17 37Peugeot 17 20 37Audi 14 15 29Volkswagen 9 10 19Ford - 14 14Citroen - 10 10

Mondiale Piloti '86

Kankkunen 8 20 28Toivonen 20 - 20Salonen 15 - 15Alen - 15 15Mikkola 12 - 12Grundel - 12 12Ròhrl 10 - 10M. Ericsson - 10 10

Mondiale Gruppo A

K. Erìksson 10 9 19Oreìlle 13 - 13M. Ericsson - 13 13 1Pettersson - 10 10Bos 8 - 8Wìttrnann 7 - 7 IR. Ericsson - 6 o I

^esigila qualità \jmCitroen BX 4TC Andruet 1211

Wambergue 1228disertato il Rally di Sve-zia...

22 ROMBO

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Ricomincia in Spagnala rincorsa dei nostri

ali 'Europeorallies

Tutti contro TABATONCon Carato indisturbato leader econ Tabaton, Pregliasco e Zanussia completare con Servia l'elenco deicinque meglio piazzati alla fine, la«campagna europea» dei rallisti ita-liani nella passata stagione si eraconclusa trionfalmente. E adesso,dopo tre prove tradizionalmente discarsissimo peso nell'economia delCampionato d'Europa, la lungacaccia al titolo continentale rico-mincia come sempre sulle stradespagnole del Costa Brava dal 20 al23 febbraio.A Torino quest'anno hanno as-segnato a Tabaton il compito dicentrare il bersaglio e per metterloin condizione di poterlo fare glihanno affidato una di quelle DeltaS4 che nel mondiale si sono sonopresentate vincendo.Di avversar! dichiarati apparente-mente non ne ha molti: il solitoServia (che solo più avanti nell'an-no potrà sostituire la 037 di Nocen-tini con una Delta) e Snjiers, lui pu-re con una 037 che è quella altret-tanto a posto della Tre Gazzelle.Ma è bene non fidarsi poi troppodelle apparenze. Scommettere chequalcuno strada facendo si aggiun-gerà a loro è davvero fin troppo fa-cile... Intanto Tabaton ha già in Co-sta Brava diversa gente dalla qualeguardarsi. Per cominciare i duesunnominati tenendo bene a menteche il belga è uno bravo (ed a Biellaglielo ha pur fatto vedere) e che lospagnolo le sue strade le conoscecome pochi e che il suo passo non èquello trotterellante dell'ultimo San

Marino. Poi avrà contro Zaninicon la Ford RS 200 e con il denteavvelenato dalla negativa stagionecon la Peugeot 205 Turbo 16. Incompenso, almeno per questa gara,non dovrà tenere d'occhio Zanussiche la Peugeot italiana vuole per o-ra concentratissimo sul Campiona-to italiano, dopo si vedrà. E si sache l'appetito vien mangiando.

g.r.

Una gara-faroLLORET DE MAR - Pur se abbastanzarinnovato rispetto allo scorso anno, ilCosta Brava 1986 conserva tutte le ca-ratteristiche che ne hanno fatto una pro-va-faro dell'eurorallies. A cominciare ov-viamente dal percorso asfalto-terra giudi-cato da sempre molto valido nella suaintelligente ripartizione 75/25. In com-penso è cambiato il programma con tretappe al posto delle classiche due a con-cedere qualche ora di riposo in più e so-no cambiati gli orari in modo da poteroffrire i passaggi sulle 11 prove sterrate digiorno.4 IL PERCORSO. 1293 km in totaledi cui 562,490 di prove speciali.4 GLI ORARI. Prima tappa dalle 21 digiovedì 20 febbraio alle 8 di venerdì 21;seconda tappa dalle 14 di venerdì all'I disabato 22; terza tappa dalle 7 alle 17 e15 di sabato 22.• I PRIMI DIECI AL VIA. 1. Taba-ton-Tedeschini (Delta S4); 2. Pregliasco-Cianci (Lancia 037); 3. Servia-Sabater(Lancia 037); 4. Zanini-Autet (Ford RS200); 5. Sainz-Boto (R.5 Turbo); 6. Fer-nandez-Lopez Orozco (Manta 400); 7.Snijers-Colebunders (Lancia 037); 8.Balcazar-Bofill (Talbot); 9. Spiliotis-Spi-liotis (Porsche 911); 10. Durner-Gaus-sens (R.5 Turbo)

Revival per ottoImpegnati con tutte le forze ariconquistare quel coefficiente4 per il Campionato d'Europatolto alla loro gara (a vantag-gio del Rally di Catalunya) unpaio di anni fa. gli organizza-tori del Costa Brava puntanomolto sulla coreografia. Cosìhanno programmato in chiu-sura dell'edizione '86 uno sla-lom-revival riservato agli ottopiloti che hanno contribuito arendere famoso il rally, quelliche in anni diversi la scalataalla corona europea l'hanno i-niziata proprio vincendo sullestrade intorno a Lloret.I «magnifici otto» sono LeleFinto. Sandro Munari. Mauri-zio Verini, Tony Carello, An-tonio Zanini. Adartico Vuda-fìeri, Tony Fassina e MassimoBiasion. l'unico la cui presen-za è ancora in forse.

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ULTIMO MINUTO

L'accoppiata delle 037 di Zonca conPigoli e Bertone senza rivali a Viareggio

TAM-TAM diCarnevale

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VIAREGGIO - È stato un vero eproprio festival Tamauto, con dueLancia 037 curate da Zonca al 1. e2. posto, la quinta edizione del Ral-ly del Carnevale, tradizionale aper-tura dalla stagione rallystica nazio-nale sugli asfalti dell'entroterra ver-siliese. Come prevedibile, il co-masco di Menaggio Massimo Pigo-li, affiancato da Maurizio Decio.non si è fatto sfuggire la vittoria, se-guito dal compagno di colori Enri-co Bertone da Torino, coadiuvatoda Ardizzola.Fin dalle prime battute di gara,svoltasi su un tracciato reso ancorapiù impegnativo dal fondo viscido,è apparso chiaro a tutti gli 82 par-tenti, provenienti un po' da tutta I-talia, che ben poco si sarebbe potu-to fare per raggiungere il battistradaPigoli subito in fuga. Pigoli, con 9p.s. vinte sulle 10 totali, si è ripetutonell'exploit beneagurante per la sta-gione appena iniziata, dopo averchiuso quella '85 vincendo a Co-mo. L'unico che ha accennato untimido tentativo di reazione, con-cretizzatosi però in una sola vittoriaparziale, è stato proprio Bertone, u-gualmente soddisfatto da un secon-do posto ottenuto pur provandopoco.Ben distaccato il resto del gruppocon terzo assoluto, a quasi tre mi-nuti dal primo, il locale «Giubar».Ma la vera rivelazione della gara sitrova al quarto posto: si tratta del22enne di Camaiore Nicola Larini,il promettente pilota di F.3 quartonell'europeo '85 che, alla sua primaesperienza rallystica in assoluto,con una Opel Manta GTE prepara-ta a puntino da Terrosi, è riuscito atenere spavaldamente testa a duevecchi marpioni come RenatoFruzzetti. giunto alle sue spalle conla sua VW Golf GTI, che ha accu-sato la rottura di un semiasse nellaterza p.s., e Vareo Grassini, chenon felici scelte di gomme sulla O-pel Kadett GSI Gr. A versione '86,hanno relegato ad un inconsueto 7.posto assoluto.In questo scontro fra Gruppi A èmancata l'interessante Toyota Co-rolla GT 16 preparata da Fren eaffidata a Mario Giorgio: la vettura,plurivittoriosa nell'85, non ha supe-rato le verifiche perché con targa te-desca non può essere guidata da unconducente italiano.

74 ROMBO

Sulle strade di «caso»Giubar in alto

non è riuscito a contenerela marcia vincente di Pigoli,

primo in 9 ps su 10

Ultima nota in chiusura: come tuttigli anni era al via il C.T. della feder-inolo Daniele Papi, con una MantaGTE Gr. A, affiancato da uno deglieroi italiani della Parigi-Dakar. ilsimpatico Franco Picco: il ritironella seconda p.s. non ha diminuitola felicità di Picco per la calorosaaccoglienza riservatagli dagli appas-sionati presenti.

Leonardo Todisco GrandeCLASSIFICA ASSOLUTA1. Pigoli-Decio (Lancia 037) in 1.04'04"; 2.Bertone-Afdizzola (Lancia 037) in 1 04'54";3. •Giubar'-Morelli (Porsche Correrà SC) in1.07'OT; 4. Larini-Pellegrini (Opel MantaGTE) in 108'OV; 5. Fruzzetti-Moretli (WVGolt Gtl) in 1.08'44"; 6. Boilini-Arioli (Lancia037) in 1.08'48": 7, Grassini-Galleni (OpelKadett GSI) in 1.08'5T: 8. Ciriotti-Massimo(Porsche SC) in 109'04"; 9. Rossi-Barsaglini(Opel Manta GSI) in 1.09'44": 10. Vita-Bi-gicchi (Renault R5 Alpine) in 1.09'5Ó".

LE CLASSIFICHEA PAG. 92

È già guerra per il Gr. SPARIGI - Molte discussioni ma niente di deciso riguardo alla regolamenta-zione del futuro Gruppo S al termine della riunione parigina della Com-missione Tecnica di lunedì 10 febbraio. Da quel poco che è trapelato si ècreata una certa frattura fra i costruttori interessati sul modo di ottenere lariduzione della potenza sulle macchine che nel 1988 dovranno disputare ilmondiale rallies con Cesare Fiorio e Jean Todt a capeggiare i due fronti.Al capo della Peugeot Talbot Sport (appoggiato dagli uomini della Ford)va ovviamente più che bene la proposta di usare motori da 1700 cc con ununico sistema di sovralimentazione e varie strozzature per regolare l'ingres-so dell'aria, a quello della Lancia l'idea di rinunciare al sistema volumetricoturbo messo a punto per la Delta S4 non piace affatto e si batte per unregolamento che limiti solo la cilindrata, lasciando i tecnici liberi di adotta-re le soluzioni che ritengono più interessanti. Dalla parte della Lanciapotrebbero schierarsi i giapponesi, sempre piuttosto favorevoli alle ricerchepiù avanzate, ma la battaglia si annuncia comunque dura.Il prossimo round è previsto il 28 di questo mese quando, sempre a Parigi,ci sarà la riunione della Commissione Costruttori. Allora, forse, dopo tanteipotesi verrà varato un piano definitivo. Anche perché di tempo davantiper preparare i «nuovi mostri» ce n'è sempre meno...

g.r.

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2. PARTE

II nostro inviato LEOPOLDO CANETOLI è andato in URSS avedere da vicino un rally dei Paesi socialisti

La Coppa SOYUZ in Estonia a un dipendente SKODA

Vince e (forse) smette subito!TALLIN - Forse in Italia non vi potete rendereconto di che cosa sia l'inverno estone. Anche sesi tratta di una repubblica a sé dell'Unione So-vietica, il clima a queste latitudini è a dir pocorigido. Insomma. arrivato a Tallin per il primoappuntamento agonistico di spicco, la primasensazione del vostro cronista è stata di... conge-lamento! E non certo per l'atmosfera sportiva,davvero entusiasta. Ma guardiamo alla gara.Nel rally Soyouz ha vinto il più leggero. LaSkoda dei cecoslovacchi Urban e Klima ha ot-tenuto una splendida vittoria nella prima provadella Coppa dei Paesi Socialisti, il Rally Soyouzche si è corso in condizioni atmosferiche buone,per l'inverno estone.Il fine settimana scorso ha visto un numero dipartecipanti record al via. ben 65 vetture prove-nienti da tutti i paesi socialisti. Sono 6 i paesi, 7con l'Ungheria che non era presente, che dispu-tano questa Coppa che ha una gara ogni mesein ciascun paese. Questa edizione del RallySoyouz era la diciannovesima e per la terza vol-ta di seguito a Tallin.Dopo una prima giornata equilibrata con i ce-coslovacchi al comando però attaccati da moltipiloti estoni, la gara si è svolta con regolaritànella seconda giornata. Non c'è stato niente dafare contro Urban, il rubizzo camionista ceco-slovacco, che ha rischiato di vincere due setti-mane fa con una Skoda anche la gara belga

delle Boucles de Spa, in coppia con l'elettrautodella Skoda Ziri Klima. Grazie appunto a unavettura molto ben equilibrata soprattutto per ilpercorso innevato, i due cecoslovacchi hannorelegato al secondo posto l'equipaggio locale deifratelli Mets sponsorizzato dalla Simod che eravenuta in Estonia ad appoggiare un gran nume-ro di vetture.A dire il vero la Simod avrebbe ottenuto il mi-glior risultato come squadra visto che le suemacchine si sono classificate al secondo,terzo equinto posto. Ma torniamo alla corsa che si èsvolta senza particolari colpi di scena. Climarigido, neve dappertutto, gomme senza chiodicome d'abitudine da queste parti. Ovviamente ipiloti di casa erano i favoriti, ma con le grosseLada non c'è stato niente da fare contro la piùleggera e performanti Skoda dei cecoslovacchi.

CLASSIFICA ASSOLUTASoyouz '86 prima prova del Campionato Rally per laCoppa Paesi Socialisti - Tallin, 15-16 febbraio 1986.1. Urbon-Klima (Skoda -130) penalità 8740; 2 Mets-Mets(Lada 2105) 8826; 3. Soots-Putmaker (Lada 2105) 8840;4. Bublewicz-Zyszkowski (Polonez 2000) 8887; 5. Filimo-nov-Devel (Moschovic 1600) 8975; 6. Pikkuus-Timusk (La-da 2105) 9004; 7. Lavrinovic-Pokulis (Ladd 2105) 9008; 8.Ryytel-Vunn (Lada 2105) 9094; 9. Blahna-Schovanek (La-da 2100) 9095; 10. Raide-Valdek (Lada 2105) 9155.Classifica per squadre1. Unione Sovietica punti 26642; 2. Cecoslovacchia punt27202; 3. Poionia 28961; 4. Bulgaria 30279; 5 GermaniaFederale 32062; 6. Romania 36881.

Il vincitore ha dichiarato all'arrivo: «Non so secontinuerò a fare rallies, dipende dalla Skoda,io comunque ho vinto soprattutto per la buonapreparazione invernale e per i pneumatici Ba-rum che la ditta cecoslovacca ci ha fornito. Ab-biamo rischiato grosso alla sesta prova specialequando abbiamo picchiato contro un pezzo dighiaccio e si è spostata la geometria delle so-spensioni: ho dovuto guidare sempre al limite,ma per ora con la Skoda riesco a contenere leLada. Avremo problemi in futuro quando arri-veranno in corsa anche le Lada Sputnick contrazione anteriore».Soddisfatti anche i fratelli Mets. che potevano

- fare di più ma sono stati fermi 40 secondi persistemare il cambio che si era bloccato. Ma so-prattutto soddisfatti gli appassionati locali chesono accorsi in gran numero soprattutto allaprima prova speciale all'ippodromo di Tallin.dove si sono viste più di ottomila persone. E'un buon avvio per questa stagione russa che siconcluderà a settembre con la fine del campio-nato della Coppa dei Paesi Socialisti e che meri-ta più attenzione. Anzi, approfittando di qual-che giorno da trascorrere in Estonia dopo lagara, raccoglierò (se non finirò ibernato...) infor-mazioni per voi da aggiungere ai servizi cheavete già letto su ROMBO dall'URSS.

Leopoldo Cenatoli

• VOLKSWAGEN. A differenza del-la Fiaf che ha rinunciato a far correrele Uno Turbo al Safari, la VW ha deci-so di mandare in Kenya Kennefh Eri-ksson con una Golf 6TI.

_ ~ " Si lancia ilPienone di big m Portogallo Rally Pechino

BIASIONa Ypres?

YPRES - Colpo grosso degli orga-nizzatori belgi della 24 Ore di Y-pres che si sono assicurati, tramitela Martini, la presenza di una DeltaS4 ufficiale al via della loro gara. InLancia per il momento non fannocommenti in merito ed è quindi dif-ficile cercare di anticipare chi fraToivonen e Biasion (Alen è datoper certo al via del concomitanteRally di Nuova Zelanda), potrebbeessere il pilota destinato a guidare lamacchina.A sciogliere l'enigma contribuiran-no i risultati delle prossime garemondiali ma è chiaro che se davve-ro Toivonen diserterà il Safari (e fa-rà invece la Costa Smeralda) quelloche ha più probabilità di essere di-rottato in Belgio è proprio il pilotaitaliano...

m.l.

LISBONA - Ce-s&r Torrcs hs diche essere soddi-sfatto: a giudicaredagli iscritti l'edi-zione '86 del Ral-ly di Portogalloha fatto il pienonedi protagonisti econ la presenza diLancia, Peugeot,Audi, Ford, Au-stin e Citroen uffi-ciali l'appunta-mento lusitano dimarzo ha tutti inumeri per esseredavvero (o mel-hor rali do mun-do)! Questi i pri-mi numeri as-segnati dagli orga-nizzatori:

123456789

1011121415161718•19

20212223242526

Salonen-HarjanneAlen-KiwimakiRohrl-GeistdorferBlomqvist-BerglundBiasion-SivieroPond-ArthurKankkunen-PiironenToivonen-CrestoCarlsson-BohlinGrundel-MelanderAndruet-PeuvergneWilson-HarrisMoutinho-FortesSantos-OliveiraDuez-LuxWambergue-VieuBica-Candido jrGrissmann-Patter-mannTchine-ThimonierEriksson-DieckmannDel Zoppo-RoggiaWittmann-FeltzRayneri-CassinaSthol-KaufmannFiorio-Pirollo

Peugeot' 205 T 16Lancia Delta S4Audi Quattro S1Ford RS 200Lancia Delta S4MG Metro 6R4Peugeolt 205 T 16Lancia Delta S4Mazda FamiliaFord 'RS 200Citroen BX 4TCMG Metro 6R4Renault 5 TurboFord RS 200MG Metro 6R4Citroen BX 4TCLancia Rally

Audi QuattroOpel Manta 400VW Golf GTIFiat Uno TurboVW Golf GTIFiat Uno TurboAudi 80 QuattroFiat Uno Turbo

KARLSTAD - Sempre più decisi afar crescere in fretta il loro rally, esempre più appoggiati dal governocinese, gli organizzatori della HongKong-Pechino hanno fatto distri-buire in Svezia il pre-regola mentodell'edizione '86 in programma dal14 al 19 settembre. Cinque le tappepreviste per un totale di circa 3850krri con 22 prove speciali, tutte ov-viamente piuttosto lunghe su stradesterrate, che gli iscritti potrannoprovare (in convoglio) a metà lu-glio.Con lo slogan: «i partecipanti po-tranno vedere cose che i normalituristi non hanno visto mai», i cine-si contano di attirare diversi parteci-panti occidentali per i quali hannoprevisto una nutrita serie di agevo-lazioni comprese nella tassa di iscri-zione che è fissata in 1.100 dollariUSA. Gli interessati possono chie-dere informazioni all'Hong KongAutomobile Association P.O. box20045, Hennessy Road Post Office,Wanchai Hong Kong.

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TUTTE le classifiche INSIEME

VIAREGGIO5. RALLY DI CARNEVALE - Rally na-zionale prima serie non titolato -Viareggio (LU), 15-16 febbraio1986LE CLASSIFICHEGRUPPO NClasse 1150: 1. Benedettelli-Bardese(A-112 70HP) 1.20'09"; 2. Toilari-Taccini(A112 70HP) 1.23W; 3. Pardtni-Chelazzi(Fiat 127 Sport) 1.24'35"; 4. Piazzi-Paiardi

, (A112 AB) 1.29'41".Classe 1600: 1. Guida-Musella 1.11'43"; 2.Bindì-Rovini 1.11'51"; 3. «Richi-Serti-1.13'53"; 4. Repetto-Dardano 1.15'17"; 5.Besta-Gianesìni 117'05" (tutti su Peugeot205 Gti).Classe 2000: 1. Dati-Giannecchìni (Fiat Rit-mo 130 Ab) 110'49"; 2. Tonetti-Ciriani (FiatRitmo 125 Te) 1.12'15"; 3. Brinati-Fanfani(Opei Kadett GSI) 1.14'18"; 4. Todaro-Ar-maleo (Fiat Uno Turbo) 1.14/18"; 5. Berga-maschi-Rocchi (Renault 5 GT Turbo)1.15'11"; o. Favro-Putzu (Renault 5 GT Tur-bo) 1.15'58"; 7. Pino-Gulli (Fiat Ritmo 130)1.16'23"; 8. Vanetti-Quaradenghi (OpelKodett GSÌ) 1.20'55".GRUPPO AClasse 1150: 1. De Bernardi-Cipellì (A11270HP) 1.16'36";2. Mariani-Antoni (A112 AB)1 18j'24"; 3. Lenzi-Franchi (A112 70HP)1.18'38"; 4. Papini-Consigli (Fiat 127 Sport)1.19'25"; o. Nario-Paolì (A112 AB) 1.22'47";Classe 1600: 1. Fruzzetti-Morelli (Golf GT|)1.08'44"; 2. Vita-Bigicchi (Renault R5 Alpi-ne) 1.09*56"; 3. Mosti-Trombi (Golf GTI)1.11'55"; 4, Giorgini-Puccetti (Talbot TI)1.12'41"; 5. Ferrari-Pardini (Talbot SambaRallye) 1.13'2ó"; o. VenturHanzarini (TalbotTI) 1.15'42"; 7. Torcigliani-Montemagni (Tal-bot Sunbeam TI) 1.16'00"; 8. Maggi-Cam-milli (Opel Kadett) 1.18'36"' 9. Bianchi-DalPorto (Alfasud) 1.18'39"; 10. Pempari-Oliva-ri (Talbot TI) 1.19'50".Classe 2000: 1. Larini-Pellegrini (Opel Man-ta GTE) 1.08'01"' 2. Grassini-Galleni (OpelKadett GSI) 1.08'51"; 3. Rossi-Barsaglini (O-pel Manta GSI) 1.09'44"; 4. Bicicchi-Celesti-ni (Opel Ascona) 1.10'48"; 5. Vannelli-Pa-nati (Alfa Romeo GTV) 1.13'19"; o. Tom-masi-Danesi (Opel Ascona} 1.13'21"; 7. Fe-deli-Bernini (Opel Manta GTE) 1.13'43"; 8.Alberici-Bonetto (Opel Manta GTE)1.13'43".Classe oltre 2000: 1. Leali-Baruffa (LanciaDelta Turbo) 1.12'04".GRUPPO BClasse oltre 2000: 1. Pigoli-Decìo (Lancia037) 1.04'04"; 2. Bertone-Ardizzoia (Lancia037) 1.04'54"; 3. «Glubar»-Morelli (PorscheCarrera SC) 1.07'01"; 4. Bollini-Arioli (Lancia037) 1.08'48": 5. Ciriotti-Mossimo (PorscheSC) 1.09'04"; 6. Abinì-Colombo (OpelAscona 400) 1.10'00"; 7. Alberti-Rossi (Lan-cia 037) 1.10'17"; 8. Chiusano-Mossino(Porsche SC) 1.10/42"; 9. Castelli-Bina (O-pel Ascona 400) 1.12'50"; 10. Bargìs-Storta(Seot Ibiza 1.5) 1.13'01"; 11. Mantellassi-AI-fanza (Lancia Beta Monte) 1.13*11"; 12.Bertoia-Musso (Porsche SC) 1.14'50".

SONDRIO

TRENTOTROFEO IMA-SAF - Gara nazionaledi velocità su ghiaccio - Lavorone(Trento), 16 febbraio 1986LE CLASSIFICHE1. RAGGRUPPAMENTO (Gruppi A e N ante-riori): 1 Tessarolo ( Ritmo 130} 4'21"7; 2.•Brik- (Ritmo 125 Abarth) 4'3ó"7; 3. Scottoti(Fiat Uno) 4'43"3; 4. Missaglia (A 112)4'53"5.2. RAGGRUPPAMENTO (Gruppi 2 e A '81anteriori): 1 Munaroni (Ritmo) 4'32"4; 2.Santolini (Ritmo) 4'3ó"4; 3. Scalzotto (Alfa-sud) 4'37"- 4. Barioni (VW Scirocco)4'37"ó; 5. Don (Fiat 127) 4'57"6.3. RAGGRUPPAMENTO (Gruppo A poste-riori): 1. Breggia (Opel Manta) 5'19"1.4. RAGGRUPPAMENTO (Gruppi 2 e 4 '81posteriori): 1. Micheletto (Simca) 4'54"3; 2.Battaglin (Simca) 4'55"2; 3. Alberton (Sim-ca) 5'35"ó.6. RAGGRUPPAMENTO (Cross fino a 3000):1. Rossetti ( Alfasud 4x4) 4'Qó"7; 2. belletto(Opel Kadett 2400) 4'39"9; 3. Baldisser(Fiat 850/1500) 4'40"4.Classifica dei Trofeo Ima-Saf (dopo la ter-za prova)1. Belletto 24 punti; 2. Rossetti 21; 3. Breg-gia e Manfrinato 18.

• FORD. Dopo l'Audi anche la Fordha approfittato della possibilità di al-lungare la lista dei piloti iscritti al Cam-pionato del mondo rallies integrandolacon Joacquim Santos e Mare Surer

24 ORE DI LIVIGNp - Gara interna-zionale di velocità su ghiaccio - Li-vigno (Sondrio), 15-16 febbraio1986LE CLASSIFICHEClassifica assoluta: 1. Luciano Zuccarello(Visa 1000 Piste); 2. Corio (Renault 5 Tur-bo); 3. Gatta (Ritmo bimotore); 4. Isoardi(Ritmo bimotore); 5. Lanzetti (Samba bimo-tore); 6. Meloni (Ritmo 75); 7, Marenco (Rit-mo 75); 8, Luigi Bormolini (Fiat 128 Coupé);9. Caspani (Porsche); 10. Paolo Bormolini(Ritmo 75).Categoria 4x4: 1. Luciano Zuccarelio (Visa1000 Piste); 2. Gatta (Ritmo bimotore); 3.Isoardi (Ritmo bimotore); 4. Lanzetti (Sam-ba bimotore).Categorìa trazione anteriore: 1. Meloni; 2Marenco; 3. Luigi Bormolini.Categorìa trazione posteriore: 1. EmiliaCorio; 2, Caspani; 3. Peri.

SESTRIEREICE CROSS - Gara motociclistica in-ternazionale su ghiaccio - Sestriere,16 febbraio 1986LE CLASSIFICHEClasse sino a 125: 1 Bivio (Cagiva); 2. Zi-lich (KTM); 3. Ralle (KTM); 4 Muraglia (Tré-soldi); 5. Diena (Puch); 6 Meschini (Gilera):7 Della Scala (Aprilia); 8. Foli (TGM); 9. Flo-rean (Fantic): 10. Pasquali (Vespa).Oltre 125: 1 Cotto (Honda): 2. Sempio(Puch); 3. Tagli ( Honda); A, Riccardone(Ossa): 5. Cecconi (KTM); 6. Zanetti ( KTM);7. Figani (KTM); 8. Ciaudano (KTM): 9. Blen-no (Hondd): 10. Mlcellone (Yamaha).Superchiodati: 1. Lancia (Honda): 2. Cotto(Honda); 3, Zilich (KTM); 4. Griffi (KTM): 5.Sempio (Yamaha); 6. Ralle (Puch); 7. Viola(Suzuki); 8. Micellone (Yamaha): 9. Morero(KTM); 10. Volpe (Puch).

• MERCEDES. Secondo il quotidianogiapponese Nihon Kelzai Shinbun laDaimler Benz, che nell'85 ha vendutoin Giappone 9.100 automobili, cioè unquinto sul totale delle importazioni diquel Paese, sta studiando un accordodi collaborazione con la Mitsubishi perla vendita di veicoli industriali Merce-des in oriente e per la commercializza-zione comune di altri prodotti industria-li icome motori, equipaggiamenti elet-trici, elettronici ed aeronautici.

• CANNONBALL. Avrebbe dovutoprendere il via a fine marzo la «AfricanCannonball» Torino-Tunisi-Città del Ca-po, ma problemi politico-burocraticihanno costretto la TWRO orgonizzatri-ce a posticiparne la partenza al 23 lu-glio e a fissarne l'arrivo a Gaborone,nel Botswana, data la tensione fra ilSud Africa e gli altri governi africani.Spirito e regolamento del raid restanogli stessi. Certo la nuova data, in pienaestate, aggiunge una difficoltà in più:quella della temperatura.

• MIVAR 85. Il fastidioso problemadel gancio di traino che resta pericolo-samente sporgente fuori del paraurtiposteriore quando non lo si usa è sta-to risolto dalla Mivar 85, un'aziendamilanese che ha brevettato in tutta Eu-ropa il dispositivo «K.A.», un mecca-nismo a chiusura automatica che con-sente anche ai più inesperti, senza al-cualcun attrezzo oltre alle proprie ma-ni, di montare e smontare in soli 6secondi (riponendolo nel bagagliaio) ilgancio di traino, capace di rimorchiaresino a 35 quintali.

• MAROCCO. E' iniziato in questigiorni da parte della locale organizza-zione «Auto-Hall» il montaggio e lacommercializzazione in Marocco di ca-mion Mitsubishi FK415 e FM515 inversione da 8 o 11 tonnellate. Più a-vanti verranno montati, sempre neimedesimi stabilimenti, anche altri mez-zi Mitsubishi, autocarri da 3,5 a 38tonnellate e autobus da 25 a 48 posti.

• CRASH. Gli appassionati di motoritoscani hanno da qualche giorno unnuovo periadico dedicato alle quattroruote e alla motorizzazione. Si chiama«Crash», esce sei volte all'anno, sipubblica a Livorno ed è frutto dellapassione e dell'entusiasmo del collegaAnnibale Falaschi, che praticamenteda solo ha realizzato un giornale di au-tomobili certamente diverso da tutti glialtri.

Rinnovati gli accordi con la OPEL per I'86

CHIERI, che CORSE!CHIERI - Veramente nutrito il carnet degli impegni della Scuderia ChieriCorse, che ha confermato la sua stretta collaborazione con la Opel Italia.Una Kadett GSI preparata da Conrero (come le due ufficiali del teamGM-Opel Italia affidate a Milanesi e Paolo Fabbri) sarà affidata al venti-treenne romano Domenico Caldarola, che correrà in coppia con SilviaGalleni. Il GSI gr. A che parteciperà al campionato italiano, con un pro-gramma basato su tutte le gare a coefficiente 3 e 4 (dieci in totale), avrà uncambio nuovo, per superare i problemi accusati in passato, semiasse rinfor-zati, una potenza di 165 cavalli e un peso di poco inferiore ai 900 chilo-grammi. Per quanto riguarda le gomme saranno Michelin con la novitàdelle dimensioni dei cerchi che saranno di 14 pollici.Oltre a questa macchina ce ne saranno altre due che disputeranno le garedei due Trofei Nord e Centro Sud. I piloti saranno Alessandro Cravero perle gare settentrionali, e il ventiduenne Vito Ciracì per quelle del CentroSud. La Chieri Corse ha anche rilevato le sette vetture che hanno corsonella passata stagione per farle partecipare alle gare dei Trofei Nord eCentro Sud affidate ai piloti Marinone (22 anni). Bizzarri, Mazzoli. Man-frinato e Cerutti (che lascia così la 037 e i gruppi B) per quello Nord eCarrara, Grassini, Savioli e Cortese per quello Centro Sud.Non mancheranno poi partecipazioni alle gare di Coppa Italia, come quel-le di D'Ambra nella 1. Zona e Carrara nella 5. per il gr. A e Moiso nella 1.zona con il gr. N. in cui altre vetture sono da assegnare anche in altre zone.Un programma veramente nutrito che è iniziato al non valido «Carneva-le» per prseguire alla «ouverture» di campionato al Ciocco.Un programma veramente nutrito che è iniziato al non valido «Carneva-le» per prseguire alla «ouverture» di campionato al Ciocco.

Pregliascoci riprova

II quarto posto ottenuto ad Antibeslo scorso ottobre ha permesso aMauro Pregliasco di intascare an-che i 10.000 franchi francesi dello«Challenge Trident». La cosa evi-dentemente gli è piaciuta e adesso,poiché lo challenge è permanente,ci riprova. Per fare il bis (assenteZanussi che era l'unico a poterlosopravanzare nella classifica combi-nata dei rallies Costa Brava. 24 oredi Ypres ed Antibes) al ligure è ne-cessario entrare nei primi sei dellaclassifica finale spagnola. Se nondovesse farcela avrà comunque diche brindare con gli 8000 franchidel premio di consolazione...

Da Spagna aMauritania

RAID, viaCanarie

MADRID - I raliies africani vandecisamente di moda, anche inSpagna dove questo tipo di garepiace molto e dove si organizzanogià le varie «bajas» note a tutti.Qualche giorno fa è stato presenta-lo alla stampa il rally Madrid-LasPalmas-Nouakchott. che si dispute-rà già sin da quest'anno.La nuova gara è stata ideata e orga-nizzata dalla rivista «Aventura en elMundo» e, secondo quanto affer-mato dai creatori, più che una garadi velocità stile Parigi-Dakar si trat-terà di una gara di abilità e di so-pravvivenza.La corsa è aperta a moto e auto e siattendono una cinquantina di equi-paggi al via della prima edizioneche verrà dato a Madrid il 12 otto-bre prossimo (non è una data a ca-so. E l'anniversario della scopertadell'America e festa dell'Hispanidadin tutti i paesi di lingua spagnola).La gara si articolerà su 15 tappe,delle quali le prime due in territoriospagnolo (una sulla penisola, l'altranelle Canarie).Dopodiché i concorrenti verrannotraghettati in Marocco e da lì rag-giungeranno la caiptale della Mau-ritania, Nouakchott. La scelta delpercorso suscita qualche perplessitàperché, come noto, la regione del-l'ex-Sahara Spagnolo è contesa ('Marocco, Algeria e Mauritania e difatto controllata dal Fronte Polisa-rio che lotta per ottenere l'indipen-denza di quel territorio. Non si trat-ta di una guerra vera e propriama... quasi. Forse la cosa sarà unostimolo in più per chi vuoi vivereavventure fuori dal comune.Gli interessati possono entrare incontatto con gli organizzatori rivol-gendosi alla Federacion Espandade Automovilismo. C SantisimaTrinidad 30, 28003 Madrid, concerta sollecitudine visto che lepreiscrizioni verranno chiuse il 1.marzo. 0 j