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ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO STATALE “Amintore Fanfani – A.M. Camaiti” PIEVE SANTO STEFANO (AR) Sez. Primavera - Scuola dell’infanzia – Primaria – Secondaria I grado – Secondaria II grado – Convitto maschile e femminile e-mail: [email protected] PEC: [email protected] C. F..82000800514 Sito: www.fanfanicamaiti.gov.it DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe V Sez. A I N D I R I Z Z O : SERVIZI PER L'AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE OPZIONE: GESTIONE RISORSE FORESTALI e MONTANE Anno Scolastico 2018/ 2019

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ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO STATALE“Amintore Fanfani – A.M. Camaiti”

PIEVE SANTO STEFANO (AR) Sez. Primavera - Scuola dell’infanzia – Primaria – Secondaria I grado – Secondaria II grado – Convitto maschile e femminile

e-mail: [email protected] PEC: [email protected] C. F..82000800514 Sito: www.fanfanicamaiti.gov.it

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Classe V Sez. A

INDIRIZZO: SERVIZI PER L'AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE

OPZIONE: GESTIONE RISORSE FORESTALI e MONTANE

Anno Scolastico 2018/ 2019

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INDICE

CONSIGLIO DI CLASSE 3MEMBRI INTERNI COMMISSIONE ESAMINATRICE 4PIANO DI STUDI Istituto Professionale Forestale 5PROFILO IN USCITA dello studente dell’Istituto Professionale Forestale

6STORIA DELLA CLASSE - PROFILO DELLA CLASSE 8PERCORSI MULTIDISCIPLINARI 10AREE TEMATICHE COMUNI ALLE DISCIPLINE 10CITTADINANZA E COSTITUZIONE 11ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 12ATTIVITÀ CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI 15METODOLOGIE DIDATTICHE 16STRUMENTI DIDATTICI 16PROVE DI VERIFICA 17VALUTAZIONE 17ALLEGATO N.1: Progettazioni Disciplinari e contenuti svolti 18COMPETENZE 18ALLEGATO N.2: Griglie di valutazione

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CONSIGLIO DI CLASSE VA

Docenti Continuità nel triennio

Disciplina Firma

3° 4° 5°

Santosuosso Liana X XLingue e letteratura italiana

Santosuosso Liana X X Storia

Giovagnini Gianluca XSociologia rurale,valorizzazione e sviluppo del territorio montano

Giovagnini Chiara X X X Matematica

Gori Chiara X Inglese

Gambineri Francesco XGestione di Parchi e aree protette e Assestamento forestale

Gambineri Francesco XAgronomia del territorio montanoe sistemazioni idrauliche

Tirimbelli Daniela X Economia agraria e legislazione forestale

Presenti Marco XAgronomia del territorio montanoe sistemazioni idrauliche

Budroni Nicola X X X Selvicoltura e Utilizzazioni forestali

Gonnelli Vincenzo XGestione di Parchi e aree protette e Assestamento forestale

Gonnelli Vincenzo X X X Selvicoltura e Utilizzazioni forestali

Sideri Enzo X X Scienze motorie

Petrani Paola X X X Religione Cattolica

Bertelletti Giulia X Alternativa Religione Cattolica

Saturnini Angela X X Sostegno

Rosati Monica X X X Sostegno

COORDINATORE DI CLASSE: PROF. SANTOSUOSSO LIANA

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MEMBRI INTERNI COMMISSIONE ESAMINATRICE

COGNOME NOME DISCIPLINA

Budroni Nicola Selvicoltura e Utilizzazioni forestali

Presenti Marco Agronomia del territorio montano sistemazioni idrauliche

Gonnelli Vincenzo Gestione di Parchi e aree protette e Assestamento forestale

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PIANO DI STUDI

Istituto Professionale ForestaleIndirizzo “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale”

Opzione “Gestione risorse forestali e montane”ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI NELL’AREA DI INDIRIZZO

Discipline

ORE ANNUEPrimo biennio Secondo biennio 5°ann

o1 2 3 4 5

Scienze integrate (Fisica) 66 66di cui in

compresenza 66*

Scienze integrate (Chimica) 66 66di cui in

compresenza 66*Tecnologie dell’informazione e

dellacomunicazione

66 66

Ecologia e Pedologia 99 99Laboratori tecnologici ed

esercitazioni 99 ** 99 **

OPZIONE GESTIONE RISORSE FORESTALI E MONTANE

60/A Biologia applicata 9912/A58/A

Chimica applicata e processi di trasformazione 66 66

58/A 74/A

Tecnichediallevamentovegetalee animale 66 99

58/AAgronomia del territorio montano e sistemazioni

idraulico-forestali99 66 132

58/A Economia agraria e legislazione di settore 99 99 165

58/ASociologia rurale, valorizzazione e

sviluppo del territorio montano

66 99

58/A Silvicoltura e utilizzazioni forestali

132 99 99

58/AGestione di parchi, aree protette e assestamento

forestale66 66

Ore totali 396

396

561 561 561

5/C nel triennio di cui in compresenza 132

* 198 396* 198* 198 ** L’attività didattica di laboratorio caratterizza l’area di indirizzo dei percorsi degli istituti professionali; le ore indicate con asterisco sonoriferitealleattivitàdilaboratoriocheprevedonolacompresenzadegliinsegnantitecnico-pratici.

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Profilo in uscita della studentessa/dello studente dell’Istituto Professionale Forestale Indirizzo “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo

rurale”Opzione “Gestione risorse forestali e montane”

Il Diplomato di istruzione professionale, nell’indirizzo “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale”, possiede competenze relative alla valorizzazione, produzione e commercializzazione dei prodotti agrari ed agroindustriali. Nell’opzione “Gestione risorse forestali e montane” vengono identificate, acquisite e approfondite le competenze relative alla gestione delle risorse forestali e montane, nonché ai diversi ambienti in cui tali attività si svolgono sviluppando competenze che valorizzano la specificità dell’opzione sotto il profilo economico organizzativo e delle attività riguardanti il settore boschivo. Tali competenze sono integrate in coerenza con la filiera produttiva di riferimento e con le esigenze del territorio. L'acquisizione delle competenze articolate in conoscenze e abilità è stata progettata facendo riferimento ai quattro assi culturali.

COMPETENZE DI BASEASSE DEI LINGUAGGI [Italiano e Inglese]

Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici e professionali

Riconoscere ed utilizzare i principali aspetti comunicativi e culturali Rielaborare in maniera personale i testi proposti

ASSE MATEMATICO [Matematica] Riesaminare e sistemare logicamente le conoscenze acquisite Sviluppare in modo adeguato gli argomenti anche per eventuali connessioni con le

discipline tecniche di indirizzo Utilizzare metodi, strumenti matematici in situazioni diverse

ASSE STORICO SOCIALE [Storia] Riconoscere le linee fondamentali della storia delle idee, della cultura ed orientarsi

agevolmente attraverso il confronto fra epoche e fra aree geografiche e culturali

COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI relative all'Opzione “Gestione risorseforestali e montane”ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO

Definire le caratteristiche territoriali, ambientali ed agro-produttive di una zona attraverso l’utilizzazione di carte tematiche.

Collaborare alla realizzazione di carte d’uso del territorio. Assistere le entità produttive e trasformative proponendo i risultati delle

tecnologie innovative e le modalità della loro adozione. Interpretare gli aspetti della multifunzionalità individuati dalle politiche

comunitarie ed articolare le provvidenze previste per i processi adattativi e migliorativi.

Operare nel riscontro della qualità ambientale prevedendo interventi di miglioramento e di difesa nelle situazioni di rischio.

Prevedere realizzazioni di strutture di verde urbano, di miglioramento delle condizioni delle aree protette, di parchi e giardini.

Collaborare con gli Enti locali che operano nel settore, con gli uffici del territorio, con le organizzazioni dei produttori, per attivare progetti di sviluppo rurale, di miglioramenti fondiari ed agrari e di protezione idrogeologica.

Riconoscere le problematiche di stabilità idrogeologica del territorio e scegliere le tecniche di gestione e manutenzione degli interventi di difesa del suolo, di

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recupero ambientale e sul verde pubblico e privato; coordinare ed eseguire semplici interventi di sistemazione idraulico-forestali.

Gestire interventi silvicolturali nel rispetto della biodiversità e delle risorse naturalistiche e paesaggistiche.

Progettare semplici servizi naturalistici ed interventi silvicolturali considerando le esigenze dell’utenza.

Applicare conoscenze estimative finalizzate alla valorizzazione delle produzioni forestali.

Organizzare sistemi di reti ecologiche per il rilievo di situazioni particolari a scala paesaggistica e per il riscontro della biodiversità

Prospettive professionali generaliUniversità: accesso a tutte le facoltàLavoro: concorsi nella pubblica amministrazione, inserimento nel settore agro-forestale e agro-turistico nel settore pubblico e privato.

Prospettive professionali sul territorioInserimento nel settore agro-forestale e agro-turistico nel settore pubblico e privato, insegnamento per la classe di concorso B/11 (Insegnante Tecnico Pratico).

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STORIA DELLA CLASSE - PROFILO DELLA CLASSE

STORIA DELLA CLASSE CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL SECONDO BIENNIO

La composizione della classe nel corso dei cinque anni è cambiata: all’inizio della prima si presentava composta da omissis alunni, in seconda da omissis, in terza ed in quarta da omissis, in quinta da omissis. Anche i docenti sono variati nel quinquennio, solo pochi hanno continuato a seguire la classe per tutti gli anni. I cambiamenti più significativi, della componente docente, si sono avuti al quinto anno, come evidenziato dalla tabella, relativa al consiglio di classe, riportata a pag. 3 del corrente documento.

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE QUINTA

La classe è formata da omissis ragazzi di cui omissis maschi e omissis femmine, omissis di loro sono convittori e omissis non convittori.Il comportamento, complessivamente corretto sul piano disciplinare, è vivace e la partecipazione al dialogo educativo, se pure positiva, è talvolta dispersiva anche a causa degli elementi meno motivati ed impegnati . Il rendimento complessivo della classe, seppur ridotta come numero, a causa della diminuzione degli studenti durante il percorso scolastico, è all’altezza delle potenzialità dei singoli, anche se nel secondo quadrimestre si è evidenziato un calo sia nell’interesse sia nell’impegno. Infatti, un’attenzione ed un impegno più costanti avrebbero garantito, almeno per alcuni, un’acquisizione più sicura e critica dei contenuti e delle competenze. Non manca qualche elemento di eccellenza.I livelli cognitivi si differenziano come si può evincere dalle fasce di livello sotto indicate.La classe ha quindi acquisito le competenze specifiche dei vari ambiti disciplinari raggiungendo nel complesso una buona dimensione culturale.Il calendario scolastico regionale che non prevedeva forme di flessibilità a vantaggio delle singole scuole e la particolare conformazione del nostro Istituto, cui sono annessi due convitti, hanno prodotto l'effetto di far ricadere nell'ambito di alcune discipline uscite didattiche pur rilevanti ai fini della preparazione dell'indirizzo ha creato in alcuni periodi e per alcune discipline in particolare (Economia agraria, Italiano, ecc) problemi nello svolgimento regolare delle varie attività didattiche e nel completamento della Programmazione prevista. Si è data particolare rilevanza alla partecipazione a visite guidate, mostre, eventi, concorsi, progetti coerenti con il curricolo specifico della scuola e in collaborazione con realtà imprenditoriali e culturali del territorio.Si può affermare che:• la preparazione è mediamente accettabile, con alcune punte discrete.• la maggior parte degli studenti mostra qualche difficoltà ad affrontare con sicurezza la rielaborazione personale dei contenuti, mentre altri hanno raggiunto un sufficiente grado d’autonomia.

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Al momento attuale, si possono individuare le seguenti fasce di livello:

Gruppi di livello 1 Numero di alunni con carenze gravi sia a livello di competenze che di

abilità strumentali e cognitiveomissis

2 Numero di alunni con incertezze a livello di competenze e abilità operative e cognitive

omissis

3 Numero di alunni con competenze e abilità cognitive e strumentali sufficientemente o ben esercitate

omissis

4 Numero di alunni con competenze e abilità discrete ed in grado di conseguire risultati buoni nell'assimilazione dei contenuti culturali

omissis

5Numero di alunni con competenze e abilità più che buone ed in grado di conseguire risultati eccellenti nell'assimilazione dei contenuti culturali

omissis

Durante l'anno scolastico è stato possibile svolgere le varie attività didattiche in modo abbastanza rispondente agli obiettivi prefissati, anche avvalendoci di sopralluoghi e visite aziendali particolarmentesignificative. Nel secondo quadrimestre l'articolazione dell' orario ha subito variazioni legate a festività o impegni di programmazione didattica (visite guidate, simulazioni,ecc.) che hanno inciso sugli spazi orari di varie discipline.

VERIFICHE E VALUTAZIONI EFFETTUATE IN VISTA DELL’ESAME DI STATOProva scritta di Italiano Tipologia A (Analisi del testo letterario) Tipologia B (Analisi e produzione di un testo argomentativo) Tipologia C (Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità)

Simulazioni I prova nazionale data 19/02/2019 data 26/03/2019

Simulazioni II prova nazionale data 28/02/2019 prima parte (h. 4) - 5/03/2019 seconda parte (h. 2) predisposta dai docenti coinvoltidata 2/04/2019 - prima parte (h. 4) : la mattina - seconda parte (h. 2) predisposta dai docenti coinvolti: il pomeriggio dello stesso giorno

Criteri utilizzati per la predisposizione della seconda parte della seconda prova Nell’ambito delle due simulazioni della seconda prova di esame proposte dal ministero, la commissione ha predisposto prove di carattere pratico andando a proporre agli studenti , la risoluzione di un problema/ situazione realistica di carattere pluridisciplinare fedele alla tracce , per le quali si possa utilizzare materiali, prontuari e prezzari già in possesso degli studenti.

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Per quanto concerne il colloquio il Consiglio di Classe ha fatto riferimento a quanto stabilito dal Decreto MIUR 37/2019 e svolgerà una simulazione in data da definire.

Per la valutazione delle prove scritte e della simulazione del colloquio d'esame il Consiglio di Classe, sulla base dei quadri di riferimento ministeriali, ha utilizzato le schede allegate al presente documento

PERCORSI MULTIDISCIPLINARI

Nel corso dell’anno scolastico sono stati trattati i seguenti percorsi multidisciplinari:

AREE TEMATICHE COMUNI ALLE DISCIPLINETematica Discipline coinvolte ModalitàLa tutela della biodiversità naturale, forestale e agraria

Gestione di Parchi e aree protette e Assestamento forestale

Selvicoltura e Utilizzazioni forestali

Economia agraria e legislazione forestale

Agronomia del territorio montano e sistemazioni idrauliche

ALS

Visite guidateConvegniEsercitazioni all’apertoStageEsperienze scuola-lavoroIncontri con espertiLezioniAttività laboratoriali

La sicurezza nei luoghi di lavoro

Gestione di Parchi e aree protette e Assestamento forestale

Selvicoltura e Utilizzazioni forestali

Economia agraria e legislazione forestale

Agronomia del territorio montano e sistemazioni idrauliche

ALS

Corsi di formazioneCertificazioniEsercitazioni all’apertoStageEsperienze scuola-lavoroIncontri con espertiLezioniAttività laboratoriali

Bullismo, cyber-bullismo e star bene a scuola Tutte le discipline

Assemblee studentescheIncontri con espertiLezioniCorsi di formazione

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Uscite didattiche

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CITTADINANZA E COSTITUZIONETematica Discipline coinvolte Modalità Disciplina e rispetto

delle regole Forme di cittadinanza

attiva Nascita della

Costituzione Caratteri generali Principi fondamentali Ordinamento della

Repubblica: Parlamento Governo Il Presidente

I valori principali Lo Statuto Albertino

Differenze con la Costituzione

La bandiera italiana Organizzazioni

internazionali

Tutte le discipline

Slide e documenti (come da allegato)Visita guidata al ParlamentoLezioni

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PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (ALTERNANZA SCUOLA LAVORO)

Il progetto di “Alternanza Scuola Lavoro”, oggi rinominato dalla Legge di Bilancio 2019 in “Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento”, si articola in varie tipologie di attività, con l’obiettivo di alternare periodi di stage aziendali con attività formative scolastiche in aula e in azienda, visite ad aree protette e comprensori forestali demaniali e privati, partecipazione a fiere e manifestazioni di settore, confronti con esperti e associazioni di categoria.Le esperienze realizzate hanno carattere professionalizzante, in riferimento alle attività produttive del settore forestale e agrario, alla gestione e tutela del territorio ed agli aspetti più qualificanti e innovativi della multifunzionalità delle risorse del settore. Fanno parte integrante del percorso anche attività riguardanti la formazione in termini di sicurezza sul luogo di lavoro, la tutela della salute, l’educazione alla cittadinanza.I contenuti selezionati favoriscono la valorizzazione della laboratorialità delle discipline curricolari di indirizzo; la partecipazione di figure professionali, esperti, enti, aziende private, l’acquisizione di certificazioni direttamente spendibili nel mondo del lavoro, consentono di potenziare le capacità autoimprenditoriali e le possibilità occupazionali.La finalità del percorso, pertanto, è di attuare un collegamento sistematico tra formazione in aula ed esperienza pratica, favorendo l'orientamento in uscita, valorizzando le vocazioni personali, e realizzando un organico collegamento tra scuola, mondo del lavoro e società civile.Il progetto ha previsto una durata minima di 400 ore nell’arco del triennio, delle quali circa 270 di stage estivi presso aziende ospitanti del settore agrario e forestale (anche estere, nel caso di partecipazione al progetto Erasmus+), con distribuzione geografica molto eterogenea poiché legata alle diverse provenienze degli alunni iscritti. Le restanti attività, sempre nell’arco del triennio, possono essere come di seguito sintetizzate; le attività svolte nell’arco del terzo anno, sono state organizzate nell’ambito del progetto IeFP (Istruzione e Formazione Professionale):- Conseguimento di abilitazioni e certificazioni quali: HACCP; patentino per acquisto e utilizzo prodotti fitosanitari; patentino conduzione trattori agricoli;- visite didattiche presso aree naturali protette (Parchi Nazionali e Regionali), comprensori forestali demaniali e privati;- esercitazioni forestali in bosco con esecuzione di rilievi dendrometrici, addestramento all’uso di macchinari e attrezzature forestali;- visite presso aziende agro-forestali di vario indirizzo (segherie, vivai forestali, aziende di produzione forestale, zootecniche, vitivinicole, frantoi, ecc.);- stage durante l’anno scolastico in comprensorio alpino di Trentino Alto Adige e Veneto;- corso di approfondimento sulla gestione faunistica;- partecipazione a fiere, manifestazioni e convegni di settore;- realizzazione di pratiche agronomiche presso l’azienda dell’istituto o aziende convenzionate (raccolta olive);- visita alla Camera dei Deputati e alla relativa Commissione Agricoltura.- formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

Di seguito, si riporta il dettaglio delle attività svolte:

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PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (ASL)Titolo del percorso A.s. Durata

(ore)Discipline coinvolte

Luogo di svolgimento

Corso per abilitazione ad acquisto e uso di prodotti fitosanitari 5° anno

2018/2019

20 Discipline area di indirizzo

Scuola

Corso per il conseguimento del patentino di guida per i trattori agricoli

20“

Scuola

Visite presso “Arboreto didattico Alpe della Luna” con rilievi assestamentali

8 “ Alpe della Luna

Visita presso Azienda Agro-Forestale di Pomino

8 “ Azienda esterna

Visita presso Parco Nazionale Foreste Casentinesi

9 “ Monte Falterona

Partecipazione al convegno sulla gestione sostenibile dei boschi cedui (Progetto Life)

5 “ Scuola

Raccolta olive presso oliveto 9 “ Oliveto in gestione

Visita alla Camera dei Deputati e Commissione Agricoltura

6 Discipline area di

indirizzo e area comune

Roma

Stage aziendali estivi in aziende del settore (anche estere nell’ambito del progetto Erasmus +)

4° anno2017/20

18

90-150 ca.

Discipline area di

indirizzo

Aziende esterne

Stage didattico presso Comprensorio Alpino

30 “ Trentino Alto Adige/Veneto

Corso sulla gestione faunistica 8 “ ScuolaVisite al Centro Nazionale Biodiversità e Vivaio Forestale - Carabinieri Forestali, Pieve S. Stefano

9 “ Azienda esterna

Visita presso Cantina Vini Tipici dell’Aretino di Ponte a Chiani

5 “ Azienda esterna

Visita alle aree protette del “Bosco della Mesola” e ”Oasi di Punta Alberete”

10 “ Provincia di Ferrara

Visita al Parco Faunistico di Ranco Spinoso

9 “ Comune di Sestino

Visita presso Fiera Agricola di Verona

10 “ Verona

Visita presso Frantoio “Buzzichini” 4 “ Azienda esterna

Stage aziendali estivi in aziende del settore 3° anno

2016/2017

180 ca. Discipline area di

indirizzo

Aziende esterne

Esercitazioni forestali in bosco (settimana scuola lavoro)

32 “ Monte delle Modine (AR)

Visita al Parco Nazionale Foreste Casentinesi e ascolto notturno del

15 “ Camaldoli ed Eremo (AR)

15

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bramito del cervo

3° anno2016/20

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Visita al Parco Regionale della Maremma

10 “ Provincia di Grosseto

Corso conseguimento HACCP 12 “ ScuolaVisita al Parco Nazionale Foreste Casentinesi

9 “ Camaldoli (AR)

Rilievi dendrometrici in bosco 4 “ Aziende esterneVisita presso Fiera Agricola di Bastia Umbra e gare di valutazione

8 “ Bastia Umbra

Visita al Monte Fumaiolo 9 “ Monte FumaioloVisita presso azienda zootecnica 4 “ Azienda esternaCorso sicurezza formazione specifica aziende agricole

5 “ Scuola

Attività varie a scuola e in azienda istituto

15 “ Scuola

Partecipazione convegno “Un territorio alla scoperta di sé”

5 Discipline area di indirizzo e area comune

Scuola

Di seguito si riporta il totale delle ore maturate da ogni studente, alla data del 13/05/2019:

STUDENTE ORE SVOLTEomissis omissis omissis

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ATTIVITÀ CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI

Attività integrative e/o di recupero

Settimana di recupero e potenziamento scolastico Integrazione scolastica “ACCA” Potenziamento di attività pomeridiane di sostegno

agli alunni

Altre attività/iniziative extracurriculari

Orientamento nazionale dedicato alle professioni in divisa (#orientatialsuccesso)

Gestione integrata dei cedui e dei soprassuoli transitori in boschi pubblici della regione toscana

Visita alla Camera dei deputati a Roma e incontro con sottosegretario della commissione agricoltura.

Esame BLS-D ( basic life support-early defibrillation) Convegno “progettoagrobiodiversità”

Attività sportiva/competizioni nazionali

Progetto neve.

Stage formativi all’estero Progetti Erasmus Forest 4 Life- Power generation.

Progetti PTOF

A.s. Titolo del percorso Luogo di svolgimento

5° anno2018/201

9

Corso per abilitazione ad acquisto e uso di prodotti fitosanitari

Scuola

Corso per il conseguimento del patentino di guida per i trattori agricoli

Scuola

Partecipazione al convegno sulla gestione sostenibile dei boschi cedui (Progetto Life)

Scuola

Visita alla Camera dei Deputati e Commissione Agricoltura

Roma

4° anno2017/2018

Corso sulla gestione faunistica Scuola

3° anno2016/2017

Corso conseguimento HACCP ScuolaPartecipazione convegno “Un territorio alla scoperta di sé”

Scuola

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VIAGGI D’ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE/LEZIONI IN AMBIENTE ESTERNO A.s. Titolo del percorso Luogo di

svolgimento5° anno

2018/2019

Visite presso “Arboreto didattico Alpe della Luna” con rilievi assestamentali Alpe della LunaVisita presso Azienda Agro-Forestale di Pomino Azienda esternaVisita presso Parco Nazionale Foreste Casentinesi Monte FalteronaRaccolta olive presso oliveto Oliveto in

gestione

4° anno2017/201

8

Stage aziendali estivi in aziende del settore (anche estere nell’ambito del progetto Erasmus +)

Aziende esterne

Stage didattico presso Comprensorio Alpino Trentino Alto Adige/Veneto

Visite al Centro Nazionale Biodiversità e Vivaio Forestale - Carabinieri Forestali, Pieve S. Stefano Azienda esternaVisita presso Cantina Vini Tipici dell’Aretino di Ponte a Chiani Azienda esternaVisita alle aree protette del “Bosco della Mesola” e ”Oasi di Punta Alberete”

Provincia di Ferrara

Visita al Parco Faunistico di Ranco Spinoso Comune di Sestino

Visita presso Fiera Agricola di Verona VeronaVisita presso Frantoio “Buzzichini” Azienda esterna

3° anno2016/201

7

Stage aziendali estivi in aziende del settore Aziende esterneEsercitazioni forestali in bosco (settimana scuola lavoro)

Monte delle Modine (AR)

Visita al Parco Nazionale Foreste Casentinesi e ascolto notturno del bramito del cervo

Camaldoli ed Eremo (AR)

Visita al Parco Regionale della Maremma Provincia di Grosseto

Visita al Parco Nazionale Foreste Casentinesi Camaldoli (AR)Rilievi dendrometrici in bosco Aziende esterneVisita presso Fiera Agricola di Bastia Umbra e gare di valutazione

Bastia Umbra

Visita al Monte Fumaiolo Monte FumaioloVisita presso azienda zootecnica Azienda esternaAttività varie a scuola e in azienda istituto Scuola

METODOLOGIE DIDATTICHELezioni frontali,Dibattiti, Cooperative Learning, Problem Solving, Peer To Peer, Lavori Di Gruppo, Didattica Laboratoriale, FlippedClassroom……………………

SPECIFICARE LE METODOLOGIE ADOTTATE

STRUMENTI DIDATTICIStrumenti didattici utilizzati (libri di testo, lavagna di ardesia, LIM, PC, tablet, CD, DVD, software applicativi, Dispense, Video, etc…….).

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PROVE DI VERIFICAProve di verifica formative e sommative, articolate secondo un’ampia tipologia: DIFFERENTI TIPOLOGIE TESTUALI, PROBLEMI, ESERCIZI, PROVE STRUTTURATE, PROVE SEMISTRUTTURATE,QUESTIONARI, PROVE PRATICHE, PROVE AUTENTICHE, VERIFICHE ORALI

VALUTAZIONEPer esprimere un giudizio complessivo sull’alunna/alunno si è tenuto conto dei livelli di partenza, dei risultati delle prove di verifica, del livello di raggiungimento degli obiettivi specifici, delle competenze chiave e di cittadinanza e del comportamento, valutati secondo le griglie adottate dal Collegio dei Docenti e parte integrante del PTOF d’Istituto.

La Coordinatrice Dirigente ScolasticoSantosuosso Liana Prof.ssa Laura Cascianini

Il presente documento è pubblicato ai sensi della normativa vigente sulla Privacy. Il Documento integrale, corredato di eventuali ulteriori materiali relativi a disabilità e altre certificazioni sono a disposizione della Commissione d'Esame presso la segreteria cui potrà farne istanza il Presidente di Commissione.

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ALLEGATO N.1: Progettazioni Disciplinari e contenuti svolti

PROGETTAZIONI DISCIPLINARI E CONTENUTI SVOLTI

Disciplina: Italiano e letteratura italianaProf.ssa Santosuosso Liana

COMPETENZE ABILITÀ

Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici e professionali

individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento;

riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, dellearti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, con riferimento soprattutto atematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico;

redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali;

LinguaUtilizzare i linguaggi settoriali nella comunicazione in contestiprofessionali

Redigere testi utilizzando un linguaggio specifico.

Interloquire e argomentare anche con i destinatari del servizio insituazioni professionali del settore di riferimento

LetteraturaContestualizzare l’evoluzione della civiltà artistica e letterariaitaliana dall’Unità d’Italia ad oggi in rapporto ai principali processisociali, culturali, politici e scientifici di riferimento.

Identificare relazioni tra i principali autori della tradizione italianae altre tradizioni culturali anche in prospettiva interculturale.

DIFFICILE INTEGRAZIONE: LA LETTERATURA SICILIANA E L’UNITA’ D’ITALIA

1. G. Verga:2. La produzione romantica (Eros, Tigre Reale, Eva, Storie di una Capinera): trama3. La produzione pre-verista (Vita dei campi, La lupa, Nedda) e verista (Ciclo dei Vinti)

con particolare riferimento a: “I Malavoglia” e “Mastro don Gesualdo”

IL DECADENTISMO1. G. d’Annunzio: contesto storico-culturale ed opere principali:2. La teoria del superuomo nei suoi romanzi principali. Riferimenti all’oltreuomo di

Nietzsche. L’estetismo (fotocopia e schemi)3. Alcyone – La pioggia nel pineto: analisi della poesia e caratteri principali

(estetismo, panismo, sensismo e metamorfosi)

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4. G. Pascoli: contesto storico-culturale ed opere principali:5. La poetica del fanciullino; (fotocopia)6. Le opere: Myricae: Arano, Tuono, Lampo (fotocopia)7. L. Pirandello: focalizzazione sulla struttura del romanzo e sulla crisi dell’Io.

L’umorismo - Il relativismo e le maschere. I romanzi. Le opere teatrali8. Svevo: vita, pensiero ed opere. I romanzi (Una vita, Senilità e La coscienza di

Zeno). Il rapporto con la psicanalisi (fotocopia)

DIMENSIONE EUROPEA DEL ROMANZO:Freud: accenni alla psicanalisi (io – es – super-io) ed interpretazione dei sogni. Caratteristiche del sonno/sogno

F. Kafka – La metamorfosi (fotocopia) J. Joyce – Ulisse (fotocopia) V. Woolf – La signora Dalloway (fotocopia)

LA POESIA DEL NOVECENTOG. Ungaretti: uno stile poetico nuovo

DAL POSITIVISMO ALLE NUOVE AVANGUARDIE Positivismo Scapigliatura Simbolismo – i “poeti maledetti” Decadentismo Le avanguardie (futurismo, dadaismo, surrealismo, espressionismo e cubismo) Ermetismo

Educazione linguistica Parafrasi ed analisi del testo (tipologia A) Testi argomentativi (tipologia B) Testi espositivo-argomentativo (tipologia C) Test semi-strutturati Esposizione orale e conversazione guidata

DISCIPLINA: STORIADocente: Prof.ssa Santosuosso Liana

COMPETENZE ABILITÀ

Riconoscere le linee fondamentali della storia delle idee, della cultura ed orientarsi agevolmente attraverso il confronto fra epoche e fra aree geografiche e culturali

correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campiprofessionali di riferimento.

Riconoscere nella storia dell’Ottocento e del Novecento e nel mondo attuale leradici storiche del passato, cogliendo gli elementi di persistenza ediscontinuità.

Analizzare problematiche significative del periodo considerato.

Individuare relazioni tra evoluzione scientifica e tecnologica,modelli e mezzi di comunicazione, contesto socio-economico, assetti politico-istituzionali.

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Effettuare confronti fra diversi modelli/tradizioni culturali in un’ottica

interculturale. Analizzare criticamente le radici

storiche e l’evoluzione delleprincipali carte costituzionali e delle istituzioni internazionali,europee e nazionali.

CONTENUTIL’ETA’ DEI NAZIONALISMI

1. L’ Italia umbertina (fotocopia)2. L’età giolittiana3. Venti di guerra4. Prima guerra mondiale

LA NOTTE DELLA DEMOCRAZIA 1. Dopoguerra – La conferenza di Parigi2. Rivoluzione Sovietica3. Fascismo4. Stalinismo5. La grande depressione – crisi del ’29 (fotocopia)6. Nazismo

RICOSTRUIRE NELL’EQUILIBRIO DEL TERRORE

1) Seconda Guerra Mondiale (fotocopia)2) Il secondo dopoguerra (accenni)

DISCIPLINA: INGLESEDOCENTE: prof.ssa Gori Chiara

COMPETENZE ABILITÀ1)Aspetti comunicativi della interazione e della produzione orale.2)Strutture grammaticali di base della lingua, sistema fonologico, ritmo e intonazione della frase, ortografia e punteggiatura.3) Comprensione globale e selettiva dei testi, compresi quelli tecnico-professionali, in base alle costanti che li caratterizzano4)Lessico e fraseologia idiomatica.5) Approfondimento delle strutture linguistiche e ampliamento del repertorio lessicale e delle competenze comunicative.6)Aspetti socio-culturali della lingua inglese o dei paesi anglofoni.

1)Interagire in conversazioni su argomenti di interesse personale e quotidiano.2) Comprendere i punti essenziali di brevi messaggi su argomenti noti, di interesse personale, quotidiano e sociale.3) Esprimersi con appropriato repertorio lessicale e accuratezza sintattica.4)Produrre testi brevi e semplici su tematiche di interesse personale ,quotidiano e sociale.5)Cogliere il carattere interculturale della lingua inglese, anche in relazione alla sua dimensione globale e alle varietà geografiche.

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CONTENUTI1) Viticulture: the concept of ‘terroir’ and the Italian terroir.2) Vinification: wine-making process; types of wine.3) Prosecco: the Italian sparkling wine; Italian authorities crack down on ‘fake’

Prosecco (fotocopia).4) National parks: definition of ‘national park’, Italian national parks.5) Lake District (fotocopia).6) Grammar: Second Conditional, Third Conditional.7) Plants and the environment (fotocopia).8) Romanticism in England (fotocopia).9) Hydrogeological instability: Erosion and landslides; Effects of wind; Bel-

monte landslide (fotocopia).10) Beer: Beer-making; Types of beer (fotocopie).

Durante tutto l’anno scolastico, fino al mese di Marzo, sono state effettuate esercitazioni di listening e reading ( level B1 e B2) in vista delle prove Invalsi.

Materialedidatticoutilizzato Libro di testo: “Smart farming. New resources & guidelines for rural

agribusiness” di V. Bianco, A. Gentile, H. Jenkins – Reda Appunti e fotocopie tratti da altri libri di testo

MATERIA: MATEMATICADOCENTE: Prof.ssa Chiara Giovagnini

COMPETENZE ABILITÀ

Riesaminare e sistemare logicamente le conoscenze acquisite.

Sviluppare in modo adeguato gli argomenti anche per eventuali connessioni con le discipline tecniche di indirizzo.

Utilizzare metodi e strumenti matematici in situazioni diverse.

Individuare le principali proprietà di una funzione (dominio, intersezioni con gli assi cartesiani e segno).

Tracciare il grafico probabile di una funzione razionale intera o fratta.

Calcolare la derivata di una funzione mediante le derivate fondamentali e le regole di derivazione.

Determinare gli intervalli di crescenza e decrescenza di una funzione razionale intera o fratta.

Determinare i massimi relativi, i minimi relativi e i flessi orizzontali mediante la derivata prima.

Studiare la concavità e la convessità di una funzione razionale intera o fratta.

Determinare i flessi obliqui mediante la derivata seconda.

Studiare una funzione razionale intera o fratta e tracciare il suo grafico.

Leggere il grafico di una funzione e

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dedurne le caratteristiche.CONTENUTI

RACCORDO CON IL QUARTO ANNO Dominio di una funzione razionale intera o fratta. Punti d’intersezione di una funzione razionale intera o fratta con gli

assi cartesiani. Segno di una funzione razionale intera o fratta.

LIMITI E ASINTOTI Approccio numerico e grafico al concetto di limite. Continuità e algebra dei limiti. Limiti di funzioni polinomiali. Limiti di funzioni razionali fratte. Forme indeterminate del tipo 0

0 o ∞∞ . Asintoti verticali, orizzontali ed obliqui di una funzione razionale fratta. Grafico probabile di una funzione razionale intera o fratta.

CALCOLO DIFFERENZIALE Derivata di una funzione in un punto. Significato geometrico della derivata di una funzione in un punto. Derivabilità e continuità. Derivate delle funzioni elementari: funzione costante, funzione identica,

funzione potenza a esponente reale. Regole di derivazione: derivata del prodotto di una costante per una

funzione, derivata della combinazione lineare di funzioni, derivata del prodotto di due funzioni, derivata del quoziente di due funzioni, derivata della potenza di una funzione.

Crescenza e decrescenza. Punti stazionari. Massimi relativi, minimi relativi e flessi orizzontali. Concavità e convessità. Flessi obliqui.

LO STUDIO DI FUNZIONE Schema generale per lo studio del grafico di una funzione. Studio di una funzione razionale intera o fratta.

INVALSI N. 3 simulazioni su: Numeri, Relazioni e Funzioni, Spazio e Figure, Dati e

Previsioni.

MATERIALE DIDATTICO UTILIZZATO Libro di testo: “NUOVA MATEMATICA A COLORI”, Vol. 4, Ed. GIALLA. Appunti dell’insegnante.

DISCIPLINA: GESTIONE DI PARCHI, AREE PROTETTE E ASSESTAMENTO FORESTALE– Docente: Prof. Francesco Gambineri e Prof. Vincenzo Gonnelli

COMPETENZE

- Definire le caratteristiche

ABILITÀ

- Identificare gli elementi costituenti un

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territoriali, ambientali ed agro produttive di una zona attraverso l’utilizzazione di carte tematiche.

- Collaborare alla realizzazione di carte d’uso del territorio.

- Gestire interventi silvicolturali nel rispetto della biodiversità e delle risorse naturalistiche e paesaggistiche.

- Progettare semplici servizi naturalistici ed interventi silvicolturali considerando le esigenze dell’utenza.

- Organizzare sistemi di reti ecologiche per il rilievo di situazioni particolari a scala paesaggistica e per il riscontro della biodiversità.

- Applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.

piano di assestamento a scopo produttivo.- Identificare gli elementi costituenti un piano di assestamento speciale a scopo turistico, di protezione e/o di gestione naturalistica.- Progettare e gestire semplici servizi naturalistici.

CONTENUTI- Specificità nell’assestamento dei cedui e delle fustaie.- Specificità dei piani di gestione in aree a funzione protettiva turistica.- Tipologie di servizi naturalistici nei parchi e nelle aree protette.

Disciplina: Agronomia del territorio Montano e sistemazioni idraulico forestali Docenti : prof. Gambineri Francesco , Prof.Presenti Marco

COMPETENZE ABILITÀ Definire le caratteristiche

territoriali, ambientali ed agroproduttive di una zona attraverso l’utilizzazione di carte tematiche.

Collaborare alla realizzazione di carte d’uso del territorio.

Assistere le entità produttive e trasformative proponendo i risultati delle tecnologie innovative e le modalità della loro adozione.

Interpretare gli aspetti della multifunzionalità individuati dalle politiche comunitarie ed articolare le provvidenze previste per i processi adattativi e migliorativi.

Operare nel riscontro della qualità ambientale prevedendo interventi di miglioramento e di

Analizzare le relazioni ambiente-soprassuolo boschivi e forestali.

Identificare le condizioni di stabilità

Definire i fattori che regolano gli equilibri idrogeologici.

Progettare e realizzare interventi di recupero in aree degradate.

Progettare e realizzare interventi di recupero di verde pubblico e privato.

Operare nel rispetto delle norme relative alla sicurezza ambientale e della tutela della salute.

Individuare procedure operative preventive e DPI specifici per le singole attività.

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difesa nelle situazioni di rischio. Prevedere realizzazioni di

strutture di verde urbano, di miglioramento delle condizioni delle aree protette, di parchi e giardini.

Collaborare con gli Enti locali che operano nel settore, con gli uffici del territorio, con le organizzazioni dei produttori, per attivare progetti di sviluppo rurale, di miglioramenti fondiari ed agrari e di protezione idrogeologica.

Riconoscere le problematiche di stabilità idrogeologica del territorio e scegliere le tecniche di gestione e manutenzione degli interventi di difesa del suolo, di recupero ambientale e sul verde pubblico e privato; coordinare ed eseguire semplici interventi di sistemazione idraulico-forestali.

Gestire interventi silvicolturali nel rispetto della biodiversità e delle risorse naturalistiche e paesaggistiche.

Progettare semplici servizi naturalistici ed interventi silvicolturali considerando le esigenze dell’utenza.

Applicare conoscenze estimative finalizzate alla valorizzazione delle produzioni forestali.

Organizzare sistemi di reti ecologiche per il rilievo di situazioni particolari a scala paesaggistica e per il riscontro della biodiversità

CONTENUTINon è disponibile il libro di testo.Sono stati utilizzati appunti, dispense, materiali dell’insegnante predisposti per tutti gli studenti attingendo dagli Atlanti ARPAT Manuali delle opere di sistemazione fluviale e sistemazione dei versanti.Capitoli trattati : Sistemazione fluviale 1-2-3-4-5-6-7Capitoli trattati. Difesa Versanti : 1-2-3-4-5-6 Contenuti

1- Elementi di idrostatica ed idrodinamica e concetto di bacino imbrifero e idrografico.

2- Processi di dissesto idrogeologico e opere di sistemazione idraulico-forestali.

3- Tecniche di ingegneria naturalistica e di interventi di recupero di aree degradate.

4- I paesaggi ed i principi di pianificazione paesistica.5- Normativa ambientale6- La carta dei suoli

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SILVICOLTURA E UTILIZZAZIONI FORESTALIDocenti: prof.ri Nicola Budroni, Vincenzo Gonnelli

COMPETENZE ABILITÀ

- Operare nel riscontro della qualità ambientale prevedendo interventi di miglioramento e di difesa nelle situazioni di rischio.- Progettare semplici servizi naturalistici ed interventi silvicolturali considerando le esigenze dell’utenza.- Gestire interventi silvicolturali nel rispetto della biodiversità e delle risorse naturalistiche e paesaggistiche.- Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.

- Individuare i criteri di governo e trattamento di un soprassuolo forestale.- Applicare le tecniche silvicolturali per la gestione sostenibile ela salvaguardia della biodiversità dei boschi e delle foreste.- Collaborare alla progettazione di interventi silvicolturali- Organizzare il cantiere forestale in relazione alla convenienzaeconomica dell’intervento e alle norme di sicurezza nei luoghidi lavoro.- Individuare il parco macchine necessario all’azienda forestalein relazione al contesto operativo.- Riconoscere le diverse tipologie organizzative del cantiereForestale- Riconoscere e valutare i principali legni italiani in base alle lorocaratteristiche tecnologiche e ai difetti.- Individuare gli assortimenti più idonei in base allecaratteristiche del materiale legnoso e alla sua trasformazione

CONTENUTI

-Tecniche di rinnovazione ed impianto del bosco; tecniche di gestione dei boschi, problematiche colturali, di conversione, trasformazione e dei trattamenti. Elementi di silvicoltura speciale, tecniche colturali delle principali specie forestali italiane. Caratteristiche e funzionamento della trattrice forestale e delle macchine per le utilizzazioni forestali. Macchine per l’esbosco per via aerea. Tecniche e modalità organizzative innovative del cantiere forestale. Caratteristiche tecnologiche del legname e assortimenti legnosi.

Materiali didattici: - La raccolta della biomassa forestale: tecniche, economia e sicurezza del lavoro – CRA, centro ricerca agricoltura- Dispense ad uso interno fornite dai docenti.

ECONOMIA AGRARIA E LEGISLAZIONE DI SETTOREDocenti: prof.ssa Tirimbelli Daniela

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COMPETENZE ABILITÀ

1. assistere le entità produttive e trasformative proponendo i risultati delle tecnologie innovative e le modalità della loro adozione

2. collaborare con gli Enti locali che operano nel settore, con gli uffici del territorio, con le organizzazioni dei produttori, per attivare progetti di sviluppo rurale, di miglioramenti fondiari ed agrari e di protezione idrogeologica

3. interpretare gli aspetti della multifunzionalità individuati dalle politiche comunitarie edarticolare le provvidenze previste per i processi adattativi e migliorativi.

4. operare nel riscontro della qualità ambientale prevedendo interventi di miglioramento e di difesa nelle situazioni di rischio

5. applicare conoscenze estimative finalizzate alla valorizzazione delle produzioni forestali

6. gestire interventi silvicolturali nel rispetto della biodiversita e delle risorse naturalistiche epaesaggistiche.

7. utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi edei servizi.

- Utilizzare strumenti analitici per elaborare bilanci di previsione, riscontrarebilanci parziali e finali, emettendo giudizi di convenienza.

- Interpretare il significato dei fattori della produzione e le caratteristiche della lorodinamica nei processi produttivi.

- Derivare il risultato economico delle attività produttive

- Redigere il bilancio economico.- Elaborare i dati dendrometrici ai

fini delle determinazioni richieste

- Prevedere ed organizzare la gestione dei rapporti impresa-entità amministrativeterritoriali.

- Rilevare la normativa ambientale e di settore.

- Individuare gli Enti di competenza dei singoli settori.

- Redigere la documentazione richiesta dagli obblighi di legge

- Interpretare i sistemi conoscitivi delle caratteristiche territoriali.

CONTENUTI- Strumenti economici digestione delle scelte aziendali : bilancio economico,

Strumenti economici di gestione delle trasformazioni, determinazione del prezzo di macchiatico, di trasformazione del foraggio in prodotti zootecnici, Miglioramenti fondiari e agrari, giudizi di convenienza, valutazione di impatto ambientale.

- Legislazione del settore forestale : Regime di responsabilità negli interventi sull’ambiente e sul territorio agroforestale. Normativa forestale regionale; regolamento forestale

- Catasto e inventari :Funzioni dell’ Ufficio del territorio, documenti e servizi catastali,

Materiali didattici: libro di testo : “Amicabile S. Corso di Economia,Estimo,Marketing e Legislazione” per ITAS vol.1 HOEPLI- La raccolta FORESTE ISTRUZIONI PER L’USO Raccolta delle norme e degli atti in materia forestale – Regione Toscana- Dispense ad uso interno fornite dai docenti.

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Disciplina: SOCIOLOGIA RURALE E STORIA DELL’AGRICOLTURADocente: Prof. Giovagnini Gianluca

COMPETENZE ABILITÀ Comprensione dei concetti di

ruralità e spazio rurale. Caratterizzazione della società

contadina e della società rurale. Comprensione dei fenomeni di

esodo e spopolamento degli ambienti rurali nel corso della storia.

Conoscenza della trasformazione delle aree rurali attraverso la storia dell’agricoltura.

Saper orientarsi attraverso le politiche di sviluppo rurale nella comunità europea.

Saper analizzare lo sviluppo economico e sviluppo sostenibile.

Analisi del territorio e delle attività economiche.

Evoluzione dell’assistenza tecnica in agricoltura.

Rilevare le caratteristiche sociologiche degli ambienti rurali e delle situazioni territoriali.

Esaminare ed interpretare le passate situazioni delle produzioni agricole territoriali, i motivi delle loro variazioni, la genesi delle realtà attuali.

Individuare le tappe significative dei processi produttivi.

Collaborare nella formulazione di progetti di sviluppo rurale per le aziende agricole.

Assistere le entità produttive nella soluzione delle problematiche aziendali.

Saper leggere, interpretare ed analizzare i bandi dei piani di sviluppo rurale

CONTENUTI

Diapositive elaborate dal docente:

Storia dell’agricoltura romana: Caratteri dei trattai agronomici romani; Catone; Palladio.

Il commercio internazionale: L’unione economica monetaria; Il trattato di Maastrich; Caratteristiche del mercato agricolo e possibili soluzioni.

Riforma della PAC 2014-2020 Programmazione della PAC e PSR; Focus suI GREENING; Pagamenti ambientali.

Misura 2 PSR annualità 2019: Nuove esigenze di assistenza tecnica; Redazione progetto di consulenza tecnica inerente ai dettati del bando.

Misura 8 PSR annualità 2019: Bando misura 8.1 forestazione e rimboschimento

Libro di testo utilizzato: Elementi di sociologia e storia del mondo rurale (Giuseppe Murolo e Laura Scarcella edizioni Reda)

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Dal XVI secolo alle soglie dell’età contemporanea (capitolo 4): La depressione agricola del XVII secolo; Le condizioni del lavoro agrario in Italia; I precursori del rinnovamento: il secolo dei lumi; La nascita della scienza agronomica in Europa e la rivoluzione agricola.

La situazione dell’agricoltura italiana nel XIX secolo (capitolo 5): Gli interventi di miglioramento e le bonifiche; Scuole accademie e società di agricoltura.

Organizzazione agraria dopo l’unità d’Italia (capitolo 6): Istituzioni e sostegni all’agricoltura dopo l’unità; Comizi agrari; Cattedre ambulanti; Scuole di agricoltura; Stazioni sperimentali agrarie.

Le vicende catastali (capitolo 7): Istituzione dei primi metodi di stima del territorio; Il catasto; Il catasto dopo l’unità.

L’agricoltura: dai due conflitti mondiali ad oggi (capitolo 8): Dalla prima alla seconda guerra mondiale; Il fascismo in Italia; La battaglia del grano; Dalla seconda guerra mondiale alla fine del secolo; La riforma agraria; La comunità Europea; La PAC; Agricoltura nazionale tra presente, futuro e globalizzazione; Il prossimo futuro; Agricoltura e globalizzazione dei mercati; Alcune considerazioni; Agricoltura in crisi.

Società contadina e società rurale (capitolo 3 parte B): Aspetti generali e dinamiche interne al mondo rurale; Aspetti ed evoluzione; Il concetto di ruralità; Classificazione dell’OCSE ed i nuovi metodi di individuazione delle aree

rurali italiane; I fenomeni di esodo e spopolamento; Le grandi migrazioni;

Le politiche di sviluppo rurale (capitolo 5 parte B): Dall’unità alla costituzione; L’attività di miglioramento fondiario.

Aspetti sociologici delle questioni ambientali e territoriali (capitolo 6 parteB): I problemi della società attuale; Aspetti ambientali; I tentativi e le probabili soluzioni; Gli obbiettivi per lo sviluppo sostenibile; Agenda globale per lo sviluppo sostenibile.

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DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Docente: Prof. Sideri Enzo

COMPETENZE ABILITÀ

Saper applicare le conoscenze circa il corpo umano e la sua funzionalità: le sue capacità coordinative, condizionali ed espressive. Gli schemi motori connessi alle attività sportive. Sapere distinguere e adoperare le principali caratteristiche della cnv e dei messaggi non verbali corporei.Saper praticare un protocollo Bls-d e alcuni elementi di medicina sportiva. La prevenzione degli infortuni nelle diverse attività, nel rispetto della propria e dell’altrui incolumità. - Gli interventi di primo soccorso. Saper applicare le norme sanitarie e alimentari indispensabili per il mantenimento del proprio benessere.Saper discernere le differenze tra capacità e prestazioni, variazioni fisiologiche indotte dalla pratica motoria e sportiva.Saper utilizzare alcune metodiche di allenamento; i principi fondamentali di prevenzione per la sicurezza personale in palestra, a casa e negli spazi aperti, compreso quello stradale. Saper praticare i principi igienici e scientifici essenziali per mantenere il proprio stato di salute e migliorare l’efficienza fisica; gli effetti benefici dei percorsi di preparazione fisica e gli effetti dannosi dei prodotti farmacologici tesi esclusivamente al risultato immediato.Saper concretizzare alcune pratiche motorie e sportive realizzate in ambiente naturale con le relative regole; i principi di orientamento nella natura.Saper praticare e gestire gli sport individuali e di squadra; i fondamentali, le regole e l’organizzazione. Saper applicare gli elementi fondamentali dell’etica dello sport, il rispetto delle regole e l’autentico fair play.

Al termine del percorso di studi lo studente è in grado di:

Gestione dell’allenamento sportivo e all’adozione di uno stile di vita sano e regolare

rispettare un impegno preso e la puntualità negli allenamenti; autogestire fasi di preparazione sportiva seguendo una tabella di allenamento; analizzare nel dettaglio la prestazione (gesto atletico) ai fini di un miglioramento; partecipare proficuamente ad aggiornamenti o a raduni sportivi di approfondimento; rispettare un regime alimentare adeguato alla disciplina sportiva; utilizzare tecniche di respirazione e di rilassamento; sottoporsi con regolarità a controlli medici.

Gestione del momento-gara rispettare l’avversario e le regole della disciplina sportiva; mantenere la concentrazione e la determinazione nel perseguire un obiettivo; applicare strategie e tecniche adeguate al contesto; resistere alla fatica e allo stress, mantenere l’autocontrollo in situazioni di tensione.

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CONTENUTILe capacità motorie. Mobilità articolare Capacità Coordinative Capacità condizionali:

Compiere movimenti in massima ampiezza. Essere in grado di associare e combinare più movimenti e di risolvere

problemi motori in modo adeguato allo scopo. Miglioramento della resistenza, velocità e forza.

Gli sport e i giochi sportivi, individuali e di squadra. Promuovere la pratica motoria attraverso l’esecuzione di alcuni

fondamentali con e senza palla. Pallavolo, badminton, calcetto, rugby, baseball, pallamano. Atletica leggera: salto in alto. Giochi non codificati.

Conoscersi e comunicare: la comunicazione non verbale. Conoscere se stessi: l’unità psico-fisica. Comunicare con il corpo.

Comunicare con gli altri. Espressività corporea e percezione sensoriale. Tecniche di espressione corporea. I processi comunicativi. I principali atteggiamenti posturali. I componenti della comunicazione corporea e i feedback. La creatività corporea.

Conoscere il valore e l’importanza dell’educazione fisica per una crescita personale globale all’interno di un percorso scolastico applicabile in altri campi (trasposizione).

Protocollo di Primo Soccorso e Bls-d. Educazione alla salute. Assistenza in emergenza alle vittime colte da malore. Conoscenza e

competenza nelle manovre di supporto alle funzioni vitali di base. Corretto uso del defibrillatore semiautomatico esterno. (Progetto Arezzo

Cuore, abilitazione P.A.D.)

DISCIPLINA : I.R.C.Docente: Prof.ssa Petrani Paola

COMPETENZE ABILITÀ

Valutare la dimensione religiosa della vita a partire dalla conoscenza della persona di Gesù Cristo, cogliendo specificatamente la natura del linguaggio cristiano.

Cogliere l’originalità e l’esclusività della figura di Gesù di Nazareth, l’attualità e la provocazione del suo insegnamento e della sua esistenza.

CONTENUTITesto in adozione cap.5Articoli di giornale Prof. GalimbertiDocumenti della Chiesa (discorsi di Papa Francesco)

ATTIVITA’ ALTERNATIVA ALL’IRCDOCENTE: PROF.SSA. BERTELLETTI GIULIA

COMPETENZE ABILITÀ

Collocare l'esperienza personale Riconoscere la necessità di rispettare specifici limiti

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in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela della persona, della collettività e dell'ambiente

Comprendere, nella sua complessa varietà, il carattere sovranazionale dell'Unione europea.

nell'esercizio dei propri diritti per le esigenze collettive

Riconoscere nelle radici storiche dell'Unione europea lo spirito di pace e di cooperazione tra gli Stati

Cogliere i vantaggi collegati alla cittadinanza europea

Riconoscere l'importanza e il valore delle organizzazioni internazionali

CONTENUTI Per trattare i temi prescelti, il docente non si è avvalso di un vero e proprio

libro di testo ma ha attinto a materiale di vario tipo, essenzialmente filmati, film, documentari e articoli di giornali. Gli argomenti affrontati, prendendo spunto da tale materiale, si possono raggruppare sostanzialmente in tre aree: diritti umani, principio di eguaglianza e Unione europea.

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