ITIS ARMELLINI 2013-14.pdf · ITIS ARMELLINI PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2013/2014 ......

34
ITIS ARMELLINI PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2013/2014 “Il POF è il documento fondamentale, costitutivo dell’identità culturale progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare , educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia” (D.P.R. 275/99 art.3 ) 1

Transcript of ITIS ARMELLINI 2013-14.pdf · ITIS ARMELLINI PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2013/2014 ......

Page 1: ITIS ARMELLINI 2013-14.pdf · ITIS ARMELLINI PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2013/2014 ... costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi

ITIS ARMELLINI

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVAa.s. 2013/2014

“Il POF è il documento fondamentale, costitutivo dell’identità culturale progettuale delle istituzioniscolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare , educativa ed organizzativa che lesingole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia” (D.P.R. 275/99 art.3 )

1

Page 2: ITIS ARMELLINI 2013-14.pdf · ITIS ARMELLINI PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2013/2014 ... costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi

Dove siamo L’Istituto si trova nella XI Circoscrizione

a L.go Beato Placido Riccardi, 13, neipressi della Basilica di S. Paolo.

Numerosi mezzi pubblici passano nellevicinanze dell’Istituto:

Metropolitana: Linea B(fermata Basilica S. Paolo)

Treno: Roma-Lido

Autobus: 23-128-170-673-702-707-715-761-766-791

Centralino Tel.: 06.121127360/06.12112736061 - Fax: 06.67666317email: [email protected]

Sito internet: http://www.itisarmellini.it

Page 3: ITIS ARMELLINI 2013-14.pdf · ITIS ARMELLINI PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2013/2014 ... costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi

“Ogni individuo ha diritto all'istruzione [...] L'istruzione deve essere indirizzata alpieno sviluppo della personalità umana ed al rafforzamento del rispetto dei dirittidell'uomo e delle libertà fondamentali”

(Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo: art. 26)

“Nella società della conoscenza sono gli individui stessi a fare da protagonisti.

Ciò che conta maggiormente è la capacità umana di creare e usare leconoscenze in maniera efficace ed intelligente, su base di costante evoluzione.Per sfruttare al meglio tale capacità le persone devono essere disposte a gestireil proprio destino e capaci di farlo - in breve diventare cittadini attivi”

(Memorandum sull’istruzione e formazione. Bruxelles 2000)

“La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica etecnica”.

(Costituzione della Repubblica Italiana: art. 9)

“La scuola è aperta a tutti”

(Costituzione della Repubblica Italiana: art. 34)

Page 4: ITIS ARMELLINI 2013-14.pdf · ITIS ARMELLINI PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2013/2014 ... costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi

PREMESSA: PERCHÉ SCEGLIERE L’ARMELLINI

L’istruzione tecnica

Il momento della scelta della scuola superiore non è facile: indicazioni e sollecitazioni diverse, a volte incontrasto tra loro; l’affannoso dilemma tra vari tipi di istruzioni (licei, tecnici, professionali); e questo perparlare soltanto dei primi problemi a cui si aggiungono quelli legati alla storia scolastica dello studente.

Prima di entrare nello specifico dell’offerta della nostra scuola vogliamo subito sottolineare la specificitàdell’istruzione tecnica, all’interno della quale si pone quella tecnica industriale, per capire innanzitutto ilperché della scelta.

L'istruzione tecnica si è sviluppata negli anni per rispondere a precise esigenze della realtà produttivaitaliana nei vari settori. La sua funzione è di formare i quadri intermedi per professioni consolidate esocialmente riconosciute, come è il caso dei periti industriali. Nel corso degli anni i curricoli scolastici sonostati profondamente rinnovati per riuscire a rispondere sia alla domanda di professionalità che proviene dalmondo del lavoro, sia per consolidare la preparazione culturale degli studenti.

Gli istituti tecnici si propongono di far acquisire agli studenti una solida base culturale di caratterescientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea, costruita attraverso lo studio,l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico, correlati asettori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese.

In questo scenario nasce la nostra offerta formativa che si pone come obiettivo sia la crescita dellapersona e del cittadino, sia la formazione di una solida preparazione tecnica specialistica idonea aproseguire gli studi e all’inserimento nel mondo del lavoro.

Profilo culturale e risultati di apprendimento

Il profilo del settore tecnologico si caratterizza per la cultura tecnico-scientifica e tecnologica in ambiti ove interviene permanentemente l’innovazione dei processi, dei prodotti e dei servizi, delle metodologie di progettazione e di organizzazione.

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di:

individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti modificazioni intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali;

orientarsi nelle dinamiche dello sviluppo scientifico e tecnologico, anche con l’utilizzo di appropriate tecniche di indagine;

utilizzare le tecnologie specifiche dei vari indirizzi;

orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente edel territorio;

intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla realizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo;

riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi;

analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e al cambiamento delle condizioni di vita;

riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali;

riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa.

4

Page 5: ITIS ARMELLINI 2013-14.pdf · ITIS ARMELLINI PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2013/2014 ... costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi

Cosa si studia?

Si continueranno a studiare le materie di base, in continuità con la scuola media inferiore, come italiano, lingua straniera, storia e matematica, in tutto l’arco dei cinque anni.

Nel primo biennio si affronteranno nuove materie, come disegno e tecnologia, chimica, fisica, informatica, scienze e diritto ed economia.

Nel secondo biennio e nell’ultimo anno si studieranno soprattutto le materie tipiche dell’indirizzo scelto.

L’Istruzione tecnica è sia di tipo teorico, sia di tipo pratico: ci sono molte ore di laboratorio, il luogo dove si costruisce la conoscenza e non semplicemente si applica ma, soprattutto, si costruiscono le competenze, il“saper fare”.

E dopo?

Per continuare a studiare: si potrà accedere a tutte le facoltà universitarie; in genere sono preferite lefacoltà di ingegneria e degli ambiti specifici relativi alle specializzazioni. Inoltre, si potrà accedere ai corsi di Formazione Tecnica Superiore, dove viene ancora più specializzato il profilo ottenuto con il diploma.

Per il lavoro: si potrà trovare impiego negli uffici tecnici delle pubbliche amministrazioni ed in aziende private a carattere prevalentemente industriale, inoltre si potrà esercitare attività di consulente industriale, dopo l’esame per l’iscrizione all’Albo dei Periti Industriali.

Perché l’Armellini?

Come meglio specificato in seguito, il nostro è un Istituto storico, cioè esiste sul territorio da più di 40anni e nel corso del tempo ha consolidato sia i rapporti con l’Università, specialmente la Terza Universitàdegli Studi di Roma, che si avvale dei nostri laboratori e della collaborazione dei nostri docenti, sia conaziende del settore.

Le metodologie didattiche utilizzate nell’Istituto sono più attive e partecipative di quelle di altre tipologiedi scuole, grazie al continuo aggiornamento per i docenti. Non solo per le attività di laboratorio, ma anchenelle discipline per le quali non è previsto l’uso di un laboratorio, si effettua una didattica attiva e“laboratoriale” in modo diffuso.

Inoltre gli stage nelle aziende del settore hanno fatto sì che la preparazione dei nostri alunni fosseapprezzata e a volte è capitato che l’azienda abbia “prenotato” lo studente ancor prima del diploma.

Pagina 5 di 34

Page 6: ITIS ARMELLINI 2013-14.pdf · ITIS ARMELLINI PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2013/2014 ... costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi

A. L’ITIS G. ARMELLINI

A1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTOStoria dell'IstitutoL'Istituto tecnico industriale "G. Armellini", fondato nel 1963 da Giacinto della Cananea, è stato

dedicato a Giuseppe Armellini (astronomo, vissuto a Roma e morto nel 1958).

All'iniziale specializzazione in Meccanica Fine per l'orologeria, divenuta in seguito Meccanica, seguìl'Elettrotecnica.

1970: attivazione della specializzazione di Informatica, una delle prime scuole di Roma; attivazione diun corso serale.

1979: primo aggiornamento dei programmi di Informatica.

1980: progetto Ergon per la specializzazione di Meccanica e progetto Ambra per Elettrotecnica.

1991: progetto Abacus per Informatica; progetto Ambra anche per Elettronica.

Dall'anno scolastico 1985-1986, per una durata di quattro anni, l'Armellini è stato polo di aggiornamentoper il Piano Nazionale di Informatica.

Nel 1993-1994 è stato accorpato all'Armellini l'Istituto tecnico industriale Severi.

La scuola è Test Center ECDL (European Computer Driving Licence - Patente Europea del Computer)per il conseguimento della patente europea di uso del computer

Negli ultimi anni l'Istituto, si è distinto per diverse attività: numerosi progetti europei, che, grazie allapartecipazione alla rete Deure (Dimensione EURopea dell’Educazione), hanno portato molti studenti edocenti dell’Istituto a partecipare a scambi con molti paesi europei; le attività sportive nelle quali gli studentidell'Armellini hanno raggiunto ottimi livelli Negli ultimi tempi è stata dedicata particolare attenzione alraccordo con il mondo del lavoro sia offrendo occasioni di stage aziendali che l’esperienza di alternanzascuola lavoro in collaborazione con ATAC . s.p.a

L’alternanza si configura come metodologia didattica innovativa che risponde ai bisogni di formazioneindividuali e valorizza la componente formativa dell’esperienza operativa, contribuendo all’acquisizione delleconoscenze e delle competenze previste dai piani di studio dei percorsi ordinari.Secondo questa impostazione, il percorso in alternanza può sicuramente aiutare i giovani a «imparare facen-do» in modo più attraente e coinvolgente.

Territorio e utenza La popolazione studentesca dei corsi diurni proviene in gran parte dai quartieri di Roma sud-ovest e dal

litorale romano, con forti motivazioni di crescita professionale.

Negli ultimi anni è cresciuta la presenza di studenti stranieri per i quali vengono portati avanti interventi per facilitarne l’inserimento e di Lingua Italiana come seconda lingua (L2).

Per quanto riguarda il mercato del lavoro, l’area economica romana, pur rimanendo ancora caratterizzatadal prevalere dell’impiego pubblico, ha visto crescere un tessuto fitto di aziende in particolare nel settore deiservizi, che spesso richiedono all’Istituto diplomati con competenze subito spendibili nello specifico settore professionale e produttivo.

I corsi serali sono frequentati in massima parte da studenti che hanno superato il ventesimo anno di età.Gran parte degli allievi dei corsi serali proviene direttamente dal mondo del lavoro dell’area laziale con forti attese di promozione sociale e professionale in ambito aziendale.

Corsi di studioIl riordino degli Istituti tecnici, in vigore dal’a.s. 2010-2011 , ha modificato l’articolazione del nostro

Istituto. La nuova struttura, si articola nel seguente modo:

un primo biennio

Pagina 6 di 34

Page 7: ITIS ARMELLINI 2013-14.pdf · ITIS ARMELLINI PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2013/2014 ... costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi

un secondo biennio

un ultimo anno.

Gli indirizzi, che partono dal primo anno, sono i seguenti:

Meccanica, meccatronica ed energia

Elettronica ed elettrotecnica

Informatica e telecomunicazioni.

Attualmente nell’istituto convive il vecchio ordinamento per le classi 5, con il nuovo per le classi 1,2,3,4.

Le caratteristiche generali del riordino dell’istruzione tecnica sono riportate nell’ultimo capitolo del POF..ecomunque rintracciabili sul sito del MIUR

Il vecchio ordinamento era così articolato:

biennio

triennio

Il triennio si articolava in indirizzi:

Elettronica e Telecomunicazioni

Elettrotecnica e Automazione

Meccanica

Informatica - Progetto "Abacus".

Questa articolazione vale ancora per le classi quinte.

Spazi e attrezzatureL’Istituto è dotato dei seguenti spazi funzionali:

41 aule normali 7 delle quali con lavagne interattive multimediali (LIM);

3 aule speciali multimediali con accesso ad Internet per attività seminariali, di formazione e di didattica con le nuove tecnologie:

o aula multimediale 1 ”Nistri";

o laboratorio multimediale 2 destinato al biennio

o aula multimediale 3;

aule-materia:

o aula Scienze Naturali e Geografia per il biennio con video TV e PC;

o 2 laboratori linguistici;

aula magna;

biblioteca di Istituto con spazi per ricerche ed approfondimenti mono/pluridisciplinari con 16.000 volumi, sale consultazione, lettura, cinema, angolo emeroteca, tre postazioni multimediali con accesso ad internet;

26 laboratori delle varie specializzazioni e del biennio con 220 PC in gran parte collegati ad Internet. In particolare:

o 1 laboratorio di Fisica e 1 laboratorio di Chimica per il biennio;

o 2 laboratori di informatica per l'insegnamento della Matematica per il biennio;

o 2 laboratori di Tecnologia e Disegno con sala PC per disegno assistito, macchine utensili e banchi di lavoro per esercitazioni di aggiustaggio meccanico;

o 1 aula di Disegno per il biennio;

o 4 laboratori di Sistemi, 3 laboratori di TDP, 2 laboratori di Elettrotecnica, 2 laboratori di Elettronica, 3 laboratori di Informatica, 3 laboratori di macchine utensili e a fluido, 1 auladi disegno e O.I., 1 laboratorio di Tecnologia Meccanica, per le varie specializzazioni del triennio;

4 palestre di cui 1 campetto all'aperto.

Pagina 7 di 34

Page 8: ITIS ARMELLINI 2013-14.pdf · ITIS ARMELLINI PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2013/2014 ... costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi

A2. ORGANIZZAZIONE DELLE LEZIONICalendario scolastico e orario delle lezioniL’anno scolastico è suddiviso in due periodi per favorire i processi di apprendimento degli allievi e una

migliore verifica dei risultati.

L’anno scolastico 2012/13 è suddiviso in due periodi 1° periodo dal 9/9/2013 al 20/12/2013;

2° periodo dal 07/01/2014 al 7/06/2014.

L’ingresso nell’Istituto da parte degli studenti è alle 7:50; l’orario di inizio delle lezioni è alle 8:00.

L’orario delle lezioni si articolerà su cinque giorni per tutte le classi

Lunedì – Mercoledì – Venerdì

1a ora 8.00 – 9.00

2a ora 9.00 – 10,00

3a ora 10,00 – 11.00

4a ora 11.00 – 12.00

5a ora 12.00 – 13.00

6a ora 13.00 – 14.00

Martedì e Giovedì

1a ora 8.00 – 9.00

2a ora 9.00 – 10,00

3a ora 10,00 – 11.00

4a ora 11.00 – 12.00

5a ora 12.00 – 13.00

6a ora 13.00 – 14.00

7a ora 14.00 – 15.00

E’ prevista una pausa didattica di 20 minuti fra la 3a e la 4a ora (dalle ore 10.50 alle ore 11.10)

A cui si aggiunge una ulteriore pausa di 20 minuti tra 5 e 6 ora del martedì e giovedì (12.50-13.10)

Il primo biennio (nuovo ordinamento)Accanto all’area generale fin dal primo biennio sono presenti discipline di indirizzo in funzione orientativa

che concorrono a far acquisire agli studenti i risultati di apprendimento dell’obbligo di istruzione..

Le discipline di indirizzo si sviluppano successivamente nel triennio con approfondimenti specialistici che sosterranno gli studenti nella scelta professionale e di studio.

CaratteristicheObiettivo primario del biennio è di consolidare, riorganizzare e accrescere le competenze acquisite nel

ciclo di base.

Fin dal primo anno iniziano le attività di laboratorio che costituiscono il momento fondamentale di sintesi operativa degli aspetti di "conoscenza" e di "esperienza". Il percorso formativo del biennio consente all'allievo di conoscere le proprie attitudini per orientarsi.

Materie e piani di studioOre settimanali per il primo anno di corso (nuovo ordinamento)*

Discipline Classe ILingua e letteratura italiana 4Storia cittadinanza e costituzione 2Lingua Inglese 3Diritto ed Economia 2Matematica 4Scienze della Terra 2Tecnologie informatiche 3(2)Fisica 3(1)Chimica 3(1)Tecnologia e tecn. di rappr. grafica 3(1)Scienze motorie e sportive 2Religione cattolica o Att. alternative 1

Totale ore settimanali 32 (5)* In parentesi sono segnalate le ore di laboratorio

Orario settimanale per il secondo anno di corso ( nuovo ordinamento)*

Pagina 8 di 34

Page 9: ITIS ARMELLINI 2013-14.pdf · ITIS ARMELLINI PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2013/2014 ... costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi

Discipline Classe IILingua e letteratura italiana 4Storia cittadinanza e costituzione 2Lingua Inglese 3Diritto ed Economia 2Matematica 4Scienze della Terra 2Scienze e tecnologie applicate 3Scienze integrate (Fisica) 3(1)Scienze integrate(Chimica) 3(1)Tecnologia e tecn. di rappr. grafica 3(1)Scienze motorie e sportive 2Religione cattolica o Att. alternative 1

Totale ore settimanali 32 (3)* In parentesi sono segnalate le ore di laboratorio

Il nuovo terzo e quarto anno ( nuovo ordinamento )Le specializzazioniNell’Istituto Armellini attualmente sono presenti le seguenti specializzazioni:

Elettronica ed Elettrotecnica;

Informatica e Telecomunicazioni

Meccanica Meccatronica ed Energia

Discipline comuni area tecnologica Discipline Classe III Classe IVLingua e letteratura italiana 4 4Storia 2 2Lingua Straniera (Inglese) 3 3Matematica 3 3 Scienze motorie e sportive 2 2Religione / Attività Alternativa 1 1

Elettronica ed Elettrotecnica Il Diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica ha competenze nell’ambito della progettazione, costruzione ecollaudo di sistemi elettrici ed elettronici, impianti elettrici e sistemi di automazione.

Nell’indirizzo sono previste le tre articolazioni nelle quali il profilo viene orientato e declinato:

“Elettronica” : progettazione, realizzazione e gestione di sistemi e circuiti elettronici.

“Elettrotecnica” : progettazione, realizzazione e gestione di sistemi ed impianti elettrici, civili ed industriali.

“Automazione” : progettazione, realizzazione e gestione di sistemi di controllo..

Articolazione” Elettronica” ed “Elettrotecnica”

Pagina 9 di 34

Page 10: ITIS ARMELLINI 2013-14.pdf · ITIS ARMELLINI PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2013/2014 ... costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi

Discipline Classe III Classe IVComplementi di matematica 1 1Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici 5 (3) 5 (4)

Elettrotecnica ed Elettronica 7 (3) 6 (2)Sistemi Automatici 4 (2) 5(3)

Totale ore settimanali 32 (8) 32 (9)* In parentesi sono segnalate le ore di laboratorio

Informatica e TelecomunicazioniIl Diplomato in Informatica e Telecomunicazioni ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione dell’informazione, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione;

Nell’indirizzo sono previste le due articolazioni nelle quali il profilo viene orientato e declinato:

“Informatica” analisi e progettazione di dispositivi e strumenti informatici; sviluppo delle applicazioni informatiche;

“Telecomunicazioni” analisi, progettazione, installazione e gestione di dispositivi e strumenti elettronici e sistemi di comunicazione.

Articolazione “Informatica” Discipline Classe III Classe IVComplementi di matematica 1 1Informatica 6 (3) 6 (3)Telecomunicazioni 3 (2) 3 (2)Sistemi e reti 4 (2) 4 (2)Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni 3 (1) 3 (2)

Totale ore settimanali 32 (8) 32 (9)* In parentesi sono segnalate le ore di laboratorio

Dall’a . s. 2014/15 sarà attiva l’articolazione di “Telecomunicazioni”

Articolazione “Telecomunicazioni” Discipline Classe IIIComplementi di matematica 1Informatica 3Telecomunicazioni 6 Sistemi e reti 4 Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni 3

Totale ore settimanali 32

Sono previste 8 ore di laboratorio

Meccanica Meccatronica ed EnergiaIl Diplomato in Meccanica, Meccatronica ed Energia fornisce competenze specifiche e tecnologiche in ambito meccanico, dell’automazione, e dell’energia.

Nell’indirizzo sono previste due articolazioni nelle quali il profilo viene orientato e declinato:

Pagina 10 di 34

Page 11: ITIS ARMELLINI 2013-14.pdf · ITIS ARMELLINI PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2013/2014 ... costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi

“Meccanica e meccatronica” progettazione, realizzazione e gestione di apparati e sistemi e relativa organizzazione del lavoro;

“Energia” conversione ed utilizzo dell’energia sotto l’aspetto tecnico-normativo, in condizione di sicurezzae tutela dell’ambiente.

Articolazione “Meccanica e Meccatronica”

Discipline Classe III Classe IVComplementi di matematica 1 1Meccanica, macchine ed Energia 4 (1) 4 (1)Sistemi e automazione 4 (3) 3 (2)Tecnologie meccaniche di processo e prodotto 5 (3) 5 (4)

Disegno, progettazione e organizzazione industriale 3 (1) 4 (2)

Totale ore settimanali 32 (8) 32 (9)* In parentesi sono segnalate le ore di laboratorio

Dall’a . s. 2014/15 sarà attiva l’articolazione di “Energia”

Articolazione “Energia”

Discipline Classe IIIComplementi di matematica 1Meccanica, macchine ed Energia 5 Sistemi e automazione 4 Tecnologie meccaniche di processo e prodotto 4

Impianti energetici, disegno e progettazione 3

Totale ore settimanali 32

Sono previste 8 ore di laboratorio

Il quinto anno ( vecchio ordinamento )Dall’anno 2011-2012 tutte le classi del triennio avranno un orario di 32 ore settimanali come di seguito

specificato per le singole specializzazioni.

Le specializzazioniNell’Istituto Armellini attualmente sono presenti le seguenti specializzazioni:

Elettronica e Telecomunicazioni;

Elettrotecnica e Automazione;

Informatica (progetto Abacus)

Meccanica.

I curricoli del triennio nei suoi vari indirizzi hanno la finalità di garantire una preparazione adeguata per:

iscriversi ai corsi di istruzione universitaria sia triennale che quinquennale;

accedere ai corsi di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS);

inserirsi nel mondo del lavoro direttamente o attraverso corsi professionalizzanti.

Pagina 11 di 34

Page 12: ITIS ARMELLINI 2013-14.pdf · ITIS ARMELLINI PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2013/2014 ... costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi

A tal fine il triennio deve, quindi, favorire la formazione negli allievi sia di competenze culturali generali, sia di competenze specifiche dei settori di indirizzo.

Elettronica e TelecomunicazioniIl perito industriale in elettronica studia l'organizzazione e l'esecuzione di circuiti e dispositivi elettronici; è

in grado di progettare, realizzare e collaudare sistemi di automazione e telecomunicazioni, valutando anche icomponenti presenti sul mercato.

Ore settimanali per anno di corso*

Discipline Classe VItaliano 3Storia 2Lingua Straniera (Inglese) 2Economia Industriale ed elementi di Diritto 2Matematica 3Elettrotecnica -Elettronica 4 (2)Sistemi Elettronici Automatici 5 (2)Telecomunicazioni 5 (1)Tecnologie elettroniche, Disegno e Progettazione 3 (3)Educazione Fisica 2Religione / Attività Alternativa 1

Totale ore settimanali 32 (8)* In parentesi sono segnalate le ore di laboratorio

Elettrotecnica e AutomazioneIl perito industriale per l’Elettrotecnica deve essere preparato allo studio, alla progettazione, alla

realizzazione e al controllo di impianti e sistemi di automazione, oltre che alla sovrintendenza e alla manutenzione dei sistemi di automazione e dell’energia elettrica.

Ore settimanali per anno di corso*

Discipline Classe VItaliano 3Storia 2Lingua Straniera (Inglese) 2Economia Industriale ed elementi di Diritto 2Matematica 3Elettrotecnica 5 (2)Elettronica -Sistemi Automatici 3 (2)Impianti elettrici 5Tecnologia Disegno e Progettazione 4 (3)Educazione Fisica 2Religione / Attività Alternativa 1

Totale ore settimanali 32 (7)* In parentesi sono segnalate le ore di laboratorio

Informatica (progetto "Abacus")Il perito in informatica è un tecnico del trattamento automatico dell'informazione. Il diploma di perito

industriale informatico fornisce la capacità di analizzare, dimensionare, gestire e progettare piccoli sistemi per l'elaborazione, la trasmissione, l'acquisizione delle informazioni.

Ore settimanali per anno di corso*

Pagina 12 di 34

Page 13: ITIS ARMELLINI 2013-14.pdf · ITIS ARMELLINI PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2013/2014 ... costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi

Discipline Classe VItaliano 3Storia 2Lingua Straniera (Inglese) 3 Calcolo,statistica e ric. op 3 (1) Matematica 3 (2)Informatica 5 (3)Sistemi 5 (3)Elettronica e telecomunicazioni 5 (3)Educazione Fisica 2Religione /Attività Alternativa 1

Totale ore settimanali 32 (12)* In parentesi sono segnalate le ore di laboratorio

MeccanicaIl perito industriale per la meccanica deve essere preparato ad affrontare i problemi del settore in termini

sistemici; deve inoltre essere in grado di occuparsi della conduzione di impianti termici e di macchine a fluido. Il perito industriale per la meccanica si occupa del disegno, della progettazione e delle lavorazioni di organi meccanici.

Ore settimanali per anno di corso*

Discipline Classe VItaliano 3Storia 2Lingua Straniera (Inglese) 2Economia Industriale ed elementi di Diritto 2Matematica 3 Meccanica applicata e Macchine a Fluido 4Tecnologia Meccanica ed Esercitazioni 5 (4)Disegno Progettazione, Organizzazione Aziendale 5 (1)Sistemi ed Automazione Industriale 3 (3)Educazione Fisica 2Religione /Attività Alternativa 1

Totale ore settimanali 32(8)* In parentesi sono segnalate le ore di laboratorio

Il corso serale (progetto Sirio)I corsi serali dell‘Itis Armellini sono stati attivati fin dal 1970, e, dal 1996 seguono la sperimentazione

“Sirio“.

Con questo progetto si cerca di promuovere un tipo di istruzione volto ad offrire occasioni di promozione socio-culturale, a stimolare la ripresa degli studi interrotti, a migliorare l‘inserimento nel mondo del lavoro.Sirio si rivolge ai giovani che vogliono affrontare o completare l‘iter di scuola superiore e agli adulti inseriti inambito lavorativo che vogliono ripensare e arricchire la propria professionalità grazie a percorsi formativi qualificati.

Nell’anno scolastico 2013-2014 il corso serale si articolerà nel triennio indirizzo per l’informatica

Pagina 13 di 34

Page 14: ITIS ARMELLINI 2013-14.pdf · ITIS ARMELLINI PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2013/2014 ... costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi

Ore settimanali per anno di corso*

Discipline Classe III Classe IV Classe VItaliano e storia 4 4 4Lingua Straniera (Inglese) 2 2 2 Economia ind.le ed elem. di diritto - 2 2Matematica 6(2) 6(2) 6(2)Elettronica e telecomunicazioni 5(3) 4(2) 4(2)Informatica 6(3) 5(3) 5(3)Sistemi di elaborazione e trasmissione delle informazioni 5 (3) 5 (3) 5(3)

Totale ore settimanali 28(11) 28 (10) 28(10)* In parentesi sono segnalate le ore di laboratorio

Tale piano di studi permette di ottenere il diploma di Perito Industriale che dà accesso a tutte le facoltà universitarie e rende possibile l‘esercizio della libera professione, previo superamento del relativo esame di abilitazione.

Per l’ammissione ai corsi si tiene conto di tutte le esperienze di scuola e di lavoro dello studente,attribuendogli dei "crediti" che costituiscono il riconoscimento di competenze già possedute dallo studente,acquisite in seguito a studi compiuti, oppure certificate da titoli (crediti formali), o esperienze maturate inambito lavorativo o studi personali coerenti con l‘indirizzo di studio prescelto (crediti non formali).

In aggiunta saranno svolte, durante tutto il corso dell’anno, lezioni di recupero per gli studenti piùdeboli.

I coordinatori di classe avranno anche, come previsto dal Progetto Sirio, la funzione di Tutor deglistudenti iscritti in quella classe, funzione indispensabile ai fini di motivare e sostenere lo studente nelpercorso educativo.

L’utilizzo del sito web: www.armelliniformazione.it consente la prenotazione da parte degli studenti allavisione delle news relative al corso serale, delle bacheche dei docenti, dei risultati delle prove, di scaricare imateriali didattici predisposti per le varie discipline, di tenersi in “contatto” con la scuola anche in caso diassenze per motivi di lavoro. Gli orari del Corso serale prevedono tre lezioni giornaliere dal lunedì al venerdì tra le 17:45 e le 22:50.

A3. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICACentralità delle competenzeIl raggiungimento delle conoscenze (il “sapere”) e delle competenze (il “saper fare”) da parte degli

studenti è un obiettivo di tutte le scuole; negli Istituti tecnici, e in particolare all’Armellini, c’è unasignificativa integrazione del “sapere” con il “saper fare” e, se questo sembra scontato per le specializzazionidel triennio, è molto importante anche nel biennio. Nella progettazione didattica dell’Istituto è quindicentrale progettare per competenze (cosa si vuole che lo studente sappia fare) e valutare per competenze(cosa sa fare lo studente).

L’obbligo scolastico è stato di recente esteso dal Ministero a 16 anni sono state ridefinite le competenzeproprie dei primi due anni delle scuole superiori; le otto competenze chiave di cittadinanza che tutti glistudenti devono acquisire a 16 anni sono necessarie per la costruzione e il pieno sviluppo della loro persona,di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale.

Ecco quello che tutti devono sapere acquisire e sapere oggi per entrare da protagonisti nella vitadomani:

imparare ad imparare;

progettare;

comunicare;

collaborare e partecipare;

agire in modo autonomo e responsabile;

risolvere problemi;

individuare collegamenti e relazioni;

Pagina 14 di 34

Page 15: ITIS ARMELLINI 2013-14.pdf · ITIS ARMELLINI PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2013/2014 ... costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi

acquisire ed interpretare l’informazione;

Per acquisire le competenze di cui sopra sono stati individuati quattro assi culturali, cioè le conoscenze ele abilità riferite a competenze di base.

Asse dei linguaggi: prevede come primo obiettivo la padronanza della lingua italiana, come capacità digestire la comunicazione orale, di leggere, comprendere e interpretare testi di vario tipo e di produrre lavoriscritti con molteplici finalità. Riguarda inoltre la conoscenza di almeno una lingua straniera; la capacità difruire del patrimonio artistico e letterario; l’utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione.

Asse matematico: riguarda la capacità di utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico edalgebrico, di confrontare e analizzare figure geometriche, di individuare e risolvere problemi e di analizzaredati e interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti.

Asse scientifico-tecnologico: riguarda metodi, concetti e atteggiamenti indispensabili per porsidomande, osservare e comprendere il mondo naturale e quello delle attività umane e contribuire al lorosviluppo nel rispetto dell’ambiente e della persona. In questo campo assumono particolare rilievol’apprendimento incentrato sull’esperienza e l’attività di laboratorio.

Asse storico-sociale: riguarda la capacità di percepire gli eventi storici a livello locale, nazionale,europeo e mondiale, cogliendone le connessioni con i fenomeni sociali ed economici; l’esercizio dellapartecipazione responsabile alla vita sociale nel rispetto dei valori dell’inclusione e dell’integrazione.

Metodologie didatticheLa scelta delle metodologie didattiche è finalizzata al successo formativo degli studenti, anche con

percorsi individualizzati di apprendimento.

Nel nostro Istituto, all’interno dei Dipartimenti disciplinari, il dialogo e la sperimentazione sono relativi aduna didattica attiva e “laboratoriale”, anche nelle discipline per le quali non è previsto l’uso di unlaboratorio, che utilizza schede di lavoro, lavori di gruppo, ecc. in modo sempre più diffuso. Alla didatticalaboratoriale si affianca la didattica interattiva, nella quale vengono coinvolti tutti gli studenti in unadiscussione aperta e la didattica frontale (la classica “lezione”).

In tal modo le diverse metodologie si intrecciano nell’attività curricolare che ciascun docente programmaal fine di innalzare i livelli di apprendimento dei singoli allievi e di contenere tempestivamente l’insorgere diinsuccessi, organizzando laboratori di recupero e di potenziamento per gruppi di livello, d’intesa con ilConsiglio di classe.

In particolare per le classi iniziali (classi 1° e 3°), il Consiglio di classe predispone attività per la valutazionedei requisiti di ingresso e, una volta valutati i requisiti degli allievi in entrata, il docente effettua attività diriallineamento per il tempo ritenuto necessario.

La valutazioneLa valutazione fa parte integrante del processo di insegnamento/apprendimento e deve essere intesa

come uno strumento fornito allo studente per ottimizzare la sua formazione.

Per la verifica sono utilizzati vari strumenti (prove scritte, colloqui orali, test, questionari, relazionitecniche, ecc.) mirati a valutare l’apprendimento degli allievi.

Ogni docente individua un congruo numero di verifiche e ne informa genitori e alunni. Nel piano delleattività didattiche il docente deve anche indicare gli obiettivi di successo formativo previsti.

All'atto di ogni verifica programmata il docente esplicita agli allievi obiettivi, contenuti e soglia diaccettabilità.

I risultati delle verifiche scritte sono comunicati agli alunni al massimo entro 15 giorni dall’effettuazionedella prova; le verifiche scritte e la griglia di valutazione usata, il voto e la sua motivazione, possono esserevisionate dalle famiglie a loro richiesta.

Anche dopo la verifica orale il docente comunica all'allievo il voto ed i relativi criteri di valutazione che lohanno determinato.

Il Consiglio di classe di fine anno, sulla base degli elementi di giudizio stabiliti preventivamente, procedead una valutazione sommativa che tiene conto dei seguenti criteri:

del raggiungimento degli obiettivi disciplinari anche minimi, indispensabili per il passaggio allaclasse successiva;

della possibilità dell'alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri di alcunediscipline nel corso dell’anno scolastico successivo;

Pagina 15 di 34

Page 16: ITIS ARMELLINI 2013-14.pdf · ITIS ARMELLINI PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2013/2014 ... costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi

della frequenza alle lezioni e della partecipazione attiva alla vita della scuola intesa come dialogocostruttivo con i docenti e con il gruppo dei pari nel rispetto delle regole e delle norme sottese alfunzionamento della scuola.

Al temine dell’anno scolastico ogni docente dovrà verificare i risultati ottenuti, confrontarli con quelliattesi, in modo da poter adeguare per il prossimo anno il proprio piano delle attività didattiche.

I livelli di profitto, con le relative scale di misurazione, sono riportati qui di seguito.

Tabella dei livelli di profitto

Descrizione Voto/10 Giudizio

Obiettivi raggiunti completamente con arricchimenti personali ed ottime capacità critiche

10 Ottimo

Obiettivi raggiunti completamente con arricchimenti personali 9 DistintoObiettivi raggiunti in modo completo 8 BuonoObiettivi raggiunti con alcune lievi incertezze 7 DiscretoObiettivi minimi raggiunti 6 SufficienteObiettivi parzialmente raggiunti 5 MediocreObiettivi in buona parte non raggiunti 4 InsufficienteGravissime lacune in tutti gli obiettivi 3 Gravemente insufficienteNessun obiettivo raggiunto anche a seguito di rifiuto e/o assenza alle verifiche programmate previste dal piano di lavoro

1-2 Del tutto negativo

Al termine dell’anno scolastico le famiglie degli alunni dichiarati non promossi sono avvisati dell’esito negativo tramite comunicazione scritta della presidenza prima della pubblicazione dei risultati.

Con il dpr 122/2009 anche il comportamento concorre alla valutazione dello studente che per l’ammissione all’anno successivo o agli esami di Stato deve conseguire al sufficienza in tutte le discipline.

Il voto di comportamento viene assegnato dal consiglio di classe in base alle indicazioni sotto riportate

Griglia per attribuzione voto condotta

10 Rispetto del Regolamento scolastico. Comportamento responsabile e collaborativocon tutti coloro che operano nella scuola,in ogni ambito e circostanza. Frequenzaassidua alle lezioni. Vivo interesse e partecipazione costruttiva alle lezioni.

9 Rispetto del Regolamento scolastico. Comportamento responsabile e collaborativo nel rapporto con tutti coloro che operano nella scuola, in ogni ambito e circostanza.Frequenza assidua alle lezioni. Costante interesse e partecipazione attivaalle lezioni. Impegno serio e regolare svolgimento delle indicazioni e compiti assegnati.

8 Rispetto del Regolamento di istituto. Comportamento corretto per responsabilitàe collaborazione. Frequenza regolare delle lezioni. Interesse e partecipazionegeneralmente attiva alle lezioni. Proficuo svolgimento nel complesso dei compitiassegnati

7 Episodiche inadempienze nel rispetto del Regolamento di Istituto. Comportamentoaccettabile per responsabilità e collaborazione. Selettivo interesse e partecipazione alle lezioni. Sufficiente svolgimento,nel complesso, dei compiti assegnati

6 Frequenti inadempienze nel rispetto del Regolamento di Istituto. Comportamentoincostante per responsabilità e collaborazione. Poco interesse e partecipazionealle lezioni. Discontinuo svolgimento dei compiti assegnati

5 Grave inosservanza del Regolamento di Istituto con conseguente allontanamentodalla comunità scolastica,come previsto dalla normativa vigente. Comportamentoscorretto e riprovevole connotato da disvalore sociale, da mancanza di rispettodella persona e delle regole poste a fondamento della convivenza civile. Disinteresse e occasionale partecipazione alle lezioni. Mancato svolgimento dei compiti assegnati. Man-cato ravvedimento

Anche le assenze possono influire sulla validità dell’anno scolastico se superiori ai tre quarti dell’orario annuale .

Pagina 16 di 34

Page 17: ITIS ARMELLINI 2013-14.pdf · ITIS ARMELLINI PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2013/2014 ... costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi

A4. RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIARicevimento famiglieIl ricevimento di mattina dei genitori avviene secondo il calendario riportato nell’Allegato, con orario

scelto dal docente e comunicato alle famiglie.

Sono stabiliti due ricevimenti generali dei genitori in orario pomeridiano:

il 27/11/2013 e il 14/4/2014;

Sono previste momenti di comunicazioni alle famiglie:

il 15/1/2014 per la consegna della pagella del primo periodo;

il 24/3/2014 per la consegna della scheda informativa di metà periodo;

il 13/6/2014 per comunicazione esito finale e consegna scheda sospensione giudizio.

Il coordinatore del Consiglio di classeAl coordinatore del Consiglio di classe sono affidati compiti di raccordo con le famiglie. In particolare:

controlla le assenze e i ritardi degli alunni e segnala alle famiglie, anche in forma scritta, l'assenza continuativa degli studenti; promuove tutte le iniziative per limitare gli abbandoni scolastici;

raccoglie informazioni sull'andamento didattico e disciplinare di ciascuno studente, rileva le varie problematiche e ne cura la comunicazione al Consiglio di classe e alle famiglie;

segnala con tempestività al Consiglio di Classe i fatti suscettibili di provvedimenti e, sentito il DS, convoca in seduta straordinaria il Consiglio di classe per discutere di eventuali provvedimenti disciplinari.

I Consigli di classeIl Consiglio di classe è presieduto dal Preside o dal docente coordinatore delegato dal Preside.

E' formato dai docenti della classe, da due rappresentanti eletti dai genitori e dai due rappresentanti eletti dagli studenti.

Il Consiglio di classe deve:

agevolare ed estendere i rapporti docenti-genitori-studenti in ordine allo svolgimento del programma, al rendimento scolastico, all'andamento di particolari iniziative di carattere educativoe didattico;

definire proposte per il Collegio dei docenti, in ordine all'azione educativa e didattica, e ad iniziative di sperimentazione.

Le competenze relative alla realizzazione dell'unità dell'insegnamento, dei rapporti interdisciplinari e alla valutazione periodica e finale degli alunni spetta al Consiglio di Classe convocato con la sola presenza dei docenti. I

I consigli di classe, si riuniscono periodicamente secondo un calendario predisposto all’inizio dell’anno scolastico

Pagina 17 di 34

Page 18: ITIS ARMELLINI 2013-14.pdf · ITIS ARMELLINI PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2013/2014 ... costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi

B. L’OFFERTA FORMATIVA

B1. LE ATTIVITÀPremessaOltre alla normale attività didattica la scuola svolge diverse attività fondamentali per gli allievi:

orientamento in entrata

orientamento in uscita

contrasto alla dispersione scolastica

educazione alla salute

relazioni con enti esterni

integrazione alunni immigrati

integrazione alunni diversamente abili

educazione alla cittadinanza

Per poter coordinare queste attività la scuola utilizza dei docenti (“funzioni strumentali” e/o gruppi di lavoro). Molte di queste attività verranno svolte in collaborazione con Enti locali, ASL, agenzie presenti sul territorio, università, ecc.

Orientamento in entrataLa scuola organizza e coordina gli incontri con allievi delle scuole medie finalizzate all’orientamento per la

scelta della scuola superiore. Altre attività sono mirate alla scelta della specializzazione per gli allievi delle seconde classi dell’Istituto.

Per rendere più efficace l’orientamento in ingresso, alcune attività dell'Istituto sono aperte anche agli studenti delle scuole medie del territorio.

Le attività di orientamento sono tese a:

sviluppare attività di continuità con le scuola medie nell'ambito del processo di orientamento;

contribuire in modo significativo alla scelta degli alunni della scuola media inferiore;

fornire informazioni sulla tipicità dell’Istruzione tecnica;

fornire informazioni sull’offerta formativa e sulla struttura dell’Istituto;

orientare gli alunni diversamente abili secondo il progetto di continuità educativa e didattica;

operare con gli Enti presenti sul territorio per garantire il diritto all’istruzione;

organizzare attività di riorientamento alla scelta dell’indirizzo;

conoscere le problematiche del mercato del lavoro in relazione alla scelta dell’indirizzo;

Orientamento in uscita e relazioni con Enti EsterniQueste attività sono indirizzate a tutti gli allievi del triennio (in particolare agli alunni delle classi quinte);

le attività sono le seguenti:

orientamento alla scelta universitaria.

orientamento al lavoro;

visite aziendali;

stage scuola-lavoro;

L’orientamento al lavoro si attiverà attraverso rapporti con le aziende che operano nell'ambito dei servizie della produzione industriale, sia nell' area laziale che nazionale, al fine di offrire agli allievi un ampiopanorama delle opportunità offerte dal mercato occupazionale.

Pagina 18 di 34

Page 19: ITIS ARMELLINI 2013-14.pdf · ITIS ARMELLINI PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2013/2014 ... costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi

Si favorirà, inoltre, l'invio, alle aziende che ne faranno richiesta, degli elenchi dei nominativi dei diplomatidegli ultimi anni scolastici nelle specializzazioni del nostro Istituto.

Si attiveranno azioni affinché gli allievi di tutte le classi del triennio abbiano l'opportunità di effettuarevisite aziendali e stage (solo per le classi quarte e quinte) presso le realtà aziendali del Lazio e nazionali.

Le attività di orientamento alla scelta universitaria interesseranno le classi quarte e quinte di tutte lespecializzazioni; a tal scopo gli allievi potranno partecipare a diverse iniziative:

Campus organizzato dalle Università nazionali alla Fiera di Roma;

i progetti "lauree scientifiche" delle Facoltà scientifiche delle tre università romane;

la Conferenza sull'orientamento universitario della Facoltà prescelte dagli studenti in base ad unarilevazione fatta all’interno dell’istituto

le "Giornate Universitarie" indette dalle Facoltà delle Università romane ;

partecipazione già dal terzo anno ad un progetto sperimentale di autorientamento universitariocon l’accesso ad una piattaforma telematica in collaborazione con il GLOA dell’Università RomaTre;

simulazione, per via telematica, della prova del test di ingresso delle Facoltà ad indirizzo tecnico-scientifico.

convenzione per lo sviluppo di percorsi formativi universitari per gli studenti della scuolasecondaria superiore con la Facoltà di Ingegneria di ROMA 3 Sarà svolta, inoltre, attivitàd’informazione, attraverso l'affissione di manifesti illustrativi delle opportunità offerte dalleUniversità locali e nazionali.

Per poter meglio valutare l’efficacia dell’insegnamento nel nostro Istituto vengono effettuateperiodicamente delle interviste a nostri ex-alunni, per verificare il loro inserimento nel mondo del lavoro onell’istruzione universitaria.

Da anni sono stati avviati contatti con Agenzie di formazione qualificate in campo nazionale, e sono statirealizzati corsi di corsi post-diploma, IFTS e di formazione permanente.

Contrasto alla dispersione scolasticaL’accoglienzaNei primi giorni di scuola, sono previste per le prime classe attività di accoglienza agli alunni neoiscritti.

Le attività di accoglienza prevedono i seguenti obiettivi, rivolti agli alunni e alle loro famiglie:

conoscenza degli alunni e delle famiglie;

conoscenza del Consiglio di Classe e dello staff di presidenza;

conoscenza dell’Istituto e delle sue attività, compreso quelle degli uffici;

conoscenza delle norme che regolano la vita dell'Istituto;

conoscenza della carta dei servizi;

conoscenza e familiarizzazione all’interno del gruppo classe.

Inoltre il Consiglio di classe predispone:

le norme che regolano il funzionamento della classe;

i test di verifica pluridisciplinare sui requisiti di ingresso degli allievi neoiscritti;

la verifica delle competenze linguistiche di lingua italiana per gli alunni migranti neoiscritti.

All’inizio dell’anno scolastico è previsto un incontro dell’intero Consiglio di classe con i genitori e gli alunnidelle classi prime e terze.

Obiettivi da raggiungere con i genitori degli studenti delle classi prime:

conoscere il Consiglio di classe, l’Istituto e la sua organizzazione;

conoscere il POF, la carta dei servizi, il regolamento di Istituto.

Pagina 19 di 34

Page 20: ITIS ARMELLINI 2013-14.pdf · ITIS ARMELLINI PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2013/2014 ... costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi

Attività di sostegno e recuperoLe attività di sostegno e di recupero sono fondamentali per prevenire l’insuccesso scolastico e ridurre

l’abbandono; queste attività si realizzano in ogni periodo dell’anno scolastico, a cominciare dalle fasi iniziali.

Già dai primi mesi di scuola sono programmati sportelli di potenziamento di matematica ed inglese.

Al termine del primo periodo il Consiglio di classe procede all’individuazione degli alunni con gravicarenze di apprendimento e profitto al fine di programmare proficui interventi didattici ed educativiintegrativi.

Per ciascun alunno verrà individuata la natura delle carenze riscontrate e verranno indicati gli obiettividell’azione di recupero.

Le attività di recupero potranno essere di varie tipologie: recupero in Itiere , sportelli didattici, studioassistito, studio individuale seconde le carenze da colmare e/o le diverse caratteristiche delle disciplinecoinvolte.

Educazione alla saluteLe attività di educazione alla salute vengono svolte in gran parte in sinergia con le attività curricolari

definite all’interno del Consiglio di classe o con moduli di informazione/formazione su alcune problematiche tipiche dell’età dei nostri studenti, in alcuni casi con l’ausilio di personale esperto ASL.

Le attività previste sono hanno i seguenti argomenti:

educazione ambientale;

problematiche legate all’uso e/o abuso di sostanze lecite e/o illecite;

associazionismo e volontariato, parte integrante del processo formativo;

problematiche adolescenziali, malattie a trasmissione sessuale, Aids;

Sistema sanitario nazionale, donazione del sangue;

sportelli di ascolto del disagio giovanile per studenti e consulenza per genitori, con personale esperto ASL.

Saranno promossi protocolli e intese con Enti territoriali per interventi interni ed esterni.

Integrazione alunni immigratiL’aumento degli studenti appartenenti a nazionalità e culture diverse sono una realtà in continuo

aumento nella nostra scuola, questi studenti incontrano difficoltà nell’integrazione dovuta a diversi fattori: il primo e più importante è la scarsa padronanza della lingua italiana, ma anche dalla diffidenza che spesso deriva dalla non conoscenza dell'altro.

L’Istituto organizza diverse attività a favore degli studenti stranieri nell’anno scolastico 2009/10, con le seguenti finalità:

favorire l’accoglienza degli stranieri nella scuola e promuovere la loro integrazione attraverso il rispetto della cultura di provenienza;

favorire il successo scolastico degli studenti stranieri con iniziative a loro dedicate;

potenziare la conoscenza della lingua italiana;

ridurre l’abbandono scolastico degli studenti stranieri attraverso il monitoraggio costante del loro percorso formativo e la collaborazione attiva fra scuola e famiglia;

contenere il razzismo, promuovere la tolleranza attraverso l’educazione alla diversità.

Pagina 20 di 34

Page 21: ITIS ARMELLINI 2013-14.pdf · ITIS ARMELLINI PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2013/2014 ... costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi

Inclusione alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES)A supporto di genitori, alunni ed insegnanti per tutte le attività legate alla presenza degli alunni con

Bisogni educativi speciali, all’interno dell’Istituto vengono organizzate attività di accoglienza e inserimento.

E’ cura della scuola favorire il raccordo con le ASL e gli Enti preposti, anche al fine di offrire ai genitori e ai docenti gli strumenti per operare nelle situazioni di difficoltà.

Il Gruppo di lavoro d’Inclusione delibera il Piano Annuale d’Inclusione, in cui sono indicati gli obiettivi, lemodalità e le strategie che la scuola si propone per favorire il processo d’inclusione degli alunni con BES nelcontesto scolastico ponendosi le seguenti finalità:

favorire una reale ed efficace integrazione nel contesto scolastico con il coinvolgimento di tutti glioperatori coinvolti;

favorire la progettazione individualizzata dei processi di insegnamento/apprendimento mediante attività di consulenza e sostegno ai docenti;

condividere le pratiche educative, le metodologie di intervento, le risorse e gli strumenti da utilizzare in funzione della crescita psicofisica e formativa degli alunni con BES;

scegliere il percorso didattico adeguato alle capacità di ciascun alunno (programmazione individualizzata o differenziata);

promuovere qualsiasi iniziativa di comunicazione e di collaborazione tra scuola ed Enti territoriali coinvolti (Comune, ASL, Provincia, cooperative, Enti di formazione);

favorire la continuità educativa e didattica, orizzontale e verticale, con le scuole di provenienza e nell’ambito dell’Istituto stesso;

favorire e organizzare l’accoglienza degli alunni BES e il loro inserimento nell’Istituto e nelle classie sostenerli nella fase di adattamento al nuovo ambiente.

Di seguito è riportato il Piano Annuale per l’Inclusione deliberato il 05/12/2013 per l’anno scolastico 2013/14.

PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE A.S. 2013/14

Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo (chi fa cosa, livelli diresponsabilità nelle pratiche di intervento, ecc.)

FS Inclusione: - Redazione Piano di Accoglienza per i BES; Eventuale organizzazione di corsi diFormazione o aggiornamento sulle tematiche dell’inclusione; Preparazione di moduli per la rilevazio-ne, monitoraggio e inclusione di BES (scheda rilevazione, PEI, PDP); Elaborazione Bozza del PianoAnnuale dell’Inclusività; Rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola;Gestione delle pratiche per la richiesta dell’organico di sostegno (di diritto e di fatto) e per eventualirichiesta di assistenti specialistici o di comunicazione.

Coordinatore Sostegno/Referente BES – Accoglienza nuovi docenti di sostegno; Supporto aidocenti per quanto attiene l’approccio ai BES, gestione delle risorse di sostegno (docenti e assisten-ti), accoglienza degli alunni con BES, Supporto ai genitori di alunni con BES; verifica della certifica-zione medica; Diffusione di informazioni circa le disposizioni normative vigenti; consulenza e sup-porto ai colleghi sulle strategie/metodologie e strumenti al fine di realizzare un intervento didattico ilpiù possibile adeguato e personalizzato; collaborazione, ove richiesto, alla elaborazione di strategievolte al superamento dei problemi nella classe con alunni con DSA; mediatore tra colleghi, famiglie,studenti (se maggiorenni), operatori dei servizi sanitari, ed agenzie formative accreditate nel territo-rio; informa eventuali supplenti in servizio nelle classi con alunni con DSA; Raccolta degli interventididattico-educativi posti in essere dal CdC (PDP)

Singoli docenti – parte attiva nell’individuazione di particolari casi di Bisogni Educativi Speciali, daverbalizzare nel CdC

Coordinatore di classe – portavoce delle decisioni prese all’interno del Consiglio di classe, nelGLI, e SUCCESSIVO contatto con le famiglie; accoglienza nella classe.

GLI – condivisione e confronto attivo dei risultati raggiunti e dei possibili miglioramenti (approvazio -ne PAI)

Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degliinsegnanti:

Pagina 21 di 34

Page 22: ITIS ARMELLINI 2013-14.pdf · ITIS ARMELLINI PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2013/2014 ... costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi

Proposta di attivazione di corsi specifici di formazione e/o aggiornamento sui BES con i seguentiobiettivi:

Approfondire le strategie e metodologie educativo-didattiche di gestione della classe più idonee perridurre il rischio di dispersione scolastica.

Approfondire le metodologie didattiche più opportune da adottare in presenza di alunni con DSA Acquisire conoscenze più approfondite sui Disturbi evolutivi specifici (ADHD, Borderline cogniti-

vo, disturbo del linguaggio, etc..) Come identificare i casi di svantaggio sociale, economico, linguistico, comportamentale, culturale

Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive

Verifiche modulate sulle effettive capacità/abilità acquisite Aumentare progressivamente la difficoltà degli argomenti trattati Maggiore importanza al contenuto piuttosto che alla forma Inserire il miglioramento rispetto al livello di partenza nella valutazione

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola.

Docenti di sostegno - Supporto al CdC e alle famiglie degli alunni con disabilità certificate (L.104/92 art. 3, co. 1-3), nella scelta delle strategie e metodologie didattiche più opportune da appli-care per favorire il processo di apprendimento e di inclusione di questi alunni.

GdL Intercultura/Multicultura - Organizzazione di corsi di didattica interculturale/L2 per favorireil processo di inclusione degli stranieri e di progetti a classi aperte per ridurre il rischio di dispersionescolastica.

Coordinatore di classe + Referente DSA/coordinatore sostegno - Contatto “esplorativo”con le famiglie nel caso si ravvisino dei sospetti di Bisogni Educativi Speciali per nuovi alunni.

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto aidiversi servizi esistenti

Assistenza per Sordi (Assistenti alla comunicazione) e Ciechi (assistenti teflodidattici) Assistenza Specialistica (AEC) Consulenza della psicologa per gli alunni in situazione di svantaggio sociale o con disagio comporta-

mentale/relazionale. [Sportello d’ascolto]Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni

che riguardano l’organizzazione delle attività educative.

Coinvolgimento attraverso questionari di gradimento circa l’organizzazione ed il funzionamentodella scuola, il benessere dello studente e la soddisfazione dell’utenza sulla qualità dell’insegnamen-to. Si propone di inserire la proposta di suggerimenti sui punti di criticità.

Coinvolgimento dei rappresentanti dei genitori nel Gruppo di Lavoro per l’Inclusione, per essereparte attiva nel processo: dalla progettazione alla realizzazione.

Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativiinclusivi

Ricorso a metodologie che favoriscano l’inclusione (tutoraggio fra pari, lavori di gruppo, didatticalaboratoriale, attività in compresenza etc..)

Valorizzazione delle risorse esistenti

Progetto Peer-Education: tutoraggio da parte di alcuni alunni del triennio nel processo di acco-glienza degli alunni delle prime classi per la prevenzione dello svantaggio comportamentale/relazio-nale.

Progetto “Una classe per tutti!!!”: Creazione di un gruppo di lavoro per la gestione delle temati-che legate all’inclusione dei BES, alla riduzione del rischio di dispersione nelle prime classi.

Progetto “La scuola accoglie ed educa all’accoglienza”: Valorizzazione delle diversità; svilup-po delle potenzialità si solidarietà tra studenti

LIM in classe: utilizzo delle lavagne interattive in tutte le materie per:o semplificare il processo di apprendimento, ricorrendo a strumenti compensativi per tutta la

classe, senza il rischio di discriminazione;o incentivare la concentrazione di tutti gli alunni su tematiche di natura didattica, grazie ad un

supporto tecnologico a loro più gradito. Attività laboratoriali: progetti, in orari scolastici ed extra-scolastici, tesi a favorire il lavoro di

gruppo e l’applicazione pratica delle conoscenze acquisite.

Pagina 22 di 34

Page 23: ITIS ARMELLINI 2013-14.pdf · ITIS ARMELLINI PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2013/2014 ... costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi

Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione deiprogetti di inclusione

Utilizzo di pc per la classe e/o alcuni alunni per favorire l’inclusione degli alunni con DSA. Acquisto di software specifici per favorire gli alunni con BES.

Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistemascolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo.

FS Orientamento in entrata: Presentazione della Scuola agli alunni del precedente ciclo scolasti-co presso il loro istituto e Open Day.

FS Inclusione/referente DSA - Contatto con i genitori degli alunni iscritti al primo anno nel pe-riodo maggio/giugno per acquisire le informazioni necessarie per favorire l’accoglienza; Contattocon la scuola del precedente ordine, per favorire la continuità didattica e acquisire la documentazio-ne necessaria.

Coordinatore del sostegno/referente DSA e FS Orientamento all’uscita - Partecipazionedegli alunni con BES al progetto alternanza-lavoro per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro.

Valutazione degli alunni con BESOgni Consiglio di classe, che accoglie alunni con BES, redige il Piano Didattico Personalizzato (PDP)

specificando per quali discipline si sono adottate particolari strategie compensative e/o dispensative.

Relativamente agli alunni con disabilità, ciascun docente del Consiglio di classe dovrà stilare una relazione finale che tenga conto del P.E.I. (Piano Educativo Individualizzato) redatto durante il primo incontro del G.L.H. Operativo. La valutazione, sia periodica che finale, va sempre riferita al P.E.I. ed in particolare mira a rilevare i progressi dell’alunno in riferimento alle sue potenzialità e ai livelli iniziali.

In caso di programmazione individualizzata si mirerà al raggiungimento degli obiettivi minimi programmati nelle diverse discipline.

Nel caso di programmazione differenziata, si garantisce la possibilità di ammissione alla frequenza della classe successiva, senza l’obbligo di attribuire alcun voto. Alla fine del percorso scolastico verrà rilasciato un attestato di frequenza.

Educazione alla cittadinanzaL’educazione alla cittadinanza è uno dei compiti principali della scuola. Molte attività e progetti di

ampliamento dell’offerta formativa sviluppati dalla scuola toccano tematiche inerenti l’educazione alla cittadinanza.

Educazione alla legalitàLa scuola promuove iniziative per stimolare la partecipazione responsabile degli studenti alla vita

dell'Istituto e al contesto socio-culturale che li circonda. Agli studenti viene inoltre offerta l’opportunità di partecipare ad iniziative culturali con le quali avere consapevolezza e approfondire alcune tematiche di particolare attualità e rilevanza per l’educazione alla legalità.

È sottolineata e richiamata la centralità della carta costituzionale nella vita di ogni cittadino.

Sono anche previsti interventi, di esponenti di istituzioni che lavorano professionalmente nel settore della prevenzione e dell’educazione alla legalità, per continuare il lavoro che ormai da anni l’Armellini porta avanti.

Le finalità principali sono quelle del contrasto alle forme di illegalità diffuse tra i giovani, quali bullismo, razzismo, omofobia, ma si punterà anche al recupero del vantaggio dell’educazione alla cittadinanza attiva, al rispetto delle regole scolastiche e della vita in genere.

Giornate della memoriaAlcune giornate sono dedicate alla memoria di alcuni dei più importanti avvenimento storici o dedicate ad

alcuni valori fondamentali (come pace e libertà).

Le finalità di queste giornate sono:

stimolare gli studenti a ricordare una serie di eventi importanti per consolidare una memoria storica comune;

stimolare gli studenti alla legalità e al senso di cittadinanza.

Pagina 23 di 34

Page 24: ITIS ARMELLINI 2013-14.pdf · ITIS ARMELLINI PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2013/2014 ... costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi

In queste giornate verranno tenuti incontri pomeridiani con gli studenti, con un dibattito sull’argomento. Per le giornate della Memoria ci saranno incontri con testimoni degli eventi.

Educazione alla sicurezzaI docenti incaricati per ogni classe e i direttori di laboratorio predispongono moduli curricolari di

formazione finalizzati all'acquisizione di competenze relative alla sicurezza sul luogo di lavoro, in sinergia conil docente responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Istituto e i relativi gruppi disciplinari; predispongono inoltre attività di informazione legate al piano delle emergenze dell’Istituto.

Finalità:

favorire la formazione degli studenti relativamente alla salute e alla sicurezza sui luoghi di lavoro (D. Lgsl. 81/2008);

favorire l’informazione agli studenti circa l’utilizzazione in sicurezza delle attrezzature dell’istituto;

favorire l’informazione agli studenti circa le procedure di emergenza previste dal piano dell’istituto.

Il responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Istituto promuove e coordina, d’intesa con il Servizio di prevenzione e protezione dell’Istituto, tutte le attività previste dal D. Lgsl. 81/2008. Il responsabile del Servizio è nominato dal DS.

Attività alternativa all’ora di religione cattolicaIl C.d.D. ha deliberato per l’anno scolastico 2013/2014 due attività alternative all’ora di religione cattolica

che gli studenti potranno scegliere:

educazione musicale;

laboratorio teatrale

B2. L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVAPremessaNell’Istituto vengono realizzati diversi progetti, che coinvolgono gli studenti sia durante la normale

attività didattica, sia in attività pomeridiane facoltative, con obiettivi diversi, ma tutti legati alla finalità generale di potenziamento culturale. I progetti previsti possono essere raggruppati in:

attività di potenziamento culturale;

attività del centro sportivo;

visite di istruzione;

progetti europei.

Pagina 24 di 34

Page 25: ITIS ARMELLINI 2013-14.pdf · ITIS ARMELLINI PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2013/2014 ... costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi

Attività di potenziamento culturaleLe attività dell'area si propongono di incrementare la cultura scientifico-tecnologica, linguistica, storica e artistica tramite progetti e attività:

DENOMINAZIONE TIPOLOGIAPROGETTO*

OBIETTIVO

Il quotidiano in classe CURRICULARE Abituare le giovani generazioni a trattare con occhi critici igrandi temi del mondo che li circonda.

Piano lauree Scientifiche EXTRA-CURRICULARE

Conseguire una percezione multidisciplinare delle problematiche delle materie (Fisica, Chimica ed Elettronica) coinvolte, applicando le pratiche migliori esistenti e sperimentandone di nuove, attraverso un rapporto di interscambio tra scuola, università e mondo del lavoro.

Traccia e Sarà MISTO

Conoscere ed utilizzare le principali tecniche di scritturacreativa; rigenerare il rapporto insegnanti-alunni;comprendere il principio di cittadinanza e di svilupposostenibile.

Pannelli didattici: Azionamenti Elettrici con PLC

CURRICULAREIncrementare la motivazione degli alunni in modo tale da

accrescere le occasioni di incontro con il mondo del lavoro el’università.

Tecniche di progettazione diImpianti fotovoltaici

CURRICULAREConoscere le tecnologie dei moduli fotovoltaici e progettare

un impianto fotovoltaico ricorrendo a software disimulazione.

Progetto Tutor di Peer Education

MISTOAffrontare ed approfondire i problemi che concorrono a

determinare l’insuccesso e la dispersione scolastica.

Educarsi al Futuro MISTO

Sensibilizzare gli studenti alle tematiche ambientali edindirizzare i loro percorsi formativi verso specializzazioni checonsentano di lavorare e operare per la salvaguardiaambientale.

Progetto Antartide - Adotta una scuola CURRICULARE

Creare un approccio multidisciplinare interessante edoriginale alle tematiche ambientali, partendo dai dati relativialla spedizione in Antartide.

Una Classe Per Tutti !!!!EXTRA-

CURRICULAREGestire le tematiche legate all’inclusione dei BES; favorire

l’apprendimento e la socializzazione nel contesto scolastico.

Progetto Rainbow MISTO Sensibilizzare gli studenti e la scuola in generale sui temidella non discriminazione e dei diritti delle persone.

Progetto ‘100 Classi’ MISTOCoinvolgere gli studenti in attività mirate a promuovere il

dibattito attorno a temi scientifici di grande interessenell’attualità.

Computers alle scuola medie ed Elementari

EXTRA-CURRICULARE

Imparare a testare ed eventualmente sostituire partihardware dei computer, ad installare Sistemi operativi esoftware applicativo. I Computer dismessi da aziende, unavolta riciclati, saranno messi a disposizione delle scuolemedie ed elementari che ne facciano richiesta.

Apprendere la Matematica in rete

EXTRA-CURRICULARE

Recuperare le lacune e potenziare le eccellenze attraversoun apprendimento creativo, intensivo e divertente,minimizzando i tempi e massimizzando i profitti.

La scuola accoglie ed educaall’accoglienza

EXTRA-CURRICULARE

Valorizzare le diversità; pensare con la propria testa,sviluppare le potenzialità di solidarietà fra studenti.

Materia Alternativa:1. Lingua e arte calli-grafica araba – corso bilin-gue arabo inglese2. Cittadinanza, inte-grazione europea e diritti umani

MISTO

Creare una possibilità di interazione e di scambio tra varieculture; offrite al territorio un’opportunità di dialogointerculturale per valorizzare la cultura araba, facilitandol’inserimento scolastico di alunni appartenenti a questacomunità.

IMUN MISTO

Conoscere l’organizzazione intergovernativa dell’ONU ed ilsuo funzionamento; formare gli studenti alla comprensionedelle regole di diplomazia, collaborazione e negoziazioneche governano i lavori nelle commissioni ONU

Pagina 25 di 34

Page 26: ITIS ARMELLINI 2013-14.pdf · ITIS ARMELLINI PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2013/2014 ... costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi

DENOMINAZIONE TIPOLOGIAPROGETTO*

OBIETTIVO

Arduino Telemetria Wireless CURRICULAREInviare, mediante wireless, i dati da una stazione meteo

esterna con GPS e shield wireless e ricezione/elaborazioneshield wireless.

Edupuntozero. Grafica Computerizzata

EXTRA-CURRICULARE

Conoscere ed Approfondire i più importanti software diGrafica Computerizzata e di Web Design utili nella praticaprofessionale e nel percorso accademico universitario.

*La tipologia del progetto indica in quali ore si svolge: progetto CURRICULARE si svolge durante le ore di lezione; progetto EXTRA-CURRICULARE, si svolge in ore pomeridiane; progetto MISTO: in parte nelle ore di lezione e in parte nelle ore pomeridiane.

Attività della bibliomediatecaIl patrimonio librario della B.S.M. Tania Pace è catalogato on-line (attraverso uno specifico portale). I

bibliotecari, dopo aver frequentato un corso di formazione organizzato dalla rete (Biblioinrete) di cui l’Istituto fa parte, hanno iniziato la catalogazione con il programma Sebina. Il patrimonio librario è costituito per una metà circa di argomenti culturali/letterari e l’altra metà di testi tecnici riguardanti i vari indirizzi dell’istituto (informatica, elettronica, elettrotecnica e meccanica).

La biblioteca si propone, anche per il nuovo a.s., come centro culturale a disposizione degli studenti e deidocenti tutti i giorni.

La biblioteca è a disposizione degli studenti non avvalentisi dell’insegnamento della religione cattolica che vogliano usufruire dei locali per momenti di studio individuale.

Partecipazione a progetti istituzionali L’Istituto partecipa ad alcuni progetti proposti da Enti locali o altre istituzioni esterne; questi progetti

sono rivolti a tutti gli studenti dell’Istituto, anche se con attività differenziate che tengono conto dell’età degli studenti; tra questi progetti citiamo:

partecipazione ai Giochi di Archimede e ad altre gare matematiche;

partecipazione alle selezioni provinciali per le Olimpiadi della Matematica;

partecipazione alle selezioni regionali per le Olimpiadi di informatica;

Corso propedeutico per l’immatricolazione ai Corsi di Laurea di Ingegneria

progetto del Comune di Roma “Noi ricordiamo (Auschwitz)”

progetto del Comune di Roma “Roma Rock, Roma Pop”

Educazione alla gratuità/Volontariato

Olimpiadi di Informatica di Matematica e gare nazionali per gli ItisL’Istituto partecipa alle Olimpiadi di Informatica e di Matematica, effettuando una selezione scolastica

degli studenti che parteciperanno alla selezione regionale. Si terrà un breve corso pomeridiano per gli studenti selezionati.

Uno studente del quart’anno, per ogni specializzazione, parteciperà alla gara nazionale relativa alla propria specializzazione.

Attività del centro sportivo Il centro sportivo dell’Istituto , interamente finanziato dall’USR- partecipa ai Campionati studenteschi

e/o a Tornei organizzati da Enti o scuole di comprovata serietà e qualificazione professionale.

Esso si articola in settori coordinati da uno o due responsabili.

il centro sportivo offre la pratica di alcune discipline quali : Pallavolo, Pallacanestro, Tennistavolo, Tiro a Segno, Campestre

Le rappresentative dell’Istituto parteciperanno, come è ormai tradizione, al Torneo Volley Scuola, a livellocittadino, e alle gare dei Campionati studenteschi.

Le attività del –centro si articoleranno secondo un calendario e l’orario - verrà comunicato agli studenti e alle famiglie con apposita circolare -

Pagina 26 di 34

Page 27: ITIS ARMELLINI 2013-14.pdf · ITIS ARMELLINI PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2013/2014 ... costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi

Responsabili delle suddette attività saranno gli insegnanti di educazione fisica in servizio nell’istituto. Si utilizzeranno le palestre e i servizi annessi in uso nella scuola -

Verrà infine attivato un progetto di promozione del tennistavolo per le scuole medie limitrofe all'Istituto, organizzando dimostrazioni presso le scuole medie e la gestione di un torneo tra le scuole.

Visite e viaggi di istruzioneTutte le visite di istruzione e le attività esterne all’Istituto sono deliberate dai Consigli di Classe e

rientrano a pieno titolo nella programmazione curricolare. Il gruppo di lavoro dedicato all’organizzazione dei viaggi, in collaborazione con i coordinatori di classe, provvederà a progettare le visite e i viaggi di istruzione,che possono essere di diverso tipo:

visite d’istruzione di una giornata a musei, mostre, oasi naturalistiche, parchi regionali enazionali, siti archeologici, realtà aziendali;

per tutte le classi, viaggi di istruzione in Italia o all’estero in città o luoghi caratteristici perpregi storici, architettonici, artistici e/o naturalistici, realtà industriali; per il biennio sonopreviste mete italiane;

Stage linguistici all’estero per il triennio;

uscite per la partecipazione ad iniziative culturali;

visite destinate alla pratica di attività sportive.

Progetti europei promosso e finanziato dalla Comunità Europea, prima denominato Socrates, successivamente LLP

(Lifelong Learning Programme) e dal prossimo anno (2014) ERASMUS+. Nelle diverse tipologie di progetti condivisi (Comenius e Leonardo in particolare) sono state coinvolte diverse classi, hanno realizzato mobilità e stage professionali all'estero un considerevole numero di alunni e di docenti di ogni disciplina. Si tratta di preziose occasioni per entrare effettivamente in una dimensione interculturale della propria formazione e migliorare sensibilmente le competenze nella seconda lingua.

La candidatura per un progetto LLP/Comenius/Partenariato Multilaterale dal titolo SMARTHOMEpresentata lo scorso febbraio ha avuto successo e nei prossimi due anni avremo l’opportunità di condividerlocon altre 5 scuole di cinque paesi diversi (Spagna, Germania, Polonia, Finlandia, Turchia). In particolarequesto progetto mira a rilevare quanto tempo i nostri studenti trascorrono on-line e cosa è rimasto dell’off-line. L’idea è quella di valorizzare l’on-line, per farlo diventare meno ludico e più professionale e direcuperare l’off-line valorizzando dimensioni dell’esperienza umana che forse le nuove generazioni stannoeccessivamente mortificando. Verranno coinvolte almeno 4 classi.

Il progetto LLP/Leonardo/EU4GEA, dedicato alla questione delle energie alternative, ha visto tra il mesedi settembre e quello di ottobre del corrente anno, 13 nostri studenti del quinto anno di corso (di ognispecializzazione) partecipare a stage trisettimanali all’estero (7 a Berlino, 6 nell’Isola di Wight/UK). Hannoavuto l’opportunità di lavorare in aziende del posto, di migliorare le proprie competenze linguistiche esoprattutto di capire che una vera professionalità coinvolge aspetti che si possono acquisire solo grazieall’esperienza. Nei prossimi mesi verrà messa a punto una nuova candidatura per questa tipologia diprogetti.

La scuola aderisce da tempo alla Rete DEURE (Dimensione europea dell'educazione) alla quale hannodato la loro adesione diverse scuole della capitale e della Regione (più di 30 nel corrente a.s). Grazie allaRete si sono concretizzate le mobilità Leonardo di cui sopra ed alcune interessanti occasioni diaggiornamento per i docenti.

Infine nell'ambito del programma LLP abbiamo beneficiato della presenza di un assistente di L2(inglese) fino a febbraio. Candidature verranno presentate prossimamente nell’intento di utilizzare questo

supporto per i docenti di lingua anche in futuro.Per una maggiore comprensione degli acronimi usati e delle diverse tipologie nelle quali si articolano i

progetti europei si rinvia al sito ufficiale dell’LLP: www.programmallp.it. Come già accennato sta perdecollare il nuovo settennato di progettualità europea (ERASMUS+) per il quale sarà necessario un seriolavoro di aggiornamento e documentazione se vogliamo mantenere il nostro istituto tra coloro (unaminoranza purtroppo) che invece hanno valorizzato le opportunità che la Comunità Europea offre ai propricittadini.

Certificazione ECDLL’Istituto garantisce la formazione di base necessaria al conseguimento della certificazione ECDL

attraverso le normali attività curricolari fin dal primo anno. All’interno delle varie discipline tecniche verrannoaffrontati, nell’arco dei tre anni, tutti gli argomenti che mettano in grado gli allievi di affrontare gli esami dei7 moduli previsti per la certificazione di base.

Pagina 27 di 34

Page 28: ITIS ARMELLINI 2013-14.pdf · ITIS ARMELLINI PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2013/2014 ... costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi

Questa certificazione può essere conseguita direttamente nell’Istituto che, in quanto Test Center AICA,organizza mensilmente le sessioni di esame.

Pagina 28 di 34

Page 29: ITIS ARMELLINI 2013-14.pdf · ITIS ARMELLINI PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2013/2014 ... costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi

C. LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA

C1. STAFF DI PRESIDENZA E' composto da:

Dirigente scolastico (DS);

collaboratori (nominati dal DS);

responsabile del corso serale (nominato dal DS).

Lo staff di presidenza svolge i compiti di collaborazione con il DS, secondo le esigenze.

C2. FUNZIONI STRUMENTALILe aree di interesse possono essere articolate in più settori. Sono coordinate da un docente eletto dal

Collegio come Funzione strumentale, con il compito di promuovere/progettare/gestire/valutare strategie finalizzate al raggiungimento degli obiettivi specifici della singola area e meglio rispondenti alle esigenze dell’Istituto.

La FS, nell’esplicare il mandato ricevuto dal Collegio, può avvalersi di collaboratori per la cura dei vari settori a lui affidati.

Il numero dei collaboratori è suggerito dal candidato Funzione strumentale all’atto della presentazione del progetto che intende realizzare.

I docenti con funzioni strumentali al POF, vengono eletti dal Collegio dei docenti in base al curriculum vitae e al progetto presentato per assolvere al compito che intendono assumersi.

Sono pertanto attivate le seguenti funzioni strumentali:

FS per le attività di orientamento in ingresso:

organizza le attività di orientamento in ingresso;

FS per le attività di orientamento in uscita :

favorisce rapporti ed iniziative con aziende e Università. per l’ulteriore qualificazione e specializzazione dei docenti e degli allievi;

cura l’organizzazione dei tirocini di orientamento e formazione per gli studenti diplomati;

organizza l’indagine sugli studenti diplomati;

cura le attività di orientamento degli studenti in uscita verso l’università e il mondo del lavoro;

FS per l’educazione alla salute:

cura le attività di educazione alla salute;

FS per l’inclusione

Coordinare gli interventi a favore degli alunni diversamente abili, delle attività di accoglienza, continuità e orientamento;

Accogliere e coordinare i docenti specializzati;

Coordinare le attività di formazione in servizio sui temi relativi alla diversa abilità;

Coordinare la documentazione e aggiornare la modulistica;

Mette in atto le azioni tese a ridurre l’abbandono scolastico;

Organizzare le attività di recupero, verificandone l’efficacia.

C3. DIPARTIMENTI DI AREE DISCIPLINARISono costituiti i seguenti Dipartimenti di aree disciplinari:

Dipartimento linguistico e storico-sociale

o Lingua e letteratura italiana

o Storia cittadinanza e costituzione

o Diritto ed Economia

Pagina 29 di 34

Page 30: ITIS ARMELLINI 2013-14.pdf · ITIS ARMELLINI PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2013/2014 ... costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi

o Lingua Straniera (Inglese)

o Scienze motorie e sportive

o Religione / Attività Alternativa

Dipartimento scientifico

o Scienze integrate (Fisica)

o Scienze integrate (Fisica)

o Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia)

o Laboratorio di chimica

o Laboratorio di fisica

Dipartimento matematico-tecnologico

o Matematica

o Complementi di matematica

o Tecnologia e tecn. di rappr. Grafica

o Laboratorio Tecnologia e tecn. di rappr. Grafica

Dipartimento di area meccanica

o Meccanica, macchine ed Energia

o Laboratorio di Meccanica, macchine ed Energia

o Sistemi e automazione

o Laboratorio di Sistemi e automazione

o Tecnologie meccaniche di processo e prodotto

o Laboratorio di Tecnologie meccaniche di processo e prodotto

o Disegno, progettazione e organizzazione industriale

o Laboratorio di Disegno, progettazione e organizzazione industriale

Dipartimento di area informatica

o Informatica

o Laboratorio di informatica

o Telecomunicazioni

o Laboratorio di Telecomunicazioni

o Sistemi e reti

o Laboratorio di sistemi e reti

o Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni

o Laboratorio di Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni

o Tecnologie informatiche

o Laboratorio Tecnologie informatiche

Dipartimento di area elettronica-elettrotecnica

o Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici

o Laboratorio di Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici

o Elettrotecnica ed Elettronica

o Laboratorio di Elettrotecnica ed Elettronica

o Sistemi Automatici

o Laboratorio di Sistemi Automatici

Dipartimento di sostegno

o Tutti i docenti di sostegno

Dipartimento del serale

o Tutte le discipline del corso serale

Pagina 30 di 34

Page 31: ITIS ARMELLINI 2013-14.pdf · ITIS ARMELLINI PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2013/2014 ... costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi

I compiti dei dipartimenti sono i seguenti:

programmazione disciplinare collegiale, organizzandola per obiettivi e competenze, al fine di consentire ai singoli docenti il lavoro individuale in accordo alla fisionomia della classe e al proprio metodo;

sviluppare l’analisi disciplinare e studiare le modalità e le tipologie di verifica;

definire i contenuti minimi degli insegnamenti offerti nel rispetto dei programmi nazionali e del POF, sfruttando eventualmente il margine del 20%, come previsto dall’autonomia scolastica;

esaminare e confrontare i libri di testo in vista delle proposte di adozione;

collaborare con la F.S. per l’orientamento alla progettazione e alla gestione delle attività di orientamento.

I lavori dei dipartimenti si possono articolare, secondo le esigenze, in sottogruppi disciplinari più omogenei.

C4. DOCENTI COORDINATORI E RESPONSABILI DI SETTORE

Coordinatore di dipartimento di area disciplinare

Il coordinatore del dipartimento di area disciplinare è nominato dal DS all’inizio di ogni anno scolastico. Ha i seguenti compiti:

presiede le riunioni del Dipartimento;

coordina e sovrintende le proposte di acquisto di attrezzature e di materiale di consumo sulla base delle risorse disponibili;

sottopone al DS eventuali problemi organizzativi sia di natura didattica che tecnica della propria specializzazione;

Direttore di laboratorio

Il direttore di laboratorio è nominato dal DS all’inizio di ogni anno scolastico. Ha i seguenti compiti:

promuove le proposte di acquisto di attrezzature e di materiale di consumo del proprio laboratorio d’intesa con i docenti e con il coordinatore di dipartimento di area disciplinare;

promuove, d’intesa con l’assistente tecnico e l’Ufficio Tecnico, la manutenzione ordinaria e straordinaria del proprio laboratorio;

è subconsegnatario, su proposta del DS al Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi, delle attrezzature inventariate e di quelle di consumo e ne cura la custodia d’intesa con il collaboratoretecnico;

promuove, d’intesa con il Responsabile d’Istituto e l’UT, la sicurezza del proprio laboratorio ai sensi della D. Lgs. n. 626/’94 , attivando tutte le necessarie iniziative;

Coordinatore di classe

Il coordinatore di classe è nominato all’inizio dell’anno scolastico dal DS, su proposta del consiglio di classe. Ha i seguenti compiti:

può presiedere il Consiglio di classe su delega del DS, ad eccezione degli scrutini;

redige i verbali delle sedute dei Consigli di classe per gli scrutini;

segnala con tempestività al Consiglio di classe i fatti suscettibili di provvedimenti disciplinari;

chiede al DS la convocazione straordinaria il Consiglio di classe per discutere di fatti gravi con eventuali provvedimenti disciplinari;

controlla le assenze e i ritardi degli alunni;

segnala alle famiglie, anche in forma scritta, l'assenza continuativa degli studenti e promuove tutte le iniziative per limitare gli abbandoni scolastici;

raccoglie informazioni sull'andamento didattico e disciplinare, rileva le varie problematiche e ne cura la comunicazione al consiglio di classe e alle famiglie;

per le classi quinte - predispone il documento del Consiglio di Classe;

Referente DSA e Coordinatore del sostegno

Pagina 31 di 34

Page 32: ITIS ARMELLINI 2013-14.pdf · ITIS ARMELLINI PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2013/2014 ... costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi

Coordina le attività funzionali all’integrazione degli alunni diversamente abili.

Favorisce le attività di accoglienza degli alunni BES., tiene i rapporti con le famiglie su delega del DS,promuove le riunioni dei GLH operativi e di Istituto quando necessari e tiene i contatti con le ASL diriferimento.

Coordina i docenti di sostegno e svolge attività di consulenza sui processi di apprendimento degli alunnid.a. ai coordinatori e ai docenti delle classe coinvolte.

Predispone il Piano Annuale d’Inclusione.

Responsabile della valutazione

Promuove e coordina le attività di valutazione e autovalutazione dell’istituto

C5. IL COLLEGIO DEI DOCENTIIl Collegio dei docenti approfondisce e delibera sulle tematiche di sua competenza, tra le quali:

orientamento in ingresso;

orientamento in uscita – progetti con Enti esterni;

recupero – potenziamento – contrasto alla dispersione;

visite di istruzione e attività esterne – progetti europei;

integrazione alunni d.a. e stranieri;

aggiornamento docenti.

Annualmente il collegio definisce il piano di aggiornamento dei docenti.

Pagina 32 di 34

Page 33: ITIS ARMELLINI 2013-14.pdf · ITIS ARMELLINI PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2013/2014 ... costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi

D. IL CORSO SERALE

D1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZAIl Corso serale dell’I.T.I.S. Armellini, nel corrente anno scolastico ha in organico le tre classi del triennio

di specializzazione in informatica per un totale di circa ottanta lavoratori-studenti.

Dalla esperienza pluriennale del Corso serale dell’Armellini emerge nettamente la diversità tra le utenzedei corsi diurni e quella di un corso serale.

L’adulto che rientra in formazione reca con sé, nel mondo della scuola, un proprio vissuto con esigenzelavorative e culturali molto diverse da individuo a individuo. Ciò obbliga la scuola a ricercare, percorsiscolastici individualizzati, adeguando prontamente l’intervento educativo e formativo alle esigenze deisingoli.

Queste esigenze, sia pure molto diversificate, possono essere riconducibili a diversi aspetti.

Individuazione di un percorso scolastico personalizzato, capace di ottimizzare i tempi relativi alleesigenze di formazione, a quelle lavorative e a quelle familiari. È necessario, quindi, valutare bene i trascorsiscolastici per individuare eventuali crediti formali e le esperienze lavorative per fissare quelli non formali e leeventuali carenze per l’attribuzione dei debiti. Questo aspetto è contemplato nel progetto SIRIO ed èregolamentato.

Necessità di avere un tutor per risolvere problemi che possono sorgere con la organizzazionescolastica, conflittualità tra esigenze scolastiche e lavorative, assistenza didattica, metodologica edorganizzativa nel percorso scolastico individualizzato, ecc. Questa figura rimane valida, anzi è indispensabilesia perché la prevede espressamente il progetto Sirio, sia perché ha dato ottimi risultati in passato.Attualmente vanno riviste le funzioni da attribuire e la organizzazione del lavoro da svolgere per rendere piùincisiva l’azione di questa figura.

Certificazioni di competenze acquisite durante l’anno scolastico e spendibili Immediatamente nelmondo del lavoro.

D2. OFFERTA FORMATIVA DELL’ITIS ARMELLINISERALE

Le finalità educative e formative, ampiamente illustrate per i corsi diurni, rimangono valide per il corsoserale, ma alla luce delle problematiche relative alla educazione degli adulti, devono essere adeguate ad unautenza che per età, esperienze lavorative e di vita è portatrice di valori, esperienze e saperi che impongonoun rapporto insegnante-studente che spesse volte viene ad essere paritetico.

L’I.T.I.S. Armellini Serale è consapevole delle vistose difficoltà che si incontrano nel cercare di offrire unservizio adeguato alle richieste di una tale utenza, alcune risposte positive sono state date, ed altre losaranno, ricercando metodologie, spazi e strutture compatibili con le grosse potenzialità dell’istituto.

In particolare vengono proposte attività ed interventi specifici, alcuni dei quali già sperimentati con ottimirisultati.

AccoglienzaPer tutto l’anno scolastico gli studenti-lavoratori possono rivolgersi al responsabile del Corso serale. In

particolare tutte le persone che, per la prima volta, chiedono informazioni relative al corso per studenti-lavoratori, vengono indirizzate al responsabile del Corso che le accoglie in vice-presidenza per un colloquioindividuale tendente ad instaurare un rapporto di fiducia con la istituzione scolastica.

Durante il colloquio si puntualizzano i trascorsi scolastici, le motivazioni che spingono il lavoratore ariavvicinarsi alla scuola, i suoi impegni di lavoro e familiari.

La disponibilità di tempo eventualmente riservabile allo studio, le aspettative in termini culturali edeconomici ed ogni altro elemento idoneo a delineare la richiesta di formazione per decidere se la istituzionescolastica Armellini è in grado di soddisfarla. Se la richiesta non è compatibile con le possibilità dell’Istituto,il lavoratore viene indirizzato presso altre agenzie o istituzioni formative.

Pagina 33 di 34

Page 34: ITIS ARMELLINI 2013-14.pdf · ITIS ARMELLINI PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2013/2014 ... costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi

Se la richiesta è compatibile con l’offerta dell’Istituto, viene delineato un percorso scolasticopersonalizzato (nei limiti della flessibilità del progetto Sirio e delle possibilità dell’Armellini). Si invita illavoratore a riflettere sulla proposta e si rimanda ad un successivo incontro.

All’inizio dell’anno scolastico l’accoglienza diventa operativa secondo con la seguente articolazione:

colloqui con i singoli allievi ed analisi della documentazione per la individuazione dei creditiformali e dei debiti allo scopo di formalizzare, tramite il Consiglio di classe, un percorso formativoindividuale;

verifica dei crediti non formali da parte del Consiglio di classe, sulla base dei criteri decisi dalComitato tecnico-scientifico.

TutoraggioEspressamente introdotto nella sperimentazione Sirio dal Ministero, si è dimostrato essenziale per ogni

attività riguardante l’educazione degli adulti. E’ prevista la presenza di un tutor per ciascuna classe del corsoserale.

Studio assistito a distanza

E’ prevista la prosecuzione della produzione dei moduli per lo studio e l’auto-verifica a distanza per levarie discipline tecniche. Questo tipo di intervento, potenzialmente importante, all’atto pratico si èdimostrato efficace in molti alcuni casi grazie ai materiali prodotti e alla attenzione che gli è stata data daidocenti e quindi se ne auspica un potenziamento futuro.

Organizzazione dei corsi di recupero e sostegno

Si organizzeranno, in accordo alle necessità emergenti, corsi di recupero e di sostegno principalmente nelle discipline solitamente più ostiche per l’utenza adulta e cioe: italiano per studenti stranieri, matematica e discipline di indirizzo per tutti.

Pagina 34 di 34