Istruzioni per l'uso - Das Internetportal für Landmaschinen · nonché ad aumentare...

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Istruzioni per l'uso Preparatori letto di semina System-Kompaktor KA / SA - IT - N° art.175_4387 4/08.06 LEMKEN GmbH & Co. KG Weseler Straße 5, 46519 Alpen / Germany Tel. +49 28 02 81 0, Fax +49 28 02 81 220 [email protected], www.LEMKEN.com

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Istruzioni per l'uso

Preparatori letto di semina

System-Kompaktor

KA / SA

- IT -

N° art.175_4387

4/08.06

LEMKEN GmbH & Co. KG Weseler Straße 5, 46519 Alpen / Germany Tel. +49 28 02 81 0, Fax +49 28 02 81 220 [email protected], www.LEMKEN.com

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Stimato cliente,

desideriamo ringraziarla per la fiducia che ha riposto in noi acquistando questa apparecchiatura. I vantaggi offerti dall'apparecchiatura saranno fruibili soltanto in caso di comando e utilizzo appropriati della stessa. Alla consegna dell'ap-parecchiatura il rivenditore le ha già impartito un addestramento relativo al comando, alla regolazione e alla manutenzione. Tale breve addestramento deve tuttavia essere integrato con un'approfondita lettura delle presenti istruzioni per l'uso.

Le presenti istruzioni per l’uso la aiuteranno a comprendere meglio l’apparecchiatura di LEMKEN GmbH & Co. KG e a sfruttarne le possibilità di im-piego previste.

Le istruzioni per l’uso contengono avvertenze importanti sul modo sicuro, approp-riato ed economico di fare funzionare l’apparecchiatura. L’osservanza di tali avvertenze contribuisce a evitare pericoli, a ridurre anomalie e tempi di fermo nonché ad aumentare l’affidabilità e la durata utile. Prima della messa in funzione leggere e osservare le istruzioni per l'uso con cura e attenzione.

Provveda a che le istruzioni per l’uso siano sempre disponibili sul luogo di impiego dell’apparecchiatura.

Le istruzioni per l’uso devono essere lette e osservate da chiunque venga incari-cato di eseguire i seguenti interventi:

montaggio e smontaggio,

regolazioni,

funzionamento,

manutenzione e riparazione,

eliminazione dei guasti,

messa fuori servizio definitiva e smaltimento.

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Ordinazione dei ricambi

Alla presente apparecchiatura è allegata una scheda apparecchiatura nella quale sono riportati tutti i gruppi costruttivi rilevanti per il prodotto. L'elenco dei ricambi valido per la sua apparecchiatura contiene oltre ai gruppi costruttivi rilevanti per la stessa anche quelli non specifici per la sua apparecchiatura. La preghiamo di fare attenzione a ordinare soltanto ricambi che rientrano tra i gruppi costruttivi riportati sulla scheda della sua apparecchiatura oppure sulla stampa EDP allegata. All'or-dinazione dei ricambi la preghiamo di indicare anche la denominazione del tipo e il numero di matricola dell'apparecchiatura che sono riportati sulla targhetta di identificazione. Inserisca questi dati nelle righe sottoriportate in modo da averli sempre a portata di mano.

Denominazione del tipo:

Numero di matricola:

Le raccomandiamo di utilizzare soltanto ricambi originali LEMKEN. Eventuali ri-cambi d'imitazione influiscono negativamente sul funzionamento dell'apparecchia-tura, hanno una durata inferiore e comportano rischi e pericoli che LEMKEN non è in grado di valutare. Inoltre incrementano il dispendio in termini di manutenzione.

Assistenza e ricambi

Informazioni in merito all’assistenza e ai ricambi sono disponibili presso il suo ri-venditore in loco o nelle nostre pagine Internet all’indirizzo www.lemken.com.

Indice

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INDICE

Indice ................................................................................................................................ 3 

1  Prescrizioni di sicurezza e norme antinfortunistiche ............................................ 6 

1.1  Simboli di sicurezza e di pericolo .............................................................................. 13 

1.1.1  Aspetti generali .......................................................................................................... 13 

1.1.2  Significato dei simboli di pericolo ............................................................................... 13 

1.2  Posizione della segnaletica di pericolo ..................................................................... 15 

1.2.1  System-Kompaktor (compattatore universale) con rimorchio con asse combinato ... 15 

1.2.2  Compattatore universale con semirimorchio trasportato ............................................ 16 

2  Preparazione del trattore ........................................................................................ 17 

2.1  Pneumatici ................................................................................................................... 17 

2.2  Bracci di sollevamento ............................................................................................... 17 

2.3  Catene limitatrici, stabilizzatori della tiranteria a tre punti ...................................... 17 

2.4  Accoppiamento del braccio inferiore ........................................................................ 17 

2.5  Regolazione ................................................................................................................. 18 

2.6  Sorgenti e prese di corrente necessarie ................................................................... 18 

2.7  Equipaggiamento idraulico richiesto ........................................................................ 19 

2.7.1  Attrezzi agganciati con attacchi idraulici separati ...................................................... 20 

2.7.2  Attrezzi agganciati con dispositivo idraulico per esercizio singolo ............................. 20 

2.7.3  Attrezzi agganciati con valvola di controllo direzione 6/2 per Solitair 9 ...................... 21 

2.7.4  Attrezzi agganciati con comando elettromagnetico ................................................... 22 

2.7.5  Attrezzi agganciati con comando elettronico ............................................................. 23 

2.7.6  Registrazione idraulica dei taglienti ........................................................................... 23 

2.8  Impianto frenante ad aria compressa ........................................................................ 24 

2.9  Cilindri dei freni a molla .............................................................................................. 24 

2.10  Modulatore di frenata .................................................................................................. 25 

3  Montaggio e smontaggio ........................................................................................ 26 

3.1  Montaggio .................................................................................................................... 26 

3.2  Smontaggio .................................................................................................................. 28 

3.3  Regolazione del punto di traino ................................................................................. 29 

Indice

4

4  Chiusura e apertura dei settori laterali ................................................................. 30 

5  Messa in funzione ................................................................................................... 31 

5.1  Aspetti generali ........................................................................................................... 31 

5.2  Taglienti........................................................................................................................ 31 

5.3  Profondità di lavoro dei denti ..................................................................................... 32 

5.4  Distribuzione della pressione sui frangizolle posteriori e sui rulli ......................... 32 

6  Regolazioni .............................................................................................................. 33 

6.1  Sollecitazione di pressione sui frangizolle anteriori ................................................ 34 

6.2  Taglienti........................................................................................................................ 36 

6.2.1  Registrazione dei taglienti mediante i mandrini ......................................................... 36 

6.2.2  Registrazione idraulica dei taglienti ........................................................................... 37 

6.3  Profondità di lavoro dei denti ..................................................................................... 37 

6.4  Sollecitazione di pressione sui frangizolle posteriori e sui rulli ............................. 38 

6.5  Distribuzione della pressione tra rullo e frangizolle posteriore .............................. 40 

6.6  Spostamento dei telai degli erpici ............................................................................. 40 

6.7  Pannelli laterali ............................................................................................................ 41 

6.8  Rompitraccia ................................................................................................................ 41 

6.9  Tiranti per rulli Crosskill ............................................................................................. 42 

6.10  Accoppiamento K 700 ................................................................................................. 42 

6.11  Tubazioni idrauliche .................................................................................................... 42 

7  Comando idraulico .................................................................................................. 43 

7.1  Valvola di controllo direzione 6/2 ............................................................................... 43 

7.2  Comando elettromagnetico ........................................................................................ 43 

7.3  Comando elettronico .................................................................................................. 45 

8  Componenti di accoppiamento .............................................................................. 46 

9  Tiranteria idraulica a tre punti ................................................................................ 47 

9.1  Montaggio di un attrezzo portato ............................................................................... 47 

9.2  Abbassamento dell’attrezzo portato .......................................................................... 48 

Indice

5

9.3  Smontaggio dell’apparecchio portato ....................................................................... 48 

10  Tracciasolchi ........................................................................................................... 49 

11  Correzioni di regolazione ....................................................................................... 50 

12  Dispositivi di aggancio ........................................................................................... 52 

12.1  Pneumatici ................................................................................................................... 52 

13  Manutenzione .......................................................................................................... 54 

13.1  Piano di lubrificazione ................................................................................................ 54 

13.2  Impianto frenante ........................................................................................................ 56 

13.2.1  Valvola di scarico ................................................................................................... 56 

13.2.2  Pastiglie dei freni .................................................................................................... 56 

13.2.3  Filtri di depurazione ................................................................................................ 56 

13.2.4  Scollegamento dei tubi flessibili dei freni ................................................................ 56 

13.2.5  Registrazione del freno .......................................................................................... 56 

13.3  Viti ................................................................................................................................. 57 

13.4  Viti delle ruote .............................................................................................................. 58 

13.5  Tubi idraulici ................................................................................................................ 58 

14  Avvertenze per la marcia su strade pubbliche ..................................................... 59 

14.1  Note generali ................................................................................................................ 59 

14.2  Velocità di trasporto ammessa .................................................................................. 59 

14.2.1  Attrezzi agganciati con impianto frenante ............................................................... 59 

14.2.2  Attrezzi agganciati senza impianto frenante ........................................................... 59 

14.3  Decelerazione di frenatura .......................................................................................... 59 

15  Dati tecnici ............................................................................................................... 60 

16  RUMOROSITA’, INQUINAMENTO ACUSTICO ....................................................... 61 

17  Osservazioni ............................................................................................................ 61 

Indice delle parole chiave ............................................................................................. 62 

Dichiarazione di conformità CE ................................................................................... 63 

Prescrizioni di sicurezza e norme antinfortunistiche

6

1 PRESCRIZIONI DI SICUREZZA E NORME ANTINFORTUNISTICHE

Avvertenze generali sulla sicurezza

Prima di mettere in funzione l’attrezzo leggere ed osservare le istruzioni di sicurezza!

Osservare, oltre alle istruzioni contenute nel presente manuale, anche le prescrizioni di sicurezza e le norme antinfortunistiche generali vigenti!

Eventuali modifiche apportate arbitrariamente alla macchina escludono ogni responsabilità della casa produttrice per eventuali danni da esse derivanti!

In caso di marcia su strada con attrezzo sollevato, la leva di comando deve essere bloccata per impedirne l'abbassamento!

I segnali di pericolo e d’avvertenza installati forniscono indicazioni importanti al fine di evitare rischi nell'impiego del prodotto; per la sua sicurezza le raccomandiamo di rispettarli!

In caso di marcia su strade pubbliche si raccomanda di osservare le norme vigenti!

Prima di iniziare a lavorare e' necessario acquisire familiarità con tutti i dispositivi ed elementi di comando e con le relative funzioni. Cercare di farlo nel corso del lavoro sarebbe troppo tardi!

L'operatore deve indossare capi di vestiario aderenti. Evitare l'uso di abiti troppo larghi o malfermi!

Prima dell'avviamento e prima della messa in funzione controllare la zona circostante! (Bambini)! Assicurarsi che vi sia sufficiente visibilità!

Onde evitare il rischio d'incendio, è necessario tenere pulita la macchina!

Non è consentito il trasporto di passeggeri sull'attrezzo durante il lavoro ed il trasferimento!

Agganciare le attrezzature secondo le prescrizioni fissandole solo ai dispositivi prestabiliti!

Prestare particolare attenzione nell'agganciare e sganciare attrezzi al o dal trattore!

Prescrizioni di sicurezza e norme antinfortunistiche

7

Durante l'attacco e lo scollegamento regolare i sostegni nelle rispettive posizioni! (Stabilità)!

I pesi vanno collocati sempre secondo le modalità previste e nei punti di fissaggio indicati!

Osservare le prescrizioni relative ai carichi assiali, al peso totale ed agli ingombri consentiti per il trasporto!

Controllare ed installare l'equipaggiamento necessario per il trasporto, quali illuminazione, segnalazioni di pericolo ed eventuali protezioni!

Le funi degli innesti rapidi debbono rimanere allentate e non debbono sganciarsi automaticamente nella posizione bassa!

Non abbandonare mai la postazione di guida durante la marcia!

L'installazione o l'aggancio d'attrezzi e l'applicazione di zavorra influiscono sulla tenuta di strada e sulla capacità di sterzo e di frenata. E' pertanto necessario assicurare una capacità di sterzo e di frenata sufficiente!

In caso di marcia in curva considerare l'ampia sporgenza e/o la massa centrifuga dell'attrezzo!

Mettere in funzione gli attrezzi solo dopo aver installato ed attivato tutte le protezioni!

E' vietata la sosta nella zona di lavoro!

Non sostare nel raggio di rotazione ed azione dell'attrezzo!

Si possono azionare le attrezzature idrauliche (es. telai ribaltabili), solo in assenza di persone nel raggio d'azione dell'attrezzo!

Sulle parti azionate da forze esterne (ad esempio sulle componenti idrauliche) vi sono elementi che potrebbero tagliare o causare schiacciamento!

Prima di abbandonare il trattore deporre l'attrezzo al suolo, spegnere il motore ed estrarre la chiave dal quadro d’accensione!

Non sostare mai fra il trattore e l'attrezzo senza avere inserito il freno di stazionamento e/o posizionato le staffe di fermo per impedire lo slittamento del veicolo!

Regolare e bloccare il braccio compressore nella posizione di trasporto!

Prescrizioni di sicurezza e norme antinfortunistiche

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Attrezzi portati

Prima di attaccare e scollegare attrezzi alla/dalla sospensione a tre punti, posizionare il dispositivo di comando in modo tale da escludere l'involontario sollevamento o abbassamento dell'attrezzo!

In caso d'aggancio a tre punti, l'attacco del trattore e quello dell'attrezzo debbono essere assolutamente compatibili oppure sarà necessario adattarli!

Nella zona della tiranteria a tre punti vi è il rischio di ferimento a causa di elementi che potrebbero tagliare o causare schiacciamento!

Nell'azionare il comando esterno per il collegamento a tre punti evitare di frapporsi fra il trattore e l'attrezzo!

In caso di posizionamento dell'attrezzo per il trasporto, assicurarsi che vi sia sufficiente arresto laterale per la tiranteria a tre punti del trattore!

In caso di marcia su strada con attrezzo sollevato, la leva di comando deve essere bloccata per impedirne l'abbassamento!

Prescrizioni di sicurezza e norme antinfortunistiche

9

Attrezzi montati

Agganciare le attrezzature in modo regolamentare fissandole solo ai dispositivi prestabiliti!

Durante l’attacco e lo scollegamento collocare i sostegni nelle rispettive posi-zioni (stabilità)!

Controllare e montare l’equipaggiamento necessario per il trasporto - quali il-luminazione, dispositivi di segnalazione ed eventuali protezioni!

Sulle parti azionate da forze esterne (ad esempio sulle componenti idrauliche) vi sono elementi che potrebbero tagliare o causare schiacciamento!

Prima di montare e smontare eventuali attrezzi, regolare i dispositivi di coman-do in modo tale da impedirne l’accidentale sollevamento o abbassamento!

Nella zona di montaggio e smontaggio vi è il pericolo di ferimento per la pre-senza di elementi che possono tagliare o provocare schiacciamento!

Attrezzi agganciati

Fissare gli attrezzi per impedirne lo spostamento involontario!

Tenere conto. del carico di appoggio verticale massimo del gancio di traino, della barra di traino o dell’attacco!

In caso di aggancio mediante timone accertarsi che sia assicurata una suffi-ciente mobilità nel punto di attacco!

Prescrizioni di sicurezza e norme antinfortunistiche

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Impianto idraulico

L’impianto idraulico è sotto forte pressione!

Nel collegare cilindri e motori idraulici è necessario tenere conto delle modalità prescritte per l'allacciamento dei tubi idraulici flessibili!

Nel collegare i tubi idraulici flessibili all'impianto idraulico del trattore, assicurarsi che sia l'impianto idraulico del trattore sia quello dell'attrezzo siano depressurizzati!

Per i collegamenti idraulici funzionali fra trattore e attrezzo è necessario contraddistinguere debitamente manicotti e spine onde escludere la possibilità d'errori d'azionamento! In caso d'inavvertito scambio degli allacciamenti e conseguente inversione di funzione (ad esempio sollevamento/abbassamento) rischio d’incidente!

Eseguire il controllo periodico dei tubi idraulici flessibili e provvedere alla sostituzione dei medesimi in caso di danneggiamento o usura! I tubi di sostituzione dovranno avere caratteristiche tecniche conformi alle prescrizioni del costruttore dell'attrezzo!

Nella ricerca d'eventuali perdite, utilizzare strumenti appropriati per non rischiare di ferirsi!

I liquidi che fuoriescono ad alta pressione (olio idraulico) possono penetrare nella pelle e causare gravi lesioni! In caso di ferimento consultare subito un medico! Pericolo d’infezione!

Prima di effettuare qualsiasi intervento sull'impianto idraulico, deporre gli attrezzi, depressurizzare l'impianto e spegnere il motore!

Prescrizioni di sicurezza e norme antinfortunistiche

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Pneumatici

Nell'eseguire interventi sui pneumatici, assicurarsi di aver fermato adeguatamente l'attrezzo e di aver escluso il rischio che questo scivoli spostandosi dalla posizione in cui è stato fermato (staffe di fermo) !

Il montaggio di pneumatici presuppone il possesso di una sufficiente perizia e la disponibilità di un'attrezzatura di montaggio conforme alle norme vigenti!

Qualsiasi intervento di riparazione dei pneumatici e delle ruote dovrà essere eseguito da personale qualificato e con attrezzature di montaggio adeguate!

Controllare periodicamente la pressione dei pneumatici! Rispettare i valori prescritti!

Freni

Prima di mettersi in marcia controllare sempre il funzionamento dei freni!

I sistemi frenanti debbono essere sottoposti periodicamente ad un accurato controllo!

Gli interventi di regolazione e riparazione sull’impianto frenante possono esse-re effettuati soltanto presso officine specializzate o centri riconosciuti!

Prescrizioni di sicurezza e norme antinfortunistiche

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Manutenzione

Le operazioni di riparazione, manutenzione e di pulizia, nonché l'eliminazione di difetti di funzionalità, in linea di massima, vanno eseguite solo a comandi disinseriti ed a motore spento! - Estrarre la chiave dal quadro d’accensione!

Controllare periodicamente che dadi e viti siano ben serrati ed eventualmente provvedere a stringerli!

In caso d'operazioni di manutenzione eseguite sull'attrezzo sollevato, è necessario garantire la necessaria protezione per mezzo di adeguati elementi di puntellamento!

Per sostituire attrezzi di lavoro dotati di taglienti, utilizzare strumenti adatti ed indossare i guanti!

Oli, grassi e filtri vanno smaltiti nelle modalità prescritte!

Staccare sempre la corrente prima di eseguire qualsiasi intervento sull'impianto elettrico!

Nell'eseguire operazioni di saldatura elettrica sul trattore e sugli attrezzi portati, staccare il cavo del generatore e della batteria!

I ricambi debbono quanto meno essere conformi alle modifiche tecniche prescritte dal costruttore dell'attrezzatura! Ciò, comunque, é sempre garantito dall'uso di ricambi originali!

In presenza di serbatoi per gas utilizzare soltanto azoto per il riempimento – Pericolo di esplosione!

Prescrizioni di sicurezza e norme antinfortunistiche

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1.1 Simboli di sicurezza e di pericolo

1.1.1 Aspetti generali

L'apparecchiatura è provvista di tutti i dis-positivi necessari a garantire un funziona-mento sicuro. Laddove per quanto riguarda la sicurezza di funzionamento non è stato possibile garantire una sicurezza totale, sono stati collocati simboli di pericolo che richiamano l'attenzione a questi pericoli residui. I simboli di pericolo danneggiati, smarriti o illeggibili devono essere immedi-atamente sostituiti.

1.1.2 Significato dei simboli di pericolo

Acquisire dimestichezza con il significato dei simboli di pericolo.

Le spiegazioni che seguono forniscono chiarimenti dettagliati in merito.

Prima della messa in funzione leggere e osservare le istruzioni per l'uso e le avver-tenze di sicurezza.

Prescrizioni di sicurezza e norme antinfortunistiche

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prima degli interventi di manutenzione e riparazione, spegnere il motore ed estrarre la chiave.

Non sostare nella zona di lavoro e di ori-entamento dell'apparecchiatura.

pericolo di schiacciamento.

l’accumulatore è sottoposto alla pressione di gas e olio. Lo smontaggio e la riparazione possono essere effettuati soltanto seguendo le istruzioni riportate nel manuale tecnico.

Nono sostare nell'area di ribaltamento dell'apparecchiatura.

Prescrizioni di sicurezza e norme antinfortunistiche

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1.2 Posizione della segnaletica di pericolo

1.2.1 System-Kompaktor (compattatore universale) con rimorchio con asse combinato

Prescrizioni di sicurezza e norme antinfortunistiche

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1.2.2 Compattatore universale con semirimorchio trasportato

Preparazione del trattore

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2 PREPARAZIONE DEL TRATTORE

2.1 Pneumatici

I pneumatici - particolarmente nelle ruote posteriori del trattore – debbono essere regolati alla stessa pressione. In condizioni particolarmente gravose, apporre pesi aggiuntivi alle ruote oppure introdurre acqua, in uguale quantità, all’interno dei pneumatici. Si vedano al riguardo le istruzioni fornite dal costruttore del trattore.

2.2 Bracci di sollevamento

Regolare le bracci di sollevamento alla stessa lunghezza. Si vedano al riguardo le istruzioni fornite dal costruttore del trattore.

2.3 Catene limitatrici, stabilizzatori della tiranteria a tre punti

Regolare le catene limitatrici o gli stabilizzatori in modo che i bracci inferiori del trattore non si spostino lateralmente durante il lavoro.

2.4 Accoppiamento del braccio inferiore

La categoria dell'accoppiamento del braccio inferiore deve coincidere sul lato ap-parecchiatura e sul lato trattore.

In caso contrario, adattare la tiranteria a tre punti del trattore oppure sostituire la barra di traino (1) dell'apparecchiatura con una versione adatta. Le prestazioni del trattore e le dimensioni max. ammesse corrispondenti alla categoria secondo ISO 730-1 sono riportate nella seguente tabella.

Potenza del trattore Cat. Diametro perno della barra di traino

(mm)

Lunghezza della barra di traino

(distanza spalla) (mm)

kW CV

fino a 92 fino a 125 II 28 825 80 - 185 109 - 251 II/III 36,6 825 80 - 185 109 - 251 III 36,6 965

150 - 350 204 - 476 III/IV 50,8 965 150 - 350 204 - 476 IV 50,8 1166

Preparazione del trattore

18

2.5 Regolazione

L’impianto idraulico del trattore, per il lavoro e il trasferimento, deve essere posto sempre sulla “regolazione della posizione”! Vedi le istruzioni d’uso fornite dal costruttore del trattore.

2.6 Sorgenti e prese di corrente necessarie

Sul trattore devono essere presenti le seguenti sorgenti di corrente per le utenze elettriche dell’attrezzo.

Utenze Volt Allacciamento diret-to alla batteria del

trattore

Presa di corrente

Impianto d’illuminazione 12 - secondo DIN-ISO

1724

Controllo elettronico se-minatrice (con Solitair 9 Ko KA portato o montato)

12 x -

Controllo elettromagnetico

12 - secondo DIN 9680

Controllo elettronico 12 x -

Il campo di tolleranza per l’alimentazione elettrica è compreso fra 10 V e 15 V. Sovratensioni e sottotensioni provocano irregolarità di funzionamento ed eventu-almente possono danneggiare irreparabilmente i componenti elettrici ed elettroni-ci.

Inoltre è necessario assicurare una protezione elettrica dell’alimentazione di al-meno 40 A!

Preparazione del trattore

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2.7 Equipaggiamento idraulico richiesto

L’attrezzo agganciato viene fornito con attacchi idraulici separati di serie per ogni utenza. Se è dotato di un dispositivo di aggancio combinato, allora a richiesta può essere equipaggiato con una valvola supplementare di controllo direzione 6/2, un comando elettromagnetico con blocco di controllo o un comando elettronico con blocco di controllo. I cappucci di protezione degli attacchi idraulici sono contrad-distinti da colori diversi e quest’ultimi sono contrassegnati in ordine alfanumerico.

La valvola di controllo direzione 6/2 o il comando elettromagnetico o elettronico sono consigliati nel caso in cui l’attrezzo venga ad esempio utilizzato con la semi-natrice Solitair e sul trattore non sia disponibile un dispositivo di comando adatto per ogni utenza.

Il comando elettronico può essere impiegato solo unitamente ad una Solitair 9 do-tata di un comando elettronico. Inoltre il comando comprende una gestione auto-matica della testata di campo mediante la quale è possibile sollevare e, una volta regolati, riabbassare automaticamente ed in tempi ben precisi premendo un puls-ante sul terminale operativo, i tracciatori, l’attrezzo di lavoro ed anche il condotto di semina di una Solitair portata o montata. Contemporaneamente con il comando elettronico vengono monitorati e regolati costantemente il rapporto spinta-peso dei rulli e la pressione dei vomeri del condotto di semina. Se l’attrezzo deve essere impiegato con comando elettronico senza Solitair, allora è necessario un disposi-tivo idraulico per l’esercizio autonomo. Questo dispositivo è dotato di attacchi idraulici separati per ogni utenza.

ATTENZIONE! Il comando elettromagnetico richiede l’allacciamento a un sis-tema idraulico con pressione e corrente costanti o a un sistema Load Sensing dotato di linea di segnalazione. Il comando elett-ronico richiede l’allacciamento a un sistema Load Sensing con linea di segnalazione.

Per l’azionamento dei singoli dispositivi idraulici qui riportati, sul trattore devono essere presenti i seguenti dispositivi di comando:

Preparazione del trattore

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2.7.1 Attrezzi agganciati con attacchi idraulici separati

Utenza Dispositivo di

comando a sem-plice effetto

Dispositivo di comando a dop-

pio effetto

Trattore / At-trezzo

Colore Codice

Ribaltamento - x rosso P1 T1

Telaio, dispositivo di agganciamento

- x verde P2 T2

Tracciatori - x nero P4 T4

Tiranteria idraulica a 3 punti

x blu P3 T3

2.7.2 Attrezzi agganciati con dispositivo idraulico per esercizio singolo

Se un attrezzo dotato di comando elettronico con gestione della testata di campo deve essere impiegato in esercizio singolo su Solitair 9 con comando elettronico Solitronic, allora collegare i tubi flessibili del dispositivo idraulico ai dispositivi di comando del trattore. Questa operazione è necessaria perché il comando elettro-nico per la gestione del campo di testata è montato sulla Solitair.

Utenza Dispositivo di

comando a sem-plice effetto

Dispositivo di comando a dop-

pio effetto

Trattore / At-trezzo

Colore Codice

Ribaltamento - x rosso P1 T1

Telaio, dispositivo di agganciamento

- x verde P2 T2

Tracciatori - x nero P4 T4

Tiranteria idraulica a 3 punti

x blu P3 T3

Preparazione del trattore

21

2.7.3 Attrezzi agganciati con valvola di controllo direzione 6/2 per Solitair 9

Utenza

Dispositivo di comando a semplice ef-

fetto

dispositivo di coman-do a dop-pio effetto

Trattore / At-trezzo

Mensola di at-tacco

Colore Codice Colore Codice

Motore idraulico per soffiante

x

con attacco di riflusso de-

pressurizzato

-

mandata = giallo

riflusso = bianco

P6

T6

manda-ta =

giallo

riflusso = bian-

co

P6

T6

Ribaltamento -

x (con val-vola 6/2)

P1

T1

- -

rossoP1 T1 Ribaltamento del con-

dotto di semina -

blu P3 T3

Sollevamento del con-dotto di semina o tiran-teria idraulica a tre punti

-

Telaio, dispositivo di agganciamento

- x verde P2 T2

- -

Tracciatori - - nero P4 T4

- -

Preparazione del trattore

22

2.7.4 Attrezzi agganciati con comando elettromagnetico

Utenza Disposi-tivo di

comando a sem-

plice ef-fetto

Sistema idrau-lico con pres-sione/flusso costante o

Load Sensing

Trattore / At-trezzo

Mensola di attacco

Colore Co-dice

ColoreCo-dice

Motore idraulico per soffiante

x con ri-flusso

depressu-rizzato

-

mandata = giallo

riflusso = bianco

P6

T6

man-data = giallo

riflusso = bian-

co

P6

T6

Ribaltamento

- x rosso P1

T1

- -

Ribaltamento del condotto di semina rosso

P1

T1

Sollevamento del condotto di semina o tiranteria idraulica a tre punti

blu P3

T3

Telaio, dispositivo di agganciamento

- -

Tracciatori - -

Preparazione del trattore

23

2.7.5 Attrezzi agganciati con comando elettronico

Utenza Dispositi-vo di co-mando a semplice

effetto

Sistema Load Sensing con linea di se-gnalazione

Trattore / At-trezzo

Mensola di attacco

ColoreCo-dice

ColoreCo-dice

Motore idraulico per soffiante

x

con riflusso depressu-

rizzato

-

man-data = giallo

riflusso = bian-

co

P6

T6

man-data = giallo

riflusso = bian-

co

P6

T6

Ribaltamento

- x rosso P1

T1

- -

Ribaltamento del condotto di semina rosso

P1

T1

Sollevamento del condotto di semina o tiranteria idraulica a tre punti

P3

T3

Telaio, dispositivo di agganciamento

- -

Tracciatori - -

2.7.6 Registrazione idraulica dei taglienti

Se l'apparecchiatura dovesse essere dotata di registrazione idraulica dei taglienti, per ogni tipo di dotazione idraulica precedentemente descritta deve essere presente un'ulteriore centralina ad azione semplice (colore: nero; codice P5) sul trattore.

Preparazione del trattore

24

2.8 Impianto frenante ad aria compressa

Il trattore deve essere dotato di un impianto frenante ad aria compressa a due condotte nel caso in cui debba essere utilizzato in abbinamento con un attrezzo agganciato o rimorchiato con impianto frenante ad aria compressa a due condot-te. Il peso a vuoto del trattore deve essere almeno il doppio del carico assiale dell’attrezzo se quest’ultimo non è dotato di un impianto frenante e ha un carico assiale inferiore a 3 t.

2.9 Cilindri dei freni a molla

Per consentire le operazioni di scarico e manovra senza alimentazione d’aria com-pressa, i cilindri dei freni a molla (1) e quindi l’intero impianto frenante, sono stati messi fuori servizio presso lo stabilimento di produzione mediante viti a glifo (2).

Prima di mettere in funzione l’attrezzo per la prima volta occorre pressurizzare l’impianto frenante, allentare il dado (2) della rispettiva vite a glifo (2), ruotare qu-est’ultima di 90° e quindi smontarla.

(Nel caso in cui non sia possibile pressu-rizzare l’impianto frenante, occorre allenta-re il dado della vite a glifo sotto tensione elastica fino a liberare la vite a glifo e consentirne lo smontaggio).

Quindi chiudere l’apertura del cilindro del freno a molla mediante il cappuccio di pro-tezione (4).

Infine inserire la vite a glifo rispettivamente nel foro di alloggiamento (5) situato sopra al cilindro del freno e fissarla mediante dado e copiglia.

Non rimuovere mai le fascette esterne (6) dei cilindri (1) poiché il cilindro è sotto pressione e/o tensione elastica.

5

2

3

6

1

4

Preparazione del trattore

25

2.10 Modulatore di frenata

A seconda del rispettivo carico assiale, oc-corre regolare di volta in volta la forza fre-nante tramite il modulatore (1) in base alla tabella sotto riportata.

Per eseguire la regolazione è sufficiente girare la leva (2). Complessivamente le re-golazione possibile della

forza frenante sono quattro.

L’impostazione della forza frenante attiva è quella indicata dalla freccia (3).

Carico assia-le

Regolazione del modulatore di frenata

fino a

3.000 kg

Per manovrare con un trattore senza ali-mentazione d’aria compressa. L’impianto frenante deve essere prima pressurizzato a una pressione d’esercizio di almeno 3,5 bar.

3.000 kg -

4.000 kg

0

Carico assiale minimo

4.000 kg

-

6.000 kg

1/2

Carico assiale medio

6.000 kg

-

8.000 kg

1

Carico assiale massimo

2

1

3

Montaggio e smontaggio

26

3 MONTAGGIO E SMONTAGGIO

3.1 Montaggio

Per montare l’attrezzo, portare l’impianto idraulico del trattore sulla regolazione della posizione!

Collegare il braccio inferiore (1) del trat-tore con la barra di trazione (2) e poi bloccare!

Sollevare e fissare i puntelli di sostegno (3)!

Collegare i tubi idraulici!!

Allacciare i cavi elettrici! Se presente, sistemare la cassetta di comando o il terminale operativo con il cavo ben ac-cessibile nella cabina del trattore e poi collegare!

Collegare i tubi flessibili dei freni, inserire e fissare le staffe di fermo (4) nel sup-porto (5)!

Unitamente ad un impianto frenante ad aria compressa a due condotte, sblocca-re il freno di stazionamento premendo il pulsante rosso (6) della valvola di par-cheggio (7)!

Sollevare completamente l’attrezzo sia davanti che di dietro e solo dopo chiude-re le sezioni laterali!

6

7

1

2

5 4

3

Montaggio e smontaggio

27

Bloccare i dispositivi di comando del trat-tore per evitare l’apertura accidentale delle sezioni laterali durante il trasporto! Per il trasporto chiudere la valvola di in-tercettazione (8) del cilindro idraulico (9) sull’aggancio combinato.

9

8

Montaggio e smontaggio

28

3.2 Smontaggio

Sistemare l’attrezzo sempre su un un terreno duro e piano! Abbassare e fissa-re i puntelli di sostegno (3)!

Prima di eseguire lo smontaggio, portare l’impianto idraulico del trattore sulla re-golazione della posizione!

Ripiegare le sezioni laterali completa-mente verso l’esterno!

Rimuovere le staffe di fermo (4) dal sup-porto (5) bloccando in questo modo l’attrezzo onde evitare eventuali sposta-menti.

Scollegare i tubi flessibili dei freni!

Attivare il freno di stazionamento pre-mendo il pulsante rosso (6) della valvola di parcheggio (7).

Scollegare i cavi elettrici e poi aprire la valvola di intercettazione (8)!

Abbassare l’attrezzo e rimuovere i bracci inferiori (1) dalla barra di trazione (2)!

Per depressurizzare i tubi idraulici, spo-stare le leve di azionamento dei disposi-tivi di comando in posizione flottante!

Staccare i tubi idraulici e montare i cap-pucci di protezione!

Con il System-Kompaktor K 450 A chiudere le valvole di arresto dei cilindri idraulici del telaio!

6

7

1

2

5 4

3

Montaggio e smontaggio

29

3.3 Regolazione del punto di traino

Il timone (1) e con esso la barra di traino (2) possono essere regolati in base al te-laio portante della combinazione di preparazione alla semina su due altezze = posizioni del punto di traino. A tale scopo è necessario collegare soltanto il perno del braccio superiore (3) con il foro anteriore (4) o con il foro posteriore (5) del montante del timone (6).

Foro anteriore (4) => punto di traino alto Foro posteriore (5) => punto di traino bas-so

Il punto di traino basso deve essere scelto in generale in caso di trattori cingolati o in caso di uno scarico dell'asse anteriore del trattore eccessivo.

Se il trattore presenta uno slittamento eccessivo, deve essere scelto il punto di traino alto. Il perno del braccio superiore (3) deve essere fissato di nuovo dopo ogni regolazione.

Leggere ed osservare le norme di sicurezza generali e le avvertenze riportate nel paragrafo ‘Attrezzi agganciati‘!

6

4 3

1 2

6

3 5 6

Chiusura e apertura dei settori laterali

30

4 CHIUSURA E APERTURA DEI SETTORI LATERALI

Il compattatore universale con combinazione di preparazione alla semina KA può essere chiuso idraulicamente per il trasporto. I settori laterali possono essere chi-usi e aperti solo se l'apparecchiatura è completamente sollevata.

Azionando la centralina nella prima posizione da premere i settori laterali vengono chiusi. Azionando la centralina nella posizione contrapposta si ottiene l'apertura dei settori laterali.

ATTENZIONE! Dopo la chiusura le valvole di arresto dei cilindri idraulici del compattatore universale K 450 A devono essere chiuse per im-pedire un'apertura accidentale dei settori laterali.

Durante l'apertura dei settori laterali fare attenzione che gli stessi non si appoggi-no sul settore centrale o sui settori centrali. Se necessario, orientare leggermente verso l'interno i settori laterali e successivamente di nuovo verso l'esterno.

Affinché i settori laterali (1) non urtino i settori centrali durante l'apertura, nella parte anteriore sui settori laterali sono pre-senti molle guida (2).

La piastra di ancoraggio (3) per il fissaggio delle relative molle guida deve essere montata in modo tale che con i settori aperti le molle risultino leggermente in ten-sione.

Leggere ed osservare le norme di sicurezza e le avvertenze contenute nel paragrafo “Impianto idraulico”!

Prima della chiusura sollevare completamente l'apparecchi-atura! Non abbassare mai l'apparecchiatura posteriormente in posizione chiusa!

2

3

1

Messa in funzione

31

5 MESSA IN FUNZIONE

5.1 Aspetti generali

Tutte le regolazioni da effettuare sull'apparecchiatura prima del primo impiego devono essere eseguite con apparecchiatura arrestata su una superficie piana e stabile.

La regolazione di precisione viene eseguita sul campo durante l'impiego. Si veda il paragrafo "Regolazioni".

IMPORTANTE: prima della regolazione di base regolare i rompitraccia ad un'altezza tale che, con compattatore universale staccato, non tocchino il terreno. Diversamente non è possibile regolare in modo preciso l'apparecchiatura. I rompitraccia vengono regolati solo durante l'impiego sul campo.

5.2 Taglienti

Registrare in senso orario i mandrini di re-golazione (1) dei taglienti (2) fino alla battuta. Successivamente allentarli di nuovo in senso antiorario di ca. 4 - 5 giri.

Questa regolazione viene eseguita sia sui taglienti anteriori che sui taglienti posterio-ri.

1

2

Messa in funzione

32

5.3 Profondità di lavoro dei denti

La profondità di lavoro dei denti (1) viene regolata a piacere. A tale scopo le spine ad innesto (2) e (3) vengono corrispondentemente invertite nelle piastre di regist-razione.

Il 10° foro dall'alto per la spina ad innesto (2) corrisponde nella versione con fran-gizolle a gabbia e rulli Crosskill ad una profondità di lavoro di ca. 2 cm.

5.4 Distribuzione della pressione sui frangizolle posteriori e sui rulli

Mediante la registrazione a spina regolare la distribuzione della pressione sui frangizolle posteriori (3) e sul rullo (4). Se il perno superiore (5) viene inserito nel 3° foro (dall'alto), la distribuzione della pressione è impostata di base in funzione soprattutto di condizioni del terreno medie.

2

3

1

5

3 4

5

Regolazioni

33

6 REGOLAZIONI

CAUTELA

Leggere e rispettare il paragrafo "Misure di sicurezza e di pro-tezione".

L'apparecchiatura può essere utilizzata, manovrata sottoposta a manutenzione e riparata soltanto da persone che hanno ac-quisito dimestichezza con l'apparecchiatura e che sono a co-noscenza degli eventuali pericoli.

Fondamentalmente eseguire i lavori di regolazione e di manu-tenzione nonché l'eliminazione delle anomalie di funzionamen-to solo ad azionamento disattivato e a motore fermo. Estrarre la chiave di accensione.

PERICOLO

Pericolo di infortuni durante gli interventi di regolazione

Durante tutti gli interventi di regolazione sussistono pericoli di schiacciamento, taglio, incastro e urto delle mani, dei piedi e del corpo su parti pesanti e parzialmente tenute in pressione da una molla e/o parti con spigoli.

Gli interventi di regolazione possono essere eseguiti solo da per-sonale corrispondentemente addestrato.

Indossare sempre i corrispondenti indumenti di protezione.

Osservare assolutamente le disposizioni di sicurezza di funzio-namento e antinfortunistiche valide.

Regolazioni

34

6.1 Sollecitazione di pressione sui frangizolle anteriori

Con la tiranteria a tre punti del trattore viene regolata la sollecitazione di pressio-ne sui frangizolle anteriori (1) mediante sollevamento o abbassamento della barra di traino (2). I bracci portanti (3) dei settori dell'apparecchiatura vengono in tal modo premuti sulle molle di compressione (4). In base alle condizioni del terreno le molle di compressione devono essere compresse in base alla seguente disposizione. Il perno (5) del montante del timone (6) durante questa operazione deve sempre trovarsi anteriormente nei fori oblunghi (7).

3

4

1

2 6

5 7

Regolazioni

35

Terreni leggeri

(pressione ridotta)

La staffa di sospensione del settore della combinazione poggia sul braccio portante (3). Il peso del telaio portante viene supportato dal trattore.

Terreni medi

(pressione media)

Ca. 1 cm di distanza tra la staffa di sospensione e il braccio portante (3). Mediante le molle di compressione (4) viene sollecitato il settore della combinazione con una quantità ridotta del peso del telaio portante.

Terreni pesanti

(pressione elevata)

La distanza tra la staffa di sospensione e il braccio portante è di ca. 3-4 cm. Medi-ante le molle (4) viene sollecitato il settore della combinazione con una quantità elevata del peso del telaio portante.

3 3 3

4

Regolazioni

36

6.2 Taglienti

6.2.1 Registrazione dei taglienti mediante i mandrini

Serrare i mandrini (1) dei taglienti anteriori e posteriori (2) in senso orario fino alla battuta, quindi allentarli di nuovo di ca. 4 - 5 giri. (I taglienti risultano regolati in modo corretto, se accumulano terreno nei fran-gizolle.) La molla (3) impedisce che, con mandrino completamente svitato, il taglien-te slitti sul terreno.

3

1

2

1

2

Regolazioni

37

6.2.2 Registrazione idraulica dei taglienti

Oltre alla regolazione mediante mandrino (1) il tagliente (2) può essere "aperto" idraulicamente. Ciò si rende ad es. neces-sario se passando da un tipo di terreno all'altro si accumula una quantità eccessiva di terra.

La regolazione di base avviene mediante il mandrino (1). Per mezzo della registrazio-ne a spina (3) la corsa di regolazione del relativo tagliente (2) viene limitata.

In tal modo si impedisce che il tagliente, durante l'azionamento della registrazione idraulica dei taglienti, venga "aperto" eccessivamente e che di conseguenza spia-ni il terreno in modo insufficiente.

6.3 Profondità di lavoro dei denti

Invertendo le spine ad innesto (4) viene regolata la profondità di lavoro dei denti (5). La profondità di lavoro può essere registrata in stadi di ca. 1,5 cm. Una devia-zione dei denti verso l'alto è impedita dalle spine ad innesto (6) .

3

1

2

6

4

5

Regolazioni

38

6.4 Sollecitazione di pressione sui frangizolle posteriori e sui rulli

Il carico di peso sui frangizolle posteriori (1) e sui rulli (2) può essere incrementato trasmettendo il peso dal telaio a questi rulli. Il carico di peso max. sui rulli si ottie-ne con telaio completamente sollevato. Se è montata una seminatrice Solitair, il telaio non può essere sollevato.

a) Semirimorchio trasportato

Durante il lavoro il telaio (3) viene legger-mente sollevato e in tal modo sia i frangi-zolle (1) che i rulli (2) vengono sollecitati con ulteriore pressione.

Se la sollecitazione di pressione è ecces-siva e di conseguenza i rulli si bloccano oppure se penetrano eccessivamente nel terreno, si consiglia di portare il sistema idraulico del telaio in posizione flottante. Il telaio lascia sì quindi sul campo dei solchi che tuttavia, visto il peso ridotto, non sono rilevanti.

b) Dispositivo semiportato combinato con comando elettromagnetico

La sollecitazione di pressione sui frangizol-le (1) e sui rulli (2) e pertanto anche lo sca-rico di pressione del telaio vengono regola-ti mediante la valvola di troppo pieno (4) con la rotella di regolazione (5). In tal mo-do l'intero peso del telaio può essere tra-smesso ai rulli (1) e (2).

3

2

1

4

5

Regolazioni

39

Rotazione della rotella di regolazione (5) in senso orario

=> maggiore scarico del telaio e maggiore sollecitazione di pressione sui rulli.

Rotazione della rotella di regolazione (5) in senso antiorario

=> minore scarico del telaio e minore sol-lecitazione di pressione sui rulli

La relativa regolazione dello scarico del telaio può essere letta sulle scanalature di marcatura presenti sulla rotella di regolazione (5) della valvola di troppo pieno (4).

L'accumulatore idraulico (6) garantisce l'adattamento della combinazione di pre-parazione alla semina al terreno indipendentemente dal telaio. Se dopo l'inversio-ne sulla testata del campo la combinazione di preparazione alla semina viene nuovamente abbassata, la centralina deve essere portata per ca. 5 secondi in po-sizione di abbassamento, affinché la pressione preregolata possa essere ripristi-nata nel sistema idraulico.

c) Dispositivo semiportato combinato con comando elettronico

La sollecitazione di pressione sui frangizol-le (1) e sui rulli (2) oppure lo scarico di pressione del telaio vengono regolati me-diante il terminale di comando della centra-lina elettronica della seminatrice. Si veda-no le istruzioni per l'uso relative alla centra-lina elettronica della seminatrice "Solitro-nic".

6

1 2

Regolazioni

40

6.5 Distribuzione della pressione tra rullo e frangizolle posteriore

La distribuzione della pressione tra rullo (2) e frangizolle posteriore (1) viene rego-lata con la spina ad innesto (3).

6.6 Spostamento dei telai degli erpici

I telai degli erpici sono montati sui telai dei frangizolle con possibilità di spostamento. Di serie i telai degli erpici vengono montati "anteriormente" (1). Solo se i denti si bloc-cano, ad es. nella vegetazione, i telai degli erpici devono essere spostati all'indietro. A tale scopo vengono utilizzati i fori supple-mentari (2) presenti nei telai dei frangizolle.

1 2

3

2

1

2

Regolazioni

41

6.7 Pannelli laterali

I pannelli laterali (1) devono impedire la formazione di barriere. La figura indica la regolazione centrale eseguita di fabbrica = regolazione di base dei pannelli laterali re-golabili in altezza e invertibili. Se necessa-rio, possono essere fissati con viti sulle pi-astre portanti (2) più in alto o più in basso.

6.8 Rompitraccia

I rompitraccia (1) devono trovarsi ca. 2 - 5 cm più in basso rispetto al terreno pressa-to. In caso di regolazione troppo profonda il terreno umido verrà portato in superficie.

La regolazione della profondità avviene mediante inversione della relativa spina ad innesto (2). Per l'adattamento alla traccia anteriore del trattore spingere lateralmente il rompitraccia dopo avere allentato la vite (3) sul supporto (4). Dopo ogni regolazione la spina ad innesto deve essere fissata e la vite (3) deve essere di nuovo serrata saldamente.

1

2

1

2

3

4

Regolazioni

42

6.9 Tiranti per rulli Crosskill

Con i tiranti (1) gli anelli Crosskill vengono avvitati a formare un'unità determinando una dentatura priva di gioco dei singoli a-nelli Crosskill. Ciò impedisce un'usura dei mozzi (2) e incrementa in tal modo la dura-ta utile degli anelli Crosskill, in particolare in condizioni di terreno pietroso.

I rulli Crosskill, nei quali gli anelli Crosskill presentano tracce di usura nella zona della dentatura, possono essere dotati succes-sivamente di tiranti (1).

6.10 Accoppiamento K 700

I trattori K 700 precedenti con impianto idraulico senza regolazione della posizio-ne devono essere dotati dell'accoppiamento K 700 con albero della barra K 700 e limitazione della profondità.

Con la limitazione della profondità viene regolata l'altezza della tiranteria a tre punti.

6.11 Tubazioni idrauliche

Se viene portata o montata una seminatrice pneumatica con azionamento idrau-lico della ventola, l'apparecchiatura deve essere dotata delle necessarie tubazioni idrauliche.

2

1

Comando idraulico

43

7 COMANDO IDRAULICO

- in abbinamento con seminatrice pneumatica -

7.1 Valvola di controllo direzione 6/2

Agendo sulla leva (1) regolare la valvola di controllo direzione (2) in modo da poter ripiegare verso l’interno e l’esterno l’attrezzo e il condotto di semina, oppure sollevare o abbassare per il lavoro la tiran-teria idraulica a tre punti o il condotto di semina. Grazie alla valvola 6/2 (2) sul trat-tore si può fare a meno di un dispositivo di comando a doppio effetto.

7.2 Comando elettromagnetico

Per mezzo di una cassetta di comando (3) dotata di quattro leve operative (A-D) vengono azionate, ad eccezione della soffiante e del regolatore idraulico delle barre di taglio, tutte le utenze tramite un unico blocco di controllo (4). Sul trattore si possono fare a meno di tre-quattro dispositivi a doppio effetto. Il blocco di con-trollo deve essere alimentato costantemente con olio (sistema a pressione costan-te, a flusso costante o Load Sensing con riscontro del carico).

A=sollevamento dell’attrezzo

B = sollevamento del condotto di semina

C = dispositivo di ribaltamento

D = azionamento dei tracciatori

E= interruttore di accensione/spegnimento

F = spia di controllo

Tramite una vite (5) è possibile regolare il blocco di controllo sul sistema idraulico del trattore.

21

3

Comando idraulico

44

a) Posizione d’esercizio con flusso costante

Svitare la vite di regolazione (5) fino alla battuta per accedere alla posizione d’esercizio "flusso costante".

In questa posizione l'olio rifluisce libera-mente dalla pompa al serbatoio passando attraverso il blocco di controllo da P a T.

Però non è possibile il funzionamento si-multaneo delle altre utenze sul trattore, ad es. della soffiante, dell'impianto idraulico posteriore e di quello frontale.

b) Posizione d’esercizio con pressione costante

Avvitare la vite di regolazione (5) fino alla battuta per accedere alla posizione d’esercizio "pressione costante". Ora l’olio è applicato costantemente sul blocco di controllo con la pressione del sistema. A questo punto le singole utenze dell’attrezzo e della seminatrice Solitair 9 KA possono essere azionate. Tramite un ulteriore dispositivo di comando è possibile far funzionare contemporaneamen-te anche la soffiante. Utilizzando l'attacco LS del blocco di controllo è realizzabile anche un esercizio Load Sensing con riscontro del carico.

4

5

Comando idraulico

45

7.3 Comando elettronico

Agendo su un terminale operativo si pos-sono azionare tutte le utenze dell’attrezzo di lavoro tramite un blocco di controllo (6) dotato di manometro a pressione. Il rap-porto spinta-peso sui rulli impostato e la pressione dei vomeri vengono monitorati e regolati costantemente. Premendo un pul-sante sulla testata del campo, i tracciatori, i condotti di semina e l’attrezzo per la colti-vazione del terreno vengono sollevati au-tomaticamente e in tempi ben precisi e successivamente riabbassati una volta re-golati.

Il blocco di controllo (6) richiede l’allacciamento a un sistema di Load Sensing con riscontro del carico e non a un dispositivo di comando del trattore.

Ulteriori indicazioni al riguardo sono riportate nelle istruzioni d’uso del rispettivo comando elettronico.

6

Componenti di accoppiamento

46

8 COMPONENTI DI ACCOPPIAMENTO

L’attrezzo di lavoro è disponibile con com-ponenti di accoppiamento per il montaggio della seminatrice Solitair 9 KA. Questi componenti includono una gancio d’arresto superiore (1) e due piastre di supporto che vengono fissate sul dispositivo di aggancio combinato (3) come visibile in figura.

Vedi le istruzioni d’uso della seminatrice a righe Solitair 9.

Leggere e osservare norme di sicurezza generali e avvertenze riportate al punto “Attrezzi montati”!

1

2

Tiranteria idraulica a tre punti

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9 TIRANTERIA IDRAULICA A TRE PUNTI

9.1 Montaggio di un attrezzo portato

L’attrezzo per la lavorazione del terreno è disponibile con una tiranteria idraulica a tre punti (1) di categoria II per il montaggio di un attrezzo portato, ad es. una seminatrice con telaio proprio.

L’attrezzo portato viene collegato tramite il relativo albero guida all'unità dei bracci in-feriori (2) della tiranteria a tre punti e quindi fissato per mezzo dei blocchi di sicurezza (3). I blocchi (3) vengono fissati a loro volta tramite spine ribaltabili. Poi viene montato e bloccato il braccio superiore (4). Durante il lavoro regolare il dispositivo di comando per la tiranteria idraulica a tre punti sulla posizione flottante. La seminatrice viene sollevata quando il cilindro idraulico (5) ri-entra.

Allacciare i tubi idraulici dell’apparecchio portato posteriormente agli attacchi della staffa di collegamento (6). Prima del trasporto, sollevare completamente l’attrezzo portato e poi chiudere la valvola di intercettazione (7) del cilindro idraulico (5).

ATTENZIONE! Dopo ogni regolazione riserrare a fondo il dado autobloccante del braccio superiore (4)!

1

2

4

3

5

6

7 5

Tiranteria idraulica a tre punti

48

9.2 Abbassamento dell’attrezzo portato

Abbassare l’attrezzo procedendo nel modo seguente:

Aprire la valvola di intercettazione (7) del cilindro idraulico (5) quando il di-spositivo di comando del trattore è chiuso.

Poi, dalla postazione di guida del trattore, regolare il dispositivo di comando su "abbassamento" e abbassare l’attrezzo portato della misura necessaria.

9.3 Smontaggio dell’apparecchio portato

Preparare l’attrezzo in modo che possa essere sistemato in tutta sicurezza.

Abbassare l’attrezzo e poi staccare tutte le linee di alimentazione. Disinnestare il braccio superiore (4) sul lato dell’attrezzo e collocarlo nel relativo supporto. Sbloc-care e smontare i blocchi di sicurezza (3).

Abbassare la tiranteria a tre punti e poi con la macchina per la coltivazione del ter-reno allontanarsi cautamente dall’attrezzo.

Vedi anche le istruzioni d’uso dei singoli attrezzi portati!

Leggere ed osservare le norme di sicurezza e le avvertenze contenute nel paragrafo “Attrezzi portati”!

Tracciasolchi

49

10 TRACCIASOLCHI

Mediante i cilindri idraulici (1) i tracciasol-chi vengono alternativamente sollevati e abbassati nella posizione di tracciatura.

I tracciasolchi devono essere regolati al centro della traccia del trattore in base alla tabella che segue.

Dopo avere allentato le viti di fissaggio (2) possono esseri regolati la lunghezza dei bracci dei tracciasolchi (3) e l'angolo d'at-tacco dei dischi dei tracciasolchi (4). Dopo la regolazione, le relative viti di fissaggio (L2) devono essere di nuovo serrate al massimo.

Per il trasporto i bracci dei tracciasolchi (3) devono essere orientati verso l'interno me-diante i cilindri idraulici (1).

Prima di un trasferimento la corrispondente centralina del trattore deve essere bloccata per impedire un azionamento accidentale dei tracciasolchi.

System-Kompaktor Distanza dal centro della

seminatrice alla scanala-tura del solco

Distanza dal falcione es-terno

K 450 A 450 cm 225 cm + ½ distanza file

K 500 A 500 cm 250 cm + ½ distanza file

K 600 A 600 cm 300 cm + ½ distanza file

I tracciasolchi sono protetti contro il sovraccarico da una vite di sicurezza (6).

Leggere ed osservare le norme di sicurezza e le avvertenze contenute nel paragrafo “Impianto idraulico”!

4 2

3

1 6

Correzioni di regolazione

50

11 CORREZIONI DI REGOLAZIONE

I frangizolle anteriori (A) presentano una pres-sione eccessiva.

- Sollevare leggermente la tiranteria a tre punti del trattore.

I frangizolle anteriori (A) presentano una pres-sione insufficiente.

- Abbassare leggermente la tiranteria a tre punti del trattore.

I taglienti (B) o (D) accumulano una quantitàinsufficiente di terra; lo spianamento risultainsufficiente.

- Registrare il mandrino del tagliente in senso orario. Registrare di ½ - 1 giro e controllare il risultato.

I taglienti (B) o (D) accumulano una quantitàeccessiva di terra; i frangizolle (A) o (C)rimangono fermi oppure deviano.

- Registrare il mandrino del tagliente in senso antiorario. Registrare di ½ - 1 giro e control-lare il risultato. In caso di registrazione idraulica dei taglienti, "dando pressione" si riduce l'azione di accumulo.

I solchi profondi rimangono visibili e nonvengono spianati.

- Registrare il mandrino del tagliente in senso orario.

I frangizolle posteriori (C) presentano unapressione eccessiva (i rulli (E) presentano unapressione insufficiente).

- Inserire le spine ad innesto (1) dei rulli (E) nel successivo foro più in basso.

I frangizolle posteriori (C) presentano unapressione eccessiva (i rulli (E) presentano unapressione sufficiente).

- Portare il sistema idraulico del telaio non dotato di valvola di troppo pieno in posizione flottante; con telaio dotato di val-vola di troppo pieno ruotare la rotella di regolazione (SR) in senso antiorario e in-serire la spina ad innesto dei rulli (E) nel successivo foro più in basso.

I frangizolle posteriori (C) presentano una pres-sione insufficiente (i rulli (E) presentano unapressione eccessiva).

- Inserire le spine ad innesto (1) dei rulli (E) nel successivo foro più in alto.

I frangizolle posteriori (C) presentano una pres-sione insufficiente (i rulli (E) presentano unapressione insufficiente).

- Sollevare il telaio non dotato di valvola di troppo pieno; con telaio dotato di valvola di troppo pieno ruotare la rotella di regolazione (SR) in senso orario.

I frangizolle posteriori (C) presentano unapressione eccessiva (i rulli (E) presentano unapressione eccessiva).

- Portare il sistema idraulico del telaio non dotato di valvola di troppo pieno in posizione flottante; con telaio dotato di val-vola di troppo pieno ruotare la rotella di regolazione (SR) in senso antiorario.

Correzioni di regolazione

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Poiché il terreno è già stato dissodato i frangizolle posteriori (C) tendono a ruotare più lentamente rispetto ai frangizolle anteriori (A). Ciò non richiede alcuna corre-zione di regolazione. Se i frangizolle posteriori (C) rimangono fermi, possono

1. essere stati regolati eccessivamente in alto = contatto con il terreno insuffi-ciente, mancato azionamento

=> inserire le spine ad innesto (1) più in alto,

2. essere stato regolato eccessivamente in basso = devia => inserire la spina ad innesto (1) più in basso,

3. oppure il tagliente accumula una quantità eccessiva di terra = frena => registrare il mandrino del tagliente in senso antiorario.

=> ridurre l'azione di accumulo.

Leggere ed osservare le norme di sicurezza generali e le avvertenze riportate nel paragrafo ‘Manutenzione‘!

1

Dispositivi di aggancio

52

12 DISPOSITIVI DI AGGANCIO

12.1 Pneumatici

I dispositivi di aggancio possono essere equipaggiati con i pneumatici riportati in tabella.

Sono permesse le seguenti pressioni di gonfiaggio minime e massime ammissibili in funzione delle dimensioni dei pneumatici, del profilo e del numero PR. Scegliere valori di pressione più elevati in caso di notevole larghezza di lavoro o di attrezzi portati o montati.

Denominazione Profilo Ply-rating

(PR)

Pressione min. ammissibile

(bar)

Pressione max. ammis-sibile (bar)

550/60-22.5 T 404 16 2,0 2,9

560/60-22.5 T 404 12 2,0 2,9

12.5/80-18 AW 10 2,5 3,1

400/60-15.5 T 404 8 1,5 2,8

11.5/80-15.3 AW 10 2,5 3,4

700/50-22.5 I-331 12 1,5 2,3

Leggere e osservare norme di sicurezza generali e avver-tenze riportate al punto “Pneumatici”!

Il numero PR e la denominazione del profilo sono impressi mediante vulcaniz-zazione sui pneumatici. Sostituire immediatamente i pneumatici danneggiati o usurati.

ATTENZIONE! L’attrezzo è largo più di 3 metri con i pneumatici 700/50-22.5 e perciò non può essere trasportato su strade pubbliche.

Dispositivi di aggancio

53

Leggere ed osservare le norme di sicurezza generali e le avvertenze riportate nel paragrafo ‘Freni‘!

Non agganciare o montare attrezzi supplementari se è presen-te un dispositivo di aggancio per il trasporto!

Manutenzione

54

13 MANUTENZIONE

Tutti i punti di lubrificazione devono essere lubrificati secondo il piano di lubrifica-zione:

13.1 Piano di lubrificazione

Piano di lubrificazione Ogni 50 ore di impiego

Ogni 100 ore di im-

piego

Prima della

pausa in-vernale

Dopo la pausa in-vernale

a) x x x

b) solo con rimorchio con asse combinato

x x x

c) x x x

Cilindri idraulici per telaio (2x)

x x x

Cuscinetti dei dischi dei tracciasolchi (2x)

x x x

Lubrificazione delle spine ad innesto

x x

Lubrificazione delle aste dei pistoni con grasso privo di acidi

x

Lubrificazione delle su-perfici dei dischi concavi e dei taglienti

x

Manutenzione

55

Manutenzione

56

13.2 Impianto frenante

13.2.1 Valvola di scarico

Azionare periodicamente la valvola (1) per scaricare il serbatoio d’accumulo (2).

13.2.2 Pastiglie dei freni

Sostituire le pastiglie usurate.

13.2.3 Filtri di depurazione

Pulire i filtri di depurazione (3) ogni 50 ore di servizio. Perciò smontare il blocco di si-curezza (4). Una volta pulito il filtro (con aria compressa), rimontarlo e bloccarlo con il blocco.

13.2.4 Scollegamento dei tubi flessibili dei freni

Viene attivata la frenatura (automatica) una volta scollegato il giunto di collega-mento rosso (linea d’accumulo). Nel caso singolo il freno può essere sbloccato azionando il modulatore di frenata.

13.2.5 Registrazione del freno

Quando la leva (6) fuoriesce più di 70 mm al momento della frenata, allora regola-re il freno in modo che la leva esca fra 45 e 50 mm. Eseguire la regolazione agendo sull’apposito dispositivo (5).

Leggere e osservare le norme di sicurezza generali e le pre-scrizioni riportate al punto “Freni”!

5

6

2

1

3

4

3

Manutenzione

57

13.3 Viti

Tutte le viti e tutti i dadi devono essere serrati di nuovo dopo le prime ore di im-piego, al più tardi dopo otto ore di impiego. Successivamente deve essere con-trollato il saldo posizionamento delle viti e dei dadi ogni 50 ore di esercizio e, se necessario, devono essere serrate di nuovo o fissate con Loctite.

Consultare le coppie di serraggio per le diverse viti dalla seguente tabella.

Classe di resistenza 8.8 10.9 12.9

Diametro/filettatura Coppia di serrag-

gio [Nm] Coppia di serrag-

gio [Nm] Coppia di serraggio

[Nm]

M6 9,7 13,6 16,3

M8 / M8x1 23,4 32,9 39,6

M10 / M10x1,25 46,2 64,8 77,8

M12 / M12x1,25 80,0 113 135

M14 127 178 213

M16 / M16x1,5 197 276 333

M20 382 538 648

M24 / M24x2 659 926 1112

M30 / M30x2 1314 1850 2217

Manutenzione

58

13.4 Viti delle ruote

Riserrare viti e dadi dopo le prime ore d'esercizio, al più tardi dopo otto ore d'im-piego. Poi controllare il fissaggio di viti e dadi ogni 50 ore d’esercizio ed eventu-almente riserrare. Prima del trasporto sottoporre viti e dadi anche ad un controllo visivo. Le relative coppie di serraggio sono riportate nella tabella seguente.

Filettatura Coppia di serrag-gio

M12x1,5 80 Nm

M14x1,5 125 Nm

M18x1,5 290 Nm

M20x1,5 380 Nm

M22x1,5 510 Nm

13.5 Tubi idraulici

Controllare periodicamente i tubi idraulici per verificare l'eventuale presenza di danni o porosità. Sostituire immediatamente i tubi flessibili porosi o difettosi. I tubi idraulici devono essere sostituiti entro sei anni dalla data di fabbricazione riportata sui tubi stessi! Utilizzare solo tubi idraulici approvati da Lemken!

Leggere ed osservare le norme di sicurezza generali e le avvertenze riportate nel paragrafo ‘Manutenzione‘!

Avvertenze per la marcia su strade pubbliche

59

14 AVVERTENZE PER LA MARCIA SU STRADE PUBBLICHE

14.1 Note generali

Sono necessari un impianto di illuminazione, luci di posizione e apposito equipag-giamento se l’attrezzo viene trasportato su strade pubbliche.

L’attrezzo agganciato può circolare in Germania su strade pubbliche solo con il necessario atto di omologazione L’atto di omologazione si ottiene presentando l’attrezzo al TÜV o al DEKRA o producendo la perizia rilasciata da questi due enti presso l’ufficio responsabile della circolazione stradale.

La relazione-campione necessaria per la presentazione è allegata ad ogni attrez-zo o può essere richiesta al costruttore.

14.2 Velocità di trasporto ammessa

14.2.1 Attrezzi agganciati con impianto frenante

L’attrezzo è omologato per velocità di trasporto fino a 50 km/h con i pneumatici 550/60-22.5 o 560/60-22.5. Ciò vale anche per attrezzi con seminatrice portata Solitair.

È permessa una velocità di trasporto fino a 30 km/h con pneumatici 550/60-22.5 o 560/60-22.5 e tiranteria idraulica a tre punti se su quest’ultima è montato un at-trezzo.

14.2.2 Attrezzi agganciati senza impianto frenante

La velocità max. ammissibile è 30 km/h.

14.3 Decelerazione di frenatura

Assicurarsi che il trattore con un attrezzo (dotato o meno di un impianto frenante) raggiunga sempre la decelerazione di frenatura prescritta.

Dati tecnici

60

15 DATI TECNICI

System-Kompaktor KA con rimorchio con asse combinato e impianto fren-ante

System-Kompaktor (con zappetta ad ali

aperte G25)

Peso* ca. kg

Pneumatici 550/60-22.5

Carico ca. kg

Peso complessivo amm. ca. kg

Carico assiale amm. ca. kg

K 450 A 3.660 1.450 8.500 8.000

K500 A 3.780 1.500 8.500 8.000

K600 A 4.380 1.600 8.500 8.000

System-Kompaktor KA con rimorchio con asse combinato senza impianto frenante

System-Kompaktor (con zappetta ad ali

aperte G25)

Peso* ca. kg

Pneumatici 550/60-22.5 o 12.5/80-18

Carico ca. kg

Peso complessivo amm. ca. kg

Carico assiale amm. ca. kg

K 450 A 3.660 1.450 5.000 3.000

K500 A 3.780 1.500 5.000 3.000

K600 A 4.380 1.600 5.000 3.000

System-Kompaktor KA con semirimorchio trasportato

System-Kompaktor (con zappetta ad ali

aperte G25)

Peso* ca. kg

Pneumatici 400/60-15.5 o 11.5/80-15.3

Carico ca. kg

Peso complessivo amm. ca. kg

Carico assiale amm. ca. kg

K450 A 2.940 1.450 5.000 3.000

K500 A 3.060 1.500 5.000 3.000

K600 A 3.660 1.600 5.000 3.000 * con frangizolle a gabbia e rulli Crosskill

RUMOROSITA’, INQUINAMENTO ACUSTICO

61

16 RUMOROSITA’, INQUINAMENTO ACUSTICO

Il livello di rumorosità dell’attrezzo durante il lavoro è inferiore a 70 dB (A).

17 OSSERVAZIONI

Si fa presente che sulle versioni illustrate nelle presenti istruzioni per l'uso, spe-cialmente dal punto di vista costruttivo, non potrà essere avanzata alcuna pretesa, in quanto nel corso del tempo potranno essere apportate modifiche delle quali non si è potuto tenere conto al momento della stampa.

Indice delle parole chiave

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INDICE DELLE PAROLE CHIAVE

Abbau MERGEFORMAT ...................................................................................... 28

Apertura ................................................................................................................ 30

Catene limitatrici ................................................................................................... 17

Chiusura ............................................................................................................... 30

Comando idraulico ................................................................................................ 43

CORREZIONI DI REGOLAZIONE ........................................................................ 50

DATI TECNICI ...................................................................................................... 60

Dispositivi di aggancio .......................................................................................... 52

Istruzioni di sicurezza ............................................................................................. 6

Kupplungsteile MERGEFORMAT ......................................................................... 46

MANUTENZIONE ................................................................................................. 54

Messa in funzione ................................................................................................. 31

Montaggio ............................................................................................................. 26

Norme antinfortunistiche generali ........................................................................... 6

OSSERVAZIONI ................................................................................................... 61

PREPARAZIONE DEL TRATTORE ..................................................................... 17

REGOLAZIONI ..................................................................................................... 33

Simboli di pericolo ................................................................................................ 13

Stabilizzatori ......................................................................................................... 17

Tiranteria idraulica a tre punti ............................................................................... 47

Tracciasolchi ......................................................................................................... 49

Dichiarazione di conformità CE

63

DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ CE

conformemente alla Direttiva Macchine 2006/42/CE

Noi,

Lemken GmbH & Co. KG

Weseler Str. 5

D-46519 Alpen,

dichiariamo che l'apparecchiatura sotto descritta

Preparatori letto di semina System-Kompaktor ___ ___ ___ ___ ___ ___

Modello Numero di matricola

è conforme, per quanto riguarda l'intero equipaggiamento fornito in dotazione, ai relativi requisiti della Direttiva Macchine 2006/42/CE.

Alpen, lì

Luogo e data di rilascio Firma della persona autorizzata

G.Giesen

(Direttore dello Sviluppo)

J. Roelse

(Documentazione tecnica)

Persona incaricata della composizione della documentazione tecnica:

J. Roelse Weseler Straße 5 46519 Alpen