ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FILIPPO CORDOVA ” … · 2017-02-14 · antropologica, area ed....

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1 PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015. approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 15/01/2016 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FILIPPO CORDOVA Via Terranova 89 – 94010 - Aidone tel./fax 0935/86188 www.comprensivoaidone.gov.it

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA

EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.

approvato dal Consiglio di Istituto

nella seduta del 15/01/2016

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FILIPPO CORDOVA”

Via Terranova 89 – 94010 - Aidone

tel./fax 0935/86188 www.comprensivoaidone.gov.it

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INDICE

Premessa 3

Priorità, traguardi ed obiettivi 4

Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza 5

Finalità e compiti della scuola 5

Scelte di gestione e di organizzazione 6

Insegnamento della lingua inglese nella scuola primaria 8

Piano di miglioramento 9

Azioni coerenti con il Piano Nazionale della Scuola Digitale 9

Inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali 10

Dispersione scolastica 10

Continuità e orientamento 10

Formazione in servizio dei docenti 11

Previsione delle risorse umane e strumentali 11

Progetti ed attività: area linguistica, area logico-matematico-scientifica, area

antropologica, area ed. ambientale e salute, area legalità, laboratorio

espressivo,area motoria, area scuola sicure e ed. stradale

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Allegati : curricolo verticale, certificazione delle competenze, protocollo di

accoglienza per gli alunni stranieri, modello di Piano Annuale dell’Inclusività

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Piano di Miglioramento In

allegato

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Premessa

- Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Comprensivo “F. Cordova” di

Aidone, è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del

sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative

vigenti”;

- il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della

scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto di

indirizzo;

- il piano ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta del 15/01/2016;

- il piano è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del 15/01/2016 ;

- il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed in

particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato;

- il piano, all’esito della verifica in questione, ha ricevuto il parere favorevole, comunicato con nota

prot. ______________ del ______________ ;

- il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola.

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Priorità, traguardi ed obiettivi

Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel

Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della scuola e presente sul portale

Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’istituto,

l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti

documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici

messi in atto.

Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi

conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve periodo.

ESITI DEGLI STUDENTI PRIORITA’ TRAGUARDI

migliorare i risultati scolastici

Aumento del numero di

alunni che si collocano tra 8

e 10 come voto in uscita

Risultati scolastici

diminuire l’abbandono Riduzione degli abbandoni

nel triennio

Risultati delle prove

standardizzate nazionali

Riduzione della variabilità

tra le classi

Maggiore omogeneità degli

esiti

migliorare le competenze matematiche e tecnologiche

Aumento del numero di

alunni con voto superiore a

7 in matematica

Competenze chiave di

cittadinanza

migliorare le competenze in lingua straniera

Incremento del numero di

alunni con voto superiore a

7 in L2

Risultati a distanza potenziare l’orientamento

Scelta più variegata dei

percorsi di studio

La scelta di tali priorità è legata non solo alla loro interconnessione, ma anche al fatto che tutte

vertono su aspetti formativi determinanti per l’equilibrata crescita dell’alunno

Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi

sono:

AREA DI PROCESSO

OBIETTIVO DI PROCESSO

Curricolo, progettazione, valutazione Creazione di prove di verifica comuni

Ambiente di apprendimento Implementare l’utilizzo di metodologie

innovative anche con il supporto delle TIC

Progettazione condivisa di attività di recupero

e potenziamento

Inclusione e differenziazione

Incrementare le attività di recupero e

potenziamento in interclasse

Implementare l’uso del bilancio delle

competenze

Continuità e orientamento

Creare percorsi di supporto alla scelta

Creazione di gruppi di lavoro Orientamento strategico e organizzazione

della scuola Favorire la condivisione delle esperienze

Sviluppo e valorizzazione delle risorse

umane

Attivare percorsi formativi sulle nuove

metodologie e sulla progettazione educativa

Coinvolgere le famiglie anche nella fase di

progettazione delle attività

Integrazione con il territorio e rapporti con le

famiglie

Facilitare la comunicazione scuola-famiglia

con l’uso delle TIC

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Tali obiettivi di processo possono contribuire al raggiungimento delle priorità perché

l’aggiornamento del personale, gli strumenti di valutazione condivisi e la condivisione delle

esperienze costituiscono i prerequisiti per garantire il successo formativo degli alunni. In una scuola

intesa come comunità educante, inoltre, è importante che il processo formativo sia supportato dalle

famiglie fin dalla fase di progettazione, affinchè gli obiettivi siano effettivamente condivisi.

L’analisi compiuta nella sezione 2.2. del RAV (Risultati di apprendimento nelle prove standardizzate

nazionali di Italiano e Matematica) ha messo in luce i seguenti risultati:

PUNTI DI FORZA PUNTI DI DEBOLEZZA

- risultati delle prove nazionali di italiano più alti

dei valori di riferimento provinciali, regionali e

nazionali

- basso scostamento nella prova nazionale di

matematica all’interno delle classi testate

(rispetto ai valori medi)

- elevato scostamento tra le classi degli esiti delle

prove nazionali

- concentrazioni anomale di alunni al livello 1

nella prova nazionale di matematica

- esiti prova nazionale di matematica lievemente

al di sotto della media provinciale, regionale e

nazionale

- punteggio delle prove inferiore per alcune classi

rispetto a quello di scuola con background

simile

Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza

La scuola mantiene rapporti costanti, spesso formalizzati in reti o protocolli di intesa, con i seguenti

rappresentanti del territorio e dell’utenza:

� Comune di Aidone

� Comune di Piazza Armerina,

� CPIA

� Istituto Professionale Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale di Aidone

� Osservatorio Provinciale per la Dispersione Scolastica

� Centro Territoriale Risorse per l’Handicap

� ASP Enna

� SPRAR Aidone

� Associazione “AVADAVIL” di Aidone

� Associazione “Giovani orizzonti” Piazza Armerina

� Comitato Quartiere Monte Piazza Armerina

� Coop. Soc. “P. Farinato” di Piazza Armerina

� Parco Archeologico di Morgantina

� Confartigianato

Dai contatti formali ed informali sono emerse proposte di interventi educativi e di attività di

supporto ai docenti in ambiti quali la prevenzione e la gestione del disagio e della dispersione

scolastica, la lotta alle dipendenze da fumo, alcool, droghe e gioco, l’integrazione scolastica.

Finalità e compiti della scuola

Il nostro istituto pone attenzione alla centralità dell’alunno, ai suoi tempi e agli stili di apprendimento

e garantisce il successo formativo attraverso una didattica aperta al territorio, laboratoriale ed

innovativa. Alla luce dei bisogni emersi dal rapporto di Autovalutazione, degli esiti delle prove

INVALSI e delle proposte dei referenti territoriali, la progettazione educativa e didattica,

coerentemente a quanto previsto dalla legge n.107/15, verte sui seguenti aspetti:

- Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento

all'italiano e alla lingua inglese;

- Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;

- Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia

dell'arte, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni;

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- Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica;

- Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della

sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;

- Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano,

con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport;

- Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo all'utilizzo critico e

consapevole dei social network;

- Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;

-Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo,

anche informatico;

- potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con BES;

- Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare

e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale.

Scelte di gestione e di organizzazione

Al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attività didattiche previste dal PTOF, in ogni

plesso è istituita la figura del coordinatore, i cui compiti sono così definiti:

• Partecipazione alle riunioni di coordinamento indette dal Dirigente Scolastico

• Diffusione delle comunicazioni ordinarie e/o non previste

• Esecuzione dei deliberati dei Consigli di classe e del Collegio dei docenti

• Raccolta dei materiali relativi alle programmazioni, ai progetti formativi e alla relativa

documentazione

• Gestione delle emergenze legate alla gestione della mensa

• Collaborazione per l’organizzazione e il funzionamento delle attività curriculari pomeridiane e dei

laboratoriali extracurriculari

• Organizzazione di gite e viaggi d’istruzione in collaborazione con la Funzione strumentale

• Referente nell’organizzazione di iniziative esterne/interne alunni/docenti

E’ altresì istituita, per ogni consiglio di classe, la figura del coordinatore che ha i seguenti compiti in

relazione alle attività previste dal PTOF e dagli ordinamenti della scuola:

• presiede le riunioni del consiglio in assenza del Dirigente;

• mantiene continui contatti con i colleghi per valutare la regolarità dell'attuazione della

programmazione didattica, l'esistenza di problemi generali di disciplina o rendimento, la necessità

di interventi di recupero;

• coordina e controlla la distribuzione dei carichi di lavoro a casa dei compiti in classe e delle altre

verifiche per garantire il necessario equilibrio negli impegni degli allievi;

• verifica con frequenza settimanale le assenze degli alunni;

• svolge funzioni di collegamento con i genitori;

• si fa promotore, in presenza di problemi urgenti, per la convocazione di riunioni straordinarie del

consiglio.

Sono istituite, inoltre, altre figure di coordinamento come evidenziato dall’organigramma

dell’istituto che mostra il personale incaricato nell’anno scolastico in corso.

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Nell’Istituto sono presenti tre segmenti di scuola: infanzia, primaria e secondaria di I grado, distribuiti

nelle due sedi di Aidone e Piazza Armerina.

L’orario di funzionamento delle sezioni di entrambe le sedi è organizzato dalle ore 8,00 alle ore 16,00

L’ingresso, per l’età dei piccoli alunni, si protrae fino alle ore 9,00. Alle ore 9,00 hanno inizio le attività

didattiche antimeridiane che si completano alle ore 12,30; riprendono alle ore 13,30, dopo la pausa pranzo,

e le attività ricreative. Dalle ore 15,30 alle ore 16,00 i genitori possono prelevare i propri figli.

Le classi di scuola primaria della sede di Aidone hanno solo funzionamento antimeridiano dalle ore

8,00 alle ore 13,00 per sei giorni settimanali.

Le classi di scuola primaria della sede di Piazza armerina hanno quasi tutte funzionamento a tempo

pieno, per un totale di 40 ore settimanali organizzate in orario antimeridiano e pomeridiano. Solo n.

2 classi funzionano ad orario antimeridiano per un totale di n. 30 ore settimanali.

I plessi di Piazza Armerina hanno orario di lezione diversificato:

� nel Plesso CANALI le attività didattiche hanno inizio alle ore 7,55;

� nel Plesso TRINITA’ le attività didattiche hanno inizio alle ore 8,00 per le classi a tempo pieno e alle

ore 8,30 per le classi a tempo normale;

� nei giorni di lunedì, mercoledì, venerdì e sabato l’orario di uscita è fissato per le ore 13,25 per il

Plesso CANALI, e per le ore 13,30 per tutte le classi del Plesso TRINITA’. Nei giorni di martedì e

Vicario: Lo Grande Maria Collaboratore del Dir.: Cincotta Stefania (Trinità) Fiduciari di Plesso Capuana: Perspicace Ilenia Canali: Cultreri Daniella De Gasperi: Scroppo Concetta Scovazzo: Donato Leonarda Cordova: Cascio Rizzo Anna Maria

FUNZIONI STRUMENTALI Area 1: Termini G Area 2: Zagardo L. Cultreri F - Laletta R. Area 3: Cultreri R. Mendola G. Area 4: Chìaramonte M.- Cianciolo G.

GIUNTA ESECUTIVA Presidente: Messina M.C. D.S.G.A.: Di Grazia Cecilia Docente: Minincleri Teresa Genitori: Minincleri Carmela - Scopazzo A. A.T.A.: Romano Calogero Elio

REFERENTI AREE DISCIPLINARI Area linguistico-espressiva: Evola M.R. - Verso S. Area logico-maternatico-scientifica: Cianciolo G. - Laletta R. Area antropologica: Cultreri R. - Muscara R.M. Ed. Alla Legalità: Donato L. - Verde F. Ed. Ambientale e Salute: La Versa T. - Russo Maria .Scuola Sicura e Ed. Stradale: Pittà G. - Cumia A.

CONSIGLIO D'ISTITUTO Dirigente Scolastico: Messina M.C. Comp. Genitori: Bellofiore S. (Presidente) Calafiore G.- Gallotta G. - Ganci G. Ficarra L.- La Mattina F. - Minincleri C.- Scopazzo A. Comp. Docenti: Chiaramonte M. - Cianciolo G. - Cincotta S. - Cocchiara G. - Fronte G. La Mattina V. - Minincleri T. - Pittà G. Comp. Personale ATA: Di Grazia Cecilia - Romano Elio

COLLABORATORI SCOLASTICI Plesso Bruno: Colombo F. - Gallotta R. - Romano G.- Calì M. Plesso Scovazzo: Bisicchia G. Plesso De Gasperi: Fuggiguerra S. - Giangrande R. Plesso Cordova: Marmo R. - Scivoletto A. Lana F. - Minacapilli P. Plesso Canali: Di Sano F. - Parlascino F. Plesso Capuana: Curcuraci M. - Pesce S. Plesso Trinità: Amore N. - Lega C. - Principato L.

R.S.U.

Di Maria Riccardo Mendola Giulia Romano Elio

COMITATO DI VALUTAZIONE

DIRETTORE AMMINISTRATIVO Dott.ssa Cecilia Di Grazia ASSISTENTI AMMINISTRATIVI Vicario D.S.G.A.: Drago C. Di Franco G. - Di Sano V. - Gangi R. - La Rosa A. Romano C. E.

COLLEGIO DEI DOCENTI

ORGANO DI GARANZIA

Presidente: Dott. Messina M.C. Componenti: Calafiore G. - Fronte G. - Gallotta G. - Scopazzo A. – Cocchiara G. (suppl.) Ficarra L. (suppl.)

SERVIZI SICUREZZA

� D.L. 81/2008 � R.S.P.P. � A.S.P.P. � R.L.S. � P.S. � SPILA � G.E.

Consigli di Intersezione

Consigli di Interclasse

Consigli di Classe

ORGANI COLLEGIALI AREA GESTIONE DEI SERVIZI STAFF DIRIGENZIALE

DIRIGENTE SCOLASTICO Dott.ssa Maria Concetta Messina

ORGANIGRAMMA DELL’ISTITUTO

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giovedì gli alunni frequentanti le classi a tempo pieno, possono pranzare a scuola o rientrarvi alle

ore 14.30 per poi uscire alle ore17,00.

Nelle classi di scuola primaria a tempo normale, con 30 ore, il modello orario è articolato con

prevalenze e moduli. Completano l’orario insegnanti di religione, lingua straniera e docenti che

operano su più classi.

Le classi di scuola primaria a tempo pieno, sono organizzate sulla base di un orario settimanale di 40

ore, distribuito in 6 giorni, dal lunedì al sabato, compreso un momento di socializzazione per la pausa

pranzo.

Alla classe sono assegnati due docenti che si alternano nei turni antimeridiani e pomeridiani che

curano ciascuno un’area disciplinare fondamentale, area linguistica e area logico-matematica; un

docente specializzato che assicura l’insegnamento della lingua inglese e un insegnante di religione

cattolica e eventuali docenti che operano su più classi.

Una giornata a tempo pieno consente di garantire un’equilibrata distribuzione delle attività per i

bambini (di apprendimento, gioco, relazioni sociali, ecc.) e quindi permette di caratterizzare la vita

delle classi in termini più operativi (attività laboratoriali, uscite, ecc.) nel rispetto del curricolo

nazionale obbligatorio delle discipline.

Si è scelto di concentrare nelle ore antimeridiane le discipline che richiedono più attenzione e

concentrazione e di proporre in orario pomeridiano attività funzionali all’apprendimento presentate

prevalentemente in forma laboratoriale.

I docenti di scuola primaria programmano settimanalmente per due ore nella giornata di martedì.

I Consigli di classe, nell’ambito delle due ore settimanali di programmazione didattica:

1) progettano, attuano, e verificano la programmazione didattica, disciplinare, dei laboratori e dei

progetti

2) valutano il processo di apprendimento e il rendimento degli alunni

3) prevedono un piano di utilizzo degli eventuali tempi di contemporaneità anche ai fini

dell’individualizzazione dell’insegnamento

4) coordinano gli interventi del sostegno con l’attività didattica del gruppo docente

5) individuano e segnalano, predisponendo il necessario PDP, per gli alunni con BES

7) prevedono l’articolazione dell’attività didattica per gruppi di livello

8) stabiliscono criteri e modalità per una regolazione dei rapporti con le famiglie

9) stabiliscono regole per migliorare il rapporto collaborativo all’interno della comunità scolastica

Per favorire l’incontro di tutti gli insegnanti i docenti della scuola primaria programmano nello stesso

plesso.

Le docenti di scuola dell’infanzia si riuniscono, a cadenza bimestrale, ogni primo martedì de mese.

Le classi di scuola secondaria di I grado della sede di Aidone vedono il seguente funzionamento

orario:

lunedì e venerdì ore 8.00 -14.00; martedì e giovedì ore 8.00 -13.00 (orario antimeridiano) e ore

15.00-17.00 (orario pomeridiano); mercoledì e sabato ore 8.00-13.00.

Le classi di scuola secondaria di I grado della sede di Piazza Armerina vedono il seguente

funzionamento orario:

dal lunedì al sabato ore 8,15-13,15; martedì e giovedì ore 13.15 -14.15 pausa pranzo; ore 14,15-

17.15 avvio attività didattiche pomeridiane per le classi a tempo prolungato.

Insegnamento lingua inglese nella scuola primaria

Il nostro Istituto, fin dalla sua costituzione, ha individuato come punto di forza la valorizzazione e il

potenziamento dell’insegnamento-apprendimento delle lingue dell’Unione europea, mediante,

anche, l’utilizzo della metodologia Content Language Integrated Learning, così come evidenziato

nelle Nuove Indicazioni del 2012 nelle quali se ne esplicitano le peculiarità: “…l’apprendimento della

lingua inglese e di una seconda lingua comunitaria permette all’alunno di sviluppare una competenza

plurilingue e pluriculturale e di acquisire i primi strumenti utili ad esercitare la cittadinanza attiva….

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Accostandosi a più lingue, l’alunno impara a riconoscere che esistono differenti sistemi linguistici e

culturali e diviene man mano consapevole della varietà di mezzi che ogni lingua offre per pensare,

esprimersi e comunicare.”

Nel nostro Istituto la lingua inglese viene insegnata già nell’ultima sezione della scuola dell’infanzia

dalle insegnanti di sezione ed è materia curricolare nella Primaria e nella Secondaria di I grado.

Nella scuola primaria molti docenti sono in possesso dei requisiti per l’insegnamento della lingua

inglese per il raggiungimento della certificazione B1.

Fortemente convinto della necessità di mantenere alto il livello di insegnamento delle lingue

straniere e di potenziarlo nella Scuola dell’infanzia e nella Primaria, il Collegio dei Docenti ha

formulato la richiesta, per l’Organico Potenziato, di docenti con Laurea in Lingue straniere, con

ottima conoscenza dell’inglese, e/o docenti di scuola primaria con livello almeno B2 di inglese al fine

di accrescere l’interesse dei discenti verso la lingua e la cultura straniera.

Il coinvolgimento di docenti madrelingua o con alto livello di preparazione mira alla preparazione

degli alunni per la certificazione del livello di competenza acquisito, rilasciato da Enti Certificatori,

riconosciuti a livello internazionale, spendibile in tutto il percorso di formazione e utilizzabile in

qualsiasi ambito professionale.

Piano di miglioramento

Per il triennio 2016/2019, sulla base delle priorità emerse dal RAV , l’istituto ha redatto un Piano di

Miglioramento che prevede:

� Progettazione comune di attività di recupero e potenziamento delle competenze in italiano e

matematica, volte a migliorare gli esiti delle prove INVALSI;

� creazione di prove di verifica comuni per ridurre la differenza tra le classi;

� percorsi di aggiornamento sotto forma di ricerca azione sulle nuove metodologie a supporto

delle attività previste per gli alunni .

Il Piano di Miglioramento, nella sua versione integrale, è allegato al presente Piano dell’Offerta Formativa

Triennale

Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale

All’interno dell’istituto opera un animatore digitale che coordina l’uso dei laboratori e delle dotazioni

tecnologiche e promuove l’utilizzo di metodologie didattiche innovative.

Tutte le classi sono dotate di lavagne interattive complete di connessione ad internet. Ogni plesso

dispone di laboratori linguistici, scientifici e, nella sede di Aidone, musicale, con collegamento ad

internet in modalità cablata e wireless; laboratori mobili su carrelli a disposizione di tutte le classi e

tablet. La dotazione tecnologica dell’istituto è completata da risponditori per le lavagne interattive

che permettono l’utilizzo di software didattici coinvolgenti e motivanti basati sul cooperative

learning. Sono presenti e-book reader per il libri in formato digitale, videocamere e fotocamere

digitali.

L’istituto dispone, su ciascuna delle due sedi, di un sistema professionale di videoconferenza che

permette di svolgere incontri a distanza con altre scuole italiane e straniere. La comunicazione con

l’utenza si avvale del sito web istituzionale e del registro elettronico.

Attraverso la partecipazione ai bandi PON FESR, si procederà al potenziamento della rete WIFI, con

particolare riguardo all’installazione di dispositivi che garantiscono una maggiore sicurezza nella

navigazione in rete e alla realizzazione di ambienti di apprendimento interamente tecnologici dove

sarà possibile realizzare attività a classi aperte, effettuando ricerche e simulazioni.

L’impegno dell’istituto, infatti, è verso l’implementazione di metodologie di insegnamento quanto

più vicine alle modalità comunicative delle nuove generazioni e, quindi, capaci di superare la visione

tradizionale del processo di insegnamento-apprendimento, a favore di uno stile di insegnamento

basato sulla ricerca, sul cooperative learning e sul problem solving.

Per tale ragione, all’interno delle iniziative per l’aggiornamento del personale, sarà dato spazio alle

attività sulle nuove metodologie attraverso l’uso delle TIC

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Inclusione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali

Annualmente l’istituto redige il Piano Annuale per l’Inclusività, quale strumento di riflessione nella

predisposizione degli interventi educativi. Esso è visionabile nel volume “Progetti” allegato al Piano

dell’Offerta Formativa Triennale contenente i progetti che annualmente specificano e concretizzano

le linee generali espresse nelle aree progettuali a carattere triennale illustrate nel POFT. I progetti

all’interno del PAI allargano l’offerta formativa, tengono conto della molteplice varietà degli stili di

apprendimento, permettono una migliore accoglienza degli alunni che richiedono particolare

attenzione; di coloro, in particolare, che in maniera transitoria o definitiva esprimono il loro disagio

attraverso difficoltà di apprendimento, blocchi relazionali, comportamenti asociali o antisociali, degli

alunni con Bisogni Educativi Speciali, degli alunni diversamente abili. Per gli alunni con BES, il

Consiglio di classe redige un Piano Didattico Personalizzato attraverso cui, dopo una prima fase di

osservazioni sistematiche, si attivano percorsi facilitati e personalizzati come:

• aiuto psicologico;

• intervento di recupero disciplinare;

• attivazione di particolari strategie didattiche (tutoring, cooperative learning....);

• uso di specifiche tecnologie, di software didattici, di strumenti compensative e misure

dispensative;

• didattica inclusiva e approccio meta cognitivo.

Tali percorsi si svolgono non solo in orario curricolare, ma anche all’interno dei progetti di

ampliamento dell’offerta formativa che prevedono apposite attività laboratoriali.

Per il coordinamento delle attività di inclusione è individuata un’area specifica di funzione

strumentale che si avvale del supporto del Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI) , presieduto dal

Dirigente Scolastico, e costituito dai docenti di sostegno, dai docenti curriculari delle classi/sezioni

frequentate da alunni certificati o con bisogni educativi speciali, dai rappresentanti dei genitori,

dell’Ente locale e dell’ASP. Le attività del GLI sono disciplinate da un apposito regolamento che

stabilisce anche i casi in cui l’organo può essere convocato a composizione differenziata.

Per l’accoglienza degli alunni stranieri, l’istituto si è dotato di un apposito protocollo e di una

commissione che segue le varie fasi dell’inserimento, dal test per l’individuazione della classe di

accoglienza alle attività di integrazione.

Dispersione scolastica

Nell’ambito delle attività dell’Osservatorio Provinciale per la dispersione scolastica, l’Istituto effettua

un monitoraggio mensile delle assenze degli alunni, per intervenire tempestivamente in caso di

assenze elevate. Dal punto di vista didattico, realizza dei percorsi di recupero e laboratori artistico-

espressivi con il supporto di personale specializzato volti a migliorare i livelli di autostima e

autoefficacia.

Continuità e orientamento

L’itinerario scolastico dai tre ai quattordici anni è progressivo e continuo, pertanto, la continuità del processo

educativo è una condizione essenziale per assicurare e garantire agli alunni il positivo conseguimento delle

finalità dell’istruzione. Sono periodicamente organizzati, pertanto, incontri programmatici tra docenti e famiglia

e tra docenti e docenti, al fine di integrare quante più informazioni, per delineare la situazione iniziale e per

predisporre i piani personalizzati a misura di ogni alunno e delle sue effettive e reali abilità e capacità. Con la

supervisione di un docente funzione-strumentale si coinvolgono gli alunni interessati al passaggio da un

segmento all’altro dell’istruzione obbligatoria in attività laboratoriali durante particolari momenti dell’anno

scolastico (festività, conclusione di progetti).

Nella consapevolezza dell’importanza assunta dall’orientamento per le classi terze della scuola Secondaria di I

Grado, vengono calendarizzati incontri con i referenti delle scuole Secondarie di Secondo grado, promossi

colloqui con gli alunni e redatto un bilancio delle competenze a supporto della scelta.

Formazione in servizio dei docenti

La piena realizzazione del curricolo di scuola e il raggiungimento degli obiettivi previsti dalla Legge

n.107/2015 sono legati all’adozione di strategie didattiche nuove e fondate sull’uso delle tecnologie,

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sui laboratori, sull’apprendimento cooperativo. Tutto ciò richiede, da un lato, un costante

aggiornamento delle competenze del personale, dall’altro l’impegno nella riflessione sulle scelte

metodologiche e nella progettazione delle attività. Per tali ragioni, il Collegio dei Docenti, attento alle

esigenze di una scuola in divenire, riconosce nella formazione in servizio degli insegnanti un

momento fondamentale per la crescita qualitativa dell’offerta formativa.

Analisi dei

bisogni

Le numerose innovazioni, l’autonomia scolastica e la complessità del

contesto in cui l’istituto opera rendono necessaria la progettazione di

nuovi percorsi didattici finalizzati all’acquisizione di abilità e

competenze; l’attivazione di interventi riferiti alla complessità

comunicativo-relazionale degli alunni, alla gestione della disciplina e

della scarsa motivazione; l’implementazione di strategie di integrazione

legate alla presenza di alunni con bisogni educativi speciali.

Aree

tematiche

Integrazione, nuove tecnologie, valutazione e certificazione delle

competenze, nuove metodologie di insegnamento, sicurezza sui luoghi

di lavoro.

Finalità approfondire, sperimentare ed implementare informazioni e

competenze a supporto della didattica; sostenere la ricerca didattico-

pedagogica in riferimento alle innovazioni; facilitare l’accoglienza e

l’integrazione degli alunni con bisogni educativi speciali.

Obiettivi Costruire percorsi didattici rispondenti ai bisogni degli alunni; utilizzare

le risorse tecnologiche nella didattica; utilizzare metodologie

innovative; facilitare l’integrazione degli alunni stranieri; sostenere il

percorso formativo degli alunni con bisogni educativi speciali,

Attività Iniziative formative online; ricerca azione; corsi in reti di scuole;

accordi con Enti e associazioni accreditati; corsi di formazione MIUR,

USR e ATP

Modalità

organizzative

Il docente incaricato della Funzione Strumentale, in raccordo con lo che

opera con lo staff di presidenza coordinerà le attività di formazione

previste dalle aree piano. In particolare, effettuerà all’inizio di ogni

anno scolastico una rilevazioni dei fabbisogni formativi e delle risorse

per individuare l’area prioritaria. Si occuperà, inoltre di acquisire le

schede di partecipazione al corso e, in collaborazione con i relatori e/o i

referenti organizzerà le attività formative (relazioni, lavori di gruppo,

laboratorio, data dell’incontro e articolazione oraria) delle quali

saranno pubblicizzati i programmi. Inoltre, avrà cura di acquisire la

documentazione delle attività predisposta dai relatori e/o referenti del

corso.

Verifica somministrazione di questionari di valutazione e di gradimento. Per

alcune iniziative di formazione la verifica è costituita dalla realizzazione

di materiali inerenti al corso che saranno condivisi con il collegio dei

docenti.

Ore annuali

previste

20

Previsione delle risorse umane e strumentali

La realizzazione del’offerta formativa necessita del potenziamento della rete wifi di istituto al fine di

garantire una connessione a internet stabile e veloce in tutti gli ambienti e di rendere effettivo

l’utilizzo del sistema di videoconferenza. Si prevede l’ampliamento delle dotazioni dei laboratori con

l’acquisto di nuovi tablet, dispositivi per il lavoro di gruppo e le simulazioni. Per il triennio 2016-2019

si prevede il seguente fabbisogno di organico (personale docente e A.T.A.):

Fabbisogno di organico di posti comuni

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FABBISOGNO DOCENTI POSTO COMUNE SCUOLA DELL’INFANZIA

SEDE PLESSO

Numero

sezioni

Numero

docenti

Aidone De Gasperi 06 12

Piazza Armerina Trinità 03 06

Piazza Armerina Canali 01 02

TOTALE 20

FABBISOGNO DOCENTI POSTO COMUNE SCUOLA PRIMARIA

SEDE PLESSO

Numero

classi

Numero

docenti

Aidone Bruno 05 09

Aidone Scovazzo 05 07

Piazza Armerina Trinità 08 21

Piazza Armerina Canali 04 09

TOTALE 26

FABBISOGNO DOCENTI POSTO COMUNE SCUOLA SEC. I GRADO

SEDE DI AIDONE

Classe di

concorso

Numero cattedre ORE NUMERO

DOCENTI

LETTERE

A043

5 ***** 5

MATEMATICA-

SCIENZE A059

3 *****

3

LINGUA

FRANCESE

A245

***** 12 1

LINGUA INGLESE

A345

1 ***** 1

ED.TECNICA

A033

***** 12 1

ED. ARTISTICA

A028

***** 12 1

ED. MUSICALE

A032

***** 12 1

ED.FISICA

A030

***** 12 1

SOSTEGNO

2 ***** 2

RELIGIONE

***** 6 1

STRUMENTO

MUSICALE

Violino AM77

1 ***** 1

STRUMENTO

MUSICALE

Pianoforte AJ77

1 ***** 1

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STRUMENTO

MUSICALE

Clarinetto AC77

1 ***** 1

STRUMENTO

MUSICALE

Chitarra AB77

1 ***** 1

Sede di Piazza Armerina

Classe di

concorso

Numero cattedre ORE NUMERO

DOCENTI

LETTERE

A043

3 54 04

MATEMATICA-

SCIENZE A059

2 30 02

FRANCESE

A245

**** 06+2 ore 01

+ 2 ore esterne

LINGUA INGLESE

A345

1 12 01

ED.TECNICA

A033

****

06+2 ore 01

+ 2 ore esterne

ED. ARTISTICA

A028

**** 06+2 ore 01

+ 2 ore esterne

ED. MUSICALE

A032

**** 06+2 ore 01

+ 2 ore esterne

ED.FISICA

A030

**** 06+2 ore 01

+ 2 ore esterne

STRUMENTO

MUSICALE

Violino AM77

1 ***** 1

STRUMENTO

MUSICALE

Pianoforte AJ77

1 ***** 1

STRUMENTO

MUSICALE

Clarinetto AC77

1 ***** 1

STRUMENTO

MUSICALE

Chitarra AB77

1 ***** 1

Fabbisogno di organico di posti di sostegno

FABBISOGNO POSTI SOSTEGNO INFANZIA: alla data di approvazione del POFT non risultano iscritti

bambini certificati.

FABBISOGNO POSTI SOSTEGNO PRIMARIA: 12 docenti

FABBISOGNO DOCENTI POSTO SOSTEGNO SCUOLA PRIMARIA

sede plesso classi N.

alunni

rapp.

1/1

doce

nti

N.

alunni

rapp.

1/2

docen

ti

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14

Aidone Bruno 5 1 1 1 1

(12h)

Piazza

Armer.

Trinita’ 8 1

2

1

4 1

1

1

2

2

1

Piazza

Armer.

Canali 3 + 1

pluric

lasse

1 1 2

3

2

1 (h

12)

FABBISOGNO POSTI SOSTEGNO SECONDARIA PRIMO GRADO: 7 docenti

FABBISOGNO DOCENTI POSTO SOSTEGNO SCUOLA SEC. DI I GRADO

SEDE PLESSO classi Numer

o

alunni

rapp.

1/1

DOCE

NTI

Nume

ro

alunni

rapp.

1/2

DOCE

NTI

Aidone Cordova 6 1 1 2

1

2

2

1 (h 9)

Piazza

Armer

Capuana 4 1

1

1

3 1

3

3

3

1 (h 9)

ORGANICO DI POTENZIAMENTO

Unità di personale in organico di potenziamento: 07 docenti

Classe di

concorso

Ore d

a

prest

are

Eson

ero

vicari

o

Supple

nze

brevi

Corsi di

recupero

/

potenzia

mento

ore

Prog

etti

Ore di

utilizzo

A032 600 460 60 80

P6

600

A059 600 405 100 95

P2

600

A345 600 405 100 95

P1

600

A030 600 460 60 80

P7

600

EEEE 800 600 120 80

P1

800

EEEE 400 400

Sost.

primaria

800 800

TOTALE 4.400 400 2.330 440 430 4.400

FABBISOGNO DOCENTI RELIGIONE

SEDE DI AIDONE

Scuola n. ore n. docenti

Infanzia 09 01

Primaria 20 02

Sec. I grado 06 01

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SEDE DI PIAZZA ARMERINA

Infanzia 06 01

Primaria 24 01+2 ore

Sec. I grado 04 01

FABBISOGNO ORGANICO PERSONALE ATA

SE

DE

PLESSO

P

i

a

n

i

e

d

i

f

i

c

i

o

N

u

m

er

o

cl

as

si

Collaboratori

Attuali

Collaboratori

Fabbisogno

AI

DO

NE

DE

GASPERI

ENAA809

0IX

1 6 1 attivo

1

mans.ridotte

5

(sorveglianza t.a. n.2- pulizia

t.p. n.3)

BRUNO

ENEE8090

26

2 5

uf

fi

ci

1 attivo

3

mans.ridotte

5

(sorveglianza n.2 – pulizia n.3)

SCOVAZZ

O

ENEE8090

37

1 5 1 attivo 3

( sorveglianza n.1- pulizia n.2)

CORDOV

A

ENMM80

9014

3 6 2 attivi

2

mans.ridotte

6

(sorveglianza n.3-pulizia n.3)

TOTALE UNITA’ 11 19

Progetti ed attività

Le attività educative dell’istituto sono organizzate secondo macroaree all’interno delle quali, all’inizio

di ogni anno scolastico, vengono inseriti i microprogetti curriculari ed extracurriculari. Tale scelta di

progettazione nasce dall’esigenza di programmare le attività in maniera quanto più rispondente alle

esigenze degli alunni e dell’utenza, così come rilevate attraverso la verifica del gradimento

dell’offerta formativa che a fine anno viene svolta dal docente con incarico di funzione strumentale.

SCHEDA DI PROGETTO AREA LINGUISTICA (P1) Denominazione AMICO LIBRO

Priorità cui si riferisce Migliorare i risultati scolastici

Ridurre l’abbandono Traguardo di risultato Aumento del numero di alunni che si collocano tra 8 e 10 come voto

in uscita Riduzione degli abbandoni nel triennio

Obiettivo di processo Incrementare le attività di recupero e potenziamento in interclasse

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Altre priorità ******************************************************

Fabbisogno Dalle prove di verifica e dai test INVALSI emerge la necessità di stimolare gli alunni alla comprensione del testo,all’arricchimento del bagaglio lessicale e alla capacità di inventare. Stimolare l’interesse verso la lettura ed il piacere ad esercitarla non solo vuol dire arricchite le competenze trasversali, ma anche educare gli alunni all’atto di leggere quale fattore comunicativo e di socializzazione.

Finalità Promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della lettura. Favorire l’avvicinamento affettivo ed emozionale dell’alunno al libro. Fornire all’alunno le competenze necessarie per realizzare un rapporto attivo-creativo e costruttivo con il libro. Educare all’ascolto e alla comunicazione con gli altri. Favorire l’accettazione e il rispetto delle culture “diverse” considerate fonte di arricchimento. Accrescere il piacere di stare a scuola

obiettivi Stimolare nell’ alunno la capacità di ascolto, attenzione, comprensione. Arricchire il proprio lessico, anche con la terminologia specifica dei linguaggi settoriali Fornire agli alunni strumenti di conoscenza e di lettura, anche visiva, del mondo contemporaneo Migliorare la capacità espressiva sia orale che scritta. Conoscere la struttura di un testo. Apprendere la tecnica della lettura attraverso la varietà dei caratteri e linguaggi. Comprendere i contenuti espliciti di un testo. Scoprire i diversi generi letterari proposti dalla produzione letteraria per ragazzi Arricchire la creatività attraverso la costruzione di libri Saper scegliere autonomamente i testi in funzione di esigenze diverse. Confrontare e rielaborare , individualmente ed in gruppo, le informazioni tratte da testi diversi. Ricercare, attraverso la lettura soggettiva, percorsi di riflessione personale

Attività previste L’ora del racconto : lettura vicariale dell’insegnante. Incontri con persone legate all’ambiente “lettura” (scrittori, autori, illustratori, librai…) Visita/conoscenza dei “luoghi” dove vivono i libri – di ambienti strutturati (libreria, biblioteca, mostra-mercato del libro ). Eventuali partecipazioni a concorsi nel triennio. Attività di animazione e grafico pittoriche. Allestimento di una mostra del libro all’interno della scuola. Elaborazione di testi al computer. Produzione di libri. Costruzione di nuove storie utilizzando immagini, illustrazioni o didascalie ritagliate. Giochi con i libri.

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Letture animate. Produzione di ipertesti.

Monitoraggio L’ atteggiamento verso la lettura verrà monitorato all’inizio dell’anno scolastico, alla fine del I quadrimestre e a fine anno attraverso test di ingresso e gli esiti nell’area linguistica emersi dai consigli di classe.

Verifica e valutazione Tutta la serie degli obiettivi educativi inerenti alla motivazione, al piacere, all’abitudine del leggere e alle valenze affettivo-relazionali legate alla lettura, verranno valutate attraverso osservazioni sistematiche con l’uso di check list, realizzazione di testi e conversazioni guidate.

Indicatori utilizzati incremento del tempo dedicato a letture personali. aumento di prestiti di materiale librario. creazione di racconti

Risultati attesi miglioramento delle competenze linguistiche miglioramento degli esiti nelle prove INVALSI

Risorse finanziarie necessarie

In caso di partecipazione a bandi esterni si prevede un costo di 5.000 euro per la partecipazione di scrittori e illustratori durante la settimana del libro

Risorse umane interne (ore)

1 docente di Lettere su organico potenziato

Risorse umane aggiuntive

Esperto esterno in caso di bandi

Altre risorse necessarie 700€ materiale di facile consumo

SCHEDA DI PROGETTO AREA LOGICO-MATEMATICO-SCIENTIFICA (P2) Denominazione LOGICAMENTE …. MI ALLENO

Priorità cui si riferisce Migliorare i risultati scolastici

Ridurre l’abbandono Traguardo di risultato Aumento del numero di alunni che si collocano tra 8 e 10 come voto

in uscita Riduzione degli abbandoni nel triennio

Obiettivo di processo Incrementare le attività di recupero e potenziamento in interclasse

Altre priorità ******************************************************

Fabbisogno Dalle prove di verifica e dai test INVALSI emerge la necessità potenziare a livello concettuale e cognitivo le capacità critiche, cognitive, riflessive, logiche inferenziali del pensiero divergente. Stimolare l’interesse verso le abilità logiche significa non solo arricchite le competenze trasversali, ma anche educare gli alunni a rendere piacevole la ricerca di forme corrette di ragionamento .

Finalità Promuovere la logica nel linguaggio parlato, scritto e matematico; sviluppare attraverso il gioco e la manipolazione la logica; favorire l’autonomia operativa e il pensiero critico; incentivare il gusto per la matematica,comprendendone l’utilità nella vita pratica.

Obiettivi Utilizzare la matematica come strumento di pensiero. Interiorizzare e concettualizzare le conoscenze matematiche. Applicare le conoscenze matematiche in contesti diversi Compiere osservazioni utilizzando dati visivi e tattili.

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Strutturare il linguaggio al fine di servirsene per i vari scopi comunicativi in contesti logico matematici. Leggere,comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo. Fare previsioni e verificarle nell’esperienza concreta argomentando e congetturando.

Attività previste Verranno letti testi e frasi per riconoscere le proposizioni logiche, sarà attribuito il valore di verità o trovato il valore di verità di un enunciato aperto. Gli alunni saranno indotti a costruire proposizioni contrarie (connettivo NON) e a usare il connettivo E e O, a leggere, interpretare e utilizzare i quantificatori logici e a mettere in relazione quantificatori e connettivi. Verranno somministrate prove strutturate, usando test, figure, immagini, tabelle e grafici. Saranno inoltre usati quesiti a risposta chiusa e aperta . Saranno costantemente proposte attivita sul modello INVALSI. Qualora verranno individuati campi da consolidare saranno somministrate schede di recupero e consolidamento.

Monitoraggio La promozione della logica nel linguaggio parlato, scritto e matematico verrà monitorato all’inizio dell’anno scolastico, alla fine del I quadrimestre e a fine anno attraverso test di ingresso e gli esiti nell’area logico – scientifico - matematica emersi dai consigli di classe.

Verifica e valutazione Tutta la serie degli obiettivi educativi inerenti alla promozione e all’uso del pensiero logico/razionale verranno valutate attraverso osservazioni sistematiche sulle attività e sulle conoscenze acquisite dagli alunni in termini di sapere e saper fare, rilevazioni delle competenze e delle conoscenze tramite esercizi , relazioni scritte e orali , test , interrogazioni , valutazione dell’interesse suscitato da tutte le attività e del grado di impegno profuso in esse .

Indicatori utilizzati Incremento del tempo dedicato ad attività logico matematiche nella prassi quotidiana.

Risultati attesi Miglioramento delle competenze logico matematiche. Miglioramento degli esiti nelle prove INVALSI

Risorse finanziarie necessarie

************************************

Risorse umane interne (ore)

2 docenti di Matematica a valere sull’organico potenziato

Risorse umane aggiuntive

Esperto esterno in caso di bandi

Altre risorse necessarie 700€ materiale di facile consumo

SCHEDA DI PROGETTO AREA ANTROPOLOGICA (P3) Denominazione IL PATRIMONIO NELLE DIVERSE SFACCETTATURE

Priorità cui si riferisce Migliorare i risultati scolastici

Ridurre l’abbandono Traguardo di risultato Aumento del numero di alunni che si collocano tra 8 e 10 come voto in

uscita Riduzione degli abbandoni nel triennio

Obiettivo di processo Favorire la condivisione delle esperienze

Altre priorità ******************************************************

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Fabbisogno **************************************** *****************

Finalità Riscoperta, recupero e valorizzazione del patrimonio storico- culturale- artistico- archeologico del territorio, delle tradizioni e della cultura locale promuovendo lo sviluppo economico, produttivo e turistico del territorio.

Obiettivi Riscoprire la storia, la cultura e le produzioni del territorio per promuovere il turismo locale. Suscitare il senso di appartenenza e di affezione al proprio territorio. Acquisire il concetto di tutela e salvaguardia delle opere d’arte e dei beni archeologici presenti nel nostro territorio. Sviluppare attività trasversali: osservare, descrivere, utilizzare codici espressivi diversi, classificare, stabilire relazioni, lavorare in gruppo, acquisire autonomie operative e di giudizio Ricercare, osservare e riprodurre esempi di arte, tradizioni, costumi della nostra realtà locale. Conoscere il dialetto gallo-italico. Organizzazione e partecipazione a manifestazioni, eventi e concorsi che scaturiranno dalle varie attività.

Attività previste Studio particolareggiato del territorio di Aidone e di P. Armerina Ricerca e studio delle tradizioni, nell’ambito delle Feste religiose e non (Natale, Carnevale, Pasqua, ecc. ) Credenze, superstizioni, proverbi e modi di dire. Attivazione di laboratori scientifici e gastronomici.

Monitoraggio L’ atteggiamento di interesse verso lo studio del patrimonio verrà monitorato all’inizio dell’anno scolastico, alla fine del I quadrimestre e a fine anno attraverso test di ingresso

Verifica e valutazione Si verificheranno i processi di apprendimento utilizzando: test, questionari, elaborati personali, dialoghi guidati; i comportamenti, utilizzando: osservazione sistematica delle attitudini e degli interessi degli alunni, delle capacità di relazionarsi con gli altri e con l’ambiente, delle capacità di prendere iniziative e di risolvere problemi con responsabilità.

Indicatori utilizzati Conoscere le proprie tradizioni. Conoscere il patrimonio ambientale. Conoscere i comportamenti corretti per la salvaguardia del patrimonio.

Risultati attesi Consapevolezza della propria identità culturale.

Risorse finanziarie necessarie

In caso di partecipazione a bandi esterni si prevede un costo di 5.000 euro

Risorse umane interne (ore)

1 docente di lettere su organico potenziato.

Risorse umane aggiuntive

In caso di adesione a bandi si prevede un esperto esterno.

Altre risorse necessarie

400,00 euro materiale di facile consumo.

SCHEDA DI PROGETTO AREA EDUCAZIONE AMBIENTALE E SALUTE (P4) Denominazione “AMBIENTE È VITA/ “IO E IL MIO BENESSERE “

Priorità cui si riferisce

*****************************************************

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Traguardo di risultato

*************************************************** ****

Obiettivo di processo

*************************************************** ***

Altre priorità ******************************************************

Fabbisogno La scuola intende attivarsi per aiutare ogni alunno a capire quali rapporti esistono fra alcune azioni e attività umane e le risorse naturali, quindi essere a conoscenza di notizie scientifiche basilari riguardanti gli aspetti economici, sociali e morali che legano l’uomo alla natura, dalla cui salvaguardia dipende anche la nostra salute.

Finalità Educare ad un'equilibrata sensibilità ecologica: rispettare l'ambiente, conservarlo, cercare di migliorarlo, ricordando che è patrimonio di tutti. Prevenire condotte giovanili che portano alle devianze. Conoscere gli effetti di sostanze come droga, fumo.

obiettivi Elaborare ipotesi di intervento e tutela ambientale. Sviluppare competenze critiche. Acquisire buone abitudini e comportamenti efficaci per uno stile di vita salubre. Apprezzare il valore della salvaguardia delle risorse.

Attività previste Studio delle relazioni esistenti tra l’ambiente e gli esseri viventi. Ricerche sulla flora, fauna, equilibri .ecologici. Clima, Atmosfera, Sottosuolo, Acqua. Il modificarsi del paesaggio. Lo sviluppo sostenibile. Il risparmio energetico, rifiuti ed energia. Incontri con esperti. Attività espressive, grafico-pittorico. Esperienze di ascolto attraverso la narrazione di racconti e video-racconti anche con l’utilizzo di sussidi informatici. Visite guidate nel territorio. Le regole per socializzare e prevenire il disagio . Concetto di igiene personale con particolare riferimento all’igiene alimentare. Importanza di una alimentazione equilibrata qualitativamente e quantitativamente.

Monitoraggio Il monitoraggio delle varie fasi espansive del progetto viene costantemente effettuato dai docenti direttamente coinvolti al fine di garantire che le risorse impiegate, le scadenze operative, gli esiti ottenuti e le operazioni condotte procedano conformemente a quanto previsto.

Verifica e valutazione

Osservazione sistematica sulle attività e sulle conoscenze acquisite dagli alunni .Rilevazione delle competenze comportamentali Rilevazione delle competenze e delle conoscenze in campo ambientale e scientifico tramite test e questionari.

Valutazione dell’interesse suscitato da tutte le attività e del grado di impegno profuso in esse.

Indicatori utilizzati Rispetto delle regole per una alimentazione sana. Rispetto delle regole di salvaguardia ambientale . Atteggiamenti corretti nei confronti dell’uso di sostanze tossiche.

Risultati attesi Consapevolezza dell’importanza della tutela ambientale.Consapevolezza dei rischi derivanti da comportamenti devianti.

Risorse finanziarie necessarie

**********************************************************

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Risorse umane interne (ore)

*************************************************** ********

Risorse umane aggiuntive

**********************************************************

Altre risorse necessarie

300€ materiale di facile consumo

SCHEDA DI PROGETTO EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’(P5) Denominazione EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’

Priorità cui si riferisce

**********************************************************

Traguardo di risultato

*************************************************** **

Obiettivo di processo **************************** **************************

Altre priorità ******************************************************

Fabbisogno Contrastare ogni forma di illegalità, combattere ogni forma di sopruso, vivere le leggi come opportunità e non come limiti.

Finalità Si intende stimolare i giovani “alla elaborazione del sapere, inteso come conoscenza della realtà e dei modi per trasformarla, ma anche coscienza dei valori della vita e come capacità di compiere scelte consapevoli e responsabili, per sé e per gli altri”.

Obiettivi Sviluppare il senso civico dei discenti. Educare alla “ cittadinanza attiva e responsabile”, comprendere l’importanza del rispetto delle regole, della legalità, sviluppare capacità critica ; acquisire atteggiamenti di fiducia nei confronti dello Stato, prendere coscienza che tutti hanno pari dignità sociale; riconoscere la persona come soggetto originale portatore di valori, di diritti e di doveri; riflettere sulla memoria storica del proprio Paese ; conoscere le condizione di emarginazione e solitudine.

Attività previste Lettura di alcuni articoli della Costituzione; realizzazione di disegni e composizione di poesie e racconti;interviste; visione di film con recensioni, schede e dibattiti; drammatizzazione di fiabe o altri testi letterari; lettura di libri e quotidiani finalizzata a ricerche e approfondimenti; laboratori di studio sulla legalità.

Monitoraggio L a buona pratica dei valori proposti e la capacità di compiere scelte consapevoli e responsabili, per sé e per gli altri” verrà monitorato all’inizio dell’anno scolastico, alla fine del I quadrimestre e a fine anno attraverso test e osservazioni sistematiche.

Verifica e valutazione

Si verificheranno i processi di apprendimento utilizzando: test, questionari, elaborati personali, dialoghi guidati;si verificheranno i comportamenti tramite osservazione sistematica delle attitudini e degli interessi degli alunni, delle capacità di relazionarsi con gli altri e con l’ambiente, delle capacità di prendere iniziative e di risolvere problemi con responsabilità.

Indicatori utilizzati Rispetto delle consegne. Rispetto delle regole. Atteggiamento collaborativo.

Risultati attesi Incremento delle buone pratiche nella vita sociale e civile e ancor prima nella piccola comunità scolastica

Risorse finanziarie necessarie

In caso di partecipazione a bandi esterni si prevede un costo di 5.000 euro

Risorse umane interne (ore)

1 docente di Lettere su organico potenziato.

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Risorse umane aggiuntive

In caso di partecipazione a bandi si prevede un esperto esterno.

Altre risorse necessarie

700€ materiale di facile consumo

SCHEDA DI PROGETTO LABORATORIO ESPRESSIVO (P6) Denominazione LABORATORIO ESPRESSIVO

Priorità cui si riferisce Ridurre l’abbandono

Traguardo di risultato Riduzione degli abbandoni nel triennio

Obiettivo di processo Incrementare le attività di recupero e potenziamento in interclasse

Altre priorità ******************************************************

Fabbisogno Prevenire la dispersione scolastica

Finalità Offrire opportunità agli studenti per permanere nell’ambiente scolastico e ampliare le competenze trasversali. Promuovere le manifestazioni espressive del bambino.

Obiettivi Comprendere che l’arte, la tradizione e il costume sono espressione dei popoli. Conoscere il proprio dialetto. Star bene con sé e con gli altri. Conoscere la propria realtà territoriale e le proprie tradizioni . Conoscere le tradizioni di altri Paesi. Sperimentare ed apprendere diverse forme di espressione e di comunicazione.

Attività previste Lavori di gruppo . Ricerca e studio delle tradizioni. Lettura, ascolto e canto di testi in dialetto. Drammatizzazione. Realizzazione di biglietti,disegni,almanacchi, scenografie, costumi . Canti, danze, testi poetici e narrativi; Esecuzione di brani musicali.

Monitoraggio In itinere con l’osservazione diretta e sistematica.

Verifica e valutazione Osservazioni sistematiche con l’uso di check list, realizzazione di testi , conversazioni guidate, coreografie, spettacoli e manufatti in genere.

Indicatori utilizzati Capacità di utilizzare tecniche espressive. Capacità di lavorare in gruppo.

Risultati attesi Maggiore consapevolezza delle proprie capacità espressive.

Risorse finanziarie necessarie

In caso di partecipazione a bandi esterni si prevede un costo di 3.000 euro

Risorse umane interne (ore)

1 docente di musica su organico potenziato

Risorse umane aggiuntive

In caso di partecipazione a bandi si prevede un esperto esterno.

Altre risorse necessarie 700€ materiale di facile consumo

SCHEDA DI PROGETTO MOTORIA (P7) Denominazione LABORATORIO DI MOTORIA

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Priorità cui si riferisce Ridurre l’abbandono

Traguardo di risultato Riduzione degli abbandoni nel triennio

Obiettivo di processo Incrementare le attività di recupero e potenziamento in interclasse

Altre priorità ******************************************************

Fabbisogno Prevenire la dispersione scolastica

Finalità Favorire una maturazione armonica della personalità dell’alunno riferita in particolare al piano emozionale e relazionale e alla costruzione della sua identità di genere. Offrire opportunità agli studenti per permanere nell’ambiente scolastico e ampliare le competenze trasversali

Obiettivi Imparare a rispettare regole e consegne. Condividere spazi e materiali. Acquisire lo schema corporeo e la percezione dello spazio in relazione a sé e gli altri. Imparare ad esprimere, accettare e controllare i propri stati d’animo. Imparare a riconoscere ed accettare le comunicazioni dei sentimenti degli altri. Sperimentare le potenzialità del corpo(sensoriali, conoscitive, relazionali, emozionali, ritmiche ed espressive). Acquisire la capacità di controllare i movimenti e di coordinarli con quelli degli altri. Acquisire fiducia nella possibilità del proprio corpo, conoscendone le potenzialità, i limiti e le difficoltà.

Attività previste Si proporranno le seguenti attività : Esercizi di coordinazione .Giochi gestuali e mimici eseguiti a ritmo di musica, con marce e coreografie.

Monitoraggio In itinere con l’osservazione diretta e sistematica

Verifica e valutazione Tutta la serie degli obiettivi educativi inerenti al piacere e alla partecipazione alle attività proposte, alle valenze affettivo- relazionali legate al laboratorio di motoria , verranno valutate attraverso osservazioni sistematiche con l’uso di check list, coreografie, spettacoli e manifestazioni sportive

Indicatori utilizzati Rispetto delle consegne. Rispetto delle regole di gioco. Acquisizione della coordinazione.

Risultati attesi Capire ed interpretare i messaggi provenienti dal corpo, esprimersi e comunicare attraverso di esso per acquisire e affinare le capacità percettive, di orientamento nello spazio, di movimento e di comunicazione mediante creatività e fantasia.

Risorse finanziarie necessarie

In caso di partecipazione a bandi esterni si prevede un costo di 3.000 euro

Risorse umane interne (ore)

1docente di attività motoria su organico potenziato.

Risorse umane aggiuntive

In caso di partecipazione a bandi si prevede un esperto esterno.

Altre risorse necessarie 700€ materiale di facile consumo

SCHEDA DI PROGETTO SCUOLA SICURA/EDUCAZIONE STRADALE (P8) Denominazione EDUCAZIONE STRADALE E SICUREZZA

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Priorità cui si riferisce *****************************************************

Traguardo di risultato *************************** **************************

Obiettivo di processo **************************** ****************************

Altre priorità ******************************************************

Fabbisogno Promuovere la salute e la sicurezza come condizione di benessere .

Finalità Questa progettazione ha una forte valenza educativa in stretta relazione ai valori di legalità e di educazione alla cittadinanza proposti dal nostro Istituto. L’azione didattica mira a promuovere negli alunni comportamenti maturi e responsabili, finalizzati a conoscere le regole del comportamento stradale, ma anche ad assimilarli nel loro significato sociale di partecipazione al bene comune

Obiettivi Conoscere le principali regole per una condotta sicura a scuola. Sapersi muovere in modo sicuro nell’ambiente scolastico. Conoscere le regole per una condotta sicura nella strada.Cconoscere i segnali stradali.

Attività previste Conversazioni guidate e libere. Attività grafico-pittoriche, manipolative. Incontri con esperti esterni . Attività di drammatizzazione. Uscite esplorative per le vie del paese. Riproduzione dei segnali stradali. Canti, poesie, filastrocche, giochi. Ricerca storico geografica attraverso documentazione fotografica per scoprire strade del passato e confrontarle con quelle di oggi : le romane , le strade medievali , le strade di Aidone e Piazza Armerina al tempo dei bisnonni. Esercitazioni pratiche sulla sicurezza a scuola.

Monitoraggio In itinere diretta e sistematica.

Verifica e valutazione La valutazione della effettiva riuscita del progetto e dell'arricchimento apportato alle attività curricolari potrà essere rilevata dall'osservazione e dalla verifica del comportamento e dal coinvolgimento degli alunni nell'acquisizione e nel rispetto delle norme che regolano la vita sociale, il benessere personale , la circolazione su strada e dall'interesse e collaborazione dimostrati dalle famiglie nello svolgimento delle attività proposte.

Indicatori utilizzati Rispetto delle regole.

Risultati attesi Assunzione di comportamenti responsabili.

Risorse finanziarie necessarie

**************************************

Risorse umane interne (ore)

*************************************.

Risorse umane aggiuntive

***************************************

Altre risorse necessarie 200€ materiale di facile consumo

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ALLEGATI

CURRICOLO VERTICALE

Nucleo fondante Traguardi per il raggiungimento delle competenze

Scuola dell’

Infanzia

Campi di esperienza “I discorsi e le

parole”

L’alunno comunica e si esprime correttamente in lingua italiana. Ascolta e compre discorsi e narrazioni. Racconta e descrive situazioni ed esperienze vissute Esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura.

Scuola Primaria

Ascolto e parlato

Lettura e comprensione

Scrivere

Riflessione linguistica

L’ alunno partecipa a scambi comunicativi con compagni e insegnanti formulando messaggi chiari e pertinenti. Ascolta e comprende testi orali proveniente da varie fonti. Legge e comprende testi di vario tipo, sintetizzando o approfondendo con l’uso di una terminologia specifica. Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coesi legati alla sua esperienza conoscitiva.

Scuola Secondaria di I grado

Oralità Lettura Scrittura

Acquisizione ed espansione del

lessico ricettivo e riproduttivo Elementi di

grammatica esplicita e riflessione sugli usi

della lingua

L’allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative;. Ascolta e comprende testi di vario tipo. Espone oralmente argomenti di studio e di ricerca avvalendosi di supporti specifici. Legge e comprende testi letterari di vario genere cominciando a costruire una propria interpretazione. Scrive correttamente testi di varia tipologia adeguandoli a situazione, argomento, scopo, destinatario.

LINGUA INGLESE

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Nucleo fondante Traguardi per il raggiungimento delle competenze

Scuola dell’

Infanzia

Campi di esperienza “La conoscenza del mondo”

L’alunno scopre e sperimenta lingue diverse. Integra l’uso della lingua

con linguaggi non verbali

Concilia l’acquisizione spontanea con un apprendimento

progressivamente più sistematico.

Diventa gradualmente consapevole del suo impiego.

Scuola

Primaria

Ascolto:Comprensione orale

Parlato: Produzione e

interazione orale

Lettura:Comprensione scritta

Scrittura:Produzione

scritta

L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto. Interagisce nel gioco, comunica in scambi di informazioni semplici e di routine, anche in maniera mnemonica. Svolge compiti seguendo le indicazioni date in lingua straniera, ed individua alcuni elementi culturali tra forme linguistiche ed usi della lingua straniera.

Scuola

Secondaria

di 1° gr.

Ascolto:Comprensione orale

Parlato:Produzione e interazione

orale Lettura:Comprensione

scritta Scrittura:Produzione

scritta

Riflessione sulla lingua e

sull’apprendimento

L’alunno comprende i punti essenziali di testi in lingua standard su argomenti a lui noti. Interagisce e comunica oralmente in contesti a lui familiari e su argomenti noti. Legge testi di diversa tipologia con tecniche adeguate allo scopo. Stabilisce relazioni tra elementi linguistico - comunicativi e culturali propri delle lingue di studio. Si rende consapevole del proprio modo di apprendimento e dei propri risultati.

STORIA

Nucleo fondante Traguardi per il raggiungimento delle competenze

Scuola dell’

Infanzia

Campo di esperienza: Il sé

e l’altro

La conoscenza del mondo

Il bambino sviluppa il senso dell’identità personale e familiare conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto.

Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana.

Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato – presente- futuro con una prima

consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole

del vivere insieme.

Scuola Primaria Uso delle fonti Organizzazione delle

informazioni Strumenti concettuali Produzione

scritta e orale

L’alunno riconosce ed esplora in modo sempre più approfondito le tracce storiche presenti

nel territorio.

Si orienta lungo la linea del tempo, organizza le informazioni e le conoscenze individuando

le periodizzazioni.

Comprende avvenimenti e fatti della storia dal Paleolitico alla fine del mondo antico.

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Scuola Secondaria di I

grado

Uso delle fonti

Organizzazione

delle informazioni Strumenti concettuali Produzione scritta e orale

Produzione orale e scritta

con uso del

lessico specifico

Comprende testi storici rielaborandoli con un personale metodo di studio.

Espone oralmente e per iscritto le conoscenze storiche operando collegamenti e formulando opportune riflessioni.

Utilizza le conoscenze e le abilità conseguite per orientarsi nella complessità del presente.

Conosce aspetti fondamentali della storia italiana, europea, mondiale dal Medioevo all’età

contemporanea.

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Nucleo fondante Traguardi per il raggiungimento delle competenze

Scuola dell’ Infanzia

Campo di esperienza: Il sé

e l’altro

Il bambino riflette, si confronta e discute con gli adulti e con altri bambini.

Pone domande sui temi esistenziali, sulle diversità culturali, sulla

giustizia con una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme.

Scuola

Primaria

Conoscenza e rispetto delle regole della convivenza

civile Conoscenza e rispetto della

realtà ambientale Conoscenza e

comprensione delle regole e delle forme della

convivenza democratica e dell’organizzazione sociale

L’alunno aderisce consapevolmente ai valori sociali condivisi con un atteggiamento cooperativo che gli consente di praticare la convivenza civile.

L’alunno continua la costruzione del senso di legalità, iniziata nella scuola dell’Infanzia ,

sviluppando l’etica della responsabilità.

Inizia a conoscere la Costituzione della Repubblica italiana.

Impara a riconoscerne i principi. Identifica e distingue procedure, compiti, ruoli e poteri

Scuola Secondaria di primo grado

Conoscenza generale delle principali norme socio-giuridiche Conoscenza

della storia costituzionale e dell’ordinamento della repubblica Conoscenza

dell’unione

europea, dell’Onu e delle

organizzazioni

internazionali

L’alunno si impegna a elaborare idee e promuovere azioni finalizzate al miglioramento continuo del proprio contesto di vita, a partire dal quotidiano contesto scolastico.

Esercita in modo appropriato e corretto il diritto alla parola, dialoga rispettando

l’interlocutore per costruire significati condivisi, dare un

senso positivo alle differenze, sanare le divergenze, prevenire e regolare conflitti.

L’allievo apprende le varie forme d’ordinamento degli Stati e le diverse norme socio-

giuridiche che regolano lo svolgimento della vita

in società.

Conosce la storia costituzionale della Repubblica Italiana.

Conosce l’Unione Europea, l’Onu e le principali organizzazioni umanitarie ed internazionali.

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GEOGRAFIA

Nucleo fondante Traguardi per il raggiungimento delle competenze

Scuola

dell’

Infanzia

Campi di

esperienza:

La conoscenza del

mondo Il

corpo in

movimento

L’alunno osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e il loro ambiente, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti. Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio seguendo correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.

Scuola

Primaria

Orientamento Linguaggio della geo-graficita’ Paesaggio Regione e sistema

territoriale

L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche usando riferimenti

topologici e punti cardinali.

Individua i caratteri che connotano i vari paesaggi con particolare attenzione a quelli italiani.

Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul

paesaggio.

Scuola

Secondaria di

I grado

Orientamento Il linguaggio della

geograficità Paesaggio

Regione e sistema territoriale

L’alunno si orienta nello spazio e su carte di diversa scala utilizzando immagini di

telerilevamento , elaborazioni digitali e dati statistici. Riconosce nei paesaggi europei e

mondiali, raffrontandoli in particolare con quelli italiani, gli elementi fisici, storici, artistici

e architettonici caratteristici individuandoli come patrimonio naturale e culturale da tutelare e

valorizzare.

Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo

valutando gli effetti delle azioni dell’uomo sul

territorio.

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MATEMATICA Nuclei fondanti Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Scuola dell’

Infanzia

Campi di

esperienza:

La conoscenza del mondo

Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrare; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata.

Individua posizioni di oggetti nello spazio; esegue correttamente un percorso sulla base di

indicazioni verbali

Scuola

Primaria

Numeri Spazio e

figure

Relazioni, dati e previsioni

L’alunno esegue con sicurezza il calcolo con i numeri naturali e decimali; legge, scrive e

confronta i numeri decimali.

Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici

(numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione) Riconosce e rappresenta forme del

piano e dello spazio

Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche

geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo.

Utilizza strumenti per il disegno geometrico( riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti i

misura (metro, goniometro)

Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce tabelle e grafici. Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista degli altri.

Scuola Secondaria di I grado

Numeri Spazio e

figure

Relazioni e

funzioni

Dati e previsioni

L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo dei numeri Reali, ne padroneggia le diverse

rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni

Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le

relazioni tra gli elementi.

Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di

variabilità e prendere decisioni.

Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.

Spiega il procedimento seguito mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui

risultati.

Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli

consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi.

Sa utilizzare i concetti di proprietà e di definizione

Sostiene le proprie convinzioni, portando esempi e contro esempi adeguati.

Utilizza e interpreta il linguaggio matematico e ne coglie il rapporto con il linguaggio naturale

Nelle situazioni di incertezza si orienta con valutazioni di probabilità.

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SCIENZE

Nuclei fondanti Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Scuola dell’

Infanzia

Campi di esperienza: Il

corpo e il movimento

La conoscenza del mondo

Il bambino vive pienamente la propria corporeità, matura condotte che gli consentono una

buona autonomia nella gestione della giornata a scuola.

Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta

pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana

alimentazione.

Osserva con attenzione gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi

dei loro cambiamenti

Scuola

Primaria

Oggetti, materiali e trasformazioni Osservare e sperimentare sul campo

L’uomo, i viventi e

l’ambiente

L’alunno osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti. Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali. Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi.

Riconosce le principali caratteristiche degli organismi vegetali e animali Ha consapevolezza della

struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei

suoi diversi organi e apparati ne riconosce e descrive il funzionamento.

Scuola Secondaria di I grado

Fisica e chimica Astronomia e Scienze

della terra

Biologia

L’alunno esplora lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite

Sviluppa semplici schematizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso a misure

appropriate e a semplici formalizzazioni.

Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli

macroscopici e microscopici, è consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti.

È consapevole del ruolo della comunità umana sulla terra, del carattere

finito delle risorse, nonché dell’ineguaglianza dell’accesso a esse e adotta modi di vita

ecologicamente responsabili.

Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell’uomo.

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MUSICA

Nucleo fondante Traguardi per il raggiungimento delle competenze

Scuola dell’

Infanzia

Campi di esperienza Imparare ad ascoltare

“l’ambiente circostante” Imparare

“ la musica come linguaggio” Sviluppare

la capacità creativa

Ascoltare e riconoscere suoni e rumori degli ambienti circostanti in relazione alle proprie esperienze;

Discriminare suoni e rumori naturali ed artificiali;

Scoperta del movimento corporeo e della propria voce come mezzo espressivo;

Esplorazione del primo alfabeto musicale con simboli per codificare i suoni ascoltati e riprodurli con la voce o strumenti;

Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo sequenze sonoro-musicali

Esplorare le possibilità informatiche per la creazione di prodotti

pluridisciplinari.

Scuola Primaria

Ascoltare, analizzare e rappresentare fenomeni

sonori e linguaggi musicali Esprimersi con

il canto e la musica

Utilizzare la propria voce, gli strumenti musicali e le nuove tecnologie a disposizione in modo consapevole e creativo;

Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere

e stile, in relazione al riconoscimento di culture, di tempi e luoghi diversi

Rappresentare gli elementi basilari di brani musicali e di eventi sonori attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali.

Scuola Secondaria di I

grado

Comprensione ed uso dei linguaggi specifici;

Espressione vocale ed uso dei mezzi strumentali; Capacità di ascolto e

comprensione dei fenomeni sonori e dei messaggi musicali con

rielaborazione personale dei materiali sonori.

Decodificare ed utilizzare la notazione tradizionale e altri sistemi di scrittura per eseguire in modo espressivo, collettivamente ed individualmente, brani vocali e strumentali di diverso genere e stile. Riconoscere e classificare, anche stilisticamente, i più importanti elementi costitutivi del linguaggio musicale per descrivere ed interpretare, in modo consapevole e critico, l’arte musicale, di vario genere e stile, nella storia dell’uomo. Orientare la costruzione della propria identità musicale valorizzando le proprie esperienze, il percorso svolto e le opportunità offerte dal contesto per progettare e realizzare eventi sonori che integrino altre forme artistiche (danza, teatro, arti visive), anche avvalendosi di strumentazioni elettroniche e software informatici

ARTE E IMMAGINE Nucleo fondante Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Scuola

dell’

Infanzia

Campi di esperienza: Immagini, suoni, colori

Scoperta e uso dei linguaggi per cominciare a conoscere se stessi , gli altri e la realtà.

Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta attraverso i vari linguaggi di cui dispone (voce, gesti, disegni…).

Inventa storie e le esprime con il disegno, la pittura e altre attività manipolative.

Segue con interesse, curiosità, spettacoli di vario tipo e sviluppa interesse per la “fruizione dell’opera d’arte”.

Osserva luoghi (piazze, castelli, centri storici, monumenti….) oggetti e immagini, anche

attraverso la multimedialità.

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Scuola Primaria

Esprimersi e comunicare con le immagini

Sperimentare materiali, strumenti e tecniche

Descrivere, esplorare, osservare, leggere

immagini. Apprezzare alcuni beni artistico- culturali del proprio

territorio.

Produrre elaborati grafici, pittorici, realistici, fantastici e creativi Evoluzione del disegno da esperienza spontanea verso forme più consapevoli.

Sperimentare strumenti, e tecniche grafiche, pittoriche, plastiche e multimediali.

Descrivere , esplorare, osservare un’immagine per imparare a cogliere

l’orientamento nello spazio (sopra, sotto, primo piano...)

Conoscere gli elementi grammaticali del linguaggio visivo (punto, linea, colore, forme, luce-

ombra, volume, spazio.

Riconoscere in una immagine gli elementi grammaticali.

Smontare e rimontare alcuni linguaggi ad esempio quello del fumetto. Individuare e apprezzare

i principali beni artistico-culturali del

proprio territorio.

Cominciare a sviluppare sensibilità e rispetto per la salvaguardia dei beni artistico-culturali.

Scuola Secondaria di I

grado

Ideare, progettare, realizzare elaborati. Conoscere e usare

strumenti e tecniche. Descrivere, osservare e

leggere immagini. Conoscere la produzione artistica nel tempo e le

problematiche del patrimonio artistico

Ideare progettare e realizzare elaborati creativi, consapevoli e applicando le regole del

linguaggio visivo.

Conoscere e saper usare i linguaggi visivi seguendo precise finalità operative e comunicative.

Descrivere e osservare con metodo e con un linguaggio verbale appropriato, testi visivi.

Conoscere e riconoscere nella lettura di immagini, anche multimediali,

i codici visivi e le regole compositive per comprendere i significati, le scelte creative e stilistiche.

Conoscere nelle linee fondamentali la produzione artistica nel tempo. Conoscere le tipologie del

patrimonio ambientale, storico-artistico,

museale e saper ipotizzare strategie di intervento per la loro tutela e conservazione.

EDUCAZIONE FISICA

Nuclei fondanti Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Scuola dell' Infanzia

Il corpo e il

movimento

Il bambino vive pienamente la propria corporeità, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola.

Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, prova piacere nel movimento e sperimenta

schemi posturali e motori, li applica nei

giochi individuali e di gruppo, anche con l'uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle

situazioni ambientali all'interno della scuola e

all'esterno.

Interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella

comunicazione espressiva.

Riconosce il proprio corpo e le sue parti.

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Scuola Primaria Il corpo in relazione a spazio e tempo

Il linguaggio del corpo

Il gioco , lo sport e

le regole Salute,

benessere

prevenzione

Acquisire consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nell’adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti. Utilizzare il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo (drammatizzazione, esperienze ritmico-musicali e coreutiche).

Sperimentare una pluralità di esperienze per maturare competenze di gioco-sport e di

avviamento sportivo e comprendere il valore delle

regole e l’importanza del rispetto delle stesse.

Sperimentare, in forma semplificata e progressivamente più complessa, diverse

gestualità tecniche.

Agire rispettando i criteri di base di sicurezza per sé e per gli altri e trasferire tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico. Riconoscere alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico (cura del corpo, alimentazione)

Scuola Secondaria di primo grado

Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Il linguaggio

del corpo

Il gioco , lo sport , le

regole e il fair

play Salute,

benessere

prevenzione e

sicurezza

Essere consapevoli delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza sia nei limiti.

Saper utilizzare le abilità motorie e sportive acquisite per risolvere situazioni nuove.

Utilizzare gli aspetti comunicativo- relazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione

con gli altri, praticando attivamente i valori sportivi come modalità di relazione

quotidiana e di rispetto delle

regole.

Riconoscere, ricercare ed applicare a se stesso comportamenti di promozione dello “star bene”,

in riferimento a un sano stile di vita.

Rispettare i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri.

Sapersi integrare nel gruppo, assumersi responsabilità e impegnarsi per il bene comune

TECNOLOGIA

Nucleo fondante Traguardi per il raggiungimento delle competenze

Scuola dell’

Infanzia

Campi di esperienza:

Immagini, suoni ,

colori

La conoscenza del mondo

I discorsi e le parole

Il bambino utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie , sa scoprirne le funzioni e i possibili usi.

Si avvicina alla lingua scritta incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media

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Scuola

Primaria

Vedere e osservare Prevedere e immaginare Intervenire e trasformare

L’ alunno conosce, utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano anche multimediale, ed è in grado di spiegarne il funzionamento, sa farne un uso adeguato a seconda delle situazioni; Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo: etichette,tabelle, istruzioni e altra documentazione; sa fare semplici rappresentazioni del suo operato.

Scuola Secondaria di primo grado

Vedere, osservare e

sperimentare Prevedere, immaginare e progettare Intervenire, trasformare e

produrre

L’ alunno conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune, utilizza adeguate

risorse anche per la realizzazione di prodotti anche di tipo digitale.

Progetta e realizza rappresentazioni grafiche utilizzando elementi del disegno tecnico o altri

linguaggi multimediali.

Conosce i principali sistemi di trasformazione di risorse, di produzione di beni e riconosce le

diverse forme di energia coinvolte.

RELIGIONE

Nucleo fondante Traguardi per il raggiungimento delle competenze

Scuola

dell’

Infanzia

Campi di

esperienza

Il sé e l’altro Il corpo in movimento

Immagini , suoni e colori

I discorsi e le

parole

La conoscenza del mondo

L’alunno scopre nel Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù e matura un positivo senso di sé sperimentando relazioni serene con gli altri anche se appartengono a differenti tradizioni culturali e religiose. Esprime con il corpo la propria esperienza religiosa.

Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici della vita dei cristiani ( feste,

preghiere, canti gestualità spazi e arte), per

esprimere con creatività il proprio vissuto religioso.

Sa narrare le storie ascoltate per poter sviluppare una comunicazione significativa anche in

ambito religioso.

Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di Dio.

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Scuola Primaria Dio e l’uomo

La bibbia e le altre fonti

Il linguaggio

religioso

I valori etici e

religiosi

L’alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive; Riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.

Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento fondamentale della

nostra cultura, sapendola distinguere da

altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni;

Identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nell’analisi

delle pagine a lui più accessibili, per

collegarle alla propria esperienza. Si confronta con l’esperienza

religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo; identifica

nella Chiesa la comunità di coloro che

credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo

insegnamento; coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno

nella vita dei cristiani.

Scuola Secondaria di I grado

Dio e l’uomo La bibbia e le altre Il

linguaggio religioso

I valori etici e religiosi

L’alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sul trascendente e porsi domande di senso, cogliendo l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale. A partire dal contesto in cui vive, sa interagire con persone di religione differente, sviluppando un’identità capace di accoglienza, confronto e dialogo. Individua, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza, della vita e dell’insegnamento di Gesù, del cristianesimo delle origini. Ricostruisce gli elementi fondamentali della storia della Chiesa e li confronta con le vicende della storia civile passata e recente elaborando criteri per avviarne una interpretazione consapevole. Riconosce i linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti, ecc.), ne individua le tracce presenti in ambito locale, italiano, europeo e nel mondo imparando ad apprezzarli dal punto di vista artistico, culturale e spirituale. Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione in vista di scelte di vita progettuali e responsabili. Inizia a confrontarsi con la complessità dell’esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti, per relazionarsi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda.

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COMPETENZE IN USCITA SCUOLA DELL’INFANZIA

CAMPO DI ESPERIENZA

COMPETENZE

Competenze linguistiche Il bambino racconta esperienze vissute e storie ascoltate rispettando i nessi logici e spazio-temporali. Utilizza efficacemente il linguaggio verbale in relazione a diversi contesti. Comprende parole e discorsi e fa ipotesi sui significati.

I Discorsi e le Parole

Competenze in lingue comunitarie Si accosta a una lingua diversa dalla propria e ne utilizza i termini più comuni

Immagini, Suoni,

Colori

Competenze artistico- musicali Il bambino interpreta e decodifica figure, immagini, simboli e segni condivisi. Conosce ed utilizza diverse tecniche espressive, avvicinandosi anche al linguaggio sonoro musicale. Apprezza il patrimonio artistico- culturale del territorio. A

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lingu

istic

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Il Corpo e il Movimento

Competenze motorie Il bambino conosce le parti del corpo e le loro funzioni. Utilizza il corpo come strumento espressivo di comunicazione. Si muove all’interno di uno spazio organizzato secondo la dimensione spazio-temporale e si coordina con gli altri nei giochi di movimento

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A

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La Conoscenza Del Mondo

Competenze storico-geografiche Il bambino intuisce le caratteristiche fisico- antropologiche dell’ambiente circostante e ne percepisce i cambiamenti. E’ in grado di strutturare in sequenza logico-temporale un racconto o un’esperienza di almeno cinque sequenze. Individua le posizioni degli oggetti e delle persone nello spazio.

Competenze matematiche Il bambino è capace di organizzare le informazioni secondo un criterio dato. Riesce a fare anticipazioni, elaborare previsioni e formulare semplici ipotesi. E’ in grado di risolvere semplici problemi legati all’esperienza concreta

Competenze scientifiche Il bambino adopera lo schema investigativo del chi, che cosa, quando, come e perché per risolvere, chiarire situazioni, raccontare fatti e spiegare processi. Riflette sulle esperienze fatte e sulle procedure seguite sviluppando gli apprendimenti meta cognitivi

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La Conoscenza Del Mondo

Competenze tecnologiche Il bambino si confronta con i nuovi media e ne sperimenta le principali funzionalità

Conoscenza di sé Il bambino possiede fiducia nelle proprie capacità e prova piacere nel realizzare in maniera autonoma un’attività. Sa chiedere aiuto e vive la sconfitta come un momento di crescita. Controlla le emozioni e le esprime in maniera adeguata al contesto in cui opera

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Il Sé e l’Altro

Competenza relazionale Il bambino lavora in gruppo discutendo per darsi regole di azione, progettando insieme e valorizzando le collaborazioni. Sa accettare, rispettare, aiutare gli altri e i “diversi da sé”. Comprende l’importanza delle regole sociali e le rispetta

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Italiano

Partecipare a scambi comunicativi, formulando messaggi semplici, chiari e pertinenti. Leggere e comprendere testi di vario tipo, individuandone il senso globale e le informazioni principali. Produrre testi di vario genere, in relazione ai diversi scopi comunicativi. Individuare, analizzare ed utilizzare in modo corretto le differenti strutture della lingua. Riconoscere che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo).

Inglese

Raggiungere il livello A1 delle competenze europee. Ascoltare e comprendere brevi messaggi orali e scritti, relativi ad ambiti familiari. Saper sostenere una semplice conversazione rispondendo e ponendo domande su aspetti personali e situazioni concrete. Produrre brevi e semplici frasi e/o testi scritti legati all’esperienza.

Arte e

Immagine

Utilizzare gli elementi base del linguaggio visuale per osservare, descrivere e leggere immagini di vario tipo. Produrre e rielaborare in modo creativo, messaggi e immagini, con l’uso di tecniche, strumenti e materiali diversi. Apprezzare le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria.

Musica

Ascoltare, analizzare, elaborare e rappresentare fenomeni sonori e linguaggi musicali. Riconoscere gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale. Esplorare le diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e di strumenti musicali, utilizzando in modo corretto ritmo, intonazione ed espressione.

Linguistico Artistico Espressiva

Corpo, Movimento,

Sport

Padroneggiare gli schemi motori e posturali adeguandoli alle variabili spaziali e temporali. Utilizzare il linguaggio corporeo e motorio in funzione espressiva - comunicativa. Comprendere e rispettare le regole in situazione di gioco e/o di sport. Riconoscere alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico- fisico legati alla cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentare.

Storia

Usare la linea del tempo e le carte geo-storiche, per collocare fatti e periodi storici. Riconoscere le tracce storiche, presenti sul territorio e comprendere l’importanza del patrimonio artistico e culturale. Comprendere avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità. Conoscere i principi fondamentali che ispirano la Costituzione Italiana e gli ordinamenti comunitari ed internazionali.

Storico

Geografica

Geografia

Orientarsi nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando,riferimenti topologici, punti cardinali e coordinate geografiche. Leggere e interpretare la realtà territoriale italiana, con particolare riferimento agli aspetti del paesaggio umanizzato e delle sue relazioni con l’ambiente fisico. Individuare analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti.

Matematica

Effettuare calcoli scritti e mentali ed eseguire operazioni aritmetiche, con numeri interi e decimali. Riconoscere e costruire relazioni fra i numeri naturali. Conoscere ed utilizzare unità di misura convenzionale. Descrivere e classificare figure in base a caratteristiche geometriche, padroneggiando i concetti di perimetro ed estensione. Rappresentare e risolvere problemi utilizzando strategie differenti. Usare in modo appropriato la simbologia e il linguaggio specifico.

Scienze

Utilizzare le procedure dell’indagine scientifica per osservare, descrivere, analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale, individuando analogie, differenze, relazioni. Formulare ipotesi di interpretazione su fatti e fenomeni osservati. Riconoscere e descrivere le principali caratteristiche degli organismi viventi e la loro relazione con l’ambiente. Sviluppare atteggiamenti di curiosità,rispetto e salvaguardia dell’ambiente.

Matematico

Scientifico

Tecnologica

Tecnologia

Utilizzare semplici oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni. Utilizzare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro nelle varie discipline e per potenziare le proprie capacità comunicative.

COMPETENZE IN USCITA DELLA SCUOLA PRIMARIA

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COMPETENZE IN USCITA DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I G RADO

AREA DISCIPLINA

COMPETENZA

ITALIANO

Riconoscere le principali caratteristiche linguistiche e comunicative dei testi e impiegarli in modo funzionale, producendo elaborati scritti in forme adeguate allo scopo e al destinatario; assumere atteggiamenti di apprezzamento dei vari generi poetici e narrativi. Riconoscere il rapporto tra varietà linguistiche-lingue diverse (plurilinguismo) e il loro uso nello spazio geografico, sociale e comunicativo.

INGLESE

Avviarsi al livello A2/B1 delle competenze europee: comprendere gli elementi principali di un discorso; partecipare a conversazioni su argomenti di varia tipologia e genere; scrivere testi coerenti.

2^ LINGUA FRANCESE

Raggiungere il livello A1-A2 delle competenze europee: comprendere e utilizzare espressioni d’uso quotidiano; interagire in modo colloquiale con altri su argomenti personali; scrivere testi semplici.

ARTE E IMMAGINE

Descrivere, rappresentare e ricostruire la realtà e le esperienze attraverso linguaggi espressivi; conoscere, apprezzare e proporre iniziative di tutela del patrimonio artistico-culturale nel territorio. Padroneggiare gli elementi principali del linguaggio visivo, leggere e comprendere i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali.

MUSICA

Usare il linguaggio espressivo musicale nelle sue diverse forme, effettuando pratiche musicali individuali e di orchestra; collocare un brano nell’epoca e nello stile appropriato. Riconoscere generi musicali diversi. Integrare con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali, servendosi anche di appropriati codici e sistemi di codifica.

LINGUISTICO ARTISTICO ESPRESSIVA

EDUCAZIONE FISICA

Impiegare schemi motori e posturali, interagendo in situazioni variabili e non. Rispettare le regole dei giochi sportivi praticati, utilizzando le proprie abilità tecniche e tattiche e assumendo un ruolo attivo nel gruppo. Riconoscere, ricercare e applicare a se stesso comportamenti di promozione dello “star bene” in ordine ad un sano stile di vita e alla prevenzione.

STORICO GEOGRAFICA

STORIA E GEOGRAFIA

Orientarsi nello spazio e nel tempo, facendo confronti fra realtà geografiche e storiche diverse. Comprendere le caratteristiche specifiche della civiltà europea, ricercando somiglianze e differenze tra la nostra e le altre civiltà del mondo; conoscere l'organizzazione costituzionale ed amministrativa del nostro paese, nonché gli elementi essenziali degli ordinamenti comunitari ed internazionali e le loro funzioni. Comprendere testi storici e saperli rielaborare con un personale metodo di studio.

MATEMATICA

Essere disponibile all’uso di modelli matematici di pensiero logico-razionale e di rappresentazione. Ricercare forme geometriche nella realtà, confrontarle, analizzarle e rappresentarle individuando invarianti e relazioni tra esse. Riflettere sui principi e sui metodi applicati. Essere capace di leggere la realtà e risolvere problemi concreti e significativi, analizzando le situazioni e traducendole in termini matematici.

SCIENZE

Osservare e indagare il mondo che ci circonda, usando il metodo scientifico e un linguaggio base per la comprensione e l’espressione dei contenuti relativi ai fenomeni studiati. Essere consapevole che un fenomeno di genere diverso è un elemento fondante per interpretare la realtà naturale e antropica. Iniziare a sviluppare atteggiamenti di riflessione nei confronti della realtà naturale.

MATEMATICO SCIENTIFICO TECNOLOGICA

TECNOLOGIA

Analizzare e rappresentare processi ricorrendo a strumenti tipo tabelle e mappe, oppure a modelli logici tipo formule, regole, algoritmi, strutture di dati ecc. Predisporre processi e procedure allo scopo di ideare, progettare e realizzare oggetti fisici, grafici o virtuali, seguendo una definita metodologia. Ricercare relazioni tra la tecnologia e i contesti socio-ambientali che hanno contribuito a determinarla.

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PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE

Parte I - Analisi dei punti di forza e di criticità

A. Rilevazione dei B.E.S. presenti N°

1) disabilità certificate ( legge 104/92 art. 3 , commi 1 e 3 )

Minorati vista

Minorati udito

Psicofisici

2) disturbi evolutivi specifici

DSA (disturbi specifici dell’apprendimento)

ADHD/DOP (disturbi da deficit dell’attenzione iperattività/disturbo oppositivo

provocatorio)

Borderline cognitivo

Altro

3) svantaggio (indicare il disagio prevalente)

Socio-economico

Linguistico-culturale

Disagio comportamentale/relazionale

Totali

% su popolazione scolastica

N° PEI redatti dai GLHO (gruppo di lavoro operativo)

N° di PDP redatti dai consigli di classe in presenza di certificazione sanitaria

N° di PDP redatti dai consigli di classe in assenza di certificazione sanitaria

B. Risorse professionali specifiche Prevalentemente

utilizzate in…

Si /

No

Insegnanti di sostegno Attività

individualizzate e di

piccolo gruppo

Attività laboratoriali

integrate(classi

aperte,

laboratori

AEC (assistenti educativi per la comunicazione) Attività

individualizzate o di

piccolo gruppo

Attività laboratoriali

integrate(classi

aperte,

laboratori

Assistenti alla comunicazione Attività

individualizzate e di

piccolo gruppo

Attività laboratoriali

integrate(classi

aperte, laboratori

protetti,ecc.)

Funzioni strumentali/coordinamento

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Referenti di istituto (disabilità, disturbi specifici

dell’apprendimento DSA , bisogni educativi speciali BES)

Psicopedagogisti e affini esterni/interni

Docenti tutor/mentor

altro

altro

C. Coinvolgimento docenti curricolari attraverso SN

Partecipazione a GLI

(gruppo di

lavoro interclasse)

Rapporti con famiglie

Tutoraggio alunni

Coordinatori di classe e simili

Progetti

didattico/educativi

a prevalente

tematica inclusiva

Partecipazione a GLI

Rapporti con famiglie

Tutoraggio alunni

Docenti con specifica formazione

Progetti

didattico/educativi

a prevalente

tematica inclusiva

Partecipazione a GLI

Rapporti con famiglie

Tutoraggio alunni

Altri docenti

Progetti

didattico/educativi a

prevalente

tematica inclusiva

Assistenza alunni disabili

Progetti di inclusione/laboratori

integrati

D. Coinvolgimento personale ATA

Altro:

Informazione/formazione su

genitorialità e psicopedagogia

dell’età

evolutiva

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Coinvolgimento in progetti di

inclusione

Coinvolgimento in attività di

promozione della comunità

educante

E. Coinvolgimento famiglie Altro:

Accordi di programma

/protocolli di intesa formalizzati

sulla disabilità

Accordi di programma

/protocolli di intesa formalizzati

sulla disagio e simili

Procedure condivise di intervento

sulla disabilità

Procedure condivise di intervento

sulla disagio e simili

Progetti territoriali integrati

Progetti integrati a livello di

singola scuola

F. Rapporti con servizi socio-sanitari territoriali

e Istituzioni deputate alla sicurezza . Rapporti

con CTS / CTI

(centro territoriale di supporto / centro

territoriale per l’inclusività)

Rapporti con CTS/CTI

Progetti territoriali integrati

Progetti integrati a livello di

singola scuola

G. rapporti con privato sociale e volontariato

Progetti a livello di reti di scuole

Strategie e metodologie educativo

didattiche /

gestione della classe

Didattica speciale e progetti

educativo didattici a

prevalente tematica inclusiva

Didattica interculturale/ Italiano L

2

Psicologia e psicopatologia dell’età

evolutiva (comprese

DSA, ADHD, Ecc.)

Progetti di formazione su

specifiche disabilità

(autismo, ADHD, dis.

Intellettive, sensoriali….)

H. Formazione docenti

Altro:

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Protocollo di accoglienza per gli alunni stranieri Premessa Il protocollo di accoglienza è un documento che viene deliberato dal Collegio dei Docenti affinché siano attuate in maniera operativa le indicazioni normative contenute nell'art. n.45 del DPR 31/08/1999 n° 394 e nelle Linee Guida per l'accoglienza e l'integrazione degli alunni stranieri emanato dal MIUR con la C.M. n. 24 del 1 marzo 2006. Tale documento intende presentare una modalità pianificata per accogliere l'alunno straniero inteso prima di tutto come “persona” e consentire il suo inserimento scolastico favorendo l’integrazione nella nuova realtà. E’ un processo composito che comprende anche l’apprendimento e la padronanza della nuova lingua da parte dell'alunno, la capacità di rapportarsi e di pensare al proprio futuro e l'arricchimento proprio e altrui attraverso gli scambi culturali con i coetanei e con gli adulti. Il protocollo vuole essere un punto di partenza comune e condiviso dai vari Consigli di Classe e, in quanto strumento di lavoro, può essere integrato e rivisto secondo le esigenze e le risorse della scuola. Il protocollo delinea prassi condivise di carattere (si vedano allegati):

• Amministrativo e burocratico (iscrizione) • Comunicativo e relazionale (prima conoscenza) • Educativo – didattico (proposta di assegnazione alla classe, accoglienza, insegnamento dell’italiano

L2, educazione interculturale) • Sociale (rapporti e collaborazione con la famiglia e con le altre agenzie educative)

Finalità Mediante il Protocollo di Accoglienza il Collegio Docenti si propone di:

• Definire pratiche condivise all’interno dell’Istituto, in tema di accoglienza di alunni stranieri; • Facilitare l’ingresso a scuola degli alunni di altra nazionalità nel sistema scolastico e sociale e

sostenerli nella fase di adattamento al nuovo contesto; • Favorire un clima di accoglienza e attenzione alle relazioni che prevenga e rimuova eventuali

ostacoli e offra pari opportunità; • Costruire un contesto favorevole all’incontro tra varie culture; • Entrare in relazione con la famiglia immigrata; • Promuovere la comunicazione e la collaborazione tra scuole e tra scuola e territorio sui temi

dell’accoglienza e dell’educazione interculturale, nell’ottica di un sistema formativo integrato; • Promuovere il coinvolgimento degli alunni in un rapporto amicale con gli alunni stranieri immigrati,

in funzione del reciproco arricchimento; • Individuare nell’educazione interculturale la forma più alta e globale di prevenzione e contrasto di

ogni forma di intolleranza. (pronuncia del Cons. Naz. P. Istr. del 24-03-1993) Contenuti Il Protocollo di Accoglienza:

• Prevede la costituzione di una Commissione di Accoglienza Stranieri; • Contiene criteri ed indicazioni riguardanti l’iscrizione e l’inserimento degli alunni stranieri; • Traccia fasi e modalità dell’accoglienza a scuola; • Definisce compiti e ruoli degli operatori che partecipano a tale processo; • Propone modalità di interventi per l’apprendimento dell’italiano L2 e dei contenuti curricolari; • Propone un percorso educativo, formativo e orientativo.

Commissione di Accoglienza degli Stranieri La Commissione Accoglienza Stranieri si costituisce in entrambe le sedi (Piazza Armerina ed Aidone) ed è formata da:

• Dirigente Scolastico • Docente referente Intercultura (uno per ogni ordine di scuola) per gli alunni stranieri;

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• Coordinatore di classe; • Docente di lingua straniera (solo se necessario); • Docente di Italiano e di Matematica. • Un componente della segreteria alunni (per la fase iniziale di prima accoglienza).

La Commissione Accoglienza Stranieri può essere coadiuvata da: dalla famiglia del nuovo alunno;

• dalle famiglie della classe; • da un mediatore culturale, alle agenzie educative del territorio e ai servizi sociali; • da alunni già presenti nella scuola, possibilmente della stessa nazionalità dell’alunno da inserire

come nuovo iscritto, in grado di dare un contributo linguistico e culturale per l’accoglienza; • da alunni già presenti nella scuola, che possono svolgere la funzione di tutor o supporto per gli

alunni stranieri già iscritti e frequentanti l’Istituto. La Commissione Accoglienza Stranieri, in collaborazione con i Consigli di Classe, si occupa in particolare:

• della stesura di una scheda di rilevazione dati, al fine di facilitare l’inserimento dell’alunno; • programmare attività destinate agli alunni stranieri (colloqui, foglio notizie, test di conoscenza della

lingua italiana, attività di recupero o potenziamento, modelli di programmazione, strategie didattiche);

• monitorare, analizzare e risolvere le difficoltà incontrate dai docenti (insieme agli altri docenti del C.d.c.);

• ricercare materiali didattici ed informativi consultabili dai docenti; • mantenere il contatto con i mediatori linguistici e culturali; • eventuale revisione del Protocollo; • il coordinamento degli insegnanti impegnanti nell’alfabetizzazione ; • la presa visione e la divulgazione della normativa esistente .

Inserimento degli alunni nelle classi L'assegnazione della classe è frutto di una riflessione basata sui dati raccolti dalla Commissione e sulle indicazioni dell'art.45 comma 2 del DRP 31/08/’99 n°394 che dice: “I minori stranieri soggetti all'obbligo scolastico vengono iscritti alla classe corrispondente all'età anagrafica, salvo che il collegio dei docenti deliberi l’iscrizione ad una classe diversa, tenendo conto: a) dell'ordinamento degli studi del Paese di provenienza dell'alunno, che può determinare l'iscrizione ad una classe immediatamente inferiore o superiore rispetto a quella corrispondente all'età anagrafica; b) dell'accertamento di competenze, abilità e livelli di preparazione dell’alunno; c) del corso di studi eventualmente seguito dall’alunno nel Paese di provenienza; d) del titolo di studio eventualmente posseduto dall’alunno. 3. Il collegio dei docenti formula proposte per la ripartizione degli alunni stranieri nelle classi; la ripartizione è effettuata evitando comunque la costituzione di classi in cui risulti predominante la presenza di alunni stranieri”. L'iscrizione del minore alla scuola dell'obbligo può essere richiesta in qualunque periodo dell'anno scolastico. Si rileva la necessità di avere la consulenza di un mediatore culturale che possa fornire informazioni sui sistemi scolastici dei paesi di provenienza, sulla tipologia dei loro curricoli, sulla durata e sul calendario scolastico Il Consiglio di classe, a seguito della valutazione dei test di ingresso nelle varie discipline e di un periodo di osservazione, tenuto conto anche dell’equipollenza dei titoli di studio presentati, può proporre alla Commissione l’eventuale possibilità di passaggio ad un’altra classe anche nel corso dell’anno. La Commissione Accoglienza, per gli alunni stranieri che richiedono l’iscrizione in corso d’anno, tenuto conto della documentazione prodotta, delle disposizioni legislative, delle informazioni raccolte, dopo aver valutato le conoscenze, le competenze e le abilità, propone l’assegnazione alla classe idonea. La Commissione Accoglienza Stranieri nella scelta della classe considererà anche alcuni fattori che diano beneficio per l’inserimento ovvero:

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Presenza di altri alunni provenienti dallo stesso paese (tenendo conto che a volte questo fattore può essere in alcuni casi di distrazione circa l’apprendimento della lingua italiana, in altri può essere di sostegno) Criteri di rilevazione della complessità delle classi (disagio, dispersione, disabilità, rendimento, ecc.). Indicazioni per il Consiglio di Classe a. Prima accoglienza nelle classi: Il docente coordinatore, reso edotto dalla Commissione Accoglienza Stranieri, provvede ad informare il Consiglio di Classe del nuovo inserimento; L’insegnante in servizio accoglie e presenta alla classe il nuovo alunno; Insegnanti e alunni cercheranno forme di comunicazione e modi per facilitare l’inserimento: è importante creare situazioni che pongano in atto rapporti di collaborazione con i compagni in quanto anch’essi coinvolti nell’accoglienza; I docenti somministrano i test d’ingresso per l’accertamento delle competenze linguistiche. b. Compiti del Consiglio di Classe

• Favorisce l’integrazione nella classe del nuovo alunno e, accanto all’insegnante di Italiano, ogni docente è responsabile, all’interno della propria disciplina, dell’apprendimento dell’italiano L2;

• Individua modalità di semplificazione o facilitazione linguistica per ogni disciplina, da utilizzare affinché l’alunno acquisisca i concetti espressi anche con una minima conoscenza dell’italiano;

• Predispone percorsi individualizzati per l’alunno straniero; • Può prevedere e programmare un percorso individualizzato anche con temporanea esclusione dal

curricolo di alcune discipline che presuppongono una più ampia competenza linguistica, in sostituzione si possono prevedere attività di alfabetizzazione o consolidamento linguistico;

• Individua al suo interno un docente responsabile/referente del percorso formativo personalizzato dell’alunno straniero (tutor).

Il Consiglio di Classe insieme al referente Intercultura : programma o prende informazioni sui percorsi di alfabetizzazione o consolidamento linguistico che potranno essere attuati sulla base delle risorse disponibili (docenti con ore a disposizione, progetti di istituto, finanziamenti e fondi particolari su progetto, corsi EDA, volontariato …), in orario scolastico ed extra scolastico, e prevede la possibilità di uscita dal gruppo classe per interventi individualizzati di supporto, in piccolo gruppo, insieme ad altri alunni di altre classi, anche in orario curricolare. Mantiene i contatti con i docenti che seguono l’alunno nelle attività di recupero. Valutazione degli alunni stranieri Per quanto attiene alle modalità di valutazione e di certificazione degli alunni stranieri, in particolare dei neo-arrivati, si fa riferimento a quanto espresso nelle Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri (ed. Febbraio 2014), emanate dal Ministero della Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per l’Istruzione capitolo 4, pag.12 (circ. Min. n. 24 del marzo 2006). Nel presente protocollo si esplicita che alla fine dell’anno scolastico, nello scrutinio finale, la valutazione delle conoscenze, delle competenze e delle capacità per gli alunni stranieri si opera sulla base di parametri equivalenti a quelli del resto della classe. Risulterà differente solo la modalità per il raggiungimento degli obiettivi minimi per ciascuna disciplina così come individuati dai vari dipartimenti. Il Consiglio di Classe definisce, attraverso passaggi condivisi, gli interventi, le modalità e le strategie didattico- educative per l’alunno straniero. Nel caso di alunni stranieri di recente immigrazione che si trovino in condizioni di evidente svantaggio per una conoscenza più o meno limitata della lingua italiana, il Consiglio di Classe opera, affinché gli alunni possano essere valutati in quegli aspetti delle discipline che non comportano necessariamente l’uso della lingua italiana. Nel caso gli alunni stranieri abbiano una buona conoscenza di una lingua straniera facente parte del piano di studi dell’Istituto, essa, almeno in un primo tempo, potrà essere utilizzata come lingua

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veicolare per l’acquisizione dei contenuti e l’esposizione degli stessi, negli ambiti che lo rendano possibile. Riguardo alle discipline i cui contenuti sono necessariamente collegati all’uso della lingua e presentano quindi maggiori difficoltà a livello comunicativo, il Consiglio di Classe può decidere di non valutare l’alunno nel primo quadrimestre, riportando a margine la motivazione: “in corso di prima alfabetizzazione” Nel caso di percorsi individualizzati che escludano alcune discipline, queste non saranno valutate nel corso dello scrutinio del primo quadrimestre. Il consiglio di classe dovrà valutare un piano di eventuale acquisizione graduale delle valutazioni nelle suddette discipline. Quando sarà possibile affrontare i contenuti delle discipline, essi dovranno essere selezionati, individuando i nuclei tematici irrinunciabili e semplificati in modo da permettere almeno il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti dalla programmazione. Circa la valutazione di fine ciclo, ogni studente straniero deve arrivarvi con la corretta preparazione richiesta a tutti. In sede di valutazione, i docenti del Consiglio di Classe, in collaborazione con gli insegnanti coinvolti nelle attività di recupero linguistico, potranno esplicitare nel documento di valutazione, le seguenti diciture:

• Primo quadrimestre: nel caso in cui lo studente non abbia ancora raggiunto una conoscenza linguistica sufficiente per affrontare l’apprendimento di contenuti, anche semplificati: “La valutazione non viene espressa in quanto lo studente si trova nella prima fase di apprendimento della lingua italiana”. Altrimenti: “La valutazione espressa si riferisce al percorso personale di apprendimento, in quanto lo studente si trova nella fase iniziale di conoscenza della lingua italiana” .

• Secondo quadrimestre: la valutazione espressa è la base per il passaggio o meno alla classe

successiva e dunque deve essere esplicitata. Esame di Stato: la C.M. n. 28 del 15/3/2007 prevede quanto segue:“Una particolare attenzione merita la situazione di molti alunni con cittadinanza non italiana la cui preparazione scolastica può essere spesso compromessa da un percorso di studi non regolare e dalla scarsa conoscenza della lingua italiana. Nelle linee guida predisposte da questo Ministero e trasmesse con circolare n. 24 del 1 marzo 2006, nel rammentare che il superamento dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione è condizione assoluta per il prosieguo del corso di studi, si fornivano, in proposito, indicazioni per mettere in atto ogni misura di accompagnamento utile agli alunni stranieri per conseguire il titolo finale. Pur nella inderogabilità della effettuazione di tutte le prove scritte previste per l’esame di Stato e del colloquio pluridisciplinare, le Commissioni vorranno considerare la particolare situazione di tali alunni stranieri e procedere ad una opportuna valutazione dei livelli di apprendimento conseguiti che tenga conto anche delle potenzialità formative e della complessiva maturazione raggiunta”.