I.T.C.G.T. Manlio CAPITOLO Tursi DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Giuseppe SOLE COLLABORATORI DEL D.S....

10
I.T.C.G.T. “Manlio CAPITOLO” Tursi Area 1 Area 2 Area 3 Area 4 Area 5 ESCI

Transcript of I.T.C.G.T. Manlio CAPITOLO Tursi DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Giuseppe SOLE COLLABORATORI DEL D.S....

Page 1: I.T.C.G.T. Manlio CAPITOLO Tursi DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Giuseppe SOLE COLLABORATORI DEL D.S. Corsi serali Prof.ssa Maria Anna Cassavia Prof. Giorgio.

I.T.C.G.T. “Manlio CAPITOLO” Tursi

Area 1

Area 2

Area 3

Area 4

Area 5

ESCI

Page 2: I.T.C.G.T. Manlio CAPITOLO Tursi DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Giuseppe SOLE COLLABORATORI DEL D.S. Corsi serali Prof.ssa Maria Anna Cassavia Prof. Giorgio.

I.T.C.G.T. “Manlio CAPITOLO” Tursi

GIUNTA ESECUTIVA

COMPONENTE ALUNNISig. Federico LASALANDRA

COMPONENTE ATASig. Rocco PONTEVOLPE

COMPONENTE GENITORISig. Giuseppe VENEZIANO

D.S.G.A.Sig. Giuseppe ACINAPURA

PRESIDENTEProf. Giuseppe SOLE

COMPONENTE DOCENTIProf.ssa Aida GRAZIANO

Page 3: I.T.C.G.T. Manlio CAPITOLO Tursi DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Giuseppe SOLE COLLABORATORI DEL D.S. Corsi serali Prof.ssa Maria Anna Cassavia Prof. Giorgio.

I.T.C.G.T. “Manlio CAPITOLO” Tursi

CONSIGLIO D’ISTITUTOPRESIDENTE

Sig. Vincenzo CAVALLO

COMPONENTE DOCENTI

COMPONENTE GENITORI

COMPONENTE ATA

COMPONENTE ALUNNI

Prof. Giuseppe SOLE – DSProf.ssa Aida GrazianoProf.ssa Maria Anna CASSAVIAProf.ssa Ida CAPOBIANCOProf.ssa Teresa IANTORNOProf.ssa Filomena VINCIGUERRAProf. Francesco VIGGIANIProf. Nicola D’AMMAROProf. Giorgio PASQUALE

Sig.ra Antonietta ARENGASig.ra Rosanna SARUBBISig. Giuseppe VENEZIANO

Sig. Rocco PONTEVOLPESig. Domenico A. PADULA

Sig. Giovanni GAUDIOSig. Francesco RINALDISig. Raffaele GUGLIELMUCCISig. Federico LASALANDRA

Page 4: I.T.C.G.T. Manlio CAPITOLO Tursi DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Giuseppe SOLE COLLABORATORI DEL D.S. Corsi serali Prof.ssa Maria Anna Cassavia Prof. Giorgio.

I.T.C.G.T. “Manlio CAPITOLO” Tursi

FUNZIONI STRUMENTALI

PremessaIl Piano dell’offerta formativa rappresenta l’integrazione di tutte le iniziative educative e didattiche che attengono al perseguimento degli obiettivi formativi che la scuola si propone di perseguire, anche nel rispetto degli obiettivi formativi previsti a livello nazionale. Il rischio incombente è che tali iniziative continuino a giustapporsi e non si integrino, invece, nella prospettiva della formazione unitaria dei singoli alunni.Le "funzioni strumentali" sono destinate alla realizzazione e alla gestione del piano dell'offerta formativa  e per la realizzazione di progetti formativi d'intesa con enti e istituzioni esterni alla scuola . 

Page 5: I.T.C.G.T. Manlio CAPITOLO Tursi DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Giuseppe SOLE COLLABORATORI DEL D.S. Corsi serali Prof.ssa Maria Anna Cassavia Prof. Giorgio.

I.T.C.G.T. “Manlio CAPITOLO” Tursi

FUNZIONE STRUMENTALEAREA 1 – GESTIONE P.O.F.

Prof.ssa Concetta MORMANDO

Profilo dell'areaI compiti della F.S. dell'area 1 sono connessi alla gestione del POF. In particolare ha la regia del complesso di azione finalizzate all'elaborazione, attuazione, valutazione del POF.La F.S. dal punto di vista organizzativo: cerca di controllare e mantenere il sistema di coerenza interna del POF; garantisce il rispetto delle procedure e dei criteri definiti; documenta l'iter progettuale ed esecutivo; predispone il monitoraggio e la

verifica finale.

Settori d'intervento La F.S. opera in stretto collegamento con i team operativi, i singoli docenti, le commissioni, i vari referenti dei progetti, con le altre F.S. e con il Dirigente scolastico. In particolare cura le fasi fondamentali che vanno dall'elaborazione all'attuazione, alla valutazione del POF:Organizzazione e gestione del POF

ricognizione dei fabbisogni formativi (riferimenti: famiglia, territorio –soggetti istituzionali e non - studenti) attraverso modalità e strumenti vari; analisi e organizzazione dei bisogni prioritariideazione; definizione degli obiettivi prioritari; individuazione degli obiettivi educativi fondamentali; definizione degli obiettivi cognitivi trasversali

Coordinamento attività del POFsviluppo del progetto; organizzazione e coordinamento degli impianti curricolari; individuazione dei criteri di organizzazione della didattica;controllo della coerenza interna del piano e dei progetti collegati;Aggiornamento e stesura Regolamento dIstituto, Statuto Studenti e Studentesse, ecc….Cura dei documenti programmatici dei C.d.CRaccolta e riordino dei lavori delle commissioni relative alle attività di progettazione e di programmazione (anche finanziaria) favorendo un clima di attiva collaborazione tra i docenti suggerendo modalità operative.

Diffusione del POFPreparazione , stesura e aggiornamento del POF.Pubblicizzazione del P.O.F. e informazione agli utenti Predisposizione di una sintesi del POF per informare l’utenza dell’Offerta Formativa dell’Istituto e curare la diffusione sul territorio del documento;

Valutazione delle attività del POFdefinizione dei sistemi di monitoraggio e valutazione; valutazionedocumentazione

Page 6: I.T.C.G.T. Manlio CAPITOLO Tursi DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Giuseppe SOLE COLLABORATORI DEL D.S. Corsi serali Prof.ssa Maria Anna Cassavia Prof. Giorgio.

I.T.C.G.T. “Manlio CAPITOLO” Tursi

FUNZIONE STRUMENTALEAREA 2 – SOSTEGNO LAVORO DOCENTI

Prof.ssa Aida GRAZIANO

Profilo dell'areaLa scuola dell'autonomia richiede figure professionali molto competenti nella mediazione culturale, ma anche soggetti esperti di organizzazione, attenti alle relazioni, abili nell'uso delle tecnologie, capaci di documentare ed utilizzare proficuamente le esperienze proprie ed altrui. Per sostenere lo sviluppo professionale dei docenti ed affermare l'importanza strategica della formazione dei docenti quale garanzia per l'innovazione è creato l'istituto contrattuale dell'area funzionale n. 2. Questa è finalizzata a:costruire contesti culturali stimolanti ed aperti per l'attività dei docenti; adeguare attivamente le scelte didattiche ai cambiamenti in atto; creare le premesse per vivere la formazione da protagonisti consapevoli; superare un modello di docente centrato sul lavoro d'aula e sul rapporto con gli studenti; affermare un modello di docente quale professionista corresponsabile dei processi di crescita dell'intera comunità scolastica

Settori d'intervento Il docente che ha il compito di occuparsi della funzione di sostegno al lavoro dei docenti individua gli obiettivi prioritari della propria azione tra quelli relativi agli specifici settori d'intervento. Il contesto di riferimento riguarda: a) Analisi dei bisogni formativi e gestione del piano di formazione/aggiornamento•accertare i bisogni formativi dei docenti •elaborare la mappa delle professionalità e predisporre una ricognizione delle offerte formative disponibili sul territorio •sostenere le azioni generali di formazione e la progettualità individualeb) Accoglienza dei nuovi docenti•Far conoscere la scuola, le sue risorse i suoi problemi •Favorire il rapporto tra i docenti con il territorio •Offrire sostegno e consulenzec) Produzione di materiali didattici e cura della documentazione didattica•Raccogliere materiali didattici ed organizzarli•Promuovere la costruzione di percorsi curricolari a partire dalle esperienze della scuola •Potenziare la costruzione di protocolli di osservazione e far circolare i prodottid) Coordinamento ed utilizzo delle nuove tecnologie e della biblioteca•Favorire la diffusione della cultura, della comunicazione e lo sviluppo delle reti tra scuole•Promuovere il rinnovamento metodologico della didattica con l'utilizzo delle tecnologie informatiche•Contribuire a potenziare l'uso della biblioteca da parte degli alunni e degli insegnantie)Gestione e coordinamento del “Giornale d’Istituto” •Individuare argomenti e temi da trattare•Coinvolgere alunni e docenti nella produzione di articoli•Organizzare interviste•Scelta articoli da pubblicare•Cura dell’impaginazione, stampa e diffusione del Giornale

Page 7: I.T.C.G.T. Manlio CAPITOLO Tursi DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Giuseppe SOLE COLLABORATORI DEL D.S. Corsi serali Prof.ssa Maria Anna Cassavia Prof. Giorgio.

I.T.C.G.T. “Manlio CAPITOLO” Tursi

FUNZIONE STRUMENTALE AREA 3 – AREA ALUNNIProf.ssa Maria FALCONE

Profilo dell'areaCoordinamento di attività intese a personalizzare il curriculum, per arricchire l'offerta formativa in relazione ai bisogni degli studenti ed alle risorse espresse dal territorio.La funzione strumentale dell'area 3 cura tutte le attività che si riferiscono allo studente considerato elemento centrale del processo formativo dal momento in cui entra nella scuola al momento in cui esce; pertanto si occupa del raccordo con la scuola media, continuità, accoglienza, attività integrative e/o complementari, alfabetizzazione per gli alunni stranieri, interazione con le altre F.S. e con le commissioni operanti nell’Istituto (orientamento, handicap, CIC, salute…)

Settori d'intervento Il docente incaricato dovrà avere sensibilità ed attitudini nel rapportarsi agli studenti ed ai bisogni che essi esprimono; rilevare i bisogni formativi; promuovere iniziative di coordinamento di tutte  le azioni formative rivolte agli studenti; monitorare gli interventi Il contesto di riferimento riguarda: a) Orientamento in entrata•Coordinare gli interventi di accoglienza all’inizio dell’anno scolastico;•Promuovere e realizzare le attività relative alla continuità didattico – educativa (passaggio scuola secondaria di I° grado-scuola superiore);•Organizzare e calendarizzare incontri e visite guidate ai fini dell’orientamento scolastico;•Curare la realizzazione di brochure e gadget per propagandare l’istitutob)Coordinamento adempimenti obbligo d’istruzione•attivazione di intese formali con scuole di diverso ordine e grado, finalizzate alla costruzione di curricoli verticali, all’elevamento dell’obbligo scolastico, all’informazione, all’orientamento;c)Coordinamento Corsi di Recupero in itinere e finali•Monitorare gli esiti degli alunni in sede di verifica quadrimestrale•Organizzare i corsi di recupero (formazione gruppi di alunni , calendarizzazione degli interventi, individuazione docenti, predisposizione modulistica per la verifica delle attività)•Organizzazione dello Sportello didattico•Monitorare gli esiti degli interventi•Organizzare e calendarizzare le prove di verifica per il saldo dei debiti formativi.d)Coordinamento e organizzazione partecipazione concorsi, manifestazioni ecc.•Diffondere tra gli alunni bandi di concorso, inviti alla partecipazione di manifestazioni, ecc…•Coordinare e organizzare l’ eventuale partecipazione degli alunni•Monitorare gli esitie)Educazione alla salute•Promuove attività di Educazione alla Salute;•Ricognizione delle risorse presenti nel territorio,utilizzabili per consulenza e supporto all’azione della scuola per il benessere degli alunni•Monitorare, segnalare e predisporre piani di intervento per le situazioni di bullismo•f) Coordinamento attività extracurriculari•Calendarizzazione •Monitoraggio

Page 8: I.T.C.G.T. Manlio CAPITOLO Tursi DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Giuseppe SOLE COLLABORATORI DEL D.S. Corsi serali Prof.ssa Maria Anna Cassavia Prof. Giorgio.

I.T.C.G.T. “Manlio CAPITOLO” Tursi

FUNZIONE STRUMENTALE AREA 4– REALIZZAZIONE PROGETTI CON ESTERNI

Prof. Francesco VIGGIANI

Profilo dell'areaLa riforma del sistema scolastico è un processo graduale di integrazione su sistemi complessi e su processi interdipendenti determinati anche (talvolta soprattutto) dall'azione locale. Da ciò la necessità di comportamenti improntati alla cooperazione ed integrazione con le realtà territoriali in un'ottica sistemica. La funzione strumentale della 4^ area vive il rapporto osmotico con i soggetti esterni e cura tutte le attività che si riferiscono allo studente considerato elemento centrale del processo formativo soprattutto in vista dell’uscita dalla scuola raccordandosi con la formazione post-secondaria e il mondo del lavoro.

Settori d'intervento Il docente incaricato dovrà :a)Promuovere il successo scolastico e valorizzare le eccellenzeelaborare e organizzare moduli formativi specifici per le eccellenzeb)Orientamento in uscita•Porre all'attenzione del collegio la progettazione di percorsi mirati per gli allievi orientati ad uscire dal sistema scolastico• coordinare le richieste dei genitori rispetto alla possibilità di diverse opportunità formative•coordinare l'attività dei consigli di classe rispetto alla redazione dei progetti formativi mirati, attraverso la predisposizione di schede e la gestione del tempo •partecipazione agli incontri previste tra l'amministrazione scolastica, le province coinvolte nei progetti e i centri di FP, per la pianificazione degli elementi organizzativi necessari a garantire un piano coordinato sul territorio. c) Reti di scuole d) Raccordo con l’università raccordo con il mondo del lavoro•individuazione di interlocutori pubblici e privati per il coinvolgimento concertato in attività integrate;costruzione di conoscenze sul sistema sociale, economico e culturale di riferimento; e) Progetti di miglioramento riguardanti l’apprendimento degli alunni f) Monitorare episodi di dispersione scolastica e predisporre opportuni interventi •elaborazione e promozione di strategie di intervento didattico e di pratiche d’aiuto per gli alunni con gravi problemi di apprendimento o a rischio di dispersione;•Elaborare la mappa dei bisogni e predisporre una ricognizione delle offerte disponibili nella scuola e sul territorio per indirizzare gli alunni verso le attività più adeguate alla risoluzione dei problemi evidenziati;

Page 9: I.T.C.G.T. Manlio CAPITOLO Tursi DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Giuseppe SOLE COLLABORATORI DEL D.S. Corsi serali Prof.ssa Maria Anna Cassavia Prof. Giorgio.

I.T.C.G.T. “Manlio CAPITOLO” Tursi

FUNZIONE STRUMENTALE AREA 5QUALITA’ E COMUNICAZIONE

Prof.ssa ANNA COSTANZA

Profilo dell'areaLa riforma del sistema scolastico è un processo graduale di integrazione su sistemi complessi e su processi interdipendenti determinati anche (talvolta soprattutto) dall'azione locale. Da ciò la necessità di comportamenti improntati alla cooperazione ed integrazione con le realtà territoriali in un'ottica sistemica. Si pone così il problema della comunicazione e della negoziazione tra istituzioni che vivono nello stesso territorio. La funzione strumentale della 5^ area vive il rapporto osmotico con i soggetti esterni. Se questi partner sono scuole, il dialogo è facilitato da una comunione di linguaggio. Se sono Enti Locali il dialogo, soprattutto nella nostra realtà, non è molto facile, essendo diverse le logiche di funzionamento istituzionale. Ancor più complessa la comunicazione diventa con soggetti privati ed associazioni

Settori d'intervento Il docente incaricato dovrà :a) Curare l’immagine dell’Istitutob) Coordinare i contatti con i media e la comunicazione esterna•Predisposizione di forme di sensibilizzazione ed informazione sulle iniziative della scuola;•Attivazione di strategie di comunicazione e di informazione sulle opportunità formative (educative, culturali, artistiche, associative, dello spettacolo, della stampa, della televisione, ecc.) offerte dal territorio e utilizzabili didatticamente; c) Coordinamento dei rapporti e dei raccordi con Enti ed Istituzioni (Comune, ASL, Sede Vescovile, Associazioni culturali, altre scuole);• Recepire le istanze di Enti, Istituzioni ed Associazioni e diffonderle nella Scuola•Monitorare le offerte formative proposte da enti esterni •Organizzare eventi, manifestazioni, ecc… in sinergia con Enti, Istituzioni, Associazionid)Cura del sito web della Scuola•Controllo/autorizzazione delle registrazioni al sito •Aggiornamento in tempo reale del sito con news relative all’istituto •Pubblicazione di materiali d’uso corrente (circolari, modulistica per uso interno/esterno, documenti vari)•Pubblicazione di lavori realizzati dagli allievi, materiali relativi a progetti in corso etc.•Supporto alle altre funzioni strumentali per una maggiore efficienza informativa, di coordinamento e di intervento, con particolare attenzione all’attività di orientamento in entrata e in uscita; saranno inoltre curati, in collaborazione con le funzioni strumentali interessate, i rapporti con la realtà territoriale (imprese, EELL, agenzie per l’impiego, altri enti eroganti formazione)•Supporto alle famiglie mediante servizi aggiornati di informazione generale (area pubblica) e particolare (aree riservate e regolate da sistemi di password)

Page 10: I.T.C.G.T. Manlio CAPITOLO Tursi DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Giuseppe SOLE COLLABORATORI DEL D.S. Corsi serali Prof.ssa Maria Anna Cassavia Prof. Giorgio.

I.T.C.G.T. “Manlio CAPITOLO” Tursi

COORDINATORI CONSIGLI DI CLASSE