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REPUBBLICA ITALIANA – REGIONE SICILIANA I.T.S.E. “L.STURZO” Gela Istituto Tecnico Settore Economico DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE V A A.F.M.

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REPUBBLICA ITALIANA – REGIONE SICILIANA

I.T.S.E. “L.STURZO” Gela

Istituto Tecnico Settore Economico

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

V A A.F.M.

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INDICE

- Composizione consiglio di classe pag.3

- Elenco degli alunni pag.4

- Fisionomia della classe pag.5

- Condizioni didattiche

- Continuità didattica

- Visite guidate pag.6

- Attività didattiche curriculari ed extracurriculari pag.7

- Principi basilari della programmazione pag.8

- Profilo professionale pag.9

- conoscenze pag.10

- competenze e capacità pag.11

Contenuti e metodi disciplinari:

- Italiano pag.12

- Storia pag.14

- Lingua e civiltà Francese pag.16

- Lingua e civiltà Inglese pag.18

- Matematica pag.20

- Economia Aziendale pag.23

- Diritto pag.26

- Economia Politica pag.28

- Scienze motorie e sportive pag.30

- Religione pag.31

- Simulazione terza prova pag.32

- Prospetto delle simulazioni svolte pag.33

- Punteggi e parametri indicativi: Griglie di misurazione prima prova scritta :

- tipologia A: analisi del testo pag.34 tipologia C e D : tema tradizionale di carattere

generale e di storia pag.35

tipologia B. articolo di giornale o saggio breve pag.36

Griglia di misurazione seconda prova scritta: economia aziendale pag.38

- Griglia di valutazione colloquio pag.40

- Credito scolastico e formativo pag.41

- Voto finale pag.42

- Allegato 1: tabella A pag.45

- Allegato 2: Simulazioni terze prove: Prima simulazione terza prova pag.47

Seconda simulazione terza prova pag.54

- Allegato 3: verbali simulazione terza prova pag.61

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ANNO SCOLASTICO 2017/2018

LA SCUOLA

COMPOSIZIONE CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTE MATERIA

Prof.ssa Sauna Caterina Maria Religione

Prof. Antonuccio Davide Lingua e Letteratura Italiana e Storia

Prof.ssa La Rocca Florinda Inglese

Prof.ssa Passafiume Patrizia Francese

Prof.ssa Rummolino Marilena Matematica

Prof.ssa Lopes Concetta Maria Grazia Diritto ed Economia Politica

Prof.ssa Dominante Antonia Economia Aziendale

Prof. Donegani Michele Scienze Motorie e Sportive

Coordinatore Prof. Antonuccio Davide

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Elenco degli alunni

1 Artale Mattia Antonio

2 Bellino Ignazio Mirko

3 Bennici Andrea

4 BlancoSefora Maria

5 Brancacci Noemi

6 Cauchi Federica

7 Ciaramella Emanuela Alessia

8 Comandatore Angelo Martino Francesco

9 Di Fede Concetta Carmen

10 Di Stefano Alessio

11 Esposito Ferrara Aurora

12 Facotto Emanuele

13 Fatuzzo Martina

14 Fraglica Nancy

15 Gallo Francesco Mirko

16 Giarrizzo Emanuela

17 Granvillano Rosy

18 Incorvaia Laura

19 Maganuco Emanuela Mariapia

20 Marangolo Alessia

21 Napolitano Federica

22 Patriarchi Sofia

23 Spena Sergio

24 Tabbì Giorgia

25 Tandurella Roselyn

26 Torrisi Elisabeth

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Fisionomia della classe

La classe V A AFM. si compone di 28 alunni, otto maschi e diciotto femmine. Tutti gli alunni hanno

frequentato il triennio nello stesso corso. Nel corso del triennio diversi insegnanti si sono

avvicendati.

La classe si presenta eterogenea sia per la provenienza socio-culturale, sia per le abilità di base e il

senso di responsabilità.

Il comportamento è stato corretto e vivace allo stesso tempo, improntato alla ricerca del dialogo con

il corpo docente per i problemi di varia natura sorti durante l’anno scolastico e basato sulla stima

reciproca, in un clima sempre sereno.

La partecipazione al dialogo educativo e alle varie attività è stata quasi sempre attiva e

costruttiva. Per quanto riguarda il profitto, i livelli di apprendimento nell’ambito delle

conoscenze, delle competenze e delle capacità acquisite sono differenti in ogni alunno, bisogna

aggiungere che spesso per alcuni il metodo di studio ,non del tutto adeguato, è risultato

penalizzante.

Alcuni alunni si sono distinti per costanza d’impegno, motivazione, interesse, raggiungendo una

discreta o quasi buona preparazione, qualcuno ha anche raggiunto un’ottima preparazione, un altro

gruppo ha maturato una preparazione sufficiente ; pochi alunni, per un impegno non sempre costante

e un metodo di studio superficiale, presentano lacune in alcune discipline. Tutta la classe , inoltre,

manifestando interesse ed attenzione, ha partecipato ad attività integrative extra-curricolari

promosse dalla scuola o da istituzioni del territorio.

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Condizioni didattiche

L’anno scolastico ha avuto un andamento sufficientemente regolare; l’attività didattica non ha

subito interruzioni.

Continuità didattica

Materie che hanno subito avvicendamento di docenti

MATERIA III ANNO IV ANNO V ANNO

Economia

aziendale

X

Lingua Inglese

Economia politica

Italiano

Storia

Informatica X X

Matematica X

Lingua Francese X X X

Diritto X

Scienze Motorie X X X

Religione

Visite guidate

Attività Approfondimenti

Visita a Praga

Stage alternanza scuola lavoro

Orientamento

universitario

Palermo,Catania

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Le visite hanno integrato il percorso scolastico sia per la preventiva preparazione sul piano

didattico che per il comportamento interessato degli studenti.

Attività didattiche curriculari ed extracurriculari

Le altre attività svolte durante l’anno hanno riguardato:

A.S. 2017/18 in data 10 novembre 2017, presso l’Aula Magna dell’Istituto la classe ha

partecipato all’Incontro con i volontari dell'ADAS–

A.S. 2017-18 In occasione della celebrazione della Giornata Mondiale contro la violenza

sulle donne, in data 25 Novembre 2017 gli alunni hanno partecipato ad un incontro sul tema

"Donne e Legalità"

In data 19 dicembre 2017 gli alunni hanno partecipato alla giornata TELETHON ,

partecipando a tornei sportivi di tennis da tavolo, calcio balilla e calcio a 5 e raccolta fondi

per finanziare i migliori progetti di ricerca sulle malattie genetiche rare.

In data 28/01/2018 la classe ha preso parte al Convegno sul tema “Lo sviluppo economico e

comunitario “ organizzato dal Rotary club

In data 03/03/18, la classe ha partecipato alla Conferenza “La centralità della famiglia”

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PRINCIPI BASILARI DELLA PROGRAMMAZIONE

Riguardo ai bisogni formativi si è ribadita l’esigenza di motivare lo studio, infondendo negli

alunni fiducia nelle proprie possibilità in relazione allo scopo della crescita personale, sociale,

professionale.

Riguardo agli obiettivi educativi e didattici si è posto l’accento:

- sull’impegno attivo verso lo studio, come indicatore della più generale crescita giovanile e di un

servizio d’insegnamento realmente produttivo;

- sul processo dell’insegnamento–apprendimento come organizzazione e

interazione dei saperi disciplinari.

METODOLOGIA

Si è cercato di stimolare le motivazioni ad apprendere, ricorrendo ad un tipo di lezione di facile

comprensione, arricchendola con quei particolari capaci di accrescere l'interesse.

Si sono attivate tutte quelle tecniche che possono contribuire al conseguimento degli obiettivi

didattici, come ad esempio:

- lezione frontale;

- discussione collettiva;

- problem solving;

- simulazione;

- analisi dei casi;

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- proporre lavori a piccoli gruppi;

- presentare un problema, discuterlo insieme cercando di trovarne la soluzione;

- risolvere esercizi di diverso livello di difficoltà;

- uso di mezzi audiovisivi.

Riguardo alle verifiche e valutazioni, lo standard minimo è stato così individuato:

1. conoscenza: nozionisticamente completa, anche se non approfondita;

2. comprensione: non si commettono errori in compiti semplici;

3. applicazione: si applicano le conoscenze in compiti semplici, senza errori;

4. analisi: si è capaci di effettuare delle analisi, anche se non complesse;

5. sintesi: si sintetizzano le conoscenze, ma con aiuto;

6. autonomia: si effettuano valutazioni di un certo approfondimento, pur se dietro guida e

sollecitazione.

Le verifiche e valutazioni hanno avuto per oggetto le tipologie di prove che vengono

sollecitate nella pratica didattica dalla riforma degli esami; le valutazioni hanno risposto alla loro

funzione oggettiva, ma anche formativa di orientare e guidare l’alunno e hanno avuto come

parametri: il grado di profitto raggiunto, l’impegno dimostrato, la partecipazione al dialogo

educativo, il progresso nell’apprendimento, il senso di responsabilità nel consolidamento delle

prestazioni positive e nel miglioramento di quelle insufficienti.

PROFILO PROFESSIONALE

Il ragioniere perito commerciale possiede adeguata cultura generale e specifica formazione umana e

civile, conoscenze tecnico-scientifiche, che gli permettono un inserimento nella vita sociale, con

competenza nella corrente pratica commerciale.

La preparazione di base è orientata alla partecipazione, al rapido evolversi della vita economica e

sociale. Il diplomato in “Amministrazione, Finanza e Marketing” ha competenze generali nel

campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e

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fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione,

amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-

finanziari e dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con

quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia

all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto

internazionale. Attraverso il percorso generale è in grado di: – rilevare le operazioni gestionali

utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali

ed internazionali; – redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali; –

gestire adempimenti di natura fiscale; – collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse

aree funzionali dell’azienda; – attività di marketing; – collaborare all’organizzazione, alla gestione

e al controllo dei processi aziendali; – utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione

integrata di amministrazione,finanza e marketing.

CONOSCENZE

della lingua italiana e di autori e testi rappresentativi della letteratura italiana;

dei principali avvenimenti storici del‘900;

della lingua inglese sotto il profilo tecnico-commerciale e letterario;

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della lingua francese sotto il profilo tecnico-commerciale e letterario;

dei metodi, strumenti e modelli matematici;

delle imprese industriali e bancarie;

degli istituti fondamentali del diritto pubblico e dell’attività finanziaria pubblica.

COMPETENZE

nell’uso della lingua (italiana e straniera) dal punto di vista della produzione;

nelle correlazioni storiche di fatti e problemi;

nell’uso di linguaggi specifici di settori disciplinari e nella risoluzione di problemi;

nel collegamento delle conoscenze tecniche alla realtà sociale, economica e operativa;

nella ricerca , comunicazione e utilizzazione delle conoscenze acquisite.

Logiche ed espressive;

CAPACITA'

di contestualizzazione storica e di correlazione dei contenuti disciplinari alle relative

applicazioni tecniche;

di adeguamento all’evoluzione delle conoscenze e delle tecniche.

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CONTENUTI E METODI DISCIPLINARI

Per una analitica descrizione dei percorsi didattici si rinvia alle specifiche programmazioni

dei singoli docenti, che vanno considerate parte integrante del presente documento e delle quali qui

di seguito si dà conto in modo sintetico, sotto forma di macro-argomenti:

DISCIPLINA: ITALIANO

DOCENTE: Prof. Antonuccio Davide

Finalità e obiettivi: sviluppo delle competenze linguistiche, comunicative, espressive e

interpretative; potenziamento della consapevolezza critica, delle facoltà logiche e di organizzazione

del pensiero, della capacità di esprimere giudizi di valore.

Preparazione ai vari tipi di scrittura, in particolare durante il corrente anno scolastico, sono state

fatte diverse esercitazioni sul saggio breve, tipologia di scrittura che la classe poco conosceva.

Metodo: a) sistemazione storico culturale degli autori; b) letture dei testi; c) analisi della

personalità, della poetica e delle scelte espressive e tematiche degli autori.

Esercitazione sui vari tipi di linguaggio.

Contenuti

L’età del Realismo – il Naturalismo, il Verismo e G. Verga,

Il Decadentismo – G. D’Annunzio – G. Pascoli – Il Crepuscolarismo – Il Futurismo -

L. Pirandello – I. Svevo

La lirica italiana del ‘900 – G. Ungaretti – E. Montale – S. Quasimodo-

Divina Commedia: lettura canti I, III e VI del Paradiso

Collegamenti pluridisciplinari: soprattutto con la storia per contestualizzare movimenti ed autori.

Verifiche e valutazioni

Per le verifiche sono state utilizzate prove scritte ed orali, colloqui .

Sono stati elementi di valutazione: la padronanza linguistica, la conoscenza dei contenuti

disciplinari, la coerenza e la consistenza delle argomentazioni, la capacità di rielaborazioni personali

analitiche e sintetiche.

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Testo adottato: Magliozzi- Attalienti – Cotroneo – Gallo – Messina “Il Magnifico mondo delle

parole” – Fratelli Ferraro Editori.

Schemi e appunti forniti dall’insegnante, lavagna, LIM.

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DISCIPLINA: STORIA

DOCENTE: Prof. Antonuccio Davide

Finalità e obiettivi: educazione della coscienza storica come capacità di cogliere il senso della

complessità e di esprimere giudizi di valore sulla realtà, vista come campo delle possibilità, della

libertà e della responsabilità dell’uomo. Acquisizione delle coordinate spazio- temporali, causali,

funzionali, nodali (correlazione delle dimensioni civile, culturale, economica, sociale, politica e

religiosa).

Metodo: duttile, data la vastità della materia; per alcuni argomenti prevalentemente analitico,

sorretto da letture e interpretazione di documenti; per altri più agile e sintetico.

Contenuti:

L’esordio del Novecento: la grande guerra e la rivoluzione russa (l’età giolittiana-“la grande guerra”

e la rivoluzione d’ottobre).

Le tensioni del dopoguerra e gli anni venti ( il dopo guerra degli sconfitti e il dopoguerra dei

vincitori – l’Unione Sovietica da Lenin a Stalin – la crisi del dopoguerra in Italia e l’avvento del

fascismo).

L’età della crisi e dei totalitarismi (La crisi del 1929 e il New Deal –il regime fascista

– il regime nazista – il regime staliniano)

Guerra e nuovo ordine mondiale ( verso un nuovo conflitto – la seconda guerra mondiale – l’Europa

in guerra: il dominio nazista, l’olocausto, la resistenza –Il mondo del dopoguerra (l’Europa divisa)

Collegamenti pluridisciplinari: in generale con tutte le discipline; in particolare con l’italiano,

diritto,inglese,economia politica.

Verifiche e valutazioni: colloqui e test. Saranno elementi di valutazione:

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l’acquisizione delle conoscenze, la coerenza nella ricostruzione logica, la capacità di correlazioni, la

consapevolezza critica, la solidità dell’impianto interpretativo, l’adeguatezza di linguaggio e di

giudizio rispetto a fenomeni caratterizzati da complessità e problematicità.

Testo adottato: G.Gentile- L.Ronca- A.Rossi “L’Erodoto” Casa Editrice La Scuola Schemi e

appunti forniti dall’insegnante, lavagna.

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DISCIPLINA: LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE

DOCENTE: Patrizia Passafiume

Finalità e obiettivi

La lingua straniera contribuisce, in armonia con le altre discipline, alla formazione di una cultura di

base sviluppando le capacità di comprensione, espansione e comunicazione.

Gli alunni hanno acquisito le abilità linguistiche e comunicative di base, nonché le capacità di

analisi, sintesi e rielaborazione. Sanno comprendere adeguatamente e produrre in forma accettabile,

sia a livello orale che scritto testi di carattere generale e commerciale, evidenziando l’acquisizione

del linguaggio specifico. Inoltre, conoscono i contenuti relativi alla realtà economica-commerciale e

culturale attraverso un’analisi contrastiva con la realtà italiana e con quella delle altre discipline.

Metodologia

L’azione didattica è stata svolta secondo un criterio di flessibilità ed ha cercato di rispettare quanto

stabilito nella programmazione, nel contempo ha tenuto conto anche delle necessità degli alunni e

delle difficoltà di carattere oggettivo.

Ogni unità didattica è stata proposta attraverso lezioni frontali, discussioni in classe, attività di

comprensione globale e dettagliata di un testo , esercitazioni scritte ed orali finalizzate

all’acquisizione e al consolidamento delle strutture e del lessico specifico nonché dei contenuti. Le

attività svolte durante l’anno scolastico sono state di carattere nozionale funzionale in cui abilità

linguistiche di base sono state usate in contesti professionali, culturali e di vita quotidiana.

Contenuti

Notevole rilievo è stato dato all’ interdisciplinarietà che stabilendo il raccordo tra lo studio della

lingua e quello delle materie affini, rende l’alunno consapevole del fatto che il sapere è un

complesso armonico. Sono stati quindi stabiliti raccordi con le altre discipline per favorire un

approfondimento interiorizzato, personale, critico e creativo.

Sono stati trattati i seguenti argomenti: La communication publicitaire-Les ressources

humaines(accéder à l’emploi)-La logistique et les transports – le règlement et ses différentes

formes–- Les Institutions françaises– l’Union européenne -Les banques - La Bourse

Collegamenti pluridisciplinari: con l’inglese : l’ Union européenne; con l’economia aziendale: la

Banque et la Bourse; con il diritto: les Institutions françaises, l’Europe.

Verifiche e valutazioni

Sono state effettuate periodicamente verifiche scritte e orali per accertare le abilità fondamentali

maturate e per valutare l’efficacia del percorso formativo. Prove strutturate in modo da accertare più

abilità alla volta e i livelli raggiunti dalla classe e dal singolo alunno. Per la valutazione sommativa

si è tenuto conto dei livelli di partenza, delle prove oggettive a risposta aperta e a risposta multipla,

dei colloqui, dell’attenzione dello studente, della sua diligenza nel lavoro scolastico e della sua

capacità di rielaborazione critica dei contenuti.

Mezzi e strumenti

Libro di testo: C. Caputo, G Schiavi, T. Ruggero Boella, G.Fleury, La nouvelle Entreprise

Schemi e appunti forniti dall’insegnante, lavagna, LIM.

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Mezzi e strumenti

Libro di testo: C. Caputo, G. Schiavi, T. Ruggero Boella, G. Fleury, La nouvelle Entreprise

Schemi e appunti forniti dall’insegnante, lavagna, LIM.

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DISCIPLINA: LINGUA INGLESE E CIVILTA' INGLESE

DOCENTE: Prof.ssa Florinda La Rocca

Finalità e obiettivi:Utilizzo della lingua straniera con adeguata chiarezza su argomenti di carattere

generale e specifico. Rafforzamento delle capacità di comprendere messaggi orali ed esporre in

modo chiaro argomenti di carattere generale e tecnico-professionale. Consolidamento ed

ampliamento della competenza comunicativa. Padronanza della terminologia commerciale. Uso di

registri linguistici adeguati ai diversi contesti. Capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari.

Metodo: Lezione frontale. Discussione in classe.

Lettura e analisi dei testi,guidata ed individuale.

Esercitazioni individuali e di gruppo, orali e scritte. Esercitazioni e attività di ricerca con l’ausilio

di mezzi multimediali.

Contenuti:

Il sistema di governo del Regno Unito e degli Stati Uniti.

L’Unione Europea: origini, sviluppo e obiettivi dell’Unione Europea; i simboli dell’Unione

Europea e le sue istituzioni.

La Globalizzazione

Il mondo della finanza - La Borsa Valori – Il crollo di Wall Street del 1929.

Il sistema bancario: banca centrale, banche etiche, servizi bancari.

Governo

Collegamenti pluridisciplinari:

I modulo –Inglese – Economia Aziendale. La Borsa –Servizi bancari

II modulo – Inglese – Diritto. Monarchia –repubblica–parlamento-

III modulo - Inglese – Storia Il crollo di Wall Street- la globalizzazione–

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Verifiche e valutazioni: Verifiche scritte e orali in itinere utilizzando test su singole abilità.

Verifiche periodiche strutturate in modo da accertare più abilità alla volta.

Elaborati in classe: n.2 per il trimestre, n. 2 o 3 per il pentamestre.

Nella valutazione si è tenuto conto delle prove oggettive sopra accennate, dei colloqui, degli

elaborati in classe, dell’attenzione e dell’impegno dello studente e della sua capacità di

rielaborazione dei contenuti.

Materiale didattico: Libri di testo – Riviste –risorse didattiche on-line. Fotocopie.

Testoadottato: F. Bentini B. Richardson V. Vaugham IN BUSINESS Ed. PearsonLongman.

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DISCIPLINA: MATEMATICA

DOCENTE: RUMMOLINO MARILENA

Finalità e Obiettivi:

L’ insegnamento della matematica concorre allo sviluppo dello spirito critico e alla promozione intellettuale

degli allievi, tendendo a sviluppare in particolare:

a) La capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse;

b) L’attitudine a riesaminare e sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite;

c) L’acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione;

d) L’acquisizione del rigore espositivo e precisione di linguaggio.

Obiettivi formativi della disciplina:

In termini di conoscenza e di abilità l’insegnamento ha avuto la finalità di:

a) Saper esprimersi mediante l’uso del linguaggio e del simbolismo specifico;

b) Saper individuare i concetti fondamentali e le strutture di base;

c) Saper analizzare, sintetizzare e ordinare i concetti tra loro;

d) Saper utilizzare consapevolmente metodi di calcolo e strumenti informatici;

e) Saper risolvere problemi finanziari economici attraverso modelli matematici;

f) Saper affrontare a livello critico situazioni problematiche di varia natura scegliendo e

personalizzando le strategie di approccio.

g) Aver assimilato il metodo deduttivo;

h) Aver rilevato il valore dei procedimenti induttivi nella risoluzione dei problemi reali.

Metodologia :

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Dal punto di vista metodologico l’insegnamento della matematica è stato condotto avvalendosi della

lezione interattiva, problem-solving e di lavori di gruppo. Ci si è avvalsi inoltre del metodo

deduttivo partendo da regole generali successivamente concretizzate e applicate a casi particolari. I

concetti sono stati introdotti con gradualità e le lezioni teoriche sono state integrate da esercitazioni

in aula per fare acquisire rapidità di calcolo e sicurezza nei procedimenti. Per aiutare l’alunno nella

comprensione del libro di testo, talvolta lo si è letto e spiegato in classe.

Contenuti:

Alcuni alunni hanno presentato difficoltà nell’assimilazione e nella rielaborazione concettuale, per

lacune pregresse o per discontinuità didattica. Questi fattori hanno sicuramente rallentato lo

svolgimento del programma previsto, perché l’insegnante ha dovuto riprendere più volte gli

argomenti prima di poter procedere all’introduzione dei successivi.

Gli argomenti svolti durante il corrente anno scolastico sono stati i seguenti: Matematica finanziaria:

leggi di capitalizzazione semplice e composta, legge dello sconto composto, tassi equivalenti, il

principio di equivalenza finanziaria, concetto di rendita, valore di una rendita ad una determinata

epoca, problemi inversi.

Richiami di geometria analitica: equazione e grafici di retta, parabola, circonferenza, ellisse,

iperbole. Disequazioni in due variabili – Sistemi di disequazioni- Il sistema di riferimento nello

spazio - Equazioni del piano - Le funzioni di due variabili – Linee di livello – Derivate – Ricerca dei

massimi e minimi relativi liberi di una funzione - Ricerca degli estremanti vincolati: con i metodi a)

della sostituzione b) dei moltiplicatori di Lagrange c) delle linee di livello. Ricerca operativa e teoria

delle decisioni: generalità - Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati nel

continuo e nel discreto: un problema di massimo utile e di minimo costo. Scelta fra più alternative.

Il problema delle scorte.

Verifiche e valutazioni: Accertamenti orali, verifiche scritte, esercitazioni guidate.

Testo adottato: Metodi e modelli della Matematica vol. F

Autore : L. Tonolini - F. Tonolini - G. Tonolini – G. Zibetti. Minerva Italica.

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DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE

DOCENTE: Prof.ssa Dominante Antonia

Finalità e obiettivi: La disciplina si prefigge di fare acquisire ai prossimi ragionieri una visione

ampia dell’azienda industriale; conoscenze di contabilità elementare (contabilità del personale e del

magazzino) e di contabilità generale, metodi di interpretazione e di rilevazione dei fatti di gestione

fino alla redazione del bilancio d’esercizio. In particolare lo studio del bilancio d’esercizio, revisione

e certificazione, nella sua interpretazione e nella sua analisi per indici. Pianificazione strategica e

contabilità analitico – gestionale. La gestione delle banche (cenni).

La classe ha evidenziato livelli di apprendimento differenziati per gruppi di alunni. Il primo gruppo

ha mostrato un impegno discontinuo e un metodo di studio superficiale della materia arrivando ad

una preparazione appena sufficiente, anche se nell’ultimo periodo ha mostrato volontà di migliorare.

Il secondo gruppo ha lavorato con una certa costanza riuscendo a raggiungere una preparazione più

che sufficiente e a volte buona.

Metodo: Per quanto riguarda il metodo si è proceduto nella somministrazione dei contenuti in

funzione del raggiungimento degli obiettivi generali e specifici per moduli e unità didattiche. Si

sono proposte le seguenti metodologie: lezione frontale, guidando e stimolando al dialogo e

all’analisi critica; lezione riassuntiva dell’argomento, studio dei casi, esercitazione in classe in

gruppo; analisi appropriata delle lezioni per favorire l’acquisizione di una terminologia tecnica e

l’arricchimento lessicale professionale e lavori di gruppo.

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23

Contenuti: Le aziende industriali: organizzazione, struttura del patrimonio, contabilità generale e

analitico-gestionale, pianificazione, programmazione e controllo della gestione; l’imposizione

fiscale in ambito aziendale (cenni). Il sistema informativo di bilancio: la redazione e la revisione del

bilancio d’esercizio, la rielaborazione, l’analisi per indici, l’analisi per flussi (cenni). Le aziende

bancarie: la loro disciplina, organizzazione, i caratteri generali delle operazioni bancarie, alcune

operazioni di intermediazione creditizia (cenni).

Collegamenti interdisciplinari: lingue straniere: le banche; con economia politica: il bilancio.

Compiti scritti ed esercitazioni pratiche: esercitazioni pratiche scritte si sono svolte durante il corso

dell’anno scolastico con frequenza regolare al termine di ogni unità didattica e ogni qualvolta se ne è

ravvisata la necessità. Sono stati assegnati tantissimi esercizi puntualmente corretti in classe in modo

chiaro e completo. Diverse sono state le esercitazioni dividendo la classe in gruppi e sempre con la

visione attenta dell’insegnante pronto a stimolare la ricerca della soluzione del problema. Durante

l’anno scolastico per la valutazione degli alunni sono stati svolti, in aggiunta a tutte le esercitazioni,

diversi compiti scritti.

Verifiche e valutazioni: Le verifiche sono state variamente articolate, sia scritte che orali, per

registrare il livello di apprendimento di ogni alunno. La valutazione è stata sempre esplicita e

motivata. Il livello formativo raggiunto viene valutato tenendo conto delle prove scritte ed orali,

dell’attenzione, della partecipazione attiva dell’alunno alle attività didattiche, del livello di partenza,

della capacità di comprensione e delle conoscenze acquisite.

Testo adottato: Astolfi – Barale – Ricci, Entriamo in azienda oggi 3 - Corso di economia

aziendale per il triennio, Edizione Tramontana.

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DISCIPLINA: DIRITTO

DOCENTE: Prof.ssa Lopes Concetta Maria

Finalità e obiettivi

Favorire l’acquisizione di una coscienza civile e giuridica consapevole, consolidare una mentalità

critica di fronte a fatti e problemi, conoscere le origini, le finalità e i caratteri dell’organizzazione

dello Stato, con particolare riferimento all’ordinamento costituzionale italiano.

Metodologia

Avvicinare lo studio del diritto alla realtà sociale ed economica, fornire non solo un approccio

nozionistico ma anche spunti di riflessione per la maturazione delle soluzioni concrete, privilegiando

il ragionamento. Lezioni frontali, lettura ed interpretazione di fonti normative, approfondimenti sulle

novità legislative ed esercitazioni.

Contenuti

Diritto Pubblico – Lo Stato. Le forme di Stato e forme di governo. Da sudditi a cittadini. La

Costituzione repubblicana. La comunità internazionale. Le libertà e l’uguaglianza. Le nostre

istituzioni: il Parlamento, il Governo, il Presidente della Repubblica, la Corte Costituzionale, la

Magistratura. L’Unione europea.

Collegamenti pluridisciplinari: con la storia: l’evoluzione costituzionale dello Stato italiano; con

le lingue straniere : le istituzioni e l’Unione europea; con economia politica: principi giuridici

relativi all’attività finanziaria ; l’Unione europea.

Verifiche e valutazioni: Prove orali miranti a valutare le competenze logico- argomentative e

linguistico-espressive; prove oggettive a risposta multipla dirette a verificare la conoscenza dei

contenuti normativi. Per la valutazione sono stati

considerati i risultati ottenuti in relazione a ciascun obiettivo e al processo di apprendimento e di

formazione di ogni allievo.

Mezzi e strumenti: Libro di testo, Carta costituzionale, appunti, mappe concettuali, fonti

d’informazione.

Libro di testo: P. Ronchetti, “Corso di diritto pubblico”, ed. Zanichelli.

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DISCIPLINA: ECONOMIA POLITICA

DOCENTE: Prof.ssa Lopes Concetta Maria

Finalità e obiettivi

Associare armonicamente un’adeguata preparazione professionale alla formazione culturale,

individuare i principi regolatori dell’attività finanziaria dello Stato nel contesto dei valori

costituzionali, abituare alla riflessione sulle implicazioni economico-sociali delle scelte fiscali e

sui doveri tributari.

Metodo

Lezione frontale che prevede un costante collegamento con i problemi concreti, vicini

all’esperienza quotidiana degli studenti. Uso di test (a risposta multipla, vero-falso) miranti a

sollecitare la riflessione e la partecipazione attiva degli allievi.

Contenuti

La finanza pubblica. L’intervento pubblico diretto ed il mercato. Gli interventi di politica

economica. Le spese e le entrate pubbliche. La spesa sociale. Le imposte. Il bilancio dello Stato.

Collegamenti pluridisciplinari

In generale con tutte le discipline.

Verifiche e valutazioni

Prove orali e test, almeno uno a trimestre. Per la valutazione si è tenuto conto delle conoscenze

e delle abilità acquisite, nonché dell’impegno e della capacità di ciascun allievo di utilizzare le

conoscenze acquisite allo scopo di interpretare la realtà e rendersi protagonista capace di

dialogare su temi fondamentali della disciplina e per giudizi di valore.

Testo adottato: F. Poma, “Corso di Finanza Pubblica”, Ed. Principato.

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DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE

DOCENTE: prof. Donegani Michele

Finalità e obiettivi: devono mirare a rendere l’alunno capace di analizzare, affrontare e

controllare situazioni personali e sociali utilizzando le proprie qualità fisiche e neuromuscolari

determinando le condizioni per una migliore qualità della vita.

Metodo: organizzazione di attività in “situazioni”, sulla continua indagine e sull’individuazione

e autonoma correzione dell’errore.

Contenuti: attività in situazioni significative in relazione agli interessi, agli obiettivi tecnici ed

ai mezzi disponibili. Esercitazioni relative ad attività sportive individuali e di squadra, ad

attività di arbitraggio, all’ideazione, progettazione e realizzazione di attività finalizzato sulla

scorta di esperienze acquisite. Il corpo e la sua funzionalità, le capacità e le abilità coordinative,

le capacità condizionali e l’allenamento, le capacità e le abilità espressive. Sport, regole e fair

play. Gli sport di squadra: la pallacanestro, la pallavolo e il calcio a 5. Cenni di atletica leggera:

la corsa, la corsa ad ostacoli, il salto in lungo e il salto in alto.

Collegamenti pluridisciplinari: con tutte le discipline; in particolare con l’area umanistica in

quanto educazione corporea, linguaggio non verbale e condizione di altri linguaggi anche

verbali, per l’importanza delle posture, del movimento, della gestualità nell’efficacia espressiva.

Verifiche e valutazioni: devono consentire di accertare la capacità esecutiva delle varie attività

motorie, mediante verifiche costituite da prove pratiche e questionari. Testo adottato:

Praticamente Sport - Comprendere il movimento – Applicare il movimento Ed.: G. D’Anna.

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DISCIPLINA: RELIGIONE

DOCENTE: Prof.ssa Sauna Caterina Maria

Finalità educativa ed obiettivi: L’ultimo anno di studi per alcuni alunni rappresenta la fine della

formazione e l’avvio della esperienza lavorativa, per altri determina la prosecuzione degli studi. Per

tutti si apre una nuova fase di vita che chiama a scelte responsabili, ispirate a valori autentici.

Pertanto gli obiettivi si propongono di guidare gli allievi ad approfondire la riflessione sul senso

della vita, a valutare la realtà e a considerare i modi di agire coerenti con loro essere uomini

ecittadini.

Contenuti: Il mistero della vita e le domande di senso. Le problematiche del mondo giovanile e loro

interpretazione in prospettiva cristiana. I Comandamenti dell’Antica Alleanza e il comandamento

dell’amore nell’insegnamento di Gesù. Il dialogo interculturale e interreligioso: le tre grandi

religioni monoteiste. Il dialogo ecumenico e le diverse confessioni cristiane. L’affermazione

dell’inalienabile dignità della persona umana, del valore della vita e dei diritti umani fondamentali.

Verifiche e valutazioni: Le verifiche devono accertare l’apprendimento dei contenuti attraverso

incontri-dialogo, risposte scritte ad alcuni quesiti e ricerche. La valutazione tiene conto

dell’interesse prestato, della partecipazione e delle conoscenze acquisite.

Libro di testo: “ Tutti i colori della vita”- Ed. SEI –

Ulteriori testi per approfondimenti, riviste e DVD.

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28

SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA

Fin dalla prima fase dell’anno scolastico si è proceduto a far familiarizzare con le varie tipologie di

prove scritte previste. Per quanto riguarda la 3° prova, la forma risultante più consona

all’esperienza attualmente acquisita dalla classe, é stata individuata nella tipologia B + C (Mista),

come previsto nel consiglio di classe del 19/02/2018.

Le discipline oggetto della simulazione sono: Economia Politica, Storia, Scienze motorie, Lingua

francese, Lingua inglese: per la lingua francese e inglese quesiti a risposta aperta con testo di

comprensione e per le altre discipline quesiti a risposta multipla.

Quesiti a risposta multipla inerenti le discipline: Economia Politica, Storia, Scienze motorie,

n.6 quesiti per ogni disciplina coinvolta per un totale di 18quesiti.

Quesiti a risposta aperta per la lingua francese e la lingua inglese n° 4 quesiti per ogni

materia, per un totale di n. 8 domande.

Dopo la fase di esercitazione nel mese di marzo si è svolta una simulazione della terza prova

d’esame ed una seconda nel mese di aprile in orario antimeridiano.

Griglia di valutazione per i quesiti a risposta aperta

Risposta Punti

Risposta errata o non data Punti 0

Risposta parziale con errori Punti 0,25

Risposta parziale con lievi errori Punti 0,50

Risposta completa Punti 0,75

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29

PROSPETTO DELLE SIMULAZIONI SVOLTE:

Data di

svolgimento

Tempo

assegnato

Materie

Tipologie

21/03/2018

90

minuti

Economia Politica, Storia, Scienze

motorie, Lingua francese, Lingua

inglese

Tipologia B: Lingua Inglese e

Lingua Francese

Tipologia C: Economia

Politica, Storia, Scienze

motorie

24/04/2018

90

minuti

Storia, Diritto, Scienze motorie,

Lingua francese, Lingua inglese

Tipologia B: Lingua Inglese e

Lingua Francese

Tipologia C: Economia

Politica, Storia, Scienze

motorie

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30

PUNTEGGI E PARAMETRI INDICATIVI

Prima e seconda prova scritta: per la discussione degli elaborati nella simulazione del

colloquio si sono utilizzati compiti di Italiano e di Economia aziendale svolti nell’anno, e si è

utilizzato il seguente prospetto valutativo:

GRIGLIA DI MISURAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA DI ITALIANO

Analisi del testo: tipologia A

Cognome Nome

INDICATORI PUNTEGGI

BASSO MEDIO ALTO

COMPETENZE

LINGUISTICHE

Punteggiature, ortografia,

morfosintassi 1 2 3

Proprietà lessicale 1 2 3

CONOSCENZE Analisi 1 2 3

Comprensione

complessiva 1 2 3

CAPACITA’

ELABORATIVE

Riflessioni, elaborazioni,

giudizi 1 2 3

Voto finale /15 La Commissione

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Tema tradizionale di carattere generale e di storia: tipologia C e D Cognome

Nome

INDICATORI PUNTEGGI

BASSO MEDIO ALTO

COMPETENZE

LINGUISTICHE

Punteggiature, ortografia,

morfosintassi 1 2 3

Proprietà lessicale 1 2 3

CONOSCENZE Correttezza e pertinenza

dei contenuti 1 2 3

CAPACITA’

ELABORATIVE

Sviluppo e coerenza delle

argomentazioni 1 2 3

Elaborazione personale 1 2 3

Voto finale /15 La Commissione

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Saggio breve o articolo di giornale: tipologia B

Cognome Nome

INDICATORI PUNTEGGI

BASSO MEDIO ALTO

COMPETENZE

LINGUISTICHE

Punteggiature, ortografia,

morfosintassi, proprietà

lessicale

1

2 3

Conformità e congruenza

dello stile e del registro

linguistico del saggio, con

la tipologia del destinatario

1

2

3

CONOSCENZE

Corretta analisi e

utilizzazione dei dati forniti, e

uso pertinente delle citazioni

di documenti di riferimento,

delle testimonianze che

accompagnano le indicazioni

di lavoro

1

2

3

CAPACITA’

ELABORATIVE

Sviluppo e coerenza delle

argomentazioni 1 2 3

Originalità dell’argomentazione

e dell’elaborazione personale

1

2

3

Voto finale /15 La Commissione

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LEGENDA

Da punti 05 a punti 09 – Area della

Sufficienza

Punti 10 - Sufficienza

Da punti 11 a punti 15 – Area oltre la

Sufficienza

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GRIGLIA DI MISURAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA DI

ECONOMIA AZIENDALE

Cognome Nome

DESCRIZIONE SVOLGIMENTO PUNTI PUNTI

ASSEGNATI

Modo con cui il

candidato svolge la

prova rispetto

all’aderenza ,alla

congruenza con la

traccia

Parziale 1

Adeguato 2

Completo 3

Modo con cui il

candidato dimostra le

conoscenze richieste

nella prova

Nessuna conoscenza 0

Alcune conoscenze 1-2

Conoscenze corrette e

complete

3

Modo con cui il

candidato sviluppa

l’esecuzione della prova

Incompleta 1

Essenziale 2

Completa e corretta 3

Modo con cui il

candidato esprima le

conoscenze e

competenze rispetto

all’uso della

terminologia

Incerta e poco

appropriata

1

sufficiente 2

Precisa, adeguata e

corretta

3

Modo con cui il

candidato applica le

conoscenze al caso

specifico richiesto nella

prova

Non lo sa applicare 1

Lo sa applicare in modo

parziale ,ma incompleto

1-2

Le sa applicare

correttamente e in

modo adeguato

3

Voto finale /15 La Commissione

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LEGENDA

Da punti 5 a punti 9: area della

insufficienza

Punti 10: sufficienza

Da punti 11 a punti 15: area oltre la

sufficienza

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Griglia di valutazione colloquio

Parti del colloquio

Obbiettivi Valutazione Indicatori Voti

Percorso di

approfondiment

o proposto dal

candidato

(max 8 punti)

Applicazioni

delle conoscenze

e competenze

(max 3 punti)

-Ottima3 -Buona2 -Sufficiente 1 -Scarsa 0

-Analisi -Sintesi -Approfondimento -Rielaborazione -Adesione al progetto

Capacità di

collegament

o (max 3

punti)

-Ottima3 -Buona2 -Sufficiente 1 -Scarsa 0

-Ricchezza argomentativi -Collegamenti tra i contenuti -Contestazione -Apporti personali

Padronanza

espositiva (max 2

punti)

-Buona 2 -Sufficiente 1 -Scarsa 0

-Ricchezza argomentativi -Coerenza e coesione testuale -Precisione linguistica -Vivacità espositiva

Nuclei

tematici

proposti dalla

commissione

(max 17

punti)

Conoscenze

e

competenze

(max 6

punti)

-Ottima6 -Buona5 -Discreta 4 -Sufficiente 3 -Insufficiente 2 -Gravemente

insufficiente

1

Capacità di sintesi

e

approfondimento

Capacità di analisi

e padronanza del

metodo (max 6 punti)

-Ottima6 -Buona5 -Discreta 4 -Sufficiente 3 -Insufficiente 2 -Gravemente

insufficiente

1

Contestazione e rielaborazione

Padronanza

espositiva (max 5

punti)

-Ottima5 -Buona4 -Discreta 3 -Sufficiente 2 -Insufficiente 1

-Competenza linguistica

-Terminologia appropriata

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Discussione degli elaborati e

consapevolezza degli eventuali

errori (max 5 punti)

- Sicura 5 - Buona 4 - Sufficiente3 - Insufficiente2 - gravemente insufficiente1

Autocorrezione

Punteggio totale colloquio /30 La Commissione

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11. CREDITO SCOLASTICO EFORMATIVO

Il credito scolastico sarà assegnato, in sede di scrutinio, sulla base dei risultati dell’ultimo anno di

corso, tenendo conto anche dell’andamento degli anni precedenti, qualora quest’ultimo non

penalizzi il punteggio risultante dall’anno in corso.

Si partirà dal profitto (media dei voti), tenendo presente l’O.M. n. 43 del 11 aprile 2002 e

successive modificazioni, per verificare se la scala dei voti è stata usata in modo appropriato o

restrittivo; si applicheranno quindi le bande di oscillazione da un minimo ad un massimo di punti

in corrispondenza di ciascuna media dei voti, secondo la tabella A allegata, nel rigoroso rispetto

dei seguenti indicatori:

media dei voti;

assiduità alla frequenza scolastica e comportamento;

interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo;

partecipazione ad attività integrative e complementari ( open day, attività ricreative);

eventuali crediti formativi di cui si allega griglia di valutazione.

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39

VOTO FINALE

La sufficienza si raggiunge con la votazione di 60/100. Il voto finale si compone delle seguenti

voci:

Credito scolastico: ciascun candidato può far valere un massimo di 25 punti quale credito

scolastico.

Prove scritte: 45 è il totale dei punti, ripartiti in ugual misura tra le tre prove (da 0 a 15 punti

ciascuna). A ciascuna delle prove scritte giudicata sufficiente non può essere attribuito un

punteggio inferiore a 10.

Colloquio: sono 30 i punti da assegnare. Il colloquio è giudicato sufficiente se consegue almeno

22 punti.

Bonus: è di 5 punti e può essere assegnato dalla Commissione in aggiunta al voto finale a

condizione che il candidato abbia un credito scolastico di almeno 15 punti e un risultato

complessivo nelle prove d'esame di almeno 70 punti.

Lode: è consentita l'attribuzione della lode ai candidati che all'esame finale avranno conseguito

il punteggio massimo di 100 punti senza fruire del bonus integrativo dei 5 punti.

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ALLEGATI

N.1: tabella A dei crediti scolastici e formativi

N.2: copie delle terze prove simulate

N.3: Verbali simulazioni prove

Il presente documento è stato approvato all’unanimità dal Consiglio di Classe di 5ª A AFM nella

seduta del 09 Maggio 2018.

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IL CONSIGLIO DI CLASSE

Lingua e letteratura italiana Prof. ANTONUCCIO Davide

Lingua inglese Prof.ssa LAROCCA Florinda

Lingua francese Prof.ssa PASSAFIUME Patrizia

Storia Prof. ANTONUCCIO Davide

Matematica Prof.ssa RUMMOLINO Marilena

Scienze Motorie e Sportive Prof. DONEGANI Michele

Religione cattolica Prof.ssa SAUNA Caterina Maria

Economia aziendale Prof.ssa DOMINANTE Antonia

Diritto Prof.ssa LOPES Concetta Maria

Economia politica Prof.ssa LOPES Concetta Maria

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Allegato n. 1

Tabella A (prevista dal D. M. 99/ 2009)

MEDIA DEI VOTI

CREDITO SCOLASTICO

I ANNO II ANNO III ANNO

M = 6 3-4 3-4 4-5

6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6

7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7

8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8

9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9

N.B .:

o Il valore massimo della banda di oscillazione viene attribuito se il punteggio complessivo risultante dalla Tabella A del credito scolastico è maggiore o uguale a 0,5(≥0,5).

o Il credito scolastico non viene attribuito quando l’alunno non è promosso alla classe successiva.

o Allo studente promosso in sede di integrazione dello scrutinio finale (studente con “giudizio sospeso”) verrà attribuito il punteggio inferiore della banda determinata dalla media dei voti ottenuti nello scrutinio finale.

o Il punteggio di ammissione all’esame sarà ottenuto sommando il credito scolastico relativo all’anno in corso e il credito acquisito in III e IV anno.

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Allegato n. 2 : simulazione terze prove

Repubblica Italiana - Regione Siciliana

Istituto Statale di Istruzione Secondaria

Superiore “L. Sturzo” - Gela

ESAME DI STATO A. S. 2017 – 2018

TERZA PROVA (1° simulazione)

CLASSE VA INDIRIZZO A.F.M.

TIPOLOGIA B + C

Quesiti a Risposta Multipla: Economia politica, Storia, Scienze motorie Quesiti a risposta aperta: Francese,Inglese

CANDIDATO:

COGNOME…………………………… NOME………………………………

DISCIPLINE COINVOLTE:

ECONOMIA POLITICA p…...

STORIA p…...

SCIENZEMOTORIE p……

LINGUAINGLESE p…....

LINGUAFRANCESE p…….

TOTALEVOTORIPORTATO P…….…/15

Il candidato, per ognuno dei quesiti a risposta multipla,tra le opzioni proposte, scelga la risposta

esatta segnandola con una X.

Per la lingua francese e per la lingua inglese, il candidato, dopo aver letto il testo di comprensione

risponda utilizzando un max di cinque righe per ogni quesito (trattazione sintetica). CRITERI DI VALUTAZIONE:

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QUESITI a R.M.: 0,50 per ogni risposta esatta, 0 (zero) per ogni risposta errata o non

data. QUESITI a R.A.: 0,75 punti per ogni risposta completa, da 0,25 a 0,50 per ogni

risposta parziale,

0 per risposta errata o non data

TEMPO A DISPOSIZIONE: 90 MINUTI

GELA 21–MARZO– 2018

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STORIA

(Il candidato segni con una x l’unica risposta corretta esistente tra le quattro proposte)

1) Per età giolittiana si intende il periodo che vadal…..

□ 1900-1915

□ 1901-1914

□ 1914-1918

□ 1915-1918

2) Da quale blocco fu costituita la triplicealleanza

□ Germania,Austria,Russia

□ Francia, Inghilterra ,Austria

□ Germania, Italia,Austria

□ Francia ,Inghilterra,Russia

3) Da quale blocco fu costituita la tripliceintesa

□ Germania,Austria,Russia

□ Francia, Inghilterra ,Austria

□ Germania, Italia,Austria

□ Francia ,Inghilterra,Russia

4) Quali eventi cambiarono il corso e le sorti della prima guerramondiale

□ L’intervento degli Stati Uniti e l’Uscita dellaRussia

□ L’entrata in guerra dell’Italia con il suo forteesercito

□ L’utilizzo della bombaatomica

□ L’efficacia della guerralampo

5) la N.E.P. fu istituita in Russiada

□ lo zar NicolaII

□ Stalin

□ Lenin

□ Stalin e Lenin

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6) Quale partito politico fonda LuigiSturzo

□ Partito socialistaitaliano

□ Partito comunistaitaliano

□ Partito popolareitaliano

□ Partito liberaleitaliano

Punteggio totale…………/3

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DIRITTO

In uno stato di tipo democratico la sovranitàappertiene

Al popolo

Ai rappresentanti eletti daicittadini

AlGoverno

AlParlamento

L’acquisto per nascita della cittadinanza italiana avviene a condizione che:

Entrambi i genitori siano italiani

Sia italiano ilpadre

Sia italiano almeno uno deigenitori

La nascita si sia verificata sul territorioitaliano

In una repubblica semipresidenziale:

Il Capo dello Stato è anche a Capo delGoverno

Il Capo dello Stato non è a Capo del Governo e ha poteri moltolimitati

L’organo centrale dello Stato è ilParlamento

I cittadini eleggono direttamente il Capo dello Stato

Durante il regime fascista

Venne ampliato il potere normativodell’esecutivo

Venne introdotto formalmente l’istituto della fiduciaparlamentare

Il senato venne sostituito da una Cameraelettiva

Il Governo fu sostituito dal Gran Consiglio delFascismo

La Commissione Europea svolge principalmente unafunzione

Legislativa

Esecutiva

Giudiziaria

Di controllo

Per effetto della insindacabilità i parlamentari

Non possono essere processati durante il loromandato

Sono politicamenteirresponsabili

Non sono mai perseguibili per le opinioni espresse e per i voti dati nell’esercizio delle loro

funzioni

Non sono perseguibili durante il mandato per le opinioni espresse e per i voti dati

nell’esercizio delle lorofunzioni

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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

1. Il Paramorfismoè

Un’altezzaossea

Un’alterazionemuscolare

Entrambi

Nessuna delletre

2. Il dimorfismoè:

Un’alterazionedell’articolazione

Un’alterazioneossea

Entrambi

Nessuna delletre

3. Il Valgismoè

Un’articolazione

Unorgano

Un’alterazioneossea

Nessuna delletre

4. Il Varismo è un’alterazione adonna:

Degli artisuperiori

Della colonnavertebrale

Delle ginocchia

Nessuna delletre

5. La Ginnastica correttiva puòrieducare

Ildismorfismo

Ilparamorfismo

Entrambi

Nessuno deidue

6. Il femoreè

Unlegamento

Un osso

Entrambi

Nessuno deidue

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ENGLISH

ETHICAL TOURISM

Following a series of TV and newspaper reports about the damaging effects that tourism can have

on developing countries, there is an increased demand for ethical tourism. This ties in with a

general trend towards ‘responsible consumerism’, with supermarkets now stocking fair trade

products and shoppers becoming more and more aware of where goods come from and conditions

they are producedunder.

Tour operators can respond to this demand in several ways. Firstly they can help by using hotels

that pursue good environmental practice, such as conserving water and minimizing waste. They can

also make sure that local people benefit financially from tourism, not just though direct

employment, but also through providing supplies. They can do this by using locally-owned hotels,

restaurants and transport companies and employing local guides. Finally they can help tourists make

responsible and informed choices. Many tourists don’t realize, for example, that a lot of all-

inclusive resorts are controlled by large foreign companies and small local organizations benefit

very little from theirpresence.

Read the text and answer the questions.

1. Why is ethical tourism becoming morepopular?

…………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

2. What general trend does it relateto?

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………….

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………….

………………………………………………………………………………………………………

3. What examples of good environmental practice for hotels are given in thetext?

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………….

…………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

4. How can local people benefit fromtourism?

…………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………...

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LINGUA FRANCESE

LES INSTITUTIONS ET LE SYSTEME POLITIQUE

La constitution de la Vème République a ètèadoptee en 1958. Ensuite ,en 1962,un referendum a

ètabli que l’èlection du president de la Rèpublique devait se faire au suffrage universel direct:selon

laconstitutiondelaVèmeRépublique,lespouvoirssontrèpartisentrelePrèsidentdelarèpublique

,le Premier ministre et l’Assemblèè Nationale .Le Prèsident de la Rèpublique est èlu pour cinq ans

au suffrage universel à deux tours :au second tour les citoyens choisissent un des deux candidats qui

ont eu le plus de voix au premier tour. Le Premier ministre est choisi par le Prèsident de la

Rèpublique et doit avoir la confiance de l’Assemblèe Nationale. Le Parlament est chargè de faire et

de voter les lois. Il est formè par deux assemblèes :L’Assemblèe Nationale et le Sènat.Les lois sont

votèes par l’Assemblèe Nationale et ensuite ells sont soumises auSènat.

Rèspondezauxquestionssuivantes

1. Qu’aètabli le referendum de1962?

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…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

2. Pour combine d’annèes et comment le President de la Rèpublique est-ilèlu?

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…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

3. Qui choisit le premierministre?

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…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

4. Que lest le role du Parlament et quelles sont les deux Assemblèèe qui forment leParlament?

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…………………………………………………………………………………………………………………

Repubblica Italiana - Regione Siciliana

Istituto Statale di Istruzione Secondaria

Superiore “L. Sturzo” - Gela

ESAME DI STATO A. S. 2017– 2018

TERZA PROVA (2° simulazione)

CLASSE VA INDIRIZZO A.F.M.

TIPOLOGIA B + C

Quesiti a Risposta Multipla: Economia Politica, Storia, Scienze motorie Quesiti a risposta aperta: Lingua Francese,Lingua Inglese

CANDIDATO:

COGNOME…………………………… NOME ………………………………

DISCIPLINE COINVOLTE:

ECONOMIA POLITICA p…...

STORIA p…...

SCIENZE MOTORIE p……

LINGUA INGLESE p…....

LINGUA FRANCESE p…….

TOTALE VOTO RIPORTATO P…….…/15

Il candidato, per ognuno dei quesiti a risposta multipla,tra le opzioni proposte, scelga la risposta

esatta segnandola con una X.

Per la lingua francese e per la lingua inglese, il candidato, dopo aver letto il testo di comprensione

risponda utilizzando un max di cinque righe per ogni quesito (trattazione sintetica). CRITERI DI VALUTAZIONE: QUESITI a R.M.: 0,50 per ogni risposta esatta, 0 (zero) per ogni risposta errata o

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non data. QUESITI a R.A.: 0,75 punti per ogni risposta completa, da 0,25 a 0,50

per ogni risposta parziale,

0 per risposta errata o non data

TEMPO A DISPOSIZIONE: 90 MINUTI

GELA 24–APRILE– 2018

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STORIA (Il candidato segni con una x l’unica risposta corretta esistente tra le quattroproposte)

1) Da chi era rappresentata l’Italia alla Conferenza diVersailles?

Giovanni Giolitti

LuigiFacta

Francesco SaverioNitti

Vittorio EmanueleOrlando

2) Nell’autunno del 1920 ,Giolitti dovette fronteggiare il momento culminante ,ma anche

conclusivodi un periododefinito:

Crisi di WallStreet

Rivoluzionestorica

Bienniorosso

Pangermanesimo

3) Dopo la marcia suRoma

Il re conferì a mussolini l’incarico di formare ilgoverno

Il re venne deposto da Mussolini

Il re si rifiutò di attribuire poteri politici amussolini

Il re fuggì in esilio lontanodall’Italia

4) Con la Secessionedell’Aventino:

Il fascismo chiuse la Camera dei deputati e ne creò un’altra con membri dedignatidalregime

L’opposizione rinunciò a partecipare alle elezioni del1924

Il fascismo si separò ufficialmente dagli altri partiti, cioè li condannòall’illegalità

I partiti dell’opposizione si ritirarono dalParlamento

5) L’autarchia voluta dal fascismo prevedeva chel’Italia

Mantenesse rapporti commerciali solo con la Germanianazista

Non lasciasse entrare nel proprio territorio cittadinistranieri

Importasse dall’estero almeno il 50% dei beninecessari

Producesse tutti i beni necessari ,senza importarlidall’estero

6) Per superare la crisi ,l’economista britannico Keynesteorizzava:

Il passaggio dal capitalismo alcomunismo

L’assoluta neutralità dello Stato in campoeconomico

La necessità dell’intervento economico delloStato

La completa applicazione del liberismoeconomico.

Punteggio totale …………………/3

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DIRITTO

Col procedimento speciale la legge deve essere approvata

dalle commissioni in sede deliberante della Camera e delSenato

da Camera e Senato senza farenavetta

entro un termine stabilito dalParlamento

entro un termine stabilito dalGoverno Il

Tribunale dei ministro ècomposto

daparlamentari

da giudici ordinari

dai ministri

dai ministri e dal Presidente delConsiglio

I decreti legge devono essere convertiti dal Parlamento

entro 20 giornidall’emanazione

entro 30 giornidall’emanazione

entro 60 giornidall’emanazione

entro 90 giornidall’emanazione

Il Presidente della Repubblica è messo in stato d’accusa

dalla CorteCostituzionale

dalla Corte Costituzionale integrata da 16cittadini

dal Parlamento in sedutacomune

dal Parlamento in seduta comune integrata da 16cittadini

Con la sentenza di accoglimento la Corte costituzionale

giudica legittima lanorma

giudica illegittima lanorma

decide di esaminare la richiesta delgiudice

decide di considerare il parere delParlamento

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Il Pubblico Ministero esercita

l’azione civile per conto dello Stato

l’azione penale per conto delloStato

l’azione civile per contodell’esecutivo

l’azione penale per contodell’esecutivo

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1) L'altezza dal suolo della rete di Pallavoloraggiunge:

A 224 cm. per i maschi e 215 cm. per le

femmine B 243 cm. per i maschi e 224 cm.

per le femmine C 304 cm. per i maschi e 243

cm. per le femmine D 250 cm. per i maschi e 225

cm. per lefemmine

2) L'area che può essere utilizzata per effettuare il servizio nella pallavolomisura:

A 4m.

B 9m. C 6m. D 3m.

3) I gesti fondamentali della Pallavolo sono iseguenti:

A palleggio, tiro in terzo tempo, bagher e

schiacciata B palleggio, battuta, bagher

eschiacciata

C battuta, bagher, palleggio, schiacciata e

muro D palleggio, schiacciata, muro ealzata

4) Le gare di Getto del Peso maschile (seniores) si effettuano con un

attrezzo che pesa:

A 4kg. B 5kg. C 6, 257kg. D 7, 257kg.

5) La tecnica del Getto del Peso prevede che nella posizione di partenza il

peso sia appoggiato:

A sul palmo della mano e sul collo

lateralmente B sulle dita della mano e sul

collolateralmente

C sulla base delle dita appena aperte di una mano e fra il collo e

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “L. STURZO”

GELA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Prof . Donegani Michele

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lamandibola D sulla base delle dita appena aperte di una mano e

sullamandibola

6) Le fasi del salto in lungosono:

A rincorsa, stacco, volo ericaduta B rincorsa, stacco, volo e

atterraggio C rincorsa, stacco,

salto e ricaduta D corsa, salto, volo

eatterraggio

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ENGLISH

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LINGUA FRANCESE

LA DÉFIANCE DES FRANÇAIS VIS-À- VIS DE LA MONDIALISATION

Les Français jugent l’ouverture internationale comme la première cause de chômage. L’idée en est

qu’ils considèrent que la croissance des grands pays émergents ( Chine, Inde, Brésil, etc. ) est un

élément qui pèse négativement sur les entreprises françaises et sur l’emploi. La croyance selon

laquelle les délocalisations sont à l’origine de l’essentiel des destructions d’emplois, est

symptomatique de ce phénomène de rejet de la mondialisation. En effet, les délocalisations sont en

réalité responsables de moins de 10% des destructions d’emploi en France. De plus, au-delà des

destructions d’emploi, c’est la capacité ( ou l’incapacité ) à en créer de nouveaux qui devrait

focaliser l’attention et les énergies. Dès lors, c’est probablement davantage la défiance profonde des

Français vis-à-vis du système capitaliste qui explique le rejet actuel de la mondialisation.

( D’après le journal en ligne L’ Economiste )

Lisez l’article, puis répondez aux questions.

1. Selon les Français, quelle est la cause du manque de travail en France?

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………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………..

2. Quels sont les Pays qui menacent les entreprises françaises et pourquoi rejettent-ils le marché

global?

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……………………………………………………………………………………………………….

3. Selon le journaliste, sur quoi les Français devraient se concentrer?

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4. Est-ce que les Français croient dans la force du capitalisme ? Pourquoi?

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Allegato n. 3: verbali simulazioni terze prove

I.I.S.S. “ LUIGI STURZO”

GELA

CLASSE VA A.F.M.

Verbale n.1

Ordine del giorno: simulazione terza prova degli esami di Stato

L’anno 2018 il giorno 21 del mese di MARZO alle ore 09:30 la classe viene sottoposta alla prima

simulazione della terza prova.

Sono presenti i proff.: Dominante e

Donegani

Sono presenti n. 26 alunni

Coordina i lavori il prof. Antonuccio Davide

Si opta per la tipologia B + C (mista), come previsto nel consiglio di classe del 19/02/2018. Per la

lingua francese e inglese quesiti a risposta aperta con testo di comprensione e per le altre discipline

quesiti a risposta multipla.

Le discipline oggetto della simulazione sono: Economia politica, Storia,Scienze motorie,

Lingua francese, Lingua inglese:

Quesiti a risposta multipla inerenti le discipline: Economia politica, Storia, Scienze motorie,

n.6 quesiti per ogni disciplina coinvolta per un totale di 18 quesiti.

Quesiti a risposta aperta per la lingua francese e la lingua inglese n° 4 quesiti per ogni materia, per un totale di n. 8 domande.

Per la prova non è stata individuata una precisa tematica.

Essendo diciotto ( 18 ) le domande a risposta multipla si stabilisce di valutare ogni risposta data

corretta con punti 0,50 per un totale di 9 punti (0,50 * 18= 9).

Essendo 4 i quesiti di francese e 4 i quesiti di inglese (totale 8) a risposta aperta si stabilisce di

attribuire 0,75 punti per ogni risposta completa, 0,50 per ogni risposta quasi completa con errori e

0,25 per risposta parziale.

La risposta non data o sbagliata è valutata con 0 punti nelle diverse tipologie.

Alle ore 09:30 sono distribuiti i fogli con le domande a ciascun alunno e subito dopo, sotto attenta

sorveglianza, si dà inizio alla prova, concedendo come tempo massimo 90 minuti.

Alle ore 11:00 vengono ritirati i questionari .

La simulazione è stata vissuta con molta tensione, a dimostrazione che gli esami preoccupano i

nostri alunni.

Sotto questo aspetto l’esperimento è servito a far prendere coscienza dell’evento che si apprestano a

vivere.

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I.T.C. “ LUIGI STURZO”

GELA

CLASSE VA A.F.M.

Verbale n. 2

Ordine del giorno: simulazione terza prova degli esami di Stato

L’anno 2018 il giorno 24 del mese di APRILE alle ore 09:30 la classe viene sottoposta alla seconda

simulazione della terza prova .

E’presente il prof.:Antonuccio Davide

Sono presenti n. 23 alunni

Coordina i lavori il prof. Antonuccio Davide

Si opta per la tipologia B + C (mista), come previsto nel consiglio di classe del 19/02/2018. Per la

lingua francese e inglese quesiti a risposta aperta con testo di comprensione e per le altre discipline

quesiti a risposta multipla.

Le discipline oggetto della simulazione sono: Economia politica, Storia, Scienze motorie,

Lingua francese, Lingua inglese:

Quesiti a risposta multipla inerenti le discipline: Economia politica, Storia, Scienze motorie,

n.6 quesiti per ogni disciplina coinvolta per un totale di 18 quesiti.

Quesiti a risposta aperta per la lingua francese e la lingua inglese n° 4 quesiti per ogni

materia, per un totale di n. 8 domande.

Per la prova non è stata individuata una precisa tematica.

Essendo diciotto ( 18 ) le domande a risposta multipla si stabilisce di valutare ogni risposta data

corretta con punti 0,50 per un totale di 9 punti (0,50 * 18= 9).

Essendo 4 i quesiti di francese e 4 i quesiti di inglese (totale 8) a risposta aperta si stabilisce di

attribuire 0,75 punti per ogni risposta completa, 0,50 per ogni risposta quasi completa con errori e

0,25 per risposta parziale.

La risposta non data o sbagliata è valutata con 0 punti nelle diverse tipologie.

Alle ore 09:30 sono distribuiti i fogli con le domande a ciascun alunno e subito dopo, sotto attenta

sorveglianza, si dà inizio alla prova, concedendo come tempo massimo 90 minuti.

Alle ore 11:00 vengono ritirati i questionari . La simulazione è stata vissuta con molta tensione, a dimostrazione che gli esami preoccupano i

nostri alunni.

Sotto questo aspetto l’esperimento è servito a far prendere coscienza dell’evento che si apprestano a

vivere.