ISTITUTO COMPRENSIVO OLBIA - icolbia.edu.it · Il nostro “ Progetto accoglienza”, nasce quindi...

30
ISTITUTO COMPRENSIVO OLBIA Anno scolastico 2017 / 2018

Transcript of ISTITUTO COMPRENSIVO OLBIA - icolbia.edu.it · Il nostro “ Progetto accoglienza”, nasce quindi...

Page 2: ISTITUTO COMPRENSIVO OLBIA - icolbia.edu.it · Il nostro “ Progetto accoglienza”, nasce quindi dalla consapevolezza che l'ingresso a scuola per gli alunni soprattutto per quelli

Premessa

Il nostro Istituto ritiene che lo “star bene a scuola" sia premessa irrinunciabile

per un corretto processo di apprendimento/insegnamento e di formazione

dell'individuo.

L’arrivo nella nuova realtà scolastica è quindi per gli alunni un momento im-

portante per il loro futuro inserimento. Esso rappresenta un momento centrale

di conoscenza reciproca, da cui partire e su cui costruire la programmazione

del Consiglio di classe.

Il nostro “ Progetto accoglienza”, nasce quindi dalla consapevolezza che

l'ingresso a scuola per gli alunni soprattutto per quelli delle prime classi, deve

essere da subito positivo, per fugare l'ansia che essi sentono del nuovo e per

far emergere le caratteristiche, i bisogni e le difficoltà di ogni alunno in ingres-

so. Accogliere, infatti vuol dire ricevere qualcuno in modo piacevole ed essere

contenti di farlo, uno stato d’animo di continua apertura verso l’altro, che ci si

augura duri per tutto il percorso scolastico dell’alunno. Il progetto si propone

di creare “ spazi di accoglienza” fornendo alcuni spunti per un graduale pas-

saggio da attività ludiche ad attività didattiche, così da poter costruire un cli-

ma di lavoro positivo tra insegnanti e alunni e diventa il primo passo nell’inse-

rimento nel nuovo ciclo di studi: essa rappresenta quindi un’ esperienza im-

portante in grado di far cogliere le dimensioni del nuovo percorso educativo.

Essa diventa un momento fondamentale anche per gli insegnanti, perché han-

no la possibilità di osservare gli alunni attraverso i loro comportamenti in

modo da verificare anche le informazioni raccolte nel passaggio da un ordine di

scuola a un altro.

Page 3: ISTITUTO COMPRENSIVO OLBIA - icolbia.edu.it · Il nostro “ Progetto accoglienza”, nasce quindi dalla consapevolezza che l'ingresso a scuola per gli alunni soprattutto per quelli

Finalità

PER GLI ALUNNI

Promuovere il successo formativo favorendo il passaggio da un ordine di

scuola all'altro per far crescere negli alunni la stima di sé e la

disponibilità ad apprendere e a socializzare;

Trovare un ambiente accogliente per relazionarsi serenamente.

Favorire un clima positivo, sereno e rassicurante per il graduale adatta-

mento degli alunni al fine di creare una rete di relazioni finalizzata alla

formazione del gruppo classe;

Facilitare le conoscenze e le relazioni reciproche per favorire l'acquisizio-

ne di un atteggiamento responsabile nei confronti della nuova realtà sco-

lastica;

Raccogliere informazioni sulle caratteristiche dei ragazzi, in attività

(questionari e giochi….) che non richiedono necessariamente prerequisiti

disciplinari;

Conoscenza e rispetto dell’ambiente scolastico e delle sue regole.

PER I GENITORI

Conoscere il progetto educativo e formativo che la scuola propone.

Cooperare con l'istituzione scolastica.

Aiutare i propri figli ad acquisire le modalità organizzative della scuola.

PER I DOCENTI

Creare un clima sereno e favorevole alla comunicazione.

Favorire la socializzazione fra alunni e la creazione di uno spirito di

classe.

Far conoscere l'organizzazione del nuovo ambiente (gli obiettivi didattici,

Page 4: ISTITUTO COMPRENSIVO OLBIA - icolbia.edu.it · Il nostro “ Progetto accoglienza”, nasce quindi dalla consapevolezza che l'ingresso a scuola per gli alunni soprattutto per quelli

i contenuti, i metodi, gli strumenti, i criteri di valutazione delle singole

discipline) nonché presentare in modo chiaro le regole alle quali gli alunni

dovranno attenersi ed abituarsi.

Rilevare la situazione complessiva degli alunni in ingresso.

Fasi di lavoro

Si auspica che tutti gli insegnanti della classe siano coinvolti nel “ Progetto

accoglienza” , prevedendo nei primi giorni di scuola una organizzazione delle

varie attività con accordi presi durante i Consigli di intersezione/interclasse/

classe o nelle riunioni dei dipartimenti disciplinari precedenti l’inizio delle

lezioni. Le attività orientate alla conoscenza dei nuovi compagni, degli

insegnanti e del nuovo ambiente potrebbero essere proposte nei primi giorni

di lezione, alternate per quanto riguarda la scuola secondaria di 1^ grado, alle

prove d’ingresso disciplinari, in modo tale che i primi giorni di lezione non si

trasformino in una serie infinita di tests d’ingresso , riducendo al minimo i

momenti di presentazione e conoscenza, nonché di socializzazione ed

integrazione (soprattutto nelle classi con alunni H o alunni stranieri) creando

ulteriori difficoltà all’ambientamento dei nuovi alunni.

Metodologia

Qui di seguito vengono fornite alcune proposte di attività di socializzazione a

disposizione dei docenti, per la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la

scuola secondaria di 1^ grado . Gli insegnanti, che si alterneranno in classe

nell'arco della giornata scolastica, avvieranno o completeranno le attività

previste secondo una programmazione dei vari momenti.

Durante tali attività gli insegnanti avranno la possibilità di osservare le

dinamiche relazionali degli alunni, annotando le eventuali osservazioni, in una

scheda predisposta (All.1), utili per definire il profilo del nuovo alunno.

Page 5: ISTITUTO COMPRENSIVO OLBIA - icolbia.edu.it · Il nostro “ Progetto accoglienza”, nasce quindi dalla consapevolezza che l'ingresso a scuola per gli alunni soprattutto per quelli

VERIFICA E VALUTAZIONE

Le verifiche in itinere e finali mireranno a rilevare relativamente agli alunni:

Il grado di partecipazione e di interesse;

Il grado di autonomia

La maturazione di competenze, abilità e conoscenze

L'efficienza e l’efficacia del progetto e del percorso didattico seguito

relativamente ai rapporti scuola – famiglia e la qualità dei risultati

raggiunti dagli alunni nel coordinamento con le famiglie a livello

educativo e culturale.

ALUNNI PORTATORI DI HANDICAP

Gli alunni portatori di handicap dovranno avere un ruolo attivo nel progetto. Le

attività previste saranno strutturate in modo tale da permettere l’inserimento

di questi bambini, tenendo conto della specificità dei bisogni. Saranno valutate,

caso per caso, le possibilità di inserimento nei gruppi.

Page 6: ISTITUTO COMPRENSIVO OLBIA - icolbia.edu.it · Il nostro “ Progetto accoglienza”, nasce quindi dalla consapevolezza che l'ingresso a scuola per gli alunni soprattutto per quelli

Schema organizzativo del Progetto accoglienza

SCUOLA DELL’INFANZIA

La Scuola dell’Infanzia, alla luce delle “ Nuove Indicazioni per il Curricolo”, èparte integrante di un percorso formativo unitario, dall’infanzia all’adolescenza,ma merita una specifica attenzione. La Scuola dell’Infanzia è il luogo che in virtù di una pluralità di esperienzequalificanti consente al bambino di scoprire e conseguire gradualmente lapadronanza dell’essere, dell’agire e del convivere e pertanto di compiereavanzamenti sul piano della maturazione dell’identità, dello sviluppo, dellecompetenze, dell’acquisizione e dell’autonomia. Consolidare l’identità significa vivere serenamente tutte le dimensioni delproprio io, stare bene, essere rassicurati nella molteplicità del proprio fare esentire, sentirsi sicuri in un ambiente sociale allargato, imparare a conoscersi ead essere riconosciuti come persona unica e irripetibile.Sviluppare l’autonomia significa avere fiducia in sé e fidarsi degli altri;provare soddisfazione nel fare da sé ma anche saper chiedere aiuto.Acquisire competenze significa giocare, muoversi, manipolare, curiosare,domandare, imparare a riflettere.Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire “l’altro da sé” eattribuire progressiva importanza agli altri e ai loro bisogni; rendersi sempremeglio conto della necessità di stabilire regole condivise.Il Curricolo della Scuola dell’Infanzia non coincide con la sola organizzazionedelle attività didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni, neglispazi esterni, nei laboratori, negli ambienti di vita comune, ma si esplica inun’equilibrata integrazione di momenti di cura, di relazione di apprendimento,dove le stesse “routine” (l’ingresso, il pasto, la cura del corpo, ecc.)svolgonouna funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come “basesicura” per nuove esperienze e nuove sollecitazioni. Lo stile educativo deidocenti si ispira a criteri di ascolto, accompagnamento, interazione partecipata,mediazione comunicativa, con una continua capacità di osservazione delbambino.L’ambientamento e l’accoglienza rappresentano cosi due momenti essenziali epreliminari finalizzati ad una integrazione serena dei bambini e delle bambinenella realtà scolastica.E’ indispensabile che, entrando a scuola, ciascun bambino trovi uno spaziosereno, affettuoso e contenitivo altresì organizzato in base alle proposteeducativo- didattiche, ai progetti di sezione e di intersezione, alle attività diroutine tenendo conto delle esigenze e dei bisogni di ogni singolo bambino.Gli spazi devono essere aperti, modificabili ma anche ordinati, regolamentati emeditati perché possano essere vissuti dai bambini in libertà e sicurezza. Glispazi di ciascuno devono essere facilmente individuabili e quindi personalizzaticon il nome ed un contrassegno.

Page 7: ISTITUTO COMPRENSIVO OLBIA - icolbia.edu.it · Il nostro “ Progetto accoglienza”, nasce quindi dalla consapevolezza che l'ingresso a scuola per gli alunni soprattutto per quelli

L’inserimento deve avvenire in modo sereno, armonico e graduale pertanto ènecessario favorire un rapporto aperto di collaborazione tra la scuola e lafamiglia, ciò affinchè i genitori comprendano le motivazioni della prassiadottata dalla scuola in sede collegiale per non dare adito a dubbieinterpretazioni e chiarendo la regolamentazione relativa ai tempi e ai modi diinserimento sollecitandone il rispetto. La Scuola dell’Infanzia è coinvolta, oggi, anche in un nuovo processo diintegrazione di bambini provenienti da gruppi etnici immigrati nel nostropaese. E’ molto importante, allora, definire l’approccio, l’accoglienza el’incontro tra etnie diverse e i valori delle altre identità etno-linguistiche.La scuola come ambiente educativo propone esperienze creative motivanti, siaesse strutturate che non, nel quale ci si sente accettati e circondati da personeche aiutano a crescere.La comunicazione, la relazione affettiva, il clima rassicurante ed accoglientesaranno altrettanti impegni di una regia attenta e partecipata da parte delleinsegnanti. Particolare attenzione verrà posta agli incontri con le famiglie alfine di conoscere la loro cultura e promuovere attività ed esperienze finalizzatea favorire scambi culturali. Le attività dei primi giorni sono determinanti poiché fanno trasparire lo stileeducativo e relazionale della scuola.I tempi di inserimento dei bambini non sono rigidi ma possono essereabbreviati o allungati in base ai loro bisogni, in modo che essi possano avere lapossibilità di entrare nel contesto scolastico con gradualità, trovando unambiente favorevole e una maggiore disponibilità oggettiva di tempo e diattenzione da parte del team docente che in questo periodo garantisce lapresenza in contemporaneità. ORGANIZZAZIONE ACCOGLIENZA : obiettivi, tempi, attivitàL’orario di funzionamento della scuola, sino all’avvio del serviziomensa, è dalle ore 8.00 alle ore 13.00. Al fine di agevolarel’inserimento dei nuovi iscritti si propone l’accoglienza dalle ore 9.00alle ore 10.30 per i primi tre giorni.L’orario successivamente sarà flessibile in relazione alle esigenze esituazioni di ciascun bambino e delle famiglie con le qualiconcorderemo un’accoglienza personalizzata.

OBIETTIVIIL SE’ E L’ALTRO-Sviluppare e rafforzare la stima di se e l’identità- Conquistare una progressiva autonomia anche sul piano socio-affettivo, perdistaccarsi dai genitori e allargare gradualmente la propria cerchia di amici.

IL CORPO IN MOVIMENTO – Controllare l’affettività e l’emotività in relazioneall’età I DISCORSI E LE PAROLE – Interagire con i compagni e con gli adulti IMMAGINI, SUONI, COLORI – Ascoltare e riconoscere il suono dei nomi

Page 8: ISTITUTO COMPRENSIVO OLBIA - icolbia.edu.it · Il nostro “ Progetto accoglienza”, nasce quindi dalla consapevolezza che l'ingresso a scuola per gli alunni soprattutto per quelli

LA CONOSCENZA DEL MONDO – Manipolare, smontare e montare.Organizzare spazi. In tutto questo periodo si privilegiano le seguenti attivita’: • le attività di scoperta dell’ambiente scuola con i materiali e gli oggetti adisposizione; • l’appartenenza alla sezione e la conoscenza dei coetanei e degli adultipresenti; • le attività di routine, di vita pratica e igienico-alimentari • le attività di gioco/canto/danza sia in piccolo gruppo che in grandegruppo; • la scoperta delle regole di vita quotidiana; • le attività espressive libere e guidate legate al disegno, alla pittura, allamanipolazione di materiali; • i giochi liberi ed organizzati negli angoli strutturati.

SCHEMA GIORNATA TIPO8.00 - 9.OO Ingresso – accoglienza9.00 – 10.30 esplorazione ambiente, gioco libero10.30 – 11.30 merenda11.30 – 12.30 attività organizzate (gioco, canto, danza)12.30 – 13.00 uscita.

Page 9: ISTITUTO COMPRENSIVO OLBIA - icolbia.edu.it · Il nostro “ Progetto accoglienza”, nasce quindi dalla consapevolezza che l'ingresso a scuola per gli alunni soprattutto per quelli

Schema organizzativo del Progetto accoglienza

SCUOLA PRIMARIA (TEMPO PIENO)

… si parte!

Il primo periodo dell’anno scolastico risulta essere carico di timori e di

aspettative sia per le famiglie che per gli alunni; alla luce di questo, nella

progettazione dell’accoglienza, prevediamo di sviluppare un progetto comune

utile all’aspetto formativo di tutti i bambini.

Il primo giorno di scuola, le docenti accoglieranno i genitori e gli alunni delle

classi prime nell’androne dell’edificio per il saluto di benvenuto. Le docenti delle

altre classi, dopo una prima accoglienza, accompagneranno i bambini nelle

rispettive aule. Si avvieranno così in tutte le classi le attività previste in tale

progetto.

ATTIVITA’

Lettura di racconti sulle emozioni

Rielaborazione del testo ascoltato (verbale, grafica, scritta a seconda

della classe appartenenza)

Completamento e colorazione di schede strutturate

Conversazioni guidate per individuare e analizzare alcune emozioni

Visione del film di animazione “Inside out” inerente il tema delle

emozioni

Giochi a tema (mimo delle emozioni; il barattolo delle emozioni)

Riproduzione delle emoticons

Riproduzione del termometro delle emozioni

Ricerca e ritaglio di volti da associare alle emozioni di base.

Page 10: ISTITUTO COMPRENSIVO OLBIA - icolbia.edu.it · Il nostro “ Progetto accoglienza”, nasce quindi dalla consapevolezza che l'ingresso a scuola per gli alunni soprattutto per quelli

FINALITA’

Facilitare un progressivo adattamento alla realtà scolastica, attraverso

l’esplorazione di uno spazio accogliente, sereno e stimolante per una

positiva socializzazione (alunni nuovi)

Rinnovare e consolidare il senso di appartenenza alla comunità

scolastica (alunni frequentanti).

OBIETTIVI GENERALI

Promuovere l’autonomia, la relazione con gli altri, l’accettazione

dell’ambiente scolastico e delle sue regole

BISOGNI

Affettivi: ascolto, comprensione, comunicazione, sicurezza, stabilità e

accettazione;

Cognitivi: curiosità, scoperta, esplorazione, gioco, comunicazione;

Sociali: contatto con gli altri, relazione e partecipazione.

DESTINATARI

Tutti gli alunni del plesso e delle classi quinte dislocate nell’edificio della scuola

secondaria di I grado in Via Vicenza.

TEMPI

Inizio anno scolastico: prima settimana (dall’ 11 al 15 settembre).

SPAZI E STRUMENTI

Aule e androne;

LIM, CD, opuscoli, riviste, fogli, colori, colla, cartoncini colorati, materiale

strutturato e no;

Page 11: ISTITUTO COMPRENSIVO OLBIA - icolbia.edu.it · Il nostro “ Progetto accoglienza”, nasce quindi dalla consapevolezza che l'ingresso a scuola per gli alunni soprattutto per quelli

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Ogni insegnate svilupperà gli obiettivi che riterrà opportuni per la propria

classe.

Vivere la scuola come un ambiente favorevole.

Creare un clima positivo tra insegnanti e alunni.

Accettare norme di convivenza democratica.

Sviluppare capacità di cooperazione.

Condividere con i compagni le proprie emozioni.

Imparare a comunicare nel gruppo classe.

Apprendere giocando e facendo insieme.

Coinvolgere la globalità dei linguaggi.

Acquisire atteggiamenti adeguati all’ascolto.

Narrare esperienze vissute seguendo un ordine temporale.

Leggere testi narrativi e comprenderne il senso globale.

Comprendere gli elementi essenziali di una storia.

Comprendere i fatti, i personaggi e i luoghi di testi narrativi ascoltati.

Produrre testi adeguati a scopi pratico-comunicativi.

Favorire l’inserimento di alunni in situazione di handicap e/o stranieri –

con disagio.

ATTIVITÀ E METODOLOGIA

Attività di tutoring esercitato dagli alunni più grandi nei confronti di quelli

più piccoli o di alunni in difficoltà.

Saranno messe in atto strategie operative che privilegino le attività

espressive (grafiche, ludiche,...) di gruppo, atte a promuovere la

socializzazione e la conoscenza reciproca tra gli alunni e le attività di

comunicazione interpersonale e di ascolto finalizzate a favorire

l’espressione della propria emotività e dei propri bisogni in un contesto

socialmente riconosciuto, condiviso e accettato.

Page 12: ISTITUTO COMPRENSIVO OLBIA - icolbia.edu.it · Il nostro “ Progetto accoglienza”, nasce quindi dalla consapevolezza che l'ingresso a scuola per gli alunni soprattutto per quelli

Ci saranno momenti di reciproca conoscenza tra insegnanti e alunni

durante i quali i bambini racconteranno esperienze pregresse,

aspettative, timori, fantasie e…

Ogni alunno dopo aver ascoltato la storia proposta la rappresenterà

graficamente.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Le verifiche in itinere e finali mireranno a rilevare relativamente agli alunni:

il grado di partecipazione e di interesse;

il grado di autonomia;

la maturazione di competenze, abilità e conoscenze;

l’efficienza e l’efficacia del progetto e del percorso didattico seguito

relativamente ai rapporti scuola – famiglia e la qualità dei risultati

raggiunti dagli alunni nel coordinamento con le famiglie a livello

educativo e culturale.

ALUNNI PORTATORI DI HANDICAP

Gli alunni portatori di handicap dovranno avere un ruolo attivo nel progetto. Le

attività previste saranno strutturate in modo tale da permettere l’inserimento

di questi bambini, tenendo conto della specificità dei bisogni. Saranno valutate,

caso per caso, le possibilità di inserimento nei gruppi.

Page 13: ISTITUTO COMPRENSIVO OLBIA - icolbia.edu.it · Il nostro “ Progetto accoglienza”, nasce quindi dalla consapevolezza che l'ingresso a scuola per gli alunni soprattutto per quelli

SCUOLA PRIMARIA PLESSO DI VIA VICENZA

E CLASSE V B A TEMPO PIENO

Motivazioni e Finalità del progetto

1. Facilitare un progressivo adattamento alla realtà scolastica, attraverso

l'esplorazione di uno spazio accogliente, sereno e stimolante per una positiva

socializzazione (alunni nuovi)

2. Rinnovare e consolidare il senso di appartenenza alla comunità scolastica

(alunni frequentanti)

3. Favorire una stretta collaborazione tra adulti e bambini facendo sentire a

questi ultimi quanto siano importanti le loro storie, quanto sarà impegnativo il

percorso che insieme si affronterà e quanto sia emotivamente coinvolgente la

relazione con loro

4. Conoscere i cambiamenti avvenuti negli alunni durante il periodo delle

vacanze

5. Valorizzare i significati della storia di ognuno di loro avviando, sin da subito,

i ragazzi alla pratica della narrazione di sé, alla discussione aperta e al

confronto

5. Creare il piacere dello stare insieme, avendo un progetto comune di crescita

e di scoperta di nuovi saperi

6. Avviare l’attività didattica con una modalità educativa che valorizzi d subito

le caratteristiche affettive, relazionali, comportamentali di ognuno utilizzando

in senso costruttivo l’influenza reciproca che si instaura tra coetanei

7. Individuare eventuali difficoltà e fare in modo che siano opportunamente

affrontate e risolte dal team dei docenti

8. Rendere, da subito, più diversificati e quindi più efficaci gli apprendimenti

coinvolgendo gli alunni in compiti autentici ed esperienze di tutoraggio

9. Verificare i prerequisiti disciplinari degli allievi in modo da elaborare percorsi

didattici in grado di valorizzare le potenzialità di ognuno, ai fini della

formazione delle classi e della costituzione del progetto didattico educativo.

Page 14: ISTITUTO COMPRENSIVO OLBIA - icolbia.edu.it · Il nostro “ Progetto accoglienza”, nasce quindi dalla consapevolezza che l'ingresso a scuola per gli alunni soprattutto per quelli

Obiettivo generale

Promuovere l’autonomia, la relazione con gli altri, l’accettazione

dell’ambiente scolastico e delle sue regole.

Bisogni

Affettivi: ascolto, comprensione, comunicazione, sicurezza, stabilità e ac-

cettazione;

Cognitivi: curiosità, scoperta, esplorazione, gioco e comunicazione;

Sociali: contatto con gli altri, relazione e partecipazione.

Destinatari

Gli alunni della scuola Primaria di Via Vicenza

Modalità operative

Gli alunni delle classi seconde, terze, quarte e quinte, saranno accolti nell’atrio

o nel cortile della scuola dalle insegnanti e dopo si avvieranno nelle rispettive

aule.

Gli alunni delle classi prime saranno chiamati uno per volta e insieme ai propri

genitori si recheranno in classe passando nel corridoio dove i bambini delle

classi superiori creeranno una sorta di cordone nel percorso.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSI PRIME

Far vivere in modo positivo e con serenità la nuova esperienza scolasti-

ca.

Orientarsi nell’ambiente scolastico.

Favorire relazioni positive tra gli alunni e tra insegnanti ed alunni.

Condividere le conoscenze che ciascun bambino porta con sé all’ingresso

della scuola di base.

Condividere esperienze affettive ed emotive.

Page 15: ISTITUTO COMPRENSIVO OLBIA - icolbia.edu.it · Il nostro “ Progetto accoglienza”, nasce quindi dalla consapevolezza che l'ingresso a scuola per gli alunni soprattutto per quelli

Verificare i prerequisiti.

Conoscere le prime regole.

Acquisire atteggiamenti adeguati all’ascolto.

Coinvolgere la globalità dei linguaggi.

Favorire l’inserimento di alunni in situazione di handicap e/o stranieri o

con disagio.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSI I -II – III - IV- V di Via

Vicenza e CLASSE V B di Maria Rocca

Ogni insegnate svilupperà gli obiettivi che riterrà opportuni per la propria

classe.

Vivere la scuola come un ambiente favorevole.

Creare un clima positivo tra insegnanti e alunni.

Accettare norme di convivenza democratica.

Instaurare rapporti relazionali positivi sia tra pari sia con le figure adulte.

Sviluppare capacità di cooperazione.

Condividere con i compagni le proprie emozioni.

Imparare a comunicare nel gruppo classe.

Apprendere giocando e facendo insieme.

Coinvolgere la globalità dei linguaggi.

Acquisire atteggiamenti adeguati all’ascolto.

Narrare esperienze vissute seguendo un ordine temporale.

Leggere testi narrativi e comprenderne il senso globale.

Comprendere gli elementi essenziali di una storia.

Page 16: ISTITUTO COMPRENSIVO OLBIA - icolbia.edu.it · Il nostro “ Progetto accoglienza”, nasce quindi dalla consapevolezza che l'ingresso a scuola per gli alunni soprattutto per quelli

Comprendere i fatti, i personaggi e i luoghi di testi narrativi ascoltati.

Produrre testi adeguati a scopi pratico-comunicativi.

Favorire l’inserimento di alunni in situazione di handicap e/o stranieri –

con disagio.

Attività e metodologia

Saranno messe in atto strategie operative che privilegino le attività

espressive (grafiche, ludiche,...) di gruppo, atte a promuovere la socializ-

zazione e la conoscenza reciproca tra gli alunni e le attività di comunica-

zione interpersonale e di ascolto finalizzate a favorire l’espressione della

propria emotività e dei propri bisogni in un contesto socialmente ricono-

sciuto, condiviso e accettato.

Ci saranno momenti di reciproca conoscenza tra insegnanti e alunni du-

rante i quali i bambini racconteranno esperienze pregresse, aspettative,

timori, fantasie e…

Verifica e valutazione

Le verifiche in itinere e finali mireranno a rilevare relativamente agli alunni:

il grado di partecipazione e di interesse;

il grado di autonomia;

la maturazione di competenze, abilità e conoscenze;

l’efficienza e l’efficacia del progetto e del percorso didattico seguito rela-

tivamente ai rapporti scuola – famiglia e la qualità dei risultati raggiunti

dagli alunni nel coordinamento con le famiglie a livello educativo e cultu-

rale.

Alunni portatori di Handicap

Gli alunni portatori di handicap dovranno avere un ruolo attivo nel progetto. Le

attività previste saranno strutturate in modo tale da permettere l’inserimento

di questi bambini, tenendo conto della specificità dei bisogni.

Page 17: ISTITUTO COMPRENSIVO OLBIA - icolbia.edu.it · Il nostro “ Progetto accoglienza”, nasce quindi dalla consapevolezza che l'ingresso a scuola per gli alunni soprattutto per quelli

Contenuti e itinerario metodologico-didattico

Per il primo periodo dell’anno si effettuerà l’accoglienza al momento

dell’entrata, per dare all’alunno il tempo di adattarsi all’ambiente e alle regole

scolastiche.

Durante la giornata saranno predisposti, a cura delle insegnanti, spazi

improntati all’ascolto delle loro esperienze e dei loro bisogni: i momenti

dedicati alla conversazione favoriranno così un clima sereno per la conoscenza

reciproca, la condivisione e il confronto.

Momento comunitario nell’atrio per l’ingresso dei nuovi alunni

(11/09/2017).Gli alunni delle classi seconde, terze, quarte e quinte dalle ore 9 si

sistemeranno nell’atrio e nel corridoio del piano terra per accogliere uno

per uno i nuovi iscritti alla classe prima. Consegna di un contrassegno

con il proprio nome. Le famiglie, laddove sia possibile, saranno coinvolte

nella preparazione dell’accoglienza. Visita al nuovo ambiente scolastico. Giochi di conoscenza, attività ludiche, manipolative, motorie, musicli e

pittoriche. Percorsi, filastrocche, cartelloni affinché il primo incontro tra alunni, ge-

nitori e insegnanti sia vissuto in modo positivo. Attività di tutoring esercitato dagli alunni più grandi nei confronti di quelli

più piccoli o di alunni in difficoltà. Incontro con i genitori degli alunni delle classi prime (7/09/2017) a cui

sarà illustrato il PTOF e le modalità di funzionamento e organizzative

della scuola.

Le insegnanti del plesso di Via Vicenza, nel mese di Giugno, dopo la chiusura

della scuola, dopo aver individuato il tema da approfondire nel periodo

dell’accoglienza, di comune accordo, hanno stabilito il percorso così come

segue:

Interventi nelle classi:

CLASSE PRIMA e SECONDA-

Conversazione sulle vacanze e preparazione di un cartellone murale .

Visione di un documentario sulla LIM riguardante le fasi della vendemmia.

Page 18: ISTITUTO COMPRENSIVO OLBIA - icolbia.edu.it · Il nostro “ Progetto accoglienza”, nasce quindi dalla consapevolezza che l'ingresso a scuola per gli alunni soprattutto per quelli

Attività manuali di ritaglio e colore di schede di uva e viti per la realizzazione

del cartellone sul tema della Vendemmia. I colori primari e secondari.

Preparazione del cartellone dell’appello con il contrassegno a forma grappolo

d’uva.

Ascolto del brano “La vendemmia con i cinque sensi” di A. M. Dadomo.

Attività in classe e produzione di un cartellone murale. Ricerca di dati

sensoriali.

Ricerca di qualità adatte ai nomi dati.

Produzione di semplici frasi con parole date.

CLASSE SECONDA - TERZA- QUINTA B

Conversazione sulle vacanze e produzione di un cartellone murale con

didascalie individuali.

Ascolto del brano “La vendemmia” di A.M. Dadomo e animazione di gruppo.

Degustazione in classe dell’uva. Osservazione attraverso i cinque sensi. Ricerca

di dati sensoriali e costruzione di un cartellone murale sull’esperienza. Ricerca

di aggettivi di nomi dati.

Produzione di frasi individuali sull’esperienza fatta in classe.

Giovedì 21 SETTEMBRE 2017 – CLASSI SECONDE - TERZE – QUINTA B

Esperti presenti per tutto il percorso: Associazione Sas Janas di Olbia.

Uscita didattica presso l’Azienda “Masone Mannu” di Su Canale.

Ore 8,30 - Sistemazione sul bus della Ditta Giagheddu di Monti e partenza da

Via Frosinone-

Ore 9 – visita alla Cantina dell’Azienda

Ore 10 – vendemmia nelle vigne dell’Azienda

Ore 11,30 – Visita al museo del vino a Berchidda.

Laboratorio con le guide dl Museo del sughero di Calangianus

Ore 13,30 - Arrivo ad Olbia

Page 19: ISTITUTO COMPRENSIVO OLBIA - icolbia.edu.it · Il nostro “ Progetto accoglienza”, nasce quindi dalla consapevolezza che l'ingresso a scuola per gli alunni soprattutto per quelli

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

BENVENUTI

Il primo giorno il Dirigente e gli insegnanti delle classi prime della scuola

secondaria accolgono nell’auditorium i nuovi alunni con i loro genitori . Dopo

l'appello gli alunni si recano nelle proprie aule accompagnati dagli insegnanti

della prima ora. Quindi il Dirigente illustrerà il Regolamento e il Ptof dell’

Istituto ai genitori.

IN CLASSE

• Se possibile i banchi possono essere sistemati a ferro di cavallo o a

rettangolo, per favorire la prima socializzazione.

• Gli alunni si sistemano al loro posto e l’insegnante della prima ora si

presenta e fa conoscere i ragazzi attraverso un gioco (vedere proposte)

Il docente in orario alla prima ora nella classe illustrerà:

Il progetto Accoglienza e il Regolamento di Istituto e le modalità di fun-

zionamento della scuola

Le modalità di utilizzo del diario e del libretto delle comunicazioni

scuola/famiglia e la struttura oraria

SUGGERIMENTI E ANNOTAZIONI

Nei primi giorni di scuola si potrebbe fare una foto della classe

ripetendola poi negli anni scolastici successivi.

Ogni docente scrive sul Registro di classe l’attività di accoglienza

proposta in modo che possa eventualmente essere completata dal

collega dell’ora successiva.

Se un alunno dovesse essere assente, fare in modo che le schede di

attività vengano compilate nei giorni successivi.

I dati emersi dalle schede di osservazione degli alunni saranno

presentate dal coordinatore nel primo Consiglio di Classe.

Page 20: ISTITUTO COMPRENSIVO OLBIA - icolbia.edu.it · Il nostro “ Progetto accoglienza”, nasce quindi dalla consapevolezza che l'ingresso a scuola per gli alunni soprattutto per quelli

Al fine di sviluppare sia il senso di appartenenza alla classe sia quello di

responsabilità e per una migliore organizzazione della classe, una volta

costituito il gruppo, nei giorni successivi, il coordinatore, in accordo con i

colleghi potrebbe stilare un elenco di possibili incarichi da attribuire agli

alunni.

Gli incarichi dovranno essere diversificati in modo da coinvolgere il maggior

numero possibile di ragazzi. Per ogni incarico vanno definite le funzioni e la

durata (ad esempio mensile).

Alcuni possibili incarichi:

Responsabile della cartellina degli assenti

- raccoglie il materiale per il compagno assente durante tutte le ore di lezione e

scrive su di esso il nome;

- consegna il materiale al rientro del compagno.

Postino/a

- L'incaricato si preoccupa di richiedere e distribuire le fotocopie, di distribuire

gli avvisi…

Collaboratori degli insegnanti

- Due alunni si incaricano di raccogliere i compiti per casa .

- Un alunno apre porte e finestre.

- Un alunno pulisce la lavagna bianca al termine delle lezioni.

- Due alunni controllano regolarmente l’ordine e la pulizia dell’aula.

- Due alunni controllano l’ordine dell’armadio.

Responsabili della sicurezza (restano in carica tutto l’anno scolastico)

- Due alunni apri fila

- Due alunni serra fila

Page 21: ISTITUTO COMPRENSIVO OLBIA - icolbia.edu.it · Il nostro “ Progetto accoglienza”, nasce quindi dalla consapevolezza che l'ingresso a scuola per gli alunni soprattutto per quelli

Responsabile dei compiti a casa

L’alunno controlla i quaderni dei compagni.

Ogni ragazzo si può candidare per un incarico.

La classe e l'insegnante decidono insieme gli incarichi, la durata e le modalità

di avvicendamento. Sarà necessario prevedere anche degli alunni supplenti.

I nomi degli incaricati vanno scritti su post-it e appesi al CARTELLONE DEGLI

INCARICHI.

PROPOSTE DI ATTIVITA’

CLASSE PRIMA

PREMESSA

Qui di seguito si propongono una serie di attività di accoglienza che ciascun

c.d.c potrebbe utilizzare nei primi giorni di lezione . Alcune delle attività

potrebbero essere svolte non solo in prima ma anche nelle altre classi della

scuola media, poichè anche in seconda o in terza potrebbero esserci alunni

nuovi al gruppo classe già formato. In alcuni casi sono necessari materiali

semplici quali fogli di carta e matite colorate . E’ fondamentale che il docente

osservi molto attentamente gli atteggiamenti e tutto ciò che verrà fuori dalla

discussione in gruppo poichè sarà utile per confrontare le informazioni raccolte

attraverso i tests d’ingresso e i colloqui con le maestre . I tempi di svolgimento

variano a seconda dell’attività ( 20/ 60 minuti ) per cui potrebbero

impegnare più di una lezione.

CONOSCIAMO LA NOSTRA SCUOLA

Le classi prime visiteranno gli spazi dell’edificio scolastico e faranno la

conoscenza delle persone che vi lavorano ( Dirigente, collaboratori scolastici,

uffici di segreteria…..) seguendo una turnazione definita.

Page 22: ISTITUTO COMPRENSIVO OLBIA - icolbia.edu.it · Il nostro “ Progetto accoglienza”, nasce quindi dalla consapevolezza che l'ingresso a scuola per gli alunni soprattutto per quelli

GIOCHIAMO INSIEME

Gli alunni divisi in piccoli gruppi, completano un rebus, un cruciverba, giochi

linguistici, giochi matematici, ecc. (a discrezione del Docente) un modo molto

semplice e ludico per cominciare a conoscere i propri vicini di banco.

LE COSE PARLANO DI ME

Gli alunni portano a scuola un oggetto particolarmente caro, lo mostrano ai

compagni e spiegano il motivo della loro scelta (l’oggetto viene poi riportato a

casa).

LA SCATOLA DEI SOGNI

Gli alunni scrivono o rappresentano con un disegno il loro sogno per il futuro, lo

leggono o spiegano ai compagni e poi lo inseriscono nella “scatola dei sogni”

che rimarrà in classe fino al termine dell’anno, momento in cui si potrà verifica-

re se tali sogni si sono modificati.

LE MANI

Ciascun studente prepari una mano, la ritagli e la incolli su un cartoncino. Dopo

averla colorata a piacere scriverà cinque informazioni su se stesso sulle 5 dita:

1. il nome 2. un pregio 3. una passione 4. un'abilità 5. cosa mi aspetto dalla

scuola media

Le mani vengono incollate su un cartoncino ( eventualmente anche attorno al

puzzle) e appese in classe.

PER ME LA SCUOLA E’

Ciascun studente trascrive su un biglietto la frase che più corrisponde alla tua

idea di scuola ( Per me la scuola è: 1. Un luogo dove posso avere l’occasione

di conoscere nuovi amici e compagni 2. Un luogo dove posso conoscere me

stesso e sviluppare le mie capacità 3. Un luogo che mi provoca ansia e

preoccupazione 4. Un luogo dove posso imparare cose nuove e farmi una

cultura 5. Un luogo in cui vado quasi sempre volentieri, anche se so che lo

Page 23: ISTITUTO COMPRENSIVO OLBIA - icolbia.edu.it · Il nostro “ Progetto accoglienza”, nasce quindi dalla consapevolezza che l'ingresso a scuola per gli alunni soprattutto per quelli

studio è faticoso, come altre attività 6. Un luogo in cui vado solo perché è

obbligatorio per legge ).

Il biglietto piegato viene consegnato all’insegnante. Raccolti i bigliettini , scritti

in forma anonima, si farà alla lavagna una tabella riassuntiva dei dati. Si potrà

infine discuterne insieme all’ insegnante e ai compagni.

GIOCO DELLA PALLA

Ognuno dice il proprio nome e una qualità che gli piace di sé e lancia la palla al

compagno. Comincia l’insegnante. Nessuno deve esprimere un giudizio sugli

altri.

Alla fine del gioco, chiedere: se il gioco è piaciuto e come si sono sentiti. Fare

in modo che tutti partecipino.

La stessa modalità di gioco si può fare con la proprie paure o con il proprio

nome. Sarebbe auspicabile che la prima a giocare sia l’insegnante .

SEGNAPOSTO PERSONALIZZATO

Preparazione di un segnaposto personalizzato che dovrà essere leggibile agli

insegnanti e agli alunni. Il segnaposto dovrà essere collocato sul banco e

lasciato per almeno due settimane. In questo modo i docenti e gli allievi stessi

potranno chiamare per nome ciascun ragazzo, determinando in tal modo un

clima più familiare e meno spersonalizzato.

Accanto al proprio nome l’alunno potrebbe anche disegnare un logo.

SE FOSSI

E’ una rappresentazione condizionata della percezione di se stessi . Si chiede

agli alunni di dividere un foglio da disegno in 4 /6 parti e di rappresentarsi

come un animale, un fiore , una stagione ,un oggetto utile , un frutto e così

via. Il disegno può essere colorato. Segue discussione e l’osservazione da parte

dell’insegnante.

Page 24: ISTITUTO COMPRENSIVO OLBIA - icolbia.edu.it · Il nostro “ Progetto accoglienza”, nasce quindi dalla consapevolezza che l'ingresso a scuola per gli alunni soprattutto per quelli

SIAMO SIMILI :

Conoscenza

Si chieda a ciascun allievo di compilare un foglio con delle caratteristiche

personali ( vedi griglia sotto ) e si chieda loro di completarlo . Al termine

l’insegnante può proporre diverse varianti :

a ) invitare ciascun ragazzo a commentare il proprio schema davanti al gruppo;

b) far girare gli allievi per l’aula alla ricerca di compagni che abbiano

caratteristiche simili alle proprie e presentandosi quindi l’uno e l’altro al resto

della classe

c ) dividere la classe in sottogruppi e lasciare a ciascuno il tempo necessario

per scambiarsi i fogli e “ riconoscersi “ reciprocamente.

Scheda di presentazione ( La scheda potrebbe essere anche proposta in

lingua straniera.)

Nome e Cognome_________________________

Luogo e data di nascita____________________

Nazionalita’_____________________________

Persone con cui vivo_______________________

Scuola da cui provengo_____________________

Animale domestico che vorrei________________

Sport che pratico________________________

Societa’ sportiva a cui sono iscritto___________

Associazione che frequento_________________

Strumento che suono o vorrei suonare_________

Giornali o riviste che leggo spesso_____________

Programmi televisivi che seguo_______________

Passatempi_____________________________

Abbigliamento che preferisco________________

Le mie qualità e i miei difetti ___________________________

Page 25: ISTITUTO COMPRENSIVO OLBIA - icolbia.edu.it · Il nostro “ Progetto accoglienza”, nasce quindi dalla consapevolezza che l'ingresso a scuola per gli alunni soprattutto per quelli

ME ! I ragazzi si raccontano :

Ogni alunno disegna su un cartoncino bianco il proprio profilo. Ritaglia da

riviste e da giornali immagini, parole e simboli che siano rappresentativi di se

stesso.

I ragazzi incollano quello che hanno scelto sui loro profili, senza firmarsi.

Una volta che i collages individuali sono stati completati, vengono esposti in

classe e i ragazzi cercano di riconoscere il compagno, che “racconta” gli

elementi del suo mosaico .

Successivamente i profili vengono raccolti in un mosaico.

LE NOSTRE REGOLE

Si discute con gli alunni su quale sia il ruolo dell’insegnante all’interno della

classe e i bisogni degli alunni ( cioè: ad es. poter imparare e stare bene a

scuola)

ESEMPIO DI ATTIVITA’

Gli alunni propongono quindi alcune regole da rispettare nell’ambiente

scolastico per stare bene insieme e le scrivono sulla lavagna riordinandole per

importanza. In seguito si chiede loro di provare a ricercarle all’interno del

Regolamento d’Istituto evidenziandole.

L’insegnante procede quindi alla lettura del regolamento interno , e gli alunni

divisi in gruppo sceglieranno una norma del regolamento che sarà

rappresentato attraverso un disegno da attaccare in seguito su un cartellone

accompagnandolo con una breve didascalia. Gli alunni potrebbero alla fine

firmare il cartellone.

IL REGOLAMENTO DI CLASSE

A questo punto si può stabilire un regolamento della nostra classe. Si

procederà secondo gli accordi con i vari insegnanti.

Page 26: ISTITUTO COMPRENSIVO OLBIA - icolbia.edu.it · Il nostro “ Progetto accoglienza”, nasce quindi dalla consapevolezza che l'ingresso a scuola per gli alunni soprattutto per quelli

• Dalla discussione dovrebbero emergere delle regole che aiutino a star meglio

insieme e soprattutto dovranno essere scritte in positivo; ad esempio: ci si alza

solo con permesso dell’insegnante.

• Le regole verranno trascritte su un cartellone che verrà appeso in classe, se

lo desiderate potete anche firmarlo.

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------

CLASSE SECONDA

IL SEGNALIBRO

Gli alunni preparano un segnalibro, colorandolo e scrivendo sul retro un pensie-

ro o un augurio per i ragazzi di prima; al termine del lavoro andranno nella

classe prima corrispondente a consegnare a ciascuno il loro “regalo”, come se-

gno di benvenuto nella scuola.

LA SCATOLA DEI SOGNI

Gli alunni scrivono o rappresentano con un disegno il loro sogno per il futuro,

lo leggono o spiegano ai compagni e poi lo inseriscono nella “scatola dei sogni”

che rimarrà in classe fino al termine dell’anno, momento in cui si potrà verifica-

re se tali sogni si sono modificati.

PREGI E CAPACITA’

Disporre gli alunni in cerchio . Ciascuno dovrà comunicare agli altri le proprie

qualità fisiche e psicologiche, rivelando qualcosa che apprezza di sé. Un allievo

potrebbe stare al centro e i compagni comunicano a turno quali sono i pregi

Page 27: ISTITUTO COMPRENSIVO OLBIA - icolbia.edu.it · Il nostro “ Progetto accoglienza”, nasce quindi dalla consapevolezza che l'ingresso a scuola per gli alunni soprattutto per quelli

che riconoscono in lui. Alla fine gli alunni dovranno esprimersi sul disagio

provato nel dichiarare i propri pregi.

LE MIE PAURE

Per spingere i ragazzi a esprimere le loro ansie può essere proposta la seguen-

te attività: - scrivere su un foglietto, che rimane anonimo, ciò che più viene te-

muto di questo anno scolastico; - gettare le proprie paure in una scatola conte-

nente anche quelle compagni. L’insegnante estrae i fogli, legge i timori e li di-

scute con tutta la classe in modo da evidenziare come certe paure sono comuni

a molti ragazzi e quindi superabili attraverso un confronto. I bigliettini anonimi

verranno poi messi in un contenitore che verrà conservato in classe.

AUTORITRATTO

Ogni allievo riporta per iscritto e in forma anonima su un lato A del foglio i

tratti salienti della propria personalità . Sul lato B dovranno descrivere la

propria “ immagine sociale “ ( come ti vedono gli altri ) . Al termine del lavoro,

l’insegnante estrae a sorte un autoritratto e leggerà prima il lato A e poi quello

B invitando gli alunni ad indovinare a chi appartiene l’autoritratto e a far

riflettere sulle differenze di carattere e sulla distanza che spesso esiste .

IL DONO DELL'AMICIZIA

L’insegnante presenta l’attività spiegando come spesso si pensa che fare un

dono significhi acquistare un oggetto e regalarlo alla persona che ci sta più

simpatica. Si può invece donare qualcosa spendendo nulla. Si invitano quindi

gli alunni a scrivere un biglietto da “ donare “ a ciascuno dei compagni di

classe (es: un messaggio di incoraggiamento, di augurio…). Le consegne da

rispettare sono ben precise :

1 )I messaggi vanno scritti in prima persona citando il destinatario;

2 ) i messaggi devono essere personali e non generici

3 ) bisogna scrivere gli aspetti che ci hanno favorevolmente colpito e non i reali

o potenziali difetti ;

4 ) scrivere a ognuno ciò che comunica in lui buone sensazioni.

Page 28: ISTITUTO COMPRENSIVO OLBIA - icolbia.edu.it · Il nostro “ Progetto accoglienza”, nasce quindi dalla consapevolezza che l'ingresso a scuola per gli alunni soprattutto per quelli

Alla fine dell’attività l’insegnante invita quindi a leggere e ad ascoltare i “

doni “ che ciascuno ha destinato all’altro.

CLASSE TERZA

BENVENUTI

Gli alunni delle classi terze salutano quelli di prima con una canzone, o una let-

tera, o una filastrocca, attraverso cui trasmettono la propria esperienza ed il

proprio modo di “sentire” la scuola e danno dei consigli su come affrontarla.

I MATTONI DELLA MIA VITA

Si chiede agli alunni di scrivere in 10 minuti tutto ciò che viene loro in mente

relativamente alle cose, persone, qualità necessarie alla loro sopravvivenza,

sviluppo e felicità.

Fatto questo far disegnare su un foglio una piramide e immaginare che i

mattoni siano le cose scritte . Alla base andranno le più importanti fino ad

arrivare all’apice con quelle meno importanti. . Dividere la classe in gruppi da 4

persone ,all’interno dei quali ciascuno mostrerà la propria piramide e spiegherà

la sua strutturazionee la collocazione dei valori. Disposti in cerchio si cercherà

di costruire con i mattoni di tutte le piramide una piramide comune, che

contenga tutto ciò che per un uomo sarebbe di primaria importanza.

In alternativa, i ragazzi possono limitarsi a fare un elenco dei valori

disponendoli sotto una serie di categorie tipo “ cose fondamentali per me “ o “

cose fondamentali per la società “ o “ cose che vorrei trasmettere agli altri “ .

LA SCATOLA DEI SOGNI

Gli alunni scrivono o rappresentano con un disegno il loro sogno per il futuro,

lo leggono o spiegano ai compagni e poi lo inseriscono nella “scatola dei sogni”

che rimarrà in classe fino al termine dell’anno, momento in cui si potrà verifica-

re se tali sogni si sono modificati.

Page 29: ISTITUTO COMPRENSIVO OLBIA - icolbia.edu.it · Il nostro “ Progetto accoglienza”, nasce quindi dalla consapevolezza che l'ingresso a scuola per gli alunni soprattutto per quelli

ESSERE GRUPPO

Facciamo sedere in cerchio i ragazzi e distribuiamo 2 fogli . Il primo riporta le

seguenti frasi .

1 ) Preferisco avere amici al di fuori del gruppo classe ;

2 ) detesto arrabbiarmi quando non vengo accettato in un gruppo;

3 ) essere accettato dai miei amici è la cosa più importante;

4 )non m’importa granchè di essere accettato in un gruppo ;

5 ) mi piace cambiare spesso amici ;

6 ) mi è facile fare amicizia ma fatico a consolidare i rapporti.

Gli studenti devono esprimere il loro accordo o disaccordo utilizzando una scala

da 1 a 7. Nel secondo foglio devono scrivere quali dovrebbero essere i

comportamenti da adottare per essere accettati in un grupo di coetanei e per

conservarne l’amicizia. Nasce la discussione che porterà all’individuazione di

alcune regole :

a ) rispettare le regole del gruppo ,

b) essere leali ;

c ) partecipare alle attività del gruppo ;

d ) condividere i sentimenti dell’altro;

e ) comunicare le proprie emozioni;

f ) aiutare il compagno più debole;

g ) essere solidali.

LE MIE PAURE

Per spingere i ragazzi a esprimere le loro ansie può essere proposta la seguen-

te attività: - scrivere su un foglietto, che rimane anonimo, ciò che più viene te-

muto di questo anno scolastico; - gettare le proprie paure in una scatola conte-

nente anche quelle compagni. L’insegnante estrae i fogli, legge i timori e li di-

scute con tutta la classe in modo da evidenziare come certe paure sono comuni

a molti ragazzi e quindi superabili attraverso un confronto. I bigliettini anonimi

verranno poi messi in un contenitore che verrà conservato in classe.

Page 30: ISTITUTO COMPRENSIVO OLBIA - icolbia.edu.it · Il nostro “ Progetto accoglienza”, nasce quindi dalla consapevolezza che l'ingresso a scuola per gli alunni soprattutto per quelli

All.1 Tabulazione delle osservazioni iniziali per le attività di accoglienza classi prime CLASSE A.S. 2017/2018

Elenco Alunni

Comunica senza diffi-coltà con i

compagni

Comunicasenza dif-ficoltà conl’adulto

È attento durante leconversa-zioni/spiegazio-ni

Esegue l’attività indicata

Parla rispet-tando il pro-prio turno

Ascolta l’in-segnante

Ascolta i compagni

Ricerca at-tenzione su di sè

Accettale prime regole

Legenda: X no; V si; T talvolta.