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Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi) Anno Scolastico 2010/2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^F Istituto di Istruzione Superiore Statale " Antonio Pesenti " Cascina Anno Scolastico 2010 - 2011 Documento del Consiglio di classe Classe : 5 F Indirizzo di studi : liceo scientifico sportivo Numero candidati interni : 24 Contenuto: Caratteri specifici dell’indirizzo sportivo. Piano di studio. (scheda 1) Composizione del Consiglio di classe. (scheda 2) Presentazione sintetica della classe, continuità didattica, programmazione dei criteri di valutazione previsti e obiettivi. (scheda 3) Contenuti delle singole discipline. (scheda 4) Metodi e strumenti didattici; verifiche e criteri di valutazione; obiettivi conseguiti. Attività extra curriculari. Simulazione delle prove d’esame, tipologia di verifica ed esiti. Criteri di valutazione utilizzati nella simulazioni delle prove d’esame. Il Consiglio di classe. Data 14/05/2011

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  • Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

    Anno Scolastico 2010/2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^F

    Istituto di Istruzione Superiore Statale

    " Antonio Pesenti "

    Cascina

    Anno Scolastico 2010 - 2011 Documento del Consiglio di classe

    Classe : 5 F Indirizzo di studi : liceo scientifico sportivo Numero candidati interni : 24 Contenuto:

    • Caratteri specifici dell’indirizzo sportivo. Piano di studio. (scheda 1) • Composizione del Consiglio di classe. (scheda 2) • Presentazione sintetica della classe, continuità didattica, • programmazione dei criteri di valutazione previsti e obiettivi. (scheda 3) • Contenuti delle singole discipline. (scheda 4) • Metodi e strumenti didattici; verifiche e criteri di valutazione; obiettivi conseguiti. • Attività extra curriculari. • Simulazione delle prove d’esame, tipologia di verifica ed esiti. • Criteri di valutazione utilizzati nella simulazioni delle prove d’esame. • Il Consiglio di classe.

    Data 14/05/2011

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    Scheda 1

    • CARATTERI SPECIFICI DELL’INDIRIZZO SPORTIVO.

    Il corso Sportivo è stato istituito in collaborazione con il C.O.N.I., gli Assessorati allo sport della Provincia di Pisa e del Comune di Cascina, le Federazioni sportive, con delibera del Collegio dei Docenti dell’Istituto Tecnico Commerciale – Liceo Scientifico “A. Pesenti” di Cascina a partire dall’anno scolastico 2002-2003 nell’ambito del Liceo Scientifico dell’Autonomia. La particolare curvatura dell’indirizzo è stata realizzata mediante l’impiego delle ore dell’area di integrazione, utilizzate per potenziare l’insegnamento dell’Educazione Fisica. Tale disciplina assume pertanto nel corso sportivo una valenza formativa ulteriore, configurandosi come un curricolo di Scienze Motorie. La nuova offerta formativa è stata indirizzata particolarmente a ragazzi che intendono unire allo studio la pratica di sport individuali o di gruppo, a studenti atleti interessati a continuare la pratica dello sport a livello agonistico senza compromettere la loro carriera scolastica. Il Liceo, scientifico a tutti gli effetti, si differenzia dal corso ordinario per i seguenti aspetti:

    • non è previsto lo studio della seconda lingua straniera al biennio e lo studio dell’informatica al triennio;

    • viene dato spazio alla cultura dello sport e all’educazione motoria

    Nell’ambito dell’orario curriculare del mattino si svolgono 4 ore settimanali di educazione fisica e motoria, parte delle quali in compresenza tra istruttori federali e docenti di educazione fisica. Nel corso del quinquennio gli studenti frequentano corsi specialistici di varie discipline sportive e conseguono brevetti (istruttore, arbitro o giudice di gara, assistente bagnanti e salvataggio ecc) dopo aver superato specifiche prove.

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    • PIANO DI STUDIO

    BIENNIO Classi Materie d’insegnamento Prima Seconda

    Ore settimanali

    Lingua italiana 4 4 Storia * 3 3 Diritto ed Economia * 2 2 Inglese 3 3 Matematica 5 5 Scienze della terra e biologia 2 2 Linguaggi non verbali e multimediali ** 2 2 Latino 3 3 Laboratorio di chimica-fisica 3 3 Educazione fisica 2 2 Educazione motoria 2 2 Religione / Attività alternativa 1 1

    Totale ore settimanali 30 30

    * 1 ora è gestita in compresenza fra i due docenti di Storia e di Diritto ed Economia ** 1 ora è in compresenza con altra materia stabilita dal C.d.C. sulla base della programmazione modulare

    TRIENNIO Classi Materie d’insegnamento Terza Quarta Quinta

    Ore settimanali

    Italiano 4 4 4 Storia 2 2 3 Latino 3 2 = Inglese 3 3 3 Filosofia 2 2 3 Matematica 4 5 6 Fisica 3 4 3 Scienze naturali e chimica 3 3 4 Disegno e storia dell’arte 2 1 = Educazione fisica 2 2 2 Educazione motoria 2 2 2 Religione / Attività alternativa 1 1 1

    Totale ore settimanali 31 31 31

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    Scheda 2

    • COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

    Cognome e nome dei docenti Materia d'insegnamento

    Naso Annamaria Italiano

    Cerrai Sondra Storia

    Mantellassi Olivia Inglese

    Cerrai Sondra Filosofia

    Procelli Antonella Matematica

    Barsacchi Federica Fisica

    Graziani Manuela Scienze naturali e chimica

    Menicucci Angiolo Educazione fisica

    Menicucci Angiolo Educazione motoria

    Ciampalini Lido Religione

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    Scheda 3

    • PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE La classe si presenta estremamente variegata per età, provenienza scolastica e applicazione allo studio. E’ composta infatti da 24 allievi di cui solo 12 arrivano dal gruppo della prima dato che nel corso degli anni alcuni hanno cambiato indirizzo di studi e diversi non sono stati ammessi alle classi successive. Nel triennio poi il continuo e massiccio inserimento di alunni provenienti da altri indirizzi della stessa scuola o da scuole diverse o addirittura pluriripetenti non ha certamente favorito il processo di osmosi, ma ha reso il gruppo ancora più disomogeneo. A ciò bisogna aggiungere che la mancanza di continuità didattica in alcune discipline caratterizzanti il corso ha ulteriormente condizionato l’apprendimento, penalizzato dalle lacune pregresse ma anche da uno studio, da parte di molti, poco responsabile e un metodo inadeguato per superare le difficoltà. Nelle varie materie, soprattutto in quelle in cui sono emerse le maggiori insufficienze, il Consiglio di classe si è pertanto attivato nel corso di tutto il triennio per offrire agli allievi possibilità di recupero attraverso vari corsi pomeridiani e attività di tutorato. Nell’area storico letteraria si sono ottenuti in complesso risultati migliori: si è rilevata una certa sistematicità nell’acquisizione delle conoscenze, un potenziamento delle capacità espositive, sia scritte che orali, e una più organica impostazione del metodo di studio. Alcuni allievi, dotati di buone capacità e di un serio metodo di studio, hanno raggiunto mediamente risultati apprezzabili; altri hanno lavorato secondo le loro possibilità, compiendo comunque evidenti progressi rispetto al livello di partenza; molti si sono attestati a fatica nella fascia di sufficienza.

    • CONTINUITA’ DIDATTICA

    MATERIA

    A.S. 2008/2009 Classe 3^

    A.S. 2009/2010 Classe 4^

    A.S. 2010/2011 Classe 5^

    Italiano Naso Annamaria Naso Annamaria Naso Annamaria Storia Cerrai Sondra Cerrai Sondra Cerrai Sondra Latino Naso Annamaria Naso Annamaria *** Inglese Mantellassi Olivia Mantellassi Olivia Mantellassi Olivia Filosofia Cerrai Sondra Cerrai Sondra Cerrai Sondra Matematica Bernardini Federica Giovannetti Sandra Procelli Antonella Fisica Barsacchi Federica Barsacchi Federica Barsacchi Federica Scienze naturali e chimica Bellani Annalisa Bellani Annalisa Graziani Manuela Disegno e storia dell’arte Lombardi Giuseppe Lombardi Giuseppe *** Educazione fisica Rejec Flavia Menicucci Angiolo Menicucci Angiolo Educazione motoria Rejec Flavia Menicucci Angiolo Menicucci Angiolo Religione Ciampalini Lido Ciampalini Lido Ciampalini Lido

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    • CRITERI DI VALUTAZIONE

    Criteri di valutazione previsti nella programmazione iniziale - situazione di partenza - partecipazione / impegno - livello di conoscenze - livello delle abilità - livello delle competenze

    • OBIETTIVI

    Durante la riunione del primo consiglio di classe sono stati fissati i seguenti obiettivi trasversali: Obiettivi Trasversali (comuni a tutte le discipline corrispondenti agli indicatori della scheda di valutazione)

    TRIENNIO

    CONOSCENZE Conosce i contenuti fondamentali delle discipline

    applicare

    Sa applicare autonomamente regole, concetti e procedure risolutive in contesti nuovi

    analizzare

    Sa analizzare situazioni e problemi collocandoli nel contesto adeguato

    sintetizzare

    Sa operare autonomamente sintesi e operare confronti nell’ambito di percorsi disciplinari e multidisciplinari

    ABILITA’

    esprimere

    Sa esprimere le proprie conoscenze attraverso l’uso dei linguaggi e degli strumenti specifici delle singole discipline

    CAPACITA’

    di elaborazione, logiche e critiche

    Sa elaborare le conoscenze acquisite anche in ambiti disciplinari diversi, proponendo soluzioni e percorsi personali

    PARTECIPAZIONE

    E IMPEGNO

    Partecipa all’attività didattica in modo propositivo Si impegna in maniera costante

    Ciascun insegnante ha perseguito tali obiettivi in concomitanza con i singoli obiettivi disciplinari. Il raggiungimento di tali obiettivi è stato verificato durante le riunioni del consiglio di classe e l’indagine ha evidenziato il loro conseguimento nella maggioranza degli studenti Il Consiglio di classe ha inoltre adottato la seguente tabella di corrispondenza tra i livelli di conoscenze, competenze, abilità e voti:

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    LIVELLO VOTO DECIMALE SIMBOLO Gravemente insufficiente 4 o meno di 4 -2 Insufficiente 5 -1 Sufficiente 6 0 Buono 7 +1 Ottimo 8 +2 Eccellente 9/10 +3

    • ATTIVITA’ EXTRA CURRICULARI La classe si è impegnata durante il corso di studi in attività extra-curriculari di carattere formativo, culturale e professionale, programmata dai consigli di classe. In particolare nel corso del triennio ha partecipato a: Conferenze e mostre a.s. 2008/2009

    • Inaugurazione del settimo anno del Liceo Scientifico Sportivo, evento dedicato al nuoto, alla presenza delle autorità scolastiche e amministrative locali e di alcuni atleti e dirigenti della Nuoto Livorno, tra cui Chiara Boggiatto e la Presidentessa della stessa società Ilaria Tocchini, ex nuotatrice che ha al suo attivo numerosi successi e la partecipazione a due olimpiadi.

    • “Etica e morale nello Stato” conferenza presso la biblioteca della scuola. • Ciclo di conferenze su “Scienze motorie”.

    a.s. 2009/2010

    • Inaugurazione dell’ottavo anno del Liceo Scientifico Sportivo, evento dedicato al nuoto, alla presenza delle autorità scolastiche e amministrative locali e di alcuni atleti e dirigenti della federazione di pallavolo.

    • Ciclo di conferenze su “Scienze motorie”. • Visita alla mostra dedicata a Chagall al Palazzo Blu a Pisa. • Visita alla libreria Feltrinelli di Pisa. • Incontro- conferenza con G.Impastato. Auditoriom dell’istituto.

    a.s. 2010/2011

    • Inaugurazione del nono anno del Liceo Scientifico Sportivo. • Ciclo di 3 incontri sul tema della Resistenza con testimonianze dell’ANPI. Presso la

    biblioteca dell’istituto. • Seminario di filosofia su: Nietzsche. Presso la biblioteca dell’istituto.

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    Attività di orientamento universitario a.s. 2010/2011

    • Scienze motorie Pisa. • Expo universitario - Firenze. • Expo universitario presso la Leopolda, Pisa. • “Dall’orientamento al lavoro post diploma” Pisa.

    Viaggi/visite di istruzione: Gli allievi di questa classe non hanno effettuato viaggi di istruzione di più giorni a causa di impegni ( allenamenti, gare, stage) nelle società sportive di cui fanno parte. a.s. 20009/2010

    • Firenze: centro cinofilo dei carabinieri. • Firenze: visita della città. • Bruxelles: visita al Parlamento europeo. Progetto “SCREAM”, organizzato dalla Provincia

    di Pisa ( riservato agli allievi del progetto). a.s. 2010/2011

    • Sant’Anna di Stazzema: visita al luogo dell’eccidio e al Museo. Corso di Informatica Patente Europea ECDL. ( alunni Setti e Pirozzi) Fiera del Libro a.s. 2010/2011 Lettura del libro Pezzino - “Sant’Anna di Strazzema. Storia di una strage.”- Il Mulino. Spettacoli teatrali: a.s. 2008/2009 Teatro di Cascina :”I bambini soldato” organizzato dal progetto SCREAM. a.s.2010/2011 Teatro in lingua: “Pride and Prejudice” di J.Austen – Viareggio. Spettacoli cinematografici: a.s. 2008/2009

    • Dario Fo “Mistero buffo” • Roberto Benigni legge il canto V dell’Inferno di Dante: “Paolo e Francesca”.

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    a.s. 2009/2010

    • Film “I cento passi” di M.T. Giordana. a.s. 2010/2011

    • “Miracolo a Sant’Anna”di S. Lee • “Sacco e Vanzetti” di G. Montalto.

    Olimpiadi: a.s. 2008/2009 matematica a.s. 2009/2010 matematica Corso di Educazione sessuale a cura dell’AIED a.s. 2008/2009 Trinity certificate : (allievo Pirozzi, livello 5)a.s. 2008/2009 Lingue straniere: corsi frequentati da alcuni allievi. Corso di lingua giapponese a.s. 2008/2009 (Crincoli e Turini) Corso di lingua russa a.s. 2009/2010 (Turini e Cavallini) Corso di fotografia a.s. 2008/2009 (Puzone) Alternanza scuola lavoro a.s. 2009/2010 Alunno Posto di lavoro Periodo di svolgimento Taddei Marco Stage palestra “Atena” - Ponsacco Luglio

    Masino eva Stage palestra “Original gym” - Livorno. Luglio Turini Lorenzo Stage presso il CNR dipartimento

    linguistico computazionale.- Pisa Luglio

    Attività sportive pomeridiane durante l’intero triennio Durante tutte queste attività gli allievi hanno dimostrato interesse e partecipazione, conseguendo gli obiettivi didattici, sociali e culturali prefissati.

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    • CONTENUTI DELLE SINGOLE DISCIPLINE Scheda 4

    ITALIANO DOCENTE: Annamaria Naso

    N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi 1

    IL ROMANTICISMO (1815-1861) Giacomo Leopardi : vita , poetica e opere.

    21

    2 DAL NATURALISMO AL SIMBOLISMO (1861-1903) Giovanni Verga: vita , poetica e opere.

    12

    3 Giovanni Pascoli : vita , poetica e opere

    5

    4 Gabriele D’Annunzio : vita , poetica e opere

    3

    5 L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO: LE AVANGUARDIE Italo Svevo : vita, poetica e opere. Luigi Pirandello : vita , poetica e opere.

    7

    11 6 7

    L’ETA’ DEL FASCISMO E LA RICOSTRUZIONE (1925-1956) Giuseppe Ungaretti : vita , poetica e opere. Eugenio Montale : vita , poetica e opere. Salvatore Quasimodo : vita , poetica e opere. IL ROMANZO E LA STORIA Leonardo Sciascia: vita, opere e pensiero. “Il giorno della civetta”: lettura integrale. Antonio Tabacchi : vita, opere e pensiero. “Sostiene Pereira” : lettura integrale.

    6 7 6

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    6 7

    L’ETA’ DEL FASCISMO E LA RICOSTRUZIONE (1925-1956) Giuseppe Ungaretti : vita , poetica e opere. Eugenio Montale : vita , poetica e opere. Salvatore Quasimodo : vita , poetica e opere. IL ROMANZO E LA STORIA Leonardo Sciascia: vita, opere e pensiero. “Il giorno della civetta”: lettura integrale. Antonio Tabacchi : vita, opere e pensiero. “Sostiene Pereira” : lettura integrale.

    6 7 6

    8

    IL ROMANZO E LA STORIA Leonardo Sciascia: vita, opere e pensiero. “Il giorno della civetta”: lettura integrale. Antonio Tabacchi : vita, opere e pensiero. “Sostiene Pereira” : lettura integral

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    Libro di testo: Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria: La letteratura voll.4/7 Paravia. Strumenti didattici : Libro di testo, fotocopie, filmati, schemi, internet. Libri. Metodologie didattiche adottate : Lezione frontale, lezione guidata e commentata dei testi, discussione, dibattito-confronto, recupero in itinere ed extra curriculare. Strumenti utilizzati per le verifiche: verifiche scritte, in classe e a casa, su tutte le tipologie previste per l’esame di stato; interrogazioni orali. LIVELLO VOTO DECIMALE Gravemente insufficiente Da O a 4 Insufficiente 5 Sufficiente 6 Buono 7 Ottimo 8 Eccellente 9/10 Criteri di valutazione adottati e strumenti utilizzati per le verifiche. Le verifiche scritte sono state corrette usando i descrittori della scheda elaborata dalla scuola, con attenzione particolare alle competenze morfo-sintattiche, alle capacità di analisi e sintesi, alla interpretazione critica. Sono state affrontate tutte le tipologie previste per l’Esame di Stato. Le verifiche orali sono state sia brevi che ampie e ragionate. I criteri di valutazione, comunicati agli alunni e discussi insieme, si sono basati sull’analisi delle capacità logiche e critiche di ciascun allievo, sul ritmo di apprendimento, sulla partecipazione e applicazione allo studio. Obiettivi di apprendimento programmati. La classe all’inizio del triennio risultava ancora carente in alcune delle abilità pregresse. Pertanto obiettivo primario è stato lavorare alla comprensione e analisi di un testo, poi alla sua contestualizzazione e infine all’esposizione orale. La programmazione ha inoltre previsto un rafforzamento nella scrittura, con produzione di testi di vario genere, e nella competenza lessicale. Infine si è cercato di promuovere e potenziare il coinvolgimento responsabile, la formazione umana e culturale attraverso un approccio attivo e problematico ad ogni questione. Obiettivi di apprendimento raggiunti. Gli allievi hanno risposto alle varie sollecitazioni didattiche, anche se in modo non uniforme. All’interno della classe nel corso del triennio si è distinto un gruppetto di allievi che, per doti naturali e impegno, ha raggiunto buoni risultati nella conoscenza degli argomenti trattati, nell’esposizione orale e nel controllo formale della scrittura, mostrando desiderio di apprendere e di migliorare le proprie competenze. La maggioranza della classe invece ha studiato in modo discontinuo e superficiale, raggiungendo talora a fatica i livelli complessivi di sufficienza.

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    STORIA scheda 4

    Docente: Sondra Cerrai N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi

    1 Il mondo e l’Italia tra Otto e Novecento. L’Occidente alla conquista del mondo: colonialismo e imperialismo: cause e conseguenze. Caratteri generali della politica della Sinistra storica. La crisi di fine secolo. L’età giolittiana.

    8 h

    2 Guerra e dopoguerra. Le cause della prima guerra mondiale. Caratteri specifici del conflitto. Le principali dinamiche belliche. L’intervento in guerra dell’Italia. Il dopoguerra: le conseguenze geopolitiche nel mondo e in Italia, tensioni e cambiamenti. Il “Biennio rosso”. La crisi economica del ’29 e le democrazie occidentali. Il New Deal di Roosevelt.

    14 h

    3 La rivoluzione comunista. Le due rivoluzioni del 1917. Caratteri generali della politica di Lenin. La guerra civile. L’industrializzazione della Russia e la liquidazione dei Kulaki. La lunga età staliniana tra mito e realtà.

    6 h

    4 Fascismo, nazismo, totalitarismi. La nascita del fascismo. L’ascesa al potere di Mussolini. La politica interna, estera, culturale, economica, sociale del fascismo. L’ascesa del nazismo. I caratteri del regime hitleriano. La questione ebraica e la funzione razziale dello stato. Gli altri regimi autoritari in Europa. La guerra civile in Spagna.

    16 h

    5 La seconda guerra mondiale. Le origini del conflitto. La dinamica della guerra. L’entrata in guerra dell’Italia.Il ruolo dell’America nella risoluzione del conflitto. La caduta del fascismo. La Resistenza. Lo sterminio degli ebrei. La fine della guerra. L’atomica. Le conferenze di pace e il riassetto dell’Europa e del mondo.

    10 h

    6 Il mondo contemporaneo. La “guerra fredda”: conflitti e tensioni, democrazie occidentali e paesi comunisti. L’ONU e l’Unione europea. La decolonizzazione, cenni sui mondi postcoloniali. Il caso italiano dal dopoguerra ad oggi. La rivoluzione femminile: le principali tappe dell’emancipazione della donna.

    8 h

    7 Modulo di storia dello sport. Lo sport nei regimi totalitari: il ruolo svolto dall’educazione sportiva nella nazionalizzazione delle masse in Italia e in Germania.

    4 h

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    Libro di testo Marco Fossati, Giorgio Luppi, Emilio Zanette, Passato Presente, Il Novecento e il mondo contemporaneo, vol. 3, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori. In occasione della fiera del libro i ragazzi hanno letto il volume di Paolo Pezzino, Sant’Anna di Stazzema, storia di una strage, discutendone poi con l’autore stesso. Strumenti didattici Dispense, schemi riassuntivi, quadri sinottici, video storici, documentari, depositati nell’aula web, spazio nel quale quasi tutti i ragazzi si sono mossi con intelligenza e dinamicità. Visione del film Sacco e Vanzetti di Giuliano Montaldo e del film Miracolo a Sant’Anna di Spike Lee. Metodologie didattiche adottate Lezioni frontali, discussioni, lettura e analisi di documenti, visione di documentari e film. Criteri di valutazione adottati Prove scritte: questionario con quesiti a risposta aperta in spazi definiti. Prove orali: interrogazione alla cattedra ampia e ragionata con valutazione dal 3 al 10; frequenti domande singole dal posto con valutazione + e - (3 + = 7) (3 - = 4) Strumenti utilizzati per le verifiche Verifiche orali e scritte formative e sommative, simulazione terza prova. Obiettivi programmati Conoscenze:

    1) Conoscere i nodi principali del divenire storico del periodo cronologico preso in esame. 2) Conoscere i fondamentali caratteri politici, economici, sociali e culturali delle varie fasi

    storiche studiate. Abilità:

    1) Esprimere le conoscenze acquisite utilizzando la terminologia specifica della disciplina. 2) Saper distinguere in un testo storiografico il fatto, il punto di vista dell’autore, le

    argomentazioni. 3) Saper collocare un fenomeno storico nello specifico contesto. 4) Saper analizzare gli eventi storici. 5) Saper sintetizzare eventi e concetti.

    Capacità elaborative, logiche e critiche:

    1) Saper collegare tra loro le conoscenze acquisite, riuscendo a fare comparazioni anche tra settori disciplinari diversi.

    Partecipazione e impegno:

    1) Partecipare in modo costruttivo all’attività didattica. 2) Impegnarsi in maniera costante a scuola e nello studio pomeridiano individuale.

    Obiettivi di apprendimento raggiunti Nella classe gli obiettivi posti nella programmazione iniziale sono stati complessivamente raggiunti dagli alunni, sebbene in maniera diversa in relazione alle personali capacità, al metodo di studio, alla partecipazione scolastica e all’impegno individuale. Pertanto si può distinguere un nutrito gruppo di studenti nel quale tutti gli obiettivi sono stati pienamente raggiunti, un gruppo più ristretto che, pur difettando nell’impegno e nella costanza e (in alcuni casi) mostrando anche

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    carenze nella rielaborazione logica ed espressiva, ha conseguito gli obiettivi minimi della disciplina. Pochi non hanno raggiunto neppure questi. FILOSOFIA scheda 4 Docente: Sondra Cerrai

    N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi 1 KANT

    La centralità della filosofia kantiana nel pensiero dell’età moderna. Il periodo illuminista, in particolare il testo Che cos’è l’illuminismo? La Critica della ragion pura. La Critica della ragion pratica.Tratti fondamentali de La Critica del Giudizio con riferimento particolare alla fase “romantica” di Kant.. Per la pace perpetua (cenni).

    10 h

    2 HEGEL E L’IDEALISMO Aspetti generali del Romanticismo. Il passaggio dal criticismo all’idealismo. Vita e opere principali di Hegel. Cenni sugli scritti del periodo giovanile. La Fenomenologia dello spirito con analisi di alcune figure più importanti quali quella del “servo-padrone” e della “coscienza infelice”. L’Enciclopedia delle scienze filosofiche: la logica, la filosofia della natura (cenni), la filosofia dello spirito. La filosofia della storia. Analisi dei capisaldi concettuali del pensiero hegeliano: dialettica, identità tra reale e razionale, rapporto tra finito e infinito.

    14 h

    3 SCIENZA, INDUSTRIA E SOCIETA’ NELL’800: FEURBACH E MARX . IL POSITIVISMO Destra e Sinistra hegeliana. Feurbach e l’ateismo materialista; L’Essenza del Cristianesimo; Il concetto di alienazione. Le critiche ad Hegel ed il rovesciamento della filosofia hegeliana. Umanesimo filantropico. Marx e la nascita del comunismo “scientifico”. Vita e opere. Il materialismo storico. Il rovesciamento della filosofia hegeliana e la critica al “misticismo” di Hegel. Aspetti di continuità e di rottura con la filosofia di Feuerbach. La dialettica. Il concetto di alienazione. Struttura e sovrastruttura. Rapporti di produzione – modo di produzione. Merce e valore. Pluslavoro - plusvalore. La lotta di classe. Borghesia e proletariato. Contraddizioni del capitalismo. Caratteri generali del positivismo. Comte e la nascita della sociologia. Tratti fondamentali della filosofia di Spencer. Il positivismo evoluzionistico. Riflessioni sulla nuova idea di progresso. Malthus e la disparità tra crescita della popolazione e crescita dei mezzi di sostentamento. Il malthusianesimo politico.

    16 h

    4 IL SINGOLO E L’ESISTENZA Schopenhauer: Il mondo come volontà e come rappresentazione. Il fenomeno: spazio, tempo e causalità. Il velo di Maya. La rappresentazione. Il Noumeno: la volontà di vivere. Pessimismo schopenhaueriano e problema della libertà. L’inganno dell’amore. Le vie di liberazione: arte, etica, ascesi. Il confronto con Leopardi. Nietzsche: la crisi dell’io. Vita e opere principali. Apollineo e dionisiaco; Le considerazioni inattuali. Elementi di continuità e di rottura con Schopenhauer. Il periodo illuminista e “genealogico”. La filosofia del “sospetto”. La rottura con Wagner e Schopenhauer: Il periodo di “Zarathustra”: La teoria dell’eterno ritorno. La morte di Dio; il superuomo/oltreuomo. L’ultimo Nietzsche: dal nichilismo

    12 h

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    passivo al nichilismo attivo. La “trasvalutazione dei valori”. Il crepuscolo degli idoli etico-religiosi. La volontà di potenza.

    5 LA RIVOLUZIONE PSICOANALITICA Freud: vita ed opere principali. La genesi sessuale delle nevrosi. La nuova concezione dell’Io. La formazione del metodo terapeutico: ipnosi, il metodo catartico, le libere associazioni. La prima topica: preconscio, conscio, inconscio. La seconda topica: Es, Io, Super-Io. L’interpretazione dei sogni. Psicopatologia della vita quotidiana: lapsus e atti mancati. Il complesso edipico. Il disagio della civiltà. Eros e thanatos.

    6 h

    6 PENSARE LA FILOSOFIA AL FEMMINILE Hannah Arendt. La banalità del male e Le origini del totalitarismo. La politica come alternativa alla necessità e alla violenza. Libertà e politica. Femminismo e filosofia: uguaglianza o differenza?. Ripensamento delle tesi liberali e marxiste: Virginia Woolf e Simone de Beauvoir. Luce Irigaray e il “fallocentrismo”.

    8 h

    Libro di testo: Nicola Abbagnano, Giovanni Fornero, Protagonisti e Testi della Filosofia, Milano, Paravia. Strumenti didattici: Libro di testo, fotocopie con testi e documenti sui quali lavorare, materiale multimediale. Il materiale è stato inviato ai ragazzi utilizzando l’aula virtuale. Alcuni studenti hanno letto i due testi Per la pace perpetua e Che cos’è l’illuminismo di Kant. Altri L’interpretazione dei sogni di Freud. Metodologie didattiche adottate: Lezione frontale; ricerca individuale, analisi di casi. Criteri di valutazione adottati e strumenti utilizzati per le verifiche: Prove scritte: questionario con quesiti a risposta aperta in spazi definiti. Prove orali: interrogazione alla cattedra ampia e ragionata con valutazione dal 3 al 10; frequenti domande singole dal posto con valutazione + e - (3 + = 7) (3 - = 4 Obiettivi programmati In base alla riunione d’area svolta all’inizio dell’a.s. gli obiettivi posti erano i seguenti: CONOSCERE Conoscere le linee fondamentali del pensiero filosofico da Kant all’età contemporanea. Conoscere il contenuto dei testi e la bibliografia essenziale degli autori studiati. Conoscere gli aspetti fondamentali del contesto storico-culturale nel quale i filosofi hanno prodotto le loro opere. APPLICARE Esposizione argomentata di una tesi. Saper discutere in modo coerente a partire da questioni proposte. Saper elaborare una posizione ragionata a partire dalle questioni studiate.

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    Anno Scolastico 2010/2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^F

    ANALIZZARE Saper analizzare e interpretare i brani proposti. Saper individuare i contenuti fondamentali collegandoli in modo organico. SINTETIZZARE Cogliere gli elementi informativi e concettuali fondamentali in un testo. Riassumere, sia in forma orale che scritta, le tesi centrali di un brano. Enucleare le idee principali del pensiero degli autori studiati. ESPRIMERE Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina esponendo le questioni in modo coerente e corretto. Per ciò che concerne le capacità di elaborazione, logiche e critiche, l’obiettivo programmato era quello di rendere gli studenti in grado di effettuare confronti tra gli autori, organizzando i contenuti in modo coerente, con particolare riguardo a collegamenti interdisciplinari. Obiettivi di apprendimento raggiunti Solo pochi studenti hanno raggiunto pienamente gli obiettivi posti inizialmente, mostrando interesse e voglia di approfondire gli argomenti. Tutti gli altri si sono limitati a perseguire gli obiettivi minimi facendo ampio uso di appunti e fotocopie. Per abituare i ragazzi ad una conoscenza consapevole dei brani filosofici ho più volto proposto la lettura collettiva di questi, con relativo commento e discussione. Nonostante ciò, l’uso del libro di testo è risultato, quasi sempre, sporadico e superficiale: pochi sono stati i ragazzi che lo hanno utilizzato in classe, pochissimi quelli che lo hanno usato per studiare con sistematicità a casa. Va segnato, tuttavia, che di fronte a discussioni su temi di attualità, di politica, di etica, di religione, la classe ha dimostrato, complessivamente, interesse, partecipazione e voglia di approfondimento.

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    MATEMATICA scheda 4 DOCENTE: Antonella Procelli

    N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi

    Trigonometria: teoremi sui triangoli: teorema dei seni, teorema di Carnot, teorema della corda. Risoluzione di problemi con l’applicazione dei teoremi sui triangoli .

    10 ore

    1 Funzioni reali di variabile reale: Intorno di un punto Definizione e classificazione di funzioni numeriche reali Determinazione dell’insieme di esistenza di una funzione Grafico di una funzione Funzioni monotone, periodiche, pari e dispari .

    20 ore

    2 Limite di una funzione di una variabile: Definizione di l imite per una funzione. Operazioni sui l imiti . Teoremi fondamentali sui l imiti .

    30ore

    3 Funzioni continue: Definizione di funzione continua Limiti fondamentali . Punti di discontinuità per una funzione. Teoremi sulle funzioni continue

    30 ore

    4 Derivate delle funzioni di una variabile: Problemi che conducono al concetto di derivata. Derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico. Derivabilità e continuità Derivata di alcune funzioni elementari Operazioni sulle derivate Derivate di ordine superiore. Teorema di Rolle e di Lagrange,regola di De l’Hospital .

    40 ore

    5 Massimi e minimi. Studio del grafico di una funzione: Massimi e minimi assoluti e relativi delle funzioni derivabili Problemi di massimo e minimo Concavità, convessità e flessi di una curva.Asintoti di una funzione e loro determinazione. Studio del grafico di una funzione

    35 ore

    6 Integrali indefiniti . Integrali definiti: Primitiva di una funzione. Integrale indefinito. Metodi di integrazione. Definizione di integrale definito e sue proprietà Significato geometrico dell’integrale definito Teorema della media e teorema fondamentale del calcolo integrale Calcolo di aree, calcolo di volumi di solidi di rotazione

    30 ore

    7 Elementi di calcolo combinatorio e di calcolo delle probabilità Definizione di probabili tà.Probabilità contraria, totale, composta.Risoluzione di semplici problemi

    3 ore

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    Anno Scolastico 2010/2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^F

    Libro di testo: Re Fraschini Grazzi “MATEMATICA “(liceo scientifico) ed. ATLAS Strumenti didattici : Libro di testo Metodologie didattiche adottate : Lezione frontale, lezione guidata, lavoro di gruppo Criteri di valutazione adottati e strumenti utilizzati per le verifiche:

    LIVELLO VOTO DECIMALE Gravemente insufficiente Da O a 4 Insufficiente 5 Sufficiente 6 Buono 7 Ottimo 8 Eccellente 9/10 Verifiche: strutturate e semistrutturate Obiettivi di apprendimento programmati: conoscere gli aspetti essenziali e i contenuti degli argomenti proposti, applicare le proprietà algebriche e geometriche, individuare relazioni fra forme algebriche e proprietà geometriche, utilizzare la terminologia del linguaggio matematico. Obiettivi di apprendimento raggiunti: causa gravi lacune non colmate ed uno scarso impegno durante i primi quattro anni, solo alcuni alunni hanno raggiunto gli obiettivi minimi programmati. Il susseguirsi di diversi insegnanti negli anni precedenti, anche durante lo stesso anno scolastico, non ha certo aiutato gli studenti sia nell’apprendimento di questa disciplina sia nel percorso per il recupero di lacune pregresse.

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    FISICA scheda 4 DOCENTE: Federica Barsacchi N. Contenuti disciplinari delle unita’ didattiche o dei moduli Tempi 1

    Cariche elettriche e campo elettrico: esperienze elementari di elettrostatica, elettrizzazione, attrazione/repulsione di materiali elettrizzati, cariche e forze elettriche; campo elettrico come entita’ fisica mediatrice della forza tra cariche elettriche; legge di Coulomb; flusso del campo elettrico e teorema di Gauss; calcolo del campo elettrico generato da distribuzioni di cariche con particolari simmetrie. Lavoro del campo, circuitazione del campo elettrico, energia potenziale elettrica, potenziale elettrico. Legame tra campo e potenziale elettrico.

    15 ore

    2 Conduttori in equilibrio elettostatico: campo, potenziale e carica in un conduttore in equilibrio elettrostatico, conduttore sferico carico. Capacita’ elettrica, calcolo della capacita’ elettrica di una sfera e di un condensatore a facce piane e parallele. Condensatori in serie e parallelo. Energia immagazzinata in un condensatore, densità di energia del campo elettrico,

    10 ore

    3 Corrente elettrica continua: Cariche in moto e corrente elettrica nei solidi; prima e seconda legge di Ohm; effetto Joule, semiconduttori e superconduttori; energia elettrica e potenza; forza elettromotrice e differenza di potenziale caso di circuito chiuso o circuito aperto; circuiti elettrici, resistenze in serie e parallelo; resistenza equivalente; leggi di Kirchhoff; voltmetro e amperometro.

    10 ore

    4 Fenomeni magnetici fondamentali: magneti naturali ed artificiali; forze tra magneti; il vettore campo magnetico; chiusura delle linee di forza magnetiche e assenza di monopoli magnetici.

    3 ore

    5 Equivalenza dei fenomeni magnetici tra magneti naturali e fili percorsi da corrente: esperienza di Oersted; esperienza di Faraday; esperienza di Ampere e forza agente tra due fili; campo magnetico generato da un filo percorso da corrente, forza di Lorentz su una particella carica in moto in un campo magnetico, forza che agisce su un filo percorso da corrente immerso in un campo magnetico; interpretazione dell’esperienza di Ampère attraverso il campo magnetico. Calcolo del campo magnetico generato da una spira e da un solenoide. Azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente, momento magnetico e momento meccanico; flusso del campo magnetico e circuitazione, teorema della circuitazione o teorema di Ampère, applicazioni del teorema di Ampère.

    12 ore

    6 Moto di cariche in campi elettrici e magnetici: moto di cariche in campi

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    elettrici, moto di cariche in campi magnetici, moto di cariche in campi elettromagnetici; l’esperimento di Thomson.

    8 ore

    7

    Induzione elettromagnetica e circuiti in corrente alternata: la variazione del flusso del campo magnetico genera una corrente indotta, legge di Faraday sull’induzione elettrica, circuitazione del campo elettrico indotto legge di Faraday-Neumann; la legge di Lenz; induzione e autoinduzione, induttanza di un circuito, correnti di chiusura e di apertura di un circuito; energia e densità di energia del campo magnetico. Corrente alternata: alternatori e trasformatori. Circuiti in corrente alternata: circuito resistivo, capacitivo, induttivo. Circuito RCL.

    8 ore

    9 Le equazioni di Maxwell: il campo magnetico indotto, termine mancante e generalizzazione della legge di Ampère, la corrente di spostamento. Equazioni di Maxwell nel caso statico e in assenza di cariche e di correnti. Velocità della luce e delle onde elettromagnetiche.

    5 ore

    Libro di testo: G.P.Parodi, M.Ostili, G.Mochi Onori “L’evoluzione della Fisica” Ed.Paravia. Strumenti didattici: testi, materiale fornito dall’insegnante per l’applicazione. Metodologie didattiche adottate: lezioni frontali. Criteri di valutazione: Le verifiche sia scritte che orali sono state valutate in base al livello delle conoscenze dei contenuti proposti, al livello di abilita’ e all’acquisizione del linguaggio specifico della disciplina. La valutazione finale tiene conto anche della frequenza, della partecipazione e del progresso riportato dall’alunno rispetto alla situazione di partenza. Strumenti utilizzati per le verifiche: Prove scritte semistrutturate e non strutturate ed interrogazioni orali. Obiettivi di apprendimento programmati:

    a) Acquisizione del linguaggio e dei concetti di base necessari per sviluppare un approccio scientifico ai problemi.

    b) Acquisizione delle conoscenze specifiche degli argomenti trattati secondo il programma sopra esposto.

    c) Acquisizione della capacita’ di risolvere semplici esercizi applicativi riguardanti gli argomenti trattati.

    d) Acquisizione delle competenze minime per la spiegazione di fenomeni naturali. e) Conseguimento della capacita’ di sintesi e di critica scientifica degli argomenti trattati. f) Conseguimento della capacita’ di rielaborazione dei contenuti trattati e della risoluzione di

    problemi piu’ impegnativi che coinvolgono conoscenze acquisite nel corso del triennio.

    Obiettivi di apprendimento raggiunti: Gli obiettivi a), b), c) e d) sono stati raggiunti da quasi tutta la classe. Gli obiettivi e) e f) sono stati raggiunti da un numero ristretto di alunni.

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    SCIENZE NATURALI DOCENTE: Manuela Graziani scheda 4 N. Contenuti disciplinari delle unita’ didattiche o dei moduli Tempi 1

    INTRODUZIONE ALLA CHIMICA ORGANICA Gli elementi dei composti organici - le caratteristiche fisico-chimiche del carbonio - il fenomeno dell'isomeria: di struttura, conformazionale, configurazionale (ottica e geometrica) - i principali tipi di reazione dei composti organici (reazioni di addizione e di sostituzione) GLI IDROCARBURI - classificazione e nomenclatura - reattività degli alcani, degli alcheni e degli alchini ALTRI COMPOSTI ORGANICI - caratteristiche strutturali e funzionali di: alcoli, fenoli, eteri, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, esteri, ammine, amminoacidi

    40 ore

    2 LE MOLECOLE ORGANICHE DI INTERESSE BIOLOGICO LIPIDI : grassi e oli; i fosfolipidi e le membrane; gli steroidi GLUCIDI : monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi PROTEINE : gli aminoacidi e il legame peptidico; struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria; proteine globulari e proteine fibrose ENZIMI: meccanismo di azione: la catalisi enzimatica ACIDI NUCLEICI : struttura e funzione di DNA e di RNA; codice genetico e sintesi proteica

    40 ore

    3 LE CELLULE E IL METABOLISMO CARATTERI GENERALI: - reazioni anaboliche e cataboliche; molecole trasportatrici di energia: ADP, ATP LA FOTOSINTESI - schema generale della fase luminosa - fase oscura LA RESPIRAZIONE CELLULARE - schema generale del metabolismo del glucosio - il sistema più antico: la glicolisi - il ciclo di Krebs - la riossidazione dei carrier: la catena respiratoria

    20 ore

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    Anno Scolastico 2010/2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^F

    Libri di testo: Bagatti,Corradi, Desco,Ropa “ Elementi di chimica” ed.Zanichelli. G.Ricciotti “Biochimica di base” ed.Italo Bovolenta. Strumenti didattici: L’uso del laboratorio di Scienze oltre che per effettuare semplici esperienze di laboratorio è stato importante per la visione di videocassette per l’uso della lavagna luminosa per la proiezione di accompagnate dalla osservazione di modelli e dall’analisi di schemi. Un ruolo importante è stato dato alla discussione sugli argomenti svolti. Lucidi per utilizzare il computer per la visione di CDrom Metodologie didattiche adottate : Gli argomenti sono stati trattati prevalentemente attraverso lezioni frontali e interattive. Criteri di valutazione adottati: Partecipazione e impegno; progresso rispetto alla situazione di partenza; livello delle conoscenze; livello di abilità. Capacità elaborative, logiche e critiche. A ciascuna di queste voci è stato attribuito un valore intero tra –2 e 3. Strumenti utilizzati per le verifiche: Sono stati utilizzati per la verifica formativa i seguenti strumenti: interventi degli alunni, questionari a scelta multipla Sono stati utilizzati per la verifica sommativa i seguenti strumenti: prove strutturate, semistrutturate (domande a risposta breve), interrogazioni orali. Obiettivi di apprendimento programmati: - Riconoscere che il grande numero di composti organici è dovuto alle molteplici potenzialità del carbonio. - Riconoscere e classificare gli idrocarburi. - Conoscere i fattori che determinano la reattività degli idrocarburi e delle reazioni organiche in genere. - Illustrare le caratteristiche strutturali e funzionali di: alcoli, fenoli, eteri, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, esteri, ammine e amminoacidi. - Utilizzare le regole della nomenclatura IUPAC per attribuire i nomi ai diversi idrocarburi e loro derivati - Comprendere le caratteristiche strutturali e funzionali dei grassi, dei fosfolipidi e degli steroidi. - Comprendere le caratteristiche strutturali e funzionali dei mono- e dei polisaccaridi. - Comprendere le caratteristiche strutturali e funzionali degli amminoacidi e delle proteine. - Conoscere struttura e funzioni degli acidi nucleici. - Collegare l’informazione genetica alle proteine. - Conoscere i fattori che determinano la reattività degli idrocarburi e delle reazioni organiche in - Conoscere le molecole trasportatrici di energia: ADP, ATP. - Comprendere i sistemi usati dalle molecole trasportatrici di elettroni: NADH/NAD+, FADH2/FAD. - Analizzare la struttura dell’emoglobina e correlarla alla sua funzione

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    Anno Scolastico 2010/2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^F

    - Analizzare i meccanismi che attraverso glicolisi, ciclo di Krebs e respirazione cellulare portano alla completa ossidazione del glucosio. - Analizzare i meccanismi che attraverso le fasi luminosa e oscura, portano alla formazione di molecole di glucosio. - Collegare il fenomeno dell’isomeria alle diverse proprietà degli isomeri. - Riconoscere l’importanza del ruolo degli enzimi nel metabolismo. - Correlare i processi metabolici descritti al “sistema cellula”. - Esporre gli argomenti studiati attraverso l’uso appropriato del linguaggio specifico della disciplina Obiettivi di apprendimento raggiunti: - Riconoscere che il grande numero di composti organici è dovuto alle molteplici potenzialità del carbonio. - Riconoscere e classificare gli idrocarburi genere. - Illustrare le caratteristiche strutturali e funzionali di: alcoli, fenoli, eteri, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, esteri, ammine e amminoacidi. - Utilizzare le regole della nomenclatura IUPAC per attribuire i nomi ai diversi idrocarburi e loro derivati - Comprendere le caratteristiche strutturali e funzionali dei grassi, dei fosfolipidi e degli steroidi. - Comprendere le caratteristiche strutturali e funzionali dei mono- e dei polisaccaridi. - Comprendere le caratteristiche strutturali e funzionali degli amminoacidi e delle proteine. - Conoscere struttura e funzioni degli acidi nucleici. - Collegare l’informazione genetica alle proteine. - Conoscere le molecole trasportatrici di energia: ADP, ATP. - Analizzare la struttura dell’emoglobina e correlarla alla sua funzione - Analizzare i meccanismi che attraverso glicolisi, ciclo di Krebs e respirazione cellulare portano alla completa ossidazione del glucosio. - Collegare il fenomeno dell’isomeria alle diverse proprietà degli isomeri. - Riconoscere l’importanza del ruolo degli enzimi nel metabolismo. - Correlare i processi metabolici descritti al “sistema cellula”. - Esporre gli argomenti studiati attraverso l’uso appropriato del linguaggio specifico della disciplina. Tali obiettivi sono stati pienamente raggiunti da una parte degli alunni, mentre ciò si è verificato solo parzialmente per gli altri, a causa di una frequenza non sempre assidua e di una partecipazione non sempre attiva.

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    INGLESE Scheda 4 Docente: OLIVIA MANTELLASSI N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi 1

    From the Glorious Revolution to the Victorian Age William Blake:The Lamb The Tyger Samuel Taylor Coleridge: The Ryme of the Ancient Mariner William Wordsworth: Composed Upon Westminster Bridge Wordsworth’Views of Poetry and the Poet. Jane Austen: Sense and Sensibility. The hystorical, social, cultural context of the period: An Age of Revolutions (French, American, Industrial Revolution) Social Changes: The birth of the Factory town.

    30

    2 The 19th Century Charles Dickens: Nicholas Nickleby Charlotte Bronte: Jane Eyre Rudyard Kipling: Lispeth The hystorical, social, cultural context of the period An Age of great political and economic reforms; the spread of the British Empire; The “Age of Machinery”; the increasing power of the middle class.

    25

    3 The 20th Century James Joyce: Eveline the Boarding House George Orwell: Animal Farm The hystorical, social, cultural context of the period The World Wars and the British Position

    25

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    Anno Scolastico 2010/2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^F

    Scheda 4 (continua) Libro di testo: Literature in Time , AA De Luca, Pace, Ranzoli. ED: Loescher Strumenti didattici : Libro di testo, materiale fotocopiato, materiale scaricato da INTERNET Metodologie didattiche adottate : Lezioni frontali, lavori individuali. Strumenti utilizzati per le verifiche : Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate verifiche orali costanti per valutare l’apprendimento in itinere e per stimolare l’attività di esposizione degli argomenti in lingua. Sono state poi effettuate verifiche scritte sul modello di quella che costituirà la terza prova all’Esame di Stato, cioè risposte aperte, sul modello della tipologia B, da svolgere in 8 righe, valutando anche la capacità di sintesi oltre al contenuto e all’esposizione degli argomenti. Criteri di valutazione adottati: E’ stata valutata la capacità di comprendere, analizzare, sintetizzare e comunque di orientarsi all’ interno del programma svolto, con un linguaggio idoneo ed un lessico pertinente, ma anche la disponibilità dimostrata degli alunni, la loro puntualità nello svolgere i lavori assegnati, i progressi raggiunti. Obiettivi di apprendimento programmati: Conoscenza degli argomenti scelti e programmati all’inizio dell’anno scolastico. Capacità di riconoscere le opere analizzate e di collocarle nel periodo storico di appartenenza, Capacità di rielaborazione critica delle tematiche affrontate dai diversi autori. Capacità di sintesi. acquisizione di un linguaggio specifico, chiaro e corretto. Obiettivi di apprendimento raggiunti: gran parte della classe ha evidenziato difficoltà espositive, carenze linguistiche e un’ applicazione approssimativa e discontinua che non ha consentito il superamento delle difficoltà. Alcuni alunni hanno invece lavorato con tenacia e continuità nel corso di questo a.s. e di quelli precedenti, raggiungendo gli obiettivi stabiliti.

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    RELIGIONE scheda 4 Docente: Lido Ciampalini

    N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi 1

    Il lavoro: aspetti etici e antropologici delle problematiche legate al lavoro e alle sue trasformazioni sociali, il primato della persona e il valore della solidarietà nella dottrina sociale cristiana con cenni alla Bibbia e al Magistero (dalla Rerum Novarum alla Centesimus annus). Approfondimenti sul valore della conoscenza e le aspettative dei giovani nella società attuale.

    7

    ore

    2

    La coscienza e la persona: l’emergere del momento etico nella vita delle persone, il rapporto con le norme e il valore dell’educazione. La prospettiva biblica (specialmente i Comandamenti) e i vari tipi di coscienza, la sua libertà e il caso di “obiezione” riconosciuto talvolta anche dal diritto positivo.

    6

    ore

    3

    Ragione e fede, differenze e punti di contatto, cenni ad alcune acquisizioni del passato e specialmente al Concilio Vaticano II e all’enciclica Fides et ratio. Fideismo e razionalismo, la scienza e la fede alla luce del recente dibattito epistemologico, le domande sul “senso” e la loro importanza.

    6

    ore

    4

    Il dialogo come valore e come metodo tra culture e religioni, l’ecumenismo e la sua rilevanza, il rapporto tra ebrei e cristiani, la secolarizzazione e le nuove forme di religiosità, le chiese cristiane e il dialogo interreligioso in una prospettiva sempre più “globale”, il valore della libertà religiosa.

    6

    ore

    Libro di testo: Uomini e profeti, di A. Famà, Marietti Scuola, Novara 2007 Strumenti didattici: libro di testo, documenti del Magistero ecclesiastico, fotocopie di testi citati durante le lezioni. Metodologie didattiche adottate : lezioni frontali con dialogo a più voci, test riepilogativi. Criteri di valutazione adottati: osservazione del livello partecipativo alle lezioni e dell’impegno profuso nei test scritti proposti.

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    Anno Scolastico 2010/2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^F

    Strumenti utilizzati per le verifiche : questionari con prevalenza di domande aperte, assegnazione di note positive agli alunni più partecipi in classe. Obiettivi programmati : conoscere il valore umano personale e sociale del lavoro, la centralità razionale, emotiva e spirituale della coscienza, le differenze e i punti di contatto tra fede e ragione, l’importanza del confronto dialogico tra culture e religioni. Cogliere la specificità del linguaggio religioso rispetto ad altri tipi di linguaggio, sapersi orientare al suo interno. Obiettivi di apprendimento raggiunti : saper porsi di fronte a fenomeni complessi da prospettive diverse individuando i vari “livelli” e linguaggi coinvolti; percepire la rilevanza antropologica e culturale del fatto religioso in genere e in riferimento a tematiche specifiche.

    .

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    EDUCAZIONE FISICA scheda 4

    Docente: Menicucci Angiolo

    N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi 1 Corpo umano – cellula –tessuti – organi, apparati e sistemi 4

    2 Apparato scheletrico – colonna vertebrale – paramorfismi e dimorfismi principali

    4

    3 Le sostanze stupefacenti e il doping: le droghe. Il tabacco (fumo passivo). L’alcool e lo sport.

    4

    4 Alimentazione corretta, dieta mediterranea,dieta dimagrante. Alimentazione e sport.

    4

    5 Effetto del movimento sulle articolazioni e sull’apparato circolatorio. Fasi della respirazione ed effetti sull’esercizio fisico.

    4

    6 7

    Alterazioni e traumi del sistema muscolare. Preparazione atletica. Pallavolo. Ginnastica.

    40

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    Scheda 4 (continua) Libro di testo: Praticamente sport, del Nista, Parker, Tasselli, Ed. D’Anna Strumenti didattici: Audiovisivi, appunti, fotocopie. Metodologie didattiche adottate: Lezione frontale, lezione guidata con esercitazioni pratiche ed operative. Criteri di valutazione adottati: Per ogni studente si è considerato il miglioramento della tecnica e dell’impegno per ottenere gli obiettivi didattici prefissati e dell’interesse mostrato nella pratica della disciplina. Strumenti utilizzati per le verifiche: prove pratiche. Obiettivi programmati: regole degli sport di squadra pallavolo e pallacanestro. Sostanze stupefacenti. Corpo umano. Nozioni di primo soccorso e di traumatologia pratica BLS. Obiettivi di apprendimento raggiunti: Nel complesso la classe ha raggiunto buoni risultati.

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    Scheda 4

    EDUCAZIONE MOTORIA

    Docente: Menicucci Angiolo

    N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi 1

    Allenatori pallavolo: preparazione fisica del pallavolista, tattica di gioco, teoria e metodologia dell’allenamento. Fondamentali individuali, ruoli, schemi di difesa e di attacco. Allenamento.

    20

    2 Allenamento pallacanestro. Preparazione fisica, tattica di gioco. Programmazione allenamento.

    6

    3 Assistente bagnanti: figura dell’assistente bagnanti. Piscina (idraulica, chimica, igiene). Fisiopatologia dell’annegamento: legislazione e responsabilità. Nozioni di primo soccorso.

    10

    4 5

    Conoscenza dei principali stili di moto e salvamento. Tiro a segno. Sicurezza. Elementi del tiro a segno. Esecuzione del gesto tecnico. Posizione posturale.

    10 10

    6 7

    Atletica leggera. Corsi di velocità e resistenza. Esecuzione elaborati, approfondimenti e correzione, simulazione terza prova.

    4 4

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    Anno Scolastico 2010/2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^F

    Scheda 4 (continua) Libro di testo: Praticamente sport, del Nista, Parker, Tasselli, Ed. D’Anna Strumenti didattici: Audiovisivi, appunti, fotocopie. Metodologie didattiche adottate: Lezione frontale, lezione guidata con esercitazioni pratiche ed operative. Criteri di valutazione adottati: Per ogni studente si è considerato il miglioramento della tecnica e dell’impegno per ottenere gli obiettivi didattici prefissati e dell’interesse mostrato nella pratica della disciplina. Strumenti utilizzati per le verifiche: prove pratiche. Obiettivi di apprendimento programmati: Regole della pallavolo e della pallacanestro. Gesti arbitrali. Allenamento degli sport analizzati. Programmazione dell’allenamento. Conoscenza delle tecniche di salvamento. Nozioni di primo soccorso e di traumatologia BLS. Obiettivi di apprendimento raggiunti: Nel complesso la classe ha raggiunto buoni risultati.

    Strumenti utilizzati per le verifiche: prove prat Obiettivi di apprendimento program Regole della pallavolo e della

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    Anno Scolastico 2010/2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^F

    • SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME.

    La classe è stata sottoposta a due simulazioni di prima prova ( 08/04/2011, 04/05/2011), una simulazione di seconda prova (12/05/2011), due simulazioni di terza prova (11/02/2011, 20/04/2011). Per la terza prova è stata utilizzata la tipologia B ( quesiti a risposta singola, max otto righe). Le materie coinvolte sono state: 1) Inglese, Storia, Scienze, Educazione motoria. 2) Inglese, Filosofia, Scienze, Educazione motoria. Ogni prova ha avuto la durata di due ore ( dieci minuti a quesito); gli esiti migliori sono stati riportati nella tipologia n. 1, Inglese, Storia, Scienze, Educazione motoria. • CRITERI DI VALUTAZIONE E CORREZIONE UTILIZZATI NELLA

    SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME. Il Consiglio di classe ha adottato griglie per la valutazione di prima, seconda e terza prova che traducono in sintesi la corrispondenza tra descrittori delle abilità attese e il punteggio. Tali proposte sono allegate.

  • Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

    Anno Scolastico 2010/2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^F

    PRIMA PROVA SCRITTA: tipologia A – ANALISI DEL TESTO Criteri di correzione e valutazione

    INDICATORI PUNTEGGIO max conseguito

    ottima 25 buona 20

    sufficiente 15 imprecisa 10

    Correttezza e proprietà nell'uso della lingua italiana

    scorretta 5

    approfondita 10 buona 8

    sufficiente 6 incerta 4

    COMPRENSIONE DEL TESTO Capacità di sintesi

    errata 2

    esaurienti 15 complete 12 sufficienti 9 incomplete 6

    ANALISI Completezza delle risposte / capacità di analisi

    lacunose 3

    ottime 15 buone 12

    sufficienti 9 incerte 6

    Conoscenze

    scarse 3

    ottima 20 buona 16

    sufficiente 12 modesta 8

    Capacità di collegamento

    scadente 4

    approfondita 15 buona 12

    sufficiente 9 modesta 6

    ELABORAZIONE E APPROFONDIMENTO

    Capacità di giudizio critico e di rielaborazione

    scadente 3

    PUNTEGGIO TOTALE ________/100

    VALUTAZIONE IN 15^

  • Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

    Anno Scolastico 2010/2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^F

    PRIMA PROVA SCRITTA: tipologie B – SAGGIO BREVE \ ARTICOLO DI GIORNALE Criteri di correzione e valutazione ELEMENTI DA VALUTARE

    DESCRITTORI PUNTEGGIO

    L'elaborato è scritto in forma scorrevole, chiara, ordinata, ricca ed espressiva

    20 - 18

    L’elaborato è scritto in forma ordinata e corretta 17 – 15

    L'elaborato, sostanzialmente corretto, presenta qualche improprietà lessicale

    14– 12

    L'elaborato presenta qualche improprietà lessicale e morfosintattica 11 – 8

    L'elaborato presenta errori morfosintattici e lessicali 7 – 5

    Correttezza e proprietà nell'uso della lingua italiana 20

    L'elaborato presenta diffusi e gravi errori morfosintattici e lessicali 4 – 1 L'elaborato dimostra una comprensione completa ed approfondita dei concetti, delle argomentazioni e delle informazioni dei testi contenuti nel dossier ed un uso delle stesse consapevole, personale e finalizzato.

    30-28

    L'elaborato dimostra una corretta comprensione delle argomentazioni e delle informazioni dei testi del dossier ed un uso completo delle stesse relativamente al percorso scelto.

    27–25

    L'elaborato dimostra una corretta comprensione dei testi del dossier ed un uso chiaro delle informazioni ivi contenute, in relazione al percorso scelto

    24–21

    L'elaborato dimostra una comprensione generale dei testi del dossier ed un uso sufficiente delle informazioni ivi contenute, in relazione al percorso scelto.

    20-18

    L'elaborato dimostra una comprensione generica e superficiale dei testi del dossier e un uso incerto delle informazioni ivi contenute. 17-15

    L'elaborato dimostra una comprensione incerta delle informazioni del dossier, di cui tiene conto in modo parziale. 14-11

    L'elaborato dimostra una comprensione errata delle informazioni del dossier e un loro uso scorretto e disordinato. 10-7

    Comprensione e utilizzazione della documentazione fornita 30

    L’elaborato tiene in minimo conto o non tiene conto affatto delle informazioni fornite dal dossier. 6-1

    L'elaborato si avvale di una tesi personale, è coerente e logico nella organizzazione e nello sviluppo argomentativo. 30-28

    L'elaborato si avvale di una tesi chiara, è coerente nel suo impianto generale e nel collegamento tra i paragrafi.

    27–25

    L'elaborato segue un percorso argomentativo ordinato e coerente 24–21

    L'elaborato si avvale di una tesi implicita ed è organizzato con sufficiente chiarezza. 20-18

    L'elaborato si avvale di una tesi incerta e risulta non sempre organico nell'articolazione dei paragrafi. 17-15

    L'elaborato si avvale di una tesi incerta, non segue un percorso lineare e risulta indeciso nello sviluppo argomentativo. 14-11

    Capacità di organizzare il testo in modo organico e coerente 30

    L'elaborato non segue un percorso lineare e risulta poco coerente nello sviluppo argomentativo. 10-7

  • Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

    Anno Scolastico 2010/2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^F

    L'elaborato non si avvale di una tesi definita, è incoerente e contraddittorio. 6-1

    L’elaborato sviluppa riflessioni personali e originali frutto di una consapevole rielaborazione critica e di una completa padronanza dell’argomento trattato.

    20 - 18

    L’elaborato sviluppa concetti frutto di riflessione personale e di una buona conoscenza dell’argomento trattato.

    17 – 15

    L’elaborato sviluppa considerazioni chiare, frutto della conoscenza generale dell’argomento trattato e di una sufficiente capacità di orientarsi nell’argomento affrontato..

    14– 12

    L’elaborato sviluppa contenuti comuni, frutto di un’osservazione diligente ma poco personale dell’argomento affrontato.

    11 – 8

    L’elaborato sviluppa contenuti frutto di una modesta consapevolezza dell’argomento affrontato. 7 – 5

    Capacità di far emergere e valorizzare il proprio punto di vista 20

    L’elaborato sviluppa contenuti limitati e poco significativi. 4 – 1 PUNTEGGIO TOTALE 100

  • Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

    Anno Scolastico 2010/2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^F

    PRIMA PROVA SCRITTA: tipologie C e D - Criteri di correzione e valutazione ELEMENTI DA VALUTARE DESCRITTORI PUNTEGGIO

    L'elaborato è aderente alla traccia e completo nello sviluppo delle indicazioni fornite

    10-9

    L’elaborato individua e sviluppa la traccia in modo accettabile ma incompleto

    8 – 7 Aderenza alla traccia svolta

    L'elaborato non è aderente alla traccia 6 – 5 L'elaborato è corretto e personale nella scelta delle soluzioni espressive

    10 -8

    L'elaborato è corretto nell’uso della lingua 7 – 6 L'elaborato presenta lievi improprietà morfologica e lessicale

    5 – 4 Correttezza e proprietà nell'uso della lingua italiana

    L'elaborato presenta diffusi e errori morfosintattici e lessicali

    3 - 1

    L'elaborato è coerente e logico nella organizzazione e nello sviluppo 10-9

    Capacità di organizzare il testo in modo organico e coerente

    L'elaborato è coerente nel suo impianto generale, ma risulta non sempre organico nell'articolazione dei paragrafi

    8 – 7

    L'elaborato non segue un percorso lineare e risulta incerto nello sviluppo argomentativo 6 - 5

    L'elaborato è incoerente e contraddittorio 4 - 1

    L'elaborato si avvale di numerose e appropriate informazioni raccolte in più ambiti disciplinari e dal corrente dibattito culturale

    10-9

    Presenza di adeguate e appropriate informazioni

    L'elaborato si avvale di informazioni precise e pertinenti

    8 – 7

    relative all'argomento L'elaborato si avvale di informazioni pertinenti ma generiche 6 – 5

    L'elaborato si avvale di informazioni generiche, imprecise e improprie 4 – 1

    L’elaborato si avvale di argomenti originali frutto di una valida e personale rielaborazione critica 10-9

    Capacità di giudizio critico e di rielaborazione

    L’elaborato si avvale di argomenti frutto di un’adeguata rielaborazione personale

    8 – 7

    L’elaborato si avvale di argomenti poco personali ma sviluppati in modo consapevole 6 – 5

    L’elaborato si avvale di argomenti sviluppati in modo approssimativo e superficiale 4 – 1

    PUNTEGGIO TOTALE 50 Per applicare la tabella di corrispondenza tra punteggio e voto moltiplicare per due il punteggio acquisito.

  • Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

    Anno Scolastico 2010/2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^F

    TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA PUNTEGGI E VOTI

    PUNTEGGIO VOTI IN DECIMI VOTI IN QUINDICESIMI 100 – 96 10 95 – 92 9.5 91 – 87 9

    15

    86 – 83 8.5 82 – 78 8

    14

    77 – 73 7.5 13 72 – 68 7 12 67 – 63 6.5 11 62 – 58 6 10 57 – 53 5.5 9 52 – 48 5 8 47 – 43 4.5 7 42 – 38 4 6 37 – 33 3.5 5 32 – 28 3 4 27 – 23 2.5 3 22 – 18 2 2

  • Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

    Anno Scolastico 2010/2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^F

    SECONDA PROVA SCRITTA

    Griglia di correzione di uno dei due problemi proposti nella traccia della seconda prova

    Problema non svolto o affrontato in modo inadeguato per cui non è possibile apprezzare alcun elemento positivo

    Punti 0

    INDICATORI DESCRITTORI Completa ed approfondita. 10 Completa e sostanzialmente corretta. 8 Sostanzialmente corretta, ma a volte superficiale e/o parziale 6

    Con inesattezze e qualche errore 4

    CONOSCENZA DEI CONTENUTI

    Completamente errata/non risponde. 2 Comprende il testo attivando strategie efficaci per la soluzione senza la presenza di errori ed argomentando e giustificando adeguatamente le scelte compiute.

    6

    Comprende il testo proponendo soluzioni corrette anche se non sempre giustificate. 4

    Comprende il testo proponendo soluzioni con la presenza di alcuni errori. 2

    COMPRENSIONE DEL TESTO, COERENZA DELLE RISPOSTE

    Comprende il testo in modo imperfetto offrendo soluzioni parziali che evidenziano lacune. 1

    Usa un lessico corretto; la terminologia è appropriata 4 Usa un lessico con varie improprietà, utilizza raramente una terminologia appropriata 2

    USO DEL LINGUAGGIO SCIENTIFICO SPECIFICO

    Usa un lessico con varie improprietà, non utilizza un linguaggio specifico corretto 1

    Punteggio totale

    Griglia di correzione per quesito dei cinque scelti dal candidato tra i dieci quesiti proposti

    nella seconda prova

    Nessuna risposta o risposta assolutamente inadeguata, per cui non è possibile apprezzare alcun elemento positivo

    Punti 0

    indicatori descritttori Conoscenza dei contenuti e comprensione

    1)Frammentaria e superficiale 2)Completa, ma non approfondita 3)Completa e approfondita

    1

    1,5 2

  • Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

    Anno Scolastico 2010/2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^F

    Competenza linguistica e uso corretto del linguaggio specifico

    1)Articola le risposte in modo non sempre corretto 2)Articola le risposte in modo corretto e specifico

    0,5

    1

    Coerenza, applicazione delle conoscenze, capacità logiche e sintesi

    1)Formula risposte logiche, ma solo parzialmente coerenti con il quesito 2)Applica le conoscenze in maniera corretta 3)Sintetizza le conoscenze in modo autonomo

    1

    1,5 2

    SECONDA PROVA Normalizzazione dei risultati in quindicesimi PUNTEGGIO VOTO IN QUINDICESIMI

    P

  • Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

    Anno Scolastico 2010/2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^F

    TERZA PROVA SCRITTA

    Tipologia

    Materie coinvolte

    Numero di prove

    Tempi

    Quesito a risposta singola, tipologia B

    4 materie tra: Inglese, Storia, Filosofia, Scienze, Educazione motoria.

    2

    2ore

    Sono stati proposti tre quesiti per ciascuna materia. L’attribuzione dei punteggi è formalizzata con la seguente modalità: fino a 10 punti per ogni risposta, secondo le indicazioni della griglia seguente. Griglia di correzione della terza prova

    Anno Scolastico 2010/2011 CLASSE 5^ F Liceo Scientifico Sportivo

    QUESITI A RISPOSTA SINGOLA (TIP. B) Fino a P.10 per ciascun quesito

    Se la risposta non è data o non attinente al quesito il punteggio attribuito è zero

    Indicatori

    Livelli di valutazione

    Puntegg

    io max

    Puntegg

    io

    consegui

    to

    risposta esauriente e pertinente 2 Focalizzazione della domanda

    e pertinenza della risposta

    (max 2 punti) risposta generica o con informazioni non

    pertinenti

    1

    corrette ed esaurienti 3

    sostanzialmente corrette, ma con errori

    lievi

    2

    Correttezza delle informazioni

    fornite (max 3 punti)

    presenza di errori rilevanti 1

    sono fornite tutte le informazioni 3

    Q. 1

    Completezza (max 3 punti)

    mancano alcune informazioni non

    fondamentali

    2

  • Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

    Anno Scolastico 2010/2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^F

    risposta incompleta 1

    preciso e sintetico 2

    Linguaggio specifico (max 2

    punti) impreciso o non pertinente 1

    risposta esauriente e pertinente 2

    risposta generica o con informazioni non

    pertinenti

    1

    Focalizzazione della domanda

    e pertinenza della risposta

    (max 2 punti)

    risposta in bianco o estranea al quesito 0

    corrette ed esaurienti 3

    sostanzialmente corrette, ma con errori

    lievi

    2

    Correttezza delle informazioni

    fornite (max 3 punti)

    presenza di errori rilevanti 1

    sono fornite tutte le informazioni 3

    mancano alcune informazioni non

    fondamentali

    2

    Completezza (max 3 punti)

    risposta incompleta 1

    preciso e sintetico 2

    Q. 2

    Linguaggio specifico (max 2

    punti) impreciso o non pertinente 1

    risposta esauriente e pertinente 2 Focalizzazione della domanda

    e pertinenza della risposta

    (max 2 punti) risposta generica o con informazioni non

    pertinenti

    1

    corrette ed esaurienti 3

    sostanzialmente corrette, ma con errori

    lievi

    2

    Correttezza delle informazioni

    fornite (max 3 punti)

    presenza di errori rilevanti 1

    Q. 3

    Completezza (max 3 punti) sono fornite tutte le informazioni 3

  • Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

    Anno Scolastico 2010/2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^F

    mancano alcune informazioni non

    fondamentali

    2

    risposta incompleta 1

    preciso e sintetico 2

    Linguaggio specifico (max 2

    punti) Impreciso o non pertinente 1

    Criteri di valutazione complessiva della prova Il voto finale, espresso in quindicesimi, si calcola mediante la successiva griglia.

    TERZA PROVA Normalizzazione dei risultati in quindicesimi PUNTEGGIO IN CINQUANTESIMI VOTO IN QUINDICESIMI

    P

  • Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)

    Anno Scolastico 2010/2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^F

    I docenti MATERIA

    COGNOME E NOME FIRMA

    Italiano Naso Annamaria

    Storia Cerrai Sondra

    Inglese Mantellassi Olivia

    Filosofia Cerrai Sondra

    Matematica Procelli Antonella

    Fisica Barsacchi Federica

    Scienze naturali e chimica Graziani Manuela

    Educazione fisica Menicucci Angiolo

    Educazione motoria Menicucci Angiolo

    Religione Ciampalini Lido Cascina, lì 14 maggio 2011

    Il Coordinatore

    Il Segretario

    IL DIRIGENTE SCOLASTICO Romano BETTI