Istituto I Secondario S SuperioreS Ferraris Pancaldo Educativi/Patto educativo della... · I dati...

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I.S.S. “Ferraris-Pancaldo” - Savona - Patto Educativo 2011-2012 I Istituto S Secondario S Superiore Ferraris Ferraris Pancaldo Pancaldo Savona Savona P P ATTO ATTO E E DUCATIVO DUCATIVO E P P ROGRAMMAZIONE ROGRAMMAZIONE DELLE DELLE A A TTIVITÀ TTIVITÀ E E DUCATIVE DUCATIVE E D D IDATTICHE IDATTICHE DELLA DELLA CLASSE CLASSE 1 1 A A 2011-2012 APPROVATO E SOTTOSCRITTO DAL CONSIGLIO DI CLASSE pagina 1 di 9

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I.S.S. “Ferraris-Pancaldo” - Savona - Patto Educativo 2011-2012

I Istituto SSecondario SSuperiore

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2011-2012APPROVATO E SOTTOSCRITTO DAL CONSIGLIO DI CLASSE

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PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ EDUCATIVE E DIDATTIC HE

anno scolastico 2011-2012

CONSIGLIO DELLA CLASSE 1^A

MATERIA DOCENTE FIRMA

Lingua e letteratura italiana Vitali Salvatore

Storia Vitali Salvatore

Scienze integrate (Fisica) Maugeri Silvana

Scienze integrate (Chimica)

Nesti Daniele

Matematica Casalini Nadia

Diritto ed economia Cirillo Mariarosaria

Tecnologie informatiche Barducco Aurora

Scienze integrate Cirone Gabriella

Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafiche

Nolasco Marco

Lingua inglese Montanaro Maria

Scienze motorie e sportive

Bossolino Giancarlo

Religione cattolica Bertola Cinzia

Sostegno Conticello Stefania Angela

Sostegno Moretti Loredana

Laboratorio di Fisica Avolio Vincenzo

Laboratorio di Chimica Giacchino Marino

Laboratorio di Informatica Romolo Andrea

Laboratorio di Disegno Gattuso Demetrio

Alla presente programmazione sono allegate tutte le programmazioni didattiche di ogni docente della classe. Questa programmazione è consultabile in segreteria oppure sul sito web della scuola.

COORDINATORE DI CLASSE: prof Casalini NadiaSottoscrivono il documento

Per la componente genitori:sig.Fumagalli Antonella Sig. Franceschini Anna

Per la componente studenti: Sig. Bove Anna Mirko Sig. Imovilli Fabio

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SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSEATTIVITA’ EDUCATIVE E DIDATTICHE

- NOTE ALLA COMPILAZIONE -

A Profilo della classe I dati della sezione A sono particolarmente significativi per garantire la continuità educativa e per quantificare in modo sintetico la preparazione pregressa degli studenti. Per le classi prime i dati sulla regolarità del ciclo obbligatorio vanno desunti dai fogli notizie che le Scuole medie di I grado devono trasmettere a quelle di II grado.I dati relativi ai giudizi riportati agli esami di licenza media, invece, si desumono dagli attestati ricevuti dalle Scuole medie.In caso di mancata trasmissione di questi documenti bisogna sollecitare l’inoltro.

B Test/prove di ingressoLe eventuali prove di ingresso vanno somministrate per le materie presenti nel curricolo di studi dell’anno precedente la cui padronanza costituisce pre-requisito all’apprendimento nell’anno in corso.A tale accertamento deve essere dedicata particolare attenzione nella classi primeA questo scopo si possono utilizzare test già prodotti, oppure elaborarne di nuovi sulla falsariga dei precedenti.L’esito delle prove d’ingresso non deve essere predittivo del futuro apprendimento e, pertanto, alle prove non verranno assegnati voti, ma solo giudizi (alto, medio, basso) e il loro esito non verrà registrato.L’individuazione dei tre livelli (alto, medio, basso) serve a fornire una panoramica abbastanza precisa delle conoscenze e abilità possedute nelle materie per le quali è stata effettuata la prova: i risultati dei test dovranno essere oggetto di riflessione da parte del Consiglio di classe per definire interventi adeguati.

C Individuazione di casi particolariIn questa sezione vanno segnalati l’eventuale presenza eil numero, senza l'indicazione dei nominativi, di ragazzi diversamente abili, di ragazzi con DSA o altre problematiche certificate; la presenza di insegnanti di sostegno alla classe; di gravi lacune o incapacità logico-espressive diffuse emerse dai test di ingresso, carenze cognitive a cui dovrà far seguito un insegnamento il più possibile individualizzato e interventi di recupero; la presenza di allievi stranieri bisognosi di corsi di italiano.

D Organizzazione degli interventi di recupero o di sostegnoQueste attività rivestono particolare importanza perché costituiscono il principale mezzo di contenimento della dispersione scolastica. La definizione delle tipologie d’intervento e della organizzazione è disposta dal Collegio dei Docenti e coordinata dalla funzione strumentale relativa. Per la classe le decisioni di massima vanno prese d’intesa fra tutti i docenti del Consiglio di Classe e che le scelte operative devono essere da un lato integrate nelle attività già svolte, dall’altro attuate con modalità e strumenti diversi per recuperare la motivazione e rispondere ai diversi stili di apprendimento.

E Organizzazione degli interventi di approfondimento per chi non ha evidenziato lacune (potenziamento)L’istituto ha predisposto interventi di recupero e di potenziamento da svolgere in orario pomeridiano secondo le modalità previste dal Collegio dei Docenti. Questo non elimina la procedura didattica di prevedere, anche durante il regolare orario di lezione, attività volte al recupero per un gruppo di studenti e attività di approfondimento per la restante parte della classe: in questo caso, gli eventuali problemi organizzativi (utilizzo di strumenti, laboratori, biblioteche, spazi di autoapprendimento, verifica dell’efficacia dell’intervento, ecc) andranno discussi e risolti in Consiglio di classe. Particolare cura, per questo anno scolastico, andrà posta negli interventi finalizzati al recupero orario per la riconduzione a 32 ore dei curricoli delle classi del Liceo Scientifico Tecnologico

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F Comportamenti nei confronti della classeVanno individuate e definite le norme comuni che i docenti devono seguire nei confronti degli studenti, per evitare che comportamenti diversi rispetto alla stessa tipologia di problemi inducano disorientamento.Tali ambiti, ad esempio, possono riguardare:a)controllo dei compiti assegnati a casa;b)tempi di riconsegna degli elaborati scritti;c)possibilità di “giustificarsi” in occasione delle verifiche orali;d)assenze dalla classe quando entra il docente;e)richieste di uscita dall’aula.

G Obiettivi trasversali (comportamentale e cognitivi)L’individuazione degli obiettivi trasversali deve essere coerente con le abilità previste dal profilo professionale dell’indirizzo; per ogni anno di corso, il Consiglio di classe individua alcuni obiettivi (comportamentali e cognitivi) al cui raggiungimento devono impegnarsi tutti i docenti (ad esempio: correttezza verso i compagni, messa a punto del metodo di studio,…).

H Strumenti di osservazione, verifica e valutazioneGli strumenti di verifica vanno scelti in funzione degli obiettivi da verificare: ad esempio, il test oggettivo è funzionale all’accertamento delle conoscenze e della loro comprensione, ma non per verificare capacità di livello più alto (analisi, sintesi, valutazione); allo stesso modo l’interrogazione è funzionale per la verifica degli obiettivi elevati, ma non per la verifica degli obiettivi di conoscenza perché comporta elevata soggettività e richiede molto tempo.

I Definizione di criteri comuni per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e abilitàVengono riportati i criteri comuni, scelti dal Collegio dei docenti, per la valutazione uniforme degli allievi in tutte le classi e in tutte le discipline.

L Attività integrativeLa programmazione delle attività integrative, viaggi e visite d’istruzione, partecipazione a rappresentazioni teatrali, musicali o cinematografiche, conferenze, ecc., richiede particolare cura affinchè risultino efficaci e siano compatibili per lo svolgimento della ordinaria attività didattica. Il Consiglio di classe deve quindi programmare tipi di attività e relativi tempi di svolgimento individuando, per ogni attività, il docente referente.

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A PROFILO DELLA CLASSE

A1 Per le classi prime

Giudizi desunti dagli attestati di licenza media(indicare le percentuali per ogni indicatore)

Livello Alto (voti 9-10)

Livello Medio(voti 7-8)

Livello Basso(voto 6 )

2 (10%) 10 (50%) 8 (40%)

Percentuale di allievi ripetenti la classe prima, frequentata in questo istituto ___1 (5%)______ frequentata in altro istituto ___1 (5%)_____

B ESITO DI TEST – PROVE DI INGRESSO (classi prime)

(dati in percentuale per materie e livelli)MATERIA Livello Alto Livello Medio Livello Basso

Lingua e letteraturaitaliana

40,00% 40,00% 20,00%

StoriaScienze integrate

(Fisica)Scienze integrate

(Chimica)Matematica 10,00% 35,00% 55,00%

Diritto ed economiaTecnologie

informaticheScienze integrate

Tecnologie e tecniche di

rappresentazione grafiche

Lingua inglese 20,00% 80,00%

Scienze motorie esportive

Religione cattolica

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C CASI PARTICOLARI a) presenza di N° 2__ allievi diversamente abili e di N° 2 insegnanti di sostegno alla classe per un totale di N° 18 ore;b) presenza di N° _3_ allievi con DSA certificata; c) altro________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Per i casi (a) e (b) si fa riferimento ai singoli piani didattici depositati in segreteria.

D ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO

ModalitàSi ritiene opportuno adottare metodologie di insegnamento atte a sviluppare il metodo di studio e le conoscenze degli allievi e di effettuare un’attività di recupero in classe che prevede:a) il coinvolgimento degli allievi in modo più assiduo nel dialogo educativo,b) la somministrazione di esercizi aggiuntivi che verranno in seguito corretti e discussi,c) il coinvolgimento degli alunni più bravi per aiutare i compagnid) corsi di recupero pomeridiani

Tempi (periodo, durata)In questo momento si stanno svolgendo corsi di recupero in Italiano e Matematica per gli allievi che hanno palesato lacune nei test d'ingresso; si valuterà in sede di scrutinio del primo quadrimestre l'opportunità di attivare altri corsi di recupero anche in altre materie.

E ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI APPROFONDIME NTO

(indicare anche gli interventi che vengono attuati insieme ad altre classi)

Non si prevedono al momento interventi di approfondimento.

E1 ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI APPROFONDIM ENTO FINALIZZATI AL RECUPERO ORARIO PER LA RICONDUZIONE A 32 ORE DEL CURRICOLO

(indicare anche gli interventi che vengono attuati insieme ad altre classi)

__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

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F COMPORTAMENTI NEI CONFRONTI DELLA CLASSE

(definizione degli atteggiamenti comuni da assumere ad integrazione ed applicazione di quanto previsto nel Regolamento Disciplinare)

a) non permettere agli allievi di uscire dall’aula per recarsi ad acquistare merende, bevande o altro;b) permettere agli allievi di uscire per recarsi al bagno solo in caso di effettiva necessità;c) gli allievi dovranno rimanere in classe al cambio dell’ora;d) permettere l’uscita di solo un allievo per volta;e) mantenere le finestre chiuse durante l’intervallo ed il cambio d’ora;f) alzarsi all’ingresso dell’insegnante;g) non indossare copricapi in classe

__________________________________________________________________________________h) ___________________________________________________________________________________i) ___________________________________________________________________________________

G OBIETTIVI TRASVERSALI

Comportamentali

a) Interesse b) Impegnoc) Partecipazioned) Disponibilitàe) Correttezza nei rapporti con compagni, docenti, personale della scuola f) ___________________________________________________________________________________g) ___________________________________________________________________________________h) ___________________________________________________________________________________

Cognitivi

a) Conoscenzeb) Comprensionec) Applicazione d) Analisie) Sintesif) Valutazioneg) Creativitàh) ___________________________________________________________________________________i) ___________________________________________________________________________________j) ___________________________________________________________________________________

H STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, DI VERIFICA E DI VAL UTAZIONE

Fatto salvo che ogni docente, in funzione delle specifiche della disciplina insegnata nella classe, nella propria programmazione definirà le tipologie e quantificherà il numero di prove di verifica da svolgersi durante l’anno scolastico, in linea generale si applica quanto approvato nel POF al riguardo. H1 Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finalea) metodo di studiob) partecipazione all’attività didatticac) impegnod) progressoe) livello della classef) situazione personaleg) altro _________________________

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I DEFINIZIONE DI CRITERI COMUNI PER LA CORRISPOND ENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA E ABILITA’

Si riporta quanto deliberato nel POF, cioè un criterio comune di valutazione che preveda l’utilizzo di tutti i voti compresi nella scala 1 – 10, considerando, ove possibile, l’ipotesi di esclusione dei voti non interi.Si ritiene inoltre di prendere in considerazione tutti gli elementi che concorrono al progresso generale dell’allievo, con particolare riferimento al miglioramento in corso d’anno dell’impegno e dell’applicazione.

VOTO GIUDIZIOUNO l’allievo non fornisce alcun elemento utile alla valutazione

DUE-TREl’allievo mostra qualche barlume di conoscenza degli argomenti affrontati, ma non è in grado, nemmeno se guidato, di dare una soluzione ai quesiti posti o una risposta organizzata all’argomento proposto; dimostra impegno quasi nullo nello studio

QUATTROl’allievo dimostra una conoscenza molto superficiale degli argomenti affrontati e palesa evidenti lacune cognitive e, guidato, tenta di individuare l’obiettivo richiesto, ma non riesce a raggiungerlo; dimostra scarsissimo impegno nello studio e le capacità espressive sono inadeguate.

CINQUEl’allievo dimostra di conoscere gli argomenti affrontati, ma rivela evidente insicurezza nel consolidare operativamente queste conoscenze e non rielabora personalmente i concetti appresi; affiorano ancora carenze cognitive; se guidato, si avvicina all’obiettivo richiesto, ma non lo raggiunge completamente anche a causa di un insufficiente impegno nello studio; le capacità espressive sono limitate.

SEIl’allievo dimostra di conoscere gli argomenti affrontati e cerca di rielaborare i concetti appresi, anche se in maniera non completamente autonoma; raggiunge gli obiettivi minimi previsti e, se guidato, inizia ad operare semplici procedimenti logici e deduttivi; l’impegno nello studio e le capacità espressive risultano solo sufficienti.

SETTEl’allievo conosce gli argomenti affrontati ed è in grado di rielaborarli in maniera autonoma; opera semplici collegamenti e, guidato, rivela principi di competenza critica; le capacità espressive e l’impegno nello studio sono discreti.

OTTOl’allievo affronta con competenza e con discrete proprietà di analisi e di sintesi tutti gli argomenti, ed è in grado di sviluppare autonomamente un approccio critico alle tematiche affrontate; l’impegno nello studio è buono ed evidenza padronanza nell’utilizzo dei linguaggi specifici delle diverse discipline.

NOVEl’allievo affronta con competenza e con buone proprietà di analisi e di sintesi tutti gli argomenti; è in grado di sviluppare autonomamente un approccio analitico con buona propensione critica alle tematiche affrontate; l’impegno nello studio è ottimo ed evidenzia rilevanti capacità espositive.

DIECIl’allievo affronta con competenza e con ottime proprietà di analisi e di sintesi tutti gli argomenti; è in grado di sviluppare autonomamente un approccio analitico con notevole propensione critica alle tematiche affrontate; l’impegno nello studio è ottimo ed evidenzia pregevoli capacità espositive

L ATTIVITA’ INTEGRATIVE PREVISTEvisite aziendali da definireviaggi di istruzione con meta ancora da definireincontri con espertipartecipazione a concorsi, gare, “giochi”partecipazione agli scambi culturali incontri con mediatori culturali partecipazione a rappresentazioni teatrali e/o cinematografichealtro:a) _______________________________________________________________________________________b) _______________________________________________________________________________________c) _______________________________________________________________________________________

Letto, firmato e sottoscritto in data 16/11/2011

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I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo

Dipartimento

A.S. 2011 - 2012

Docente NESTI Daniele�������

������������Industriali

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02 ASSE MATEMATICO SCIENTIFICO BIENNIO. matematica, scienze, biologia, fisica, chimica, disegno e tecnologia,

Competenze Conoscenze AbilitàOsservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessitàAnalizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall'esperienzaEssere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

Sistemi eterogenei ed omogenei e tecniche di separazione:filtrazione, distillazione, cristallizzazione, estrazione consolventi, cromatografia.Le evidenze sperimentali di una sostanza pura e nozioni sullalettura delle etichette e sulla pericolosità di elementi e composti.Le leggi ponderali della chimica e l’ipotesi atomico – molecolare.Il modello particellare (concetti di atomo, molecola e ioni) e lespiegazioni delle trasformazioni fisiche (passaggi di stato) edelle trasformazioni chimiche.La quantità chimica: massa atomica, massa molecolare, mole,costante di Avogadro.La struttura dell’atomo e il modello atomico a livelli di energia.Il sistema periodico e le proprietà periodiche: metalli, nonmetalli, semimetalli.Cenni sui legami chimici e i legami intermolecolari

Effettuare investigazioni in scala ridotta e con materiali nonnocivi, per salvaguardare la sicurezza personale e ambientale.Utilizzare il modello cinetico molecolare per interpretare letrasformazioni fisiche e chimiche.Usare il concetto di mole come ponte tra il livello macroscopicodelle sostanze ed il livello microscopico degli atomi, dellemolecole e degli ioni.Spiegare la struttura elettronica a livelli di energia dell’atomo.Riconoscere un elemento chimico mediante il saggio allafiamma.Descrivere le principali proprietà periodiche, che confermano lastruttura a strati dell’atomo.Utilizzare le principali regole di nomenclatura IUPAC.Preparare soluzioni di data concentrazione

6

Argomenti

Stati della materia, passaggi di stato, concetto di calore, caloria, calore latente di fusione , ebollizioneMiscugli, eterogenei, omogenei, fenomeni fisici e chimici,metodi di separazione.Atomo struttura dell' atomo (elettroni,protoni neutroni), peso atomico, numero atomico, isotopi.Concetto di orbitale, primi rudimenti di meccanica quantistica, principio di indeterminazione,dualismo onda particella, concetto di orbitale, di numero quanticoConfigurazione elettronica degli elementi, regola per la sua determinazione, regola dell'otetto, calcolo della valenza dalla struttura del livello esterno,Tavola periodica degli elementi, correlazione con la configurazione elettronica, variazione di elettroinegatività, legami ionici, covalenti, polarità di una molecolaTipi di legami i, intermolecolari, solidi ionici ionici, stato metallico, solidi covalenti.Nomenclatura chimica, reazioni di salificazione, bilanciamento di una reazione.Concetto di Mole, di peso molecolare, calcoli stechiometriciStato gassoso, leggi dei gas, legge dei gas perfetti, calcoli relativi.

Metodi

Lezione frontaleEsperienze di laboratorioSoluzione dei problemi in classe

Mezzi e strumenti

LaboratorioMezzi multimedialiComputer

Prove Num. Tipologia

6 Risoluzione problemi

3 Interrogazioni

6 Relazioni

Obiettivi minimi

ValutazioneStandardValutazione

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I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo

Dipartimento

A.S. 2011 - 2012

Docente CIRILLO Mariarosaria�����������������

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03 ASSE CULTURALE LINGUISTICO TRIENNIO. italiano, storia, diritto, inglese, filosofia, religione

Competenze Conoscenze AbilitàRiconoscere i modelli,i processi e i flussi informativi tipici del sistema azienda con particolare riferimento alle tipologie aziendali oggetto di studio

4

Individuare le diverse forme giuridiche che l'impresa puo' assumere in relazione ai limiti e alle opportunità del contesto

5

Riconoscere gli aspetti giuridici ed economici che connotano l'attività imprenditoriale

6

Argomenti

Metodi

Mezzi e strumenti

Prove Num. Tipologia

Obiettivi minimi

ValutazioneStandardValutazione

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I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo

Dipartimento

A.S. 2011 - 2012

Docente CASALINI Nadia����������

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02 ASSE MATEMATICO SCIENTIFICO BIENNIO. matematica, scienze, biologia, fisica, chimica, disegno e tecnologia,

Competenze Conoscenze AbilitàUtilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico in contesti reali rappresentandole anche sotto forma grafica.Rappresentare ed analizzare figure geometriche del piano e dello spazio individuando invarianti e relazioni.Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.

- insiemi numerici N ,Z,,Q - rappresentazione sulla retta orientata- rapporti e proporzioni- operazioni con i monomi con i polinomi e con le frazioni algebriche- equazioni e problemi di primo grado- gli enti fondamentali della geometria- trasformazioni geometriche elementari e loro invarianti: isometrie - poligoni e loro proprietà.- Tecniche risolutive di un problema

- confrontare i numeri erappresentarli sulla rettaorientata- operare con i numeri interi erazionali- risolvere semplici problemi- utilizzare in modo consapevolegli strumenti di calcolo numericoe letterale- affrontare problemi risolubili conequazioni di primo gradorappresentare figuregeometriche anche seguendole indicazione del testo- Comprendere la strategiarisolutiva di semplici problemi.

Argomenti

MODULO 1:Insiemi numrici N, Q, Z.

MODULO 2:Calcolo letterale: monomi, polinomi, scomposizione in fattori, frazioni algebriche.

MODULO 3:Equazioni di 1°grado numeriche intere e frazionarie .Disequazioni di 1°grado.Sistemi lineari (eventuale).

MODULO 4:Elementi di geometria piana: piano euclideo;figure e loro proprietà; poligoni e luoghi geometrici piani notevoli;metodo ipotetico-deduttivo.

MODULO 5Statistica Elementi fondamentali di statistica descrittivaAnalisi dei dati Rappresentazione dei datiFrequenze relatve ed assolutemedie principali

Metodi

1) LEZIONE FRONTALE2) LEZIONE DIALOGATA3) INSEGNAMENTO INDIVIDUALIZZATO4) ESERCITAZIONI IN CLASSE 5) ESERCITAZIONI COLLETTIVE

Mezzi e strumenti

1) LIBRI DI TESTO2) SCHEDE PREDISPOSTE DALL’ INSEGNANTE3) DETTATURA DI APPUNTI4) MATERIALE INFORMATICO E MULTIMEDIALE5) SPIEGAZIONE

Prove Num. Tipologia2 Test

2 Interrogazioni

5 Risoluzione problemi

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Dipartimento

A.S. 2011 - 2012

Docente CASALINI Nadia����������

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02 ASSE MATEMATICO SCIENTIFICO BIENNIO. matematica, scienze, biologia, fisica, chimica, disegno e tecnologia,

Obiettivi minimi

Gli obiettivi minimi in ciascun modulo sono da considerarsi secondo le seguenti modalità:- negli esercizi relativi agli argomenti proposti si richiede di saper condurre semplici calcoli e risolvere problemi di tipologia nota- Si richiede di memorizzare gli elementi fondanti di ciascun argomento e saperli applicare in contesti già presentati in classe- l'allievo deve comprendere e conoscere gli elementi "base" dei temi trattati e riconoscere , in ciascun modulo, le espressioni elementari ad esso relative

Valutazione

StandardValutazione

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I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo

Dipartimento

A.S. 2011 - 2012

Docente NOLASCO Marco�������

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02 ASSE MATEMATICO SCIENTIFICO BIENNIO. matematica, scienze, biologia, fisica, chimica, disegno e tecnologia,

Competenze Conoscenze AbilitàAnalizzare ed interpretare la realtà, per rappresentarla mediante strumenti e linguaggi specifici.Costruire la visione spaziale di oggetti complessi, scegliere metodi, strumenti, tradizionali e multimediali per rappresentarla.Individuare la struttura e l'organizzazione progettuale di sistemi spaziali complessi.

Al termine del biennio lo studente deve dimostrare di essere in grado di:

utilizzare correttamente gli strumenti per il disegno tecnico a matita e inchiostroapplicare i metodi di rappresentazione, rispettando la normativa esistenterisolvere graficamente i problemi interessanti le varie applicazioni tecnichecomprendere un disegno eseguito secondo la normativa vigentedescrivere le principali proprietà dei materialidescrivere i principali procedimenti di lavorazione e le caratteristiche operative delle macchine fondamentaliapplicare le nozioni tecniche acquisite in alcune lavorazioni sempliciutilizzare a livello elementare le tecniche informaticherispettare norme antinfortunistiche e di sicurezza sul lavoro.

Conoscenza dimostrata degli argomenti svoltisaper utilizzare concetti e definizioni trasferendoli sulla praticasaper comunicare gli obbiettivi acquisiti in modo chiaro e correttocapacità di utilizzare le tecniche e gli argomenti di sviluppo;

1

Argomenti

IL LINGUAGGIO DEL DISEGNO – Cenni - Tipi di disegno. Disegno tecnico. Percezione visiva.STRUMENTI PER IL DISEGNO E CENNI SU CONVENZIONI GRAFICHE.Uso di carta, matite, gomme, righe, squadre, compasso e altri strumenti.COSTRUZIONI ELEMENTARI.Costruzioni geometriche propedeutiche per l’esecuzione delle forme del disegno industriale. Rette, angoli, cerchi, poligoni a 3 e 4 lati.Poligoni regolari fino a 12 lati noto il lato e nota la circonferenza circoscritta.Tangenti e raccordi. Ovali, ovoli e spirali. Curve cicliche. Applicazioni.PROIEZIONI ORTOGONALI.Metodi di rappresentazione nel disegno tecnico. Proiezioni ortogonali di punti, rette, figure piane, solidi in posizione normale e non. P.O. di solidi sezionati. Ribaltamento del piano ausiliario. Determinazione della vera forma della sezione di solidi. Proiezione ortogonali di semplici pezzi meccanici: data l’assonometria e/o due viste trovare la terza.PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI. IGIENE E SICUREZZA SUL LAVORO Piano per l’esodo in caso di emergenza dell’ITIS, Aspetti legislativi e sociali, �Infortunio e malattia professionale, Gli ambienti di lavoro, Dispositivi di �sicurezza, L’elettricità, Protezioni individuali, �Ergonomia degli ambienti di �lavoro, La sicurezza nella scuolaINTRODUZIONE ALL METROLOGIA.Sistema internazionale (SI). Sistema inglese. Parti fondamentali degli strumenti di misura. Caratteristiche fondamentali degli strumenti di misura. Il metro, la riga metrica, il calibro a corsoio, micrometro , materiali della produzione, prove sui materiali,lavorazioni al banco con esercitazioni pratiche, antinfortunistica.

1.- MATERIALI NELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE I materiali nella produzione industriale, Il ferro e le sue leghe, Il ciclo siderurgico integrale ( cenni ), La produzione dell’acciaio, La produzione della ghisa di seconda fusione, Caratteristiche del ferro, acciaio e ghisa Materiali metallici non ferrosi,Materiali sinterizzati, Materie plastiche, Materiali compositi

Metodi

Un insegnamento integrato comporta un’attenzione costante alla complementarità delle discipline. L’itinerario didattico comprende tre momenti: progettazione, realizzazione e verifica. Questi momenti, pur cronologicamente separati, fanno parte di un unico processo.�Per il disegno, a partire dai contenuti del programma, si procederà assegnando disegni da elaborare o da completare personalmente e non semplicemente tavole da copiare, privilegiando la correttezza e la comprensione al graficismo.�Per sviluppare le capacità di lettura interpretativa verranno anche assegnati test basati sul riconoscimento di errori.Per facilitare l’apprendimento del concetto di rappresentazione della proiezione si procederà con cenni sulla

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Dipartimento

A.S. 2011 - 2012

Docente NOLASCO Marco�������

������������Industriali

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02 ASSE MATEMATICO SCIENTIFICO BIENNIO. matematica, scienze, biologia, fisica, chimica, disegno e tecnologia,

prospettiva centrale, corrispondente nei principi alla visione monoculare, per poi passare, spostando la posizione dell’osservazione all’infinito, alle proiezioni assonometriche, a quelle ortogonali.�Per quanto riguarda la tecnologia gli argomenti saranno trattati con lezioni teoriche, con dimostrazioni pratiche e con esperienze operative intese come mezzi per sviluppare un rapporto diretto ed immediato fra sapere e saper fare.�Lo studente dovrà applicare praticamente le lezioni di metrologia apprese.�Per alcuni argomenti di tecnologia e disegno, il cui riscontro può essere facilmente attuato, sarà utile ricorrere a filmati.Nel corso dell’anno scolastico le verifiche si potranno articolare in diverse modalità:

grafiche propriamente dette consistenti nella risoluzione di un problema squisitamente grafico e nella rappresentazione di pezzi meccanici;

Scritte mediante test a risposta multipla, oppure a risposta aperta che verteranno in particolare sulla parte meramente teorica della Tecnologia e della normativa del Disegno Tecnico o sui concetti basilari della geometria funzionali al Disegno.

La periodicità sarà funzione della preparazione dell’apprendimento della classe . Si valuteranno anche elaborati grafici preparati in tutto o in parte a casa.

Mezzi e strumenti

Lezioni frontali in classe da seguire sia sul testo che scrivendo appunti. Esercitazioni grafiche in aula da disegno, durante le quali l'allievo è tenuto a confrontarsi con l'insegnante, sia per superare eventuali difficoltà, sia per avere conferma della correttezza del lavoro svolto.

Prove Num. Tipologia

12 Esecuzioni grafiche

3 Questionario

Obiettivi minimi

Obiettivi minimi del corso:Saper realizzare elaborati grafici sostanzialmente corretti e di chiarezza , precisione e pulizia sufficienti per una comprensione univoca del disegno.Saper riconoscere ed applicare le costruzioni necessarie per realizzare le forme fondamentali del disegno industriale, anche con l' aiuto di testi e appunti.

ValutazioneStandardValutazione

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I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo

Dipartimento

A.S. 2011 - 2012

Docente BOSSOLINO Giancarlo����������� ���

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02 ASSE MATEMATICO SCIENTIFICO BIENNIO. matematica, scienze, biologia, fisica, chimica, disegno e tecnologia,

Competenze Conoscenze Abilità

Argomenti

sviluppo delle capacità coordinative: progressione didattica alle funicelle; percorsi motori; grandi e piccoli attrezzi; Teoria: apparato scheletricoGiochi Sportivi: conoscenze tecnico-tattiche dei principali Sport di squadra scolastici;Atletica leggera: tesdt motori propedeutici; salti, lanci e corse (conoscenze e prove):

Metodi

Dal globale all'analitico con prove di valutazione intermedie e ritorno

Mezzi e strumenti

Test motori; grandi e piccoli attrezzi: lavori di gruppo;

Prove Num. Tipologia

3 Esecuzioni motorie

Obiettivi minimi

raggiungimenbto di un accettabile sviluppo delle capacità coordinative e delle principali nozioni dell'argomento teorico

ValutazioneStandardValutazione

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I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo

Dipartimento

A.S. 2011 - 2012

Docente MAUGERI Silvana������

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02 ASSE MATEMATICO SCIENTIFICO BIENNIO. matematica, scienze, biologia, fisica, chimica, disegno e tecnologia,

Competenze Conoscenze AbilitàFormulare ipotesi, sperimentare e interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo ad individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse. Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico, con la consapevolezza della reciproca influenza tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica.Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il sistema internazionale delle unità di musura. Collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico e sociale

Competenze di tipo pratico-operativo osservate e valutate• rispetto delle misure di sicurezza• montaggio corretto delle apparecchiature• utilizzo ottimale dello spazio disponibile sul banco di laboratorio• utilizzo del tempo di lavoro in modo produttivo• impiego delle attrezzature in modo appropriato• assunzione delle precauzioni necessarie per garantire l’attendibilità delle osservazioni edelle misure• sicurezza e rapidità nell’esecuzione delle misure• abilità manuale nel montaggio e nell’uso dei materiali• utilizzo corretto degli strumenti di misura• disposizione dei dati in tabelle• registrazione delle misure con il corretto numero di cifre significative e con le rispettiveunità di misure• scelta delle rappresentazione grafica migliore• costruzione corretta della scala sugli assi• ordine e chiarezza nell’esecuzione grafica• come sono affrontati eventuali imprevisti che si presentano durante l’esperimento

Grandezze fisiche e problemi connessi con la loro misuraStrumenti di misura e loro caratteristicheGrandezze fondamentali e derivate.Sistema internazionale delle unità di misura. Incertezze di misura.Le misure di lunghezze aree e volumi, la misura del tempo, della massa.Cifre significative. La notazione scientifica.Rappresentazione grafica di grandezze fisiche.Relazioni tra grandezze e leggi fisiche.

Concetto di forza e sua misura.Cenni su alcuni tipi di forza (peso, elastica, di attrito).Grandezze scalari e vettoriali. Somma e differenza di vettori.Composizione e scomposizione di forze.Piano inclinato e scomposizione della forza peso.Funzioni trigonometriche applicate ai triangoli rettangoli

L’equilibrio di un punto materiale.Vincoli e forze applicate ad un corpo esteso.L’equilibrio di un corpo rigido.Momento di una forza.Coppie di forze.Baricentro.Macchine semplici

Pressione e peso specifico.La pressione atmosferica.Principio di Pascal.Legge di Stevin.Spinta di Archimede

Effettuare misure utilizzando le unità di misura appropriate, calcolarne gli errori evalutare l’attendibilità dei risultati.Operare con grandezze fisiche scalari e vettoriali.

Esprimere schematicamente, con l’uso di grandezze vettoriali, semplicisituazioni di equilibrio meccanico.Risolvere problemi riguardanti l’equilibrio, utilizzando anche equazioni di primogrado.Riconoscere i vincoli.Essere in grado di schematizzare sistemi naturali per determinare le forze cheagiscono su corpi sia in equilibrio statico che vincolati.

Capacità di stesura e lettura di un grafico, in relazione alle leggi matematiche cuisi riferisce.

Saper calcolare il valore della pressione atmosferica e sottomarina e saperutilizzare correttamente le opportune unità di misura (bar, atmosfera, pascal)

2

Argomenti

Grandezze fisiche e misureLaboratorio:Uso del calibro e del micrometro. Misure di lunghezza con il calibro ed ilmicrometro, Misure di volume, Calcolo di densità di sostanze solide, Misure digrandezze fisiche e rappresentazione grafica delle loro relazioni.

Le ForzeLaboratorio:Tavolino di Varignon. Piano inclinato; Costruzione di triangoli rettangoli ed esamedelle relazioni di proporzionalità tra gli elementi: Legge di Hooke e costruzione di

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I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo

Dipartimento

A.S. 2011 - 2012

Docente MAUGERI Silvana������

������������Industriali

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02 ASSE MATEMATICO SCIENTIFICO BIENNIO. matematica, scienze, biologia, fisica, chimica, disegno e tecnologia,

un dinamometro.

L'equilibrio in meccanica.Laboratorio:Piano inclinato. Asta vincolata. Disco di Weinold. Carrucole, verricelli, leve.

Fluidi in equilibrioLaboratorio:Barometri. Vasi comunicanti. Apparecchio per la verifica della legge di Pascal.Bilancia idrostatica. Diavoletto di Cartesio.

Metodi

La lezione potrà essere organizzata con diverse metodologie:Lezione frontale; Esecuzione guidata di semplici esercizi; Lavoro in gruppi o a coppieEsecuzione di semplici esperimenti nel laboratorio di fisicaUtilizzo del computer per eseguire calcoli, relazioni, grafici o tabelle

Mezzi e strumenti

Per quanto possibile saranno utilizzati tutti i possibili strumenti di lavoro che rendano piùcomprensibile e interessante lo studio della fisica: strumenti di laboratorio, mezzi audiovisivi,mezzi informatici unitamente al libro di testo.

Periodicamente verrà controllata l’esecuzione dei compiti, l’interrogazione orale verterà principalmentesull’esecuzione di questi. Verrà controllato il quaderno della disciplina che dovrà contenere tuttoquanto svolto durante la lezione, gli appunti e le relazioni di laboratorio ed i compiti assegnati.

Nelle valutazioni delle singole prove verrà attribuito un punteggio ad ogni quesito proposto eanche alle singole parti di un esercizio. Il punteggio complessivo verrà tradotto in unavalutazione, tenendo conto che il livello di sufficienza è dato dal raggiungimento degli obiettiviminimi.

Strategie di recuperoPeriodicamente durante lo sviluppo del percorso curricolare sono previsti degli spazi per ilrecupero che sarà attuato o con rielaborazioni per tutta la classe o con percorsi personalizzati.Inoltre è sempre possibile l’ attivazione di corsi di recupero pomeridiani, per gli studenti che nesentano l’esigenza e mostrino un impegno serio durante le ore curricolari.

Prove Num. Tipologia

1 Lavori di gruppo

1 Interrogazioni

1 Test

2 Relazioni

1 Risoluzione problemi

2 Utilizzo strumenti e macchine

Obiettivi minimi

Conoscenze minime richieste agli allievi al termine della classe 1°Misure:Concetto di misura e di errore di misura. Capacità di affrontare le problematiche relative a tali concetti durante le esperienze di laboratorio. Conoscenza delle grandezze e delle unità di misura del S.I. incontrate durante l'anno scolastico.Grafici: costruzione e lettura; proporzionalità diretta, inversa etc…Vettori:

Valutazione

StandardValutazione

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I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo

Dipartimento

A.S. 2011 - 2012

Docente MAUGERI Silvana������

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02 ASSE MATEMATICO SCIENTIFICO BIENNIO. matematica, scienze, biologia, fisica, chimica, disegno e tecnologia,

concetto di grandezza scalare e vettoriale. Riconoscimento di grandezze dei due tipi. Somma e differenza di vettori.Statica: condizioni di statica per un punto materiale. Conoscenza per lo meno qualitativa delle problematiche relative alle condizioni di statica di un corpo esteso.Idrostatica: concetto di pressione e conoscenza di alcune sue unità di misura

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I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo

Dipartimento

A.S. 2011 - 2012

Docente BARDUCCO Aurora���������

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02 ASSE MATEMATICO SCIENTIFICO BIENNIO. matematica, scienze, biologia, fisica, chimica, disegno e tecnologia,

Competenze Conoscenze AbilitàRiconoscere le principali forme di gestione e controllo dell'informazione.Riconoscere le principali forme di gestione e controllo della comunicazione.Operare con esse con particolare riferimento all'ambito tecnico-scientifico.Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie informatiche nel contesto in cui sono applicate.

Informazioni, dati e loro codifica.Architettura e componenti di un computer.Funzioni di un sistema operativo.Software di utilità e software applicativi.Concetto di algoritmo.Fasi risolutive di un problema e loro rappresentazione.Fondamenti di programmazione.La rete Internet.Funzioni e caratteristiche della rete internet.Normativa sulla privacy e diritto d’autore.

Riconoscere le caratteristiche funzionali di un computer(calcolo, elaborazione, comunicazione).Riconoscere e utilizzare le funzioni di base di un sistemaoperativo.Utilizzare applicazioni elementari di scrittura, calcolo e grafica.Raccogliere, organizzare e rappresentare informazioni.Impostare e risolvere problemi utilizzando un linguaggio diprogrammazione.Utilizzare la rete Internet per ricercare dati e fonti.Utilizzare le rete per attività di comunicazione interpersonale.Riconoscere i limiti e i rischi dell’uso della rete con particolareriferimento alla tutela della privacy.

5

Argomenti

COMPUTER�Hardware1)�Case e Unità di Elaborazione.2)�Scheda Madre.3)�Come ragione il computer.4)�Le memorie principali e le memorie di massa.5)�Il funzionamento della CPU.6)�Le periferiche e interfacce.7)�I vari tipi di computer.Software�Sistema operativo1)�Generalità.2)�Windows .3)�Linux (cenni).2)�Applicativi per Ufficio OpenOffice1)�Elaborazione Testi.2)�Foglio elettronico.3)�Presentazione.�Programmazione1)�Problem solving.2)�Pascal (Cenni).

RETIHardware�Dispositivi di rete1)�Tipologia client/server.2)�Reti Locali.3)�Router / Modem/ switch / hub.Software�Internet1)�Generalità2)�WWW e Browser.3)�Motori di Ricerca.4)�Posta elettronica.5)�HTML (cenni)�Applicativi Multimediali1)�Immagini (Gimp).2)�Audio.

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I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo

Dipartimento

A.S. 2011 - 2012

Docente BARDUCCO Aurora���������

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02 ASSE MATEMATICO SCIENTIFICO BIENNIO. matematica, scienze, biologia, fisica, chimica, disegno e tecnologia,

3)�Video.

INFORMATICA E DIRITTO1)�Il computer nel mondo del lavoro.2)�L'ergonomia.3)�Computer e salute.4)�Sicurezza e protezione dei dati.5)�Informatica e diritto d'autore.6)�Informatica e privacy.

Metodi

Lezione frontale in classeLezione con l'uso di diapositiveEsercitazioni sul computer in laboratorio

Mezzi e strumenti

Sono previste lezioni frontali con l'utilizzo di proiezioni di dispense per la parte teorica della disciplina.E' previsto l'uso del laboratorio di informatica dove ogni allievo ha a disposizione un computer per effettuare le esercitazioni pratiche.

Prove Num. Tipologia

2 Questionario

2 Interrogazioni

2 Test

4 Utilizzo strumenti e macchine

Obiettivi minimi

Comprensione delle principali strutture che compongono le apparecchiature informatiche; stesura di programmi base nei linguaggi di programmazione esaminati; conoscenza delle reti di comunicazione di uso generale; conoscenza delle leggi che regolano le comunicazioni oggetto di studio.

Valutazione

StandardValutazione

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I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo

Dipartimento

A.S. 2011 - 2012

Docente MONTANARO Maria�������

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01 ASSE CULTURALE LINGUISTICO BIENNIO. italiano, storia, diritto, inglese, religione

Competenze Conoscenze AbilitàComprensione orale e scritta di messaggi e annunci semplici e chiari su argomenti di interesse personale e quotidiano con la guida dell'insegnante

Comprensione di semplici messaggi orali e scritti Utilizzare un repertorio lessicale ed espressione di base .

10

Produzione scritta e orale di testi semplici su argomenti che siano familiari e interessanti per l'allievo: esperienze e avvenimenti.

Comprensione di semplici messaggi orali e scritti Comprendere e produrre semplici e chiari testi comunicativi

11

Argomenti

Contenuti programmazione classe 1 A

Dalla unità 1 alla unità 13 del testo didattico Horizon

Metodi

Comprensione scritta attraverso domande generali o specifiche vero/falsoProduzione scritta attraverso esercizi lessicali strutturali; Gli stessi per la produzione orale.

Mezzi e strumenti

Libro di testo , Dizionario di lingue.

Prove Num. Tipologia

5 Test

Obiettivi minimi

Comprensione di semplici messaggi orali e scritti

Valutazione

StandardValutazione

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I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo

Dipartimento

A.S. 2011 - 2012

Docente VITALI Salvatore��������

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01 ASSE CULTURALE LINGUISTICO BIENNIO. italiano, storia, diritto, inglese, religione

Competenze Conoscenze AbilitàPadroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi di base indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti.

4

Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo.

5

Produrre testi di vario tipo in relazione a differenti scopi comunicativi.

6

Argomenti

ModuliDisponiamo teoricamente di 4x33=132ore di italiano per tutto l'anno

All'inizio dell'anno viene assegnato un test di ingresso con il quale vengono valutate le seguenti abilità: Comprensione ed analisi del testo, capacità di sintesi, correttezza espressiva.

Modulo1�Ore Grammatica�1 ora alla settimana tutto l'anno (30 ore)Argomenti�La morfologia: le parti del discorso con particolare attenzione al verbo.�11La punteggiatura.�2Argomenti di analisi logica e del periodo necessari ad una espressione più corretta: Soggetto, predicato, complementi, proposizioni principali e subordinate.�11Ortografia: alcuni argomenti in funzione dei bisogni degli allievi: uso dell'H, elisione e troncamento, uso dell'accento.�2Nozioni di storia della lingua italiana.�2Uso del dizionario�2Modulo 2�20Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contestiArgomenti�Principali strutture grammaticali della lingua italiana�5Elementi di base delle funzioni della lingua�5Codici fondamentali della comunicazione orale, verbale e non verbale �5Principi di organizzazione del discorso descrittivo, narrativo, espositivo.�5�

Modulo 3�20Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo Unità didattica n.1�Strutture essenziali dei testi narrativi, espositivi.�5Principali connettivi logiciVarietà lessicali in rapporto ad ambiti e contesti diversi�3Tecniche di lettura analitica e sintetica Tecniche di lettura espressiva�5Principali generi letterari, con particolare riferimento alla tradizione italiana. Per la classe prima: il racconto, la novella, il romanzo, il testo teatrale.�5Contesto storico di riferimento dei Promessi Sposi.�2�

Modulo 4�40Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi�·Ricercare , acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo (riassunti, articoli di cronaca, testi descrittivi, relazioni, lettere, racconti, schede di lettura)�10·Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni�10·Rielaborare in forma chiara le informazioni�10lProdurre testi corretti e coerenti adeguati alle diverse situazioni comunicative�10�

Modulo 5�10Utilizzare e produrre testi multimedialiL'argomento sarà scelto, tra quelli in programma, anche in base agli interessi degli allievi.�

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I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo

Dipartimento

A.S. 2011 - 2012

Docente VITALI Salvatore��������

������������Industriali

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01 ASSE CULTURALE LINGUISTICO BIENNIO. italiano, storia, diritto, inglese, religione

Lettura di libri a scelta ( un libro ogni 30-40 giorni), con stesura di una scheda di lettura ed esposizione alla classe del contenuto della scheda. Se gli allievi avessero difficoltà nella scelta delle letture potranno attingere al seguente elenco di libri, solitamente graditi dai giovani lettori.Autore�Titolo�Città�Casa editriceDAHL�Un gioco da ragazzi e altre storie�MI�SALANI (Gli Istrici)PIKE CHRISTOPHER�Week end�MI�MONDADORI (Junior giallo)PIKE CHRISTOPHER�La morte arriva per posta�MI�MONDADORI (Junior giallo)FOLLETT�Il mistero degli studi Kellerman�MI�MONDADORI (Junior giallo)WALSH�Il caso Wyndham�MI�MONDADORI (Junior giallo)KING STEPHEN�Il miglio verde��SPERLING PaperbackKING STEPHEN�Misery��SPERLING PaperbackKOONTZ DEAN�Tracce nel buio��SPERLING PaperbackCORNWELL P.�L'ultimo distretto�MI�MONDADORIHOROWITZ ANTONY�Horror�MI�MONDADORIPIKE CHRISTOPHER�Ricordati di me�MI�MONDADORIPIKE CHRISTOPHER�Ancora tra noi�MI�MONDADORIHARRISON STUART�Il falco delle nevi��PIEMMEHARRIS THOMAS�Il silenzio degli innocenti�MI�MONDADORIRODMAN PHILBRICK�Basta guardare il cielo��FABBRIWESTALL ROBERT�Un gatto è un gatto��FABBRIWESTALL ROBERT�La grande avventura��FABBRIWESTALL ROBERT�Una macchina da guerra��FABBRILUCIANI DOMENICA�OK Dokey sono un punk�MI�FELTRINELLILUCIANI DOMENICA�Tostissimo�MI�FELTRINELLILUCARELLI C.�Febbre gialla��EDIZIONI ELNOSTLINGER C.�Che stress��SALANIPIKE CHRISTOPHER�L'avvoltoio�MI�MONDADORIAA.VV.�Le meraviglie del possibile, antologia della fantascienza�TO�EINAUDISepulveda�Il vecchio che leggeva romanzi d'amore��Skarmeta,�Il postino di Neruda��Levi P�Se questo è un uomo��

Metodi

Lezione frontale, apprendimento cooperativo, attività didattica laboratoriale.

Mezzi e strumenti

Verranno utilizzati i manuali scolastici di Grammatica, Antologia e "Promessi Sposi" ed i pc del laboratorio di informatica

Prove Num. Tipologia2 Test

2 Saggi, articoli

1 Sintesi, analisi

Obiettivi minimi

Competenze�Abilità/capacità�ConoscenzePadroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti�·Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale·Cogliere le relazioni logiche tra le varie componenti di un testo orale·Esporre in modo chiaro logico e coerente esperienze vissute o testi ascoltati·Affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni, idee per esprimere anche il proprio punto di vista�·Principali strutture grammaticali della lingua italiana·Elementi di base delle funzioni della lingua·Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti formali e informali ·Contesto, scopo e destinatario della comunicazione·Codici fondamentali della comunicazione orale, verbale e non verbale ·Principi di organizzazione del discorso descrittivo, narrativo.Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo �·Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei

Valutazione

StandardValutazione

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I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo

Dipartimento

A.S. 2011 - 2012

Docente VITALI Salvatore��������

������������Industriali

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01 ASSE CULTURALE LINGUISTICO BIENNIO. italiano, storia, diritto, inglese, religione

testi·Applicare strategie diverse di lettura·Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo·Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario�·Strutture essenziali dei testi narrativi, espositivi.·Principali connettivi logici·Varietà lessicali in rapporto ad ambiti e contesti diversi·Tecniche di lettura analitica e sintetica ·Principali generi letterari, con particolare riferimento alla tradizione italiana. Per la classe prima: il racconto, la novella, il romanzo, il testo teatrale.·Contesto storico di riferimento di alcuni autori e opere

Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi�·Ricercare , acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo·Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni·Rielaborare in forma chiara le informazioni·Produrre testi corretti e coerenti adeguati alle diverse situazioni comunicative�·Elementi strutturali di un testo scritto coerente e coeso·Uso dei dizionari·Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione scritta: riassunto, lettera, relazioni, ecc. ·Fasi della produzione scritta: pianificazione,stesura e revisioneUtilizzare e produrre testi multimediali�·Comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva·Elaborare prodotti multimediali (testi, immagini, suoni , ecc.), anche con tecnologie digitali�·Principali componenti strutturali ed espressive di un prodotto audiovisivo ·Semplici applicazioni per la elaborazione audio e video·Uso essenziale della comunicazione telematica

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I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo

Dipartimento

A.S. 2011 - 2012

Docente BERTOLA Cinzia���������

������������Industriali

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01 ASSE CULTURALE LINGUISTICO BIENNIO. italiano, storia, diritto, inglese, religione

Competenze Conoscenze AbilitàImpostare una riflessione sulla dimensione religiosa della vita a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, cogliendo la natura del linguaggio religioso e in particolare del linguaggio cristiano.

Conoscenza di sè.Conoscenza degi altri.Conoscere il pericolo dell'illusione e della delusione.Conoscere l'uso del testo biblico.La storia d'Israele.Conoscere la storicità del messaggio cristiano.Conoscere le origini dell'uomo e del suo bisogno d'avere un credo.La ricerca del senso della vita.Il problema del male. L'identità di Gesù.

Comprendere il fattore religioso nelle sue caratteristiche peculiari, generali e nella sua espressione cattolica in particolare.Scoperta della valenza storico salvifica della bibbia.Definire ed analizare un problema.Approfondire la coscienza di sè: imparare a conoscere le proprie attitudini,i propri interessi, le proprie capacità.Ricerca di sè, attraverso le l'analisi delle principali domande esistenziali.Capacità di cogliere la ricerca di senso.Analisi dei simboli.

Rilevare il contributo della tradizione ebraico-cristiana allo sviluppo della civiltà, in riferimento alle problematiche attuali.

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Impostare una riflessione sulla dimensione religiosa della vita a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, cogliendo la natura del linguaggio religioso e in particolare del linguaggio cristiano.

onoscenza di sè.Conoscenza degi altri.Conoscere il pericolo dell'illusione e della delusione.Conoscere l'uso del testo biblico.La storia d'Israele.Conoscere la storicità del messaggio cristiano.Conoscere le origini dell'uomo e del suo bisogno d'avere un credo.La ricerca del senso della vita.Il problema del male. L'identità di Gesù.

mprendere il fattore religioso nelle sue caratteristiche peculiari, generali e nella sua espressione cattolica in particolare.Scoperta della valenza storico salvifica della bibbia.Definire ed analizare un problema.Approfondire la coscienza di sè: imparare a conoscere le proprie attitudini,i propri interessi, le proprie capacità.Ricerca di sè, attraverso le l'analisi delle principali domande esistenziali.Capacità di cogliere la ricerca di senso.Analisi dei simboli.

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Argomenti

a libertà delle scelte.I giovani ed il problema religioso.L'adolescenza. momento di dubbi e di formazione.Il problema del male.I giovani ed il problema religioso.Ragione e fede.La ricerca del senso della vita.La domanda oltre la vita.Conoscere Dio.Introduzione alla Bibbia.L'antico testamento.Il Pentateuco.La storia del popolo d'Israele.L'identità di Gesù.Il messaggio di Cristo e la nuova giustizia.

Metodi

Lezioni frontali. lezioni dialogate, discussioni e confronto.

Mezzi e strumenti

Libro di testo, testi normativi, articoli di quotidiani, utilizzo di strumenti multimediali presso l'aula video.

Prove Num. Tipologia2 Test

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I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo

Dipartimento

A.S. 2011 - 2012

Docente BERTOLA Cinzia���������

������������Industriali

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01 ASSE CULTURALE LINGUISTICO BIENNIO. italiano, storia, diritto, inglese, religione

Obiettivi minimi

Gli alunni, dovranno imparare, nel corso dell'anno, l'uso dei linguaggi specifici inerenti al programma svolto.

Valutazione

StandardValutazione

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I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo

Dipartimento

A.S. 2011 - 2012

Docente CIRONE Gabriella�������

������������Industriali

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02 ASSE MATEMATICO SCIENTIFICO BIENNIO. matematica, scienze, biologia, fisica, chimica, disegno e tecnologia,

Competenze Conoscenze AbilitàOsservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme iconcetti di sistema e di complessitàAnalizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall'esperienzaEssere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

Il Sistema solare e la Terra.Coordinate geografiche: latitudine e longitudine, paralleli e meridiani.I minerali e loro proprietà fisiche; le rocce magmatiche, le rocce sedimentarie e le rocce metamorfiche; il ciclo delle rocce.Dinamicità della litosfera; fenomeni sismici e vulcanici.L'idrosfera, fondali marini; caratteristiche fisiche e chimiche dell'acqua; i movimenti dell'acqua, le onde, le correnti.L'atmosfera; il clima.

Identificare le conseguenze dei moti di rotazione e di rivoluzione della Terra sul pianeta.Analizzare lo stato attuale e le modificazione del pianeta anche in riferimento allo sfruttamento delle risorse della Terra.

3

Argomenti

Presentazione del programma. Le scienze della Terra. Il metodo scientifico. Cenni su stelle, galassie, Universo. Unità di misura nello spazio. La struttura del Sole.Il Sistema solare e la Terra. Forza di attrazione gravitazionale e leggi di Keplero.Forma della Terra. La Terra nello spazio e le conseguenze dei moti della Terra. Le stagioni. I moti della Luna.Orientamento. Reticolato geografico: paralleli e meridiani. Coordinate geografiche: latitudine, longitudine. Fusi orari. I minerali e le loro proprietà fisiche e chimiche. I silicati. Le rocce magmatiche, le rocce sedimentarie e le rocce metamorfiche; il ciclo delle rocce. Vulcani, tipi di magma, rischio vulcanico. Terremoti, onde sismiche, effetti dei terremoti, rischio sismico.Struttura del pianeta Terra. La litosfera. Dinamicità della litosfera; fenomeni sismici e vulcanici. La distribuzione dei terremoti e dei vulcani. La deriva dei continenti e la teoria di Wegener. Dinamismo endogeno, fondali oceanici. I margini tra le placche. Paleomagnetismo. La tettonica delle placche L'idrosfera. Caratteristiche fisiche e chimiche dell'acqua. Mari e oceani. i movimenti dell'acqua, le onde, le correnti, le maree. I serbatoi continentali. Fiumi, laghi, acque sotterranee. I ghiacciai. Il ciclo dell'acqua.L'acqua: una risorsa da tutelare.L'atmosfera. Composizione e suddivisioni. Effetto serra, ozono, sostanze inquinanti. Temperatura, pressione, umidità dell'aria. I venti. Il clima. Tipi di climi in Italia.

Metodi

Durante il corso dell'anno saranno effettuate le seguenti strategie metodologiche:perseguire, nei limiti del possibile, l'approccio del "saper fare"; utilizzare la didattica laboratoriale e l'operatività da parte dei discenti; operare didatticamente senza schemi precostituiti sviluppando altre strategie formative oltre all'approccio frontale . Si cercherà quindi di privilegiare la didattica laboratoriale che è in grado di favorire un atteggiamento mentale adeguato con cui affrontare situazioni problematiche.Per ottenere una reale competenza scientifica gli studenti hanno bisogno di costruire il proprio bagaglio intellettuale attraverso domande, scambio di idee con altri studenti, esperienze e problemi da risolvere. Tale approccio è particolarmente motivante per gli allievi e riserva un ruolo fondamentale all'insegnante, che seleziona e adatta i contenuti e le strategie didattiche ai fabbisogni degli stessi. Gli errori commessi dagli studenti durante il processo d'apprendimento forniscono inoltre preziose informazioni per la scelta di ulteriori e/o diversificati interventi didattici, finalizzati anche all'attività di sostegno e di recupero. Occorre quindi giovarsi di momenti laboratoriali, in quanto tutte le aule possono diventare laboratori.Gli argomenti si svilupperanno partendo dalla descrizione di un fenomeno naturale per abituare gli alunni ad interpretare e spiegare ciò che accade nella realtà.Questo approccio permette lo sviluppo di capacità logiche e critiche, spirito di osservazione, attitudine ad individuare relazioni tra fatti e fenomeni di natura diversa, ma interagenti tra loro. Prima di affrontare un nuovo argomento saranno ricapitolati brevemente quelli ad esso collegati e, con una serie di domande, si stabilirà se gli allievi posseggano i necessari prerequisiti.Durante la trattazione di ciascun argomento si solleciterà l'intervento degli allievi invitandoli ad esporre le loro eventuali perplessità e lasciando spazio ai loro interventi in modo che essi possano fare confronti tra le loro esperienze personali ed i fatti scientifici. Il libro di testo sarà utilizzato come riferimento per lo studio in classe e a casa e potrà essere integrato da appunti, dispense, materiale audiovisivo. Saranno previsti momenti di osservazione e studio di oggetti e fenomeni naturali.

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I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo

Dipartimento

A.S. 2011 - 2012

Docente CIRONE Gabriella�������

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02 ASSE MATEMATICO SCIENTIFICO BIENNIO. matematica, scienze, biologia, fisica, chimica, disegno e tecnologia,

Mezzi e strumenti

L'attività didattica si svolge in classe e, se ritenuto necessario, nell' aula di scienze tramite lezioni dialogate, lezioni frontali, analisi del testo e delle illustrazioni, lettura di grafici, lettura di carte geografiche, esercizi, osservazioni e descrizioni di campioni di rocce, minerali e fossili, semplici esperimenti, attività di ricerca multimediale. Sono previste visioni di filmati (videocassette e/o DVD), utilizzo di mappamondo, carte geografiche, bussola, microscopio.

Prove Num. Tipologia5 Interrogazioni

1 Test

2 Relazioni

Obiettivi minimi

Sapere che ogni disciplina scientifica si basa sul metodo scientifico sperimentale. Saper descrivere a grandi linee stelle e galassie. Conoscere la posizione della Terra nell'Universo e capire la grandezza delle distanze tra i corpi celesti. Conoscere la struttura del Sole e le reazioni che avvengono al suo interno. Capire che il Sole è la principale fonte di energia sulla Terra. Saper descrivere la forma e i movimenti della Terra. Comprendere le conseguenze dei moti terrestri. Sapere che cosa sono i minerali e come si possono distinguere. Descrivere le principali categorie di rocce. Capire con quali criteri sono classificate le rocce e come si formano. Saper riconoscere le fasi del ciclo delle rocce. Conoscere l'interno della Terra.Saper descrivere i fenomeni vulcanici e saperli interpretare come manifestazioni della dinamica terrestre. Essere consapevoli del rischio vulcanico. Saper descrivere i fenomeni sismici ed avere una corretta conoscenza dei concetti di rischio e prevenzione ad essi collegati. Capire che la localizzazione dei terremoti e dei vulcani non è casuale. Saper descrivere il meccanismo che è alla base dei movimenti delle placche. Saper individuare nella tettonica delle placche la teoria in grado di spiegare fenomeni geologici apparentemente non collegati tra loroConoscere le principali proprietà dell'acqua. Comprendere e descrivere le fasi del ciclo dell'acqua. Descrivere la distribuzione delle acque sul nostro pianeta. Spiegare come si formano le correnti, le onde e le maree. Essere consapevoli dell'importanza della risorsa acqua. Conoscere la composizione e la struttura dell'atmosfera. Comprendere e descrivere come avviene la circolazione atmosferica a scala locale e a livello dell'intero pianeta. Conoscere i fattori che deteminano il clima. Conoscere il clima dell'Italia. Essere consapevoli riguardo alle problematiche connesse all'inquinamento atmosferico.

Valutazione

StandardValutazione

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I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo

Dipartimento

A.S. 2011 - 2012

Docente VITALI Salvatore������

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01 ASSE CULTURALE LINGUISTICO BIENNIO. italiano, storia, diritto, inglese, religione

Competenze Conoscenze Abilitàcomprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici attraverso il confronto fra epoche e fra aree geografiche e culturali.

7

Argomenti

·�Il metodo di studio: pre-lettura, lettura approfondita, sottolineatura e schematizzazione, memorizzazione, verifica e valutazione.·�Evoluzione delle istituzioni politiche dalle civiltà antiche all'Impero romano. Unità didattica per linee di sviluppo. ·�Almeno una unità didattica verrà affrontata costruendo un ipertesto al PC. (Inizio secondo quadrimestre - 10 ore di laboratorio). Questa U.D. verrà svolta solo se verrà assicurato l'uso di un laboratorio funzionante.Storia antica e altomedievale1.�Culture della preistoria e civiltà protostorichea)�Dal paleolitico all'uso dei metalli: forme insediative e produttive; forme di culto.b)�Le grandi civiltà del vicino Oriente; il delinearsi del fenomeno urbano e l'invenzione della scrittura.

2.�Oriente e Occidente: migrazioni indoeuropee e contatti mediterraneia) Migrazioni indoeuropee.b) Le civiltà dell'Egeo. Frequentazioni precoloniali e colonizzazioni nel Mediterraneo.c) Popoli dell'Italia antica e loro culture.3.�Città e popoli della Grecia e dell'Italiaa)�Legislazioni, tirannidi, la società delle "città stato" (poleis), "popoli" (etnie) e "leghe" (koinà) nel mondo greco.b)�Miti, culti, santuari nella vita greca. Visione di una puntata de "L'Odissea".c)�Origini di Roma e periodo della monarchia. Rapporti col mondo etrusco e con gli altri popoli d'Italia.d)�Colonie della Magna Grecia.4.�La Grecia classica dall'affermazione alla crisi della polisa) Asia e Impero persiano nel confronto col mondo greco: le guerre persiane.b) Guerra del Peloponneso.c) Ricerche di equilibri e "paci comuni".d) Conquista macedone.5.�La "Res Publica" romana dal VI al IV sec. a.c.a) Passaggio dalla monarchia alla repubblica. Conflitto tra patrizi e plebei. Le XII Tavole.b) Organizzazione sociale e politica di Roma dall'età regia, all'età repubblicana (ordinamento centuriato, magistrature, ordini, ceti, clientele). c) La religione romana arcaica.6.�Roma verso l'egemonia in Italiaa) Affermazione di Roma fra le diverse culture e realtà politiche d'Italia. Evoluzione del concetto di Italia.b) Progressiva conquista dell'egemonia nella penisola fino al conflitto con Cartagine.c) Dinamiche socio-politiche collegate.7.�Età ellenisticaa) Il "dopo Alessandro", dall'Oriente mediterraneo all'Asia centrale. I grandi stati ellenistici.b) Cultura unificante e cosmopolitica dell'ellenismo.8.�Espansionismo romano nel Mediterraneoa) Roma e il mondo ellenistico. Espansione romana in Occidente e in Oriente (differenze di intenti e di modi).b) Il cammino verso l'unificazione politica mediterranea sotto il dominio di Roma. Il problema dell'imperialismo romano.c) Evoluzione del sistema produttivo.9.�Crisi della Repubblica Romana a) Crisi dell'Italia e delle istituzioni repubblicane (strutture militari, agrarie, sociali, istituzionali).b) Età dei Gracchi, Mario e la riforma dell'esercito.c) La guerra sociale.d) Lotte civili tra capi-parte.e)�Ottaviano Augusto e il passaggio dalla repubblica al principato.

10. Cittadinanza e Costituzione L'insegnamento della Costituzione Italiana, afferente a Cittadinanza e Costituzione verrà concepito come analisi dei caratteri della Costituzione italiana in relazione all'evoluzione storica dei diritti fondamentali dell'uomo, dell'organizzazione politica e sociale degli stati, dei concetti di democrazia e libertà nella loro dimensione diacronica.

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I.I.S.S. Ferraris - Pancaldo

Dipartimento

A.S. 2011 - 2012

Docente VITALI Salvatore������

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01 ASSE CULTURALE LINGUISTICO BIENNIO. italiano, storia, diritto, inglese, religione

Metodi

Lezioni frontali, apprendimento cooperativo, didattica laboratoriale.

Mezzi e strumenti

Manuale scolastico, carte geografiche, pc e laboratorio di informatica

Prove Num. Tipologia

2 Interrogazioni

2 Questionario

Obiettivi minimi

·�Conoscere ed utilizzare la metodologia di studio trattata in classe: pre-lettura, lettura approfondita, sottolineatura e schematizzazione, memorizzazione, verifica e valutazione; ·�esporre in forma chiara e coerente fatti e problemi relativi agli eventi storici studiati;·�usare con proprietà alcuni fondamentali termini e concetti propri del linguaggio storiografico (ad esempio: cambiamento, cesura, ciclo, congiuntura, continuità, decadenza, progresso, restaurazione, rivoluzione, sottosviluppo, sviluppo);·�distinguere i molteplici aspetti di un evento e l'incidenza in esso dei diversi soggetti storici (individui, gruppi sociali ecc.);·�confrontare, in casi semplici, le differenti interpretazioni che gli storici danno di un medesimo fatto o fenomeno, in riferimento anche alle fonti usate;·�ricostruire le connessioni sincroniche e gli sviluppi diacronici riferiti ad un determinato problema storico studiato.

ValutazioneStandardValutazione

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