ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “LEONARDO DA VINCI” · Economia aziendale 8 8 8 Rinciari...

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Documento del 15 maggio Pagina 1 di 104 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “LEONARDO DA VINCI” via S. Giovanni di Verdara - Padova DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE SUL PERCORSO FORMATIVO Anno Scolastico 2014-15 Classe 5ªsez. AB INDIRIZZO PROFESSIONALE: SERVIZI COMMERCIALI Padova, 15 maggio 2015

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “LEONARDO DA VINCI”

via S. Giovanni di Verdara - Padova

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE SUL PERCORSO FORMATIVO

Anno Scolastico 2014-15

Classe 5ªsez. AB

INDIRIZZO PROFESSIONALE: SERVIZI COMMERCIALI Padova, 15 maggio 2015

Classe 5ªAB I.I.S. “L. da Vinci” A.S. 2014/15

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RELAZIONE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE

E PROFILO PROFESSIONALE

L’indirizzo “Servizi Commerciali“ ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze professionali che gli consentono di supportare operativamente le aziende del settore sia nella gestione dei processi amministrativi e commerciali sia nell’attività di promozione delle vendite. In tali competenze rientrano anche quelle riguardanti la promozione dell’immagine aziendale attraverso l’utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di comunicazione, compresi quelli grafici e pubblicitari. Lo studente si orienta nell’ambito socio economico del proprio territorio e nella rete di interconnessioni che collega fenomeni e soggetti della propria regione con contesti nazionali ed internazionali. L’identità dell’indirizzo tiene conto delle diverse connotazioni che oggi assumono i servizi commerciali riguardo alle dimensioni e alle tipologie delle strutture aziendali e consente di sviluppare percorsi flessibili sia per rispondere alle esigenze delle filiere di riferimento sia per favorire l’orientamento dei giovani rispetto alle loro personali vocazioni professionali. Le competenze acquisite dagli studenti si riferiscono, pertanto, ad una base comune relativa al sistema aziendale e ad approfondimenti orientati alla professionalità specifica nell'ambito di riferimento: servizi commerciali

Profilo professionale in uscita

Il Diplomato nell'istruzione professionale dell'indirizzo "Servizi commerciali" è in grado di:

ricercare ed elaborare dati concernenti mercati nazionali e internazionali

contribuire alla realizzazione della gestione commerciale e degli adempimenti amministrativi

contribuire alla realizzazione della gestione dell'area amministrativo - contabile

contribuire alla realizzazione di attività nell'area di marketing

collaborare alla gestione degli adempimenti di natura civilistica e fiscale

utilizzare strumenti informatici e programmi applicativi

organizzare eventi promozionali

utilizzare tecniche di relazione e comunicazione commerciale

comunicare in almeno due lingue straniere

collaborare alla gestione del sistema informativo aziendale.

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A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nei "Servizi commerciali" consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:

individuare le tendenze dei mercati locali, nazionali e internazionali

interagire nel sistema azienda e riconoscere i diversi modelli di strutture organizzative aziendali

svolgere attività connesse all’attuazione delle rilevazioni aziendali con l’utilizzo di strumenti tecnologici e software applicativi di settore

contribuire alla realizzazione dell’amministrazione delle risorse umane con riferimento alla gestione delle paghe, al trattamento di fine rapporto e ai connessi adempimenti previsti dalla normativa vigente

interagire nell’area della logistica e della gestione del magazzino con particolare attenzione alla relativa contabilità

interagire nell’area della gestione commerciale per le attività relative al mercato e finalizzate al raggiungimento della customer satisfaction

partecipare ad attività dell’area marketing e alla realizzazione di prodotti pubblicitari

realizzare attività tipiche del settore turistico e funzionali all’organizzazione di servizi per la valorizzazione del territorio e per la promozione di eventi

applicare gli strumenti dei sistemi aziendali di controllo di qualità e analizzare i risultati

interagire col sistema informativo aziendale anche attraverso l’uso di strumenti informatici e telematici.

Sbocchi lavorativi e formativi:

collaborazioni in aziende per la gestione dei processi amministrativi, contabili e commerciali

attività di promozione delle vendite

attività di promozione dell'immagine aziendale attraverso l'utilizzo degli strumenti di comunicazione, compresi quelli pubblicitari

prosecuzione degli studi a livello universitario in tutte le facoltà, anche se la specificità della preparazione acquisita trova la sua più naturale prosecuzione nelle facoltà di Economia

iscrizione a corsi post-diploma.

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VARIAZIONI NELLA COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO Dalla tabella sotto riportata si possono ricavare: - il monte ore delle singole discipline; - le discipline studiate, - la continuità didattica dei docenti nel triennio. Per quanto riguarda, invece, la storia della classe, si rimanda alla Relazione del Consiglio di Classe.

DISCIPLINE CURRICOLO

ORE DI LEZIONE

DOCENTI

III IV V III IV V

Italiano 4 4 4

Zaggia Laura

Bertocco Elisa

Bertocco Elisa

Storia 2 2 2

Zaggia Laura

Bertocco Elisa

Bertocco Elisa

Lingua inglese 3 3 3

Sinibaldi Domenico

Borgato Sabrina

Borgato Sabrina

Matematica 3 3 3

Di Prizio Lucia

Di Prizio Lucia

Di Prizio Lucia

Seconda lingua comunitaria (Francese)

3 3 3 Maggi Isabella

Maggi Isabella

Maggi Isabella

Seconda lingua comunitaria (Spagnolo)

2 2 2 Callegaro Arianna

Callegaro Arianna

Callegaro Arianna

Scienze motorie e sportive

2 2 2 Franchi Paola

Alghisi Paola

Alghisi Paola

Religione Cattolica 1 1 1

Athickal Joseph

Athickal Joseph

Athickal Joseph

Economia aziendale 8 8 8

Rinciari Patrizia

Rinciari Patrizia

Rinciari Patrizia

Diritto ed economia 4 4 4

Susin Carlotta

Paolin Mariano

Paolin Mariano

Tecniche di comunicazione

2 2 2 Motta Beatrice

Iannello Antonino

Calore Daniela

Trattamento testi 2 2 2

Ciulla Vincenza

Mardollo Donatella

Passudetti Raffaella

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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Nominativo Materia Firma

Prof.ssa Bertocco Elisa LETTERATURA ITALIANA

Prof.ssa Bertocco Elisa STORIA

Prof.ssa Borgato Sabrina LINGUA INGLESE

Prof.ssa Di Prizio Lucia MATEMATICA

Prof.ssa Maggi Isabella SECONDA LINGUA COMUNITARIA (Francese)

Prof.ssa Callegaro Arianna SECOBDA LINGUA COMUNITARIA (Spagnolo)

Prof.ssa Alghisi Paola SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Prof. Athickal Joseph RELIGIONE CATTOLICA

Prof.ssa Rinciari Patrizia ECONOMIA AZIENDALE

Prof.ssa Passudetti Raffaella TRATTAMENTO TESTI

Prof. Paolin Mariano DIRITTO ED ECONOMIA

Prof.ssa Calore Daniela TECNICHE DI COMUNICAZIONE

Prof.ssa Sbarro Gigliola SOSTEGNO

Prof. Pigozzo Massimo SOSTEGNO

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PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE

La classe 5 AB è composta da 19 alunni, 13 femmine e 6 maschi, tutti provenienti dalla 4°AB di questo istituto. Due di loro necessitano di bisogni educativi speciali (BES) e sono seguiti, per una parte di ore, da due insegnanti di sostegno e da due educatori. La maggior parte degli alunni si conosce fin dalla prima superiore: in prima e seconda la classe era formata da 18 alunni, ai quali in terza se ne sono aggiunti alcuni altri provenienti da diversi istituti cittadini. All’inizio del quarto anno scolastico la classe era composta da 23 alunni, essendosene aggiunti altri due, una proveniente dal serale del nostro istituto, l’altro proveniente da un istituto di un’altra regione. All’inizio del secondo quadrimestre del 2014, al gruppo classe si è aggiunta un’altra alunna, proveniente da una diversa sezione dello stesso indirizzo, del nostro istituto, facendo salire il numero complessivo a 24 studenti. Alla classe quinta sono stati ammessi gli attuali 19 studenti, in quanto 4 non sono stati ammessi e 1 si è trasferito in un altro istituto fuori provincia. Per quanto riguarda la composizione dei precedenti Consigli di classe, si può notare, dalla relativa tabella, come nel passaggio tra la terza e la quarta siano stati cambiati i docenti di ben 7 discipline (letteratura italiana e storia, lingua inglese, diritto ed economia, scienze motorie e sportive, trattamento testi, tecniche di comunicazione). All’inizio del 2013, pertanto, i nuovi docenti hanno avuto bisogno di un breve periodo per conoscere gli alunni e per poter impostare il lavoro scolastico da svolgere assieme, che per altro si è rivelato utile poi all’inizio dell’anno scolastico successivo, in quanto la maggior parte dei docenti è stata riconfermata, ad eccezione di due discipline: tecniche di comunicazione e trattamento testi. Pur essendo presenti sei studenti di origine straniera e quindi di madre lingua non italiana, non si sono ravvisate le condizioni per l’avvio di percorsi personalizzati in quanto nessuno degli studenti è di recente immigrazione. Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso Gli studenti hanno iniziato l’anno scolastico partendo in quasi tutte le discipline da livelli mediamente sufficienti, fatta eccezione per qualche caso isolato. Tuttavia già dopo il primo mese di scuola si è evidenziata una divisione della classe in tre gruppi, mantenutasi lungo tutto il corso dell’anno e che si sono differenziati sia per interesse e partecipazione che per profitto scolastico. Un primo gruppo è costituito da poche alunne che fin da subito hanno dimostrato interesse e partecipazione assidui, conseguendo risultati mediamente buoni. Un secondo gruppo, invece, che costituisce il nucleo più numeroso della classe, ha dimostrato interesse e partecipazione discontinua, conseguendo risultati solo mediamente sufficienti, in alcuni casi più che sufficienti. Un terzo gruppo, infine, è costituito dalla piccola parte restante di studenti che, a causa del poco impegno e della scarsa partecipazione, pur avendo delle discrete potenzialità non ha saputo metterle in pratica, e fin da subito ha manifestato grande difficoltà nell’apprendimento delle varie discipline, compromettendo il profitto.

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Partecipazione al lavoro didattico nell’anno scolastico in corso In ordine agli obiettivi formativi la classe ha manifestato un discreto grado di coesione; gli alunni si sono dimostrati abbastanza interessati e motivati al dialogo educativo e formativo. Il rapporto con i docenti si è svolto comunque sempre in un clima sereno, caratterizzato dal reciproco rispetto e dal confronto costruttivo. Dal punto di vista disciplinare l’atteggiamento è stato generalmente responsabile e corretto. Tuttavia per un numero esiguo di alunni si sono registrati frequenti ritardi all’inizio delle lezioni e/o numerose assenze protrattesi per tutto il corso dell’anno scolastico. Per quanto riguarda la partecipazione alle attività didattiche, mediamente la risposta è stata sufficiente se non discreta, da parte di quasi tutti gli allievi e per quasi tutte le discipline, traducendosi per la maggior parte di loro in un lavoro svolto con rispetto per gli impegni presi, solo per pochi, invece, in un lavoro più saltuario e discontinuo. Per alcuni docenti, invece, la partecipazione al lavoro didattico non è stata adeguata ai ritmi e alla consapevolezza che ci si attenderebbe nell’anno terminale del percorso di studi, in quanto hanno dovuto richiamare alcuni studenti ad una partecipazione attiva, sia per garantire un clima adeguato all’apprendimento durante le ore di lezione, sia per stimolare un approfondimento personale che non fosse finalizzato solo alle verifiche o all’interrogazione. Dal punto di vista della maturazione complessiva della personalità, si nota, per alcuni studenti, una certa fragilità emotiva e una qualche difficoltà nell’affrontare e organizzare i propri impegni scolastici, sia in modo autonomo sia collaborando in gruppo. Obiettivi cognitivi e di apprendimento

Vengono di seguito indicati gli obiettivi cognitivi con l’indicazione se essi sono stati raggiunti o non raggiunti o raggiunti parzialmente dagli studenti: - conoscenza dei contenuti fondamentali degli argomenti e attività didattiche proposte

PARZIALMENTE - comprensione dei linguaggi verbali e non (tabelle, grafici,…) utilizzati da manuali e libri

PARZIALMENTE - saper organizzare quanto appreso e saperlo utilizzare anche in situazioni nuove

PARZIALMENTE Saper operare scelte consapevoli PARZIALMENTE.

- Saper esporre quanto appreso in forma corretta PARZIALMENTE

- Saper autovalutare se guidati il proprio lavoro PARZIALMENTE

- Individuazione di nessi e legami tra argomenti e/o tra discipline PARZIALMENTE

- Rielaborazione personale delle conoscenze PARZIALMENTE

- Acquisizione delle competenze professionali caratterizzanti il corso di studio PARZIALMENTE

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Metodologia

- promuovere uno stile di lavoro cooperativo ALCUNE DISCIPLINE - aiutare gli studenti a diventare consapevoli del proprio metodo di studio e a migliorarlo TUTTE LE DISCIPLINE - guidare all’individuazione delle strutture e dei linguaggi di ogni disciplina TUTTE LE DISCIPLINE - informare gli studenti sugli obiettivi da raggiungere TUTTE LE DISCIPLINE - partire da situazioni concrete, possibilmente vicine agli studenti passando gradualmente

a livelli di astrazione e di generalizzazione ALCUNE DISCIPLINE - utilizzare l’errore in senso positivo, per promuovere apprendimento TUTTE LE DISCIPLINE ATTIVITÀ INTERDISCIPLINARI E MULTIDISCIPLINARI

Per quanto riguarda l’area professionalizzante, gli alunni hanno assolto all'obbligo delle attività dell'alternanza scuola-lavoro per le ore previste dalla normativa (si veda la documentazione di seguito allegata). ATTIVITÀ INTEGRATIVE, VISITE E VIAGGI D’ISTRUZIONE

La classe ha partecipato alle seguenti attività sia professionalizzanti che culturali: - 8 ottobre 2014: “La fiera delle parole”, dalle ore 11:00 a Palazzo della Ragione per

l’incontro con Sinibaldi sul tema:”Cultura è libertà”, a cura dall’Assessorato alle

politiche giovanili del Comune di Padova, su proposta della prof.ssa Bertocco.

- 9 – 15 Ottobre 2014: l’alunna Squarise è impegnata nella seconda parte dello scambio con il liceo francese Saint André di Niort.

- 9 Dicembre 2014: spettacolo teatrale in lingua originale “Notre Dame des Banlieues”

presentato da France Théâtre, presso cinema-teatro PIO X (solo gruppo francese).

- 8 gennaio 2015: “A scuola di libertà: la scuola impara a conoscere il carcere”

all’interno del progetto carcere, in Aula Magna dalle 9.00 alle 11.00 .

- 20 Gennaio 2015: Progetto per la presentazione servizio volontario europeo, in Aula

Magna 12.20 alle 13.20.

- 23 - 30 Gennaio 2015: due incontri relativi al confronto tra la crisi del 1929 e la crisi

economica attuale (università di Padova - Prof. Mario Pomini), in Aula Magna.

- 27 gennaio 2015: le alunne Tresoldi, Idahosa, Yaguar partecipano ad un progetto del

Comune di Padova che mette in scena una rappresentazione teatrale, presso il centro

San Gaetano.

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- 3 Febbraio 2015: mostra sui padri fondatori dell’Europa e partecipazione

all’inaugurazione (solo gruppo lingua spagnola).

- 10 Febbraio 2015: rappresentazione teatrale, presso teatro MPX, di Pirandello: "Sei

personaggi in cerca d'autore", a cura della compagnia “Fratelli Miraglia”.

- 11 Febbraio 2015: rappresentazione teatrale: “La roba e Nedda“ di Verga, presso il

teatro MPX di Padova, a cura della compagnia “I Guitti”.

- 10 – 13 marzo 2015: Viaggio di istruzione a Vienna e Mauthausen.

- 8 Aprile 2015: “A scuola di libertà: la scuola impara a conoscere il carcere” all’interno

del progetto carcere, uscita didattica presso il carcere di Padova.

- 22 Aprile 2015: visita guidata alla mostra fotografica “Questa è guerra. Cento anni di

conflitti messi a fuoco dalla fotografia”, allestita presso il Palazzo del monte di Pietà in

piazza duomo a Padova.

- 5 Giugno 2015: visita di un’intera giornata ai padiglioni di EXPO.

CRITERI DI VALUTAZIONE E MODALITÀ DI VERIFICA Descrittori dei Criteri di Valutazione

Criteri per l’assegnazione dei voti finali: per quanto riguarda la singola materia si rimanda alle relazioni finali dei singoli docenti.

Per l’assegnazione del Voto di condotta ci si è attenuti ai criteri approvati dal Collegio Docenti e inseriti nel Piano dell'Offerta Formativa dell'istituto, che vengono di seguito richiamati.

Il voto di 10/decimi sarà attribuito in caso di:

assidua frequenza alle lezioni; puntuale presenza in classe all’inizio delle lezioni, al rientro dagli intervalli o al cambio d’ora; tempestiva giustificazione delle assenze; assenza di note o provvedimenti disciplinari

irreprensibile svolgimento delle consegne scolastiche; intensità e continuità dell’impegno

comportamento sempre rispettoso, responsabile e collaborativo nei confronti dei docenti, del personale della scuola e dei compagni

pieno rispetto delle norme di sicurezza e di tutela della salute

particolare cura delle strutture, delle attrezzature e della documentazione scolastica

Il voto di 9/decimi sarà attribuito in caso di:

regolare frequenza alle lezioni; presenza in classe all’inizio delle lezioni, al rientro dagli intervalli o al cambio d’ora quasi sempre puntuale; costante giustificazione delle assenze

regolare svolgimento delle consegne scolastiche; rispetto del regolamento e assenza di richiami

comportamento rispettoso, corretto e generalmente collaborativo nei confronti dei docenti, del personale della scuola e dei compagni

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adeguato rispetto delle norme di sicurezza e di tutela della salute

attenzione per le strutture, le attrezzature e la documentazione scolastica

Il voto di 8/decimi sarà attribuito per uno o più dei seguenti motivi, anche in considerazione della frequenza e gravità dell’infrazione:

frequenza regolare alle lezioni; presenza in classe quasi sempre puntuale all’inizio delle lezioni, al rientro dagli intervalli o al cambio d’ora; giustificazione non sempre tempestiva delle assenze

svolgimento delle consegne scolastiche pressoché regolare; presenza di qualche richiamo verbale

comportamento rispettoso e collaborativo nei confronti dei docenti, del personale della scuola e dei compagni

adeguata osservanza delle norme di sicurezza e di tutela della salute

cura adeguata delle strutture, delle attrezzature e della documentazione scolastica

Il voto di 7/decimi sarà attribuito per uno o più dei seguenti motivi, anche in considerazione della frequenza e gravità dell’infrazione:

frequenza non sempre regolare alle lezioni; alcuni ritardi all’inizio delle lezioni, al rientro dagli intervalli o al cambio d’ora; giustificazione tardiva delle assenze

svolgimento delle consegne scolastiche per lo più adeguato; presenza di alcune note

comportamento talvolta non corretto nei confronti dei docenti, del personale della scuola e dei compagni

osservanza delle norme di sicurezza e di tutela della salute

rispetto delle strutture, delle attrezzature e della documentazione scolastica

Il voto di 6/decimi sarà attribuito per uno o più dei seguenti motivi, anche in considerazione della frequenza e gravità dell’infrazione:

frequenza irregolare alle lezioni; ripetuti ritardi al rientro dagli intervalli o al cambio d’ora; giustificazione delle assenze tardiva o assente

svolgimento delle consegne scolastiche non puntuale; presenza di note o provvedimenti per infrazioni disciplinari

comportamento talvolta non rispettoso e poco corretto nei confronti dei docenti, del personale della scuola e dei compagni

sufficiente attenzione alle norme di sicurezza o di tutela della salute

disattenzione nell’utilizzo delle strutture, delle attrezzature e della documentazione scolastica.

Il voto di 5/decimi sarà attribuito in presenza di azioni gravi e reiterate che hanno condotto a più sanzioni disciplinari con sospensione dalle lezioni superiore a 15 giorni e in assenza di ravvedimento.

Modalità di verifica - Le verifiche scritte sono state segnalate per tempo sul Registro di classe per consentire

agli alunni di gestire in modo autonomo il carico di lavoro; - si è evitato di effettuare più di una prova scritta o più di due prove orali nella stessa

mattinata, salvo casi eccezionali; - si sono sempre comunicati i risultati delle prove agli interessati e ai genitori; le verifiche

scritte sono state corrette e consegnate entro tre settimane dalla prova stessa; - ogni docente ha spiegato e motivato agli studenti le modalità delle prove (numero delle

interrogazioni, prove e modalità di valutazione particolari ecc.) nella propria disciplina.

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SIMULAZIONI PROVE DELL’ESAME DI STATO

In preparazione all’Esame di Stato, il Consiglio di Classe ha organizzato le seguenti iniziative: _ N° 1 simulazione della prima prova, svolta il 17/04/2015 _ N° 1 simulazione della seconda prova, svolta il 24/04/2015 _ N° 2 simulazioni della terza prova, svolte il 30/03/2015 e il 29/04/2015 Le terze prove sono state svolte con le seguenti modalità:

TERZA PROVA I simulazione II simulazione

Data di svolgimento 30/03/2015 29/04/2015

Tipologia * “B quesiti a risposta singola”

“B quesiti a risposta singola”

Discipline coinvolte

MATEMATICA

INGLESE

DIRITTO

SECONDA LINGUA COMUNITARIA (francese/spagnolo)

MATEMATICA

INGLESE

DIRITTO

TECNICHE DI COMUNICAZIONE

Durata della prova 180 minuti 180 minuti

Modalità **

Massimo dieci righe per risposta ad ogni singolo quesito

Massimo dieci righe per risposta ad ogni singolo quesito

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SCHEDA RELATIVA ALLE ATTIVITÀ DI ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO (a cura della Prof.ssa Rinciari Patrizia) ANNO SCOLASTICO 2014 – 2015 CLASSE 5AB I percorsi di Alternanza Scuola Lavoro si concretizzano in periodi di apprendimento sui luoghi di lavoro, complementari a quelli in aula, progettati di comune accordo tra Scuola e Impresa. In Italia, l’alternanza scuola lavoro è stata introdotta come modalità di realizzazione dei percorsi del secondo ciclo e non come sistema a sé stante (art. 4 legge delega n.53/03). Successivamente, con il Decreto Legislativo n. 77 del 15 aprile del 2005, viene disciplinata quale metodologia didattica del Sistema dell'Istruzione per consentire agli studenti, che hanno compiuto il quindicesimo anno di età, di realizzare gli studi del secondo ciclo alternando periodi di studio e di lavoro per motivarli, orientarli e far acquisire loro competenze spendibili nel mondo del lavoro. Il nuovo ordinamento degli istituti tecnici, professionali e dei licei richiama l'attenzione dei docenti e dei dirigenti sull'alternanza scuola lavoro. (…) I percorsi professionali (...) si sviluppano soprattutto attraverso metodologie basate su: la didattica di laboratorio, anche per valorizzare stili di apprendimento induttivi; l’orientamento progressivo, l’analisi e la soluzione dei problemi relativi al settore produttivo di riferimento; il lavoro cooperativo per progetti; la personalizzazione dei prodotti e dei servizi attraverso l’uso delle tecnologie e del pensiero creativo; la gestione di processi in contesti organizzati e l’alternanza scuola lavoro ( D.P.R. 87/2010) FINALITA’

Arricchire la formazione scolastica con competenze professionalizzanti spendibili nel mondo del lavoro. Favorire l’orientamento dei giovani per valorizzare le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali. Realizzare un organico collegamento tra le istituzioni scolastiche e il mondo del lavoro COMPETENZE TRASVERSALI Rispettare il proprio ruolo all’interno dell’azienda Instaurare relazioni efficaci Rispettare orari e tempi di lavoro Comunicare nel contesto lavorativo con strumenti cartacei, informatici COMPETENZE PROFESSIONALI Utilizzo di strumenti presenti nelle aziende Comprendere la necessità di adottare comportamenti volti a rispettare la sicurezza e l’ambiente Autonomia operativa Conoscenza della vita aziendale e dei lavori che si svolgono all’interno di essa in tutte le loro fasi PROGETTO FSE

E’ stato realizzato per un gruppo classe il progetto FSE “Web marketing e autoimprenditorialita’ nel web” ovvero il contributo del marketing web nelle strategie aziendali-importanza del terziario innovativo e del web marketing per le aziende del territorio 44 ore teorico-pratiche e 216 ore di stage

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COMPETENZE TRASVERSALI Costruire il proprio sapere in modo attivo attraverso situazioni di apprendimento, fondate sull’esperienza, accrescere la conoscenza di sé in rapporto agli altri nel contesto aziendale, nel mondo del lavoro e nel Web saper utilizzare tecniche di problem solving Individuare e valutare le proprie idee imprenditoriali COMPETENZE TECNICO – PROFESSIONALI Individuare le dinamiche di evoluzione della comunicazione e del marketing per le aziende del territorio- comprendere l’importanza del Terziario innovativo Sviluppare un sito web o un’idea per il piano di comunicazione in modo coerente con la strategia di web-marketing aziendale Conoscere il funzionamento dei motori di ricerca ed alcune tecniche per migliorare il posizionamento ed il traffico di un sito sui motori di ricerca aumentandone la visibilità- far comprendere l’importanza della scelta di contenuti adeguati e della loro impostazione grafica. LEZIONI IN AULA Sono state impartite, inoltre, nozioni relative alle Norme sulla sicurezza e al rispetto della privacy. ANGELOVA MARIETTA

TRIBUNALE DI PADOVA Via N. Tommaseo, 55 – 35131 Padova (PD) Tel. CENTRALINO: 049.8236111 E-mail: [email protected] BARETTA BEATRICE

COMUNE DI ALBIGNASEGO Sede Legale: Villa Obizzi via Roma, 163 - 35020 Albignasego (PD) Sede Operativa: Via Milano, 7 - 35020 Albignasego (PD) Telefono Centralino: 049 8042211 Fax: 049 8625188 E-mail: [email protected] BRONAMONTE GIACOMO

Progetto Web marketing VYGON SRL

Viale dell’Industria, 60 – 35129 Padova Telefono centralino : 049 8297811 E-mail : [email protected] sito web: www.vygon.it IDAHOSA MARRIS Progetto web marketing MTC – matteotornielli communication Viale Navigazione interna, 51/A 35129 Padova Tel: 049 8172337

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KARDANI LATIFA

Formazione in aula sulla Sicurezza sul lavoro Lizard SRL Via Primo Maggio 13 - 35010 Limena (PD) · 049 2956721 [email protected] NALATO DAVIDE STUDIO CHARLES ISOKEN OBAYAGBONA Via Machiavelli, 1 Padova Tel: 320 1166133 Mail: [email protected] ORESTE ALESSANDRO Centro Diurno San Giuseppe Via Beato Pellegrino, 155 Solo il martedi dalle ore : 9:00 alle ore 12:00 VIGNOLA GIUSEPPE

Cooperativa lavoro Leg.Art Via Carini,29 Solo al sabato PEDRON GIULIA ARD F.LLI RACCANELLO s.p.a.

Industria vernici e smalti 1a strada 13 – Padova Tel: 049 8060062 Fax: 049 773749 Mail: [email protected] (dottor Invernizzi) www.ard.-raccanello.it PITTARELLO NICHOLAS ATMOSPHERA S.R.L. Via Cesare Battisti, 68, 35010 Limena e-mail: [email protected] SARACINO MARTA ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLE VENEZIE Viale dell’Univerità, 10 35020 Legnaro – PADOVA Tel: 049 8084203 Fax: 049 8030046 e-mail: [email protected] PEC: [email protected]

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SCIASCIA GIORGIA ASILO KOALA Via Conselvana , 35020 - Maserà di Padova (PD) tel: 329 7794112 Mail: [email protected] SPATARU ALIONA STUDIO ADAMI ROBERTO Piazzetta Modin 12/2 – 35129 Padova Tel: 049 8933162 e-mail: [email protected] SQUARISE ELISA

Web marketing TECSIS NET

Via Savelli, 24 – 35100 Padova Tel: 049 7801131 TERRUGGI AURORA

Web marketing ATLAS FILTRI s.r.l. Via del Santo, 227 I – 35010 Limena (Padova) Tel: 049 769055 Fax: 049769994 E-mail: [email protected] TRESOLDI LETIZIA Unione Provinciale Artigiani U.p.a. Servizi S.r.l. Tel. 049 5384164, 049 5352120 TURCAN VICTOR CENTRO SPORTIVO PLEBISCITO 2001 srl S.S.D. 2/2, v. Geremia - 35133 Padova (PD) tel: 049 611133 Mail: [email protected] VAN STRIEN CHANTAL Web marketing ESSE-CI s.r.l. Viale del Lavoro, 25 35010 Vigonza (Padova) Tel: 049 8959511 SHULLY YAGUAR CRUZ RETECASA

Via Padova, 73 35010 Vigonza (PD) Tel: 049 809 6206

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PROGETTO FSE “WEB MARKETING E AUTOIMPRENDITORIALITA’ NEL WEB” A.S. 2013/2014- 2014/2015 ( a cura della Prof.ssa Bettin Silvia) 5^AB 44 ORE TEORICO-PRATICHE E 216 ORE DI STAGE TEORIA: Unità formative

1. Il contributo del Marketing web nelle strategie aziendali-Importanza del Terziario innovativo e del Web marketing per le aziende del territorio

2. Il mercato del lavoro della comunicazione aziendale-Analisi di alcuni casi di successo nelle professioni del Web marketing

3. Il linguaggio HTML per la creazione delle pagine web-Il funzionamento dei motori di ricerca, tecniche per migliorare il posizionamento e il traffico di un sito sui motori di ricerca-Metodologie e tecniche per sviluppare un sito web di successo-Analisi dei dati web di livello aziendale, strumenti operativi di social media e web analytics

4. Analisi del contesto del caso-Progettazione di un sito web, motivazioni della scelta con riferimento al contesto, alla clientela, agli obiettivi, ai costi

5. Presentazione di case history- sviluppo del sito-Sviluppo del sito web

6. Presentazione del project-work

Totale ore 44

STAGE: Gli stage sono stati svolti da ciascun studente in un’azienda partner operante nel settore del Web marketing o in un’azienda partner di produzione di beni o di servizi. Gli studenti hanno effettuato l’esperienza nell’area produttiva dell’azienda per lo sviluppo di servizi di Web marketing per i propri clienti oppure hanno svolto l’attività nell’area marketing o commerciale con affiancamento da parte del tutor aziendale. Le attività riguardavano la gestione e il rapporto con la clientela e/o lo svolgimento di operazioni rientranti nell’area del marketing e della comunicazione anche via web. Quest’anno gli alunni, come project work finale, hanno sviluppato un proprio sito web per la commercializzazione di alcuni prodotti. Per la realizzazione del sito il docente esperto ha utilizzato il CMS (Content Management System) Open Source Wordpress. con l'aggiunta dei seguenti Plugin: 1. WooCommerce per la sezione di e-commerce 2. WordPress SEO (by Yoast) per la sezione SEO (Search Engine Optimization), utile per il miglior posizionamento all'interno dei motori di ricerca.

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E' stato installato come di Layout dei siti il tema free di nome "Virtue". Questo tema è stato progettato utilizzando i nuovi markup HTML5 e CSS3 sfruttando la tecnica del responsive design, grazie all'utilizzo del framework Bootstrap. Il tema si adatta perfettamente ai display di vari tipi di dispositivi come smartphone e tablet. Durante la pianificazione e progettazione delle varie sezioni dei siti si è fatto un'analisi delle keyword maggiormente ricercate nella rete, in modo da avere maggiori probabilità di visite da parte dei navigatori della rete. Tale analisi si è svolta utilizzando strumenti gratuiti quali: 1. https://adwords.google.com/KeywordPlanner 2. http://www.keywordrevealer.com/keyword_tool.php I siti sono stati installati all'interno dello spazio web della scuola “Gli studenti del Da Vinci”.

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COMPETENZE CERTIFICATE

Denominazione competenza

Descrizione competenza

COMPETENZE TRASVERSALI

Costruire il proprio sapere in modo attivo attraverso situazioni di apprendimento fondate sull’esperienza- accrescere la conoscenza di sé in rapporto agli altri nel contesto aziendale, nel mondo del lavoro e nel Web- saper utilizzare tecniche di problem solving

Individuare e valutare le proprie idee imprenditoriali

COMPETENZE TECNICO –PROFESSIONALI

Individuare le dinamiche di evoluzione della comunicazione e del marketing per le aziende del territorio- comprendere l’importanza del Terziario innovativo

Sviluppare un sito web o un’idea per il piano di comunicazione in modo coerente con la strategia di web-marketing aziendale

Conoscere il funzionamento dei motori di ricerca ed alcune tecniche per migliorare il posizionamento ed il traffico di un sito sui motori di ricerca aumentandone la visibilità- far comprendere l’importanza della scelta di contenuti adeguati e della loro impostazione grafica.

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VALUTAZIONE FINALE- PROJECT WORK- A.S. 2014/2015 COGNOME NOME: Bronamonte Giacomo SITO WEB: http://www.leodavinci.gov.it/corso_web_marketing/stud02

Indicatori Descrittori 1 2 - 5 6-7 8 –9 10 11 – 12 13 – 14 15 punti

Assenza dei requisiti

Carenza dei requisiti

Gravemente insufficiente

Insufficienza non grave

Sufficiente

Discreto Buono Ottimo

Conoscenze

Completezza delle informazioni

X 15

Coerenza rispetto al tema

X 15

Competenze

Padronanza delle tecniche

X 15

Uso del linguaggio specifico

X 14

Sviluppo del progetto

X 14

Capacità Ideazione del progetto e originalità

X 15

DECRITTORI DI LIVELLO

Risposta inesistente

Interpretazione errata del tema. Gravi e numerose le lacune presenti su tutte le

Interpretazione del tema non corretta. Uso improprio delle tecniche, trascurato e

Interpretazione parziale del tema. Incerto uso delle tecniche e carente linguaggio grafico.

Interpretazione del tema adeguato. Uso essenziale delle tecniche e del linguaggio

Interpretazione corretta del tema. Curato l’uso delle tecniche e del linguaggio grafico. Iter

Interpretazione corretta del tema proposto. Uso appropriato delle tecniche e del

Interpretazione corretta del tema. Uso disinvolto e appropriato delle tecniche

15

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parti. impreciso il linguaggio grafico. Iter lacunoso.

Iter progettuale eseguito parzialmente.

grafico anche se con qualche imprecisione. Iter progettuale eseguito anche se non completo.

eseguito in modo schematico. Sviluppo di un’idea convenzionale.

linguaggio grafico. Iter progettuale eseguito con competenza.

e del linguaggio grafico. Iter progettuale assimilato e rielaborato.

Media

VALUTAZIONE FINALE- PROJECT WORK- A.S. 2014/2015 COGNOME NOME: Idahosa-Efosa Marris SITO WEB: http://www.leodavinci.gov.it/corso_web_marketing/stud07

Indicatori Descrittori 1 2 - 5 6-7 8 –9 10 11 – 12 13 – 14 15 punti

Assenza dei requisiti

Carenza dei requisiti

Gravemente insufficiente

Insufficienza non grave

Sufficiente

Discreto Buono Ottimo

Conoscenze

Completezza delle informazioni

X 13

Coerenza rispetto al tema

X 15

Competenze

Padronanza delle tecniche

X 13

Uso del linguaggio specifico

X 14

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Sviluppo del progetto

X 14

Capacità Ideazione del progetto e originalità

X 15

DECRITTORI DI LIVELLO

Risposta inesistente

Interpretazione errata del tema. Gravi e numerose le lacune presenti su tutte le parti.

Interpretazione del tema non corretta. Uso improprio delle tecniche, trascurato e impreciso il linguaggio grafico. Iter lacunoso.

Interpretazione parziale del tema. Incerto uso delle tecniche e carente linguaggio grafico. Iter progettuale eseguito parzialmente.

Interpretazione del tema adeguato. Uso essenziale delle tecniche e del linguaggio grafico anche se con qualche imprecisione. Iter progettuale eseguito anche se non completo.

Interpretazione corretta del tema. Curato l’uso delle tecniche e del linguaggio grafico. Iter eseguito in modo schematico. Sviluppo di un’idea convenzionale.

Interpretazione corretta del tema proposto. Uso appropriato delle tecniche e del linguaggio grafico. Iter progettuale eseguito con competenza.

Interpretazione corretta del tema. Uso disinvolto e appropriato delle tecniche e del linguaggio grafico. Iter progettuale assimilato e rielaborato.

14

Media

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VALUTAZIONE FINALE- PROJECT WORK- A.S. 2014/2015 COGNOME NOME: Squarise Elisa SITO WEB: http://www.leodavinci.gov.it/corso_web_marketing/stud16

Indicatori Descrittori 1 2 - 5 6-7 8 –9 10 11 – 12 13 – 14 15 punti

Assenza dei requisiti

Carenza dei requisiti

Gravemente insufficiente

Insufficienza non grave

Sufficiente

Discreto Buono Ottimo

Conoscenze

Completezza delle informazioni

X 15

Coerenza rispetto al tema

X 13

Competenze

Padronanza delle tecniche

X 14

Uso del linguaggio specifico

X 13

Sviluppo del progetto

X 15

Capacità Ideazione del progetto e originalità

X 15

DECRITTORI DI LIVELLO

Risposta inesistente

Interpretazione errata del tema. Gravi e numerose le lacune presenti su tutte le parti.

Interpretazione del tema non corretta. Uso improprio delle tecniche, trascurato e impreciso il

Interpretazione parziale del tema. Incerto uso delle tecniche e carente linguaggio grafico. Iter progettua

Interpretazione del tema adeguato. Uso essenziale delle tecniche e del linguaggio grafico anche se

Interpretazione corretta del tema. Curato l’uso delle tecniche e del linguaggio grafico. Iter eseguito in modo

Interpretazione corretta del tema proposto. Uso appropriato delle tecniche e del linguaggio grafico.

Interpretazione corretta del tema. Uso disinvolto e appropriato delle tecniche e del linguaggi

14

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linguaggio grafico. Iter lacunoso.

le eseguito parzialmente.

con qualche imprecisione. Iter progettuale eseguito anche se non completo.

schematico. Sviluppo di un’idea convenzionale.

Iter progettuale eseguito con competenza.

o grafico. Iter progettuale assimilato e rielaborato.

Media

VALUTAZIONE FINALE- PROJECT WORK- A.S. 2014/2015 COGNOME NOME: Terruggi Aurora SITO WEB: http://www.leodavinci.gov.it/corso_web_marketing/stud17

Indicatori Descrittori 1 2 - 5 6-7 8 –9 10 11 – 12 13 – 14 15 punti

Assenza dei requisiti

Carenza dei requisiti

Gravemente insufficiente

Insufficienza non grave

Sufficiente

Discreto Buono Ottimo

Conoscenze

Completezza delle informazioni

X 15

Coerenza rispetto al tema

X 14

Competenze

Padronanza delle tecniche

X 13

Uso del linguaggio specifico

X 13

Sviluppo del progetto

X 15

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Capacità Ideazione del progetto e originalità

X 14

DECRITTORI DI LIVELLO

Risposta inesistente

Interpretazione errata del tema. Gravi e numerose le lacune presenti su tutte le parti.

Interpretazione del tema non corretta. Uso improprio delle tecniche, trascurato e impreciso il linguaggio grafico. Iter lacunoso.

Interpretazione parziale del tema. Incerto uso delle tecniche e carente linguaggio grafico. Iter progettuale eseguito parzialmente.

Interpretazione del tema adeguato. Uso essenziale delle tecniche e del linguaggio grafico anche se con qualche imprecisione. Iter progettuale eseguito anche se non completo.

Interpretazione corretta del tema. Curato l’uso delle tecniche e del linguaggio grafico. Iter eseguito in modo schematico. Sviluppo di un’idea convenzionale.

Interpretazione corretta del tema proposto. Uso appropriato delle tecniche e del linguaggio grafico. Iter progettuale eseguito con competenza.

Interpretazione corretta del tema. Uso disinvolto e appropriato delle tecniche e del linguaggio grafico. Iter progettuale assimilato e rielaborato.

14

Media

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VALUTAZIONE FINALE- PROJECT WORK- A.S. 2014/2015 COGNOME NOME: Van Strien Chantal SITO WEB: http://www.leodavinci.gov.it/corso_web_marketing/stud18

Indicatori Descrittori 1 2 - 5 6-7 8 –9 10 11 – 12 13 – 14 15 punti

Assenza dei requisiti

Carenza dei requisiti

Gravemente insufficiente

Insufficienza non grave

Sufficiente

Discreto Buono Ottimo

Conoscenze

Completezza delle informazioni

X 14

Coerenza rispetto al tema

X 15

Competenze

Padronanza delle tecniche

X 15

Uso del linguaggio specifico

X 13

Sviluppo del progetto

X 15

Capacità Ideazione del progetto e originalità

X 12

DECRITTORI DI LIVELLO

Risposta inesistente

Interpretazione errata del tema. Gravi e numerose le lacune presenti su tutte le parti.

Interpretazione del tema non corretta. Uso improprio delle tecniche, trascurato e impreciso

Interpretazione parziale del tema. Incerto uso delle tecniche e carente linguaggio grafico. Iter

Interpretazione del tema adeguato. Uso essenziale delle tecniche e del linguaggio grafico

Interpretazione corretta del tema. Curato l’uso delle tecniche e del linguaggio grafico. Iter eseguito in

Interpretazione corretta del tema proposto. Uso appropriato delle tecniche e del linguaggi

Interpretazione corretta del tema. Uso disinvolto e appropriato delle tecniche e del

14

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il linguaggio grafico. Iter lacunoso.

progettuale eseguito parzialmente.

anche se con qualche imprecisione. Iter progettuale eseguito anche se non completo.

modo schematico. Sviluppo di un’idea convenzionale.

o grafico. Iter progettuale eseguito con competenza.

linguaggio grafico. Iter progettuale assimilato e rielaborato.

Media

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Leonardo da Vinci” 35137 Padova – Via S. Giovanni di Verdara, 36 Tel: 049/8724155 – Fax: 049/8724196 –e-mail: [email protected]

RELAZIONE FINALE A. S. 2014-15

Indirizzo: SERVIZI COMMERCIALI

Disciplina: LETTERATURA ITALIANA

Docente: ELISA BERTOCCO

Libro di testo: A. Ronconi – M. M. Cappellini – A. Dendi – E. Sada – O. Tribunato, Il

rosso e il blu, Tra ottocento e Novecento, volumi 3a e 3b, C. Signorelli Scuola.

CONOSCENZE e livello di raggiungimento delle stesse CONOSCENZE Italiano: premetto che, constatata la quasi totale impreparazione da parte degli alunni ad affrontare le varie forme di scrittura, pertinenti alle nuove tipologie dell’esame di stato, fin dall’inizio dello scorso anno scolastico, una buona parte del monte ore, soprattutto nel primo periodo, è stata dedicata all’insegnamento/apprendimento delle forme di scrittura documentata, in particolar modo alla tipologia A (analisi di un testo in poesia o in prosa) e alla tipologia B (stesura di un articolo di giornale o di un saggio breve), senza per altro dimenticare la tipologia C (tema storico) e la D (tema di ordine generale). Il medesimo tipo di attività intensiva, relativo alla conoscenza e alla padronanza delle diverse tipologie riguardanti lo svolgimento della prima prova, è stato messo in atto durante quest’anno scolastico, allo scopo di rinforzare e consolidare le conoscenze acquisite precedentemente. Contemporaneamente hanno avuto inizio le lezioni riguardanti il programma vero e proprio di Italiano riguardante la storia della letteratura italiana del secondo Ottocento e del Novecento. E’ stato condotto un discreto esame dei diversi momenti storico-culturali e letterari, attraverso l’incontro e il confronto di autori particolarmente significativi dei periodi stessi. Sono stati pertanto analizzati alcuni fra gli autori maggiori del secondo Ottocento e del Novecento, attraverso le opere dei quali è stato possibile cogliere la portata culturale delle risposte che gli intellettuali hanno dato, di volta in volta, nei diversi momenti appunto storici e sociali. I testi degli autori presi in esame sono stati analizzati dal punto di vista formale e contenutistico. Tutti gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi minimi, nonostante alcuni rivelino qualche incertezza e difficoltà nell’analisi strutturale e nel commento dei testi poetici. Una buona parte della classe si attesta su livelli di conoscenza sufficienti e/o discreti degli argomenti trattati, solo alcune alunne arrivano a buoni livelli. COMPETENZE e livello di raggiungimento delle stesse

COMPETENZE

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Italiano: quasi tutti gli alunni sono in grado di inserire gli autori e i testi presi in esame entro le rispettive coordinate storico-culturali, nonché di comprendere il messaggio centrale di un testo e le argomentazioni che lo sostengono; quasi tutti gli alunni sono in grado di effettuare un discorso chiaro e corretto, alcuni sanno anche cogliere collegamenti fra testo e contesto senza essere orientati o guidati dall’insegnante. Quasi tutti gli alunni sono in grado di produrre testi scritti, di contenuto diverso, esprimendosi con adeguata correttezza morfosintattica e ortografica, rispettando le caratteristiche delle diverse tipologie testuali proposte dalla Prima Prova d’Esame. Solo per pochi alunni persistono invece delle difficoltà espressive dovute a pregresse carenze morfosintattiche e ad una incerta assimilazione delle tecniche compositive delle diverse tipologie testuali. CONTENUTI di insegnamento e TEMPI rispettivamente loro dedicati

1) Positivismo e Naturalismo

Il Naturalismo francese dal precursore Flaubert al caposcuola E. Zola. Edmond e Jules de Goncourt “Questo romanzo è un romanzo vero” (da Germinie Lacerteux, prefazione).

Tempi di svolgimento: 2 ore, I periodo

2) Verismo e Giovanni Verga Il verismo in Italia: L. Capuana e F. De Roberto (visione del film:” l Viceré” di Faenza) Giovanni Verga: cenni relativi alla vita; la poetica (l’ideale dell’ostrica e il criterio dell’impersonalità); le opere veriste: le raccolte Vita dei campi e Novelle Rusticane; Il “ciclo dei Vinti”: I Malavoglia e Mastro - don Gesualdo; tecniche narrative: discorso indiretto libero, regressione e straniamento). Rosso Malpelo (da Vita dei campi) La roba (da Novelle rusticane) La famiglia Toscano (da I Malavoglia, cap. I)

8 ore, I periodo

3) Decadentismo La poesia simbolista; Baudelaire: cenni relativi alla vita e alla poetica; I fiori del male. C. Baudelaire, L’albatro (da I fiori del male). I maestri del Simbolismo francese: P. Verlaine, A. Rimbaud, S. Mallarmé. Rimbaud poeta veggente (da lettera all’amico P. Demey in Opere).

4 ore, I periodo

4) Estetismo e il romanzo decadente J. K. Huysmans: cenni relativi alla vita e al romanzo Controcorrente (A’ rebours)

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O. Wilde: cenni relativi alla vita e al romanzo: “Il ritratto di Dorian Gray” Gabriele D’Annunzio: cenni relativi al romanzo “Il piacere”. L’attesa dell’amante (da Il piacere, cap. I, 1). Approfondimento: tre ritratti per il dandy: Huysmans, D’Annunzio, Wilde.

5 ore, I periodo

5) Gabriele d’Annunzio Gabriele D’Annunzio: cenni relativi alla vita, al pensiero e alla poetica; estetismo; il superomismo, il panismo: Il piacere e la fase dell’estetismo; i romanzi del “superuomo”; la poesia delle Laudi (la grande poesia di Alcyone); il Notturno. Approfondimento: D’Annunzio e l’arte della comunicazione. “Scrivo nell’oscurità” (da Notturno) La pioggia nel pineto (da Alcyone)

6 ore, II periodo

6) Giovanni Pascoli Giovanni Pascoli: cenni relativi alla vita, al pensiero e alla poetica; “Il fanciullino”; Myricae; i Canti di Castelvecchio. Approfondimento: un delitto misterioso. Pascoli e le sorelle: un rapporto tormentato (da una lettera alla sorella Maria) Lo sguardo del fanciullino (da Il fanciullino) Il poeta è poeta (da Il fanciullino) X Agosto (da Myricae) Il gelsomino notturno (da Canti di Castelvecchio).

6 ore, II periodo

7) Il Futurismo Cenni sulla nascita del movimento; il futurismo come movimento d’avanguardia. F. T. Marinetti, Il primo Manifesto del Futurismo del 1909; F. T. Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista. Aldo Palazzeschi: cenni relativi alla vita; il poeta come clown. E lasciatemi divertire! (da L’incendiario)

4 ore, II periodo

8) Luigi Pirandello Luigi Pirandello: cenni relativi alla vita; la poetica de L’umorismo; Novelle per un anno; l fu Mattia Pascal: genesi e trama, l’identità perduta e il tema del doppio; i capolavori teatrali: trama di Sei personaggi in cerca d’autore e Enrico IV : personaggi e metateatro; le innovazioni strutturali; la pazzia e le maschere. Il sentimento del contrario (da L’Umorismo) La patente (da Novelle per un anno) [Fotocopie] La nascita di Adriano Meis (da Il fu Mattia Pascal, cap. VIII) Approfondimento: visione della rappresentazione teatrale: “Sei

8 ore, II periodo

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personaggi in cerca d’autore”

9) Italo Svevo e l’età dell’irrazionalismo

S. Freud e la scoperta dell’inconscio; la frantumazione dell’Io; psico-analisi e letteratura. Italo Svevo: cenni relativi alla vita; Una vita: storia di un fallimento; Senilità: un romanzo psicologico; La coscienza di Zeno: storia di una nevrosi; struttura e vicende; novità dell’impianto narrativo; nuove tecniche narrative: monologo interiore e flusso di coscienza. Approfondimento: Svevo e la psico-analisi: un rapporto complesso. L’ultima sigaretta (da La coscienza di Zeno, cap. III) L’esplosione finale (da La coscienza di Zeno, cap. VIII)

4 ore, II periodo

10) Giuseppe Ungaretti

Giuseppe Ungaretti: cenni relativi alla vita e alla poetica della parola: avanguardia e tradizione; L’Allegria: le vicende editoriali, i contenuti, i temi, lo stile; il verso libero. Veglia (da L’Allegria) I fiumi (da L’Allegria) S. Martino del Carso (da L’Allegria) Mattina (da L’Allegria) Soldati (da L’Allegria)

5 ore, II periodo

11) Eugenio Montale Eugenio Montale: cenni relativi alla vita, al pensiero e alla poetica: il “male di vivere”; la funzione della poesia e la possibilità del varco; la ricerca del senso; la poetica degli “oggetti”. Ossi di seppia: struttura della raccolta; Satura e l’ultimo Montale. Spesso il male di vivere ho incontrato (da Ossi di seppia) Non chiederci la parola (da Ossi di seppia) Meriggiare pallido e assorto (da Ossi di seppia) Ho sceso, dandoti il braccio (da Satura)

5 ore, II periodo

Degli autori elencati dal punto 1 al punto 11, come riportato sopra, sono stati esaminati la vita, il pensiero e la poetica, nonché analizzati i testi dal punto di vista contenutistico e formale. Ogni autore è stato inserito nel contesto socio-culturale di appartenenza. Si prevede di concludere il punto 11 nel periodo successivo al 15 maggio.

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METODI E STRUMENTI

Ho privilegiato la lezione frontale, sempre cercando di coinvolgere gli alunni nel dialogo educativo, nel confronto fra passato e presente, nei collegamenti interdisciplinari. Ho trattato i diversi argomenti procedendo con gradualità, dai concetti più semplici a quelli più complessi, usando un linguaggio chiaro e di facile comprensione, sottolineando l’importanza della lettura e dell'analisi dei testi, per educarli a valorizzare gli aspetti formali ed insieme contenutistici di ciò che leggono. Per quanto concerne la produzione scritta ho insistito, per quanto mi è stato possibile, sulla necessità di sapersi esprimere correttamente dal punto di vista sintattico e lessicale, oltre che saper riconoscere e utilizzare adeguatamente i diversi registri linguistici, stimolando gli alunni ad una frequente produzione di testi scritti con il preciso scopo di insegnar loro come essere in grado di auto correggersi. Ho cercato di rispettare il più possibile le potenzialità ed i tempi di apprendimento di ciascun ragazzo/a, per permettere a tutti gli allievi di raggiungere almeno gli obiettivi minimi, con l’intento di rafforzare il gusto della ricerca e l’interesse per la conoscenza. Strumenti didattici

A. Ronconi – M. M. Cappellini – A. Dendi – E. Sada – O. Tribunato, Il rosso e il blu, Tra ottocento e Novecento, volumi 3a e 3b, C. Signorelli Scuola. VERIFICHE EFFETTUATE Tipologia delle prove di verifica utilizzzate ITALIANO: produzione di testi scritti: analisi testuale di testi narrativi e poetici, saggio breve e articolo di giornale, tema di argomento storico, tema di ordine generale; colloqui orali. Verifiche orali: minimo 2 nel I periodo; minimo 3 nel II periodo. Verifiche scritte: minimo 2 nel I periodo; minimo 3 nel II periodo. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

Criteri per la valutazione dell’orale:

Insufficienze gravi (4 e voti inferiori): - poche nozioni elementari in un quadro confuso; - gravi errori di comprensione; - incapacità di applicare le conoscenze apprese. Insufficienze non gravi (5): - conoscenze superficiali e non organiche; - lievi errori di comprensione; - capacità di applicare le conoscenze in compiti semplici; Sufficiente (6): - conoscenze complete anche se non approfondite; - capacità di esporre in modo autonomo quanto appreso; - capacità di effettuare analisi semplici; - capacità di applicare le conoscenze apprese. Discreto (7): - capacità di percepire la complessità;

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- capacità di esporre con lessico appropriato; - capacità di analisi corretta. Buono (8): - capacità di definire e discutere in modo completo le problematiche; - capacità di esprimersi con proprietà e ricchezza; - capacità di analisi approfondite; - capacità di sintesi concettuali organiche. Ottimo (9-10): - capacità di definire e discutere con competenza i termini della problematica; - capacità di esprimersi in maniera appropriata e ricca stabilendo dei collegamenti; - capacità di analisi approfondite ed esaurienti; - capacità di sintesi concettuali organiche e personalizzate. Criteri per la valutazione delle prove scritte: E’ stata usata la griglia di valutazione (in quindicesimi) allegata alla simulazione di prima prova. PADOVA, 08 -05 - 2015 La Docente Prof.ssa Elisa Bertocco

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Leonardo da Vinci” 35137 Padova – Via S. Giovanni di Verdara, 36 Tel: 049/8724155 – Fax: 049/8724196 –e-mail: [email protected]

RELAZIONE FINALE A. S. 2014-15

Indirizzo Professionale: Servizi Commerciali

Disciplina: Storia

Docente: Elisa Bertocco

Libro/i di testo: P. Armocida – A. G. Salassa, Storialink - L’Età delle rivoluzioni e dell’industria, volume 2 - Dalla società di massa ad oggi, volume 3, Pearson.

CONOSCENZE e livello di raggiungimento delle stesse

Storia: ho iniziato le mie lezioni spiegando gli argomenti lasciati in sospeso il precedente anno scolastico (Italia postunitaria e governi di Destra e Sinistra), con l’intento di fornire a tutti gli alunni delle conoscenze di base e degli strumenti comuni con i quali proseguire lo studio della materia. I contenuti del programma di Storia comprendono l’analisi dei fatti storici verificatisi all’incirca dalla fine dell’Ottocento alla metà del XX secolo. Si è cercato di privilegiare le conoscenze degli eventi storici che dovevano costituire i prerequisiti indispensabili per qualsiasi ulteriore intervento didattico. Gli studenti conoscono pertanto i fatti principali e i fenomeni economici, politici e sociali del passato in rapporto alla continuità del presente dal passato. Tutti gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi minimi; la maggior parte della classe si attesta su livelli di conoscenza sufficienti e/o discreti degli argomenti trattati, solo alcune allieve raggiungono risultati buoni e/o soddisfacenti. COMPETENZE e livello di raggiungimento delle stesse

Storia: Quasi tutti gli alunni sono in grado di richiamare alla memoria concetti e notizie in modo da rispondere adeguatamente alle richieste avanzate, ma solo alcuni approfondiscono e sanno operare collegamenti anche interdisciplinari. I ragazzi sanno esporre gli argomenti abbastanza chiaramente, alcuni utilizzando anche un lessico specifico. CONTENUTI di insegnamento e TEMPI rispettivamente loro dedicati

1) L’Italia postunitaria (capitolo 14, volume 2) La Destra: un’unificazione da difendere e completare; una nazione economicamente debole; la questione sociale e meridionale; la Sinistra: un tentativo di modernizzazione; l’età di

Tempi di svolgimento: 8 ore, I periodo

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Francesco Crispi.

2) La seconda rivoluzione industriale e la società di massa (in sintesi)

La seconda rivoluzione industriale; la società di massa; le masse e la politica; tempo libero e cultura.

1 ora, I periodo

3) L’Italia nell’età giolittiana La crisi di fine secolo e la svolta liberale; la politica interna di Giolitti; il decollo industriale italiano e i suoi limiti; la politica estera di Giolitti; i cambiamenti interni al partito socialista e al mondo cattolico; la crisi dell’egemonia giolittiana.

3 ore, I periodo

4) La prima guerra mondiale Le relazioni internazionali fra Ottocento e Novecento; le guerre balcaniche e lo scoppio del conflitto; l’Italia dalla neutralità all’intervento; le vicende militari del conflitto; la svolta del 1917 e la conclusione della guerra. Approfondimento: Gli armeni: il primo genocidio del Novecento (visione del film “La masseria delle allodole”, dei fratelli Taviani).

8 ore, I periodo

5) La rivoluzione russa (in sintesi) La Russia zarista e la rivoluzione del 1905; dalla guerra alla rivoluzione; il consolidamento del potere bolscevico.

2 ora, II periodo

6) Il primo dopoguerra e il fascismo in Italia Trattati di pace che non pacificano; le eredità della guerra; il caso italiano; il “biennio rosso” in Italia; l’ascesa del fascismo; il fascismo al potere; la fine dello Stato liberale.

8 ore, II periodo

7) La crisi del 1929 e il New deal Gli Stati Uniti dai “ruggenti anni venti” alla crisi; dal governo repubblicano al New deal.

6 ore, II periodo

8) Il nazismo e il fascismo degli anni trenta Dalla guerra alla Repubblica di Weimar; le difficoltà della Repubblica di Weimar; l’ascesa al potere di Hitler; la teoria razzista nel Mein Kampf; il regime totalitario; l’Italia fascista negli anni trenta; la politica economica ed estera del fascismo; l’antifascismo. Approfondimento: visione del documentario dell’istituto Luce: Hitler e Mussolini: gli anni degli incontri.

6 ore, II periodo

9) Lo stalinismo (in sintesi)

1 ora, II periodo

Classe 5ªAB I.I.S. “L. da Vinci” A.S. 2014/15

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La scalata di Stalin al potere; i piani quinquennali; la persecuzione delle Opposizioni; partito e società; la politica internazionale.

10)Dalla guerra di Spagna al conflitto europeo Le relazioni internazionali fra le due guerre; la guerra civile spagnola (in sintesi); l’espansionismo nazista; le prime fasi della Seconda guerra mondiale; l’intervento italiano.

3 ore, II periodo

11)La guerra planetaria e la Resistenza L’operazione Barbarossa e l’intervento americano; l’Europa sotto il giogo nazista; la svolta del 1942-43; la caduta del fascismo; resistenza e liberazione; la fine della guerra. Approfondimento: visione di un documentario sulla seconda guerra mondiale, a cura dell’istituto luce.

6 ore, II periodo

Si prevede di concludere il punto 11 nel periodo successivo al 15 maggio. METODI E STRUMENTI

Ho privilegiato la lezione frontale, sempre cercando di coinvolgere gli alunni nel dialogo educativo, nel confronto fra passato e presente, nei collegamenti interdisciplinari. Ho trattato i diversi argomenti procedendo con gradualità, dai concetti più semplici a quelli più complessi, usando un linguaggio chiaro e di facile comprensione, sottolineando l’importanza della lettura del libro di testo, come supporto allo studio personale, per educarli a valorizzare gli aspetti formali ed insieme contenutistici di ciò che leggono. Ho cercato di rispettare il più possibile le potenzialità ed i tempi di apprendimento di ciascun ragazzo/a, per permettere a tutti gli allievi di raggiungere almeno gli obiettivi minimi, con l’intento di rafforzare il gusto della ricerca e l’interesse per la conoscenza. Strumenti didattici P. Armocida – A. G. Salassa, Storialink – L’età delle rivoluzioni e dell’industria, volume 2, Pearson. P. Armocida – A. G. Salassa, Storialink - Dalla società di massa ad oggi, volume 3, Pearson. VERIFICHE EFFETTUATE Verifiche orali: minimo 2 nel I periodo; minimo 3 nel II periodo Verifiche scritte: minimo 1 per entrambi i periodi.

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

Criteri per la valutazione: Insufficienze gravi (4 e voti inferiori): - poche nozioni elementari in un quadro confuso; - gravi errori di comprensione; - incapacità di applicare le conoscenze apprese.

Classe 5ªAB I.I.S. “L. da Vinci” A.S. 2014/15

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Insufficienze non gravi (5): - conoscenze superficiali e non organiche; - lievi errori di comprensione; - capacità di applicare le conoscenze in compiti semplici; Sufficiente (6): - conoscenze complete anche se non approfondite; - capacità di esporre in modo autonomo quanto appreso; - capacità di effettuare analisi semplici; - capacità di applicare le conoscenze apprese. Discreto (7): - capacità di percepire la complessità; - capacità di esporre con lessico appropriato; - capacità di analisi corretta. Buono (8): - capacità di definire e discutere in modo completo le problematiche; - capacità di esprimersi con proprietà e ricchezza; - capacità di analisi approfondite; - capacità di sintesi concettuali organiche. Ottimo (9-10): - capacità di definire e discutere con competenza i termini della problematica; - capacità di esprimersi in maniera appropriata e ricca stabilendo dei collegamenti; - capacità di analisi approfondite ed esaurienti; - capacità di sintesi concettuali organiche e personalizzate. PADOVA, 08 -05 – 2015 La Docente Prof.ssa Elisa Bertocco

Classe 5ªAB I.I.S. “L. da Vinci” A.S. 2014/15

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Leonardo da Vinci” 35137 Padova – Via S. Giovanni di Verdara, 36 Tel: 049/8724155 – Fax: 049/8724196 –e-mail: [email protected]

RELAZIONE FINALE A. S. 2014-15

Indirizzo Servizi Commerciali

Disciplina Lingua Inglese

Docente Sabrina Borgato

Libro di testo

Step into Business(theory – communication – culture) Margherita Cumino – Philippa Bowen, Ed.Petrini

CONOSCENZE e livello di raggiungimento delle stesse Gli alunni hanno consolidato e arricchito la conoscenza del lessico specifico della micro-lingua di riferimento, conoscono il linguaggio dell’ambito commerciale e le caratteristiche inerenti le varie tipologie di lettere, hanno arricchito le conoscenze tecniche riguardanti sistemi di pagamento, metodi assicurativi e di trasporto. Inoltre hanno approfondito conoscenze riguardanti organizzazioni internazionali come l’ONU, l’Unione Europea, sistema di governo Britannico e Americano e il background storico e culturale del XX secolo. Il livello di raggiungimento di tali conoscenze risulta essere generalmente sufficiente per la maggior parte della classe. COMPETENZE e livello di raggiungimento delle stesse

Le competenze linguistiche raggiunte sono quasi sufficienti per la maggior parte della classe mentre per un ristrettissimo gruppo discrete/ buone. In termini di conoscenze, gli obiettivi raggiunti sono i seguenti:

Saper comprendere a grandi linee testi di varia tipologia a livello intermedio e analizzare e interpretare, con una guida, testi riguardanti la specializzazione di indirizzo in lingua straniera

Saper comprendere in generale ed interpretare brevi testi tratti dalla letteratura inglese del XIX e XX secolo

Mettere a confronto idee e temi affrontati nelle altre discipline

Saper effettuare collegamenti interdisciplinari guidati - Consolidare tramite l’attività di scrittura le principali strutture linguistiche a livello

pre-intermedio/intermedio

Saper comunicare oralmente in lingua straniera in modo comunicativamente funzionale e linguisticamente semi-corretto.

Trovare informazioni specifiche su Internet e organizzarle nella mappa dei propri saperi

Comprendere domande relative a tematiche conosciute e saper elaborare risposte pertinenti ed efficaci dal punto di vista comunicativo.

Classe 5ªAB I.I.S. “L. da Vinci” A.S. 2014/15

Documento del 15 maggio Pagina 38 di 104

Saper produrre testi scritti in lingua straniera di tipo risposte brevi a domande aperte (tipologia B) in uno stile generalmente corretto e appropriato nel lessico

CONTENUTI di insegnamento e TEMPI rispettivamente loro dedicati

Moduli e Unità didattiche

Periodo

Module 5: Ordering(pp.146-181)

Unit 1: order forms, online orders, the invoice

Unit 2: word groups, packaging

Unit 3: verb sets . ordering

Unit 4: orders and conditional orders

Unit 5: replies to orders

Unit 6: modification and cancellation of orders

SETTEMBRE/ OTTOBRE

Module 6: Making payments(pp.184-201; pp.207-209)

Unit 1: banking today, remote banking, fraud

Unit 2: nouns and verbs related to payment

Unit 3: word sets

Unit 4: late payment and reminders

NOVEMBRE DICEMBRE

Module 7: Distributing goods(pp.212-225)

Unit 1: insurance

Unit 2: transport

Unit 3: transport modes

DICEMBRE

Module 8: The European Union(pp.254-267)+powerpoint

Unit 1: the EU at glance

Unit 2: the main EU institutions

Unit 3: eurosceptcism

Unit 4: my Europe

Unit 5: a window on an EU member state (Ireland)

GENNAIO/ FEBBRAIO

Module 9: Globalization and leading players (pp.358-369)

(materiale fornito dall’insegnante)

The history of Internet (powerpoint)

Global bourses (pp.370-371+ powerpoint)

Global peace: the UN (pp.372-373)

MARZO

Module 10: UK politics vs USA politics + powerpoint

Unit 1: the UK system of government (pp.310-313)

Unit 2: the American system of government (pp.350-353) Module 11: The twentieth century The Wall street crash and the Great Depression(pp.334-339) + powerpoint

MARZO/APRILE

Module 12 LITERATURE :

MAGGIO/GIUGNO

Classe 5ªAB I.I.S. “L. da Vinci” A.S. 2014/15

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The ninenteenth century Oscar Wilde (THE PICTURE OF DORIAN GRAY) e l’Estetismo. (fotocopie e power point) The twentieth century MODERNIST WRITERS J.Joyce : DUBLINERS (fotocopie+power point)

METODI E STRUMENTI Gli strumenti di lavoro usati sono i seguenti:

- Libro di testo - LIM - fotocopie - Power points per acquisizione di mappe concettuali

VERIFICHE EFFETTUATE Sono state effettuate almeno 3 verifiche scritte e 2 orali sia per trimestre che per pentamestre.

Le verifiche, sia scritte sia orali, sono sempre state improntate a criteri di fattibilità e coerenza con il lavoro svolto durante il modulo, chiarezza nelle indicazioni di lavoro, trasparenza dei criteri di valutazione. Sono state concordate e comunicate con congruo anticipo le date delle prove scritte, nonché l’articolazione e la scansione di quelle orali (“interrogazioni programmate”). La tipologia delle prove somministrate è stata la seguente:

Prove scritte: domande a risposta aperta (tipologia B Terza Prova Esame di Stato); non é mai stato consentito l’uso del dizionario bilingue / monolingue.

Prove orali: interrogazioni orali formalizzate e monitoraggio costante degli alunni mediante brevi momenti di interazione in L2.

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

Le singole prove, scritte e orali, sono state valutate secondo le griglie di valutazione analitiche qui allegate (all.1). Per i criteri di valutazione globali è stata presa in considerazione anche la competenza valutativa del docente per indicatori quali l’impegno, la partecipazione, la progressione nell’apprendimento e nel consolidamento dell’autonomia di lavoro. PADOVA, 15 – 05 - 2015 Il Docente Prof.ssa Sabrina Borgato

Classe 5ªAB I.I.S. “L. da Vinci” A.S. 2014/15

Documento del 15 maggio Pagina 40 di 104

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Leonardo da Vinci” 35137 Padova – Via S. Giovanni di Verdara, 36 Tel: 049/8724155 – Fax: 049/8724196 –e-mail: [email protected]

RELAZIONE FINALE A. S. 2014-15

Indirizzo Commerciale

Disciplina Matematica

Docente Di Prizio Lucia

Libro/i di testo Nuova Matematica a colori vol.4 ed. gialla Petrini Ed.

CONOSCENZE e livello di raggiungimento delle stesse

La maggior parte degli alunni - Relativamente alle conoscenze della disciplina ha acquisito le conoscenze essenziali, ha registrato dei progressi nell’apprendimento della materia e ha raggiunto un livello di preparazione mediamente sufficiente. Alcuni alunni hanno manifestato tempi di acquisizione dei contenuti lenti e difficoltosi, l’apprendimento è di tipo mnemonico e le conoscenze rimangono superficiali e frammentarie. Per questi, ad oggi,a causa dell’impegno poco attivo ,della mancata applicazione allo studio e delle lacune pregresse , i risultati sono scadenti. COMPETENZE e livello di raggiungimento delle stesse La maggior parte degli alunni - Relativamente alle capacità, ha applicato in modo abbastanza sicuro tecniche e procedure di calcolo, - Relativamente alle competenze, ha applicato con sufficiente padronanza le principali regole e proprietà trattate risoluzione di situazioni problematiche simili a quelle affrontate in classe, riproducendo le fasi per la soluzione del problema proposto. Inoltre ha usato abbastanza correttamente il linguaggio specifico. CONTENUTI di insegnamento e TEMPI rispettivamente loro dedicati Durante le verifiche scritte e orali, si è dato ampio spazio prevalentemente all’aspetto applicativo degli argomenti. Non sono state svolte le dimostrazioni dei teoremi e la trattazione dei temi è stata prevalentemente di tipo riproduttivo – applicativo. Nel seguente programma, sono stati sottolineati le definizioni e gli argomenti di cui è stata richiesta l’esposizione teorica. Le ore utilizzate per le verifiche orali e scritte e per la loro correzione sono comprese nei tempi relativi ad ogni modulo. RIPASSO e approfondimento Il ripasso è avvenuto in modo trasversale durante tutto l’intero anno scolastico all’interno dei singoli moduli.

Classe 5ªAB I.I.S. “L. da Vinci” A.S. 2014/15

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- Ripasso delle disequazioni algebriche di 1° , di 2° grado intere e fratte,di sistemi di

disequazioni.

NUCLEI TEMATICI TEMPI

1: FUNZIONI

Definizione di funzione; classificazione delle funzioni matematiche (razionali intere e fratte, irrazionali, esponenziali). Determinazione del dominio, del segno , delle intersezioni di funzioni algebriche razionali intere , razionali fratte, di semplici funzioni algebriche irrazionali di indice 2, di funzioni esponenziali. Deduzione dal grafico delle caratteristiche di una funzione: dominio ,segno , intersezioni.

3: LIMITI DI FUNZIONI ll concetto di limite: descrizione grafica esemplificativa e commento dei seguenti casi: limite finito per x tendente ad un valore finito, limite finito per x tendente ad un valore infinito, limite infinito per x tendente ad un valore finito, limite infinito per x tendente ad un valore infinito. Limiti dalla destra e dalla sinistra: approccio grafico intuitivo. Calcolo dei limiti: applicazione del teorema della somma e differenza, del prodotto e del quoziente. Calcolo di limiti di funzioni algebriche razionali intere e fratte anche nel caso

delle forme indeterminate ∞ - ∞,

. 0

0

Determinazione dell’ asintoto orizzontale, asintoto verticale e procedura per calcolare l’ asintoto obliquo. Grafico probabile di una funzione algebrica razionale intera e fratta del tipo

)(

)(

xB

xAy

dove )(xA e )(xB sono polinomi di I e II grado con zeri razionali. 4: LE FUNZIONI E LA CONTINUITA’

Definizione di funzione continua in un punto . Punti di discontinuità e loro riconoscimento grafico. 5: DERIVATE

La derivata e significato geometrico.

La derivata di funzioni elementari: y= k, y= x, y= , y= , y= , y= Le regole di derivazione: derivata della somma, del prodotto, del quoziente . Calcolo della derivata prima di funzioni razionali. Calcolo della derivata prima di una potenza di funzione, y =[ f(x)]n. Calcolo della derivata prima di funzioni irrazionali di indice 2 . Equazione della retta tangente ad una curva y = f(x) in un punto dato. Teorema di De L’Hòpital : applicazioni nel calcolo delle forme indeterminate

10 ore 40 ore 3 ore

Classe 5ªAB I.I.S. “L. da Vinci” A.S. 2014/15

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0

0

e

Crescenza e decrescenza delle funzioni derivabili. Ricerca dei punti di massimo/minimo relativo, flessi a tangente orizzontale con lo studio del segno della derivata prima. 6: STUDIO DI FUNZIONI ALGEBRICHE

Studio di funzioni razionali intere e fratte: dominio, intersezione con gli assi, segno, asintoti, intervalli di monotonia, massimi , minimi relativi e flessi orizzontali, rappresentazione grafica.

Studio di semplici funzioni irrazionali intere e fratte ed esponenziali: dominio, intersezione con gli assi, segno, limiti.

ANALISI DEL GRAFICO (15 ore)

Dal grafico ricavare: dominio, intersezione con gli assi, segno, limiti agli estremi del dominio e asintoti,punti di discontinuità, intervalli di monotonia, massimi e minimi relativi. ARGOMENTI DA SVOLGERE DAL 15 MAGGIO: Ripasso degli argomenti trattati nel corso dell’anno.

25 ore Da ottobre a maggio da ottobre a maggio

METODI E STRUMENTI Metodologia Lezione frontale Approccio intuitivo dei principali temi trattati Attività di recupero in itinere e di consolidamento Esercitazione guidata con riproduzione delle varie procedure Esercitazione individuale Esposizione delle fasi da applicare Gli esercizi sono stati proposti con difficoltà graduata.

Strumenti di lavoro

Libro di testo e appunti.

Classe 5ªAB I.I.S. “L. da Vinci” A.S. 2014/15

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VERIFICHE EFFETTUATE Verifiche : nel corso dell’anno scolastico, si è proceduto a varie verifiche:

- interrogazioni orali per valutare il grado di comprensione degli argomenti e la qualità delle conoscenze, - le prove scritte sono state a domande aperte. Sono state svolte due simulazioni di terza prova , una nel mese di marzo e l’altra nel mese di aprile. Nelle verifiche scritte e orali, è stato dato ampio spazio alla parte applicativa , gli alunni sono stati educati a dare spiegazione dei passaggi nei procedimenti eseguiti. Criteri e strumenti di valutazione Si veda tabella allegata

PADOVA,15- 05 - 2015 La Docente Prof.ssa Lucia Di Prizio

Classe 5ªAB I.I.S. “L. da Vinci” A.S. 2014/15

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Leonardo da Vinci”

- 35137 Padova – Via S. Giovanni di Verdara, 36 Tel: 049/8724155 – Fax: 049/8724196 –e-mail: [email protected]

RELAZIONE FINALE A. S. 2014-15

Indirizzo: Servizi Commerciali Classe 5AB

Disciplina: Lingua e civiltà francese

Docente: Isabella Maggi

Libri di testo: Caputo, Schiavi, Boella, Fleury, La nouvelle entreprise abrégée, Petrini. De Gennaro, La grammaire par étapes, Nouvelle édition, Il Capitello.

CONOSCENZE e livello di raggiungimento delle stesse

Gli alunni conoscono la fonologia, la grammatica, il lessico e la fraseologia della lingua francese. Gli alunni conoscono alcuni aspetti della civiltà dei paesi di lingua francese e alcuni ambiti lessicali legati alla microlingua del commercio. L'acquisizione delle conoscenze è mediamente sufficiente. COMPETENZE e livello di raggiungimento delle stesse

Gli alunni sanno comprendere una varietà di testi orali (dialoghi, descrizioni, istruzioni, telefonate) anche di carattere professionale. Sanno comprendere in modo globale testi scritti di varia tipologia: documenti di carattere professionale, testi descrittivi, informativi, attinenti non solo alla vita quotidiana, ma anche alla cultura dei paesi di lingua francese. Sanno sostenere una conversazione guidata su argomenti generali, legati all'ambito professionale e di civiltà. Sanno comporre, su traccia, brevi relazioni, riassunti, lettere, messaggi anche di carattere professionale. Sanno utilizzare il dizionario bilingue per conoscere il significato, la pronuncia e il contesto d'uso dei vocaboli. L'acquisizione delle competenze è mediamente sufficiente. CONTENUTI di insegnamento e TEMPI rispettivamente loro dedicati

Dossier 5: La commande Unité 1: La procédure de la commande Unité 2: Les difficultés du contrat de vente Unité 3: Les modifications du contrat de vente

Settembre-Ottobre ore 15

Dossier 6: La logistique et les transports Unité 1: La logistique Unité 2: La livraison de la marchandise

Novembre ore 19

Classe 5ªAB I.I.S. “L. da Vinci” A.S. 2014/15

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Unité 3: La livraison par le fournisseur et le transporteur Unité 4: Les réclamations

Dossier 7: Le commerce international Unité 1: L'approche des marchés étrangers Unité 2: L'acheminement international des marchandises Unité 3: Douanes, entrepôts et magasins généraux

Dicembre-Gennaio ore 11

Dossier 8: Le règlement Unité 1: Le règlement et ses différentes formes Unité 2: La facturation et les règlements Unité 3: Les contestations du débiteur Unité 4: Les difficultés du paiement

Febbraio ore 14

Civilisation: Dossier 1: Porte ouverte sur l'Europe

Marzo ore 7

Dossier 9: Les banques et la Bourse Unité 1: Les banques et les opérations bancaires Unité 2: La Bourse

Aprile-Maggio ore 16

Dossier 10: Le tourisme et les assurances Unité 2: Les assurances

Maggio ore 7

Baudelaire: Les Fleurs du mal:”L'albatros”

Si prevede di concludere le due ultime unità nel periodo successivo al 15 maggio.

METODI E STRUMENTI L'approccio didattico è stato di tipo comunicativo-funzionale ed il potenziamento linguistico è avvenuto per quanto possibile in modo operativo, mediante lo svolgimento di attività su compiti specifici (per esempio: raccogliere dati, analizzare tabelle o grafici, prendere appunti, cercare o dare informazioni). Le attività programmate sono state proposte in modo progressivamente più complesso. I testi in programma sono stati esaminati in modo abbastanza approfondito: non ci si è limitati ad un riassunto del contenuto ma si è cercato di analizzarne anche le caratteristiche formali. Il lavoro di riassunto e analisi si è svolto in lingua francese e in lingua italiana. La lezione frontale è stata prevalente, sempre cercando di coinvolgere gli studenti nel dialogo educativo. L'ambito professionale è stato curato attraverso l'acquisizione graduale e guidata di lessico e fraseologia legati alla comunicazione in azienda. Per rafforzare la comprensione orale è stata proposta una varietà di documenti autentici (dialoghi, descrizioni, istruzioni, telefonate) anche di carattere professionale. Per incentivare la produzione orale ho stimolato gli alunni a sostenere conversazioni guidate, sia su argomenti di carattere generale che legati all'ambito professionale, tramite attività di simulazioni, drammatizzazioni. Per sviluppare la comprensione scritta sono stati proposti testi di varia tipologia utilizzando tecniche di lettura sia estensiva che intensiva. Per migliorare la produzione scritta si è lavorato su riassunti, sintesi, relazioni. Per potenziare l'area linguistico-grammaticale sono state somministrate batterie di esercizi su argomenti che gli alunni già conoscevano ma che necessitavano di un rinforzo. Sono stati utilizzati i seguenti strumenti: libri di testo, CD, DVD, Lavagna interattiva

multimediale, dizionario bilingue,testi autentici.

Classe 5ªAB I.I.S. “L. da Vinci” A.S. 2014/15

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VERIFICHE EFFETTUATE

Nelle verifiche orali si è valutata la capacità di: comprensione delle domande, pronuncia corretta, utilizzo di un lessico coerente e adeguato agli scopi, conoscenza dei contenuti, correttezza formale tollerando gli errori che non compromettono la comunicazione. La tipologia delle prove effettuate è stata la seguente: interrogazioni, relazioni, simulazioni di carattere professionale, analisi del testo, riassunti. Nelle verifiche scritte si è valutata la capacità di comprensione del quesito proposto, completezza dello svolgimento, coerenza del contenuto rispetto alla traccia data, capacità di usare la lingua in modo autonomo, correttezza formale tollerando gli errori che non compromettono la comunicazione. La tipologia delle prove effettuate è stata la seguente: redazione di lettere su traccia, traduzioni, dettati, quesiti, prove semi-strutturate. Sono state effettuate due prove scritte e due orali nel 1° periodo, tre prove scritte e tre orali nel 2° periodo. Gli studenti hanno svolto una simulazione di Terza Prova, tipologia B. Ho adottato il seguente criterio di valutazione in scala decimale:

Definizione dei voti

OTTIMO 9 – 10

10 : lo studente possiede un’ottima conoscenza degli argomenti, di cui fornisce rielaborazioni personali e critiche. Sa usare in modo corretto e creativo le strutture linguistiche e le conoscenze lessicali, producendo testi simili a quelli di un parlante nativo sia a livello fonologico che testuale. 9 : malgrado la presenza di lievissime imperfezioni, lo studente sa comunicare con buona intonazione e accento corretto, ed è in grado di produrre testi quasi simili a quelli di un parlante nativo.

BUONO 8 Lo studente possiede una buona conoscenza degli argomenti e dimostra di possedere abilità che permettono di affrontare in modo autonomo problemi e situazioni di comunicazioni non noti.

DISCRETO 7 Lo studente possiede una conoscenza discreta dei contenuti. Riutilizza in modo adeguato alla situazione comunicativa le proprie abilità, riproducendo gli schemi noti. Nella sua produzione compaiono errori lievi in rapporto al tipo di abilità verificate.

SUFFICIENTE 6 Lo studente possiede una conoscenza accettabile degli argomenti fondamentali. Dimostra qualche abilità nel risolvere problemi semplici e nel produrre testi adeguati. Permangono alcune incertezze.

Classe 5ªAB I.I.S. “L. da Vinci” A.S. 2014/15

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INSUFFICIENTE 5 Lo studente possiede una conoscenza superficiale e frammentaria degli argomenti. Non padroneggia a sufficienza le abilità linguistiche, manifestando incertezze che possono ostacolare la comunicazione.

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

4 Lo studente possiede conoscenze lacunose e frammentarie dei contenuti e non è in grado di riutilizzare le strutture studiate in contesti nuovi. La sua produzione rende difficile la comprensione.

INSUFFICIENZA GRAVISSIMA

1-2-3

Lo studente non possiede alcuna conoscenza della lingua e della cultura studiate. Non dimostra nessuna abilità nell’uso della lingua e non è in grado di comunicare.

PADOVA, 04 - 05 - 2015 La Docente

Prof.ssa Isabella Maggi

Classe 5ªAB I.I.S. “L. da Vinci” A.S. 2014/15

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Leonardo da Vinci” 35137 Padova – Via S. Giovanni di Verdara, 36 Tel: 049/8724155 – Fax: 049/8724196 –e-mail: [email protected]

RELAZIONE FINALE A. S. 2014-15 5AB

Indirizzo SERVIZI COMMERCIALI

Disciplina SPAGNOLO

Docente ARIANNA CALLEGARO

Libro/i di testo Com. com comunicación y comercio Gramática de uso del español

CONOSCENZE e livello di raggiungimento delle stesse

Alcuni alunni raggiungono un livello di conoscenza della lingua e della microlingua molto buono. La maggior parte degli studenti raggiunge un livello più che sufficiente. Qualcuno purtroppo fatica a raggiungere un livello sufficiente. COMPETENZE e livello di raggiungimento delle stesse Alcuni alunni raggiungono un livello di competenza della lingua e della microlingua talvolta molto buono. La maggior parte degli studenti raggiunge un livello più che sufficiente/sufficiente. Qualcuno purtroppo fatica a raggiungere un livello sufficiente di competenza. Competenze

Saper leggere un testo anche microlinguistico commerciale cogliendone il senso globale e i dettagli richiesti;

Saper esprimersi riguardo ad un argomento di carattere commerciale, rispondere a domande, riassumerlo, saper articolare un discorso;

Scrivere brevi paragrafi e composizioni sugli argomenti trattati, rispondere a questionari;

• comprendere le istruzioni dell’insegnante

comprendere il senso di un racconto

comprendere il senso globale di brevi testi registrati

eseguire esercizi sulle strutture grammaticali dell’unità

rispondere a domande sui testi ascoltati o letti

partecipare a una conversazione su tema conosciuto

scrivere un dialogo in modo molto guidato

produrre un testo su argomento noto CONTENUTI di insegnamento e TEMPI rispettivamente loro dedicati

Ripasso del programma svolto in quarta 6 h

Ud.10 com.com • La empresa • La organización de una empresa

9 h

Classe 5ªAB I.I.S. “L. da Vinci” A.S. 2014/15

Documento del 15 maggio Pagina 49 di 104

• Las sociedades mercantiles • Las cooperativas • Las multinacionales

Ud.11 com.com • Las ferias • el comercio internacional • Los seguros • El comercio electrónico de exportación

8h

Ud 12 com.com • El sistema europeo de bancos centrales • El banco central • El banco • Medios de pago internacionales

6h

Ud 13 com.com • La historia de la unión europea • España y la unión europea

6h

La guerra civil española: • Avvenimenti storici • Visione del film “la hora de los valientes” • Analisi del Guernica di P. Picasso

7h

Cultura: Lezioni di lettorato con volontaria peruviana Aiesec

2h

Grammatica ud 43-75 Gramática de uso del español: • Uso del verbo estar/ser • Presente de indicativo de los verbos regulares, irregulares, con diptongación y alternancia • Uso del verbo hay/estar • uso del presente como: futuro próximo para dar instrucciones hacer sugerencias pedir consejo u opinión ofrecer ayuda pedir ayuda • verbos reflexivos • estar + gerundio • pretérito indefinido • pretérito perfecto • pretérito imperfecto • pluscuamperfecto • uso de los tiempos del pasado • Futuro • condicional simple • Imperativo e imperativo negativo

7h

Alcuni alunni stenderanno un business plan in spagnolo Da svolgere dopo il

Classe 5ªAB I.I.S. “L. da Vinci” A.S. 2014/15

Documento del 15 maggio Pagina 50 di 104

Ripasso e azioni di recupero 15 maggio

METODI E STRUMENTI

Essendo il gruppo classe molto numeroso e avendo l’aula destinata alle lezioni un’acustica pessima, purtroppo si sono dovuti ridurre al minimo i lavori di gruppo e a coppie in classe. E’ prevalsa dunque la lezione frontale cercando comunque di renderla comunicativa nell’azione insegnante/alunno. • lettura per attivare la comprensione • ascolto di registrazioni per focalizzare il senso globale di un dialogo audio • attività di scrittura, anche di singole parole, per fissare il lessico, le strutture e l’ortografia • ripetere per memorizzare • svolgimento in classe degli esercizi dell’unità con correzione guidata in classe e analisi dell’errore Strumenti: • libro di testo • LIM per lettura giornali, visione video, ascolto brani, proiezioni film. • Fotocopie per il materiale di approfondimento culturale. • Appunti dalle lezioni VERIFICHE EFFETTUATE a) Verifica formativa

autovalutazione dello studente, lavori di gruppo e a coppie, dialoghi, analisi del testo, esercizi di varie tipologie b) Verifica sommativa

Verifica scritta che testi le 4 abilità e verifiche orali individuali e di gruppo

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

Si fanno propri i criteri espressi dal Dipartimento di Lingue, in particolare si allega la griglia di valutazione: I.I.S. “L. DA VINCI” PADOVA TABELLA PER LA VALUTAZIONE PER LE ATTIVITÀ DIDATTICHE A.S. 2014/2015

VOTI/10 VOTI/15 GIUDIZIO

SINTETICO

DESCRITTORI

CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITÀ

1-3 1-4 Del tutto

insufficiente Grosse lacune ed errori gravi

Non riesce ad applicare le conoscenze anche se guidato. Espressione scorretta e non coerente

Compie analisi lacunose, difficoltà di sintesi e commette gravi errori.

1-3 1-4 Del tutto

insufficiente Grosse lacune ed errori gravi

Non riesce ad applicare le conoscenze anche se guidato. Espressione scorretta e non coerente

Compie analisi lacunose, difficoltà di sintesi e commette gravi errori.

4 5-7 Gravemente insufficiente

Lacune ed errori

Applica e con errori le conoscenze minime, solo se guidato. Espressione povera o mnemonica

Compie analisi lacunose, difficoltà di sintesi e commette errori.

Classe 5ªAB I.I.S. “L. da Vinci” A.S. 2014/15

Documento del 15 maggio Pagina 51 di 104

5 8-9 Insufficiente Qualche lacuna

ed errori

Applica con qualche errore le conoscenze minime. Espressione elementare o parziale.

Analisi parziali e sintesi imprecise.

6 10 Sufficiente Conoscenze

essenziali

Applica le conoscenze minime. Espressione elementare ma sostanzialmente corretta

Interpretazione di informazioni e analisi complessivamente corrette ma poco approfondite.

7 11-12 Discreto Conoscenze

adeguate

Applica le conoscenze in modo abbastanza corretto. Espressione semplice nel complesso appropriata

Discreta interpretazione di informazioni e corretta rielaborazione.

8 13 Buono

Conoscenze approfondite anche con

studio autonomo

Applica in modo corretto ed autonomamente le conoscenze. Espressione appropriata.

Rielabora correttamente in modo autonomo le informazioni

9-10 14-15 Ottimo-

Eccellente

Conoscenze approfondite con studio autonomo

Applica in modo autonomo e corretto le conoscenze anche in situazioni problematiche nuove utilizzando le soluzioni migliori. Espressione appropriata e sicura.

Rielabora autonomamente in modo corretto e approfondito

PADOVA, 8- 05 - 2015

La Docente

Prof.ssa Arianna Callegaro

Classe 5ªAB I.I.S. “L. da Vinci” A.S. 2014/15

Documento del 15 maggio Pagina 52 di 104

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Leonardo da Vinci” 35137 Padova – Via S. Giovanni di Verdara, 36 Tel: 049/8724155 – Fax: 049/8724196 –e-mail: [email protected]

RELAZIONE FINALE A. S. 2014-15 classe 5AB

Indirizzo commerciale

Disciplina scienze motorie e sportive

Docente Paola Alghisi

Libro/i di testo In movimento

CONOSCENZE e livello di raggiungimento delle stesse Conoscere metodiche di allenamento semplici ma corrette per mantenersi in forma. Conoscere le regole e le tattiche dei giochi di squadra e delle discipline sportive. Conoscere la tecnica dei fondamentali individuali dei giochi di squadra. Conoscere la tecnica delle specialità individuali. Conoscere la terminologia specifica degli argomenti trattati. Conoscere le finalità ed i criteri di esecuzione degli esercizi. Conoscere le fasi di una lezione tipo. Conoscere le principali norme di igiene e di prevenzione degli infortuni. Conoscere le proprie capacità motorie. COMPETENZE e livello di raggiungimento delle stesse

Saper utilizzare le abilità psicomotorie per interagire in modo cooperativo e/o oppositivo. Saper intuire la tattica altrui e progettare la propria contestualmente allo svolgimento dell’azione di gioco. Saper eseguire le tattiche sportive codificate. Saper intuire e progettare tattiche nel contesto di un gioco codificato. Sapersi esprimere con il corpo ed il movimento in funzione di una comunicazione interpersonale non verbale. Saper dimostrare capacità di autonomia organizzativa a livello collettivo. Saper organizzare attività motorie in forma ludica.

Classe 5ªAB I.I.S. “L. da Vinci” A.S. 2014/15

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CONTENUTI di insegnamento e TEMPI rispettivamente loro dedicati

Pallavolo: conoscenza dei fondamentali, regolamento di base, gioco

11

Calcio a 5 3

Salto in alto 6

Basket: conoscenza dei fondamentali, regolamento di base, gioco

8

Potenziamento fisiologico: esercizi a corpo libero tendenti a sviluppare la forza, la mobilità articolare, la coordinazione, la velocità e la resistenza muscolare secondo i principi delle ripetizioni e dell'aumento progressivo del carico; test motori, percorsi a tempo e circuiti allenanti

10

Pallamano: conoscenza dei fondamentali, regolamento di base, gioco

4

Giochi di regole 4

Getto del peso 2

Tutela della salute e prevenzione degli infortuni 2

Ore effettivamente svolte dalla docente nell'intero anno scolastico

50

METODI E STRUMENTI

Le metodologie utilizzate nel corso delle lezioni sono state di tipo misto, privilegiando la tipologia frontale. Il lavoro è stato proposto aumentando gradatamente le difficoltà e l’intensità, mirando alla finalizzazione del gesto motorio e cercando di dare chiarezza al lavoro proposto, in modo da fornire gli elementi di base affinché gli alunni vivessero il loro corpo. La scelta delle situazioni motorie ha tenuto conto delle esperienze precedenti e delle motivazioni, in modo da stimolare negli allievi la massima creatività e, di conseguenza, la formazione di condotte motorie originali, attraverso l’alternanza di diverse strategie di apprendimento. Le situazioni di apprendimento sono state prevalentemente strutturate, ma ci sono stati spazi di autonomia per abituare gli alunni ad organizzarsi e a gestirsi; si è favorito il lavoro contemporaneo di tutta la classe tramite attività individuali, in coppia o per piccoli gruppi ed il lavoro in circuito a rotazione. Le lezioni sono state svolte nella palestra dell’Istituto, utilizzando piccoli e grandi attrezzi e il lavoro a corpo libero.

Classe 5ªAB I.I.S. “L. da Vinci” A.S. 2014/15

Documento del 15 maggio Pagina 54 di 104

VERIFICHE EFFETTUATE Nel primo periodo sono state effettuate cinque verifiche pratiche e una teorica. Nel secondo periodo sono state effettuate tre verifiche pratiche e due teoriche.

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

I progressi nell’acquisizione di alcune abilità motorie sono stati valutati nel corso di ogni lezione tramite l’osservazione e la conseguente possibilità di recupero. Per le abilità traducibili in performance la verifica è stata strumentale e a medio termine, mentre in un periodo più lungo è stato valutato il conseguimento delle mete collettive. Si è inoltre tenuto conto della realtà complessiva di ogni singolo alunno e dei livelli di partenza. Si sono presi in considerazione l’impegno, l’interesse, l’attenzione prestata durante la presentazione delle varie attività, la motivazione nell’esecuzione delle esercitazioni proposte, le eventuali difficoltà e la volontà di migliorare la prestazione superando gli iniziali impedimenti ed i progressi registrati. Si è inoltre tenuto conto delle assenze, del numero delle giustificazioni dalle lezioni pratiche, dell’abbigliamento e del suo uso appropriato, del rispetto delle persone, delle regole e dell’ambiente in cui gli alunni hanno operato.

PADOVA, 12 - 05- 2015 La Docente

Prof.ssa Paola Alghisi

Classe 5ªAB I.I.S. “L. da Vinci” A.S. 2014/15

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Leonardo da Vinci” 35137 Padova – Via S. Giovanni di Verdara, 36 Tel: 049/8724155 – Fax: 049/8724196 –e-mail: [email protected]

RELAZIONE FINALE A. S. 2014-15

Indirizzo : SERVIZI COMMERCIALI

Disciplina: RELIGIONE

Docente: ATHICKAL JOSEPH

Libro/i di testo: LE RELIGIONI PRESENTATE AI MIEI ALUNNI

CONOSCENZE e livello di raggiungimento delle stesse Le conoscenze fondamentali sono state basate sugli argomenti: - di tipo fenomenologico sui temi inerenti il fatto religioso; - di tipo teologico aventi come scopo la conoscenza degli elementi fondamentali

dell’I.R.C.; - di tipo antropologico su temi quali: eutanasia, valori, pace, bioetica, comunicazione,

adolescenza e temi di attualità. - Gli studenti hanno appreso il ruolo delle religioni nella società contemporanea:

secolarizzazione, pluralismo, nuovi fermenti religiosi e globalizzazione COMPETENZE e livello di raggiungimento delle stesse

- Rendere ragione di alcune vicende storico – religiose di questo nostro secolo, così contraddittorio e così ricco di fermenti nuovi e, nello stesso tempo, legato al passato;

- Individuare le peculiarità del Cristianesimo rispetto alle altre religioni e del Cattolicesimo nei riguardi delle altre confessioni, in modo da favorire un dialogo interreligioso e la capacità di accogliere le diverse culture e manifestazioni religiose;

- Diventare responsabili nei confronti della vita. La conoscenza delle religioni, in un contesto multiculturale , hanno aiutato gli studenti le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana nel quadro di un dialogo aperto, libero e costruttivo. CONTENUTI di insegnamento e TEMPI rispettivamente loro dedicati

MODULI

OBIETTIVI TEMPI

Cultura religiosa Apprendere le varie culture religiose

5

Celibato di Gesù-Castità-amore prematrimoniale-valore fuori moda?

Il comportamento cristiano in un mondo sempre più erotizzato –l’atto coniugale- la sacralità di matrimonio-omosessualità

5

Conoscere Gesù- compito Conoscenza della Bibbia è conoscenza di Cristo 1

Perchè la sofferenza? Dio Dio non ci fa soffrire- Gesù ha guarito i malati -i 2

Classe 5ªAB I.I.S. “L. da Vinci” A.S. 2014/15

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ci fa soffrire? sofferenti- la decadenza morale ci fa soffrire-mistero

Sikhismo Una religione nata in India nel 16° secolo-tramite l'interazione delle religioni mussulmane e indù

1

Parole religiose-cultura religiosa

Significato delle parole –nelle religioni diverse Religioni

1

Il Male nel mondo- satanismo-sedute spiritiche -oroscopo-- magia -cartomanti “Astra inclinant sed non necessitant” (gli astri ci influenzano ma non ci determinano) San Tommaso D'Acquino

Il fenomeno in Italia- Intervista con Padre Gabriele Amorth- In buona sostanza, la Chiesa non condannava nei primi secoli (Sant'Agostino condannava)di per sè chi si interessava agli astri, ma non poteva certamente riconoscere che le stelle avessero un valore determinante nella vita degli uomini. Erano quindi possibili le previsioni astrologiche, ma a patto di rispettare il principio del libero arbitrio dell'uomo

5

Colonialismo e la fede Tutti i colonialisti non erano avidi- c'erano delle persone che difendevano la cultura locale – e il popolo indios (The Mission)

2

Islam versus ISIS -Il fondamentalismo religioso- l'eredità del cristianesimo nel mondo mussulmano(Cultura della Civiltà Bizantina )

Islam è una religione di pace come sostiene la maggior parte dei mussulmani- il fenomeno ISIS- Far conoscere agli studenti che sia sbagliato che il mio punto di vista religioso è sempre corretto e devo imporre la mia visione del mondo agli altri

3

Le altre religioni del mondo-spiegazioni- compito-interrogazioni- Film con tema religioso

I truffatori-maghi- quasi sempre per scopi economici 3+3

METODI E STRUMENTI

Da un punto di vista metodologico si è fatto ricorso all’esposizione frontale, fondata sulla strategia del “problem solving”, al dialogo circolare, alla lettura di testi ed alla visione di film su tematiche inerenti il programma svolto. In questo modo si è tentato di migliorare l’analisi critica dei significati e dei vissuti emersi negli allievi, lasciando sempre l’opportunità a commenti personali e a discussioni di gruppo. Sono stati utilizzati materiale audiovisivo e multimediale, opuscoli disponibili nella scuola o di proprietà del docente che hanno consentito agli allievi di poter partecipare, in maniera più attiva, critica e personale, all’elaborazione delle tematiche proposte.

VERIFICHE EFFETTUATE Le verifiche sono state svolte attraverso quesiti, spunti, riflessioni personali e di gruppo su temi sociali antropologico – esistenziali, allo scopo di stimolare gli allievi al dialogo ed al confronto attivo. A questi si sono aggiunti anche ricerche personali e lavori di gruppo.

Classe 5ªAB I.I.S. “L. da Vinci” A.S. 2014/15

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CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Sono stati considerati la frequenza scolastica, la continuità, l’assiduità nell’interesse, la partecipazione, l’impegno, la pertinenza negli interventi, la creatività personale nel rielaborare i contenuti proposti e la capacità di interiorizzazione degli allievi.

PADOVA, 25 - 04- 2015 Il Docente

Prof. Athickal Joseph

Classe 5ªAB I.I.S. “L. da Vinci” A.S. 2014/15

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE

“Leonardo da Vinci” 35137 Padova – Via S. Giovanni di Verdara, 36

Tel: 049/8724155 – Fax: 049/8724196 –e-mail:

[email protected]

RELAZIONE FINALE A. S. 2014-15

Indirizzo SERVIZI COMMERCIALI

Disciplina TECNICE PROFESSIONALI

Docente RINCIARI PATRIZIA

Libro/i di testo “ Pronti…via” Vol. I di P. Ghigini e C. Robecchi ,ediz. Scuola& Azienda,

Codice Civile,

CONOSCENZE e livello di raggiungimento delle stesse

Conoscere le operazioni di gestione Conoscere il metodo di rilevazione contabile Conoscere le principali aree gestionali conoscere i principi contabili, la disciplina civilistica del bilancio e della valutazione degli elementi patrimoniali; conoscere la normativa per la determinazione del reddito fiscale delle imprese e la loro tassazione; conoscere le tecniche di riclassificazione del bilancio e dell’ analisi per indici; conoscere i metodi di controllo dei costi; conoscere alcune metodologie di pianificazione, programmazione e controllo aziendale. conoscere il business plan conoscere alcune tecniche di relazione e comunicazione commerciale Conoscenza dei contenuti fondamentali degli argomenti e attività didattiche proposte / raggiunti

COMPETENZE e livello di raggiungimento delle stesse

Comprensione dei linguaggi verbali e non verbali / raggiunti Saper organizzare quanto appreso e saperlo utilizzare anche in situazioni nuove/ parzialmente raggiunti Saper operare scelte consapevoli /parzialmente raggiunti Saper esporre quanto appreso in forma corretta /raggiunti Saper autovalutare se guidati il proprio lavoro / raggiunti Individuazione di nessi e legami tra argomenti e discipline/parzialmente raggiunti Rielaborazione personale delle conoscenze/ parzialmente raggiunti Acquisizione delle competenze professionali caratterizzanti il corso di studio/raggiunti

Classe 5ªAB I.I.S. “L. da Vinci” A.S. 2014/15

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CONTENUTI di insegnamento e TEMPI rispettivamente loro dedicati

UNITA' A: IL BILANCIO D'ESERCIZIO: SIGNIFICATO E

FORMAZIONE Settembre-Ottobre

L.1 Il bilancio d'esercizio: significato e funzioni

L.2 I prospetti contabili del bilancio: lo Stato Patrimoniale

L.3 I criteri di valutazione

L.4 La struttura del Conto Economico e la Nota Integrativa

L.5 Il bilancio in forma abbreviata

L.6 I principi contabili

Settembre - Ottobre

UNITA' B: LE ANALISI DI BILANCIO PER INDICI

Novembre-Aprile

L.1 L'interpretazione della gestione mediante gli indici di bilancio

L.2 La riclassificazione finanziaria dello Stato Patrimoniale e

indici di struttura

L.3 La rielaborazione del Conto Economico e indici economici

L.4 L'analisi della situazione patrimoniale d'impresa e indici

finanziari

L.5 L'analisi della situazione finanziaria

L.6 L'analisi della situazione economica

L.7 Il coordinamento degli indici di bilanci

L.8 Analisi di bilancio: esame di un caso

Novembre - Aprile

UNITA' C: IL REDDITO D'IMPRESA E IL CALCOLO DELL’IRES Dicembre-Gennaio

L.1 Il sistema tributario italiano

L.2 Il reddito fiscale d'impresa: principi generali

L.3 Ricavi, plusvalenze e sopravvenienze attive

L.4 Proventi straordinari: contributi in conto capitale

L.5 I costi per servizi: i compensi degli amministratori

L.6 L'ammortamento delle immobilizzazioni materiali e

immateriali

L.7 I canoni di leasing

Dicembre - Gennaio

UNITA' D: STRATEGIE, PIANIFICAZIONE STRATEGIA E PROGRAMMAZIONE AZIENDALE

Febbraio- Marzo

L.1 La gestione strategica d'impresa

L.2 La definizione degli obiettivi e l'analisi dll'ambiente

L.3 La formulazione e la realizzazione del piano strategico

L.4 Le strategie competitive di base

L.5 Il business plan: parte descrittiva

L.6 Il business plan: il piano economico-finanziario

L.7 Il piano di marketing

L.8 Il controllo dei costi. Classificazione e configurazioni dei costi

L.9 La metodologia del calcolo dei costi di prodotto

Febbraio – Marzo

Classe 5ªAB I.I.S. “L. da Vinci” A.S. 2014/15

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L.10 La contabilità analitica

Dicembre- Aprile

L11 I costi diretti L12 I costi indiretti L.13 I costi nelle decisioni aziendali L.14 La break even analysis L.15 Il controllo di gestione e i suoi strumenti L.16 Il budget annuale e la sua articolazione L.17 La formazione dei budget settoriali L.18 Il budget degli investimenti e il budget finanziario L.19 Il budget generale d'esercizio

Dicembre - Aprile

METODI E STRUMENTI

Promuovere uno stile di lavoro cooperativo Aiutare gli studenti a diventare consapevoli del proprio metodo di studio e a migliorarlo Guidare all’individuazione delle strutture e dei linguaggi di ogni disciplina Informare gli studenti sugli obiettivi da raggiungere Partire da situazioni concrete passando a livelli di astrazione Utilizzare l’errore in senso positivo, per promuovere l’apprendimento La didattica utilizzata è stata di tipo laboratoriale prevalentemente attraverso slides, lezioni frontali, lezioni multimediali, attività di laboratorio. Per il raggiungimento degli obiettivi sono state determinanti tutte le discipline

VERIFICHE EFFETTUATE

Nel corso dell’anno scolastico, le verifiche formative sono state attuate sia attraverso l’interrogazione orale sia attraverso esercizi scritti individuali e di gruppo, finalizzate anche

alla individuazione di eventuali difficoltà e al loro superamento. Sono state realizzate molte prove di laboratorio e prove di tipo tradizionale. E’ stata realizzata la simulazione della seconda prova d’esame, della durata di sei ore, nel giorno 24/04/2015. NUMERO VERIFICHE SOMMATIVE n. 2 prove scritte di tipo tradizionale e di n.3 prove di laboratorio,di n.2 interrogazioni per ogni periodo.

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

Conoscenza dei contenuti, uso del linguaggio tecnico appropriato, chiarezza e completezza nell’esposizione, l’autonomia elaborativa; Nella valutazione delle prove scritte sono stati presi in considerazione più fattori quali: la coerenza con la traccia proposta, la correttezza nel calcolo e nelle scritture, la padronanza degli strumenti operativi, la conoscenza del linguaggio tecnico, l’autonomia elaborativa, la strategia adottata per la risoluzione dei problemi.

Classe 5ªAB I.I.S. “L. da Vinci” A.S. 2014/15

Documento del 15 maggio Pagina 61 di 104

Sono stati presi in considerazioni i seguenti elementi previsti dal POF dell’istituto: - media complessiva raggiunta - numero e/o gravità delle carenze formative riscontrate - capacità ed effettiva possibilità di recupero dimostrate dallo studente - impegno evidenziato anche attraverso l’assiduità della frequenza ed il lavoro

domestico - eventuali gravi stati di disagio manifestati - recupero delle carenze precedentemente riscontrate

PADOVA, 08 – 05 - 2015 La Docente Prof.ssa Patrizia Rinciari

Classe 5ªAB I.I.S. “L. da Vinci” A.S. 2014/15

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RELAZIONE FINALE A. S. 2014-15

Indirizzo Servizi Commerciali

Disciplina Trattamento Testi

Docente Passudetti Raffaella

Libro/i di testo Clippy Plus – Vol.3 - Hoeply

CONOSCENZE e livello di raggiungimento delle stesse

Quasi tutta la classe ha dimostrato di essere giunta a: • comprendere l'importanza di una corretta gestione dei file e delle cartelle, all’interno di una rete Lan • comprendere l'importanza della creazione di schemi di base per la risoluzione di casi aziendali • comprendere l’importanza di saper organizzare e gestire in modo professionale testi e tabelle • conoscere le caratteristiche e le potenzialità del foglio elettronico • conoscere la sintassi delle principali formule e funzioni • conoscere le impostazioni avanzate delle tabelle COMPETENZE e livello di raggiungimento delle stesse Quasi tutta la classe ha dimostrato di saper: • gestire il sistema operativo e di saper controllare file e cartelle in una Lan. • organizzare e gestire in modo professionale testi e tabelle dati • utilizzare le caratteristiche e le potenzialità del foglio elettronico • utilizzare le principali formule e funzioni • elaborare tabelle con impostazioni avanzate. • risolvere problemi commerciali con l’uso di funzioni matematiche, logiche e di ricerca 3D. • creare, elaborare e modificare modelli per la soluzione di problemi in ambito professionale. CONTENUTI di insegnamento e TEMPI rispettivamente loro dedicati

Ripasso delle funzioni di base di excel 2007: Inserimento dati, formattazione di testo e celle, uso di funzioni matematiche e statistiche di base Il Bilancio: redazione degli schemi di Stato Patrimoniale e Conto Economico. Esercitazioni.

Sett-Ott

Classe 5ªAB I.I.S. “L. da Vinci” A.S. 2014/15

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Il reddito di esercizio. Esercitazioni.

Nov

La rielaborazione del bilancio: creazione schemi L’analisi di bilancio: calcolo dei principali indici Esercitazioni.

Dic

Break even analisys, diagramma di redditività. Esercitazioni.

Gen-Feb

Il business plan: piani operativi Esercitazioni.

Mar

Il budget e gli scostamenti: analisi dei costi, costi complessivi e scostamenti. Esercitazioni. Il calcolo di convenienza, Make or buy Esercitazioni.

Apr - Mag

METODI E STRUMENTI Sono state utilizzate le seguenti differenti metodologie, in considerazione degli argomenti da affrontare, degli obiettivi da raggiungere, delle difficoltà evidenziate e delle lacune rilevate: • Esercitazioni guidate in laboratorio con PC • Lezioni con slide Le esercitazioni si sono svolte in laboratorio 2 della sede centrale, dotato di: • postazioni individuali con account personale, dotate di sistema operativo Windows 7 e software applicativo Office 2007 • videoproiettore collegato al pc docente • stampante a colori in rete e scanner Per quanto riguarda le esercitazioni, sono stati utilizzati il libro di Trattamento Testi Clippy Plus 3, il libro di Tecniche Professionali, Esercitazioni scaricate dalla Rete (Temi d’esame anni precedenti) VERIFICHE EFFETTUATE Sono state somministrate verifiche pratiche individuali sui singoli argomenti trattati, tendenti a valutare la quantità e la qualità delle conoscenze acquisite e la capacità di rielaborazione. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

La valutazione ha tenuto conto, in particolare, della capacità dell'alunno di gestire i software applicativi utilizzando le conoscenze del settore specifico. Sono stati valutati, inoltre, l’interesse, la partecipazione, l’impegno e i progressi effettivi.

Griglia di valutazione

Classe 5ªAB I.I.S. “L. da Vinci” A.S. 2014/15

Documento del 15 maggio Pagina 64 di 104

VOTO

GIUDIZIO E DESCRITTORI

1-4

Gravemente insufficiente. Una verifica decisamente lacunosa con numerosi e gravi errori. Scarsa o nulla la partecipazione e l’interesse.

5

Insufficiente. Una verifica lacunosa o incompleta, con errori non particolarmente gravi. L’impegno è limitato, comprende appena i contenuti delle lezioni/esercitazioni.

6

Sufficiente. Una verifica con lievi errori. L’impegno è sufficiente, riesce ad applicare i concetti appresi in maniera sufficiente, partecipa in misura sufficiente alle lezioni/esercitazioni.

7

Discreto. Una verifica essenziale e corretta. L’impegno è buono, la comprensione è abbastanza precisa e le sue capacità applicative buone, buona la partecipazione.

8

Buono. Una verifica che denota un lavoro di approfondimento da parte dello studente e capacità applicative molto buone. L’impegno notevole, comprensione e applicazione dei concetti appresi molto buone, partecipazione attiva e produttiva all’interno della classe.

>8

Ottimo. Una prova completa, sicura ed appropriata, risultato di una preparazione solida ed approfondita. Impegno assiduo, comprensione e applicazione dei concetti ottimi. La partecipazione è molto attiva e molto attiva all'interno della classe.

PADOVA, 30 - 04 - 2015 La Docente Prof.ssa Raffaella Passudetti

Classe 5ªAB I.I.S. “L. da Vinci” A.S. 2014/15

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE

“Leonardo da Vinci” 35137 Padova – Via S. Giovanni di Verdara, 36

Tel: 049/8724155 – Fax: 049/8724196 –e-mail:

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RELAZIONE FINALE A. S. 2014-15

CLASSE 5AB

Indirizzo SERVIZI COMMERCIALI

Disciplina DIRITTO - ECONOMIA

Docente MARIANO PAOLIN

Libri di testo: - Crocetti – Società e Cittadini Oggi 2 – ed. Tramontana

- Codice civile

CONOSCENZE e livello di raggiungimento delle stesse

Il quadro formativo sopra esposto induce ad un profitto mediamente sufficiente per la maggior parte della classe; qualche allieva ha evidenziato un buon profitto e costante applicazione. La seconda parte dell’anno non ha mostrato, come ci si attendeva, uno sforzo supplementare da parte degli alunni con le maggiori carenze. Alla fine del I quadrimestre quattro allievi risultavano insufficienti, il recupero ha riguardato soltanto due di essi. La preparazione conseguita risulta quindi differenziata; nel complesso è mediamente più che sufficiente, fatta eccezione per qualche caso di allieva che ha mostrato evidente interesse per la materia e il cui grado di preparazione è più che discreto o buono. Permangono difficoltà nel collegamento tra i vari ambiti della disciplina e a livello multidisciplinare. Pur essendosi profuso il docente nello sforzo di collegare costantemente le nozioni teoriche con le opportune esemplificazioni ed alcuni casi pratici, le applicazioni risultano tuttora difficoltose, anche se va riconosciuta l’acquisizione di alcune abilità di elaborazione dei concetti giuridici ed economici appresi. Rispetto a quanto previsto nel piano di lavoro, si puntualizza quanto segue in termini di conoscenze, competenze, capacità, acquisite a livello generale dalla classe:

COMPETENZE e livello di raggiungimento delle stesse

L’allievo: - Sa utilizzare, pur con qualche difficoltà, la terminologia specifica

- Sa consultare autonomamente la normativa di riferimento, in alcuni casi guidata

- Applica con difficoltà regole e principi a casi concreti

- Individua solo parzialmente i temi economici al fine di interpretare i fenomeni reali.

- Effettua con difficoltà gli opportuni collegamenti disciplinari e interdisciplinari

- Effettua analisi non sempre esaurienti; mediamente soddisfacente la capacità di

Classe 5ªAB I.I.S. “L. da Vinci” A.S. 2014/15

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sintesi

- Sa orientarsi nelle problematiche del mondo del lavoro al fine di acquisire la

consapevolezza dei propri diritti e doveri inerenti all’ambito professionale di

competenza

I CONTENUTI

Si osserva che l’anno in corso è stato incentrato, per una parte significativa, sulla disciplina del lavoro, anche se è stato obiettivamente complesso tener conto degli aggiornamenti normativi intervenuti a seguito del c.d. “Job Act” ovvero della legge-delega dei relativi decreti applicativi, entrati definitivamente in vigore solo nel mese di marzo 2015. Alcuni contenuti saranno completati in data successiva al 15 maggio.

Il lavoro nell'impresa. Norme generali

- Il lavoro nella Costituzione italiana (l’aspetto etico-sociale ed economico: lettura e commento degli artt. 1,4, e da 35 a 40; - Il lavoro autonomo e subordinato (artt. 2094 e 2222 c.c.) e gli indici sintomatici della subordinazione nella giurisprudenza della Corte di Cassazione; - I diritti e gli obblighi del lavoratore subordinato; i poteri del datore di lavoro; le mansioni e le problematiche ad esse correlate; le sanzioni a carico del lavoratore e i criteri di applicazione; - Il licenziamento individuale e collettivo e le diverse cause; - La procedura di licenziamento e le conseguenze del licenziamento illegittimo: l’art. 18 dello Statuto dei lavoratori; il licenziamento collettivo e l’obbligo di repěchage; la riforma della materia contenuta nel Job Act. Alcuni contratti di lavoro atipici

A tempo determinato, a tempo parziale, a chiamata, a progetto, di apprendistato, di solidarietà. La salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro

- L’ambito di applicazione oggettivo del TUSL (D. Lgs. n. 81/2008): i concetti di salute, rischio, pericolo, prevenzione, infortunio, malattia professionale; - L’ambito di applicazione soggettivo del TUSL: nozioni di lavoratore, datore di lavoro, dirigente, preposto; - Gli obblighi del D.L. e le relative responsabilità: il DVR e il suo contenuto; gli altri obblighi del DL; l’esimente del c.d. rischio elettivo. - Gli obblighi dei lavoratori e le competenze del Servizio di prevenzione e protezione; - Lettura e commento di alcune disposizioni speciali del TUSL in materia di uso dei videoterminali. II quadrimestre La redazione di una diffida : schema ed esercitazione Il sistema di sicurezza sociale

- La legislazione sociale nelle due principali articolazioni dell’assistenza sociale

24 8 16 2 26

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e della previdenza sociale; l’assegno sociale ai non abbienti; - La previdenza sociale: il principio di automaticità delle prestazioni e i tre pilastri del sistema pensionistico; il metodo di calcolo contributivo e retributivo (cenno ai fondi pensione); - Gli ammortizzatori sociali: la cassa integrazione guadagni ordinaria, straordinaria e in deroga; l’indennità di mobilità e le condizioni per la sua corresponsione; l’assicurazione contro al disoccupazione e la nuova NASPI in base ai decreti applicativi del Job Act. Il documento, l’efficacia giuridica e la forma digitale - Il documento giuridico: le diverse forme e la relativa efficacia (scrittura privata, s.p. autenticata, atto pubblico); - Il documento informatico e l’efficacia della firma digitale; la posta elettronica certificata: funzionamento e obbligatorietà. La protezione dei dati personali - Il c.d. Codice della privacy (D.Lgs. n. 196/2003) e i principi fondamentali; - Le varie tipologie di dati (personali, sensibili e giudiziari) e i trattamenti previsti dal CdP; - I soggetti destinatari delle norme della privacy e i diritti del soggetto interessato; - Le modalità del trattamento e le sanzioni in caso di inosservanza del CDP (cenni sul tipo e sull’ammontare delle sanzioni). L’informazione economica e i relativi indicatori*

- L’importanza dell’informazione economica nelle decisioni pubbliche e private delle scelte economiche; alcune fonti dell’informazione economica (Istat, Camere di commercio, Banca centrale, Agenzie di rating); - La povertà in Italia: dati e parametri secondo l’ISTAT; - Il calcolo dell’inflazione e il tasso; - I dati occupazionali; - Il prodotto nazionale e il metodo di calcolo.

8 12 12

*I contenuti contrassegnati dall’asterisco saranno completati entro la fine del mese di maggio (vedi relazione finale). Le ore indicate sono pertanto quelle previste.

METODI E STRUMENTI

La trattazione dei moduli è stata articolata attraverso:

- lezione frontale (anche attraverso l'uso costante in classe delle fonti normative); - schemi riassuntivi e note di approfondimento fornite dal docente attraverso la pagina

“didattica” del sito internet; - lezione interattiva attraverso il metodo del problem-solving. Considerato il quadro di partenza e le difficoltà di apprendimento, si è cercato soprattutto di utilizzare un linguaggio chiaro, semplice con esempi concreti tratti anche da casi e fatti di attualità. Quali attività integrative, la classe ha partecipato ad alcuni incontri specifici su temi particolarmente importanti e afferenti i programmi di studio quali: la crisi economica attuale a confronto con quella del ’29 e le difficoltà delle banche per quanto attiene all’erogazione

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del credito (incontro con un docente dell’Università di Padova), le prospettive di inserimento nel mondo del lavoro (incontri di orientamento).

VERIFICHE EFFETTUATE

Sono state svolte: - verifiche orali - verifiche scritte, sia con domande a risposta aperta con numero max di righe (n. 6 domande con nr. max di 6 righe). In preparazione all’esame di Stato, la classe ha effettuato due simulazioni della III prova d’esame, nelle quali ha figurato la materia del Diritto-Economia con tre domande a risposta aperta e numero max di 10 righe (si vedano i testi allegati al Documento del 15 maggio).

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Nel corso dell’anno, sono stati adottati i seguenti criteri: a) conoscenza della terminologia specifica b) conoscenza dei contenuti c) saper collegare le conoscenze d) capacità di analisi e/o di sintesi e)capacità di applicazione di regole e principi a casi concreti f) capacità di approfondimento g) apporti critici personali

GIUDIZIO SINTETICO

VOTO

INDICATORI E DESCRITTORI

CONOSCENZE

COMPETENZE

CAPACITA’

(conoscenza dei contenuti e correttezza delle risposte)

(proprietà e coerenza dell’esposizione, padronanza del linguaggio tecnico, applicazione delle conoscenze)

(capacità di compiere analisi e sintesi corrette e di rielaborare le informazioni in modo appropriato)

Gravemente insufficiente

1 – 4

Conoscenze scarse con numerose lacune ed errori gravi.

Esposizione gravemente scorretta e priva di coerenza. Non riesce ad applicare le conoscenze.

Non sa compiere alcuna analisi e le sintesi sono gravemente scorrette.

Insufficiente

5

Conoscenze frammentarie con lacune ed errori.

Esposizione povera e imprecisa, non sempre coerente. Applica con errori le conoscenze minime.

Compie analisi lacunose e sintesi scorrette.

Non del tutto sufficiente

5.5

Conoscenze superficiali con qualche lacuna ed errori.

Esposizione elementare ed incerta. Applica con qualche errore le conoscenze minime.

Compie analisi parziali e sintesi parzialmente corrette.

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Sufficiente

6

Conoscenze essenziali, ma generiche e poco approfondite.

Esposizione semplice, ma sostanzialmente corretta. Applica le conoscenze minime.

Compie analisi e sintesi corrette, ma poco approfondite.

Discreto

7

Conoscenze corrette e non superficiali.

Esposizione chiara e appropriata. Applica correttamente le conoscenze.

Compie analisi precise e sintesi chiare e corrette.

Buono

8

Conoscenze ampie ed approfondite.

Esposizione appropriata ed efficace. Applica in modo sicuro e preciso le conoscenze.

Compie analisi puntuali e rielabora correttamente le informazioni.

Ottimo

9-10

Conoscenze ampie, complete ed approfondite.

Esposizione organica e articolata. Applica in modo sicuro e autonomo le conoscenze.

Rielabora in modo corretto e approfondito le informazioni.

Ovviamente, nel corso dell’anno le valutazioni sono state date anche con lievi variazioni del voto attribuendo il segno più o il segno meno, oppure il mezzo voto. Nelle verifiche scritte in cui risultava la previsione di un punteggio massimo (domande a risposta aperta), il giudizio di sufficienza è stato attribuito al raggiungimento della metà+1 del punteggio massimo ottenibile nella prova. Il punteggio è stato tradotto in un voto in decimi secondo una tabella di conversione allegata al piano di lavoro. Le verifiche scritte sono state tre nel primo quadrimestre e, al momento della stesura del presente documento, tre nel secondo (ivi comprese le due prove di simulazione della terza prova di esame per quanto concerne la specifica materia); complessivamente saranno tre le verifiche orali per ciascun allievo. Per le simulazioni, ho attribuito un punteggio in quindicesimi per ogni risposta; il risultato della prova è stato costituito dalla media dei tre punteggi, arrotondando al voto superiore in caso di punteggio pari o superiore a 0,5. Il voto in decimi è il risultato della seguente corrispondenza:

1-5/15 - voto 3

6 - voto 4 7 - voto 4 1/2 8 - voto 5

9 - voto 5 ½ 10 - voto 6 11 - voto 6 ½

12 - voto 7 13 - voto 8 14 - voto 9

15 - voto 10.

Padova, 4 maggio 2015 Il Docente Prof. Mariano Paolin

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Leonardo da Vinci” 35137 Padova – Via S. Giovanni di Verdara, 36 Tel: 049/8724155 – Fax: 049/8724196 –e-mail: [email protected]

RELAZIONE FINALE A. S. 2014-15 CLASSE 5 AB

Indirizzo SERVIZI COMMERCIALI

Disciplina TECNICHE DI COMUNICAZIONE

Docente prof.ssa CALORE DANIELA

Libro/i di testo Giovanna Colli “Punto Com- Tecniche di comunicazione dei servizi commerciali”- Clitt

CONOSCENZE e livello di raggiungimento delle stesse

Il gruppo e le sue dinamiche Il gruppo efficace Le comunicazioni aziendali Gli strumenti di comunicazione aziendale Le competenze comunicative in ambito professionale COMPETENZE e livello di raggiungimento delle stesse Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale nei vari contesti. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e riconoscere nelle sue varie formi i concetti di sistema e di complessità. Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. CONTENUTI di insegnamento e TEMPI rispettivamente loro dedicati

CAPACITA’ DI LAVORARE IN GRUPPO Il gruppo e le sue dinamiche Concetto di gruppo La dinamica di gruppo I bisogni e i circoli comunicativi nei gruppi I meccanismi che minacciano i gruppi I ruoli all’interno di un gruppo Le dinamiche affettive nel gruppo La leadership

Dal mese di settembre Al mese di ottobre

Il GRUPPO EFFICACE Le barriere comunicative in un gruppo Il bullismo

Dal mese di ottobre

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Il gruppo di lavoro e le sue condizioni di efficacia Le tappe evolutive di un gruppo efficace

Al mese di novembre

LA COMUNICAZIONE EFFICACE A LIVELLO INTERPERSONALE Il modello ecologico di comunicazione L’ascolto attivo Gli errori comuni nell’ascolto e i suggerimenti per ben ascoltare Il feedback La rivoluzione copernicana: parlare in prima persona Superare le barriere comunicative

Dal mese di novembre Al mese di dicembre

LA COMUNICAZIONE AZIENDALE Le comunicazioni interne ed esterne all’azienda La comunicazione d’impresa e le sue finalità I vettori della comunicazione aziendale Le comunicazioni interne Come relazionarsi sul lavoro L’immagine aziendale La marca Il linguaggio del marketing L’evoluzione del concetto di marketing Il marketing relazionale Internet e marketing relazionale Il mercato come conversazione La strategia e il piano marketing Il piano marketing e la segmentazione del mercato Il positioning Il packaging

Dal mese di dicembre Al mese di marzo

GLI STRUMENTI DI COMUNICAZIONE AZIENDALE Le tipologie e le tecniche di produzione dei messaggi pubblicitari Le comunicazioni interne all’azienda Gli strumenti delle public relation LE COMPETENZE COMUNICATIVE IN AMBITO PROFESSIONALE L’interazione diretta con i clienti Il momento del contatto Essere cortesi Essere positivi Le regole per gestire il colloquio

Da fine marzo Ad aprile e maggio

METODI E STRUMENTI

Lezione frontale. Lavoro di gruppo Testo di adozione e appunti . VERIFICHE EFFETTUATE

Due verifiche: una orale e una scritta (valida per l’orale) nel primo trimestre e due scritte (di cui una simulazione terza prova) e1/ 2 orali nel secondo pentamestre. Simulazione terza prova in data 29 aprile 2015

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CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

Nelle prove scritte e orali si valuterà: la pertinenza qualitativa e quantitativa la coerenza dell’informazione la correttezza ed efficacia espressiva possesso di conoscenze competenze espositive capacità di collegamento e confronto

PADOVA 05 - 05 - 2015 La Docente Prof.ssa Calore Daniela

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE

“Leonardo da Vinci”

35137 Padova – Via S. Giovanni di Verdara, 36 Tel: 049/8724155 – Fax: 049/8724196 –e-mail: [email protected]

ANNO SCOLASTICO 2014/2015 CLASSE 5° AB

SIMULAZIONE DI PRIMA PROVA

DATA: 17 APRILE 2015

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE

“LEONARDO DA VINCI”

Nome/Cognome ___________________________________________ 17 aprile 2015 classe 5° ______

SIMULAZIONE di PRIMA PROVA

Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte

Tipologia A – ANALISI DEL TESTO Luigi Pirandello - La patente (atto unico) CHIÀRCHIARO E dunque! Voglio anch’io la mia patente. La patente di jettatore1. Con tanto di bollo2. Bollo legale. Jettatore patentato dal regio tribunale. D’ANDREA E poi? che te ne farai? CHIÀRCHIARO Che me ne farò? Ma dunque è proprio deficiente lei? Me lo metterò come titolo nei biglietti da visita! Ah le par poco? La patente! La

patente! Sarà la mia professione! Io sono stato assassinato3, signor giudice! Sono un povero padre di famiglia. Lavoravo onestamente. M’hanno cacciato via e buttato in mezzo a una strada, perché jettatore! In mezzo a una strada, con la moglie paralitica, da tre anni in un fondo di letto! e con due ragazze, che se lei le vede signor giudice, le strappano il cuore dalla pena che le fanno: belline tutte e due; ma nessuno vorrà più saperne, perché figlie mie, capisce? E lo sa di che campiamo adesso tutt’e quattro? Del pane che si leva di bocca il mio figliuolo, che ha pure la sua famiglia, tre bambini! E le pare che possa fare ancora a lungo, povero figlio mio, questo sacrificio per me? Signor giudice, non mi resta altro che di mettermi a fare la professione di jettatore!

D’ANDREA Ma che ci guadagnerete? CHIÀRCHIARO Che ci guadagnerò? Ora glielo spiego. Intanto, mi vede: mi sono combinato con questo vestito. Faccio spavento! Questa barba... questi

occhiali... Appena lei mi fa ottenere la patente, entro in campo! Lei dice, come? Me lo domanda – ripeto – perché è mio nemico! D’ANDREA Io? Ma vi pare?

CHIÀRCHIARO Sissignore, lei! Perché s’ostina a non credere alla mia potenza! Ma per fortuna ci credono gli altri, sa? Tutti, ci credono4! Questa è la mia fortuna! Ci sono tante case da giuoco nel nostro paese! Basterà che io mi presenti. Non ci sarà bisogno di dir niente. Il tenutario della casa, i giocatori, mi pagheranno sottomano, per non avermi accanto e per farmene andar via! Mi metterò a ronzare come un moscone attorno a tutte le fabbriche; andrò a impostarmi5 ora davanti a una bottega, ora davanti a un’altra. Là c’è un giojelliere? Davanti alla vetrina di quel giojelliere: mi pianto lì (eseguisce) mi metto a squadrare la gente così, (eseguisce) e chi vuole che entri più a comprare in quella bottega una gioia, o a guardare a quella

vetrina? Verrà fuori il padrone, e mi metterà in mano tre, cinque lire per farmi scostare e impostare da sentinella davanti alla bottega del suo rivale. Capisce? Sarà una specie di tassa che io d’ora in poi mi metterò a esigere!

d’andrea La tassa dell’ignoranza6! CHIÀRCHIARO Dell’ignoranza? Ma no, caro lei! La tassa della salute7! Perché ho accumulato tanta bile e tanto odio, io, contro tutta questa schifosa

umanità, che veramente credo, signor giudice, d’avere qua in questi occhi la potenza di far crollare dalle fondamenta un’intera città! – Si tocchi! Si tocchi perdio! Non vede? Lei è rimasto come una statua di sale!

da Maschere nude.

NOTE <1>jettatore: colui che ha i poteri per portare sfortuna. <2>bollo: certificazione, riconoscimento ufficiale. <3>assassinato: Rosario Chiàrchiaro ha visto andare a rotoli la propria vita a causa delle maldicenze della gente e adesso si vuole vendicare, sfruttando proprio la brutta fama che

si è creato. <4>Tutti, ci credono!: il potere del Chiàrchiaro sta proprio nel fatto che la gente è convinta dei suoi poteri, non serve che siano veri, basta che si creda che lo siano. <5>impostarmi: appostarmi. <6>tassa dell’ignoranza!: il giudice protesta perché ritiene che Chiàrchiaro voglia speculare sull’ingenuità della gente semplice che si fa facilmente suggestionare per ignoranza. <7>tassa della salute: per Chiàrchiaro invece, guadagnare sulla cattiveria della gente è un modo per vendicarsi e quindi per riacquistare la serenità.

1. Comprensione

Sintetizza i contenuti del testo in un massimo di dieci righe. 2. Analisi

2.1 La “patente” è il termine-chiave del testo. Perché è così importante per il Chiàrchiaro vedere riconosciuto ufficialmente il proprio “potere di iettatore”?

2.2 Il giudice D’Andrea ha difficoltà a credere alle intenzioni del Chiàrchiaro. Rintraccia nel testo gli elementi e i passaggi c he

testimoniano le stupore del giudice. 2.3 Prova a spiegare perché il giudice D’Andrea definisce «tassa dell’ignoranza» il denaro che Chiàrchiaro spera di ottenere

facendo pesare il proprio potere.

2.4 In quali punti del brano emergono esempi dell’umorismo pirandelliano? 3. Interpretazione e approfondimenti

Con il personaggio del Chiàrchiaro Pirandello offre una diversa prospettiva su un tema ricorrente nella sua produzione, quello del rapporto tra identità e apparenza: se in altri testi i personaggi sono vittime dell’apparenza, in questo caso il protagonista non subisce la rappresentazione che gli altri fanno di lui, ma la sfrutta facendone un punto di forza. Ripercorri le tipologie di

personaggio che hai incontrato nei testi di Pirandello e commenta le diverse soluzioni che l’autore ha adottato rispetto al rapporto identità-apparenza.

Luigi Pirandello (Girgenti, 1867 – Roma, 1936), tra i massimi letterati del Novecento, ha scritto novelle, romanzi e opere teatrali che gli hanno valso fama internazionale e il conferimento del premio Nobel nel 1934. I testi teatrali, accolti in un primo momento con sconcerto dal pubblico, per il carattere rivoluzionario del linguaggio drammatico e dei contenuti, vennero poi conosciuti e rappresentati in tutto il mondo. — La patente, prima novella e poi testo teatrale, è l’amaro esempio di quanto profondamente possa incidere nella

vita di una singola persona l’opinione che ne hanno gli altri. Un’apparenza distorta genera devastanti effetti reali ma ugualmente deformati.

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Tipologia B – SAGGIO BREVE o ARTICOLO DI GIORNALE CONSEGNE Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», interpretando e confrontando i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell'«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo. 1. Ambito artistico-letterario ARGOMENTO: la solitudine come condizione intimamente umana DOCUMENTI

IL PASSERO SOLITARIO

di Giacomo Leopardi D'in su la vetta della torre antica, Passero solitario, alla campagna Cantando vai finché non more il giorno; Ed erra l'armonia per questa valle.

Primavera dintorno Brilla nell'aria, e per li campi esulta, Sì ch'a mirarla intenerisce il core. Odi greggi belar, muggire armenti; Gli altri augelli contenti, a gara insieme Per lo libero ciel fan mille giri, Pur festeggiando il lor tempo migliore: Tu pensoso in disparte il tutto miri; Non compagni, non voli, Non ti cal d'allegria, schivi gli spassi; Canti, e così trapassi

Dell'anno e di tua vita il più bel fiore.

Oimè, quanto somiglia Al tuo costume il mio! Sollazzo e riso, Della novella età dolce famiglia, E te german di giovinezza, amore, Sospiro acerbo de' provetti giorni, Non curo, io non so come; anzi da loro Quasi fuggo lontano; Quasi romito, e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio la primavera. Questo giorno ch'omai cede alla sera, Festeggiar si costuma al nostro borgo. Odi per lo sereno un suon di squilla, Odi spesso un tonar di ferree canne, Che rimbomba lontan di villa in villa. Tutta vestita a festa La gioventù del loco Lascia le case, e per le vie si spande; E mira ed è mirata, e in cor s'allegra. Io solitario in questa Rimota parte alla campagna uscendo, Ogni diletto e gioco Indugio in altro tempo: e intanto il guardo Steso nell'aria aprica Mi fere il Sol che tra lontani monti, Dopo il giorno sereno, Cadendo si dilegua, e par che dica Che la beata gioventù vien meno.

Tu, solingo augellin, venuto a sera Del viver che daranno a te le stelle, Certo del tuo costume Non ti dorrai; che di natura è frutto Ogni vostra vaghezza. A me, se di vecchiezza La detestata soglia Evitar non impetro, Quando muti questi occhi all'altrui core, E lor fia vòto il mondo, e il dì futuro Del dì presente più noioso e tetro, Che parrà di tal voglia? Che di quest'anni miei? che di me stesso? Ahi pentirommi, e spesso, Ma sconsolato, volgerommi indietro. La poesia Il passero solitario di Giacomo Leopardi (1798-1837) è una fra le più fortemente e

simbolicamente autobiografiche. La solitudine del poeta è qui rappresentata nella sua tragica essenza

L’Amicizia di Vincenzo Cardarelli

Noi non ci conosciamo. Penso ai giorni che, perduti nel tempo, c'incontrammo, alla nostra incresciosa intimità. Ci siamo sempre lasciati senza salutarci, con pentimenti e scuse da lontano.

Ci siam rispettati al passo, bestie caute, cacciatori affinati, a sostenere faticosamente la nostra parte di estranei. Ritrosie disperanti, pause vertiginose e insormontabili, dicevan, nelle nostre confidenze, il contatto evitato e il vano incanto. Qualcosa ci è sempre rimasto, amaro vanto,

di non aver ceduto ai nostri abbandoni, qualcosa ci è sempre mancato. Vincenzo Cardarelli, 1887 - 1959 Il concetto di amicizia, vissuto da un autore del Novecento, quindi più vicino a noi. La paura di darsi completamente all’altro. Il concetto di solitudine nella compagnia. Tipico del nostro tempo.

Natale di Giuseppe Ungaretti

Non ho voglia Di tuffarmi In un gomitolo Di strade

Ho tanta Stanchezza

Sulle spalle

Lasciatemi così Come una Cosa Posata In un Angolo E dimenticata

Qui Non si sente Altro Che il caldo buono

Sto Con le quattro Capriole Di fumo Del focolare Giuseppe Ungaretti, 1888 - 1970 Natale di Giuseppe Ungaretti è la parabola del desiderio di solitudine di un uomo stanco e depresso che soffre al frastuono e al vociare altrui, tipico delle feste.

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Una cosa sola è necessaria: la solitudine. La grande solitudine interiore. Andare in se stessi e non incontrarvi, per ore, nessuno: a questo bisogna arrivare. Essere soli come è solo il bambino. Se ci si accosta a un bambino assorbito in un gioco o nell'esplorazione di un oggetto, si ha subito da parte sua una reazione brusca: egli ama stare solo con se stesso, le sue fantasie, i suoi arabeschi gestuali e mentali. Poi, quando cresce, perde questa capacità di stare con se stesso e comincia, sì, la vita in compagnia, ma anche la logica del branco e del rumore di fondo, una sorta di distrazione permanente dal silenzio. Per questa via si perde la possibilità di incontrare se stessi, di ascoltarsi, di penetrare nel segreto della coscienza.

Rainer M. Rilke, poeta (1875-1926)

«…e tradire la propria solitudine può rivelarsi estremamente pericoloso (…). Si cerca un altro, un punto esterno a noi, per soffocare la tristezza, per avvolgere la solitudine: prevalgono la paura e l’ansia… […] Non c’è nulla di patologico nel cercare incoraggiamento nell’amicizia e nell’amore degli altri, direi anzi che si tratta di una manifestazione di piena salute; è di altro, però che stiamo parlando, dell’incapacità totale di fondare la propria esistenza intorno a un centro interiore e della compulsione a riempire sempre il proprio vuoto con punti di riferimento esterni, siano essi gli altri, il lavoro, le droghe e ogni altra forma di ‘addiction’. Il tradimento che questo modo di vita sottende si caratterizza come duplice: in primo luogo viene tradito il pianto dentro di noi, il pianto che si sforza penosamente di comunicarci qualcosa, proprio come un bambino inascoltato; in secondo luogo vengono traditi gli al tri, quelli cui ci rivolgiamo per farci “riempire” un po’: in questo caso infatti per noi interessante è non tanto l’altro, con la sua umanità, ma il fatto che egli ci posa gratificare con la sua prestazione di presenza. (…) Ci interessa soltanto (…) soverchiare la tristezza con il rumore.»

(Amare Tradire: Quasi un apologia del tradimento, di Aldo Carotenuto, Edizioni Bompiani, p.65 «E’ importante avere sempre un contenuto da portare in un rapporto, e spesso lo si trova nella solitudine. La solitudine è per me una fonte di guarigione che rende la mia vita degna di essere vissuta. Il parlare è spesso un tormento per me e ho bisogno di molti giorni di silenzio per ricoverarmi dalla futilità delle parole. [...] Il trovarsi soli con il proprio Sé, o qualsiasi altro nome si voglia dare all’oggettività dell’anima. Essi devono esser soli, non c’è scampo, per far l’esperienza di ciò che li sorregge quando non sono più in grado di sorreggersi da sé. Soltanto questa esperienza può fornir loro un fondamento indistruttibile.»

(C.J. Jung in “Psicologia e Alchimia”) «La solitudine non deriva dal fatto di non avere nessuno intorno, ma dalla incapacità di comunicare le cose che ci sembrano importanti, o dal dare valore a certi pensieri che gli altri giudicano inammissibili. La solitudine cominciò con le esperienze dei miei primi sogni, e raggiunse il suo culmine al tempo in cui mi occupavo dell’inconscio. Quando un uomo sa più degli altri diventa solitario. Ma la solitudine non è necessariamente nemica dell’amicizia, perché nessuno è più sensibile alle relazioni che il solitario, e l’amicizia fiorisce soltanto quando ogni individuo è memore della propria individualità e non si identifica con gli altri.»

(C.G.Jung – Ricordi, Sogni, Riflessioni) «Il soggetto umano è cambiato: l’intimità e la solitudine hanno perduto il loro valore, le qualità individuali sono divenute sempre più di tutti, il singolo ricerca la collettività, la moltitudine, spesso parossistica musica, l’espressione del noi invece che espressione dell’io».

(Roland Barthes) «La solitudine ti fa ascoltare l’anima e spegnere le luci finte. [...]. Quindi nella solitudine c’è una percezione maestra che ci indica la via. Nella nostra cultura, la solitudine non è più vista come una saggia maestra che ci indica la via. Nella nostra cultura, la solitudine non è più vista come una saggia maestra di vita, non è più un’alleata, ma una facile occasione per imitare modelli come quello del Grande Fratello. Per noi la solitudine è una maledizione, quando dovrebbe essere invece accolta come una buona notizia. Che ci aiuta a

indagare e a scoprire chi siamo. [...] L’uomo cosmico non può temere la solitudine, perché nel cosmo non si è mai soli. […] Quando gli antichi, per capirsi bene, parlavano dei genitori, si interrogavano così: “Ma tu hai perso la mamma?” o “Hai perso la mamma che hai conosciuto?”; “Ma hai perso tua madre, o hai perso la madre che hai conosciuto?”. Ebbene la mamma del mondo, quell’energia che genera l’essere che sei, non si perde mai. E’ sempre lì è sempre stata lì. Quindi anche nella solitudine più totale il signore o la signora del mondo ti stanno guidando…Non siamo mai soli[...].Pensiamo che la nostra solitudine nasca dall’assenza di relazioni o da relazioni sbagliate. Abbiamo perso di vista la parola “solitudine” e il suo vero significato perché ci siamo identificati esclusivamente nelle relazioni che intratteniamo. E una volta compromesse ci ritroviamo nel deserto.»

(Raffaele Morelli – La felicità è qui, Mondadori p.33 e segg.)

2. Ambito socio-economico ARGOMENTO: il cibo come discrimine: da chi ne ha troppo a chi ancora non ne ha abbastanza DOCUMENTI Sono circa 805 milioni le persone – vale a dire una su nove – che al mondo soffrono la fame, secondo il nuovo rapporto dell’Onu Lo stato dell’insicurezza alimentare nel mondo pubblicato oggi. Il rapporto ha confermato un trend positivo che vede la riduzione del numero di persone che soffrono la fame a

livello globale, 100 milioni in meno negli ultimi dieci anni e 209 milioni rispetto al biennio 1990-92. La tendenza generale nella riduzione della fame nei paesi in via di sviluppo indica che l'Obiettivo di Sviluppo del Millennio (MDG) di dimezzare la percentuale delle persone sottonutrite entro il 2015 è ancora raggiungibile, "se interventi adeguati verranno presi e intensificati ", si legge nel rapporto. Finora sono 63 i paesi in via di sviluppo che hanno raggiunto l'obiettivo di Sviluppo del Millennio, mentre altri sei sono sulla buona strada per raggiungerlo entro il 2015. "Questa è la prova che la lotta contro la fame può essere vinta, e questo dovrebbe ispirare i paesi ad andare avanti, con l'assistenza della comunità internazionale, se necessario", scrivono nella prefazione i responsabili della FAO, dell'IFAD e del PAM. "Con il necessario impegno politico una riduzione veloce, sostanziale e sostenibile della fame è possibile" "capendo appieno le sfide nazionali, le opzioni politiche pertinenti, gli insegnamenti da altre esperienze e con una partecipazione ampia". Il rapporto 2014 fa notare come l'accesso al cibo sia migliorato in modo rapido e significativo in quei paesi che hanno sperimentato un progresso economico globale, in particolare in Asia orientale e sud-orientale. L'accesso al cibo è migliorato anche in Asia meridionale e in America Latina, ma soprattutto nei paesi con adeguate reti di sicurezza sociale e di altre forme di protezione sociale estese anche ai poveri delle aree rurali. Nonostante i progressi significativi, diverse regioni e sub-regioni continuano a restare indietro. In Africa sub-sahariana, più di una persona su quattro rimane cronicamente sottoalimentata, mentre l'Asia, la regione più popolosa del mondo, è anche la regione dove si concentra il maggior numero delle persone che soffrono la fame - 526 milioni.

www.fao.org, 16 settembre 2014

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0 5 10 15 20 25 30 35

Giappone

Italia

Germania

Spagna

Francia

Gran Bretagna

Stati Uniti

Percentuale di obesità dei paesi

ricchi. Fonte: World Health

Organization

10%

3%

13%

16%

17%

23%

33%

Le famiglie italiane sprecano meno cibo. Gettiamo nella spazzatura il controvalore di 8,1 miliardi di euro: erano 8,7 l’anno scorso. E cresce l’attenzione. Quattro italiani su cinque prima di gettare del cibo scaduto controlla se è ancora buono e in quel caso lo utilizza: soltanto pochi mesi fa, a gennaio, era solo poco più del 60% a farlo. Restano comunque le famiglie, quindi il consumo domestico, i principali responsabili dello spreco alimentare. Un terzo della produzione mondiale (1,6 miliardi di tonnellate) prende la via del bidone della spazzatura pur essendo nella maggioranza dei casi ancora perfettamente consumabile e lo spreco avviene, nel 22% dei casi entro le mura domestiche. Per dire, la fase distributiva è “colpevole” solo in misura pari all’11%. A livello mondiale lo spreco di cibo ha un costo valutato intorno a 750 miliardi di dollari, una cifra equivalente al Pil della Svizzera. Come ridurre gli effetti di questi comportamenti poco responsabili? Innanzitutto attraverso una efficace promozione dell’educazione alimentare. Il ministro delle politiche agricole Maurizio Martina ha annunciato un progetto mirato per la scuola primaria che dovrebbe partire già dal prossimo anno scolastico.

Waste Watcher/Knowledge for Expo, ricerca pubblicata su food24.ilsole24ore.com, 7 luglio 2014 «Il cibo ha un grande valore e rappresenta molti valori. E’ l’oro che, senza saperlo, possiamo mettere nel nostro piatto. Oppure no. Perché il cibo ha il valore che sappiamo dargli, è una questione culturale. Mangiare soddisfa un bisogno primario, non un desiderio. Per questo il cibo dev'essere considerato un diritto, per tutti. E il vero “oro nel piatto” è il cibo “medio”, il cibo che sta in mezzo ai due estremi più noti fra i consumatori che mang iano troppo poco, gli affamati, oppure troppo, gli obesi. La diffusione del cibo medio, nel senso di non troppo alto e non troppo basso in termini di qualità e di quantità, non potrà prescindere dalla grande distribuzione organizzata. D'altra parte le rivoluzioni alimentari non si fanno con pochi eletti e per incidere davvero sui processi nutrizionali mondiali non è utile agire solo sul chilometro zero e sul negozietto di quartiere: è necessario elevare il valore delle produzioni di massa più largamente distribuite. A migliorare, insomma, dovranno essere i prodotti disponibili sugli scaffali di un ipermercato, non certo quelli che una piccola élite compra nei mercati della terra o direttamente dal produttore. In quella fascia intermedia di cibi semplici, dal valore aggiunto più alto che saremo in grado di imporre al mercato produttivo semplicemente richiedendolo potremo trovare la giusta via di mezzo tra un prodotto di qualità bassa e un cibo ricercato. Il mercato è governato dalle scelte dei fruitori. E se il fruitore decide di alzare l’asticella dei suoi bisogni, essendo dispos to a spendere quel poco di più per mangiare in percentuale alla sua disposizione economica, grande o piccola che sia, il mercato saprà trovare da sé il modo per soddisfare questo nuovo bisogno intervenuto sui suoi prodotti».

Andrea Segrè insegna Politica agraria internazionale e comparata all’Università di Bologna. Fondatore di Last Minute Market, capofila europeo nella lotta allo spreco e autore, con il giornalista Simone Arminio, di “L’oro nel piatto”, in unannocontrolospreco.org, 10 marzo 2015

“Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” è il Tema al centro della manifestazione, il filo logico che attraversa tutti gli eventi organizzati sia all’interno sia all’esterno dello Sito Espositivo. Expo Milano 2015 sarà l’occasione per riflettere e confrontarsi sui diversi tentativi di trovare soluzioni alle contraddizioni del nostro mondo: se da una parte c’è ancora chi soffre la fame (circa 870 milioni di persone denutrite nel biennio 2010-2012), dall’altra c’è chi muore per disturbi di salute legati a un’alimentazione scorretta e troppo cibo (circa 2,8 milioni di decessi per malattie legate a obesità o sovrappeso). Inoltre ogni anno, circa 1,3 miliardi di tonnellate di cibo vengono sprecate. Per questo motivo servono scelte politiche consapevoli, stili di vita sostenibili e, anche attraverso l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, sarà possibile trovare un equilibrio tra disponibilità e consumo delle risorse. La riflessione sul Tema si trasforma anche in un momento di condivisione e di festa, grazie a incontri, eventi e spettacoli da vivere in compagnia della mascotte Foody e degli allegri personaggi che la compongono. Ogni aspetto, ogni momento, ogni Partecipante di Expo Milano 2015 declina e interpreta il Tema scelto, Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita.

dal sito ufficiale di Expo2015, expo2015.org

3. AMBITO STORICO – POLITICO

ARGOMENTO: Violenza e non-violenza: due volti del Novecento. DOCUMENTI «Successivamente alla prima guerra mondiale, il Mito dell’esperienza della Guerra aveva dato al conflitto una nuova dimensione come strumento di rigenerazione nazionale e personale. Il prolungarsi degli atteggiamenti degli anni di guerra in tempo di pace incoraggiò una certa brutalizzazione della politica, un’accentuata indifferenza per la vita umana. Non erano soltanto la perdurante visibilità e lo status elevato dell’istituzione militare in paesi come la Germania a stimolare una certa spietatezza. Si trattava soprattutto di un atteggiamento mentale derivato dalla guerra, e dall’accettazione della guerra stessa. L’effetto del processo di brutalizzazione sviluppatosi nel periodo tra le due guerre fu di eccitare gli uomini, di spingerli all’azione contro il nemico politico, oppure di ottundere la sensibilità di uomini e donne di fronte allo spettacolo della crudeltà umana e alla morte. […] Dopo il 1918, nessuna nazione poté sfuggire completamente al processo di brutalizzazione; in buona parte dell’Europa, gli anni dell’immediato dopoguerra videro una crescita della criminalità e dell’attivismo politico. Da un capo all’altro dell’Europa, parve a molti che la Grande Guerra non fosse mai finita, ma si fosse prolungata nel periodo tra il primo e il secondo conflitto mondiale. Il vocabolario della battaglia politica, il desiderio di distruggere totalmente il nemico politico, e il modo in cui questi avversari venivano dipinti: tutto sembrò continuare la prima guerra mondiale, anche se stavolta perlopiù contro nemici diversi (e interni).»

George L. MOSSE, Le guerre mondiali. Dalla tragedia al mito dei caduti, trad. it., Roma-Bari 1990 «Per quale funzione la violenza possa, a ragione, apparire così minacciosa per il diritto e possa essere tanto temuta da esso, si mostrerà con esattezza proprio là dove le è ancora permesso di manifestarsi secondo l’attuale ordinamento giuridico. È questo il caso della lotta di classe nella forma del diritto di sciopero garantito ai lavoratori. I lavoratori organizzati sono oggi, accanto agli Stati, il solo soggetto di diritto cui spetti un diritto alla violenza. Contro questo modo di vedere si può certamente obiettare che l’omissione di azioni, un non-agire, come in fin dei conti è lo sciopero, non dovrebbe affatto essere definita

come violenza. Questa considerazione ha certamente facilitato al potere statale la concessione del diritto di sciopero, quando ormai non si poteva più evitare. Ma poiché non è incondizionata, essa non vale illimitatamente.»

Walter BENJAMIN, Per la critica della violenza, 1921, trad. it., Alegre, Roma 2010

«Molto tempo prima che Konrad Lorenz scoprisse la funzione di stimolo vitale dell’aggressività nel regno animale, la violenza era esaltata come una manifestazione della forza della vita e segnatamente della sua creatività. Sorel, ispirato dall’élan vital di Bergson, mirava a una filosofia della creatività destinata ai «produttori» e polemicamente rivolta contro la società dei consumi e i suoi intellettuali; tutti e due, a suo avviso, gruppi parassitari. […] Nel

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bene e nel male – e credo che non manchino ragioni per essere preoccupati come per nutrire speranze – la classe veramente nuova e potenzialmente rivoluzionaria della società sarà composta di intellettuali, e il loro potere virtuale, non ancora materializzato, è molto grande, forse troppo grande per il bene dell’umanità. Ma queste sono considerazioni che lasciano il tempo che trovano. Comunque sia, in questo contesto ci interessa soprattutto lo strano revival delle filosofie vitalistiche di Bergson e di Nietzsche nella loro versione soreliana. Tutti sappiamo fino a che punto questa combinazione di violenza, vita e creatività sia presente nell’inquieta situazione mentale della generazione odierna. Non c’è dubbio che l’accento posto sulla pura fattualità del vivere, e quindi sul fare l’amore inteso come la più gloriosa manifestazione della vita, sia una reazione alla possibilità reale che venga costruita una macchina infernale capace di mettere fine alla vita sulla terra. Ma le categorie in cui i nuovi glorificatori della vita riconoscono se stessi non sono nuove. Vedere la

produttività della società nell’immagine della „creatività della vita è cosa vecchia almeno quanto Marx, credere nella violenza come forza vitale è cosa vecchia almeno quanto Bergson.»

Hannah ARENDT, Sulla violenza, trad. it., Guanda, Parma 1996 (ed. originale 1969)

«Non sono un visionario. Affermo di essere un idealista pratico. La religione della non violenza non è fatta solo per i Rishi [saggi] e i santi. È fatta anche per la gente comune. La non violenza è la legge della nostra specie, come la violenza è la legge dei bruti. Lo spirito resta dormiente nel bruto, ed egli non conosce altra legge che quella della forza fisica. La dignità dell’uomo esige ubbidienza a una legge più alta, alla forza dello spirito. […] Nella sua condizione dinamica, non violenza significa sofferenza consapevole. Non vuol dire sottomettersi docilmente alla volontà del malvagio, ma opporsi con tutta l’anima alla volontà del tiranno. Agendo secondo questa legge del nostro essere, è possibile al singolo individuo sfidare tutta la potenza di un impero ingiusto per salvare il proprio onore, la religione, l’anima, e porre le basi della caduta di questo impero o della sua rigenerazione. E così non propugno che l’India pratichi la non violenza perché è debole. Voglio che pratichi la non violenza essendo consapevole della propria forza e del proprio potere. […] La mia missione è di convertire ogni indiano, ogni inglese e infine il mondo alla non violenza nel regolare i reciproci rapporti, siano essi politici, economici, sociali o religiosi. Se mi si accusa di essere troppo ambizioso, mi confesserò colpevole. Se mi si dice che il mio sogno non potrà mai attuarsi, risponderò che “è possibile” e proseguirò per la mia strada.»

Mohandas K. GANDHI, Antiche come le montagne, Edizioni di Comunità, Milano 1975 «Sono felice di unirmi a voi in questa che passerà alla storia come la più grande dimostrazione per la libertà nella storia del nostro paese. […] Siamo anche venuti in questo santuario per ricordare all’America l’urgenza appassionata dell’adesso. Questo non è il momento in cui ci si possa permettere che le cose si raffreddino o che si trangugi il tranquillante del gradualismo. Questo è il momento di realizzare le promesse della democrazia; questo è il momento di levarsi dall’oscura e desolata valle della segregazione al sentiero radioso della giustizia; questo è il momento di elevare la nostra nazione dalle sabbie mobili dell’ingiustizia razziale alla solida roccia della fratellanza; questo è il tempo di rendere vera la giustizia per tutti i figli di Dio. […] Non ci sarà in America né riposo né tranquillità fino a quando ai negri non saranno concessi i loro diritti di cittadini. I turbini della rivolta continueranno a scuotere le fondamenta della nostra nazione fino a quando non sarà sorto il giorno luminoso della giustizia. Ma c’è qualcosa che debbo dire alla mia gente che si trova qui sulla tiepida soglia che conduce al palazzo della giustizia. In questo nostro procedere verso la giusta meta non dobbiamo macchiarci di azioni ingiuste. Cerchiamo di non soddisfare la nostra sete di libertà bevendo alla coppa dell’odio e del risentimento. Dovremo per sempre condurre la nostra lotta al piano alto della dignità e della disciplina. Non dovremo permettere che la nostra protesta creativa degeneri in violenza fisica. Dovremo continuamente elevarci alle maestose vette di chi risponde alla forza fisica con la forza dell’anima.»

Martin Luther KING - http://www.repubblica.it/esteri/2013/08/28/news/martin_luther-king-discorso-65443575/

4. Ambito tecnico-scientifico ARGOMENTO: Il rapporto uomo-computer nell’era di internet Si parla molto in America di “attaccare il cervello al computer”, cioè di stabilire connessioni fra il terminale artificiale e quelli nervosi per cos truire una specie di macchina integrata, persona e circuiti. Andate in una biblioteca universitaria a vedere gli studenti lavorare, e vi rendete conto immediatamente che quella connessione uomo-macchina esiste già. Ha questa caratteristica: un chiaro senso dell’organizzazione del lavoro. Non possono più esistere gli ordinati e i disordinati. Il computer può accogliere solo ordini razionali e a sua volta razionalizza il materiale che restituisce, lo compone tenendo conto de tempo, della qualità del lavoro, del rapporto tra ciò che è stato fatto e ciò che resta da fare. Il computer inoltre provvede a eliminare la solitudine di chi passa ore a studiare. Infatti non si tratta più di un monologo, ma di un dialogo […]. Ma quando il rapporto persona-macchina viene sospeso che cosa succede? Gli intervalli rivelano una solitudine molto più profonda che nel passato. Perché se il computer acceso fa compagnia e rende meno urgente la ricerca di un’altra persona, il computer spento crea un vuoto vasto e improvviso […]. In ogni caso il computer lascia un segno profondo. La generazione cresciuta con questa macchina, e che senza questa macchina non saprebbe fare nulla, neppure il conto più elementare o la più semplice organizzazione di pagine materiali, mostra il segno della macchina nel modo di esprimersi, breve, secco, preciso. È la generazione del “pensiero veloce”, senza alcun interesse per l’immaginario.

da F. Colombo, La solitudine dell’uomo-compueter, in La Stampa, 12 luglio 1993. Provocatoriamente è stato detto che il computer è una macchina spirituale. In questo senso: la sua interfaccia è diventata così “umana” (familiare), vale a dire fluida e maneggevole, da consentire all'utente di entrare in un contatto naturale, in una relazione amichevole con la macchina e quindi di versarvi e vedervi proiettati aspetti profondi del suo io. Le tecnologie di cui stiamo parlando diventano allora “pezzi dell' io”, tasselli di un mosaico (individuale e collettivo) in perenne movimento.

E poiché la formazione, scolastica e no, si colloca dentro il medesimo spazio, dà o dovrebbe dare un contributo cruciale alla costruzione dell'identità del soggetto e del gruppo, è inevitabile che tra questa e le tecnologie si stabiliscano rapporti solidi, di alleanza e collaborazione. A questa considerazione di carattere generale si potrebbe obiettare che i livelli ai quali si collocano l’azione formativa e l’uso dei macchinari tecnologici non sono gli stessi. Si potrebbe insomma sostenere che istruzione ed educazione puntino alla costruzione dell'io epistemico, coincidente con i saperi e i valori codificati in base ai quali l'individuo assume una “cittadinanza scientifica” (e altre ancora come la cittadinanza politica, morale, religiosa, ecc., tutte garantite da un quadro di consapevolezza); mentre le tecnologie dell'informazione-comunicazione interessano e coinvolgono soprattutto l'io psicologico, cioè l'insieme di schemi, procedure e abitudini che assicurano l'adattamento dell'individuo al mondo materiale

da R. Maragliano, Nuovo manuale di didattica multimediale, Roma-Bari, Laterza, 1998

“Ci sono molti modi in cui un computer è già diventato parte del nostro corpo. Si pensi ai pacemaker, agli apparecchi impiantati nei malati del morbo di Parkinson, o ai microprocessori che aiutano i diabetici a regolare la produzione di insulina. Attualmente si fa uso dell'informatica e dell'ingegneria elettronica per estendere variamente il nostro controllo sul corpo, tanto che l'idea di impiegare il computer come protesi non è più fantascienza ma realtà quotidiana. Credo che il prossimo passo, il più difficile, sarà di passare dal computer come protesi al computer come cyborg (ciber-organo), quando noi e il computer saremo davvero una cosa sola. Al Mit, dove lavoro, c'è già un gruppo di ricercatori i quali stanno cercando di sviluppare il concetto di computer-cyborg indossando letteralmente il computer. Ad esempio, portano occhiali le cui lenti sono costituite da schermi elettronici; hanno in una tasca un minicomputer, e nell'altra una tastiera, in modo da poter accedere al Web mentre camminano per strada. Cercano insomma di creare un ambiente corporeo totalmente agganciato all'elemento informatico. L'esperimento di rivestirsi di computer non è che un ulteriore passo in avanti nel quadro di una estetica di questo genere. Ovviamente i vantaggi sono numerosi, ma al contempo si prova un senso di repulsione quando si introducono innovazioni come queste. Molte persone rifiutano queste tecnologie, vogliono conservare il proprio corpo com'è, senza accrescerlo, senza cyborg, costituito soltanto dalla sua fisicità. [...]Mi sto occupando dell'aspetto emotivo dell'intelligenza artificiale. Per molti anni, a proposito di intelligenza artificiale e computer intelligenti, ci si è posta la domanda se in fondo fossero davvero intelligenti. Ora stiamo creando oggetti computerizzati come il pupazzo Furby, giocattoli in grado di dialogare e giocare con gli esseri umani. Che siano davvero intelligenti o no, i bambini ci giocano ed entrano in rapporto con loro. A loro non interessa se sono veramente intelligenti, li abbracciano e si aspettano affetto da loro. Quel che sto cercando di analizzare è il modo in cui una persona si trasforma quando, per così dire, si innamora del proprio computer, quando gli oggetti non influenzano soltanto il pensiero, ma anche i sentimenti. Al Mit, per esempio, c'è un gruppo di studio che si chiama "Computeristica affettiva, Computeristica emotiva", che produce computer in grado di simulare un sentimento nei confronti dell'utente, e un interesse per i suoi sentimenti. Il legame che si instaura fra una persona e una macchina quando quest'ultima si mostra sensibile alla vita emotiva della persona, è molto forte”.

Intervista alla studiosa Sherry Turkle, docente al Massachusetts Institute of Technology , la repubblica.it, 31 marzo 1999

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«Sono saturo di vita digitale, voglio tornare al mondo reale. Sono un essere umano prima che uno scrittore e un blogger. Voglio tornare a leggere. Lentamente, con cura. Assorbire un libro difficile e ritirarmi nei miei pensieri per un po’. Tornare a dare forma alle idee dentro di me senza dover trasformare istantaneamente tutto in blog».

Andrew Sullivan, giornalista inglese, tra i primi ad aprire un blog personale di notizie (15 anni fa) che oggi conta 30 mila utenti paganti, citato in Massimo

Gaggi, Corriere della sera 29 gennaio 2015

Il nodo non è il tempo, ma è la qualità. Ci sono due modi di pensare il mondo di internet, l’universo del web. Il primo come fosse un calco digitale delle vite vere. Nel senso che sul web si fa tutto quello che di solito si fa nella vita, solo in modo virtuale: si litiga, ci si racconta, si mostra la propria casa, i luoghi preferiti, le foto dei propri cari, degli animali domestici, i libri letti, i film visti. [...] Il secondo modo è probabilmente quello vero. Il web è una gigantesca macchina culturale, una casa editrice senza editori, senza riunioni di staff, senza direttori editoriali che decidono cosa si pubblica, con un mondo di lettori che sono anche autori, e che non comprano nulla, leggono senza scegliere, senza decidere che tutto quel lavoro intellettuale debba essere ricompensato con il gettone dell’autorialità. Senza che questo comporti altre conseguenze. Senza che cambi nulla nella quotidianità delle persone che mettono il loro mondo e le loro idee nel web. [...] Miliardi di gigabyte in forma di video e parole che non hanno un centro, che non portano a niente, che non indicano percorsi. Ma [...] se pubblico tutto, non pago, e non distinguo, allora non sono nulla. Il problema non sta nel ritrovare il tempo e le buone idee. Si possono ritrovare idee, lentezza, e qualità anche sul web. Non dipende dal mezzo tecnologico. [...] Impiegare il proprio tempo in un universo dove nessuno decide e nessuno sceglie è veramente restare in universo indistinto, troppo povero per essere sopportabile.

Roberto Cotroneo, Corriere della Sera, 20 marzo 2015

Tipologia C – Tema di argomento storico

I due volti del Novecento. Da un lato esso è secolo di grandi conquiste civili, economiche, sociali, scientifiche, tecniche; dall'altro è secolo di grandi tragedie

storiche. Rifletti su tale ambivalenza del ventesimo secolo, illustrandone i fatti più significativi.

Tipologia D - Tema di ordine generale “Violenza contro le donne”, ai sensi della Dichiarazione dell’ ONU n. 54/134 17/12/1999, è ogni atto di violenza che porti come risultato,

o che possa potenzialmente avere come risultato, un danno o una sofferenza fisica, sessuale o psicologica per le donne, incluse le minacce di tali atti, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà, che avvenga nella vita pubblica o privata. Mass media, aule dei tribunali e centri di ascolto confermano quotidianamente che la violenza è drammaticamente dilagata, in Italia e

nel mondo, e nella maggior parte dei casi si consuma all’interno della coppia e della famiglia, sia nel corso della relazione affettiva (fidanzamento, matrimonio, convivenza), sia dopo la separazione. E le donne sono le principali vittime. Discuti questo grave fenomeno, attingendo alle tue conoscenze.

Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario di italiano. È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana Non è consentito lasciare l’istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.

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TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO

1 Comprensione analitica del testo e interpretazione d’insieme (parafrasi – riassunto)

da 1 a 3 (suff = 2)

2 Individuazione della natura del testo; riconoscimento delle strutture formali e retoriche

da 1 a 2 (suff = 1)

3 Capacità di contestualizzazione del testo nell'ambito storico-culturale da 1 a 3 (suff = 2)

4 Completezza rispetto alle domande; livello di approfondimento; apporti personali da 1 a 3 (suff = 2)

5 Correttezza lessicale, grammaticale, sintattica; efficacia espositiva da 1 a 4 (suff = 3)

TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE

1 Corretta interpretazione ed argomentazione critica dei documenti proposti, arricchiti anche da conoscenze personali ed esperienze di studio

da 1 a 3 (suff = 2)

2 Conformità dello scritto alla tipologia testuale: tesi riconoscibile; corretta citazione dei documenti; adeguatezza contenuto e registro linguistico. Coerenza del titolo.

da 1 a 4 (suff = 3)

3 Organizzazione del testo: coerenza, coesione, organicità; rispetto della lunghezza richiesta

da 1 a 3 (suff = 2)

4 Correttezza lessicale, grammaticale, sintattica da 1 a 5 (suff = 3)

TIPOLOGIA B. ARTICOLO DI GIORNALE

1 Interpretazione ed elaborazione dei documenti proposti, arricchiti anche da conoscenze personali ed esperienze di studio pregresse. Individuazione di uno o più elementi rilevanti.

da 1 a 3 (suff = 2)

2 Conformità delle scritto alla tipologia testuale: attualizzazione e aderenza alla notizia. Conformità dello scritto alla destinazione editoriale: adeguatezza del registro linguistico e stilistico; coerenza e immediatezza del titolo

da 1 a 4 (suff = 3)

3 Organizzazione del testo rispetto alla struttura base dell’articolo (lead, corpo, chiusa); lunghezza. Coerenza, coesione, organicità.

da 1 a 3 (suff = 2)

4 Correttezza lessicale, grammaticale, sintattica da 1 a 5 (suff = 3)

TIPOLOGIA C: TEMA DI ARGOMENTO STORICO

1 Esattezza dell’informazione storica e conoscenza delle fonti storiche da 1 a 5 (suff = 3)

2 Aderenza alla traccia. Coerenza, coesione, organicità del discorso da 1 a 5 (suff = 3)

3 Correttezza lessicale, grammaticale, sintattica da 1 a 5 (suff = 4)

TIPOLOGIA D: TEMA DI ORDINE GENERALE

1 Pertinenza alla traccia e conoscenza dei contenuti da 1 a 3 (suff = 2)

2 Coerenza, coesione, organicità dell’argomentazione da 1 a 3 (suff = 2)

3 Stile, efficacia espositiva, abilità comunicativa da 1 a 3 (suff = 2)

4 Capacità di approfondimento; spunti originali nelle opinioni personali da 1 a 3 (suff = 2)

5 Correttezza lessicale, grammaticale, sintattica da 1 a 3 (suff = 2)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRODUZIONE SCRITTA

candidato: …………………………………..……………………………... classe ………

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE

“Leonardo da Vinci”

35137 Padova – Via S. Giovanni di Verdara, 36 Tel: 049/8724155 – Fax: 049/8724196 –e-mail: [email protected]

ANNO SCOLASTICO 2014/2015 CLASSE 5° AB

SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA

DATA: 24 APRILE 2015

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TESTO DELLA SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA D’ESAME

SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA ESAME DI STATO A.S. 2014-15 DI TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI

La Sigma spa è un’impresa industriale di medie dimensioni che al 31/12/n presenta i seguenti valori di bilancio:

STATO PATRIMONIALE SINTETICO RICLASSIFICATO IMPIEGHI FONTI

Attivo corrente Disponibilità liquide 18.060 Passività correnti 6.420.350 Disponibilità finanziarie 3.820.510 Rimanenze 2.416.380 Totale attivo corrente 6.254.950 Attivo immobilizzato Passività consolidate 2.236.200 Immobilizzazioni immateriali 897.300 Totale capitale di debito 8.656.550 Immobilizzazioni materiali 6.058.570 Totale attivo immobilizzato 6.955.870 Patrimonio netto Capitale sociale 3.500.000 Riserve 350.470 Utile d’esercizio 703.800

Totale patrimonio netto 4.554.270 Totale impieghi 13.210.820 Totale fonti 13.210.820

CONTO ECONOMICO SINTETICO A) Valore della produzione 12.868.550 B) Costi della produzione 11.615.400 Differenza tra valore e costi della produzione (A – B) 1.253.150 C) Proventi e oneri finanziari – 292.585 E) Proventi e oneri straordinari – 1.090 Risultato prima delle imposte 959.475 Imposte dell’esercizio – 255.675 Utile d’esercizio 703.800 Dopo aver illustrato la funzione e i criteri di redazione dello Stato patrimoniale riclassificato, il candidato: 1. effettui l’analisi economica, patrimoniale e finanziaria della Sigma spa mediante il calcolo degli indici di bilancio più significativi; 2. predisponga un report sui risultati ottenuti. Successivamente il candidato svolga uno dei seguenti punti. 1. Analizzare la composizione dell’attivo immobilizzato della Sigma S.p.a. e presentare le scritture in P.D. relative alla permuta di un bene strumentale effettuata dalla società in data 03/07. 2. Definire il concetto di valore aggiunto ed elaborare il Conto economico a valore aggiunto della Sigma spa, calcolando anche il valore aggiunto per addetto. 3. Spiegare la differenza tra risultato economico dell’esercizio e flusso finanziario della gestione reddituale. Determinare, utilizzando il procedimento indiretto, il flusso finanziario della gestione reddituale della Sigma spa. 4. Presentare i costi complessivi di due prodotti e uno scostamento complessivo 5. Presentare un business plan di un’azienda di servizi. Il candidato può consultare il Codice Civile non commentato e utilizzare la calcolatrice. Eventuali dati mancanti dovranno essere opportunamente scelti e motivati dal candidato.

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA

PARAMETRI E INDICATORI

LIVELLI DI PRESTAZIONE Il candidato:

PUNTI

Uso del linguaggio

tecnico: ▪ correttezza ▪ chiarezza

▪ esplicitazione con dati, tabelle, schemi e/o

prospetti ▪ motivazione delle

opzioni

A. Usa un lessico corretto, la terminologia tecnica è appropriata, inserisce prospetti esaurienti e motiva ampiamente le proprie scelte. B. Esprime i contenuti con un linguaggio abbastanza corretto, inserisce prospetti adeguati e motiva sinteticamente le proprie scelte. C. Usa un lessico con varie improprietà, inserisce prospetti semplici e parziali e motiva occasionalmente le proprie scelte.

3 2 1

3

Contenuto e

organizzazione

▪ conoscenze

▪ elaborazioni

▪ collegamenti

▪ completezza

A. Spazia in modo organico tra i vari argomenti facendo opportuni collegamenti, mostrando conoscenze approfondite dei temi proposti, effettua elaborazioni complete e corrette. B. Mostra conoscenze precise dell’argomento facendo qualche collegamento e le utilizza con coerenza ma con qualche imprecisione. Effettua collaborazioni sostanzialmente corrette e quasi complete. C. Mostra conoscenze essenziali, elabora in modo accettabile ma talvolta impreciso e non del tutto completo, facendo qualche semplice collegamento. D. Mostra conoscenze superficiali, elabora in modo molto impreciso e parziale e non sempre coerente, facendo collegamenti approssimativi. E. Mostra conoscenze frammentarie e superficiali. Elabora in modo molto impreciso e incompleto, facendo collegamenti in modo confuso. F. Non centra l’argomento e mostra conoscenze scarse/nulle. Elabora in modo confuso e frammentario, senza effettuare collegamenti.

8 7 6 5 4

3 – 1

8

Rispetto dei vincoli del

testo

A. Rispetta tutti i vincoli. A. Rispetta quasi completamente i vincoli B. Rispetta parzialmente i vincoli con qualche errore C. Rispetta i vincoli in modo minimale con errori

4 3 2 1

4

PUNTEGGIO MASSIMO

15

TOTALE ASSEGNATO

Firma Presidente: __________________________________________________ Firma Commissari: ______________________ _______________________ _______________________ __________ ____________ _______________________ _______________________

Classe 5ªAB I.I.S. “L. da Vinci” A.S. 2014/15

Documento del 15 maggio Pagina 84 di 104

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE

“Leonardo da Vinci”

35137 Padova – Via S. Giovanni di Verdara, 36 Tel: 049/8724155 – Fax: 049/8724196 –e-mail: [email protected]

ANNO SCOLASTICO 2014/2015 CLASSE 5° AB

I° SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DATA: 30 MARZO 2015

MATERIE: INGLESE DIRITTO ED ECONOMIA SECONDA LINGUA COMUNITARIA MATEMATICA

Classe 5ªAB I.I.S. “L. da Vinci” A.S. 2014/15

Documento del 15 maggio Pagina 85 di 104

March 30th, 2015 Name

V AB I Simulazione di terza prova

Disciplina : INGLESE (Non è ' consentito l'uso del dizionario)

Obiettivi: verificare la capacità di elaborare le conoscenze in maniera personale, di effettuare

collegamenti intra- e interdisciplinari e svilupparli mediante brevi testi scritti (tipologia B terza

prova d’esame)

Answer the following questions not exceeding 80-100 words (10 lines).

1. Globalization is a complex and multi-faceted phenomenon. What are the various aspects

that affect the world we’re living in?

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

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_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

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_______________________________________________________________________________________

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2. What are the main Stock Exchanges in the world? What changes occurred to their

structure?

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Punteggio in 15esimi ………… Voto in Decimi …...

I.P.S.S.C. " LEONARDO DA VINCI "

Anno scolastico 2014-2015 Simulazione terza prova scritta esame di Stato DIRITTO – ECONOMIA 30.03.2015 cognome e nome _______________________ Classe 5 AB

* * * * * (Non sono ammesse cancellature o l’uso del correttore. Valutazione in quindicesimi per ogni risposta)

1) Descrivi sinteticamente la disciplina della Cassa Integrazione Guadagni

___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

2) Cosa si intende per trattamento dei dati sensibili? Sapresti fare alcuni

esempi dei soggetti destinatari degli obblighi previsti dal Codice della privacy?

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

3) Descrivi i diversi tipi di scrittura e la loro efficacia probatoria _______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Classe 5ªAB I.I.S. “L. da Vinci” A.S. 2014/15

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “ LEONARDO DA VINCI “ SIMULAZIONE DI III^ PROVA TIPOLOGIA B 30/3/15 LINGUA FRANCESE Elève......................................... Non è consentito l'uso del dizionario né della cancellina Répondez aux questions suivantes ( min.8-max.10 lignes) :

1. Qu'est-ce qu'une commande?

2. Quels sont les intermédiaires du commerce international?

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Documento del 15 maggio Pagina 88 di 104

3. Expliquez les fonctions de la Commission européenne.

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Simulazione di Terza Prova: Spagnolo

Nome Cognome Classe 30-03-2015

1. Analiza y describe de manera sintética "Guernica", uno de los cuadros más representativos de

Picasso.

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

2. Habla de los diferentes tipos de comercio.

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

3. En la guerra civil española muy importantes son las ayudas que las potencias extranjeras dan a una

u otra facción. Explica cómo y por qué.

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

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Matematica

Nome………………… cl…5AB data 30 /03 / 2015

1) Data la funzione 42

142

x

xy

,

classifica la funzione e determina il suo C.E.

determina l’ equazione di eventuali asintoti e disegnali nel piano cartesiano.

2) Considera la funzione y = a) Determina l’equazione della retta tangente alla curva nel punto x0= -1. b)

Determina gli intervalli di crescenza e decrescenza, gli eventuali punti di massimo e di minimo relativo, di flesso a tangente orizzontale .

3) Data la funzione: Y = (x2 + 4)(3 –x)

Classificala, determina il dominio e calcola i punti d’intersezione con gli assi cartesiani.

Determina il segno.

Calcola i limiti agli estremi del dominio e traccia il grafico approssimativo .

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE

“Leonardo da Vinci”

35137 Padova – Via S. Giovanni di Verdara, 36 Tel: 049/8724155 – Fax: 049/8724196 –e-mail: [email protected]

ANNO SCOLASTICO 2014/2015 CLASSE 5° AB

II ° SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DATA: 29 APRILE 2015

MATERIE: LINGUA INGLESE DIRITTO ED ECONOMIA

TECNICHE DI COMUNICAZIONE MATEMATICA

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Documento del 15 maggio Pagina 92 di 104

April 29th, 2015 Name

V AB II Simulazione di terza prova

Disciplina : INGLESE

(Non è ' consentito l'uso del dizionario)

Obiettivi: verificare la capacità di elaborare le conoscenze in maniera personale, di

effettuare collegamenti intra- e interdisciplinari e svilupparli mediante brevi testi scritti

(tipologia B terza prova d’esame)

Answer the following questions not exceeding 80-100 words (10 lines).

1. What role does the United Nations play in the world ? What issues are the five

organs that form it concerned with?

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

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____________

2. How does the USA system of government work? What are the leading parties?

______________________________________________________________________________

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______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

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______________________________________________________________________________

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______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

____________

3. Italy, the UK and the USA have got different systems of government. Compare

them focusing on similarities and diversities.

______________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________

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Classe 5ªAB I.I.S. “L. da Vinci” A.S. 2014/15

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Punteggio in 15esimi ………… Voto in Decimi …...

I.P.S.S.C. " LEONARDO DA VINCI " Anno scolastico 2014-2015 Simulazione terza prova scritta esame di Stato DIRITTO – ECONOMIA

29.04.2015 cognome e nome _______________________ Classe 5 AB * * * * * (Non sono ammesse cancellature o l’uso del correttore. Valutazione in quindicesimi per ogni risposta)

1) Quali sono i soggetti obbligati ad avere un indirizzo di posta elettronica certificata? A quali condizioni il suo utilizzo ha un’efficacia legale?

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

2) Quali sono i caratteri distintivi del lavoro autonomo rispetto a quello subordinato? In cosa consistono gli indici rivelatori della subordinazione?

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Classe 5ªAB I.I.S. “L. da Vinci” A.S. 2014/15

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3) Quali sono i diritti del lavoratore subordinato nei confronti del datore di lavoro? Con riferimento alle mansioni, cosa dispone il codice civile? ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Classe 5ªAB I.I.S. “L. da Vinci” A.S. 2014/15

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SIMULAZIONE TERZA PROVA – TECNICHE DI COMUNICAZIONE

NOME CLASSE DATA

1) La leadership. Spiega utilizzando max 10 righe

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-

2) La differenza tra marketing tradizionale e marketing relazionale. Max 10 righe

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3) Internet è un’opportunità per il mercato. Max.10 righe

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-

Classe 5ªAB I.I.S. “L. da Vinci” A.S. 2014/15

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Matematica

Nome………………… cl…5AB data 29 /04 / 2015 1) Verificare se è possibile applicare il teorema di De L’Hopital ai seguenti limiti e calcolarli :

a) = b) = 2) Traccia il grafico di una funzione che abbia le seguenti caratteristiche: a. ha come dominio R - {2} b. interseca l’asse delle y nel punto (0, 3) c. è positiva per x< 2 d. ha un minimo relativo in ( - 2, 1)

e. 3) Data la seguente funzione:

y = a) determinare eventuali punti stazionari e stabilire quali sono di massimo relativo, di

minimo relativo e di flesso a tangente orizzontale;

b) determinare l’equazione della retta tangente in

Classe 5ªAB I.I.S. “L. da Vinci” A.S. 2014/15

Documento del 15 maggio Pagina 98 di 104

I.I.S. “L. DA VINCI” PADOVA

TABELLA PER LA VALUTAZIONE

PER LE ATTIVITÀ DIDATTICHE A.S. 2014/2015 LINGUA INGLESE

VOTI/10 VOTI/15 GIUDIZIO SINTETICO

DESCRITTORI

CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITÀ

1-3 1-4 Del tutto

insufficiente Grosse lacune ed errori gravi

Non riesce ad applicare le conoscenze anche se guidato. Espressione scorretta e non coerente

Compie analisi lacunose, difficoltà di sintesi e commette gravi errori.

4 5-7 Gravemente insufficiente

Lacune ed errori

Applica e con errori le conoscenze minime, solo se guidato. Espressione povera o mnemonica

Compie analisi lacunose, difficoltà di sintesi e commette errori.

5 8-9 insufficiente Qualche lacuna ed errori

Applica con qualche errore le conoscenze minime. Espressione elementare o parziale.

Analisi parziali e sintesi imprecise.

6 10 Sufficiente Conoscenze essenziali

Applica le conoscenze minime. Espressione elementare ma sostanzialmente corretta

Interpretazione di informazioni e analisi complessivamente corrette ma poco approfondite.

7 11-12 Discreto Conoscenze adeguate

Applica le conoscenze in modo abbastanza corretto. Espressione semplice nel complesso appropriata

Discreta interpretazione di informazioni e corretta rielaborazione.

8 13 Buono

Conoscenze approfondite anche con studio autonomo

Applica in modo corretto ed autonomamente le conoscenze. Espressione appropriata.

Rielabora correttamente in modo autonomo le informazioni

9-10 14-15 Ottimo-

Eccellente

Conoscenze approfondite con studio autonomo

Applica in modo autonomo e corretto le conoscenze anche in situazioni problematiche nuove utilizzando le soluzioni migliori. Espressione appropriata e sicura.

Rielabora autonomamente in modo corretto e approfondito

Classe 5ªAB I.I.S. “L. da Vinci” A.S. 2014/15

Documento del 15 maggio Pagina 99 di 104

I.I.S. “L. DA VINCI” PADOVA

TABELLA PER LA VALUTAZIONE PER LE ATTIVITA’ DIDATTICHE A. S. 2014/2015

MATEMATICA

VOTI / 10

VOTI / 15

GIUDIZIO SINTETICO

DESCRITTORI

CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’

1-3

1-4

Del tutto insufficiente

Grosse lacune ed errori gravi

Non riesce ad applicare le conoscenze anche se guidato. Espressione scorretta e non coerente.

Compie analisi lacunose, difficoltà di sintesi e commette gravi errori,

4

5-7

Gravemente insufficiente

Lacune ed errori

Applica e con errori le conoscenze minime, solo se guidato. Espressione povera o mnemonica

Compie analisi lacunose, difficoltà di sintesi e commette errori.

5

8-9

Insufficiente

Qualche lacuna ed errori

Applica con qualche errore le conoscenze minime. Espressione elementare o parziale

Analisi parziali e sintesi imprecise.

6

10

Sufficiente Conoscenze essenziali ma non approfondite

Applica le conoscenze minime. Espressione elementare ma sostanzialmente corretta.

Esatta interpretazione di informazioni, analisi corrette ma poco approfondite

7

11-12

Discreto

Conoscenze non superficiali

Applica le conoscenze in modo corretto. Espressione semplice nel complesso appropriata

Esatta interpretazione di informazioni e corretta rielaborazione

8

13

Buono

Conoscenze approfondite in parte con studio autonomo

Applica in modo corretto ed autonomamente le conoscenze. Espressione appropriata e sicura

Rielabora correttamente in modo autonomo le informazioni

Classe 5ªAB I.I.S. “L. da Vinci” A.S. 2014/15

Documento del 15 maggio Pagina 100 di 104

I.I.S. “L. DA VINCI” PADOVA

TABELLA PER LA VALUTAZIONE PER LE ATTIVITÀ DIDATTICHE A.S. 2014/2015

SECONDA LINGUA COMUNITARIA (FRANCESE)

VOTI/10 VOTI/15 GIUDIZIO SINTETICO

DESCRITTORI CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITÀ

1-3 1-4 Del tutto insufficiente

Grosse lacune ed errori gravi

Non riesce ad applicare le conoscenze anche se guidato. Espressione scorretta e non coerente

Compie analisi lacunose, difficoltà di sintesi e commette gravi errori.

4 5-7 Gravemente insufficiente

Lacune ed errori

Applica e con errori le conoscenze minime, solo se guidato. Espressione povera o mnemonica

Compie analisi lacunose, difficoltà di sintesi e commette errori.

5 8-9 insufficiente Qualche lacuna ed errori

Applica con qualche errore le conoscenze minime. Espressione elementare o parziale.

Analisi parziali e sintesi imprecise.

6 10 Sufficiente Conoscenze essenziali

Applica le conoscenze minime. Espressione elementare ma sostanzialmente corretta

Interpretazione di informazioni e analisi complessivamente corrette ma poco approfondite.

7 11-12 Discreto Conoscenze adeguate

Applica le conoscenze in modo abbastanza corretto. Espressione semplice nel complesso appropriata

Discreta interpretazione di informazioni e corretta rielaborazione.

8 13 Buono

Conoscenze approfondite anche con studio autonomo

Applica in modo corretto ed autonomamente le conoscenze. Espressione appropriata.

Rielabora correttamente in modo autonomo le informazioni

9-10 14-15 Ottimo- Eccellente

Conoscenze approfondite con studio autonomo

Applica in modo autonomo e corretto le conoscenze anche in situazioni problematiche nuove utilizzando le soluzioni migliori. Espressione appropriata e sicura.

Rielabora autonomamente in modo corretto e approfondito

Classe 5ªAB I.I.S. “L. da Vinci” A.S. 2014/15

Documento del 15 maggio Pagina 101 di 104

I.I.S. “L. DA VINCI” PADOVA

TABELLA PER LA VALUTAZIONE

PER LE ATTIVITÀ DIDATTICHE A.S. 2014/2015 SECONDA LINGUA COMUNITARIA (SPAGNOLO)

VOTI/10 VOTI/15 GIUDIZIO SINTETICO

DESCRITTORI CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITÀ

1-3 1-4 Del tutto insufficiente

Grosse lacune ed errori gravi

Non riesce ad applicare le conoscenze anche se guidato. Espressione scorretta e non coerente

Compie analisi lacunose, difficoltà di sintesi e commette gravi errori.

4 5-7 Gravemente insufficiente

Lacune ed errori

Applica e con errori le conoscenze minime, solo se guidato. Espressione povera o mnemonica

Compie analisi lacunose, difficoltà di sintesi e commette errori.

5 8-9 insufficiente Qualche lacuna ed errori

Applica con qualche errore le conoscenze minime. Espressione elementare o parziale.

Analisi parziali e sintesi imprecise.

6 10 Sufficiente Conoscenze essenziali

Applica le conoscenze minime. Espressione elementare ma sostanzialmente corretta

Interpretazione di informazioni e analisi complessivamente corrette ma poco approfondite.

7 11-12 Discreto Conoscenze adeguate

Applica le conoscenze in modo abbastanza corretto. Espressione semplice nel complesso appropriata

Discreta interpretazione di informazioni e corretta rielaborazione.

8 13 Buono

Conoscenze approfondite anche con studio autonomo

Applica in modo corretto ed autonomamente le conoscenze. Espressione appropriata.

Rielabora correttamente in modo autonomo le informazioni

9-10 14-15 Ottimo- Eccellente

Conoscenze approfondite con studio autonomo

Applica in modo autonomo e corretto le conoscenze anche in situazioni problematiche nuove utilizzando le soluzioni migliori. Espressione appropriata e sicura.

Rielabora autonomamente in modo corretto e approfondito

Classe 5ªAB I.I.S. “L. da Vinci” A.S. 2014/15

Documento del 15 maggio Pagina 102 di 104

TECNICHE DI COMUNICAZIONE

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

DESCRITTORI GRAV. INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO/BUONO OTTIMO

PUNTEGGIO

COMPLESSIVO 1-6 7-9 10 11-13 14-15

INDICATORI SCARSA E SCORRETTA FRAMMENTARIA E

IMPRECISA

COMPLESSIVAMENTE

SUFFICIENTE SICURA E COMPLETA

APPROFONDITA E

RIELABORATA

1-3 3,5-5 6 7 8

CONOSCENZA

SPECIFICA DEGLI

ARGOMENTI

ORGANIZZAZIONE

CONFUSA E LINGUAGGIO

SCORRETTO

ORGANIZZAZIONE INCERTA

E LINGUAGGIO IMPRECISO

ORGANIZZAZIONE

ADEGUATA E LINGUAGGIO

CORRETTO

ORGANIZZAZIONE

COERENTE E ARTICOLATA,

LINGUAGGIO APPROPIATO

ORGANIZZAZIONE

COERENTE E PERSONALE,

LINGUAGGIO RICCO E

VARIO

0-1,5 1,5-2 2 3 3

CAPACITA’

RIELABORAZIONE

CRITICHE E DI

SINTESI

RIELABORAZIONE

PARZIALE E INCOMPLETA,

SCARSA CAPACITA’ DI

SINTESI

ARGOMENTAZIONI NON

MOTIVATE E NON

ARTICOLATE

CONCETTI CHIAVE

SUFFICIENTEMENTE

INDIVIDUATI ED

ANALIZZATI

INDIVIDUAZIONE PRECISA

DEI CONCETTI CHIAVE E

SINTESI ORGANICA

SVILUPPO COMPLETO ED

ORIGINALE DEI TEMI

PROPOSTI E CAPACITA’ DI

COLLEGAMENTO

0-1,5 2 2 2 3-4

Classe 5ªAB I.I.S. “L. da Vinci” A.S. 2014/15

Documento del 15 maggio Pagina 103 di 104

1

GIUDIZIO SINTETICO

VOTO

INDICATORI E DESCRITTORI

CONOSCENZE

COMPETENZE

CAPACITA’

(conoscenza dei contenuti e correttezza delle risposte)

(proprietà e coerenza dell’esposizione, padronanza del linguaggio tecnico, applicazione delle conoscenze)

(capacità di compiere analisi e sintesi corrette e di rielaborare le informazioni in modo appropriato)

Gravemente insufficiente

1 – 4

Conoscenze scarse con numerose lacune ed errori gravi.

Esposizione gravemente scorretta e priva di coerenza. Non riesce ad applicare le conoscenze.

Non sa compiere alcuna analisi e le sintesi sono gravemente scorrette.

Insufficiente

5

Conoscenze frammentarie con lacune ed errori.

Esposizione povera e imprecisa, non sempre coerente. Applica con errori le conoscenze minime.

Compie analisi lacunose e sintesi scorrette.

Non del tutto sufficiente

5.5

Conoscenze superficiali con qualche lacuna ed errori.

Esposizione elementare ed incerta. Applica con qualche errore le conoscenze minime.

Compie analisi parziali e sintesi parzialmente corrette.

Sufficiente

6

Conoscenze essenziali, ma generiche e poco approfondite.

Esposizione semplice, ma sostanzialmente corretta. Applica le conoscenze minime.

Compie analisi e sintesi corrette, ma poco approfondite.

Discreto

7

Conoscenze corrette e non superficiali.

Esposizione chiara e appropriata. Applica correttamente le conoscenze.

Compie analisi precise e sintesi chiare e corrette.

Buono

8

Conoscenze ampie ed approfondite.

Esposizione appropriata ed efficace. Applica in modo sicuro e preciso le conoscenze.

Compie analisi puntuali e rielabora correttamente le informazioni.

Ottimo

9-10

Conoscenze ampie, complete ed approfondite.

Esposizione organica e articolata. Applica in modo sicuro e autonomo le conoscenze.

Rielabora in modo corretto e approfondito le informazioni.

Classe 5ªAB I.I.S. “L. da Vinci” A.S. 2014/15

Documento del 15 maggio Pagina 104 di 104