Istituto di Istruzione Secondaria Superiore L.G.M. Columella · PECUP II profilo del settore dei...
Transcript of Istituto di Istruzione Secondaria Superiore L.G.M. Columella · PECUP II profilo del settore dei...
1
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
"L.G.M. Columella"
73100 LECCE - Via S. Pietro in Lama - Tel. 0832359812 - Fax 0832359642
Internet: www.istitutocolumella.it - E-mail: [email protected]
ESAME DI STATO
Anno scolastico 2014/2015
Classe 5^ Sezione A
Settore: TECNICO DEI SERVIZI DI ENOGASTRONOMIA E OSPITALITÀ
ALBERGHIERA
Articolazione di ENOGASTRONOMIA
Documento del Consiglio di Classe
Art. 5 D.P.R. 323/98
Deliberato il 07 MAGGIO 2015
Affisso all’albo il 15 maggio 2015
2
3
INDICE
♦ Composizione del Consiglio di Classe e continuità didattica
♦ Elenco Alunni-Descrizione della classe
♦ Mission dell’istituto. PECUP e Profilo del diplomato
♦ Competenze degli insegnamenti dell’area generale
♦ Competenze degli insegnamenti dell’area di indirizzo
♦ Competenze chiave di cittadinanza
♦ Unità di apprendimento interdisciplinare realizzata
♦ Unità di apprendimento disciplinari realizzate
♦ Metodologie e strumenti didattici utilizzati
♦ Strumenti di verifica
♦ Valutazione
♦ Alternanza scuola/lavoro
♦ Partecipazione a progetti e attività curriculari ed extracurriculari
♦ Partecipazione a viaggi di istruzione e visite guidate
♦ Allegati (da consegnare al termine delle lezioni):
a – Testi delle simulazioni della prima, seconda e terza prova e relative griglie
di valutazione;
b – Documentazione alunni d.a.;
c – Attività di alternanza scuola lavoro (da svolgere).
4
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE E CONTINUITÀ DIDATTICA
SCIENZE MOTORIE E
SPORTIVE
BARBETTA ADELE
FRANCESCA
NO SI SI
LABORATORIO
ORGANIZZ.GESTIONE
SERVIZI RISTORATIVI
BELLO LUIGI NO SI SI
LABORATORIO
SERVIZI SALA
VENDITA
PROTOPAPA MARCO NO NO SI
TECNICHE AMM.VE
STRUTT. RIST.
MAGGIO ROSSELLA NO SI SI
MATEMATICA TOMA ROBERTO NO NO SI
SCIENZE DEGLI
ALIMENTI
GEMMA ANNARITA NO SI SI
FRANCESE VIZZINO OSVALDO NO SI SI
INGLESE DE FILIPPI MARIA NO SI SI
LINGUA ITALIANA,
STORIA
MARCELLO MARIA SI SI SI
RELIGIONE
CATTOLICA
MAZZOTTA CARLO SI SI SI
SOSTEGNO LAURENZA STEFANIA NO NO SI
5
ELENCO ALUNNI CON INDICAZIONE DELLA PROVENIENZA E CREDITI SCOLASTICI
COGNOME E NOME Provenienza
(indicare se
provengono
dalla classe
precedente,
da altri
indirizzi, da
altro
istituto)
3° ANNO 4° ANNO TOTALE
CREDITO
1. Borelli Noemi V^ E/R 4 4 8
2. Cafaro Silvia IV^ A/ENO 4 5 9
3. Capodieci Marika IV^ A/ENO 5 4 9
4. D’Oria Marzia IV^ A/ENO 7 7 14
5. Gabrieli Marina IV^ A/ENO 3 4 7
6. Guido Giorgio IV^ A/ENO 5 6 11
7. Lattante Francesca IV^ A/ENO 4 5 9
8. Leo Danilo IV^ A/ENO 5 5 10
9. Leopizzi Nicole IV^ A/ENO 4 6 10
10. Lorenzo Martina IV^ A/ENO 4 5 9
11. Manca Gianluigi IV^ A/ENO 4 4 8
12. Paladini Marco IV^ A/ENO 4 3 7
13. Pecoraro Daniele IV^ A/ENO 6 5 11
14. Pede Jonathan IV^ A/ENO 4 5 9
15. Perulli Francesca IV^ A/ENO 5 5 10
16. Pisanò Emanuele IV^ A/ENO 5 5 10
17. Prete Sara IV^ A/ENO 6 7 13
18. Quarta Martina IV^ A/ENO 5 6 11
19. Ramadhi Pietro IV^ A/ENO 4 4 8
20. Tafani Aleksander V^ C/R 4 4 8
21. Tornese Simone V^ C/R 5 4 9
DESCRIZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da 21 studenti (10 maschi e 11 femmine) fra cui 3 ripetenti il quinto anno e due d.a.,
uno dei quali segue la programmazione di classe con obiettivi minimi e l’altro si avvale della programmazione
differenziata.
Per quanto concerne i rapporti interpersonali, il livello di socializzazione della classe risulta buono.
6
La frequenza, eccettuato qualche caso, è stata regolare. Numerose sono state le entrate in ritardo o nella
seconda ora.
Dal punto di vista del profitto, si è riscontrata la presenza di tre sottogruppi: uno di questi ha elaborato un
soddisfacente metodo di studio e un analogo grado di partecipazione e impegno, che ha permesso un buon
livello di preparazione disciplinare; un secondo sottogruppo ha recuperato le carenze accumulate nel
trimestre, raggiungendo sufficienti livelli di preparazione evidenziati nelle verifiche tese all’accertamento
degli obiettivi raggiunti nelle attività di recupero che si sono effettuate nei mesi di gennaio e febbraio; un
terzo sottogruppo, invece, nonostante le continue sollecitazioni all’impegno, ha trascurato lo studio in
numerose discipline, dimostrando anche durante le lezioni scarsa attenzione e partecipazione e (sebbene
non mancassero le potenzialità) hanno raggiunto un livello tra la mediocrità e la quasi sufficienza.
Le attività didattiche si sono svolte sulla base delle indicazioni ministeriali. Qualche rallentamento nello
svolgimento dei programmi è stato causato da un impegno domestico molto modesto, che ha reso
necessaria le riproposizione di alcuni moduli, oltre che da interruzioni per attività non prevedibili sorte
durante l’anno scolastico (es.: uscite didattiche, etc.).
Per quanto concerne la preparazione alle prove scritte dell’Esame di Stato, sono state programmate delle
simulazioni di prima, seconda e terza prova. Per quest’ultima, in data 26/3/2015, sono stati somministrati dei
test a tipologia mista (B + C: 2 quesiti a risposta singola e quattro quesiti a risposta chiusa). Le discipline
coinvolte sono state 5: Storia, Laboratorio dei Servizi di Cucina, Tecn. Amm.ve Strutt., Francese
(accertamento linguistico con 2 quesiti a risposta aperta), Inglese. E’ stata organizzata una simulazione di
seconda prova scritta in data 10 maggio. Sono state programmate, inoltre, le seguenti simulazioni: (21
maggio) seconda simulazione di terza prova; (27 maggio) simulazione di prima prova. Si rimanda alle copie
delle simulazioni e alle relative griglie di valutazione allegate al presente documento. Sono inoltre state
programmate delle simulazioni di colloquio d’esame.
Parallelamente all’attività curriculare, gli alunni sono stati coinvolti nel progetto di alternanza scuola-lavoro.
MISSION DELL’ISTITUTO
La mission dell’istituto è quella di formare figure professionali fortemente correlate con il territorio che, del
proprio territorio, sappiano tradurre in punti di forza e in opportunità professionali le caratteristiche e le
peculiarità dello stesso, al fine di contribuire produttivamente alla promozione e al successo di una realtà ricca
di storia, tradizioni, cultura. Professionisti del settore e, in generale , giovani “cittadini d’Europa”, dotati di una
cultura di ampio respiro, aperta e moderna, utile per orientarsi in un mondo complesso e in rapidissima
evoluzione.
PECUP II profilo del settore dei servizi si caratterizza per una cultura che consente di agire con autonomia e
responsabilità nel sistema delle relazioni tra il tecnico, il destinatario del servizio e le altre figure professionali
coinvolte nei processi di lavoro. Tali connotazioni si realizzano mobilitando i saperi specifici e le altre qualità
personali coerenti con le caratteristiche dell'indirizzo.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di:
7
- riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali, economiche e
tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali;
- cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull'evoluzione
dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio;
- essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un servizio il più
possibile personalizzato;
- sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di
responsabilità nell'esercizio del proprio ruolo;
- svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure
professionali, al fine di erogare un servizio di qualità;
- contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti deontologici del servizio;
- applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza
e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio;
- intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e
livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità
PROFILO DEL DIPLOMATO
Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera”
ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità
alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi. In particolare è in
grado di:
• utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l’organizzazione della
commercializzazione, � ei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità
• organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse umane
• applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e la salute nei
luoghi di lavoro
• utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e finalizzate
all’ottimizzazione della qualità del servizio
• comunicare in almeno due lingue straniere
• reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il ricorso a strumenti
informatici e a programmi applicativi
• attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici
• curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali,
artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti.
L’indirizzo presenta le articolazioni:
8
“Enogastronomia” “Servizi di sala e di vendita”
“Accoglienza turistica”
Nell’articolazione “Enogastronomia”, il Diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione,
trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; operare nel sistema
produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali, e individuando le nuove tendenze
enogastronomiche.
A conclusione del percorso quinquennale il Diplomato nelle relative articolazioni“Enogastronomia” e “Servizi di
sala e di vendita”consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:
• Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico,merceologico, chimicofisico,
nutrizionale e gastronomico
• Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche inrelazione a specifiche
necessità dietologiche
• Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda deimercati, valorizzando i
prodotti tipici
COMPETENZE E MATRICI DEGLI INSEGNAMENTI DELL’AREA GENERALE
Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici
Tutte le discipline
Stabilire i collegamenti tra le tradizioni storiche e culturali delle realtà locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro
Italiano
Storia
Religione
Utilizzare la lingua inglese e la lingua francese per scopi comunicativi, utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti professionali
Inglese
Francese
Italiano
Utilizzare il linguaggio e i modi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative
Matematica
T.A.S.R.
S.C.A.
Storia
Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche elaborando opportune soluzioni
Matematica
T.A.S.R.
S.C.A.
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare
Tutte le discipline
Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio
T.A.S.R.
S.C.A.
Lab. Sala/Bar
Lab. Enogastronomia
Utilizzare i principali concetti relativi all’economia e all’organizzazione dei processi produttivi e dei servizi
T.A.S.R.
Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo
Tutte le discipline
9
COMPETENZE E MATRICI DEGLI INSEGNAMENTI DELL’AREA DI INDIRIZZO
Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse Lab. Sala/Bar Lab. Enogastronomia T.A.S.R.
Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico - alberghiera
Lab. Sala/Bar Lab. Enogastronomia
Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi
Lab. Sala/Bar Lab. Enogastronomia Italiano Inglese Francese
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera
Lab. Sala/Bar Lab. Enogastronomia Italiano Storia
Applicare le normative vigenti, nazionali ed internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti
Lab. Sala/Bar Lab. Enogastronomia T.A.S.R. S.C.A.
Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto.
Lab. Sala/Bar Lab. Enogastronomia T.A.S.R.
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA E MATRICI
Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.
Tutte le discipline
Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.
Tutte le discipline
Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei,informatici e multimediali); rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti,stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico,scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).
Tutte le discipline
Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
Tutte le discipline
Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.
Tutte le discipline
10
Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
Tutte le discipline
Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.
Tutte le discipline
Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.
Tutte le discipline
UNITÀ DI APPRENDIMENTO INTERDISCIPLINARE REALIZZATA
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Titolo La cultura del cibo
Prodotti Conoscenza e rivalutazione delle varie culture alimentari e delle tipicità locali
Competenze assi
culturali
Comprendere le componenti storico-culturali che determinano le scelte
alimentari di un popolo, non tralasciando il legame con le tradizioni religiose,
in un’ottica trasversale.
Competenze di
cittadinanza
Cogliere l’importanza degli scambi tra culture diverse, in un’ottica di democrazia e
di rispetto dell’altro, allo scopo di partecipare attivamente e a vari livelli alla vita
sociale e culturale della propria comunità.
Tutelare il patrimonio culturale e naturale del territorio di appartenenza, sia a
livello nazionale che a livello locale.
Abilità da acquisire Conoscenze
1. Utilizzare linguaggi settoriali 1. Lessici settoriali
2. Ricostruire i processi evolutivi, individuando
persistenze e discontinuità
2. Principali fatti storici nazionali e locali
3. Individuare i cambiamenti sociali, culturali ed
ambientali del proprio territorio
3. Territorio come fonte storica: tessuto socio-produttivo
4. Interpretare aspetti della storia locale in
relazione a quella nazionale.
4. Metodi della ricerca storica (es.: analisi delle fonti)
11
Utenti destinatari Alunni della classe 5 A Enogastronomia
Durata in ore Vedere la Specificazione dei tempi
Periodo di svolgimento Durante l'anno scolastico da novembre ad aprile
Metodologia Lezioni frontali, attività laboratoriali, attività di gruppo e di singoli, ricerca
delle fonti
Strumenti Dispense, web, strumenti multimediali, guide, interviste, foto, libri,
modulistica software
Valutazione SECONDO DELIBERA DEL COLLEGIO DOCENTI
PIANO DI LAVORO UDA
Unità di apprendimento: La cultura del cibo
COORDINATORE: PROF.SSA Maria Marcello
Specificazione delle fasi
Fasi Materia Attività Tempi
1 Laboratorio Servizi
enogastronomici
Elaborazione e realizzazione in laboratorio di
piatti della cucina locale
In itinere
2 Materie Letterarie
I temi dell’alimentazione nell’immaginario
letterario del 900
La gastronomia nel XX e XXI secolo
In itinere
3
Scienze e cultura
dell’alimentazione
Inserimento dei piatti tradizionali nella dieta
equilibrata
In itinere
12
4 Laboratorio Servizi Sala
e Vendita
Abbinamento cibo-vino ai piatti tipici
proposti e/o realizzati
In itinere
5 Diritto e Tecniche
Amministrative delle
Imprese Ristorative
Realizzazione dei piatti tipici proposti,
mediante valorizzazione e utilizzo di prodotti
“a chilometro 0”
In itinere
6 Religione Le religioni a tavola In itinere
n.b. per conoscenze, abilità e competenze si rimanda ai piani di studio delle singole discipline allegati al
presente documento.
UNITÀ DI APPRENDIMENTO DISCIPLINARI REALIZZATE
RELAZIONE FINALE ITALIANO
Prof.ssa MARIA MARCELLO
Libro di testo
Marta Sambugar - Gabriella Salà, Letteratura+ , vol. 3°, Dall’età del Positivismo alla letteratura
contemporanea, La Nuova Italia
Ore del curricolo: 4 settimanali
UDA ITALIANO
COMPETENZA N .1 - Analizzare e interpretare diverse tipologie testuali con particolare riferimento alla
letteratura di settore
13
ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE
Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario,
scientifico, tecnico, storico
Riconoscere i diversi stili comunicativi in rapporto ai
periodi e alle culture di riferimento e all’evoluzione
della scienza e della tecnologia
Diverse tipologie di testi
Caratteri specifici essenziali dei diversi stili
comunicativi in relazione ai vari contesti di riferimento
COMPETENZA N. 2 - Produrre testi di vario tipo
ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE
Produrre testi di differenti dimensioni e complessità,
adatti a varie situazioni e diretti a diversi destinatari
Prendere appunti e redigere sintesi
Modalità di organizzazione complessiva di un testo,
tecniche delle diverse forme di produzione scritta di
vario tipo: lettere, articoli, saggi, ricerche, relazioni,
sintesi, commenti
Fasi della produzione scritta
Struttura di un testo scritto e analisi stilistica
COMPETENZA N. 3 - Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria e artistica nazionale della
seconda metà dell’ Ottocento ad oggi e del Medioevo, anche con riferimento all’evoluzione sociale, scientifica
e tecnologica, sapendo operare collegamenti tra la tradizione culturale italiana e quella europea ed
extraeuropea in prospettiva interculturale
ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE
Contestualizzare l’evoluzione della civiltà artistica e
letteraria italiana dall’unità d’Italia ad oggi, in
rapporto ai principali processi sociali, culturali,
politici e scientifici di riferimento.
Identificare relazioni tra i principali autori della
tradizione italiana e altre tradizioni culturali anche in
prospettiva interculturale.
Processo storico e tendenze evolutive della letteratura
italiana dall’Unità d’Italia ad oggi, a partire da una
selezione di autori e di testi emblematici.
Testi ed autori fondamentali che caratterizzano
l’identità culturale nazionale nelle varie epoche.
Significative produzioni letterarie e scientifiche anche
di autori internazionali.
Elementi di identità e di diversità tra la cultura italiana
e le culture di altri paesi con riferimento al periodo
studiato.
UDA 1
TIPOLOGIE TESTUALI
Discipline concorrenti
Tutte
Competenze n.1 e n.2
Analizzare e interpretare diverse tipologie testuali
14
Produrre testi di vario tipo
Contenuti
Saggio breve
Analisi del testo
UDA 2
ETA’ DEL POSITIVISMO
Discipline concorrenti
Storia, Lingue straniere, Materie di indirizzo
Competenza n.3
Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria europea della seconda metà dell’ Ottocento, anche con
riferimento all’ evoluzione sociale, scientifica e tecnologica
Contenuti
L’Età Positivismo
Il Positivismo e la sua diffusione
Naturalismo e Verismo
Testi letti ed analizzati:
Giovanni Verga
Vita e opere
I principi della poetica verista
Le tecniche narrative
La visione della vita nella narrativa di Verga
Testi letti ed analizzati:
La famiglia Malavoglia da “I Malavoglia”
UDA 3
IL DECADENTISMO NELLA POESIA ITALIANA ED EUROPEA
Discipline concorrenti
Storia, Lingue straniere
Competenza n.3
Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria europea dell’ Ottocento e Novecento, anche con
riferimento all’evoluzione sociale, scientifica e tecnologica
Contenuti
Il Decadentismo nella poesia italiana ed europea
La cultura di massa e la crisi delle certezze
Il simbolismo e il rinnovamento del linguaggio poetico
La narrativa decadente: i romanzi dell’estetismo e il romanzo del 900
Charles Baudelaire i poeti maledetti
Gabriele D’Annunzio
Vita e opere
Il ritratto di un esteta da “Il Piacere“
La pioggia nel pineto da “Alcyone”.
15
F. Kafka, Il risveglio di Gregor da “La metamorfosi”
Giovanni Pascoli
Vita e opere
La poetica del fanciullino e la visione del mondo
La novità della poesia pascoliana
Il simbolismo pascoliano e il “nido”
Testi letti ed analizzati:
Myricae
E’ dentro noi un fanciullino…., da “Il fanciullino”
I Canti di Castelvecchio
X Agosto
Il lampo
Novembre
UDA 4
IL DECADENTISMO NELLA NARRATIVA ITALIANA ED EUROPEA
Discipline concorrenti
Storia, Lingue straniere.
Competenza n.3
Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria europea dell’ Ottocento e del Novecento, anche con
riferimento all’evoluzione sociale, scientifica e tecnologica
Contenuti
Il Decadentismo nella narrativa italiana ed europea
Il Futurismo
La nascita del Futurismo e i principi dell’ideologia futurista .
Testi letti ed analizzati:
Il Manifesto del Futurismo: lettura e commento di alcuni articoli
Luigi Pirandello
Vita e opere
La visione del mondo: il relativismo pirandelliano
La poetica dell’umorismo
Il contrasto tra Vita e Forma, tra Uomo e Maschera
Testi letti ed analizzati:
Brani da “L’umorismo”
“Io e l’ombra mia”, da “Il fu Mattia Pascal”
“La patente”, da “Novelle per un anno”
La psicanalisi freudiana
Italo Svevo
Vita e opere
La formazione culturale e le idee
“La coscienza di Zeno”: contenuto e tecniche narrative
Testi letti ed analizzati:
16
“L’ultima sigaretta”, da “La coscienza di Zeno”
UDA 5
LA POESIA DEL NOVECENTO
Discipline concorrenti
Storia, Lingue straniere, Materie di indirizzo
Competenza n.3
Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria europea dell’ Ottocento e del Novecento, anche con
riferimento all’evoluzione sociale, scientifica e tecnologica
Contenuti
La poesia del Novecento
Giuseppe Ungaretti
Vita e opere
La formazione, l’idea di poesia, i temi caratteristici
Vita di un uomo attraverso le sue opere
Testi letti ed analizzati:
Veglia, “L’Allegria”
Soldati, “L’Allegria”
Fratelli, “L’Allegria”
I Fiumi, “L’Allegria”
Eugenio Montale
Vita e opere
L’ideologia
Le tecniche compositive
“Non chiederci la parola”, da “Ossi di seppia”
“Meriggiare pallido e assorto”, da “Ossi di seppia”
“Ho sceso, dandoti il braccio”, da “Satura”
UDA 6 D. ALIGHIERI
LA DIVINA COMMEDIA - IL PARADISO
Discipline concorrenti
Storia, religione
Competenza n.3
Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria del Medioevo e dell’ autore anche con riferimento
all’evoluzione storica, politica , sociale, linguistica del suo tempo
Contenuti
Illustrazione della cantica
Lettura analisi e commento dei canti I, III, XXXIII
UNITA’ DI APPRENDIMENTO INTERDISCIPLINARE
Partecipazione come disciplina coinvolta NEL L'UDA INTERDISCIPLINARE dal titolo "
La cultura del cibo" allegata al documento .
17
MATERIALI DIDATTICI
• Libro di testo • Materiale fornito dall'insegnante
TIPOLOGIA E NUMERO DELLE VERIFICHE
• Formative in itinere (interrogazioni, prove semistrutturate)
• Una verifica a conclusione di ogni modulo
• Interrogazioni, prove semistrutturate, trattazione sintetica, risposte singole
• Redazione di saggi, analisi del testo, tema storico, tema di attualità
ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO
Il Consiglio di Classe, riunito per le valutazioni dello scrutinio del I trimestre, nel rispetto dei criteri adottati
dal Collegio dei docenti, preso atto dei risultati scolastici ottenuti dagli Studenti, ha deciso di promuovere
attività di recupero e sostegno, secondo le modalità previste dagli artt. 4,5,6 dell’O.M. 92/07, nelle materie in
cui risultavano evidenti carenze.
Le attività di recupero si sono svolte in itinere nel periodo febbraio-marzo.
Le verifiche scritte sommative (prove semistrutturate, trattazione sintetica, risposte singole) sono state
effettuate al termine del periodo di recupero.
RELAZIONE FINALE STORIA
Prof.ssa MARIA MARCELLO
Libro di testo
Di Sacco Paolo - Passato futuro 3 Dal Novecento ai giorni nostri - SEI
Ore del curricolo: 2 settimanali
UDA STORIA
COMPETENZA N.1 - Saper utilizzare gli strumenti concettuali per analizzare e comprendere le società
complesse, anche con riferimento all’interculturalità
ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE
Riconoscere nella storia del Novecento e nel mondo
attuale le radici storiche del passato, cogliendo gli
elementi di persistenza e di discontinuità
Analizzare problematiche significative del periodo
considerato
Istituire relazioni tra l’evoluzione dei settori
produttivi e dei servizi, il contesto socio-politico-
Principali persistenze e processi di trasformazione
tra la fine del sec. XIX e il sec. XXI, in Italia, in
Europa e nel mondo
Aspetti caratterizzanti la storia del Novecento ed il
mondo attuale, quali in particolare:
industrializzazione e società post-industriale; limiti
dello sviluppo; violazione e conquiste dei diritti
fondamentali; nuovi soggetti e movimenti; stato
18
economico e le condizioni di vita e di lavoro
Effettuare confronti tra diversi modelli/ tradizioni
culturali in un’ottica interculturale
sociale e sua crisi, globalizzazione
Modelli culturali a confronto: conflitti, scambi e
dialogo interculturale
Problematiche economiche, sociali ed etiche
connesse con l’evoluzione dei settori produttivi e dei
servizi: sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, tutela
e valorizzazione dell’ambiente,
internazionalizzazione dei mercati
Categorie, lessico, strumenti e metodi della ricerca
storica (es. analisi delle fonti)
COMPETENZA N.2 - Collocare in modo organico e sistematico l’esperienza personale in un sistema di
regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione italiana ed europea e dalla
Dichiarazione universale dei diritti umani.
ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE
Analizzare criticamente le radici storiche e
l’evoluzione delle principali carte costituzionali e
delle istituzioni internazionali, europee e nazionali
Saper valutare fatti ed eventi personali e sociali alla
luce di un sistema di valori coerente con i principi
della Costituzione italiana ed europea e delle
dichiarazioni universali dei diritti umani.
Saper individuare le opportunità offerte alla persona,
alla scuola e agli ambiti territoriali di riferimento
dalle istituzioni europee e dagli organismi
internazionali.
I valori fondativi della Costituzione italiana e il
rapporto con quella europea
Elementi di analisi sociale ed organizzativa
Il tessuto sociale e produttivo, in relazione ai
fabbisogni formativi e professionali
UDA 1
L’EUROPA FRA L’OTTO E IL NOVECENTO
Discipline concorrenti
Italiano, Materie d’indirizzo e professionali
Competenza/e
Comprendere che i fenomeni storici sono spesso frutto di dinamiche di vario genere (economiche, culturali,
sociali, politiche, etc.)
Contenuti La “Belle Epoque”
l’Età giolittiana
I nazionalismi
Il riarmo delle nazioni europee UDA 2
LA GRANDE GUERRA E IL MONDO DOPO IL
Discipline concorrenti
19
CONFLITTO Italiano, Materie di indirizzo e professionali
Competenza/e
Comprendere:
l’importanza della propaganda sull’opinione pubblica
le conseguenze del conflitto sulla società
l’importanza della Società delle Nazioni
Contenuti Il primo conflitto
La Rivoluzione russa
La crisi del dopoguerra
L’importanza della società di massa
UDA 3
L’ETA’ DEI TOTALITARISMI
Discipline concorrenti
Italiano, Materie d’indirizzo e professionali
Competenza/e
Comprendere:
le conseguenze dei regimi totalitari sulla società
la stretta relazione tra fenomeni storici e situazioni sociali, economiche, culturali e politiche, analizzata in senso
sincronico e diacronico.
Contenuti
Il Nazismo
Il Fascismo
Lo Stalinismo. UDA 4
LA SECONDA GUERRA MONDIALE E LA SCONFITTA DEL NAZI-FASCISMO
Discipline concorrenti
Italiano, Materie d’indirizzo e professionali
Competenza/e
Comprendere che i fenomeni storici sono spesso frutto di cause economiche, sociali, culturali e politiche;
Comprendere mediante strumenti concettuali e di sintesi le società complesse, anche con riferimento
all’interculturalità e ai diritti garantiti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani
Contenuti
Cause, andamento, epilogo del secondo conflitto mondiale
L’opposizione al nazi-fascismo
L’olocausto
Le bombe atomiche in Giappone.
La Resistenza
Il secondo dopoguerra
La “guerra fredda”
20
UNITA’ DI APPRENDIMENTO INTERDISCIPLINARE
Partecipazione come disciplina coinvolta NEL L'UDA INTERDISCIPLINARE dal titolo "
La cultura del cibo" allegata al documento .
MATERIALI DIDATTICI
• Libro di testo • Materiale fornito dall'insegnante
TIPOLOGIA E NUMERO DELLE VERIFICHE
• Verifiche orali individuali
• Prove semistrutturate collettive
ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO
Il Consiglio di Classe, riunito per le valutazioni dello scrutinio del I trimestre, nel rispetto dei criteri adottati
dal Collegio dei docenti, preso atto dei risultati scolastici ottenuti dagli Studenti, ha deciso di promuovere
attività di recupero e sostegno, secondo le modalità previste dagli artt. 4,5,6 dell’O.M. 92/07, nelle materie in
cui risultavano evidenti carenze.
Le attività di recupero si sono svolte in itinere nel periodo febbraio-marzo.
Le verifiche scritte sommative (prove semistrutturate, trattazione sintetica, risposte singole) sono state
effettuate al termine del periodo di recupero.
21
Programma di Scienze Motorie
Prof.ssa A.F. Barbetta
A.s. 2014/2015
H settimanali n. 2
COMPETENZE ACQUISITE AL TERMINE DEL 5° anno
Competenze di asse
Asse dei linguaggi-Altri
linguaggi
(ex D.M. 139/2007 e del D.M.
9/2010)
Discipline concorrenti
Moduli svolti
Miglioramento della funzione cardiocircolatoria e
respiratoria (capacità aerobica ed anaerobica)
Miglioramento della coordinazione motoria ed
equilibrio corporeo
Miglioramento delle capacità fisiche (forza, resistenza,
velocità, mobilità)
Corso di Shiatsu della durata di dodici ore
Teoria: importanza dell'attività fisica sui vari apparati,
igiene alimentare: la dieta equilibrata,
l'alimentazione dello sportivo, il doping.
Avere padronanza della
corporeità e del
movimento ed essere
consapevole delle
potenzialità delle
scienze motorie e
sportive per il
benessere individuale e
collettivo
-Scienze degli alimenti
22
Competenza n. 1 CONOSCERE E PADRONEGGIARE IL PROPRIO CORPO IN ETA’ EVOLUTIVA - AMBITO:
CONOSCERE IL PROPRIO CORPO E LE MODIFICAZIONI
ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE Tipologia prova
• ORGANIZZAZIONE E
APPLICAZIONE DI
PERSONALI PERCORSI DI
ATTIVITÀ MOTORIA E
SPORTIVA E
AUTOVALUTAZIONE DEL
LAVORO.
• L’EDUCAZIONE MOTORIA
FISICA E SPORTIVA NELLE
DIVERSE ETÀ E CONDIZIONI
Test motori
Esercitazioni pratiche
Colloqui orali e prove scritte
Competenza n .2 COORDINAZIONE GENERALE, SCHEMI MOTORI, EQUILIBRIO, ORIENTAMENTO SPAZIO-
TEMPO E COORDINAZIONE FINE - AMBITO: COORDINAZIONE (SCHEMI MOTORI, EQUILIBRIO,
ORIENTAMENTO SPAZIO-TEMPO)
ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE Tipologia prova
• REALIZZARE PROGETTI MOTORI E SPORTIVI CHE PREVEDONO UNA COMPLESSA COORDINAZIONE GLOBALE E SEGMENTARIA INDIVIDUALE E IN GRUPPO CON E SENZA ATTREZZI
• LA CORRELAZIONE
DELL’ATTIVITA’
MOTORIA E
SPORTIVA CON GLI
ALTRI SAPERI
Test motori
Esercitazioni pratiche
Colloqui orali e prove scritte
Competenza n . 3 ASPETTI RELAZIONALI, COGNITIVI, ASPETTI TECNICI E TATTICI - AMBITO: GIOCO, GIOCO-
SPORT E SPORT (ASPETTO RELAZIONALE E COGNITIVO)
ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE Tipologia prova
• ELABORARE AUTONOMAMENTE E IN GRUPPO TECNICHE E STRATEGIE DEI GIOCHI SPORTIVI ADATTANDOLE A SPAZI E A TEMPI DISPONIBILI
• COOPERARE IN EQUIPE,
UTILIZZANDO E
VALORIZZANDO LE
PROPENSIONI E LE
ATTITUDINI INDIVIDUALI
• L’ASPETTO EDUCATIVO E
SOCIALE DELLO SPORT
Test motori
Esercitazioni pratiche
Colloqui orali e prove scritte
23
MATEMATICA
Docente: Prof. Roberto Toma
Libro di testo: ”Matematica.bianco” volumi 4 e 5; autori Bergamini-Trifone-Barozzi;
casa editrice Zanichelli.
Ore settimanali: 3
COMPETENZE
1. Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare
situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.
2. Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e
naturali e per interpretare dati.
3. Sviluppare le capacità di logica, astrazione e sintesi.
4. Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio.
CAPACITA’
1. Saper studiare una funzione reale di variabile reale e saper tracciare il suo grafico . 2. Saper interpretare il grafico di una funzione. 3. Saper calcolare aree e volumi utilizzando gli Integrali . 4. Saper riconoscere i solidi notevoli, le loro proprietà e saper calcolare aree e volumi. 5. Saper calcolare la probabilità composta e totale di un evento.
PROGRAMMA SVOLTO
UNITA’ DI
APPRENDIMENTO
COMPETENZE CAPACITA’ CONTENUTI
0.
RICHIAMI DI ANALISI:
FUNZIONI E LIMITI
1.
3.
4.
1.
2.
Concetto di funzione,
funzione inversa, funzione
composta.
Continuità e limiti.
Asintoti.
Grafico probabile di una
funzione.
1. 1. Derivata prima di una
funzione e suo significato
24
1.
DERIVATE
2.
3.
4.
2. geometrico.
Operazioni sulle derivate.
Derivate di ordine
successivo.
Massimi e minimi.
Studio di una funzione e
sua rappresentazione
grafica.
2.
INTEGRALI
1.
2.
3.
4.
1.
2.
3.
Funzioni primitive.
Integrali Indefiniti e relative
proprietà. Calcolo di
integrali immediati e di
funzioni composte. Integrali
definiti.
Calcolo di aree e volumi.
3.
GEOMETRIA NELLO
SPAZIO.
1.
3.
4.
Rette e piani nello spazio.
I poliedri. I solidi di
rotazione.
Aree e volumi di solidi
notevoli.
4.
CALCOLO
COMBINATORIO E
PROBABILITA’
1.
2.
3.
5. Disposizioni, permutazioni,
combinazioni. Coefficienti
binomiali. Sviluppo del
binomio di Newton.
Probabilità di un evento.
Probabilità : composta,
condizionata, totale.
25
Tutte le U.D.A. concorrono con le seguenti Discipline: Tecniche amministrative;
Scienza e cultura dell’alimentazione; Lab. serv. Enogastronomici.
PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE
UDA: N.1 titolo : Les aliments à risque Discipline concorrenti ipotizzabili:
- INGLESE
- ITALIANO
- ENOGASTRONOMIA
-SERVIZI SALA E VENDITA
26
UDA: N.2 titolo : Le système HACCP et la securité des locaux et
des équipements
Discipline concorrenti ipotizzabili:
- INGLESE
- ITALIANO
- ENOGASTRONOMIA
-SERVIZI SALA E VENDITA
- SCIENZE DEGLI ALIMENTI
Competenza/e Contenuti Attività Metodi/strumenti Tipologia
prova
Tempo
- SCIENZE DEGLI ALIMENTI
Competenza/e Contenuti Attività Metodi/strumenti Tipologia
prova
Tempo
Conoscere e
riutilizzare alcune
strutture
grammaticali.
Gli alimenti a
rischio e le
modificazioni
organolettiche
Strutture grammaticali: il condizionale, l’imperfetto ed il trapassato prossimo. I comparativi ed i superlativi Percorsi tematici Alimenti, rischi
alimentari, precauzioni
da adottare
Ascolto, lettura e
comprensione orale
e scritta di
documenti di vario
tipo, rappresentativi
della cultura francese
Lezione frontale,
lavoro di coppia (jeux
de rôles), di gruppo e
individuale
Approccio
situazionale/funzional
e per uno sviluppo
integrato delle 4
abilità
Metodo induttivo e
deduttivo
Testo base +Point
grammaire + Supporti
multimediali
Prova
struttura
ta e/o
semi
struttura
ta
Ottobre-
novembre
27
Conoscere e
riutilizzare alcune
strutture
grammaticali.
Il sistema HACCP e
la sicurezza dei
locali e delle
attrezzature.
Strutture grammaticali: il condizionale, l’imperfetto ed il trapassato prossimo. I comparativi ed i superlativi Percorsi tematici Misure di
sicurezza di
prevenzione e di
autocontrollo nei
locali di cucina
Ascolto, lettura e
comprensione orale e
scritta di documenti di
vario tipo,
rappresentativi della
cultura francese
Lezione frontale, lavoro
di coppia (jeux de rôles),
di gruppo e individuale
Approccio
situazionale/funzionale
per uno sviluppo
integrato delle 4 abilità
Metodo induttivo e
deduttivo
Testo base +Point
grammaire + Supporti
multimediali
Prova
strutturata
e/o semi
strutturata
Novembre-
Dicembre
UDA: N.3 titolo : Les téchniques de consérvation Discipline concorrenti ipotizzabili:
- INGLESE
- ITALIANO
- ENOGASTRONOMIA
-SERVIZI SALA E VENDITA
- SCIENZE DEGLI ALIMENTI
Competenza/e Contenuti Attività Metodi/strumenti Tipologia
prova
Tempo
28
Conoscere e
riutilizzare alcune
strutture
grammaticali.
Classificazione in
gamme dei prodotti
agroalimentari,
tecniche di
conservazione e
contenitori utilizzati.
Strutture grammaticali: La frase ipotetica
Percorsi tematici Le tecniche di
conservazione con
il caldo, il freddo,
le tecniche miste.
Imballaggi e
contenitori usati
in cucina, come
sono classificati i
prodotti
agroalimentari.
Ascolto, lettura e
comprensione orale
e scritta di
documenti di vario
tipo, rappresentativi
della cultura francese
Lezione frontale,
lavoro di coppia (jeux
de rôles), di gruppo e
individuale
Approccio
situazionale/funzional
e per uno sviluppo
integrato delle 4
abilità
Metodo induttivo e
deduttivo
Testo base +Point
grammaire + Supporti
multimediali
Prova
strutturat
a e/o semi
strutturat
a
Gennaio Febbraio
UDA: N.4 titolo : La filière alimentaire et les produits bio Discipline concorrenti ipotizzabili:
- INGLESE
- ITALIANO
- ENOGASTRONOMIA
-SERVIZI SALA E VENDITA
- SCIENZE DEGLI ALIMENTI
Competenza/e Contenuti Attività Metodi/strumenti Tipologia
prova
Tempo
29
Conoscere e riutilizzare
alcune strutture
grammaticali.
Prodotti biologici; la
filiera alimentare; la
regolamentazione
alimentare.
Strutture grammaticali: Pronomi personali
complemento
semplici e a
doppia forma
Percorsi tematici La
regolamentazione
alimentare in
ambito
comunitario; La
filiera dei diversi
prodotti
alimentari; il
consumo dei
prodotti biologici.
Ascolto, lettura e
comprensione orale e
scritta di documenti di
vario tipo,
rappresentativi della
cultura francese
Lezione frontale, lavoro
di coppia (jeux de
rôles), di gruppo e
individuale
Approccio
situazionale/funzionale
per uno sviluppo
integrato delle 4 abilità
Metodo induttivo e
deduttivo
Testo base +Point
grammaire + Supporti
multimediali
Prova
strutturat
a e/o semi
strutturat
a
Marzo- Aprile
UDA: N.5 titolo : Gérer son activité de restauration Discipline concorrenti ipotizzabili:
- INGLESE
- ITALIANO
- ENOGASTRONOMIA
-SERVIZI SALA E VENDITA
- SCIENZE DEGLI ALIMENTI
Competenza/e Contenuti Attività Metodi/strumenti Tipologia
prova
Tempo
30
Conoscere e riutilizzare
alcune strutture
grammaticali.
La corrispondenza
d’affari .
Il CV
Civilisation: L’Alsace
Strutture grammaticali: Il congiuntivo
Percorsi tematici La struttura della
lettera
commerciale;La
lettera pubblicitaria;
La richiesta e
l’offerta di lavoro;
il C.V.
Ascolto, lettura e
comprensione orale
e scritta di
documenti di vario
tipo, rappresentativi
della cultura francese
Lezione frontale,
lavoro di coppia (jeux
de rôles), di gruppo e
individuale
Approccio
situazionale/funzionale
per uno sviluppo
integrato delle 4 abilità
Metodo induttivo e
deduttivo
Testo base +Point
grammaire + Supporti
multimediali
Prova
strutturata e/o
semi
strutturata
Maggio
Laboratorio dei Servizi per l’Enogastronomia
(4 ore settimanali)
Docente: Prof. Luigi Bello
Testo: Master Lab G.Frangini per il quinto anno – Le Monnier Scuola
Obiettivi disciplinari raggiunti
CONOSCENZE:
• Conosce i nuclei fondamentali della disciplina
• Possiede una certa padronanza linguistico-espressiva
31
• Organizza il lavoro in modo autonomo ed anche in gruppo
• Conosce e comunica in modo efficace utilizzando la terminologia tecnica specifica
• Conosce i menu, i prodotti tipici e gli stili di cucina del patrimonio territoriale italiano.
COMPETENZE:
• Realizza i servizi enogastronomici utilizzando le risorse disponibili
• Sa valutare i problemi della programmazione e del coordinamento del personale addetto ai
reparti di cucina
• Risolve i problemi legati alla gestione ed organizzazione delle diverse tipologie di strutture
ristorative
• Acquisisce professionalità e competenza anche di fronte al repentino mutamento delle
condizioni di lavoro nel contesto di innovazione tecnologica e trasformazione.
• Applica le norme vigenti in fatto di sicurezza igienico-sanitaria, di trasparenza e tracciabilità dei prodotti alimentari.
UDA.1 LA RISTORAZIONE
• Il mondo della ristorazione;
• Evoluzione e stili alimentari
• La ristorazione commerciale: tradizionale e neo ristorazione
• La ristorazione collettiva\ industriale.
UDA. 2: I MENU E LA CORRETTA NUTRIZIONE
• La selezione dei piatti
• Schemi di composizione
• Gli stili alimentari alternativi
• I menu nella ristorazione commerciale e industriale
• Tipologie di menu
• Progettazione, pianificazione ed obiettivi del menu
• Regole tecniche di redazione: gastronomiche ed ortografiche.
UDA. 3 LA NORMATIVA VIGENTE IGIENICO-SANITARIA E LA SICUREZZA NEGLI
AMBIENTI DI LAVORO
• Igiene degli alimenti, dell’ambiente, del personale e delle attrezzature;
• Il sistema HACCP ed il Manuale di Autocontrollo igienico-sanitario;
• La sicurezza sul lavoro
• I rischi lavorativi nella ristorazione.
UDA. 4 -BUFFET, CATERING E BANQUETING
Il servizio di catering
• Catering industriale e ristorazione sociale
• Catering a domicilio
32
• Definizione e generalità
• I servizi di catering nelle diverse tipologie
Il servizio di banqueting
• La definizione del servizio
• Banqueting manager
• L'acquisizione del contratto e la check-list
• L'organizzazione gestionale ed operativa
UDA. 5: LA CUCINA REGIONALE ITALIANA E CREATIVA IN LABORATORIO
• La cucina pugliese e salentina
• La cucina moderna
• La cucina classica
• Le ricette ed il ricettario.
Inglese
Prof.ssa Maria De Filippi Classe V sez. A ind. Enogastronomico Libro di testo adottato :CATRIN Elen Morris – Excellent! - Eli Ore del curricolo: 90 Obiettivi conseguiti in ordine alle a) conoscenze, b) competenze
a) conoscere
• Sistemi di conservazione alimentare
• Progettazione di un menu e tipologie
• Menu speciali
• Sistemi di sicurezza e igiene alimentare
• Principi per una corretta alimentazione
b) sapere
• Comprendere le idee principali e specifici dettagli di testi relativamente complessi, inerenti il settore di indirizzo
• Identificare vari metodi di conservazione alimentare
• Scrivere un menu.
• Distinguere vari tipi di menu speciali
• Parlare delle contaminazioni alimentari
• Parlare delle problematiche relative alla sicurezza e igiene alimentare
• Parlare della dieta mediterranea e dei disturbi alimentari • Parlare, ascoltare, leggere e scrivere con riferimento ai contenuti svolti
33
Contenuti
UDA Argomenti trattati
COOKING
Food preservation
• Physical methods
• Chemical methods
• Physico-chemical and biological methods
MENUS
What’s in a menu?
• Designing menus
• Menu formats
• Understanding menus
Special menus
• Breakfast, lunch and dinner menus
• Wine and dessert menus
• Cheese menus
• Banqueting and special event menus
• Religious menus
SAFETY AND NUTRITION
Health and safety
• HACCP
• Critical control points and critical limits
• Food transmitted infections and food
poisoning
• Risks and preventive measures to combat
food contamination
Diet and nutrition
• The eatwell plate
• Organic food and GMOs
• The Mediterranean diet
• Food intolerances and allergies
• Alternative diets
Metodologia di insegnamento
Gli studenti sono guidati all’uso progressivamente consapevole delle strategie comunicative per
favorire il trasferimento di competenze, abilità e conoscenze tra le lingue conosciute e facilitare gli
34
apprendimenti in un’ottica di educazione linguistica e intercultirale.
La lingua straniera viene usata in contesti concreti, attraverso l’utilizzo costante della lingua
straniera in situazioni di vita quotidiana, culturale e professionale.
Materiali didattici
Il libro di testo in adozione
Tipologia e numero delle verifiche
Le verifiche orali si sono avvalse di procedure sistematiche e continue e di momenti formalizzanti . Le verifiche scritte, due nel trimestre e quattro nel pentamestre, sono state prove aperte, strutturate e/o semistrutturate.
Attività di recupero e sostegno
Per gli alunni in difficoltà sono state svolte attività diversificate di recupero in itinere e, per gli altri allievi attività di consolidamento e di potenziamento. Il “recupero” è stato svolto anche autonomamente a casa con attività mirate che sono state poi oggetto di discussione in classe.
Scienza e Cultura dell’Alimentazione
� Prof.ssa Gemma Anna Rita
Libro di testo adottato : “Nutrizione oggi” di S. Rodato – I. Gola ed. Clitt;
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico:
Ore del curricolo:3 settimanali (99)
La classe è composta da allievi regolarmente frequentanti, alcuni dotati di discrete capacità intellettive ma solo
pochi abbastanza volenterosi ed applicati. Nonostante le difficoltà palesate da alcuni, la frequenza regolare,
l’impegno e l’interesse dimostrati hanno permesso ad una parte degli studenti di acquisire le competenze
prefissate.
Competenze acquisite
• Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.
• Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e
tracciabilità dei prodotti.
• Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-
fisico,nutrizionale e gastronomico.
• Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche
necessità dietologiche.
35
• Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico,merceologico, chimico-
fisico, nutrizionale e gastronomico.
• Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche
negli specifici campi professionali di riferimento
• Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le
connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali culturali e le trasformazioni
intervenute nel corso del tempo
• Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove
tendenze della filiera
Contenuti
UDA: N.1 Il rischio e la sicurezza nella filiera alimentare
• Contaminazione fisico-chimica degli alimenti
• Contaminazione biologica degli alimenti
• Additivi alimentarie coadiuvanti tecnologici
• Il sistema HACCP e le certificazioni di qualità
UDA: N.2 La dieta in condizioni fisiologiche e patologiche
• La dieta nelle diverse età e condizioni
fisiologiche
• Dieta e stili alimentari
• L’alimentazione nella ristorazione collettiva
• La dieta nelle malattie cardiovascolari
• La dieta nelle malattie metaboliche
• La dieta nelle malattie dell’apparato
digerente
• Allergie e intolleranze alimentari
• Alimentazione e Tumori
• Disturbi alimentari
UDA: N.3 L’alimentazione nell’era della globalizzazione
• Cibo e religioni
Metodologia d’insegnamento
� Le ore di lezione sono state articolate in una prima parte con:
� ripasso dei contenuti della lezione precedente;
� spiegazione di nuovi contenuti;
� formulazione schematica dei contenuti;
� in una seconda parte si è proposto un dibattito sui contenuti tecnici allo scopo di favorire l’acquisizione e
il consolidamento dei concetti presentati nella prima parte.
Materiali didattici
� il libro di testo “Nutrizione oggi” di S. Rodato – I. Gola ed. Clitt;
� gli appunti;
� la formulazione di schemi e tabelle;
Tipologia delle verifiche
36
� verifiche orali;
� prove strutturate e semistrutturate
� temi
Attività di recupero e sostegno
Il recupero è stato svolto in itinere dalla seconda settimana di gennaio.
Religione
Prof. Carlo MAZZOTTA
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
sistematica dei contenuti essenziali del cattolicesimo in ambito morale ; conoscenza delle principali
tendenze della cultura contemporanea in campo scientifico ed etico; conoscenza di almeno un documento
del Magistero della Chiesa.
COMPETENZE:
saper comprendere e riconoscere il rapporto tra fede e morale; saper collocare il discorso morale nel
contesto del discorso cristiano, identificando l’aspetto specifico della morale cristiana.
CAPACITA’:
confronto critico tra il cristianesimo e i vari sistemi di significato; capacità di comprendere e rispettare le
diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
(da organizzare per Unità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi. Eventuali approfondimenti)
U.D. –Modulo – Percorso formativo – Approfondimento
37
Globalizzazione: Aspetti positivi e negativi
Educare alla Pace-Economia Solidale
La Chiesa nel mondo- Il Cristianesimo- Il Magistero della Chiesa – Le Religioni
Monoteiste – L’Islamizzazione dell’Occidente –
La morale cristiana: Il concetto di giustizia- La pena di morte
Il pacifismo – La grande anima: Gandhi
Gli effetti Migratori
Le Tradizioni cristiane – La Pasqua – Gesù Cristo – La Conversione dell’uomo
L’Etica delle relazioni tra l’uomo e l’ambiente: Il rispetto del creato-
Protocollo di Kyoto
L’Etica delle relazioni:
Un progetto per due il Matrimonio – La società post-consumistica
“ Concetto di società liquida” secondo Zygmunt Bauman
I Sacramenti nella Chiesa Cattolica
Dio nella Storia- Il Concilio Vaticano II
L’Individuo nella Società Globale
Set./Ott./Nov.
6 ore
6 ore
2 ore
2 ore
Dic./Genn.
2 ore
2 ore
2 ore
Febbr.
3 ore
Mar. 3 ore
Apr. 2 ore
38
I Precetti nelle Religioni Monoteiste
Mag. 2 ore
Ore svolte dal docente nell’intero anno scolastico totale __32____
METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati)
L’azione didattica si è avvalsa di lezioni frontali avvalendosi di appunti e dispense fornite dal docente. Si è
cercato di dare sistematicità e gradualità nei temi da affrontare; si è cercato di muoversi in maniera
induttivo- esperienziale, partendo dal vissuto e dall’esperienza dello studente in una società sempre più
globalizzata.
CORSI DI RECUPERO Non si sono effettuati
CORSI DI POTENZIAMENTO Non si sono effettuati
MATERIALI DIDATTICI Supporti Audio-visivi, dispense fornite dal docente
STRUMENTI DI VALUTAZIONE Questionari ed esposizioni orali. Documenti del Magistero della Chiesa
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Discussioni e test personalizzati, prove orali
CRITERI DI VALUTAZIONE Nel fissare I criteri di valutazione si è tenuto conto del livello di partenza, dell’interesse e dell’attenzione
dimostrata in classe e del grado di raggiungimento degli obbiettivi programmati.
39
TECNICHE AMM. STRUTTURE RICETTIVE
Docente: Prof.ssa Maggio Rossella
Libro di testo: “Diritto e tecnica amministrativa dell’impresa turistica” – C. De Luca
T.Fantozzi - LIVIANA
Monte ore annuo: 165
ORE CONTENUTI Obiettivi
UDA N. 0 La gestione
economica e
amministrativa
Conoscenze Competenze
20
U 1 – La gestione
economica e
amministrativa
U 2 – La contabilità
aziendale
- I cicli aziendali.
- Il concetto di costo e
di ricavo.
- Il principio di
competenza economica.
- Le scritture contabili.
- Redigere la situazione
economica.
-Redigere la situazione
patrimoniale
- Calcolare il reddito
d'esercizio.
-Calcolare il patrimonio
- Calcolare i ratei e i
40
risconti.
- Cogliere i collegamenti tra
stato patrimoniale e conto
economico.
UDA N.1 REDIGERE IL
BILANCIO D'ESERCIZIO
40
U 1 – Il bilancio d'esercizio
- I principi di redazione
del bilancio.
- La normativa
civilistica.
- I prospetti del
bilancio e la Nota
integrativa.
- Il bilancio in forma
abbreviata. Gli allegati
di bilancio.
- Redigere il bilancio
d'esercizio.
- Leggere ed interpretare un
bilancio d'esercizio di
un'impresa turistica
individuale
.
Attività:
1. Effettuare i calcoli necessari alla determinazione del reddito e del patrimonio
2. Ipotizzare casi concreti;
3. Relazionare sulle esperienze effettuate.
Strumenti:
1.Mappe concettuali e schemi elaborati dal docente
2. Libro di testo.
3. Quotidiani e riviste economiche.
Materie concorrenti:
1. Matematica
2. Lingua inglese.
41
UDA N.2 – INTERPRETARE ED APPLICARE LA NORMATIVA VIGENTE
15
Il turismo: una proposta europea - La storia è le
istituzioni dell'UE
- Riconoscere ruoli e
competenze delle diverse
Istituzioni Comunitarie.
U 1 – Siamo cittadini europei - Le fonti del diritto
comunitario
- Comprendere e saper utilizzare
la terminologia specifica delle
fonti del diritto comunitarie.
U 2 – La politica europea per il turismo -Il turismo
come settore
strategico nella
politica europea
-Comprendere l’importanza
strategica del turismo
60
La legislazione turistica - Lo Statuto
dell'imprenditore
commerciale
- Interpretare la normativa di
riferimento
U 1 – Le norme obbligatorie nazionali e
comunitarie
- Il sistema di
gestione della
sicurezza (SGS):sul
lavoro e alimentare
(sistema HACCP )
- Il Testo Unico
sulla Sicurezza
sul lavoro (TUSL)
La normativa
antincendio
- Gestire le contestazioni del
cliente-consumatore
- Applicare le norme riguardanti
la tracciabilità e la
conservazione dei prodotti
- Riconoscere le situazioni di
rischio per la salute nelle
attività di
Laboratorio
U 2 – La disciplina dei contratti di settore I contratti
ristorativi :
- catering
- banqueting
-Il codice di
consumo:latutela
del cliente-
consumatore
-La responsabilità
del ristoratore
Riconoscere le norme da
applicare nelle varie situazioni
operative e di responsabilità
U 3 – Le norme volontarie - Il sistema della
qualità
-Le certificazioni
Sapere utilizzare e applicare le
varie norme ISO.
Sapere applicare la normativa
42
alimentari :i
marchi di qualità
-I prodotti a
chilometro 0
vigente sui marchi.
Attività:
1. Analizzare, la normativa del settore.
2.Effettuare ricerche su internet e sul territorio locale
3. Ipotizzare casi concreti;
4. Relazionare sulle esperienze effettuate.
Strumenti:
1.Mappe concettuali e schemi elaborati dalla docente
2.Utilizzo di internet
3.Regolamenti e direttive europee
4. Libro di testo.
5.Codice Civile
6. Quotidiani e riviste economiche.
Materie concorrenti:
1. Italiano e storia;
2. Lingua inglese.
UDA N.3 – REDIGERE IL BUDGET PER UNA NUOVA INIZATIVA IMPRENDITORIALE
20
La programmazione e il budget - I vantaggi della
pianificazione
- Progettare una nuova
iniziativa imprenditoriale: il
business plan
U 1 – La programmazione aziendale - Il business plan - Definire il fabbisogno
finanziario per l'avvio del
ristorante
U 2 – Il budget nelle imprese ristorative - I vantaggi e i
limiti del controllo
budgetario
- Redigere il budget economico
di un'impresa ristorativa
10
Le politiche di vendita nella ristorazione - L'evoluzione del
concetto di
marketing
- Raccogliere i dati per le
ricerche di mercato per lo studio
della domanda e della
concorrenza.
43
U 1 - Il marketing - Il ciclo di vita del
prodotto e gli
obiettivi di
marketing
- Saper individuare in quale fase
di sviluppo si trova una
determinata attività produttiva.
U 2 - Il marketing strategico e operativo - Gli elementi del
marketing-mix
Riconoscere l'importanza degli
interventi di marketing
- Il marketing
turistico territoriale
- Le forme di
comunicazione
Attività:
1. Proporre una business-idea;
2. Valutare i punti di forza, di debolezza e i vantaggi competitivi della business-idea;
3. Redigere il fabbisogno finanziario iniziale;
4.Utilizzare la rete per la ricerca ed elaborazione dei dati
5. Redigere un semplice business plan.
Strumenti:
1. Libro di testo;
2. Quotidiani e riviste economiche.
Materie concorrenti:
1. Matematica;
2. Lingua inglese.
n.b. per conoscenze, abilità e competenze si rimanda alla programmazione del dipartimento.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO INTERDISCIPLINARE
Partecipazione come disciplina coinvolta NEL L'UDA INTERDISCIPLINARE dal titolo
"La cultura del cibo" allegata al documento .
44
LABORATORIO DEI SERVIZI ENOGASTRONOMICI SALA E VENDITA
LIBRO DI TESTO Piero Ferretti-Questioni di stile .Lab.di
serv.enog.Settore Sala e Vendita.Secondo biennio e quinto anno.
(Cappelli editore)
ORE SETTIMANALI 2
Obiettivi
□U�lizzare tecniche di lavorazione e strumen� ges�onali nella produzione di servizi e prodo�
enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera; □ Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, ttilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi; □ valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali ed internazionali individuando le nuove tendenze di filiera; □ contollare ed usare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico; □ predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche; □ adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici; □ usare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici; □ usare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare;
45
Unità di Apprendimento n° 1 Caratteristiche dell’enog rafia nazionale. M odalità di
produzione dei vini
ESITI APPR ENDIM ENT O
Periodo -durata Metodologia Strumenti Verifiche - Prima periodo IV anno
(due mesi) - Utilizzo software - Lezione frontale
- Utilizzo di mappe
concettuali - Simulazione di
laboratorio - Ricerca Web
- Incontro con un
responsabile di un micro
birrificio
- Libro di testo del
biennio - Aula multimediale - Laboratorio
- Scritte con
domande aperte e
strutturate - Orali - Pratiche
COM PETENZE ABIL ITA’ \ CAPACITA’ CONOSCENZE
-L’alunno conosce in generale le
caratteristiche dell'Italia -Enografica (in
primis i vini locali e i vitigni autoctoni).
-L’alunno conosce le modalità di
produzione del vino e della birra.
-Individua la produzione enoica
italiana.
-Classifica vini e birre in base al loro
utilizzo e ai modi di produzione.
-Conosce le caratteristiche generali dei
vini nazionali, compresa la geografia
enoica.
-Conosce la produzione e il servizio di
vino e birra.
46
Unità di Apprendimento n° 2
M etodi di a na lisi org a nolettica di cibi, vini ed altre beva nde. Principi di enolog ia e criteri di abbina m ento cibo-vino e cibo-beva nde.
ESITI APPR ENDIM ENT O
Periodo -durata Metodologia Strumenti Verifiche - Secondo periodo del
primo quadrimestre del IV
anno (tre mese) - Utilizzo software - Lezione frontale
- Utilizzo di mappe
concettuali - Simulazione di
laboratorio - Ricerca Web
- Incontro con esperti
AIS e AIBM - Incontro con un
VITICOLTORE
- Libro di testo Aula
multimediale - Laboratorio
- Scritte con
domande aperte e
strutturate - Orali - Pratiche
COMPETENZE ABIL ITA’ \ CAPACITA’ CONOSCENZE
- L’alunno conosce in generale i metodi
di analisi organolettica di cibi, vini ed
altre bevande.
-Conosce le caratteristiche
organolettiche del vino, sa individuare i
vini tipici regionali e presentarli.
-L’alunno conosce i principali metodi
di abbinamento vino — cibo.
-Utilizza correttamente la terminologia
dedicata all’enologia. -Sa promuovere
un vino della propria regione.
-Sa consigliare un vino abbinato ad un
piatto.
-Riconosce le caratteristiche
organolettiche e qualitative di cibi, vini e
altre bevande attraverso l'esame
gustativo e sa descriverle usando la
terminologia corretta. -Individua i
principi di abbinamento vino-cibo e
cibo- bevande.
-Conosce la metodologia di abbinamento
vino-cibo. -Conosce i vini regionali e le
proprie caratteristiche.
47
Unità di Apprendimento n° 3 Il
banqueting ed il Ca tering
ESITI APPR ENDIM ENT O
Periodo -durata Metodologia Strumenti Verifiche Ultima parte del secondo
quadrimestre (3 mesi) - Utilizzo software - Lezione frontale
- Utilizzo di mappe
concettuali - Simulazione di
laboratorio - Ricerca Web
- Incontro con esperti
AIS e AIBM - Incontro con un
VITICOLTORE
- Libro di testo - Aula multimediale - Laboratorio
- Scritte con
domande aperte e
strutturate - Orali - Pratiche
COM PETENZE ABIL ITA’ \ CAPACITA’ CONOSCENZE
-Apprendere le tipologie e le modalità
di realizzazione di un buffet e di un
banchetto -Conoscere i vari aspetti del catering
-Saper organizzare a grandi linee un
servizio di banqueting.
-Saper riconoscere le attrezzature usate
nel banqueting -Saper realizzare un
buffet
- Conosce il mondo del banqueting e le
sue principali caratteristiche -Conoscere
il personale che opera nel settore della
banchettistica
48
METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO
Livello Ba se Livello Interm edio Livello Ava nza to
-Riconosce i principali vini
dell’enografia nazionale
- Riconosce i principali vini
dell’enografia nazionale e la loro
provenienza
-Riconosce i principali vini
dell’enografia nazionale, la loro
provenienza ed i vitigni usati per la
produzione
-Riconosce le caratteristiche
organolettiche essenziali di cibi e vini.
- Riconosce le caratteristiche
organolettiche essenziali di cibi e vini,
attraverso un esame visivo e gusto
olfattivo.
Riconosce le caratteristiche
organolettiche essenziali di cibi e vini,
attraverso un esame visivo e gusto
olfattivo completo
- Descrive, valorizza i piatti e i vini del
territorio in maniera chiara ed essenziale -Descrive, valorizza i piatti e i vini del
territorio utilizzando un linguaggio
appropriato.
- Descrive, valorizza i piatti e i vini del
territorio utilizzando un linguaggio
settoriale fluido.
- Riconoscere i diversi aspetti del
servizio di fornitura di cibi e servizi - Saper organizzare a grandi linee un
servizio di catering e banqueting
-Provvedere correttamente
all’organizzazione e realizzazione di un
servizio di banqueting, catering ed
allestimento di un buffet
LEZIONE FRONTALE
DIBATTITO IN CLASSE
ESERCITAZIONI A COPPIA IN CLASSE
ELABORAZIONE DI SCHEMI/MAPPE CONCETTUALI
ESERCITAZIONI GRAFICHE E PRATICHE
SCOPERTA GUIDATA
CORREZIONE COLLETTIVA DI ESERCIZI ED ELABORATI VARI SVOLTI IN CLASSE E A CASA
LEZIONE DIALOGATA
ESERCITAZIONI INDIVIDUALI IN CLASSE
ESERCITAZIONI PER PICCOLI GRUPPI IN CLASSE
RELAZIONI SU RICERCHE INDIVIDUALI E COLLETTIVE
LEZIONE/APPLICAZIONE
49
STRUMENTI DI LAVORO
VERIFICHE DI VALUTAZIONE
TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA:
• Orali: tramite domande rivolte direttamente all’allievo inerenti il modulo e le
unità didattiche trattate • Scritte: tramite test vero o falso, a scelta multipla e completamento a fine modulo
• Pratiche: tramite le esercitazioni di laboratorio di sala, bar e sommellerie programmate
(Per quanto concerne gli indicatori ed i livelli di valutazione, si terrà conto di quanto
espressamente indicato nel POF)
ATTIVITÀ INTEGRATIVE COLLABORAZIONI, USCITE DIDATTICHE E VISITE GUIDATE
La didattica è stata supportata, senza nessun onere aggiuntivo, da esperti esterni del
mondo della ristorazione, della sommellerie (AIS) e del bar (AIBM).
PROGRAMMA 1): Presentazione ed argomentazioni varie di enogastronomia.
2): Discussione tecnica sulla giornata trascorsa presso (Cantine Due Palme" a
Cellino S.Marco.
3): La Barbatella, l'innesto. La fillossera. Tipi di vinificazione.
4): Dall'uva al Vino. Tecniche produttive: Vinificazione in Bianco e in Rosso.
5): Tipi di fermentazione. La vinificazione in rosato. Il vino Novello. Il tappo, le
forme delle bottiglie. L'etichetta del vino .Classificazione dei vini.
6): I vini Passiti.
7): I vini Speciali: Lo Champagne e lo Spumante Italiano. Tecniche produttive:
(Metodo rifermentazione naturale in bottiglia e Metodo Charmatt).
8): La tecnica di degustazione.(Esame visivo e olfattivo).
9): I profumi varietali e Terziari del vino. Attività pratica individuale;
• libro di testo;
• fonti giuridiche;
• articoli tratti dalla stampa quotidiana e periodica;
• cataloghi utilizzati nelle imprese turistiche e della ristorazione;
• manuali turistici;
• modelli autentici di contratti, fatture e documentazione varia;
• laboratorio di cucina, sala, bar e informatico;
• nuove tecnologie multimediali e collegamenti a Internet.
• Altro (specificare) ...............................
50
Analisi olfattiva di campioncini della cassetta sensoriale dei vini.
Riconoscimento dei profumi e anomalie del vino.
10): Tecnica della degustazione dei vini.Esame gustolfattivo. L'abbinamento cibo- vino con antipasti,primi piatti,secondi,
uova,pesci,carni e desserts.Abbinamento per concordanza contrapposizione,territoriale. Abbinamenti impossibili.La
viticoltura nel panorama italiano. I 73 vini DOCG.
11): Tipi di abbinamento cibo-vino;Metodo AIS per concordanza,per contrapposizione.Abbinamento psicologico,
tradizionale,per valorizzazione.
12): La Birra: Storia e tecnica di produzione.
13): Tipologie di birra. Abbinamento cibo-birra.
14): La birra nel mondo. Oktober fest e nuovi eventi all'insegna della birra e giovani.
15): Corso di recupero programmato: La vite e il Vino.Lo Champagne e lo Spumante. Presentazione in powerpoint.
16): Recupero: Il Sommelier.Tecnica di degustazione.Tipologie di abbinamento cibo-vino.La Birra.
17): La cantina di conservazione del vino.L' Haccp in cantina.
18): La carta dei vini. I prezzi di vendita del vino.
19): La vitivinicoltura Regionale,Territorio e vini.
20): Il Banqueting.La disposizione dei tavoli per banchetti.Il servizio buffet.Il cocktail party. I Cinque stili di servizio.
21): L'organizzazione di banchetti e buffet.Scheda di Planning per banchetti.Accoglienza e il tableau dei tavoli.Dall'aperitivo
al digestivo.
22): l'attenzione all'ospite. Il servizio nei buffet.La vestizione del tavolo.
23): Il Banqueting e Catering.Le location.Progettazione e organizzazione del servizio.Il light-catering.Ristorazione a
domicilio.
51
METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
METODOLOGIA
Lezione frontale
Lezione dialogata
Elaborazione di schemi/mappe concettuali
Relazioni su ricerche individuali e collettive
Problem-solving
Brainstorming
STRUMENTI
Libri di testo
Software didattici
Registratore audio
Dispense
Videoproiettore
Attività di laboratorio
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
Incontri collegiali scuola-famiglia
Ora mensile di ricevimento
Convocazione in casi particolari
MODALITA’ DI RECUPERO
Nell’ottica di rispondere in modo efficace ed efficiente ai bisogni degli studenti, le attività di recupero e di
sostegno sono state effettuate in itinere con interventi nella pause didattiche.
In applicazione a quanto deliberato dal collegio dei docenti, il recupero dopo la conclusione del 1° trimestre
è stato effettuato in itinere, soprattutto con azioni di recupero individuali. Le attività di recupero si sono
concluse con le verifiche finali entro la metà del mese di febbraio. Ogni docente ha adottato gli strumenti
che, nell’ambito della sua autonomia, ha ritenuto più efficaci ed idonei allo scopo.
52
STRUMENTI DI VERIFICA
Strumenti per le verifiche scritte Strumenti per le verifiche orali
produzione di testi
questionari
relazioni
prove strutturate
esercitazioni pratico-professionali
colloqui su argomenti disciplinari
esercizi alla lavagna
relazioni orali
verifiche orali durante l’attività di laboratorio
VALUTAZIONE
Criteri di valutazione:
- Rispetto dei tempi
- Impegno
- Capacità di collaborazione con gli altri
- Chiarezza espositiva
- Capacità organizzativa
- Efficacia del prodotto
Apprendimenti:
- verifiche individuali con prove pratiche e/o scritte e verifiche orali
Competenze:
- Osservazione degli alunni nelle fasi di lavoro condiviso.
- Contributo individuale allo svolgimento del lavoro (partecipazione).
- Condotta nei rapporti interpersonali interni al gruppo (valutazione delle dinamiche emotive ed
interattive).
- Motivazione e impegno
- Autovalutazione di sé, del processo e del prodotto
Le prove orali, scritte e pratiche/grafiche, sono state valutate secondo gli indicatori della tabella A, utilizzati
anche per la formulazione dei livelli (tabella B)
Tabella A
53
PROVE INDICATORI DI VALUTAZIONE
ORALI
♦ conoscenza dell’argomento;
♦ comprensione;
♦ applicazione;
♦ analisi;
♦ sintesi;
♦ correttezza e precisione linguistica;
♦ elaborazione e/o rielaborazione.
SCRITTE
♦ Rispondenza tra indicazioni fornite ed effettivo svolgimento
♦ comprensione dell’argomento;
♦ capacità di sviluppo e di approfondimento;
♦ chiarezza espositiva;
♦ coerenza argomentativa;
♦ correttezza formale e/o precisione linguistica;
♦ originalità nella rielaborazione.
PRATICHE
♦ conoscenza degli strumenti di uso corrente
♦ individuazione e utilizzo corretto degli strumenti in relazione alla specificità della
prova
♦ capacità e/o abilità nell’esecuzione
♦ individuazione, rilevazione e registrazione dei risultati
♦ interpretazione, valutazione e rielaborazione dei dati
Tabella B
LIVELLO VALUTAZIONE
NUMERICA GIUDIZIO SINTETICO
I° LIVELLO
10 ECCELLENTE
9 OTTIMO
II° LIVELLO
8 BUONO
7 DISCRETO
III° LIVELLO 6 SUFFICIENTE
IV° LIVELLO
5 MEDIOCRE
4 INSUFFICIENTE
V° LIVELLO
3
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 2
1
La valutazione finale da parte del C.d.c. terrà conto del grado:
A) di preparazione in ciascuna disciplina (obiettivi didattici) in relazione:
� metodo di studio
54
� conoscenza disciplinare
� uso e applicazione di tecniche e strumenti
� analisi, sintesi, rielaborazione delle conoscenze disciplinari
B) di conseguimento degli obiettivi educativi con particolare riguardo a:
- senso di responsabilità
- capacità di relazione
- regolarità della frequenza
- comportamento
- impegno
- partecipazione
- interesse
C) del voto di condotta
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO
Settore enogastronomia
Media dei voti 3^ classe 4^classe 5^classe
Non valutato Non ammesso
M = 6 3-4 3-4 4-5
6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6
7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7
8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8
9< M<10 7-8 7-8 8-9
In presenza di una delle seguenti voci:
-media superiore allo 0,50;
- partecipazione documentata ad attività integrative;
- crediti formativi idonei (**);
- giudizio di moltissimo in religione;
- giudizio di buono/ottimo nell’area di professionalizzazione
allo studente è assegnato il punteggio più alto della rispettiva banda di oscillazione.
(**)I crediti formativi: attività didattico culturali conseguite all’esterno coerenti con il corso di studi, attività socio-assistenziali,
attività sportive ed altro,
che siano state debitamente documentate o autocertificate, ritenute utili e previste dalle norme vigenti.
55
Finalità La modalità di apprendimento in alternanza tra scuola e mondo del lavoro, quale opzione formativa rispondente
ai bisogni individuali di istruzione e formazione dei giovani, persegue le seguenti finalità:
a. attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, rispetto
agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con
l'esperienza pratica;
b. arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di competenze
spendibili anche nel mercato del lavoro;
c. favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di
apprendimento individuali;
d. realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la
società civile che consenta la partecipazione attiva dei soggetti di cui all'articolo 1, comma 2, nei processi
formativi;
e. correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.
Organizzazione dei percorsi
1. I percorsi in alternanza hanno una struttura flessibile e si articolano in periodi di formazione in aula e in
periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro, che le istituzioni scolastiche e formative
progettano e attuano sulla base di specifiche convenzioni.
2. I periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro sono articolati secondo criteri di gradualità e
progressività che rispettino lo sviluppo personale, culturale e professionale degli studenti in relazione alla
loro età, e sono dimensionati tenendo conto degli obiettivi formativi dei diversi percorsi degli indirizzi
della Scuola alberghiera.
3. Nell'ambito dell'orario complessivo annuale dei piani di studio, i periodi di apprendimento mediante
esperienze di lavoro, previsti nel progetto educativo personalizzato relativo al percorso scolastico o
formativo, possono essere svolti anche in periodi diversi da quelli fissati dal calendario delle lezioni.
4. I periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro sono dimensionati, per i soggetti disabili, in
modo da promuoverne l'autonomia anche ai fini dell'inserimento nel mondo del lavoro.
5. I percorsi in alternanza sono definiti e programmati all'interno del piano dell'offerta formativa e sono
proposti alle famiglie e agli studenti in tempi e con modalità idonei a garantirne la piena fruizione.
Durata del percorso: almeno 132 ore nell’ultimo biennio
Formazione in aula
56
Per le classi quinte, la formazione in aula sarà effettuata da esperti esterni che abbiano conseguito alte
competenze professionali all’ambito dei moduli di seguito indicati:
Articolazione Moduli ore
Enogastronomia
Pasticceria 15
Decorazione e intaglio dei cibi 15
Tot 30
Funzione tutoriale
Gli alunni saranno seguiti, nei percorsi in alternanza, da un docente tutor, preferibilmente della propria classe;
l’Azienda tuttavia predisporrà un tutor aziendale che seguirà l’alunno in modo personalizzato.
Aziende convenzionate
La scuola dispone di numerose collaborazioni con Associazioni di categoria ed Enti di organizzazione eventi
nonchè con Aziende private e pubbliche del settore ristorativo, alberghiero e turistico avendo un know-out di
relazioni con il mondo del lavoro che dura da circa dieci anni.
Le attività utili per l’alternanza scuola-lavoro
Al fine del conseguimento delle ore di alternanza, concorre la partecipazione alle seguenti attività
• Eventi organizzati dall’Istituto (convegni, seminari, incontri, open-day, ecc.) sia all’interno della scuola
che all’esterno;
• Eventi organizzati da terzi, con la collaborazione dell’Istituto Columella;
• Stage osservativo presso aziende del settore di indirizzo specifico dell’alunnoli;
• Project work;
• Simulazione di impresa.
Registrazione delle ore svolte
Ciascun alunno disporrà di un proprio fascicolo comprendente le ore effettuate. Ogni attività di alternanza
scuola-lavoro verrà registrata su un’apposita scheda (registro presenze) in cui si evince:
� Azienda accogliente
� Tutor scolastico
� Tutor aziendale
� Orario d’ingresso (registrato dall’alunno e controfirmato dal tutor aziendale)
� Orario di uscita (registrato dall’alunno e controfirmato dal tutor aziendale)
57
� Mansione svolta
� Giudizio del tutor aziendale
� Giudizio complessivo del tutor scolastico
Linee guida Settore Enogastronomia e Sala bar
Il corso mira a formare la specifica figura professionale che si occupa di seguire l’approvvigionamento delle
derrate alimentari, controllare la qualità della produzione e della distribuzione dei pasti. Inoltre il Food &
Beverage Manager stabilisce i budget e controlla i costi senza trascurare gli aspetti organizzativi legati alla
programmazione e realizzazione di un banchetto, di un cocktail di benvenuto, di un buffet o di un rinfresco.
E’ ovvio che tale ruolo di responsabilità può essere raggiunto solo dopo una lunga esperienza sul campo - non è
un caso, infatti, che alcuni dei più bravi Food & Beverage Manager abbiano iniziato facendo il cameriere o il
barman. In ogni caso il corso fornisce gli strumenti teorici e le competenze pratiche per intraprendere questa
strada professionale con successo.
Il Food & Beverage è il settore che si occupa di tutti i servizi di ristorazione di strutture di alto livello, sia di quelli
legati al ristorante alberghiero, sia di eventi occasionali e coordina le attività nell’ambito dei servizi ristorativi.
Al Food & Beverage Manager è affidata la conduzione e la pianificazione di tutti i servizi del settore di seguito
individuati:
� Gestione Risorse Umane
� Approvvigionamento
� Controllo qualità della produzione e distribuzione di cibi e bevande
� Servizio banchettistica
� Promozione dei servizi offerti
� Controllo degli standard qualitativi
Il Food & Beverage Manager deve definire il budget ed avere un costante controllo dei costi e degli standard di
qualità dei prodotti-servizi; controllo dell’igiene dei locali, delle attrezzature di cucina, degli impianti destinati alla
preparazione conservazione e consumo di cibi e bevande. Organizza eventi non ordinari, quali ad esempio
buffet, meeting, convegni, cene a tema, brunch ed aperitivi. Per ogni tipo e dimensione di evento la figura
professionale del Food & Beverage Manager deve essere in grado di formulare servizi personalizzati e progettati su
misura: ne cura l’allestimento, supervisiona i menù e la realizzazione dei piatti e verifica la location destinata
all’incontro. Il F&B Manager si confronta con la direzione generale dell'albergo per la definizione degli obiettivi
specifici e nella scelta delle strategie, delle tattiche e dei metodi da adottare per raggiungerli. Fissa gli standard di
peso dei cibi e delle bevande in collaborazione con il cuoco, permettendo appropriati controlli sui costi e sulle
quantità. Il professionista del Food & Beverage seleziona e controlla i fornitori con il giusto punto di equilibrio
del rapporto qualità/prezzo. Di sua competenza è anche la redazione del menù del giorno e dei banchetti in
collaborazione con il personale di cucina, organizza i reparti, lo stoccaggio delle merci. All’interno di una
struttura alberghiera il Food & Beverage Manager coordina il lavoro con i capi servizio di cucina, bar, sala ristorante
58
e cura l’esecuzione del servizio in camera. Deve essere in grado di valutare il grado di soddisfazione del cliente e
predisporre i giusti correttivi per migliorare ed innovare l’erogazione del servizio ristorativo alberghiero.
Per svolgere questa professione sono necessarie le seguenti specifiche conoscenze:
� mercato della ristorazione;
� servizi di ristorazione;
� il mercato dei fornitori del settore ristorazione,
� l’offerta di ristorazione del territorio,
� elementi di contabilità alberghiera, di gestione d’impresa,
� normativa dei servizi di ristorazione: ex D. Lgs155/87 (haccp), Pacchetto igiene comunitario, ecc.
� software di contabilità;
� gestione e selezione delle risorse umane preposte al servizio di ristorazione;
Il Food & Beverage Manager deve avere una buona abilità nell’applicare tecniche di analisi organizzativa, di
pianificazione delle attività, di gestione del personale, di coordinamento del lavoro e tecniche di motivazione
delle risorse umane. Fondamentale che questo professionista della ristorazione conosca le tecniche del servizio
di sala, elementi di gastronomia e di enologia, vini, distillati e liquori, mercato della ristorazione e suoi competitors,
normativa sulla disciplina igienica dei prodotti alimentari e quella sui servizi di ristorazione.
Essendo una professione di profilo manageriale sono richieste competenze qualificate che si raggiungono sia con
una formazione specialistica e di alta qualità cui deve abbinarsi una buona esperienza sul campo, sia con una
conoscenza trasversale ed approfondita del settore della ristorazione. Per una brillante carriera in hotel di lusso,
ristoranti glamour, è necessario che il Food & Bavarage Manager sia in grado di sostenere una conversazione in
almeno una lingua straniera,. La persona che sceglie questo percorso formativo di specializzazione per un
eventuale inserimento professionale nel settore ristorativo deve essere motivato da una grande passione per
questo tipo di lavoro, deve avere una buona predisposizione ai contatti interpersonali, una propensione alla
leadership il tutto accompagnato da una buona capacità organizzativa.
A seguire la tabella delle attività specifiche realizzate dalla classe:
ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO A.S. 2014-2015 CLASSE 5 A ENOG. PERIODO ALTERNANZA 28 APRILE-05
MAGGIO TUTOR: Prof.M.Protopapa
Cognome Nome
Azienda
Località Tutor Convenz
ione
Documenti
ricevuti
1 Borelli Noemi New Dream c/commerciale
surbo
Marra
Donatella
Si si
2 Cafaro Silvia H.Risorgimen
to
Via Augusto
Imperatore,19-Le
Sig.Simmini Si si
59
3 Perulli Francesca H.Risorgimen
to
Via Assisi,1 Le Sig.Simmini Si si
4 Guido Giorgio H.President Via A.Salandra,6
Le
Sig, Simmini Si si
5 Tornese Simone H.President Sig.Simmini si
6 Capodieci Marika Le tagghiate Via dei Ferrari 1
Lecce
BlasiCarola
info@letagghi
ate.it
Si Si
7 Lattante Francesca Le tagghiate Via dei Ferrari 1
Lecce
BlasiCarola
info@letagghi
ate.it
Si si
8 Manca Gianluigi Verdalia Villa Convento Chef Antonio
Raffaele
Si SI
9 Paladini Marco Verdalia S.da Prov.le Chef Antonio
Raffaele
Si si
1
0
Pecoraro Daniele Verdalia Lecce-Novoli Chef Antonio
Raffaele
Si si
1
1
Pisano’ Emanuele Millesfoglie Via
Mazzini,64Veglie
Greco
Tommaso/Gia
nnotta Daniele
Si Si
1
2
Leo Danilo Millesfoglie Veglie Greco
Tommaso/Gia
nnotta Daniele
Si si
1
3
Lorenzo Martina Millesfoglie Veglie Greco
Tommaso/Gia
nnotta Daniele
Si si
1
4
Ramadi Pietro Rist.Estia/H
delle PALME
Via,Leuca 90,Le Dir.Mellacca
Fernando
1
5
D’oria Marzia H.Medit. Via Roma 173-
S.Cesarea T.
Sanna
Giuseppe
Si Si
1
6
Prete Sarah H.Med. S.Cesaraa Sanna
Giuseppe
Si si
1
7
Gabrieli Marina Ristorante
BarriK
Via Otranto-
Martano
Giannuzzi
Fernando
Si si
60
PARTECIPAZIONE A PROGETTI E ATTIVITÀ CURRICULARI ED
EXTRACURRICOLARI COERENTI AL PROFILO
Iniziativa
Uscite didattiche “Incontro sul volontariato”, c/o la “Casa della Carità” di Lecce
Orientamento universitario presso Ecotekne, Lecce
Orientamento universitario (“Salone dello Studente”) a Bari
Incontro sull’imprenditoria al femminile, Lecce
Incontro sull’imprenditoria agricola presso la scuola
Donazione del sangue presso l’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce
Incontro di orientamento con le FF.OO.
Treno della Memoria” (in Polonia)
Cinema /teatro Visione del film “Il giovane favoloso” presso il Cinema Massimo di Lecce
Visione del film “Selma” presso il Cineteatro dei Salesiani, Lecce
Eventi, fiere, mostre AGRO.GE.PA.CIOK (Salone della gelateria, pasticceria, cioccolateria e dell’artigianato
agro-alimentare)
Visita all’EXPO 2015 di Milano
1
8
Leopizzi Nicole Bar Sensi Lecce Si si
1
9
Tafani Alexander Rist.la
scarpetta
Via Principe di
Savoia, 45
Lezzi Giordano Si si
2
0
Quarta Martina Bar-
Degustazion
eEmporio
Doppiozero
Via Guglielmo
Paladini
Si Si
2
1
Pede Jonathan differenziata ////////////////// ///////////////
///////////////
////////
/////////
//////
//////////
61
PARTECIPAZIONE A VIAGGI DI ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE COERENTI
AL PROFILO
1) PON C/1 in Francia
2) Stage lavorativo a Malta
ALLEGATI
TESTO DELLA SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA CON
RELATIVE GRIGLIE
Allegati n. 1- 2- 3- 4- 5- 6
TESTO DELLA SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA CON
RELATIVA GRIGLIA
Allegato n. 6- 7
TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA SCRITTA CON RELATIVA
GRIGLIA
Allegato n. 8- 9- 10
DOCUMENTAZIONE ALLIEVI D.A.
Allegato n. 11
ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO (da svolgere)
Allegato n. 12
62
FIRME DOCENTI E DIRIGENTE SCOLASTICO
SCIENZE MOTORIE E
SPORTIVE
BARBETTA ADELE
FRANCESCA
LABORATORIO
ORGANIZZ.GESTIONE
SERVIZI RISTORATIVI
BELLO LUIGI
LABORATORIO
SERVIZI SALA
VENDITA
PROTOPAPA MARCO
TECNICHE AMM.VE
STRUTT. RIST.
MAGGIO ROSSELLA
MATEMATICA TOMA ROBERTO
SCIENZE DEGLI
ALIMENTI
GEMMA ANNARITA
FRANCESE VIZZINO OSVALDO
INGLESE DE FILIPPI MARIA
LINGUA E
LETTERATURA
ITALIANA, STORIA
MARCELLO MARIA
RELIGIONE
CATTOLICA
MAZZOTTA CARLO
SOSTEGNO LAURENZA STEFANIA
Lecce, _________________ Il Dirigente Scolastico