ITINERARI CULTURALI E PATRIMONIO INTANGIBILE

04/04/2013 ENZA ZABBINI

Percorso di terra della “Rotta dei Fenici” - Itinerario Culturale riconosciuto dal Consiglio d'Europa –F i l ti di ifl i li i tti di t i Fornisce elementi di riflessione sugli impatti di un turismo culturale basato sul patrimonio immateriale!!

Solo idealmente l’itinerario è lineare, le sue implicazioni sono complesse e profonde.

La teoria del sistema generale:La teoria del sistema generale:

la condizione necessaria perché sia stabilito un sistema e sia mantenuto come tale (senza degenerare e sia mantenuto come tale (senza degenerare

nell'insieme dei suoi componenti)

è h li l ti i t i ! è che gli elementi interagiscano!

(Von Bertalanffy, 1968)

Viaggio geografico attraverso territori che coinvolgono una pluralità di identità locali, coinvolgono una pluralità di identità locali, evocando un percorso mentale che si basa su specifici valori rappresentativi, significati, specifici valori rappresentativi, significati, aspettative ed esperienze; solo in un’ultima fase appare nella sua veste concreta di prodotto fase appare nella sua veste concreta di prodotto turistico.

ITINERARIO GEOGRAFICO

PERCORSO MENTALE

PRODOTTO TURISTICO

L’ITINERARIO CULTURALE E’

UN METASISTEMA CHE SINCRETIZZA DIVERSI SISTEMIUN METASISTEMA CHE SINCRETIZZA DIVERSI SISTEMI

Il Consiglio d'Europa è un'organizzazione

internazionale il cui scopo è promuovere

la democrazia, i diritti dell'uomo, l’identità l’identità

culturale europeaculturale europea, e la i di l i i i

“qualunque via di comunicazione, sia essa di terra, acqua, o di altro tipo, che sia fisicamente fisicamente i itti itt i tt i i h i

ricerca di soluzioni ai problemi sociali

in Europa. Il Consiglio d'Europa

fu fondato circoscrittacircoscritta e si caratterizzi anche per proprie specifiche funzionalità dinamiche e storichefunzionalità dinamiche e storiche, e che soddisfa le seguenti condizioni:

d d i d ifl tt i ti i ti

fu fondato il5/5/ 1949 col Trattato di Londra e conta oggi

47 stati membri.Le iniziative del

deve derivare da e riflettere movimenti movimenti interattivi interattivi di persone e di scambi multi-dimensionali, continui e reciproci di beni, idee, conoscenze e valori tra i popoli paesi regioni o

Consiglio d'Europa non sono vincolanti e vanno

ratificate dagli Stati membri.

Il C i li d'E è conoscenze e valori tra i popoli, paesi, regioni o continenti in periodi di tempo significativi.

Deve essere quindi promosso un reciproco reciproco arricchimento delle culturearricchimento delle culture nello spazio e nel

Il Consiglio d'Europa è un'organizzazione a sé,

distinta dall'Unione Europea, e non va

confuso con organi di arricchimento delle culturearricchimento delle culture nello spazio e nel tempo, come riflesso sia del loro patrimonio materiale che immateriale.”

confuso con organi di quest'ultima quali

il Consiglio dell'Unione europea, il Consiglio

europeo o pla Commissione

europea.

FisicitàFisicità (terra, acqua o aria) diversi mezzi di t t t bi i l tt i di d trasporto: treno, aereo, bicicletta, a piedi, nave ed automobile, alternativamente o in unica soluzione

diverse indoli dei viaggiatoriggTranscalaritàTranscalarità:

-locale (es: i luoghi della Roma della “Dolce vita” di Federico F lli i)Fellini);

-regionale (es: la Romantische Strasse nella Bavaria tedesca);

-nazionale (es: il Coast to Coast Statunitense);-nazionale (es: il Coast to Coast Statunitense);

-internazionale (es: la Via della Seta);

-transcontinentale (es: la Via degli Schiavi);transcontinentale (es: la Via degli Schiavi);

oppure tutte queste opzioni contemporaneamente, evidenziando la transcalarità del sistema

I percorsi tematici si incentrano sulle pattrazioni che fanno organicamente

t d ll i fi d parte dello spazio geografico, marcando che deriva

dal territorio e collegando i siti dotati di elementi assimilabili Questa categoria elementi assimilabili. Questa categoria apre le porte ad un nuovo modello di patrimonio.

L l ità l t i lità l il i t i h La complessità e le potenzialità per lo sviluppo intrinseche nell’itinerario sono tali da aver indotto il Cd’E ad una definizione

“Reti di interazione e di scambio economico basato sulla cultura e la creatività ,che incorporano i principi di sostenibilità, equità e inclusione, basati su un ampio numero di partners strutturati in solidi quadri istituzionali che di partners strutturati in solidi quadri istituzionali che stimolano lo sviluppo socio-economico regionale”

Il soggetto che più facilmente si muove su queste reti è il turistaturista, e con lui si apre la sfera economica di questo i t h i di i h di il t it i li!sistema che avvia dinamiche di sviluppo territoriali!

Itinerario = forma eccellente di turismo culturale che nasce dalla nuova domanda del turista postmoderno!nasce dalla nuova domanda del turista postmoderno!

Gli si offre la connessione tra diverse risorse che gli Gli si offre la connessione tra diverse risorse che gli consentono l’accesso ad un’esperienza più completa e superiore.

L’itinerario offre un approccio di destinazione olistico basato sul consumo di cultura: le risorse vengono fruite

l iò h ff i é h il non solo per ciò che offrono in sé, ma anche per il significato che assumono nello specifico contesto e per i singoli visitatori, rientrando così a far parte dei

d d ll’ d dd ll’ d dg p

processi di costruzione dell’identità dei consumatori costruzione dell’identità dei consumatori stessistessi

Gli itinerari culturali diventano parte di una esperienzaesperienzae con il loro acquisto i turisti mettono in atto una modalità per accedervimodalità per accedervi.

Le coultural routes sono strumenti idonei alla conservazione delle condizioni ambientali e ad una conservazione delle condizioni ambientali e ad una gestione dei visitatori che favorisce lo sviluppoeconomico anche, e soprattutto, in aree cosiddette pmarginali.

Il di d i i i f d l i i i Il successo di una strada turistica si fonda sul principio di collaborazione:collaborazione: la competizione cede il passo alla cooperazione, e i corridoi culturali permettono alle cooperazione, e i corridoi culturali permettono alle singole destinazioni di collaborare per la costruzione di un prodotto migliore secondo una visione olistica dalla quale tutti traggono vantaggiquale tutti traggono vantaggi.

Molteplicità di livelli scalari (differenti sistemi territoriali che a loro volta implicano una…

Molteplicità di sistemi, sociali, economici, culturali, turistici

Complessità dei sistemi esperienziali che coinvolgono ogni consumatore (che ha già g g ( gconsumato o che si appresta a consumare)

Si t iSistema economico

Sistema socialeSistema

culturaleSistema sociale culturale

Sistema Si t iSistema turistico

Sistema economico

Sistema sociale

Sistema culturale

Sistema turisticoculturale

Sistema economico

Si i l Si tSistema sociale Sistemcultura

Sistema

L'esperienza seduce i consumatori inducendoli L esperienza seduce i consumatori inducendoli a credere di apprendere più di quanto in realtà non sia. non sia.

L' i è lt iù i l t di lti L'esperienza è molto più coinvolgente di molti tentativi di istruzione, più vivida ed i t i l di bil !intenzionale e di conseguenza memorabile!

Il Consiglio d'Europa ha posto in risalto il ruolo della cultura e dell'educazione per

l l d l lincoraggiare lo sviluppo dei valori comuni, nel rispetto della diversità culturale,

delegando l'Istituto Europeo degli Itinerari Culturali alla ufficializzazione degli itinerari.g

Reti abilitate :

k f l f l d lVia Mozart, Via Francigena, Network of Cluniac Sites, Legacy of Al- Andalus, Phoenicians’ Route, Routes of the Olive Tree, Via Transromanica, Saint Martin de Tours Route, European Route of Jewish Heritage, Iter VitisCh i d l Vi R t f P hi t i R k P i ti A t E Chemin de la Vigne, Route of Prehistoric Rock Painting Art, European Route of Thermal heritage and thermal town , European Route of Cistercians Abbeys, European Route of Cemeteries, Schickhardt Route, Pyrenean Iron Route Saint OlavPyrenean Iron Route, Saint Olav.

Reti non abilitate:

Santiago de Compostela pilgrim Routes, Vikings and Normans Routes, Wenzel and Vauban routes: military architecture in Europe, Route of the Castillan Language in the Mediterranean: Sephardic Routes, Migrations Routes, Hansa, Via Regia, Central Europe Iron Routes, Parks and Gardensl d Vi C li i R l H bit t i E S i t Mi h l R t landscape, Via Carolingia, Rural Habitat in Europe, Saint Michel Routes, Don Quixote of La Mancha,

Ultime candidature:

Odyssea, The Painters’ Route, Route of Roma Culture and Heritage, Kyiv Initiative: Cultural routes in the South Caucasus, Casadean sites (2012) e la European route of ceramics (2012).

Ragion d’ esseRagion d’ essere re Ragion d esseRagion d essere re

GestioneGestione

C i iC i iComunicazioneComunicazione

L’Itinerario non si crea partendo dai luoghip g

Propone un modello di sviluppo va oltre al turismo culturale imperniato sull’icona di un

f l hmonumento, ma fa leva su un patrimonio che si smaterializza, risultante da una

i l lsovrapposizione tra paesaggio culturale e paesaggio vivente (Convention Européenne du

)Paysage, 2000).

Le loro rotte hanno permesso la pcircolazione di una cultura identitaria del

Mediterraneo: i Fenici rappresentano il ppmodello di interculturalità che

quest’Itinerario mira a promuovereq pFocus: Modus operandi di questa civiltà:

non conquistavano territori, ma agivano q , gdialogando con le varie popolazioni del

Mediterraneo. Per comunicare con Corsi, Iberi e Sardi avevano condiviso una gestualità gestualità che gg

ancora oggi ci appartiene

Itinerario dell’interculturalità nel Mediterraneonel Mediterraneo

Non abbiamo bisogno di nuove t di i hi terre , ma di nuovi occhi per

vederleM l P t Marcel Proust

Il Cammino di Annibale

Itinerario laboratorio d’alta formazione

Valorizzazione del patrimonio immaterialeIn collaborazione con

Reseau Unitwin Chaire Unesco

Ciò che risulta interessante per la RdF è l’intangibilità del patrimonio che ci trasmette l’ d b l l d lll’epopea di Annibale: la memoria storica delle vicende belliche ricostruite attraverso il lavoro d l d ll’ h d ldegli storici dell’antichità e degli storici contemporanei. Il Cammino di Annibale si

l b d l l dpone come laboratorio ideale per lo studio della valorizzazione del patrimonio in una f d l l lfruizione innovativa del paesaggio culturale e del paesaggio storico.

ll d d ll d l d lDelle vicende dello scontro del 21 giugno del 217 a.C. non è rimasto nulla di tangibile!

Nulla ad eccezione del paesaggiopaesaggio che ha mantenuto la sua conformazione pressoché intatta.

Paesaggio = chiave di lettura del territorio. Preservare il paesaggio nelle proprie caratteristiche è il t di t l i t d ll è il punto di partenza per la riscoperta delle risorse naturalistiche-ambientali, ma anche per la valorizzazione di un bagaglio storico che ha valorizzazione di un bagaglio storico che ha caratterizzato e continua a contraddistinguere il territorio stessoterritorio stesso.

D l i i i t li i ‘60 di Dopo un lungo percorso iniziato neglianni ‘60 di riconoscimento e valorizzazione dell’epopea annibalicaa Tuoro, nel 2008 c’è stato l’inserimento in uno dei

i i iti i i i ti d l C i li d’E maggiori itinerari riconosciuti dal Consiglio d’Europa con la creazione per l’appunto de Il Cammino di Annibale. Dall’incontro con il direttore della Rotta dei F i i A i B è Fenici, Antonio Barone, è nato questo progetto: un cammino via terra che collega tutte le città europee attraversate dal condottiero cartaginese durante la

dg

seconda guerra punica.A fianco dell’iniziativa a Tuoro è sorto il Centro di Coordinamento internazionale del Cammino di Coordinamento internazionale del Cammino di Annibale, inaugurato il 21 Giugno 2010 (anniversario della battaglia del 217 a.C.)

La realtà di Tuoro è un esempio di museo diffuso che narra una grande battaglia d ll h d ll ddell'antichità, un interessante modello di Parco Culturale di cui non si hanno molti casi in

l d d dItalia e dunque oggetto di interesse da parte delle autorità europee e nazionali di settore.

Il Centro di Pedagogia del Patrimonio di Tuoro

Servizio Educazione dell’Itinerario

Ecomuseo del Trasimeno : Isola Maggiore gg

Isola della Conoscenza Laboratorio en plein air per la valorizzazione del patrimoniop p p

Ecomuseo del Paesaggio del Trasimenogg

Centro visite Isola Maggiore

Accordi promozionali in collaborazione con con organizzazioni del turismo del turismo scolastico : Didatour

Itinéraire Cultureld l dde la Méditerranée

www.rottadeifenici.eu

www.routedespheniciens.eup

www.pheniciansroute.eu

www.rutadelosfenicios.eu

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direttore@rottadeifenici.it

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