IstItuto Italiano dei Plastici - Sistemi di Gestione Energia

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VANTAGGI DELLA CERTIFICAZIONE ISO 50001:Permette una riduzione dei costi energetici attraverso un processo di identificazione, misura e gestione del consumo di energia. Ha un approccio sistematico al miglioramento continuo e permanente dell’efficienza energetica delle organizza-zioni di ogni tipo o dimensione. Ha un impatto sulla catena di fornitura: nell’acquisto di strumenti/impianti con impatto elevato sul consumo di energia, l’organizzazione dovrebbe infor-mare i fornitori che l’acquisto viene valutato anche sulla base di parametri di efficienza ener-getica.

Il SGE 16001 è facilmente inte-grabile con gli altri sistemi di gestione (es. ISO 9001, ISO 14001, OHSAS 18001).

CERTIFICAZIONE DELLE ESCO SECONDO UNI CEI EN 11352:2010Qualificazione dei Fornitori di Servizi Energetici (ESCO): la norma definisce i requisiti gene-rali e i criteri di verifica delle società che forniscono servi-zi volti a migliorare dei propri clienti, con garanzia dei risultati finali. Vantaggi della certificazio-ne: consente di dare evidenza al mercato di un processo di incremento del livello di qua-lità e competenza tecnica per i fornitori di servizi energetici ed è facilmente integrabile con altri sistemi di gestione (es. ISO 9001).

Sistema di Gestione dell’Energia (SGE): insieme di elementi correlati o interagenti di una organizzazione per stabilire la politica energetica e gli obiettivi per il raggiungimento degli stessi.

Servizi di Certificazioneper il settore Energia

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I principali servizi di IIP srl con accreditamenti e notifiche pag 4

Le certificazioni emesse nel periodo 01/05/2011 al 01/12/2011 pag 6

“PLAST 2012 “ Salone Internazionale delle Materie Plastiche e della Gomma. pag 10

Workshop IIP - SDA BocconiEnergy excellence, Strumenti per la competività pag 11

Partecipazione di I.I.P. al convegno nazionale di Assografici - Gifco pag 12

Workshop AIPE(Associazione Italiana Polistirolo Espanso) pag 13

Norma UNI CEI 11352 pag 14

Accordo di collaborazione tra IIP e Ircpack pag 15

Profili di polivinilcloruro non plastificato(PVC-U) per la fabbricazione di porte e finestre pag 17

I Corsi previsti per il 1° semestre 2012 pag 21

Sommario

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Certificazione di sistemi di gestione aziendale qualità secondo ISO 9001, ambiente secondo ISO 14001 ed EMAS, sistemi di gestione di Energia secondo ISO 50001, certificazione dei fornitori di servizi energetici (ESCO) secondo UNI CEI 11352”.Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro secondo BS OHSAS 18001, sicurezza alimentare secondo ISO 22000, ISO 15378, EN 15593 e responsabilità sociale secondo SA 8000. La certificazione dei sistemi di gestione delle aziende fatta da I.I.P. S.r.l. viene contraddistinta dal marchio IIP; per le aziende del settore carta, il marchio IIP è accompagnato dal marchio CertiCarGraf di Assografici.

Certificazione di prodotti-manufatti

in campo volontario, la certificazione di prodotto di I.I.P. S.r.l. è contrassegnata da marchi IIP, (conformità a norme nazionali ed internazionali), i principali marchi di conformità di prodotto rilasciati da IIP srl sono: IIP-UNI (di proprietà UNI), Piip (di proprietà I.I.P.), MPI (di proprietà I.I.P.), PSV (plastica seconda vita, di proprietà IPPR), BRC (di proprietà British Retail Consortium) e GMP (di proprietà GMP-Fefco).Le attività di supporto alla marcatura CE riguardano manufatti come serramenti (porte, finestre e sistemi oscuranti), prodotti per l’edilizia, lastre per l’isolamento termico, membrane impermeabilizzanti, geotessili e geosintetici a base di materia plastica e di altri materiali.

Caratterizzazione fisico meccanica e prestazionale

effettuata direttamente nel proprio laboratorio, su materie prime prodotti- manufatti come condotte (tubi e raccordi) in materia plastica per il trasporto di fluidi in pressione (acque e gas); serramenti per l’edilizia (porte, finestre, sistemi oscuranti) ed isolanti termici ed acustici (pannelli in EPS, PU ed altri materiali isolanti) anche in supporto alla marcatura CE, ed imballaggi in plastica ed in carta.

I principali servizi di I.I.P. srl

n° 1597

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n° 0097

Ispezione di parte terza

su sistemi di gestione aziendali e su processi-prodotti di aziende di produzione e di servizi finalizzata a fotografare e documentare lo stato di un’azienda per aspetti quali il livello tecnologico (aggiornamento delle tecnologie) e gestionale (procedure operative) e la conformità dei processi produttivi e dei corrispondenti prodotti alle norme, leggi e specifiche di riferimento.

Accreditamenti e Notifiche

Per l’effettuazione delle attività di certificazione dei sistemi di gestione e dei prodotti e delle attività di ispezione I.I.P. S.r.l.:

• è accreditato da ACCREDIA (*) (Ente italiano di accreditamento degli organismi di certificazione ed ispezione);

• ha il suo laboratorio di caratterizzazione fisico-meccanica e di misu-re fisiche-prestazionali sui manufatti accreditato da ACCREDIA (*) (Sistema italiano di accreditamento dei Laboratori);

• è autorizzato-notificato dai Ministeri dello Sviluppo Economico, Interni ed Infrastrutture per specifiche attività di ispezioni e prove in supporto alla certificazione di natura obbligatoria-cogente, come quelle richieste per la marcatura CE di manufatti per l’edilizia;

• è autorizzato-accreditato dal Comitato Ecolabel ed Ecoaudit sezione Emas Italia per la convalida delle dichiarazioni Ambientali EMAS e dal Ministero dell’Ambiente per la Verifica delle comunicazioni delle emissioni di gas serra;

• è autorizzato-accreditato da Euroheat & Power per la certificazione del rivestimento in polietilene di tubi per teleriscaldamento;

• è membro della Federazione CISQ (Certificazione Italiana Sistemi Qualità) e per suo tramite di IQNET (Rete Internazionale di enti di Certificazione), che dà valore internazionale ai certificati rilasciati;

• ha in gestione da Assografici il marchio Certicargraf, da UNI il mar-chio IIP-UNI ed effettua l’attività ispettiva e di verifica, delle confor-mità rispetto alle specifiche che condizionano il rilascio dei marchi PSV (di IPPR), GMP (di Fefco) e BRC (di British Retail Consortium).

(*) per gli specifici accreditamenti vedere il sito www.accredia.it

VerificatoreaccreditatoIT-V-0013

I principali servizi di I.I.P. srl

SGQ n°006ASGA n°014DSCR n°014FPRD n°006BISP n°004E

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SISTEMI DI GESTIoNE Certificazioni di sistemi di gestione emesse nel periodo 01/05/2011 - 01/12/2011Per le aziende che hanno avuto il loro sistema di gestione certificato viene riportato:

SISTEMI DI GESTIoNEPER LA QUALITA’

ANGEL SERVICE S.C.A.R.L.di VALMoNToNE, di NETTUNO (RM)Erogazione di servizi di pulizia, disinfezione, sanificazione, fac-chinaggio e portierato.UNI EN ISO 9001:2008

Co.FA.M. S.R.L.di ROMA (RM)Ristrutturazione e manutenzi-one di edifici civili e industriali. Installazione di impianti termici, elettrici, idraulici e di condizion-amento. UNI EN ISO 9001:2008

DATAMARS ITALIA S.R.L.di PIANELLO VAL TIDONE (PC)Progettazione e produzione me-diante stampaggio a iniezione di sistemi di identificazione ani-male. Commercializzazione e for-nitura di sistemi e servizi nel cam-po dell’identificazione animale.UNI EN ISO 9001:2008

GALA S.R.L.di FORLI’ (FC)Progettazione e produzione di prodotti cosmetici.UNI EN ISO 9001:2008

JAMAICA APPALTI S.R.L.di ROMA (RM)Costruzione e manutenzione di edifici civili su progetto fornito dal cliente.UNI EN ISO 9001:2008

KLAMFLEX EURoPE S.R.L.di CHIAVARI (RM)Produzione e commercio di rac-cordi e valvole in plastica e ghisa per applicazioni idrauliche. UNI EN ISO 9001:2008

MAURI S.P.A.di OGGIONO (LC)Produzione mediante stampag-gio ad iniezione di articoli tec-nici in materiale termoplastico. Operazioni di finitura mediante tampografia.UNI EN ISO 9001:2008

NANoPRoM DI FALLETI GIAN LUCA di SASSUOLO, FIORANO MODENESE (MO)Commercializzazione e confezi-onamento di prodotti protettivi (coating) e altri prodotti chimici per il trattamento superficiale.UNI EN ISO 9001:2008

P&B ENGINEERING S.R.L.di ROMA (RM)Progettazione e gestione per il controllo di impianti per la pro-duzione di energia elettrica e ter-mica.UNI EN ISO 9001:2008

RECo S.R.L.di OSNAGO (LC)Progettazione, commercializza-zione e assemblaggio di compo-nenti per veicoli industriali.UNI EN ISO 9001:2008

SIDEXPoRT S.R.L.di GRUGLIASCO (TO)Commercializzazione di ricambi originali, O.E.M. e adattabili per autoveicoli.UNI EN ISO 9001:2008

Certificazioni di sistemi di gestione e di prodottoemesse nel periodo 01/05/11 - 01/12/11

u il nominativo dell’aziendau la sede dell’azienda certificata

u la norma di riferimentou l’ oggetto della certificazione

Si riportano qui di seguito le certificazioni di sistemi di gestione e prodotti rilasciate da I.I.P. S.r.l. nel periodo maggio - dicembre 2011.I dati aggiornati in tempo reale sono riportati nel sito internet di I.I.P. S.r.l. - www.iip.it

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SISTEMI DI GESTIoNEPER LA QUALITA’

AUToMITIVE

GB S.R.L.di ADRARA SAN MARTINO (BG)Produzione mediante stampag-gio ad iniezione e finitura di arti-coli tecnici, rondelle ed o-rings in vari tipi di elastomero per il set-tore auto. ISO TS 16949:2009

GoM-FER S.R.L.di ADRARA SAN MARTINO (BG)Produzione di guarnizioni in gomma o gomma-metallo per l’industria automobilistica.ISO TS 16949:2009

SISTEMI DI GESTIoNEAMBIENTALE

ANToNIo SADA & FIGLI S.P.A.di PONTECAGNANO-FAIANO (SA)Produzione di fogli di cartone ondulato. Sviluppo e produzione di scatole e fustellati in cartone ondulato, mediante processi di stampa flessografica, fustellatura ed incollaggio. UNI EN ISO 14001:2004

Co.N.I.P. CoNSoRZIo NAZIo-NALE IMBALLAGGI IN PLAS-TICAdi GUBBIO (PG)Promozione delle attività di re-cupero di imballaggi rigidi polio-lefinici. Gestione e controllo dei dati relativi ai flussi delle attività di recupero/riciclo dei rifiuti di imballaggi rigidi poliolefinici. UNI EN ISO 14001:2004

SISTEMI DI GESTIoNESICUREZZA

BoXLINE S.R.L.di PONTE FELCINO (PG)Produzione di astucci e di altri imballaggi in cartoncino teso e in microonda accoppiata, attraver-so i processi di stampa offset, fus-tellatura, finestratura, incollaggio e immagazzinamento.BS OHSAS 18001:2007

CARTIERA LUCCHESE S.P.A.di BORGO A MOZZANO (LU)Produzione di bobine di carta “tissue” mediante le fasi di spap-polamento delle fibre cellulosi-che, disinchiostrazione delle fibre cellulosiche derivate da carta da macero, preparazione e raffin-azione impasti, produzione carta mediante macchine continue e ribobinatura finale. BS OHSAS 18001:2007Produzione e commercializza-zione di prodotti cartotecnici a base di “tissue” per utilizzo igieni-co sanitario mediante le fasi di ri-bobinatura, formazione dei logs, tranciatura, confezionamento, pallettizzazione e immagazzina-mento. Produzione di energia elettrica e vapore mediante im-pianto di cogenerazione a turbo-gas.BS OHSAS 18001:2007

MoRINAT S.R.L.di CARPEGNA (PU), FOLLONICA (GR)Produzione di nastri traspor-tatori e servizi di montaggio e manutenzione attraverso i pro-cessi di taglio, vulcanizzazione e assemblaggio.BS OHSAS 18001:2007

RPC CoBELPLAST MoNToNATE S.R.L.di SUMIRAGO (VA)Progettazione e fabbricazione tramite processi di estrusione, laminazione di film coestrusi e/o laminati base poliesteri o polistiroli tipo hips , laminazione per l’imballaggio di protezione e presentazione in genere, con specializzazione per le industrie food, farmaceutiche, cartotec-niche, delle carte di credito e telefoniche.BS OHSAS 18001:2007

SMURFIT KAPPA ITALIA S.P.A.di PASTRENGO VERONA (VR)Sviluppo, produzione e trasformazione di fogli e imballi in cartone ondulato mediante i processi di ondulazione, fustella-tura, taglio, stampa flessografica e offset, incollaggio.BS OHSAS 18001:2007

TRELLEBoRG SEALING SoLU-TIoNS ITALIA S.P.A.di LIVORNO (LI)Produzione di guarnizioni e componenti per settore oleodin-amico e pneumatico mediante stampaggio, tornitura, buratta-tura, taglio e cernita di materiali termoplastici e termoindurenti. Produzione di PU tramite pro-cesso di sintesi. Produzione e ma-nutenzione di stampi in metallo.BS OHSAS 18001:2007

SISTEMI DI GESTIoNE VIGILANZA

VIGILANZA SECUR BULL S.R.L.di SIRIGNANO (AV)Servizio di vigilanza fissa, antitac-cheggio e antirapina. Servizio di vigilanza saltuaria di zona e inter-vento su allarme. Servizio di cus-todia, scorta e trasporto valori. Servizi di vigilanza con collega-mento di sistema di allarme e di videosorveglianza. Investigazioni private. UNI 10891

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MATERIALI E MANU-FATTI PER IL PACKAG-ING (BRC-IoP E GMP FEFCo)

CARToGRAFICA VENETA S.P.A.di LONIGO, LONIGO (VI)Produzione e stampa di cartonci-no patinato e non, accoppiato a PE o alluminato e accoppiato a ondulato tipo B,E,F, fustellato e incollato per imballaggi primari e secondari anche per il contatto diretto con i prodotti alimentari.BRC-IoP

FUSTELPACK S.P.A.di BERTINORO, BERTINORO (FC)Produzione di imballaggi in car-tone ondulato per il settore in-dustriale ed alimentare.GMP FEFCO

INTERNATIoNAL PAPER ITALIA S.R.L.di BELLUSCO (MB)Produzione di fogli di cartone on-dulato. Produzione di imballaggi di cartone ondulato stampato in flessografia.GMP FEFCO

MATERIALI E MANU-FATTI DA PLASTICA DA RICICLo (MARCHIo PSV)

MATTIUSSI ECoLoGIA S.P.Adi SOMAGLIA (LO)Contenitori per la raccolta differ-enziata dei rifiuti in PE ottenuti mediante (stampaggio rotazio-nale) l’impiego di materie plas-tiche di riciclo da scarto indus-triale (SI) nella quantità minima del 30%.

PRINT BAG S.R.L.di CASSANO DELLE MURGE (BA)Prodotti ottenuti mediante (es-trusione in continuo) l’impiego di materia plastica da riciclo da scarto industriale (SI) nella quan-tità minima del 60%.

UTILPLASTIC S.R.L.di LARCIANO (PT)Prodotti ottenuti mediante l’impiego di miscele di materiali da riciclo da raccolta differenziata e/o scarti industriali nella quan-tità minima del 30% con mate-riale vergine.

EURoSINTEX S.R.L.di CALCINATE (BG)Contenitori per la raccolta differ-enziata ottenuti mediante (stam-paggio rotazionale) l’impiego di miscele di materiali da riciclo da raccolta differenziata e/o scarti industriali nella quantità minima del 30% con materiale verginePSV

SISTEMI DI GESTIoNE IGENICA DEGLI IMBAL-LAGGI

NIEDERWIESER S.P.A. - DIVISIo-NE FooD PACKAGINGdi CAMPOGALLIANO (MO)Progettazione, produzione e commercializzazione di film e buste per il confezionamento ali-mentare.UNI EN 15593: 2008

MATERIE PRIME

BoREALIS AB - SWEDEN - BU PIPE INNoVATIoN CENTERSchwechat (AT)Estensione di sitoMarchio PiipGranuli di PE – Norma UNI EN 12201, UNI EN 1555 ed UNI EN ISO 15494

MANUFATTI PER ISoLAMENTo

G.P.E. SRLdi Sarmato (PC)CertificazioneMarchio IIP-UNILastre in EPS – Norma UNI EN 13163

EURoIMBALLAGGI DI GoBBI GIACoMINo & C. SNCdi Cartigliano (VI)Estensione di tipoMarchio IIP-UNILastre in EPS – Norma UNI EN 13163

CERTIFICAZIoNE DI PRoDoTToCertificazioni di prodotto emesse nel periodo 01/05/2011 - 30/11/2011Per le aziende che hanno avuto i loro prodotti certificati viene riportato:

u il nominativo dell’aziendau la sedeu il settore applicativo della certificazione

u il marchio di certificazioneu la tipologia di prodotto certificatou la norma, lo standard, o la legge di riferimento

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SISTEMI DI TUBAZIoNI

BAENNINGER KUNSTSToFF-PRoDUKTE GMBHdi Reiskirchen (D)Estensione di gammaMarchio IIP-UNIRaccordi in PE – Norma UNI EN 12201, UNI EN 1555 ed UNI EN ISO 15494

CoNSoRZIo PRoMoToRE TUBo CoRRUGATodi Mirto (ME)Estensione di sitoMarchio PiipTubi corrugati di PVC – Norma CEI EN 50086-2-4/A1

EURoTUBI SPAdi Mozzanica (BG)Estensione di gamma Marchio IIP-UNITubi di PE – Norma UNI EN 12201, UNI EN 1555 ed UNI EN ISO 15494

GEBERIT MARKETING E DISTRIBUZIoNE SAdi Jona e Givisiez (CH)Estensione di tipo Marchio IIP-UNIRaccordi in PPSU e sistemi di tubazioni multistrato – Norme UNI EN ISO 21003

HENCo INDUSTRIESdi Herentals (BE)CertificazioneMarchio IIP-UNITubi multistrato – Norma UNI EN ISO 21003

FARAPLAN SPAdi Fara Vicentino (VI)Estensione di tipoMarchio IIP-UNITubi di PVC – Norma UNI EN 1401

GDS SRLdi Gubbio (PG)Estensione di tipoMarchio IIP-UNITubi di PVC – Norma UNI EN 1329GEoRG FISCHER PFCI SRLdi Valeggio sul Mincio (VR)CertificazioneMarchio IIP-UNITubi multistrato – Norma UNI TS 11344 e UNI EN ISO 21003

GLYNWED PIPE SYSTEMS LTDdi Norton Canes Cannok Staffordshire (UK)Estensione di sitoMarchio IIP-UNIRaccordi di PE – Norma UNI EN 12201 e UNI EN 1555

INDUSTRIE PoLIECo M.P.B. SRLCazzago san Martino (BS)Estensione di tipoMarchio IIP-UNITubi a parete strutturata – Norma UNI EN 13476

ITALIANA RESINE SRLdi Taviano (LE)CertificazioneMarchio IIP-UNIRaccordi in PVC – Norma UNI EN 1329

LA T.I.S. SERVICE SPAdi Bolgare (BG)Estensione di sitoMarchio IIP-UNITubi di PE – Norma UNI EN 12201 e UNI EN 1555

LAMPLAST SNC DI REMIA ELIo & Cdi Grottazzolina (AP)Estensione di gammaMarchio IIP-UNITubi in PVC – Norma UNI EN 1401

M.G. MECCANoPLASTICA GENoVESE SRLdi Mele (GE)Estensione di normaMarchio IIP-UNI e PiipValvole in PE – Norma UNI EN 12201 e ISO 16135

MULTILAYER PIPE CoMPANY SP Z.o.o.di Strzelin (PL)Estensione di tipoMarchio IIP-UNITubi multistrato – Norma UNI EN ISO 21003

NUoVA RABBI PLAST SRL di Predappi (PU)Estensione di tipo Marchio IIP-UNITubi di PP a parete strutturata – Norme UNI EN 13476-3

NUPIGECo SPAdi Castelguelfo (BO)Estensione di normaMarchio IIP-UNITubi di PE – Norma UNI EN 13244

PICENUM PLAST SPAdi Magliano di Tenna (AP)Estensione di gammaMarchio IIP-UNITubi di PE – Norma UNI EN 12201 e UNI EN 1555

PLAST MEC PVC SPAdi S. Maria Maddalena (RO)Estensione di TIPOMarchio IIP-UNITubi di PVC – Norma UNI EN 1401 e UNI EN 1452

R.B.M. S.p.A.di Nave (BS)Estensione di tipoMarchio IIP-UNITubi di PEX – Norma UNI EN ISO 15875

RESIN PLAST RAVENNA SPAdi Ravenna (RA)Estensione di tipoMarchio IIP-UNITubi di PVC – Norma UNI EN 1401

RICCINI SRLdi Ponte Felcino (PG)Estensione di gammaMarchio IIP-UNITubi di PE – Norma UNI EN 12201

SAMIPLASTIC SPAdi Sestino (AR)Estensione di gammaMarchio IIP-UNITubi multistrato – Norma UNI TS 11344 e UNI EN ISO 21003Tubi di PE – Norma UNI EN 1555

WAVIN ITALIA SPAdi Santa Maria Maddalena (RO)Estensione di normaMarchio IIP-UNISistemi di tubazioni multistrato – Norma UNI EN ISO 21003

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PARTECIPAZIONE DI IIP AL PLAST 2012 L’Istituto Italiano dei Plastici parteciperà

al PLAST 2012 (Salone Internazionale delle Materie Plastiche e della Gomma) che si terrà dal 8 al 12 maggio 2012 presso la Fiera di Milano Rho.

Nei settori espositivi di PLAST è rappresentata l’intera filiera di riferimento:

l macchine per iniezione, estrusione, soffiag-gio, termoformatura, saldatura

l macchine per espansi, resine reattive e rin-forzate

l stampi e filiere,  apparecchiature di controllo e prove da laboratorio,

l attrezzature ausiliarie per la lavorazione di materie plastiche e gomma

l macchine per la lavorazione secondaria, fini-tura, decorazione, marcatura  e per il confeziona-mento in materie plastiche, a valle delle macchine di lavorazione primaria

l macchine e attrezzature per il recupero e rici-clo di materie plastiche e gomma

l materie prime, acriliche, poliammidiche, poliolefiniche, stireniche, viniliche, poliesteri ter-moplastici, termoindurenti, fluoropolimeri, ela-stomeri, pigmenti, coloranti, masterbatch, cari-che, rinforzi, additivi, ausiliari di processo e altre materie plastiche

l materie prime seconde e rigenerate, R PET, R PE, R PP, R ABS, R PVC, elastomeri rigenerati, materiali compositi, leghe in materie plastiche e gomma e altri materiali

l semilavorati, prodotti finiti, applicazioni domestiche, elettrotecniche, elettroniche, indu-striali, agricole e altre applicazioni e lavorazioni in materie plastiche e gomma

l servizi di progettazione, fabbricazione, rico-struzione e servizi vari per l’industria di materie plastiche e gomma.

IIP parteciperà al Plast 2012 con uno stand espositivo e con un workshop dal titolo:

I marchi di qualità come garanzia per lo sviluppo competitivo delle imprese – Certificazioni per la sostenibilità ambien-tale

Il convegno descrive il ruolo e l’importanza della certificazione e dei marchi di qualità come l’IIP-UNI come strumenti per supportare lo svilup-po e la competitività delle imprese con particolare riguardo a quelle italiane.

Il convegno prevede contributi e relazioni del mondo delle associazioni industriali, università e la presentazione di casi aziendali.

Infine, una particolare attenzione verrà riserva-ta agli marchi di certificazione per la sostenibilità ambientale come la ISO 14001 e la ISO 50001 per i sistemi di gestione dell’energia.”

“PLAST 2012 “Salone Internazionale delle Materie Plastiche e della Gomma.Vetrina tecnologica internazionale

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Il 13 ottobre scorso IIP ha organizzato in colla-borazione con SDA Bocconi (Scuola di Direzione Aziendale) il workshop sul tema dell’Energy Excellence. L’evento, che ha avuto una buona partecipazione di pubblico, si è inserito nelle iniziative promosse da IIP per lanciare i nuovi ser-vizi di certificazione nel campo del miglioramento dell’efficienza energetica.

In particolare, l’obiettivo è contribuire a diffon-dere una più ampia consapevolezza sugli stru-menti utili a migliorare l’efficienza energetica come, ad esempio, il sistema di gestione dell’ener-gia (EMS) secondo la norma ISO 50001. 

Il workshop ha inoltre illustrato le modalità più efficaci per raggiungere l’eccellenza energetica e le prassi oggi più innovative per un percorso di razionalizzazione della spesa, attraverso l’integra-zione delle procedure di energy saving e la ridu-zione continua dei consumi energetici.

l’incontro si è aperto con un’introduzione del prof. Enzo Baglieri, Head of Unit Produzione e Tecnologia, SDA Bocconi ed è stato seguito da

una relazione del prof. Stefano Pogutz sul tema dell’Energy excellence, miti e realtà.

L’IIP ha proposto una presentazione del suo direttore generale Mauro La Ciacera sui servizi di certificazione per la sostenibilità e l’efficienza energetica.

Stefano Storti di CTQ Spa ha descritto i con-tenuti, le finalità ed i vantaggi del Sistema di Gestione dell’Energia (EMS) secondo la norma ISO 50001 ed è stato seguito da Nicola Zanetti di IESCO con un intervento dal titolo “Tecnologie finalizzate al risparmio e all’efficienza energetica”.

Infine Giampaolo Pellegatti di Basell Poliolefine ha concluso la sequenza delle relazioni con una panoramica sulle soluzioni di impermeabilizzazio-ne con materiali innovativi.

Per maggiori informazioni: [email protected]

Workshop IIP - SDA BocconiEnergy excellence, Strumenti per la competività

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La certificazione come strumento di sostenibi-lità ambientale.

Il giorno 8 ottobre si è tenuto il Convegno Nazionale dei soci trasformatori del GIFCO (Gruppo Italiano Fabbricanti Cartone Ondulato). La manifestazione si è svolta presso l’Hotel Savoy Palace di Gardone Riviera. Oltre a rappresentare un’importante momento di riflessione e confron-to sui problemi del comparto dell’imballaggio in cartone, ha dato modo ai partecipanti di assistere alla presentazione di relazioni di sicuro interesse.

Dopo il saluto di Piero Attoma e Loris Santolini, rispettivamente Presidente e Vice Presidente del GIFCO, Mario Picchio di ROLAND ha presentato una vivace relazione sull’importanza dell’innova-zione e su come innovare.

Il convegno ha dedicato una particolare atten-zione al tema delle certificazioni come strumento di sostenibilità ambientale. Antonio Brunori e Marco Clementi, rispettivamente di PEFC e Icila, hanno presentato i contenuti e vantaggi dei due schemi di certificazione di catena di custodia maggiormente diffusi nel settore della carta.

Ciro Liguori di IIP ha invece descritto quali sono le principali certificazioni per la sostenibilità quali la ISO 14001 (sistema di gestione ambientale), l’EPD (Environmental Product Declaration basata sulla metodologia Life Cycle Assessment) e ISO 50001 sul sistema di gestione per l’energia SGE. In particolare, sul tema dell’energia sono stati evi-denziati una serie di principi tra cui:

l Migliorare la propria efficienza energetica oggi rappresenta una priorità di qualsiasi organiz-zazione industriale o di servizi.

l Avere un approccio di sistema può aiutare le organizzazioni a raggiungere questo obiettivo.

l Il Sistema di Gestione dell’Energia (SGE) con-sente di affrontare in maniera sistemica tutte le problematiche legate ai consumi energetici (sia organizzative generali che operative) consenten-do concreti vantaggi e risparmi.

Infine sono stati sintetizzati i contenuti e servizi di certificazione proposti a marchio CertiCarGraf.

È il marchio con cui IIP identifica le certificazioni di sistemi di gestione (ISO 9001, ISO 14001, Ohsas 18001, GMP-Fefco, ISO 22000 ed altre) rilasciate alle aziende del settore della carta, cartotecnica e grafica.

Il marchio è di proprietà di Assografici che ha riconosciuto IIP come soggetto competente per i servizi di certificazione ed ispezione nel settore specifico.

La collaborazione tra Assografici ed IIP prevede anche la partecipazione di rappresentanti dell’As-sociazione agli organi tecnici o di controllo di IIP per il rilascio delle certificazioni.

Di seguito una breve presentazione dei servizi disponibili per gli associati a marchio CertiCarGraf:

I principali servizi che IIP fornisce a marchio CertiCarGraf :

l Sistema di gestione della qualità (secondo ISO 9001)

l Sistema di gestione dell’ambiente (secondo ISO 14001 e regolamento EMAS)

l Sistema di gestione della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro (secondo OHSAS 18001)

l Sistemi di gestione dell’Energia secondo ISO 16001 e ISO 50001

l Certificazione di prodotto per la sicurezza ali-mentare (secondo lo standard di categoria GMP-FEFCO, standard di “good manufacturing practi-ces” dell’Associazione europea FEFCO) in cartone e cartoncino teso.

l Sistema di gestione della sicurezza alimentare secondo ISO 22000.

l Certificazione dei processi di stampa off-set secondo ISO 12647.

La specializzazione della certificazione a mar-chio CertiCargraf trova evidenza anche nell’ap-proccio specialistico adottato dall’IIP per quanto riguarda ad esempio lo sviluppo di linee guida per l’applicazione delle norme al settore (es. Linee Guida IIP per l’applicazione del sistema di gestio-ne per la sicurezza BS Ohsas 18001 nel settore della carta e cartone).

Partecipazione di I.I.P. al convegno nazionale di Assografici - Gifco

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WoRKSHoP AIPE ED IIP SUL TEMA: BEST PRACTIES FoR SUSTAINAIBLE

MANAGEMENT PACK MANAGEMENT: THE WATER FooTPRINT.

L’AIPE ha organizzato in collaborazione con IIP un workshop sul tema della gestione sostenibile e sull’uso del polistirolo espanso (EPS). L’evento si è tenuto il 22 novembre scorso presso la sede di Dalmine dell’Istituto Italiano dei Plastici ed era patrocinato dalla rivista FOOD Packages. Il tema centrale della giornata è stato rappresentato dalla presentazione di nuovi strumenti per la valuta-zione dell’impatto ambientale determinato dalla produzione ed utilizzazione di manufatti in EPS. In particolare l’acqua può rappresentare un indi-catore dello sviluppo e benessere di un sistema sociale ed ambientale.

Lo stress che viene applicato alla gestione delle acque, dal loro consumo o alla loro dispersio-ne, evidenzia come l’indicatore “Water Footprint” (WFP) rappresenta uno strumento per gestire e valutare gli impatti in modo specifico relativa-mente ai materiali ed ai processi utilizzati.

Pur realizzando un ciclo di vita minuzioso ed attento non è possibile quantificare in modo semplice e diretto l’impatto che un manufatto provoca sull’ambiente.

La “quantità di acqua” necessario per produrlo è invece quantificabile e confrontabile da qual-siasi utilizzatore. Per tale motivo AIPE ha ritenuto utile presentare le metodologie utilizzate per calcolare ed utilizzare il parametro WFP che può essere correttamente considerato un elemento integrante di un’analisi del ciclo di vita. Avere la verifica immediata dell’impatto che un prodotto provoca sull’ambiente diventa così molto sempli-ce e pratico, è sufficiente analizzare l’intero ciclo

di produzione e conteggiare la quantità di acqua utilizzata con una metodologia definita.

Il workshop si è aperto con la presentazione dell’ing. Augello (Poron Italiana) che insieme ad Annette Schaefer di EUMEPS ha illustratole politi-che europee a sostegno del packaging in EPS e le attività di Plastic Europe e EUMEPS.

Questa presentazione è stata seguita dall’inter-vento di Ciro Liguori (IIP) che ha illustrato quali possono essere le certificazioni per la sostenibilità dei prodotti, soffermandosi principalmente sulla certificazione del sistema di gestione ambientale (ISO 14001) e su quella a marchio PSV (Plastica Seconda Vita – Etichetta ambientale di prodot-to che attesta il contenuto di materiali riciclati). Successivamente Dario Toso e Simona Taborelli di LCE (Life Cicle Engineering) hanno descritto i prin-cipali indici e modelli utilizzabili per la valutazione del Ciclo di Vita del Prodotto e i contenuti della metodologia Water Foot Print.

La dr.ssa Donatella Colecchia (COOP Rete Abile) ha illustrato le iniziative della cooperativa volte al recupero e riciclo dell’EPS. Infine Marco Piana di AIPE ha sottolineato l’importanza della forma-zione per diffondere la conoscenza dell’EPS e per promuovere soluzioni innovative nell’utilizzo di questo materiale.

Per tale motivo l’ing. Piana ha elencato le borse di studio concesse a studenti e giovani tecnici relative a studi riguardanti le applicazioni del poli-stirolo espanso nel packaging e nell’edilizia.

Per ulteriori informazioni: http://www.aipe.biz - [email protected]

Workshop AIPE(Associazione Italiana Polistirolo Espanso)

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La norma UNI CEI 11352, pubblicata ad aprile 2010, definisce le caratteristiche organizzative delle ESCo (Energy Service Company), società che forniscono servizi energetici.

La norma vuole fornire i criteri di selezio-ne delle ESCo alle imprese manifatturiere.

La norma UNI CEI 11352, pubblicata ad aprile 2010, definisce le caratteristiche organizzative delle ESCo (Energy Service Company), società che forniscono servizi energetici. La norma vuole fornire i criteri di selezione delle ESCo alle impre-se manifatturiere e del terziario energy intensive e agli enti pubblici locali che intendano attua-re interventi di miglioramento della prestazione energetica, ma anche essere uno strumento di autodiagnosi per le stesse ESCo, al fine di stabilire le proprie strategie di sviluppo e il posizionamen-to nel mercato dei servizi energetici, caratterizza-to dall’ingresso di nuovi players e da una crescen-te concorrenza.

Le caratteristiche che dovrebbero avere la ESCo al fine di fornire adeguate garanzie ai clienti di

rispettare gli impegni contrattuali,quali defini-te dalla norma, riguardano le proprie capacita’, diagnostiche, progettuali, organizzative, econo-miche e finanziarie, i contenuti del contratto di servizio energetico, le garanzie contrattuali circa il risultato dell’intervento (miglioramento della effi-cienza energetica) e la remunerazione, correlata, in tutto o in parte, ai risultati raggiunti.

La norma e’ certificabile da un Organismo di Certificazione.

Il conseguimento della certificazione potrebbe essere importante anche alla luce di quanto stabi-lito dall’AEEG nella delibera EEN 9/2011:

l’elenco delle ESCo che hanno ottenuto la cer-tificazione dei TEE, pubblicato sul suto dell’AEEG, riporterà le ESCo certificate secondo la norma UNI CEI 11352. Una vetrina da non trascurare.

Ing Stefano StortiDirigente CTQ SPAvia Salceto, 99 Poggibonsi (SI) 0577 982582

vicolo Bolognetti, 15 Bologna 051 9911990

Norma UNI CEI 11352

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IIP e IRCPACK (laboratorio prove per manu-fatti a contatto con alimenti) hanno firmato un accordo per mettere a disposizione delle aziende produttrici di imballaggi servizi di caratterizza-zione di laboratorio dei manufatti a contatto con alimenti o sostanze di uso umano.

Le principali categorie di prove sono le seguenti:l analisi di migrazione globalel analisi di migrazione specifica e di contenuto l studio per la valutazione dell’eventuale set-

off per materiali in plastica stampati idoneità di carte e cartoni destinati a contenere alimenti stu-dio per la valutazione dell’eventuale set-off per materiali in carta stampati.

Inoltre l’accordo prevede anche la possibilità di proporre un corso di formazione e aggiornamen-to sulla legislazione per il food packaging.

Per maggiori informazioni: [email protected]

Accordo di collaborazione tra IIP e Ircpack

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Nuovo corso IIP Srl sugli standard per l’igienicità degli imballaggi.

14 e 15 Marzo 2012 presso IIP - MonzaE’ in vigore la nuova edizione dello standard

BRC/IoP per la certificazione di imballaggi. La versione revisionata ed aggiornata dello

standard BRC/IoP Global Standard for Packaging and Packaging Materials, è operativa da agosto 2011.

Lo standard è stato aggiornato a seguito di un lavoro di intenso confronto tra BRC e i prin-cipali operatori internazionali del settore e sog-getti interessati. Secondo BRC la nuova edizione ha focalizzato maggiormente l’attenzione sugli aspetti funzionali dell’imballaggio integrando i requisiti già previsti dallo standard nella prece-dente versione.

IIP srl ha programmato una nuova edizione di aggiornamento del corso specifico (corso P1 – “GLI STANDARD PER I SISTEMI DI GES-TIoNE PER LA SICUREZZA DEGLI IMBAL-LAGGI: BRC/IoP, ISo 22000, UNI EN 15593, ISo 15378” ) che si terrà il 14 e 15 Marzo 2012 presso la nuova sede di Monza.

Si ricorda alle aziende certificate e a quelle interessate che da agosto 2011, le attività di certificazione ed ispezione periodica sono effettuate secondo la nuova edizione del BRC/IoP.

Le aziende interessate possono consultare il programma dei corsi del 1° semestre.

Nuova edizione del corso sugli Standard BRC/IoP, ISo 22000, UNI EN 15593, ISo 15378per la sicurezza degli Imballaggi

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Profili di polivinilcloruro non plastificato (PVC-U) per la fabbricazione di porte e fi-nestre.

Norma (UNI) EN 12608 : 2008 – Classi-ficazione, Requisiti e metodi di prova.

PremessaCome noto il settore di profili di Polivinilcloruro

(PVC-U) destinati alla fabbricazione di porte e è finestre è regolato in Europa dalla norma di pro-dotto volontaria EN 12608. Essa è stata elaborata dal Comitato Tecnico CEN/TC 33, approvata dal CEN (Comitato Europeo di Normazione) nel 2002 ed in seguito pubblicata come norma nel 2003. In accordo alle regole europee, la stessa norma, senza variazioni di testo e sotto la competenza della Commissione Tecnica dell’UNI (Ente Italiano di Unificazione) “Prodotti, processi e sistemi per l’organismo edilizio”, è stata recepita in Italia nel 2005 in sostituzione della precedente norma ita-liana UNI 8648+F.A.1, e successivamente pubbli-cata come versione bilingue nel 2008.

In questo articolo si cercherà di dare alcune informazioni sui contenuti principali, o di interres-se per il mercato, della norma stessa e sui criteri di classificazione dei prodotti finiti (profilati).

La normaLa norma (UNI) EN 12608, e le relative appen-

dici A e C normative e B informativa, sono basate sulle esperienze maturate dai paesi membri della Comunità Europea (tra cui l’Italia) facendo riferi-mento alle specifiche norme nazionali esistenti al momento dei lavori e sulla Guida Tecnica UEAtc “Per benestare sulle finestre in PVC”.

Essa, oltre a definire i criteri di definizione della gamma cromatica, di classificazione dei profili ed i requisiti fisico-meccanici, è supportata da norme indipendenti relative ai metodi di analisi da segui-re per le caratterizzazioni dei prodotti cui in essa si fa riferimento. I profili che soddisfano tali caratteristiche, e che quindi sono conformi alla norma di prodotto, sono in grado di dare origine a porte e finestre durature nel tempo tenendo conto di fattori quali: l condizioni climatiche,l progettazione,l metodi di fabbricazione,l prestazioni a lungo termine.

Le materie prime utilizzabiliLa norma (UNI) EN 12608 e nel suo annesso

A (normativo), definisce le caratteristiche che la materia prima (compund) deve possedere per essere in grado, una volta trasformata, di poter dare origine a profilati in grado di superare i requi-siti fisico-meccanici con le metodologie di prova previste.

E’ possibile, per la realizzazione dei profilati, l’utilizzo di:

a) materiale vergine additivato ed eventual-mente pigmentato in massa,

b) materiale rigenerabile internamente senza limitazioni ma con formulazione identica a quella del materiale vergine (recupero degli scarti interni di produzione su se stessi),

c) materiale riciclabile esclusivamente ottenuto da profili finestra non utilizzati (pre-consumo), inclusi i ritagli, che è stato originariamente elabo-rato da un fabbricante diverso da quello che ha effettuato la rigenerazione.

Profili di polivinilcloruro non plastificato(PVC-U) per la fabbricazione di porte e finestre

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Questo tipo di materiale può essere utilizzato, dopo la rilavorazione (stabilizzazione, rimodifi-cazione ecc.), come anima di un profilo in cui tutte le superfici che possono essere visibili dopo l’installazione del manufatto finito (ad. esempio finestra), siano completamente coperte per coe-strusione con uno strato di 0,5 mm di materiale vergine o un materiale rigenerabile internamente. In questo caso la marcatura del profilo principale dovrà riportare l’indicazione “RMa” che identifica appunto l’utilizzo di materiale riciclabile.

La classificazione dei profìliGrande importanza ai fini della conformità alla

norma e dell’area geografica di utilizzo/installa-zione, viene data alla classificazione dei profili in base ai diversi aspetti prestazionali.

Fermo restando la conformità agli altri requisiti fisico meccanici previsti e per i quali si rimanda alla norma di riferimento, la classificazione si basa essenzialmente su tre parametri base:

l classificazione per aree climatiche,l classificazione della resistenza all’impatto dei profili principali mediante massa cadente,

l classificazione dello spessore di parete dei profili principali,che devono essere dichiarate dal fabbricante,

sulla base delle tecnologie di produzione e di opportuni test di laboratorio, tali caratteristiche dovranno quindi essere riportate nella marcatura almeno dei profili principali.

a) La classificazione per aree climaticheAi fini della durabilità dei profili, ossia ai fini

della capacità di un profilo di mantenere proprie-tà soddisfacenti in una porta e/o in una finestra per la vita utile prevista(*),la norma definisce per l’Europa due classi di area climatica:

Area climatica “M” – clima temperato (ad esempio Paesi del Nord Europa)

Ossia le aree con energia solare annua totale sulla superficie orizzontale inferiore a 5 GJ/m2 e media della temperatura giornaliera massima del mese più caldo dell’anno inferiore a 22°C, misurati in accordo alle specifiche WMO (World Meteorogical Organisation).

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Area climatica “S” – clima severo (ad esempio molte aree in Italia)

Ossia le aree con energia solare annua totale sulla superficie orizzontale uguale o superiore a 5 GJ/m2 e media della temperatura giornaliera massima del mese più caldo dell’anno uguale o superiore 22°C, misurati in accordo alle specifiche WMO (World Meteorogical Organisation).

A tale riguardo la norma precisa inoltre che i profili classificati come “S” possono essere uti-lizzati anche in un clima temperato “M” (ma non viceversa) e che, per i paesi dove siano presenti le due aree climatiche, si dovrebbe fare attenzione ad evitare che i profili destinati all’impiego in un clima temperato “M” siano invece utilizzati in pre-senza di clima rigido “S”.

(*) N.B. La norma definisce per “vita utile previ-sta” un periodo di tempo corrispondente almeno alla vita utile economicamente ragionevole del manufatto finito installato in un edificio (in opera).

b) classificazione della resistenza all’impatto dei profili principali mediante massa cadente

La norma definisce due classi di resistenza all’impatto in funzione della resistenza dei profili all’urto per caduta di grave a -10°C; la classe “I” prevede massa da 1000g ed altezza di caduta da 1000 mm mentre la classe “II” prevede massa da 1000g ed altezza di caduta da 1500 mm.

c) classificazione dello spessore di parete dei profili principali

La norma definisce sostanzialmente tre classi di profilo a seconda degli spessori di parete delle superfici a vista e non a vista dei profili come da tabella sotto riportata:

Superficie Classe A Classe B Classe C

A vista ≥ 2,8 mm ≥ 2,5 mmNessun

requisito

Non a vista ≥ 2,5 mm ≥ 2,0 mmNessun

requisito

La differenza di classificazione dello spessore dei profili non è intesa per implicare una differen-za di qualità dei profili o delle prestazioni delle finestre con essi realizzate, a condizione che siano soddisfatti tutti i requisiti prestazionali sia dei pro-fili che delle finestre.

Tale classificazione è intesa invece per rap-presentare l’ampia serie di variazioni nel profilo e nella progettazione della finestra per le varie applicazioni utilizzate in Europa.

Identificazione e marcatura minima dei profili

La norma di riferimento (UNI) EN 12608 defi-nisce, oltre alle altre caratteristiche del prodotto (profilo) le informazioni minime ai fini della trac-ciabilità e identificazione del prodotto da ripor-tare sulle barre di profilo estruso sia esso profilo principale sia esso profilo ausiliario.

Le informazioni e le modalità di marcatura delle due tipologie di profilo sono differenti e sono così schematizzabili:

a) profilo principaleLa marcatura deve essere apposta ad ogni

metro in modo leggibile e visibile in una posi-zione riservata, non visibile a finestra chiusa. Le informazioni minime da riportare nella marcatura sono:

l nome o marchio commerciale del fabbricante,l riferimento alla norma: UNI EN 12608,l Classificazione per area climatica: M o S,l Classificazione di resistenza all’impatto mediante massa cadente: I o II,l Classificazione dello spessore di parete: A, B o C,l Eventuale utilizzo di materiale riciclato: RMa,l Codice di produzione sufficiente a consentire la tracciabilità: es. data, macchina e/o numero di lotto. Possono poi essere aggiunte altre informazioni di interesse del fabbricante quali ad esempio:l Tipo o codice del prodotto,l Eventuale certificazione di parte terza.

b) profilo ausiliarioLa marcatura deve essere apposta allo stesso

modo sul profilo o sull’imballo; le informazioni minime da riportare nella marcatura sono:

nome o marchio commerciale del fabbricante,riferimento alla norma: UNI EN 12608,Classificazione per area climatica: M o S,Codice di produzione sufficiente a consentire la

tracciabilità.

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La certificazione di Parte TerzaCome abbiamo già accennato la norma (UNI)

EN 12608 è una norma di prodotto volontaria, ossia non obbligatoria per legge e, fatto salvo il principio di equivalenza con altre specifiche la cui verifica e dimostrazione è eventualmente a cura del fabbricante, costituisce sul territorio nazionale presunzione della “regola dell’arte” per la realizza-zione di profili idonei alla costruzione di porte e finestre durevoli nel tempo.

Ciò premesso, occorre precisare che la confor-mità del prodotto marcato con riferimento alla (UNI) EN 12608 immesso sul mercato, resta sotto la responsabilità del fabbricante e subordinata all’accettazione del cliente/utilizzatore finale.

Tale accettazione presuppone un rapporto instaurato tra le parti basato sulla confidenza dimostrabile che:

l il fabbricante abbia utilizzato materie prime idonee allo scopo,l abbia messo in atto un sistema atto a garan-tire la costanza del processo produttivo neces-saria alla continua realizzazione di prodotti conformi ed alla loro rintracciabilità,l abbia effettuato ed effettui tutti i test atti a dimostrare la conformità alla norma di prodot-to in riferimento.A tale riguardo può pertanto essere di utilità

del fabbricante rivolgersi ad un ente di certifica-zione di prodotto ed eventualmente di sistema qualità al fine di poter dimostrare in modo indi-pendente, ossia attraverso verifiche in sito e con prove di laboratorio svolte da una terza parte non coinvolta, l’effettiva applicazione dei parametri sopra indicati.

In questo ambito opera l’Istituto Italiano dei Plastici S.r.l., accreditato da Accredia (Organismo Nazionale di Accreditamento degli Enti di Certificazione, Ispezione e Prova) e notificato ai fini dell’effettuazione delle prove iniziali di tipo necessarie per la relativa marcatura CE presso i Ministeri competenti).

Per quanto concerne la certificazione volon-taria di prodotto (con marchio IIP UNI), I.I.P. S.r.l. ha sviluppato per il settore profili e finestre in polivinilcloruro non plastificato (PVC-U), appositi schemi di certificazione in accordo alle indica-zioni della norma (UNI) EN 12608 per i profilati, e in accordo alla norma (UNI) EN 14351 per i serra-menti (finestre) .

In particolare, con riferimento alla la certifica-zione di prodotto dei serramenti secondo UNI

EN 14351-1, lo schema di certificazione di IIP Srl prevede il requisito della conformità del profilo alla EN 12608.

Gli schemi di certificazione di cui sopra, dispo-nibili su richiesta degli interessati, raccolgono ed integrano le indicazioni prescritte dalle norme di riferimento e supportano la certificazione di pro-dotto e di sistema attraverso verifiche periodiche presso i siti di produzione volte alla verifica:

l della costanza del processo produttivo in modo da garantire, con sufficiente confidenza, che i prodotti che hanno superato con successo i test iniziali di tipo vengano realizzati in condi-zioni produttive controllate,l della identificazione e tracciabilità dei pro-dotti a partire dalla materia prima impiegata, attraverso le fasi di lavorazione ed estrusione, fino allo stoccaggio in condizioni idonee del prodotto a magazzino e fino alla consegna,della corretta informazione alla clientela sull’uti-lizzo dei prodotti e della relativa certificazione,l della conformità del prodotto finito (ad esem-pio finestra) o semilavorato (ad esempio profi-lato) ai requisiti specifici volontari e/o cogenti (come applicabile) prescritti dalle rispettive norme di riferimento.La certificazione di prodotto, si manifesta con

l’apposizione da parte del fabbricante del mar-chio di conformità (IIP UNI) sul prodotto finito ed è soggetta a sorveglianza periodica (almeno annuale) presso i siti produttivi delle aziende licenziatarie del marchio.

Piero Ricci IIP srl

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I Corsi previsti per il 1° semestre 2012

I corsi previsti per il 1° semestre 2012 sono specificati nella tabella riportata nelle pagine seguenti . Da segnalare come novità un corso sul sistema di gestione per l’energia secondo la ISO 50001, un corso sulla legislazione per il Food Packaging, un nuovo corso sullo standard GMP Fefco ed un corso sulla certifi-cazione delle società che forniscono servizi energetici secondo UNI CEI 11352.

R1 Il controllo statistico di processo (Capability, carte di controllo)

R2 FMEA (Failure modes and effects analysis): analisi dei modi e degli effetti dei guasti

R3 La norma ISo TS 16949 per i fornitori che operano nel settore automobilistico

R4 L’analisi del Ciclo di Vita e la Dichiarazione Ambientale di Prodotto

R6 La Gestione in Qualità del Laboratorio Prove secondo la norma UNI CEI EN ISo/IEC 17025

CORSI DISPONIbILI A RIChIESTASono inoltre disponibili i corsi di seguito riportati che possono essere realizzati su richiesta; in caso di raggiungimento di un numero minimo di partecipanti, I.I.P. S.r.l. concorderà con gli interessati le date e le sedi in cui verranno tenuti i corsi ed il relativo costo. Le aziende possono inviare ad I.I.P. S.r.l. la scheda di iscrizione, disponibile sul sito www.iip.it, indicando il corso a cui sono interessate.

CONDIZIONI PARTICOLARI Soci di I.I.P. AssociazioneI Soci possono partecipare gratuitamente ai Corsi a catalogo (massimo due partecipanti per ciascuna azienda).Aziende certificate da I.I.P. S.r.l.A tutte le aziende con certificazione rilasciata da I.I.P. S.r.l. viene fatta una riduzione del 50% sulla tariffa dei Corsi.SEDELa sede dei corsi è presso I.I.P. S.r.l. – Via Velleia, 2 - 20090 Monza (MB)

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I Corsi previsti per il 1° semestre 2012

Corso a catalogo Titolo

Datepreviste2012

PrezzoIva esc.(Euro)

Q1 (3 giorni)

GLI AUDIT DEI SISTEMI DI GESTIoNE PER LA QUALITA’ (SECoNDo LA NoRMA ISo 9001:08 E LA ISo 19011:03 21-22-23 Febbraio 1050,00

A1 (3 giorni)

LA NoRMA ISo 14001 ED IL REGoLAMENTo EMAS. GLI AUDIT DI SISTEMA DI GESTIoNE (SGA) SECoNDo LA ISo 14001:04 E LA ISo 19011:03

18-19-20 Aprile 1050,00

A2 (1 giorno) IL SISTEMA DI GESTIoNE PER L’ENERGIA SECoNDo LA NoRMA ISo 50001. 15 Febbraio 350,00

A3 (1 giorno)

LA CERTIFICAZIoNE DELLE SoCIETA’ ESCo SECoNDo LA NoRMA UNI CEI 11352 22 Febbraio 350,00

S1(2 giorni)

I REQUISITI E L’APPLICAZIoNE DELLo STANDARD BS oHSAS 18001:07 E LA VALUTAZIoNE DEI RISCHI NELL’AMBITo DEL SISTEMA DI GESTIoNE PER LA SICUREZZA SUI LUoGHI DI LAVoRo 21-22 Marzo

700,00

P1 (2 giorni)

GLI STANDARD PER I SISTEMI DI GESTIoNE PER LA SICUREZZA DEGLI IMBALLAGGI: BRC/IoP, ISo 22000, UNI EN 15593, ISo 15378 14-15 Marzo 750,00

P2 (2 giorni)

GESTIoNE, TARATURA E CoNFERMA DELLE APPARECCHIATURE PER MISURAZIoNE SECoNDo LE NoRME ISo 9001: 2008 E ISo 10012 12-13 Aprile 700,00

P3 (1 giorno)

Lo STANDARD GMP- FEFCo (GooD MANUFACTURING PRACTIES) PER LA CERTIFICAZIoNE DEGLI IMBALLAGGI IN CARToNE E CARToNCINo: REQUISITI E MoDALITà DI CERTIFICAZIoNE.

27 Marzo 350,00

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Editore:ISTITUTo ITALIANo DEI PLASTICI - IIPAssociazione privata iscritta nel registro dellepersone giuridiche della Prefettura di Bergamo al n° 28 in data 18.03.2009

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Per richiedere la rivista:Tel. 039 2045700 - Fax 039 2045701e-mail: [email protected]

Distribuzione di questo numero:- 1000 copie via e-mail ai Soci, alle Aziende certificate- 400 copie cartacee inviate direttamente dall’Isti-tuto ad enti pubblici e privati (Ministeri, uffici Genio Civile, Provveditorati opere Pubbliche, società di gestione di Acquedotti, Gasdotti, Fognature, studi professionali, imprese di posa e di costruzione) per imballaggi e per usi vari.

Progetto Grafico Stampa: STRATEGY SYSTEMS snc 20093 Cologno Monzese (MI) - tel. 02.2545108

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Area Certificazione di Sistemi di Gestione, Ispezioni e PromozioneResponsabile: Ciro Liguorie-mail: [email protected]

Responsabile schema di certificazione sistemi di gestione: Libero Cantarellae-mail: [email protected]

Area di Certificazione di prodotti,Ispezioni, Prove e PromozioneResponsabile: Eugenio Bestettie-mail: [email protected]

Responsabile schema di certificazione prodotti:Piero Riccie-mail: [email protected]

Area Assicurazione QualitàResponsabile: Stefania Pizioe-mail: [email protected]

Area Finanza e ControlloResponsabile: Marta Zanoli e-mail: [email protected]

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