ISTITUTO TECNICO NAUTICO “MARIO CILIBERTO” · L’istituto “Mario Ciliberto ” di Crotone è...

ISTITUTO TECNICO NAUTICO “MARIO CILIBERTO”

Via Siris, 10 Segreteria Tel. 0962-24534 Presidenza 0962-908568 Fax 0962-22424

Codice Meccanografico KRTH020009 C.F. 91021680797 E-mail: [email protected] - WEB: www.nauticokr.it

88900 – CROTONE Sede Succursale Pertini: via XXV Aprile -Crotone

Piano Offerta Formativa Anno scolastico 2013-2014

Ed. POF.2013- rev. 26/11/2013

I N D I C E 1 PRESENTAZIONE

1.1 BREVE INTRODUZIONE 1.2 IL TERRITORIO IN CUI OPERA IL “MARIO CILIBERTO” 1.3 L’IDENTITA’ DEL “CILIBERTO” 1.4 STORIA DELL’'ISTITUTO NAUTICO 1.5 IL CONTESTO 1.6 LA QUALITA’ DEL CILIBERTO 1.7 IL REGISTRO DIGITALE

2 I DOCUMENTI FONDAMENTALI

3 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 4 LE PERSONE 5 FUNZIONI STRUMENTALI 6 COORDINAMENTO DIDATTICO 7 I CORSI 8 MATERIE E QUADRI ORARIO 9 I PROGETTI

9.1 PROGETTI INTERNI 9.2 ATTIVITA’ 9.3 GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI 9.4 CERTIFICAZIONI LINGUA STRANIERA 9.5 STAGE 9.6 PIANO INTEGRATO PON

10 ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO

11 I LABORATORI

12 IL PLANETARIO

13 L’OFFERTA FORMATIVA

14 PROFILI

15 GLI SBOCCHI PROFESSIONALI

16 I DIPARTIMENTI

17 PROGRAMMAZIONE ASSI CULTURALI- PRIMO BIENNIO

18 PROGRAMMAZIONE ASSI CULTURALI- SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO

19 METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO

20 ATTIVITA’ ALTERNATIVE ORA DI RELIGIONE

21 VALUTAZIONE

22 ASSENZE

23 CRITERI DI PROMOZIONE

24 CREDITI SCOLASTICI

25 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL RENDIMENTO

26 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA

27 IL RECUPERO

28 VISITE GUIDATE E VIAGGIO D’ISTRUZIONE

29 INCONTRI CON OPERATORI SOCIALI ENTI ED ISTITUZIONI

30 ORGANIZZAZIONE ANNO SCOLASTICO

31 PIANO DELLE ATTIVITA’

32 ORGANIGRAMMA

33 MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL POF

Istituto Tecnico Nautico “Mario Ciliberto”

Crotone

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2013-2014

ISTITUTO TECNICO NAUTICO “MARIO CILIBERTO”

Via Siris, 10 Crotone

Codice Meccanografico KRTH020009 Codice Fiscale 91021680797

Segreteria Tel. 0962-24534 Fax 0962-22424 E-mail: [email protected] WEB: www.nauticokr.it

STRUTTURA DELL’ISTITUTO

Dirigente Scolastico Rosanna A. BARBIERI

Classi 21

Docenti 53

Alunni 435

Istituto Tecnico Nautico “M. Ciliberto” Crotone

Collaboratori scolastici 8

Direttore S.G. Amministrativi Carmine Lepera

Assistenti Tecnici 3

Assistenti

Amministrativi 4

Collaboratori Amministrativi

2

Presentazione

Breve introduzione L’istituto“Mario Ciliberto” di Crotone è una scuola secondaria di 2° grado il cui compito istituzionale è quello di preparare gli studenti alla carriera di Ufficiali della Marina Mercantile. L’avvio della riforma degli istituti tecnici e le norme introdotte con il nuovo Regolamento hanno riorganizzano e potenziato gli Istituti Tecnici e ha comportato un nuovo impianto organizzativo per l’Istituto Nautico situandolo nel settore Tecnologico. Nel Settore Tecnologico, l’indirizzo di competenza è quello denominato Trasporti e Logistica; la struttura del corso è quinquennale, composta da due bienni e da un quinto anno. Essi risultano strutturati in un’area di insegnamento generale e da un’area di indirizzo specifico. Con il nuovo Regolamento le materie hanno subito una variazione sia nella definizione, sia nell’orario che è stato stabilito in 32 ore settimanali; la scelta dell’indirizzo di specializzazione è stata anticipata alla seconda classe. Il nuovo ordinamento è stato adottato nelle classi del primo e secondo biennio e sarà definitivo l’anno prossimo. I ragazzi che frequentano il quinto anno completeranno la loro formazione scolastica seguendo il progetto “Nautilus”. L’Istituto di Istruzione Superiore Istituto Tecnico Trasporti e Logistica “Mario Ciliberto”, in seguito a dimensionamento della rete scolastica, ritorna ad essere Istituto puro e riprende la denominazione: Istituto Tecnico Nautico “Mario Ciliberto”. Il territorio in cui opera il “Mario Ciliberto” Crotone è una ridente Città che si affaccia sul Mar Ionio. Il rapporto della Città con il Mare nel tempo è sempre stato fondamentale per il suo sviluppo economico e sociale e dovrebbe esserlo ancora di più oggi atteso che le industrie pesanti sono state quasi tutte dismesse. I Crotonesi– nella quasi totalità – sono legati al loro “mare” anche se si avverte il disagio della mancanza di una cultura marinara. In effetti il rapporto col mare non è vissuto intensamente perché lo stesso è spesso relegato a scopi prettamente ludici (attività balneari, pesca da diporto, ecc.) mentre viene trascurato il lato economico; aspetto certamente più rilevante ove si considerino le potenzialità dello Jonio. Ancora oggi si avverte in tutta l’area l’elevato indice di disoccupazione, soprattutto giovanile, che alimenta fenomeni di devianza sociale primi fra tutti la delinquenza e la microcriminalità.

L’Identità del “Ciliberto” L’Istituto Nautico “Mario Ciliberto” prepara gli studenti per il conseguimento dei seguenti titoli:

• Aspiranti al comando di navi mercantili • Aspiranti alla Direzione di macchine di navi mercantili

Queste figure sono equipollenti alle nuove figure professionali individuate dalla legge di riordino degli istituti tecnici.

L’approfondimento delle specifiche competenze è sviluppato nell’articolazione: Conduzione del mezzo. L’articolazione conduzione del mezzo prevede 3 opzioni:

• Conduzione del mezzo navale: permette di conseguire un titolo di studio per intraprendere una carriera nell’ambito della navigazione su navi mercantili con la qualifica professionale di: Allievo ufficiale di Navigazione

• Conduzione di Apparati ed Impianti Marittimi: permette di conseguire un titolo di studio per intraprendere una carriera nell’ambito della navigazione su navi mercantili con la qualifica professionale di : Allievo Ufficiale di Macchine

• Conduzione del mezzo aereo: questa opzione è offerta dall’Istituto”Ciliberto” dall’anno scolastico 2011/2012 e permette di conseguire un titolo di studio per intraprendere una carriera nell’ambito dell’aereonautica con la qualifica di: Tecnico aereo

Storia dell’Istituto Nautico L’Istituto Tecnico Nautico Statale “M. Ciliberto”, istituito nell’anno scolastico 1966/1967 come Sezione staccata dell’Istituto Tecnico Nautico di Pizzo Calabro diretto dal Preside Prof. Alfonso Barbalace e coadiuvato dai Vicari Proff. Scarfone, Speciale, Russo , ha avuto nel corso degli anni diverse allocazioni. Inizialmente ubicato presso l’attuale sede A.S.L. di Corso Messina, il Nautico si è esteso inglobando parte dei locali dell’Istituto Tecnico Industriale “G. Donegani”, sede staccata di Elettrotecnica, mentre successivamente ha occupato in via Cutro la Sede dove un tempo sorgeva la Scuola Media Statale “Alcmeone”. Grazie al coinvolgimento di Docenti, Famiglie, Alunni, Associazioni, Autorità politiche e civili, si superavano le tante difficoltà amministrative e l’Istituto otteneva nell’anno scolastico 1970/71 la auspicata autonomia. In questo arco di tempo l’Istituto veniva intitolato – con Atto del Consiglio di Amministrazione fatto proprio dal Ministero della Pubblica Istruzione – al Capitano di corvetta Mario Ciliberto – crotonese – Comandante del sommergibile “Foca” e medaglia d’argento al valore militare, fulgido esempio di eroe che immolava la sua giovane vita per la Patria durante una missione al largo di Haifa nel Mediterraneo Centrale tra il 13 – 14 – 15 Ottobre 1940. Dall’Anno scolastico 1974/75 e fino al 1999/2000 il Nautico è stato diretto dal Preside prof. Vincenzo Fulgieri. Dall’Anno scolastico 2000/2001 e fino al 2002/2003 gli succede il prof. Michele Mario Grande. Nell’Anno Scolastico 2003/2004 e fino al 2005/2006 Dirigente dell’Istituto è stato il prof. Pasquale Greco. Nell’anno scolastico 2006/2007 arriva la prima Dirigente Scolastica la prof.ssa Maria Caristo. Dall’Anno scolastico 2007/2008 al 2009/2010 la Dirigente Scolastica è stata la prof.ssa Antonella Cosentino. Le succede nell’Anno Scolastico 2010/2011 il Dirigente Scolastico prof. Antonio Giuseppe Mario Tallarico. Dall’Anno Scolastico 2011/2012 l’Istituto va in reggenza; fino alla data del 27 Ottobre 2011 la reggenza dell’Istituto va alla Dirigente Scolastica prof.ssa Antonella Casentino; dal 28 Ottobre 2011 la reggenza dell’Istituto è affidata alla Dirigente Scolastica prof.ssa Anna Curatola. Nell’anno scolastico 2012/2013 al Dirigente Scolastico prof. Sabatino Naso.

Per l’anno scolastico 2013/2014 la reggenza dell’Istituto è affidata alla Dirigente Scolastica prof.ssa Rosanna A. Barbieri. Il contesto L’Istituto esplica la sua azione educativa e formativa in un territorio abbastanza composito e variegato. È frequentato, infatti, da alunni che giungono non soltanto da Paesi del Comprensorio crotonese ma anche da altre realtà dell’entroterra calabrese. L’alto tasso di pendolarità comporta la necessità di tempi di trasferimento casa-scuola e ritorno che incidono in modo pesante nella giornata dello studente con punte mediamente comprese tra una e due ore giornaliere. Tale situazione è aggravata dalla rete dei trasporti. Gli studenti del “Ciliberto” provengono prevalentemente da famiglie che appartengono ad ambienti socio-economico-culturali modesti, con un grado di istruzione prevalentemente di licenza media inferiore. La popolazione scolastica è costantemente aumentata negli ultimi anni e, sebbene in prevalenza maschile, si avverte sempre di più la presenza femminile. Considerando il trend delle iscrizioni, l’istituto è, da quest’anno collocato su due plessi: La sede centrale, dislocata nella periferica sud della Città, si trova ubicata sul prolungamento di Viale Gramsci, via per Capocolonna, esattamente in via Siris, ed è collegata al centro cittadino da un servizio di trasporto urbano. La sede succursale Pertini si trova ubicata in via XXV Aprile dove sono allocate 8 classi del primo biennio.

La Qualità L’Istituto ha conseguito l’attestato di merito rilasciato dalla Regione Calabria quale riconoscimento dell’efficacia e dell’efficienza dell’offerta formativa nell’ambito dell’organizzazione, della didattica e dei risultati conseguiti.

REGISTRO DIGITALE

L’Istituto Nautico “Mario Ciliberto” ha adottato nella seduta del Collegio dei docenti del 23 aprile 2013 per l’anno scolastico 2013/ 2014 il Registro Digitale.

Il Registro Digitale offre vantaggi tecnici e funzionalità nella soluzione di tante problematiche didattiche ed organizzative interne ed esterne alla scuola. Esso facilita i contatti con le Famiglie, la gestione delle assenze e dei ritardi, la comunicazione dei risultati, le procedure degli scrutini intermedi e finali, rendendo tutte queste operazioni puntuali e trasparenti e consentendo all’istituto di essere maggiormente al passo con i tempi.

Documenti Fondamentali Regolamento d’Istituto

Il Regolamento d’Istituto stabilisce le norme cui debbono attenersi sia gli studenti, sia i docenti, sia il personale non docente per tutto ciò che concerne la vita e le attività dell’Istituto; è deliberato dal Consiglio d’Istituto. Piano dell’Offerta Formativa (POF)

Il POF è il documento che definisce l’identità culturale e progettuale del “Ciliberto”. Esso descrive ciò che l’istituto offre agli studenti e alle loro famiglie. Il POF viene definito e elaborato ogni anno dal Collegio dei Docenti ed infine è adottato dal Consiglio di Istituto. Patto Educativo di Corresponsabilità

Il patto Educativo di corresponsabilità definisce un sistema di valori, condivisi tra famiglia e scuola, su cui fondare alcuni principi comuni dell’azione educativa. Il Patto viene elaborato dal Consiglio d’Istituto, organismo nel quale sono rappresentate tutte le componenti della scuola. A riscontro dell’adesione individuale, viene richiesta la sua sottoscrizione da parte di ogni genitore e studente. Lo Statuto delle studentesse e degli Studenti

Lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti ( DPR N.249 del 24/06/98 modificato dal DPR 235 del 21 /11/2007) è il riferimento normativo che disciplina a livello nazionale vita all’interno della comunità scolastica italiana e costituisce la base dei regolamenti che le singole scuole definiscono nell’ambito della propria autonomia.

Il Piano dell’Offerta Formativa Il POF è uno strumento flessibile che ogni scuola definisce in relazione alla realtà socio-economica del territorio e ai bisogni dei propri studenti, con l’obiettivo di migliorare la propria azione formatrice. Esso rappresenta “Il progetto unitario” della scuola e si sviluppa secondo un processo che si articola ciclicamente in 4 fasi:

L’Offerta formativa del “CILIBERTO” mira a: • Aumentare gli standard dei risultati scolastici • Innalzare il tasso di successo scolastico • Ampliare la capacità di risposte alle attuali condizioni socio-economiche. • Promuovere il perseguimento di obiettivi formativi che attengono al sapere cioè

all’acquisizione di conoscenze ( nuclei concettuali fondanti, strutture delle discipline), al saper fare cioè alla formazione di capacità ( cognitive, affettive, sociali, linguistiche), al saper essere, cioè alla formazione di atteggiamenti (interessi, motivazioni, propensione, disponibilità), e quindi allo sviluppo delle competenze.

• Dare ai propri alunni una formazione scientifico-tecnica in una dimensione europea • dell’organizzazione, della didattica e dei risultati conseguiti

Il POF dell’Istituto Nautico “Ciliberto” si articola nei CORSI e nei PROGETTI. Le risorse umane dell’Istituto assumono una struttura organizzativa che è funzionale alla realizzazione del POF.

CORSI PROGETTI

Sono i diversi percorsi di studio offerti dall’istituto. Costituiscono la parte del POF più stabile nel tempo (offerta “curriculare”) in quanto assoggettata agli ordinamenti nazionali stabiliti dal Ministero dell’Istruzione.

Sono attività che integrano ed arricchiscono l’offerta formativa “curriculare”rivolta ali alunni; I progetti sono l’espressione più diretta dell’autonomia del CILIBERTO e delineano l’identità culturale della scuola oltre che la specificità della sua offerta.

P.O.F.

CORSI PROGETTI

LE PERSONE

La struttura organizzativa delle risorse umane dell’Istituto Nautico “Ciliberto” è funzionale alla realizzazione del POF nelle sue due componenti fondamentali

Dei corsi e dei progetti.

L’offerta “curriculare”(CORSI) L’arricchimento dell’offerta formativa è supportata dai docenti con incarichi di (PROGETTI) è supportata dai docenti: L’intera attività formativa della scuola è poi coordinata dalle funzioni strumentali, insegnanti nominati dal Collegio dei Docenti come responsabili di macro-aree di intervento del POF ai quali fanno riferimento i docenti coordinatori o i referenti di progetto che operano su tematiche affini. Le Funzioni Strumentali rivestono un ruolo “ponte” tra il corpo docenti e la dirigenza. Infine,le figure con una responsabilità più diretta di supporto al Dirigente Scolastico sono i Collaboratori del Dirigente.

Coordinamento Referenti di progetto

FUNZIONI STRUMENTALI

Compiti e Funzioni

Il Collegio dei Docenti, nella seduta del 02 ottobre 2013 ha assegnato le seguenti Aree Funzioni Strumentali per meglio gestire e coordinare il sostegno al lavoro dei docenti e degli studenti:

• FS 1: Area Progettazione P.O.F. stesura e formattazione del P.O.F. diffusione P.O.F. anche per gli alunnie/o genitori realizzazione di materiale informativo in collaborazione con le altre FF.SS; autoanalisi/autovalutazione d’Istituto;

• FS 2: Area interventi e servizi per i Docenti. individuazione dei bisogni formativi dei docenti per il Piano di formazione; accoglienza dei colleghi nuovi arrivati e presentazione della scuola e delle risorse scolastiche (sussidi, laboratori, biblioteca); coordinamento delle attività di tutoraggio per gli insegnanti in anno di prova o in tirocinio; raccolta materiali di supporto alla didattica prodotti nei corsi di formazione, nelle riunioni di dipartimento e nei consigli di classe per la diffusione interna e per l’archiviazione; valutazione dell’efficacia dei progetti realizzati; autoanalisi/autovalutazione per l’area di competenza; individuazione delle iniziative rilevanti da segnalare al D.S. e alla F.S. 1 per la pubblicizzazione;

• FS 3: Area interventi e servizi per gli studenti: accertare i bisogni formativi degli studenti; elaborare la mappa dei bisogni e predisporre una ricognizione delle offerte disponibili sul territorio; sostenere gli studenti nella scelta delle opportunità offerte dal territorio; predisporre azioni dirette ed indirette di orientamento e tutoraggio; raccogliere, organizzare le informazioni sui servizi territoriali; promuovere studi e ricerche sui problemi degli studenti: coordinamento visite guidate e viaggi d’istruzione; raccordo con le famiglie in merito in merito alla individuazione dei bisogni formativi; stesura del patto di corresponsabilità; autoanalisi/autovalutazione per l’area di competenza; individuazione delle iniziative rilevanti da segnalare al D.S. e alla F.S. 1 per la pubblicizzazione; Coordinamento orientamento;

• FS 5 Area Comunicazione e Aggiornamento sito Web Aggiornamento del sito dell’ Istituto in tempo reale Assistenza registro elettronico Aggiornamento di un sito accessibile come da normativa Raccolta e organizzazione in archivio dei materiali multimediali prodotti dai vari attori scolastici.

COORDINAMENTO DIDATTICO Il COORDINATORE DI CLASSE

• Coordina la Programmazione educativa e didattica di classe; • Cura il verbale del Consiglio di classe; • Controlla periodicamente le assenze degli Alunni; • Comunica con i genitori per le assenze continue ed i ritardi sistematici degli

alunni; • Comunica al Preside ogni problema di carattere disciplinare o didattico degli

alunni della classe; • Tiene contatti con le famiglie dello studente in difficoltà

I CORSI

Il corso di studi ha una durata quinquennale, suddiviso in due bienni e in un ultimo anno al termine del quale gli studenti sostengono l’esame di Stato. L’orario è stabilito in 32 ore settimanali ; la scelta dell’indirizzo avviene nella classe seconda. I percorsi formativi ( D.P.R. 88 del 15/03/2010) sono così strutturati:

• Un primo Biennio articolato in ore di attività e insegnamento di istruzione generale ed in ore di attività e insegnamento obbligatori di indirizzo ai fini dell’assolvimento dell’obbligo di istruzione, di cui al D.M.139 del 22/08/2007, e dell’acquisizione dei saperi e delle competenze di indirizzo in funzione orientativa ed anche per favorire la reversibilità delle scelte degli studenti;

• un secondo Biennio ed un quinto anno articolati in attività e insegnamento di istruzione generale e attività e insegnamento obbligatori di indirizzo; al quinto anno si introduce l’insegnamento di una disciplina tecnico-professionale in lingua inglese.

• il secondo Biennio e il quinto anno costituiscono articolazioni all’interno di un complessivo triennio nel quale, oltre all’area di istruzione generale comune a tutti i percorsi, i contenuti scientifici, economico-giuridici e tecnici delle aree di indirizzo vengono approfonditi e assumono connotazioni specifiche che consentono agli studenti di raggiungere, nel quinto anno, una adeguata competenza professionale di settore, idonea anche per la prosecuzione degli studi a livello di istruzione e formazione superiore con particolare riferimento all’esercizio delle professioni tecniche.

Attualmente sono presenti 3 corsi di studio del vecchio ordinamento, (classi quinte) che permettono di conseguire il diploma di:

• Perito per il Trasporto Marittimo (T.M.) corrispondente ad “Aspirante al comando di navi mercantili”;

• Perito per gli Apparati ed Impianti Marittimi (A.I.M.) corrispondente ad “Aspirante alla direzione di macchine di navi mercantili”.

MATERIE E QUADRI ORARI

Il presente Piano dell’Offerta formativa, prevede 32 unità didattiche settimanali per tutte le classi. L’inizio delle lezioni è stabilito per le ore 08.00 ed il termine alle ore 13.00 ( alle ore14.00 del martedì e del giovedì per tutte le classi)

Primo Biennio (nuovo ordinamento)

Le materie del primo biennio sono uguali per tutti gli indirizzi Materia

Ore Ore 1a Classe 2a Classe

Lingua e letteratura Italiana 4 4 Storia 2 2 Lingua Inglese 3 3 Diritto ed economia 2 2 Matematica 4 4 Tecnologie Informatiche 3 (2)* - Scienze dellaTerra e Biologia 2 2 Scienze integrate: Fisica 3(1)* 3(1)* Scienze integrate: Chimica 3(1)* 3(1)* Tecnologie rappresentazione grafica 3(1)* 3(1)* Scienze e Tecnologie applicate - 3 Scienze motorie e sportive 2 2 Religione/attività alternativa 1 1

*Le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnante tecnico-pratici.

Secondo Biennio ( TM nuovo ordinamento) CORSO TM ( allievi di Coperta) Materia

Ore Ore 3^Classe 4^Classe

Lingua e letteratura Italiana 4 4 Storia 2 2 Lingua Inglese 3 3 Diritto 2 2 Economia - - Matematica 3 3 Complementi di matematica 1 1 Elettrotecnica 3(2)* 3(2)* Controlli - - Scienze della Navigazione 5(5) 5 (5)* Meteorologia - - Meccanica e Macchine 5(4)* 3 (2)* Teoria e Tecnica dei Trasporti - - Logistica 3 3 Scienze motorie e sportive 2 2 Religione/attività alternativa 1 1

*Le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnante tecnico-pratici

Secondo Biennio ( AIM nuovo ordinamento)

CORSO AIM ( Allievi di Macchine) Materia

Ore Ore 3^Classe 4^Classe

Lingua e letteratura Italiana 4 4 Storia 2 2 Lingua Inglese 3 3 Diritto 2 2 Matematica 3 3 Complementi di matematica 1 1 Elettrotecnica 3(2)* 3(2)* Controlli - - Scienze della Navigazione 3(2)* 3(2)* Teoria e Sicurezza - - Meccanica e Macchine 5(4)* 5(5)* Impianti Tecnici e Disegno - - Logistica 3 3 Scienze motorie e sportive 2 2 Religione/attività alternativa 1 1


Corso TM Classe Quinta (Vecchio ordinamento)

Materia Ore

5^Classe Lingua e letteratura Italiana 3 Storia 2 Lingua Inglese 3 Diritto Marittimo - Matematica 3 Economia dei Trasporti ed Organizzazione Aziendale 3 Elettrotecnica 3(2)* Controlli e Automazione 3(2)* Navigazione 5(2)* Meteorologia ed Oceanografia 2 (1)* Teoria e Tecnica dei Trasporti Marittimi 2 Educazione Fisica 2 Religione/attività alternativa 1


Indirizzo AIM Classe Quinta (Vecchio ordinamento)

Materia Ore

5^Classe Lingua e letteratura Italiana 3 Storia 2 Lingua Inglese 3 Matematica 3 Elettrotecnica 3(2)* Controlli e Automazione 3 Macchine e Disegno 5(2)* Impianti Tecnici e Disegno 4(2)* Tecnologia Meccanica - Teoria e Sicurezza della nave 3 Educazione Fisica 2 Religione/attività alternativa 1


I PROGETTI

I progetti sono quelle attività che:

• si affiancano all’offerta curriculare rivolta agli alunni integrandola ed arricchendola; • promuovono la formazione e l’aggiornamento del personale dell’istituto. • organizzano le strutture e i servizi necessari al funzionamento dell’Istituto.

I progetti sono l’espressione più diretta dell’autonomia del “Ciliberto” e contribuiscono a delineare l’identità culturale della nostra scuola oltre che la specificità della sua offerta.

Progetti interni

Il collegio docenti accoglie nella seduta del 02/10/2013 i seguenti progetti ed attività che mirano ad intervenire in modo reale e costruttivo nel sociale interagendo, dove possibile, anche con le istituzioni del territorio.

Progetto Docente referente 1 “Accadue da bere” Prof. Spina 2 “La chimica del piatto” Prof. Spina 3 I regolamenti “REACH e CLP” Prof. Spina 4 Educazione alla Legalità Prof.ssa Giuseppina Conci 5 Olimpiadi di Problem Solving Prof. Gaetano Corigliano

6 Olimpiadi della matematica Prof. Simone Sergio

7 “Mare e Lavoro” comprendente l’iscrizione alla “Gente di Mare”

Prof. Vega Alberto

8 First aid- Primo soccorso a bordo di navi mercantili Prof. Alberto Vega

9 Astronomia con il planetario Prof. Alberto Vega Prof. Pierino Devono

10 “Alunni in Barca a remi” Prof.Gaetano Capria Prof. Pierino Devono

Le Attività

L’istituto Nautico “Mario Ciliberto”:

• Organizza incontri con Enti esterni su tematiche relative ai vari indirizzi • Collabora con USL per le Iniziative di Educazione alla Salute • Assegna borse di studio ( fondo Nazionale Marittimi di Genova) di basic traning agli

alunni meritevoli • Collabora con la Capitanerie di Porto per:

Le prove di nuoto e voga ( Capitaneria di Crotone) Gli esami di patente Nautica ( Capitaneria di Crotone) Gli esami per i Titoli Professionali (Direzione Marittima di Reggio Calabria) Primo Soccorso Sanitario - First Aid ( Sanità Marittima di Messina)

• Collabora con il circolo velico di Crotone • Partecipa ai giochi sportivi studenteschi • Organizza attività riguardanti: “Cittadinanza e Costituzione” • Organizza attività per celebrare: “il giorno della memoria e il giorno del ricordo”

Giochi Sportivi Studenteschi

• Progetto Nazionale Giochi Sportivi Studenteschi 2013/2014 promosso dal MIUR -CONI • Progetto Provinciale “ Nuoto a Scuola” promosso dall’ ATP in rete con Provincia KR,

IIS Pertini, Nuotatori Crotonesi e Scuole • Progetto Provinciale “Campus Vivi la Montagna” promosso dalla FIEFS d’intesa con

L’associazione Mare Neve, il Comune di Cotronei e l’ATP

Certificazioni lingue straniere

L’Istituto favorisce l’acquisizione della certificazione in lingua inglese nell’ambito dei progetti PON. Molti studenti hanno già conseguito la certificazione di livello B1. La certificazione nella lingua inglese costituisce un valore aggiunto al termine del percorso di studio. Stage Lo Stage a bordo di navi mercantili sia in Italia che all’estero contribuisce ad assicurare una valenza orientativa e professionalizzante per gli studenti dell’ultimo anno dei diversi indirizzi dell’istituto. L’organizzazione dello stage è ormai consolidata e fornisce opportunità interessanti agli studenti diplomati. Alcuni studenti al termine del periodo di stage si sono imbarcati con la Grimaldi Lines.

Piano integrato P.O.N. 2013/2014 Il“Mario Ciliberto” di Crotone – ha aderito – nella seduta del collegio dei docenti del 07 marzo 2013 al Piano Integrato 2013/2014 individuando le seguenti priorità di intervento: recupero metodologico e supporto dell’insegnamento della matematica, recupero delle abilità di base nelle discipline scientifiche, matematiche e linguistiche, azioni a supporto delle materie di indirizzo e/o professionalizzanti. Nella riunione del collegio dei docenti del 23 aprile 2013 sono stati approvati i moduli relativi alle azioni C1 e C 5 e un modulo relativo all’Azione B7 sulle competenze di base della lingua Inglese destinato ad adulti. I moduli finanziati ed inseriti nel Piano Integrato 2013/2014 sono i seguenti:

� “ Improve your English“ : modulo destinato a docenti e personale ATA � “Bravi logica-mente”: modulo destinato agli allievi del primo biennio � “Tecnologia e ambiente”: modulo destinato agli allievi del primo biennio � “Mare e robotica”: modulo destinato agli allievi del secondo biennio � “La dignità umana e la società dei colpevoli”: modulo destinato agli allievi del

primo e secondo biennio � “English at school”: modulo destinato agli allievi del secondo biennio � “Le ricchezze del mare”: modulo destinato agli allievi del primo biennio � “Stage Imparare a Navigare”: destinato agli allievi dell’ultimo anno

Per Piano Integrato degli interventi si intende un insieme di attività cha la nostra scuola intende realizzare attingendo a risorse aggiuntive che la nuova programmazione PON 2013-2014 mette a disposizione per l’annualità 2013/2014. I progetti del Piano Integrato hanno l’obiettivo di migliorare i processi di apprendimento, puntano all’integrazione e all’arricchimento della formazione anche in campo professionale e coinvolgono professionalità esterne alla scuola. Ciò consentirà, in particolare agli alunni di conseguire competenze di base nel pieno rispetto della normativa dell’obbligo scolastico e, altresì, la realizzazione di attività coerenti con le specificità dell’indirizzo di studi della nostra scuola per gli allievi del triennio. I moduli del Piano Integrato saranno focalizzati :

• Sui bisogni formativi dei discenti e punteranno allo sviluppo delle competenze chiave previste dagli Assi Culturali;

• A rafforzare lo spirito di iniziativa e di imprenditorialità, la cittadinanza attiva e partecipata, la consapevolezza della dimensione culturale, le conoscenze tecniche di indirizzo con modalità di apprendimento “informale” come campo scuola, regate, esperienze “on job”, tirocini e stage a bordo di navi mercantili in Italia e all’estero;

• Ad aiutare a tracciare la rotta verso figure professionali di qualità come: l’Ufficiale di Navigazione, l’Ufficiale di Macchine.

• A migliorare le competenze di lingua inglese del personale della scuola ( Docenti e ATA)

ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO

Accoglienza

Il passaggio dalla pedagogia della tutela della scuola media a quella dell’improvvisa autonomia della scuola superiore è un momento cruciale dell’esperienza formativa individuale, che se non affrontato in maniera adeguata, può generare malessere nei discenti, dando luogo a fenomeni di abbandono. Per evitare la repentinità di tale cambiamento è necessario favorire la costruzione dell’autonomia attraverso attività finalizzate. L’Istituto “M. Ciliberto” avverte perciò la necessità di presentarsi in forma accogliente ai nuovi alunni che, già scolarizzati, iniziano a frequentare una scuola non più di paese o di quartiere. Nel periodo dedicato all’Accoglienza gli studenti, idoneamente preparati e guidati, prenderanno visione direttamente di siti territoriali di grande valenza storico-ambientale-professionale. Gli obiettivi generali del progetto possono essere sintetizzati nei punti seguenti:

• Promuovere una migliore conoscenza del territorio; • Favorire una cognizione consapevole dell’ambiente scolastico e delle sue regole

di funzionamento; • Sollecitare una corretta relazionalità con tutte le componenti; • Facilitare il passaggio dalla scuola della tutela alla scuola dell’autonomia.

Orientamento L’Istituto Nautico “M. Ciliberto” esprime una attenta e diffusa azione di orientamento verso gli alunni:

• della scuola media, in vista della scelta di prosecuzione degli studi. • della seconda classe, all’interno dell’Istituto, in vista della scelta del corso di

specializzazione ( perito per gli Apparati ed Impianti Marittimi, Perito per il trasporto marittimo, Perito aereo)

• della quinta classe in vista della prosecuzione degli studi o dell’inserimento nel mondo del lavoro.

I LABORATORI

Accanto alla sede centrale è funzionante il Polifunzionale, un manufatto che ospita moderni ed attrezzati Laboratori di Macchine,di Impianti Tecnici,di Elettrotecnica e Tecnologia Meccanica, di Chimica e di Fisica, mentre nella sede centrale sono ubicati il laboratorio Linguistico, il laboratorio di Navigazione, di Meteorologia ed Oceanografia. Nel 24 maggio 1996 l’Istituto Tecnico Nautico “M. Ciliberto” di Crotone è diventato sede periferica dell’Istituto Italiano di Navigazione.

IL PLANETARIO

Un motivo di vanto dell’Istituto è la presenza della Sala di Astronomia unica nel suo genere e tra le più grandi del Meridione d’Italia. Il Planetario, inaugurato il 2 Dicembre 1995 con una cerimonia ufficiale alla presenza di autorità scolastiche e politiche, il 6 Aprile 2011 è stato intitolato al famoso medico e astronomo di Cirò “LUIGI LILIO” padre del calendario introdotto da Papa Gregorio XIII nel 1582. La struttura, oltre ad essere finalizzata a scopi prettamente didattici per allievi dell’Istituto “Ciliberto”, è aperta all’utenza esterna, ad associazioni culturali, e ad altre scuole anche straniere che hanno la possibilità di assistere a lezioni tenute da docenti del “Ciliberto” anche in lingua inglese. Nel novembre 2011, il planetario è stato dotato di un sistema di proiezione digitale che ha sostituito quello ottico, ciò dà la possibilità di osservare non solo tutto il sistema planetario con i relativi satelliti, ma anche il cielo profondo con le galassie, gli ammassi stellari, le nebulose ed altre strutture astronomiche. Dalla sua apertura il Planetario è stato visitato da più di 62.000 persone, di cui 2174 nel solo periodo 9 gennaio − 9 giugno 2012.

OFFERTA FORMATIVA

L’Istituto di Istruzione Superiore “ Mario Ciliberto” di Crotone è un istituto tecnico ad indirizzo trasporti e logistica e, pertanto, qualifica la professionalità dei futuri operatori nel settore dei trasporti marittimi ed aereo fornendo, fatti salvi ovviamente i saperi di base, competenze tecniche specifiche. Il percorso didattico degli Istituti Tecnici è strutturato in: a) un Primo Biennio; b) un Secondo Biennio; c) un Quinto Anno che si conclude con l’Esame di Stato. Il “Ciliberto” presenta la seguente Offerta Formativa per garantire a chi lo frequenta:

• la crescita sociale attraverso una sana formazione etica, una responsabile partecipazione civile, una qualificata professionalità;

• lo sviluppo di tutte le potenzialità e capacità di orientarsi nel mondo in cui vive al fine di raggiungere un equilibrio attivo e dinamico con esso;

• l’assimilazione e lo sviluppo della capacità di comprendere, costruire argomentazioni e discorsi, per dare significato alle proprie esperienze al fine di formare il futuro cittadino della globalizzazione.

PROFILI Perito per il Trasporto Marittimo (T.M.) deve possedere conoscenze e metodi di lavoro funzionali allo svolgimento dell’attività e organizzazione dei trasporti marittimi. Deve possedere competenze per l’inserimento in settori di controllo e del monitoraggio ambientale; deve possedere conoscenze della struttura della nave, dell’impresa, dei trasporti, delle norme e dell’organizzazione dell’indirizzo marino. Il Perito per gli Apparati e Impianti Marittimi (A.I.M.) deve possedere conoscenze tecnico-scientifiche sulla teoria dei controlli delle macchine e degli impianti termici, meccanici, elettrici e fluidodinamici utilizzati nella trasformazione e nel controllo dell’energia con riferimento specifico agli impianti navali. Le competenze sono anche nel campo della gestione degli impianti di tutela e disinquinamento dell’ambiente ed in quello dell’automazione. Tecnico aereo: deve possedere una conoscenza delle problematiche del trasporto aereo, delle norme vigenti nazionali ed internazionali, conoscenza dei mezzi e strutture utilizzate sia a terra , sia a bordo.

GLI SBOCCHI PROFESSIONALI Settori lavorativi: strutture portuali, aeroportuali, aziende di spedizioni, assistenza e controllo del traffico aereo, marittimo e terrestre; monitoraggio dell’ambiente marino e terrestre; settore della ricerca, dell’estrazione, distribuzione dei prodotti petroliferi, impianti di climatizzazione e refrigerazione, impianti di raccolta smaltimento dei rifiuti; sistemi di disinquinamento dell’ambiente marino e terrestre. Libera Professione: perito nel settore marittimo. Marina Mercantile: conseguimento del titolo di Ufficiale di Marina Mercantile, attraverso il tirocinio guidato, a bordo di navi e la frequenza di corsi di approfondimento e specializzazione. Prosecuzione negli studi: tutte le facoltà universitarie. Corsi post- Diploma: I diplomati del Nautico possono accedere alla formazione post-diploma, attraverso i corsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS).

DIPARTIMENTI I Dipartimenti svolgono funzioni propositive, organizzative e funzionali. I Dipartimenti sono affidati ad un responsabile coordinatore, individuato in sede di Collegio dei Docenti, con incarico di durata annuale. Lo scopo del lavoro dei Dipartimenti è quello di garantire standard disciplinari e formativi comuni a tutte le classi. Gli stessi sono stati designati a presiedere le riunioni del Primo Biennio, del Secondo Biennio e del V° anno per la programmazione per “ASSI CULTURALI”. I quattro Assi Culturali sono stati riorganizzati in 2 macro-aree attraverso l’accorpamento, da una parte, degli assi dei linguaggi e storico sociale, dall’altra, degli assi matematico e tecnico-scientifico, mantenendo al loro interno una struttura di coordinamento per ogni asse.

Asse Culturale

Discipline Responsabile

1° Asse dei Linguaggi

Lettere Italiane – Lingua Inglese – Educazione Fisica . Prof.ssa Stellatelli E.

2° Asse

Scientifico -Tecnologico

Navigazione – Meteorologia ed Oceanografia - Teoria e Tecnica dei Trasporti Marittimi- Teoria e Sicurezza della nave- Macchine Marine –Impianti Tecnici e disegno – Tecnologia Meccanica - Elettrotecnica - Elettronica – Controlli ed Automazione- Economia dei Trasporti ed Organizzazione aziendale- Scienze Integrate: Scienze della Terra e Biologia – Scienze Integrate Chimica – Scienze integrate Fisica – Tecnologie informatiche – Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica.

Prof. Vega A.

3° Asse

Matematico

Matematica – Complementi di Matematica

Prof.ssa Rubino V.

4° Asse

Storico-Sociale

Diritto – Diritto Marittimo- Storia –Insegnamento Religione Cattolica -

Prof.ssa Conci G.

PROGRAMMAZIONE PER “ASSI CULTURALI”-

COMPETENZE BIENNIO

L’Istituto recepisce le linee guida indicate dal Ministero della Pubblica Istruzione con il Decreto 22 agosto 2007( Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione); I saperi e le competenze per l’assolvimento dell’obbligo di istruzione sono riferiti ai quattro Assi Culturali. La programmazione delle attività didattiche tiene conto dei saperi e delle competenze chiave per l’apprendimento permanente.( Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006).

Le competenze chiave da acquisire al termine dell’istruzione obbligatoria sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione. Il quadro di riferimento europeo delinea otto competenze chiave:

• Comunicazione nella madrelingua • Comunicazione nelle lingue straniere • Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia • Competenza digitale • Imparare a imparare • Competenze sociali e civiche • Spirito di iniziativa e imprenditorialità • Consapevolezza ed espressione culturale

Primo Biennio

La scuola persegue le finalità educative attraverso le seguenti opzioni:

• Accoglienza e orientamento; • Conoscenza e rispetto delle regole di convivenza civile e democratica; • Acquisizione di un valido metodo di studio; • Potenziamento delle abilità linguistiche; • Acquisizione di competenze di base e professionali; • Conoscenza preliminare del mondo marinaro e del territorio; • Sistemazione e collegamento dei contenuti disciplinari; • Eventuali Pause didattiche; • Interventi di sostegno e di approfondimento (I.D.E.I.);

ASSE DEI LINGUAGGI ( LINGUA ITALIANA – LINGUA INGLESE – EDUCAZIONE FISICA )

OBIETTIVI TRASVERSALI COMUNI

• Saper agire in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione; • Saper utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento

razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi anche ai fini dell’apprendimento permanente;

• Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti;

• Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti nonché stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali e internazionali;

• Utilizzare la lingua straniera (Inglese) per interagire in diversi ambiti e diverse situazioni comunicative.

• Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea ed esercitare in modo efficace la pratica sportiva per il benessere individuale e collettivo.

OBIETTIVI SPECIFICI

LINGUA ITALIANA

Competenza Fondamentale: sapere analizzare e produrre testi scritti ed interventi orali in diverse situazioni comunicative.

• Obiettivi minimi Classe Prima: leggere, comprendere e produrre in modo corretto e comprensibile testi semplici;

• Obiettivi minimi Classe Seconda: leggere e comprendere in modo autonomo; produrre testi chiari e corretti su argomenti di attualità e di studio.

LINGUA STRANIERA ( INGLESE)

Competenza Fondamentale: gestire e padroneggiare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi.

• Obiettivi minimi Classe Prima: interagire in conversazioni brevi e semplici; • Obiettivi minimi Classe Seconda: comprendere testi scritti ed orali chiari e semplici. EDUCAZIONE FISICA

Competenza Fondamentale: utilizzare il corpo e il movimento in funzione comunicativa ed espressiva.

• Obiettivi minimi Classe Prima: applicare semplici tecniche di espressione corporea; • Obiettivi minimi Classe Seconda: applicare tecniche di espressione motoria più

complesse.

ASSE STORICO - SOCIALE (STORIA – I. R. C. – DIRITTO –ECONOMIA )

OBIETTIVI SPECIFICI

STORIA Competenza Fondamentale: conoscere ed interpretare eventi e processi delle civiltà antiche e altomedievali.

• Obiettivi minimi Classe Prima: essere in grado di ricostruire un quadro di civiltà individuando gli aspetti economici,sociali, politici e culturali.

• Obiettivi minimi Classe Seconda: saper cogliere relazioni logiche e tecnologiche tra eventi e processi storici, utilizzando il lessico specifico.

INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA Competenza Fondamentale: riscoprire nei valori cristiani l’elemento fondamentale per costruire un autentico progetto di vita.

• Obiettivi minimi Classe Prima: favorire la conoscenza del testo biblico quale mezzo per scoprire il progetto di Dio sull’umanità.

• Obiettivi minimi Classe Seconda: riconoscere i valori dell’annuncio cristiano per la realizzazione dell’uomo di oggi –riscoprire le origini antiche del Cristianesimo.

DIRITTO – ECONOMIA Competenza Fondamentale: la finalità dell’educazione giuridica ed economica è quella di mettere il cittadino in grado di comprendere il contesto socio-economico in cui svolge i suoi ruoli anche a seconda delle sue decisioni.

• Obiettivi minimi Classe Prima: conoscere le realtà sociale anche attraverso l’esame delle norme.

• Obiettivi minimi Classe Seconda: conoscere i fondamenti storici, i caratteri della Costituzione Repubblicana, nonché il ruolo ed il significato dell’Economia Politica attraverso i principali istituti di microeconomia e macroeconomia.

ASSE MATEMATICO (MATEMATICA)

OBIETTIVI SPECIFICI

MATEMATICA

Competenza Fondamentale: utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica; confrontare ed analizzare figure geometriche individuando invarianti e relazioni.

Obiettivi minimi Classe Prima:

• Saper operare con numeri e lettere; • saper risolvere semplici equazioni,disequazioni e sistemi di 1° grado; Obiettivi minimi Classe Seconda:

• Saper risolvere semplici equazioni di 2°grado • Saper utilizzare formule dirette e inverse delle principali figure geometriche nel piano e

nello spazio. • Saper raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati e calcolare la

probabilità di eventi elementari.

ASSE TECNICO-SCIENTIFICO Primo Biennio

I punti fondanti delle discipline dell’area tecnologica si riassumono in La verifica della conoscenza delle varie unità di misura;

• La distinzione tra grandezze scalari e vettoriali • L’elettrostatica; • Le reazioni chimiche e la combustione; • L’effetto delle forze

Considerando la necessaria trasversalità di alcune competenze, emerge che le conoscenze pregnanti dovranno risultare tali da consentire di:

• Essere consapevole della potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

• Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza.

PROGRAMMAZIONE PER “ASSI CULTURALI” SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO

OBIETTIVI GENERALI

• Interiorizzazione di norme e valori etico- civili; • Acquisizione di una piena autonomia ed autocontrollo; • Conoscenza, anche attraverso la lettura diretta, dei testi del patrimonio letterario

italiano, considerato sia nella sua interna varietà sia in relazione alla letteratura straniera;

• Capacità di recuperare la memoria come chiave di lettura della complessità del presente;

• Rafforzamento dei linguaggi logico-comunicativi e tecnico - scientifici; • Potenziamento delle capacità espressive e della comunicazione in lingua straniera; • Utilizzare la lingua inglese nella lettura e nelle comunicazioni tecnico-professionali; • Saper utilizzare gli strumenti di laboratorio specifici dell’indirizzo di studi • Acquisizione della capacità di eseguire, leggere ed interpretare sistemi, schizzi, disegni

navali ed industriali anche con mezzi informatici; • Adeguata conoscenza delle tecniche, della struttura, dell’organizzazione del trasporto

marittimo; • Conoscenza dei metodi in uso nella Marina Mercantile per la conduzione della nave; • Conoscenza dei fenomeni atmosferici e loro interazione con il mare e il territorio; • Acquisizione di conoscenze dettagliate degli impianti e delle tecniche di

disinquinamento.

ASSE DEI LINGUAGGI OBIETTIVI SPECIFICI

LETTERE ITALIANE Competenza Fondamentale: Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della Lingua Italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti.

• Obiettivi minimi Classe Terza: Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura e della letteratura italiana dalle “origini al Rinascimento”;

• Obiettivi minimi Classe Quarta: Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura e della letteratura italiana dal “Seicento all’Ottocento”;

• Obiettivi minimi Classe Quinta: Riconoscere i tratti specifici della letteratura italiana “contemporanea” identificandone autori e opere fondamentali.

LINGUA STRANIERA (INGLESE) Competenza Fondamentale: Approfondire la lingua straniera utilizzando la terminologia settoriale.

• Obiettivi minimi Classe Terza:Potenziare le competenze di base e avvicinare i giovani al linguaggio tecnico;

• Obiettivi minimi Classe Quarta: Riconoscere le principali tipologie testuali relative al settore di competenza;

• Obiettivi minimi Classe Quinta: Padroneggiare la lingua straniera utilizzando i linguaggi settoriali previsti.

EDUCAZIONE FISICA Competenza Fondamentale: utilizzare il corpo e il movimento in funzione comunicativa ed espressiva.

• Obiettivi minimi Classe Terza:Riconoscere la propria identità corporea e rapportarla al proprio benessere;

• Obiettivi minimi Classe Quarta:Utilizzare in modo consapevole le potenzialità del proprio corpo e saper comunicare utilizzando un efficace linguaggio tecnico;

• Obiettivi minimi Classe Quinta:Utilizzare le capacità coordinative e condizionali acquisite nella realizzazione dei gesti tecnici dei giochi sportivi praticati.

ASSE STORICO - SOCIALE (STORIA – I. R. C. – DIRITTO-ECONOMIA )

OBIETTIVI SPECIFICI STORIA Competenza Fondamentale: Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici dell’approccio storico per porsi con atteggiamento razionale e creativo nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi.

• Obiettivi minimi Classe Terza: Saper inquadrare i fenomeni storici del periodo di riferimento (Età medievale e moderna);

• Obiettivi minimi Classe Quarta: Sapore inquadrare i fenomeni storici del periodo di riferimento (Età medievale e moderna);

• Obiettivi minimi Classe Quinta: Saper inquadrare i fenomeni storici del mondo contemporaneo nonché collegare alla storia generale le storie settoriali relative agli indirizzi di riferimento.

INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA Competenza Fondamentale: Valorizzare la crescita morale e culturale dell’allievo e, grazie alla fruizione del Nuovo Testamento, fargli acquisire fiducia in se stesso e nelle istituzioni.

• Obiettivi minimi Classe Terza: Riscoprire la funzione sacramentale della Chiesa. • Obiettivi minimi Classe Quarta: Capire che i comandamenti sono la condizione

necessaria per la costruzione di una società più fraterna e solidale; Riscoprire che i valori cristiani sono alla base della civiltà moderna.

• Obiettivi minimi Classe Quinta: Riscoprire che il messaggio evangelico è essenziale per un progetto di vita autenticamente umano; Riscoprire il rispetto della natura come dono di Dio da conservare e sviluppare.

DIRITTO-ECONOMIA Competenza Fondamentale: Analizzare aspetti e comportamenti delle realtà personali e confrontarli con il dettato normativo.

• Obiettivi minimi Classe Terza: Analizzare la realtà ed i fatti della vita quotidiana, • Obiettivi minimi Classe Quarta: Saper leggere, interpretare e controllare fenomeni

sociali complessi, spesso soggetti a rapidi mutamenti organizzativi, tecnici e relazionali.

ASSE MATEMATICO (MATEMATICA- COMPLEMENTI DI MATEMATICA)

OBIETTIVI SPECIFICI

MATEMATICA – COMPLEMENTI DI MATEMATICA Competenza Fondamentale: Utilizzare metodi e procedure validi in qualsiasi campo scientifico per la soluzione di problemi. Obiettivi minimi Classe Terza:

• Saper operare nel piano cartesiano; • Saper operare con gli angoli. • Saper rappresentare nel piano cartesiano le coniche Obiettivi minimi Classe Quarta

• Acquisire le tecniche per risolvere le disequazioni e funzioni in IR Obiettivi minimi Classe Quinta:

• Saper ricavare il grafico cartesiano di una semplice funzione reale di variabile di base.

ASSE TECNICO-SCIENTIFICO

Considerando la necessaria trasversalità di alcune competenze, le conoscenze pregnanti dovranno risultare tali da consentire di:

• Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento;

• Identificare e applicare le metodologie e le tecniche per la gestione di impianti e apparecchiature;

• Utilizzare la terminologia scientifica; • Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a

situazioni professionali.

METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO

Elemento centrale di tutta l’attività didattica è il coinvolgimento continuo dell’Alunno in una interazione fondata sul dialogo per far cogliere – senza nulla togliere alle diverse esigenze e caratteristiche delle varie discipline – l’unità sostanziale del processo culturale. Nell’Istituto di Istruzione Superiore “M. Ciliberto” di Crotone, dove si vive serenamente e si studia bene, i giovani hanno la possibilità non solo di seguire i programmi istituzionali ma di imbattersi in una consistente varietà di studi, ricerche e problematiche di notevole spessore culturale. Variegata è, di conseguenza, la ricchezza di metodologie didattico – educative utilizzate per consentire agli alunni di essere i veri protagonisti del successo formativo e del processo di insegnamento-apprendimento. L’insegnamento poggia sui seguenti interventi metodologici e didattica modulare:

• Lezione frontale quale indispensabile momento di confronto e di sviluppo delle competenze didattiche e relazionali;

• Lavori individuali e di gruppo;

• Percorsi modulari o snodi tematici che consentano agli allievi l’arricchimento del proprio patrimonio formativo grazie all’apporto sinergico di tutte le discipline

• Ricerche su INTERNET su personaggi, fatti, problemi, tematiche di grande valenza storica, scientifica, sociale e culturale ;

• Didattica breve;

• Classi aperte; Dibattiti e conferenze;

• Escursioni a carattere eco-ambientale sul territorio;

• Visite guidate ai siti con beni artistico-culturali ubicati nella Provincia di Crotone;

• Stage a bordo di navi mercantili.

• Realizzazioni di corsi di IDEI.

• Pause Didattiche.

Grande rilevanza ha nel “Ciliberto”, giusta D.P.R. n° 88 del 15/03/2010, l’attività di laboratorio che svolge un ruolo centrale nel processo di apprendimento. L’attività di laboratori diventa fondamentale per :

• Sviluppare le attività intuitive, di documentazione, di rilevazione e di decodificazione dei dati;

• Approfondire la conoscenza delle nozioni tecniche studiate; • Acquisire le competenze necessarie per un impiego razionale dei mezzi di lavoro; • Rendere autonomi e sicuri gli alunni nell’uso della strumentazione specifica.

L’Istituto “Ciliberto” dispone di moderni ed attrezzati Laboratori:

1) Laboratorio di Chimica; 2) Laboratorio di Elettrotecnica; 3) Laboratorio di Fisica;

4) Laboratorio di Impianti Tecnici e Tecnologia Meccanica;

5) Laboratorio di Lingue;

6) Laboratorio di Macchine; 7) Laboratorio di Navigazione;

8) Laboratorio mobile Multimediale.

Per le esercitazioni di Educazione Fisica la Scuola utilizza uno spazio attrezzato ubicato di fronte la sede centrale. Diversi segmenti dell’edificio accolgono la Biblioteca d’Istituto che è fruibile dagli Studenti in giorni ed ore prestabiliti. La Scuola ha da anni attivato in favore degli Alunni meno abbienti un servizio di prestito, in comodato d’uso, dei libri di testo da restituire a fine anno scolastico. Tutte le Aule sono dotate di cablatura o di rete wireless risultano essere attrezzate di postazioni di pc portatili con connessione ad Internet. Sono disponibili televisori e videoregistratore. Esercitazioni a mare Per le Esercitazioni a mare L’Istituto Nautico è in possesso di: • 1 imbarcazione per la voga da 12 posti • 4 imbarcazioni a remi da 4 posti

• 1 gommone d’appoggio • 2 unità a vela tipo “laser”

Attività alternativa all’ora di Religione

Gli alunni appartenenti a classi diverse che non si avvalgano dell’ora di Religione per i motivi più vari (appartenenti ad altre Confessioni, Atei, ecc..), verranno inseriti in attività di laboratorio tecnico-scientifico ed informatico per seguire una lezione alternativa all’ora di religione.

La Valutazione

Lo scopo della valutazione dei processi di apprendimento è quello di verificare come un soggetto cambia in relazione a ciò che apprende. La valutazione rappresenta quindi il momento più delicato della vita scolastica in quanto essa rappresenta non solo un modo per “misurare” l’apprendimento, ma anche per valorizzare le potenzialità dello studente. Nelle classi viene effettuata sistematicamente la valutazione in funzione formativa orale e/o scritta, per individuare eventuali difficoltà dello studente e tenere sotto controllo il processo di insegnamento/apprendimento ed in funzione sommativa per accertare i risultati di apprendimento declinati in competenze, conoscenze ed abilità. La valutazione periodica e finale costituisce una delle principali responsabilità della scuola, assume un alto valore formativo e deve essere un processo assolutamente trasparente. La valutazione finale costituisce un momento di grande responsabilità e deve rispondere a criteri di coerenza, motivazione, trasparenza e documentalità La valutazione complessiva deve andare oltre la pura media dei voti, ma deve tener conto di diversi fattori quali: • il profitto • il raggiungimento degli obiettivi formativo-cognitivo fissati • la partecipazione al dialogo educativo • l’impegno • la progressione • i risultati ottenuti dalla partecipazione ai corsi di recupero L’istituto ha fatto la scelta di esprimere la valutazione in ogni materia, tramite un voto unico non soltanto in sede di scrutinio finale, come già previsto dalla normativa, ma anche in occasione dello scrutinio intermedio nelle classi prime, seconde, terze e quarte. Le classi del vecchio ordinamento (quinte) seguiranno la normativa vigente. La riforma della scuola superiore prevede per il Primo Biennio anche la valutazione delle competenze acquisite al termine dell’obbligo scolastico. Tipologie prove di Verifica Nel corso dei quadrimestri saranno predisposte verifiche orali, scritte e pratiche. Le verifiche possono essere :

• interrogazioni (anche programmate) • Colloqui individuali • Relazioni • Interventi effettuati nel corso delle lezioni • Questionari aperti e chiusi

Assenze Premesso che ai sensi del DPR 122/2009 ( Regolamento sulla valutazione) art.14 comma 7, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, viene richiesta la frequenza di almeno tre quarti del monte ore annuo complessivo del curricolo. Eventuali deroghe al suddetto vincolo potranno essere concesse dai Consigli di Classe sulla base dei seguenti criteri definiti dal Collegio Docenti nella seduta del 2 ottobre 2013

• gravi problemi di salute, terapie e/o cure programmate, documentati da strutture pubbliche;

• donazioni di sangue; • partecipazione ad attività sportive ed agonistiche organizzate da federazioni

riconosciute dal CONI; • adesioni a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che

considerano il sabato come giorno di riposo; • gravi motivi di famiglia ( attivazione di separazione dei genitori in coincidenza con

l’assenza); • gravi patologie di un componente del nucleo familiare; • rientro nel paese di origine per motivi legali o per inderogabili motivi di famiglia

autocertificati da un genitore e notificati al Dirigente; • calamità naturali; • sciopero di mezzi pubblici

Tali deroghe sono concesse sempre a condizione che non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione dell’alunno interessato. Il Consiglio di Classe determina nel merito con specifica delibera motivata. Criteri di Promozione Nella seduta del Collegio dei Docenti del 02 ottobre 2013 vengono approvati i seguenti criteri di promozione:

1) Non è promosso o ammesso all’esame di stato lo studente che presenti un voto inferiore alla sufficienza nella valutazione del comportamento.

2) Non è promosso lo studente del primo anno che presenti quattro insufficienze gravi ( per insufficienza grave si intende un voto inferiore a quattro).

3) Non è promosso lo studente del secondo, terzo e quarto anno che presenti tre insufficienze gravi ( per insufficienza grave si intende un voto inferiore a quattro).

4) E’ sospeso nel giudizio lo studente del primo anno che presenti un numero di insufficienze uguali o inferiori a quattro di cui una o più di una non di grave entità, purchè il CdC giudichi che il numero e la gravità delle insufficienze non pregiudichino la possibilità di recupero durante il periodo estivo.

5) E’ sospeso nel giudizio lo studente del secondo, terzo e quarto anno che presenti un numero di insufficienze uguale o inferiore a tre , di cui una o più di una di non grave entità, purchè il Consiglio di Classe giudichi che il numero e la gravità delle insufficienze non pregiudichino la possibilità di recupero durante il periodo estivo.

Attribuzione Crediti Scolastici Verrà assegnato il punteggio più alto della banda di oscillazione, previsto dalle tabelle ministeriali vigenti, in presenza di:

- Assidua frequenza alle lezioni - Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo in tutte le discipline. - Partecipazione certificata ad attività extracurriculari promosse dalla scuola - Partecipazione certificata ad attività extracurriculari complementari e integrative esterne

alla scuola ( credito formativo).

Griglia di valutazione del Rendimento

Giudizio Voto Conoscenze Competenze Capacità

negativo 1-3 Nessuna conoscenza

o pochissime conoscenze

Non riesce ad applicare leggi, metodi,procedimenti; è privo di punti di riferimento; commette gravi errori nella comunicazione linguistica.

Non è in grado di effettuare alcun tipo di analisi; non sa operare sintesi è organizzare i dati conoscitivi

insufficiente 4 Frammentarie e

piuttosto superficiali, incomplete.

Riesce ad applicare qualche elemento conoscitivo in compiti semplici, commettendo gravi errori.

Effettua analisi e sintesi, ma non compiute ed approfondite. Se guidato sa giungere a semplici valutazioni.

mediocre 5 Quasi complete, ma superficiali e in parte

lacunose

Commette qualche errore non grave nell’esecuzione di compiti piuttosto semplici.

Effettua analisi e sintesi, ma non compiute ed approfondite. Se guidato sa giungere a semplici valutazioni.

sufficiente 6 Complete, ma non approfondite.

Esegue semplici compiti senza commettere errori sostanziali

Effettua analisi e sintesi complete. Rielabora con semplicità, espone in modo lineare

Discreto 7 Complete e generalmente approfondite

Sa utilizzare leggi, metodi e procedimenti, espone i contenuti con chiarezza.

Sa ordinare e selezionare dati. Effettua analisi e sintesi pertinenti, anche se non compiutamente articolate.

Buono 8 Ampie, organiche ed

appropriate

Esegue compiti complessi, utilizzando gli elementi conoscitivi con precisione e sicurezza.

Usa opportune strategie per effettuare analisi e sintesi; sa interpretare i dati e argomentare utilizzando un linguaggio corretto ed appropriato.

Ottimo 9 -10 Accurate , complete, approfondite da apporti personali.

Esegue compiti complessi, applica le conoscenze e le procedure in nuovi contesti evidenziando sicure abilità specifiche.

Rielabora in modo autonomo e personale; elabora ipotesi; coglie relazioni; argomenta con rigore logico utilizzando un linguaggio fluido ed appropriato.

Valutazione del Comportamento

La valutazione del Comportamento degli studenti risponde alle seguenti finalità: • Accertare i livelli di consapevolezza ed impegno raggiunti • Verificare la capacità di rispettare le disposizioni che disciplinano la vita all’interno

della comunità scolastica, promuovendo comportamenti coerenti con il corretto esercizio dei propri diritti e con il rispetto dei propri doveri.

• Dare significato e valenza educativa al voto inferiore a 6/10.

Griglia di valutazione della condotta

Voto10 1. Partecipazione attiva, con contributi originali. 2. Interesse ed attenzione vivi. 3. Impegno molto positivo nei doveri scolastici e nello svolgimento delle consegne. 4. Comportamento adeguato al contesto scolastico (puntualità e assiduità della frequenza 5/ 6 giorni di assenza e 5/6 permessi di entrata in ritardo). VOTO 9 1. Partecipazione attiva. 2. Interesse ed attenzione adeguati. 3. Impegno nei doveri scolastici e nello svolgimento delle consegne. 4. Comportamento adeguato al contesto scolastico (puntualità e assiduità della frequenza7/10giorni di assenza e 7/8 permessi di entrata in ritardo). VOTO 8 1. Partecipazione complessivamente attiva. 2. Interesse ed attenzione generalmente presenti. 3. Impegno accettabile nei doveri scolastici e nello svolgimento delle consegne. 4. Comportamento nell’insieme adeguato al contesto scolastico.(10 giorni diassenza e fino a 11/15 permessi di entrata in ritardo) 5. Nota singola con mutamento del comportamento VOTO 7 1. Partecipazione non sempre attiva, né sempre adeguata. 2. Interesse ed attenzione non sempre adeguati. 3. Impegno nei doveri scolastici e nello svolgimento delle consegne non sempre accettabile. 4. Comportamento non sempre adeguato al contesto scolastico (disturbo attività didattica;16/20 giorni di assenza e fino a 12 permessi di entrata in ritardo). 5. Presenza di note (fino a 3note sul registro e/o altri richiami scritti). VOTO 6 1. Partecipazione piuttosto scarsa. 2. Interesse ed attenzione poco significativi. 3. Impegno inadeguato nei doveri scolastici e nello svolgimento delle consegne. 4. Comportamento spesso inadeguato al contesto scolastico (disturbo attività didattica;più di 20 assenze e più di 12 permessi di entrata in ritardo);assenze non giustificate; linguaggio non rispettoso).

5. Presenza di note ( più di 5 note ) e provvedimenti disciplinari (sospensioni fino a cinque giorni) per fatti e/o comportamenti censurabili. VOTO 5 1. Partecipazione inadeguata. 2. Interesse ed attenzione quasi assenti. 3. Scarso impegno nei doveri scolastici e nello svolgimento delle consegne. 4. Comportamento inadeguato al contesto scolastico (disturbo attività didattica; ritardi non giustificati; assenze non giustificate; linguaggio non rispettoso; violenze fisiche o morali verso altri; responsabilità personale in reati oggettivi). 5. Presenza di provvedimenti disciplinari (sospensioni e/o allontanamento dalla scuola per periodi superiori a 15 giorni) per fatti e/o comportamenti di particolare gravità. -Oltre il 25% di assenze l’ alunno non sarà scrutinato ( sono necessarie ¾ delle presenze) -Secondo la legge n. 169 del 30/10/2008 la valutazione inferiore a 6/10 determina la non ammissione dello studente alla classe successiva

Programmazione di classe e programmazione disciplinare

Per quanto attiene la documentazione riferita alla programmazione di Classe ed alle programmazioni per ogni singola disciplina si rinvia agli Allegati che corredano il P.O.F. (Piano dell’Offerta Formativa) anno scolastico 2013/2014

Recupero

Le attività di recupero e potenziamento costituiscono, ai sensi della normativa vigente, parte ordinaria e permanente del POF e rappresentano insieme ai corsi di studio, un elemento fondamentale dell’offerta curriculare della scuola. Gli interventi possono essere:

• Corsi tenuti in orario curriculare • corsi tenuti in orario curriculare rivolto a tutta la classe o parallelamente a interventi di

potenziamento effettuati con sdoppiamento della classe. A tal proposito il collegio dei docenti con delibera del 25/10/2012, ha espresso la possibilità di sospendere l’attività didattica per due settimane utilizzando la quota del 20% ( D.M. 80 del 3/10/2007) e di effettuare recupero in itinere sulla base delle specifiche esigenze manifestate dalle classi.

• Corsi tenuti in orario extrascolastico rivolti ad alunni con lacune non sufficientemente colmate nel corso della normale attività didattica. Gli studenti al termine dei corsi di recupero dovranno affrontare verifiche intermedie per dimostrare di aver colmato le lacune evidenziate;

• Corsi estivi rivolti ad alunni sospesi nel giudizio.

Entro il 31 agosto di ogni anno si dovranno concludere le iniziative di recupero e subito dopo, ma non oltre la data di inizio delle lezioni dell’anno successivo, si effettueranno le verifiche finali sulla base delle quali il Consiglio di Classe, in sede di scrutinio, si esprimerà per l’ammissione o la non ammissione alla classe successiva. I genitori potranno decidere se far seguire ai propri figli i corsi di recupero, sia quelli intermedi che quelli estivi, oppure se avvalersi di altre modalità di recupero comunicandolo sempre alla scuola. Anche in quest’ultimo caso i docenti della classe mantengono la responsabilità didattica nell’individuare la natura delle carenze, nell’indicare gli obiettivi del recupero e nel verificare l’esito.

Visite guidate e viaggio di istruzione

Le visite guidate e i viaggi di Istruzione faranno parte del normale curricolo di studio e coinvolgeranno corsi o classi parallele, sempre su indicazione dei docenti in sintonia con gli studenti e sulla base dei centri di interesse connesse alle attività didattiche. Le visite guidate nei luoghi di grande rilevanza artistico- storico- paesaggistica si svolgeranno nell’arco di una mattinata di lezione, previa informativa da realizzare sul posto. I viaggi di istruzione di più giorni verranno effettuati, per il primo biennio nella regione Calabria, per il secondo biennio in una città delle regioni obiettivo.

Il viaggio di istruzione, la crociera, riguarderà i giovani delle classi terminali; come ogni anno discusso e scelto durante i primi mesi di scuola sulla base delle indicazioni relative alla destinazione ed ai costi fornite dalle diverse compagnie di navigazione.

Incontri con Operatori Sociali, Enti e Istituzioni I docenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “M. Ciliberto” da diversi anni organizzano per gli alunni incontri con esperti, Enti ed Istituzioni del territorio per affrontare temi di natura scolastica, civile e sociale. Nel corrente anno scolastico saranno attivate simili iniziative con esperti, le attività saranno inerenti ai progetti programmati dagli Organi Collegiali, che di seguito si trascrivono:

� Educazione alla Salute: Medici, psicologi, sociologi � Educazione alla Legalità: Giudici,rappresentanti delle Istituzioni. � Educazione Ambientale: Forestali, WWF, Italia Nostra, Lega Ambiente. � Educazione Stradale: Com/te Polizia Stradale, Polizia Municipale, Assessori. � Educazione alla Solidarietà: CRI, AVIS, AIDO, Caritas Diocesana. � Incontri con Mass-Media: Giornalisti, Direttori di TV locali e di testate giornalistiche. � Incontri con lo Sport: Giocatori, Arbitri, Preparatori atletici. � Incontri con gli Enti Locali: Autorità comunali. Provinciali e regionali. � Incontri con le Agenzie Industriali ( Confindustria, Confartigianato, Assindustria) � Incontri con le Autorità marittime e militari.

ORGANIZZAZIONE ANNO SCOLASTICO

1°

Quadrimestre 16 settembre 2013 - 31 gennaio 2014

2° Quadrimestre

1° FEBBRAIO 2014 - 07 Giugno 2014

PIANO ANNUALE ATTIVITA’

MESE

SETTEMBRE COLLEGIO DOCENTI DIPARTIMENTI COLLEGIO DOCENTI

OTTOBRE COLLEGIO DOCENTI CONSIGLI DI CLASSE SEZ. A CONSIGLI DI CLASSE SEZ. B CONSIGLI DI CLASSE SEZ. C CONSIGLI DI CLASSE SEZ. D – E- F AVVIO ATTIVITÀ PIANO INTEGRATO COLLEGIO DOCENTI

DICEMBRE CONSIGLI DI CLASSE SEZ. A “ CONSIGLI DI CLASSE SEZ. B “ CONSIGLI DI CLASSE SEZ. C “ CONSIGLI DI CLASSE SEZ. D – E- F “ COLLOQUI BIENNIO “ COLLOQUI TRIENNIO

FEBBRAIO SCRUTINI: SEZ. D – E- F “ SCRUTINI: SEZ. A “ SCRUTINI: SEZ. B “ SCRUTINI: SEZ. C “ COLLOQUI/PAGELLA BIENNIO “ COLLOQUI/PAGELLA TRIENNIO

MARZO/APRILE CONSIGLI DI CLASSE SEZ. A “ CONSIGLI DI CLASSE SEZ. B “ CONSIGLI DI CLASSE SEZ. C “ CONSIGLI DI CLASSE SEZ. D – E – F COLLOQUI BIENNIO COLLOQUI TRIENNIO “ DIPARTIMENTI

MAGGIO COLLEGIO PER SCELTA LIBRI DI TESTO “ DOCUMENTO 15 MAGGIO

GIUGNO FINE PIANO INTEGRATO “ SCRUTINI “ COLLEGIO DOCENTI COMITATO DI VALUTAZIONE

ORGANIGRAMMA

DIRIGENZA

DIRIGENTE SCOLASTICO ROSANNA A. BARBIERI

Collaboratore vicario PROF. ANTONIO SANTORO Collaboratore PROF. SSA MARIA ROSARIA LONGO Collaboratore PROF. ALBERTO VEGA

FUNZIONI STRUMENTALI

COORDINATORE ATTIVITA’ PROF.SSA VINCENZA MASSARA REVISIONE E AGGIORNAMENTO POF PROF.MAURIZIO GRILLO AREA INTERVENTI E SERVIZI PER I DOCENTI PROF.SSA ELEONORA STELLATELLI AREA INTERVENTI E SERVIZI PER GLI STUDENTI PROF. GAETANO CORIGLIANO COMUNICAZIONE E AGGIORNAMENTO WEB

COORDINATORI DEI CONSIGLI DI CLASSE

1Â CORIGLIANO GAETANO 1^B CARUSO MARIAGELTRUDE 1^C POERIO ROSA 1^D SPINA GIOVANNI 1Ê AMODEO ANTONELLA 1^F FORCINITI MICHELE 2Â VARANO PASQUALE 2^B ROMEO FRANCESCA 2^C LORIA ENZA 2^D MEGNA TITO 2Ê CONCI GIUSEPPINA 3Â COTRONEI SIMONA 3^B LUCENTE MARCELLA 3^C D’AMBROSIO TOMMASINA 3^D FRANDINA ROSA MARIA 4Â STELLATELLI ELEONORA 4^B GERACE PASQUALE 4^C NAPOLI ERMELINDA 5Â GRILLO MAURIZIO 5^B VEGA ALBERTO 5^C RUBINO VINCENZA

COMMISSIONI

COMMISSIONE ELETTORALE

Prof. Grillo Maurizio MEMBRO EFFETTIVO Prof.ssa Longo Maria Rosaria MEMBRO EFFETTIVO

COMITATO DI VALUTAZIONE DEL SERVIZIO DEI DOCENTI

(Commi 1, 2 e 3 dell’art. 11 D.lgs. 297 del 16/4/94)

PROF. ROSANNA A.BARBIERI PRESIDENTE PROF. GENTILE ROSARIO MEMBRO EFFETTIVO PROF.SSA GIUSEPPINA CONCI MEMBRO EFFETTIVO PROF.SSA MARIA ROSARIA LONGO MEMBRO SUPPLENTE

RESPONSABILE PER LA FORMAZIONE DELLE PRIME CLASSI

Prof.ssa VINCENZA MASSARA

PERSONALE ATA

DIRETTORE SERVIZI AMMINISTRATIVI CARMINE LEPERA

ASSISTENTI AMMINISTRATIVI

AREA AMMINISTRATIVA DEFINO GIUSEPPE AREA DELLA DIDATTICA NICOLETTA PINA AREA DEL PERSONALE SACCOMANNO COSTANZA AREA AMMINISTRATIVA ROMANO MARTINO PIETRO

COLLABORATORI COORDINATI

GUERRINI GIORGIO VONA MARIO

ASSISTENTI TECNICI

LACARIA SALVATORE MACHEDA LUCIANO

TURRA’ LUIGI

COLLABORATORI SCOLASTICI

ANDALORO ANDREA AUDIA MARTINO BRIO LUCIANO

CHIARAVALLOTI ANNA DI MARINO RAFFAELE MACCHIONE RINALDO TIGANO FRANCESCO

TROCINO GIOVANBATTISTA

ORGANI COLLEGIALI

COLLEGIO DOCENTI

1 PROF.SSA AMODEO ANTONELLA 2 PROF. BARRETTA FRANCESCO 3 “ BELLANTONE GAETANO 4 “ BOMPIGNANO ANTONIO 5 “ BRUNO ROSARIO 6 “ CAPRIA GAETANO 7 PROF.SSA CARUSO MARIA GELTRUDE 8 PROF.SSA CONCI GIUSEPPINA 9 PROF. CORIGLIANO GAETANO 10 PRO.SSA COTRONEI SIMONA 11 “ D’AMBROSIO TOMMASINA 12 PROF. DE LUCA ANIELLO 13 “ DEVONO PIERINO 14 “ FABIANO ALFONSO 15 “ FAMA’ ELIO 16 “ FEDELE ROSARIO 17 “ FORCINITI MICHELE 18 PROF.SSA FRANDINA MARIA ROSA 19 PROF. GENTILE ROSARIO 20 “ GERACE PASQUALE STEFANO 21 “ GRILLO MAURIZIO 22 “ GUARASCIO FRANCESCO 23 PROF.SSA LONGO MARIA ROSARIA 24 PROF. LONGO FRANCESCO 25 PROF.SSA LORIA ENZA 26 “ LUCENTE MARCELLA 27 PROF. MACRI’ GIUSEPPE

28 PROF.SSA MASSARA VICENZA 29 “ MAZZEI TIZIANA 30 PROF. MEGNA TITO SALVATORE 31 PROF.SSA MORRONE GIOVANNA 32 “ NAPOLI ERMELINDA 33 PROF. NAPOLITANO GIANLUIGI 34 PROF.SSA NASO BARBARA LUCIA 35 PROF. OLLA MAURIZIO 36 “ PANEBIANCO ALFONSO NICOLA 37 PROF.SSA POERIO ROSA 38 PROF. RAGO GIUSEPPE 39 PROF.SSA ROMEO FRANCESCA 40 PROF.SSA RUBINO VINCENZA 41 PROF. RUSSO LEONARDO 42 “ SANTORO ANTONIO 43 “ SCHICCHITANO RAFFAELE 44 PROF.SSA SETTEMBRINO MARIA ELENA 45 PROF. SIMONE SERGIO 46 PROF.SSA SODA MARIA TERESA 47 PROF. SPINA GIOVANNI 48 PROF.SSA STELLATELLI ELEONORA 49 “ TETI MARIA DANIELA 50 PROF. VARANO PASQUALE 51 PROF. VEGA ALBERTO 52 PROF.SSA VIA RACHELE 53 PROF.SSA VITALE MORENA

Consiglio d’Istituto

PERSONALE DOCENTE: PROF. DEVONO PIERINO

“ GERACE PASQUALE “ MASSARA VINCENZA “ POERIO ROSA “ SANTORO ANTONIO “ VEGA ALBERTO

PERSONALE NON DOCENTE: SIG. DE FINO GIUSEPPE

GENITORI: SIG.RA CANNATELLI STEFANIA SIG.RA LONGO MARIA ROSARIA SIG. RIZZO ALESSANDRO

ALUNNI:

SIG. De CICCO MARCO ANTONIO “ BRUNO GIAMPIERO “ BRUNI GIOVANNI

Giunta esecutiva

COGNOME E NONE COMPONENTE BARBIERI A. ROSANNA DIRIGENTE SCOLASTICO LEPERA CARMINE DSGA SANTORO ANTONIO DOCENTE DE FINO GIUSEPPE ATA LONGO MARIA ROSARIA GENITORE DE CICCO MARCO ANTONIO STUDENTE

Componente Alunni nei Consigli di classe

1a A 1 Astorino Pietro 2 Vrenna Giorgia

1a B 1 Correale Matteo 2 Ranieri Giuseppe

1a C 1 Federico Luigi 2 Millesimo Diego

1a D 1 Fico Giuseppina 2 Turrà Pierfrancesco

1a E 1 Mammoliti Marco 2 Montefusco Natalia

1 a F 1 Citerà Michael 2 Marino Vincenzo

2a A 1 Covello Davide 2 Sulla Rosario

2a B 1 Casillo Davide 2 Carrocci Giuseppe

2a C 1 Formaro Raffaele 2 Pettinato Giuseppe

2a D 1 Amoruso Raffaele 2 Devona Giovanni

2a E 1 Russo Domenico 2 Stasi Michele

3a A 1 Auditore Francesco 2 Ranieri Beniamino

3a B 1 Adelchini Mario 2 Aversa Pantaleone

3a C 1 Russo Eugenio 2 Sanzone Antonio

3a D 1 Fantasia Ilaria 2 Salerno Andrea

4a A 1 Grosso Salvatore 2 Viola Vincenzo

4a B 1 Burbela Yaryna Mariya 2 Riga Antonio

4a C 1 Chiaravalloti Giuseppe Luca 2 Mercurio Francesco

5a A 1 Pedullà Stefano 2 Polacco Andrea

5a B 1 Ferruccio Franco 2 Godano Marco

5a C 1 Criscuolo Niccolò 2 Sanzone Emanuele

CONSULTA PROVINCIALE

De Cicco

Marco Antonio

Bruno Giampiero

Monitoraggio e valutazione dell’Offerta Formativa

Il raggiungimento degli obiettivi dell’Offerta Formativa è sottoposto a continue attività di monitoraggio che riguardano:

- Numero e tipologia delle insufficienze, che vengono rilevate sia alla fine del primo quadrimestre, sia alla fine del secondo quadrimestre per organizzare le eventuali attività di recupero.

- Promozioni, promozioni con sospensione di giudizio, abbandoni, non promozioni. - Adesione, frequenza e gradimento dei corsi e delle attività extracurriculari.

Il presente documento è flessibile e pertanto soggetto ad eventuali modifiche ed integrazioni da parte degli Organi Collegiali.

Il presente Documento è stato approvato dagli Organi Collegiali nell’Anno scolastico 2000/2001. Lo stesso è stato “convalidato” per gli Anni Scolastici successivi con Delibere del Collegio dei Docenti rispettivamente in data 13 Giugno 2002 , 19 Settembre 2003, Settembre 2004, Settembre 2005, 26 Ottobre 2006. Ulteriori conferme di validazione del Documento,adeguatamente integrato ed aggiornato, sono intervenute dal Collegio dei Docenti in data 25.10.2007, 12.11.2008, 13.10.2009, 12.10.2010 e 10/12/2012 previa propedeutica adozione da parte del Consiglio d’Istituto. Per l’anno scolastico 2012/2013 il POF è stato rivisitato e aggiornato in tutte le pagine ed è stato approvato dal Collegio dei Docenti in data 20/12/2012 Per l’anno scolastico 2013/2014 il P.O.F. è stato approvato nella seduta del Collegio dei Docenti del 13.09.2013 (Verb. N. 2 Delibera n. 1 ) Lo stesso è stato integrato a seguito delle elezioni dei rappresentanti dei genitori e degli studenti nei consigli di classe e degli studenti nella Consulta.

Stato della revisione anno scolastico 2013/2014

Edizione Revisione Data Oggetto della modifica Pagine interessate

2013 0 13/09/2013 Emissione della ed. 2013/2014 -Revisione generale del testo, apportate correzioni. -Adeguati i progetti dell’anno in corso. -Adeguato l’organigramma. -Inseriti i quadri orario del nuovo e vecchio ordinamento. - inserita la scheda sui compiti e funzioni delle Funzioni Strumentali ( delibera del Collegio del 13/09/2013) -Inseriti i criteri di promozione. -Inserita la delibera N.6 del 23/04/2013 relativa al Registro Digitale per l’anno scolastico 2013/2014 -Inserita la delibera del collegio del 13/09/2013 relativa alle gite scolastiche -inserita la delibera N.3 del Collegio dei Docenti del 02/10/2013 relativa a deroghe assenze alunni -Inserita la delibera del Collegio dei Docenti del 18/12/2013 relativa alla griglia della Condotta

Tutte

Adottato dal Consiglio d’Istituto del 26/11/2013

ISTITUTO TECNICO NAUTICO “MARIO CILIBERTO” · L’istituto “Mario Ciliberto ” di Crotone è...

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