KAZAKISTAN - Nella terra dell'Uomo d'Oro, 12 gg · Mar Caspio e la Cina sono stati attraversati da...

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KAZAKISTAN Nella terra dell’Uomo d’Oro Tra i siti archeologici e naturalistici dell’antica Scizia 12 giorni Un insolito viaggio nel nono paese al mondo per estensione, una delle ultime frontiere del turismo, per lungo tempo considerato poco più di un grande spazio vuoto al centro dell’Asia. Eppure per più di 2000 anni i deserti e le steppe fra il Mar Caspio e la Cina sono stati attraversati da popoli nomadi e da mercanti in viaggio sulla Via della Seta. Almaty, la vecchia capitale russa, centro socio- culturale del paese. Il tumulo di Issik, dove è stato ritrovato lo scheletro di un guerriero sacio, il famoso “Uomo d’Oro”, ricoperto da una corazza formata da 4000 pezzi d’oro. Il Charyn Canyon, uno dei canyon più spettacolari del mondo. Il Parco Altyn-Emel, con la “duna che canta”, le psichedeliche montagne colorate e le immense steppe abitate da asini selvatici e gazzelle. I petroglifi di Tamgaly (Patrimonio UNESCO), con i misteriosi idoli dalla testa a forma di sole. La Riserva Naturale di Aksu Zhabagly, le cui montagne in primavera si ammantano di splendidi tulipani rossi. L’antica Turkistan, con il Mausoleo di Yasui (Patrimonio UNESCO), capolavoro dell’arte timuride. Le fantasiose architetture contemporanee della nuova capitale Astana. In Kazakhstan i viaggiatori sono ancora una rarità e all’ospite straniero viene riservata un’accoglienza eccezionale!

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KAZAKISTAN Nella terra dell’Uomo d’Oro

Tra i siti archeologici e naturalistici dell’antica Scizia

12 giorni

Un insolito viaggio nel nono paese al mondo per estensione, una delle ultime

frontiere del turismo, per lungo tempo considerato poco più di un grande spazio

vuoto al centro dell’Asia. Eppure per più di 2000 anni i deserti e le steppe fra il

Mar Caspio e la Cina sono stati attraversati da popoli nomadi e da mercanti in

viaggio sulla Via della Seta. Almaty, la vecchia capitale russa, centro socio-

culturale del paese. Il tumulo di Issik, dove è stato ritrovato lo scheletro di un

guerriero sacio, il famoso “Uomo d’Oro”, ricoperto da una corazza formata da

4000 pezzi d’oro. Il Charyn Canyon, uno dei canyon più spettacolari del mondo.

Il Parco Altyn-Emel, con la “duna che canta”, le psichedeliche montagne

colorate e le immense steppe abitate da asini selvatici e gazzelle. I petroglifi di

Tamgaly (Patrimonio UNESCO), con i misteriosi idoli dalla testa a forma di sole.

La Riserva Naturale di Aksu Zhabagly, le cui montagne in primavera si

ammantano di splendidi tulipani rossi. L’antica Turkistan, con il Mausoleo di

Yasui (Patrimonio UNESCO), capolavoro dell’arte timuride. Le fantasiose

architetture contemporanee della nuova capitale Astana. In Kazakhstan i

viaggiatori sono ancora una rarità e all’ospite straniero viene riservata

un’accoglienza eccezionale!

PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenze 2016-2017

1° giorno / Italia – Almaty Partenza da Milano Malpensa nel pomeriggio con volo di linea Turkish Airlines via Istanbul per Almaty. Cena a bordo. 2° giorno / Almaty (“Padre delle mele”) Arrivo ad Almaty in nottata, disbrigo delle formalità d’ingresso, accoglienza da parte dell’organizzazione locale e trasferimento in hotel per un po’di riposo. Almaty

(850 m) fu fondata dai russi nel 1854, quando i kazaki erano ancora nomadi, presso le rovine di Almatu, un’oasi sulla Via della Seta che era stata distrutta dai mongoli. Ribattezzata Alma-Ata (“Padre delle mele”), divenne la capitale del Kazakhstan sovietico nel 1927. Negli anni ’70 e nei primi anni ’80 il leader kazako Dinmukhamed Kunaev, unico membro del Politburo sovietico originario dell’Asia centrale, riuscì a ottenere da Mosca importanti finanziamenti per trasformare Alma-Ata nella degna capitale di una repubblica sovietica. Nel 1998 Almaty ha perso il suo status di capitale del Kazakhstan, ma rimane il centro commerciale, sociale e culturale del Paese. Questa città dai viali alberati, che si staglia sullo sfondo della cima innevata dello Zailiysky Alatau è da sempre una delle più incantevoli creazioni russe in Asia Centrale. Dopo la prima colazione visita dei principali siti di interesse della città: il Parco Panfilov, con la Cattedrale

di Zenkov, il Monumento ai Caduti e il Museo degli Strumenti Musicali Kazaki; il Museo Centrale di Stato, un excursus attraverso la storia del Kazakhstan dalle tombe dell’Età del Bronzo alle telecomunicazioni e al trasferimento della capitale ad Astana; la Piazza della Repubblica, con il Monumento all’Indipendenza, il Municipio e il grande Palazzo Presidenziale; la via pedonale Zhibek Zholy, con caffè, venditori ambulanti e artisti, una specie di versione locale dell’Arbat di Mosca. Pensione completa. Pernottamento in hotel.

3° giorno / Almaty – Issyk – Charyn Canyon – Parco Nazionale di Altyn-

Emel (la Valle dei Castelli)

Partenza al mattino presto verso est. Sosta a Issyk per la visita del tumulo dove nel 1969 è stato ritrovato il famoso “Uomo d’Oro”, lo scheletro di un guerriero sacio, risalente al V secolo d.C., con un costume formato da oltre 4.000 pezzi d’oro, finemente decorato con motivi di animali mitologici. Si prosegue verso l’estremità sud-orientale del Kazakhstan ai confini con il Kyrghizistan e la Cina, per

l’escursione nel Charyn Canyon. Nella vasta steppa piatta e arida, ai piedi della catena montuosa del Tian Shan, l’impetuoso fiume Charyn ha scavato una gola profonda da 150 a 300 metri. I millenni e le intemperie hanno poi scolpito la roccia in forme bizzarre e suggestive, soprattutto in una gola laterale (Dolina Zamkov) conosciuta anche come la Valle dei Castelli. Pranzo in ristorante locale in corso di escursione. Nel pomeriggio partenza verso nord per raggiungere il Parco Nazionale Altyn-Emel. Cena e pernottamento in guest house. 4°-5° giorno / Parco Nazionale di Altyn-Emel – Almaty (la duna che canta) Due giornate dedicate alla visita del Parco Nazionale di Altyn-Emel che si estende su una superficie di 4.600 kmq a nord-est del lago Kapshagay. Nel parco vivono 137 specie di piante, 39 specie di animali e 200 specie di uccelli; è possibile (ma non garantito) avvistare la gazzella persiana, la pecora argali, l’asino selvatico e il cavallo di Przewalsky. Il parco è famoso soprattutto per la Singing Dune, la “duna che canta”, una duna di sabbia lunga circa 500 metri che con il vento emette un ronzio simile al motore di un’aereo. Molto interessanti le formazioni di Aktau dai colori psichedelici che virano dal giallo ocra all’arancione. Pranzi a picnic. Da non perdere il grande salice di Gengis Khan, le cui origini si fanno risalire al tempo del khan mongolo. Rientro ad Almaty nel pomeriggio del 5° giorno. Cena e pernottamento in guest house il 4° giorno. Cena in ristorante locale e pernottamento in hotel ad Almaty il 5° giorno.

6° giorno / Almaty – Gola di Tamgaly – treno notturno per Taraz (i petroglifi

dell’Età del Bronzo) Dopo la prima colazione partenza verso nord-ovest per l’escursione a Tamgaly

Tas, una gola ricoperta da una lussureggiante vegetazione, negli aridi dintorni del villaggio di Karabastau, che conserva le incisioni rupestri più interessanti del Kazakistan sud-orientale. Oltre 4.000 incisioni, risalenti all’Età del Bronzo e alle epoche successive, suddivise in diversi gruppi. Tra le immagini si riconoscono idoli con la testa a forma di sole, donne partorienti, sacrifici animali, scene di caccia e numerose specie animali. Nel 2004 i petroglifi della Gola di Tamgaly sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Pranzo a picnic. Nel pomeriggio trasferimento alla più vicina stazione ferroviaria sulla linea Almaty-Taraz. Cena in ristorante locale o a bordo del treno. Partenza in treno notturno per Taraz. Pernottamento in scompartimento standard con 4 cuccette (con largo

anticipo, e pagando un supplemento, è possibile prenotare uno scompartimento lusso con 2 cuccette). 7° giorno / Taraz – Akyrtas – Taraz (i Mausolei di Aysha-Bibi e Babazhi

Katun) Arrivo a Taraz al mattino presto, trasferimento in hotel per la prima colazione. Taraz è una delle città più antiche del Kazakhstan, raggiunse il suo massimo splendore nell’XI e XII secolo, quando era un ricco avamposto sulla Via della Seta e la capitale dei turchi karakhanidi, che per un certo periodo governarono anche Bukhara. Rasa al suolo dai mongoli scomparve di fatto fino alla sua nuova fondazione avvenuta nel XIX secolo. Visita delle poche testimonianze del suo passato: l’interessante Museo Regionale con il palazzo a cupola che ospita una ricca collezione di “balbal”, pietre simili a totem sulle quali sono raffigurati i volti di famosi guerrieri e condottieri, databili tra il VI e il IX secolo d.C.; il Mausoleo

di Karakhan, del XII secolo, che sorge sulla tomba di un venerato sovrano conosciuto anche come Aulie-Ata (Santo Padre); il Mausoleo di Dauitbek, costruito per un viceré mongolo del XIII secolo; il Bazar Zelyony, nel cui substrato giace il cuore della Taraz medievale; i singolari Mausolei di Aysha Bibi

e Babazhi Katun, due donne vissute nel XII secolo, leggendarie protagoniste di una straordinaria storia d’amore kazaka. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio escursione al misterioso sito di Akyrtas, a 50 km da Taraz, dove le rovine di un complesso di costruzioni in pietra si estendono su una superficie di 3 kmq. Rientro a Taraz. Cena e pernottamento in hotel.

8° giorno / Taraz – Riserva Naturale di Aksu Zhabagly (dove le montagne

incontrano la steppa) Dopo la prima colazione trasferimento alla Riserva Naturale di Aksu Zhabagly, situata all’estremità occidentale della catena montuosa di Talassky Alatau (il contrafforte nord-occidentale del Tian Shan). La Riserva Naturale di Aksu

Zhabagly si estende fino ai confini con il Kyrghizistan e l’Uzbekistan sfiorando i margini della steppa a 1.200 m di quota e arrivando fino ai 4.239 m. del Picco Sayram. Nel particolare habitat della riserva, dove le montagne incontrano la steppa, la flora e la fauna sono molto varie. I tulipani di Greig color rosso intenso, che punteggiano i prati alpini nei mesi di Aprile e Maggio, sono una delle 1.312 piante documentate nel parco. Esistono buone possibilità di avvistare animali selvatici: stambecchi, pecore argali, marmotte rosse, aquile reali e avvoltoi. Il

panorama è spettacolare: un mosaico di verdi vallate con fiumi impetuosi e cime incappucciate di nevi e ghiacci d’alta quota. Pranzo a picnic in corso di escursione. Cena e pernottamento in guest house.

9° giorno / Riserva Naturale di Aksu Zhabagly – Otrar – Turkistan (un

capolavoro dell’architettura timuride) Dopo la prima colazione partenza verso nord-ovest per Turkistan. Lungo il percorso sosta per la visita del museo e dei ruderi di Otrar, protagonista degli eventi che portarono Gengis Khan in Asia centrale. Gran parte dell’Asia e dell’Europa sarebbero forse state risparmiate dai mongoli, se il governo di Otrar per conto degli scià di Corasmia non avesse fatto assassinare i mercanti inviati dal Gran Khan nel 1218. Fiorente cittadina sulla Via della Seta, al centro di fertili campagne, Otrar fu devastata senza pietà dalle truppe di Gengis nel 1219, come rappresaglia per l’oltraggio subito. In seguito fu ricostruita, per essere poi definitivamente abbandonata intorno al 1700 dopo essere stata nuovamente saccheggiata dalla tribù degli oirati, e oggi non è altro che un tumulo polveroso, chiamato localmente Otyrar-Tobe. Arrivo a Turkistan per il pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio visita dei principali siti d’interesse di Turkistan. Il Mausoleo di Kozha Akhmed Yasaui, il primo grande santo turco di religione musulmana, fatto costruire da Tamerlano alla fine del XIV secolo secondo un grandioso progetto degno dei magnifici edifici di Samarcanda, rappresenta il principale complesso architettonico del Kazakistan, nonché il suo più importante sito di pellegrinaggio. Cena in ristorante locale. Pernottamento in hotel.

10° giorno / Turkistan – Sayram – Shymkent – Astana (la città di Akhmed

Yasaui) Dopo la prima colazione ancora qualche fotografia allo splendido Mausoleo di

Yasaui illuminato dalla luce del mattino e partenza verso sud-est per la cittadina di Sayram, uno dei più antichi insediamenti del Kazakhstan, risalente forse a 3000 anni fa. Visita della cittadina fomosa soprattutto per aver dato i natali a Kozha Akhmed Yasaui. Il Minareto di Kydyra, una struttura circolare alta circa 15 metri che risale probabilmente al X secolo; il Mausoleo di Karashash-Ana, del XII secolo, dove sotto la lapide centrale riposa la madre di Akhmed Yasaui; la Moschea del Venerdì; il Mausoleo di Mirali Bobo, in cui è sepolto un celebre studioso islamico del X secolo; il Mausoleo di Abd al Aziz-Baba, un edificio con tre cupole che si pensa conservi le spoglie di un capo delle forze arabe che

portarono l’Islam nella zona di Sayram nel 766 d.C., frequentato dai pellegrini per allontanare disgrazie e malocchio; il piccolo Mausoleo di Ibragim Ata, del XV secolo, dove riposa il padre di Yasaui. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio si prosegue per Shymkent, la città più vivace del Kazakhstan meridionale, con i suoi bazar pieni di gente e l’evidente atmosfera entro asiatica. Cena in ristorante locale. Dopo cena trasferimento all’aeroporto per il volo per Astana. Arrivo, accoglienza e sistemazione in hotel. 11° giorno / Astana (la “Dubai delle steppe”) Nel 1994, quando il presidente Nazarbaev la scelse come futura capitale, Astana

(350 m) era solo una cittadina di provincia, nota per i suoi rigidi inverni. Il suo profilo si fa di anno in anno più fantastico grazie a originali edifici realizzati da architetti di fama internazionale che esprimono vari stili: asiatico, occidentale, sovietico e futuristico. Visita della città: il Khan Shatyr, una struttura trasparente alta 150 metri a forma di yurta, progettata dal celebre architetto inglese Norman Foster; il Monumento Bayterek, una torre bianca dalle pareti a graticcio, alta 97 metri, incoronata da una grande sfera di vetro; il Museo del Presidente, che offre uno spaccato della “grandeur” che circonda il leader del paese; il Centro Culturale

del Presidente, a forma di yurta e con cupola blu, ospita un museo dedicato alla città; il palazzo presidenziale Ak Orda, con la sua cupola blu e il colonnato bianco; l’Atameken, una gigantesca mappa del paese con i modellini dei suoi principali edifici. Pasti in ristoranti locali.

12° giorno / Astana – Italia Presto al mattino trasferimento in aeroporto per il volo di linea Turkish Airlines via Istanbul per l’Italia. Arrivo a Milano Malpensa al mattino.

Sistemazioni previste: Almaty: Otrar Hotel, 3*+ o similare (2 notti) Parco Nazionale Altyn-Emel: semplice guest-house (2 notti) Taraz: Gazovich Hotel, 3* o similare (1 day-use e 1 notte) Riserva Naturale Aksu Zhabagly: semplice guest-house (1 notte) Turkistan: Turkistan Hotel, 3* o similare (1 notte) Astana: King Hotel, 4* o similare (2 notti)

Altre informazioni:

Organizzazione e trasporti – Minibus di diversi modelli e dimensioni, in funzione del numero di partecipanti. Trasferimento in treno notturno: Almaty-Taraz. Volo aereo interno Shymkent-Astana. Guide locali di lingua inglese che si succedono nelle varie località e accompagnatore italiano a partire da 8 partecipanti. Pernottamenti e pasti – Pernottamenti in hotel 4* a Almaty e Astana; in hotel 3* a Taraz e Turkistan; in guest house nel Parco Nazionale di Altyn-Emel e nella Riserva Naturale di Aksu Zhabaglye; un pernottamento in treno in scompartimenti con 4 cuccette. Per i pernottamenti in guest house (3 notti) i servizi sono in comune e non sono garantite le sistemazioni in camere singole e in camere doppie. Pasti in ristoranti locali in città, alcuni pranzi a picnic. Alimentazione discreta, con pochi vegetali. Clima – Clima di tipo continentale-desertico con forti escursioni termiche tra il giorno e la notte e tra l’estate e l’inverno. La maggior parte del paese è molto arido con precipitazioni minime concentrate in inverno e primavera. I periodi migliori per effettuare il viaggio sono: Aprile-Maggio e Settembre-Ottobre quando nelle zone più calde le temperature massime possono raggiungere i 35°C di giorno e i 15-20°C di notte, nelle zone più fredde i 15-20°C di giorno e i 10-15°C di notte. Disposizioni sanitarie – Non è obbligatoria alcuna vaccinazione. Si consiglia di informarsi presso l’Ufficio d’Igiene provinciale. Formalità burocratiche – Necessario il passaporto con almeno 6 mesi di validità dalla data di partenza. Attualmente per gli italiani non è richiesto il visto consolare ma le regole cambiano frequentemente e quindi all’atto della prenotazione si seguirà la procedura al momento vigente. E’ invece prevista una registrazione (OVIR) una volta entrati nel paese che consiste nella compilazione di un modulo e nel pagamento in loco di US$ 20. Caratteristiche del viaggio e grado di difficoltà – Viaggio di spiccato interesse culturale e paesaggistico. Un itinerario dinamico e intenso nel paese più esteso e meno turistico dell’Asia centrale.

QUOTAZIONE PER PERSONA da Milano:

Partenze di gruppo:

€ 3.180 base 10-14 partecipanti con accompagnatore italiano € 3.530 base 8-9 partecipanti con accompagnatore italiano

Partenze individuali con guide di lingua inglese:

€ 3.230 base 4 partecipanti, con guida di lingua inglese € 4.200 base 2 partecipanti, con guida di lingua inglese

Da aggiungere:

- partenze da altre città su richiesta

- supplemento singola (7 notti) € 460

- tasse aeree, security e fuel surcharge € 260 (circa) - copertura assicurativa di viaggio (assistenza sanitaria, rimborso spese mediche, bagaglio,

infortuni, “rischio zero”) € 76 - costo individuale gestione pratica € 80

Facoltative:

- assicurazione annullamento viaggio comprensiva dell’assicurazione integrativa medico/bagaglio 4,5%

- assicurazione integrativa medico/bagaglio (per aumentare da € 15.000 a € 55.000 il rimborso delle spese mediche in loco e da € 750 a € 1.500 il rimborso bagaglio) € 45

N.B. Per le prenotazioni effettuate almeno 90 giorni prima della partenza,

confermate dietro versamento dell’acconto di viaggio, verrà accordata, senza

costi aggiuntivi, la polizza contro le penalità di annullamento viaggio e la

polizza integrativa per aumentare i massimali di rimborso medico/bagaglio.

--- Partenze individuali possibili tutti i giorni --- Date di partenza di gruppo: 1) da mercoledì 19 a domenica 30 Ottobre 2016

2) da venerdì 14 a martedì 25 Aprile 2017 3) (*) da mercoledì 17 a domenica 28 Maggio 2017 (partenza in occasione della

fioritura dei tulipani di Greig)

La quota comprende: voli internazionali di linea in classe economica, un volo domestico, guide locali di lingua inglese, accompagnatore italiano a partire da un minimo di 8 partecipanti, trasporti con minibus, un trasferimento in treno notturno, i pernottamenti in hotel in camere a due letti con servizi privati (7 notti), tre pernottamenti in guest house con servizi in comune, pensione completa per tutto il viaggio, gli ingressi ai siti d’interesse.

La quota non comprende: le bevande, la registrazione del passaporto (OVIR: US$ 20 da pagare in loco), le eventuali tasse aeroportuali, le mance, gli extra personali, l’assicurazione contro le penalità di annullamento viaggio (facoltativa), l’assicurazione integrativa (facoltativa), tutto quanto non espressamente specificato.

NOTE IMPORTANTI

• La quotazione è calcolata col valore del rapporto di cambio USD/Euro = 0,87 in vigore nel mese di Maggio 2016. In caso di oscillazioni del cambio di +/-3% a 20 giorni dalla data di partenza sarà effettuato un adeguamento valutario.

• Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, mantenendo invariate quanto più possibile le visite e le escursioni programmate.

• Le tariffe aeree prevedono classi di prenotazione dedicate, soggette a disponibilità limitata di posti. Al momento della prenotazione, in caso di non confermabilità della tariffa utilizzata per la costruzione del prezzo del viaggio, comunicheremo il supplemento.

• Molte compagnie aeree prevedono l’emissione immediata del biglietto. In tal caso vi informeremo all'atto della vostra conferma e procederemo alla emissione. L'acconto dovrà includere anche l'importo intero del biglietto, che non sarà rimborsabile, e le penali del viaggio in questione derogheranno dalle nostre pubblicate.

• L’importo delle tasse aeree dipende dal rapporto di cambio del USD e del costo del petrolio, stabilito dalle compagnie aeree. Il valore esatto viene definito all’atto dell’emissione dei biglietti aerei.

• Per lo svolgimento di alcuni nostri programmi è necessario l’utilizzo di voli interni operati da compagnie locali non conformi ai requisiti della Comunità Europea, indicate all’interno di un elenco comunitario. Le assicurazioni europee non coprono i disservizi a esse correlati.

Milano, 08.07.2016 n. 1

Organizzazione tecnica:

I Viaggi di Maurizio Levi Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Milano)

Tel 0039 02 34934528 – Fax 0039 02 34934595 E-Mail: [email protected] – Web site: www.viaggilevi.com