ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO LICEO SCIENTIFICO...

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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico regionale per il Lazio Istituto “A. Pacinotti”-Fondi (LT) ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO - LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE ISTITUTO “A. PACINOTTI” ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO - LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO SCIENTIFICO-MATEMATICO ALLEGATI Anno Scolastico 2017 - 2018

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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico regionale per il Lazio

Istituto “A. Pacinotti”-Fondi (LT)

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO - LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE

ISTITUTO “A. PACINOTTI”

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO - LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE

PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO

SCIENTIFICO-MATEMATICO

ALLEGATI

Anno Scolastico 2017 - 2018

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2

SOMMARIO

ELENCO ALLEGATI ........................................................................................................... 3

GRIGLIE DI VALUTAZIONE ............................................................................................. 4

DIPARTIMENTO SCIENTIFICO - MATEMATICO: VERIFICHE ORALI ............... 5

MATEMATICA e COMPLEMENTI: VERIFICHE SCRITTE ..................................... 6

MATEMATICA e COMPLEMENTI: PROBLEMA .................................................... 7

FISICA: VERIFICHE SCRITTE CON QUESITI E/O ESERCIZI (DI PESO ≤ 2,5/10) 8

FISICA: VERIFICHE SCRITTE CON PROBLEMI (DI PESO > 2,5/10) ..................... 9

BES: VERIFICHE PER ALUNNI CON PEI E PDP CON OBIETTIVI MINIMI ....... 10

BES: VERIFICHE PER ALUNNI CON PEI DIFFERENZIATO ............................... 11

PROGRAMMAZIONE SINGOLE DISCIPLINE ................................................................ 12

MATEMATICA I.T.T. ............................................................................................... 13

MATEMATICA L.S.A. .............................................................................................. 25

CHIMICA I.T.T. ........................................................................................................ 38

FISICA I.T.T. ............................................................................................................. 42

FISICA L.S.A. ........................................................................................................... 46

SCIENZE I.T.T. ......................................................................................................... 57

GEOGRAFIA I.T.T. ................................................................................................... 62

SCIENZE L.S.A. ........................................................................................................ 63

DOCENTI DEL DIPARTIMENTO ..................................................................................... 79

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3

ELENCO ALLEGATI I documenti di seguito elencati sono allegati alla Programmazione del Dipartimento

scientifico - matematico per l'anno scolastico 2017 - 2018:

• Griglie di valutazione: o Dipartimento scientifico - matematico: verifiche orali o Matematica e Complementi: verifiche scritte e problema o Fisica: verifiche scritte con quesiti e/o esercizi (di peso ≤ 2,5/10) e verifiche

scritte con problemi (di peso > 2,5/10) o Bes: verifiche per alunni con PEI e PDP con Obiettivi Minimi e verifiche per

alunni con PEI Differenziato

• Programmazione singole discipline

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4

GRIGLIE DI VALUTAZIONE

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5

DIPARTIMENTO SCIENTIFICO - MATEMATICO: VERIFICHE ORALI

INDICATORI DESCRITTORI VOTOConoscenze acquisite

Metodo di studio

Impegno nello studio

Comunicazione Nessuna conoscenza e nessuna competenza.

Conoscenze acquisite

Metodo di studio

Impegno nello studio

Comunicazione Scarse conoscenze e nessuna competenza.

Conoscenze acquisite

Metodo di studio

Impegno nello studio

Comunicazione

Conoscenze acquisite

Metodo di studio

Impegno nello studio

Comunicazione

Conoscenze acquisite

Metodo di studio

Impegno nello studio

Comunicazione Sufficienti conoscenze; esegue compiti semplici con pochi errori.

Conoscenze acquisite

Metodo di studio

Impegno nello studio

Comunicazione

Conoscenze acquisite

Metodo di studio

Impegno nello studio

Comunicazione

Conoscenze acquisite

Metodo di studio

Impegno nello studio

Comunicazione

Conoscenze acquisite

Metodo di studio

Impegno nello studio

Comunicazione

10

8

9

Sviluppa in modo autonomo un metodo di lavoro efficace, sa proiettarsi su diversepossibilità di sviluppo del proprio percorso di appendimento, affronta le situazioniproblematiche in modo consapevole; comunica correttamente. Conoscenze completee approfondite; esegue compiti complessi con pochi errori.

Sviluppa in modo autonomo un metodo di lavoro articolato, affrontando le situazioniproblematiche in modo consapevole e corretto, partecipando sempre attivamentenell'ambito della classe. Conoscenze approfondite e articolate; esegue senza erroricompiti complessi su problematiche note.

Sviluppa originali soluzioni metodologiche, affrontando le situazioni problematichecon determinazione, sa organizzarsi, affrontare aspetti nuovi; comunica in modoresponsabile. Conoscenze ampliate e personali; esegue senza errori compiti complessisu problematiche nuove.

7

Sviluppa in modo autonomo un metodo di lavoro, realizza situazioni comunicativecaratterizzate da una certa dialettica, decide in modo corretto, anticipando talvolta lesituazioni. Conoscenze complete ma non approfondite; esegue compiti semplici senzaerrori.

4

5

Recepisce le sollecitazioni, ma non le applica, rimanendo costantemente in ritardo,esprime il proprio pensiero in modo disorganizzato, spesso non coglie laproblematicità delle situazioni. Scarse conoscenze, frammentarie e incomplete; eseguecompiti semplici con molti errori.

Accetta suggerimenti e sollecitazioni che consentono un lavoro autonomo, talvoltaesprime il proprio pensiero in modo non pertinente; cerca di affrontare situazioniproblematiche. Insufficienti conoscenze, generiche e non esaurienti; esegue compitisemplici con errori.

Non partecipa all'attività didattica, non esprime il proprio pensiero.

2

Non svolge quasi mai il lavoro assegnato e non recepisce i suggerimenti, esprime ilproprio pensiero in modo confuso; non coglie la problematicità delle situazioni.

3

Coglie suggerimenti per lo sviluppo di un lavoro, esprime il proprio pensiero in modopertinente; cerca di affrontare situazioni problematiche ed abbozza processi risolutivi.

6

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6

MATEMATICA e COMPLEMENTI: VERIFICHE SCRITTE

ALUNNO: CLASSE: DATA:

Indicatori Descrittori / Punteggi

(I) CONOSCENZA

SPECIFICA DELLA DISCIPLINA:

PRINCIPI, TEORIE, CONCETTI, TERMINI,

REGOLE, PROCEDURE, METODI E TECNICHE.

Nulla o quasi nulla 1

Scarsa e confusa (INSUFFICIENTE) 1,5

Frammentaria e superficiale (MEDIOCRE) 2

Essenziale (ADEGUATA) 2,5

Sostanzialmente corretta (DISCRETA) 3

Ampia (BUONA) 3,5

Completa ed approfondita (OTTIMA) 4

(II) CAPACITA' LOGICHE

ED ARGOMENTATIVE: COMPLETEZZA NELLA

RISOLUZIONE, CORRETTEZZA NELLE ARGOMENTAZIONI E NELL’UTILIZZO DEL

LINGUAGGIO SPECIFICO E FORMALE.

Nulla o quasi nulla 0,5

Risoluzione gravemente incompleta e/o scorretta (SCARSA) 1

Risoluzione incompleta e imprecisa (INSUFFICIENTE) 1,5

Risoluzione incompleta o imprecisa (MEDIOCRE) 2

Risoluzione incompleta ma esposta con sufficiente chiarezza

(ADEGUATA) 2,5

Risoluzione complessivamente corretta (DISCRETA) 3

Risoluzione completa ed esposta con linguaggio adeguato (BUONA) 3,5

Risoluzione completa ed esposta con argomentazioni coerenti e

linguaggio preciso e rigoroso (OTTIMA) 4

(III) COMPETENZA

NELL’APPLICAZIONE DI CONCETTI E DI

PROCEDURE MATEMATICHE:

CORRETTEZZA NEL PROCEDIMENTO

RISOLUTIVO E NEI CALCOLI

Errore nell’uso delle procedure operative e dei calcoli (INEFFICACE) 0,5

Svolgimento con errori di calcolo in una procedura sostanzialmente

corretta o errori nell’uso delle strategie operative seppur con calcoli esatti

(PARZIALE)

1

Svolgimento con errori non gravi nei procedimenti e/o nei calcoli

(EFFICACE) 1,5

Svolgimento privo di errori nei calcoli e nei procedimenti (COMPLETA) 2

Docente:: Modulo/Argomento:

Esercizio (I) (II) (III) Totale Peso Voto esercizio = (Peso · Totale)

N. 1 N. 2 N. 3 N. 4 N. 5

TOTALE =

VOTO (in decimi) = TOT/10=

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7

MATEMATICA e COMPLEMENTI: PROBLEMA

INDICATORI livello DESCRITTORI Punti

Comprendere

Analizzare la situazione problematica, identificare i dati

ed interpretarli.

L1 (0-4)

Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni. Non utilizza i codici matematici grafico-simbolici.

L2 (5-9)

Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni e nello stabilire i collegamenti. Utilizza parzialmente i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori.

L3 (10-15)

Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste; utilizza con adeguata padronanza i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze.

L4 (16-18)

Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste; utilizza i codici matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione.

Individuare

Mettere in campo strategie risolutive e individuare la

strategia più adatta.

L1 (0-4)

Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di individuare relazioni tra le variabili in gioco. Non si coglie alcuno spunto nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli strumenti formali opportuni.

L2 (5-10)

Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco coerente; ed usa con una certa difficoltà le relazioni tra le variabili. Non riesce ad impostare correttamente le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli strumenti formali opportuni.

L3 (11-16)

Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed le possibili relazioni tra le variabili e le utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali opportuni anche se con qualche incertezza.

L4 (17-21)

Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore le relazioni matematiche note. Dimostra padronanza nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali anche non standard.

Sviluppare il processo risolutivo

Risolvere la situazione

problematica in maniera coerente, completa e corretta,

applicando le regole ed eseguendo i calcoli necessari.

L1 (0-4)

Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il problema.

L2 (5-10)

Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il problema.

L3 (11-16)

Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il problema.

L4 (17-21)

Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il problema.

Argomentare Commentare e giustificare

opportunamente la scelta della strategia applicata, i passaggi

fondamentali del processo esecutivo e la coerenza dei

risultati.

L1 (0-3)

Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o molto impreciso.

L2 (4-7)

Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso.

L3 (8-11)

Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza.

L4 (12-15)

Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico.

Totale

Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in decimi

Punti 0-4 5-10 11-15 16-20 21-24 25-30 31-36 37-42 43-48 49-54 55-61 62-68 69-75

Voto 2 3 3.5 4 4.5 5 5.5 6 6.5 7 8 9 10

Voto assegnato ____ /10

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8

FISICA: VERIFICHE SCRITTE CON QUESITI E/O ESERCIZI (DI PESO ≤ 2,5/10)

INDICATORI DESCRITTORI

Ese

rciz

io 1

P

eso:

1

Ese

rciz

io 2

P

eso:

1

Ese

rciz

io 3

P

eso:

1

Ese

rciz

io 4

P

eso:

1

Ese

rciz

io 5

P

eso:

1

Ese

rciz

io 6

P

eso:

1

Ese

rciz

io 7

P

eso:

1

Ese

rciz

io 8

P

eso:

1

Ese

rciz

io 9

P

eso:

1

Ese

rciz

io 1

0 P

eso:

1

Comprensione testo/fenomeno/argomento Conoscenza concetti base (nozioni, formule, ecc)

Capacità risolutive e di analisi Formalismo, rigore e chiarezza

Nessuna comprensione del testo e/o dell’argomento, nessuna conoscenza e nessuna competenza. 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2

Comprensione testo/fenomeno/argomento Conoscenza concetti base (nozioni, formule, ecc)

Capacità risolutive e di analisi Formalismo, rigore e chiarezza

Comprende il testo e inquadra l’argomento ma non dimostra alcuna conoscenza o competenza. 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3

Comprensione testo/fenomeno/argomento Conoscenza concetti base (nozioni, formule, ecc)

Capacità risolutive e di analisi Formalismo, rigore e chiarezza

Interpreta correttamente il testo e inquadra l’argomento ma dimostra una scarsa conoscenza dei concetti base e nessuna o scarse capacità risolutive e di analisi. 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4

Comprensione testo/fenomeno/argomento Conoscenza concetti base (nozioni, formule, ecc)

Capacità risolutive e di analisi Formalismo, rigore e chiarezza

Dimostra comprensione del testo e dell’argomento, conoscenza dei concetti base, ma nessuna o scarse capacità risolutive e di analisi. 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5

Comprensione testo/fenomeno/argomento Conoscenza concetti base (nozioni, formule, ecc)

Capacità risolutive e di analisi Formalismo, rigore e chiarezza

Dimostra comprensione del testo e dell’argomento, conoscenza dei concetti base e capacità basilari nell’analisi e nella risoluzione del problema. 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6

Comprensione testo/fenomeno/argomento Conoscenza concetti base (nozioni, formule, ecc)

Capacità risolutive e di analisi Formalismo, rigore e chiarezza

Dimostra comprensione del testo e dell’argomento, conoscenza dei concetti base e discrete capacità di analisi e risoluzione del problema. 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7

Comprensione testo/fenomeno/argomento Conoscenza concetti base (nozioni, formule, ecc)

Capacità risolutive e di analisi Formalismo, rigore e chiarezza

Dimostra comprensione del testo e dell’argomento, conoscenza dei concetti base e buone capacità di analisi e risoluzione del problema. Non si esprime con chiarezza e formalismo adeguati.

8 8 8 8 8 8 8 8 8 8

Comprensione testo/fenomeno/argomento Conoscenza concetti base (nozioni, formule, ecc)

Capacità risolutive e di analisi Formalismo, rigore e chiarezza

Dimostra comprensione del testo e dell’argomento, conoscenza dei concetti base e buone capacità di analisi e risoluzione del problema. Elabora ed espone in maniera semplice ma non rigorosa il procedimento adottato.

9 9 9 9 9 9 9 9 9 9

Comprensione testo/fenomeno/argomento Conoscenza concetti base (nozioni, formule, ecc)

Capacità risolutive e di analisi Formalismo, rigore e chiarezza

Dimostra comprensione del testo e dell’argomento, conoscenza dei concetti base e buone capacità di analisi e risoluzione del problema. Elabora ed espone in maniera eccellente il procedimento adottato.

10 10 10 10 10 10 10 10 10 10

PUNTEGGIO DEI SINGOLI ESERCIZI

VOTO pari alla media pesata dei punteggi dei singoli esercizi = (punteggio Esercizio1*peso Esercizio1+ punteggio Esercizio2*pesoEsercizio2+…)/(pesoEsercizio1+pesoEsercizio2+…) VOTO MINIMO VERIFICA = 2

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9

FISICA: VERIFICHE SCRITTE CON PROBLEMI (DI PESO > 2,5/10)

INDICATORI DESCRITTORI PROBLEMA

1 PESO _____

PROBLEMA 2

PESO _____

PROBLEMA 3

PESO _____

Comprensione del testo e inquadramento del fenomeno/argomento

Assente 0 0 0

Parziale 0,5 1 0,5 1 0,5 1

Corretta 1,5 2 1,5 2 1,5 2

Conoscenza dei concetti base (nozioni, formule, costanti, ecc)

Nulla 0 0 0

Superficiale 0,5 1 0,5 1 0,5 1

Buona, ma non completa e approfondita 1,5 2 1,5 2 1,5 2

Conoscenza completa delle nozioni che sono alla base del fenomeno 2,5 3 2,5 3 2,5 3

Capacità risolutive e di analisi

Nulle 0 0 0

Scarse 0,5 1 0,5 1 0,5 1

È in grado di affrontare e risolvere problematiche di media complessità 1,5 2 1,5 2 1,5 2

È in grado di analizzare e risolvere autonomamente problemi di elevata difficoltà, anche con metodi alternativi ed individuali. 2,5 3 2,5 3 2,5 3

Formalismo rigore e chiarezza nell'elaborazione ed esposizione del problema

Assenti 0 0 0

Elabora ed espone in maniera semplice ma approssimativa il procedimento adottato 0,5 1 0,5 1 0,5 1

Elabora ed espone con chiarezza, rigore e giusto formalismo le strategie adottate e il metodo risolutivo 1,5 2 1,5 2 1,5 2

PUNTEGGIO DEI SINGOLI PROBLEMI

VOTO pari alla media pesata dei punteggi dei singoli problemi (punteggio Problema1*peso Problema1+ punteggio Problema2*peso Problema2+punteggio Problema3*peso Problema3)/(pesoProblema1+pesoProblema2+ pesoProblema3)

VOTO MINIMO VERIFICA = 2

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10

BES: VERIFICHE PER ALUNNI CON PEI E PDP CON OBIETTIVI

MINIMI

Conoscenze Competenze Abilità Comportamenti Voto/10 Voto/15 Frammentarie e Gravemente lacunose

Applica le conoscenze minime solo se guidato e con gravi errori

Comunica in modo stentato e confuso

Partecipazione : passiva Impegno: quasi nullo Metodo: appena organizzato

4 6-7

Superficiali e lacunose Applica le conoscenze minime parzialmente guidato, in contesti semplici e con errori sistematici

Comunica in modo inadeguato, applica procedure in modo impreciso. Anche se guidato non espone con chiarezza.

Partecipazione: minima Impegno: debole Metodo: ripetitivo 5 8-9

Superficiali e con qualche incertezza

Applica le conoscenze in maniera meccanica, esegue compiti semplici in autonomia

Comunica in modo non sempre coerente. Applica procedure in modo essenziale e solo in compiti noti

Partecipazione: dispersiva Impegno: discontinuo e superficiale Metodo: non sempre organizzato

6 10

Essenziali sui contenuti basilari

Esegue compiti semplici in maniera autonoma e corretta

Comunica in modo semplice e chiaro. Coglie aspetti fondamentali ma in modo poco approfondito.

Partecipazione: dietro sollecitazioni Impegno: sufficiente e diligente Metodo: organizzazione del lavoro non del tutto adeguata

7 11

Essenziali con eventuali approfondimenti guidati

Esegue correttamente compiti semplici ed applica le conoscenze anche a problemi complessi ma con qualche imprecisione

Comunica in modo efficace e corretto. Effettua analisi e sintesi in maniera consapevole ma con qualche incertezza

Partecipazione: attiva Impegno: soddisfacente Metodo: abbastanza organizzato

8 12-13

Sostanzialmente complete con qualche approfondimento autonomo

Applica autonomamente le conoscenze a problemi complessi in modo globalmente corretto

Comunica in modo efficace. Compie analisi corrette e individua collegamenti. Rielabora autonomamente e gestisce situazioni nuove e non complesse

Partecipazione: attiva Impegno: notevole Metodo: organizzato

9 14

Complete, appropriate, con approfondimenti autonomi, ed integrate con conoscenze preesistenti

Applica le conoscenze in modo corretto e autonomo anche a problemi complessi utilizzando conoscenze interdisciplinari

Comunica in modo efficace e articolato. Rielabora in modo personale. Documenta il proprio lavoro. Gestisce situazioni nuove e complesse

Partecipazione: attiva Impegno: notevole Metodo: elaborativo

10 15

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11

BES: VERIFICHE PER ALUNNI CON PEI DIFFERENZIATO

RISULTATO DI PROVE SCRITTE, ORALI O PRATICHE VOTO • Non ha svolto la consegna

• Si è mostrato svogliato e insofferente

• Non ha dimostrato alcun impegno a partecipare al dialogo educativo

4

• Ha svolto la consegna guidato dall’insegnante ma non ha partecipato attivamente e costantemente

• Non ha portato a termine la consegna in autonomia

• Ha dimostrato un'attenzione parziale e/o discontinua

5

• Ha portato a termine la consegna guidato dall’insegnante

• Ha partecipato attivamente

• Ha dimostrato un impegno sufficiente

• Ha lavorato in autonomia ed ha risposto in modo corretto al 50% dei quesiti

6

• Ha portato a termine la consegna in autonomia

• Ha partecipato attivamente

• Ha dimostrato un impegno discreto

• Ha risposto, in modo corretto, al 70% dei quesiti

7

• Ha portato a termine la consegna in autonomia

• Ha partecipato attivamente

• Ha dimostrato un impegno soddisfacente

• Ha risposto, in modo corretto, all'80% dei quesiti

8

• Ha portato a termine la consegna in autonomia

• Ha partecipato attivamente

• Ha dimostrato un impegno più che soddisfacente

• Ha risposto, in modo corretto, al 90% dei quesiti

9

• Ha portato a termine la consegna in autonomia

• Ha risposto, in modo corretto, al 100% dei quesiti

• Ha partecipato attivamente

• Ha dimostrato particolare attenzione nella cura della forma, della calligrafia e dell'ordine

10

La griglia è da considerarsi come uno strumento di valutazione in itinere dei processi cognitivi dell'alunno che

segue una programmazione differenziata.

Se l'alunno non raggiunge gli obiettivi minimi prefissati, bisogna adeguare la programmazione alle sue reali

capacità e pertanto la proposta di voto di fine anno non potrà essere inferiore al 6.

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12

PROGRAMMAZIONE SINGOLE DISCIPLINE

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13

MATEMATICA I.T.T.

PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA BIENNIO I.T.T. COMPETENZE:

1) Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica 2) Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi 3) Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando varianti e relazioni 4) Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni

grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico

CLASSE PRIMA MODULI

OBIETTIVI COMPETENZE CONOSCENZE DI BASE ABILITÀ 1 2 3 4

MODULO 1 PERIODO Settembre Ottobre GLI INSIEMI E LA LOGICA

X

X

• Il significato dei simboli utilizzati nella teoria degli insiemi

• Le operazioni tra insiemi e le loro proprietà

• Il significato dei simboli utilizzati nella logica

• Le proposizioni e i connettivi logici

• Rappresentare un insieme e riconoscere i sottoinsiemi di un insieme

• Eseguire operazioni tra insiemi • Determinare la partizione di un insieme • Riconoscere le proposizioni logiche • Eseguire operazioni tra proposizioni

logiche utilizzando le tavole di verità • Applicare le proprietà degli operatori

logici • Utilizzare il modus ponens e il modus

tollens

• Trasformare enunciati aperti in proposizioni mediante i quantificatori

APPROFONDIMENTI • Le espressioni logiche e

l’equivalenza di espressioni logiche

• Analogie e differenze nelle operazioni tra insiemi e tra proposizioni logiche

• Alcune forme di ragionamento: modus ponens e modus tollens

MODULO 2 PERIODO Ottobre Novembre I NUMERI NATURALI E I NUMERI INTERI

X

• L’insieme numerico N • L’insieme numerico Z • Le operazioni e le espressioni • Multipli e divisori di un numero • I numeri primi • Le potenze con esponente naturale Le proprietà delle operazioni e delle potenze

• Calcolare il valore di un’espressione numerica

• Tradurre una frase in un’espressione e un’espressione in una frase

• Applicare le proprietà delle potenze • Scomporre un numero naturale in fattori

primi e calcolare il M.C.D. e il m.c.m. tra numeri naturali

• Eseguire calcoli in sistemi di numerazione con base diversa da dieci

• Sostituire numeri alle lettere e calcolare il valore di un’espressione letterale

APPROFONDIMENTI • I sistemi di numerazione con base

diversa da dieci • Le leggi di monotonia nelle

uguaglianze delle disuguaglianze I NUMERI RAZIONALI

X

X

X

• L’insieme numerico Q • Le frazioni equivalenti e i numeri

razionali • Le operazioni e le espressioni • Le potenze con esponente intero • Le proporzioni e le percentuali • I numeri decimali finiti e periodici • I numeri irrazionali e i numeri

decimali

• Risolvere espressioni aritmetiche e problemi

• Semplificare espressioni • Tradurre una frase in un’espressione e

sostituire numeri razionali alle lettere • Risolvere problemi con percentuali e

proporzioni • Trasformare numeri decimali in frazioni • Utilizzare correttamente il concetto di

approssimazione APPROFONDIMENTI • Il calcolo approssimato

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: FISICA: Le grandezze fisiche e la loro misura INFORMATICA: CHIMICA: Stechiometria

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14

MODULO 3 PERIODO Dicembre LE RELAZIONI E LE FUNZIONI

X

X

• Le relazioni binarie e le loro rappresentazioni

• Le relazioni definite in un insieme e le loro proprietà

• Le funzioni • La composizione di funzioni • Le funzioni numeriche (lineari,

quadratiche, circolari, di proporzionalità diretta e inversa)

• Rappresentare una relazione in diversi modi

• Riconoscere una relazione di equivalenza e determinare l’insieme quoziente

• Riconoscere una relazione d’ordine • Rappresentare una funzione e stabilire se

è iniettiva, suriettiva o biiettiva • Disegnare il grafico di una funzione

lineare, quadratica, circolare, di proporzionalità diretta e inversa.

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: FISICA: Il moto nel piano, i vettori e le forze SCIENZE: rappresentazioni grafiche di fenomeni

MODULO 4 PERIODO Gennaio Marzo I MONOMI E I POLINOMI

X

X

• I monomi e i polinomi • Le operazioni e le espressioni con i

monomi e i polinomi • I prodotti notevoli • Le funzioni polinomiali • Il teorema di Ruffini

• Sommare algebricamente monomi • Calcolare prodotti, potenze e quozienti di

monomi • Semplificare espressioni con operazioni e

potenze di monomi e polinomi • Applicare i prodotti notevoli • Eseguire la divisione tra due polinomi • Applicare la regola di Ruffini • Utilizzare il calcolo letterale per

rappresentare e risolvere problemi

LA SCOMPOSIZIONE IN FATTORI E LE FRAZIONI ALGEBRICHE

X

X

• La scomposizione in fattori dei polinomi

• Le frazioni algebriche • Le operazioni con le frazioni

algebriche • Le condizioni di esistenza di una

frazione algebrica

• Saper scomporre un polinomio • Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. fra

polinomi • Determinare le condizioni di esistenza di

una frazione algebrica • Eseguire operazioni e potenze con le

frazioni algebriche MODULO 5 PERIODO Aprile Maggio LE EQUAZIONI LINEARI

X

X

• Le identità • Le equazioni • Le equazioni equivalenti e i

principi di equivalenza • Equazioni determinate,

indeterminate, impossibili

• Stabilire se un’uguaglianza è un’identità • Stabilire se un valore è soluzione di

un’equazione • Applicare i princìpi di equivalenza • Risolvere equazioni intere e fratte,

numeriche e letterali • Utilizzare le equazioni per rappresentare

e risolvere problemi LE DISEQUAZIONI LINEARI

X

X

• Le disuguaglianze numeriche • Le disequazioni • Le disequazioni equivalenti e i

princìpi di equivalenza • Disequazioni sempre verificate e

disequazioni impossibili • I sistemi di disequazioni

• Applicare i princìpi di equivalenza delle disequazioni

• Risolvere disequazioni lineari e rappresentarne le soluzioni su una retta

• Risolvere disequazioni fratte • Risolvere sistemi di disequazioni • Utilizzare le disequazioni per

rappresentare e risolvere problemi COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: FISICA: equilibrio dei solidi e dei fluidi

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15

MODULO 6 PERIODO Maggio Giugno INTRODUZIONE ALLA STATISTICA

X

X

• I dati statistici, la loro organizzazione e la loro rappresentazione

• La frequenza e la frequenza relativa

• Gli indici di posizione centrale: media aritmetica, media ponderata, mediana e moda

• Gli indici di variabilità: campo di variazione, scarto semplice medio, deviazione standard

• L’incertezza delle statistiche e l’errore standard

• Raccogliere, organizzare e rappresentare i dati

• Determinare frequenze assolute e relative • Trasformare una frequenza relativa in

percentuale • Rappresentare graficamente una tabella di

frequenze • Calcolare gli indici di posizione centrale

di una serie di dati • Calcolare gli indici di variabilità di una

serie di dati

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: INFORMATICA

MODULO 7 PERIODO Ottobre Maggio LA GEOMETRIA DEL PIANO E I TRIANGOLI

X

X

• Definizioni, postulati, teoremi, dimostrazioni

• I punti, le rette, i piani, lo spazio • I segmenti • Gli angoli • Le operazioni con i segmenti e con

gli angoli • La congruenza delle figure • I triangoli

• Eseguire operazioni tra segmenti e angoli • Eseguire costruzioni • Dimostrare teoremi su segmenti e angoli • Riconoscere gli elementi di un triangolo e

le relazioni tra di essi • Applicare i criteri di congruenza dei

triangoli • Utilizzare le proprietà dei triangoli

isosceli ed equilateri • Dimostrare teoremi sui triangoli

PERPENDICOLARI E PARALLELE. PARALLELOGRAMMI E TRAPEZI

X

X

• Le rette perpendicolari • Le rette parallele • Il parallelogramma • Il rettangolo • Il quadrato • Il rombo • Il trapezio • Rette e piani nello spazio • Diedri e angoloidi • I poliedri: prisma, parallelepipedo

e poliedri regolari

• Applicare il teorema delle rette parallele e il suo inverso

• Applicare i criteri di congruenza dei triangoli rettangoli

• Dimostrare teoremi sugli angoli dei poligoni

• Dimostrare teoremi sui parallelogrammi e le loro proprietà

• Dimostrare teoremi sui trapezi e utilizzare le proprietà del trapezio isoscele

• Dimostrare e applicare il teorema del fascio di rette parallele

• Eseguire costruzioni e dimostrazioni relative a rette e piani nello spazio e a poliedri

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16

CLASSE SECONDA MODULI

OBIETTIVI COMPETENZE CONOSCENZE DI BASE ABILITÀ

1 2 3 4 MODULO 1 PERIODO Settembre Novembre IL PIANO CARTESIANO, LA RETTA

X

• Le coordinate di un punto • I segmenti nel piano cartesiano • L’equazione di una retta

• Calcolare la distanza tra due punti e determinare il punto medio di un segmento

• Individuare rette parallele e perpendicolari

• Scrivere l’equazione di un fascio di rette proprio e di un fascio di rette improprio Risolvere problemi su rette e segmenti

APPROFONDIMENTI Il parallelismo e la perpendicolarità tra rette nel piano cartesiano Distanza punto retta

I SISTEMI LINEARI E LE MATRICI

X

X

X

• I sistemi di equazioni lineari • Sistemi determinati, impossibili,

indeterminati • Metodi di risoluzione grafici e

algebrici

• Riconoscere sistemi determinati, impossibili, indeterminati

• Risolvere un sistema con i metodi di sostituzione , del confronto,di riduzione e di Cramer

• Discutere un sistema letterale • Risolvere sistemi di tre equazioni in tre

incognite • Risolvere problemi mediante i sistemi

APPROFONDIMENTI Il concetto di matrice e di determinante di una matrice

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI:

MODULO 2 PERIODO Dicembre I NUMERI REALI E I RADICALI

X

X

• L’insieme numerico R • I radicali e i radicali simili • Le operazioni e le espressioni

con i radicali • Le potenze con esponente

razionale

• Utilizzare correttamente le approssimazioni nelle operazioni con i numeri reali

• Semplificare un radicale e trasportare un fattore fuori o dentro il segno di radice

• Eseguire operazioni con i radicali e le potenze

• Razionalizzare il denominatore di una frazione

• Risolvere equazioni, disequazioni e sistemi di equazioni a coefficienti irrazionali

APPROFONDIMENTI Il calcolo approssimato

MODULO 3 PERIODO Gennaio Marzo LE EQUAZIONI DI SECONDO GRADO

X

X

X

• La forma normale di un’equazione di secondo grado

• La formula risolutiva di un’equazione di secondo grado e la formula ridotta

• La regola di Cartesio

• Risolvere equazioni numeriche di secondo grado complete ed incomplete

• Risolvere e discutere equazioni letterali di secondo grado

• Scomporre trinomi di secondo grado • Risolvere quesiti riguardanti equazioni

parametriche di secondo grado • Risolvere problemi di secondo grado Disegnare una parabola, individuando vertice e asse

APPROFONDIMENTI • Le equazioni parametriche • La parabola

EQUAZIONI DI GRADO SUPERIORE E SISTEMI DI SECONDO GRADO

X

X

X

• Le equazioni risolubili con la scomposizione in fattori

• Le equazioni binomie, trinomie, biquadratiche

• Le equazioni irrazionali • I sistemi di secondo grado

• Abbassare di grado un’equazione • Risolvere equazioni biquadratiche,

binomie e trinomie e reciproche • Risolvere equazioni irrazionali,

eseguendo il controllo delle soluzioni • Risolvere un sistema di secondo grado

con il metodo di sostituzione • Risolvere particolari sistemi simmetrici

anche di grado superiore al secondo e sistemi omogenei

APPROFONDIMENTI

Le equazioni reciproche I sistemi simmetrici

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: FISICA

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17

MODULO 4 PERIODO Aprile Maggio LE DISEQUAZIONI DI SECONDO GRADO

X

X

X

• Le disequazioni di secondo grado

• Le disequazioni di grado superiore al secondo

• Le disequazioni fratte • I sistemi di disequazioni

• Risolvere graficamente disequazioni di secondo grado

• Risolvere disequazioni di grado superiore al secondo e fratte

• Risolvere equazioni e disequazioni parametriche

• Risolvere sistemi di disequazioni • Risolvere equazioni e disequazioni

irrazionali Risolvere equazioni e disequazioni di secondo grado con i valori assoluti

APPROFONDIMENTI

Le equazioni e le disequazioni irrazionali

MODULO 5 PERIODO Gennaio Marzo INTRODUZIONE ALLA PROBABILITÀ

X

X

• Eventi certi, impossibili e aleatori

• La probabilità di un evento secondo la concezione classica

• L’evento unione e l’evento intersezione di due eventi

• La probabilità della somma logica di eventi per eventi compatibili e incompatibili

• La probabilità condizionata • La probabilità del prodotto

logico di eventi per eventi dipendenti e indipendenti

• Riconoscere se un evento è aleatorio, certo o impossibile

• Calcolare la probabilità di un evento aleatorio, secondo la concezione classica

• Calcolare la probabilità della somma logica di eventi

• Calcolare la probabilità del prodotto logico di eventi

• Calcolare la probabilità condizionata • Calcolare la probabilità di un evento

aleatorio, secondo la concezione statistica

• Risolvere problemi APPROFONDIMENTI

• Le variabili aleatorie discrete e le distribuzioni di probabilità

• La legge empirica del caso e la probabilità statistica

• I giochi d’azzardo

MODULO 6 PERIODO ottobre maggio LA CIRCONFERENZA, I POLIGONI INSCRITTI E CIRCOSCRITTI

X

X

X

• La circonferenza e il cerchio • I teoremi sulle corde • Le posizioni reciproche di retta e

circonferenza • Le posizioni reciproche di due

circonferenze • Gli angoli al centro e alla

circonferenza • I punti notevoli di un triangolo • I poligoni inscritti e circoscritti • La piramide • I solidi di rotazione: cilindro,

cono e sfera

• Applicare le proprietà degli angoli al centro e alla circonferenza e il teorema delle rette tangenti

• Utilizzare le proprietà dei punti notevoli di un triangolo

• Dimostrare teoremi su quadrilateri inscritti e circoscritti e su poligoni regolari

• Eseguire costruzioni e dimostrazioni relative alla piramide Costruire e riconoscere solidi di rotazione

L’EQUIVALENZA DELLE SUPERFICI PIANE

X

X

X

• L’estensione delle superfici e l’equivalenza

• I teoremi di equivalenza fra poligoni

• I teoremi di Euclide • Il teorema di Pitagora

• Applicare i teoremi sull’equivalenza fra parallelogramma, triangolo, trapezio

• Applicare il primo teorema di Euclide Applicare il teorema di Pitagora e il secondo teorema di Euclide

APPROFONDIMENTI

• L’estensione dei solidi, l’equivalenza tra solidi e il volume

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18

LA MISURA E LE GRANDEZZE PROPORZIONALI

X

X

X

• Le classi di grandezze geometriche

• Le grandezze commensurabili e incommensurabili

• La misura di una grandezza • Le proporzioni tra grandezze • La proporzionalità diretta e

inversa • Il teorema di Talete • Le aree dei poligoni • Le aree e i volumi dei poliedri

• Eseguire dimostrazioni utilizzando il teorema di Talete

• Applicare le relazioni che esprimono il teorema di Pitagora e i teoremi di Euclide

• Applicare le relazioni sui triangoli rettangoli con angoli di 30°, 45°, 60°

• Risolvere problemi di algebra applicati alla geometria

• Calcolare le aree di poligoni notevoli • Calcolare le aree e i volumi di poliedri

notevoli LA SIMILITUDINE

X

X

X

• I poligoni simili • I criteri di similitudine dei

triangoli

• Riconoscere figure simili • Applicare i tre criteri di similitudine dei

triangoli • Risolvere problemi su circonferenza e

cerchio • Risolvere problemi di algebra applicati

alla geometria • Calcolare le aree e i volumi di solidi di

rotazione notevoli

APPROFONDIMENTI

• La lunghezza della circonferenza e l’area del cerchio

• Le aree e i volumi dei solidi di rotazione

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI:

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PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA TRIENNIO I.T.T.

COMPETENZE

1. Analizzare e interpretare dati e grafici

2. Costruire e utilizzare modelli

3. Individuare strategie e applicare metodi per risolvere problemi

4. Utilizzare tecniche e procedure di calcolo

CLASSE TERZA

MODULI

OBIETTIVI

COMPETENZE CONOSCENZE DI BASE ABILITÀ

1 2 3 4

MODULO 1 SISTEMI DI EQUAZIONI E DISEQUAZIONI

PERIODO:

SET - OTT

X

X

• Matrici e determinati (risoluzione di sistemi lineari)

• Disequazioni di grado superiore al primo

• Saper operare con il calcolo letterale • Saper risolvere equazioni e disequazioni

algebriche anche di grado superiore al primo

APPROFONDIMENTI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI:

MODULO 2 IL PIANO CARTESIANO E LE RETTE PERIODO:

NOV - DIC

X

X

• Coordinate nel piano, lunghezza di un segmento

• Punto medio e baricentro di un triangolo

• La retta nel piano cartesiano • Rette parallele, perpendicolari • Distanza di un punto da una

retta

• Aver acquisito il concetto di relazione binaria tra due insiemi

• Aver acquisito il concetto di luogo geometrico

• Passare dal grafico di una retta alla sua equazione e viceversa

• Determinare l’equazione di una retta dati alcuni elementi

• Stabilire le posizioni di due rette

APPROFONDIMENTI Fasci di rette

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: MODULO 3 GONIOMETRIA E TRIGONOMETRIA PERIODO: GEN - FEB

X

X

X

• Goniometria • Trigonometria • Formule goniometriche

• Saper rappresentare le funzioni goniometriche nel piano cartesiano

• Conoscere le principali proprietà dei triangoli APPROFONDIMENTI

Saper eseguire il passaggio del valore di un angolo da un sistema ad un altro

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: Elettrotecnica, T.P.S.. MODULO 4 LE CONICHE PERIODO: MAR - APR

X

X

• Coniche e loro equazione • Coniche e rette • Coniche e trasformazioni • Punti singolari delle coniche

• Tracciare il grafico di una conica di data equazione

• Determinare l’equazione di una conica dati alcuni elementi

• Stabilire le posizioni reciproche di rette e coniche

APPROFONDIMENTI Risolvere particolari equazioni e disequazioni mediante la rappresentazione grafica di archi di conica

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: Elettrotecnica, T.P.S.

MODULO 5 ANALISI DELLE DISTRIBUZIONI STATISTICHE PERIODO: APR - MAG

X

X

• Rilevamenti statistici; • Analisi delle distribuzioni

statistiche

• Saper individuare caratteri e modalità di una popolazione statistica

• Costruire tabelle da dati grezzi raccolti • Saper calcolare le medie, la moda e la

mediana APPROFONDIMENTI

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: Elettrotecnica, T.P.S.

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PROGRAMMAZIONE DI COMPLEMENTI DI MATEMATICA TRIENNIO I.T.T.

COMPETENZE

1) Analizzare e interpretare dati e grafici 2) Costruire e utilizzare modelli 3) Individuare strategie e applicare metodi per risolvere problemi 4) Utilizzare tecniche e procedure di calcolo

CLASSE TERZA

MODULI

OBIETTIVI

COMPETENZE CONOSCENZE DI BASE ABILITÀ

1 2 3 4 MODULO 1 REGOLE DELLE POTENZE DI NUMERI O LETTERE. REGOLE DEI LOGARITMI

PERIODO TRIMESTRE

X

X

• Potenze ad esponente reale

• Relazioni, funzioni logaritmiche

• Saper operare con le potenze dei numeri • Applicare le regole delle potenze e delle

funzioni logaritmi

APPROFONDIMENTI Regole delle potenze e dei logaritmi COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI:

MODULO 2 COORDINATE LOGARITMICHE E COORDINATE POLARI PERIODO PENTAMESTRE

X

X

• Coordinate logaritmiche • Coordinate polari

• Saper utilizzare le coordinate logaritmiche e polari per risolvere problemi

APPROFONDIMENTI

Regole dei logaritmi (differenti tipi di funzioni logaritmiche)

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI:

MODULO 3 I NUMERI COMPLESSI PERIODO PENTAMESTRE

X

X

• I numeri complessi • Saper eseguire le operazioni con i numeri complessi

APPROFONDIMENTI

Classificazione dei numeri. Operazioni con i numeri complessi

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: Elettrotecnica, TPS.

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21

PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA TRIENNIO I.T.T.

COMPETENZE

1. Analizzare e interpretare dati e grafici

2. Costruire e utilizzare modelli

3. Individuare strategie e applicare metodi per risolvere problemi

4. Utilizzare tecniche e procedure di calcolo CLASSE QUARTA

MODULI OBIETTIVI

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA' 1 2 3 4

MODULO 1 LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETA’ PERIODO Settembre-Ottobre

X

X

X

X

CONOSCENZE DI BASE Classificare le funzioni reali di variabile reale Riconoscere le proprietà delle funzioni reali di variabile reale

Intorni; punti isolati e punti di accumulazione Funzioni reali di variabile reale Dominio e segno di una funzione Proprietà delle funzioni reali di variabile reale APPROFONDIMENTI

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: MODULO 2 I LIMITI DELLE FUNZIONI PERIODO Ottobre-Novembre

X

X

X

X

CONOSCENZE DI BASE Verificare i limiti in casi semplici Acquisire il concetto di limite di una funzione

Definizione di limite Teoremi generali sui limiti APPROFONDIMENTI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

MODULO 3 FUNZIONI CONTINUE E IL CALCOLO DEI LIMITI PERIODO Novembre-Dicembre

X

X

X

X

CONOSCENZE DI BASE Calcolare il limite delle funzioni anche in forme indeterminate Individuare e classificare i punti singolari di una funzione Condurre una ricerca preliminare sulle caratteristiche di una funzione e saperne tracciare un probabile grafico approssimato

Continuità delle funzioni Calcolo dei limiti Limiti notevoli Infinitesimi ed infiniti Punti di discontinuità Teoremi sulle funzioni continue Asintoti Grafico probabile di una funzione APPROFONDIMENTI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI:

MODULO 4 LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE PERIODO Gennaio-Febbraio

X

X

X

X

CONOSCENZE DI BASE Calcolare la derivata di una funzione applicando la definizione e le regole di derivazione Determinare l’equazione della retta tangente ad una curva in un suo punto Individuare gli intervalli di monotonia di una funzione

Derivata di una funzione: definizione ed interpretazione geometrica Derivate fondamentali Teoremi sul calcolo delle derivate Derivate di ordine superiore Differenziale di una funzione APPROFONDIMENTI

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: Elettrotecnica, T.P.S.

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22

MODULO 5 I TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE PERIODO Marzo

X

X

X

X

CONOSCENZE DI BASE Calcolare i limiti delle funzioni applicando il teorema di De L’Hòpital Individuare e classificare i punti di non derivabilità di una funzione

Teorema di Fermat Teorema di Rolle Teorema di Lagrange e sue conseguenze Teorema di Chauchy Teorema di De L’Hòpital APPROFONDIMENTI

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: Elettrotecnica, T.P.S.

MODULO 6 MASSIMI, MINIMI E FLESSI PERIODO Aprile

X

X

X

X

CONOSCENZE DI BASE Determinare i punti massimo e di minimo relativi ed assoluti Risolvere problemi di massimo e di minimo Determinare punti di flesso Descrivere le proprietà qualitative di una funzione e tracciarne il grafico

Definizione di minimo e di massimo Relazione tra il segno della derivata prima e seconda ed il grafico di una funzione Teoremi sulla ricerca dei massimi e dei minimi Problemi di ottimizzazione Concavità, convessità e punti di flesso APPROFONDIMENTI

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: Elettrotecnica, T.P.S.

MODULO 7 STUDIO DI FUNZIONI PERIODO Aprile-Giugno

X

X

X X

CONOSCENZE DI BASE Rappresentare graficamente le funzioni Costruire il grafico della derivata di una funzione assegnata Costruire il grafico della primitiva di una funzione assegnata

Schema generale per lo studio di una funzione APPROFONDIMENTI

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: Elettrotecnica, T.P.S.

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PROGRAMMAZIONE DI COMPLEMENTI DI MATEMATICA TRIENNIO ITT

COMPETENZE:

1. Analizzare e interpretare dati e grafici

2. Costruire e utilizzare modelli

3. Individuare strategie e applicare metodi per risolvere problemi

4. Utilizzare tecniche e procedure di calcolo

CLASSE QUARTA

MODULI

OBIETTIVI COMPETENZE

CONOSCENZE DI BASE ABILITÀ 1 2 3 4

MODULO 1 STATISTICA DESCRIITIVA – METODO DEI MINIMI QUADRATI

PERIODO TRIMESTRE

X

X

X

• Statistica descrittiva e bivariata

• Il metodo dei minimi quadrati

• Conoscere e saper applicare nozioni sulla statistica descrittiva in due variabili

• Applicare il metodo dei minimi quadrati

APPROFONDIMENTI: La retta e la parabola (le coniche) COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI:

MODULO 2 PERMUTAZIONI, DISPOSIZIONI E COMBINAZIONI PERIODO PENTAMESTRE

X

• Calcolo combinatorio • Concetto di probabilità

• Saper operare con il calcolo combinatorio (probabilità e statistica)

APPROFONDIMENTI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: Informatica

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PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA TRIENNIO I.T.T.

COMPETENZE

1. Analizzare e interpretare dati e grafici

2. Costruire e utilizzare modelli

3. Individuare strategie e applicare metodi per risolvere problemi

4. Utilizzare tecniche e procedure di calcolo

CLASSE QUINTA

MODULI

OBIETTIVI

COMPETENZE CONOSCENZE DI BASE ABILITÀ

1 2 3 4

MODULO 0 STUDIO DI UNA FUNZIONE PERIODO:

SET - OTT

X

X

X

• Teoremi sulle funzioni derivabili • Punti estremanti • Punti di flesso

• Saper costruire il grafico di una funzione nota la sua equazione

APPROFONDIMENTI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI:

MODULO 1 INTEGRALE INDEFINITO PERIODO:

NOV - DIC

X

X

• Concetto di primitiva di una funzione • Proprietà dell’integrale indefinito • Integrali indefiniti immediati • Integrazione per sostituzione e per parti • Integrazione di funzioni razionali fratte

• Calcolare l’integrale indefinito di funzioni elementari

• Applicare le tecniche di integrazione immediata

• Applicare le tecniche di integrazione per parti e per sostituzione APPROFONDIMENTI

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI:

MODULO 2 INTEGRALE DEFINITO PERIODO:

GEN - FEB

X

X

X

• Concetto di trapezoide • Teorema della media • Teorema fondamentale del calcolo

integrale • Calcolo di aree di superfici piane

• Saper calcolare l'area di semplici figure piane

APPROFONDIMENTI • Calcolo di aree e volumi di solidi di

rotazione • Integrali impropri COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI:

MODULO 3 FUNZIONI DI DUE VARIABILI PERIODO: MAR

X

• Limiti e calcolo differenziale in R • Saper calcolare il dominio, le linee di livello, i massimi e i minimi di funzioni in due variabili

APPROFONDIMENTI

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI:

MODULO 4 EQUAZIONI DIFFERENZIALI PROBABILITA’ PERIODO: APR - MAG

X

X

• Equazioni differenziali del primo ordine lineari e non

• Equazioni differenziali del secondo ordine lineari a coefficienti costanti

• Calcolo combinatorio concetto di probabilità

• Risolvere semplici equazioni differenziali del primo e del secondo ordine

• Utilizzare la formula di Bayes nei problemi di probabilità condizionata APPROFONDIMENTI

Applicazioni alla fisica COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI:

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MATEMATICA L.S.A.

PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA BIENNIO L.S.A.

COMPETENZE: 1) Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica 2) Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi 3) Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando varianti e relazioni 4) Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di

rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico

CLASSE PRIMA MODULI

OBIETTIVI COMPETENZE CONOSCENZE DI BASE ABILITÀ 1 2 3 4

MODULO 1 PERIODO Settembre Novembre I NUMERI NATURALI E I NUMERI INTERI

X

X

• L’insieme numerico N • L’insieme numerico Z • Le operazioni e le espressioni • Multipli e divisori di un numero • I numeri primi • Le potenze con esponente

naturale • Le proprietà delle operazioni e

delle potenze

• Calcolare il valore di un’espressione numerica

• Tradurre una frase in un’espressione e un’espressione in una frase

• Applicare le proprietà delle potenze • Scomporre un numero naturale in fattori

primi e calcolare il M.C.D. e il m.c.m. tra numeri naturali

• Eseguire calcoli in sistemi di numerazione con base diversa da dieci

• Sostituire numeri alle lettere e calcolare il valore di un’espressione letterale

APPROFONDIMENTI • I sistemi di numerazione con base

diversa da dieci • Le leggi di monotonia nelle

uguaglianze delle disuguaglianze

I NUMERI RAZIONALI

X

X

X

• L’insieme numerico Q • Le frazioni equivalenti e i numeri

razionali • Le operazioni e le espressioni • Le potenze con esponente intero • Le proporzioni e le percentuali • I numeri decimali finiti e

periodici • I numeri irrazionali e i numeri

decimali

• Risolvere espressioni aritmetiche e problemi • Semplificare espressioni • Tradurre una frase in un’espressione e

sostituire numeri razionali alle lettere • Risolvere problemi con percentuali e

proporzioni • Trasformare numeri decimali in frazioni • Utilizzare correttamente il concetto di

approssimazione

APPROFONDIMENTI • Il calcolo approssimato

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: FISICA: Le grandezze fisiche e la loro misura INFORMATICA:_______________________ CHIMICA: Stechiometria

MODULO 2 PERIODO Novembre Dicembre GLI INSIEMI E LA LOGICA

X

X

• Il significato dei simboli utilizzati nella teoria degli insiemi

• Le operazioni tra insiemi e le loro proprietà

• Il significato dei simboli utilizzati nella logica

• Le proposizioni e i connettivi logici

• Rappresentare un insieme e riconoscere i sottoinsiemi di un insieme

• Eseguire operazioni tra insiemi • Determinare la partizione di un insieme • Riconoscere le proposizioni logiche • Eseguire operazioni tra proposizioni logiche

utilizzando le tavole di verità • Applicare le proprietà degli operatori logici • Utilizzare il modus ponens e il modus

tollens

• Trasformare enunciati aperti in proposizioni mediante i quantificatori

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APPROFONDIMENTI • Le espressioni logiche e

l’equivalenza di espressioni logiche

• Analogie e differenze nelle operazioni tra insiemi e tra proposizioni logiche

• Alcune forme di ragionamento: modus ponens e modus tollens

MODULO 3 PERIODO Dicembre LE RELAZIONI E LE FUNZIONI

X

X

• Le relazioni binarie e le loro rappresentazioni

• Le relazioni definite in un insieme e le loro proprietà

• Le funzioni • La composizione di funzioni • Le funzioni numeriche (lineari,

quadratiche, circolari, di proporzionalità diretta e inversa)

• Rappresentare una relazione in diversi modi • Riconoscere una relazione di equivalenza e

determinare l’insieme quoziente • Riconoscere una relazione d’ordine • Rappresentare una funzione e stabilire se è

iniettiva, suriettiva o biiettiva • Disegnare il grafico di una funzione lineare,

quadratica, circolare, di proporzionalità diretta e inversa

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: FISICA: Il moto nel piano, i vettori e le forze SCIENZE: rappresentazioni grafiche di fenomeni

MODULO 4 PERIODO Gennaio Marzo I MONOMI E I POLINOMI

X

X

• I monomi e i polinomi • Le operazioni e le espressioni con

i monomi e i polinomi • I prodotti notevoli • Le funzioni polinomiali • Il teorema di Ruffini

• Sommare algebricamente monomi • Calcolare prodotti, potenze e quozienti di

monomi • Semplificare espressioni con operazioni e

potenze di monomi e polinomi • Applicare i prodotti notevoli • Eseguire la divisione tra due polinomi • Applicare la regola di Ruffini • Utilizzare il calcolo letterale per

rappresentare e risolvere problemi LA SCOMPOSIZIONE IN FATTORI E LE FRAZIONI ALGEBRICHE

X

X

• La scomposizione in fattori dei polinomi

• Le frazioni algebriche • Le operazioni con le frazioni

algebriche • Le condizioni di esistenza di una

frazione algebrica

• Saper scomporre un polinomio • Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. fra polinomi • Determinare le condizioni di esistenza di

una frazione algebrica • Eseguire operazioni e potenze con le

frazioni algebriche

MODULO 5 PERIODO Aprile Maggio LE EQUAZIONI LINEARI

X

X

• Le identità • Le equazioni • Le equazioni equivalenti e i

principi di equivalenza • Equazioni determinate,

indeterminate, impossibili

• Stabilire se un’uguaglianza è un’identità • Stabilire se un valore è soluzione di

un’equazione • Applicare i princìpi di equivalenza • Risolvere equazioni intere e fratte,

numeriche e letterali • Utilizzare le equazioni per rappresentare e

risolvere problemi LE DISEQUAZIONI LINEARI

X

X

• Le disuguaglianze numeriche • Le disequazioni • Le disequazioni equivalenti e i

princìpi di equivalenza • Disequazioni sempre verificate e

disequazioni impossibili • I sistemi di disequazioni

• Applicare i princìpi di equivalenza delle disequazioni

• Risolvere disequazioni lineari e rappresentarne le soluzioni su una retta

• Risolvere disequazioni fratte • Risolvere sistemi di disequazioni • Utilizzare le disequazioni per rappresentare

e risolvere problemi

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: FISICA: equilibrio dei solidi e dei fluidi

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MODULO 6 PERIODO Maggio Giugno INTRODUZIONE ALLA STATISTICA

X

X

• I dati statistici, la loro organizzazione e la loro rappresentazione

• La frequenza e la frequenza relativa

• Gli indici di posizione centrale: media aritmetica, media ponderata, mediana e moda

• Gli indici di variabilità: campo di variazione, scarto semplice medio, deviazione standard

• L’incertezza delle statistiche e l’errore standard

• Raccogliere, organizzare e rappresentare i dati

• Determinare frequenze assolute e relative • Trasformare una frequenza relativa in

percentuale • Rappresentare graficamente una tabella di

frequenze • Calcolare gli indici di posizione centrale di

una serie di dati • Calcolare gli indici di variabilità di una serie

di dati

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: INFORMATICA_____________________

MODULO 7 PERIODO Ottobre Aprile LA GEOMETRIA DEL PIANO E I TRIANGOLI

X

X

• Definizioni, postulati, teoremi, dimostrazioni

• I punti, le rette, i piani, lo spazio • I segmenti • Gli angoli • Le operazioni con i segmenti e

con gli angoli • La congruenza delle figure • I triangoli

• Eseguire operazioni tra segmenti e angoli • Eseguire costruzioni • Dimostrare teoremi su segmenti e angoli • Riconoscere gli elementi di un triangolo e le

relazioni tra di essi • Applicare i criteri di congruenza dei

triangoli • Utilizzare le proprietà dei triangoli isosceli

ed equilateri • Dimostrare teoremi sui triangoli

PERPENDICOLARI E PARALLELE. PARALLELOGRAMMI E TRAPEZI

X

X

• Le rette perpendicolari • Le rette parallele • Il parallelogramma • Il rettangolo • Il quadrato • Il rombo • Il trapezio • Rette e piani nello spazio • Diedri e angoloidi • I poliedri: prisma, parallelepipedo

e poliedri regolari

• Applicare il teorema delle rette parallele e il suo inverso

• Applicare i criteri di congruenza dei triangoli rettangoli

• Dimostrare teoremi sugli angoli dei poligoni • Dimostrare teoremi sui parallelogrammi e le

loro proprietà • Dimostrare teoremi sui trapezi e utilizzare le

proprietà del trapezio isoscele • Dimostrare e applicare il teorema del fascio

di rette parallele • Eseguire costruzioni e dimostrazioni relative

a rette e piani nello spazio e a poliedri

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CLASSE SECONDA MODULI

OBIETTIVI COMPETENZE CONOSCENZE DI BASE ABILITÀ

1 2 3 4 MODULO 1 PERIODO Settembre Novemre IL PIANO CARTESIANO, LA RETTA

X

• Le coordinate di un punto • I segmenti nel piano cartesiano • L’equazione di una retta

• Calcolare la distanza tra due punti e determinare il punto medio di un segmento • Individuare rette parallele e perpendicolari • Scrivere l’equazione di un fascio di rette proprio e di un fascio di rette improprio Risolvere problemi su rette e segmenti

APPROFONDIMENTI Il parallelismo e la perpendicolarità tra rette nel piano cartesiano Distanza punto retta

I SISTEMI LINEARI E LE MATRICI

X

X

X

• I sistemi di equazioni lineari • Sistemi determinati, impossibili, indeterminati • Metodi di risoluzione grafici e algebrici

• Riconoscere sistemi determinati, impossibili, indeterminati • Risolvere un sistema con i metodi di sostituzione , del confronto,di riduzione e di Cramer • Discutere un sistema letterale • Risolvere sistemi di tre equazioni in tre incognite • Risolvere problemi mediante i sistemi

APPROFONDIMENTI

Il concetto di matrice e di determinante di una matrice COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI:

MODULO 2 PERIODO Dicembre I NUMERI REALI E I RADICALI

X

X

• L’insieme numerico R • I radicali e i radicali simili • Le operazioni e le espressioni con i radicali Le potenze con esponente razionale

• Utilizzare correttamente le approssimazioni nelle operazioni con i numeri reali • Semplificare un radicale e trasportare un fattore fuori o dentro il segno di radice • Eseguire operazioni con i radicali e le potenze • Razionalizzare il denominatore di una frazione • Risolvere equazioni, disequazioni e sistemi di equazioni a coefficienti irrazionali

APPROFONDIMENTI

Il calcolo approssimato

MODULO 3 PERIODO Gennaio Marzo LE EQUAZIONI DI SECONDO GRADO

X

X

X

• La forma normale di un’equazione di secondo grado • La formula risolutiva di un’equazione di secondo grado e la formula ridotta • La regola di Cartesio

• Risolvere equazioni numeriche di secondo grado complete ed incomplete • Risolvere e discutere equazioni letterali di secondo grado • Scomporre trinomi di secondo grado • Risolvere quesiti riguardanti equazioni parametriche di secondo grado • Risolvere problemi di secondo grado Disegnare una parabola, individuando vertice e asse

APPROFONDIMENTI

• Le equazioni parametriche • La parabola

EQUAZIONI DI GRADO SUPERIORE E SISTEMI DI SECONDO GRADO

X

X

X

• Le equazioni risolubili con la scomposizione in fattori • Le equazioni binomie, trinomie, biquadratiche • Le equazioni irrazionali • I sistemi di secondo grado

• Abbassare di grado un’equazione • Risolvere equazioni biquadratiche, binomie e trinomie e reciproche • Risolvere equazioni irrazionali, eseguendo il controllo delle soluzioni • Risolvere un sistema di secondo grado con il metodo di sostituzione • Risolvere particolari sistemi simmetrici anche di grado superiore al secondo e sistemi omogenei

APPROFONDIMENTI

Le equazioni reciproche I sistemi simmetrici COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: FISICA

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MODULO 4 PERIODO Aprile Maggio LE DISEQUAZIONI DI SECONDO GRADO

X

X

X

• Le disequazioni di secondo grado • Le disequazioni di grado superiore al secondo • Le disequazioni fratte • I sistemi di disequazioni

• Risolvere graficamente disequazioni di secondo grado • Risolvere disequazioni di grado superiore al secondo e fratte • Risolvere equazioni e disequazioni parametriche • Risolvere sistemi di disequazioni • Risolvere equazioni e disequazioni irrazionali Risolvere equazioni e disequazioni di secondo grado con i valori assoluti

APPROFONDIMENTI

Le equazioni e le disequazioni irrazionali

MODULO 5 PERIODO Maggio Giugno LE TRASFORMAZIONI NEL PIANO CARTESIANO

X

X

X

X

APPROFONDIMENTI • Le isometrie nel piano cartesiano • Le equazioni di una traslazione, di una simmetria assiale (rispetto a rette parallele agli assi o rispetto alle bisettrici), di una simmetria centrale (con centro nell’origine) • Le equazioni di una rotazione (con centro nell’origine) • L’omotetia nel piano cartesiano e l’equazioni di un’omotetia (con centro nell’origine) • La composizione di trasformazioni nel piano cartesiano • Le equazioni delle coniche: parabola, circonferenza, ellisse, iperbole COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI:

MODULO 6 PERIODO Gennaio Marzo INTRODUZIONE ALLA PROBABILITÀ

X

X

• Eventi certi, impossibili e aleatori • La probabilità di un evento secondo la concezione classica • L’evento unione e l’evento intersezione di due eventi • La probabilità della somma logica di eventi per eventi compatibili e incompatibili • La probabilità condizionata • La probabilità del prodotto logico di eventi per eventi dipendenti e indipendenti

• Riconoscere se un evento è aleatorio, certo o impossibile • Calcolare la probabilità di un evento aleatorio, secondo la concezione classica • Calcolare la probabilità della somma logica di eventi • Calcolare la probabilità del prodotto logico di eventi • Calcolare la probabilità condizionata • Calcolare la probabilità di un evento aleatorio, secondo la concezione statistica • Risolvere problemi

APPROFONDIMENTI • Le variabili aleatorie discrete e le distribuzioni di probabilità • La legge empirica del caso e la probabilità statistica • I giochi d’azzardo

MODULO 7 PERIODO ottobre maggio LA CIRCONFERENZA, I POLIGONI INSCRITTI E CIRCOSCRITTI

X

X

X

• La circonferenza e il cerchio • I teoremi sulle corde • Le posizioni reciproche di retta e circonferenza • Le posizioni reciproche di due circonferenze • Gli angoli al centro e alla circonferenza • I punti notevoli di un triangolo • I poligoni inscritti e circoscritti • La piramide I solidi di rotazione: cilindro, cono e sfera

• Applicare le proprietà degli angoli al centro e alla circonferenza e il teorema delle rette tangenti • Utilizzare le proprietà dei punti notevoli di un triangolo • Dimostrare teoremi su quadrilateri inscritti e circoscritti e su poligoni regolari • Eseguire costruzioni e dimostrazioni relative alla piramide Costruire e riconoscere solidi di rotazione

L’EQUIVALENZA DELLE SUPERFICI PIANE

X

X

X

• L’estensione delle superfici e l’equivalenza • I teoremi di equivalenza fra poligoni • I teoremi di Euclide • Il teorema di Pitagora

• Applicare i teoremi sull’equivalenza fra parallelogramma, triangolo, trapezio • Applicare il primo teorema di Euclide Applicare il teorema di Pitagora e il secondo teorema di Euclide

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APPROFONDIMENTI

• L’estensione dei solidi, l’equivalenza tra solidi e il volume

LA MISURA E LE GRANDEZZE PROPORZIONALI

X

X

X

• Le classi di grandezze geometriche • Le grandezze commensurabili e incommensurabili • La misura di una grandezza • Le proporzioni tra grandezze • La proporzionalità diretta e inversa • Il teorema di Talete • Le aree dei poligoni • Le aree e i volumi dei poliedri

• Eseguire dimostrazioni utilizzando il teorema di Talete • Applicare le relazioni che esprimono il teorema di Pitagora e i teoremi di Euclide • Applicare le relazioni sui triangoli rettangoli con angoli di 30°, 45°, 60° • Risolvere problemi di algebra applicati alla geometria • Calcolare le aree di poligoni notevoli • Calcolare le aree e i volumi di poliedri notevoli

LE TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE

X

X

X

• Le trasformazioni geometriche • Le isometrie: traslazione, rotazione, simmetria assiale e simmetria centrale • L’omotetia

• Riconoscere le trasformazioni geometriche • Applicare trasformazioni geometriche a punti e figure • Riconoscere le simmetrie delle figure • Comporre trasformazioni geometriche

LA SIMILITUDINE

X

X

X

• I poligoni simili • I criteri di similitudine dei triangoli

• Riconoscere figure simili • Applicare i tre criteri di similitudine dei triangoli • Risolvere problemi su circonferenza e cerchio • Risolvere problemi di algebra applicati alla geometria • Calcolare le aree e i volumi di solidi di rotazione notevoli

APPROFONDIMENTI

• La lunghezza della circonferenza e l’area del cerchio • Le aree e i volumi dei solidi di rotazione

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI:

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PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA TRIENNIO L.S.A.

COMPETENZE 1) Analizzare e interpretare dati e grafici 2) Costruire e utilizzare modelli 3) Individuare strategie e applicare metodi per risolvere problemi 4) Utilizzare tecniche e procedure di calcolo

CLASSE TERZA

MODULI OBIETTIVI

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA' 1 2 3 4

MODULO 1 Richiami del biennio con approfondimenti su Equazioni e disequazioni PERIODO Settembre - Ottobre

X

X

X

CONOSCENZE DI BASE Operare correttamente con i vari tipi di equazioni e disequazioni

Disequazioni di primo e secondo grado Disequazioni di grado superiore intere e fratte Sistemi di disequazioni Equazioni e disequazioni con valori assoluti Equazioni e disequazioni irrazionali APPROFONDIMENTI Applicazioni alla risoluzione di problemi COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI:

MODULO 2 Funzioni Successioni Progressioni PERIODO Ottobre-Novembre

X

X

X

X

CONOSCENZE DI BASE Operare correttamente con le funzioni individuandone le principali proprietà Applicare il principio di induzione Determinare i termini di una progressione noti alcuni elementi Determinare la somma dei primi n termini di una progressione

Funzioni e loro caratteristiche Funzioni iniettive, suriettive, biunivoche e inverse Proprietà delle funzioni Funzioni composte Successioni numeriche Principio di induzione Progressioni aritmetiche Progressioni geometriche APPROFONDIMENTI Trasformazioni geometriche e grafici COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI:

MODULO 3 Esponenziali e Logaritmi PERIODO Dicembre

X

X

X

CONOSCENZE DI BASE Applicare le proprietà delle potenze a esponente reale e le proprietà dei logaritmi Rappresentare il grafico di funzioni esponenziali e logaritmiche Risolvere equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche

Potenze con esponente reale Definizione di logaritmo Proprietà dei logaritmi Funzione esponenziale e logaritmica Equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche Dominio e segno di funzioni con esponenziali e logaritmi APPROFONDIMENTI Equazioni e disequazioni risolvibili solo graficamente Coordinate logaritmiche e semi logaritmiche COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI:

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MODULO 4 La retta nel piano cartesiano PERIODO Gennaio

X

X

X

CONOSCENZE DI BASE Passare dal grafico di una retta alla sua equazione e viceversa Determinare l’equazione di una retta dati alcuni elementi Stabilire la posizione di due rette: se sono incidenti, parallele o perpendicolari Operare con i fasci di rette

Coordinate nel piano, lunghezza di un segmento Punto medio e baricentro di un triangolo La retta nel piano cartesiano Rette parallele e perpendicolari Distanza di un punto da una retta Fasci di rette APPROFONDIMENTI Problemi con le rette COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI:

MODULO 5 Parabola Circonferenza Ellisse Iperbole PERIODO Febbraio-Aprile

X

X

X

CONOSCENZE DI BASE Tracciare il grafico di una conica di data equazione Determinare l’equazione di una conica dati alcuni elementi Stabilire la posizione reciproca di rette e coniche Trovare le rette tangenti ad una conica Determinare le equazioni di ellissi o di iperboli traslate Operare con i fasci di circonferenze o di parabole Risolvere particolari equazioni e disequazioni mediante la rappresentazione grafica di archi di conica

Coniche e loro equazioni Coniche e rette Coniche e trasformazioni Fasci di parabole e di circonferenze Iperbole traslata Iperbole equilatera APPROFONDIMENTI Definizione di una conica mediante l’eccentricità Disequazioni di secondo grado in due incognite Coniche e problemi geometrici COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: FISICA:

MODULO 6 Statistica Univariata e Bivariata PERIODO Maggio-Giugno

X

X

X

CONOSCENZE DI BASE Analizzare, classificare e interpretare distribuzioni singole e doppie di frequenze Rappresentare graficamente dati statistici Calcolare gli indici di posizione centrale di una serie di dati Calcolare gli indici di variabilità di una distribuzione Calcolare i rapporti statistici fra due serie di dati Determinare la funzione interpolante fra punti noti e calcolare gli indici di scostamento Valutare la dipendenza fra due caratteri Valutare la regressione fra due variabili statistiche Valutare la correlazione fra due variabili statistiche

Dati statistici Indici di posizione e variabilità Distribuzione gaussiana Rapporti e indicatori Introduzione alla statistica bivatiata Regressione Correlazione APPROFONDIMENTI

Velocità di variazione di una grandezza

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PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA TRIENNIO L.S.A.

COMPETENZE 1) Analizzare e interpretare dati e grafici 2) Costruire e utilizzare modelli 3) Individuare strategie e applicare metodi per risolvere problemi 4) Utilizzare tecniche e procedure di calcolo

CLASSE QUARTA

MODULI OBIETTIVI

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA' 1 2 3 4

MODULO 1 GONIOMETRIA PERIODO Settembre-Novembre

X

X

X

X

CONOSCENZE DI BASE Utilizzare le funzioni goniometriche misurando gli angoli sia in radianti sia in gradi Applicare le formule goniometriche Risolvere equazioni e disequazioni goniometriche

Archi angoli e lo misure Definizione delle funzioni goniometriche e delle loro inverse e loro grafici Angoli associati e complementari Formule goniometriche Equazioni e disequazioni goniometriche APPROFONDIMENTI

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI:

MODULO 2 TRIGONOMETRIA PERIODO Novembre-gennaio

X

X

X

CONOSCENZE DI BASE Applicare la trigonometria alla risoluzione dei triangoli e nella rappresentazione e risoluzione di problemi

Relazione fra lati e angoli di un triangolo rettangolo Teoremi sui triangoli rettangoli Teoremi della corda, dei seni e del coseno Risoluzione di un triangolo qualunque APPROFONDIMENTI Applicare la trigonometria COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI:

MODULO 3 NUMERI COMPLESSI e COORDINATE POLARI PERIODO Febbraio

X

X

X

CONOSCENZE DI BASE Eseguire operazioni con i numeri complessi espressi in forma geometrica, cartesiana, trigonometrica ed esponenziale. Calcolare le radici n-esime di un numero complesso. Risolvere equazioni in campo complesso.

Definizione di numero complesso. Operazione con i numeri complessi. Rappresentazione algebrica, geometrica, trigonometrica ed esponenziale di un numero complesso. Piano di Gauss. APPROFONDIMENTI Strutture degli insiemi numerici COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI:

MODULO 4 GEOMETRIA NELLO SPAZIO EUCLIDEO PERIODO Marzo

X

X

X

CONOSCENZE DI BASE Dimostrare per via sintetica alcune delle principali proprietà delle figure nello spazio Comprendere i concetti di superficie e di volume di un solido Calcolare le misure delle superfici e dei volumi di un solido

Rette e piani e loro posizioni reciproche Diedri, angoloidi, poliedri, solidi rotondi Principio di Cavalieri Superfici e volumi dei solidi APPROFONDIMENTI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI:

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MODULO 5 GEOMETRIA ANALITICA NELLO SPAZIO PERIODO Marzo-Aprile

X

X

X X

CONOSCENZE DI BASE Calcolare la distanza tra due punti e il punto medio di un segmento Determinare l’equazione di una retta o di un piano Determinare le posizioni reciproche di una retta e di un piano

Coordinate cartesiane nello spazio Piani nello spazio cartesiano; piani paralleli e perpendicolari Rette nello spazio cartesiano APPROFONDIMENTI Equazioni di superfici notevoli: superficie sferica, superficie conica. COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI:

MODULO 6 CALCOLO COMBINATORIO e CALCOLO DELLE PROBABILITA’ PERIODO Maggio-Giugno

X

X

X

X

CONOSCENZE DI BASE Applicare, anche in situazioni reali, i concetti di permutazione, disposizione e combinazione e calcolarne il numero Calcolare le probabilità di un evento applicando l’opportuna definizione

Calcolo combinatorio Definizione di probabilità classica, statistica, soggettiva, assiomatica Teoremi della probabilità contraria, della probabilità totale e della probabilità composta Probabilità composta APPROFONDIMENTI

Potenza del binomio Formula di Bayes

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI:

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PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA TRIENNIO L.S.A.

COMPETENZE 1) Analizzare e interpretare dati e grafici 2) Costruire e utilizzare modelli 3) Individuare strategie e applicare metodi per risolvere problemi 4) Utilizzare tecniche e procedure di calcolo

CLASSE QUINTA

MODULI OBIETTIVI

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA' 1 2 3 4

MODULO 1 LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETA’ PERIODO Settembre-Ottobre

X

X

X

X

CONOSCENZE DI BASE Classificare le funzioni reali di variabile reale Riconoscere le proprietà delle funzioni reali di variabile reale

Intorni; massimo e minimo di un insieme numerico; estremo inferiore e superiore; punti isolati e pinti di accumulazione Funzioni reali di variabile reale Dominio e segno di una funzione Proprietà delle funzioni reali di variabile reale APPROFONDIMENTI

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI:

MODULO 2 I LIMITI DELLE FUNZIONI PERIODO Ottobre-Novembre

X

X

X

X

CONOSCENZE DI BASE Verificare i limiti in casi semplici Acquisire il concetto di limite di una funzione

Definizione di limite Teoremi generali sui limiti APPROFONDIMENTI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

MODULO 3 FUNZIONI CONTINUE E IL CALCOLO DEI LIMITI PERIODO Novembre-Dicembre

X

X

X

X

CONOSCENZE DI BASE Calcolare il limite delle funzioni anche in forme indeterminate Individuare e classificare i punti singolari di una funzione Condurre una ricerca preliminare sulle caratteristiche di una funzione e saperne tracciare un probabile grafico approssimato

Continuità delle funzioni Calcolo dei limiti Limiti notevoli Infinitesimi ed infiniti Punti di discontinuità Teoremi sulle funzioni continue Asintoti Grafico probabile di una funzione APPROFONDIMENTI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI:

MODULO 4 LE SUCCESSIONI E LE SERIE PERIODO Dicembre

X

X

CONOSCENZE DI BASE Calcolare il limite di una successione Stabilire il carattere di una serie numerica e geometrica

Richiami sulle successioni e sulle progressioni Limiti delle successioni Serie numeriche Serie geometriche APPROFONDIMENTI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI:

MODULO 5 LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE PERIODO Dicembre-Gennaio

X

X

X

X

CONOSCENZE DI BASE Calcolare la derivata di una funzione applicando la definizione e le regole di derivazione Determinare l’equazione della retta tangente ad una curva in un suo punto Individuare gli intervalli di monotonia di una funzione

Derivata di una funzione: definizione ed interpretazione geometrica Derivate fondamentali Teoremi sul calcolo delle derivate Derivate di ordine superiore Differenziale di una funzione APPROFONDIMENTI

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COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: MODULO 6 I TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE PERIODO Gennaio

X

X

X

X

CONOSCENZE DI BASE Calcolare i limiti delle funzioni applicando il teorema di De L’Hòpital Individuare e classificare i punti di non derivabilità di una funzione

Teorema di Fermat Teorema di Rolle Teorema di Lagrange e sue conseguenze Teorema di Chauchy Teorema di De L’Hòpital APPROFONDIMENTI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI:

MODULO 7 MASSIMI, MINIMI E FLESSI PERIODO Febbraio-Marzo

X

X

X

X

CONOSCENZE DI BASE Determinare i punti massimo e di minimo relativi ed assoluti Risolvere problemi di massimo e di minimo Determinare punti di flesso Descrivere le proprietà qualitative di una funzione e tracciarne il grafico

Definizione di minimo e di massimo Relazione tra il segno della derivata prima e seconda ed il grafico di una funzione Teoremi sulla ricerca dei massimi e dei minimi Problemi di ottimizzazione Significato geometrico della derivata seconda Concavità, convessità e punti di flesso APPROFONDIMENTI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI:

MODULO 8 STUDIO DI FUNZIONI PERIODO Marzo-Aprile

X

X

X X

CONOSCENZE DI BASE Rappresentare graficamente le funzioni Costruire il grafico della derivata di una funzione assegnata Costruire il grafico della primitiva di una funzione assegnata Costruire il grafico della reciproca di una funzione assegnata

Schema generale per lo studio di una funzione APPROFONDIMENTI

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: MODULO 9 GLI INTEGRALI INDEFINITI E DEFINITI PERIODO Aprile-Maggio

X

X

X

CONOSCENZE DI BASE Calcolare l’integrale indefinito di funzioni elementari Applicare le tecniche di integrazione immediata Applicare le tecniche di integrazione per parti e per sostituzione Applicare il concetto di integrale definito alla determinazione di aree e volumi di figure piane e solide Calcolare integrali impropri

Primitiva di una funzione e concetto di integrale indefinito Concetto di integrale definito Teorema fondamentale del calcolo integrale Il calcolo integrale nella determinazione delle aree e dei volumi Integrali impropri APPROFONDIMENTI

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: MODULO 10 LE EQUAZIONI DIFFERENZIALI PERIODO Maggio

X

X

X

CONOSCENZE DI BASE Integrare alcuni tipi di equazioni differenziale Integrare equazioni differenziali del primo ordine a variabili separabili e lineari Integrare equazioni differenziali del secondo ordine lineari a coefficienti costanti

Concetto di equazione differenziale e di soluzione generale e particolare di una tale equazione Equazioni differenziali del primo e del secondo ordine APPROFONDIMENTI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI:

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37

MODULO 11 DISTRIBUZIONI DI PROBABILITA’ PERIODO Maggio-Giugno

X

X

X X

CONOSCENZE DI BASE Determinare la distribuzione di probabilità e la funzione di ripartizione di una variabile casuale discreta, valutandone media, varianza, deviazione standard Valutare l’equità e la posta di un gioco Studiare variabili casuali che hanno distribuzione uniforme discreta, binomiale o di Poisson Standardizzare una variabile casuale Studiare variabili casuali continue che hanno distribuzione uniforme continua o normale

Variabili casuali discrete e continue Distribuzioni tipiche di probabilità: binomiale, di Poisson, uniforme, gaussiana APPROFONDIMENTI

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: MODULO 12 COLLEGAMENTI LE GEOMETRIE E I FONDAMENTI PERIODO Giugno

X

X

CONOSCENZE DI BASE Conoscere le caratteristiche della geometria euclidea e non euclidea Comprendere l’impatto della

critica dei fondamenti sulla validità dei modelli matematici APPROFONDIMENTI

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI:

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38

CHIMICA I.T.T.

COMPETENZE 1) Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale. 2) Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni chimico fisiche. 3) Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui

vengono applicate. 4) Essere capace di collegare la realtà pratica con le conoscenze acquisite.

CLASSE PRIMA

MODULI OBIETTIVI

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA' 1 2 3

MODULO 1 LE GRANDEZZE FISICHE E LA LORO MISURA PERIODO Settembre - Ottobre

X X

CONOSCENZE DI BASE Operare correttamente con le grandezze fisiche fondamentali e derivate Convertire la misura di una grandezza fisica da un'unità all'altra e utilizzare multipli e sottomultipli Effettuare misure e calcolarne gli errori

Grandezze fisiche fondamentali e derivate Unità di misura del S.I. Notazione scientifica Il problema della misura: strumenti ed errori LABORATORIO Gli strumenti di misura Misure dirette e indirette APPROFONDIMENTI

La propagazione degli errori

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: MATEMATICA: Prefissi e potenze di base 10, equivalenze, percentuali

MODULO 2 MISCUGLI E SOSTANZE PERIODO Ottobre Novembre - Dicembre

X X

CONOSCENZE DI BASE Operare correttamente con le grandezze fisiche allo scopo di calcolare le grandezze derivate come la densità Riconoscere un miscuglio e saperlo separare nei suoi componenti

Sostanze pure e in miscuglio Classificazione di un miscuglio La grandezza Massa e la Densità Separazione di un miscuglio LABORATORIO Determinazione della densità di un solido e di un liquido Principali tecniche di separazione APPROFONDIMENTI La densità del latte e dell'olio: le frodi alimentari LABORATORIO Determinazione della densità del latte COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: MATEMATICA: Rappresentazione grafica di punti nel piano cartesiano,

relazione di proporzionalità diretta, funzioni goniometriche (definizioni)

MODULO 3 Le trasformazioni della materia PERIODO Dicembre-Gennaio

X

CONOSCENZE DI BASE Applicare i principi fisici legati ai passaggi di stato fisico Applicare correttamente il concetto di caldo e freddo

Il calore e l'energia La Temperatura e i passaggi di stato LABORATORIO Curve di riscaldamento e di raffreddamento APPROFONDIMENTI Il modello particellare COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: Studio ed interpretazione di dati su grafici

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39

MODULO 4 LA CHIMICA DIVENTA SCIENZA: LE LEGGI QUANTITATIVE PERIODO Gennaio-Febbraio X X

CONOSCENZE DI BASE Saper calcolare la massa degli atomi e dei composti. Usare il concetto di mole nei semplici calcoli stechiometrici

La Massa delle particelle e le trasformazioni chimiche Le principali leggi chimiche quantitative: combinazioni multiple e Lavoisier. Verso il concetto di atomo: simboli e formule LABORATORIO Legge di Lavoisier APPROFONDIMENTI I rapporti di combinazione e la realtà industriale COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: MATEMATICA: uso della proporzione e del calcolo di formule dirette e

inverse MODULO 5 L'ATOMO DI DALTON AI GIORNI NOSTRI PERIODO Marzo-Aprile-Maggio

X

CONOSCENZE DI BASE Conoscere le principali particelle subatomiche e le loro proprietà Conoscere il concetto di orbitale atomico e le regole di riempimento in base alla posizione sulla tavola periodica Saper leggere ed evincere le proprietà periodiche dalla T.P.

La carica delle particelle e la classificazione delle particelle subatomiche. Cenni sulla storia della scoperta dell'atomo e sui precedenti modelli molecolari. Uso della Tavola Periodica e il legame chimico legati alla struttura semplificata di un modello atomico. Il concetto di legame e la classificazione dei principali legami chimici LABORATORIO Esercitazione sulle proprietà periodiche APPROFONDIMENTI La configurazione elettronica La sostanza acqua e i suoi legami COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: MATEMATICA: Semplici equazioni di primo grado FISICA: il concetto di polarità

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40

CLASSE SECONDA

MODULI OBIETTIVI

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA' 1 2 3

MODULO 1 La nomenclatura dei composti chimici PERIODO Settembre - Ottobre

X

CONOSCENZE DI BASE Descrivere il percorso concettuale per scrivere la formula e classificare un composto inorganico

Le formule dei: Ossidi-Acidi-Idrossidi-Idruri e sali LABORATORIO Esempi vari di formazione di alcuni composti APPROFONDIMENTI La chimica in casa: il bicarbonato e l'aceto COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: MATEMATICA: Le quattro operazioni

MODULO 2 LE PRINCIPALI REAZIONI CHIMICHE PERIODO Ottobre - Novembre

X X

CONOSCENZE DI BASE Saper scrivere ed impostare una reazione secondo le due abilità: dalla formula il nome e dal nome la formula Eseguire semplici calcoli di bilanciamento stechiometrico

I meccanismi delle reazioni chimiche inorganiche e la loro classificazione Il calcolo ponderale LABORATORIO Esempi vari di reazioni inorganiche APPROFONDIMENTI I composti organici COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: BIOLOGIA : il metabolismo delle biomolecole

MODULO 3 IL CONTROLLO DELLE REAZIONI CHIMICHE PERIODO Novembre - Dicembre

X X X

CONOSCENZE DI BASE Riconoscere e classificare le reazioni lente e veloci Definire il ruolo dell'energia nel destino di una reazione chimica. Riconoscere e spiegare la conservazione dell'energia in varie situazioni della vita quotidiana

La velocità delle reazioni chimiche e il suo semplice calcolo Cenni di Termodinamica: il calore di una reazione chimica Reazioni endo ed esotermiche LABORATORIO Il calore di reazione La velocità di una reazione APPROFONDIMENTI Entalpia ed Entropia COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: FISICA: il concetto di energia

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41

MODULO 4 GLI EQUILIBRI IN SOLUZIONE. PERIODO Gennaio - Febbraio-Marzo-Aprile

X X X

CONOSCENZE DI BASE Comprendere il valore della costante di equilibrio nelle varie situazioni trattate Prevedere l'evoluzione di un sistema in base alla Keq Comprendere l'evoluzione storica del concetto di acido e di base Individuare il pH di una soluzione anche con gli indicatori e il piaccametro

Il concetto di equilibrio chimico dinamico La legge di azione di massa e l'espressione della costante di equilibrio Teoria degli acidi e delle basi e calcolo del pH LABORATORIO Reazioni di equilibrio Reazioni acido base Titolazione acido-base APPROFONDIMENTI Soluzioni Tampone e idrolisi salina COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: BIOLOGIA:Fisiologia del corpo umano MATEMATICA: equazioni

MODULO 5 REDOX E PILA PERIODO Maggio

X X

CONOSCENZE DI BASE Riconoscere ed eseguire semplici reazioni Redox Usare le tabelle dei potenziali per formare celle elettrochimiche

Le reazioni Redox e i potenziali Redox La pila Daniel LABORATORIO Alcune reazioni Redox e la pila Daniel APPROFONDIMENTI Elettrolisi ed applicazioni elettrogalvaniche COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: MATEMATICA :equazioni

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42

FISICA I.T.T.

COMPETENZE

1 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale. 2 Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire

dall'esperienza. 3 Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui

vengono applicate. CLASSE PRIMA

MODULI OBIETTIVI

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA' 1 2 3

MODULO 1 LE GRANDEZZE FISICHE E LA LORO MISURA PERIODO Settembre - Ottobre

X X

CONOSCENZE DI BASE Operare correttamente con le grandezze fisiche fondamentali e derivate Convertire la misura di una grandezza fisica da un'unità all'altra e utilizzare multipli e sottomultipli Effettuare misure e calcolarne gli errori

Grandezze fisiche fondamentali e derivate Unità di misura del S.I. Notazione scientifica Il problema della misura: strumenti ed errori LABORATORIO Gli strumenti di misura Misure dirette e indirette APPROFONDIMENTI

La propagazione degli errori

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: MATEMATICA: Prefissi e potenze di base 10, equivalenze, percentuali

MODULO 2 I VETTORI E LE FORZE PERIODO Novembre - Dicembre

X

CONOSCENZE DI BASE Operare correttamente con le grandezze fisiche vettoriali Individuare le forze in gioco in semplici situazioni fisiche e conoscere la dipendenza delle forze da altre grandezze

Grandezze scalari e grandezze vettoriali Operazioni con i vettori La forza peso La forza elastica La forza di attrito LABORATORIO La forza peso e la forza elastica APPROFONDIMENTI La scomposizione delle forze LABORATORIO Il piano inclinato COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: MATEMATICA: Rappresentazione grafica di punti nel piano cartesiano,

relazione di proporzionalità diretta, funzioni goniometriche (definizioni)

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43

MODULO 3 L'EQUILIBRIO DEI SOLIDI E DEI FLUIDI PERIODO Gennaio - Marzo

X

CONOSCENZE DI BASE Analizzare situazioni di equilibrio statico individuando le forze e i momenti applicati Applicare i principi dei fluidi, riconoscendo correttamente pressioni e forze

L'equilibrio di un punto materiale L'equilibrio di un corpo rigido La pressione I fluidi: legge di Stevino, principio di Pascal e principio di Archimede LABORATORIO Le leve La spinta idrostatica APPROFONDIMENTI Baricentro ed equilibrio La pressione atmosferica COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: MATEMATICA: Equazioni di primo grado

MODULO 4 IL MOTO RETTILINEO PERIODO Aprile - Giugno

X X

CONOSCENZE DI BASE Descrivere il moto rettilineo di un corpo utilizzando le equazioni che legano spazio, velocità e tempo

La descrizione del moto di un punto materiale La velocità Il moto rettilineo uniforme L'accelerazione Il moto rettilineo uniformemente accelerato LABORATORIO Il moto rettilineo uniforme APPROFONDIMENTI La caduta libera LABORATORIO Il moto rettilineo uniformemente accelerato COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: MATEMATICA: Equazioni di secondo grado

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44

CLASSE SECONDA

MODULI OBIETTIVI

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA' 1 2 3

MODULO 1 IL MOTO RETTILINEO E IL MOTO NEL PIANO PERIODO Settembre - Novembre

X X

CONOSCENZE DI BASE Descrivere il moto rettilineo di un corpo utilizzando le equazioni che legano spazio, velocità e tempo Descrivere il moto circolare uniforme di un corpo utilizzando le grandezze caratteristiche di un moto periodico

Il moto rettilineo uniforme Il moto rettilineo uniformemente accelerato La caduta libera Il moto circolare uniforme LABORATORIO Il moto rettilineo uniforme Il moto rettilineo uniformemente accelerato APPROFONDIMENTI

Il moto parabolico

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: MATEMATICA: Equazioni di secondo grado

Funzioni goniometriche MODULO 2 I PRINCIPI DELLA DINAMICA PERIODO Novembre - Dicembre

X X

CONOSCENZE DI BASE Descrivere il moto di un corpo analizzandone le cause Saper applicare i principi della dinamica per risolvere problemi

La prima legge della dinamica La seconda legge della dinamica La terza legge della dinamica LABORATORIO Verifica della seconda legge della dinamica Il moto lungo un piano inclinato APPROFONDIMENTI La legge della gravitazione universale COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI:

MODULO 3 LAVORO, POTENZA E PRINCIPIO DI CONSERVAZIONE DELL'ENERGIA MECCANICA PERIODO Gennaio

X X X

CONOSCENZE DI BASE Descrivere fenomeni fisici con riferimento alla conservazione dell'energia Riconoscere e spiegare la conservazione dell'energia in varie situazioni della vita quotidiana

Lavoro ed energia La potenza L'energia meccanica e il principio di conservazione dell'energia meccanica LABORATORIO Il lavoro sul piano inclinato APPROFONDIMENTI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI:

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45

MODULO 4 TEMPERATURA E CALORE PERIODO Febbraio

X X X

CONOSCENZE DI BASE Saper applicare le leggi della dilatazione termica Saper applicare l'equazione fondamentale della calorimetria

Temperatura ed equilibrio termico La dilatazione termica Il calore specifico e la legge fondamentale della termologia Gli stati della materia e i cambiamenti di stato LABORATORIO La dilatazione termica lineare Il calorimetro: determinazione del calore specifico di sostanze solide APPROFONDIMENTI La termodinamica: le leggi dei gas ideali, il primo e il secondo principio, le trasformazioni termodinamiche COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI:

MODULO 5 L'ELETTRICITÀ' E I CIRCUITI ELETTRICI PERIODO Marzo - Aprile

X X X

CONOSCENZE DI BASE Realizzare semplici circuiti elettrici in corrente continua, eventualmente con collegamenti in serie e in parallelo, ed effettuare misure delle grandezze fisiche caratterizzanti Analizzare la trasformazione dell'energia negli apparecchi domestici, tenendo conto della loro potenza e valutandone il corretto utilizzo per il risparmio energetico

La carica elettrica, il campo elettrico e i fenomeni elettrostatici La corrente elettrica continua Energia e potenza nei circuiti elettrici LABORATORIO Esperienze qualitative di elettrostatica Le leggi di Ohm APPROFONDIMENTI I condensatori LABORATORIO Conduttori in serie e in parellelo COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI:

MODULO 6 IL MAGNETISMO PERIODO Maggio - Giugno X X X

CONOSCENZE DI BASE Confrontare le caratteristiche del campo magnetico e del campo elettrico Determinare il campo magnetico prodotto da fili conduttori percorsi da corrente

Magneti e campo magnetico Magnetismo e correnti elettriche APPROFONDIMENTI Il motore elettrico COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI:

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46

FISICA L.S.A.

BIENNIO COMPETENZE

1 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale. 2 Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire

dall'esperienza. 3 Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui

vengono applicate. CLASSE PRIMA

MODULI OBIETTIVI

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA' 1 2 3

MODULO 1 LE GRANDEZZE FISICHE E LA LORO MISURA PERIODO Settembre - Novembre X X

CONOSCENZE DI BASE Operare correttamente con le grandezze fisiche fondamentali e derivate Convertire la misura di una grandezza fisica da un'unità all'altra e utilizzare multipli e sottomultipli Effettuare misure e calcolarne gli errori

Grandezze fisiche fondamentali e derivate Unità di misura del S.I. Notazione scientifica Il problema della misura: strumenti ed errori LABORATORIO Gli strumenti di misura APPROFONDIMENTI

La propagazione degli errori

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: MATEMATICA: Prefissi e potenze di base 10, equivalenze, percentuali

MODULO 2 I VETTORI PERIODO Dicembre X

CONOSCENZE DI BASE Operare correttamente con le grandezze fisiche vettoriali Grandezze scalari e grandezze

vettoriali Operazioni con i vettori APPROFONDIMENTI La scomposizione delle forze COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: MATEMATICA: Rappresentazione grafica di punti nel piano cartesiano,

relazione di proporzionalità diretta, funzioni goniometriche MODULO 3 LE FORZE E L'EQUILIBRIO DEI SOLIDI PERIODO Gennaio - Marzo

X

CONOSCENZE DI BASE Individuare le forze in gioco in semplici situazioni fisiche e conoscere la dipendenza delle forze da altre grandezze Analizzare situazioni di equilibrio statico individuando le forze e i momenti applicati

La forza peso La forza elastica La forza di attrito L'equilibrio di un punto materiale L'equilibrio di un corpo rigido LABORATORIO La forza peso e la forza elastica APPROFONDIMENTI Baricentro ed equilibrio COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: MATEMATICA: Equazioni di primo grado e proporzioni

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47

MODULO 4 L'EQUILIBRIO DEI FLUIDI PERIODO Aprile - Giugno

X

CONOSCENZE DI BASE Applicare i principi dei fluidi, riconoscendo correttamente pressioni e forze

La pressione I fluidi: legge di Stevino, principio di Pascal e principio di Archimede LABORATORIO La spinta di Archimede APPROFONDIMENTI La pressione atmosferica COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: MATEMATICA: Equazioni di primo grado e proporzioni

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48

CLASSE SECONDA

MODULI OBIETTIVI

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA' 1 2 3

MODULO 1 IL MOTO RETTILINEO PERIODO Settembre - Ottobre

X X

CONOSCENZE DI BASE Descrivere il moto rettilineo di un corpo utilizzando le equazioni che legano spazio, velocità e tempo

La descrizione del moto di un punto materiale La velocità Il moto rettilineo uniforme L'accelerazione Il moto rettilineo uniformemente accelerato La caduta libera LABORATORIO Il moto rettilineo uniforme APPROFONDIMENTI

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: MATEMATICA: Equazioni di primo e di secondo grado

MODULO 2 I PRINCIPI DELLA DINAMICA PERIODO Ottobre - Novembre

X X

CONOSCENZE DI BASE Descrivere il moto di un corpo analizzandone le cause Saper applicare i principi della dinamica per risolvere problemi

La prima legge della dinamica La seconda legge della dinamica La terza legge della dinamica APPROFONDIMENTI LABORATORIO Il secondo principio della dinamica COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI:

MODULO 3 IL MOTO NEL PIANO PERIODO Dicembre - Gennaio

X X

CONOSCENZE DI BASE Descrivere il moto circolare uniforme di un corpo utilizzando le grandezze caratteristiche di un moto periodico

Il moto circolare uniforme Il moto armonico APPROFONDIMENTI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: MATEMATICA: Equazioni di secondo grado, funzioni goniometriche

MODULO 4 LAVORO, POTENZA E PRINCIPIO DI CONSERVAZIONE DELL'ENERGIA MECCANICA PERIODO Febbraio - Marzo

X X X

CONOSCENZE DI BASE Descrivere fenomeni fisici con riferimento alla conservazione dell'energia Riconoscere e spiegare la conservazione dell'energia in varie situazioni della vita quotidiana

Lavoro ed energia La potenza L'energia meccanica e il principio di conservazione dell'energia meccanica APPROFONDIMENTI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI:

MODULO 5 TEMPERATURA E CALORE PERIODO Aprile - Giugno

X X X

CONOSCENZE DI BASE Saper applicare le leggi della dilatazione termica Saper applicare l'equazione fondamentale della calorimetria

Temperatura ed equilibrio termico La dilatazione termica Il calore specifico e la legge fondamentale della termologia Gli stati della materia e i cambiamenti di stato APPROFONDIMENTI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI:

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TRIENNIO COMPETENZE 1. Formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi. 2. Formalizzare un problema di Fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua

risoluzione. 3. Raccogliere i dati di un esperimento e analizzare criticamente gli stessi e l'affidabilità del processo di

misura; saper costruire e/o validare un modello. 4. Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui lo studente

vive. CLASSE TERZA

MODULI OBIETTIVI

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA' 1 2 3 4

MODULO 1 IL MOTO RETTILINEO UNIFORME PERIODO Settembre

X

X

X

CONOSCENZE DI BASE •Saper utilizzare le equazioni del moto rettilineo uniforme per risolvere problemi • Saper tracciare e interpretare grafici spazio-tempo anche in contesti sperimentali

• La meccanica, la traiettoria e il punto materiale • I sistemi di riferimento • Il moto rettilineo • La velocità e la Legge del moto rettilineo uniforme • La pendenza del grafico spazio-tempo LABORATORIO APPROFONDIMENTI Studio dei moti con rotaia a cuscino d'aria (Laboratorio) COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: MATEMATICA: geometria analitica ed equazioni

MODULO 2 IL MOTO RETTILINEO UNIFORMEMENTE ACCELERATO PERIODO Ottobre

X

X

X

CONOSCENZE DI BASE •Operare correttamente con le grandezze fisiche vettoriali •Saper utilizzare le equazioni del moto rettilineo uniformemente accelerato per risolvere problemi • Saper tracciare e interpretare grafici spazio-tempo e velocità-tempo anche in contesti sperimentali •Saper individuare esempi significativi di moto uniformemente accelerato

• Il moto vario • La velocità media e la velocità istantanea • L'accelerazione, la velocità e la Legge del moto uniformemente accelerato • L'accelerazione media e l'accelerazione istantanea • Galileo e la caduta dei gravi LABORATORIO APPROFONDIMENTI Studio dei moti con rotaia a cuscino d'aria (Laboratorio) COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: MATEMATICA: geometria analitica ed equazioni

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50

MODULO 3 I MOTI NEL PIANO E NELLO SPAZIO PERIODO Novembre-Dicembre

X

X

X

CONOSCENZE DI BASE • Saper caratterizzare il moto su un piano dal punto di vista cinematico, individuando la velocità e l'accelerazione normale e tangenziale •Saper utilizzare le equazioni del moto circolare uniforme e armonico per risolvere problemi • Applicare le equazioni del moto dei proiettili in vari contesti • Analizzare un moto scomponendolo nelle sue parti

• Il moto di un punto su una traiettoria qualsiasi • Il vettore velocità e il vettore accelerazione • Il moto circolare uniforme • Il radiante, la velocità angolare e l’accelerazione centripeta • Il moto armonico • La composizione dei moti LABORATORIO APPROFONDIMENTI Laboratorio virtuale tramite LIM e applicativi al PC COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: MATEMATICA: goniometria

MODULO 4 I PRINCIPI DELLA DINAMICA LE FORZE E IL MOVIMENTO PERIODO Gennaio

X

X

X

X

CONOSCENZE DI BASE • Enunciare i principi della dinamica evidenziandone i limiti e le conseguenze • Saper risolvere problemi legati a fenomeni che avvengono nei sistemi di riferimento inerziali e non inerziali •Saper distinguere il concetto di massa e peso •Saper risolvere problemi di dinamica in presenza di forze varie (forza di attrito, forza peso, forza elastica)

• La dinamica • Il primo principio della dinamica • Il secondo principio della dinamica • Il terzo principio della dinamica • La forza peso e la caduta libera • La massa e il peso • Forze d’attrito • Il moto su un piano inclinato • Il moto dei proiettili e dei satelliti • Il moto di una molla • Il pendolo LABORATORIO APPROFONDIMENTI Dinamica con rotaia a cuscino d'aria (Laboratorio) COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI:

MODULO 5 LA CONSERVAZIONE DELL’ENERGIA MECCANICA PERIODO Febbraio

X

X

X

X

CONOSCENZE DI BASE • Saper caratterizzare il concetto di lavoro in relazione a forze conservative e non conservative • Determinare il lavoro di una forza costante e di una forza variabile (via grafica) • Determinare la potenza sviluppata da una forza • Definire e calcolare l'energia cinetica, potenziale e meccanica • Risolvere problemi applicando il principio di conservazione dell’energia meccanica e dell'energia totale

• L’energia • Il lavoro e la sua definizione • Forze conservative e dissipative • La potenza • L’energia cinetica e potenziale • La legge di conservazione dell’energia meccanica • La conservazione dell’energia totale LABORATORIO APPROFONDIMENTI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI:

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51

MODULO 6 CONSERVAZIONE DELLA QUANTITÀ DI MOTO E DEL MOMENTO ANGOLARE PERIODO Marzo-Aprile

X

X

X

X

CONOSCENZE DI BASE • Definire la quantità di moto e l'impulso evidenziandone il legame attraverso problemi significativi • Risolvere problemi applicando il principio di conservazione della quantità di moto (urti ed esplosioni) • Saper definire il momento angolare come prodotto vettoriale evidenziando le analogie con il momento di una forza • Risolvere problemi di dinamica rotazionale applicando il principio di conservazione del momento angolare

• La quantità di moto • La legge di conservazione della quantità di moto • L’impulso di una forza • I principi della dinamica e la legge di conservazione della quantità di moto • Gli urti • Il momento angolare • Conservazione e variazione del momento angolare • Il momento d’inerzia e la dinamica rotazionale LABORATORIO APPROFONDIMENTI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI:

MODULO 7 DINAMICA DEI FLUIDI PERIODO Maggio

X

X

X

CONOSCENZE DI BASE • Descrivere il movimento dei fluidi mediante le linee di flusso • Applicare l’equazione di continuità e l’equazione di Bernoulli

• La corrente di un fluido • La portata di un liquido e l’equazione di discontinuità • L’equazione di Bernoulli • L’effetto Venturi LABORATORIO APPROFONDIMENTI • L’attrito nei fluidi COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: MATEMATICA

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CLASSE QUARTA

MODULI OBIETTIVI

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA' 1 2 3 4

MODULO 1 LA TERMODINAMICA PERIODO Settembre-Novembre

X

X

X

X

CONOSCENZE DI BASE • Interpretare microscopicamente la pressione e la temperatura di un gas • Calcolare l’energia interna di un gas perfetto • Applicare il primo principio alle trasformazioni quasi statiche • Calcolare il lavoro svolto nelle trasformazioni Termodinamiche • Calcolare il rendimento di una macchina Termica

• La teoria cinetica dei gas (cenni) • Il calore, il lavoro e l'energia interna: il primo principio della termodinamica • I sistemi termodinamici • Le trasformazioni termodinamiche • Il secondo principio della termodinamica • Le macchine termiche LABORATORIO APPROFONDIMENTI

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: CHIMICA, MATEMATICA

MODULO 2 OSCILLAZIONE E ONDE PERIODO Dicembre-Gennaio

X

X

CONOSCENZE DI BASE • Riconoscere e determinare le grandezze che caratterizzano un’onda • Applicare le condizioni di interferenza costruttiva e distruttiva • Saper analizzare i principali fenomeni ondulatori

• Oscillatori armonici • Formazione e propagazione delle onde • Le onde armoniche • Principio di sovrapposizione • L’interferenza • La riflessione • La rifrazione • La diffrazione LABORATORIO Fenomeni ondulatori vari APPROFONDIMENTI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: MATEMATICA

MODULO 3 IL SUONO PERIODO Febbraio

X

X

CONOSCENZE DI BASE • Riconoscere le caratteristiche fondamentali del suono • Calcolare la frequenza dei modi fondamentali e delle armoniche nelle onde stazionarie

• Le onde sonore • Intensità sonora e percezione del suono (dB) • La velocità del suono • La riflessione del suono • Le onde stazionarie e la risonanza (cenni) • Effetto Doppler LABORATORIO Esperimenti vari e proiezione materiale video didattico sul suono APPROFONDIMENTI I Battimenti

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI:

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53

MODULO 4 OTTICA FISICA PERIODO Febbraio

X

X

X

X

CONOSCENZE DI BASE • Riconoscere la natura ondulatoria della luce nei fenomeni di interferenza, rifrazione e diffrazione

• La natura fisica della luce e la sua velocità • Riflessione e rifrazione della luce • Riflessione totale • Dispersione e polarizzazione (cenni) • Esperimento di Young e interferenza della luce (cenni) • Diffrazione da una singola fenditura (cenni) LABORATORIO APPROFONDIMENTI Ottica geometrica COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: MATEMATICA: Goniometria

MODULO 5 IL CAMPO ELETTRICO PERIODO Marzo

X

X

CONOSCENZE DI BASE • Interpretare l’origine dell’elettricità a livello microscopico • Saper distinguere i metodi di elettrizzazione • Determinare la forza che agisce tra corpi carichi, applicando la legge di Coulomb e il principio di sovrapposizione • Definire il campo elettrico, applicando anche il principio di sovrapposizione • Rappresentare e interpretare il campo elettrico attraverso le linee di forza • Utilizzare il teorema di Gauss per calcolare il campo elettrico in alcune situazioni

• L’elettrizzazione • I conduttori e gli isolanti • La carica elettrica • La conservazione della carica elettrica • La legge di Coulomb • L’induzione elettrostatica • La polarizzazione dei dielettrici • Il concetto di campo • Il vettore campo elettrico • Le linee di campo • Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie • Il Teorema di Gauss • Il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica LABORATORIO Esperimenti vari di Elettrostatica APPROFONDIMENTI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: CHIMICA, MATEMATICA

MODULO 6 IL POTENZIALE ELETTRICO PERIODO Aprile

X

X

CONOSCENZE DI BASE • Calcolare il potenziale elettrico determinato da una o più cariche • Calcolare la capacità di un condensatore piano • Calcolare l’energia immagazzinata in un condensatore • Saper ridurre un sistema di condensatori al condensatore equivalente

• L’energia potenziale elettrica • Il potenziale • Le superfici equipotenziali • La circuitazione del campo elettrico • Capacità di un conduttore • Condensatori • I condensatori in serie e in parallelo LABORATORIO Il Condensatore APPROFONDIMENTI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI:

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54

MODULO 7 La Corrente Elettrica Continua Periodo Maggio - Giugno

X

X

X

X

CONOSCENZE DI BASE • Distinguere tra verso convenzionale e verso reale della corrente • Applicare le leggi di Ohm e i principi di Kirchhoff nella risoluzione dei circuiti • Calcolare il valore della resistenza equivalente nelle connessioni in serie e in parallelo • Calcolare la potenza dissipata in un conduttore • Riconoscere le caratteristiche degli strumenti di misura

• La corrente elettrica • I generatori di tensione • Il circuito elettrico • La prima legge di Ohm • Le leggi di Kirchhoff • I conduttori ohmici in serie e in parallelo • La forza elettromotrice • I conduttori metallici • La seconda legge di Ohm • L’effetto Joule • Carica e scarica di un condensatore • La scarica elettrica nei gas • I raggi catodici LABORATORIO Leggi di Ohm e circuiti elettrici APPROFONDIMENTI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: MATEMATICA

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55

CLASSE QUINTA

MODULI OBIETTIVI

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA' 1 2 3 4

MODULO 1 FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI PERIODO Settembre-Ottobre

X

X

CONOSCENZE DI BASE • Confrontare le caratteristiche dei campi magnetico ed elettrico • Calcolare l’intensità della forza che si manifesta tra fili percorsi da corrente

• Magneti naturali e artificiali • Linee di campo • Forze tra magneti e correnti e tra correnti e correnti • Intensità del campo magnetico • Correnti elettriche, campi magnetici e legge di Ampere • Spire di corrente e solenoidi LABORATORIO Esperimenti vari APPROFONDIMENTI

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI:

MODULO 2 IL CAMPO MAGNETICO PERIODO Novembre-Dicembre

X

X

CONOSCENZE DI BASE • Determinare intensità, direzione e verso del campo magnetico prodotto da fili rettilinei, spire e solenoidi percorsi da corrente • Calcolare il moto di particelle cariche in un campo magnetico • Descrivere gli effetti del magnetismo sulla materia

• La forza di Lorentz • La forza magnetica sulle cariche in movimento • Moto di una carica in un campo magnetico uniforme • Spire di corrente e momento torcente magnetico • Flusso del campo magnetico • Proprietà magnetiche dei materiali LABORATORIO Esperimenti vari APPROFONDIMENTI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: MATEMATICA

MODULO 3 INDUZIONE ELETTROMAGNETICA PERIODO Gennaio

X

CONOSCENZE DI BASE • Analizzare la relazione tra forza elettromotrice indotta e variazione del flusso in un circuito • Determinare la direzione della forza elettromotrice indotta ed il verso della corrente

• Le correnti indotte • La legge di Faraday-Neumann • La legge di Lenz • Lavoro meccanico ed energia elettrica • Generatori e motori • Autoinduzione ed induttanza • Circuiti RL • Energia immagazzinata in un campo magnetico e trasformatori LABORATORIO Induzione elettromagnetica APPROFONDIMENTI

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: MATEMATICA

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56

MODULO 4 CIRCUITI IN CORRENTE ALTERNATA PERIODO Febbraio

X

CONOSCENZE DI BASE • Analizzare come la variazione del flusso di un campo magnetico generi un campo elettrico variabile

• Tensioni e correnti alternate • I condensatori nei circuiti in corrente alternata • Circuiti RC • Circuiti RLC LABORATORIO Laboratorio virtuale APPROFONDIMENTI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: MATEMATICA

MODULO 5 LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE PERIODO Marzo

X

X

X

CONOSCENZE DI BASE • Ipotizzare la relazione tra campo elettrico indotto e campo magnetico variabile • Spiegare il meccanismo di trasporto dell’energia di un’onda elettromagnetica • Classificare le onde in base alle applicazioni tecniche

• Il campo elettrico indotto • La corrente di spostamento • Le equazioni di Maxwell • La produzione e la propagazione delle onde elettromagnetiche • La luce come particolare onda elettromagnetica LABORATORIO APPROFONDIMENTI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: MATEMATICA

MODULO 6 FISICA MODERNA PERIODO Aprile-Maggio

X

X

CONOSCENZE DI BASE • Formulare le ipotesi su cui si basa la Relatività Ristretta • Analizzare la simultaneità degli eventi in relazione ai sistemi di riferimento • Calcolare l’energia dei quanti utilizzando l’equazione di Planck • Interpretare il dualismo onda-corpuscolo

• Relatività ristretta • Fisica quantistica: il corpo nero e l'effetto fotoelettrico • Proprietà ondulatorie della materia (ipotesi di DeBroglie) LABORATORIO Laboratorio virtuale APPROFONDIMENTI Energia nucleare e Fisica delle particelle. Astrofisica e Cosmologia. COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: MATEMATICA

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57

SCIENZE I.T.T.

COMPETENZE 1 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale. 2 Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire

dall'esperienza. 3 Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui

vengono applicate. Classe prima - Scienze della Terra Moduli Conoscenze Abilità/Capacità Modulo 1. L’Universo. (Settembre, Ottobre). Competenze 1, 2.

Teoria del Big Bang. Unità di misura delle distanze in Astronomia. Sfera Celeste e coordinate altazimutali. (Collegamenti con Matematica). Galassie. Stelle. Magnitudine Apparente e Magnitudine Assoluta. Diagramma H-R. Sistema Geocentrico e Sistema Eliocentrico.

Saper descrivere la più accreditata teoria sull’evoluzione dell’Universo. Saper descrivere le unità di misura delle distanze utilizzate in Astronomia. Saper descrivere la Sfera Celeste come entità immaginaria. Saper individuare la posizione di un punto sulla Sfera Celeste mediante le coordinate altazimutali. Saper descrivere e classificare le Galassie, con particolare riguardo alla Via Lattea. Saper descrivere un raggruppamento galattico. Saper descrivere la struttura e le fasi della vita di una Stella in base alla sua massa. Saper descrivere la differenza tra Magnitudine Apparente e Magnitudine Assoluta di una Stella. Saper mettere in relazione la Magnitudine Assoluta con il colore e la temperatura superficiale di una Stella. Saper descrivere la differenza tra Sistema Geocentrico e Sistema Eliocentrico..

Modulo 2. Il Sistema Solare. (Novembre). Competenze 1, 2.

Origine e caratteristiche del Sistema Solare. Leggi di Keplero. (Collegamenti con Fisica). Legge di Newton (cenni). (Collegamenti con Fisica).

Saper descrivere l’origine del Sistema Solare, la struttura del Sole, le principali caratteristiche dei Pianeti e dei corpi minori del Sistema Solare. Saper descrivere il moto di Rivoluzione dei Pianeti intorno al Sole. Saper spiegare, in linea generale, gli effetti gravitazionali dei corpi celesti.

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Modulo 3. Il Pianeta Terra. (Dicembre, Gennaio). Competenze 1, 2, 3.

Forma e dimensioni della Terra. (Collegamenti con Matematica e Geografia) Reticolato Geografico e Coordinate Geografiche. (Collegamenti con Matematica e Geografia). Principali movimenti della Terra. Alternanza delle Stagioni. Fusi Orari. (Collegamenti con Geografia). Orientamento.

Saper descrivere come si ottengono i solidi che vengono utilizzati per descrivere la forma della Terra. Saper descrivere le linee immaginarie utilizzate come riferimento per determinare la posizione di un punto sulla superficie terrestre. Saper descrivere i principali movimenti della Terra, le loro durate e le loro conseguenze. Saper descrivere il fenomeno dell’Alternanza delle Stagioni, i Solstizi e gli Equinozi. Saper descrivere le diverse durate del dì e della notte nel corso dell’Anno Solare. Saper descrivere la struttura e la funzione dei Fusi Orari. Saper determinare i Punti cardinali.

Modulo 4. La Luna. (Febbraio). Competenze 1, 2.

Ipotesi sulla formazione della Luna. Caratteristiche morfologiche della Luna. Principali movimenti della Luna.

Saper descrivere le ipotesi sulla formazione della Luna. Saper descrivere la struttura della Luna. Saper descrivere i principali movimenti della Luna, le loro durate e le loro conseguenze.

Modulo 5. Dinamica Terrestre (Marzo, Aprile) Competenze 1, 2, 3.

Minerali e Rocce (accessorio). Vulcanismo. Fenomeni Sismici. Interno della Terra. (Collegamenti con Fisica). Teoria della Deriva dei Continenti. Teoria della Tettonica delle Zolle.

Saper dare una definizione, di carattere generale, di Minerale. Saper descrivere, in generale, la classificazione delle Rocce in base alle loro caratteristiche. Saper descrivere la struttura di un vulcano e i vari tipi di eruzione. Saper descrivere degli esempi di vulcanismo secondario. Saper descrivere le principali cause dei Terremoti e dei Maremoti. Saper descrivere la struttura interna della Terra. Saper descrivere la Teoria della Deriva dei Continenti e le prove a suo sostegno. Saper descrivere la Teoria della Tettonica delle Zolle, le prove a suo sostegno e le conseguenze ad essa correlate.

Modulo 6. L’Idrosfera. (Accessorio). (Aprile). Competenze 1, 2, 3.

Acque Continentali. Acque Marine (Collegamenti con Chimica).

Saper descrivere, in linea generale, le principali caratteristiche delle acque continentali. Riconoscere l’importanza e il rispetto della risorsa acqua. Descrivere le principali caratteristiche delle Acque Marine e il moto ondoso.

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59

Modulo 7. L’Atmosfera. (Accessorio). (Maggio). Competenze 1, 2, 3.

Atmosfera. Pressione Atmosferica (Collegamenti con Fisica). Venti. Precipitazioni.

Saper descrivere la composizione e la stratificazione dell’Atmosfera. Saper descrivere la Pressione atmosferica e i fattori che la influenzano. Saper descrivere la causa dei venti. Conoscere la classificazione dei venti. Saper descrivere, in generale, le caratteristiche e la classificazione delle Nuvole. Saper descrivere i passaggi di stato dell’acqua e i vari tipi di precipitazioni.

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Classe seconda - Biologia Nuclei fondanti (moduli) Conoscenze (contenuti) Competenze (abilità) Modulo 1. Le basi della Biologia. (Settembre, Ottobre).

Che cosa chiamiamo “Vita”? La Biodiversità. La Vita è organizzata in modo gerarchico. La composizione chimica degli esseri viventi. Carboidrati. Lipidi. Proteine. DNA. RNA.

Saper descrivere le caratteristiche degli esseri viventi. Saper descrivere il significato di Biodiversità. Saper descrivere e utilizzare i livelli di organizzazione. Conoscere i principali bioelementi e le principali molecole inorganiche ed organiche che costituiscono gli esseri viventi. Conoscere il ruolo dell’acqua e dei sali minerali nella costituzione degli esseri viventi. Saper descrivere il significato di monomero e polimero. Saper descrivere, la composizione, la classificazione e la funzione dei Carboidrati. Saper descrivere la classificazione, le caratteristiche e le funzioni dei lipidi. Saper descrivere la struttura e le funzioni delle proteine. Saper descrivere la composizione, la struttura, la funzione e la replicazione del DNA. Saper descrivere la composizione e la struttura dell’RNA. Saper descrivere le caratteristiche e le funzioni dei tre tipi di RNA.

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61

Modulo 2. La Cellula: Struttura e Funzioni. (Novembre, Dicembre).

Le piccole Unità di Misura. I Microscopi. La Teoria Cellulare. Forma e dimensioni delle cellule. Cellula Procariote e Cellula Eucariote. Cellula Animale e Cellula Vegetale. Organelli cellulari. Trasporto di sostanze attraverso la membrana plasmatica: Diffusione Semplice, Diffusione Facilitata, Trasporto Attivo, Fagocitosi e Pinocitosi. I tre settori del Metabolismo: Catabolismo, Metabolismo Energetico, Anabolismo. ATP. Respirazione cellulare. Fermentazione. Fotosintesi. Codice Genetico e cenni sulla Sintesi delle Proteine.

Saper utilizzare in maniera appropriata le piccole Unità di Misura. Saper definire il Potere di Risoluzione e l’Ingrandimento. Saper descrivere i principali tipi di Microscopi. Saper descrivere la cellula come unità fondamentale degli esseri viventi. Saper descrivere le principali differenze tra i vari tipi di cellule. Saper descrivere, in generale, la struttura e le funzioni degli organelli cellulari. Saper descrivere i meccanismi di trasporto delle sostanze attraverso la membrana plasmatica. Saper descrivere i tre settori del Metabolismo. Saper descrivere la composizione e il ruolo dell’ATP. Saper descrivere i principali processi metabolici della cellula.

Modulo 3. La Riproduzione della Cellula e la Riproduzione dei Pluricellulari. (Gennaio, Febbraio).

Nucleo Interfasico. Ciclo Cellulare nella Cellula Procariote. Ciclo Cellulare nella Cellula Eucariote: Interfase e Divisione Cellulare (Mitosi e Citodieresi). Corredo cromosomico Aploide e Diploide. Meiosi. Determinazione del sesso. Riproduzione Asessuata e Sessuata.

Saper descrivere le differenze tra Cromatina e Cromosomi. Saper descrivere il meccanismo di riproduzione nella cellula procariote e nella cellula eucariote. Saper descrivere le caratteristiche della riproduzione asessuata e sessuata.

Modulo 4. La Trasmissione dei Caratteri Ereditari. (Marzo).

Geni, Alleli, Genotipo, Fenotipo, Cromosomi Omologhi. Esperimenti e Leggi di Mendel. Dominanza Incompleta e Codominanza. Esperimenti di Morgan ed eredità legata al sesso.

Saper descrivere come vengono determinati e come vengono trasmessi i caratteri ereditari.

Modulo 5. Cenni sulle Teorie Evolutive e sulla Classificazione degli esseri viventi. (Aprile).

Cenni sulle Teorie di: Linneo, Buffon, Lamarck e Darwin. Cenni sulla classificazione degli esseri viventi.

Saper spiegare in modo sintetico le differenze tra le varie Teorie Evolutive. Conoscere i principali gruppi sistematici e le principali caratteristiche dei cinque Regni.

Modulo 6. Il Corpo Umano. (Maggio).

Vari tipi di Tessuti. Sistema Scheletrico e caratteristiche generali dei Muscoli Scheletrici. Apparato Digerente. Apparato Cardiocircolatorio. Apparato Genitale maschile e femminile.

Saper descrivere l’anatomia e le funzioni di alcuni apparati del corpo umano.

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GEOGRAFIA I.T.T.

Competenze: 1) Comprendere le diversità attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali diverse. 2) Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità. 3) Analizzare e descrivere l’organizzazione sociale per acquisire una nozione profonda ed estesa dei diritti di cittadinanza. Classe prima

Moduli Comp. Conoscenze Abilità 1)Strumenti per studiare la Geografia. (Collegamenti con Scienze della Terra). Settembre, ottobre, novembre.

2 Forma e dimensioni della Terra. Reticolato geografico. Fusi orari. Carte geografiche e loro contenuto. Dati statistici e principali tipi di grafici.

Interpretare il linguaggio cartografico di base.

2)I climi e gli ambienti del pianeta Terra. (Collegamenti con Scienze della Terra). Dicembre, gennaio.

1 2 Climi e ambienti della Terra. Italia. Descrivere e analizzare un territorio utilizzando metodi, strumenti e concetti della geografia. Riconoscere gli aspetti fisico-ambientali dei continenti.

3)I popoli e le culture del mondo. Febbraio.

1 2 3 Popolazione. Migrazioni. Lingue. Religioni

Riconoscere gli aspetti socio-culturali del mondo attuale.

4)Gli insediamenti e città. Vie di comunicazione. Marzo

1 2 3 Distribuzione della popolazione. Urbanizzazione. Vie di comunicazione.

Individuare la distribuzione spaziale degli insediamenti. Analizzare il rapporto uomo-ambiente.

5)Globalizzazione e squilibri. Aprile.

1 2 3 Organizzazione delle nazioni unite. Comunità economica europea.

Analizzare i processi di cambiamento del mondo contemporaneo. Riconoscere gli aspetti socio-economici e geopolitici internazionali, con particolare riguardo all’Unione Europea.

5)I settori economici e le produzioni. (accessorio). Maggio.

1 2 3 Settore primario, secondario e terziario.

Individuare la distribuzione spaziale delle attività economiche e identificare le risorse di un territorio.

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SCIENZE L.S.A.

PRIMO BIENNIO

COMPETENZE 1 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale; 2 Analizzare fenomeni legati alle trasformazioni di energia e di materia insiti nei fenomeni naturali; 3 Essere consapevole della relatività dei fenomeni oggetto di studio e dei limiti imposti dalle tecniche di

studio; 4 Leggere in maniera critica un testo scientifico.

MODULI OBIETTIVI

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ 1 2 3 4

CLASSE PRIMA C H I M I C A

MODULO 1 Metodologia dello studio delle discipline scientifiche, grandezze fondamentali e derivate SETTEMBRE - OTTOBRE

X X X X Le grandezze fisiche e la loro origine, distinzione in fondamentali e derivate, multipli e sottomultipli, esercizi di conversione.

Saper operare con i numeri e con i concetti espressi dalle grandezze fisiche. Saper ricavare le grandezze derivate da quelle fondamentali.

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: matematica, fisica MODULO 2 Studio macroscopico della materia e delle sue caratteristiche; forma, dimensioni, volume, temperatura, densità. OTTOBRE - DICEMBRE

X X X X Stati di aggregazione della materia e relative trasformazioni (temperatura, calore) Teoria cinetico-molecolare della materia I costituenti chimici della materia: elementi, composti, miscugli omogenei, miscugli eterogenei

Saper distinguere in base ale caratteristiche fisiche i vari stati di aggregazione della materia, ed i vari tipi di miscugli. conoscere le tecniche di separazione e di calcolo delle quantità dei composti. Calcolo delle composizioni percentuali

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: matematica, fisica MODULO 3 Il modello particellare e la percezione dell’atomo: da dalton ad oggi DICEMBRE - FEBBRAIO

X X X X Primo approccio allo studio della struttura dell’atomo:la teoria atomica di Dalton, il modello particellare, le leggi fondamentali della chimica,le caratteristiche degli elementi: numero atomico , massa atomica

Analizzare i principali modelli atomici proposti, il contenuto delle leggi delle proporzioni definite, delle proporzioni multiple e della conservazione della materia, operare con i numeri atomici e con le masse atomiche

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: matematica, fisica MODULO 4 Il linguaggio della chimica: simboli, formule e reazioni MARZO - MAGGIO

X X X X Introduzione allo studio del simbolismo nella chimica, dal livello degli elementi a quello delle sostanze, fino alla rappresentazione delle trasformazioni attraverso la scrittura e l’interpretazione delle reazioni .

Acquisire dimestichezza con il linguaggio della chimica attraverso l’uso corretto di simboli e segni convenzionali.

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: matematica, fisica CLASSE PRIMA

SCIENZE DELLA TERRA MODULO 1 Uno sguardo alla struttura dell’universo: stelle, costellazioni, galassie e loro evoluzione nel tempo SETTEMBRE - OTTOBRE

X X X X Concetto di sfera celeste e sua origine, le stelle e la loro genesi ed evoluzione, le galassie, i sistemi, il sistema solare, le leggi di Keplero e di Newton

Acquisire la coscienza dell’insieme dell’universo, conoscere le leggi fondamentali dell’astronomia,i suoi strumenti e le unità di misura caratteristiche

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: matematica, fisica

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MODULO 2 Pianeta terra e sue caratteristiche peculiari: forma, movimenti e loro conseguenze NOVEMBRE- GENNAIO

X X X X Forma, dimensioni e movimenti della terra, cause, prove e conseguenze. Metodi di rappresentazione della superficie terrestre. Coordinate geografiche. Fusi orari

Conoscere le caratteristiche del nostro pianeta ed i metodi di rappresentazione geografica. Operare con le scale e con le coordinate geografiche.

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: matematica, fisica MODULO 3 Uno sguardo all’atmosfera FEBBRAIO-MARZO

X X X X Struttura e composizione dell’atmosfera, caratteristiche fisico chimiche, e loro conseguenze, i venti, le precipitazioni, il clima.

Acquisire le conoscenze utili all’analisi dei fenomeni atmosferici e alla comprensione dei cambiamenti che avvengono al suo interno nello spazio e nel tempo.

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: matematica, fisica MODULO 4 Uno sguardo all’idrosfera APRILE - MAGGIO

X X X X Caratteristiche fisico chimiche dell’acqua. Oceani e mari e fenomeni che avvengono al loro interno. Le acque continentali e la loro specificità anche in relazione alla loro importanza come risorsa fondamentale.

Conoscenza della singolarità delle caratteristiche chimico – fisiche dell’acqua da cui deriva la sua importanza vitale. Conoscenza della dinamica dei bacini marini, glaciali, fluviali, lacustri.

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: matematica, fisica

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CLASSE SECONDA C H I M I C A

MODULO 1 Le proprietà chimiche degli atomi, la tavola periodica degli elementi e sua importanza operativa SETTEMBRE – NOVEMBRE

X X X X Elettronegatività e potenziale di ionizzazione, la periodicità delle caratteristiche chimiche della materia, la tavola periodica degli elementi e la sua struttura.

Conoscenza della tavola periodica degli elementi e sua utilizzazione nella risoluzione di semplici problemi stechiometrici

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: matematica, fisica

MODULO 2 Nomenclatura dei composti chimici DICEMBRE – FEBBRAIO

X X X X Il concetto di numero di ossidazione(N.O.) e suo valore. Importanza del NO nella determinazione della formula chimica di un composto, Il problema della nomenclatura, un composto un nome, fondamenti della nomenclatura tradizionale e della nomenclatura IUPAC,

conoscenza del metodo per determinare il nome di un composto conoscendone la formula o la formula di un composto conoscendone il nome

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: matematica, MODULO 3 Concetto di mole ed elementi di stechiometria e di calcolo ponderale. Applicazioni allo studio dello stato gassoso MARZO – MAGGIO

X X X X Il numero di Avogadro, il concetto di mole, sua importanza nel calcolo delle quantità di sostanza coinvolte nelle trasformazioni chimiche. Le reazioni chimiche ed il loro bilanciamento. Elementi di calcolo ponderale. Lo stato gassoso e le leggi che lo regolano

Saper operare con le grandezze chimiche nel rispetto della legge della conservazione della materia, risolvere semplici problemi di calcolo ponderale soprattutto nell’ambito dello studio dei gas

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: matematica, fisica CLASSE SECONDA

B I O L O G I A MODULO 1 Introduzione allo studio della biologia: cenni sulle biomolecole e sulla loro struttura e classificazione SETTEMBRE - OTTOBRE

X X X X Introduzione allo studio della biologia, caratteristiche degli esseri viventi, introduzione allo studio delle biomolecole, caratteristiche strutturali e funzionali di glucidi, lipidi, proteine ed acidi nucleici.

Inquadrare lo studio degli esseri viventi in un’ottica evolutiva e non statica. Conoscere i fondamenti della struttura chimica dei viventi

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: chimica MODULO 2 Struttura e funzione delle cellule NOVEMBRE- GENNAIO

X X X X La teoria cellulare, cellule procariote ed eucariote, autotrofia ed eterotrofia, organuli cellulari e loro funzioni

Inquadrare il fenomeno vita in un ambito scientifico. Conoscere i vari tipi di cellule e saperli inquadrare anche in una ottica evolutiva.

MODULO 3 Fenomeni metabolici: trasporto attraverso la membrana, respirazione cellulare e fotosintesi FEBBRAIO-APRILE

X X X X Studio dsel flusso di materia e di energia a livello cellulare. trasporto passivo(diffusione ed osmosi) ed attivo(esocitosi ed endocitosi), la respirazione cellulare e le sue fasi. aerobiosi ed anaerobiosi, la fotosintesi e le sue fasi. respirazione e fotosintesi nel quadro del ciclo del carbonio

Comprendere l’analogia tra essere vivente e sistema termodinamico, conoscere le fasi attraverso cui si svolgono i fenomeni fondamentali per la vita.

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: chimica, fisica

MODULO 4 Riproduzione cellulare MAGGIO

X X X X Studio del flusso di informazioni negli esseri viventi. Riproduzione asessuata e sessuata:vantaggi e svantaggi. La mitosi e le sue fasi. La meiosi e le sue fasi. Importanza del crossing over quale fonte di variabilità. L’origine della biodiversità ed i suoi vantaggi

Comprendere i meccanismi che sono alla base del flusso di informazioni negli esseri viventi e saperli collocare in una ottica evolutiva

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SECONDO BIENNIO

COMPETENZE 1 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale; 2 Analizzare fenomeni legati alle trasformazioni di energia e di materia insiti nei fenomeni naturali; 3 Essere consapevole della relatività dei fenomeni oggetto di studio e dei limiti imposti dalle tecniche di

studio; 4 Leggere in maniera critica un testo scientifico.

MODULI OBIETTIVI

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ 1 2 3 4

CLASSE TERZA C H I M I C A

MODULO 1 Studio dell’atomo alla luce della teoria quantistica SETTEMBRE - OTTOBRE

X X X X Studio dei principi su cui si basa la teoria quantistica dell’atomo, concetto di orbitale,configurazione elettronica degli elementi e sua determinazione, la periodicità delle caratteristiche chimiche ala luce della nuova teoria

Saper inquadrare le caratteristiche degli atomi in base alla loro configurazione elettronica, saper determinare la configurazione elettronica conoscendo il numero atomico, saper collocare un atomo nella tavola periodica in base alla sua configurazione elettronica

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: matematica, fisica MODULO 2 Studio dei legami chimici NOVEMBRE - DICEMBRE

X X X X Concetto di legame chimico alla luce della teoria quantistica, l’ottetto e la sua rilevanza nell’ambito della stabilità dei composti. Classificazione dei legami chimici e loro analisi

Saper inquadrare e classificare i legami chimici, correlandoli alle proprietà della sostanza in cui sono presenti

MODULO 3 Stato solido e sue caratteristiche Gennaio - febbraio

X X X X Le principali caratteristiche fisico-chimiche della materia allo stato solido.

Saper riconoscere le caratteristiche della materia allo stato solido

MODULO4 Stato liquido, le soluzioni e le proprietà colligative MARZO-MAGGIO

X X X X Le principali caratteristiche fisico-chimiche della materia allo stato liquido. Le soluzioni. Diversi modi per esprimere le concentrazioni e relativi calcoli. Le proprietà colligative e la loro importanza.

Saper riconoscere le caratteristiche della materia allo stato liquido, saper applicare le leggi apprese alla risoluzione di semplici situazioni pratiche

CLASSE TERZA B I O L O G I A

MODULO 1 La genetica di Mendel e di Morgan SETTEMBRE- DICEMBRE

X X X X La figura e le leggi di Mendel, concetto di gene, di allele, di dominanza e di recessività, l’indipendenza dei caratteri, la dominanza incompleta, la codominanza, l’epistasi, la pleiotropia. Geni associati. Il cromosoma, i cromosomi sessuali, ereditarietà legata al sesso, malattie autosomi che ed eterosomi che.

Partendo dalle leggi di Mendel seguire gli sviluppi della genetica mendeliana attraverso gli ampliamenti della teoria dovuti a Morgan e altri.saper risolvere semplici problemi di genetica riguardanti la possibilità di trasmissione di alcuni caratteri o di alcune malattie genetiche

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: elementi di statistica

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MODULO 2 la genetica molecolare dal fattore trasformante di Griffith al modello di Watson e Crick GENNAIO - MARZO

X X X X Evoluzione storica del pensiero scientifico che ha portato al modello di Watson e Crick, attraverso il contributo dei vari scienziati che ne hanno determinato il percorso

Comprendere cosa c’è dietro una teoria scientifica, seguendo il metodo sperimentale che porta alla sua formulazione, conoscere le tappe della ricerca che hanno portato alla scoperta più importante del XXsecolo: la struttura e la natura del DNA

MODULO 3 Dal DNA alle proteine; i processi di trascrizione e traduzione MARZO-APRILE

X X X X Partendo da “Un gene una proteina”, attraverso lo studio del lavoro di Hershey e Chase, di Beedle e Tatum, di Nieremberg e Matthei, arrivare alla determinazione del codice genetico, la chiave per comprendere il linguaggio del DNA e dell’RNA. L’analisi del processo di sintesi proteica attraverso i due momenti fondamentali della trascrizione e della traduzione

Conoscere le tappe fondamentali della ricerca genetica, saper leggere e determinare la struttura di un filamento di DNA, ricavando da esso la struttura del corrispondente filamento di RNA e, di conseguenza, la struttura primaria di una proteina.

MODULO 4 Origine ed evoluzione degli esseri viventi MAGGIO

X X X X Introduzione al discorso su origine ed evoluzione degli esseri viventi. classificazione degli esseri viventi basata sulle analogie e sulle differenze anche alla luce delle conoscenze di genetica.

Saper individuare le caratteristiche utili alla classificazione dei viventi e correlarle con gli schemi classificativi

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CLASSE QUARTA C H I M I C A

MODULO 1 Aspetti energetici delle trasformazioni chimiche SETTEMBRE-NOVEMBRE

X X X X Termodinamica delle trasformazioni chimiche, entalpia, entropia, energia libera, spontaneità delle reazioni

Conoscere i parametri che condizionano una trasformazione chimica e saperne valutare le interazioni per prevederne il decorso in diverse condizioni ambientali

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: matematica e fisica MODULO 2 Cinetica chimica e concetto di equilibrio e di reversibilità delle trasformazioni chimiche DICEMBRE- FEBBRAIO

X X X X La velocità delle reazioni e i fattori che ne determinano l’andamento, l’equazione cinetica, il ruolo dei catalizzatori, reazioni irreversibili e reversibili, il concetto di equilibrio chimico e la legge d’azione delle masse, il principio di Le Chatelier e le sue applicazioni

Conoscere i fondamenti di cinetica chimica, comprendere il concetto di equilibrio chimico ed il principio che ne regola l’andamento. Saper analizzare quali effetti producono i cambiamenti dei parametri ambientali sulla cinetica e sulla termodinamica di una trasformazione chimica

MODULO 3 Equilibri chimici in soluzione: acidi e basi; FEBBRAIO-APRILE

X X X X Equilibri chimici in soluzione acquosa, il prodotto ionico dell’acqua, acidità e basicità di una soluzione e metodi per la determinazione, il pH come metodo per quantificare l’acidità o la basicità di una soluzione,teoria degli acidi e delle basi; le ipotesi di Arrhenius, di Bronsted e Lowry, di Lewis, concetto di Ka, Kb, Kw, idrolisi salina,il prodotto di solubilità

Conoscere gli aspetti chimici legati agli equilibri in acqua tra soluti e solvente, saper operare nell’ambito delle soluzioni acquose diluite, conoscere le tecniche di determinazione dell’acidità di una soluzione, risolvere semplici problemi stechiometrici

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: matematica MODULO 4 Elettrochimica MAGGIO

Le reazioni redox ed il loro bilanciamento, i fenomeni collegati all’elettrochimica; le pile e l’elettrolisi, le leggi di Faraday

Saper bilanciare una reazione redox, saper calcolare la FEM di una pila, determinare le quantità di sostanze che si formano agli elettrodi nel corso dell’elettrolisi di uan soluzione

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: matematica e fisica CLASSE QUARTA

B I O L O G I A MODULO 1 Le teorie evolutive SETTEMBRE-DICEMBRE

X X X X Il concetto di evoluzione come cambiamento nel tempo della struttura e dell’organizzazione dei viventi. L’evoluzione prima di Darwin, la teoria di Darwin come base dell’evoluzionismo moderno, la teoria sintetica dell’evoluzione, microevoluzione, macroevoluzione. Lineamenti della evoluzione della nostra specie

Saper cogliere le analogie e le omologie come basi per inquadrare i viventi dal punto di vista evolutivo. Visione critica del pensiero filosofico-scientifico da Aristotele ad oggi. Analizzare le prove a favore e contro le teorie evolutive proposte.

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: filosofia, religione MODULO 2 Organizzazione del corpo umano GENNAIO - MAGGIO

X X X X Le componenti essenziali del nostro corpo: cellule, tessuti, organi, apparati, sistemi. Anatomia e fisiologia comparata ed umanadei principali apparati: digerente, respiratorio, circolatorio, escretore. Il sistema immunitario

Studio sistematico dell’anatpmia e della fisiologia del corpo umano

CLASSE QUARTA SCIENZE DELLA TERRA

MODULO 1 Riesame approfondito delle caratteristiche astronomiche del nostro pianeta SETTEMBRE-OTTOBRE

X X X X Cause e conseguenze della forma e delle dimensioni della Terra, dei suoi movimenti, con particolare riferimento ai moti millenari.

Studio critico dei moti terrestri e delle conseguenze ad essi associate. Moti millenari e cambiamenti climatici

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MODULO 2 La litosfera e le sue caratteristiche NOVEMBRE - GENNAIO

X X X X Composizione chimica della litosfera, classificazione delle rocce, il ciclo litogenetico

Saper inquadrare una roccia nell’ambito delle ignee, sedimentarie o metamorfiche, analizzandone la struttura. comprendere il ciclo della materia nella litosfera

MODULO 3 Elementi di tettonica strutturale FEBBRAIO - MARZO

X X X X La stratigrafia ed i suoi principi, gli elementi tettonici fondamentali: faglie, pieghe, falde di ricoprimento

Conoscere le leggi fondamentali della stratigrafia e saperle applicare a situazioni esemplari, saper distinguere le pieghe dalle faglie e dalle falde, visione delle carte geologiche

MODULO 4 I fenomeni vulcanici APRILE

X X X X Caratteristiche fisico-chimiche dei magmi, tipologie di magmi, tipologie di fenomeni vulcanici, tipologie di edifici vulcanici, interazioni tra magmi, fenomeni ed edifici vulcanici, vulcanismo eruttivo ed esplosivo, distribuzione geografica dei vulcani. il vulcanismo in Italia

Saper cogliere i rapporti esistenti tra tipi di magma e tipi di prodotti vulcanici. Visione critica della distribuzione geografica dei vulcani e suo significato nell’ambito della tettonica globale

MODULO 5 I fenomeni sismici MAGGIO

X X X X Natura e tipologia delle onde sismiche, il concetto di magnitudo e le scale sismiche, effetti dei terremoti sulle opere dell’uomo, distribuzione geografica dell’attività sismica la sismicità in Italia

Conoscere gli aspetti scatenanti un fenomeno sismico, saperli misurare e valutare, Visione critica della distribuzione geografica dei fenomeni sismici e suo significato nell’ambito della tettonica globale

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: matematica e fisica

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QUINTO ANNO COMPETENZE

1 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale; 2 Analizzare fenomeni legati alle trasformazioni di energia e di materia insiti nei fenomeni naturali; 3 Essere consapevole della relatività dei fenomeni oggetto di studio e dei limiti imposti dalle tecniche di

studio; 4 Leggere in maniera critica un testo scientifico.

MODULI OBIETTIVI

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ 1 2 3 4

C H I M I C A MODULO 1 Introduzione allo studio della chimica organica, gli idrocarburi SETTEMBRE-NOVEMBRE

X X X X Introduzione allo studio della chimica organica, gli idrocarburi e le loro caratteristiche costitutive, alcani, alcheni , alchini, idrocarburi aromatici, nomenclatura, proprietà fisico chimiche, reattività.

Saper stabilire la formula di un composto conoscendone il nome e viceversa, saper individuare le reazioni principali dei vari tipi di idrocarburi

MODULO 2 Alcoli, fenoli ed eteri DICEMBRE

X X X X Caratteristiche chimiche e fisiche del gruppo –OH e del gruppo –O- associato ad una catena idrocarburica. Nomenclatura e reattività dei composti risultanti

Conoscere le formule, le caratteristiche fisico-chimiche e la reattività dei composti analizzati

MODULO 3 I composti carbonilici GENNAIO

X X X X Caratteristiche chimiche e fisiche del gruppo C=O associato ad una catena idrocarburica. Nomenclatura e reattività dei composti risultanti

Conoscere le formule, le caratteristiche fisico-chimiche e la reattività dei composti analizzati

MODULO 4 Gli acidi carbossilici ed i loro derivati FEBBRAIO

X X X X Caratteristiche chimiche e fisiche del gruppo HO -- C=O associato ad una catena idrocarburica. Nomenclatura e reattività dei composti risultanti

Conoscere le formule, le caratteristiche fisico-chimiche e la reattività dei composti analizzati

MODULO 5 Le ammine MARZO

X X X X Classificazione delle ammine, nomenclatura, proprietà fisico chimiche e reattività

Conoscere le formule, le caratteristiche fisico-chimiche e la reattività dei composti analizzati

MODULO 6 Elementi di biochimica APRILE

X X X X Caratteristiche strutturali e funzionali delle principali molecole di interesse biologico: i carboidrati, i lipidi, le proteine e gli acidi nucleici

Conoscere le analogie e le differenze strutturali e funzionali tra i vari gruppi di molecole biologiche.

MODULO 7 aspetti biochimici dei più importanti processi biologici MAGGIO-GIUGNO

X X X X Aspetti biochimici della sintesi proteica, ruolo dell’ATP nei processi metabolici: respirazione cellulare e fotosintesi, regolazione genica.

Conoscere gli aspetti biochimici dei fenomeni vitali più importanti

SCIENZE DELLA TERRA MODULO 1 La dinamica della litosfera e la teoria della tettonica delle placche SETTEMBRE- GENNAIO

X X X X Ripresa del discorso sulla distribuzione geografica dei vulcani e dei terremoti, modelli della struttura interna della terra:crosta, mantello, nucleo, litosfera, astenosfera. Il flusso di calore interno ed il concetto di gradiente geotermico. Il campo magnetico terrestre e le sue variazioni, la struttura della crosta terrestre e l’isostasia. I modelli descriventi la dinamica della litosfera: deriva dei continenti, espansione dei fondi oceanici, tettonica delle placche. Il concetto di margine

Conoscere le basi geofisiche su cui è fondata la teoria della tettonica delle placche. Sapere come i fenomeni geofisici si inquadrano con un giusto rapporto causa-effetto all’interno della teoria

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: fisica

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MODULO 2 Struttura e dinamica dell’atmosfera FEBBRAIO - MARZO

X X X X Composizione chimica e caratteristiche fisiche dell’atmosfera, il bilancio energetico del sistema terra-atmosfera. Andamento della temperatura e della pressione all’interno dell’atmosfera, i venti. L’umidità e le precipitazioni. Circolazione generale dell’aria formazione delle nuvole, il tempo meteorologico. Problematiche legate alle varie forme di inquinamento dell’aria.

Conoscere le caratteristiche fisico-chimiche dell’atmosfera e, di conseguenza, i fenomeni che dalle loro differenze hanno origine.

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: fisica

Il clima APRILE

X X X X Metodologia dello studio del clima, la classificazione dei climi. Le caratteristiche che individuano i principali tipi climatici. Rappresentazione dei climi attraverso i climogrammi . cause dei cambiamenti climatici avvenuti nel passato. Rapporto uomo-clima: il clima ne futuro prossimo.

Conoscere quali sono i parametri che ci permettono di studiare e di analizzare il clima. Ragionare sulle cause dei cambiamenti passati e futuri.

Struttura e dinamica dell’Idrosfera MAGGIO-GIUGNO

X X X X Caratteristiche chimico fisiche delle acque marine, i movimenti del mare: onde, correnti e maree, azione geomorfologica del mare. caratteristiche chimico-fisiche delle acque continentali, azione geomorfologica di ghiacciai, fiumi, laghi. le acque sotterranee. problemi legati alle varie forme di inquinamento a cui è sottoposta l’idrosfera

Conoscere la dinamica degli ambienti caratterizzati dalla presenza di acqua, sapendone individuare i punti deboli per una corretta diagnosi ambientale.

B I O L O G I A MODULO 1 Elementi di ecologia SETTEMBRE- GENNAIO

X X X X Introduzione allo studio dell’ecologia, le popolazioni e la loro dinamica, curve di crescita, strategia r e strategia k. Le comunità biologiche e le leggi che ne regolano la composizione. Gli ecosistemi. Rapporti tra uomo ed ambiente: gli ecosistemi antropizzati. La biodiversità.

Conoscere le leggi che regolano lo sviluppo delle popolazioni e delle comunità. Saper individuare i punti critici che ostacolano la realizzazione di un rapporto positivo tra uomo ed ambiente.

MODULO 2 i cicli biogeochimici e la loro importanza nella regolazione del flusso di materia FEBBRAIO - MARZO

X X X X Descrizione dei principali cicli biogeochimici e delle biomolecole coinvolte nel loro svolgimento. I cicli del carbonio, dell’azoto, dell’acqua,

conoscere i cicli della materia e saperne cogliere i punti di debolezza per evitare forme di inquinamento o di stress par l’ambiente.

MODULO 3 introduzione allo studio della genetica applicata APRILE -MAGGIO

X X X X La trascrizione genica nei procarioti e negli eucarioti, la genetica dei virus e il DNA ricombinante la nascita dell’ingegneria genetica. Enzimi di restrizione, i vettori plasmidici e le ligasi. Le tecniche di clonaggio,la PCR.

Conoscere le principali tecniche di genetica applicata

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DOCENTI DEL DIPARTIMENTO

COGNOME e NOME MATERIA

AR

EA

SC

IEN

TIF

ICA

CASABURI Antonella Fisica

CICATIELLO Francesca Fisica

FIGLIOZZI Salvatore Fisica

PETRUCCELLI Fiorenzo Fisica

DE FILIPPIS Fidel Laboratorio di Fisica

VELLETRI Letizia Chimica

IMPERIA Nadia Chimica

DI GENNARO Annamaria Laboratorio di Chimica

COPPOLA Rosaria

(AMBROSONE A.) Scienze e Geografia

GIORGI Elena Scienze

MORESI Roberto Scienze

TORTIELLO Tommaso Scienze e Geografia

SACCOCCIO Civita Scienze e Geografia

AR

EA

LO

GIC

O -

MA

TE

MA

TIC

A

CIMMINO Bruno Matematica

DI VEZZA Teodorico Matematica

DI VITO Maria Assunta Matematica

GISTRO Costantino Matematica

LIPPA Simona Matematica

MORGANTI Francesco Matematica

NICELLI Rosella Matematica

QUADRINO Caterina Matematica

RUGGIERO Domenico Matematica

TRANI Michele Matematica

ZEOLA Salvatore Matematica

AR

EA

BE

S

CAPIRCHIO Giuseppina Sostegno

MORVILE Valeria Sostegno

ZEOLA Salvatore Sostegno