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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “F.RUSSO” SCUOLA DELL’INFANZIA PROGETTO ALIMENTAZIONE: A.S. 2014/2015 ...NIAMOCI AL CIBO

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “F.RUSSO”SCUOLA DELL’INFANZIA

PROGETTO ALIMENTAZIONE:

A.S. 2014/2015

...NIAMOCI AL CIBO

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PREMESSA

Questo progetto è destinato ai bambini dai tre ai cinque anni della Scuola dell’Infanzia.L’obiettivo sarà farli riflettere sull’alimentazione ed offrire lo spunto per aprirsi alla scoperta del mondo naturale.Il bambino dovrà conoscere i ritmi della natura, i processi di trasformazione degli alimenti, verrà a contatto con le catene di distribuzione e potrà cominciare a rendersi conto dei messaggi persuasivi della pubblicità.Il nostro corpo ha bisogno di tante cose: pasta, carne, pesce, formaggio, verdure, legumi, frutta, latte, acqua. Ognuno di questi alimenti contiene delle sostanze indispensabili per la nostra vita. La crescita del nostro corpo dipende da come ci nutriamo. Un’alimentazione sana ed adeguata ci aiuta a difenderci dalle malattie.Per questo motivo il lavoro educativo deve cercare di trovare condizioni per la scoperta degli alimenti e la costruzione di nuovi piaceri. Il piacere è un fatto individuale, mentre l’educazione e soprattutto la scuola sono fatti collettivi. Ognuno deve avere un occasione di trovare se stesso in percorsi di gruppo, di difendere le proprie differenze ed individualità pur nell’adozione ci comportamenti sociali.Per le attività si privilegerà il gioco, come esperienza, dimensione sociale del fare, perchè giocare insieme, come mangiare insieme, è una grande occasione per conoscersi e conoscere, per sentirsi rassicurati ed accolti, per pensarsi come soggetto ricco di idee, emozioni ed esperienze. Il compito della scuola non è quello di addestrare o ammaestrare i bambini ad una alimentazione sana e corretta ma di accompagnarli nella conquista di un atteggiamento esistenziale, necessariamente individuale, che consenta loro di capire, scegliere, di trovare la propria strada ed il proprio benessere a tavola. L’obiettivo principale quindi è di portare i bambini a sedersi a tavola durante l’ora di mensa insieme ai coetanei e provare piacere e non obbligo ad assaggiare gli alimenti proposti per avere un bagaglio di sapori e gusti ogni volta sempre più articolati.Il progetto cerca di rispondere ai seguenti requisiti:

Collegialità: condivisione del progetto da parte di tutte le insegnanti della Scuola dell’infanzia, Protagonismo: partecipazione attiva al progetto dei bambini dai tre ai cinque anni, Globalità: analisi preliminare dei bisogni dei bambini, Ordinarietà : il progetto cerca di prevedere iniziative ed interventi che siano inseriti nella

quotidianità della vita scolastica, Interdisciplinarietà: le tematiche affrontate solo l’area scientifica ma i problemi sono

affrontati sul piano psico-affettivo-emozionale, Verificabilità: affrontare situazioni verificabili e valutabili sia a breve che lungo termine.

Obiettivi formativi nell’ambito disciplinare: corpo, movimento e salute

Far capire che lo sport ed il movimento sono indispensabili alla salute del proprio corpo Attraverso la codificazione di alcuni simboli, eseguire i movimenti imitativi di alcuni animali Discriminare, attraverso il gusto ed il tatto, il sapore e la forma di alcuni alimenti

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Usare gli indicatori spaziali e temporali Manipolare ed utilizzare con destrezza oggetti e strumenti

Obiettivi formativi nell’ambito disciplinare: fruizione e produzione di messaggi

Conoscere e nominare oggetti utilizzati in cucina Nominare e rappresentare l’alimento preferito Nominare e descrivere frutta e verdura rappresentata Individuare in derivati del frumento e nominarli Indicare i cibi che vengono assunti durante i pasti e nominarli Riflettere sulle abitudini alimentari per una crescita sana Visualizzare e conoscere gli organi della digestione attraverso tavole anatomiche e disegni Codificare e decodificare i simboli Coinvolgere i bambini nel contatto con il cibo, attraverso la manipolazione Manifestare interesse e curiosità nei confronti dei fenomeni osservati Descrivere, rielaborare e rappresentare le diverse esperienze effettuate

Obiettivi formativi nell’ambito disciplinare: esplorare, conoscere, progettare

Individuare ed associare il colore ai relativi alimenti Rappresentare la quantità Discriminare attraverso i cinque sensi Individuare il colore della frutta e verdura rappresentata Discriminare e classificare verdura e frutta in base al colore Determinare la quantità, indicando il nome degli alimenti Individuare i derivati di alcuni prodotti Scoprire le origini degli alimenti Seguire i ritmi della natura: semina-germinazione-crescita Visualizzare parte del percorso del cibo Sperimentare la trasformazione di un prodotto: grano-farina, uva-vino, ecc... Sperimentare la preparazione di un alimento, seguendo una procedura

Obiettivi formativi nell’ambito disciplinare: il sè e l’altro.

Interagire con gli altri per raggiungere un obiettivo Creare situazioni di collaborazione fra insegnanti e bambini e/o genitori e bambino,

attraverso l’aiuto vicendevole Rispettare le regole stabilite per raggiungere un obiettivo comune Confrontarsi con i compagni per cercare soluzioni ai problemi

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TABELLA RIASSUNTIVA DEGLI OSA PER ETA’

COMPETENZE OBIETTIVI DI PROGETTO

OBIETTIVI DISCIPLINARI

(OSA)ATTIVITA’ E CONTENUTI

BAMBINI 5 ANNI

Conoscere i mutamenti delle stagioni, conoscere le caratteristiche nutritive degli alimenti per avviarsi alla consapevolezza di corrette abitudini alimentari e all’acquisizione del concetto di ciclo biologico (semina, crescita, raccolta dei prodotti e dei semi,

conoscenza di una corretta alimentazione e dell’educazione a tavola

Cognitivi:

-Conoscere la successione delle stagioni-Descrivere verbalmente le caratteristiche degli alimenti-Rappresentare graficamente gli alimenti e il ciclo biologico

METACOGNITIVI:

-Dati alcuni alimenti indicare quali sono gli alimenti SI e gli alimenti NO-Utilizza procedure per la risoluzione dei problemi

SOCIOAFFETTIVI:

-Ha cura dell’orto-condivide attrezzi e materiali-si organizza e si collabora con i compagni-assume un comportamento corretto a tavola-evita di mangiare per mancanza di affetto

Esplorare, conoscere e progettare:

-Toccare, guardare, annusare, assaggiare qualcosa e dire che cosa si è toccato, visto, odorato, gustato, ricercando la proprietà dei termini;-collocare fatti ed eventi nel tempo-ricostruire ed elaborare successioni-registrare regolarità e cicli temporali-manipolare, piantare, raccogliere, seguendo un progetto proprio o di gruppo, oppure istruzioni d’uso ricevute-adoperare lo schema investigativo del “chi, che cosa, quando, come, perchè?” per risolvere problemi, chiarire situazioni, raccontare fatti, spiegare processi-contare oggetti, immagini, persone;aggiungere, togliere valutare la quantità; ordinare e raggruppare per colore, forma, grandezza.

FRUIZIONE E PRODUZIONE DI MESSAGGI

I semi.

-Semina e piantumazione di verdura e ortaggi nell’orto;-cura delle piantine durante il periodo della crescita;-Raccolta di semi dalla frutta e dalla verdura dell’orto;-Presentazione, discussione, osservazione di semi vari;-Previsioni sulla semina e sulla germinazione;-Confronti e classificazioni di semi per rilevarne le caratteristiche;-Ricostruzione delle fasi di crescita delle piante;-individuazione di variabili inerenti luce e buio (colture alla luce e/o al buio); costruzione di un erbario.

I cibi:

-ConversazioniSugli alimenti;-Classificazioni dei cibi secondo categorie e caratteristiche nutritive;

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-Parlare, descrivere, raccontare, dialogare con i grandi ed i coetanei lasciando trasparire fiducia nelle proprie capacità di espressione e comunicazione e scambiandosi domande, informazioni, impressioni, giudizi e sentimenti.-ascoltare, comprendere e riesprimere narrazioni lette o improvvisate di fiabe, favole, storie, racconti e resoconti.-Disegnare, dipingere, modellare, dare forma e colore all’esperienza, individualmente e in gruppo con una varietà creativa di strumenti e materiali

CORPO MOVIMENTO E SALUTE

-maturare competenze di motricità fine e globale_Curare in autonomia la propria persona, gli oggetti personali, l’ambiente e i materiali comuni, nella prospettiva della salute e dell’ordine.

IL SE’ E L’ALTRO

-Rafforzare

-Proiezione di filmati inerenti l’argomento-Costruzioni di giochi logici (domino, Puzzle sugli alimenti e sull’alternarsi delle stagioni);-Rappresentazioni grafiche e pittoriche relative alle esperienze;-Racconti di storie e filastrocche sugli alimenti;-giochi sensoriali, drammatizzazioni, giochi motori: “il lupo mangia frutta”-invenzione di rime utilizzando nomi di frutta e verdura,-gioco: “arriva un bastimento carico di...”-Uscite inerenti le attività proposte

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l’autonomia, la stima di sè, l’identità-Rispettare e aiutare gli altri, cercando di capire i loro pensieri, azioni e sentimenti,-rispettare e valorizzare il mondo animato e inanimato che ci circonda.-Lavorare in gruppo, discutendo per darsi regole di azione, progettando insieme e imparando sia a valorizzare le collaborazioni, sia ad affrontare eventuali defezioni

BAMBINI DI 4 ANNI

Conoscere la provenienza degli alimenti per avviarsi alla consapevolezza di corrette abitudini alimentari;-Osservare e sperimentare il ciclo di crescita delle piante (semina, crescita, raccolta dei prodotti e dei semi)

Cognitivi:

-Conosce i cibi fondamentali-descrive verbalmente le caratteristiche degli alimenti (consistenza e gusto)-rappresenta graficamente i cibi

METACOGNITIVI

-Individua gli utensili adatti alla preparazione di una pietanza-porta a termine il proprio lavoro in modo autonomo

SOCIO-AFFETTIVI

-Segue le regole condivise-sa aspettare il

ESPLORARE, CONOSCERE E PROGETTARE

-Toccare, guardare, annusare, assaggiare qualcosa e dire che cosa si è toccato, visto, odorato, gustato, ricercando la proprietà dei termini;-Riordina eventi in tre sequenze: manipolare, piantare, raccogliere, seguendo istruzioni d’uso ricevute-Ordinare e raggruppare per colore, forma, grandezza.

I semi

-Semina e piantumazione di verdura e ortaggi nell’orto-Cura delle piantine durante il periodo di crescita-Presentazione, discussione, osservazione di semi vari-Confronti e classificazioni di semi per rilevarne le caratteristiche-Osservazione e ricostruzione delle fasi di crescita delle piante, colture in cassetta e vasetto

I CIBI

-Conversazioni sugli

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proprio turno-Ha cura del proprio materiale-Accetta di assaggiare cibi nuovi

FRUIZIONE E PRODUZIONE DI MESSAGGI-Parlare, descrivere, raccontare, dialogare con i grandi ed i coetanei, scambiandosi domande, informazioni, impressioni ed emozioni;-Ascoltare, comprendere e riesprimere narrazioni di fiabe, favole, storie e racconti.-Disegnare, dipingere e modellare, dare forma e colore all’esperienza, individualmente e in gruppo con una varietà creativa di strumenti e materiali.

CORPO, MOVIMENTO E SALUTE

-Maturare competenze di motricità fine e globale-Curare in autonomia la propria persona, gli oggetti personali, l’ambiente e i materiali comuni, nella prospettiva della salute e dell’ordine.

IL SE’ E L’ALTRO

-Rafforzare l’autonomia, la stima di sè, l’identità-Rispettare e aiutare

alimenti-classificazioni dei cibi secondo categorie-Proiezioni di filmati inerenti l’argomento-Raccolta di prodotti dell’orto-Costruzioni di giochi logici (domino, puzzle)-Rappresentazioni grafiche e pittoriche relative all’esperienza-Racconti di storie e filastrocche sugli alimenti-Giochi sensoriali, di drammatizzazione-Giochi motori:“il lupo mangia frutta”-Uscite inerenti le attività proposte

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gli altri;rispettare e valorizzare il mondo animato ed inanimato che ci circonda-Lavorare in gruppo, imparando a valorizzare le collaborazioni

BAMBINI DI 3 ANNI-Conoscere, osservare, toccare alimenti per avviarsi a corrette abitudini alimentari

COGNITIVI

-Utilizza i sensi per esplorare l’ambiente (orto)-Individua le caratteristiche percettive di un alimento attraverso i sensi-Rappresenta graficamente i cibi

METACOGNITIVI

-Utilizza il materiale in modo appropriato-Porta a termine il proprio lavoro

SOCIO-AFFETTIVI

-Accetta la vicinanza dei compagni-Sa aspettare il proprio turno-Ha cura del proprio materiale-Accetta di assaggiare cibi nuovi

ESPLORARE, CONOSCEERE E PROGETTARE-Toccare, guardare, annusare, assaggiare qualcosa e dire che cosa si è toccato, visto odorato, gustato-Ricostruire successioni (prima/dopo)-Manipolare qualcosa seguendo istruzioni d’uso ricevute

FRUIZIONE E PRODUZIONE DI MESSAGGI

-Parlare, descrivere, raccontare, dialogare con i grandi ed i coetanei-Ascoltare narrazioni di fiabe, favole, storie e racconti-Disegnare, dipingere e dare colore all’esperienza, individualmente e in gruppo con una varietà creativa di strumenti e materiali.

CORPO, MOVIMENTO E SALUTE

-Maturare

I SEMI

-Seminare alcuni ortaggi-Curare le piantine durante il periodo di crescita-Confronti di semi per rilevarne le caratteristiche-Osservazione e ricostruzione delle fasi di crescita delle piante-Colture in cassetta e vasetto; i cibi: conversazioni sugli alimentiRaccolta dei prodotti dell’orto-Rappresentazioni grafiche e pittoriche relative alle esperienze-Racconti di storie e filastrocche sugli alimenti-Giochi sensoriali con frutta e verdura-giochi motori: “il lupo mangia frutta”

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Competenze di motricità fine e globale-Curare in autonomia la propria persona, gli oggetti personali, l’ambiente e i materiali comuni

IL SE’ E L’ALTRO

-Rafforzare l’autonomia- rispettare e aiutare gli altri;-Rispettare e valorizzare il mondo animato ed inanimato che ci circonda-Lavorare in gruppo, imparando a valorizzare le collaborazioni.

MAPPA UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Il progetto è articolato in cinque unità di apprendimento principali che si articolano nel corso dell’intero anno scolastico. Ricordo che le unità didattiche si caratterizzano come strumento per l’alfabetizzazione primaria, finalizzata a garantire l’acquisizione puntuale da parte del singolo bambino di competenze riconosciute fondamentali e basilari all’interno di un progetto culturale sistematico in funzione dell’età e del quadro di bisogni evidenziato dai bambini stessi.

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Lo sviluppo nmedtodologico di ogni Unità di Apprendimento è il seguente:

- Applicazione- Riflessione metacognitiva- Generalizzazione

LO SPAZIO MENSA

Progetto expo...niamoci

al cibo

Variazione stagioni:

frutta e verdura

Giochi, letture, poesie,

filastrocche suglki alimenti

Conosciamo i cibi:

Il bruco mai sazio

Facciamo un pieno di energia: cosa mangiamo?

Orto: semina-crescita-raccolta.

Peter Coniglio

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Il momento della mensa è un’occasione di dialogo con i bambini per contribuire insieme a creare un ambiente favorevole al gusto o accattivante in modo da favorire l’appetito.La ristorazione scolastica non è certamente un banchetto e per renderla più piacevole si dovrà sostenere una serie di regole condivise, magari a volte decise insieme ai bambini. La chiave sarà stabilire il comportamento da tenere a tavola: se ognuno si sentirà responsabile del clima che si verrà a creare, la ristorazione sarà un momento di tutti che darà un contributo educativo più ampio della mera educazione alimentare. Se il bambino si sentirà responsabilizzato cercherà di discuterne anche a casa. Il momento della mensa infatti non dovrà essere vissuto come fine a se stesso: a partire dall’occasione del pranzo il bambino può imparare a comunicare con gli altri ed acquisire ne contempo un modello di alimentazione positivo.Il cibo deve diventare un modo per esprimere i propri sentimenti: mangiamo poco o molto per compensare una perdita, chiudere un vuoto, sottolineare un malessere interiore. Il docente o l’adulto che affianca il bambino nelle prime esplorazioni alimentari o nelle sue regressioni alimentari, gli comunica attraverso i propri gesti cosa significa mangiare.In una scuola è importante che il momento del pranzo sia rispettoso dello sviluppo psico-motorio del bambino, del suo interesse, che non consideri l’alimentazione come fattore di routine, come mantenimento della salute fisica a discapito di esperienze affettive, sensoriali e cognitive significative.La condivisione di un momento così importante come quello del pranzo fuori casa e senza genitori dovrà essere per tutti un’esperienza nuova e ricca di emozioni.Il pasto in una mensa accogliente puo’ sviluppare la loro autonomia e rassicurarli dall’ansia che vivono in ambienti nuovi o con genitori iperprotettivi.

Metodologia e didattica

Nell’impostare il progetto abbiamo tenuto presente la “proposta-stimolo”: dopo aver identificato le caratteristiche essenziali dei bambini, abbiamo indicato le fasi degli interventi didattici, cercando di impiegare una pluralità di situazioni-stimolo per agganciare la proposta (lezione) ,si impiegherà con efficacia il canale della comunicazione didattica, con uno stile il più possibile coinvolgente sul piano affettivo e stimolante.Il lavoro sarà impostato in modo ludico in quanto l’aspetto ludico, regolato o spontaneo, permetterà ai bambini di esprimersi e di imparare divertendosi. Inoltre l’attività ludica influirà anche sullo sviluppo sociale dei bambini perché permetterà di instaurare i primi rapporti con i coetanei.I giochi di gruppo richiedono il rispetto di regole che abituino i bambini ad assumere un comportamento adeguato nei confronti degli altri: devono apprendere che il fine può essere raggiunto solo sottoponendosi a determinate norme; in questo modo sperimenteranno sconfitte e vittorie, impareranno ad accettare, senza rancori e senza presunzioni eventuali esiti negativi, allenandosi per la futura vita sociale.

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Sulla base di questa metodologia ludica abbiamo programmato itinerari didattici, definendo gli obiettivi che intendiamo proporre come traguardo delle stesse attività. Il progetto didattico sarà uno strumento per l’alfabetizzazione secondaria e valorizzerà le dimensioni dell’originalità e della produzione autonoma e creativa. Il progetto parte con l’osservazione delle variazioni che accadono intorno a noi:

cosa sta succedendo?

1) CAMBIAMENTI STAGIONALI E CACCE AL TESORO

I bambini percepiscono i cambiamenti che l’alternarsi delle stagioni provoca nella natura tramitel’osservazione diretta. L’uscita nel giardino della scuola darà il via al progetto che si propone condivertenti cacce al tesoro di “conoscere “ attraverso i cinque sensi la frutta e la verdura di ogni stagione; osserviamo con gli occhi, assaggiamo con la bocca, annusiamo con il naso, ascoltiamo con le orecchie e tocchiamo con le mani.Controlliamo il calendario della frutta e della verdura. Ciascun periodo dell’anno ha la propria frutta e la propria verdura. Cerchiamo di insegnare ad inserire nel regime alimentare cibi legati alla stagione in corso, è una garanzia in più di salute: contengono infatti tutte le sostanze nutrienti necessarie all’organismo in quel momento dell’anno.

La frutta

Primavera : ciliegia, fragola, nespola

Estate: pesca, albicocca, prugna, fico, frutti di bosco, anguria, melone

Autunno: mela, pera, uva, caco, melagrana, kiwi, castagna

Inverno: arancia, mandarino, pompelmo, mela, pera

La verdura

Primavera: asparago, cavolo, carote, finocchi, ravanelli, lattuga e altri tipi di insalata

Estate: bietola, cetrioli, fagiolini…….

Autunno : cavoli, bietole, carote, porro zucca….

L’obiettivo sarà quello di fare acquisire ai bambini un atteggiamento scientifico nei confronti del reale, per interagire con la realtà in maniera quanto più possibile consapevole.Alla fine del percorso, la frutta e la verdura verranno rappresentate con varie tecniche grafico-pittoriche( acquarello, collage, matite colorate ,tempere, pastelli a cera, frottage, digito-pittura, etc…) e, in base all’età del bambino, verrà riassunta l’esperienza in un libretto, completo di disegni, filastrocche, e racconti. Per i grandi viene aggiunta una tabella riassuntiva a doppia entrata.

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2) GIOCHI CON I CINQUE SENSI

Si intervallerà il lavoro con i giochi:

-“ annusando … riconosco”.: metteremo sostanze diverse ( rosmarino, caffè, peperoncino, ecc…) in piatti diversi. A turno benderemo i bambini e faremo annusare uno alla volta i piatti, chiedendo di descrivere ciò che sentiranno; se l’odore è gradevole, se già sentito…Successivamente, ad occhi aperti, verificheremo se ha indovinato e descriveremo gli odori percepiti con aggettivi appropriati ( piccante, dolce, aspro, pungente…)-“vediamo con il tatto”: benderemo ,il bambino e lo inviteremo ad indovinare la frutta o la verdura ( banana, arancia, noce, asparago, carciofo ecc…) tramite il tatto.Ad occhi aperti, verificheremo se ha indovinato e descriveremo la forma ed il colore dell’alimento.-“ assaggio e riconosco”. Metteremo sul tavolo alcuni contenitori e li riempiremo con vari alimenti ( marmellata, yogurt ,biscotti, pane ecc…) Lasceremo che il bambino guardi per qualche minuto il cibo, poi lo benderemo. Assaggiando deve cercare di indovinare: Ad occhi aperti, verificheremo se ha indovinato e descriveremo le caratteristiche salienti del cibo, mettendone in risalto la consistenza-“ arriva un bastimento carico di…”: a turno i bambini più piccoli indicheranno il cibo in base al colore, i mezzani in base ad alcune caratteristiche salienti di quell’alimento, i grandi, invece, in base alla lettera dell’alfabeto.-“ vero o falso”: mostreremo ai bambini un alimento alla volta, o un’immagine che lo rappresenti e lo descriveremo elencandone alcune caratteristiche, alcune vere ed altre false. I bambini dovranno ascoltare con attenzione e rispondere vero o falso a seconda che la caratteristica da noi enunciata sia corretta o sbagliata-“ indovina indovinello…” : pensiamo ad un cibo ed elenchiamo ai bambini tutte le caratteristiche che lo rappresentano, in modo che essi possano indovinare di che si tratta.

Nelle sezioni effettueremo “ esperimenti scientifici ”per osservare la trasformazione degli alimenti. Frutta- spremuta-macedonia-spiedini.Da un approccio spontaneo a queste attività si può giungere alla loro rielaborazione offrendo ai bambini la possibilità di acquisire ed esercitare abilità percettive-motorie-manipolative-cognitive-scientifiche. I bambini scoprono e toccano i vari ingredienti rilevandone caratteristiche e trasformazioni.

3) IL NOSTRO RICETTARIO

Scriveremo e coloreremo il nostro ricettario inventeremo ricette facili utilizzando frutta e verdura di stagione. Durante i weekend i genitori potrebbero prepararle insieme ai loro figli.Rinforzeremo il lavoro eseguito a scuola con momenti didattico-ludici fuori dal contesto scolastico.

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4) PETER CONIGLIO E L’ORTO

Per creare curiosità ed interesse nei bambini, soprattutto in quelli di tre anni abbiamo deciso di intervallare il progetto con la visione di alcuni dvd della collana di Peter Coniglio, nei vari racconti vengono narrate le birichinate di un coniglietto, che indossa abiti umani e vive circondato da una grande famiglia. Disobbedisce alla mamma e si intrufola nell’orto del sig Mc Gregor per mangiare verdura fresca e gustosa. Prendendo spunto dall’orto di Peter coniglio, abbiamo pensato di realizzarne uno nostro, dove semineremo qualche piantina stagionale. Tutti i giorni, un bambino, a turno avrà il compito di controllare se bisogna innaffiare, se la crescita procede, se ci sono problemi. Questa esperienza verrà raccolta in un libretto dove i grandi e mezzani percorrono graficamente la crescita dei semi.A maturazione le verdure verranno raccolte e consumate.

5) IL BRUCO MAI SAZIO

Per avvicinare i bambini agli alimenti, per far conoscere loro cibi sempre nuovi e diversi da quelli che di solito mangiano a casa, proporremo il gioco del “ bruco mangione”.Prenderemo spunto dal racconto “ IL PICCOLO BRUCO MAI SAZIO” di Eric Carle.

“Una notte, su una foglia illuminata dalla luna, c’era un piccolo uovo. Una domenica mattina, quando si levò il sole, caldo e splendente, dall’uovo “Crac” uscì un piccolo bruco affamato…Subito si mise in cammino alla ricerca del cibo. Lunedi mangiò una mela, ma non riuscì a saziarsiMartedi mangiò due pere, ma non riuscì a saziarsi.Mercoledi mangiò tre prugne, ma non riuscì a saziarsi. Giovedi mangiò quattro fragole, ma non riuscì a saziarsi.Venerdi mangiò cinque arance, ma non riuscì a saziarsi.Sabato mangiò un dolce al cioccolato, un gelato, un cetriolo, un pezzo di formaggio, una fetta di salame….Alla sera aveva mal di pancia!

Il giorno dopo era di nuovo domenica e il bruco si mise a mangiare una bella foglia verde.Si sentì subito meglio… si addormentò e al suo risveglio si era trasformato in una bellissima farfalla che si mise a volare di fiore in fiore per gustare cibi sani e gustosi”.

Analizzeremo e discuteremo la storia con i bambini infine costruiremo insieme un bruco “mangione”, sagomando una lunga striscia di carta. I grandi e i mezzani dipingeranno il corpo del bruco, a turno i bambini incolleranno gli alimenti ( tagliati dalle riviste) sulla pancia del bruco

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partendo dall’inizio del corpo incollando acqua, frutta e verdura, fino ad arrivare alla coda (spazio più piccolo) dove troveremo i dolci.Il corpo del bruco sarà diviso in 5 pezzi, in ognuno dei quali vengono incollati gli alimenti, seguendo le indicazioni della piramide alimentare.Quando il bruco sarà sazio e stanco si riposerà diventando un bozzolo ma magia.. si risveglierà… ed ecco una farfalla, che volerà di fiore in fiore per gustare cibi sani e squisiti.Si commenteranno ed analizzeranno vari cibi, tenendo presente anche l’importanza dell’attività fisica.

Impareremo la filastrocca:

“Pasta e pane, carote e prosciutto,

mi sento bene se mangio tutto,

occhio di falco con le vitamine,

forza di tigre con le proteine,

latte e formaggio fan le ossa più dure,

pancia pulita con frutta e verdure.

Riso, pesce o piselli o soia,

mangio di tutto e niente mi annoia”

6) I PASTI DELLA GIORNATA

Per coinvolgere i genitori nel progetto, oltre a far realizzare le nostre ricette, discuteremo con loro sulle abitudini alimentari dei bambini, chiederemo a loro di collaborare affinchè i bambini siano stimolati anche a casa ad assaggiare tutti i cibi. Daremo il via ad un gioco “ macchine a colazione” per far capire anche al bambino l’importanza di non “saltare” il primo pasto della giornata.Ad ogni bambino verrà consegnata una macchinina…. Ma quanta benzina abbiamo messo? In base alla colazione fatta la macchinina può andare più o meno lontano. Quindi metteremo tutte le macchinine in fila per la partenza. Ogni bambino racconterà quello che ha mangiato a colazione, muoveremo la macchinina in proporzione alla benzina che ha nel serbatoio, cioè all’autonomia energetica garantita dalla prima colazione. L’esperienza verrà riassunta in un cartellone. La stessa procedura sarà utilizzata per gli altri pasti della giornata: merenda, pranzo, cena.

7) CONOSCIAMO I CIBI CHE MANGIAMO

I bambini impareranno a conoscere gli alimenti che mangeranno

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Obiettivo : individuazione e discriminazione di alimenti adatti per la prima colazioneAttività: il bambino colorerà gli alimenti adatti ad una sana colazione

Cosa mangio a colazione ?

I bambini impareranno questa filastrocca:

Una buona colazione al mattino dovrai fareLatte o yogurt e biscotti dovrai consumareE potrai dopo correre e saltare.Se niente mangerai a colazioneSarai debole e lento come un lumacone!

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9) NORME IGIENICHE

Oltre a favorire la conoscenza degli alimenti, metteremo in evidenza l’importanza di alcune norme igieniche e di alcuni comportamenti da tenere quando si è a tavola .Partendo dall’esperienza scolastica si metteranno in evidenza gli atteggiamenti che ogni bambino deve tenere prima e dopo dei pasti:-lavarsi le mani-mangiare piano-masticare bene- mangiare in silenzio

10) LETTURE,POESIE,E STORIE

Leggeremo ai bambini alcuni racconti che parlino di alimenti, drammatizzeremo i racconti, discuteremo insieme ed infine i bambini ne eseguiranno la rappresentazione graficaI racconti sono tratti dalle “ Favole a telefono” di Gianni Rodari , da autori come Agostino Traini e Silvia Vignale.

-il palazzodi gelato-la strada di cioccolata-gli uomini di burro-la famosa pioggia di Piombino-storia del regno di Mangionia-l’Apollonia della marmellata-la mucca Moka-le Olimpiadi nella palude

11) QUADRI D’AUTORE

Otre ad ascoltare e a commentare storie osserveremo con i bambini, attraverso la LIM, quadri di autori famosi che rappresentano gli alimenti.

12) ALFABETO E FILASTROCCA SUGLI ALIMENTI

Per i bambini di 5 anni ci avventureremo nell’invenzione di un alfabeto degli alimenti. Costruiremo un cartellone con i disegni eseguiti dai bambini che rappresenteranno un cibo per ogni lettera dell’alfabeto

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TEMPI ED ORGANIZZAZIONE

Il progetto verrà attuato partendo dal mese di Ottobre fino a Giugno, cercando di portare i bambini a scoprire, elaborare ed assaggiare gli alimenti di volta in volta proposti.L’argomento del progetto non permette di stabilire orari settimanali precisi, perché spesso parte dagli input degli stessi bambini. Quindi si stabilisce che l’argomento verrà svolto dalle ore 10.00 per un’ora circa, dopo la fase di accoglienza dei bambini in sezione e l’espletamento della fase di routine (calendario, tempo, conteggio, …)Tutte le fasi si compongono di un momento iniziale in cui vengono spiegati, tramite la conversazione a cui partecipano tutti i bambini, i motivi ed il perché dell’argomento, il secondo momento in cui i bambini, divisi in gruppi omogenei per età, svolgono il compito e il terzo momento, riassuntivo del lavoro in cui ciascun bambino riporta graficamente (disegno, cartellone, lavoretto, ecc…) le sue impressioni.Solo il lavoro dell’orto “obbliga” anzi “diverte” i bambini (ogni giorno uno a turno) a controllare l’andamento dei semi e delle piantine e decidere se innaffiare e raccogliere i frutti.Il percorso terminerà con la festa di fine anno.

VERIFICA E VALUTAZIONE

La verifica è un’operazione complessa che consiste essenzialmente nel raccogliere dati relativi al processo di apprendimento in atto. Diverse e numerose le occasioni in cui si operano verifiche nel corso dell’azione didattica. In particolare, nella scuola dell’infanzia si procede sistematicamente a controllare l’andamento del percorso di apprendimeno dei bambini in rapporto agli obiettivi ed ai contenuti definiti nella programmazione.La valutazione intesa come valutazione dei processi in atto nella formazione del bambino e come registrazione dell’efficacia degli interventi operativi dell’apprendimento, tiene conto dell’evoluzione dei bambini, della situazione di partenza, dell’impegno in relazione alle capacità, dei condizionamenti socio-ambientali e del grado di preparazione raggiunta.Oltre all’impegno del bambino si esaminano i contenuti scelti, i metodi di insegnamento/apprendimento adottati dal docente e la capacità di motivare e rapportarsi.Il processo di valutazione rappresenta anche l’inizio di un percorso perché è dai dati che emergono che si dovrebbero trarre le indicazioni per elaborare proposte didattiche funzionali alle esigenze degli alunni e per procedere alla differenziazione degli interventi.Il momenti di valutazione si sviluppa in più fasi:

Iniziale e diagnostica Intermedia e formativa Finale e sommativa

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La verifica si effettua mediante: Osservazioni sistematiche Schede Giochi motori, grafici, pittorici,… Conversazioni Cartelloni di sintesi