ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO - I.T.S.T. "J.F. …...ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO...

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ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO "J.F.KENNEDY" - PORDENONE Indirizzi: - Meccanica, Meccatronica ed Energia: Articolazione Meccanica e Meccatronica Opzione Tecnologie delle materie plastiche - Elettronica ed Elettrotecnica: Articolazione Elettrotecnica - Informatica e Telecomunicazioni: Articolazione Informatica - Chimica, Materiali e Biotecnologie: Articolazione Chimica e Materiali Via Interna, 7 - 33170 Pordenone Centralino 0434/365331 - fax 0434/365400 Web: www.itiskennedy.it e-mail: [email protected] ANNO SCOLASTICO: 2015 - 2016 CLASSE: QUINTA Sez. B INDIRIZZO: MECCANICA MECCATRONICA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

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ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO

"J.F.KENNEDY" - PORDENONE

Indirizzi:

- Meccanica, Meccatronica ed Energia: Articolazione Meccanica e Meccatronica

Opzione Tecnologie delle materie plastiche

- Elettronica ed Elettrotecnica: Articolazione Elettrotecnica

- Informatica e Telecomunicazioni: Articolazione Informatica

- Chimica, Materiali e Biotecnologie: Articolazione Chimica e Materiali

Via Interna, 7 - 33170 Pordenone Centralino 0434/365331 - fax 0434/365400

Web: www.itiskennedy.it e-mail: [email protected]

ANNO SCOLASTICO: 2015 - 2016

CLASSE: QUINTA Sez. B

INDIRIZZO: MECCANICA MECCATRONICA

DOCUMENTO

DEL

CONSIGLIO DI CLASSE

Indice

• PARTE PRIMA – Informazioni di carattere generale

• PARTE SECONDA – Le attività del Consiglio di Classe

• PARTE TERZA – Programmazione del Consiglio di Classe per l’Esame di Stato

• PARTE QUARTA – Relazioni delle singole discipline

• ALLEGATI: prove e griglie di valutazione relative

PARTE PRIMA – Informazioni di carattere generale

� Prima sezione

informazioni di carattere generale sull'Istituzione Scolastica di appartenenza, in particolare sul PROFILO DELL’INDIRIZZO + quadro orario + composizione del Consiglio di Classe Indirizzo “Meccanica, Meccatronica ed Energia” Profilo Il Diplomato in Meccanica, Meccatronica ed Energia:

• ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e lavorazioni; inoltre, ha competenze sulle macchine e sui dispositivi utilizzati nelle industrie manifatturiere, agrarie, dei trasporti e dei servizi nei diversi contesti economici.

• Nelle attività produttive d’interesse, egli collabora nella progettazione, costruzione e collaudo dei dispositivi e dei prodotti, nella realizzazione dei relativi processi produttivi; interviene nella manutenzione ordinaria e nell’esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici complessi; è in grado di dimensionare, installare e gestire semplici impianti industriali.

• è in grado di: � integrare le conoscenze di meccanica, di elettrotecnica, elettronica e dei

sistemi informatici dedicati con le nozioni di base di fisica e chimica, economia e organizzazione.

� intervenire nell’automazione industriale e nel controllo e conduzione dei processi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione, all’adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese, per il miglioramento della qualità ed economicità dei prodotti;

� elaborare cicli di lavorazione, analizzandone e valutandone i costi; � agire autonomamente, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della

sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale; � pianificare la produzione e la certificazione degli apparati progettati,

documentando il lavoro svolto, valutando i risultati conseguiti, redigendo istruzioni tecniche e manuali d’uso.

Quadro orario del triennio

(i numeri fra parentesi indicano le ore di laboratorio)

Discipline del piano di studi III IV V

Lingua e letteratura italiana 4 4 4

Lingua straniera: Inglese 3 3 3

Storia, Cittadinanza e Costituzione 2 2 2

Matematica 3 3 3

Complementi di matematica 1 1

Scienze motorie e sportive 2 2 2

Religione / Attività alternative 1 1 1

Meccanica applicata , macchine a fluido 4 4 4

Sistemi e automazione 4 (3) 3 (3) 3 (3)

Tecnologie meccaniche di processo e prodotto 5 (5) 5 (5) 5 (5)

Disegno, progettazione e organizzazione industriale 3 4 (2) 5 (2)

Totale ore settimanali 32 32 32

Composizione del Consiglio di classe

Insegnante d'aula Insegnante tecnico pratico Disciplina insegnata

Sirza Donatella / / Lingua e letteratura italiana e Storia

Pagano Gigliola / / Lingua straniera (inglese)

Faggion Roberta / / Matematica

Belcari Roberto / / Scienze motorie e sportive

Maniago Maria Lucia / / Religione Cattolica

Casonato Mauro / / Meccanica applicata , macchine a fluido

Casonato Mauro Viotto Michele Sistemi e automazione

Coran Massimiliano Zoldan Francesco Tecnologie meccaniche di processo e prodotto

Zambon Alessandro Viotto Michele Disegno, progettazione e organizzazione

industriale

� tabella con le variazioni del consiglio di classe dell'arco del triennio.

Variazione Consiglio di classe nel triennio

disciplina a.s. 2013/2014 a.s. 2014/2015 a.s. 2015/2016

Lingua e letteratura italiana Sirza Donatella Sirza Donatella Sirza Donatella

Lingua straniera: Inglese Vittorelli Renata Pagano Gigliola Pagano Gigliola

Storia, Cittadinanza e Costituzione

Sirza Donatella Sirza Donatella Sirza Donatella

Matematica Faggion Roberta Faggion Roberta Faggion Roberta

Complementi di matematica Seno Gloria Faggion Roberta

Scienze motorie e sportive Belcari Roberto Belcari Roberto Belcari Roberto

Religione / Attività alternative Rosalen Ennio Rosalen Ennio Maniago Maria Lucia

Meccanica applicata , macchine a fluido

Cristodaro Ernesto Cristodaro Ernesto Casonato Mauro

Sistemi e automazione Chirico Angela / Mason Beniamino

Cristodaro Ernesto/ Mason Beniamino

Casonato Mauro / Viotto Michele

Tecnologie meccaniche di processo e prodotto

Casonato Mauro / Zoldan Francesco

Coran Massimiliano / Zoldan Francesco

Coran Massimiliano/ Zoldan Francesco

Disegno, progettazione e organizzazione industriale

Zambon Alessandro/ Di Leo Mauro

Zambon Alessandro / Di Leo Mauro

Zambon Alessandro / Viotto Michele

� Seconda sezione

PROFILO DELLA CLASSE:

� informazioni sulla classe:

Elenco allievi

Cognome e nome Classe di

Provenienza

1 DEL PIOLUOGO NICOLA IVB

2 DONADI MARCO IVB

3 FARCAS ALEXANDRU IVB

4 FILOSO MICHAEL IVB

5 FRANCO NICOLA IVB

6 GHERMAN AMDREI V C

7 ISOLA MARCO IVB

8 LUCCA ILARIA IVB

9 MARCATO LUCREZIA IVB

10 PALOMBO MARTINA VA

11 PILOSIO ANDREA IVB

12 PIVETTA ANDREA IVB

13 PUIATTI PAOLO IVB

14 ROS LORENZO IVB

15 SACCON SAMUEL V C

16 SACILOTTO ALESSIO IVB

17 SCIARDI DAVIDE IVB

18 STRIPPOLI STEFANO IVB

19 TURCHET SAMUELE IVB

20 ZILLE FERERICO VC

Presentazione della classe

La classe V B Meccanica è composta da 17 ragazzi e 3 ragazze, di cui 4 ripetenti provenienti dalla classe quinta C e quinta A. Tutti gli studenti sono residenti nella provincia di Pordenone. Al termine della classe quarta composta da 21 alunni, 7 allievi sono stati promossi a giugno, 3 non ammessi e 11 hanno avuto il giudizio sospeso e sono poi stati ammessi alla classe quinta nello scrutinio di luglio, uno di questi per motivi di rendimento è stato spostato di sezione 12 allievi risultano in regola con gli anni di corso, mentre la restante parte è andata incontro a una o più ripetenze nel percorso di studi. . In tabella il dettaglio delle discipline in cui il giudizio era sospeso:

Situazione in ingresso della classe Materia Promossi Giudizio sospeso (1) Non promossi

7 11 3

Lingua e letteratura italiana

1

Lingua straniera: Inglese 2

Storia, Cittadinanza e Costituzione

1

Matematica 7

Complementi di matematica

Scienze motorie e sportive

Religione / Attività alternative

Meccanica applicata, 1

macchine a fluido

Sistemi e automazione

Tecnologie meccaniche di processo e prodotto

Disegno, progettazione e organizzazione industriale

6

(1) alcuni allievi hanno il giudizio sospeso per carenze in più materie

La classe nel corso del triennio ha sempre evidenziato, nella sua maggioranza, un interesse superficiale non supportato da un costante e adeguato impegno, anche se i ragazzi sono apparsi maggiormente interessati alle materie d’indirizzo, soprattutto nella parte pratica. In generale è mancato un adeguato impegno domestico, salvo che per un piccolo gruppo che si è applicato in maniera costruttiva e continuativa. Il rapporto con i docenti si è rivelato spesso polemico. Per quello che riguarda le dinamiche relazionali tra compagni, hanno sempre lavorato in cooperazione cercando anche di aiutare i più deboli e hanno dimostrato di essere un gruppo coeso. Le numerose e diffuse insufficienze riscontrate nel primo quadrimestre non sono state recuperate quasi da nessun allievo: gli studenti non hanno saputo cogliere le opportunità offerte dal recupero svolto in classe, soprattutto perché non si sono impegnati adeguatamente. In termini di conoscenze, capacità e competenze Conoscenze: la classe ha raggiunto globalmente un livello di conoscenze appena sufficiente, dimostrando di aver acquisito i contenuti di base di alcune discipline ma non di tutte. Tuttavia, permangono ancora alcuni allievi con gravi difficoltà, mentre alcuni allievi hanno raggiunto discreti livelli di preparazione.

Capacità: il Consiglio di Classe ha rilevato che la maggior parte degli allievi ha sviluppato le capacità previste in sede di programmazione annuale, con risultati adeguati alle aspettative di crescita professionale.

Competenze: gli allievi hanno mostrato di saper utilizzare:

• le conoscenze acquisite in situazioni operative guidate, con particolare riferimento alle discipline professionalizzanti;

• almeno per una buona parte, la lingua italiana in maniera sufficiente e di riuscire a sostenere una discussione su argomenti differenti in maniera adeguata;

• per la maggior parte, le conoscenze linguistiche per sostenere semplici conversazioni in lingua inglese;

• le terminologie specifiche di più comune utilizzo nelle singole discipline; alcune tecniche di progettazione e produzione in campo meccanico

Presenza di eventuali problematiche relative a forte instabilità in particolari

discipline;

Le numerose e diffuse insufficienze riscontrate nel primo quadrimestre non sono state recuperate quasi da nessun allievo: gli studenti non hanno saputo cogliere le opportunità offerte dal recupero svolto in classe, soprattutto perché non si sono impegnati adeguatamente. Di seguito la tabella riassuntiva dei recuperi ed il loro esito.

Cognome e nome Materia Materia recuperata

FARCAS ALEXANDRU Inglese, Italiano, Storia, Disegno,

Matematica

Storia, Disegno

FILOSO MICHAEL Italiano,Disegno, Storia, Inglese,

Matematica

Disegno, storia, inglese

GHERMAN ANDREI Inglese Inglese

ISOLA MARCO Meccanica,

Disegno Meccanica Disegno

LUCCA ILARIA Disegno, Storia,

Matematica

MARCATO LUCREZIA Storia, Disegno,

Sistemi, Matematica

PALOMBO MARTINA Italiano, Inglese,

Matematica Italiano, Inglese

PILOSIO ANDREA Meccanica,Italiano,

Sistemi, Matematica

Meccanica, Sistemi,

PIVETTA ANDREA Meccanica,

Sistemi, Matematica

Meccanica

ROS LORENZO Meccanica,

Disegno, Sistemi, Matematica

Meccanica

SACCON SAMUELE Inglese,

Matematica Inglese,

Matematica

STRIPPOLI STEFANO Sistemi Sistemi

TURCHET SAMUELE Italiano, Disegno,

Sistemi Italiano, Disegno

ZILLE FEDERICO

Meccanica, Italiano, Disegno,

Inglese, Matematica

Meccanica, Italiano, Disegno

PARTE SECONDA – Le attività del Consiglio di Classe

� OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: si fa riferimento quelli indicati nella programmazione

iniziale del Consiglio di classe

In riferimento a quanto indicato nella Programmazione Annuale del Consiglio di Classe, sono stati raggiunti i seguenti obiettivi in termini di:

Obiettivi specifici disciplinari: si fa riferimento alle singole discipline oggetto di studio � METODOLOGIA DIDATTICA E STRUMENTI DIDATTICI FUNZIONALI

a) Nel corso dell’anno sono state utilizzate le seguenti metodologie didattiche:

• lezioni frontali, riservate prevalentemente ai contenuti di carattere teorico;

• learning by doing, Cooperative Learning, Problem solving, Peer to peer Learning.

• lezioni basate su discussioni guidate;

• interventi mirati sulla terminologia;

• interventi di recupero in itinere;

• proiezioni di video e filmati;

• esercitazioni grafiche;

• simulazioni delle prove degli esami di Stato;

• lezioni per chiarimenti e ripasso dei contenuti.

b) Descrivere gli interventi atti al miglioramento del metodo di studio

In inglese ed italiano è stato adottato, per il miglioramento del metodo di studio l’approccio del learning by doing.

c) Descrivere gli interventi di personalizzazione/individualizzazione

Non sono stati effettuati interventi

d) Descrivere gli interventi di recupero/potenziamento attivati (curricolari e/o

extracurricolari) Per il recupero delle carenze riscontrate nelle diverse discipline è stata utilizzata la settimana di febbraio 2016. Per l’attività di potenziamento sono stati effettuati una serie di incontri (lezioni tenuti in lingua americana) con studenti del MIT di Boston distribuiti nell’arco di due settimane.

e) Nel corso dell’anno sono stati utilizzati i seguenti strumenti didattici:

• libri di testo;

• testi originali di letteratura;

• lavagna;

• mezzi audiovisivi e multimediali;

• manuali tecnici e riviste specialistiche;

• quotidiani nazionali;

• appunti integrativi e dispense;

• software didattici: SOLIDWORKS – CNC SIMULATOR - MASTERCAM;

• attrezzature sportive (grandi attrezzi).

� PERCORSI INTERDISCIPLINARI/ CLIL

Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei percorsi interdisciplinari riassunti nella seguente tabella: NESSUNO

� ATTIVITÀ EXTRA-CURRICOLARI La classe ha partecipato, per intero o con alcuni elementi, alle iniziative proposte dall’Istituto

Tipo Periodo Data numero di ore dedicate

Attività integrative: viaggi d'istruzione (1)

8 – 12/03/2016

Alternanza scuola-lavoro // // //

(1) Viaggio di istruzione a Monaco 16 allievi su 20 � VALUTAZIONE - VERIFICA

Per la verifica sommativa è stato preso in considerazione l’esito di:

• verifiche scritte (relazioni, temi, questionari a risposta aperta); • verifiche strutturate e semistrutturate (anche propedeutiche alla terza prova degli

esami di Stato), il cui esito è stato valutato come prova scritta od orale a discrezione del docente, in quanto occasione per chiedere chiarimenti e/o approfondimenti da parte di ciascun allievo;

• esercitazioni grafiche; • verifiche orali.

Per la verifica formativa sono stati considerati momenti di valutazione:

• lo spirito di collaborazione;

• l’impegno;

• la partecipazione;

• la puntualità nelle consegne;

• le discussioni guidate;

• le esercitazioni alla lavagna;

• le esercitazioni tecnico-pratiche;

Nel corso dell’anno gli strumenti di valutazione adottati sono stati i seguenti:

• verifiche scritte;

• verifiche orali;

• prove strutturate e semistrutturate.

Ciascun docente ha provveduto ad effettuare per ogni quadrimestre un numero minimo di prove scritte e orali in conformità di quanto previsto dal P.O.F. d’istituto (n. prove pari a monte ore settimanale/quadrimestre).

Sono state svolte, inoltre, due simulazioni per ognuna delle prove scritte previste per l’Esame di Stato, adottando tutte le tipologia previste. In particola modo, per le simulazioni di 3^ prova, si è cercato di tener conto delle caratteristiche della classe, privilegiando quelle scelte che avrebbero consentito agli allievi di esprimere al meglio le loro potenzialità e confrontarsi con le discipline più probabili in sede di esame, oltre che in prospettiva dei possibili successivi studi universitari. Per le simulazioni di prima e seconda prova d’Esame di Stato, sono state svolte secondo quanto previsto e relativamente alle discipline definite dal Ministero della Ricerca e dell’Istruzione (1^ prova: Italiano; 2^ prova: Disegno e Progettazione). Relativamente alla tipologia, l’orientamento è stato quello di individuarne forme che nel corso degli studi si è rivelata la più confacente agli allievi.

ELEMENTI E CRITERI PER LA VALUTAZIONE FINALE

Nel processo di valutazione quadrimestrale e finale per ogni alunno sono stati presi in esame i seguenti fattori interagenti: Il voto dello scrutinio finale, determinante ai fini della promozione in quanto tiene conto dei livelli di apprendimento complessivi di tutto l'anno scolastico, è assegnato dal Consiglio di classe tenendo presente i seguenti indicatori:

• media dei voti attribuiti

• progressione nell'apprendimento rispetto ai livelli di partenza

• impegno manifestato

• partecipazione alle attività didattiche.

PARTE TERZA – Programmazione del Consiglio di Classe per l’Esame di Stato

Il Consiglio di classe ha illustrato agli studenti la struttura, le caratteristiche e le finalità dell’Esame di Stato. Le verifiche scritte effettuate nel corso dell’intero anno scolastico hanno ricalcato le tipologie di verifica previste dall'Esame di Stato.

Per la prova scritta di Italiano sono state proposte varie tipologie:

• analisi e commento di un testo letterario o di poesia; • analisi e commento di un testo non letterario; • stesura di un testo argomentativo di carattere storico o di attualità; • sviluppo di un testo sotto forma di saggio breve, articolo di giornale.

Nella valutazione sono stati considerati i seguenti indicatori:

• correttezza e proprietà nell’uso della lingua

• possesso di conoscenze relative all’argomento scelto e al quadro generale di riferimento;

• organicità e coerenza dello svolgimento e capacità di sviluppo, di approfondimento • critico e personale • coerenza di stile • capacità di rielaborazione di un testo.

Relativamente alla seconda prova scritta, ossia Maccanica Applicata e Macchine a Fluido, sono stati forniti agli studenti degli esempi di prova e sono state effettuate due simulazioni della stessa.

Sono state proposte le seguenti tipologie di prova:

• analisi di casi pratici e professionali;

Nella correzione delle prove scritte svolte durante l'anno scolastico, si è teso ad accertare:

• il grado di conoscenza dei contenuti acquisiti • capacità di analisi • capacità di sintesi • capacità di rielaborazione personale

Sono state effettuate durante l’anno un numero pari a 2 di simulazioni della terza prova scritta. I testi delle prove sono allegati al presente documento e la loro struttura è riassunta nella seguente tabella:

Data Discipline coinvolte Tipologia

15/04/2015 Inglese, Tecnologia, Matematica, Sistemi B

19/05/2015 Inglese, Storia, Disegno, Sistemi B

Per quanto concerne il colloquio, il Consiglio di Classe non ha svolto delle simulazioni specifiche; tuttavia è stato illustrato agli studenti come si dovrà svolgere, nelle sue tre fasi.

� ELENCO ARGOMENTI TESINE

Gli allievi si riservano di comunicare il titolo della tesina.

APPROVAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Letto, approvato e sottoscritto dalla componente docenti del consiglio di classe della 5^B Indirizzo Meccanica nella seduta del 28 Aprile 2016.

Disciplina insegnata Docente Firma

Lingua e letteratura italiana e Storia Sirza Donatella

Lingua straniera (inglese) Pagano Gigliola

Matematica Faggion Roberta

Scienze motorie e sportive Belcari Roberto

Religione Cattolica Maniago Maria

Lucia

Meccanica applicata , macchine a fluido Casonato Mauro

Sistemi e automazione Casonato Mauro

Laboratorio di Sistemi e automazione Viotto Michele

Tecnologie meccaniche di processo e prodotto

Coran Massimiliano

Laboratorio di Tecnologie meccaniche e Macchine utensili Zoldan Francesco

Disegno, progettazione e organizzazione industriale

Zambon Alessandro

Laboratorio CAD Viotto Michele

Il coordinatore di classe

Coran Massimiliano

prof.

PARTE QUARTA – Relazioni delle singole discipline

Disciplina insegnata Docente

Lingua e letteratura italiana e Storia Sirza Donatella

Lingua straniera (inglese) Pagano Gigliola

Matematica Faggion Roberta

Scienze motorie e sportive Belcari Roberto

Religione Cattolica Maniago Maria Lucia

Meccanica applicata , macchine a fluido Casonato Mauro

Sistemi e automazione Casonato Mauro / Viotto

Michele

Tecnologie meccaniche di processo e prodotto Coran Massimiliano / Zoldan

Francesco

Disegno, progettazione e organizzazione industriale Zambon Alessandro / Viotto

Michele

Classe 5^B Meccanica Anno Scolastico 2015/ 2016

DISCIPLINA: ITALIANO

Docente: Donatella Sirza

CONTENUTI TRATTATI

Mod. n. 1 - Le tecniche narrative veriste nei Malavoglia

Il Positivismo: ideologia e politica dell’epoca

Il Naturalismo in Francia

Giovanni Verga: cenni biografici

Il Verismo: ideologia, contenuti, poetica, tecnica narrativa

Verga teorico del Verismo

La roba

La Lupa

Libertà

Lettura di passi antologizzati da I Malavoglia

Analisi dei personaggi – il ciclo dei vinti – l’impersonalità -

lo “straniamento” - la coralità –

l’eclisse dell’autore

Mod. n. 2 - La crisi della razionalità ottocentesca nella cultura europea

Il quadro storico – sociale

La poetica del Decadentismo

Temi e miti della letteratura decadente

Il Decadentismo europeo

Il Simbolismo

Charles Baudelaire

L’albatro

Il Decadentismo italiano

Gabriele D’Annunzio cenni biografici

L’estetismo e il suo superamento

Il superomismo e il vitalismo panico

Il piacere : contenuto dell’opera

Lettura dei brani antologici

Analisi delle poesie

La pioggia nel pineto

La sera fiesolana

Giovanni Pascoli : cenni biografici

La visione del mondo

La poetica : i temi e le soluzioni formali. Il fanciullino

X agosto

La mia sera

Lavandare

Il gelsomino notturno

Temporale

Il lampo

Il tuono

Mod. n. 3 - I maestri della modernità novecentesca

La narrativa della crisi

Frank Kafka La metamorfosi

Italo Svevo : cenni biografici

La cultura di Svevo

La condizione di crisi dell’intellettuale

Una vita: contenuti

Senilità: contenuti

La coscienza di Zeno: contenuti

Lettura dei brani : Prefazione L’ultima sigaretta La morte del padre Una catastrofe inaudita

La figura dell’inetto

Luigi Pirandello : cenni biografici

La visione del mondo e la poetica

La crisi dell’identità

Il relativismo - il vitalismo – la poetica dell’”umorismo”

Lettura delle novelle

ll treno ha fischiato

Il fu Mattia Pascal: contenuti

Lettura dei brani antologici

Uno nessuno centomila . contenuti

Mod. n. 4 - Le tendenze della poesia del Novecento

Il Futurismo: caratteri e contestualizzazione

Filippo Tommaso Marinettti : Manifesto del Futurismo

La poesia del Novecento

La ricerca poetica, la funzione della poesia, le avanguardie

Giusepppe Ungarettti : cenni biografici

La poesia e la guerra: l’Allegria

Il porto sepolto

Veglia

I fiumi

Sono una creatura

Soldati

Fratelli

Eugenio Montale : cenni biografici

Il “male di vivere” dell’uomo moderno nella poesia di Montale “Ossi di seppia”

Non chiederci la parola

Meriggiare pallido e assorto

Spesso il male di vivere ho incontrato

I Limoni

Umberto Saba : cenni biografici

La poesia del quotidiano: Il Canzoniere

La capra

Ulisse

Mod. n. 5 - La narrativa del Novecento: secondo dopoguerra

L’epoca del neorealismo

Le nuove tecniche narrative

Mario Rigoni Stern Il sergente nella neve

Marco Paolini e la trasposizione teatrale del Sergente

Primo Levi : cenni biografici

L’esperienza e l’orrore del lager : lettura antologica del romanzo Se questo è un uomo

Mod. n. 6 – Pier Paolo Pasolini: un intellettuale scomodo ( modulo non trattato al 15.5.16)

METODOLOGIE DIDATTICHE

� lezione frontale di presentazione degli argomenti � lettura e analisi dei testi letterari � indagine guidata su argomenti di approfondimento � utilizzo di materiale audiovisivo � peer tutoring

MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI

Testo in adozione: Marta Sambugar Gabriella Salà GAOT+ La Nuova Italia

Fotocopie fornite dall’insegnante

MODALITA’ DI VERIFICA

� colloquio orale � interventi personali e dibattiti in classe � questionario scritto � relazioni su argomenti dati � elaborati scritti di vario tipo ( analisi testuale, schema, saggio breve, tema, ecc.)

VALUTAZIONE

Le prove orali sono state valutate sulla base del sistema di misurazione proposto dal P.O.F. e

approvato dal consiglio di classe; per le prove scritte sarà adottata una griglia di misurazione

adeguata alla tipologia di verifica scelta e ai particolari obiettivi che si intende verificare.

La valutazione prenderà in considerazione, oltre che i risultati delle verifiche, anche altri fattori,

quali la partecipazione al dialogo educativo, l’impegno e la continuità nello studio.

Le prove scritte sono state valutate secondo la griglia di valutazione allegata: è stata utilizzata

una valutazione in quindicesimi per abituare gli studenti al confronto con la valutazione

d’esame, i punteggi sono stati quindi tradotti in decimi sul registro personale e sulla scheda

stessa

Allegato: griglia di valutazione delle prove scritte

1) Padronanza della lingua (da 1 a 4 punti)

Livelli di presentazione Valutazione Punti

Esposizione articolata, precisa, corretta, varia e fluida. Ottimo/Eccellente 4

Esposizione abbastanza articolata, precisa, corretta Discreto/Buono 3,5

Esposizione abbastanza sicura, anche se non sempre fluida. Lessico

semplice, ma sufficientemente corretto e appropriato.

Sufficiente 3

Qualche errore ortografico, lessico generico, sintassi imprecisa. Insufficiente 2

Numerosi errori ortografici, punteggiatura approssimativa, lessico

completamente inadeguato, sintassi scorretta.

Nettamente insuff. 1

2) Contenuto e organizzazione: conoscenze, comprensione (da a 7 punti)

Livelli di presentazione Valutazione Punti

Conoscenze molteplici ed esaustive. Comprensione dettagliata,

approfondita.

Ottimo/Eccellente 7

Buon bagaglio di conoscenze adeguate all’argomento. Comprensione

soddisfacente.

Discreto/Buono 6

Conoscenze complete, ma non approfondite. Sufficiente 5

Svolgimento generico e superficiale. Insufficiente 4

Argomento non centrato, conoscenze pressoché nulle. Nettamente insuff. 2,5

3) Contenuto e organizzazione: coerenza, organicità (da 0,5 a 3 Punti)

Livelli di presentazione Valutazione Punti

Svolgimento organico e consequenziale, uso proprio dei nessi e dei

connettivi.

Ottimo/Eccellente 3

Argomento svolto in modo fondamentalmente organico e consequenziale.

Uso abbastanza proprio dei nessi e dei connettivi.

Discreto/Buono 2,5

Sviluppo sostanzialmente coerente del discorso, collegamenti semplici ma

chiari.

Sufficiente 2

Svolgimento poco organico dell’argomento, uso improprio dei nessi e dei

connettivi.

Insufficiente 1

Sviluppo incoerente e privo di consequenzialità, uso illogico dei nessi e

dei connettivi.

Nettamente insuff. 0,5

4) Altri eventuali elementi di merito: problematizzazione, criticità, originalità (da 0,5 a 1

punti)

Punti

Alcuni contenuti espressivi rivelano spirito critico e/o una certa originalità 0,5

Giudizi, idee, soluzioni adeguate e fondate. Consapevolezza dei problemi 1

Punteggio totale

/ 15

Classe 5^B Meccanica Anno Scolastico 2015 / 2016

DISCIPLINA: STORIA

Docente: Donatella Sirza

CONTENUTI TRATTATI

Mod. 1 L’imperialismo e la grande guerra

- Il concetto di imperialismo - La rottura della stabilità internazionale - La polveriera balcanica - Il sistema delle alleanze - L’Italia e gli Imperi centrali - Il piano von Schlieffen - Le cause del conflitto - Italia tra interventismo e neutralismo - La grande guerra

Mod. 2 Il primo dopoguerra in Europa

- Le conseguenze della guerra - L’umiliazione di Versailles - La rivoluzione in Russia nel febbraio 1917 - La caduta dello zarismo, il governo provvisorio - La rivoluzione d’ottobre e la nascita dell’URSS - Le tensioni sociali nei paesi vinti e vincitori

Mod. 3 I totalitarismi

- Fascismo - L’avvento al potere del fascismo in Italia - Caratteri del regime fascista - Fascistizzazione della società, corporativismo, propaganda - Protezionismo economico : autarchia - Gli anni della grande depressione e le ripercussioni in Europa

- Nazismo

- Dalla repubblica di Weimar all’accordo tra il nazismo e il grande capitale - Caratteri della dottrina nazista

- Stalinismo

- Caratteri dello stalinismo

Mod.4 Gli Stati Uniti nel dopoguerra

- Dal boom degli anni venti al crollo della borsa del 1929 - La crisi del 1929 negli Stati Uniti e le sue ripercussioni in Europa

Mod.5 La seconda guerra mondiale

- Origini del conflitto: Trattato di Rapallo e Locarno

- La Società delle Nazioni

- Politica estera tedesca negli anni 1933-36 e 1937 -38

- La dinamica della guerra

- L’Italia nella seconda guerra mondiale

- Lo sterminio degli ebrei

Mod.6 Il mondo della guerra fredda

- Il secondo dopoguerra

- Il nuovo assetto internazionale : la guerra fredda - Il processo di decolonizzazione - L’Italia della ricostruzione - Dalla liberazione alla Costituzione

METODOLOGIE DIDATTICHE

� Lezioni frontali � lettura documenti � Visione filmati

MATARIALI DIDATTICI UTILIZZATI

Testo in adozione: Brancati Pagliarani DIAGOLO con la storia e

l’attualità La Nuova Italia

PARTE QUARTA – Relazioni delle singole discipline

DISCIPLINA: Lingua straniera (inglese) DOCENTE: prof.ssa Gigliola Pagano

COMPETENZE RICHIESTE:

A) uso del lessico appropriato B) lessico tecnico C) lingua letteraria D) uso dei sinonimi E) uso delle funzioni comunicative adeguate nei diversi registri F) uso e struttura dei tempi semplici e composti G) uso delle strutture specifiche: forma passiva, frasi ipotetiche, uso dei modali al passato,

discorso indiretto H) comprensione dei testi scritti I) uso dei vari registri e codici linguistici J) trasposizione al discorso orale e al testo scritto

ABILITÀ/ CAPACITÀ

• rielaborare in maniera personale

• capire un messaggio orale e scritto

• saper convertire un messaggio da un codice ad un altro

• cambiare registro

• fare inferenze sul testo

• fare un commento critico

• aggiungere nozioni personali e conoscenze acquisite in altre materie

• leggere e commentare diagrammi e tabelle

• tradurre dalla L2 alla L1

1. ARGOMENTI DI INGLESE TECNICO: MECHANICS

Testo in uso: NEW MECHANICAL TOPICS – A Linguistic Tour through and around

Mechanical Engineering – HOEPLI

Machine Tools Part I: turning machines, shapers, drilling machines Machine Tools Part I: drilling machines – expansion M...M............MM.........(extra material) Machine Tools Part II: milling machines, grinders, presses, band saws Machine Tools Part II: milling problems.........................................MMM....... (extra material) Machine Tools – Modern MarvelsMMMMMMMMMMMMMMM..(video – extra material) The Toyota Production System: lean production, work cycles, fault detection, standardisation,

continuous improvement, health and safetyMMM. (video – extra material) The Automobile Engine: first mass producers of cars, the assembly line; Internal combustion;

Parts of an engine; Hybrid car; The diesel engine The Automobile Engine: the car of the futureMMMMMMMMMM.M. (personal comment) A) Henry Ford: early life and engineering career, birth of Ford Motor Company and the Model T, Production and labour innovations, Later career and controversial views,

Fordism in the USA..................................................................MMM.............(extra material)

• Henry Ford: individual expansion of a topic Gears: function, arrangement, gear/torque ratio, power. Main types: spur gear, bevel gear,

helical gear, hypoid gear, worm gear, rack and pinion........MMMMM........ (extra material)

CAD/CAM systems and applications Automation in modern factories: what is Industrial Automation? What is a Robot? MM MMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMM..MMM.(extra

material)

Pumps: reciprocating pumps, rotary pumps, centrifugal pumps The Final Frontier of the Hydraulic Pump: the Artificial Heart MMMM..M..(extra material)

Conoscenze

• l'allievo capisce gli argomenti trattati

• l'allievo è in grado di rispondere a domande in merito ai testi trattati

• l'allievo sa descrivere una funzione o un processo

• l'allievo sa fornire esempi adeguati Competenze

• l'allievo è in grado di riferire in modo autonomo in merito ad un testo

• l'allievo è in grado di trasferire il testo ad altri codici linguistici

• l'allievo è in grado di passare da L2 a L1

• l'allievo sa effettuare collegamenti logici all'interno del testo (intratestuali)

• l'allievo ha una competenza extra-testuale, cioè sa collegare tra di loro testi diversi Capacità

• l'allievo è in grado di riformulare il testo in modo critico

• l'allievo è in grado di aggiungere elementi personali

• l'allievo è in grado di operare collegamenti e valutazioni critiche

• l'allievo sa operare inferenze e fare deduzioni

• l'allievo sa operare collegamenti intra-testuali ed extra-testuali

2. STRUTTURE LINGUISITCHE E FUNZIONI COMUNICATIVE

Testo in uso: NEW ENGLISH FILE – Intermediate – OXFORD

MODULE 7A Can we make our own luck? Third conditional

what, which

making adjectives and adverbs

Reading: “Good luck, bad luck?”

MODULE 7B Murder Mysteries question tags, indirect questions

compound nouns

Reading and video: “Jack the Ripper”

MODULE 7C Switch it off phrasal verbs

Reading,: “TV habits”, “Living without a TV”

Conoscenze

• l'allievo riconosce i vari tempi verbali usati nei testi

• l'allievo sa formulare tempi verbali semplici e composti

• l'allievo sa usare i tempi verbali in modo contrastivo

• l'allievo conosce la struttura ipotetica di 1°, 2°, 3° tipo

• l'allievo conosce la forma passiva

• l'allievo sa operare trasformazioni dal discorso diretto a quello indiretto

• l'allievo sa usare i modali speculativi e conclusivi Competenze

• l'allievo sa utilizzare I tempi verbali nel contesto, riconoscendo gli indicatori temporali

• l'allievo sa usare le strutture ipotetiche in modo differenziato e contrastivo

• l'allievo sa usare la forma passiva in contesto

• l'allievo sa usare la forma diretta e indiretta in funzione del registro linguistico Capacità

• l'allievo è in grado di operare dei cambiamenti di tempi verbali

• l'allievo trasforma la forma attiva in passiva e viceversa

• l'allievo passa dal registro formale a quello informale e viceversa

• l'allievo trasforma dialoghi in testi descrittivi

• l'allievo usa i vari modali nei contesti comunicativi adeguati

3. ARGOMENTI DI CIVILTÀ, STORIA, LETTERATURA

Testo in uso: NEW MECHANICAL TOPICS – A Linguistic Tour through and around

Mechanical Engineering – HOEPLI

• London and Crime in the 19th centuryMMMM...MMMMMMM..M...MM.(extra material)

• Jack the RipperMMMMMMMMMMMMMMMMMMM.MMM...(video- extra material)

• Charles Dickens: the age of science and technology, author's life and works “Hard Times” extract: chapter V

• George Orwell: life, social themes, the dystopian novel “1984” – the story, themes, the protagonist

– extract: chapter I

• Scott Fitzgerald: life, the decay of the American Dream, characters, narration, symbolic images , the story, the Jazz Age..........MMM.........(extra material)

“The Great Gatsby” – extract “Nick meets Gatsby”..BBB....(extra material)

F. Scott Fitzgerald, “The Great Gatsby” – ELI Readers C1 ....(extra material)

• Film: “The Great Gatsby”: personal comment and analysis

• The Great War: how America joined the War......MMMMMMMMM.........(extra material)

• Film:“Forrest Gump”Film analysis, timeline of events and individual analysis of a social/political/historical issue taken from the film

Conoscenze:

• l'allievo conosce i contenuti del testo

• l'allievo conosce il lessico appropriato

• l'allievo sa contestualizzare la tematica riferita

• l'allievo conosce e sa utilizzare il lessico specifico Competenze:

• l'allievo sa rielaborare un testo

• l'allievo sa operare collegamenti logici tra le informazioni

• l'allievo sa esprimere il proprio parere relativamente alla tematica esposta Capacità:

• l'allievo sa operare inferenze e deduzioni

• l'allievo sa effettuare dei collegamenti tra i vari testi • l'allievo sa apportare conoscenze personali • l'allievo sa fare valutazioni critiche

VALUTAZIONE SCRITTA:

1. Comprensione del testo scritto (intra-testuale):

A) risposta adeguata alla domanda B) risposta rielaborata / sintetizzata, uso lessicale appropriato / differenziato C) identificazione degli elementi principali e/o secondari 2. Competenza elaborativa:

A) la risposta trasmette un messaggio comprensibile e adeguato alla richiesta B) la risposta è strutturata in modo complessivamente corretto 3. Competenza scritta:

A) la risposta dimostra capacità di inferenza extra- ed intra-testuale B) la risposta dimostra rielaborazione critica C) la risposta contiene apporti personali

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLO SCRITTO ESP

Technical English Correction Grid Max 5 points

TASK RESPONSE • Addressing the task (=answering the question)

• giving relevant main points which are supported and developed (content)

COHERENCE AND COHESION

• Organising information and ideas (introduction, layout, paragraphing, conclusion)

• using a range of linking devices

• punctuation

GRAMMAR AND ACCURACY

• Using a range of grammatical structures correctly (and in relation to objectives tested and level)

• using a range of grammatical tenses

VOCABULARY • Using specific vocabulary

• using a good range of vocabulary that is appropriate to the text

• spelling

Total score

1= incorrect; 2=poor; 3=overall acceptable; 4=good; 5=very well done

VALUTAZIONE ORALE:

Conoscenze

A) tutti i contenuti principali del testo sono stati riportati B) l'argomento è presentato con ordine e collegamenti logici

Competenze

A) uso di lessico appropriato

B) uso di sinonimi

C) uso di strutture differenziate, trasposizioni attiva-passiva

D) uso di funzioni e strutture appropriate

Capacità

A) fluency B) inferenze testuali C) collegamenti intra/extra testuali D) valutazione critica

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELL'ORALE

Descrittore voto

L'allievo si rifiuta di sottoporsi alla verifica 1

L'allievo non riesce a rispondere adeguatamente ad alcuna delle domande 2

L'allievo espone in maniera confusa e incompleta, il messaggio risulta incomprensibile 3

L'allievo espone solo in parte gli argomenti, utilizza un linguaggio approssimativo e si esprime con gravi errori strutturali

4

L'allievo espone con una certa difficoltà ed in modo parziale, nonostante qualche errore nelle strutture e nel lessico, il messaggio è comprensibile

5

L'allievo espone in modo abbastanza autonomo, con un linguaggio accettabile anche se non sempre specifico e con qualche incertezza

6

L'allievo espone l'argomento in modo autonomo ed adeguato e con un linguaggio complessivamente appropriato

7

L'allievo espone in modo esauriente, utilizzando un linguaggio corretto ed appropriato, rielabora parzialmente i contenuti

8

L'allievo espone in modo esauriente, utilizzando un linguaggio appropriato ed un lessico vario, si esprime in modo personale

9

L'allievo espone in modo esauriente ed autonomo, utilizza un linguaggio appropriato e diversificato, con apporti personali e valutazioni critiche

10

Nel corso dell'anno sono state effettuate 5 verifiche scritte, di tipo strutturato e misto e 4

verifiche orali.

Pordenone, 15/05/2016

FIRMA DEL DOCENTE PROF. Gigliola Pagano

DISCIPLINA: Matematica

DOCENTE: Roberta Faggion

CONTENUTI TRATTATI

Integrazione Conoscenze - definizione di primitiva di una funzione continua

- formula: 11

)]([)(')]([

1

−≠∧++

=∫+

ncn

xfdxxfxf

nn

- formula: cxfdxxf

xf+=∫ |)(|ln

)(

)('

- formula: ( )[ ] cxfdxxfxfsen +−=∫ cos)(')]([

- formula: ( )[ ] [ ] cxfsendxxfxf +=∫ )()('cos

- formula: [ ]

[ ] cxftgdxxf

xf+=∫ )(

)(cos

)('2

- formula: [ ]

[ ] cxfctgdxxfsen

xf+−=∫ )(

)(

)('2

- formula: cedxexf xfxf +=∫ )()()('

- metodo d’integrazione per decomposizione - metodo d’integrazione per parti - metodo d’integrazione per sostituzione - metodo d’integrazione di funzioni razionali fratte - definizione di trapezoide - definizione di funzione integrale

- enunciato e dimostrazione del teorema della media

- enunciato e dimostrazione del teorema di Torricelli-Barrow

- dimostrazione della formula fondamentale del calcolo integrale (Newton-Leibniz)

- definizione d’integrale improprio su un intervallo illimitato e d’integrale improprio su un intervallo limitato

Abilità

L’allievo:

- risolve un integrale indefinito utilizzando i metodi d’integrazione immediata, integrazione per parti e (in casi molto semplici ) integrazione per sostituzione

- integra una funzione razionale fratta con denominatore al massimo di secondo grado (con 0>∆ e )0=∆

- calcola un integrale definito con i metodi d’integrazione sopra descritti - calcola l'area di un trapezoide mediante la risoluzione di un integrale definito

- calcola l'area della parte di piano limitata da due curve piane algebriche (massimo di secondo ordine) mediante la risoluzione di un integrale definito

- calcola, mediante la definizione, un integrale improprio in un intervallo illimitato del tipo

[a,+∞[ o del tipo ]- ∞, b], in casi molto semplici, utilizzando i metodi d’integrazione

immediata

- calcola, mediante la definizione, un integrale improprio in un intervallo limitato utilizzando i metodi d’integrazione immediata, in casi molto semplici.

Successioni

Conoscenze - definizione di successione - definizione di progressione aritmetica e geometrica

Abilità

L’allievo:

- opera con le progressioni aritmetiche e geometriche

Funzioni di due variabili Conoscenze - equazione dei piani coordinati e di un piano parallelo a uno dei piani coordinati - definizione di funzione reale di due variabili reali - definizione di grafico di una funzione di due variabili - significato geometrico di derivata parziale - definizione di funzione derivata parziale prima - equazione del piano tangente ad una superficie in un dato punto Abilità

L’allievo:

- risolve graficamente disequazioni in due incognite del seguente tipo: - disequazioni lineari

- disequazioni non lineari che prevedano la conoscenza delle equazioni delle seguenti

coniche: parabole con asse parallelo all’asse delle ordinate, circonferenze, ellissi

aventi come assi di simmetria gli assi cartesiani

- risolve graficamente sistemi di disequazioni - determina il dominio di una funzione di due variabili, risolvendo disequazioni del tipo

sopra esposto - deriva parzialmente funzioni a due variabili con le regole di derivazione - individua l'equazione del piano tangente ad una superficie in un dato punto

Calcolo delle probabilità Conoscenze - definizione di evento

- definizione classica e statistica di probabilità

- teorema della probabilità totale e della probabilità composta

- teorema di Bayes

- definizione di variabile casuale

- definizione di funzione di ripartizione di una variabile casuale

- definizione di valore medio, di varianza e di scarto quadratico medio ( deviazione

standard) di una variabile casuale

- definizione di distribuzione di probabilità binomiale (bernoulliana)

Abilità

L’allievo:

- calcola la probabilità di un evento elementare

- dati due eventi casuali, calcola la probabilità della loro unione sia nel caso siano

compatibili che nel caso siano incompatibili

- dati due eventi casuali, calcola la probabilità della loro intersezione sia nel caso siano

dipendenti che nel caso siano indipendenti

- applica la formula di disintegrazione e di Bayes

- determina la probabilità di un evento in una prova bernoulliana

- data una variabile casuale discreta, ne calcola il valore medio, la varianza e la deviazione

standard

METODOLOGIE DIDATTICHE

Gli argomenti di studio sono stati affrontati per moduli. L'approccio metodologico a ogni

modulo è stato il seguente:

o eventuale ripresa in classe di alcuni argomenti; o presentazione dell'argomento mediante lezione dialogata; o presentazione di alcuni esercizi relativi all'argomento; o ricerca della soluzione in gruppo mediante domande-guida opportunamente

predisposte dall'insegnante al fine di favorire la partecipazione attiva degli allievi interagendo con loro nel corso delle lezioni;

o risoluzione di problemi e/o esercizi vari sull'argomento che sono svolti dagli allievi alla lavagna;

o verifica orale con domande teoriche per valutare le conoscenze, la capacità espositiva e l'acquisizione del linguaggio specifico ed esercizi per valutare la comprensione e le competenze;

o verifica scritta; o correzione in classe della verifica;

MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI

Libro di testo: titolo-

VOLUME

Autore Casa editrice ISBN

Matematica.verde Bergamini - Trifone Zanichelli 978-88-08-

con Maths in

Englih

Volumi: 4s, 5s

- Barozzi 136824

978-88-08-

272645

TEMPI IMPIEGATI PER LE ATTIVITA’ DIDATTICHE/ MODULI

I MODULO: settembre – ottobre 2015

Integrali indefiniti e definiti. Calcolo di aree di superfici piane. Area della parte di piano

delimitata dal grafico di due funzioni.

II MODULO: novembre 2015 – dicembre 2015

Richiami di calcolo delle probabilità, probabilità composte, formula di disintegrazione e

teorema di Bayes , prove ripetute.

III MODULO: gennaio 2016 – febbraio 2016

Successioni numeriche, progressioni aritmetiche e geometriche

IV MODULO: febbraio 2016 – marzo 2016 – maggio 2016

Variabili casuali discrete

V MODULO: aprile 2016

Integrali generalizzati

VI MODULO: aprile 2016

Ellisse: equazione e relativo grafico. Risoluzione grafica di disequazioni e sistemi di

disequazioni a due indeterminate.

VII MODULO: aprile 2016 – maggio 2016

Coordinate nello spazio, equazioni degli assi coordinati, dei piani coordinati e di un generico

piano parallelo ai piani coordinati. Studio delle funzioni a due variabili: individuazione del

dominio di una funzione a due variabili.

VIII MODULO: aprile 2016 - maggio 2016

Derivate parziali. Calcolo delle derivate parziali e loro significato geometrico. Equazione

del piano tangente.

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Le verifiche sono state valutate secondo i seguenti criteri:

VERIFICHE SCRITTE:

Prima di ogni verifica scritta, vengono fissati gli obiettivi didattici, dei quali si desidera

valutare il raggiungimento, ai quali viene assegnato un punteggio per un totale di 9

punti e viene successivamente predisposta la verifica stessa. I voti vanno quindi da

1 a 10. Tra gli obiettivi didattici che vengono di volta in volta valutati ci sono: la

chiarezza grafica nella scrittura e/o nel disegno, la mancanza d’errori di calcolo e/o

distrazione, la mancanza d’errori di calcolo algebrico e/o concettuale,

particolarmente gravi, legati ai programmi svolti negli anni precedenti. Inoltre si

tiene conto, nella risoluzione di ogni esercizio, della qualità del lavoro svolto, in altre

parole si vede se l'allievo lo risolve nel modo migliore possibile, laddove siano

possibili risoluzioni di tipo diverso.

Gli elaborati vengono riconsegnati corretti e, ciascun allievo, confrontando il proprio

compito con la correzione effettuata alla lavagna può desumere quali obiettivi non

ha ancora raggiunto (verifica formativa). Le verifiche scritte sono state così

articolate:

o eventuali domande di teoria o esercizi di tipo noto con diversi gradi di difficoltà o eventuale esercizio di tipologia diversa dall’usuale per valutare la capacità da parte

dell’allievo di rielaborare in modo critico i contenuti o quesiti a risposta multipla.

VERIFICHE ORALI:

Sono state effettuate delle verifiche orali su tutti gli argomenti svolti allo scopo di

abituare i ragazzi all’espressione verbale corretta. Tali verifiche sono state così

articolate:

o alcune domande di teoria (definizioni, enunciati, dimostrazioni) allo scopo di testare la conoscenza e la comprensione degli argomenti trattati nonché l’utilizzo della terminologia specifica della matematica

o uno o più esercizi di tipo noto allo scopo di valutare l’applicazione delle conoscenze acquisite

o eventuali esercizi di tipologia diversa dall’usuale per valutazioni superiori alla sufficienza.

Pordenone, 5 maggio 2016 FIRMA DEL DOCENTE

DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

DOCENTE: prof. Roberto Belcari

Il programma della classe 5° B meccanici è stato svolto con esercitazioni pratiche

seguendo il piano di lavoro annuale presentato all'inizio dell'anno scolastico . La classe ha

partecipato ai tornei interni di calcetto e pallavolo nonché alla giornata finale dello sport.

A seconda dei vari periodi si è seguita la tabella di programmazione che si allega.

Metodologie didattiche

Il lavoro è stato svolto attraverso esercitazioni individuali e di gruppo gradualmente più

complesse, rispettanti il grado di sviluppo di ciascun alunno. Il metodo utilizzato è stato

principalmente quello globale, alternato comunque a quello analitico, durante le attività di

potenziamento fisiologico e nei momenti di pratica sportiva.

Si è cercato di offrire un gran numero di proposte che tenessero conto della maturità e

delle capacità dimostrate da ciascun allievo utilizzando tutte le attrezzature disponibili, dai

grandi ai piccoli attrezzi, agli impianti per i giochi sportivi in palestra ed all’aperto.

Criteri di verifica

Si sono verificati i risultati raggiunti con prove e test motorii, con abilità agonistiche e con

verifiche orali.

La valutazione è avvenuta attraverso l’osservazione costante durante tutte le ore di

lezione ed ha tenuto conto dell’interesse, della partecipazione e dell’impegno dimostrati,

nonché del livello di partenza e dei risultati conseguiti.

E’ stato inoltre motivo di valutazione la collaborazione, la disponibilità, ed il senso di

responsabilità dimostrati dall’allievo durante lo svolgimento delle lezioni.

Obiettivi didattici conseguiti

In relazione a quanto svolto, alla fine dell'anno scolastico, gli alunni dovrebbero essere in

grado di :

♦ CONOSCERE IL PROPRIO GRADO DI ABILITA' MOTORIA

♦ CONOSCERE IL PROPRIO LIVELLO DI FORZA

♦ ESEGUIRE SEMPLICI ESERCIZI DI STRETCHING PER I VARI DISTRETTI

MUSCOLARI

♦ SAPER ADEGUARE L'INTENSITA' DEGLI ESERCIZI AL PROPRIO RITMO

RESPIRATORIO

♦ CONOSCERE LE REGOLE DEI PRICIPALI GIOCHI DI SQUADRA

♦ SAPER ESEGUIRE CORRETTAMENTE SEMPLICI COMBINAZIONI DI ESERCIZI

♦ SAPER SVOLGERE AUTONOMAMENTE PARTE DELLA LEZIONE

♦ SAPERSI COMPORTARE LEALMENTE CON I COMPAGNI E GLI AVVERSARI

RISPETTANDO LE REGOLE

♦ SAPERSI AVVIARE ALL’ATTIVITA’ SPORTIVA CON LA GIUSTA MENTALITA’

♦ ESSERE CAPACI DI INSERIRSI IN TUTTE LE ATTIVITA’ PROPOSTE

♦ RENDERSI DISPONIBILI AD INSTAURARE UN BUON RAPPORTO CON GLI ALTRI

34

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE

Insegnante : BELCARI ROBERTO PRIMO QUADRIMESTRE CLASSE :5 B MECC.

OBIETTIVI

DISCIPLINARI

CONTENUTI

O ABILITA'

ATTIVITA'

DIDATTICA

STRUMENTI TIPOLOGIA

VERIFICHE

TEMPI

Conoscenza di ogni allievo con individuazione del

profilo psicomotorio

Test psicomotori

Effettuazione dei seguenti

test: t. forza arti inferiori e superiori t. velocità t. mobilità

Palestra Cronometro

Cordella metrica

Osservazioni e

misurazioni

4 ore

∼∼∼∼

Favorire l'armonico sviluppo dell'alunno con il

miglioramento delle qualità fisiche e neuromuscolari

Esercitazioni a carico

naturale o con piccoli

sovraccarichi per tutti i distretti

muscolari

Esercizi con i palloni

medicinali. Saltelli, balzi

es. con ostacoli

Es. addominali e dorsali

Palestra Sala

muscolazione

Palle mediche Funicelle Spalliere

Osservazioni e

misurazioni

8 ore

∼∼∼∼

∼∼∼∼

Rendere coscienti della propria corporeità con la padronanza motoria, la

disponibilità e la capacità di relazione.

Attività ed esercizi

eseguiti in varietà di

ampiezza, di ritmo, in

situazioni spazio-

Esercizi di rotazione e torsione del

busto. Esercizi di flessioni

Es. coxo-femorali

Palestra Cavallina

Materassoni Tappeti

Osservazioni e

misurazioni

6 ore

∼∼∼

∼∼∼

Promuovere la pratica motoria come costume di

vita. Conoscenza dei diversi

significati dello sport nella società attuale

Attività sportive

individuali: Atletica leggera

Ginnastica artistica

Preatletismo generale

Preatletici dei salti, dei lanci

e della velocità.

Spostamenti individuali ed a

coppie.

Palestra Palle

mediche Cronometro

Parallele Cavallina Cavallo

Osservazioni e

misurazioni

6 ore

∼∼∼

∼∼∼

Favorire la scoperta e l'orientamento delle

attitudini personali nei confronti di attività motorie

specifiche per acquisire capacità trasferibili al campo lavorativo e al

tempo libero

Attività sportive di squadra: Pallavolo Calcetto

Pallacanestro

Inizio di fasi di gioco completo

con interessamento di semplici

schemi di difesa e di attacco.

Partite di tornei per gruppi di

classi

Palestra Campi esterni Palloni

Osservazioni e

misurazioni

4 ore

∼∼∼∼

Favorire il coinvolgimento attivo e l'abitudine alla

pratica motoria e sportiva anche per i meno dotati

Saper arbitrare,

organizzare e progettare

tornei sportivi scolastici

Proporre gare e tornei di

varie discipline con varianti

anche di tipo regolamentare

Attrezzatura per la

preparazione dei tabelloni.

Computer

Osservazioni e

misurazioni

4 ore

∼∼∼∼

35

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE

Insegnante : BELCARI ROBERTO SECONDO QUADRIMESTRE CLASSE :5 B

MECC.

OBIETTIVI

DISCIPLINARI

CONTENUTI

O ABILITA'

ATTIVITA'

DIDATTICA

STRUMENTI TIPOLOGIA

VERIFICHE

TEMP

I

Favorire l'armonico

sviluppo dell'alunno

con il miglioramento

delle qualità fisiche

Prove ripetute

su brevi

distanze.

Esercizi di

Andature atletiche

e per la tecnica di

corsa

Allunghi e

Palestra

Campi esterni

cronometro

Osservazion

i

e

misurazioni

6

ore

∼∼∼

∼∼∼

Rendere coscienti

della propria

corporeità con la

padronanza

motoria, la

disponibilità e la

capacità di

Attività ed

esercizi di

equilibrio in

situazioni

statiche,

dinamiche

complesse ed in

Esercizi al palco di

salita, alle

spalliere, alla

scala orizzontale,

agli anelli, alle

parallele.

Volteggi alla

Palestra

Palco di salita e

spalliere

Cavallina e cavallo

Scala orizzontale,

anelli, parallele

Osservazion

i

e

misurazioni

8

ore

∼∼∼∼

∼∼∼∼

Promuovere la

pratica motoria

come costume di

vita.

Conoscenza dei

diversi significati

Attività sportive

individuali:

Atletica leggera

Ginnastica

artistica

Preatletismo

generale

Esecuzione di

salti, lanci e di

prove di velocità.

Spostamenti

Palestra

Palle mediche

Cronometro

Ritti per il salto in

alto e blocchi pi

partenza

Osservazion

i

e

misurazioni

4

ore

∼∼∼∼

Favorire la scoperta

e l'orientamento

delle attitudini

personali nei

confronti di attività

Attività sportive

di squadra:

Pallavolo

Calcetto

Pallacanestro

Esecuzione

corretta di partite

dei grandi giochi

sportivi.

Partite di tornei

Palestra

Campi esterni

Palloni

Osservazion

i

e

misurazioni

4

ore

∼∼∼∼

Favorire il

coinvolgimento

attivo e l'abitudine

Saper arbitrare,

organizzare e

progettare tornei

Proporre gare e

tornei di varie

discipline con

Attrezzatura per la

preparazione dei

tabelloni.

Osservazion

i

e

2

ore

∼∼

Informazioni

fondamentali sulla

tutela della salute.

Prevenzione dei

traumi da

esercizio fisico.

Informazioni sulle

cose da fare e da

non fare.

Testo Verifiche

orali

8

ore

∼∼∼∼

Si sono sviluppati i seguenti temi teorici: I principali paramorfismi nell’età scolare; Le qualità

motorie di base;Il Sistema muscolare;Gli sport di squadra: pallavolo,calcio; Educazione

alimentare;Elementi di pronto soccorso.

Esempi di terza prova

Per ciascun quesito l'allievo deve scegliere una sola risposta.

36

A) un crampo è caratterizzato da una contrazione volontaria della muscolatura accompagnata da dolore e incapacità di movimento.Esso è dovuto a affaticamento muscolare

insufficiente afflusso di sangue ossigenato nei muscoli interessati

presenza di acido lattico e di tossine nei muscoli interessati

B) Una distorsione è causata da : Una lesione articolare senza perdita di contatto dei capi articolari

Una lesione articolare con fuoriuscita parziale dei capi articolari dalla loro sede naturale

Una lesione articolare con perdita di contatto dai capi articolari

C) Una lussazione è causata da

Una lesione articolare senza perdita di contatto dei capi articolari

Una lesione articolare con fuoriuscita parziale dei capi articolari dalla loro sede naturale

Una lesione articolare con perdita di contatto dei capi articolari

D) La riduzione di lussazione deve essere realizzata Da personale medico

Dall'interessato che ne ha già subito una uguale

Dal soccorritore casuale

E) Una frattura esposta è caratterizzata da : Rottura dell'osso

Rottura dell'osso con lacerazione dai tessuti circostanti

Rottura dell'osso con perdita della contiguità dei segmenti ossei che lacerano i tessuti

circostanti e la cute

Pordenone, 04/05/2016 FIRMA DEL DOCENTE

Prof. Roberto Belcari

37

DISCIPLINA: MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO DOCENTE: Prof. CASONATO MAURO CONTENUTI TRATTATI TITOLO UNITÀ DIDATTICHE/ ARGOMENTI In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio

Ripasso programma anno precedente : resistenza dei materiali

Cicli termodinamici fondamentali: Ciclo Otto, Diesel, Brayton Joule

Motori a Combustione Interna

Meccanismi per la trasmissione del moto (ruote dentate, cinghie)

Assi ed alberi (calcolo degli elementi costitutivi)

Meccanismo di biella manovella / Bilanciamento delle forze di inerzia dell'albero a gomiti

Regolazione delle macchine motrici: Regolatore di Watt, Volano

Calcolo di semplici meccanismi (giunti, innesti, frizioni, perni, paranchi, ecc.)

Impianti motore con turbine a vapore. Ciclo di Rankine e di Hirn

Impianti frigoriferi

Molle (di flessione e di torsione)

Obiettivi didattici:

Gli obiettivi da raggiungere sono stati suddivisi in: a) Conoscenze (sapere) a1) possedere buona conoscenza delle problematiche inerenti l’argomento. b) Competenze (saper fare) b1) essere in grado di schematizzare i problemi e di impostare i calcoli di dimensionamento. b2) essere in grado di adoperare i manuali tecnici per la risoluzione di un progetto. c) Capacità (saper essere) c1) essere in grado proporre soluzioni alternative per i problemi meccanici. Si può ritenere che nel complesso gli obiettivi previsti nel piano di lavoro siano stati raggiunti.

Argomento e obiettivi collegati

Argomento Obiettivo

Resistenza dei materiali

- Diagrammi di Sollecitazione a1 - b1 - b2

- Linea Elastica a1 - b1 - b2

Cicli termodinamici fondamentali

- Ciclo Otto a1 - b1 - b2

- Ciclo Diesel a1 - b1 - b2

- Brayton Joule a1 - b1 - b2

Motori a Combustione Interna a1 - b1 - b2

- Calcolo parametri di pressione, coppia, potenza, consumi a1 - b1 - b2

- Curve caratteristiche a1 - b1

- Distribuzione, Carburazione, Iniezione, Raffreddamento a1

38

Meccanismi per la trasmissione del moto a1 - b1 - b2 - c1

(ruote dentate, cinghie)

Assi ed alberi

- principi generali : dimensionamento a1 – b1 – b2

- perni a strisciamento e cuscinetti volventi a1 - b1 – b2

- calcolo delle caratteristiche a1 - b1 - b2 - c1

Meccanismo di biella manovella:

- studio cinematico e dinamico a1 – b1

- caratteristiche costruttive della biella a1 – b1 – b2

- dimensionamento di bielle lente e veloci a1 - b1 - b2 - c1

- calcolo di una manovella di estremità a1 - b1 - b2

Bilanciamento delle forze di inerzia albero a gomito

- Bilanciamento statico e dinamico Forze Centrifughe a1

- Bilanciamento Forze Inerzia Alterne del 1° ordine a1

- Bilanciamento Forze Inerzia Alterne del 2° ordine a1

Regolazione delle macchine motrici

- Il Volano e calcolo delle sue caratteristiche a1 – b1 – b2

- Il regolatore di Watt a1

Calcolo di semplici meccanismi (giunti, innesti, frizioni, perni, paranchi, ecc.)

- Giunti a1 – b1 – b2

- Innesti a1 – b1

- Frizioni a1 – b1

- Paranco a1 – b1 – b2

- Il Differenziale automobilistico a1

Impianti motore con turbine a vapore

- Ciclo di Rankine e di Hirn a1 – b1

- Diagramma di Mollier a1 – b1

Impianti frigoriferi a1 – b1

Molle

- principi generali a1

- calcolo delle caratteristiche a1 - b1 - b2 - c1

METODOLOGIE DIDATTICHE Descrivere le metodologie didattiche utilizzate

lezione frontale X

lavori di gruppo X

insegnamento individualizzato

problem solving X

studi di caso

Simulazioni X

Ricerche X

Etc.

39

MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI Inserire il titolo del libro di testo indicare ciò che è stato usato, aggiungere altri materiali sfruttati

durante l’anno.

Libro di testo: titolo-VOLUME Autore Casa editrice ISBN

CORSO DI MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA 3

PIDATELLA CIPRIANO / FERRARI AGGRADI

GIAMPIETRO / PIDATELLA DELIA

ZANICHELLI 9788808428189

Dispense fornite dal docente.

Presentazioni realizzate tramite il software Power Point.

Postazioni multimediali.

Software

SPAZI: Le lezioni sono state svolte in classe. TEMPI IMPIEGATI PER LE ATTIVITA’ DIDATTICHE/ MODULI:

Ripasso programma anno precedente (resistenza dei materiali) 20 ore

Cicli termodinamici fondamentali: Ciclo Otto, Diesel, Brayton Joule 10 ore

Motori a Combustione Interna 10 ore

Meccanismi per la trasmissione del moto (ruote dentate, cinghie) 10 ore

Assi ed alberi (calcolo degli elementi costitutivi) 5 ore

Meccanismo di biella manovella / Bilanciamento 5 ore

Regolazione delle macchine motrici: Regolatore di Watt, Volano 5 ore

Calcolo di semplici meccanismi (giunti, innesti, frizioni, perni, paranchi, ecc.) 5 ore

Impianti motore con turbine a vapore. Ciclo di Rankine e di Hirn 10 ore

Impianti frigoriferi 5 ore

Molle (di flessione e di torsione) 5 ore

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE Nel corso dell’anno scolastico sono state fatte 8 verifiche scritte e 2 orali. Le prove orali sono state di tipo

semistruttuato in modo da consentire allo studente di elaborare in autonomia la risposta in modo da

consentire all'allievo di esprimere capacità/abilità di vario tipo: organizzazione logica e processi di

ragionamento, individuazione di concetti e di relazioni tra essi, analisi.

Tramite le verifiche somministrate si è cercato di evidenziare da un lato il grado di conoscenza raggiunto

dall’allievo sugli argomenti trattati, dall’altro di verificare la capacità dell’allievo di sapersi orientare nella

soluzione di casi pratici utilizzando sia quanto appreso, sia quanto ricavabile da manuali, cataloghi, ecc.

La verifica delle competenze e delle capacità è stata effettuata attraverso prove scritte. Dopo la trattazione

dei diversi argomenti teorici sono state sviluppate in classe alcune esercitazioni senza voto e sono state

40

effettuate le prova scritte con voto. L’apprendimento dei concetti teorici è stato monitorato attraverso un

colloquio costante con gli allievi e, ad intervalli regolari, è stato verificato con una prova orale.

Tipologia di Verifica e Criteri di Valutazione

1) Verifica orale: mirante a verificare prevalentemente le conoscenze e, parzialmente, le

capacità.

Articolazione: alcune domande di teoria per verificare la conoscenza e la comprensione

dell’argomento

Criterio di valutazione:

- Conoscenza dell’argomento nelle sue componenti fondamentali punti 6

- Esposizione chiara, sicura, con proprietà di linguaggio punti 2

- Collegamenti critici, approfondimenti punti 2

2) Verifica scritta:

2.1) di tipo tradizionale: mirante a verificare prevalentemente le competenze e le capacità.

Criterio di valutazione:

- la valutazione si basa sui criteri generali che vengono applicati a singoli blocchi individuati da

una griglia di valutazione

- Saper interpretare correttamente il testo e individuarne le richieste

- Saper schematizzare il problema

- Saper integrare i dati mancanti necessari allo svolgimento del tema servendosi di manuali od

altra documentazione tecnica

- Corretta e completa impostazione del procedimento

- Capacità operative sui calcoli

- Correttezza formale

Pordenone, 10/05/2016

FIRMA DEL DOCENTE Prof. Mauro Casonato

41

DISCIPLINA: SISTEMI E AUTOMAZIONE INDUSTRIALE DOCENTI: ing. CASONATO MAURO – p.i. VIOTTO MICHELE PROFILO DELLA CLASSE CONTENUTI TRATTATI TITOLO UNITÀ DIDATTICHE/ ARGOMENTI In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio

Robotica

Sistemi di Controllo

Trasduttori

Fabbrica Automatica

Motori elettrici

Trasformatori Elettrici

Programmazione dei PLC

Vista la riduzione delle ore disponibili dovuta ad attività estranee alla materia si è preferito

focalizzare l’insegnamento sulla programmazione dei PLC riducendo l’approfondimento degli

argomenti teorici.

Argomento: Programmazione dei PLC

Obiettivi realizzati

Conoscenze:

L'allievo conosce il software di programmazione Siemens SIMAITC STEP7-300/400;

L'allievo conosce le caratteristiche dei CPU Siemens;

L'allievo conosce le memorie da M0.0 ad M127.7 ;

L'allievo conosce i contatori ritentivi da Z0 a Z127 ;

L'allievo conosce i temporizzatori da T0 a T127 ;

L'allievo conosce le operazioni combinatorie binarie U , UN , O. , ON , O , U( , O( , ) ;

L'allievo conosce le operazioni di memorizzazione S , R , = ;

L'allievo conosce le operazioni di comparazione ==I , ><I , >I , >=I , <I , <=I ;

L'allievo conosce le operazioni +I, -I, *I, /I ;

L'allievo conosce le operazioni di temporizzazione SI , SV , SE , SS , SA , R ;

L'allievo conosce le operazioni di conteggio ZV , ZR , S , R ;

L'allievo conosce le operazioni di caricamento L S5T# , L, L Z, L C# ;

L'allievo conosce le operazioni di salto SPA e SPB, BE e BEB

42

L'allievo conosce i blocchi dati DB ;

L'allievo conosce le aree di memoria MW ed MD ;

L'allievo conosce i dati di tipo INT, DINT, REAL ;

L'allevo conosce i teoremi fondamentali e le funzioni logiche dell’algebra di Boole;

L'allievo conosce i metodi del grafcet e del grafcet modificato per la realizzazione delle

sequenze degli attuatori.

Competenze:

L'allievo è in grado di digitare un programma da tastiera;

L'allievo è in grado di caricare un programma dalla tastiera al PLC;

L'allievo è in grado di lanciare un programma dal PLC;

L'allievo è in grado di stilare programmi adottando i codici opportuni;

Capacità:

L'allievo, partendo da un impianto automatico, è in grado di:

- attribuire i codici di ingresso a finecorsa e pulsanti;

- attribuire i codici di uscita ad elettrovalvole;

- stilare programmi che facciano svolgere all’impianto i cicli desiderati.

Argomento: Robotica

Obiettivi realizzati

Conoscenze:

- L'allievo conosce le definizioni di manipolatori e robot.

- L'allievo conosce le articolazioni dei robot ed il loro campo di impiego.

- L'allievo conosce gli attuatori dei robot, le loro caratteristiche ed il loro campo di impiego.

- L'allievo conosce, in relazione alle diverse strutture dei robot, il numero di assi controllati, i

movimenti eseguiti, le articolazioni da cui sono composti, gli attuatori da cui possono essere

composti, i campi di lavoro, gli impieghi.

- L'allievo conosce le caratteristiche dei tipi di programmazione "per apprendimento", "con

linguaggio dedicato".

Competenze:

L'allievo, di un robot esistente, sa riconoscerne la tipologia, rilevarne le caratteristiche

significative, individuarne il campo di applicazione, pronunciarsi sulla opportunità del suo

43

impiego in un determinato contesto.

Capacità:

- L'allievo è in grado di realizzare manipolatori pneumatici di tipo cartesiano e cilindrico, completi

di finecorsa e di cablaggi pneumatici ed elettrici, assemblando componenti commerciali;

- L'allievo è in grado inoltre di interfacciare tale manipolatore a valvole di distribuzione

pneumatiche ed elettropneumatiche ed a pulsanti e di gestire il suo funzionamento con tecnologia

cablata;

- L'allievo è in grado infine, se i cablaggi di tale manipolatore sono di tipo elettrico, di gestire il suo

funzionamento con tecnologia programmabile mediante un PLC Siemens.

Argomento: Sistemi di regolazione e controllo

Obiettivi realizzati

Conoscenze:

- L'allievo conosce la definizione di sistema di controllo;

- L'allievo conosce i componenti di un generico sistema di controllo;

- L'allievo conosce le definizioni delle seguenti caratteristiche di un sistema di controllo: variabili di ingresso, variabile di uscita, riferimento, controllo, transitorio, risposta al transitorio, campo di controllo, errore ammesso;

- L'allievo conosce le differenze tra regolatori e controllori;

- L'allievo conosce lo scopo degli interfaccia analogico / digitale;

- L'allievo sa descrivere il funzionamento dei seguenti regolatori meccanici: regolatore di Watt;

- L'allievo conosce il principio di funzionamento dei regolatori di tipo "ON / OFF";

- L'allievo conosce i regolatori Proporzionali, Integrativi e Derivativi, le loro equazioni

caratteristiche;

Competenze:

- L'allievo, di un sistema di regolazione "ON / OFF" esistente, sa rilevarne le caratteristiche

significative, sa dare indicazioni sui criteri della sua gestione e, se è gestito mediante PLC

Siemens, scrivere programmi per la sua gestione.

Capacità:

L'allievo è in grado di realizzare e gestire sistemi di regolazione di tipo "ON / OFF" con

tecnologia cablata o programmabile mediante PLC Siemens.

44

Argomento: Trasduttori

Obiettivi realizzati

Conoscenze:

- L'allievo conosce la definizione di trasduttore. - L'allievo conosce le classificazioni dei trasduttori in relazione alla grandezza da misurare, al tipo

di segnale gestito, al tipo di alimentazione, al metodo di misura, alla tecnologia costruttiva. - L'allievo conosce le definizioni delle caratteristiche statiche seguenti: fondo scala, curva

caratteristica, sensibilità, risoluzione, offset, ripetibilità, isteresi, non invasività, errore, banda di errore, errore di linearità, guadagno.

- L'allievo conosce le funzioni svolte dai circuiti di condizionamento. - L'allievo conosce, dei trasduttori di posizione a principio resistivo, la legge fisica su cui si

fondano, gli inconvenienti che comporta il loro impiego. - L'allievo conosce, dei trasduttori di posizione a principio capacitivo, la legge fisica su cui si

fondano ed i vari tipi. - L'allievo conosce, dei trasduttori di posizione a principio induttivo, la legge fisica su cui si

fondano e, in relazione al tipo), la grandezza misurata. - L'allievo conosce, dei trasduttori digitali di posizione (encoder), le classificazioni "rotativo /

lineare" ed "incrementale / assoluto". - L'allievo conosce, dell'encoder ad effetto Hall, la legge fisica su cui si fonda. - L'allievo conosce, dei trasduttori di deformazione "strain gauge", le parti componenti ed il

principio di funzionamento. - L'allievo conosce, dei trasduttori di temperatura a principio resistivo "Termoresistenze", la legge

fisica su cui si fondano. - L'allievo conosce, dei trasduttori di temperatura a principio termoelettrico "Termocoppie", il

principio fisico su cui si fondano. - L'allievo conosce, dei trasduttori ad ultrasuoni, il principio fisico su cui si fondano. - L'allievo conosce le caratteristiche dei trasduttori ottici a semiconduttori seguenti: fotoresistori,

fotodiodi, fototransistor, celle fotovoltaiche.

Competenze:

L'allievo, di un trasduttore esistente, sa riconoscere la tipologia, è in grado di individuarne il

campo di applicazione.

Capacità:

- L'allievo è in grado di installare finecorsa pneumatici, elettromeccanici e magnetici in una

attrezzatura (per esempio per rilevare la presenza dell’estremità dello stelo di un cilindro

pneumatico in una data posizione).

Argomento: Fabbrica Automatica Obiettivi realizzati

Conoscenze:

- L'allievo conosce il significato degli acronimi "FMS", "FMC", "CIM", “LCS”.

45

- L'allievo conosce i livelli di automazione di una fabbrica.

- L'allievo conosce le reti di comunicazione .

Competenze:

- L'allievo, conosce il significato degli acronimi "FMS", "FMC", "CIM", “LCS”.

METODOLOGIE DIDATTICHE Descrivere le metodologie didattiche utilizzate

lezione frontale X

lavori di gruppo

insegnamento individualizzato

problem solving X

studi di caso

Simulazioni X

Ricerche

Etc.

MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI Inserire il titolo del libro di testo indicare ciò che è stato usato, aggiungere altri materiali sfruttati

durante l’anno.

Libro di testo: titolo-VOLUME Autore Casa editrice ISBN SISTEMI E AUTOMAZIONE

INDUSTRIALE 3 NATALI GRAZIANO / AGUZZI

NADIA CALDERINI 9788852803819

Dispense fornite dal docente. X Presentazioni realizzate tramite il software Power Point.

X

Software X

Attrezzature impiegate per le esercitazioni (STEP 7 SIEMENS)

N. 24 computers dotati dei software SIMATIC S7-300/400 + PLCSIM per la digitazione dei

listati per i PLC e software WinCC FLEXIBLE per la programmazione dei pannello Touch

Screen.

N. 1 Pannello dotato di CPU 313C e schede di ingresso ed uscita.

N. 1 Pannello dotato di CPU 312C e schede di ingresso ed uscita collegato ad un pannello

dotato di tre cilindri comandati da valvole elettropneumatiche bistabili e dotati di sensori

magnetici ed elettrici.

N. 1 Robot polare dotato di CPU 313C-2DP e TP170A e schede di ingresso ed uscita

46

N. 1 Pannello Touch Screen SIMATIC OP177B collegato ad una CPU 312C

N. 1 un sistema di trasporto a pallet dotato di un robot cilindrico elettropneumatico.

SPAZI Sia le lezioni e le esercitazioni teoriche sia le esercitazioni pratiche sono state svolte

nel laboratorio di Sistemi ed Automazione Industriale del corso Meccanica. TEMPI

Robotica 6 ore

Sistemi di Controllo 6 ore

Trasduttori 6 ore

Fabbrica Automatica 2 ore

Motori elettrici 4 ore

Trasformatori elettrici 4 ore

Programmazione dei PLC: durante tutto l’anno

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Le verifiche pratiche hanno avuto come oggetto, oltre alla stesura di listati in AWL a partire da un ciclo o da operazioni assegnate, essendo dati i codici delle vie di input e di output dei pannelli, la digitazione del programma elaborato su tastiera, il caricamento ed il lancio dello stesso, la verifica della correttezza della esecuzione. I parametri adottati per attuare una valutazione sono stati: assenza di errori concettuali, non concettuali e di distrazione nella stesura del listato e nella digitazione del programma, e la padronanza nell'impiegare le attrezzature a disposizione. Nella attribuzione dei voti è stata adottata una scala da 1 a 10. Con le prove somministrate si è voluto verificare la conoscenza dell’argomento da parte dell’allievo. Le verifiche orali sono state effettuate sia con interrogazioni sia con test a risposta breve ed hanno avuto come oggetto, i singoli argomenti del programma. I parametri adottati nella valutazione sono stati: comprensione degli argomenti, profondità della conoscenza e chiarezza dell’esposizione in relazione ad ogni singola domanda. Nella attribuzione dei voti è stata adottata una scala da 1 a 10. Parametro di valutazione Punti da sottrarre a 10

Comprensione degli argomenti non completa da 1 a 4

Superficialità nella conoscenza degli argomenti da 1 a 4

Esposizione non chiara 1

Con le prove somministrate si è voluto verificare la conoscenza dell’argomento da parte dell’allievo.

Pordenone, 11/05/2015 FIRMA DEI DOCENTI

47

PROF. ________________

PROF. ________________

ALLEGATI

prove e griglie di valutazione relative

Allegato 2: Esempio di testo, svolgimento e griglia di valutazione di una verifica pratica

Testo dell’esercizio

Data la sequenza: A+/B+/1”/A-/2”/B-

eseguire il diagramma GRAFCET ed il relativo listato in linguaggio AWL.

Svolgimento completo

48

Griglia di valutazione delle verifiche pratiche

Parametro di valutazione Punti da sottrarre a 10

Presenza di errore concettuale (es. metodo risolutivo errato) da 1 a 4

Presenza di errore non concettuale (es. errata applicazione del metodo) da 1 a 2

Presenza di errore di distrazione (es. errata digitazione di un codice) 1

Incapacità ad eseguire un test del programma 1

49

DISCIPLINA: TECNOLOGIA MECCANICA DOCENTE: CORAN MASSIMILIANO – p.i. ZOLDAN FRANCESCO

Testo in adozione:

Tecnologia e produzione metalmeccanica, vol. 3

Aut. A. Secciani, G. Villani, R. Salmi

Ed. Cappelli

Ore settimanali di lezione: 5

Obiettivi didattici minimi

a) Conoscenze : possedere buona conoscenza teorica dei singoli argomenti e delle

relative problematiche

b) Capacità : essere in grado di utilizzare macchine utensili, strumenti di misura,

manuali e software

specifici per realizzare le lavorazioni oggetto del corso di studi della

classe quinta

c) Competenze: saper applicare le proprie conoscenze e capacità in contesti reali per

risolvere problemi

elementari che si presentano nella produzione concreta di pezzi

meccanici singoli e/o

facenti parte di semplici macchine; realizzare, leggere e adattare

listati CNC; saper

scegliere motivatamente i materiali ed i trattamenti termici più adatti

alla produzione

di pezzi meccanici variamente sollecitati

Strumenti di lavoro:

a) libri di testo

b) manuali

50

c) proiettore

d) Autocad, Solid Works, programmi di simulazione CNC

e) calibri, comparatori ed i più comuni strumenti di officina, apparecchi per misurazione

di caratteristiche

meccaniche

Metodo di lavoro

a) lezioni frontali per le parti teoriche

b) esercitazioni e simulazioni al computer per la programmazione CNC

c) supporto tecnico e tutoraggio per la operatività di officina

d) lavoro in cooperative learnig

Modalità di verifica e criteri di valutazione

I voti assegnati sono compresi fra 1 e 10 secondo POF

Valutazione orale :

L’ allievo deve rispondere a tre domande. La risposta dovrà essere:

1) Inerente alla domanda

2) Esauriente in tutte le sue componenti

3) Formulata con linguaggio tecnico e corretto

Valutazione scritta:

Ogni verifica scritta è predisposta in maniera tale da valutare il conseguimento degli

obiettivi didattici prefissati. L'insegnante comunica preventivamente agli allievi la

data della verifica.

Valutazione pratica

L’allievo deve essere in grado di realizzare il programma di lavorazione o il progetto

assegnato anche per parti, eventualmente in collaborazione con i suoi colleghi,

51

rispettando limiti e condizioni assegnate e dimostrando competenza e indipendenza

operativa

Valutazione complessiva:

L'interesse non estemporaneo e la partecipazione attiva e pertinente sono elementi

essenziali della valutazione. Si è valutato il grado di raggiungimento degli obiettivi, il

possesso dei contenuti e i progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza.

Programma svolto al 14 maggio 2015

SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO

Periodo Contenuti Conoscenze -Capacità- Competenze

Settembre

Richiami e principi generali, dlgs

81/2008, dispositivi di

protezione e segnaletica, rischi

specifici, lavorazioni in officina e

norme di comportamento

Conosce i contenuti della legge sulla

sicurezza

Sa riconoscere i segnali di pericolo

Sa approcciarsi alle macchine ed alle

lavorazioni con la dovuta

prudenza

LAVORAZIONI NON CONVENZIONALI

Periodo Contenuti Conoscenze - Capacità - Competenze

CORROSIONE

Periodo Contenuti Conoscenze – Capacità -

Competenze

Settembre-

Ottobre

Problematiche della corrosione in

ambiente secco ed in ambiente

umido, modalità chimiche di

sviluppo, modalità di protezione

attive e passive

Conosce le problematiche della

corrosione

e sa individuare le situazioni di

pericolo. Sa scegliere le protezioni

passive ed attive più opportune

52

Novembre-

Dicembre

Lavorazioni non convenzionali più

comuni

Conosce le caratteristiche tecniche

delle più comuni lavorazioni non

convenzionali Comprende le

modalità di lavorazione

Sa scegliere le lavorazioni più

opportune in relazione ai singoli

casi

PROVE NON DISTRUTTIVE

Periodo Contenuti Conoscenze - Capacità - Competenze

Gennaio-Aprile

Prove con liquidi penetranti, prove

ad ultrasuoni,

magnetoscopiche, con raggi X e

raggi gamma

Conosce l’aspetto teorico delle prove

Sa rilevare i difetti con ciascuno degli

strumenti in dotazione alla scuola

LA FATICA

Periodo Contenuti Conoscenze - Capacità - Competenze

Febbraio

Sollecitazioni affaticanti

Il concetto di fatica, il diagramma

Woller, di Goodman, cause della

fatica , morfologia della frattra.

QUALITA’

Periodo Contenuti

Conoscenze - Capacità - Competenze

53

Maggio

Sistema qualità e qualità totale.

Conosce la teoria degli errori, i

concetti di base della qualità

totale, del controllo statistico di

qualità per variabili e per attributi e

delle carte di controllo

TAGLIO DEI METALLI

Periodo Contenuti Conoscenze - Capacità - Competenze

Settembre-

Maggio

Approfondimenti su taglio dei

metalli,

Conosce per sommi capi gli argomenti

esposti ed ha una visione

generale dello stato dell’arte nel

campo macchine utensili

CNC

Periodo Contenuti Conoscenze - Capacità - Competenze

Settembre-

Maggio

Programmazione di macchine a

controllo numerico

computerizzato ed applicazione

a tornio e fresatrice CNC di

officina per la produzione di

semplici pezzi meccanici

Conosce il linguaggio di

programmazione

Sa utilizzare un personal computer per

la simulazione di lavorazioni

meccaniche

Realizza programmi per taglio,

foratura e per lavorazioni alle

macchine utensili CNC

54

PROGETTI

Periodo Contenuti Conoscenze - Capacità - Competenze

Gennaio-

Maggio

Realizzazione progetti di semplici

macchine ed attrezzature

Costruisce apparecchiature o semplici

macchine con l’ausilio dei

software, delle macchine utensili e

degli strumenti disponibili presso

l’Istituto.

Pordenone, lì 15 maggio 2016

Prof. MASSIMILIANO CORAN

_____________________________

55

DISCIPLINA: IRC DOCENTE: prof.ssa Maria Lucia Maniago PROFILO DELLA CLASSE : ( presente nella relazione introduttiva ) CONTENUTI TRATTATI TITOLO UNITÀ DIDATTICHE/ ARGOMENTI

• Life skills

• Pena di morte: excursus storico. Le religioni e la pena di morte.

• Tecnologia e scienza non separata dall’etica.

• Tecnologia e rispetto dell’ambiente: enciclica “Laudato Sì”

• Rapporto scienza e fede.

• Fame nel mondo: cause, conseguenze. Giornata internazionale dell’alimentazione PAM. Messaggio di papa Francesco. Costruzione di un progetto per i paesi in via di sviluppo.

• Islam: mondo plurale, la Fitna, Jihad, fondamentalismo islamico, ermeneutica o lettura letterale del Corano? Lettura e analisi dei documenti del Magistero inerenti il dialogo interreligioso.

• Il Giubileo: significato biblico ed evoluzione storica.

• Genesi dell’ideologia nazista e visione dell’umanità: inclusiva ed esclusiva. La ribellione dei giovani tedeschi al Terzo Reich: “ La Rosa Bianca ”.

• Atlante dei conflitti e delle guerre nel mondo attuale: cause e conseguenze.

• La non violenza: stile di vita.Manifesto per la gestione dei conflitti. Gandhi.

• Sostenibilità energetica.

• Neuroscienze,neuroetica,neurodiritto.

• Manuale deontologico del perito industriale.

• Codice etico delle aziende

METODOLOGIE DIDATTICHE Descrivere le metodologie didattiche utilizzate (solo se difformi da quelle indicate nella relazioni iniziale)

Lezione frontale X

Lezioni dialogate

Lavori di gruppo X

Insegnamento individualizzato

Problem solving X

Studi di caso

Simulazioni

Ricerche X

Brainstorming X

Team working. X

Public speaking X

Cooperative learning X

MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI Inserire il titolo del libro di testo indicare ciò che è stato usato, aggiungere altri materiali sfruttati durante l’anno.

Libro di testo: titolo-VOLUME

Autore Casa editrice ISBN

Religione e Religioni Sergio Bocchini EDB Bologna 2007 978-88-10-61287-3

Dispense fornite dal docente. X

Presentazioni realizzate tramite il software X

56

Power Point.

Appunti e mappe concettuali. X

Postazioni multimediali.

Lavagna Interattiva Multimediale. X

Software X

Riviste specializzate X

Documenti del Magistero X

Sitografia X

SPAZI: AULA/ Aula video TEMPI: IMPIEGATI PER LE ATTIVITA’ DIDATTICHE/ MODULI TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione del profitto è stata espressa con la seguente scala: non sufficiente (NS) sufficiente (S) buono (B) distinto (D) ottimo (O). Partecipazione attiva e collaborativa in classe. Rielaborazione personale ed originale dei contenuti con una buona capacità critica. Verifica orale: esposizione approfondimenti. Presentazione power point individuali e di gruppo. Capacità espositiva. Comprensione e uso dei linguaggi specifici verbali e non verbali. Valutazione calibrata tra lavoro di gruppo e singola prestazione. Saper interagire e collaborare nel contesto gruppo, assumendosi le responsabilità e portando a termine il lavoro. Costruire una mappa concettuale. Analizzare e comprende il messaggio cristiano in un contesto multiculturale, confrontando i valori etici proposti dal cristianesimo con quelli di altre religioni e sistemi di significato. Accogliere, confrontarsi e dialogare con quanti vivono scelte religiose e impostazioni di vita diverse dalle proprie. Pordenone, 8/05/2015

FIRMA DEL DOCENTE Proff.ssa Maria Lucia Maniago

57

RELAZIONE FINALE

DI

DISEGNO, PROGETTAZIONE ED ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE

ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Classe 5^B Meccanici

Insegnanti: Michele VIOTTO - Alessandro ZAMBON

CONTENUTI

MODULO 1

Tecnologie applicate alla produzione; cicli di

fabbricazione e montaggio; programmazione

automatica

Periodo: settembre – ottobre - novembre

Descrittori competenze:

1. Essere in grado di individuare i processi necessari alla produzione di particolari meccanici.

2. Essere capace di redigere i cicli di lavoro e le relative analisi operazioni di particolari meccanici.

3. Elabora cicli di lavorazione e fogli analisi operazione di particolari meccanici valutandone fattibilità e costi in funzione di ipotetiche strutture industriali.

Livello di valutazione:

• Base se l’allievo soddisfa il descrittore 1 • Intermedio se l’allievo soddisfa i descrittori 1 e 2 • Avanzato se l’allievo soddisfa i descrittori 1, 2 e 3

Unità didattiche:

U.D. N1Tempi e metodi.

U.D. N2Macchine operatrici.

U.D. N3Utensili.

U.D. P1Cicli di lavorazione.

Contenuti:

• Richiami sugli utensili per asportazione di truciolo: tipi e designazione degli utensili, materiali per utensili, criteri di utilizzo.

• Considerazioni sulla velocità economica di taglio. • Forze sull’utensile. • Macchine operatrici: tornio, fresatrice, trapano,

brocciatrice, dentatrice, rettificatrice; lavorazioni eseguibili.

• Tempi e metodi nelle lavorazioni: il tempo di produzione, il rilevamento diretto, i tempi standard.

• Generalità sui cicli di lavorazione. • Criteri per l’impostazione di un ciclo di lavorazione. • Cartellino del ciclo di lavorazione. • Foglio analisi operazione. • Esempi di cicli di lavorazione.

58

MODULO 2

Attrezzature di fabbricazione e montaggio Periodo: gennaio

Descrittori competenze:

1. Essere capace di individuare gli elementi fondamentali di un’attrezzatura finalizzata alla semplificazione e miglioramento della produzione di un particolare meccanico.

2. Essere capace di definire il progetto dell’attrezzatura.

3. Essere capace di scegliere i componenti dell’attrezzatura prioritariamente fra quellicommerciali e definirne il costo di realizzazione.

Livello di valutazione:

• Base se l’allievo soddisfa il descrittore 1 • Intermedio se l’allievo soddisfa i descrittori 1 e 2 • Avanzato se l’allievo soddisfa i descrittori 1, 2 e 3

Unità didattiche:

U.D. O1Attrezzature di posizionamento e montaggio.

U.D. O2Attrezzature pneumatiche, oleodinamiche,

lavorazione lamiere e stampi.

Contenuti:

• Generalità sulle attrezzature. • Posizionamento, bloccaggi. • Elementi normalizzati componibili. • Attrezzature pneumatiche ed oleodinamiche. • Attrezzature per la lavorazione delle lamiere.

MODULO 3

L’azienda produttiva; progettazione e fabbricazione

del prodotto

Periodo: Febbraio

Descrittori competenze:

1. Dato un tipo di prodotto, sa analizzare il processo produttivo adatto per realizzarlo.

2. È in grado di effettuare valutazioni e scelte relativamente al tipo di produzione e di processo di un dato prodotto.

3. È in grado di effettuare analisi per la scelta di ubicazione e lay-out di impianti produttivi.

Livello di valutazione:

• Base se l’allievo soddisfa il descrittore 1 • Intermedio se l’allievo soddisfa i descrittori 1 e 2 • Avanzato se l’allievo soddisfa i descrittori 1, 2 e 3

Unità didattiche:

U.D. Q1 Prodotto, progettazione e fabbricazione.

Contenuti:

• Cos’è un’azienda, funzioni aziendali e strutture organizzative.

• Ciclo di vita del prodotto. • Scelta del sistema produttivo. • Piani di produzione. • Tipi di produzione e di processo. • Ubicazione e lay-out degli impianti.

MODULO 4

Tecniche di programmazione della produzione;

gestione della produzione

Periodo: marzo - aprile

59

Descrittori competenze:

1. Sa monitorare l’andamento dei processi mediante l’utilizzo di diagrammi di Gantt.

2. Sa pianificare le attività di un processo produttivo ottimizzando le risorse ed i tempi di produzione..

3. Sa pianificare le attività da svolgere, individuare le risorse, definire i tempi, valutandone le problematiche di costo.

Livello di valutazione:

• Base se l’allievo soddisfa il descrittore 1 • Intermedio se l’allievo soddisfa i descrittori 1 e 2 • Avanzato se l’allievo soddisfa i descrittori 1, 2 e 3

Unità didattiche:

U.D. Q1 Prodotto, progettazione e fabbricazione.

U.D. R2Tecniche di programmazione lineare e

reticolare.

Contenuti:

• Elementi di analisi statistica e ricerca operativa; programmazione lineare a numeri interi.

• Programmazione di officina (diagramma di Gantt). • Tecniche reticolari. • Equilibratura degli impianti. • Il lotto economico di produzione. • Il lotto economico di acquisto.

MODULO 5

I costi nella produzione Periodo: aprile - maggio

Descrittori competenze:

1. Conosce la strutturazione e la suddivisione dei costi nella realtà aziendale, .

2. Sa correlare processo produttivo, problematiche di costo ed esigenze del mercato.

3. Organizza e valuta il processo produttivo tenendo conto dei vincoli relativi ai costi e delle richieste del mercato.

Livello di valutazione:

• Base se l’allievo soddisfa il descrittore 1 • Intermedio se l’allievo soddisfa i descrittori 1 e 2 • Avanzato se l’allievo soddisfa i descrittori 1, 2 e 3

Unità didattiche:

U.D. Q3 Contabilità e centri di costo aziendali.

Contenuti:

• La contabilità nelle aziende. • I costi aziendali. • Relazione tra costi e produzione. • Centri di costo e ripartizione dei costi.

MODULO 6

La manutenzione negli impianti industriali Periodo: maggio - giugno

Descrittori competenze:

1. Conosce le problematiche relative alla manutenzione industriale ed alla sua organizzazione.

2. Sa organizzare semplici strumenti atti alla gestione della manutenzione.

Livello di valutazione:

• Base se l’allievo soddisfa il descrittore 1 • Intermedio se l’allievo soddisfa i descrittori 1 e 2 • Avanzato se l’allievo soddisfa i descrittori 1, 2 e 3

60

3. Sceglie, in base a specifiche problematiche, i metodi ed i tempi relativi alla manutenzione di una macchina.

Unità didattiche:

Contenuti:

• Generalità sulla manutenzione. • Elementi di teoria dell’affidabilità: affidabilità dei

componenti; affidabilità dei sistemi; disponibilità. • Elementi di teoria delle sostituzioni. • La gestione della manutenzione. • Decreto legislativo 81/2008 e Direttiva Macchine

(cenni).

ESERCITAZIONI PRATICHE

Esercitazione su Solidworks con sviluppo del disegno tridimensionale. Utillizzo delle funzioni:

• Comando SCHIZZO, relazioni dello schizzo, quotatura parametrica dello schizzo

• Comando ESTRUSIONE e TAGLIO ESTRUSO, SMUSSO e RACCORDO

• Comando RIVOLUZIONE e TAGLIO IN RIVOLUZIONE

• Comando RIPETIZIONE LINEARE e CIRCOLARE

• Comando CREAZIONE GUIDATA FORI

• Creazione MESSA IN TAVOLA, definizione del FORMATO FOGLIO

• Creazione degli ASSIEMI,

• Funzioni di ACCOPPIAMENTO: STANDARD, AVANZATI, MECCANICI

• Utilizzo oggetti predefiniti dal TOOLBOX

• Comando ESPLODI e gestione delle CONFIGURAZIONI

• Funzione BOLLATURA, inserimento RUGOSITA’ e TOLLERANZE

• Inserimento tabella DISTINTA MATERIALI MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI

Libro di testo: titolo-VOLUME

Autore Casa editrice ISBN

IL NUOVO DAL PROGETTO AL

PRODOTTO

Caligaris Fava

Tomasello

Paravia 978 88 395 2995 4

SPAZI: AULA – Laboratorio C.A.D.

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Verifiche scritte

N° verifiche durante l’anno scolastico: 5

Tipologia delle verifiche: domande aperte, domande a risposta chiusa, risoluzione di problemi

progettazione di elementi meccanici.

61

Valutazione

Problema

CONOSCENZE (massimo 10 punti)

conoscenza degli argomenti – da 1 a 3 punti;

risoluzione corretta dell’elaborato – da 1 a 6 punti;

CAPACITÀ (massimo 1 punti)

organizzative e/o elaborative dei contenuti – da 0 a 1 punti;

Punteggio massimo: X punti

Sufficienza: X/2+1 punti

Verifiche orali

N° verifiche durante l’anno scolastico: minimo 3

Verifiche orali finalizzate alla conoscenza degli argomenti trattati ed alla capacità di effettuare gli

opportuni collegamenti ed analizzare le problematiche connesse ai temi affrontati.

Osservazione di atteggiamenti relativi alla capacità di prestare attenzione, organizzare gli impegni,

capacità di lavorare autonomamente, in gruppo o in stretta collaborazione.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI UNA VERIFICA ORALE

Puntegg

Eserciz

Conosc

en

ze

Capaci

Totale

Totale punti

Competenze Livello

1 2 3

5

6

Domande aperte (per domanda)

CONOSCENZE (massimo 3 punti)

conoscenza degli argomenti – da 1 a 3 punti;

CAPACITÀ (massimo 1 punti)

organizzative e/o elaborative dei contenuti – da 0 a

1 punto;

Domande a risposta chiusa

62

io

conoscenza

non conosce alcuno dei contenuti richiesti 1

conosce il 50% dei contenuti richiesti 2.5

conosce tutti i contenuti richiesti 5

pertinenza si attiene alla domanda formulata 0.3

chiarezza espositiva

non riesce ad esprimere i concetti 0

si esprime in modo contorto e poco chiaro 0.7

espone i concetti in modo ordinato e chiaro 1.7

competenze

non riesce ad applicare i contenuti appresi

(metodo di studio disorganizzato) 0

se aiutato, applica i contenuti appresi in contesti noti

(metodo di studio mnemonico-ripetitivo) 0.5

applica i contenuti appresi in contesti noti

(metodo di studio organizzato) 1

applica i contenuti appresi in contesti diversi dagli

usuali

(metodo di studio elaborativo)

2

proprietà nell’uso

di termini e simboli

non riconosce né utilizza simboli fisico-matematici 0

è incerto nell’uso di simboli o termini fisico-matematici 0.3

riconosce ed utilizza in modo corretto il simbolismo 0.5

non utilizza un linguaggio appropriato 0

utilizza correttamente il linguaggio tecnico 0.5

Griglia di valutazione di una verifica pratica con Solidworks

parametro punteggio punti

Corretteza dello schizzo 1

Correttezza delle estrusioni 0,5

Correttezza dei tagli estrusi 0,5

Correttezza dei tagli in rivoluzione 0,5

Correttezza della ripetizione lineare 0,5

Correttezza della ripetizione circolare 0,5

Realizzazione assieme in tutte le sue parti 2

63

Correttezza degli accoppiamenti 1

Correttezza della messa in tavola 1,5

Correttezza delle indicazioni delle quote, rugosità,

tolleranze dimensionali, tolleranze di forma e

posizione

2

Punteggio totale

Pordenone, 09 maggio 2016

GLI INSEGNANTI

Prof. Alessandro ZAMBON Prof. Michele VIOTTO

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