Istituto Comprensivo Statale 4 “Sant’Anastasia” · P.O.F. A.S. 2014/2015 1 Istituto...

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P.O.F. A.S. 2014/2015 1 Istituto Comprensivo Statale 4 “Sant’Anastasia” “If we teach today’s students as we taught yesterday’s, we rob them of tomorrow” J. Dewey

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P.O.F. A.S. 2014/2015

1

Istituto Comprensivo Statale 4 “Sant’Anastasia”

“If we teach today’s students as we taught

yesterday’s, we rob them of tomorrow” J. Dewey

P.O.F. A.S. 2014/2015

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Anno Scolastico

2014/2015

P.O.F. A.S. 2014/2015

3

POF

orari e organizzazione

delle scuole

programmazione

didattica

progetti

annuali

carta dei servizi

linee d’indirizzo

regolamenti

programmazione educativa

sostegno alla disabilità e al disagio

accoglienza

continuità orientamento

autovalutazione

territorio

Valutazione (criteri e strumenti)

Documenti di base

elaborazione annuale

In divenire

plu

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Documenti operativi

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1 CHE COS’É IL POF?

Il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F) è la carta d’identità

della scuola: in esso vengono illustrate le linee distintive

dell’Istituto, l’ispirazione culturale e pedagogica

che lo muove, la progettazione curricolare, extra-curricolare,

didattica ed organizzativa delle sue attività.

Il POF, documento comunicativo in continua trasformazione, si definisce nei confronti

degli alunni, delle famiglie e della realtà locale.

Esso costituisce la base per gli impegni reciproci da assumere e

per realizzare le finalità educative della scuola.

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2. ANALISI DEL TERRITORIO E CARATTERISTICHE SOCIO-CULTURALI L’Istituto Comprensivo 4 Sant’Anastasia si pone come obiettivo principale il compito di promuovere ed incentivare, attraverso lo studio, l’impegno e l’intervento sul territorio, una realtà di periferia che sta subendo nell’ultimo periodo un vero e proprio rinnovamento urbanistico e sociale. La nostra Scuola, ospitata in un edificio scolastico realizzato nel pieno rispetto della normativa vigente, è diventata punto di riferimento e centro propulsore dei quartieri “Ponte di Ferro” e “Starza”. E’ da qui, infatti, che proviene la maggior parte della platea scolastica, arricchita, negli ultimi anni, da alunni provenienti da altre aree territoriali. L’impegno del nostro Istituto è quello di promuovere un’azione più efficace che renda partecipi non solo gli allievi, ma anche le loro famiglie. Una collaborazione sempre costante e proficua tra docenti, genitori e istituzioni prepara futuri cittadini capaci di comprendere l’importanza di valorizzare il territorio di appartenenza, di aprirsi all’esterno e di ampliare i propri orizzonti permettendo anche agli stranieri di sentirsi integrati. La promozione, quindi, di forme di aggregazione, di scambi culturali e di apertura verso ciò che è diverso, è alla base del nostro progetto educativo. I giovani cittadini, pertanto, saranno pronti a confrontarsi con realtà nuove e complesse, consapevoli del grande bagaglio di conoscenze, competenze ed esperienze di vita che si saranno creati.

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Il grafico che segue indica la variazione del numero di alunni dall’anno scolastico 2007/2008 ad oggi.

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Grafico n. 1: totale alunni nei tre ordini di scuola

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Infanzia

Primaria

Secondaria 1° grado

Grafico n. 2: ripartizione alunni nei tre ordini di scuola

3. FINALITA’ DEL P.O.F. Dalla lettura del territorio e dall’analisi delle sue caratteristiche sociali, culturali e strutturali ne scaturisce che l’azione educativa della scuola deve tendere in modo sinergico e mirato alla realizzazione del seguente obiettivo:

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promuovere l’identità culturale e il senso di appartenenza alla comunità in cui la Scuola opera. I canali privilegiati attraverso cui si realizzerà l’obiettivo sono:

1. la centralità dell’alunno; 2. rapporti con la famiglia; 3. collaborazione con Enti Locali ed Associazioni.

“Non basta mandare i figli a scuola, bisogna accompagnarli sulla via degli studi, bisogna costruire giorno per giorno in essi la consapevolezza che a scuola si va non per conquistare un titolo, ma per prepararsi alla vita.” (Giovanni Leone)

4.INFORMAZIONI GENERALI

4.1 ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA

Figure e organi collegiali dell’istituto IL DIRIGENTE SCOLASTICO

A capo dell’organizzazione scolastica, in funzione di responsabile e garante del buon funzionamento, c’è il Dirigente Scolastico Egli promuove e favorisce i rapporti tra docenti, alunni e genitori; convoca i Consigli di Classe, di Interclasse, di Intersezione e le riunioni degli Organi Collegiali; coordina le attività degli insegnanti e vigila sull’adempimento dei loro doveri.

IL COLLEGIO DOCENTI

E’ composto dai docenti in servizio nell’Istituto ed è presieduto dal Dirigente Scolastico. Il Collegio ha potere deliberante in materia di

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funzionamento didattico ed organizzativo dell’Istituto (es. ripartizione dell’anno scolastico in “trimestre” o “quadrimestre”), cura la programmazione dell’azione educativa, valuta l’andamento dell’azione didattica, programma iniziative di aggiornamento dei docenti e, su proposta dei Consigli di Classe, provvede all’adozione dei libri di testo.

I CONSIGLI DI CLASSE, INTERCLASSE E INTERSEZIONE

Sono composti dai docenti operanti nelle classi e hanno il compito di coordinare l’attività didattica, di verificare il lavoro svolto, di procedere alla valutazione periodica e finale degli alunni, di adottare provvedimenti disciplinari a loro carico, di fare proposte al Collegio in merito ad attività integrative e visite guidate. Per la scuola secondaria di primo grado si riunisce una volta al mese. Per la scuola dell’infanzia e la scuola primaria le riunioni hanno scadenza bimestrale.

IL CONSIGLIO D’ISTITUTO E’ composto dai rappresentanti dei genitori, dei docenti e del personale

ATA ed è presieduto da un rappresentante dei genitori. Le competenze del Consiglio d’Istituto si riferiscono all’organizzazione e alla programmazione dell’attività della scuola riguardo a: calendario scolastico, attuazione di attività parascolastiche (visite guidate), iniziative di collaborazione con altre scuole, criteri generali per l’adattamento orario delle lezioni. Esso ha, inoltre, potere deliberante in ordine all’impiego dei mezzi finanziari per il funzionamento dell’Istituto, all’acquisto e rinnovo del materiale e delle attrezzature necessarie al funzionamento della scuola. Dura in carica tre anni.

IL D.S.G.A.

Cura i servizi amministrativi, è preposto ai servizi di ragioneria e contabili, provvede alle liquidazioni e ai pagamenti, coordina l’attività del personale ATA.

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4.2 ORGANIGRAMMA

DIRIGENTE SCOLASTICO Dott.ssa Angela De Falco

VICARIO Prof. Umberto Ferrara

SECONDO

COLLABORATORE Prof. Francesco Ambrosino

FIDUCIARI DI PLESSO

Docenti M. M. Teresi – M. G. Liquidato –

M. Carotenuto (Scuola dell’infanzia)

Docente Fabio Capone (scuola primaria)

DIRETTORE

AMMINISTRATIVO Dott.ssa Mariantonietta Ricci

ASSISTENTI

AMMINISTRATIVI

Alpi Alfredo

Falcitano Rachele

Grilletto Carmela

Mele Raffaela

COLLABORATORI

SCOLASTICI

Annunziata Clorinda

Barone Antonio

Caiazza Raffaele

Castaldo Nunzio

Di Falco Macario

Ferrara Saverio

Giannino Lucia

Maffettone Giuseppe

Mancini Anna

Monda Andreina

Pignatiello Giuseppina

Tufano Salvatore

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D. S.

Dott.Angela De

Falco

D.S.G.A.

Dott.ssa

Mariantonietta

RICCI

ASSISTENTI

AMMINISTRATIVI

N°4

PERSONALE

A.T.A.

N°10

D. S.

Dott.ssa Angela

De Falco

ASSISTENTI

AMMINISTRATIVI

N°4

D.S.G.A.

Dott.ssa

Mariantonietta Ricci

COLLABORATORI

SCOLASTICI

N°12

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4.3 STRUTTURAZIONE DELLA SCUOLA

L’Istituto Comprensivo Sant’Anastasia4, compreso nel 33° Distretto Scolastico e afferente all’ASL NA 4 Distretto Sanitario n° 29 di Somma Vesuviana, è così strutturato: due plessi per la Scuola dell’Infanzia, situati nei quartieri Ponte di Ferro

quattro sezioni) e Starza (cinque sezioni);

un plesso di Scuola Primaria ubicato nell’edificio “Ponte di Ferro”, struttura scolastica di recente costruzione, con spazi nuovi, adattabili alle diverse esigenze didattiche e rispondenti a tutti i requisiti di sicurezza. Le 17 classi, aula morbida, i laboratori e le aree ricreative offrono un modello scolastico di elevata qualità;

un plesso della Scuola Secondaria di primo grado ubicato nell’antica

struttura “Padre Gregorio Rocco” sito in via Raimondo Sorrentino (frazione Madonna dell’Arco), di proprietà dei Padri Domenicani della “Provincia San Tommaso d’Aquino”. Le 12 classi, i laboratori e gli spazi per le attività sportive, rendono la storica residenza un ambiente attuale e rispondente alle esigenze degli adolescenti di oggi.

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Strutturazione della scuola

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16

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4.4 RISORSE UMANE

I docenti in servizio presso l’Istituto sono di seguito elencati con i

rispettivi plessi di appartenenza:

DOCENTI SCUOLA DELL’INFANZIA A.S.

2014/2015

Ponte di Ferro

4 sezioni

Ammaccapane Margherita Anastasio Maria

Cau Nadia (SOSTEGNO)

Dell’Aversana Maria Anna

Di Palo Teresa

Esposito Antonella (Religione)

Marciano Marta Maria

Rea Maria

Teresi Maria Maddalena

Ugliano Carmen (SOSTEGNO)

Urbano Giuseppina

Vitale Filomena

Starza

5 sezioni

Calvanese Concetta

Carotenuto Marianna

Colombrino Annunziata

Esposito Antonella (Religione)

Liquidato Maria Grazia

Perrone Maria

Porricelli Teresa

Rea Ermelinda

Romano Angela

Sessa Rosa

Verdoliva Raffaella

Zanga Annadina

P.O.F. A.S. 2014/2015

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DOCENTI SCUOLA PRIMARIA A.S. 2014/2015

ASSEGNAZIONE CLASSI E DISCIPLINE

N° INSEGNANTE CLASSE DISCIPLINE

1. Alise Maria Diana I B Italiano / storia

2. Ambrosio Lucia IIIB/IVB SOSTEGNO

3. Annunziata Rosa IIA - IIB Matematica, scienze,

tecnologia, educazione motoria, geografia

4. Auriemma Carmela IIA - IIB

Italiano/Arte e immagine

IIC - IID Arte e immagine

5. Barone Angela IIC - VB SOSTEGNO

6. Beneduce Maria

Felicia

IC Matematica, scienze,

tecnologia

ID Matematica, scienze,

tecnologia, storia

7. Boccia Michelina IIIB - III C SOSTEGNO

P.O.F. A.S. 2014/2015

19

8. Borriello Marinella

IVA

Matematica,scienze,tecnologiastoria

IVB Matematica,scienze,sto

ria

9. Capone Fabio

VC Italiano/Arte e

immagine/Storia/Matematica e scienze

VA – VB Arte e immagine

10. Coppola Maria

IA/IB/IC/

IV A\B\C

V A\B\C

Inglese

11. D’Onofrio Rosa

IIIA

Italiano/Arte e Immagine/Storia/Mate

matica

IIIB – IIIC Arte e immagine

12. De Rosa Caterina IA/B/IVA/IVB/VA/VB/VC

Geografia

13. Di Marzo Maria IC/ID

Italiano//Arte e immagine

IA – IB Scienze

P.O.F. A.S. 2014/2015

20

14. Di Matteo Adele

I D/I E

IIC \ IID

III B/ IIIC

IVA/ IVB

VA/VB/VC

RELIGIONE CATTOLICA

15. Esposito Antonella

IA/IB/IC

II A/B/IVA

Scuola dell’Infanzia

RELIGIONE CATTOLICA

16. Ferriero Maria

Rosaria I A Italiano /storia

17. Magnetta Angela IIIA – VC SOSTEGNO

18. Maiello Rosa III C

Italiano/Storia/Matematica

scienze/Educazione motoria/tecnologia

IIA - IIB C Educazione motoria

19. Merone Teresa I A/IB

Matematica/scienze/tecnologia/musica

P.O.F. A.S. 2014/2015

21

IC – ID Musica

20. Muto Carmelina

IE Ed.

mot./immagine/musica

IIA/B/C/D Storia

IIIA/B/C Geografia

21. Napolitano Carmela I E

Italiano, matematica, scienze, tecnologia,

geografia

IC Storia

22. Paolino Nicola

ID/IE

Inglese IIA/B/C/D

IIIA/B/C

23. Piccolo Anna IVA/IVB Italiano/Arte e

immagine/Musica/educazione motoria

24. Pone Annalia

II B Italiano/Musica/Matem

atica e storia

IIA/C Musica

IIB SOSTEGNO

25. Povia Maria Grazia IIB SOSTEGNO

26. Romano Carmela IIC/IID SOSTEGNO

P.O.F. A.S. 2014/2015

22

27. Russo Spena Rosa V A

Italiano/Matematica e scienze/Storia/Educazi

one motoria

VB/VC Educazione motoria

28. Sirico Carmela III A

V C SOSTEGNO

29. Sodano Concetta IIC/IID Matematica/Scienze/Ge

ografia/Educazione motoria

30. Veneroso

Immacolata

V B Italiano/Storia/Musica

/Matematica/Scienze

VA/C Musica

31. Viterbo Rosanna

II C/IID Italiano/Musica

IIA/IIB Musica

IC/ID Geografia/ed. motoria

P.O.F. A.S. 2014/2015

23

Docenti scuola secondaria I grado 2014/2015

Numero - Sezione Disciplina

1 Ambrosino Francesco B-C Sostegno

2 Annunziata Luisa C Lettere –

Latino

3 Apuzzo Assunta A-B-C Scienze

motorie

4 Arpaia Antonio A-B-C Scienze

motorie

5 Boccia Franca D Lettere

6 Borriello Daniela A-D Inglese

7 Botti Olimpia B-D Lettere-

Latino

8 Carbone Vincenza D Scienze

motorie

9 Casillo Maria Luisa B Lettere

10 Cecere Elena A-B-C-D Religione

11 Cennamo Filomena A Lettere

12 Cirillo Rosanna B-D Latino

13 Comegna Clementina C Arte e

immagine

14 D’Angelo Vincenzo A-C-D Francese

15 D’Onofrio Rosa A-B-C-D Religione

16 De Chiara Giuseppa A Latino

17 Derna Donatella B Francese

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18 Di Martino Maria C Sostegno

19 Esposito Emma B Sostegno

20 Ferrara Umberto B-D Sostegno

21 Giacometti Nunzia C Matematica e

Scienze

22 Maffettone Domenica A-C Lettere –

Latino

23 Martiniello Michele D Musica

24 Miranda Dolorinda B-C Inglese

25 Mosca Pasquale C Sostegno

26 Panico Carolina B-C-D Tecnologia

27 Panico Maria D Matematica e

scienze

28 Passeggio Rita A Matematica e

scienze

29 Polise Laura C-D Sostegno

30 Raia Giovanna B Matematica e

scienze

31 Saporito Rosa A Sostegno

32 Saviano Luigi A-B-D Arte e

immagine

33 Silvano Amalia A Tecnologia

34 Squitieri Adolfo A-B-C Musica

35 Tufano Annamaria C Sostegno

P.O.F. A.S. 2014/2015

25

4.5 FUNZIONE DEI DOCENTI

Funzioni strumentali al P.O.F. Per contribuire alla realizzazione delle finalità della scuola

dell’autonomia il Collegio dei Docenti, sulla base della normativa vigente, ha identificato le quattro “funzioni strumentali” alla realizzazione del POF riferite alle aree previste dall’art. 28 del C.C.N.L. ed ha definito le competenze e i requisiti necessari per l’accesso a ciascuna delle funzioni medesime.

Le quattro funzioni individuate collaborano ed interagiscono al coordinamento della progettazione del Piano dell’Offerta Formativa, individuando le condizioni idonee a creare un clima organizzativo in grado di integrare le competenze e favorire un’effettiva progettualità collegiale.

Di seguito sono indicate le Aree Strumentali di intervento ed i docenti designati per il corrente anno scolastico.

Area 1 ELABORAZIONE, AGGIORNAMENTO E GESTIONE DEL Piano dell’Offerta Formativa (POF)

COORDINAMENTO DELLE ATTIVITA’ PREVISTE DAL POF; GESTIONE DEL SITO WEB

DELLA SCUOLA

Insegnante : Dolorinda Miranda

Area 2 SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI; PROPOSTE PER LA FORMAZIONE ED

AGGIORNAMENTO DEI DOCENTI; INDIVIDUAZIONE E COORDINAMENTO BANDI DI

CONCORSO

Insegnanti: Vincenzo D’Angelo – Emma Esposito

Area 3 COORDINAMENTO E GESTIONE ATTIVITA’ PER ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI, IN

SITUAZIONI DI DISAGIO E/O SVANTAGGIO; PREVENZIONE DELLA DISPERSIONE

SCOLASTICA; COORDINAMENTO DELLA COMMISSIONE CONTINUITA’ ED

ORIENTAMENTO

Insegnanti : Angela Barone – Olimpia Botti

Area 4 RAPPORTI CON ISTITUZIONI ENTI LOCALI ED ASSOCIAZIONI; AZIONI DI

PROMOZIONE DELL’ISTITUTO SUL TERRITORIO; PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI

PERCORSI CULTURALI E SOCIALI (visite guidate, viaggi d’istruzione, …)

Insegnanti: Marinella Borriello – Rosa Saporito

P.O.F. A.S. 2014/2015

26

Commissioni e gruppi di lavoro attuati all’interno dell’Istituto

Per il funzionamento dell’Istituto, volti ad ottimizzare l’organizzazione del lavoro, sono operativi e funzionanti i seguenti gruppi di lavoro e/o referenti:

Gruppo di Lavoro Handicap (GLHI)

Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI)

Referente Sicurezza (RSPP) ed addetti alla gestione delle emergenze

Commissione Continuità e Orientamento

Comitato di Valutazione

Referente Invalsi

DOCENTI RESPONSABILI

In ogni plesso sono presenti uno o più docenti responsabili che ne coordinano le attività e mantengono i rapporti con la sede dell’Istituto e con il Dirigente Scolastico.

FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO

Nel corso dell’anno scolastico sono previsti corsi di formazione e aggiornamento sia per i docenti che per gli assistenti amministrativi e i collaboratori scolastici.

4.6 ORARIO SCOLASTICO

Il Collegio dei Docenti ha inteso strutturare per l’anno scolastico 2014/2015 un’organizzazione scolastica basata su 6 giorni settimanali, con le seguenti modalità:

Scuola dell’Infanzia Starza Orario entrata 8:30 uscita 16:30 dal lunedì al venerdì Ponte di Ferro Orario entrata 8:20 uscita 16:20 dal lunedì al venerdì

Scuola Primaria Orario entrata e uscita dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 13:30; il sabato dalle 8:30 alle 11:30

P.O.F. A.S. 2014/2015

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Scuola Secondaria di Primo Grado Orario entrata e uscita dal lunedì al sabato h 8:00\13:00

SCUOLA DELL’INFANZIA

PLESSI ORARIO

DI ENTRATA

ORARIO DI

USCITA

N° ALUNNI

N°ALUNNI H

N°ALUNNI STRANIERI

SEZIONI

PONTE DI FERRO

8:20 16:20 81 4 0 4

STARZA 8:30 16:30 102 0 0 5

SCUOLA PRIMARIA

PLESSO ORARIO

DI ENTRATA

ORARIO DI

USCITA

N° ALUNNI

N° ALUNNI

H

N° ALUNNI

STRANIERI

CLASSI

PONTE DI FERRO 8:30 13:30 385 9 0 15

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

PLESS0 ORARIO

DI ENTRATA

ORARIO DI

USCITA

N° ALUNNI

N° ALUNNI

H

N° ALUNNI STRANIERI

CLASSI

PADRE GREGORIO ROCCO

8:00

13:00

278

8

2

12

4.7 SERVIZI

La Scuola offre i seguenti servizi: spazi d’ingresso per l’accoglienza degli alunni ingressi speciali per bambini diversamente abili spazi esterni per attività varie La scuola dispone del servizio trasporto e anche del servizio mensa per la Scuola dell’Infanzia.

P.O.F. A.S. 2014/2015

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4.8 RISORSE FINANZIARIE

I fondi che il M.P.I. assegna alla scuola vengono utilizzati per: garantire il normale funzionamento amministrativo generale; garantire il funzionamento didattico ordinario di tutte le scuole dell’Istituto. I fondi vengono distribuiti fra la Scuola dell’Infanzia, la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di primo grado, con criteri proporzionali che tengono conto del numero delle classi/ sezioni avendo riguardo anche della presenza di alunni diversamente abili e svantaggiati. Ulteriori risorse saranno reperite attraverso richieste agli Enti Locali per integrare i sussidi della scuola, per iniziative e progetti che coinvolgono gli Enti Locali stessi e le associazioni presenti sul territorio. Le famiglie degli alunni, inoltre, verseranno alla Scuola un contributo volontario come da delibera del Consiglio di Istituto del 3 ottobre 2014 n° 3 che sarà utilizzato per coprire in parte le spese previste per: visite guidate; trasporti; specifiche attività di laboratorio; particolari attività che richiedono un consistente impiego di risorse finanziarie.

VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE La scuola favorisce le uscite sul territorio che possono essere di breve

o ampio raggio. Esse si integrano con le attività curricolari sulla base di precisi obiettivi didattico-educativi. Per l’organizzazione delle visite e dei viaggi di istruzione è stato predisposto un apposito regolamento. Tali uscite, inoltre, sono finalizzate al perseguimento dei seguenti obiettivi:

OBIETTIVI FORMATIVI: favorire la socializzazione; proporre occasioni di confronto e crescita; favorire l’utilizzo delle nuove tecnologie; favorire momenti ricreativi.

OBIETTIVI COMPORTAMENTALI:

capacità di cooperare in un contesto operativo diverso dalla classe;

capacità di autocontrollo nei rapporti interpersonali;

capacità di tollerare ed accettare situazioni di diversità.

P.O.F. A.S. 2014/2015

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OBIETTIVI COGNITIVI: osservare e descrivere la realtà circostante; comprendere i messaggi proposti; esprimere con chiarezza i propri pensieri; acquisire un ordinato metodo di lavoro.

OBIETTIVI DIDATTICI:

costruire gli eventi con ricerche e testimonianze dirette riguardanti il passato;

conoscere i vari ambienti geografici;

conoscere ambienti naturali attraverso l’esperienza diretta;

allargare i propri orizzonti conoscitivi;

raccogliere testimonianze utilizzando fonti diverse;

realizzare percorsi laboratoriali per favorire l’operatività, il dialogo e la riflessione;

indagare e comprendere gli effetti degli elementi naturali sull’ambiente.

4.9 LA FORMAZIONE DELLE CLASSI PRIME

Scuola dell’Infanzia: le sezioni della Scuola dell’Infanzia possono essere formate per fasce d’età omogenee o miste. La distribuzione dei bambini e delle bambine avviene in modo equo tra le sezioni. I fratelli sono assegnati alle sezioni sentito il parere dei genitori.

Scuola Primaria: le classi prime saranno formate seguendo il principio della equieterogeneità:

il rispetto rigoroso dei limiti di affollamento delle aule previsti dalla normativa vigente in materia di sicurezza;

equilibrio delle fasce di livello;

rispetto delle scelte reciproche;

equilibrio tra i due sessi;

attenzione alle incompatibilità segnalate dagli insegnanti e dalle famiglie.

P.O.F. A.S. 2014/2015

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In caso di alunni ripetenti, la commissione preposta valuterà l’inserimento nei gruppi-classe. Scuola Secondaria di primo grado: le classi prime sono costituite considerando la distribuzione dei sessi e dei livelli di competenza. L’assegnazione dei ragazzi e delle ragazze alle sezioni è opera di una commissione mista formata da docenti di classe quinta e da docenti di Scuola Secondaria di primo grado. Sarà assicurato ad ogni alunno la presenza di più compagni provenienti dallo stesso gruppo-classe della Scuola Primaria.

4.10 IL PIANO DI EVACUAZIONE DELLA SCUOLA

In tutti gli edifici con alta concentrazione di persone, come sono le scuole, si possono verificare delle situazioni di emergenza che potrebbero richiedere l'evacuazione dell'intera popolazione scolastica o di una parte di essa dall'edificio e dagli spazi limitrofi. Bisogna, pertanto, che alunni, insegnanti e personale non docente assimilino alcune norme di comportamento da adottare qualora si verifichi una situazione di emergenza che renda necessario l'abbandono dell'edificio scolastico. Si elencano alcuni casi che potrebbero generare situazioni di emergenza e tali da dover procedere a un'improvvisa evacuazione: - incendio all'interno dell'edificio - incendio nelle vicinanze della scuola - terremoto di lieve o di grave entità - crollo dell'edificio o di una sua parte per cedimento strutturale - avviso di presenza, anche sospetto, di ordigno esplosivo - presenza nell'aria di sostanze tossiche - altra emergenza segnalata dalle autorità competenti FINALITA' DEL PIANO - Mettere in condizione gli alunni, i docenti e il personale di saper

controllare una situazione di emergenza senza panico. - Sapersi muovere in tali evenienze in modo corretto e razionale per

diminuire il rischio di incidenti e per facilitare le operazioni di soccorso.

5. PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

La finalità generale della scuola è lo sviluppo armonico e integrale della persona, all’interno dei principi della Costituzione

P.O.F. A.S. 2014/2015

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italiana e della tradizione culturale europea, nella promozione della conoscenza e nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali, con il coinvolgimento attivo degli studenti e delle famiglie. Le Indicazioni nazionali costituiscono il quadro di riferimento per la progettazione curricolare affidata alle scuole.

5.1 ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO

Ogni scuola predispone il CURRICOLO all’interno del Piano dell’Offerta Formativa, nel rispetto dei Traguardi per lo sviluppo delle Competenze e degli Obiettivi di Apprendimento posti dalle Indicazioni. Il curricolo di istituto è espressione della libertà d’insegnamento e dell’autonomia scolastica, esplicita, inoltre, le scelte della comunità scolastica e l’identità dell’istituto.

5.1.1 DAL CURRICOLO ALLA PROGETTAZIONE

L’apprendimento scolastico oggi è solo una delle tante esperienze di formazione che i bambini e gli adolescenti vivono. La scuola ha l’obbligo di promuovere la capacità degli studenti di dare senso alla varietà delle loro esperienze, al fine di ridurre la frammentazione e il carattere episodico che rischiano di definire la vita dei ragazzi. Lo studente è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, etici… Ed è proprio in questa prospettiva che i docenti devono pensare e realizzare i loro progetti educativi e didattici non per individui astratti, ma per persone che vivono la realtà odierna e che sollevano precise domande esistenziali alla ricerca di orizzonti di significato. Il compito della scuola, quindi, non è solo quello <<dell’insegnare ad apprendere>>, ma anche <<dell’insegnare ad essere>>.

INDICAZIONI METODOLOGICHE

Il 4° Istituto Comprensivo persegue una didattica “operativa” capace di coinvolgere bambini e ragazzi, attraverso un approccio “laboratoriale” che non è solo un riferimento a spazi appositamente dedicati, ma uno stile aperto di insegnamento, interattivo, cooperativo, dialogato, capace di mettere in risalto il valore formativo ed esplorativo dei diversi saperi disciplinari, attento alle connessioni piuttosto che ai confini tra le discipline.

Il curricolo si articola in campi di esperienza nella Scuola dell’Infanzia

ed in aree disciplinari nella Scuola del primo ciclo.

P.O.F. A.S. 2014/2015

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LA SCUOLA DELL'INFANZIA

CAMPI DI ESPERIENZA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA

Il sé e l'altro

Giocare in modo costruttivo e creativo con gli altri, saper

argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con

adulti e bambini.

Sviluppare il senso dell'identità personale, percepire le proprie

esigenze ed i propri sentimenti e saperli esprimere in modo

adeguato.

Sapere di avere una storia personale e familiare, conoscere le

tradizioni della famiglia, della comunità metterle a confronto

con altre.

Riflettere, discutere con adulti e coetanei e riconoscere la

reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta.

Porre domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità

culturali, su ciò che è bene o male, e raggiungere una prima

consapevolezza dei propri diritti e doveri e delle regole del

vivere insieme.

Orientarsi nelle prime generalizzazioni di passato, presente e

futuro e muoversi con crescente sicurezza negli spazi che gli

sono familiari.

Riconoscere la sua cultura e il suo territorio, le istituzioni, i

servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e

delle città.

P.O.F. A.S. 2014/2015

33

Il corpo e il movimento

Vivere pienamente la propria corporeità, percepirne il proprio

potenziale comunicativo ed espressivo, raggiungere una

buona autonomia nella gestione della giornata a scuola.

Riconoscere i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze

sessuali e di sviluppo e adottare pratiche corrette di cura di

sé, di igiene e di sana alimentazione.

Sperimentare schemi posturali e motori, applicandoli nei

giochi individuali e di gruppo, anche con l'uso di piccoli

attrezzi.

Controllare l'esecuzione del gesto, interagire con gli altri nel

gioco di movimento, nella musica, nella danza, nella

comunicazione espressiva.

Riconoscere il proprio corpo, le sue diverse parti e

rappresentare il corpo statico o in movimento.

Immagini, suoni, colori

Comunicare, esprimere emozioni, raccontare, utilizzando le

varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.

Inventare storie e saperle esprimere attraverso la

drammatizzazione, la pittura e altre attività manipolative;

utilizzare materiali e strumenti, tecniche espressive e creative;

esplorare le potenzialità offerte dalle tecnologie.

Seguire con curiosità e piacere spettacoli teatrali, musicali,

visivi e di animazione e sviluppare interesse per l'ascolto della

musica e per le opere d'arte.

Svolgere attività di percezione e produzione musicale

utilizzando voce, corpo e oggetti.

Sperimentare e combinare elementi musicali di base,

producendo semplici sequenze sonoro-musicali.

Esplorare i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli

per codificare i suoni percepiti e riprodurli.

P.O.F. A.S. 2014/2015

34

I discorsi e le parole

Usare la lingua italiana, arricchire il proprio lessico,

comprendere parole e discorsi, fare ipotesi sui significati.

Esprimere e comunicare emozioni, sentimenti,

argomentazioni attraverso il linguaggio verbale.

Sperimentare rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventare

nuove parole, cercare somiglianze e analogie tra i suoni e i

significati.

Ascoltare e comprendere narrazioni, raccontare e inventare

storie, chiedere e offrire spiegazioni.

Ragionare sulla lingua, scoprire la presenza di lingue diverse,

riconoscere e sperimentare la pluralità di linguaggi.

Avvicinarsi alla lingua scritta, esplorare e sperimentare prime

forme di comunicazione attraverso la scrittura, utilizzando

anche le tecnologie digitali e i nuovi media.

La conoscenza del mondo

o Raggruppare e ordinare oggetti e materiali secondo criteri

diversi, confrontare e valutare quantità; utilizzare simboli per

registrarle; eseguire misurazioni usando strumenti alla sua

portata.

o Saper collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata

e della settimana.

o Riferire correttamente eventi del passato recente; saper dire

cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo.

o Osservare con attenzione gli organismi viventi e i loro

ambienti, i fenomeni naturali e i loro cambiamenti.

o Interessarsi a macchine e strumenti tecnologici e scoprirne le

funzioni e i possibili usi.

o Saper contare e operare con i numeri ed eseguire le prime

misurazioni di lunghezze, pesi e altre quantità.

o Individuare le posizioni di oggetti e persone nello spazio,

usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto,

destra/sinistra, ecc.; seguire correttamente un percorso sulla

base di indicazioni verbali.

P.O.F. A.S. 2014/2015

35

SCUOLA PRIMARIA

ITALIANO

NUCLEI TEMATICI

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLA

COMPETENZA

OBIETTIVI CLASSE III

ASCOLTO E PARLATO

Partecipa a scambi comunicativi rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti. Ascolta e comprende testi di vario tipo cogliendo il senso e Ie informazioni principali.

-Ascoltare e comprendere il contenuto di un brano cogliendone il senso globale. -individuare e comprendere Ie principali

informazioni fornite da un messaggio orale

ascoltato'.

-Riferire con ordine e chiarezza storie

personali o fantastiche.

-Intervenire con pertinenza in un contesto

comunicativo rispettando il ruolo di chi

parla e di chi ascolta.

LETTURA

Leggere e comprendere testi di vario genere individuando le scritture e le informazione principali.

-Consolidare le abilita di lettura silenziosa

e ad alta voce.

-Leggere e comprendere ii contenuto di

testi di vario genere : narrativo, descrittivo,

informativo, ecc.

-Individuare Ia fabula, il protagonista, i

personaggi minori in semplici testi

narrativi.

- Analizzare e individuare |'ambiente, il

tempo e il messaggio dell’autore.

SCRITTURA

Scrive brevi testi corretti nell’ortografia chiari e coerenti. Individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato, le sintetizza in funzione dell’esposizione.

-Scrivere con graduale correttezza

ortografica. -Individuare in un testo le informazioni esplicite e completare le affermazioni scegliendo le conclusioni giuste.

-Rielaborare una storia con Ia sostituzione

di alcuni elementi.

-Completare un testo mancante di qualche

sequenza.

P.O.F. A.S. 2014/2015

36

-Organizzare il proprio pensiero e

riprodurlo in forma scritta.

FUNZIONE DELLA LINGUA E LESSICO

Svolge attività di riflessione linguistica su ciò che si dice, si scrive, si legge. Capisce e utilizza nell’uso orale e

scritto vocaboli di uso comune e non.

-Individuare, riconoscere ed utilizzare gli

elementi essenziali della frase.

-Individuare e riconoscere Ie convenzioni

ortografiche e sintattiche di base.

-Ampliare il patrimonio lessicale attraverso

esperienze scolastiche ed

extrascolastiche.

-Usare in modo appropriate Ie parole man

mano apprese.

MATEMATICA

NUCLEI TEMATICI

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA

COMPETENZA

OBIETTIVI CLASSE III

NUMERI

Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e decimali.

-Leggere, scrivere, ordinare e confrontare,

anche in forma estesa, i numeri naturali e

decimali.

-Conoscere il valore posizionale delle

cifre.

-Eseguire le quattro operazioni con i

numeri naturali e decimali

-Eseguire le divisioni ad una cifra.

-Conoscere con sicurezza Ie tabelline

della moltiplicazione dei numeri fino a 10.

PROBLEMI

Risolve facili problemi descrivendo il

procedimento seguito e riconosce

strategie di soluzione diverse dalla

propria.

-Risolvere semplici problemi in contesti

concreti (una domanda, una operazione)

con dati espliciti, sovrabbondanti,

mancanti.

SPAZIO E FIGURE

Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio.

-Riconoscere e denominare le figure

geometriche.

P.O.F. A.S. 2014/2015

37

Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche. Progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo.

-Disegnare figure geometriche piane nello

spazio e conoscere le caratteristiche

relative ai lati.

-Effettuare e esprimere misure riferendosi

a esperienze concrete.

RELAZIONI, MISURE, DATI E

PREVISIONI

Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni. Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici. Riconosce e quantifica situazioni di incertezza.

-Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà. -Argomentare sui criteri usati per

realizzare classificazioni e ordinamenti

assegnati.

-Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle. -Misurare grandezze utilizzando unità

arbitrarie e convenzionali.

SCIENZE

NUCLEI

TEMATICI

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLA

COMPETENZA

OBIETTIVI CLASSE III

ESPLORARE E

DESCRIVERE

OGGETTI E

MATERIALI

Sviluppa atteggiamenti di curiosità e

modi di guardare il mondo che lo

stimolano a cercare spiegazioni di

quello che vede succedere.

Esplora fenomeni con un approccio

scientifico.

-Individuare attraverso l’interazione diretta

la struttura di oggetti e materiali.

-Seriare e classificare oggetti in base alla

loro proprietà.

-Descrivere semplici fenomeni della vita

quotidiana.

OSSERVARE E

SPERIMENTARE

SUL CORPO

Individua nel fenomeni somiglianze e

differenze fra misurazioni, registra dati

significativi, identifica relazioni spazio-

temporali.

-Osservare e interpretare i momenti

significativi nella vita di piante e animali

L’UOMO I

VIVENTI E

L’AMBIENTE

Riconosce le principali caratteristiche di

animali e vegetali.

-Riconoscere e descrivere le

caratteristiche del proprio ambiente.

P.O.F. A.S. 2014/2015

38

STORIA

NUCLEI

TEMATICI

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLA

COMPETENZA

OBIETTIVI CLASSE III

USO DELLE FONTI

ORGANIZZAZIONE

DELLE

INFORMAZIONI

STRUMENTI

CONCETTUALI

PRODUZIONE

SCRITTA E

ORALE

Riconosce elementi significativi del

passato del suo ambiente di vita.

Conosce gli aspetti fondamentali della

preistoria.

Usa la linea del tempo per organizzare

informazioni, conoscenze, periodi e

individuare successioni,

contemporaneità e durata.

Individua relazioni tra gruppi umani e

concetti spaziali.

Racconta fatti studiati e sa produrre

semplici testi storici anche con risorse

digitali.

-Rappresentare le attività, i fatti vissuti e

narrati, definire durate temporali.

-Riconoscere relazioni di successione,

contemporaneità, durata ed evento

anche in fenomeni ed esperienze vissute

e narrate.

-Ricavare da varie fonti conoscenze

semplici su momenti del passato, locali e

non.

-Avviare la costruzione dei concetti

fondamentali della storia: famiglia,

gruppo, . regole, ecc.

-Individuare analogie e differenze tra

quadri storico-sociali diversi.

-Rappresentare conoscenze e concetti

appresi mediante racconti orali e disegni.

GEOGRAFIA

NUCLEI TEMATICI

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA

COMPETENZA

OBIETTIVI CLASSE III

ORIENTAMENTO

Si orienta nello spazio circostante utilizzando riferimenti topologici e i punti cardinali.

-Muoversi consapevolmente nello spazio,

sapendosi orientare attraverso punti di

riferimento e organizzatori topologici.

LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’

Conosce alcuni termini specifici del

linguaggio geografico.

-Leggere, interpretare e rappresentare

ambienti noti e percorsi esperiti nello

spazio.

-Ricavare informazioni essenziali dagli

strumenti propri della disciplina.

P.O.F. A.S. 2014/2015

39

PAESAGGIO

Conosce e distingue gli elementi fisici

ed antropici di un paesaggio.

Conosce e descrive gli elementi

caratterizzanti del paesaggio.

-Esplorare il territorio circostante

attraverso |’approccio senso-percettivo e

l'osservazione diretta.

-Individuare gli elementi fisici e antropici

che caratterizzano l’ambiente circostante.

-Conoscere le componenti fisiche e umane

principali del territorio.

-Comprendere ed usare Ia terminologia

specifica essenziale.

-Comprendere semplici relazioni tra

alcune componenti del paesaggio.

REGIONE E

SISTAMA

TERRITORIALE

Si rende conto che Io spazio geografico

e un sistema territoriale costituito da

elementi fisici ed antropici.

-Comprendere che il territorio è uno spazio

organizzato e modificato dalle attività

umane.

-Riconoscere le funzioni dei vari spazi e Ie

Ioro connessioni.

MUSICA

NUCLEI TEMATICI

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA

COMPETENZA

OBIETTIVI CLASSE III

ASCOLTO E PERCEZIONE

Esplora le diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali. Ascolta brani musicali di diverso genere.

-Imparare ad ascoltare se stesso e gli altri.

-Riconoscere e classificare gli elementi

costitutivi basilari del linguaggio musicale

all’interno di brani di vario genere e

provenienza.

PRODUZIONE

Esegue brani musicali e vocali collettivi e individuali.

-Riconosce e utilizza gli elementi linguistici-

musicali di base.

P.O.F. A.S. 2014/2015

40

ARTE E IMMAGINE

NUCLEI

TEMATICI

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO

DELLA COMPETENZA

OBIETTIVI CLASSE V

ESPRIMERSI E

COMUNICARE

Realizza prodotti grafici attraverso

tecniche diverse

-Sperimentare strumenti e tecniche

diverse per realizzare prodotti grafici,

plastici ,pittorici e multimediali.

OSSERVARE E

LEGGERE LE

IMMAGINI

Riconosce in un testo iconico-visivo gli

elementi del linguaggio visivo.

-Riconoscere in un testo iconico-visivo gli

elementi grammaticali e tecnici del

linguaggio visivo( linee, colori, forme,

volumi e spazio) individuando il loro

significato espressivo.

COMPRENDERE

E APPREZZARE

LE OPERE

DARTE

Individua in un’opera d’arte il

messaggio e la funzione.

Individuare in un’opera d’arte gli elementi

essenziali della forma, del linguaggio,

della tecnica e dello stile dell’artista per

comprenderne il significato e la funzione.

EDUCAZIONE FISICA

NUCLEI TEMATICI

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA

COMPETENZA

OBIETTIVI CLASSE III

IL CORPO E LE

FUNZIONI

SENSO-

PERCETTIVE

L'alunno attraverso l’attività di gioco

motorio

costruisce la propria identità personale

e la

consapevolezza delle proprie

competenze motorie e

dei propri limiti.

-Conoscere il proprio corpo e le sue

funzioni.

-Consolidare e sviluppare Ie abilita

motorie.

-Controllare i segmenti motori in situazioni

complesse.

-Migliorare le capacita condizionali del

corpo (forza, resistenza, rapidità, mobilita

articolare).

P.O.F. A.S. 2014/2015

41

IL MOVIMENTO

DEL CORPO E

LA SUA

RELAZIONE

CON LO SPAZIO

E IL TEMPO

Utilizza gli aspetti comunicativo-

relazionali del linguaggio corporeo,

motorio e sportivo.

-Utilizzare le abilita coordinative acquisite

per realizzare gesti tecnici dei vari sport.

-Applicare schemi e azioni di movimento

per risolvere un problema motorio.

-Realizzare movimenti e sequenze di

movimento utilizzando le variabili spazio

temporali.

IL LINGUAGGIO

DEL CORPO

COME

MODALITA’

COMUNICATIVO-

ESPRESSIVA

Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo anche attraverso Ia drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali.

-Conoscere ed applicare semplici tecniche

di espressione corporeo.

-Rappresentare idee, stati d’animo e storie

mediante gestualità e posture,

individualmente, a coppie in gruppo.

IL GIOCO, LO

SPORT, LE

REGOLE E IL

FAIR-PLAY

Sperimenta i corretti valori dello sport

(fair-play) e la

rinuncia a qualunque forma di violenza

attraverso il

riconoscimento e l’esercizio di tali valori

in contesti diversificati.

-Rispettare le regole nei giochi di squadra,

svolgere un ruolo attivo utilizzando le

proprie abilita.

-Stabilire corretti rapporti interpersonali e

mettere in atto comportamenti operativi

all’interno del gruppo.

-Partecipare in forma propositiva alla

scelta di strategie in gioco adottate dalla

squadra mettendo in atto comportamenti

collaborativi.

-Saper gestire in modo consapevole gli

eventi di una situazione competitiva con

autocontrollo e rispetto per gli altri

accettando la sconfitta.

SICUREZZA E

PREVENZIONE,

SALUTE E

BENESSERE

Possedere conoscenze e competenze

relative all’educazione alla salute, alla

prevenzione e alla promozione di

corretti stili di vita.

-Acquisire consapevolezza delle

modificazioni del proprio corpo.

-Assumere consapevolezza della propria

efficienza fisica.

-Assumere atteggiamenti adeguati ad un

corretto stile di vita.

P.O.F. A.S. 2014/2015

42

RELIGIONE

NUCLEI

TEMATICI

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLA

COMPETENZA

OBIETTIVI CLASSE III

DIO E L’UOMO I grandi perché

ella vita.

Gesù di

Nazareth.

La Chiesa,

popolo di Dio.

LA BIBBIA

IL LINGUAGGIO

RELIGIOSO

I VALORI ETICI

E RELIGIOSI

Sa che per I'uomo religioso ogni storia

ha

inizio da Dio.

Riflette sugli elementi fondamentali

della

vita di Gesù e sa collegare i contenuti

del suo insegnamento alle tradizioni

dell’ambiente in cui vive.

Identifica nella Chiesa la comunità di

coloro che credono in Gesù Cristo e si

impegnano a mettere in pratica il suo

insegnamento.

-Scoprire che la religiosità deII’uomo di

tutti i tempi nasce dal bisogno di dare

delle risposte alle domande di senso tra

cui quella sull’origine del mondo.

-Comprendere il concetto di Dio creatore.

-Apprendere la complementarietà delle

risposte sull’origine del mondo date dalla

scienza e dalla religione.

-Conoscere Gesù di Nazareth attraverso i

racconti evangelici, la sua missione e il

suo insegnamento.

-Individuare I tratti essenziali della Chiesa

e della sua missione.

-Ascoltare, leggere e saper riferire circa

alcune pagine bibliche fondamentali, tra le

vicende e Ie figure principali del popolo

d’lsraeIe.

-Riconoscere i segni del Natale e della

Pasqua nella tradizione cristiana.

-Scoprire ed apprezzare le persone

intorno a noi.

P.O.F. A.S. 2014/2015

43

INGLESE

NUCLEI TEMATICI

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA

COMPETENZA

OBIETTIVI CLASSE III

LISTENING Ascolto

L’alunno riconosce e comprende semplici messaggi orali relativi ad ambiti familiari Svolge i compiti secondo le indicazioni date dall’insegnante.

-Comprendere vocaboli, istruzioni,

espressioni e frasi di uso quotidiano,

pronunciati chiaramente e lentamente

relativi a se stesso, ai compagni, alla

famiglia.

SPEAKING Parlato

lnteragisce nel gioco; comunica In

modo comprensibile, in scambi di

Informazioni semplici e di routine.

-Produrre frasi significative riferite ad

oggetti, luoghi, persone, situazioni note.

-lnteragire con un compagno per

presentarsi e/o gioca utilizzando

espressioni e frasi memorizzate adatte alla

situazione.

READING Lettura

L' alunno comprende brevi messaggi relativi ad ambiti familiari.

-Comprendere cartoline, biglietti e brevi

messaggi, accompagnati preferibilmente

da supporti visivi o sonori, cogliendo

parole e frasi già acquisite a livello orale.

WRITING Scrittura

Descrive in modo semplice aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente.

-Scrivere parole e semplici frasi di uso

quotidiano attinenti alle attività svolte in

classe e ad interessi personale e del

gruppo.

CLASSE V

ITALIANO

NUCLEI TEMATICI

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA

COMPETENZA

OBIETTIVI CLASSE V ITALIANO

ASCOLTO E PARLATO

Ascolta e comprende testi di vario tipo cogliendo il senso, le informazioni principali e lo scopo. Partecipa a scambi comunicativi rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti in un registro adeguato alla situazione.

Capire i discorsi altrui cogliendone le

principali informazioni.

Comprendere il significato generale

dei testi ascoltati, riconoscendone gli

elementi costitutivi.

P.O.F. A.S. 2014/2015

44

Riconoscere varie tipologie testuali.

Riconoscere scopi espliciti ed

impliciti, cogliere la funzione di un

messaggio orale.

Riferire argomenti di studio con

proprietà lessicale utilizzando

scalette,mappe concettuali,schemi

logici.

Cogliere in una discussione le

posizioni espresse dai compagni,

esprimere opinioni.

LETTURA

Legge e comprende diverse tipologie testuali ricavandone lo scopo,la struttura,le informazioni implicite ed esplicite ed il senso globale;formula su di essi giudizi personali.

Consolidare le abilità di lettura

strumentale ed espressiva.

Comprendere e conoscere il lessico

dei testi di vario genere: narrativo,

descrittivo,informativo, ecc.

Comprendere significati impliciti ed

espliciti di vari tipi di testo.

SCRITTURA

Produce testi di vario genere e li sa rielaborare, completare, trasformare, parafrasare.

Scrivere vari tipi di testi corretti nella

struttura sintattica, nella concordanza

morfologica, nell’ortografia e nell’uso

dei principali segni di punteggiatura.

Produrre testi completi e ordinati in

rapporto alla situazione comunicativa

FUNZIONE DELLA LINGUA

E LESSICO

Riflette sui testi per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico. E’ consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingue. Padroneggia e applica le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logica-sintattica della frase, alle parti del discorso e ai principali connettivi

Individuare le fondamentali strutture

sintattiche e morfologiche.

Individuare le fondamentali strutture

morfologiche.

P.O.F. A.S. 2014/2015

45

MATEMATICA

NUCLEI TEMATICI

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA

COMPETENZA

OBIETTIVI CLASSE V

NUMERI

Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e decimali e sa valutare le opportunità di ricorrere a una calcolatrice.

-Leggere, scrivere, ordinare e confrontare,

anche in forma estesa, i numeri naturali,

decimali e razionali; riconoscere scritture

diverse dello stesso numero.

-Conoscere il valore posizionale delle cifre

e riconoscere multipli e divisori di un

numero.

-Comprendere ed eseguire le quattro

operazioni con i numeri naturali e decimali

-Utilizzare le proprietà delle operazioni per

acquisire abilita nel calcolo mentale.

-Valutare il risultato di un operazione

ricorrendo all'uso di una calcolatrice.

-Operare con frazioni e percentuali in

situazioni concrete.

PROBLEMI

Comprende e risolve problemi aritmetici

e geometrici descrivendo il

procedimento seguito; riconosce

strategie di soluzione diverse dalla

propria.

Costruisce ragionamenti formulando

ipotesi, sostenendo le proprie idee e

confrontandosi con il punto di vista

degli altri.

-Risolvere problemi di aritmetica e

geometriche.

-Proporre soluzioni, utilizzando diverse

strategie risolutive in contesti diversi.

-Risolvere semplici problemi in contesti

concreti (una domanda, una operazione)

SPAZIO FIGURE

Riconosce, rappresenta e classifica forme del piano e dello spazio. Utilizza strumenti per il disegno geometrico.

-Disegnare e descrivere figure

geometriche individuando gli elementi che

le caratterizzano.

-Cogliere i concetti di perimetro e area e

saperli calcolare.

RELAZIONI MISURA DATI E

PREVISIONI

Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni. Ricava informazioni anche da dati

-Classificare numeri, figure, oggetti in base

a una o più proprietà.

-Argomentare sul criteri usati per

P.O.F. A.S. 2014/2015

46

rappresentati in tabelle e grafici.

Riconosce e quantifica situazioni di

incertezza.

realizzare classificazioni e ordinamenti

assegnati.

-Leggere e rappresentare relazioni e dati

con diagrammi, schemi e tabelle.

-Misurare grandezze utilizzando unita

arbitrarie e convenzionali.

SCIENZE

NUCLEI TEMATICI

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA

COMPETENZA

OBIETTIVI CLASSE V

Oggetti, materiali e

trasformazioni

Sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare che lo stimolano a cercare spiegazioni e a comprendere trasformazioni. Esplorare i fenomeni con un approccio scientifico.

-lndividuare attraverso l'interazione diretta

la struttura di oggetti e materiali e le loro

trasformazioni.

-Osservare, utilizzare e costruire semplici

strumenti di misura.

-lndividuare le proprietà di alcuni materiali

e realizzare esperimenti.

Osservare e sperimentare sul

corpo

Individua nei fenomeni somiglianze e

differenze.

Fa misurazioni, registra dati significativi.

identifica relazioni spazio-temporali.

-Proseguire nelle osservazioni dei vari tipi

di ambiente.

-Conoscere la struttura dei suolo e le

caratteristiche dell’acqua e dell’aria.

L’uomo, i viventi e l'ambiente

Riconosce Ie principali caratteristiche e

i modi di vivere di organismi animali e

vegetali.

Ha atteggiamenti di cura verso

l’ambiente

scolastico; rispetta e apprezza il valore

dell’ambiente sociale e naturale.

Espone in forma chiara ciò che ha

sperimentato utilizzando il linguaggio

appropriato.

-Descrivere e interpretare il funzionamento

del corpo.

-Avere cura della propria salute anche dal

punto di vista alimentare e motorio.

P.O.F. A.S. 2014/2015

47

TECNOLOGIE

NUCLEI TEMATICI

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA

COMPETENZA

OBIETTIVI CLASSE V

Vedere e

osservare

Riconosce e identifica nell’ambiente

che lo circonda elementi e fenomeni di

tipo artificiale.

Conosce alcuni processi di

trasformazione e risorse e del relativo

impatto ambientale.

-Sapersi orientare tra gli elementi del

computer e Ie loro funzioni.

-Saper spiegare la differenza tra Hardware

e Software.

-Saper utilizzare dispositivi per

memorizzare i dati (floppy, Hard disk, CD-

ROM,

DVD).

-Utilizzare alcune opzioni offerte dal

sistema operativo nella gestione dei file e

delle cartelle.

-Saper archiviare documenti, secondo un

criterio stabilito, creando cartelle e

sottocartelle.

-Saper copiare e incollare file e cartelle.

Prevedere e immaginare

Prevede re e utilizzare semplici oggetti

e strumenti ed é in grado di descriverne

il funzionamento e la struttura.

-Saper disegnare ed elaborare immagini in

maniera creativa con l’utilizzo di diversi

software.

-Saper scrivere e comunicare con un

programma di video scrittura.

Intervenire e trasformare

Sa ricreare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi. -Utilizza strumenti informatici in

situazioni significative di gioco e di

relazione con gli altri.

-Utilizzo critico di Internet allo scopo di

reperire informazioni e saper usare Ia

posta elettronica.

-Saper organizzare il proprio sapere in

modo multimediale e creativo.

P.O.F. A.S. 2014/2015

48

STORIA

NUCLEI

TEMATICI

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLA

COMPETENZA

OBIETTIVI CLASSE V

Uso delle fonti

Organizzazione

delle

informazioni

Strumenti

concettuali

Produzione

scritta e orale

Usa la linea del tempo per collocare un

fatto o un periodo storico.

Conosce le società studiate e individua

le relazioni tra gruppi umani e contesti

spaziali.

Organizza le proprie conoscenze e

racconta gli eventi storici studiati.

Riconosce le tracce storiche presenti

sul territorio e comprende l’importanza

del patrimonio artistico e culturale.

-Confrontare i quadri storici delle civiltà

studiate.

-Usare cronologia e carte storico-

geografiche per rappresentare le

conoscenze studiate.

-Ricavare informazioni da documenti di

diversa natura.

-Elaborare rappresentazioni sintetiche

delle società studiate.

-Confrontare aspetti caratterizzanti le

diverse società studiate.

-Elaborare in forma di racconto gli

argomenti studiati.

-Ricavare informazioni da grafici, tabelle,

carte storiche, reperti iconogratici, ecc.

-Riconoscere i principi fondamentali della

Costituzione italiana.

P.O.F. A.S. 2014/2015

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GEOGRAFIA

NUCLEI TEMATICI

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA

COMPETENZA

OBIETTIVI CLASSE V

Orientamento

Si orienta nello spazio circostante utilizzando i punti cardinali e le coordinate geografiche.

-Orientarsi nello spazio e sulle carte,

utilizzando la bussola, i punti cardinali e le

coordinate geografiche.

Linguaggio della geo-graficità

Utilizza termini del linguaggio

geografico per interpretare carte

geografiche.

-Leggere e interpretare carte geografiche

a diversa scala, carte tematiche, grafici.

-Ricavare informazioni dagli strumenti

propri della disciplina (carte geografiche,

tematiche, tabelle, fotografie, ecc.).

-Comprendere alcune relazioni essenziali

tra situazioni ambientali, culturali, socio-

politiche e umane (anche guidato).

-Localizzare sulla carta geografica

dell’Italia la posizione delle regioni fisiche

e amministrative.

-Comprendere ed usare la terminologia

specifica.

Paesaggio

Conosce lo spazio geografico come

sistema territoriale costituito da

elementi fisici ed antropici legati da

rapporti di connessione e/o

interdipendenza.

-Conoscere e descrivere gli elementi

caratterizzanti i principali paesaggi italiani,

europei e mondiali.

Regione e

sistema

territoriale

Individua, conosce e descrive gli

elementi

caratterizzanti dei paesaggi, con

particolare

riferimento a quelli italiani.

Conosce e localizza i principali "oggetti”

geografici fisici ed antropici dell'ltalia.

-Conoscere e localizzare i principali

”oggetti” geografici fisici ed antropici

dell'ltalia.

-Conoscere ed applicare il concetto di

regione geografica dal punto di vista: fisico

climatico, storico-culturale ed

amministrativo.

-Conoscere e valorizzare il patrimonio

naturale e culturale della nostra regione.

P.O.F. A.S. 2014/2015

50

MUSICA

NUCLEI TEMATICI

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA

COMPETENZA

OBIETTIVI CLASSE V ITALIANO

Ascolto e percezione

Esplora, discrimina ed elabora eventi

sonori.

Esplora le diverse possibilità espressive

della voce, gli oggetti sonori e strumenti

musicali.

Articola combinazioni ritmiche

applicando schemi elementari.

Ascolta brani musicali di diverso

genere.

-Imparare ad ascoltare se stesso e gli altri.

-Riconoscere alcune strutture

fondamentali del linguaggio musicale

mediante l’ascolto di generi diversi.

Produzione

Esegue da solo e in gruppo semplici brani musicali.

-Riconosce e utilizza gli elementi

linguistici-musicali di base.

-Riproduce un ritmo utilizzando semplici

strumenti.

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51

ARTE E IMMAGINE

NUCLEI TEMATICI

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA

COMPETENZA

OBIETTIVI CLASSE V ITALIANO

Esprimersi e comunicare

Utilizza gli elementi le linguaggio visuale per osservare descrivere e leggere immagini statiche. Utilizza le conoscenze sul linguaggio

visuale per produrre e rielaborare in

modo creativo le immagini attraverso le

molteplici tecniche.

Da forma all’esperienza attraverso

modalità grafico- pittoriche e plastiche.

-Osservare con consapevolezza

immagini, forme ed oggetti presenti

nell’ambiente descrivendo gli elementi

fondamentali utilizzando le regole della

percezione visiva e l'orientamento

spaziale.

-Guardare immagini statiche ed in

movimento e descriverne le emozioni e

impressioni prodotte dai personaggi, dalle

forme, dalle luci e dai colori.

-Utilizzare forme e colori per

rappresentare aspetti della realtà

attraverso varie tecniche.

-Utilizzare strumenti e regole per produrre

immagini grafiche, pittoriche, plastiche

tridimensionali.

-Esprimere sensazioni, emozioni, pensieri

in produzioni do vario tipo: grafiche,

plastiche, multimediali.

Osservare e leggere le immagini

Legge gli aspetti formali di alcune opere

-Riconoscere in un testo iconico-visivo:

linee, colori, forme, volumi e spazio.

-Riconoscere nel linguaggio audiovisivo:

piani, campi, sequenze, struttura

narrativa, movimento, individuando il loro

significato espressivo.

-Saper leggere le immagini: denotazione e

connotazione.

Comprendere e apprezzare le opere d’arte

Apprezza opere d'arte ed oggetti d'artigianato provenienti da paesi diversi dal proprio. Conosce i principali beni artistico-

culturali presenti nel territorio.

-Riconoscere ed apprezzare nel proprio

ambiente i principali beni culturali,

ambientali ed artigianali.

-Sapere leggere opere d'arte.

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EDUCAZIONE FISICA

NUCLEI TEMATICI

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA

COMPETENZA

OBIETTIVI CLASSE V

ll corpo e Ie

funzioni

L'alunno acquisisce consapevolezza di

sé attraverso l’ascolto e l'osservazione

del proprio corpo.

-Controllare i diversi segmenti del corpo e i

loro movimenti.

-Organizzare il proprio movimento nello

spazio in relazione agli oggetti e agli altri

-Riconoscere e valutare traiettorie,

distanze, ritmi esecutori e successioni

temporali delle azioni motorie.

Il linguaggio del

corpo come

modalità

comunicativo-

espressive.

L'alunno acquisisce la padronanza

degli schemi motori e posturali.

-Elaborare ed eseguire semplici sequenze

di movimento o semplici coreografie

individuali e collettive.

ll gioco, lo sport,

le

regole e il fair

play

Comprende all'interno delle varie

occasioni di gioco e di sport il valore

delle regole e l’importanza di rispettarlo.

-Saper essere positivo nella cooperazione

ed accettazione del ruolo nel gioco.

-Memorizzare azioni e schemi di gioco.

-Intuire ed anticipare Ie azioni degli altri.

-Scegliere soluzioni efficaci per risolvere

semplici problemi motori.

-Acquisire fiducia nelle proprie capacità.

-Rispettare le regole del fair play.

Salute e benessere,

prevenzione e sicurezza

-Assumere comportamenti adeguati per la

prevenzione degli infortuni e per la

sicurezza nei vari ambienti di vita.

-Riconoscere il rapporto tra alimentazione

ed esercizio fisico in relazione ai vari stili

di vita.

-Acquisire consapevolezza delle funzioni

fisiologiche.

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RELIGIONE

NUCLEI

TEMATICI

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLA

COMPETENZA

OBIETTIVI CLASSE V

DIO E L’UOMO I grandi perché

ella vita.

Gesù di

Nazareth.

La Chiesa,

popolo di Dio.

LA BIBBIA E LE

ALTRE FONTI

IL LINGUAGGIO

RELIGIOSO

I VALORI ETICI

E RELIGIOSI

Confronta la propria esperienza

religiosa con quella delle altre religioni.

Riconosce che il messaggio principale

di Gesti è il suo amore verso tutti.

Identifica nella Chiesa la comunità di

coloro che credono in Gesù Cristo e

cercano di mettere in pratica il suo

insegnamento.

Riconosce nella Bibbia, libro sacro per

ebrei e cristiani, un documento

fondamentale della nostra cultura,

sapendola distinguere da altre tipologie

di testi, tra cui quelli di altre religioni.

Riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi rispetto al modo in cui lui stesso percepisce e vive tali festività.

individuare i valori che devono essere condivisi da tutti per costruire un società di

pace.

-Conoscere le origini e Io sviluppo del

cristianesimo e delle altre grandi religioni.

-Sapere che per la religione cristiana Gesù

è il Signore, che rivela all’uomo il regno di

Dio con parole e azioni.

-Riconoscere avvenimenti, persone e

strutture fondamentali della Chiesa

cattolica e metterli a confronto con quelli

delle altre confessioni cristiane.

-Conoscere la struttura, la composizione e

l’importanza religiosa e culturale della

Bibbia.

-lntendere il senso religioso del Natale e

della Pasqua, a partire dalle narrazioni

evangeliche e dalla vita della Chiesa.

-lndividuare significative espressioni d’arte

cristiana (a partire da quelle presenti nel

territorio), per rilevare come la fede sia

stata interpretata e comunicata dagli artisti

nel corso dei secoli.

-Scoprire l'esistenza di valori fondamentali

che favoriscono lo stare bene insieme.

INGLESE

NUCLEI TEMATICI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA

COMPETENZA

OBIETTIVI CLASSE V ITALIANO

LISTENING Ascolto

L'aIunno riconosce messaggi

verbali secondo le indicazioni date

in lingua straniera.

Svolge I compiti secondo le

Comprendere brevi dialoghi,

istruzioni, espressioni e frasi di uso

quotidiano se pronunciate

chiaramente e identificare il tema

P.O.F. A.S. 2014/2015

54

indicazioni date in lingua straniera

dall'insegnante, chiedendo

eventualmente spiegazioni.

generale di un discorso in cui si parla

di argomenti conosciuti.

-Comprendere brevi testi multimediali

identificandone poi la chiave e il

senso generale.

SPEAKING Parlato

Descrive oralmente in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate in scambi di informazioni semplici e di routine.

Descrivere persone, luoghi e oggetti

familiari utilizzando parole e frasi già

incontrate ascoltando e/o leggendo.

-Riferire semplici informazioni

afferenti alla sfera personale

integrando il significato di ciò che si

dice con mimica e gesti.

-lnteragire in modo comprensibile con

un compagno o un adulto con cui si

ha familiarità, utilizzando frasi ed

espressioni adatte alla situazione.

READING Lettura

L’alunno comprende brevi messaggi e semplici testi. Individua alcuni elementi culturali e

coglie rapporti tra forme linguistiche

e usi della lingua straniera.

-Leggere e comprendere brevi e

semplici testi, accompagnati

preferibilmente da supporti visivi,

cogliendo il loro significato globale e

identificando parole e frasi miliari

WRITING Scrittura

Descrive per iscritto in modo

semplice, aspetti del proprio vissuto

e del proprio ambiente ed elementi

che si riferiscono a bisogni

immediati.

-Scrivere in forma comprensibile

messaggi semplici e brevi per

presentarsi, per fare gli auguri, per

ringraziare o invitare qualcuno, per

chiedere o dare notizie.

RIFLESSIONE SULLA LINGUA E

SULL’APPRENDlMENTO

Coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.

-Osservare coppie di parole simili

come suono e distinguerne il

significato.

-Osservare la struttura delle frasi e

mettere in relazione costrutti e

intenzioni comunicative.

-Osservare parole ed espressioni nei

contesti d’uso e coglierne I rapporti di

significato.

-Riconoscere che cosa si è imparato

e che cosa si deve imparare.

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SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

Il CURRICOLO della scuola secondaria di 1° grado è organizzato in

percorsi disciplinari ed interdisciplinari che aiutano a finalizzare l’azione educativa allo sviluppo armonico ed integrale dell’allievo. Pertanto, il profilo dello studente, nel rispetto delle INDICAZIONI NAZIONALI, si articola in TRAGUARDI per lo sviluppo delle COMPETENZE ed OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO fissati per ogni disciplina e che si possono raggiungere attraverso varie strategie. In particolare, la diffusione delle tecnologie di informazione e di comunicazione è una grande opportunità e rappresenta una frontiera decisiva per la scuola.

ITALIANO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

L’allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche , rispettose delle idee degli altri; con ciò matura la consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.

Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri, ad esempio nella realizzazione di giochi o prodotti, nell’elaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.

Ascolta e comprende testi e “diretti” e trasmessi” dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia, l’intenzione dell’emittente.

Espone oralmente all’insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc).

Legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e comincia a costruire un’interpretazione collaborando con compagni ed insegnanti.

Usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti; costruisce sulla base di quanto letto testi o presentazioni con l’utilizzo di strumenti tradizionali e informatici.

Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori.

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Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario.

Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base (fondamentale; di alto uso; di alta disponibilità).

Riconosce e usa specialistici in base ai campi del discorso. Adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla

situazione comunicativa e agli interlocutori realizzando scelte lessicali adeguate.

Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e il loro uso nello spazio geografico, sociale, comunicativo.

Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali; utilizza le conoscenze metalinguistiche per comprendere appieno i significati dei testi e per correggere i propri scritti. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ASCOLTO E PARLATO

Utilizzare le proprie conoscenze sui tipi di testo per adottare strategie funzionali a comprendere durante l’ascolto.

Ascoltare testi prodotti da altri, anche trasmessi dai media, riconoscendone la fonte e individuando scopo, argomento, informazioni principali e punto di vista dell’emittente.

Ascoltare testi applicando tecniche di supporto alla comprensione: durante l’ascolto (presa di appunti, parole chiave, brevi frasi riassuntive, segni convenzionali) e dopo l’ascolto (rielaborazione degli appunti, esplicitazione delle parole chiave, ecc.).

Riconoscere, all’ascolto, alcuni elementi ritmici e sonori del testo poetico.

Intervenire in una conversazione o in una discussione, di classe o di gruppo, con pertinenza e coerenza, rispettando tempi e turni di parola e fornendo un positivo contributo personale.

Narrare esperienze, eventi, trame selezionando informazioni significative in base allo scopo, ordinandole in base a un criterio logico-cronologico, esplicitandole in modo chiaro ed esauriente e usando un registro adeguato all’argomento e alla situazione.

Riferire oralmente su un argomento di studio esplicitando lo scopo e presentando in modo chiaro l’argomento: esporre le informazioni secondo un ordine prestabilito e coerente, usare un registro adeguato all’argomento e alla

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situazione, controllare il lessico specifico, precisando fonti e servendosi eventualmente di materiali di supporto (cartine, tabelle, grafici).

Argomentare la propria tesi su un tema affrontato nello studio e nel dialogo in classe con dati pertinenti e motivazioni valide. LETTURA

Leggere ad alta voce in modo espressivo testi noti raggruppando le parole legate dal significato e usando pause e intonazioni per seguire lo sviluppo del testo e permettere a chi ascolta di capire.

Leggere in modalità silenziosa testi di varia natura e provenienza applicando tecniche di supporto alla comprensione (sottolineature, note a margine, appunti) e mettendo in atto strategie differenziate (lettura orientativa, selettiva, analitica).

Ricavare informazioni esplicite e implicite da testi informativi ed espositivi per documentarsi su un argomento specifico e/o per realizzare scopi pratici.

Confrontare, su uno stesso argomento, informazioni ricavabili da più fonti, selezionando quelle ritenute più significative ed affidabili.

Riformulare in modo sintetico le informazioni selezionate e riorganizzarle in modo personale (liste di argomenti, riassunti schematici, mappe, tabelle).

Ricavare informazioni sfruttando le varie parti di un manuale di studio: indice, capitoli, titoli, sommari, testi, riquadri, immagini, didascalie, apparati grafici.

Leggere testi letterari di vario tipo e forma (racconti, novelle, romanzi, poesie, commedie) individuando tema principale e intenzioni comunicative dell’autore; personaggi, loro caratteristiche, ruoli, relazioni e motivazione delle loro azioni; ambientazione spaziale e temporale, genere di appartenenza.

Formulare in collaborazione con i compagni ipotesi interpretative fondate sul testo.

Comprendere testi descrittivi, individuando gli elementi della descrizione, la loro collocazione nello spazio e il punto di vista dell’osservatore.

Leggere semplici testi argomentativi e individuare tesi centrale e argomenti a sostegno, valutandone la pertinenza e la validità. SCRITTURA

Conoscere e applicare le procedure di ideazione, pianificazione, stesura e revisione del testo a partire dall’analisi del compito di scrittura: servirsi di strumenti per la raccolta e l’organizzazione delle idee (ad es.

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mappe, scalette); utilizzare strumenti per la revisione del testo in vista della stesura definitiva; rispettare le convenzioni grafiche.

Scrivere testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) corretti dal punto di vista morfosintattico,

lessicale, ortografico, coerenti e coesi, adeguati allo scopo e al destinatario. Scrivere testi di forma diversa (ad es. istruzioni per l’uso, lettere private

e pubbliche, diari personali e di bordo, dialoghi, articoli di cronaca, recensioni, commenti, argomentazioni) sulla base di modelli sperimentati, adeguandoli a situazione, argomento, scopo, destinatario, e selezionando il registro più adeguato.

Realizzare forme diverse di scrittura creativa, in prosa e in versi (ad esempio giochi linguistici, riscritture di testi narrativi con cambiamento del punto di vista); scrivere o inventare testi teatrali, per un’eventuale messa in scena.

Utilizzare nei propri testi, sotto forma di citazione esplicita e/o di parafrasi, parti di testi prodotti da altri e tratti da fonti diverse.

Scrivere sintesi, anche sotto forma di schemi, di testi ascoltati o letti in vista di scopi specifici.

Utilizzare la videoscrittura per i propri testi, curandone l’impaginazione; scrivere testi digitali (ad es. e-mail, post di blog, presentazioni), anche come supporto all’esposizione orale. ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

Ampliare, sulla base delle esperienze scolastiche ed extrascolastiche, delle letture e di attività specifiche, il proprio patrimonio lessicale, così da comprendere e usare le parole dell’intero vocabolario di base, anche in accezioni diverse.

Comprendere e usare parole in senso figurato. Comprendere e usare in modo appropriato i termini specialistici di base

afferenti alle diverse discipline e anche ad ambiti di interesse personale. Realizzare scelte lessicali adeguate in base alla situazione

comunicativa, agli interlocutori e al tipo di testo. Utilizzare la propria conoscenza delle relazioni di significato fra le

parole e dei meccanismi di formazione delle parole per comprendere parole non note all’interno di un testo.

Utilizzare dizionari di vario tipo; rintracciare all’interno di una voce di dizionario le informazioni utili per risolvere problemi o dubbi linguistici.

Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua.

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Riconoscere le caratteristiche e le strutture dei principali tipi testuali (narrativi, descrittivi, regolativi, espositivi, argomentativi).

Conoscere le principali relazioni fra significati delle parole (sinonimia, opposizione, inclusione); conoscere l’organizzazione del lessico in campi semantici e famiglie lessicali.

Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole: derivazione e composizione.

Riconoscere in un testo le parti del discorso, o categorie lessicali, e i loro tratti grammaticali.

Riconoscere l’organizzazione logico-sintattica della frase semplice. Riconoscere la struttura e la gerarchia logico-sintattica della frase

complessa. Stabilire relazioni tra situazioni di comunicazione, interlocutori e registri

linguistici; tra campi di discorso, forme di testo, lessico specialistico. Riconoscere ed esemplificare casi di variabilità della lingua. Riflettere sui propri errori tipici, segnalati dall’insegnante, allo scopo di

imparare ad autocorreggerli nella produzione scritta. Riconoscere i connettivi sintattici e testuali, i segni interpuntivi e la loro

funzione specifica.

STORIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

L’alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante l’uso di risorse digitali.

Produce informazioni storiche con fonti di vario genere – anche digitali - e le sa organizzare in testi. Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo di studio. Espone oralmente e con scritture – anche digitali – le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni. Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprende opinioni e culture diverse, capisce i problemi fondamentali del mondo contemporaneo. Comprende aspetti e processi fondamentali della storia italiana dalle forme di insediamento e di potere medievali alla formazione dello stato unitario fino alla nascita della Repubblica, anche con possibili aperture e confronti con il mondo antico.

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Conosce aspetti e processi fondamentali della storia europea medievale, moderna e contemporanea, anche con possibili aperture e confronti con il mondo antico. Conosce aspetti e processi fondamentali della storia mondiale, dalla civilizzazione neolitica alla rivoluzione industriale, alla globalizzazione. Conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente. Conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell’umanità e li sa mettere in relazione con i fenomeni storici studiati. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO USO DELLE FONTI Conoscere alcune procedure e tecniche di lavoro nei siti archeologici, nelle biblioteche e negli archivi.

Usare fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche, narrative, materiali, orali, digitali, ecc.) per produrre conoscenze su temi definiti. ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

Selezionare e organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle, grafici e risorse digitali.

Costruire grafici e mappe spazio-temporali, per organizzare le conoscenze studiate.

Collocare la storia locale in relazione con la storia italiana, europea, mondiale.

Formulare e verificare ipotesi sulla base delle informazioni prodotte e delle conoscenze elaborate. STRUMENTI CONCETTUALI

Comprendere aspetti e strutture dei processi storici italiani, europei e mondiali.

Conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi affrontati. Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici,

interculturali e di convivenza civile. PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

Produrre testi, utilizzando conoscenze selezionate da fonti di informazione diverse, manualistiche e non, cartacee e digitali.

Argomentare su conoscenze e concetti appresi usando il linguaggio specifico della disciplina.

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GEOGRAFIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala, in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche; sa orientare una carta geografica a grande scala facendo ricorsi a punti di riferimento fissi.

Utilizza opportunamente carte geografiche, foto attuali e d’epoca, immagini di telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati statistici, sistemi informativi geografici, per comunicare efficacemente informazioni spaziali.

Riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare.

Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo, e valuta gli effetti di azioni dell’uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ORIENTAMENTO

Orientarsi sulle carte e orientare le carte a grande scala, in base ai punti cardinali anche con l’utilizzo della bussola) e a punti di riferimento fissi.

Orientarsi nelle realtà territoriali lontane, anche attraverso l’utilizzo dei programmi multimediali di visualizzazione dall’alto. LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITÀ

Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche (dalla topografica al planisfero), utilizzando scale di riduzione, coordinate geografiche e simbologia.

Utilizzare strumenti tradizionali (carte, grafici, dati statistici, immagini, ecc.) e innovativi (telerilevamento e cartografia computerizzata) per comprendere e comunicare fatti e fenomeni territoriali. PAESAGGIO

Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani, europei e mondiali, anche in relazione alla loro evoluzione nel tempo.

Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale e progettare azioni di valorizzazione.

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GESTIONE E SISTEMA TERRITORIALE

Consolidare il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storica, economica) applicandolo all’Italia, all’Europa e agli altri continenti.

Analizzare in termini di spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici di portata nazionale, europea e mondiale.

Utilizzare modelli interpretativi di assetti territoriali dei principali Paesi europei e degli altri continenti, anche in relazione alla loro evoluzione storico-politico-economica.

MATEMATICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.

Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi.

Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni.

Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.

Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.

Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi.

Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione).

Sostiene le proprie convinzioni, portando esempi e controesempi adeguati e utilizzando concatenazioni di affermazioni; accetta di cambiare opinione riconoscendo le conseguenze logiche di una argomentazione corretta.

Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni...) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale.

Nelle situazioni di incertezza (vita quotidiana, giochi...) si orienta con valutazioni di probabilità.

Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze significative e ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà.

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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUMERI

Eseguire addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni, ordinamenti e confronti tra i numeri conosciuti (numeri naturali, numeri interi, frazioni e numeri decimali), quando possibile a mente oppure utilizzando gli usuali algoritmi scritti, le calcolatrici e i fogli di calcolo e valutando quale strumento può essere più opportuno.

Dare stime approssimate per il risultato di una operazione e controllare la plausibilità di un calcolo.

Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta. Utilizzare scale graduate in contesti significativi per le scienze e per la

tecnica. Utilizzare il concetto di rapporto fra numeri o misure ed esprimerlo sia

nella forma decimale, sia mediante frazione. Utilizzare frazioni equivalenti e numeri decimali per denotare uno stesso

numero razionale in diversi modi, essendo consapevoli di vantaggi e svantaggi delle diverse rappresentazioni.

Comprendere il significato di percentuale e saperla calcolare utilizzando strategie diverse.

Interpretare una variazione percentuale di una quantità data come una moltiplicazione per un numero decimale.

Individuare multipli e divisori di un numero naturale e multipli e divisori comuni a più numeri.

Comprendere il significato e I’utilità del multiplo comune più piccolo e del divisore comune più grande, in matematica e in situazioni concrete.

In casi semplici scomporre numeri naturali in fattori primi e conoscere I’utilità di tale scomposizione per diversi fini.

Utilizzare la notazione usuale per le potenze con esponente intero positivo, consapevoli del significato, e le proprietà delle potenze per semplificare calcoli e notazioni.

Conoscere la radice quadrata come operatore inverso dell’elevamento al quadrato.

Dare stime della radice quadrata utilizzando solo la moltiplicazione. Sapere che non si può trovare una frazione o un numero decimale che

elevato al quadrato dà 2, o altri numeri interi. Utilizzare la proprietà associativa e distributiva per raggruppare e

semplificare, anche mentalmente, le operazioni. Descrivere con un’espressione numerica la sequenza di operazioni che

fornisce la soluzione di un problema.

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Eseguire semplici espressioni di calcolo con i numeri conosciuti, essendo consapevoli del significato delle parentesi e delle convenzioni sulla precedenza delle operazioni.

Esprimere misure utilizzando anche le potenze del 10 e le cifre significative. SPAZIO E FIGURE

Riprodurre figure e disegni geometrici, utilizzando in modo appropriato e con accuratezza opportuni strumenti (riga, squadra, compasso, goniometro, software di geometria).

Rappresentare punti, segmenti e figure sul piano cartesiano. Conoscere definizioni e proprietà (angoli, assi di simmetria, diagonali...)

delle principali figure piane (triangoli, quadrilateri, poligoni regolari, cerchio). Descrivere figure complesse e costruzioni geometriche al fine di

comunicarle ad altri. Riprodurre figure e disegni geometrici in base a una descrizione e

codificazione fatta da altri. Riconoscere figure piane simili in vari contesti e riprodurre in scala una

figura assegnata. Conoscere il Teorema di Pitagora e le sue applicazioni in matematica e

in situazioni concrete. Determinare l’area di semplici figure scomponendole in figure

elementari, ad esempio triangoli, o utilizzando le più comuni formule. Stimare per difetto e per eccesso I’area di una figura delimitata anche

da linee curve. Conoscere il numero π, e alcuni modi per approssimarlo. Calcolare I’area del cerchio e la lunghezza della circonferenza,

conoscendo il raggio, e viceversa. Conoscere e utilizzare le principali trasformazioni geometriche e i loro

invarianti. Rappresentare oggetti e figure tridimensionali in vario modo tramite

disegni sul piano. Visualizzare oggetti tridimensionali a partire da rappresentazioni

bidimensionali. Calcolare l’area e il volume delle figure solide più comuni e darne stime

di oggetti della vita quotidiana. Risolvere problemi utilizzando le proprietà geometriche delle figure.

RELAZIONI E FUNZIONI

Interpretare, costruire e trasformare formule che contengono lettere per esprimere in forma generale relazioni e proprietà.

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Esprimere la relazione di proporzionalità con un’uguaglianza di frazioni e viceversa.

Usare il piano cartesiano per rappresentare relazioni e funzioni empiriche o ricavate da tabelle, e per conoscere in particolare le funzioni del tipo y=ax, y=a/x, y=ax2, y=2n e i loro grafici e collegare le prime due al concetto di proporzionalità.

Esplorare e risolvere problemi utilizzando equazioni di primo grado. DATI E PREVISIONI

Rappresentare insiemi di dati, anche facendo uso di un foglio elettronico. In situazioni significative, confrontare dati al fine di prendere decisioni, utilizzando le distribuzioni delle frequenze e delle frequenze relative. Scegliere ed utilizzare valori medi (moda, mediana, media aritmetica) adeguati alla tipologia ed alle caratteristiche dei dati a disposizione. Saper valutare la variabilità di un insieme di dati determinandone, ad esempio, il campo di variazione.

In semplici situazioni aleatorie, individuare gli eventi elementari, assegnare a essi una probabilità, calcolare la probabilità di qualche evento, scomponendolo in eventi elementari disgiunti.

Riconoscere coppie di eventi complementari, incompatibili, indipendenti. SCIENZE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

L’alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite.

Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni.

Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici, è consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti.

Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione nel tempo; riconosce nella loro diversità i bisogni fondamentali di animali e piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali.

È consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, nonché dell’ineguaglianza dell’accesso a esse, e adotta modi di vita ecologicamente responsabili.

Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell’uomo.

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Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

FISICA E CHIMICA

Utilizzare i concetti fisici fondamentali quali: pressione, volume, velocità, peso, peso specifico, forza, temperatura, calore, carica elettrica, ecc., in varie situazioni di esperienza; in alcuni casi raccogliere dati su variabili rilevanti di differenti fenomeni, trovarne relazioni quantitative ed esprimerle con rappresentazioni formali di tipo diverso. Realizzare esperienze quali ad esempio: piano inclinato, galleggiamento, vasi comunicanti, riscaldamento dell’acqua, fusione del ghiaccio, costruzione di un circuito pila-interruttore-lampadina.

Costruire e utilizzare correttamente il concetto di energia come quantità che si conserva; individuare la sua dipendenza da altre variabili; riconoscere I’inevitabile produzione di calore nelle catene energetiche reali. Realizzare esperienze quali ad esempio: mulino ad acqua, dinamo, elica rotante sul termosifone, riscaldamento dell’acqua con il frullatore.

Padroneggiare concetti di trasformazione chimica; sperimentare reazioni (non pericolose) anche con prodotti chimici di uso domestico e interpretarle sulla base di modelli semplici di struttura della materia; osservare e descrivere lo svolgersi delle reazioni e i prodotti ottenuti. Realizzare esperienze quali ad esempio: soluzioni in acqua, combustione di una candela, bicarbonato di sodio + aceto. ASTRONOMIA E SCIENZE DELLA TERRA

Osservare, modellizzare e interpretare i più evidenti fenomeni celesti attraverso l’osservazione del cielo notturno e diurno, utilizzando anche planetari o simulazioni al computer. Ricostruire i movimenti della Terra da cui dipendono il dì e la notte e l’alternarsi delle stagioni. Costruire modelli tridimensionali anche in connessione con l’evoluzione storica dell’astronomia.

Spiegare, anche per mezzo di simulazioni, i meccanismi delle eclissi di sole e di luna. Realizzare esperienze quali ad esempio: costruzione di una meridiana, registrazione della traiettoria del sole e della sua altezza a mezzogiorno durante l’arco dell’anno. Riconoscere, con ricerche sul campo ed esperienze concrete, i principali tipi di rocce ed i processi geologici da cui hanno avuto origine. Conoscere la struttura della Terra e i suoi movimenti interni (tettonica a placche); individuare i rischi sismici, vulcanici e idrogeologici della propria

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regione per pianificare eventuali attività di prevenzione. Realizzare esperienze quali ad esempio la raccolta e i saggi di rocce diverse. BIOLOGIA Riconoscere le somiglianze e le differenze del funzionamento delle diverse specie di viventi. Comprendere il senso delle grandi classificazioni, riconoscere nei fossili indizi per ricostruire nel tempo le trasformazioni dell’ambiente fisico, la successione e l’evoluzione delle specie. Realizzare esperienze quali ad esempio: in coltivazioni e allevamenti, osservare la variabilità in individui della stessa specie. Sviluppare progressivamente la capacità di spiegare il funzionamento macroscopico dei viventi con un modello cellulare (collegando per esempio: la respirazione con la respirazione cellulare, l’alimentazione con il metabolismo cellulare, la crescita e lo sviluppo con la duplicazione delle cellule, la crescita delle piante con la fotosintesi). Realizzare esperienze quali ad esempio: dissezione di una pianta, modellizzazione di una cellula, osservazione di cellule vegetali al microscopio, coltivazione di muffe e microorganismi. Conoscere le basi biologiche della trasmissione dei caratteri ereditari acquisendo le prime elementari nozioni di genetica. Acquisire corrette informazioni sullo sviluppo puberale e la sessualità; sviluppare la cura e il controllo della propria salute attraverso una corretta alimentazione; evitare consapevolmente i danni prodotti dal fumo e dalle droghe. Assumere comportamenti e scelte personali ecologicamente sostenibili. Rispettare e preservare la biodiversità nei sistemi ambientali. Realizzare esperienze quali ad esempio: costruzione di nidi per uccelli selvatici, adozione di uno stagno o di un bosco. LINGUE STRANIERE – PRIMA LINGUA COMUNITARIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE LINGUA INGLESE (I traguardi sono riconducibili al Livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa) L’alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingua standard su argomenti familiari o di studio che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero.

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Descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze personali, espone argomenti di studio. Interagisce con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti. Legge semplici testi con diverse strategie adeguate allo scopo. Legge testi informativi e ascolta spiegazioni attinenti a contenuti di studio di altre discipline. Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e familiari. Individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione e li confronta con quelli veicolati dalla lingua straniera, senza atteggiamenti di rifiuto. Affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico; usa la lingua per apprendere argomenti anche di ambiti disciplinari diversi e collabora fattivamente con i compagni nella realizzazione di attività e progetti. Autovaluta le competenze acquisite ed è consapevole del proprio modo di apprendere. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ASCOLTO (COMPRENSIONE ORALE) Comprendere i punti essenziali di un discorso, a condizione che venga usata una lingua chiara e che si parli di argomenti familiari, inerenti alla scuola, al tempo libero, ecc. Individuare l’informazione principale di programmi radiofonici o televisivi su avvenimenti di attualità o su argomenti che riguardano i propri interessi, a condizione che il discorso sia articolato in modo chiaro. Individuare, ascoltando, termini e informazioni attinenti a contenuti di studio di altre discipline. LETTURA (COMPRENSIONE SCRITTA) Leggere e individuare informazioni esplicite in brevi testi di uso quotidiano e in lettere personali. Leggere globalmente testi relativamente lunghi per trovare informazioni specifiche relative ai propri interessi e a contenuti di studio di altre discipline. Leggere testi riguardanti istruzioni per l’uso di un oggetto, per lo svolgimento di giochi, per attività collaborative. Leggere brevi storie, semplici biografie e testi narrativi più ampi in edizioni graduate.

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PARLATO (PRODUZIONE E INTERAZIONE ORALE) Descrivere o presentare persone, condizioni di vita o di studio, compiti quotidiani; indicare che cosa piace o non piace; esprimere un’opinione e motivarla con espressioni e frasi connesse in modo semplice. Interagire con uno o più interlocutori, comprendere i punti chiave di una conversazione ed esporre le proprie idee in modo chiaro e comprensibile. Gestire conversazioni di routine, facendo domande e scambiando idee e informazioni in situazioni quotidiane prevedibili. SCRITTURA (PRODUZIONE SCRITTA) Produrre risposte a questionari e formulare domande su testi. Raccontare per iscritto esperienze, esprimendo sensazioni e opinioni con frasi semplici. Scrivere brevi lettere personali adeguate al destinatario e brevi resoconti che si avvalgano di lessico sostanzialmente appropriato e di sintassi elementare. RIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO Rilevare semplici regolarità e differenze nella forma di testi scritti di uso comune. Confrontare parole e strutture relative a codici verbali diversi. Rilevare semplici analogie o differenze tra comportamenti e usi legati a lingue diverse. Riconoscere come si apprende e che cosa ostacola il proprio apprendimento. LINGUE STRANIERE – SECONDA LINGUA COMUNITARIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SECONDA LINGUA COMUNITARIA (I traguardi sono riconducibili al Livello A I del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa) L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Comunica oralmente in attività che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali. Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente. Chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante.

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Stabilisce relazioni tra semplici elementi linguistico-comunicativi e culturali propri delle lingue di studio. Confronta i risultati conseguiti in lingue diverse e le strategie usate per imparare. Legge brevi e semplici testi con tecniche adeguate allo scopo. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ASCOLTO (COMPRENSIONE ORALE) Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e identificare il tema generale di brevi messaggi orali in cui si parla di argomenti conosciuti. Comprendere brevi testi multimediali identificandone parole chiave e il senso generale. LETTURA (COMPRENSIONE SCRITTA) Comprendere testi semplici di contenuto familiare e di tipo concreto e trovare informazioni specifiche in materiali di uso corrente. PARLATO (PRODUZIONE E INTERAZIONE ORALE) Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando o leggendo. Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il significato di ciò che si dice con mimica e gesti. Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione. SCRITTURA (PRODUZIONE SCRITTA) Scrivere testi brevi e semplici per raccontare le proprie esperienze, per fare gli auguri, per ringraziare o per invitare qualcuno, anche se con errori formali che non compromettono però la comprensibilità del messaggio. RIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO Osservare le parole nei contesti d’uso e rilevare le eventuali variazioni di significato. Osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione costrutti e intenzioni comunicative. Confrontare parole e strutture relative a codici verbali diversi. Riconoscere i propri errori e i propri modi di apprendere le lingue.

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ARTE E IMMAGINE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Ideare e progettare elaborati ricercando soluzioni creative originali, ispirate anche dallo studio dell’arte e della comunicazione visiva. Utilizzare consapevolmente gli strumenti, le tecniche figurative (grafiche, pittoriche e plastiche) e le regole della rappresentazione visiva per una produzione creativa che rispecchi le preferenze e lo stile espressivo personale. Rielaborare creativamente materiali di uso comune, immagini fotografiche, scritte, elementi iconici e visivi per produrre nuove immagini. Scegliere le tecniche e i linguaggi più adeguati per realizzare prodotti visivi seguendo una precisa finalità operativa o comunicativa, anche integrando più codici e facendo riferimento ad altre discipline. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI Utilizzare diverse tecniche osservative per descrivere, con un linguaggio verbale appropriato, gli elementi formali ed estetici di un contesto reale. Leggere e interpretare un’immagine o un’opera d’arte utilizzando gradi progressivi di approfondimento dell’analisi del testo per comprenderne il significato e cogliere le scelte creative e stilistiche dell’autore. Riconoscere i codici e le regole compositive presenti nelle opere d’arte e nelle immagini della comunicazione multimediale per individuarne la funzione simbolica, espressiva e comunicativa nei diversi ambiti di appartenenza (arte, pubblicità, informazione, spettacolo). COMPRENDERE E APPREZZAR LE OPERE D’ARTE Leggere e commentare criticamente un’opera d’arte mettendola in relazione con gli elementi essenziali del contesto storico e culturale a cui appartiene. Possedere una conoscenza delle linee fondamentali della produzione artistica dei principali periodi storici del passato e dell’arte moderna e contemporanea, anche appartenenti a contesti culturali diversi dal proprio. Conoscere le tipologie del patrimonio ambientale, storico-artistico e museale del territorio sapendone leggere i significati e i valori estetici, storici e sociali. Ipotizzare strategie di intervento per la tutela, la conservazione e la valorizzazione dei beni culturali.

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MUSICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L’alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti. Usa diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’analisi e alla riproduzione di brani musicali. È in grado di ideare e realizzare, anche attraverso l’improvvisazione o partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali, nel confronto critico con modelli appartenenti al patrimonio musicale, utilizzando anche sistemi informatici. Comprende e valuta eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i significati, anche in relazione alla propria esperienza musicale e ai diversi contesti storico-culturali. Integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali, servendosi anche di appropriati codici e sistemi di codifica. Per il quadro delle competenze specifiche connesse allo studio dello strumento musicale, si fa rinvio alle specifiche norme di settore. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Eseguire in modo espressivo, collettivamente e individualmente, brani vocali/strumentali di diversi generi e stili, anche avvalendosi di strumentazioni elettroniche. Improvvisare, rielaborare, comporre brani musicali vocali e strumentali, utilizzando sia strutture aperte, sia semplici schemi ritmico-melodici. Riconoscere e classificare anche stilisticamente i più importanti elementi costitutivi del linguaggio musicale. Conoscere, descrivere e interpretare in modo critico opere d’arte musicali e progettare/realizzare eventi sonori che integrino altre forme artistiche, quali danza, teatro, arti visive e multimediali. Decodificare e utilizzare la notazione tradizionale e altri sistemi di scrittura. Orientare la costruzione della propria identità musicale valorizzando le proprie esperienze, il percorso svolto e le opportunità offerte dal contesto. Accedere alle risorse musicali presenti in rete e utilizzare software specifici per elaborazioni sonore e musicali.

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TECNOLOGIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L’alunno riconosce nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che si stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi naturali. Conosce i principali processi di trasformazione di risorse e di produzione dei beni e riconosce le diverse forme di energia coinvolte. È in grado di ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione o di una scelta di tipo tecnologico, riconoscendo in ogni innovazione opportunità e rischi. Conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune ed è in grado di classificarli e di descriverne la funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai materiali. Utilizza adeguate risorse materiali, informatiche e organizzative per la progettazione e la realizzazione di semplici prodotti, anche digitali. Ricava dalla lettura e dall’analisi di testi o tabelle informazioni sui beni e sui servizi disponibili sul mercato, in modo da esprimere valutazioni rispetto a criteri di tipo diverso. Conosce le proprietà e le caratteristiche dei diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne uso efficace e responsabile rispetto alle proprie necessità di studio e di socializzazione. Sa utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche per eseguire, in maniera metodica e razionale, compiti operativi complessi, anche collaborando e cooperando con i compagni. Progetta e realizza rappresentazioni grafiche e infografiche relative alla struttura e al funzionamento di sistemi materiali e immateriali, utilizzando elementi del disegno tecnico o altri linguaggi multimediali e di programmazione. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO VEDERE, OSSERVARE E SPERIMENTARE Eseguire misurazioni e rilievi grafici e fotografici sull’ambiente scolastico o sulla propria abitazione. Leggere e interpretare semplici disegni tecnici ricavandone informazioni qualitative e quantitative. Impiegare gli strumenti e le regole del disegno tecnico nella rappresentazione di oggetti e di processi. Effettuare prove e semplici indagini sulle proprietà fisiche, chimiche, meccaniche e tecnologiche di vari materiali.

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Accostarsi a nuove applicazioni informatiche esplorandone le funzioni e le potenzialità. PREVEDERE, IMMAGINARE E PROGETTARE Effettuare stime di grandezze fisiche riferite a materiali e oggetti dell’ambiente scolastico. Valutare le conseguenze di scelte e decisioni relative a situazioni problematiche. Immaginare modifiche di oggetti e prodotti di uso quotidiano in relazione a nuovi bisogni o necessità. Pianificare le diverse fasi di realizzazione di un oggetto, impiegando materiali di uso quotidiano. Progettare una gita di istruzione o la visita a una mostra usando Internet per reperire e selezionare le informazioni utili. INTERVENIRE, TRASFORMARE E PRODURRE Smontare o rimontare semplici oggetti, apparecchiature elettroniche o altri dispositivi comuni. Utilizzare semplici procedure per eseguire prove sperimentali nei vari settori della tecnologia (ad esempio: preparazione e cottura degli alimenti). Rilevare e disegnare la propria abitazione o altri luoghi anche avvalendosi di software specifici. Eseguire interventi di riparazione e manutenzione sugli oggetti dell’arredo scolastico o casalingo. Costruire oggetti con materiali facilmente reperibili a partire da esigenze e bisogni concreti. Programmare ambienti informatici ed elaborare semplici istruzioni per controllare il comportamento di un robot. EDUCAZIONE FISICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L’alunno è consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza che nei limiti. Utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in situazione. Utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri, praticando, inoltre, attivamente i valori sportivi (fair play) come modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole.

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Riconosce, ricerca e applica a se stesso comportamenti di promozione dello “star bene” in ordine a un sano stile di vita e alla prevenzione. Rispetta criteri base di sicurezza per sé e per gli altri. È capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi responsabilità e di impegnarsi per il bene comune. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO Saper utilizzare e trasferire le abilità per la realizzazione dei gesti tecnici dei vari sport. Saper utilizzare l’esperienza motoria acquisita per risolvere situazioni nuove o inusuali. Utilizzare e correlare le variabili spazio-temporali funzionali alla realizzazione del gesto tecnico in ogni situazione sportiva. Sapersi orientare nell’ambiente naturale e artificiale anche attraverso ausili specifici (mappe, bussole). IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITÀ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA Conoscere e applicare semplici tecniche di espressione corporea per rappresentare idee, stati d’animo e storie mediante gestualità e posture svolte in forma individuale, a coppie, in gruppo. Saper decodificare i gesti di compagni e avversari in situazione di gioco e di sport. Saper decodificare i gesti arbitrali in relazione all’applicazione del regolamento di gioco. IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY Padroneggiare le capacità coordinative adattandole alle situazioni richieste dal gioco in forma originale e creativa, proponendo anche varianti. Saper realizzare strategie di gioco, mettere in atto comportamenti collaborativi e partecipare in forma propositiva alle scelte della squadra. Conoscere e applicare correttamente il regolamento tecnico degli sport praticati assumendo anche il ruolo di arbitro o di giudice. Saper gestire in modo consapevole le situazioni competitive, in gara e non, con autocontrollo e rispetto per I’altro, sia in caso di vittoria sia in caso di sconfitta.

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SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA Essere in grado di conoscere i cambiamenti morfologici caratteristici dell’età ed applicarsi a seguire un piano di lavoro consigliato in vista del miglioramento delle prestazioni. Essere in grado di distribuire lo sforzo in relazione al tipo di attività richiesta e di applicare tecniche di controllo respiratorio e di rilassamento muscolare a conclusione del lavoro. Saper disporre, utilizzare e riporre correttamente gli attrezzi salvaguardando la propria e l’altrui sicurezza. Saper adottare comportamenti appropriati per la sicurezza propria e dei compagni anche rispetto a possibili situazioni di pericolo. Praticare attività di movimento per migliorare la propria efficienza fisica riconoscendone i benefici. Conoscere ed essere consapevoli degli effetti nocivi legati all’assunzione di integratori, di sostanze illecite o che inducono dipendenza (doping, droghe, alcool). RELIGIONE CATTOLICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE l’alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sul trascendente e porsi domande di senso, cogliendo l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale. A partire dal contesto in cui vive, sa interagire con persone di religione differente, sviluppando un’identità capace di accoglienza, confronto e dialogo. Individua, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza, della vita e dell’insegnamento di Gesù, del cristianesimo delle origini. Ricostruisce gli elementi fondamentali della storia della Chiesa e li confronta con le vicende della storia civile passata e recente elaborando criteri per avviarne una interpretazione consapevole Riconosce i linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti, ecc.), ne individua le tracce presenti in ambito locale, italiano, europeo e nel mondo imparando ad apprezzarli dal punto di vista artistico, culturale e spirituale. Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione in vista di scelte di vita progettuali e responsabili. Inizia a confrontarsi con la complessità dell’esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti, per relazionarsi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda.

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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Dio e l’uomo Coglie nelle domande dell’uomo e in tante sue esperienze tracce di una ricerca religiosa. Comprende alcune categorie fondamentali della fede ebraico-cristiana (rivelazione, promessa, alleanza, messia, risurrezione, grazia, Regno di Dio, salvezza…) e confrontarle con quelle di altre maggiori religioni. Approfondire l’identità storica, la predicazione e l’opera di Gesù e correlarle alla fede cristiana che, nella prospettiva dell’evento pasquale (passione, morte e risurrezione), riconosce in Lui il Figlio di Dio fatto uomo, Salvatore del mondo che invia la Chiesa nel mondo.

5.3 LA VALUTAZIONE

Agli insegnanti spetta la responsabilità della VALUTAZIONE e la cura della DOCUMENTAZIONE, nonché la scelta dei relativi strumenti di rilevazione delle competenze richieste, deliberati collegialmente. Le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali devono essere coerenti con gli obiettivi e i traguardi previsti dalle “Indicazioni” e declinati nel curriculo.

Significativa è l’informazione tempestiva e trasparente alle famiglie e agli alunni sui criteri e i risultati delle valutazioni effettuate nelle diverse fasi del percorso scolastico, nel rispetto dei ruoli e delle funzioni.

Al termine del quadrimestre gli insegnanti, sulla base dei dati ottenuti, rivedono gli obiettivi, i percorsi e le strategie programmate e, tenendo conto delle esigenze emerse, apportano i necessari adeguamenti alla programmazione didattica. La valutazione diventa, così AUTOVALUTAZIONE, strumento fondamentale per monitorare la propria azione educativa e per introdurre modalità riflessive sull’intera organizzazione dell’offerta formativa della scuola. P.S. Il documento di valutazione per le varie discipline è depositato agli atti.

Modalità di verifica Strumenti di verifica

Colloqui, conversazioni (guidate e non) in classe

Prove oggettive e non

Osservazioni dirette e sistematiche nei vari momenti e contesti scolastici

Prove graduate e sostitutive per gli alunni in difficoltà.

Prove di ingresso

Questionari, test, tabelle, grafici, esercizi vari…

Produzione personale degli alunni

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Il processo di valutazione mirerà a: evidenziare le mete, anche minime, già raggiunte; valorizzare le risorse dell’alunno indicando le modalità per far emergere le sue

potenzialità e a sviluppare un concetto positivo e realistico di sé; individuare e comprendere i processi mentali che l’alunno ha sviluppato, le

difficoltà incontrate , gli schemi utilizzati, per migliorare la sua competenza e la sua identità;

leggere i bisogni dell’alunno per interpretare la complessità della loro evoluzione, valutando per progressi(dinamiche evolutive, sviluppo della personalità rispetto ai punti di partenza) e non per standard ( livelli di competenza predefinite);

costruire un profilo dinamico e formativo. I criteri della valutazione saranno:

- progressi nell’apprendimento in termini di “sapere, saper fare e saper essere” rispetto ai livelli di partenza;

- impegno, interesse e partecipazione alla vita scolastica;

- crescita globale della personalità dell’alunno;

- condizionamenti socio-ambientali e psicofisici;

- manifestazioni positive e non espresse dall’alunno sia nell’ambito delle attività curricolari sia di quelle extracurricolari;

- capacità di rappresentare e spiegare eventi e di formulare previsioni e ipotesi.

Per gli alunni in difficoltà si prevede un accertamento graduale dei risultati raggiunti e confronto dei progressi conseguiti nelle attività. Per gli alunni diversamente abili, la valutazione è strettamente correlata al percorso individuale e non fa riferimento a standard né quantitativi né qualitativi. Deve essere, inoltre, finalizzata a mettere in evidenza il progresso dell’alunno. Tenuto conto che non è possibile definire un’unica modalità di valutazione degli apprendimenti che possa valere come criterio generale adattabile a tutte le situazioni di handicap, essa potrà essere:

uguale a quella della classe; in linea con quella della classe, ma con criteri personalizzati;

differenziata; mista.

La scelta verrà definita nel PEI di ogni singolo alunno.

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5.4 AZIONE NEI CONFRONTI DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI, SVANTAGGIATI E DI DIVERSE ETNIE.

L’integrazione di alunni diversamente abili, di svantaggiati o dei bambini provenienti da etnie diverse è fonte di una preziosa dinamica di rapporti e di interazione, che è occasione di maturazione per tutti. Secondo i principi della Costituzione, infatti, la scuola deve promuovere la valorizzazione delle diversità individuali, sociali e culturali favorendo un’organizzazione di vita che aiuti i bambini a crescere e a maturare. La nostra scuola dunque, nel rispetto della normativa vigente, deve operare rendendo possibile l’esercizio del diritto all’educazione e all’istruzione, diritto che non può e non deve essere ostacolato da difficoltà nell’apprendimento scolastico legate a situazioni di handicap o di svantaggio. La scuola, in particolare per i soggetti diversamente abili, opera secondo una serie di interventi che è tenuta ad attivare al fine di tutelarli. Tali interventi riguardano:

una ricognizione sul tipo di handicap di cui sono portatori gli alunni frequentanti la scuola;

l’assegnazione alla classe dell’insegnante specialista; la riduzione del numero degli alunni nelle classi ove è presente

il bambino diversamente abile; la formazione di un gruppo di lavoro (GLH); la stesura della diagnosi clinica ( da parte del medico), della

diagnosi funzionale, del profilo dinamico funzionale(PDF) e del piano educativo individualizzato(PEI).

Quest’ultimo si basa fondamentalmente su cinque aree.

Integrazione alunni H

Mediante

Area linguistico- espressiva

Conoscere vissuti, esperienze, fatti

Comprendere messaggi, procedure, strategie

Comunicare sensazioni, idee, conoscenze

Area logico- scientifico- matematica

Rappresentare grafico scientifico

Operare numeri, quantità, forme, figure

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Risolvere situazioni problematiche

Comprendere collocazioni oggetti/ eventi

Utilizzare linguaggi/ procedure informatiche

Area socio- affettiva

Migliorare rapporti con: sé (autostima), pari, adulti

Area motorio- prassica

Sviluppare / consolidare: motricità fine, motricità globale

Area cognitiva

Migliore attenzione Potenziare memoria Favorire / stimolare

motivazione e interesse

Inoltre, la scuola deve garantire la partecipazione degli alunni diversamente abili e svantaggiati a tutte le attività della stessa. Solo l’insieme di questi interventi costituisce la condizione necessaria affinché oggi si possa parlare di integrazione scolastica garantendo il diritto all’istruzione e all’educazione.

DIVERSABILITA’

Coscienza del

sé corporeo. Coscienza di sé

Cura

dell’affettività.

Comunicazione –

espressione –

strumentalità

di base

Autonomia Integrazione nel

gruppo.

Interazione

Valorizzazione

dell’identità e

della

differenza

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5.4.1 Alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES)

La Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 “Strumenti di intervento

per alunni con bisogni educativi speciali è organizzazione territoriale per

l’inclusione scolastica” ridefinisce e completa il tradizionale approccio

all’integrazione scolastica, basato sulla certificazione della disabilità,

estendendo il campo di intervento e di responsabilità all’intera area dei

Bisogni Educativi Speciali (BES):

Svantaggio sociale e culturale

Disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici

Difficoltà di alunni stranieri derivanti dalla non conoscenza della cultura

e della lingua italiana.

Secondo la direttiva, fermo restando l’obbligo di presentazione delle

certificazioni per esercitare i diritti che derivano dalle situazioni di disabilità e

di DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento), è compito dei consigli di classe

o dei team di docenti nelle scuole primarie indicare in quali altri casi sia

opportuna e necessaria l’adozione di una personalizzazione della didattica e

di misure compensative o dispensative, nella prospettiva di un’inclusione di

tutti gli alunni.

Come cita la direttiva stessa, il percorso individualizzato e personalizzato

viene redatto in un Piano Didattico Personalizzato (PDP), elaborato

collegialmente allo scopo di definire, monitorare e documentare le strategie di

intervento più idonee e i criteri di valutazione degli apprendimenti.

N.B.: Le schede di rilevazione alunni Bes e il PDP sono depositate agli atti.

5.5 AREA PROGETTUALE

5.5.1 Premessa

La legge 53 del 28/03/2003 prevede che nella scuola all’interno di ciascun curricolo si realizzino attività progettuali e di laboratorio. Esse caratterizzano la nostra scuola e coinvolgono gli alunni, gli insegnanti, i collaboratori scolastici ed il personale amministrativo anche con corsi di formazione e autoformazione.

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5.5.2 Progetti curriculari ed extracurriculari a.s. 2014/2015

PROGETTI CURRICULARI

Scuola dell’infanzia (PLESSO STARZA) Progetto – CLASSI APERTE Docente referente –Romano Angela Progetto – COLORI E SUONI DEL NATALE Docente referente – Porricelli Teresa Progetto – UN MONDO PROPRIO BELLO..IO DIPINGO CON IL PENNELLO Docente referente – Liquidato Maria Grazia -Zanga Anna Dina

Scuola dell’infanzia (PLESSO STARZA - PONTE DI FERRO) Progetto – SUL TRENINO DEI COLORI Docenti referenti: Teresi Maria Maddelena – Urbano Giuseppina

Scuola dell’infanzia (PLESSO PONTE DI FERRO) Progetto – ACCOLIENZA CON ENTRATA ANTICIPATA Docente referente: Teresi Maria Maddalena Progetto – HAPPY ENGLISH DocentI referentI: Di Palo Teresa –Vitale Filomena Progetto – PC……..PICCINO Docentereferente: Ammaccapane Margherita Progetto – TITA LA MATITA Docente referente: Dell’Aversana Maria Anna Progetto – INSIEME SI PUO’…….. Docenti referenti: Anastasio Maria – Rea Maria Progetto – ASPETTANDO IL CARNEVALE Docenti referenti: Marciano Marta Maria – Ugliano Carmen

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Progetto – INSIEME GIOCHIAMO CON IL MONDO DELLE LETTERE Docenti referenti: Cau Nadia – Dell’ Aversana Maria Progetto – MI ACCOMPAGNI? VADO IN PRIMA!! Docenti referenti: Ammaccapane Margherita –Di Palo Teresa Progetto – SE MI RILASSO MI CONOSCO DI PIU’ Docenti referenti: Cau Nadia – Ugliano Carmen

Scuola Primaria

Progetto – I BAMBINI E IL SALVADANAIO Docente referente: Adele Di Matteo Progetto – CONTINUITA’ Docente referente: Rosa Russo Spena Progetto – L’ORTO BIOLOGICO A SCUOLA Docente referente: Maria Di Marzo Progetto – FESTA DI FINE ANNO CLASSI QUINTE Docente referente: Rosa Russo Spena Progetto – LETTURA E SCRITTURA CREATIVA Docente referente: Alise Maria Diana

Scuola Secondaria di primo grado

Progetto – CONOSCERSI E CONOSCERE PER …..ORIENTARSI (PROGETTO ORIENTAMENTO) Docente referente: Rita Passeggio Docenti coinvolti: Rosa D’Onofrio - Giovanna Raia – Rita Passeggio Destinatari: alunni classi TERZE Durata: Novembre – Dicembre - Gennaio

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PROGETTI EXTRACURRICULARI

Scuola dell’infanzia (PONTE DI FERRO)

Progetto – I COLORI DELLE STAGIONI Docenti referenti: Ugliano Carmen – TERESI MARIA MADDALENA Docenti coinvolti: Esposito Antonella – Teresi Maria Maddalena Marciano Marta – Ugliano Carmen.

Scuola Primaria

Progetto – TEATRO: TRA MUSICA E ARTE Docenti referenti: Alise Maria Diana Docenti coinvolti: Alise Maria Diana – Merone Teresa – Ferriero M. Rosaria

Scuola Secondaria di I grado Progetto – ATELIER CREATIVO Docente referente –POLISE LAURA Docenti coinvolti: Di Martino Maria – D’Onofrio Rosa - Tufano Annamaria – Polise Laura – Panico Carolina Progetto – IN – CANTANDO Docenti referenti– Mosca Pasquale – Squitieri Adolfo Docenti coinvolti: Mosca Pasquale – Squitieri Adolfo*Nell’ambito del progetto IN-CANTANDO, il prof. Mosca, grazie ai suoi studi che lo hanno portato a conseguire il titolo di “compositore” ha scritto e musicato il seguente inno:

PUNTO SU DI TE (inno ufficiale dell’I.C. Sant’Anastasia 4) STROFA Proprio quando sei confuso e hai bisogno di certezze.

Quando credi che il domani non sia domani. Un amico troverai, sarà bello più che mai, sorridere, ridere insieme a lui. Sarà prezioso per me, il tempo che qui vivrai, mai come stranieri noi, fianco a fiano sempre, ancora io e te.

RITORNELLO Insieme lo sai siamo forti, possiamo provare a volare.

La squadra del futuro forse già siamo. Tu porta con te l’entusiasmo, io quello che sono e i miei anni. Insieme costruiremo il tuo domani. Insieme per crescere insieme, insieme possiamo volare. La squadra del futuro è l’I.C. 4.

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Tu porta con te l’entusiasmo, io quello che sono e i miei anni. E insieme saliremo un po’ più su.

FINALE Ora punto su di te.

Progetto – TRINITY “ENGLISH, WHY NOT?” Docente referente – Miranda Dolorinda Docenti coinvolti: Miranda Dolorinda – Borriello Daniela

5.5.3 APPROFONDIMENTO

QUI, QUAE, QUOD… è l’ora di LATINO! ALFA, BETA………è l’ora di GRECO!

La nostra scuola, già da diversi anni, offre, sin dalla prima classe della scuola secondaria di 1° grado, l’opportunità di studiare il LATINO e, da quest’anno, in classe terza, anche il GRECO come approfondimento della lingua italiana.

Lo studio del Latino e del Greco si propone di avvicinare gli allievi, in maniera graduale, alla cultura classica, individuando caratteristiche e modalità di espressione di una civiltà e di una tradizione, quella greca e latina, che è parte fondamentale della nostra cultura europea. Durante le lezioni si proporranno contenuti intesi a suscitare negli alunni la curiosità per la civiltà classica e la sua specificità (mitologia, espressioni artistiche, riti e costumi della vita quotidiana) e a indurli a scoprire le tracce da questa lasciate nel nostro territorio, nelle lingue e nella moderna cultura europea.

FESTA DEL RISPARMIO (una festa educativa per incentivare l’uso corretto dei soldi e educare i ragazzi al risparmio)

Le classi IV e V della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Sant’Anastasia 4 hanno organizzato la festa del risparmio 2014.

Il progetto nasce dalla consapevolezza di quanto l’educazione finanziaria sia importante e debba essere parte della formazione dei ragazzi in modo da diventare adulti responsabili in grado di gestire le proprie risorse e programmare serenamente il proprio futuro.

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Gli alunni hanno preparato dei bellissimi cartelloni e hanno allestito una piccola manifestazione. UNO SGUARDO SUL FUTURO: il momento della CONDIVISIONE

L’”Istituto Comprensivo 4 Sant’Anastasia” non limita la sua attività all’insegnamento curriculare ma dedica, anche nelle ore pomeridiane, particolare attenzione allo sviluppo dell’intera comunità interagendo sia sui problemi che emergono dai singoli alunni sia su quelli che coinvolgono gli stessi nella più ampia vita sociale.

Tematiche come Disabilità, (autismo, dislessia…), Adolescenza, Legalità, Ambiente, Economia… vengono continuamente affrontate ed approfondite anche grazie all’intervento di esperti e figure istituzionali, che, dopo un’attenta analisi, suggeriscono strategie e propongono soluzioni idonee ad affrontare opportunamente i temi trattati.

5.6 CONTINUITA’ ED ORIENTAMENTO

Al fine di prevenire le difficoltà nel passaggio tra un grado e l’altro della scuola, vengono garantite forme di raccordo pedagogico, curricolare ed organizzativo tra scuola dell’infanzia, primaria e scuola secondaria di primo grado. A tale scopo si organizzano:

visite di alunni delle classi terminali di ciascun ordine di scuola presso le sedi che li accoglieranno l’anno successivo;

attività didattiche realizzate in vari laboratori per fornire l’opportunità di conoscere alunni, insegnanti e la nuova organizzazione scolastica