ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE Bortolo Belotti · Tutte le discipline hanno effettuato...
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ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE
"Bortolo Belotti"
BERGAMO
Anno scolastico 2017/18
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 5 C
INDIRIZZO: Sistemi Informativi Aziendali
1
Sommario
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ...................................................................................................... 2
COMPOSIZIONE E STORIA DELLA CLASSE .......................................................................................................... 2
INTERVENTI DI RECUPERO, APPROFONDIMENTO, CONSOLIDAMENTO ........................................................... 2
OBIETTIVI EDUCATIVI PREVISTI ......................................................................................................................... 3
OBIETTIVI EDUCATIVI CONSEGUITI .................................................................................................................... 3
OBIETTIVI COGNITIVI O DIDATTICI PREVISTI ..................................................................................................... 3
OBIETTIVI COGNITIVI O DIDATTICI CONSEGUITI ............................................................................................... 4
METODOLOGIA .................................................................................................................................................. 4
DSA – BES ........................................................................................................................................................... 4
VERIFICHE .......................................................................................................................................................... 4
CRITERI DI VALUTAZIONE .................................................................................................................................. 4
STRUMENTI ........................................................................................................................................................ 5
ATTIVITÀ INTEGRATIVE EXTRA CURRICOLARI .................................................................................................... 5
CERTIFICAZIONI CONSEGUITE............................................................................................................................ 5
PREPARAZIONE AGLI ESAMI .............................................................................................................................. 6
LAVORI DISCIPLINARI/MULTIDISCIPLINARI........................................................................................................ 6
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO ........................................................................................................................ 8
ALLEGATI AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ................................................................................... 10
2
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Disciplina Docente Continuità didattica nel triennio
III IV V
ITALIANO E STORIA P.SSA GUCCIO FILIPPA SI SI SI
INGLESE P.SSA CORDIANO NADIA SI SI SI
MATEMATICA P.SSA RUFFINONI MARZIA NO SI SI
INFORMATICA PROF. MASCELLO ANTONIO NO NO SI
INSEGNANTE
TECNICO-PRATICO PROF. ROTA ALESSANDRO SI SI SI
DIRITTO
ECONOMIA POLITICA PROF. ANDREOZZI PASQUALE SI SI SI
ECONOMIA AZIENDALE PROF.SSA CASTELLI LAURA SI SI SI
EDUCAZIONE FISICA PROF.SSA BERTOLI EMANUELA SI SI SI
RELIGIONE PROF. SOLDANI GIOVANNI NO SI SI
INSEGNANTE DI SOSTEGNO PROF.SSA TAMBASCO ALBA SI NO SI
COMPOSIZIONE E STORIA DELLA CLASSE
Classe Alunni Di cui
ripetenti Ritirati
Promossi a giugno
Promossi a settembre
Non ammessi
Ammessi
Terza 28 1 0 15 8 5 23
Quarta 23 0 0 14 8 1 22
Quinta 22 0 0 - - - -
INTERVENTI DI RECUPERO, APPROFONDIMENTO, CONSOLIDAMENTO
Interventi di recupero effettuati in itinere con sospensione dell'attività didattica
Disciplina Ore
ECONOMIA POLITICA 6
DIRITTO 4
MATEMATICA 5
3
Interventi di recupero/approfondimento in orario extra curricolare
Disciplina Ore Numero alunni coinvolti
INFORMATICA 3 10
INFORMATICA 5 TUTTA LA CLASSE
MATEMATICA 2 1
ITALIANO Gli studenti che ne hanno fatto richiesta hanno partecipato nell’arco di tutto l’anno scolastico a “sportelli help” offerti dalla scuola sia di italiano
che di matematica. MATEMATICA
Tutte le discipline hanno effettuato recupero in itinere nel corso dell'anno.
OBIETTIVI EDUCATIVI PREVISTI
RISPETTO DELLE PERSONE E DELLE STRUTTURE: utilizzo di linguaggi e comportamenti corretti con docenti, non docenti e compagni; capacità di ascolto e di dialogo, nel rispetto della posizione altrui, conoscenza e rispetto delle regole di funzionamento dell’Istituto. PARTECIPAZIONE ATTIVA E CAPACITA’ ORGANIZZATIVA: capacità di contribuire al buon andamento delle lezioni, intervenendo opportunamente; frequenza costante e puntuale, senza assenze opportunistiche; costanza nello studio, nello svolgimento del lavoro a casa, nella richiesta di spiegazioni e nella consegna dei lavori e delle verifiche; pianificazione di tempi e modalità di lavoro, contribuendo con responsabilità al lavoro di gruppo. MOTIVAZIONE ALL’APPRENDIMENTO E DISPONIBILITA’ VERSO L’ALTRO: nello svolgimento dell’attività didattica collaborazione con il docente a mantenere un clima propositivo e stimolante, favorevole all’apprendimento e aiuto ai compagni in difficoltà.
OBIETTIVI EDUCATIVI CONSEGUITI
La classe si è sempre dimostrata corretta nelle relazioni con docenti e compagni ed è stata attenta e motivata nello
svolgimento dell’attività didattica, partecipando con interventi adeguati alle attività didattiche; non si sono verificate
assenze opportunistiche. Lo studio è stato diversificato: costante e puntuale per la maggior parte degli studenti, debole o
discontinuo per pochi, per i quali, tuttavia, nella seconda parte del pentamestre la partecipazione è stata più interessata e
l’impegno più assiduo e motivato.
OBIETTIVI COGNITIVI O DIDATTICI PREVISTI
AUTONOMIA DI LAVORO: ricerca delle informazioni e loro rielaborazione autonoma nella stesura di lavori di ricerca
individuali o di gruppo.
ORGANIZZAZIONE LOGICA DELLE INFORMAZIONI: acquisire le conoscenze inserendole in un contesto adeguato, redigendo schemi, tabelle, quadri d’insieme; stabilire relazioni ed operare confronti; selezionare i dati utili al conseguimento di uno scopo, individuando ed applicando correttamente la procedura più adatta. ANALISI E SINTESI: analizzare testi, fenomeni e processi di una certa complessità; sintetizzare le conoscenze acquisite, coordinando in modo autonomo dati, nozioni e concetti. ESPOSIZIONE PERTINENTE ED EFFICACE: esprimersi con efficacia utilizzando la terminologia richiesta da ogni disciplina.
4
OBIETTIVI COGNITIVI O DIDATTICI CONSEGUITI
Gli obiettivi cognitivi sono stati conseguiti in modo diversificato:
in modo completo e soddisfacente per alcuni studenti autonomi, interessati e assidui nell’impegno, solo in parte invece
per altri, per i quali la discontinuità nell’impegno o un approccio mnemonico e ripetitivo all’apprendimento hanno
impedito lo sviluppo di una metodologia pienamente efficace, indispensabile al pieno conseguimento degli obiettivi
cognitivi e per i quali permane una certa, più o meno accentuata, tendenza alla meccanicità nel metodo di studio.
METODOLOGIA
Gli argomenti del programma sono stati svolti facendo ricorso a diverse tipologie metodologiche, in relazione agli obiettivi da raggiungere. I metodi didattici utilizzati sono stati: lezione frontale (utilizzata soprattutto per introdurre e collegare gli argomenti), lezione dialogata, problem solving, cooperative learnig, studio di casi (problem posing), discussione semiguidata, lavoro di gruppo, ricerche autonome, letture di documenti e norme.
DSA – BES
Ai fini delle certificazioni ai sensi della Legge 170/2010, coerentemente con quanto stabilito nel piano di lavoro per l’anno
2016-2017 e alla luce del piano didattico personalizzato approvato dal C.d.C. (PDP), sono stati esaminati i seguenti aspetti:
dati diagnostici e/o anamnestici; stile degli apprendimenti; punti di forza e di criticità; metodologie didattiche idonee al
perseguimento degli obiettivi didattici; misure compensative e dispensative; tipologie delle verifiche formative per
iscritto; tempi per la loro realizzazione; eventualità modalità di recupero anche in relazione a quanto inoltre è previsto ai
sensi del D.M. 5669/2011.
Per i dettagli relativi agli eventuali studenti DSA - BES, si faccia riferimento al fascicolo personale parte integrante del
presente documento.
VERIFICHE
Per la verifica del processo di apprendimento si è fatto ricorso a diversi tipi di strumenti: domande flash, prove scritte
strutturate, semistrutturate o libere, prove orali, questionari. Le verifiche scritte sono state fissate con adeguato preavviso
e segnalate sul registro di classe.
Per evitare un eccessivo carico di lavoro, sono state effettuate non più di una verifica scritta al giorno e non più di tre nella
settimana, tranne nei mesi di dicembre e maggio.
Nelle valutazioni orali, a discrezione degli insegnanti e solo nel pentamestre sono stati accettati i volontari.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione i docenti si sono attenuti ai criteri deliberati dal collegio dei docenti e confluiti nel P.T.O.F. In sede di
valutazione di fine anno si terrà conto dei risultati conseguiti nelle singole prove, dell'impegno profuso, del
raggiungimento degli obiettivi trasversali stabiliti dal C.d.C., della partecipazione e dell'interesse dimostrati, del metodo di
studio, della progressione nell'apprendimento, del livello di conoscenze, abilità e competenze conseguite e della positiva
partecipazione ad attività di recupero e approfondimento offerte dall'istituto.
5
STRUMENTI
Gli strumenti di lavoro, utilizzati separatamente o congiuntamente, sono stati: il libro di testo, altri testi per argomenti
particolari, gli appunti delle lezioni, slide esplicative e di approfondimento, esercitazioni o approfondimenti, manuali
tecnici, personal computer, specifici programmi applicativi o applicazioni del tablet, modulistica varia, attività curricolari
ed extra–curricolari.
ATTIVITÀ INTEGRATIVE EXTRA CURRICOLARI
Nel corso dell'anno sono state effettuate le seguenti attività:
Attività Periodo
Rappresentazione teatrale “la madre dei ragazzi” 15 novembre 2017
Orientamento universitario e istruzione di quarto livello: incontro con i rappresentanti delle università
2 dicembre 2017
Attività di orientamento della Camera di Commercio di Bergamo “DALLA SCUOLA AL LAVORO: UNA BUSSOLA PER ORIENTARE LE TUE SCELTE”
14 dicembre 2017
Rappresentazione teatrale in lingua inglese “Il ritratto di Dorian Gray” 15 dicembre 2017
Rappresentazione teatrale per la giornata della memoria “Invasione di campo” 24 gennaio 2018
“Il Salone Aziendale”: gli studenti dell’istituto incontrano le imprese 16 febbraio 2018
Rappresentazione teatrale “Il fu Mattia Pascal” 20 febbraio 2018
Incontro di Diritto e cultura costituzionale 21 febbraio 2018
Visita di istruzione a Napoli Dal 22 al 24 marzo 2018
Laboratorio storico “Gli anni 60-70” 6 aprile e 2 maggio 2018
CERTIFICAZIONI CONSEGUITE
Certificazioni linguistiche
Studente Certificazione Livello
BORALI MATTIA KET A2
CRIPPA CLAUDIA DELF B1
CRIPPA CLAUDIA KET A2 “pass with merit”
DEIANA MATTIA DELF B1
MOLOGNI LUCA KET A2
REGUZZI FABRIZIO DELF B1
REGUZZI FABRIZIO KET A2
VETERE BENEDETTA DELF B1
6
Certificazione ECDL
Studente Livello
ARIZZI SARA In fase di conseguimento: ultimo esame 22 maggio 2018
DONGHI DAVIDE CERTIFICAZIONE CONSEGUITA il 13 marzo 2018
GRITTI GIORGIO In fase di conseguimento: ultimo esame 22 maggio 2018
MAFFIOLETTI GIANLUCA CERTIFICAZIONE CONSEGUITA il 13 marzo 2018
REGUZZI FABRIZIO In fase di conseguimento: ultimo esame 22 maggio 2018
VETERE BENEDETTA In fase di conseguimento: ultimo esame 22 maggio 2018
PREPARAZIONE AGLI ESAMI
In preparazione agli esami di stato sono state effettuate le seguenti simulazioni
Simulazioni Discipline Data
Prima prova scritta Italiano 10 maggio
Seconda prova scritta informatica 28 aprile
1^ simulazione Terza prova scritta Inglese-matematica
economia politica-economia aziendale 10 aprile
2^ simulazione Terza prova scritta Inglese-matematica
Diritto -economia aziendale 11 maggio
LAVORI DISCIPLINARI/MULTIDISCIPLINARI
Gli studenti della classe hanno realizzato sia singolarmente che in gruppo durante l'anno o nel corso del pentamestre dei
lavori disciplinari e multidisciplinari. Tali lavori verranno presentati durante il colloquio orale all'esame di stato.
Elenco dei lavori realizzati che verranno presentati al colloquio:
Studenti Titolo Discipline coinvolte
Titolo Discipline coinvolte
ARIZZI SARA Tesina informatica “Nourish Yourself”
Informatica
UDA Determinazione
IRES a carico di una società di capitali.
Economia aziendale, economia politica, informatica.
ASSI MATTIA Tesina informatica “Motomania” Informatica
BACCANELLI DANIELA
Tesina informatica “Nuvola” Informatica
BELLINI ANDREA
Tesina informatica “Greeneconomy”
Informatica
7
BORALI MATTIA
Tesina informatica “Motomania” Informatica Relazione ASL Tutte le discipline
CHIODINI ALBERTO
Tesina informatica “Comparo” Informatica
CRIPPA MARIA CLAUDIA
Tesina informatica
“Alan Turing, uomo o macchina?” Informatica
DEIANA MATTIA
Tesina informatica
“"PRODUCTS D&B" Informatica Relazione ASL Tutte le discipline
DONGHI DAVIDE
Tesina informatica “Comparo” Informatica
DURISHTI EDMOND
Tesina informatica “StartCrowd” Informatica
UDA Determinazione
IRES a carico di una società di capitali.
Economia aziendale, economia politica, informatica
FATTA BOGDAN
Tesina informatica "PRODUCTS D&B"
Informatica
GAROFALO TERESA
Tesina informatica
"Lo scaffale dei dischi" Informatica
GRITTI GIORGIO
Tesina informatica
"PRODUCTS D&B" Informatica Relazione ASL Tutte le discipline
LEGRENZI MARTINA
Tesina informatica titolo
"Lo scaffale dei dischi" Informatica
MAFFIOLETTI GIANLUCA
Tesina informatica “StartCrowd” Informatica
MELILLO MARTINA
Tesina informatica
“Nuvola” Informatica
MOLOGNI LUCA
Tesina informatica
"Hardware shop" Informatica
NESI GIULIA Tesina informatica
“Tales cosmetics” Informatica
PRUSSIANI DENISE
Tesina informatica
“Tales cosmetics” Informatica
QOSYA DENIS
Tesina informatica
"Hardware shop" Informatica
REGUZZI FABRIZIO
Tesina informatica “Nourish Yourself”
Informatica
UDA Determinazione
IRES a carico di una società di capitali.
Economia aziendale, economia politica, informatica.
VETERE BENEDETTA
Tesina informatica “Alan Turing, uomo o macchina?”
Informatica
8
I seguenti studenti hanno partecipato nel mese di gennaio 2018 al progetto "Accogli una mostra":
Studenti Titolo della mostra Discipline coinvolte
DEIANA MATTIA “Inscritto nel blu del cielo” ITALIANO E STORIA
FATTA BOGDAN “Inscritto nel blu del cielo” ITALIANO E STORIA
LEGRENZI MARTINA “Inscritto nel blu del cielo” ITALIANO E STORIA
VETERE BENEDETTA “Inscritto nel blu del cielo” ITALIANO E STORIA
I seguenti studenti durante IL 2016 hanno partecipato al progetto “UBI ACADEMY” della durata di una settimana
Studenti
Dal 27/6/2016 al 1/7/2016
Studenti
Dal 21/11/2016 al 25/11/2016
FATTA BOGDAN DONGHI DAVIDE
GAROFALO TERESA GRITTI GIORGIO
MAFFIOLETTI GIANLUCA
VETERE BENEDETTA
MELILLO MARTINA
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Gli allievi hanno effettuato i seguenti stage aziendali:
al termine della classe terza uno stage di due settimane durante il periodo estivo
al termine della classe quarta uno stage di tre settimane durante il periodo estivo
durante la classe quinta all’inizio del mese di febbraio uno stage di due settimane.
Di seguito si riportano le aziende preso le quali gli studenti hanno svolto tali attività di stage nel corso del triennio:
Sitea Srl Via Matteotti 65 Grassobbio Miti spa Via Papa Giovanni XXIII, 320 24059 Urgnano (BG) Italia
Inea Srl Via Cremasca 90 Azzano San Paolo
Kepa S.r.l. Strada Francesca, 24
24040 Verdellino (BG) CISL Bergamo
Via G. Carnovali 88/A, Bergamo
Paragon Europe
Constitution street, 183 9045, Mosta, Malta
Centro Elaborazione dati Agrani Srl
Via Alberico da Rosciate 28, Bergamo BG
Health department, Entitlement office,
St. Luke's Hospital, Telghet Gwardamangia, Tal-Pieta', Malta
OMCF LAVORAZIONI MECCANICHE
Zanica (BG)
SANPAOLO INVEST Ufficio dei Private Banker
Alkimis SGR spa
Via dei Bossi, 4 20121 Milano
Studio Mazzucotelli
Via Tiraboschi 48, 24122 Bergamo
Comune di Castel Rozzone
Piazza Castello,2 24040 Castel Rozzone (BG)
Studio commerciale dottor Paolo Pincella Via dei Legionari in Polonia, 21 24128 Bergamo
Studio Cattaneo Puglisi
Via T. Tasso, 50 24121 BERGAMO (BG)
9
I.S.I.S. Giulio Natta Via Europa, 15 BERGAMO (BG)
CLASSIC GROUP 293, Republic Street Valletta VLT1110 Malta
3C Group s.n.c. Via Rezzara, 24020 Ranica (BG)
Studio Sgroi Dr. Fabio Via Mons. Egidio Bignamini n. 2/D 24047 Treviglio
FIORANO MEDIAZIONI ASSICURATIVE S.N.C. Fiorano al Serio (BG)
Agenzia Ass. Mazzoleni Bonaldi Leonardo Unipolsai Via Papa Giovanni XXIII, 35 VERDELLO
Ufficio Scolastico Provinciale di Bergamo Studio commerciale Dott. Roberto Margiotta (BG) Via Angelo Maj 14/D, Bergamo
Patronato INAS, CISL
Via G. Carnovali 88/A, Bergamo
Studio Rota e associati,
Via G. Reich 76, Bergamo
Locatelli Eurocontainers SPA Via Toscana 2/4 Cologno al Serio (Bg)
Best Western Royal Beach Hotel, St. Helens Parade, Portsmouth PO4 0RN,
UK
Seitron Srl Via Lombardia 19, Bonate Sopra (BG) 24040
Studio Legale Prof. Avv. Mariacarla Giorgetti Via Clara Maffei 2/B, 24126 Bergamo
Advancing Trade
Via Palma il vecchio, 111
Bergamo
BCC credito cooperativo Banca della bergamasca e orobica
Banca di Credito Cooperativo dell'Oglio e del Serio s.c. Via Francesca, 3 Ghisalba (BG)
Eurotrasporti Scarl
Via Fratelli Kennedy, 26,
24060 Bagnatica (BG)
Smipack Spa S. Giovanni Bianco (BG)
Tom Tailor Valletta (Square Deal Ltd.) MALTA
SMI S.p.A. Via Carlo Ceresa, 10 24015 San Giovanni Bianco (BG)
10
ALLEGATI AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI
SIMULAZIONI PRIMA, SECONDA E TERZA PROVA
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
11
Disciplina: ITALIANO Classe V C SIA Anno Scol. 2017/18
Docente: GUCCIO FILIPPA Numero di ore: 148
Testo Adottato: La Letteratura Ieri, Oggi, Domani di Baldi- Giusso Paravia
Obiettivi di apprendimento
1. Acquisizione di una consapevole e versatile padronanza del mezzo espressivo nella comunicazione scritta e orale. L'alunno deve: • esporre con chiarezza, correttezza e coerenza i contenuti delle proprie conoscenze; • produrre testi ortograficamente e sintatticamente corretti; • comprendere e utilizzare il codice specifico del discorso letterario. 2. Acquisizione di una conoscenza sistematica e approfondita della letteratura degli ultimi due secoli, nel suo sviluppo
storico, anche in relazione ad altre espressioni culturali, nei sui aspetti ideologici, tematici e stilistici. L'alunno deve: • decodificare, comprendere e spiegare oralmente e/o per scritto i testi letterari proposti; • individuare le caratteristiche peculiari dei generi letterari esaminati; • cogliere il rapporto tra i codici espressivi dell’epoca dello scrittore e le sue scelte stilistiche (conformità, trasgressione, originalità): • individuare gli apporti e i condizionamenti della situazione storica sull’opera letteraria; • riconoscere l’ideologia dominante del tempo, la concezione ideale dell’autore e porla in relazione al suo tempo; • riflettere sul ruolo, la funzione, lo status sociale degli intellettuali; • conoscere il quadro generale delle epoche letterarie. 3. Acquisizione di un modello critico per una fruizione consapevole del testo letterario. L'alunno deve: • esprimere una valutazione personale sul testo letto; • operare confronti fra testi e autori diversi • utilizzare apporti di discipline diverse ed eterogenei strumenti di apprendimento, oltre a ai testi adottati e alle lezioni del docente • acquisire abitudine alla lettura autonoma.
Raggiungimento degli obiettivi
12
L’insegnante ha usufruito della continuità didattica in tutto il triennio.
Gli obiettivi sono stati volti al potenziamento e consolidamento del metodo, che superasse il livello
nozionistico e all'arricchimento delle competenze comunicative, scritte e orali.
Contemporaneamente si è cercato di motivare e sviluppare l’interesse per problematiche culturali e storico-
sociali.
La classe, sia pure nell’ambito di una varietà di atteggiamenti legati alle capacità individuali, ha risposto con
discreto interesse alle sollecitazioni dell’insegnante, lasciando trapelare, da parte di molti, consapevolezza del
lavoro scolastico e disponibilità.
Ciò è emerso in special modo, in tutte le attività extrascolastiche nelle quali è stata coinvolta.
L'attenzione, durante l’attività didattica, è stata soddisfacente; la partecipazione al dialogo è stata attiva e
collaborativa, ad eccezione di pochi che hanno mantenuto un atteggiamento recettivo e di ridotto interesse
per la disciplina.
Un gruppo si è mostrato abile nell’organizzazione del lavoro, in cui ha evidenziato talvolta capacità di
rielaborazione personale. Questi alunni hanno acquisito buone capacità argomentative, di rielaborazione dei
contenuti e adeguate competenze comunicative; sono pertanto in grado di affrontare appropriate analisi dei testi
letterari e non, di operare confronti e correlazioni fra opere e autori ed hanno conseguito una conoscenza lineare
degli argomenti svolti.
Per alcuni alunni, che si sono applicati in uno studio non sempre assiduo o lo hanno affrontato in modo
mnemonico, permangono alcune fragilità espositive, scritte e orali e talune difficoltà argomentative. Per tale
motivo hanno conseguito conoscenze essenziali degli argomenti e una preparazione complessiva accettabile.
Criteri di Valutazione degli Allievi
II giudizio complessivo dell'alunno è il risultato di più elementi: a) del lavoro individuale; b) della partecipazione, dell’impegno, del metodo di studio; c) delle conoscenze dei contenuti; d) delle competenze comunicative e delle capacità applicative. e) delle difficoltà personali
Criteri di Valutazione e Di Misurazione Delle Prove
Nelle prove scritte si sono valutati i seguenti elementi: a) Pertinenza e chiarezza espositiva - Uso di documenti nella scrittura documentata b) Organicità e coerenza logica c) Correttezza delle strutture linguistiche (ortografia, morfologia, sintassi, lessico) d) Validità e livello di approfondimento dei contenuti. Pertinenza alla tipologia testuale e) Capacità di analisi di testi poetici e narrativi (secondo le indicazioni dell’Esame di Stato),intesa come capacità di
riconoscere le strutture dei testi letterari, di individuare l’ideologia e la poetica dell'autore, di collocarlo nel quadro
storico e di operare confronti
13
Metodologie
II percorso metodologico-didattico è stato il seguente: 1. Mediante lezioni frontali, sono stati evidenziati i problemi storico-sociali e culturali ed enucleati i temi letterari dei più
incidenti movimenti culturali dell’Ottocento e del Novecento, al fine di far cogliere agli alunni gli atteggiamenti ed il variare dei gusti degli intellettuali attraverso i tempi e le situazioni storiche, ed il processo storico delle questioni letterarie.
2. In un momento successivo sono state inserite le biografie e le personalità degli autori. Le loro tematiche, il loro
percorso ideologico, il legame con il contesto culturale contemporaneo e precedente. Di ogni autore si sono evidenziate la sua originalità e la sua personale rielaborazione del gusto e delle tendenze del tempo.
3. In un terzo momento, si è affrontata l’analisi dei. testi più significativi con attenzione alle costituenti formali e
tematiche. Attraverso i testi, si sono abituati gli alunni a individuare concretamente e verificare le idee generali espresse e ad operare confronti; sono stati guidati inoltre alla lettura di opere integrali.
L'insegnante ha volutamente evitato nozionismi superflui e ha operato tagli selettivi sulla quantità, privilegiando la qualità dell'approfondimento (questa scelta è stata rivolta ad autori e opere).
Strumenti
I manuali in adozione di Italiano Materiale fornito in fotocopie agli alunni, preparato dall’insegnante o reperito da altri testi Qualche video di ambito artistico in parallelo al percorso di Storia della Letteratura Italiana
Prove di verifica
Sono state effettuate verifiche scritte di diverse tipologie: a) Temi intesi come trattazione di argomenti attinenti all’area storico-politica e all’ambito generale. b) Analisi di testi letterari, in prosa e in poesia. c) Saggi brevi su quattro ambiti richiesti dall’Esame di Stato
Contenuti
Modulo 1
L’ETA’ ROMANTICA
Ripasso degli elementi storico-politici, sociali e culturali dell’Età e del Movimento Romantico. Status e ruolo
dell’intellettuale. Il Romanzo Storico. La polemica Classicisti/Romantici. Tematiche positive e negative. Idealismo e
Realismo nel Romanticismo.
Modulo 2
GIACOMO LEOPARDI: Biografia e formazione. Giudizio della critica contemporanea e di S.Timpanaro. Protesta del poeta e Lettera a De Sinner.
Opere. “Conversione” estetica e “conversione” filosofica. Evoluzione e fasi del pensiero filosofico. La teoria del Piacere. La
poetica del Vago… e del Vero. Caratteri dell’Idillio leopardiano. L’ultimo Leopardi. Leopardi e il Romanticismo.
Testi: Dai Canti :” Alla Luna”, “L’Infinito”, “Il Sabato del villaggio”, “La Quiete dopo la tempesta”,
“A Silvia”, “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”, “Le Ricordanze” ( vv.1-103)
“La Ginestra”(vv-!-157; 297-317)
14
Dalle Operette Morali: “Dialogo di un folletto e di uno gnomo”,
“Dialogo di un venditore di almanacchi e un passeggere”
“Dialogo della Natura e di un Islandese”
Dallo Zibaldone: “La teoria del Piacere, “Il vago, l’indefinito e la rimembranza”, “Indefinito e infinito”
Modulo 3
L’ETÀ POSTUNITARIA
Strutture storico-politiche, economiche e sociali. Posizione e ruolo sociale degli intellettuali. Il Positivismo. Il
Naturalismo francese. Il Verismo italiano. Il romanzo realistico. Il darwinismo sociale.
Testi: L. Capuana: “Scienza e forma letteraria: l’impersonalità”
E. e J. De Goncourt: “Prefazione di Germinie Lacerteux”
Emile Zola “ L’alcol inonda Parigi” ( da L’Assomoir)
GIOVANNI VERGA Biografia, formazione. Produzione preverista e verista. Poetica e tecniche narrative. Ideologia. Lo straniamento.
Testi: Prefazione a “Eva”, Prefazione a “L’amante di Gramigna”, Prefazione a “I Malavoglia”,
Da una Lettera a Luigi Capuana: ”L’eclisse dell’autore e la regressione nel mondo
rappresentato”
Da Vita nei Campi: “Fantasticheria”, “Rosso Malpelo”, “Libertà” ,“La lupa”
Dal Ciclo Dei Vinti: “I Malavoglia”: Capitoli II-VII-XV
Modulo 4
L’ETÀ DECADENTE
Aspetti storico-sociali, politici ed economici. Evoluzione e trasformazione dell’intellettuale. Crisi del Positivismo.
Le nuove ideologie. Alcuni concetti del pensiero di Freud, Bergson, Schopenhauer e Nietzsche. Stato d’animo
decadente. Temi e miti della letteratura decadente. Decadentismo e Romanticismo. Decadentismo e
Naturalismo. Il romanzo del “900. Estetismo e Simbolismo. Caratteri della poesia del “ 900.
GIOVANNI PASCOLI Biografia e personalità. L’ideologia politica. La visione del mondo. La poetica. I temi della poesia pascoliana. Il
simbolismo psicanalitico. Il linguaggio e le soluzioni formali.
Testi: Dal “Fanciullino”: “Una poetica decadente”
Da “Myricae”: “Novembre”, “Temporale”, “L’Assiuolo”, “X Agosto”, “Lavandare”
Dai “Canti di Castelvecchio”: “Il Gelsomino Notturno”.
Dai “Discorsi”: “La Grande Proletaria si è mossa”
GABRIELE D’ANNUNZIO
15
Biografia e creazione del “dannunzianesimo. Estetismo, Vitalismo, Superomismo, Panismo. Le opere.
Testi Da “Alcyone”: “La sera fiesolana”, “La pioggia nel pineto”
Dal “Piacere”: “Ritratto di Andrea Sperelli”
Modulo 5
IL ROMANZO DEL NOVECENTO
ITALO SVEVO Biografia. La formazione mitteleuropea. La cultura filosofica: (Darwin,Schopnhauer, Freud). L’ideologia. Il tema
dell’inettitudine.
Testi: “Una Vita”: caratteri generali del romanzo .”Le ali del gabbiano”
“La coscienza di Zeno”: lettura integrale ed analisi dell’opera
LUIGI PIRANDELLO Biografia e formazione culturale. La sicilianità pirandelliana e verghiana. La visione del mondo, la problematicità
del reale e il relativismo conoscitivo. La frantumazione dell’Io e il tema del “lampo”. La poetica umoristica.
Caratteri generali della novella. Dalla pagina narrativa al teatro; il teatro “grottesco”. Il “teatro nel teatro”. Il
teatro dei Miti
Testi: Da “L’Umorismo” : “Un’arte che scompone il reale”
“Il fu Mattia Pascal”: lettura integrale ed analisi dell’opera
Da “Novelle per un anno”: “La carriola”. “La Patente”.
“Il treno ha fischiato”
“La signora Frola e il signor Ponza”
Da “Sei personaggi in cerca d’autore”: “Il dramma dei personaggi”
Modulo 6
LA POESIA E LA LETTERATURA DEL NOVECENTO
Le AVANGUARDIE e IL FUTURISMO
“Il manifesto del Futurismo”,“Il manifesto tecnico della Letteratura futurista”
EUGENIO MONTALE: Biografia. Ideologia e poetica. Ruolo dell’intellettuale.
Testi: Da “Ossi di seppia”: “I limoni”, “Non chiederci la parola”,
“Spesso il male di vivere ho incontrato”, “Meriggiare pallido e assorto”
Da “Le occasioni”: “Non recidere forbice quel volto”, “La casa dei doganieri”
GIUSEPPE UNGARETTI: Biografia. Soluzioni formali. La poetica e temi poetici
Testi: Da “L’allegria”: “Il porto sepolto”,“Veglia”, “I Fiumi”,“San Martino del Carso”,“Soldati”
Da “Il dolore”: “Non gridate più”.
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TESTO ADOTTATO: Nuovi Profili Storici Giardina- Sabbatucci Editori Laterza Vol.2-3
Obiettivi di apprendimento
1. Capacità di comprendere e utilizzare le periodizzazioni.
2. Acquisizione e corretto uso della micro lingua.
3. Capacità di comprendere e confrontare diverse interpretazioni storiografiche. 4.Capacità di distinguere in una realtà storica complessa le componenti strutturali (ambientali,
demografiche, economiche, socio-politiche) e d’identificarne gli elementi e le interrelazioni.
5. Capacità di distinguere gli elementi dinamici e dialettici di trasformazione delle strutture
(del processo storico come continuo divenire) e gli elementi di permanenza delle stesse.
6. Capacità di utilizzare fonti diverse nell’acquisizione delle conoscenze
Raggiungimento degli obiettivi
Gli obiettivi sono stati volti al miglioramento del metodo, che superasse il livello nozionistico e mnemonico per uno volto all’approfondimento delle questioni affrontate. Contemporaneamente si è cercato di incentivare e sviluppare l’interesse per problematiche storico-sociali. La classe ha risposto con discreto interesse mostrando disponibilità, attenzione e, da parte di alcuni, partecipazione attiva all’attività didattica. Questi hanno discretamente organizzato il proprio studio, evidenziando talvolta capacità di rielaborazione personale. Particolare interesse hanno mostrato durante il lavoro di laboratorio (Gli Anni 60/70), con la ricercatrice del Museo Storico. Alla fine di tale attività hanno presentato la loro rielaborazione alle altre classi partecipanti al progetto. Molti alunni hanno acquisito conoscenze buone dei contenuti e il raggiungimento soddisfacente degli obiettivi di cui sopra. Altri, che si sono applicati in uno studio non sempre assiduo o lo hanno affrontato in modo mnemonico, mostrano fragilità espositive e argomentative e hanno conseguito conoscenze sufficienti dei contenuti.
Metodologie
È stata prediletta la storia delle “strutture” nelle quali sono stati contestualizzati gli eventi.
Mediante lezioni frontali sono stati analizzati gli elementi, che nelle loro interrelazioni, definiscono il quadro fondamentale entro il quale si svolgono le vicende di un’epoca. Particolare attenzione è stata posta ai fattori ambientali, economici, sociali, umani, politico-militari e al loro intreccio (cause, effetti, interdipendenza). Si sono approfonditi gli elementi problematici e/o particolari sotto argomenti di rilevante interesse, ricorrendo alla lettura e all’analisi di pagine storiografiche e di qualche documento storico.
Strumenti
Il manuale in adozione di storia. Materiale fornito in fotocopie agli alunni, preparato dall’insegnante o reperito da altri testi Video, soprattutto su tematiche storiche e tratti dal Programma televisivo “ IL Tempo e La Storia”
Prove di verifica
Sono state effettuate verifiche scritte di diverse tipologie: a) Quesiti a risposta aperta (Tipologia B)
Disciplina: STORIA Classe V C SIA Anno Scol.2017/18
Docente: GUCCIO FILIPPA Numero di ore: 55
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b) Prove semistrutturate c) Prove orali
Contenuti
Modulo 1
LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
Dalla prima alla seconda rivoluzione industriale
La rivoluzione dei trasporti, dei mezzi di comunicazione e la catena di montaggio
Il capitalismo monopolistico e finanziario
Scienza e tecnica. Ruolo delle banche.
Crescita demografica e nascita della medicina moderna
LE GRANDI POTENZE e L’ETÀ DELL’IMPERIALISMO
Le controverse ragioni dell’imperialismo. L’espansione coloniale.
L’Europa nell’età dell’imperialismo.
Testo: Hobson: “Radici economiche dell’imperialismo”.
L’ETA’ GIOLITTIANA
I caratteri generali dell’età giolittiana
Il doppio volto di Giolitti e l’emigrazione italiana
L’età Giolittiana e il decollo industriale italiano.
La crisi del sistema Giolittiano e la politica coloniale
Testo : G. Giolitti: “Il governo e le classi lavoratrici”(discorso alla Camera del 1901).
Modulo 2
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
L’Europa alla vigilia del primo conflitto mondiale. Le “zone calde” mondiali ,cause della guerra
L’Italia dal neutralismo all’interventismo. L’Italia in guerra
La grande Guerra- L’inferno delle trincee. La tecnologia al servizio della guerra. I vari fronti.
La svolta del 1917. La conclusione del conflitto. L’Europa dei trattati di pace.
Testo: “I 14 punti di Wilson”.
Modulo 3
LA RIVOLUZIONE RUSSA
L’Impero Russo nel XIX secolo. Tre rivoluzioni (1905-Febbraio e Ottobre 1917)
La dittatura e la guerra civile
Dal comunismo di guerra alla “Nep”
La nascita Dell’URSS. Lo scontro tra Stalin e Trosckij.
L’URSS di Stalin. L’arcipelago Gulag
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Modulo 4
IL PRIMO DOPOGUERRA IN EUROPA
I problemi del dopoguerra
Trasformazioni sociali e conseguenze economiche. Il “Biennio rosso”
L’ITALIA TRA LE DUE GUERRE
La crisi del dopoguerra
Il biennio rosso in Italia
La conquista del potere del fascismo
L’Italia fascista: politica interna, economica, estera
Il Totalitarismo imperfetto
L’Italia antifascista
Testi : “Il discorso del bivacco”
“Il fenomeno fascista” di R. De Felice
“Il programma di San Sepolcro”
Modulo 5
LA CRISI DEL 1929
Gli Stati Uniti dell’inizio‘900, “Gli anni ruggenti”.
Il “Big Crash”, Il crollo del ‘29
La crisi in Europa
Roosevelt e il New Deal
LA GERMANIA TRA LE DUE GUERRE e IL NAZISMO
La Repubblica di Weimar
Dalla crisi economica alla stabilità
La fine della Repubblica di Weimar
Il Nazismo Totalitario. L’ideologia nazista
Il Terzo Reich- Economia e società
Testo:” Il programma del Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori”
Modulo 6
IL MONDO VERSO LA GUERRA
Crisi e tensioni in Europa
La Guerra civile in Spagna
La vigilia della guerra mondiale
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
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La fase del 1939-40: ”La guerra lampo”. Il 1941:la guerra mondiale.
Il dominio nazista in Europa. I campi della morte: la persecuzione degli Ebrei
La svolta del 1942-43
L’Italia: la caduta del Fascismo e l’Armistizio
La guerra e la Resistenza italiana dal 1943 al 1945
Dalla guerra totale ai progetti di pace.
Testi: ”La cancellazione della Polonia”(dal promemoria di H.Himmler sull’Europa orient.1940)
“Gulag e Lager” (scheda). “Una guerra civile” di Claudio Pavone
Modulo 7
LE ORIGINI DELLA GUERRA FREDDA
Il processo di Norimberga
Gli anni difficili del dopoguerra
La divisione del mondo e dell’Europa (la Guerra Fredda). La crisi di Berlino
La propaganda del Piano Marshall
La comunità europea
L’ITALIA REPUBBLICANA: DALLA RICOSTRUZIONE AGLI ANNI DI PIOMBO
Dalla Monarchia alla Repubblica
Il centrismo
Il “miracolo economico”
Dal centro-sinistra “all’autunno caldo”
Il “1968”: dalla contestazione americana all’Italia
Il terrorismo e gli anni di piombo
“ Il compromesso storico”
Testo : “Il Sistema di potere della DC” di Paul Ginsborg
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Obiettivi di apprendimento Padroneggiare la lingua per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti professionali. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. Utilizzare le reti e gli strumenti.
Metodologie
Gli studenti hanno seguito da una parte le lezioni attraverso il libro di testo ed il materiale fornito dall'insegnante, fonti dalle quali hanno tratto la teoria utile a comprendere i fenomeni che li circondano e che vivono, dall'altra, gli stessi sono stati chiamati a svolgere lavori di approfondimento in gruppo e individuali, utilizzando materiale autentico reperito in rete. Si è dato nel corso dell'ultimo biennio molto spazio alla produzione scritta per una elaborazione di testi coerenti ed equilibrati nelle loro parti. Un notevole sforzo è stato compiuto nel tentativo di disinibire gli studenti nella lingua parlata. A tale scopo gli allievi sono stati stimolati nella nella classe quarta alla produzione di discorsi da presentare alla classe su tematiche a loro scelta e alla presentazione di lavori di gruppo attraverso l’uso di powerpoint realizzati secondo i canoni della presentazione efficace. Tale obiettivo è stato raggiunto pienamente da un numero di studenti che utilizza la lingua inglese anche al di fuori del contesto scolastico per fruire di contenuti ad interesse personale, mentre un ridotto gruppo di studenti ha faticato ad abbandonare un metodo di studio prevalentemente mnemonico. Un terzo gruppo ha invece compiuto buoni progressi grazie all'applicazione assidua.
Strumenti
Libro di testo: Bentini Bettinelli O'Malley, Business Expert, Pearson Video e dispense fornite dal docente.
Prove di verifica
Interrogazioni orali, relazioni orali sui lavori di gruppo con il supporto di presentazioni power point, relazione orale sullo
stage di classe quinta, verifiche scritte (risposta a tre quesiti, formato terza prova esame di stato), relazione scritta sullo
stage di classe quarta, reading comprehension formato FCE, listening comprehension formato IELTS.
Contenuti
Modulo 1 Globalisation What is globalisation pp.156-157)
The reasons against globalisation p.158
Glocalisation p. 160
Outsourcing and offshoring p.161
Glocalisation strategies : Mc Donald’s glocalisation - burgers without beef ex. 164-165
Grammar: the passive voice
DISCIPLINA: INGLESE
DOCENTE : CORDIANO NADIA Numero di ore: 79
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Modulo 2 Business ethics and green economy Sustainability (Sustainability easily explained: https://youtube.be./_5r4loXPyx8 video in dropbox)
Triple bottom line, pp.178-179
Corporate social responsibility pp.180-181
Sustainable business pp.182-183
Fair trade pp.184-185
Micro finance pp.186-187
Ethical Baking pp 188-189
Reading: Dell Website lavoro di gruppo
Reading: industry of palm oil andBorneo Orangutan Survival Foundation
(https://w.nytimes.com/2017/04/25/world/asi/indonesia-borneo-orangutans-palm-oil.html)
Modulo 3 Business correspondence
• Remainders of payment
Modulo 4 Europe The EU. Building Europe: the story so far p.132
European treaties at a glance, p.133
Who’s who in the European Union (The European Council, The European Parliament, The Council of the European Union,
The European Commission, The Court of Justice, The European Central Bank) pp.134-135
Europe: pros and cons p. 139
Brexit (lavori di gruppo)
Bitcoin (materiale fornito dal docente in dropbox)
Role of BCE in cyber resilience (materiale fornito dal docente: dropbox)
Written Tourist guide for the two Norwegian teachers in visit to ITC Belotti (lavoro di gruppo)
Modulo 5 Alternanza scuola lavoro Reflective text on Summer internship
Oral report on class 5 internship
Modulo 6 Listening Mock IELTS test
Modulo 7 Banking banking services p.56
online banking pp.57-78
The Stock Exchange p. 59
Bear and bull market, the main Stock Exchanges pp.60-61
Exercises pp.66-67 (understanding the differences among bank accounts)
reading The future of mobile apps pp.70-71
video: the causes and effects of 2008 crisis (https://youtube.be/N9YLta5Tr2A)
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Modulo 8 Revision Marketing (Maggio) Marketing: the AIDA model pp.112-113, Speaking: relaunching a product pp.116-117
Materiale fornito dal docente (dropbox):
• The marketing mix (extended, the 7 Ps, above the line, below the line promotion-Adidas case study)
• Kellogg’s. Using new product development to grow a brand (product life cycle)
• Kellogg’s. New products from market research (product oriented vs market oriented marketing; primary, secondary, qualitative and secondary research)
• IKEA. SWOT Analysis and sustainable business planning (SWOT analysis)
Modulo 9 Revision UK government (Maggio)
• How UK government works: Materiale fornito dal docente (dropbox)
Modulo 10 Revision US government (Maggio)
• How US government works (the legislative branch, how a bill becomes a law, the judicial branch, system of check and balances, the US presidential elections, the third presidential debate, the electoral College) Materiale fornito dal docente (dropbox)
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Disciplina: MATEMATICA
Docente: Marzia Ruffinoni Numero di ore: 95
Obiettivi di apprendimento
Lo svolgimento del programma di matematica si pone come obiettivo quello di fornire modelli di interpretazione e di
soluzione di situazioni problematiche che ricalcano, anche se in modo semplificato, alcuni problemi reali o relativi alle
teorie economiche.
L’alunno attraverso la modellizzazione matematica di situazioni problematiche si avvicina alla realtà rendendosi conto
della molteplicità delle variabili, comprende le ipotesi semplificatrici, applica e gestisce modelli che gli sono stati forniti,
perviene inoltre ad una prima forma di rielaborazione organizzando i dati, prospettando soluzioni, commentando i risultati
ottenuti e discutendo le soluzioni
Metodologie
Gli argomenti sono stati svolti seguendo il libro di testo, gli esercizi sono serviti a esemplificare le situazioni presentate a
livello teorico o per introdurre la trattazione teorica.
Alcuni argomenti hanno richiesto un approfondimento. I materiali sono stati forniti dall’insegnante.
Parte delle ore sono state dedicate al recupero di prerequisiti, al recupero in itinere, ad attività di orientamento, alla
preparazione alla terza prova e all’organizzazione di materiali l’esame orale.
Strumenti
Libro di testo utilizzato: Sasso “Nuova matematica a colori vol 5” ed Rossa.
Programma applicativo: Geogebra e Excel
Prove di verifica
Prove di verifica complessive scritte ed orali
Verifiche scritte: sono state somministrate 3 prove nel trimestre e 4 nel pentamestre (tra le quali la prova di verifica del
debito del trimestre e la simulazione di terza prova). Alcune delle prove scritte sono state assegnate ricalcando la tipologia
B della terza prova.
Verifiche orali: il voto orale è una sintesi di valutazioni relative alla correzione di esercizi, alla presentazione di argomenti,
all’esposizione teorica.
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Contenuti
Modulo 1
Funzioni reali di due variabili reali
Conoscenze Definizione di funzione reale di due o più variabili reali. Definizione di dominio. La ricerca del dominio. Soluzione di disequazioni intere, sistemi di disequazioni intere, disequazioni fratte e prodotto. Definizione di linee di livello e interpretazione geometrica. Rappresentazione grafica di fasci di rette, parabole, circonferenze, ellissi ed iperboli. Definizione di derivata parziale e interpretazione geometrica. Calcolo delle derivate parziali prime e seconde. Definizione di massimo e minimo relativo. Il metodo grafico delle linee di livello e il metodo algebrico delle derivate per il calcolo di massimi e minimi liberi. Il metodo elementare della sostituzione e il metodo grafico delle linee di livello per il calcolo di massimi e minimi vincolati con vincoli espressi da equazioni. Tempi ore 35 Abilità Riconoscere una funzione reale in più variabili. Determinare e rappresentare il dominio e le linee di livello nel piano cartesiano. Riprodurre metodi risolutivi per la ricerca di massimi e minimi liberi e vincolati.
Modulo 2
Applicazioni dell’analisi all’economia
Conoscenze Definizione e calcolo di funzioni marginali. Definizione e calcolo di elasticità parziali ed elasticità incrociata. Massimizzazione del profitto di un’impresa che produce due beni. Massimizzazione della funzione di utilità del consumatore con il vincolo di bilancio rappresentato da una retta. Tempi 15 ore Abilità Utilizzare strumenti matematici per la soluzione di problemi economici. Interpretare grandezze e indici economici
Modulo 3
Ricerca operativa
Conoscenze Scopi e metodi della ricerca operativa. Scelte in condizioni di certezza effetti immediati. Il caso continuo. Problema di massimo con funzione obiettivo lineare. Problema di massimo con funzione obiettivo non lineare. Problema di massimo con funzione obiettivo definita da più leggi. Problema di minimo con funzione obiettivo non lineare. Il problema delle scorte. Il prezzo della merce è costante. Il prezzo della merce dipende dalla quantità acquistata. Il caso discreto. La scelta tra più alternative. Scelte in condizioni di certezza effetti differiti. Investimenti finanziari e industriali. Il criterio dell’attualizzazione, del tasso interno di rendimento e dell’onere medio annuo. Scelte in condizioni di incertezza. Il criterio del valor medio e la valutazione del rischio. Tempi 30 ore Abilità Analizzare un problema con indicazione dei dati, relazioni, vincoli, variabili e prospettarne le possibili soluzioni. Formalizzare il modello matematico (funzione, vincoli e obiettivo) e risolverlo. Discutere le soluzioni ottenute.
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Modulo 4
Programmazione lineare
Conoscenze Il modello del problema. Il metodo grafico: problemi di programmazione lineare in due variabili, problemi di programmazione lineare riconducibili a due variabili, problemi di programmazione lineare in più di due variabili con il metodo del risolutore di EXCEL . Il caso discreto. Tempi 15 ore Abilità Riconoscere problemi di programmazione lineare, analizzare il problema con indicazione dei dati, relazioni, vincoli e variabili. Formalizzare il modello matematico. Scegliere il metodo risolutivo più opportuno e risolvere.
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Obiettivi di apprendimento
Gestire una base di dati a partire da una semplice situazione applicativa
Conoscere i concetti di base della struttura dei sistemi operativi
Proporre soluzioni a problemi aziendali
Cogliere l'importanza del computer come strumento di comunicazione.
Ad un livello minimo accettabile, lo studente è in grado di:
sapere
• Individuare le caratteristiche di nuovi ambienti di programmazione
• Conoscere gli aspetti dell’evoluzione nei sistemi operativi
• Cogliere le potenzialità e i cambiamenti indotti in azienda e nella società dalle tecnologie dell’informazione
• Possedere una visione di insieme delle tecnologie e delle applicazioni dei sistemi informativi aziendali
• Rilevare le problematiche aziendali che hanno portato a soluzioni di informatica distribuita e i vantaggi che ne
derivano.
• Possedere una visione di insieme delle tecnologie e delle applicazioni nella trasmissione di dati sulle reti.
saper fare
• Utilizzare basi di dati per semplici situazioni applicative
• Progettare pagine web di tipo statico
• Progettare pagine web di tipo dinamico per l’accesso ai dati contenuti in un database
• Utilizzare le funzioni del sistema operativo per l’accesso alle risorse hardware e software del sistema di
elaborazione
• Utilizzare la rete per condividere risorse e per accedere ai servizi di Internet
Metodologie
- lezioni frontali
- lezioni partecipate
- lavori di gruppo
- Esercitazioni in laboratorio
- supporto e-learning per distribuzione di appunti, recupero ed esercitazioni
Strumenti
Laboratorio di Informatica
Reti locali presenti in laboratorio, collegamento a Internet
Materiali e tutoriali tratti da Internet
Piattaforma di e-learning Moodle.
Libri di testo:
- A.Lorenzi, E. Cavalli, Informatica: Le basi di dati e il linguaggio SQL. Access, MySQL, Database in rete (c. ed. Atlas)
- A.Lorenzi, R. Giupponi, Informatica: Sistemi operativi e reti per il sistema informativo aziendale (c. ed. Atlas)
Disciplina: Informatica
Docente: Antonio Mascello
I.T.P.: Alex Rota Numero di ore: 140
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Prove di verifica
- Prove scritte
- Prove orali
- Prove pratiche in laboratorio
- Simulazione della seconda prova scritta
Contenuti
Modulo 1
Le reti di computer
Spiegare in termini funzionali le parti costituenti una rete di computer sia di tipo locale che di tipo
geografico.
Usare in modo corretto la terminologia delle reti, conoscendone il significato.
Rilevare gli standard presenti nelle tecnologie delle reti di trasmissione dati.
Conoscenze Abilità
Aspetti evolutivi delle reti
Modello client-server
Modello peer to peer
Classificazione per estensione delle reti
Le topologie di rete
Tecniche di commutazione
Aspetti generali del modello ISO/OSI
Il modello TCP/IP
Indirizzi IPv4 e IPv6
Indirizzi IP pubblici e privati
Assegnazione statica e dinamica degli indirizzi
IP (DHCP)
I protocolli TCP e UDP (differenza)
Lo scopo dei protocolli del livello applicativo di
TCP/IP (HTTP, FTP, SMTP, POP, IMAP)
Lo scopo dei principali protocolli dello standard
802.X
I mezzi trasmissivi (Doppino telefonico, Cavo
UTP, STP, Fibra ottica)
Comprendere il ruolo svolto dai dispositivi che
compongono una rete di computer.
Comprendere il ruolo dei protocolli di rete.
Modulo 2
Internet
Utilizzare i servizi messi a disposizione da Internet
Conoscenze Abilità
La storia di Internet
L’architettura di internet
I domini
Il DNS
Il proxy server
Il server web
Internet Service Provider (ISP)
Saper utilizzare il servizio di posta elettronica
Saper effettuare ricerche mirate
Utilizzare il servizio whois
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I servizi di Hosting e Housing
La posta elettronica
Mailing list, VoIP, Videoconferenze
Web 2.0: blog, Forum, Social Network.
I motori di ricerca
Modulo 3
Progettazione di basi di dati
Riconoscere i dati di interesse nel sistema considerato
Rappresentare la realtà attraverso modelli
Progettare una base di dati
Conoscenze Abilità
Le fasi della progettazione di un database
Rappresentazione di una base di dati mediante
il modello ER
Lo schema logico relazionale
Le chiavi
I vincoli
L’integrità referenziale
MySql
I motori InnoDB e myIsam
Normalizzazione (prima, seconda e terza
forma normale)
Saper rappresentare una base di dati mediante
un modello ER a partire dalle specifiche di un
problema
Saper derivare le relazioni a partire da un
modello ER
Saper implementare un database MySql
mediante phpMyAdmin
Modulo 4
Il linguaggio SQL
Saper creare e modificare le tabelle di un database
Saper reperire e aggiornare le informazioni presenti in una base di dati
Conoscenze Abilità
L’istruzione CREATE TABLE
Inserire vincoli (Check)
Alter table
L’istruzione SELECT
Il Join (Inner, Left, Right)
Operatori logici
Distinct
Operatori di confronto (IN, Between, Like)
Le funzioni di aggregazione (Count, Sum, Avg,
Max, Min)
Ordinamento dei dati
Le funzioni Year e month
La modifica dei dati mediante le istruzioni
Update, Insert into e Delete
Le query nidificate
Le viste
Gestire i permessi con GRANT e REVOKE
Saper creare una tabella
Saper gestire i vincoli
Saper modificare le tabelle di un database per
l'aggiunta e/o eliminazione di un campo o di
un vincolo
Saper interrogare una base di dati
Saper modificare i dati presenti in un database
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Modulo 5
Sistema Informativo Aziendale
Individuare le caratteristiche fondamentali del sistema informativo di un’azienda dal punto di vista
organizzativo e tecnologico
Individuare gli aspetti rilevanti delle soluzioni informatiche per l’azienda
Conoscenze Abilità
Sistema informativo e sistema informatico
Piramide di Anthony (Pianificazione strategica,
Pianificazione e controllo, Attività operative)
Le soluzioni aziendali integrate (ERP)
Soluzioni di informatica individuale
Le reti intranet e le reti extranet
L’outsourcing
Database Aziendali. Database operazionali e
database decisionali (data warehouse). Data
mining.
Backup e restore dei dati. Backup completo,
incrementale e differenziale.
Predisporre soluzioni informatiche per semplici
situazioni di gestione aziendale
Saper effettuare un backup e un restore con
l’uso di un programma dedicato
Utilizzare le applicazioni di internet
Modulo 6
Servizi di rete per l'azienda e la pubblica amministrazione
Le potenzialità della rete per i fabbisogni delle aziende e delle PA
I pericoli della rete
Sicurezza delle reti e crittografia
Conoscenze Abilità
Il cloud
Il commercio elettronico. E-procurement e
marketplace
La crittografia a chiave simmetrica e
asimmetrica
La firma digitale
L’e-government
La posta elettronica certificata
I malware
La protezione dai malware: antivirus
Il ruolo del firewall
Il tunneling e le reti VPN
Autenticare un documento con la firma
digitale
Utilizzare un servizio di cloud
Utilizzare un software antivirus
Modulo 7
I sistemi operativi
Comprendere le funzioni svolte dal sistema operativo
Conoscenze Abilità
Caratteristiche generali dei sistemi operativi
I sistemi monoprogrammati e
multiprogrammati
Classificazione dei sistemi operativi
Saper classificare i sistemi operativi
Identificare le caratteristiche del sistema
operativo utilizzato a scuola o a casa
Utilizzare l’interfaccia utente per configurare il
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Il modello a macchine virtuali (Onion skin)
Il nucleo: time-sharing e politiche di scheduling
La gestione della memoria a partizioni fisse e
variabili. Tecnica di funzionamento in overlay.
Paginazione e segmentazione
Le periferiche virtuali: la tecnica dello spooling
Il file system
L’interprete dei comandi
sistema.
Modulo 8
Pagine web statiche
Progettare e costruire pagine web con l’uso dei fogli di stile
Conoscenze Abilità
Linguaggio HTML
o I tag per la gestione del testo e la creazione
delle sezioni
o I form per la gestione dell'input dell'utente
Fogli di stile CSS
o Stile in linea, incorporato e collegato
o Gestione della formattazione del testo
o Gestione del layout della pagina
Linguaggio Javascript
o Costrutti sequenziali, ipotetici e iterativi
o Controllo dell'input e output attraverso i
metodi getElementById e
getElementsByName
o Funzione isNaN
o Funzioni che operano sulle stringhe
o La gestione delle Date
o La gestione dello stile
jQuery
o Le librerie jQuery
o Selettori, Metodi ed eventi
o Funzioni hide, show, fadeIn, fadeOut,
toggle, fadeToggle, fadeTo, slideToggle,
addClass, removeClass
Progettare e realizzare pagine web con l’uso
dei fogli di stile. Realizzare layout a due e tre
colonne con menu orizzontale o verticale
Saper realizzare semplici funzioni con
Javascript e visualizzare i contenuti elaborati
all’interno di un paragrafo o un tag input.
Validare i dati di un form. Intervenire sullo stile
di un paragrafo.
Modulo 9
Pagine web dinamiche
Database nel web
Progettare e realizzare pagine web per la rappresentazione e la gestione dei dati presenti in un DB
Conoscenze Abilità
Caratteristiche e funzioni del web server
Linguaggio PHP
o Costrutti sequenziale, ipotetico e iterativo
o Le variabili
o Array numerici ed array associativi
o L'accesso ai dati presenti in un database
MySQL (mysql_connect,
Saper attivare e utilizzare un web server sul
proprio computer
Realizzare pagine web dinamiche con PHP che
prevedano l’accesso, la visualizzazione e la
modifica dei dati presenti in un database
MySQL
Saper pubblicare un sito web
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mysql_connect_error,
mysql_connect_errno, mysql_query,
mysql_num_rows, mysql_fetch_array,
mysql_close.
o Inserimento, modifica e cancellazione dei
dati
o Gli array $_GET e $_POST
o La gestione delle variabili di sessione
Pubblicazione sul web
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Libro di testo: MASTER 5 di P. Boni-P. Ghigini-C.Robecchi-B. Trivellato Casa Editrice: Scuola & azienda
Obiettivi di apprendimento
Conoscenza delle norme civilistiche sul bilancio d’esercizio (principi generali, criteri di valutazione, contenuto di Stato patrimoniale, Conto Economico e Nota Integrativa) e comprensione della loro funzione.
Conoscenza del ruolo dei principi contabili internazionali (IAS/IFRS) e del criterio Fair value per le valutazioni nelle società quotate in Borsa, in contrapposizione ai principi contabili nazionali OIC ed al criterio di valutazione del costo storico.
Saper comporre il bilancio obbligatorio di un’impresa industriale dopo aver correttamente rilevato le operazioni di gestione ed aver effettuato le necessarie scritture di assestamento.
Acquisire consapevolezza dell’importanza delle caratteristiche del fabbisogno finanziario d’impresa nella individuazione della forma tecnica di finanziamento più adatta.
Riconoscere, classificare ed esaminare le caratteristiche fondamentali delle più significative operazioni bancarie (obiettivo acquisito in classe quarta).
Illustrare la procedura per la concessione del fido bancario e saper riconoscere l’azienda meritevole di fido dopo aver correttamente calcolato, correlato ed interpretato indici di bilancio e flussi finanziari.
Saper riclassificare lo stato patrimoniale secondo un criterio finanziario per il calcolo di indici patrimoniali e finanziari e per l’individuazione dei flussi finanziari; saper riclassificare il conto economico per il calcolo degli indici di redditività.
Saper calcolare, correlare ed interpretare margini ed indici di bilancio, in funzione della valutazione del livello di solidità patrimoniale e finanziaria e dell’economicità della gestione.
Saper redigere ed interpretare i rendiconti finanziari di capitale circolante netto e di liquidità immediata netta.
Conoscenza dei criteri generali di deducibilità fiscale dei costi, dei principali criteri fiscali di valutazione, delle imposte IRES e IRAP, della diversa modalità di calcolo delle basi imponibili di tali imposte e delle problematiche connesse alle rilevazioni contabili delle imposte di competenza e da pagare.
Conoscenza delle funzioni della contabilità analitica e comprensione del ruolo delle procedure di full costing e direct costing nella determinazione del costo del prodotto e del significato del margine di contribuzione per prendere decisioni di convenienza economica.
Ricerca del punto di equilibrio sia matematicamente che graficamente ed analisi delle variabili che lo condizionano.
Analisi delle caratteristiche di un’impresa rigida e di una elastica.
Comprensione del ruolo della pianificazione strategica di medio lungo periodo e della programmazione di breve periodo.
Redazione del budget generale d’esercizio e analisi degli scostamenti dei costi diretti e dei ricavi nell’ambito del controllo concomitante di gestione.
Disciplina: Economia aziendale
Docente: Prof.ssa Laura Castelli Numero di ore: 230
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Raggiungimento degli obiettivi
La classe ha mediamente partecipato alle lezioni con discreto interesse e, mentre alcuni studenti hanno contribuito
attivamente al positivo svolgimento delle attività didattiche curricolari con interventi pertinenti, pochi hanno mantenuto
un atteggiamento recettivo-passivo.
L’impegno profuso è stato diversificato: costante e motivato per alcuni, discontinuo per un certo numero, debole per
pochi.
La metodologia sviluppata è caratterizzata da buone capacità rielaborative per gli studenti più motivati, mentre tende a
prevalere per un discreto numero di studenti una più o meno accentuata tendenza alla meccanicità.
Criteri di valutazione e di misurazione
La misurazione dei risultati delle prove è avvenuta adottando l’intera gamma dei voti (da 1 a 10) e cercando di valorizzare
gli obiettivi raggiunti.
Le valutazioni periodiche sono in funzione della progressione nell’apprendimento e della positiva partecipazione alle
lezioni.
Metodologie
La lezione frontale ha rappresentato la metodologia di base, spesso dialogata, per stimolare nei discenti un
apprendimento consapevole e ragionato e la capacità di collegare i contenuti e le abilità nuove a quelli già acquisti.
Nelle fasi di ripasso si è fatto ricorso anche al “cooperative learning” e qualche volta, per lo sviluppo di unità di
apprendimento, ai lavori di gruppo.
Strumenti
Le lezioni sono state spesso condotte facendo riferimento a slide esplicative, di approfondimento e di esemplificazione di
casi concreti, appositamente predisposte per i diversi moduli di apprendimento in modo da rappresentare un
complemento del libro di testo ed un sostegno agli appunti delle lezioni degli studenti.
Il libro di testo ha costituito un punto di riferimento, l’i-pad lo strumento adottato dagli studenti per prendere appunti ed
il computer lo strumento adottato dalla docente per presentare e spiegare le slide in classe.
Prove di verifica
Sono state effettuate verifiche scritte allo scopo di sottoporre agli studenti casi concreti (n°3 nel trimestre e n°3 nel
pentamestre) e prove orali sia sotto forma di vere e proprie interrogazioni che di verifiche scritte con domande aperte (n°
1 interrogazione e n° 1 verifica scritta con domande aperte nel primo trimestre e nel pentamestre n°2 interrogazioni, n° 1
verifica scritta con domande aperte, oltre alle simulazioni di terza prova).
Tutte le verifiche sia scritte che orali hanno avuto per oggetto tutti i contenuti di ogni modulo.
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Contenuti
Modulo 1 Aziende industriali: contabilità generale e bilancio d’esercizio
a) rilevazioni contabili tipiche Il piano dei conti di un’azienda industriale in forma di S.p.a. In particolare: i contributi pubblici in c/capitale e d’esercizio; le
lavorazioni di terzi e per conto terzi conseguenti ad esternalizzazione; il personale dipendente; i beni strumentali; le
rimanenze finali di lavori in corso su ordinazione; i fondi rischi e oneri
b) criteri di valutazione civilistici I beni strumentali e i relativi ammortamenti, le rimanenze di magazzino, i titoli e le partecipazioni, i crediti.
c) bilancio civilistico
-la formazione del bilancio d’esercizio: le scritture di assestamento dei conti (completamento, integrazione, rettifica e ammortamento) e la chiusura dei conti; -il postulato generale di bilancio e i principi di redazione del bilancio ex art.2423 Cod.Civ.
-struttura e contenuto del bilancio d’esercizio ex artt.2424, 2425 e 2427 Cod.civ.
- contenuto essenziale dei documenti di corredo e allegati.
- i principi contabili nazionali OIC generali ed i principi contabili internazionali IAS/IFRS: confronto fra il criterio di
valutazione del costo storico ed il fair value.
Modulo 2 Il reddito fiscale d’impresa
a) principi e criteri fiscali di valutazione
-principi fiscali generali di deducibilità dei costi;
-criteri fiscali di valutazione relativi ai costi per ammortamenti dei beni strumentali, manutenzioni e riparazioni,
svalutazione crediti, interessi passivi ed ai ricavi per plusvalenze di realizzo e rimanenze di magazzino; Le Imposte di
competenza e da pagare in modo differito o anticipato.
b) calcolo delle imposte Procedimenti di liquidazione delle imposte IRPEG e IRAP e di rilevazione contabile delle imposte di competenza e da pagare in presenza di imposte anticipate e differite.
Modulo 3 Unità di Apprendimento:
lavoro di gruppo finalizzato alla realizzazione di un foglio di calcolo per la determinazione automatica dell’imposta IRES,
adottando un linguaggio di programmazione (excel o visual basic).
Modulo 4 Aziende industriali: analisi di bilancio a) Rielaborazione del bilancio e grandezze finanziarie
Analisi di bilancio: il fabbisogno finanziario d’impresa. La riclassificazione del bilancio (configurazione di Stato Patrimoniale
secondo criteri finanziari e di Conto Economico a Valore Aggiunto e a Costi e Ricavi della produzione venduta). Grandezze
finanziarie: Margine di struttura, Capitale Circolante Netto e Divario di Tesoreria. Significato delle analisi di bilancio.
b) Analisi di bilancio per indici a) indici di solidità: di struttura patrimoniale (di copertura delle immobilizzazioni e di indebitamento) b) indici di liquidità: di struttura finanziaria (di disponibilità e di liquidità) e di rotazione degli investimenti;
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c)indici di redditività: ROE, ROI, ROD e leva finanziaria positiva, negativa o nulla; d)indici di efficienza: ROI come prodotto del ROS con la rotazione del capitale investito. e) La piramide degli indici di redditività e la ricostruzione delle cause sulle quali far leva per accrescere la redditività. c)Analisi di bilancio per flussi Le fonti e gli impieghi di Capitale Circolante Netto e di liquidità immediata netta: il flusso generato dalla gestione reddituale ed I flussi generati dalla gestione patrimoniale. Il contenuto ed il significato del rendiconto finanziario di CCN e di quello di liquidità immediata netta.
Modulo 5 Le Banche La funzione creditizia: le operazioni di impiego. L’istruttoria e la concessione di fido, l’utilizzo del fido con aperture di credito in c/c, anticipazioni salvo buon fine e mutui. La funzione di servizi: i servizi bancari tradizionali (incasso e pagamento) e parabancari (leasing e factoring).
Modulo 6 Contabilita’ analitica e budget
a) contabilità analitica Gli scopi della contabilità analitica: I concetti di efficienza d’azienda legati al costo unitario di produzione ed al rendimento dei fattori produttivi; il processo decisionale, l’autocontrollo grazie al meccanismo di feed-back e la contabilità direzionale; le classificazioni dei costi: speciali e comuni, diretti ed indiretti, fissi e variabili, consuntivi e preventivi; imputazione agli oggetti di costo dei costi diretti in modo diretto e di quelli indiretti in modo indiretto. Varie configurazioni di costo: il costo primo, industriale, complessivo ed economico-tecnico. Le procedure di costing per il calcolo del costo unitario pieno (full cost) di produzione e la localizzazione dei costi per centri di costo (produttivi, ausiliari e funzionali): - contabilità per commessa - contabilità per processo - contabilità per lotto - Activity Based Costing Confronto fra la contabilita’ full costing e la contabilita’ direct costing ed il ruolo del margine di contribuzione (di primo e secondo livello) nel direct costing. I calcoli di convenienza economica comparata (make or buy e accettazione o rifiuto di un ordine aggiuntivo ad un prezzo inferiore a quello di listino) sulla base del vantaggio economico differenziale, in corrispondenza alla scelta che prevede costi futuri emergenti minori (costo suppletivo minore). La break-even analysis per il calcolo del punto di equilibrio espresso in quantità minima da vendere ed in percentuale minima delle vendite effettive per conseguire il pareggio economico. Il margine di sicurezza. Il diagramma di redditività. Aziende rigide (capital intensive) ed elastiche (labour intensive) e loro caratteristiche in termini di efficienza.
Modulo 7 Pianificazione strategica di medio-lungo periodo: orientamento strategico di fondo per la definizione degli obiettivi di medio-lungo termine, del portafoglio equilibrato di attività e delle strategie operative a livello aziendale, di copertura del mercato, di marketing-mix e competitiva; i piani come strumenti che formalizzano obiettivi, risorse ed azioni. Il Business plan. Budget e controllo di gestione Contenuti: Il controllo di gestione nelle sue fasi (preventiva, concomitante e consuntiva); feed –back aperto e chiuso. Il sistema di budgeting ed i vari budget oparativi necessari a redigere il budget del reddito operativo. Il calcolo e l’analisi delle cause degli scostamenti fra costi diretti effettivi e standard e fra ricavi effettivi e standard. Il sistema di reporting.
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Disciplina: Diritto Pubblico
Docente: Pasquale Andreozzi Numero di ore: 58
Obiettivi di apprendimento
Cogliere i saperi essenziali e le peculiarità del Diritto pubblico. Conoscenza e comprensione del contenuto e della struttura
della Costituzione della Repubblica Italiana. Conoscenza delle caratteristiche generali della forma di Stato e di governo, in
prospettiva storica e attuale,nel senso indicato dalla Carta costituzionale. Collocazione dell’Italia nel quadro dei rapporti di
diritto internazionale, con particolare riferimento agli organi dell'Unione europea. Distinguere tra attività ed organi politici
ed amministrativi, individuare i principali soggetti della P.A. e i principali caratteri dell’attività amministrativa.
Metodologie
Sono state svolte lezioni frontali e dialogate avvalendosi dei supporti informatici e materiale didattico reso disponibile in
apposita cartella online.
Dialogo disciplinare, momenti di approfondimento/potenziamento e ripasso delle conoscenze acquisite.
Sono state svolte riflessioni seminariali, ad esempio relative alla struttura del diritto pubblico italiano, ai Principi
fondamentali della Costituzione e ai sistemi elettorali (in collaborazione con UNIBG); alla nascita delle istituzioni europee
(illustrazione del materiale disponibile in rete).
Le verifiche delle conoscenze e delle competenze acquisite sono state svolte con la modalità delle interrogazioni, con
l'aggiunta di talune esercitazioni scritte e alla valutazione di lavori individuali.
Strumenti
È stato usato in prevalenza materiale autoprodotto dal docente e reso disponibile in una cartella comune (fonti del diritto,
struttura istituzionale italiana, transizione al sistema democratico dopo la fine della seconda guerra mondiale; ONU, UE e
sistemi elettorali, solo per citarne alcune tra le fondamentali).
Si è fatto ricorso alla ricerca in rete di talune fonti alle quali fare riferimento (Istituti come Unidroit, ad esempio).
Il docente è ricorso anche alla visione del testo, per indicarne le parti fondamentali da assimilare o l’analisi delle
schematizzazioni.
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Prove di verifica
Oltre alle simulazioni delle terze prove indicate nella presentazione generale, sono state svolte verifiche scritte sia nel
primo trimestre, sia nel pentamestre, oltre alle interrogazioni orali, come indicato dal Collegio e dal PTOF.
Contenuti
Modulo 1 Nell'approccio iniziale alla disciplina sono stati ripresi e approfonditi in chiave compartiva i concetti di norma di diritto
privato e pubblico. Lo studente ha acquisito la capacità di distinguere le norme privatistiche da quelle di carattere
pubblico; di collegare le diverse funzioni dei due rami del diritto e i loro caratteri, e distinguere le partizioni interne del
diritto pubblico.
In questa sezione iniziale sono state ulteriormente approfondite le nozioni di Stato nelle due accezioni di Stato apparato e
di Stato comunità.
Gli studenti hanno analizzato gli elementi che hanno caratterizzato l'evoluzione dello Stato moderno: dalla forma di Stato
patrimoniale, allo Stato democratico, la formazione dei Parlamenti e dei Governi.
Gli studenti, pertanto, sanno distinguere la forma di Stato dalla forma di governo, definire le principali forme di Stato
evidenziandone i tratti essenziali e analizzandole in una prospettiva storica; sanno individuare il contenuto tipico delle
Costituzioni liberali e democratiche e le forme di Stato che le hanno caratterizzate.
Una più ampia disamina, anche sul piano storico, è stata destinata all'evoluzione dello Stato italiano: i caratteri del
processo di unificazione; le caratteristiche dello stato liberale, nella prima fase e tra l'otto-novecento; il collasso dello
Stato liberale, l'ascesa del fascismo e la fase costituente.
Sono state analizzate approfonditamente le principali tappe dell'evoluzione costituzionale dello Stato italiano; distinzione
tra costituzione formale e materiale; individuazione dei caratteri strutturali e fondamentali della Costituzione italiana e
confronto con lo Statuto Albertino.
Sono stati approfonditi i caratteri fondamentali dello Stato quali: la cittadinanza, il territorio.
Modulo 2
Gli stati e le grandi e le grandi organizzazioni internazionali: le fonti del diritto internazionale; l’Italia e il diritto
internazionale: gli artt. 10 e 11 della Costituzione.
L’ONU, l’OCSE, il Consigli d’Europa, la Corte penale internazionale.
L’Unione Europea: nascita e evoluzione; l’organizzazione della UE
Modulo 3
Gli obiettivi didattici essenziali, hanno riguardato l'identificazione dei caratteri della Costituzione della
Repubblica, sia riguardo al momento storico della sua formazione e, quindi, del carattere di "alto
compromesso", sia riguardo alle ragioni politiche che hanno motivato la sua rigidità e il contenuto esteso dei
principi in essa contenuti.
Il corso ha proposta la ripartizione della struttura costituzionale e, in particolare, il contenuto dei diritti
fondamentali espressi nella prima parte e nei principi fondamentali.
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Inoltre, sempre nell'ambito dei concetti giuridici pubblici fondamentali, sono stati analizzati i concetti di:
principio democratico, forme di democrazia diretta e indiretta e gli istituti giuridici per il loro esercizio.
È stata analizzata la disciplina del referendum abrogativo; i sistemi elettorali sottolineandone gli elementi
strutturali (sistemi tendenzialmente maggioritari e sistemi tendenzialmente proporzionali), in riferimento
particolare ai caratteri dei sistemi elettorali vigenti in Italia.
Riguardo ai diritti sociali, sono stati analizzati i principi costituzionali di tutela dei diritti dei cittadini, sia dal lato
delle libertà civili: personale, di circolazione, corrispondenza, riunione, associazione; della difesa e del principio
del giudice naturale; sia riguardo alla tutela dei diritti sociali: al lavoro, alla tutela sindacale, previdenziale e
assistenziale; dei principi per la legittima imposizione tributaria e dei principi della progressività dell'imposta.
In relazione alla proposta di riforma della seconda parte della Costituzione, sono stati svolti alcuni momenti di
approfondimento seminariale relative al nuovo ruolo di Camera e Senato e alla revisione del Titolo V (riformato
nel 2001), fermo restando l’analisi dell’attuale funzione degli organismi riformati.
Modulo 4
Forma di governo italiana e gli organi costituzionali: Il Parlamento, il Presidente della Repubblica, il Governo, la Corte
Costituzionale, la Magistratura.
Dopo una sintesi storica sul ruolo del parlamento, è stata analizzata la struttura e la composizione delle camere, la
composizione e le modalità di funzionamento delle camere e il sistema elettorale italiano.
Composizione e compiti del Parlamento e le prerogative dei parlamentari.
Da questo punto di vista, anche in prospettiva storica, sono state illustrate le ragioni della nascita delle immunità
parlamentari e analizzato l'art.68 Cost.
Ampio spazio è stato dedicato alle funzioni del Parlamento, in particolare, al procedimento legislativo ordinario e
costituzionale e alle funzioni di controllo politico, contabile e di indirizzo.
Lo studente riconosce il ruolo del Presidente della Repubblica nel sistema costituzionale italiano, ne conosce modalità di
elezione, durata della carica, la supplenza e il procedimento per la messa in stato d'accusa. Individua i principali poteri del
Presidente, cogliendo la differenza tra poteri sostanziali e formali, individua la funzione della controfirma ministeriale,
distingue tra irresponsabilità politica e responsabilità penale del Presidente.
Ruolo, composizione e funzioni del Governo nel sistema costituzionale italiano.
Sono stati analizzati il procedimento di formazione, il significato della crisi di Governo e le possibili cause e la distinzione
tra responsabilità politica e penale dei ministri. Con riferimento alla funzione normativa del governo lo studente distingue
tra decreti legge, legislativi e regolamenti.
La classe è capace di indicare ruolo, funzioni e composizione della Corte Costituzionale, in particolare, di analizzare gli
aspetti principali del giudizio di legittimità e delle cosiddette sentenze additive.
È stata analizzata la funzione giurisdizionale, i principi costituzionali che la sorreggono e la tutelano.
L’organo di autogoverno della magistratura. Analizzata la distinzione tra giurisdizione civile, penale e amministrativa, tra
magistratura ordinaria e magistrature speciali, tra l’organizzazione giudiziaria, nonché, il doppio grado di giudizio e il ruolo
della Corte di Cassazione.
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Modulo 5
Gli enti territoriali e il principio autonomistico: art. 5 e titolo V della Costituzione, le Regioni e gli enti locali.
È stata analizzata la distinzione tra le varie forme di governo e i principi contenuti nell’art. 5 Cost. relativi al
decentramento politico, amministrativo e finanziario.
Il principio della Sussidiarietà.
La classe sa riconoscere e analizzare le specificità e le competenze dei diversi livelli di governo e degli organi territoriali
dello Stato italiano: Regioni, Province (nella versione ibrida parzialmente riformata) e Comuni. Analizza la distribuzione del
potere legislativo risultante dall’articolo 117 della Costituzione (esclusiva, concorrente e residuale) e i principi di
autonomia finanziaria e amministrativa previsti dagli articoli 118 – 119 della Costituzione.
Modulo 6
Il diritto amministrativo e la Pubblica Amministrazione: l’organizzazione amministrativa e l’attività amministrativa.
Gli studenti hanno appreso l’oggetto di studio del diritto amministrativo: il concetto di Pubblica amministrazione e la
distinzione tra amministrazione statale e le altre amministrazioni pubbliche e le autorità indipendenti.
Hanno analizzato le caratteristiche salienti dei provvedimenti amministrativi e del procedimento amministrativo; il
concetto di discrezionalità amministrativa e le principali fattispecie di vizi di legittimità.
Modulo 7 CLIL. Lezione con verifica finale di CLIL, comprensiva dell’illustrazione della metodologia CLIL: Introduction to the C.L.I.L.
metodology and lesson about The Strategy of Europe 2020.
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Disciplina: Economia Politica
Docente: Pasquale Andreozzi Numero di ore: 85
Obiettivi di apprendimento
Apprendere le peculiarità dell’economia e della finanza pubblica, individuando i campi di intervento, gli obiettivi e gli
ambiti problematici.
Cogliere le funzioni e la complessità dei bilanci pubblici, la loro formazione, la struttura, l'iter di approvazione e la fase
gestionale e di controllo. L'analisi delle istituzioni coinvolte sia italiane, sia dell'UE.
Il sistema tributario italiano, la teoria dell’imposta e la distinzione tra le diverse imposte.
Metodologie
Sono state svolte lezioni frontali e dialogate avvalendosi dei supporti informatici e materiale didattico reso disponibile in
apposita cartella online.
È stato fornito materiale di sintesi e di approfondimento relativo al ruolo dello Stato nelle moderne democrazie e del
sistema di Welfare State; il ruolo dell’UE; sono state depositate le slide contenute nel testo adottato.
Strumenti
Sono state effettuate lezioni frontali e dialogate avvalendosi dei supporti informatici messi a disposizione dall'Istituto,
quali: presentazioni; video e letture di giornali e riviste online. Quando gli argomenti lo hanno permesso (come nel caso
della presentazione dei documenti di bilancio) si è fatto ricorso al materiale pubblicato sui portali del Governo, del MEF e
del Parlamento italiano. È stato dedicato spazio al dialogo, a momenti di potenziamento, di approfondimento e ripasso
delle conoscenze acquisite. Attraverso l'uso di video e del materiale allegato al libro di testo, si è avviata la fase di
sperimentazione della metodologia CLIL.
Prove di verifica
Oltre alle simulazioni delle terze prove indicate nella presentazione generale, sono state svolte verifiche scritte sia nel
primo trimestre, sia nel pentamestre, oltre alle interrogazioni orali, come indicato dal Collegio e dal PTOF.
Contenuti
Modulo 1 L’attività finanziaria pubblica e il ruolo dello Stato.
I soggetti e le funzioni dell’attività finanziaria pubblica.
La ripartizione riassuntiva di Musgrave, riguardo alle funzioni dello Stato nell'economia contemporanea: la funzione
allocativa, redistributiva e stabilizzatrice.
Le funzioni economico-finanziarie dello Stato riguardo al concetto di fallimento del mercato e alle politiche di
stabilizzazione fiscali anticicliche.
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Confronto tra le politiche keynesiane e le risposte neoliberiste (monetariste).
Le politiche di spesa pubblica secondo i grandi aggregati di sicurezza sociale, di funzioni di governo, di spesa d È stata
proposta una preliminare analisi dell'ampiezza dell’intervento pubblico in economia, anche in chiave storica.
Sono stati individuati i soggetti economici e istituzionali legati al ruolo dello Stato in economia e i principali aggregati
economici pubblici.
Con riguardo alla tripartizione proposta da Musgrave, è stata analizzata la specificità dell’economia pubblica e la
differenza tra modalità di scelta e allocazione delle risorse pubbliche rispetto alle scelte allocative dei privati. È stata
appresa la distinzione tra le funzioni dell’intervento pubblico in chiave allocativa, di stabilizzazione e redistributiva (sono
stati operati i collegamenti necessari con il programma di diritto, soprattutto per quanto concerne l'istituzione e
l'erogazione dei servizi di welfare state). Con riferimento ai “fallimenti di mercato”, sono stati descritti i casi tipici, che in
chiave storica, tra l'Ottocento e Novecento, hanno permesso la nascita dell'offerta dei grandi servizi sociali. Inoltre, i
fallimenti di mercato sono stati analizzati anche riguardo alle cosiddette asimmetrie informative, informazioni incomplete,
esternalità (positive e negative), e In collegamento con le già citate funzioni allocative, stabilizzatrici e redistributive. Con
riguardo alla produzione dei cosiddetti beni meritori, sono state richiamate le categorie di analisi e i modelli
macroeconomici keynesiani e, a tale proposito sono state effettuate esercitazioni relative agli effetti sulla domanda dei
trasferimenti alle famiglie e dell'aumento della spesa pubblica e delle componenti autonome di spesa. Sebbene
approfondita ulteriormente nel corso dell'anno scolastico, già in questa prima fase, la classe ha appreso le differenze delle
attività di governo centrali e locali, individuando le principali teorie che le sorreggono, in particolare, in rapporto alle
teorie sulla preferenza del decentramento politico e finanziario, in chiave di controllo democratico.
Gli studenti della classe sanno individuare le ragioni storiche sociali che hanno determinato la graduale crescita della spesa
pubblica dallo Stato liberale allo Stato democratico, mettendola in relazione con le diverse teorie che hanno che hanno
caratterizzato il ruolo dello Stato nella determinazione della spesa e della formazione del debito pubblico. In particolare, è
stata destinata un'ampia sezione per valutare le fonti di finanziamento e le ragioni dell'intervento dello Stato nei settori
della sanità, della previdenza e dell’istruzione, rilevandone anche gli aspetti problematici.
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Modulo 2
Il bilancio dello stato e vincoli comunitari, la sua funzione, la nozione ei principi.
La classe conosce approfonditamente la nozione di Bilancio dello Stato, ne descrive origini e funzioni attuali e ne individua
i principi regolatori. Conosce e commenta le fonti normative interne e le principali fonti comunitarie, soprattutto, in
relazione alla procedura di approvazione sottoposta al vaglio preventivo della Commissione Europea individuato a seguito
della crisi dei debiti sovrani iniziata nel 2008.
Individua e commenta le fonti normative in materia di bilancio. Inoltre, gli studenti possono analizzare i vincoli generali
derivanti dall’ordinamento comunitario in tema di bilancio, con riferimento al Trattato di Maastricht e al Patto di Stabilità
e crescita e sanno individuare e commentare le modifiche dei trattati interventi dal 2008, in particolare, con la
“costituzionalizzazione” del patto di stabilità e crescita contenuta nel novellato art. 81 della Costituzione.
Politiche di bilancio e vincoli comunitari derivanti dall'introduzione del cosiddetto "semestre europeo" e, principalmente,
alla luce delle modifiche dell'articolo 81 della Costituzione .
Sono state illustrate le principali teorie del bilancio.
La procedura di approvazione del Bilancio dopo lo svolgimento del cd Semestre europeo: la presentazione del DEF; la nota
di aggiornamento del 27 settembre, la sessione di Bilancio e la sua naturale conclusione, i significato delle leggi collegate
da approvare entro gennaio dell’anno successivo.
Il significato politico oltre che tecnico del cosiddetto esercizio provvisorio.
La classe conosce e sa analizzare la struttura del Bilancio (programmi, missioni, titoli e capitoli). Conosce e distingue tra i
diversi tipi di entrate. Può analizzare il contenuto dei risultati differenziali e metterli in relazione con i diversi aspetti e
problematiche dei vincoli comunitari, la distinzione tra deficit e debito pubblico.
Modulo 3
La classe conosce le nozioni generali relative alla composizione del Bilancio europeo, alla luce del Patto di stabilità e
crescita. Gli strumenti di autonomia e di finanziamento degli enti locali.
Sono state affrontate, le caratteristiche salienti della composizione del bilancio europeo, riguardo alla teoria delle aree
valutarie ottimali e al patto di stabilità e crescita.
Modulo 4
Gli studenti riconoscono l'importanza dell'analisi della questione del debito pubblico e i vincoli che esso rappresenta per la
stabilità e la crescita equilibrata, gli effetti recessivi e depressivi di una sua esplosione incontrollata. La classe ha appreso
le nozioni classiche riguardo alle modalità alternative di finanziamento del debito e le modalità operative per la riduzione
del debito: analisi macroeconomica degli effetti di auto alimentazione del debito. La classe conosce gli effetti sistemici
della presenza di un elevato rapporto debito PIL e la necessità di ridurlo per evitare rischi sistemici interni e a livello di UE.
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Modulo 5
Il sistema tributario italiano.
La classe conosce la nozione di sistema tributario e sa indicare le tappe fondamentali dell’evoluzione storica del sistema
italiano. Il controverso rapporto tra fisco e contribuente è spiegato non solo in senso storico, ma anche analizzando il
contenuto del cosiddetto Statuto del Contribuente (Legge 212/2000), per cogliere le motivazioni profonde che hanno
spinto il legislatore ad emanarla, da un lato, e, dall’altro, gli istituti individuati al fine di migliorare il rapporto
fisco/contribuente (i diritti di informazione, il Garante del contribuente ecc.).
Individua gli aspetti generali delle imposte sui redditi con riferimento anche alle modalità di calcolo (proporzionali o
progressive e diversi tipi di progressività, il concetto di imposte regressive e di regressività relativa). Riconosce e sa
analizzare gli effetti dell'imposizione tributaria (dalla traslazione all'evasione). La classe può indicare i caratteri generali
dell'imposizione tributaria così come indicati dalla Carta Costituzionale: il principio della giustizia tributaria e della capacità
contributiva.
Il presupposto, l'imponibile e le aliquote. I caratteri della principale imposta diretta, l'IRPEF, nei suoi aspetti di
determinazione dell'imponibile e di calcolo. I caratteri generali dell'IRES.
Sa riconoscere le principali caratteristiche, gli elementi e i presupposti dell’IVA, distingue, tra le operazioni quelle:
imponibili, esenti, escluse e non imponibili; conosce la modalità di calcolo e di versamento; conosce i principali
adempimenti relativi ad accertamento dell’IVA.
Sono stati analizzati i principali tributi locali e regionali (IMU, IRAP), anche riguardo alla disciplina costituzionale
determinata dal Titolo V della Costituzione.
Modulo 6
Lezione con verifica finale di CLIL, la prima della quali comprensiva dell’illustrazione della metodologia CLIL: Introduction
to the C.L.I.L. metodology and lesson about The Stabilization policy.
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Obiettivi di apprendimento
Conoscenze
Nella fase conclusiva del percorso di studi, lo studente:
- riconosce il ruolo della religione nella società e ne comprende la natura in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato
sul principio della libertà religiosa;
- conosce l’identità della religione cattolica in riferimento ai suoi documenti fondanti, all’evento centrale della nascita,
morte e risurrezione di Gesù Cristo e alla prassi di vita che essa propone;
- studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai totalitarismi del Novecento e al loro
crollo, ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popoli, alle nuove forme di comunicazione;
- conosce le principali novità del Concilio ecumenico Vaticano II, le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa.
Abilità
Lo studente:
- motiva le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, e dialoga in modo aperto, libero e costruttivo;
- si confronta con gli aspetti più significativi delle grandi verità della fede cristiano-cattolica, tenendo conto del
rinnovamento promosso dal Concilio ecumenico Vaticano II, e ne verifica gli effetti nei vari ambiti della società e della
cultura;
- individua, sul piano etico-religioso, le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico, sociale e ambientale, alla
globalizzazione e alla multiculturalità, alle nuove tecnologie e modalità di accesso al sapere;
- distingue la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia: istituzione, sacramento, indissolubilità,
fedeltà, fecondità, relazioni familiari ed educative, soggettività sociale.
Metodologie
Lezioni frontali, lezioni partecipate, ricerca individuale , lavori di gruppo, analisi di casi.
Strumenti
Libro/i di testo, Ipad, audiovisivi, internet, appunti tratti dalle lezioni
Prove di verifica
Due prove di verifica nel primo trimestre e due nel pentamestre.
Contenuti
Modulo 1
Irc: "L'ho scelta!(?)"
Modulo 2 Etica estetica e giustizia.
Disciplina: IRC
Docente: Soldani Giovanni Numero di ore: 29
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Modulo 3 Il significato del vivere.
Modulo 4 Bioetica
Modulo 5 Genesi 1: ascoltare e interpretare (più che recepire).La Bibbia chiave e...metodo di studio
Modulo 6 27 gennaio - 10 febbraio: tra Memoria e Ricordo, tra Shoah e Foibe.
Modulo 7 Le religioni. Lavoro di ricerca
Modulo 8 Pasqua: ovvero le vertigini della Libertà.
Modulo 9 Dottrina sociale della Chiesa. Teologia morale economica.
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Disciplina: Educazione Fisica
Docente: Prof.ssa De Iudicibus Raffaella Numero di ore: 63
Obiettivi di apprendimento
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO: la resistenza aerobica e il fartlek
PRATICA SPORTIVA: perfezionamento del Softball
PRATICA SPORTIVA: avviamento agli sport minori: UNIHOCKEY
Apprendimenti teorici: Apparato cardio-circolatorio; apparato respiratorio; apparato scheletrico ed articolare; la
mobilità articolare e lo stretching; i muscoli e l’apparato muscolare; le fonti di energia muscolare; il riscaldamento;
concetto di adattamento, allenamento e superconpensazione; la forza, la velocità e la resistenza: metodiche di
allenamento. La salute dinamica. L’alimentazione e l’alimentazione dello sportivo.
Metodologie
L’attività didattica è stata articolata in moduli, accostando il più possibile alla lezione pratica la spiegazione teorica dei
presupposti fisiologici su cui si fondano le attività sperimentate in palestra, con continuo stimolo alla presa di coscienza
del sé e all’interiorizzazione del lavoro svolto.
L’attività teorica è stata supportata da presentazioni in power point realizzate dalla docente
Strumenti
Libro di testo: Movimento + Sport = Salute; autori: Balboni e Dispenza; Ed. Il Capitello
Ipad
Audiovisivi: filmati di attività e gesti sportivi, filmati scientifici
Palestre e spazi esterni attrezzati per l’attività motoria.
Piccoli e grandi attrezzi
Prove di verifica
Nel corso dell’anno scolastico sono state proposte verifiche scritte, orali e pratiche.
VERIFICHE PRATICHE: prove strutturate, semistrutturate, percorsi coordinativi, giochi di squadra con rilevazione
sistematica del raggiungimento degli obiettivi prefissati.
VERIFICHE ORALI: test scritti a risposte multiple, vero-falso e risposte aperte. Relazioni scritte sulle attività svolte per
gli alunni esonerati dall’attività pratica.
Contenuti
Modulo 1:
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO : LA CORSA DI RESISTENZA ED IL FARTLEK
Controllo delle pulsazioni
Corsa aerobica ed anaerobica
Esercizi per il rafforzamento dei grandi distretti muscolari
Esercizi di stretching
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Lavoro in circuito : definizione del proprio massimale di lavoro (anaerobico) e del tempo di recupero (aerobico) per la
determinazione del proprio carico di lavoro personalizzato
Sviluppo e miglioramento della personale programmazione di lavoro.
Modulo 2: LA RESISTENZA AEROBICA
Corsa di lunga durata a ritmo costante
Attività per migliorare la prestazione personale su un totale di 12’ di corsa
Modulo 3: PRATICA SPORTIVA: perfezionamento tecnico-tattico del SOFTBALL
Esercitazioni su: lancio, presa, passaggio e battuta per il raggiungimento della coordinazione fine nel softball
Esercitazioni sui fondamentali di squadra
Ripasso della struttura del gioco: disposizione in campo e regole principali
Gioco a tutto campo per la familiarizzazione delle scelte tattiche
Minitorneo interclasse
Modulo 4: APPRENDIMENTO TEORICO
Apparato cardio-circolatorio
Apparato respiratorio
Apparato scheletrico ed articolare
La mobilità articolare e lo stretching
I muscoli e l’apparato muscolare
Le fonti di energia muscolare
Il riscaldamento
Il concetto di allenamento, adattamento e supercompensazione
La forza, la velocità e la resistenza (metodiche di allenamento)
La salute dinamica
L’alimentazione e l’alimentazione dello sportivo.
Modulo 5: PRATICA SPORTIVA: L’UNIHOKEY
Conoscenza della struttura del gioco e delle regole principali
Conoscenza, sperimentazione e applicazione dei fondamentali individuali e di squadra
Minitorneo interclasse
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ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE
AMM IN IS TR AZ IO NE F IN A N ZA E M AR KE T IN G
RE LAZ IO N I IN TER N AZ IO N A LI P ER IL MAR KE T IN G
S IS TEM I IN FORM AT IV I AZ IEN D ALI
“B. BELOTTI”
Via Azzano 5 - 24126 Bergamo ♦ Tel 035.31.30.35 ♦ Fax 035.38.42.781
Sito Web: www.istitutobelotti.gov.it - Email: [email protected] - C.F. 80034920167
ESAME DI STATO A.S. 2017/2018
SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA
DI
INFORMATICA
DATA 28 APRILE 2018
57
SIMULAZIONE ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Indirizzo: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING
ARTICOLAZIONE: SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI
Tema di: INFORMATICA
Il candidato (che potrà eventualmente avvalersi delle conoscenze e competenze maturate attraverso esperienze di alternanza scuola - lavoro, stage o formazione in azienda) svolga la prima parte della prova e uno tra i quesiti proposti nella seconda parte
PRIMA PARTE
Un’azienda start-up vuole costruire una piattaforma Web che consenta il car pooling tra viaggiatori sul territorio nazionale, con l’obiettivo di diffondere l’uso di una mobilità flessibile e personalizzata in termini di percorsi e costi.
Gli utenti della piattaforma possono essere di due tipi: utenti-autisti (coloro che offrono un passaggio con la propria macchina) e utenti-passeggeri (coloro che usufruiscono del passaggio).
Gli autisti devono registrarsi sul sito ed inserire i propri dati: generalità, numero e scadenza patente di guida, dati dell’automobile utilizzata, recapito telefonico, email, fotografia.
Per ogni viaggio che intendono condividere, gli autisti devono indicare città di partenza, città di destinazione, data ed ora di partenza, contributo economico richiesto ad ogni passeggero, tempi di percorrenza stimati. È responsabilità dell’autista, mano a mano che accetterà passeggeri per un certo viaggio, dichiarare chiuse le prenotazioni per quel viaggio, utilizzando un’apposita funzione sul portale.
L’utente-passeggero si deve registrare sulla piattaforma, indicando cognome e nome, documento di identità, recapito telefonico ed email. La piattaforma fornisce ai passeggeri la possibilità di indicare città di partenza e di destinazione e data desiderata; presenta quindi un elenco di viaggi (per cui non siano ancora chiuse le prenotazioni), ciascuno con le caratteristiche dell’autista e le modalità del viaggio stesso inserite dall’autista (orario, eventuali soste previste alle stazioni di servizio, possibilità di caricare bagaglio o animali, ...).
Il passeggero sceglie quindi il viaggio desiderato con il corrispondente autista, anche esaminando il voto medio e i giudizi dei feedback assegnati tramite la piattaforma dai precedenti passeggeri all’autista stesso, e si prenota. Le informazioni sul passeggero vengono inviate per email dalla piattaforma all’autista scelto, il quale puo consultare sul portale il voto medio e i giudizi dei feedback ricevuti dal passeggero da parte di precedenti autisti e decidere se accettarlo o meno. Il passeggero di conseguenza riceverà una email di accettazione o di rifiuto della prenotazione effettuata, contenente, in caso di accettazione, un promemoria con città di partenza e destinazione, data e orario del viaggio, dati dell’autista e della sua automobile.
A viaggio effettuato, il passeggero puo inserire un feedback sull’autista, espresso sia in forma di voto numerico che di giudizio discorsivo. A sua volta, l’autista puo inserire un feedback sul passeggero, espresso sia in forma di voto numerico che di giudizio discorsivo. Sia i voti medi che i singoli giudizi dei feedback ricevuti da ciascun autista sono disponibili ai passeggeri; analogamente, sia i voti medi che i singoli giudizi dei feedback ricevuti da ciascun passeggero sono disponibili agli autisti.
Il candidato, fatte le opportune ipotesi aggiuntive, sviluppi:
un'analisi della realtà di riferimento, giungendo alla definizione di uno schema concettuale della base di dati che, a suo motivato giudizio, sia idoneo a gestire la realtà presentata;
il relativo schema logico; le seguenti interrogazioni espresse in linguaggio SQL:
1. a) data una città di partenza, una di arrivo e una data, elencare gli autisti che propongono un viaggio corrispondente con prenotazioni non ancora chiuse, in ordine crescente di orario, riportando i dati dell’auto e il contributo economico richiesto;
2. b) dato il codice di una prenotazione accettata, estrarre i dati necessari per predisporre l’email di promemoria da inviare all’utente passeggero;
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3. c) dato un certo viaggio, consentire all’autista di valutare le caratteristiche dei passeggeri visualizzando l’elenco di coloro che lo hanno prenotato, con il voto medio dei feedback ricevuti da ciascun passeggero, presentando solo i passeggeri che hanno voto medio superiore ad un valore indicato dall’autista;
un segmento significativo dell'applicazione web che consenta l'interazione con la base di dati, utilizzando per la sua realizzazione appropriati linguaggi (sia lato client che lato server)
SECONDA PARTE Il candidato risponda a uno dei quesiti a scelta tra quelli sotto riportati.
1) La recente disponibilità di sistemi ERP con prestazioni buone e a costi accettabili o anche open source, dà la possibilità anche alle aziende di medio-piccole dimensioni di evolvere da sistemi gestionali tradizionali e legacy, basati su banche dati non integrate, a sistemi ERP. Il candidato illustri quali sono i punti di forza e di debolezza di un sistema ERP e le possibili problematiche relative al processo di transizione.
2) Dopo aver presentato lo scopo delle reti intranet ed extranet, descrivi le tecniche che possono essere utilizzate per garantire la sicurezza nelle reti aziendali
__________________ Durata massima della prova: 4 ore. È consentito soltanto l’uso di manuali tecnici (references riportanti solo la sintassi, non guide) dei linguaggi utilizzati. È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.
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ESAME DI STATO A.S. 2017/2018
PRIMA SIMULAZIONE
DI TERZA PROVA
DATA 10 APRILE 2018
Inglese
Matematica
Economia politica
Economia aziendale
60
TERZA PROVA - CLASSE 5C ITC SIA - Materia: INGLESE
CANDIDATO/A ____________________________________________ 10 Aprile 2018
1) Outline the aim of the fair trade movement and its main aspects. Give examples.
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2) What is online banking? Outline its services, main advantages and disadvantages.
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3) Outline the main European Institutional organisms (name them all and outline composition
and functions of two of them).
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10/04/2018 MATEMATICA Alunno
1) Risolvi il seguente problema:
Un’impresa monopolista vende marmellate biologiche; il prezzo di vendita in euro al barattolo è dato da
p = 70 – 0,12x, dove x indica il numero di barattoli di marmellata prodotti in un mese. I costo fissi di
produzione ammontano a 28 000 euro mensili, mentre il costo per ogni barattolo è di 20 euro, più una
quota variabile pari allo 0,02% del quadrato del numero di barattoli prodotti. Determina la quantità da
produrre per ottenere il massimo guadagno nel caso in cui la capacità produttiva sia di 4000 barattoli
2) Classifica il seguente modello matematico e descrivi il metodo risolutivo
63
3) Ricava il modello matematico relativo al seguente problema.
Un’impresa artigiana ha un consumo mensile di 900 kg di materia prima che acquista al prezzo di euro 0,80
al kilogrammo, con uno sconto del 10% se gli acquisti sono almeno di 150 kg. La spesa fissa per ogni
ordinazione è di euro 4,80 e le spese di magazzinaggio ammontano a 5 euro al mese al chilogrammo.
Determinare la quantità ottima da ordinare ogni volta per rendere minima la spesa complessiva, nell’ipotesi
che la capacità di magazzino sia di 250 Kg.
Classifica il modello e descrivi il metodo risolutivo
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65
5C – Simulazione terza prova Economia politica 10 Aprile 2018
1. ILLUSTRA LE CARATTERISTICHE DEL BILANCIO DELLO STATO SIA IN RIFERIMENTO AGLI ASPETTI COSTITUZIONALI SIA
IN RIFERIMENTO E LE TAPPE PRINCIPALI DELLA PROCEDURA DI APPROVAZIONE (USARE SOLO LE RIGHE PRESENTI)
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2. Descrivi il ruolo della Corte dei conti nelle procedure di controllo della Finanza pubblica e delle procedure successive
all’approvazione del Bilancio dello Stato (USARE SOLO LE RIGHE PRESENTI)
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3. CLASSIFICA LE ENTRATE PUBBLICHE SECONDO IL LORO DIVERSO GRADO DI COAZIONE E DISTINGUI TRA LE DIVERSE
IMPOSTE PRESENTI NEL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO (USARE SOLO LE RIGHE PRESENTI)
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Economia aziendale
Simulazione 3^ prova 5^C 10/04/2018
Cognome e nome………………………………………......
1) Cos’è la redditività del capitale proprio e quali sono le strategie per accrescerla?
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2) Confronta il reddito contabile con il reddito fiscale e spiega come il reddito fiscale si calcola. In presenza di plusvalenze quali gli effetti sul reddito fiscale e le conseguenze sulle imposte?
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3) Quali sono le differenze fra full costing e direct costing?
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ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE
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ESAME DI STATO A.S. 2017/2018
SECONDA SIMULAZIONE
DI TERZA PROVA
DATA 11 MAGGIO 2018
Inglese
Matematica
Diritto
Economia aziendale
70
TERZA PROVA - CLASSE 5C ITC SIA - Materia: INGLESE
CANDIDATO/A ____________________________________________ 11 Maggio 2018
1) List the main treaties of the European Union. State names, year in which they were signed,
and what changes each of them brought.
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2) Outline the 7 Ps of the marketing mix. Give definition and examples.
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3) Reflect on your internship focusing on your strength and weaknesses, and about the
outcomes, that is what you’ve learnt from this experience.
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11/05/2018 MATEMATICA Alunno
1) Risolvi il seguente problema: Un inquilino può scegliere se pagare l’affitto in tre modi diversi;
A un unico versamento di euro 9000 a fine anno;
B due versamenti semestrali posticipati di 4450 euro;
C con versamenti mensili di 740 euro
Stabilisci quale pagamento è più conveniente in base al tasso di interesse del 5% annuo.
2) Classifica il seguente modello matematico e descrivi, rispetto alla gestione delle scorte, il
significato dei termini che concorrono al calcolo del costo totale e le ipotesi semplificatrici sottese
al modello.
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3) Ricava il modello matematico relativo al seguente problema.
Una pasticceria artigianale produce caramelle e cioccolatini ottenendo 20 euro di utile per 1 kg di caramelle e 30
euro di utile per un kg di cioccolatini prodotti e venduti. I principali costi sostenuti sono per materie prime e
manodopera. Per produrre 1 kg di caramelle sono necessari 7,50 euro di materie prime e 45 euro di
manodopera; per 1 kg di cioccolatini sono necessari 30 euro di materie prime e 30 di manodopera. Il budget
giornaliero è di 135 euro per le materie prime e di 270 per la manodopera. Determina la quantità di caramelle e
di cioccolatino che deve essere prodotta per massimizzare gli utili del laboratorio
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Classifica il modello e descrivi il metodo risolutivo
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Anno Scolastico 2017_18 - 11 maggio 2018 Simulazione Terza Prova di Diritto pubblico - Classe 5C Definisci il concetto del diritto Internazionale e le sue Fonti giuridiche
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2. Sinteticamente descrivi il ruolo del Presidente della Repubblica e la distinzione tra gli atti formalmente
sostanzialmente Presidenziali.
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Anno Scolastico 2017_18 - 11 maggio 2018 Simulazione Terza Prova di Diritto pubblico - Classe 5C
3. che significato attribuisci ai concetti di Giurisdizione e Giusto Processo?
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Economia aziendale
Simulazione 3^ prova 5^C 11/05/2018
Cognome e nome………………………………………......
1) Confronta il criterio di valutazione del “Fair value” con quello del costo storico.
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2) Spiega il rendiconto finanziario di liquidità.
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3) Quali circostanze vengono esaminate da un istituto di credito per determinare l’ammontare del fido da concedere ad un’impresa e per stabilire le modalità tecniche del suo utilizzo?
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ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE
AMM IN IS TR AZ IO NE F IN A N ZA E M AR KE T IN G
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“B. BELOTTI”
Via Azzano 5 - 24126 Bergamo ♦ Tel 035.31.30.35 ♦ Fax 035.38.42.781
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GRIGLIE DI VALUTAZIONE
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GRIGLIA PROVA SCRITTA DI ITALIANO TRIENNIO
CANDIDATO: ……………………………………………………………………………… CLASSE V …… DATA…………………………………
CONOSCENZE Si riferisce all’insieme dei contenuti (concetti, regole, teorie, procedure, metodi…) di una disciplina. Il possesso di tali conoscenze viene denominato sapere.
Tipologia A: conosce gli autori, l’opera, il contesto, in modo: Tipologia B - C - D: conosce argomenti letterari, artistici, storici, socio-economici, scientifici come da richiesta in modo:
Pienamente soddisfacente 5
discreto 4
sufficiente 3
Non completamente sufficiente 2
Parziale, poco chiaro, non sempre adeguato 1
Nullo 0
ABILITA’ Linguistico-comunicative E’ l’applicazione concreta delle conoscenze nella risoluzione di problemi e per eseguire compiti. Il possesso di competenze viene indicato saper fare
Sa scrivere in modo corretto dal punto di vista morfo-sintattico e lessicale. Sa produrre un testo organico, coeso, fluido.
Pienamente soddisfacente 5
soddisfacente
4
Sufficiente
3
Incerto 2
Scadente 1
Nullo 0
COMPETENZE Implica il possesso del pensiero critico e il
controllo intelligente di ciò che si conosce e si sa fare, anche in concetti non scolastici.
Sa produrre un testo aderente alla richieste della traccia, sia per quanto riguarda l’organizzazione del contenuto che per quanto riguarda la tipologia testuale, argomentando di fronte ai problemi e utilizzando confronti con la documentazione fornita e/o informazioni personali in modo:
Sicuro, critico, originale 5
soddisfacente 4
Parzialmente soddisfacente 3
Incerto e frammentario 2
insufficiente 1
nullo 0
/15
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AMM INISTR AZ IONE F I NANZA E MAR KETING
RELAZIO NI INTERNAZIO NALI PER IL MARKETI NG
S I STE MI INFOR M ATIV I AZI END ALI
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COMMISSIONE ESAMI DI STATO CONCLUSIVI A.S. 2016/2017
VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
Candidato…………………………………………………………………………. classe……………………..data………….....
CONOSCENZE
Complete, ben articolate, approfondite su ogni argomento 15
Complete, con spunti di approfondimento su alcuni argomenti 13-
14
Sostanzialmente complete e articolate 11-
12
Essenziali, senza errori determinanti 10
Superficiali e incomplete, con qualche errore 8-9
Frammentarie, con errori e lacune 6-7
Gravemente lacunose, con errori determinanti 1-5
ABILITA’
Lo studente gestisce in modo sempre pertinente, sicuro e/o approfondito le
conoscenze e si esprime con rigore 15
Gestisce in modo pertinente e sicuro le conoscenze, applicandole correttamente ai
contesti richiesti; si esprime in modo appropriato
13-
14
Applica in modo pertinente e corretto le conoscenze acquisite; si esprime con
sostanziale proprietà
11-
12
Applica le conoscenze essenziali in modo sostanzialmente pertinente, con qualche
errore; si esprime in modo abbastanza corretto e accettabilmente appropriato 10
Applica le conoscenze essenziali solo su alcuni argomenti, non sempre in modo
pertinente e con errori; si esprime in modo superficiale e impreciso 8-9
Applica le conoscenze essenziali solo su pochi argomenti, elude spesso la
pertinenza e commette errori di rilievo; si esprime in modo superficiale 6-7
Non riesce ad applicare le conoscenze minime; si esprime in modo decisamente
scorretto 1-5
COMPETENZE
Lo studente rielabora correttamente, in modo autonomo e/o critico, evidenziando
ottime capacità di analisi, di sintesi, di collegamento 15
Rielabora correttamente, cogliendo buone relazioni tra gli argomenti 13-14
Mostra di sapersi orientare in modo coerente e corretto; analizza e sintetizza i
problemi, cogliendo spunti per riferimenti a dati studiati 11-12
Si orienta in modo essenziale, giungendo a semplici analisi, sintesi, collegamenti
tra dati studiati 10
Si orienta con difficoltà, fornendo una prestazione frammentaria e/o
esclusivamente ripetitiva 8-9
Si orienta con gravi difficoltà, fornendo prestazioni decisamente frammentarie 6-7
Non sa affrontare le situazioni più semplici 1-5
VOTO CONCLUSIVO
I commissari Il preside
83
COMMISSIONE ………………. ESAMI DI STATO A.SCOL……. …… ITCP“B.BELOTTI”-BG
VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Candidato ………………………………………………………….classe…………… data…………………
CONOSCENZE
Complete, ben articolate, approfondite su ogni argomento 28-30
Complete, con spunti di approfondimento su alcuni argomenti 25-27
Sostanzialmente complete e articolate 21-24
Essenziali, senza errori determinanti 20
Superficiali e incomplete, con qualche errore 16-19
Frammentarie, con errori e lacune 10-15
Gravemente lacunose, con errori determinanti 1-9
ABILITA’
Lo studente gestisce in modo sempre pertinente, sicuro e /o approfondito le conoscenze
e si esprime con rigore
28-30
Gestisce in modo pertinente e sicuro le conoscenze, applicandole correttamente ai
contesti richiesti; si esprime in modo appropriato
25-27
Applica in modo pertinente e corretto le conoscenze acquisite; si esprime con sostanziale
proprietà
21-24
Applica le conoscenze essenziali in modo sostanzialmente pertinente, con qualche
errore; si esprime in modo abbastanza corretto e accettabilmente appropriato
20
Applica le conoscenze essenziali solo su alcuni argomenti, non sempre in modo
pertinente e con errori; si esprime in modo superficiale e impreciso
16-19
Applica le conoscenze essenziali solo su pochi argomenti, elude spesso la pertinenza e
commette errori di rilievo; si esprime in modo superficiale e alquanto scorretto
10-15
Non riesce ad applicare le conoscenze minime nemmeno sull’argomento da lui proposto;
si esprime in modo decisamente scorretto
1-9
COMPETENZE
Lo studente rielabora correttamente, in modo autonomo e/o critico, evidenziando
ottime capacità di analisi, di sintesi, di collegamento
28-30
Rielabora correttamente, cogliendo buone relazioni tra gli argomenti 25-27
Mostra di sapersi orientare in modo coerente e corretto; analizza e sintetizza i problemi,
cogliendo spunti per riferimenti a dati studiati
21-24
Si orienta in modo essenziale. Giungendo a semplici analisi, sintesi, collegamenti tra dati
studiati
20
Si orienta con difficoltà, fornendo una prestazione frammentaria e/o esclusivamente
ripetitiva, necessitando di frequenti suggerimenti
16-19
Si orienta con gravi difficoltà, fornendo prestazioni decisamente frammentarie 10-15
Non sa affrontare le situazioni più semplici 1-9
I COMMISSARI IL PRESIDENTE
Valutazione ___/30