Istituto zooprofilattico sperimentale della puglia e della basilicata

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Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Puglia e della Basilicata Report sulla visita guidata all’IZS Martina Rizzi e Denise De Martino IV F BTS – ISS Notarangelo-Rosati Foggia

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Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Puglia

e della Basilicata

Report sulla visita guidata all’IZS

Martina Rizzi e Denise De Martino IV F BTS – ISS Notarangelo-Rosati Foggia

Gli istituti zooprofilattici sperimentali (IZS), sono enti sanitari di diritto pubblico facenti parte del Servizio Sanitario Nazionale.

Sono lo strumento tecnico ed operativo per la ricerca scientifica sperimentale veterinaria, il controllo della salute e qualità degli alimenti di origine animale.

Con la legge stipulata nel 2008 gli IZS sono stati riorganizzati e sottoposti alla vigilanza del Ministero della Salute, Lavoro e Politiche sociali.In seguito a questa legge si è sviluppata una rete di servizi estesa su tutto il territorio nazionale,formata da 10 sedi centrali e varie sezioni sparse.

La Regione definisce nella programmazione sanitaria gli obiettivi generali,prevedendo inoltre le modalità di raccordo con i dipartimenti di prevenzione della ASL ,con ARPAS , SISAR nonché istituzioni zootecniche presenti sul territorio regionale.

Le funzioni principali sono: - La ricerca sperimentale sulla eziologia,patogenesi e profilassi della malattie infettive e diffusive degli animali;

- il servizio diagnostico delle malattie degli animali e delle zoonosi;

- sorveglianza epidemiologica nell’ambito della sanità animale, igiene nelle produzioni zootecniche, igiene degli alimenti di origine animale,mediante l’attivazione di centri epidemiologici;

-formazione del personale specializzato nel campo della zooprofilassi, anche presso istituti e laboratori di paesi esteri;

- sviluppo,ottimizzazione di metodiche innovative e rapide per la determinazione dei livelli di radiocontaminazione e livelli di concentrazione dei gas radon.

www.izsfs.it

Laboratorio di Virologia…

Microscopio elettronico a trasmissione (TEM)

Il microscopio elettronico a trasmissione è uno strumento sofisticato e complesso. Gli fascio di elettroni vengono emessi in un tubo a vuoto dal catodo quando viene riscaldato e messi a fuoco a da una bobina elettromagnetica che funziona da condensatore,attraversa il preparato e incontra due lenti elettromagnetiche. Queste ingrandiscono l’immagine che può essere fissata su lastra fotografica o su di uno schermo fluorescente.Allestendo il preparato in modo da risultare ultrassotile (0,5 micrometri) con il (TEM) si possono ottenere ingrandimenti con una risoluzione di circa 0,2 micrometri che consentono di osservare i virus ad ingrandimento 44 KK,come Herpes virus e Herpesvirus.

www. commmont.wikimedia.org www.difossombrone.it

Parassitologia …

Microscopio elettronico a scansione (SEM)

Nel microscopio elettronico a scansione gli elettroni rimbalzano sulla superficie e non attraversano il preparato quindi l’immagine è formata da elettroni secondari. Il preparato viene scansionato da un pannello elettronico e gli impulsi elettronici vengono amplificati al computer da cui si ricavano immagini tridimensionali.Attraverso il SEM si possono osservare parassiti come le zecche e pulci.

Laboratorio di Sierologia …Laboratorio che si occupa della diagnosi delle malattie infettive utilizzando tecniche sierologiche per la ricerca di antigeni ed anticorpi e tecniche molecolari per la ricerca del DNA di virus ,batteri e parassiti.La diagnosi può essere diretta utilizzando:•Esame microscopico ;•Esame colturale;•Prova biologica ;•PCR,DNA.Un esempio di parassita diagnosticato in seguito alla ricerca e la determinazione del titolo anticorpale che può essere osservato al microscopio ottico a fluorescenza è la Leishmania che causa la Leishmaniosi. Questo microscopio richiede una sorgente luminosa UV e colazione del preparato con fluorescinaed utilizzato in stanza buia. www.mostikedtags.com

La diagnosi può essere indiretta attraverso test sierologici:

•Test di agglutinazione;•Fissazione del complemento;•Test di precipitazione;•ELISA.

Un esempio di batterio riconosciuto mediante test sierologici è la Brucella che colpisce prevalentemente bovini ed è l’agente eziologico della brucellosi nell’uomo.Attraverso il test di agglutinazione si può verificare la positività o la negatività del campione che deve roteare per 4 minuti. Nel caso di falsi positivi si ripete l’esame dopo un determinato tempo e si passa alla fissazione del complemento.

Visita guidata allo Zooprofilattico di Foggia

del 04/02/2016Ambito interdisciplinare di indirizzo

Biotecnologie Sanitarie

Report a cura di: Rizzi Martina e De Martino Denise ( IV F indirizzo B.T.S.)

IISS NOTARANGELO-ROSATI FOGGIA