Istituto Comprensivo Statale di Minerbio · Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa...

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI MINERBIO Via Don Zamboni, 5 - 40061 Minerbio (BO) Tel 051-878146 - Fax 051-6611169 e-mail: [email protected] - PEC: [email protected] Scuola dell'Infanzia Statale “R. Caldarone” - Minerbio Scuola dell'Infanzia Statale “A. Manzi” - Cà de’ Fabbri Scuola Primaria Statale “R. Bonfiglioli” - Minerbio Scuola Primaria Statale “A. Casanova” - Cà de’ Fabbri Scuola Secondaria di Primo Grado Statale "C. Cavour" - Minerbio _______________________ Triennio scolastico 2019-2022

Transcript of Istituto Comprensivo Statale di Minerbio · Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa...

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI MINERBIOVia Don Zamboni, 5 - 40061 Minerbio (BO)

Tel 051-878146 - Fax 051-6611169

e-mail: [email protected] - PEC: [email protected]

Scuola dell'Infanzia Statale “R. Caldarone” - Minerbio

Scuola dell'Infanzia Statale “A. Manzi” - Cà de’ Fabbri

Scuola Primaria Statale “R. Bonfiglioli” - Minerbio

Scuola Primaria Statale “A. Casanova” - Cà de’ Fabbri

Scuola Secondaria di Primo Grado Statale "C. Cavour" - Minerbio

_______________________

Triennio scolastico 2019-2022

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo di Minerbio è stato elaboratodal Collegio dei docenti nella seduta del 13/12/2018 sulla base dell’atto di indirizzo del Dirigente

ed è stato approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 18/12/2018 con delibera n. 2

Annualità di riferimento dell’ultimo aggiornamento:

2018-2019

Periodo di riferimento:

2019-2022

INDICE DELLE SEZIONI DEL PTOF

CONTESTO IN CUI OPERA L'ISTITUTO.................................................................................................................1

ANALISI DEL CONTESTO E DEI BISOGNI DEL TERRITORIO.....................................................................................2

La popolazione scolastica................................................................................................................................ 3

I bisogni formativi del territorio...................................................................................................................... 3

CARATERISTICHE PRINCIPALI DELLA SCUOLA....................................................................................................... 4

RICOGNIZIONE ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI.........................................................................7

RISORSE PROFESSIONALI..................................................................................................................................... 9

LE SCELTE STRATEGICHE DELL'ISTITUTO............................................................................................................... 11

FINALITÀ............................................................................................................................................................ 11

OBIETTIVI GENERALI......................................................................................................................................... 11

PRIORITÀ INDIVIDUATE PER IL TRIENNIO........................................................................................................... 13

MODALITÀ OPERATIVE DI INTERVENTO............................................................................................................ 11

PIANO DI MIGLIORAMENTO.............................................................................................................................. 13

L'OFFERTA FORMATIVA DELL'ISTITUTO............................................................................................................15

SCUOLA DELL'INFANZIA..................................................................................................................................... 15

SCUOLA PRIMARIA............................................................................................................................................ 17

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO........................................................................................................... 20

PROGETTAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA....................................................................................................... 23

IL CURRICOLO VERTICALE DI ISTITUTO.............................................................................................................. 23

PROGETTI DI ARRICCHIMENTO E DI SUPPORTO ................................................................................................ 24

Progetti di arricchimento dell'Offerta Formativa........................................................................................... 24

Progetti di supporto all'azione educativo-didattica.......................................................................................26

PROGETTI IN RETE CON IL TERRITORIO............................................................................................................... 27

FONDI STRUTTURALI EUROPEI - PIANO OPERATIVO NAZIONALE (PON) 2014/2020...........................................28

Per la scuola - competenze e ambienti di apprendimento.............................................................................28

FORMAZIONE PERMANENTE.............................................................................................................................. 31

LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI.......................................................................................................... 32

L'ORGANIZZAZIONE DELL'ISTITUTO...................................................................................................................... 34

IL MODELLO ORGANIZZATIVO............................................................................................................................. 34

L'ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI....................................................................................................................... 35

L'ufficio di segreteria..................................................................................................................................... 35

IL PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE......................................................................................................... 36

CONTESTO IN CUI OPERA L'ISTITUTO

ANALISI DEL CONTESTO E DEI BISOGNI DEL TERRITORIOIl Comune di Minerbio è collocato nella cintura esterna all'area metropolitana di Bologna ed è

ormai uno dei comuni più industrializzati della provincia bolognese. Sorge su un territorio un tempo

prevalentemente agricolo, soggetto però all’espansione e all’affermazione dei settori artigianale,

industriale e terziario. Attualmente il territorio è mediamente industrializzato (particolarmente nei

settori chimico ed alimentare) ed è presente attività agricola industrializzata.

Il progressivo sviluppo e l’urbanizzazione del suo territorio hanno modificato notevolmente

l’assetto sociodemografico del comune, che è divenuto così meta di nuclei familiari provenienti sia

dalla vicina città, sia da altre regioni, oltre che da altri Stati europei ed extraeuropei.

L'Istituto costituisce, sul territorio, l'unica realtà di scuola di base.

L’Ente Locale collabora attivamente con l’Istituto, sia fornendo servizi di supporto, quali trasporto

scolastico, mensa, pre e post- scuola, sia finanziando progetti di Diritto allo Studio e progetti

specifici.

L’Istituto, inoltre, riconosce il valore delle attività formative proposte dalle Parrocchie operanti nel

Comune di Minerbio e con la locale scuola dell’infanzia paritaria ha consolidato rapporti e

progettualità.

Associazioni sportive e culturali, laiche e religiose, attive sul territorio, collaborano poi

proficuamente con l'Istituto. Queste collaborazioni sono diventate via via sempre più frequenti e

stabili.

LA POPOLAZIONE SCOLASTICAIl contesto di provenienza degli studenti che frequentano il comprensivo è di livello medio-alto. La

presenza di stranieri per classe si è assestata, nel tempo, attorno al 10%, senza casistiche particolari

da segnalare.

Negli ultimi anni, è tuttavia aumentata la disoccupazione tra i genitori, che, per la crisi economica,

hanno perso il lavoro, con conseguente disagio economico per il nucleo familiare tutto. Pur con

questo, il tasso di disoccupazione delle famiglie è comunque attorno all' 1%; il territorio ha quindi

discrete possibilità di assorbimento occupazionale.

I BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIONegli anni si è assistito ad un profondo mutamento socioeconomico del territorio che ha richiesto e

richiede un’apertura a nuove realtà anche culturali.

L’Istituto, riconoscendo il valore educativo della famiglia, si impegna a instaurare e mantenere

rapporti di collaborazione, ricercando i modi e le forme per sviluppare un cammino comune

finalizzato ad una crescita armonica degli alunni e delle alunne.

CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLA SCUOLA

Istituto principale: I.C. DI MINERBIO

Tipo Istituto: ISTITUTO COMPRENSIVO

Indirizzo: Via Don Camillo Zamboni, 5 –40061 Minerbio (BO)

Codice meccanografico: BOIC82700P

Telefono: 051878146

Fax: 0516611169

E-mail: [email protected]

Pec: [email protected]

Sito web: http://www.icminerbio.it/

L’istituto comprensivo di Minerbio consta di cinque plessi/scuole; di questi, due sono di scuola

dell’infanzia, due sono di scuola primaria e uno è di scuola secondaria di primo grado.

Numero classi: 411

Numero alunni1: 886 di cui:n. 42 con certificazione ai sensi della L. 104/92n. 39 con certificazione ai sensi della L. 170/10n. 13 con Bisogni Educativi Specialin. 135 con cittadinanza straniera

8 sezioni di scuola dell’infanzia188 alunni di scuola dell’infanzia. Di questi:n. 2 con certificazione ai sensi della L. 104/92n. 36 con cittadinanza straniera

20 classi di scuola primaria

411 alunni di scuola primaria. Di questi:n. 18 con certificazione ai sensi della L. 104/92n. 9 con certificazione ai sensi della L. 170/10n. 7 con Bisogni Educativi Specialin. 63 con cittadinanza straniera

13 classi di scuola secondaria di primo grado

287 alunni di scuola secondaria di I grado. Di questi:n. 22 con certificazione ai sensi della L. 104/92n. 30 con certificazione ai sensi della L. 170/10n. 6 con Bisogni Educativi Specialin. 36 con cittadinanza straniera

1 Il dato è stato rilevato nel mese di dicembre 2018 (a.s. 2018/19).

SCUOLA DELL’INFANZIA (BOAA82700E)

DENOMINAZIONE CODICE MECCANOGRAFICO RIFERIMENTI

Rita Caldarone BOAA82701GVia Don Camillo Zamboni, 1

40061 Minerbio (BO)Tel. +39 051 877408

Alberto Manzi BOAA82702L

P.zza Baroni, 1Ca' De' Fabbri

40050 Minerbio (BO)Tel. +39 051 6605810

SCUOLA PRIMARIA (BOEE82701R)

DENOMINAZIONE CODICE MECCANOGRAFICO RIFERIMENTI

Rita Bonfiglioli BOEE82701RVia Roma, 18

40061 Minerbio (BO)Tel. +39 051 878683

Achille Casanova BOEE82702T

Via Ronchi Inferiore, 25Ca' De' Fabbri

40050 Minerbio (BO)Tel. +39 051 6605850

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO (BOMM82701Q)

DENOMINAZIONE CODICE MECCANOGRAFICO RIFERIMENTI

Camillo Cavour BOMM82701QVia Don Camillo Zamboni, 5

40061 Minerbio (BO)Tel. +39 051 878146

RICOGNIZIONE ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI

LABORATORI

InfanziaMinerbio

Infanzia Ca’de’Fabbri

Primaria Minerbio

Primaria Ca’de’Fabbri

Secondariadi I Grado

Aula dotata di LIM eportatile/videoproiettore

1 1 11 10 14

Biblioteca 1 1 1magistrale

1innovativa

Laboratorio di informatica 2 1 2

Aula multimediale 1

Atelier di pittura ocreativo/Laboratorio di arte 1 1 1 1

Aula/Laboratorio di musica 1

Aula/Laboratorio di scienze 1

Palestra 1* 1

Aula di sostegno 1 1

Aula insegnanti 1 1 1

* è un’aula adibita ad attività motoria ad uso principalmente delle prime classi.

DOTAZIONI INFORMATICHE e MULTIMEDIALI

InfanziaMinerbio

Infanzia Ca’de’Fabbri

Primaria Minerbio

Primaria Ca’de’Fabbri

Secondariadi I Grado

LIM con portatile evideoproiettore associati

1 1 11 10 14

Computer nei laboratori 1** 1** 29 17 39

Tablet 4

Stampanti laser e/omultifunzione

3 2 2

Televisore conlettore VHS/DVD

2

** Il plesso non ha laboratorio di informatica

SERVIZI ATTIVI

(In capo all’Ente Locale)

InfanziaMinerbio

Infanzia Ca’de’Fabbri

Primaria Minerbio

Primaria Ca’de’Fabbri

Secondariadi I Grado

Trasporto scolastico X X X X

Pre scuola X X X

Refezione scolastica X X X X X

Post scuola X X X X X

RISORSE PROFESSIONALI

Ad oggi è in organico all’Istituto Comprensivo il personale sottoelencato2.

PERSONALE DELL’ISTITUTO

ATA n. 22

Docenti collocati fuori ruolo n. 3

Docenti n. 92

A) Personale docente

SCUOLA DELL’INFANZIA

- Docenti di scuola dell’infanzia su posto comune n. 16

- Docenti di scuola dell’infanzia su posto di sostegno n. 1 (+ 1 spezzone orario)

- Docenti di Insegnamento della Religione Cattolica (IRC) infanzia n. 1 spezzone

SCUOLA PRIMARIA

- Docenti di scuola primaria su posto comune n. 41

- Docenti di scuola primaria su posto di sostegno n. 7 (+ 2 spezzoni orario)

- Docenti di Insegnamento della Religione Cattolica (IRC) primaria n. 1 (+1 spezzone orario)

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

- Docenti di scuola secondaria di primo grado n. 39 così suddivisi per classe di concorso:

AA25 - Lingua inglese e seconda lingua comunitaria nella scuola secondaria di I grado (francese) n. 1

(+ 1 spezzone orario)

AB25 - lingua inglese e seconda lingua comunitaria nella scuola secondaria I grado (inglese) n. 3

AC25 - seconda lingua comunitaria nella scuola secondaria I grado (spagnolo) n. 1 spezzone orario

A001 - arte e immagine nella scuola secondaria di I grado n. 1 (+ 1 spezzone orario)

A022 - italiano, storia, geografia nella scuola secondaria di I grado n. 8 (+ 1 spezzone orario)

A030 - musica nella scuola secondaria di I grado n. 1 (+ 1 spezzone orario)

A028 - matematica e scienze n. 4 (+ 1 spezzone orario)

A060 - Tecnologia nella scuola secondaria di I grado n. 1 (+ 1 spezzone orario)

A049 - Scienze motorie e sportive nella scuola secondaria di I grado n. 1 (+ 1 spezzone orario)

AD00 - sostegno minorati psicofisici n. 9 (+ 1 spezzone orario)

Insegnamento Religione Cattolica (IRC) n. 1 spezzone

2 I dati sono stati estratti a dicembre 2018 facendo riferimento all’Organico 2018/2019.

B) Personale ATA

DM – Direttore Servizi Generali e Amministrativi n. 1

AA – Assistente amministrativo n. 4

CS – Collaboratore scolastico n. 16

LE SCELTE STRATEGICHE DELL’ISTITUTO

LE FINALITÀLe finalità che l'Istituto si è dato sono:

Educare ad una cittadinanza attiva, consapevole, responsabile e democratica che rafforzinegli studenti e nelle studentesse il rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente, oltre al senso diappartenenza alla comunità;

Concorrere alla realizzazione personale di ogni studente e di ogni studentessa in relazione allecaratteristiche individuali di ciascuno/a, seguendo criteri di equità e pari opportunità;

Promuovere la crescita culturale della persona insieme al senso e all’esercizio dellaresponsabilità;

Garantire il diritto all’istruzione a tutti gli studenti e alle studentesse dell’Istituto, concorrendoalla rimozione degli ostacoli di ordine economico e sociale che ne impediscano il pienosviluppo;

Creare un modello di scuola flessibile e integrata con il territorio, ma anche correlata al livellonazionale di fruizione del Diritto allo Studio;

Valorizzare in modo ottimale le risorse esistenti sia in termini professionali (competenzeculturali) che materiali (strutture e dotazioni tecnologiche).

GLI OBIETTIVI GENERALIL’Istituto individua i seguenti obiettivi generali per le proprie azioni:

La qualità dell’Offerta Formativa

Consolidare e potenziare la qualità dell'offerta formativa attraverso la strutturazione el’attuazione di un curricolo organico e coerente, che possa essere percorso da ciascun alunnocon modalità diversificate in relazione alle caratteristiche personali;

Arricchire l’offerta formativa privilegiando attività che possano migliorare le competenze, leabilità e le conoscenze degli studenti e delle studentesse;

Valorizzare le arti, lo spettacolo, l’attività motoria e tutte le attività che possono concorrere alpotenziamento di linguaggi non verbali e all’acquisizione di capacità relazionali ecomunicative negli alunni e nelle alunne;

Progettare percorsi inclusivi che prevedano modalità di verifica e di valutazione congruenti eche testimonino il raggiungimento di risultati di apprendimento adeguati alle potenzialità diognuno;

L’istituto per tutti gli alunni e le alunne

Prevenire il disagio affettivo, relazionale e culturale, favorendo momenti di integrazione,socializzazione, comunicazione;

Realizzare un’effettiva integrazione degli alunni e delle alunne diversamente abili, conbisogni educativi speciali o comunque in condizione di difficoltà, attraverso un processoeducativo che realizzi pienamente anche il loro diritto allo studio;

Contrastare la dispersione e l'abbandono attraverso azioni in continuità tra i diversi ordini discuola e l'orientamento scolastico e professionale;

Fornire opportunità e pianificare esperienze di apprendimento e di vita che permettano il pienosviluppo della personalità, una piena crescita interiore e una sempre maggiore conoscenza disé;

Sviluppare conoscenze, capacità e competenze tali da permettere ai propri studenti e alleproprie studentesse di dare significato alle proprie esperienze e di far fronte alla realtà attuale incontinua evoluzione;

L’istituto e il territorio

Arricchire e/o ampliare l’offerta formativa favorendo l’integrazione tra l'Istituto e ilterritorio;

Valorizzare e sviluppare l’identità specifica locale recuperando le tradizioni storico-culturali,aprendosi e rapportandosi con la cultura emergente del nuovo millennio e con le culture non-europee;

Creare occasioni e spazi di incontro in relazione alla domanda educativa e culturaleproveniente dal territorio;

Coinvolgere anche soggetti sociali esterni esperti nella progettazione/realizzazione di attivitàqualificanti;

Favorire attività extra-scolastiche che realizzino la funzione dell'Istituto quale centro dipromozione culturale, sociale e civile integrato con il territorio;

L’istituto come agenzia formativa

Rispondere con attività di formazione alle esigenze dei cittadini che hanno già assolto

all'obbligo scolastico;

L’istituto e le sue risorse

Valorizzare e potenziare le competenze professionali del personale, con particolare riguardo al

campo informatico, telematico e multimediale (per i docenti e gli ATA), alle didattiche attive

innovative e alla progettazione per competenze (per i docenti).

LE PRIORITÀ INDIVIDUATE PER IL TRIENNIO Elaborare un curricolo di Istituto verticale strutturato per competenze;

Potenziare le competenze di italiano e matematica negli studenti (particolarmente se in

uscita dalla scuola primaria) di un punto percentuale rispetto alla media degli esiti

dell’ultimo triennio ottenuta dagli studenti nelle Prove standardizzate nazionali;

Avviare l’assunzione di momenti e azioni sistematici e periodici che consentano una

(auto)valutazione più precisa e puntuale di quanto attivato dall’Istituto, sia ai livelli macro e

meso (organizzazione), sia a livello micro (insegnamento-apprendimento, progettualità poste

in essere).

LE MODALITÀ OPERATIVE DI INTERVENTO Privilegiare attività volte a potenziare le competenze, le abilità e le conoscenze degli alunni e

delle alunne;

Organizzare attività che lascino spazio alla creatività e al potenziale degli alunni e delle alunne;

Attivare momenti di lavoro a classi aperte, in orizzontale, in verticale o per livelli, oltre che diapertura al territorio;

Organizzare laboratori di supporto all’azione curricolare dei docenti;

Attuare progetti al fine di potenziare le competenze linguistiche comunitarie (Italiano, Francese,Inglese, Spagnolo);

Organizzare compresenze di docenti con possibilità di integrazione, recupero e consolidamento;

Definire e realizzare momenti di riflessione e (auto)valutazione dell’azione educativo-didattica eorganizzativa attuata;

Utilizzare un orario flessibile per il personale docente e il personale A.T.A;

Definire un piano di formazione per il personale che possa accompagnare il conseguimentodegli obiettivi e la realizzazione delle priorità che l’Istituto ha definito.

IL PIANO DI MIGLIORAMENTOIl Piano di Miglioramento (PDM) verrà inserito nel presente PTOF non appena elaborato e

approvato dagli Organi interessati.

L’OFFERTA FORMATIVA

SCUOLA DELL’INFANZIALa normativa vigente consente l’attivazione, per la scuola dell’Infanzia, a richiesta delle famiglie,

dei seguenti modelli orario:

Orario ridotto antimeridiano: 25 ore settimanali comprensive della quota riservata

all’Insegnamento della Religione Cattolica;

Orario normale: 40 ore settimanali comprensive della quota riservata all’insegnamento

della Religione Cattolica. Tale orario è estendibile fino a 50 ore nei limiti delle risorse

dell’organico assegnato all’Istituto.

Nei due plessi di scuola dell’infanzia dell’Istituto sono funzionanti otto sezioni (quattro per

ciascun plesso), sia omogenee, sia eterogenee (in base all’età degli iscritti). I bambini e le bambine

frequentano la scuola per cinque giorni a settimana con il seguente tempo scuola:

Orario normale dalle 7,30 alle 16,30, dal lunedì al venerdì.

Il Comune, inoltre, consente il prolungamento del tempo scuola dalle 16.30 alle 18.00 alle famiglie

che decidono di avvalersi di questo loro servizio. È inoltre attivo, sempre a richiesta, il servizio di

trasporto scolastico su tutto il territorio comunale, servizio anch’esso in capo al Comune, oltre alla

refezione scolastica.

ORARIO DI FUNZIONAMENTO GIORNALIERO

7.30 – 9.00 Entrata progressiva dei bambini e delle bambine

9.00 – 9.30 Colazione

9.30 – 11.30 Attività didattiche e laboratori

11.30 – 12.30 Pranzo

12.30 – 13.30 Attività libera in sezione o all’aperto.

13.30 – 15.30Riposo per i bambini di 3 anni (Min. e CDF) e 4 anni (CDF)Attività di rilassamento per i bambini e le bambine di 4 anni (Min.) 3

Attività didattiche per i bambini e le bambine di 5 anni (Min. e CDF)15.30 – 16.00 Merenda

16.00 – 16.30 Uscita per i bambini e le bambine

3 Si consente il riposo pomeridiano a bambini dai quattro anni, quando il numero di bambini di tre anni non esaurisce lacapienza disponibile.

L’attività proposta:

è organizzata per progetti con un argomento che fa da filo conduttore per tutto l’anno

scolastico e che percorre tutti i campi d’esperienza;

le esperienze proposte mettono al centro dell’apprendimento l’operare del bambino, la sua

corporeità, i suoi linguaggi;

comprende l’insegnamento della Religione Cattolica/Attività Alternative;

è arricchita dai Progetti di ampliamento dell’Offerta Formativa cui annualmente le sezioni

aderiscono.

Nella Scuola dell’Infanzia ogni momento è favorevole all’azione educativa.

SCUOLA PRIMARIA La normativa vigente consente l’attivazione, per la scuola primaria, a richiesta delle famiglie, iseguenti modelli orario:

Orario ridotto antimeridiano: 24 ore settimanali.

Orario da 27 a 30 ore, secondo le differenti articolazioni dell’orario scolastico settimanale.

Orario a 40 ore sulla base delle disponibilità di organico assegnate.

La Scuola Primaria dell’Istituto è localizzata in due plessi, uno a Minerbio e uno a Ca’ de’Fabbri, per un totale di 20 classi (10 per ciascun plesso). I bambini frequentano per cinque giorni asettimana con il seguente tempo scuola:

Orario a 40 ore, dal lunedì al venerdì:

Scuola primaria Rita Bonfiglioli di Minerbio: dalle 8.20 alle 16.20

Scuola primaria Achille Casanova di Ca’ de’ Fabbri: dalle 8.15 alle 16.15

In entrambi in plessi, il Comune consente sia l’ingresso anticipato a scuola a partire dalle 7.15, sia il

prolungamento del tempo scuola fino alle 18.00 alle famiglie che decidono di avvalersi di questi

servizi. Attiva poi, sempre a richiesta, il servizio di trasporto scolastico su tutto il territorio

comunale, oltre alla refezione scolastica.

ORARIO DI FUNZIONAMENTO GIORNALIERO

Minerbio Ca’ de’ Fabbri

8.15 – 8.20 8.10 – 8.15 Entrata progressiva dei bambini e delle bambine8.20 – 10.20 8.15 – 10.15 Attività didattiche e laboratori

10.20 – 10.404 10.15 – 10.354 Intervallo con merenda10.40 – 12.20 10.35 – 12.15 Attività didattiche e laboratori12.20 – 14.20 12.15 – 14.15 Pranzo5 e attività ricreative14.20 – 16.20 14.15 – 16.15 Attività didattiche e laboratori

Nella scuola primaria dell’Istituto, il tempo minimo di attività didattica è l’unità oraria di 60 minutiprimi.

4 L’orario è flessibile e gestito dalle insegnanti in base all’età e alle necessità del gruppo, ma comunque non ha mai du-rata inferiore ai 20 min.

5 Il pranzo in entrambi i plessi è organizzato su due turni. A Min. il primo turno ha inizio alle 12.20, mentre il secondoinizia alle 12.50; a Ca’ de’ Fabbri il primo ha inizio alle 12.05, mentre e il secondo ha inizio alle 13.05.

L’offerta formativa per gli alunni e le alunne frequentanti è organizzata in modo tale da prevedere:

30 ore di attività curricolare

10 ore dedicate al pasto e alle attività ricreative.

Per tutte le classi organizzate secondo il modello a 40 ore, l’attività curricolare viene organizzata

in modo da garantire i seguenti minimi disciplinari6:

Classe

1a 2a 3a 4a 5a

Italiano 8 8 7 7 7

Lingua Inglese 1 2 3 3 3

Musica 2 1 1 1 1

Arte e immagine 2 2 2 2 2

Educazione fisica 2 2 2 2 2

Storia 2 2 2 2 2

Geografia 1 1 2 2 2

Matematica 8 8 7 7 7

Scienze 1 1 1 1 1

Tecnologia 1 1 1 1 1

Religione Cattolica/Attività Alternativa/

Studio assistito

2 2 2 2 2

Totale: 30 30 30 30 30

Nell’ambito delle normali attività curricolari, tutte le classi realizzano:

Attività laboratoriali

Attività di recupero, di sviluppo e/o di approfondimento

Attività espressive e manipolative

Progetti volti all’ampliamento dell’Offerta Formativa.

Nella Scuola Primaria ogni momento è favorevole all’azione educativa.

6 I docenti garantiscono il rispetto del monte orario disciplinare annuale, riservandosi un’articolazione delle attività che– pur indicativamente su base settimanale – ha natura flessibile, così da incontrare quanto più possibile le esigenze dellaclasse (interessi, livelli di attenzione, ecc.) e dei percorsi educativo-didattici in essere. I minimi disciplinari sono sogget-ti a revisione annuale da parte del Collegio dei docenti.

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADOLa normativa vigente consente l’attivazione, per la scuola secondaria di primo grado, a richiestadelle famiglie, i seguenti modelli orario:

Orario a 29 ore settimanali + 33 ore annuali da destinare ad attività di approfondimento

riferite a insegnamenti di materie letterarie.

Orario a 36 ore settimanali elevabili fino a 40 ore comprensive del tempo dedicato alla

mensa limitatamente alle disponibilità di organico assegnate.

La Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto è localizzata in un unico plesso sito aMinerbio, che accoglie 5 sezioni, per un totale di 13 classi. Gli studenti e le studentesse frequentanoper cinque giorni a settimana con il seguente tempo scuola:

Orario a 30 ore (Tempo Normale) oppure a 36 ore (Tempo prolungato), dal lunedì al venerdì:

Dal lunedì al giovedì dalle 8.00 alle 13.30

Il venerdì dalle 8.00 alle 14.15

Sono poi previsti rientri pomeridiani per gli studenti e le studentesse di entrambi i modelli orario

attivati, secondo la scansione oraria a seguire:

Tempo prolungato (a 36 ore):

il lunedì, il mercoledì e il giovedì dalle 14.25 alle 16.20

il martedì dalle 13.30 alle 15.15

Tempo normale (a 30 ore):

il martedì dalle 13.30 alle 15.15

Il Comune consente sia l’ingresso anticipato a scuola a partire dalle 7.15, sia il prolungamento del

tempo scuola fino alle 18.00 alle famiglie che decidono di avvalersi di questi servizi. Attiva poi,

sempre a richiesta, il servizio di trasporto scolastico su tutto il territorio comunale, oltre alla

refezione scolastica.

ORARIO DI FUNZIONAMENTO GIORNALIERO

Tempo normale

7.55 – 8.00 Entrata progressiva degli studenti e delle studentesse

8.00 – 10.40 Attività didattiche e laboratori

10.40 – 10.50 Intervallo con merenda

10.50 – 13.30 Attività didattiche e laboratori

Tempo prolungato

7.55 – 8.00 Entrata progressiva degli studenti e delle studentesse

8.00 – 10.40 Attività didattiche e laboratori

10.40 – 10.50 Intervallo con merenda

10.50 – 13.30 Attività didattiche e laboratori

13.30 – 14.25 Pranzo e attività ricreative

14.25 – 16.20 Attività didattiche e laboratori

Le classi a 30 e a 36 ore verranno formate e funzioneranno secondo i criteri annualmente deliberati

dal Collegio dei docenti in accordo con la Dirigenza.

Nella scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto, il tempo minimo di attività didattica è l’unità

oraria di 55 minuti primi.

L’offerta formativa per gli studenti e le studentesse frequentanti è organizzata in modo tale da

prevedere 30 ore di attività curricolare.

Per tutte le classi, l’attività curricolare viene organizzata in modo da garantire i seguenti minimi

disciplinari7:7 I docenti garantiscono il rispetto del monte orario disciplinare annuale, riservandosi un’articolazione delle attività che– pur indicativamente su base settimanale – ha natura flessibile, così da incontrare quanto più possibile le esigenze dellaclasse (interessi, livelli di attenzione, ecc.) e dei percorsi educativo-didattici posti in essere. I minimi disciplinari sonosoggetti a revisione annuale da parte del Collegio dei docenti.

Classi

1a 2a 3a

Italiano, storia e geografia 10 10 10

Matematica e scienze 6 6 6

Tecnologia 2 2 2

Inglese 3 3 3

Seconda lingua comunitaria8 2 2 2

Arte e immagine 2 2 2

Scienze motorie 2 2 2

Musica 2 2 2

Religione/Attività alternativa 1 1 1

Totale: 30 30 30

Durante i rientri pomeridiani gli studenti e le studentesse svolgeranno attività:

di recupero su italiano, matematica, inglese, francese e spagnolo;

di arricchimento in italiano, matematica e informatica, latino e lingue comunitarie (queste

ultime finalizzate al conseguimento di certificazioni linguistiche);

di sviluppo e consolidamento di un metodo di studio con svolgimento compiti e attività di

consolidamento;

di ampliamento dell’Offerta Formativa che possono portare al conseguimento di

certificazioni europee in caso di superamento dei relativi esami finali (lingua inglese KET,

informatica ECDL)

L’offerta formativa sopra indicata, previa autorizzazione e finanziamento da parte degli Organi

competenti, può inoltre trovare ulteriore ampliamento con un’attività complementare di scienze

motorie e sportive che ha natura facoltativa per gli studenti e le studentesse e viene realizzata con

incontri di due ore che hanno cadenza settimanale.

8 Per le classi funzionanti secondo il modello Tempo Normale, la seconda lingua comunitaria è la lingua francese. Per lasezione a tempo prolungato, invece, sulla base delle risorse di organico assegnate, è prevista come seconda lingua co-munitaria lo spagnolo.

PROGETTAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA DELL’ISTITUTOLa Scuola dell’Infanzia, la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto

hanno elaborato un curricolo nel quale, pur con le specificità dei tre diversi ordini, è possibile

ricondurre l’intero processo formativo ad un nucleo di competenze trasversali che poi trovano nelle

singole attività (campi di esperienza, ambiti disciplinari, discipline) una declinazione accurata.

Osservare il mondo perindividuare in esso i trattisignificativi delle proprie

esperienze.…comunicare con il mondo

circostantePorre domande a se stessi,

all’ambiente, agli insegnanti,ai materiali di studio,

manifestando così quellacuriosità del sapere che è

condizione primadell’imparare a imparare

Riflettere sulla propriaesperienza e sui contenuti di

apprendimento

…interagire con gli altri edessere capace di socialità e

cooperazione

Concettualizzare per dare unnome alle cose ed imparare a

definirle

Valutare criticamente eutilizzare le competenze

… essere autonomo e saperassumere responsabilità e

prendere decisioni, scegliere ilpercorso scolastico e

professionale, orientarsi

IL CURRICOLO VERTICALE DELL’ISTITUTO COMPRENSIVOPer l’elaborazione del curricolo di istituto i docenti riferiscono alle Indicazioni Nazionali per il

primo ciclo di istruzione 2012 (DM n. 254/2012 e s.m.) e alle competenze chiave europee. Il

curricolo attuato nel corrente anno scolastico è in allegato al presente Piano Triennale ma è soggetto

a revisione annuale da parte del Collegio dei docenti; viene pubblicato sul sito della scuola entro il

mese di dicembre dell’anno scolastico di riferimento.

PER

PER

PER

PROGETTI DI ARRICCHIMENTO E DI SUPPORTOPROGETTI DI ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Mediante risorse economiche statali, finanziamenti dell’Ente Locale nell’ambito del Diritto allo

Studio, nonché a fondi privati, l’Istituto, all’interno di tutti e cinque i plessi, realizza progetti

educativi e didattici afferenti ai diversi campi di esperienza/ambiti disciplinari/discipline e/o a

tematiche legate alla cittadinanza attiva.

Tali progetti vengono attuati in parte con modalità simili in tutti e tre gli ordini di scuola, in parte

con modalità diversificate a seconda dell’ordine di scuola, dei plessi, delle sezioni e/o delle classi

coinvolte.

Il seguente prospetto esemplifica l’impianto progettuale che il Collegio dei docenti prevede di

attuare per il prossimo triennio 2019-2022 (aa.ss. 2019/20, 2020/21, 2021/22). Verrà annualmente

rivisto (modificato, sospeso o arricchito in una o più parti) dal Collegio dei docenti entro i termini

definiti dalla normativa vigente9 sulla base degli esiti delle azioni valutative e di verifica

annualmente poste in essere, delle esigenze educative-didattiche emerse e delle risorse professionali

disponibili. I progetti potranno inoltre non essere attivati o sospesi nel caso in cui dovessero venire

a mancare le risorse (economiche e non) necessarie alla loro realizzazione.

I Consigli di Intersezione/Interclasse/di Classe e i Dipartimenti disciplinari coinvolti valuteranno

l’opportunità di partecipare a gare, concorsi, manifestazioni culturali e sportive, nonché

collaborazioni con Scuole europee che perseguano le medesime finalità educativo-didattiche

dell’Istituto.

Il Collegio dei docenti e i Consigli di Intersezione/Interclasse/di Classe valuteranno invece,

unitamente al Consiglio di Istituto laddove interessato, la partecipazione ad attività localizzate in

aule didattiche decentrate che comportino un esborso di fondi statali, dell’Ente Locale e/o delle

famiglie riferendosi alle programmazioni approntate per le classi che le prevedano.

I competenti Organi Collegiali valuteranno infine la partecipazione ad iniziative di carattere

culturale e/o ricreativo organizzate dal territorio o in collaborazione con quest’ultimo.

9 Generalmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico.

PROGETTI DI SUPPORTO ALL’AZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA

L’azione educativa e didattica per gli alunni e le alunne diversamente abili, certificati ai sensi

della L. 170/10, con Bisogni Educativi Speciali (BES) anche per l’alto potenziale (gifted child) si

sostanzia in percorsi di insegnamento-apprendimento strutturati in maniera coerente alla normativa

vigente, a quanto indicato nel Piano Annuale dell’Inclusione approntato dall’Istituto, alle peculiarità

degli alunni e delle alunne interessati, in accordo con le relative famiglie, in collaborazione con

l’Ente Locale di riferimento e con quanti dai genitori incaricati di curarne il percorso di vita.

Per gli alunni provenienti da Paesi europei ed extra-europei l’Istituto struttura e attua percorsi

didattici differenziati finalizzati all’alfabetizzazione di base e basati su un progetto specifico

d’Istituto (denominato Arcobaleno culturale) appositamente concepito come strumento di

integrazione di alunni e famiglie stranieri all’interno del tessuto scolastico e del territorio, oltre che

come sussidio utile per l’attività dei docenti. Tale progetto si inserisce nell’ambito di un Protocollo

per l’Accoglienza che definisce prassi condivise da diverse scuole del territorio in merito ad aspetti

di carattere amministrativo, comunicativo-relazionale e educativo-didattico ed è integrato con il

progetto Impariamo a conoscerci che è stato sviluppato in rete con le altre scuole del Distretto di

Pianura dell’Ambito Territoriale 4.

La progettualità realizzata dall’Istituto prevede inoltre il supporto ai docenti neoarrivati

(neoassunti e non) attraverso azioni volte all’accoglienza, all’orientamento, al supporto e al

sostegno del loro lavoro e racchiuse in uno specifico Progetto. Tale progetto prevede anche

l’istituzione di specifiche figure tutor, che possono essere impegnate in azioni di formazione,

supporto e aggiornamento all’interno dell’Istituto.

I progetti a supporto dell’attività didattica, esplicitati ciascuno in apposita scheda allegata al

PTOF, sono i seguenti:

Denominazione progettoOrdine di scuola

coinvolto Risorse

I P S esterne interne

Progetto UES (Unità Educativa Sperimentale) X X X

Progetto Arcobaleno Culturale X X X X XProgetti di Recuperoa) per infanzia/primariab) per secondaria di I grado

X X X X

Progetto di Istruzione domiciliare X X X

Progetto di supporto all’attività docente X X X X X

PROGETTI IN RETE CON IL TERRITORIOL’Istituto riconosce la valenza educativa e formativa delle Associazioni e degli Enti presenti sul

territorio. Nel quadro delle finalità, degli obiettivi e delle priorità individuate nel PTOF si rende

disponibile all’attivazione di collaborazioni finalizzate alla realizzazione di progettualità comuni o

in compartecipazione.

A titolo esemplificativo si elencano a seguire le Associazioni e gli Enti con i quali talecollaborazione è stata attivata nell’ambito delle progettualità dell’Istituto.

Comune di Minerbio: Municipio, asilo nido, biblioteca, polizia municipale…

Micronido privato “Mary Poppins”

Comitato gemellaggio

Parrocchia e Scuola dell’Infanzia "Sacro Cuore"

ASCOM – Confesercenti e Coldiretti - Minerbio

Associazione A.MI.CA Minibasket

Associazione GRAN A.MI.CA. calcio

Associazione sportiva B.C.M. baseball

Auser Minerbio / Auser Nazionale

Progetto Piani di Zona

Centro culturale “G. La Pira” – Minerbio

Centro Sociale “Primavera”

Centro culturale “Top Dance Freedom” (Malalbergo)

Coop “L’Orto”

Avis

ANT

Istituto “Ramazzini” (Bentivoglio)

Legambiente

Canile (Budrio)

EMILBANCA – filiale di Minerbio

UNICREDIT – filiale di Minerbio

Lions Club

Società Musicale Minerbiese

Università “Bocconi” di Milano

Rally Matematico Transalpino – Sezione Romagna

Università degli Studi di Bologna – Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione – CLMCU

Scienze della Formazione Primaria

Associazione “Amici di Minerbio”

FONDI STRUTTURALI EUROPEI – PIANO OPERATIVO NAZIONALE (PON)2014/2020

PER LA SCUOLA – COMPETENZE E AMBIENTI DI APPRENDIMENTO

Il Programma Operativo Nazionale (PON) è stato adottato dallo Stato italiano per dare alle scuole la

possibilità di accedere alle risorse comunitarie, aggiuntive rispetto a quelle rese disponibili dal

Governo nazionale, al fine di migliorare il sistema nel suo complesso.

Il Programma interessa il settennio 2014-2020 ed è destinato a finanziare sia interventi di natura

materiale, tramite il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), sia azioni immateriali, tramite il

Fondo Sociale Europeo (FSE).

Il PON “Per la scuola” ha, pertanto, una duplice finalità: da un lato perseguire l’equità e la coesione,

favorendo la riduzione dei divari territoriali, il rafforzamento delle scuole contraddistinte da

maggiori ritardi e il sostegno degli studenti caratterizzati da maggiori difficoltà; dall’altro,

promuovere le eccellenze per garantire a tutti l’opportunità di accedere agli studi, assicurando a

ciascuno la possibilità del successo formativo e la valorizzazione dei meriti personali,

indipendentemente dal contesto socio-economico di provenienza.

Qualità degli apprendimenti e dell'inclusività della formazione rappresentano i due assi portanti

della strategia di intervento del nuovo Programma.

La nostra scuola ha deciso di aderire a questo programma con progetti specifici collegati

anche ai vari bandi che saranno via via emanati dal MIUR. L’obiettivo principale è quello di

migliorare le opportunità formative degli studenti e realizzare un’integrazione tra i processi

formativi e quelli di civile convivenza.

Nello specifico, si possono ricollegare alla strategia dei PON tutte quelle attività scolastiche che

prevedono:

l’ampliamento degli orari di apertura e delle tipologie di attività offerte dalla scuola;

una scuola “aperta” concepita come polo di aggregazione delle comunità locali dove

promuovere azioni di prevenzione del disagio giovanile e di contrasto alla dispersione

scolastica;

l’incremento del tempo scuola e l’ampliamento delle offerte per tutta la fascia dei piccoli;

l’organizzazione di spazi didattici tecnologici rispondenti a nuovi standard qualitativi e

architettonici in un’ottica di Smart school;

lo sviluppo di un’edilizia scolastica innovativa, comprensiva di moderne dotazioni tecnologiche

in grado di rispondere in maniera diretta alle esigenze dettate dalla “società dell’informazione”;

l’organizzazione di percorsi specifici per l’integrazione degli studenti con svantaggi e/o deficit

socioculturali e linguistici;

l’orientamento degli studenti finalizzato a favorire il massimo sviluppo delle potenzialità e delle

attitudini, neutralizzare gli effetti delle disuguaglianze sociali e valorizzare il merito individuale

indipendentemente dalla situazione sociale di partenza;

la promozione di processi di internazionalizzazione della scuola, puntando al potenziamento

linguistico e alla partecipazione a programmi europei quali ERASMUS;

un’adeguata valorizzazione del personale scolastico, con la proposta di adeguati piani di

formazione ed aggiornamento.

Il Piano è costituito dall’insieme delle proposte di azioni con cui l’Istituto scolastico intende

affrontare le proprie criticità, le esigenze e le richieste della comunità scolastica che ad esso

afferisce.

Sulla scorta delle priorità emerse dall'attività di ricerca ed autoanalisi, sono stati individuati i

seguenti progetti per lo sviluppo delle competenze di base sia per materie curricolari che trasversali

alle varie discipline. Tutti i progetti proposti, elencati nella seguente tabella, richiedono il supporto

di una struttura informatica possibilmente WLAN che rientra fra le opportunità previste dall'Azione

10.8.1 PON - FESR.

N. Denominazione progettoOrdine di scuola

coinvolto

I P S

1 Progetti dell’Area Inclusione X X X

2 Progetto Screening e ProDSA X

3 Progetto Arcobaleno Culturale/Intercultura X X X

4Progetti di Recuperoa) per infanzia/primariab) per secondaria di I grado

X X X

5 Progetto di Istruzione domiciliare X X

6 Progetti di supporto all’attività docente X X X

7 Cinematografia X

8Giochi matematicia) per le classi 3^ - 4^ - 5^ primariab) per le classi della secondaria di I grado

X X

9Laboratorio teatrale verticale con la scuola primariaa) per le classi 4^ - 5^ primariab) per le classi della secondaria di I grado

X X

10 Scambio e gemellaggio X

11 Ambiente e Salute X X X

12 Lettura / Biblioteca X X X

13 Convivenza e legalità X14 Consiglio Comunale dei ragazzi e delle ragazze

a) per le classi 4^ - 5^ primariaX X

b) per le classi della secondaria di I grado

15Progetto di Informatica Sei connesso?(implementazione della struttura informatica dell'istituto qualemezzo per migliorare la didattica inclusiva)

X X X

16

Progetti di Informatica:a) ECDLb) Samsung Progettare una app (in collaborazione con il Politecnico di Milano)

X

17 Progetto KET – Potenziamento della lingua inglese X

18

Progetto Sicurezzaa) per le sezioni e le classi di scuola dell’infanzia e primariab) per due classi seconde della secondaria di I grado

X X X

19Progetto di Approfondimento Musicale/Ottoni/Fanfara

X

FORMAZIONE PERMANENTE

L'Istituto ritiene doveroso partecipare attivamente allo sviluppo culturale, sociale ed economico di

tutti i cittadini, favorendo opportunità volte al loro arricchimento in termini di conoscenze, abilità e

competenze e a una migliore inclusione all’interno di una società in continua evoluzione quale è

quella attuale.

L’Istituto, infatti, dispone sia del maggior numero di strutture attrezzate presenti sul territorio

(laboratori di informatica, aule, palestre, mense...), sia delle risorse professionali derivanti

dall’organico dei docenti e dal personale ATA.

Si propone quindi di favorire l’attivazione, per quanto nelle proprie possibilità, del maggior numero

di iniziative di formazione e educazione rivolte alla cittadinanza al di fuori dell’obbligo scolastico.

Come in passato, quindi, si rende disponibile all’attivazione di corsi per il conseguimento della

licenza di terza media, per l’alfabetizzazione di cittadini stranieri, di informatica e di inglese, che in

passato sono stati realizzati in collaborazione con il centro CPIA Metropolitano (Centro Provinciale

Istruzione Adulti) di Bologna.

Altre iniziative, derivanti da richieste specifiche che dovessero pervenire o che dovessero emergere

da eventuali indagini conoscitive effettuate presso la popolazione, verranno valutate annualmente.

L’Istituto mette inoltre a disposizione le proprie strutture stipulando annualmente convenzioni con

enti pubblici e privati, associazioni sportive, culturali e non del territorio di Minerbio purché aventi

esplicite finalità educative o formative.

Alcuni locali, come le mense, possono essere concessi in uso anche a privati concordandone

preventivamente tempi e modalità d’utilizzo.

LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

Il Decreto Legislativo del Presidente della Repubblica del 22 giugno 2009, n° 122 e il DecretoLegislativo n. 62 del 13 aprile 2017 recitano: “La valutazione è espressione dell’autonomia pro-fessionale propria della funzione docente nella sua funzione sia individuale che collegiale, nonchédell’autonomia didattica delle istituzioni scolastiche. Ogni alunno ha diritto ad una valutazionetrasparente e tempestiva, secondo quanto previsto dall’articolo 2, comma 4, terzo periodo, del de-creto del presidente della Repubblica 24 giugno 1998 numero 249. La valutazione ha per oggetto ilprocesso di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni.La valutazione concorre con la sua finalità anche formativa e attraverso l’individuazione delle po-tenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi,al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo.Le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali sul rendimento scolastico devono esserecoerenti con gli obiettivi di apprendimento previsti dal piano dell’offerta formativa.

Il collegio dei docenti definisce modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità e trasparenzadella valutazione, nel rispetto del principio della libertà di insegnamento. Detti criteri e modalitàfanno parte integrante del piano dell’offerta formativa.”

La valutazione intesa nel suo complesso di misurazione e di valutazione in senso stretto rispondealle tre seguenti finalità:

1. serve allo studente e alla sua famiglia che deve conoscere in ogni momento la posizionedell’allievo nei confronti delle mete formative da raggiungere; in particolare, serve all’inizio deicorsi per accertare la corretta scelta della scuola e al termine dei corsi per individuare il percorsosuccessivo;

2. serve alla scuola – singoli docenti, Consiglio di classe, Collegio Docenti, Consiglio di Istituto –per adeguare la propria struttura e i metodi di insegnamento per meglio rispondere alle richieste im-plicite degli studenti e alla domanda sociale;

3. Avviene tra docente/classe/allievo ed è limitata alla disciplina insegnata.

Gli accordi, a questo proposito, vengono presi nel Collegio Docenti per quanto riguarda le linee ge-nerali e nei Dipartimenti di Disciplina per quanto riguarda i criteri che indicano che cosa va sottopo-sto a valutazione e quali sono i livelli di accettabilità o di adeguatezza dei risultati raggiunti.

La condivisione e l’accordo preventivo circa i criteri da adottare per determinare i livelli nella valu-tazione.

La valutazione didattica è la valutazione degli studenti alla fine di ogni modulo, relativamente a

conoscenze

competenze

capacità

impegno

partecipazione

metodo di lavoro

progresso nell’apprendimento.

Il nostro Istituto si è dotato di criteri comuni, sia nella scuola primaria, sia nella scuola secondaria diprimo grado.

VALUTAZIONEESPRESSA IN

DECIMIINDICATORI FISSI

10 L’alunno è autonomo, corretto, esauriente, approfondito.

9 L’alunno è autonomo, corretto ed esauriente.

8 Completo e abbastanza corretto.

7 Essenziale e discretamente corretto.

6 Essenziale.

5 Con difficoltà e discontinuo.

4 Gravi difficoltà legate allo scarso impegno.

NB: I docenti della Scuola Primaria e Secondaria adottano per la valutazione degli apprendimenti

la scala dal quattro al dieci. Per la Scuola Primaria concordano di utilizzare il voto “4” solo per le

ultime classi (quarta e quinta).

L’ORGANIZZAZIONE DELL’ISTITUTO

IL MODELLO ORGANIZZATIVO

ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICIL’UFFICIO DI SEGRETERIA

L’Ufficio di Segreteria è coinvolto nella gestione di tutti i progetti didattici attivati dall’Istituto perla parte riguardante la predisposizione di acquisti di materiale, pagamenti di figure esperte,liquidazione di compensi accessori al personale, comunicazioni alle famiglie, oltre alla consulenzaamministrativa e organizzativa utile all’attuazione degli interventi didattici e ogni altra praticaamministrativo-contabile in capo all’Istituto. Operano nell’Ufficio:

n. 1 Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA) responsabile di tutti i processiamministrativi dell’Istituto

n. 4 Assistenti impegnati nel disbrigo delle pratiche amministrative e contabili, ma anche nelfacilitare l’impianto organizzativo dell’Istituto

n. 3 Insegnanti collocate fuori ruolo che operano a supporto del personale di segreteria e delpersonale docente nell’ambito amministrativo, organizzativo e didattico progettuale.

L’Ufficio è internamente così organizzato:

AREA 1 – Gestione del personale a tempo indeterminato e determinato

AREA 2 – Affari generali, Organi Collegiali, assicurazioni

gestione degli alunni

gestione di Protocollo, archivio, circolari, posta

AREA 3 – Gestione acquisti e contabilità

Uscite didattiche e viaggi d’istruzione.

L’Ufficio è attivo cinque giorni a settimana, secondo questa scansione oraria:

- dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 15.12

- (solo durante l’attività didattica) martedì anche dalle 15.00 alle 17.00

Il ricevimento del pubblico è invece programmato:

- dal lunedì al venerdì dalle 11.30 alle 13.30

- il martedì dalle 15.00 alle 17.00 (solo durante l’attività didattica)

- il secondo sabato del mese dalle 9.00 alle 12.00 (solo durante l’attività didattica)

PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE

Il personale dell’Istituto può partecipare a corsi, seminari, convegni organizzati dal MIUR e dai suoiUffici, nonché da Associazioni ed Enti accreditati/riconosciuti dal M.I.U.R. ai sensi della Direttiva170/2016 e s.m.

Per la piena attuazione del Piano dell’Offerta Formativa, l’Istituto intende attivare in via prioritaria,anche in rete con altre scuole, corsi di formazione e/o di aggiornamento volti al perseguimentodelle priorità indicate nel presente PTOF.

Su richiesta del Collegio docenti e/o della Conferenza di Servizio ATA si potrà inoltre valutarel’attivazione di ulteriori percorsi formativi afferenti alle seguenti aree di interesse:

Didattiche specificatamente disciplinari

Metodologie attive e didattiche innovative

Utilizzo delle tecnologie in ambito professionale di livello base, intermedio e/o avanzato (per ilpersonale ATA e docente)

Tematiche di carattere giuridico-amministrativo (per tutto il personale)

Tematiche coerenti con le priorità, le finalità e gli obiettivi generali del PTOF.

A bisogno, verranno infine attivati (o comunque finanziati) per il personale incaricato percorsi diformazione specificatamente dedicati ai membri delle Squadre antincendio e di primo soccorso(D.L. 81/2008).

I membri del Collegio dei docenti e della Conferenza di Servizio ATA con comprovate competenzeculturali e/o professionali potranno proporre ai colleghi percorsi di formazione interni coerenticon le finalità, gli obiettivi generali e le priorità individuati nel PTOF o comunque funzionali a unapiù efficiente ed efficace azione amministrativa.

Possibile è inoltre l’attivazione di momenti formativi in autoformazione su aree di interesserivolti al personale docente e ATA, che, se coerenti con le finalità del PTOF, potranno trovare unformale riconoscimento da parte del Collegio dei docenti.