Italo, Sana e Robusta CostituzioneI Principi fondamentali spiegati tra

pari

I principi fondamentali della CostituzioneProgetto per l’insegnamento dell’educazione civica

Realizzato da: Sarah Conte e Serena MarengoCostituzione1948-2018

La Costituzione è il fondamento della nostra democrazia

«[…]Se cade dal cuore del popolo,se non è rispettata dalle autorità politiche,

se non è difesa dal governo e dal Parlamentose è manomessa dai partiti,

se non entra nella coscienza nazionale,anche attraverso l’insegnamento e l’educazione scolastica e post-scolastica,

verrà a mancare il terreno sul qualesono fabbricate le nostre istituzioni

e ancorate le nostre libertà».

Sturzo, 1957

Qual è il compito di noi educatori?Come è noto, è stata recentemente emanata la legge 20 agosto 2019, n.

92, che introduce nelle scuole di ogni ordine e grado del sistema

nazionale di istruzione l’insegnamento trasversale dell’educazione civica

a partire dall’anno scolastico 2020/2021. (Miur, 2019) Pertanto, lo scopo

della legge emanata richiede a noi educatori di avvicinare i giovani ai

valori della Costituzione attraverso attività pluridisciplinari e metodologie

laboratoriali, per “(…) sviluppare in tutti gli studenti, dalla primaria alle

superiori, competenze e quindi comportamenti di “cittadinanza attiva”

ispirati, tra gli altri, ai valori della responsabilità, legalità, partecipazione

e solidarietà. La conoscenza, la riflessione e il confronto attivo con i

principi costituzionali rappresentano un momento fondamentale per la

crescita di queste competenze negli studenti” (Miur, 2019)

Quali tematiche affrontare?Le tematiche (art. 3, c. 1, lettere a, b, c, d) oggetto dell’insegnamento di educazione civica sono:

- Costituzione, istituzioni dello Stato italiano, dell’Unione europea e degli organismi

internazionali; storia della bandiera e dell’inno nazionale;

-Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, adottata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il

25 settembre 2015;

-educazione alla cittadinanza digitale (l’articolo 5 approfondisce questa tematica);

elementi fondamentali di diritto, con particolare riguardo al diritto del lavoro;

-educazione ambientale, sviluppo eco-sostenibile e tutela del patrimonio ambientale, delle

identità, delle produzioni e delle eccellenze territoriali e agroalimentari;

-educazione alla legalità e al contrasto delle mafie;

-educazione al rispetto e alla valorizzazione del patrimonio culturale e dei beni pubblici comuni;

formazione di base in materia di protezione civile;

(Miur, 2020)

La nostra proposta per l’insegnamento dell’educazione

civica in prospettiva multidisciplinare…

Premessa…

Il progetto è maturato a partire dal 2018, durante la nostra esperienza di insegnanti di

Scuola Primaria, nella convinzione che la Costituzione deve “abitare” la scuola, poiché il

valore pedagogico che in essa risiede fornisce la possibilità di discutere e riflettere su

temi di carattere sociale, etico, storico per avviare precocemente percorsi tesi a far

maturare nei discenti la consapevolezza e il desiderio di vivere in un contesto

democratico e plurale, aperto allo scambio fecondo di idee in cui tutti i cittadini

agiscono per il bene comune. La Costituzione da questo punto di vista rappresenta il

perno centrale sul quale innestare il processo formativo che abbia, come esito finale, lo

sviluppo di senso critico e la capacità di autodeterminazione.

Da queste premesse nasce “Italo, Sana e Robusta Costituzione”.

Quale artificio utilizzare per perseguire l’obiettivo?

Per avvicinare i bambini alla Costituzione abbiamo pensato, con il prezioso contributo

dei nostri allievi, alla creazione di un personaggio di nome Italo.

Italo è un personaggio fumettistico, nel quale i bambini possono riconoscere un loro

pari. Attraverso una lettera inviata ad un immaginario amico di penna, Italo offre

un'interpretazione originale dei Principi fondamentali della Costituzione che vengono

spiegati ai bambini in forma mediata, comprensibile anche a coloro che hanno una

capacità di astrazione ancora in divenire, paragonandoli a differenti parti del corpo; si

tratta di un modo semplice e applicabile alla realtà quotidiana per interiorizzarne il

valore e l’importanza per la collettività.

Italo, per ogni parte del corpo un principio

fondamentale

Materiali di supportoPer realizzare il progetto sono state create delle vere e proprie “lezioni di Costituzione”, si tratta di spunti di lavoro concreto che possono essere utilizzati tout court o come avvio ad alcune attività che i docenti possono sviluppare all’interno della propria classe; in base alle esigenze educative dei bambini, ai loro tempi di apprendimento, alle riflessioni che emergono, al fine di “formare” cittadini attivi e consapevoli.

L’articolo da cui si è scelto di partire, per il quale sono al momento disponibili schede di lavoro pensate per le classi prima e seconda, è l’articolo 9.

Per tutte le classi è stata pensata la realizzazione di un lapbook che viene proposto sia in forma strutturata che “libera” sottoforma di griglie da completare. Complessivamente la strutturazione elaborata conferisce ad ogni insegnante di scegliere il percorso più consono per i propri allievi e anche di utilizzare attività di livelli differenti in base agli stili di apprendimento o a particolari bisogni educativi (alunni DSA, BES).

È previsto l’utilizzo di risorse digitali.

Organizzazione delle schede di lavoro

Le schede sono organizzate nel modo seguente: introduzione di un articolo della Costituzione, breve commento per l’insegnante, interpretazione dell’articolo fornita da “Italo” (figura 1).

Con Italo «l’ora di educazione civica» non è percepita comeuna disciplina a sé stante da inserire nel curricolo, ma comeponte di collegamento tra tutte le discipline in modo che lacittadinanza diventi esperienza vissuta e si inserisca nelportfolio delle competenze attese alla fine di ogni cicloscolastico.

La multidisciplinarità dell’articolo 9

Scheda operativa

Tabella competenze/obiettiviOgni scheda operativa è corredata da unatabella, come quella proposta di seguito, nellaquale vengono esposti, in modo sintetico , perciascuna materia, alcuni obiettivi e traguardi dicompetenza raggiungibili attraverso le attività.Per ulteriori approfondimenti fare riferimentoalle indicazioni nazionali.

Articolazione del metodo

APPARATO SCENICO

L’apparato scenico prevede che gli alunni di ogni classe, che sceglie di adottare il

metodo, abbiano a disposizione il libretto “Italo, Sana e Robusta Costituzione”

corredato di una o più immagini fisiche o digitali di “Italo” con cui interagire.

L’insegnante o conduttore utilizza materiali fisici o digitali di supporto per

comprendere quanto gli alunni abbiano interiorizzato durante il percorso proposto.

Gli studenti avranno bisogno, oltre che del libretto “Italo, Sana e Robusta

Costituzione” della comune dotazione per scrivere e disegnare.

Il lapbook• All’interno dell’alveo del progetto “Italo, Sana e Robusta Costituzione” si è pensato

di suggerire la realizzazione del relativo lapbook, ovvero di uno strumento checonsente ai discenti di costruire da sé la loro conoscenza. Con il lapbook i bambinimettono in gioco varie abilità creative e utilizzano diverse forme di linguaggio.Stimolati dal pensare per immagini, attraverso un approccio “pratico” e uncoinvolgimento attivo, che incrementa la capacità di problem solving mediante unapproccio esperienziale concreto.

• Il punto, perciò, non è la trasmissione tout court di contenuti, ma un apprendere«facendo», in questo modo gli studenti hanno maggiore possibilità di interiorizzarei contenuti e di appropriarsi di un metodo di studio, costruendo nuovi significati eorizzonti di senso, attraverso attività che promuovano una sintesi di tre elementiche si annoverano nel costrutto di competenza: sapere, saper fare e saper esserediventando protagonisti del processo educativo.

• Tale approccio è il nucleo fondante attraverso il quale abbiamo voluto proporrel’interiorizzazione dei valori espressi nella Costituzione, attraverso una formamediata ed inclusiva, comprensibile anche a coloro che hanno una capacità diastrazione ancora in divenire o per coloro che presentano BES.

• La logica da perseguire è quella di una didattica ricorsiva, di un continum tra:

Che cos’è il lapbook?Il lapbook è uno strumento cartaceo, una sorta di libretto riassuntivo efacilmente consultabile, riferito ad un dato argomento. È forma di mappainterattiva, tridimensionale che si presenta sotto forma di cartoncini ripiegati,le cui dimensioni e contenuti variano a seconda delle esigenze (BES).

Il lapbook di “Italo”Nel nostro caso proponiamo un lapbook “guida” già preparato, pronto peressere colorato, tagliato, incollato e assemblato dai bambini, che presenta unasintesi dei contenuti del testo “Italo, Sana e Robusta Costituzione”, fornendo altempo stesso alcune nozioni di base. Il modello fornito può essere utilizzatonelle classi in cui i bambini siano “nuovi” alla costruzione di questo tipo dirisorsa o troppo piccoli per progettarlo in modo autonomo. Il lavoro puòessere svolto sia in forma individuale che cooperativa.Il lapbook proposto presenta delle parti evidenziate in “grassetto” checostituiscono già una possibile sintesi/semplificazione che l’insegnante puòutilizzare per semplificare o abbreviare ulteriormente i contenuti.

Come si presenta il lapbook finito

Per la realizzazione del lapbook vengono fornite dettagliate istruzioni, nonché le strutture di minibook, libricini che vengono inseriti dentro la cartellina (possono contenere approfondimenti, caratteristiche ecc…), e template piccoli schemi interattivi: minibook e template possono assumere forme e colori differenti che supportano il visual thinking (pensare per immagini); essi svolgono una funzione analoga a quella dei link che consentono l’accesso ad una nuova pagina web. Con questo materiale è possibile progettare e creare un lapbook personalizzato, sulla base degli argomenti che attraverso il personaggio di “Italo” sono stati approfonditi, e adattarlo alle esigenze/età dei bambini.

Come funziona il metodo, le tappe del percorso…

1. LETTURA DEL LIBRETTO “ITALO, SANA E ROBUSTA COSTITUZIONE”

Il punto di partenza su cui si sviluppa l’impianto del metodo, che associa i principi fondamentali della

Costituzione alle varie parti del corpo, è il libretto. Pertanto, attraverso la lettura del testo i discenti conoscono

il personaggio di “Italo”. La lettura della parte introduttiva è riservata all’insegnante.

2. RIFLESSIONI SUI CONCETTI DI DIRITTO E DOVERE

Prima di addentrarsi nell’analisi dei Principi fondamentali, anticipati dalla lettura della lettera contenuta nel

testo, l’insegnante dovrà presentare e chiarire i concetti di diritto e dovere, esemplificati nel libretto. Questo

tipo di ragionamento è importante per comprendere il fondamento dei principi. Tale lavoro, inoltre, si rivela

particolarmente adatto per iniziare ad educare alla Costituzione all’interno delle classi prime della Scuola

Primaria, in quanto diritti e doveri sono alla base delle regole di convivenza all’interno della comunità classe.

Per detta ragione l’insegnante potrà lavorare cooperativamente con la classe alla strutturazione delle regole e

dei diritti che si hanno all’interno della scuola e della classe stessa.

In questa fase è possibile realizzare un lapbook delle regole, inserendo i contenuti relativi ai concetti di diritto e

dovere presenti nel materiale fornito e personalizzare gli altri contenuti utilizzando la struttura-griglia del

lapbook “vuota” che viene fornita tra i materiali.

3. COSTITUZIONE COS’È, CHI L’HA SCRITTA, COM’È STRUTTURATA

La lettura della lettera contenuta nel testo, scritta da una bambina immaginaria ad un suo immaginario

amico di penna, può essere svolta dall’insegnante che medierà i contenuti attraverso spiegazioni

eventualmente semplificate sollecitando curiosità e riflessione nei discenti. La lettura del testo può

comunque essere affrontata in forma “collettiva”. In questa fase si riflette sulla Costituzione, su che

cos’è questo libro, sul perché è stato scritto, sul come è strutturato, sul perché è così importante (in

riferimento a questo punto è necessaria un’azione ricorsiva sui diritti e i doveri accennati in

precedenza). In questa fase, parallelamente alla lettura della lettera è possibile avviare la costruzione

del lapbook che nelle sue due pagine interne approfondisce e riassume, come se si trattasse di “link”

telematici, la struttura della Costituzione, la sua storia ecc…, prevedendo la stessa ripresa dei concetti di

diritto e dovere. Ogni bambino potrà personalizzare il proprio lapbook attraverso colori e didascalie

aggiuntive.

4. ALLA SCOPERTA DEI PRINCIPI FONDAMENTALI

Dopo aver seguito le fasi sopra descritte si potrà proporre l’immagine di “Italo” affiancata alla legenda

che riassume l’associazione dei principi fondamentali alle varie parti del corpo; è possibile procedere

con l’allestimento del lapbook inserendo il relativo mini book a completamento delle prime due pagine

interne del lapbook.

5.IDENTIFICAZIONE DEL PRINCIPIO PARTENDO DALLA PARTE DEL CORPO O VICEVERSA

Il “viaggio” alla scoperta dei principi fondamentali può avere inizio. È possibile partire, ad esempio nelle

classi quarta e quinta o secondo al livello della classe, dalla lettura e dalla riflessione guidata

dell’insegnante del principio oppure o, viceversa, dalla parte del corpo associata al Principio stesso: in

quest’ultimo caso sarà l’insegnante a stimolare i discenti per scoprire il perché “Italo” utilizza quella

determinata parte del corpo per spiegare il Principio preso in esame. Un’ulteriore possibilità è quella di

presentare in rassegna tutti i Principi fondamentali: l’insegnante in questo caso potrà scegliere di

partire dall’analisi del Principio che nella classe ha suscitato più interesse.

Nelle lezioni successive l’insegnante dovrà provvedere ad un breve richiamo al Principio già studiato

coinvolgendo gli studenti, chiedendo loro, ad esempio, di dire a quale parte del corpo corrisponde un

Principio usando il pulsante fisico o digitale legato all’immagine di Italo e delle sue parti del corpo.

6. SPIEGAZIONE DEL NESSO TRA PRINCIPIO E PARTE DEL CORPO

Al fine di consentire agli studenti di apprendere il principio scelto l’insegnate tramite le linee guida individua la

parte del corpo associata al principio stesso e spiega agli alunni le motivazioni per cui è stata scelta quella parte

del corpo fornendo l’interpretazione di Italo, presente nel libretto. Questa interpretazione permette

un’associazione immediata tra l’articolo e la parte del corpo in modo tale che la comprensione diventi più

immediata e concreta.

7. RISCONTRO E ATTIVITÀ DEGLI STUDENTI

Prima del termine della lezione per ogni principio si coinvolgono tutti gli studenti chiedendo alcuni feedback

rispetto alla riflessione sviluppata per ogni articolo affrontato.

In un’ottica di progettazione per competenze può essere utile chiedere ai bambini di scrivere (classi seconda,

terza, quarta, quinta) o illustrare (classe prima) una situazione in cui questi principi vengono applicati realmente

alla vita quotidiana, oppure creare delle piccole drammatizzazioni.

Cosa chiediamo a voi insegnanti?

• Allo scopo di estendere il progetto a più scuolee di elaborare «nuove» schede operative, vichiediamo al termine dell’attività di compilareun format, nel quale indicare le semplificazionie gli adattamenti che sono stati adottatioperativamente, gli obiettivi e traguardi dicompetenza raggiunti, i criteri di valutazioneutilizzati, punti di forza ed elementi di criticitàincontrati.

Vi ringraziamo per l’attenzione e ci auguriamo che il nostro progetto

contribuisca a valorizzare l’importanza della Costituzione

per la nostra democrazia!!