Jai Shri Mataji Nirmala Devi! · 1961-0101, La Dignità dell'Arte /senza data

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Jai Shri Mataji Nirmala Devi! Translations - Italian 2021-0409

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1961-0101, La Dignità dell'Arte /senza data
(06/2010 traduzione) S H R I M A T A J I N I R M A L A D E V I La dignità dell’arte India, 1961 Gli artisti devono elevare il pubblico al loro livello di gusto, e non sottostare alle mediocri richieste del pubblico, rinunciando così alla propria libertà. Ciò può essere realizzato attraverso il contatto da parte degli artisti illuminati con istituzioni educative e sociali. Le idee di tali artisti possono essere divulgate mediante articoli su riviste e giornali. Attraverso rappresentazioni teatrali, film e conferenze radiofoniche, si può educare la gente alla comprensione della vera arte. In tal modo, si può preservare la dignità dell’arte. Entrando diffusamente in contatto con il pubblico attraverso queste associazioni, la natura sociale di un artista si svilupperà diventando più acuta e sensibile, e reagirà al minimo fermento della nazione, al minimo squilibrio della società. Vedendo un lebbroso nella strada, il suo cuore si colmerà di una tale compassione che, attraverso la sua arte, potrà creare un’atmosfera tale da costringere operatori sociali, medici, scienziati e vertici dello Stato ad escogitare qualche soluzione al problema della lebbra. Se un artista si renderà conto che i suoi connazionali mancano di patriottismo o sono codardi, sarà in grado di suscitare attraverso altri un profondo rispetto nelle loro menti. Tale è il potere motivante di un artista. Essi sono i fiori più belli della creazione, i sogni più dolci del Creatore e gli elementi più cari della società umana. Forse non si rendono conto di quanto siano amati, venerati e seguiti dai loro spettatori … (Estratto da “Ricordi”, India, 1961 – dal sito Sahaj A-Z)
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1970-0101, Terza Lettera (Marathi) /senza data
(04/1996 traduzione) Terza Lettera di Shri Mataji Nirmala Devi L’uomo vuole pace, ricchezza, potere, ecc., ma Dio è all'origine di tutto questo. Allora perché non ci dovrebbe essere il desiderio di Dio? Perché non ci dovrebbe essere l'aspirazione e l'ambizione d'incontrare Dio? Noi dovremmo pregare Dio per la pace e mantenere il desiderio d'incontrare Dio che è pace stessa. Questa dovrebbe essere la differenza nella soddisfazione di un uomo comune e quella di un sahaja yogi. Si dovrebbe essere pronti ad arrendersi al grandissimo desiderio d'incontrare Dio ai Suoi Piedi Santi. Tutta l'attenzione dovrebbe essere su di Lui. Perciò si deve avere dedizione, determinazione e concentrazione (tapasvita), solo cosi tutti gli attaccamenti materiali potranno essere distrutti. Che cosa c’è in questo mondo a cui aggrapparsi? Voi dovere comprendere la gloria di quei piedi, in cui tutto si dissolve e diventa sereno. Soltanto allora vedrete la gloria. Perché ci si dovrebbe vantare di mete raggiunte? Dovete capire che qualunque cosa viene fatta da voi è il potere di Dio che la realizza, l'Adi Shakti, voi siete solo i testimoni di questi miracoli. Per raggiungere tale stadio dovreste pregare: "Che il nostro “Io conscio” possa sparire e che la verità, che noi tutti siamo piccole parti del Tuo essere, possa essere assimilata dentro di noi, cosicché, la Tua Divina Benedizione risuoni in ogni particella dei nostri corpi e, questa vita sia riempita da belle melodie che incantino l'intero genere umano e mostrino luce al mondo intero". L’amore fluisce dai vostri cuori. L'amore è illuminato. La vostra attenzione é su cose materiali e voi state parlando dell'eternità. Dovreste emergere nell'eternità per avere vita eterna. Voi siete gli ufficiali del Regno di Dio, allora perché state imbronciati? Tutte le deità sono i vostri fratelli maggiori di questo Regno. Esse sono presenti in molte forme lungo il sentiero della Kundalini. Dovreste riconoscerle e raggiungerle. La Kundalini è vostra Madre. Imparate a rimanere sempre sotto la Sua cura. Siate i suoi bambini e Lei si prenderà cura di voi fino all'ultimo. Una volta realizzato Colui da cui tutto è nato otterrete il riposo facilmente. Ma voi non siete coerenti nella pratica della meditazione e nella vita d'amore e serenità. Prendete con disinvoltura persino Me. Ma come siete impazienti riguardo ai problemi terreni! Come diventate diamanti nell'avere ciò che volete? Perché non siete casuali a quel riguardo? Non correte via dalla realtà perché io sono Mahamaya. Raggiungetemi. Sono Vostra. Sono per voi. Vi ho dato quello che è stato oltre la portata di grandi saggi e santi. Come lo userete? Vi è stato dato un grande bene. Migliaia di stelle e pianeti furono creati proprio con un'onda. C’è un grande significato nella vostra rinascita. Voi stessi dovete raggiungerlo, scoprendo il significato di SW (Sé), i sahaja yogi possono farlo. E' un grande progetto. Io vi ho rivelato il segreto, ma voi che cosa avete raggiunto. Nessuno si lamenta per essere stato beneficiato; e se voi capirete il trucco aprirete il cancello di gioia e dimenticherete voi stessi nel godere quella benedizione. Nessuno diventa felice con i problemi terreni. Vi ho dato la chiave del tesoro che altri non hanno. Ma voi dovete lavorare per aprire la porta. Avete preso tutto con superficialità. Volete che Mataji vi nutra, vi svegli la mattina, vi faccia sedere in meditazione per pulirvi della vostra rabbia, odio, ecc. Oggi e il giorno del Guru puja. Che Guru Dakshina (Dona al Guru) mi avete dato? Capirete che il vostro denaro non è degno della polvere dei piedi di Vostra Madre. Guru. Voi dovrete dare i vostri cuori: solo cuori puliti e santi. Dovreste pulire i vostri esseri fisici. Non siate pigri in questo. Fare un voto. Dovete alzarvi presto la mattina e trascorrere almeno un'ora in meditazione ed adorazione, recitare l'Arti e la meditazione di sera. I discepoli di Satana lavorano sodo ai funerali. Smettete tutti i pettegolezzi. Non posso capire perché voi prendete tutto così casualmente. Lasciate da parte gelosie o liti. Il tempo non aspetta nessuno. Volete andare a mani vuote nonostante abbiate le chiavi del tesoro? Se voi non accettate il Regno di Dio, il regno di Satana verrà a voi e dovrete biasimarvi di questo. Ricordate, perché voi sahaja yogi, siete persone rare, siete state scelte come ufficiali. Se lo ignorate, da un lato sarete privati dalla grande fonte di gioia; dall'altro perderete la vostra autorità, dovuta ad incompleta conoscenza di Sahaja Yoga. Quindi siate saggi e fermi. Ogni momento ha migliaia di direzioni. Che i vostri raggi si spandano in direzioni diverse. Voi darete benessere al mondo intero. Trasformate l'inazione in azione. Voi siete i capitani. Che le melodie di Dio siano suonate dai vostri flauti. Trascendete i vostri sentimenti per quelli che non sono stati realizzati o benedetti ed il Regno di Dio sarà vostro. Possiate ottenere questo auspicio. Tutti i miei sforzi sono per questo. Siete stati fatti come templi, manteneteli puliti. Alcuni di voi stanno godendo dell'oceano di felicità. La Mia Benedizione è che tutti voi siate felici. La vostra vita terrena e la gioia dovrebbero essere allo stesso livello. La gioia di un sahaja yogi o le condizioni materiali in cui egli vive sono equilibrate. Le nostre gambe crescono insieme. Se una gamba è più corta dell'altra diventerete zoppi. Non dico di abbassare il livello delle condizioni finanziarie se la felicità è Minore. Ma la gioia di un sahaja yogi non dipende dalle circostanze materiali. E' felice nelle circostanze che prevalgono. Se egli non è, così la sua gioia è superficiale o non interiore. Possa Dio darvi posto ai Suoi Piedi. Vostra Madre, Nirmala
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1970-0101, Consigli alle donne occidentali (Nirmala Yoga, Marzo-Aprile 84)
(04/2003 traduzione) S H R I M A T A J I N I R M A L A D E V I Consigli alle donne occidentali (Nirmala Yoga, Marzo-Aprile 84) In Occidente, le donne, essendo intelligenti e istruite, hanno sviluppato una situazione molto complessa intorno a sé. Ciò le ha rese come degli uomini senza virilità, ed ecco perché tutto il loro comportamento diventa estremamente strano. A volte proprio non capisco, ora però ho cominciato a rendermi conto che vogliono dominare gli uomini con il loro modo di essere, ma non capiscono che con la dominazione non si può creare una buona relazione. Per dominare un uomo, un modo potrebbe essere di continuare ad agire proprio come un uomo, incalzandolo di qua e di là, dicendogli: “Non fare questo, non mi piace; questo non va bene, quello non va bene...”. Ma questo non è un metodo molto raffinato. Poi un altro modo è quello di raccontargli tutte le vostre miserie del passato come: “Sono fatta così; questo non va in me". Lei è sempre malata, è sempre triste, insicura, dipendente; ha (sempre) bisogno del marito. Vuole l'attenzione del marito, suo marito deve prendersi cura di lei. Alla fine penso che i mariti debbano averne abbastanza e fuggire dalle mogli. Dev’essere per questo motivo che la prostituzione è così diffusa qui. Perché, almeno, la prostituta cerca di rendere il marito felice e non triste, in quanto è così che lei deve guadagnarsi da vivere. In India è esattamente il contrario, i seccatori saranno gli uomini che diranno: "Questo non va bene”. Oppure: "Siamo malati e tu devi curarci”, e cose del genere. Non dicono: “Dobbiamo prenderci cura noi di voi”. Dicono che siete voi che dovete prendervi cura di loro. E le donne pensano che, essendo le mogli, sono le loro shakti e devono sopportare tutto e dar loro gioia. Qui le donne hanno un’altra pessima caratteristica. In Sahaja Yoga ho visto che dicono in continuazione, per ogni ragione, che la negatività le attacca. Ora, per esempio, qualcuno mi ha detto che quando si ha un bambino ci si sente più attaccati dalla negatività perché si è sole. Immaginate! Quando avete un bambino avete una splendida compagnia, quella di vostro figlio! Voglio dire che una madre indiana, non appena rimane incinta sente la gioia; quando il bambino nasce sente la gioia della compagnia del bambino. A lei non occorre altro che la presenza del proprio bambino, e attraverso il figlio impara ad amare gli altri bambini. Ma qui, perfino quando nascono i bambini, riversano la stessa assurdità sui figli: "Oh, quant’è cattivo mio marito, mi ha fatto tanto male; quant’è cattivo questo mondo; e quant’è stata cattiva mia madre...". Ed è così che cercano di dominare i figli, rendendoli assolutamente infelici. È così che si arriva a “I Miserabili”[1]. Da dov’è venuto questo? Le origini sono qui. Se poi non sono istruite sono anche peggio, perché hanno un complesso. Se sono meno intelligenti c'è un altro problema, cercano di fare piccoli trucchi spudorati con il marito e con gli altri. Se il marito ha relazioni sociali con altre persone, non sono contente. È davvero sorprendente, non trovate? L’amicizia per esempio; oppure se il marito vuole parlare con qualche altro uomo; non con una donna naturalmente, perché riguardo alle altre donne potete avere qualche obiezione. Non riesco a capire perché non gradiscano che gli amici del marito vengano a casa. In India è il contrario, gli amici del marito sono i benvenuti e trattati con premura dalla moglie; c'è una relazione dolce tra di loro, ed essi la chiamano cognata. È molto dolce. Ma qui è esattamente il contrario. Esse aborrono tutte le relazioni sociali del marito, ed è questa la cosa più sorprendente, perché il marito non è solo, tutti i suoi rapporti fanno parte integrante di lui; ha degli obblighi nei loro confronti, oppure è imparentato o affezionato, e se lei ama veramente il marito dovrebbe accettare anche le sue altre relazioni. Hanno vissuto così tutta la loro vita, ostentando la loro infelicità e continuano così dopo il matrimonio, ed anche in Sahaja Yoga ho visto il modo in cui si comportano. Una donna indiana affronterà qualsiasi calamità; sarà lei a resistere in tempo di calamità, altrimenti non apparirà, non si metterà in primo piano. Nessuno saprà che c'è una donna che lavora; non sarà lei a parlare per prima. Per esempio se mio marito ed io siamo seduti e c'è un intervistatore, questi penserà: “Questa donna è sordomuta, non parla”. In verità molta gente che ci ha visti insieme dice: "Non abbiamo mai saputo niente di te, tuo marito non ha mai detto una parola su te". Vedete, così, è molto comune, la donna si mantiene al di fuori. La gente non sapeva che potessi essere Mataji, perché chi mi ha conosciuto diversamente non mi ha mai visto parlare, poiché non ci si aspetta che voi parliate quando parla vostro marito, state semplicemente zitte. Qui è il contrario, se c'è un intervistatore, la donna parlerà per prima, l'uomo rimarrà seduto come un grande topo, guardandosi intorno e aprendo un po’ la bocca per dire qualcosa. L'aggressività di queste donne è molto sottile, se ne escono con certe domande sinistre! Qualsiasi cosa dicano è pungente e ci si stanca di persone del genere; è per questo che ci sono i divorzi. Gli uomini occidentali sono molto meglio degli uomini indiani. Non dominano, capiscono il valore delle donne, hanno dato loro tanta libertà, tanto prestigio e onore. Ma se si dà qualcosa alle donne esse dovrebbero essere in grado di sopportarlo; non vi pare? A che serve dare loro l’uguaglianza se non sono in grado di sopportarla? Ecco perché trovo così squilibrato, così sinistro, l’atteggiamento delle donne nei confronti
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dell’intera esistenza. La vita è meravigliosa, piena di gioia, felicità, beatitudine. Se continuate a rendere infelice qualcuno dalla mattina alla sera, allora siete contro la vita, siete contro Dio. Questo deve essere compreso. Il fatto è che esse hanno ottenuto l'uguaglianza senza evolversi fino a questo punto. É proprio come per gli arabi che hanno ottenuto le Cadillac. All'inizio andavano sui cammelli o sugli asini, poi sono diventati ricchi e hanno avuto le Cadillac. Ma non si diventa persone colte semplicemente sedendosi sulla Cadillac. Vedete, allo stesso modo si sono fatte sentire le donne improvvisamente alla pari, ma esse non hanno sviluppato quello stile, come dite voi. Non hanno sviluppato la raffinatezza, così il senso di inferiorità agisce e loro continuano a stuzzicare gli uomini tutto il tempo. Ogni parola e anche il linguaggio sono privi di dolcezza. Ma in Sahaja Yoga abbiamo visto alcune grandi Sahaja yogini che sono veramente donne superiori direi. Per esempio, …(nome di una yogini) è una donna solida, molto solida, capisce le cose molto bene. Così come …(altro nome) è una buona moglie, sicuramente rende felice il proprio marito. …. (altro nome) è un’altra così. Vedete, queste donne usano la dolcezza con i propri mariti, e non le ho mai sentite raccontarmi delle loro sofferenze o pensare al loro passato o altro, mai, mai. Dicevano sempre di essere felicemente sposate. Una mi ha detto: "Eravamo felicemente sposati". Suo marito era russo e hanno avuto un problema a causa della guerra, ma lei non ha mai detto: “Mio marito mi ha resa infelice” o altro, mai. Non le ho mai sentite parlare così. Anche se è questa la situazione, o c'è qualcosa, dovreste essere contente. Anche se, per dire, vostro marito è un uomo cattivo, non è un Sahaja yogi, dovreste essere felici. In Sahaja Yoga è obbligatorio essere felici; dovreste essere gioiose e piene di gioia. Non c'è posto per gente triste. Se cercano di andare avanti in questo modo, dovranno uscire da Sahaja Yoga. Credetemi, saranno tutte gettate fuori. Se non volete essere all’altezza sarete fuori. È una sfida per tutte le Sahaja yogini occidentali essere gioiose, dovreste essere felici. Ora, comunque, vedete che si gonfiano l’ego in modo molto sottile. Se soltanto dite: “No, questo non va bene”, si mettono subito a piangere e sapete che sono turbate. Gli uomini non sanno cosa fare, perché queste donne si sono scelte un’immagine e vogliono fare qualsiasi cosa venga loro in mente; e se gli uomini comprendono un po’ meglio di loro e dicono: “Fai questo, sarebbe meglio”, sono finiti. Si identificano con queste cose; non si può dire che siano di lato sinistro, ma sono egoiste. E in questo ego c'è un atteggiamento sinistro con il quale rendono infelici uomini, donne e bambini. Questo adesso deve finire. Questa tristezza in Occidente deve finire. Basta. Che cos'è questa tristezza che avete? Dovreste andare a vedere le donne in India, come sono sorridenti e ridono! Hanno i figli a cui badare; hanno dieci, undici, dodici figli a cui badare; non hanno denaro; devono alzarsi presto al mattino, alle quattro, e fare il bagno a causa delle condizioni in India. Non possono oziare come fate voi. Poi vanno al pozzo, attingono l’acqua e la portano a casa. Guardate che bei visi radiosi hanno! Arrivano a casa, preparano il cibo, svegliano dolcemente il marito, preparano l’occorrente per il bagno, si occupano dei bambini, puliscono la casa. Quando i figli si alzano trovano la casa pulita; dovreste vedere come lavorano duramente. E voi non vi renderete conto che stanno lavorando, sono assolutamente silenziose. Avete visto come cucinano queste donne? Ne avete mai udita qualcuna? Appena viene qualcuno sono serene, sono premurose. Sono intelligenti. Voglio dire, …(una yogini) è agente delle imposte, sapete? Sono pubblici funzionari, ma come si comportano? Le avete mai viste imporsi in qualche modo? Mai. In India l'istruzione è ottima. La maggior parte delle ragazze in India è, come minimo, almeno diplomata. Ma non c'è ego per questo. Capiscono la loro posizione di moglie e di donna, sanno di essere la fonte della gioia e di dover dare questa gioia agli altri. Qui, invece, le donne non si rendono conto di quanta gioia possano dare. Dopotutto vostra Madre è una donna e se lei può dare così tanta gioia perché voi non dovreste esserne capaci? È così. Proprio non capisco, un potenziale così grande, una sorgente del genere tagliata, interrotta. È per questo che manca il senso materno, soltanto il senso materno. Le donne sono a posto, non c'è niente di sbagliato in loro, ma manca il senso materno. In India, perfino un bambino piccolo… guardate Anupama che ha appena sei anni, venne a dirmi all'orecchio: "Chi è questo bambino seduto qui, che sorride?" Ho detto: “Si chiama Machindranath”, "Ah questo è Machindranath!". È una bambina di sei anni, non sa come tenerlo, vi ricordate, eppure prese il bambino, poi volle dargli qualcosa da mangiare. Se avete un bambino portatelo a casa, queste due ragazze se ne prenderanno cura, gli daranno da mangiare. Loro passano tutto il tempo a prendersi cura dei bambini. Anche del nonno: "Posso portarti qualcosa da mangiare?”. Della nonna, naturalmente, ma anche del nonno! “Posso darti qualcosa da mangiare? Vorresti questo?”. Quando esco dal bagno lei è lì con il borotalco per cospargermi i piedi e l'asciugamano per asciugarmeli. Corrono di continuo su e giù. Non potete immaginare quanto siano materne con me. Sono materne con me e con il nonno. La mattina presto, Shumi aveva due anni e mezzo, era piccolissima, guardava il nonno che stava seduto. Entrava nella stanza, prendeva il giornale e gli occhiali, camminava a mala pena sapete, e glieli portava. Che ci vuole? Ma se l'attenzione è rivolta tutto il tempo ad ottenere qualcosa dagli altri, viene da qualche idea molto sinistra ed è molto repulsivo. Non l’ho visto una volta sola,
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ma quando parlo a queste donne talvolta mi sento veramente disgustata e penso, oh Dio, cosa succederà quando si sposeranno? E quando si sposano lo vedo. È per questo che qui gli uomini non sanno cosa fare. Vedete, se avete un problema, la donna deve sopportarlo. Le donne indiane hanno un grande coraggio. Quando ebbe inizio la guerra in India, una donna che era una vedova ed una regina, salì a cavallo, si avvolse il sari, fece sedere il figlio dietro di sé – era una regina – e saltò dalla fortezza per circa cento piedi e lottò contro gli inglesi. Naturalmente morì, gli inglesi la uccisero, ma lo…