Istituto Comprensivo Statale “Roberto Castellani” · Offerta Formativa comune ai tre ordini di...
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Istituto Comprensivo Statale “Roberto Castellani”
MODIFICHE AL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA
FORMATIVA
APPROVATE DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IL 26 OTTOBRE 2016
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1-DATI GENERALI
Dirigente Scolastico: Dott. Paolo Calusi
Vicepreside: Prof. Massimo Pecchioli
Collaboratore del D.S.:
Ins. Simona Zoppi
Ufficio del Personale:
Giuseppina Norelli Daniela Salimbeni
Ufficio Protocollo:
Giuseppe Longobardi Ufficio Didattica :
Anna Maria Ferracane Concetta Dragna
Direttore dei servizi generali ed amministrativi:
Anna Di Donato
Ufficio amministrativo:
Ilaria Pagnini
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COMPOSIZIONE DEI PLESSI
Ordine di scuola N° clas. o sez.
N° alunni N° insegnanti
N° pers. ATA
Sc. Inf. “P. G. XXIII” v. A. S. Iolo 4 96 11 3
Sc. Inf. “P. G. XXIII” v. A. Da Q. Iolo 2 49 7 3
Sc. Prim. “A. Manzi” v. A. Da Q. Iolo 15 321 37 4
Sc. Prim. “A. Bruni” v. Di Bru. Casale 5 119 12 2
Sc. Prim. “S. D’Acquisto” v. Bra. Tav. 10 236 23 5
Sc. Sec. Pr. Gr. “L. Tintori” v. D. P. I. 18 441 43 6
Totale 54 1262 133 23
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2-INCARICHI E FUNZIONI ASSEGNATE
STAFF DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
Massimo Pecchioli
Simona Zoppi
Camilla Dicembre
Dina Sola
Claudio Tempestini
Serena Gori
Angela Provanza
Maria Paola Biondi
Silvia Magazzini
Sara Magelli
FUNZIONI STRUMENTALI
AREA D’ INTERVENTO DOCENTE INCARICATO
POF Gori Serena
DSA – BES Magazzini Silvia – Deborah Giglioni
INTERCULTURA Provenza Angela
DISAGIO Santi Caterina – Ricci Gloria
HANDICAP Magelli Sara – Samuela Vannucchi
MULTIMEDIALITA’ Biondi Maria Paola
GRUPPO RAV - GRUPPO DI MONITORAGGIO DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO
Elisabetta Paoli Scuola Primaria
Serena Gori Scuola Primaria
Maria Grazia Chirico Scuola Primaria
Angela Calcò Scuola Primaria
Maria Paola Biondi Secondaria I Grado
Filomena Di Santo Secondaria I Grado
Rachele Favi Scuola dell’Infanzia
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TEAM DELL’INNOVAZIONE Simona Zoppi ANIMATORE DIGITALE
Bartolini Manuela Scuola Primaria
Silvia Magazzini Secondaria I Grado
Filomena Di Santo Secondaria I Grado
TEAM DIGITALE Raffaella Della Volpe Scuola Primaria
Salvatore Francesca Scuola Primaria
Massimiliano Pagliocca Scuola Primaria
Rosaria Totaro Scuola Primaria
Alice Riccio Scuola Primaria
Fabiana Fabbri Scuola Primaria
Federica Baldi Secondaria I Grado
Monica Lo Conte Secondaria I Grado
Luciana Sequino Secondaria I Grado
Maria Paola Biondi Secondaria I Grado
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3 - P.E.Z.
Offerta Formativa comune ai tre ordini di scuola (2016/17)
1. Prevenire e contrastare la dispersione scolastica Descrizione Il sistema scolastico attuale è attraversato da problematiche di vario tipo e in continua trasformazione che richiedono risposte differenziate e tempestive. Condividere in rete le problematiche più ricorrenti, ma anche le pratiche risultate più eff icaci a risolverle, offre non solo riflessioni e chiavi di lettura dei fenomeni, ma anche la possibilità di trovare strumenti concreti, percorsi e materiali utili a docenti, alunni e genitori per costruire un ambiente di insegnamento-apprendimento inclusivo. Il fenomeno della dispersione scolastica è uno dei problemi emergenti, che, se non efficacemente contrastato, tramite un sistema preventivo a partire dai primi anni di scolarizzazione, potrebbe determinare nel tempo un impoverimento nello sviluppo del capitale umano. Da anni, gli Istituti della Rete Sud/Est, in un confronto formativo e progettuale fra i tre ordini di scuole, pongono come obiettivi fondamentali dell’offerta formativa la prevenzione del disagio e la promozione del successo scolastico per aiutare gli studenti a prepararsi al futuro. In quest’ottica, i progetti della Rete, inseriti nel PEZ - a.s. 2016-2017- sono finalizzati a sostenere gli alunni nel loro percorso scolastico, tramite la realizzazione di una rete di supporti e opportunità conoscitive che consentano loro una crescita personale armonica. Particolare attenzione è rivolta agli alunni in situazioni di disagio e maggiormente a rischio di dispersione scolastica: gli alunni con Bisogni Educativi Speciali (alunni diversamente abili, alunni con disturbi specifici di apprendimento, alunni stranieri che possono presentare problemi sia per difficoltà linguistiche sia per situazioni di svantaggio economico e/o sociale). La finalità del progetto è quella di garantire a tutti gli studenti reali opportunità formative, che li aiutino ad acquisire un insieme di conoscenze, abilità e competenze utili per esercitare il diritto fondamentale di cittadinanza attiva e responsabile. Partendo da una puntuale e specifica valutazione degli interventi già svolti negli anni passati, sono state individuate le migliori pratiche e i punti di forza delle azioni messe in atto ed è emersa la necessità di mantenere l’ architettura progettuale che vede la realizzazione di:
interventi personalizzati e laboratoriali volti al miglioramento del rendimento scolastico
interventi che coinvolgano soggetti diversamente abili e/o stranieri, per i quali dovranno essere previste specifiche azioni di supporto
azioni volte ad agevolare il passaggio degli studenti dalla scuola di primo a quella di secondo grado per:
la realizzazione di una reale continuità fra i due gradi di scuola orientare i ragazzi della scuola secondaria di primo grado verso una scelta consapevole del successivo ciclo di studi.
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Sono previsti:
• laboratori in cui sperimentare: - la cooperazione - la messa in atto delle proprie abilità e capacità
- il livello di autonomia e la libera iniziativa
• laboratori espressivi e relazionali
• incontri formativi su tematiche contemporanee connesse alla vita quotidiana per favorire la consapevolezza della realtà sociale del contesto in cui si vive
• attività di peer education e di tutoraggio individuale
• attività / colloqui di orientamento scolastico per gli alunni della scuola secondaria.
1.a. Promuovere l'inclusione scolastica degli alunni disabili Per contrastare la dispersione, il modello adottato dalle scuole della rete ruota intorno all’inclusione. La scuola, infatti, intesa come “comunità educante”, accoglie ogni alunno con la finalità di costruire condizioni relazionali e didattiche tali da consentirne il massimo sviluppo. “Una scuola non solo per sapere dunque ma anche per crescere, attraverso l’acquisizione di conoscenze, competenze, abilità, autonomia, nei margini delle capacità individuali, mediante interventi specifici da attuare sullo sfondo costante e imprescindibile dell’istruzione e della socializzazione”. (Linee Guida per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità)
La piena inclusione degli alunni con disabilità è un obiettivo che le scuole della Rete Sud/Est perseguono da tempo attraverso un’articolata progettualità, valorizzando le professionalità interne (docenti di sostegno, docenti curricolari, personale ATA ) e le risorse offerte dal territorio.
Partendo dalla consapevolezza che occorre trasformare l’etica dell’inclusione in pratica inclusiva, si ritiene fondamentale superare l’approccio focalizzato solamente sul deficit della persona con disabilità, per accogliere il “modello sociale della disabilità” e conseguire la piena inclusione sociale, mediante il coinvolgimento delle stesse persone con disabilità e delle loro famiglie.
Si progettano attività basate sui principi di:
non discriminazione pari opportunità autonomia indipendenza.
A questo scopo è necessario che il contesto (ambienti, procedure, strumenti educativi ed
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ausili) si adatti ai bisogni specifici delle persone e che le attività scolastiche siano supportate da una un’organizzazione aperta, flessibile e monitorata della gestione delle risorse, dei moduli orari, dei team-classe, dei rapporti con il territorio. Elemento distintivo è la costituzione di reti, nelle quali operano, in una logica sinergica e di integrazione, i diversi “attori” presenti nei singoli territori, rappresentati non solo dalle scuole, ma anche da altre agenzie educative e sociali che partecipano attivamente alla realizzazione del progetto come “comunità educante”.
Il modello scolastico inclusivo comporta per tutti i docenti (curricolari e di sostegno):
- lo sviluppo di competenze specifiche; - l’acquisizione di strumenti interpretativi della realtà scolastica in grado di
leggere la complessità del contesto in cui si colloca l’ alunno disabile.
Obiettivi specifici
- Organizzare la fase di accoglienza e facilitare l’integrazione degli
alunni nelle classi. - Predisporre una programmazione di classe aperta alle capacità degli
alunni con difficoltà di apprendimento e diversamente abili. - Sviluppare conoscenze di tipo osservativo– logico – linguistico. - Facilitare la comunicazione/collaborazione “scuola – famiglia - servizi
sanitari”. - Accogliere le proposte innovative presenti/attive sul territorio. - Offrire ai docenti e alle famiglie consulenza e formazione permanente
con esperti. - Attivare interventi educativi individualizzati. - Predisporre materiale specifico per gli alunni disabili e svantaggiati da
utilizzare nelle scuole e da dare in prestito alle famiglie periodica verifica di strategie e strumenti
1.a.1. attività laboratoriali in orario scolastico o extrascolastico (quali: peer education, psicomotricità, musico/danza/arte/ippo/pet-terapia, ceramica, alimentazione, espressività..) Descrizione: tipologia e caratteristiche laboratori, modalità organizzative, ruolo soggetti partner/attuatori, temi affrontati, metodologie, localizzazione Il progetto si articolerà attraverso metodologie prevalentemente laboratoriali ed espressive, con l’azione congiunta dei docenti interni (curricolari e di sostegno) e di esperti esterni. Si prevede l’attivazione di laboratori/attività di tipo artistico, culturale e ricreativo:
o laboratori di musica e coreografia o percorsi artistici formativi tenuti da esperti in collaborazione con i
docenti curricolari.
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4 - PROGETTI D’ISTITUTO
PROGETTI PON
L’Istituto parteciperà ad un bando PON in rete con altri Istituti pratesi con capofila l’IC Cironi per ottenere
finanziamenti volti allo svolgimento di attività CLIL d’eccellenza alla scuola primaria e secondaria di primo grado;
ad un bando PON in rete con altri Istituti pratesi con capofila l’IC Cironi per ottenere finanziamenti volti allo svolgimento di attività legate alla formazione del Team Digitale e del Team dell’Innovazione.
ad un bando PON per ottenere finanziamenti volti a interventi per il successo scolastico degli studenti, per l’inclusione sociale e la lotta al disagio, con particolare attenzione agli studenti con particolari fragilità.
PROGETTO GIORNALINO Il Giornalino Scolastico nasce non solo dalla voglia di esprimere e comunicare degli alunni, ma anche dalla necessità di avere uno strumento rappresentativo che possa far conoscere, anche fuori dalle mura scolastiche, le molteplici esperienze educative e didattiche vissute e condivise durante l’anno scolastico. Il giornalino si propone di stimolare e rinnovare il piacere della lettura, della comunicazione e della scrittura, inoltre vuole favorire la
cooperazione e lo scambio di esperienze tra gli alunni. Obiettivi Promuovere l’interazione, la collaborazione e il confronto
Sollecitare scambi di informazioni e di materiali tra gli alunni Riflettere e confrontarsi sulle esperienze vissute Raccogliere e documentare le esperienze più significative
Utilizzare linguaggi rispondenti alla funzione informativa Favorire lo sviluppo della creatività Fornire informazioni e spiegazioni su un dato argomento Utilizzare termini scientifici e strutture logiche Trasmettere e comunicare al lettore l’impegno scolastico
Sviluppare e potenziare le competenze relative all'utilizzo di software specifici e di internet
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5 - FORMAZIONE DOCENTI
Alla luce dell’emanazione del piano di formazione dei docenti da parte del Ministero dell’Istruzione che definisce le priorità per il prossimo tematiche nazionali per la formazione:
Lingue straniere; Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento; Scuola e lavoro; Autonomia didattica e organizzativa; Valutazione e miglioramento; Didattica per competenze e innovazione metodologica;
Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale; Inclusione e disabilità; Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile.
Il dirigente scolastico ha inviato al Collegio dei Docenti un’integrazione alle linee di indirizzo per la costituzione del PTOF specificatamente per la formazione dei docenti. L’indicazione data indica la necessità di individuare un Piano Formativo triennale, parte integrante del PTOF, ispirato a quello nazionale, che si raccordi con le esigenze formative della rete di ambito e adatto ai bisogni formativi del territorio. L’Istituto organizzerà almeno una unità formativa per ogni docente. Sono valide come formazione anche quelle erogate per animatore digitale, team dell’innovazione, tutor dei neo-immessi in ruolo, coordinatori per l’inclusione, CLIL e quelle organizzate da altri Istituti scolastici e Enti accreditati purché le formazioni organizzate rientrino nelle priorità stabilite. In particolare il piano di formazione dell’Istituto, in relazione alle priorità nazionali, alla luce dl RAV, del PdM, del PAI ritiene prioritarie per l’Istituto le attività di formazione che rientrino nelle aree delle: competenze relative all’insegnamento (competenze didattiche)
Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento; Didattica per competenze e innovazione metodologica;
competenze relative alla partecipazione scolastica (competenze organizzative) Valutazione e miglioramento; Autonomia didattica e organizzativa;
competenze relative alla propria formazione (competenze professionali)
Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale; Inclusione e disabilità; Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile.
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Il Collegio dei Docenti, pur riconoscendo una variabilità al piano, ha inserito le seguenti formazioni specifiche:
Argomento formazione/aggiornamento
A chi è rivolto Quante ore previste, durata complessiva
Da chi viene erogato
Dove viene erogato
Effetti attesi Pertinenza con le 9 competenze
Sicurezza: Primo soccorso Antincendio
Docenti disponibili
Ore previste dalla normativa
Personale specializzato/Enti (VV.FF.)
A scuola, prova finale presso i VV.FF.
Porre l’istituto in posizione coerente con la normativa sulla sicurezza
e prevenzione dei rischi
Competenze per una scuola inclusiva, integrazione, competenze di cittadinanza e
cittadinanza globale 3.1
Snodi formativi territoriali Team digitale (come discenti)
Ore variabili a seconda delle figure da formare
Formatori da albo regionale ripartito per snodi territoriali
Istituti scolastici della Provincia
Aggiornare le competenze professionali del team digitale. Riportare, a cascata sul collegio o sue articolazioni, la formazione ricevuta selezionando le tematiche in base al PTOF
Competenze di sistema, autonomia didattica e organizzativa; didattica per competenze e innovazione tecnologica 1.1. 1.3 Competenze per una scuola
inclusiva inclusione e disabilità 3.2
Unplugged docenti classi seconde medie
20 ore ASL A scuola Consolidare le competenze professionali per la prevenzione delle dipendenze
Competenze per una scuola inclusiva coesione sociale e prevenzione del disagio giovanili 3.3
Formazione googleapps docenti 10 ore a testa a docente
Scuola Scuola uso strumenti digitali – didattica cooperativa
Competenze di sistema, autonomia didattica e organizzativa didattica per competenze e innovazione tecnologica
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1.1. 1.3 Competenze per una scuola inclusiva inclusione e disabilità 3.2
Snodi Formazione a cascata (dal Team al collegio)
su progetto, non quantificabile allo stato attuale
Docenti del team digitale
Scuola Applicazione dei percorsi di formazione degli snodi formativi territoriali
Formazione referenti H FS H 16 ore totali CTS Pistoia CTS Pistoia aggiornamento professionale
Competenze per una scuola inclusiva inclusione e disabilità 3.2
BLS-D Docenti (e ATA)
orario minimo 5 ore
Meyer, 118 Firenze
Sedi proprie
gestire il primo soccorso e il defibrillatore
Competenze per una scuola inclusiva inclusione e disabilità 3.2
Aggiornamento di lingua straniera per docenti (inglese, altre lingue)
Docenti interessati
Non quantificato allo stato attuale
Soggetti accreditati /qualificati
Sede variabile
Elevare il livello di competenza in lingua straniera del corpo docente; estendere la possibilità di attuare didattica CLIL nell’istituto
Competenze per il 21esimo secolo lingue straniere competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento 2.1 2.2
Fondazione Biti 4 docenti Non quantificato allo stato attuale
Soggetti accreditati /qualificati
Fondazione Biti
aggiornamento professionale
Competenze per una scuola inclusiva inclusione e disabilità 3.2
Formazione sulla didattica per competenze
Collegio dei Docenti
Almeno 6 ore
Soggetti accreditati /qualificati
A scuola aggiornamento professionale
Competenze per il 21esimo secolo lingue straniere competenze digitali e nuovi ambienti per
l’apprendimento 2.1 2.2
Amica Dislessia Collegio dei docenti
4 moduli online
AID On line aggiornamento professionale
Competenze per una scuola
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inclusiva inclusione e disabilità 3.2
Adozione e Scuola
Docente referente
20 ore MIUR Firenze aggiornamento professionale
Competenze per una scuola inclusiva inclusione e disabilità 3.2
LIM Collegio dei Docenti
4 ore Simone Berti A scuola aggiornamento professionale
Competenze di sistema, autonomia didattica e organizzativa; didattica per competenze e innovazione tecnologica 1.1. 1.3
Le scuole di Prato su PO-NET
Amministratori e redattori del sito web
Orario da definire
Tecnici del CED di Prato
Luogo da stabilire
aggiornamento professionale
Competenze di sistema, autonomia didattica e organizzativa; didattica per competenze e innovazione tecnologica 1.1. 1.3