Istituto San Vincenzo di Erba e Albese con Cassano ......2016/05/15 · 1" " ISTITUTO PROFESSIONALE...
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ISTITUTO PROFESSIONALE DEI SERVIZI PER
L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE
“San Vincenzo” Paritario (Prot. 1670 DD n. 85 del 06.02.03)
Albese con Cassano (CO)
DOCUMENTO DI RELAZIONE FINALE
DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE VA
a.s. 2015/16
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INDICE
Parte prima: Informazioni di carattere generale sull’indirizzo di studi
L’Istituto pag. 4
Descrizione della struttura scolastica pag. 5
Breve presentazione del profilo professionale pag. 5
Sbocchi professionali pag. 6
Attività didattiche pag. 6
Quadro orario pag. 7
Piano di studi della classe pag. 7
Parte seconda: La classe
Composizione della classe pag. 9
Presentazione della classe pag. 10
Rapporti con le famiglie pag. 13
Il Consiglio di classe pag. 14
Parte terza: Programmazione collegiale del Consiglio di classe
Contenuti del corso e obiettivi pag. 15
Area di professionalizzazione pag. 15
Attività aggiuntive e attività integrative pag. 16
Obiettivi trasversali e disciplinari pag. 17
Obiettivi educativi pag. 17
Obiettivi didattici trasversali pag. 18
Abilità, Competenze e Conoscenze pag. 19
Programmi disciplinari pag. 28
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Parte quarta: Verifiche e valutazioni
Verifiche e valutazione pag. 44
Griglia di valutazione degli obiettivi cognitivi da POF pag. 45
Parte quinta: Attività programmate in vista dell’Esame di Stato
La Commissione d’Esame pag. 47
Simulazioni delle prova d’esame pag. 47
Esperienze di ricerca proposte dai candidati pag. 48
Documenti cartacei allegati alla relazione pag. 49
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PARTE PRIMA
ISTITUTO PROFESSIONALE DEI SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO
RURALE
Ad Albese con Cassano nell’anno scolastico 2000-2001 la Cooperativa San Vincenzo ha avviato un
Istituto Professionale ad indirizzo agro-ambientale, colmando con tale istituzione una lacuna nel
quadro delle scuole medie superiori locali. Mancava infatti, nel vasto bacino del triangolo lariano, un
Istituto di tipo professionale con un indirizzo rispondente ad una economia locale ancora abbastanza
orientata verso il mondo dell’agricoltura.
Il corso di studi, legalmente riconosciuto, con D.M. 02/08/01, dal 06/02/2003 è diventato paritario,
prot. 1670DD n. 85.
L’Istituto professionale, denominato attualmente Istituto Professionale dei servizi per l’agricoltura e lo
sviluppo rurale, offre agli studenti che hanno un interesse specifico per il campo agronomico, per
l’ecologia agraria e ambientale, un percorso di studi quinquennale per l’acquisizione del titolo di
agrotecnico.
A seguito della riforma dei cicli, si è conclusa l’impostazione di 3 anni con Esame di Qualifica + 2
anni con conclusivo Esame di Stato con lo scorso anno scolastico 2013/14. La Riforma dei cicli entrata
in vigore nel 2010/11 ha portato i Professionali a un unico percorso quinquennale, scandito in due
bienni e un ultimo anno che si chiude con l’esame di maturità. L’Istituto pertanto ha rinnovato il suo
curriculo nel rispetto delle nuove discipline introdotte dalla stessa.
Le radici cattoliche dell’Istituto San Vincenzo garantiscono, oltre a solide basi professionali, la
formazione dei giovani, l’attenzione necessaria per una maturazione armonica che non trascuri i valori
fondamentali della convivenza civile, della correttezza nei rapporti interpersonali, della solidarietà che
il mondo del lavoro e la società di oggi esigono. Accoglie tutti gli studenti, valorizza i punti di forza di
ciascuno e sostiene i ragazzi in difficoltà con strategie e metodologie adeguate. Favorisce l’autonomia
dello studente e stimola la capacità di inserirsi nei processi produttivi in continua evoluzione. Con
l’istituzione del GLI i docenti si impegnano a mettere in atto una didattica personalizzata nel rispetto
del PAI che garantisce l’attenzione e la centralità della persona.
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DESCRIZIONE DELLA STRUTTURA SCOLASTICA
L’Istituto è ubicato nel Comune di Albese con Cassano. La struttura si trova all’interno del parco
pubblico del paese, in prossimità della sede del Comune. Essa ospita le tre classi della scuola
secondaria di primo grado, le cinque classi dell’Istituto Professionale e le tre classi del corso IFP. Oltre
alle aule destinate allo svolgimento delle lezioni, la struttura comprende la Segreteria didattica,
l’ufficio di Presidenza con biblioteca, una sala insegnanti polifunzionale, i laboratori per le attività
differenziate, una palestra, un locale mensa, un laboratorio scientifico.
Tutte le aule sono dotate di LIM.
Nell’area esterna si trovano un campo di pallacanestro o pallavolo esterno, un magazzino ricco di
attrezzi di lavoro manuali e meccanici, ampi spazi per le pause.
Esternamente è collocata anche una serra destinata alla produzione di colture ornamentali e piante da
orto, provvista di bancali e riscaldata. Fa parte delle pertinenze dell’Istituto Professionale anche un
orto sito in Albese.
L’attività di vivaismo viene svolta presso i “VIVAI NORD” di Lurago d’Erba; la pratica al lavoro,
oltre che nel parco comunale adiacente, viene svolta in diversi cantieri esterni come l’asilo Gianetti di
Erba, la RSA Casa Prina di Erba, gli Asili comunali di Albese e di Orsenigo, i Comuni di Albese con
Cassano ed Albavilla e Tavernerio.
BREVE PRESENTAZIONE DEL PROFILO PROFESSIONALE
Il piano di studi comprende discipline che mirano a fornire una solida base di istruzione generale e una
cultura professionale utili a sviluppare saperi e competenze necessari per assumere ruoli tecnici e
operativi nel mondo dell’agricoltura.
Con le discipline curriculari gli studenti rafforzano la loro preparazione di base umanistica, storico-
sociale, linguistica, matematica, scientifica e tecnologica.
Le aree di indirizzo consentono al futuro tecnico l’assunzione di responsabilità nei processi produttivi
e di servizio, e di competenza nella soluzione di problemi. L’Istituto nell’ambito dell’autonomia
integra l’orario dei primi tre anni con un pomeriggio settimanale dedicato all’orientamento al lavoro.
Sempre grazie all’autonomia scolastica il collegio docenti ha colmato una lacuna del piano di studi con
l’inserimento dello studio della geografia ambientale antropica negli ultimi due anni del quinquennio.
Al termine del percorso si accede all’esame di stato: maturità per il titolo di Agrotecnico.
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SBOCCHI PROFESSIONALI
L’agrotecnico può gestire la produzione e la commercializzazione dei prodotti agrari ed agroindustriali
anche attraverso la loro valorizzazione. Ha competenze e capacità di gestione di un’impresa di
giardinaggio. Collabora ed interviene per la prevenzione del degrado ambientale. Interviene nei
progetti per la valorizzazione del turismo locale e lo sviluppo dell’agriturismo.
Al termine degli studi l’agrotecnico sa agire nel sistema produttivo di qualità e sa individuare soluzioni
tecniche in linea con le normative; conosce e utilizza le pratiche economiche costi/benefici/opportunità
relative ai processi di produzione; sa elaborare piani per lo sviluppo rurale; sa gestire attività di
promozione e di marketing di prodotti agricoli; si rapporta con gli enti territoriali competenti per la
salvaguardia dell’ambiente; opera nella prevenzione del degrado ambientale e sa realizzare strutture a
difesa delle zone a rischio; sa inserirsi in progetti di valorizzazione del turismo e dell’agriturismo
curando anche il recupero; può intervenire nella conservazione e nella salvaguardia di parchi, di aree
protette e ricreative; sa documentare il proprio lavoro mediante relazioni tecniche.
L’agrotecnico è tra le figure professionali più richieste dal mercato del lavoro per svolgere attività di
conduzione di un’azienda agricola o di conduzione di impianti di trasformazione alimentare.
Dopo il diploma è possibile l’accesso all’università.
ATTIVITA’ DIDATTICHE
Le attività didattiche si raggruppano in: Area curricolare, Area di indirizzo e Area dell’autonomia
scolastica (discipline e orari settimanali si ritrovano nella cartella apposita e sono scaricabili).
Le lezioni possono essere frontali, operative per gruppi, supportate da co-docenti per gli alunni in
difficoltà, integrate da supporti informatici, realistiche con visite dirette al mondo operativo.
Gli studenti dal secondo anno sperimentano, in forme differenziate, l’alternanza scuola-lavoro previa
stipula di apposita convenzione.
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QUADRO ORARIO
L’orario settimanale generale dell’Istituto si sviluppa in 5 giorni, dal lunedì al venerdì, con la seguente
successione oraria:
orario con rientri orario senza rientri
8,00/8,10 entrata al mattino
8,10/9,05 1a h 8,10/9,05 1a h
9,05/10,00 2a h 9,05/10,00 2a h
10,00/10,55 3a h 10,00/10,55 3a h
10,55/11,10 intervallo 10,55/11,10 intervallo
11,10/12,05 4a h 11,10/12,05 4a h
1a pausa 12,05/13,00 12,05/13,00 5a h
12,05/13,00 5ah 13,00/13,55 6a h
2a pausa 13,00/13,55
13,00/13,55 1a h pm 13,00/14,00
13,55/14,50 2a h pm 14,00/15,00
14,50/15,45 3a h pm 15,00/16,00
ORIENTAMENTO AL
LAVORO
PIANO DI STUDI DELLA CLASSE
I tempi riservati alle singole discipline sono (secondo le disposizioni ministeriali) i seguenti:
AREA COMUNE
Italiano 4 ore/sett.
Storia 2 ore/sett.
Matematica e informatica 3 ore/sett.
Lingua straniera 3 ore/sett.
Scienze motorie e sportive 2 ore/sett.
Religione cattolica 1 ore/sett.
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AREA DI INDIRIZZO
Agronomia territoriale ed ecosistemi forestali 2ore/sett
Economia agraria e dello sviluppo territoriale 6 ore/sett.
Valorizzazione attività produttive - legislazione di settore 6 ore/sett.
Sociologia rurale e storia dell’Agricoltura 3 ore/sett.
AREA AGGIUNTIVA
Geografia 1 ora/sett.
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PARTE SECONDA
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE:
Bonfanti Nicolas
Cantaluppi Martino
Casarico Mattia
Colombo Giacomo
Conte Stefano
Corti Bruno
Cozzani Ludovico
Crivelli Simone
Gilardoni Marco
Negri Simone Angelo
Negri Veronica
Salvadè Giulia
Santonastaso Mario
Siena Lorenzo
Tettamanti Luca
Vivenzi Paolo
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe quinta A era costituita da sedici studenti e due studentesse. All’inizio del secondo
quadrimestre dell’ultimo anno scolastico si sono ritirati due studenti.
Sei studenti presentano una segnalazione legata a Disturbi Specifici dell’Apprendimento, mentre tre
studenti presentano certificazione per Bisogni Educativi Speciali. Per ciascuno di loro il Consiglio di
classe ha stilato il PDP, il Percorso Didattico Personalizzato che ha implicato l’adozione di tutte le
misure compensative e dispensative necessarie per il superamento delle difficoltà specifiche per
promuovere, quindi, un apprendimento facilitato e uno studio più̀ agevole dei contenuti proposti. I
PDP sono stati condivisi sia con gli studenti interessati che con loro rispettive famiglie.
La classe nel corso degli anni ha presentato alcune criticità che sono andate acuendosi o risolvendosi.
In particolare, il gruppo, inizialmente più coeso, è andato sfaldandosi in piccoli gruppi, con
conseguente peggioramento delle relazioni interpersonali ed in generale contribuendo ad un
abbassamento dei livelli didattici a fronte di iniziali ottime potenzialità. Certamente alcune personalità
sono emerse, pur senza riuscire ad imporsi nel gruppo come leader positivi e trascinatori, mentre altre
sono rimaste più in ombra. A conclusione dell’ultimo anno, si può però dire che molti studenti hanno
portato a termine un positivo percorso di maturazione, mostrandosi ora responsabili e pronti ad
affrontare le nuove sfide che la vita riserverà loro.
Si può affermare che la curiosità e l’interesse degli studenti per il percorso di studi specifico
dell’Istituto sia stato sempre costruttivo: questa classe infatti mostra una spiccata inclinazione verso gli
insegnamenti più strettamente legati ai servizi per l’agricoltura. Non a caso i risultati migliori si
riscontrano nelle materie d’indirizzo.
Nei confronti del mondo adulto la classe si è generalmente comportata in maniera corretta e rispettosa.
Non ci sono mai stati episodi di particolare intemperanza, se non isolati casi di infrazioni al
regolamento scolastico, correttamente sanzionate dai docenti.
Per quanto riguarda nello specifico quest’ultimo anno, l’aspetto comportamentale è stato in linea con il
regolamento e non ci sono stati episodi di rilievo. Nel complesso, l’atteggiamento più polemico ed
immaturo degli anni precedenti è rientrato.
Il corpo docente in ogni caso si è sempre impegnato per stimolare il senso di responsabilità e la
correttezza della classe, con risultati discreti. E’stata stimolata la volontà di migliorarsi, di raggiungere
sempre obiettivi nuovi, di maturare anche dal punto di vista umano e di creare un rapporto altrettanto
maturo all’interno della classe; in particolare questi ultimi due aspetti sono stati oggetto delle
sollecitazioni dei docenti agli studenti. Tuttavia è stato necessario mantenere un atteggiamento
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rigoroso ed in alcuni casi severo, al fine di mantenere la correttezza e consentire lo svolgimento di tutte
le attività.
Tutti i docenti, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze, hanno invitato al dialogo, al confronto
costante anche rispetto all’attualità ed al mondo che circonda gli studenti. Ciò è avvenuto in particolare
nelle materie umanistiche (Storia, Italiano, Geografia, Religione). La capacità di dialogare e soprattutto
di ascoltarsi con rispetto è ancora in divenire e non ha ancora complessivamente raggiunto un livello
maturo. Purtuttavia è da sottolineare come quasi tutti gli studenti abbiano partecipato senza remore a
tali confronti e discussioni.
Per quanto riguarda più specificatamente l’aspetto didattico, le materie umanistiche in generale hanno
riscontrato un interesse più tiepido e capacità non del tutto sviluppate – spesso per mancanza di
applicazione e studio più che per insormontabili difficoltà. Durante una delle due ore di Storia previste
dal piano didattico è stata messa a disposizione la compresenza dell’insegnante di Italiano che con la
docente di Storia hanno proposto e affrontato con gli studenti la lettura di documenti storici e
storiografici per stimolare la loro capacità analitica e rielaborativa.
Notevoli a livello classe sono le difficoltà in matematica e per molti anche in inglese, sia nella
produzione scritta che nell’esposizione orale. Da questo anno scolastico peraltro è stato introdotta
un’ora di CLIL (Content and Language Integrated Learning), prevista obbligatoriamente dalla riforma
per i percorsi liceali e tecnici, ma che l’Istituto ha voluto offrire come attività aggiuntiva. In particolare
un’ora della disciplina Sociologia rurale e storia dell’Agricoltura è stata svolta interamente in lingua
inglese con la compresenza di entrambi i docenti. Sempre in lingua inglese è da segnalare la presenza
dell’insegnante madrelingua per un’ora alla settimana.
Più agevole invece il rapporto con le materie d’indirizzo, anche se in generale ci si sarebbe potuto
aspettare di più da una classe vocata all’area professionalizzante.
L’Istituto e la Cooperativa Sociale hanno voluto, in piena armonia con le proprie linee guida e i propri
valori, dare agli studenti le più ampie possibilità di supporto e di presenza, tanto che i docenti di
sostegno hanno svolto attività notevoli in appoggio ai docente di cattedra. Due ore su quattro sono
state coperte da due docenti in Italiano, due su tre in Matematica, due su tre (tra docente madrelingua e
docente di sostegno) in Inglese.
L’aula è dotata di LIM, uno strumento tecnologico utile ed efficace che ha permesso ai docenti di
proporre lezioni innovative e attuare una migliore didattica inclusiva. Oltre che della LIM i docenti si
sono avvalsi come di consueto dell’apprendimento cooperativo ed del lavoro a gruppi per valorizzare
le competenze acquisite durante i precedenti anni scolastici.
Obiettivi congiunti del consiglio di classe durante il percorso svolto in questo istituto sono stati quelli
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di stimolare gli studenti ad uno studio continuativo ed interdisciplinare delle materie in modo da poter
affrontare l’esame di maturità con serenità, ma sottolineando anche l’importanza di una concreta
conoscenza tecnico-pratica per l’esercizio futuro della professione, ed una conoscenza di cultura
generale ed umanistica.
Sono stati particolarmente enfatizzati gli aspetti applicativi dei vari argomenti trattati (in particolare
nelle materie d’indirizzo), focalizzando l’attenzione verso i caratteri peculiari del territorio in cui i
ragazzi vivono ed opereranno, anche attraverso iniziative trasversali, interdisciplinari, ed interventi sul
territorio. A tal proposito la classe ha aderito al progetto Scuola21 -“Il torrente Cosia: filo conduttore
della biodiversità tra uomo e natura” finanziato dalla Fondazione Cariplo. Durante i due anni di
attività gli studenti sono stati accompagnati nello studio delle caratteristiche della valle attraverso un
percorso articolato in quattro fasi distinte: Esplorazione dell’argomento, Problematizzazione, Raccolta
dei dati essenziali, Intervento concreto. La ricerca oltre ad offrire la possibilità di utilizzare
metodologie di apprendimento differenti sviluppando le competenze di cittadinanza ha permesso loro
di approfondire i valori etici fondamentali (sincerità, lealtà, generosità, rispetto reciproco) a cui ispirare
il proprio comportamento e le proprie scelte; di potenziare le capacità di attenzione e cura sollecita
dell’ambiente naturale e di affinare il gusto estetico e il desiderio di approfondire le conoscenze e le
capacità di giudizio critico.
La classe ha realizzato il progetto di tirocini aziendali, strutturato con un periodo di stage durante
l’estate scorsa della durata di 100 ore (tre settimane) e di uno stage della durata di 70 ore (due
settimane) in questo ultimo anno scolastico dal 14/09/15 al 26/09/15, presso aziende del settore.
L’Istituto ha stipulato con le aziende interessate convenzioni di tirocinio; ha garantito, con l’iscrizione
all’INAIL, la copertura assicurativa degli studenti durante le settimane di lavoro; ha formulato per
ciascun studente un progetto formativo da concordare con l’azienda. L’attività di stage non si è
configurata come attività lavorativa. Come per gli stage estivi lo studente ha compilato un diario
dettagliato delle attività svolte, controfirmate dal tutor aziendale che al termine ha redatto la scheda di
valutazione dell’operato dello studente. Gli stage in azienda sono stati introdotti per offrire occasioni
di conoscenze più concrete delle realtà operative, per fare esperienze anche di vario tipo e per
cominciare a prendere contatto diretto con il mondo del lavoro. Nei tirocini scuola-lavoro tutti i ragazzi
hanno dimostrato interesse e partecipazione, come si evince dai loro diari; alcuni hanno dimostrato
disponibilità nel rispondere alle proposte della scuola in relazione a manifestazioni o progetti.
Negli anni precedenti, durante le uscite in campo, sono state condotte delle lezioni teorico-pratiche di
conoscenza e formazione riguardo alle specifiche norme di sicurezza da rispettare e di utilizzo delle
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macchine agricole, così da stimolare nei ragazzi l’acquisizione della giusta consapevolezza circa
l’importanza di seguire opportune procedure operative e tutelare la propria salute.
Dallo scorso anno scolastico 2014/15 gli studenti hanno iniziato ad affrontare lo studio della
Geografia, che rientra in un progetto sperimentale ormai consolidato da qualche anno in questo
Istituto. Il primo anno ha ricalcato la programmazione delle Scienze della Terra- Geografia
astronomica del secondo biennio dei Licei: partendo dalle diverse caratteristiche del Sistema Terra
sono stati trattati fenomeni in esame nei differenti luoghi della Terra. In questo modo l’insegnante di
scienze ha cercato di colmare le lacune che spesso i ragazzi evidenziano in questa disciplina
utilizzando tematiche più vicine alle Scienze e quindi più affini ai loro interessi.
Quest’anno hanno continuato lo studio della Geografia con l’insegnante di Lettere ponendo
l’attenzione sull’Uomo e l’ambiente che lo circonda, proponendo lo studio dei differenti ambiti
dell’agire umano, in particolare nella realtà geopolitica contemporanea.
A supporto del corso stati utilizzati diversi strumenti, fra i quali: la lezione teorica; le schede
riassuntive, schede grafiche con mappe, statistiche, immagini a supporto dell’argomento; testi in
fotocopia ed infine il libro di testo. Sono stati proposti, per ciascun argomento, spunti di riflessione per
sviluppare discussioni in classe e stimolare il confronto. Sono stati assegnati diversi lavori individuali
di ricerca e di approfondimento, fondamentali per la buona riuscita del corso ed il raggiungimento
degli obiettivi.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
Nel calendario delle riunioni sono state previste assemblee alle quali hanno partecipato i rappresentanti
degli studenti e i genitori; questi ultimi hanno potuto comunicare con i docenti su appuntamento negli
orari da questi stabiliti. E’ ormai in vigore e ben rodato il registro elettronico che ha permesso alle
famiglie di visionare on line le valutazioni, gli argomenti svolti durante le lezioni, le assegnazioni dei
compiti, le assenze, le valutazioni di fine quadrimestre. Tramite una password personale rilasciata dalla
segreteria dell’Istituto, le famiglie hanno usufruito di questo servizio.
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IL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA DOCENTE
Italiano, Geografia, Storia (codocenza) Farina Carlo Roberto
Italiano (sostegno) Mapelli Paola
Storia Rovagnati Sonia
Inglese Proserpio Claudia
Inglese (sostegno) Frangione Josefine
Educazione fisica Galimberti Paola
Agronomia territoriale ed ecosistemi forestali -
Sociologia e storia dell’agricoltura Pozzoli Ismaele
Matematica Stoppani Laura
Matematica (sostegno) Frangi Pierangelo
Valorizzazione delle attività produttive e legislazione di settore Corradi Stefano
Economia agraria e dello sviluppo territoriale Montagna Fabio
Religione Ripamonti Annalisa
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PARTE TERZA
CONTENUTI DEL CORSO E OBIETTIVI
Oltre alle materie curricolari finalizzate all’acquisizione di conoscenze e competenze trasversali del
settore, nel corso del quinquennio gli studenti hanno potuto sperimentare variamente l’attività,
venendo a vario titolo a contatto con realtà lavorative. Alcuni studenti, oltre alle attività programmate
dall’Istituto, si sono impegnati in prima persona anche nelle aziende di famiglia.
AREA DI PROFESSIONALIZZAZIONE
Durante il corso di studi, gli studenti hanno avuto la possibilità di dedicarsi alla formazione
professionale pratica, attraverso la collaborazione con aziende convenzionate con la scuola.
L’attività formativa è stata programmata dai docenti al fine di permettere loro di conoscere le diverse
realtà produttive presenti sul territorio, affinché siano in grado di orientarsi nelle future scelte
lavorative.
L’autonomia scolastica in ambito didattico ha permesso che i tirocini dell’ultimo biennio fossero
collocati in diversi momenti durante l’anno scolastico, a maggio, estate e a settembre; in questo modo
gli studenti hanno potuto osservare e sperimentare le più importanti operazioni colturali che si
susseguono nelle stagioni.
I settori produttivi verso i quali si sono orientati gli studenti sono stati diversi:
• giardinaggio, presso aziende che si occupano di progettazione, manutenzione e realizzazione di
aree verdi;
• vivaismo, presso aziende florovivaistiche di propagazione vegetale;
• allevamento presso aziende zootecniche.
La maggior parte di loro ha dimostrato un impegno soddisfacente. Le attività lavorative in azienda
hanno permesso loro di completare la formazione teorica acquisita in classe con la conoscenza diretta
della realtà produttiva. Gli esiti certificati dagli enti ospitanti sono stati tutti positivi.
La valutazione dei tirocini é stata effettuata mediante la compilazione di apposite schede da parte
del tutor aziendale.
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ATTIVITÀ AGGIUNTIVE
GEOGRAFIA
La scelta di introdurre la geografia come materia di studio e stata compiuta alcuni anni fa dal Collegio
dei Docenti principalmente per rendere gli studenti consapevoli dell’ambiente che li circonda e delle
problematiche ad esso legate a livello ecologico, politico, sociale ed economico.
La geografia umana é ritenuta fondamentale per stimolare negli studenti curiosità e per suscitare in
loro maggiore consapevolezza degli eventi e delle grandi questioni di attualità, in Italia, in Europa e
nel mondo, allo scopo di formarsi un’opinione consapevole su quanto li circonda. A tale scopo
vengono forniti gli strumenti per eseguire ricerche, confrontare dati e reperire informazioni in modo
autonomo, con la speranza che tale atteggiamento curioso e critico diventi parte del loro modo di
essere. Quest’anno l’insegnamento della geografia è stato assegnato al docente di italiano, mentre in
quarta era stato affidato ad una docente di ambito scientifico, prof.ssa Laura Colombo.
ATTIVITÀ’ INTEGRATIVE
Nel corso dell’anno sono state proposte agli studenti le seguenti esperienze:
• Stage in azienda per il periodo dal 14 settembre 2015 al 26 settembre 2015
• Uscita in foresta (Pian del Tivano) per simulare un rilievo fitosociologico e la martellata
forestale
• Fiera Agricola a Cremona
• Partecipazione al convegno di presentazione dello “Stato delle foreste lombarde” – Milano
palazzo Pirelli
• Incontro con la Guardia di Finanza sulla legalità
• Gita di istruzione in Umbria dal 25 aprile al 28 aprile 2016
• Corso di trattori agricoli e forestali gommati (alcuni studenti)
• Corso PLE (alcuni studenti)
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OBIETTIVI TRASVERSALI E DISCIPLINARI
Sulla base dei dati rilevati periodicamente dal Consiglio di Classe vengono di seguito indicati gli
obiettivi educativi e didattici trasversali raggiunti (o parzialmente raggiunti) nel corso dell’anno
scolastico rispetto a quanto programmato a inizio anno.
Tenendo conto delle competenze chiave di cittadinanza da acquisire al termine dell’istruzione
obbligatoria: imparare ad imparare; progettare; comunicare; collaborare e partecipare; agire in modo
autonomo e responsabile; risolvere problemi; individuare collegamenti e relazioni; acquisire ed
interpretare l’informazione; tenendo conto del livello di partenza e ponendosi come obiettivo ultimo la
professionalità richiesta ai futuri diplomati, gli obiettivi educativi e didattici, stabiliti dal Consiglio di
classe nella programmazione iniziale e complessivamente raggiunti al termine dell’anno scolastico
sono:
OBIETTIVI EDUCATIVI
- Acquisire senso di responsabilità nello studio.
- Consolidare l’autonomia nello studio e sviluppare il senso di autoefficacia.
- Saper sostenere un colloquio mostrando sicurezza e serenità, anche nei momenti di
difficoltà.
- Consolidare delle competenze di base e potenziamento delle capacità logiche
- Conoscere e usare i linguaggi specifici
- Collegare i diversi temi affrontati
- Potenziare lo spirito di socializzazione e la capacità di collaborazione
- Valorizzare la conoscenza di ciò che si sa fare e di come lo si sa fare, con riferimento anche
alle capacità operative nel lavoro
- Migliorare la capacità di calare nella pratica i concetti teorici appresi nelle materie di
indirizzo
- Aumentare la consapevolezza delle problematiche di settore
- Acquisire gli strumenti necessari per comprendere e orientarsi nella società e nel mondo del
lavoro
- Formare la capacità organizzativa nel lavoro
- Aumentare la capacità di gestire e di risolvere problemi ed imprevisti.
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- Conoscere e condividere il Regolamento scolastico il rispetto del quale può garantire un
clima di ordine e di fattiva operosità
- Assumere un comportamento corretto in classe e durante le uscite
- Approfondire i valori etici fondamentali (sincerità, lealtà, generosità, rispetto reciproco) a
cui ispirare il proprio comportamento e le proprie scelte
- Potenziare le capacità di attenzione e cura sollecita dell’ambiente naturale
- Affinare il gusto estetico, il desiderio di approfondimento delle conoscenze e la capacità di
giudizio critico
OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI
- Conoscere i contenuti delle singole discipline.
- Consolidare la competenza nell’esposizione scritta.
- Consolidare il metodo di studio.
- Esporre i contenuti delle diverse discipline utilizzando i linguaggi specifici.
- Interiorizzare i contenuti delle singole materie del settore e saperli integrare fra loro.
- Acquisire (o consolidare) capacità critica nei confronti dei contenuti proposti.
- Acquisire (o consolidare) capacità di analisi dei contenuti proposti.
- Gestire un colloquio interdisciplinare.
- Saper affrontare le diverse tipologie di prova dell’Esame di Stato
- Compiere scelte consapevoli nell’ambito della pianificazione e della gestione di un’azienda
- agraria.
- Valutare correttamente il rapporto tra un’azienda agricola (eventualmente la propria) ed il
- mercato dei prodotti agricoli.
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ABILITA’, COMPETENZE E CONOSCENZE
ITALIANO
COMPETENZE
- Saper costruire testi argomentativi documentati, sotto forma di tema, saggio/articolo, recensione, tema
storico, analisi di testi letterari/non letterari, mettendo al centro la propria tesi ed usando i documenti o
le tracce come elementi per sostenerla o come elementi da confutare, attraverso un linguaggio chiaro,
coeso, corretto, appropriato.
- Saper ascoltare, intervenire nel dialogo didattico e nella discussione; saper analizzare, riflettere ed
approfondire il testo e le problematiche proposte, interiorizzandole e rendendole vive nella propria
dimensione esistenziale e civile; saper attualizzare gli stimoli e le riflessioni proposte da Dante;
stimolare il dialogo e il confronto con compagni e docenti; raggiungere un livello di capacità di giudizio
e autonomia.
- Saper ascoltare, intervenire nel dialogo didattico e nella discussione; rielaborare in modo personale le
tematiche proposte; saper analizzare, riflettere ed approfondire i testi e le problematiche proposte,
applicandole anche a problemi nuovi, interiorizzandole e rendendole vive nella propria dimensione
esistenziale e civile; saper effettuare collegamenti interdisciplinari; stimolare il dialogo e il confronto
con compagni e docenti; raggiungere un livello di capacità di giudizio e autonomia.
ABILITA’
- Efficacia argomentativa, efficacia critica con linguaggio specifico.
- Autonomia nell’organizzare i contenuti e nel collegamento interdisciplinare.
- Giudizio critico dei documenti.
- Capacità introspettiva e riflessiva.
- Capacità di astrazione.
- Acquisizione di un livello di giudizio maturo ed equilibrato.
- Capacità di aprire vedute e confrontarsi con esperienze di vita diverse.
STORIA
COMPETENZE
- Riconoscere l’importanza della memoria storica nella costruzione dell’identità collettiva e
individuale
- Comprendere che i fenomeni storici sono spesso frutto dell’interazione tra cause economiche,
sociali, culturali e politiche
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- Analizzare le situazioni storiche studiate: a) inserendole nel contesto generale; b) cogliendone
le relazioni e le interazioni
- Esprimere giudizi valutativi su quanto studiato: a) attualizzando problemi a partire da un tema
trattato; b) sostenendo le proprie tesi in modo organico e coerente
- Collocare gli eventi nelle loro coordinate spaziali e temporali: a) ordinamento in sequenze
cronologiche; b)lettura e interpretazione cartine geografiche
ABILITA’
- Padroneggiare la terminologia storica;
- Saper collocare nel tempo e nello spazio gli eventi storici trattati;
- Saper individuare gli elementi economici, politici, religiosi e sociali
- Saper distinguere tra le informazioni di tipo economico, sociale e politico
- Saper leggere criticamente un documento storico
RELIGIONE
COMPETENZE
- Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria
identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della
solidarietà in un contesto multiculturale;
- Cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte dalla
cultura del lavoro e della professionalità;
- Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del cristianesimo, interpretandone correttamente
i contenuti nel quadro di un confronto aperto al mondo del lavoro e della professionalità.
ABILITA’
- Valorizzare il ruolo della coscienza morale; saper apprezzare il bene come valore e come
principio ispiratore dell’agire.
- Essere aperti alla possibilità di elaborare scelte quotidiane ed esistenziali di rispetto della vita e
di fattiva promozione dell’uomo.
- Cogliere il senso e il valore della speranza.
21
INGLESE
COMPETENZE
- Capire informazioni sia scritte che orali che descrivono una procedura
- Utilizzare un linguaggio specifico
- Chiedere informazioni sulle procedure di produzione dell'olio, del latte, del formaggio e del
burro
- Comprendere e dare informazioni sugli argomenti trattati
ABILITA’
- Comprendere brevi conversazioni sulle procedure di produzione dell'olio d'oliva, del latte, del
burro e del formaggio
- Comprendere un'intervista o un dialogo che descrive le caratteristiche dei diversi tipi di
allevamento
- Comprendere un'intervista o un dialogo che tratta delle caratteristiche della vite
- Comprendere un'intervista o un dialogo che tratta delle fonti di energia rinnovabile
Produzione orale:
- Descrivere i passaggi essenziali per la produzione dell'olio d'oliva, del latte, del burro e del
formaggio
- Descrivere le principali caratteristiche dell'agricoltura biologica e sostenibile
- Descrivere le caratteristiche degli organismi geneticamente modificati
- Descrivere le principali caratteristiche delle diverse forme di allevamento
- Descrivere le principali caratteristiche della vita e dei processi di produzione del vino
- Descrivere le caratteristiche principali delle fonti rinnovabili
Comprensione scritta:
- Comprendere testi che descrivono la procedura di produzione dell'olio, del latte, del burro e del
formaggio
- Comprendere un testo scritto sui diversi tipi di allevamento
- Comprendere un testo scritto sulle caratteristiche della vite e della produzione del vino
- Comprendere un testo descrittivo sulle fonti di energia rinnovabili
Produzione scritta:
- Saper descrivere le procedure di produzione dell'olio, del latte, del burro e del formaggio
- Saper scrivere un breve testo in cui descrive le principali caratteristiche dei diversi tipi di
agricoltura
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- Comprendere un testo scritto sui diversi tipi di allevamento
- Saper scrivere un breve testo in cui descrive le principali caratteristiche della pianta della vite e
delle fasi di produzione del vino
- Saper scrivere un breve testo in cui descrive le caratteristiche delle fonti rinnovabili
MATEMATICA
COMPETENZE
- Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole
anche sotto forma grafica
- Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
- Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con
l’ausilio di interpretazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni di tipo informatico
ABILITA’
- Saper calcolare i limiti con le relative operazioni
- Saper operare con le forme indeterminate 0/0 e ∞/∞
- Saper individuare gli asintoti di una funzione
- Saper calcolare le derivate di funzioni elementari
- Acquisire il significato geometrico di derivata
- Assimilare il concetto di derivata di una funzione nella sua forma rigorosa
- Conoscere e applicare le tecniche per il calcolo delle derivate delle funzioni
- Saper procedere nel calcolo delle derivate per la determinazione della crescenza e della
decrescenza di una funzione e per il calcolo dei punti di massimo, minimo relativo
- Determinazione degli intervalli in cui la funzione volge la concavità verso l’alto e quelli in cui
la volge verso il basso e quindi degli eventuali punti di flesso
- Saper rappresentare graficamente una funzione razionali
- Calcolare gli integrali indefiniti di funzioni mediante gli integrali immediati
- Calcolare l’integrale indefinito di funzioni razionali fratte
- Utilizzare le proprietà dell’integrale definito
23
ECONOMIA AGRARIA E DELLO SVILUPPO TERRITORIALE
COMPETENZE
- Applicare metodi di analisi economica;
- Esprimere giudizi di convenienza di breve e lungo periodo;
- Gestire attività agricole produttive e trasformative;
- Eseguire calcoli finanziari;
- Applicare la matematica finanziaria ai principali quesiti di economia;
- Rilevare e rappresentare i dati economici;
- Riconoscere l’importanza delle risorse ambientali e la loro sensibilità ai danni provocati
dall’azione dell’uomo;
- Operare in ambito catastale;
- Utilizzare le informazioni catastali in ambito professionale.
ABILITA’
- Saper utilizzare strumenti analitici per elaborare bilanci totali e parziali;
- Saper calcolare ed analizzare i costi di produzione delle colture, degli allevamenti e delle
trasformazioni;
- Saper analizzare e calcolare i costi delle macchine agricole e la convenienza dei miglioramenti
fondiari;
- Esprimere valutazioni di convenienza di un investimento pubblico;
- Saper calcolare l’interesse, le annualità e le periodicità;
- Saper comprendere e utilizzare i coefficienti di anticipazione e posticipazione;
- Saper calcolare le quote di ammortamento e di reintegrazione;
- Saper calcolare e utilizzare in modo appropriato le medie e gli indici di variabilità;
- Esprimere valutazioni di convenienza di un investimento pubblico;
- Consultare i leggere i documenti catastali.
VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE E LEGISLAZIONE DI SETTORE
COMPETENZE
- Interpretare gli aspetti della multifunzionalità individuati dalle politiche comunitarie ed
articolare le provvidenze previste per i processi adattativi e migliorativi.
- Organizzare metodologie per il controllo di qualità nei diversi processi, prevedendo modalità
per la gestione della trasparenza, della rintracciabilità e della tracciabilità.
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- Prevedere ed organizzare attività di valorizzazione delle produzioni mediante le diverse forme
di marketing.
- Operare nel riscontro della qualità ambientale prevedendo interventi di miglioramento e di
difesa nelle situazioni di rischio.
- Operare favorendo attività integrative delle aziende agrarie mediante realizzazioni di
agriturismi, ecoturismi, turismo culturale e folkloristico.
- Collaborare con gli enti locali che operano nel settore, con gli uffici del territorio, con le
organizzazioni dei produttori, per attivare progetti di sviluppo rurale, di miglioramenti fondiari
ed agrari e di protezione idrogeologica.
ABILITA’
- Identificare le singole norme riguardanti i singoli aspetti della multifunzionalità.
- Definire schemi progettuali e piani di sviluppo in collaborazione con Enti territoriali nella
valorizzazione degli ambienti rurali.
- Organizzare associazioni di categoria per definire iniziative di sviluppo.
- Individuare modalità di diffusione delle normative a favore delle produzioni e del commercio.
- Rilevare la normativa ambientale e di settore.
- Indicare i procedimenti idonei alla valorizzazione dei prodotti di gamma.
- Schematizzare percorsi di trasparenza e tracciabilità riscontrando la normativa vigente.
- Interpretare i meccanismi regolanti i mercati dei diversi prodotti.
- Identificare tipi di marketing più significativi per le diverse tipologie di produzione.
- Identificare i fattori negativi e positivi di impatto ambientale delle singole opere.
SOCIOLOGIA RURALE E STORIA DELL’AGRICOLTURA
COMPETENZE
- Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale i
cui vengono applicate
- Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle
tecniche negli specifici campi professionali di riferimento
- Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale i
cui vengono applicate
- Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle
tecniche negli specifici campi professionali di riferimento
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ABILITA’
- Esaminare ed interpretare le passate situazioni delle produzioni agricole territoriali, i motivi
delle loro variazioni, la genesi delle realtà attuali.
- Individuare le tappe significative dei processi produttivi.
- Individuare modalità di interventi territoriali atti a valorizzare le risorse esistenti.
AGRONOMIA TERRITORIALE ED ECOSISTEMI FORESTALI
COMPETENZE
- Operare nel riscontro della qualità ambientale prevedendo interventi di miglioramento e di
difesa nelle situazioni di rischio
- Interpretare gli aspetti della multifunzionalità individuati dalle politiche comunitarie ed
articolare le provvidenze previste per i processi adattativi e migliorativi
- Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale i
cui vengono applicate
- Interpretare gli aspetti della multifunzionalità individuati dalle politiche comunitarie ed
articolare le provvidenze previste per i processi adattativi e migliorativi
- Operare nel riscontro della qualità ambientale prevedendo interventi di miglioramento e di
difesa nelle situazioni di rischio
- Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi
e dei servizi
- Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale i
cui vengono applicate
- Definire le caratteristiche territoriali, ambientali ed agroproduttive di una zona attraverso
l’utilizzazione di carte tematiche
- Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
- Collaborare con gli enti locali che operano nel settore, con gli uffici del territorio, con le
organizzazioni dei produttori, per attivare progetti di sviluppo rurale, di miglioramenti fondiari
ed agrari e di protezione idrogeologica
- Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni naturali e
per interpretare dati
- Definire le caratteristiche territoriali, ambientali ed agroproduttive di una zona attraverso
l’utilizzazione di carte tematiche
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- Operare nel riscontro della qualità ambientale prevedendo interventi di miglioramento e di
difesa nelle situazioni di rischio
ABILITA’
- Analizzare le relazioni ambiente-soprassuolo boschivi e forestali.
- Identificare le condizioni di stabilità degli ecosistemi forestali.
- Definire i fattori che regolano gli equilibri idrogeologici.
- Operare nel rispetto delle norme relative alla sicurezza ambientale e della tutela della salute.
- Individuare procedure operative preventive e DPI specifici per le singole attività.
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
COMPETENZE
- Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento
dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.
- Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi.
- Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia
a partire dall’esperienza.
- Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vari tipo.
ABILITA’
- Praticare gli sport di squadra ed individuali abituandosi al confronto (rispetto degli altri e delle
regole) ed alla assunzione di responsabilità personali.
- Praticare gli sport applicando strategie efficaci per la risoluzione di situazioni problematiche.
- Essere consapevoli degli effetti benefici di uno stile di vita attivo ponendo l’accento anche sul
benessere psicofisico dell’individuo nel contesto sociale.
- Cooperare in equipe, utilizzando e valorizzando le propensioni individuali, sperimentando i
diversi ruoli e relative responsabilità, anche nei compiti di arbitraggio o giuria.
GEOGRAFIA
COMPETENZE
- Comprendere a fondo cosa sia e quali ambiti riguardi la geografia umana.
- Stimolare e sviluppare la curiosità per il mondo, l’interesse per quanto esiste di diverso e
lontano rispetto alla propria realtà.
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- Capire cos’è la geopolitica, quali siano e come funzionino le principali organizzazioni
internazionali.
- Conoscere il cammino nel processo di unificazione europea e il funzionamento dell’Unione
Europea oggi.
- Essere coinvolti nei fatti e nelle questioni di attualità, in ambito politico, sociale, culturale,
ecologico, ambientale, economico che riguardino il pianeta, o parti di esso, ed i suoi abitanti,
attraverso lo studio e la ricerca su vari Paesi del mondo.
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PROGRAMMI DISCIPLINARI
ITALIANO
PROF . FARINA CARLO
Libro di testo: Di Sacco, Chiare lettere 3, Mondadori
Scrittura
- Introduzione al testo scritto in preparazione all'esame di Stato e al mondo del lavoro; le
tipologie d'esame.
- Il testo letterario in poesia, tecniche e metodologie (tipologia A).
- Il saggio breve (tipologia B).
Letteratura: introduzione metodologica
- Letteratura e poesia: Henri Bergson.
- L’esperienza attraverso autori contemporanei. Introduzione alla poesia: il poeta
contemporaneo Davide Rondoni. Lettura e commento del testo La parola accesa.
Il Simbolismo
- Caratteri generali.
- Charles Baudelaire, I fiori del male (Corrispondenze, L’albatros).
- Arthur Rimbaud, Vocali.
- Guillaume Apollinaire, Calligramma.
Giovanni Pascoli
- Opera e poetica
- Simbolismo pascoliano; la teoria de Il Fanciullino (lettura testo).
La poesia: da Myricae: Temporale, Il lampo, Il tuono, L’assiuolo, X Agosto; e da Canti di
Castelvecchio: Il Gelsomino notturno.
Gabriele D’Annunzio
- Opera e poetica; l’ideologia: dall’estetismo al superomismo (cenni).
- La poesia e il panismo: La pioggia nel pineto.
29
Le Avanguardie: Futurismo e Vociani
- Futurismo, linee generali.
-Filippo Tommaso Marinetti, il Manifesto del Futurismo, il Manifesto Tecnico. Poesia:
Bombardamento.
- Aldo Palazzeschi, Lasciatemi divertire.
- L’esperienza dei Vociani: Camillo Sbarbaro. Lettura di poesie: Taci anima mia, Taci anima
stanca di godere, Padre se anche tu non fossi il mio.
Luigi Pirandello
- Vita, opere e visione del mondo (il relativismo).
-Selezione di letture da romanzi e opere teatrali, novelle. In particolare: Uno nessuno
centomila, La carriola, La patente.
L’Ermetismo
- Caratteri generali.
- Salvatore Quasimodo e l’Ermetismo: Ed è subito sera, Alla notte.
- Giuseppe Ungaretti e l’Ermetismo: Il porto sepolto.
Poesia e guerra
- Giuseppe Ungaretti, vita e visione del mondo. Selezione di poesie: I fiumi, San Martino del
Carso, Veglia, Sono una creatura, Soldati, Mattina.
- Clemente Rebora, vita e visione del mondo. Selezione di poesie e di prose liriche: Viatico,
Coro a bocca chiusa, Perdòno, Voce di vedetta morta. Letture dall’epistolario nel periodo di
guerra.
La letteratura contemporanea
- La letteratura del dopoguerra e contemporanea in Italia: panoramica.
La Divina Commedia
PARADISO
Canto I, II, XXIV, XXXIII
Durante l’anno sono stati assegnati diversi libri di lettura.
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STORIA
PROFF. SONIA ROVAGNATI – CARLO FARINA
Libro di testo: AAVV, Capire la storia, Il Novecento e la globalizzazione, vol. 3, Edizioni scolastiche
Bruno Mondadori, 2012.
Modulo uno
La Grande Guerra come svolta storica
L’Europa agli inizi del Novecento
L’Italia nell’età giolittiana
La Prima Guerra mondiale
La Rivoluzione Russa e la nascita dell’Unione Sovietica
L’economia negli anni venti, la crisi del 1929 e il New Deal
Passi tratti da“Le tesi d’Aprile”, Lenin.
Analisi e riflessione di Lettere dal fronte
Analisi del documento: “ I quattordici punti di Wilson”
Approfondimento: Il genocidio, il caso degli Armeni
Modulo secondo
L’età dei totalitarismi
Il Fascismo
Il Nazismo
Lo Stalinismo
Visione de documentario da RAIStoria: “ Lo squadrismo”
Modulo terzo
La Seconda Guerra Mondiale e il nuovo ordine internazionale
L’Europa verso la guerra
La Seconda Guerra Mondiale
La guerra totale, la Shoah, la Resistenza
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Lettura e analisi dei documenti: I patti della Seconda Guerra mondiale
Modulo quattro
Il lungo dopoguerra
Bipolarismo e Decolonizzazione: il nuovo ordine mondiale
L’Europa divisa
Il mondo nell’epoca della “guerra fredda”
Decolonizzazione e conflitti in Africa
Il crollo dell’URSS
Il crollo del muro e la fine del “lungo dopoguerra”
Modulo cinque
Dal bipolarismo al multipolarismo
La nascita della Repubblica italiana
La contestazione e i nuovi equilibri internazionali (lineamenti essenziali)
L’Italia dalla contestazione al delitto Moro
L’Italia del dopoguerra: partiti, società, istituzioni.
La Costituzione italiana
Il centro – sinistra e il “miracolo economico”
Visione di un ipertesto sul Boom economico in Italia
Modulo sei
Scenari mondiali fra XX e XXI secolo
La politica di Gorbačev e la caduta dell’Urss (lineamenti essenziali)
RELIGIONE CATTOLICA
PROF. SSA ANNALISA RIPAMONTI
La programmazione seguita corrispondente ai decreti ministeriali, ha subito delle opportune modifiche
rispetto alle caratteristiche e alle esigenze specifiche del gruppo classe. Le lezioni sono state svolte
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utilizzando la Bibbia come testo di riferimento e avvalendosi di strumenti multimediali attraverso i
quali è stato possibile sottoporre all’attenzione dei ragazzi le tematiche scelte; infatti, si è notato che
tale approccio alla materia ha favorito un maggior coinvolgimento da parte degli alunni.
All' inizio dell' anno scolastico la classe è stata invitata a partecipare al concorso “Mi piace Aristide”
che ha dato modo di conoscere la figura del missionario Mons. Aristide Pirovano.
È stato dedicato spazio alla lettura dei testi evangelici riguardanti la festività del Natale e il periodo
pasquale; inoltre, è stato affrontato il tema del male.
Nello specifico, le tematiche affrontate sono le seguenti:
− Monsignor Aristide Pirovano: lettura della biografia e visione di documenti multimediali.
− Il Giubileo della Misericordia: spiegazione e approfondimento.
− Natale: visione del film “Nativity”.
− Analisi scheda discorso di S. Jobs.
− Il male: particolare riferimento alle ideologie del male del XX secolo.
− Analisi scheda sulla responsabilità.
− Pasqua: lettura e riflessioni sul testo dell Passione secondo Luca.
− Analisi scehda sulla cittadinanza.
− Analisi scheda su ateismo e agnosticismo.
− Analisi scheda chi è Dio?
INGLESE
PROF. SSA CLAUDIA PROSERPIO
Il programma affrontato dalla classe V si basa sul libro di testo : « Sow and Reap » edito da Reda che è
strutturato in moduli suddivisi a loro volta in unità che trattano di argomenti collegati tra loro.
Obiettivo del corso è preparare gli studenti ad affrontare una prova scritta ed una orale durante l’Esame
di Stato potenziando le capacità di comprendere brani relativi ad argomenti di agronomia e zootecnia e
sviluppando le capacità di descrivere quanto appreso.
Modulo 4: Nutrition
Unit 4:
• Oils
Module 5 : Sustainable. Organic and Industrial Agriculture
Unit 1 :
33
• Sustainable Agriculture (p.165, 166, 167, 168)
Unit 2 :
• Organic Agriculture (p.171)
Unit 3:
• Genetic modified organisms (p.175, 176, 177, 178) con approfondimento a p. 290.
Module 6: Animal husbandry
Unit 1:
• Livestock (p. 197, 198, 199)
• A modern stable (p.200)
• Cattle feeding, breeding, identifying (p. 201, 202)
• Animal welfare question (P.202)
Unit 2: Animal Watering and feeding
• The impact of water quality on cattle health (p.206)
Unit 3:
• Pigs intensive farming (211, 212)
• Outdoor pig farming (p.213)
• Extensive pig farming (p.213)
• Industrial chicken farming (p.214, 215)
• Konrad Lorenz and the imprinting (p.216, 217, 218, 219)
• Rabbits (fotocopia distribuita in classe)
Unit 4:
• Bee-keeping (p.222, 223)
• Why are the honey bees disappearing? (p.225, 226, 227, 228)
Module 7: Viticulture
Unit 2
• Grape and soil (p.235)
• Types of grapes (p. 235, 236, )
Unit 3
• Types of dangerous insects and fungi (p. 240, 241, 242, 243, 244)
Unit 4
• Seasons (p.248)
• Farming (p.250)
34
• Grafting (p.251)
• Harvesting (p.252, 253)
Unit 5
• Wine making (p.256, 257, 258, 259, 260)
Module 9: Food processing and preservation
Unit 1
• Milk: main characteristics (appunti)
• Dairy products: butter (p.314, 315)
• Cheese (p.316, 317)
Unit 2
• Food preservation (p.326, 327)
• Ancient methods (p.328, 329, 330)
• Modern methods (332)
• Pulsed Electric Field (PEF) processing (p.333)
• Modified atmosphere (p.334)
Module 10: Energy in agriculture
Unit 1
• Bioenergy (p.339, 340, 341, 342, 343, 344)
Unit 2
• Renewable energy sources (p.347, 348, 349, 350)
Durante l’ora settimanale con l’insegnante madrelingua sono stati affrontati i seguenti argomenti:
• Ruminants
• Milk
• Olive oil
• GMO
• Speaking activities based on the topics of the lessons
MATEMATICA
PROF. SSA LAURA STOPPANI
Libro di testo : M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi, Matematica.rosso, Vol. 4,
Ripasso su calcolo dei limiti di una funzione
• Il concetto di limite
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• Verificare il limite di una funzione mediante la definizione
• Calcolare il limite di somme, prodotti, quozienti e potenze di funzioni
• Calcolare limiti che si presentano sotto forma indeterminata
• Calcolare limiti ricorrendo ai limiti notevoli
• Calcolare gli asintoti di una funzione
• Disegnare il grafico probabile di una funzione
Il calcolo differenziale
• Conoscere la definizione di derivata di una funzione
• Rapporto incrementale e concetto di derivata
• Significato geometrico
• Derivata di funzioni elementari
• Regole di derivazione
Studio di una funzione
• Massimi e minimi di una funzione
• Ricerca dei massimi e dei minimi assoluti
• Concavità e i punti di flesso
• Studiare una funzione e tracciare il suo grafico
Gli integrali indefiniti
• L’integrale indefinito
• Gli integrali indefiniti immediati
• L’integrazione di funzioni razionali fratte
Gli integrali definiti
• L’integrale definito e le sue proprietà
• Il Teorema fondamentale del calcolo integrale
Cenni di statistica
• Media aritmetica, media ponderata e media geometrica
• Moda e mediana
• Scostamento semplice medio e scostamento quadratico medio
• Rappresentazione dei dati: tabelle e grafici
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ECONOMIA AGRARIA E DELLO SVILUPPO TERRITORIALE
PROF. FABIO MONTAGNA
Libro di testo: F. Battini, Economia e contabilità agraria, EDAGRICOLE.
Il bilancio economico dell’azienda agraria:
• I diversi tipi di bilancio;
• Descrizione dell’azienda;
• L’attivo;
• Il passivo;
• I redditi aziendali.
La valutazione dell’efficienza aziendale:
• La valutazione della gestione;
• Gli indici strutturali;
• Gli indici tecnici;
• Gli indici economici.
I conti colturali:
• I metodi di calcolo;
• Il conto colturale delle colture erbacee;
• Il conto colturale delle colture arboree.
Il costo di produzione:
• Il costo di produzione del latte:
• Il costo di produzione della carne bovina;
• Il costo di produzione in un’azienda frutticola.
L’economia delle macchine:
• Le macchine agricole;
• La durata fisica ed economica;
• Il costo delle macchine.
L’economia delle industrie agrarie di trasformazione:
• Le industrie agrarie;
• Il costo di trasformazione dell’uva in vino;
• Il costo di trasformazione delle olive in olio;
• Il costo di trasformazione del latte in formaggio e ricotta.
I miglioramenti fondiari:
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• La convenienza a realizzare i miglioramenti.
• Stima dei prodotti in corso di maturazione:
• Frutti pendenti;
• Anticipazioni colturali;
• Scelta del criterio di stima.
MATEMATICA FINANZIARIA
Le annualità costanti:
• Le annualità limitate posticipate;
• Le annualità limitate anticipate;
• Le annualità illimitate posticipate.
Le quote di reintegrazione e di ammortamento:
• Le quote di reintegrazione;
• Le quote di ammortamento.
Le applicazioni della matematica finanziaria (pag. 350):
• La capitalizzazione di redditi annuali;
• La capitalizzazione di redditi poliennali;
• I redditi transitori e permanenti.
BENI AMBIENTALI E CATASTO
• Il catasto terreni:
• La formazione, la pubblicazione e l’attivazione del catasto terreni;
• Gli attuali documenti catastali;
• La conservazione del catasto;
• La consultazione dei documenti catastali.
• Il catasto fabbricati:
• L’unità immobiliare urbana;
• I documenti del catasto fabbricati;
• La conservazione del catasto fabbricati;
• La consulta dei documenti del catasto fabbricati.
AMBIENTE, TERRITORIO, PAESAGGIO E SVILUPPO RURALE
L’economia e l’ambiente:
• L’economia ecologica;
• Lo sviluppo sostenibile;
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• L’economia ambientale.
Le attività economiche e la tutela del territorio:
• Il territorio, l’ambiente ed il paesaggio;
• I settori economici;
• La tutela dell’ambiente.
Il paesaggio e la sua tutela:
• La definizione di paesaggio;
• La classificazione paesaggistica;
• La tutela del paesaggio.
La pianificazione del territorio:
• Il governo del territorio;
• Gli strumenti della pianificazione territoriale;
La bonifica ed il riordino fondiario:
• L’origine e l’evoluzione della bonifica in Italia;
• I consorzi di bonifica e irrigazione;
• Il riordino fondiario.
Le valutazioni di impatto ambientale:
• L’analisi costi-benefici;
• Le valutazioni e le procedure autorizzative ambientali.
Per lo svolgimento degli esercizi, durante tutto l’anno scolastico gli studenti hanno avuto a disposizione un
prontuario tecnico economico, anche durante le verifiche e le simulazioni.
VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE E LEGISLAZIONE DI SETTORE
PROF. STEFANO CORRADI
- I diritti reali La proprietà; Limitazioni legali al diritto di proprietà; I modi di acquisto delle proprietà; I
diritti reali di godimento;
- L’imprenditore e l’impresa; L’imprenditore; L’impresa e le sue classificazioni; L’impresa
agricola; L’agriturismo; La legislazione della regione Lombardia;
- L’azienda; La natura dell’azienda; Le vicende dell’azienda; I segni distintivi dell’azienda;
- Il credito in agricoltura; Il credito agrario e fondiario; L’ipoteca; Gli aiuti di stato nel settore
agricolo; Gli incentivi a favore della piccola proprietà contadina;
- Il lavoro; Lavoro e costituzione; Il contratto di lavoro; La donna lavoratrice e il minore lavoratore; Gli
ammortizzatori sociali; La sicurezza sul lavoro; Tipi particolari di contratti di lavoro;
- La previdenza sociale; Assicurazione obbligatoria contro gli infortuni; Il testo unico sulla sicurezza sul
39
lavoro; La sicurezza in agricoltura; L’inps; La contribuzione in agricoltura;
- Le assicurazioni private;
- Il contratto di assicurazione; La valutazione dei danni; Le assicurazioni; Le assicurazioni agricole; Le
nuove polizze agricole,
- Organizzazioni dei produttori e altre forme di integrazione; I modelli organizzativi; Gli obiettivi e
vantaggi dell’associazionismo agricolo; Forme di integrazione; Forme giuridiche di integrazione; Patti
territoriali per l’agricoltura;
- Filiere e distretti produttivi; La filiera; Il controllo di filiera; I canali di distribuzione dei prodotti
agroalimentari, I distretti produttivi;
- La politica agricola comune e organizzazione dei mercati; La pac storia evolutiva; La pac sue finalità; I
pagamenti diretti; Ocm Psr Fondi di finanziamento;
- Caratteristiche del mercato dei prodotti agroalimentari e le norme commerciali; Il mercato dei prodotti
agro-alimenari; La cessione dei prodotti agricoli e agroalimentari; Le norme commerciali dell’UE La
legislazione alimentare; Tracciabilità e rintracciabilità;
- Trasformazione e commercializzazione dei prodotti agroalimentari; La trasformazione dei prodotti
agroalimentari; La legislazione e la normativa commerciale; La vendita diretta; L’etichettatura dei
prodotti;
- La normativa e la tutela della qualità; L’autocontrollo; Sistema HACCP; Le norme Iso; La
regolamentazione degli OGM;
- La qualità dei prodotti agroalimentari e la normativa sulle produzioni biologiche; Produzione e qualità;
- I marchi di qualità; La produzione biologica; Il quadro normativo comunitario; L’etichettatura dei
prodotti bio;
- La politica ambientale; L’ambiente e la politica ambientale internazionale; L’unione europea e
l’ambiente; Crescita, sviluppo e consumo sostenibile; La legislazione ambientale italiana e
amministrazioni competenti; Le politiche ambientali nazionali; Il codice dell’ambiente; La tutela dei
danni da inquinamento;
- La normativa della tutela del paesaggio; I beni paesaggistici; Le aree protette; La tutela dei valori
naturali e ambientali; Le procedure di impatto ambientale;
- La normativa ambientale e la gestione di rifiuti e reflui zootecnici; La classificazione dei rifiuti; Gli
adempimenti per gli agricoltori; Direttiva nitrati;
- La difesa e la tutela del suolo; o La regolamentazione europea; o Il quadro normativo italiano; o
Agricoltura e zone rurali; o La bonifica integrale; o L’inquinamento del suolo;
- La tutela delle acque; o Il regime giuridico delle acque; o I servizi idrici; o i bacini idrografici; o
Inquinamento delle acque e relativa normativa;
- Il marketing o Le origini del marketing e il suo rapporto con il mercato; o L’impresa e il marketing; o
La strategia; o Il mercato di consumo; o Il marketing agroalimentare; o La logistica del
40
marketing;internet e marketing;
- Marketing mix e benchmarketing; o Il marketing mix;
- Il benchmarketing
AGRONOMIA TERRITORIALE ED ECOSISTEMI FORESTALI
PROF. ISMAELE MARIA POZZOLI
Libro di testo: M.N. Forgiarini, L.Damiani,G.Puglisi, Gestione e Valorizzazione Agroterritoriale, Reda
ELEMENTI DI SELVICOLTURA
- Caratteristiche del bosco
- Funzioni del bosco
- Classificazione del bosco
- Ecologia del bosco
- Sfruttamento economico del bosco
- Governo del bosco
- Governo dei boschi cedui
- Governo delle fustaie
- Pianificazione forestale: PIF – PAF
- Piano Regionale Incendi Boschivi
LEGISLAZIONE
- L.R. 31/08 e s.m.i. – Testo Unico in materia di Agricoltura, Foreste, Pesca e Sviluppo Rurale
- R.R. 5/2007 – Prescrizioni di massima e di polizia forestale
SOCIOLOGIA RURALE E STORIA DELL’AGRICOLTURA
PROF. ISMAELE MARIA POZZOLI
Libro di testo : G.Murolo, L Scaracella, Elementi di Sociologia e Storia dell’agricoltura - Reda
ORIGINE DELL’AGRICOLTURA
- La nascita dell’agricoltura nella mezzaluna fertile
- Il processo di domesticazione di piante ed animali
- Origine della coltivazione dei cereali
- Sviluppo della agricoltura e nascita delle civiltà
41
L’AGRICOLTURA NELL’ETA’ ANTICA
- Sviluppo delle civiltà agricole
- Sviluppo dell’agricoltura nel bacino del Mediterraneo e nella penisola italiana
- Agricoltura in epoca romana
- L’agricoltura secondo gli autori latini (Catone, Varrone, Columella)
L’AGRICOLTURA NEL MEDIOEVO
- Dalla caduta dell’Impero Romano all’anno mille
- Dall’anno mille alla scoperta delle Americhe
- Le specie vegetali del Nuovo Mondo
- Importanza dell’introduzione di nuove specie nell’agricoltura europea ed italiana
DAL XVI SECOLO ALL’ETA’ MODERNA
- La depressione agricola e le condizioni del lavoro agricolo in Italia
- Nascita e sviluppo della Scienza Agronomica
- La rivoluzione agricola
L’AGRICOLTURA ITALIANA DAL XIX SECOLO ALLA FINE DEL SECONDO CONFLITTO
MONDIALE
- La situazione agricola
- Evoluzione delle tecniche agricole in campo
- L’agricoltura dopo l’Unità di Italia
- La bonifica
- Il Catasto
- Il miglioramento genetico
SCIENZE MOTORIE
PROF.SSA GALIMBERTI PAOLA
TEST D’INGRESSO:
Prove di verifica dei livelli iniziali: capacità condizionali e coordinative.
Conoscere gli effetti dell’allenamento sportivo sul proprio organismo
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- Capacità condizionali: forza (addominale, dorsali, piegamenti), resistenza (1000 mt), velocità
(navetta 4 x 10 mt), mobilità (stretching) .
- Capacità coordinative (funicella)
- Sviluppo e allenamento delle cap. condizionali (circuit training, palla medica).
- Attività ed esercizi a carico naturale, di opposizione e resistenza, di rilassamento, per il
controllo segmentario e inter segmentario, per il controllo della respirazione.
Conoscere le situazioni ed essere in grado di scegliere la soluzione giusta -Conoscere le tecniche e le
tattiche di base degli sport
- Tecniche di rilassamento
- Ginnastica artistica
- Grandi attrezzi: pertica, spalliera
Conoscere i regolamenti delle varie discipline sportive -Saper accettare il proprio errore e quello dei
compagni -Saper accettare l’alternanza vittoria sconfitta
- Pallavolo
- Pallacanestro
- Atletica leggera: andature preatletiche, salto quintuplo
Saper collaborare con i compagni per la riuscita di un progetto comune
- Acrosport
Conoscere gli elementi base per un corretto comportamento
- primo soccorso
- allenamento sportivo
GEOGRAFIA
PROF. CARLO FARINA
Libro di testo “Parallelo zero” – Garzanti scuola
Geografia umana
- Definizioni, inquadramento.
- Le relazioni Uomo-Natura.
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- L’ambiente circostante e l’ambiente mondo.
- L’uomo il suo sviluppo: demografia, città, centri di attrazione, metropoli, città globali.
- Il mondo dell’uomo e le sue diversità: culture e razze umane; le religioni (con cenni su
cristianesimo, islam, confucianesimo, scintoismo, buddhismo).
- Le culture e il mondo sconosciuto degli indigeni: letture.
Geopolitica
- La geopolitica.
- Introduzione alle Organizzazioni Internazionali come istituti giuridici.
- L’ONU, storia, struttura e funzione; problematiche legate al suo funzionamento; Carta delle
Nazioni
- Unite, lettura del preambolo (in inglese, in collaborazione con la Prof.ssa Proserpio).
- La Nato, storia, struttura e funzione; il suo ruolo nella storia e negli equilibri mondiali durante
la Guerra Fredda; lettura dei capitoli fondamentali legati alla sua funzione (in particolare:
articolo 5)
- Il cammino dell’Europa: cenni storico-politici.
- Le tappe fondamentali dell’Unione Europea: dalla CECA alla UE.
- L’Unione Europea oggi ed il suo funzionamento: Consigli, Commissione, Parlamento ed altri
organi.
44
PARTE QUARTA
VERIFICA E VALUTAZIONE
Lo svolgimento dei programmi ha richiesto l’attuazione di verifiche in itinere su argomenti circoscritti
all’interno di singole unità di apprendimento. A discrezione degli insegnanti la scelta della tipologia di
verifiche è scritta o orale. Per quanto riguarda le verifiche scritte si sono proposte verifiche
semistrutturate, a domande aperte; per italiano sono state somministrati temi riferibili alle tipologie
dell’esame di maturità. Per i ragazzi con certificazione DSA i docenti hanno creato delle verifiche ad
hoc, privilegiando quelle orali su quelle scritte.
Attenendosi alla griglia del POF, per la valutazione si sono confermati i criteri già adottati lo scorso
anno scolastico: i voti sono stati espressi in decimi; si è tenuto conto non solo dei fattori cognitivi
(conoscenze, competenze, abilità), ma anche dei fattori psicologici non meno importanti e
imponderabili (condizioni psico-fisiche, stress, ansia, motivazioni, aspirazioni, competitività) e della
partecipazione costruttiva e attiva e dell’impegno e della partecipazione dimostrati dai ragazzi
nell’attività scolastica.
La valutazione ha riguardato tutto il processo di apprendimento (sapere e saper fare), anche in
evoluzione, e tutti gli atteggiamenti (saper essere) che lo studente ha messo in gioco e che hanno
permeato la sua prestazione scolastica/ formativa. Nel corso dell’anno, i docenti hanno somministrato
agli studenti prove scritte, prove orali, questionari, interventi in classe, relazioni e documentazioni
prodotte, presentazioni in Power Point per verificare conoscenze, comprensione, capacità espositiva,
capacità di applicazione, di analisi e di sintesi.
Nella determinazione del voto i docenti hanno seguito la griglia di valutazione di seguito riportata,
approvata dal Collegio docenti, dalla quale sono scaturiti i giudizi circa le conoscenze, le competenze e
le capacità.
Nella determinazione del credito scolastico il Consiglio di classe terrà in considerazione, oltre alla
media dei voti in corso, anche l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nel
partecipare al dialogo educativo e alle attività complementari e integrative, il recupero delle
insufficienze pregresse e i crediti formativi. Agli studenti è stato rivolto l’invito a documentare
eventuali attività formative che il Consiglio di classe si riserverà di valutare in sede di scrutinio finale.
45
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Il Collegio dei Docenti, in data 08/09/2015, ha approvato la griglia di valutazione di seguito riportata,
prima della quale vengono riportate le definizioni dei parametri.
CONOSCENZE
Indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze di
fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte
come teoriche e/o pratiche.
ABILITÀ
Indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e
risolvere problemi; le abilita sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e
creativo) e pratiche (che implicano l’abilita manuale e l’uso di metodi, materiali e strumenti).
COMPETENZE
Indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o
metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le
competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia.
Griglia di valutazione Voto
(in decimi)
Indicatori
1 - 2
Inesistente
e/o assai
negativo
CONOSCENZE: inesistenti
ABILITÁ: non riscontrate
COMPETENZE: non evidenziate
3
Molto
negativo
CONOSCENZE: scarse o lacunose
ABILITÁ: non sa cogliere collegamenti, neppure se guidato/a
COMPETENZE: non riesce ad applicare le pur minime conoscenze, difficoltà nella comprensione complessiva
e nella esposizione
46
4
gravemente
insufficiente
CONOSCENZE: conoscenze molto superficiali e frammentarie e/o lacunose.
ABILITÁ: la produzione è molto scarsa per applicazione incostante ed approssimativa.
COMPETENZE: difficoltà nella comprensione e nella rielaborazione; non padroneggia la lingua e i linguaggi
specifici delle discipline
5
insufficiente
CONOSCENZE: conoscenze piuttosto superficiali e/o lacunose.
ABILITÁ: fatica nella comprensione e nella gestione dei contenuti anche semplici per applicazione non sempre
adeguata.
COMPETENZE: analisi parziali, scarsa capacità di collegamento; non usa i linguaggi tecnici in modo corretto.
6
sufficiente
CONOSCENZE: conoscenze sufficienti ma non approfondite,
ABILITÁ: applica le conoscenze acquisite in situazioni non complesse, rispetta le consegne
COMPETENZE: sa risolvere semplici situazioni problematiche mediante analisi corrette. Si esprime in modo
semplice, ma adeguato
7
Discreto
CONOSCENZE: conoscenze abbastanza sicure e organizzate, con capacità di collegamento
ABILITÁ: rielabora situazioni problematiche anche se con qualche imprecisione
COMPETENZE: effettua attività di analisi e sintesi corrette in modo autonomo e padroneggia i linguaggi
specifici.
8
Buono
CONOSCENZE: conoscenze organiche e ben articolate.
ABILITÁ: esegue compiti complessi seguendo una procedura corretta.
COMPETENZE: effettua attività di analisi e sintesi in piena autonomia, dimostra sicure capacità elaborative e
usa correttamente i linguaggi specifici.
9
Molto buono
CONOSCENZE: conoscenze approfondite e ben strutturate.
ABILITÁ: rielabora in modo corretto e personale
COMPETENZE: effettua attività di analisi e sintesi originali e approfondite, dimostra sicure capacità intuitive
ed elaborative. Usa con sicurezza i linguaggi specifici
10
Ottimo
CONOSCENZE: conoscenze organiche, assai approfondite, criticamente elaborate con autonomia di
collegamenti e originalità concettuale.
ABILITÁ: sa rielaborare in modo approfondito, autonomo e critico situazioni complesse.
COMPETENZE: padroneggia le conoscenze, le competenze e i linguaggi in maniera stabile e duratura, sa
cogliere i collegamenti e le interrelazioni tra le discipline.
47
PARTE QUINTA
LA COMMISSIONE D’ESAME
Nella seduta del 14 marzo 2016 il Consiglio di classe quinta ha deliberato i tre componenti interni
della commissione d’Esame: prof. Sonia Rovagnati docente di Storia, Fabio Montagna docente di
Economia agraria e Ismaele Maria Pozzoli docente di Sociologia rurale e storia dell’agricoltura e
Agronomia territoriale ed ecosistemi forestali.
LE PROVE DI SIMULAZIONE
Nel corso dell’anno scolastico sono state somministrate agli studenti delle verifiche scritte di
italiano delle diverse tipologie testuali presenti nell’Esame di Stato.
Per la simulazione della terza prova, è stata stabilita la tipologia B, in quanto le altre tipologie sono
strategia in qualche misura affrontate dagli studenti, mentre questa risultava a giudizio dei docenti la
più utile per esercitarsi in vista dell’Esame.
Il consiglio di classe ha stabilito di somministrare delle prove di simulazione dell’Esame che si sono
svolte nei seguenti giorni:
TIPOLOGIA GIORNO ORA
INIZIO
ORA
FINE
ORA
FINE
(DSA)
MATERIE COINVOLTE
PRIMA
PROVA
Lunedi
15/02/2016
08:10 14:10 14:40 Italiano
PRIMA
PROVA
Martedì
12/04/16
08:10 14:10 14:40 Italiano
SECONDA
PROVA
Giovedì
07/04/16
08:10 14:10 14:40 Economia
SECONDA
PROVA
Venerdì
13/05/16
08:10 14:10 14:40 Economia
TERZA
PROVA
Giovedì
31/03/16
09:05 11:05 11:30 Inglese Matematica Valorizzazione Sociologia
TERZA
PROVA
Mercoledì
20/04/16
09:05 11:05 11:30 Storia Agronomia Inglese Valorizzazione
TERZA
PROVA
Martedì
10/05/16
08:10 10:10 10:40 Italiano Inglese Matematica Sociologia
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LE ESPERIENZE DI RICERCA PROPOSTE DAI CANDIDATI
In vista del colloquio orale, gli studenti hanno svolto un’esperienza di ricerca che verrà esposta in sede
del colloquio finale.
STUDENTE TITOLO
Bonfanti Nicolas Ipotesi di ripristino di azienda familiare
Cantaluppi Martino L’utilizzazione forestale a 360 gradi e il GPS
Casarico Mattia Biotecnologia: la scienza della nutrizione
Colombo Giacomo Opere di ingegneria naturalistica
Conte Stefano Gli incendi boschivi
Corti Bruno La valorizzazione delle zone rurali del Lecchese
Cozzani Ludovico Idroponica: agricoltura 3.0
Crivelli Simone La birra
Gilardoni Marco Il latte italiano: “le quote” e il mercato
Negri Simone Angelo Natura e musica: un legame di suoni
Negri Veronica L’alimentazione del futuro: gli insetti
Salvadè Giulia Valutazione dei substrati differenti nei processi
di crescita e sviluppo di Pelargonium zonale L.
Santonastaso Mario La vite: stress idrico, inerbimento, costi
d’impianto
Siena Lorenzo Uso dei velivoli in agricoltura: aeroplano,
elicottero e drone
Tettamanti Luca L’apicoltura
Vivenzi Paolo Utilizzazione e valorizzazione dei boschi di
Canzo
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DOCUMENTI CARTACEI ALLEGATI ALLA RELAZIONE
• programmi svolti e relazioni finali per ciascuna materia
• verbale del consiglio di classe per l’assegnazione dei crediti scolastici
• griglia di valutazione prima prova, seconda prova e terza prova
• scheda dei libri adottati
• sintesi dei tirocini estratta dai documenti presenti agli atti: diari e certificati rilasciati
• simulazioni delle prove d’esame
• prove di simulazione per gli studenti DSA svolte durante l’anno
• documentazione relativa agli studenti con certificazione DSA
• Schede personalizzate per studente
Approvato dal Consiglio di Classe in data 11 maggio 2016.
Il Coordinatore Il Dirigente Scolastico
Prof. Carlo Farina Prof. Gaetano Biagioni