KAZAKHSTAN - Nella terra dell'Uomo d'Oro, 10 gg · Un insolito viaggio nel nono paese al mondo per...

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KAZAKHSTAN Nella terra dell’Uomo d’Oro Tra i siti archeologici e naturalistici dell’antica Scizia 10 giorni – in hotel, guest-house e una notte in treno Un insolito viaggio nel nono paese al mondo per estensione, una delle ultime frontiere del turismo, per lungo tempo considerato poco più di un grande spazio vuoto al centro dell’Asia. Eppure per più di 2000 anni i deserti e le steppe fra il Mar Caspio e la Cina sono stati attraversati da popoli nomadi e da mercanti in viaggio sulla Via della Seta. Almaty, la vecchia capitale russa, centro socio- culturale del paese. Il Charyn Canyon, uno dei canyon più spettacolari del mondo. Il Parco Nazionale Altyn-Emel, con la “duna che canta”, le psichedeliche montagne colorate, le immense steppe abitate da asini selvatici e gazzelle e i misteriosi tumuli funerari di Besshatyr. I petroglifi di Tamgaly (Patrimonio UNESCO), con i misteriosi idoli dalla testa a forma di sole. I singolari Mausolei di Aysha Bibi e Babazhi Katun, due donne vissute nel XII secolo, leggendarie protagoniste di una straordinaria storia d’amore. L’antica Turkistan, con il Mausoleo di Yasui (Patrimonio UNESCO), capolavoro dell’arte timuride. Le fantasiose architetture contemporanee della nuova capitale Astana. In Kazakhstan i viaggiatori sono ancora una rarità e all’ospite straniero viene riservata un’accoglienza eccezionale!

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KAZAKHSTAN Nella terra dell’Uomo d’Oro

Tra i siti archeologici e naturalistici dell’antica Scizia 10 giorni – in hotel, guest-house e una notte in treno

Un insolito viaggio nel nono paese al mondo per estensione, una delle ultime

frontiere del turismo, per lungo tempo considerato poco più di un grande spazio

vuoto al centro dell’Asia. Eppure per più di 2000 anni i deserti e le steppe fra il

Mar Caspio e la Cina sono stati attraversati da popoli nomadi e da mercanti in

viaggio sulla Via della Seta. Almaty, la vecchia capitale russa, centro socio-

culturale del paese. Il Charyn Canyon, uno dei canyon più spettacolari del

mondo. Il Parco Nazionale Altyn-Emel, con la “duna che canta”, le psichedeliche

montagne colorate, le immense steppe abitate da asini selvatici e gazzelle e i

misteriosi tumuli funerari di Besshatyr. I petroglifi di Tamgaly (Patrimonio

UNESCO), con i misteriosi idoli dalla testa a forma di sole. I singolari Mausolei

di Aysha Bibi e Babazhi Katun, due donne vissute nel XII secolo, leggendarie

protagoniste di una straordinaria storia d’amore. L’antica Turkistan, con il

Mausoleo di Yasui (Patrimonio UNESCO), capolavoro dell’arte timuride. Le

fantasiose architetture contemporanee della nuova capitale Astana. In

Kazakhstan i viaggiatori sono ancora una rarità e all’ospite straniero viene

riservata un’accoglienza eccezionale!

PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenze 2017-2018

1° giorno / Italia – Almaty Partenza da Milano Malpensa nel primo pomeriggio con volo di linea Turkish Airlines via Istanbul per Almaty. Cena a bordo. 2° giorno / Almaty (“Padre delle mele”) Arrivo ad Almaty in nottata, disbrigo delle formalità d’ingresso, accoglienza da parte dell’organizzazione locale e trasferimento in hotel per un po’di riposo. Almaty

(850 m) fu fondata dai russi nel 1854, quando i kazaki erano ancora nomadi, presso le rovine di Almatu, un’oasi sulla Via della Seta che era stata distrutta dai mongoli. Ribattezzata Alma-Ata (“Padre delle mele”), divenne la capitale del Kazakhstan sovietico nel 1927. Negli anni ’70 e nei primi anni ’80 il leader kazako Dinmukhamed Kunaev, unico membro del Politburo sovietico originario dell’Asia centrale, riuscì a ottenere da Mosca importanti finanziamenti per trasformare Alma-Ata nella degna capitale di una repubblica sovietica. Nel 1998 Almaty ha perso il suo status di capitale del Kazakhstan, ma rimane il centro commerciale, sociale e culturale del Paese. Questa città dai viali alberati, che si staglia sullo sfondo della cima innevata dello Zailiysky Alatau è da sempre una delle più incantevoli creazioni russe in Asia Centrale. Dopo la prima colazione visita dei principali siti di interesse della città: il Parco Panfilov, con la Cattedrale

di Zenkov, il Monumento ai Caduti e il Museo degli Strumenti Musicali Kazaki; il Museo Centrale di Stato, un excursus attraverso la storia del Kazakhstan dalle tombe dell’Età del Bronzo alle telecomunicazioni e al trasferimento della capitale ad Astana; la Piazza della Repubblica, con il Monumento all’Indipendenza, il Municipio e il grande Palazzo Presidenziale; la via pedonale Zhibek Zholy, con caffè, venditori ambulanti e artisti, una specie di versione locale dell’Arbat di Mosca. Pensione completa. Pernottamento in hotel.

3° giorno / Almaty – Charyn Canyon – Parco Nazionale di Altyn-Emel (la

Valle dei Castelli) (circa 400 km) Partenza al mattino presto verso l’estremità sud-orientale del Kazakhstan ai confini con il Kyrghizistan e la Cina, per l’escursione nel Charyn Canyon. Nella vasta steppa piatta e arida, ai piedi della catena montuosa del Tian Shan, l’impetuoso fiume Charyn ha scavato una gola profonda da 150 a 300 metri. I

millenni e le intemperie hanno poi scolpito la roccia in forme bizzarre e suggestive, soprattutto in una gola laterale (Dolina Zamkov) conosciuta anche come la Valle dei Castelli. Pranzo in ristorante locale in corso di escursione. Nel pomeriggio partenza verso nord per raggiungere il Parco Nazionale Altyn-Emel. Cena e pernottamento in guest house. 4° giorno / Parco Nazionale Altyn-Emel (la duna che canta) Dopo la prima colazione intera giornata dedicata alla visita del Parco Nazionale

Altyn-Emel che si estende su una superficie di 4.600 kmq a nord-est del lago Kapchagay. Nel parco vivono 137 specie di piante, 39 specie di animali e 200 specie di uccelli; è possibile (ma non garantito) avvistare la gazzella persiana, la pecora argali, l’asino selvatico e il cavallo di Przewalsky. Il parco è famoso soprattutto per la Singing Dune, la “duna che canta”, una duna di sabbia lunga circa 500 metri che con il vento emette un ronzio simile al motore di un’aereo. Da non perdere il grande salice di Gengis Khan, le cui origini si fanno risalire al tempo del khan mongolo. Molto interessanti le formazioni di Katutau, probabilmente i resti di un’eruzione vulcanica verificatasi diverse migliaia di anni fa, e altrettanto interessanti le formazioni di Aktau dai colori psichedelici che virano dal giallo ocra all’arancione da visitare assolutamente al tramonto. Pensione completa. Pernottamento in guest-house.

5° giorno / Parco Nazionale Altyn-Emel – Kapchagay – Almaty (la Necropoli

di Besshatyr) (circa 420 km)

Dopo la prima colazione partenza per la zona occidentale del parco (N.B. Per non disturbare gli animali non è consentito attraversare il Parco da est a ovest e viceversa, quindi bisogna uscire dall’ingresso orientale, percorrere il confine esterno del parco a nord e farvi nuovamente ingresso dall’entrata occidentale) dove si trova una delle sue principali attrazioni: la Necropoli di Besshatyr. Su un’area di 2 kmq si trovano 31 tumuli funerari con diametri che variano tra gli 8 e i 70 metri e altezze tra i 2 e i 20 metri, uno dei principali gruppi di tombe scite esistenti al mondo. Il toponimo “Besshatyr” viene tradotto come “cinque yurte”, probabilmente il numero dei tumuli più grandi. Il sito è molto suggestivo, perso nel nulla in prossimità del Lago Kapchagay. Si continua verso ovest per il lago Kapchagay e quindi verso sud per Almaty. Pranzo con lunch-box. Cena in ristorante locale. Pernottamento in hotel.

6° giorno / Almaty – Gola di Tamgaly – Otar – treno notturno per Taraz (i

petroglifi dell’Età del Bronzo) (circa 300 km) Dopo la prima colazione partenza verso nord-ovest per l’escursione a Tamgaly

Tas, una gola ricoperta da una lussureggiante vegetazione, negli aridi dintorni del villaggio di Karabastau, che conserva le incisioni rupestri più interessanti del Kazakistan sud-orientale. Oltre 4.000 incisioni, risalenti all’Età del Bronzo e alle epoche successive, suddivise in diversi gruppi. Tra le immagini si riconoscono idoli con la testa a forma di sole, donne partorienti, sacrifici animali, scene di caccia e numerose specie animali. Nel 2004 i petroglifi della Gola di Tamgaly sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Pranzo a picnic. Nel pomeriggio trasferimento verso sud-ovest per la cittadina di Otar dove si trova la più vicina stazione ferroviaria sulla linea Almaty-Taraz. Cena in ristorante locale o a bordo del treno. Partenza in treno notturno verso ovest per Taraz. Pernottamento in scompartimento standard con 4 cuccette (con largo anticipo, e pagando un supplemento, è possibile prenotare uno scompartimento lusso con 2 cuccette).

7° giorno / Taraz – Shymkent (i Mausolei di Aysha-Bibi e Babazhi Katun)

(circa 180 km) Arrivo a Taraz al mattino presto, trasferimento in hotel per la prima colazione. Taraz è una delle città più antiche del Kazakhstan, raggiunse il suo massimo splendore nell’XI e XII secolo, quando era un ricco avamposto sulla Via della Seta e la capitale dei turchi karakhanidi, che per un certo periodo governarono anche Bukhara. Rasa al suolo dai mongoli scomparve di fatto fino alla sua nuova fondazione avvenuta nel XIX secolo. Visita delle poche testimonianze del suo passato: l’interessante Museo Regionale con il palazzo a cupola che ospita una ricca collezione di “balbal”, pietre simili a totem sulle quali sono raffigurati i volti di famosi guerrieri e condottieri, databili tra il VI e il IX secolo d.C.; il Mausoleo

di Karakhan, del XII secolo, che sorge sulla tomba di un venerato sovrano conosciuto anche come Aulie-Ata (Santo Padre); il Mausoleo di Dauitbek, costruito per un viceré mongolo del XIII secolo; il Bazar Zelyony, nel cui substrato giace il cuore della Taraz medievale. Pranzo in ristorante locale. Dopo pranzo partenza verso sud-ovest per Shymkent. Lungo il percorso sosta per la visita dei singolari Mausolei di Aysha Bibi e Babazhi Katun, due donne vissute nel XII secolo, leggendarie protagoniste di una straordinaria storia d’amore kazaka. Arrivo a Shymkent, la città più vivace del Kazakhstan meridionale, con i suoi

bazar pieni di gente e l’evidente atmosfera centroasiatica. Cena in ristorante locale. Pernottamento in hotel. 8° giorno / Shymkent – Turkistan – Otrar – Shymkent (un capolavoro

dell’architettura timuride)(circa 420 km) Presto al mattino, dopo la prima colazione, partenza verso nord-ovest per Turkistan. Visita del meraviglioso Mausoleo di Kozha Akhmed Yasaui, il primo grande santo turco di religione musulmana. Fatto costruire da Tamerlano alla fine del XIV secolo secondo un grandioso progetto degno dei magnifici edifici di Samarcanda, il Mausoleo, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, rappresenta il principale complesso architettonico del Kazakhstan, nonché il suo più importante sito di pellegrinaggio. Pranzo in ristorante locale. Dopo pranzo partenza verso sud per la visita del museo e dei ruderi di Otrar, protagonista degli eventi che portarono Gengis Khan in Asia centrale. Gran parte dell’Asia e dell’Europa sarebbero forse state risparmiate dai mongoli, se il governo di Otrar per conto degli scià di Corasmia non avesse fatto assassinare i mercanti inviati dal Gran Khan nel 1218. Fiorente cittadina sulla Via della Seta, al centro di fertili campagne, Otrar fu devastata senza pietà dalle truppe di Gengis nel 1219, come rappresaglia per l’oltraggio subito. In seguito fu ricostruita, per essere poi definitivamente abbandonata intorno al 1700 dopo essere stata nuovamente saccheggiata dalla tribù degli oirati, e oggi non è altro che un tumulo polveroso, chiamato localmente Otyrar-Tobe. Si prosegue verso sud-est per Shymkent. Cena in ristorante locale. Pernottamento in hotel.

9° giorno / Shymkent – Astana (la “Dubai delle steppe”) Presto al mattino trasferimento all’aeroporto per il volo per Astana. Arrivo, accoglienza e trasferimento in città. Nel 1994, quando il presidente Nazarbaev la scelse come futura capitale, Astana (350 m) era solo una cittadina di provincia, nota per i suoi rigidi inverni. Il suo profilo si fa di anno in anno più fantastico grazie a originali edifici realizzati da architetti di fama internazionale che esprimono vari stili: asiatico, occidentale, sovietico e futuristico. Visita della città: il Khan Shatyr, una struttura trasparente alta 150 metri a forma di yurta, progettata dal celebre architetto inglese Norman Foster; il Monumento Bayterek, una torre bianca dalle pareti a graticcio, alta 97 metri, incoronata da una grande sfera di vetro; il Museo del Presidente, che offre uno spaccato della “grandeur” che circonda il leader del paese; il Centro Culturale del Presidente, a forma di yurta e

con cupola blu, che ospita una collezione di gioielli originali e copie di preziosi sciti rinvenuti nei tumuli funerari di Berel e Issyk, compreso il famoso “Uomo d’Oro”; il palazzo presidenziale Ak Orda, con la sua cupola blu e il colonnato bianco. Pasti in ristoranti locali. Camere in hotel a disposizione fino al momento del trasferimento all’aeroporto che in genere avviene dopo la mezzanotte.

10° giorno / Astana – Italia Prestissimo al mattino partenza con il volo di linea Turkish Airlines via Istanbul per l’Italia. Arrivo a Milano Malpensa al mattino.

Sistemazioni previste:

Almaty: Grand Voyage Hotel, 4* o similare (1 day-use e 1 notte) Parco Nazionale Altyn-Emel: semplice guest-house (2 notti) Almaty: Grand Voyage Hotel, 4* o similare (1 notte) Taraz: Djambul Hotel o Inju Hotel, 3* o similare (1 day-use) Shymkent: Canvas Hotel, 4* o similare (2 notti) Astana: King Hotel, 4* o similare (1 day-use)

Altre informazioni:

Organizzazione e trasporti – Minibus di diversi modelli e dimensioni, in funzione del numero di partecipanti. Trasferimento in treno notturno: Almaty-Taraz. Volo aereo interno Shymkent-Astana. Guide locali di lingua inglese che si succedono nelle varie località e accompagnatore italiano a partire da 8 partecipanti. Pernottamenti e pasti – Pernottamenti in hotel 4* a Almaty e Astana; in hotel 3* a Taraz e Turkistan; in guest house nel Parco Nazionale di Altyn-Emel; un pernottamento in treno in scompartimenti con 4 cuccette. Per i pernottamenti in guest house (2 notti) i servizi sono in comune e non sono garantite le sistemazioni in camere singole e in camere doppie. Pasti in ristoranti locali in città, alcuni pranzi a picnic. Alimentazione discreta, con pochi vegetali. Clima – Clima di tipo continentale-desertico con forti escursioni termiche tra il giorno e la notte e tra l’estate e l’inverno. La maggior parte del paese è molto arido con precipitazioni minime concentrate in inverno e primavera. I periodi migliori per effettuare il viaggio sono: Aprile-Maggio e Settembre-Ottobre quando nelle zone più calde le temperature massime possono raggiungere i 35°C di giorno e i 15-20°C di notte, nelle zone più fredde i 15-20°C di giorno e i 10-15°C di notte. Disposizioni sanitarie – Non è obbligatoria alcuna vaccinazione. Si consiglia di informarsi presso l’Ufficio d’Igiene provinciale. Formalità burocratiche – Necessario il passaporto con almeno 6 mesi di validità dalla data di partenza. Attualmente per gli italiani non è richiesto il visto consolare ma le regole cambiano frequentemente e quindi all’atto della prenotazione si seguirà la procedura al momento vigente. E’ invece prevista una registrazione (OVIR) una volta entrati nel paese che consiste nella compilazione di un modulo e nel pagamento in loco di US$ 20. Caratteristiche del viaggio e grado di difficoltà – Viaggio di spiccato interesse culturale e paesaggistico. Un itinerario dinamico e intenso nel sud del paese più esteso e meno turistico dell’Asia Centrale.

QUOTAZIONE PER PERSONA da Milano:

Partenze di gruppo:

€ 2.600 base 8-14 partecipanti con accompagnatore italiano

Partenze individuali:

€ 2.580 base 4 partecipanti, con guide di lingua inglese € 3.440 base 2 partecipanti, con guide di lingua inglese

Partenza del 20 Aprile (durata 12 giorni) in occasione della fioritura dei tulipani di Greig: a partire da € 2.580

Da aggiungere:

- partenze da altre città su richiesta

- supplemento singola (7 notti) € 260

- tasse aeree, security e fuel surcharge € 270 (circa)

- copertura assicurativa di viaggio (assistenza sanitaria, rimborso spese mediche, bagaglio,

infortuni, “rischio zero”) € 70 - costo individuale gestione pratica € 80

Facoltative:

- assicurazione annullamento viaggio comprensiva dell’assicurazione integrativa medico/bagaglio 4,5%

- assicurazione integrativa medico/bagaglio (per aumentare da € 15.000 a € 55.000 il rimborso delle spese mediche in loco e da € 750 a € 1.500 il rimborso bagaglio) € 45

N.B. Per le prenotazioni effettuate almeno 90 giorni prima della partenza,

confermate dietro versamento dell’acconto di viaggio, verrà accordata, senza

costi aggiuntivi, la polizza contro le penalità di annullamento viaggio e la

polizza integrativa per aumentare i massimali di rimborso medico/bagaglio.

- - - Partenze individuali possibili tutti i giorni - - - Data di partenza di gruppo: 1) da venerdì 6 a domenica 15 Ottobre 2017 2) (*) da venerdì 20 Aprile a martedì 1 Maggio 2018 (partenza in occasione della

fioritura dei tulipani di Greig, durata 12 giorni, richiedere programma

specifico)

3) da venerdì 11 a domenica 20 Maggio 2018

La quota comprende: voli internazionali di linea in classe economica, un volo domestico, guide locali di lingua inglese, accompagnatore italiano a partire da un minimo di 8 partecipanti, trasporti con minibus, un trasferimento in treno notturno, i pernottamenti in hotel in camere a due letti con servizi privati (7 notti), tre pernottamenti in guest house

con servizi in comune, pensione completa per tutto il viaggio, gli ingressi ai siti d’interesse. La quota non comprende: le bevande, la registrazione del passaporto (OVIR: US$ 20 da pagare in loco), le mance, gli extra personali, l’assicurazione contro le penalità di annullamento viaggio (facoltativa), l’assicurazione integrativa (facoltativa), tutto quanto non espressamente specificato.

NOTE IMPORTANTI

• La quotazione è calcolata col valore del rapporto di cambio USD/Euro = 0,87 in vigore nel mese di Luglio 2017. In caso di oscillazioni del cambio di +/-3% a 20 giorni dalla data di partenza sarà effettuato un adeguamento valutario.

• Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, mantenendo invariate quanto più possibile le visite e le escursioni programmate.

• Le tariffe aeree prevedono classi di prenotazione dedicate, soggette a disponibilità limitata di posti. Al momento della prenotazione, in caso di non confermabilità della tariffa utilizzata per la costruzione del prezzo del viaggio, comunicheremo il supplemento.

• Molte compagnie aeree prevedono l’emissione immediata del biglietto. In tal caso vi informeremo all'atto della vostra conferma e procederemo alla emissione. L'acconto dovrà includere anche l'importo intero del biglietto, che non sarà rimborsabile, e le penali del viaggio in questione derogheranno dalle nostre pubblicate.

• L’importo delle tasse aeree dipende dal rapporto di cambio del USD e del costo del petrolio, stabilito dalle compagnie aeree. Il valore esatto viene definito all’atto dell’emissione dei biglietti aerei.

• Per lo svolgimento di alcuni nostri programmi è necessario l’utilizzo di voli interni operati da compagnie locali non conformi ai requisiti della Comunità Europea, indicate all’interno di un elenco comunitario. Le assicurazioni europee non coprono i disservizi a esse correlati.

Milano, 19.07.2017 n. 1

Organizzazione tecnica:

I Viaggi di Maurizio Levi Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Milano)

Tel 0039 02 34934528 – Fax 0039 02 34934595 E-Mail: [email protected] – Web site: www.viaggilevi.com