Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Alberto Baggi” · Un famosa azienda che opera nel...

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V i a S . L u c a – 4 1 0 4 9 S A S S U O L O ( M O )

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Istituto Tecnico Commerciale e per GeometriIstituto Tecnico Commerciale e per GeometriIstituto Tecnico Commerciale e per GeometriIstituto Tecnico Commerciale e per Geometri

“Alberto Baggi”“Alberto Baggi”“Alberto Baggi”“Alberto Baggi”

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Classe 5^ B SIAAnno scolastico 2015 / 2016

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Composizione del Consiglio di Classe(se non specificato, gli insegnanti sono titolari sull’intera classe)

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DOCENTECognome e

Nome

Materia di

insegnamento

N. anni continuità

nel triennio:

Monte ore

annuo

% ore di lezione svolte

(al 15-5)

N O T E

1 Artino Massimo

ITP Economia Az.2 99

78%

ITP Informatica 70%

2RossiniCinzia Religione 1 33 91%

3 Bonettini Meris Scienze Motorie 1 66

4 Degli EspostiDaniela Inglese 3 99 85%

5 Bellentani Sandra Economia Aziendale 3 231 90%

6 De Prato Claudia Informatica 2 165 92% COMMISSARIO

INTERNO

7 Fornari Maddalena Matematica 3 99 85%

COMMISSARIO INTERNO

(COORDINATORE DI CLASSE)

8 Iannuzziello Rosalba

Italiano 3 132 80%

Storia 3 66 79%

9 MorselliOlga

Diritto 2 66 96% COMMISSARIO INTERNOEconomia politica 2 99 76%

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Caratteristiche della classe

a. s. 2015/2016CLASSE 5^

N. componenti: 18

% pendolari 20%

n° promossi a giugno 15

n° promossi a sett. con 1 D.F. 3

n° promossi a sett. con 2 D.F. _

n° promossi a sett. con 3 D.F. _

n° di ritirati durante a.s. _

n° ripetenti _

n° alunni con D.S.A. _

n° alunni P.E.I. _

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Presentazione della classe

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La classe, per tutto il triennio, non è mai stata numerosa.

Fin dai primi mesi della terza il gruppo è apparso molto eterogeneo, ed è stato

necessario lavorare molto sull’autonomia, le competenze comunicative, i prerequisiti e la

motivazione per armonizzare il più possibile le diversità.

Assai difficoltosa e conflittuale è stata la convivenza e l’interazione tra diversi gruppi di

studenti.

Nel corso del triennio c’è stata continuità didattica nelle varie discipline per almeno due

anni in quasi tutte le materie e questo ha creato le premesse per l’impostazione di un

lavoro mirato e sistematico nel tempo atto a far raggiungere all’alunno gli obiettivi previsti

dalle singole discipline

Nonostante ciò i miglioramenti ottenuti non sono rilevanti; la classe presenta ancora

visibili disparità nel profitto: accanto ad un piccolo gruppo di studenti abbastanza

motivato, con risultati accettabili, resta un cospicuo numero di alunni il cui impegno è

stato piuttosto discontinuo, con conseguenti difficoltà nell’apprendimento e risultati

deludenti.

Il comportamento durante le lezioni non è stato sempre corretto e una buona parte degli

studenti, nel corso del triennio, si è distinta per una partecipazione silenziosa ma passiva

alle lezioni, per una scarsa partecipazione attiva e uno scarso interesse, se non per

qualche argomento specifico, all’attività didattica proposta.

Il profitto risulta mediamente sufficiente.

Si sottolinea inoltre che solo qualche alunna ha mostrato un impegno adeguato nel

lavoro personale domestico, per tutti gli altri l’applicazione è risultata modesta,

ripercuotendosi sul rendimento scolastico.

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Obiettivi educativi e didattici trasversalicomuni alla programmazione del Consiglio di Classe

Il C.d.C., facendo riferimento agli obiettivi fissati dal P.O.F., ha individuato i seguenti

obiettivi comuni a tutte le discipline:

OBIETTIVI EDUCATIVIOBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI

(ACQUISIZIONE/SVILUPPO DI CAPACITÀ E COMPETENZE)

Rispetto di sé e rispetto degli altri Capacità di comprendere e sintetizzare un testo specialistico

Rispetto delle strutture e della scuola Capacità di consultare autonomamente manuali tecnici, dizionari e altre fonti

Sviluppo dell’autonomia e dell’autocontrollo Acquisizione di un metodo di studio e di lavoro autonomo e produttivo

Capacità di relazionarsi con gli altriCapacità di apprendere contenuti disciplinari e interdisciplinari

Rispettare gli accordi, le scadenze e le regole stabilite

Adeguata conoscenza dei contenuti disciplinari

Rispettare le idee degli altri di cui si devono saper cogliere le motivazioni

Acquisizione di competenze linguistiche ed espositive

Sviluppare/accrescere la propria autonomia e sapere organizzare in modo puntuale e razionale il lavoro scolastico

Capacità di rielaborazione critica e di approfondimento

Conseguimento degli obiettivi prefissati:

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Nell’arco del triennio solo un’esigua parte degli alunni ha raggiunto in modo soddisfacente gli obiettivi educativi relativi al rispetto di sé e degli altri. Assai limitata è stata anche l’acquisizione dell’autonomia di studio e delle capacità di rielaborazione e approfondimento. Qualche alunna si è impegnata per migliorare l’organizzazione del lavoro scolastico, la gestione del libro di testo, degli appunti e di altre fonti, ottenendo in qualche caso buoni risultati .La maggior parte della classe non ha ancora superato un approccio allo studio mnemonico e riproduttivo, per qualcuno anche molto discontinuo.

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ValutazioneSi sono condivise linee comuni per quanto concerne la valutazione degli studenti:

Voto Criteri per la valutazione sommativa Voto Criteri valutazione della singola prova

1Rifiuto persistente e conclamato nei confronti

della disciplina; costante impreparazione1 Conoscenze nulle

2

Impegno nullo o sporadico, progressione

negativa, metodo di lavoro

caotico/sporadico/disorganizzato; costante

impreparazione

2Conoscenze non pertinenti o errate,

comprensione irrilevante

3

Partecipazione e impegno saltuari,

progressione negativa/irrilevante, metodo di

lavoro disorganizzato/ripetitivo; conoscenze

quasi nulle

3Conoscenze quasi completamente errate,

comprensione e applicazione molto limitata

4

Partecipazione e impegno saltuari,

progressione negativa/irrilevante, metodo di

lavoro disorganizzato/ripetitivo; gravi lacune

nelle conoscenze essenziali

4Conoscenze , comprensione e applicazione

frammentarie

5

Impegno saltuario, progressione inadeguata o

negativa/irrilevante/lenta/parziale, metodo di

lavoro superficiale o disorganizzato o

ripetitivo; conoscenze parziali o

frammentarie, oppure alcune conoscenze

acquisite e altre lacunose

5Conoscenze , comprensione e applicazione

frammentarie

6

Impegno abbastanza costante, progressione

positiva, metodo di lavoro

superficiale/ripetitivo o dispersivo; Concetti

fondamentali acquisiti in modo corretto, ma

essenziale. Oppure: alcune conoscenze ed

abilità consolidate, altre acquisite in modo

parziale

6

Conoscenza, comprensione e applicazione delle

nozioni essenziali, esposizione comprensibile

anche se ripetitiva/mnemonica

7

Impegno abbastanza costante, progressione

positiva, metodo di lavoro sufficientemente

adeguato; Concetti acquisiti in modo corretto,

conoscenze ed abilità consolidate ma con

alcune difficoltà nell’applicazione delle

conoscenze

7

Conoscenze precise, applicazione non ancora

completamente autonoma, esposizione chiara,

analisi limitata agli elementi evidenti

8

Impegno costante, progressione positiva,

metodo di lavoro organizzato; Conoscenze

precise, complete e organizzate in modo

autonomo; applicazione appropriata delle

conoscenze

8Conoscenze precise, esposizione fluida,

applicazione sicura delle conoscenze

9

Impegno assiduo, progressione positiva,

metodo di studio efficace/personale;

Rielaborazione delle conoscenze,

consapevolezza dei procedimenti seguiti,

individuazione autonoma dei collegamenti

9

Esposizione completa e fluida con rielaborazione

delle conoscenze, pur in presenza di qualche

imperfezione

10

Impegno assiduo, progressione positiva,

metodo di studio efficace; Rielaborazione

critica delle conoscenze con collegamenti

anche non richiesti, soluzioni a situazioni

problematiche nuove

10

Esposizione completa e fluida con rielaborazione

critica delle conoscenze e collegamenti anche non

richiesti/con abilità di valutazione personale.

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SINTESI ATTIVITÀ INTEGRATIVE SVOLTE NEL PRESENTE A.S.curricolari e/o extracurricolari

Attività di orientamento N° alunni coinvolti

Incontro con i referenti del Centro per l’Impiego tutti

Progetto Almadiploma tutti

Visita alle facoltà di UNIMORE 16

Salone dello studente - Rimini 1

Scuola - Lavoro - Stage N° alunni coinvolti

Stage aziendale (fine classe quarta) 17

Lavoro estivo guidato (fine classe quarta) 8

Progetti – Corsi – Lezioni – Relazioni N° alunni coinvolti

Visione del film “La strage di Pola” – ITI “Volta”,Sassuolo

Tutti

Progetto “Il quotidiano in classe”

Educare al dono: AVIS, AIDO e ADMO

Incontro sul Servizio Civile e il Volontariato Europeo COOPRESC

Progetto Melanoma: incontro informativo e visita dermatologica

Progetto Conversazione con Madrelingua inglese

CLIL in inglese/ materie professionalizzanti

Italiano L2 (sostegno allo studio per stranieri) 1

Corso di Spagnolo 2

Olimpiadi della Matematica 5

Visite guidate e/o viaggi di istruzione N° alunni coinvolti

Viaggio di istruzione “Il Vittoriale” 16

Progetto “Parlamento” - Roma 9

Simulazioni prove d’esame N° alunni coinvolti

Simulazione di Prima Prova, 19 aprile 2016 tuttiSimulazione di Seconda Prova, 28 aprile 2016 tuttiSimulazione di Seconda Prova, 27 maggio 2016 tuttiSimulazione di Terza Prova, 6 maggio 2016 tutti

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SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME

Simulazione della PRIMA PROVA

Data di svolgimento Tempo assegnato

19 aprile 2016 6 ore

Simulazione della SECONDA PROVA

Simulazione della TERZA PROVA

ll Consiglio di Classe – in preparazione alla terza prova scritta degli Esami di Stato conclusivi

del corso – tenuto conto del curricolo di studi, degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella

programmazione didattica ha individuato, per la simulazione scritta, materie, tipologia della

prova e durata, così come compare dal seguente prospetto.

Scheda informativa sulla simulazione di III° prova scritta svolta durante il presente a.s..

– N.B.: Durante la simulazione è consentito l’uso d ella calcolatrice scientifica non programmabile e del dizionario bilingue per la lingua straniera –

Data Tempo Materie coinvolte Tipologia scelta

1° simulazione di III° prova

scritta:

6 maggio 2016

3 ore

1. Matematica

Tipologia “B” (Quesiti a risposta singola)

n° 3 quesiti per ogni materia =12 quesiti totali

2. Inglese

3. Economia aziendale

4. Diritto

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Italiano

Informatica

Data di svolgimento Tempo assegnato

28 aprile 2016 6 ore

27 maggio 2016 6 ore

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Fanno parte integrante di questo documento anche i seguenti allegati:

1) Testi delle simulazioni di 1^-2^ e 3^ prova d’esame.

2) Griglie di valutazione (impiegate nelle correzioni delle simulazioni di 1^,

2^ e 3^ prova svolte durante l’a.s.).

3) Schede Docenti delle singole discipline.

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I.T.C.G. A. BAGGI Anno scol 2015-2016 Classi VA - VB SIA

SIMULAZIONE II PROVA ESAME DI STATO ------- INFORMATICA

Il candidato, dopo aver attentamente letto la prova sottostante, svolga interamente la prima parte e risponda a due quesiti tra quelli proposti nella seconda.

PRIMA PARTEIl settore alimentare ha subito profonde trasformazioni negli ultimi anni; le abitudini di vita dei consumatori, un più attento riguardo alla sana alimentazione, la crescita delle intolleranze e delle allergie nonchè le discipline legislative che obbligano le aziende ad indicare gli ingredienti utilizzati hanno fatto si che gli operatori di settore eseguano costanti controlli sul loro sistema produttivo. Atale scopo il sistema informativo aziendale deve fornire dati sempre aggiornati e consistenti e capacidi permettere di prendere le decisioni aziendali opportune.

Un famosa azienda che opera nel settore alimentare all’ingrosso ha ampliato la sua catena produttiva per rendersi più attenta alle esigenze del mercato in vista di quanto detto prima; essa produce pasta e condimenti per pasta; la sua attività si svolge a livello nazionale con diverse filiali produttive, ogni filiale gestisce un singolo prodotto, ma è possibile che uno stesso prodotto sia gestito da più filiali. I prodotti vengono stoccati nei magazzini presenti presso le varie filiali e l’organizzazione logistica prevede che in ogni magazzino via sia una divisione tra prodotti sfusi, usciti dalla produzione, e prodotti imballati in cartoni in attesa di consegna al cliente dopo l’ordine.

Le informazioni riguardanti le attività aziendali sono reperibili in tutte le filiali attraverso i collegamenti in rete. L’azienda opera anche sul web attraverso un portale che le permette di visualizzare le recensioni dei clienti registrati e la navigazione di utenti qualunque che visitano il sito a scopo informativo.

Il candidato dopo un’attenta analisi di quanto detto e fatte le opportune ipotesi aggiuntive:

�� Identifichi le caratteristiche hardware e software del sistema informativo utilizzato dall’azienda;

�� Focalizzi la sua attenzione sull’area del sistema informativo relativa a logistica e spedizioni considerando le seguenti specifiche:L’azienda opera attraverso alcune filiali dislocate sul territorio nazionale, la logistica prevede che per ogni filiale vi sia un magazzino prodotti che contiene i prodotti finiti (pasta o condimenti). I magazzini sono identificati da un codice e caratterizzati dall’indirizzo e dalla filiale alla quale sono associati. All’interno di ogni magazzino sono presenti prodotti sfusi, in attesa di essere venduti, e cartoni contenenti i prodotti già venduti in attesa di essere spediti; i prodotti sfusi sono identificati da un codice e da tutte le informazioni necessarie a gestire il sistema informativo (giacenza, prezzo unitario, scorta di sicurezza, data di carico, etc…); i cartoni, che contengono i beni venduti, sono identificati da un codice e caratterizzati dal numero di prodotti al loro interno, da una data di imballaggio e dal numero dell’ordine al quale si riferiscono.Le spedizioni, opportunamente tracciate, sono effettuate da vettori; l’azienda opera con vettori diversi, quindi per ogni spedizione è necessario conoscere il vettore che la effettua, identificato da un codice, caratterizzato da un nome, da una sede legale e dalle opportune informazioni di contatto. Le spedizioni sono identificate da un numero e alla partenza l’azienda registra la data del ritiro e il costo.

3. Effettui un’attenta analisi della realtà suddetta e produca:- Il modello concettuale completo di lettura delle associazioni e descrizione delle entità;- Il modello relazionale completo di descrizione delle tabelle- Le seguenti interrogazioni in un linguaggio di gestione per basi di dati a lui noto:

�� Per ogni vettore il numero totale delle spedizioni effettuate.�� Descrizione, giacenza e prezzo dei prodotti presenti in un magazzino del quale si

immette il codice.

SECONDA PARTE

�� In relazione alla realtà proposta nel tema si immagini che dalla sede centrale dell’azienda si vogliano conoscere le spedizioni in atto. il candidato realizzi le pagine web necessarie a produrre il costo totale delle spedizioni effettuate per un certo vettore nell’anno corrente.

�� La condivisione delle informazioni è il fine ultimo della elaborazione e della trasmissione delle stesse. Si può infatti affermare che non abbia molto senso elaborare delle informazioni e trasferirle da un luogo all’altro se non per condividerle tra soggetti che ne hanno interesse.Alla luce di tali considerazioni, il candidato esponga quali strumenti offre il mondo digitale per comunicare e condividere informazioni in rete utilizzabili da un’azienda di medie dimensioni che vuole farsi conoscere sul mercato per incrementare il suo vantaggio competitivo.

�� Il problema sicurezza dei sistemi automatici di elaborazione costituisce ormai una notevole fonte di preoccupazione per le aziende. Esponga il candidato le condizioni che devono verificarsi affinché un sistema informatico possa definirsi sicuro e indichi quali problemi possono manifestarsi qualora esso non sia tale.

�� Lo sviluppo e l’evoluzione della comunicazione on line ha introdotto nuove modalità di scambio di dati, informazioni e software non sempre liberi da copyright: il diffondersi di questo fenomeno ha quindi generato problemi giuridici del tutto nuovi che necessitano di un’adeguata soluzione. Alla luce di tale affermazione il candidato esponga come la legge ha disciplinato la tutela dei dati personali e del software.

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Quesito 1.

Determinare gli eventuali punti di massimo o di minimo della funzione �

soggetta ai seguenti vincoli Quesito 2Illustrare teoricamente il procedimento che permette di determinare eventuali punti di massimo

e/o di minimo di una funzione reale di due variabili reali

soggetta al vincolo non esplicitabile

Quesito 3

Si risolva il seguente problema, rappresentando graficamente la funzione obiettivo.

Per produrre una certa merce, si sostengono costi fissi di € 700 e un costo di € 3,45 per ogni kg di merce.La produzione massima consentita è di 650 kg.La merce viene rivenduta a € 5,72 al kg.

Si determini:

• la quantità di merce che bisogna vendere per ottenere il massimo profitto;

• l’ammontare di tale profitto;

• la quantità minima di merce che bisogna vendere per non subire perdite.

ITCG “A.Baggi” - classe 5B sia a.s. 2015/2016

Candidato (Cognome e Nome)_____________________________________________________ Data della prova: 06/05/2016

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA SCRITTA - LINGUA INGLESE

Rispondi ai seguenti quesiti, cercando di non superare 10 righe di testo per ogni risposta.E’ consentito l’uso del dizionario inglese-italiano.

1) The American system of government: federal bodies and presidential powers.________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

2) What do the 4Ps represent in the Marketing mix model? Briefly illustrate their roles.________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

3) Write a short summary of Animal Farm and explain the meaning of the story.________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

ISTITUTO TECNICO STATALE ECONOMICO E TECNOLOGICO “A. BAGGI”Via S Luca – 41049 SASSUOLO (MO)

Tel. 0536 803122 Fax 0536 807261email: [email protected] – www.itcgbaggi.it

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SIMULAZIONE di TERZA PROVA - ESAME DI STATO

Prova di Economia Aziendale CLASSE 5^ B SI A A.S. 2015/2016

Alunno: ............................................................................................. Data ..............................

Rispondi ai seguenti quesiti utilizzando le righe a disposizione (max 15 righe per quesito)

1) Definisci i termini “PIANIFICAZIONE” e “PROGRAMMAZIONE” e presenta a confronto le loro principali caratteristiche.

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2) Esponi il concetto di COSTO SUPPLETIVO e indica in quale situazione può essere utilizzato dall'impresa, fornendo un esempio.

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3) Dopo aver defintio il concetto di MARGINE DI CONTRIBUZIONE, indica in quale configurazione di costo viene determinato ed in quale problema di scelta viene utilizzato; descrivi sinteticamente un esempio di problema di scelta che ne veda l'applicazione.

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SIMULAZIONE TERZA PROVA CLASSE 5^B SIA DATA 06/05/20 16

Materia : DIRITTO PUBBLICO

Candidato/a: …..................................... ....................................

1. QUALI SONO LE FUNZIONI DEL PARLAMENTO ITALIANO?

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2. QUALI SONO LE DIFFERENZE TRA UN DECRETO-LEGGE, UN DECRETO LEGISLATIVO?

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3. QUALI SONO LE FASI DI FORMAZIONE DEL GOVERNO ITALIANO?

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Griglia di valutazione della TERZA PROVA

Cognome e nome del candidato:

Aspetti Livello di giudizio Punti Punteggio massimo

Punteggio conseguito

Conoscenza dei contenuti

Gravemente insufficiente 1 - 2

6

Insufficiente 3

Non del tutto sufficiente 3,5

Sufficiente 4

Discreto 5

Buono 5,5

Ottimo 6

Capacità di utilizzare e integrare le conoscenze

Insufficiente 1 - 2

6

Non del tutto sufficiente 3

Sufficiente 4

Discreto 4,5

Buono 5

Ottimo 6

Precisione e proprietà di linguaggio

Insufficiente 1

3Non del tutto sufficiente 1,5

Sufficiente 2

Discreto 2,5

Buono 3

TOTALE 15 …... / 15

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RIPASSO DEL PROGRAMMA DELLA CLASSE QUARTA

Le società di capitali: costituzione, operazioni tipiche.

Scritture di assestamento, epilogo e chiusura; redazione del bilancio d'esercizio

Settembre/ottobre

(circa 28 ore)

LA CONTABILITÀ e I BILANCI (Tomo 1)

LA CONTABILITÀ GENERALE

La contabilità generale – Le immobilizzazioni e i beni strumentali – Il leasing – La gestione dei beni strumentali – La dismissione dei beni strumentali – Le operazioni di compravendita – Lo smobilizzo dei crediti commerciali – Il factoring – Il personale dipendente – Le scritture di assestamento: completamento, integrazione, rettifica e ammortamento – Le scritture di epilogo e chiusura

ottobre/gennaio

(circa 80 ore)

(ottobre)�

IL SISTEMA INFORMATIVO DI BILANCIO

I profili delle comunicazioni aziendali – Il sistema informativo di bilancio: Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota Integrativa, Bilancio in forma abbreviata, criteri di valutazione – I principi contabili nazionali; normativa civilistica, postulati, principi contabili applicati – La revisione legale – L'attività di revisione legale – La relazione di revisione – L'interpretazione del bilancio - Riclassificazione dei prospetti contabili del bilancio d'esercizio: SP secondo criteri finanziari, CE nella configurazione a Valore aggiunto e a Ricavi e Costo del venduto

(novembre)�

L'ANALISI DI BILANCIO

Le finalità delle analisi di bilancio – L'analisi per indici: indici di redditività, di produttività, patrimoniali, finanziari; coordinamento indici – L'analisi per flussi (solo flussi che modificano il Patrimonio Circolante Netto) – Flusso delle risorse generate dalla gestione reddituale – Il rendiconto finanziario delle variazioni del PCN e informazioni desumibili dal rendiconto finanziario. ��

(Dicembre/ febbraio)�

L'ANALISI DI BILANCI SOCIALI ED AMBIENTALI

La comunicazione socio-ambientale – Il bilancio socio-ambientale – Il riparto del valore aggiunto tra gli stakeholder – L'analisi dei bilanci socio-ambientali

(febbraio)�

LA CONTABILITÀ GESTIONALE (Tomo 2)

I COSTI AZIENDALI

La contabilità gestionale: oggetto e funzioni – I costi nella contabilità gestionale – La classificazione dei costi; variabilità dei costi e incidenza sul costo unitario –

Marzo/aprile

(circa 37 ore)�

Rappresentazione grafica dei costi fissi, dei costi variabili e dei costi totali.

LE METODOLOGIE DI DETERMINAZIONE DEI COSTI

Il direct costing – Costi congiunti - Il full costing: configurazioni di costo, criteri di imputazione dei costi comuni, centri di costo – L'Activity Based Costing – Il target costing e la lean production – I sistemi contabili evoluti: contabilità gestionale e sistemi contabili.

(marzo)�

L'ANALISI DEI COSTI A SUPPORTO DELLE DECISIONI AZIENDALI

L'utilizzo dei costi per la valutazione delle rimanenze di magazzino - L'utilizzo dei costi per la determinazione del break even point – Rappresentazione grafica del punto di equilibrio – Limiti dell'analisi Costi-Volumi-Risultati - L'utilizzo dei costi per l'analisi differenziale: scelta del prodotto più remunerativo, scelta make or buy, accettazione di nuovo ordine (costo suppletivo).

(aprile)�

LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA E LA PROGRAMMAZIONE AZIENDALE (Tomo 2)

LE STRATEGIE AZIENDALI

La strategia aziendale – La strategia di corporate (ASA, matrice BCG) – La strategia di business e le strategie funzionali; vantaggio competitivo: leadership di costo e differenziazione; catena di valore di Porter, SWOT analisi – La pianificazione strategica: corporate plan, business plan.�

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IL BUDGET DI REPORTING AZIENDALE

La programmazione aziendale e il controllo di gestione – Il budget – Redazione del budget: aspetto temporale e aspetto gestionale – Costi standard – Master budget: budget operativo, budget degli investimenti, budget finanziario – Applicazioni limitate al budget operativo e relativi budget settoriali - L'analisi degli scostamenti: scostamenti di costo e scostamenti di ricavo – Il reporting aziendale: funzioni, struttura e contenuto (solo concetti teorici).

(aprile/maggio)�

IL BUSINESS PLAN

Business plan: (solo concetti teorici) descrizione del progetto imprenditoriale e relative pianificazioni

(maggio)�

LA FISCALITÀ D'IMPRESA (Tomo 1)

==>Di questo argomento è in corso la trattazione che si completerà nelle utlime settimane dell'a.s.

IL REDDITO FISCALE D'IMPRESA E LE IMPOSTE DIRETTE

Il reddito fiscale d'impresa – La determinazione del reddito fiscale d'impresa: principi fiscali di detraibilità dei costi e altri criteri fiscali – Norme generali sui componenti del reddito fiscale – Le norme fiscali relative a: ammortamento dei beni strumentali, manutenzioni e riparazioni, svalutazione crediti, plusvalenze, rimanenze di magazzino – Le imposte dirette sul reddito d'impresa – Determinazione dell'IRES.

Eventuale trattazione dei

FINANZIAMENTI BANCARI A BREVE TERMINE ALLE IMPRESE - OPERAZIONI DI SMOBILIZZO CREDITI�

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Laboratorio Economia Aziendale

Utilizzo del foglio elettronico Microsoft EXCEL: - utilizzo del foglio elettronico per la creazione di modelli di calcolo; - studio e applicazione di funzioni avanzate (somma.se, cerca.vert, Se, E, O); - strumenti di analisi e calcoli automatici (filtri automatici, subtotali e convalida dati).

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Competenze/ Abilità Conoscenze

Individuare e utilizzare software di supporto ai processi aziendaliOrganizzare la comunicazione in rete per migliorare i flussi informativiAnalisi dei principali tipi di software gestionali utilizzabili in azienda. Saper riconoscere le funzionalità di un sistema ERPCreare Database connessi alla gestione aziendale

Tecniche di sviluppo di progetti per l’integrazione dei processi aziendali.

Pubblicare su Internet pagine WEBOrganizzare la comunicazione in rete per migliorare i flussi informativiLa programmazione sul web;Creare pagine ASP e il linguaggio SQL in Embedded Programmare in lato server

Reti per l’azienda e per la pubblica amministrazione Le principali architetture di rete LAN

Sicurezza informatica Saper utilizzare i principali strumenti di sicurezza, password, backup, antivirus, etc.

Riconoscere gli aspetti giuridici connessi all’uso delle reti e alla sicurezza dei datiTutela della privacy, della proprietà intellettuale e dei reati informatici

Utilizzare le potenzialità di InternetSaper utilizzare i principali servizi di InternetRiconoscere la loro utilità nell’ambito di aspetti della gestione

Servizi di rete a supporto dell’aziendaE-commerceSocial networkI principali servizi per la pubblica amministrazione

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Sez 3

ANALISI CASI AZIENDALI : La gestione del magazzino; La gestione degli ordini; ��

IL SISTEMA INFORMATICO IN RETECaratteri generali: il sistema operativo e le applicazioni in rete; Le applicazioni aziendali e l’automazione d’ufficio; Le basi di dati decisionali: data warehouse, data mining, cenni alle tecniche OLAP; Le banche dati e la ricerca delle informazioni; I sistemi ERP: definizione e caratteristiche (modulo svolto come lavoro di gruppo esposto ai compagni)

dispense

LA SICUREZZA DI UN SISTEMA INFORMATICOGli aspetti della sicurezza; Violazioni della sicurezza: attacchi ai sistemi informatici;Gli hacker e gli strumenti per violare la sicurezza; Il backup; L’identità digitale e gli accessi sicuri; La crittografia; La firma digitale; Il firewall; Virus e antivirus(modulo svolto come lavoro di gruppo esposto ai compagni)

dispense

LE RETI E INTERNETDefinizione e vantaggi di una rete di computer; L’architettura client/server e peer to peer;La topologia logica di rete (stella,anello,bus e maglia); Il protocollo TCP/IP; Gli indirizzi IP e il DNS; indirizzi IP pubblici e privati; i servizi di internet; Intranet ed extranet; Il web 2.0 e social network; Il commercio elettronico; i pagamenti elettronici; I servizi finanziari on line; Il cloud computing; La pubblica amministrazione: E-government e PEC(approfondimento del modulo svolto come lavoro di gruppo esposto ai compagni)

Sez 6

IL MARKETING ON LINELa comunicazione con il marketing; Il web 2.0 al servizio del marketing; Gli strumenti di marketing; La verifica delle operazioni di marketing(modulo svolto come lavoro di gruppo esposto ai compagni)

Dispense

LA TUTELA GIURIDICA DEL SOFTWAREIl diritto d’autore e la tutela del software; La classificazione del software e le diverse tipologie di licenze; Il problema della privacy(modulo svolto come lavoro di gruppo esposto ai compagni)

Dispense

Il LINGUAGGIO SQL STANDARDDefinizione e principali caratteristiche del linguaggio; Comandi: create table, alter table, drop table; insert into, update, delete; Le interrogazioni: select; Le funzioni di aggregazione ordinamento e matematiche: group by, order by, sum, count, avg, min, max; la clausole having; i predicati between e not null; le funzioni sulle date(modulo svolto anche in laboratorio con Microsoft ACCESS)

Sez 5

LA PROGRAMMAZIONE LATO SERVERIl modello Client/Server: architettura a due e tre livelli; La programmazione sul web: lato client e lato server; Pagine statiche e pagine dinamiche; I linguaggi di script: lato client e lato server;Invio dei valori al server: GET e POST; Le pagine ASP; Come si realizza una pagina ASPConcetto di oggetto e metodo in ASP; L’oggetto request e il metodo FORM; L’oggetto response e i metodi write e redirect; Interazione client/server e database: metodo ADO e connessione

Sez 8

IL LINGUAGGIO HTML (utilizzando NotePAD2)La formattazione della pagina: <head>,<title>,<body>; I principali tag di formattazione; I link; La visualizzazione delle immagini; Liste e tabelle; I form;

Sez 7

LABORATORIOProgrammazione con Access; SQL in ambiente Access; HTML: la creazione di un sito web; Pagine ASP: elementi di base del linguaggio Vbscript per la creazione di pagine dinamiche Interazione con l’utente tramite i FORM HTML; interazione con i database e il linguaggio SQL: svolgimento di query semplici. Utilizzo del software Filezilla.

ATTIVITA’ CLIL (cenni): Database; Computer network; (CLIL Corner del testo)

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1. A RISULTATI DI APPRENDIMENTO - QUINTO ANNO (LINEE GUIDA)Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente.

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Riconoscere le linee di sviluppo storico-culturale della lingua italiana.�

Processo storico e tendenze evolutive della lingua italiana dall’Unità nazionale ad oggi�

I contenuti di tutte le unità didattiche di letteratura italiana.�

Utilizzare registri comunicativi adeguati ai diversi ambiti specialistici�

Caratteristiche dei linguaggi specialistici e del lessico tecnico- scientifico.�

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Riconoscere i caratteri stilistici e strutturali di testi letterari, artistici, scientifici e tecnologici�

Raccogliere, selezionare ed utilizzare informazioni utili all’attività di ricerca di testi letterari, artistici, scientifici e tecnologici.�

Strumenti e metodi di documentazione per approfondimenti letterari e tecnici�

I contenuti di tutte le unità didattiche di letteratura italiana.�

Produrre testi scritti di diversa tipologia e complessità.�

Tecniche compositive per diverse tipologie di produzione scritta�

Saggio breve: ambito letterario, socio-economico, tecnico scientifico, storico.

Analisi di un testo letterario (prosa, poesia).�

Sostenere conversazioni e colloqui su tematiche predefinite.�

Repertori dei termini tecnici e scientifici relativi al settore d’indirizzo�

I contenuti di tutte le unita’ didattiche di

letteratura italiana.�

Ideare e realizzare testi multimediali su tematiche culturali, di studio e professionali

Consultare dizionari/altre fonti informative multimediali per l’approfondimento e la

Tesina di maturità.

Preparazione alla stesura di un saggio breve.�

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Contestualizzare l’evoluzione della civiltà artistica e letteraria italiana dall’Unità d’Italia ad oggi in rapporto ai principali processi sociali, culturali, politici e scientifici di riferimento.�

Elementi e principali movimenti culturali della tradizione letteraria dall’Unità d’Italia ad oggi con riferimenti alle letterature di altri paesi.�

Tutte le unità didattiche�

Identificare e analizzare temi, argomenti e idee sviluppate dai principali autori della letteratura italiana e di altre letterature.�

Autori e testi significativi della tradizione culturale italiana e di altri popoli.�

Tutte le unità didattiche.

Per altre letterature:

unità 1, 3, 6, 7�

Cogliere, in prospettiva interculturale, gli elementi di identità e di diversità tra la cultura italiana e le culture di altri Paesi.�

Modalità di integrazione delle diverse forme di espressione artistica e letteraria.�

Unità 1, 3, 5, 6,7�

Collegare i testi letterari con altri ambiti disciplinari.�

Metodi e strumenti per l’analisi e l’interpretazione dei testi letterari�


Leggere ed interpretare un’opera d’arte visiva e cinematografica con riferimento all’ultimo secolo.�

Altre espressioni artistiche.

Arti visive nella

cultura del Novecento. Criteri per la lettura di un’opera d’arte.�

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1. A RISULTATI DI APPRENDIMENTO - QUINTO ANNO (LINEE GUIDA)

• Comprensione di situazioni e processi del mondo attuale, su scala nazionale e globale, secondo un approccio comparato ai quadri di civiltà e ai grandi processi storici di trasformazione.

• Riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale / globale.

• Agire in base ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai quali saper valutare fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali.

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Principali persistenze e processi di trasformazione tra la fine del secolo XIX e il secolo XXI, in Italia, in Europa e nel mondo.�

Riconoscere nella storia del Novecento e nel mondo attuale le radici storiche del passato, cogliendo gli elementi di continuità e discontinuità.�


Aspetti caratterizzanti la storia del Novecento ed il mondo attuale �

Analizzare problematiche significative del periodo considerato.�

Unità 2-15�

� Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuarne i nessi con i contesti internazionali e alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali.�


Innovazioni scientifiche e tecnologiche e relativo impatto su modelli e mezzi di comunicazione, condizioni socio- economiche e assetti politico-istituzionali.�

Riconoscere le relazioni fra evoluzione scientifica e tecnologica e contesti ambientali, demografici, socioeconomici, politici e culturali. �

Unità 2, 4, 11-12, 13-14�

Problematiche sociali ed etiche caratterizzanti l’evoluzione dei settori produttivi e del mondo del lavoro.�

Analizzare le problematiche sociali ed etiche caratterizzanti l’evoluzione dei settori produttivi e del mondo del lavoro.�

Unità 3, 8-10, 11. 13-14�

Categorie, lessico, strumenti e metodi della ricerca storica.�

Utilizzare categorie, lessico, strumenti e metodi della ricerca storica.�


Radici storiche della Costituzione italiana. Carte internazionali dei diritti. Principali istituzioni internazionali, europee e nazionali.�

Analizzare le radici storiche e l’evoluzione delle principali carte costituzionali e delle istituzioni internazionali, europee e nazionali.�

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Modelli culturali a confronto: conflitti, scambi e dialogo

Effettuare confronti tra diversi tradizioni culturali in un’ottica interculturale.�

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SCHEDA DOCENTE

DOCENTE: MORSELLI OLGA DISCIPLINA: DIRITTO PUBBLICO �

LIBRO DI TESTO: MARIA RITA CATTANI “SISTEMA DIRITTO CORSO DI DIRITTO PUBBLICO” PARAMOND PEARSON

�

ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: MAPPE CONCETTUALI, SCHEM I DI SINTESI, TABELLE �

OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA IN TERMINI DI CONTENUTI, ABILITA’, COMPETENZE:(Inserire la programmazione curricolare di dipartim ento inserita nel P.O.F.)

COMPETENZE

1. Individuare gli aspetti positivi e negativi delle diverse forme di Stato e di governo, in considerazione delle realtà storiche e sociali in cui hanno trovato e trovano applicazione.

2. Valutare opportunità e limiti correlati al funzionamento delle organizzazioni internazionali e sovranazionali riflettendo sulle possibili strategie volte a rafforzarne l’immagine e l’incisività a livello internazionale.

3. Confrontare la situazione precostituzionale dello Stato italiano con quella successiva, valutando le strategie possibili per consentire la piena realizzazione del principio di uguaglianza e del diritto al lavoro enunciati nella nostra Costituzione.

4. Essere in grado di riconoscere la tutela delle diverse forme di libertà civile in Italia, confrontandola con quella applicata in altre epoche storiche.

5. Riconoscere quali siano le principali garanzie di stabilità politica del nostro Stato, effettuando anche confronti tra il nostro sistema istituzionale e quello di altri Stati.

6. Saper valutare le proposte di riforma al sistema giudiziario italiano, nel rispetto sia dei diritti dei cittadini sia del principio di indipendenza della Magistratura.

ABILITA'

1

− Individuare nella sovranità dello Stato il collante fondamentale della vita sociale.

− Distinguere i concetti di Stato e nazione e quelli di popolo e popolazione.

− Distinguere le diverse posizioni legate alla cittadinanza anche alla luce delle attuali problematiche connesse ai flussi migratori.

− Distinguere i concetti di forma di Stato e di forma di governo.

− Riconoscere la fisionomia politica e istituzionale di uno Stato attraverso l'analisi della sua forma di governo e del suo modo di rapportarsi con i cittadini.

2

− Riconoscere l’importanza e la complessità delle relazioni tra gli Stati.

− Individuare l'organizzazione alla quale fare riferimento per la soluzione di un problema internazionale.

− Intuire le opportunità sociali, oltre che economiche, dell’allargamento dell’Unione europea.

− Cogliere i vantaggi collegati alla cittadinanza europea.

3

− Individuare i criteri che ispirarono i costituenti nella redazione della Costituzione.

− Analizzare i caratteri della Costituzione italiana che la differenziano nettamente dallo Statuto albertino.

− Esaminare i principi fondamentali della Costituzione, con particolare riferimento al tema dell’uguaglianza e

a quello lavorista.

− Valutare la realizzazione concreta dei principi fondamentali.

− Riconoscere nel decentramento amministrativo e nelle autonomie locali valori aggiunti all’unità dello Stato.

4

− Riconoscere la necessità di rispettare specifici limiti nell’esercizio dei diritti, in relazione alle esigenze collettive.

− Cogliere l’esigenza di salvaguardare l’iniziativa economica privata riconoscendo allo stesso tempo il ruolo di coordinamento da parte dello Stato.

− Cogliere la funzione di collegamento tra la società civile e l’indirizzo politico dello Stato svolta dai partiti politici.

− Individuare vantaggi e svantaggi dei diversi sistemi elettorali.

5

− Cogliere l’importanza sociale ed economica della funzione legislativa.

− Riconoscere il ruolo di garante politico ricoperto dal Presidente della Repubblica.

− Individuare i legami tra l’attività politica ed economica del Governo e gli ideali delle classi sociali che esso rappresenta.

− Comprendere l’esigenza di sottoporre a controllo parlamentare l’attività del Governo.

− Inquadrare l’esistenza della Corte costituzionale nella necessità di garantire il rispetto della Costituzione italiana.

− Individuare l'organo costituzionale competente a intervenire in una determinata situazione.

6

− Riconoscere la natura di un contenzioso e il procedimento idoneo a risolverlo.

CONTENUTI

LO STATO E I SUOI ELEMENTI COSTITUTIVI

DIRITTO INTERNAZIONALE (ONU, UNIONE EUROPEA)

LA COSTITUZIONE: I PRINCIPI FONDAMENTALI

I CITTADINI E LA COSTITUZIONE

PARTITI ED ELETTORI

L'ORDINAMENTO DELLO STATO: IL PARLAMENTO, IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, IL GOVERNO, LA CORTE COSTITUZIONALE

L'AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA

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LIVELLI DI PROFITTO RAGGIUNTI (INDICATI IN PERCENTU ALE) 5�p�6 11%6�p�7 39%7�p�8 33%

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PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI:

MODULO 1. LO STATO E I SUOI ELEMENTI COSTITUTIVI TEMPI: TRIMESTRE

Pagine testo

• Lo Stato e i suoi caratteri. Pagine 12-14 + MAPPA + SLIDE

• Il territorio. 15-16

• Il popolo e la cittadinanza. 16-17-18-19

• La condizione giuridica degli stranieri in Italia.20-21-22

• La sovranità. 23-24

• Le forme di stato: classificazione storica. 29-30-31-32-33-34-35-37-38-39-40-41+ TABELLA

• Le forme di governo: monarchia e repubblica. 50-51-52-53-54-55-56

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MODULO 2. DIRITTO INTERNAZIONALE TEMPI: TRIMESTRE

• Le relazioni internazionali. 70-71 + slide

• Le fonti del diritto internazionale. 72-73 + FOTOCOPIA

• L'Italia e l'ordinamento giuridico internazionale. 74-75

• L'organizzazione e i compiti dell'ONU. 75-76-77-78-79-80-81+ FOTOCOPIA + SLIDE

• L'organizzazione dell'Unione europea (IN PREVISIONE ULTIMO PERIODO DELL'ANNO SCOLASTICO)

97-98-99-100-101-102 + MAPPE

• La cittadinanza europea (IN PREVISIONE ULTIMO PERIODO DELL'ANNO SCOLASTICO)

109-110

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MODULO 3. LA COSTITUZIONE: I PRINCIPI FONDAMENTALI TEMPI: TRIMESTRE

Pagine testo

• La Costituzione e le sue origini storiche. MAPPE + SCHEMI + SLIDE

• L'unificazione e lo Statuto albertino. SLIDE

• La proclamazione della Repubblica e l'Assemblea costituente. 153 - 154-155

• La struttura e i caratteri della Costituzione. 155-156-157 +SCHEMA

• I principi fondamentali della Costituzione. DA PAG.165 – A PAG. 181 + TABELLA

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MODULO 4. I CITTADINI E LA COSTITUZIONE TEMPI: PENTAMESTRE

• I rapporti civili: i diritti dei cittadini. FOTOCOPIA

• I rapporti etico-sociali (caratteristiche principali). FOTOCOPIA

• I rapporti economici (caratteristiche fondamentali). FOTOCOPIA

• I rapporti politici. FOTOCOPIA

• I doveri dei cittadini. DA PAG. 249 – A PAG 254 + FOTOCOPIA

MODULO 5. IL PARLAMENTO TEMPI:PENTAMESTRE

Pagine testo

• La composizione del Parlamento. MAPPE + SLIDE 268-269-270-271

• L' organizzazione e il funzionamento delle Camere. 272-273-274 – 275 + MAPPA

• La posizione giuridica dei parlamentari. 276-277-278-279

• Il procedimento di formazione delle leggi. 280-281-283-284 + FOTOCOPIA + MAPPE

• La procedura aggravata per le leggi costituzionali. 285 + MAPPA

• Le funzioni del Parlamento. MAPPA 286-287288

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MODULO 6. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA TEMPI: PENTAMESTRE

• Il ruolo costituzionale del Presidente della Repubblica. MAPPA + FOTOCOPIE+ SLIDE

• L'elezione e la supplenza del Presidente della Repubblica.

• Le attribuzioni del presidente della Repubblica.

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MODULO 7. IL GOVERNO TEMPI: PENTAMESTRE

Pagine testo

• La composizione del Governo. 305 -306-307-308 + MAPPA + SLIDE

• La formazione del Governo. 309-310-311 + SCHEMA

• Le crisi di Governo. 312-313 + SCHEMA

• La responsabilità dei ministri (IN PREVISIONE ULTIMO PERIODO DELL'ANNO SCOLASTICO).

313-314-315

• Le funzioni e l'attività normativa del Governo. 315-316-317-318-319 + TABELLE + MAPPA

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MODULO 8. LA CORTE COSTITUZIONALE TEMPI: IN PREVISIONE ULTIMO PERIODO DELL'ANNO SCOLASTICO

• Il ruolo e il funzionamento della Corte costituzionale. 324-325-326

• Il giudizio sulla legittimità delle leggi. 327 - 328

• Le sentenze della Corte costituzionale. 329

• Le altre funzioni della Corte costituzionale. 331-332-333

�

MODULO 9. L'AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA TEMPI: IN PREVISIONE ULTIMO PERIODO DELL'ANNO SCOLASTICO

Pagine testo

• Il ruolo dei magistrati 460-461

• L'indipendenza della Magistratura e il C.S.M. 469-470 + MAPPE + FOTOCOPIE

• La giurisdizione civile (caratteristiche principali). 461-462 + MAPPE + FOTOCOPIE

• La giurisdizione penale (caratteristiche principali). 463

• La giurisdizione amministrativa (caratteristiche principali). 464

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APPROFONDIMENTI:

MODULO 4. I CITTADINI E LA COSTITUZIONE. I rapporti politici e i doveri dei cittadini. Il diritto di voto. La democrazia indiretta e il corpo elettorale. I sistemi elettorali. Il sistema elettorale italiano. I partiti politici. Gli strumenti della democrazia diretta. Il significato dei doveri. Il dovere tributario. La difesa della Patria e la fedeltà alla Repubblica.

�

APPROFONDIMENTI INTERDISCIPLINARI: MODULO 4. I CITTADINI E LA COSTITUZIONE. I doveri dei cittadini: il dovere tributario

DISCIPLINE COINVOLTE

IL DOVERE TRIBUTARIO ART. 53 COST. I TRIBUTI: IMPOSTE, TASSE E CONTRIBUTI. ART. 2 COST., ART. 3 COST., ART. 23 COST.

ECONOMIA POLITICA

�

APPROFONDIMENTI INTERDISCIPLINARI: MODULO 4. I CITTADINI E LA COSTITUZIONE. La Costituzione e il Bilancio dello Stato


Il Bilancio dello Stato italiano è regolato da principi di carattere costituzionale: art. 81, art. 23, art. 53, art. 72, art. 75, art. 100, art. 119.

ECONOMIA POLITICA

�

APPROFONDIMENTI INTERDISCIPLINARI: MODULO 5. IL PARLAMENTO e il bilancio dello Stato DISCIPLINE COINVOLTE

La procedura di approvazione del bilancio dello stato italiano: semestre europeo e la programmazione del Bilancio.

ECONOMIA POLITICA

�

ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE O INTEGRATIVE COERENTI C ON LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA:

IL QUOTIDIANO IN CLASSE.

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STRUMENTI DI VERIFICA:

VERIFICHE ORALI NUMERO VERIFICHE SCRITTE NUMERO PROVE PRATICHE NUMERO

� INTERROGAZIONE BREVE

1 � TEMA-PROBLEMA � ESERCITAZIONE PRATICA

� INTERROGAZIONE LUNGA

2 � QUESTIONARIO-TEST

� PROVA DI LABORATORIO

� � RELAZIONE �� SAGGIO BREVE �

� � QUESITI A RISPOSTA SINGOLA

3 �

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NOTE:(EVENTUALI OSSERVAZIONI A FRONTE DI PARTICOLARI PROBLEMI EMERSI NELLA CLASSE O DIFFICOLTA’ INCONTRATE NELLO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA):

Data l'eterogeneità dei livelli di partenza, sotto l'aspetto cognitivo, l'esito dell'azione didattica risulta diversificato.

Le abilità rilevate nelle verifiche, sia orali che scritte, sono apparse, in media, più che sufficienti e in

qualche caso buone. Qualche studente ha manifestato tuttavia maggiori difficoltà sul piano delle

capacità espressive soprattutto per quanto riguarda le prove orali. Anche se in qualche caso la

partecipazione è stata puramente ricettiva e alcuni hanno frequentato le lezioni in modo discontinuo, c'è

stata, in generale, disponibilità nei confronti dell'attività didattica e volontà di migliorare la preparazione

acquisita. Diversi studenti si sono distinti per una partecipazione più attiva e interessata alle lezioni e

per il costante impegno evidenziato nello studio, che ha consentito loro di raggiungere risultati discreti e

in qualche caso buoni nel profitto. Alcuni alunni, invece, hanno evidenziato una certa difficoltà nella

concentrazione e nell'attenzione e sono stati sollecitati nelle varie fasi di apprendimento. Pertanto i

contenuti disciplinari, previsti in diritto pubblico, non sono stati svolti completamente in quanto i tempi di

apprendimento della classe sono risultati lunghi. �

�

SCHEDA DOCENTE

DOCENTE: MORSELLI OLGA DISCIPLINA: ECONOMIA POLITICA (PUBBLICA) �

LIBRO DI TESTO: CROCETTI-SERNESI “ECONOMIA PUBBLIC A: UNA QUESTIONE DI SCELTE” TRAMONTANA

�

ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: SCHEMI DI SINTESI, MAPPE E TABELLE �

OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA IN TERMINI DI CONTENUTI, ABILITA’, COMPETENZE: (Inserire la programmazione curricolare di dipartim ento inserita nel P.O.F.)

COMPETENZE

1. Saper riconoscere e interpretare l'azione del soggetto pubblico nel sistema economico, cogliendone gli obiettivi prefissati.

2. Individuare la funzione della spesa pubblica come strumento di politica economica ed analizzarne la struttura e l'evoluzione.

3. Individuare le tipologie di entrate pubbliche e distinguerne la natura e le caratteristiche.

4. Analizzare i diversi tipi di imposte anche alla luce dei principi costituzionali a cui si deve ispirare il sistema tributario.

5. Analizzare la procedura di formazione, approvazione, controllo del bilancio pubblico italiano e individuare le modalità di definizione delle manovre finanziarie.

6. Analizzare la struttura del sistema tributario italiano quale risultato di riforme e innovazioni che si sono succedute nel tempo.

7. Riconoscere le principali imposte dirette ed indirette che caratterizzano il sistema tributario italiano.

ABILITA'

1

− Riconoscere le differenze fra l'attività pubblica e l'attività del mercato.

− Confrontare il ruolo della finanza pubblica nei diversi contesti storici.

− Individuare i vari tipi di bisogni collettivi e dei beni e servizi pubblici in grado di soddisfarli.

− Distinguere politiche fiscali e monetarie espansive e restrittive.

2

− Analizzare dati statistici sull'evoluzione della spesa pubblica.

− Valutare le ragioni della tendenza attuale al ridimensionamento della spesa pubblica.

3

− Distinguere le varie forme di entrate pubbliche.

− Confrontare le diverse caratteristiche dei vari tipi di tributi.

− Comprendere gli effetti economici e sociali delle entrate pubbliche.

4

− Distinguere nel rapporto giuridico tributario il presupposto e i vari elementi di imposta.

− Confrontare i diversi tipi di imposta secondo diversi criteri di classificazione.

− Evidenziare il significato dei principi giuridici di imposta.

− Comprendere le modalità di determinazione della capacità contributiva.

− Illustrare le diverse conseguenze macroeconomiche e microeconomiche dell'imposta.

5

− Evidenziare le differenze tra il bilancio di previsione di competenza e quello di cassa.

− Illustrare l'art. 81 della Costituzione riformato dalla legge costituzionale n. 1/2012.

− Individuare la funzione degli atti politici e legislativi su cui è fondata la programmazione di bilancio.

− Distinguere la diversa natura e funzione dei controlli sulla gestione del bilancio.

− Confrontare le principali teorie del bilancio che si sono susseguite nel tempo.

− Individuare i principali interventi da adottare per il contenimento della spesa pubblica.

6

− Collegare i principali avvenimenti storici ed economici con le scelte di politica tributaria attuate dai diversi Governi che si sono avvicendati nel tempo.

7

− Individuare i soggetti passivi e l'oggetto dell'imposta (IRPEF).

− Individuare i soggetti passivi e il presupposto dell'imposta (IRES).

− Individuare i soggetti passivi dell'Iva e distinguerli dal consumatore finale.

CONTENUTI

LA PRESENZA DEL SOGGETTO ECONOMICO PUBBLICO NEL SISTEMA ECONOMICO

IL RUOLO DELLO STATO E IL RUOLO DELLA FINANZA PUBBLICA

GLI OBIETTIVI DELLA POLITICA ECONOMICA

IL FENOMENO DELLA SPESA PUBBLICA E GLI EFFETTI NEGATIVI DI UN'ECCESSIVA ESPANSIONE DELLA SPESA PUBBLICA

LA POLITICA DELLE ENTRATE PUBBLICHE E GLI EFFETTI MICROECONOMICI E MACROECONOMICI DELL'IMPOSTA

IL BILANCIO DELLO STATO ITALIANO

L'EVOLUZIONE DEL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO

IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO (CARATTERISTICHE PRINCIPALI)

�

LIVELLI DI PROFITTO RAGGIUNTI (INDICATI IN PERCENTU ALE)

5�p�6 6%6�p�7 44%7�p�8 39%

p>8 11%�

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PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI:

MODULO 1. L'ECONOMIA PUBBLICA TEMPI: TRIMESTRE

Pagine testo

• L'oggetto di studio dell'economia pubblica. TABELLA

• L'attività economica della Pubblica amministrazione. FOTOCOPIA

• Bisogni collettivi e pubblici, beni e servizi pubblici divisibili e indivisibili.

FOTOCOPIA

�

MODULO 2. LA PRESENZA DEL SOGGETTO ECONOMICO PUBBLICO NEL SISTEMA ECONOMICO TEMPI: TRIMESTRE

• Il problema delle scelte nel sistema economico. 14-15

• Il ruolo dello Stato e il ruolo delle finanza pubblica. 15-16-17-18

• Il sistema liberista e la finanza neutrale. 18-19

• La finanza della Riforma sociale e il sistema collettivistico. 19-20

• La crisi del 1929: finanza congiunturale e finanza funzionale. 20-21-22-23

• Il sistema economico misto. 23-24

MODULO 3. LA POLITICA ECONOMICA TEMPI: TRIMESTRE

Pagine testo

• La politica economica nell'ambito dell'Unione europea. 76-77-78

• Gli strumenti di politica economica: fiscale, monetaria, dei redditi e dei prezzi.

FOTOCOPIA

�

MODULO 4. GLI OBIETTIVI DELLA POLITICA ECONOMICA TEMPI: TRIMESTRE

• L'obiettivo della stabilità economica: conseguenze possibili della politica fiscale restrittiva e di quella espansiva.

91

• L'obiettivo dello sviluppo. 91-92

• Sviluppo sostenibile e green economy. 92-93

• Le problematiche dello sviluppo. 94

• L'obiettivo dell'occupazione. 95-96

• Le conseguenze della disoccupazione. 97

• Cause e rimedi della disoccupazione. FOTOCOPIA

• L'obiettivo della lotta all'inflazione. 102

• Gli effetti dell'inflazione. FOTOCOPIA

�

MODULO 5. IL FENOMENO DELLA SPESA PUBBLICA TEMPI: TRIMESTRE

Pagine testo

• Il concetto di spesa pubblica. 124 (grafico) -125 (grafico) + FOTOCOPIA + SLIDE

• La classificazione della spesa pubblica. 125-126

• Le cause dell'espansione della spesa pubblica. 128 (grafico) + FOTOCOPIA

• Il problema del controllo della spesa pubblica. 130-131

• L'efficienza della spesa pubblica. 132

• La manovra della spesa pubblica e gli obiettivi dell'intervento pubblico.

FOTOCOPIA

• Effetti negativi della spesa pubblica. TABELLA

�

MODULO 6. LE ENTRATE PUBBLICHE TEMPI: PENTAMESTRE

• Le forme di entrata: i prezzi, i tributi e i prestiti. FOTOCOPIA

• Classificazione delle entrate pubbliche. 176 (tabella)-177 (schema) + FOTOCOPIA

• I tributi: imposte, tasse e contributi. 177-178-179-180-181 + FOTOCOPIA

• La pressione fiscale. 182-184

�

MODULO 7. LE IMPOSTE TEMPI: PENTAMESTRE

Pagine testo

• L'obbligazione tributaria. 194-195

• Presupposto,elementi e fonte dell'imposta. FOTOCOPIA 197-199-200 (definizioni)

• La classificazione delle imposte. FOTOCOPIA + 207 (schema)

• Imposte dirette e indirette. 202 (schema) 203 (tabella)

• Modalità di attuazione dell'imposta progressiva. 210 + FOTOCOPIE

• I principi giuridici di imposta. FOTOCOPIE

• Gli effetti microeconomici dell'imposta. 216-217 + FOTOCOPIA+SLIDE

• Evasione fiscale. 218-219-220-221

• L'elusione fiscale. 221-222-223

• La rimozione positiva e negativa dell'imposta. 223-224

• La traslazione dell'imposta. 224-225-226-227

• La diffusione dell'imposta. 228-229

• Gli effetti macroeconomici dell'imposta. SLIDE

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MODULO 8. IL BILANCIO DELLO STATO TEMPI: PENTAMESTRE

• Le tipologie di bilancio: preventivo e consuntivo. 239 (tabella) + FOTOCOPIA + SLIDE

• I principi del bilancio. 243 (tabella) + FOTOCOPIA

• Le funzioni del bilancio. FOTOCOPIA

• La classificazione del bilancio. FOTOCOPIA

• Bilancio preventivo di competenza e di cassa. 240 (schema) + SLIDE

• Il Bilancio dello Stato e la Costituzione italiana. FOTOCOPIA

• La procedura di approvazione del Bilancio dello Stato. 245 (schema) + FOTOCOPIA

• Il semestre europeo. FOTOCOPIA

• La gestione di bilancio. 246-247

• Il rendiconto o bilancio consuntivo. 247-248

• Il controllo sulla gestione del bilancio. 258-259- 260-261

�

MODULO 9. IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO TEMPI: IN PREVISIONE ULTIMO PERIODO DELL'ANNO SCOLASTICO

Pagine testo

• L'attuale sistema tributario italiano. 330-331 + FOTOCOPIA

• Principali imposte dirette. FOTOCOPIA

• Principali imposte indirette. FOTOCOPIA

�

�

�

APPROFONDIMENTI INTERDISCIPLINARI: MODULO 6. LE ENTRATE PUBBLICHE. (TRIBUTI) MODULO 7. LE IMPOSTE


I PRINCIPI GIURIDICI DELLE IMPOSTE: IL DOVERE TRIBUTARIO ART. 53 COST.; ART. 2 COST., ART. 3 COST., ART. 23 COST., I TRIBUTI: IMPOSTE, TASSE E CONTRIBUTI.

DIRITTO PUBBLICO

�

APPROFONDIMENTI INTERDISCIPLINARI: MODULO 8. IL BILANCIO DELLO STATO. La Costituzione e il Bilancio dello Stato


Il Bilancio dello Stato italiano è regolato da principi di carattere costituzionale: art. 81, art. 23, art. 53, art. 72, art. 75, art. 100, art. 119.

DIRITTO PUBBLICO

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APPROFONDIMENTI INTERDISCIPLINARI: MODULO 8. IL BILANCIO DELLO STATO. IL PARLAMENTO e il bilancio dello Stato


La procedura di approvazione del bilancio dello stato italiano: semestre europeo e la programmazione del Bilancio.

DIRITTO PUBBLICO

�

ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE O INTEGRATIVE COERENTI C ON LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA:

IL QUOTIDIANO IN CLASSE

�

STRUMENTI DI VERIFICA: VERIFICHE ORALI NUMERO VERIFICHE SCRITTE NUMERO PROVE PRATICHE NUMERO

� INTERROGAZIONE BREVE

1 � TEMA-PROBLEMA � ESERCITAZIONE PRATICA

� INTERROGAZIONE LUNGA

2 � QUESTIONARIO-TEST

� PROVA DI LABORATORIO

� � RELAZIONE �� SAGGIO BREVE �

� � QUESITI A RISPOSTA SINGOLA

3 �

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NOTE:(EVENTUALI OSSERVAZIONI A FRONTE DI PARTICOLARI PROBLEMI EMERSI NELLA CLASSE O DIFFICOLTA’ INCONTRATE NELLO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA):

�

Data l'eterogeneità dei livelli di partenza, sotto l'aspetto cognitivo, l'esito dell'azione didattica risulta

diversificato. Le abilità rilevate nelle verifiche, sia orali che scritte, sono apparse, in media, più che

sufficienti e in qualche caso buone. Qualche studente ha manifestato tuttavia maggiori difficoltà sul

piano delle capacità espressive soprattutto per quanto riguarda le prove orali. Anche se in qualche caso

la partecipazione è stata puramente ricettiva e alcuni hanno frequentato le lezioni in modo discontinuo,

c'è stata, in generale, disponibilità nei confronti dell'attività didattica e volontà di migliorare la

preparazione acquisita. Diversi studenti si sono distinti per una partecipazione più attiva e interessata

alle lezioni e per il costante impegno evidenziato nello studio, che ha consentito loro di raggiungere

risultati discreti e in qualche caso buoni nel profitto. Alcuni alunni invece hanno evidenziato una certa

difficoltà nella concentrazione e nell'attenzione e sono stati sollecitati nelle varie fasi di apprendimento.

Pertanto i contenuti disciplinari, previsti in economia politica (pubblica), non sono stati svolti

completamente in quanto i tempi di apprendimento della classe sono risultati lunghi.

�

868

MEMBRI DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5^B sia

Cognome e Nome Firma

1 Artino Massimo

2 Rossini Cinzia

3 Bonettini Meris

4 Degli Esposti Daniela

5 Bellentani Sandra

6 DePrato Claudia

7 Fornari Maddalena

8 Iannuzziello Rosalba

9 Morselli Olga

Sassuolo, il 15/5/2016

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Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Alberto Baggi” · Un famosa azienda che opera nel...

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