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1 I.T.I.S "E. Majorana" - Somma Vesuviana - ESAME DI STATO Anno Scolastico 2017-2018 Classe 5^ sez. I Trasporti e Logistica Art. Costruzione del mezzo DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Art. 5 - 2 ° Comma D.P.R. 23 LUGLIO 1998 N. 323

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I.T.I.S "E. Majorana"

- Somma Vesuviana -

ESAME DI STATO

Anno Scolastico 2017-2018

Classe 5^ sez. I

Trasporti e Logistica

Art. Costruzione del mezzo

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Art. 5 - 2 ° Comma – D.P.R. 23 LUGLIO 1998 N. 323

2

Composizione del Consiglio di classe

DIRIGENTE SCOLASTICO: Prof. Cotroneo Giuseppe

Materia Ore

sett. Docente Firma

Italiano 4 Di Gennaro Francesca

Storia 2 Di Gennaro Francesca

Inglese 3 De Cicco Carmela M.

Matematica 3 Buonaguro Rosetta

Meccanica e Macchine 4 Ferrara Antonio

S.C.S.I. 8 Carrella Nicola

ELT-ELN 1 Barone Bruno

Diritto 2 Giamundo Rosa Aurora

Ed. Fisica 2 Nappo Tommaso

Religione 1 Romano Anna Maria

Lab. Mecc. e Macchine 2 Cuomo Carmine

Lab. S.C.S.I. 4 Gallo Rosario

Lab. ELT-ELN 2 Sorrentino Salvatore

Somma Vesuviana, 15-05-2018

IL COORDINATORE IL DIRIGENTE SCOLASTICO

(Prof.ssa Romano Anna Maria) (Arch. Cotroneo Giuseppe)

3

Composizione della classe V Sezione I

INDICE

1. Capo Roberto

2. Capriolo Antonio

3. Cerciello Giuseppe

4. Credendino Lorenzo

5. De Luca Ilaria

6. De Rosa Francesco

7. Di Caprio Ivan

8. Di Lorenzo Carmine

9. Di Palma Gennaro Danilo

10. Esposito Domenico

11. Iossa Gennaro

12. Montefusco Francesco Pio

13. Raia Ciro

14. Rea Emiliano

15. Santaniello Sebastiano

16. Sodano Alfonso

17. Sodano Raffaele

4

Profilo dell'Indirizzo “Trasporti e Logistica art. Costruzione del Mezzo”

Pag. 5

Presentazione della classe Pag. 6

Consuntivo delle attività di alternanza scuola lavoro Pag. 7

Obiettivi educativi e scolastici Pag. 8

Obiettivi comuni dell’area generale Pag. 8

Obiettivi comuni dell’area di indirizzo Pag. 9

Criteri di scelta dei contenuti Pag. 9

Metodi, Mezzi e Strumenti, Spazi, Tempi, Tipologie di verifica

Pag. 9

Criteri di valutazione Pag. 10

Criteri per l’attribuzione del credito scolastico Pag. 11

Criteri per l’attribuzione del voto di condotta Pag. 11

Iniziative complementari e integrative Pag. 13

Criteri per l’attribuzione del credito formativo Pag. 14

Griglie di valutazione prima prova scritta Pag. 15

Griglia di valutazione seconda prova scritta Pag. 18

Struttura e Griglia di valutazione terza prova scritta

Pag. 20

Griglia di valutazione per il colloquio Pag. 22

Testo prima simulazione III prova scritta Pag. 24

Consuntivi disciplinari Pag. 31

Programmi Pag. 52

5

PROFILO PROFESSIONALE DEL PERITO COSTRUTTORE DEL MEZZO Il profilo professionale del perito industriale diplomato in “Trasporti e Logistica”:

ha competenze tecniche specifiche e metodi di lavoro funzionali allo svolgimento delle

attività inerenti la progettazione, la realizzazione, il mantenimento in efficienza dei mezzi e degli

impianti relativi, nonché l’organizzazione di servizi logistici;

opera nell’ambito dell’area Logistica, nel campo delle infrastrutture, delle modalità di

gestione del traffico e relativa assistenza, delle procedure di spostamento e trasporto, della

conduzione del mezzo in rapporto alla tipologia d’interesse, della gestione dell’impresa di

trasporti e della logistica nelle sue diverse componenti: corrieri, vettori, operatori di nodo e

intermediari logistici;

possiede una cultura sistemica ed è in grado di attivarsi in ciascuno dei segmenti operativi

del settore in cui è orientato e di quelli collaterali.

È in grado di:

integrare le conoscenze fondamentali relative alle tipologie, strutture e componenti dei

mezzi, allo scopo di garantire il mantenimento delle condizioni di esercizio richieste dalle norme

vigenti in materia di trasporto;

intervenire autonomamente nel controllo, nelle regolazioni e riparazioni dei sistemi di

bordo;

collaborare nella pianificazione e nell’organizzazione dei servizi;

applicare le tecnologie per l’ammodernamento dei processi produttivi, rispetto ai quali è in

grado di contribuire all’innovazione e all’adeguamento tecnologico e organizzativo dell’impresa;

agire, relativamente alle tipologie di intervento, nell’applicazione delle normative nazionali,

comunitarie ed internazionali per la sicurezza dei mezzi, del trasporto delle merci, dei servizi e

del lavoro;

collaborare nella valutazione di impatto ambientale, nella salvaguardia dell’ambiente e

nell’utilizzazione razionale dell’energia.

L’articolazione “Costruzione del mezzo” riguarda la costruzione e la manutenzione del mezzo:

aereo e l’acquisizione delle professionalità nel campo delle certificazioni d’idoneità all’impiego

dei mezzi medesimi. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’articolazione

consegue i risultati di apprendimento, di seguito specificati in termini di competenze.

1. Identificare, descrivere e comparare tipologie e funzioni dei vari mezzi e sistemi di trasporto.

2. Gestire il funzionamento di uno specifico mezzo di trasporto e intervenire nelle fasi di

progettazione, costruzione e manutenzione dei suoi diversi componenti.

3. Mantenere in efficienza il mezzo di trasporto e gli impianti relativi.

4. Gestire e mantenere in efficienza i sistemi, gli strumenti e le attrezzature per il carico e lo

scarico dei passeggeri e delle merci, anche in situazioni di emergenza.

5. Gestire la riparazione dei diversi apparati del mezzo pianificandone il controllo e la

regolazione.

6. Valutare l’impatto ambientale per un corretto uso delle risorse e delle tecnologie.

7. Gestire le attività affidate seguendo le procedure del sistema qualità, nel rispetto delle

normative di sicurezza.

6

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E SUO EXCURSUS STORICO

La classe V I del corso Trasporti e Logistica costruttori del mezzo indirizzo

aeronautico è composta da 17 alunni, 16 provenienti dalla IV I e uno

proveniente dall’ITIS “Nullo Baldini” Ravenna.

La classe III I era formata da 23 alunni il cui livello di partenza si attestava

su valori mediocri fatta eccezione per alcuni allievi con una preparazione di

base più adeguata. La classe, nel corso dell’anno scolastico, mostrava poco

interesse e partecipazione al dialogo educativo ma un comportamento

sempre corretto e consono all’ambiente scolastico. Questo inadeguato

impegno di una buona parte della classe comportò la promozione a giugno di

soli 8 allievi, la non promozione di un allievo e uno non scrutinato perché

non frequentante da prima del 15 Marzo e la non promozione con

sospensione del giudizio di 13 alunni tutti ammessi alla classe successiva

agli scrutini di settembre.

Al quarto anno la situazione didattica è leggermente cambiata; infatti la

classe, composta da 21 alunni, ha mostrato un sensibile miglioramento del

livello medio di preparazione per cui, negli scrutini finali di giugno 4 alunni

risultarono promossi per meriti propri, 3 promossi con voto di consiglio, 3

non ammessi, 10 con sospensione del giudizio di cui solo 8 ammessi alla

classe successiva agli scrutini di settembre.

Durante il corrente anno scolastico si è riscontrato un lieve miglioramento

del livello medio di preparazione anche se l’impegno di alcuni alunni non è

stato sempre assiduo e rispondente alle aspettative e al lavoro svolto dai

docenti. C’è, comunque da segnalare un gruppo di alunni che si sono distinti

per impegno, responsabiltà e preparazione ottenendo risultati soddisfacenti.

Il consiglio di classe si è attivato costantemente, allo scopo di stimolare gli

alunni meno volenterosi ad un studio più fattivo e responsabile, così da far

loro acquisire una preparazione quanto più possibile organica e completa.

Non ha destato particolare preoccupazione il comportamento degli allievi, i

quali hanno avuto sempre un atteggiamento corretto e rispettoso,

manifestando un buon grado di socializzazione ed affiatamento. Per quanto

concerne lo svolgimento dei programmi, non tutti i docenti hanno concluso

le programmazioni preventivate all’inizio dell’anno scolastico, perché nel

corso dell’anno ci sono stati periodi di interruzioni della normale attività

didattica, dedicati ad interventi di sostegno e recupero, nonché all’ ASL.

7

CONSULTIVO DELLE ATTIVITA’

Di Alternanza Scuola Lavoro classe 5 sezione I

Triennio 2015/2016 – 2016/2017 – 2017/2018 TOTALE ORE 450

Nel corso del triennio di attività di Alternanza, gli allievi hanno acquisito maggiore

consapevolezza delle proprie capacità nell’affrontare problemi adottando le

strategie più adeguate gestendo tempi e ruoli. E’ migliorata la capacità di assumersi

le responsabilità di azioni e comportamenti, di lavorare in gruppo ascoltando

l’opinione degli altri, comunicando le proprie idee e negoziando.

a.s. 2015/2016 – Percorso – I DRONI CONQUISTANO IL MAJORANA ORE 116

Struttura – Club Salerno ASD Impresa sociale Scuola di Volo

- Aereo Club Partenope

- Aula Scolastica

a.s. 2016/2017 – Percorso – CONTROLLI E PROCESSI DI COSTRUZIONE DI STRUTTURE

E COMPONENTI AERONAUTICI ORE 124

- Manutentore aeronautico ORE 100

Struttura – DEMA s.p.a.

- Aula scolastica

- Aeroclub Salerno

a.s.2017/2018 – Percorso – MANUTENTORE AERONAUTICO ORE 100

Struttura – WIND AERONAUTICS Marcianise

8

SITUAZIONE DI INGRESSO DELLA CLASSE

RISULTATI DELLO SCRUTINIO FINALE DELLA CLASSE IV I

N. studenti

promossi

con media

M = 6

N. studenti

promossi

con media

6 < M = < 7

N. studenti

promossi

con media

7 < M = < 8

N. studenti

promossi

con media

8 < M = < 10

N. studenti

con giudizio

sospeso

N. studenti

non

promossi

0 12 4 0 10 5

OBIETTIVI EDUCATIVI

1 Rispetto della legalità e delle norme per la civile convivenza;

2 Incremento della motivazione all’apprendimento e alla permanenza a scuola;

3 Capacità di operare scelte responsabili;

4 Formazione di una coscienza civica, attraverso la ricerca storica dei valori morali, politici e

religiosi.

OBIETTIVI COGNITIVI COMUNI PER AREA

AREA LINGUISTICO-STORICO-LETTERARIA

CONOSCENZE: Conoscenza di autori e testi della letteratura italiana relativi ai secoli XIX, XX, contestualizzati

nella loro interezza e complessità;

Conoscenza della cultura e della civiltà del paese straniero di cui si studia la lingua;

Acquisizione delle problematiche essenziali e ricostruzione degli eventi storici del ventesimo

secolo.

ABILITÀ: Uso corretto della lingua italiana relativamente alla ricezione e alla produzione scritta;

Acquisizione delle abilità di lettura di un testo in lingua straniera (Inglese);

Comprensione di testi e produzione di elaborati in lingua straniera, relativi al settore specifico di

indirizzo;

Padronanza di concetti e termini storici.

Argomentazione ordinata e logica delle conoscenze acquisite;

Valutazione critica e personale dei contenuti appresi;

Raccordo interdisciplinare.

AREA SCIENTIFICO-TECNOLOGICA

CONOSCENZE: Conoscenza delle tecniche inerenti la progettazione, la realizzazione, il mantenimento in

efficienza dei mezzi;

Conoscenza delle modalità di gestione del traffico e della logistica nelle sue diverse

componenti: corrieri, vettori, operatori di nodo e intermediari logistici;

Conoscenza dei principi costruttivi e progetto Safe-Life e Fail Safe e Damage Tolerance e

prove distruttive e non, nonché certificazioni tecniche e normative applicabili ai mezzi di

trasporto;

Conoscenza dei tempi e dei metodi di fabbricazione, tenendo in conto la normativa sulla

sicurezza;

Conoscenze relative alle tipologie, strutture e componenti dei mezzi;

9

ABILITÀ: Saper utilizzare i linguaggi delle singole discipline;

Saper intervenire nella costruzione e manutenzione dei mezzi di trasporto;

Saper intervenire nel controllo, nelle regolazioni e riparazioni dei sistemi di bordo;

Saper valutare l’impatto ambientale per un corretto uso delle risorse e delle tecnologie;

Gestire semplici procedure di collaudo ed individuare situazioni di danneggiamento di

componenti, parti ed impianti

Coordinare e collegare le conoscenze acquisite nelle varie discipline.

OBIETTIVI SPECIFICI DISCIPLINARI

Per quanto riguarda le singole discipline, si allegano i vari consuntivi.

CONTENUTI TRASMESSI:CRITERI DI SCELTA E DI ORGANIZZAZIONE

I docenti si sono attenuti ai seguenti criteri:

VALIDITA’: Un contenuto deve essere valido ai fini della formazione intellettuale

dell’allievo;

SIGNIFICATIVITA’: Ogni docente ha operato una selezione dei contenuti essenziali della

disciplina.

INTERESSE: Il contenuto deve essere motivante e tale da suscitare la curiosità degli

allievi;

POSSIBILITA’ DI APPRENDIMENTO: Il contenuto deve essere adeguato alle reali

possibilità di acquisizione degli allievi.

METODOLOGIA Gli strumenti metodologici adoperati dai docenti sono stati i seguenti:

Metodologia della comunicazione nella molteplicità delle sue forme quali: conversazioni,

lezioni frontali espositive , discussioni libere e/o guidate;

Metodologia della ricerca;

Metodologia dell’interdisciplinarietà;

Attività di recupero sostegno ed integrazione.

STRUMENTI Sono stati utilizzati i seguenti strumenti: lavagna luminosa, attrezzature di laboratorio, libri

di testo, appunti, riviste, ecc. SPAZI

Biblioteche, laboratori, palestre, aule. TEMPI

Per quanto riguarda la scansione temporale dei contenuti, si rimanda ai consuntivi delle

singole discipline.

VERIFICA Il processo formativo degli allievi è stato verificato dai docenti attraverso forme di

produzione scritta, orale e pratica; le prove eseguite per ogni disciplina fino al termine delle

lezioni sono riportate nella seguente tabella:

10

S

C

R

I

T

T

O

O

R

A

L

E

P

R

A

T

I

C

O

ITALIANO 6 5 / STORIA / 4 / MATEMATIC

A 5 5 /

SRUTT.,

COSTRUZ.,

SIST. E IMP.

6 4 4

MECCANICA

/MACCHINE 5 6 3

ELN-ELT 5 5 3 INGLESE 6 6 / DIRITTO / 4 / ED. FISICA / 4 4

CRITERI DI VALUTAZIONE

Per la valutazione il consiglio ha adottato una scala progressiva crescente di indicatori e

descrittori così formulata:

LIV

ELL

O 1-

3

Conoscenza quasi nulla delle tematiche proposte. L’alunno

commette gravissimi errori nella risoluzione anche di

problemi semplici, presenta gravi difficoltà nell’esposizione.

LIV

ELL

O 4

Conoscenza frammentaria dei contenuti. L’alunno commette

errori anche nell’affrontare situazioni problematiche

semplici, ha competenza comunicativa estremamente

limitata ed incerta.

LIV

ELL

O 5

Conoscenza superficiale delle tematiche proposte.

L’applicazione delle conoscenze, come pure l’analisi e la

sintesi, è effettuata in modo parziale ed impreciso.

Competenza linguistica piuttosto limitata.

LIV

ELL

O 6

La conoscenza dei contenuti è completa ma non

approfondita. L’applicazione è sostanzialmente corretta.

L’esposizione è semplice ma nel complesso comprensibile e

precisa, linguaggio elementare ma appropriato. LIV

ELL

O 7-

8

La conoscenza è completa ed approfondita. La capacità di

rielaborazione e di applicazione sono autonome. Il

linguaggio è ricco e sempre conforme alla situazione

comunicativa. LIV

ELL

O 9-

10

La conoscenza è completa, coordinata e ampliata. L’alunno

ha ottime capacità di rielaborazione critica. L’esposizione è

fluida e la terminologia ricca ed appropriata.

11

CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO

Per quanto riguarda l’attribuzione del credito scolastico, il C.d.C. applicherà la Tabella A

del D.M. n 42 del 22-05-2007 secondo le indicazioni previste dalla normativa vigente.

Inoltre, per quelli allievi che hanno estinto i debiti, il punto di oscillazione all’interno di

ogni fascia verrà ripartito secondo i seguenti criteri:

punti 0,25 per coloro la cui media aritmetica dei voti è non inferiore al valore centrale della

fascia;

punti 0,25 per coloro non superano il 15% dei giorni di assenza calcolati sui giorni di

lezione;

punti 0,25 per coloro che hanno partecipato ad attività integrative e complementari promosse

dalla scuola o che hanno mostrato partecipazione ed interesse al dialogo educativo durante le

lezioni;

punti 0,25 per il credito formativo riconosciuto, dal consiglio di classe, coerente con

l’indirizzo di studi.

Allo studente verrà assegnato un punto se la somma dei singoli punteggi non sarà inferiore a

0,50.

CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA

Nella valutazione della condotta si terrà conto degli indicatori riportati nei vari profili

corrispondenti al voto.

V

O

T

O

INDICATORI

1

0

(

D

I

E

C

I

)

Rispetto scrupoloso del regolamento d’Istituto e della puntualità alle

lezioni

Comportamento irreprensibile per responsabilità e collaborazione nel

rapporto con tutti coloro che operano nella scuola, in ogni ambito ed

ogni circostanza

Frequenza assidua alle lezioni (un numero minimo di assenze non

superiore al 10% del numero di giorni di lezioni, escluse quelle

certificate per malattia)

Impegno serio e regolare svolgimento delle lezioni

9

(

N

O

V

E

)

Rispetto scrupoloso del regolamento d’Istituto e della puntualità alle

lezioni

Comportamento responsabile e collaborativo nel rapporto con tutti

coloro che operano nella scuola, in ogni ambito ed ogni circostanza

Frequenza assidua alle lezioni (un numero minimo di assenze non

superiore al 15% del numero di giorni di lezioni, escluse quelle

certificate per malattia)

Impegno serio e regolare svolgimento delle lezioni 8

(

O

T

T

O

)

Rispetto scrupoloso del regolamento d’Istituto e un limitato numero di

ritardi

Comportamento corretto per responsabilità e collaborazione

Frequenza assidua alle lezioni (un numero minimo di assenze non

superiore al 20% del numero di giorni di lezioni, escluse quelle

certificate per malattia)

Proficuo svolgimento,nel complesso delle consegne scolastiche

12

7

(

S

E

T

T

E

)

Episodiche inadempienze nel rispetto del Regolamento d’Istituto e

alcuni ritardi alle lezioni

Comportamento complessivamente accettabile per responsabilità e

collaborazione

Frequenza abbastanza regolare alle lezioni (un numero minimo di

assenze non superiore al 25% del numero di giorni di lezioni, escluse

quelle certificate per malattia)

Sufficiente svolgimento,nel complesso delle consegne scolastiche

6

(

S

E

I

)

Episodiche inadempienze nel rispetto del Regolamento d’Istituto e

alcuni ritardi alle lezioni

Comportamento poco costante per responsabilità e collaborazione

Frequenza poco regolare alle lezioni (un numero minimo di assenze

non superiore al 30% del numero di giorni di lezioni, escluse quelle

certificate per malattia)

Impegno scolastico non sempre continuo.

5

(

C

I

N

Q

U

E

)

*

Grave inosservanza del Regolamento di Istituto con conseguente

allontanamento dalla comunità scolastica

Recidiva dei comportamenti che hanno determinato un primo

allontanamento dalla comunità scolastica

Reati connotati da disvalore sociale, che violano il rispetto della

persona umana

Comportamenti pericolosi per l’incolumità propria e degli altri

Atti di violenza grave tali da ingenerare un elevato allarme sociale

Frequenza alle lezioni sporadiche (inferiore a 100 giorni, fatta

esclusione per motivi di salute)

Disinteresse e occasionale partecipazione alle lezioni

Mancato svolgimento delle consegne * Questa valutazione comporta la non ammissione alla classe successiva e/o agli Esami di

Stato. L’alunno che, al termine dell’anno scolastico, presenta un profilo sul piano della

condotta così gravemente deficitario, rende difficili efficaci azioni di recupero ed è

nell’impossibilità di affrontare in maniera produttiva gli impegni della classe successiva e

quindi nello scrutinio finale di Giugno è dichiarato non ammesso alla classe successiva. Si fa

presente che per ciascun alunno le ragioni dell’assegnazione delle valutazioni negative

vanno adeguatamente motivate e sono oggetto di annotazione nel verbale del Consiglio di

Classe. In tutti gli altri casi si rimanda alla presente griglia.

13

INIZIATIVE COMPLEMENTARI/INTEGRATIVE

Alunno

Cerciello Giuseppe

Di lorenzo Carmine

Montefusco Francesco Pio

Sodano Alfonso

Attività

Model European Parlament

Capo Roberto

Capriolo Antonio

Cerciello Giuseppe

Credendino Lorenzo

De Luca Ilaria

De Rosa Francesco

Di Caprio Ivan

Di Lorenzo Carmine

Di Palma Gennaro Danilo

Esposito Domenico

Iossa Gennaro

Montefusco Francesco Pio

Raia Ciro

Rea Emiliano

Santaniello Sebastiano

Sodano Alfonso

Sodano Raffaele

Corso sulla sicurezza sui luoghi di lavoro 16h

Alternanza scuola lavoro : 1. I Droni conquistano il

Majorana

2. Controlli e processi di

costruzione di

strutture e componenti

aeronautici

3. Manutentore aeronautico

Criteri di attribuzione del credito formativo Il Consiglio di classe valuterà “ogni qualificata esperienza dalla quale derivino competenze

coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di stato” (art.12 DPR n.323) ed “ esperienze

acquisite in ambiti e settori della società civile, legati alla formazione della persona ed alla

crescita umana civile e culturale relativi ad attività culturali artistiche e ricreative, alla

formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla cooperazione, allo sport”

(art.1 DM n.425).

Il credito sarà attribuito agli studenti che abbiano documentato con specifica attestazione

esperienze culturali e/o professionali coerenti con il corso di studi.

14

CREDITO FORMATIVO Alunno Attività

Capo Roberto

Capriolo Antonio

Cerciello Giuseppe

De Luca Ilaria

De Rosa Francesco

Di Caprio Ivan

Di Lorenzo Carmine

Di Palma Gennaro Danilo

Esposito Domenico

Iossa Gennaro

Montefusco Francesco Pio

Rea Emiliano

Sodano Raffaele

“BATTESIMO DEL VOLO” sul velivolo

P66C I-IADN

Capo Roberto

Cerciello Giuseppe

Credendino Lorenzo

Di Palma Gennaro Danilo

Esposito Domenico

Iossa Gennaro

Rea Emiliano

Santaniello Sebastiano

Sodano Alfonso

Open Day

Cerciello Giuseppe

Montefusco Francesco pio

Rea Emiliano

British institutes level 1 – breakthrough

Cerciello Giuseppe

Credendino Lorenzo Polo 103 Archetipo Dublino

Capo Roberto

De Luca Ilaria

Montefusco Francesco Pio

Rea Emiliano

Sodano Alfonso

Polo 102 Antikithera Malta

15

I.T.I.“E. MAJORANA” Somma Vesuviana ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Spec. Trasporti e Logistica Art. Costruzione del mezzo

Anno scolastico 2017/2018 Classe V sez. I

Griglia di valutazione della prima prova scritta

SAGGIO BREVE - ARTICOLO DI GIORNALE

Candidato…………………………………………………………….

A

CONOSCENZA

Correttezza e pertinenza dei

contenuti (max 3 ) parziale

essenziale

completa, valida e fondata

1

2

3

B

COMPETENZA

Competenza ortografica, morfo-sintattica e

lessicale (max 3) parzialmente impropria

essenziale

corretta ed appropriata

1

2

3

C

CAPACITA'

Argomentazione (max 3) parzialmente organica e chiara

essenzialmente corretta

accurata ed efficace

1

2

3

D

Coerenza tra il testo e la forma di scrittura

(max 3) parziale

essenziale

corretta ed articolata

1

2

3

E

Elaborazione personale (max 3) parziale

essenzialmente

corretta

critica e fondata

1

2

3

VOTO

16

I.T.I.“E. MAJORANA” Somma Vesuviana ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Spec. Trasporti e Logistica Art. Costruzione del mezzo

Anno scolastico 2017/2018 Classe V sez. I

Griglia di valutazione della prima prova scritta

TESTO POETICO E NARRATIVO

Candidato…………………………………………………………….

A

CONOSCENZA

Comprensione dei contenuti del testo

(max 4) frammentaria

parziale

essenziale

approfondita e critica

1

2

3

4

B

COMPETENZA

Competenza ortografica, morfo-

sintattica e lessicale (max 3) parzialmente impropria

essenziale

corretta ed appropriata

1

2

3

C

Analisi ed interpretazione

testuale (max 4) frammentaria

parzialmente corretta

essenzialmente corretta

completa, approfondita e critica

1

2

3

4

D

CAPACITA’

Elaborazione personale (max 4) frammentaria

parziale

essenzialmente corretta

critica e fondata

1

2

3

4

VOTO

17

I.T.I.“E. MAJORANA” Somma Vesuviana ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Spec. Trasporti e Logistica Art. Costruzione del mezzo

Anno scolastico 2017/2018 Classe V sez. I

Griglia di valutazione della prima prova scritta

TEMA DI STORIA E ATTUALITÀ

Candidato…………………………………………………………….

A

CONOSCENZA

Correttezza e pertinenza dei contenuti

(max 4) frammentaria

parziale

essenziale

approfondita con formulazione di

giudizi di valore

1

2

3

4

B

COMPETENZA

Competenza ortografica, morfo-

sintattica e lessicale (max 3) parzialmente impropria

essenziale

corretta ed appropriata

1

2

3

C

CAPACITA’

Argomentazione

(max 4) frammentaria e poco chiara

parzialmente organica e chiara

essenzialmente corretta

accurata, organica e coesa

1

2

3

4

D

Elaborazione personale (max 4) frammentaria

parziale

essenziale

critica e fondata

1

2

3

4

VOTO

18

I.T.I. “E. MAJORANA” Somma Vesuviana ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Spec. Trasporti e Logistica Costruzione del mezzo

Anno scolastico 2017/2018 Classe V sez. I

Griglia di valutazione della seconda prova scritta

STRUTTURA ,SISTEMI ED IMPIANTI DI BORDO Candidato………………………………………………………………….

A SVOLGIMENTO LOGICO DEL PROBLEMA

Nulla 0

Insufficiente 1

Mediocre 2

Sufficiente 3

Buona 4

Ottima 5

B Scelta e motivazione dei dati mancanti

Nulla 0

Insufficiente 1

Mediocre – Sufficiente 2

Buona-Ottima 3

19

C Completezza dello svolgimento dei quesiti richiesti

Nulla 0

Insufficiente 1

Mediocre 2

Sufficiente 3

Buona 4

Ottima 5

D

Elaborazione personale : schemi, caratteristiche

componenti e commenti

Nulla- Insufficiente 0

Mediocre- Sufficiente 1

Buona-Ottima 2

V

O

T

O

20

TERZA PROVA

Per la terza prova scritta, il consiglio di classe ha adottato la tipologia mista che prevede

per ogni disciplina n.2 quesiti a risposta aperta e n. 4 quesiti a risposta multipla, tranne che per

la lingua Inglese per la quale sono previste n. 3 quesiti a risposta singola.

Durante l’anno scolastico è stata effettuata una simulazione, allegata al presente

documento. Per la simulazione sono assegnati 120 min. per lo svolgimento.

Per la determinazione del punteggio da assegnare alla simulazione della terza prova si è

adottata la griglia di valutazione riportata in allegato.

I.T.I. “E. MAJORANA” Somma Vesuviana

Esami di Stato conclusivi dei corsi di studio d’istruzione secondaria di secondo grado INDIRIZZO: TRASPORTI E LOGISTICA

ARTICOLAZIONE: COSTRUZIONE DEL MEZZO

Anno scolastico: 2017/2018 Classe V sez. I

SIMULAZIONE TERZA PROVA

DURATA DELLA PROVA: 120 MINUTI

TIPOLOGIA: Mista B – C

DISCIPLINE :

INGLESE

3 quesiti a risposta aperta

ELETTRONICA/ELETTROTECNICA

2 quesiti a risposta singola e 4 a

risposta multipla

MATEMATICA

2 quesiti a risposta singola e 4 a

risposta multipla

STORIA

2 quesiti a risposta singola e 4 a

risposta multipla

MECCANICA, MACCHINE E SISTEMI

PROPULSIVI

2 quesiti a risposta singola e 4 a

risposta multipla

21

CRITERI DI VALUTAZIONE

Per i quesiti a risposta multipla vengono assegnati 0.25 punti per risposta corretta.

Per i quesiti a risposta aperta verrà assegnato un punteggio secondo la seguente

griglia:

Per ogni risposta vengono assegnati:

− Punti 1 ad ogni risposta corretta e completa

− Punti 0,75 ad ogni risposta sostanzialmente corretta e completa

− Punti 0,50 ad ogni risposta parzialmente corretta o incompleta

− Punti 0,25 ad ogni risposta solamente accennata

− Punti 0 ad ogni risposta errata o nulla

I punti da assegnare alla prova si ottengono sommando i punteggi riportati per ogni

singola disciplina, con arrotondamento al punto superiore.

Data: _______________ Ora di inizio: _________ Ora di consegna: __________

22

I.T.I. “E. MAJORANA” Somma Vesuviana

Esami di Stato conclusivi dei corsi di studio d’istruzione secondaria di secondo grado

INDIRIZZO: TRASPORTI E LOGISTICA ARTICOLAZIONE: COSTRUZIONE DEL MEZZO

GRIGLIA VALUTAZIONE COLLOQUIO

Indicatori Descrittori Punti Punti

attribuiti

ESPRESSIONE Si esprime con linguaggio

specifico

Adeguato, ricco e fluido 7

Corretto ed adeguato 5 - 6

Non sempre corretto ed adeguato 2 - 4

Inadeguato 0 - 1

ESPOSIZIONE Articola il discorso

In modo adeguato, ricco ed

organico

7

In modo semplice e coerente 5 - 6

In modo non sempre coerente 0 - 4

CONOSCENZA Conosce gli argomenti

trattati

Ampiamente ed approfonditamente 8

Correttamente 6 - 7

Non sempre correttamente 4 - 5

Superficialmente 0 - 3

ANALISI, SINTESI,

VALUTAZIONE

Sa individuare i concetti chiave, li

collega efficacemente e li rielabora

con motivazione critica

8

Sa individuare i concetti chiave e li

collega efficacemente ma non

riesce ad elaborarli in maniera

personale

7

Sa individuare i concetti chiave ma

non riesce a collegarli in modo

efficace né ad elaborarli in maniera

personale

5 – 6

Sa analizzare alcuni aspetti

significativi stabilendo

chiaramente semplici collegamenti

2 – 4

Non sa individuare i concetti

chiave

1

Punteggio totale ottenuto

23

CRITERI DI VALUTAZIONE

Per i quesiti a risposta multipla vengono assegnati 0.25 punti per risposta corretta.

Per i quesiti a risposta aperta verrà assegnato un punteggio secondo la seguente griglia:

Per ogni risposta vengono assegnati:

− Punti 1 ad ogni risposta corretta e completa

− Punti 0,75 ad ogni risposta sostanzialmente corretta e completa

− Punti 0,50 ad ogni risposta parzialmente corretta o incompleta

− Punti 0,25 ad ogni risposta solamente accennata

− Punti 0 ad ogni risposta errata o nulla

I punti da assegnare alla prova si ottengono sommando i punteggi riportati per ogni

singola disciplina, con arrotondamento al punto superiore.

Data: _______________ Ora di inizio: _________ Ora di consegna: __________

24

INGLESE

a)What kinds of material is the truss-type framework made from and covered by?

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

_____________________________________________

b)Talk about the advantages of the semimonocoque structure

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

_____________________________________________

c)Describe the components of the landing gear and its purpose.

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

_____________________________________________

25

STORIA

1) Quando iniziò la guerra mondiale, i sostenitori della neutralità furono: a) alcuni intellettuali, come G. D’Annunzio b) i liberali guidati dal governo Giolitti, i cattolici ed i socialisti c) gli irredentisti ed i nazionalisti d) gli alti ufficiali dell’esercito 2) Per “vittoria mutilata” si intende: a) il mancato rispetto, da parte dell'Italia, degli impegni presi con gli alleati b) il mancato rispetto, da parte della Francia, degli impegni presi con l'Italia c) il mancato rispetto, da parte degli alleati, degli impegni presi con l'Italia d) il mancato rispetto, da parte degli alleati, degli impegni presi con la Germania 3) Il deputato Giacomo Matteotti a) denunciò in parlamento il colpo di stato di Mussolini b) denunciò in parlamento le truffe elettorali del 1924 c) criticò in parlamento la censura sulla stampa d) criticò in parlamento i patti lateranensi 4) Il Patti Lateranensi del 1929: a) permisero ai cattolici di partecipare liberamente alla vita politica nazionale b) ristabilirono le relazioni tra il governo italiano e la Santa Sede c) stabilirono le linee della futura alleanza dell'Italia con la Germania di Hitler d) restituirono Roma al Papato dopo l'annessione del 1870

5) Che cosa era il comunismo di guerra? A che cosa serviva?

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

6) Quale nazione nel 1917 entrò a far parte nel blocco degli alleati, quale ne uscì e quali furono i motivi?

_______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

26

27

28

29

30

31

ALLEGATI:

CONSUNTIVI

MATERIE

32

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI

CONSUNTIVO SULL’INSEGNAMENTO DELL’ITALIANO E DELLA

STORIA NELLA CLASSE VI Anno scolastico 2017-2018

Prof.ssa FRANCESCA DI GENNARO

La classe VI, composta da 20 alunni, ha avuto, complessivamente, un comportamento corretto e

rispettoso con l’insegnante. La preparazione iniziale della classe si attestava, complessivamente

, sui livelli della quasi sufficienza, fatta eccezione di un piccolo gruppo particolarmente

motivato, interessato e impegnato. Durante l'anno scolastico, la classe ha fatto registrare una

maggiore attenzione ai contenuti scelti, che sono stati approfonditi attraverso dibattiti in classe e

visione di film che hanno arricchito il materiale didattico e sono stati importanti strumenti di

conoscenza.

ITALIANO

OBIETTIVI COGNITIVI RAGGIUNTI

CONOSCENZE: Acquisizione delle conoscenze relative ai movimenti culturali, letterari, agli

autori e ai testi del periodo oggetto di studio. Contestualizzazione.

Acquisizione delle modalità di decodifica e di codifica delle tipologie testuali: testo narrativo e

poetico e di stesura dei seguenti modelli di scrittura: saggio breve, tema storico e di attualità,

analisi del testo narrativo e poetico.

COMPETENZE: Uso corretto dello strumento linguistico relativamente alla recezione e alla

produzione scritta.

Applicazione delle tecniche di decodifica e di codifica delle tipologie testuali e dei nuovi

modelli di scrittura sopra citati.

CAPACITA’: Argomentazione ordinata e logica delle conoscenze acquisite

Valutazione critica personale dei contenuti appresi

Raccordo interdisciplinare ove è stato possibile.

METODOLOGIA

Si è fatto uso principalmente della comunicazione nella molteplicità delle sue forme, quali:

lezioni espositive, conversazioni libere e guidate che sollecitassero il confronto tra idee diverse.

Gli argomenti sono stati presentati utilizzando anche mappe concettuali e schemi guida per

favorire l’apprendimento.

Molta importanza è stata data al lavoro individuale in classe sotto la guida dell’insegnante e a

casa. L’analisi testuale e il dibattito in classe hanno favorito l’approfondimento e

l’interiorizzazione dei contenuti.

TEMPI

Previste 132 ore di lezione. Sono state realizzate 82 ore di lezione al 15 maggio a causa della

riduzione iniziale delle ore di lezione e dell'agitazione studentesca.

VERIFICHE

Sono state effettuate, durante l'anno scolastico, 6 verifiche scritte e complessivamente 6

verifiche orali per ciascun alunno

STRUMENTI: Manuale di Letteratura :”La Letteratura “ ,voll. 3a e 3b.

33

STORIA OBIETTIVI CONSEGUITI:

CONOSCENZE: Acquisizione delle problematiche essenziali dell’epoca oggetto

di studio

CAPACITA’:Argomentazione ordinata e logica delle conoscenze acquisite

COMPETENZE: Utilizzazione ,nei limiti delle possibilità,del linguaggio storico

METODOLOGIA

Lezioni frontali.Uso di schemi-guida e di mappe concettuali.

Dibattito

STRUMENTI: Manuale, film.

VERIFICHE: Sono state effettuate compessivamente 4 verifiche orali per ciascun

alunno.

TEMPI: Previste 66 ore . Realizzate al 15 maggio 50 ore di lezione per le

motivazioni precedentemente esposte.

Somma lì ……….. Il Docente

Francesca Di Gennaro

34

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI classe V sez. I

a.s 2017 – 2018 1 Materia: Economia e Diritto

2 Docente: Prof. Giamundo Rosa

3 Libri di testo adottati: Trasporti, leggi e mercati Alessandra Avolio

4 Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2017-2018:

45 Ore effettuate al 15/05/18 su 66 ore previste dal piano di studi

5 Obiettivi conseguiti

5.1 Capacità.

CAPACITA'

Capacità1 Consapevolezza dell’importanza delle norme del diritto

commerciale per un corretto svolgimento delle attività

imprenditoriale.

Capacità2 Capacità di descrivere i differenti organismi giuridici che

regolano i sistemi di trasporto.

5.2 Conoscenze

5.3 Competenze

COMPETENZE Com1 Uso di un linguaggio semplice ma corretto

6 Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione L’analisi delle problematiche inerenti all’ esercizio della navigazione : il personale

dei trasporti, contratti di utilizzazione dei mezzi di trasporti , a causa di un

andamento discontinuo della vita scolastica e di un impegno incostante di buona

parte della classe, non è stata sviluppata.

Contenuti Vedi programma svolto.

CONOSCENZE Con1 Conosce la nozione di società e i requisiti del contratto di società.

Con2 Distingue i vari tipi di società e ne individua le caratteristiche.

Con3 Conosce le fonti del diritto internazionale del sistema trasporti e

navigazione

Con4 Conosce l’organizzazione giuridica della navigazione

Con5 Conosce le strutture di aereoporti e aeromobile

35

8 Metodi di insegnamento Gli argomenti sono stati proposti alternando la lezione frontale alla conversazione

guidata per stimolare l’interesse di tutti. Gli argomenti più importanti sono stati

approfonditi con la cura e l’impegno necessario; per gli argomenti minori ci si è

limitati alle linee essenziali.

Sono stati impiegati i seguenti metodi didattici:

a) lezione frontale e conversazione guidata.

9 Mezzi e strumenti di lavoro Libro di testo, codice civile, riviste e altri testi giuridici ed economici.

10 Spazi Aula

11 Tempi Intero anno scolastico.

12 Strumenti di verifica L’evoluzione del processo educativo formativo è stato accertato in termini

di conoscenza, competenza e capacità mediante verifiche orali, quesiti a risposta

singola e multipla.

La valutazione è stata effettuata secondo i criteri e l’uso di descrittori già indicati

nella programmazione ma si è tenuto conto anche del graduale miglioramento

registrato nel corso dell’anno scolastico di ciascuno allievo e del grado di

maturazione acquisito

36

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI

Materia: Matematica

Docente: Prof. Rosetta Buonaguro

Libri di testo adottati:

Matematica.verde vol. IV e V

Autori: Bergamini,Trifone, Barozzi.

Ore di lezione effettuate nell’ anno scolastico 17/18: n.81 su n. ore 99 previste dal

piano di studi

Obiettivi conseguiti:

Conoscenza:

della terminologia propria della disciplina

delle proprietà particolari e specifiche

delle convenzioni adottate

degli strumenti di calcolo

dei metodi e delle procedure per la risoluzione di problemi

dei principi e delle leggi generali

Competenze:

saper comprendere un testo scritto di matematica

saper esprimere in forma scritta ed orale concetti matematici mediante l’uso di un

linguaggio formalmente corretto

saper utilizzare in modo consapevole le tecniche e le procedure di calcolo proprie

del curriculum

saper applicare in modo consapevole metodi e procedure per la risoluzione di un

problema

Capacità:

di collegare le conoscenze acquisite

di saper trovare la strategia risolutiva ottimale

di applicare le conoscenze acquisite per risolvere problemi

di valutare la bontà delle soluzioni di un problema

37

La classe V sez. I, nel corso dell’anno scolastico, non ha presentato nessun

problema disciplinare, gli allievi si sono mostrati attenti e rispettosi delle

regole della civile convivenza.

IL primo periodo dell’anno scolastico è stato dedicato al ripasso degli

argomenti già noti dell’anno precedente per rafforzare o recuperare le

competenze essenziali ed affrontare i nuovi contenuti previsti dalla

programmazione. Si è cercato in questo modo di ottenere maggiore

omogeneità nella classe e di favorire l’inserimento degli allievi che si

mostravano maggiormente disinteressati.

La lezione frontale è stata alternata a momenti di lavoro individuale o di

gruppo con la partecipazione attiva degli studenti nell’introduzione di un

argomento o di un problema, nella ricerca delle soluzioni, nell’analisi dei

contributi emersi e nella sistemazione conclusiva. Le linee essenziali della

programmazione sono state sviluppate, anche se non tutti i moduli sono stati

trattati per la partecipazione a progetti interni all’istituto previsti per le classi

quinte. Periodicamente sono stati attivati interventi di recupero per consentire

agli allievi l’assimilazione degli elementi essenziali per proseguire nello

studio della disciplina.

Gli allievi hanno risposto in modo differente agli interventi attuati: un gruppo,

che si è impegnato con regolarità, ha realizzato una buona conoscenza dei

contenuti, sa applicare i procedimenti in modo preciso, utilizza correttamente

la simbologia ed utilizza in modo corretto il linguaggio scientifico; un altro

gruppo, che è partito da una situazione carente, ha realizzato progressi

apprezzabili rispetto alla situazione di partenza migliorando sia il metodo di

studio sia la preparazione di base.

Per la valutazione si è tenuto conto non solo dei risultati conseguiti nelle

prove di verifiche formative e sommative ma anche dei progressi in relazione

alla situazione di partenza, della partecipazione, dell’interesse, dell’impegno

mostrato nelle attività proposte e della presenza alle lezioni.

Contenuti: Per i contenuti vedi “programma della disciplina” allegato.

Metodi di insegnamento: lezione frontale, insegnamento individualizzato.

Mezzi e strumenti di lavoro: libri di testo, appunti, test

Spazi: aula

Tempi: orientativamente secondo la programmazione iniziale

Strumenti di verifica: le verifiche sono state attuate in modo continuo e

sistematico, attraverso problemi, colloqui, discussioni, prove oggettive e

strutturate

IL DOCENTE

38

Consuntivo delle attività disciplinari

Anno scolastico: 2017/2018

Disciplina: Meccanica, Macchine e Sistemi propulsivi

Docente: prof. Ferrara Antonio Prof. Carmine Cuomo Classe: 5° I

Testo adottato Meccanica, Macchine e Sistemi Propulsivi Autore: Angelo Raffaele Bibbo - Editore: IBN

La disciplina, nell'ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in

particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi

all'indirizzo, espressi in termini di competenza:

• identificare, descrivere e comparare tipologie e funzioni dei vari mezzi e sistemi di

trasporto;

• gestire il funzionamento di uno specifico mezzo di trasporto e intervenire nelle fasi di

progettazione, costruzione e manutenzione dei suoi diversi componenti;

• mantenere in efficienza ilmezzo di trasporto e gli impianti relativi;

• gestire la riparazione dei diversi apparati del mezzo pianificandone il controllo e la

regolazione;

• gestire le attività affidate seguendo le procedure del sistema di qualità, nel rispetto

delle normative di sicurezza;

• identificare ed applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.

FINALITA’

La Meccanica applicata assume fondamentale importanza nell'indirizzo Trasporti, sia

perché tutte le materie tecnico-professionali caratterizzanti l'indirizzo si avvalgono dei

suoi contributi, sia perché essa riveste un ruolo formativo in virtù del rigore scientifico

con cui deve essere impostato e condotto ilsuo studio.

L'insegnamento deve dunque promuovere negli allievi: la formazione di una

consistente base tecnico-scientifica; l'acquisizione critica dei principi e dei concetti

fondamentali costituenti il supporto scientifico della disciplina; le conoscenze

indispensabili per poter affrontare, con la necessaria razionalità, lo studio delle materie

tecnico professionali specifiche dell'indirizzo meccanico; l'acquisizione di capacità

progettuali di organi di macchine e di semplici meccanismi.

Le conoscenze necessarie sui processi di lavorazione industrial nel

settore aeronautico.

39

CONOSCENZE

Principi fondamentali e cicli teorici del motopropulsore;

Leghe e materiali per impieghi propulsive;

-Le prove meccaniche.

Prova di trazione - Diagramma carichi-deformazioni.

Prova di resilienza.

Prova di durezza.

Lavorazioni meccaniche.

Lavorazioni per deformazioni plastiche a caldo e a freddo.

Processi di saldatura: saldatura ossiacetilenica, laser, arco elettrico, per resistenza, bra-

satura.

Le macchine utensili e le lavorazioni principali.

Trattamenti termici degli acciai: generalità e definizioni.

Tempra, ricottura, rinvenimento. Trattamenti termo chimici diffusivi.

La termodinamica; cicli termici, l'entropia e l'entalpia.

La propulsione aeronautica: motori a pistoni, a reazione.

Statoreattori ed endoreattori.

Cicli termodinamici: ciclo otto teorico, ciclo diesel teorico. Rendimento, lavoro utile,

prestazioni, curve caratteristiche e consumi.

Motori a turbina: presa d'aria, compressore, camera di compressione, turbine, ugello

di scarico e sistemi di post combustione.

CONTENUTI

Vedi programma svolto

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Al termine del corso l'allievo dovrà dimostrare di:

possedere una buona conoscenza delle problematiche inerenti all'equilibrio dei corpi

liberi e vincolati, alle leggi del moto, alla dinamica dei corpi, alle resistenze passive,

alla resistenza dei materiali, ai meccanismi per la trasmissione del moto;

possedere buone capacità di schematizzazione dei problemi e di impostazione dei

calcoli di dimensionamento e di verifica di semplici strutture, di organi di mac-

chine e di meccanismi;

essere in grado di adoperare i manuali tecnici e saper interpretare la documenta-

zione tecnica del settore;

40

possedere una buona conoscenza delle principali caratteristiche dei vari tipi di im-

pianti motori e di macchine a fluido, con particolare riguardo alle applicazioni aer-

onautiche, ai criteri di scelta, ai problemi di installazione e di funzionamento; mo-

tori a pistoni e a reazione;

possedere sufficienti capacità operative di calcolo su potenze, rendimenti, bilanci

energetici, consumi, ecc..

OBIETTIVI EDUCATIVI:

quelli previsti dal consiglio di classe.

OBIETTIVI CONSEGUITI (in termini di conoscenza, competenza e

capacità)

Obiettivi conseguiti:

La trattazione dei contenuti è stata finalizzata al raggiungimento dei

seguenti obiettivi:

buone capacità di schematizzare i problemi e impostare calcoli di dimensionamento

adoperando manuali tecnici con semplici verifiche strutturali e consultare la

documentazione tecnica del settore. Acquisire buone conoscenze di impianti motori e

principali macchine a fluido possedendo sufficienti capacità operative su potenze,

rendimenti, consumi etc.

METODOLOGIE

Lezioni frontali; Attività laboratoriali; Lavoro di gruppo.

STRUMENTI DI LAVORO

Libro di testo; manuali tecnici; sussidi informatici; attrezz.ature

laboratori.

TEMPI

Intero anno scolastico

LIVELLI DI VALUTAZIONE

Per i livelli di valutazione è stata formulata la seguente scala progressiva di indicatori

e descrittori:

Livello 1-3: L'alunno evidenzia gravi carenze di base non è in grado di

formulare neanche le più semplici modalità di volo Commette gravi errori di

formulazione

41

Livello 4: Evidenzia una conoscenza frammentaria del programma sia per quanto gli

aspetti teorici che di risoluzione di semplici esercizi proposti. Incontra notevoli

difficoltà nel comprendere il significato di un testo, e la relativa formulazione

analitica

Livello 5: Evidenzia una conoscenza superficiale del programma sia per quanto gli

aspetti teorici che di risoluzione di semplici esercizi proposti. Incontra qualche

difficoltà nel comprendere il significato di un testo, e la relativa formulazione analitica

Livello 6: Evidenzia una conoscenza del programma sia per quanto gli aspetti teorici

ma mostra difficoltà per risoluzione di semplici esercizi proposti. Incontra qualche

difficoltà nel comprendere il significato di un testo, e la relativa formulazione

analitica

Livello 7-8: Evidenzia buona una conoscenza del programma per quanto gli aspetti

teorici. Riesce nella risoluzione solo di problemi nei quali non è previsto che l'allievo

assuma con logica dati mancati.

Livello 9-10: Evidenzia ottima una conoscenza del programma che gli permette di

effettuare dimostrazioni analitiche. Riesce nella risoluzione di problemi nei quali è

previsto che l'allievo assuma con logica dati mancati.

VERIFICHE

Prove semi-strutturate, esercitazioni laboratoriali, prove tecnico-

pratiche.

Somma Ves., 04/05/18 Docenti

Prof. Ferrara Antonio

Prof. Carmine Cuomo

42

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI

CORSO TRASPORTI E LOGISTICA

OPZIONE COSTRUZIONE DEL MEZZO AEREO

DISCIPLINA: STRUTTURA, COSTRUZIONI, SISTEMI E IMPIANTI DI BORDO

CLASSE V – SEZIONE I - a. s. 2017/18

DOCENTI: Prof. Nicola Carrella, Prof. Rosario Gallo

TESTO ADOTTATO: Struttura, costruzione, sistemi e impianti del mezzo aereo. Vol. 3 aut. Maurizio

Bassani – ed. IBN

FINALITA' La disciplina struttura, costruzione, sistemi e impianti di bordo assume fondamentale importanza

nell’indirizzo Trasporti-opzione costruzione del mezzo aereo sia per la funzione

professionalizzante del settore tecnico-scientifico di indirizzo, sia per il ruolo aggregante che essa

riveste nell’azione didattico-formativa per le numerose attività collaterali (progetti, visite guidate,

alternanza scuola lavoro, battesimo del volo) che hanno avuto significative ricadute sulla

formazione umana e professionale degli allievi. L’insegnamento deve dunque promuovere negli

allievi: la formazione di una consistente base tecnico-scientifica ; l’acquisizione critica dei principi

e dei concetti fondamentali costituenti il supporto scientifico della disciplina ; le conoscenze

indispensabili per poter affrontare, con la necessaria razionalità, lo studio delle materie tecnico-

professionali specifiche dell’indirizzo aeronautico; l’acquisizione di capacità progettuali di sistemi,

impianti, piani di volo per veicoli motoelica o turbogetto. Le conoscenze necessarie sui processi di

lavorazione industriale nel settore aeronautico.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Al termine del corso l'allievo dovrà dimostrare di:

-possedere una buona conoscenza delle problematiche inerenti le dinamiche dei corpi e il

funzionamento dei sistemi propulsivi.

-possedere una buona conoscenza sulle caratteristiche dei materiali e delle leghe usate nelle

costruzioni aeronautiche

-possedere buone conoscenze sul funzionamento delle eliche e dei propulsori aeronautici.

-possedere buone capacità di schematizzazione dei problemi e di impostazione dei calcoli di

dimensionamento e di verifica di semplici strutture aeronatiche.

-essere in grado di adoperare i manuali tecnici e saper interpretare la documentazione tecnica del

settore.

-possedere una buona conoscenza delle tipologie, dei criteri di scelta, dei problemi di

installazione e di funzionamento dei vari tipi di propulsori aeronautici.

-possedere sufficienti capacità operative di calcolo su potenze, rendimenti, bilanci energetici,

consumi, ecc..

-conoscenza dei componenti e del funzionamento dei principali sistemi e impianti di bordo di un

velivolo (impianto idraulico, anti-ice, pressurizzazione, condizionamento e impianto

carburante).

-conoscenza dei principi fondamentali delle tecniche di manutenzione aeronautica.

-conoscenza dei componenti, funzionamento e normative dei velivoli a comando remoto (droni)

43

CONTENUTI

-le terre di riferimento

-La polare teorica e reale per l’ala finita e infinita

-La propulsione aeronautica : motoelica, turbofan, e turbogetto. Statoreattori ed endoreattori

-Diagramma di manovra dei velivoli

-Regimi fondamentali di volo.

-La meccanica di volo: volo orizzontale, in salita, in discesa, virata, decollo, atterraggio, volo

librato; potenze e trazioni necessarie e disponibili.

-Motori a turbina: presa d’aria, compressore, camera di compressione, turbine, ugello di scarico e

sistemi di post combustione. Inversori di spinta.

-Sistemi e impianti di bordo: impianto idraulico, pressurizzazione e condizionamento, carburante

e anti-ice.

-Nozioni fondamentali sulla manutenzione aeronautica: modello ICEBERG dei costi di

manutenzuione; l’affidabilità, ma manutenibilità; diagramma a vasca, strutture “fail safe” e “safe

life”. Tipologie di programmi di manutenzione.

Obiettivi educativi: quelli previsti dal consiglio di classe.

OBIETTIVI CONSEGUITI (in termini di conoscenza, competenza e capacità)

Obiettivi conseguiti: La trattazione dei contenuti è stata finalizzata al raggiungimento dei seguenti obiettivi:

buone capacità di schematizzare i problemi e impostare calcoli di dimensionamento adoperando

manuali tecnici con semplici verifiche strutturali e consultare la documentazione tecnica del

settore. Acquisire buone conoscenze di impianti motori e principali macchine a fluido

possedendo sufficienti capacità operative su potenze, rendimenti, consumi etc.

Contenuti: Vedi programma svolto

METODOLOGIA DIDATTICA

-lezioni frontali, lavori di gruppo, problem solving, lezione peer to peer, modello deduttivo (visione

d’insieme, dal generale al particolare), modello induttivo (analisi dei casi, dal particolare al

generale). Esercitazioni pratiche.

SPAZI, MEZZI E STRUMENTI Gli aspetti teorici della materia sono stati meglio chiariti utilizzando esercitazioni in laboratorio,

ove sono state preparate inserendole costruttivamente nel corso dello svolgimento del programma,

risultando un’occasione per consolidare gli argomenti teorici trattati.

Tempi Intero anno scolastico

Strumenti di verifica -Esposizioni argomentate, relazioni, compiti scritti, prove tecniche semistrutturate, verifiche orali,

osservazione del comportamento e delle relazioni interpersonali.

LIVELLI DI VALUTAZIONE

Per i livelli di valutazione è stata formulata la seguente scala progressiva di indicatori e descrittori

:

44

Livello 1-3: L’alunno evidenzia gravi carenze di base non è in grado di formulare neanche le più

semplici modalità di volo

Commette gravi errori di formulazione

Livello 4: Evidenzia una conoscenza frammentaria del programma sia per quanto gli aspetti

teorici che di risoluzione di semplici esercizi proposti

Incontra notevoli difficoltà nel comprendere il significato di un testo, e la relativa formulazione

analitica

Livello 5: Evidenzia una conoscenza superficiale del programma sia per quanto gli aspetti teorici

che di risoluzione di semplici esercizi proposti

Incontra qualche difficoltà nel comprendere il significato di un testo, e la relativa formulazione

analitica

.Livello 6: Evidenzia una conoscenza del programma sia per quanto gli aspetti teorici ma mostra

difficoltà per risoluzione di semplici esercizi proposti

Incontra qualche difficoltà nel comprendere il significato di un testo, e la relativa formulazione

analitica

Livello 7-8: Evidenzia buona una conoscenza del programma per quanto gli aspetti teorici.

Riesce nella risoluzione solo di problemi nei quali non è previsto che l’allievo assuma con logica

dati mancati.

Livello 9-10: Evidenzia ottima una conoscenza del programma che gli permette di effettuare

dimostrazioni analitiche. Padroneggia con sicurezza ed autonomia le strategie metodologiche per

la soluzione di problemi complessi Riesce nella risoluzione di problemi nei quali è previsto che

l’allievo assuma con logica dati mancati.

Somma Vesuviana, I Docenti

NICOLA CARRELLA

ROSARIO GALLO

45

PROGRAMMAZIONE ELETTOTECNICA, ELETTRONICA ED AUTOMAZIONE

A. S.: 2017/2018

Classe V sezione I

Docenti: prof. Barone Bruno,

prof. Sorrentino Salvatore

Obiettivi formativi

La disciplina “Elettrotecnica, elettronica e automazione” concorre a far conseguire allo

studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al

profilo educativo, culturale e professionale:

utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare dati sperimentali;

riconoscere, nei diversi campi disciplinari studiati, i criteri scientifici di affidabilità delle

conoscenze e delle conclusioni che vi afferiscono;

utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento

disciplinare; padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla

sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio;

utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni

innovative e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza; cogliere l’importanza

dell’orientamento al risultato, del lavoro per obiettivi e della necessità di assumere

responsabilità nel rispetto dell’etica e della deontologia professionale.

Competenze secondo biennio e quinto anno

I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e quinto anno. La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termini di competenza: • gestire il funzionamento dei vari insiemi di uno specifico mezzo di trasporto; • utilizzare i sistemi di assistenza monitoraggio e comunicazione nei vari tipi di trasporto; • operare nel sistema di qualità, nel rispetto delle normative di sicurezza; • redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. L’articolazione dell’insegnamento di “Elettrotecnica, elettronica e automazione” in conoscenze e abilità è di seguito indicata quale orientamento per la progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute nell’ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe.

46

Abilità Conoscenze . Secondo biennio

–– Individuare e classificare le funzioni dei componenti costituenti i sistemi di produzione,

trasmissione e/o trasformazione dell’energia elettrica.

–– Valutare quantitativamente un circuito sia in corrente continua che in corrente alternata.

–– Analizzare le prestazioni delle macchine elettriche.

–– Leggere ed interpretare schemi d’impianto.

–– Riconoscere i sistemi di protezione degli impianti.

––Utilizzare semplici apparecchiature elettriche ed elettroniche e sistemi di gestione e controllo del

mezzo.

–– Effettuare test e collaudi sui componenti elettrici ed elettronici destinati al mezzo di trasporto.

––Utilizzare i vari sistemi per la condotta ed il controllo del mezzo di trasporto.

–– Impiegare in modo appropriato la documentazione per la registrazione delle diverse procedure

operative attuate.

–– Applicare la normativa relativa alla sicurezza.

–– Fondamenti di elettrologia ed elettromagnetismo. Fisica dei materiali conduttori, metodi e

strumenti di misura.

––Metodi per l’analisi circuitale in continua e alternata.

–– Principi di funzionamento delle principali apparecchiature elettromeccaniche e macchine

elettriche.

–– Impianti elettrici e loro manutenzione.

–– Protezione e sicurezza negli impianti elettrici.

–– Principi di elettronica, componenti, amplificatori operazionali, circuiti integrati.

–– Elementi di tecniche digitali – dispositivi e strutture bus e loro problematiche.

––Comunicazioni – segnali, modulazioni e mezzi trasmessivi.

–– Rischi nei luoghi di lavoro, sistemi di protezione e prevenzione utilizzabili, nel rispetto delle

normative nazionali, comunitarie ed internazionali. ––

Nota metodologica

Le competenze si sviluppano lungo l’intero percorso quinquennale raccordando le discipline del

biennio e del triennio secondo una prospettiva sistemica e unitaria dei risultati di apprendimento. Di

seguito si propongono alcuni esempi di compiti per la realizzazione di unità di apprendimento di-

sciplinari o interdisciplinari, secondo logiche di progettazione e programmazione che ciascun con-

siglio di classe potrà adottare:

Gestire e condurre un mezzo di trasporto adottando in modo appropriato le procedure di qualità

e sicurezza e la documentazione tecnica previste dalla normativa di riferimento per la salvaguardia

degli operatori e dell’ambiente.

Sulla base di istruzioni date, individuare e classificare le funzioni dei componenti costituenti i

sistemi di produzione, trasmissione e/o trasformazione dell’energia elettrica.

Utilizzare hardware e software di automazione di apparecchiature e impianti.

Sulla base di istruzioni date descrivere e analizzare le prestazioni di specifiche

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ITIS “E. MAJORANA” - SOMMA VESUVIANA

Anno scolastico 2017-2018

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DELL’INSEGNAMENTO DELLA

LINGUA INGLESE NELLA CLASSE V SEZ. I

Il programma svolto ha rispettato, nelle linee generali, la programmazione didattica predisposta

per la classe all’inizio dell’anno scolastico. Alla data del 15/05/2015, delle 99 ore di lezione previste dal

piano di studi, ne sono state effettivamente svolte .

La classe ha, comunque, mostrato, nel corso dell'anno scolastico, un miglioramento della

situazione di partenza e il raggiungimento degli obiettivi proposti da parte della maggior parte degli

alunni. Rimane un gruppo di alunni che hanno mostrato scarso impegno e partecipazione al dialogo

didattico per gran parte dell’anno scolastico.

Non ha destato particolare preoccupazione il comportamento degli allievi, i quali hanno assunto

sempre un atteggiamento corretto e rispettoso, pervenendo ad un buon grado di socializzazione ed

affiatamento.

INTERVENTI INTEGRATIVI DIDATTICI

La prima parte dell'anno scolastico è stata dedicata al riepilogo ed approfondimento delle

principali strutture linguistiche studiate negli anni precedenti che presentavano particolari difficoltà di

assimilazione da parte degli studenti. Tale approfondimento é proseguito, comunque, anche in seguito,

durante le ore curriculari, ogni qual volta si sono riscontrate incertezze o lacune in riferimento al

programma svolto.

OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO

(in termini di conoscenze, competenze e capacita’)

Conoscenze

Conoscenza della lingua inglese a livello intermedio

Conoscenza delle strutture grammaticali e sintattiche più comuni

Conoscenza di un linguaggio tecnico-specialistico di base

Conoscenza della cultura e della civiltà del paese straniero

Competenze

Competenza comunicativa per sostenere una semplice conversazione in lingua inglese

Competenza grammaticale e sintattica che permetta un’agevole comprensione di un testo scritto

Competenza fonetica che permetta di esprimersi con una pronuncia accettabile

Capacità

Capacità di impiegare la quattro abilità di “parlare”, “ascolto”, “lettura” e “scrittura” nel processo

comunicativo in forma adeguata alla situazione utilizzando anche conoscenze acquisite in altre

materie

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Capacità di comprendere in maniera globale o analitica testi orali e/o scritti anche relativi al settore

specifico dell’indirizzo

Capacità di redigere una breve relazione in lingua inglese su un argomento tecnico

Capacità di sostenere una conversazione in modo autonomo esprimendo anche opinioni e riflessioni

personali

Nel corso del quinto anno si è privilegiato l’insegnamento dell’inglese tecnico e non ci si è

soffermati sufficientemente sulla conoscenza della civiltà e della cultura del paese straniero. Inoltre,

anche lo sviluppo di alcune capacità previste nella programmazione non è stato pienamente

realizzato, dalla maggior parte degli alunni, nella misura desiderata, soprattutto quando si richiedeva

una rielaborazione autonoma, personale e critica dei contenuti trattati.

METODOLOGIA

L'attività didattica è stata sviluppata in armonia con le altre discipline ogni qual volta se ne è

presentata l'occasione. In particolare c'è stato uno stretto rapporto di collaborazione con l'insegnante di

Italiano, per le evidenti affinità tra le materie, e con gli insegnanti delle materie di indirizzo per la scelta

dei contenuti delle letture tecniche da proporre agli alunni.

Nel corso dell’anno, come già detto, si è privilegiato l’insegnamento della E.S.P. cercando da un

lato di consolidare le fondamentali competenze comunicative e dall’altro di sviluppare un graduale

lavoro sulla microlingua per impratichire gli studenti nell’uso di un linguaggio specialistico. La scelta

delle letture tecniche è stata effettuata con riferimento alla trattazione di argomenti già assimilati dagli

studenti nell'ambito disciplinare specifico, in modo che alle difficoltà linguistiche non si sommassero le

difficoltà concettuali.

VERIFICA E VALUTAZIONE

In merito agli strumenti per l’accertamento della preparazione orale, la tradizionale interrogazione

è stata quasi del tutto sostituita da verifiche pressochè quotidiane durante le quali gli allievi sono stati

coinvolti e valutati al di fuori della situazione di tensione e apprensione tipica delle interrogazioni. Oltre al

vantaggio di una prestazione rilassata e tranquilla da parte degli studenti, una scelta di questo tipo ha

garantito, nella maggior parte dei casi un impegno costante e una applicazione non limitata unicamente ai

giorni precedenti l'interrogazione.

LIVELLI DI VALUTAZIONE

Per i livelli di valutazione è stata formulata la seguente scala progressiva di indicatori e

descrittori per la lingua inglese:

Livello 1-3: L’alunno evidenzia gravi carenze di base sia nell’utilizzo delle strutture grammaticali e

sintattiche semplici (costruzione della frase interrogativa e/o negativa con i verbi ordinari e/o ausiliari,

formazione ed uso dei tempi verbali, ecc.), sia nella conoscenza del programma svolto. Non è in grado di

comprendere il significato globale di un testo. Commette gravi errori di pronuncia e di ortografia.

Livello 4: Evidenzia una conoscenza frammentaria del programma sia per quanto riguarda l’aspetto

grammaticale e sintattico (il corretto uso dei tempi verbali, costruzione della frase, ecc.), sia per quanto

riguarda l’utilizzo della terminologia del linguaggio tecnico. Incontra notevoli difficoltà nel comprendere

il significato di un testo, anche se solo globalmente. Commette errori di pronuncia e di ortografia.

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Livello 5: Si esprime in lingua Inglese in modo insicuro e mostra una conoscenza superficiale delle strutture grammaticali che utilizza. Comprende con difficoltà il significato globale di un testo e risponde ai relativi questionari in modo molto sintetico. Ha una pronuncia accettabile. Livello 6: Ha competenze linguistiche che gli permettono di esprimersi in lingua Inglese in modo chiaro

utilizzando un linguaggio semplice ma sostanzialmente corretto. E’ in grado di comprendere testi scritti

di interesse generale e specifici dell’indirizzo e di rispondere a questionari. Non commette molti errori di

pronuncia.

Livello 7-8: Possiede una competenza linguistica tale che gli permette di impiegare le quattro abilità nel

processo comunicativo in forma adeguata alla situazione.

E’ in grado di redigere relazioni di carattere tecnico utilizzando una terminologia adeguata con

correttezza grammaticale e sintattica. Ha una pronuncia corretta.

Livello 9-10: E’ in possesso di una ottima competenza comunicative che gli consente di articolare una

conversazione in lingua inglese a seconda della situazione con proprietà di linguaggio e correttezza

lessicale, esprimendo in forma autonoma opinioni e riflessioni personali utilizzando anche conoscenze

acquisite nelle altre materie. E’ in grado di leggere e commentare senza difficoltà un testo scritto.

Ha una pronuncia corretta

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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA' DISCIPLINARI A.S. 2017/18

MATERIA :ED. FISICA CLASSE V I

ORE PREVISTE N° 66 ORE EFFETTUATE : N° 56 ( al 15/ 5/ 18) LA CLASSE HA FREQUENTATO LE LEZIONI CON REGOLARITA' A PARTE IL PERIODO DI AGITAZIONI

STUDENTESCHE. TUTTI GLI ALUNNI HANNO PARTECIPATO CON CONTINUITA' ED IMPEGNO ALLE LEZIONI.

QUESTO HA FATTO SI CHE LA SOCIALIZZAZIONE RAGGIUNGESSE BUONI LIVELLI DI COLLABORAZIONE,

RISPETTO DELLE REGOLE,DI SE',DEGLI ALTRI. ATTRAVERSO QUESTE ATTIVITA' GLI ALUNNI HANNO

RAGGIUNTO UN BUON POTENZIAMENTO FISIOLOGICO,UNA MIGLIORE MOBILITA' ARTICOLARE E UN TONO

MUSCOLARE SODDISFACENTE. IL GRADO DI PREPARAZIONE E' RISULTATO BUONO E GLI OBIETTIVI

PROGRAMMATI SONO STATI PIENAMENTE RAGGIUNTI. DELLE ATTIVITA' SPORTIVE SI E' CURATO OLTRE

ALL'ASPETTOTECNICO ANCHE QUELLO REGOLAMENTARE E DIDATTICO PER UNA CONOSCENZA PIU' AMPIA

E COMPLETA.

LE VERIFICHE SONO STATE PERIODICHE E PER UNITA' DIDATTICHE.

IL METODO DI LAVORO E' STATO VARIO E HA CERCATO DI RENDERE GLI

ALUNNI SEMPRE PROTAGONISTI IN OGNI SITUAZIONE MOTORIA

INOLTRE SI SONO APPROFONDITI ALCUNI ARGOMENTI DI NATURA TEORICA RIGUARDANTI NORME SUL

PRONTO SOCCORSO, REGOLAMENTO DELLE ATTIVITA' SPORTIVE, METODOLOGIA

DELL'ALLENAMENTO,EFFETTI BENEFICI DELL'ATTIVITA' MOTORIA, LA STORIA DELLE OLIMPIADI.

IL LIVELLO DI MATURITA' RAGGIUNTO E' MOLTO BUONO.

SOMMA VESUVIANA,15/5/2018 IL PROFESSORE

TOMMASO NAPPO

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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA' DISCIPLINARI

MATERIA: RELIGIONE Prof.ssa Anna Maria Romano

CLASSE V I A.S 2017/2018

OBIETTIVI CONSEGUITI:

Saper cogliere la dimensione religiosa attraverso le domande di senso e le manifestazioni

della cultura religiosa nel proprio ambiente e nel mondo.

Conoscere l’importanza dei riti all’interno della vita dell’uomo.

Saper confrontarsi con la visione cristiana dell’uomo.

Saper confrontarsi con la visione cristiana dell’uomo e della società apprezzandone i

valori.

METODI D’INSEGNAMENTO:

Il metodo privilegiato è stato quello induttivo: brevi lezioni frontali; lettura a voce alta di

un brano o di un lavoro personale con valutazione della classe.

STRUMENTI DI VERIFICA:

Interventi spontanei di chiarimento degli studenti; ricerche interdisciplinari;

interrogazioni orali.

CONTENUTI:

L’uomo bisognoso dell’assoluto: le grandi religioni Induismo, Buddismo, Islamismo.

L’etica delle religioni:

- Il rapporto con se stessi: assumere responsabilmente la propria corporeità

- Il rapporto con gli altri: l’altro come valore.

- Il significato umano della sessualità

La Docente

Prof.ssa Romano Anna Maria

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PROGRAMMA DI ITALIANO V I A.S. 2017/2018

L’età Postunitaria -La scapigliatura

Il Naturalismo francese

Il Verismo italiano

Giovanni Verga -La Biografia

-I romanzi preveristi

-La svolta verista

-L’ideologia

-Vita dei campi

-Rosso Malpelo -Fantasticheria -Il ciclo dei Vinti -I Malavoglia

-Mastro-Don Gesualdo

-Novelle rusticane --La roba

Il Decadentismo -Il romanzo decadente

Gabriele d’Annunzio -La Biografia

-L’estetismo

-Il superuomo

-I romanzi del Superuomo

-Le opere drammatiche

-Le laudi

da Alcyone -La pioggia nel pineto

Giovanni Pascoli -La Biografia

-La visione del mondo

-La poetica

-L’ideologia politica

-Myricae Lavandare - X Agosto – Temporale

Dai poemetti : Digitale Purpurea

Dai Canti di Castelvecchio : Gelsomino Notturno

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Crepuscolari e Futuristi ( caratteri generali)

La narrativa del primo novecento

Italo Svevo

La Biografia

I tre Grandi Romanzi

Luigi Pirandello -La Biografia

il Pensiero

la poetica dell'umorismo

il teatro

-Le novelle

-Il treno ha fischiato - Ciaula scopre la luna

- La Patente

- La Giara L'ERMETISMO

Salvatore Quasimodo -La Biografia

Il pensiero

La poesia

-Da Giorno dopo giorno -Ed è subito sera

-Alle fronde dei salici -Uomo del mio tempo

I GRANDI LIRICI DEL NOVECENTO

Umberto Saba -La Biografia

Dal canzoniere -La capra

-Mio è stato per me un assassino

-A mia moglie

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Giuseppe Ungaretti -La Biografia

La poetica

-Da Allegria di naufragi -Il porto sepolto

-Veglia

-S. Martino del Carso

-Mattina

-Soldati -Da Sentimento del tempo Non gridate più

Eugenio Montale

-La Biografia La poetica

-Da Ossi di seppia -Non chiederci la parola

-Spesso il male di vivere ho incontrato

-Cigola la carrucola del pozzo -Da Le Occasioni -Non recidere, forbice, quel volto

CENNI SULLA LETTERATURA DAL SECONDO DOPOGUERRA AI GIORNI

NOSTRI

IL NEOREALISMO

LA GUERRA E LA RESISTENZA

Cesare Pavese

Primo Levi

Il mito del popolo

Pier Paolo Pasolini

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PROGRAMMA DI STORIA

ANNO SCOLASTICO: 2017/2018

- L’ETA’ GIOLITTIANA

- IL MONDO IN GUERRA

- La prima guerra mondiale L’Italia dalla neutralità all’intervento

I fronti di guerra dal 1914 al 1916

La svolta del 1917

1918: la fine della guerra e le trattative di pace

- Dalla rivoluzione bolscevica al regime staliniano La rivoluzione di Febbraio

La rivoluzione d’ottobre: i bolscevichi al potere

La guerra civile

Il regime staliniano

- L’Italia dalla fine dello Stato liberale al delitto Matteotti Dissesto economico e tensione sociale

Il “biennio rosso”

Il rafforzamento del fascismo

1921-2922: il fascismo alla conquista del potere

- Il regime fascista L’Italia fascista negli anni trenta

L’espansionismo imperialista e l’avvicinamento con la Germania

L’accentuazione del totalitarismo

- La Germania dalla repubblica di Weimar al regime nazista Dall’armistizio alla fragile repubblica di Weimar

Crisi del ’29 e ascesa al nazismo

Hitler da cancelliere a dittatore

Il regime nazista

Il progetto nazista

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- Il primo dopoguerra in Europa Dittature in Spagna e Portogallo

- Il resto del mondo tra le due guerre Gli Stati Uniti negli “anni ruggenti”

Dalla crisi del 1929 al new deal

- La seconda guerra mondiale Le origini

Dalla spartizione della Polonia all’occupazione nazista della Francia

Dalla “battaglia d’Inghilterra” all’ingresso in guerra degli Stati Uniti

L’Italia dal crollo del fascismo alla Resistenza

La fine della guerra

- La Guerra fredda e la decolonizzazione

- L’Italia e l’Europa nel dopoguerra IL DOCENTE

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Programma di Diritto Anno scolastico 2017/18 Classe V I

L’impresa societaria

Il contratto di società

La classificazione di società

La società semplice

La società in nome collettivo

La società in accomandita semplice

La società per azioni

La società in accomandita per azioni

La società a responsabilità limitata

Il diritto della navigazione e le sue fonti Definizione

Caratteri

Cenni storici

Il codice della navigazione

Le fonti

La normativa dell’Unione Europea

Il regime giuridico dello spazio aereo

Lo spazio aereo

La legge imperante a bordo degli aeromobili

Le cinque libertà dell’ aria

Divieti di transito e di sorvolo

Il diritto spaziale

Il demanio marittimo Nozione

Il demanio marittimo

La gestione del demanio marittimo

Uso particolare e concessioni demaniali

Il demanio della navigazione interna

Il demanio aereonautico civile e statale

La concessione di gestione aereoportuale

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Organizzazione amministrativa della navigazione

Generalità

Gli enti nazionali

Le organizzazioni internazionali l’ICAO, EUROCONTROL,EASA,IATA

L’aeroporto

L’aeroporto nozione e classificazione

La figura del gestore aeroportuale

La concessione di gestore aeroportuale

Le infrastrutture aeroportuali

I servizi aeroportuali

L’aeromobile L’aeromobili militari e di stato

Le parti dell’aeromobile

La proprietà dell’aeromobile

La costruzione e ammissione alla navigazione dell’aeromobile Contratto di costruzione

Ammissione alla navigazione dell’aeromobile

Lì, Somma vesuviana

Il Docente

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Programma Svolto

Elettrotecnica - Elettronica Corrente elettrica, la legge di Ohm; Primo e secondo principio di Kirchhoff;

Resistenze in serie, partitore di tensione;

Resistenze in parallelo, partitore di corrente;

Teorema di thevenin;

Grandezze sinusoidali, periodo, frequenza, ampiezza;

Filtri passivi - Filtri attivi;

Amplificatori Operazionali; Invertente - Non invertente

Il trasformatore ideale e il trasformatore reale: principio di funzionamento;

Funzionamento a vuoto e funzionamento a carico;

Elettronica digitale

Algebra di Boole

Porte logiche elementari: OR, AND, NOT;

Simbolo elettrico, tabella di verità e circuito ad interruttore delle tre porte elementari;

Porte NOR e NAND;

Porte XOR e XNOR;

Minimizzazione delle funzioni booleane;

Mappe di Karnaugh;

Circuiti combinatori: definizione;

Comparatore ad un bit: schema a blocchi, tabella di verità e circuito elettrico;

Sommatore a un bit: schema a blocchi, tabella di verità e circuito elettrico;

Circuiti sequenziali: definizione;

Flip – Flop: SR;

Flip Flop JK

Flip-Flop di tipo D;

Flip-Flop di tipo T;

Contatori asincroni (cenni)

Laboratorio

Realizzazione e collaudo di semplici circuiti resistivi con il Multisim e con Minilab;

Realizzazione e collaudo di semplici circuiti utilizzando porte logiche elementari con il Multisim e

con Minilab;

Somma Vesuviana 15/05/2018

INSEGNANTI

Prof. Bruno Barone

Prof. Salvatore Sorrentino

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PROGRAMMA

Anno scolastico: 2017/2018 Disciplina: Meccanica, Macchine e Sistemi propulsivi

Docente: Prof. Ferrara Antonio Prof. Carmine Cuomo

Classe: 5° I

La propulsione aerea :

Storia della propulsione in aeronautica;

Il motore endotermico e la prestazioni di un motore a combustione interna.

Il motore a getto - Caratteristiche e prestazioni;

Ciclo teorico di Brayton nel piano di Clapeyron (P-V). Possibilità di miglioramento

del ciclo termodinamico;

Classificazione dei propulsori aerospaziali: motoelica, turboelica, turbogetto, turbofan,

autoreattori ed endoreattori;

Motori a pistoni;

il meccanisco Biella- manovella;

I component di un motore alternative;

Motore a 2 tempi e 4 tempi;

Il ciclo termodinamico;

Il ciclo Otto;

Il ciclo Diesel;

Le prestazioni;

La spinta nei propulsori aerospaziali;

Il rendimento propulsivo dei motori aeronautici;

Il rendimento globale;

Il rendimento propulsivo;

Grafico di utilizzo per motoeliche, esoreattore ed endoreattore;

Schema meccanico di un motoelica e di un turboelica;

Il turbogetto: tipologie, caratteristiche e schema meccanico;

Bilancio energetico del ciclo termodinamico;

Il consumo specifico per turbogetto, turbofan e turboelica;

Tipologie di propellenti impiegati nel sistema propulsivo

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I parametri specifici dei motori a getto;

Le caratteristiche e le classificazioni dei combustibili per i motori aeronautici. Forme

di contaminazione dei combustibili;

La presa d'aria;

Classificazione: subsoniche e supersoniche;

Il compressore;

Tipologie, funzioni e parametri di funzionamento;

Il compressore assiale: caratteristiche costruttive, rapporto di compressione, sol-

lecitazioni sulle palette rotoriche, grado di reazione;

Il fenomeno del pompaggio e dello stallo;

Grafico del rapporto di compressione;

La Portata d'aria, la linea di pompaggio e la zona di instabilità di funzionamento;

Il compressore centrifugo: caratteristiche costruttive, grado di reazione, rapporto di

compressione;

Il fenomeno del pompaggio;

Le camere di combustione dei motori a getto: schema meccanico, tipologie, requisiti ;

La turbina: schema meccanico;

Tipologie: ad azione e a reazione;

Studio dei carichi sulle palette della turbina: centrifughi, flessionali, termici, vibra-

zionali;

I materiali di costruzione delle palette rotoriche e statoriche;

Bruciatore: caratteristiche costruttive, funzione;

La miscela aria combustibile: il titolo della miscela;

La lubrificazione;

I carburatori aeronautici, il carburatore elementare;

Variazione della spinta e del consumo del turbogetto;

Il condotto di scarico;

Il postcombustore;

Tipologia: convergenti, convergenti-divergenti e a geometria variabile.

Gli effetti negative sul corpo umano delle accelerazioni lungo gli assi X,Y,Z;

I materiali metallici ferrosi e non ferrosi;

Le caratteristiche fisiche, meccaniche e tecnologiche;

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Gli Acciai e le ghise;

I trattamenti termici degli accciai: la tempra, il rinvenimento e la ricottura;

I Materiali non ferrosi.

L'Alluminio e le sue leghe. le leghe del magnesio e del titanio .

I DOCENTI

Prof. Antonio Ferrara

Prof. Carmine Cuomo

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PROGRAMMA DI MATEMATICA

CLASSE V I

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

MATERIA: MATEMATICA

DOCENTE: ROSETTA BUONAGURO LIBRO DI TESTO ADOTTATO: MATEMATICA.VERDE

AUTORI : BERGAMINI-TRIFONE-BAROZZI

EDITORE: ZANICHELLI VOL. IV-V

DERIVATA DI UNA FUNZIONE

Definizioni e nozioni fondamentali sulle derivate

Significato geometrico della derivata

Le derivate fondamentali

Le derivate di ordine superiore al primo

Differenziale di una funzione

Interpretazione geometrica del differenziale

Il teorema di Lagrange (enunciato)

Il teorema di Rolle (enunciato)

Il teorema di Cauchy (enunciato)

Il teorema di De L’Hospital (enunciato)

LO STUDIO DELLE FUNZIONI

Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate

I massimi, i minimi e i flessi

La concavità

La ricerca dei massimi e minimi con la derivata prima

La concavità e il segno della derivata seconda

Lo studio di una funzione

Le funzioni razionali fratte

INTEGRALI INDEFINITI

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L’integrale indefinito

Le proprietà dell’integrale indefinito

Gli integrali indefiniti immediati

L’integrazione per sostituzione

L’integrazione di funzioni razionali fratte

GLI ALUNNI IL DOCENTE

……………………. ……..……………….

EDUCAZIONE FISICA

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POTENZIAMENTO GENERALE: Forza: esercizi di potenziamento degli arti superiori ed inferiori, dei muscoli addominali e

dorsali a carico naturale. Esercizi di opposizione e resistenza. Resistenza: scatti brevi, esercizi di reattività muscolare.

Mobilità articolare: esercizi di mobilizzazione di tutti i distretti articolari.

Attività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e della respirazione.

RIELABORAZIONE SCHEMI MOTORI: Esercizi di percezione dello spazio, del ritmo, di distanza e traettoria (lanci).

Equilibrio posturale e dinamico: saltelli, giri, posizione con base d’appoggio ridotta.

Coordinazione dinamica generale: capovolta avanti e indietro.

CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE: Esercizi di pre-acrobatica.

Organizzazione di giochi di squadra.

Affidamento di compiti di giuria ed arbitraggio.

ATTREZZI: Spalliera: esercizi in appoggio ed in sospensione;

Cavallo: frammezzo, volteggio in spaccata, salto-volteggio.

CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE:

PALLAVOLO: Fondamentali tecnici: palleggio, servizio, bagher di ricezione e di alzata; Fondamentali di squadra.

TENNIS-TAVOLO:

PROGRAMMA TEORICO: Pronto soccorso: respirazione artificiale, cenni sul primo intervento.

Le Olimpiadi: cenni storici,le Olimpiadi dell’era moderna

Somma Vesuviana, 15/5/2018

IL DOCENTE

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ITIS “E. MAJORANA” - SOMMA VESUVIANA

Anno scolastico 2017-2018 CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DELL’INSEGNAMENTO DELLA

LINGUA INGLESE NELLA CLASSE V SEZ. I

Il programma svolto ha rispettato, nelle linee generali, la programmazione didattica

predisposta per la classe all’inizio dell’anno scolastico. Alla data del 15/05/2018 sono

state svolte 68 ore di lezione.

La classe ha mostrato, nel corso dell'anno scolastico, un miglioramento rispetto alla

situazione di partenza, gli obiettivi proposti sono stati raggiunti dalla maggior parte

degli studenti, solo qualcuno che ha mostrato scarso impegno e poca partecipazione al

dialogo didattico rivela lacune sia per quanto concerne gli aspetti fonetici, grammaticali

e sintattici che per l’acquisizione della parte tecnica.

Non ha destato particolare preoccupazione il comportamento dei ragazzi, i quali hanno

assunto sempre atteggiamenti corretti e rispettosi e fatto rilevare un buon grado di

socializzazione e affiatamento.

INTERVENTI INTEGRATIVI DIDATTICI

La prima parte dell'anno scolastico è stata dedicata al riepilogo e all’approfondimento

delle principali strutture e funzioni linguistiche studiate negli anni precedenti per

offrire agli studenti opportunità di recupero e consolidamento. Il “ritorno” al già noto

è proseguito in un processo a spirale, comunque, ogni volta che si sono riscontrate

incertezze in riferimento ai contenuti del programma.

OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO

(in termini di conoscenze, competenze e capacità)

Conoscenze

Conoscenza della lingua inglese a livello intermedio

Conoscenza delle strutture grammaticali e sintattiche più comuni

Conoscenza di un linguaggio tecnico-specialistico di base

Conoscenza della cultura e della civiltà del paese straniero

Competenze

Competenza comunicativa per sostenere una semplice conversazione in lingua

inglese

Competenza grammaticale e sintattica che permetta un’agevole comprensione di

un testo scritto

Competenza fonetica che permetta di esprimersi con una pronuncia accettabile

Capacità

Capacità di impiegare la quattro abilità “parlare”, “ascoltare”, “leggere” e

“scrivere” nel processo comunicativo in forma adeguata alla situazione

utilizzando anche conoscenze acquisite in altre materie