Italia XIX sec
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Argomenti
• L’Italia giacobina e napoleonica
• Il processo di unificazione nazionale
• Gli anni della destra storica
• Da Depretis a Crispi
• La crisi di fine secolo
L'ITALIA NEL XIX SECOLO
L’ITALIA GIACOBINA E NAPOLEONICA
RIVOLUZIONE FRANCESE
consensi tra borghesia, ceti intellettuali e nobiltà liberale
fine di ogni tentativo riformatore
1796 Spedizione di Napoleone in Italia formazione “Confederazione Cispadana”
1797 nascita Repubblica Cisalpina
- sfruttamento economico francese- subordinazione politica alla Francia- governo dei gruppi moderati- emarginazione dei giacobini e delle classi popolari- introduzione di riforme sul modello francese- nascita di una opinione pubblica nazionale
trattato di Campoformio
1798 nascita Repubblica Romana1799 nascita repubblica Partenopea
1799 intervento Russo in Italia crollo delle Repubbliche italiane
repressione poliziesca
LE REPUBBLICHE GIACOBINE IN ITALIA
“rivoluzione passiva”
L’ITALIA GIACOBINA E NAPOLEONICA
L’Italia dopo la pace di Campoformio
L’ITALIA GIACOBINA E NAPOLEONICA
- repubblica di “notabili”- adeguamento agli ordinamenti francesi
1800 Ritorno di Napoleone in Italia
formazione Repubblica Italiana
marzo 1805 proclamazione REGNO d’ITALIA risistemazione territoriale della penisola
emergono nuovi ceti borghesi
1812 disfatta di Napoleone in Russia
- restaurazione delle vecchie dinastie- predominio austriaco su tutta la Penisola
L’ITALIA NELL’IMPERO NAPOLEONICO
- ristrutturazione amministrativa sul modello francese- introduzione del codice napoleonico- ristrutturazione dell’esercito sul modello francese- eliminazione dei privilegi delle classi aristocratiche- vendita dei beni ecclesiastici e nobiliari
1814 - 1815 fallimento dei tentativi di Beauharnais e Murat
- forte tassazione- coscrizione obbligatoria- autoritarismo e centralismo
opposizione antifrancese
prime società segrete
L’ITALIA GIACOBINA E NAPOLEONICA
L’Italia nel 1806
L’Italia nel 1809
L’ITALIA GIACOBINA E NAPOLEONICA
IL MOVIMENTO RISORGIMENTALE ITALIANO
IL DIBATTITO SULL’UNITÀ
MAZZINIUNITÀINDIPENDENZA REPUBBLICA
Nazionalismo repubblicano e democratico
attraverso
GIOBERTI
D’AZEGLIO
EDUCAZIONE & INSURREZIONE
DEMOCRATICI
CATTANEO
PISACANE
GARIBALDI
federalismo
socialismo
“uomo d’azione” “Giovine Italia” (1831)
MODERATI
“neoguelfismo”
BALBO
federazione di Stati italiani guidata dal Papa
federazione di Stati italiani egemonizzata dal Piemonte
liberalismo, formazione di un movimento nazionale italiano
azione rivoluzionaria popolare per dar vita ad un’Italia democratica e indipendente
azione riformatrice dei sovrani per migliorare la collaborazione fra stati italiani indipendenti
piccola e media borghesia e lavoratori dei centri urbani
aristocrazia terriera, alta borghesia
IL MOVIMENTO RISORGIMENTALE ITALIANO
IL 1848 IN ITALIA
TERZA FASE
SECONDA FASE
“Prima guerra d’Inipendenza”
PRIMA FASE
sconfitta di Custoza e armistizio con l’Austria
gennaio 1848 insurrezione costituzionale a Palermo
sconfitta di NOVARA
“Cinque giornate”: cacciata degli austriacimarzo 1848 insurrezioni a Venezia e Milano
concessione di Costituzioni in Toscana, Stato Pontificio, Piemonte (Statuto Albertino)
marzo - agosto 1848 GUERRA AUSTRO-PIEMONTESE
ottobre 1848 Repubblica Toscana
febbraio 1849 Repubblica Romana
marzo 1849 Ripresa della GUERRA AUSTRO-PIEMONTESE
abdicazione di Carlo Alberto
aprile 1849 intervento francese a Romaagosto 1849 intervento austriaco a Venezia
Ritorno al governo di Cavour Accordo con la Francia: riconoscimento delle annessioni in cambio di Nizza e Savoia
- Vittorie Franco-piemontesi a San Martino e Solferino
- Armistizio di Villafranca (luglio 1859)
IL MOVIMENTO RISORGIMENTALE ITALIANO
- modernizzazione economica
- formazione di un’opinione pubblica nazionale
- ricerca di alleanze contro l’Austria
IL PROCESSO DI UNIFICAZIONE NAZIONALE
“Decennio di preparazione” (1849 – 1859)
- Lo Statuto Albertino resta in vigore in Piemonte- Cavour alla guida del Piemonte
Proclamazione Regno d’Italia (marzo 1861)
Liberismo, infrastrutture
Partecipazione alla guerra di Crimea
“Società nazionale”
Accordi di Plombieres (1858)
Guerra contro l’Austria (1859)
Dimissioni di Cavour
Plebisciti nell’Italia centrale (marzo 1860) Emilia, Romagna, Toscana scelgono l’annessione al regno d’Italia
Spedizione dei Mille (maggio 1860)
L’esercito piemontese scende a Sud
Garibaldi sbarca in Sicilia e risale rapidamente verso Napoli
Annessione di Umbria, Marche Garibaldi e Vittorio Emanuele II si incontrano a Teano (ottobre 1860)
IL MOVIMENTO RISORGIMENTALE ITALIANO
htpg
Le tappe dell’unificazione nazionale italiana
Gli anni della destra storica
I PROBLEMI DELL’ITALIA POSTUNITARIA
•Completamento dell’unificazione
•Unificazione amministrativa
•Problemi economici
•“Questione meridionale”
Annessione di Veneto e Roma
Accentramento o decentramento?
“brigantaggio”
Risanamento deficitCreazione infrastrutture
Gli anni della destra storica
LA DESTRA STORICA
“moderati”CavourRicasoliMinghettiLa MarmoraSella
liberali - conservatoriproprietari fondiari impreditori agricoli
aristocraziaborghesia degli affari
LiberismoPaternalismoRigore moraleSenso dello stato
Idee e metodi “Cavouriani”
Gli anni della destra storica
L’organizzazione dello stato unitario
ACCENTRAMENTO AMMINISTRATIVO
“Piemontesizzazione” dell’Italia
Estensione a tutta l’Italia dello STATUTO ALBERTINOEstensione a tutta l’Italia della legislazione piemontese
Personale politico prevalentemente piemontese
• Ristrettezza base elettorale
• Politica economica liberista
• Uso dei PREFETTI
• Leva obbligatoria
• Istruzione elementare obbligatoria
2% della popolazione
Eliminazione barriere doganali
di provenienza piemontese
1865
“Legge Casati” 1862
Gli anni della destra storica
Le scelte economiche
POLITICA ECONOMICA LIBERISTA
Creazione mercato nazionale
• Egemonia manifatture settentrionali
• Declino manifatture meridionali
• Scomparsa industria a domicilio
• Presenza di tre tipi di agricoltura
Realizzazione infrastrutture Risanamento deficit di bilancio
“Integrazione” economica Nord-Sud
ARRETRATEZZA DEL MEZZOGIORNO
• Guerre risorgimentali• Debiti stati preunitari• Costruzione opere pubbliche• Abolizione dogane
Aumento prelievo fiscaleNazionalizzazione beni ecclesiastici
tassazione indiretta(imposta sul macinato)
Proteste popolari
crisi finanziaria(1866)
“corso forzoso”(inflazione)
pareggio del bilancio(1876)
NORD agricoltura capitalistica (braccianti)CENTRO mezzadria e affittoSUD latifondi e piccola proprietà contadina
Gli anni della destra storica
Due problemi
“questione meridionale” “questione romana”
Arretratezza del MezzogiornoProblema della terra
Scontro con la Chiesa(Papa PIO IX)
Estraneità delle masse contadine al processo di unificazione
BRIGANTAGGIO(1861-1864)
“Reazione legittimista”
Stato PontificioBorboni
Repressione militareLegge Pica (1863)
Sconfitta dei “briganti”ma
Permanere della “questione meridionale”
Sollevazione popolare del Mezzogiorno rurale
• Tradizione liberale “cavouriana”
• Problema dell’annessione di RomaTentativi di
Garibaldi
Breccia di Porta Pia (1870)
Legge delle Guarentigie (1871)
Sillabo (1864)
non expedit (1871)
Frattura fra Chiesa e Stato
Dalla “sinistra” alla crisi di fine secolo
LA SINISTRA STORICA
“democratici”
liberali - democraticiAgrari meridionali
Borghesia industriale
Borghesia
Liberali piemontesi (Depretis)Mazziniani (Cairoli, Zanardelli)Radicali (Cavallotti)Sinistra meridionale (Crispi)
Tradizione mazziniana
ProtezionismoRiformismoColonialismoTrasformismo
Dalla “sinistra” alla crisi di fine secolo
IL PROGRAMMA POLITICO DELLA SINISTRA
PROTEZIONISMO COLONIALISMORIFORME SOCIALI TRASFORMISMO
Grande Depressione (1873 – 1896)
• Modifica legge elettorale (1882)
• Legislazione sociale (1883-86)
• Abolizione tassa sul macinato (1880)
• Innalzamento obbligo scolastico (1877)
Ascesa delle classi lavoratrici Movimenti di lotta
nelle campagne
Organizzazione movimento socialista
SindacatiCooperative
Partito Socialista (1892)
Allargamento delle basi sociali dello stato
Protezione del mercato nazionale
Ricerca di nuovi mercati
Dazi doganali (grano e prodotti
industriali)
Sovvenzioni statali(Acciaierie Terni)
Tentativo di colonizzazione
dell’Africa Orientale
Disfatta di Dogali (1887)
Crisi della SinistraSviluppo di settori economici assistiti
Crisi delle produzioni per l’esportazione Rottura con la
FRANCIA
Triplice Alleanza (1882)Italia-Austria-Germania
Passaggio di deputati da uno schieramento all’altro
in Parlamento
Emarginazione delle estreme
Indebolimento dell’azione riformatrice
Impossibilità dell’alternanza
Corruzione e clientelismo
Dalla “sinistra” alla crisi di fine secolo
L’ETÀ CRISPINA(1887 – 1896)
Formazione di un nuovo blocco sociale e di nuova classe dirigente“Interessi protetti” Borghesia industriale
Proprietari fondiari
necessità di uno STATO “forte”ProtezionismoColonialismoAutoritarismo
Francesco Crispi Leader dei gruppi imprenditoriali meridionali
modello Bismarckiano
Riformismo dall’alto
AUTORITARISMO
ESPANSIONISMO
Ripresa espansione coloniale in Abissinia
Repressione dei movimenti popolari: socialisti e cattolici
Accentramento dei poteri nelle sua mani
Sconfitta di Adua (1896)
Dalla “sinistra” alla crisi di fine secolo
LA CRISI DI FINE SECOLO(1896 – 1900)
Diffuse agitazioni socialiCRISI ECONOMICA
Repressione dura da parte del governo Di Rudinì
Riforma del sistema bancario
Bava Beccaris spara sulla folla a Milano
sconfitta del fronte conservatore
Vittoria delle sinistre alle elezioni del 1900Assassinio di Re Umberto I (1900)
forza del movimento operaioripresa economicaalleanza fra sinistra e borghesia progressista
scandalo Banca romana
incarico di primo ministro a Zanardelli (1901)
“età giolittiana”
Fallimenti bancari
Fondazione Banca d’Italia (1894)Nascita banche miste
(Banca Commerciale Italiana, Credito Italiano)
Tentazioni autoritarie decreto Pelloux: limitazioni delle libertà costituzionali