Italcave, scattano gli ‘avvisi’...alla Puglia. Sempre per restare in tema, ricordiamo che lo...

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Venerdì 21 Gennaio 2011 - n. 11 - € 0.50 www.tarantooggi.it QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE DI TARANTO E PROVINCIA Le notizie di Registrazione Tribunale di Taranto n. 1913 - Società Editrice: MEDIAPRESS Soc. coop. a r.l. - Via Dante Alighieri, 231 - 74021 Taranto - Direttore responsabile: Marcello Di Noi - Stampa: Martano Editrice S.r.l. Via delle Magnolie Modugno (BA) - www.tarantooggi.it Ennesima giornata convulsa quella vissuta ieri all’esterno dell’impianto di discarica Italcave. Il “Coordina- mento di cittadini in lotta contro le discariche” della provincia di Taran- to, aveva infatti programmato una conferenza stampa all’esterno del- l’impianto, per mostrare gli esiti di alcune analisi fatte eseguire dai labo- ratori chimici “Stante” di Taranto, sui liquidi che fuoriuscivano dai TIR provenienti dalla Campania raccolti in data 11/01/2011. Di fronte alle ri- mostranze dei presenti, era stato ri- sposto loro che quel materiale non proveniva dal contenuto dei mezzi, bensì era residuo di acqua piovana raccolta sul tragitto dalla Campania alla Puglia. Sempre per restare in tema, ricordiamo che lo scorso 29 di- cembre, ci fu data una versione anco- ra più originale: ovvero che, ciò che ai nostri occhi era percolato, in real- tà altro non era che olio motore. Ma i risultati rilevati dalle analisi e diffusi ieri, non lasciano spazio ad al- tri dubbi né margine alcuno alle ver- sioni ridicole sin qui riferiteci. Nei documenti del laboratorio Stante in- fatti, si legge testualmente: “visti i risultati analitici conseguiti sui pa- rametri richiesti dal committente e vista la provenienza del campione analizzato, limitatamente alla cam- pionatura ricevuta, tenuto conto delle caratteristiche così come defi- nite dal decreto legislativo 205 e, laddove applicabile, dal parere del- l’Istituto Superiore di Sanità... Gianmario Leone Italcave, scattano gli ‘avvisi’ Sette le persone coinvolte, tra cui il legale rappresentante della società TRAFFICO E STOCCAGGIO DI PET-COKE - La Procura ha chiuso le indagini A Taranto sparito l’ interferone IL CASO - Si usa per la cura dell’epatite C Giallo Sarah: nuove perquisizioni in via Deledda Cronaca Piano sanità: barricate dei sindacati Politica Sindacati pronti ad al- zare le barricate se la Regione non rivedrà il Piano di riordino ospe- daliero per quel che ri- guarda la provincia io- nica. L’allarme lanciato da un nostro lettore Ambiente Rifiuti, le analisi dicono che è percolato a pag. 5 a pag. 8 a pag. 3 A Taranto non si trova più interferone, il farmaco usato dagli affetti di epatite C. La denuncia ci è stata segnalata da un nostro affezionato lettore, che al te- lefono, piuttosto preoccupato, ci ha vo- luto raccontare della vicenda. Vicenda che, non si risolvesse in tempi rapidis- simi, metterebbe in grave pericolo le persone colpite dalla patologia. L’interferone in fiale (casa produttrice Peg Intron), insieme con le compresse di ribadirina, è vitale nella terapia, rien- tra nei farmaci di fascia A e, diciamola tutta, non si riesce a trovarla neanche a pagarla (costa 309 euro!). La speranza è che tutto rientri in fret- ta, altrimenti le conseguenze sono facil- mente immaginabili. Perciò, giriamo l’allarme a chi di dovere. a pag. 6 APRE A TARANTO PUNTO VENDITA 099.7360493 IMPIEGA 4 CANDIDATI PER GESTIONE PRATICHE E ORDINI, COMMESSI/E ADDETTI ALLA CLIENTELA E DISTRIBUZIONE/MAGAZZINO. ANCHE PRIMO IMPIEGO. SOLO FULL TIME Cronaca Sorpresi a rubare: in manette tre sciacalli a pag. 3

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Venerdì 21 Gennaio 2011 - n. 11 - € 0.50 www.tarantooggi.it

QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE DI TARANTO E PROVINCIA

Le notizie di

Registrazione Tribunale di Taranto n. 1913 - Società Editrice: MEDIAPRESS Soc. coop. a r.l. - Via Dante Alighieri, 231 - 74021 Taranto - Direttore responsabile: Marcello Di Noi - Stampa: Martano Editrice S.r.l. Via delle Magnolie Modugno (BA) - www.tarantooggi.it

Ennesima giornata convulsa quellavissuta ieri all’esterno dell’impiantodi discarica Italcave. Il “Coordina-mento di cittadini in lotta contro lediscariche” della provincia di Taran-to, aveva infatti programmato unaconferenza stampa all’esterno del-l’impianto, per mostrare gli esiti dialcune analisi fatte eseguire dai labo-ratori chimici “Stante” di Taranto,sui liquidi che fuoriuscivano dai TIRprovenienti dalla Campania raccoltiin data 11/01/2011. Di fronte alle ri-mostranze dei presenti, era stato ri-sposto loro che quel materiale nonproveniva dal contenuto dei mezzi,bensì era residuo di acqua piovanaraccolta sul tragitto dalla Campaniaalla Puglia. Sempre per restare intema, ricordiamo che lo scorso 29 di-cembre, ci fu data una versione anco-ra più originale: ovvero che, ciò cheai nostri occhi era percolato, in real-tà altro non era che olio motore.Ma i risultati rilevati dalle analisi ediffusi ieri, non lasciano spazio ad al-tri dubbi né margine alcuno alle ver-sioni ridicole sin qui riferiteci. Neidocumenti del laboratorio Stante in-fatti, si legge testualmente: “visti irisultati analitici conseguiti sui pa-rametri richiesti dal committente evista la provenienza del campioneanalizzato, limitatamente alla cam-pionatura ricevuta, tenuto contodelle caratteristiche così come defi-nite dal decreto legislativo 205 e,laddove applicabile, dal parere del-l’Istituto Superiore di Sanità...

Gianmario Leone

Italcave, scattano gli ‘avvisi’Sette le persone coinvolte, tra cui il legale rappresentante della società

TRAFFICO E STOCCAGGIO DI PET-COKE - La Procura ha chiuso le indagini

A Taranto sparito l’ interferoneIL CASO - Si usa per la cura dell’epatite C

Giallo Sarah:nuove

perquisizioniin via Deledda

Cronaca

Piano sanità:barricate

dei sindacati

Politica

Sindacati pronti ad al-zare le barricate se laRegione non rivedrà ilPiano di riordino ospe-daliero per quel che ri-guarda la provincia io-nica.

L’allarme lanciato da un nostro lettore

AmbienteRifiuti, le analisidicono che è percolato

a pag. 5

a pag. 8

a pag. 3

A Taranto non si trova più interferone,il farmaco usato dagli affetti di epatiteC. La denuncia ci è stata segnalata daun nostro affezionato lettore, che al te-lefono, piuttosto preoccupato, ci ha vo-luto raccontare della vicenda. Vicendache, non si risolvesse in tempi rapidis-simi, metterebbe in grave pericolo lepersone colpite dalla patologia.L’interferone in fiale (casa produttrice

Peg Intron), insieme con le compressedi ribadirina, è vitale nella terapia, rien-tra nei farmaci di fascia A e, diciamolatutta, non si riesce a trovarla neanchea pagarla (costa 309 euro!).La speranza è che tutto rientri in fret-ta, altrimenti le conseguenze sono facil-mente immaginabili. Perciò, giriamol’allarme a chi di dovere.

a pag. 6

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Arrestati tre ‘sciacalli’

ANZIANO VIENE SCIPPATO E FERITO AGGREDISCE LA POLIZIA, FERMATO

IN MANETTEPREGIUDICATA

AQP: RILEVATI 4 ALLACCI ABUSIVI

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Nelle scorse ore, su disposizione della sala operativa, gli agenti dellaSquadra Volante, coordinati dalla dr.ssa Carla Durante, sono intervenutiin via De Cesare dove era stato segnalato uno scippo nei confronti di unapersona anziana. Arrivati sul posto, i militari hanno raccolto la testimo-nianza della vittima, un medico 76enne, ed effettuato i rilievi di rito. L’uo-mo ha dichiarato di essere stato aggredito da due giovani, dell’apparente etàdi 20 anni, a bordo di uno scooter di colore scuro.

Dopo aver tentato di intimorirlo, i due giovinastri, gli hanno strappato ilborsello dalle mani, contenente solo effetti personali. Il 76enne, a causadella resistenza opposta, è stato scaraventato bruscamente a terra e trasci-nato per alcuni metri. I malviventi si sono dileguati, infine, in direzionedella villa Peripato, lasciando esangue il mal capitato. La vittima ha ripor-tato varie escoriazioni alle mani e alle ginocchia.

I tecnici dell’Acquedotto Pugliese hanno rilevato la presenza di 4 bypassper eludere il contatore ed evitare il conteggio dei consumi sul territorio pu-gliese e denunciato i fruitori alle locali stazioni dei carabinieri. In particolare,nell’agro di Avetrana, Contrada Strazzati, provincia di Taranto e a Modugno,provincia di Bari. L‘intervento si inserisce nell’ambito del progetto ‘Archime-de’ la campagna per la rilevazione e la rimozione delle situazioni di illegalitàe prelievo abusivo anche domestico su tutto il territorio servito. Dall’analisidei dati di consumo rilevabili dalle banche dati aziendali ed il telecontrollosono emerse circa 50.000 posizioni anomale. Tra queste, le più diffuse sonoquelle relative a consumi storici atipici rispetto ai contratti sottoscritti conl’azienda e incongruità di utenze che non sono attive con servizi idrici e fognari.

Lo scorso pomeriggio, gli agenti del Commissariato di Manduria, nel corsodi specifici servizi volti al contrasto dei recenti episodi di bullismo giovanile,verificatisi nella frazione di Uggiano Montefusco, frazione del Comune di Man-duria, hanno tratto in arresto per resistenza aggravata, lesioni a pubblicoufficiale e porto abusivo di coltello Ubaldo Massimo Giuliano, venticinquennemanduriano. Da alcune settimane infatti erano giunte numerose segnalazionidegli abitanti di quella frazione che lamentavano il verificarsi, soprattutto nel-le ore serali, di ripetuti atti vandalici ed episodi delinquenziali soprattutto neiconfronti di persone anziane che risiedono in quel centro storico. I poliziottiintorno alle 19.00 si sono recati in quella zona, a seguito dell’ennesima richie-sta di un esasperato residente del luogo. Appreso ogni utile indizio, volto adindividuare ipotetici giovani, gli agenti hanno perlustrato le zone limitrofe, finquando la loro attenzione è stata attirata da alcuni ragazzi che sostavano,bivaccando, davanti ad un bar. Poco prima di raggiungere il ‘gruppetto’, leForze dell’ordine hanno notato, però, uno di questi allontanarsi a bordo di un’Apecar arancione privo di targa. Dopo aver controllato tutti i giovani presentidavanti all’esercizio commerciale, gli agenti rintracciavano poco distante an-che il motocarro che si era allontanato prima del loro arrivo. Il conducente delmezzo, ai ripetuti inviti da parte dei militari a mostrare i propri documenti siopponeva con fermezza, urlando e gesticolando. All’ennesima richiesta di se-guirlo negli uffici del Commissariato, il ragazzo ha aggredito con calci e pugnii due poliziotti, che nel frattempo erano stati anche circondati da una ventinadi altri giovani il cui unico intento era di evitare che il Giuliano fosse condottonegli uffici di Polizia. Solo dopo alcuni concitati momenti e con l’ausilio di altrepattuglie, tra cui una radiomobile dei carabinieri, giunte tempestivamente sulposto, i poliziotti riuscivano a riportare la calma, riuscendo ad accompagnare ilventicinquenne nel Commissariato. Durante il controllo è stato ritrovato inuna tasca del suo pantalone un coltello a serramanico con una lama di circa 10 cm.

I carabinieri della Stazione Ta-ranto Principale durante il ser-vizio perlustrativo, nel pomerig-gio di ieri, hanno tratto in arre-sto in flagranza di reato perevasione Isabella Notaristefa-no, tarantina, 35enne.La donna, sottoposta al regi-me degli arresti domiciliari perreati inerenti lo spaccio di so-stanze stupefacenti, è statatrovata dai militari dell’Armamentre passeggiava tranquilla-mente all’esterno della propriaabitazione, in via Capecelatro.Dopo gli accertamenti del caso,la Notaristefano è stata dichia-rata in arresto e, su disposizio-ne del pubblico ministero di tur-no, associata al carcere di Ta-ranto in attesa dell’udienza diconvalida.

Lo sciacallaggio è tra le forme dicomportamento più comuni e piùspontanee per chi coltiva progettidelinquenziali, poiché l’obiettivo mi-gliore è una vittima o una città de-bole e indifesa. Quale ‘bersaglio’ è piùfacilmente raggiungibile di una per-sona già colpita da qualche forma didisgrazia?

Può farci riflettere l’operazione deicarabinieri della Stazione di Lepora-no e dell’Aliquota Radiomobile dellaCompagnia di Taranto, coordinatadal comandante Pietro Laghezza, cheha portato all’arresto in flagranza direato di tre malviventi per furto ag-gravato e violazione di sigilli aidanni di un’abitazione sottoposta asequestro dall’autorità giudiziaria.

Non certo una casa qualsiasi,quindi, ma l’appartamento di Anto-nio Pagano, il rigattiere 68enne, ori-ginario di Lizzano, ucciso barbara-mente da un colpo contundente chelo avrebbe colpito alla testa. Il corpoera stato segnalato alla Questura diTaranto l’1 dicembre scorso ed eraadagiato sotto un albero d’ulivo incontrada Sanarica alla frazione diSan Donato, Talsano.

Gli uomini dell’Arma, quindi,sono intervenuti per stanare i ladriintorno alle 14.00 di ieri. Una telefo-nata provvidenziale, pervenuta pres-so la centrale operativa del Coman-do provinciale dei Carabinieri di Ta-ranto, testimoniava delle presenzesospette all’interno dell’abitazione. Imalviventi, due donne ed un uomo,accorgendosi successivamente deiprimi militari sul posto hanno ab-bandonato parte della refurtiva, dan-dosi alla fuga a bordo di un’auto maproprio sul tragitto sono stati nuo-vamente sorpresi da un’altra ‘pattu-glia’ che riconoscendo il veicolo, si è

posta all’inseguimento, bloccandolo.Inutile è stato, inoltre, il tentativodel conducente di scappare a piediper le vie limitrofe.

Per Cosima Maglie, 43enne, Pa-squa Barbieri, 22enne, entrambe diPulsano e Claudio Lo Perfido,55enne tarantino non c’è stato nullada fare: sono scattate le manette esuccessivamente condotti presso il

carcere di via Magli su disposizionedel pm di turno Petrocelli.

L’auto usata per tentare la fugaè stata sottoposta a sequestro men-tre la refurtiva recuperata è rientra-ta a far parte dell’ideale disponibili-tà del patrimonio che il rigattiereaveva raccolto nel corso della vitaterrena.

Cosimo Salvatorelli

Pasqua Barbieri Cosima Maglie

SORPRESI A RUBARE IN CASA DEL RIGATTIERE UCCISO

Claudio Lo Perfido Immagine di repertorio

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Venerdì 21 Gennaio 20114 Cronaca Le notizie di TTTTTarararararantoOgantoOgantoOgantoOgantoOggigigigigi

Sigilli a materiale ‘cinese’SEQUESTRATE 10 TONNELLATEDI MITILI DAI FINANZIERI

Baschi Verdi scatenatiArrestato

31enne, tredenunciati

e venticinquesegnalati

al prefetto,anche giovanissimi

BLITZ IN VIA OBERDAN, BATTERIE, MP3 E LAMPADE

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Continua l’attivitàda parte delleFiamme gialle del-la Sezione Opera-tiva Navale dellaGuardia di Finanzadi Taranto nellosvolgimento dicompiti di poliziaeconomico-finan-ziaria.Le Fiamme gialledel Corpo, mediante l’impiego del Nucleo Sommozza-tori, hanno individuato, in località Mar Piccolo Taran-to, un campo mitili abusivo delle dimensioni similari aquelle di un campo di calcio.Le unità navali del Corpo, durante le ordinarie attivitàdi pattugliamento delle coste tarantine, hanno indivi-duato alla base dei piloni del Ponte Punta Penna al-cune cime affioranti, che hanno insospettito i militarioperanti.Al fine di accertare lo scopo della presenza in maredelle cime affioranti, tra l’altro non palesemente visi-bili e pertanto pericolose per la sicurezza della navi-gazione, i Sommozzatori del Corpo presenti a bordohanno eseguito una ispezione, rilevando la presenzadi un campo mitili realizzato abusivamente su un’areademaniale posta nelle immediate vicinanze di un’areadi interesse militare già preclusa ad eventuali con-cessioni demaniali.Considerati la situazione di urgenza e il pericolo chela libera disponibilità del campo mitili potesse agevo-lare la commissione di altri reati, i finanzieri hannoproceduto ad eseguire il sequestro del prodotto itti-co, consistente in mitili ed avente complessivamenteil peso di circa 10.500 Kg., successivamente distrutti.Delle attività poste in essere ne è stata informata l’Au-torità Giudiziaria tarantina; sono tuttora in corso in-dagini volte ad accertare i colpevoli.I mitili oggetto del sequestro se fossero stati immessiin mercato per la vendita avrebbero alterato gli ele-menti costituenti la libera e leale concorrenza tra glioperatori del settore, in quanto avrebbero certamen-te intrapreso la strada del commercio in nero, con evi-dente risparmio nella produzione a danno di coloroche intendono rispettare le disposizioni vigenti.In aggiunta, i molluschi bivalvi sarebbero stati immessisul mercato per la vendita al dettaglio senza passareda un centro di spedizione in violazione alla vigentenormativa comunitaria che stabilisce norme specifichein materia di igiene per gli alimenti di origine animale.

Nella tarda mattina di ieri, la Polizia di Stato ha arre-stato presso l’ospedale SS. Annunziata Antonio Bat-tista, 36enne, guardia particolare giurata, responsa-bile del reato di lesioni personali gravi, in danno delsuo collega, G.S. di 47 anni.Durante l’espletamento del servizio di vigilanza pres-so la portineria, fra le due guardie giurate si è verifi-cato un diverbio che presto è degenerato in vie difatto.Nella circostanza il Battista ha colpito violentementeal volto il collega 47enne che ha riportato vistose le-sioni, subito constatate dai sanitari del pronto soc-corso che ne hanno disposto il ricovero nel Reparto diNeurochirurgia per “trauma cranico facciale con esco-riazione del labbro sinistro e probabile frattura del settonasale”, riservandosi la prognosi. L’immediato inter-vento degli agenti della Polizia di Stato in servizio pres-so il nosocomio, ha consentito di bloccare l’aggresso-re che, dopo la formalizzazione degli atti, è stato as-sociato alla casa circondariale di Taranto a disposizio-ne dell’autorità giudiziaria competente. Sul posto sonointervenuti anche i poliziotti della Divisione di PoliziaAmministrativa e Sociale che acquisiti gli atti utili allesuccessive valutazioni, hanno proceduto al ritiro del-le armi di entrambe le guardie giurate.

BOTTE DA ORBI TRA GUARDIEGIURATE. UN ARRESTO

I militari del gruppo diTaranto della Guardia di Fi-nanza hanno eseguito, nel ca-poluogo jonico, numerosi con-trolli finalizzati alla contra-sto del fenomeno della con-traffazione dei marchi non-ché alla repressione delle vio-lazioni alle norme che rego-lano il commercio e la sicu-rezza della salute dei consu-matori, a tutela degli interes-si primari della collettività. Aquesto proposito è stato ese-guito un intervento presso unesercizio commerciale di viaOberdan, gestito da un citta-dino di nazionalità cinese, al-l’interno del quale sono statirinvenuti oltre 5.000 pezzi,tra batterie e materiale elet-trico ed elettronico: radiosve-glie, rasoi, puntatori laser,lettori mp3, calcolatrici, lam-pade, prese, privi dei requisi-ti di sicurezza previsti dallanormativa nazionale e comu-nitaria; circa 4.500 etichetteadesive riportanti la dicitura‘ce made in p.r.c.’ da applica-re ai prodotti. Il titolare del-

l’esercizio commerciale è sta-to denunciato all’autorità giu-diziaria per violazioni alle vi-genti disposizioni sulla sicu-rezza dei prodotti (d.lgs. 206/2005 e legge 791/1977), non-ché agli articoli 474 c.p. (in-troduzione nello stato e com-

mercio di prodotti con segnifalsi) e 517 c.p. (vendita diprodotti industriali con segnimendaci). L’attività delleFiamme gialle nel particola-re settore è costante e saràulteriormente intensificatanel corso dei prossimi giorni.

Il Comando provincialedella Guardia di Finanza diTaranto, nell’ambito di unarticolato piano di controllo,finalizzato al contrasto deltraffico di sostanze stupefa-centi, ha intensificato i con-trolli sull’intero territorio delcapoluogo jonico. L’attività,eseguita dai Baschi Verdi delgruppo di Taranto con l’ausi-lio delle unità cinofile, è stata condotta neiquartieri ‘Tamburi’, nella ‘Città vecchia’, inpiazza Fontana ed in piazza Castello, dovesono stati sottoposti a sequestro circa 100grammi di sostanze stupefacenti del tipococaina, eroina ed hashish, unitamente aflaconi di metadone. Nel particolare un sog-getto, Giancarlo Geusa 31 anni, residente aErchie, in provincia di Brindisi, già noto alleForze dell’ordine, è stato tratto in arresto

in quanto trovato in possessodi numerose dosi di eroina edi denaro contante quale pro-vento dell’illecita attività. Lostesso, fermato dai finanzie-ri nei pressi del porto mercan-tile, mostrava subito chiarisegni di nervosismo. I sospet-ti venivano confermati dalformidabile olfatto dei caniantidroga che, grazie all’ad-

destramento ricevuto, consentivano ai BaschiVerdi di individuare addosso alla persona lasostanza stupefacente. All’esito dell’attivitàoperativa, due persone sono state denuncia-te all’autorità giudiziaria, mentre altre 25,molte delle quali provenienti dalla provinciadi Brindisi, sono state segnalate al prefettoquali assuntori di sostanze stupefacenti. Tradi loro anche tre giovanissimi, appena quin-dicenni.

Il 31enne Giancarlo Geusa

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Pet-coke, indagini chiuse

MOLESTIE AL TELEFONO, ASSOLTO

STALKING E MALTRATTAMENTI:A GIUDIZIO

Arma da guerra in casa

BARISTA ACCOLTELLATO, DUE CONDANNE

NOTIFICATI SETTE AVVISI DI GARANZIA

Venerdì 21 Gennaio 2011 5CronacaLe notizie di TTTTTarararararantoOgantoOgantoOgantoOgantoOggigigigigi

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UN’AUTO VA A FUOCO IN VIASOLITO. EFFETTO A CATENAIeri mattina, alle 4.00, un auto è stata avvolta dallefiamme per cause accidentali, in via Solito a Taranto.Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e la Squa-dra Volante della Questura di Taranto. Il fuoco ha di-strutto l’auto ma il rogo ha avvolto anche altre duemacchine parcheggiate vicino, danneggiando grave-mente una di queste.

Inizierà il 4 aprile prossimo il processo a carico di MauroAlessandro Giuliano, originario di Torino del ’65. L’uomo èstato mandato a giudizio ieri mattina dal gup Ingenitoper maltrattamenti in famiglia, violazione degli obblighi diassistenza familiare (anche nei confronti dei due figli) estalking ai danni della moglie, una tarantina di 46 anni.Secondo l’accusa l’uomo fino al 2006, quando viveva conla consorte, l’avrebbe maltrattata con continue percosseed ingiurie. Dopo la separazione avrebbe fatto mancarealla moglie ed ai figli i mezzi di sussistenza non versandoloro l’assegno mensile di mantenimento di 700 euro sta-bilito dal giudice civile durante la separazione. Nell’ultimoanno poi, l’uomo avrebbe iniziato a seguire la ex moglie,appostandosi sotto casa, nei pressi del posto di lavoro,rivolgendole ad ogni incontro frasi offensive e minaccio-se. La donna si è costituita parte civile per mezzo dell’av-vocato Emidio Attavilla ed ha avanzato una richiesta dirisarcimento danni per cento mila euro.

V.R.

Proseguono senza sosta icontrolli dei carabinieri dellaCompagnia di Massafra dopo igravi fatti di sangue che han-no scosso la città all’inizio delnuovo anno. Nella serata diieri i militari del Nucleo Ope-rativo e Radiomobile hanno ese-guito alcune perquisizioni do-miciliari nei confronti di sog-getti di interesse operativo so-spettati di occultare armi e mu-nizioni. Ad incorrere nei rigoridella legge è stato Luciano Sca-rano, un incensurato 37ennedi Massafra che, nella propriaabitazione, dove convive conmoglie e due figli minori, dete-neva illegalmente una pistola

La Procura di Taranto hachiuso le indagini riguardan-ti il traffico e stoccaggio dipet-coke all’interno della di-scarica Italcave.

Sono sette gli avvisi digaranzia notificati in questigiorni a Giovanni De Marzo,43 anni, legale rappresen-tante di Italcave, FrancescaSerboraria, legale rappresen-tante dell’azienda Bt Coal,Tommaso Zucchi, legale rap-presentante della Saif com-bustibili, entrambi di Geno-va; Filippo De Dea, legalerappresentante della Cemen-ti Mocci, Augusto Federici,legale rappresentante dellaSacci Cementiere, Sommani,direttore dello stabilimentoSacci Cementerie, e GiorgioLenzi, all’epoca dei fatti (treanni fa circa) legale rappre-sentante della raffineria Enidi Gela. Secondo le contesta-zioni mosse dalla Procuraalla discarica Italcave ed allealtre società coinvolte, si sa-rebbe trattato di commerciodi decine di migliaia di ton-nellate, stoccate all’internodella discarica che si trovaalle porte di Statte, di pet-coke (coke ricavato dal trat-

tamento del petrolio), con ca-ratteristiche ritenute illeci-te, ovvero percentuali di zol-fo e di materie volatili supe-riori a quanto consentito dal-la legge. Percentuali che mo-dificano lo “status” del ma-teriale, da combustibile, arifiuto pericoloso. Il percorsodel famigerato pet-coke sa-rebbe stato ricostruito dallaProcura. Il materiale sareb-be partito dallo stabilimentoEni di Gela a bordo di unanave, alla volta del porto diTaranto. Solo nello stabili-mento siciliano infatti, furo-no sequestrate oltre 50 milatonnellate del pet-coke incri-minato che poi sarebbe statorivenduto dalla stessa Italca-ve ad altre aziende ora finitenel mirino della Procura.

Il maxi sequestro più im-portante fu effettuato daimilitari del Noe e funzionaridella dogana alla fine del2007. Sotto sigilli finì un in-gente quantitativo di mate-riale di scarto della lavora-zione del petrolio greggio pro-veniente dal Sudamerica efinito in un’area all’internodella discarica Italcave. Se-condo gli inquirenti, quelmateriale non poteva esseredefinito “combustibile” per lequalità chimiche, ma anziera da considerarsi rifiuto pe-ricoloso e non poteva quindiessere commercializzato maanzi, essendo addirittura tos-sico e pericoloso per la salu-te, andava stoccato e smalti-to come rifiuto speciale.

Vittorio Ricapito

da guerra semiautomatica, difabbricazione cinese, con ma-tricola abrasa, completa di seicartucce cal. 7.65. L’arma, re-alizzata per l’impiego di mu-nizionamento bellico cal. 9para, è stata abilmente modi-ficata in modo da utilizzare car-tucce cal. 7.65, facilmente rin-venibili sul mercato e, comun-que, dotate di notevole poten-zialità offensiva. La pistola sipresentava perfettamente ole-ata e pronta all’impiego ed eracustodita all’interno di un mar-supio che l’indagato portavasempre con sé fuori dall’abita-zione. Scarano è stato arresta-to con l’accusa di detenzione il-

Il tribunale monocratico di Ginosa ha assolto N.G. di Statte (classe 1984) dal reato di molestietelefoniche. Il giovane imputato era difeso dall’avvocato Massimiliano Madio. Il ragazzo rischiavala condanna a due mesi di reclusione (questa la richiesta del pubblico ministero) per aver molesta-to una barista di Laterza della quale aveva trovato il numero di cellulare su un bigliettino lasciatoin strada. Sul foglio c’era scritto: “chiamami se vogliamo diventare amici”. Il ragazzo ha ammessodi aver usato quel numero di telefono senza rendersi conto che si trattava di uno scherzo dipessimo gusto operato ai danni della barista, ma solo in cinque o sei occasioni. Tesi questa confer-mata anche dai tabulati telefonici che ha aperto quindi la strada all’assoluzione dal momento chegli episodi incriminati erano in numero non sufficiente ad integrare il reato di molestie.

Due cittadini di origine marocchina sono stati condannati per lesioni personali gravi al terminedi un processo per direttissima. L’episodio criminale risale alla mattina dell’Immacolata: un barista45enne di Fragagnano fu aggredito con un coltello da uno dei due, mentre l’altro, il fratello, loattendeva in auto per poi darsi alla fuga. Alla base del delitto, un debito che i due avevano col barista.Entrambi i cittadini marocchini furono successivamente arrestati dai carabinieri di Manduria conl’accusa di tentato omicidio in concorso. Ieri Mustapha Adou, di 45 anni, è stato condannato a 2 annidi reclusione mentre suo fratello Abderrahman Adou, di 43 anni ad un anno e 4 mesi.

Carabinieri nuovamente nella casa di via Grazia Deled-da ad Avetrana per verifiche tecniche. Si indaga suitabulati telefonici, a quanto pare, ancora poco chiari.La perquisizione è scattata dopo una riunione nell’uffi-cio del procuratore della Repubblica di Taranto, FrancoSebastio, cui hanno partecipato i due magistrati che sioccupano delle indagini, Argentino e Buccoliero e i co-mandanti provinciali di reparto dei carabinieri. A quan-to si è appreso, gli inquirenti avrebbero fatto il puntodella situazione sull’inchiesta. Durante la mattinata sisono diffuse voci, né confermate né smentite dalla Pro-cura, secondo le quali sarebbe sparito uno dei diari diSarah Scazzi, uccisa il 26 agosto scorso. Tesi questaancora tutta da verificare. Dalla Procura trapela peròuna notizia certa: Carmine Misseri, fratello di Michele,al momento non è indagato. Lo fa sapere il suo legale,Lorenzo Bullo, che ha fatto espressa richiesta negli uf-fici della Procura jonica per conoscere il suo assistitosia al momento indagato. L’uomo è stato ascoltato neigiorni scorsi in qualità di persona informata dei fatti.Più di recente si è nuovamente recato in Procura perraccontare un episodio alquanto strano: al pm Bucco-liero, Carmine Misseri ha raccontato di aver ricevutouna visita dalla cognata Cosima Misseri, moglie del fra-tello Michele e madre si Sabrina, che gli chiedeva divisionare due telefoni cellulari custoditi in un panno distoffa. Sul fronte strettamente giudiziario in questi giorniè attesa la decisione del Tribunale della libertà sull’ap-pello discusso martedì scorso dalla difesa di SabrinaMisseri col quale si chiede di annullare la decisione delgip di trattenere in carcere la 23 enne.Uno dei difensori di Michele Misseri, l’avvocato DanieleGaloppa, ha intanto espresso parere negativo sulla ri-chiesta di incidente probatorio avanzata dalla difesa diSabrina Misseri, per quanto concerne le lettere scrittedal contadino di Avetrana alle figlie. Secondo gli avvo-cati Coppi e Velletri, in quelle lettere, Misseri ammette-rebbe l’innocenza della figlia che si trova in carcere conl’accusa di aver ucciso la cugina Sarah. E’ stata fissatapoi per il 22 febbraio prossimo l’udienza dinanzi allaCorte di Cassazione chiamata ad esaminare il ricorsopresentato dagli avvocati Franco Coppi ed Emilia Velle-tri con il quale si chiede di annullare l’ordinanza emes-sa il 13 novembre scorso dal tribunale del Riesame diTaranto che ha confermato la custodia cautelare in car-cere per la stessa Sabrina. La detenzione era statadisposta il 21 ottobre scorso dal gip del tribunale diTaranto Martino Rosati.

V.R.

OMICIDIO SARAH SCAZZI,NUOVE PERQUISIZIONI

legale di arma da guerra eclandestina e relativa altera-zione e per lui si sono aperte leporte della casa circondarialedi Taranto ove rimarrà a di-sposizione dell’autorità giudi-ziaria in attesa della ritualeconvalida dell’arresto. Rimanetuttavia da chiarire se l’arma,così approntata, fosse destina-ta alla difesa da eventuali te-mute aggressioni ovvero stru-mentale alla commissione digravi reati, oppure se era cu-stodita per conto di altri sog-getti di più alto spessore cri-minale, tutti interrogativi chesolo successivi accertamentipotranno sciogliere.

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E’ percolato, altro che!E INTANTO L’ILVA...

QUESTO L’ESITO DELLE ANALISI EFFETTUATE

Venerdì 21 Gennaio 20116 Ambiente Le notizie di TTTTTarararararantoOgantoOgantoOgantoOgantoOggigigigigi

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Ennesima giornata con-vulsa quella vissuta ieri al-l’esterno dell’impianto di di-scarica Italcave. Il “Coordi-namento di cittadini in lottacontro le discariche” dellaprovincia di Taranto, avevainfatti programmato unaconferenza stampa all’ester-no dell’impianto, per mo-strare gli esiti di alcune ana-lisi fatte eseguire dai labora-tori chimici “Stante” di Ta-ranto, sui liquidi che fuoriu-scivano dai TIR provenientidalla Campania raccolti indata 11/01/2011.

Di fronte alle rimostran-ze dei presenti, era stato ri-sposto loro che quel materia-le non proveniva dal conte-nuto dei mezzi, bensì era re-siduo di acqua piovana rac-colta sul tragitto dalla Cam-pania alla Puglia. Sempreper restare in tema, ricordia-mo che lo scorso 29 dicem-bre, ci fu data una versioneancora più originale: ovveroche, ciò che ai nostri occhiera percolato, in realtà altronon era che olio motore.

Ma i risultati rilevati dal-le analisi e diffusi ieri, nonlasciano spazio ad altri dub-bi né margine alcuno alleversioni ridicole sin qui rife-riteci. Nei documenti del la-boratorio Stante infatti, silegge testualmente: “visti irisultati analitici conseguitisui parametri richiesti dalcommittente e vista la pro-venienza del campione ana-lizzato, limitatamente allacampionatura ricevuta, te-nuo conto delle caratteristi-che così come definite daldecreto legislativo 205 e, lad-dove applicabile, dal pareredell’Istituto Superiore diSanità n.36565 del 5/7/2006 (II integrazione), si puòaffermare che il rifiuto cor-rispondente al campioneanalizzato è classificabilecome CER 190703 percola-to di discarica”.

Quindi trattasi non solodi percolato di discarica, masoprattutto di un codice di-verso dai due previsti nel

protocollo d’intesa firmato loscorso 3 dicembre tra Regio-ne Campania e Regione Pu-glia. Nel documento redattoquel giorno infatti, all’art. 3che definisce le “caratteri-stiche e provenienza dei ri-fiuti” è espressamente scrit-to quanto segue: “i rifiutioggetto del presente Proto-collo di intesa sono rifiutispeciali non pericolosi indi-viduati dai seguenti codici:CER 19.05.01 e/o CER19.12.12”. Non solo. Semprenel Protocollo d’Intesa delloscorso 3 dicembre, all’art. 5che definisce il “programmadei conferimenti”, è riporta-to quanto segue: “i mezzi ditrasporto dovranno esseredotati di sistemi di conteni-mento a chiusura stagna alfine di scongiurare leeventuali emissioni odori-gene e di escludere la pos-sibilità anche teorica diperdite di percolato”. E’inutile sottolineare che daicamion provenienti dallaCampania, fuoriesce pun-tualmente un odore a dirpoco nauseabondo. Oltre aperdere costantemente il fa-moso percolato, visto che“non sono sigillati e non viag-giano in condizioni di sicu-rezza pubblica”.

Anche ieri, come lo scor-so 3 gennaio, i cittadini pre-senti hanno bloccato l’ingres-so dei camion nella discari-ca. Dei quattro giunti dallaCampania infatti, solamen-te uno è riuscito ad eludereil blocco ai cancelli e a scari-

care i rifiuti. Ci sono statipiccoli attimi di tensione tracittadini e forze dell’ordine,ma il tutto è rientrato nelgiro di un paio di minuti.D’altronde, il blocco dei mez-zi campani, è stato giustifi-cato a gran voce dai cittadi-ni presenti, attraverso unatesi inoppugnabile: “Le no-stre analisi dimostrano cheil protocollo d’intesa non vie-ne rispettato: dovreste impe-dire l’accesso dei tir invecedi impedire a noi di manife-stare liberamente per i no-stri diritti”.

La stranezza della gior-nata di ieri però, è da ricer-care in quello che avviene adun certo punto del pomerig-gio. Perché i camionisti cam-pani, intuito che non avreb-bero potuto scaricare i rifiu-ti, chiedono delucidazioni aicarabinieri del reparto delNOE su cosa fare. Perchésulla bolla di accompagna-mento, gli stessi hanno biso-gno del timbro della discari-ca da portare in Campania.Ovviamente però, il NOE fanotare come, non essendoentrati in discarica nonavrebbero potuto avere alcuntimbro dall’Italcave. Dopo unpaio di telefonate, viene pre-sa la seguente decisione: glistessi camionisti scrivonosul verbale che “per motividi ordine pubblico (!) non èstato possibile accedere al-l’impianto”. Una decisionedavvero singolare quella pre-sa dal NOE. Non solo perchéi cittadini presenti ieri pome-

I camion campani bloccati fuori l’Italcave

Siccome a noi piace non farci mancare nulla, durante ilpomeriggio trascorso fuori all’Italcave, oltre ad appe-starci di odore nauseabondo da rifiuti, abbiamo potutoammirare una delle tante fuoriuscite dall’acciaieria 2dell’Ilva, come dimostrato da questa foto scattata daun’eco sentinella presente ieri pomeriggio. Il tutto, im-maginiamo, rientra splendidamente nel piano di inve-stimenti per decine di milioni effettuati dall’Ilva, per rien-trare nel limite di legge fissato a 0,4 ng/m3 di diossinaemessa nell’aria, previsto dall’”innovativa” legge anti-diossina varata nel lontano 2008.

G.L.

riggio erano in minor nume-ro rispetto a quelli del 3 gen-naio scorso. Ma soprattuttoperché, se i camionisti cam-pani hanno libertà assolutanel comporre le bolle di ac-compagnamento come avve-nuto ieri, è alquanto lecitopensare che gli stessi posso-no scarrozzare liberamentein giro per tutta la nostraprovincia, giustificati da ciòche è scritto a stampatello suuna semplice bolla di accom-pagnamento.

Il sospetto vero però, èche molto probabilmente siai dirigenti dell’Italcave che icarabinieri del NOE, hannovoluto evitare di ripetere unpomeriggio identico a quellodello scorso 3 gennaio, allor-quando i camion rimaserobloccati per ore all’esternodell’impianto tarantino. So-prattutto, è quanto mai evi-dente che, di fronte all’enne-simo blocco dei cittadini ealla prova provata che il pro-

tocollo d’intesa non viene ri-spettato, più di qualcuno havoluto mandare un messag-gio chiarissimo ai nostri po-litici: non è più tempo di con-tinuare con il giochetto delcostante rimpallo delle re-sponsabilità. E’ ora di seder-si attorno ad un tavolo e farrispettare le regole, dalla pri-ma all’ultima.

A richiederlo, sono glistessi cittadini in mobilita-zione: “Chiediamo controllistringenti e reali su tutti icamion che portano rifiutinel nostro territorio. Chie-diamo che venga annullataogni autorizzazione a nuovevolumetrie. Chiediamo chia-rezza su cosa è contenutonella tre discariche per rifiu-ti speciali (Italcave, Ecole-vante e Vergine) presenti inprovincia. Chiediamo di ar-rivare alla chiusura dellediscariche private e degliinceneritori presenti sul ter-ritorio attraverso l’attuazio-ne di serie politiche di rac-colta differenziata e riciclo.Continueremo a opporcistrenuamente, invece, adogni politica che continui aconsentire che la provinciadi Taranto sia trasformatanella pattumiera d’Italia”.

Gianmario Leone

MINISTRO FAZIO: A BREVEPIANO DI MONITORAGGIO

IL 25 CONSIGLIIN REGIONE E AI TAMBURI

“A breve sara’ operativo un piano di monitoraggio per laricerca di contaminanti ambientali che hanno ripercussio-ni sulla catena alimentare e nelle produzioni agricole inaree a rischio definite come siti di interesse nazionale inbase alla normativa ambientale’’.

Lo ha annunciato il ministro della Salute Ferruccio Fa-zio nella sua informativa al Senato sui recenti casi di uova ecarni di maiale contaminati dalla diossina che si sono veri-ficati in Germania.

L’iniziativa fa parte di quel piano messo in campo il 13gennaio scorso nella riunione tra ministero della Salute,Regioni, Province autonome, Istituto superiore della sanita’e Nas per definire un piano per la protezione dei consumato-ri. “Stiamo lavorando molto alacremente con le Regioni ele Province autonome e questa iniziativa potrebbe riguar-dare, per esempio, anche il noto problema di Taranto’’ haspiegato il ministro riferendosi agli stabilimenti Ilva dellanosrta citta’.

Il Consiglio regionale della Puglia e’ convocato per mar-tedi’ 25 gennaio alle 10,30 nell’Aula consiliare. Lo riferisceuna nota dello stesso Consiglio regionale. Tra i punti all’or-dine del giorno gli ‘’Interventi di disinquinamento e bonificadella citta’ di Taranto’’ (ordine del giorno Sala, Lospinuso,Vadrucci, Chiarelli, Surico, Bellomo, Zullo, Alfarano, Tar-quinio, Damone, Gatta, Friolo, Camporeale, Marti del 29/07/2010).

Si terrà sempre il 25 gennaio il Consiglio Circoscri-zionale Circoscrizionale Tamburi-Lido Azzurro alleore 15,30 presso la sede del Centro Polivalente sito in ViaLisippo (Q.re Tamburi), in seduta monotematica, per discu-tere le problematiche ambientali (verifica dati-inquinamen-to). Al conisglio monotematico sono state invitate anche leseguenti associazioni: Fondo Antidiossina, CoordinamentoTa Libera, Taranto Futura, Peacelink, Tamburi 09 Luglio1960, Comitato Città Vecchia, Pediatri (Puglia e Basilica-ta), Malati Infiammati Cronici.

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“Pronti alle barricate”SINDACATI SUL PIANO DI RIORDINO OSPEDALIERO

Venerdì 21 Gennaio 20118 Politica Le notizie di TTTTTarararararantoOgantoOgantoOgantoOgantoOggigigigigi

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Il Piano di riordino ospe-daliero, in fase ormai di ap-provazione da parte della Re-gione Puglia, suscita forti per-plessità da queste parti. Nontanto sui saldi, sulle cifre deitagli in sostanza, quanto nelcome gli stessi tagli sarannoeffettuati e con quali equilibritra le province.

E’ stato questo, in terminipratici, il tema della conferen-za stampa unitaria di Cgil,Cisl e Uil ieri pomeriggio, allapresenza di alcuni consiglieriregionali (Cervellera, Mazza,che ha portato un suo contri-buto al confronto, e Pentassu-glia) e del consigliere comuna-le Brunetti. E poi c’erano tan-

ti operatori della sanità.Va detto subito: le organiz-

zazioni sindacali sono polemi-ci ma anche propositivi. Per-ché, talvolta, non basta alza-re la protesta: occorre ancheproporre idee. Ed è, appunto,quanto hanno compiuto i sin-dacati, affidandosi a speciali-sti della sanità, insomma apersone che la sanità la vivo-no quotidianamente.

“Non siamo polemici, per-ché quanto scritto dall’asses-sore Fiore e anche dal massi-mo dirigente della Asl Cola-santo andava concertato coni sindacati così come promes-so: invece, non è accadutonulla di tutto ciò, e oggi ci tro-

viamo di fronte a un piano diriordino che, secondo noi, pe-nalizza la nostra provincia,proprio perché è sbilanciatotra le province”: è questa, inparole povere, la sostanza del-l’intervento di Filippo Turi,segretario territoriale dellaCisl, il quale ha anticipato iltema del documento-propostaelaborato dai sindacati. Al ta-volo con Turi, a rafforzare pro-prio le tesi delle organizzazio-ni sindacali, anche CosimoNasole, segretario generaleFP Cisl, Filomena Principa-le, segretario territoriale Cgil,Cosimo Bellanova, segretariogenerale FP Cgil, Franco Bru-netti, segretario generale FplUil, e Domenico Cito, segre-tario Cgil Medici. “Avendocome base proprio il docu-mento ufficiale della Ammi-nistrazione regionale, ese-guendo poche, semplici ope-razioni aritmetiche è possibi-le per chiunque rendersi con-to di alcuni aspetti rilevanti– è la critica-cardine di Cito,che ha illustrato la propostadelle Oo.Ss. -. Trattandosi diun piano di tagli di posti let-to costituito essenzialmenteda numeri e da luoghi, si èutilizzato il semplice parame-tro del numero di posti lettoper 1000 abitanti calcolatoprima e dopo il piano di rior-dino per ognuna delle sei pro-vincie della nostra regione”.

Diverse le criticità del pia-no messe in luce dai sindaca-ti. Intanto, da considerare chelo standard dei posti-letto è di3,5 per 1.000 abitanti. Alla lucedi questa cifra, Taranto an-drebbe a perdere 269 posti (da1.313 a 1.044).

Il raffronto con le altre pro-vince è desolante: Foggia da5,11 posti letto a 4,37, la BATpassa da 2,48 a 2,21, la pro-vincia di Bari passa da 4,19 a3,91, Lecce passa da 3,62 a3,4, “la provincia di Tarantopassa da 3,33 a 2,87 posti let-to per mille abitanti col pri-mato della maggiore rappre-sentazione di privato accredi-tato di tutta la regione (1,07p.l. x 1000 ab. rispetto a 0,78di BA, 0,58 di FG, 0,51 di LE,0,25 di BAT e 0,17 di BR) equindi divenendo quella colminor numero di posti lettopubblici (le sole strutture do-tate di pronto soccorso pernorma regionale) per 1000 ab.(1,8). Si evidenzia quindi age-volmente una realtà numeri-ca fortemente penalizzanteper il nostro territorio. Si puòamaramente commentarecome l’unico territorio, quel-lo tarantino, già “razionale”per il numero e la distribu-zione degli ospedali sia quel-lo che subisce maggiori atten-zioni dal piano di riordino, allimite della aggressione”, ag-giunge Cito.

“Come se ciò non bastas-se – spiega ancora il rappre-sentande della Cgil Medici -sono inclusi nel conteggio deiposti disponibili quelli distrutture quali la Pneumolo-gia, la Chirurgia Plastica, la

Chirurgia Toracica, la Chi-rurgia Generale ‘a indirizzooncologico’, la GinecologiaOncologica, da allocare alMoscati che con i loro 76 po-sti letti complessivi sono pre-senti esclusivamente sullacarta; lo stesso significato dientità cartacee assumono leterapie intensive coronariche(UTIC) di M.Franca e Castel-laneta, l’Oncologia di Castel-laneta, la Rianimazione diManduria e altre variazionifuturibili valutate attorno aulteriori trenta posti”.

Il taglio nella ASL di Ta-ranto è quindi persino mag-giore di quanto già non appa-ia. Inoltre il processo di ‘ra-zionalizzazione’ della reteospedaliera nella nostra pro-vincia blocca il cammino ver-so l’entrata in esercizio dellerianimazioni negli ospedali diManduria, Castellaneta eMartina lasciando solo al ca-poluogo questo presidio; il per-durare dell’assenza di una ria-nimazione prontamente dispo-nibile negli altri ospedali del-la nostra provincia continue-rà a ostacolarne il decollo im-pedendo loro di trattare i casidi maggiore impegno che fini-ranno per intasare come tra-dizione il SS. Annunziata.

In definitiva la provincia diTaranto si scopre essere quel-la che, assieme alla BAT, ègià ampiamente al di sottodello standard di 3,5 posti let-to per 1000 abitanti e, soprat-tutto e nonostante questo,

FIOM: UN CENTRO SPECIALISTICOSU LAVORO E AMBIENTEMentre a Bari e nelle altre province pugliesi di discutedel Piano Sanitario, la Fiom ionica, attraverso StefanoSgobio della segreteria, lancia un appello al governa-tore Vendola, alla Commissione sanità e ai consiglieriregionali tarantini affinchè si pensi seriamente a uncentro specialistico che si occupi dei problemi del lavo-ro e dell’inquinamento a Taranto.Ecco la nota:“La prevista discussione dei prossimi giorni alla Regio-ne del Piano Sanitario e le ultime vicende che sannointeressando il nostro territorio (diossina nelle cozze,abbattimento delle pecore oltre ai problemi dell’inqui-namento), ripropongono con forza la necessità, nonpiù rinviabile, di una discussione della Regione sulleiniziative e le strutture necessarie per dare una rispo-sta scientifica alle richieste di informazioni e alle preoc-cupazioni e le paure esistenti tra i cittadini ionici. I pro-blemi dei lavoratori dell’area industriale tarantina sonostati oggetto, a partire dagli anni 80, di una richiestaavanzata dalle OO.SS., che vide in recepimento nel Pia-no Sanitario Nazionale con la predisposizione pressol’ospedale Testa, ubicato a ridosso dell’Ilva e dell’Eni,di un Centro di Medicina del Lavoro dove le aziendefacevano effettuare ai lavoratori le visite mediche pe-riodiche previste per legge. I lavoratori attraverso ilsalario sociale contribuirono fortemente al finanziamen-to di questa ed altre strutture sanitarie, ospedale Norde centri polivalenti del territorio. Il variare della legisla-zione ed il recepimento di norme europee ha modifica-to radicalmente le prescrizioni sanitarie obbligatorie,senza nessun collegamento con la reale situazione dibonifica dei luoghi di lavoro, con la conseguenza di unaminore tutela della salute dei lavoratori, specie di quel-li operanti nell’area industriale. Con l’avvio del control-lo dell’inquinamento attraverso l’ARPA, tardivamenteiniziato dopo il 2005, l’esito delle analisi sta generandonella popolazione ionica momenti di paura e preoccu-pazione che se non rassicurata da risposte date daorganismi pubblici di carattere scientifico, rischiano dicreare un vero e proprio caos. Per questo motivo sia-mo a sollecitarvi, ancora una volta, di valutare per lacomplessità della situazione esistente nel territorio, laistituzione a Taranto di un Centro Scientifico che in col-legamento con le Università e i Centri più avanzati diRicerca esistenti, possa analizzare i dati dell’ARPA edell’ASL per verificare le conseguenze e gli effetti del-l’inquinamento sulle condizioni di salute dei lavoratorie dei cittadini. Questo Centro dovrebbe anche effet-tuare delle indagini epidemiologiche mirate, a partireper esempio dai lavoratori addetti alle area a caldodell’Ilva e dell’Eni e dai cittadini dei Tamburi. Tutto que-sto secondo noi può contribuire a dare una risposta dicarattere scientifico alle paure e alle giuste richieste diverità dei lavoratori e dei cittadini tarantini anche percapire gli effetti che decenni di disattenzione di unapolitica di tutela e salvaguardia dell’ambiente hannoprodotto nella popolazione. Questo darà più forza aquelle forze che più si stanno battendo per renderesempre più eco-compatibile la presenza dell’industriaa Taranto, che resta il perno insostituibile dell’econo-mia del territorio”

quella che più di tutte perdein termini numerici in rap-porto agli abitanti, è il pareredei sindacati. Un discorso aparte per l’Oculistica chescompare da tutti i presididella provincia tranne che dalMoscati dove comunque si ri-dimensiona notevolmente:“Sorveglieremo l’andamentodell’offerta in questo campoconcessa alla parte accredita-ta per scoraggiare sgradevolicol lateralità”.

L’analisi di Cito prosegueancor più dettagliatamente,ma sostanzialmente verte suun punto, diciamo così, stra-tegico: la provincia tarantinanon può accollarsi sacrifici sen-za poter dire la sua nella scel-ta dei sacrifici da sopportare.In pratica, prima di tagliareun posto letto, dovrà esisterel’alternativa dei servizi ade-guata alle esigenze del terri-torio. Come dire: niente tagliindiscriminati, al limite do-vranno essere concertati. Per-ché se i tagli oggi fanno pen-sare a una ricaduta sullestrutture private e spesso an-che sui pellegrinaggi della spe-ranza, allora i sindacati sono“pronti ad alzare le barrica-te”, come dice Turi il qualeauspica un ripensamento diVendola, Fiore e Colasanto.Barricate, aggiungiamo noi,che dovranno avere la forzadell’unità: non solo cittadini esindacati schierati ma anchei politici e le istituzioni, a pre-scindere dai colori.

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Florido lascia il Comune

LA CISL CONTRO LA CGIL:“SI PERSEGUA L’UNITÀ”“Non posso esimer-mi dal giudicare ilcomportamento del-la OrganizzazioneSindacale Cgil Fpnon “felice” in rela-zione adi una richie-sta fatta, prima del-la decisione assun-ta, dal SegretarioProvinciale Cisl Fpper gli Enti Locali, alSegretario AA.LL.Cgil FP sulla opportu-nità di convocareun’assemblea gene-rale unitaria tra leOO.SS. che non hanno sottoscritto il Contratto Decen-trato Integrativo 2010”.Se i rapporti tra il Comune ed i sindacati sono quan-tomai complicati, non sono da meno quelli tra le stes-se organizzazioni rappresentative dei lavoratori.Claudio Capobianco punta l’indice contr la Cgil Fp.L’assemblea andava organizzata “per far comprende-re alle lavoratrici ed ai lavoratori dell’Ente Comune il per-ché non abbiamo accettato di sottoscrivere un “atto” a“scatola chiusa”. Nella stessa, leggiamo da un comuni-cato divulgato ai dipendenti, che la CGIL FP, a tutti i livel-li di rappresentanza, ha convocato un’assemblea in “so-litudine”. Pertanto auspichiamo sempre e comunque ildialogo sia con l’amministrazione che con le altre siglesindacali desiderosi che prevalga il buonsenso come la“chiarezza” per il bene dei dipendenti tutti; invitando,come peraltro già proposto, la Cgil FP. ad un azione uni-taria con la convocazione di una “assemblea generale”unitamente alle CISL FP e CSA non sottoscrittici del Con-tratto Decentrato Integrativo 2010”.

Gianni Florido si è dimes-so da consigliere comunale diTaranto. La decisione giun-ge poche ore dopo la diretti-va in Provincia, imposta dal-lo stesso presidente, contro idoppi incarichi in giunta enelle amministrazioni loca-li. In molti, infatti, avevanofatto notare a Florido comelui stesso ricoprisse un dop-pio incarico: quello a Palaz-zo di Città e quello a Palazzodel Governo. In realtà il pre-

“Quanta confusione”“I dipendenti comunali

“apprendono” oggi di averericevuto una lettera apertadal Sindaco… forse chi hascritto la suddetta lettera,ha poi dimenticato di inviar-la”.

Non si placa la polemicatra i sindacati ed il Comunedi Taranto. Uno scontro che

La Fp Cgilcontinua

ad incalzareil Sindaco:

“A noi non è giuntaalcuna lettera...”

PROVINCIA, ORA VIA LIBERA CONTRO I DOPPI INCARICHI

Venerdì 21 Gennaio 2011 9PoliticaLe notizie di TTTTTarararararantoOgantoOgantoOgantoOgantoOggigigigigi

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si protrae da mesi e che nonsi è calmierata neanche dopola firma del contratto decen-

trato. “Ci preoccupa – scri-vono oggi dalla Cgil – l’estre-ma confusione che impedi-sce al Comune di Tarantouna gestionale del persona-lealmeno sufficiente. Quan-te volte il personale ha sen-tito citare da dirigenti edamministratori, la leggeBrunetta per coprire e giu-

“SERVE ILLUMINAZIONEE NUOVA SEGNALETICA”Programma Integrato diRiqualificazione delle Peri-ferie (PIRP) ieri è passatosotto la lente del consigliocircoscrizionale di San VIto- Lama - Talsano che, an-cora una volta, ha sottoli-neato il totale abbandonodel quartiere da parte del-l’amministrazione comuna-le. Il presidente TommyLucarella ha invitato lagiunta a provvedere ur-gentemente ad una nuo-va cartellonistica.“In molte strade - ha affer-mato Lucarella - manca an-che la segnaletica essenzia-le”. Resta sempre critica, inoltre, la condizione delle stra-de e dell’illuminazione. Problemi questi che il Consigliocircoscrizionale ha ripetutamente segnalato ottenen-do, però, scarsa attenzione da Palazzo di Città.

Gianni Florido

sidente non ha mai beneficia-to dell’elezioni in ConsiglioComunale. Le sue presenzein aula durante questa legi-slatura, infatti, possono con-tarsi sulle dita di una mano.Se da una parte, però, la suaassenza non ha gravato sul-le casse dell’ente cittadino (iconsiglieri percepiscono unaretribuzione proporzionalealle presenze) dall’altra par-te ha privato la maggioran-za di Stefàno di un voto che,

in alcune circostanze, avreb-be garantito una maggiorestabilità. Un problema que-st’ultimo che a Palazzo diCittà, forse, potranno risol-vere con l’ingresso di Espo-sto, primo dei non eletti nel-la lista dell’Italia dei Valori.Nella distribuzione dei seg-gi, infatti, il partito di Di Pie-tro era quello che nella coa-lizione aveva il quoziente piùbasso. Così come prevede lalegge, l’allora candidato sin-daco Florido scattò come con-sigliere proprio a discapitodell’Idv. Se da una parte ilpartito guidato nella provin-cia ionica da Antonio Martuc-ci guadagna un consiglierecomunale, dall’altra rischiadi perdere, sicuramente lavice presidenza in Provincia,ma anche l’assessorato. Nonè andato giù al presidente,infatti, l’atteggiamento inaula del consigliere Idv Bri-gante che, prendendo la pa-rola, ha sfiduciato il proprioassessore di riferimento met-tendo ‘in piazza’ problemiche, evidentemente, doveva-no restare nella maggioran-za. Le dimissioni di Floridoda consigliere comunale,però, hanno soprattutto unsignificato interno all’attua-le verifica aperta in Provin-cia. In molti, infatti, aveva-no accusato, più o meno ve-latamente, il presidente discarsa coerenza. La scelta difare un passo indietro, dun-

que, mette al riparo il Presi-dente da qualsiasi accusa daparte degli esponenti del cen-trosinistra. Più di qualcuno,però, adesso rischia di doverlasciare il proprio scranno aPalazzo del Governo. Gli as-sessori Franco Gentile,Giampiero Mancarelli, CatiaMarinò e Umberto Lanzo(così come Luciano De Gre-gorio, in corsa per un postoin giunta) sono, infatti, an-che consiglieri presso i ri-spettivi Comuni. Discorsosimile vale anche per MartaGaleota e Vito Miccolis, pa-pabili candidati sindaco, ri-

spettivamente a Ginosa eMassafra, alla prossime am-ministrative. Spera così Flo-rido, evidentemente, di con-vincere qualcuno a fare unpasso indietro in via Anfite-atro e liberare lo spazio ne-cessario in giunta per soddi-sfare altre attese (soprattut-to quelle del Pd). Sono ora-mai fuori dai giochi Luigi Al-bisinni e, con molta probabi-lità, anche Emanuele Fisica-ro.

Gli ultimi dubbi verran-no sciolti nei prossimi 2-3giorni.

Gianluca Coviello

Tommy Lucarella

stificare le macroscopichelacune in materia di perfor-mance (a proposito, Brunet-ta la chiama performance enon più produttività, senzavoler dare lezioni al vicesin-daco Cataldino); quante vol-te il personale ha ricevutorassicurazioni dal Sindacoche si sono perse in este-nuanti discussioni, nontrasformate in veri accordio protocolli che garantisse-ro, finalmente, una vera buo-na politica del personale delComune di Taranto. Sbagliail Sindaco se ritiene che ilpersonale rivendica esclusi-vamente il trattamento eco-nomico; il personale datroppo tempo invia chiarimessaggi di grave malesse-re per le condizioni di lavo-ro, per l’assenza di regolecerte, per la inerzia delle Di-rezioni e per il comporta-mento antisindacale”.

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DOMANI ALLE 17 ALLA MADONNA DELLE GRAZIE

Venerdì 21 Gennaio 201110 Città Le notizie di TTTTTarararararantoOgantoOgantoOgantoOgantoOggigigigigi

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‘Quei ragazzi casa e chiesa’Il debutto in veste di

scrittore del giornalistaClaudio Frascella. Un ro-manzo cittadino a metà de-gli anni ’60. Protagonistiquattro amici di appena diecianni. Inseparabili e nella te-sta le figurine dei calciatori,un torneo a San GiovanniBosco e le magliette del par-roco. Verrà presentato oggipomeriggio alle ore 17 pres-so la chiesa Madonna delleGrazie il volume “Quei ra-gazzi casa chiesa e pallone”pubblicato per Scorpione Edi-trice da Claudio Frascella,con prefazione di Luigi Gar-lando, inviato della Gazzet-ta dello sport. Insieme conl’autore, il parroco don PinoCalamo, l’editore Piero Mas-safra e l’attore-regista Rena-to Forte, che leggerà alcunepagine del volume pubblica-to in queste settimane. Lascelta di presentare l’opera-prima del giornalista taran-tino nella chiesa di via Fa-lanto, non è casuale. Metàdegli anni ’60. Lo sfondo nelquale si sfogliano le duecen-to pagine del libro è proprioquella chiesa, punto d’incon-tro di quattro amici per lapelle che a dieci anni si dan-no appuntamento ogni pome-riggio per interminabili par-tite di calcio. Ogni cosa haun suo prezzo, così il parro-co, che segue con affetto i

suoi ragazzi e sorvola su cer-te marachelle, in cambiochiede qualche piccolo sacri-ficio: servire messa, confes-sarsi, fare da apostoli il Gio-vedì santo nel rito della la-vanda dei piedi. Piccole sto-rie quotidiane in una Taran-to che non c’è più. Vittoria-no, Pino, Franco e Claudiohanno nella testa gli esamidi quinta elementare, le ma-gliette della squadra di cal-cio, il campionato nel vicinooratorio san giovanni Bosco.Tre storie in una, perché iprotagonisti frequentano lastessa scuola elementare, la“G. B. Acanfora”, uno dei tan-ti edifici cittadini dentro aiquali scorrono una e tante

storie, una identica all’altra.“Quei ragazzi casa chiesa epallone”, fra i libri più ven-duti nel periodo natalizio, èun romanzo nel quale i pro-tagonisti sono i buoni senti-menti. Solo i grandi e i com-pagni di scuola, hanno il co-gnome. I compagni di gioco,solo il nome. Perché davantia un pallone, i ragazzi, quel-li che le “danno” e quelli chele “prendono” sono uguali. Latv in bianco e nero, Tutto ilcalcio minuto per minuto, lefigurine Panini e le raccoltedei calciatori, con Rivera,Mazzola e Sivori; le liquiri-zie e le biglie colorate, il “Girod’Italia” a colpi di gesso e tap-pi di bottiglia per sognare diessere Gimondi, Motta e Bi-tossi. Le aule delle elemen-tari, la vita familiare quoti-diana, fra una baracca didolciumi e fumetti usati,un’edicola e un bar e un ne-gozio di articoli sportivi e unodi dolciumi. E poi, la vitaquotidiana di una piccola fa-miglia fatta di conti da farquadrare, con papà che fa ilportiere e mamma s’inventainfermiera; gli inquilini delcondominio di via CesareBattisti 17 e l’intero circon-dario; un figlioletto che sognadi diventare una figurina“Panini” e un fratello mag-giore impegnato negli esamidi Stato.

Laboratori alla ColomboUn’altra apertura dome-

nicale per la scuola seconda-ria di 1° grado “C. Colom-bo” che il 23 gennaio, dalle10.00 alle 12.00, accoglieràle famiglie del territorio invista delle iscrizioni al nuo-vo anno scolastico (in sca-denza il 12 febbraio) e mo-strerà i numerosi laborato-ri attivati già da tempo peroffrire agli studenti oppor-tunità sempre migliori e di-versificate. All’appunta-mento saranno presenti ildirigente Massimo Roman-dini, lo staff dei collaborato-ri, la docente referente perla continuità professoressaOggianu e numerosi altriinsegnanti. Sarà possibilevisitare tutti gli ambienti di-dattici della scuola di via

Dal 10 Gennaio scorso l’Organizzazione di Volontaria-to Centro di Ascolto “Raggio di Luce” per le vittimedella violenza è operativa presso la nuova sede di viaPrincipe Amedeo 30 secondo i seguenti orari: lunedìdalle 9.00 alle 12.00, mercoledì e venerdì dalle 9.00alle 12.00 servizio di accoglienza/ascolto telefonico.Il Centro di Ascolto è attivo anche a Martina Francapresso la sede dell’Associazione Noiconsut in vialedella Libertà 104, dove riceve il martedì dalle 9.00 alle11.00. Per appuntamenti, informazioni, colloqui e se-gnalazioni contattare il numero di cellulare:345.4121956; e-mail: [email protected]

NUOVA SEDE PER IL CENTROD’ASCOLTO’RAGGIO DI LUCE’

Si svolgerà a Talsano – Tramontone l’edizione 2011della “Festa della Pace” che ogni anno l’ACR (AzioneCattolica Ragazzi) organizza in un quartiere diversodi Taranto. La manifestazione si terrà domenica 23gennaio, dalle 8.30 alle 12.30, nei pressi del piazzaledel supermercato “Il mio mercato”. Il programma pre-vede: ore 8.30 - arrivo nella piazza; ore 9.00 - salutied accoglienza; ore 9.15 - breve momento di preghie-ra; ore 9.45 - attività per bambini e ragazzi e attivitàper i genitori con “Genitori stra-ordinari”(novità del-l’edizione 2011); ore 11.15 - Marcia della Pace; ore12.15 - arrivo presso parrocchia S.Egidio; ore12.30 -Santa Messa. Come ogni anno l’ACR raccoglie unasomma di denaro che verrà raccolta al momento del-l’iscrizione (2 euro per ogni iscritto), destinata stavol-ta al progetto di costruzione di scuole per infanzia inalcuni paesi della Russia.

FESTA DELLA PACEA TRAMONTONE

LA FORMAZIONE SUL TURISMO A TARANTOE’ fissato per questo pomeriggio alle 17.00,

presso l’aula magna dell’Ist. “Cabrini” il fo-rum “La formazione tecnico-superiore sulturismo a Taranto. Suola – Università – Ter-ritorio”, organizzato dal Comitato per la Qua-lità della Vita. All’evento, coordinato da Car-mine Carlucci, presidente CQV, Laura Mar-zo e Roberta Baldaro, sono stati invitati: i di-rigenti scolastici degli Istituti “Cabrini”, “Ari-stosseno”, “Mediterraneo”; i consiglieri e gli

Medaglie d’Oro e informar-si sulle attività in essere o

programmate per il nuovoanno scolastico.

CABRINI ‘SCUOLA APERTA’La presidenza dell’Istituto “F.S. Cabrini” ricorda aglialunni di 3^ media e alle loro famiglie gli appunta-menti di “Scuola aperta” per l’anno scolastico in cor-so: domenica 23 gennaio, dalle 9.00 alle 12.00; do-menica 30 gennaio, dalle 9.00 alle 12.00; domenica 6febbraio, dalle 9.00 alle 12.00. Saranno visitabili gliambienti di apprendimento in situazioni concrete dilavoro scolastico, con la presenza di alunni dei diversicorsi di studio.

assessori regionali; gli assessori provinciali ecomunali; i presidenti di Confindustria, Con-fcommercio e della Camera di Commercio diTaranto; i presidi della Facoltà di Economiadi Taranto e della Facoltà di Lettere di Bari;il dirigente dell’Uff. Scolastico provinciale diTaranto; i rappresentanti delle Aziende turi-stiche, dell’Ist. del Turismo Internazionale edelle Organizzazioni sindacali.La cittadinan-za è invitata a partecipare.

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Venerdì 21 Gennaio 2011 11PubblicitàLe notizie di TTTTTarararararantoOgantoOgantoOgantoOgantoOggigigigigi

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Venerdì 21 Gennaio 201112 Provincia Le notizie di TTTTTarararararantoOgantoOgantoOgantoOgantoOggigigigigi

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Successo per la ‘Giustizia’

PIANO DI LOTTIZZAZIONE: “UN ATTO DOVUTO”

GRANDE PARTECIPAZIONE PER IL FORUM ORGANIZZATO DALLA VICARIAGrottaglie

Grande partecipazione aGrottaglie al forum ‘Lagiustizia:misura minimadella carità’ organizzato dal-la vicaria di Grottaglie –Montemesola, diretta da DonPasquale Laporta e dal grup-po ‘Settimana sociale dei cat-tolici’, all’evento hanno pre-so parte il gruppo ‘Unità deicattolici per il sociale’ ed inrappresentanza del Comunedi Grottaglie l’assessore alturismo prof. Vito NicolaCavallo.

Di particolare interessel’intervento degli illustri re-latori quali S. Ecc. Mons.Giarcarlo Bregantini-arcive-scovo di Campobasso-Boianoe Presidente della commis-sione CEI per la pastoraleSociale del lavoro e dell’am-

biente ed il Presidente delTribunale di Taranto Dott.Antonio Morelli.

L’introduzione al forum,con efficacia argomentazionesull’impegno dei cattolici nelsociale ed in tutti luoghi dilavoro, è stata svolta dallaprofessoressa Arcangela Ga-liandro ha fatto seguito il sa-luto del vicario foraneo DonPasquale Laporta il quale hasottolineato l’importanza delcammino intrapreso nell’am-bito nell’ ambito delle setti-mane sociale dei cattolici edella necessità di svilupparesempre più forum su diver-se tematiche, intento confer-mato in conclusione del fo-rum da S. Ecc. Mons. LuigiBenigno Papa arcivescovo diTaranto.

Dopo una attenta anali-si sul tema della giustiziafatta dal Dott. Antonio Mo-relli Presidente del Tribuna-

le di Taranto e sull’impor-tanza dell’essere cattolico ela sofferenza che si prova nelgiudicare un uomo, e del-l’importanza dell’impegnodel cattolico in politica, hafatto seguito una profondaillustrazione, da parte di S.Ecc. Mons. Giarcarlo Bre-gantini, delle tematiche ine-renti il sociale ed in partico-lar modo la giustizia, qualemisura minima di carità,sottolineando al riguardoquanto è contenuto in diver-se encicliche papali da Pao-lo VI a Giovanni Paolo II aBendetto VI in merito allapolitiche del lavoro, dell’in-vestimento nei territori allairrinunciabile inclusione intutte le attività umane, edha il riguardo ha dichiarato“si alla inclusione nel mon-do del lavoro, non si puòescludere la rappresentanzasindacale dalle fabbriche,come nel caso FIAT, in cui

si vuole escludere la CGIL,perché quello che può capi-tare al alcuni domani potràcapitare ad altri,ed ha sot-tolineato l’importanza deicappellani nell’ambiente dilavoro”.

L’Unità dei cattolici peril sociale, condividono le tesiespresse nel convegno ‘Lagiustizia: misura minimadella carità’ e le linee guidadelle settimane sociali deicattolici e su queste inten-dono lavorare insieme e con-dividere il percorso intrapre-so dalla vicaria di Grotta-glie –Montemesola, direttada Don Pasquale Laporta edal gruppo “Settimana socia-le dei cattolici”, quali laicipronti a lavorare per propor-re un’agenda di speranzacompiendo insieme, un’ope-ra di riflessione, che permet-ta di coinvolgere, coloro chesi stanno prodigando per ilbene comune del Territorio.

Dopo i ripetuti attacchi degli scorsi giorniad opera di alcune forze politiche e daparte di associazioni e movimenti citta-dini, il Pd di Grottaglie fa chiarezza sul-l’iter burocratico che ha reso possibile larecente approvazione di alcuni piani dilottizzazione, illustrandone le peculiari-tà in una nota a firma del capogruppo inConsiglio comunale Alfonso Annicchiari-co. “In primo luogo - rimarca Annicchiari-co - va rilevato che a seguito della sen-tenza del T.A.R. Puglia n. 2632/08 chedichiarò decaduto il P.R.G approvato nel-l’anno 2003, il Consiglio comunale con ladelibera n. 42 del 05.05.2009 aventequale oggetto : ‘Sentenza TAR Puglia n.2632 del 15.12.2008 di annullamentodella delibera di approvazione del P.R.G.

Presa d’atto ed avvio delle procedure perdare esecuzione a quanto con la stessadisposto’, intese conformarsi all’indirizzocostante del T.A.R. di Lecce che nei varicontenziosi che negli anni precedenti ladata di approvazione del P.R.G. si eranoistaurati tra il Comune di Grottaglie ed al-cuni privati, aveva in modo costante di-chiarando decadute le norme di salva-guardia. Infatti, con la sopra citata deli-bera il Consiglio comunale, al fine di evi-tare ulteriori contenziosi, ebbe a statuireche quale utile indirizzo per l’ufficio tecni-co comunale settore urbanistico, è beneprecisare che sino a quando non sarà ri-data efficacia al P.R.G. annullato, gli inter-venti edilizi restano governati dalla vigen-za del P.R.G. approvato nell’anno 1978”.

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L’Aula Magna intitolata a Luciano MonticelliPRESENTI ALLA CERIMONIA IL VESCOVO FRAGNELLI E IL SINDACO ROCCO RESSA

GIORNI DI SPIRITUALITÀ PER LA ‘PRESENZA’ DI SANTA MARIA GORETTI Crispiano

Palagiano

Arrivano le sacre spoglie

Venerdì 21 Gennaio 2011 13ProvinciaLe notizie di TTTTTarararararantoOgantoOgantoOgantoOgantoOggigigigigi

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Crispiano dal 9 al 14 feb-braio, vivrà giorni di inten-sa spiritualità per la presen-za delle sacre spoglie di San-ta Maria Goretti, in peregri-natio ufficiale nell’omonimaparrocchia nel 18^ anniver-sario di consacrazione e de-dicazione della nuova chiesa,alla Santa Fanciulla, avve-nuta il 14 febbraio 1993.

“Saranno giorni di inten-sa preghiera, raccoglimentoe gioia – scrive il parroco donCosimo Damiano Rizzo – nel-l’invito rivolto alle autorità,ai fedeli e a tutti gli organi-smi sociali, civili e militari.E’ un avvenimento di carat-tere non solo spirituale epastorale, ma anche di no-tevole importanza per la no-

stra comunità sociale e civi-le”. “Annunciamo anticipa-tamente – aggiunge donMimmo – l’arrivo dell’urnacon il corpo della nostra pa-trona, perché tutti insiemepossiamo prepararci ad ac-coglierla con fede e devozio-ne, consapevoli che la sensi-bilità e l’attenzione per unevento così importante, var-cherà le soglie della nostracittadinanza”.

Certamente l’avvenimen-to, voluto dall’ArcivescovoBenigno Luigi Papa, risve-glierà le coscienze dei tantifedeli e degli uomini di “buo-na volontà” che da ogni par-te della provincia e della re-gione, vorranno rendereomaggio al corpo della San-

ta, per la seconda volta inPuglia, e vivere un momen-to di riflessione cristiana.Durante l’omelia per la ca-nonizzazione di Santa MariaGoretti, avvenuto 24 giugno1950, Pio XII ebbe a dire “nontutti certamente siamo chia-mati a subire il martirio, matutti siamo chiamati a rag-giungere la virtù cristiana.La virtù richiede forza, ché,se non arriva al grado eroi-co di questa fanciulla, nondi meno richiede un’atten-zione diuturna, diligente danon tralasciarsi mai fino allafine della vita”.

Secondo l’agiografia amotivare la sua canonizza-zione sarebbe stato, a partela resistenza opposta al ten-

tativo di stupro e il citatoperdono concesso al suo as-salitore, il proposito fatto a11 anni al momento di rice-vere la prima comunione ‘dimorire prima di commette-re dei peccati’. L’urna arri-verà da Nettuno nel pome-riggio del 9 febbraio e reste-rà fino al 14 febbraio, seguen-do un calendario di manife-stazioni religiose e civili già

predisposto dalla parrocchiae che sarà diffuso in seguito.Come è noto il corpo e le reli-quie di Santa Maria Goretti,la cui festa si celebra il 6 lu-glio, vengono custoditi nellacappella a lei dedicata, nelsantuario della Madonna del-le Grazie a Nettuno, retto daiPadre Passionisti e meta diinnumerevoli pellegrinaggida tutto il mondo cattolico.

“Queste iniziative porta-no frutto, perchè ci fannocapire che evocare è un’av-ventura per tutta la comu-nità impegnata in questo, edevocare è possibile quando cisono testimoni veri. Il mioaugurio è che si possa attin-gere da questa esperienza”.

Così il vescovo Pietro Ma-ria Fragnelli, intervenutoalla cerimonia di intitolazio-ne dell’Aula Magna - Scuolasecondaria di Primo GradoPapa Giovanni XXIII, al Pre-

side Luciano Monticelli,scomparso il 10 novembre2008.

Dopo il coro dell’Alleluja,il preside reggente StefanoMilda, si è detto felice edemozionato di aver realizza-to questo momento.

“Ne ho parlato subito alcollegio dei docenti, ha poiproseguito, che ha all’unani-mità e con grandissimo pia-cere, quasi per acclamazio-ne, condiviso questa miaproposta, che è stata appro-

vata all’unanimità anche dalConsiglio d’Istituto, e poi au-torizzata, come prevede lalegge, dal sindaco Rocco Res-sa, non con una formula ri-tuale, ma con queste paroleche voglio leggere: ‘Condivi-dendo ed apprezzando la de-cisione di intitolare l’AulaMagna al prof. Luciano Mon-ticelli, persona di alta cultu-ra e personalità, che ho avu-to il piacere di conoscere estimare, per l’importantefunzione svolta negli anni di

presidenza presso l’istituzio-ne scolastica palagianese, sirilascia l’autorizzazione allavostra richiesta’. Ringrazioil sindaco per questo parerecosì pieno di entusiasmo, te-stimonianza che la presen-za di Luciano Monticelli inquesta scuola ha lasciato unsegno”. “Oggi lo ricordiamopubblicamente, ha infineconcluso, e dico pubblica-mente perché all’interno deinostri cuori egli non è maiscomparso. Ricordiamo la

sua disponibilità, la sua si-gnorilità, il suo affetto, il suoimpegno professionale e pa-terno nei confronti deglialunni, dei docenti, e di tut-to il personale di questa isti-tuzione scolastica”.

Ressa ha parlato del suoprimo incontro con Monticel-li, quando faceva volontaria-to in una associazione loca-le, e si decise di attuare delleiniziative nelle scuole.

Giuseppe Favale

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Iscrizioni alla ScuolaPrimaria

ENTRO IL 12 FEBBRAIO Statte

L’ECHÈO DARÀ VOCE A QUANTI VIVONO IN CONDIZIONI DI DISAGIO PSICOLOGICO Palagiano

Si inaugurano le iniziative

Ecco la ‘Festa della terza età’ORGANIZZATO DALL’ASSESSORATO Palagiano

Venerdì 21 Gennaio 2011 15ProvinciaLe notizie di TTTTTarararararantoOgantoOgantoOgantoOgantoOggigigigigi

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L’Associazione Onlus‘Echèo’ di Palagiano si pro-pone, attraverso l’organizza-zione di iniziative di caratte-re culturale, di dar voce aquanti vivono in condizionidi disagio fisico e psicologi-co. L’echèo, nell’antica Gre-cia, era un vaso di bronzo aforma di campana che servi-va ad amplificare la voce de-gli attori e che per tale ra-gione, veniva posto, secondoregole precise, lungo le gra-dinate dei teatri. I soci dellaassociazione, in realtà, vo-gliono diventare tanti echèiche, posti tra la gente, pos-sono e devono amplificarneesigenze, ragioni e idee, fa-cendole proprie e cercando direalizzare progetti a questacollegati. A ragione di ciò, or-mai da tempo, l’associazioneha deciso di rivolgere il pro-prio interesse nei confrontidei malati oncologici per for-nire loro un sostegno psico-logico, ma anche per cercaredi seguirli e sostenerli nelletante difficoltà che sono co-stretti ad affrontare quoti-dianamente nel tentativo diconvivere con le loro patolo-gie. È motivo di questo inte-

resse, l’organizzazione di unconvegno che si terrà a Pa-lagiano, presso le Opere Par-rocchiali ‘G. Pulignano’ invia SS. Appia, oggi pomerig-gio, alle ore 18,00 dal titolo:‘Il cancro, l’uomo e la scien-za’ …Le ragioni dello Spiri-to… e quelle del corpo. L’ini-ziativa oltre a perseguire loscopo di affrontare il temadella sofferenza dal punto divista spirituale, perseguel’obiettivo di trattare la que-stione oncologica anche dalpunto di vista scientifico neltentativo di affrontare l’an-noso problema sul rapportomedico-paziente e di fornireun quadro sufficientementeesaustivo in materia di pre-venzione. Il nostro messag-gio, che è fatto di forza nellasolidarietà reciproca, vuoleevidenziare i caratteri dellasofferenza anche dal punto divista spirituale sottolinean-do l’apertura al trascenden-te che, attraverso il ‘sensusfidei’, aiuta l’uomo a trovareanche nel momento della pro-va la speranza, senza la qua-le ogni difficoltà scivolereb-be nel baratro della dispera-zione.

L’assessore alla Pubblica Istruzione, professoressaGabriela De Pace rende noto che le iscrizioni alla primaclasse della Scuola Primaria dei minori, che compiono6 anni di età entro il 31/12/2011, dovranno essere effet-tuate entro il 12 /02/2011. Su richiesta delle famigliepotranno essere iscritti, sempre entro il 12 febbraio 2011anche i bambini che compiono 6 anni di età entro il 30/04/2012. I genitori o coloro che esercitano la potestà sulminore dovranno presentare apposita domanda di iscri-zione alla Direzione Didattica della Scuola Primaria diappartenenza. Ricordiamo che l’obbligo scolastico puòessere assolto anche con la frequenza in una Scuola nonStatale. In tal caso, i genitori o coloro i quali esercitanola potestà sono tenuti a farsi rilasciare una dichiarazio-ne dal Responsabile della Scuola privata per consegnar-la alla Direzione Didattica di competenza. Per quantoriguarda la scuola dell’infanzia, l’iscrizione è riservataai bambini che compiono 3 anni di età entro il 31/12/2011. Su richiesta delle famiglie, potranno essere iscrit-ti entro il 12 febbraio anche i bambini che compiono 3anni entro il 30/04/2012. Per qualsiasi informazione èpossibile rivolgersi alla Segreteria della Scuola Prima-ria “Giovanni XXIII” di Statte , tutti i giorni dal lunedìal sabato dalle ore 10,30 alle ore 12,30 e il martedì dalleore 16,00 alle ore 17,30.

Nell’ambito della pro-grammazione di iniziative infavore della terza età l’Asses-sorato alle Politiche Sociali,dopo la festa estiva “ViviA-mo la terza età” e “il capo-danno con gli anziani”, or-ganizza, presso il Centro Po-livalente di via San Marco,“Il sabato della terza età“,

momenti di socializzazionecon musiche e danze indiriz-zati essenzialmente a chi èsolo.

Una volta al mese gli in-contri saranno preceduti dasemplici convegni di caratte-re informativo e formativosulle problematiche deglianziani a cura del dott. Ma-

rio Cetera. Gli argomentisaranno di volta in volta scel-ti tra le problematiche colle-gate alla vita dell’anzianostesso, quindi si parlerà dialimentazione, corretti stilidi vita, prevenzione di pato-logie tipiche, insomma “con-sigli utili” per vivere al me-glio la terza età.

Incontro su ‘Internet’NELLA SEDE DELLA S.MARIA DELLE GRAZIE Carosino

Internet e le sue potenzia-lità: positive, ma anche ne-gative. Se ne parlerà moltoopportunamente sabato edomenica prossimi a Carosi-no, nella locale parrocchia S.Maria delle Grazie. Per me-glio intercettare i bisogni maanche il modo con cui certidibattiti avvengono, si sonoresi disponibili due incontri:il primo con i ragazzi, nellagiornata di sabato 22 e poidomenica 23 con le famigliee gli adulti. In quest’ultimagiornata porterà il suo pre-zioso contributo ai lavori ilprof. Massimiliano Padula,docente Pontificia Universi-tà Lateranense di Roma.Entrambe le giornate ve-dranno l’intervento del par-roco di Carosino don Lucan-gelo De Cantis, del Respon-sabile del locale Oratorio par-rocchiale e del Centro Cultu-rale Parrocchiale Comunic@re. Nel corso dell’incontroalcuni ragazzi, giovani e ge-nitori, porteranno la loro te-

stimonianza sulle tematichetrattate. Mai come in que-sti ultimi tempi la ns. socie-tà, nella sua interezza delleetà, è stata assoggettata aimedia.

Anzi, proprio l’abbassa-mento graduale ma inarre-stabile dell’età di accesso adInternet ed ai cosiddetti so-cial network, nonchè l’espo-nenziale crescita del “consu-mo” di questo mezzo di comu-nicazione tra i ragazzi ed igiovani, rende necessarioquanto mai una pausa di ri-flessione e discernimentosu tale argomento.

Tutto il mondo intellet-tuale e sociale lancia l’allar-me sull’ambivalenza pedago-gica di Internet ed in parti-colare del suo utilizzo. E’ perquesto che anche la Chiesa(vedi ad es. ultimo congres-so a Roma dei Testimoni Di-gitali), da sempre vicina al-l’uomo, sente la necessitàoggi più che mai di promuo-vere dibattiti e di riempire

questo spazio virtuale conmomenti di sana aggregazio-ne ed impegno, nella consa-pevolezza che anche questidibattiti possono rappresen-tare un passaggio positivonella lotta all’emergenza edu-cativa.

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Il 3-4-1-2 non decolla

Al Martina il derby col Manduria. Maruggio ko

TARANTO: FUORI UN ALTRO, FERRARO ALLA PAGANESE

Venerdì 21 Gennaio 2011 17SportLe notizie di TTTTTarararararantoOgantoOgantoOgantoOgantoOggigigigigi

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Eccellenza - classifica 23ag.Cerignola 47; Gioventù Martina 46; Bisceglie 42; Lo-corotondo 40; Liberty Monopoli 36; Copertino 35; Vie-ste 34; Racale 32; Fasano 31; Terlizzi 30; San PaoloBari 28; Tricase, Sogliano 27; Castellana 24; Marug-gio 21; Manfredonia 18; Lucera 18; Manduria 17

E’ un Martina compattoe capace di soffrire quelloche esce vincitore dallo Sta-dio ‘Dimitri’ di Manduriagrazie a un gol bello quantofortuito del solito Sergio DeTommaso, alla terza marca-tura consecutiva in tre gior-ni. Una vittoria che riportail Martina a un punto dallacapolista Cerignola, ferma-ta sull’1-1 in quel di Trica-se, e che allunga la strisciapositiva confermando il buonmomento dei biancoazzurriseppure in una gara che nonè stata per nulla semplice.Un Manduria voglioso difare risultato e di uscire dal-le sabbie mobili della bassaclassifica affronta un Mar-tina con la novità Cacace in

difesa al posto di Melis, la-sciato in panchina e gettatonella mischia durante la ri-presa per difendere l’assal-to dei locali alla ricerca delpareggio. Confermato il triod’attacco De Tommaso,Marzeglia, De Nicola cosìcome l’innesto di Di Miccolia centrocampo. Quattro gliunder martinesi nella for-mazione titolare che partebene al nono con una puni-zione di De Tommaso che sidirige verso l’angolino bas-so alla sinistra di Siripo tro-vando, però, pronto l’estre-mo locale alla deviazione inangolo. Longo spara altissi-mo da posizione centrale nelprimo assalto locale ma seiminuti dopo è il Martina a

cambiare il corso dell’incon-tro. Hurtado dai venti me-tri apre ottimamente sullasinistra per De Tommasoche stoppa eludendo l’inter-vento del suo diretto marca-tore e scarica un tiro crossdalla parabola incomprensi-bile per SIripo che può soloseguire il pallone infilarsisotto il ‘sette’ alla sua sini-stra. Il gol porta alla reazio-ne veemente dei locali che,comunque, arrivano al tiroin sole due occasioni.

Secondo tempo con unManduria che a testa bassaprova a trovare il pareggio,spingendo il Martina nellapropria metà campo ma cre-ando, alla fine dei conti, po-che occasioni chiare da gol.

Mentre il Manduria stazio-nava stabilmente nei parag-gi della difesa biancoazzur-ra prima De Nicola, al 43’,e poi Di Miccoli servito daMarzeglia arrivano a unpasso da concretizzare laseconda marcatura. Il tri-plice fischio libera la gioiadi Francioso e i suoi ragaz-zi che continuano a marca-re stretto il Cerignola. Man-duria desolatamente ultimo.

Ko il Maruggio nello scon-tro diretto in chiave salvez-za col Castellana. Decidel’incontro una rete dell’at-taccante classe ’91 Longo.Da segnalare l’ennesimaespulsione stagionale tra lefila maruggesi, la secondaconsecutiva. Dopo Pastanosettimana scorsa è toccato aCotroneo dover abbandona-re anzitempo il terreno digioco.

PREVENDITE PER IL COSENZA900 BIGLIETTI PER LE SCUOLELa AS Taranto Calcio ha aperto la prevendita per lagara di domenica (ore 14.30) contro il Cosenza.Questi i prezzi dei tagliandi(diritti di prevendita esclusi):• CURVA NORD 12€ (Ridotto 10€);• GRADINATA 15€ (Ridotto 12€);• TRIBUNA LATERALE 25€ (Ridotto 18€);• SOLO PER GRADINATA E TRIB. LAT. 2€

Minori fino ai 10 anni;• CURVA SUD OSPITI: 15€.(Ridotti riservato a donne, ragazzi di età compresatra gli 11 e i 16 anni e over 65).Per acquistare i tagliandi è necessario esibire un vali-do documento di identità.Intanto in vista della gara con il Cosenza, il presiden-te del Taranto, Enzo D’Addario, metterà a disposizio-ne delle scuole di Taranto, circa 900 biglietti dei set-tori di tribuna con la finalità di riempire lo stadio.

La tentazione di Dionigi

test: Taranto-Berretti 5-0Reti: Di Deo, Rantier, Berg, Girardi e Crovetto1°t: Bremec; Panarelli, Cutrupi, Colombini; Garufo,Giorgino, Di Deo, Sabatino; Chiaretti; Rantier, Sy.2°t: Goio; Longo Migliaccio Prosperi; Antonazzo, Pen-salfini, Branzani, Crovetto; Berg, Girardi, Karvonen.

Cambiare modulo, per unadomenica o per sempre, pernecessità o per virtù. Eraun’idea, è destinata a rimane-re tale, almeno per il momen-to. Quanto emerso dalla par-titella del giovedì, sempre piùa porte chiuse, dice che il Ta-ranto, domenica, contro il Co-senza, dovrebbe giocare con ilmodulo che Dionigi ha utiliz-zato dal suo arrivo a Taranto.3-4-3 senza tentazioni anchese gli uomini a disposizione deltecnico di Modena, o meglioquelli non a disposizione(Guazzo), indurrebbero a pro-vare qualcosa di diverso permeglio sfruttare le caratteri-stiche degli attaccanti a dispo-sizione.

Chiaretti nel suo ruolo na-turale, trequartista. Girardi eSy in un attacco a due punte.Questa era l’idea di metà set-timana, sconfessata per ilmomento dal campo e soprat-tutto dalla paura che metteredall’inizio Girardi e Sy potreb-be essere controproducentevisto che entrambi non ven-gono dall’aver giocato parec-chio, l’ex Chievo soprattuttofermo a quota zero presenze.

Avanti quindi sulla stra-da della continuità sperandodi spezzare invece il trend dei

Domenica Girardi e Ousmane Sy non dovrebbero farcoppia dall’inizio domenica

risultati negativi di questoinizio di 2011 partito con unasconfitta interna con l’Atleti-co Roma e un pari a Gela conuna squadra sull’orlo dellosconquasso tecnico-societario.

Guazzo è out, anche fisi-camente se non bastasse lostop imposto dal giudice spor-tivo. Senza Russo con la na-zionale di categoria, la scelta,perseguendo la strada dei tregiocatori offensivi pare obbli-gata: Rantier, Sy e Chiaretticon Girardi pronto a subentra-re dalla panchina.

Per il resto tutto conferma-to, in difesa e a centrocampoanche se “lanciare” Antonaz-zo in campo sarebbe il modomigliore per sancire la pacecon il giocatore, avvenuta l’al-tro ieri.

Di sicuro, invece, non fi-gurerà nemmeno tra i convo-cati, Emanuele Ferraro. Ilcentravanti, arrivato, esatta-mente un anno fa dalla Saler-nitana, ha firmato ieri con laPaganese (foto in basso) resi-stendo alla tentazione del-l’esperienza belga con l’Eupen.Per lui poche soddisfazioni,solo due reti, con la maglia delTaranto. Ben altri ricordi evo-ca Montervino che tratta pertornare nella sua città che loha lanciato. Taranto e Saler-nitana ne stanno parlando,anche di Pestrin. Ma tuttodovrebbe essere rimandatoall’ultima settimana, quelladella sosta anche e soprattut-to per un altro ritorno, Pao-lucci, dall’Andria.

Luca Fusco

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“Città di Taranto” torna a casa

Cittadella dello Sport, si può?

SABATO E DOMENICA TORNEO DI JUDO AL PALAMAZZOLA

Venerdì 21 Gennaio 201118 Sport Le notizie di TTTTTarararararantoOgantoOgantoOgantoOgantoOggigigigigi

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TRA IL DIRE E IL FAREUna Cittadella dello Sport a Taranto. Chiamatelo

sogno, chiamatela utopia, chiamatela come volete, fat-to sta che questa città non è capace neanche di produr-re un progetto, che i soldi ci siano o meno. Come intutte le cose “nostre”, del territorio, si parte scoraggia-ti in partenza, sicuri che qualsiasi cosa si possa pensa-re, in grande, per questa città, non sia e non sarà pos-sibile.

Ad un luogo dove praticare tutti gli sport, nel tem-po ci hanno pensato in molti, soprattutto sulle onde deldelirio di onnipotenza calcistico. Da Donato Carelli aLuigi Blasi, entrambi all’epoca dei fatti, o meglio diredelle parole, proprietari del Taranto. Tanto parlare,nessuna concretezza, un po’ come la politica che parladi Cittadella dello Sport sempre e solamente in tempidi elezioni e mai quando viene eletta. Insomma restia-mo fermi ai tempi del Campo Scuola della Ricciardi,una volta un gioiello di cui andare fieri, oggi un semi-rudere di cui quasi vergognarsi.

Andiamo avanti tra sogni e utopie mentre la squa-dra di pallanuoto gioca in casa a...Bari e quella di ba-seball si adatta in campetti di periferia. Buono sport atutti…

L. F.

Il commento

Il 19° Torneo di Judo “Cit-tà di Taranto” torna a casa elo fa in grande stile. Saran-no all’incirca mille gli atletiche a partire da sabato e perdue giorni si sfideranno suitatami allestiti al PalaMaz-zola nel trofeo intitolato que-st’anno Terra Jonica. Pro-prio sul numero dei parteci-panti con staff e familiari alseguito, c’è da fare la primaanalisi. Per il week-end glialberghi della città farannoregistrare il tutto esaurito.Già ieri Park Hotel e Plazaavevano fatto registrare il“sold out” in fatto di preno-tazioni. Un’enorme indottoper la città di Taranto chefinalmente ha ricadute posi-tiva sull’economia cittadina.Aspetto questo sottolineatoda tutti ieri in sede di pre-sentazione di una manifesta-zione che lo scorso anno per

problemi burocratici e orga-nizzativi tipici del nostro ter-ritorio era stata costretta ademigrare a Lecce e chiamarsiTrofeo del Salento.

Una forzatura alla qualegli organizzatori, ErminiaZonno, responsabile regiona-le judo Puglia e presidenteASD “Nuova Linea SportTaranto”, e Tonino Chyurlia,arbitro internazionale sisono opposti riportando il tor-neo nella città dei due marie trovando soprattutto unnuovo modus facendi delleistituzioni ioniche.

Proprio questo aspetto siè sottolineato durante la pre-sentazione. Il “congelato” as-sessore provinciale allosport, Umberto Lanzo: “Iltorneo dà lustro alla città eun grande ritorno economi-co e d’immagine. Ecco per-ché è stato affiancato dal

logo di Terra Jonica. Cimuoviamo in sinergia conComune e CONI per il benedella pratica sportiva”. “Lu-nedì oltre 2000 persone la-

Da sin: S.Patscot (pres.reg.Fijkam), S.Romeoe M.Pennuzzi (comune TA), U.Lanzo (prov.TA),U.Barisciano (CONI) e E.Zonno

sceranno Taranto e speroporteranno con loro unbuon ricordo – ha detto l’as-sessore comunale con delegaallo Sport, Sebastiano Romeo– rimarcando l’importanzadei cosidetti sport minori el’impegno, nel suo piccolo,messo dall’amministrazionecomunale per far sì che tut-ti possano avere un piccolocontributo per la praticasportiva”. Pensiero questocondiviso, a parte qualchesfaccettatura, dal vice presi-dente del CONI Taranto,Umberto Barisciano che citiene a puntualizzare chesport come il karate vanno

definiti “sport meno praticatie non minori per una predi-sposizione alla base che al-tre discipline, vedi quelle disquadra non sempre neces-sitano”. Tornando alla mani-festazione di sabato e dome-nica, il “Città di Taranto” èinserito nel circuito naziona-le per l’orgoglio di ErminiaZonno: “Siamo maggiorennie viaggiamo ad alto livello,quasi internazionale perchéqui si parla di sport olimpi-co. Taranto è una collocazio-ne che vogliamo mantenerenonostante tutti i problemidella città”. Una scelta am-mirevole, ancor più quella difondare al quartiere Tambu-ri la scuola di judo, nella “fa-tiscente” scuola Deledda:“Siamo ai Tamburi da 8anni. In molti da lì vannovia, noi siamo rimasti anchegrazie all’aiuto delle istitu-zioni, con l’obiettivo di ri-qualificare il quartiere of-frendo un punto di aggrega-zione”. Mario Pennuzzi, as-sessore ai servizi sociali, chesi è prodigato per la riquali-ficazione ai Tamburi, chiu-de con una speranza: “Ta-ranto sarà anche la città del-le nuvole, inquinata ma ab-biamo la possibilità di richia-mare tanta gente e offrirequalche raggio di sole”.

L. F.

Una Cittadella dello Sportper Taranto. Un’idea ciclicama che sarebbe gradioso sesi riuscisse, una volta tantoa realizzare in concreto.L’iniziativa questa volta vie-ne partorita dal Laboratoriodei Riformisti Ionici.

Partendo dalla Legge Re-gionale sullo sport e dallaspinta del Comitato regiona-le del CONI, i Riformisti au-spicano un intervento chepossa riqualificare e poten-ziare l’intero comparto dellosport provinciale: in soldoni,è proprio il caso di dirlo, uncentro sportivo, da inserirenel piano direttorio.

Una struttura destinataa colmare il gap che separala nostra città da altre real-tà nazionali ed europee dicultura più avanzate, perambire a diventare una pro-vincia evoluta e magari perdar vita a un evento storico,

in nome dello sport, come iGiochi della Magna GreciaOlimpica.

Un posto dove i cosidettisport minori (“meno pratica-ti” come li definisce Bariscia-no) possano continuare il loropercorso già buono, visti irisultati conseguiti a livellonazionale, come ad esempioil Baseball, il Rugby, il Foot-ball Americano, il Tiro conl’Arco.

Questi uomini hanno bi-sogno di aiuti sia dagli entipresenti sul nostro territoriosia da privati perché prati-care lo sport oltre ad essereun’attività fisica, è un dirit-to di tutti.

Per favorire e incremen-tare la cultura sportiva del-la nostra provincia e per farcrescere l’orgoglio di questacittà, l’attuale situazione ri-chiede la realizzazione di unaCittadella dello Sport ubica-

ta in un punto di facile rag-giungimento tra il porto el’aeroporto tenendo presentela mobilità urbana e quindiampi spazi per i parcheggi.

La Cittadella Dello Sport,nella mente del LaboratorioRiformisti, dovrà essere unastruttura destinata sia agliabili sia ai diversamente abi-li, sia ai giovani che ai menogiovani; oltre agli sport dasvolgersi all’aperto, anche adattività sportive interne, conla creazione di una pista perhockey; campi di bowling edi bocce, sport di antiche tra-dizioni nella nostra provin-cia; spazi per l’arrampicatasportiva, per la scherma, learti marziali, la ginnasticaartistica, il roller dance op-pure il ballo da sala, sportsenza età che ultimamenteha avuto vasti consensi dipubblico; un centro di medi-cina sportiva all’avanguardiae tutto ciò contornato da ska-tepark; e tutte quelle attivi-tà culturali come bibliotecheo auditorium, e commercialirichieste in un ambiente delgenere quindi un luogo davivere 24 ore su 24, una fab-brica di divertimenti, disport, di cultura e di spetta-coli. Lo stesso LaboratorioRiformista chiude amara-

mente il suo intervento par-lando di pura utopia ma chie-dendo almeno una goccia inun mare di bisogni: un cam-po da baseball, 100 mq. di

terreno, quattro linee, un dia-mante di gioco con una gra-dinata, due spogliatoi e unarete tutt’intorno, tanto percominciare…

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Venerdì 21 Gennaio 2011 19CulturaLe notizie di TTTTTarararararantoOgantoOgantoOgantoOgantoOggigigigigi

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NOTE D’ARTE

Le mostre da vedere in PugliaMEMORY

a cura di Simona Caramia

Prossimo appuntamento con Note d’Arte il 4 febbraio 2011

SPANO E LOVEDAY

Nella Galleria Paolo Er-betta Arte Contemporanea èin corso la doppia personaledi Luca Spano e Angela Lo-veday, due giovani artisti cheimpongono, tramite il lorosguardo “sovrano”, un ordi-ne di soggettività nella per-cezione della realtà. Entram-bi si avvalgono del linguag-gio fotografico. Spano presen-ta quindici lavori di piccoloformato dal titolo One, chenarrano la Sardegna.

L’essenza dei particolaripaesaggistici di questa terra,a cui è fortemente legato, ela leggerezza dei colori deisoggetti in primo piano, re-stituiscono a chi guardagrande intensità.

La Loveday con il proget-to Help me I’m in hell, espo-ne dieci grandi fotografie incui propone una interpreta-zione personale delle molte-plicità dell’esistenza umana.

La mostra sarà apertasino al 28 febbraio 2011.

LA STORIA

SIAMO NOI PERCHÉCI RACCONTIAMOLa Primo Piano Livin-

Gallery di Lecce ospita larassegna intitolata La storiasiamo noi perché ci raccon-tiamo. Curata da Dores Sac-quegna, la mostra è un viag-gio nell’essere - individualee collettivo - attraverso losguardo lungo dell’arte, re-

cuperando le proprie radici ela memoria storica. Interes-santi le Nove valigie di BèlaZsolt di Maria Grazia Car-riero: i suoi quarantanovepersonaggi in terracottasmaltata evocano civiltàmultietniche, identità inmovimento che convivono.Tra pittura, installazione,fotografia, performance e vi-deo arte, la mostre annove-ra anche i contributi di Pe-ter Barbor, Rodrigo Dada,Peter De Boer, Ana Galan,Til Köhler, Ioan Herteg, An-drew Lindsay, Malin Petter-son Oberg, Alee Peoples, Ste-phanie Powell, Edoardo Se-rafim, Gruppo Sinestetico,

Jang Soon Im.La mostra sarà aperta

sino al 2 febbraio.

SENSO PLURIMO:RAFFAELE FIORELLA

È in corso il terzo appun-tamento di Senso Plurimo,rassegna di arti visive cura-ta da Marinilde Giannan-drea presso i Cantieri Tea-trali Koreja di Lecce. Intito-lata Micromacromondi(l’equilibrio), la mostra è unapersonale del giovane Raffa-ele Fiorella, che nel foyer delteatro propone una video-in-stallazione. «In bilico tra po-esia e vita ordinaria, le ope-re di Raffaele Fiorella – af-ferma la Giannandrea – ap-paiono spesso come un sotti-le e sofisticato gioco di con-traddizioni. Ombre cinesi,che ci riportano all’infanziadove ogni immagine potreb-be essere una finestra su unaltro mondo, che è un even-to, un sentimento, una sen-sazione».

La mostra resterà apertasino al 2 febbraio.

UNA SQUISITAINDIFFERENZA

Il Castello Angioino diMola di Bari ospita (sino al28 gennaio) la collettiva in-titolata Una squisita indif-ferenza. Dialoghi con Alber-to Burri. L’evento, curato daRoberto Lacarbonara e LucaArnaudo, è incentrato su unaraccolta di opere di AlbertoBurri esposte unitamente ailavori di un numero di arti-sti che proseguono e reinven-tano il lavoro polimatericodel maestro umbro. Tra gliartisti spicca il lavoro di Igi-nio Iurilli, che legato alleproprie origini mediterranee,crea dei delicati grovigli“neri”, quasi una vegetazio-ne marina che ondeggia,spinta dal moto delle maree.Il riferimento al GrandeNero di Burri è palese.

KILLER&KILLERÈ in corso presso la gelle-

ria Bonomo di Bari la doppiapersonale di Pio Schena eTullio De Gennaro, intitola-ta Killer & Killer (A Gun

Story). Una serie di lavori(video e opere grafiche) rap-presentano «un breve rac-conto lucido e passionale» didue killer: «il fuoco degli ap-plausi – afferma MerilenaBonomo, curatrice della mo-stra e gallerista – ci conducealla teatralità dei gesti. Tut-to esiste molte volte all’infi-nito.»

RACCONTODal 9 gennaio lo spazio

espositivo Alighieri eventi diTerlizzi (Ba) ospiterà la mo-stra intitolata Racconto.L’evento è una personale diGiuseppe De Sario, a curadi Paolo De Santoli con lacollaborazione del gruppo AdMeridiem (RA comunicazio-netotale – Ricerca&Qualitá).Si tratta di «...liberi pensie-ri, che danzano su probabi-li indizi di una multiformeopera artistica, configuratada sapienza tecnica, guida-ta da un pensiero spontaneoe libertà mentale».

Lucis136contemporaryART, Taran-to, sino al 25 gennaio 2011.

Sud GenerationMuseo Pino Pascali, Poli-

gnano a Mare (Ba), sino al13 febbraio 2011.

Trailer ParkTeatro Margherita, Bari,sino 6 al marzo 2011.

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Venerdì 21 Gennaio 201120 Spettacoli Le notizie di TTTTTarararararantoOgantoOgantoOgantoOgantoOggigigigigi

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Prospettive interioriL’etica non giustifica, e

non descrive fatti, non dimo-stra verità definitive, l’eticaè un’esperienza, e una scel-ta di vita, motivata dall’aspi-razione a trovare il sensodella nostra esistenza.

Robert Musil, (Klagen-furt 1880 - Ginevra 1942),ultimò la scrittura de’ I Fa-natici nel 1920. Il dramma,in tre atti, ci presenta unarealtà sociale inesistente eridicolizzata e in cui eviden-ziare lo scopo ultimo dellecose supreme e delle veritàprime. Musil cercava l’uomointeriore, un uomo che nondà maggiore importanza aquello che è, rispetto a quel-lo che potrebbe essere. Unuomo che vede il mondo comepossibilità, che pensa che ciòche gli uomini ammirano,credono e condividono non èperciò stesso lodevole, bello elecito, né che esprime tuttala realtà. L’uomo interiore,è un uomo nuovo che tutta-via si tiene lontano tantodallo scetticismo quanto daldogmatismo ed oppone adentrambi <<il pensiero del-la possibilità, che è propriodi coloro che rigettano tantol’arroganza della verità pos-seduta quanto la rinunciadella realtà accertata>>. Unuomo così risulta malfido eimprevedibile nelle relazioniumane. Il suo distacco, que-sta solitudine ritagliata dalcontesto, rende l’uomo inte-riore un critico inquieto, peril quale non sono gli obblighiverso il gruppo che induconolo inducono a prendere posi-zione, ma sono gli obblighiverso se stesso come essereumano che lo convincono aspendersi per una causa.<<Questi uomini vivono sipotrebbe dire, in una tessi-tura più sottile, una tessitu-ra di fumo, immaginazioni,fantasticherie e congiuntivi;quando i bambini dimostra-no simili tendenze si cercaenergicamente di estirparle,

e davanti a loro quegli indi-vidui vengono definiti sogna-tori, visionari, pusilli, e sac-centi o sofistici>>. Ma l’uo-mo interiore non ama l’esi-stente meno del realista; loama a tal punto da dargli vitae crederlo dotato di un’ener-gia che lo plasma incessan-temente. Tratta la realtà noncome una condizione defini-ta dell’esistenza, ma come uncompito e un’ invenzione. Ecosì anche in quell’epoca diaudaci esperimenti, “I Fana-tici”, opera “espressionista”non trovò chi la portassesulla scena. Neanche il pre-mio Kleist, assegnatogli perquest’opera nel 1923 da Al-fred Doblin, procurò al dram-ma la possibilità della rap-presentazione. I tentativi dimessa in scena furono deiveri e propri fallimenti, men-tre il critico Ihering scrive-va del dramma, <<una tra-sparente e diafana opera dipoesia, mobile, cupa e lumi-nosa, che si può sia far deri-vare da Ibsen, e in parte daWedekind, che considerarel’unica opera veramente<<espressionista>>. Un tea-tro nuovo quello che auspi-cava Robert Musil, al qualenon si era ancora pronti, unteatro per un uomo nuovo,che per la verità, stiamo an-cora aspettando.

I rapporti di parentela tra i vari personaggi non vengono mai definiti. Le prime due coppieall’inizio del dramma, e cioè Thomas e Maria e Regine ed Anselm, si dissolvono per ricomporsiin altra forma. Regine è destinata a Thomas, l’uomo libero, pronto a rinunziare ad ogni impe-gno della società, l’uomo senza illusioni, che è il vero <<visionario>>.REGINE una volta, credo, volevo diventare una creatura molto buona. Lodata da tutti; acca-rezzata da tutti come un cane al quale si dice: bravo cagnolino! Non ho mai potuto essere buona.THOMAS già, è molto più difficile. Solo gli stupidi riescono senza fatica.REGINE non buona coma Maria; non mi piace. Ma di una bontà frenetica. Rischiare il saltomortale fra i più alti trapezi della bontà; mentre la folla trattiene il respiro, nell’attimo disilenzio in cui la scintilla passa dalla miccia allo scoppio dell’applauso. Quando andavamo ascuola, volevo adottare segretamente un bambino per farne un principe. Volevo persi no sposarela nostra governante perché mi faceva pena la sua invelenita solitudine. Pensavo che un giornoavrei acquistato il potere di render felice la gente, come una fata. A sette anni avevo inventatoper ciò una formula magica e la strillavo per ore nell’orecchio della bimbetta del giardiniere, ela pizzicavo e la picchiavo perché piangeva invece di diventar bella. Ma più tardi tutto si sfascia,per via degli altri. Li vedi precisamente come sono. E non li puoi più amare.THOMAS no. Eppure bisogna amarli, ogni tanto, se non si vuol diventare un essere evanescen-te come uno spettro. È un fatto.REGINE Così come si deve mangiare e dormire; ma io non ci riesco più. Non ridere di me:Vorrei fare un sacrificio. A nessun altro che a te. Non voglio essere buona per una regolaestranea, ma per te, perché tu sei come me, solo più forte: voglio tornare da Josef.THOMAS ma è assurdo. Non pensarci neanche.REGINE eppure io voglio…non ridere…una volta nella vita voglio seguire un’idea.Thomas e MariaMARIA mi sembra d’essere un’avventuriera.THOMAS devi andare. Quando si agisce con tutta l’anima per una causa, la causa diventabuona.MARIA lo voglio e ne ho paura.THOMAS si è sempre stanchi e snervati quando un proposito si traduce in realtà.MARIA mi sembra che quello che sto per fare sia già dietro di me, lontano. Perché lo faccio?Perché? Ma dentro di me c’è un meccanismo ad orologeria che continua a girare.THOMAS devi farlo. Solo quel da quel che ne seguirà potrai capire cos’era.MARIA tu mi cacci via.THOMAS deve essere come un tuffo; prima la volontà, che non è ancora niente; e di colpo ilnuovo elemento, dove tu agiti già braccia e gambe. In fondo nelle decisioni vitali si è sempreassenti.MARIA e se no tornassi più? Che cosa faresti?THOMAS non lo so.MARIA ancora non lo sai?THOMAS non bisogna sempre dire: questo deve accadere e quello no. Non lo so!MARIA io non posso sopportarlo!THOMAS quando ti guardo così, mi sembra già di parlare di te con un altro. <<Era così bellae così buona, e accadde qualcosa di singolare>>. Ma il resto non lo so ancora.MARIA sei così ostinato.THOMAS nella via potrebbe sonare un organetto. Forse sarebbe una domenica. Carica di tuttala malinconia d’una settimana sommersa nel grigio. Io averi già di te una nostalgia struggentefino alle lacrime. Ma l’idea di rinchiudermi con te in un rapporto rigido come l’amore, i inqualunque altra comunità totale, mi pare puerile…tuttavia potrei…forse, ad uno che ne fossecapace…essere riconoscente per te. Và, Maria, devi andare. Anch’io sono triste, sai.MARIA tu non sei triste, mi mandi via. Mi è così difficile lasciarti. Noi donne amiamo piùprofondamente.THOMAS perché amate degli uomini. Con l’uomo è il mondo che s’abbatte su di voi.Thomas e RegineTHOMAS lo sai già che Maria se n’è andata? Con Anselm, naturalmente.REGINE Maria se lo prenda pure! Non m’è mai stato nemmeno simpatico.; qualcosa in luirimaneva sempre estraneo…THOMAS una volta ci nascondemmo in un armadio – ricordi?REGINE (segue attenta i due o tre arabeschi del tappeto). Com’è strano posso muovermi,andare dappertutto, eppure no. Di notte, quando sono sveglia, non oserei mai alzarmi e traver-sare la camera. Anche se tiro fuori la mano per mettermela sotto la testa, devo ritirarla subito.È così inquietante saperla lì nel mondo estraneo, senza ch’io la veda. Non è più la mia mano;bisogna che la rimetta subito sotto le coperte per farla guarire.THOMAS eravamo nascosti nell’armadio e le vene del collo pulsavano per l’eccitazione. Oh, maè assurdo, non siamo più bambini. (indicando l’arabesco che Regine percorre) a volte mi sembrache tutto sia già stato deciso fin dall’infanzia. Salendo si ripassa sempre per gli stessi punti, sigira nel vuoto sulla pianta delineata. Come una scala a chiocciole.REGINE (con spavento addita la scala a chiocciola che porta di sopra) Eccola! Non la vogliovedere! (Si nasconde sul divano).THOMAS m’hai fatto paura! (le siede accanto con fraterna disinvoltura) Stanotte ho sognato.Di te. Eravamo di nuovo dentro un armadio.

MariaElena Leone [email protected]

I Fanatici(di Robert Musil)

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Venerdì 21 Gennaio 2011 21SpettacoliLe notizie di TTTTTarararararantoOgantoOgantoOgantoOgantoOggigigigigi

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‘La bella addormentata’STASERA ALL’ORFEO IL BALLETTO DI MOSCA

Questa sera in scena alteatro Orfeo di Taranto, ilBalletto di Mosca “La Clas-sique” in “La bella addormen-tata”. Lo spettacolo rientranella Stagione artistica 2011dell’Associazione culturale“Angela Casavola”, promos-so in collaborazione di Eni -Energy Store, vanta le core-ografie di Elik Melikov. Inun primo momento in pro-gramma in febbraio, l’attesoevento è stato anticipato al21 gennaio. Motivi di carat-tere burocratico. Si trattadel ritorno del più famosocorpo di ballo al mondo, loscorso anno sempre all’Orfeo(11 gennaio 2010). Fondatotrent’anni fa, il Balletto diMosca di Coreografia Classi-ca (“La Classique”), annove-ra fra le sue file danzatori dinotevole tecnica classico-ac-cademica provenienti daimaggiori teatri russi, dalBolscioi di Mosca al Kirov diSan Pietroburgo, da Kiev aOdessa. Sempre molto ri-chiesto, il Balletto di Mosca-La Classique, di scena al-

l’Orfeo, ha recentemente en-tusiasmato le platee di tuttoil mondo con un internazio-nale tour di successo, racco-gliendo consensi ed ovazioniin Paesi quali Gran Breta-gna, Francia, Spagna, Au-stria, Cina, Giappone e Au-stralia. Composta da qua-rantotto elementi fra corpo diballo, solisti e primi balleri-ni, la compagnia, la cui di-rezione artistica è affidata aElik Melikov, vanta in reper-torio i più famosi titoli della

tradizione tersicorea: Gisel-le, Il lago dei cigni, Don Chi-sciotte, Lo Schiaccianoci e Labella addormentata. La sto-ria della bella addormentatasi apre “alla corte di re Flo-ristano, con i festeggiamen-ti della nascita della princi-pessa Aurora. Furiosa pernon essere stata invitata allafesta giunge la perfida magaCarabosse, che lancia unamaledizione: il giorno delsuo sedicesimo compleannotroverà la morte pungendo-si con un fuso. La buona fatadei Lillà trasformerà la mor-te in un lungo sonno di tut-ta la corte e che avrà finesolo grazie al bacio di un gio-vane principe. Sono trascor-si cento anni. Grande festadi nozze dei due giovaniprincipi.Tutti danzano inonore di Aurora e Desiré chechiudono con il Grand pasde Deux in un’apoteosi difelicità”.Biglietti: 31,00 euroPlatea e 1° Galleria; 28,00 2°galleria; 16,00 euro 3° galle-ria. Ridotti (under 25), 24, 22e 13,00 euro.

Tribal world jazzStasera a Piazzaroma, in

via del Faro, 44 a San Vito,per la rassegna del venerdì“Live in Piazzaroma”: “Ta-ranto 4tet ..Tribal WorldJazz.. “ in concerto. Alle ore22.30 Gianni Cellamarevoce e sax, Ettore Caruccipiano e tastiere, Roberto An-drisani basso e FrancescoLomagistro batteria daran-no “voce ad una città, ad unpopolo che non è solo diossi-na, dissesto e disperazionema anche e soprattutto arte, passione e rinascita.

Prendete canzoni originali in lingua tarantina,mescolatelecon jazz mediterraneo dalle tinte funky e acide suonato damusicisti di Taranto tra i piu’ richiesti in ambito nazionaleed internazionale, conditele con la tribalita’ di una voceintensa,intima,dolente e affabulatoria su testi provocanti eprofondi:ecco la ricetta magica per questo progetto discogra-fico e di spettacolazione intitolato, non a caso,“Taranto ‘UPopole mije”.

Contemporaneamente, a Piazza Roma, è in corso la mo-stra personale dell’artista Piero Vinci dal titolo “Under-ground”. Info e prenotazioni: 346/5813816 – 099/4521192.

Oggi due buone notiziesono in arrivo dalle stelle

per voi: la Luna e il Sole entrano inAcquario, entrambi segni a voiamici. Siete pronti a dare fuoco allepolveri? La vostra energia oggi èbruciante e inarrestabile.

ArieteIl Sole entrerà in Acqua-rio durante la giornata e

la vostra energia comincerà adaffievolirsi leggermente. Niente dipreoccupante ma fate attenzionea non lasciarvi troppo andare opasserete la giornata sul divano!

ToroUna ventata di freschez-za vi arriverà oggi dall’in-

gresso del Sole in Acquario inaspetto positivo. Le vostre ideeprenderanno il volo e sul lavoropotrete dar sfoggio di tutta lavostra creatività.

Gemelli

Il Sole esce dal Capricor-no ed entra in Acquario

e la vostra situazione globale sialleggerisce. Rimangono ancoraalcuni dettagli da chiarire ma nelcomplesso oggi potete dire disentirvi più sicuri.

CancroLa fortuna aiuta gli auda-ci. Oggi siete pronti a tut-

to e il risultato dei vostri sforzisarà notevole. Sospinti dai bene-fici influssi lunari vi accorgeretedi avere un asso nella manica ditutto rispetto.

LeoneGiove sta per uscire dalsegno dei Pesci ma i nati

alla fine del segno ancora perqualche giorno sentiranno il suoinflusso dissonante. Niente pau-ra: si tratterà con tutta probabi-lità di nervosismi momentanei.

Vergine

Il Sole oggi entra in Ac-quario e raggiunge

Marte nello stesso segno. Per voiquesta combinazione è davverovincente in quanto gli influssi deidue pianeti punteranno a raffor-zare il vostro senso di identità.

BilanciaOggi dovrete fare moltisforzi per tenervi lonta-

ni dalle polemiche che però viattraggono come il miele per leapi. La quadratura della Luna inLeone vi rende battaglieri epaladini delle cause perse.

ScorpioneOggi non avrete proprionessuna voglia di muo-

vervi con prudenza e circospe-zione. Sia la Luna in Leone cheVenere nel vostro segno sonocomplici delle vostre scorriban-de amorose.

Sagittario

Un po’ di fatica cominciaa farsi sentire per i nati

nella seconda decade. In questagiornata non trascurate il vostrocorpo e puntate al recupero gra-duale ma totale del vostro equili-brio psico-fisico.

CapricornoOggi, più che mai, ogniazione che si compirà al-

l’esterno avrà anche un impattosu di voi. La vostra sensibilitàverrà esasperata dall’opposizio-ne della Luna che vi renderà par-ticolarmente suscettibili.

AcquarioMercurio si trova in aspet-to armonioso nel segno e

vi sprona ad andare avanti: potetecontare al cento per cento su voistessi. Anche gli altri presto se nedovranno rendere conto, in parti-colare alcuni dei vostri colleghi.

Pesci

MANDURIA: cinema IDEALP.zza Garibaldi, 6 - Tel. 099.9712637CHE BELLA GIORNACHE BELLA GIORNACHE BELLA GIORNACHE BELLA GIORNACHE BELLA GIORNATTTTTAAAAAore:ore:ore:ore:ore: 20.00 - 22.00 festfestfestfestfest: 18.00 - 20.00 - 22.00

CASTELLANETA: cinema VALENTINOVia S.G.Bosco, 5 - Tel. 099.8435005QUALUNQUEMENTEQUALUNQUEMENTEQUALUNQUEMENTEQUALUNQUEMENTEQUALUNQUEMENTEore:ore:ore:ore:ore: 19.30-21.30 dom:dom:dom:dom:dom: anche 17.30

GROTTAGLIE: cinema VITTORIAP.zza IV Novembre, 35 - Tel. 099.5622931CHE BELLA GIORNACHE BELLA GIORNACHE BELLA GIORNACHE BELLA GIORNACHE BELLA GIORNATTTTTAAAAA ore:ore:ore:ore:ore: 17.30 - 19.30- 21.30 festivi:festivi:festivi:festivi:festivi: 16 - 18 - 20 - 22

MARTINA FRANCA: cinema VERDIP.zale XX Settembre, 5 -Tel. 080.4805080CHE BELLA GIORNACHE BELLA GIORNACHE BELLA GIORNACHE BELLA GIORNACHE BELLA GIORNATTTTTAAAAAore:ore:ore:ore:ore: 16.00 - 17.45 - 19.30 - 21.30

MASSAFRA: cinema SPADAROP.zza dei Martiri, 10 - Tel. 099.88012001) - CHE BELLA GIORNA1) - CHE BELLA GIORNA1) - CHE BELLA GIORNA1) - CHE BELLA GIORNA1) - CHE BELLA GIORNATTTTTAAAAA2) - HEREAFTER2) - HEREAFTER2) - HEREAFTER2) - HEREAFTER2) - HEREAFTERSALA 1 e 2: SALA 1 e 2: SALA 1 e 2: SALA 1 e 2: SALA 1 e 2: ore:ore:ore:ore:ore: 19.00 - 21.00

CRISPIANO: cinema COMUNALEPiazzale Casavola - Tel. 338.4049391HEREAFTERHEREAFTERHEREAFTERHEREAFTERHEREAFTERore: ore: ore: ore: ore: 21.00 festivi:festivi:festivi:festivi:festivi: 20.00

SAVA: cinema VITTORIAP.zza XI Febbraio - Tel. 099.9726070QUALUNQUEMENTEQUALUNQUEMENTEQUALUNQUEMENTEQUALUNQUEMENTEQUALUNQUEMENTEore:ore:ore:ore:ore: 19.45 - 21.30

CINEMA DANIELALAMA: via Salvo D’Acquisto, 19tel. 099.7771856LA VERSIONE DI BARNEYLA VERSIONE DI BARNEYLA VERSIONE DI BARNEYLA VERSIONE DI BARNEYLA VERSIONE DI BARNEYore:ore:ore:ore:ore: 18.00 - 20.15 - 22.30

CINEMA ORFEOVia Pitagora, 78Tel. 099.4533590CHE BELLA GIORNACHE BELLA GIORNACHE BELLA GIORNACHE BELLA GIORNACHE BELLA GIORNATTTTTAAAAAOOOOOre:re:re:re:re: 18.00 - 20.15 - 22.30

CINEMA ARISTONVia Abruzzo, 770 - Tel. 099.7388314CHE BELLA GIORNACHE BELLA GIORNACHE BELLA GIORNACHE BELLA GIORNACHE BELLA GIORNATTTTTAAAAAore:ore:ore:ore:ore: 16.30 - 18.30 - 20.30 - 22.30Il sabato anche alle Il sabato anche alle Il sabato anche alle Il sabato anche alle Il sabato anche alle ore:ore:ore:ore:ore: 00.30

CINEMA SAVOIAVia Leonida, 25Tel. 099.4795534QUALUNQUEMENTEQUALUNQUEMENTEQUALUNQUEMENTEQUALUNQUEMENTEQUALUNQUEMENTEore:ore:ore:ore:ore: 18.00 - 20.15 - 22.30

CINEMA LUMIEREVia La SpeziaTel. 099.7362051LLLLL’ORSO Y’ORSO Y’ORSO Y’ORSO Y’ORSO YOGHI OGHI OGHI OGHI OGHI ore:ore:ore:ore:ore: 17.00 - 18.30HEREAFTER HEREAFTER HEREAFTER HEREAFTER HEREAFTER ore:ore:ore:ore:ore: 20.15 - 22.30

CINEMA BELLARMINOC.so Italia ang. Via S.R.BellarminoTel. 099.7302794VALLANZASCAVALLANZASCAVALLANZASCAVALLANZASCAVALLANZASCAore: ore: ore: ore: ore: 17,30 - 20.00 - 22.30

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Venerdì 21 Gennaio 201122 Le notizie di TTTTTarararararantoOgantoOgantoOgantoOgantoOggigigigigiSpettacoli

www.tarantooggi.it

‘Passamare’ a MassafraLa storia di un passerot-

to che decide di partire permare per inseguire il sognodi una nuova terra andrà inscena domenica 23 gennaio2011, alle ore 17, al Teatrocomunale di Massafra. Ritor-na infatti la rassegna “LaScena dei Piccoli”, dedicataalle famiglie, con la compa-gnia “Granteatrino”, che pre-senterà lo spettacolo “Passa-mare”, tratto dal libro omo-nimo di Paolo Comentale.

L’appuntamento rientranella stagione 2010 – 2011“Scenari in Rete” promossadal “Teatro Le Forche”, nel-l’ambito di “Teatri Abitati:una rete del contemporaneo”,finanziato dal FESR (FondoEuropeo di Sviluppo Regio-nale) Asse IV azione 4.3.2,

affidato dalla Regione PugliaAssessorato al Mediterraneo,Cultura e Turismo al TeatroPubblico Pugliese.

Con Paolo Comentale eAnna Chiara Castellano Vi-saggi, voce Rosapaeda, mu-siche originali di Eddy Roma-no, disegni di Nicoletta Co-sta, burattini e pupazzi diLucrezia Tritone, regia di

Gianfranco Groccia. “Duran-te il suo viaggio il Passerot-to Passamare incontreràamici e nemici, soffrirà ilfreddo, patirà la fame, ri-schierà la vita ma, nono-stante le difficoltà, continue-rà a volare grazie anche alleraccomandazioni del saggioGufo Occhi di Diamante e alsostegno della giudiziosaRondinella che avrà la for-tuna di incontrare. Passe-rotto è un bambino. Egli nonha esperienza del mondo chelo circonda, vive con gran-de curiosità ed emozione,momento per momento, letappe del suo viaggio e cosìimpara, apprende e cresce,e sarà una fantastica avven-tura. Il Passerotto durantela sua avventura incontra

Un’altra notte di musica al Vetrine CaféQuesta sera alle 22, al Ve-

trine Café di Martina Fran-ca, tre talentuosi musicisti“per una serata all’insegnadella grande musica italia-na ed internazionale. Un

trio di assoluto rilievo cherenderà la notte del “Vetri-ne” davvero magica. AndreaSaccomanno al piano e voce,Andrea Acquaviva al bassoe Pasquale Angelini alla bat-teria, bastano soltanto inomi di questi musicisti pergarantire un’altra serata daricordare e da gustare finoall’ultima nota, un’altra se-

Per una serata all’insegna del grandepanorama italiano ed internazionale

LA STORIA DI UN PASSEROTTO E DI UNA NUOVA TERRA

un bambino, sta traversan-do l’immenso mare su unacarretta, che ha finito la naf-ta, e in cui giacciono tanticorpi mossi da profondi re-spiri. Finalmente ecco ungesto d’aiuto, fatto di unsorriso e di un po’ di pane,

da bambino a bambino.Unracconto positivo che si aprealla speranza, così come ègiusto che sia, nel solco mi-gliore della letteratura perl’infanzia”.

Il biglietto intero è di 10euro, ridotto 8.

rata splendida che rientra inun cartellone di assolutaqualità. Il tutto grazie allasinergia tra la Le VetrineCafè e l’Associazione Even-tus , per le proposte offerte eper la splendida accoglienzae serietà dello staff del“Vetrine”.Un’altra lunga not-te all’insegna della grandemusica.

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Venerdì 21 Gennaio 2011 23PubblicitàLe notizie di TTTTTarararararantoOgantoOgantoOgantoOgantoOggigigigigi

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