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13 APRILE 2009 - N. 15 GAIROED1TORE € 1,00 (IN ITALIA)

Diretto daSandro

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PARLAIL GINECOLOGO

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Lino Banfi di fronteal grave male della figlia

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LtfSI«È un fascio luminoso che distrugge i batter!» • «Si usa anche il lase

di Giulio Divo

Milano, aprileoncludiamo questa set-timana la nostra in-chiesta sulle nuove tec-nologie che la scienzamette a disposizionedei dermatologi per

combattere i problemi cutanei.Sugli scorsi numeri di Dipiù ab-biamo visto come, attraversoparticolari applicazioni laser, sisconfiggono le rughe e si resti-tuisce alla pelle un aspetto gio-vane e sano. Poi abbiamo avutomodo di conoscere gli ultimi ri-trovati tecnologici utilizzati pertogliere macchie cutanee, che-ratosi e angiomi. Infine, la scor-sa settimana, abbiamo scopertocome, grazie a strumenti all'a-vanguardia, si possono elimina-re cicatrici, capillari in eviden-za e la rosacea. In questa punta-ta affrontiamo, infine, i tratta-menti all'avanguardia per la cu-ra dell'acne nella sua fase acutae per la depilazione.

Per sapere tutti i dettagli suquesti argomenti abbiamo in-terpellato due grandi esperti: ilprofessor Antonino Di Pietro,presidente deH'Isplad, cioè laSocietà internazionale di der-matologia plastica, estetica eoncologica, e il dottor IvanoLuppino, responsabile pressol'Isplad per la laserterapia.

Quali tecnologie ci permetto-no di combattere efficacemen-te un problema diffuso come('acne?

«Abbiamo a disposizione tretipi di trattamento, scelti daldermatologo sulla base dellecaratteristiche cliniche del pa-ziente: il primo trattamentosfrutta T azione del laser KLTP; ilsecondo si basa invece su unprincipio differente, la radiofre-quenza, mentre il terzo e ultimostrumento all'avanguardia tec-

DICTtfl Milano- " Profess" Antonino Di Pietro,lili IUI1II1U I IL I lili presidente della Società internaziona-le di dermatologia plastica, estetica e oncologica, nel suo studio; «Per combat-tere l'acne abbiamo a disposizione irò tipi di frattamente, che si scelgono sul-la base delle caratteristiche cliniche del paziente», dice il professor Di Pietro. «Ilprimo trattamento sfrutta l'azione del laser KTP, il secondo si basa sulla radio-frequenza e il terzo trattamento prevede l'uso della cosiddette "luce pulsata"».

nologica per combattere l'acneè la cosiddetta luce pulsata».

Come può il laser risultare ef-ficace per eliminare l'acne?

«Può riuscirci se si tratta diun laser relativamente delicato,come il laser KTP. Infatti, que-sto strumento ha la capacità di

distruggere i batteri che causa-no l'acne, "bonificando" la pel-le, se così si può dire, e quindieliminando le papille e le pusto-le tipiche di questo disturbo. Lapelle, sotto l'azione di tale la-ser, si depura e al tempo stessone è stimolata la capacità rige-neratrice che evita il formarsi di

antiestetiche cicatrici».

È una procedura dolorosa«No, perché, come detto

tratta di un laser relativamepoco potente, dunque non ècessano nemmeno anestetizre la parte trattata con ereapposite».

Il trattamento ha effetti elaterali?

«Da solo un rossore sul vche dura al massimo trenta imiti e che, comunque, non ècompagnato da alni disagi .me pruriti, dolore e altro. Nonecessario procedere ad alcimedie-azione. I risultati del tilamento sono visibili nel gireuna settimana».

Il paziente deve seguire qtche accorgimento particeliprima di sottoporsi a una seita di laser KTP?

«È preferibile che non sisponga all'azione del sole elampade- abbronzanti per lesettimane che precedono il ùlamento. Dopo, invece, può mtersi tranquillamente al sole :solo se applica sulla pelle erne ad alto fattore di protezne».

Basta una sola seduta perUmiliare l'acne grazie al laiKTP?

«No, non è sufficiente. Iavere i risultati migliori si d<anzi organizzare una serie dìdute, in genere quattro o eque, con una cadenza variatsecondo le esigenze del paziite ma anche abbastanza rawinate: ogni quindici giorni cirQuesto trattamento assicurarisoluzione della fase acuta dl'acne, ma non protegge daventilali ricadute su cui, comique, si può intervenire nuo'mente».

continua a pag.

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continua da pag, 66Quanto dura una seduta di

laserterapia KTP contro l'ac-ne?

«Una ventina di minuti».

Abbiamo accennato che ci'sono anche altre terapie tec-nologicamente avanzate persconfìggere l'acne, tra cui laradiofrequenza. Come funzio-na?

«Il principio di azione dellaradiofrequenza è quello per cuiun debole fascio di corrente e-lettrica libera calore quando en-tra in contatto con una superfi-

IL VERO E IL FALSO SULLA CURA DELL'ACNEQuesto disturbo non colpisce solo il volto, ma anche schiena e torace • I punti neri devono

essere trattati da mani esperte • Una corretta alimentazione è importante per guarire

VEROL'acne è una malattia della pel-le molto diffusa. Secondo i datiforniti dall'Isplad, ne soffre circal'80 per cento degli adolescenti.

FALSOL'acne colpisce solo il volto. Alcontrario, può estendersi anchesulla schiena e sul torace.

Milano. Il dottor Ivano Luppino,responsabile per la lasertera-pia all'lsplad, uno degli esper-ti che abbiamo intervistato sul-le tecnologie applicate ai di-sturbi della pelle: «I modernitrattamenti per l'acne non so-no dolorosi», dice «al massimoprovocano un leggero prurìto».

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eie. Quindi si tratta la superficiedella pelle con una sonda ingrado di inviare un debole fa-scio di corrente affinchè il calo-re agisca sulle ghiandole seba-cee della pelle, limitandonel'attività».

II paziente avverte dolore?«No, solo un senso di pizzi-

core che si può attenuare appli-cando sulla pelle, prima deltrattamento vero e proprio, un

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VEROL'acne è un disturbo che, so-prattutto negli adolescenti, puòprovocare insicurezza e difficol-tà a livello psicologico. Quandol'acne risulta molto estesa, rendedifficili le relazioni sociali.

FALSOL'acne deriva solo da un proble-ma di igiene della pelle. Possonoanche essere coinvolti fattori di ti-po ormonale, per cui una igienedella pelle minuziosa non sempre

è sufficiente per proteggere daquesta malattìa.

VEROL'acne non può essere sconfìttacon rapidità. Ogni trattamento,sia tecnologicamente avanzato siadi tipo farmacologico, richiede al-cune settimane prima di dare isuoi effetti.

FALSOPulire il viso con saponi moltoaggressivi serve a combatterel'acne. La pulizia deve essere in-vece dolce per non alterare ulte-riormente le naturali protezionidella pelle, esponendo quest'ulti-ma all'aggressione di virus e bat-teri.

VEROL'alimentazione può giocare unruolo chiave nell'acne. Il giovanepaziente che ne è affetto dovrebbelimitare il consumo di carne, in-saccati e dolci per non sovraccari-care il fegato, di cui spesso la pel-le è lo specchio.

FALSOL'acne è presente solo in giova-ne età. Può dipendere anche dasquilibri ormonali che apparten-gono a epoche successive della vi-ta e persino colpire con l'arrivodella menopausa.

VEROLa tendenza all'acne può essereereditaria. Questo è vero nellamisura in cui si eredita dai genito-ri la tendenza ad avere una pellegrassa, fattore che predispone al-l'acne.

FALSOÈ buona norma strizzare i pun-ti neri presenti sulla pelle primache diventino brufoli. Al contra-rio, questa pratica deve essere affi-data a mani esperte, come quelledi un estetista, e preferibilmentenon eseguita in casa.

VEROLa stitichezza può essere un fat-tore che favorisce l'acne. La re-

golarità intestuiale aiuta a smaltaitossine che possono essere responsabili di un ulteriore peggioramento delle condizioni della pelle.

FALSOII trucco serve a nasconder!molto bene gli inestetismi legatall'acne. Il beneficio è solo momentaneo perché il trucco potreb-be scatenare sulla pelle reazioni dtipo infiammatorio che posson(peggiorare l'acne stessa.

VEROA volte si può combattere effìcacernente l'acne con la somministrazione di antibiotici per viiorale. Questo permette di contrailare la fase acuta della malattia.

FALSOÈ consigliabile abbinare liberamente la cura farmacologica iquella che fa ricorso alle nuov<tecnologie per la pelle se si vuole migliorare la situazione iitempi più brevi. Deve essere fatto sì, ma solo sotto lo stretto contrailo del dermatologo perché Itdue cure, se effettuate insiemeporrebbero anche agire negativamente.

VEROL'antico rimedio a base di sapone allo zolfo è ormai superato. !saponi allo zolfo tendono a far*seccare troppo la pelle e quindnon sono più il rimedio di prim;scelta per curare l'acne.

FALSOLa lampada abbronzante è imigliore alleato per combatter*l'acne. L'uso eccessivo di quesfxstrumento finisce anzi con il faninvecchiare molto precocementila pelle.

VERONei mesi caldi, una esposizionigraduale al sole può aiutare ;vincere almeno momentaneamente l'acne. Una esposizionigraduale e protetta aiuta a regolarizzare la produzione di sebo d;parte della pelle.

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continua da pag. 68gel a base acquosa per nutrirela pelle e rinfrescarla. In ge-nere, il disagio risulta limita-to: una seduta non dura più dimezz'ora».

Ci sono effetti collateralilegati a questo trattamento?

«Solo un lieve rossore chedura per due o tre ore dopo iltrattamento. I risultati si ap-prezzano a-distanza di una de-cina di giorni, con una pro-gressiva diminuzione delle le-sioni e un miglioramento ge-nerale dell'aspetto della pel-le».

Il paziente deve seguirequalche accorgimento parti-colare prima dì sottoporsi auna seduta di radiofrequen-za?

«No. Nei giorni successivial trattamento, invece, può es-sere utile applicare cremeidratanti».

Quante sedute di radiofre-quenza servono per sconfig-gere l'acne?

«Dipende dalla gravita del-la situazione: di solito, anchein questo caso è possibile or-ganizzare una serie di quattroo cinque sedute distanziate diquindici giorni l'una dall'al-tra per vincere la fase acuta».

Veniamo adesso al tratta-mento a base dì luce pulsataper curare l'acne. In che co-sa consiste?

«Grazie a tale sistema si ir-raggia la pelle del viso conuna luce di una particolarefrequenza che stimola le dife-se immunitarie a distruggere ibatteri responsabili dell'acne.Le sedute, della durata di cir-ca un quarto d'ora l'una, sonoassolutamente indolori e pri-ve di effetti collaterali».

Dopo quanto tempo II pa-ziente ne apprezza l'effica-cia?

«Dopo due o tre mesi dallaprima seduta: un ciclo com-pleto di questa terapia duradue mesi, e deve avere una ca-denza bisettimanale per darerisultati concreti. Per il.man-

tenimento dei benefici rag-giunti si dovranno poi seguirele indicazioni del dermatolo-go».

Passiamo a un altro argo-mento. Con i primi caldi, e invista delle vacanze estive incui si deve mostrare il corpo,scatta anche la necessità didepilarsi. Ci sono strumentiall'avanguardia che la tecno-logia mette a disposizioneper effettuare questo tratta-mento estetico?

«Sì, il laser è in grado di of-frire depilazioni profonde edurature perché non si limitaa tagliare o a strappare il peloma agisce direttamente sulbulbo pilifero, cioè sulla suaradice, danneggiandola inmaniera permanente. Infatti ilcalore è condotto anche sottola pelle, dove si trova la radi-ce del pelo. In questa manie-ra possiamo ottenere un suc-cesso totale, con il bulbo pili-fero che non potrà più pro-durre un nuovo pelo, oppureun successo parziale ma co-munque significativo, con ilnuovo pelo cresciuto sul bul-bo pilifero danneggiato chesarà sicuramente più deboledel precedente».

È un procedimento doloro-so?

«No, assolutamente. I fa-stidi sono molto contenutiperché il laser agisce seletti-vamente sul bulbo pilifero esolo parzialmente sulla pelle.Quindi non possiamo certoparlare dì dolore: la sensazio-ne che si prova è semmaiquella di un leggero pizzico-re, come quando in estate cisi espone al sole che picchiaforte. Tuttavia, devo precisa-re che, dopo una seduta di la-ser per la depilazione, secon-do la sensibilità della pelletrattata, può verificarsi un ar-rossamento che dura dalledue alle dodici ore. Questoarrossamento, comunque,passa da solo e non causa al-tri fastidi, al punto che nonc'è bisogno nemmeno di trat-tario con farmaci o cremeprotettive».

Giulio Divo

,ea s.r.l. Paliurw (FR: www.naiurerbe.it info: [email protected] 70