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A segnare un’altra tappa fondamentale nell’avviato calen- dario d’incontri periodici dell’I.P.E incentrati sui più con- tingenti temi dell’agenda nazionale ed internazionale, lunedì 30 novembre 2009 - presso l’Aula Magna dell’Istituto -, in collaborazione con la Banca d’Italia, sede di Napoli, si è svol- to un incontro sugli attuali rischi e sulle nuove strategie as- sunte dalle banche in attuazione dei principi ICAAP. L’ICAAP rappresenta la soluzione unificata preposta alla ge- stione del capitale interno complessivo. Si propone di intera- gire con gli ambienti di rischio specializzati per tipologia, dai quali acquisisce informazioni sui portafogli a rischio (esposi- zione, assorbimenti patrimoniali, indicatori di rischio) effet- tivi o ipotetici. Come ampiamente argomentato dalla Dott. ssa Martina Bignami – Capo divisione Servizio Supervisione Gruppi Bancari, Banca d’Italia – la soluzione ICAAP prevede di utilizzare motori di calcolo del capitale interno complessivo e di “stress testing” dei rischi esterni. Il convegno, moderato da Carlo Santini - Direttore Scienti- fico dei Master della Scuola di Alta Formazione dell’I.P.E -, ha visto la partecipazione di importanti cariche istituzionali del mondo bancario. L’incontro si è aperto con i saluti del Direttore dell’Istituto Lorenzo Burdo, e con la relazione del Presidente della Commissione Regionale ABI Campania, Lui- gi Gorga, sulle nuove prospettive in materia di sistemi di au- I l ciclo di conferenze filosofiche organizzato dall’I.P.E. nell’anno accademico in corso presso la Residenza Universitaria Monterone ha avuto come obiettivo quello di mettere a disposizione dei partecipanti, sotto la guida di personalità autorevoli del mondo scientifico, politico e della comunicazione, un orizzonte di riferimenti assiologici che consenta una ragionata comprensione delle premesse culturali della realtà socio-politica attuale e dei suoi possibili esiti. Il 19 ottobre 2009 si è tenuta la conferenza inaugurale dal titolo ‘Persona, diritto e società. Per un superamento del dibattito classico tra giusnaturalismo e giuspositivismo’. Francesco D’Agostino, studioso di teoria del diritto di fama internazionale, e Fulvio Di Blasi, presidente della Fondazione Thomas International, hanno discusso della fondazione filosofica e antropologica del diritto. L’incontro è stato moderato dalla giornalista e docente Carla Mannelli, coordinatrice del Master in Giornalismo dell’Università ‘Suor Orsola Benincasa’ di Napoli. Altri tre incontri si sono svolti nei mesi successivi di fronte a un pubblico qualificato. Il 18 novembre (‘Dittatura del relativismo e diritto. Analisi e prospettive’) Pietro Perlingieri, noto giurista, docente e uomo politico napoletano ha disquisito sul relativismo giuridico che è alla base dell’attuale concezione dello Stato, della legge e dei rapporti interpersonali e sociali sapientemente interpellato da Ulderico Pomarici, docente della Seconda Università di Napoli. Il 14 dicembre si è tenuta la terza conferenza intitolata ‘A Dio e a Cesare. Per una vera laicità dello Stato’. Gaetano Quagliariello, vicepresidente vicario del gruppo del PDL al Vita di Residenza a Villalta, Monterone, Del Levante pag. 3 Seminari interdisciplinari di Scienza e Filosofia pag. 4 Cena Sociale e Assemblea Alumni 2009 pag. 2 tovalutazione delle banche sanciti dai tre Pilastri di Basilea 2. L’obiettivo è quello di fornire linee guida concrete in materia di implementazione e affinamento del processo di valutazio- ne del capitale proprio delle banche, al fine di verificare gli impatti valutativi e le problematiche gestionali interne indot- te dal nuovo strumento di controllo prudenziale riferito alle banche di prima, seconda e terza classe (grandi banche e banche locali). I principi riportati nell’ICAAP, infatti, promuovono la sana e prudente gestione degli intermediari mediante la completa valutazione dei singoli rischi, la loro corretta aggregazione e le adeguate prove di stress per valutarne la tenuta patrimo- niale. L’ICAAP non solo si propone come strumento d’intera- zione (gestione aziendale e organizzazione consapevole dei rischi) ma anche quale innovativo meccanismo pianificatore dell’attività prospettica degli intermediari, come evidenziato dalla relazione di Raffaele Jandoli – titolare della Divisione All’interno Periodico d’informazione dell’I.P.E. Istituto per ricerche ed attività educative (continua a pag. 2) (continua a pag. 3) Convegno di aggiornamento con Banca d’Italia ICAAP: problematiche e prospettive ad un anno dalla prima applicazione Conferenze di filosofia politica, sociale e del diritto Universalità e pluralità nella società contemporanea Perchè non torni? William Easterly è un economista americano specializzato in economia dello sviluppo. Consulente della Banca Mondiale, è considerato uno dei massimi esperti di “Aiuti allo sviluppo”. Se chiedeste al Prof Easterly un parere sugli aiuti destinati ai paesi più poveri, risponderebbe senza mezzi termini: “Inutili!”. L’idea fondamentale della sua tesi è che la logica dell’aiuto a tutti i costi non solo non ha prodotto risultati ma ha anche contribuito alla formazione di una cultura economica troppo legata al sostegno economico “prima di tutto”. Con non poca audacia Easterly arriva ad affermare come gli aiuti diretti veicolati ai paesi poveri attraverso le organizzazione internazionali, costituiscano di fatto un avanzato strumento di controllo di stampo coloniale. Con buona pace per Bono Vox ed i suoi amici, queste posizioni non solo sono ampiamente dibattute ma cominciano ad avere anche un seguito tra la nuova generazione di economisti che iniziano a mettere in discussione gli antichi paradigmi sullo sviluppo intrisi di buone intenzioni e risultati non proprio eccellenti. Nella letteratura scientifica, la migrazione di giovani e meno giovani da un territorio poco sviluppato ad un altro più avanzato non ha quella connotazione negativa unidirezionale che gli viene attribuita generalmente. Autorevoli autori (tra cui lo stesso Easterly in un articolo del 2009), sono arrivati ad affermare che più che di “Brain Drain”, fuga di cervelli in italiano, si possa parlare in alcuni casi di “Brain Gain”, cioè di “guadagno di cervelli”. Questo ipotetico guadagno si fonderebbe sulla formazione di un capitale non solo economico (si pensi al trasferimento di risorse nord sud) ma anche di tipo relazionale: la persona che emigra tende a tessere con la propria regione di provenienza relazioni di tipo sociale, economico, ecc. Queste relazioni, alla fine della storia, andrebbero a compensare la perdita iniziale della collettività. Il rapporto Svimez 2009 sull’economia del Mezzogiorno ha evidenziato come nel periodo 1997-2008 ben 700.000 giovani hanno lasciato il sud Italia per trasferirsi nelle regioni centro-settentrionali. Il dato si riferisce al saldo netto, sarebbe molto interessante stimare il beneficio o la perdita che ne è conseguita per il Mezzogiorno. La sensazione è che l’effetto finale sia negativo. Come fare a bloccare questo flusso crescente di giovani che, alcuni con gioia altri con sofferenza, abbandonano la loro terra per cercare fortuna altrove? Spostando parte degli aiuti diretti dati a pioggia e senza un effettivo controllo a coloro i quali abbiano svolto un’esperienza qualificante (da dimostrare con i numeri) al di fuori dei confini del Meridione ed intendono importare il modello acquisito. Si potrebbe pensare di sostenere con strumenti di agevolazione finanziaria o fiscale le imprese ad alto contenuto innovativo, i centri di ricerca all’avanguardia, l’artigianato di eccellenza. Queste esperienze, se replicate su grande scala, creerebbero occupazione e innovazione facendo da volano per lo sviluppo. Inoltre, creando un incentivo di questo tipo lo smetteremmo di porci domande sul perché se ne vanno per iniziare a lavorare sul: “Perché non torni?” Gaetano Vecchione 1 IPEnews marzo 2010 Istituto per ricerche ed attività educative www.ipeistituto.it Poste Italiane S.p.A. - Sped. in a. p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 46/04) art. 1, comma 2 e 3 - Aut: CNS/CBPA-NA/237/08 In caso di mancato recapito inviare al CMP di Napoli per la restituzione al mittente previo pagamento resi. Anno VI, n. 2 Marzo 2010 SALUTI LORENZO BURDO, Direttore I.P.E. SERGIO CAGNAZZO, Direttore Banca d’Italia Sede di Napoli LUIGI GORGA, Presidente Commissione Regionale ABI CARLO SANTINI, Direttore Scientifico dei Master della Scuola di Alta Formazione dell’I.P.E. INTERVENTI MARTINA BIGNAMI, Capo Divisione, Servizio Superiore Gruppi Bancari, Banca d’Italia RAFFAELE JANDOLI, Titolare della Divisione Vigilanza, Banca d’Italia, Sede di Napoli ANTONELLA MALINCONICO, Associato di Economia degli intermediari finanziari, Università del Sannio TULLIO LUCCA, Resp. Risk Integration & Capital Adequacy, Gruppo Intesa Sanpaolo MANILO D’APONTE, Direttore generale Banca di Credito Popolare di Torre del Greco Dona il 5 x Mille al Fondo borse di studio e di ricerca per 100 ricercatori e studenti universitari ospitati presso le residenze dell’I.P.E. www.ipeistituto.it - cod. fisc. 01846550638

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A segnare un’altra tappa fondamentale nell’avviato calen-dario d’incontri periodici dell’I.P.E incentrati sui più con-

tingenti temi dell’agenda nazionale ed internazionale, lunedì 30 novembre 2009 - presso l’Aula Magna dell’Istituto -, in collaborazione con la Banca d’Italia, sede di Napoli, si è svol-to un incontro sugli attuali rischi e sulle nuove strategie as-sunte dalle banche in attuazione dei principi ICAAP.L’ICAAP rappresenta la soluzione unificata preposta alla ge-stione del capitale interno complessivo. Si propone di intera-gire con gli ambienti di rischio specializzati per tipologia, dai quali acquisisce informazioni sui portafogli a rischio (esposi-zione, assorbimenti patrimoniali, indicatori di rischio) effet-tivi o ipotetici. Come ampiamente argomentato dalla Dott.ssa Martina Bignami – Capo divisione Servizio Supervisione Gruppi Bancari, Banca d’Italia – la soluzione ICAAP prevede di

utilizzare motori di calcolo del capitale interno complessivo e di “stress testing” dei rischi esterni.Il convegno, moderato da Carlo Santini - Direttore Scienti-fico dei Master della Scuola di Alta Formazione dell’I.P.E -, ha visto la partecipazione di importanti cariche istituzionali del mondo bancario. L’incontro si è aperto con i saluti del Direttore dell’Istituto Lorenzo Burdo, e con la relazione del Presidente della Commissione Regionale ABI Campania, Lui-gi Gorga, sulle nuove prospettive in materia di sistemi di au-

Il ciclo di conferenze filosofiche organizzato dall’I.P.E. nell’anno accademico in corso presso la Residenza Universitaria

Monterone ha avuto come obiettivo quello di mettere a disposizione dei partecipanti, sotto la guida di personalità autorevoli del mondo scientifico, politico e della comunicazione, un orizzonte di riferimenti assiologici che consenta una ragionata comprensione delle premesse culturali della realtà socio-politica attuale e dei suoi possibili esiti. Il 19 ottobre 2009 si è tenuta la conferenza inaugurale dal titolo ‘Persona, diritto e società. Per un superamento del dibattito classico tra giusnaturalismo e giuspositivismo’. Francesco D’Agostino, studioso di teoria del diritto di fama internazionale, e Fulvio Di Blasi, presidente della Fondazione Thomas International, hanno discusso della fondazione filosofica e antropologica del

diritto. L’incontro è stato moderato dalla giornalista e docente Carla Mannelli, coordinatrice del Master in Giornalismo dell’Università ‘Suor Orsola Benincasa’ di Napoli. Altri tre incontri si sono svolti nei mesi successivi di fronte a un pubblico qualificato. Il 18 novembre (‘Dittatura del relativismo e diritto. Analisi e prospettive’) Pietro Perlingieri, noto giurista, docente

e uomo politico napoletano ha disquisito sul relativismo giuridico che è alla base dell’attuale concezione dello Stato, della legge e dei rapporti interpersonali e sociali sapientemente interpellato da Ulderico Pomarici, docente della Seconda Università di Napoli. Il 14 dicembre si è tenuta la terza conferenza intitolata ‘A Dio e a Cesare. Per una vera laicità dello Stato’. Gaetano Quagliariello, vicepresidente vicario del gruppo del PDL al

Vita di Residenzaa Villalta, Monterone,

Del Levante

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Seminariinterdisciplinari

di Scienza e Filosofia

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Cena Socialee Assemblea Alumni

2009

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tovalutazione delle banche sanciti dai tre Pilastri di Basilea 2. L’obiettivo è quello di fornire linee guida concrete in materia di implementazione e affinamento del processo di valutazio-ne del capitale proprio delle banche, al fine di verificare gli impatti valutativi e le problematiche gestionali interne indot-te dal nuovo strumento di controllo prudenziale riferito alle banche di prima, seconda e terza classe (grandi banche e banche locali). I principi riportati nell’ICAAP, infatti, promuovono la sana e prudente gestione degli intermediari mediante la completa valutazione dei singoli rischi, la loro corretta aggregazione e le adeguate prove di stress per valutarne la tenuta patrimo-niale. L’ICAAP non solo si propone come strumento d’intera-zione (gestione aziendale e organizzazione consapevole dei rischi) ma anche quale innovativo meccanismo pianificatore dell’attività prospettica degli intermediari, come evidenziato dalla relazione di Raffaele Jandoli – titolare della Divisione

All’interno

Periodico d’informazione dell’I.P.E. Istituto per ricerche ed attività educative

(continua a pag. 2)

(continua a pag. 3)

Convegno di aggiornamento con Banca d’ItaliaICAAP: problematiche e prospettive ad un anno dalla prima applicazione

Conferenze di filosofia politica, sociale e del dirittoUniversalità e pluralità nella società contemporanea

Perchè non torni?

William Easterly è un economista americano specializzato in economia dello sviluppo. Consulente della Banca Mondiale, è considerato uno dei massimi esperti di “Aiuti allo sviluppo”. Se chiedeste al Prof Easterly un parere sugli aiuti destinati ai paesi più poveri, risponderebbe senza mezzi termini: “Inutili!”. L’idea fondamentale della sua tesi è che la logica dell’aiuto a tutti i costi non solo non ha prodotto risultati ma ha anche contribuito alla formazione di una cultura economica troppo legata al sostegno economico “prima di tutto”. Con non poca audacia Easterly arriva ad affermare come gli aiuti diretti veicolati ai paesi poveri attraverso le organizzazione internazionali, costituiscano di fatto un avanzato strumento di controllo di stampo coloniale. Con buona pace per Bono Vox ed i suoi amici, queste posizioni non solo sono ampiamente dibattute ma cominciano ad avere anche un seguito tra la nuova generazione di economisti che iniziano a mettere in discussione gli antichi paradigmi sullo sviluppo intrisi di buone intenzioni e risultati non proprio eccellenti.Nella letteratura scientifica, la migrazione di giovani e meno giovani da un territorio poco sviluppato ad un altro più avanzato non ha quella connotazione negativa unidirezionale che gli viene attribuita generalmente. Autorevoli autori (tra cui lo stesso Easterly in un articolo del 2009), sono arrivati ad affermare che più che di “Brain Drain”, fuga di cervelli in italiano, si possa parlare in alcuni casi di “Brain Gain”, cioè di “guadagno di cervelli”. Questo ipotetico guadagno si fonderebbe sulla formazione di un capitale non solo economico (si pensi al trasferimento di risorse nord sud) ma anche di tipo relazionale: la persona che emigra tende a tessere con la propria regione di provenienza relazioni di tipo sociale, economico, ecc. Queste relazioni, alla fine della storia, andrebbero a compensare la perdita iniziale della collettività.Il rapporto Svimez 2009 sull’economia del Mezzogiorno ha evidenziato come nel periodo 1997-2008 ben 700.000 giovani hanno lasciato il sud Italia per trasferirsi nelle regioni centro-settentrionali. Il dato si riferisce al saldo netto, sarebbe molto interessante stimare il beneficio o la perdita che ne è conseguita per il Mezzogiorno. La sensazione è che l’effetto finale sia negativo. Come fare a bloccare questo flusso crescente di giovani che, alcuni con gioia altri con sofferenza, abbandonano la loro terra per cercare fortuna altrove?Spostando parte degli aiuti diretti dati a pioggia e senza un effettivo controllo a coloro i quali abbiano svolto un’esperienza qualificante (da dimostrare con i numeri) al di fuori dei confini del Meridione ed intendono importare il modello acquisito. Si potrebbe pensare di sostenere con strumenti di agevolazione finanziaria o fiscale le imprese ad alto contenuto innovativo, i centri di ricerca all’avanguardia, l’artigianato di eccellenza. Queste esperienze, se replicate su grande scala, creerebbero occupazione e innovazione facendo da volano per lo sviluppo. Inoltre, creando un incentivo di questo tipo lo smetteremmo di porci domande sul perché se ne vanno per iniziare a lavorare sul: “Perché non torni?”

Gaetano Vecchione

1IPEnews marzo 2010

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Anno VI, n. 2 Marzo 2010

Saluti

Lorenzo Burdo, Direttore I.P.E.

Sergio Cagnazzo, Direttore Banca d’Italia Sede di Napoli

Luigi gorga, Presidente Commissione Regionale ABI

CarLo Santini, Direttore Scientifico dei Master della Scuola

di Alta Formazione dell’I.P.E.

interventi

Martina BignaMi, Capo Divisione, Servizio Superiore Gruppi

Bancari, Banca d’Italia

raffaeLe JandoLi, Titolare della Divisione Vigilanza, Banca

d’Italia, Sede di Napoli

antoneLLa MaLinConiCo, Associato di Economia degli

intermediari finanziari, Università del Sannio

tuLLio LuCCa, Resp. Risk Integration & Capital Adequacy,

Gruppo Intesa Sanpaolo

ManiLo d’aponte, Direttore generale Banca di Credito

Popolare di Torre del Greco

Dona il 5 x Milleal Fondo borse di studio e di ricerca

per 100 ricercatori e studenti universitari

ospitati presso le residenze dell’I.P.E.

www.ipeistituto.it - cod. fisc. 01846550638

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Il 12 Febbraio 2010 Magdi Cristiano Allam - europarlamentare, già vice direttore ad personam del Corriere della Sera - ha

partecipato ad un incontro informale con gli studenti della Residenza Universitaria del Levante, dialogando con semplicità e genuinità della sua conversione al Cristianesimo e delle motivazioni di fondo che lo hanno portato a compiere “una scelta tanto importante quanto coraggiosa”. Rispondendo alle domande degli studenti, il dott. Allam ha inquadrato le sfide poste alla nostra società dall’immigrazione, in particolare quella di provenienza islamica, nonché i pericoli per il nostro Paese e l’Europa. “Il dialogo è un ponte tra due culture, ma un ponte ha bisogno di appoggi saldi per potersi reggere”: fuor di metafora – dice Allam - per poter dialogare fruttuosamente con le altre culture che l’immigrazione sta portando nelle nostre città, dobbiamo essere ben radicati nella nostra tradizione giudaico-cristiana, che ha forgiato l’Europa. Bisogna, inoltre, tenere distinti i discorsi che si possono fare in merito alle religioni, che sono diverse e spesso incompatibili tra loro, dal confronto possibile ed auspicabile tra le persone, che devono poter convivere a prescindere dalle religioni che

professano: il terreno comune per questa convivenza sono i diritti fondamentali della persona. Partendo proprio da questo presupposto, la convivenza in Europa con i musulmani può essere pacifica proprio grazie all’accettazione, da parte di tutti, dei valori e delle regole democratiche che costituiscono la base della vita sociale del Vecchio Continente. Ma, sostiene Magdi Allam, il pericolo più grande è da ricercare proprio nella vulnerabilità etica e valoriale dell’Europa, divenuta

perciò il terreno più fertile per il relativismo morale e intellettuale, nonché principale ostacolo del dialogo interculturale. Dunque, da parte nostra è necessario riscoprire innanzitutto i valori Cristiani dell’ “amore verso il prossimo”, che ha come simbolo massimo proprio il Crocifisso, esempio di sacrificio per sé e per l’altro. Nel seguito del pomeriggio, il dott. Allam ha tenuto, in aula magna, una conferenza dal titolo “Radici cristiane e bene comune”. L’evento, promosso dal Club Unesco di Bari, ha visto la partecipazione di circa duecento persone, e la presenza del Sindaco di Bari, dott. Michele Emiliano. Anche qui sono stati ripresi i temi fondamentali dell’immigrazione e delle difficoltà di dialogo tra culture”.

Mercoledì 23 dicembre 2009 si è tenuta presso la sede dell’I.P.E l’annuale assemblea e cena sociale

dell’Associazione Alumni IPE, alla quale hanno preso parte alunni, tutor e docenti che nel corso degli anni hanno partecipato alle diverse edizioni dei Master. La serata si è articolata in tre momenti fondamentali. Dopo una prima fase di accoglienza dei partecipanti, è stata presentata da Fabio Salzano e da Fabiana Brandi la relazione sulle attività svolte, sul bilancio e sul programma 2010 dell’Associazione. In particolare, è stata rilevata la rapida crescita dell’Associazione in termini di soci iscritti. Tale sviluppo dimostra che il network di alumni è sempre più ampio e strutturato e offre sempre maggiori opportunità professionali e personali. Sono state poi proposte tre testimonianze di ex- allievi. Seppur molto diverse tra loro, tali testimonianze hanno evidenziato come l’esperienza comune di aver partecipato ad un Master I.P.E. ha permesso di sviluppare, ciascuno a proprio modo e in accordo con il proprio bagaglio caratteriale e di conoscenza, alcuni aspetti distintivi, quali la voglia di riuscire, la perseveranza, la capacità di essere flessibili e di comprendere con spirito

critico il contesto con cui ci si confronta. Al termine delle testimonianze, è stata offerta la consueta cena sociale.Questo incontro ha rappresentato un momento di ritrovo da parte dei soci dell’Associazione e una scoperta positiva per coloro che partecipavano per la prima volta a questo evento. In tal modo, molti ex-allievi hanno avuto la possibilità, anche a distanza di tempo, di ritrovarsi e confrontarsi con la stessa familiarità con cui hanno condiviso le ore di lezione e al tempo stesso di raccontare ai nuovi partecipanti le loro esperienze. Molti i consigli e i suggerimenti che gli ex allievi hanno riservato a quanti, tra i nuovi corsisti, hanno mostrato incertezze e timori in termini di prospettive future.Questa occasione di incontro ha mostrato un aspetto fondamentale dell’Associazione: la capacità di riunire persone a volte fisicamente lontane, che provengono da esperienze differenti e che hanno fatto scelte diverse, ma che hanno condiviso un percorso formativo, in termini di crescita professionale e personale. Proprio in virtù di tale percorso, l’Associazione rappresenta un vero punto di riferimento per tutti i suoi membri.

Serenella Marasco

Cena Sociale e Assemblea Alumni 2009Grande partecipazione all’incontro annuale degli ex-allievi dei Master I.P.E.

IPErcorsidellARTE: Concerto Jazz NatalizioSabato 12 dicembre ore 20:30, in piena atmosfera natalizia, si è tenuto nell’Aula Magna della Residenza Universitaria Monterone l’ormai consueto concerto di Natale, intitolato “Christmas Jazz Concert”. E’ stata così inaugurata la nuova stagione dell’IPErcorsidellARTE con il ritorno di

“Marco Sannini Quartet”, quest’anno accompagnato dalla bellissima voce di Fabiana Martone, nel suo quartetto, Marco De Tilla al contrabasso, Alberto Falco alla chitarra ed Elio Coppola alla batteria. Nel foyer, ad accogliere i musicisti e gli ospiti, una degustazione di buon vino offerto dall’azienda “Grotta del Sole”. Alla presenza di un folto pubblico interessato ed entusiasta, Marco Sannini Quartet ha scelto di interpretare canti che da sempre sono la colonna sonora del Natale, come White Christmas, Jingle Bells, Silent Night, regalando al pubblico un tripudio di emozioni, tanta allegria e un pizzico di magia.Marco Sannini, docente presso il Conservatorio di Musica San Pietro a Majella è solista, tromba e flicorno. Molto apprezzato nel mondo della musica popolare, raccoglie nelle sue sonorità sia influenze ambientali che altre di carattere più cosmopolita e unisce il jazz europeo e quello statunitense.

IPE partecipa al “Bip Virtual Fair”Il 18 e 19 novembre 2010 l’ I.P.E. ha partecipato all’appuntamento con la Virtual Fair di Bip (Borsa Internazionale del Placement), il primo evento di recruiting che si è svolto esclusivamente on-

line e che ha visto coinvolti oltre 15.000 ragazzi, 85 aziende e 72 università. L’idea di BIP Virtual Fair consiste nell’unire i vantaggi di un normale career day, che mette in comunicazione diretta laureandi e neo-laureati e mondo del lavoro, alla velocità, l’immediatezza e l’economicità offerte da internet. Si tratta di una manifestazione fieristica virtuale, con padiglioni, banchi informativi, catalogo e veri e propri colloqui realizzati tramite video-chat, da qualunque parte d’Italia. Le aziende partecipanti hanno allestito uno stand virtuale inserendo tutte le informazioni utili: profilo aziendale, job position, statistiche e contatti, brochure multimediali e presentazioni video, hanno potuto inoltre vedere i curriculum vitae dei partecipanti e invitarli nel proprio stand. I partecipanti, a loro volta, scorrendo tra gli stand hanno potuto vedere quali aziende erano disposte a un personale meeting. L’iniziativa, organizzata da Emblema (società di consulenza specializzata nel campo del placement e del corporate recruiting) è stato l’unico evento in Italia che ha visto coinvolte contemporaneamente oltre 70 università e corsi di alta specializzazione.

Aggiornamento professionale con ANDAFNel mese di novembre si è svolto un incontro di aggiornamento professionale, sul tema

“Creazione di valore attraverso la ristrutturazione del debito e il miglioramento delle performances operative attraverso la gestione del circolante” in collaborazione con l’ANDAF (Associazione Nazionale Direttori Amministrativi e Finanziari) e Ernst & Young. Sono intervenuti: Massimo D’ambrosio, Presidente ANDAF Sezione Campania - C.F.O. ITS S.p.A.; Luca Annibaletti, Partner Ernst & Young; Antonio Ricciardi, Coordinatore Master I.P.E.

Convegno con Eufarma academySi sono svolti presso l’IPE tre incontri per i farmacisti nei mesi di novembre, febbraio e marzo organizzati dall’Associazione EUFARMA.I temi trattati sono stati: “La Farmacia comunicativa” con l’intervento del Prof. Alberto Martina, “Quanto vuoi far crescere

la tua farmacia?” con l’intervento del Prof. Diego Russo, “Il Bilancio per valutare la nostra azienda” con l’intervento del Prof. Antonio Ricciardi e “Il controllo di gestione dell’impresa Farmacia” con l’intervento del Prof. Francesco Orefice.

Presentazione del libro “Bianca come il latte, rossa come il sangue”

È stato presentato a Napoli il 6 marzo nell’Aula Magna della Residenza Universitaria Monterone, presente l’autore, il libro “Bianca come il latte, rossa come il sangue”. È intervenuta la Dott.ssa Anna Cappucci, psicologa e psicoterapeuta. Presenti molti giovani, interessati ad ascoltare le parole dell’esordiente autore, Alessandro d’Avenia trentadue anni, laureato e dottorato in Lettere classiche, insegna Lettere al liceo ed è sceneggiatore.

Comitati locali Associazione AlumniContinuano le riunioni periodiche dei comitati locali Alumni in diverse città: sono momenti sociali di aggregazione, di network e di conoscenza di nuovi Alumni recentemente diplomati ai Master dell’IPE. Le città principali in cui si svolgono sono: Roma e Milano; speriamo che presto possano sorgere anche di nuovi.

(continua da pag. 1)

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Vigilanza, Banca d’Italia, sede di Napoli. Il convegno si è con-cluso con le proposte sulla coniugazione tra le Banche ed i Servizi di Supervisione Gruppi Bancari, prospettati in chiave di “rischio di concentrazione” dalla Prof.ssa Antonella Malin-conico – Associato di Economia degli Intermediari Finanziari Università del Sannio -. Un focus sugli aspetti organizzativi e gestionali per le grandi e piccole banche è stato fatto dal Responsabile Risk Integration & Capital Adequacy, Gruppo Intesa Sanpaolo Tullio Lucca, il quale, attraverso una con-creta analisi dei rischi d’impresa ha definito l’ICAAP come uno “strumento che se efficace si ritiene insostituibile”.Uno dei nodi cruciali nell’applicazione dei nuovi stringenti re-quisiti di Risk Manager/Compliance Manager previsti da Basilea 2 risiede nella scelta chi coinvolgere nel processo di vigilanza prudenziale per le banche e in che modo farlo.

“Le prospettive sulle linee evolutive dell’ICAAP per il 2009 – ha esordito Manlio D’Aponte, Direttore Generale Banca di Credito Popolare – dovranno convergere ad un coinvolgimento totale del-la struttura amministrativa”. Per le piccole banche si prospetta, infatti, la possibilità di rafforzare il Risk Management e la correla-ta struttura di Compliance non spendendo in consulenza (troppo costosa e con soluzioni fuori misura per le piccole banche) ma assumendo giovani risorse capaci d’integrarsi pienamente e di apportare nuove conoscenze nelle materie su cui il processo si struttura. La calda tematica dibattuta nella sede della Scuola di Alta Formazione partenopea ha sicuramente dispiegato un ven-taglio di prospettive e orizzonti dal forte potenziale.

Vittorio BisognoMariacarmela Vozzo

Master e Convegni

Notizie flash

IPEnews marzo 2010

Magdi Cristiano Allam ospite alla Residenza del LevanteRadici Cristiane e Bene Comune

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Dalle Residenze

IPEnews marzo 2010

Del LevanteAmare lo studio e studiare l’amore - l’invito di Zamagni alla Residenza

I l 23 gennaio 2010 è stato ufficialmente inaugurato l’anno accademico 2009-2010 della

Residenza Universitaria del Levante di Bari. Con la prolusione del prof. Stefano Zamagni su “La crisi economico-finanziaria come crisi di senso: vie di uscita”.Per il prof. Zamagni – ordinario di Economia Politica presso l’Università di Bologna e consultore del Pontificio Consiglio per la Giustizia e per la Pace – questa crisi è stata generata dalla perdita di senso nei sistemi economici occidentali: l’aver separato la sfera economica da quella sociale, il non riconoscere più il lavoro come fonte di ricchezza, il voler costruire il mercato senza le regole della democrazia. Per uscire dalla crisi, quindi, “bisogna restituire all’economia quella direzione che è stata persa”. Bisogna tornare a declinare principi come il bene comune, la reciprocità, il valore del lavoro come origine della ricchezza.Il prof. Zamagni ha concluso con una suggestiva proposta al mondo dell’Università: “insegnare ad amare lo studio e a studiare l’amore”.

Tra i partecipanti alla cerimonia inaugurale (circa 200 persone), insieme a molti studenti e docenti, c’erano il Sindaco di Bari, dott. Michele Emiliano, e il Rettore dell’Università di Bari, il prof. Corrado Petrocelli. Entrambi hanno rimarcato la necessità di ripartire dalla formazione dei giovani, quale priorità strategica per ricostruire l’economia e la società nel dopo crisi.

Carmelo Nicolò Benvenuto

Conferenze di filosofia politica, sociale e del dirittoUniversalità e pluralità nella società contemporanea

Programma Completo

19 ottobre 2009: Persona, diritto, società. Per un superamento del dibat-tito classico tra giusnaturalismo e giuspositivismo.franCeSCo d’agoStino, Università di Roma Tor VergatafuLvio di BLaSi, Thomas InternationalCarLa ManneLLi, Giornalista, Università Suor Orsola Benincasa.

18 novembre 2009:‘Dittatura del relativismo’ e diritto. Analisi e prospettive. pietro perLingieri, Docente, Università del SanniouLderiCo poMariCi, Docente, Seconda Università di Napoli.

14 dicembre 2009:‘A Dio e a Cesare’. Per una vera laicità dello Stato.franCeSCo Maria de SanCtiS, Rettore Università “Suor Orsola Benincasa”gaetano QuagLiarieLLo, Presidente Onorario Fondazione ‘Magna Carta’MarCo deMarCo, Direttore Corriere del Mezzogiorno

14 gennaio 2010:Bene comune e sussidiarietà. Verso un nuovo modello di Welfare.Sergio BeLardineLLi, Docente, Università di Bologna,aLfonSo ruffo, Direttore de ‘Il Denaro’.

18 febbraio 2010:Creonte contro Antigone. Lo Stato-Leviatano e le ‘leggi non scritte degli dèi’.Lorenzo ornaghi, Rettore Università Cattolica del Sacro Cuore,giuLiano ferrara, Direttore de ‘Il Foglio’,virMan CuSenza, Direttore de ‘Il Mattino’.

11 marzo 2010:Bioetica e biodiritto. La legislazione sulla vita in Italia oggi. raffaeLe CaLaBrò, Relatore della Legge sulle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento al Senatoadriano peSSina, Direttore del Centro di Ateneo di Bioetica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Tante sono le ragazze che rincorrono il sogno di diventare giornaliste, ma la maggior parte di loro

si pone la medesima domanda: “Da dove cominciare per realizzare questo progetto?” Una risposta a questo quesito la offre il Collegio Universitario Villalta, che quest’anno ha inaugurato la XI edizione del Corso di Cultura Giornalistica “Luciano Grasso”.

Il corso, articolato in 10 lezioni, nei suoi incontri cattura l’attenzione delle iscritte mediante carismatici e interessanti interventi di giornalisti-docenti che trasmettono tutta la loro competenza ed esperienza nel campo. Le lezioni sono strutturate in modo da coinvolgere le ascoltatrici attraverso la trattazione degli argomenti non solo dal punto di vista teorico, ma anche attraverso la loro applicazione pratica, mirando a far conoscere alle allieve ciò che è effettivamente il compito del giornalista del 2000.Tutto questo, insieme alla varietà delle tematiche che ogni sabato si trattano, fa sì che le ragazze si appassionino sempre di più e si sentano incentivate a seguire questo percorso.

Flavia Granieri

VillaltaIl Corso di Cultura Giornalistica “Luciano Grasso”

Il Giornalismo: Orientarsi e informarsi

Competenza e professionalità: ecco cosa ho trovato al Corso di Cultura Giornalistica ‘Luciano Grasso’

organizzato dal collegio universitario Villalta. Orientarsi nel mondo del giornalismo non è facile, si rischia di inabissarsi in un mare di incertezze e disinformazione. A colmare lacune, chiarire dubbi e perplessità, sono intervenuti esperti del settore che hanno messo a disposizione degli studenti la loro conoscenza e la loro esperienza.

Per quanti frequentano ancora l’università questo corso fornisce informazioni su un mestiere tanto affascinante quanto complesso, li orienta, li guida nella scoperta delle proprie attitudini, indica loro qual è la miglior strada da seguire. Ma anche per chi come me è a contatto già da tempo col mondo del giornalismo, il corso offre qualcosa di più: chiarisce ciò che finora è stato solo meccanico adempimento di quel che veniva richiesto, permette di conoscere più a fondo questo mestiere, di coglierne le molteplici sfaccettature. E’ per questo che sono certa che ne uscirò arricchita e più consapevole di cosa voglia realmente dire “fare il giornalista”.

Anna Marchitelli

MonteroneSeminari di Filosofiapolitica

Senato, e Francesco Maria De Sanctis, rettore dell’Università ‘Suor Orsola Benincasa’ di Napoli hanno discusso della reciproca autonomia di sfera politica e sfera religiosa precisandone, allo stesso tempo, il comune interesse al perseguimento di un autentico bene comune.

Gli intervenuti hanno unanimamente deplorato quelle forme di laicismo esasperato e di politica a-morale che non vanno confuse, come è stato fatto spesso in passato e talvolta ancora oggi si fa, con un sano e legittimo concetto di laicità, che del resto non è nuovo alla tradizione europea, ma affonda le sue radici nella sapienza evangelica. L’incontro, a cui hanno partecipato docenti e studenti di vari corsi di laurea e una folta rappresentanza della società civile, è stato introdotto da Raffaele Calabrò, presidente dell’I.P.E., e moderato dal direttore del ‘Corriere del Mezzogiorno’. L’anno nuovo è stato inaugurato dal quarto incontro, tenutosi il 14 gennaio intorno al tema ‘Bene comune e sussidiarietà. Verso un nuovo modello di welfare’. Nella sua relazione Sergio Belardinelli ha delineato un nuovo modello economico e sociale per l’Italia in cui i molteplici attori della società civile possano esercitare consapevolmente la loro funzione senza subire ingerenze indebite da parte dell’autorità statale, ma, allo stesso tempo, con un’attenzione speciale da parte di quest’ultima verso i molteplici problemi determinati dall’arretratezza storica di alcune aree del nostro paese. Alfonso Ruffo, direttore de ‘Il Denaro’, ha moderato l’incontro. Il 18 febbraio (‘Creonte contro Antigone: lo Stato-Leviatano e le leggi non scritte degli dei’) Lorenzo Ornaghi, rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e Giuliano Ferrara, direttore de ‘Il Foglio’, si sono confrontati sul tema della solitudine dell’individuo di fronte allo Stato e della pretesa di quest’ultimo di legiferare e di emettere sentenze nell’ambito delle scelte ultime dei cittadini con una prospettiva

antropologica immanente e una concezione giuridica di matrice positivistica. Muovendo dalla metafora classica di Antigone che da’ la vita per il riconoscimento di questa norma non scritta, e di Creonte che condanna un’innocente per applicare una legge positiva, i relatori hanno tracciato un convincente quadro teorico e storico non senza fare riferimento a casi attuali e recenti. All’incontro, a cui ha partecipato una foltissima platea, è seguita una vivace discussione moderata dal direttore de ‘Il Mattino’.L’appuntamento conclusivo si svolgerà giovedì 11 marzo, sempre presso la Residenza Monterone, e avrà come titolo Bioetica e biodiritto. La legislazione sulla vita in Italia oggi. Ne parleranno Raffaele Calabrò, relatore della legge sulle dichiarazioni aniticipate di trattamento al Senato, e Adriano Pessina, direttore del Centro di Bioetica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Daria CesarioPasquale Riccio

(continua da pag. 1)

Page 4: Istituto per ricerche newsIPEnews marzo 2010 1 ed attività educative Istituto per ricerche news Poste Italiane S.p.A. - Sped. in a. p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 46/04) art. 1,

L’I.P.E. nasce a Napoli, l’11 ottobre 1979, su iniziativa

di un gruppo di docenti universitari, professionisti

e imprenditori motivati a “contribuire all’accesso dei

giovani all’educazione, alla cultura e al lavoro” (art.

1 dello Statuto), con borse di studio, attività di ricerca

e promozione di Collegi Universitari. Eretto ente morale

con D.P.R. n. 374/81, su proposta del Ministero della

Pubblica Istruzione, l’I.P.E., in considerazione delle

finalità istituzionali perseguite e delle attività realizzate,

fu riconosciuto dallo stesso dicastero quale “Collegio

universitario legalmente riconosciuto”, prima istituzione

del Mezzogiorno ad essere ammessa nel novero di quei

soggetti che godono di un particolare prestigio accademico.

In questa veste l’I.P.E. realizza prevalentemente le proprie

attività formative, anche sulla base di un apposito

protocollo stipulato con la Conferenza permanente dei

Rettori delle Università Italiane, in collaborazione con

atenei italiani e stranieri, istituti di ricerca e di formazione

a rilevanza nazionale ed internazionale.

Istituto per ricercheed attività educative

futuremarzo 2010giugno 2010

Giornate di studio per docentiContributo alla Formazione dei futuri dirigenti

Quest’anno sono stati organizzati per

docenti, che aspirano ad assumere

responsabilità direttive nella

scuola, cinque incontri per offrire

loro un primo approfondimento

sui principali argomenti necessari

alla preparazione professionale del

dirigente scolastico. La giornata

di lavoro sarà articolata, secondo una metodologia

partecipativa, in una lezione iniziale, un momento di

studio personale, simulazioni, discussione di gruppo e

conclusioni del relatore della giornata.

Per maggiori informazioni: www.ipeistituto.it

Corso di Marketing“Il marketing delle imprese

di successo” è il titolo del

corso organizzato dal Collegio

Universitario Villalta.

Il corso si propone di approfondire

l’analisi dei processi di marketing

gestiti dalle moderne imprese

orientate al cliente, al fine di

sviluppare nelle partecipanti

le capacità di identificazione e risoluzione delle

problematiche connesse alla gestione delle relazioni con

il mercato.

Il corso è a numero chiuso ed è rivolto a 50 studentesse

universitarie di età compresa tra i 19 e i 26 anni. Il

corso ha una durata complessiva di 36 ore ripartite in 10

incontri di quattro ore ciascuno (15:00-19:00); avrà

inizio il 23 aprile 2010 e si concluderà l’11 giugno 2010.

Al termine dello stesso verrà rilasciato un attestato di

partecipazione a coloro che avranno raggiunto almeno

l’80 % delle presenze.

Interverranno: Docenti di Marketing e Strategie aziendali

della Facoltà di Economia (Federico II) e testimonianze

aziendali.

Per maggiori informazioni: www.villalta.it

Corso di Leadership (X edizione)Il Collegio Universitario

Villalta ha organizzato

la decima edizione del

Corso di Leadership

rivolto a 50 studentesse

universitarie di età

compresa tra i 19 e i 26 anni. Il corso di Leadership

si propone di aumentare la fiducia in se stessi,

superare paure e pensieri negativi che impediscono il

raggiungimento dei propri obiettivi, scoprire e sfruttare

appieno le proprie risorse interiori, reimpostare le proprie

relazioni professionali e affettive rendendole realmente

soddisfacenti, apprendere e utilizzare le strategie di

coloro che hanno raggiunto il successo.

Il corso è a numero chiuso e si svolgerà in 4 incontri

(il sabato dalle 11:30 alle 13:00); avrà inizio sabato 13

marzo e si concluderà sabato 17 aprile.

Per maggiori informazioni: www.villalta.it

Polvere e SaleMostra di pittura di Beatrice ZappiaSi terrà sabato 10 aprile alle ore 18,30, presso la Residenza

Universitaria Monterone, la mostra di Beatrice Zappia.

L’autrice laureata in architettura, negli ultimi anni si dedica

alla ceramica Raku ed alla pittura.

Summer School

Le sedi dell’I.P.E.

Sede Centrale e Scuola di Alta FormazioneRiviera di Chiaia, 264 - 80121 Napolitel. 081.245.70.74 - www.ipeistituto.it

Residenza Universitaria Monterone Via F. Crispi, 112 - 80122 Napolitel. 081.66.98.31 - www.monterone.it

Collegio Universitario Villalta Via G. Martucci, 35/H - 80121 Napolitel. 081.66.56.78 - www.villalta.it

Residenza Universitaria del Levante Via S. Matarrese, 41 - 70124 Bari080.50.42.043 - www.residenzadellevante.it

Centro Convegni CasalmentanoVia Nomentana, 1294 - 00137 Roma

Direttore responsabile: Giorgio FozzatiComitato di redazione: Andrea Iovene,Manuela Palmieri, Daria Cesario.Direzione e Redazione: Riviera di Chiaia, 264 - NapoliHanno collaborato a questo numero: Carmelo Nicolò Benvenuto, Massimiliano Berti,Vittorio Bisogno, Ciro Ferrara, Flavia Granieri,Serenella Marasco, Anna Marchitelli,Pasquale Antonio Riccio, Mariacarmela VozzoProgetto grafico: Mirella MartinezStampa: Grafica Si.Mar. - Via Figliola - San SebastianoAutorizzazione: Trib. di Napoli n. 51 del 29-04-2004

Periodico d’informazione dell’I.P.E.

4

Attività

news

IPEnews marzo 2010

Obiettivo: formare figure professionali in grado di operare nei settori amministrativi, gestionali e finanziari di PMI, società di revisione e consulenza, società finanziarie e banche, con competenze tali da poter elaborare, analizzare e valutare bilanci evoluti e sottoposti a modifiche sostanziali.

Destinatari: 20 giovani laureandi o laureati della laurea specialistica delle Facoltà di Economia, Giurisprudenza, Ingegneria, Scienze Politiche.Durata e sede: 400 ore di lezioni teoriche e applicative presso la sede I.P.E. di Napoli.Borse di studio: la partecipazione al Master è gratuita grazie ai contributi dei partner. Per i primi 15 allievi è prevista inoltre una borsa di studio da un minimo di Euro 500,00 ad un massimo di Euro 1.000,00. Ulteriori borse di studio saranno concesse agli studenti fuori sede che alloggeranno presso i Collegi Universitari dell’I.P.E.Scadenza: Mercoledì 7 aprile 2010 www.ipeistituto.it/master-in-bilancio-e-revisione.html

Master in Bilancio e Revisione Contabile:Riforma del diritto societario, IAS, Basilea 2 (aprile - luglio 2010) IV ediz.

La dodicesima edizione degli International interdisciplinary Seminars si è svolta quest’anno a Barcellona, dal primo

al sei gennaio, presso il Collegio Mayor Pedralbes. Con l’obiettivo di presentare importanti risultati scientifici e di investigare le loro possibili implicazioni filosofiche. Titolo di quest’anno è stato: “Charles Darwin and evolution”, un argomento “caldo” a 150 anni dalla pubblicazione del famoso libro “The origin of the species” e dopo 200 anni dalla nascita dello stesso Darwin. I primi interventi del congresso hanno presentato la teoria dell’evoluzione da un punto di vista antropomorfico, biologico e biochimico, con particolare riferimento alle recenti scoperte di nuovi ominidi e alle informazioni che abbiamo a disposizione dallo studio del DNA. Quanti affascinanti misteri! La fisica quantistica ha un ruolo in meccanismi di evoluzione che ancora non conosciamo? Per quanto riguarda la matematica ci siamo domandati, alla luce dei celebri teoremi di incompletezza di tipo Godel: come può nascere la intelligenza da una macchina? Alcuni interventi di carattere più filosofico si sono poi soffermati sulla (presunta) contrapposizione tra evoluzionisti e creazionisti. Un aspetto importante di questi eventi è l’internazionalità: ai seminari di Barcellona hanno preso parte persone provenienti da tutta Europa –Svizzera, Inghilterra, Croazia, Polonia, Italia, … - ed anche da Stati Uniti e Canada. E’ stata così una

meravigliosa occasione per conoscere ambienti universitari diversi da quello italiano.Il prossimo Seminar è per i primi giorni del 2011, a Londra, sul tema: “Is Free Will an illusion?”, titolo di un celebre articolo pubblicato su Nature nel 2009 dal biologo Martin Heisenberg, figlio del famoso fisico scopritore del principio di indeterminazione in meccanica quantistica...

Massimiliano Berti

Seminari interdisciplinari di Scienza e FilosofiaStudenti della Monterone in convegno a Barcellona