ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LISSONE · Conoscere il sistema tributario italiano e la sua...
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NPQ.1 M 08 rev.0, 01-01-2016
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
LISSONE
ITCG “EUROPA UNITA”
DDOOCCUUMMEENNTTOO FFIINNAALLEE
DDEELL CCOONNSSIIGGLLIIOO DDII CCLLAASSSSEE
Anno scolastico 2016 / 2017
• CLASSE V Sez. A
• INDIRIZZO: A.F.M.
Si dichiara che la presente copia è conforme all’originale depositato agli atti della scuola.
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1. CONSIGLIO DI CLASSE E CONTINUITA’ DIDATTICA
Disciplina Docente Continuità didattica Eventuale supplente
Storia Bossi Davide V
Economia Aziendale Cianci Rocco III- IV - V
Inglese Del Riccio Carmela V
Francese Fossati Lucia III - IV - V
Diritto Lo Iacono Francesca III- IV – V
Economia Politica Lo Iacono Francesca III- IV - V
Spagnolo Manco Alessandra V
Matematica Marchetta Vincenzo III – IV - V
Italiano Morselli Lilia III IV V
Religione Rossetti Attilio IV - V
Scienze motorie Rucco Renato III- IV – V
2. FISIONOMIA DEL GRUPPO CLASSE
Numero studenti : 20 Maschi : 10 Femmine : 10
2.1 Flussi degli studenti della classe:
Classe Iscritti alla
stessa classe
Iscritti da
altra classe
Promossi a
giugno
Promossi con
debito/giudizio
sospeso
Respinti Ritirati o
trasferiti
TERZA 18 - -
QUARTA 18 - - -
QUINTA 18 2 - - - -
TOTALE STUDENTI REGOLARI (che hanno frequentato lo stesso corso, senza ripetenze o spostamenti, dalla terza alla quinta classe) : 18.
2.2. SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE:
Risultati dello scrutinio finale della classe IV:
Disciplina N. studenti
promossi
con 6
N. studenti
promossi
con 7
N. studenti
promossi
con 8
N. studenti
promossi
con 9-10
Italiano 2 10 6 -
Storia 1 11 5 1
Inglese 9 6 3 -
Spagnolo/francese 6 11 1 -
Matematica 9 5 2 2
Ec. Aziendale 6 9 3 -
Diritto 2 9 1 6
Ec. Politica 4 7 4 3
Scienze motorie - 4 13 1
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2.3 GIUDIZIO SINTETICO FINALE SULLA CLASSE:
1. Partecipazione al dialogo educativo, comportamento, interesse e impegno:
La classe si è sempre dimostrata, nel complesso, corretta, diligente e partecipativa. Il clima collaborativo che si è creato in classe, ha consentito il proficuo svolgimento delle attività didattiche. Gli studenti che
hanno frequentato le lezioni con regolarità, sono stati sorretti da una buona motivazione ed hanno
dimostrato interesse per le proposte culturali, aderendo con serietà e responsabilità. L’impegno profuso nello studio ha portato ad un progressivo e significativo miglioramento delle
conoscenze e competenze per la maggior parte degli studenti. Alcuni di essi si sono distinti per la
partecipazione attiva e l’impegno costante nello studio. Altri, pur avendo lavorato in modo abbastanza regolare, non sono riusciti ad acquisire la sufficiente padronanza e sicurezza dei contenuti.
1. Grado di preparazione e livelli raggiunti:
I risulatati, pur diversificati quanto ai livelli di apprendimento, sono stati nella quasi totalità positivi.
Alcuni studenti, grazie all’impegno ed alle particolari attitudini, hanno ottenuto dei risultati buoni.
Costante è stato l’intervento di recupero e rinforzo che ha consentito anche agli studenti più deboli di
raggiungere risultati globalmente sufficienti.
3. FINALITA’ E OBIETTIVI DEL CORSO DI STUDI
3.1 Finalità del corso di studi
Il profilo professionale del Ragioniere prevede l’acquisizione di conoscenze sistematiche dei processi che
caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo e contabile.
Il diplomato ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione,
programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti
finanziari e dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle della microlingua di indirizzo di due
Paesi dell’Unione Europea.
CONOSCENZE – COMPETENZE – CAPACITA’:
Conoscere e saper utilizzare metodi, tecniche contabili ed extracontabili per una corretta rilevazione dei
fenomeni gestionali. Conoscere il sistema tributario italiano e la sua evoluzione.
Conoscere il sistema organizzativo dello Stato e l’intero dettato costituzionale.
Saper comprendere e redigere i documenti aziendali.
Comprendere le funzioni costituzionali del nostro Stato ed i principi fondamentali su cui si basa la nostra costituzione.
Saper elaborare i dati provenienti dall’ambiente esterno all’impresa, presentarli in modo efficace in
relazione al loro utilizzo, gestire le informazioni all’interno del sistema azienda.
3.2 Obiettivi formativi ed educativi
• Rispetto reciproco e dell’ambiente.
• Puntualità ed ordine nel lavoro.
• Osservanza delle regole.
• Acquisizione di responsabilità nelle comunicazioni scuola-famiglia.
• Disponibilità alla collaborazione.
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3.3 Obiettivi didattici disciplinari -interdisciplinari
• Consolidare le conoscenze pregresse.
• Perfezionare il metodo di studio adeguandolo alla complessità dei contenuti.
• Saper utilizzare il linguaggio e gli strumenti specifici di ogni disciplina.
• Rafforzare la capacità di comprendere, analizzare e sintetizzare un testo o un problema.
• Saper riconoscere la mappa concettuale dei vari percorsi disciplinari.
• Saper contestualizzare i dati acquisiti ed elaborarli.
• Saper stabilire collegamenti tra varie tematiche di studio e interdisciplinari.
• Saper tradurre i concetti in applicazioni operative complete.
• Analizzare autonomamente e approfondire tematiche elaborando ricerche personali
4.MODALITA’ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
METODO UTILIZZATO
Italiano Storia Inglese Spagnolo Matematica Ec.
Az. Diritto / Ec. Pol.
ScienzeMotorie
sca
Religione
Lezione frontale
X X X X X X X X X
Lavoro di
gruppo
X X X X X X
Simulazioni X X X X X X X
STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VALUTAZIONE
Italiano Storia Inglese Spagno lo
Matema- tica
Ec. Az. Diritto / Ec. Pol.
Scienze motorie
Religione
Interrogazione lunga
X X X X X X X
Interrogazione
breve
X X X X X
X X
Tema o
problema
X X X
Prove
strutturate
X X X X
Questionari X X X
Relazione X X X
Esercizi/Test X X X X X X
X
4.1. Strategie attivate dal consiglio di classe per il conseguimento degli obiettivi trasversali:
• Osservare costruttivamente il comportamento degli alunni e stimolare la comprensione del senso delle regole.
• Guidarli alla comprensione dei temi storici e di attualità
• Stimolare l’interazione all’interno del gruppo
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4.2 Strategie attivate per il raggiungimento degli obiettivi didattici:
• Aiutare a sedimentare le conoscenze mediante riprese e collegamenti attraverso recupero in itinere e sportello metodologico
• Controllare e rettificare, durante le verifiche orali, l’uso del linguaggio e la sua utilizzazione nei testi scritti.
• Aiutare gli allievi a riconoscere la natura e il valore dei dati cognitivi e a stabilire connessioni adeguate tra di
essi.
5. ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE (visite didattiche, viaggi di istruzione, corsi, attività di orientamento, ecc.)
5.A C.L.I.L.
Disciplina: Storia
Lingua Veicolare: Inglese
Contenuti e modalità di svolgimento: come da programma allegato.
✓ Viaggio di istruzione di più giorni a Vienna ✓ Partecipazione Stages durante periodo estivo fra la classe quarta e la quinta
✓ Spettacolo teatrale al teatro Manzoni di Monza “”
✓ Partecipazione ad una lezione presso l’Università della Bicocca curata dall’Accademia nazionale dei Lincei
✓ Attività di orientamento post diploma, “Salone dello studente” presso l’Autodromo di Monza ✓ Conferenza sulla crisi economica del 1929
✓ Incontro con esponenti della Camera Penale di Monza, conclusosi con la partecipazione ad un’udienza
penale presso il Tribunale di Monza. ✓ Partecipazione ad una tavola rotonda sul referendum costituzionale del 4 dicembre 2016
✓ Partecipazione, al Palazzo Terragni a Milano, della XXII giornata dell’impegno contro le mafie
✓ Visite aziendali alla “Campari” ed alla “Branca” ✓ Visita alla Regione Lombardia
✓ Incontro con Alessandro Tavecchio per la sensibilizzazione alla sicurezza stradale
✓ Partecipazione ad incontri di orientamento in uscita presso l’Assolombarda di Milano.
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6. CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI
DI CONOSCENZA E ABILITA’
Criteri di valutazione
Livello (voto) Giudizio
Ottimo (9 -10)
- Piena padronanza del lessico, esposizione sciolta e appropriata in uno stile
personale.
- Conoscenza puntuale e complessiva dello sviluppo disciplinare e inquadramento degli argomenti nel loro contesto storico – culturale.
- Capacità di sintetizzare gli argomenti a partire da ipotesi di lettura originali
frutto di curiosità e creatività personali.
- Competenza operativa efficace ed autonoma.
Buono (8)
- Uso ampio e sicuro del lessico ed esposizione precisa ed efficace.
- Conoscenza precisa e approfondita degli argomenti.
- Capacità di affrontare senza difficoltà tematiche complesse e di istituire in modo critico fondati collegamenti.
- Competenze operative corrette ed autonome.
- Discreto (7)
- Correttezza nell’uso del lessico e chiarezza nell’esposizione.
- Conoscenza adeguata degli argomenti. - Capacità di cogliere i problemi nelle loro diverse componenti.
- Capacità di orientamento nello sviluppo storico e/o nel complesso disciplinare
e di connessione delle tematiche. - Competenze operative globalmente appropriate.
Sufficiente (6)
- Uso di una terminologia appropriata ma limitata, esposizione povera ma
corretta.
- Conoscenze circoscritte ma essenziali. - Capacità di cogliere gli aspetti principali del problema.
- Capacità di connettere i vari argomenti in modo coerente se guidato.
- Competenze operative accettabili in situazioni semplici.
Insufficiente (5)
- Terminologia ed esposizione approssimativa e/o confusa. - Conoscenza fragile, imprecisa e puramente mnemonica delle nozioni.
- Difficoltà a focalizzare le richieste e a centrare le questioni.
- Collegamenti impropri, superficiali e generici. - Incertezze nelle competenze operative basilari.
Gravemente
insufficiente (4-3)
- Terminologia quasi sempre errata ed esposizione stentata (A).
- Conoscenza molto limitata o errata nella quasi totalità dei casi (B).
- Collegamenti molto superficiali e a volte inesistenti (C e D). - Competenze operative completamente inadeguate (E).
Gravemente
insufficiente (2-1)
- Terminologia totalmente errata ed esposizione molto stentata (A).
- Nozioni assenti o errate nella totalità dei casi (B). - Mancanza di collegamenti tra le nozioni e assenza di ragionamenti coerenti (C
e D).
- Competenze operative inesistenti (E).
- Rifiuto di sostenere la prova.
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CRITERI ADOTTATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE PER LA VALUTAZIONE DEL VOTO DI
CONDOTTA
CRITERI VOTO
- Lo studente si comporta con la massima correttezza, frequenta le lezioni con regolarità rispettando le scadenze e gli orari con la massima puntualità.
- Partecipa al dialogo educativo e collabora al buon andamento. dell’attività didattica in modo
costruttivo e propositivo. - Rispetta gli impegni di studio con regolarità.
- Tiene un comportamento irreprensibile con il personale scolastico e i compagni.
- Rispetta l’ambiente della scuola.
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- Lo studente si comporta con correttezza, frequenta le lezioni con regolarità rispettando le scadenze e gli orari con puntualità.
- Partecipa al dialogo educativo e collabora al buon andamento dell’attività didattica in modo
costruttivo. - Rispetta gli impegni di studio con regolarità.
- Tiene un comportamento irreprensibile con il personale scolastico e i compagni.
- Rispetta l’ambiente della scuola.
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- Lo studente si comporta in modo globalmente corretto, frequenta le lezioni in modo nel complesso regolare, pur con qualche ritardo occasionale relativamente alle scadenze e agli
orari.
- La partecipazione al dialogo educativo è soddisfacente, anche se non sempre propositiva. - L’impegno di studio è accettabile, anche se non sempre regolare nelle scadenze e nel rispetto
delle consegne.
- E’ stato ripreso verbalmente in alcune circostanze nel corso del quadrimestre e/o gli è stata
comminata una nota sul registro di classe di non particolare gravità. - Le relazioni con il personale e i compagni sono positive, anche se non sempre costruttive.
- E’ sufficientemente attento al rispetto per l’ambiente della scuola.
8
- L’allievo presenta problematicità nel comportamento, segnalate da richiami verbali, da più note comportamentali sul registro di classe o da eventuali sanzioni disciplinari nel corso del
quadrimestre.
- Frequenta le lezioni in modo non sempre regolare, con ritardi ricorrenti e/ eventuali assenze
non adeguatamente giustificate. - L’impegno di studio non è regolare e risente della problematicità dei comportamenti. Non
rispetta le consegne in modo reiterato.
- Le relazioni con il personale e i compagni non sono rispettose dei ruoli e delle regole basilari del comportamento sociale.
- La cura per l’ambiente della scuola è inadeguata.
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- L’allievo presenta molte problematicità nel comportamento, segnalate da vari richiami verbali,
da più note comportamentali di sicura gravità sul registro di classe o da sanzioni disciplinari. - Frequenta le lezioni in modo irregolare, con ritardi ricorrenti e/o eventuali assenze non
adeguatamente giustificate.
- -La partecipazione al dialogo educativo risente di evidenti problematicità dei comportamenti. Non rispetta le consegne in modo reiterato.
- Le relazioni con il personale e i compagni non sono rispettose dei ruoli e delle regole basilari
del comportamento sociale. - La cura per l’ambiente della scuola è del tutto inadeguata.
6
- Il comportamento presenta gravissime problematicità, secondo quanto è espresso nel
Regolamento disciplinare dell’Istituto, art.2 comma 8.
- Non si evince un miglioramento nel processo di crescita e negli atteggiamenti dell’allievo nel corso del quadrimestre/anno scolastico.
In particolare, alcuni atti sono passibili di ricorso presso l’autorità giudiziale o, comunque,
sono sanzionabili/sanzionati con una sospensione superiore ai quindici giorni nel corso del
quadrimestre. - L’atteggiamento complessivo dello studente è di rifiuto della collaborazione al dialogo
educativo nelle sue varie forme.
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7. VALUTAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO Al fine di assicurare criteri omogenei per tutte le classi della Scuola, trasparenza e maggiore oggettività, i
Consigli di
classe dovranno attenersi alle seguenti disposizioni nell’attribuire i punteggi del credito scolastico: 1. Con la media dei voti delle discipline, gruppo delle discipline e della condotta, conseguiti in sede di scrutinio
finale, definire la banda di oscillazione dei punteggi in base alla seguente tabella (Decreto Ministeriale n. 99 del
16/12/2009).
M = Media dei voti Punteggi delle bande di oscillazione Classe terza Classe quarta Classe quinta
2. Attribuire il punteggio massimo (classi terze e quarte) della fascia di appartenenza nel caso di promozione,
con o
senza debiti formativi, alla penultima e ultima classe del corso di studi salvo la presenza di elementi negativi in una o più voci qui di seguito riportate:
a) l’assiduità della frequenza scolastica e, per il corso geometri, anche la frequenza all’Area di Progetto;
b) l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo, alle attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola;
c) la qualità della preparazione rilevata nella fase di assolvimento del debito formativo.
3. Attribuire il punteggio minimo della fascia di appartenenza a tutti gli altri casi che non rientrano in quelli previsti
nel punto 2, salvo casi particolari, a discrezionalità del Consiglio di classe.
4. Per l’ultimo anno di corso di studi:
d) assegna re il punteggio massimo della fascia di appartenenza nei casi in cui si ha la presenza di elementi positivi
riportati nei punti a) e b);
e) attribuire il punteggio minimo della fascia di appartenenza a tutti gli altri casi che non rientrano nel punto d);
f) fermo restando il massimo dei 25 punti complessivamente attribuibili, si potrà integrare il punteggio complessivo
conseguito dall’alunno in considerazione del particolare impegno e merito scolastico dimostrati nel
recupero di situazioni di svantaggio presentatesi negli anni precedenti in relazione a situazioni familiari o personali dell’alunno stesso, che hanno determinato un minor rendimento. Le deliberazioni, relative a tale
integrazione, opportunamente motivate, vanno ampiamente verbalizzate con riferimento alle situazioni
oggettivamente
rilevanti ed idoneamente documentate (art. 11 comma 4 del D.P.R. 23/07/1998 n. 323). 5. In caso di assegnazione del livello minimo potrà essere integrato di un punto sulla base del credito formativo.
6. Non assegnare nessun punteggio in caso di non promozione o non ammissione all’esame di Stato.
8. PERCORSI DEGLI STUDENTI PER IL COLLOQUIO D’ESAME Gli studenti hanno preparato, con un lavoro individuale ed autonomo privo di supervisione da parte dei docenti,
le tesine o le indicazioni relative all’argomento con cui inizieranno il colloquio orale, che consegneranno alla
Commissione d’ Esame durante le prove scritte.
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9. INDICAZIONI GENERALI PER LA TERZA PROVA D’ESAME
Il Consiglio di classe ha deciso di proporre agli alunni due simulazioni della terza prova utilizzando per entrambe la tipologia B (quesiti a risposta singola). Si è ritenuto di proporre quattro discipline con tre quesiti
per ognuna (vedasi allegato nr. 3).
Sono state effettuate, anche, simulazioni della prima e della seconda prova, per i cui criteri di valutazione si rinvia agli allegati nnrr. 1 e 2.
CRITERI DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA (allegato 1)
DISCIPLINA CRITERI DI VALUTAZIONE
ITALIANO
(Saggio breve Articolo di giornale
Tema
Analisi del testo)
Si veda griglia di valutazione allegata
CRITERI DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA (allegato 2)
SIMULAZIONI TERZA PROVA E CRITERI DI VALUTAZIONE (allegato 3)
DISCIPLINA CRITERI DI VALUTAZIONE
Economia aziendale Si veda griglia di valutazione allegata
TIPOLOGIE DISCIPLINE COINVOLTE
CRITERI DI VALUTAZIONE
B: Tre domande per
disciplina
Durata prova: due ore e trenta minuti (2.30)
Inglese
Spagnolo/Francese
Matematica
Diritto
Si veda griglia di valutazione allegata
*Risultato finale:
Media aritmetica della valutazione delle
discipline
B: Tre domande per disciplina
Durata prova: due ore e
trenta minuti (2.30)
Inglese Storia
Matematica
Diritto
Si veda griglia di valutazione allegata *Risultato finale:
Media aritmetica della valutazione delle
discipline
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10. RELAZIONI E PROGRAMMI D’ESAME
ECONOMIA AZIENDALE
Programma svolto di ECONOMIA AZIENDALE - Classe VA AFM ANNO SCOL.
2016/17
Prof. Rocco Giovanni Cianci
Libro di testo: Entriamo in azienda 3 di Astolfi, Barale & Ricci Ed. Tramontana
Le imprese industriali: contabilità, bilanci e fiscalità.
• Imprese industriali e contabilità.
Definizione di impresa industriale – Classificazione – Caratteristiche strutturali e organizzative –
Aspetti economici e patrimoniali – La contabilità generale – Le immobilizzazioni e i beni strumentali –
Il leasing – La gestione dei beni strumentali – La dismissione dei beni strumentali – Le operazioni di
compravendita – Lo smobilizzo dei crediti commerciali – Il personale dipendente – Le scritture di
assestamento – Le scritture di completamento – Le scritture di integrazione – Le scritture di rettifica –
Le scritture di ammortamento – Le scritture di epilogo e di chiusura.
• Sistema informativo di bilancio e analisi di bilancio: bilanci sociali e ambientali
Il sistema informativo di bilancio – I principi contabili – Il bilancio secondo gli IAS/IFRS –
L’interpretazione di bilancio – Le finalità delle analisi di bilancio – L’analisi per indici – L’analisi per
flussi – Il flusso delle risorse finanziarie della gestione reddituale – I rendiconti finanziari – La
comunicazione socio-ambientale – Il bilancio socio-ambientale – Il riparto del valore aggiunto tra gli
stakeholder.
• Il reddito fiscale d’impresa e le imposte dirette Il reddito fiscale d’impresa –
Le imposte dirette sul reddito d’impresa – IRES e IRAP.
La contabilità gestionale
• I costi aziendali
La contabilità gestionale – I costi nella contabilità gestionale – La classificazione dei costi
Le metodologie di determinazione dei costi
Il direct costing – Il full costing – l’Activity based Costing
• L’analisi dei costi a supporto delle decisioni aziendali
• Le strategie aziendali
La strategia aziendale – La strategia di corporate – La strategia di business e le strategie funzionali –
La pianificazione strategica
• Il budget e il reporting aziendale
La programmazione aziendale e il controllo di gestione – Il budget – l’analisi degli scostamenti – Il
reporting aziendale.
business plan e il marketing plan
Il business plan – Il marketing plan – Individuazione degli obiettivi – Definizione della strategia e
degli strumenti – Valutazione degli aspetti economico-finanziari – Esecuzione e controllo
Le altre forme di finanziamento alle imprese.
Le operazioni di finanziamento a medio/lungo termine – Generalità sulle altre forme di finanziamento
delle imprese.
LISSONE
IL DOCENTE I RAPPRESENTANTI
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R E L A Z I O N E F I N A L E
di E C O N O M I A A Z I E N D A L E Prof : Rocco G. Cianci
Anno Scolastico 2016/2017
La classe 5° Afm sezione A è costituita da 20 allievi.
Si tratta di una classe formata da persone corrette ed educate con le quali si è potuto stabilire un buon
rapporto sin dai primi giorni di scuola.
Essi hanno mostrato di essere alquanto uniti tra loro, pur essendo estremamente diversi gli uni dagli
altri per carattere e maturità. Proprio a causa di tali diversità non tutti hanno fruito allo stesso modo del
dialogo educativo e didattico, benché, seppure con risultati diversi, si possa affermare che gran parte di
essi si sono, comunque, impegnati nello studio della economia aziendale.
Gli elementi migliori hanno saputo creare gli spunti per uno studio della materia costruttivo e
stimolante, ponendosi come forza trainante nei confronti dei compagni più deboli.
Il programma è stato regolarmente svolto. Gli scopi prefissi sono stati quelli di guidare gli alunni nello
studio della contabilità aziendale, delle problematiche gestionali, nella redazione di bilanci preventivi e
consuntivi, nonché nel loro controllo.
Il livello di preparazione conseguito dagli alunni è da definirsi più che soddisfacente; la classe ha,
infatti, risposto agli stimoli offerti dall’insegnante e anche coloro che hanno evidenziato maggiori
difficoltà si sono sforzati di migliorare la propria preparazione fino a raggiungere dei risultati
positivi.
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MATEMATICA
PROGRAMMA DI MATEMATICA 5 A a.f.m.
ANNO 2016-2017
PROF. VINCENZO MARCHETTA
• EQUAZIONI E DISEQUAZIONI RAZIONALI DI SECONDO GRADO E DI GRADO
SUPERIORE AL SECONDO
• DISEQUAZIONI DISECONDO GRADO E DI GRADO SUPERIORE
• EQUAZIONI E DISEQUAZIONI MODULARI
• EQUAZIONI E DISEQUAZIONI IRRAZIONALI
• EQUAZIONI E DISEQUAZIONI ESPONENZIALI
• EQUAZIONI E DISEQUAZIONI LOGARITMICHE
• LA FUNZIONE ESPONENZIALE
• LA FUNZIONE LOGARITMICA
• STUDIO DI UNA FUNZIONE y=f(x)
• CAMPI DI ESISTENZA
• INTERSEZIONI E SEGNO DI y=f(x)
• CONCETTO DI LIMITE , CLASSIFICAZIONE DEI LIMITI, DEFINIZIONE E VERIFICA
DEL PRIMO LIMITE, FORME INDETERMINATE, LIMITI NOTEVOLI
• FUNZIONI CONTINUE. DISCONTINUITA’
• DERIVATE. SIGNIFICATO GEOMETRICO DELLA DERIVATA. DERIVATE
FONDAMENTALI E DERIVATA DELLA FUNZIONE COMPOSTA.
• CRESCENZA, DECRESCENZA, CONCAVITA’, CONVESSITA’.
• MASSIMI, MINIMI E FLESSI DI UNA FUNZIONE
• EQUAZIONE DELLA TANGENTE ALLA CURVA y=f(x) IN UN PUNTO P.
• STUDIO E GRAFICO DI UNA FUNZIONE RAZIONALE INTERA E FRATTA
• STUDIO DI FUNZIONI IRRAZIONALI ESPONENZIALI E LOGARITMICHE.
• DISEQUAZIONI E SISTEMI DI DISEQUAZIONI IN 2 VARIABILI.
• FUNZIONI IN DUE VARIABILI
• DERIVATE PARZIALI
• MASSIMI E MINIMI VINCOLATI DI FUNZIONI IN 2 VARIABILI
• MASSIMI E MINIMI LIBERI DI Z=f(x;y)
LISSONE:
IL DOCENTE I RAPPRESENTANTI
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RELAZIONE FINALE
CLASSE: 5° A a.f.m.
ANNO SCOLASTICO: 2016/2017
INSEGNANTE : MARCHETTA VINCENZO
MATERIA :MATEMATICA
La classe è formata da 20 studenti che io ho rilevato nell’ultimo anno del loro corso di studi.
Le condizioni iniziali di profitto dell’intera classe erano pessime. Si presentavano con lacune e
difficoltà gravi e diffuse su tutto il programma oggetto di studio dei quattro anni precedenti, come
rilevato da me nel test d’ingresso fatto a settembre 2016 e comunicato al consiglio di classe.
Interi argomenti importanti per la propedeuticità risultavano fatti malissimo e altri mai trattati .Per
alcuni argomenti non c’è stato il tempo per poterli affrontare.
Durante il corso dell’attuale anno scolastico è stata ripresa una buona parte del programma dei primi
quattro anni ,che l’intera classe conosceva parzialmente, per cui ne ha risentito lo svolgimento del
programma del quinto anno che non è stato svolto regolarmente.
La classe si presenta con un profitto generalmente sufficiente per alcuni e sotto la sufficienza per altri.
Solo pochissimi alunni presentano un profitto discreto.
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INGLESE
PROGRAMMA DI LINGUA INGLESE
A.S. 2016/2017
CLASSE 5° AFM Libro di testo adottato: Fiocchi, Morris, The Business Way, Zanichelli
Docente: Carmela Del Riccio
The Business organizations Sole trader
Partnerships
Limited companies
Cooperatives
Franchises
The growth of Business
Integration
Multinationals
Outsourcing and offshoring
Inside companies Internal organization of a company
Computer in business
The internet in business
Working in an accounting firm
Us Politics
The Us government
The Constitution
The Executive, the Legislative, the Judiciary
Us political parties
Ordering
The commercial invoice
Trading documents outside the EU
Orders – Replies to orders – Modifying or cancelling an order – Ordering on the phone
Marketing
The marketing concept
The marketing process
Market segmentation
Market research
The marketing mix and the four Ps
Online marketing
Mobile marketing
Advertising media
Advertising campaign
Uk Politics The Uk government
The Constitution
Legislative, Executive, Judiciary branches
Main British political parties ( Labour, Conservatives, Liberal Democrats)
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Banking
What are banks?
The history of banking
The banking system: the Central Bank
Main types of banks and financial institutions in the UK
Basic banking services to businesses: bank accounts, loans
Other banking services to businesses
Banking channels: the past and the present
Internet banking fraud
Schemes used in Internet Banking Fraud
Identity Theft
Ways to protect yourself from fraud
Payment in International trade Contract of sale and sales terms
Incoterms
Methods of payment: open account, bank transfer, clean bill collection, documentary collection,
documentary credit and payment in advance.
Transport The choice of transport
Freight forward
Transport by land, by water, by air
Documents of carriage
The European Union EU profile
Institutions of the European Union
European Central Bank
For and against the EU
Brexit: UK leaving the EU (photocopies)
Lissone
Studenti Docente
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Presentazione della Classe
La classe 5^ A che mi è stata assegnata per quanto riguarda la lingua inglese solo al quinto anno, ha
sempre mostrato interesse ed impegno per gli argomenti trattati durante tutto l’anno scolastico. Le
capacità sono accettabili ma lo studio a casa è risultato a volte discontinuo. Il profitto medio della
classe si attesta pertanto su livelli sufficienti, anche se non manca un gruppo di studenti che dotati di
buone capacità, ha raggiunto risultati più che positivi.
Sicuramente tutti gli alunni hanno lavorato secondo le loro capacità rispettando le consegne e le
scadenze e partecipando al dialogo educativo con sufficiente interesse. Per quanto riguarda il
comportamento c’è da sottolineare che la classe ha sempre avuto un atteggiamento educato e
collaborativo.
Obiettivi Disciplinari Generali
L’insegnamento della lingua straniera si pone come obiettivi nell’arco del quinquennio:
- Lo sviluppo delle capacità espressive e comunicative del singolo.
- La maturazione delle capacità di riflessione e astrazione.
- La consapevolezza dell’esistenza di identità culturali diverse, ma eguali in dignità.
- La disponibilità e la volontà di comprensione ed accettazione dell’altro.
Obiettivi Didattici L’obiettivo generale è stato l’apprendimento di una padronanza operativa della lingua unitamente
all’approfondimento del linguaggio di specialità, in particolare:
- Saper comprendere e produrre messaggi nel linguaggio di specialità
- Saper comprendere e discutere su argomenti che riguardano la realtà economico – politica del
Regno Unito e USA (istituzioni civili e politiche)
- Saper fare eventuali collegamenti con altre discipline aventi contenuti comuni.
Metodologia e Strumenti Il metodo frontale è stato accompagnato dallo sviluppo e l’approfondimento delle abilità ricettive e
produttive, cercando di curare e revisionare l’aspetto fonologico, lessicale e strutturale della lingua. Gli
argomenti hanno trattato teoria e corrispondenza commerciale, le istituzioni civili e politiche con
alcuni riferimenti storici e letterari.
Per quanto riguarda i testi di teoria commerciale e di civiltà, essi sono stati letti, commentati e
verificati con questionari scritti e orali. Per la corrispondenza, le lettere sono state lette, analizzate e
composte.
Gli strumenti utilizzati sono stati il libro di testo e materiale di supporto cartaceo e multimediale.
Prove di verifica e valutazione La verifica delle competenze specifiche è stata effettuata con diversi tipi di prova: traduzioni e
composizioni delle lettere commerciali, produzione di brevi testi scritti su modello della tipologia B
della terza prova degli Esami di Stato.
I criteri di valutazione osservati sono:
- Conoscenze disciplinari
- Competenza linguistico-espositiva (livello sintattico, lessicale, testuale)
- Capacità elaborative, logico critiche ( analisi, sintesi, collegamenti, approfondimenti, spunti
personali)
Per la griglia di valutazione si fa riferimento al PTOF, in particolare il livello minimo di conoscenze e
competenze per la definizione della sufficienza è il seguente:
- Conoscenza dei contenuti di base, esposti in modo semplice e senza errori che interferiscano
con la comunicazione.
- Capacità di leggere un teso in micro lingua di indirizzo sapendone riconoscere gli elementi
costitutivi fondamentali.
Interventi con attività di recupero, di sostegno e di laboratorio. Sono stati attivati interventi di recupero in itinere durante tutto l’anno scolastico.
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SPAGNOLO
PROGRAMMA di SPAGNOLO 5 A AFM
Libro di testo in uso: Negocios y más, S. Orozco González G. Riccobono
Cultura
-Geografía y situación lingüística Geografía de España
España por autonomías
Las lenguas de España
Diferencias entre Latinoamérica, Hispanoamérica e Iberoamérica
México
Geografía de Centroamérica
Guatemala
-La Unión Europea Historia y Tratados fundamentales de la UE
La Unión Económica y Monetaria
Las Instituciones de la UE
Historia La Guerra Civil
Del franquismo a la democracia
Literatura Dulce Chacón La voz dormida
Comercio
Tipos de bancos El banco comercial El banco privado
Las cajas de ahorro
El banco Central
La banca ética
El banco privado
El banco público
-La carta de solicitud
-Seguros, transportes y embalajes Los seguros públicos
Los seguros privados
El transporte de mercancías
Materiales de embalaje
-Importación y exportación
El comercio internacional
La Organización Mundial del Comercio Incoterms
La Docente I Rappresentanti di Classe
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Relazione classe V A A.F.M., a.s. 2016-2017
La classe che conclude quest’anno il percorso scolastico e che ho seguito dagli inizi di Novembre 2016
è composta da un gruppo di 15 alunni.
Quasi tutti gli studenti si sono dimostrati interessati nel seguire e approfondire gli argomenti proposti e
hanno raggiunto un buon livello di autonomia nello studio della lingua straniera.
La classe conta al suo interno alcuni alunni dotati di ottime capacità, altri con capacità buone e un
consistente numero di alunni con fragilità nell’espressione linguistica, sia scritta che orale, tali
incertezze sono dovute principalmente a profonde lacune pregresse. Nel complesso la classe è riuscita
a raggiungere risultati discreti.
Obiettivi Disciplinari Generali
Al termine del percorso di spagnolo “specialistico” di quinta gli studenti devono presentare:
• consolidamento ed ampliamento della consapevolezza comunicativa nella lingua generale;
• acquisizione di una capacità di esposizione orale e scritta sufficientemente corretta ed efficace;
• arricchimento del linguaggio settoriale tecnico commerciale;
• comprensione globale e analitica di testi a carattere professionale;
• capacità di esprimere opinioni personali, operando confronti tra le informazioni acquisite
rispetto al Paese di cui si studia la lingua e la realtà del proprio Paese.
Obiettivi Didattici
L’obiettivo generale è stato l’acquisizione di una padronanza operativa della lingua unitamente
all’approfondimento del linguaggio di specialità, in particolare:
• Conoscere e saper usare il lessico e le strutture tipiche del linguaggio commerciale;
• Individuare il senso globale e le informazioni specifiche di un testo
• Saper relazionare per iscritto e oralmente relativamente agli argomenti trattati in forma lineare e
sufficientemente corretta;
• Saper schematizzare e rielaborare un testo;
• Riconoscere le caratteristiche significative di alcuni aspetti della cultura spagnola e saper
operare confronti con quella di appartenenza.
Metodologia e Strumenti
Le varie attività svolte nel corso dell’anno hanno avuto come obbiettivo quello di migliorare le quattro
abilità linguistiche attraverso lezioni frontali e interattive, analisi di documenti e testi letterari, esercizi
di utilizzo contestualizzato del lessico presentato, comprensione e composizione di lettere
commerciali, questionari scritti e orali, lavori a coppie e a piccoli gruppi.
Gli strumenti utilizzati sono stati il libro di testo e materiale di supporto cartaceo e multimediale.
Prove di verifica e valutazione
La verifica delle competenze specifiche è stata effettuata attraverso produzione di brevi testi scritti su
modello della tipologia B della terza prova degli Esami di Stato e tramite l’interazione orale su
argomenti conosciuti.
Per la griglia di valutazione si fa riferimento al PTOF
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DIRITTO DIRITTO PUBBLICO
LO STATO
Caratteristiche dello Stato moderno e suoi elementi costituivi:
• Il popolo, la cittadinanza ed i suoi modi di acquisto.
• La sovranità e la sua manifestazione.
• Il territorio.
LE VICENDE COSTITUZIONALI DELLO STATO ITALIANO:
• La nascita della costituzione ed i suoi principi informatori.
DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI
• Libertà ed uguaglianza.
• I diritti inviolabili dell’uomo.
• Uguaglianza formale e sostanziale.
• Tutela delle libertà: riserva di legge e di giurisdizione.
• La libertà personale ed i suoi limiti.
• La libertà di riunione e di associazione.
• La libertà di manifestazione del pensiero.
• La libertà religiosa.
• I doveri dei cittadini (artt. 52-53-54 costituzione).
LE ELEZIONI E LE ALTRE FORME DI PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA:
• I sistemi elettorali in Italia e le ultime leggi elettorali.
• Il referendum abrogativo: funzione, oggetto, svolgimento.
• Il processo di revisione costituzionale e lo svolgimento del referendum costituzionale.
• Forme di governo: presidenziale e parlamentare.
IL PARLAMENTO:
• Composizione, organizzazione e funzionamento: commissioni, gruppi parlamentari e
deliberazioni delle Camere.
• Durata delle Camere e loro scioglimento anticipato.
• Le prerogative dei parlamentari con particolare riguardo all’immunità.
• Funzione legislativa, politico-ispettiva e di controllo.
• I diversi procedimenti di approvazione delle leggi.
IL GOVERNO:
• Composizione e procedura di formazione.
• Governi “votati” e “contrattati”.
• Crisi di Governo: parlamentari ed extraparlamentari.
• La funzione legislativa del Governo: decreti legge, decreti legislativi e regolamenti.
• La responsabilità dei ministri.
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA:
• Elezione, poteri e responsabilità.
• Il ruolo del Capo dello Stato in occasione di una crisi di Governo.
LA CORTE COSTITUZIONALE:
• Composizione.
• Ruolo e funzioni: in particolare il giudizio sulla legittimità delle leggi.
• Le sentenze della Corte Costituzionale.
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LE REGIONI E GLI ENTI LOCALI:
• Autonomia e decentramento alla luce della modifica del titolo V della Costituzione.
• La Regione ed i suoi organi: elezione composizione e poteri in particolare quello
normativo.
• La ripartizione di competenze legislative tra Stato e Regioni.
• I rapporti tra Stato, Regioni ed Enti Locali. Il sistema delle conferenze.
• Il Comune ed i suoi organi: elezione e poteri, le funzioni proprie e quelle delegate dallo
Stato.
LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE:
• La P.A. ed i suoi principi informatori: legalità, efficienza, efficacia, gerarchia,
decentramento, segretezza e trasparenza; la semplificazione amministrativa.
• L’Amministrazione dello Stato: organi di amministrazione attiva, consultiva e di controllo.
• I controlli: di legittimità, di efficacia, di efficienza.
L’ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA:
• Caratteristiche e requisiti del provvedimento amministrativo.
• Il procedimento amministrativo e le sue fasi.
• Tipi di provvedimento.
• La discrezionalità amministrativa.
• L’invalidità degli atti amministrativi: i vizi di legittimità.
• I beni pubblici.
• La giustizia amministrativa.
LA FUNZIONE GIURISDIZIONALE:
• Principi informatori.
• Indipendenza della magistratura.
• Il Consiglio Superiore della Magistratura: composizione e funzioni.
• Gli organi della magistratura ordinaria e loro competenze.
L’UNIONE EUROPEA
• Organi e loro funzioni, le leggi comunitarie e le politiche comuni.
Lissone,
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE IL DOCENTE
_______________________________ __________________
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DISCIPLINA : Diritto Pubblico DOCENTE : Prof. Francesca LO IACONO
LIBRO/I DI TESTO : Bobbio/Gliozzi/Lenti – Diritto, Stato, servizi, imprese – Ed. Elemond
OBIETTIVI DIDATTICI E DISCIPLINARI:
Conoscenza dei principi generali del diritto pubblico, delle origini e del ruolo della Costituzione; in
particolare lo studente dovrà essere in grado di analizzare e valutare i diritti e i doveri dei cittadini e di
comprendere il ruolo ed il funzionamento degli organi costituzionali, nonché dei tre poteri
fondamentali dello Stato. Lo studente, infine, dovrà comprendere ruolo e struttura della Pubblica
Amministrazione, i suoi principi informatori e riconoscere i principali provvedimenti amministrativi.
METODI IMPIEGATI : Lezione frontale – Discussione guidata - lettura di giornali al fine di
favorire i collegamenti tra il dettato costituzionale e gli eventi attuali.
STRUMENTI UTILIZZATI : Costituzione ed articoli di giornale.
STRATEGIE
Ho operato direttamente sul testo giuridico per affinare le capacità di comprensione
b. Ho incoraggiato il dialogo su questioni e problemi inerenti l’attualità al fine di favorire il
dialogo nel rispetto delle divergenze.
c. Ho cercato di operare collegamenti tra i vari argomenti con confronti ed esempi.
TEMPI E SPAZI: Tre ore settimanali
PREPARAZIONE RAGGIUNTA: La preparazione raggiunta, grazie alla partecipazione ed
all’interesse, sia pure differenziato, manifestato per la disciplina, è, nel complesso, più che discreta.
Alcuni hanno raggiunto risultati più che buoni; altri, dotati di modeste capacità, hanno conseguito
risultati più che sufficienti.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE:
Per la valutazione sono stati usati i criteri di corrispondenza tra voti e livelli di abilità e conoscenza
concordati in sede di Consiglio di Classe, tenendo conto dell'atteggiamento assunto in relazione
all'impegno scolastico (partecipazione, impegno, in senso qualitativo e quantitativo, ed interesse
evidenziati durante la trattazione dei contenuti didattici). Si è tenuto conto del raggiungimento degli
obiettivi prefissati in termini di conoscenze e comprensione degli argomenti, nonché delle capacità di
rielaborazione critica e di collegamento e dell’uso corretto del linguaggio specifico della disciplina.
ATTIVITA' DI RECUPERO E INTEGRAZIONE:
Non ho ritenuto opportuno attivare corsi di recupero ed ho privilegiato il lavoro costante del gruppo
classe così da coinvolgere anche i più deboli nel dialogo educativo con sintesi orali, a fine unità
didattica, e continue richieste di pareri e confronti.
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ECONOMIA POLITICA
ECONOMIA POLITICA
L'ATTIVITA' FINANZIARIA PUBBLICA:
Nozione e caratteristiche.
I compiti dello Stato: le dimensioni dell’intervento pubblico, evoluzione storica.
STRUMENTI DI POLITICA ECONOMICA:
Modalità di intervento pubblico: politica fiscale, monetaria, regolazione di attività
economiche.
Le imprese pubbliche: le ragioni della nascita, la crisi del sistema e la privatizzazione.
I beni pubblici: demaniali e patrimoniali e l’attuale regime alla luce del D. Lgs.85/2010.
LE FUNZIONI DELLA POLITICA ECONOMICA:
Allocazione delle risorse (beni pubblici, esternalità e beni di merito).
Redistribuzione del reddito.
Stabilizzazione: limiti e rischi della politica per la stabilizzazione: monetaristi e neo-
Keynesiani a confronto.
Sviluppo economico.
Politica economica nazionale ed integrazione europea: fondi strutturali e criteri di
convergenza.
LA SPESA PUBBLICA:
Nozione e criteri di classificazione, obiettivi, effetti sul sistema economico, ruolo della
spesa pubblica nella teoria Keynesiana.
L'eccessiva espansione della spesa pubblica, cause ed effetti negativi, difficoltà delle
politiche di contenimento.
La finanza della protezione sociale: previdenza sociale, forme di tutela e modalità di
finanziamento, le principali prestazioni previdenziali, la tutela della salute, il servizio
sanitario nazionale.
LE ENTRATE
Nozione e tipologie, prezzi e tributi: in particolare tasse, imposte e contributi.
Cenni sulla pressione tributaria e sui suoi effetti.
LE IMPOSTE:
Caratteristiche e presupposti, tipologie (dirette ed indirette, reali e personali, generali e
speciali, proporzionali - progressive e regressive, tipi di progressività), imposte dirette e
indirette a confronto.
La distribuzione del carico tributario: principi giuridici (universalità, uniformità ed
indicatori di capacità contributiva).
Principi amministrativi delle imposte; metodi di accertamento e riscossione.
Effetti micro e macro economici: elusione, evasione, rimozione positiva e negativa,
traslazione e suoi presupposti generali, ammortamento.
IL BILANCIO DELLO STATO:
Normativa sul bilancio.
Caratteristiche, funzioni e principi informatori.
Struttura del bilancio e risultati differenziali.
L’impostazione del bilancio: semestre europeo, documento di economia e finanza pubblica,
legge di stabilità e disegno di legge di bilancio.
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La legge di approvazione del bilancio, l’esercizio provvisorio e la riforma dell’art. 81
della costituzione: iter di formazione, approvazione e controlli.
Il problema del pareggio e le teorie sulle politiche di bilancio.
DIRITTO TRIBUTARIO:
I lineamenti del sistema tributario in Italia alla luce delle riforme del 1971 e del 2003;
Le norme costituzionali in materia tributaria;
Lo statuto del contribuente e l’anagrafe tributaria.
IRPEF: caratteristiche, presupposto, soggetti passivi, oggetto, aliquote, determinazione
dell’imponibile e calcolo dell’imposta, detrazioni ed oneri deducibili, tassazione separata.
La determinazione dei redditi ai fini IRPEF.
Redditi fondiari (da terreni e fabbricati), da lavoro autonomo, da lavoro dipendente, da
impresa, da capitale e diversi, accertamento e riscossione, ritenuta alla fonte a titolo
d’acconto e d’imposta.
IVA: nozione, presupposto, determinazione dell'imposta, soggetti passivi, oggetto, aliquote,
obblighi dei contribuenti, accertamento e riscossione.
Le entrate degli Enti territoriali:
o I.R.A.P.: caratteristiche e presupposti, modalità di applicazione e riscossione;
o Addizionali regionali e comunali:
o IUC: caratteristiche e composizione.
Lissone,
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE IL DOCENTE
NPQ.1 M 08 rev.0, 01-01-2016
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DISCIPLINA : Economia Politica DOCENTE : Prof. Francesca LO IACONO
LIBRO/I DI TESTO : Vinci Orlando – Economia e Finanza Publica – Ed. Tramontana
OBIETTIVI DIDATTICI E DISCIPLINARI:
Fornire competenze specifiche, capacità di orientamento nel complesso campo della normativa
generale e speciale, favorendo l’acquisizione dei principi informatori del sistema tributario italiano, dei
principali tributi vigenti, nonché degli obiettivi, strumenti ed effetti dell’attività finanziaria pubblica.
METODI IMPIEGATI : Lezione frontale – Discussione guidata
STRUMENTI UTILIZZATI : libro di testo.
STRATEGIE
b. Ho incoraggiato il dialogo sulle problematiche finanziarie attuali al fine di favorire il dialogo
sia pure nel rispetto delle divergenze ideologiche degli alunni.
c. Ho cercato di operare collegamenti tra i vari argomenti con confronti ed esempi.
TEMPI E SPAZI: due ore settimanali
PREPARAZIONE RAGGIUNTA: La classe, in generale, ha risposto positivamente. La preparazione
raggiunta è complessivamente discreta: alcuni elementi hanno conseguito risultati buoni; altri, a causa
di una partecipazione non sempre attiva e di uno studio individuale non molto organizzato, si sono
attestati su livelli comunque sufficienti.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE:
Per la valutazione sono stati usati i criteri di corrispondenza tra voti e livelli di abilità e conoscenza
concordati in sede di Consiglio di Classe, tenendo conto dell'atteggiamento assunto in relazione
all'impegno scolastico (partecipazione, impegno, in senso qualitativo e quantitativo, ed interesse
evidenziati durante la trattazione dei contenuti didattici), nonché del raggiungimento degli obiettivi
prefissati in termini di conoscenze e comprensione degli argomenti e dei procedimenti.
ATTIVITA' DI RECUPERO E INTEGRAZIONE:
Non ho ritenuto opportuno attivare corsi di recupero ed ho privilegiato il lavoro costante del gruppo
classe così da coinvolgere anche i più deboli nel dialogo educativo con sintesi orali, a fine unità
didattica e continue richieste di pareri e confronti.
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SCIENZE MOTORIE
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE
classe 5A AFM a.s. 2016/17
DISCIPLINA :Scienze Motorie e Sportive
INSEGNANTE : Renato Rucco
LIBRO DI TESTO : non è stato adottato alcun libro di testo
MATERIALI DIDATTICI : attrezzature della palestra, piccoli e grandi attrezzi, campo di atletica.
Obiettivi Conoscenze Conoscere:
1. il significato di frequenza cardiaca
2. i metodi di rilevazione della frequenza cardiaca
3. le funzioni dell’allenamento di corsa continuata 4. i comandi e la posizione di partenza delle corse veloci
5. la tecnica della corsa veloce
6. i fondamentali individuali di pallavolo
7. semplici fondamentali di squadra di pallavolo
8. il regolamento essenziale di pallavolo
9. il regolamento essenziale del calcetto 10. il regolamento essenziale del basket 11. il regolamento essenziale del badminton
12. alcuni passi di step e danza contemporanea 13. la terminologia specifica riguardo ai contenuti proposti
Capacità: 1. essere in grado di correre in modo continuo a ritmo uniforme
2. riuscire a correre i 3.000/2000/1000mt. entro un tempo massimo stabilito
3. riuscire a correre i 100/400 mt. entro un tempo massimo stabilito
4. saper gettare il peso oltre una distanza stabilita
5. saper salire correttamente sulla pertica 6. saper rilevare correttamente la frequenza cardiaca
7. saper eseguire alcuni passi di step e danza contemporanea
8. comprendere i presupposti teorici riguardo alla resistenza aerobica e anaerobica
9. comprendere le possibilità di utilizzo dei metodi di allenamento nella vita quotidiana
10. essere in grado di scegliere i fondamentali individuali adeguati in situazione di gioco delle attività sportive proposte 11. applicare il regolamento in fase di gioco delle attività sportive proposte
12. applicare i fondamentali in situazione di gioco delle attività sportive proposte
Competenze : 1. saper utilizzare le conoscenze sulla resistenza in contesti diversi 2. saper interpretare i dati rilevati sulla frequenza cardiaca
3. progettare un allenamento per lo sviluppo della resistenza aerobica e anaerobica 4. saper arbitrare in situazione di gara e di gioco nelle attività sportive proposte
Contenuti disciplinari Resistenza aerobica
• metodi di rilevazione e di interpretazione dei dati sulla frequenza cardiaca
• esercitazioni di corsa continua a ritmo uniforme con f.c. a 120 - 140 pul/min
• prova cronometrata sui 2000/3.000 mt
Resistenza anaerobica
• prova cronometrata sui 1000 mt.
Corsa veloce
• partenze
• prova cronometrata 100/400mt.
• Getto del peso
Pallavolo
• fondamentali individuali : battuta
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palleggio bagher
schiacciata muro
• regolamento di gioco e arbitraggio
• giochi-partita e partite
Calcetto, unihockey, basket, baseball
• fondamentali individuali e di squadra in situazioni di gioco-sport
• giochi-partita e partite
• regolamento di gioco e arbitraggio
Tennis tavolo e badminton
• Giochi-partita in singolo e doppio Step e Danza Contemporanea
• Passi e Coreografie
• Salite alla pertica
Metodi , strumenti , tempi Le lezioni sono state affrontate privilegiando sempre l’esecuzione pratica e traendo spunti di tipo teorico partendo
dall’esperienza diretta e personale degli studenti senza mai effettuare lezioni esclusivamente teoriche ,adottando di volta in volta le seguenti metodologie:
• lezioni frontali
• lavori di gruppo
• metodo globale
• metodo analitico
Sono stati utilizzati come strumenti tutti i grandi e piccoli attrezzi presenti in palestra , la palestra , la palestrina ,gli spazi all’aperto
Il programma è stato svolto tra il 1° e il 2° quadrimestre rispettando i tempi stabiliti dal piano di lavoro iniziale
Criteri e strumenti di misurazione e di valutazione Ci si è attenuti ai criteri e descrittori adottati dal C.d.C. per l’attribuzione dei voti Per la valutazione sono stati adottati i seguenti criteri :
• raggiungimento degli obiettivi didattici minimi
• autonomia nella organizzazione delle attività in palestra
• costanza nell’impegno
• partecipazione attiva al lavoro educativo
• senso di responsabilità nel rispetto delle regole e delle scadenze
Tipologia delle prove utilizzate • Esercizi
• Prove pratiche a punteggio e penalità
• Prove misurate
• Prove a osservazione diretta
FIRMA DELL’INSEGNANTE :
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RELAZIONE FINALE
Scienze Motorie e Sportive
CLASSE: 5Aafm
ANNO SCOLASTICO: 2016/17
INSEGNANTE : RENATO RUCCO La classe è formata da 20 studenti, che possono essere raggruppati, per capacità e rendimento, in tre fasce distinte : 1) Tre studenti dotati di ottime capacità hanno pienamente raggiunto gli obiettivi prefissati
ottenendo ottimi risultati nelle attività pratiche ; 2) Nove studenti con buone capacità hanno conseguito gli obiettivi prefissati ottenendo
buoni risultati nelle attività pratiche ; 3) Sette studenti dotati di discrete capacità hanno ottenuto risultati soddisfacenti nelle
attività pratiche .
Una studentessa ha usufruito dell’esonero totale dalla parte pratica della materia ottenendo comuunque buoni risultati nella parte teorica.
Durante il corso dell’anno scolastico la partecipazione alle lezioni è stata attiva, costante e molto interessata; il comportamento degli alunni è sempre stato corretto sia nei confronti dell’ insegnante che tra loro . Il programma è stato svolto completamente; si è dato ampio spazio all’avviamento alla pratica sportiva approfondendo il lavoro iniziato negli anni precedenti . La parte teorica è stata svolta senza l’utilizzo del libro di testo e senza effettuare mai lezioni prettamente teoriche ma traendo spunto dall’esperienza diretta durante le lezioni pratiche in palestra e sul campo di atletica.
L ‘ insegnante :
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ITALIANO
PIANO DI LAVORO EFFETTIVAMENTE SVOLTO
MATERIA : ITALIANO
DOCENTE : Prof. ssa Morselli Lilia
LIBRI DI TESTO
“Le Basi della Letteratura” di Paolo Di Sacco vol. 3
OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI CONOSCENZE, ABILITA’ E COMPETENZE
A)CONOSCENZE
- lettura consapevole di testi letterari in prosa e in poesia contemporanei e no
- padronanza di procedimenti di storicizzazione dei testi letterari, attraverso il
riconoscimento di caratteristiche formali/ e/o tematiche storicamente connotate e la
comprensione dei nessi con il contesto culturale e sociale
- conoscenza delle cornici storico-cronologiche per inquadrare i maggiori eventi letterari
del Novecento
B)COMPETENZE
- capacità di svolgere una relazione orale, anche sulla base di appunti, su un argomento
culturale o professionale appositamente preparato
- padronanza procedurale delle diverse fasi di redazione di un testo, dalla raccolta delle
idee e delle informazioni alla revisione finale
- padronanza delle caratteristiche e delle tecniche testuali di testi espositivi
- padronanza delle caratteristiche e delle tecniche testuali del saggio argomentativo
- capacità di analisi di un testo non letterario in prosa o in poesia
C) . ABILITA’
individua i problemi
costruisce ipotesi sulla base delle relazioni trovate
verifica ipotesi
esprime valutazioni personali in relazione ai problemi affrontati
costruisce testi argomentativi a sostegno di spiegazioni relative a fatti storici
D). OBIETTIVI MINIMI DI CONOSCENZA DISCIPLINARE E DI PRESTAZIONE
- comprende e acquisisce i contenuti fondamentali dei singoli moduli
- sa utilizzare autonomamente il materiale di lavoro
- sa relazionare in modo appropriato su un argomento
- sa pianificare ed organizzare, anche in modo semplice, il proprio discorso
- sa esprimere in modo coerente e chiaro le proprie idee.
- sa riconoscere le diverse tipologie testuali e le loro strutture
- sa progettare e produrre forme testuali diverse
- sa esprimere opinioni e riflessioni argomentate
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CONTENUTI
Poetiche
• Naturalismo e Verismo
Giovanni Verga
• La vita
• La stagione del verismo
• L’ultimo Verga
La poetica e le opere di Verga:
• “Nedda”
• “La Lupa”
• “ I Malavoglia” – lettura integrale
letture: “La famiglia Toscano”, “L’addio alla casa del Nespolo”
• “Mastro- don Gesualdo”
Grazia Deledda
• La vita, la personalità poetica, le opere
• “Canne al vento”
Giosuè Carducci
• La vita, la poetica, la metrica barbara
• Rime nuove “Pianto antico”
La Scapigliatura
• Un modo diverso di essere artisti ( cenni)
Emilio Praga
• “Preludio”
Il Simbolismo
• La poetica del Simbolismo
Charles Baudelaire
• “Corrispondenze”
• “Spleen”
Paul Verlaine
• “Languore”
Il Decadentismo
• Contesto storico, politico, sociale, filosofico: Einstein e la teoria della relatività, Bergson,
Freud
• Le diverse fasi del Decadentismo
• Gli sviluppi del Simbolismo
• L’Estetismo
• La narrativa decadente
Joris-Karl Huysmans
• La casa artificiale del perfetto esteta”
Gabriele D’Annunzio
• La vita di D’Annunzio nel suo tempo
• La poetica: sperimentalismo ed estetismo
• I romanzi del superuomo
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• La poesia dannunziana
• L’ultima stagione e la nuova prosa “notturna”
La poetica e le opere di D’Annunzio
• “Canto Novo”
O falce di luna calante
• “ Il Piacere”
letture: “L’attesa di Elena”, “ Ritratto dell’esteta”
• “ Le vergini delle rocce”
Letture :”Il programma del superuomo”
• “Notturno”
letture: “Imparo un’arte nuova”
• “Alcyone”
parafrasi: “La pioggia nel pineto”, “La sera fiesolana”
Giovanni Pascoli
• La vita di Pascoli nel suo tempo
• Il percorso delle opere
• La poetica del “ fanciullino” e il suo mondo simbolico
• Lo stile
La poetica e le opere di Pascoli:
• “Myricae”
parafrasi: “Arano, “Novembre”, “Lavandare”, “X Agosto”
• “ Canti di Castelvecchio”
“Il gelsomino notturno”
Il Futurismo
• Cenni sulla poetica futurista
I poeti Crepuscolari
• Cenni sulla poetica e sugli autori crepuscolari
• Guido Gozzano
“Totò Merumeni”
Italo Svevo
• La vita di Svevo nel suo tempo
• La formazione e le idee
• Una poetica di “riduzione” della letteratura
• Il percorso delle opere
La poetica e le opere di Svevo:
• “Una Vita”
letture: “Gabbiani e pesci”
• “ Senilità”
Letture: “Un pranzo, una passeggiata e l’illusione di Ange”
• “La coscienza di Zeno” – lettura integrale
letture: “Il fumo”, “Il funerale mancato”
Luigi Pirandello
• La vita di Pirandello nel suo tempo
• Le idee e la poetica: relativismo e umorismo
• L’itinerario di uno scrittore sperimentale
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La poetica e le opere di Pirandello
• “Novelle per un anno”
letture: “ La giara”, “Ciàula scopre la luna”,”Il treno ha fischiato”
• “Il fu Mattia Pascal” - lettura integrale
letture: “Adriano Meis”
Poetiche
• La poesia italiana tra Ermetismo (cenni)
• L’evoluzione del romanzo italiano e il Neorealismo
Narratori italiani tra le due guerre
Alberto Moravia
• Una cena borghese
Giuseppe Ungaretti
• La vita di Ungaretti nel suo tempo
La poetica e le opere di Ungaretti
• “L’allegria”
parafrasi: “ I fiumi”, “San Martino del Carso”, “Veglia”, “Fratelli” “Soldati”
• “ Sentimento del tempo”
parafrasi: “ La madre”
• “Il dolore” (cenni)
Umberto Saba
• La vita di Saba nel suo tempo
La poetica e le opere di Saba
• “Canzoniere”
parafrasi: “Città vecchia”, “Amai”, “Ulisse”
I poeti ermetici (cenni)
Salvatore Quasimodo
• La vita di Quasimodo nel suo tempo
parafrasi: “Ed è subito sera”, “ Alle fronde dei salici”
Eugenio Montale
• La vita di Montale nel suo tempo
• L’itinerario delle opere e i temi
• La poetica e lo stile
La poetica e le opere di Montale
• “ Ossi di Seppia”
parafrasi: “Meriggiare pallido e assorto”, “Spesso il male di vivere ho incontrato”
• “ Le Occasioni”
parafrasi: “La casa dei doganieri”
• Dalla raccolta “Satura”
parafrasi: “Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale”
NPQ.1 M 08 rev.0, 01-01-2016
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Il Neorealismo
Elio Vittorini
• “Gli astratti furori di Silvestro” da “Conversazione in Sicilia”
Primo Levi
• “Sul fondo” da “Se questo è un uomo”
Cesare Pavese
• “La luna e i falò”, capitolo 9
Italo Calvino
• “ La pistola” da “Il sentiero dei nidi di ragno
Carlo Levi
• “I contadini e lo Stato” da “Cristo si è fermato a Eboli”
Elsa Morante
• “Il loro caseggiato era distrutto” da “La storia”
I rappresentanti degli studenti Il docente
NPQ.1 M 08 rev.0, 01-01-2016
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Anno scolastico 2016 / 2017
RELAZIONE FINALE
MATERIA : ITALIANO
DOCENTE : Prof. ssa MORSELLI LILIA
- VALUTAZIONE DELLA CLASSE
La classe, composta da dieci studenti e dieci studentesse, è risultata essere, dal punto di vista della
partecipazione, attenta e costante per la maggior parte dei suoi componenti.
Alcuni di questi hanno comunque avuto bisogno di piccoli rinforzi didattici a cavallo tra il primo e il
secondo periodo dell’anno, a causa di comunque lievi lacune pregresse nell’ambito della produzione
scritta.
Nonostante ciò, la maggior parte degli studenti si è contraddistinta per un atteggiamento sempre
positivo e propositivo nel corso dell’intero anno scolastico.
L’impegno nel complesso è andato progressivamente evolvendo nel corso dello stesso, soprattutto
nei momenti cruciali delle verifiche ed in particolare con l’avvicinarsi dell’esame di stato,
nonostante le immancabili e fisiologiche difficoltà determinate dal carico di lavoro crescente proprio
in prossimità della fine dell’anno.
Il metodo di studio, in prevalenza efficace, è nettamente migliorato anche grazie alle indicazioni ed
alla collaborazione che gli studenti hanno instaurato con l’insegnante; nonché grazie ai recuperi in
itinere e alle verifiche formative, fino a risultare completamente autonomo anche da parte di coloro
che avevano inizialmente manifestato piccole lacune dal punto di vista del suddetto.
La progressione nell’apprendimento può quindi ritenersi buona, anche grazie al contributo di
continue revisioni e recuperi di conoscenze, come anche all’impegno dimostrato da alcuni nel
tentativo, riuscito, di colmare le lacune via via emerse.
Gli obiettivi disciplinari sono dunque stati raggiunti in modo discreto/ottimo per la maggior parte
della classe, considerando piuttosto sicure le conoscenze acquisite, non difficoltoso l’uso del
linguaggio specifico della disciplina, presente la rielaborazione autonoma dei contenuti, correlati
con approfondimenti forniti dall’insegnante sotto forma di appunti.
Sul piano del comportamento la classe ha sempre manifestato correttezza nei rapporti interpersonali
ed autodisciplina; solo in alcuni momenti sono state necessarie sollecitazioni per ottenere
attenzione e partecipazione.
- METODOLOGIA ADOTTATA
Metodologia
Lezione frontale- lezione partecipata –
La metodologia dell’insegnamento è stata comunque adattata alle circostanze e alle esigenze della
classe, dell’indirizzo, e degli individui soggetto dell’apprendimento.
Positive si sono rivelate le strategie di sintesi adottate dall’insegnante, nonché la correzione degli
errori emersi nel corso delle verifiche sommative.
Le modalità di verifica sono state le prove scritte sia strutturate che con domande a risposta aperta,
oltre al classico utilizzo del tema di italiano.
I criteri di valutazione hanno risposto alla ormai rituale tripartizione di conoscenze, competenze e
capacità, e sono stati sempre comunicati e chiariti agli studenti nei parametri prestabiliti.
La metodologia di lavoro ha avuto come finalità il conseguimento di una consapevole e non astratta
dimestichezza con produzioni letterarie di vario tipo. L’interrogazione ha accertato innanzitutto la
conoscenza dei testi in programma. Quindi, un’attenzione particolare è stata riservata alla lettura
diretta dei testi di varia tipologia, analizzati nei loro aspetti tematici, formali ed espressivi (campi
semantici, parole-chiavi, ricorrenze lessicali, registri stilistici, tropi e figure retoriche, elementi
NPQ.1 M 08 rev.0, 01-01-2016
33
fonico-timbrici, ecc.), in modo tale da evidenziarne la correlazione con le tematiche di volta in volta
trattate. Gli argomenti trattati sono stati inseriti in un quadro disciplinare, storico e socio-culturale
ampio, attraverso appunti, lezioni frontali, discussioni, lavori di gruppo, relazioni sintetiche di vario
tipo. La lettura, l’analisi, il commento, la discussione e la verifica non sono stati suddivisi in modo
rigido, si è cercato di tenere sempre desta l’attenzione degli allievi nei confronti del lavoro
scolastico, implicando anche le loro proposte, le loro osservazioni, le loro richieste. Le esercitazioni
hanno sperimentato la produzione di diverse tipologie di scrittura: tema tradizionale, saggio breve,
riassunto, analisi e commento di testi poetici, narrativi, non letterari, recensione, articolo di giornale.
Lissone 8/5/2017
Prof. Morselli Lilia
NPQ.1 M 08 rev.0, 01-01-2016
34
STORIA
ITCG EUROPA UNITA
a.s. 2016/ 17
Classe: 5 A Corso: AFM
Disciplina : Storia
Prof. Davide Bossi
PROGRAMMA
• L’Italia post- unitaria: Destra e Sinistra storiche davanti ai problemi del neonato Stato
• L’imperialismo: ragioni e caratteri
• L’Italia nell’età giolittiana
• La Grande Guerra: origini, fasi e modalità, conclusione
• L’Italia nella Grande Guerra: neutralisti ed interventisti, fasi e modalità, conclusione
• La rivoluzione russa: le rivoluzioni del 1917, Lenin, la guerra civile, il comunismo di guerra e
la NEP, Stalin ed il regime comunista
• Il fascismo in Italia: dalla “vittoria mutilata” allo Stato fascista
• Il nazismo in Germania: dal Trattato di Versailles al regime nazista
• Caratteri dei regimi totalitari (in inglese)
• La Grande Depressione negli Stati Uniti ed il New Deal (in inglese)
• La Seconda Guerra Mondiale: origini, fasi, modalità, conclusione
• L’Italia nella Seconda Guerra Mondiale: motivi della partecipazione, fasi, modalità,
conclusione
• Lo sterminio degli ebrei
• La Guerra Fredda: dall’ordine bipolare al crollo del comunismo
PROGRAMMA CLIL
• T. W. Wilson’s request to the Congress for declaration of war, April 2 1917
• Totalitarianism
• The Great Depression
• The New Deal
Prof. Davide Bossi Rappresentanti di classe
NPQ.1 M 08 rev.0, 01-01-2016
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CLASSE 5^A AFM
a.s. 2016/ 2017
Disciplina: STORIA
Prof. DAVIDE BOSSI
Testo: Feltri- Bertazzoni- Neri “La torre e il pedone 3” SEI
RELAZIONE FINALE
RELAZIONE FINALE Ho insegnato in questa classe solo per quest’ ultimo anno scolastico.
Ho trovato i ragazzi abbastanza interessati alle proposte avanzate: in classe diversi elementi hanno
lavorato seguendo le spiegazioni ed interagendo nel dialogo educativo, pochi si sono estraniati; il
lavoro domestico si è rivelato abbastanza adeguato. I ragazzi hanno mostrato qualche difficoltà
nell’articolare le informazioni apprese e nell’esprimersi attraverso il linguaggio specifico della
disciplina.
La gestione delle lezioni non ha incontrato problemi particolari se non talvolta una eccessiva vivacità.
Purtroppo il monte ore della disciplina è risultato penalizzato dal calendario scolastico e dalle iniziative
formative.
Il programma di disciplina prevedeva alcune ore di insegnamento in lingua inglese per il progetto
CLIL. Ho trovato diverse difficoltà dovute alla novità dell’esperienza, ad un livello linguistico da parte
mia non ancora sufficientemente adeguato, al livello linguistico della classe. Il lavoro è stato effettuato
in larga parte in classe, attraverso strumenti e strategie diverse, e ha riguardato alcuni temi inerenti
l’economia e le istituzioni politiche, campi vicini alla tipologia del corso di studi.
Prof. Davide Bossi
NPQ.1 M 08 rev.0, 01-01-2016
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RELIGIONE
PROGRAMMA DI RELIGIONE
CLASSE V sez A AF ANNO 2016/17
1.UOMO E RELIGIONE
- L’Identità dell’Ora di Religione
- Il dialogo possibile nella società multi religiosa, con particolare attenzione alla
dottrina islamica. Islam e terrorismo.
2.LA RELIGIONE CRISTIANA
- Visione del film:”La rosa bianca”- Giovani universitari tedeschi
contro il regime nazista. Fede cristiana e impegno sociale.
- Le Virtù Teologali e il comportamento cristiano nella società.
- Quello che resta del Giubileo sulla Misericordia-Inchiesta sociologica sulle
abitudini religiose dei giovani.
3.TEMI SOCIALI
- Alessandro D’Avenia:”La scelta di essere persone originali.
- Visione del film:”Cento passi”di M Tulio Giordana-Il sacrificio di Peppino
Impastato
- Giorno della Memoria (27 gennaio) - Ragioni storiche di una strage
- Visione del film:”Fuocoammare”di G Rosi-Riflessione sul tema della solidarietà
nei confronti dei migranti.
- Eutanasia-Il caso del dj Fabo
- Disabilità e integrazione nella nostra società.
- Giornata contro le Mafie (21 marzo) - Alle basi di un comportamento legale e
responsabile.
- Il fenomeno del Bullismo nella scuola e nella società.
Attilio Rossetti
NPQ.1 M 08 rev.0, 01-01-2016
37
RELAZIONE FINALE DI RELIGIONE
CLASSE V sez A AF ANNO 2016/17
OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI
Il percorso educativo e formativo alla realtà religiosa dell’anno in corso, si concretizza attraverso il
raggiungimento degli obiettivi didattici che hanno interessato l’arco dell’intero triennio.
In sintesi:
- Capacità di dialogo nel rispetto reciproco
- Capacità di riflettere in modo libero e critico sulle domande di senso che accompagnano
l’uomo in tutta la sua esistenza
- Capacità di crescita psicologica e assunzione di responsabilità
- Sviluppo della sensibilità etica e comprensione del primato della persona sulle cose
- Comprensione dell’importanza del dialogo interreligioso ed ecumenico
- Comprensione della specificità del Cristianesimo nella storia e nella società odierna.
La proposta educativa di quest’anno ha inteso potenziare negli studenti le capacità critiche e di
riflessione autonome su diversi aspetti del “fatto religioso”. Si è inteso promuovere la capacità di
aprirsi alla comprensione e al dialogo con culture ed espressioni religiose diverse, senza perdere di
vista lo specifico del Cristianesimo. Ulteriore importanza si è dato allo studio di alcuni aspetti del
comportamento umano legati alla crescita.
Il programma proposto all’attenzione della classe ha toccato argomenti di rilevanza religiosa e
sociale di attualità, che hanno toccato l’interesse e la partecipazione attiva della maggioranza degli
studenti alle lezioni (sia di tipo frontale che interattivo),seppure alle volte sollecitata dall’insegnante.
Il giudizio espresso per ogni singolo studente è frutto della partecipazione e dell’interesse manifestato
durante le lezioni.
NPQ.1 M 08 rev.0, 01-01-2016
38
FRANCESE
Corso AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING –CLASSE 5^A AFM
Prof.ssa FOSSATI LUCIA
Disciplina FRANCESE
RELAZIONE FINALE
Anno scolastico 2016/2017
VALUTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta, per la maggior parte da allievi interessati all’acquisizione e consolidamento delle
conoscenze e delle capacità comunicative, con particolare motivazione per gli ambiti inerenti il lessico
dell’economia e della professione. La classe ha mostrato un atteggiamento abbastanza positivo e costruttivo
mentre la riflessione e lo studio individuali sono stati a soggettivi. Un buon gruppo di allievi si è applicato con
profitto anche nella rielaborazione personale dei contenuti, altri presentano incertezze grammaticali o
lessicali.
I livelli finali sono buoni per un buon numero di allievi. Ancora abbastanza differenziati i risultati nella
comunicazione scritta, mentre in quella orale tutti rivelano adeguata autonomia comunicativa.
Conformemente alle linee guida ministeriali, in questa classe terminale l’obiettivo comunicativo perseguito è
stato quello dell'acquisizione di una capacità comunicativa – livello B1/ B2 del Framework Europeo delle
lingue così da permettere agli studenti di interagire, sia fra loro che con interlocutori stranieri, non solo in
situazioni quotidiane di comunicazione a carattere generale, ma anche culturale e professionale, con
l'acquisizione di sottocodici (lessico settoriale o MICROLINGUA) relativi all'indirizzo di studi.
METODOLOGIA ADOTTATA
Conformemente alle linee guida ministeriali, il metodo di insegnamento applicato è di tipo nozionale-
funzionale in un approccio comunicativo ma affiancato da momenti di riflessione grammaticale. Sono state
perciò sviluppate le quattro abilità linguistiche ponendo in evidenza, innanzi tutto, la lingua orale e la
capacità di comprensione anche grazie all’uso del laboratorio linguistico multimediale.
Il programma è stato impostato in modo da consolidare le conoscenze linguistiche pregresse così da arricchire
la capacità comunicativa di comprensione e produzione orale e scritta; si è dato ampio spazio ad argomenti
di civiltà e storia francese favorendo il confronto e la contestualizzazione sulla realtà attuale. Oltre al libro di
testo, le attività relative all’uso della lingua di commercio sono state differenziate utilizzando simulazioni di
comunicazioni commerciali al telefono, analisi di documenti autentici o proiezione di presentazioni in power
point, allo scopo di sviluppare l’uso della lingua e la loro capacità di interagire in contesti lavorativi simulati.
Strumenti didattici utilizzati:
- i testi di grammatica, di civiltà e di commercio
- il laboratorio linguistico per le attività di ascolto e di comprensione orale
- il lettore DVD ed Internet, con l’ausilio del videoproiettore per l’uso di materiali multimediali originali quali
films in lingua, registrazioni o filmati originali significativi su argomenti dell’ambito storico, sociale o
economico
il docente
_____________________
NPQ.1 M 08 rev.0, 01-01-2016
39
FRANCESE PROGRAMMA SVOLTO
Anno scolastico 2016/2017 Economie et communication commerciale :
Finaliser la vente – révision unités 1-2-3-4
✓ les phases d’une transaction commerciale
✓ les contrats atypiques :
o franchisage / franchising
o crédit-bail / leasing
o affacturage / factoring
Pratique de la communication
Unité 5 – Le transport et les assurances
✓ Lettres de demande de tarif, devis
✓ Lettres de réclamation pour retards, articles endommagés et articles non conformes
✓ Compréhension « le transport de marchandises périssables »
Unité 6- les réclamations
✓ Lettres de réclamation
✓ Lettres de rappel de paiement
Unité 7- les échanges
✓ Les entreprises à l’export
✓ Sur le net : L’entreprise se développe à l’export
Unité 8 –Les voyages d’affaires
✓ Les séminaires de motivation
✓ Sur le net : Winner voyages & incentive.
Unité 9 – l’emploi
✓ Annonces
✓ Lettres de motivation
✓ Le CV EUROPASS
Théorie
Dossier 1-le financement de l’entreprise
✓ la Bourse
✓ Les commerçants – la TVA
Dossier 2- le Marketing
✓ Les manifestations professionnelles
Dossier 3 -La vente
✓ La facture
✓ La banque
✓ Les règlements
✓ Les règlements à l’international –le crédit documentaire.
✓ Le paiement en ligne et les nouveaux modes de paiement
Dossier 4- La logistique et le transport
✓ L’assurance
Dossier 6 - l’import-export
✓ Les Incotermes
Dossier 7– l’emploi
✓ La recherche d’emploi
✓ Les différents types de contrats de travail
Dossier 10 – le tourisme et les assurances
✓ unité 1 – les typologies de tourisme
✓ unité 2 – les assurances
Compétences interculturelles -civilisation :
Histoire, société et économie de France:
✓ histoire de France de la fin du 2nd Empire à nos jours
✓ la 5ème république et sa Constitution
✓ les présidents de la 5ème république.
✓ Les Institutions françaises : organisation des pouvoirs
✓ Les élections présidentielles
✓ Le travail et la loi des 35 heures
✓ La mondialisation – la délocalisation et la relocalisation.
Il docente Gli allievi
NPQ.1 M 08 rev.0, 01-01-2016
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11. FIRME DEI DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
I Docenti del consiglio di classe
BOSSI Davide
CIANCI Rocco
DEL RICCIO Carmela
FOSSATI Lucia
LO IACONO Francesca
MANCO Alessandra
Marchetta Vincenzo
MORSELLI Lilia
ROSSETTI Attilio
RUCCO Renato
Lissone, maggio 2017
NPQ.1 M 08 rev.0, 01-01-2016
41
ALLEGATO 1
GRIGLIA VALUTAZIONE - I^ PROVA Esame di Stato
Alunno:
TIPOLOGIA A
COMPLETEZZA PUNTI PUNTEGGIO MAX.
• Comprensione 2
• Analisi 3
• Approfondimento 4
ORGANICITA’ 3
CORRETTEZZA 3
PUNTEGGIO TOTALE
SU 15
TIPOLOGIA B
SAGGIO BREVE
PUNTI PUNTEGGIO MAX.
Capacità di esprimersi in modo corretto 3
Capacità di avvalersi in modo corretto del materiale proposto
3
Capacità di elaborare in modo completo e critico il materiale
3
Capacità fi far emergere il proprio punto di vista 3
Capacità di individuare un registro stilistico adatto all’argomento
3
PUNTEGGIO TOTALE
SU 15
ARTICOLO DI GIORNALE
PUNTI PUNTEGGIO MAX.
Capacità di esprimersi in modo corretto 3
Possesso di conoscenze relative all’argomento 3
Taglio originale e personale 3
Linguaggio coerente con argomento e destinatario 3
Capacità di avvalersi in modo critico del materiale proposto
3
PUNTEGGIO TOTALE
SU 15
NPQ.1 M 08 rev.0, 01-01-2016
42
TIPOLOGIE C e D
PUNTI PUNTEGGIO MAX.
Pertinenza alla traccia scelta 3
Correttezza dell’espressione (ortografia e sintassi) 3
Organicità (coesione tra le varie parti e funzionalità dei nessi logici)
3
Efficacia dell’espressione (scelte lessicali, originalità, capacità di rielaborazione personale)
3
Ricchezza dell’articolazione, della documentazione, delle capacità critiche
3
PUNTEGGIO TOTALE
SU 15
NPQ.1 M 08 rev.0, 01-01-2016
43
ALLEGATO 2
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA
CANDIDATO ……………………………………………
INDICATORI
DESCRITTORI
LIVELLI
VOTO
Completezza e pertinenza
rispetto all’argomento
Proposto
Non pertinente
Incompleto e poco pertinente
Parzialmente completo e pertinente Completo e pertinente
0- 3
4-7
8-11 12-15
Correttezza e chiarezza
delle argomentazioni
Non svolto
Inesatto e poco chiaro Parzialmente esatto e chiaro
Esatto e chiaro
0- 3
4-7 8-11
12-15
Rispetto dei vincoli della
traccia e coerenza degli importi
Valori incoerenti e assenza di rispetto dei vincoli
Parziale rispetto dei vincoli e importi poco coerenti Vincoli rispettati e importi parzialmente coerenti
Vincoli completamente rispettati e importi coerenti
0- 3
4-7 8-11
12-15
Correttezza e chiarezza
del linguaggio utilizzato
Terminologia inadeguata e non pertinente
Terminologia non sempre appropriata Terminologia sostanzialmente corretta e chiara
Terminologia appropriata e tecnicamente corretta
0- 3
4-7 8-11
12-15
VALUTAZIONE FINALE
NPQ.1 M 08 rev.0, 01-01-2016
44
ALLEGATO 3
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
Nome del Candidato :
Classe :
Indicatori Descrittori Misurazione della Prestazione Punteggio
1 PERTINENZA Aderenza alla traccia,
completezza • Pienamente aderente e
completa
• Aderente e nel complesso
esauriente
• Abbastanza aderente e
documentata
• Discontinua
• Non pertinente e lacunosa
4
3,5
3
2
1
2 CONOSCENZA DEI CONTENUTI
Conoscenza dei dati e
delle operazioni
specifiche richieste
(concettuali e logiche)
• Buona
• Accettabile
• Complessivamente
accettabile
• Non del tutto completa
• Carente
4
3,5
3
2
1
3 COERENZA LOGICO
CONCETTUALE
DELL’ESPOSIZIONE
Concettualizzazione
corretta e linearità
logica dell’esposizione
• Buona
• Accettabile
• Complessivamente
accettabile
• Non del tutto lineare
• Carente
3
2.5
2
1.5
1
4 PADRONANZA LINGUISTICA
LESSICALE Conoscenza ed uso delle
strutture linguistiche e
del lessico specifico
• Pienamente soddisfacenti
• Accettabili ( presenza di
qualche incertezza )
• Non sempre sicuri o corretti.
• Insicuri (numerosi errori)
• Gravemente scorretti
4
3.5
2.5
2
1
VOTO ASSEGNATO:
La Commissione
NPQ.1 M 08 rev.0, 01-01-2016
45
PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA
SIMULAZIONE TERZA PROVA - DIRITTO
ALUNNO___________________________________ Classe _____ Sezione ___
1. Spieghi il candidato il ruolo di garanzia della Corte Costituzionale. (max 8 righe)
2. Premessi brevi cenni sul potere legislativo, illustri il candidato la potestà legislativa delle regioni.
(max 8 righe)
3. Dopo aver accennato alle possibili cause di una crisi di Governo, spieghi il candidato le possibili soluzioni.
(max 8 righe)
NPQ.1 M 08 rev.0, 01-01-2016
46
SIMULAZIONE TERZA PROVA - FRANCESE
Nome élève ___________________________________Classe _____ Sezione ___
Répondez aux questions suivantes:
1. Les payements en ligne : avantages et inconvénients.. (max 10 righe)
2. Pourquoi la Bourse est-elle importante pour le finances des entreprises ? (max 10 righe)
3. A’ l’échéance d’un contrat de crédit-bail quelles décisions peut pendre l’utilisateur ? (max 10 righe)
NPQ.1 M 08 rev.0, 01-01-2016
47
SIMULAZIONE TERZA PROVA – SPAGNOLO
1. Habla en breve del archipélago de las Islas Canarias y haz una descripción de las islas más famosas.
(max 8 righe)
2. Define los siguientes términos: sector primario, sector secondario y sector terciario, luego habla del
desarrollo del sector terciario en España. (max 8 righe)
3. Explica cómo se pueden clasificar los bancos y luego nombra por cada grupo por lo menos un tipo de
banco ilustrando sus caractrerísticas. (max 8 righe)
NPQ.1 M 08 rev.0, 01-01-2016
48
SIMULAZIONE TERZA PROVA - INGLESE
Name and surname : __________________________________
1. Refer to one of the methods of payment used in International trade and state how it works and particular
advantages or disadvantages for the exporter and the importer. (max 10 righe)
2. Write a short paragraph about US political parties. (max 10 righe)
3. Define the Incoterms, explain why they were established and which is the most advantageous for the buyer and for
the seller. (max 10 righe)
NPQ.1 M 08 rev.0, 01-01-2016
49
SIMULAZIONE TERZA PROVA - MATEMATICA
ALUNNO___________________________________ Classe _____ Sezione ___
1. Definire i limiti e le forme indeterminate. (max 10 righe)
2. Definire la continuità e la discontinuità delle funzioni reali (max 10 righe)
3. Definire la teoria degli asintoti e fare qualche esempio. (max 10 righe)
NPQ.1 M 08 rev.0, 01-01-2016
50
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA
SIMULAZIONE TERZA PROVA - DIRITTO
ALUNNO___________________________________ Classe _____ Sezione ___
1. Quali sono gli strumenti di opposizione che hanno le minoranze in Parlamento? (max 8 righe)
2. Premessi brevi cenni sul provvedimento amministrativo si soffermi il candidato sui vizi di legittimità.
(max 8 righe)
3. La libertà personale ed i suoi limiti alla luce dell’art.13 della Costituzione. (max 8 righe)
NPQ.1 M 08 rev.0, 01-01-2016
51
SIMULAZIONE TERZA PROVA - STORIA
ALUNNO ___________________________________ Classe _____ Sezione ___
1. LA GRANDE GUERRA: GLI INTERVENTISTI IN ITALIA (max 10 righe)
2. LA RIVOLUZIONE DI OTTOBRE (max 10 righe)
3. IL FASCISMO: LA DISTRUZIONE DELLO STATO LIBERALE E LE LEGGI FASCISTISSIME
(max 10 righe)
NPQ.1 M 08 rev.0, 01-01-2016
52
SIMULAZIONE TERZA PROVA - INGLESE
Name and surname : __________________________________
1) Write a short paragraph about advantages and disadvantages of Internet banking. (max 10 righe)
2) Write about the UK government mentioning the main institutions and their functions. (max 10 righe)
3) Write about the four factors a business must take into account when marketing its products.
(max 10 righe)
NPQ.1 M 08 rev.0, 01-01-2016
53
SIMULAZIONE TERZA PROVA – MATEMATICA
ALUNNO___________________________________ Classe _____ Sezione ___
1. Definire massimi, minimi, flessi, concavià, convessità (max 10 righe)
2. Definire il significato geometrico della derivata. Fare un esempio (max 10 righe)
3. Dat Y=(x^2-1)e^x ricavare max-min-flessi. (max 10 righe)