ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria...

108
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI” 50127 Firenze Via San Donato 46/48/50 Tel. 055/366809 Fax 055/331155 www.sassettiperuzzi.firenze.scuolaeservizi.it E-mail [email protected] Codice Ministeriale: FIRC09000A Codice Fiscale: 94061580489 ESAME DI STATO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe V Sezione SA Indirizzo “Servizi Commerciali” ANNO SCOLASTICO 2016/2017 Scandicci, 15/05/2017 Il Dirigente Scolastico Prof. Osvaldo Di Cuffa

Transcript of ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria...

Page 1: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE

“SASSETTI – PERUZZI”

50127 Firenze Via San Donato 46/48/50 – Tel. 055/366809 – Fax 055/331155

www.sassettiperuzzi.firenze.scuolaeservizi.it E-mail [email protected]

Codice Ministeriale: FIRC09000A – Codice Fiscale: 94061580489

ESAME DI STATO

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Classe V Sezione SA

Indirizzo “Servizi Commerciali”

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

Scandicci, 15/05/2017 Il Dirigente Scolastico

Prof. Osvaldo Di Cuffa

Page 2: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

1. PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA E DELLA CLASSE

2. OBIETTIVI RAGGIUNTI

3. PERCORSI FORMATIVI

4. VERIFICA E VALUTAZIONI

5. SIMULAZIONI PROVE SCRITTE ESAME DI STATO

6. RELAZIONI (CON PROGRAMMI SVOLTI)

7. FIRMA COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Page 3: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

1.1 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Nome e cognome dei docenti Materia di insegnamento

1 Silvia Pellegrini Italiano, Storia

2 Alessandro Bocconi Matematica

3 Nicoletta Grossi Diritto ed Economia

4 Anna Maria Rosco Inglese

5 Mariapaola Sbaraglia Tecniche di Comunicazione e Relazione

6 Mariagrazia Candusio Francese

7 Amalia Apuleo Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali

8 Claudio Russo Scienze motorie

9 Sauro Micheli Trattamento testi

10 Cecilia Longa Religione

11 Laura Prencipe AD03

12 Giuseppe Del Vecchio AD03

13 Nadia Falanga sostituita da

Nunziatina Saccomando

AD01

14 Francesca Donato AD02

15 Maria Teresa Centoducati AD02

CONTINUITA’ DIDATTICA

Materia di

insegnamento

Classe IVSA 2015-16 Classe VSA 2016-17

1 Italiano, Storia Silvia Pellegrini Silvia Pellegrini

2 Matematica Alessandro Bocconi Alessandro Bocconi

3 Diritto ed Economia Nicoletta Grossi Nicoletta Grossi

4 Inglese Anna Maria Rosco Anna Maria Rosco

5 Tecniche di

Comunicazione e

Relazione

Stefania Speranza Mariapaola Sbaraglia

6 Francese Mariagrazia Candusio Mariagrazia Candusio

7 Tecniche Professionali

dei Servizi Commerciali

Amalia Apuleo Amalia Apuleo

8 Scienze motorie Claudio Russo Claudio Russo

9 Trattamento testi Sauro Micheli Sauro Micheli

10 Religione Cecilia Longa Cecilia Longa

11 AD01 Nadia Falanga Nunziatina Saccomando

12 AD02 Regina Chierici Francesca Donato

Maria Teresa Centoducati

13 AD03 Giuseppe Del Vecchio Giuseppe Del Vecchio

14 AD03 Laura Prencipe

Page 4: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

1.2 COMPOSIZIONE DELLA CLASSE

Classe IV SA Classe V SA

Iscritti (dalla classe

precedente)

21 26

Nuovi inserimenti

6 0

Ritirati/non scrutinati

2 1

Non promossi

0 ?

Totale a fine anno

scolastico

25 25

Cognome Nome

1 Baglioni Andrea

2 Bartoli Stefano

3 Carp Ioana

4 Crivello Selene

5 Di Fraia Valentina

6 Horzse Denisa

7 Donati Mattia

8 Landro Caterina

9 Lotti Francesco

10 Manetti Matteo

11 Martino Elisabetta

12 Marzoli Alessio

13 Marzoli Lorenzo

14 Massai Luca

15 Miniati David

16 Montenegro Alexander

17 Morris Andrea

18 Muoio Mirko

19 Nardi Alessio

20 Nencioni Francesco

21 Scarselli Francesco

22 Trallori Simone

23 Veja Roxana

24 Venturi Maila

25 Verano Martina

26 Zenca Marco

Page 5: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

1.3 PROFILO DI INDIRIZZO IP08

Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo SERVIZI COMMERCIALI ha competenze

professionali che gli permettono di supportare operativamente le aziende del settore sia nella

gestione dei processi amministrativi e commerciali sia nell'attività di promozione delle vendite. In

tali competenze rientrano anche quelle riguardanti la promozione dell'immagine aziendale

attraverso l'utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di comunicazione, compresi quelli

pubblicitari. Si orienta nell'ambito socio-economico del proprio territorio e nella rete di

interconnessioni che collega fenomeni e soggetti della propria regione con contesti nazionali ed

internazionali

1.4 CARATTERISTICHE DIDATTICO EDUCATIVE DELLA CLASSE

Area socio-affettiva (comportamento, impegno, partecipazione, socializzazione)

Area cognitivo-operativa (metodo di studio/lavoro, comunicazione, elaborazione,

autonomia, operatività, conoscenze)

La classe è composta da 26 iscritti (9 femmine e 17 maschi) I ragazzi, nella maggior parte sono di

origini italiane, quelli di origini straniera vivono in Italia da molti anni, e non presentano particolari

difficoltà dal punto di vista linguistico.

La struttura della classe è molto cambiata negli ultimi 3 anni. Arrivati all’inizio della terza, la classe

era costituita da un gruppo di 20 ragazzi che, con rare eccezioni, erano insieme dalla prima. Il

livello non era molto alto, ma omogeneo, mentre differenziato era l’impegno a casa e l’attenzione

in classe. Nel corso della terza sono arrivati quattro nuovi alunni e altri cinque nel corso della

quarta. Quasi tutti questi nuovi inserimenti provenivano da scuole vicine e si conoscevano fra loro.

Come immaginabile si è creato un gruppo molto coeso proveniente dall’esterno, che ha

profondamente trasformato dinamiche ed equilibri della classe.

Il consiglio di classe, fino all’inizio di quest’ultimo anno, ha sempre ritenuto sostanzialmente

positivo questo inserimento, valutando che il “nuovo gruppo” aveva ben interpretato il ruolo

trainante verso il resto della classe. Con le difficoltà insite nella quinta però, sono emerse varie

difficoltà, dal punto di vista didattico, che il consiglio si è trovato a gestire. Contestualmente ci sono

stati diversi fattori che hanno influenzato l’andamento dell’anno:

Numerose attività extracurriculari, sia nell’ottica di alternanza scuola lavoro, sia come

orientamento in uscita, sia come allargamento del bagaglio di conoscenze sulle opportunità

presenti sul territorio. Tali attività, assolutamente positive e imprescindibili per la

formazione e la consapevolezza dei ragazzi, hanno comunque tolto molto tempo per

l’acquisizione delle competenze nei percorsi curriculari.

Attività proposte dalla scuola (scambi europei, visita d’istruzione) a cui i ragazzi potevano

individualmente partecipare e così è stato: durante questi periodi, sebbene gli insegnanti

avessero di fronte la maggior parte della classe, si è dovuto interrompere la spiegazione di

nuovi contenuti, con conseguenti ulteriori rallentamenti

Problemi di riscaldamento della scuola che hanno portato i ragazzi ad effettuare una

pacifica e ben organizzata protesta verso gli organi competenti che li ha portati a non

frequentare per circa dieci giorni

Questi fattori, assolutamente diversi fra loro, e ciascuno con una valenza positiva, hanno ristretto il

tempo curriculare e, anche alla luce dell’Esame di Stato, hanno costretto gli insegnanti a stringere i

tempi di spiegazione e di verifica, con conseguenti periodi di sovrapposizione di verifiche per i

ragazzi.

In questo contesto la disomogeneità della classe è apparsa come un punto di debolezza: si sono

creati meccanismi in cui chi poteva dare di più si è sentito eccessivamente gravato e, talvolta, ha

scelto di essere assente in giorni di verifiche programmate contribuendo a causare un clima non

sereno con punte di sfiducia reciproca all’interno della classe.

Page 6: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

Il consiglio si è confrontato ed ha affrontato questa situazione, aumentando lo spazio di ascolto

delle istanze dei ragazzi e cercando di ottimizzare spiegazioni e verifiche. Tale atteggiamento

sembra aver portato buoni frutti e, al momento in cui questo documento viene scritto, la situazione

sembra notevolmente migliorata.

A livello interpersonale non si ravvisano all’interno della classe persone isolate e, anche nei

momenti meno strutturati tipo gli intervalli, sembra che tutti parlino e si confrontino con tutti.

Sul versante dell’impegno, possiamo dire che è molto variegato: si va da un gruppo di ragazzi, quasi

la metà, che ha mantenuto un impegno costante e intenso, circa un terzo che ha lavorato

sufficientemente, mentre i restanti hanno “vivacchiato” forti anche di buone potenzialità personali.

La frequenza media è del 12% di assenze con tre casi che sfiorano il 20% a fronte di più di metà che

hanno una frequenza fra l’assiduo e il regolare. Tutti sono comunque abbastanza lontani dalla soglia

massima di assenze.

Anche le entrate alla seconda ora sono piuttosto contenute: un solo ragazzo ha sette ritardi, mentre

tutti gli altri sono al di sotto di cinque.

Le assenze e i ritardi sono giustificati regolarmente.

Nonostante alcuni episodi di disattenzione, la classe ha seguito le spiegazioni degli insegnanti,

cercando di trarre il più possibile dalle lezioni in classe. Come già detto però, alcuni ragazzi non

hanno dato seguito alle lezioni con un adeguato lavoro a casa.

La partecipazione al dialogo educativo non sempre è stata assidua, anche per tutte le motivazioni

già espresse: questo rimane un grosso rammarico per il consiglio di classe che ha sempre visto

all’interno della classe delle buone, se non ottime, potenzialità individuali.

Da registrare, le notevoli difficoltà incontrate da un gruppo di ragazzi nella lingua Francese: di

coloro che provenivano da altre scuole, pochi avevano affrontato la lingua. Nonostante il

superamento delle “passerelle” permangono ancora varie lacune particolarmente gravi

nell'espressione orale.

Risultati molto soddisfacenti sono stati ottenuti dagli studenti nelle attività extracurricolari che li

hanno visti interessati, partecipi e impegnati con serietà.

Durante l’anno scolastico. 2014/2015 gli alunni che hanno frequentato il biennio e il terzo anno

nell’Istituto hanno completato positivamente il percorso IeFP (Operatore ai Servizi di Accoglienza e

Promozione Turistica) conseguendo il relativo attestato.

L’alternanza scuola-lavoro è stato un momento altamente proficuo per il gruppo classe ed ha visto

coinvolti molto positivamente i ragazzi nella realizzazione di percorsi progettati, attuati, verificati e

valutati dalla scuola. Le imprese private, gli enti pubblici e gli studi professionali disponibili ad

accogliere gli studenti per periodi di apprendimento in situazione lavorativa hanno sempre rilasciato

attestazioni di stima e di apprezzamento nei confronti del lavoro svolto presso di loro.

Si segnala che dal mese di Novembre, un allievo ha deciso di smettere di frequentare la scuola

perché motivato ad entrare nel mondo del lavoro.

Per tutti i casi individuali si fa riferimento ai documenti personali riservati, allegati al presente

documento.

Page 7: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

2. OBIETTIVI RAGGIUNTI

2. 1 OBIETTIVI EDUCATIVI

Attraverso una serie di metodologie atte alla realizzazione di alcuni obiettivi trasversali, il C.d.c, in relazione

alla situazione precedentemente delineata, ha cercato innanzitutto di potenziare le capacita analitiche,

sintetiche dei singoli studenti e di uniformare i loro diversi livelli di conoscenze, abilità e capacità. Le attività

svolte durante l’anno scolastico hanno mirato, quindi, al conseguimento delle seguenti finalità:

responsabilizzazione, collaborazione tra pari e motivazione allo studio

Altresì si è mirato a definire:

Potenziamento delle capacita espressive e comunicative

Potenziamento dell'acquisizione degli strumenti di base in tutte le discipline

Capacità di lavorare in gruppo

Accrescimento dell’autonomia nello studio

Consapevolezza dei risultati raggiunti.

Le attività svolte dal C.d.C. in occasione degli incontri annuali si sono concentrate soprattutto

su

Confronto e scambio di punti di vista

Individuazione strategie comuni per il raggiungimento degli obiettivi trasversali

Verifica dello stato della programmazione

Armonizzare le attività curriculari con le extra-curriculari

2.2 OBIETTIVI DISCIPLINARI – DIDATTICI INDIVIDUATI DAL C.d.C.

Gli obiettivi disciplinari, che delineano il quadro delle conoscenze, capacità e competenze acquisite nei

diversi ambiti, sono stati raggiunti dagli allievi con diversi livelli di intensità, tenuto conto di quanto indicato

nel profilo della classe precedentemente descritto.

Essi sono riportati nelle relazioni finali dei singoli docenti allegate al presente documento.

Gli obiettivi didattici concordati e perseguiti dal consiglio di classe in sede di programmazione

annuale sono riassunti nella tabella che segue, e di ciascuno di essi viene indicato il livello di

conseguimento a fine anno, secondo la seguente legenda:

(1) obiettivo raggiunto dall’intera classe

(2) obiettivo raggiunto da buona parte della classe

(3) obiettivo raggiunto solo da alcuni alunni

Page 8: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

Obiettivi Livello Note Acquisire un metodo di studio in tutte le materie che li porti a saper impiegare al

meglio le proprie capacità di analisi e di sintesi.

2

Saper utilizzare un linguaggio corretto ed appropriato nell’ambito delle diverse

discipline migliorando il livello di base sia scritto che orale.

2 Per alcuni non pienamente

Conoscere le tematiche trattate nelle varie discipline. Sviluppare le capacità di collegare gli argomenti all’interno delle singole

discipline e tra discipline diverse.

2 Per alcuni non pienamente

Abituarsi a cogliere la dimensione storica ed i collegamenti con la realtà

quotidiana delle varie tematiche proposte.

2 Per alcuni non pienamente

Abituarsi alla collaborazione attiva e reciproca in occasione dei lavori di gruppo.

1 Per alcuni non pienamente

Page 9: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

3. PERCORSO FORMATIVO

3.1 CONTENUTI

I contenuti affrontati nello svolgimento dell'attività didattica che hanno rispecchiato le scelte fatte,

sia nella programmazione iniziale del Consiglio di classe, sia in quella annuale comune per le

singole discipline, sono riportati nelle relazioni finali dei docenti allegate al presente documento.

3.2 METODOLOGIE e MEZZI

Il Consiglio di classe ha prevalentemente usato il metodo della lezione frontale, della lezione

partecipata con discussione guidata, con simulazioni di prove, attività di recupero, lavoro di gruppo

ed esercitazioni. Quando disponibile è stato utilizzato il laboratorio. Sono state favorite la

realizzazione di mappe concettuali e la creazione di schemi, per abituare gli alunni alla

riorganizzazione autonoma dei contenuti culturali acquisiti.

Nel laboratorio di informatica, i ragazzi hanno disposto dell’uso di Internet per reperire materiali

didattici. L’aula della classe è provvista di LIM: questo ha permesso agli insegnanti di usare molto

frequentemente questo strumento per la didattica.

3.3 ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Sono stati effettuati stage nel mese di febbraio per la classe III (a. s. 2014/2015), nel mese di giugno

per le classi IV (a. s. 2015/2016) e nel mese di settembre per la classe V (a. s. 2016/2017) per un

totale di 11 settimane da lunedì a venerdì (il monte ore è riportato nella tabella riepilogativa allegata

al presente documento). Gli studenti hanno fatto lo stage in aziende opportunamente selezionate,

dove hanno applicato i contenuti appresi durante il corso. Sono state scelte piccole aziende

commerciali, agenzie per il turismo, alberghi, studi professionali di commercialisti ed Enti Pubblici.

Hanno inoltre partecipato ad attività di alternanza scuola lavoro con convezioni speciali stipulate

con varie associazioni pubbliche e private, svolgendo attività di accoglienza congressuale, attività di

formazione, attività di accoglienza.

Page 10: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

3.3.1 DETTAGLIO ORE STAGE PER ALLIEVO CON GIUDIZIO SINTETICO

3.3.2 RELAZIONE CONCLUSIVA STAGE DI QUINTA (DI TUTTO L’ISTITUTO, NON

SPECIFICA DELLA CLASSE)

3.4 ATTIVITA' EXTRACURRICULARI a.s. 2016/2017

- Unipol: I casi della vita: incontro a scuola con esperto - Camera di Commercio : Orientamento alla creazione di impresa - Comunicazione e Marketing: incontro a scuola con esperto - Cabiria film: “Una volta nella vita” - Teatro Rifredi: “Uno, nessuno e centomila” - Teatro in lingua francese: “Calais Bastille”, Teatro Puccini - Teatro in lingua inglese del Palketto Stage, “Pygmalion”, Teatro Puccini - Uscita al salone dello studente - Incontro con l’Istituto Tecnico Superiore M.I.T.A. - Conferenza orientativa con l’esercito italiano - Scambio europeo con una scuola polacca (uno studente coinvolto) - Lezione di diritto costituzionale volta ad approfondire le tematiche del referendum del

4/12/2016 - Giorno della memoria: visita alla mostra fotografica sulla deportazione degli Ebrei a Palazzo

Medici Riccardi - Visita di istruzione di Istituto a Monaco di Baviera (10 ragazzi coinvolti)

3.5 ATTIVITA’ DI RECUPERO E DI SOSTEGNO

Sono state organizzate nel corso dell’anno, da ciascun docente, specifiche attività di recupero

nell'ambito della propria disciplina. Dopo lo scrutinio del primo quadrimestre è stata adottata

l’interruzione dell’attività didattica dal 20 febbraio per una settimana per consentire agli studenti il

recupero delle lacune accumulate nel corso del quadrimestre. A conclusione degli interventi di

recupero, ai quali hanno partecipato diversi allievi della classe, si sono svolte le prove di verifica i

cui risultati sono stati annotati nel documento di valutazione intermedio (aprile) e comunicati alle

famiglie. Gli insegnanti hanno continuato il recupero durante la normale attività didattica, per non

gravare con troppi impegni pomeridiani sullo studio individuale a casa.

Molto rilevanti sono state le attività di recupero pomeridiane, i circoli di studio, in cui, grazie alla

disponibilità di alcuni insegnanti, i ragazzi hanno potuto approfondire alcuni argomenti, sciogliere

dei dubbi ed effettuare in gruppi i compiti per casa.

3.6 TEMPI

La scansione della programmazione è stata suddivisa in due quadrimestri; quella delle verifiche e

valutazioni è stata diversa a seconda delle discipline, come risulta dalle singole relazioni qui

allegate.

Page 11: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

5A STUDENTE Ore 3A

Giudizio 3A

GIUDIZIO

maggio 4A

ORE MAGGIOGIUG

NO

0re totali

4A

GIUDIZIO

settembre 5A

ORE settembre

5A

ORE totali

triennio

1 BAGLIONI ANDREA

75 Ecc Ecc 104 140 Ecc 36 215

2 BARTOLI STEFANO

75 Ecc Buono 76 116 Ecc

40 191

3 CARP IOANA 60 Ecc Ecc 65 90 buono 25 150

4 CRIVELLO SELENE

No stage

Ecc 113 167 Ecc

54 167

5 DI FRAIA

VALENTINA 91,5 Ecc Buono 60 86 Buono 26 177,5

6 DONATI MATTIA

60 Ecc Buono 81 129 Ecc

48 189

7 HORZSE

ANDREEA DENISA

44 Ecc Buono 70 91 Ecc

21 135

8 LANDRO

CATERINA 50 Ecc Ecc 60 96 Ecc 36 146

9 LOTTI

FRANCESCO

No stage

Ecc 76 116 Ecc 40 116

10 MANETTI MATTEO

88 Buono Buono 68 98 Ecc

30 186

11 MARTINO

ELISABETTA 104 Buono Buono 39 64 Buono 25 168

12 MARZOLI ALESSIO

No stage

Ecc 104 136 Ecc 32 136

13

14 MASSAI LUCA 60 Ecc Ecc 70 100 Ecc 30 160

15 MINIATI DAVIDE

119 Buono Buono 75 103 Buono 28 222

16

MONTENEGRO CORDOVA JAIR

ALEXANDER

95 Buono Buono 70 100 Buono 30 195

17 MORRIS ANDREA

GIUSEPPE

90 Ecc Ecc 128 200 Ecc 72 290

18 MUOIO MIRKO 59 Buono Buono 126 206 Buono 80 265

19 NARDI ALESSIO 120 Ecc Ecc 144 224 Ecc 80 344

20 NENCIONI

FRANCESCO

No stage

Ecc 122 162 Ecc 40 162

21 SCARSELLI

FRANCESCO 75 Buono Ecc 70 95 Ecc 25 170

22 TRALLORI SIMONE

60 Ecc Ecc 80 120 Ecc 40 180

23 VEJA ROXANA

DOMNITA 90 Ecc Ecc 127 185 Ecc 58 275

24 VENTURI

MAILA 63 Ecc Ecc 110 135 Ecc 25 198

25 VERANO

MARTINA 108

buono

Buono 73 113

Ecc

40 221

Page 12: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

IIS “SASSETTI-PERUZZI”

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

RELAZIONE CONCLUSIVA

Prof.ssa Giovannelli Giovanna

Prof.ssa Tiziana De Santis / Prof.ssa Maria Pastore

Prof.ssa Satiana Stammegna / Prof.ssa Giuliana Falcini

Durante il triennio, le classi si sono impegnate in attività che hanno avuto attinenza

con servizi di accoglienza congressuale, stage presso aziende selezionate nel settore

turistico, amministrativo e di servizi.

In particolare:

Corso professionale per i servizi commerciali

Sono state svolte attività di accoglienza che hanno visto il partenariato di varie

associazioni con cui sono state stipulate convenzioni particolari, come Giunti TV, e

continuative, come DIESSE e la rete delle biblioteche fiorentine (SDIAF), a cui gli

alunni hanno partecipato con risultati soddisfacenti.

Un alunno nel corso della classe quarta ha partecipato anche ad attività di

alternanza continuativa presso la Regione Toscana che lo ha visto impegnato per il

periodo marzo/maggio con attività svolte all’interno di questa Istituzione, in

particolare nel settore Bilancio.

Sempre in questo ambito, altri alunni hanno partecipato ad attività di catalogazione

degli elaborati relativi a mostre e premi organizzati dai DIESSE, che ha visto 4 ragazzi

impegnati per 4 settimane continuative, alternandosi mattina e pomeriggio.

Nel settore delle biblioteche fiorentine, i ragazzi hanno partecipato in periodi diversi

al progetto “PC over 60”, che li ha visti impegnati come “docenti” alle persone ultra

sessantenni che si avvicinano al computer, con grande soddisfazione sia dei ragazzi

che degli “alunni”.

Durante l’anno scolastico 2015/2016 la classe IV sez. A servizi commerciali della

sede è stata coinvolta nel progetto “Ambasciatori dell’Arte” che l’ha vista impegnata

in attività di guida turistica presso Palazzo Davanzati nel periodo 11-16 aprile, con

buoni risultati, come testimoniato anche dai commenti di apprezzamento rilasciati

dal pubblico.

Nel corso di questo anno scolastico, per gli alunni delle quinte della sede e della

coordinata, sono state attivate varie iniziative volte ad approfondire argomenti

specifici.

Corso professionale socio-sanitario

Page 13: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

I ragazzi delle classi III, IV e V sono stati coinvolti in attività di stage presso strutture

che svolgono attività riguardanti il loro percorso di studi.

Nell’anno scolastico 2014/2015 ragazzi sono stati coinvolti nella mostra organizzata

dai DIESSE “Libraperto” che si è svolta presso il Kindergarten di Firenze, rivolta ai

bambini delle elementari. I ragazzi sono stati coinvolti come animatori e non solo

come hostess e stewards alla mostra e si sono dimostrati all’altezza della situazione.

Firenze, 15/05/2017

Le docenti

Page 14: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

4. VERIFICA E VALUTAZIONE

4.1 TIPOLOGIA DI PROVE

Il Consiglio di classe ha ritenuto fondamentale nel percorso didattico - educativo il momento della

verifica, elemento indispensabile per raccogliere tutti gli elementi utili per la conoscenza dell'allievo

e per arrivare a costruire un giudizio il più possibile completo su ciascuno di essi. Sono stati

utilizzati vari tipi di verifiche: interrogazioni orali, questionari, componimenti, problemi ed analisi

dei casi, esercitazioni alla lavagna, prove strutturate e semi-strutturate come previsto per la III

prova, domande da posto, simulazioni, esercizi di prova pratica .

Le verifiche orali sono state effettuate non solo ricorrendo all'interrogazione tradizionale, ma anche

sotto forma di interventi allargati a tutta la classe, per stimolare l'attenzione, l'abitudine al confronto,

la partecipazione. Si è cercato di evitare lo sterile nozionismo per favorire la rielaborazione

personale. Le tipologie delle prove disciplinari sono state scelte in base alla programmazione

effettuata all’inizio dell’anno scolastico e sono state riportate nelle relazioni finali dei docenti della

classe allegate al presente documento.

4.2 CRITERI GENERALI PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI

VOTO DESCRITTORE

1-2-3 Lo studente ignora del tutto gli argomenti; si esprime in modo molto

frammentario e generico

4 Lo studente ignora la maggior parte degli argomenti; si esprime in modo

frammentario e generico

5 Lo studente conosce gli argomenti richiesti in maniera superficiale e/o

parziale; si esprime con un vocabolario generico e limitato

6 Lo studente ha una conoscenza nozionistica degli argomenti, sa stabilire

collegamenti e cogliere relazioni, sia pure in maniera semplice; si esprime in

modo corretto utilizzando anche la terminologia di settore

7 Lo studente ha una conoscenza non solo nozionistica degli argomenti, sa

stabilire collegamenti e cogliere relazioni, si esprime in modo corretto

utilizzando la terminologia di settore

8 Lo studente ha una conoscenza approfondita degli argomenti, sa stabilire

collegamenti e cogliere relazioni; si esprime in modo corretto ed utilizza in

modo sicuro la terminologia di settore

9-10 Lo studente dimostra una conoscenza molto approfondita degli argomenti

ricavata anche ricorrendo a forme autonome di informazione, sa rielaborare i

contenuti appresi in modo originale e personale; si esprime in modo fluido e

sicuro, dimostrando di possedere un’eccellente competenza linguistica

Page 15: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

4.3 CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO

Il Consiglio di classe ha attribuito i crediti scolastici nel rispetto dei criteri fissati dal D.M. n. 99 del

16 dicembre 2009 e dalla relativa tabella “A” e avendo presente anche l’O.M. n. 30 dell’11 febbraio

2008 art. 8 comma 5 “Negli istituti professionali, i consigli di classe, nell'attribuzione del credito

scolastico, tengono conto della valutazione conseguita dagli alunni nelle attività che si svolgono

nell'area di professionalizzazione e che concorre ad integrare quella nelle discipline coinvolte nelle

attività medesime.”

Media Dei Voti Credito Scolastico (Punti)

I ANNO II ANNO III ANNO

M=6 3-4 3-4 4-5

6<M≤7 4-5 4-5 5-6

7<M≤8 5-6 5-6 6-7

8<M≤9 6-7 6-7 7-8

9<M≤10 7-8 7-8 8-9

4.4 CRITERI PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI FORMATIVI

Si riporta il documento approvato in Collegio dei Docenti e adottato per la valutazione dei crediti

formativi:

Il Consiglio di Classe, tenuto presente che 1) il credito formativo concorre all’attribuzione del credito scolastico agli studenti, ma non ha

valore preponderante su di esso nelle rispettive bande di oscillazione

2) l’attestazione proveniente da Enti, Associazioni, Istituzioni presso i quali lo studente ha

realizzato l’esperienza deve contenere, a norma della disposizione ministeriale (DM 49/2000), una

descrizione, seppure sintetica, dell’esperienza stessa, dalla quale si evinca non trattarsi di

un'esperienza episodica o momentanea, ma tale da incidere sulla “formazione personale civile e

sociale dello studente”

valuta le certificazioni inerenti le seguenti attività: esperienze lavorative volte all’acquisizione di specifiche competenze e partecipazione ad attività di

ordine culturale che abbiamo carattere di continuità;

partecipazione a progetti approvati dal Collegio di Docenti nell’ambito del Piano dell’Offerta

Formativa, con frequenza di almeno ¾ delle lezioni/incontri e partecipazione a specifiche

attività/iniziative formative attestate dai responsabili di progetto (Libera, Coro, Progetto

“Memoria”; Fisica e Matematica delle Eccellenze; Giornalino Scolastico);

frequenza di corsi di lingua straniera Cambridge, DELE, DELFT, FIT o di altre organizzazioni

ufficialmente riconosciute, che attestino il “livello” raggiunto e la frequenza di almeno ¾ della

durata del corso;

stage linguistici all’estero (due settimane di frequenza nel 2012 con un minimo di 20 ore settimanali

frequentate);

intercultura: anno scolastico frequentato all’estero o esperienza di più mesi;

ECDL: patente europea dell’informatica;

pratica sportiva o coreutica a carattere professionistico o semiprofessionistico (ivi compresa la

danza e la scuola di arbitraggio);

forme motivate di volontariato presso associazioni riconosciute, certificato nei tempi, nelle modalità

e nella frequenza;

studio della musica con carattere di continuità e durata in Istituti statali o equiparati;

stage formativi presso istituzioni universitarie o istituti di ricerca.

Page 16: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

In base a quanto espresso nella nota ministeriale, il Collegio dei docenti ha deliberato i seguenti

criteri di attribuzione del credito scolastico, comprensivo degli eventuali crediti formativi:

1) per gli alunni la cui media sia compresa fra 6 e 8, il credito da attribuire nell'ambito della

banda di oscillazione è di 1 punto.

Si procede all'attribuzione del punto di incremento qualora si realizzino

1.1 o la collocazione della media nella fascia alta ( decimale fra 0,5 e 0.99)

1.2 oppure almeno tre delle seguenti condizioni:

A. assiduità frequenza (minimo 80%);

B. interesse rilevante nella partecipazione al dialogo educativo;

C. interesse e impegno rilevanti nella partecipazione alle attività complementari e integrative;

D. notevole diligenza nello svolgimento del lavoro individuale;

E. capacità rilevante di recupero;

F. credito formativo valutabile.

2) Per gli studenti che abbiano una media 8<M≤ 9 o 9<M≤10, l’incremento da attribuire

nell'ambito delle bande di oscillazione è automaticamente di 1 punto, vista già la rilevante

media matematica dei voti.

4.6. Criteri per la valutazione finale e per l’ammissione all’esame di Stato

I criteri per la valutazione finale per l'ammissione all'Esame di Stato, relativamente all'ambito

disciplinare, fanno riferimento a quelli esposti nelle singole programmazioni. Per l'ammissione si

tiene conto anche dei seguenti obiettivi formativi: sono ammessi all’esame di Stato gli alunni che

abbiano frequentato l’ultimo anno di corso, che si siano mostrati attenti e responsabili, che abbiano

effettuato sforzi per colmare eventuali lacune e abbiano cercato di raggiungere una preparazione

idonea tale da consentire di affrontare l’esame ed in presenza di valutazioni sufficienti nelle singole

discipline.

Page 17: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

5 SIMULAZIONI ESAME DI STATO

5. 1 SIMULAZIONE PRIMA PROVA (2 MAGGIO 2017)

5. 2 SIMULAZIONE SECONDA PROVA (8 MAGGIO 2017)

5. 3 PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA ( 7 APRILE 2017)

5. 4 SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA (11 MAGGIO 2017)

La valutazione delle prove è stata espressa in quindicesimi. Di seguito si riporta la scaletta di corrispondenza tra punteggio in quindicesimi e voti in decimi

Punteggio Voti in decimi

1 1

2 2

3 2½

4 3

5 3½

6 4

7 4½

8 5

9 5½

10 6

11 6½

12 7

13 8

14 9

15 10

Page 18: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

5.1 SIMULAZIONE PRIMA PROVA

In data 2 Maggio 2017 si è svolta la simulazione della prova scritta di Italiano (6 ore) secondo la

tipologia indicata dal ministero.

5.1.1. TESTO DELLA PRIMA PROVA

5.1.2. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA

Page 19: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

Simulazione Prima prova dell'Esame di Stato

02/05/2017 V A Alunno/a _____________

Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.

TIPOLOGIA A - Analisi del testo

Claudio Magris, dalla Prefazione di L’infinito viaggiare, Mondadori, Milano 2005.

"Non c’è viaggio senza che si attraversino frontiere – politiche, linguistiche, sociali, culturali,

psicologiche, anche quelle invisibili che separano un quartiere da un altro nella stessa città, quelle

tra le persone, quelle tortuose che nei nostri inferi sbarrano la strada a noi stessi. Oltrepassare

frontiere; anche amarle – in quanto definiscono una realtà, un’individualità, le danno forma,

salvandola così dall’indistinto – ma senza idolatrarle, senza farne idoli che esigono sacrifici di

sangue. Saperle flessibili, provvisorie e periture, come un corpo umano, e perciò degne di essere

amate; mortali, nel senso di soggette alla morte, come i viaggiatori, non occasione e causa di morte,

come lo sono state e lo sono tante volte. Viaggiare non vuol dire soltanto andare dall’altra parte

della frontiera, ma anche scoprire di essere sempre pure dall’altra parte. In Verde acqua Marisa

Madieri, ripercorrendo la storia dell’esodo degli italiani da Fiume dopo la Seconda guerra mondiale,

nel momento della riscossa slava che li costringe ad andarsene, scopre le origini in parte anche slave

della sua famiglia in quel momento vessata dagli slavi in quanto italiana, scopre cioè di appartenere

anche a quel mondo da cui si sentiva minacciata, che è, almeno parzialmente, pure il suo. Quando

ero un bambino e andavo a passeggiare sul Carso, a Trieste, la frontiera che vedevo, vicinissima, era

invalicabile, – almeno sino alla rottura fra Tito e Stalin e alla normalizzazione dei rapporti fra Italia

e Jugoslavia – perché era la Cortina di Ferro, che divideva il mondo in due. Dietro quella frontiera

c’erano insieme l’ignoto e il noto. L’ignoto, perché là cominciava l’inaccessibile, sconosciuto,

minaccioso impero di Stalin, il mondo dell’Est, così spesso ignorato, temuto e disprezzato. Il noto,

perché quelle terre, annesse dalla Jugoslavia alla fine della guerra, avevano fatto parte dell’Italia; ci

ero stato più volte, erano un elemento della mia esistenza. Una stessa realtà era insieme misteriosa e

familiare; quando ci sono tornato per la prima volta, è stato contemporaneamente un viaggio nel

noto e nell’ignoto. Ogni viaggio implica, più o meno, una consimile esperienza: qualcuno o

qualcosa che sembrava vicino e ben conosciuto si rivela straniero e indecifrabile, oppure un

individuo, un paesaggio, una cultura che ritenevamo diversi e alieni si mostrano affini e parenti.

Alle genti di una riva quelle della riva opposta sembrano spesso barbare, pericolose e piene di

pregiudizi nei confronti di chi vive sull’altra sponda. Ma se ci si mette a girare su e giù per un

ponte, mescolandosi alle persone che vi transitano e andando da una riva all’altra fino a non sapere

più bene da quale parte o in quale paese si sia, si ritrova la benevolenza per se stessi e il piacere del

mondo."

Claudio Magris è nato a Trieste nel 1939. Saggista, studioso della cultura mitteleuropea e della

letteratura del “mito asburgico”, è anche autore di testi narrativi e teatrali.

Page 20: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

1. Comprensione del testo

Dopo un’attenta lettura, riassumi il contenuto del testo.

2. Analisi del testo

2.1.Soffermati sugli aspetti formali (lingua, lessico, ecc.) del testo.

2.2.Soffermati sull’idea di frontiera espressa nel testo.

2.3.Soffermati sull’idea di viaggio espressa nel testo.

2.4.Spiega l’espressione “si ritrova la benevolenza per se stessi e il piacere del mondo”.

2.5.Esponi le tue osservazioni in un commento personale di sufficiente ampiezza.

3. Interpretazione complessiva e approfondimenti

Proponi una interpretazione complessiva del testo proposto, facendo riferimento ad altri testi di

Magris e/o di altri autori del Novecento. Puoi fare riferimento anche a tue esperienze personali.

TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI

GIORNALE”

(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)

CONSEGNE

Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in

parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del «saggio breve»

argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio.

Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.

Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che

l’articolo debba essere pubblicato.

Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.

1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO

ARGOMENTO: Il rapporto padre-figlio nelle arti e nella letteratura del Novecento.

DOCUMENTI

Mio padre è stato per me “l’assassino”

Mio padre è stato per me “l’assassino”,

fino ai vent’anni che l’ho conosciuto.

Allora ho visto ch’egli era un bambino,

e che il dono ch’io ho da lui l’ho avuto.

Page 21: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

Aveva in volto il mio sguardo azzurrino,

un sorriso, in miseria, dolce e astuto.

Andò sempre pel mondo pellegrino;

più d’una donna l’ha amato e pasciuto.

Egli era gaio e leggero; mia madre

tutti sentiva della vita i pesi.

Di mano ei gli sfuggì come un pallone.

“Non somigliare - ammoniva - a tuo padre”.

Ed io più tardi in me stesso lo intesi:

eran due razze in antica tenzone.

Umberto Saba, Il canzoniere sezione Autobiografia, Einaudi, Torino 1978

Page 22: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

«Dei primi anni ricordo bene solo un episodio. Forse anche tu lo ricordi. Una notte piagnucolavo

incessantemente per avere dell’acqua, certo non a causa della sete, ma in parte probabilmente per

infastidire, in parte per divertirmi.

Visto che alcune pesanti minacce non erano servite, mi sollevasti dal letto, mi portasti sul ballatoio

e mi lasciasti làper un poco da solo, davanti alla porta chiusa, in camiciola. Non voglio dire che non

fosse giusto, forse quella volta non c’era davvero altro mezzo per ristabilire la pace notturna, voglio

soltanto descrivere i tuoi metodi educativi el’effetto che ebbero su di me. Quella punizione mi

fecesì tornare obbediente, ma ne riportai un danno interiore.

L’assurda insistenza nel chiedere acqua, che trovavo tanto ovvia, e lo spavento smisurato

nell’essere chiuso fuori,non sono mai riuscito a porli nella giusta relazione. Ancora dopo anni mi

impauriva la tormentosa fantasia che l’uomo gigantesco, mio padre, l’ultima istanza, potesse

arrivare nella notte senza motivo e portarmi dal letto sul ballatoio, e che dunque io ero per lui una

totale nullità.»

Franz KAFKA, Lettera al padre, traduzione di C. GROFF, Feltrinelli, Milano 2013

Page 23: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

«Pietro, gracile e sovente malato, aveva sempre fatto a Domenico un senso d’avversione: ora lo

considerava, magro e pallido, inutile agli interessi; come un idiota qualunque! Toccava il suo collo

esile, con un dito sopra le venature troppo visibili e lisce; e Pietro abbassava gli occhi, credendo di

dovergliene chiedere perdono come di una colpa. Ma questa docilità, che sfuggiva alla sua violenza,

irritava di più Domenico. E gli veniva voglia di canzonarlo. […]

Pietro stava zitto e dimesso; ma non gli obbediva. Si tratteneva meno che gli fosse possibile in casa;

e, quando per la scuola aveva bisogno di soldi, aspettava che ci fosse qualche avventore di quelli

più ragguardevoli; dinanzi al quale Domenico non diceva di no. Aveva trovato modo di resistere,

subendo tutto senza mai fiatare. E la scuola allora gli parve più che altro un pretesto, per star

lontano dalla trattoria. Trovando negli occhi del padre un’ostilità ironica, non si provava né meno a

chiedergli un poco d’affetto. Ma come avrebbe potuto sottrarsi a lui? Bastava uno sguardo meno

impaurito, perché gli mettesse un pugno su la faccia, un pugno capace d’alzare un barile. E siccome

alcune volte Pietro sorrideva tremando e diceva: - Ma io sarò forte quanto te!- Domenico gli gridava

con una voce, che nessun altro aveva: - Tu?- Pietro, piegando la testa, allontanava pian piano quel

pugno, con ribrezzo ed ammirazione.»

Federigo TOZZI, Con gli occhi chiusi, BUR Bibl. Univ., Rizzoli, Milano 1986

2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO

ARGOMENTO: Crescita, sviluppo e progresso sociale. E’ il PIL misura di tutto?

DOCUMENTI

Prodotto Interno Lordo - La produzione come ricchezza

Il prodotto interno lordo è il valore di tutto quello che produce un paese e rappresenta una

grandezza molto importante per valutare lo stato di salute di un’economia, sebbene non comprenda

alcuni elementi fondamentali per valutare il livello di benessere. […] Il PIL è una misura senz’altro

grossolana del benessere economico di un paese. Tuttavia, anche molti dei fattori di benessere che

non rientrano nel calcolo del PIL, quali la qualità dell’ambiente, la tutela della salute, la garanzia di

accesso all’istruzione, dipendono in ultima analisi anche dalla ricchezza di un paese e quindi dal suo

PIL.

Enciclopedia dei ragazzi -2006- Treccani on-line di Giulia Nunziante

(http://www.treccani.it/enciclopedia/prodotto-interno-lordo_(Enciclopedia-dei-ragazzi))

Page 24: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

«Con troppa insistenza e troppo a lungo, sembra che abbiamo rinunciato alla eccellenza personale e

ai valori della comunità, in favore del mero accumulo di beni terreni. Il nostro Pil ha superato 800

miliardi di dollari l’anno, ma quel PIL - se giudichiamo gli USA in base ad esso - comprende anche

l’inquinamento dell’aria, la pubblicità per le sigarette e le ambulanze per sgombrare le nostre

autostrade dalle carneficine dei fine settimana. Il Pil mette nel conto le serrature speciali per le

nostre porte di casa e le prigioni per coloro che cercano di forzarle. Comprende il fucile di Whitman

e il coltello di Speck, ed i programmi televisivi che esaltano la violenza al fine di vendere giocattoli

ai nostri bambini. Cresce con la produzione di napalm, missili e testate nucleari e non fa che

aumentare quando sulle loro ceneri si ricostruiscono i bassifondi popolari. Comprende le auto

blindate della polizia per fronteggiare le rivolte urbane. Il Pil non tiene conto della salute delle

nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago. Non

comprende la bellezza della nostra poesia, la solidità dei valori famigliari o l'intelligenza del nostro

dibattere. Il Pil non misura né la nostra arguzia, né il nostro coraggio, né la nostra saggezza, né la

nostra conoscenza, né la nostra compassione, né la devozione al nostro Paese. Misura tutto, in

poche parole, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta. Può dirci tutto

sull'America ma non se possiamo essere orgogliosi di essere americani».

Dal discorso di Robert KENNEDY, ex-senatore statunitense, tenuto il 18 marzo del 1968;

riportato su “Il Sole 24 Ore” di Vito LOPS del 13 marzo 2013; (http://24o.it/Eqdv8)

3. AMBITO STORICO - POLITICO

ARGOMENTO: Il valore del paesaggio.

DOCUMENTI

«[…] il paesaggio italiano non è solo natura. Esso è stato modellato nel corso dei secoli da una forte

presenza umana.

È un paesaggio intriso di storia e rappresentato dagli scrittori e dai pittori italiani e stranieri e, a sua

volta, si è modellato con il tempo sulle poesie, i quadri e gli affreschi. In Italia, una sensibilità

diversa e complementare si è quindi immediatamente aggiunta all’ispirazione naturalista. Essa ha

assimilato il paesaggio alle opere d’arte sfruttando le categorie concettuali e descrittive della

Page 25: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

«veduta» che si può applicare tanto a un quadro o a un angolo di paesaggio come lo si può

osservare da una finestra (in direzione della campagna) o da una collina (in direzione della città).

[…] l’articolo 9 della Costituzione italiana (1) è la sintesi di un processo secolare che ha due

caratteristiche principali: la priorità dell’interesse pubblico sulla proprietà privata e lo stretto legame

tra tutela del patrimonio culturale e la tutela del paesaggio.»

Salvatore SETTIS, Perché gli italiani sono diventati nemici dell’arte, ne “Il giornale dell’Arte”, n.

324/2012

(1)

(Art. 9 Costituzione italiana) - La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca

scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.

«Nei contesti paesaggistici tutto è, invece, solido e stabile, frutto dell'instancabile sovrapporsi di

azioni umane, innumerabili quanto irriconoscibili, ritocchi infiniti a un medesimo quadro, di cui

l’iconografia principale si preserva, per cui tutto muta nell’infinitesimo e al tempo stesso poco

cambia nell’ampio insieme, ed è il durare di questa nostra conchiglia che racconta la nostra qualità

di popolo, in una sintesi suprema di memoria visibile, ordinatamente disposta. Sì, i paesaggi non

sono ammassi informi né somme di entità, ma ordini complessi, generalmente involontari a livello

generale, spontanei e autoregolati, dove milioni di attività si sono fuse in un tutto armonioso. E’

un’armonia e una bellezza questa di tipo poco noto, antropologico e storico più che meramente

estetico o meramente scientifico, a cui non siamo stati adeguatamente educati. […] Capiamo allora

perché le Costituzioni che si sono occupate di questi temi, da quella di Weimar alla nostra, hanno

distinto tra monumenti naturali, storici e artistici, […] e il paesaggio […], dove natura, storia e arte

si compongono stabilmente […]. E se in questa riscoperta dell’Italia, da parte nostra e del globo,

stesse una possibilità importante di sviluppo culturale, civile ed economico del nostro paese in

questo tempo di crisi?».

Dal discorso del Presidente FAI Andrea CARANDINI al XVII Convegno Naz. Delegati FAI-

Trieste 12 aprile 2013;

(http://www.fondoambiente.it/Dal-Presidente/Index.aspx?q=convegno-di-trieste-discorso-di-

andrea-carandini)

«Il paesaggio italiano rappresenta l’Italia tutta, nella sua complessità e bellezza e lascia emergere

l’intreccio tra una grande natura e una grande storia, un patrimonio da difendere e ancora, in gran

Page 26: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

parte, da valorizzare. La sacralità del valore del paesaggio […] è un caposaldo normativo, etico,

sociale e politico da difendere e tutelare prima e sopra qualunque formula di sviluppo che, se è

avulsa da questi principi, può risultare invasiva, rischiando di compromettere non solo la bellezza,

ma anche la funzionalità presente e futura. Turismo compreso.»

Dall’intervento di Vittorio SGARBI alla manifestazione per la commemorazione del 150°

anniversario dell’Unità d’Italia a Palermo-12 maggio 2010- riportato su “La Sicilia” di Giorgio

PETTA del 13 maggio 2010

«Tutti, è vero, abbiamo piacere di stare in un ambiente pulito, bello, sereno, attorniati dalle

soddisfazioni scaturenti in buona sostanza da un corretto esercizio della cultura. Vedere un bel

quadro, aggirarsi in un’area archeologica ordinata e chiaramente comprensibile, viaggiare attraverso

i paesaggi meravigliosi della nostra Italia, tenere lontani gli orrori delle urbanizzazioni periferiche,

delle speculazioni edilizie, della incoscienza criminale di chi inquina, massacra, offende, opprime

l’ambiente naturale e urbanistico.»

Claudio STRINATI- La retorica che avvelena la Storia (e gli storici) dell’arte- da l’Huffington Post

del 06.01.2014

(http://www.huffingtonpost.it/claudio-strinati/la-retorica-che-avvelena-storia-e-gli-storici-

dellarte_b_4545578.html)

4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO

ARGOMENTO: L’uomo e l’avventura dello spazio.

DOCUMENTI

«L’acqua che scorre su Marte è la prima grande conferma dopo anni intensi di ricerche, che hanno

visto moltiplicarsi gli “occhi” puntati sul Pianeta Rosso, tra sensori, radar e telecamere a bordo di

satelliti e rover. Ma il bello deve probabilmente ancora venire perché la prossima scommessa è

riuscire a trovare forme di vita, microrganismi vissuti in passato o forse ancora attivi e capaci di

sopravvivere in un ambiente così estremo.

È con questo spirito che nel 2016 si prepara a raggiungere l’orbita marziana la prima fase di una

nuova missione da 1,2 miliardi di euro. Si chiama ExoMars, è organizzata dall’Agenzia Spaziale

Europea (Esa) e l’Italia è in prima fila con l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e con la sua industria.

“Sicuramente Marte continuerà a darci sorprese”, ha detto il presidente dell’Asi, Roberto Battiston.

Page 27: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

Quella annunciata ieri dalla Nasa “è l’ultima di una lunga serie e sostanzialmente ci dice che Marte

è un luogo in cui c’è dell’acqua, anche se con modalità diverse rispetto a quelle cui siamo abituati

sulla Terra.»

Enrica BATTIFOGLIA, Sempre più “occhi” su Marte, nuova missione nel 2016, “La Repubblica”,

29 settembre 2015

«Con uno speciale strumento del telescopio spaziale Hubble (la Wide Field Camera, una camera

fotografica a largo campo), gli astronomi sono riusciti a misurare la presenza di acqua su cinque di

questi mondi grazie all’analisi spettroscopica della loro atmosfera mentre essi transitavano davanti

alla loro stella. Durante il transito, la luce stellare passa attraverso l’atmosfera che avvolge il

pianeta, raccogliendo la “firma” dei composti gassosi che incontra sul suo cammino.

I pianeti con tracce di acqua finora individuati sono tutti giganti gassosi inadatti alla vita. Il risultato

però è ugualmente importante perché dimostra che la scoperta di acqua su pianeti alieni è possibile

con i mezzi già oggi disponibili.

La sfida ora è quella di trovare pianeti di tipo terrestre, cioè corpi celesti rocciosi di dimensioni

comprese tra metà e due volte le dimensioni della Terra, in particolare quelli che si trovano a

orbitare nella zona abitabile della loro stella, dove potrebbe esistere acqua allo stato liquido e forse

la vita.»

Umberto GUIDONI, Viaggiando oltre il cielo, BUR, Rizzoli, Milano 2014

«Per prima cosa, Samantha ha parlato dell’importanza scientifica della missione Futura. I risultati

dei tanti esperimenti svolti sulla Stazione Spaziale Internazionale, i cui dati sono ora in mano agli

scienziati, si vedranno solo tra qualche tempo, perché come ha ricordato l’astronauta richiedono

mesi di lavoro per essere analizzati correttamente.

Svolgere ricerche nello spazio, ha ricordato Sam, è fondamentale comunque in moltissimi campi,

come la scienza dei materiali, perché permette di isolare determinati fenomeni che si vuole studiare,

eliminando una variabile onnipresente sulla Terra: la gravità.

Ancor più importante forse è studiare il comportamento delle forme di vita in ambiente spaziale,

perché permetterà di prepararci a trascorrere periodi sempre più lunghi lontano dal pianeta

(fondamentali ad esempio per raggiungere destinazioni distanti come Marte), ma ha ricadute dirette

anche per la salute qui sulla Terra, perché scoprire i meccanismi che controllano questo adattamento

(come i geni) aiuta ad approfondire le conoscenze che abbiamo sul funzionamento degli organismi

viventi, e in un ultima analisi, a comprendere il funzionamento del corpo a livello delle cellule. Si

tratta di esperimenti in cui gli astronauti sono allo stesso tempo sperimentatori e cavie, perché i loro

organismi vengono monitorati costantemente nel corso della missione, e gli esami continuano anche

Page 28: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

a Terra, visto che servono dati pre e post missione.»

Simone VALESINI, Samantha Cristoforetti si racconta al ritorno dallo Spazio, Wired

(www.wired.it/scienza/spazio/2015/06/15/samantha-cristoforetti-conferenza-ritorno)

TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO

L'Europa del 1914 e l'Europa del 2017: quali le differenze?

Il candidato esamini la questione sotto almeno tre dei seguenti profili: forme istituzionali degli Stati

principali; stratificazione sociale; rapporti fra cittadini e istituzioni; sistemi di alleanze; rapporti fra

gli Stati europei; rapporti fra l'Europa e il resto del mondo.

TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE

«Il confine indica un limite comune, una separazione tra spazi contigui; è anche un modo per

stabilire in via pacifica il diritto di proprietà di ognuno in un territorio conteso. La frontiera

rappresenta invece la fine della terra, il limite ultimo oltre il quale avventurarsi significava andare al

di là della superstizione contro il volere degli dèi, oltre il giusto e il consentito, verso l’inconoscibile

che ne avrebbe scatenato l’invidia. Varcare la frontiera, significa inoltrarsi dentro un territorio fatto

di terre aspre, dure, difficili, abitato da mostri pericolosi contro cui dover combattere. Vuol dire

uscire da uno spazio familiare, conosciuto, rassicurante, ed entrare in quello dell’incertezza. Questo

passaggio, oltrepassare la frontiera, muta anche il carattere di un individuo: al di là di essa si diventa

stranieri, emigranti, diversi non solo per gli altri ma talvolta anche per se stessi.»

Piero ZANINI, Significati del confine - I limiti naturali, storici, mentali - Edizioni scolastiche

Mondadori, Milano 1997

A partire dalla citazione, che apre ad ampie considerazioni sul significato etimologico-storico-

simbolico del termine “confine”, il candidato rifletta, sulla base dei suoi studi e delle sue

conoscenze e letture, sul concetto di confine: confini naturali, “muri” e reticolati, la costruzione dei

confini nella storia recente, l’attraversamento dei confini, leguerre per i confini e le guerre sui

confini, i confini superati e i confini riaffermati.

Page 29: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro
Page 30: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro
Page 31: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro
Page 32: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro
Page 33: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro
Page 34: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

5.2 SIMULAZIONE SECONDA PROVA

In data 8 Maggio 2017 si è svolta la simulazione della prova scritta di Tecniche Professionali per i

Servizi Commerciali (6 ore) secondo la tipologia indicata dal ministero.

5.2.1. TESTO DELLA SECONDA PROVA

5.2.2. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA

Page 35: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA ESAME DI STATO

DISCIPLINA: TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI

CLASSE 5ª A SCANDICCI ANNO SCOLASTICO 2016/2017

CANDIDATO/A _____________________________________ DATA _____________

Il candidato svolga la prima parte della prova e risponda a due tra i quesiti proposti nella

seconda parte.

PRIMA PARTE

Nei periodi di crisi economica le aziende che riescono a resistere e svilupparsi sono spesso quelle

più dinamiche e flessibili sotto il profilo della ricerca e della innovazione. Promuovere lo spirito

imprenditoriale, in particolare tra giovani e donne, significa diffondere e favorire una cultura che

incoraggi la creatività, l’innovazione e l’accettazione del rischio. Il successo di molte start up

italiane siano esse digitali, industriali, sociali, operanti nel commercio o nell’agricoltura, dimostra

come sia importante sviluppare una idea innovativa.

Il candidato presenti una breve riflessione personale sull’argomento e descriva la funzione, la

composizione e le principali caratteristiche del Business Plan, strumento operativo che meglio si

presta all’analisi dei molteplici elementi che compongono un progetto di impresa.

SECONDA PARTE

1. Il candidato presenti gli schemi sintetici rielaborati di S.P. e C.E. di una impresa industriale con

forma giuridica s.p.a. sulla base dei seguenti dati (importi mancanti a piacere adeguatamente

scelti):

Capitale investito euro 12.500.000

Passività consolidate 25% del capitale investito

Indice di rotazione del capitale investito 1,9

ROS 9%

Tasso di incidenza della gestione non caratteristica 0,40

Patrimonio netto euro 5.000.000

2. Il candidato parli dell’analisi di bilancio per indici, spiegando la composizione e l’utilità degli

indici ritenuti più significativi per l’analisi della situazione patrimoniale, finanziaria ed

economica dell’impresa.

3. Una azienda presenta i seguenti dati in euro:

Anno n Anno n+1

Utile d’esercizio 64.000,00 94.000,00

Interessi passivi 54.000,00 57.000,00

Patrimonio netto 400.000,00 400.000,00

Page 36: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

Totale debiti 900.000,00 950.000,00

EBIT 160.000,00 220.000,00

Ricavi d’esercizio 2.500.000,00 2.800.000,00

Il candidato elabori ed esamini i seguenti indici per gli anni n e n+1:

Redditività del capitale proprio

Redditività degli investimenti

Redditività delle vendite

Tasso di interesse sul capitale di terzi

Presenti inoltre una breve relazione sui risultati ottenuti ed esprima un giudizio sullo stato di

salute dell’azienda.

4. Dopo aver illustrato la funzione della contabilità analitica all’interno dell’impresa e gli obiettivi

che essa persegue, il candidato consideri i dati sotto riportati e proceda a determinare con il

metodo di calcolo del Direct costing:

i margini di contribuzione lordo e netto delle due produzioni indicate e il risultato

economico aziendale

il margine di contribuzione lordo unitario di ciascuna variante per verificare quale delle due

produzioni risulta più conveniente incrementare senza aumentare i costi fissi.

Una impresa realizza due varianti A1 e A2, di uno stesso prodotto, delle quali vende

rispettivamente 12.000 e 8.500 unità. Le due linee di produzione presentano i seguenti dati in

termini di costi e di ricavi:

A1 A2

Ricavi

Costi variabili

Costi fissi specifici

300.000,00

156.000,00

45.500,00

153.000,00

93.500,00

26.450,00

L’impresa sostiene inoltre costi fissi comuni a entrambe le linee di produzione di 54.800 euro.

_____________________________ Durata massima della prova: 6 ore Sono consentiti la consultazione del Codice Civile non commentato e l’uso di calcolatrici tascabili non programmabili.

E’ consentito l’uso del dizionario della lingua italiana.

Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.

Page 37: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

5.2.2

I.I.S. SASSETTI-PERUZZI

SEDE COORDINATA SCANDICCI

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI

ALUNNO/A ______________________________________ CLASSE _________

Indicatori/ Descrittori Punteggio max

attribuibile

Livello di

valutazione

Punteggio

corrispondente

Punteggio

attribuito

Prima parte obbligatoria: introduzione

Conoscenza dei contenuti,

aderenza alla traccia proposta

e al contesto di riferimento:

correttezza e completezza

Punti 6 Scarso

Grav. Insuff.

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Buono/Ottimo

1

2

3

4,5

5

6

Seconda parte: pratica (due

quesiti a scelta tra quelli

proposti)

Abilità e competenze:

Organizzazione e sviluppo

coerente del lavoro

Punti 6 Grav. Insuff.

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Buono

Ottimo

1

2

3,5

4

5

6

Competenze

tecnico-linguistiche

Punti 3 Insufficiente

Sufficiente

Buono

1

2

3

PunteggioTotale

Page 38: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

5.3 PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA

In data 7 Aprile 2017 si è svolta la prima simulazione della terza prova (150 minuti) tipologia B con

le seguenti discipline: Inglese, Storia, Diritto ed Economia, Francese

5.3.1. TESTO DELLA PROVA DI DIRITTO ED ECONOMIA

5.3.2. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI DIRITTO ED ECONOMIA

5.3.3. TESTO DELLA PROVA DI INGLESE

5.3.4. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI INGLESE

5.3.5. TESTO DELLA PROVA DI STORIA

5.3.6. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI STORIA

5.3.7. TESTO DELLA PROVA DI FRANCESE

5.3.8. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI FRANCESE

Page 39: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

5.3.1 SIMULAZIONE TERZA PROVA

DIRITTO ED ECONOMIA

1) Fornire la nozione di rescissione del contratto e individuarne le cause (10 righe)

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

....………………………………………………………………………………………………

2) Dopo aver definito il Prodotto nazionale lordo spiegare perché tale definizione, tra l’altro,

fa riferimento ai beni finali (10 righe).

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………....

………………………………………………………………………………………………

Page 40: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

3) Definire il concetto di crescita economica e distinguerlo da quello di sviluppo economico indicandone i principali indicatori (10 righe).

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

Page 41: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

5.3.2 GRIGLIA DIVALUTAZIONE PER LA PROVA DI DIRITTO ED ECONOMIA

ANNO SCOLASTICO 2016- 2017

Candidato .................................................................................

Descrittori Punteggio massimo

attribuibile al

descrittore

Livelli di valutazione

Punteggio corrispon-

dente ai vari livelli

Quesito 1

Quesito 2

Quesito 3

Media/ Punteg

gio finale

Conoscenza adeguata

dei contenuti

6 punti

Scarso Insufficiente Sufficiente

Discreto Buono/Ottimo

1 2-3 4,5 5 6

Applicazione

delle conoscenze,

logica e coerenza

nello svolgimento

3 punti

Insufficiente Sufficiente

Discreto Buono/Ottimo

0-1 2,25 2,5 3

Forma chiara e corretta

2 punti Scarso Mediocre Sufficiente

Discreto Buono/Ottimo

0 0,5

1,25 1,5 2

Esposizio- ne

completa ed

esauriente

2 punti Scarso Mediocre Sufficiente

Discreto Buono/Ottimo

0 0,5 1

1,5 2

Capacità di sintesi

2 punti Scarso Mediocre Sufficiente

Discreto Buono/Ottimo

0 0,5 1

1,5 2

Totale /15

Firma del Presidente Firma dei commissari

Page 42: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

5.3.3 I.P.S. Sassetti-Peruzzi – Coordinata di Scandicci

Simulazione III prova – Inglese – Classe V A – 7 aprile 2017

Alunno/a:_______________________________________

1. What are current accounts? How can holders effect payments? .............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

2. What are the main squares in London? What are they like?

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

Page 43: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

3. Write about the federal government of the USA.

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................

Page 44: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

5.3.4 IPS Sassetti-Peruzzi

Anno scolastico 2016-2017

Terza prova scritta: Inglese

Candidato/a _______________________________ Classe _________

DESCRITTORI PUNTEGGIO

MASSIMO

ATTRIBUIBILE AL

DESCRITTORE

LIVELLI DI VALORE/

VALUTAZIONE

PUNTEGGIO

CORRISPONDENTE AI

DIVERSI LIVELLI

PUNTEGGIO

ASSEGNATO

Conoscenza adeguata dei

contenuti e

comprensione del testo

6 punti

Scarso

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Buono/Ottimo

1 2-3 4,5 5 6

Stile e organizzazione:

scioltezza, coesione,

coerenza, adeguatezza e

organizzazione del

contenuto

3 punti

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Buono/Ottimo

0-1 2,25 2,5 3

Lessico: saper utilizzare

un lessico appropriato

allo scopo, al contesto e

ai diversi registri

linguistici

2 punti

Scarso

Mediocre

Sufficiente

Discreto

Buono/Ottimo

0 0,5

1,25 1,5 2

Correttezza grammaticale

e sintattica

2 punti

Scarso

Mediocre

Sufficiente

Discreto

Buono/Ottimo

0 0,5 1

1,5 2

Correttezza ortografica e

di punteggiatura

2 punti

Scarso

Mediocre

Sufficiente

Discreto

Buono/Ottimo

0

0,5 1

1,5 2

Totale /15

Firma del Presidente Firme dei Commissari

Page 45: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

5.3.5 TERZA PROVA

STORIA

1) La rivoluzione d'ottobre e le prime decisioni del governo bolscevico.

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

2) Come fu trattata la Germania alla fine della Prima Guerra mondiale? Con quali conseguenze?

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

3) La costruzione del consenso nel regime fascista.

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

Page 46: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro
Page 47: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

5.3.7 LINGUA FRANCESE Nom...............................................

Simulazione III prova

Anno Scolastico 2016/17

Présentez la ville de Paris : sa position géographique et ses caractéristiques

….....................................................................................................................................

….....................................................................................................................................

….....................................................................................................................................

….....................................................................................................................................

….....................................................................................................................................

….....................................................................................................................................

….....................................................................................................................................

….....................................................................................................................................

….....................................................................................................................................

….....................................................................................................................................

Le naturalisme et l'oeuvre d'Emile Zola

….....................................................................................................................................

….....................................................................................................................................

….....................................................................................................................................

….....................................................................................................................................

….....................................................................................................................................

….....................................................................................................................................

….....................................................................................................................................

….....................................................................................................................................

….....................................................................................................................................

….....................................................................................................................................

Page 48: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

La France face à la première guerre mondiale

….....................................................................................................................................

….....................................................................................................................................

….....................................................................................................................................

….....................................................................................................................................

….....................................................................................................................................

….....................................................................................................................................

….....................................................................................................................................

….....................................................................................................................................

….....................................................................................................................................

….....................................................................................................................................

Note /15

Page 49: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

5.3.8 IPS Sassetti-Peruzzi

Anno scolastico 2016-2017

Terza prova scritta: Francese

Candidato/a _______________________________ Classe _________

DESCRITTORI PUNTEGGIO

MASSIMO

ATTRIBUIBILE AL

DESCRITTORE

LIVELLI DI VALORE/

VALUTAZIONE

PUNTEGGIO

CORRISPONDENTE AI

DIVERSI LIVELLI

PUNTEGGIO

ASSEGNATO

Conoscenza adeguata dei

contenuti e

comprensione del testo

6 punti

Scarso

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Buono/Ottimo

1

2-3

4,5

5

6

Stile e organizzazione:

scioltezza, coesione,

coerenza, adeguatezza e

organizzazione del

contenuto

3 punti

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Buono/Ottimo

0-1

2,25

2,5

3

Lessico: saper utilizzare

un lessico appropriato

allo scopo, al contesto e

ai diversi registri

linguistici

2 punti

Scarso

Mediocre

Sufficiente

Discreto

Buono/Ottimo

0

0,5

1,25

1,5

2

Correttezza grammaticale

e sintattica

2 punti

Scarso

Mediocre

Sufficiente

Discreto

Buono/Ottimo

0

0,5

1

1,5

2

Correttezza ortografica e

di punteggiatura

2 punti

Scarso

Mediocre

Sufficiente

Discreto

Buono/Ottimo

0

0,5

1

1,5

2

Totale /15

Firma del Presidente Firme dei Commissari

Page 50: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

5.4 SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA

In data 11 Maggio 2017 si è svolta la seconda simulazione della terza prova (150 minuti) tipologia

B con le seguenti discipline: Inglese, Scienze Motorie, Matematica, Tecnica della Comunicazione

5.4.1. TESTO DELLA PROVA DI SCIENZE MOTORIE

5.4.2. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI SCIENZE MOTORIE

5.4.3. TESTO DELLA PROVA DI INGLESE

5.4.4. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI INGLESE

5.4.5. TESTO DELLA PROVA DI MATEMATICA

5.4.6. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI MATEMATICA

5.4.7. TESTO DELLA PROVA DI TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE

5.4.8. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI TECNICHE DI

COMUNICAZIONE E RELAZIONE

Page 51: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro
Page 52: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

5.4.2 GRIGLIA DI CORREZIONE PROVA DI SCIENZE MOTORIE

DESCRITTORI

PUNTEGGIO

MASSIMO

ATTRIBUIBILE

AL

DESCRITTORE

LIVELLO DI

VALORE DI

VALUTAZIONE

PUNTEGGIO

CORRISPONDENTE

AI DIVERSI LIVELLI

PUNTEGGIO

ASSEGNATO

1 Conoscenza dei

contenuti Punti 7

Scarso

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Buono - Ottimo

0 - 3

4

5,5

6

7

2 Utilizzo del

lessico

specifico delle

discipline

Punti 4

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Buono - Ottimo

1

2,5

3

4

3 Capacità di

sintesi

Punti 4

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Buono - Ottimo

1

2

3

4

Punteggio totale

Page 53: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

5.4.3 I.P.S. Sassetti-Peruzzi – Coordinata di Scandicci

Simulazione III prova – Inglese – Classe V A – 11 maggio 2017

Alunno/a:_______________________________________

1. What is a bank transfer? ................................................................…………………………………………………………………………………………………………

................................................................…………………………………………………………………………………………………………

................................................................…………………………………………………………………………………………………………

................................................................…………………………………………………………………………………………………………

................................................................…………………………………………………………………………………………………………

................................................................…………………………………………………………………………………………………………

................................................................…………………………………………………………………………………………………………

................................................................…………………………………………………………………………………………………………

................................................................…………………………………………………………………………………………………………

................................................................…………………………………………………………………………………………………………

2. Describe at least three landmarks of New York.

................................................................…………………………………………………………………………………………………………

................................................................…………………………………………………………………………………………………………

................................................................…………………………………………………………………………………………………………

................................................................…………………………………………………………………………………………………………

................................................................…………………………………………………………………………………………………………

................................................................…………………………………………………………………………………………………………

................................................................…………………………………………………………………………………………………………

................................................................…………………………………………………………………………………………………………

................................................................…………………………………………………………………………………………………………

................................................................…………………………………………………………………………………………………………

Page 54: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

3. What are the most important minority groups in the USA?

................................................................…………………………………………………………………………………………………………

................................................................…………………………………………………………………………………………………………

................................................................…………………………………………………………………………………………………………

................................................................…………………………………………………………………………………………………………

................................................................…………………………………………………………………………………………………………

................................................................…………………………………………………………………………………………………………

................................................................…………………………………………………………………………………………………………

................................................................…………………………………………………………………………………………………………

................................................................…………………………………………………………………………………………………………

................................................................…………………………………………………………………………………………………………

Page 55: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

5.4.4 IPS Sassetti-Peruzzi

Anno scolastico 2016-2017

Terza prova scritta: Inglese

Candidato/a _______________________________ Classe _________

DESCRITTORI PUNTEGGIO

MASSIMO

ATTRIBUIBILE AL

DESCRITTORE

LIVELLI DI VALORE/

VALUTAZIONE

PUNTEGGIO

CORRISPONDENTE AI

DIVERSI LIVELLI

PUNTEGGIO

ASSEGNATO

Conoscenza adeguata dei

contenuti e

comprensione del testo

6 punti

Scarso

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Buono/Ottimo

1

2-3

4,5

5

6

Stile e organizzazione:

scioltezza, coesione,

coerenza, adeguatezza e

organizzazione del

contenuto

3 punti

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Buono/Ottimo

0-1

2,25

2,5

3

Lessico: saper utilizzare

un lessico appropriato

allo scopo, al contesto e

ai diversi registri

linguistici

2 punti

Scarso

Mediocre

Sufficiente

Discreto

Buono/Ottimo

0

0,5

1,25

1,5

2

Correttezza grammaticale

e sintattica

2 punti

Scarso

Mediocre

Sufficiente

Discreto

Buono/Ottimo

0

0,5

1

1,5

2

Correttezza ortografica e

di punteggiatura

2 punti

Scarso

Mediocre

Sufficiente

Discreto

Buono/Ottimo

0

0,5

1

1,5

2

Totale /15

Firma del Presidente Firme dei Commissari

Page 56: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro
Page 57: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

5.4.6 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA

MATERIA: MATEMATICA

VALUTAZIONE ESPRESSA IN QUINDICESIMI.

VOTO MINIMO: 1/15

VOTO MASSIMO: 15/15

SUFFICIENZA:10/15

QUESITO RANGE DESCRITTORI

Domanda di

conoscenza

teorica

1-5 1. risposta non effettuata

2. risposta totalmente sbagliata

3. risposta superficiale e/o non corretta

4. risposta corretta ma non del tutto esauriente

5. risposta corretta e esauriente

Domanda di

applicazione della

teoria

0-5 0. risposta non effettuata

1. risposta appena accennata e/o con gravi errori

2. risposta incompleta e con errori non gravi

3. risposta incompleta ma senza errori

4. risposta corretta anche se non esauriente in tutti i suoi

punti

5. risposta corretta ed esauriente

Domanda di

applicazione della

teoria

0-5 0. risposta non effettuata

1. risposta appena accennata e/o con gravi errori

2. risposta incompleta e con errori non gravi

3. risposta incompleta ma senza errori

4. risposta corretta anche se non esauriente in tutti i suoi

punti

5. risposta corretta ed esauriente

Page 58: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

5.4.7 SIMULAZIONE

TERZA PROVA ESAME DI STATO

2016/2017

TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE

CLASSE 5^ sez. A

CANDIDATO: __________________________________ DATA: ___________________

Tipologia B - Ogni risposta in un massimo di 10 righe

1) Il/la candidato/a spieghi i tre livelli di comunicazione e la loro funzione.

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

Page 59: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

2) Il/la candidato/a spieghi che cosa si intende per bisogni del cliente.

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

3) Il/la candidato/a spieghi che cosa si intende per intelligenza emotiva e quale sia la sua

funzione in ambito lavorativo.

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

Page 60: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

5.4.8 IIS SASSETTI-PERUZZI

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA

ESAME DI STATO

SEZ. 5^A

DISCIPLINA: __________________________ CANDIDATO:_______________________________

Indicatori Livelli Punti 1 quesito

Punti 2 quesito

Punti 3 quesito

Conoscenza dei contenuti disciplinari e aderenza alla traccia

Gravemente lacunosa

Frammentaria e imprecisa

Poco approfondita

Sufficiente

Ampia

Dettagliata

1 2 3 4 5 6

1 2 3 4 5 6

1 2 3 4 5 6

Capacità di comprensione, di analisi, di sintesi e di operare collegamenti

Carente

Modesta

Sufficiente

Positiva

1 2 3 4

1 2 3 4

1 2 3 4

Competenza linguistica e proprietà del linguaggio disciplinare

Insufficiente

Mediocre

Sufficiente

Corretta

Pertinente e professionale

1 2 3 4 5

1 2 3 4 5

1 2 3 4 5

Punteggio conseguito nei singoli quesiti

Punteggio complessivo della disciplina

Livello di sufficienza: 10/15

CORRISPONDENZE PUNTEGGI

GIUDIZIO (PUNTEGGIO in decimi) PUNTEGGIO in quindicesimi

Gravemente insufficiente (<4) 1 – 5

Insufficiente (4) 6 – 7

Mediocre (5) 8 – 9

Sufficiente (6) 10

Più che sufficiente (6,5) 11

Page 61: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

Discreto (7) 12

Buono (8) 13

Molto buono (9) 14

Ottimo (10) 15

Page 62: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

6 RELAZIONI (CON PROGRAMMI SVOLTI)

6.1 RELAZIONE DI ITALIANO

6.2 RELAZIONE DI STORIA

6.3 RELAZIONE DI MATEMATICA

6.4 RELAZIONE DI INGLESE

6.5 RELAZIONE DI FRANCESE

6.6 RELAZIONE DI DIRITTO ED ECONOMIA

6.7 RELAZIONE DI TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE

6.8 RELAZIONE DI TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI

COMMERCIALI

6.9 RELAZIONE DI SCIENZE MOTORIE

6.10 RELAZIONE DI RELIGIONE

Page 63: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

6.1 RELAZIONE FINALE DI ITALIANO

Classe V A

PROF.SSA SILVIA PELLEGRINI

CARATTERISTICHE DIDATTICOEDUCATIVE DELLA CLASSE

Area socio-affettiva (comportamento, impegno, partecipazione, socializzazione )

La partecipazione alla vita scolastica è stata positiva per la maggior parte del gruppo classe, con

sufficiente omogeneità. Alcuni alunni hanno dimostrato una grande capacità di collaborare e una

certa maturità anche nella gestione delle relazioni personali tra pari e con i docenti. Pochi alunni,

nel corso dell'anno, hanno dimostrato scarsa propensione allo studio e non si sono impegnati in

modo adeguato alle proprie capacità. L'obiettivo, sostanzialmente raggiunto, è stato quello di

invogliare la maggior parte della classe ad una partecipazione e applicazione piuttosto regolare e

sistematica durante l'anno.

Responsabile, costante e serio l'impegno per un gruppo che ha sempre lavorato con interesse e

partecipato attivamente alle lezioni. Le norme comportamentali condivise (di classe e d’Istituto)

sono state rispettate quasi sempre da parte di tutti gli alunni, ad eccezione di alcuni casi di “assenze

strategiche” alle verifiche o alle interrogazioni. A volte la classe è risultata incline alla distrazione

ma i richiami comunque sono stati sempre ben accettati e l'attività didattica si è alla fine sempre

svolta in un clima sereno e di reciproca fiducia. Nel rapporto tra pari, pur non essendoci stata

coesione nel gruppo classe in tutte le occasioni, le conflittualità tra singoli alunni non hanno mai

travalicato nella mancanza di autocontrollo e di rispetto. La frequenza è stata regolare nella maggior

parte dei casi.

Area cognitivo-operativa (metodo di studio /lavoro, comunicazione, elaborazione, autonomia,

operatività, conoscenze)

In relazione alle capacità di ogni singolo alunno, il ritmo di apprendimento del gruppo-classe è

risultato un po' lento; da segnalare un metodo di studio poco efficace e produttivo per diversi alunni.

L'obiettivo principale è stato l'ottenimento di una certa padronanza della terminologia specifica e un

miglioramento nella capacità di espressione e di gestione, in modo sufficientemente autonomo, del

proprio apprendimento. Diversi profili individuali caratterizzano il gruppo-classe e questa

Page 64: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

disomogeneità ha certamente influito sul modo di condurre le lezioni, sulla scelta degli argomenti e

sul ritmo di svolgimento del programma. Lo studio individuale, in generale, è sempre stato mirato ai

soli momenti della verifica; alcuni alunni invece hanno cercato, limitatamente alle proprie capacità,

di studiare la letteratura per potersi confrontare con quel patrimonio di valori, degno di essere

conservato nei secoli, di cui ogni testo letterario è portatore. Molti alunni hanno dimostrato tanto

impegno ma difficoltà oggettive nella conduzione di un colloquio o nella composizione di un testo

scritto. Tutti comunque, rispetto all'anno scorso e anche all'inizio dell'anno scolastico, sono riusciti

a ottenere dei risultati e a migliorarsi, acquisendo competenze e capacità.

La maggior parte degli alunni comprende l’insieme delle informazioni principali, esplicite ed

essenziali, necessitando invece di una guida per quelle implicite. I concetti principali sono esposti

con un lessico non sempre adeguato, necessitando a volte di un aiuto per metterli in relazione.

Anche durante il colloquio o lo svolgimento di una prova scritta, è stato solitamente necessario

riformulare il quesito o spiegare meglio le richieste, essendo molti alunni poco autonomi e spesso

fragili e insicuri.

Un esiguo numero di alunni ha difficoltà ad applicare le conoscenze ed espone in modo non sempre

organico; individua solo alcune relazioni semplici e deve essere guidato nell’organizzazione del

lavoro.

OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI COMPETENZE, CONOSCENZE E

CAPACITA'

Durante l'anno gli obiettivi posti, coerentemente con quelli condivisi con il Dipartimento di Lettere,

sono stati i seguenti:

- Conoscere alcuni dei maggiori autori e delle opere della letteratura italiana di fine '800 e del '900,

individuandone le principali tematiche

- Individuare e riproporre correttamente, anche in sintesi, la poetica e la biografia degli autori

affrontati

- Consolidare i principali elementi di narratologia e di analisi del testo poetico

- Conoscere e sapersi orientare all'interno delle varie correnti letterarie

- Contestualizzare gli autori nel periodo storico in cui hanno vissuto ed operato, anche facendo

confronti

- Produrre un testo scritto coerente con le consegne, formalmente corretto

- Saper utilizzare un lessico ed una terminologia adeguati

- Saper esprimere un giudizio critico ed argomentare una propria tesi

- Saper analizzare un testo, facendone la parafrasi e individuandone i concetti-chiave e i temi

principali

- Saper svolgere un tema secondo le tipologie dell'Esame di Stato (analisi del testo, articolo di

giornale, saggio breve, tema storico, tema di argomento generale)

Obiettivi/competenze conseguiti

Educazione linguistico-letteraria

- Nella comprensione della lingua orale gli alunni comprendono le consegne ricevute, colgono in

modo abbastanza appropriato il significato di pause, intonazioni, ritmo e gesti; colgono il significato

globale di una comunicazione (solo alcuni la comprendono analiticamente); quasi tutti riescono a

prendere appunti ma alcuni faticano a rielaborarli.

- Nella comprensione della lingua scritta leggono in modo generalmente scorrevole e abbastanza

espressivo; riconoscono le convenzioni grafiche, traducendole in aspetti fonologici; colgono il

Page 65: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

significato globale del testo; necessitano sempre di aiuto nella comprensione delle principali figure

di suono e di senso nella parafrasi di un testo.

- Nella produzione orale hanno sufficientemente chiaro lo scopo, l’oggetto, le informazioni

specifiche da trasmettere; usano un lessico sufficientemente appropriato; alunni faticano ad usare

correttamente le strutture morfo-sintattiche.

Ripetono e sintetizzano (non dettagliatamente) in modo abbastanza chiaro quanto ascoltato. Sono in

grado di svolgere una relazione orale su argomenti preparati e di fare semplici confonti tra autori ed

opere diverse.

- Nella produzione della lingua scritta la maggior parte degli alunni riesce a comunicare, narrare,

informare, argomentare, esporre.

- La grafia è leggibile per quasi tutti; nel complesso sufficiente la competenza ortografica e

sintattica.

Alcuni incontrano qualche difficoltà nell’uso di un lessico adeguato e vario. In generale, quando il

testo viene riletto con attenzione, sono evitate ripetizioni, ridondanze ed errori di distrazione.

- La maggior parte degli alunni deve essere guidata nella lettura di testi letterari in prosa e poetici;

riconoscono, se guidati, i principali elementi di narratologia e di analisi del testo poetico.

- La maggior parte degli alunni riesce a progettare ed a redigere un articolo di giornale, un saggio

breve o un tema di attualità, mentre maggiori difficoltà si incontrano nella redazione di un

tema storico che in genere risulta essere una mera elencazione di fatti.

- Nel complesso gli alunni hanno saputo cogliere ed esprimere in modo più o meno nozionistico la

poetica degli autori affrontati.

- Buona parte del gruppo-classe ha acquisito la capacità di fare collegamenti, anche minimi, tra

autori, esperienze culturali e tematiche diverse.

- Durante tutto l’anno scolastico ciascun alunno è stato sostenuto da ulteriori spiegazioni in

occasione della restituzione dei compiti in classe e durante i colloqui orali, affinché acquistasse

consapevolezza degli errori commessi e li potesse superare.

METODOLOGIA ADOTTATA

- Lezione frontale

- Lezione interattiva

- Visione di DVD

- Uso della LIM (supporto di materiale audiovisivo, lezioni in power point, ecc.)

- Schematizzazioni alla lavagna

- Interrogazioni e verifiche programmate

- Lettura, analisi e commento dei testi affrontati in classe

- Studio e ripasso in piccoli gruppi

- Correzione, confronto e riflessioni condivise in occasione della restituzione delle verifiche e al

termine delle interrogazioni

- Simulazione della prima prova dell'Esame di Stato

- Semplificazioni del programma, adeguamento delle richieste e opportuni strumenti compensativi

per gli alunni certificati e BES

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA Interrogazioni orali, verifiche scritte (tre domande a cui rispondere in 10 righe circa ciascuna),

verifiche scritte semistrutturate, tema secondo le varie tipologie dell'Esame di Stato, simulazione

della Prima prova dell'Esame di Stato (02/05/2017)

ATTIVITA' EXTRACURRICULARI Visione del film “Una volta nella vita” al Cinema Cabiria

Page 66: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI Libro di testo (“L'attualità della letteratura” di Baldi-Giusso, voll. 2 e 3.1-3.2, ed. Paravia)

LIM (materiale audiovisivo, lezioni in power point, ecc.)

Schemi alla lavagna

Schemi e mappe concettuali elaborati dai singoli alunni

DVD (abbiamo visto parte di “Mistero buffo” di Dario Fo e “Il giovane favoloso”, film su Giacomo

Leopardi)

Gli alunni con la certificazione 104 hanno utilizzato inoltre un testo semplificato:

“La mia letteratura. Percorsi facilitati” di Roncoroni-Cappellini-Dendi, ed. Signorelli scuola

VALUTAZIONE La valutazione si è basata sia sull’accertamento delle abilità effettivamente raggiunte e dei contenuti

appresi, sia sul grado di impegno dimostrato, in rapporto alle reali capacità di ogni alunno e alla sua

situazione di partenza.

CONTENUTI DISCIPLINARI

ITALIANO

Modulo 0 – L'Esame di Stato - Come si fa un tema

- Tipologie A, B, C e D della Prima prova dell'Esame di Stato

Modulo 1 – Alessandro Manzoni - Vita, opere e poetica

- “Storia, invenzione poetica”, tratto dalla Lettre à M. Chauvet (pp. 833-834)

- Il cinque maggio

- I promessi sposi (trama, personaggi, temi e concetti principali)

- lettura e commento di p. 911 (la conclusione del romanzo)

Modulo 2 – Giacomo Leopardi - Vita, opere, poetica

- “Sono così stordito dal niente che mi circonda..., dalle Lettere, p. 939

- La sera del dì di festa

- A Silvia

- La quiete dopo la tempesta

- Il sabato del villaggio

- Canto notturno di un pastore errante dell'Asia

- Il passero solitario

- A sé stesso

- La ginestra (vv. 1-51, 297-317)

- Dialogo della Natura e di un Islandese

Modulo 3 – L'età postunitaria (cenni) - Il contesto storico letterario (schema p. 25)

- La Scapigliatura (in sintesi)

- Il Naturalismo e Verismo

Modulo 4 – Giovanni Verga - Vita, opere, poetica

- Fantasticheria

Page 67: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

- Rosso Malpelo

- I Malavoglia (trama e tematiche principali)

- “Il mondo arcaico e l'irruzione della storia” (da I Malavoglia, pp. 195-197)

- La roba

- Mastro-don Gesualdo (trama e tematiche principali)

Modulo 5 – Il Decadentismo (in sintesi) - Il contesto storico-culturale

- L'albatro di C. Baudelaire (da I fiori del male)

- La poesia simbolista

- Il romanzo decadente

Modulo 6 – Gabriele D'Annunzio - Vita, opere, poetica

- Il Piacere (trama e temi principali)

- La sera fiesolana

- La pioggia nel pineto

Modulo 7 – Giovanni Pascoli - Vita, opere, poetica

- Il “fanciullino” e il “superuomo” a confronto (pp. 423-425)

- Lavandare

- X Agosto

- L'assiuolo

- Il gelsomino notturno

Modulo 8 -La stagione delle avanguardie (in sintesi) - Il Futurismo

- Manifesto del Futurismo di F. T. Marinetti (pp. 519-520)

- Manifesto tecnico della letteratura futurista di F. T. Marinetti (522-524)

- Bombardamento di F. T. Marinetti

Modulo 9 – Italo Svevo - Vita, opere, poetica

- La coscienza di Zeno (contenuto, struttura, tematiche principali)

- Il fumo (cap. 3 de La coscienza di Zeno, pp. 653-656)

- “La profezia di una apocalisse cosmica” (cap. VIII de La coscienza di Zeno, pp. 683-684)

Modulo 10 – Luigi Pirandello - Vita, opere, poetica

- da L'umorismo (righe 27-37 p. 712)

- Il treno ha fischiato

- Il fu Mattia Pascal (trama e tematiche principali)

- Uno, nessuno e centomila (trama e tematiche principali)

- “Nessun nome” (p. 771-772) da Uno, nessuno e centomila

- Teatro e metateatro

Modulo 11 – Giuseppe Ungaretti - Vita, opere, poetica

- Il porto sepolto

- Veglia

Page 68: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

- Sono una creatura

- I fiumi

- San Martino del Carso

- Mattina

- Soldati

Libro di testo:

Baldi-Giusso-Razetti-Zaccaria, L'attualità della Letteratura. Voll. 2, 3.1 e 3.2, Ed. Paravia

Page 69: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

6.2 RELAZIONE FINALE DI STORIA

PROF.SSA SILVIA PELLEGRINI

CARATTERISTICHE DIDATTICOEDUCATIVE DELLACLASSE

Durante l'anno l'andamento didattico è stato caratterizzato da un interesse ed un impegno

eterogenei, ma complessivamente abbastanza costanti e positivi. I risultati conseguiti sono

differenziati. Un piccolo gruppo di alunni ha maturato un atteggiamento più responsabile e serio

rispetto ai livelli di partenza, migliorando le proprie competenze, con sufficiente sviluppo della

capacità di comprensione degli argomenti di studio ed acquisendo così un approccio più critico e

rielaborativo rispetto agli argomenti trattati e mostrandosi anche in grado, se guidati, di riutilizzare

le conoscenze acquisite.

In generale la finalità principale dello studio è stata quella di mera preparazione

mnemonico/nozionistica alla specifica interrogazione/verifica più che il raggiungimento di una

consapevole e responsabile formazione individuale. In generale il gruppo classe ha conseguito un

grado di preparazione complessivamente più che sufficiente pur nei limiti di un metodo di studio

più che altro mnemonico e non sempre efficace. Le difficoltà incontrate nell'apprendimento e un

metodo di studio non sempre adeguato, unitamente ad una scarsa autonomia nell'organizzare il

lavoro a casa e alle diverse ore di lezione perse per svariati motivi, hanno comportato un certo

rallentamento nello svolgimento del programma, che è stato ridotto rispetto a quanto progettato

all'inizio dell'anno scolastico.

OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI COMPETENZE, CONOSCENZE E

CAPACITA'

Durante l'anno gli obiettivi posti, coerentemente con quelli condivisi con il Dipartimento di Lettere,

sono stati i seguenti:

- Padroneggiare il lessico specifico della disciplina

- Collocare nel tempo e nello spazio gli eventi esaminati

- Individuare e porre in relazione cause e conseguenze dei fenomeni trattati

- Cogliere persistenze e mutamenti

- Saper riconoscere e mettere in relazione i principali aspetti economici, politici e sociali dei vari

periodi storici

- Comprendere e saper interpretare i documenti storici

Page 70: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

- Saper utilizzare mappe, carte tematiche, tabelle, ecc.

- Padroneggiare gli strumenti concettuali ed interpretativi

- Potenziare la capacità di sintesi

- Potenziare la capacità critica

- Comprendere la complessità dei rapporti storici attraverso l'individuazione dei legami esistenti tra

economia, politica e società nello sviluppo del mondo contemporaneo

Obiettivi/competenze conseguiti:

Quasi tutti gli alunni

- conoscono a livello generale/nozionistico gli eventi storici trattati nei vari moduli svolti (eventi,

fenomeni e personaggi)

- individuano, guidati, i rapporti di causa/effetto

- guidati, arrivano a trarre conclusioni partendo da ipotesi e deduzioni

- sanno orientarsi sufficientemente nell’ordine diacronico degli avvenimenti storici (facendo propri i

concetti temporali base di anteriorità, contemporaneità e successione)

- hanno quanlche difficoltà ad utilizzare una terminologia storica sufficientemente appropriata

- sanno utilizzare le conoscenze del passato per una migliore comprensione della realtà attuale

Solo pochi alunni

- riescono a comprendere la complessità dei rapporti storici attraverso l’individuazione dei legami

esistenti fra economia, politica e società nello sviluppo delmondocontemporaneo

- hanno acquisito una certa autonomia espressiva e sanno esprimersi con sufficiente correttezza e

fluidità sugli argomenti generali operando confronti tra gli avvenimenti salienti delle epoche

storiche

METODOLOGIA ADOTTATA

- Lezione frontale

- Lezione interattiva

- Visione di film in DVD (“Il grande dittatore”)

- Uso della LIM (supporto di materiale audiovisivo, lezioni in power point, ecc.)

- Schematizzazioni alla lavagna

- Interrogazioni e verifiche programmate

- Lettura, analisi e commento di documenti

- Studio e ripasso in piccoli gruppi

Page 71: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

- Correzione, confronto e riflessioni condivise in occasione della restituzione delle verifiche e al

termine delle interrogazioni

- Simulazione della terza prova dell'Esame di Stato (07/04/2017)

- Semplificazioni del programma, adeguamento delle richieste e opportuni strumenti compensativi

per gli alunni certificati e BES

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA

Interrogazioni orali, verifiche scritte (tre domande a cui rispondere in 10 righe circa ciascuna),

verifiche scritte semistrutturate

MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI

Libro di testo (Fossati-Luppi-Zanette, L'esperienza della storia. Vol. 3, Ed. scolastiche Bruno

Mondadori)

LIM (materiale audiovisivo, lezioni in power point, ecc.)

Schemi alla lavagna

Schemi e mappe concettuali elaborati dai singoli alunni

DVD (abbiamo visto il film “Il grande dittatore”)

Gli alunni con la certificazione 104 hanno utilizzato inoltre un testo semplificato:

V. Calvani, Percorsi facilitati di storia, Ed. A. Mondadori

VALUTAZIONE

La valutazione si è basata sia sull’accertamento delle abilità effettivamente raggiunte e dei contenuti

appresi, sia sul grado di impegno dimostrato, in rapporto alle reali capacità di ogni alunno e alla sua

situazione di partenza. La valutazione si è basata:

- sui risultati delle prove di verifica (che hanno fornito utili indicazioni sul processo

d’apprendimento degli alunni, sulle conoscenze di base, sulle abilità effettivamente raggiunte, sui

contenuti appresi e sull’uso di un linguaggio specifico)

- sulla capacità di analizzare e sintetizzare concetti e contenuti

- sulla correttezza dell'esposizione orale e scritta

- sulla capacità di fare collegamenti

- sulla capacità di intervenire in modo pertinente e costruttivo, con autonomia di giudizio

- è stata valutata positivamente anche la costante partecipazione all’attività didattica, l'elaborazione

dei contenuti, l’applicazione nello studio e il progresso rispetto ai livelli di partenza in relazione alle

capacità di ogni alunno

Page 72: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

CONTENUTI DISCIPLINARI

STORIA

Modulo 1 – L'Europa della belle époque

- Le inquietudini della modernità

- L'Europa prima della Guerra mondiale

- L'Italia di Giolitti

Modulo 2 – Guerra e rivoluzione

- Lo scoppio della guerra e l'intervento italiano

- La Prima Guerra mondiale e la vittoria dell'Intesa

- La Russia: rivoluzioni e guerra civile. 1917-1919

Modulo 3 – Le eredità della guerra e gli anni venti

- La fine della guerra e i trattati di pace

- Il primo Dopoguerra e la situazione economica (in sintesi)

Modulo 4 – Il fascismo

- Il Dopoguerra in Italia

- Il fascismo al potere

- Il regime fascista

Modulo 5 – Il nazismo

- L'ascesa del nazismo

- Il regime nazista

Modulo 6 – Lo stalinismo

- L'URSS negli anni venti e l'ascesa di Stalin

- Il regime staliniano

Page 73: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

Modulo 7 – Il mondo e l'Europa dopo la Prima Guerra mondiale

- Il risveglio anticoloniale

- Gandhi e la non violenza

- Il New deal americano

- La Seconda Guerra mondiale

Libro di testo:

Fossati-Luppi-Zanette, L'esperienza della storia. Vol. 3, Ed. scolastiche Bruno Mondadori

Page 74: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

6.3

RELAZIONE DI MATEMATICA

ALESSANDRO BOCCONI

Situazione della classe

La classe V SA è composta da 26 ragazze/i. Il livello è molto eterogeneo, sia per quanto riguarda

l’impegno e l’approccio verso la materia, sia per quanto riguarda le competenze e le potenzialità

possedute.

Ciò è dovuto anche alle diverse provenienze degli allievi come evidenziato nell’introduzione

generale di questo documento

Ovviamente il principale obiettivo dell’insegnante è stato quello di portare tutti gli allievi al

raggiungimento di un livello minimo di competenze, cercando allo stesso tempo di esaltare la buona

intuizione e potenzialità presenti in alcuni.

L’orario settimanale di matematica (un’ora alla prima ora e due volte all’ultima ora) non ha

facilitato né la continuità didattica né l’approfondimento degli argomenti con conseguente ricaduta

sull’apprendimento.

Va comunque segnalata una ottima attenzione e partecipazione alle lezioni, anche se purtroppo non

adeguatamente supportata dal lavoro a casa.

In classe sono inoltre presenti vari elementi con una buona (talvolta molto buona) potenzialità e

predisposizione verso la materia.

La situazione iniziale può essere ricondotta alla suddivisione degli allievi in tre gruppi

numericamente simili:

1) Ragazzi di buona/ottima potenzialità, ma non sempre costanti nell’impegno. Approccio

positivo verso la materia

2) Ragazzi con varie difficoltà sul ragionamento logico deduttivo. Va segnalato però un serio

impegno casalingo. L’interesse verso la materia è alternante, ma diventa intenso nel

momento in cui l’argomento viene recepito

3) Una fascia intermedia sia nelle potenzialità che nell’impegno.

Il programma, rispetto alla programmazione iniziale, è stato leggermente alleggerito per potersi

meglio concentrare sugli argomenti centrali. L’impianto resta comunque quello programmato.

Page 75: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

Obiettivi disciplinari

Il corso è stato improntato affinché gli allievi raggiungessero le seguenti:

Competenze

Comprendere cos’è una funzione e quando un’applicazione è una funzione.

Comprendere il concetto di limite

Comprendere il significato geometrico di derivata

Saper studiare una funzione e rappresentarla graficamente.

Saper applicare concetti teorici nella risoluzione degli esercizi.

Conoscenze

Conoscere le caratteristiche di una funzione

Conoscere la definizione di limite

Conoscere la classificazione delle funzioni

Conoscere le tecniche di derivazione

Obiettivi raggiunti

In riferimento alle competenze e conoscenze evidenziate al punto precedente, possiamo

affermare che:

per metà della classe i risultati, sono soddisfacenti. Se escludiamo esercizi particolarmente

difficili, questa parte della classe sa approcciarvisi e risolverli.

Per un quarto della classe, le competenze sono senz’altro aumentate, ma vanno talvolta

guidati per portare in fondo un’applicazione della teoria o parti della teoria stessa. La maggior

parte delle volte comunque, una volta istradati, sanno arrivare in fondo con correttezza.

Per la restante parte della classe, le competenze acquisite sono piuttosto limitate, e

l’autonomia è scarsa. Riescono a portare a termine un esercizio se fortemente guidati.

Metodologie e strumenti

Il principale strumento di lavoro è stata la lezione frontale interattiva.

La lezione veniva affrontata col fondamentale uso della LIM, utilizzata per:

- Proiettare le dispense dell’insegnante corredate di grafici

- File power-point per una lezione più dinamica e attrattiva

- File microsoft excel per verificare su foglio di calcolo, congetture esposte nella parte

teorica

Utilizzata anche la classica lavagna per esemplificare ulteriormente alcune parti.

Tutto questo materiale è stato messo a disposizione degli allievi, in quanto presente sul sito

Page 76: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

della scuola, oppure spedito direttamente ai ragazzi via e-mail.

Tutti gli argomenti sono stati affrontati in profondità, supportando la spiegazione con molti

esempi: ciò semplificava i concetti espressi e rendeva molto facile il prendere appunti da parte dei

ragazzi. Ogni argomento introdotto veniva supportato e spiegato da molti esercizi di difficoltà

crescente. Talvolta gli studenti stessi sono stati chiamati a svolgere esercizi alla lavagna. Nelle

spiegazioni più articolate veniva privilegiato un approccio induttivo: per prima si evidenziava il

punto di arrivo e poi, a ritroso, il percorso per arrivarci.

Per quanto riguarda il materiale didattico utilizzato, come già detto, sono state usate le

dispense che hanno coperto tutti i contenuti del corso compreso gli esercizi, file power-point e

fogli di calcolo per integrare e approfondire gli argomenti trattati

Attività extracurriculari

Visione del film “The imitation game” e conseguente breve lavoro sulla crittografia

Contenuti

Le funzioni

Funzioni numeriche da RR

o Continuità dei numeri reali

o Dominio e immagine di una funzione

o Grafico di una funzione

o Classificazione delle funzioni

o Il grafico delle funzioni: costante; lineare; parabola.

o Funzioni continue: deducibilità della continuità dalla conoscenza del grafico.

o Teorema (senza dimostrazione): somma prodotto rapporto e radice di funzioni

continue è una funzione continua

o Due funzioni non continue: la funzione parte intera di x e le funzioni definite per

casi.

I limiti

o Intorno di un punto

o Definizione di limite

o Verifica di un limite finito per x che tende a un valore finito (solo per funzioni

lineari)

o Calcolo di un limite in una funzione continua per XXo con Xo appartenente al

dominio della funzione

o Limite destro e sinistro

o Calcolo di un limite in una funzione continua per XXo con Xo non appartenente al

dominio della funzione

o Limiti per x tendente a + o – infinito (algebra degli infiniti)

o Forme indeterminate: infinito meno infinito; infinito fratto infinito; zero fratto zero

Lo studio di funzioni (prima parte)

Page 77: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

o Dominio

o Continuità

o Intersezione con gli assi, positività e negatività

o Studio degli eventuali asintoti: asintoto verticale, asintoto orizzontale

La derivata

o Il rapporto incrementale come coefficiente angolare di una retta secante il grafico

o Definizione di derivata in un punto come limite del rapporto incrementale

o Interpretazione geometrica della derivata

o Determinazione della derivata e della retta tangente in un punto assegnato.

o Funzioni derivabili. Relazioni fra funzioni continue e derivabili

o La funzione derivata come limite del rapporto incrementale calcolato in un generico

punto x

o Tabelle di derivazione della funzione costante e di f(x)=x^n (con n razionale)

o Regole di derivazione: la derivata di una costante per una funzione, la derivata di

una somma o differenza di funzioni, la derivata di un prodotto di funzioni, la

derivata di un rapporto di funzioni.

Lo studio di funzioni (seconda parte)

o Massimi e minimi relativi.

o Studio della crescenza e decrescenza di funzioni

Verifiche

Le verifiche hanno previsto prove scritte, orali Sono state effettuate tre verifiche scritte per

quadrimestre e almeno una valutazione orale e una di laboratorio.

Le prove scritte consistevano in quattro, cinque esercizi da svolgere in un’ora e servivano

soprattutto per verificare il grado di capacità nell’utilizzare le tecniche risolutive affrontate a

lezione. Le prove orali consistevano in domande teoriche per verificare la capacità di ragionamento

e di elaborazione.

Gli esiti delle prove orali venivano immediatamente comunicate agli studenti, mentre le

prove scritte venivano restituite e corrette in classe entro una settimana dalla prova.

Valutazione

Per le valutazioni si è fatto riferimento sia ai criteri del POF sia a quanto detto nelle riunioni

per materia. Nelle prove scritte era stabilito un numero di esercizi minimo per raggiungere la

sufficienza. L’esercizio veniva considerato risolto se l’allievo, anche commettendo eventuali errori

non gravi, dimostrava di aver capito la tecnica da eseguire, e di averla ben impostata.

Nelle prove orali vi era una parte più rivolta alle conoscenze (ad esempio qualche

definizione) che costituiva il requisito minimo, una parte incentrata sulla padronanza nel saper

usare i concetti assimilati, che permetteva una valutazione ampiamente sufficiente, e una parte

rivolta ad affrontare situazioni non standard che richiedeva capacità di rielaborazione, che poteva

determinare valutazioni buone o eccellenti.

Page 78: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

6.4 INGLESE

Prof.ssa Anna Maria Rosco

La classe è composta da 25 alunni, in quanto un ragazzo ha smesso di frequentare a novembre. Nel gruppo

classe è presente un alunno con programmazione differenziata e poi ci sono tre alunni che seguono una

programmazione per obiettivi minimi, due DSA e due BES.

Nel corso dell’anno scolastico la classe ha mostrato differenti livelli di attenzione e di interesse nei

confronti delle attività proposte.

Diversi alunni hanno lavorato con una certa costanza ed in maniera piuttosto continuativa raggiungendo

risultati che vanno dal sufficiente all'ottimo. Alcuni alunni hanno avuto un impegno più discontinuo con

uno studio a casa scarso e poco curato. Quelli che hanno mostrato un impegno molto scarso nel primo

quadrimestre, hanno fatto molta fatica nel corso dell'ultima parte dell'anno a colmare le lacune

accumulate.

La partecipazione in classe è stata in generale positiva e propositiva, solo alcuni alunni hanno mostrato

scarso interesse per le attività proposte.

I risultati raggiunti variano da alunno ad alunno e alcuni studenti presentano ancora lacune non

pienamente colmate.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Tutti gli alunni sono in grado di comprendere semplici testi scritti, solo alcuni

sanno affrontare testi più complessi.

Tutti gli alunni sono in grado di comprendere semplici domande ed interagire in situazioni comunicative

di tipo quotidiano, solo alcuni riescono a comprendere quesiti più difficili e ad inserirsi in dialoghi più

complessi .

Tutti gli alunni sono in grado di produrre semplici testi in lingua standard, solo alcuni sono in grado di

produrre testi più articolati.

Tutti gli alunni sanno comprendere e produrre semplici testi di carattere commerciale e turistico, solo

alcuni mostrano una maggiore padronanza del linguaggio di indirizzo.

Tutti gli alunni sanno comprendere e riferire su argomenti di civiltà, solo alcuni sono in grado di

comprendere e rielaborare in maniera personale testi più complessi.

Tutti gli alunni sanno esprimersi oralmente, anche se solo pochi evidenziano maggior sicurezza

espositiva, proprietà di linguaggio e capacità di rielaborazione personale.

Page 79: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

CONTENUTI

Per quanto riguarda il programma commerciale, il testo in adozione è F. Bentini, B. Richardson e V.

Vaugham, “In Business”, ed. Pearson Longman.

Sono stati affrontati i seguenti argomenti:

Banking services to businesses.

Current accounts.

Savings accounts.

Business loans and mortgages.

Factoring.

Leasing.

Advice.

Accessible banking.

Internet banking.

Telephone banking.

Textphone banking.

TV banking.

Branch banking.

Methods of payment.

Cash with Order (CWO).

Cash on Delivery (COD).

Open Account.

Documentary Collection or Cash Against Documents (CAD).

Bank transfer.

Draft.

Letter of Credit (L/C) or documentary credit.

The Stock Exchange.

Who operates on the Stock Exchange?

Bears and Bulls.

The London Stock Exchange.

The New York Stock Exchange.

The European Parliament.

The Council of the European Union.

The European Commission.

The European Court of Justice.

Page 80: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

The European Central Bank.

What does the European Union do?

Fewer frontiers, more opportunities.

Going abroad to learn.

A greener Europe.

Euros in your pocket.

Equal chances.

Freedom, security and justice for all.

Jobs and growth.

Exporting peace and stability.

Relativamente alla civiltà e alla cultura dei paesi anglofoni, il testo in adozione è Maria Grazia Dandini,

“New Surfing the World”, ed. Zanichelli.

Sono stati affrontati i seguenti argomenti:

- The United States of America.

- A huge beautiful country.

- “Old Glory”.

- Fact File.

- American skyscrapers.

- The Constitution.

- The US Government.

- Federal Government.

- State Government.

- Local Government.

- The presidential elections.

- George Washington.

- Ethnic diversity.

- A land of immigrants.

- Ellis Island (ricerca di approfondimento individuale).

- Italian Emigrants.

- The Civil Rights Movement.

- Washington D.C.

- The Big Apple.

- The Statue of Liberty.

- Manhattan.

Page 81: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

- Uptown.

- Midtown.

- Downtown.

- The South.

- The land and the people.

- The sunshine state.

- The Mississippi river.

- Slavery in the southern states.

- San Francisco.

Per quanto riguarda il programma turistico, il testo in adozione è Susan Burns e Anna Maria Rosco, “Go

travelling!”, ed. Valmartina.

Sono stati affrontati I seguenti argomenti:

Swinging London.

Start your tour.

Continue your tour – The City.

Squares and streets.

Parks.

A Taste of England.

The tourism industry in the USA.

Getting around New York.

Some iconic sights.

Other popular landmarks.

Florida – The sunshine state.

San Francisco.

California – The golden state.

METODOLOGIA

L’insegnamento della lingua inglese si è basato sia sull’approccio comunicativo che sul consolidamento del

linguaggio specifico del settore commerciale e turistico. Particolare cura è stata dedicata allo sviluppo della

capacità di interagire con un interlocutore partendo da argomenti noti. Gli studenti sono stati

costantemente sollecitati ad esprimersi in lingua straniera durante le lezioni.

Gli alunni hanno potuto inoltre usufruire di alcune ore di lezione con una lettrice madrelingua, la quale ha

cercato di stimolarli a conversare sia su argomenti di carattere generale che su argomenti specifici di

studio.

Page 82: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

PROVE DI VERIFICA

Durante l’anno sono state svolte verifiche orali e scritte strettamente attinenti agli argomenti trattati in

classe.

Gli studenti sono stati valutati sia per i loro interventi durante le lezioni, sia in base a verifiche orali su

argomenti di commercio, di turismo e di civiltà che hanno seguito le seguenti modalità:

esposizione libera dell’argomento studiato;

domande su punti specifici dell’argomento studiato.

Nelle prove scritte sono state utilizzate varie tipologie di esercizi:

domande ed esercizi su testi dati per verificarne la comprensione;

domande aperte su argomenti studiati.

Page 83: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

6.5

FRANCESE

Insegnante: Mariagrazia Candusio

Anno Scolastico 2016-17

Obiettivi:

Conoscenza delle principali strutture grammaticali e sintattiche

Conoscenza della terminologia specifica dell’indirizzo commerciale-turistico.

Conoscenza dei contenuti disciplinari svolti

Redazione di e-mail su traccia usando le strutture studiate e il lessico dell’area professionale.

Metodologia e strumentazione:

Secondo l’approccio comunicativo, l’attività didattica è stata centrata sugli allievi, cercando di

rafforzare la loro padronanza delle quattro abilità linguistiche.

Attraverso l’esame dei testi in lingua, gli alunni sono stati coinvolti in modo attivo per scoprire i

meccanismi che riguardano il genere analizzato, le funzioni comunicative in esso privilegiate, le

procedure del discorso e le regole linguistiche in senso stretto.

Gli alunni sono stati stimolati alla comprensione, analisi ed individuazione degli argomenti

significativi degli argomenti proposti per imparare poi ad esporli oralmente e a sintetizzarli nello

scritto in modo adeguato.

Libro di testo

CD

Fotocopie fornite dall’insegnante

Page 84: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

Moduli e contenuti:

Revisione delle principali strutture grammaticali e sintattiche

Dal testo in adozione: Claudia Zoratti”Perspectives Economiques” Ed.JuveniliaScuola

sono stati svolti i seguenti argomenti:

Correspondance : La demande de modification

La demande d'annulation

Teoria commerciale : La commande et le contrat de vente

La classification des circuits de distribution

La franchise ou franchising

Le crédit-bail ou leasing

La facturation

Les réductions accordées au client

Les moyens de paiement

La banque : qu’est-ce qu’une banque ? (pag.272 paragrafo A)

Les moyens de paiement internationaux (pag.273)

Les trois types de crédit documentaire.

Modulo sull' attualità

Gli studenti hanno assistito nel mese di dicembre presso il Teatro Puccini di Firenze, allo spettacolo in

lingua francese “PARIS-BASTILLE” di France Théâtre.

Per la preparazione e la comprensione dello spettacolo è stato utilizzato il materiale didattico fornito da

France Théâtre: ascolto di canzoni, letture sul fenomeno dell'immigrazione clandestina, visioni di filmati e di

interviste sulla Jungle de Calais.

Modulo di letteratura

Sono stati affrontati, su fotocopia fornita dall’insegnante, in modo schematico:

Le Romantisme

Le Réalisme.

Le Naturalisme. Zola et son œuvre. Approfondimento sul romanzo « Germinal » e visione in classe del film

« Germinal ».

Le Symbolisme

Page 85: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

Modulo di storia

Fotocopie fornite dall’insegnante :

- La première guerre mondiale

- L’après guerre et le Front Populaire

- La deuxième guerre mondiale et l’occupation allemande.

- La lutte pour la libération et la fin de la guerre

- La décolonisation et la guerre d’Algérie

All’interno di questo modulo per approfondire i contenuti, gli alunni hanno visto il film « La battaglia di

Algeri »

Civilisation

Fotocopie fornite dall’insegnante :

La cinquième République : l’organisation politique et administrative.

Le mode d'élection du Président de la République.

Les présidents de la cinquième République

Modulo sulla città di Parigi

Dal testo R. Boutégége S. Longo « À Paris » Cideb

Paris : histoire de la ville, sa position géographique et ses caractéristiques

Paris Métal, Paris Expo : les gares de Paris, laTour Eiffel, le Pont Alexandre III, les grands magasins,

la gare d'Orsay, les Halles.

Le Paris des Présidents : les Présidents et leurs travaux, le quartier de la Défence et la Grande

Arche, la Bibliothèque Nationale de France, l'Institut du Monde Arabe, le Centre Pompidou, l'Opéra

Bastille.

Paris réligieux : la Cathédrale de Notre-Dame.

ParisTriomphe : Le Baron Haussmann et ses travaux, La place de la Concorde, L'Arc de Triomphe, l'

Arc du Carrousel, les Champs Elysées.

Paris Pouvoir : Les locataires des Palais du Pouvoir.

Competenze

Nel corso di quest'anno scolastico la classe, nel suo complesso, ha partecipato in modo non

sempre adeguato al dialogo educativo. A fronte di un gruppetto di alunni che hanno avuto un

atteggiamento corretto e collaborativo e che hanno sempre lavorato con costanza e impegno, il

Page 86: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

resto della classe non ha risposto in modo soddisfacente alle sollecitazioni didattiche , ha

dimostrato scarso interesse e ha limitato l'impegno solo in prossimità delle verifiche.

L'apprendimento dei contenuti risulta quindi mnemonico e non approfondito.

Pertanto, non tutti gli alunni hanno pienamente raggiunto gli obiettivi

Se la maggior parte della classe ha conseguito un livello complessivamente sufficiente e alcuni

alunni decisamente buono, nella comprensione di testi scritti di carattere generale e

professionale, nelle altre abilità, in particolare nella produzione orale, una buona parte della

classe si attesta su un livello appena sufficiente o, in alcuni casi del tutto insufficiente avendo

ancora difficoltà ad esporre oralmente in modo corretto e comprensibile.

Solo alcuni allievi che hanno sempre dato prova di grande interesse per la lingua francese, hanno

acquisito una certa autonomia espressiva e sanno riferire con discreta correttezza su argomenti

generali e specialistici. .

Verifiche

Sono state svolte due verifiche scritte e due orali nel trimestre e altrettante nel corso del pentamestre.

verifiche scritte : prove strutturate con domande a risposta aperta e a risposta chiusa per verificare la

comprensione del testo, produzione scritta di vario genere.

verifiche orali : esposizione dell’argomento studiato e domande sui contenuti del programma svolto per

verificare la conoscenza dei contenuti e la competenza comunicativa.

Oltre al grado delle conoscenze e al raggiungimento degli obiettivi specifici, nella

valutazione sono stati anche considerati fattori soggettivi quali l’impegno,

l’interesse per la disciplina e il grado di partecipazione e di rispondenza alle

sollecitazioni didattiche.

Page 87: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

6.6 DIRITTO ED ECONOMIA

Prof.ssa Nicoletta Grossi

Il mio rapporto con gli studenti della VA è stato sempre positivo e il nostro lavoro si è

sempre svolto serenamente e proficuamente. Il rispetto delle fondamentali regole di

condotta non è mai mancato e questo ha permesso il mantenimento di un rapporto di

fattiva collaborazione e di reciproca fiducia. Seguo la maggior parte dei ragazzi sin dalla

prima, altri invece si sono aggiunti al gruppo classe successivamente ed anche con questi

ultimi ho instaurato una relazione didattico-educativa molto serena. Ciò non ha evitato

difficoltà e ostacoli che, pur rientrando in quello che può essere considerato un andamento

scolastico ordinario, hanno rallentato le attività e non sempre hanno consentito di

realizzare a pieno gli obiettivi prefissati. La classe è molto eterogenea per capacità di

apprendimento, impegno, risposta allo stimolo educativo. Inoltre la provenienza da scuole

e da esperienze didattiche differenti ha creato ulteriori difficoltà. Ho sempre cercato di

rispondere a tale eterogeneità assecondando le differenze individuali e questo ha

ovviamente comportato rallentamenti nello svolgimento dell’attività didattica. Al termine

del percorso i risultati conseguiti sono pertanto molto differenziati:

- Un numero molto ristretto di alunni ha migliorato le proprie competenze, ha sviluppato la

capacità di comprendere in modo approfondito gli argomenti di studio ed ha acquisito un

approccio critico e rielaborativo rispetto ai temi trattati. In particolare fanno parte di questo

gruppo due studenti (una ragazza ed un ragazzo) che hanno costantemente manifestato

interesse e curiosità verso la materia, si sono impegnati con molta serietà durante l’intero

percorso scolastico ed hanno conseguito, grazie anche alle loro ottime potenzialità,

risultati eccellenti.

- Un gruppo più ampio di alunni è stato meno costante nello studio individuale. Si sono

limitati alla mera applicazione di regole e procedure esprimendo solo i concetti principali e

faticando a formulare ipotesi personali, così come a sintetizzare coerentemente le

conoscenze acquisite. Più difficile è risultato applicare le conoscenze in modo adeguato

ed operare in situazioni nuove a causa di un metodo di studio poco efficace e produttivo.

- Altri, infine, si sono impegnati con buona volontà e impegno ma, a causa delle loro

fragilità non sono andati oltre il raggiungimento degli obiettivi minimi.

OBIETTIVI DIDATTICO-DISCIPLINARI AD OGGI RAGGIUNTI

Page 88: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

- In merito alla CONOSCENZA:

1) conoscere gli argomenti trattati nelle loro linee essenziali:

in ordine ai moduli di diritto gli alunni dovrebbero conoscere: la disciplina generale del contratto

e la natura, i caratteri essenziali, la funzione e gli effetti giuridici dei contratti tipici e atipici presi in

esame durante l’anno scolastico.

in ordine ai moduli di economia gli alunni dovrebbero conoscere i principali canali di

informazione economica, i principali strumenti di misurazione dei fenomeni economici e finanziari, i

principali documenti economici pubblici, i trattamenti a sostegno del reddito, la legislazione sulla

sicurezza sul lavoro, l’efficacia probatoria dei documenti giuridici, la posta elettronica certificata

(quest’ultimo argomento in modo molto generale), la normativa in materia di privacy;

- tale obiettivo non è stato raggiunto in modo omogeneo: per pochi alunni la conoscenza è

approfondita, per la maggior parte dei ragazzi la conoscenza è pienamente sufficiente, qualcuno

invece ha raggiunto soltanto gli obiettivi minimi.

- In merito alla CAPACITA’:

1) utilizzare il linguaggio tecnico, giuridico ed economico, con una relativa sicurezza:

- anche questo obiettivo non è stato raggiunto in modo omogeneo dalla classe perché diversi

studenti continuano ad avere difficoltà ad utilizzare una terminologia appropriata sia nello scritto

che nell’orale.

2) affrontare lo studio di un argomento in modo critico per esprimere un giudizio autonomo e

rielaborare in modo personale i contenuti:

- questo obiettivo è stato raggiunto soltanto in parte, infatti solo alunni dimostrano una sia pur

limitata capacità di rielaborare in modo personale i contenuti acquisiti ed hanno sviluppato un

modesto senso critico; per gli altri la preparazione è tendenzialmente scolastica.

3) operare collegamenti tra i vari argomenti trattati:

- solo alcuni sono in grado di effettuare collegamenti in modo autonomo, la maggior parte degli

allievi lo fa solo se guidati dall’insegnante.

- In merito alle COMPETENZE:

1) saper utilizzare il codice civile con relativa facilità: tutti gli alunni hanno più o meno conseguito

questo obiettivo;

2) applicare a semplici casi di rilevanza giuridica ed economica la corretta normativa e prospettare

ipotesi risolutive in modo autonomo:

- anche questo obiettivo è stato raggiunto in modo non omogeneo: alcuni studenti mostrano una,

sia pur limitata, capacità di analisi, sono in grado di applicare concetti e regole precedentemente

studiati e riescono a formulare ipotesi risolutive di semplici fattispecie giuridiche ed economiche;

alcuni sono invece in grado di risolvere, in modo autonomo, solo casi di rilevanza giuridica ed

economica precedentemente studiati.

CONTENUTI E TEMPI DI SVOLGIMENTO DEI MODULI DI DIRITTO

Page 89: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

MODULO 1: LA TEORIA GENERALE DEL CONTRATTO (n. 22 ore)

La teoria generale del contratto:

Nozione del contratto

Elementi essenziali ed accidentali del contratto

Il principio dell’autonomia contrattuale

Classificazione dei contratti

La nullità e l’annullabilità del contratto

La rescissione e la risoluzione del contratto

MODULO 2: I CONTRATTI (n. 26 ore)

I contratti tipici

- Compravendita

(Nozione, caratteri essenziali ed effetti della vendita, diritti ed obblighi delle parti)

- Locazione

(Nozione, caratteri essenziali ed effetti della locazione; i diritti e gli obblighi del locatore e del

conduttore; esclusi i tipi particolari di locazione)

- Comodato e Mutuo

(Nozione, caratteri essenziali ed effetti dei due contratti, i diritti e gli obblighi delle parti)

- Contratto di mandato

(Nozione, caratteri essenziali ed effetti del mandato. Diritti ed obblighi delle parti. Il contratto di

mandato con o senza rappresentanza.)

- Contratto di appalto

(Nozione, caratteri essenziali ed effetti del contratto di appalto. Diritti ed obblighi delle parti)

- Contratto d’opera

(Nozione, caratteri essenziali ed effetti del contratto d’opera. Diritti ed obblighi delle parti)

- Contratto di lavoro

(Le fonti in materia di lavoro. Il contratto collettivo e il contratto individuale. il lavoro subordinato e il

lavoro autonomo. Il contratto di lavoro subordinato: nozione, caratteri essenziali, effetti. Diritti ed

obblighi delle parti. Il contratto di lavoro a tempo indeterminato e a termine, il contratto di

apprendistato.)

I contratti atipici

- Leasing, factoring, franchising (caratteri peculiari, soggetti, funzione, diritti ed obblighi delle parti)

CONTENUTI E TEMPI DI SVOLGIMENTO DEI MODULI DI ECONOMIA POLITICA

MODULO 1: ECONOMIA POLITICA E INFORMAZIONE ECONOMICA (n. 40 ore)

Attività economica ed economia politica

Il problema delle scelte

I principi razionalistici e utilitaristici

L'insufficienza della risposta razionale e utilitaristica

Page 90: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

Le tre domande fondamentali

La scienza economica

La scienza delle scelte

Modelli e leggi economiche

L'economia politica e le altre discipline

Le partizioni della scienza economica

I rapporti con le altre scienze

L'importanza dell'informazione economica

L'informazione economica

Il problema dell'attendibilità dell'informazione economica

L'informazione economica statistica

La scienza statistica

L'Istat

Il calcolo dell'inflazione

La misurazione dell'inflazione con il sistema dei numeri indice

Il tasso di inflazione

I dati occupazionali

I dati Istat sull'occupazione

Gli altri canali dell'informazione economica

I diversi soggetti dell'informazione economica

I canali informativi istituzionali

La stampa economica

Le agenzie di rating

Il prodotto nazionale lordo e il prodotto interno lordo

Il Prodotto nazionale lordo

Il Prodotto interno lordo

I vari modi di calcolare il prodotto nazionale

Il Pnl nominale e reale

Il prodotto netto e lordo

Il prodotto a prezzi di mercato e a costo dei fattori

Il reddito nazionale

Il Reddito nazionale lordo

Il Reddito disponibile

Gli impieghi del reddito nazionale

Gli indicatori dello sviluppo

Crescita e sviluppo

Gli indicatori dello sviluppo (solo l’ISU)

Page 91: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

Gli indicatori della finanza pubblica

L'attività finanziaria pubblica

La spesa pubblica

Le entrate pubbliche in generale

La pressione fiscale

La crescita della spesa pubblica e il debito pubblico

Il Patto di stabilità e crescita

MODULO 3 LA LEGISLAZIONE SOCIALE (n. 4 ore)

Le prestazioni a sostegno del reddito

L'assicurazione contro la disoccupazione

Le integrazioni salariali

L'indennità di mobilità

Gli obblighi per chi beneficia degli ammortizzatori sociali

L'assegno per il nucleo familiare

Recenti modifiche normative in ambito di ammortizzatori sociali

MODULO 4 : LA LEGISLAZIONE IN MATERIA DI SICUREZZA SUL LAVORO (n 14 ore)

Il fenomeno degli infortuni sul lavoro

Le leggi sulla sicurezza

Il testo unico sulla sicurezza sul lavoro 81/2008

La struttura del t.u.s.l

L'ambito applicativo oggettivo del t.u.s.l.

L'ambito applicativo soggettivo del t.u.s.l.

Gli obblighi del datore di lavoro in materia di sicurezza del lavoro

Il Servizio di prevenzione e protezione (Spp)

I componenti del Servizio di prevenzione e protezione

Gli obblighi dei lavoratori

MODULO 5: IL DOCUMENTO DIGITALE (n. 4 ore)

Il documento giuridico

Caratteristiche del documento giuridico

L'efficacia probatoria delle scritture private

La firma digitale (solo cenni – dalle fotocopie)

La firma elettronica

Le modalità di utilizzo della firma digitale

L'efficacia probatoria del documento informatico (solo cenni – dalle fotocopie)

L'efficacia probatoria delle scritture e delle copie informatiche

Il contratto stipulato con strumenti informatici

La posta elettronica certificata (solo cenni – dalle fotocopie)

Page 92: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

La Pec

MODULO 6: LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI (N.9 ORE)

La normativa in materia di tutela della privacy

La protezione dei dati personali e il diritto alla riservatezza

Il Codice della privacy

Le varie tipologie di dati e trattamenti previsti dal Codice

L'ambito applicativo del Codice

I soggetti considerati dal Codice della privacy

I diritti del soggetto interessato

Gli adempimenti del titolare del trattamento

La notificazione al Garante

L'informativa all'interessato

Il consenso dell'interessato

L'autorizzazione del Garante

Le modalità del trattamento

Le modalità di trattamento

Si precisa inoltre che i tempi di svolgimento sopra indicati sono comprensivi anche delle ore

dedicate alle verifiche scritte e orali e fanno riferimento alla data del 30 aprile. Il programma verrà

infatti concluso nei rimanenti giorni del mese di maggio e durante la prima settimana di giugno

LIBRO DI TESTO:

- “Società e cittadini oggi “– Simone Crocetti - Tramontana.

Si precisa che per la parte relativa alla teoria generale del contratto e allo studio dei singoli

contratti tipici e atipici è stato utilizzato il libro in uso in terza e quarta del medesimo autore e della

medesima casa editrice. Inoltre gli argmenti di cui al modulo 5 sono stati affrontati in modo molto

generale e, in particolare, sono state fornite ai raggazzi delle fotocopie.

METODOLOGIA DIDATTICA ADOTTATA

Si è cercato di privilegiare metodologie che coinvolgessero gli alunni e ne stimolassero l’interesse.

Le tradizionali lezioni frontali sono state svolte effettuando continui riferimenti alla realtà quotidiana,

utilizzando la tecnica del problem solving e fornendo un gran numero di esempi pratici. E’ stata

dedicata particolare cura allo studio, all’analisi e al commento degli articoli del codice civile. Sono

state favorite, ove possibile, le discussioni e gli scambi di opinione. Sono state utilizzate slides per

illustrare schemi relativi alla teoria generale del contratto e per affrontare lo studio di molti

argomenti dell’economia politica.

VERIFICHE ORALI:

Oltre alle domande flash e alle richieste di intervento utilizzate durante il lavoro in classe, per

certificare la preparazione di ogni allievo in modo “ufficiale” e più completo, sono state effettuate n.

2 verifiche orali nel primo quadrimestre n. 2 verifiche orali nel secondo quadrimestre (le ultime

Page 93: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

verifiche orali saranno svolte nei mesi di maggio e giugno). Nelle verifiche orali sono state valutate

le conoscenze acquisite, la capacità di esposizione, la capacità di effettuare collegamenti, la

capacità di analisi e di sintesi.

VERIFICHE SCRITTE:

Le prove scritte sono state n. 2 nel trimestre e n. 4/5 nel pentamestre. Questo numero comprende

anche la simulazione di III prova . Si è trattato di prove di vario tipo: quesiti a risposta chiusa,

quesiti a risposta aperta, risoluzione di casi giuridici. E’ stata tuttavia privilegiata la modalità

adottata per la terza prova..

Inoltre sono state assegnate prove scritte di vario tipo da svolgere a casa, come occasione di

riflessione e studio per gli alunni nonché come occasione di valutazione per l’insegnante.

VALUTAZIONE:

Per la valutazione si è tenuto conto, in modo diverso in base al tipo di prova, della pertinenza, della

completezza della risposta, del livello di conoscenza, della terminologia usata e della capacità di

sintesi, di analisi e di rielaborazione nonché della capacità di applicare a casi concreti le regole

studiate.

Page 94: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

6.7 RELAZIONE FINALE CLASSE 5^ A

A.S. 2016/2017

Disciplina: TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE

Docente: Prof.ssa MARIAPAOLA SBARAGLIA

La classe è composta da 26 allievi, 17 maschi e 9 femmine. Sono presenti: un alunno con

programmazione differenziata e tre con programmazione semplificata per il conseguimento degli obbiettivi

minimi. Un alunno ha smesso di frequentare prima della fine del primo quadrimestre.

Nel corrente a.s. il lavoro didattico si è potuto collegare a quello degli anni passati e ciò ha facilitato

l’intesa e il dialogo, favorendo la relazione e lo scambio.

Il gruppo ha dimostrato – in generale – interesse e partecipazione, anche con contributi personali,

esempi e richieste di approfondimento che hanno reso dinamico e piacevole lo svolgimento del lavoro.

La presenza è stata costante nella quasi totalità degli studenti e il comportamento maturo e sempre

rispettoso.

In base ai risultati dei test d’ingresso e delle prove di valutazione successive, dal punto di vista cognitivo

la classe si è dimostrata di discreto livello, con alcuni studenti che si distinguono per interesse, adeguate

capacità di analisi, sintesi ed espressione sia scritta che orale, sorrette da un efficace metodo di studio. In

alcuni, invece, permangono evidenti fragilità sia nella comprensione che nelle capacità di rielaborazione sia

scritta sia orale. Quest’ultimi infatti, concentrando lo studio prevalentemente a ridosso delle verifiche e

basandosi su un metodo prevalentemente mnemonico, non sono pienamente in grado di rielaborare gli

argomenti in modo autonomo.

Le lezioni si sono svolte in modo sia frontale sia dialogato, con interventi volti a stimolare interesse e

curiosità. Sono state fornite dispense redatte dall’insegnante, schemi, tabelle, estratti di riviste specialistiche e

si sono visionati film e filmati attinenti ai moduli svolti.

Nel primo quadrimestre sono state effettuate due verifiche scritte e due orali, un’esercitazione e una

relazione sullo stage svolto; nel secondo quadrimestre sono state fatte due verifiche scritte, due orali e

un’esercitazione. Inoltre sono state fatte simulazioni orali, visionate e analizzate tesine e mappe concettuali in

prospettiva dell’Esame di Stato.

Le verifiche scritte sono state a domande aperte e temi per simulare la terza prova dell’Esame di

Stato.

La simulazione, allegata al presente documento insieme alla griglia di valutazione, è stata effettuata

prima che il Ministero rilasciasse un esempio della nuova prova. Il testo proposto, tuttavia, è abbastanza simile

a quello che si presume possa essere somministrato durante l’esame. La docente si riserva, comunque, di

effettuare ulteriori esercitazioni prima della fine dell’a.s.

Nelle verifiche orali si è cercato non solo di accertare il livello di conoscenze degli argomenti di lezione

ma anche e soprattutto la capacità di analisi critica, rielaborazione personale ed espressione.

Il testo di tutte le verifiche scritte è stato consegnato agli studenti corredato da una griglia di correzione

per rendere espliciti i criteri di valutazione.

La scala di valutazione si è basata sulla tabella di corrispondenza tra voti e livello di apprendimento

prevista dal POF, considerando gli obiettivi prefissati; la valutazione finale ha tenuto conto dell’interesse, della

partecipazione, dell’impegno mostrato, dei progressi di ogni singolo alunno rispetto al livello di partenza.

Page 95: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

Programma svolto di Tecniche di Comunicazione e Relazione

Classe 5^A

Anno scolastico 2016/2017

Prof.ssa Mariapaola Sbaraglia

0. Modulo di ripasso

MACRO-COMPETENZE: consolidare consapevolmente i tre livelli comunicativi applicandoli nel

contesto lavorativo.

• La Comunicazione Verbale. I “sei pilastri” della Comunicazione Persuasiva. Le intelligenze

multiple: intrapersonale e interpersonale.

• La Comunicazione Non Verbale: statica e dinamica. Le emozioni primarie e secondarie. Sensazione e Percezione.

• Le relazioni interpersonali: bisogni e motivazioni. La piramide di A. Maslow. L’Autostima e le tipologie del Sè.

• Gli stili di relazione: lo stile assertivo, passivo e aggressivo. Le tecniche della Comunicazione Assertiva.

ATTIVITA’ INTEGRATIVE

Visione di filmati sulle tematiche affrontate.

Test ed esercitazioni in classe.

1. Comunicare se stessi agli altri

MACRO- COMPETENZE: acquisire consapevolezza di come la nostra complessità psichica

condiziona l'esito di ogni scambio comunicativo.

• Autostima ed immagine di sé: dalla vita quotidiana all'ambito commerciale.

• L'analisi transazionale di Eric Berne e i tre “stati” dell'Io (bambino, adulto, genitore).

• Transazioni semplici, incrociate, nascoste: comunicazione efficace e comunicazione

disfunzionale.

• Le quattro Posizioni Esistenziali e il bisogno di riconoscimento.

2. Linguaggio del corpo ed espressione delle emozioni

MACRO- COMPETENZE: saper riconoscere ed utilizzare il ruolo del corpo nella comunicazione e

interpretazione delle emozioni.

Page 96: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

• Caratterizzazione generale delle emozioni e principali teorie psicologiche.

• L'attivazione dei processi emotivi e le “micro-espressioni”: P. Ekman.

• L'espressione delle emozioni nell'uomo e negli animali.

• Il controllo delle emozioni: cultura, ruoli, contesti sociali.

• La “gestione” delle emozioni in ambiente lavorativo: Intelligenza Emotiva. ATTIVITA’ INTEGRATIVE

Visione di filmati sulle tematiche affrontate.

3. Dal venditore al consulente: la comunicazione empatica

MACRO-COMPETENZE: acquisire familiarità con le principali tecniche di comunicazione

empatica in ambito commerciale.

• Tipologie della clientela e motivazioni che inducono all’acquisto.

• Specificità del “consulente” in rapporto al “venditore”.

• Le fasi della vendita e la gestione delle obiezioni del cliente.

• Il processo di “fidelizzazione” tra marketing e comunicazione empatica. ATTIVITA’ INTEGRATIVE

Preparazione di un lavoro a gruppi con esposizione alla classe sulle tematiche affrontate.

4. Modelli psicanalitici e comunicazione pubblicitaria

MACRO-COMPETENZE: sapersi rapportare alla comunicazione pubblicitaria mediante gli

strumenti concettuali messi a punto dai principali modelli psicanalitici.

• Il modello psicanalitico freudiano: Io, Es, Super-io. L’inconscio.

• L'uomo “sospeso” tra norme sociali ed istinti naturali.

Page 97: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

• Jung: l'inconscio “collettivo” e gli “archetipi”. Il potere del simbolo.

• Archetipo, immagine, mito nella comunicazione pubblicitaria.

• Motivazioni inconsce che inducono all’acquisto.

ATTIVITA’ INTEGRATIVE

Osservazioni, commenti e rielaborazioni di pubblicità in diversi ambiti e periodi.

Firenze, 15 maggio 2017 L’insegnante

Prof.ssa Mariapaola Sbaraglia

Page 98: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

6.8 TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI

LABORATORIO TRATTAMENTO TESTI

Prof.ssa Amalia Apuleo

Prof. Micheli Sauro (Attività di Compresenza)

La classe è formata da 26 alunni iscritti di cui 17 maschi e 9 femmine ma, di questo gruppo, un alunno per

motivi di lavoro ha smesso di frequentare dal mese di novembre mentre l’altro, con certificazione legge

104, ha frequentato in modo molto saltuario per poi smettere del tutto.

Del gruppo fanno parte 3 alunni certificati che seguono percorsi curriculari semplificati riferiti ai rispettivi

PEI, due alunne DSA con PDP predisposti dal consiglio di classe e due allievi BES anch’essi con PDP.

La continuità didattica nella disciplina è stata mantenuta fin dal terzo anno.

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONSEGUITI

I contenuti disciplinari e le attività pratico - laboratoriali previsti nella programmazione annuale d’Istituto, al

momento in cui si scrive, sono stati quasi del tutto svolti.

Tuttavia le numerose interruzioni didattiche che, per motivi istituzionali e non, si sono verificate durante

tutto l’anno (risultano non svolte circa venticinque ore di lezione) hanno rallentato lo svolgimento del

programma e portato l’insegnante a fare delle scelte circa i contenuti da trattare.

Sono state comunque rispettate le indicazioni delle Linee guida ministeriali e le scelte dell’insegnante

curriculare che ha inserito il ripasso di alcuni moduli del quarto anno coerenti con gli obiettivi curriculari

della classe quinta finalizzate allo svolgimento della seconda prova.

PARTECIPAZIONE E IMPEGNO

L’interesse, l’attenzione e la partecipazione alle lezioni e alle attività proposte sono stati piuttosto

diversificati e non sempre produttivi.

L’impegno nello studio e il rispetto delle consegne nei compiti assegnati per casa, l’attività di rielaborazione

e di approfondimento dei contenuti sono stati soddisfacenti solo per una parte della classe che ha

partecipato con maggiore interesse e si è impegnata regolarmente.

Spesso la partecipazione, da parte di un ristretto gruppo, si è rivelata piuttosto confusionaria e ciò ha

creato non pochi problemi sia all’insegnante che ai compagni condizionando lo svolgimento delle lezioni.

Per la maggior parte della classe lo studio è di tipo mnemonico e finalizzato alle verifiche scritte e orali.

La frequenza è stata abbastanza regolare per tutti ad eccezione di alcuni più discontinui.

Il comportamento non sempre è stato corretto.

CONOSCENZE E ABILITA’

Page 99: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

I livelli di conoscenze e abilità si presentano piuttosto disomogenei anche per la presenza nella classe di

situazioni con fasce di difficoltà e problematiche differenziate. La maggior parte degli alunni presenta

ancora difficoltà nella esposizione orale dei contenuti e nell’utilizzo del linguaggio specifico della disciplina

ma, nella parte pratico – laboratoriale, gli studenti riescono a conseguire risultati migliori.

Al momento in cui si scrive la situazione è la seguente:

un piccolo gruppo di alunni ha conseguito un livello di apprendimento che oscilla tra il

discreto e il molto buono grazie anche all’impegno costante mantenuto per tutto l’anno.

Questi studenti possiedono una conoscenza puntuale e organica dei contenuti e sono in

grado di eseguire il lavoro in modo autonomo. Sanno organizzare le informazioni acquisite e

comprendere le principali problematiche legate alla gestione delle imprese;

una buona parte degli alunni più discontinui nell’impegno e meno motivati, ma che

presentano una conoscenza accettabile dei contenuti, ha conseguito risultati solo sufficienti;

infine altri con gravi e diffuse carenze non hanno raggiunto gli obiettivi didattico –

disciplinari e si presentano con una preparazione gravemente insufficiente.

Page 100: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI

MODULO 0 I FINANZIAMENTI AZIENDALI E IL MARKETING (DAL VOLUME H)

CONOSCENZE

Il fabbisogno di capitali e la sua copertura

Investimenti e finanziamenti: analisi strutturale

Il contributo delle banche al finanziamento delle imprese

I finanziamenti bancari a breve termine

Le forme di smobilizzo dei crediti commerciali (anticipi su fatture, anticipi su RI.BA.,

sconto di cambiali)

I finanziamenti bancari a medio e lungo termine ( mutui ipotecari)

Forme particolari di finanziamento: leasing, factoring, finanziamenti pubblici a tasso

agevolato e a fondo perduto (in conto capitale e in conto esercizio)

I prestiti obbligazionari

Il marketing e le fasi del suo sviluppo

Il piano di marketing

Esempio sul piano di marketing

ABILITA’

Classificare investimenti e fonti di finanziamento

Analizzare la correlazione tra impieghi e fonti

Analizzare la struttura patrimoniale e finanziaria

MODULO A IL BILANCIO D’ESERCIZIO: SIGNIFICATO E FORMAZIONE

CONOSCENZE

Il bilancio d’esercizio: significato e funzioni

I prospetti contabili del bilancio: lo Stato Patrimoniale

I criteri di valutazione

La struttura del Conto Economico e la Nota integrativa

Il bilancio in forma abbreviata

I principi contabili e l’informativa supplementare

ABILITA’

Saper redigere il bilancio d’esercizio secondo gli schemi del Codice Civile:

dalle situazioni contabili finali alla S.P. e al C.E. e relative disposizioni

Page 101: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

Saper applicare i vari criteri di valutazione

Saper leggere e interpretare il bilancio nei suoi aspetti fondamentali

MODULO B LE ANALISI DI BILANCIO PER INDICI

CONOSCENZE

L’interpretazione della gestione mediante gli indici di bilancio

La riclassificazione finanziaria dello S.P.

La rielaborazione del C.E. a valore aggiunto

L’analisi della situazione patrimoniale dell’impresa

L’analisi della situazione finanziaria

L’analisi della situazione economica

ABILITA’

Riclassificare lo SP secondo il criterio finanziario

Rielaborare il CE nella struttura “a valore aggiunto”

Calcolare gli indici patrimoniali, finanziari ed economici

Costruire il bilancio con dati a scelta

MODULO C STRATEGIE, PIANIFICAZIONE STRATEGICA E CONTROLLO DI GESTIONE

CONOSCENZE

La gestione strategica d’impresa

La definizione degli obiettivi e l’analisi dell’ambiente

La formulazione e la realizzazione del piano strategico

Le strategie competitive di base

Il business plan: parte descrittiva

Il business plan: il piano economico-finanziario

Il piano di marketing

Contabilità analitica e suoi obiettivi

Classificazione dei costi

Oggetto di calcolo dei costi: per commessa, per processo, per lotto

La metodologia nel calcolo dei costi di prodotto: direct costing e full costing

Imputazione dei costi comuni e generali su base unica e su base multipla

I costi e le decisioni aziendali: la break even analysis, i costi suppletivi, il make or buy

Il budget generale d’esercizio e la sua articolazione

La formazione di budget settoriali

Il budget degli investimenti e il budget finanziario

Page 102: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

Il controllo budgetario

L’analisi degli scostamenti

ABILITA’

Individuare la strategia di una azienda attraverso vision e mission

Costruire business plan

Rappresentare graficamente i costi fissi e i costi variabili

Calcolare i costi di prodotto con il full costing e il direct costing

Applicare la BEA a concreti problemi aziendali

Redigere semplici budget settoriali

Effettuare l’analisi degli scostamenti tra costi standard e costi effettivi

ATTIVITA’ DI COMPRESENZA

MODULO D SERVIZI PER L’AZIENDA: INTERNET IN AZIENDA

Il sito web di un’azienda

I servizi di posta elettronica e posta certificata

L’Office Automation

Il commercio elettronico (E-commerce)

Il remote Banking

Il telelavoro

METODOLOGIA DIDATTICA E VERIFICHE SVOLTE

L’approccio didattico e le modalità di lavoro utilizzate con la classe per lo sviluppo del programma di lavoro

sono state: la lezione frontale, la lezione partecipata, l’analisi e la soluzione di casi aziendali, l’esame di

documenti originari, l’analisi di testi, esercitazioni individuali e di gruppo, simulazioni.

Il libro di testo in uso è P. Ghigini C. Robecchi PRONTI…via Tomo l

Bilancio, analisi per indici, fiscalità d’impresa. Pianificazione strategica e programmazione aziendale Ed.

Scuola & Azienda + il volume H del quarto anno stessi autori.

Nella maggior parte dei casi gli argomenti sono statti presentati con slide in Power Point e il

testo in adozione è stato integrato con materiale autoprodotto ed esercitazioni distribuite agli studenti in

fotocopie.

Sono state somministrate agli alunni prove oggettive come test a risposta chiusa, a completamento, a

scelta multipla; prove scritte aperte, prove orali individuali, prove pratiche e simulazioni prova d’esame.

Page 103: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro
Page 104: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro
Page 105: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro
Page 106: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

6.10

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Materia Religione

Classe V A

A.S.2016/2017

Docente Cecilia Longa

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di

CONOSCENZE – COMPETENZE – CAPACITA’ :

La classe composta da due studenti ha raggiunto la conoscenza essenziale dei nuclei tematici

affrontati durante il corrente a.s.. In particolare gli studenti hanno acquisito una discreta, in alcuni

casi buona conoscenza delle informazioni generali relative alla disciplina e hanno dato prova di

operare agilmente con le categorie del pensiero astratto, riuscendo a sistematizzare ed utilizzare

criticamente quanto appreso.

Per ciò che concerne le competenze e le capacità specifiche gli alunni hanno dimostrato di avere

acquisito:

- capacità di confronto fra il cristianesimo ed il processo storico umano; - capacità di valutazione del contributo specifico del cristianesimo alla riflessione sui

problemi etici più significativi per l’esistenza personale e la convivenza sociale; - capacità di confronto e di rispetto per il pluralismo etico; - capacità di valutazione dell’importanza della consapevolezza e della responsabilità

nell’ambito dell’agire umano.

Anche gli obiettivi trasversali formativi da perseguire nell’ambito della disciplina sono stati

raggiunti con discreti in alcuni casi buoni risultati.

Gli allievi pertanto progredito nel processo di maturazione della personalità attraverso

l’acquisizione ed il consolidamento di:

- un più alto livello di conoscenze (specifiche e generali); - capacità dialogiche e di confronto; - capacità critiche ed introspettive.

CONTENUTI DISCIPLINARI

U.D. – Moduli – Percorsi Formativi – Approfondimenti

- Il fatto cristiano nella storia: il cristianesimo e la cultura contemporanea. - Etica religiosa e pluralismo etico.

Page 107: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro

- Etica cristiana e posizione delle diverse religioni. - Elementi fondamentali di teologia morale generale. - Temi di bioetica - Temi di etica politica - Temi di etica del lavoro

METODOLOGIE ( Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc):

Lezione frontale

Discussioni in classe

Letture commentate di testi e documenti

MATERIALI DIDATTICI ( Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):

Bibbia

Documenti specifici

Fotocopie

Uso di tecnologie audiovisive

Documenti del Magistero

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE ( prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, di

laboratorio, ecc.):

Verifiche orali

Discussioni guidate

FIRMA DEL DOCENTE

Cecilia Longa

Firenze 1 maggio 2017

Page 108: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SASSETTI – PERUZZI ......14 Francesca Donato AD02 15 Maria Teresa Centoducati AD02 CONTINUITA’ DIDATTICA Materia di ... 7 Donati Mattia 8 Landro