Istituto di Istruzione Secondaria Superiore L.G.M. Columella · Al termine del primo trimestre sono...

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Istituto di Istruzione Secondaria Superiore "L.G.M. Columella" 73100 LECCE - Via S. Pietro in Lama - Tel. 0832359812 - Fax 0832359642 Internet: www.istitutocolumella.it - E-mail: [email protected] ESAME DI STATO Anno scolastico 2014/2015 Classe 5^ Sezione B ENOGASTRONOMIA Documento del Consiglio di Classe Art. 5 D.P.R. 323/98 Deliberato il 07 MAGGIO 2015 Affisso all’albo il 15 maggio 2015

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Istituto di Istruzione Secondaria Superiore

"L.G.M. Columella"

73100 LECCE - Via S. Pietro in Lama - Tel. 0832359812 - Fax 0832359642

Internet: www.istitutocolumella.it - E-mail: [email protected]

ESAME DI STATO

Anno scolastico 2014/2015

Classe 5^ Sezione B

ENOGASTRONOMIA

Documento del Consiglio di Classe Art. 5 D.P.R. 323/98

Deliberato il 07 MAGGIO 2015

Affisso all’albo il 15 maggio 2015

SOMMARIO

• Composizione del Consiglio di Classe e continuità didattica

• Elenco Alunni - Crediti - Descrizione della classe

• Mission dell’istituto - PECUP - Profilo del diplomato

• Competenze e matrici degli insegnamenti dell’area generale

• Competenze e matrici degli insegnamenti dell’area di indirizzo

• Competenze e matrici di cittadinanza

• Metodologie e strumenti didattici utilizzati

• Strumenti di verifica e valutazione

• Modalità di recupero - rapporti con le famiglie

• Criteri per l’attribuzione del credito scolastico

• Unità di apprendimento interdisciplinare realizzata

• Unità di apprendimento disciplinari realizzate

• Alternanza scuola/lavoro

• Partecipazione a progetti e attività curriculari ed extracurriculari

• Testi delle simulazioni della prima, seconda e terza prova scritta con

relative griglie

� Allegati

- Griglie di valutazione della prima prova scritta

- Testo di simulazione e griglia di valutazione della seconda prova scritta

- Testo di simulazione e griglia di valutazione della terza prova scritta

- Ipotesi di griglia di valutazione del colloquio

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE E CONTINUITÀ DIDATTICA

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CONTINUITA’ DIDATTICA

DOCENTI DISCIPLINE 3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO

Barbetta Educazione fisica No si si

Bello Lab. di serv.i enogastronomici no no si

Bortone Matematica no si si

De Carlo Lingua Inglese no si si

Forastiere Italiano e storia no si si

Gemma Scienza e cultura dell’alimentazione no si si

Mazzotta Religione no si si

Micello Lab. sala/bar e vendita no no si

Potì Lingua Francese no si si

Saracino Diritto e tecniche amministrative no si si

DOCENTI DISCIPLINE

Barbetta Adele Educazione fisica

Bello Luigi Lab. di serv.i enogastronomici

Bortone Emma Matematica

De Carlo Antonella Lingua Inglese

Forastiere Daniela Italiano e storia

Gemma Anna Rita Scienza e cultura dell’alimentazione

Mazzotta Carlo Religione

Micello Romana Lab. sala/bar e vendita

Potì Laura Lingua Francese

Saracino Fabio Diritto e tecniche amministrative

ELENCO ALUNNI – CREDITI – DESCRIZIONE DELLA CLASSE

COMPOSIZIONE DELLA CLASSE E CREDITI

Alunni Credito 3° anno Credito 4° anno

Bruno Luca 7 7

Calogiuri Antonio 5 5

D'Alessandro Giorgia 4 5

De Matteis Marco 5 5

Gentile Angelica 5 4

Martina Danilo 4 4

Metushi Simon 5 4

My Ludovica 4 4

Pastore Matteo 4 4

Quarta Maria 4 4

Quarta Stefano 4 6

Rana Rohit 4 4

Rollo Stefano 4 4

Sabato Manuel 4 4

Vantaggiato Gaia 5 6

Zamparelli Miriana 4 4

DESCRIZIONE DELLA CLASSE

La classe è costituita da 17 alunni di cui 11 maschi e 6 femmine tutti provenienti dalla classe 4B eno dello

scorso anno scolastico eccetto l’alunno Caretta Alessandro , ripetente, il quale si è ritirato ufficialmente

dalle lezioni in data 17/4/2015.

Dal punto di vista disciplinare la classe ha sempre avuto un comportamento ortodosso; la frequenza,

nel complesso , è stata regolare; qualche alunno in particolare ha fatto registrare diverse assenze e

numerosi ingressi durante la seconda ora. I rapporti interpersonali e con i docenti sono sempre stati

improntati alla correttezza e al rispetto reciproco.

Dal punto di vista didattico la classe può essere suddivisa in tre gruppi: un piccolo gruppo che, avendo

sempre seguito con interesse le lezioni e partecipato con impegno assiduo al dialogo educativo

lavorando sulla capacità di rielaborazione personale, ha raggiunto un livello di preparazione distinto;

un secondo gruppo che, nonostante qualche lacuna ed un impegno non sempre assiduo, in effetti grazie

anche agli interventi educativi, alle strategie mirate e ai corsi di recupero effettuati, è riuscito a

completare una preparazione nel complesso discreta; un terzo gruppo, infine, che, a causa di diverse

carenze pregresse, dello scarso impegno nello studio personale e della discontinuità nella frequenza,

dimostra una preparazione complessiva appena sulla sufficienza.

Al termine del primo trimestre sono stati attivati corsi di recupero in itinere nelle diverse discipline in cui

gli alunni evidenziavano carenze e lacune. Tutti i docenti hanno lavorato puntando, con diverse

strategie, al recupero per gli allievi in difficoltà ed al potenziamento della classe in genere con

sollecitazioni.

Molta importanza per il percorso formativo culturale e di crescita degli alunni hanno rivestito le diverse

attività extrascolastiche e di alternanza legata alla pratica professionale, durante le quali ogni allievo ha

potuto mostrare impegno, attitudine e preparazione.

I programmi nelle diverse discipline sono stati quasi tutti completati.

Nel mese di marzo è stata somministrata agli alunni una simulazione della terza prova strutturata

secondo la tipologia B-C sulle seguenti discipline: storia, matematica, lingua inglese, diritto e tecniche

amministrative, laboratorio dei servizi enogastronomici. Per tale prova è stato consentito l’uso della

calcolatrice e del vocabolario monolingua; non consentito l’uso della matita. La durata è stata fissata per

90 minuti.

Inoltre il c.d.c stabilisce le seguenti date per le successive simulazioni:

Il 9 maggio : simulazione della seconda prova di scienza e cultura degli alimenti

Il 21 maggio : seconda simulazione della terza prova

Il 27 maggio : simulazione della prima prova di italiano.

MISSION DELL’ISTITUTO - PECUP - PROFILO DEL DIPLOMATO

MISSION DELL’ISTITUTO

Missione dell'Istituto è offrire un'opportunità e una prospettiva di formazione, educazione e istruzione

di piena cittadinanza a tutti gli allievi, anche a coloro che si iscrivono senza fiducia, in attesa solo di

superare l'età dell'obbligo.

Questo Istituto combatte la dispersione scolastica, piaga del nostro Paese, e crea le migliori condizioni

per far continuare gli studi, anche a ragazzi che, pur in condizioni di disagio, nutrono passioni e speranze,

a ragazzi più problematici e oppositivi, che più insistentemente e duramente interpellano l'istituzione

scolastica, inducendola a riconoscere l'urgenza dei loro bisogni.

In questo quadro, l'Istituto risponde alle esigenze e alle vocazioni del territorio per l'agricoltura di

qualità, la difesa delle tipicità e biodiversità, l'accoglienza enogastronomica e turistica in tutta la

profondità di una cultura millenaria.

Tutto questo si traduce in opportunità che la scuola permette di cogliere, formando figure tecniche e

professionali in grado di:

• operare in un'ottica di business-oriented, di marketing, di managerialità per affrontare le sfide

dello sviluppo locale basandosi sulla valorizzazione di ciò che questo territorio può esprimere.

• affinare le tecniche di produzione agricola orientando i processi produttivi in maniera da

tutelare la biodiversità e valorizzare l'originalità dei prodotti tipici locali.

• interpretare stili e trradizioni gastronomiche nazionali ed internazionali, sapendo altresì

proporre e rivisitare piatti tipici locali, assicurando il rispetto della sicurezza alimentare ed in

un'ottica di 'Healty nutrition”.

• gestire tecniche e processi di controllo della produzione e trasformazione dei prodotti in un

ottica di salvaguardia della sicurezza alimentare, del rispetto dell'ambiente per uno sviluppo

sostenibile.

• gestire le attività di accoglienza e promuovere il territorio valorizzandone le bellezze artistiche e

paesaggistiche.

L' Istituto è impegnato nella costruzione continua di un percorso formativo in cui lo studio e le

esperienze di lavoro si alternino nel corso di tutto l'anno scolastico, integrandosi e sostenendo la

motivazione degli studenti.

Questa scuola aspira all'inclusività, nell'organizzazione di tutti i supporti interni ed esterni per

fronteggiare le difficoltà oggettive che si trovano nella gestione delle classi, specialmente quelle iniziali.

In tale visione di scuola, determinante è la consapevolezza che il raggiungimento degli obiettivi formativi

richiede:

• empatia verso il discente, inteso non come oggetto da cui ottenere prestazioni ma come soggetto

inedito;

• creatività didattica nella costruzione delle attività del curricolo e metodo dell'insegnamento in

grado di rinnovarsi e adattarsi agli allievi e alle classi;

• amore per ciò che si insegna (studium= conoscenza e passione).

PECUP

(profilo educativo, culturale e professionale dello studente a conclusione del percorso di studi, così

come definito dal D.P.R. del 15 marzo 2010, n. 87, All. A, che richiama quanto stabilito dal D.P.R. 17

ottobre 2005, n. 226 all.A)

“ Dopo aver frequentato il secondo ciclo, grazie anche alle specifiche sollecitazioni educative recepite

lungo tutto il percorso d’istruzione e formazione professionale, gli studenti sono posti nella

condizione di:

- Conoscere se stessi, le proprie possibilità e i propri limiti, le proprie inclinazioni, attitudini, capacità;

- Risolvere con responsabilità, indipendenza e costruttività i normali problemi della vita quotidiana

personale;

- Possedere un sistema di valori, coerenti con i principi e le regole della Convivenza civile, in base ai

quali valutare i fatti ed ispirare i comportamenti individuali e sociali;

- Concepire progetti di vario ordine, dall’esistenziale al pratico;

- Decidere in maniera razionale tra progetti alternativi e attuarli al meglio, coscienti dello scarto

possibile tra intenti e risultati e della responsabilità che comporta ogni azione o scelta individuale;

- Utilizzare tutti gli aspetti positivi che vengono da un corretto lavoro di gruppo;

- Partecipare attivamente alla vita sociale e culturale, a livello locale, nazionale, comunitario e

internazionale;

- Esprimersi in italiano, oralmente e per iscritto, con proprietà e attraverso schemi sintattici

argomentativi, logici, espressivi;

- Leggere e individuare nei testi i dati principali e le argomentazioni addotte;

- Coltivare sensibilità estetiche ed espressive di tipo artistico, musicale, letterario;

- Possedere un adeguato numero di strumenti formali, matematici o comunque logici, e saperli

applicare a diversi ambiti di problemi generali e specifici;

- Individuare nei problemi la natura, gli aspetti fondamentali e gli ambiti;

- Riflettere sulla natura e sulla portata di affermazioni, giudizi, opinioni;

- Avere memoria del passato e riconoscerne nel presente gli elementi di continuità e discontinuità

nella soluzione di problemi attuali e per la progettazione del futuro.”

Il profilo culturale e risultati di apprendimento dei percorsi del settore servizi si caratterizza per una

cultura che consente di agire con autonomia e responsabilità nel sistema delle relazioni tra il tecnico, il

destinatario del servizio e le altre figure professionali coinvolte nei processi di lavoro. Tali connotazioni si

realizzano mobilitando i saperi specifici e le altre qualità personali coerenti con le caratteristiche

dell'indirizzo.

PROFILO DEL DIPLOMATO

Il percorso formativo, in generale, si propone le seguenti finalità:

- utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti delle diverse discipline per comprendere

la realtà ed operare in campi applicativi;

- padroneggiare l'uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza

nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e del territorio;

-individuare i problemi attinenti al proprio ambito di competenza e impegnarsi nella loro soluzione

collaborando efficacemente con gli altri;

- utilizzare strategie orientate al risultato, al lavoro per obiettivi e alla necessità di

assumere responsabilità nel rispetto dell'etica e della deontologia professionale;

-compiere scelte autonome in relazione ai propri percorsi di studio e di lavoro lungo

tutto l'arco della vita nella prospettiva dell'apprendimento permanente;

-partecipare attivamente alla vita sociale e culturale a livello locale, nazionale e comunitario.

Gli studenti dunque, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di:

- riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali,

economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali;

- cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono

sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio;

- essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un servizio

il più possibile personalizzato;

- sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e senso

di responsabilità nell'esercizio del proprio ruolo;

- svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure

professionali, al fine di erogare un servizio di qualità;

- contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti deontologici del

servizio;

- applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla

sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del

territorio;

- intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici,

nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta

e per l’esercizio del controllo di qualità.

Nello specifico, il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e

l’ospitalità alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere

dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di

organizzazione e gestione dei servizi.

In particolare è in grado di:

• utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l’organizzazione della

commercializzazione, ei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità

• adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando

i prodotti tipici.

• organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse umane

• applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e la

salute nei luoghi di lavoro

• utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e

finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio

• comunicare in almeno due lingue straniere

• curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse

ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti.

• controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico,

chimicofisico, nutrizionale e gastronomico

• predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche

necessità dietologiche

COMPETENZE E MATRICI DEGLI INSEGNAMENTI DELL’AREA GENERALE

Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana

secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali,

scientifici, economici, tecnologici

Tutte le discipline

Stabilire i collegamenti tra le tradizioni storiche e culturali delle

realtà locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva

interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro

Italiano

Storia

Religione

Utilizzare la lingua inglese e la lingua francese per scopi

comunicativi, utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di

studio per interagire in diversi ambiti e contesti professionali

Inglese

Francese

Italiano

Utilizzare il linguaggio e i modi propri della matematica per

organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e

quantitative

Matematica

Dir.e tecn.ammin.

Scien. Aliment.

Storia

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e

algoritmici per affrontare situazioni problematiche elaborando

opportune soluzioni

Matematica

Dir.e tecn.ammin.

Scien. Aliment.

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio,

ricerca e approfondimento disciplinare

Tutte le discipline

Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per

la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza

nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente

e del territorio

Dir.e tecn.ammin.

Scien. Aliment.

Lab. Sala/Bar

Lab. Enogastronomia

Utilizzare i principali concetti relativi all’economia e

all’organizzazione dei processi produttivi e dei servizi

Dir.e tecn.ammin.

Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali

dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la pratica

dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo

Tutte le discipline

COMPETENZE E MATRICI DEGLI INSEGNAMENTI DELL’AREA DI INDIRIZZO

Conoscere i prodotti agroalimentari e saper utilizzare le materie prime che il mercato locale e nazionale

offre.

Conoscere e saper utilizzare le apparecchiature di cucine e sala bar nei diversi contesti lavorativi.

Applicare le normative vigenti sulla tutela della salute e della sicurezza degli addetti alle lavorazioni e dei

consumatori finali.

Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche

di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio.

Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse Lab. Sala/Bar

Lab.

Enogastronomia

Dir.e tecn.ammin.

Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di

servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico -

alberghiera

Lab. Sala/Bar

Lab.

Enogastronomia

Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle

linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per

ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi

Lab. Sala/Bar

Lab.

Enogastronomia

Italiano

Inglese

Francese

Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali

individuando le nuove tendenze di filiera

Lab. Sala/Bar

Lab.

Enogastronomia

Italiano

Storia

Applicare le normative vigenti, nazionali ed internazionali, in fatto di

sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti Dir.e tecn.ammin.

Lab. Sala/Bar

Lab.

Enogastronomia

Dir.e tecn.ammin.

Scien. Aliment.

Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per

ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto. Lab. Sala/Bar

Lab.

Enogastronomia

Dir.e tecn.ammin.

COMPETENZE E MATRICI DI CITTADINANZA

Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando,

scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di

formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei

tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di

lavoro.

Tutte le discipline

Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle

proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per

stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i

vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i

risultati raggiunti.

Tutte le discipline

Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano,

letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi

utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico,

ecc.) mediante diversi supporti (cartacei,informatici e multimediali);

rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure,

atteggiamenti,stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi

(verbale, matematico,scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze

disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).

Tutte le discipline

Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi

punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la

conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione

delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli

altri.

Tutte le discipline

Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e

consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e

bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i

limiti, le regole, le responsabilità.

Tutte le discipline

Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e

verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo

e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di

problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.

Tutte le discipline

Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare,

elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni,

eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e

lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica,

individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed

effetti e la loro natura probabilistica.

Tutte le discipline

Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare

criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi

strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo

fatti e opinioni.

Tutte le discipline

METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI

METODOLOGIA

Lezione frontale

Lezione dialogata

Elaborazione di schemi/mappe concettuali

Relazioni su ricerche individuali e collettive

Problem-solving

Brainstorming

STRUMENTI

Libri di testo

Software didattici

Registratore audio

Dispense

Videoproiettore

Attività di laboratorio

STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE

STRUMENTI DI VERIFICA

Strumenti per le verifiche scritte Strumenti per le verifiche orali

produzione di testi

questionari

relazioni

prove strutturate

esercitazioni pratico-professionali

colloqui su argomenti disciplinari

esercizi alla lavagna

relazioni orali

verifiche orali durante l’attività di laboratorio

VALUTAZIONE

Criteri di valutazione:

- Rispetto dei tempi

- Impegno

- Capacità di collaborazione con gli altri

- Chiarezza espositiva

- Capacità organizzativa

- Efficacia del prodotto

Apprendimenti:

- verifiche individuali con prove pratiche e/o scritte e verifiche orali

Competenze:

- Osservazione degli alunni nelle fasi di lavoro condiviso.

- Contributo individuale allo svolgimento del lavoro (partecipazione).

- Condotta nei rapporti interpersonali interni al gruppo (valutazione delle dinamiche emotive

ed interattive).

- Motivazione e impegno

- Autovalutazione di sé, del processo e del prodotto

Le prove orali, scritte e pratiche/grafiche, sono state valutate secondo gli indicatori della tabella A,

utilizzati anche per la formulazione dei livelli (tabella B)

Tabella A

PROVE INDICATORI DI VALUTAZIONE

ORALI

♦ conoscenza dell’argomento;

♦ comprensione;

♦ applicazione;

♦ analisi;

♦ sintesi;

♦ correttezza e precisione linguistica;

♦ elaborazione e/o rielaborazione.

SCRITTE

♦ Rispondenza tra indicazioni fornite ed effettivo svolgimento

♦ comprensione dell’argomento;

♦ capacità di sviluppo e di approfondimento;

♦ chiarezza espositiva;

♦ coerenza argomentativa;

♦ correttezza formale e/o precisione linguistica;

♦ originalità nella rielaborazione.

PRATICHE

♦ conoscenza degli strumenti di uso corrente

♦ individuazione e utilizzo corretto degli strumenti in relazione

alla specificità della prova

♦ capacità e/o abilità nell’esecuzione

♦ individuazione, rilevazione e registrazione dei risultati

♦ interpretazione, valutazione e rielaborazione dei dati

Tabella B

LIVELLO VALUTAZIONE

NUMERICA GIUDIZIO SINTETICO

I° LIVELLO

10 ECCELLENTE

9 OTTIMO

II° LIVELLO

8 BUONO

7 DISCRETO

III° LIVELLO 6 SUFFICIENTE

IV° LIVELLO

5 MEDIOCRE

4 INSUFFICIENTE

V° LIVELLO

3

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 2

1

La valutazione finale da parte del C.d.c. terrà conto del grado:

A) di preparazione in ciascuna disciplina (obiettivi didattici) in relazione:

� metodo di studio

� conoscenza disciplinare

� uso e applicazione di tecniche e strumenti

� analisi, sintesi, rielaborazione delle conoscenze disciplinari

B) di conseguimento degli obiettivi educativi con particolare riguardo a:

- senso di responsabilità

- capacità di relazione

- regolarità della frequenza

- comportamento

- impegno

- partecipazione

- interesse

C) del voto di condotta

MODALITA’ DI RECUPERO - RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

Incontri collegiali scuola-famiglia

Ora mensile di ricevimento

Convocazione in casi particolari

Comunicazioni telefoniche

MODALITA’ DI RECUPERO

Nell’ottica di rispondere in modo efficace ed efficiente ai bisogni degli studenti, le attività di recupero e

di sostegno sono state effettuate in itinere.

In applicazione a quanto deliberato dal collegio dei docenti, il recupero dopo la conclusione del 1°

trimestre è stato effettuato in itinere, soprattutto con azioni di recupero individuali. Le attività di

recupero si sono concluse con le verifiche finali. Ogni docente ha adottato gli strumenti e le strategie

che, nell’ambito della sua autonomia, ha ritenuto più efficaci ed idonei allo scopo.

CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO INTERDISCIPLINARE REALIZZATA

UDA PER LA CLASSE QUINTA B – ANNO SCOLASTICO 2014-15

UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Titolo REDIGERE IL PIANO DI MARKETING E IL BUDGET PER UNA

NUOVA INIZATIVA IMPRENDITORIALE NELLA

RISTORAZIONE

Prodotti PIANO DI MARKETING

BUSINESS PLAN

Media dei voti 3^ classe 4^classe 5^classe

Non valutato Non ammesso

M = 6 3-4 3-4 4-5

6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6

7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7

8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8

9< M<10 7-8 7-8 8-9

In presenza di una delle seguenti voci:

-media superiore allo 0,50;

- partecipazione documentata ad attività integrative;

- crediti formativi idonei (**);

- giudizio di moltissimo in religione;

- giudizio di buono/ottimo nell’area di professionalizzazione

allo studente è assegnato il punteggio più alto della rispettiva banda di oscillazione.

(**)I crediti formativi: attività didattico culturali conseguite all’esterno coerenti con il corso di studi, attività socio-assistenziali, attività sportive ed altro, che siano state debitamente documentate o autocertificate, ritenute utili e previste dalle norme vigenti.

Competenze assi

culturali

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà

naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di

sistema e di complessità.

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle

trasformazioni di energia a partire dall’esperienza.

Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel

contesto culturale e sociale in cui vengono applicate .

Competenze di

cittadinanza

Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle

proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per

stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i

vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando

i risultati raggiunti.

Comunicare:

- comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario,

tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando

linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico,

ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e

multimediali)

- rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme,

procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando

linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico,

ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti

(cartacei, informatici e multimediali).

Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi

punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la

conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla

realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti

fondamentali degli altri.

Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo

e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri di ritti e

bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i

limiti, le regole, le responsabilità.

Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e

verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate,

raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando,

secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.

Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare,

elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra

fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti

disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura

sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze,

cause ed effetti e la loro natura probabilistica.

Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare

criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso

diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità,

distinguendo fatti e opinioni.

Competenza

professionale

Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per

ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto.

Discipline coinvolte Saperi essenziali

Lingua inglese New types of restaurants, non conventional restaurants and bars, cafés and

canteens, etc. Different types of catering: commercial and subsidiary

Catering and special services: schools, hospitals, transport catering (rail, air,

ship). Take away and home delivery

Matematica Esempi di problemi di ottimizzazione;

Diritto e tecniche

amministrative

della struttura

ricettiva

Gestione finanziaria: i finanziamenti più adatti all’impresa turistica,

valutazione delle politiche di finanziamento e della loro influenza sul

reddito. Gestione delle risorse umane. Pianificazione e controllo:

pianificazione, programmazione, produzione e analisi degli scostamenti di

un budget.

Scienza e cultura

dell’alimentazione

La gestione delle merci alimentari in funzione della loro qualità. Verificare

la concordanza della qualità di un prodotto in funzione a quanto dichiarato in

etichetta.

Laboratorio di

servizi

enogastronomici

settore cucina

Organizzazione e pianificazione dei carichi di lavoro del personale, in

riferimento all’utenza (volume tipologie). L’offerta gastronomica nelle

diverse tipologie di eventi. Tipologie di menu preconcordati. Produzione per

regole e non per eccezioni. La standardizzazione della produzione (tecnica

del “Recipes”). I controllo budgetari. Il Food cost.

Laboratorio di

servizi

enogastronomici–

settore sala e

vendita

Organizzazione del lavoro in modo strategico, con schede tecniche utili al

controllo gestionale e alla standardizzazione dei servizi offerti. Schede piatto

e prodotto e costo piatto.

Seconda lingua

straniera

Conoscere le varie tipologie di strutture ristorative e promuoverne l’attività

Abilità Conoscenze

7 Organizzare il lavoro in

funzione delle caratteristiche del

servizio proposto all’utenza.

7 Valutare la programmazione

del lavoro in relazione alle

risorse economiche e al servizio

proposto.

7 Comparare le diverse opzioni

per lo svolgimento di un lavoro,

valutarle in rapporto al risultato

prefissato e motivare l’opzione

scelta.

7 Elaborare procedure di

lavorazione standardizzate con

7 Tecnica di settore in relazione al

compito da svolgere.

7 Organizzazione del lavoro.

7 Strumenti di rappresentazione delle funzioni aziendali

(organigrammi).

7 Concetti di qualità, standard, efficacia

ed efficienza, schede tecniche di produzione.

7 La gestione dell’impresa ristorativa e i

servizi offerti.

7 La gestione delle risorse umane e dei mezzi a disposizione. La

gestione per obiettivi.

7 Le forme di finanziamento aziendale.

7 La contabilità analitica.

7 I finanziamenti a breve medio e lungo

l’ausilio di schede tecniche.

7 Analizzare e valutare

l’efficienza e l’efficacia del

processo lavorativo.

7 Applicare le tecniche di

gestione economica e

finanziaria nelle

aziende ristorative.

7 Scegliere i finanziamenti più

adeguati alla situazione

ipotizzata.

7 Stilare un budget .

termine.

7 La programmazione a breve, medio e

lungo termine.

7 Il budget.

Competenza

professionale

Predisporre menù coerenti con il contesto e le esigenze della clientela,

anche in relazione a specifiche necessità dietologiche.

Discipline

coinvolte

Saperi essenziali

Lingua e

letteratura italiana

Analisi di testi, film, testimonianze di vita vissuta, inerenti le abitudini

alimentari.

Matematica Utilizzare e gestire tecniche di calcolo individuando le caratteristiche di una

funzione per costruirne uno studio completo.

Diritto e tecniche

amministrative

della struttura

ricettiva

L’analisi dei costi come strumento di decisione dell’imprenditore. La verifica

della redditività dei prezzi di mercato. Il calcolo del prezzo di vendita

remunerativo.

Laboratorio di

servizi

enogastronomici

settore cucina

Costruzione del menù considerando le principali condizioni patologiche.

Laboratorio di

servizi

enogastronomici–

settore sala e

vendita

Costruire menù personalizzati che colgano le varie esigenze dietetiche.

Standardizzazione del lavoro per ottimizzare la gestione economica.

Seconda lingua

straniera

Costruire un menu in lingua francese

Abilità Conoscenze

7 Redigere e presentare ricette in lingua 7 Principali caratteristiche di una alimentazione

straniera.

7 Costruire menu in relazione alle necessità

dietologiche per persone sane e con situazioni

patologiche.

7 Comprendere l’importanza della

standardizzazione del lavoro per determinare i

costi.

7 Predisporre menù coerenti con il contesto e

le esigenze della clientela, anche in relazione a

specifiche necessità dietologiche

equilibrata.

7 Le funzioni, i tipi e le regole di costruzione di

menù e carte.

7 Il piatto e la ricetta: stili, terminologia e

ortografia.

7 Analisi e strategie nella gestione del menù e

della carta.

7 Lessico professionale in lingua straniera.

Competenza

professionale

Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla

domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici

Discipline coinvolte Saperi essenziali

Lingua e

letteratura italiana

Il Curriculum europeo: modalità di stesura. Analisi di mercato: modalità di

ricerca, di raccolta dati e di interpretazione.

Lingua inglese Job advertisements: annunci pubblicitari in lingua inglese European CV and

application letter A job interview: introducing oneself, talking about work

experiences, training etc.

Matematica Rappresentazioni grafiche di funzioni in base ai risultati calcolati. Lettura ed

interpretazione di grafici.

Diritto e tecniche

amministrative

della struttura

ricettiva

La creazione di “prodotti enogastronomici” per i diversi target di clienti della

Regione di appartenenza curando l’approccio di marketing, di

programmazione, di organizzazione aziendale e di calcolo della redditività.

Scienza e cultura

dell’alimentazione

La ristorazione turistico-commerciale di una regione ed i vantaggi della

qualità alimentare (organolettica, chimica, nutrizionale, legislativa, igienica)

legata ai prodotti del territorio. Interpretare le ricerche di mercato e le linee

evolutive dei consumi alimentari.

Laboratorio di

servizi

enogastronomici

settore cucina

Programmazione della produzione per presenze costanti e non costanti. I

menu ciclici e rotativi nella ristorazione tradizionale, commerciale ed

industriale.

Laboratorio di

servizi

enogastronomici–

settore sala e

vendita

Fonti statistiche d’indagine del mercato turistico. Organizzare il lavoro e le

capacità produttive in funzione della flessibilità della domanda.

Programmazione della produzione per presenze costanti e non costanti.

Seconda lingua

straniera

Costruire il proprio CV (utilizzando lo schema delll’europass europeo) e

presentare oralmente la propria esperienza professionale.

Abilità Conoscenze

7 Comprendere l’importanza di una adeguata

organizzazione del lavoro e saper adattare la

produttività alle caratteristiche della domanda

dell’utenza.

7 Valutare i principali problemi della

programmazione e del coordinamento dei mezzi a

disposizione.

7 Interpretare le ricerche di mercato.

7 Redigere il curriculum vitae europeo, anche in

lingua straniera.

7 Programmazione della produzione per

presenze costanti e non costanti.

7 Funzione dei diagrammi di organizzazione

del lavoro.

7 Ricerche di mercato qualitative e

quantitative

7 Curriculum europeo in lingua.

Utenti destinatari Allievi della classe V B sala dell’ Istituto di Istruzione Secondaria Superiore "L.G.M. Columella"

Discipline coinvolte Lingua e letteratura italiana, Lingua inglese, Matematica, Diritto e

tecniche amministrative, Scienza e cultura dell’alimentazione, Laboratorio

di servizi enogastronomici settore cucina, Laboratorio di servizi

enogastronomici settore sala e vendita, Seconda lingua straniera (francese)

Periodo di

svolgimento

Pentamestre.

Metodologia Lezione partecipata con esercitazioni guidate. Lavoro di gruppo con

conseguente cooperative learning e lavoro autonomo. Relazioni su

ricerche individuali e collettive.

Strumenti Saranno utilizzati i seguenti strumenti/attrezzature:

- libri

- Pc

- Interviste

- Internet

- Laboratori

Valutazione CRITERI DI VALUTAZIONE

- Rispetto dei tempi

- Impegno

- Capacità di collaborazione con gli altri

- Chiarezza espositiva

- Capacità organizzativa

- Efficacia del prodotto

VERIFICA

Apprendimenti:

verifiche individuali con prove pratiche e/o scritte e verifiche orali

Competenze:

- Osservazione degli alunni nelle fasi di lavoro condiviso.

- Contributo individuale allo svolgimento del lavoro (partecipazione).

- Condotta nei rapporti interpersonali interni al gruppo (valutazione delle

dinamiche emotive ed interattive).

- Motivazione e impegno

- Autovalutazione di sé, del processo e del prodotto

PIANO DI LAVORO UDA

REDIGERE IL PIANO DI MARKETING E IL BUDGET PER UNA NUOVA

INIZATIVA IMPRENDITORIALE NELLA RISTORAZIONE

Coordinatore: Prof. Fabio SARACINO

Specificazione delle fasi

Fasi Attività Tempi

1 Scegliere l’attività ristorativa e relazionare sulla business-idea Gennaio

2 Eseguire le indagini di mercato per valutare:

- I punti di forza e di debolezza dell’attività scelta

- Il bacino di utenza

- La concorrenza

Gennaio

3 Localizzare l’attività individuandone l’esatta ubicazione e

predisporre i relativi contratti

Febbraio

4 Scegliere le attrezzature necessarie con i relativi preventivi Febbraio

5 Redigere il fabbisogno finanziario di costituzione Febbraio

6 Individuare le fonti di finanziamento Marzo

7 Scegliere la forma giuridica e costituire l’azienda Marzo

8 Determinare mansioni operative e scegliere i collaboratori Marzo

9 Costruire il menu Aprile

10 Scegliere le strategie di marketing e redigere il relativo piano

di marketing

Aprile – maggio

11 Determinare i costi di produzione e i prezzi di vendita Maggio

12 Redigere il budget per il primo anno di attività Maggio

UNITÀ DI APPRENDIMENTO DISCIPLINARI REALIZZATE

STORIA

Prof.ssa DANIELA FORASTIERE

Libro di testo Di Sacco Paolo - PASSATO FUTURO 3 DAL NOVECENTO AI GIORNI NOSTRI - SEI

Ore del curricolo: 2 settimanali

UDA STORIA

COMPETENZA N.1 - Saper utilizzare gli strumenti concettuali per analizzare e comprendere le società complesse, anche con riferimento all’interculturalità

ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE

Riconoscere nella storia del Novecento e nel mondo

attuale le radici storiche del passato, cogliendo gli

elementi di persistenza e di discontinuità

Analizzare problematiche significative del periodo

considerato

Istituire relazioni tra l’evoluzione dei settori

produttivi e dei servizi, il contesto socio-politico-

economico e le condizioni di vita e di lavoro

Effettuare confronti tra diversi modelli/ tradizioni

culturali in un’ottica interculturale

Principali persistenze e processi di trasformazione

tra la fine del sec. XIX e il sec. XXI, in Italia, in

Europa e nel mondo

Aspetti caratterizzanti la storia del Novecento ed il

mondo attuale, quali in particolare:

industrializzazione e società post-industriale; limiti

dello sviluppo; violazione e conquiste dei diritti

fondamentali; nuovi soggetti e movimenti; stato

sociale e sua crisi, globalizzazione

Modelli culturali a confronto: conflitti, scambi e

dialogo interculturale

Problematiche economiche, sociali ed etiche

connesse con l’evoluzione dei settori produttivi e dei

servizi: sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, tutela

e valorizzazione dell’ambiente,

internazionalizzazione dei mercati

Categorie, lessico, strumenti e metodi della ricerca

storica (es. analisi delle fonti)

COMPETENZA N.2 - Collocare in modo organico e sistematico l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione italiana ed europea e dalla

Dichiarazione universale dei diritti umani.

ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE

Analizzare criticamente le radici storiche e

l’evoluzione delle principali carte costituzionali e

delle istituzioni internazionali, europee e nazionali

I valori fondativi della Costituzione italiana e il

rapporto con quella europea

Saper valutare fatti ed eventi personali e sociali alla

luce di un sistema di valori coerente con i principi

della Costituzione italiana ed europea e delle

dichiarazioni universali dei diritti umani.

Saper individuare le opportunità offerte alla persona,

alla scuola e agli ambiti territoriali di riferimento

dalle istituzioni europee e dagli organismi

internazionali.

Elementi di analisi sociale ed organizzativa

Il tessuto sociale e produttivo, in relazione ai

fabbisogni formativi e professionali

UDA 1

L’EUROPA FRA L’OTTO E IL NOVECENTO

Discipline concorrenti

ITaliano, Materie d’indirizzo e professionali

Competenza/e

Comprendere che i fenomeni storici sono spesso frutto di dinamiche di vario genere (economiche, culturali,

sociali, politiche, etc.)

Contenuti La “Belle Epoque”

l’Età giolittiana

I nazionalismi

Il riarmo delle nazioni europee

UDA 2

LA GRANDE GUERRA E IL MONDO DOPO IL CONFLITTO

Discipline concorrenti

Italiano, Materie di indirizzo e professionali

Competenza/e

Comprendere:

l’importanza della propaganda sull’opinione pubblica

le conseguenze del conflitto sulla società

l’importanza della Società delle Nazioni Contenuti Il primo conflitto

La Rivoluzione russa

La crisi del dopoguerra

L’importanza della società di massa

UDA 3

L’ETA’ DEI TOTALITARISMI

Discipline concorrenti

Italiano, Materie d’indirizzo e professionali

Competenza/e

Comprendere:

le conseguenze dei regimi totalitari sulla società

la stretta relazione tra fenomeni storici e situazioni sociali, economiche, culturali e politiche, analizzata in senso

sincronico e diacronico.

Contenuti

Il Nazismo

Il Fascismo

Lo Stalinismo.

UDA 4

LA SECONDA GUERRA MONDIALE E LA SCONFITTA DEL NAZI-FASCISMO

Discipline concorrenti

Italiano, Materie d’indirizzo e professionali

Competenza/e

Comprendere che i fenomeni storici sono spesso frutto di cause economiche, sociali, culturali e politiche;

Comprendere mediante strumenti concettuali e di sintesi le società complesse, anche con riferimento

all’interculturalità e ai diritti garantiti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani

Contenuti

Cause, andamento, epilogo del secondo conflitto mondiale

L’opposizione al nazi-fascismo

L’olocausto

Le bombe atomiche in Giappone.

La Resistenza

MATERIALI DIDATTICI

• Libro di testo

• Materiale fornito dall'insegnante

TIPOLOGIA E NUMERO DELLE VERIFICHE

• Verifiche orali individuali

• Prove semistrutturate collettive

ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO

Il Consiglio di Classe, riunito per le valutazioni dello scrutinio del I trimestre, nel rispetto dei criteri adottati dal

Collegio dei docenti, preso atto dei risultati scolastici ottenuti dagli Studenti, ha deciso di promuovere attività di

recupero e sostegno, secondo le modalità previste dagli artt. 4,5,6 dell’O.M. 92/07, nelle materie in cui risultavano

evidenti carenze. Le attività di recupero si sono svolte in itinere nel periodo febbraio-marzo. Le verifiche scritte

sommative (prove semistrutturate, trattazione sintetica, risposte singole) sono state effettuate al termine del periodo

di recupero.

ITALIANO

Prof.ssa DANIELA FORASTIERE

Libro di testo

Marta Sambugar - Gabriella Salà, Letteratura+ , vol. 3°, Dall’età del Positivismo alla

letteratura contemporanea, La Nuova Italia Ore del curricolo: 4 settimanali

UDA ITALIANO

COMPETENZA N .1 - Analizzare e interpretare diverse tipologie testuali con particolare riferimento alla letteratura

di settore ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE

Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario, Diverse tipologie di testi scientifico, tecnico, storico Caratteri specifici essenziali dei diversi stili comunicativi in Riconoscere i diversi stili comunicativi in rapporto ai relazione ai vari contesti di riferimento

periodi e alle culture di riferimento e all’evoluzione della scienza e della tecnologia

COMPETENZA N. 2 - Produrre testi di vario tipo

ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE

Produrre testi di differenti dimensioni e complessità, Modalità di organizzazione complessiva di un testo, adatti a varie situazioni e diretti a diversi destinatari tecniche delle diverse forme di produzione scritta di vario Prendere appunti e redigere sintesi tipo: lettere, articoli, saggi, ricerche, relazioni, sintesi,

commenti Fasi della produzione scritta Struttura di un testo scritto e analisi stilistica

COMPETENZA N. 3 - Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria e artistica nazionale della seconda metà

dell’ Ottocento ad oggi e del Medioevo, anche con riferimento all’evoluzione sociale, scientifica e tecnologica,

sapendo operare collegamenti tra la tradizione culturale italiana e quella europea ed extraeuropea in prospettiva

interculturale ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE

Contestualizzare l’evoluzione della civiltà artistica e Processo storico e tendenze evolutive della letteratura

letteraria italiana dall’unità d’Italia ad oggi, in rapporto ai italiana dall’Unità d’Italia ad oggi, a partire da una selezione principali processi sociali, culturali, politici e scientifici di di autori e di testi emblematici. riferimento. Testi ed autori fondamentali che caratterizzano l’identità Identificare relazioni tra i principali autori della tradizione culturale nazionale nelle varie epoche. italiana e altre tradizioni culturali anche in prospettiva Significative produzioni letterarie e scientifiche anche di interculturale. autori internazionali. Elementi di identità e di diversità tra la cultura italiana e le culture di altri paesi con riferimento al periodo studiato.

UDA 1 Discipline concorrenti

TIPOLOGIE TESTUALI Tutte

Competenze n.1 e n.2

Analizzare e interpretare diverse tipologie testuali Produrre testi di vario tipo

Contenuti

Saggio breve Analisi del testo

UDA 2 Discipline concorrenti

ETA’ DEL POSITIVISMO Storia, Lingue straniere, Materie di indirizzo

17

Competenza n.3

Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria europea della seconda metà dell’ Ottocento, anche

con riferimento all’ evoluzione sociale, scientifica e tecnologica Contenuti L’Età Positivismo Il Positivismo e la sua diffusione Naturalismo e Verismo Testi letti ed analizzati: Vita e opere I principi della poetica verista Le tecniche narrative La visione della vita nella narrativa di Verga Testi letti ed analizzati: La Lupa da “Vita dei Campi” La famiglia Malavoglia da “I Malavoglia” L’arrivo e l’addio di ‘Ntoni da “I Malavoglia”

L’addio alla roba da “Mastro don Gesualdo” La morte di Gesualdo da “Mastro don Gesualdo”

UDA 3 Discipline concorrenti IL DECADENTISMO NELLA POESIA ITALIANA ED EUROPEA Storia, Lingue straniere

Competenza n.3

Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria europea dell’ Ottocento e Novecento, anche con riferimento

all’evoluzione sociale, scientifica e tecnologica Contenuti Il Decadentismo nella poesia italiana ed europea La cultura di massa e la crisi delle certezze Il simbolismo e il rinnovamento del linguaggio poetico La narrativa decadente: i romanzi dell’estetismo e il romanzo del 900 Testi letti ed analizzati: C. Baudelaire, Corrispondence C. Baudelaire, L’Albatro Gabriele D’Annunzio Vita e opere

I romanzi “Il Piacere” e “L’innocente”

Le laudi

Il notturno O.Wilde, La rivelazione della bellezza, da “ Il ritratto di D. Gray” Giovanni Pascoli Vita e opere La poetica del fanciullino e la visione del mondo La novità della poesia pascoliana Il simbolismo pascoliano e il “nido” Testi letti ed analizzati: Myricae E’ dentro noi un fanciullino…., da “Il fanciullino” I Canti di Castelvecchio X Agosto

Lavandare

Novembre

Il gelsomino notturno

18

Lavandare Nebbia UDA 4

Discipline concorrenti

IL DECADENTISMO NELLA NARRATIVA ITALIANA ED EUROPEA

Storia, Lingue straniere.

Competenza n.3

Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria europea dell’ Ottocento e del Novecento, anche con riferimento

all’evoluzione sociale, scientifica e tecnologica Contenuti

Il Decadentismo nella narrativa italiana ed europea

I Crepuscolari

Il Futurismo La nascita del Futurismo e i principi dell’ideologia futurista . Testi letti ed analizzati: Il Manifesto del Futurismo: lettura e commento di alcuni articoli F. T. Marinetti Il Bombardamento di Adrianopoli da Zang Tumb Tumb Luigi Pirandello Vita e opere La visione del mondo: il relativismo pirandelliano La poetica dell’umorismo

Il contrasto tra Vita e Forma, tra Uomo e Maschera

Testi letti ed analizzati: L’arte umoristica “scompone” “non riconosce eroi” e sa cogliere “ la vita nuda”, da “L’umorismo” Premessa da “Il fu Mattia Pascal”

Cambio treno, da “Il fu Mattia Pascal”

Da “Novelle per un anno” “La patente” Italo Svevo Vita e opere La formazione culturale e le idee Una poetica di “riduzione” della letteratura “La coscienza di Zeno”: contenuto e tecniche narrative Testi letti ed analizzati:

Prefazione e preambolo L’ultima sigaretta, da “La coscienza di Zeno” Un rapporto conflittuale, da “La coscienza di Zeno”

UDA 5 Discipline concorrenti LA POESIA DEL NOVECENTO Storia, Lingue straniere, Materie di indirizzo

Competenza n.3

Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria europea dell’ Ottocento e del Novecento, anche con

riferimento all’evoluzione sociale, scientifica e tecnologica Contenuti La poesia del Novecento Giuseppe Ungaretti Vita e opere La formazione, l’idea di poesia, i temi caratteristici Vita di un uomo attraverso le sue opere Testi letti ed analizzati: Veglia, “L’Allegria” Soldati, “L’Allegria” San Martino del Carso, “L’Allegria” Sono una creatura, “L’Allegria” I Fiumi, “L’Allegria”

UDA 6 D. ALIGHIERI Discipline concorrenti LA DIVINA COMMEDIA - IL PARADISO Storia, religione

19

Competenza n.3 Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria del Medioevo e dell’ autore anche con riferimento

all’evoluzione storica, politica , sociale, linguistica del suo tempo Contenuti Illustrazione della cantica Selezione di brani tratti dai canti I, XXXIII

MATERIALI DIDATTICI

• Libro di testo

• Materiale fornito dall'insegnante

TIPOLOGIA E NUMERO DELLE VERIFICHE

• Formative in itinere (interrogazioni, prove semistrutturate)

• Una verifica a conclusione di ogni modulo

• Interrogazioni, prove semistrutturate, trattazione sintetica, risposte singole

• Redazione di saggi, analisi del testo, tema storico, tema di attualità

ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO

Il Consiglio di Classe, riunito per le valutazioni dello scrutinio del I trimestre, nel rispetto dei criteri adottati dal Collegio dei

docenti, preso atto dei risultati scolastici ottenuti dagli Studenti, ha deciso di promuovere attività di recupero e sostegno,

secondo le modalità previste dagli artt. 4,5,6 dell’O.M. 92/07, nelle materie in cui risultavano evidenti carenze. Le attività di recupero si sono svolte in itinere nel periodo febbraio-marzo.

Le verifiche scritte sommative (prove semistrutturate, trattazione sintetica, risposte singole) sono state effettuate al termine

del periodo di recupero.

DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE

Docente: Prof. Fabio Saracino

Libro di testo: “Diritto e tecnica amministrativa dell’impresa turistica” – C. De Luca

T.Fantozzi - Leviana

Monte ore annuo: 165

ORE CONTENUTI OBIETTIVI

Conoscenze Competenze

UDA N.0 - IL BILANCIO D'ESERCIZIO

30

Il bilancio d'esercizio - I principi di redazione del bilancio d'esercizio

- Redigere il bilancio d'esercizio in un'impresa individuale

U 1 - Il bilancio d'esercizio

UDA N.1 – INTERPRETARE ED APPLICARE LA NORMATIVA VIGENTE

20

Il turismo: una proposta europea - Le istituzioni dell'UE

- Riconoscere ruoli e competenze delle diverse Istituzioni Comunitarie.

U 1 – Siamo cittadini europei - Le fonti del diritto comunitario

- Comprendere e saper utilizzare la terminologia specifica delle fonti del diritto comunitarie.

U 2 – La politica europea per il turismo

20

La legislazione turistica - Lo Statuto dell'imprenditore commerciale

- Interpretare la normativa di riferimento

U 1 – Le norme obbligatorie nazionali e comunitarie

- Il sistema di gestione della sicurezza (SGS)

- Gestire le contestazioni del cliente-consumatore

U 2 – La disciplina dei contratti di settore - Il Testo Unico sulla Sicurezza sul lavoro (TUSL)

- Applicare le norme riguardanti la tracciabilità e la conservazione dei prodotti.

U 3 – Le norme volontarie - La normativa antincendio

- Riconoscere le situazioni di rischio per la salute nelle attività di laboratorio.

- L'igiene e la sicurezza alimentare

- Il Codice del Consumo: la tutela del cliente-consumatore (sistema HACCP)

- I contratti ristorativi

- Le norme volontarie

- La normativa sui marchi

Attività:

1. Analizzare, la normativa del settore.

2. Ipotizzare casi concreti;

3. Relazionare sulle esperienze effettuati.

Strumenti:

1. Libro di testo.

2. Laboratorio di informatica con collegamento internet per consultare banche dati.

3. Lavagna elettronica.

4. Quotidiani e riviste economiche.

Materie concorrenti:

1. Italiano e storia;

2. Lingua inglese.

UDA N.2 – REDIGERE IL PIANO DI MARKETING E IL BUDGET PER UNA NUOVA INIZATIVA

IMPRENDITORIALE

45

La programmazione e il budget - I vantaggi della pianificazione

- Progettare una nuova iniziativa imprenditoriale: il business plan

U 1 – La programmazione aziendale - Il business plan - Definire il fabbisogno finanziario per l'avvio del ristorante

U 2 – Il budget nelle imprese ristorative - I vantaggi e i limiti del controllo budgetario

- Redigere il budget economico di un'impresa turistica

50

Le politiche di vendita nella ristorazione - L'evoluzione del concetto di marketing

- Raccogliere i dati per le ricerche di mercato per lo studio della domanda e della concorrenza.

U 1 - Il marketing - Il ciclo di vita del prodotto e gli obiettivi di

marketing

- Saper individuare in quale fase di sviluppo si trova una determinata attività produttiva.

U 2 - Il marketing strategico e operativo - Gli elementi del marketing-mix

- Saper redigere un piano di marketing.

- Il marketing turistico territoriale

- Le forme di comunicazione

- I principali strumenti e strategie di

marketing.

Attività:

1. Proporre una business-idea;

2. Scegliere il proprio target;

3. Valutare i punti di forza, di debolezza e i vantaggi competitivi della business-idea;

4. Analizzare il bacino di utenza e la concorrenza;

5. Redigere un piano di marketing;

6. Redigere il fabbisogno finanziario iniziale;

7. Scegliere le fonti di finanziamento;

8. Redigere un business plan.

Strumenti:

1. Libro di testo;

2. Laboratorio di informatica:

• foglio elettronico di calcolo;

• software gestionale;

• collegamento internet per consultare banche dati ed uffici amministrativi.

3. Quotidiani e riviste economiche.

Materie concorrenti: Matematica; Lingua Inglese

MATEMATICA

Prof.ssa EMMA MARIA BORTONE

Libro di testo : Matematica.bianco vol. 5 di Bergamini Trifone Barozzi

Ore del curricolo: 3 settimanali Monte ore annuale: 99

COMPETENZE DI ASSE

1. Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per

affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.

2. Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni

sociali e naturali e per interpretare dati.

3. Sviluppare le capacità di logica, astrazione e sintesi

4. Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio

COMPETENZE

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni

problematiche, elaborando opportune soluzioni.

Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per

interpretare dati.

Sviluppare le capacità di logica, astrazione e sintesi.

UDA 0: richiami di analisi, funzioni e

limiti

Discipline concorrenti:

Tecniche amministrative

Scienza e cultura dell'alimentazione

Lab. Serv. Enogastr.

Lab. Serv. Sala Vend.Accoglienza turistica

ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE

c -Calcolare limiti di funzioni

- Analizzare esempi di funzioni discontinue

- Continuità e limiti di una funzione - Limiti notevoli - Il numero “e” - Proprietà locali e globali delle funzioni

COMPETENZE

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare

situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.

Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e

per interpretare dati.

Sviluppare le capacità di logica, astrazione e sintesi.

UDA 1 : DERIVATE

Discipline concorrenti:

Tecniche amministrative

Scienza e cultura dell'alimentazione

Lab. Serv. Enogastr.

Lab. Serv. Sala Vend.Accoglienza turistica

ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE

- Acquisire i concetti essenziali sulle

derivate.

- Utilizzare le derivate nello studio

delle funzioni.

- Calcolare derivate di funzioni.

- Descrivere le proprietà qualitative di

una funzione e costruirne il grafico

- Concetto di derivata di una funzione.

- Conoscere il significato geometrico della derivata prima.

- Conoscere le informazioni originate dallo studio della derivata prima di una funzione.

COMPETENZE

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni

problematiche, elaborando opportune soluzioni.

Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per

interpretare dati.

Sviluppare le capacità di logica, astrazione e sintesi.

UDA 2 : INTEGRALI

Discipline concorrenti

Tecniche amministrative

Scienza e cultura dell'alimentazione

ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE

- Calcolare l'integrale di funzioni elementari. - Calcolare aree e volumi-

- Integrale indefinito e definito.

ABILITA’ CONOSCENZE

Calcolare aree e volumi di solidi Solidi notevoli

Sezione di un solido

Formule di aree e volumi

CRITERI di VALUTAZIONE

LIVELLO CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’

C

Livello

L’alunno ha una

conoscenza

superficiale e

Riesce ad applicare

le conoscenze in

compiti semplici; in

quelli più complessi

E’ in grado di riconoscere i collegamenti ma li

organizza in modo impreciso.

Lab. Serv. Enogastr.

Lab. Serv. Sala Vend.Accoglienza turistica

COMPETENZE

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per

affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.

Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali

e naturali e per interpretare dati.

Sviluppare le capacità di logica, astrazione e sintesi.

UDA 3 : geometria nello spazio

Discipline concorrenti

Tecniche amministrative

Scienza e cultura dell'alimentazione

Lab. Serv. Enogastr.

Lab. Serv. Sala Vend.Accoglienza turistica

base mnemonica. necessita di guida.

Conoscenze e

abilità essenziali.

Esprime i concetti

con un minimo di

sicurezza; applica le

regole con qualche

incertezza.

Riconosce e collega ma necessita ancora di

qualche aiuto.

B

Livello

intermedio

Conoscenze e

abilità complete.

L’alunno possiede

autonomia nelle

applicazioni.

Riconosce e collega in maniera autonoma.

Conoscenza

completa,

approfondita ed

articolata.

Sa applicare con

disinvoltura le

conoscenze

acquisite.

E’ in grado di individuare i concetti chiave; utilizza

correttamente il linguaggio specifico della

disciplina.

A

Livello

avanzato

L’alunno

possiede una

conoscenza

completa sorretta

da validi

arricchimenti

personali.

Sa applicare le

conoscenze in

modo ottimale con

piena autonomia

nelle applicazioni.

E’ in grado di effettuare sintesi, di analizzare

problemi, di operare collegamenti con altri elementi

della stessa disciplina.

Conoscenza

completa ed

approfondita,

coordinata ed

ampia, sorretta

da notevoli

approfondimenti

personali

Riconosce ed

applica

autonomamente e

correttamente le

conoscenze

acquisite in

problematiche

diverse.

E’ in grado di effettuare sintesi, di analizzare

problemi, di operare collegamenti con elementi di

altre discipline

Metodologie didattiche

Lezioni frontali e interfrontali. Didattica induttiva e deduttiva. Lavoro individuale, di gruppo, alla lavagna.

Materiali didattici e strumenti

Libro di testo

Fotocopie

Lavagna e gesso

Tipologia e numero delle verifiche

• Verifiche orali individuali: almeno 5

• Prove semistrutturate: almeno 5

Attività di recupero e sostegno

Il Consiglio di Classe, riunito per le valutazioni dello scrutinio del I trimestre, nel rispetto dei criteri adottati

dal Collegio dei docenti, preso atto dei risultati scolastici ottenuti dagli Studenti, ha deciso di promuovere

attività di recupero e sostegno in itinere. Al termine delle lezioni dedicate al recupero è stata effettuata

una verifica e orale.

Contenuti

Recupero prerequisiti

Disequazioni di secondo grado e di grado superiore.

Disequazioni fratte e sistemi di disequazioni.

Ricerca del dominio e del codominio di una funzione.

Segno di una funzione.

Limiti.

Asintoti

Asintoto verticale, orizzontale, obliquo.

Derivata prima di una funzione e sue applicazioni

Definizione di derivata e suo significato geometrico.

Derivate di funzioni elementari.

Continuità e derivabilità.

Studio del segno della derivata prima.

Cenni sulla concavità.

Studio completo e grafico di una funzione.

Integrali

Funzioni primitive.

Integrali indefiniti.

Integrali definiti.

Calcolo di aree e volumi.

Geometria nello spazio

Elementi fondamentali.

Solidi notevoli, solidi di rotazione.

Formule di aree e volumi.

LABORATORIO SERVIZI SALA E VENDITA

Monte ore annuale: 66

Competenze:

L’alunno conosce in generale le caratteristiche dell’Italia (vini locali e vitigni autoctoni), conosce le modalità

di produzione della birra, conosce le modalità di produzione dei vini speciali, conosce i metodi di analisi

organolettica del vino, sa individuare i vini tipici regionali, conosce i principali metodi di abbinamento vino-

cibo.

UDA: Enologia nazionale e regionale

Contenuti:

storia del vino. Le fasi di produzione, vini speciali(champagne, spumanti, passiti, liquorosi, muffati, ice wine

e aromatizzati), le tecniche di spumantizzazione, tecniche e temperature di servizio, la degustazione e le

caratteristiche organolettiche, gli abbinamenti per tradizione, concordanza e contrasto.

Competenze:

Apprendere le tipologie e le modalità di realizzazione di un buffet o banchetto.

UDA: Banqueting e Catering

Contenuti:

definizione e differenze, in side e out side banqueting, l’organizzazione, allestimento, figure professionali e

attrezzatura necessaria, tipologie di eventi.

SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE

� Prof.ssa Gemma Anna Rita

Libro di testo adottato : “Nutrizione oggi” di S. Rodato – I. Gola ed. Clitt;

Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico:

Ore del curricolo:3 settimanali (99)

La classe è composta da allievi regolarmente frequentanti, alcuni dotati di discrete capacità intellettive ma

solo pochi abbastanza volenterosi ed applicati. Nonostante le difficoltà palesate da alcuni, la frequenza

regolare, l’impegno e l’interesse dimostrati hanno permesso ad una parte degli studenti di acquisire le

competenze prefissate.

Competenze

• Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.

• Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e

tracciabilità dei prodotti.

• Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico,

chimico-fisico,nutrizionale e gastronomico.

• Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a

specifiche necessità dietologiche.

• Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico,merceologico, chimico-

fisico, nutrizionale e gastronomico.

• Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche

negli specifici campi professionali di riferimento

• Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le

connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali culturali e le trasformazioni

intervenute nel corso del tempo

• Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove

tendenze della filiera

Contenuti

UDA: N.1 Il rischio e la sicurezza nella filiera

alimentare

• Contaminazione fisico-chimica degli

alimenti

• Contaminazione biologica degli alimenti

• Additivi alimentarie coadiuvanti

tecnologici

• Il sistema HACCP e le certificazioni di

qualità

UDA: N.2 La dieta in condizioni fisiologiche e

patologiche

• La dieta nelle diverse età e condizioni

fisiologiche

• Dieta e stili alimentari

• L’alimentazione nella ristorazione

collettiva

• La dieta nelle malattie cardiovascolari

• La dieta nelle malattie metaboliche

• La dieta nelle malattie dell’apparato

digerente

• Allergie e intolleranze alimentari

• Alimentazione e Tumori

• Disturbi alimentari

UDA: N.3 L’alimentazione nell’era della

globalizzazione

• Cibo e religioni

Metodologia d’insegnamento

� Le ore di lezione sono state articolate in una prima parte con:

� ripasso dei contenuti della lezione precedente;

� spiegazione di nuovi contenuti;

� formulazione schematica dei contenuti;

� in una seconda parte si è proposto un dibattito sui contenuti tecnici allo scopo di favorire l’acquisizione

e il consolidamento dei concetti presentati nella prima parte.

Materiali didattici

� il libro di testo “Nutrizione oggi” di S. Rodato – I. Gola ed. Clitt;

� gli appunti;

� la formulazione di schemi e tabelle;

Tipologia delle verifiche

� verifiche orali;

� prove strutturate e semistrutturate

� temi

Attività di recupero e sostegno

Il recupero è stato svolto in itinere dalla seconda settimana di gennaio.

LINGUA INGLESE

Prof.ssa Antonella De Carlo

Classe V sez. B Ind. Enogastronomico

Libro di testo adottato :CATRIN Elen Morris – Excellent! - Eli

Ore del curricolo: 80

Obiettivi conseguiti in ordine alle a) conoscenze, b) competenze

a) conoscere

• Sistemi di conservazione alimentare

• Progettazione di un menu e tipologie

• Menu speciali

• Sistemi di sicurezza e igiene alimentare

• Principi per una corretta alimentazione

b) sapere

• Comprendere le idee principali e specifici dettagli di testi relativamente complessi, inerenti

il settore di indirizzo

• Identificare vari metodi di conservazione alimentare

• Scrivere un menu.

• Distinguere vari tipi di menu speciali

• Parlare delle contaminazioni alimentari

• Parlare delle problematiche relative alla sicurezza e igiene alimentare

• Parlare della dieta mediterranea e dei disturbi alimentari

• Parlare, ascoltare, leggere e scrivere con riferimento ai contenuti svolti

Contenuti

UDA: N.1 COOKING

Discipline concorrenti:

Inglese, francese, laboratorio

di enogastronomia

Argomenti trattati

Food preservation

• Physical methods

• Chemical methods

• Physico-chemical and biological method

UDA: N.2 MENUS

Discipline concorrenti:

Inglese, francese, laboratorio

di enogastronomia

What’s in a menu?

• Designing menus

• Menu formats

• Understanding menus

Special menus

• Breakfast, lunch and dinner menus

• Banqueting and special event menus

• Religious menus

UDA: N.3 SAFETY AND

NUTRITION

Discipline concorrenti:

Inglese, francese, laboratorio

di enogastronomia

Health and safety

• HACCP

• Critical control points and critical limits

• Food transmitted infections and food

poisoning

Diet and nutrition

• The eatwell plate

• Organic food and GMOs

• The Mediterranean diet

• Food intolerances and allergies

Metodologia di insegnamento

Gli studenti sono guidati all’uso progressivamente consapevole delle strategie comunicative per

favorire il trasferimento di competenze, abilità e conoscenze tra le lingue conosciute e facilitare gli

apprendimenti in un’ottica di educazione linguistica e interculturale.

La lingua straniera viene usata in contesti concreti, attraverso l’utilizzo costante della lingua

straniera in situazioni di vita quotidiana, culturale e professionale.

Materiali didattici

Il libro di testo in adozione

Tipologia e numero delle verifiche

Le verifiche orali si sono avvalse di procedure sistematiche e continue e di momenti formalizzanti .

Le verifiche scritte, due nel trimestre e tre nel pentamestre, sono state prove aperte, strutturate

e/o semistrutturate.

Attività di recupero e sostegno

Per gli alunni in difficoltà sono state svolte attività diversificate di recupero in itinere e, per gli altri

allievi attività di consolidamento e di potenziamento. Il “recupero” è stato svolto anche

autonomamente a casa con attività mirate che sono state poi oggetto di discussione in classe.

RELIGIONE CATTOLICA

Prof. CARLO MAZZOTTA

LIBRO DI TESTO SOLINAS LUIGI ED. SEI

UDA PROGRAMMATE E SVOLTE

UDA: N.1 tempo 8+1 verifica

TIPOLOGIE TESTUALI Chiesa e mondo del

lavoro

Discipline concorrenti ipotizzabili : Italiano

Storia

Diritto

Competenza/e

Prendere coscienza del ruolo del lavoro, quale dovere e

diritto per ogni persona, quale espressione di fede e della

necessità dell’impegno personale.

Contenuti

La dottrina sociale della Chiesa con

particolare riferimento all’enciclica

Rerum Novarum

UDA: N. 2 Religioni e culture a confronto Ore 6 + 1 di

verifica

Discipline concorrenti ipotizzabili: storia, lingua francese

Conoscere le

diverse culture e

religioni e

acquisire la

consapevolezza

della necessità

del confronto e

della tolleranza

nel proprio

ambiente e nel

mondo.

Contenuti

• Richiamo sintetico degli elementi fondamentali delle grandi

religioni.

UDA: N. 3

L’etica della vita Ore 7 + 1 di verifica

Discipline concorrenti ipotizzabili

Italiano Storia Diritto

Competenza/e Contenuti

Riconoscere gli orientamenti della Chiesa sull’etica • Elementi di bioetica

• Il valore della vita e della persona

personale e familiare secondo l’etica cristiana

UDA: N. 4

I cristiani e l’impegno nel sociale

Tempo

8+1

Storia

Diritto

Competenza/e Contenuti

Acquisire

consapevolezza

che

l’accoglienza, la

pace nella

giustizia sono

tra i valori più

grandi da

perseguire in un

mondo segnato

dalla guerra e

dall’ingiustizia.

• Esame della

situazione

locale,

europea e

mondiale,

circa

l’accoglienz

a, la pace, la

giustizia, la

solidarietà e

il rispetto

dei diritti

umani

• Analisi di alcuni

documenti del

magistero della

Chiesa

LABORATORIO DEI SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA

(4 ore settimanali)

Docente: Prof. Luigi Bello

Testo: Master Lab G.Frangini per il quinto anno – Le Monnier Scuola

Obiettivi disciplinari raggiunti

CONOSCENZE:

• Conosce i nuclei fondamentali della disciplina

• Possiede una certa padronanza linguistico-espressiva

• Organizza il lavoro in modo autonomo ed anche in gruppo

• Conosce e comunica in modo efficace utilizzando la terminologia tecnica specifica

• Conosce i menu, i prodotti tipici e gli stili di cucina del patrimonio territoriale italiano.

COMPETENZE:

• Realizza i servizi enogastronomici utilizzando le risorse disponibili

• Sa valutare i problemi della programmazione e del coordinamento del personale addetto ai reparti

di cucina

• Risolve i problemi legati alla gestione ed organizzazione delle diverse tipologie di strutture

ristorative

• Acquisisce professionalità e competenza anche di fronte al repentino mutamento delle condizioni di

lavoro nel contesto di innovazione tecnologica e trasformazione.

• Applica le norme vigenti in fatto di sicurezza igienico-sanitaria, di trasparenza e tracciabilità dei

prodotti alimentari.

PRINCIPI DI BASE DELL’ INSEGNAMENTO

• CREATIVITA’: Stimolare la creatività negli allievi, credendo nelle potenzialità di ciascuno. L’essenza

dell’insegnamento sta nel modo in cui si trasmettono i saperi.

• COSCIENZA GLOBALE: Inserire le competenze in un’ottica d’insegnamento globale per far

comprendere agli allievi il legame esistente tra gli apprendimenti e stimolare lo studio delle interrelazioni

che uniscono cose ed eventi nella consapevolezza che niente esiste per caso.

• MENTALITA’ APERTA: Educare lo studente a una mentalità aperta alle altre culture, partendo dalla

conoscenza delle proprie tradizioni per sviluppare la consapevolezza e la comprensione dei differenti modi

di essere e di vivere dei popoli.

La didattica laboratoriale favorisce lo sviluppo delle competenze nell’intero percorso formativo. Durante il

quinto anno, la risoluzione di casi e l’organizzazione di progetti in collaborazione con il territorio e con le

imprese del settore contribuiscono all’orientamento degli studenti nella prospettiva di una più veloce

transizione per il mondo del lavoro o dell’occupazione di ulteriori specializzazioni o titoli di studio a livello

post-secondario.

ATTIVITA’, METODOLOGIE E STRUMENTI

Le attività di laboratorio di servizi enogastronomici –settore cucina prevedono nel quinto anno un orario

settimanale di quattro (4) ore ,

Le attività didattiche, saranno svolte sia in classe con moduli specifici e trasmissione di conoscenze e

competenze della disciplina, sia in laboratorio, per favorire l’acquisizione di procedure applicative

funzionali a reali situazioni di lavoro.

LE UNITA’ D’ APPRENDIMENTO DELLA PROGETTAZIONE DIDATTICA

UNITA’ 1 – LA RISTORAZIONE

Contenuti Competenze Conoscenze Abilità

1 Evoluzione e stili

alimentari.

2 La ristorazione

commerciale:

tradizionale e neo

ristorazione

3 La ristorazione

collettiva\industriale

Elaborare piatti

adeguati alle diverse

tipologie di strutture

ristorative.

Realizzare piatti

funzionali alle

esigenze della

clientela con problemi

di intolleranze

alimentari.

I cambiamenti nel

campo della

ristorazione.

Tipologie di strutture

ristorative

Progettare una

struttura ristorativa.

Realizzare piatti in

funzione della

tipologia di struttura.

UNITA’ 3 – I MENU E LA CORRETTA NUTRIZIONE

Contenuti Competenze Conoscenze Abilità

1 I menu nella

ristorazione

commerciale.

2 Gli aspetti nutritivi

dei menu.

Elaborare menu

adeguati alle diverse

tipologie di

ristorazione.

Realizzare piatti

funzionali alle

esigenze della

clientela con problemi

di intolleranze

alimentari.

Criteri di elaborazione

dei menu.

Tipologie di

intolleranze

alimentari.

Progettare menu per

la ristorazione

tradizionale.

Realizzare piatti

funzionali alle

esigenze della

clientela con problemi

di intolleranze

alimentari.

UNITA’ 1 – IGIENE E SALUBRITA’ DELLE LAVORAZIONI

Contenuti Competenze Conoscenze Abilità

1 Il sistema HACCP e le

regole di buona prassi

igienica.

2 Il piano di

autocontrollo.

Applicare le norme

vigenti, in fatto di

sicurezza, trasparenza

e tracciabilità dei

prodotti.

Il sistema HACCP.

Il piano di

autocontrollo.

Saper applicare la

corretta prassi igienica

nel corso delle

lavorazioni.

Simulare un piano di

autocontrollo.

UNITA’ 2 – SICUREZZA E SALUBRITA’ DEL LUOGO DI LAVORO

Contenuti Competenze Conoscenze Abilità

1 La sicurezza sul

lavoro.

2 I rischi lavorativi

nella ristorazione.

Applicare le norme in

fatto di sicurezza.

Adottare un

comportamento

adeguato e

Regole di sicurezza e

tutela della salute e

dell’ambiente sul

luogo di lavoro.

Principali obblighi di

Individuare i possibili

rischi per la salute e la

sicurezza dei

lavoratori del settore

ristorativo.

responsabile nel

reparto lavorativo.

legge in materia di

sicurezza sul lavoro.

Applicare i prìncipi e

gli strumenti idonei a

garantire la sicurezza e

la tutela della salute

sul luogo di lavoro.

UNITA’ 4 – CATERING E BANQUETING

Contenuti Competenze Conoscenze Abilità

1 Tecniche di catering

e banqueting.

2 I menu della

ristorazione collettiva.

3 Simulazione di un

evento di banqueting.

Utilizzare tecniche di

lavorazione e

strumenti gestionali

nella produzione di

servizi

enogastronomici e

ristorativi.

Criteri di elaborazione

del menu ed

organizzazione della

produzione e del

servizio per eventi di

ristorazione collettiva.

Tecniche di catering e

di banqueting.

Progettare il menu per

tipologie di eventi.

Organizzare il servizio

attraverso la

programmazione ed il

coordinamento di

strumenti, mezzi e

spazi.

Simulare eventi di

banqueting e di

catering.

UNITA’ 5 – RICETTARIO

Contenuti Competenze Conoscenze Abilità

Preparazioni di cucina

regionale, classica,

moderna,

sperimentale, di

cucine alternative,

per intolleranze

alimentari.

Conoscere e saper

realizzare piatti di

diversi stili di cucina e

per esigenze

alimentari e

nutrizionali diverse.

Caratteristiche del

territorio e dei

prodotti alimentari.

Lessico e fraseologia

di settore anche in

lingua straniera.

Tipologie di

intolleranze

alimentari.

Realizzare piatti con

prodotti del territorio.

Realizzare

preparazioni dei

diversi stili di cucina.

Utilizzare lessico e

fraseologia di settore

anche in lingua

straniera.

Realizzare piatti

funzionali alle

esigenze della

clientela con problemi

di intolleranze

alimentari.

UNITA’ 6 – SOFTWARE “CHEFMATE”

Contenuti Competenze Conoscenze Abilità

Compilazione delle

schede ricette.

Calcolo del food-cost.

Comporre menu e

carte dei vini.

Compilazione della

lista della spesa e

Applicare i programmi

software alle attività

gestionali della

ristorazione.

Software di settore.

Costi di produzione

del settore di cucina.

Elaborazione dei

menu.

Individuare i fattori

che determinano

l’elaborazione di un

menu.

Progettare un

catalogo di menu,

rispettando le regole

preventivi.

gastronomiche in

relazione al target

della clientela.

Calcolare i costi di

produzione ed i prezzi

di vendita dei menu.

SCIENZE MOTORIE

Prof.ssa A.F. Barbetta

A.s. 2014/2015

H settimanali n. 2

COMPETENZE ACQUISITE AL TERMINE DEL 5° anno

Competenze di asse

Asse dei linguaggi-Altri

linguaggi

(ex D.M. 139/2007 e del D.M.

9/2010)

Discipline concorrenti

Moduli svolti

Miglioramento della funzione cardiocircolatoria e

respiratoria (capacità aerobica ed anaerobica)

Miglioramento della coordinazione motoria ed

equilibrio corporeo

Miglioramento delle capacità fisiche (forza, resistenza,

velocità, mobilità)

Corso di Shiatsu della durata di dodici ore

Teoria: importanza dell'attività fisica sui vari apparati,

igiene alimentare: la dieta equilibrata,

l'alimentazione dello sportivo, il doping.

Avere padronanza della

corporeità e del

movimento ed essere

consapevole delle

potenzialità delle

scienze motorie e

sportive per il

benessere individuale e

collettivo

-Scienze degli alimenti

Competenza n. 1 CONOSCERE E PADRONEGGIARE IL PROPRIO CORPO IN ETA’ EVOLUTIVA - AMBITO: CONOSCERE IL

PROPRIO CORPO E LE MODIFICAZIONI

ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE Tipologia prova

• ORGANIZZAZIONE E

APPLICAZIONE DI

PERSONALI PERCORSI DI

ATTIVITÀ MOTORIA E

SPORTIVA E

AUTOVALUTAZIONE DEL

LAVORO.

• L’EDUCAZIONE MOTORIA

FISICA E SPORTIVA NELLE

DIVERSE ETÀ E CONDIZIONI

Test motori

Esercitazioni pratiche

Colloqui orali e prove scritte

Competenza n .2 COORDINAZIONE GENERALE, SCHEMI MOTORI, EQUILIBRIO, ORIENTAMENTO SPAZIO-TEMPO E

COORDINAZIONE FINE - AMBITO: COORDINAZIONE (SCHEMI MOTORI, EQUILIBRIO, ORIENTAMENTO SPAZIO-

TEMPO)

ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE Tipologia prova

• REALIZZARE PROGETTI MOTORI E SPORTIVI CHE PREVEDONO UNA COMPLESSA COORDINAZIONE GLOBALE E SEGMENTARIA INDIVIDUALE E IN GRUPPO CON E SENZA ATTREZZI

• LA CORRELAZIONE

DELL’ATTIVITA’

MOTORIA E

SPORTIVA CON GLI

ALTRI SAPERI

Test motori

Esercitazioni pratiche

Colloqui orali e prove scritte

Competenza n . 3 ASPETTI RELAZIONALI, COGNITIVI, ASPETTI TECNICI E TATTICI - AMBITO: GIOCO, GIOCO-SPORT E

SPORT (ASPETTO RELAZIONALE E COGNITIVO)

ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE Tipologia prova

• ELABORARE AUTONOMAMENTE E IN GRUPPO TECNICHE E STRATEGIE DEI GIOCHI SPORTIVI ADATTANDOLE A SPAZI E A TEMPI DISPONIBILI

• COOPERARE IN EQUIPE,

UTILIZZANDO E

VALORIZZANDO LE

PROPENSIONI E LE

ATTITUDINI INDIVIDUALI

• L’ASPETTO EDUCATIVO E

SOCIALE DELLO SPORT

Test motori

Esercitazioni pratiche

Colloqui orali e prove scritte

UDA: N.1 titolo PRESA DI COSCIENZA DI SE’,

MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITA’ CONDIZIONALI

E COORDINATIVE

Compete

nza/e

Contenuti Attività Metodi/strumenti Tipologia

prova

Tempo

Presa di

coscienza

di sé

attravers

o le

attività

motorie

Presa di

coscienza

delle

proprie

capacità

e dei

propri

limiti per

arrivare

all’autova

lutazione.

Parte

pratica:

resistenza,

velocità/rapi

dità, mobilità

articolare,po

tenza,

coordinazion

e.

Parte

teorica:

anatomia e

fisiologia

dell’apparato

scheletrico,

articolare,

muscolare,

cardio-

circolatorio e

respiratorio.

mobilità articolare.

informazioni riguardanti

l’anatomia e la fisiologia degli

apparati: scheletrico, articolare,

muscolare, cardio-circolatorio e

respiratorio, ecc.

Lavoro individuale ,

metodo analitico e

globale, lezione

frontale, lezione

guidata, problem

solving, ecc.

Libro di testo,

appunti, fotocopie,

ecc.

Tutte le attività

sono state svolte in

aula non avendo a

disposizione spazio

all'aperto.

Test

motori in

ingresso

ed in

uscita,

prove

pratiche,

prove

semistrutt

urate/coll

oqui orali,

ecc .

I

trimestr

e

UDA: N. 2 titolo POTENZIAMENTO FISIOLOGICO,

ATTIVITA’ E GIOCHI SPORTIVI

Competenza/e Contenuti Attività Metodi/strumenti Tipologia

prova

Tem

po

Parte pratica:

Esercizi

esercizi di

rapidità/velocità in

Libro di testo,

appunti, fotocopie,

Test

motori ,

Pen

tam

Strutturare autonomi

programmi di lavoro

Saper organizzare una

competizione sportiva.

Cogliere la dimensione

etica,sociale, ambientale,

ecc. della pratica sportiva.

test motori.

Utilizzare i mezzi

informatici per

l’elaborazione di dati

relativi all’attività svolta.

individuali e a

coppie, a carico

naturale ed

aggiuntivo per il

miglioramento

delle capacità

condizionali e

coordinative.

Dama.

situazioni variabili

ecc.

Attività e giochi

sportivi.

Informazioni

relative ad alcune

metodiche di

allenamento,

regole e tecnica

esecutiva di

attività/giochi

sportivi (Dama).

ecc.

Aula, Ambiente

naturale, spazi

all’aperto, strutture

sportive

,attrezzature

sportive codificate

e non a

disposizione delle

diverse sedi

dell’Istituto, ecc.

esercitazi

oni

pratiche.

Prova

semistrut

turata/col

loquio

orale,

ecc.

estr

e

UDA: N. 3 titolo TUTELA DELLA SALUTE E

ALIMENTAZIONE NELLO SPORTIVO

Discipline concorrenti

Scienze degli alimenti

Competenza/e Contenuti Attività Metodi/stru

menti

Tipol.

prova

Tempo

Comprendere

l’importanza di

una corretta

alimentazione

nell’ambito

dell’attività

fisica e dello

sport .

Nozioni su alcuni principi

generali della corretta

alimentazione dello sportivo .

La corretta

alimentazione

dello sportivo .

Lezione

frontale,

lezione

guidata,

lavoro di

gruppo,

problem

solving,

Appunti,

fotocopie,

ecc.

Aula, ecc.

Prova

semistru

tturata/

colloqui

o orale,

ecc.

Pentam

estre

LINGUA FRANCESE

Prof. Poti’ Laura Libro di testo adottato :Carboni Marchionni Olivieri Secteur Restauration CALDERINI Ore del curricolo: 3 settimanali

UDA 1 BANCHETTI E BUFFETS DISCIPLINE CONCORRENTI: ITALIANO, INGLESE,

SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE,

LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI

(SETTORE CUCINA E SALA), DIRITTO E TECNICHE

AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA

COMPETENZE Presentare le molteplici attività di un “traiteur”. Ciedere e dare informazioni sull'organizzazione di un banchetto. Analizzare le condizioni di vendita di un banchetto.

CONTENUTI I banchetti( personale, disposizione dei tavoli, mise en place e servizio). I buffets.

UDA 2 LA FRANCIA DISCIPLINE CONCORRENTI: ITALIANO

COMPETENZE Riferire con buona comprensibilità le caratteristiche salienti della Francia.

CONTENUTI Aspetti fisici della Francia. Organizzazione politica ed amministrativa

UDA 3 L'IGIENE ALIMENTARE DISCIPLINE CONCORRENTI: ITALIANO, INGLESE,

SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE,

LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI

(SETTORE CUCINA E SALA), DIRITTO E TECNICHE

AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA

COMPETENZE Spiegare le tappe tra il ricevimento e lo stoccaggio delle merci. Riconoscere le tecniche corrette di conservazione degli alimenti. Individuare i rischi di contaminazione alimentare.

CONTENUTI L’igiene alimentare.Gli alimenti a rischio. Il sistema

HACCP. Ricevimento, controllo e distribuzione delle merci. La gestione degli stock. Le tecniche di conservazione degli alimenti.

UDA 4 LO STAGE E IL LAVORO DISCIPLINE CONCORRENTI: ITALIANO, INGLESE,

LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI

(SETTORE CUCINA E SALA), DIRITTO E TECNICHE

AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA

COMPETENZE Presentare la propria esperienza di stagista e le proprie prime esperienze di lavoro. Comprendere dei dialoghi e dei colloqui di assunzione. Comprendere degli annunci di lavoro. Rispondere ad un’offerta di lavoro. Redigere un C.V.

CONTENUTI Lo stage. L’assunzione del personale.

L’analisi di un annuncio di lavoro. La lettera di motivazione il C.V.

ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO

Settore enogastronomia

Finalità

La modalità di apprendimento in alternanza tra scuola e mondo del lavoro, quale opzione formativa

rispondente ai bisogni individuali di istruzione e formazione dei giovani, persegue le seguenti finalità:

a. attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo,

rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente la formazione in

aula con l'esperienza pratica;

b. arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di competenze

spendibili anche nel mercato del lavoro;

c. favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di

apprendimento individuali;

d. realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro

e la società civile che consenta la partecipazione attiva dei soggetti di cui all'articolo 1, comma 2,

nei processi formativi;

e. correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.

Organizzazione dei percorsi

1. I percorsi in alternanza hanno una struttura flessibile e si articolano in periodi di formazione in aula

e in periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro, che le istituzioni scolastiche e

formative progettano e attuano sulla base di specifiche convenzioni.

2. I periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro sono articolati secondo criteri di

gradualità e progressività che rispettino lo sviluppo personale, culturale e professionale degli

studenti in relazione alla loro età, e sono dimensionati tenendo conto degli obiettivi formativi dei

diversi percorsi degli indirizzi della Scuola alberghiera.

3. Nell'ambito dell'orario complessivo annuale dei piani di studio, i periodi di apprendimento

mediante esperienze di lavoro, previsti nel progetto educativo personalizzato relativo al percorso

scolastico o formativo, possono essere svolti anche in periodi diversi da quelli fissati dal calendario

delle lezioni.

4. I periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro sono dimensionati, per i soggetti disabili,

in modo da promuoverne l'autonomia anche ai fini dell'inserimento nel mondo del lavoro.

5. I percorsi in alternanza sono definiti e programmati all'interno del piano dell'offerta formativa e

sono proposti alle famiglie e agli studenti in tempi e con modalità idonei a garantirne la piena

fruizione.

Durata del percorso: almeno 132 ore nell’ultimo biennio

Formazione in aula

Per le classi quinte, la formazione in aula sarà effettuata da esperti esterni che abbiano conseguito alte

competenze professionali all’ambito dei moduli di seguito indicati:

Articolazione Moduli ore

Enogastronomia

Pasticceria 15

Decorazione e intaglio dei cibi 15

Tot 30

Funzione tutoriale

Gli alunni saranno seguiti, nei percorsi in alternanza, da un docente tutor, preferibilmente della propria

classe; l’Azienda tuttavia predisporrà un tutor aziendale che seguirà l’alunno in modo personalizzato.

Aziende convenzionate

La scuola dispone di numerose collaborazioni con Associazioni di categoria ed Enti di organizzazione eventi

nonché con Aziende private e pubbliche del settore ristorativo, alberghiero e turistico avendo un know -

how di relazioni con il mondo del lavoro che dura da circa dieci anni.

La prof.ssa Barbetta, in qualità di Tutor, ha organizzato nel periodo dal 20 al 27 aprile le attività degli alunni

così come riportato:

Hotel Patria (Lecce) : Quarta Stefano e Calogiuri Antonio

Ristorante Agorà (Leverano) : My Ludovica

Ristorante Osteria degli Spiriti (Lecce): Zamparelli Miriana e De Matteis Marco

Ristorante La Scarpetta (Lecce): Sabato Manuel e Metushi Simon

Caffè Alvino (Lecce): Quarta Maria e Bruno Luca

Hotel Zenith (Lecce): Pastore Matteo e Rollo Stefano

Bar Sensi (Lecce): Vantaggiato Gaia

Bar 00 (Lecce): Rana Rohit

Hotel Tiziano (Lecce): Martina Danilo

Hotel Mediterraneo (Santa Cesarea): Gentile Angelica e D’Alessandro Giorgia.

Le attività utili per l’alternanza scuola-lavoro

Al fine del conseguimento delle ore di alternanza, concorre la partecipazione alle seguenti attività

• Eventi organizzati dall’Istituto (convegni, seminari, incontri, open-day, ecc.) sia all’interno della

scuola che all’esterno;

• Eventi organizzati da terzi, con la collaborazione dell’Istituto Columella;

• Stage osservativo presso aziende del settore di indirizzo specifico dell’alunno;

• Project work;

• Simulazione di impresa.

Registrazione delle ore svolte

Ciascun alunno disporrà di un proprio fascicolo comprendente le ore effettuate. Ogni attività di

alternanza scuola-lavoro verrà registrata su un’apposita scheda (registro presenze) in cui si evince:

� Azienda accogliente

� Tutor scolastico

� Tutor aziendale

� Orario d’ingresso (registrato dall’alunno e controfirmato dal tutor aziendale)

� Orario di uscita (registrato dall’alunno e controfirmato dal tutor aziendale)

� Mansione svolta

� Giudizio del tutor aziendale

� Giudizio complessivo del tutor scolastico

Linee guida Settore Enogastronomia

Il corso mira a formare la specifica figura professionale che si occupa di seguire l’approvvigionamento delle

derrate alimentari, controllare la qualità della produzione e della distribuzione dei pasti. Inoltre il Food &

Beverage Manager stabilisce i budget e controlla i costi senza trascurare gli aspetti organizzativi legati alla

programmazione e realizzazione di un banchetto, di un cocktail di benvenuto, di un buffet o di un rinfresco.

E’ ovvio che tale ruolo di responsabilità può essere raggiunto solo dopo una lunga esperienza sul campo -

non è un caso, infatti, che alcuni dei più bravi Food & Beverage Manager abbiano iniziato facendo il

cameriere o il barman. In ogni caso il corso fornisce gli strumenti teorici e le competenze pratiche per

intraprendere questa strada professionale con successo.

Il Food & Beverage è il settore che si occupa di tutti i servizi di ristorazione di strutture di alto livello, sia di

quelli legati al ristorante alberghiero, sia di eventi occasionali e coordina le attività nell’ambito dei servizi

ristorativi.

Al Food & Beverage Manager è affidata la conduzione e la pianificazione di tutti i servizi del settore di

seguito individuati:

� Gestione Risorse Umane

� Approvvigionamento

� Controllo qualità della produzione e distribuzione di cibi e bevande

� Servizio banchettistica

� Promozione dei servizi offerti

� Controllo degli standard qualitativi

Il Food & Beverage Manager deve definire il budget ed avere un costante controllo dei costi e degli

standard di qualità dei prodotti-servizi; controllo dell’igiene dei locali, delle attrezzature di cucina, degli

impianti destinati alla preparazione conservazione e consumo di cibi e bevande. Organizza eventi non

ordinari, quali ad esempio buffet, meeting, convegni, cene a tema, brunch ed aperitivi. Per ogni tipo e

dimensione di evento la figura professionale del Food & Beverage Manager deve essere in grado di

formulare servizi personalizzati e progettati su misura: ne cura l’allestimento, supervisiona i menù e la

realizzazione dei piatti e verifica la location destinata all’incontro. Il F&B Manager si confronta con la

direzione generale dell'albergo per la definizione degli obiettivi specifici e nella scelta delle strategie, delle

tattiche e dei metodi da adottare per raggiungerli. Fissa gli standard di peso dei cibi e delle bevande in

collaborazione con il cuoco, permettendo appropriati controlli sui costi e sulle quantità. Il professionista del

Food & Beverage seleziona e controlla i fornitori con il giusto punto di equilibrio del rapporto

qualità/prezzo. Di sua competenza è anche la redazione del menù del giorno e dei banchetti in

collaborazione con il personale di cucina, organizza i reparti, lo stoccaggio delle merci. All’interno di una

struttura alberghiera il Food & Beverage Manager coordina il lavoro con i capi servizio di cucina, bar, sala

ristorante e cura l’esecuzione del servizio in camera. Deve essere in grado di valutare il grado di

soddisfazione del cliente e predisporre i giusti correttivi per migliorare ed innovare l’erogazione del

servizio ristorativo alberghiero.

Per svolgere questa professione sono necessarie le seguenti specifiche conoscenze:

� mercato della ristorazione;

� servizi di ristorazione;

� il mercato dei fornitori del settore ristorazione,

� l’offerta di ristorazione del territorio,

� elementi di contabilità alberghiera, di gestione d’impresa,

� normativa dei servizi di ristorazione: ex D. Lgs155/87 (haccp), Pacchetto igiene comunitario, ecc.

� software di contabilità;

� gestione e selezione delle risorse umane preposte al servizio di ristorazione;

Il Food & Beverage Manager deve avere una buona abilità nell’applicare tecniche di analisi organizzativa,

di pianificazione delle attività, di gestione del personale, di coordinamento del lavoro e tecniche di

motivazione delle risorse umane. Fondamentale che questo professionista della ristorazione conosca le

tecniche del servizio di sala, elementi di gastronomia e di enologia, vini, distillati e liquori, mercato della

ristorazione e suoi competitors, normativa sulla disciplina igienica dei prodotti alimentari e quella sui servizi

di ristorazione.

Essendo una professione di profilo manageriale sono richieste competenze qualificate che si raggiungono

sia con una formazione specialistica e di alta qualità cui deve abbinarsi una buona esperienza sul campo,

sia con una conoscenza trasversale ed approfondita del settore della ristorazione. Per una brillante

carriera in hotel di lusso, ristoranti glamour, è necessario che il Food & Beverage Manager sia in grado di

sostenere una conversazione in almeno una lingua straniera. La persona che sceglie questo percorso

formativo di specializzazione per un eventuale inserimento professionale nel settore ristorativo deve

essere motivata da una grande passione per questo tipo di lavoro, deve avere una buona predisposizione

ai contatti interpersonali, una propensione alla leadership il tutto accompagnato da una buona capacità

organizzativa.

PARTECIPAZIONE A PROGETTI E ATTIVITÀ CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI

- 03 ottobre : DONAZIONE DEL SANGUE Alunni interessati : D'Alessandro Gentile

-16 ottobre : VISITA "IL SALONE DELLO STUDENTE" Bari Alunni interessati : Bruno Calogiuri D'Alessandro De Matteis Gentile Quarta M. Quarta S. - dal 17 sett. al 08 ott. SCAMBIO CULTURALE PRESSO LONDRA Alunni interessati : Bruno - ottobre PROGETTO FIXO Alunni interessati : Bruno D'Alessandro Quarta M. Quarta S. Vantaggiato - novembre BOSCO IN CITTA Alunni interessati : Bruno D'Alessandro Gentile My Quarta M. Quarta S. Vantaggiato - dal 09 al 11 nov. AGRO.GE.PA.CIOK Alunni interessati : intera classe - 11 novembre CORSO SHIATSU di ore 12 Alunni interessati : intera classe tranne Rollo e Zamparelli. - novembre TIPIZZAZIONE PRESSO A.D.M.O (Associazione Donatori Midollo Osseo) Alunni interessati : D'Alessandro Gentile. - 19 novembre VISIONE "IL GIOVANE FAVOLOSO PRESSO CINEMA MASSIMO Alunni interessati : intera classe tranne Rollo - 15 gennaio ALTAMURA partecipazione alla filiale Expo Alunni interessati : Calogiuri D'Alessandro Metushi My Quarta M. Quarta S. - dal 9 al 20 febb. FESTIVAL DELLA PIZZA Alunni interessati : De Matteis Gentile Martina My Quarta S. Vantaggiato Il primo premio (piatto d’argento) è stato assegnato all’alunno, unico vincitore, Quarta Stefano - 10 febb. VISIONE "IL MATRIMONIO" PRESSO CANTIERI TEATRALI KOREJA Alunni interessati : intera classe - 05 marzo JOBS ACT – LA VIE EN ROSE PRESSO UNIVERSITA’ DEL SALENTO Alunni interessati : intera classe

- 24 marzo VISIONE "SELMA" PRESSO TEATRO SALESIANI Alunni interessati : intera classe - 14 aprile ORIENTAMENTO CON LE FORZE DELL'ORDINE Alunni interessati : intera classe - dal 20 al 27 aprile ALTERNANZA SCUOLA LAVORO PRESSO AZIENDE ESTERNE Alunni interessati : intera classe - 28 aprile VISIONE "THE FAME" Alunni interessati : intera classe tranne Calogiuri, D'Alessandro Rollo, Pastore - dal 04 al 07 maggio CORSO POMERIDIANO DI INTAGLIO DELLA FRUTTA Alunni interessati : intera classe - dal 10 maggio al 12 maggio ADOTTA UNA SCUOLA PER EXPO 2015 Alunni interessati : Bruno

ALLEGATI

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

IPOTESI DI GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLA SECONDA PROVA SCRITTA CON RELATIVE GRIGLIE

TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA SCRITTA CON RELATIVE GRIGLIE

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

TIPOLOGIA A – ANALISI DI UN TESTO

Allievo

.............................................

Docente

........................................... Indicatori Livello di presentazione Punteggio Punteggio

attribuito

Correttezza

ortografica,

lessicale e

sintattica

Ortografia e sintassi sono corrette, il lessico appropriato.

3

Nel testo sono presenti alcune improprietà e imprecisioni lessicali

e sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo

2

Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e

lessico improprio

1

Comprensione

complessiva nel

rispetto dei

vincoli imposti

Sono stati individuati tutti i concetti chiave in modo pertinente

5

Sono stati individuati solo parzialmente i concetti chiave

4

Sono stati individuati solo i concetti più elementari

3

Sono stati individuati solo parzialmente i concetti più elementari

1

Analisi e

interpretazione

del testo

attraverso la

formazione di

quesiti

Sono stati individuati e interpretati tutti i temi presenti nel testo

5

Sono stati individuati e interpretati solo parzialmente i temi

presenti nel testo

4

Sono stati individuati ma non opportunamente interpretati i temi

presenti nel testo

3

Sono stati individuati solo i temi più elementari senza fornire

interpretazioni

2

Non stati individuati né interpretati i temi presenti nel testo

1

Capacità di

approfondimento

critico e

originalità delle

opinioni

espresse

Giudizi e opinioni originali e motivati, stile personale e originale

2

Giudizi e opinioni non sempre motivati

1

Totale /15

Scala di corrispondenza tra il voto in decimi e il punteggio in quindicesimi

LA COMMISSIONE IL PRESIDENTE Punteggio proposto U/M .........

Punteggio assegnato U/M …….

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

TIPOLOGIA B – SAGGIO BREVE E ARTICOLO DI GIORNALE

Allievo

.............................................

Docente

...........................................

Indicatori Livello di presentazione Punteggio Punteggio

attribuito

Correttezza

ortografica,

lessicale e

sintattica

Ortografia e sintassi sono corrette, il lessico appropriato.

3

Nel testo sono presenti alcune improprietà e imprecisioni lessicali

e sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo

2

Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e

lessico improprio

1

Utilizzo e

confronto del

materiale fornito

L’informazione è pertinente alla traccia, è approfondita e

sviluppata in ogni aspetto

5

Tutti gli aspetti sono stati esaminati correttamente ma in modo

semplice e sintetico

4

L’analisi è adeguatamente articolata, la trattazione è superficiale

3

Gravemente

insufficiente

Voto 0/3

Insufficiente

Voto 4

Quasi

mediocre

Voto 4,5

Mediocre

Voto 5

Quasi

sufficiente

Voto 5,5

Sufficiente

Voto 6

Discreto

Voto 7

Quasi

buono

Voto 7,5

Buono

Voto 8

Ottimo

Voto 9

Eccellente

Voto 10

0/5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

dalla traccia L’impostazione è poco chiara e poco significativa rispetto alla

traccia

2

Non esiste corrispondenza con la traccia proposta

1

Interpretazione e

svolgimento

della traccia

I contenuti sono strutturati in modo organico con riferimento

all’enciclopedia personale

5

I contenuti sono strutturati in modo completo ma semplice

4

I contenuti sono sviluppati in modo completo ma superficiale

3

I contenuti sono strutturati in modo non sempre coerente,

l’interpretazione è poco chiara, frequenti luoghi comuni

2

I contenuti sono strutturati in modo incoerente, mancano le

informazioni essenziali

1

Coerenza e

coesione

Testo coeso

2

Qualche incoerenza e poco coeso

1

Totale

/15

Scala di corrispondenza tra il voto in decimi e il punteggio in quindicesimi

LA COMMISSIONE IL PRESIDENTE Punteggio proposto U/M .........

Punteggio assegnato U/M ..........

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

TIPOLOGIA C e D – TEMA DI CARATTERE STORICO e DI ORDINE GENERALE Allievo

.............................................

Docente

........................................... Indicatori Livello di presentazione Punteggio Punteggio

attribuito

Correttezza

ortografica,

lessicale e

sintattica

Ortografia e sintassi sono corrette, il lessico appropriato.

3

Nel testo sono presenti alcune improprietà e imprecisioni lessicali

e sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo

2

Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e

lessico improprio

1

Conoscenza

dell’argomento e

L’informazione è pertinente alla traccia, è approfondita e

sviluppata in ogni aspetto

5

Tutti gli aspetti sono esaminati e trattati correttamente ma in modo

Gravemente

insufficiente

Voto 0/3

Insufficiente

Voto 4

Quasi

mediocre

Voto 4,5

Mediocre

Voto 5

Quasi

sufficiente

Voto 5,5

Sufficiente

Voto 6

Discreto

Voto 7

Quasi

buono

Voto 7,5

Buono

Voto 8

Ottimo

Voto 9

Eccellente

Voto 10

0/5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

organizzazione

dei contenuti

semplice e sintetico 4

L’analisi è adeguatamente articolata, la trattazione è superficiale

3

L’ideazione è poco chiara e poco significativa rispetto alla traccia

2

Non sono esaminati gli argomenti proposti dalla traccia:

svolgimento fuori tema

1

Elaborazione e

articolazione del

testo

I contenuti evidenziano un’elaborazione e un’articolazione

organica e complessa

5

I contenuti evidenziano un’elaborazione e un’articolazione

organica ma semplice

4

I contenuti evidenziano uno sviluppo sufficientemente articolato

3

I contenuti evidenziano un’elaborazione elementare

2

I contenuti non sono pertinenti alla traccia proposta

1

Capacità di

approfondimento

critico e

originalità delle

opinioni

espresse

Giudizi e opinioni originali e criticamente motivati, stile personale

e originale

2

Giudizi e opinioni non sempre motivati

1

Totale /15

Scala di corrispondenza tra il voto in decimi e il punteggio in quindicesimi

LA COMMISSIONE IL PRESIDENTE Punteggio proposto U/M .........

Punteggio assegnato U/M ..........

Gravemente

insufficiente

Voto 0/3

Insufficiente

Voto 4

Quasi

mediocre

Voto 4,5

Mediocre

Voto 5

Quasi

sufficiente

Voto 5,5

Sufficiente

Voto 6

Discreto

Voto 7

Quasi

buono

Voto 7,5

Buono

Voto 8

Ottimo

Voto 9

Eccellente

Voto 10

0/5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

IPOTESI DI GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

INDICATORI VALUTAZIONE

Grav.Insuf./ insuff.

Mediocre Suff. Discreto Buono ottimo

1. Capacità di presentare e analizzare il lavoro proposto

1

3

5

6

6.5

7

2. Capacità di esposizione: correttezza sintattica e lessicale; fluidità dell’esposizione

1

2

3.5

4

4.5

5

3. Uso corretto del linguaggio specifico delle discipline

1

2

3.5

4

4.5

5

4. Conoscenze: conoscenza dei contenuti disciplinari

1

3

5.5

6

6.5

7

5. Competenze: stabilire collegamenti con altri contenuti disciplinari e pluridisciplinari

0

0.5

1

1.25

1.5

2

6. Capacità di problematizzare e approfondire

0

0.5

1

1.25

1.5

2

7. capacità di motivare la trattazione degli argomenti proposti e le risposte date nelle prove scritte.

0

0.25

0.5

1

1.5

2

Totale suff. 20

TOTALE

/30

Criteri ed indici di valutazione per la correzione della 2^ prova scritta

Scienza e cultura dell’alimentazione

Alunno/a ……………………………………………………………………………classe: ……………………………

Prima parte

Indicatori Descrittori Livello Votazione

parziale Valut.

assegnata

Conoscenza dei

contenuti

Conoscenza degli argomenti e

correttezza di esecuzione

(anche da un punto di vista

grammaticale)

Nulla o molto limitata 0 Max 5

Incerta e lacunosa 1

Sufficiente 2

Discreta 3

Adeguata e

approfondita

4

Congruenza con la traccia Completa 1

Competenze

tecniche

Competenze e utilizzo di

terminologie corrette secondo le

norme

Nulle o incerte 0 Max 2

Sufficienti 1

Sempre corrette e

adeguate

2

Capacità elaborative

logico-critiche e

creative

Capacità di effettuare

considerazioni personali,

collegamenti e riferimenti al profilo

tecnico e ad esperienze

professionali

Nulle 0 Max 2

Sufficienti / Discrete 1

Adeguate e

apprezzabili

2

Punteggio massimo 9 Puntegg

io

consegu

ito

Osserv:

Seconda parte

I Quesito

Indicatori Descrittori Livello Votazione

parziale Valut.

assegn

ata

Conoscenza dei

contenuti

Conoscenza degli argomenti e

correttezza di esecuzione

(anche da un punto di vista

grammaticale)

Nulla o molto limitata 0 Max

2

Sufficiente 1

Adeguata e

approfondita

2

Competenze

tecniche

Competenze e utilizzo di

terminologie corrette secondo le

norme

Nulle o incerte 0 Max

0,5

Sufficienti e adeguate 0,5

Capacità elaborative Capacità di sintesi

Capacità di effettuare

considerazioni personali

Nulle o incerte 0 Max

0,5

Sufficienti e adeguate 0,5

Punteggio massimo 3 Punt

eggi

o

cons

egui

to

II Quesito

Indicatori Descrittori Livello Votazione

parziale Valut.

assegn

ata

Conoscenza dei

contenuti

Conoscenza degli argomenti e

correttezza di esecuzione

(anche da un punto di vista

grammaticale)

Nulla o molto limitata 0 Max

2

Sufficiente 1

Adeguata e

approfondita

2

Competenze

tecniche

Competenze e utilizzo di

terminologie corrette secondo le

norme

Nulle o incerte 0 Max

0,5

Sufficienti e adeguate 0,5

Capacità elaborative Capacità di sintesi

Capacità di effettuare

considerazioni personali

Nulle o incerte 0 Max

0,5

Sufficienti e adeguate 0,5

Punteggio massimo 3 Punt

eggi

o

cons

egui

to

Punteggio totale II prova I parte I quesito II quesito Totale prova

SIMULAZIONE SECONDA PROVA

Istituto Professionale Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera

– “L.G.M. Columella” Lecce

Articolazione: Enogastronomia

Tipologia A:

(definizione, analisi, ed elaborazione di un tema relativo al percorso professionale)

Alunno/a__________________________________ Classe________ data___________

PRIMA PARTE

Leggi il seguente brano.

Le malattie croniche costituiscono la principale causa di morte in quasi in tutto il mondo. Si tratta di un ampio

gruppo di malattie, che comprende le cardiopatie, l’ictus, il cancro, il diabete e le malattie respiratorie croniche. Ci

sono poi anche malattie mentali, i disturbi muscolo-scheletrici e dell’apparato gastrointestinale, i difetti della vista e

dell’udito, le malattie genetiche.

In generale, sono malattie che hanno origine in età giovanile, ma che si manifestano clinicamente anche dopo

decenni. Dato il lungo decorso, richiedono un’assistenza a lungo termine, ma al contempo presentano diverse

opportunità di prevenzione.

Alla base delle principali malattie croniche ci sono fattori di rischio comuni e modificabili, come alimentazione poco

sana, consumo di tabacco, abuso di alcol, mancanza di attività fisica. Queste cause possono generare quelli che

vengono definiti fattori di rischio intermedi, ovvero l’ipertensione, la glicemia elevata, l’eccesso di colesterolo e

l’obesità.Ci sono poi fattori di rischio che non si possono modificare, come l’età o la predisposizione genetica. Nel

loro insieme questi fattori di rischio sono responsabili della maggior parte dei decessi per malattie croniche in tutto il

mondo e in entrambi i sessi.

Le malattie croniche, però, sono legate anche a determinanti implicite, spesso definite come “cause delle cause”, un

riflesso delle principali forze che trainano le modifiche sociali, economiche e culturali: la globalizzazione,

l’urbanizzazione, l’invecchiamento progressivo della popolazione, le politiche ambientali, la povertà.

Fattori

socioeconomici,

culturali, politici e

ambientali

Fattori di rischio

comuni modificabili

Fattori di rischio

intermedi

Principali malattie

croniche

Fattori di

rischio non

modificabili

Globalizzazione Alimentazione

scorretta

Ipertensione Cardiopatie Età

Urbanizzazione Mancanza di attività

fisica

Glicemia elevata Ictus Ereditarietà

Invecchiamento della

popolazione

Consumo di tabacco Anomalie lipidiche

nel sangue

Tumori

Sovrappeso e obesità Disturbi respiratori

cronici

Diabete

Fonte: OMS

Il candidato, tenendo conto anche del testo, illustri la relazione fra alimentazione e salute ed

indichi un corretto stile alimentare tenendo conto delle differenze nelle varie età della vita, dalla

nascita alla terza età.

SECONDA PARTE

Il candidato risponda a due tra i seguenti quesiti:

1. Suggerisci una frase, da utilizzare in una campagna informativa rivolta ai giovani, per contrastare una

delle abitudini alimentari errate tipiche della società moderna e spiegane brevemente il motivo della

scelta.

2. Descrivi uno dei fattori di rischio intermedi, con particolare riferimento alle complicanze che può

recare all’organismo, e suggerisci corretti consigli dietetici.

3. Indica alcune sostanze che possono contaminare il cibo ad azione tumorale e proponi alcuni

suggerimenti dietetici rivolti alla prevenzione dei tumori.

4. Indichi alcune norme di sicurezza degli alimenti legate al settore professionale ristorativo.

5. Individua le analogie e le differenze tra allergie e intolleranze. Successivamente, descrivi le

caratteristiche di una specifica intolleranza.

_______________________________

Durata massima della prova: 6 ore

E’ consentito soltanto l’uso del dizionario di italiano