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1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "PRIMO LEVI" Vignola (MO) INDIRIZZO TECNICO INDUSTRIALE ESAMI DI STATO Anno scolastico 2015/2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DPR 23/7/98 n. 323 art. 5 Comma 2 O.M. n. 38 11/2/98 CLASSE V C MECCATRONICA Via Resistenza,800 41058 Vignola (Modena) tel. 059 771195 fax. 059 764354 e-mail: [email protected] pec: [email protected] url: www.istitutolevi.it

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "PRIMO LEVI"

Vignola (MO)

INDIRIZZO TECNICO INDUSTRIALE

ESAMI DI STATO

Anno scolastico 2015/2016

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DPR 23/7/98 n. 323 art. 5 Comma 2

O.M. n. 38 11/2/98

CLASSE V C

MECCATRONICA

Via Resistenza,800

41058 Vignola (Modena)

tel. 059 771195

fax. 059 764354

e-mail: [email protected]

pec: [email protected]

url: www.istitutolevi.it

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INDICE

CAP. 1 - SCHEDE INFORMATIVE GENERALI

1.1 Composizione del Consiglio di Classe (con rilevazione della continuità dei docenti

del triennio)

pag. 3

1.3 Argomenti pluridisciplinari pag. 3

1.4 Attività di recupero pag. 4

1.5 Attività integrative (orientamento, visite e viaggi, teatro, cinema, progetti….) pag. 4

1.6 per ITI Alternanza Scuola-Lavoro:

1.6.1 Profilo e caratteristiche dell’ Alternanza

1.6.2 Attività svolta

1.6.3 Obiettivi raggiunti

1.6.4 Valutazione del progetto di Alternanza

pag. 4

CAP. 2 - SCHEDE INFORMATIVE ANALITICHE RELATIVE ALLE

DISCIPLINE DELL’ULTIMO ANNO

2.1 Italiano pag. 5

2.2 Storia pag. 8

2.3 Lingua Inglese pag. 11

2.4 Matematica pag. 13

2.5 Meccanica applicata e macchine a fluido pag. 16

2.6 Sistemi ed Automazione Industriale pag. 18

2.7 Disegno, Progettazione e Organizzazione Industriale (DPOI) pag. 20

2.8 Tecnologie Meccaniche di Prodotto e di Processo pag. 23

2.9 Scienze Motorie e Sportive pag. 24

2.10 Religione Cattolica pag. 26

CAP. 3 – SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME

3.1 Simulazioni Prima Prova (data di effettuazione) pag. 27

3.2 Simulazioni Seconda Prova ( “ ) pag. 27

3.3 Simulazioni Terza Prova ( “ ) pag. 27

3.4 Simulazioni di Colloquio ( “ ) pag. 27

3.5 Simulazioni Prima Prova - Scheda di valutazione pag. 28

3.6 Simulazioni Seconda Prova - Scheda di valutazione pag. 29

3.7 Simulazioni Terza Prova - Scheda di valutazione pag. 30

3.8 Simulazione Colloquio Scheda di valutazione pag. 31

3

CAP. 1 - SCHEDE INFORMATIVE GENERALI 1.1 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE:

Composizione

del Consiglio

della Classe

5C

Materia classe 3

(a.s.

2012\13)

classe 4

(a.s.

2013/14)

classe 5

(a.s.

2014/15)

Docente attuale:

Religione A A A Casolari Claudio

Italiano A A A Zambelli Gianluca

Storia A A A Zambelli Gianluca

Lingua Straniera A A A Albertini Stefania

Matematica A A A Ierniero Maria C.

Meccanica A A A Galli Alessandra

Sistemi A B A Galli Alessandra

Disegno C C C Leonardi Umberto

Tecnologia B B D Costantino Sergio A.

Lab. Tecnologia A A A Succini Alessandro

Lab. Sistemi B B B Termanini Emilio

Lab. Disegno B B B Termanini Emilio

Ed. Fisica A A A Leonelli Francesco

A uguale lettera corrisponde, per la stessa classe di concorso, lo stesso docente. A lettere diverse

corrisponde un cambio di docente.

1.2 ARGOMENTI PLURIDISCIPLINARI

1) Collegamenti tra letteratura italiana e avvenimenti storici: aspetti gestiti direttamente dal

prof. Zambelli titolare di entrambe le discipline.

2) Lavorazioni e tecnologie produttive: descrizione delle tecnologie dei macchinari,

dell’organizzazione industriale, anche in lingua inglese e in modalità CLIL.

3) Trasmissione del moto mediante motori elettrici, trasmissioni meccaniche, cinghie,

ingranaggi, giunti, frizioni, dispositivi di conversione del moto (Sistemi, Disegno,

Meccanica).

4) Organizzazione industriale, cicli di lavorazione, CNC, CAD-CAM, evoluzione

organizzativa nelle rivoluzioni industriali, sviluppo dei sistemi qualità (Tecnologia, Disegno,

Storia, Inglese, Progetto di alternanza).

Considerata l’oggettiva difficoltà di trovare reali punti in comune o di collegamento fra

discipline diverse come quelle umanistiche e quelle tecniche, la programmazione è stata attuata

nelle varie materie in un’ottica “per aree disciplinari” con ampi margini di autonomia nelle

singole materie. L’impostazione pluridisciplinare è stata realizzata solamente quando si

creavano delle reali condizioni di condivisione di contenuto e di lavoro.

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1.3 ATTIVITÀ DI RECUPERO

Gli insegnanti della classe hanno svolto attività di recupero secondo almeno una delle modalità

riportate nel POF della scuola, prevalentemente recupero in itinere (con eventuale sdoppiamento

della compresenza).

1.4 ATTIVITÀ INTEGRATIVE (ORIENTAMENTO, VISITE E VIAGGI, TEATRO, CINEMA, PROGETTI….)

Le attività integrative hanno riguardato :

- 12 gennaio: laboratorio storico sulla I Guerra Mondiale presso la Biblioteca di Vignola.

- 14 gennaio: mostra sulla I Guerra Mondiale, alla Rocca di Vignola.

- 8 aprile: “Così è (se vi pare)”, teatro S. Cuore, Modena.

- 20 febbraio: Visita alla Dallara Automobili a Varano de’ Melegari (PR).

- Orientamento post diploma:

o 18 febbraio: Visita all’Università di Modena Reggio Emilia.

o ??: Presentazione dell’ITS Maker.

o 12 aprile: Incontro con Sara Reggiani, di CNA, sui colloqui di lavoro e curriculum

vitae, nell’Aula Magna dell’Istituto.

- Dal 13 al 16 aprile: Viaggio di Istruzione a Trento e Val Venosta, con visita al museo della

Scienza MUSE, a Trento, distilleria Whisky Puni, Cava di marmo a Lasa, percorso ciclistico

Malles- Merano.

1.5 ALTERNANZA SCUOLA- LAVORO

1.6.1 Profilo e caratteristiche dell’Alternanza

Il progetto di alternanza di quest’anno si è basato su alcuni momenti di contatto con le imprese,

per dare agli studenti la consapevolezza che è fondamentale contribuire, con la propria

iniziativa, allo sviluppo delle idee e dell’innovazione.

1.6.2 Attività svolta

Si è sviluppato il progetto di una attrezzatura di lavorazione con le macchine utensili, con il

contributo di una azienda della zona, per rendere più rispondente alla realtà produttiva lo studio di

questo importante argomento. Gli studenti hanno disegnato a piccoli gruppi, con il CAD

tridimensionale, 6 diverse attrezzature, utilizzate per il posizionamento di parti di robot

antropomorfi da lavorare sulle macchine utensili.

La classe ha poi partecipato al concorso, organizzato dal gruppo giovani di Confindustria Emilia

Romagna, “CreiAmo l’Impresa”, con l’idea d’impresa della costruzione di un sedile di guida

automobilistico regolabile in modo automatico, con misure antropometriche. Il progetto è, al 15

maggio, in via di elaborazione e verrà presentato ad inizio giugno.

L’obiettivo di avvicinare la realtà produttiva delle imprese alla scuola, in modo da superare gli

usuali approcci verso l’azienda: la visita (limitata e superficiale) e lo stage (poco sistematico e

staccato dall’attività didattica), per creare un legame più stretto tra scuola e impresa, già perseguito

da alcuni anni, è stato in questo modo ulteriormente sviluppato.

1.6.3 Obiettivi raggiunti

L’impegno nelle attività è stato diverso a seconda delle persone e della capacità organizzativa

personale, ma il grado di coinvolgimento e la partecipazione sono stati soddisfacenti per quasi tutti.

Numerosi studenti hanno dimostrato un interesse superiore al solito e hanno raggiunto risultati

discreti.

Un aspetto da migliorare nei prossimi anni sarà il maggior coinvolgimento delle discipline e

l’integrazione dei contenuti e delle competenze richieste nel progetto con quelli curricolari, che

specialmente per alcune materie sembrano particolarmente distanti.

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1.6.4 Valutazione del progetto di Alternanza

Le attività di alternanza scuola- lavoro risultano fortemente motivanti per gli studenti, molto

richieste dalle aziende e su di esse si sta puntando molto per il rilancio dell’occupazione e

l’innovazione nelle competenze tecniche. Tuttavia, spesso, non sono valutate nelle discipline

curricolari, o non vengono adeguatamente valorizzate in sede di esame di Stato.

Ancora per quest’anno, per la classe quinta, esse sono valutate solo nella disciplina Disegno,

Progettazione e Organizzazione Industriale.

CAP. 2 - SCHEDE INFORMATIVE ANALITICHE RELATIVE ALLE

DISCIPLINE DELL’ULTIMO ANNO

MATERIA:Italiano

DOCENTE : Gianluca Zambelli

Testo in adozione:

B. Panebianco, M. Ginepri, S, Seminara – LetterAutori – Il second Ottocento e il Novecento –

Ed. Zanichelli

Metodologia didattica

Conoscenza della Letteratura italiana dei secoli Ottocento e Novecento, limitatamente agli

autori studiati. I contenuti previsti dal piano di lavoro sono stati svolti nella loro globalità,

affrontando testi di varia tipologia, con analisi del piano del significante e di quello del

significato, cercando di favorire la riflessione e il confronto tra sentimenti e idee degli

studenti e testi e correnti culturali e letterarie del Secondo Ottocento e della prima metà del

Novecento. Il metodo di lavoro adottato è stato quello della lezione frontale e interattiva.

Mezzi e strumenti

Il libro in adozione, alcuni filmati, testi di critica letteraria tratti da altri libri di storia della

letteratura, schemi riassuntivi, articoli di giornale, slide, video, mappe concettuali.

Argomenti svolti e competenze disciplinari

Argomenti svolti

PRIMO PERIODO

Tra Ottocento e Novecento

Realismo e Naturalismo: le origini del romanzo contemporaneo

Contesto storico-culturale

1. La narrativa in Europa

G. Flaubert, Madame Bovary

G: Flaubert, La festa al castello, da Madame Bovary

2. Il Naturalismo

-E. Zola, La rabbia della folla , da Germinale

3. Giovanni Verga

La vita e opere

Verso il Verismo

G. Verga, Nedda da Primavera e altri racconti

G. Verga, Rosso Malpelo da Vita dei campi

G. Verga, La lupa da Vita dei campi

I Malavoglia e Mastro-don Gesualdo (composizione e struttura, il tempo della storia e il tempo del

racconto, il sistema dei personaggi, lo spazio, le tecniche narrative e stilistiche)

Brani antologici da I Malavoglia.

6

G, Verga, Il distacco dalla casa del nespolo

3.Positivismo e crisi del Realismo:

La poetica del Simbolismo

-C.Baudelaire, L’albatro, da I fiori del male

4. Il pensiero e la filosofia di Nietzsche come paradigma del passaggio tra 1800 e ‘900

5: Il Decadentismo: caratteristiche, poetiche e significati in Europa e in Italia

6. Gabriele D’Annunzio

La vita

Le opere

La poetica: estetismo, superuomo.

Nietzsche: teorie estetiche e figura del superuomo

Brani da Il piacere

-L’esteta Andrea Sperelli

Analisi e commento di :

O falce di luna calante, da Canto nova

La sera fiesoliana, da Alcyone

La pioggia nel pineto, da Alcyone

7. Giovanni Pascoli

La vita

La poetica del fanciullino

Le opere e i temi della poesia pascoliana

Da Myricae: analisi e commento di Temporale, Il lampo, Il tuono, Lavandare, X Agosto,

L’assiuolo

Da Il Fanciullino: E’ dentro noi un fanciullino

Da Canti di Castelvecchio: analisi e commento de La mia sera, La cavalla storna

SECONDO PERIODO

8. Freud Jung e la psicoanalisi. L’inconscio, l’essere mano, la follia e l’umanità, la visione di Jung

La letteratura del primo Novecento e tra le due guerre

Il nuovo romanzo in Italia:

9. Le Avanguardie: il Futurismo

Manifesto del Futurismo

F. T. Marinetti, Zang, Tumb, Tumb

10.Luigi Pirandello

La vita e la formazione culturale

La poetica dell’umorismo

Esempi di umorismo, da L’umorismo

Le opere (i romanzi, le novelle)

Io sono il fu Mattia Pascal – lettura integrale del romanzo

La carriola

Il treno ha fischiato

La signora Frola e il signor Ponza, suo genero

La produzione drammaturgica:

7

Cosi è (se vi pare)

Sei personaggi in cerca d’autore

11.Italo Svevo

Vita e poetica, la formazione culturale e le opere

L’inettitudine

La coscienza di Zeno

Da La coscienza di Zeno: Il vizio del fumo, Lo schiaffo del padre

L’età contemporanea

12. Giuseppe Ungaretti

La vita e le opere

La poetica

da L’allegria, Veglia, Fratelli, Soldati, S. Martino del Carso 1

Argomenti svolti dopo il 15 maggio

13 .E Montale

La vita e le opere

La poetica

da Ossi di seppia

Meriggiare pallido e assorto, 1916

Spesso il male di vivere ho incontrato

Lettura integrale dei romanzi: V. Evangelisti: “Il Sole dell’Avvenire – vivere lavorando o morire

combattendo” Ed Mondadori – L. Pirandello: “Il fu Mattia Pascal” – varie edizioni

Film: “La lupa” – “Madame Bovary” – “Il partigiano Jhonny”

Teatro: visione della rappresentazione teatrale del dramma di L. Pirandello: “Cosi è (se vi pare)”

Competenze

- saper confrontare testi appartenenti a tendenze letterarie diverse.

- saper comprendere le tematiche complessive di un testo;

- saper individuare le sequenze principali di un testo in prosa e saperle riassumere;

- saper individuare in un testo narrativo punto di vista, narratore, personaggi, ambienti;

- saper riconoscere in un testo poetico il tipo di versi, le rime, gli enjambements e alcune

principali figure retoriche come l'allitterazione, l'anafora, la similitudine, la metafora, la

sinestesia

Conoscenze e competenze minime

Conoscenze minime

Conoscenza della Letteratura italiana dei secoli Ottocento e Novecento, limitatamente agli

autori studiati. Competenze linguistiche in ambito letterario e culturale in genere.

Competenze minime

Miglioramento delle competenze ortografiche, morfo-sintattiche e lessicali.

Capacità di produrre testi scritti di diverso tipo: analisi di un testo letterario, tema d’attualità

e di argomento storico, articolo di giornale, saggio breve.

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Capacità di esprimere le proprie argomentazioni in una forma sufficientemente chiara ed

appropriata, sia nei testi scritti, che nell’esposizione orale.

Capacità di sviluppare elaborati scritti sufficientemente organici e coerenti.

VERIFICA

Tipologia delle prove di verifica

Interrogazioni

Elaborati scritti (tema d’attualità, tema di storia, articolo di giornale, saggio breve, analisi del testo)

Questionari

N. prove di verifica svolte

Ogni studente è stato sottoposto a verifiche scritte e 3 nel trimestre e a 4 verifiche scritte e 3 orali

nel pentamestre.

Strumenti e criteri di valutazione

Scala di valutazione con punteggi da 1 a 10 secondo le direttive del POF.

Interrogazioni

Elaborati scritti (articolo di giornale, saggio breve, analisi del testo)

Questionari

Oltre a tali criteri nella valutazione globale di fine trimestre e pentamestre si è tenuto conto anche

dei risultati di una sistematica osservazione del comportamento degli studenti nel confronto del

lavoro proposto.

Attività di recupero

Non sono state effettuate attività di recupero perchè gli studenti non ne hanno mai fatto richiesta.

MATERIA:Storia

DOCENTE : Gianluca Zambelli

Testo in adozione :

A. M. Montanari – D. Calvi – M. Giacomelli 360° STORIA 3 dalla seconda rivoluzione

industriale a oggi – Ed. Il capitello

Metodologia didattica

Si è cercato di facilitare lo studio della disciplina fornendo, quando necessario, degli schemi

di riferimento; talvolta si sono effettuati approfondimenti utilizzando sussidi alternativi al

testo in uso: per esempio proiezioni cinematografiche, video, lettura parziale o totale di

documenti, stralci di testi letterari, sintesi. In particolare, per lo svolgimento dell'azione

didattica , le metodologie sono state lezioni frontali, ricerche personali e di gruppo, attività

laboratoriale e discussioni.

Mezzi e strumenti

• Il libro di testo

• Interpretazioni storiografiche tratte da altri libri

• Mappe concettuali

• Video

• Slides

• Film

Spesso si è fatto uso di Internet per approfondire o chiarire alcuni argomenti.

Argomenti svolti e competenze disciplinari

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Argomenti svolti

1.L’Italia di Giolitti

Il decollo economico

Riforme sociali e politiche

La conquista della Libia

2.La Belle époque

Trasformazioni sociali e culturali all’inizio del nuovo secolo

Le novità scientifico-tecnologiche

3.La Grande Guerra

L’Europa prima della Grande Guerra

Lo scoppio della guerra

Il sistema delle alleanze

L’opinione pubblica in Italia alla vigilia dell’entrata in guerra

L’Italia in guerra

L’intervento degli Stati Uniti

La Rivoluzione in Russia e la nascita dello Stato sovietico

La fine del conflitto e i trattati di pace

I quattordici punti di Wilson e l’autodeterminazione nazionale

Il dopoguerra. I costi sociali e politici

La vittoria mutilata dell’Italia

La Società delle Nazioni

4.L’età dei totalitarismi

I fascismi

Germania e Italia: un difficile dopoguerra

La repubblica di Weimar e la sua costituzione

I nuovi partiti politici italiani

L’avvento del fascismo

La costruzione del regime

Politica interna e politica estera del fascismo

Il nazionalsocialismo tedesco

Il totalitarismo

5.La crisi economica

La crisi del 1929

Roosevelt e il New Deal

6.La seconda guerra mondiale

1 settembre 1939: scoppio del conflitto

L’attacco tedesco alla Francia e nascita della repubblica di Vichy

La battaglia d’Inghilterra

La posizione dell’Italia: dalla non belligeranza all’intervento

La campagna italo -tedesca in Russia

Il Giappone, gli Stati Uniti e la guerra nel Pacifico

L’inizio della disfatta tedesca

La caduta del fascismo e l’armistizio

La Resistenza e la repubblica di Salò

10

Lo sbarco alleato in Sicilia e in Normandia. La Liberazione

La capitolazione tedesca

La bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki e la capitolazionedel Giappone

7.L’Italia repubblicana

Dalla monarchia alla repubblica: il referendum del 2 giugno 1946

La Costituente e la Costituzione della repubblica

Cenni nella contemporaneità

Programma svolto successivamente al 15 maggio

8. I due volti del nuovo ordine mondiale

La spartizione delle sfere d’influenza

La nascita dell’ONU

La guerra fredda: la crisi di Berlino, le due Germanie, il Patto atlantico e il Patto di Varsavia

9.Il processo di decolonizzazione e il terzo mondo

Oriente, Africa e America latina

10.Le contraddizioni americane

L’America kennediana

Nixon

Guerra del Vietnam

Caduta del comunismo

Film: “Uomini Contro” – “Novecento parte I e II” – “Salvate il soldato Ryan” – “Il partigiano

Johnny”

Competenze

Saper applicare le strutture grammaticali studiate, comprendere letture relative al mondo del lavoro,

Conoscenze e competenze minime

Conoscenze:

• Saper esprimere le proprie conoscenze in una forma corretta, utilizzando un

linguaggio appropriato.

• Saper adoperare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico-culturali.

• Saper cogliere i nessi di causa-effetto relativi a fatti e problemi studiati.

• Saper padroneggiare gli strumenti concettuali, approntati dalla storiografia, per individuare e

descrivere persistenze e mutamenti.

• Saper inquadrare gli avvenimenti nel contesto di un’epoca.

• Saper delineare i fattori principali che definiscono i vari periodi storici

Competenze minime

• Ricostruire la complessità del fatto storico attraverso l’individuazione di interconnessioni, di

rapporti tra particolare e generale, tra soggetti e contesti.

• Acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate sulla base di fonti di

varia natura che lo storico, vaglia, seleziona, ordina e interpreta secondo modelli e riferimenti

ideologici.

• Scoprire la dimensione storica del presente.

Verifica

Tipologia delle prove di verifica

• Interrogazioni

• Questionari

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• Temi di argomento storico

• Verifiche scritte con domande aperte

N. prove di verifica svolte

Ogni studente è stato sottoposto a 2 verifiche/interrogazioni nel trimestre e a 3

verifiche/interrogazioni nel pentamestre.

Strumenti e criteri di valutazione

Scala di valutazione con punteggi da 1 a 10 secondo le direttive del POF.

Nel corso del triennio si è cercato di adeguare la tipologia delle prove alle nuove richieste

dell'esame di stato. Pertanto, oltre alle verifiche orali, gli alunni hanno avuto modo di cimentarsi

con questionari a risposta aperta e anche test con scelta fra risposte multiple. Oltre a tali criteri nella

valutazione globale di fine trimestre e pentamestre si è tenuto conto anche dei risultati di una

sistematica osservazione del comportamento degli studenti nel confronto del lavoro proposto.

Attività di recupero

Non sono state effettuate attività di recupero perchè gli studenti non ne hanno mai fatto richiesta.

MATERIA: Inglese

DOCENTE : Stefania Albertini

Testo in adozione:

B.Franchi Martelli – H.Creek “English Tools for Mechanics” Ed. Minerva Scuola

Metodologia Didattica

L’attività didattica si è incentrata sulla comprensione della lingua scritta e sull’apprendimento di un

lessico specifico circoscritto all’ambito. Si è cercato di fare acquisire la necessaria abilità di leggere

e capire testi tecnici in modo autonomo. Per questo motivo si sono impostate le attività sull’analisi

del testo e gli alunni sono stati abituati ad utilizzare le strategie necessarie per la comprensione di

un testo di argomento tecnico. Tutti i testi scritti sono stati letti in classe integralmente. Il metodo di

lavoro adottato è stato quello della lezione frontale e interattiva.

Mezzi E Strumenti

Lo strumento usato prevalentemente è stato il libro di testo. Spesso si è fatto uso di Internet per

approfondire o chiarire alcuni argomenti.

Argomenti svolti e competenze disciplinari

Argomenti svolti

Section 1: introducing the world of engineering

UNIT 1: First steps into the world of engineering

Engineers at work

Technical communication

Designing, drawing, manufacturing

UNIT 2: Materials

Atoms and elements

Characteristics of materials

Composite and smart materials

UNIT 3: Drawing

How to represent a design

Section 2: safety in your machine shop

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UNIT 4: Working safely

Hazard prevention

Electrical safety

UNIT 5: Electricity

Electrical safety rules

Conductors, insulators, semiconductors

UNIT 6: Risk assessment

Identifying dangers

Risks under control

Section 3: tools and machine tools

UNIT 7: Entering a machine shop

Basic operations in a machine shop

Machining processes

UNIT 8: Machine tools

Machine tool operations

Lathes

Holemaking

Milling and grinding machines

UNIT 9: Computer and machine

Automation technology

Computer in the machine shop

Section 4: computers and automation

UNIT 12: Automation and robotics

The basics of robotics

New technology in engineering

Robots at work

Section 5: energy, engines and mechanical engineering system

UNIT 13: Energy

Energy and environment : Sources of energy

Alternative sources of energy: solar, wind, tidal, geothermal, hydroelectric

Nuclear power and natural disasters: text 14 and 15

UNIT 15: Engines and car technology

Car engines : How car engines work

Green cars

Competenze

Saper applicare le strutture grammaticali studiate, comprendere letture relative al mondo del lavoro,

produrre messaggi orali e scritti facendo riferimento a testi noti, produrre testi scritti in forma di

risposta a domande referenziali su testi noti, schematizzare e riassumere un testo, tradurre da L2 a

L1 in modo chiaro e corretto testi di carattere tecnico, descrivere immagini di macchinari o processi

di lavorazione.

Conoscenze e competenze minime

Conoscenze minime

Strutture grammaticali di base della lingua che permettano di esprimere un semplice concetto in

modo abbastanza chiaro e corretto. Vocabolario tecnico specifico relativo al campo della

meccanica. A livello di “oggetto del messaggio” le conoscenze minime riguardano i contenuti

essenziali dei testi esaminati.

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Competenze minime

Competenza lessicale specifica del settore di specializzazione.

Individuare le informazioni principali contenute nei testi di argomento scientifico.

Comunicare le informazioni raccolte in modo comprensibile pur con imperfezioni linguistiche.

Tradurre in lingua italiana testi di argomento tecnico.

Verifica

Tipologia delle prove di verifica

Nonostante la valutazione preveda solamente il voto orale, per la rilevazione dell’acquisizione delle

conoscenze si è ritenuto opportuno svolgere, nel corso dell’anno, anche verifiche scritte volte ad

acquisire una maggior quantità di informazioni ed elementi utili alla valutazione dello studente. Tali

verifiche sono state proposte sia sotto forma di domande atte a valutare la comprensione del testo

tecnico, sia come domande atte a rilevare la conoscenza degli argomenti trattati in precedenza

durante le lezioni.

N. prove di verifica svolte

Ogni studente è stato sottoposto a 3 verifiche nel trimestre e a 4 verifiche nel pentamestre.

Strumenti e criteri di valutazione

Scala di valutazione con punteggi da 1 a 10 secondo le direttive del POF.

Nella valutazione delle verifiche sommative si è tenuto conto di:

- pertinenza della risposta

- utilizzo della terminologia specifica

- correttezza linguistica

- grado di autonomia nell’esposizione.

Oltre a tali criteri nella valutazione globale di fine trimestre e pentamestre si è tenuto conto anche

dei risultati di una sistematica osservazione del comportamento degli studenti nel confronto del

lavoro proposto.

Attività di recupero

Non sono state effettuate attività di recupero perchè gli studenti non ne hanno mai fatto richiesta.

MATERIA: Matematica

DOCENTE: Prof.ssa Maria Carmela Ierniero

Testo in adozione:

Fraschini-Grazzi “Lineamenti di matematica” edizione base vol. 4 e 5 ed. Atlas

Metodologia didattica:

Lo svolgimento del programma è stato sviluppato seguendo una impostazione induttiva, cercando di

partire da riferimenti pratici, e fornendo uno sviluppo storico dei vari argomenti introdotti. Quasi in

tutti gli argomenti il calcolo ha preceduto la sistemazione teorica, in modo da proporre anche agli

alunni non sempre motivati giustificazioni e dimostrazioni di esempi e situazioni concrete, con lo

scopo di evitare sia formalismi astratti sia l’idea che gli esercizi siano meccanismi da applicare in

modo acritico. La metodologia utilizzata è stata sempre quella della lezione frontale partecipata, in quanto gli

studenti sono stati stimolati a proporre congetture e osservazioni utili a spiegare gli argomenti

introdotti.

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Oltre all’uso del libro di testo sono state fornite dispense esemplificative e fotocopie di schede di

esercizi applicativi.

A ciò ha fatto seguito una fase di consolidamento e rielaborazione personale svolta mediante

esercitazioni graduate in classe e a casa, una fase di verifica attuata attraverso giornaliere

esercitazioni alla lavagna, colloqui orali e prove scritte; infine una fase di recupero realizzata

mediante pause didattiche in itinere.

Mezzi e strumenti:

Libro di testo. Dispense. Schede integrative.

Argomenti svolti e competenze disciplinari:

Ripasso di: Teoria dei limiti e delle derivate, studio di funzioni, in particolare di funzioni razionali intere e

fratte.

Integrazione: integrali indefiniti immediati, di funzioni aventi come primitiva una funzione

composta, integrali definiti e aree.

Integrazione

Integrazione di funzioni razionali fratte relativamente al caso delle frazioni proprie; integrazione

con il metodo di sostituzione; integrazione con il metodo per parti, con relativa dimostrazione.

Proprietà degli integrali definiti. Teorema della media con relativa dimostrazione. Funzione

integrale e Teorema fondamentale del calcolo integrale con relativa dimostrazione. Formula

fondamentale del calcolo integrale.

Calcolo dell’area della parte di piano racchiusa dal grafico di due o più funzioni.

Integrali impropri.

Equazioni differenziali

Definizione di equazione differenziale. Integrale generale e integrale particolare. Curva integrale.

Risoluzione delle equazioni differenziali del primo ordine a variabili separate, a variabili separabili

e lineari.

Risoluzione delle equazioni differenziali lineari a coefficienti costanti del secondo ordine

omogenee , limitatamente al caso in cui 0 .

Probabilità

Definizione della teoria classica,statistica e soggettiva. Eventi compatibili e incompatibili. Eventi

dipendenti e indipendenti. Teorema della probabilità contraria, della probabilità totale. Della

probabilità composta. Probabilità condizionata. Teorema di Bayes.

Variabili aleatorie discrete

Distribuzione di probabilità. Funzione di ripartizione. Speranza matematica. Varianza e scarto

quadratico medio.

Giochi di sorte: il gioco equo.

Conoscenze e competenze minime:

Conoscenze minime Integrali indefiniti - Conoscere la definizione di primitiva di una funzione

- Conoscere le primitive delle funzioni elementari

- Conoscere i metodi elementari di integrazione indefinita

- Conoscere la tecnica di integrazione per sostituzione

- Conoscere la regola di integrazione per parti e la sua dimostrazione

15

- Conoscere il procedimento di integrazione di funzioni razionali fratte del tipo

dxcbxax

qedx

cbxax

qpx

22

Integrali definiti - Conoscere la definizione di integrale definito di una funzione continua

- Conoscere le proprietà degli integrali definiti

- Conoscere il teorema della media e la sua dimostrazione

- Conoscere la definizione di funzione integrale

- Conoscere il teorema fondamentale del calcolo integrale e la sua dimostrazione

- Conoscere la formula fondamentale del calcolo integrale e la sua dimostrazione

- Conoscere le problematiche relative al calcolo dell’area sottesa ad una curva o compresa fra più

curve

Equazioni differenziali

- Conoscere la definizione di equazione differenziale

- Conoscere la definizione di integrale generale e di integrale particolare di un’equazione

differenziale

- Conoscere il procedimento per risolvere equazioni differenziali del 1° ordine del tipo y’=f(x), a

variabili separabili e lineari omogenee e non.

- Conoscere il procedimento per risolvere le equazioni del secondo ordine del tipo y’’=f(x), lineari

a coefficienti costanti, omogenee.

Probabilità

- Conoscere la definizione di evento aleatorio, evento certo e evento impossibile.

- Conoscere le definizioni di probabilità classica, statistica e soggettiva.

- Conoscere la definizione di eventi compatibili e incompatibili e di eventi dipendenti e

indipendenti.

- Conoscere il teorema della probabilità contraria, della probabilità totale. Della probabilità

composta. Probabilità condizionata. Teorema di Bayes.

Variabili aleatorie discrete

- Conoscere la definizione di variabile aleatoria discreta.

- Conoscere la definizione di funzione di ripartizione.

- Conoscere la definizione di speranza matematica o valore atteso, di varianza e di scarto

quadratico medio.

- Conoscere la definizione di gioco equo.

Competenze Minime

Saper applicare le conoscenze in ambiti fondamentali.

Verifica :

Tipologia delle prove di verifica:

La verifica dell’ apprendimento è stata effettuata mediante prove scritte in classe articolate sotto

forma di problemi ed esercizi a soluzione rapida per l’acquisizione delle abilità di calcolo e

mediante interrogazioni, tese ad accertare anche le capacità espressive e l’uso di un linguaggio

pertinente.

N. prove di verifica svolte:

Sono state effettuate nel trimestre 2 prove scritte e mediamente 2 prove orali, nel pentamestre 4

prove scritte e mediamente 2 prove orali, oltre a 2 simulazioni della terza prova d’esame valide

come prova orale.

16

Criteri e strumenti di valutazione:

Per ciò che concerne i criteri di valutazione si fa riferimento alla scala docimologica approvata nel

P.O.F.

Nella valutazione dei colloqui orali si è tenuto conto sia della conoscenza degli argomenti e della

chiarezza espositiva, sia del lavoro svolto individualmente. La valutazione delle prove scritte è stata

effettuata in base ad un punteggio assegnato ad ogni quesito. Nella valutazione finale degli alunni si

è tenuto conto dei risultati conseguiti durante l’intero anno scolastico, della partecipazione alle

lezioni, dell’impegno e del progresso manifestato.

Attività di recupero:

Tipologia:

recupero in itinere tramite attività di correzione collettiva delle esercitazioni assegnate e

esercitazioni supplementari in classe.

Valutazione degli esiti:

Il recupero verificato mediante verifiche in classe, ha prodotto risultati positivi per circa il 70%.

Alcuni studenti hanno scontato lacune pregresse nella conoscenza degli argomenti e spesso

discontinuità nell’impegno e nell’ applicazione degli argomenti affrontati.

MATERIA: Meccanica, Macchine ed Energia

DOCENTE: Prof.ssa AlessandraGalli

Testo in adozione:

“ Pidatella - Ferrari Aggradi – Pidatella “ Corso di meccanica , macchine ed Energia Vol. 3.

Ed.Zanichelli

AA VV “Manuale di Meccanica” Vol. unico Ed.Hoepli

Metodologia didattica:

Gli argomenti sono stati sviluppati cercando di fornire i concetti essenziali che possono essere

necessari non solo a scuola, ma anche in un contesto lavorativo, mediante lezione frontale

dialogata. Le lezioni teoriche sono state condotte con frequenti verifiche e cercando di dialogare

con gli allievi. Svolgimento di numerosi esempi applicativi e, subito dopo, somministrazione di

esercizi per stimolare l’interesse degli allievi.

Uso, per certi argomenti, di strumenti di comunicazione più incisivi, come la lavagna luminosa e il

DVD

Mezzi e strumenti:

Visione di filmati da cataloghi industriali. Consultazione di cataloghi, per gli elementi meccanici

analizzati, delle principali ditte produttrici. Libro di testo, macchine, PC con accesso ad internet del

laboratorio di informatica, dispense fotocopiate.

Argomenti svolti e competenze disciplinari:

Argomenti svolti :

Introduzione e richiami: Verifica e progetto di travi sottoposte a sollecitazioni composte.

Trasmissione mediante coppie di ruote dentate: Determinazione del modulo, studio dei problemi

connessi all’ingranamento dei denti, forma del profilo dei denti, evolvente, angolo di pressione,

rapporto di trasmissione, numero minimo di denti.

Materiali utilizzati in campo meccanico, trattamenti termici e finiture superficiali, problemi

connessi all’attrito e alla lubrificazione, rendimento.

Scomposizione delle forze trasmesse tra i denti, criteri di progetto e verifica delle ruote dentate:

rottura a flessione o a usura.

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Tipo di rotismi: ruote cilindriche a denti dritti e a denti elicoidali, ruote dentate coniche.

Studio dell’accoppiamento ruota e albero e dimensionamento dell’albero nelle diverse sezioni.

Sistema biella-manovella e volano: Studio cinematico e dinamico del meccanismo biella-

manovella.

Equilibramento e bilanciamento di un albero a gomiti. Comprensione delle problematiche legate

alla dinamica del sistema biella-manovella, in particolare nell'applicazione di motori a combustione

interna.

Dimensionamento di bielle lente e cenni per bielle veloci. Diagramma del momento motore,

dimensionamento del volano, verifica di resistenza alla forza centrifuga. Problemi generali

dell’inerzia e della variazione di momento motore o di momento resistente. Dimensionamento di

una manovella di estremità.

Organi meccanici: Dimensionamento e verifica di organi delle macchine: alberi, perni per

cuscinetti a strisciamento, dimensionamento di supporti, giunti, innesti, molle, cinghie piane e

trapezoidali.

Cicli Termodinamici: Leggi dei gas perfetti , Primo e secondo principio della termodinamica,

concetti (di massima) di energia interna. Cicli Otto e diesel . Calcoli sulle trasformazioni

termodinamiche. Risoluzione di problemi riguardanti trasformazioni termodinamiche

Motori a combustione interna : Generalità sui motori a combustione interna cicli reali. Motori ad

accensione comandata e ad accensione spontanea a 4 e a 2 tempi, tipologie di alimentazione : a

carburatore ; ad iniezione. Distribuzione ed accensione. Potenza, coppia, rendimento e consumi,

curve caratteristiche. Dimensionamento di massima di un motore.

Cenni sull'inquinamento. Principali caratteristiche di progetto e di funzionamento dei motori a

combustione interna.

Vapor acqueo , generatori di vapore e turbine: Generatori di vapore, turbine a gas e vapore

Tipologie dei generatori di vapore, ciclo Rankine e componenti che caratterizzano un impianto per

la produzione di energia elettrica per via termica.

Cenni sugli impianti a vapore e a gas per la produzione di energia elettrica. Tipologie di turbine e

caratteristiche costruttive.

Semplici calcoli sullo scambio termico, e sulle prestazioni di un impianto vapore.

Competenze Disciplinari :

Saper eseguire il procedimento di calcolo di una trasmissione a cinghie e conoscere le principali

applicazioni delle trasmissioni con organi flessibili. Saper analizzare le problematiche connesse ad

una trasmissione con ruote dentate e saper eseguire il dimensionamento modulare ed i calcoli dei

principali parametri geometrici di una coppia di ruote dentate. Sviluppare le cognizioni generali per

dimensionare i più importanti organi meccanici e saperne valutare le problematiche. Saper

individuare le caratteristiche fondamentali del sistema biella manovella; conoscere il procedimento

per effettuarne il dimensionamento di massima. Conoscere le grandezze fondamentali ed i concetti

principali della termodinamica. Saper svolgere i calcoli relativi alle trasformazioni dei gas perfetti.

Conoscere i principali cicli termici per il funzionamento delle macchine termiche e saper

determinare calore scambiato e lavoro ottenuto. Saper descrivere la struttura ed il funzionamento

dei più importanti elementi di un motore, conoscendone le finalità applicative. Saper svolgere i

calcoli relativi ai parametri principali che determinano le prestazioni dei motori. Conoscere le

applicazioni industriali tipiche degli organi di macchine analizzati sapendo valutare le loro modalità

di utilizzo.

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Conoscenze e competenze minime:

Conoscenze minime: concetti base del programma svolto senza lo sviluppo di dimostrazioni

matematiche dei concetti.

Competenze minime: capacità di svolgere semplici dimensionamenti di organi meccanici.

Capacità di effettuare i calcoli per la determinazione dei parametri fondamentali di funzionamento

di un motore endotermico. Capacità di cooperare nel lavoro di gruppo.

Verifica :

Tipologia delle prove di verifica: scritte con domande aperte; orali per verificare le competenze

relazionali ed espositive sugli argomenti più discorsivi; lavori di ricerca in gruppi cooperativi.

Nr. prove di verifica svolte:

3 nel I trimestre

3nel II pentamestre

2 simulazioni di II prova scritta.

Criteri e strumenti di valutazione:

Griglie di valutazione strutturate per le verifiche sulle conoscenze di base.

Orale: domande di differente tassonomia: una di conoscenza, una di comprensione tecnica, una di

collegamento, analisi o sintesi. Valutazione del livello tassonomico globale raggiunto.

Scritto: suddivisione in parti e valutazione di ogni parte, tenendo conto anche dell’ordine di

esposizione, delle scelte fatte, delle argomentazioni portate, dei disegni, delle spiegazioni ed infine

dell’esattezza dei calcoli eseguiti.

Attività di recupero:

Tipologia:

Recupero in itinere, con prove differenziate e correzione personalizzata dei dubbi. Pausa didattica

Valutazione degli esiti:

Correzione personalizzata dei compiti e frequenti colloqui con gli allievi

MATERIA: Sistemi ed Automazione Industriale

DOCENTI: Alessandra Galli e Emilio Termanini

Testo in adozione:

Bergamini, Sistemi e Automazione. Bergamini-Benda, Laboratorio di PLC Omron, Hoepli.

Metodologia didattica:

Nella prima parte dell’anno si è cercato il più possibile di sfruttare il laboratorio, per rendere più

viva ed intuitiva la trattazione del PLC, anche mediante il programma di simulazione “CX

Programmer” e numerosi esercizi applicativi. Nella seconda parte, si sono trattate le macchine

elettriche con un approccio pratico e applicativo, e si sono cercati frequenti richiami

multidisciplinari, specialmente nel campo dell’automazione meccatronica e applicazioni alle

macchine automatiche.

Mezzi e strumenti:

Si è cercato di utilizzare la metodologia dell’imparare facendo e delle applicazioni pratiche,

limitando al minimo quella della lezione teorica. Si ritiene che l’uso di attrezzature anche

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complesse ed innovative dimostri la sua efficacia nell’apprendimento e nella motivazione dei

ragazzi, nonostante ciò comporti un notevole aggravio per il lavoro degli insegnanti.

Per il PLC si sono svolti esercizi in laboratorio e i ragazzi hanno utilizzato i propri appunti, basati

sull’uso della programmazione con linguaggio a contatti Omron e software CX-Programmer. In

particolare sono stati svolti esercizi di programmazione su PLC CP1L e CJ1M. Per quest’ultimo è

stato utilizzato anche il software di simulazione.

Si sono svolte anche alcune simulazioni sul funzionamento dei motori elettrici: Asincrono Trifase

mediante inverter e motore passo-passo.

Argomenti svolti e competenze disciplinari:

Argomenti svolti:

PLC:

o Generalità, struttura hardware. Programmazione ladder ed SFC mediante CX

Programmer.

o Istruzioni di base (per bit): Autoritenuta, Set, Reset, Keep, DifUp, DifDown,

Contatore, Timer.

o Istruzioni per Canali: Incremento e Decremento , Somma e Sottrazione, Move,

Compare, Shift. Monitoraggio e simulazione dei programmi mediante CX One.

Sensori: sensori Reed, induttivi, capacitivi, fotoelettrici, a ultrasuoni.

Trasduttori; Encoder incrementali ed assoluti, potenziometro lineare, termocoppie.

Elettromagnetismo: Induzione magnetica, legge di Laplace (solenoide), flusso magnetico,

legge di Faraday- Neumann- Lenz.

Circuiti in corrente alternata: Ampiezza, Frequenza, Fase, legge di Ohm generalizzata,

impedenza, sfasamento, potenza attiva, reattiva, apparente.

Sistemi trifase: tensioni di linea e tensioni di fase; correnti di linea e correnti di fase;

potenza; sfasamento.

Motore in CC a magneti permanenti: Struttura, Funzionamento, Curva Caratteristica, pregi e

difetti.

Motori Asincroni Trifase: Struttura, Funzionamento, Curva Caratteristica, pregi e difetti.

Cenni su: motori Passo- passo. Cenni su: Motori Brushless: struttura e funzionamento.

Competenze Disciplinari:

Sapere progettare un programma con un PLC, conoscendo la funzione che deve svolgere.

Realizzazione pratica del cablaggio e della programmazione da PC del PLC.

Saper utilizzare il software di programmazione e simulazione per PLC;

Sapere collegare ed utilizzare un PLC, eseguendo semplici programmi.

Sapere spiegare i principali fenomeni dell’elettromagnetismo e saper leggere i grafici delle

leggi ad esso connesse.

Riconoscere e sapere spiegare il funzionamento dei principali sensori, trasduttori e motori

elettrici.

Lavorare in gruppo, suddividere i compiti e interagire con altre persone per produrre un

risultato.

Sapere consultare in modo efficace e rapido i manuali tecnici e le banche dati informatiche

per ricavarne informazioni utili.

Conoscenze e competenze minime:

Conoscenze minime: Descrizione del PLC e del suo funzionamento; Funzioni principali; Diagramma Ladder e

programmazione. Concetti base del programma svolto su elettromagnetismo e macchine

elettriche, senza sviluppo matematico ed elaborazioni innovative.

Competenze minime:

Comprendere la programmazione del PLC e risolvere semplici problemi in simulazione.

20

Riconoscere e sapere spiegare il funzionamento dei principali motori elettrici, sensori e

trasduttori.

Capacità di cooperare nel lavoro di gruppo.

Saper sintetizzare il lavoro svolto e riferirlo in una presentazione.

Verifica:

Tipologia delle prove di verifica:

Verifiche teoriche di comprensione e competenza nel risolvere semplici applicazioni.

Verifica pratica di realizzazione di circuiti con programmazione del PLC mediante

computer.

A queste verifiche si è aggiunta la simulazione della terza prova scritta d’esame.

Numero di prove di verifica svolte:

Due per il trimestre, 4 per il pentamestre. Due delle verifiche sono state svolte sotto la forma

di simulazione di terza prova scritta con trattazione sintetica.

Criteri e strumenti di valutazione:

Si utilizza una griglia dettagliata, in cui i diversi obiettivi di valutazione della verifica

vengono esplicitati ed hanno peso differente. Dal punteggio grezzo di valutazione si passa

al voto tramite una corrispondenza che può essere adattata dal docente. La corrispondenza

tra prestazione e voto è quella indicata nel POF.

Attività di recupero:

Tipologia:

Recupero in itinere con sdoppiamento della classe.

Valutazione degli esiti:

Solo alcuni studenti ne hanno usufruito, ma la possibilità di dialogo diretto e l’assenza di

disturbi e distrazioni rendono questa azione estremamente efficace. Chi ne ha usufruito ha

dimostrato un sensibile beneficio nella motivazione e nei risultati.

MATERIA: Disegno, Progettazione e Organizzazione Industriale (DPOI)

DOCENTI: Proff. UmbertoLeonardi, Emilio Termanini

Testo in adozione:

Consigliato: Caligaris, Fava, Tomasello; Dal Progetto al Prodotto; Paravia, volume 3.

Metodologia didattica:

Lezioni frontali dialogate. Lezioni teoriche con dialogo con gli allievi, esercitazioni di

progettazione di organi meccanici.

Particolare attenzione è stata dedicata a fornire agli allievi un'applicazione pratica e il più

possibile operativa degli argomenti in programma, in modo da motivarli e dare loto

competenze spendibili dopo il diploma. Questo è stato svolto mediante la ricerca di un

contatto continuativo con le imprese del territorio e la ricerca di compiti autentici da svolgere

a scuola.

Quest'anno è stato svolto, per la prima volta, un modulo della disciplina in inglese, in

modalità CLIL (Content and Language Integrated Learning), mediante l'ascolto di video

originali, l'uso di presentazioni e dispense in lingua e parte delle verifiche con esercizi

specifici in inglese.

21

Si è cercato di utilizzare il più possibile strumenti di comunicazione più incisivi, come il

videoproiettore e i filmati.

Mezzi e strumenti:

Caligaris, Fava, Tomasello; Manuale di Meccanica; Hoepli.

Baldassini, Vademecum per disegnatori e tecnici, Hoepli.

PC con programmi applicativi (Inventor 2010 e altri), accesso ad internet, dispense

fotocopiate.

Argomenti svolti e competenze disciplinari:

Competenze Disciplinari:

Sapere leggere ed interpretare correttamente i disegni tecnici.

Sapere consultare in modo efficace e rapido i manuali tecnici e le banche dati informatiche

per ricavarne informazioni utili per la progettazione degli organi meccanici più importanti.

Sapere elaborare una semplice attività di progettazione (albero, perno, ingranaggio...),

redigere una relazione tecnica ed un disegno costruttivo con quote, tolleranze e rugosità in

modo corretto.

Sapere gestire e svolgere la progettazione di in semplice complessivo (Attrezzatura)

mediante CAD 3D.

Sapere indicare la corretta e completa successione delle fasi di lavorazione.

Sapere scegliere e designare gli utensili adatti alle diverse lavorazioni.

Lavorare in gruppo, suddividere i compiti e interagire con altre persone per produrre un

risultato. Rispettare i tempi assegnati.

Sapere utilizzare strumenti informatici (CAD 3D) per ricavare, elaborare o trasmettere

informazioni tecniche o grafiche.

Utilizzare la lingua inglese per: ricavare informazioni scritte o parlate, consultare e studiare

testi di argomenti tecnici specialistici, esprimere il contenuto di un lavoro svolto.

Conoscenze:

Alberi. Dimensionamento e disegno di alberi con cuscinetti radenti e volventi. Vari sistemi di

bloccaggio e calettamento: linguette, profili scanalati, viti, ghiere, anelli elastici, gole

unificate… Rappresentazione secondo le norme UNI, tolleranze dimensionali, geometriche e

finitura della superficie.

Ingranaggi cilindrici. Le ruote dentate e gli ingranaggi cilindrici a denti diritti e elicoidali:

definizioni di modulo, passo, addendum, dedendum diametro primitivo, evolvente, retta

d’azione, angolo di pressione. Proporzionamento di un ingranaggio, dato il modulo,

descrizione e rappresentazione unificata. Calcolo e ricerca da tabelle dei parametri

fondamentali. Tabella unificata, tolleranze dimensionali, geometriche e finiture superficiali.

Cicli di lavorazione. Struttura e finalità di un ciclo di lavorazione. Redazione del cartellino

del ciclo di lavorazione; scelta delle Fasi e delle Operazioni che le compongono.

Ripasso delle principali categorie di materiali ferrosi utilizzati nelle costruzioni meccaniche;

loro designazione e caratteristiche. Tipologie di semilavorati: laminati, trafilati, rettificati,

fusioni stampati. Descrizione delle tipologie di utensili, destinati alle principali MU:

monotaglienti per tornitura, punte, alesatori, bareni, frese, mole. Ripasso lavorazioni, loro

precedenza nel ciclo e grado di finitura: tornitura, fresatura (sgrossatura e finitura), rettifica,

brocciatura e lavorazioni rettilinee, dentatura, rettifica. Ripasso dei trattamenti termici più

comuni (bonifica, cementazione, nitrurazione) e loro precedenza nel ciclo.

Attrezzature. Criteri utilizzati per il progetto di semplici attrezzature di lavorazione sulle

macchine utensili: posizionamento e bloccaggio, superfici su cui essi avvengono.

Alternanaza: Esercizio di progettazione di attrezzatura al CAD 3D e redazione della

relazione di progetto, su commissione di un'azienda del territorio.

Esercizi: Proporzionamento di ingranaggi, alberi e organi rotanti. Schizzo quotato su carta

millimetrata completo di tutte le indicazioni e tabella.

22

Organizzazione Industriale, svolta prevalentemente in modalità CLIL.

Certificazione di Qualità (ISO 9001): Structure, Opportunities, Quality Management

Principles.

Continual Improvement, PDCA method. Brainstorming.

Organigrammi: funzionali, divisionali, a matrice. Diagrammi di flusso dei processi. Esempi di

Flow- chart. Descrizione delle principali funzioni aziendali: Ufficio Tecnico, Commerciale,

Logistica, Pianificazione e Produzione.

Gantt and PERT Charts.

MRP 1 and 2: Master Production Schedule, Bill of Materials, Push and Pull, lot sizing, MRP

evolution, smoothing tactics, ERP.

Alternanza: Sviluppo di un progetto d'Impresa, per la partecipazione al progetto “CreiAmo

l’Impresa”, bandito da Confindustria Emilia Romagna.

Conoscenze e competenze minime:

Competenze minime:

Sapere leggere ed interpretare correttamente i disegni tecnici.

Dimensionare e disegnare un organo che garantisca il funzionamento richiesto

Sapere applicare correttamente le formule di dimensionamento

Sapere consultare in modo efficace i manuali tecnici per ricavarne informazioni utili per la

progettazione.

Sapere elaborare una semplice attività di progettazione; redigere una relazione tecnica ed un

disegno costruttivo in modo corretto.

Comprendere il funzionamento delle macchine utensili e degli utensili. Determinare

correttamente la successione delle fasi necessarie per arrivare ad un pezzo finito.

Trovare un modo efficace di posizionare e bloccare un pezzo.

Capacità di cooperare nel lavoro di gruppo.

Sapere eseguire una relazione chiara ed esauriente di un lavoro svolto o di una esperienza.

Conoscenze minime:

Concetti base del programma svolto senza sviluppo matematico ed elaborazioni innovative.

Verifica:

Tipologia delle prove di verifica: Trattandosi di una materia che insegna la progettazione, le verifiche sono state basate su

compiti in classe con calcoli o disegni che si potessero svolgere in 2 o 3 ore di lezione.

N. prove di verifica svolte:

N. prove di verifica svolte: 2 verifiche+ 2 serie di tavole di progettazione + 1 relazione + una verifica CLIL nel primo

trimestre .

2 verifiche + simulazione terza prova scritta + 2 serie di esercitazioni + valutazione del lavoro

svolto nel progetto mediante rubrica di competenze nel secondo pentamestre.

Criteri e strumenti di valutazione: Si utilizza una griglia dettagliata, in cui i diversi obiettivi di valutazione della verifica

vengono esplicitati ed hanno peso differente. Dal punteggio grezzo di valutazione si passa al

voto tramite una corrispondenza che può essere adattata dal docente. La corrispondenza tra

prestazione e voto è quella indicata nel POF.

Attività di recupero:

Tipologia: Attività di sportello didattico a richiesta dello studente.

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Valutazione degli esiti: Solo pochi studenti ne hanno usufruito, ma la possibilità di dialogo diretto e l’assenza di

disturbi e distrazioni rendono questa azione estremamente efficace. Chi ne ha usufruito ha

dimostrato un sensibile beneficio nella motivazione e nei risultati.

MATERIA: Tecnologie Meccaniche di Prodotto e di Processo

DOCENTi: Proff. Sergio A. Costantino, AlessandroSuccini

Testo in adozione:

“CORSO DI TECNOLOGIA MECCANICA vol. 3 “- HOEPLI, Di Gennaro, Chiappetta ,

Chillemi.

Metodologia didattica:

Lezioni frontali, attività di laboratorio, attività in piccoli gruppi

Mezzi e strumenti:

Libro di testo, Lim , dispense in pdf, visione video files

Argomenti svolti e competenze disciplinari:

- Ripasso sui vari trattamenti termici: tempra, bonifica, ricottura, carbocementazione e

nitrurazione.

- Ripasso sulla Meccanica della frattura. Fatica nei materiali.

- Lavorazioni non convenzionali: ultrasuoni, elettroerosione, laser, fascio elettronico, plasma,

water jet, pallinatura,rullatura, nanotecnologie.

- Controlli non distruttivi: liquidi penetranti, metodo magnetoscopico, ultrasuoni, termografia,

raggi x.

- Problematiche relative alla sicurezza dei PnD e delle lavorazioni non convenzionali.

- Principali metodi di prototipazione rapida.

- Progettazione CAD/CAM, struttura, funzionalità, vantaggi della progettazione assistita.

- Macchine a CNC e centri di lavoro.

- Uso e programmazione del CNC, dimostrazione di prototipazione rapida con stampante

FDM

- Materiali compositi. Fibre e resine di impiego comune nell’industria meccanica. Cenni alla

meccanica dei compositi e schema di base per il progetto di una lamina composita.

Conoscenze e competenze minime:

Saper scrivere i blocchi di istruzioni per le macchine a controllo numerico. Utilizzo del CNC nella

produzione. Conoscenza dei metodi e delle strategie utilizzabili per ridurre i fenomeni di usura e di

rotture per fatica. Conoscenza dei metodi utilizzati per la prototipazione rapida. Conoscenza di

pregi e difetti delle principali lavorazioni non convenzionali. Conoscere metodi e procedure

esecutive dei controlli PnD

Verifica :

Tipologia delle prove di verifica:

prove scritte e prove pratiche

N. prove di verifica svolte: 8

24

Criteri e strumenti di valutazione:

Le valutazioni sono state assegnate utilizzando come base la griglia contenuta nel POF e

utilizzando come riferimento i livelli minimi di conoscenze e competenze definite in sede di

compartimenti disciplinari.

Attività di recupero:

Tipologia:

Recupero in itinere

Valutazione degli esiti:

Gli studenti hanno recuperato le lacune mostrate nel primo periodo

MATERIA: Scienze Motorie e Sportive

DOCENTE: Prof. Francesco Leonelli

Testo in adozione:

Dispense Didattiche fornite dall'insegnante

Metodologia didattica:

Ogni lezione è servita per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, ed è stata suddivisa

in tre fasi: prima fase di condizionamento generale; seconda fase didattica con tecnica

di un argomento specifico; terza fase ludica dedicata alla pratica sportiva. Ogni

argomento è stato trattato partendo dall’analisi dei singoli elementi per ottenere

l’espressione globale o viceversa. Sempre si è tenuto conto della progressività dello

sforzo e dell’incremento graduale della difficoltà.

Mezzi e strumenti:

Potenziamento fisiologico: corsa di resistenza; corsa di velocità; circuiti; staffette;

progressivi; allunghi; esercizi a corpo libero; esercizi ai piccoli e grandi attrezzi; esercizi a

coppie e di gruppo; saltelli ed andature; esercizi di stretching e mobilità articolare;

azioni motorie di attività sportive.

Rielaborazione di schemi motori: esercizi di preacrobatica); fondamentali di attività sportive.

Socializzazione e senso civico: gare sportive; tornei interni; esercizi a coppie e di gruppo.

Attività sportive: pallavolo; pallacanestro; calcio; calcetto; atletica leggera (corsa di

resistenza sui 3000 e 1500m e di velocità su 30 e 80m) .

Argomenti svolti e competenze disciplinari:

Test di valutazione delle capacità motorie: alto e lungo da fermi; resistenza sui 3.000

mt. ; velocità 30 mt. ; circuito di coordinazione; lancio della palla medica (3 kg).

Resistenza: corsa lenta e prolungata a ritmi e distanze diverse ( 3.000 mt. , 1500 mt);

percorsi; circuiti; ripetute di resistenza ed attività sportive di resistenza.

Velocità: corsa di velocità su distanze brevi (30 mt., 80 mt.).Esercizi di velocità: a corpo

libero; ai piccoli attrezzi; a coppie; in gruppo e collettivi.

Forza: esercizi a coppie; esercizi in gruppo; esercizi con la palla medica (3kg.);

esercizi alla spalliera; esercizi alla pertica.

Mobilità articolare: esercizi di allungamento e di stretching a corpo libero; esercizi a

coppie; esercizi a terra; esercizi alla spalliera; esercizi alla parete.

Capacità coordinative: esercizi di coordinazione a corpo libero; saltelli; andature;

circuiti; percorsi; esercizi ai piccoli attrezzi (funicelle, palla); azioni motorie di attività

sportive (terzo tempo nel basket, schiacciata nella pallavolo,ecc.).

Rielaborazione degli schemi motori già esistenti: acquisizione di automatismi tecnici

specifici della pallavolo; del basket; del calcio del calcetto e del salto avanti (preacrobatica).

Socializzazione e miglioramento del carattere: gare sportive; torneo interno di istituto

25

con compiti di organizzazione ed arbitraggio; esercizi di preacrobatica; esercizi a coppie

e di gruppo in collaborazione.

Conoscenze e pratica della pallavolo (con relativo torneo interno); del basket (con

relativo torneo interno); del calcio; del calcetto (con relativo torneo interno), con

particolare attenzione ai fondamentali specifici; atletica leggera (campestre, corsa veloce);

tennis tavolo.

Lezioni teoriche: alimentazione dello sportivo.

Competenze disciplinari

Capacità di sostenere uno sforzo aerobico prolungato nel tempo, sapendone gestire

l’intensità a seconda dell’obiettivo dell’allenamento;

Capacità di disputare gare dei giochi sportivi analizzati, di utilizzare in situazione i loro

principali gesti tecnici, di gestirne le principali situazioni di gioco e di arbitrare

applicandone le principali regole;

Capacità di esporre i principi fondamentali dell’alimentazione sportiva moderna;

Capacità di eseguire gli esercizi di stretching specifici per i principali gruppi muscolari ed

esercizi per la mobilità articolare;

Capacità di eseguire un condizionamento organico specifico e propedeutico all’attività

sportiva da svolgere.

Attivita' di laboratorio, attivita' integrative o extrascolastiche

Tornei di classe sugli sport praticati in palestra.

Interventi di applicazione pratica inerente all'attività sportiva.

Conoscenze e competenze minime:

Conoscenze minime

Conoscenza delle finalità più elementari delle attività motorie svolte;

conoscenza dei fondamentali e delle caratteristiche tecnico - tattiche e metodologiche di

almeno due attività sportive praticate;

conoscenza delle norme elementari di comportamento per la prevenzione degli infortuni e

delle norme igieniche dello sportivo;

conoscenza dei principi fondamentali dell'alimentazione moderna: utilizzo dei grassi,

carboidrati, proteine, vitamine e minerali.

Competenze minime

Essere in grado di:

dimostrare un significativo miglioramento delle capacità condizionali e coordinative;

utilizzare le qualità fisiche e neuromuscolari in modo adeguato alle proprie capacità in

relazione alle varie esperienze motorie vissute ed ai vari contenuti tematici;

praticare almeno due sport programmati, nei ruoli congeniali alle proprie attitudini e

propensioni; e negli sport di squadra riuscire a modificare l'azione programmata in base alla

percezione o alla previsione di variazioni della situazione durante lo svolgimento stesso

dell'azione.

Verifica :

Tipologia delle prove di verifica:

- Valutazioni specifiche ed individuali; Test condizionali; prove strutturate; prove

individuali.

N. prove di verifica svolte:

2 nel primo trimestre e 3 nel pentamestre.

Criteri e strumenti di valutazione:

Criteri: Risultati conseguiti, impegno dimostrato e miglioramenti ottenuti.

Strumenti: Tabelle di confronto, osservazione e misurazioni.

26

Attività di recupero:

Tipologia: In itinere

Valutazione degli esiti: Soddisfacente.

MATERIA: Religione

DOCENTE: Prof. Claudio Casolari

Testo in adozione:

Il testo in uso è consigliato. Il docente ha messo a disposizione degli studenti del materiale in

formato digitale, secondo le vigenti disposizioni.

Metodologia didattica:

Lezione frontale, dialogata, didattica per mappe concettuali, e multimediale.

Mezzi e strumenti:

Testi religiosi (on-line), fotocopie, uso di strumentazione multimediale.

Argomenti svolti e competenze disciplinari:

Argomenti svolti:

Le religioni nel territorio nazionale (Islam, Confucianesimo, Testimoni di Geova, Mormoni e altri

gruppi minori appartenenti ai Nuovi Movimenti Religiosi). Temi di Bioetica di inizio vita e fine

vita. Uso e abuso dei moderni mezzi della comunicazione. Discernimento del bene e del male

morale. (Totale ore: 27).

Competenze Disciplinari:

Saper riconoscere i caratteri essenziali delle religioni presenti in Italia, gli usi, i costumi, il modo di

vivere e l’alimentazione. Saper distinguere le Religioni dalle cosiddette Sette Religiose.

Riconoscere lo specifico cristiano in rapporto alle altre religioni.

Conoscenze e competenze minime:

Conoscenze minime:

i caratteri essenziali delle principali religioni: nascita, fondatore, testi sacri, tipo di religione.

Competenze Minime:

saper leggere gli avvenimenti religiosi legati al contesto in cui accadono per formarsi delle idee

corrette al riguardo.

Verifica:

Tipologia delle prove di verifica:

Non sono previste per legge delle prove di verifica. Il docente ha verificato le competenze acquisite

dagli studenti mediante colloqui informali.

Criteri e strumenti di valutazione:

La valutazione del giovane ha tenuto conto del livello di partenza, della sensibilità, della presenza e

della partecipazione con la quale ha seguito il corso di Religione.

Attività di recupero:

Tipologia: Nessuna

Valutazione degli esiti:////

27

CAP. 3 – SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME

3.1 SIMULAZIONI PRIMA PROVA

giovedì 4/2/2016 dalle 8:05 alle 14:00

giovedì 21/4/2016 dalle 8:05 alle 14:00

Il testo proposto è allegato in forma cartacea

3.2 SIMULAZIONI SECONDA PROVA

mercoledì 6/4/2016 dalle 8:05 alle 14:00

mercoledì 18/5/2016 dalle 8:05 alle 14:00.

Il testo proposto è allegato in forma cartacea

3.3 SIMULAZIONI TERZA PROVA

1) Materie: Matematica, Inglese, Tecnologia , Sistemi.

N° quesiti per materia 3.

Giorno: martedì 15/3/2016, dalle 11:05 alle 12:35.

2) Materie: Matematica, Inglese, Sistemi, Disegno, Tecnologia.

N° quesiti per materia 3.

Giorno: martedì 3/5/2016, dalle 9:00 alle 12:00.

Il testo proposto è allegato in forma cartacea

3.4 SIMULAZIONI DI COLLOQUIO

Prevista solo se gli studenti la richiederanno, al termine dell’anno scolastico.

28

Simulazione Prima Prova – Scheda di valutazione

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PRIMO LEVI” – VIGNOLA (MO)

GRIGLIA VALUTAZIONE PRIMA PROVA ESAME DI STATO A.S. ______/_______

CANDIDATO:

Indicatori Puntegg massimo

Livello di valore

Descrittori Punteggio dei diversi livelli

Punteggio attribuito

1. Competenze linguistiche, chiarezza, correttezza, proprietà e adeguatezza registro linguistico

4 punti Insufficiente - espressione scorretta/ lessico improprio

1.0

scarso - espressione generica/ lessico povero 2.0 Sufficiente - espressione abbastanza chiara e

corretta/ lessico essenziale 3.0

Discreto/buono - espressione chiara e corretta/ lessico appropriato

3.5

Ottimo - espressione corretta ed efficace/ lessico ricco

4.0

2.Comprensione della consegna e del testo. Pertinenza dello svolgimento

4 punti Insufficiente -comprensione della consegna parziale, svolgim. poco attinente

1.0

scarso - svolgimento superficiale e parzialmente pertinente

2.0

Sufficiente - comprensione e svolgimento essenziali

3.0

Discreto/buono - trattazione adeguata, pertinente e abbastanza articolata

3.5

Ottimo - trattazione organica, articolata ed esauriente

4.0

3. Possesso di adeguate conoscenze relative all’argomento scelto e al quadro di riferimento generale

4 punti Insufficiente - conoscenze lacunose e prive di contestualizzazione

1.0

scarso - conoscenze superficiali e contestualizzazione parziale

2.0

Sufficiente - conoscenze e contestualizzazione essenziali

3.0

Discreto/buono -conoscenze adeguate e contestualizzazione corretta

3.5

Ottimo - conoscenze approfondite e contestualizzazione articolata

4.0

4. Capacità di organizzare e argomentare un testo ….................................Capacità di analizzare un testo

3 punti Insufficiente - disorganizzato 0.5 scarso - rielaborazione confusa 1.0 Sufficiente - rielaborazione limitata 1.5 Discreto/buono - rielaborazione corretta, coerente e

abbastanza organica 2.0

Ottimo - rielaborazione efficace, coerente, organica e motivata

3.0

29

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PRIMO LEVI” – VIGNOLA (MO)

GRIGLIA VALUTAZIONE SECONDA PROVA ESAME DI STATO A.S. ______/_______

CANDIDATO:

Indicatori Punti max Livello di valore

Descrittori Punteggio dei diversi livelli

Punteggio attribuito

1. Dimensionamento e calcoli di verifica

3 punti Ottimo 3

Buono 2.5

Sufficiente 2

Limitato 1

Insufficiente 0.5

2.

4 punti Ottimo 4

Buono 3

Sufficiente 2.5

Limitato 2

Insufficiente 1

3.

3 punti Ottimo 3

Buono 2.5

Sufficiente 2

Limitato 1

Insufficiente 0.5

4. Scelte e soluzioni motivate

2 punti Ottimo 2

Buono 1.75

Sufficiente 1.5

Limitato 1

Insufficiente 0.5

5. Quesiti (2 su 4)

1.5 punti Ottimo 1.5

Buono 1.25

Sufficiente 1

Limitato 0.5

Insufficiente 0.25

1.5 punti Ottimo 1.5

Buono 1.25

Sufficiente 1

Limitato 0.5

Insufficiente 0.25

30

Simulazione Terza Prova – Scheda di valutazione

“ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PRIMO LEVI”

Via Resistenza 800 – Vignola (MO) – tel. 059 771195 – Fax 059 764354

ESAME DI STATO a.s. _________

SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA

COMMISSIONE N^ _______

CANDIDATO ____________________________ CLASSE V C

Nullo Gr. Insuff Insuff. Suff. Buono Distinto Ottimo Comprensione della

consegna e pertinenza

dello svolgimento

1-2-3-4

5-6-7-8-9

10-11-12-13

14-15-16

17-18-19

20-21-22

23-24-25

Conoscenza degli

argomenti/

comprensione del testo

1-2-3-4

5-6-7-8-9

10-11-12-13

14-15-16

17-18-19

20-21-22

23-24-25

Competenza linguistica

ed espressiva (nelle

diverse forme)

1-2-3-4

5-6-7-8-9

10-11-12-13

14-15-16

17-18-19

20-21-22

23-24-25

Sviluppo logico

1-2-3-4 5-6-7-8-9 10-11-12-13 14-15-16 17-18-19 20-21-22 23-24-25

Tabella di riconversione:

1

2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

1-10 11-16 17-22 23-28 29-33 34-38 39-43 44-48 49-53 54-60 61-66 67-72 73-80 81-89 90-100

Totale punteggio grezzo ____________ / 100

TOTALE PUNTI __________ /15

ALL’UNANIMITA’ Il Presidente ________________________

Prof. ______________________________

A MAGGIORANZA Prof. ______________________________

Prof. ______________________________

Prof. ______________________________

Prof. _____________________________

Prof. _____________________________

31

3.8 Simulazioni Colloquio - Scheda di valutazione

CANDIDATO

____________________________________________________________

SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

SEZIONE INDICATORI PUNTEGGIO IN /3 TOT. PUNTI

1

Capacità espositiva ..................................................... Organizzazione dei contenuti....................................... Adeguata capacità di approfondimento........................

(MAX 3) .……...…

(MAX 3) .……...…

(MAX 3) ….……...

…………/9

2

Conoscenza e padronanza dei contenuti…………….. Capacità elaborative e logico critiche………………… Competenza linguistica e comunicativa ..……….…… Capacità di collegamento tra le varie discipline……… Livello di approfondimento ..…………………………….

(MAX 3) .……...…

(MAX 3) .……...…

(MAX 3) ….……... (MAX 3) ….……... (MAX 3) ….……...

…………/15

3

Motivazione delle scelte adottate, comprensione e correzione di eventuali errori o lacune………………...

(MAX 6) .……...…

…………/6

DESCRITTORI (validi per le sezioni 1 e 2, per la sezione 3 vanno raddoppiati)

NULLO

(1/10) QUASI NULLO (2-3/10)

GRAV INSUFF (4/10)

INSUFF. (5/10)

QUASI SUFF.

(5.5/10)

SUFF.

(6/10) BUONO

(7/10) DISTINTO

(8/10)

OTTIMO

(9/10)

ECCELLENTE

(10/10)

0.3 0.75 1.25 1.50 1.75 2 2..25 2.50 2.75 3

TOTALE PUNTI__________/30