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VIA I DOLORI COL MASSAGGIO MAORI LA SALUTE È LA TUA NATURA SPECIALE STEFANANDA ESTATE JASMINE n° 58 JASMINE n° 58 Giugno/Agosto 2013 Giugno/Agosto 2013 ANNO XVII ANNO XVII RIVIST RIVISTA TRIMESTRALE A TRIMESTRALE DI INFORMAZIONE DI INFORMAZIONE , , CUL CULTURA, UMORISMO TURA, UMORISMO, , COSTUME E MALCOSTUME COSTUME E MALCOSTUME DELLA “NUOV DELLA “NUOVA ERA A ERA” Edizioni ISU Edizioni ISU Istituto di Scienze Umane Istituto di Scienze Umane ISU - ISTITUTO DI SCIENZE UMANE Jasmine Jasmine

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VIA I DOLORI COL MASSAGGIO MAORI

LA SALUTE È LA TUA NATURA

SPECIALE STEFANANDA ESTATE

JASMINE n° 58JASMINE n° 58Giugno/Agosto 2013Giugno/Agosto 2013ANNO XVIIANNO XVII

RIVISTRIVISTA TRIMESTRALE A TRIMESTRALE DI INFORMAZIONEDI INFORMAZIONE, , CULCULTURA, UMORISMOTURA, UMORISMO, , COSTUME E MALCOSTUME COSTUME E MALCOSTUME DELLA “NUOVDELLA “NUOVA ERAA ERA””Edizioni ISU Edizioni ISU Istituto di Scienze UmaneIstituto di Scienze Umane

ISU - ISTITUTO DI SCIENZE UMANE

JasmineJasmine

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DAL CATALOGO DELLE EDIZIONI ISU www.isuedizioni.com

COLLANA VIDEODIDATTICAProdotta da Stefano Fontana

Musiche composte ed eseguite da Marco Berera

Gli intramontabili videocorsi ISU in DVD (video + manuale interno illustrato)

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U n illustre accademico, un grande studiosodelle cose di questo mondo e dell'altro, dopoaver letto tanti libri di religione, spiritualità,

metafisica ed escatologia, lungo tutta la sua vita, ungiorno decise di sintetizzare le nozioni che avevaassorbito sino ad allora, e di proporre un corso sullamorte e sull'aldilà, su tutto quello che poteva esserci"dopo". Sulle prime poteva sembrare un'idea assurda,o perlomeno bizzarra, ma essendo egli una personacaparbia, autorevole e persino affascinante, in pochianni divenne un autentico esperto sull'argomento,forse l'unico sulla piazza, richiesto a destra e mancaper tenere il suo corso. Associazioni, scuole e persinoatenei facevano a gara per invitarlo e sentire così lesue spiegazioni su qualcosa che, di fatto, non cono-sceva nemmeno personalmente: cosa succede quandosi muore, e poi "dopo" cosa accade, come ci si sente,cosa si fa, dove si va, e così via… tutto compreso,andata senza ritorno.O meglio, il "ritorno" c'era, perché in tutta l'eruditaesposizione si teneva conto della probabilissima rein-carnazione… non preoccuparti di andare, tanto primao poi ritorni. La morte è solo una passeggiata - maverso l'Ignoto, m'hai detto ca**i…Molti si chiedono, si preoccupano, se "c'è dell'altro"oltre questa vita. È la Domanda per eccellenza, ed ècomprensibile che lo si voglia sapere, da un libro, dauna confessione religiosa, da un maestro, da qualcu-no… ben venga il corso che mi rivela e mi spiega tutto,chiavi in mano, anche se poi crederci diventa un attodi Fede.Se molti si chiedono se c'è una morte dopo la vita,conosco anche gente che si domanda se c'è una vitaprima della morte… in certi, drammatici casi, è ladomanda più appropriata.Perché del "domani" effettivamente non so, ma SOcome sto e come vivo oggi - o perlomeno, dovrei capirlose sono abbastanza consapevole. Forse dovremmo chiederci, piuttosto, se c'è dell'altro inquesta vita. Di quel che ci accadrà dopo, in realtà, al dilà di quel che "crediamo", non sappiamo davvero nulla,per cui dovemmo iniziare a preoccuparci di capire cosastiamo facendo e dove siamo ora. Nelle nostre condizioni, sarebbe già tanto imparare eriuscire a vivere un vita piena, e degna di averla vissuta,di "esserci stati".In tanti aspettano il compleanno o un anniversario o unafestività per festeggiare e gioire, ma quanti compleanni ericorrenze possono esserci nella vita di un uomo? Tuttigli altri giorni sembrano essere figli bastardi, che nonmeritano riconoscimenti, tranne che se trionfi al "gratta

e

vinci", e allora diventano memorabili…Uno dovrebbe imparare a gustare ogni giorno, se nonogni momento, e non aspettare "quel" particolare giorno,che non fai in tempo a ridere ch'è già passato. Il giornodopo torni al grigiore di sempre e già aspetti la prossimafesta per tornare a sentirti "vivo".Tanti aspettano il nuovo anno per festeggiare, urlano esaltano come ossessi e si sbronzano, questo sì, religio-samente… Sì, evviva il nuovo anno… ma che ca**o c'haida festeggiare, che c'hai pure un anno di vita (o non-vita)di meno…Tanta gente vuole essere felicemente mediocre per poisentirsi mediocremente felice.

Per chi vuole emailarci: [email protected]

I S U - I S T I T U T O D I S C I E N Z E U M A N E

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Note e contronoteL’Editor ia le

d i Stefano Fontana

The little girl she said to meWhat are these things that I can see

Each night when I come home from schoolAnd mama calls me in for tea

Oh every night a baby diesAnd every night a mama cries

What makes those men do what they doTo make that person black and blue

Grandpa says their happy nowThey sit with God in paradise

With angels' wings and still somehowIt makes me feel like iceTell me there's a heaven

Tell me that it's trueTell me there's a reason

Why I'm seeing what I doTell me there's a heaven

Where all those people goTell me they're all happy now

Papa tell me that it's so

So do I tell her that it's trueThat there's a place for me and you

Where hungry children smile and sayWe wouldn't have no other way

That every painful crack of bonesIs a step along the way

Every wrong done is a game planTo that great and joyful day

And I'm looking at the father and the sonAnd I'm looking at the mother and the daughter

And I'm watching them in tears of painAnd I'm watching them suffer

Don't tell that little girlTell me

Tell me there's a heavenTell me that it's true

Tell me there's a reasonWhy I'm seeing what I do

Tell me there's a heavenWhere all those people go

Tell me they're all happy nowPapa tell me that it's so

Chris re "Tell me there's a heaven"

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e GIUGNO - AGOSTO 2013

I S U - I S T I T U T O D I S C I E N Z E U M A N E

JASMINE n° 58Giugno/Agosto 2013

ANNO XVII

RIVISTA TRIMESTRALE DIINFORMAZIONE,

CULTURA,UMORISMO, COSTUME E

MALCOSTUME DELLA“NUOVA ERA”

Iscr. Trib. di Roma n.295/97 del 16/5/97

Direzione, Redazione eServizio Abbonamenti:

Istituto di Scienze UmaneSEDE LEGALE:

Lungotevere Portuense,158 - 00153 Roma

SEDI DEI CORSI ISU:

ISU, LungoteverePortuense, 158

00153 Roma(zona Stazione

Trastevere/PonteTestaccio)

MOCOBO,via Pellegrino Matteucci, 98

Tel: 349 6539246Fax: 0761 609362

E-MAIL:[email protected]

Direttore Responsabile:Giancarlo Tarozzi

Direttore Editoriale:Stefano Fontana

Art director:Marisa Cimarelli

Foto di copertina:Yuliya Vassilyeva

Stampa:Tipolitografia SPEDIM

Programmazione,coordinamento, testi

& istrionismi letterari acura di Stefano Fontana.

IL SITIL SITO INSITO INSITOOPer aggiornarvi sulle nostre iniziative, didattiche ed editoriali, potete ancheconsultare il nostro sito web, dove troverete in anteprima la presentazionedelle nuove proposte:

www.istitutodiscienzeumane.orgGli aggiornamenti vengono svolti con una certa frequenza per cui, fra una rivi-sta e l'altra, avrete sempre una costante documentazione di quel che bolle nelcalderone ISU, inclusi gli aggiornamenti ed eventuali variazioni che possonoesserci.Perciò, imparate a seguirci nel web con regolarità, e sarete sempre informa-tissimi su quel che andiamo preparando…Inoltre, poiché ora mettiamo sempre anche la rivista on line a vostra disposi-zione, potrete segnalarci più facilmente ai vostri conoscenti o stampare pervoi e per loro quelle pagine che più v'interessano, fra programmi, articoli eprodotti editoriali!

NOTE & CONTRONOTE. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 1

Informazioni generali sull'ISU . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 4

SO' FINITI I DOLORI: C'È IL MASSAGGIO MAORI di Duilio La Tegola . . pag. 5

LO SPIRITO DELLA NOTIZIAL'ARTE DI RESPIRARE di Vittorio Calogero . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 7

CORSI DI FORMAZIONE A ROMA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 9Massaggio Maori. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 9Massaggio Rimodellante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 10Massaggio Hawaiano - Lomi Lomi Nui . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 11Aromaterapia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 12Hot Stone Massage . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 13Linfodrenaggio estetico (metodo francese) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14Tibetan stone massage . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 15Massaggio Svedese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 16Massaggio & Trattamento Somato Emozionale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 17Reiki. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 18

CORSI DI FORMAZIONE - MILANO. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19Massaggio Emolinfatico (Linfodrenaggio Vodder). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19Massaggio & Riabilitazione Motoria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19

"ROMA ON STAGE" CORSI ESTIVI DI FORMAZIONE - ROMA pag. 20CORSI DI YOGA, PILATES e TECNICHE ORIENTALI . . . . . . . . . pag. 20Massaggio Ayurvedico ABHYANGAM - Tecnica di base completa . . . . . . . . pag. 22Massaggio Ayurvedico del VISO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 23Insegnanti di Pilates . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 24

sommario

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I S U - I S T I T U T O D I S C I E N Z E U M A N E

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VETRINA EDITORIALE

DAL CATALOGOISUPost-formazione Yoga -

corsi di approfondimento per insegnanti e per allievi progrediti . . . . . . . . . pag. 25

CORSI DI MASSAGGIO OCCIDENTALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 30Massaggio Californiano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 30Linfodrenaggio Estetico (scuola francese) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 31Massaggio Rimodellante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 31Massaggio Emolinfatico (Linfodrenaggio Metodo Vodder). . . . . . . . . . . . . . . pag. 32Linfodrenaggio applicato e Terapia Elasto-Compressiva. . . . . . . . . . . . . . . . pag. 34Massaggio Gravidanza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 34Massaggio per i Bambini. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 36Massaggio Sportivo e Riabilitativo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 37Massaggio Svedese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 38

CORSI IN TECNICHE TERAPEUTICHE & OSTEOPATICHE . . . pag. 39Massoterapia integrata e tecniche complementari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 39Trattamento Generale Osteopatico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 41Analisi e Trattamento dei Trigger e Tender Points. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 42Trattamento della Colonna e Manipolazioni Vertebrali . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 44Tecnica Cranio-Sacrale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 45Trattamento del dolore muscolo scheletrico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 47Posturologia Osteopatica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 48Riabilitazione motoria. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 49

LA SALUTE È LA TUA NATURA di Swami Sivananda - 4a parte . . . . . pag. 51

LE STRALUNATE AVVENTURE DI MARY JANEdi Mary Jane Le Massage . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 54

APPLICAZIONI E VARIETÀ DEL MASSAGGIO di Marco Mazzarri . . . pag. 56

MONDO NEW AGE di Stefananda . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 58

LA DONNA DEI SOGNI di Stefananda . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 61

RECENSIONI di Paolo Razza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 64

Foto di copertina di Yuliya Vassilyeva

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C redo che chiunque deside-ri accostarsi a questa tec-nica debba conoscere e

comprendere i sei principi, perchésolo così potrà imparare a muoversicon economia, grazia e fluidità,traendo il massimo beneficio.Dopo la morte di Pilates si sono costi-tuite numerose scuole, ognuna dellequali si differenzia per scelte stilisti-che (ad esempio, la posizione deipiedi) o la creazione di ulteriori eser-cizi. Come ogni altro sistema di alle-namento, il pilates è passibile dimodifiche e reinterpretazioni, riflet-tendo l’esperienza e la professionali-tà di chi lo insegna. Tuttavia nondovrebbe chiamarsi “pilates” un alle-namento che non rispetti i seguentisei principi codificati da J. H. Pilates.

1) RESPIRAZIONE (BREA-THING)“Soprattutto impara a respirarecorrettamente”. J.H. Pilates

Una respirazione profonda e cor-retta ossigena il sangue e favoriscela circolazione. Respirare con consa-pevolezza durante l’esecuzione degliesercizi favorisce il rilassamentodella muscolatura ed allontana leinutili tensioni che si possono accu-mulare specialmente nelle aree mag-giormente bersagliate, come il collo ele spalle. Di norma si inspira per pre-pararsi e si espira durante l’esecu-zione del movimento, specialmentenella fase più intensa del lavoro,poi-ché l’espirazione profonda attiva i“core muscles” (i muscoli del centro),

in particolar modo il muscolo tra-sverso dell’addome.

Durante la pratica degli esercizi èfondamentale che la respirazione siafluida e circolare: i due atti respira-tori si devono susseguire l’uno all’al-tro, un respiro dopo l’altro, in mododa garantire che il movimento siaguidato ed organizzato dal respiro.Ogni esercizio ha una sua specificarespirazione, che può però esseremodificata dall’insegnante espertoper adattarla alle esigenze del pro-prio allievo. È importante quinditenere a mente che l’inspirazionefacilita l’allungamento ed il movi-mento di estensione del tronco; èvero anche però che talvolta, per ese-guire un movimento di estensione delrachide, è consigliabile espirare perreclutare la muscolatura profondadell’addome nel stabilizzare e soste-nere la fascia lombare. L’espirazionefacilita, come abbiamo già detto, l’at-tivazione della “girdle of strenght”(letteralmente, “cintura di forza”;altro termine per indicare i muscolidel baricentro) ed i movimenti diflessione e torsione del tronco.

Una tecnica respiratoria benstrutturata è uno strumento fonda-mentale per muoversi correttamente;per questo motivo è importante nonsmettere mai di respirare e non cede-re alla tentazione di trattenere il fiatonelle fasi più faticose ed impegnativedell’esecuzione degli esercizi.

Il pilates adotta quella che vienechiamata “lateral breathing”, larespirazione laterale che permette dimantenere l’addome attivo e la parte

superiore del tronco rilassato.

2) CONCENTRAZIONE (CON-CENTRATION)“È la mente che sviluppa il corpo”.J. H. Pilates

Ogni movimento origina dalla cor-teccia cerebrale dove, inconsciamen-te, si crea l’immagine dell’atto daeseguire ed, in seguito ad essa, ilsistema nervoso invia l’informazioneai muscoli deputati all’esecuzione diquel movimento. Per molte situazio-ni, come ad esempio nel camminare,non abbiamo bisogno di pensare alleazioni da compiere; nel pilates inve-ce vi sarà richiesto di pensare almovimento da eseguire, di immagi-narlo, sentirlo per eseguirlo nelmodo qualitativamente più corretto.Per questo motivo l’insegnante dipilates usa i “cueing” verbali (indica-zioni visive, immagini). L’utilizzodelle immagini ha lo scopo di attiva-re a livello più profondo la cortecciacerebrale, in modo da eseguire ilmovimento con estrema precisione.È importante quindi che il praticantesia concentrato e presti molta atten-zione alle indicazioni dell’insegnan-te. La concentrazione poi deve esse-re estesa a tutto il corpo e non solo aquel dato distretto muscolare che staeseguendo il movimento: nulla deveessere trascurato per mantenere unacorretta postura. Infine, mantenendola mente concentrata sul compito daeseguire vi sentirete, al termine del-l’allenamento, mentalmente freschi eriposati.

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e GIUGNO - AGOSTO 2013

I S U - I S T I T U T O D I S C I E N Z E U M A N E

INTRODUZIONE all’ISU e ai SUOI CORSI:

CHI SIAMO & COSA FACCIAMO

L' ISTITUTO DI SCIENZE UMANE è stato creato nel 1989 con il principale scopo di promuovere, soste-nere ed attuare la diffusione di tutte quelle arti e discipline, orientali ed occidentali, che possono essere defi-nite come "scienze dell'uomo", da cui il nome dell'Istituto, rivolte cioè allo studio, alla conoscenza ed al miglio-ramento dell'essere umano. Rientrano, nelle materie trattate attivamente nell'Istituto, le discipline psicofisi-che, le scienze cosiddette "esoteriche" e di conoscenza e le terapie naturali considerate "alternative". Per larealizzazione delle suddette attività, l'Istituto si avvale dell'operato di numerosi collaboratori, esperti profes-sionisti nelle materie da loro divulgate. Le attività dell'Associazione, riservate ai soci, si esplicano essenzial-mente attraverso corsi, seminari, riunioni, convegni, settimane di studio e ricreative estive, pubblicazione dimanuali, testi e audiovisivi. L'Istituto è, al tempo stesso, laboratorio, scuola, centro, punto di aggregazione ecasa editrice per tutte le persone che oggi, sulla scia di un sempre più sentito spirito di crescita personale edespansione delle proprie possibilità interiori, vogliono impegnarsi attivamente e positivamente nella cura e nelperfezionamento di sé.

VI RICORDIAMO, INOLTRE, CHE...Tutte le attività dell'ISU sono esclusivamente riservate ai soci: pertanto, ogni fruitore dei nostri servizi devepreventivamente associarsi versando annualmente la quota di 30,00 euro (questa quota include anche l'abbo-namento a Jasmine e supersconti su libri, videocorsi, CD, etc.) .I nostri corsi si volgono in zona Staz. Trastevere e Staz. Ostiense.Tutti i corsi proposti possono essere avviati con un minimo di partecipanti: vi preghiamo, SEMPRE &COMUNQUE, di prenotarvi almeno una settimana prima dell'avvio del corso che v'interessa. Per coloro che non risiedono a Roma, su richiesta possiamo fornire parecchi indirizzi di alberghi, pensioni eB&B in zona, a prezzi accessibili (non prenotatevi mai all'ultimo momento: di solito c'è molta richiesta).

SERVIZIO INFORMAZIONI E DI SEGRETERIASiamo a vostra disposizione dal lunedì al venerdì, con orario 9.30/13.30, al seguente numero: 349 6539246 - perinformazioni, prenotazioni, ordinazioni editoriali.Il nostro fax, invece, è lo 0761 609362.Poiché la segreteria dell'ISU (ma non la sede dei corsi, che è SEMPRE a Roma!) è stata da tempo trasferitafuori città, possiamo ricevervi in sede soltanto alcune sere infrasettimanali e il sabato e la domenica mattina,per eventuali acquisti o informazioni specifiche, esclusivamente previo appuntamento telefonico!

LA NOSTRA SEDE E COME RAGGIUNGERCILa nostra sede centrale, con segreteria, si trova in Lungotevere Portuense n° 158, sul Ponte Testaccio, paral-lela alla strada di Porta Portese (via Ettore Rolli) a pochi minuti a piedi da Viale Trastevere e dalla StazioneTrastevere, comoda per tutti coloro che possono servirsi del famoso trenino che collega numerosi punti dellacittà di Roma e dintorni. Tra gli automezzi che, dal centro di Roma, possono consentirvi di raggiungerci senzadifficoltà: 170 (dalla staz. Termini); 719; 280 e con il tram n° 8, che fa capolinea in pieno centro.Oppure: metropolitana (linea B) fino a Piramide, poi il bus 719 (poche fermate, e siete già da noi).Per darvi un'idea più chiara della situazione, abbiamo inserito nel nostro sito anche la piantina stradale! www.istitutodiscienzeumane.org

COME ASSOCIARSI & ABBONARSIAssociazione ed abbonamento sono interdipendenti, come le classiche due facce della medaglia: chi siassocia è contemporaneamente abbonato, e viceversa.Decidendo di frequentare un corso, o uno stage, verrete automaticamente "associati", entrando così a far partedi questa grande famiglia di esseri bizzarri che è l'ISU, e vi arriverà anche la rivista.Per abbonarsi alla rivista ed essere regolarmente aggiornati su TUTTE le nostre proposte ed iniziative, non èindispensabile frequentarci, ma si deve comunque inviare la somma di euro 30,00.

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SO' FINITI I DOLORI: C'ÈIL MASSAGGIO MAORI!

M assaggio sportivo? Nograzie, MassaggioMaori®.

Parlo da Massaggiatore! Hai pre-sente quando ti viene richiesto, diret-tamente dal cliente o per necessitàoperativa, un bel massaggio decon-tratturante? Di quelli strong, tipotrattore che ara un po' tutto.

Oggi vi sono clienti che adorano ilmassaggio profondo, si presume per-ché ne hanno bisogno oppure perchéa loro piace così, arrivare alle lacri-me pur di sentire qualcosa. Ma nondimenticare che il personaggio chepiù richiede un lavoro muscolareprofondo è per eccellenza lo sportivo.

Quale più incredibile sportivo è ilguerriero, colui che si allena ognigiorno, con sforzi e fatiche, alla guer-ra e al combattimento corpo a corpo?Per estensione, credo che ogni sportpraticato sia una battaglia con iltempo e con se stessi, lottando con-tro avversari e contro i propri limiti,una simulazione dei tormenti dellaguerra senza il rischio di soccombere

ma con la frequente formazione dicontratture e doloretti qua e là.Battaglie che si perdono e altre chesi vincono.

Forse per questa sensazione diforza molti desiderano un massaggiodi quelli che affondano impetuosa-mente nella carne, ma la maggiorparte intende stare meglio, quindiprovando e riprovando ha capito cheun lavoro intenso porta a risultatisoddisfacenti. Ed è così che ci vienechiesto.

Il tuo intervento deve risultareincisivo, profondo, e non ti resta chedisintegrarti mani e dita dagli sforzi,oppure optare per un'azione con igomiti che per fortuna abbiamo a dis-posizione, in ogni caso il massaggiodiventa più intenso per l'operatoreche per il massaggiato! È un intensi-ficarsi di dolori per tutti, più l'opera-tore avrà male alle mani e più il suooperato sarà energico, più l'operato-re sarà vigoroso e più il dolore saràlancinante per il massaggiato.

Adesso però basta. Ma chi te lo fafare a spaccarti braccia e dita e a farimpazzire di torture il cliente?

Si può ottenere lo stesso risultatocon sforzo minore e minimo dolore.Nasce per questo il MassaggioMaori®. Oggi vi è un proliferare con-tinuo di macchinari elettronici (che ilmassaggiatore non può utilizzareperché "non certificato") che nasconoproprio per ottenere questo obietti-vo: sciogliere tensioni e contratturepassandovi sopra di esse una mano-pola con la forza di una spugna dabagno.

In alternativa e con risultatiimmediati vi è il nostro Massaggio

Maori, già utilizzato dai guerrieriMaori per la preparazione alle batta-glie, quelle vere. Un trattamentoenergico, da riuscire a forzaremuscoli di un uomo che è tutto massamuscolare, alto un metro e novantaper 120 kili. Ad esempio un giocatoredi Rugby della mitica squadra neoze-landese degli All Blacks, di cui lamaggior parte dei giocatori discendedal popolo degli antichi Maori.

Nel Massaggio Maori si utilizzanodegli strumenti in legno che hannopeculiarità di tale intelligenza dacompetere con i macchinari elettro-nici moderni. Lo strumento principa-le è il Patu, una mazza corta da guer-ra Maori. Il Patu è più scientifico diuna tecar! La sua particolare strut-tura consente all'operatore di affon-dare su muscoli e contratture contale intensità da scioglierle in breve,senza provocare dolore acuto nelcliente e, meglio ancora, senza chel'operatore si "rompa" dallo sforzo.

Il Patu lavora di testa: immaginaun mattarello che non si utilizza conil lato cilindrico (come avviene nelmassaggio Bamboo ad esempio, dovel'intensità del trattamento portadolore al ricevente) ma, appunto, conuna delle due sommità. Funzionagrazie a un brevetto NASA. O forse laNASA ha copiato l'idea dal Patu.Negli anni 60 gli ingegneri dell'agen-zia spaziale americana dovevanorisolvere, tra gli altri, un problemadeterminante: come far rientrareuna navicella dallo spazio senza chequesta si disintegrasse per l'attritodovuto all'ingresso in atmosfera.Idearono la navicella a forma di cono(Mercury, Gemini, Apollo), con gli

di Duilio La Tegola

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omini dentro e con l'idea che fosse labase del cono a penetrare per primain atmosfera. Che forma dovevaavere tale base? Inizialmente pensa-rono alla forma sferica, ma poi unteam di scaltri scienziati produsseun brevetto che fu risolutivo.Scoprirono in breve che la forma sfe-rica non era la più adatta ma, al con-trario, che risultava ideale una parti-colare forma sferico-tozza come disfera schiacciata. La forma del Patu!La forma particolare della base dellanavicella e del Patu consente di dis-tribuire in infiniti punti l'attrito (cosìla navicella può resistere all'impatto,

ogni punto della sua base sopportaequamente con gli altri punti l'attrito,sia questo centrale o distale) e lapressione, così da non forzare su ununico punto, come ad esempio fa ilgomito quando entra tra le fibre. Ladistribuzione delle pressione riparti-ta in centinaia di punti permette diaffondare senza determinare dolorenel ricevente, perché l'ingresso non èridotto ad una "lama di coltello" maad una superficie molto più ampia.

Gli strumenti del MassaggioMaori sono tutti sferici o tozzi eognuno ha obiettivi ben distinti:

Sfere: vanno mosse molto rapi-

damente con l'obbiettivo di capilla-rizzare attivando adeguatamente lamicrocircolazione dei tessuti e pre-pararli al lavoro intenso successivo.

Mezze Sfere: servono da inter-vento connettivale permettendo aitessuti di aumentare la loro ossige-nazione e naturale elasticità.

Patu: utilizzato per il lavoro mio-fasciale a decontrarre e ammorbidirei muscoli.

Una volta conosciuti gli strumentidovrai imparare ad utilizzarli lungo ipercorsi del tradizionale tatuaggiomaori, il Moko. Sono questi i "meri-diani" che l'operatore Maori seguiràper ottenere il fine ultimo del nostromassaggio, un trattamento decon-tratturante profondo con stiramentimiofasciali, ottimo per gli sportivi eper chi desidera un massaggio incisi-vo e profondo. Si tratteranno i puntitrigger con precisione e il tutto ridu-cendo al minimo la fatica poiché glistrumenti saranno utilizzati con par-ticolari manovre a leva.

Quante volte ho visto minute mas-saggiatrici uscire dalla cabina eaccasciarsi a terra per la fatica… maè tempo che questa tortura finisca,avvicinatevi al Massaggio Maori etutto questo non si ripeterà.

Potrete finalmente urlare lo slo-gan che ormai sempre più accompa-gna questo speciale trattamento:

SCOLPIRE IL CORPO CON ILMASSAGGIO MAORI® !!!

Il Massaggio Maori® metodo Duilio La Tegola: un'esclusiva per gli allievi delle Scuole Certificate dalproprietario del Marchio. La tecnica, gli strumenti e il marchio sono registrati e utilizzabili sono da per-sonale certificato.Il Massaggio Maori® è un marchio registrato del M° Duilio La Tegola e quindi l'allievo avrà l'autorizza-zione esclusiva di proporre questo meraviglioso programma; chiunque non abbia tale autorizzazioneutilizza quindi illecitamente un marchio che non gli appartiene; il codice della proprietà industrialevieta a terzi non autorizzati l'utilizzo di un segno identico o simile per prodotti o servizi identici o affi-ni. L'attestato di partecipazione rilasciato all'allievo a conclusione del corso di Massaggio Maori® ripor-ta in stampa il nome dell'allievo che ha partecipato al corso ed egli è il solo che può praticare questaforma di trattamento proponendolo e pubblicizzandolo, non avendo l'autorizzazione ad insegnarla adaltri, esistono a tal proposito degli insegnanti regolarmente autorizzati. Qualora l'allievo dovesse esse-re in collaborazione con un centro benessere, estetico o spa, il centro avrà l'autorizzazione a praticare(solo l'allievo in possesso dell'attestato diabasi) il trattamento Maori ma solo fino a quando l'allievoautorizzato sarà in collaborazione con il centro stesso. Se l'allievo dovesse abbandonare la collaborazio-ne il centro non sarà autorizzato a praticare o pubblicizzare il Massaggio Maori®. Diabasi riconosce eautorizza l'attestato in esclusiva solo a chi ha frequentato un corso della scuola con il M° Duilio LaTegola o un insegnante autorizzato.

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L'ARTE DI RESPIRARE

L'ANGOLO DI VITTORIO

LO SPIRITODELLA NOTIZIA

R espirare è vivere. L'ariaè la fonte principale divitalità e sopravvivenza,

è il nostro alimento più essenziale.Mangiamo 2-3 volte al giorno, respi-riamo continuamente tutta la vita. Lascarsa ossigenazione crea subitosenso di stanchezza e fame d'aria,sbadigliamo.

Possiamo resistere venti/trentagiorni e più senza mangiare, 2/3 gior-ni senza bere, moriamo dopo pochiminuti senza respirare.

La respirazione, quindi, è essen-ziale per la nostra sopravvivenza.Questa constatazione è ovvia ma lastragrande maggioranza degli esseriumani non vi presta più attenzione.

Ogni volta che svolgiamo unaqualche attività fisica o mentale inostri muscoli e il nostro sistemanervoso hanno bisogno di ossigeno.Chi respira poco o male ha pocaenergia vitale e ciò si ripercuote sututte le attività giornaliere, con con-seguenze anche sulle emozioni.Infatti una insufficienza respiratoriacronica si associa ad uno stato emo-tivo tendente alla sfiducia e depres-sione.

Si rileva l'importanza di respirare"con la pancia", vale a dire di impe-gnare il diaframma e non la muscola-tura del collo, del torace e delle spal-le.

I polmoni sono come un serbatoioche si deve riempire dal fondo, vale adire dall'addome.

Osservando un neonato o un bam-bino nei suoi primi anni di età note-remo che loro respirano corretta-mente nel modo suddetto.

Poi con il tempo tutti noi, anche acausa dello stress e della fretta, ten-diamo a trascurare il respiro chediventa veloce, superficiale e pocop r o f o n d o( q u e s t amaniera direspirare puòrappresenta-re una formadi difesa e dic h i u s u r averso glialtri).

N e l l arespirazionecon la pan-cia, che

mette in funzione il diaframma, l'ad-dome si dilata durante l'inspirazionee si contrae durante l'espirazione (siinspira ed espira attraverso il naso):questo modo naturale di respirarepresenta numerosi benefici, ancheper ridurre lo stress, apportarecalma, prontezza e lucidità mentale.

Secondo gli antichi saggi, la qua-lità della vita di una persona è rifles-sa dalla sua respirazione. Nelle artimarziali cinesi e giapponesi vieneprestata grande attenzione allarespirazione. Anche nelle culturesciamaniche venivano praticate tec-niche respiratorie segrete.

di Vittorio Calogero

"Inspirando, calmo il corpo e la mente.Espirando, sorrido.

"Dimorando nel momento presente, so che questo è l'unico momento"

(Thich Nhat Hanh)

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Per il corpo-mente, la respirazio-ne è la principale fonte di Prana,energia vitale.

Nella cultura e pratica dello Yogas'insegna che il respiro e la mentesono entità interdipendenti, quindise il respiro è sotto controllo anche lamente lo sarà. Uno degli obiettividella respirazione è portare la mentead uno stato di pace, essenziale pervivere una vita armonica e per lanostra evoluzione spirituale.

A tale scopo sono state tramanda-te varie tecniche di respirazione,definite come "pranayama", termineche indica, appunto, il "controllo delrespiro". Queste pratiche mirano nonsolo ad eseguire delle respirazioniprofonde e salutari, ma anche a libe-rare la nostra forza vitale interiore.

Le tecniche dello Yoga possonomuovere potenti energie, per questovanno praticate dopo un'adeguatapreparazione e sotto la guida di unistruttore esperto.

Prima di dedicarsi a tecnicheavanzate di respirazione è consiglia-bile iniziare con il prendere consape-volezza della nostra respirazioneordinaria, migliorandola gradata-mente ed imparando ad utilizzarepienamente la propria capacità pol-monare.

Per fare ciò Enrico Cheli, docenteuniversitario, esperto di meditazio-ne, consiglia il seguente esercizio,semplice ed efficace:

Sdraiatevi comodamente con legambe leggermente divaricate, pone-te le vostre mani una sull'altra, appe-na sotto l'ombelico, e iniziate a respi-rare un po' più profondamente delsolito (senza sforzarvi) cercando adogni inspirazione di espandere lapancia e di fare innalzare un po' lemani.

All'inizio potrà essere difficile, mase ci dedicate qualche minuto al gior-no, ad es. prima di addormentarvi oappena svegli, vedrete che dopo unpo' anche la vostra respirazione ordi-naria inizierà a cambiare e vi senti-rete più vitali, più aperti, più inarmonia e col cosmo.

Lo studio della fisiologia dellarespirazione conferma la connessio-ne tra respirazione e sistema nervo-so autonomo. Lo stress causa un'ac-celerazione della respirazione chesua volta può scatenare sintomicome palpitazioni, vertigini, dolori alpetto. Concentrandoci sulla respira-zione e sul suo ritmo lento e profon-do, possiamo facilmente rilassarci.La mente si calma, la respirazione siregola e così il battito cardiaco.

Quando il respiro è delicato, lentoe regolare, la circolazione dell'ener-gia vitale, prana, raggiunge tutti ilivelli del corpo e della mente. favo-rendo una condizione d'assolutoequilibrio. Il respiro è il punto di con-giunzione fra mente, corpo e spirito.

Ricercatori dell'Università diHarvard hanno accertato che respi-rare in modo lento e profondo conl'addome aumenta l'afflusso di san-gue al cervello e determina una ridu-zione dello stress del 65%.

Inoltre, una respirazione correttaaiuta a neutralizzare i radicali liberi(che sono molecole di ossigeno chehanno perduto un elettrone), fonte diinvecchiamento.

I cambiamenti emotivi sono regi-strati immediatamente dal nostromodo di respirare. Per esempio l'iradetermina un'espirazione potente eaffannata, la paura produce unarespirazione rapida, poco profonda.

Emozioni positive come la gioia,inducono una respirazione più rego-lare.

È importante sottolineare il fattoche la presa di coscienza del respiroè strettamente connessa con la medi-tazione, che significa essere consa-pevoli di quello che sta succedendo.

Per concludere, consiglio di cam-biare l'aria frequentemente quandosoggiornate in ambienti chiusi, diusare incensi, umidificatori con oliessenziali estratti dalle piante eionizzatori che rendono l'aria piùvitale. Soprattutto v'incoraggio, contutto il cuore, di approfittare d'ognioccasione per vivere all'aria aperta,possibilmente in mezzo al verde, perrespirare a pieni polmoni, goderedell'energia che assorbiamo ad ogniispirazione. Camminando a passosvelto e concentrando la nostraattenzione sulla respirazione, cheparte dal sollevamento dell'addome,saremo sicuri di respirare in modocorretto. Il nostro corpo-mente ci rin-grazieranno in modo tangibile.

Tratto da "L'ARTE DELLALONGEVITÀ",

di Vittorio Calogero

L'ARTE DELLA LONGEVITÀ è un testo ricco d'informazio-

ni e di vedute "controcorrente", realizzato per far prendere coscienza, per far

riflettere ed aiutare a dare un senso più vero ed "umano" alla propria vita.

Leggetelo, vivetelo e regalatelo, sarà un gran bel dono. Sono disponibili alcune

copie presso il nostro centro.

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Condotto da DUILIO LA TEGOLAA ROMA, 15/16 GIUGNO

DESCRIZIONE DEL METODOIl Massaggio Maori® è un trattamento robusto, praticato su lettino da massaggio, mediante le mani e construmenti in legno provenienti dalla cultura tradizionale Maori. È un massaggio decontratturante moltoefficace, altamente riscaldante e con stiramenti miofasciali profondi. In questo tipo di Massaggio i percorsitrattati seguono i disegni dei Tradizionali Tatuaggi Maori, soffermandosi su tutti i principali puntitrigger. Per effettuare il massaggio vengono usati oli essenziali provenienti dalla Polinesia. I percorsi tratta-ti e le caratteristiche del Massaggio Maori® rendono la tecnica fortemente efficace anche a livello emo-zionale, con l'effetto di aumentare il coraggio e sconfiggere le paure. Il Massaggio Maori® è un marchio registrato del M° Duilio La Tegola e quindi L'ALLIEVO AVRA' LACERTIFICAZIONE ESCLUSIVA nel proporre questa meravigliosa tecnica. Chiunque non abbia taleautorizzazione utilizza quindi illecitamente un marchio che non gli appartiene; il codice della pro-prietà industriale vieta a terzi non autorizzati l'utilizzo di un segno identico o simile per prodotti oservizi identici o affini.

PROGRAMMA- Il contesto storico e quotidiano Maori: andare all'origine del mondo Maori per capire le tecnica ori-ginale e le sue prerogative;- Filosofia di vita Maori; vivere con coraggio;- Il Tatuaggio Maori; studio dei percorsi terapeutici;- Disegnare un Tatuaggio Maori: lavoro pratico di studio del massaggio originale Maori;- Gli strumenti in legno del Massaggio Maori: utilizzo, pulizia, potenzialità;- Anatomia e fisiologia del massaggio: come risponde il corpo del ricevente alle manovre di mas-saggio a livello muscolare, neurovegetativo, cardiocircolatorio, linfatico e ormonale; mentale;- Indicazioni e controindicazioni al massaggio: quando si può agire con successo e quando, soprat-tutto in presenza di patologie, è il caso di non massaggiare;- Olio ed essenze e loro corretto utilizzo per il massaggio Maori;- Postura del massaggiatore: "danzare con il massaggio", minimo sforzo e massima efficacia, preser-varsi dal mal di schiena;- Le manovre del Massaggio Maori: manualità e utilizzo degli strumenti in tutti i distretti corporei- La routine del Massaggio Maori: prono e supino, dimostrazione e ripetizione degli allievi sotto super-visione dell'insegnante fino ad apprendimento definitivo;- Il massaggio completo Maori: dosaggio, ritmo e durata. Impostare il primo massaggio della duratadi circa un'ora su tutto il corpo;- Prova d'apprendimento finale

IL DOCENTEDuilio La Tegola, ideatore e direttore tecnico del centro Diabasi, è maestro di numerose tecniche di mas-saggio, fra le quali: Thai Yoga Massage, Massaggio Hawaiano Lomilomi Nui, Massaggio Amazzonico eMassaggio Californiano.Ha vissuto due anni in Thailandia e si è formato direttamente presso il tempio Buddhista Wat-Po di Bangkok,allievo di Suchart Wong-uraprasert e Kunlaya Tongto, ha continuato la formazione in varie scuoleThailandesi e Indonesiane apprendendo tecniche relative a numerosi massaggi orientali, creando così unparticolare massaggio di fusione fra i vari stili.Ha studiato in Svizzera presso il centro Hawaiano Aloha Spirit la filosofia Huna e le tecniche di guarigione

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degli sciamani Hawaiani Kahuna, diventando insegnante di Massaggio Hawaiano Lomilomi Nui.Ha studiato Massaggio Californiano in Norvegia presso il Juvente Istitute.Ha al suo attivo una lunga formazione all'estero, soprattutto nei paese scandinavi, di tecniche di comunica-zione e di percezione sensoriale attiva, basate sulla pratica e il gioco e che da anni inserisce in particolaricorsi di sviluppo sensoriale e nei corsi di massaggio.

INFORMAZIONI GENERALIOrari: 9.30/17.00Costo: 390,00 euro Occorrente: abbigliamento comodo, costume da Bagno (2 pezzi per le donne e slip per gli uomini - NOBOXER), 2 asciugamani grandi (tipo telo mare).Materiale incluso: dispensa fotografica completa di tutto il trattamento.Strumentazione: il kit completo di attrezzi per praticare il Massaggio Maori è a disposizione dell'allievodurante tutto il corso, ed è inoltre in vendita presso il docente a euro 79,00. L'acquisto del suddetto materia-le NON è obbligatorio, ma del tutto facoltativo.______________________________________________________________________________________________

MASSAGGIO RIMODELLANTEun nuovo e originale approccio al massaggio estetico

Condotto da PAOLO RAZZAA ROMA DOMENICA 16 & LUNEDI 17 GIUGNO(DATA SPECIALE PER LE ESTETISTE!!!)

Ecco una novità assoluta nell'ambito dei massaggi ad orientamento estetico e sportivo. Il massaggio rimo-dellante agisce selettivamente sul tessuto adiposo sottocutaneo riducendolo, oppure sulle fibre muscolari,incrementandone la massa. La direzione dei movimenti, in maniera dipendente da uno degli effetti sopra cita-ti, è subordinata alla direzione dei processi metabolici in essere nel corpo del paziente al momento del mas-saggio. Esistono determinati giorni in cui il fisico è pronto a smaltire grassi ed altri nei quali è predispostoall'aumento di massa muscolare. Questa tecnica contempla entrambi i tipi d'intervento. Lo studio delle pecu-liarità del metabolismo nel ciclo mensile, in relazione al livello di androgeni, estrogeni e progesterone nel san-gue, ci consente d'individuare i giorni più proficui per le sedute, potendo contare sull'intensificazione dei pro-cessi catabolici e anabolici. Il massaggio rimodellante ha un effetto primario sul tessuto cellulare sottocuta-neo ed è questa la via maestra al condizionamento dei processi metabolici. Siamo di fronte ad un approcciocompletamente nuovo e affascinante che tende a sovvertire modalità d'intervento ormai così consolidate dasembrare assiomatiche. Le manualità non splendono più da sole al centro dell'universo, ma vengono affian-cate e supportate da una sistematicità mai riscontrata prima, tutta protesa a catalizzare i processi metabo-lici con il fine di raggiungere una nuova armonia corporea.

PROGRAMMA DELLA PRIMA GIORNATA:TeoriaIntroduzione al massaggio rimodellante. Esposizione dettagliata dei processi metabolici da incentivare conrelativi periodi di somministrazione dei trattamenti. Massaggi dimagranti e massaggi atti ad sviluppare lamassa muscolare.PraticaPrima parte del trattamento dimagrante.

PROGRAMMA DELLA SECONDA GIORNATAPraticaSeconda parte del trattamento dimagrante. Sequenza completa del massaggio per l'incremento della massamuscolare.

L'INSEGNANTE - Paolo Razza, esperto operatore di tecniche del massaggio tradizionali, massaggio

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californiano, massaggio posturale, shiatsu, aromaterapia.

INFORMAZIONI GENERALIOrari: 9.30/17.00Costo: 320,00 euroOccorrente: lenzuolo singolo e copertina, tuta e ciabatte, asciugamano da viso, costume da bagno.Materiale incluso: dispensa didattica.______________________________________________________________________________________________

MASSAGGIO HAWAIANOLomi Lomi Nui

Condotto da DUILIO LA TEGOLAA ROMA 22/23 GIUGNO

Il Massaggio Hawaiano Lomi Lomi è un sistema di guarigione che si tramanda di generazione in generazio-ne nelle famiglie indigene Hawaiane. È basato sulla convinzione che tutto è connesso ed è in contatto e chequindi si può entrare in comunicazione con ogni cosa.Gli sciamani Hawaiani Kahuna hanno compreso il collegamento tra la salute mentale e la salute fisica. Hannosviluppato la conoscenza che i pensieri possono causare problemi di salute spesso evidenti inizialmente alivello muscolare (sede della memoria). Hanno quindi sviluppato un massaggio che entra in comunicazionecon le funzioni mentali e con le funzioni fisiche per entrare in diretta comunicazione con il problema in atto.Con questo metodo si può ascoltare e entrare in relazione con ogni problematica e comunicare a questa diandarsene rapidamente e completamente.È un massaggio ritmico profondo: l'operatore utilizza dei movimenti fluidi che danno l'impressione diessere in mezzo alle dolci onde del mare, e questo ritmo comunica con l'equilibrio nelle regioni più profondedella persona.Secondo la credenza Hawaiana, l'energia ha bisogno continuamente di fluire in abbondanza attraverso lanostra presenza, ma spesso risulta rallentata da tensioni e da stress, da pensieri negativi o da cosa ci acca-de nella vita. Stress rilevabili a livello muscolare o articolare. Il lavoro tende a sollevare queste tensioni diret-tamente con le manipolazioni o con allungamenti muscolari e sblocchi articolari aiutando il processo di gua-rigione.È un massaggio che può risultare dolce o energico, lento o rapido, rilassante o tonificante, intenso o leggero,a seconda delle tensioni che l'operatore incontra durante il lavoro.Il Lomi viene spesso chiamato massaggio del cambiamento, perché permette di risollevarsi dal fondo perritrovarsi in superficie, e mettersi così alla ricerca di una nuova collocazione e di nuove progettualità.

PECULIARITÀ DEL CORSOL'insegnamento è basato sostanzialmente sulla pratica. L'apprendimento, che è immediato ed utilizzabile dasubito, consiste di un trattamento completo da eseguire su tutto il corpo.

PROGRAMMA DEL CORSO SABATO MATTINA: presentazione e breve teoria, pratica nella posizione prona.SABATO POMERIGGIO: conclusione posizione prona e inizio posizione supina.

DOMENICA MATTINA: conclusione posizione supina e ripasso.DOMENICA POMERIGGIO: esame con la pratica di tutto il massaggio unificato.

IL DOCENTEMaestro di Massaggio Hawaiano Lomi Lomi Nui e Filosofia del Cambiamento,Massaggio Tradizionale Thailandese e Massaggio Californiano Emozionale, è l'ideatore e direttore tecnicodel centro Diabasi di Udine. Autore del primo libro in Italia sull'argomento: Il Massaggio HawaianoLomi Lomi Nui e La Filosofia del Cambiamento (Ediz. Mediterranee), da lui intrapreso nelle fore-

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ste Messicane con Sciamani hawaiani e maestri Brujos Blancos, propone la possibilità del cambiamento a chidesidera realizzarla nella propria vita. Da sempre impegnato nella promozione di una coscienza di vita chepossa approdare all'autonomia nell'ambito della salute, è un instancabile viaggiatore e conosce varie lingue.Ha lavorato per dodici anni nelle scuole medie con programmi per adolescenti ed insegnanti, ha organizzatocorsi e seminari per adulti in Italia e all'estero. Insegna Massaggio Thailandese ai bambini delle scuole pri-marie.

INFORMAZIONI GENERALIOrari: sabato ore 9.30/17.30; domenica 9.00/17.00Occorrente indispensabile: abbigliamento comodo, asciugamano da mare, costume da bagno o altro,materiale per appunti.Costo: 350,00 euro.Materiale didattico offerto: dispensa didattica curata dall'insegnante.______________________________________________________________________________________________

AROMATERAPIACondotto da PAOLO RAZZAA ROMA DOMENICA 23 GIUGNO

L'aromaterapia applica le virtù curative degli oli essenziali, estratti purissimi ottenuti da piante, fiori, fruttie resine. Avvicinarsi a questa affascinante disciplina significa immergersi in un mondo di fragranze celestiali,apprezzando nel contempo la molteplicità dei loro benefici.Gli oli essenziali possono infatti diventare preziosi compagni di viaggio della nostra esistenza, dando sollie-vo con pari efficacia allo spirito ed al corpo. È notoria la loro capacità di suscitare emozioni e sensazioni sopi-te nella memoria, nonché la puntuale azione terapeutica esercitata parallelamente a qualsiasi altra cura neltrattamento di ogni patologia. Per non parlare del notevole supporto offerto a tutti gli operatori delmassaggio, sia come sostegno, creando un ambiente accogliente e rilassante, sia nel trattamento diretto.Curiosare in questo mondo è un po' accarezzare la nostra ancestralità e sognare il paradiso perduto. Non per-detene l'occasione!

NEL PROGRAMMA L'uomo e le essenze: un amore ultramillenario. Procedimenti di estrazione e lavorazione degli oli essenziali.Utilizzazioni degli oli (massaggi, bagni, impacchi, vaporizzazioni, uso interno, ecc.). Principali oli vettori. Olivettori ed oli essenziali. Controindicazioni fondamentali. Approfondimento degli oli essenziali propedeuticiLeapplicazioni generali dell'aromaterapia, come rimedio a sé e come abbinamento al massaggio. Le miscele perle patologie più comuni. Come miscelare ed utilizzare efficacemente le essenze. Cenni di aromaterapia sotti-le. Bibliografia essenziale per approfondimenti.

Il docente porterà in aula varie essenze per acquisire e percepire le differenze tra i variprofumi degli oli essenziali.

L'INSEGNANTE - Paolo Razza, esperto operatore di tecniche del massaggio tradizionali, massaggioposturale, shiatsu, aromaterapia.

INFORMAZIONI GENERALIOrari: 9.30/16.30Costo: 120,00 euroOccorrente: Materiale per appunti.Materiale incluso: dispensa didattica

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HOT STONE MASSAGECondotto da DORIANA DELLEPIANEA ROMA 29/30 GIUGNO

COS' È LO STONE MASSAGELe Pietre usate nello stone massage, scelte in base alle loro proprietà e opportunamente utilizzate durante ilmassaggio, possono risolvere problemi estetici, circolatori, muscolari, del sistema nervoso e blocchi energe-tici. La loro applicazione è molto versatile e, relativamente alle zone del corpo e ai trattamenti scelti, posso-no essere riscaldate, raffreddate, o utilizzate a temperatura ambiente. La pietra può diventare quindi un meraviglioso strumento di aiuto sia per il terapeuta che cerca il nostrobenessere psico-fisico, sia per l'estetista alla ricerca della nostra bellezza, che si manifesta nella traspa-renza dell'incarnato, nella duttilità del corpo, nella morbidezza della pelle, nella sensazione di leggerezza, nelgiusto rapporto con lo scorrere del tempo, in sintesi come Armonia.

TERAPIE COMBINATELa versatilità dello Stone Massage sta inoltre nella sua adattabilità a qualunque altra tecnica di massaggio,non interferisce con le cure mediche e i suoi effetti permangono anche dopo il trattamento.L'azione terapeutica delle pietre rientra nel gruppo delle terapie basate sulla trasmissione di informazioni,come l'omeopatia, i rimedi floreali di Bach e l'aromaterapia, con le quali è possibile effettuare validi abbina-menti. È inoltre estremamente efficace l'uso di oli essenziali nello Stone Massage.

COS'È LO HOT STONE MASSAGELa Hot Stone Therapy è un procedimento di massaggio effettuato con le pietre calde: un'arte antica, utilizza-ta già in passato, soprattutto dalla medicina ayurvedica indiana e dagli indiani d'america - ma anche, in tempiancora più remoti, da egizi e sumeri.Le pietre vengono sempre riscaldate, e la temperatura di riscaldamento ideale è intorno ai 60°-70°C. Il riscal-damento può avvenire a bagno maria in acqua calda, o a secco. Durante il trattamento, quando le pietre siraffreddano vanno sostituite. Lo Hot Stone massage favorisce il rilassamento, induce vasodilatazione, miglio-ra la circolazione,favorisce l'eliminazione delle tossine e genera una sensazione di calore che nei periodi fred-di è un vero toccasana per l'organismo e per l'umore.La tecnica di massaggio con le pietre calde di solito utilizza pietre laviche e basaltiche, poiché con-servano più a lungo il calore.

COME SI PRATICA L'HOT STONE THERAPYEsistono svariate tecniche che utilizzano le pietre calde a seconda dell'effetto che si vuole ottenere: queste,una volta riscaldate, possono essere strofinate sul corpo usando specifiche manualità, oppure semplicemen-te appoggiate in opportuni punti del corpo (chakra, punti meridiani, punti particolarmente dolenti).

Il corso offrirà un'ampia panoramica dell'arte di curare con le pietre calde, e insegne-rà l'utilizzo pratico delle suddette tecniche.

PROGRAMMA

PARTE TEORICA:Presentazione del corsoTradizione terapeutica dello Stone MassageScelta delle pietre Metodiche di riscaldamento delle pietre e loro utilizzo Informazioni di base sull'AromaterapiaUtilizzo pratico degli olii essenziali in abbinamento con le pietreBenefici ed eventuali controindicazioni nell'effettuare il trattamento

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PARTE TECNICA:Applicazione PRATICA dell'Hot Stone MassageMassaggio di base con le pietre calde

- Manualità essenziali:Presa di contatto, applicazione degli oliiTecniche di sfioramento, frizione, pressione e scivolamento con le hot stones

- La sequenza fondamentale:La parte anteriore del corpoLa parte posteriore del corpoMassaggio sui percorsi meridiani e chakra e posizionamento delle pietre sugli stessiTecniche di compressione e decompressioneTerapia termica di contrasto

PIETRE BASALTICHE PER IL MASSAGGIOA fine corso, chi lo desidera potrà acquistare direttamente dall'insegnante dei kit di pietre per lo Hot StoneMassage, a prezzi convenienti.

L'INSEGNANTEDoriana Dellepiane conosce e pratica da numerosi anni le più svariate tecniche di massaggio: dal mas-saggio occidentale classico (circolatorio, terapeutico, estetico, sportivo, connettivo riflessogeno) alle metodi-che orientali (thai massage, shiatsu), ed altre tecniche "speciali" (come il Massaggio Californiano e ilDevamassaggio).Negli ultimi anni ha approfondito le tecniche relative allo Hot Stone Massage, effettuato principalmente conpietre laviche, adoperandole regolarmente e con notevole successo.Si occupa, inoltre, di naturopatia, cromoterapia, terapia nutrizionale e floriterapia.È autrice del VIDEOCORSO DI HOT STONE MASSAGE, del recente libro PIETRE SULLA PELLE,dedicato alla Hot Stone Therapy, e di diverse opere esoteriche pubblicate con le Edizioni ISU, disponibili nelnostro catalogo editoriale.

INFORMAZIONI UTILIORARI DI MASSIMA: sabato 9.30/18.00 e domenica, ore 9.30/15.00, inclusa pausa-ristoro.OCCORRENTE INDISPENSABILE: lenzuolo o telo da mare, un asciugamano, abbigliamento comodo,costume da bagno, materiale per appunti.COSTO: 280,00 euro incluso DVD con manuale illustrato______________________________________________________________________________________________

LINFODRENAGGIO ESTETICOMETODO FRANCESE

Condotto da PAOLO RAZZAA ROMA, 29/30 GIUGNO

Questo particolare metodo di Linfodrenaggio, collaudato con eclatante successo dall'insegnante medianteoltre un ventennio di pratica, e in seguito dai suoi numerosi allievi, propone un'efficace tecnica sviluppata apartire dal metodo Vodder, unitamente ad altre specifiche manualità, che consente di ottenere risultati rapi-di ed eclatanti nei casi di imbibimento dei tessuti dovuti al ristagno di liquidi, cellulite o ematomi. Oltre a ricordare che il Linfodrenaggio manuale è ormai riconosciuto ed apprezzato ovunque proprio graziealla sua oggettiva validità, citiamo alcune delle problematiche che traggono notevole giovamento da questapratica manuale, sia nel campo medico (edemi linfatici diffusi; edemi linfostatici degli arti inferiori; edemipostoperatori; ematomi; distorsioni; fratture; disturbi reumatici e neurologici; patologie del sistema digeren-te; infiammazioni croniche del tratto respiratorio) che nel settore estetico (cellulite; acne; cicatrici; smaglia-ture; couperose; invecchiamento).Il Linfodrenaggio è un trattamento manuale straordinariamente potente, efficace e risolutivo, e pertanto indi-

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spensabile per i praticanti del massaggio come per tutti coloro che sono coinvolti nel settore della cura e del-l'estetica del corpo.

PROGRAMMABasi anatomiche e fisiologiche della circolazione sanguigna e linfatica; la tecnica completa del linfodrenag-gio; le applicazioni estetiche e terapeutiche del linfodrenaggio; tecniche integrative di chinesiterapia appli-cate al massaggio.

INFORMAZIONI GENERALIOrari di massima: sabato e domenica ore 9.30/16.30.Occorrente indispensabile da portare con sé: un lenzuolo singolo o un telo da mare grande, unacoperta (o un plaid), un asciugamano da viso, un costume da bagno, abbigliamento comodo (tipo tuta) e cia-battine.Costo: 280,00 euroMateriale didattico offerto: è incluso il VIDEOCORSO DI LINFODRENAGGIO (Edizioni ISU - videodidattico in DVD, corredato di fascicolo illustrato, curato dal Maestro Giancarlo Murgia).______________________________________________________________________________________________

TIBETAN STONE MASSAGECondotto da DORIANA DELLEPIANEA ROMA 29/30 GIUGNO

PRESENTAZIONEEsistono svariate tecniche che utilizzano le pietre calde a seconda dell'effetto che si vuole ottenere: queste,una volta riscaldate, possono essere strofinate sul corpo usando specifiche manualità, oppure semplicemen-te appoggiate in opportuni punti del corpo (chakra, punti meridiani, punti particolarmente dolenti).Questo corso porta all'acquisizione di una particolare tecnica di massaggio praticata con tamponi caldi,già conosciuta in passato nella tradizione tibetana e persino ayurvedica, e attualmente applicata con suc-cesso presso numerosi centri benessere, stazioni termali, etc.: riempiti con piccoli sassi caldi (pebbles), earricchiti con particolari sostanze naturali quali erbe e polveri curative, questi tamponi vengono ulterior-mente riscaldati per ottenere un'applicazione ottimale che offre il massimo del confort.Non troppo pesanti e quindi confortevoli all'atto dell'applicazione, i tamponi con i pebbles possono essere dis-posti su varie parti del corpo, oppure utilizzati con metodiche varie (di strofinamento, tamponamento, pic-chiettamento…) nel corso del massaggio.

A CHI È RIVOLTO IL CORSO Particolarmente indicato per tutti coloro che hanno già frequentato un corso di Hot Stone Massage "classico"con pietre basaltiche, è però idoneo anche per chi è interessato a conoscere l'uso terapeutico delle pietre intermini di posizionamento, e al particolare massaggio con i tamponi.Infatti, ottime da proporre anche come riequilibrio energetico, e non solo "curativo", le tecniche proposte inquesto corso sono utilizzabili sia in abbinamento alle manovre di massaggio già apprese, sia utilizzate cometrattamenti a se stanti.È importante, infine, essere in grado di individuare la tipologia del cliente, in moda applicare un trattamen-to personalizzato, piuttosto che generico (ed è anche di questo aspetto che ci occuperemo).

PEBBLES PER IL MASSAGGIOA fine corso, chi lo desidera potrà acquistare direttamente dall'insegnante dei kit di pietre per il TibetanStone Massage, a prezzi convenienti.

PROGRAMMA DI TIBETAN STONE MASSAGEPARTE TEORICA Presentazione del corso e della tradizionale tecnica terapeutica del Tibetan Stone Massage

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Scelta delle pietre Metodiche di riscaldamento delle pietre e loro utilizzo Benefici ed eventuali controindicazioni nell'effettuare il trattamentoPercorsi energetici, comparazione tra medicina indiana e cinese: - le tre tipologie nell'ayurveda in collegamento con i 5 elementi- i 5 elementi, logge e meridiani correlati secondo la tradizione cineseCome praticare il riequilibrio energetico con le Hot StonesI "pebbles", piccoli sassi caldi: loro applicazione tramite metodiche di tamponamento"Pebbles" e sostanze curative: criterio di scelta delle diverse erbe e spezie Come creare i tamponi con "pebbles" e altri ingredienti per effettuare un massaggio personalizzato in basealla tipologia dell'utente.

PARTE TECNICAApplicazione dell'Hot Stone Therapy e massaggio con i "pebbles"Massaggio di base con i "pebbles"- Creazione dei tamponi e loro modalità di riscaldamento- Manualità essenziali- la sequenza fondamentale:La parte anteriore del corpoLa parte posteriore del corpoProtocolli di posizionamento delle Hot Stones in base alle problematiche da trattarePrincipali percorsi meridiani e chakra praticati con le Hot Stones

INFORMAZIONI UTILIORARI DI MASSIMA: sabato 9.30/18.00 e domenica, ore 9.30/15.00, inclusa pausa-ristoro.OCCORRENTE INDISPENSABILE: lenzuolo o telo da mare, un asciugamano, abbigliamento comodo,costume da bagno, materiale per appunti.COSTO: 280,00 euro incluso manuale illustrato______________________________________________________________________________________________

MASSAGGIO SVEDESEil Massaggio Classico Occidentale

Condotto da Claudio MassariA ROMA, 6/7 LUGLIO

Il Massaggio Svedese, noto anche come Massaggio Classico, è un massaggio completo che si ese-gue su tutto il corpo. Ha effetti decontratturanti, rilassanti e drenanti; migliora l'elasticità della pelle, la cir-colazione sanguigna e favorisce l'eliminazione delle tossine e dei liquidi accumulati nei tessuti.Il Massaggio Svedese è il massaggio occidentale per eccellenza. Fu ideato dal fisioterapista svedese PerHenrik Ling (1776-1839) e si basa su una serie di manovre che sono state riprese in tutte le tecniche di mas-saggio occidentale oggi utilizzate.Ling ideò anche un sistema di ginnastica, inventò attrezzi ginnici (il quadro svedese) e una serie di manovreper rilassare, decontrarre e defaticare la muscolatura, integrando i principi del TUI NA con le conoscenzedella medicina tradizionale occidentale.Un trattamento completo di massaggio svedese dura tra i 50 e i 60 minuti. In ogni caso la sequenza comple-ta si può facilmente suddividere in più sottosequenze, in modo da eseguire trattamenti brevi ma mirati, peresempio per decontrarre il collo e la schiena.Il massaggio svedese, inoltre, riduce i livelli di stress e di ansietà, migliora la coscienza della propria postu-ra, infonde una senzazione di generale benessere e riequilibra le funzioni dell'apparato digerente.

PROGRAMMA DI MASSAGGIO SVEDESEIntroduzione al massaggio svedese. L'ambiente ideale per eseguire il massaggio e gli accessori necessari.

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Benefici e controindicazioni del massaggio. I movimenti e le manovre di base del massaggio svedese.La sequenza completa del massaggio svedese:- il trattamento dei piedi e delle gambe - il trattamento delle braccia- il trattamento dell'addome- il trattamento della testa e del collo- il trattamento della schiena.

INFORMAZIONI GENERALIOrari: 9.30/16.30Costo: 290,00 euroOccorrente: un lenzuolo singolo o un telo da mare grande, un telo per coprirsi (asciugamano grande oplaid), un asciugamano da viso, un costume da bagno (2 pezzi per le signore), abbigliamento comodo (tipotuta) e ciabattine.Materiale incluso: dispensa didattica.______________________________________________________________________________________________

MASSAGGIO & TRATTAMENTOSOMATO-EMOZIONALEUn approccio diretto e scientifico al massaggio psicosomatico

Condotto da GIUSVA GREGORIA ROMA, 6/7 LUGLIO

PRESENTAZIONELa liberazione somato-emozionale (o rilascio somato-emotivo) si basa sull'applicazione pratica della cono-scenza anatomo-fisiologica dei vari sistemi corporei e della fisiologia delle emozioni. Il nostro corpo accumulanella memoria tissutale eventi traumatici e conflitti: questa capacità di memoria è una caratteristica del siste-ma somatico e ancor più precisamente del sistema fasciale. Pensiamo a quanti traumi diretti e psichici vienesottoposto il nostro sistema-corpo nell'arco della vita e quante conseguenze questi creano. Un nodo emotivosi instaura dopo l'insorgenza di eventi traumatici partenti già dalla primissima infanzia anche prenatale, finoa interventi traumatici più recenti. Lo scopo di questo lavoro è di liberare le emozioni trattenute nei tessuticon un'azione manipolativa dolce, dal massaggio a tecniche manuali più specifiche e profonde, collaborandoattivamente con il cliente e nel rispetto del suo stato d'essere.Quanti sono i dolori cronici che molto spesso non hanno giustificazioni dal punto di vista clinico? Quantevolte avete sentito parlare di dolore somato-viscerale, psicogeno, somatico, senza comprenderlo realmente?Questo corso vi da la possibilità di entrare in una sfera più intima e profonda del sistema-corpo e compren-dere determinate reazioni e fenomeni che spesso si manifestano nei trattamenti, a volte senza nemmenoaccorgersene. Potrete così ampliare la vostra competenza professionale e il vostro bagaglio tecnico grazie aquesto corso specialistico, altamente formativo sia nella teoria che nella pratica, il quale privilegia un approc-cio moderno e scientifico al lavoro che viene effettuato attraverso il contatto manuale.Il corso è prevalentemente pratico in modo da entrare direttamente nell'approccio al cliente/paziente.

PROGRAMMAElementi di anatomofisiologia del Sistema Nervoso CentraleElementi di anatomofisiologia del Sistema Nervoso AutonomoFisiologia delle emozioniSistema mente-corpo-spiritoConcetto di tensegrità e diaframmiDisfunzione e conflittoBiotipologie e stress

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Emozione e patogenesiIl DoloreTecnica di unwinding per le restrizioni somato-emozionaliTecnica completa di massaggio somato-emozionaleTecnica craniale di trattamento somato-emozionale Tecnica diaframmatica e somatica per le emozioni Gestione delle risposte somatiche ed emotiveGestione delle risposte neurovegetative

INFORMAZIONI UTILIORARI: sabato 9.30/16.00, inclusa pausa-ristoro.OCCORRENTE INDISPENSABILE: abbigliamento comodo, costume da bagno, lenzuolo o telo da mare,materiale per appunti.COSTI: 280,00 euro______________________________________________________________________________________________

REIKI di 1° e 2° livelloSeguendo il Metodo Tradizionale Usui

Condotti da GIANCARLO TAROZZI e/o MARIA ROSA GRECOA ROMA 6/7 LUGLIO

Cosa è ReikiIl Reiki è un antico metodo di guarigione naturale riscoperto intorno alla metà del 1800 da un monaco giap-ponese, Mikao Usui, ma le sue origini sono da ricercarsi in alcuni sutra buddisti che risalgono al V sec. a. C. Il termine è composto da "Rei", che si riferisce all'Energia Vitale Universale, e "Ki" che rappresenta l'energiadi ogni essere vivente. Reiki significa, quindi, mettere in sintonia la propria energia personale con quella uni-versale. Praticare il Reiki vuol dire essere canali, cioè strumenti dell'energia che una volta entrata nel nostro corposi dirige spontaneamente dove è maggiormente necessaria, avviando un processo globale di autoguarigionee di riarmonizzazione con la Realtà. Innesca processi che agiscono sul piano fisico, mentale, emozionale ecoscienziale. Non può mai essere nocivo.Riesce a trovare la causa prima dei sintomi fisici, a riequilibrare le carenze vibratorie, energetiche e a ripri-stinare un equilibrio globale nell'individuo.

IL PROGRAMMAIl 1° Livello nel Reiki corrisponde al piano fisico. Questo seminario si articola in 2 giorni consecutivi durante i quali gli allievi ricevono dal Reiki Master quali-ficato l'attivazione (suddivisa in 4 cerimonie rituali) che apre in loro la capacità di canalizzare le EnergieUniversali, oltre ad una serie di insegnamenti sulle tecniche di guarigione per se stessi e gli altri, e sul mododi trattare animali e piante.Al termine del seminario viene rilasciato un attestato di partecipazione al seminario.

Il 2° Livello nel Reiki corrisponde al piano mentale. Questo seminario si articola in 2 giorni consecutivi durante i quali gli allievi ricevono l'attivazione ai Simbolidel Reiki, chiavi energetiche che consentono di utilizzare l'energia del Reiki per lavori specifici, quali ilTrattamento Mentale, il Trattamento a Distanza, la pulizia energetica degli ambienti etc. Al termine del seminario viene rilasciato un attestato di partecipazione.

GLI INSEGNANTIGIANCARLO TAROZZIStudioso di terapie naturali ed esperto di sciamanesimo, é Reiki Master dal 1990 ed ha contribuito attiva-mente all'introduzione di questa tecnica nel nostro paese. La sua ricerca lo ha portato tra le altre cose a rice-

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vere l'iniziazione al quarto livello della via sacerdotale Inka da Juan Nunez del Prado, Ha pubblicato tre operesul Reiki, il recente "REIKI, dal primo al terzo Millennio" (Ed. Anima) e i due classici e best seller "Reiki,Energia e Guarigione" e "Il Reiki delle origini", e uno sullo sciamanesimo, "Caccia all'Anima", tutti pubblicatidalle Ed. Amrita. Con le Edizioni ISU ha pubblicato "One Experience" e il Videocorso di Reiki. Tiene regolar-mente seminari di Reiki, Caccia all'Anima e Touch of Passion, ed è l'unico Conduttore di One Experience© inItalia, certificato direttamente da Frank Natale. Fondatore e presidente dell'Associazione Pachamama.(www.sciamanesimo.eu). Cura la sezione "Guarigione come crescita" del portale terranauta.it

MARIA ROSA GRECOPsicoterapeuta e giornalista, Reiki Master, esperta in terapie naturali e bioenergetica. Nei suoi viaggi di ricer-ca è entrata a contatto con maestri di varie tradizioni sciamaniche. Autrice di articoli e saggi sul rapporto trapsicoterapia e sciamanesimo, su cui tiene conferenze. Lavora da tempo per introdurre anche in Italia unapproccio terapeutico aperto all'integrazione con metodi provenienti dalle culture tradizionali, e utilizzandoanche nella pratica psicoterapeutica le tecniche che ha appreso durante i suoi viaggi. Conduttrice della OneExperience©, abilitata da Giancarlo Tarozzi.Cura costantemente il contatto con i suoi lettori nel blog http://www.sessualmente.blogspot.com.

INFORMAZIONI UTILIOgni livello dura due giornate e ogni data sopra indicata equivale, dunque, a un corso completo.In seguito, si può ripartecipare nuovamente al corso, senza alcuna limitazione, gratis e previo pre-notazione telefonica, a condizione di rifare il corso per intero, e non soltanto in parte.

ORARI DEI CORSI:Orario dei corsi di 1° livello: sabato, ore 15.00/19.30; domenica, ore 10.00/14.30Orario dei corsi di 2° livello: sabato, ore 10.00/13.00; domenica, ore 15.00/18.00.

Occorrente necessario: Sono necessari tuta e plaid (per il corso di 1° livello) e materiale per prendereappunti (per il corso di 2° livello)Per quanto riguarda i costi: 1° livello: 220,00 euro; 2° livello: 495,00 euro.______________________________________________________________________________________________

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CORSI ISU A MILANO:LINFODRENAGGIO VODDER22/23 GIUGNO LINFO-VODDER I 6/7 LUGLIO LINFO-VODDER II

2 stage, costo 600,00 euro, in 2 rate da 300,00

13/14 LUGLIO MASSAGGIO & RIABILITAZIONE MOTORIA

1 stage, costo 270,00 euro

PER IL PROGRAMMA DETTAGLIATO VEDERE:http://milano.istitutodiscienzeumane.org/index.php

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UNA NUOVA INIZIATIVA PER L'ESTATE:

ROMA ON STAGECORSI ESTIVI DI FORMAZIONE

Anche quest'anno, dati i soddisfacenti risultati della PRIMA EDIZIONE e sempre in sostituzione dei nostriclassici seminari residenziali al mare, che ci hanno accompagnato per oltre 20 anni, vi proponiamo una nuovaROMA ON STAGE a cavallo fra luglio e agosto: l'opportunità di scegliere fra una ricca selezione dei nostrinumerosi corsi l'attività per voi più gradita e, se provenite da fuori, di apprezzare e vivere l'estate romana,con le sue multiformi proposte, nelle ore libere dal corso…

Le fasce orarie delle attività sono così suddivise:Corsi mattutini: ore 9,30/14,00Corsi pomeridiani: ore 15,00/19,30

Sedi dei corsi estivi a ROMA I corsi estivi si terranno, ove indicato, presso una delle seguenti sedi: - SEDE ISU: Lungotevere Portuense n°158 (affacciata sul Tevere, fra Porta Portese e PonteTestaccio, è il ponte di fronte all'ex mattatoio) - SEDE STILL: Via Montebuono n°41 (zona v.le Somalia-p.zza Vescovio)

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CALENDARIO RIASSUNTIVO DEGLI STAGE IN PROGRAMMA

CORSI, SEDI & DATECORSI DI YOGA, PILATES e TECNICHE ORIENTALI

Corso estivo Massaggio Ayurvedico ABHYANGAM - Tecnica di base completa 27/31 luglio, ISU,15,00/19,30Corso estivo Massaggio Ayurvedico del VISO - 2/4 agosto, ISU, 15,00/19,30Corso estivo Insegnanti di Pilates 27 luglio/4 agosto, STILL, 9,30/14,00Corsi estivi di post-formazione Yoga 27 luglio/4 agosto, STILL, 15,00/19,30

(4 MODULI DISPONIBILI: Kundalini e Tantra Yoga; Meditazione e Mantra Yoga;Pranayama e Kriya Yoga; Prana Vidya e Hatha Vidya)

CORSI DI MASSAGGIO OCCIDENTALE

Corso estivo Massaggio Californiano ** 27/30 luglio, ISU, 9,30/14,00Corso estivo Linfodrenaggio Estetico (scuola francese) ** 31 luglio/2 agosto, ISU, 9,30/14,00Corso estivo Massaggio Rimodellante 31 luglio/2 agosto, ISU, 9,30/14,00Corso estivo Massaggio Emolinfatico (Linfodrenaggio Metodo Vodder) 27 luglio/2 agosto, ISU,9,30/14,00Corso estivo Linfodrenaggio applicato e Terapia Elasto-Compressiva 3/4 agosto, STILL, 9,30/14,00Corso estivo Massaggio Gravidanza 27 luglio, STILL, 9,30/14,00Corso estivo Massaggio per i Bambini 28 luglio, STILL, 9,30/14,00

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Corso estivo Massaggio Sportivo e Riabilitativo 27 luglio/2 agosto, ISU, 15,00/19,30Corso estivo Massaggio svedese 3/4 agosto, ISU, 9,30/16,30

** Chiunque segue il corso di Massaggio Californiano e/o Linfodrenaggio Estetico, se lo desidera, inseguito potrà inserirsi nel percorso di formazione di Tecniche di Massaggio Occidentale che si tiene aROMA e MILANO, e seguire solo gli altri moduli mancanti.

CORSI IN TECNICHE TERAPEUTICHE & OSTEOPATICHE

Corso estivo di Massoterapia integrata e tecniche complementari 27 luglio/4 agosto, STILL,9,30/14,00Corso estivo Trattamento Generale Osteopatico 31 luglio/4 agosto, STILL, 15,00/19,30Corso estivo Analisi e Trattamento dei Trigger e Tender Points 31 luglio/4 agosto, STILL,15,00/19,30Corso estivo per il Trattamento della Colonna e Manipolazioni Vertebrali 27/30 luglio, STILL,15,00/19,30Corso estivo Tecnica Cranio-Sacrale 27 luglio/2 agosto, STILL, 9,30/14,00Corso estivo per il Trattamento del dolore muscolo scheletrico 29/30 luglio, STILL, 9,30/14,00Corso estivo per Posturologia Osteopatica 27/30 luglio, STILL, 15,00/19,30Corso estivo Riabilitazione motoria 27 luglio/2 agosto, ISU, 15,00/19,30

PER TUTTI I CORSI ELENCATI SI RILASCIA ADEGUATA CERTIFICAZIONE

PER INFORMAZIONI & PRENOTAZIONI:349 6539246 (lun-ven ore 9.30-13.30) oppure [email protected]

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CORSI DI YOGA, PILATES & TECNICHE ORIENTALIABHYANGAM - MASSAGGIO AYURVEDICOTRATTAMENTO COMPLETO DI BASE

Condotto da DAFNE CIAMEIA ROMA, DAL 27 AL 31 LUGLIO

Questo corso intensivo, dedicato al massaggio ayurvedico Abyangham e inizio ideale per chi vuole avvicinar-si all'Ayurveda ed apprendere la tecnica del massaggio-base COMPLETO, è essenzialmente pratico e, atte-nendosi all'essenziale per ciò che concerne la teoria ayurvedica, si prefigge di consentire in breve tempo unabuona preparazione, destinata soprattutto a coloro che già operano nel settore del benessere e che deside-rano ampliare ed arricchire le loro conoscenze e competenze. Il corso è APERTO a tutti, anche ai principianti nell'arte del massaggio.L'Ayurveda, quale antica disciplina comportamentale e medica, ci tramanda le proprie tradizioni in modoancora del tutto attuale. Gli insegnamenti che offre suggeriscono ad ogni individuo, nella sua peculiarità, lapossibilità di vivere in armonia con le leggi e i ritmi della Natura, intesa come risultato armonico dell'incon-tro tra le forze dinamiche dell'Universo. Questo ruolo in Occidente è volto in modo particolare alla prevenzione e al mantenimento della salute. La tec-nica principe, parte delle pratiche di Rasayana, ringiovanenti, è il MASSAGGIO.Delle svariate tecniche presenti nella antica tradizione indiana l'Abyangham è quella che maggiormente sod-disfa le necessità dell'Essere Umano in questo angolo di mondo. Questa pratica di massaggio è adatta a tuttii tipi costituzionali e presenta alcuni fondamentali vantaggi per chi lo esegue e per chi lo riceve. Benefico perle problematiche muscolo-scheletriche, per gli inestetismi provocati dalla ritenzione di liquidi e per tutti gliaspetti di disarmonia creati dall'affaticamento fisico e mentale, risulta essere un ottimo strumento per chilavora nel settore del benessere e dell'estetica.La grande efficacia nasce dall'unione di un'avvolgente manualità con uno stato mentale pacificato. Gli oli, le erbe e le polveri utilizzate durante i trattamenti fanno parte soprattutto della nostra cultura medi-terranea poiché va ricordato che nel Charaka Samhitha viene prescritto l'uso di cibi ed erbe locali per labuona guarigione. Nonostante il suo aspetto pratico, questo corso non mancherà di far riferimento al princi-pio secondo cui una vita sana e longeva e la bellezza sono il risultato di un'armonia nelle funzioni corporeeed energetiche dell'individuo.

PROGRAMMA:TEORIA:1. ORIGINE DELLE COSTITUZIONI NELL'AYURVEDA (PRINCIPI DI BASE)2. OLI DI BASE VEICOLANTI E RICOSTITUENTI PER LE COSTITUZIONI3. MISCELE DI OLI ESSENZIALI PER LE COSTITUZIONI (PACIFICANTI PER VATA, STIMOLANTIPER KAPHA E RINFRESCANTI PER PITTA)

PRATICA (tra parentesi: TERMINI IN SANSCRITO)

TRATTAMENTO DI:1. PIEDI E GAMBE (PADABYANGHAM)2. MANI BRACCIA (HASTABYANGHAM)3. ADDOME E TORACE (UDHARA E VAKSHABYANGHAM)4. SCHIENA (PRISTHABYANGHAM)5. VISO E TESTA (MUKHABYANGHAM)

L'INSEGNANTEDAFNE CIAMEI studia e pratica varie tecniche di massaggio dal 1996. La sua ricerca nel campo della salu-

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te e del benessere nasce con la Reflessologia Plantare e si approfondisce frequentando la Scuola diNaturopatia ad indirizzo Ayurvedico della Maestra Lucia Tommasini. Grazie ai Maestri Prof. Kulkarni,Rettore dell'Università di Pune, Dr SriKrishnaPhadke, SriGurujiGovinda, ha potuto approfondire l'erboriste-ria, la filosofia che sta alla base dell'Ayurveda e le tecniche di massaggio spirituale del piede e del massaggioAbyangham. Si reca nel 2001 anche in India per frequentare il congresso Internazionale su Yoga ed Ayurvedae conoscere le metodiche cliniche d'applicazione . Fonte di crescita nell'ambito dell'insegnamento è la decen-nale collaborazione con l'Upter, Università Popolare di Roma. La sua ricerca sull'Uomo e la sua Unità Corpo-Mente-Spirito, reale concetto di salute come equilibrio dinamico, prosegue attraverso la continua formazionee i viaggi nella conoscenza delle medicine tradizionali che caratterizzano la storia dell'Umanità.

INFORMAZIONI UTILIDove: c/o sede ISU, Lungotevere Portuense n° 158 (si trova sul lungo fiume Tevere, a lato di ponteTestaccio - è il ponte di fronte all'ex mattatoio) - ROMAOrari: ore 15/19.30;Occorrente indispensabile da portare con sé: un lenzuolo singolo o un telo da mare grande, unasciugamano da viso, un costume da bagno, abbigliamento comodo (tipo tuta) e ciabattine.Costo: 480,00 euroMateriale didattico fornito: dispensa illustrata.______________________________________________________________________________________________

MASSAGGIO AYURVEDICO DEL VISOCondotto da DAFNE CIAMEIA ROMA, DAL 2 AL 4 AGOSTO

L'Organizzazione Mondiale della Sanità definisce la salute come una condizione di benessere globale (fisico,psichico e sociale) e non soltanto l'assenza di malattie e di imperfezioni. Questa affermazione, seppure ancora asettica, porta alla filosofia Ayurvedica e al suo insegnamento di vitain movimento che si osserva e sa come adattarsi, ripararsi, proteggersi e godere di se stessa in modo mobileed equilibrato., Ancora oggi questa disciplina è strumento valido di insegnamento di cura di sé.Il massaggio Ayurvedico del viso si presenta come un interessante e delicato mezzo di contatto cheraggiunge il corpo nella sua completezza; ne ascolta i ritmi, ne muove le energie, ne osserva le fattezze com-plesse e offre il suo aiuto discreto per alleviare alcuni disturbi funzionali diffusi quali mal di testa, cefalee,insonnia. Conoscendolo nella sua esecuzione sfruttiamo al meglio le potenzialità delle nostre mani per ascol-tare il ritmo dell'altro, il respiro suo e il nostro, per scoprire ed allentare le tensioni causate dalla stanchez-za; conoscendo i Punti Marma del viso andiamo ad esplorare aspetti della fisiologia sottile cari all'anticosapere Vedico.Gli effetti sono visibili attraverso il cambiamento della luminosità e del colore della pelle, attraverso la lucen-tezza dello sguardo, il rilassamento corporeo e l'abbandono delle tensioni muscolari, attraverso la comuni-cazione tra i due emisferi cerebrali che dona una migliore capacità di concentrazione e di radicamento aterra.

PROGRAMMAIntroduzione ai principi base dell'Ayurveda, al sistema Fisiologico Ayurvedico e ai Marma. Approccio al con-cetto di polarizzazione. Ricerca degli oli veicolanti e delle essenze adatte alla costituzione personale e allatipologia di pelle. Studio della manualità e scambio dei trattamenti. Localizzazione dei Punti Marma del viso.Applicazione ai disturbi ad essi correlati.

L'INSEGNANTEDAFNE CIAMEI studia e pratica varie tecniche di massaggio dal 1996. La sua ricerca nel campo della salu-te e del benessere nasce con la Reflessologia Plantare e si approfondisce frequentando la Scuola diNaturopatia ad indirizzo Ayurvedico della Maestra Lucia Tommasini. Grazie ai Maestri Prof. Kulkarni,Rettore dell'Università di Pune, Dr SriKrishnaPhadke, SriGurujiGovinda, ha potuto approfondire l'erboriste-

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ria, la filosofia che sta alla base dell'Ayurveda e le tecniche di massaggio spirituale del piede e del massaggioAbyangham. Si reca nel 2001 anche in India per frequentare il congresso Internazionale su Yoga ed Ayurvedae conoscere le metodiche cliniche d'applicazione . Fonte di crescita nell'ambito dell'insegnamento è la decen-nale collaborazione con l'Upter, Università Popolare di Roma. La sua ricerca sull'Uomo e la sua Unità Corpo-Mente-Spirito, reale concetto di salute come equilibrio dinamico, prosegue attraverso la continua formazionee i viaggi nella conoscenza delle medicine tradizionali che caratterizzano la storia dell'Umanità.

INFORMAZIONI GENERALIDove: c/o sede ISU, Lungotevere Portuense n°158 (si trova sul lungo fiume Tevere, a lato di ponte Testaccio- è il ponte di fronte all'ex mattatoio) - ROMAOrari: ore 15/19.30;Occorrente: comodo, lenzuolino o telo da mare, due asciugamani da viso, una ciotolina per l'olio. Materiale didattico offerto: dispensa illustrata.Costo: 220,00 euro______________________________________________________________________________________________

INSEGNANTI DI PILATESCondotto da CHIARA MILANOA ROMA, DAL 27 LUGLIO AL 4 AGOSTO

"Il corpo è l'arpa della vostra anima e sta a voi di trarne dolci melodie o confusi suoni"(K. Gibran - Il Profeta)

Il metodo pilates si è diffuso molto rapidamente negli ultimi anni come una ginnastica praticata soprattuttoda ballerini, cantanti ed attori americani per ottenere un fisico snello, efficiente e bello; ma al di là di ognimoda è un sistema di allenamento molto valido e adatto a tutti.Il pilates "Sviluppa il corpo uniformemente, corregge posture errate, ripristina la vitalità fisica, rin-vigorisce la mente ed eleva lo spirito; è finalizzato a darvi flessibilità, grazia naturale ed un'abilitàche si rifletterà inequivocabilmente sulla maniera in cui camminate, sulla maniera in cui giocate,sulla maniera in cui lavorate". ("Ritorno alla vita" di J.H.Pilates)Respirazione, concentrazione, controllo, baricentro, fluidità e precisione sono considerate le linee guida dellapratica del pilates. È per mezzo del rispetto di questi principi che il pilates ripristina un equilibrio funziona-le e posturale del corpo, insegnando a muoversi con economia, grazia ed equilibrio.

PROGRAMMA DEL CORSO ESTIVO:- Origini del pilates.- Analisi dei principi del metodo pilates- Benefici della pratica del pilates- Basi anatomiche e fisiologiche - Analisi degli esercizi propedeutici alla pratica (pre-mat)- Pilates matwork:

Analisi degli esercizi fondamentali (livello base-intermedio-avanzato)Precauzioni e controindicazioni di ogni esercizioL'utilizzo delle immagini ed i cueing tattili

- Uso dei piccoli attrezzi: Foam rollerFitball e miniballRingFlexband

- Struttura della lezione e periodizzazione del lavoro- Il ruolo dell'istruttore e tecniche di insegnamento

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L'esame consisterà in una prova scritta (test a scelta multipla) ed una prova pratica(esecuzione di alcuni esercizi ed insegnamento).

L'INSEGNANTEChiara Milano, laureata in psicologia, ha scelto di incentrare il proprio lavoro sul corpo ed il movimento,inteso come strumento e fine per acquisire consapevolezza degli stati fisici, psichici ed emotivi, in un per-corso volto all'integrazione ed armonizzazione di essi. Il corpo con la sua postura, infatti, non parla solo dellapropria organizzazione articolare e muscolare, ma anche, e soprattutto, del proprio modo di "stare al mondo".Lavorando dapprima in qualità di insegnante di yoga e pilates per un grande centro internazionale di fitnesscome VirginActive, Chiara ha scelto in seguito di concentrarsi a ricreare una dimensione più intima e rac-colta, aprendo un proprio centro di yoga e pilates. La sua competenza e professionalità sono state ricono-sciute dallo CSEN, che le ha affidato il ruolo di docente nei loro corsi di formazione per insegnanti di pilates.

TESTI CONSIGLIATI PER APPROFONDIREPilates Joseph H., Miller William John, Ritorno alla vita, Carocci Faber, Roma 2008Robinson Lynne, Bradshaw Lisa, Gardner Nathan, La grande guida del pilates, Tecniche Nuove, Milano 2010.Calais-Germain Blandine, Anatomia del movimento volume 1, L'Arciere, Dronero (Cn) 2006

INFORMAZIONI UTILIDOVE: c/o sede Scuola Osteopatica STILL, Via Montebuono n°41 (ZONA V.LE SOMALIA-P.ZZA VESCOVIO)- ROMAOrari: ore 9,30/14.00;Occorrente: tuta e tappetino per esercizi.Costo: 650,00 euroMateriale didattico fornito:- dispense- Videocorso con manuale, "Pilates per tutti" di Chiara Milano (Ediz. ISU)- Pilates tools: fitball, miniball, flexband, ring, foam rollerPossibilità per i corsisti di acquistare piccoli attrezzi del pilates a prezzi agevolati.______________________________________________________________________________________________

Corso estivi di specializzazione in

POST-FORMAZIONE YOGA Condotti da MARILENA CAPUZZIMATIA ROMA, DAL 27 LUGLIO AL 4 AGOSTO, IN 4 MODULI MONOTEMATICI,IDEALI SIA PER CHI VUOLE APPROFONDIRE LO YOGA NEI SUOI ASPETTI MENO NOTI, SIA PERCHI VUOLE AMPLIARE LA PROPRIA FORMAZIONE COME INSEGNANTE

a) Kundalini e Tantra Yoga: dal 27 al 30 LUGLIOb) Meditazione e Mantra Yoga: dal 27 al 30 LUGLIOc) Pranayama e Kriya Yoga: dall'1 al 4 AGOSTOd) Prana Vidya e Hatha Vidya: dall'1 al 4 AGOSTO

INFORMAZIONI GENERALIDOVE: c/o sede Scuola Osteopatica STILL, Via Montebuono n°41 (ZONA V.LE SOMALIA-P.ZZA VESCOVIO)- ROMADURATA: ogni modulo dura 4 giornate.ORARI: sabato 15,00/19,30.OCCORRENTE: abbigliamento comodo, plaid e materiale per appunti.COSTO PER UN MODULO: il costo è di 350 euro per modulo. COSTO PER DUE MODULI: il costo è di 600 euro per due moduli. MATERIALE DIDATTICO OFFERTO: dispensa didattica per ogni modulo

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L'INSEGNANTEMarilena Capuzzimati, Yoga Master, operatrice in massaggio e tecniche ayurvediche, da diversi anniforma insegnanti di Yoga e operatori in massaggio ayurvedico. Insegna presso la Scuola Asia Darshana diRoma, della quale è direttore didattico, e presso l'ISU e l'UPTER. Svolge attività di ricercatrice e divulgatri-ce del benessere olistico collaborando con diversi enti pubblici e privati. Partecipa agli obiettivi di sviluppoeconomico e sociale dell'O.N.U. per il settore salute. È l'ideatrice di Terra d'Incanto, manifestazione dedicataalla Medicine Tradizionali d'Oriente che vanta, ad ogni nuova edizione, la presenza dei più noti esperti delsettore di fama internazionale. È autrice presso le Edizioni ISU dei seguenti videocorsi (DVD con manualeallegato): Videocorso di Yoga del Respiro, Videocorso di Yoga per la Colonna Vertebrale e Videocorso diYogaterapia.

NOTE:** Questi corsi non sono indicati per principianti, sono rivolti ai praticanti progrediti eanche molto indicati come POST-FORMAZIONE per chi già insegna...* Possono essere attivati soltanto due moduli sui 4 proposti, ovvero i due che totaliz-zeranno più adesioni.

Modulo "A" - Kundalini e Tantra Yoga

TeoriaLe 3 saktiDivenire uno saktaParampara (oltrepassare l'abisso)Lo svarupa (la propria forma celeste)La percezione direttaAdhidevaka, il corpo Immenso del creatoSiddhi (poteri magici)Amrita (l'elisir dell'immortalità)La via dell'eroeHiranyagarbha (l'uovo cosmico)da Hanuman (scimmia) a Garuda (aquila)Concetto di bhoga (piacere)

PraticaAsana come mudra (la posizione come gesto magico)Asana, pranayama, mudra, mantra, tecniche di visualizzazione e concentrazione, bandha per:- la percezione delle 15 nadi principali,- la purificazione delle tre nadi concentriche Vajra, Citra o Citrini, Brahmanadi- il risveglio dei Chakra maggiori, medi e minoriTecniche di risveglio di Kundalini o KutilangiEsercizi di potenziamento di KundaliniPratica della Cakra Puja (il rito sacro)Percepire KandaStimolare il sistema endocrinoTecniche per lo sviluppo di

- trikuti o guru cakra- kama kala cakra (il centro di volontà o desiderio creativo)

- Brahama randra (il cancello di Dio)Contattare i Loka, i mondi sottiliTecniche di Sabda yoga: lo yoga del suonoLo spanda: tecniche di vibrazione energetica

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Modulo "B" - Meditazione e Mantra Yoga

TeoriaLo Yoga del non agireIl settuplice e l'ottuplice sentieroVritti e klesaKarana-sarira, la perenne mutazioneLinga e sthula sharira (le impronta)Concetto di nirguna (privo di qualità)Nobiltà e regalitàSabda, il suono senza suono"S" il suono dell'ambrosiaI Brahma loka, i luoghi diviniBrahma, Visnu e SivaJagarita sthana, lo stato di vegliaSvapna sthana, lo stato di sognoPrajna sthana, lo stato di sonno profondoCaturtha (lo stadio della liberazione)Adhjatmika l'Uomo reale

PraticaAsana meditativiTecniche di Raja yogaLe mudra per la concentrazioneTratakaAntara kumbhaka e bhala kumbhakaI bandha Unmani mudraEsercizi di percezione di benessere e gioiaEsercizi di pacificazione e riflessionePratiche per lo sviluppo del sentimento di beatitudineTrascendimento delle sensazione ed emozioniLa meditazione della cavernaLa meditazione della gioiosa consapevolezzaLa meditazione neti-netiAscoltare il silenzioLe meditazioni senza formaLe meditazioni tantricheIl mantra AUMIl mantra So HamI mantra per il sostegno degli elementi

Modulo "C" - Pranayama e Kriya Yoga

TeoriaDa tamas a sattva (la trama fatta di luce)Lo yoga iniziaticoIl concetto di Maya (l'illusione magica)Mrityu, la forma che crea la manifestazioneAnanta, la forma che riassorbe la manifestazioneLa forma della Madre, il regno del PadreDivenire un Adhidevaka ( Essere semi-divino)I 10 vayuPrana e tejas

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Mondi sottili, causali e spiritualiIl respiro o giorno di Brahman

PraticaAsana respiratoriPercezione del corpo vuoto e dei soffi interniPotenzialità somatichePotenzialità psichico-percettiveIl respiro scapolareIl respiro nei sinusRespiro di potenza e respiro sottileLa respirazione completarrestare il respiro naturale: la sospensioneEspansione e ritrazioneEsercizi per percepire e sviluppare la pendolarità e la circolarità pranicaI bhastrikaEquilibrare il pranaEsercizi di potenziamento pranicoDirigere i vayuRecitazione dei mantra So ham, Sa ham, Ham saNada: il suono del Cigno CosmicoSabda: il suono senza suonoKriya e sequenzeKriya purificatoriCircuiti psichici, ksetra e cakraMaha bedha Mudra (il grande gesto perforante)I kriya per risvegliare kundaliniKriya per lo sviluppo della Coscienza superiore

Modulo "D" - PRANA VIDYA & HATHA VIDYA

PRANA VIDYALa consapevolezza (vidya) del soffio vitale (prana) conduce alla per-fetta sinergia tra mente e corpo.Il respiro può superare le limitazioni fisiologiche, rimuovere le soma-tizzazioni, esprimere potenza, leggerezza e armonia.Scoprire le potenzialità respiratorie significa saper gestire le forzeinterne.Padroneggiare i vayu (soffi/spiriti) conduce ai mondi sottili e all'equili-brio tra il Sè e il Cosmo…

HATHA VIDYAPer il Tantra il corpo è molto più di un meraviglioso strumento (turiya) di manifestazione o di un sorpren-dente meccanismo biologico: è Divino.Attraverso l'introspezione e la creazione di nuovi e reali schemi mentali l'allievo imparerà a gestire il propriocorpo in modo inaspettato. Interiorizzarsi, essere all'ascolto del proprio corpo, raccogliere un massimo di sensazioni, divenire,così, sempre più coscienti: è questo il sentiero (darshana) che conduce alla liberazione (mukti)

PRANA VIDYAIl respiro alterato e il respiro naturaleLe potenzialità del respiroLa localizzazione fisiologica: prospettive organiche, metaboliche e psichicheDurata, portata, pressione, flusso, estensione del respiro

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Le fasi respiratorieEquilibrio respiratorio e asanaDall'apnea alla ritenzioneIl mondo sottile e il soffio vitaleIl ciclo respiratorioLa sospensione naturale del respiroSamadhi e NirvanaApprofondimento delle principali tecniche di pranayama: kapalabhati, ujjai, bhastrika etc.Equilibrio respiratorio e asanaDall'apnea alla ritenzioneIl mondo sottile e il soffio vitaleMantra, respiro e menteIl corpo pranicoPratiche per lo sviluppo di tapasSequenze e visualizzazioni creative per ricaricare e orientare le forze pranicheIl controllo dei nodi viitaliFasi di assorbimento, accumulo e ripartizione dei vayu (i soffi vitali)Risveglio e controllo delle energie sottiliPerfezionamento nell'utilizzo dei bhandaI gesti magici: mudra e forze psichicheTecniche di attivazione delle forze sottili e organi risuonatori

HATHA VIDYAAsana e dinamismoPercepire la posizione nell'immobilitàLa fase di ritornoUtilizzo delle diverse sensorialitàForza e resistenza nelle posizioniAllungamenti e tonificazioniPosizioni ed effetti psichiciAsana e schemi mentali erroneiI segreti per mantenere e realizzare le asanaLa suddivisione del movimento Velocità e rallentamentoLa percezione dei muscoli posturaliRilassamento muscolare e respiroPercezione dei pesiPercezione dei volumiDall'azione meccanica al gesto magicoLe torsioniAsana e tapasIl corpo e le ShaktiPercezione del corpo come tempio spiritualeAsana ed Io coscientePratica delle posizioni capovolte: da Viparita Karani Mudra a SirsasanaAsana classici: loro simbolismoLa Suprema PrakritiMerudanda: l'asse asceticoPrathyara, dharana, dhyana

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CORSI DI MASSAGGIO OCCIDENTALE

MASSAGGIO CALIFORNIANOIl re dei massaggi psicosomatico - rilassanti e decontratturanti

Condotto da PAOLO RAZZAA ROMA, DAL 27 AL 30 LUGLIO

Il Massaggio Californiano è una delle tecniche di Massaggio manuali rilassanti e terapeutiche più effi-caci e note in tutto il mondo. E' considerato la pietra angolare dei massaggi occidentali e ne stabilisce la pro-pedeutica, attraverso l'applicazione di tutte le manualità che compongono un trattamento completo sui tes-suti molli (sistema circolatorio, nervoso e muscolare): sfioramento, espressione, trazione, vibrazione, impa-stamento, drenaggio, pressione locale, pressione scivolata, frizione, percussione, scollamento.Il metodo, elaborato presso l'Istituto Esalen in California negli anni 60, pone l'accento sulla nozione di con-tatto e di comunicazione profonda tra operatore e paziente. Proprio per questo, la tecnica è conosciuta anchecon altri nomi, quali ad esempio: Massaggio Sensitivo, Massaggio Meditativo, Massaggio Anatomico,Massaggio rilassante psicosomatico. E ancora, più spiritosamente - ma significativamente: il Massaggiodel Califfo!Generalmente, i suoi movimenti sono fluidi, lenti, armoniosi, avvolgenti e molto estesi; essi si avvalgono ditutta la vasta gamma di manipolazioni che, normalmente, le tecniche di massaggio richiedono, ed è pertanto,nel suo genere, uno dei metodi più completi esistenti.

Al Massaggio Californiano sono attribuiti numerosi effetti, che di seguito riportiamo…..Come vedrete, non fa miracoli, ma poco manca.

EFFETTI CORPOREI - Ha un'azione tonica sulla pelle. Agisce sul sistema muscolare, allentando le ten-sioni. Stimola la circolazione sanguigna e linfatica. Riattiva la vitalità della respirazione e degli organi inter-ni. Ha un effetto omeostatico sull'organismo, riducendo gli eccessi di tensione e rinvigorendo le energie làdove difettano. Calma o tonifica il sistema nervoso. Favorisce la digestione e l'eliminazione delle tossine.Attraverso I'uso delle essenze che arricchiscono I'olio da massaggio, si possono sviluppare e armonizzaretutte le funzioni corporee: dalla respirazione (per ridurre l'asma, le bronchiti), al ritmo cardiaco alla dige-stione, alla circolazione dei fluidi (varici, o vene apparenti), all'eliminazione (eccesso di peso, costipazione),al metabolismo. Il massaggio californiano uniforma la temperatura delle varie zone corporee, favorendo lacircolazione delle energie vitali. Modella il corpo e lo ringiovanisce.

EFFETTI PSICHICI - Ha uno straordinario effetto benefico - di tipo meditativo - sull'attività mentale, sulleemozioni e sulla psiche. Essendo un massaggio gestaltico, sposta l'attenzione (e l'energia) dalla mente alcorpo, con un doppio ordine di risultati. Da un lato i pensieri si calmano, trovano una più giusta collocazionenell'attività della persona, che risente ora una sensazione di tranquillità e di pace molto spesso sconosciuta.D'altro canto lo schema corporeo si completa: la persona si percepisce nella sua totalità, reintegra nella suacoscienza le parti del corpo "dimenticate". Ciò si tramuta in un maggiore senso di realtà, una maggiore fidu-cia in se stessi e nella vita. Trattandosi di un massaggio molto affettivo, la persona ne trae l'impressione dipossedere un valore che prima non era percepito. La vita di relazione ne risulta assai stimolata.

EFFETTI RELAZIONALI E INTERIORIZZANTI - Il Massaggio Californiano è un massaggio ritmico,molto avvolgente e dolcemente affettivo. È molto indicato per tutte le persone che vogliono mettersi in con-tatto con la propria realtà interiore e percepire un relativo senso di completezza. Le manovre del california-no sono studiati per trasmettere energia alla persona che lo riceve. Riposa, calma, tonifica, fa scorrere leenergie vitali. Dà benessere e ci mette in contatto con la parte migliore di noi, quella che è ricca di possibili-tà e di nuove prospettive. È il principe dei massaggi per quanto riguarda la relazione con l'altro. C'insegna adascoltare noi stessi, a comprenderci meglio. E aprendo le nostre porte interiori, ci porta ad accostarci conmaggiore confidenza, sicurezza e socievolezza agli altri e al mondo esterno.

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L'INSEGNANTEPaolo Razza, esperto operatore di tecniche del massaggio tradizionali, massaggio californiano, linfodre-naggio, massaggio posturale, shiatsu, aromaterapia.

INFORMAZIONI UTILIDove: c/o sede ISU, Lungotevere Portuense n°158 (si trova sul lungo fiume Tevere, a lato di ponte Testaccio- è il ponte di fronte all'ex mattatoio) - ROMAOrari: ore 9,30/14.00;Occorrente indispensabile da portare con sé: 2 lenzuola singole, un asciugamano da viso, uncostume da bagno, abbigliamento comodo (tipo tuta) e ciabattine.Costo: 300,00 euroMateriale didattico fornito: DVD + dispensa illustrata.______________________________________________________________________________________________

LINFODRENAGGIOCondotto da PAOLO RAZZAA ROMA, DAL 31 LUGLIO AL 2 AGOSTO

PROGRAMMAPer maggiori dettagli, vedere a pag. 14.

L'INSEGNANTEPaolo Razza, esperto operatore di tecniche del massaggio tradizionali, massaggio californiano, linfodre-naggio, massaggio posturale, shiatsu, aromaterapia.

INFORMAZIONI UTILIDove: c/o sede ISU, Lungotevere Portuense n°158 (si trova sul lungo fiume Tevere, a lato di ponte Testaccio- è il ponte di fronte all'ex mattatoio) - ROMAOrari: ore 9,30/14.00;Occorrente indispensabile da portare con sé: 2 lenzuola singole, un asciugamano da viso, uncostume da bagno, abbigliamento comodo (tipo tuta) e ciabattine.Costo: 250,00 euro Materiale didattico fornito: DVD + dispensa illustrata.______________________________________________________________________________________________

MASSAGGIO RIMODELLANTEun nuovo e originale approccio al massaggio estetico

Condotto da PAOLO RAZZAA ROMA, DAL 31 LUGLIO AL 2 AGOSTO

PROGRAMMA Per maggiori dettagli, vedere a pag. 10.

L'INSEGNANTEPaolo Razza, esperto operatore di tecniche del massaggio tradizionali, massaggio californiano, linfodre-naggio, massaggio posturale, shiatsu, aromaterapia.

INFORMAZIONI GENERALIDove: c/o sede ISU, Lungotevere Portuense n°158 (si trova sul lungo fiume Tevere, a lato di ponte Testaccio- è il ponte di fronte all'ex mattatoio) - ROMA

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Orari: ore 9,30/14.00;Occorrente indispensabile da portare con sé: 2 lenzuola singole, un asciugamano da viso, uncostume da bagno, abbigliamento comodo (tipo tuta) e ciabattine.Costo: 250,00 euroMateriale didattico fornito: dispensa con sequenza illustrata.______________________________________________________________________________________________

MASSAGGIO EMOLINFATICOL'ORIGINALE METODO VODDER

Condotto da LUCIANO SICCOA ROMA, DAL 27 LUGLIO AL 2 AGOSTO

Il corso di Linfodrenaggio Vodder, o Massaggio Emolinfatico, si ispira integralmente al metodo originaleelaborato dal dott. Vodder, metodo ormai conosciuto e praticato in tutto il mondo da circa 70 anni peril trattamento scientifico dell'edema, in quanto permette di agire sulla circolazione emolinfatica (ovvero:tanto su quella linfatica che su quella sanguigna), attraverso la normalizzazione della microcircolazione cheavviene attraverso una ripresa della ritmicità delle contrazioni della muscolatura intrinseca dei vasi linfati-ci, e un'accelerazione dei processi di filtrazione-riassorbimento negli interstizi del tessuto connettivo.A tale scopo, durante il corso sarà necessario approfondire lo studio del sistema linfatico affinché, nelrispetto dell'anatomia e della fisiologia dei capillari si possano dosare, attraverso l'osservazione e la palpa-zione dei tessuti, la corretta pressione, il ritmo, la direzione, etc. delle manovre.Questo consentirà di acquisire in pratica la manualità adeguata da applicare caso per caso, per favori-re l'irrorazione del sangue oppure la circolazione di ritorno venoso-linfatica, ripristinando così l'equilibrioidrico a livello dei tessuti edematosi.È una pratica non violenta e non invasiva, e rappresenta un modo di lavorare che va oltre l'automatismo; inessa, il solo contatto terapeuta-paziente non basta: occorre osservazione, ascolto, percezione delle sensazio-ni, il che permette di dare interiorità al gesto terapeutico, che diviene allora comunicazione! Il drenaggio linfatico manuale (Metodo Vodder), malgrado la sua diffusa divulgazione, è ancora oggi più cono-sciuto nel settore dell'estetica che in quello della medicina, e pertanto viene per lo più associato alla cellu-lite e alle cure dimagranti. In realtà, il suo campo di applicazione è assai più esteso, poiché può essere applicato per la risoluzione del-l'edema in svariate patologie linfoedematose: in flebologia, angiologia, nei decorsi post-operatori e post-trau-matici, in odontoiatria, in medicina estetica e anche in gravidanza. I molteplici effetti del Metodo Vodder,non ancora bene utilizzati, hanno un raggio di azione molto più ampio di quanto comunemente si pensi! Per esempio, quando è effettuato globalmente, grazie alla peculiarità delle sue manovre, diventa un mas-saggio antistress di notevolissima efficacia, in quanto produce una distensione della muscolatura sche-letrica e viscerale e della psiche, attraverso la normalizzazione del sistema nervoso. Inoltre, attraverso ilmassaggio dei linfonodi, potenzia le difese immunitarie proprie dell'organismo aumentando la resi-stenza contro le infezioni e permettendo, in tal modo, di prevenire numerose patologie.

TEORIAIntroduzione - presentazione de Linfodrenaggio Manuale-Metodo Vodder: scopi - effetti - indicazioni. Anatomia del sistema linfatico - Il sistema linfatico primario e secondario. I vasi linfatici e i linfono-di. Le funzioni del sistema linfaticoFisiologia del sistema linfatico - I liquidi corporei. La microcircolazione (il letto vascolare, gli interstizi, l'a-nastomosi artero-venosa e gli sfinteri pre-capillari).

Il drenaggio - I meccanismi di drenaggio negli interstizi (filtrazione-riassorbimento). L'ipotesi di Starlingsull'equilibrio idrico negli interstizi. Ruolo del sistema linfatico nella circolazione delle proteine.

Fisiopatologia del sistema linfatico - tipi di edema trattabili e non trattabili con il linfodrenaggio.

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LO YOGA INTEGRALE DISIVANANDA

MEDITAZIONEI monaci dello Swarg Ashram ci narravano di quanto Swami Sivananda amasse la meditazione. Ad onta dellasua dedizione al servizio, si isolava spesso, ritirandosi per alcune ore dietro una roccia sulla riva del Gange.C'erano volte che si allontanava nella giungla circostante e vi rimaneva in solitudine per giorni interi, salvopoi riapparire improvvisamente come era scomparso. Anche nel suo diario personale troviamo note del tipo:"Dovrei meditare di più, sedici ore di continuo". Si raccoglieva sempre e comunque al mattino presto e lasera prima di coricarsi, senza contare che ogni riunione spirituale e di canto dei nomi del Signore terminavainvariabilmente con un paio di minuti di silenzio. Ma la verità è che sfruttava ogni istante disponibile permeditare. Da giovanissimi eravamo quasi tutti ammaliati da un suo breve opuscolo intitolato "Samadhi insei mesi". Molte persone si presentavano all'ashram per chiedergli lumi in merito, e la risposta era semprela stessa: "È semplicissimo. Siediti nella posizione del loto, metti a fuoco tutta la tua attenzione su que-sto mantra e non pensare ad altro. Se ci riesci, basterebbero anche sei minuti, altrimenti dedicati alservizio per qualche anno e poi riprova". Il nodo, come è facilmente intuibile, risiede nella capacità di foca-lizzare l'attenzione su un mantra cancellando qualsiasi altro pensiero. Si tenga presente che se gli si fossechiesto: "Swamiji, puoi insegnarci la meditazione?", egli non avrebbe avuto esitazioni: "Ripetete il Nome delSignore". Poche semplici parole per una disciplina che necessita di grande applicazione e pazienza; infattiGurudev chiariva il senso dell'esortazione, spiegando come l'intera sostanza mentale dovesse saturarsi conil mantra o, di converso, come la mente vi si dovesse immergere completamente. Come si fa? Cosa sappiamodella sostanza mentale? Cosa significa saturare la mente con il mantra? E non finisce qui... pur adottandocon successo il metodo di Sivananda, quindi ripetendo il mantra ogni qual volta la mente non sia occupataaltrimenti, anche così non basterebbe. Ribadisco: cosa significa colmare la mente della realizzazione di Dio?Cosa vuol dire e come si fa? Ebbene questa è la meditazione e non può essere insegnata. Neanche il Maestrotentò mai di farlo, sebbene non rifuggisse dalla divulgazione di alcune tecniche meditative badando, però, disottolineare: "Non dimenticate mai che questo non è tutto!" Nel suo fondamentale testo "Concentrazionee meditazione" (Ediz. Mediterranee, Roma) sono raccolte decine e decine di metodi, tra i quali anche quellidedicati allo sviluppo della forza di volontà e della memoria. Il loro scopo precipuo è l'allenamento mentale,determinante per conseguire la capacità di indirizzare l'attenzione sull'"uno", di qualsiasi genere esso sia. Intal modo si ottiene la perfetta concentrazione che tuttavia non è ancora meditazione. Quest'ultima si rivelaun'indescrivibile esperienza interiore di autoscoperta, sulla natura della quale Gurudev si esprimeva così: "Ècome il fluire dell'olio... è il continuo scorrere della coscienza divina dentro al cuore". Un uomo sullatrentina venne dall'India meridionale per stare con noi. Trascorreva la maggior parte del proprio tempo inmeditazione. Praticava su uno scoglio nei pressi del Gange, ed era in grado restarvi seduto con la schienaeretta almeno tre ore, ogni giorno dalle 4.00 alle 7.00. Noi finivamo la lezione alle 6.30, ma quella mattina siera prolungata ed alle 7,00 eravamo ancora tutti nel refettorio, allorché vi entrò l'uomo, avvicinandosi devo-

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PRATICA A)Il Principio del Linfodrenaggio secondo Vodder: le manovre di "richiamo e "riassorbimento" - pro-gressione a settori.La Tecnica: le 4 manovre base del linfodrenaggio e integrazione di esse con alcune manovre di massag-gio tradizionale ad effetto sedativo-drenante (lo sfioramento, la vibrazione e l'impastamento), sempre secon-do le regole del Metodo Vodder.Regole applicative: per ottenere un massaggio emolinfatico ottimale.

PRATICA B)IL TRATTAMENTO SPECIFICO DELLE REGIONI CORPOREE:

IL COLLO, IL VISO, IL CRANIO.- Mappa dei linfatici del collo, del viso, del cranio- Il trattamento: dimostrazione delle manovre ed esercitazioni pratiche.

L'ARTO SUPERIORE- Mappa dei linfatici del cavo ascellare e dell'arto superiore.- Il trattamento superficiale e profondo: dimostrazione delle manovre ed esercitazioni pratiche.

IL TORACE E DELL'ADDOME- Mappa dei linfatici superficiali e profondi del torace e dell'addome- Il trattamento integrato con tecniche di respirazione: dimostrazione delle manovre ed esercitazioni pratiche.

L'ARTO INFERIORE- Mappa dei linfatici superficiali e profondi dell'arto inferiore- Il trattamento superficiale e profondo: dimostrazione delle manovre ed esercitazioni pratiche integrazionecon tecniche di respirazione ed arti sollevati.

IL DORSO- Mappa dei linfatici del dorso (regione lombare- dorsale - cervicale)- Il trattamento superficiale e profondo:dimostrazione delle manovre ed esercitazioni pratiche

PROTOCOLLI DI TRATTAMENTO

DOCENTEIl dott. Luciano sicco, fisioterapista ed osteopata specializzatosi in massaggio occidentale ed orientale,rieducazione posturale, ginnastiche dolci e tecniche antistress, ha acquisito una vastissima ed ultraquaran-tennale esperienza attraverso anni di studi assidui, anche all'estero. Iscritto A.I.R.O.P. ed E. I. O. M. (European Institute of Osteopatich Medicine), insegna da circa venti anninelle principali città italiane.Ha pubblicato presso le Edizioni ISU i seguenti DVD con manuale allegato: Videocorso di MassaggioPosturale e Videocorso Massaggio Emolinfatico (il Metodo Vodder).

INFORMAZIONI UTILIDOVE: c/o sede ISU, Lungotevere Portuense n°158 (si trova sul lungo fiume Tevere, a lato di ponte Testaccio- è il ponte di fronte all'ex mattatoio) - ROMAOrari: ore 9,30/14.00;Occorrente indispensabile da portare con sé: un lenzuolo singolo o un telo da mare grande, unasciugamano da viso, un costume da bagno, abbigliamento comodo (tipo tuta) e ciabattine.Costo: 600,00 euroMATERIALE DIDATTICO OFFERTO: DVD + dispense illustrate, curate dall'insegnante.

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LINFODRENAGGIO APPLICATO ETERAPIA ELASTO-COMPRESSIVACondotto da TATIANA DEL BELLOA Roma, SABATO & DOMENICA 3/4 AGOSTO

Questo corso, ideale prosecuzione e sviluppo dell'ormai "storico" corso di LINFODRENAGGIO condotto daGiancarlo Murgia, si propone di ampliare nell'operatore la disponibilità delle tecniche utilizzabili, sia a finiestetici che terapeutici, grazie anche all'utilizzo del LINFOBENDAGGIO.IL LINFODRENAGGIO COS'È? Il drenaggio linfatico manuale è una metodica terapeutica utilizzata damolti anni con successo, e attualmente fra le più richieste. Lo scopo del linfodrenaggio è quello di favorire ildrenaggio della linfa, e non solo: infatti è utilizzato anche in ortopedia-riabilitativa, data la sua forte azioneantiedematosa e antinfiammatoria. In questo corso si apprenderà il necessario per poter agire su alcune fasti-diose problematiche come le cicatrici chirurgiche, le patologie del cavo orale e, naturalmente, la terapia com-pressiva per i linfedemi (linfobendaggio). Verranno presentate diverse patologie comuni, con le varie applica-zioni di trattamento delle medesime, sia manuali che con i bendaggi elastici. Data la sua azione terapeutica e,in questo caso, indirizzata a patologie specifiche, il corso è rivolto specialmente a chi già ha frequentato il livel-lo base del linfodrenaggio.

PROGRAMMA:- Nozioni principali sul sistema linfatico- Spiegazione del linfedema e complicazioni- Spiegazione delle manovre linfodrenanti- Applicazione manovre sull' arto inferiore colpito dal linfedema- Applicazione manovre spalla- Applicazione manovre per lombalgia - cicatrice chirurgica - cavo orale - emicranie- Spiegazione e applicazione bendaggio compressivo- Verifica finale

L'INSEGNANTETATIANA DEL BELLO, detta Osteothaty, operatrice in tecniche del massaggio e trattamento del doloremiofasciale, è responsabile dei corsi e docente per la salute e il benessere presso l'Ass. Cult. IGEA di Roma.Negli ultimi anni ha esplicato la sua attività professionale presso studi privati di fisioterapia e massofisiote-rapia, nonché centri estetici e del benessere a Roma.

INFORMAZIONI UTILIDOVE: c/o sede Scuola Osteopatica STILL, Via Montebuono n°41 (ZONA V.LE SOMALIA-P.ZZA VESCOVIO) - ROMAOrari: ore 9,30/14.00;Occorrente indispensabile da portare con sé: un lenzuolo singolo o un telo da mare grande, unasciugamano da viso, un costume da bagno, abbigliamento comodo (tipo tuta) e ciabattine.Costo: 220,00 euro______________________________________________________________________________________________

MASSAGGIO IN GRAVIDANZAil massaggio "pre" e "post" parto

Condotto da Tatiana Del BelloA ROMA, SABATO 27 LUGLIO

Il massaggio in gravidanza riveste un'importanza fondamentale per il benessere di entrambi, mamma

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e bimbo. Sia sul piano curativo (come nel caso di lombalgie, sciatalgie, crampi muscolari e problemi circola-tori agli arti inferiori), sia sul piano preventivo, il massaggio risulta senza ombra di dubbio la tecnica di ele-zione. Grazie a un massaggio specifico per la gravidanza eseguito professionalmente, la mamma scopre unrigenerato benessere generale, sia a livello fisico che psichico.L'importanza di contrastare lo stress durante la gravidanza in modo naturale è ormai unanimemente rico-nosciuta; lo stress induce rigidità muscolare che a sua volta è in grado di irrigidire le pareti uterine renden-do le gravidanze spesso problematiche (ad esempio ciò può essere causa di nascite premature). D'altro canto,il peso della pancia contrasta il ritorno venoso creando gonfiore e pesantezza agli arti inferiori col rischio diprovocare problemi circolatori - in particolare, vene varicose. Sempre il peso della pancia provocaun aumento dell'iperlordosi lombare, favorendo potenzialmente dolori alla schiena per movimentiinopportuni (nonostante l'aumentata elasticità articolare che si ha in gravidanza, grazie a un meccanismoormonale che ha il fine di agevolare il parto) e parti difficili. In tale zona, la pelle, sottoposta a una notevoletrazione, rischia di causare smagliature se non ben elasticizzata. Mai come in questa occasione risultafondamentale una corretta respirazione, sia per il benessere psico-fisico generale, sia per l'allenamen-to del muscolo diaframma, "motore" del parto. Infine, la considerevole trasformazione corporeache la donna deve affrontare durante la gravidanza può comportare dis-percezione corporea, con con-seguente disorientamento psico-fisico. Il massaggio in gravidanza, adeguatamente eseguito, risulta il mezzopiù efficace e naturale per prevenire e risolvere tutte queste problematiche, a rischio zero e senza alcun effet-to collaterale. In conclusione, è fortemente consigliabile eseguire massaggi in gravidanza durante tuttotale periodo e possibilmente anche dopo, al fine di agevolare il processo di normalizzazione dell'intero orga-nismo (incluso il trattamento di eventuali cicatrici reattive) della "neomamma". Corretta alimentazione,postura e attitudine mentale, capacità di rilassarsi e di respirare bene, adeguate tecniche di stretching e gin-nastica pre-parto risultano altresì elementi integrativi e preziosi per un parto facile e felice.

MASSAGGIO IN GRAVIDANZA - PROGRAMMA- Cenni di embriologia, anatomia e fisiologia della gravidanza- I bisogni della mamma e del bambino- Il tocco nel sostegno alla futura madre, contenimento- Il tatto, esperienze pratiche- La comunicazione tattile, il tocco e le sue qualità- L'ambiente e gli strumenti- Conoscenza della propria modalità di contatto- Massaggio prenatale- Ascolto Addomino-pelvico- Descrizione delle tecniche di trattamento- Sequenze del massaggio in gravidanza- Massaggio 1° seduta pratica: testa, viso- Massaggio 2° seduta pratica: spalle, collo, arto superiore- Massaggio 3° seduta pratica: torace, addome- Massaggio 4° seduta pratica: arto inferiore, dorso e glutei- Il massaggio in gravidanza come strumento pratico nel percorso nascita- Tecniche per i più frequenti disturbi della gravidanza- Trattamento terapeutico e approccio olistico - Protocollo di trattamento durante la gravidanza

L'INSEGNANTE - TATIANA DEL BELLO

INFORMAZIONI UTILIDOVE: c/o sede Scuola Osteopatica STILL, Via Montebuono n°41 (ZONA V.LE SOMALIA-P.ZZA VESCOVIO) - ROMAOrari: ore 9,30/14.00;Occorrente indispensabile da portare con sé: un lenzuolo singolo o un telo da mare grande, unasciugamano da viso, un costume da bagno, abbigliamento comodo (tipo tuta) e ciabattine.Costo: 180,00 euroMateriale didattico fornito: dispensa illustrata.

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INFANT MASSAGEIL MASSAGGIO DEL BAMBINO

Condotto da Tatiana Del BelloA ROMA, DOMENICA 28 LUGLIO

"Con il senso del tatto, da un lato siamo in continuo scambio con il mondo, anche se in manieragrossolana; dall'altro lato, esso agisce in segreto portandoci al contatto con l'elemento spirituale

intessuto nella materia" (Rudolf Steiner)

Il massaggio infantile si propone come uno strumento comunicativo semplice e diretto; è una preziosa oppor-tunità di crescita e conoscenza sia per il bambino che per il genitore. Molti studi hanno verificato e testimoniato i benefici del massaggio infantile sia a livello fisiologico che psi-cologico; in particolare, la D.ssa Tiffany M. Field, coordinatrice e ricercatrice presso l'unico centro mondialeche studia scientificamente la pelle come organo di senso, Il Miami Touch Research Institute, ha svolto più dicinquanta ricerche a riguardo che rivelano quanto il contatto sia importante per i neonati e i bambini comeil nutrimento e il sonno, e come il contatto e la pressione favoriscano la produzione di endorfine, naturali sop-pressori del dolore. Il beneficio va oltre il semplice contatto: è una vera e propria presa di coscienza del pro-prio corpo e di se stesso per il bambino; il massaggio infantile determina dei veri e propri processi di auto-stimolazione, autoguarigione e promozione di benessere in quanto, con morbidi e stimolanti tocchi soft, si vaad agire sui vari sistemi quali il respiratorio, circolatorio, gastrointestinale, linfatico, immunitario e neuro-ormonale. Può rappresentare, quindi, un processo fondamentale per intensificare il senso di benessere nelbambino e la qualità della comunicazione con chi effettua il massaggio, ed è per questo che ne viene consi-gliata l'applicazione ai genitori: proprio per creare quel contatto "diretto", segno di un intimo dialogo e di con-tatto affettivo, che sostituisce e trascende l'elemento verbale, la parola. Pensiamo per un momento agli ani-mali, poiché osservandoli possiamo comprendere molto: quando una mamma lecca i propri cuccioli, non lo fasoltanto per lavarli e quindi pulirli, ma anche per massaggiarli ed infondere in essi sicurezza e sostegno …ebbene, tramite l'infant massage si ottiene il medesimo risultato. Questo corso prevede nel suo programma, oltre alle effettive e pratiche tecniche di base, anche ciò che riguar-da la propedeutica di semeiotica e di embriologia, in modo da poter comprendere determinati segnali e sin-tomi quali i red allarm, che possono farci capire come comportarci con il bambino e i suoi genitori, e dove ecome poterli indirizzare al bisogno. Verranno proposte inoltre tematiche craniali e diaframmatiche fonda-mentali per la vita e lo sviluppo del bambino stesso. Il corso prevede dunque una parte teorica e una parte pratica, dove nella seconda parte della domenica è pos-sibile portare i propri bambini o comunque familiari come modelli per effettuare la pratica diretta.

NEL PROGRAMMA- Letteratura internazionale e ricerca medica sugli effetti dell'infant massage- Propedeutica di embriologia - Propedeutica di semeiotica (segnali e sintomi) di maggior rilievo - Punti trigger del bambino- Il cranio del neonato- L importanza della regolazione diaframmatica- I maggiori disturbi del bambino (coliche gassose, rigurgito, ritmo sonno-veglia…): come affrontarli e cosaconsigliare ai genitori - Benefici del massaggio per il neonato e per il bambino - Lavoro sul rilassamento del bambino- Metodologia pratica per l'apprendimento della sequenza completa del massaggio del bambino - Importanza della comunicazione non verbale stimolate dal massaggio: pianto, sorriso, presa di coscienza edi contatto- Tecniche addominali per aiutare il bisogno del bambino- Massaggio craniale del bambino e tecniche globali del cranio nel neonato- Regolazione dei diaframmi attraverso il tocco soft del massaggio- Pratica clinica

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L'INSEGNANTE - TATIANA DEL BELLO

INFORMAZIONI UTILIDOVE: c/o sede Scuola Osteopatica STILL, Via Montebuono n°41 (ZONA V.LE SOMALIA - P.ZZA VESCOVIO)- ROMAOrari: ore 9,30/14.00;Occorrente indispensabile da portare con sé: un lenzuolo singolo o un telo da mare grande, unasciugamano da viso, un costume da bagno, abbigliamento comodo (tipo tuta) e ciabattine.Costo: 180,00 euroMateriale didattico fornito: dispensa illustrata.______________________________________________________________________________________________

MASSAGGIO SPORTIVO & RIABILITATIVOCondotto da BRUNO BROSIOA ROMA, DAL 27 LUGLIO AL 2 AGOSTO

Il corso di MASSAGGIO SPORTIVO-RIABILITATIVO è diretto a coloro che desiderano sviluppare una pro-gressiva competenza di ottimo livello nelle applicazioni sportive e riabilitative del massaggio. Si parte dalclassico ma essenziale trattamento PRE e POST gara, al trattamento delle (inevitabili) problematiche che l'at-leta in genere si trova a dover affrontare nel corso della sua vista agonistica: traumi, lesioni e patologie.Contestualmente alla pratica, saranno svolte lezioni di anatomia e fisiologia inerenti al sistema locomotore(ossa, muscoli, articolazioni).

PROGRAMMA DETTAGLIATO:

1a PARTE, DUE GIORNATE - MASSAGGIO GENERALE DI BASE & PRINCIPI TEORICO/PROFESSIONALI- La figura del massaggiatore. - L'ambiente ideale e gli accessori. - Benefici e controindicazioni del massaggio. - Principi professionali.- Preparazione ed uso corretto delle mani e del corpo. - L'utilizzo del massaggio negli sport e nell'attività agonistica.- Il massaggio completo di base: movimenti e tecniche di base ed accessorie.

2a PARTE, DUE GIORNATE - TECNICHE DI MASSAGGIO SPORTIVO- Il massaggio sportivo: principi generali e sue applicazioni. - Trattamento pre-gara, o stimolante. - Trattamento post-gara, o defatigante. - Sequenza di trattamento per sblocco muscolare/articolare generale- Trattamento manuale dei traumi e del dolore.

3a PARTE, TRE GIORNATE - IL MASSAGGIO RIABILITATIVO COME TRATTAMENTO DEITRAUMI DA SPORTIntroduzione ai differenti tipi di traumi: lesione muscolare, contusioni, distorsioni, lussazioni, frat-ture.Lesioni Traumatiche Acute: lussazioni ed instabilità di spalla, lesione del cercine glenoideo;Lussazioni acromion-clavicolare; distorsione e lesione capsulo- legamentoso del ginocchio; lesioni meniscali;lussazione recidiva; Della rotula e sindromi rotulee; distorsioni capsulo-legamentose della caviglia; lesionimuscolari; lussazioni tendinee.Patologie da sovraccarico funzionale: Tendinopatie inserzionali, peritendiniti, tendinosi, tratta-mento Patologie della Cuffia dei Rotatori; Neuropatia periferiche della spalla; Epicondilite; Pubalgia;

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Tendinopatia del tendine d' Achille; Patologia della Volta Plantare; Algia del tibiale anteriore; lombalgia; erniadel disco; spondilosi e spondilolistesi, etc.

IL DOCENTEBruno Brusio è dottore in fisioterapia, osteopata e posturologo, nonché specialista in facilitazioni neuro-muscolari progressive, di Massaggio Miofasciale e della metodica del Pompage muscolare e articolare.

INFORMAZIONI UTILIDOVE: c/o sede ISU, Lungotevere Portuense n°158 (si trova sul lungo fiume Tevere, a lato di ponte Testaccio- è il ponte di fronte all'ex mattatoio) - ROMAOrari: ore 15/19.30;Occorrente indispensabile da portare con sé: un lenzuolo singolo o un telo da mare grande, unasciugamano da viso, un costume da bagno, abbigliamento comodo (tipo tuta) e ciabattine.Costo: 600,00 euroMateriale didattico fornito: dispensa illustrata.______________________________________________________________________________________________

MASSAGGIO SVEDESEil Massaggio Classico Occidentale

Condotto da Claudio MassariA ROMA, 3/4 AGOSTO

PROGRAMMAPer maggiori dettagli, vedere a pag. 16.

INFORMAZIONI UTILIDOVE: c/o sede ISU, Lungotevere Portuense n°158 (si trova sul lungo fiume Tevere, a lato di ponte Testaccio- è il ponte di fronte all'ex mattatoio) - ROMAOrari: ore 9.30/16.30;Occorrente indispensabile da portare con sé: un lenzuolo singolo o un telo da mare grande, unasciugamano da viso, un costume da bagno, abbigliamento comodo (tipo tuta) e ciabattine.Costo: 290,00 euroMateriale didattico fornito: dispensa illustrata.

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CORSI IN TECNICHE MANUALITERAPEUTICHECORSO INTEGRATO DI MASSOTERAPIA, METODICHE TERAPEUTICHECOMPLEMENTARI E TECNICHE ACCESSORIE RIFLESSE

Un corso di straordinaria sintesi e completezza: THE KING OF THE STAGES !

Condotto da GIUSVA GREGORIA ROMA, DAL 27 LUGLIO AL 4 AGOSTO

PRESENTAZIONEQuesto percorso, con spiccate finalità di approfondimento e di specializzazione, è rivolto a tutti coloro chesono già introdotti nella tecnica generale del massaggio ma vogliono crescere divenendo esperti nell'arteterapeutica manuale in un ampio raggio d'azione. Il corso prevede dunque una sintesi pratica di elevata for-mazione nelle tecniche manuali accessorie, come i trigger points, la kinesiologia applicata, la massoterapiaaltamente specifica in tutte le sue forme e applicazioni, diverse importanti pratiche estrapolate dalla disci-plina osteopatica, manipolazioni verterbrali, tecniche miofasciali e posturologiche, tecniche di digitopressio-ne, metodiche di terapia manuale massaggio riflesso. In definitiva, un corso veramente formativo per la pratica professionale, una veduta ampia e stimolante peril corsista, il quale aumenterà notevolmente il suo bagaglio tecnico, per un mercato che ricerca personalesempre più specializzato. Prendersi cura e promuovere benessere è la garanzia che questo percorso formativo offre, introducendol'allievo nella conoscenza e nella pratica di più metodiche e discipline correlate e utili alla sua professionali-tà, in modo da rispondere in maniera adeguata alle richieste sempre più esigenti di Enti, Studi Professionali,Associazioni, Società Sportive, Centri Benessere e studi medici.

Il percorso prevede 5 AREE DI STUDIO:

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NOTE DIDATTICHEProtagonista esclusiva di questo corso è la PRATICA, poiché esso predilige "il FARE".Altro elemento fondamentale del corso sono la ricerca e il modello pedagogico di apprendimento, che verràutilizzato per l'acquisizione delle nuove competenze in materia.Vi forniremo tutto il materiale integrativo scientifico di base, per integrare ed ampliare la parte pratica connozioni fondamentali per lo sviluppo professionale, come per esempio:- Elementi di anatomia e fisiologia dei sistemi - Elementi di fisiologia mio-articolare - Elementi di anatomia topografica- Elementi del SNC e del SNA

NEL PROGRAMMAIntroduzione generale all'argomentoBiotipologia Fisiologia del massaggioAtteggiamento corporeo del massaggiatore ed etica professionaleComponenti primarie del massaggioManualità del massaggio e recettori tissutaliMassoterapia di baseMassoterapia avanzata Elementi di Mobilizzazione attiva, passiva e assistitaClinica, diagnosi e trattamento massoterapicoIndicazioni e controindicazioni dellla massoterapiaPratica clinica arto inferiore, bacino, colonna vertebrale, arto superiore, cranioPrincipali Bendaggi FunzionaliMicromassaggio terapeutico Vacuum TreatmentMassoterapia viscerale globale_________

Elementi di medicina complementareElementi di Osteopatia, AK, Chiropratica e PosturologiaPrincipali test ortopedici, neurologici e sistemiciL'esame palpatorioElementi del Trattamento fascia e del tessuto connettivo Esame e modello di trattamento delle aree connettivale Tecniche Principali di mobilizzazione e manipolazione della colonna vertebraleValutazione PosturologicaTrattamento dello squilibrio posturaleTecniche ad energia muscolare nelle maggiori aree di sofferenza_________

Trigger Point e mappe di proiezione Tecnica base per il trattamento dei Trigger PointLe tecniche di digitopressione per il trattamento del dolore muscolareTrattamento dei Punti neuro vascolari di BennetTrattamento Punti neuro linfatici Tecnica Origine - Inserzione per l'attivazione muscolare Esame e trattamento delle mappe connettivaliTrattamento delle aree di Jarricot_________

Gestione del Cliente/PazientePratica Clinica su Cliente/PazienteLaboratorio di ProblemBased Learning

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IL CONDUTTORE Dott. GIUSVA GREGORI, detto GESUSVA per gli amici, fisioterapista, Osteopata DO, Osteopata perAnimali DO.A., PhSpecialist, membro della Società per lo Sviluppo dell'Identità Osteopatica Nazionale.Docente al Corso Nazionale di Osteopatia per Animali. Docente nella formazione in Clinica e Didattica delloStillOsteopathicInstitute, di Roma.Docente-Formatore, Autorizzato e certificato, per le metodologie motorio-riabilitative e complementari daProgetto Italia, Ente di ricerca scientifica in ambito sociale e sportivo, iscritto all'Anagrafe Nazionale delleRicerche cod. 59948 DBI attribuito dal Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca (MIUR).Docente ed ideatore di numerosi corsi nelle discipline riabilitative e delle medicine non convenzionali.Relatore di numerosi convegni di interesse nazionale

INFORMAZIONI UTILIDOVE: c/o sede Scuola Osteopatica STILL, Via Montebuono n°41 (ZONA V.LE SOMALIA-P.ZZA VESCOVIO) - ROMAOrari: ore 9.30/14;Occorrente indispensabile da portare con sé: un lenzuolo singolo o un telo da mare grande, unasciugamano da viso, un costume da bagno, abbigliamento comodo (tipo tuta) e ciabattine.Costo: 800,00 euroMATERIALE DIDATTICO: interamente incluso nel costo del corso.______________________________________________________________________________________________

TRATTAMENTO GENERALE OSTEOPATICOIntroduzione all'Osteopatia - trattare la Globalità per agire sulla Specificità

Condotto da GIUSVA GREGORIA ROMA, DAL 31 LUGLIO AL 4 AGOSTO

Questo corso offre un'ottima opportunità, per chiunque, di approcciarsi all'arte e alla scienza osteopatica, dicomprenderne i principi essenziali ed imparare ad eseguire un trattamento di base completo.Abbiamo dunque il piacere di presentarvi, in esclusiva e come novità assoluta:

The General Osteopathic Treatment (GOT)Holistic, Whole Body treatment approach

ovvero, il metodo massimalista tradizionale per eccellenza

Secondo l'Osteopatia, la Salute dipende da una buona circolazione dei fluidi e dal libero fluire dell'impulsonervoso. Il GOT è un metodo globale che ha lo scopo di rimuovere ogni ostacolo al mantenimento della salu-te stimolando il potere di auto-regolazione e guarigione del Corpo.È un trattamento corporeo completo, effettuato mobilizzando articolazioni e tessuti molli una per una ed inserie, al fine di rimuovere le rigidità ed i blocchi articolari e stimolare l'ottimale circolazione dei fluidi e degliimpulsi nervosi. L'operatore esegue le tecniche articolari e la mobilizzazione dei tessuti molli in modo conti-nuo e ritmico in ogni parte del corpo seguendo una routine definita.Finalità: il corso fornirà agli studenti uno strumento di trattamento osteopatico globale originale, di gran-de valore e di immediato utilizzo, che si rivelerà essere risorsa insostituibile nella pratica quotidiana di ognioperatore "di settore". Certi che possa essere occasione di conoscenza e di promozione della CulturaOsteopatica, consigliamo questo breve percorso anche a titolo propedeutico alla formazione completa inOsteopatia.A chi è rivolto: operatori del benessere, trainer, naturopati, fisioterapisti, massaggiatori, esperti di yoga,pilates, etc.. Lo stage è accessibile a tutti, purché muniti di diploma di scuola media superiore.

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NEL PROGRAMMA:I Princìpi di base: Mobilità, Motilità, Integrità articolare, Legge meccanica, Coordinazione,Correlazione, Ripristino dei Riflessi interrotti, Stabilizzazione.L'utilizzo delle "3 R": Routine, Rotazione, Ritmo.Apprendimento ed applicazione del trattamento osteopatico generale di base, COMPLETO

IL DOCENTE - DOTT. GIUSVA GREGORI , Ft, OSTEOPATA S.Os.I.Presidente dell' Ass. Cult.le 3G FISIO OSTEOPHATHIC CENTER, per lo studio la ricerca e la diffusione dellascienza riabilitativa, dell'arte manuale e delle discipline olistiche.Responsabile dell'Ufficio Management dello Still Osteopathic Institute di Roma. Responsabile del tirocinio clinico dei corsisti in medicina osteopatica presso il S.Os.I. di Roma. Docente Universitario del Corso integrato di Fisiologia Mioarticolare del Corso di Laurea in TerapiaOccupazionale presso l'Università Cattolica A. Gemelli di Roma.Docente Universitario Del Corso CFU " Posturologia Integrata" presso il Complesso Azienda Ospedaliera S.F. Neri di Roma.Docente Del Corso CFU "Triggers Points, aspetti fisiopatologici e clinici" presso l'Università Cattolica A.Gemelli di Roma - Complesso Azienda Ospedaliera S. F. Neri di Roma.Carica di osteopata e fisioterapista del gruppo di supporto medico del Circolo Sportivo Carabinieri Subacqueidi Roma.Fisioterapista e Osteopata del Team Studio Combat - Qualità Life 2.Responsabile e giornalista della rubrica ABC Equilibrium e Vitamine ABC della rivista mensile d'informazio-ne ABC Magazine di Roma Nord.Osteopata e Fisioterapista presso il Comando Generale Arma Carabinieri - Reparto Autonomo - InfermeriaPresidiaria.

INFORMAZIONI UTILIDOVE: c/o sede Scuola Osteopatica STILL, Via Montebuono n°41 (ZONA V.LE SOMALIA-P.ZZA VESCOVIO) - ROMAOrari: ore 15/19.30;Occorrente indispensabile da portare con sé: un lenzuolo singolo o un telo da mare grande, unasciugamano da viso, un costume da bagno, abbigliamento comodo (tipo tuta) e ciabattine.Costo: 700,00 euro______________________________________________________________________________________________

ANALISI E TRATTAMENTO DEI TRIGGER E TENDER POINTSCorso teorico-pratico sul trattamento del dolore muscolare, mio - fascia-le, dei trigger points e dei tender points

Condotto da GIUSVA GREGORIA ROMA, DAL 31 LUGLIO AL 4 AGOSTO

Questo corso intensivo è volto all'acquisizione di conoscenze teorico/pratiche nonché all'acquisizione di abi-lità manuali e tecniche in tema di strumenti terapeutici per il trattamento del dolore muscolare: aspetti ana-tomofisiopatologici, protocollo d'intervento e trattamento manuale.Il corso è rivolto a tutti coloro che operano con le mani nel campo della salute e del benessere e che, nel corsodella loro attività professionale, si trovano invariabilmente e soprattutto a dover combattere il Re delle affe-zioni: IL DOLORE!Questo stage, condotto da professionisti di notevole livello, permette di apprendere delle tecniche potenti,sicure ed efficaci contro tale universale problema.Per partecipare, è preferibile disporre di una conoscenza di base dell'anatomia topografica.

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Per acquisire maggiori informazioni sui TRIGGER POINTS e le loro applicazioni, consultare i siti:http://www.ergoshop.it/benessere/Denas/Sindrome%20dolorosa%20da%20punti%20trigger.htmhttp://www.salus.it/dol/miofasc.htmlhttp://www.eurom.it/medicina/ao/ao13_1_33.html

NEL PROGRAMMA- Introduzione al concetto di dolore muscolare e di dolore miofascialeDefinizione di Trigger point e Tender point e differenza tra i due termini- Distinzione tra sindrome miofasciale, dolore miofasciale e fibromialgia secondo le referenze della lettera-tura internazionale- Fisiopatologia dei punti grilletto- Metodica teorico-pratica di trattamento manuale e cenni di rimedi farmacologici- L'esame palpatorio- Reperti palpatori caratteristici generali- Attività di palpazione muscolare- Il concetto di valutazione clinica del dolore muscolare- Il ruolo che svolge il segmento articolare corrispondente ai muscoli affetti- Test diagnostici funzionali - I test di valutazione muscolare attraverso valutazione del R.O.M.- Il trattamento del segmento muscolare- Le mappe di proiezione dei Trigger point - Le tecniche MET per il trattamento del dolore muscolare- La tecnica di Travell e Simons per il trattamento del dolore muscolare- La tecnica di allungamento muscolare trasversale- Le tecniche di digitopressione per il trattamento del dolore muscolare- La pressione ischemica- Tecnica di stretch and spray- Metodica con microcorrenti- Tecnica di strain e counterstrain- Il trattamento dei muscoli della regione cervicale, di spalla e di arti - La cervicalgia di origine muscolare- Il trapezio, gli sternocleidomastoidei- Muscoli scaleni e muscoli anteriori del collo- Splenio del capo del collo e semispinale- Suboccipitali e muscoli intrinsechi del rachide cervicale medio basso- Elevatori della scapola, muscoli romboidei scapolari- Muscolo sovraspinoso, muscolo sottospinoso, muscolo sottoscapolare, muscoli dentati postero-superiori edinferiori- Il trattamento dei muscoli della regione lombare anca ed arti inferiori- Muscoli spinali lombari: muscolo quadrato dei lombi, muscolo ileopsoas- Muscoli del pavimento pelvico- Grande e piccolo gluteo, adduttori di coscia- Medio gluteo e piriforme- I muscoli rotatori profondi di anca- I flessori di ginocchio- Quadricipite, tibiali, soleo, peronieri - Muscoli intrinseci ed estrinseci di piede - Sensibilità somato-viscerale- Classificazione del tipo di doloreSemeiotica medica, trigger point e aree connettivali- Dolore viscerale- Esame aree connettivale e trigger point- Trattamento aree con tecniche connettivo armoniche di base- Trattamento e protocolli terapeutici professionalizzanti- Cicatrici endogene ed esogene e trigger point- Trattamento fascia e tessuto connettivo nei trigger point

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- Trattamento del dolore da trigger nel bambino- Management del paziente/cliente- Esecuzione pratica da parte dei partecipanti delle tecniche precedentemente dimostrate- Test di verifica dell'apprendimento- Chiusura dei lavori e rilascio attestato

IL DOCENTE - DOTT. GIUSVA GREGORI , Ft, OSTEOPATA S.Os.I.

INFORMAZIONI UTILIDOVE: c/o sede Scuola Osteopatica STILL, Via Montebuono n°41 (ZONA V.LE SOMALIA-P.ZZA VESCOVIO)- ROMAOrari: ore 15/19.30;Occorrente indispensabile da portare con sé: un lenzuolo singolo o un telo da mare grande, unasciugamano da viso, un costume da bagno, abbigliamento comodo (tipo tuta) e ciabattine.Costo: 500,00 euroMateriale didattico offerto: videocorso (dvd + fascicolo illustrato).______________________________________________________________________________________________

TECNICHE DI TRATTAMENTO MANIPOLATIVO VERTEBRALECondotto da Giusva GregoriA ROMA, DAL 27 AL 30 LUGLIO

Le tecniche di manipolazione esistono fin dall'antichità e si ritrovano in diverse forme di medicina. La speci-ficità di tale approccio risiede nel concetto e nella filosofia con la quale queste manipolazioni sono effettua-te. La giusta tecnica, ovvero quella correttiva e non dolorosa, dipende dalla corretta scelta dei seguenti para-metri: forza, direzione della forza, punto di applicazione della forza, velocità, amplitudine, punto d'appoggio,pressione, trazione, compressione, stabilizzazione del segmento, fase respiratoria, leva, momento, fulcro, ini-zio e arresto, e stato di rilassamento del paziente e dell'operatore. Questo corso molto specializzato vi per-metterà di poter poi affrontare le affezioni vertebrali in modo più specifico, permettendovi di lavorare in modoaltamente qualitativo.

PROGRAMMACenni dell'anatomia delle vertebre del rachide cervicale ed in particolare: muscoli, articolazioni e legamentiCenni della fisiologia articolare del rachide cervicale: articolazione, muscoli e legamentiDimostrazione delle tecniche articolari e di manipolazione del rachide cervicale:- tecniche a bassa velocità e alta ampiezza- tecniche articolari in rotazione- tecniche articolari in latero-flessione(s/b)- tecniche di decoattazione- tecniche articolari sulle vertebre cervicali alte- tecniche articolari sulle vertebre cervicali basseCenni dell'anatomia delle vertebre del rachide dorsale ed in particolare: muscoli, articolazioni e legamentiCenni della fisiologia articolare del rachide dorsale: articolazione, muscoli e legamentiDimostrazione delle tecniche articolari e di manipolazione del rachide dorsaleCenni dell'anatomia delle vertebre del rachide lombare ed in particolare: muscoli, articolazioni e legamentiCenni della fisiologia articolare del rachide lombare: articolazione, muscoli e legamentiDimostrazione delle tecniche articolari e di manipolazione del rachide lombare

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IL DOCENTE - DOTT. GIUSVA GREGORI , Ft, OSTEOPATA S.Os.I.

INFORMAZIONI UTILIDOVE: c/o sede Scuola Osteopatica STILL, Via Montebuono n°41 (ZONA V.LE SOMALIA-P.ZZA VESCOVIO)- ROMAOrari: ore 15/19.30;Occorrente indispensabile da portare con sé: un lenzuolo singolo o un telo da mare grande, unasciugamano da viso, un costume da bagno, abbigliamento comodo (tipo tuta) e ciabattine.Costo: 280,00 euro______________________________________________________________________________________________

TECNICA CRANIOSACRALECondotto da IVAN GREGORIA ROMA, DAL 27 LUGLIO AL 2 AGOSTO

"Il concetto craniosacrale si concentra su come funzionano il nostro corpo, la nostra mentee la nostra anima a livelli fisiologicamente molto sottili"

(M. Kern)

La tecnica CranioSacrale é una forma di trattamento manuale che permette di ottenere importanti effetti sulsistema nervoso centrale e sul sistema endocrino. Gli effetti residui di ferite o traumi (come quello della nasci-ta) fisici ed emotivi che sono ancora presenti nel corpo possono essere liberati attraverso queste tecnichedelicate che vanno a scioglierne le cause. Si attivano i naturali processi di autoguarigione in uno stato di pro-fondo rilassamento, di comprensione e consapevolezza. La procedura è così morbida da essere adatta perpersone di ogni età, anche nelle condizioni di dolore acuto o di particolare fragilità.Il trattamento CranioSacrale é spesso consigliato ed opportuno quando altre terapie possono essere rischio-se, come durante la gravidanza, dopo un'operazione, un incidente. Migliora la vitalità del corpo, e permettedi agire positivamente sui naturali poteri di autoguarigione del'organismo.La tecnica craniosacrale fu introdotta negli anni 30 in America da Sutherland, un dottore osteopata. Egli stu-diò come le ossa del cranio si muovano ritmicamente e i loro movimenti siano sincroni con quelli delle ossadel bacino (ritmo cranio-sacrale). Un altro osteopata americano, il dott. John Upledger ha sviluppato ulte-riormente questa terapia e ne ha dimostrato la scientificità con ben sette anni di ricerca presso le UniversitàVisti gli "effetti sorprendenti che la terapia craniosacrale può ottenere su disturbi che non rispondono alletecniche osteopatiche usuali o ad altre forme di medicina tradizionale o alternativa" (da Paul Masters,"Osteopatia", Ediz. Red. 1991) essa è stata riconosciuta come "ufficialmente valida e mutuabile" da molti siste-mi sanitari come quello tedesco e americano.Sembra ormai accertato che la terapia craniosacrale agisca sfruttando il ritmo generato dal liquor cerebro-spinale, un liquido che scorre nello spazio compreso tra il sistema nervoso centrale e le meningi che lo avvol-gono. Questo liquido trasporta ormoni, enzimi e anticorpi. il ritmo craniosacrale dovrebbe essere regolare esimmetrico, perché l'individuo si mantenga in buona salute.Incidenti o traumi fisici e/o psichici avvenuti molti anni prima, perfino al momento del parto o durante l'in-fanzia, possono col tempo alterare il ritmo craniosacrale e provocare dolori come mal di testa, di schiena,artrosi, ernia del disco ed essere la causa del cattivo funzionamento di organi o di ghiandole endocrine. Si possono, così, trattare stanchezza e difficoltà di apprendimento, disturbi funzionali della vista, malattieormonali, allergie, malattie autoimmuni come l'artrite, ecc. anche gli stati di particolare stress fisico (super-lavoro, gravidanza) o l'età avanzata possono alterare il normale ritmo craniosacrale.Questa terapia manuale é così leggera e delicata che non usa manipolazioni. Il terapista ascolta attraversole mani quello che succede nel corpo e in questo modo identifica e tratta le tensioni e i dolori che ne sono trat-tenuti. Egli agisce con tocchi leggerissimi sulle ossa del cranio e ripristina così i movimenti delle meningi edil flusso del liquido cerebrospinale.Non occorre essere "malati" oppure avere qualche sintomo particolare per beneficiare della tecnicaCranioSacrale. Per la maggioranza di tutti noi poter alleviare lo stress e incrementare il livello di vitalità e di

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benessere é una possibilità sempre benvenuta; un ciclo di terapia può essere molto utile negli anziani, neineonati, nei bambini, nelle persone affaticate e può aiutare a condurre più facilmente a termine una gravi-danza sia per la madre che per il bambino. Il corso vi introdurrà alla scoperta dell'anatomia e della fisiologiadel sistema CranioSacrale, imparando attraverso l'esperienza diretta e la scoperta individuale.Attraverso l'incremento delle proprie capacità di percezione e di conoscenza dei sottili movimenti biologicidel corpo, ognuno potrà valutare, apprezzare ed utilizzare il sistema CranioSacrale. Ogni argomento del corso é presentato attraverso spiegazioni e dimostrazioni, le quali si avvalgono del soste-gno di moderne attrezzature didattiche. La pratica che ne segue è supervisionata ed assistita, stimolando lacomprensione attraverso l'esperienza diretta. Viene inoltre consegnata all'allievo una guida illustrata checontiene ed approfondisce gli argomenti trattati nei seminari.

APPLICAZIONI DEL CORSO E DELLA TECNICAQuesta proposta è rivolta a coloro che desiderano apprendere o ampliare la loro competenza e professiona-lità nell'arte del lavoro sul corpo, da usare sia in favore di altri sia come percorso di crescita personale. Nelprogramma viene dato ampio spazio alla pratica, affinché ogni partecipante ne ricavi il massimo beneficioprofessionale e personale. Il corso, sintetico ma esaustivo, tratta in modo approfondito tutte le metodiche del lavoro craniale, sia dalpunto di vista generale che specifico: ci introduce all'anatomia e alla fisiologia del sistema cranio-sacrale ma,soprattutto, alla comprensione e all'applicazione pratica di questa tecnica, una delle più importanti ed effi-caci utilizzate dagli osteopati per trattare numerose problematiche (citiamo, tra le più importanti: mal ditesta ed emicranie, allergie, traumi di vario genere, dolori muscolari e dolori mestruali, mal di schiena, reu-matismi, bronchiti, artriti, asma, sciatica, coliche, invecchiamento, difficoltà di apprendimento, stress, stan-chezza e fatica cronica, disordini nervosi e problemi emotivi).

PROGRAMMA DEL CORSO DI TERAPIA CRANIO SACRALE

PROGRAMMA DEL CORSO1° GIORNOPresentazione e nozioni principali del sistema cranio sacraleAnatomia e fisiologia del sistema cranio sacralePreparazione dell'ambiente terapeuticoEsercizi di abilità palpatoriaConcetto di flessione ed estensione dell'I.V.M.Membrane a tensione reciprocaPratica sul ritmo craniale e sacrale Posizionamento e bilanciamento tra cranio e sacro

2°-3° GIORNOAssi di movimento e biomeccanica craniosacralePratica di tecniche per le strutture della volta del cranioPratica di tecniche per il massiccio facciale

3°-4° GIORNOPratica di tecniche che influenzano il ritmo cranio sacrale (dirette, indirette, globali)Pratica di tecniche per le lesioni della base del cranio (SSB)

5° GIORNOPratica di tecniche per i diaframmiPratica di tecniche per il sacro e coccige

6° GIORNOPratica di tecniche per le membrane intracranicheApparato locomotore e sistema cranio sacrale (diagnostico)

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7° GIORNOValutazione e trattamento generale del sistema cranio sacraleIndicazioni e controindicazioni al trattamentoRevisione generale

IL DOCENTEIvan Gregori, terapista occupazionale ed osteopata, ha approfondito numerose tecniche di massaggio e diterapia manuale; è addetto alle terapie ambulatoriali dei pazienti psichiatrici, neurologici e ortopedici pres-so il centro "CLODIO" di riabilitazione A.I.R.R.I. (associazione italiana riabilitazione reinserimento invalidi),ed è osteopata del team osteopatico della Martini Racing Corse Moto; ha prestato servizio presso numerosicentri specialistici, cliniche ed ospedali di Roma, fra i quali il Policlinico Agostino Gemelli e S. Raffaele diRoma.

INFORMAZIONI UTILIDOVE: c/o sede Scuola Osteopatica STILL, Via Montebuono n°41 (ZONA V.LE SOMALIA-P.ZZA VESCOVIO)- ROMAOrari: ore 9.30/14;Occorrente indispensabile da portare con sé: un lenzuolo singolo o un telo da mare grande, unasciugamano da viso, un costume da bagno, abbigliamento comodo (tipo tuta) e ciabattine.Costo: 600,00 euro______________________________________________________________________________________________

TRATTAMENTO FUNZIONALE DELDOLORE MUSCOLO - SCHELETRICOCondotto da Tatiana Del BelloA Roma, 29/30 LUGLIO

METODICA E TECNICA PER IL RECUPERO FUNZIONALE NEL DOLORE MUSCOLO-SCHE-LETRICOOgni individuo durante la sua vita soffre almeno una volta di dolore muscolare e scheletrico, e allora perchénon frequentare un corso che permetta a chi offre benessere di trattare e risolvere questi problemi che insor-gono in tutti noi?Questo corso è rivolto a tutti coloro che vogliono utilizzare sia tecniche manuali che metodiche ginnico-fun-zionali per promuovere benessere, salute e soprattutto recuperare quei deficit motori e funzionali dovuti aldolore o a patologie di origine muscolo-scheletrica.Il corso permette di inquadrare un soggetto algico sia da un punto di vista tipologico che da quello postura-le, e quindi individuare le tecniche e gli esercizi utili alla risoluzione delle sue problematiche.

PROGRAMMA

TRATTAMENTO FUNZIONALE DEL DOLORE MUSCOLO-SCHELETRICOClassificazione dei muscoliClassificazione del doloreSpiegazione delle tecnicheSpiegazione per la scelta della tecnicaApplicazione tecnichePrevenzione del dolore muscolare e scheletricoSpiegazione teorico-pratica applicata alle varie parti del corpoVerifica finale

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L'INSEGNANTETATIANA DEL BELLO, operatrice in tecniche del massaggio e trattamento del dolore miofasciale, èresponsabile dei corsi e docente per la salute e il benessere presso l'Ass. Cult. IGEA di Roma. Negli ultimianni ha esplicato la sua attività professionale presso studi privati di fisioterapia e massofisioterapia, nonchécentri estetici e del benessere a Roma.

INFORMAZIONI UTILIDOVE: c/o sede Scuola Osteopatica STILL, Via Montebuono n°41 (ZONA V.LE SOMALIA-P.ZZA VESCOVIO)- ROMAOrari: ore 9.30/14;Occorrente indispensabile da portare con sé: un lenzuolo singolo o un telo da mare grande, unasciugamano da viso, un costume da bagno, abbigliamento comodo (tipo tuta) e ciabattine.Costo: 220,00 euro______________________________________________________________________________________________

POSTUROLOGIA OSTEOPATICACondotto da GIUSVA GREGORIA ROMA, DAL 27 AL 30 LUGLIO

La Posturologia è quella branca della medicina non-convenzionale che studia i rapporti tra la postura delcorpo e determinate patologie algiche che risultano derivare da un mal assetto posturale.La disciplina posturologica viene definita come attività cognitiva (logos = logica): ne consegue che il postu-rologo, a prescindere dalla sua qualifica professionale, può eseguire nell'ambito della posturologia la raccol-ta dei parametri clinici e strumentali che consentono di monitorare gli effetti posturali di ogni input e di ogniterapia, in qualunque branca specialistica della medicina. Questo corso vi permetterà di comprendere il giu-sto significato della parola "globalità" riferita all'individuo. Aldilà del trattamento manuale dei "sintomi", èpossibile apprendere ad osservare le cause, per poter poi operare in modo più preciso e più aderenti al"tutto" - questo è il vero senso del termine "olistico", oggi tanto in voga e spesso abusato. Il valore aggiuntoche vi darà questo stage è la possibilità di valutare il paziente/cliente nella sua interezza e, di conseguenza,tutte le indicazioni sulle possibilità "terapeutiche" utilizzabili come mezzo di promozione della salute.

NEL PROGRAMMAObiettivi

clinica posturaletest di Fukuda

Test di spinteTest posturale di Romberg

correlazioni Romberg/Fuudaverifica asse bipupillaretest di Romberg/occhiconclusioni

Verticale di BarrèManovra di De CoynLinee di forza di John Littlejohn

fondamenti teorici della biomeccanica rachide/bacinolinea corporea centrale di gravitàlinee corporee anteropotesteriore e posteroanteriori di Littlejohnlinea anteriore del corpolinea transpubica

Modificazioni della linea anterioreequilibrio anterioreequilibrio posteriore

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Linee non parallelelinea di gravità anteroposteriorelinee di gravità posteroanteriori

I triangolitriangolo superioretriangolo inferioreinterpretazione posturologica/osteopatica delle linee di forza di John Littlejohn"punti deboli" della colonna vertebrale

Perturbazioni della statica in visione frontale e superioresquilibri in lateralità: interpretazione osteopatica

I tre tipi di equilibrioequilibrio anterioreequilibrio posteriore

Conseguenze delle perturbazione della staticaClassificazione delle fibre muscolariRiflessi vestiolariIntroduzione all'articolazione temporomandibolare

i muscoli suboccipitaliTest di intrarotazione dei piedi, di Bernard Autet

descrizione del testTest di intrarotazione dei piedi, precisazioni (Bourdiol)Determinazione occhio dominante

l'orecchiorelazioni occhio/orecchiopostura/scoliosi

Catene miotensivela verticale di Barrè, (interpretazione di Guillaume)pratica verticale di Barrè elementi condizionanti

Conclusionianamnesi esame clinicoesame palpatoriotrattamento dello squilibrio posturale

Pratica verticale di Barrè

IL DOCENTE - DOTT. GIUSVA GREGORI , Ft, OSTEOPATA S.Os.I.

INFORMAZIONI UTILIDOVE: c/o sede Scuola Osteopatica STILL, Via Montebuono n°41 (ZONA V.LE SOMALIA-P.ZZA VESCOVIO)- ROMAOrari: ore 15/19.30;Occorrente indispensabile da portare con sé: un lenzuolo singolo o un telo da mare grande, unasciugamano da viso, un costume da bagno, abbigliamento comodo (tipo tuta) e ciabattine.Costo: 280,00 euro______________________________________________________________________________________________

RIABILITAZIONE MOTORIACondotto da BRUNO BROSIOA ROMA, DAL 27 LUGLIO AL 2 AGOSTO

La riabilitazione motoria, quale terapia del movimento ha come scopo quello di ristabilire la normalefunzionalità muscolare, miofasciale, articolare e di coordinazione del movimento di uno o più arti, del tronco

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e, di conseguenza, di tuttoil corpo. Generalmenteconsiste inizialmente nell'effettuare delle affinatetecniche di mobilizzazionipassive e poi attraversoaccurate tecniche attivedi ripristinare la funzio-nalità del distretto corpo-reo interessato. È indi-spensabile in caso diinterventi chirurgici acarattere ortopedico, siacome preparazione adesso che, in seguito, comeriabilitazione. Essarisulta inoltre determi-nante nel trattamentodelle patologie a caratte-re neuro-motorio.In aggiunta a quanto detto sopra, la rieducazione motoria segmentaria assume un ruolo sempre più impor-tante in campo preventivo e sportivo. È scientificamente dimostrato che lo stile di vita attuale (seden-tarietà, stress, habitat) porta a una perdita di coscienza del proprio corpo (dispercezione corporea) con con-seguente perdita di abilità motorie, alterazioni posturali e quindi, in ultima analisi, in base alla psiconeu-roendocrinoimmunologia, di salute fisico-psichica. Un altro aspetto molto importante nel recupero dellafunzionalità corporea e quindi della riabilitazione motoria è la rieducazione propriocettiva cioè unariprogrammazione neuromotoria ottenuta attraverso specifiche stimolazioni dell'intero sistema neuro-moto-rio. In effetti, quando siamo in presenza di un trauma, le lesioni anatomiche interessano anche i recettori sen-soriali con conseguente alterazione dei meccanismi propriocettivi ossia della "lettura" dello spazio circo-stante, da parte dei recettori, e della trasmissione delle informazioni alle strutture nervose centrali; le con-seguenze pratiche saranno carenza/distorsione della coscienza della posizione nello spazio delle varie partidel corpo e della loro coordinazione nel movimento. D'altra parte anche per ottenere la massima efficienza nelle prestazioni sportive e nei gesti quotidiani, è indi-spensabile un ottimale "controllo" neuro-muscolare-articolare. Rieducare i riflessi propriocettivi risulta fon-damentale, oltre che per fini riabilitativi, anche per le performance sportive e come prevenzione in generale.

Il corso è suddiviso in tre parti, o moduli:I MODULO: PROTOCOLLO RIABILITATIVO ARTO INFERIOREII MODULO: PROTOCOLLO RIABILITATIVO ARTO SUPERIOREIII MODULO: PROTOCOLLO RIABILITATIVO TRONCO - COLONNA VERTEBRALE

IL DOCENTEBruno Brusio è dottore in fisioterapia, osteopata e posturologo, nonché specialista in facilitazioni neuromu-scolari progressive, di Massaggio Miofasciale e della metodica del Pompage muscolare e articolare.

INFORMAZIONI GENERALIDOVE: c/o sede ISU, Lungotevere Portuense n°158 (si trova sul lungo fiume Tevere, a lato di ponte Testaccio- è il ponte di fronte all'ex mattatoio) - ROMAOrari: ore 15/19.30;Occorrente indispensabile da portare con sé: un lenzuolo singolo o un telo da mare grande, unasciugamano da viso, un costume da bagno, abbigliamento comodo (tipo tuta) e ciabattine.Costo: 600,00 euroMateriale didattico offerto: dispense didattiche illustrate.

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OSTACOLI IMMAGINARI

M eolte persone sviluppa-no delle preoccupazioni,immaginando falsamen-

te di essere inferiori ad altri. Sia l'i-dea di inferiorità che quella di supe-riorità comportano problemi e preoc-cupazioni. Le idee di superiorità o diinferiorità sono solo reazioni mentali- esse sono illusorie.

Le differenze sono irreali. Nonpensare mai che tu sia inferiore aqualcun altro. Non pensare mai che tisia superiore a qualcun altro.Quando pensi di essere superiore adaltro, cominci a trattarli con disprez-zo. Rimuovi queste idee dalla tuamente. Esse sono causa di un'inutilepreoccupazione. Per mezzo di unameditazione e concentrazionecostante, dovrai divergere la mentedalla preoccupazione. Se è il disprez-zo che senti, allora la preoccupazio-ne si può distruggere facilmente: eli-mina tutti i tipi di debolezza mentale,superstizioni, immaginazioni falseed errate; elimina la paura ed altrepreoccupazioni ed impressioni men-tali errate.

Quando i desideri sorgono nellamente, cerca di non appagarli.

Gradualmente, per mezzo di una pra-tica costante, i desideri possonoessere ridotti. Poi, se fermi tutti idesideri, allora puoi anche distrug-gere la preoccupazione. In questamaniera conserverai la tua energia.

Vi sono poi fobie e paure immagi-narie di ogni tipo. L'energia si perdevia anche in queste direzioni. L'uomopensa: Mi prenderò una polmonite.Ho già la febbre e la tosse". In questamaniera egli si crea delle paure nonnecessarie. Qualsiasi malattia èintensificata dal pensare ad essa.Una normale malattia diventa severaquando si intrattiene su di essa unapaura non necessaria.

Un altro uomo ha paura delle cri-tiche. Se qualcuno ti chiama "cane",perché t'infuri? Non ti crescerannocerto subito quattro zampe, o credidi sì? Ma ecco che cominci a litigarecon lui. I tuoi occhi diventano rossi,ricambi l'offesa. Lo chiami "asino".Allora lui si irrita. Ecco che contrac-cambia la tua lite e diventate duenemici mortali. Questo non va bene.Pratica vichara (inchiesta) e ti ren-derai conto della nullità di tutto ciò.

SVILUPPA LA VISTA

Ogni volta che incontriuna persona guarda attenta-mente alla sua figura, dallatesta ai piedi. Nota mental-mente i suoi tratti salienti -lo stato dei suoi occhi, dellesue sopracciglia, dei suoidenti, delle sue braccia, ecc.,il tipo di vestito che indossa,che tipo di cappello porta, seha i baffi o no. Nota il suocomportamento, il suo mododi guardare, la sua andatu-ra, se sembra gentile o cru-dele, se è intelligente omeno, educato o maleduca-to, il suo colorito, ecc.

Molti non sanno neanchedare una descrizione chiaradei volti dei loro stessi amici,

dei loro stessi genitori! Il motivoovvio è che essi non hanno sviluppa-to il potere della memoria. Entranella stanza di un tuo amico; notaattentamente tutte le cose che vedi.Poi chiudi gli occhi e rifletti. Escidalla stanza e nota mentalmentetutte le cose che la stanza contiene,in ordine. Poi rientra nella stanza everifica ciò che hai notato. Praticaquesto per alcuni mesi: svilupperaiun meraviglioso potere visivo.

La cultura della memoria è estre-mamente importante; essa porta suc-cesso anche nella realizzazione diDio. Un uomo smemorato falliscesempre nelle sue imprese perché eglicontinua a ripetere seri errori. Unuomo con una memoria tenace ottie-ne un sicuro successo in tutte le sueiniziative e imprese. Chi ha memoriapuò condurre i suoi affari con moltosuccesso. Uno studente con unamemoria tenace avrà successo intutti i suoi esami. L'intelligenza èsolo un decimo della memoria.

Il termine sanscrito che indica lamemoria è "smriti", mentre "smara-na" è ricordare. Ricordare è la fun-zione della mente subconscia o "chit-ta". Le abitudini di pensare e agire(samskara), sono profondamenteimpresse nel chitta, che è come lapellicola sensibile di una macchinafotografica. Tutte le funzioni vi sonoindelebilmente registrate. In qualsia-si momento tu provi a ricordareeventi o cose passate, esse tornanoin superficie attraverso questa "boto-la", e vengono fuori sotto forma digrandi onde di pensiero o comeimmagini mentali.

Colui che dimora nella mente sub-conscia e nella memoria, che è den-tro la memoria, che la mente subcon-scia e la memoria non conoscono, ilcui corpo è mente subconscia ememoria, che governa la memoria ela mente subconscia dall'interno,quello è il tuo Sé, il controllore inte-riore, lo spirito immortale, "atman,antarayami, amritam". Le miesilenziose adorazioni e prostrazioni

La salute è la tua NATURA di Swami Sivananda4a parte

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a questa intelligenza interiore.

CULTURA DELLA MEMORIA

Coltiva la memoria. Intraprendiqualsiasi esercizio che vada meglioper te e mettilo in pratica ogni gior-no. Annota ciò che pratichi ogni gior-no: questo è molto importante. Nonbasta solo sfogliare un libro, non neotterrai beneficio. Se vuoi davvero unprogresso rapido, se vuoi diventareun vero uomo, metti le lezioni in pra-tica e prendi degli appunti. Puoi cosìosservare il tuo progresso e correg-gere i tuoi errori.

Apprendi l'arte di estrarre lavorodalla mente subconscia. Se vuoiricordare un passo dimenticato,dà un messaggio preciso allamente subconscia prima di andarea letto la sera. Parla alla mentesubconscia così come parleresti adun amico. Dà l'ordine in terminiprecisi. La mattina seguente essati porgerà davanti le parole. Sequesto non avviene, attendi conuna mente limpida, finché larisposta non venga dalla mentesubconscia stessa.

Quando ti sei addestrato nellacultura della memoria, puoi intra-prendere la cultura della volontà. Ilsuccesso nella cultura della memoriati darà molto impeto nel coltivare lavolontà. Allora gioirai. Addestreraiogni nervo nella pratica della culturadella volontà. Hai messo in moto lagiusta corrente, ed essa stessa man-terrà il tuo zelo ed il tuo entusiasmo.

Pratica le asserzioni con calma econ fierezza. Comprendi pienamenteil significato di ogni asserzione.Cerca di sentirle. Questo sentimentosi manifesterà lentamente. Non sen-tirti scoraggiato. Dovrai combattere ituoi vecchi nemici, i vecchi samska-ra. Cerca di sviluppare la pazienza,l'attenzione, il potere di resistenza,l'equilibrio mentale, la presenzamentale e altre simili qualità.

Presta molta attenzione a questecose: ne deriverai tanto beneficio. Lavolontà è la forza dinamica dell'ani-ma: se essa è resa pura e irresistibi-le, può fare cose incredibili. Non vi ènulla che tu non possa raggiungerecon una forte volontà. La maggior

parte delle persone non ha coscienzadella volontà, della mente o dell'intel-letto, benché parli molto di volontà edi mente.

La volontà è diventata impurae debole a causa dei desideri(vasana). Quando un desiderio ècontrollato, esso si trasforma involontà. L'energia sessuale, l'ener-gia muscolare, la collera, sono tra-sformate in forza di volontà quan-do sono controllate. Meno sono idesideri, più forte è la volontà.

La forza del brahmacharyasostiene la volontà. Nessuna culturadi volontà è possibile senza brahma-charya (continenza). La volontà e laforza della castità sono la stessacosa. Satsankalpa è la pura forzavolitiva dei saggi. Essi possono farequalunque cosa attraverso questapura forza volitiva.

SVILUPPA LA FORZA DIVOLONTÀ

L'attenzione, la capacità di sop-portare, di superare le avversioni, leantipatie e le irritazioni, la forza d'a-nimo nella sofferenza, l'austerità(tapas), il digiuno, la pazienza, ilcontrollo del propriotemperamento, la tolle-ranza, la clemenza, ilpotere mentale di resi-stere, la fermezza davan-ti al pericolo, il potere diresistenza all'attacco,tenere un diario: tuttequeste qualità pavimen-tano un lungo tratto dellastrada verso lo sviluppodella volontà.

Devi pazientementeascoltare le parole deglialtri, anche quando nonsono interessanti eattraenti. Non devi esse-re impaziente né irritar-ti. Ascoltando paziente-mente sviluppi la tuavolontà e conquisti ilcuore degli altri. Compiazioni o imprese che nonsono interessanti: anchequesto sviluppa il poteredella volontà. Le azioni

che non sono interessanti divente-ranno interessanti dopo un po' ditempo.

Non lamentarti mai di essere inun ambiente cattivo. Crea il tuo pro-prio mondo mentale dovunque titrovi, dovunque vai. La mente ti delu-de in ogni momento, ad ogni passo.Sforzati di superare gli ostacoli e ledifficoltà con mezzi adatti. Non cer-care di fuggire da un ambiente catti-vo o sfavorevole. Dio ti ha posto lì perfarti crescere rapidamente.

L'uomo deve imparare a separar-si dai veicoli nel quale egli pensa,sente, agisce, desidera. Egli deveconoscerli come parte del non-sé,come materiali, esterni alla vita. Inquesta maniera l'energia che si per-deva verso oggetti di desideri inferio-ri, diventa un desiderio superioreguidato dalla mente ed è allora pre-parato ad essere trasformato involontà.

Mentre la mente inferiore siimmerge nella volontà superiore e inquella che è la saggezza, l'aspetto divolontà pura emerge come poteredello spirito auto-determinato, auto-controllato, in perfetta armonia conla volontà suprema, e quindi libera.Allora, e solo allora, si può dire che

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la volontà è libera. Se capita una calamità, la

tua mente non deve turbarsi.Mantieni la mente calma; abbipresenza mentale. Non pian-gere sul latte versato - è cosapassata, quindi affrontala conallegria. Usa ogni cosa per ilmeglio. "Ciò che non puoicurare, devi tenertelo". Tienila mente serena. Non lasciartitrasportare da sentimentiindebiti e da emozioni ribol-lenti. Controlla la mente.Rifletti su come la calamità èavvenuta.

C'è sempre la possibilità ditrovare metodi adatti, efficacie facili per superare la crisi.Non preoccuparti se perdi ilturbante nel momento in cuipotresti perdere anche la

testa. Questa è sagacia. Questa èprudenza. Questa è saggezza.Sviluppa l'intuizione, la saggezza, emolti ostacoli e calamità sarannoovviati.

Non rimuginare su fallimenti,difetti, errori. Questo indebolisce latua forza di volontà. Lascia che idifetti restino lì. Essi saranno rimos-si rapidamente quando la volontàcresce e quando la volontà diventasempre più pura e sempre più forte.

Tratto dalla raccolta"SIVANANDA DAILY REA-DINGS", curata da Swami

Venkatesananda - traduzionee adattamento di Pasquale

D'Adamo, lo yogi abruzzano

Swami Sivananda nacque l'8 settembre 1887 nel sud dell'India. Innato in lui era il desiderio di servire l'uma-nità. Questa passione lo spinse ad intraprendere la carriera medica e a partire per zone in cui il suo servizio eramaggiormente richiesto. Per molti anni fu medico in Malesia. Qui egli divenne famoso per la sua generosità e perla cura totale che si prendeva dei pazienti, fino ad ospitarli in casa sua e a dar loro tutto il necessario per il viag-gio, quando essi decidessero di partire. Fin da allora il dottore aveva iniziato la pubblicazione di un giornale medi-co: "Ambrosia", nel quale egli dava consigli medici, insistendo soprattutto sulla prevenzione e sulle cure natu-rali. In questo periodo crebbe in lui l'aspirazione spirituale. Ecco come egli stesso, più tardi descrive questa aspi-razione: "Ora posso guardare a tutto il periodo trascorso in Malesia come ad un singolo evento, in cui Dio vennea me nella forma del malato e del sofferente. La gente é malata fisicamente e psicologicamente. Per alcuni la vitaé una morte continua; per altri la morte é più benvenuta della vita. Alcuni conducono una vita miserabile, incapa-ci di affrontare la morte; altri invitano la morte anche con il suicidio, incapaci di affrontare la vita. L'aspirazione cre-sceva in me e m'indicava che, se Dio non ha fatto questo mondo come un mero inferno in cui i cattivi sono get-tati a soffrire e se c'é (e io intuitivamente sentivo che doveva esserci) qualcosa oltre questa miseria e questa esi-stenza disperata, questo qualcosa doveva essere scoperto e sperimentato."Un giorno il dottore non fu più trovato. Egli, tornato in India, intraprese una vita da mendicante, fermandosi infine,nel 1924, a Rishikesh, ai piedi delle montagne himalaiane. La sua aura spirituale attrasse un numero crescentedi aspiranti spirituali, bisognosi, malati, ecc. Tantidivennero suoi discepoli, e molti di essi sonofamosi in tutto il mondo. Intorno a lui si formò un ashram (luogo di ritiro) che crebbe e divennefamoso sia in tutta l'India che in Occidente. Ora Swami Sivananda aveva acquistato quella cono-scenza spirituale che é la chiave del regno della felicità eterna. Ora egli poteva aiutare l'umanità aliberarsi una volta e per sempre della sofferenza.

LO YOGA INTEGRALE DI SIVANANDA, biografia umana e spirituale del grandeMaestro, è un libro imprescindibile per tutti coloro che sono vicini allo yoga, sen-sibili alla spiritualità, interessati alle biografie dei grandi Personaggi che hanno transitatonella storia dell'Umanità, lasciandovi un segno, e un messaggio.

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I S U - I S T I T U T O D I S C I E N Z E U M A N E

di Mary Jane Le Massage

LE STRALUNATEAVVENTURE DI MARY JANE

RIASSUNTO DELLEPUNTATE PRECEDENTI

D opo anni fatico-si ed intensidedicati alla

sublime Arte delMassaggio, Mary Jane,seguendo la sua intuitivaispirazione nonché gliinfallibili suggerimenti delnipote del mago di Arcella,secondo il quale la sua vitaprofessionale ne sarebbeuscita esaltata e persinovalorizzata con almeno 2 o3 marce in più sul resto delMondo, ha deciso di diven-tare ESTETISTA, e questobenché nella sua città unadonna su tre cosa fa? L'E-STETISTA! E così, parten-za… via, altri tre anni diduro lavoro e pervicacestudio, basato sull'applica-zione della mistica triadeMANICURE-PEDICURE-CERETTA al fine di elevareil suo status sociale edessere riconosciuta quale"personalità emerita" nel-l'ambito della sua Regione,la Toscana.Questo nuovissimo articoloracchiude l'essenza deinotevoli risultati raggiun-ti… dopo qualche attimo diincertezza, lo pubblichiamoperché sicuramente utile

nell'educazione e formazio-ne delle prossime appren-diste-estetiste venture… ipredisposti al suicidio,invece, sono pregati di NONLEGGERE e proseguireoltre…

Ciao a tutte voi, belle ragazze, ungrande abbraccio dalla vostra MaryJane massaggiatrice ed ora ancheestetista! Eccomi alle porte di unanuova stagione lavorativa in compa-gnia di una lievissima ansia (io e lacolite siamo ormai un tutt'uno).

Dopo alcuni anni di lavoro neicentri benessere come massaggiatri-ce ho pensato bene di diventare pureestetista e così mi sono iscritta aduna scuola d'estetica, durata delcorso 3 anni, e dopo pochi mesi dalconseguimento dell'attestato ho tro-vato lavoro in una mega Spa di 800mq. Sicché, da circa un mese son quain questo centro, lavorando a fiancodi una Spa manager molto estrosa edi uno Spa operator alquanto pigno-lo, ed essendo l'unica estetista inloco, ho iniziato a fare molti tratta-menti come manicure, pedicure, epi-lazione.

Ma qual è il motivo della miaansia vi chiederete voi, care fanciulleinnocenti e ignare?

A questo punto è necessaria unapiccola premessa…

Per tutta la vita avrò messo losmalto alle unghie sì e no 20 volte, dicui sicuramente una decina quando

ero adolescente e facevo le primesperimentazioni artistiche sul miocorpicino. Comunque quelle 20 voltesono sempre state una tragedia, nelsenso che io lo smalto lo applicavo unpo' maluccio, con pennello o troppopieno o troppo vuoto…. si potrebbedire che si trattava di "libera inter-pretazione su libere unghie".

Aggiungerei il fatto che nel pro-fondo sono rimasta una "donnabase": mi trucco quando non possofarne a meno, metto lo smalto aipiedi giusto in estate quando indossoi sandali… insomma l'applicazionedei colori su faccia e unghie vieneeseguita giusto per non sembraretotalmente anonima.

Quindi, care mie, il problema èche… non sono estetista nell'ani-ma!!! Mai fatta una ricostruzioneunghie, mai truccata come diocomanda, mai stata una fissata del-l'epilazione totale… sono temi un po'estranei al mio vivere quotidiano,purtroppo!

Alla scuola d'estetica ci hannonaturalmente insegnato la manicuree come si applica lo smalto, ma hoosservato tanto e operato poco,cosicché mi sono ritrovata - nel lavo-ro - a dover applicare lo smalto allaperfezione e ehmmm… ahimè, è unapena.

Le clienti mi chiedono di applicar-le smalti con colori viola, blu scuris-simo, nero, bordeaux, ecc. così che ioinizio a sudare, divento rossa in voltoe con un sorriso forzato inizio l'opera

SULLE PARANOIE DI UNA MARY JANE NEO-ESTETISTA

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e ci metto una vita per fare un lavoroappena decente! Tutte le mattineprego sull'altare l'inventore delle"corrector pen" (alias penne con ace-tone incorporato per correggere lesbaffature da smalto) ma il problemacomunque rimane.

Insomma, invece di metterci untempo umano prendo letteralmentein ostaggio la cliente, fin quando nonritengo che la manicure/pedicurepossa venir pagata senza che questa"povera vittima di turno" vada dallaresponsabile a chiederle dove cavolomi abbiano reclutata e se è sicurache io sia realmente un'estetista…

Sob! Che fatica!!!Per non parlare dell'epilazione!In quel caso tratto direttamente

con i familiari riguardo al giorno el'ora del rilascio.

Perché sembrerà una cavolata,ma quando si depila una donna com-pletamente, ci si mette una vita! El'operazione è stancante da morire!

Quando poi mi chiedono l'inguinetotale vado in bagno, mi guardo allospecchio, piango, e poi sorridenterientro in cabina. Ma il mio SpiderMan dove è finito in questo caso? Chimi assiste in queste vere e proprieoperazioni da codice rosso? Ci mettouna tale concentrazione che preferi-rei fare 4 massaggi di fila…

Appena credo d'aver finito eapplico - finalmente stremata - l'olio"dopo cera" su quelle gambe che misembrano autostrade anche su unadonna di un metro e mezzo, ecco chemi accorgo delle famose "isole" e allo-ra che cavolo faccio? Ho appenamesso l'olio e quindi la cera non siattacca più… ma non posso nemme-no mandarla via sempre mezza pelo-sa… ed ecco che intervengo con lestramaledette pinzette iniziando unlavoro di spulciamento scimpanze-sco che blocca la cliente, ormai predadi un esaurimento nervoso, per un'al-tra mezz'ora buona.

Alcune amiche estetiste mi hannoconfidato d'aver passato più o menole stesse pene dell'inferno all'iniziodella loro attività, e c'era addiritturachi nascondeva dalla mensola glismalti scuri e metteva in bellamostra solo quelli chiari, molto piùfacili da applicare.

Siamo o non siamo furbe? E se dadomani mettessi a disposizione sololo smalto trasparente dicendo che èquello che va tanto di moda quest'an-no???

Se dicessi che sulla più prestigio-sa rivista maschile del momento gliuomini preferiscono le donne nonepilate???

"Care signore, quest'anno lamoda è controcorrente, ci siamo sal-vati solo pochi mesi fa dalla terribileprevisione dei Maya e i canoni esteti-ci sono cambiati".

Beh, carissime (devo dire chequesto è proprio un articolo perdonne), vi farò sapere come e quantoson diventata più svelta e brava allafine di questa stagione e se potretechiamarmi anche "estetista".

Vi svelerò i trucchi più segreti - seriuscirò a capirli - di come si applicalo smalto senza darne mezzo quinta-le e male, e come si epila una, maanche due gambe, senza che la clien-te entri in cabina a primavera e neesca alla fine dell'estate!

Vi dirò se ho imparato a fare lesopracciglia ad ala di fenicotterorosa in via d'estinzione o se le deco-loro o se le epilo con la cera senzaspazzarle via completamente.

Nel frattempo pensatemi, a me ealla mia colite, chiuse in cabina contutti quei trattamenti da fare!

Il mio uomo ragno di fiducia inquesto caso potrebbe essere rappre-sentato da una grande e smisuratafiducia che tutto andrà per il meglio!

Le mie parole d'ordine saranno:"concentrata sì ma anche rilassata"!

Un abbraccio a tutte voi, di tuttele età, colori, mode e... gusti estetici!

…e adesso un ultimo,accorato appello: ASSUMETE

MARY JANE!Se hai un CENTRO ESTETI-CO avviatissimo, con troppi

clienti da sfoltire e troppolavoro che vuoi diminuire,

non pensarci due volte:ASSUMI MARY JANE, e pre-

sto raggiungerai il tuo scopo! Ciao Mary Jane, buona

estate te… e non ti affaticaretroppo, che poi ci tocca mas-

saggiarti col rischio di ritro-varsi sputtanati in un prossi-

mo articolo.W l'estate, dovunque voi

stiate.

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di Marco Mazzarri

APPLICAZIONI E VARIETÀ DEL MASSAGGIO

E sistono diversi tipi diapproccio e finalità rela-tivamente alla pratica del

massaggio: vediamone i principali,brevemente.

MASSAGGIO TERAPEUTICO

È l'utilizzo a scopo terapeuticodelle tecniche di Massaggio(Massoterapia): può essere prepara-torio o complementare ad altre pre-stazioni terapeutiche (terapia fisica,chinesiterapia…), oppure può essereconsiderato come presidio terapeuti-co in quanto tale.

Ottimo insieme alla ginnasticaper:

- Esiti di paralisi di varia natura;- Malattie sistemiche del sistema

muscolare (miotonie, miotrofie, ipo-tonie, reumatismo muscolare);

- Patologie articolari (post-trau-matica, neurogena o da alteratoricambio);

- Esiti di traumi (fratture, contu-sioni, ferite);

- Esiti di contratture e crampi: intutti i casi nei quali è opportunointerrompere il circolo contrattura-dolore-contrattura;

- Lesioni muscolo-tendinee;- Edemi e versamenti sierosi; rias-

sorbimento d'ematomi ed ecchimosi;- Condizioni generali di stress e

affaticamento;- Accelerazione del processo di

guarigione di una cicatrice.Nel capitolo "disturbi principa-

li" del mio libro, sono esposti inter-venti specifici per il trattamento dimolte delle più comuni affezioni, dif-fuse al mondo d'oggi.

MASSAGGIO IGIENICO OPREVENTIVO

Si tratta di un massaggio che èeseguito non alla presenza di unapatologia particolare, ma a scopo dibenessere. Esso è diretto a conserva-re un buono stato d'efficienza psicofi-sica e a rallentare, per quanto possi-bile, la decadenza senile dei tessuti,particolarmente della cute e del sot-tocutaneo.

Spesso è inserito in un contesto dibalneoterapia o all'interno di centribenessere, associato a trattamentidepurativi di vario genere: è sicura-mente un ottimo complemento del-l'attività fisica (ginnastica di mante-nimento, ginnastica dolce, cammina-ta o corsa leggera, nuoto…).

È un trattamento molto in voga algiorno d'oggi, ove la ricerca delbenessere (wellness) è sempre piùdiffusa: stiamo infatti assistendo adun proliferare di centri benessere,SPA e stabilimenti termali che, assie-

me ad altre proposte, propongono ilMassaggio come importante fonted'intervento.

MASSAGGIO SPORTIVO

Le tecniche base sono le stessedel massaggio tradizionale occiden-tale: cambiano i ritmi e le intensità inquanto devono rispondere ad esigen-ze diverse. Il Massaggio Sportivo,pur mantenendo un'attenzione com-plessiva per tutto il corpo dell'atleta,sarà focalizzato sui gruppi muscolaripiù impegnati nelle varie discipline.

Esso associa gli scopi del massag-gio igienico a quelli del massaggioterapeutico, ed è perciò utile:

- Per preparare e per mantenerein buona condizione gli organi ed isistemi impegnati nell'azione sporti-va (specialmente il sistema muscola-re); la preparazione del soggetto allosforzo, attraverso il Massaggiopre-gara, richiede una buona cono-scenza del soggetto stesso, dellosport e del tipo di gara, al fine di por-tare l'atleta al grado ottimale di tonomuscolare, facendo attenzione a nonsfociare in condizioni d'ipertono. Iltrattamento andrebbe eseguito conleggerezza in modo da favorire ladistensione se l'atleta è eccitato, conmaggior vigore se esso è tendenzial-mente abbattuto o depresso; appare

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chiaro, a questo proposito, che ilmassaggiatore dovrebbe ben cono-scere i suoi atleti.

- Per migliorare il rendimentodurante la gara, nelle sue pause,quando possibile.

- Per ovviare agli effetti della fati-ca muscolare; in questo caso, ilMassaggio defaticante, opost-gara, è veramente efficace,specie se il recupero deve essereveloce (gare a tappe, tornei…). Èmeglio eseguirlo a distanza di alme-no un paio d'ore, specie se lo sforzo èstato intenso e prolungato, poiché,attraverso un ulteriore pompaggio disangue dalla periferia verso il centro,rischieremmo di sovraffaticare ulte-riormente il cuore destro già sovrac-carico; meglio perciò attendere che lecondizioni circolatorie, specie perife-riche, abbiano superato la fase criti-ca e sia iniziato il processo di gra-duale ritorno della circolazione allecondizioni fisiologiche;

- Per curare, a dovuta distanza ditempo (vedi il capitolo "controindica-zioni"), eventuali postumi datraumi come contusioni, distorsio-ni, stiramenti…

MASSAGGIO ESTETICO

È certamente il Massaggio cheoffre un più cospicuo guadagno, maanche il più faticoso e forse il menogratificante: non bisogna certo sotto-valutare gli aspetti patologici e psico-logici che gli inestetismi possonoavere sulle persone, né pensare chemassaggio estetico corrisponda sem-pre a cialtroneria e ad interessipuramente commerciali.

Generalmente l'approccio con l'u-tente del massaggio estetico non èdei più semplici, poiché spesso leaspettative sono superiori alle possi-bilità dei risultati. Sia il terapista chel'utente devono avere la consapevo-lezza che, in questo settore più che inaltri, il risultato è determinato dal-l'insieme di massaggio, dieta e ginna-stica.

Tratto dal Capolavorointergalattico "MANUALE DIMASSOTERAPIA", di Marco

Mazzarri © Edizioni ISU, 2009

ALTRE OPERE DI MARCO MAZZARRI(DVD+manuale illustrato)

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PREMESSAVVISO:La lettura di queste pagine è fortemente scon-sigliata: ai minorenni; ai minorati; ai morbo-si; ai deboli di stomaco; ai conflittuali antige-nitali; ai facili nello scandalizzarsi; a coloroche si sentono umanamente e spiritualmentemolto evoluti e, soprattutto, a tutti quelli chesi sentono troppo seri da non saper ridere disé, di me, di tutta la follia che giornalmente cipropina il mondo.Se, nonostante questo cauto avvertimento, vicimenterete nel leggere, non andate poi alamentarvi in giro dei presunti gusti orror-maniacali dell'autore, sicuramente più puro,più ingenuo e più innocente di … (seguonocirca tremila nomi, noti e meno noti, non pub-blicabili per decenza). E poi non eravate statisconsigliati prima?

1

Tutti i miei problemi (esistenziali, identifi-cativi, monetari, affettivi, sessuali, ecce-tera, tutti, praticamente e indistintamen-

te) sono iniziati quando, oltre alle già classiche,fatidiche e tormentanti domande, del tipo "Chisono? Cosa faccio qui? Dove abito? Come mi chia-mo? Quando è pronta la cena?" si è aggiunta que-sta, la più aggravante: "Chi è peggiore, o miglio-re, tra: un insegnante new age, un organizzatorenew age, uno scrittore new age, un editore newage? A chi salverebbe l'anima, il Padreterno?"Nell'incertezza della risposta, e visto che tanto ditempo ne avevo (poco), ho deciso di provare arecitare tutte e quattro le parti in contempora-nea. Ma riuscirò, alla fine, a capire chi era ilmigliore dei quattro? Chi si salverà, il Giorno delGiudizio Finale, il primo, il secondo, il terzo, ilquarto o il quinto, cioè il ruolo che non ho sceltodi interpretare? É lo stesso: tanto, ci scommetto,alla fine uscirà che il più degno era il sesto, quel-lo neppure lontanamente considerato.Mentre le spiegavo questo, lei non era disperatamanco un po', e certamente non ne valeva lapena.Era solo leggermente preoccupata perché per unpo' non aveva più visto dei miei "pezzi" nuovi sulla

rivista. Mi ero esaurito, oltre che a livello nervo-so, anche creativamente? Ero rinsavito e avevosmesso di scrivere? Stavo pensando di sposarmi?(Sei scema?)Eh no, coccabella, che posso permettermi solo diammirarti, ovvero: guardiamo ma non tocchiamo,non solo scrivo (o ci provo ancora), ma c'ho il cas-setto pieno zeppo di materiale, tutta roba d'artevaria, per cui c'è l'imbarazzo della scelta su cosafare uscire.Il problema, semmai, è un altro (oltre me).A parte il fatto che me so' stufato di spenderemigliaia di euroni tra stampa e spedizioni di rivi-sta, che spesso non vengono neppure apprezzatie ancor meno mi "rendono", visto che nessunos'abbona (dannati tirchiacci, avete infangato persecoli i genovesi, diffamato i marchigiani, e poi infin dei conti siete tutti uguali) e ho visto ridursi ilnumero di persone ai corsi, i più accorti - gliesperti di MARKETTING - mi hanno riferito che,secondo loro, l'unica impressione che riesco adottenere con le mie esibizioni letterarie, definiteda qualcuno di genere "demenziale spinto" è chenon sono serio... mica vero!!!Quelli che hanno un po' di confidenza con me, melo dicono sempre e forse me lo diranno anche sta-volta: "Non scrivere 'ste cose, ti fa male all'imma-gine. Ti giochi la reputazione. La gente pensamale" (però se può fa peggio). Lo so, purtroppo. Lo so.Me l'hanno spiegato quand'ero piccolo che certesincerità, o fossero anche solo opinioni, convienenon esternarle. Non conviene. La storia e la poli-tica insegnano.Gesù Cristo. Malcolm X. Martin Luther King.Abramo Lincoln. Giordano Bruno. Paperino. Vidicono niente, questi nomi?A me sì, moltissimo. E pur non essendo nemmenoun poco degno di loro, anch'io, nel mio piccolo, storischiando tantissimo.È sempre il solito problema di marketing e diimmagine, che vorrei glissare, ma non posso: lanostra opinione è troppo imbevuta di luoghicomuni. Prendiamo, a titolo di esempio, lo Yoga.Un classico. Cosa credono, solitamente, l'uomo e

MONDO NEW AGE (spiritualità vò cercando...)

RUBRICH/ISU DI PASSAGGIO DALLA VECCHIA ERA ALLA NUOVA ERAComica, feroce, dissakrante, insinuante, cardiotonica, tenera, romantica, eroterica.

Senza peli sulla lingua calva, senza tette né legge!

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la donna di stazza media?Il maestro di Yoga non s'arrabbia mai. Non diceparolacce. Mangia solo broccoletti lessi e dis-prezza il vino, che usa solo per detergere le pen-tole. Egli non guarda le donne. Non usa il pipino.Il maestro di Yoga fa come il maestroGuruommananda (quello sì che è un vero guru).Se non fai così, se non ti adegui, o se almeno nonlo sostieni, sei fregato.Come vedete, non basta che io faccia già perconto mio una vita abbastanza ritirata e quasimonacale: si vogliono vedere ben altre cose ebastano poche esuberanze da parte mia per can-cellare anni di lavoro e di fatiche... ma se pòcampà così ?!?Al dunque, signori, come disse un tempo qualcu-no certamente più famoso e prestante di me, quisi pone la mia questione: è meglio dare la pre-cedenza alle proprie esigenze espressive oppureagli interessi dell'ISU? Non ho dubbi: se salvo gliinteressi dell'ISU salvaguardo i miei e quelli deimiei colleghi, quindi l'unico modo per ovviare inparte all'inconveniente è limitarsi e raggiungeresolo un numero ristretto di persone. Quelle per lequali, conoscendomi, non potrei essere più "stra-no" di quel che già sono, almeno per loro: si vededal bollino che porto addosso, o meglio, dentro.Se poi anche loro si dimezzeranno ulteriormente,farò magari ancora in tempo a regalare il compu-ter e a recuperare un'altra parte di utenza(ammazza che brutta parola), quella che nonavrà letto. Occhio che non vede, coscienza chenon duole.Perciò, mia cara coccabella, se farti ridere anco-ra è l'unica speranza che ho di conquistarti - oltrea quella improbabile di diventare ricco - e di esse-re preso in considerazione da te (ti regalereianche tutte le mie annate di Jasmine con dedica,se è per questo, ma tanto per te non valgono unalira bonza: lo so che non attaccherebbe - m'attac-co io, allora) bèccati altri pezzi nuovi. Al solito, edopo la risata, alla fine dirai che sono un perver-tito. Ma io scrivo per piacere, mica per soffrire(mi fai già soffrire abbastanza tu).Poi, se riesco pure a farti ridere son contento, manon è mica merito mio, l'ironia è un dono di natu-ra (mai apprezzato abbastanza in una società dicazzoni che si prendono tutti così sul serio dafare ridere), ma è l'unico che ho, perché di altridoni la natura stessa non ha voluto sapere di far-mene. Non ho altri doni, né per me, né per te:bisogna che t'accontenti (o che cerchi altrove, cheè la cosa più naturale, volendo rimanere intema).

E voi? Bè, se siete tra i miei pochi estimatoriforse questi pezzi li apprezzerete anche se,magari, non sono tra quelli più allegri o ispirati.Centellinateveli, perché per i prossimi se neriparla, lo sapete, tra tre mesi.Infatti è pressoché impensabile che un editore,uno vero, con due borse così, dal più scalcinato alpiù quotato, impazzisca e decida di mettermisotto contratto, per cui non potrete certo trovar-mi sugli scaffali di Feltrinelli o di Rizzoli.Loro non ci credono, io non ci credo e non ci cre-dete nemmeno voi.Alla peggio, andatevi a rileggere i pezzi "vecchi"che sono sempre attuali.Ora, my friends, dato che il tempo è tiranno, lospazio è poco, la vita è breve e il portafogli è piùsgonfio che mai, ne deduco che è il momento didarci un saluto ma, se proprio insistete, la pros-sima volta mi dilungherò di più con brani relativiad alcuni dei miei argomenti preferiti, come peresempio l'amore tantrico, il risveglio delKundalino, lo spiritual market, il feffo magico el'uomo oggetto.Coccabella, sei in linea?E, per finire, ma per davvero, non siate troppocritici e severi nei vostri giudizi verso di me: c'è ingiro di peggio ovunque, sui giornali, al cinema, ateatro, in ufficio, in strada, o dove volete voi.Come al solito, i migliori sono già stati tutti sot-terrati.

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Stiamo tutti cercando qualcosa, anche se non sisa mai bene cosa: se ne ha solo una vaga e inco-stante percezione. Che questo qualcosa sia lapace, l'amore, la salute, la tranquillità, il benes-sere, l'equilibrio, poco importa; che si tratti diyoga, di new age, di old age, di schiuma da barbaextrasoft non c'interessa. Quel che è, è, basta checi faccia stare bene.Ecco perché si gira, si rigira e si sbaglia la mira.Ecco perché i medium e i fachiri prosperano, icentri specializzati aumentano, le riviste cresco-no, i libri e i librai esoterici pure.Se almeno si capisse che cosa fare, che cosa ègiusto fare e, soprattutto, se almeno si facesse!C'è chi dice "va di qua" e chi dice "va di là". C'è chiafferma "scendi su!" e c'è chi informa "sali giù!" Ma, se tutti dicono che tutti gli altri sbagliano,allora chi c'ha ragione?Andate in un qualsiasi centro, e lì vi dicono cheper non avere più bisogno di nulla e di nessuno(tranne che di loro), per capire tutto di voi stessi

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e della vita, dei valori delle cose e di come il dena-ro non conti nulla per cui potete pure darlo a loro,dovete ripetere 18.742 volte al giorno il SacroMantra "Ram Ram Bereram".Poi, non convinti della soluzione prospettata,andate in un altro centro rivale dove, dopo avervimesso in guardia dagli altri e quindi in guardinapresso loro stessi, vi riveleranno che il SacroMantrone per questa decade è, in realtà, ilGrande Mantra "Cagò O' Rincakò", rivelato giàsecoli or sono perfino nelle famose quartine diNostradamus: c'è, basta saperlo trovare, leggereed interpretare. E, vi avvertiranno, attenzione,non andate più in quell'altro centro e neppurenell'altro, perché tutti sotto mentite spoglie bian-che praticano, in realtà, la magia nera e fanno ritisatanici. Peccato, però, che dimentichino di direche per la chiesa cattolica siamo tutti dei satani-sti, chi più chi meno, e una pesante enciclica inarrivo ci punirà. Attenti che non vi cada in testa,potreste perderla. Però, se poi farete i bravi, nelprezzo per voi praticato sono previsti dei bonusspeciali: l'oroscopo personalizzato, anche di cop-pia, pure se sono dieci anni che siete scoppiato,accannato e chiuso come un'ostrica solitaria e,udite udite, il rito karmico per leggere le vostrevite passate. Queste sono cose che tirano damatti: se non sappiamo chi siamo adesso, possia-mo sempre consolarci sapendo chi eravamo ieri ol'altro ieri. Mah, certo io non so: a me non impor-ta granché scoprire che qualche vita fa sono statoil grande capo indiano Aquila Sgarrupata o ilfamoso santone shivaita Swami Ciucciananda: ache mai potrebbe servirmi, ora? Io sto tribolandoqui, adesso, che vuoi che m'importi di saperequanto ho tribolato ieri e come? Credo che potreiandare definitivamente in crisi e non riprovarcipiù ad uscirne. Il peso di una sola vita mi basta,che devo farmene delle altre 846 passate e tra-scorse, magari pure malamente? Se non me lericordo, ci sarà almeno una ragione. Servissealmeno a qualche cosa, rivedere come in un filmtutti i propri errori. Ho degli amici che sono inanalisi da vent'anni, che sanno tutto di quando ilpadre li usava come stracci per pulirsi le scarpee di quando la madre li lanciava giù dal primopiano perché piangevano, eppure sono sempre là,sempre uguali, tristi e nevrotici, nonché finanzia-riamente più poveri. Sanno il perché e il percomedella loro infanzia e perfino della loro vita intrau-terina se hanno fatto qualche test di regressioneguidata, ma sono talmente ossessionati da quegliorrori da sentirsi ancora più avviliti. Conosconola causa, ma non il rimedio.

Uno di loro una volta, disperato, andò dal suo psi-canalista chiedendogli un qualche rimedio perevitare che egli continuasse a cacciare le moschee poi mangiarsele, sgradevole e asociale abitudi-ne che coltivava fin dai nove anni, e che mai erariuscito ad abbandonare. In quel momento il suoterapista, preso alla sprovvista e senza preavvi-so, stava allegramente sgranocchiandosi unavespa. "E che ne so io come posso farla smettere?Le mosche non sono la mia specialità, io sono unesperto di vespe da sessant'anni!"Eppure io, in tutta questa storia delle regressionialle proprie vite anteriori non ci vedo chiaro, e lovoglio dire chiaramente, una volta per tutte. E soche sembrerà assurdo e ridicolo, ma il dubbio m'èvenuto dopo aver sentito le confessioni di svaria-te mie amiche che mi hanno confidato le loro pas-sate vite.Sotto l'accorta guida di un'esperta consulenteognuna di loro ha potuto nitidamente vedere cos'-ha combinato altrove in un altro momento.Così, mercé loro, ho potuto sapere che una diesse era un'esperta geisha giapponese, la piùrichiesta del paese. Un'altra era una famosa ericercata cortigiana del settecento, i suoi favorierano richiestissimi e ben pagati. Un'altra anco-ra era stata ungherese e poi messicana, in duediverse vite: in entrambe, faceva la squillo d'altobordello, pardon, d'alto bordo e aveva fatto unafinaccia, sventrata da un suo cliente un po' sadi-co nonché fantasioso.Infine, mi ricordo di quella che, sempre in fase diregressione, s'era ricordata di essere stata all'e-poca una specie di sacerdotessa atzeca che siconcedeva ai sacerdoti nel tempio e ai ricchi offi-cianti. Peccato poi che anche questa abbia fattouna brutta fine, immolata come sacrificio alleirose divinità.Ripenso a tutto questo, e rimango francamenteassai perplesso. Io non ci credo, non riesco a credere, non possocrederci.Però, e se poi fosse tutto vero?Possibile mai che tutte queste fossero statepignotte davvero e che tutte quante fossero statedestinate a me?Ma allora, io che facevo nelle altre vite?Quale esoterico insegnamento dovrei dedurre daciò, se è vero che tutti prima o poi ci si rincontrae che niente avviene mai per caso?Meditiamo gente, meditiamo.

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LA DONNA DEI SOGNIdi Stefananda

"Meglio soffrire con te che senza di te."

Lei mi spiegava di non vivere nei sogni e nei ricordi, vistae scoperta la mia naturale tendenza, perché equivalevacome a starsene dispersi nella nebbia. Una nebbia fattadi fantasie e di illusioni mai avverate. Eppure, proprio leiche sembrava uscita da un'antica fiaba orientale, proprioa me doveva venirlo ad insegnare?E se non dovessi mai ricordare, non potrei nemmenorichiamare lei, e l'esistenza stessa perderebbe di un ele-mento in più di bellezza e di conforto, almeno per me.Così, mi ricordo, e ti ricordo.La rivedo come fosse passato un mese e non così tantianni, senza più rivederla né avere sue notizie.

Lila, si chiamava, come il "gioco cosmico della creazione",che era il senso di quel nome secondo la filosofia indiana.Era un nome sanscrito, quindi, chissà poi se anagrafico ono. Tutto potrebbe essere, poi a lei calzava bene.Conoscevo, del resto, una ragazza che si chiamavaNirvana - grazie a suo padre che era un patito di filosofieorientali - e sua sorella ne aveva uno analogo, Samyama.Avesse avuto un figlio maschio, l'avrebbe di certo chia-mato Krishna o Shiva.A me invece, più banalmente, m'hanno chiamato Stefano,che è un nome di origine greca. Non è un nome molto spi-rituale o iniziatico e a volte penso che potevano almenochiamarmi come il cane di Buddha, Buddhino, ma poim'avrebbero scambiato con un dolce (senza gabbana).Invece, ho dovuto orientaleggiarmi io il mio nome inStefananda, o meglio lo fecero gli amici che mi sfottevanoper la mia dedizione allo yoga, e ancora tutti mi stannoridendo dietro - qualcuno persino davanti.

Lila era un'artista nata, cresciuta e sviluppata.Suonava, dipingeva, danzava, scriveva e modellava,riuscendo bene in tutto, con naturalezza e facilità. Nonaveva grandi esigenze economiche e viveva discretamen-te, grazie a una piccola rendita che aveva e, talvolta, gra-zie al ricavato della vendita delle sue creazioni. Infatti,aveva una piccola fila di estimatori attorno a sé, e senzache facesse mai sforzi per attirarseli. Era, in effetti, unacalamita vivente e respirante.Di sicuro, non amava il "lavoro", cioè quel che noi inten-diamo abitualmente per lavoro. Lei asseriva, convinta,che gran parte delle persone erano insoddisfatte, diveni-vano ciniche ed insensibili, oltreché frustrate nell'animo,probabilmente proprio a causa della mancata autorealiz-zazione in un qualcosa che portava via loro un terzo,metà o anche di più della propria "giornata di vita quoti-diana" ma che, in definitiva, non gli apparteneva. Non eraun qualcosa che si faceva con gioia, volentieri o per sé,ma perché si "doveva". Lei aborriva il lavoro come neces-sità, come obbligo, come coercizione. Come si potevaessere felici, diceva, in una circostanza del genere, che

tagliava a spicchi secchi lapropria vita e se la mangia-va?Era consapevole che questa"verità" non fosse per tutti ediceva che le dispiaceva pergli altri, ma che non potevafarci niente. E che, in fondo,

ognuno aveva la storia che si meritava. Non era "uno sumille", come diceva la canzone? Certamente: 999 l'hannocomprata e il millesimo s'è preso i loro soldi, dimostran-do così che aveva ragione. Così, lei viveva di quel che "creava" e, di fatto, non "lavo-rava". Provava piacere e soddisfazione nel creare, quelloera di per sé già un guadagno, poi a lei non interessavaconservare i suoi prodotti, una volta realizzati. Lasciavache ne godesse qualcun altro e in ogni oggetto rimanevauna parte di lei.

Lila non era quel che comunemente si può definire una"bellezza", era minuta nelle sue fattezze, e pensandolasimile a Kate Bush come modello e come esempio, io ladefinirei senz'altro "carina" e "interessante", ma non équesto il punto. Lila era qualcosa di "particolare", di inde-finibile, aveva una sua propria bellezza, impreziosita daun splendido e tenero sorriso. Piaceva moltissimo agliuomini. A loro, tirava da matti.Ma anche in quello era diversa, era se stessa.La sua affettività e i suoi sentimenti non erano mai qual-cosa di esclusivo e di riservato. Lei amava tutti, e davacon spontaneità a tutti, ma al tempo stesso non era maidi nessuno.Aveva una sessualità spontanea, vivace e gioiosa; libera,o facile, o disinvolta, come qualcuno potrebbe dire.Il fatto è che lei non aveva problemi con la questione, nonaveva complicazioni mentali o meccanismi distorti amanovrarne le scelte e il comportamento ed affermavache, se gradiva una persona, conoscerla intimamente,sessualmente, comunicarci in toto era la cosa più natu-rale che lei potesse fare.Al tempo stesso, lei non era affatto vincolata a "quel" tipodi contatto, al sesso, e non era affatto certo e scontatoche si potesse concedere a questo o a quello.Era una donna aperta, libera nei sensi, nel cuore e nellamente, ma non per questo poteva dirsi un tipo "disponibi-le", come s'intende solitamente. E, in pratica, era semprelei che sceglieva e che decideva, e solo quando percepivala persona in sé che aveva davanti, quando l'apprezzava.Allora, congiungersi a un lui diventava per lei naturaleprosecuzione di uno scambio di conoscenza. Ma nonstava certo lì ad aspettare il primo uccellino che passava,non stava là a fare il nido per voi.

Quand'ero ansioso, o triste, o preoccupato, mi bastavaandare da lei, ricevere un suo sorriso e poche parole per

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sentire i miei strati di piombo interiore sciogliersi comesotto l'effetto di un intenso calore. Ogni volta che lei tiparlava, sapeva andarti dritta nel cuore, con semplicità elealtà, senza esposizioni verbali colte e forbite, ma indefinitiva insignificanti e inutilizzabili per chiunque.Di qualsiasi problema tu le parlassi, lei lo faceva sparirenel nulla, o meglio, riusciva a fartelo vedere così minu-scolo e ridicolo in sé che questo cessava di tormentarti.Quando Lila parlava con te, avevi come la sensazione chelei sapesse sempre qualche cosa in più, come se avessevisto e compreso realmente. E ti sfuggiva sempre capirecos'era quel qualcosa che lei "vedeva" in più di te, ma nonesibiva mai un minimo di presunzione, nient'altro che unsenso di mistero che la rendeva ancor più affascinante diquel che lei era.Naturalmente, io le volevo bene, e forse anche qualcosadi più. Inevitabile invaghirsi di lei, di una così. Cercai difarglielo capire ma, imbranato com'ero, non riuscivoaffatto ad esprimerlo. Però, spesso, l'impaccio in sé espri-me più delle parole e lei era troppo acuta, così capì dasola. Naturalmente, per lei era no.Nessuno può avere tutto quel che vorrebbe, tantomenoqualcun altro. Forse é per questo che, a volte, ho la crudasensazione che siamo tutti perdenti alla partenza - eall'arrivo, poi, é peggio ancora."È meglio di no, per tutt'e due" m'ha detto "anzi, più perte. Finiresti con lo star male e mi dispiacerebbe troppoferirti".Era vero, ed era logico. Con lei sarei stato sicuramentemale, ma senza di lei stavo male lo stesso. E allora, dico,perché no? Meglio soffrire con te che senza di te.

Stare troppo tempo o definitivamente in un posto era sof-focante per Lila, anche perché alla fine un luogo o unapersona non hanno più niente da raccontare né segretida nascondere e da scoprire, e lei sentiva premere in séquesta continua necessità di conoscere, di sperimentare,di indagare, di scoprire sempre il nuovo e l'ignoto. D'altraparte, non poteva vincolarsi all'infinito ad un posto, a unasituazione o a un essere in particolare. Gli altri, spesso,traevano sicurezza ed appoggio da questi fattori, lei nonne aveva bisogno e sapeva trovare in se stessa questecertezze.Per cui un giorno inatteso e improvviso, senza tante ceri-monie, e fatti quei pochi preparativi, si preparò per anda-re, e trasferirsi chissà dove.Noi non siamo fatti per i saluti, certi sembrano avere ilsapore di un addio, perché non sai mai come sarai doma-ni o dove, e se ci sarai. E il più delle volte la cosa miglio-re per me sarebbe non salutare affatto, evitando l'emo-zione o la tristezza dirompente di quegli attimi ma, inqualche modo, io ero là, sperando forse d'essere messoall'ultimo istante in valigia da lei.Con una lieve carezza, un bacio ch'era un soffio ed unsorriso misto a tenerezza, prima di andarsene mi hadetto: "Tieni duro".E io ho tenuto duro, o almeno così credo, nel tempo enegli anni, nei ricordi e nei momenti, nonostante tutto.

Nonostante tutti, me compreso, che sarei scomparso daun pezzo. E nonostante il fatto che più d'uno m'abbia tim-brato per pazzo. E forse lo sono, pazzo, come a modo suolo è ognuno. Chi è pazzo per il calcio, chi per i soldi, chiper la dose, chi per il lavoro, chi per la patata.

"Portami via con te" le avrei chiesto. Ma quanti altriavrebbe dovuto portar via con sé, allora?Invece, non portò nessuno con sé, se non se stessa.Dovunque sarebbe andata, qualunque cosa le fosse capi-tata, non sarebbe mai stata sola o in difficoltà, perché leiaveva se stessa, dopotutto. Quant'altri avrebbero potutodire altrettanto?Lei se n'è andata e, come previsto, è scomparsa nel nulla,se mai qualsiasi parte del globo può chiamarsi "nulla". Èpartita per non tornare, inutile cercarla ancora. "Tu vivinella nebbia", m'avrebbe detto. "Non si può tornare indietro", diceva, alludendo soprat-tutto al fatto che quasi ognuno vive a ritroso nel suo pas-sato, che sembra sempre migliore del presente, quandopoi non si è in ansia per il futuro.E, cacchio, sarà così, sto nella nebbia, sui nuvoloni, stosotto l'acqua o sotto i fulmini di Dio Padre. E' un uraganoche mi trascina senza una meta e quando punto i piedi miride addosso - vorrei ridere anch'io, ora, dov'è il mio umo-rismo cazzerellone? Lila, se almeno ci fossi tu, a proteg-germi - anche da me stesso - e a sostenermi ancora.Lila, dove sei? Portami via con te, o fa' che io possa rag-giungerti, lontano da questa cloaca di ipocriti che cambiaidea ogni due ore, scambiandomi per un rasoio usa egetta.Ma no, esci fuori dalla nebbia, per una volta: è andata via,e non ti ha portato con sé. Io sono rimasto qui, nessuno mi ha portato via, o meglio,per la precisione, qualcuna avrebbe voluto, ma io non mela sono mai sentita.

Guarda com'è strano e irridente il destino. Ho imparatoda quella donna più che da cento altri esseri umani, nonultimi coloro che anelano ad insegnare e si sentono inve-stiti del ruolo di "guida" o di "maestro".Con una persona come quella, vicina a voi per un mese,avreste imparato più che in un intero corso di laurea. Enon esistono "corsi di illuminazione" che possano tenere.Del resto, ne ho conosciuti tanti di questi signori "illumi-nati", provenienti da appositi corsi di fabbricazione.Allora vi prego, non illuminatemi, spegnete la luce, toglie-te la corrente, lasciatemi stare al buio, e da solo.No, io non m'ero illuminato e, se non altro, m'ero riappaci-ficato con me stesso. Avevo saputo finalmente accettarmi.Negli anni confusi della prima giovinezza, quegli anni dirifiuto totale e di ricerca al tempo stesso, dove non sapevochi ero o chi volevo essere ma, guardandomi intorno, avevosenz'altro capito almeno chi NON volevo essere e aspiravoa una vita e a un destino diversi; mi sentivo, in qualchemodo, "diverso", e non volevo vivere come gli altri, e nonera certo era snobismo o per un senso di superiorità, misentivo il disadattato per eccellenza, il più insignificante e

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il più ridicolo tra gli uomini e avrei potuto al massimo soli-darizzare con Woody Allen o, idealmente, con Calimero. Misentivo così "strano" e anomalo, e non sapevo mai comeuscirne.Non avevo il coraggio di essere me stesso ma, in fondo, chiera questo "me stesso"? Non lo sapevo, e allora leggevo erileggevo, per cercare di capire: psicologia, filosofia, misti-cismo, spiritualità, la classifica dei dischi più venduti equella dei film più visti, qualsiasi cosa potesse dissetarmiin quel momento, darmi un po' di pace, di conforto e disicurezza. Quelle letture, per me, erano un vero sollievo,però poi i dubbi, i problemi e i drammi rimanevano con me,e io non sapevo che fare né a chi rivolgermi, portando perdi più sempre con me la convinzione d'essere forse pazzo.E per parecchio tempo l'ho creduto, ed è ovvio: se loroerano i sani, è chiaro che dovevo per forza di cose essereio, il matto. Mi avevano sempre trasmesso la suddivisio-ne dell'umanità in "sani" e "malati", non contemplavo (permancanza di approfondita esperienza con il genereumano) che potessero esistere, invece, sensibilità diffe-renti. D'altra parte, se uno riesce a liquidare gli altricome malati, pazzi o deviati, si sente a posto con quellaparvenza della sua coscienza e si giustificherà delle sueazioni contrarie e repressive, come anche nel reprimerli,cacciarli o rinchiuderli. Non è, per caso, quel che cosìtanto spesso è accaduto nelle cosiddette società e civiltàumane?Pròvati a pensare per un momento, con pochi anni nellatesta e nelle gambe, "io non voglio essere né vivere comeloro", scoprendoti poi d'essere il solo a pensarlo, poidimmi come ti sentirai.Vorrai forse nasconderti, ma dove? Sentiranno l'odorenon appena t'avvicini, te lo faranno notare e tu ti sentiraiancor più strano e isolato.Ebbene, quella donna era l'incarnazione stessa e perso-nificata della diversità, la dimostrazione vivente che sipuò essere diversi, si può essere se stessi, comunque edovunque - e persino esserne felici.Lei lo era, felice, e finché ci sarebbe stato anche un soloessere come lei, sulla faccia della terra, nessuno avrebbemai più potuto dirsi "sono solo".Un bell'esempio, e uno solo, ma basta per tutti - e soprat-tutto per quei pochi.

Grazie Lila, m'hai quasi salvato la vita, mi hai aiutato atrovarci un senso, nella vita, e, mentre cercavo di capirechi ero o chi volevo essere, ho perlomeno capito quel chenon volevo diventare.E non mi hai insegnato con le conferenze e coi discorsi,coi seminari e con le citazioni altrui, ma mentre ti guar-davo essere te stessa e vivere, attraverso l'esempio. E,infantilmente, sognavo di poterti avere come "mia" men-tre, in realtà, nessun altro ti poteva "avere".Eri troppo te stessa. Eri troppo libera. E chi, come me,non lo è cerca qualcuno cui aggrapparsi, che possa libe-rarlo a sua volta.Ma questo significa solamente appesantire e limitare lalibertà di chi libero lo è già. Così, mi facesti comprendere

che ognuno poteva tendere a diventare libero, ma da solo.E nel dolore e nella sofferenza, a tentoni, oggi un po' sì edomani un po' no, l'ho capito ed ho cominciato a cammi-nare. Da solo. Ma a volte, sarà il delirio di un romanticofallito, ho l'impressione come di non esserlo e, quando tiripenso, trovo il conforto per proseguire il cammino,come se tu fossi la mia bussola che mi consente di nonsmarrirmi e, soprattutto, di non cambiare mai direzione.Non so dov'è la meta, ma forse so qual è. E un giorno,forse - hai visto mai - ci ritroveremo tutti là, la congregadei disadattati che credeva che il paradiso fosse un altro,non quello acquisito con le favole, e che voleva viverealtrove, pur non sapendo dove fosse, altrove.

Mi sono svegliato questa mattina, per il miracolo di unaltro giorno, con un pensiero, un volto e un ricordo intesta, e un nome: Lila.È passato tanto tempo ch'è una vita, ormai, ed io mi chie-do se non abbia sognato o immaginato tutto, oggi o qual-che esistenza fa.Esisterà davvero una donna così, da qualche parte nelmondo, o forse, in ogni donna, vive una parte di lei? Vivenel mondo una Lila, o lei è solo la donna dei sogni?Da qualche parte nel mondo, adesso qualcuno starà pen-sando: esisterà una donna che non sia stata ancora rovi-nata?Da qualche altra parte ancora, invece, qualcun'altra sistarà chiedendo: ci sarà da qualche parte almeno unuomo che non si è rovinato?Io ci sarò? Tu ci sarai?Chissà che cosa può cambiare nella vita di qualcuno unastoria mancata, un appuntamento fallito, una speranzanon mantenuta. Chissà. Siccome non lo so, o non riesco a immaginarlo, continue-rò a vivere. Finché resta una domanda, e una ricerca,vivere sarà più facile, e mantenere il motore bene oliatoriuscirà meglio.E forse quella storia mancata un giorno, 'sta grande occa-sione che non trovi mai nei saldi o nelle svendite, ma solonelle favole, potrebbe anche avverarsi.Come poterlo sapere?La risposta pare essere sempre quella: continuare adesserci, e a vivere. E non rimane altro che farsi una pro-messa, questa sì, da mantenere. Vivrò questa mia vitacome se fosse un canto, come fosse un fumetto, come sefosse un sogno.Per qualcuno sarò un matto, per certi altri un sognatore,per ulteriori ancora un illuso, e per qualcun altro ancora,invece, sarò.E nei momenti bui, mancasse in me la corrente in quelframmento di tempo, tornerò con la mia mente nel mondodei ricordi e cercherò di pescarvi il più dolce, il più bello.

da "BRUMA D'INVERNO & ALTRE STAGIONI"(by Stefananda 1998)

"Non durano che gli attimi" - A. M.

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I testi consigliati in queste pagine sono, gene-ralmente, reperibili presso di noi, presso lerispettive case editrici o presso le librerie, par-ticolarmente quelle grandi o specializzate. Le nostre recensioni si basano su testi effettiva-mente visti ed analizzati, se non letti, e nonsulla visione di copertine e schede riassuntive…preghiamo editori e lettori di tenerne conto.

"MEDICINA UMANISTICA - autorealizzazione,salute ed evoluzione attraverso la floriterapiadi Bach"di Michele Iannelli - Paolo MonteneroNuova Ipsa Editore pp. 350 ca. - euro 30,00

"Per medicina umanistica s'intendeuna medicina dell'uomo e per l'uomo,nella sua integrità e totalità. Non comemera definizione generica o di luogocomune, sovra - posta a procedure cli-niche che spesso, di fatto, frammenta-no e riducono l'essere umano ad unoggetto meccanico, bensì come unaconcezione, un metodo e una prassiche autenticamente si fondano sullasoggettività e centralità di ogni perso-na e ne rispettano la libertà e la dignità individuali".L'approccio offerto dalla floriterapia appartiene definiti-vamente a questo ambito; infatti l'azione terapeutica pro-posta da Edward Bach, volta ad impedire ogni patogenesi,consiste nel ricercare i difetti presenti nella propria costi-tuzione, nell'eliminarli sviluppando le virtù opposte (senecessario avvalendosi dell'assistenza di un terapeuta),promuovendo al contempo la salutogenesi. Una visione delrapporto salute - malattia di straordinaria modernità chetravalica finanche lo strumento terapeutico dei fiori. E quirisiede anche l'originalità di questo lavoro che fissa unadistanza siderale dal semplice manuale, proponendosi lamissione, più che compiuta, di offrire una visione profon-da e completa della medicina umanistica virata in florite-rapia. Chiaro, preciso al limite del puntiglioso, riesce acontemperare la complessità dell'argomento con la sem-plicità dell'estensione, risultando un'opera di estremafruibilità.

"KARMA E REINCARNAZIONE"di Hiroshi MotoyamaHermes Edizioni pp. 160 ca. - euro 10,90

"Il karma è la legge morale di causa ed effetto. Secondotale legge ogni azione genera un risultato equivalente inqualche punto nel tempo, influenzando ciò che accade in

questo momento e ciò che potrebbeavvenire nel futuro". Questo libro èun'occasione unica per avvicinarsi adun argomento, altresì complesso,senza alcun patema o approfonditistudi pregressi. Ciò anche per ridargliuna dignità che la sua irruzione nellavulgata più spicciola e superficiale hafortemente compromesso; la parolakarma, infatti, compare spesso, e asproposito (si usa in proporzione esattamente inversa allaconoscenza che se ne ha), nelle dotte e sussiegose discus-sioni che solo un cornetto ed un cappuccino sanno gene-rare. Il dottor Hiroshi Motoyama, monaco scintoista, s'im-pegna in uno sforzo divulgativo realmente lodevole, dandoal testo il medesimo taglio delle conferenze da cui è tratto.Uno dei rari casi in cui sintesi e semplicità non compro-mettono, anzi incentivano, il desiderio di conoscenza.

"JUNG IL MISTICO - dimensioni esoterichedella vita e degli insegnamenti di Carl G.Jung"di Gary LachmanEdizioni Mediterranee pp. 175 ca. - euro 13,50

Una biografia di Jung… l'ultimo insi-gnificante, identico mattoncino sull'e-dificio del mito? Fortunatamente no, elo si evince anche dal titolo. Questabiografia, infatti, colma un vuoto nellacognizione del personaggio e si con-centra sulla dimensione occulta emistica della sua vita e delle sueopere. D'altro canto Jung si sforzò inogni modo di evitare qualsiasi esplici-ta associazione con il misticismo ol'occulto. Eppure egli visse una vita ricca di esperienzeparanormali e sono proprio tali esperienze a costituire ilnucleo di questo nuovo ed emozionante testo in cui l'auto-re valuta la vita e l'opera di Jung dal punto di vista dellatradizione esoterica occidentale, associandone il pensieroa quello di altre eminenti figure dell'esoterismo qualiSteiner, Gurdjieff e Swedenborg. Un esperimento pieno disuggestione che cerca di saldare una frattura mai sanatanella comprensione di un uomo che nulla fece per coprireil divario esistente tra la sua immagine di scienziato posi-tivista e il ricercatore indifferente ai rigidi dogmi dellascienza.

A cura di Paolo Razza

LE NOSTRE RECENSIONI

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"IL NETTARE DEI SOGNI"

Compilation musicale - il megliodella musica da rilassamento,meditazione, massaggi e terapieamene.

Una raccolta di bellissime musi-che e melodie New Age, oramaiintrovabili, frutto di accurataselezione. Musiche per rilassar-si, per meditare, per gioire, persognare, per accompagnare inostri momenti più belli, o perrenderli tali; e per ricordareanche quelli trascorsi, queimomenti di Magia che, di tantoin tanto, rivivono in noi per qual-che attimo. Quelli che il tempo siè portati via con sé e che nontorneranno più indietro.

IL NETTARE DEI SOGNI VOL. IIL NETTARE DEI SOGNI VOL. IIIL NETTARE DEI SOGNI VOL. IIIIL NETTARE DEI SOGNI VOL. IV

…SOLO PER LE TUE ORECCHIE!MISTERIA

Senza avere tempo di pensare cosa dire e cosa fare ho solamente detto due parole senza senso e senza cuore poi ti ho vista ancora scomparire in un grande carnevale sotto i cappelli di cartone e una luce tutta uguale non ti vedevo più non ti vedevo più

Sotto un caldo sole tu sei passata e hai detto "qui si muore" ho chiuso gli occhi e ti ho chiamatoamore io con la mia mente a vaneggiare ricordo quell'inverno che sei entrata dentro ad un portone proprio la sera prima di Natale sono rimasto lì per ore ma non uscivi più tu non uscivi più

Somewhere … Misteria Someone … Misteria

E quella sera un po' speciale c'era una gran fila per entrare ti sei girata e hai chiesto dove andare sembravi sola in mezzo a un mare ripenso alla stazione a quei due occhi dietro a un finestrino forse eri tu seduta in quel vagone che ti portava chissà dove ma non lo saprò mai io non lo saprò mai

Somewhere … Misteria Someone … Misteria

Sale sale e viene su sale e poi riscende giù quest'onda lentamente andiamo su lentamente andiamo giù nell'onda

Mike Francis

Page 68: ISU - ISTITUTO DI SCIENZE UMANEre alla tentazione di trattenere il fiato nelle fasi più faticose ed impegnative dell’esecuzione degli esercizi. Il pilates adotta quella che viene

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