Istituto Comprensivo "Marco Polo" Torricella in Sabina - Piano ......visione del p.o.f. collegandosi...

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P . O . F . Piano dell’Offerta Fmava 2015/16 Genitori e alunni possono prendere visione del p.o.f. collegandosi al sito: www.istitutocomprensivotorricella.it

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P.O.F.Piano dell’Offerta Formativa2015/16

Genitori e alunni possono prenderevisione del p.o.f. collegandosi al sito:www.istitutocomprensivotorricella.it

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IndiceCAP. I - Struttura e risorse3 - Struttura dell’Istituto Comprensivo “Marco polo”4 - Risorse umane

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Cap. II - Offerta formativa5 - Articolazione dell’offerta formativa: orari di fun-

zionamento6 - patto educativo di corresponsabilità9 - Continuità educativo didattica10 - Attività di orientamento11 - progetto verticale “orientamento”11 - percorso di orientamento13 - Integrazione alunni con disabilità14 - DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento)15 - Documentazione15 - Verifica e valutazione

*****

Cap. III - Arricchimento dell’offerta formativa16 - progetti e percorsi formativi curricolari18 - Corso ad indirizzo musicale19 - Visite e viaggi di istruzione

*****

Cap. IV - La valutazione23 - orientamento dell’Istituto24 - Griglia di osservazione e valutazione Scuola

dell’Infanzia - anni 325 - Griglia di osservazione e valutazione Scuola

dell’Infanzia - anni 426 - Griglia di osservazione e valutazione Scuola

dell’Infanzia - anni 527 - Griglia di valutazione del comportamento27 - Griglia di valutazione delle prove oggettive e

istruzioni per il calcolo del voto in decimi28 - Griglia di valutazione del tema di Italiano (argo-

mento generale)29 - Griglia di valutazione del tema di Italiano (lettera)30 - Griglia di valutazione del tema di italiano (testo

argomentativo)31 - Griglia di valutazione del tema di Italiano (rela-

zione)32 - Griglia della valutazione della prova di Inglese

e francese34 - Griglia di valutazione della produzione scritta di

Matematica34 - Griglia di valutazione della produzione orale35 - Griglia di valutazione della produzione pratica –

Arte e Immagine35 - Griglia di valutazione della produzione pratica

Educazione Motoria36 - Griglia di valutazione della produzione vocale o

strumentale36 - INVALSI37 - Validazione dell’anno scolastico e monte ore an-

nuale38 - Criteri per la formulazione del voto di ammis-

sione all’esame di stato

*****

Cap. V - Incontri scuola famiglia39 - Momenti di incontro

*****

Cap. VI - L’istituto40 - organigramma funzionale41 - Adempimenti

Dirigente scolasticoStaff di presidenzaCollaboratori del DSCoordinatori di ordineCoordinatori di plessoCoordinatori di classe

43 - funzioni strumentali45 - Commissioni e referenti46 - organi collegiali

*****

Cap. VII - Calendario e piano attività 47 - Calendario scolastico 2015/201648 - piano annuale delle attività 2015/2016

*****

Cap. VIII - Servizi amministrativi51 - orari di ricevimento al pubblico

*****

Cap. IX - Sicurezza della scuola52 - figure sensibili

*****

Cap. X - Curricolo verticale d’istituto53 - Introduzione 55 - Scuola dell’Infanzia60 - Scuola primaria

ItalianoStoriaGeografiaMatematicaScienzeMusicaArte e ImmagineEducazione fisicaTecnologia

77 - Scuola Secondaria di I gradoItalianoIngleseFranceseStoriaGeografiaMatematicaScienzeMusicaArte e ImmagineEducazione fisicaTecnologia

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Struttura dell’Istituto Comprensivo “Marco Polo”

Struttura e territOriO

Scuola dell'infanzia Statale:

Scuola Primaria Statale:

Scuola Secondaria di i grado Statale:

plesso di Torricella

plesso di Monteleone/Ginestra

plesso di Rocca Sinibalda

plesso di Colle di Tora

plesso di Longone S.

plesso di Belmonte in S.

plesso di Casaprota

plesso di Torricella

plesso di Monteleone S.

plesso di Casaprota

plesso di Rocca Sinibalda

plesso di Belmonte in S.

plesso di Longone S.

plesso di Collalto

plesso di Colle di Tora

plesso di Torricella

plesso di Monteleone S.

plesso di Rocca Sinibalda

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Risorse Umane 1 Dirigente Scolastico;1 Direttore amministrativo;3 Assistenti amministrativi;23 docenti scuola infanzia;39 docenti scuola primaria;37 docenti scuola secondaria di I grado;3 insegnanti strumento musicale;17 collaboratori scolastici ad orario intero.

Alunni scuola dell'infanzia a.s. 2015/2016: 139Alunni scuola primaria a.s. 2015/2016: 200Alunni scuola secondaria di I grado a.s. 2015/2016: 90

totale 429 alunni

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Articolazione dell’offerta formativa:orari di funzionamento

Attività obbligatorie e Articolazione dell'Istituto.

L'orario delle lezioni è definito dal dirigente scolastico, tenuto conto dei criteri indicati dal

Consiglio di Istituto e delle proposte del Collegio dei docenti.

Tutti i plessi dispongono di servizio scuolabus e servizio mensa.

orario di funzionamento Scuola dell'infanzia:

‡ Torricella (8,20 - 16,20 Lun/Ven)

‡ Casaprota (8,00 - 16,00 Lun/Ven )

‡ Colle di Tora (8,30 - 16,30 lun/Ven)

‡ Ginestra (8,30 - 13,30 Lun/Ven)

‡ Monteleone (8,30 - 13,30 Lun/Ven)

‡ Roccasinibalda (8,30 - 16,30 Lun/Ven)

‡ Belmonte (8,30 - 16,30 Lun/Ven)

‡ Longone (8,30 - 16,30 Lun/Ven)

orario di funzionamento Scuola Primaria:

‡ Torricella (8,00 - 16,00 Lun/Ven)

‡ Casaprota (8,00 - 16,00 Lun/Mar/Mer/Giov; 8,00 - 13,00 Ven )

‡ Monteleone (8,00 - 16,30 Lun/Mer; 8,00 - 13,00 Mar/Gio/Ven)

‡ Roccasinibalda (8,20 - 16,30 Lun/Mer/Ven; 8,20 - 13,40 Mar/Giov)

‡ Belmonte (8,30 - 13,30 Lun/Mer; 8,30 - 16,30 Mar/Giov ; 8,30 – 12,30Ven.)

‡ Collalto (8,30 - 13,30 Lun/Mer/Ven; 8,30 - 16,30 Mar/Giov)

‡ Colle di Tora (8,30 - 16,30 Lun/Mer/Ven; 8,30 - 13,30 Mar/Giov)

‡ Longone (8,30 - 16,30 Lun/Ven)

OFFerta FOrmativa

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orario di funzionamento Scuola Secondaria di i grado:

‡ Torricella* (8,00 - 16,30 Lun/Mer; 8,00 - 14,00 Mar/Gio/Ven)

‡ Monteleone* (8,00 - 16,30 Lun/Mer; 8,00 - 14,00 Mar/Gio/Ven)

‡ Rocca Sinibalda* (8,20 - 16,30 Lun/Mer/Ven; 8,20 - 13,40 Mar/Gio)

* Tenuto conto che l’articolazione oraria delle classi a tempo prolungato di scuola secondaria di primo gradogarantisce, nell’arco delle 35 settimane di attività didattica dal 15/9/2015 all’ 8/06/2016 l’effettuazione del pre-visto monte ore annuale di 1.188 ore (ossia 36 h x 33 settimane), esso risulta così strutturato:- plessi di Monteleone Sabino e Torricella in Sabina: due rientri pomeridiani (lunedì e mercoledì) - tutte le ore

di 60 minuti - mense da 30 minuti. per gli insegnanti addetti alla mensa è previsto il recupero dei 30 minuti inattività di potenziamento, sviluppo e recupero a favore degli alunni delle classi interessate;

- plesso di Roccasinibalda: tre rientri pomeridiani (lunedì, mercoledì e venerdì) - orario settimanale articolatoin ore da 60 minuti e unità orarie di 50 minuti. In quest’ultimo caso i dieci minuti decurtati saranno cumulati inuna unità oraria di lingua francese e una di inglese a vantaggio della classe terza. Le tre mense sett.li sarannoequamente distribuite fra gli insegnanti di tutte le discipline.

***

Patto Educativo di Corresponsabilità

(DpR 21 Novembre 2007 n. 235)

In conformità all’art. 5 bis dello “Statuto delle Studentesse e degli Studenti” contestualmente

all’iscrizione alla singola istituzione scolastica, è richiesta la sottoscrizione da parte dei ge-

nitori e degli studenti di un patto educativo di Corresponsabilità finalizzato a definire in ma-

niera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma,

studenti e famiglie.

L’Istituto Comprensivo di Torricella in Sabina ha predisposto il seguente patto educativo di

Corresponsabilità approvato dal collegio dei docenti nella seduta del 12 novembre 2015 e

dal Consiglio d’Istituto nella seduta del …………….......................................

Il piano dell’offerta formativa si può realizzare solo attraverso la partecipazione responsabile

di tutte le componenti della comunità scolastica. La sua realizzazione dipenderà quindi dal-

l’assunzione di specifici impegni da parte di tutti.

i docenti Si imPegnano a:

‡ Essere puntuali alle lezioni

‡ Rispettare gli alunni, le famiglie e il personale della scuola.

‡ Essere attenti alla sorveglianza degli studenti in classe e nell’intervallo.

‡ Informare studenti e genitori del proprio intervento educativo e del livello di apprendimento

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degli studenti.

‡ Informare gli alunni degli obiettivi educativi e didattici, dei tempi e delle modalità di attua-

zione.

‡ Esplicitare i criteri per la valutazione delle verifiche orali, scritte e di laboratorio.

‡ Comunicare a studenti e genitori con chiarezza i risultati delle verifiche scritte, orali e di

laboratorio.

‡ Effettuare almeno tre verifiche scritte quadrimestrali.

‡ Correggere e consegnare i compiti prima della prova successiva.

‡ Realizzare un clima scolastico positivo fondato sul dialogo e sul rispetto.

‡ favorire la capacità di iniziativa, di decisione e di assunzione delle responsabilità.

‡ Incoraggiare gli studenti ad apprezzare e valorizzare le differenze.

‡ Lavorare in modo collegiale con i colleghi della stessa disciplina, con i colleghi dei consigli

di classe e con l’intero corpo docente dell’Istituto.

‡ pianificare il proprio lavoro in modo da prevedere anche attività di recupero e sostegno il

più possibile personalizzate.

gli alunni Si imPegnano a:

‡ Essere puntuali alle lezioni e frequentarle con regolarità limitando al massimo le richieste

di ingressi posticipati e uscite anticipate.

‡ Non usare mai il cellulare in classe.

‡ Lasciare l’aula solo se autorizzati dal docente.

‡ Chiedere di uscire dall’aula solo in caso di necessità ed uno per volta.

‡ Intervenire durante le lezioni in modo ordinato e pertinente.

‡ Conoscere l’offerta formativa presentata dagli insegnanti.

‡ Rispettare i compagni, il personale della scuola ed esprimersi sempre con un linguaggio

non offensivo e volgare.

‡ Rispettare le diversità personali e culturali, la sensibilità altrui.

‡ Conoscere e rispettare il Regolamento d’Istituto

‡ Rispettare gli spazi, gli arredi ed i laboratori della scuola.

‡ partecipare al lavoro scolastico individuale e/o di gruppo.

‡ Svolgere regolarmente il lavoro assegnato a scuola e a casa.

‡ favorire la comunicazione scuola/famiglia

‡ Svolgere regolarmente le verifiche previste dai docenti.

i genitori Si imPegnano a:

‡ Conoscere l’offerta formativa e il Regolamento d’Istituto, assicurare la frequenza regolare

e la puntualità dell’alunno alle lezioni.

‡ Giustificare sempre le assenze ed i ritardi degli alunni utilizzando l’apposita modulistica

‡ Limitare al massimo le richieste di ingressi posticipati ed uscite anticipate degli allievi dal-

l’Istituto.

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‡ Risarcire la scuola per i danni arrecati agli arredi, alle attrezzature ed ai servizi provocati

da comportamenti non adeguati entro 30 giorni dall’accaduto.

‡ Interessarsi con continuità dell’andamento didattico del proprio figlio verificando periodi-

camente il diario, le valutazioni, i compiti assegnati ed il libretto delle giustificazioni.

‡ Mantenersi in contatto con i docenti della classe utilizzando le forme consentite: colloqui

periodici predisposti da un apposito calendario.

‡ Intervenire con urgenza ogni qualvolta i docenti o la Dirigenza ritengano indispensabile

la loro presenza.

‡ Segnalare tempestivamente alla scuola eventuali problemi o sintomi di malessere legati

alla frequenza scolastica.

‡ Riaccompagnare il proprio figlio a scuola dopo l’allontanamento dalle lezioni per gravi mo-

tivi disciplinari.

‡ formulare pareri e proposte direttamente o tramite la propria rappresentanza eletta nei

Consigli di intersezione, interclasse e classe Consiglio d’Istituto, per il miglioramento del-

l’offerta formativa.

il PerSonale non docente Si imPegna a:

‡ Essere puntuale e a svolgere con precisione il lavoro assegnato.

‡ Conoscere l’offerta formativa della scuola e a collaborare a realizzarla per quanto di

competenza.

‡ Garantire il necessario supporto alle attività didattiche con puntualità e diligenza.

‡ Segnalare ai docenti e al Dirigente Scolastico eventuali problemi rilevati.

‡ favorire un clima di collaborazione e rispetto tra tutte le componenti presenti e operanti

nella scuola (studenti, genitori, docenti).

il dirigente ScolaStico Si imPegna a:

‡ Garantire e favorire l’attuazione del piano dell’offerta formativa ponendo studenti, genitori

docenti e personale non docente nella condizione di esprimere al meglio il loro ruolo.

‡ Garantire ad ogni componente scolastica la possibilità di esprimere e valorizzare le proprie

potenzialità.

‡ Garantire e favorire il dialogo, la collaborazione e il rispetto tra le diverse componenti della

comunità scolastica.

‡ Cogliere le esigenze formative degli studenti e della comunità in cui la scuola opera, per

ricercare risposte adeguate.

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Continuità educativo-didattica

La nostra scuola, da diversi anni concorda modalità di organizzazione e di svolgimento delleattività didattiche e pratica scambi d’ informazioni e di esperienze fra i vari livelli immediata-mente contigui di scuola, nel rispetto delle reciproche specificità, ponendo particolare atten-zione al coordinamento dei curricula degli anni ponte ed alla comunicazione di informazioniutili sui bambini, nonché ai percorsi didattici effettuati oltre che alla connessione fra i rispettiviimpianti metodologici e didattici ed alla eventuale organizzazione di attività comuni. L’Istitutocomprensivo ha momenti condivisi di formazione finalizzati alla piena attuazione della con-tinuità fra i vari ordini, optando per la realizzazione di progetti che creino una condivisione,in particolare tra la scuola primaria e la Secondaria di I grado. per l’ Istituto comprensivo lacontinuità tra i diversi ordini ( infanzia – primaria – secondaria di primo grado ) è il mezzoper sottolineare che il lavoro della scuola ha come centro il bambino/adolescente ed il suoprocesso di insegnamento/apprendimento. La continuità educativo - didattica, è alla basedel Curricolo verticale di Istituto che esplicita le competenze che ogni alunno deve possederenelle varie tappe del suo percorso formativo.‡ Scuola dell’Infanzia‡ Classe 3ª Scuola primaria‡ Classe 5ª Scuola primaria‡ Classe 3ª Secondaria 1° Grado‡ Un Istituto comprensivo facilita la comunicazione fra i docenti dei tre ordini di scuola per-

ché applicano un progetto condiviso.

Scuola Infanzia

Continuità educativa

Verifiche

Curricoloeducativo

Curricolodidattico

Scuola Primaria

Percorso suddiviso in tappe

Scuola Secondaria Iº grado

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Attività di orientamento

“L’orientamento è una modalità educativa permanente e trasversale che attraversa tutti gliordini e gradi di scuola e tutte le discipline”.Esso riveste un ruolo strategico nella lotta alla dispersione e all’insuccesso formativo. più ingenerale è un processo associato alla crescita della persona in contesti sociali, formativi elavorativi. per quanto riguarda l’ambito educativo e formativo, l’orientamento mira a gestire la transa-zione tra scuola, formazione e lavoro e deve creare studenti motivati e formatori che si as-sumono la responsabilità del sostegno ai loro percorsi formativi, alle scelte e alla lororealizzazione. Al centro del processo di orientamento è posta la persona con le sue peculia-rità (età, genere, appartenenza sociale e culturale).L’orientamento accompagna la persona lungo tutto l’arco della sua vita (lifelong learning),infatti assume sempre più valore la capacità orientativa della persona di saper elaborare unprogetto personale. Gli interventi educativi devono favorire : ‡ l’articolazione di percorsi con esperienze reali, a concreta valenza orientativa;‡ lo sviluppo di competenze orientative e di un metodo (stile, cultura) centrato sull’approccio

dell’auto-orientamento.E’ importante quindi, da parte della scuola, dei genitori e di tutte le istituzioni, aiutare i ragazziad acquisire l’insieme di competenze essenziali per il loro sviluppo e la loro maturazione (fi-ducia, sicurezza, decisione). per rispondere ai bisogni orientativi è necessario coinvolgerenon solo lo studente ma anche la famiglia e i Soggetti educativi presenti nel loro contesto divita.E’ importante costruire un’alleanza educativa che favorisca la maturazione del processo diauto-orientamento, attraverso:‡ una didattica orientativa/orientante, cioè azioni intenzionali del docente finalizzate a svi-

luppare una mentalità o metodo orientativo, per lo sviluppo delle competenze orientativedi base e propedeutiche –life skills- (valore orientativo delle singole discipline);

‡ attività di accompagnamento e di consulenza orientativa -di gruppo o singole-, di sostegnoalla progettualità individuale, esercitate attraverso competenze di monitoraggio/gestionedel percorso individuale e aperte ai genitori (tutorato e accompagnamento).

La più grande responsabilità della scuola è quella di portare l’allievo e lo studente verso la ma-turazione di competenze orientative sulle quali poi innescare lo sviluppo di competenze orientativespecifiche per fronteggiare situazioni diverse quali: scelta scolastica, ricerca del lavoro, ecc. L’orientamento, dunque, nel mondo della scuola e della formazione, non può essere limitatoalla sfera della conoscenza del sé e ad una dimensione puramente psicologica ed indivi-duale, ma deve necessariamente aprirsi ad una proiezione sociale e culturale, con la proie-zione della propria rappresentazione sociale e professionale all’interno del territorio e dellacomunità di appartenenza, della sua identità e memoria storica.

(Cfr. Linee guida nazionali per l’orientamento permanente - febbraio 2014)

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Progetto verticale “Orientamento”Le novità normative sull’orientamento affermano che alla scuola è affidato il compito, di con-certo con le altre istituzioni del territorio, di attivare “percorsi di orientamento e di autovalu-tazione delle competenze” e che queste iniziative entrano a pieno titolo nel piano dell’offertaformativa dell’Istituto e nel piano di formazione dei docenti. Il consiglio dell’Unione Europea ha considerato l’orientamento un processo di apprendimentopermanente che mette in grado i cittadini di ogni età, in qualsiasi momento della loro vita, diidentificare: le proprie capacità, le proprie competenze e propri interessi. Tale consapevo-lezza porta il cittadino a prendere decisioni in materia di istruzione, formazione e occupazionenonché la gestione del proprio percorso di vita professionale.

***

Percorso di orientamentooBiettiVi generali Scuola Secondaria di primo grado

claSSe Prima‡ Conoscenza di sé stessi: interessi, sogni, desideri.‡ Conoscenza della realtà di appartenenza:

- rendersi conto che imparare è importante per una realizzazione futura,- presa di coscienza del proprio modo di studiare e di organizzare il lavoro scolastico.

‡ Conoscenza del sistema scolastico formativo della Scuola Secondaria di primo Grado: - regolamento, sanzioni, relazioni tra alunni, relazioni alunni - docenti.

‡ Conoscenza del mondo del lavoro:- che cosa è il lavoro,- i diversi settori economici,- il lavoro cambia nel tempo.

‡ Capacità di autovalutazione:- conoscere le proprie capacità e valutare il proprio impegno rispetto ai risultati conseguiti.

claSSe Seconda‡ Conoscenza di sé stessi:

- dei cambiamenti della propria persona,- della propria capacità di ricercare informazioni utili alla sua formazione.

‡ Conoscenza della propria realtà di appartenenza:- delle proprie capacità e dei propri limiti rispetto all’impegno scolastico,- del proprio metodo di apprendimento.

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‡ Conoscenza del sistema scolastico formativo della Scuola Secondaria di primo Grado:- organi e figure rappresentative.

‡ Conoscenza del mondo del lavoro:- settori produttivi, ruoli professionali, organizzazione del lavoro,- occupazione e disoccupazione.

‡ Capacità di autovalutazione- imparare a valutare le proprie aspettative e quelle della propria famiglia.

claSSe terza‡ Conoscenza di sé stessi:

- verifica delle motivazioni (interessi,attitudini,opinioni degli altri).‡ Conoscenza della realtà di appartenenza:

- della propria capacità di pianificare attività ed impegni,- delle opportunità di lavoro sul territorio.

‡ Conoscenza del sistema scolastico- formativo:- dell’ordinamento scolastico formativo italiano,- delle scuole presenti sul territorio.

‡ Conoscenza del mondo del lavoro:

- conoscenza delle nuove professioni,

- mercato del lavoro(mobilità e flessibilità),

- saper raccogliere informazioni utili per l’accesso all’università o per l’inserimento nel

mondo del lavoro.

‡ Capacità di autovalutazione:

- imparare ad essere responsabile delle proprie scelte,

- identificare e valutare le proprie scelte,

- identificare e valutare le proprie abilità scolastiche,

- riflettere sul proprio percorso formativo e di maturazione,

- operare una scelta.

metodologie e Strumenti

‡ Spiegazioni degli insegnanti

‡ Discussioni in classe

‡ Somministrazione di questionari e test

‡ partecipazione delle classi terze a momenti di incontro con la scuola superiore del proprio

territorio in sede o con uscite didattiche

‡ Materiale illustrativo ed informativo

‡ Servizio di tutoraggio on line con apertura alle TIC

‡ Eventuali incontri genitori- insegnanti (sportello orientativo)

‡ Eventuali incontri per genitori ed alunni con esperti esterni

‡ Consegna alla famiglia del consiglio orientativo.

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Integrazione alunni con disabilitàLa scuola prende atto di ogni diversità, facendo di tutto per evitare che si trasformino in di-suguaglianza sul piano sociale e civile.L’integrazione è da intendersi come un processo dinamico, dialettico, di sviluppo delle po-tenzialità soggettive e si basa sul rispetto e la valorizzazione dell’alunno diversamente abile.Nel suo agire quotidiano la nostra scuola prende in considerazione tutte le capacità di ogniindividuo e le valorizza al massimo, in modo che diventino fulcro per nuove abilità e acqui-sizioni; la scuola cerca, inoltre, di favorire una significativa realizzazione personale di cia-scuno attraverso la condivisione, con le famiglie e con gli allievi, di strade alternative ecompensative. Ad ogni alunno è offerto un percorso personalizzato nel pieno rispetto deiritmi, dei tempi, degli stili e delle peculiarità di sviluppo e d’apprendimento che lo contraddi-stinguono. Gli alunni diversamente abili sono parte integrante della classe e partecipano alleproposte ed iniziative previste dalla programmazione.Gli alunni sono affiancati da insegnanti con specializzazione che garantiscono nel tempo, lacontinuità nel processo educativo - didattico, con il pieno coinvolgimento degli insegnanticurricolari e dei compagni.Sulla base delle leggi che garantiscono l’integrazione degli alunni in difficoltà e delle espe-rienze maturate nel corso degli anni, basate sul rispetto della differenza come valore, l’IstitutoComprensivo Statale “Marco polo” di Torricella in Sabina stabilisce quanto segue:1. La problematica della disabilità e dello svantaggio coinvolge ciascun docente e tutto il per-sonale della scuola2. E’ istituito un gruppo di lavoro (glH istituto) che si riunisce ad inizio e fine anno scola-stico, come strumento di progettazione e di verifica dell’integrazione, composto da:

- Dirigente Scolastico- Docenti di sostegno di tutte le sedi- Rappresentanti dei docenti curricolari- operatori socio-sanitari ( ALS )- Rappresentanti genitori - rappresentante personale A.T.A. collaboratore scolastico

3. Sono istituiti i gruppi di lavoro (glH operativo), uno per alunno, si riuniscono entro set-tembre/novembre, aprile/giugno, come strumenti di verifica in itinere per la riformulazionedel pEI, sono composti da:

- Dirigente Scolastico- Docenti di sostegno - Docenti curricolari

4. Sono previste le seguenti modalità organizzative ed operative degli interventi del docentedi sostegno:

- cura i rapporti con le famiglie,gli incontri con gli operatori ALS, scuole di provenienza - predispone una scheda di osservazione che prevede per ogni disciplina la descrizione

delle potenzialità emerse e la definizione degli interventi - collabora alla stesura del pDf, del pEI e del piano di lavoro individualizzato con opera-

tori ASL, docenti curricolari, famiglia.

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DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento)

i disturbi Specifici di apprendimento (dSa) sono disturbi che interessano in modo

significativo, ma circoscritto, alcune specifiche abilità dell’apprendimento scolastico,

in assenza di problemi cognitivi, neurologici o sensoriali.

Il Dirigente Scolastico, i docenti e i collaboratori scolastici attueranno i principi espressi nelle

linee guida contenute nella Legge 170/10.

poiché la materia legislativa è di recente attuazione, si richiamano i princìpi fondamentali di

tale norma, alla luce dei quali sarà possibile comprendere meglio il piano di lavoro predis-

posto.

La legge 170/10 (Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito

scolastico) mutua alcuni aspetti dalla Legge Quadro sulla disabilità 104/92, ma se ne dif-

ferenzia sia perché riguarda sostanzialmente il diritto allo studio, sia perché esso viene

tutelato in modo diverso.

In linea generale la legge persegue la finalità importante di favorire interventi precoci,

sostenendo la sensibilizzazione delle famiglie e garantendo, contemporaneamente,

il diritto all’inclusione scolastica e sociale dell’alunno con DSA.

particolare rilevanza riveste l’individuazione precoce dei disturbi specifici di apprendimento

(DSA).

La famiglia, di propria iniziativa o informata dalla scuola sulle persistenti difficoltà del proprio

figlio, provvede a far valutare l’alunno da uno specialista; in seguito consegna l’eventuale

diagnosi al Dirigente Scolastico che avvisa i docenti.

Si prevede che il Ministero possa avviare degli screening nelle scuole per individuare i

bambini a rischio, il cui esito non è la diagnosi.

Gli alunni con diagnosi di DSA hanno diritto all’utilizzo di mezzi compensativi e dispensativi

di flessibilità didattica, l’uso di tecnologie informatiche, tempi più lunghi per lo svolgimento

delle prove e la possibilità di esonero dallo studio della lingua straniera; agli stessi non può

essere assegnato un insegnante per attività di sostegno, a meno che tali disturbi non si ac-

compagnino a una disabilità certificata ai sensi della Legge 104/92.

Seguendo i criteri generali che animano la mission educativa del nostro Istituto e per seguire

al meglio l’alunno con DSA, si fa riferimento al DM 12 luglio 2011 e alle allegate Linee guida

e si cercherà di creare uno spazio favorevole all’apprendimento predisponendo un percorso

didattico personalizzato e individuando metodologie didattiche adeguate e flessibili per i

bisogni dell’alunno; di fondamentale importanza sarà la collaborazione con gli specialisti e

con la famiglia.

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Documentazione

Pdf (profilo dinamico funzionale): documento redatto dopo un primo periodo di osserva-

zione; comprende la descrizione delle difficoltà e delle potenzialità possedute e il loro pos-

sibile sviluppo secondo precisi parametri.

Pei (piano educativo individualizzato): documento redatto sulla base dei dati derivanti dalla

diagnosi funzionale(formulata dagli operatori ASL) e dal pDf; comprende tutti gli interventi

educativi e didattici integrati predisposti.

Nel piano di lavoro individualizzato vengono stabilite le attività con le modalità riferite al

caso e alla classe:

‡ Lezioni in compresenza: i docenti curricolari e di sostegno scelgono le attività didattiche

da realizzare che permettano di sviluppare i contenuti delle discipline nel rispetto delle

potenzialità dell’alunno e del suo attivo inserimento nel gruppo classe (progetti, laboratori,

curricoli)

‡ Lezioni curricolari realizzate dal docente curricolare per il raggiungimento degli obiettivi

proposti dal pEI;

‡ Lezioni in piccoli gruppi sono realizzate dal docente di sostegno per la realizzazione di

attività di continuità, accoglienza, orientamento, progetti, laboratori, moduli predisposti per

il gruppo classe e che prevedono il coinvolgimento attivo dell’alunno in situazione di han-

dicap;

‡ Lezioni individualizzate, fuori della classe, sono realizzate dal docente di sostegno solo

“se espressamente previste nella stesura del pEI (CM 163 del 1988) e se esiste la ne-

cessità di interventi in ambienti alternativi alla classe. Tali lezioni mirano alo sviluppo di

abilità e al consolidamento delle conoscenze acquisite in classe.

***

Verifica e valutazione

Gli alunni partecipano alle verifiche con le stesse scadenze previste per la classe, compati-

bilmente con le difficoltà incontrate lungo il percorso. Le verifiche sono adeguate alle poten-

zialità dell’alunno e alle attività svolte; la valutazione fa riferimento agli obiettivi formulati nel

pEI, vengono definiti precisi indicatori.

***

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16

territorio:IL CAMMINo DELLA MEMoRIA

TE LA RACCoNTo Io LA MIASToRIA in collaborazione con l’AssociazioneAngelo di Mario (Infanzia - primaria - Secondaria)

Progetti comuni ai tre ordini di scuola Classi coinvolte

Ginestra (Inf.)Torricella (Inf., prim.)

Casaprota (Inf., prim.)

Longone (Inf. prim.)Belmonte (Inf. prim.)

Rocca Sinibalda (Inf. prim., Sec.)Monteleone (prim., Sec.)Colle di Tora (Inf., prim.)

Collalto (prim.)

pRoGETTI DI ED. MoToRIA (primaria - Secondaria)

Longone (prim., Sec.)Belmonte (prim., Sec.)Rocca Sinibalda (prim.)

Monteleone (prim., Sec.)Torricella (prim., Sec.)

Colle di Tora (prim., Sec.)Collalto (prim.)

Casaprota (prim., Sec.)

MAGIA DELL’opERA

Longone (Inf., prim.)Belmonte (prim.)Torricella (Sec.)

Rocca Sinibalda (Inf., prim., Sec.)Monteleone (prim.)

Colle di Tora (Inf., prim)Collalto (prim.)

Casaprota (Inf., prim.)

ERASMUS +(primaria - Secondaria)

Longone (prim.)Monteleone (prim., Sec.)Rocca Sinibalda (Sec.)Colle di Tora ( prim.)

Collalto (prim.)

RALLY MATEMATICo Tutti i plessi (prim. e Sec.)

VERSo UNA SCUoLA AMICA Tutti

Plesso

Progetti a.S. 2015/16

arricchimentOdell’OFFerta FOrmativa

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17

***

Titolo Classi coinvolte

MADRELINGUA INGLESEBelmonte (Inf., prim.)Colle di Tora (prim.)

Collalto (prim.)

pRopEDEUTICA ALLA DANZA Casaprota

LABoRAToRI TEATRALIcompagnia teatrale: Condizioni Avverse Colle di Tora (Inf., prim.)

CERAMICA Monteleone (prim.)

CREo CoN LA CERAMICA Torricella (prim.)

fESTA DEL poLENToNE 2016TRA SToRIA E MEMoRIA(in collaborazione con la prolocodi Castel di Tora)

Colle di Tora (Inf., prim.)

ESpLoRIAMo IL TERRIToRIo Collalto

Plesso

Progetti di PleSSo infanzia/ Primaria a.S. 2015/16

UNpLUGGED

Titolo

II

Classi coinvolte

Tutti

TRINITY III Torricella eRocca SinibaldaTutti

fILoS IIITutti

LATINo IIIMonteleoneRocca Sinibalda

Plesso

Progetti Scuola Secondaria a.S. 2015/16

LINGUA INGLESE

Ginestra (Inf.) Colle di Tora (Inf.)

Rocca Sinibalda (Inf.)Longone (Inf.)

Casaprota (Inf.)

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18

Corso ad indirizzo musicale

Il corso ad indirizzo musicale è aperto agli alunni delle classi della scuola secondaria di primogrado di Monteleone S. , Torricella in S., Rocca Sinibalda.La proposta di diventare scuola ad indirizzo musicale, che si è concretizzata a partire dal-l'anno scolastico 2012/2013, nasce dal desiderio di valorizzare e sostenere una fortissimavocazione del territorio, rendendo esplicita la dimensione sociale e culturale dell'esperienzamusicale.Il territorio in cui ha sede l'Istituto Comprensivo “Marco polo” vanta una storica tradizionemusicale testimoniata dalla presenza di sette gruppi musicali distribuiti in ogni borgo.

Insegnamenti attivi: saxofono - clarinetto – tromba.

Le lezioni si svolgono individualmente o a piccoli gruppi a cura di insegnanti diplomati in con-servatorio e abilitati nei rispettivi strumenti.Conformemente alla normativa nazionale per le sezioni ad indirizzo musicale, per tutti glialunni frequentanti il corso, le ore di strumento scelto, in quanto parte integrante del curricolo,non sono facoltative, ma obbligatorie e contribuiscono al pari di qualsiasi altra disciplina allavalutazione dell'allievo (conteggio assenze, votazione sulla scheda di valutazione, mediascolastica).Gli alunni, già inseriti in classi a tempo prolungato, frequentano ulteriori due ore concordatecon il rispettivo docente nei giorni di martedì e/o giovedì.E' responsabilità del docente incaricato, organizzare la proposta didattica musicale che con-templa lo studio teorico, l'ascolto, la musica d'insieme e lo studio individuale.I genitori degli alunni all'atto di richiesta di iscrizione al corso ad indirizzo musicale, consen-tono la partecipazione dei figli alla prova attitudinale e lo studio dello strumento, parte in-tegrante del curricolo scolastico.

***

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Visite e viaggi di istruzione

DESTINAZIONE

Caserma dei Vigili del fuoco (RI) Secondo disponibilità

PERIODO

Tutte

CLASSI PARTECIPANTI

Uscita giornaliera

Uscite legate ai progetti (Camposcuola, Vallecupola…)

Secondo disponibilità Tutte Uscita giornaliera

Maneggio Rocca Sinibalda(Nadia Vitanza)

Secondo disponibilità Tutte Uscita giornaliera

Centrale del latte (RI) Secondo disp. Tutte Uscita giornaliera

frantoio (Scandriglia) Secondo disp. Tutte Uscita giornaliera

TIPOLOGIA DI VISITA

Scuola dell’infanzia

Belmonte

possibili uscite legate ai progetti pof Tutto l'anno Tutte Uscita giornaliera casaprota

possibili uscite legate ai progetti pof Tutto l'anno Tutte Uscita giornaliera torricella

Santuario S. Vittoria e Scavi archeologici Aprile/Maggio

ginestra e monteleone

possibili uscite legate ai progetti pof Tutto l'anno Tutte Uscita giornaliera rocca Sinibalda

Una giornata con gli asinelli (Colle di Tora) ottobre Tutte Uscita giornaliera

Valle Cupola (per il progetto “Te laracconto io la mia storia”) Dicembre Tutte Uscita giornaliera

possibili uscite legate ai progetti pof Da definire Tutte Uscita giornaliera

Riserva Lago Lungo e Ripasottile Aprile Tutte Uscita giornaliera

colle di tora

Sul territorio località da definirerelative al progetto “Te la racconto io la mia Storia”

Tutte Uscita giornaliera

Centrale del Latte (Ri) Novembre Tutte Uscita giornaliera

fattoria didattica e frantoio poggio S. Lorenzo

Novembre/Dicembre Tutte Uscita giornaliera

Museo Civico (Ri) Marzo Tutte Uscita giornaliera

parco dell'Abatino Aprile/Maggio Tutte Uscita giornaliera

Terminillo - percorso Scoiattolo Maggio Tutte Uscita giornaliera

osteria mattioni-longone

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DESTINAZIONE

Caserma dei Vigili del fuoco (RI) Secondo disp.

PERIODO

Tutte

CLASSI PARTECIPANTI

Mattina

Uscite legate ai progetti (Camposcuola, Vallecupola…)

Secondo disponibilità Tutte Mattina

Maneggio Rocca Sinibalda(Nadia Vitanza)

Secondo disponibilità Tutte Mattina

Teatro flavio Vespasiano (RI) Secondo disponibilità

Alunni che hanno aderito alprogetto “Magia dell’opera” Mattina

Centrale del latte (RI) Secondo disp. Tutte Mattina

Viaggio d’istruzione (meta da definire) Secondo disp. Tutte Uscita giornaliera

fattoria didattica (poggio S. Lorenzo) Secondo disp. Tutte Uscita giornaliera

Terminillo (RI) Maggio/Giugno Tutte Uscita giornaliera

TIPOLOGIA DI VISITA

Scuola Primaria

Belmonte

Montecitorio (RM) Secondo disp. III - IV - V Uscita giornaliera

Rieti Sotterranea Da definire III - IV - V Mattina

Museo dell'olio Da definire Tutte Mattina

Abbazia S. Salvatore Maggiore Da definire Tutte Mattina

Questura o Carabinieri Da definire IV - V Mattina

Collalto - Rocca Sinibalda Da definire IV - V Mattina

Viaggio di Istruzione Da definire Tutte Uscita giornaliera

casaprota

Mulino di Vivaro ottobre Tutte Mattina

A spasso con gli asinelli (Castel di Tora, Roccasinibalda) ottobre Tutte Mattina

Rieti-visita alla città Novembre/Dicembre Tutte Mattina

Museo/teatro/cinema Roma

Dicembre/Gennaio e udienza papale Tutte Uscita giornaliera

parco avventura (Carsoli) Marzo/Aprile Tutte Mattina

Una fattoria didattica Marzo/Aprile Tutte Mattina

Viaggio Istruzione: Studios e Cinecittà world Aprile/Maggio Tutte Uscita giornaliera

collalto

Una giornata con gli asinelli (Colle di Tora) ottobre Tutte Uscita giornaliera

Valle Cupola (per il progetto “Te laracconto io la mia storia”) Dicembre Tutte Uscita giornaliera

possibili uscite legate ai progetti pof Da definire Tutte Uscita giornaliera

Riserva Lago Lungo e Ripasottile Aprile Tutte Uscita giornaliera

Rocca Sinibalda (per continuità) Gennaio Tutte Uscita giornaliera

Cinema o Teatro (RM o RI) Dicembre/Gennaio Tutte Uscita giornaliera

Teatro flavio Vespasiano (RI) per Magia dell'opera Maggio Tutte Uscita giornaliera

Viaggio di Istruzione Studios e Cinecittàworld Aprile/Maggio Tutte Uscita giornaliera

colle di tora

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DESTINAZIONE

Centrale del latte (RI) Novembre

PERIODO

Tutte

CLASSI PARTECIPANTI

Mattina

Rieti sotterranea Novembre/Dicembre II - III - IV - V Mattina

Museo e zona archeologica Monteleone Marzo III - IV Mattina

Viaggio Istruzione: Studios e Cinecittà world Aprile II - III - IV - V Uscita

giornaliera

Uscite relative ai vari progettipof Tutto l'anno Tutte Uscita

giornaliera

TIPOLOGIA DI VISITA

Scuola Primaria

torricella

Civitella-Cesi Aprile Tutte Mattina

Spettacolo teatrale (RM) Da definire Tutte Mattina

Biblioteca paroniana (Ri) ottobre/Novembre Tutte Mattina

Casa/Museo Di Mario Marzo Tutte Mattina

Abbazia di farfa Marzo Tutte Mattina

Abbazia di S. Salvatore Maggiore Da definire Tutte Mattina

Archivio di Stato (Ri) Da definire III - IV - V Mattina

piano dell'Abatino ottobre Tutte Mattina

Cinema Moderno (Ri) Da definire Tutte Mattina

monteleone

Equitazione ricreativa (Rocca Sinibalda)

ottobre/Novembre Tutte Uscita

giornaliera

Centrale del latte (Ri) febbraio/Marzo Tutte Uscita giornaliera

Teatro flavio Vespasiano (Ri) per progetto Magia dell'opera Maggio/Giugno Tutte Mattina

Viaggio Istruzione: Studios e Cinecittà world Aprile Tutte Uscita

giornaliera

Uscite legate ai progetti pof Tutto l'anno Tutte Mattina

rocca Sinibalda

Sul territorio località da definire relative alprogetto “Te la racconto io la mia Storia” Tutte Uscita

giornaliera

Centrale del Latte (Ri) Novembre Tutte Uscita giornaliera

fattoria didattica e frantoio poggio S. Lorenzo

Novembre/Dicembre Tutte Uscita

giornaliera

Teatro flavio Vespasiano (Ri) Maggio Tutte Uscita giornaliera

Viaggio Istruzione: meta da definire Aprile/Maggio Tutte Uscita

giornaliera

Uscite legate ai progetti pof Tutto l'anno Tutte Uscita giornaliera

osteria mattioni-longone

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DESTINAZIONE PERIODO CLASSI

PARTECIPANTI

possibili uscite legate ai progetti Tutto l'anno Tutte Uscita giornaliera

Teatro Brancaccio (RM), perMagia dell'opera

Secondo disponibilità Tutte Uscita

giornaliera

Viaggio di Istruzione: Da definire Aprile/Maggio Tutte Da definire

Quirinale (RM) febbraio /Marzo II e III Uscita giornaliera

TIPOLOGIA DI VISITA

Scuola Secondaria

monteleone

Viaggio di Istruzione: Da definire Aprile/Maggio Tutte Da definire

Quirinale (RM) febbraio /Marzo II e III Uscita giornaliera

Teatro Brancaccio (RM), perMagia dell'opera

Secondo disponibilità Tutte Uscita

giornaliera

Teatro f. Vespasiano: spettacololingua francese

Secondo disponibilità Tutte Uscita

giornaliera

torricella

Quirinale (RM) febbraio /Marzo II - III Uscita giornaliera

Rieti Sotterranea e Città d'Arte Da definire Tutte Mattina

Riserva Gola del farfa Da definire Tutte Mattina

Teatro f. Vespasiano Da definire Tutte Mattina

Viaggio di istruzione: Viterbo Visita alla città e Civita di Bagnoregio o frasassi Grotte

Aprile/Maggio Tutte Uscita giornaliera

rocca Sinibalda

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L’attività valutativa, per quanto complessa e articolata, precede, accompagna e segue so-

prattutto le azioni umane finalizzate, ma anche quelle più disinteressate, ed entrambe, ca-

ratterizzano peculiarmente i processi formativi scolastici.

Ben lontana dal rappresentare solo l’espressione di un giudizio, l’attività valutativa, secondo

il nostro Istituto, si esplica attraverso una serie articolata di operazioni tra esse distinte ma

reciprocamente connesse.

***

Orientamenti dell’Istituto

Il Collegio docenti, nel dare applicazione alle nuove disposizioni di legge, ha concordato i

seguenti orientamenti, che varranno per tutti i Consigli di classe e per tutte le discipline di in-

segnamento.

a) la valutazione delle discipline.

Sarà effettuata a fine quadrimestre e a fine anno scolastico. Non saranno più usati i giudizi

sintetici, ma solo valutazioni espresse in decimi. La valutazione finale di ciascuna disciplina

è il frutto di una serie di fattori connessi con gli esiti di apprendimento dell’alunno. Essa è,prio-

ritariamente, determinata dai risultati ottenuti dall’alunno nelle varie prove di verifica scritte,

orali e pratiche effettuate, ma è influenzata dai seguenti fattori: l’impegno, la motivazione,

l’autonomia, la costanza dei risultati, i progressi.

b) la valutazione del comportamento

La valutazione del comportamento in decimi, con giudizio sintetico o analitico, è invece

l’espressione di un giudizio che si fonda su vari elementi: costanza nell’impegno, partecipa-

zione, rispetto delle regole, rispetto delle cose, relazionalità con l’adulto e con i coetanei, at-

titudini e capacità personali e frequenza di quei comportamenti elencati nel regolamento di

istituto come non conformi con le regole disciplinari vigenti.

***

23

la valutaziOne

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AUToNoMIA

E’ autonomo sul piano personalee nelle pratiche di routine

poco / a volte

sempre /molto

spesso /abbastanza

Si orienta nello spazio ed eseguecomandi che implicano relazionispaziali

poco / a volte

sempre /molto

spesso /abbastanza

Cerca di risolvere semplici pro-blemi autonomamente

poco / a volte

sempre /molto

spesso /abbastanza

RELAZIoNE

Ha capacità di inserirsi nelgruppo classe

poco / a volte

sempre /molto

spesso /abbastanza

Tende ad assumere atteggia-menti da leader

poco / a volte

sempre /molto

spesso /abbastanza

CoMpoRTAMENTo

partecipa con interesse ed atten-zione, rispetta le regole della ci-vile convivenza

poco / a volte

sempre /molto

spesso /abbastanza

porta a termine gli incarichi asse-gnati

poco / a volte

sempre /molto

spesso /abbastanza

MoTRICITA’

Ha una buona coordinazione ge-nerale dei movimenti

poco / a volte

sempre /molto

spesso /abbastanza

Ha capacità di motricità globale poco / a volte

sempre /molto

spesso /abbastanza

oSSERVARE

osserva il proprio corpo e lo con-fronta con gli altri

poco / a volte

sempre /molto

spesso /abbastanza

ASCoLTARE Ascolta con un’attenzione ade-guata all’età

poco / a volte

sempre /molto

spesso /abbastanza

CoMpRENDEREComprende le comunicazionidell’insegnante ed esegue leistruzioni date

poco / a volte

sempre /molto

spesso /abbastanza

osserva il proprio ambiente natu-rale

poco / a volte

sempre /molto

spesso /abbastanza

pRoDURREUtilizza lo spazio del foglio poco /

a voltesempre /

moltospesso /

abbastanza

RIfLESSIVITA’Comprende le conseguenzedelle proprie azioni con la media-zione dell’adulto

poco / a volte

sempre /molto

spesso /abbastanza

CRITICITA’Cerca di comprendere che esi-stono punti di vista diversi dalproprio

poco / a volte

sempre /molto

spesso /abbastanza

CoNSApEVoLEZZA È consapevole delle proprie po-tenzialità e dei propri limiti

poco / a volte

sempre /molto

spesso /abbastanza

Disegna la figura umana poco / a volte

sempre /molto

spesso /abbastanza

Griglia di Osservazione e valutazioneScuola dell’Infanzia – anni 3

aSPetti cognitiVi

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AUToNoMIA

Sa organizzarsi durante il “temposcuola”

poco / a volte

sempre /molto

spesso /abbastanza

Si orienta nello spazio ed eseguecomandi che implicano relazionispaziali

poco / a volte

sempre /molto

spesso /abbastanza

Risolve semplici problemi auto-nomamente

poco / a volte

sempre /molto

spesso /abbastanza

RELAZIoNE

Collabora con le insegnanti ed icompagni, è inserito nel gruppo

poco / a volte

sempre /molto

spesso /abbastanza

Tende ad assumere atteggia-menti da leader

poco / a volte

sempre /molto

spesso /abbastanza

CoMpoRTAMENTo

partecipa con interesse ed atten-zione, non crea distrazioni

poco / a volte

sempre /molto

spesso /abbastanza

porta a termine gli incarichi asse-gnati

poco / a volte

sempre /molto

spesso /abbastanza

MoTRICITA’

Ha una buona coordinazione ge-nerale dei movimenti

poco / a volte

sempre /molto

spesso /abbastanza

Ha una buona capacità nei com-piti di motricità fine

poco / a volte

sempre /molto

spesso /abbastanza

oSSERVAREHa capacità di osservare poco /

a voltesempre /

moltospesso /

abbastanza

ASCoLTAREAscolta e segue le conversazionie le argomentazioni affrontate inclasse

poco / a volte

sempre /molto

spesso /abbastanza

CoMpRENDERE Comprende un testo orale poco / a volte

sempre /molto

spesso /abbastanza

osserva i vari ambienti poco / a volte

sempre /molto

spesso /abbastanza

pRoDURRE

Utilizza adeguatamente lo spaziodel foglio

poco / a volte

sempre /molto

spesso /abbastanza

RIfLESSIVITA’ Riflette sulle conseguenze delleproprie azioni

poco / a volte

sempre /molto

spesso /abbastanza

CRITICITA’ Comprende che esistono punti divista diversi dal proprio

poco / a volte

sempre /molto

spesso /abbastanza

CoNSApEVoLEZZA È consapevole delle proprie po-tenzialità e dei propri limiti

poco / a volte

sempre /molto

spesso /abbastanza

produce elaborati grafici completi poco / a volte

sempre /molto

spesso /abbastanza

Griglia di Osservazione e valutazioneScuola dell’Infanzia – anni 4

aSPetti cognitiVi

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AUToNoMIA

Sa organizzarsi durante il “temposcuola”

poco / a volte

sempre /molto

spesso /abbastanza

Si orienta nello spazio ed eseguecomandi che implicano relazionispaziali

poco / a volte

sempre /molto

spesso /abbastanza

Risolve semplici problemi auto-nomamente

poco / a volte

sempre /molto

spesso /abbastanza

RELAZIoNE

Collabora con le insegnanti ed icompagni, è inserito nel gruppo

poco / a volte

sempre /molto

spesso /abbastanza

Tende ad assumere atteggia-menti da leader

poco / a volte

sempre /molto

spesso /abbastanza

CoMpoRTAMENTo

partecipa con interesse ed atten-zione, non crea distrazioni

poco / a volte

sempre /molto

spesso /abbastanza

porta a termine gli incarichi asse-gnati senza essere sollecitato

poco / a volte

sempre /molto

spesso /abbastanza

MoTRICITA’

Ha una buona coordinazione ge-nerale dei movimenti

poco / a volte

sempre /molto

spesso /abbastanza

Ha una buona capacità nei com-piti di motricità fine

poco / a volte

sempre /molto

spesso /abbastanza

oSSERVARE

Ha capacità di osservare e ripro-durre graficamente un elaborato,anche scritto alla lavagna

poco / a volte

sempre /molto

spesso /abbastanza

ASCoLTAREAscolta e segue le conversazionie le argomentazioni affrontate inclasse

poco / a volte

sempre /molto

spesso /abbastanza

CoMpRENDERE Comprende un testo orale e/oscritto

poco / a volte

sempre /molto

spesso /abbastanza

osserva i vari ambienti e ne co-glie le peculiarità

poco / a volte

sempre /molto

spesso /abbastanza

pRoDURRE

Utilizza adeguatamente lo spaziodel foglio orientandosi da sinistraa destra

poco / a volte

sempre /molto

spesso /abbastanza

RIfLESSIVITA’ Riflette sulle conseguenze delleproprie azioni

poco / a volte

sempre /molto

spesso /abbastanza

CRITICITA’ Comprende che esistono punti divista diversi dal proprio

poco / a volte

sempre /molto

spesso /abbastanza

CoNSApEVoLEZZA È consapevole delle proprie po-tenzialità e dei propri limiti

poco / a volte

sempre /molto

spesso /abbastanza

produce elaborati grafici completie in prospettiva

poco / a volte

sempre /molto

spesso /abbastanza

Griglia di Osservazione e valutazioneScuola dell’Infanzia – anni 5

aSPetti cognitiVi

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Le griglie di valutazione che seguono sono riferite alla scuola primaria e/o alla scuola se-

condaria di 1° grado o alla scuola dell'infanzia e saranno utilizzate anche per la valutazione

delle verifiche dell'Esame di Stato.

Griglia di valutazione del comportamento

Griglia di valutazione delle prove oggettivee istruzioni per il calcolo del voto in decimiper la formulazione del voto in decimi si fa riferimento alla griglia allegata. CoME?

Si stabilisce il NUMERo ToTALE dei quesiti richiesti da ogni prova.

Si conta il NUMERo delle RISpoSTE ESATTE, lo si moltiplica X100 e si divide il risultato

ottenuto per il NUMERo ToTALE dei quesiti richiesti dalla prova.

A = numero totale dei quesiti della prova. B = numero risposte esatte. Voto = ( B X 100 ) : A

esempio: A = 30; B = 21. Voto = (21 X 100 ) : 30= 2 100 : 30 = 70 %=7

A) Impegno

□ 0,8 Scarso□ 1 Discontinuo□ 1,5 Sistematico□ 2 Sistematico e attivo

B) partecipazione

□ 0,8 passiva□ 1 Discontinua□ 1,5 Costante□ 2 Attiva

C) Rispetto delle cose

□ 0,8 Assente□ 1 parziale□ 1,5 Corretto□ 2 Corretto e ordinato

D) Rispetto delle regole

□ 0,8 Assente□ 1 Discontinuo□ 1,5 per imposizione□ 2 per convinzione

E) Rapporto con gli altri

□ 0,8 Aggressivo□ 1 Introverso□ 1,5 Corretto□ 2 Collaborativo

% 100 90-99 80-89 70-79 60-69 50-59 0-49

voti 10 9 8 7 6 5 4

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Griglia valutazione del tema di Italiano (argomento generale)

a) CARRETTEZZA

oRToGRAfICA EMoRfoSINTATTICA

- errori gravi e diffusi- errori sporadici- testo corretto- testo chiaro e scorrevole- testo che evidenzia ottime competenze

0,5 1,0 1,2 1,5 2,0

b) LESSICo

- deficitario/limitato/non sempre appropriato

- semplice/elementare- adeguato/appropriato- ricco- accurato/ricercato

0,5 1,0 1,2 1,5 2,0

c) pERTINENZA

ALLA TRACCIA

- non pertinente- parzialmente pertinente- sufficientemente pertinente- discretamente pertinente- pienamente pertinente

0,5 1,0 1,2 1,5 2,0

d) CoNoSCENZA

DELL’ARGoMEMTo

- lacunosa/parziale- essenziale- buona- esauriente- approfondita

0,5 1,0 1,2 1,5 2,0

e) ARTICoLAZIoNE

ED ELABoRAZIoNEpERSoNALE

DEI CoNTENUTI

Legenda del punteggio:0,5: gravemente insufficiente;1,0: insufficiente;1,2: sufficiente; 1,5: buono;2,0: ottimo.

- articolazione deficitaria ed elabora-zione inconsistente

- articolazione elementare ed elabora-zione incerta/confusa

- articolazione adeguata ed elabora-zione nozionistica

- articolazione esauriente ed elabora-zione buona

- articolazione ampia ed elaborazioneoriginale.

0,5

ToTALE...........................

1,0 1,2 1,5 2,0

indicatori descrittori punti

griglia di Valutazione: tema di argomento generale

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Griglia valutazione del tema di Italiano (lettera e pagina di diario)

indicatori descrittori punti

griglia di Valutazione: teSto SoggettiVo

a) ADEGUATEZZA

il testo risponde alla richiesta, ovvero:- ha la lunghezza richiesta (se specificata)- è soggettivo-riflessivo (non ha lo scopo di so-

stenere una tesi o di informare) - ha un idea centrale chiara- risponde alle convenzioni del messaggio epi-

stolare o del diario

0,5 1,0 1,2 1,5 2,0

b) CARATTERISTICHEDEL CoNTENUTo

il testo ha un contenuto pertinente, coerentee significativo, ovvero:- non contiene parti fuori tema, cioè estranee

all’argomento (pertinenza)- le idee sono coerenti rispetto all’idea centrale- il contenuto è significativo e originale; i fatti

narrati e descritti sono plausibili, anche se in-ventati; le riflessioni sono personali e ben svi-luppate

0,5 1,0 1,2 1,5 2,0

c) oRGANIZZAZIoNE

DEL TESTo

il testo è bene organizzato ovvero: - ha un’articolazione chiara e ordinata - non ci sono squilibri tra le parti (ad esempio

sezioni troppo sviluppate e altre troppo sbri-gative)

- c’è continuità tra le idee (non si salta daun’idea all’altra, le idee sono legate, l’uso deiconnettivi è coerente)

0,5 1,0 1,2 1,5 2,0

d) LESSICo E STILE

le scelte lessicali e lo stile sono appropriatied efficaci, ovvero il testo è dotato di:- inizio e conclusione stilisticamente efficaci- una buona frase chiave- proprietà e ricchezza del lessico, adeguato al-

l’intenzione comunicativa- stile scorrevole e non enfatico- efficacia descrittiva (per “mostrare”, anziché

“enunciare”)

0,5 1,0 1,2 1,5 2,0

e) CoRRETTEZZA

oRToGRAfICA EMoRfoSINTATTICA

Legenda del punteggio:0,5: gravemente insufficiente;1,0: insufficiente;1,2: sufficiente; 1,5: buono;2,0: ottimo.

il testo è scorrevole e corretto, ovvero pre-senta:- correttezza ortografica- correttezza morfosintattica- punteggiatura appropriata

0,5

ToTALE...........................

1,0 1,2 1,5 2,0

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30

Griglia valutazione del tema di Italiano (testo argomentativo)

a) ADEGUATEZZA

il testo risponde alla richiesta, ovvero:- ha la lunghezza richiesta- è argomentativo (scopo: convincere)- ha un idea centrale chiara

0,5 1,0 1,2 1,5 2,0

b) CARATTERISTICHEDEL CoNTENUTo

il testo ha un contenuto pertinente, coerentee significativo, ovvero:- non contiene parti estranee all’argomento- gli argomenti presenti sono coerenti rispetto

all’idea centrale (tesi) e sono avvalorati daprove adeguate

- la tesi contraria, se c’è, è confutata con chia-rezza e coerenza

- il contenuto evidenzia una buona conoscenzadell’argomento; le informazioni sono ampiecorrette e precise

- le fonti sono riconoscibili

0,5 1,0 1,2 1,5 2,0

c) oRGANIZZAZIoNE

DEL TESTo

il testo è bene organizzato ovvero: - ha un’articolazione chiara e ordinata ed è ri-

conoscibile un ordine nell’argomentazione- c’è equilibrio tra le parti (ad esempio, non ci

sono sezioni troppo sviluppate e altre tropposbrigative)

- c’è continuità tra le idee (non si salta daun’idea all’altra, le idee sono legate, l’uso deiconnettivi è coerente).

0,5 1,0 1,2 1,5 2,0

d) oRGANIZZAZIoNE

DEL TESTo

le scelte lessicali e lo stile sono appropriatied efficaci, ovvero il testo è dotato di:- inizio e conclusione stilisticamente efficaci- una buona frase chiave- proprietà e ricchezza del lessico, anche spe-

cifico- stile scorrevole e non enfatico, adeguato al

tipo di testo

0,5 1,0 1,2 1,5 2,0

e) oRGANIZZAZIoNE

DEL TESTo

Legenda del punteggio:0,5: gravemente insufficiente;1,0: insufficiente;1,2: sufficiente; 1,5: buono;2,0: ottimo.

il testo è scorrevole e corretto, ovvero pre-senta:- correttezza ortografica- correttezza morfosintattica- punteggiatura appropriata

0,5

ToTALE...........................

1,0 1,2 1,5 2,0

indicatori descrittori punti

griglia di Valutazione: teSto argomentatiVo

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31

Griglia valutazione del tema di Italiano (relazione)

a) ADEGUATEZZA

il testo risponde alla richiesta, ovvero:- ha la lunghezza richiesta- è espositivo (scopo: informare; impostazione

oggettiva; eventuali citazioni eseguite corret-tamente; ecc)

- ha un idea centrale riconoscibile

0,5 1,0 1,2 1,5 2,0

b) CARATTERISTICHEDEL CoNTENUTo

il testo ha un contenuto pertinente, coerentee significativo, ovvero:- non contiene parti fuori tema, cioè estranee

all’argomento- il contenuto evidenzia una buona conoscenza

dell’argomento; le informazioni sono ampiecorrette e precise

- sono riconoscibili le sezioni in cui è articolatauna relazione (scopo, modalità di lavoro, stru-menti utilizzati, fonti, fasi, eventuali difficoltà,valutazione finale)

0,5 1,0 1,2 1,5 2,0

c) oRGANIZZAZIoNE

DEL TESTo

il testo è bene organizzato ovvero: - ha un’articolazione chiara e ordinata ed è ri-

conoscibile un ordine nell’esposizione- c’è equilibrio tra le parti (ad esempio, non ci

sono sezioni troppo sviluppate e altre tropposbrigative)

- c’è continuità tra le idee (non si salta daun’idea all’altra, le idee sono legate, l’uso deiconnettivi è coerente).

0,5 1,0 1,2 1,5 2,0

d) LESSICo E STILE

le scelte lessicali e lo stile sono appropriatied efficaci, ovvero il testo è dotato di:- inizio e conclusione stilisticamente efficaci- proprietà e ricchezza del lessico, anche spe-

cifico- stile scorrevole e non enfatico, adeguato al

tipo di testo

0,5 1,0 1,2 1,5 2,0

e) CoRRETTEZZA

oRToGRAfICA EMoRfoSINTATTICA

Legenda del punteggio:0,5: gravemente insufficiente;1,0: insufficiente;1,2: sufficiente; 1,5: buono;2,0: ottimo.

il testo è scorrevole e corretto, ovvero pre-senta:- correttezza ortografica- correttezza morfosintattica- punteggiatura appropriata

0,5

ToTALE...........................

1,0 1,2 1,5 2,0

indicatori descrittori punti

griglia di Valutazione: teSto eSPoSitiVo (relazione)

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Griglia valutazione della prova di inglese e francese

a) comprensione

del testo (domande referenziali)

B) formulazione delle risposte

(domande referenzialie personali)

□ 3 fino al 30% di risposte corrette

□ 4 31%-60% di risposte corrette

□ 5 61%- 90% di risposte corrette

□ 6 91%-100% di risposte corrette

□ 0,5Uso esclusivo di frasi minime o frasi copiate dal testoin modo inappropriato (dom. ref.) Uso di frasi essenziali (dom. pers.)

□ 1 Uso di frasi compiute spesso copiate dal testo (dom. ref.)Uso di frasi compiute (dom. pers.)

c) correttezza

(lessicale, ortografica,morfosintattica)

□ 0,5 presenza di diversi errori gravi che non ostacolanola comprensione

□ 1 presenza di diversi errori non gravi e di alcuni errorigravi

□ 1,5 presenza di diversi errori non gravi

□ 2,0 Sostanzialmente corretto

□ 1,5Uso di frasi compiute con apporti personali (dom. ref.)Uso di frasi compiute - trattazione piuttosto ampia(dom. pers.)

□ 2Uso di frasi compiute e articolate con apporti perso-nali (dom. ref.)Uso di frasi articolate - trattazione molto ampia (dom. pers.)

indicatori punteggio descrittori

queStionario

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a) correttezza

grammaticale

□ 0,9 Con errori numerosi e gravi che non ostacolano la comprensione

B) lessico

c) organizzazione del

contenuto

d) comprensione

e aderenza alla traccia

e) rispetto delle

convenzioni del messaggio epistolare

□ 0,9 Improprio e scorretto

□ 1,20 Generico/ripetitivo/limitato e poco corretto

□ 1,50 Adeguato e abbastanza corretto

□ 2 Adeguato, ricco e sostanzialmente corretto

□ 0,9 Disorganica, poco logica e incompleta

□ 1,20 Stereotipata e parzialmente esauriente

□ 1,5 Logica e abbastanza esauriente

□ 2 personale,accurata e esauriente

□ 0,9 Scarsa

□ 1,20 parziale

□ 1,5 Buona

□ 2 Totale

□ 0,9 Minimo

□ 1,20 parziale

□ 1,5 Quasi completo

□ 2 Completo

□ 1,20 31%-60% di risposte corrette

□ 1,5 61%- 90% di risposte corrette

□ 2 91%-100% di risposte corrette

indicatori punteggio descrittori

lettera / e-mail

33

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34

A) Comprensione del testo e in-dividuazione della strategia ri-solutiva

□ 0,8 Scorretta□ 1 parziale□ 1,5 Completa□ 2 Approfondita ed esauriente

B) Conoscenza di regole e prin-cipi

□ 0,8 Non individua regole e principi collegati al testo□ 1 Ne individua solo alcuni□ 1,5 Ne individua la maggior parte□ 2 Li individua tutti

C) Capacità di applicare le regoleal caso specifico

□ 0,8 Non le applica□ 1 Ne applica alcune□ 1,5 Ne applica la maggior parte□ 2 Le applica tutte adeguatamente ed efficacemente

D) Correttezza della esecuzione(calcolo)

□ 0,8 Incompleta e scorretta □ 1 Completa ma parzialmente corretta□ 1,5 parzialmente completa ma corretta□ 2 Corretta e completa in ogni sua fase

E) Accuratezza degli elaboratianche dal punto di vista gra-fico

□ 0,8 Disordinato□ 1 Incompleto□ 1,5 ordinato□ 2 preciso e ordinato

I contenuti esposti sono superficiali e molto lacunosi, il linguaggio è scorretto o impre-ciso. Conosce solo qualche concetto generale relativo ad alcune parti del programma 4

I contenuti esposti sono superficiali e parziali; il messaggio è poco chiaro e imprecisonell’uso del linguaggio specifico 5

Risponde correttamente a domande specifiche e le amplia nel contenuto. I contenutiesposti evidenziano una preparazione completa e approfondita 7

E’ in grado di rielaborare autonomamente usando un linguaggio articolato e specifico.Analizza i problemi proposti senza particolari difficoltà e sa riesporre, evidenziando unabuona capacità di sintesi e di rielaborazione personale

8

La preparazione risulta completa, espone i contenuti richiesti in modo ordinato e conadeguati riferimenti interdisciplinari. Analizza i problemi dando un apporto personale 9

Coglie subito le indicazioni dell’insegnante sviluppando in modo ampio e articolato lerichieste. E’ in grado di rielaborare autonomamente usando un linguaggio articolato especifico, riesce inoltre a collegare, comparare i fatti, le conoscenze e le discipline Sautilizzare le conoscenze acquisite nelle diverse discipline per risolvere problemi com-plessi in modo autonomo

10

Risponde correttamente a domande specifiche dell’insegnante. I contenuti esposti sonoconosciuti nelle linee generali. La conoscenza risulta sufficientemente completa negliaspetti fondamentali. Il messaggio è semplice ma corretto e comprensibile.

6

Griglia di valutazione della prova di matematica

Griglia di valutazione della produzione orale

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A) Correttezza nell’uso deglistrumenti grafico-cromatici

□ 0,8 Uso improprio degli strumenti□ 1 Uso semplice□ 1,5 parzialmente corretto□ 2 Corretto

B) Correttezza nell’applicazionedelle tecniche

□ 0,8 Impropria e scorretta□ 1 Ripetitivo e semplice□ 1,5 Adeguata con parziale correttezza esecutiva□ 2 pertinente

C) Accurata organizzazione delcontenuto grafico-espressivo

□ 0,8 Erroneo□ 1 Stereotipato □ 1,5 Completo□ 2 personale e completo

D) Esatta comprensione del lin-guaggio visivo

□ 0,8 Scorretta□ 1 parziale□ 1,5 pertinente□ 2 Logica e pertinente

E) Coerenza espositiva

□ 0,8 Scorretta□ 1 Elementare□ 1,5 Chiara□ 2 Chiara ed esauriente

A) Rotolare e camminare

□ 0,8 Incontra difficoltà□ 1 parzialmente corretta□ 1,5 Corretta□ 2 Corretta e svolta con scioltezza

B) Correre e saltare

□ 0,8 Incontra difficoltà□ 1 parzialmente corretta□ 1,5 Corretta□ 2 Corretta e dinamica

C) Lanciare e ricevere

□ 0,8 Incontra difficoltà□ 1 parzialmente corretta□ 1,5 Corretta□ 2 Corretta e dinamica

D) Coordinazione

□ 0,8 Incontra difficoltà□ 1 parzialmente corretta□ 1,5 Corretta□ 2 Corretta e svolta con scioltezza

E) Giochi presportivi

□ 0,8 Non rispetta le regole□ 1 Rispetta le regole□ 1,5 Rispetta le regole e i compagni□ 2 Rispetta le regole, collabora e interagisce con i compagni

Griglia di valutazione della produzione pratica - Arte e Immagine

Griglia di valutazione della produzione pratica - Educazione Motoria

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36

A) Senso ritmico

□ 0,8 Carente□ 1 Discreto□ 1,5 Buono□ 2 Sviluppato

B) Intonazione

□ 0,8 Carente□ 1 Discreta□ 1,5 Adeguata □ 2 precisa

C) Memoria musicale

□ 0,8 Carente□ 1 parziale□ 1,5 Adeguata □ 2 Adeguata e immediata

D) partecipazione

□ 0,8 Caotica□ 1 Abbastanza corretta□ 1,5 Adeguata □ 2 Adeguata e personale

E) Interpretazione

□ 0,8 Assente□ 1 parziale□ 1,5 Corretta □ 2 Corretta e personale

Griglia di valutazione della della produzione vocale o strumentale

***

INVALSI

L’INVALSI è L’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema educativo di Istruzione e di for-mazione ed ha, fra le altre, la funzione di effettuare verifiche periodiche e sistematiche sulleconoscenze e abilità degli studenti e sulla qualità complessiva dell’offerta formativa delle isti-tuzioni; in particolare attraverso la gestione del Sistema Nazionale di Valutazione (SNV).Le classi interessate alla somministrazione delle prove di Italiano e Matematica sono:‡ Classe II scuola primaria‡ Classe V scuola primaria‡ Classe III scuola secondaria di I grado (Esame di Stato)Dopo un’attenta analisi dei dati finali delle prove, la funzione strumentale per la Valutazionene realizza il report che espone, sinteticamente, al Collegio dei Docenti, a livello generaled’Istituto e, analiticamente, nei singoli consigli di classe, per un esame più dettagliato, met-tendo in rilievo i punti di forza e di debolezza evidenziati nella prova rispetto agli ambiti e aiprocessi. Il report rappresenta uno strumento di valutazione al fine di far predisporre interventimirati al miglioramento degli alunni.

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37

Validazione dell'anno scolastico e monte ore annuale

per il calcolo delle ore di assenza degli alunni per la validazione dell’anno scolastico,alla luce

della C.M. n. 20 del 04-03-2011 e dopo ampia discussione il collegio dei docenti all’unanimità

ha stabilito che il monte ore annuale di lezione della scuola secondaria di primo grado, al fine

del calcolo esatto delle ore necessarie per la validazione dell’anno scolastico, è fissato:

‡ oRE DI LEZIoNE ToTALI n. 1.188 (così calcolate: 33 SETTIMANE DI LEZIoNE X 36

oRE settimanali - tempo prolungato)

‡ oRE DI LEZIoNE oBBLIGAToRIE n. 891 (3/4 del monte ore annuale, così calcolate:

1.188 (totali) /4 x 3= 891 ore)

‡ LIMITE MASSIMo oRE DI ASSENZA n. 297 (1/4 del monte ore annuale, così calcolate:

1.188 (totali) /4 = 297 ore)

Superando il suddetto numero di assenze l’alunno non può essere ammesso alla classe

successiva. I professori dovranno prestare la massima cura nel trascrivere con esattezza gli

orari di entrata in ritardo ed uscita anticipata degli alunni. pER TRASCRIVERE L’oRARIo

fA fEDE L’oRoLoGIo DELLA SCUoLA, sarà compito del collaboratore aggiornare setti-

manalmente l’ora esatta.

Si precisa che:

1. Tutti i genitori sono tenuti ad osservare le regole della scuola e ad educare i propri figli al

rispetto delle stesse prima fra tutte l’orario di ingresso a scuola;

2. tutti i docenti sono tenuti ad osservare le regole della scuola e ad educare i propri alunni

e a sensibilizzare i genitori al rispetto delle stesse prima fra tutte l’orario di ingresso a

scuola;

3. l’entrata in ritardo, dovuta a motivi inderogabili, non è calcolata fino a 15 minuti dopo di

che si calcola l’assenza di un’ora;

4. l’uscita anticipata, dovuta a motivi inderogabili, non è calcolata se rientrante negli ultimi

15 minuti altrimenti sarà conteggiata un’ora di assenza;

5. dopo quattro volte di entrata in ritardo, non dovuta al trasporto scuolabus, si aggiunge

un’ora di assenza;

6. dopo quattro volte di uscita anticipata, non dovuta al trasporto scuolabus, si aggiunge

un’ora di assenza;

7. l’assenza dalla mensa è contata come ora di assenza;

8. si contano come ore di assenza le ore effettive di lezione previste per il giorno;

in caso di assenza nel giorno delle uscite didattiche, al viaggio di istruzione, alle visite guidate

o alle gare sportive saranno conteggiate le ore previste di lezione per quel giorno (6 ore se

è Martedì, giovedì o venerdì- 9 ore se è Lunedì o Mercoledì).

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38

A condizione che le assenze non abbiano pregiudicato, a giudizio del consiglio di classe,

la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati, per alcune tipologie di

assenze, adeguatamente documentate, sono state previste (delibera n. 8 del Collegio dei

docenti dell' 11 settembre 2910) motivate e straordinarie deroghe:

‡ gravi motivi di salute adeguatamente documentati;

‡ terapie e/o cure stabilite dalla ASL adeguatamente documentate;

‡ partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute

dal C.o.N.I. adeguatamente documentate;

‡ ilevanti motivi socio-familiari-ambientali adeguatamente documentati;

‡ ritardi legati ai trasporti.

***

Criteri per la formulazione del voto di ammissione all'Esame di Stato.

il voto di ammissione all’esame di stato conclusivo del 1° ciclo, sarà espresso in decimi

trascritto in lettere e concorrerà alla formazione della media matematica unitamente alle

votazioni delle prove d’esame per la definizione del voto finale. Il voto di ammissione si

ricaverà con la seguente procedura:

‡ per ogni anno di corso della scuola secondaria di 1° grado, si stabilisce la media ma-

tematica fra i voti riportati in tutte le discipline (escluso religione) e comportamento;

- per gli alunni che hanno subito una bocciatura, saranno considerati solo gli anni in

cui sono stati promossi;

‡ si fa la media fra le medie annuali;

Al fine di valorizzare il merito si aggiunge un punteggio di:

‡ 0,3 per una media nelle discipline di otto, nove o dieci per ogni anno;

‡ 0,2 per il voto di condotta nove o dieci per ogni anno;

‡ per il superamento di un esame esterno, di un concorso, di una gara:

- 0,3 gare nazionali e concorsi, solo se nella rosa dei vincitori

- 0,2 Rally matematico solo se tra i primi 30/100

- 0,2 gare regionali e concorsi

- 0,1 strumento o banda musicale

- 0,1 partecipazione a progetti interni: lingua latina, trinity

il tetto maSSimo di Punteggio attriBuiBile Sara’ di 1,49

‡ si somma la media delle medie ed il punteggio di merito;

‡ si arrotonda all’unità superiore dallo 0,5.

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39

Momenti di incontro

I genitori degli alunni sono soggetti attivi nella realizzazione del piano dell’offerta formativa;

un dialogo costante con le famiglie è necessario per rendere efficace l’intervento formativo.

I genitori hanno dei momenti prefissati per incontrarsi con gli insegnanti dei propri figli e per

seguirne in modo attivo il processo di apprendimento.

1. Colloquio individuale programmato a cadenza bimestrale (Dicembre - febbraio: schede

valutazione I° Q.- Aprile - Giugno: schede valutazione finale) per:

- acquisire dalla famiglia le conoscenze sul bambino utili ad averne un quadro di riferimento

completo;

- per comunicare la situazione conoscitiva e relazionale del bambino;

- per concordare con le famiglie possibili itinerari per il superamento delle difficoltà.

2. - Riguardo alla scuola secondaria, l’orario di ricevimento personale di ogni docente sarà

fatto trascrivere sul diario degli alunni;

- I professori riceveranno i genitori degli alunni esclusivamente per appuntamento, pre-

ventivamente concordato almeno tre giorni prima;

- I colloqui non si devono mai tenere nelle o sulla porta delle aule scolastiche;

- Non saranno ricevuti i genitori che si presentano negli ultimi 10 minuti dell’ora di ricevi-

mento;

- Non sono consentiti colloqui durante l'orario di insegnamento del personale docente.

incOntri ScuOla-Famiglia

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40

Scuola dell’infanzia Belmonte S.: Ins. A. Munalli

Casaprota: Ins. M. p. Teodori Colle di Tora: Ins. T. pandolfi

Ginestra: Trocchia R.Longone S.: Ins. T. D'Ilario

Monteleone: R. RenziTorricella in S.: Ins. C. ScopigniRocca Sinibalda: Ins. M. Cassar

Scuola Primaria Belmonte S.: Ins. A. Munalli

Casaprota: Ins. M. p. TeodoriColle di Tora: Ins. T. pandolfiCollalto S: Ins. D. De SantisLongone S.: Ins. T. D'Ilario

Monteleone S.: Ins. R. Renzi Rocca Sinibalda: Ins. M. CassarTorricella in S.: Ins. M. p. Tancioni

Scuola Secondaria di 1° gradoMonteleone S.: prof. G. BartoliTorricella in S.: prof.ssa E. Nobili

Rocca Sinibalda: prof.ssa S. Morelli

monteleone S.1ª prof.ssa A. De paulis2ª prof.ssa E. Colangeli3ª prof.ssa E. Colangeli

torricella in S.1ª prof.ssa E. Alvisini2ª prof.ssa p. Di Cola3ª prof.ssa E. Alvisini

rocca Sinabalda1ª prof.ssa M. Della Moglie

2ª prof. B. perotti3ª prof.ssa S. Morelli

area 1gestione P.o.f.:

prof.ssa E. Alvisini eIns. M.p. Teodori

area 2orientamento e continuità:

prof.ssa p. Di Cola eprof.ssa M. Della Moglie

area 3Valutazione didattica

e di sistema: Ins. C. Santarsiero

area 4multimedialità,

innovazione tecnologica e formazione in servizio:

prof. D. De Carolis

Ins. R. Morsani (1º coll.)prof.ssa A. Bernardini (2º coll.)

Figure strumentali

Coordinatori di Plesso

prof.ssa Maria Desideri

DIRIGENtESCOLAStICO

Coordinatori di classe Secondaria di Iº grado

Docenti dell’IstitutoComprensivo

Collaboratore del DS

Scuola dell'infanziaIns. C. Scopigni

Scuola PrimariaIns. R. Morsani

Scuola Secondariaprof.ssa A. Bernardini

Coordinatori di OrdineA. Testani

D.S.G.A.

p. BenedettiI. CiccaglioniC. Barbonetti

Assistenti amministrative

Organigramma funzionale

l’iStitutO

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41

Adempimenti

dirigente ScolaStico

‡ Titolare della contrattazione decentrata a livello di singola istituzione scolastica;

‡ Responsabile dei rapporti con i soggetti che operano sul territorio;

‡ Garante del sistema di regole e dei processi negoziali;

‡ Responsabile del processi educativo del pof.

Svolge una funzione di regia e di coordinamento in cui possono esplicarsi le sue competenze

professionali.

Staff di PreSidenza:

‡ Dirigente Scolastico

‡ DSGA

‡ Collaboratori del DS

‡ Collaboratori di ordine

‡ Collaboratori di plesso

‡ funzioni strumentali

e svolge i seguenti compiti:

- Collaborare con il Dirigente Scolastico nel definire le grandi linee educative e didattiche del

p.o.f.;

- Agevolare il coordinamento, l’omogeneità nell’applicazione delle direttive;

- Aggiornare il Regolamento d’Istituto.

collaBoratori del dS

1. Sostituzione del Dirigente Scolastico in caso di assenza per impegni istituzionali, malattia,

ferie;

2. Supporto al lavoro del Dirigente Scolastico;

3. partecipazione alle riunioni di staff con delega a presiedere in caso di assenza o impedi-

mento del Dirigente Scolastico;

4. Delega a presiedere i GLH, in caso di assenza o impedimento del Dirigente Scolastico;

5. Incontri e riunioni con Enti ed Associazioni esterne;

6. Controllo presenze docenti alle attività collegiali programmate;

coordinatori di ordine

Coordinano le attività dei plessi dello stesso ordine.

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coordinatori di PleSSo

1. Mantenere rapporti costanti con il Dirigente Scolastico e con l’Ufficio di Segreteria;

2. In caso di assenza imprevista di un insegnante: predisporre in merito alla sorveglianza ed

assistenza degli alunni attraverso la gestione delle ore di completamento orario, contem-

poraneità o utilizzando i docenti disponibili alle supplenze in orario eccedente quello d’ob-

bligo; avvisare l’Ufficio di Segreteria; adottare ogni altra misura per assicurare la custodia

dei minori e lo svolgimento del servizio scolastico;

3. In caso di assenze programmate di un insegnante (permessi di studio, permessi brevi, per-

messi sindacali, partecipazione a corsi, ecc.): predisporre il piano orario delle sostituzioni;

4. Controllare le firme degli insegnanti sugli elenchi allegati alle circolari in visione e agli

ordini di servizio;

5. Rilevare ogni tipo di esigenza del plesso e segnalare tempestivamente le emergenze;

6. presiedere il Consiglio di Intersezione/ interclasse;

7. Aggiornare il registro prevenzione incendi del plesso;

8. Vigilanza sul rispetto dell’orario d’ingresso alunni - insegnanti e del Regolamento di Istituto;

9. Raccogliere in una cartella le richieste degli insegnanti relative a permessi brevi e aggior-

nare il registro del fiduciario del plesso

10. partecipare alle riunioni dello Staff di presidenza;

coordinatori di claSSe

1. Interventi di coordinamento dell’attività didattica:

- svolge la funzione di coordinatore della programmazione di classe;

- si occupa della raccolta e organizzazione del materiale necessario per lo svolgimento

dei consigli di classe ed in particolare degli scrutini;

- funge da segretario verbalizzante nelle riunioni del consiglio di classe;

- coordina le proposte di attivazione degli interventi didattici e delle iniziative extracurricolari;

- coordina l’adozione dei libri di testo della classe.

2. Interventi nei confronti degli allievi:

- individua e segnala i casi di allievi che effettuino un rilevante numero di ritardi e/o di as-

senze;

- rileva le situazioni negative di profitto e di condotta al fine di consentire al Consiglio di

Classe di individuare le azioni necessarie, sia per quanto riguarda gli interventi didattici

integrativi, sia per quanto riguarda i provvedimenti disciplinari;

3. Interventi nei confronti delle famiglie degli allievi:

- cura i rapporti tra le famiglie e il Consiglio di Classe;

- presiede l’assemblea dei genitori per l’elezione dei loro rappresentanti nei Consigli di

Classe.

***

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funzioni strumentali

Il docente che ricopre l’incarico di funzione Strumentale assume:

1. imPegni comuni dei docenti f.S.

a. individua modalità operative e organizzative;

b. verifica il raggiungimento degli obiettivi prefissati e relaziona al Collegio Docenti;

c. partecipa alle riunioni periodiche di Staff

d. partecipa ai lavori della commissione valutazione di Istituto

e. predispone e consegna in presidenza un piano di lavoro con la calendarizzazione degli

impegni

2. imPegni relatiVi all’area di riferimento:

area 1 prof.ssa Alvisini E. e Ins. Teodori M. p.: geStione P.o.f.

a. aggiorna annualmente il p.o.f. e il Minipof

b. effettua un monitoraggio in itinere e finale relativo all’attuazione del pof sottolineando

i punti di forza e le criticità emerse

c. cura l’aggiornamento della sezione relativa all’ ampliamento e arricchimento dell’offerta

formativa

d. cura la diffusione del pof e del Minipof

e. cura la comunicazione interna in merito alle attività del pof

f. raccoglie le programmazioni annuali e periodiche dei docenti per la pubblicazione sul

sito dell’Istituto.

area 2 prof.ssa Di Cola p. e Della Moglie M. A.: orientamento e continuita’

a. segue le attività legate all’accoglienza degli alunni nei vari plessi dell’Istituto finalizzate

all’inserimento dei nuovi allievi, anche di altre culture.

b. coordina tutte le attività che riguardano l’orientamento degli alunni già dalla Scuola del-

l’Infanzia fino alla terza classe della Scuola Secondaria di primo grado.

c. organizza incontri con le scuole superiori del territorio finalizzata alle iscrizioni

d. segue il progetto di orientamento in rete con gli Istituti di scuola secondaria di I e II grado

e. cura il monitoraggio degli esiti scolastici degli ex alunni dell’Istituto relativi al biennio

della scuola secondaria di secondo grado fornendo report di dati.

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area 3 Ins. Santarsiero C.: Valutazione didattica e di SiStema

coordina le riunioni periodiche dei docenti interessati alla somministrazione delle prove

di Istituto per:

a. pRoVE DI ISTITUTo I e II Quadrimestre

- presa visione e scelta delle prove di Istituto elaborate negli anni precedenti

- organizzazione della somministrazione delle prove: date, orari, docenti somministratori,

tempi della correzione

- Distribuzione delle copie ai plessi e alle relative classi

- Raccolta e comparazione dei dati

b. pRoVE INVALSI SNV

- Analisi dei materiali pubblicati sul sito INVALSI

- Distribuzione dei docenti somministratori nei vari plessi e nelle classi,

- Analisi e comparazione dei risultati degli anni precedenti

c. VALUTAZIoNE DI SISTEMA

- predisposizione e/o revisione dei questionari da somministrare ai genitori, alunni, per-

sonale docente e personale ATA

- Tabulazione dei questionari

- predisposizione di un report finale

area 4 Ins. De Carolis D.: multimedialità innoVazione tecnologica forma-

zione in SerVizio

a. effettua un monitoraggio iniziale per l’analisi dei bisogni formativi dei docenti e predi-

spone il piano di formazione/ aggiornamento

b. sostiene le azioni di Istituto, in rete e con altri Istituti, con Enti o individuali, di forma-

zione/aggiornamento

c. effettua una sistematica ricognizione delle offerte formative sul territorio e predispone

una “carta di consultazione” delle varie proposte per facilitarne la divulgazione all’interno

dell’Istituto

d. raccoglie i dati relativi ai corsi svolti dai docenti, fornendo un report finale al collegio

dei docenti

e. organizza, a seguito di deliberazione del Collegio dei Docenti, corso/i di aggiornamento

per docenti dell’ istituto sull’uso didattico delle lavagne multimediali, sull’uso di Internet

e della posta elettronica per favorire la più ampia conoscenza delle nuove tecnologie

dell'informazione e della comunicazione;

f. promuove il rinnovamento metodologico della didattica attraverso

- La diffusione di software e contenuti digitali multimediali di supporto alla didattica delle

discipline

- la consulenza agli insegnanti per l'uso di materiali didattici audiovisivi e multimediali

che integrino le lezioni e affianchino il libro di testo

- utilizzo di software specifico per le LIM.

***

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Commissioni e referenti

commissione glHi/glHoDirigente Scolastico: D.S. M.Desideri.operatori Ausl: Dott.ssa Mezzalira, Dott.ssa Vespa, Dott.ssa Gibin.Docenti: prof. G.Bartoli, Ins. D. De Santis, Ins. G. Valentini.Rappresentante genitori: C. De Vivo.

nucleo per l'autovalutazione d'istituto‡ Ins. C. Santarsiero,‡ prof.ssa M. Della Moglie,‡ Ins. R. Morsani,‡ Ins. V. Guadagnoli,‡ Ins. M. Angelucci.

comitato di valutazione docentiDS: M. Desideri.Docenti: p. Di Cola, f. Maioli, G. Temperanza.Genitori: Catia Checchetelli e federica Micarelli.

commissione Pof‡ Ins. M.p. Teodori (referente), ‡ prof.ssa E. Alvisini (f.S.),‡ Ins. C. Scopigni.

commissione Viaggi scuola secondaria‡ prof. G. Bartoli (referente), ‡ prof.ssa M. Della Moglie,

commissione erasmus‡ Ins. T. D'Ilario (referente), ‡ prof. G. Bartoli, ‡ prof. D. De Carolis.‡ Ins. T. pandolfi‡ Ins. M. p. Mercuri

referente di Sostegno: prof. R. Morsani.

***

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Organi collegiali

A seguito delle elezioni del 16 e 17 Novembre 2014, sono stati eletti Componenti del Consiglio

di Istituto, per il triennio 2014/2015 – 2015/2016 – 2016/2017 i Signori:

GENIToRI:

Micarelli federica,

Checchetelli Catia,

De Vivio Claudio,

pitorri Massimo,

Imperatori Romina,

fiorillo Giovanna.

DoCENTI:

D'Ilario Tiziana,

Morsani Rita,

Temperanza Giuliana,

Bartoli Gianluca,

De Carolis Dario,

Maioli francesca.

pERSoNALE A.T.A.:

Testa Anna.

***

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Calendario scolastico 2015-16La Giunta Regionale del Lazio ha approvato il nuovo calendario scolastico. Sarà in vigore dal2014/2015 e avrà valenza pluriennale. Questa importante novità permetterà a Istituti, al per-sonale docente, ai ragazzi e alle famiglie di programmare le attività con largo anticipo. Le lezioni, nelle scuole primarie e secondarie di I e II grado, inizieranno il 15 settembre (slittaal primo giorno lavorativo successivo qualora il 15 settembre sia un sabato o un giorno festivo)e termineranno l’8 Giugno (anticipato al primo giorno lavorativo precedente nel caso in cui l'8giugno cada in giorno festivo o posticipato, se necessario, per garantire i 206 giorni di lezioni).Le attività della Scuola primaria termineranno il 30 giugno.Le lezioni infine saranno sospese oltre che nei giorni delle festività nazionali (1 novembre, 8dicembre, 25 dicembre, 26 dicembre, 1° gennaio, 6 gennaio, Lunedì dell'Angelo, 25 Aprile, 1°maggio, 2 giugno, festa del Santo patrono, qualora non capitino di domenica), il 2 novembre(commemorazione dei defunti),dal 23 dicembre al 6 gennaio (vacanze natalizie) per i 3 giorniprecedenti la domenica di pasqua e il martedì successivo al Lunedì dell'Angelo.

***

calendariO e PianO delle attività

47

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collegio docenti primariaTorricella

09,30-12,0003/09/'15

primariaTorricella

primariaTorricella16,30-17,30

26/10/'15aSSemBlea genitori + elezione raPPreSentanti di claSSe Rocca Sinibalda

e Monteleone16,40/17,40

09,30-12,0011/09/'15

9,00-10,3004/09/'15solo primaria

17,00-19,0012/10/'15

17,00-19,0012/11/'15

15,00-17,0002/02/'16solo secondaria

17,00-19,0018/05/'16

09,00-11,0027/06/'16

09,00-12,004,7,8,9,1009/’15

attiVita'

attività per commissioni di lavoro

Sedeoradata

Piano attiVita' comuni Scuola infanzia - Primaria - Secondaria iº grado

Piano annuale delle attività 2015-16

inter-Sezione

Scuola / famiglia(*consegna documenti)

Docenti /Genitori

Tecnicacollegiale

programmazione

Verifica Iº bimestre

programmazione

Verifica IIº bimestre

Verifica IIIº bimestre

programmazione

programmazione

Loro sedi

Torricella infanzia

Loro sedi

16,30-17,30

26/11/'15

26/01/'16

12/04/'16

31/05/'16

18/11/'15

05/10/'15

01/12/'15

11/01/'16

11/02/'16

15/03/'16

04/04/’16

Verifica IVº bimestre 18/05/'16

17,00-18,00

17,00-19,00

17,00-19,00

17,00-18,00

17,00-19,00

17,00-18,00

17,00-19,00

17,00-18,00

16,30-18,30

16/12/'15

*24/02/'16

*10/06/'16orario da definire

attiVita' Sedeoradata

Piano attiVita' Scuola dell'infanzia

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inter-claSSe

Scrutini

incontri Scuola famiglia

conSegna ScHededi Valutazione

Docenti /Genitori

Tecnica

Insediamento

Verifica Iº bimestre

Verifica IIº bimestre

Verifica IIIº bimestre

Libri di testo

Verifica IVº bimestre

Verifica Iº bimestre

Verifica IIº bimestre

Verifica IIIº bimestre

Iº quadrimestre

IIº quadrimestre

Iº quadrimestre

IIº quadrimestre

Iº quadrimestre

IIº quadrimestre

Verifica IVº bimestre

Loro sedi

Loro sedi

Loro sedi

Loro sedi

Torricella

Loro sedi

Loro sedi

Loro sedi

Loro sedi

18,00-19,00

18,00-19,00

17,30-18,30

16,30-17,30

16,30-17,30

17,30-18,30

17,00-18,00

17,00-18,00

16,30-17,30

16,30-17,30

12/11/'15

03/12/'15

28/01/'16

07/04/'16

05/05/'16

30/05/'16

12/11/'15

29/01/'16

07/04/'16

30/05/'16

programmazione quadrimestrale

programmazione quadrimestrale

17,00-19,00

17,00-19,00

05/10/'15

15/02/'16

04/02/'16 17,00-19,00

da definire

16,30-18,30

16,30-18,30

16,30-18,30

09,00-12,00

da definire

17/12/’15

28/04/'16

11/02/'16

23/06/'16

attiVita' Sedeoradata

Piano attiVita' Scuola Primaria

incontri Scuola famiglia

conSegna ScHede di Valutazione

conSigli di claSSe

Scrutini

Consigli orientativi cl III

Iº quadrimestre

IIº quadrimestre

Iº quadrimestre

IIº quadrimestre

Iº quadrimestre

IIº quadrimestre

Torricella

14,30/17,30

14,30/17,30

14,30/15,30

14,30/17,30

14,30/17,30

14,30/17,30

14,30/17,30

08/10/'15

17/11/'15con i genitori

15/01/'16

10/03/'16con i genitori

15/04/'1612/05/'16con i genitori- libri di testo05/02/'16

08,30/11,3010/06/'16

17/12/'15

29/04/'16

16,00/18,00

16,00/18,00

15/02/'16

24/06/'16

16,30/18,30

09,00/11,00

attiVita' Sedeoradata

Piano attiVita' Scuola Secondaria iº grado - torricella

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incontri Scuola famiglia

conSegna ScHede di Valutazione

conSigli di claSSe

Scrutini

Consigli orientativi cl III

Iº quadrimestre

IIº quadrimestre

Iº quadrimestre

IIº quadrimestre

Iº quadrimestre

IIº quadrimestre

Monteleone

16,40-19,40

16,40-19,40

16,40-19,40

16,40-19,40

17,00-19,00

15,00-18,00

16,40-19,40

14/10/'15

16/11/'15con i genitori

12/01/'16

18/03/'16con i genitori

14/04/'1617/05/'16con i genitori- libri di testo08/02/'16

09,00/12,0009/06/'16

02/12/'15

14/04/'16

16,40-19,40

17,00/19,00

17/02/'16

22/06/'16

16,40-19,40

09,00/11,00

attiVita' Sedeoradata

Piano attiVita' Scuola Secondaria iº grado - monteleone

incontri Scuola famiglia

conSegna ScHede di Valutazione

conSigli di claSSe

Scrutini

Consigli orientativi cl III

Iº quadrimestre

IIº quadrimestre

Iº quadrimestre

IIº quadrimestre

Iº quadrimestre

IIº quadrimestre

Rocca Sinibalda

15,00/17,00

15,00/17,00

14,30/15,30

15,40-17,00

16,30-18,30

15,00-17,00

15,00-17,00

13/10/'15

19/11/'15con i genitori

21/01/'16

15/03/'16con i genitori

20/04/'1610/05/'16con i genitori- libri di testo09/02/'16

09,30/11,3013/06/'16

14/12/'15

28/04/'16

16,30-18,30

15,00-17,00

18/02/'16

23/06/'16

15,00-17,00

09,30/11,30

attiVita' Sedeoradata

Piano attiVita' Scuola Secondaria iº grado - rocca SiniBalda

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Orari di ricevimento al pubblicoSegreteria

Ufficio di segreteria: presso la sede centrale dell'I.C. “Marco polo” di Torricella in Sabina, Via

G. Marconi.

Tel. 0765/735038 - fax 0765/735764

email: [email protected] - [email protected]

orario di ufficio:

Mattina: dal lunedì al venerdì – 08,00-14,00

pomeriggio: 14,30-17,30

orario di ricevimento:

Mattina: dal lunedì al venerdì 8,30-10.00 - 11,00-12,00

PreSidenza

Il Dirigente Scolastico riceve, previo appuntamento

il mercoledì e il venerdì dalle 10,00 alle 12,00

51

Servizi amminiStrativi

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Sicurezza della ScuOla

Figure sensibili

la Pagina verra’

aggiOrnata

PrOSSimamemte

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Introduzione dalle indicazioni nazionali Per il curricolo

cultura Scuola PerSonafinalita’ generali

Il Curricolo è il cuore del pof, predisposto dalla comunità professionale nel rispetto delle In-dicazioni Nazionali; la sua elaborazione è il terreno su cui si misura concretamente la capa-cità progettuale dei tre ordini di scuola. ogni singola Istituzione scolastica è chiamata aprendere decisioni di tipo didattico ed organizzativo e elaborare specifiche scelte in relazionia contenuti, metodi, organizzazione e valutazione, con particolare attenzione alla continuitàdel percorso educativo dai 3 ai 14 anni nell’arco del quale si intrecciano e si fondono i pro-cessi cognitivi e quelli relazionali.Il Curricolo è stato organizzato nel rispetto delle finalità delle Indicazioni Nazionali.

la Scuola nel nuoVo Scenario‡ promuovere la capacità degli studenti di dare senso alla varietà delle loro esperienze, at-

traverso l’apprendimento ed il saper stare al mondo‡ promuovere l’interazione tra famiglia e scuola, tra scuola e territorio e tra culture diverse‡ Sviluppare negli studenti un’identità consapevole ed aperta nel riconoscimento reciproco.‡ formare la persona sul piano cognitivo e culturale.‡ offrire occasioni di apprendimento dei saperi, dei linguaggi culturali di base, del linguaggio

dei media e della ricerca multidimensionale.‡ favorire l’acquisizione di strumenti di pensiero per apprendere e selezionare le informa-

zioni.‡ promuovere l’elaborazione di metodi e di categorie per intraprendere itinerari personali‡ favorire l’autonomia del pensiero.

centralita’ della PerSona‡ promuovere un’azione educativa incentrata sulla globalità della persona in tutti i suoi

aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali, religiosi.‡ Costruire la scuola come luogo accogliente e formare la classe come gruppo in cui pro-

muovere legami cooperativi che consentano di gestire i conflitti.‡ fornire gli strumenti per “apprendere ad apprendere” per costruire e trasformare le mappe

dei saperi.

curricOlO verticaled’iStitutO

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‡ Elaborare strumenti di conoscenza per comprendere i contesti naturali, sociali, culturali,antropologici.

Per una nuoVa cittadinanza‡ Insegnare le regole del vivere e del convivere ‡ proporre un’educazione che spinga a compiere le scelte autonome e feconde.‡ Costruire un’alleanza educativa con i genitori‡ favorire una stretta connessione di relazioni con il territorio‡ promuovere rapporti di collaborazione con le comunità di appartenenza, locali e nazio-

nali.‡ fornire gli strumenti per “apprendere ad essere” attraverso la valorizzazione dell’unicità

e la singolarità dell’identità culturale di ciascuno.‡ Sostenere attivamente l’interazione e l’integrazione di soggetti appartenenti a culture di-

verse, in una dimensione sempre più interculturale.‡ formare cittadini in grado di partecipare consapevolmente alla costruzione di collettività

ampie e composite (nazionale, europea e mondiale)‡ Educare alla convivenza attraverso la valorizzazione delle diverse identità e radici culturali

di ciascuno.‡ Educare ad una cittadinanza unitaria e plurale ad un tempo, per formare cittadini italiani

che siano nello stesso tempo cittadini d’Europa e del mondo.‡ Vivere il presente come intreccio tra passato e futuro, tra memoria e progetto.

Per un nuoVo umaneSimo‡ Soddisfare il bisogno di conoscenze degli studenti attraverso il pieno dominio dei singoli

ambiti disciplinari che con l’elaborazione di molteplici connessioni, nella prospettiva di unnuovo umanesimo fondato sull’alleanza tra scienza, storia, discipline umanistiche, arte etecnologia.

‡ Insegnare a ricomporre i grandi oggetti della conoscenza superando la frammentazionedelle discipline e integrandole in nuovi quadri d’insieme.

‡ promuovere i saperi propri di un nuovo umanesimo cogliendo problemi, implicazioni, con-dizioni dell’uomo, delle scienze e tecnologie, valutandone limiti e possibilità per vivere eagire.

‡ Acquisire la consapevolezza che i grandi problemi dell’attuale condizione umana possonoessere affrontati e risolti attraverso la collaborazione tra nazioni, ma anche tra disciplinee culture.

‡ Elaborare saperi necessari per comprendere la condizione dell’uomo planetario attraversol’esercizio consapevole di una cittadinanza nazionale, europea e planetaria che permettadi interconnettere il microcosmo personale con il macrocosmo umano.

Scuola coStituzione euroPea‡ promuovere lo sviluppo armonico ed integrale della persona e la crescita civile e sociale

del paese, all’interno dei principi costituzionali e della tradizione culturale europea‡ Collaborare con le famiglie e con le altre formazioni sociali‡ Assumere come orizzonte di riferimento il Quadro delle competenze Chiave di Cittadi-

nanza per l’apprendimento permanente lungo tutto l’arco della vita.

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Scuola dell’Infanzia comPetenza euroPea: comunicare nella madre lingua

traguardi di SViluPPo Per le

comPetenze

oBiettiVi d’aPPrendimento

a. 3

oBiettiVi d’aPPrendimento

a. 4

oBiettiVi d’aPPrendimento

a. 5

• Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e di-scorsi, fa ipotesi sui significati

• Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggioverbale

• Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede ed offre spiegazioni, usa il lin-guaggio per progettare attività e per definire regole

• Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni, inventa nuove parole, cerca somiglianze eanalogie tra suoni e significati

• Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralitàdei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia.

• pronunciare correttamente le parole• Costruire una semplice frase• Ascoltare, comprendere e ripetere le parole nuove • Ascoltare e comprendere un racconto riferendo gli eventi principali• Memorizzare e ripetere poesie e filastrocche • Utilizzare un linguaggio comprensibile per raccontare il proprio vissuto • Descrivere immagini.

• Strutturare frasi complete• Conoscere le regole della conversazione per relazionarsi con adulti e bambini• Ascoltare, comprendere e ripetere le parole nuove adattandole al contesto• Ascoltare e comprendere la narrazione di storie, individuarne i nuclei essenziali• Comprendere, memorizzare e ripetere poesie e filastrocche• Costruire rime con vocaboli semplici conosciuti• Utilizzare correttamente la lingua per raccontare il proprio vissuto• Distinguere il piano della realtà da quello della fantasia

• Utilizzare il linguaggio verbale in modo appropriato• Strutturare correttamente la frase e conoscere le regole della conversazione per relazionarsi• Nei rapporti interpersonali, mediare verbalmente situazioni di contrasto usando un linguaggio

articolato ed idoneo all'età• Copiare semplici parole e sperimentare i primi testi scritti• Comprendere, memorizzare e ripetere poesie cogliendone il significato intrinseco• Costruire rime convocaboli non usuali• Cercare somiglianze e analogie tra parole e comprenderne il significato • Utilizzare adeguatamente lo spazio del foglio• Sperimentare i primi segni grafici per codificare la lingua orale• Ragionare sulla lingua scritta e utilizzare i primi segni grafici seguendo l'andamento sinistra/destra.

camPo d’eSPerienza: diScorSi e Parole

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traguardi di SViluPPo Per le

comPetenze

oBiettiVi d’aPPrendimento

a. 3

oBiettiVi d’aPPrendimento

a. 4

oBiettiVi d’aPPrendimento

a. 5

• Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcuneproprietà, confronta, valuta quantità, utilizza simboli per registrare; segue misurazioni usandostrumenti alla sua portata.

• Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro,sopra/sotto, destra/sinistra…

• Segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali• osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali,

accorgendosi dei loro cambiamenti• Ha familiarità sia con le strategie del contare e operare con i numeri, sia con quelle necessarie

per eseguire le prime misurazioni di lunghezza pesi e quantità• Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana. Riferisce corretta-

mente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e pros-simo

• Si interessa a macchine e strumenti tecnologici; sa scoprirne le funzioni e i possibili usi.

• Raggruppare oggetti in base ad una caratteristica percettiva• Discriminare le differenze tra forme e grandezze• Conoscere i concetti topologici di base per individuare la posizione di persone o cose nello

spazio • Sapersi muovere nello spazio ed eseguire un semplice percorso• osservare il proprio corpo e quello di altri esseri viventi conosciuti• osservare il proprio ambiente naturale e riprodurlo• osservare e valutare semplici quantità, lunghezze e pesi• Cogliere la dimensione temporale prima/ora/dopo• Comprendere e memorizzare i giorni della settimana• osservare ed esplorare le funzioni degli strumenti tecnologici

• Eseguire semplici operazioni di quantificazione, classificazione e raggruppamento• Riconoscere e mettere in relazione diverse quantità• osservare, comprendere e verbalizzare la posizione di persone o cose nello spazio• Sapersi muovere secondo concetti topologici dati per eseguire percorsi strutturati• Discriminare i vari ambienti e comprendere il ciclo vitale degli esseri viventi che lo abitano• osservare e comprendere gli aspetti peculiari delle stagioni• osservare, valutare e confrontare la quantità degli elementi di due insiemi• Saper eseguire semplici misurazioni• Comprendere e discriminare la successione temporale ieri/oggi/domani• Collocare le azioni durante la giornata con l’esatta terminologia• Interessarsi all’uso ed alla funzione degli strumenti tecnologici

• Eseguire autonomamente semplici operazioni di quantificazione, classificazione e raggruppa-mento

• Utilizzare simboli per registrare fenomeni e misure• Utilizzare i concetti topologici per posizionare nello spazio persone o cose e rielaborare grafica-

mente• Eseguire correttamente un percorso articolato tramite indicazioni verbali• osservare, comprendere e rappresentare i vari ambienti cogliendone le peculiarità• Conoscere e comparare nei particolari il proprio corpo con quello degli altri esseri viventi• osservare, comprendere e rappresentare i fenomeni naturali• Sapersi muovere sulla linea dei numeri• Usare strumenti convenzionali e non per valutare la dimensione, il peso e la quantità di solidi o

liquidi • Sapersi collocare nella linea del tempo usando l’esatta terminologia• Approfondire la conoscenza e l’uso degli strumenti tecnologici

camPo d’eSPerienza: la conoScenza del mondo

comPetenza matematica e comPetenza BaSe in Scienze e tecnologia.

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57

traguardi di SViluPPo Per le

comPetenze

oBiettiVi d’aPPrendimento

a. 3

oBiettiVi d’aPPrendimento

a. 4

oBiettiVi d’aPPrendimento

a. 5

• Sviluppa il senso d’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, saesprimerli in modo sempre più adeguato

• Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia e della comu-nità.

• Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici,il funzionamento delle piccole comunità e della città

• pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male,sulla giustizia e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regoledel vivere insieme

• Il Ibambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri e sa argomentare, confrontarsi, so-stenere le proprie ragioni con adulti e bambini

• Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia a riconoscere la re-ciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta

• Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente si-curezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce emovimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise

• Conoscere le prime regole del vivere insieme• Ricostruire attraverso immagini la propria storia• Sperimentare lo spazio geografico• Essere consapevole delle norme di civile convivenza• Saper interagire con gli altri senza avere atteggiamenti ostili• Saper accettare gli altri• Intuire la successione temporale:ieri -oggi - domani• Muoversi con sicurezza ed autonomia negli spazi con un idoneo comportamento

• Conoscere le regole della civile convivenza• Ricostruire con le immagini la propria storia, quella della famiglia e coglierne gli aspetti tradizio-

nali• Sapersi collocare nel proprio territorio e coglierne alcune peculiarità• Discriminare i comportamenti sbagliati ed ipotizzare quelli giusti• Avere una parziale consapevolezza dei propri diritti e doveri• progettare e realizzare attività costruttive e creative in relazione con gli altri• Accettare gli altri e le loro idee• Muoversi nei concetti temporali (presente, passato, futuro)• orientarsi con abilità negli spazi assumendo un atteggiamento adeguato

• Conoscere le regole della civile convivenza ed esprimere in modo adeguato i propri bisogni esentimenti

• Sviluppare il senso di appartenenza alla famiglia ed alla società• Sapersi collocare nel proprio territorio e conoscerne le peculiarità• Saper distinguere il bene dal male in relazione alla propria esperienza• Essere consapevole dei propri diritti e doveri• progettare e realizzare attività confrontando ipotesi e procedure• Accettare e riconoscere le opinioni diverse, rispettando il turno d'intervento nel dibattito• orientarsi con abilità sulla linea del tempo• Muoversi consapevolmente negli spazi con un atteggiamento idoneo ed adeguato al contesto

camPo d’eSPerienza: il Se e l’altro

comPetenze Sociali e ciVicHe

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traguardi di SViluPPo Per le

comPetenze

oBiettiVi d’aPPrendimento

a. 3

oBiettiVi d’aPPrendimento

a. 4

oBiettiVi d’aPPrendimento

a. 5

• Riconosce il proprio corpo, la sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento• Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento,

nella danza, nella comunicazione espressiva• Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed

espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della gior-nata a scuola

• Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adattapratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione

• prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, i applica nei giochiindividuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioniambientali all’interno della scuola.

• Riconoscere e denominare le principali parti del corpo• Controllare la coordinazione dinamica generale• Comunicare tramite i linguaggi non verbali• Descrivere la realtà attraverso i sensi• Eseguire autonomamente le attività di routine• Conoscere le corrette abitudini igieniche ed alimentari• Riconoscere le differenze sessuali• Sperimentare le posizioni del corpo• Saper adattare il movimento allo spazio disponibile.

• Conoscere lo schema corporeo e rappresentarlo graficamente• Controllare i movimenti e sviluppare la motricità fine• Saper comunicare utilizzando linguaggi non verbali • Discriminare le diverse esperienze sensoriali• Riconoscere i segnali del corpo• Comprendere e mettere in atto sane abitudini igieniche ed alimentari• Comprendere le posizioni del corpo rispetto ad un asse• orientarsi nello spazio, evitare ostacoli e rispettare la reciprocità di esecuzione.

• Conoscere e rappresentare dettagliatamente lo schema corporeo• Controllare l’equilibrio corporeo e coordinarsi con gli altri• Saper adattare il movimento al contesto nel rispetto delle regole• Utilizzare linguaggi non verbali ed affinare le capacità senso-percettive• Comprendere l’importanza di sane abitudini igieniche ed alimentari in un contesto relazionale e

metterle in pratica• padroneggiare lo spazio controllando l’equilibrio corporeo e rispettare la reciprocità d’esecuzione.

camPo d’eSPerienza: corPo e moVimento

comPetenza di autonomia, orientamento e relazione

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traguardi di SViluPPo Per le

comPetenze

oBiettiVi d’aPPrendimento

a. 3

oBiettiVi d’aPPrendimento

a. 4

oBiettiVi d’aPPrendimento

a. 5

• Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altreattività manipolative

• Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta utilizzando le varie possibilità che il linguaggiodel corpo consente

• Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzandovoce, corpo e oggetti

• Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione…);sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte

• Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codi-ficare i suoni percepiti e riprodurli.

• Manipolare materiali diversi• Esprimersi con la mimica per semplici e brevi drammatizzazioni• Sperimentare il corpo come fonte di suoni e creare con essi semplici e brevi sequenze ritmiche • Saper prestare attenzione a brevi e semplici testi musicali• Realizzare elaborati grafici con diversi effetti cromatici• Riprodurre un semplice ritmo

• produrre elaborati utilizzando materiali e tecniche diverse• Inventare e mimare storie o canti• Eseguire ritmi utilizzando il corpo e/o materiali diversi• Saper prestare attenzione a testi musicali più complessi• Cogliere gli aspetti principali di riproduzioni artistiche• Codificare e riprodurre graficamente sequenze ritmiche.

• produrre elaborati articolati utilizzando materiali e tecniche convenzionali e non• Saper costruire un testo orale ed interpretare i ruoli inclusi• Creare ed interpretare con il corpo ritmi • Elaborare ritmi usando vari materiali• prestare attenzione a testi musicali complessi, riprodurre graficamente il percepito• osservare e riprodurre opere d’arte secondo la propria sensibilità• progettare un codice informale per riprodurre graficamente un ritmo

camPo d’eSPerienza: immagini, Suoni, colori

comPetenza di conSaPeVolezza e eSPreSSione culturale

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Scuola Primaria comPetenza cHiaVe euroPea: comunicare nella madre lingua

aScolto e Parlato

lettura

Scrittura

acquiSizione eeSPanSione del

leSSico ricettiVo e ProduttiVo

elementi di gram-matica eSPlicita erifleSSione SugliuSi della lingua

• Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su argomentidi esperienza diretta.

• Comprendere l’argomento di discorsi affrontati in classe.• Ascoltare testi narrativi mostrando di saperne cogliere il senso globale e riesporli nei contenuti

essenziali.• Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un’attività conosciuta.• Raccontare oralmente un’esperienza vissuta in classe, una storia personale o fantastica rispet-

tando l’ordine cronologico e/o logico

• padroneggiare la lettura strumentale nella modalità ad alta voce curandone l’espressione.• prevedere il contenuto di un semplice testo in base alle immagini.• Leggere testi cogliendo l’argomento.• Comprendere testi narrativi.• Leggere semplici e brevi testi sia poetici sia narrativi mostrando di saperne cogliere il senso glo-

bale.

• Conoscere l’organizzazione grafica della pagina e i diversi caratteri grafici.• Acquisire le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per l’apprendimento della

scrittura. • Scrivere sotto dettatura frasi semplici che rispettino le fondamentali convenzioni ortografiche.• Scrivere semplici frasi relative al proprio vissuto.

• Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed extrascolastiche e attivitàdi interazione orale e di lettura.

• Usare in modo appropriato le semplici parole man mano apprese.

• prestare attenzione alla grafia delle parole in semplici frasi e applicare minime conoscenze or-tografiche nella produzione scritta.

italiano - oBiettiVi di aPPrendimento claSSe i

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aScolto e Parlato

lettura

Scrittura

acquiSizione eeSPanSione del

leSSico ricettiVo e ProduttiVo

elementi di gram-matica eSPlicita erifleSSione SugliuSi della lingua

• Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su argomentidi esperienza diretta.

• Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe.• Seguire la narrazione di testi ascoltati mostrando di saperne cogliere il senso globale e riesporli

in modo comprensibile a chi ascolta.• Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un’attività che conosce bene.• Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando l’ordine cronologico e/o lo-

gico.

• padroneggiare la lettura strumentale nella modalità ad alta voce curandone l’espressione.• prevedere il contenuto di un semplice testo in base alle immagini.• Leggere testi cogliendo l’argomento.• Comprendere testi narrativi.• Leggere semplici e brevi testi sia poetici sia narrativi mostrando di saperne cogliere il senso glo-

bale.

• Acquisire le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per l’apprendimento della scrit-tura.

• Scrivere sotto dettatura curando in modo particolare l’ortografia.• produrre semplici testi, narrativi e descrittivi, legati a scopi concreti e connessi con situazioni

quotidiane.• Raccogliere idee per la scrittura, attraverso la lettura del reale, il recupero in memoria, l’inven-

zione.• Comunicare con frasi semplici e compiute strutturate in un breve testo che rispetti le fondamentali

convenzioni ortografiche e di interpunzione.

• Intuire in brevi testi il significato di parole non note basandosi sia sul contesto sia sulla conoscenzaintuitiva delle famiglie di parole.

• Ampliare il patrimonio lessicale e usare in modo appropriato le parole man mano apprese.• Effettuare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi, per ampliare il lessico

d’uso.

• Riconoscere se una frase è o no completa, costituita cioè dagli elementi essenziali (soggetto,verbo).

• prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le conoscenze ortografiche nellapropria produzione scritta.

italiano - oBiettiVi di aPPrendimento claSSe ii

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aScolto e Parlato

lettura

Scrittura

acquiSizione eeSPanSione del

leSSico ricettiVo e ProduttiVo

elementi di gram-matica eSPlicita erifleSSione SugliuSi della lingua

• prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione, discussione) rispettandoi turni di parola.

• Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe.• Ascoltare testi narrativi ed espositivi mostrando di saperne cogliere il senso globale e riesporli in

modo comprensibile a chi ascolta.• Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un’attività conosciuta.• Raccontare storie personali o fantastiche rispettando l’ordine cronologico ed esplicitando leinformazioni necessarie perché il racconto sia chiaro per chi ascolta.• Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta a scuola o in altri contesti.

• padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) sia nella modalità ad alta voce, curandonel’espressione, sia in quella silenziosa.

• prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad alcuni elementi come il titolo e leimmagini; comprendere il significato di parole non note in base al testo.

• Leggere testi (narrativi, descrittivi, informativi) cogliendo l’argomento di cui si parla e individuandole informazioni principali e le loro relazioni.

• Comprendere testi di diverso tipo, continui e non continui, in vista di scopi pratici, di intrattenimentoe di svago.

• Leggere semplici e brevi testi letterari, sia poetici sia narrativi, mostrando di saperne cogliere ilsenso globale.

• Leggere semplici testi di divulgazione pere ricavarne informazioni utili ad ampliare conoscenzesu temi noti.

• Acquisire le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per l’apprendimento della scrit-tura.

• Scrivere sotto dettatura curando in modo particolare l’ortografia.• produrre semplici testi funzionali, narrativi e descrittivi legati a scopi concreti (per utilità personale,

per comunicare con altri, per ricordare, ecc.) e connessi con situazioni quotidiane (contestoscolastico e/o familiare).

• Comunicare con frasi semplici e compiute, strutturate in brevi testi che rispettino le convenzioniortografiche e di interpunzione.

• Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sia sul contesto sia sullaconoscenza intuitiva delle famiglie di parole.

• Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed extrascolastiche e attivitàdi interazione orale e di lettura.

• Usare in modo appropriato le parole man mano apprese.• Effettuare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi, per ampliare il lessico

d’uso.

• Confrontare testi per coglierne alcune caratteristiche specifiche (ad es. maggiore o minoreefficacia comunicativa, differenze tra testo orale e testo scritto, ecc.).

• Riconoscere se una frase è o no completa, costituita cioè dagli elementi essenziali (soggetto,verbo, complementi necessari).• prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le conoscenze ortografiche nella

propria produzione scritta.

italiano - oBiettiVi di aPPrendimento claSSe iii

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aScolto e Parlato

lettura

Scrittura

acquiSizione eeSPanSione del

leSSico ricettiVo e ProduttiVo

elementi di gram-matica eSPlicita erifleSSione SugliuSi della lingua

• prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione, discussione) rispettandoi turni di parola, ponendo domande pertinenti e chiedendo chiarimenti.

• Comprendere le informazioni essenziali di un’esposizione; comprendere l’argomento di messaggitrasmessi dai media.

• Comprendere consegne e istruzioni per l’esecuzione di compiti.• Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione

su un argomento con un breve intervento preparato in precedenza.• Raccontare esperienze personali organizzando il racconto in modo essenziale e chiaro, rispet-

tando l’ordine cronologico e/o logico e inserendo elementi descrittivi.• organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in classe o una breve esposizione su

un argomento di studio utilizzando una scaletta.

• padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) sia nella modalità ad alta voce, curandonel’espressione, sia in quella silenziosa.

• prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad alcuni elementi come il titolo e leimmagini; comprendere il significato di parole non note in base al testo.

• Leggere testi (narrativi, descrittivi, informativi) cogliendo l’argomento di cui si parla e individuandole informazioni principali e le loro relazioni.

• Comprendere testi di diverso tipo, continui e non continui, in vista di scopi pratici, di intrattenimentoe di svago.

• Leggere semplici e brevi testi letterari, sia poetici sia narrativi, mostrando di saperne cogliere ilsenso globale.

• Leggere semplici testi di divulgazione pere ricavarne informazioni utili ad ampliare conoscenzesu temi noti. descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo l’invenzione letteraria dalla re-altà.

• Acquisire le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per l’apprendimento della scrit-tura.

• Scrivere sotto dettatura curando in modo particolare l’ortografia.• produrre semplici testi funzionali, narrativi e descrittivi legati a scopi concreti (per utilità personale,

per comunicare con altri, per ricordare, ecc.) e connessi con situazioni quotidiane (contestoscolastico e/o familiare).

• Comunicare con frasi semplici e compiute, strutturate in brevi testi che rispettino le convenzioniortografiche e di interpunzione scolastiche e argomenti di studio.

• produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, racconti brevi, poesie).• Sperimentare liberamente, anche con l’utilizzo del computer, diverse forme di scrittura.• produrre testi sostanzialmente corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale,

rispettando le funzioni sintattiche dei principali segni interpuntivi.

• Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sia sul contesto sia sullaconoscenza intuitiva delle famiglie di parole.

• Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed extrascolastiche e attivitàdi interazione orale e di lettura.

• Usare in modo appropriato le parole man mano apprese.• Effettuare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi, per ampliare il lessico

d’uso. Comprendere e utilizzare parole e termini specifici legati alle discipline di studio.• Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione.

• Confrontare testi alcune caratteristiche specifiche (ad es. maggiore o minore efficacia comuni-cativa, differenze tra testo orale e testo scritto, ecc.).

• Riconoscere se una frase è o no completa, costituita cioè dagli elementi essenziali (soggetto,verbo, complementi necessari).

• prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le conoscenze ortografiche nellapropria produzione scritta. Riconoscere le congiunzioni di uso più frequente.

• Conoscere le fondamentali convenzioni ortografiche e servirsi di questa conoscenza per rivederela propria produzione scritta e correggere eventuali errori.

italiano - oBiettiVi di aPPrendimento claSSe iV

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aScolto e Parlato

lettura

Scrittura

acquiSizione eeSPanSione del

leSSico ricettiVo e ProduttiVo

elementi di gram-matica eSPlicita erifleSSione SugliuSi della lingua

• Interagire in modo collaborativo in una conversazione, in una discussione, in un dialogo su argomenti di espe-rienza diretta, formulando domande, dando risposte e fornendo spiegazioni ed esempi.

• Comprendere il tema e le informazioni essenziali in un’esposizione (diretta o trasmessa); comprendere loscopo e l’argomento di messaggi trasmessi dai media (annunci, bollettini,…).

• formulare domande precise e pertinenti di spiegazione e di approfondimento durante o dopo l’ascolto.• Comprendere consegne e istruzioni per l’esecuzione di attività scolastiche ed extrascolastiche.• Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argo-

mento in modo chiaro e pertinente.• Raccontare esperienze personali o storie inventate organizzando il racconto in modo chiaro, rispettando

l’ordine cronologico e logico e inserendo gli opportuni elementi descrittivi e informativi.• organizzare un semplice discorso orale su un tema affrontato in classe con un breve intervento preparato inprecedenza o un’esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta.

• Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di lettura espressiva ad alta voce.• Usare, nella lettura di vari tipi di testo, opportune strategie per analizzare il contenuto; porsi domande all’inizio

e durante la lettura del testo; cogliere indizi utili a risolvere i nodi della comprensione.• Sfruttare le informazioni della titolazione, delle immagini e delle didascalie per farsi un’idea del testo che si in-

tende leggere.• Leggere e confrontareinformazioni provenientida testi diversi per farsi un’idea di un argomento, per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere.• Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza (compresi moduli, orari, grafici, mappe, ecc.)

per scopi pratici o conoscitivi, applicando tecniche di supporto alla comprensione (quali, ad esempio, sottoli-neare, annotare informazioni, costruire mappe e schemi, ecc.).

• Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti, per regolare comportamenti, per svolgere un’attività, per rea-lizzare un procedimento.

• Leggere testi narrativi e descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo l’invenzione letteraria dalla realtà.• Leggere testi letterari narrativi, in lingua italiana contemporanea, e semplici testi poetici cogliendone il senso,

le caratteristiche formali più evidenti, l’intenzione comunicativa dell’autore ed esprimendo un motivato parerepersonale.

• Raccogliere le idee, organizzarle per appunti, pianificare la traccia di un racconto o di un’esperienza.• produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri che contengano le informazioni essenziali re-

lative a persone, luoghi, tempi , situazioni, azioni.• Scrivere lettere indirizzate a destinatari noti, lettere aperte o brevi articoli di cronaca per il giornalino scolastico

o per il sito web della scuola, adeguando il testo ai destinatari e alle situazioni.• Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d’animo sotto forma di diario.• Rielaborare testi (ad esempio parafrasare o riassumere un testo, trasformarlo, completarlo) e redigerne di

nuovi, anche utilizzando programmi di videoscrittura.• Scrivere semplici testi regolativi o progetti schematici per l’esecuzione di attività (ad esempio: regole di gioco,

ricette, ecc.).• Realizzare testi collettivi per relazionare su esperienze scolastiche e argomenti di studio.• produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, racconti brevi, poesie).• Sperimentare liberamente, anche con l’utilizzo del computer, diverse forme di scrittura, adattando il lessico, la

struttura del testo, l’impaginazione, le soluzioni grafiche alla forma testuale scelta e integrando eventualmenteil testo verbale con materiali multimediali.

• produrre testi sostanzialmente corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, rispettando lefunzioni sintattiche dei principali segni interpuntivi.

• Comprendere e utilizzare in modo appropriato il lessico di base (parole del vocabolario fondamentale e diquello ad alto uso).

• Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività comunicative orali, di lettura e di scrittura e attivando la co-noscenza delle principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a uncampo semantico).

• Comprendere che le parole hanno diverse accezioni e individuare l’accezione specifica di una parola in un testo.• Comprendere, nei casi più semplici e frequenti, l’uso e il significato figurato delle parole.• Comprendere e utilizzare parole e termini specifici legati alle discipline di studio.• Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione.

• Relativamente a testi o in situazioni di esperienza diretta, riconoscere la variabilità della lingua nel tempo enello spazio geografico, sociale e comunicativo.

• Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole (parole semplici, derivate, composte).• Comprendere le principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un

campo semantico).• Riconoscere la struttura del nucleo della frase semplice: predicato, soggetto, altri elementi richiesti dal verbo.• Riconoscere in una frase o in un testo le parti del discorso, o categorie lessicali, riconoscerne i principali tratti

grammaticali; riconoscere le congiunzioni di uso più frequente (come e, ma, infatti, perché, quando).• Conoscere le fondamentali convenzioni ortografiche e servirsi di questa conoscenza per rivedere la propria

produzione scritta e correggere eventuali errori.

italiano - oBiettiVi di aPPrendimento claSSe V

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comPetenza cHiaVe euroPea: comPetenze Sociali e ciVicHe, identita’ Storica

uSo delle fonti

organizzazionedelle

informazioni

Strumenti concettuali

ProduzioneScritta e orale

• ...

• Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati.• Riconoscere relazioni di successione e contemporaneità nelle esperienze vissute.

• Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia: famiglia, gruppo e regole.

• Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, racconti orali e disegni.

Storia - oBiettiVi di aPPrendimento claSSe i

uSo delle fonti

organizzazionedelle

informazioni

Strumenti concettuali

ProduzioneScritta e orale

• Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato personale, familiaree della comunità di appartenenza.

• Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato, locali e non.

• Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati, definire durate tem-porali e conoscere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione deltempo.

• Riconoscere relazioni di successione e contemporaneità, cicli temporali, mutamenti, permanenzein fenomeni ed esperienze vissute e narrate.

• Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia: famiglia, gruppo, regole, agricoltura,ambiente, produzione, ecc….

• organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi (aspetti della vita sociale,politico istituzionale, economica, artistica, religiosa,…).

• Individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi, lontani nello spazio e neltempo (i gruppi umani preistorici, o le società di cacciatori/ raccoglitori oggi esistenti).

• Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, racconti orali e/o scritti, dise-gni.

Storia - oBiettiVi di aPPrendimento claSSe ii

uSo delle fonti

organizzazionedelle

informazioni

Strumenti concettuali

ProduzioneScritta e orale

• Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato personale, familiaree della comunità di appartenenza.

• Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato, locali.• Ricavare informazioni sul passato dall’ascolto e dalla lettura di racconti, miti e leggende.

• Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati , definire duratetemporali e conoscere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione deltempo.

• Riconoscere relazioni di successione e contemporaneità, cicli temporali, mutamenti, permanenzein fenomeni ed esperienze vissute e narrate.

• Confrontare i quadri storici dei periodi studiati.

• Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia: famiglia, gruppo e regole.• organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi (aspetti della vita sociale, po-

litico-istituzionale, economica, artistica, religiosa,…).• Individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi, lontani nello spazio e nel

tempo.

• Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, racconti orali e disegni e conrisorse digitali.

• Elaborare in forma di racconto - orale e scritto - le conoscenze acquisite.

Storia - oBiettiVi di aPPrendimento claSSe iii

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comPetenza cHiaVe euroPea: comPetenze Sociali e ciVicHe, identita’ Storica

uSo delle fonti

organizzazionedelle

informazioni

Strumenti concettuali

ProduzioneScritta e orale

• Ricavare informazione da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un fenomenostorico.

• Rappresentare in un quadro storico-sociale il sistema di relazioni tra i segni e le testimonianzedel passato presenti sul territorio vissuto.

• Confrontare i quadri storici delle civiltà studiate.• Usare cronologie per rappresentare le conoscenze studiate.

• Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale (prima e dopo Cristo).• Elaborare rappresentazioni sintetiche della società studiate, mettendo in rilievo le relazioni tra

gli elementi caratterizzanti.

• Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente.• Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti iconografici e consultare

testi di genere diverso, manualistici e non.• Elaborare in forma di racconto - orale e scritto - gli argomenti studiati.

Storia - oBiettiVi di aPPrendimento claSSe iV

uSo delle fonti

organizzazionedelle

informazioni

Strumenti concettuali

ProduzioneScritta e orale

• Ricavare informazione da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un fenomenostorico.

• Rappresentare in un quadro storico-sociale il sistema di relazioni tra i segni e le testimonianzedel passato presenti sul territorio vissuto.

• Confrontare i quadri storici delle civiltà studiate.• Usare cronologie per rappresentare le conoscenze studiate.

• Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale (prima e dopo Cristo) e co-noscere sistemi cronologici di altre civiltà.

• Elaborare rappresentazioni sintetiche della società studiate, mettendo in rilievo le relazioni tragli elementi caratterizzanti.

• Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente.• Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti iconografici e consultaretesti di genere diverso, manualistici e non, cartacei e digitali.• Elaborare in forma di racconto - orale e scritto - gli argomenti studiati anche usando risorse digitali.

Storia - oBiettiVi di aPPrendimento claSSe V

66

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comPetenza euroPea: conSaPeVolezza ed eSPreSSione culturale -geografia ed uSo umano del territorio

orientamento

linguaggio dellageo-graficita’

PaeSaggio

regione e SiStematerritoriale

• Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento,utilizzando gli indicatori topologici (avanti, dietro, sinistra, destra, ecc.).

• Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti (pianta dell’aula, ecc.).

• osservare il territorio circostante attraverso l’approccio percettivo e l’osservazione diretta.• Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i paesaggi dell’ambiente del proprio

luogo.

• Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato.• Riconoscere, nel proprio ambiente di vita, le funzioni dei vari spazi.

geografia - oBiettiVi di aPPrendimento al termine della claSSe i

orientamento

linguaggio dellageo-graficita’

PaeSaggio

regione e SiStematerritoriale

• Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento,utilizzando gli indicatori topologici (avanti, dietro, sinistra, destra, ecc.)

• Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti (pianta dell’aula, ecc.)• Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino

• osservare e conoscere il territorio circostante attraverso l’approccio percettivo e l’osservazionediretta

• Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i paesaggi dell’ambientedi vita della propria provincia

• Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato• Riconoscere, nel proprio ambiente di vita, le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni, gli in-

terventi positivi e negativi dell’uomo

geografia - oBiettiVi di aPPrendimento al termine della claSSe ii

orientamento

linguaggio dellageo-graficita’

PaeSaggio

regione e SiStematerritoriale

• Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento,utilizzando gli indicatori topologici (avanti, dietro, sinistra, destra, ecc.) e le mappe di spazi notiche si formano nella mente (carte mentali).

• Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti (pianta dell’aula, ecc.) e tracciarepercorsi effettuati nello spazio circostante.

• Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino.

• Conoscere il territorio circostante attraverso l’approccio percettivo e l’osservazione diretta• Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i paesaggi dell’ambiente

di vita della propria regione.

• Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane.• Riconoscere, nel proprio ambiente di vita, le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni, gli in-

terventi positivi e negativi dell’uomo e progettare soluzioni, esercitando la cittadinanza attiva.

geografia - oBiettiVi di aPPrendimento al termine della claSSe iii

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orientamento

linguaggio dellageo-graficita’

PaeSaggio

regione e SiStematerritoriale

• orientarsi utilizzando i punti cardinali anche in relazione al Sole.• Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano attraverso gli strumenti dell’osservazione

indiretta (filmati e fotografie, documenti cartografici, immagini da telerilevamento, elaborazionidigitali, ecc.).

• Analizzare i principali caratteri fisici del territorio, fatti e fenomeni locali e globali.Localizzare sulla carta geografica dell’Italia le regioni fisiche, storiche e amministrative.

• Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani, individuando le analogiee le differenze (anche in relazione ai quadri socio-storici del passato) e gli elementi di particolarevalore ambientale e culturale da tutelare e valorizzare.

• Acquisire il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storico-culturale, amministrativa) eutilizzarlo a partire dal contesto italiano.

• Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale.

geografia - oBiettiVi di aPPrendimento al termine della claSSe iV

orientamento

linguaggio dellageo-graficita’

PaeSaggio

regione e SiStematerritoriale

• orientarsi utilizzando la bussola e i punti cardinali anche in relazione al Sole.• Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano, all’Europa e ai diversi continenti, attraverso

gli strumenti dell’osservazione indiretta (filmati e fotografie, documenti cartografici, immagini datelerilevamento, elaborazioni digitali, ecc.).

• Analizzare i principali caratteri fisici del territorio, fatti e fenomeni locali e globali, interpretandocarte geografiche di diversa scala, carte tematiche, grafici, elaborazioni digitali, repertori statisticirelativi a indicatori socio-demografici ed economici.

• Localizzare sulla carta geografica dell’Italia le regioni fisiche, storiche e amministrative; localizzaresul planisfero e sul globo la posizione dell’Italia in Europa e nel mondo.

• Localizza le regioni fisiche principali e i grandi caratteri dei diversi continenti e degli oceani.

• Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani, europei e mondiali, indi-viduando le analogie e le differenze (anche in relazione ai quadri socio-storici del passato) e glielementi di particolare valore ambientale e culturale da tutelare e valorizzare.

• Acquisire il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storico-culturale, amministrativa) eutilizzarlo a partire dal contesto italiano.

• Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, pro-ponendo soluzioni idonee nel proprio contesto di vita.

geografia - oBiettiVi di aPPrendimento al termine della claSSe V

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comPetenza euroPea: comPetenza di BaSe in matematica

numeri

SPazio e figure

relazioni, dati e PreViSioni

• Contare oggetti o eventi , a voce e mentalmente, in senso progressivo e regressivo• Leggere e scrivere i numeri naturali• Eseguire mentalmente semplici operazioni.

• percepire la propria posizione nello spazio• Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico usando termini adeguati (sopra/sotto, da-

vanti/dietro, destra/sinistra, dentro/fuori).• Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno.• Riconoscere le principali figure geometriche.

• Classificare numeri, figure, oggetti in base a una proprietà.• Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle.

matematica - oBiettiVi di aPPrendimento al termine della claSSe i

numeri

SPazio e figure

relazioni, dati e PreViSioni

• Contare oggetti o eventi , a voce e mentalmente, in senso progressivo e regressivo e per saltidii due, tre…

• Leggere e scrivere i numeri naturali confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta.• Eseguire mentalmente semplici operazioni• Eseguire addizioni e sottrazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali.

• percepire la propria posizione nello spazio e stimare distanze.• Descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno perché compia un per-

corso desiderato. • Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche. • Disegnare figure geometriche.

• Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà, utilizzando rappresentazioniopportune, a seconda dei contesti e dei fini.

• Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati. • Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle. • Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà.• Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati.• Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle.• Misurare grandezze, lunghezze, tempo sia utilizzando unità arbitrarie sia unità e strumenti con-

venzionali (orologio).

matematica - oBiettiVi di aPPrendimento al termine della claSSe ii

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numeri

SPazio e figure

relazioni, dati e PreViSioni

• Leggere, scrivere, confrontare e operare con numeri interi e decimali.• Eseguire le quattro operazioni con sicurezza, valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo

mentale o scritto.• Eseguire la divisione con resto fra numeri naturali• Individuare multipli e divisori di un numero.• operare con le frazioni e riconoscere frazioni equivalenti.• Utilizzare numeri decimali, frazioni e percentuali per descrivere situazioni quotidiane.• Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti significativi

per le scienze.• Conoscere sistemi di notazione dei numeri che sono o sono stati in uso in luoghi, tempi e culture

diverse dalla nostra.

• Descrivere, denominare e classificare figure geometriche, identificando elementi significativi esimmetrie.

• Riprodurre una figura in base a una descrizione, utilizzando gli strumenti opportuni (carta a qua-dretti, riga e compasso, squadre, software di geometria).

• Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse• Confrontare e misurare angoli utilizzando proprietà e strumenti.• Distinguere fra loro i concetti di perpendicolarità, parallelismo, orizzontalità, verticalità, parallelismo.• Riprodurre in scala una figura assegnata (utilizzando, ad esempio, la carta a quadretti).• Determinare il perimetro di una figura utilizzando le più comuni formule o altri procedimenti.• Determinare l’area di rettangoli e triangoli e di altre figure utilizzando le formule più comuni.• Identificare punti di vista diversi di uno stesso oggetto (dall’alto, di fronte, ecc.).

• Rappresentare relazioni e dati utilizzando tali rappresentazioni per ricavare informazioni, formularegiudizi e prendere decisioni.

• Conoscere le nozioni di frequenza, di moda e di media aritmetica.• Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura• Utilizzare le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, capacità, intervalli temporali,

pesi per effettuare misure.• passare da un’unità di misura a un’altra, limitatamente alle unità di uso più comune, anche nel

contesto del sistema monetario.• In situazioni concrete, di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare qual è il più

probabile, dando una prima quantificazione nei casi più semplici, oppure riconoscere se si trattadi eventi ugualmente probabili.

matematica - oBiettiVi di aPPrendimento al termine della claSSe iV

numeri

SPazio e figure

relazioni, dati e PreViSioni

• Contare oggetti o eventi, a voce e mentalmente, in senso progressivo e regressivo e per salti didue, tre, ...

• Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale, avendo consapevolezza della nota-zione posizionale; confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta.

• Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure dicalcolo.

• Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10. Eseguire le ope-razioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali.

• Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali, rappresentarli sulla retta ed eseguire sempliciaddizioni e sottrazioni, anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure.

• percepire la propria posizione nello spazio e stimare distanze e volumi a partire dal proprio corpo.• Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad

altre persone o oggetti, usando termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro, destra/sinistra,dentro/fuori).

• Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno, descrivere unpercorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno perché compia un percorso desiderato.

• Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche.• Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio.

• Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà, utilizzando rappresentazioniopportune, a seconda dei contesti e dei fini.

• Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati.• Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle.• Misurare grandezze (lunghezze, tempo, ecc.) utilizzando sia unità arbitrarie sia unità e strumenti

convenzionali (metro, orologio, ecc.).

matematica - oBiettiVi di aPPrendimento al termine della claSSe iii

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numeri

SPazio e figure

relazioni, dati e PreViSioni

• Leggere, scrivere, confrontare, operare con numeri interi e numeri decimali.• Eseguire le quattro operazioni con sicurezza, valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo men-

tale, scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni.• Eseguire la divisione con resto fra numeri naturali; individuare multipli e divisori di un numero.• Stimare il risultato di una operazione• operare con le frazioni e riconoscere frazioni equivalenti.• Utilizzare numeri decimali, frazioni e percentuali per descrivere situazioni quotidiane• Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti• Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti significativi

per le scienze e per la tecnica.• Conoscere sistemi di notazione dei numeri che sono o sono stati in uso in luoghi, tempi e culture

diverse dalla nostra.

• Descrivere, denominare e classificare figure geometriche, identificando elementi significativi esimmetrie, anche al fine di farle riprodurre da altri.

• Riprodurre una figura in base a una descrizione, utilizzando gli strumenti opportuni (carta a qua-dretti, riga e compasso, squadre, software di geometria).

• Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti• Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse• Confrontare e misurare angoli utilizzando proprietà e strumenti.• Utilizzare e distinguere fra loro i concetti di perpendicolarità, parallelismo, orizzontalità, verticalità,

parallelismo.• Riprodurre in scala una figura assegnata (utilizzando, ad esempio, la carta a quadretti).• Determinare il perimetro di una figura utilizzando le più comuni formule o altri procedimenti• Determinare l’area di rettangoli e triangoli e di altre figure per scomposizione o utilizzando le più

comuni formule.• Riconoscere rappresentazioni piane di oggetti tridimensionali, identificare punti di vista diversi di

uno stesso oggetto (dall’alto, di fronte, ecc.)

• Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizzare le rappresentazioni per ri-cavare informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni

• Usare le nozioni di frequenza, di moda e di media aritmetica, se adeguata alla tipologia dei datia disposizione.

• Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura• Utilizzare le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, volumi/capacità, intervalli

temporali, masse, pesi per effettuare misure e stime.• passare da un’unità di misura a un’altra, limitatamente alle unità di uso più comune, anche nel

contesto del sistema monetario.• In situazioni concrete, di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare qual è il più

probabile, dando una prima quantificazione nei casi più semplici, oppure riconoscere se si trattadi eventi ugualmente probabili.

• Riconoscere e descrivere regolarità in una sequenza di numeri o di figure.

matematica - oBiettiVi di aPPrendimento al termine della claSSe V

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comPetenza euroPea: comPetenza di BaSe in Scienza e tecnologia

eSPlorare e de-ScriVere oggetti

e materiali

oSSerVare e SPerimentare

Sul camPo

l’uomo, i ViVenti e l’amBiente

• Individuare, attraverso lo scambio diretto, la struttura di oggetti semplici; descriverli nella lorounitarietà e nelle loro parti; riconoscerne funzioni e modi d’uso.

• Disporre, secondo una determinata serie, oggetti in base alle loro proprietà.

• osservare i momenti significativi nella vita di piante e animali.• osservare, con uscite all’esterno, le caratteristiche dei terreni e dell’ambiente circostante• osservare le trasformazioni ambientali naturali (ad opera del sole, di agenti atmosferici).

• Descrivere le caratteristiche del proprio ambiente• Riconoscere in altri organismi viventi, in relazione con i loro ambienti, bisogni analoghi ai propri.

Scienze - oBiettiVi di aPPrendimento al termine della claSSe i

eSPlorare e de-ScriVere oggetti

e materiali

oSSerVare e SPerimentare

Sul camPo

l’uomo, i ViVenti e l’amBiente

• Individuare, attraverso l’interazione diretta, la struttura di oggetti semplici, analizzarne qualità eproprietà, descriverli nella loro unitarietà e nelle loro parti riconoscerne funzioni e modi d’uso.

• Seriare e classificare oggetti in base alle loro proprietà.• Descrivere semplici fenomeni della vita quotidiana legati ai liquidi, al cibo, alle forze e al movi-

mento, al calore, ecc.

• osservare i momenti significativi nella vita di piante e animali, realizzando semine in terrari eorti, ecc.

• Individuare somiglianze e differenze nei percorsi di sviluppo di organismi animali e vegetali.• osservare, con uscite all’esterno, le caratteristiche di tutto l’ambiente circostante.• osservare e interpretare le trasformazioni ambientali naturali (ad opera del sole, di agenti atmo-

sferici, dell’acqua, ecc.) e quelle ad opera dell’uomo (urbanizzazione, coltivazione, industrializ-zazione, ecc.).

• Riconoscere e descrivere le caratteristiche del proprio ambiente.• osservare e prestare attenzione al funzionamento del proprio corpo (fame, sete, dolore, movi-

mento, freddo e caldo, ecc.) per riconoscerlo come organismo complesso.• Riconoscere in altri organismi viventi, in relazione con i loro ambienti, bisogni analoghi ai propri.

Scienze - oBiettiVi di aPPrendimento al termine della claSSe ii

eSPlorare e de-ScriVere oggetti

e materiali

oSSerVare e SPerimentare

Sul camPo

l’uomo, i ViVenti e l’amBiente

• Individuare, attraverso l’interazione diretta, la struttura di oggetti semplici, analizzarne qualità eproprietà, descriverli nella loro unitarietà e nelle loro parti, scomporli e ricomporli, riconoscernefunzioni e modi d’uso.

• Seriare e classificare oggetti in base alle loro proprietà.• Individuare strumenti e unità di misura appropriati alle situazioni problematiche in esame, fare

misure e usare la matematica conosciuta per trattare i dati.• Descrivere semplici fenomeni della vita quotidiana legati ai liquidi, al cibo, alle forze e al movi-

mento, al calore, ecc.

• Individuare somiglianze e differenze nei percorsi di sviluppo di organismi animali e vegetali.• osservare, con uscite all’esterno, le caratteristiche dei terreni e delle acque.• osservare e interpretare le trasformazioni ambientali naturali (ad opera del sole, di agenti atmo-

sferici, dell’acqua, ecc.) e quelle ad opera dell’uomo (urbanizzazione, coltivazione, industrializ-zazione, ecc.).

• Avere familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici (venti, nuvole, pioggia, ecc.) e con laperiodicità dei fenomeni celesti (dì/notte, percorsi del sole, stagioni).

• Riconoscere e descrivere le caratteristiche del proprio ambiente• osservare e prestare attenzione al funzionamento del proprio corpo (fame, sete, dolore, movi-

mento, freddo e caldo, ecc.) per riconoscerlo come organismo complesso, proponendo modellielementari del suo funzionamento.

• Riconoscere in altri organismi viventi, in relazione con i loro ambienti, bisogni analoghi ai propri.

Scienze - oBiettiVi di aPPrendimento al termine della claSSe iii

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eSPlorare e de-ScriVere oggetti

e materiali

oSSerVare e SPerimentare

Sul camPo

l’uomo, i ViVenti e l’amBiente

• Individuare, nell’osservazione di esperienze concrete, alcuni concetti scientifici quali: peso, tem-peratura, calore.

• Cominciare a riconoscere in modo elementare il concetto di energia.• osservare, utilizzare semplici strumenti di misura imparando a servirsi di unità convenzionali.• Individuare le proprietà di alcuni materiali come, ad esempio: la durezza, il peso, l’elasticità.• osservare e schematizzare alcuni passaggi di stato.

• procedere nelle osservazioni frequenti e regolari, a occhio nudo o con appropriati strumenti,con i compagni e autonomamente, di una porzione di ambiente vicino; individuare gli elementiche lo caratterizzano e i loro cambiamenti nel tempo.

• Conoscere la struttura del suolo osservare le caratteristiche dell’acqua e il suo ruolo nell’am-biente.

• Descrivere e interpretare il funzionamento del corpo come sistema complesso situato in un am-biente.

• Avere cura della propria salute anche dal punto di vista alimentare e motorio.• Riconoscere, attraverso l’esperienza di coltivazioni, allevamenti, ecc. che la vita di ogni organismo

è in relazione con altre e differenti forme di vita.• Elaborare i primi elementi di classificazione animale e vegetale sulla base di osservazioni per-

sonali.

Scienze - oBiettiVi di aPPrendimento al termine della claSSe iV

eSPlorare e de-ScriVere oggetti

e materiali

oSSerVare e SPerimentare

Sul camPo

l’uomo, i ViVenti e l’amBiente

• Individuare, nell’osservazione di esperienze concrete, alcuni concetti scientifici quali: dimensionispaziali, peso, peso specifico, forza, movimento, pressione, temperatura, calore, ecc.

• Cominciare a riconoscere regolarità nei fenomeni e a costruire in modo elementare il concettodi energia.

• osservare, utilizzare e, quando è possibile, costruire semplici strumenti di misura: recipienti permisure di volumi/capacità, bilance a molla, ecc.) imparando a servirsi di unità convenzionali.

• Individuare le proprietà di alcuni materiali come, ad esempio: la durezza, il peso, l’elasticità, latrasparenza, la densità, ecc.; realizzare sperimentalmente semplici soluzioni in acqua (acqua ezucchero, acqua e inchiostro, ecc).

osservare e schematizzare alcuni passaggi di stato, costruendo semplici modelli interpretativi eprovando ad esprimere in forma grafica le relazioni tra variabili individuate (temperatura in fun-zione del tempo, ecc.).

• proseguire nelle osservazioni frequenti e regolari, a occhio nudo o con appropriati strumenti,con i compagni e autonomamente, di una porzione di ambiente vicino; individuare gli elementiche lo caratterizzano e i loro cambiamenti nel tempo.

• Conoscere la struttura del suolo sperimentando con rocce, sassi e terricci; osservare le caratte-ristiche dell’acqua e il suo ruolo nell’ambiente.

• Ricostruire e interpretare il movimento dei diversi oggetti celesti, rielaborandoli anche attraversogiochi col corpo.

• Descrivere e interpretare il funzionamento del corpo come sistema complesso situato in un am-biente; costruire modelli plausibili sul funzionamento dei diversi apparati, elaborare primi modelliintuitivi di struttura cellulare.

• Avere cura della propria salute anche dal punto di vista alimentare e motorio. Acquisire le primeinformazioni sulla riproduzione e la sessualità.

• Riconoscere, attraverso l’esperienza di coltivazioni, allevamenti, ecc. che la vita di ogni organismoè in relazione con altre e differenti forme di vita.

• Elaborare i primi elementi di classificazione animale e vegetale sulla base di osservazioni per-sonali.

• proseguire l’osservazione e l’interpretazione delle trasformazioni ambientali, ivi comprese quelleglobali, in particolare quelle conseguenti all’azione modificatrice dell’uomo.

Scienze - oBiettiVi di aPPrendimento al termine della claSSe V

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eSPrimerSi e comunicare

oSSerVare e leggere immagini

comPrendere eaPPrezzare leoPere d’arte

• Trasformare immagini e materiali ricercando soluzioni figurative• Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici, pittorici e mul-

timedialiIntrodurre nelle proprie produzioni creative elementi linguistici e stilistici scoperti osservando im-

magini ed opere d’arte

• Guardare ed osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambientedescrivendo gli elementi formali, utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamentonello spazio.

• Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visivoindividuando il loro significato espressivo.

• Individuare nel linguaggio del fumetto, filmico ed audiovisivo, le diverse tipologie di codici, le se-quenze narrative e codificare in forma elementare i diversi significati.

• Individuare in un’opera d’arte, sia antica che moderna, gli elementi essenziali della forma, dellinguaggio, della tecnica e dello stile dell’artista per comprendere il messaggio e la funzione.

• familiarizzare con alcune forme d’arte e di produzione artigianale appartenenti alla propria e adaltre culture.

• Riconoscere ed apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici.

arte e immagine - oBiettiVi di aPPrendimento al termine delle claSSi iii - iV - V

claSSi i - ii

claSSi iii - iV - V

• Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole ampliandole proprie capacità di invenzione e improvvisazione

• Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali/strumentali, anche polifonici, curandol’intonazione, l’espressività e l’interpretazione

• Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie • Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali/strumentali, anche polifonici, curando

l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione• Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile, in relazione al rico-

noscimento di culture, di tempi e luoghi diversi• Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale all’interno di

brani esteticamente rilevanti, di vario genere e provenienza.• Rappresentare gli elementi basilari di brani musicali e di eventi sonori attraverso sistemi simbolici

convenzionali e non.• Riconoscere gli usi, le funzioni ed i contesti della musica e dei suoni nella realtàò multimediale

(cinema, TV, computer…)

muSica - oBiettiVi di aPPrendimento

comPetenza euroPea: conSaPeVolezza ed eSPreSSione culturale

eSPrimerSi e comunicare

oSSerVare e leggere immagini

comPrendere eaPPrezzare leoPere d’arte

• Elaborare creativamente produzioni personali ed autentiche per esprimere sensazioni ed emo-zioni; rappresentare e comunicare la realtà percepita .

• Trasformare immagini e materiali ricercando soluzioni figurative originali.

• Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visivo(linee, colori, forma, volume, spazio).

Individuare nel linguaggio del fumetto, filmico ed audiovisivo, le diverse tipologie di codici, le se-quenze narrative e codificare in forma elementare i diversi significati.

• Individuare in un’opera d’arte, sia antica che moderna, gli elementi essenziali della forma, dellinguaggio, della tecnica e dello stile dell’artista per comprendere il messaggio e la funzione.

• familiarizzare con alcune forme d’arte e di produzione artigianale appartenenti alla propria e adaltre culture.

arte e immagine - oBiettiVi di aPPrendimento al termine delle claSSi i - ii

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comPetenza euroPea: conSaPeVolezza ed eSPreSSione culturale

il corPo e la Suarelazione con loSPazio e il temPo

il linguaggio delcorPo come mo-

dalita’ comunica-tiVo/eSPreSSiVa

il gioco, lo SPort,le regole e il

fair PlaY

Salute e BeneS-Sere, PreVen-

zione e Sicurezza

• Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro inizialmente in forma successivae poi in forma simultanea (correre / saltare, afferrare / lanciare, ecc).

• Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee anche attraverso forme didrammatizzazione e danza, sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali.

• Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di diverse proposte di gioco-sport.• Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone indicazioni e

regole. • partecipare attivamente alle varie forme di gioco , organizzate anche in forma di gara, collabo-

rando con gli altri.• Rispettare le regole nella competizione sportiva; saper accettare la sconfitta con equilibrio, e

vivere la vittoria esprimendo rispetto nei confronti dei perdenti, accettando le diversità, manife-stando senso di responsabilità.

• Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei variambienti di vita.

• Riconoscere il rapporto tra alimentazione, ed esercizio fisico in relazione a sani stili di vita.

educazione fiSica - oBiettiVi di aPPrendimento al termine delle claSSi i - ii

il corPo e la Suarelazione con loSPazio e il temPo

il linguaggio delcorPo come mo-

dalita’ comunica-tiVo/eSPreSSiVa

il gioco, lo SPort,le regole e il

fair PlaY

Salute e BeneSSere,

PreVenzione e Sicurezza

• Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro inizialmente in forma successivae poi in forma simultanea (correre / saltare, afferrare / lanciare, ecc).

• Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali delle azionimotorie, sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti,agli altri.

• Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee anche attraverso forme didrammatizzazione e danza, sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali.

• Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento o semplici coreografie individuali e col-lettive.

• Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di diverse proposte di giocosport.• Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone indicazioni e

regole. • partecipare attivamente alle varie forme di gioco , organizzate anche in forma di gara, collabo-

rando con gli altri.• Rispettare le regole nella competizione sportiva; saper accettare la sconfitta con equilibrio, e

vivere la vittoria esprimendo rispetto nei confronti dei perdenti, accettando le diversità, manife-stando senso di responsabilità.

• Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei variambienti di vita.

• Riconoscere il rapporto tra alimentazione, ed esercizio fisico in relazione a sani stili di vita.• Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche (cardio-respiratorie e muscolari) e dei loro

cambiamenti in relazione all’esercizio fisico.

educazione fiSica - oBiettiVi di aPPrendimento al termine delle claSSi iii - iV - V

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76

comPetenza euroPea: comPetenze di BaSe in tecnologia

Vedere e oSSerVare

PreVedere e immaginare

interVenire e traSformare

• Leggere e ricavare informazioni utili da istruzioni di montaggio.• Rappresentare i dati dell’osservazione attraverso tabelle, mappe, disegni, testi.

• prevedere le conseguenze di decisioni o comportamenti personali o relative alla propria classe.• Riconoscere i difetti di un oggetto e immaginarne possibili miglioramenti.• organizzare una gita o una visita ad un museo usando internet per reperire notizie e informa-

zioni.

• Eseguire interventi di decorazione, riparazione e manutenzione sul proprio corredo scolastico.• Realizzare un oggetto in cartoncino descrivendo e documentando la sequenza delle operazioni.

tecnologia - oBiettiVi di aPPrendimento al termine delle claSSi i - ii - iii

Vedere e oSSerVare

PreVedere e immaginare

interVenire e traSformare

• Leggere e ricavare informazioni utili da guide d’uso o istruzioni di montaggio.• Effettuare prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni.• Riconoscere e documentare le funzioni principali di una nuova applicazione informatica.• Rappresentare i dati dell’osservazione attraverso tabelle, mappe, diagrammi, disegni, testi.

• Effettuare stime approssimative su pesi o misure di oggetti dell’ambiente scolastico.• prevedere le conseguenze di decisioni o comportamenti personali o relative alla propria classe.• Riconoscere i difetti di un oggetto e immaginarne possibili miglioramenti.• organizzare una gita o una visita ad un museo usando internet per reperire notizie e informa-

zioni.

• Eseguire interventi di decorazione, riparazione e manutenzione sul proprio corredo scolastico.• Realizzare un oggetto in cartoncino descrivendo e documentando la sequenza delle operazioni.• Cercare, selezionare, scaricare e installare sul computer un comune programma di utilità.

tecnologia - oBiettiVi di aPPrendimento al termine della claSSe  iV

Vedere e oSSerVare

PreVedere e immaginare

interVenire e traSformare

• Eseguire semplici misurazioni e rilievi fotografici sull’ambiente scolastico o sulla propria abita-zione.

• Leggere e ricavare informazioni utili da guide d’uso o istruzioni di montaggio.• Impiegare alcune regole del disegno tecnico per rappresentare semplici oggetti.• Effettuare prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni.• Riconoscere e documentare le funzioni principali di una nuova applicazione informatica.• Rappresentare i dati dell’osservazione attraverso tabelle, mappe, diagrammi, disegni, testi.

• Effettuare stime approssimative su pesi o misure di oggetti dell’ambiente scolastico.• prevedere le conseguenze di decisioni o comportamenti personali o relative alla propria classe.• Riconoscere i difetti di un oggetto e immaginarne possibili miglioramenti.• pianificare la fabbricazione di un semplice oggetto elencando gli strumenti e i materiali necessari.• organizzare una gita o una visita ad un museo usando internet per reperire notizie e informa-

zioni.

• Smontare semplici oggetti e meccanismi, apparecchiature obsolete o altri dispositivi comuni.• Eseguire interventi di decorazione, riparazione e manutenzione sul proprio corredo scolastico.• Realizzare un oggetto in cartoncino descrivendo e documentando la sequenza delle operazioni.• Cercare, selezionare, scaricare e installare sul computer un comune programma di utilità.

tecnologia - oBiettiVi di aPPrendimento al termine della claSSe  V

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77

Scuola Secondaria di I° gradocomPetenza cHiaVe euroPea: comuicare nella madre lingua

aScolto e Parlato

lettura

Scrittura

acquiSizione eeSPanSione del

leSSico ricettiVoe ProduttiVo

elementi di gram-matica eSPlicita erifleSSione SugliuSi della lingua

• Ascoltare testi prodotti da altri, riconoscendone scopo, argomento, informazioni principali.• Intervenire in una conversazione, di classe o di gruppo, con pertinenza, rispettando tempi e

turni di parola.• Utilizzare le proprie conoscenze in modo funzionale per comprendere durante l’ascolto.• Ascoltare testi applicando tecniche di supporto alla comprensione: durante l’ascolto (parole-

chiave) e dopo l’ascolto (esplicitazione delle parole chiave, ecc.).• Riconoscere, all'ascolto, alcuni elementi ritmici e sonori di semplici componimenti poetici.• Narrare esperienze, eventi seguendo un criterio logico-cronologico e utilizzando un registro liN-

guistico adeguato.• Descrivere oggetti, luoghi, persone e personaggi.• Riferire oralmente su un argomento di studio presentandolo in modo chiaro: esporre le informa-

zioni, usare un registro adeguato all'argomento, controllare il lessico specifico e utilizzaremateriali di supporto (cartine, tabelle, grafici).

• Leggere ad alta voce usando pause ed intonazioni per seguire lo sviluppo del testo e permet-tere a chi ascolta di capire.

• Leggere in modalità silenziosa testi di varia natura e provenienza applicando tecniche di supportoalla comprensione (sottolineature).

• Utilizzare testi funzionali di vario tipo per affrontare situazioni della vita quotidiana.• Ricavare informazioni principali, esplicite e implicite, da testi narrativi.• Ricavare informazioni sfruttando le varie parti di un manuale di studio: indice, capitoli, titoli,

sommari, testi, riquadri, immagini, didascalie, apparati grafici.• Comprendere testi descrittivi, individuando gli elementi della descrizione, la loro collocazione

nello spazio e nel tempo.• Leggere testi letterari di vario tipo e forma (racconti, novelle, brevi componimenti poetici) individuando

tema principale, personaggi, loro caratteristiche e ambientazione spaziale e temporale.

• Conoscere le fasi della produzione scritta: ideazione, pianificazione, stesura e revisione.• Scrivere testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, regolativo) corretti dal punto di vista morfo-

sintattico, lessicale, ortografico, coerenti e coesi.• Scrivere sintesi, anche sotto forma di schemi, di testi ascoltati o letti.• Realizzare forme diverse di scrittura creativa, in prosa e in versi (ad es. giochi linguistici, filastrocche,

brevi componimenti poetici, riscritture di testi narrativi con cambiamento del punto di vista).

• Ampliare, sulla base delle esperienze scolastiche ed extrascolastiche, delle letture e di attivitàspecifiche, il proprio patrimonio lessicale, cosi da comprendere e usare le parole dell'intero vo-cabolario di base, anche in accezioni diverse.

• Comprendere e usare in modo appropriato i termini specialistici di base afferenti alle diverse di-scipline e anche ad ambiti di interesse personale.

• Utilizzare la propria conoscenza delle relazioni di significato fra le parole e dei meccanismi diformazione delle parole per comprendere parole non note all'interno di un testo.

• Utilizzare dizionari di vario tipo; rintracciare all’interno di una voce di dizionario le informazioniutili per risolvere dubbi linguistici.

• Stabilire relazioni tra situazione di comunicazione, interlocutori e registri linguistici; tra campi didiscorso, forme di testo, lessico specialistico

• Riconoscere le caratteristiche e le strutture dei principali tipi testuali (narrativi, descrittivi, rego-lativi).

• Riconoscere le principali relazioni fra significati delle parole (sinonimia, opposizione, inclu-sione); conoscere l'organizzazione del lessico in campi semantici e famiglie lessicali.

• Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole: derivazione, composizione.• Riconoscere in un testo le parti del discorso, o categorie lessi-cali e i loro tratti grammaticali.• Riconoscere i connettivi sintattici e testuali, i segni interpun-tivi e la loro funzione specifica.• Riflettere sui propri errori tipici, segnalati dall’insegnante, allo scopo di imparare ad autocor-

reggerli nella produzione scritta.

italiano - oBiettiVi di aPPrendimentoal termine della claSSe i

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aScolto e Parlato

lettura

Scrittura

acquiSizione eeSPanSione del

leSSico ricettiVoe ProduttiVo

elementi di gram-matica eSPlicita erifleSSione SugliuSi della lingua

• Ascoltare testi prodotti da altri, anche trasmessi dai media, individuando scopo, argomento, in-formazioni principali.

• Intervenire in una conversazione o in una discussione, di classe o di gruppo, con pertinenza, ri-spettando tempi e turni di parola.

• Utilizzare le proprie conoscenze in modo funzionale per comprendere durante l’ascolto.• Ascoltare testi applicando tecniche di supporto alla comprensione: durante l’ascolto (parole-

chiave, brevi frasi riassuntive) e dopo l’ascolto (esplicitazione delle parole chiave, schematizza-zione dei concetti fon-damentali ecc.).

• Riconoscere, all'ascolto, alcuni elementi ritmici e sonori di brevi testi poetici.• Narrare esperienze, eventi, selezionando informazioni significative in base allo scopo, ordinandole

in base a un criterio logico-cronologico, esplicandole in modo chiaro e usando un registro ade-guato all’argomento.

• Descrivere oggetti, luoghi, persone e personaggi, selezionando le informazioni significative inbase allo scopo e usando un lessico adeguato all’argomento.

• Riferire oralmente su un argomento di studio e presentandolo in modo chiaro: esporre le infor-mazioni secondo un ordine coerente, usare un registro adeguato all'argomento, controllare illessico specifico e utilizzare materiali di supporto (cartine, tabelle, grafici).

• Argomentare le proprie opinioni su un tema affrontato nello studio e nel dialogo in classe inmodo pertinente.

• Leggere ad alta voce in modo espressivo testi noti usando pause e intonazioni per seguire losviluppo del testo e permettere a chi ascolta di capire.

• Leggere in modalità silenziosa testi di varia natura e provenienza applicando tecniche di supportoalla comprensione (sottolineature, note a margine) e mettendo in atto strategie differenziate (let-tura selettiva e orientativa).

• Utilizzare testi funzionali di vario tipo per affrontare situazioni della vita quotidiana.• Ricavare informazioni esplicite e implicite da testi espositivi per documentarsi su un argomento

specifico.• Ricavare informazioni sfruttando le varie parti di un manuale di studio: indice, capitoli, titoli,

sommari, testi, riquadri, immagini, didascalie, apparati grafici.• Confrontare, su uno stesso argomento, informazioni ricavabili da più fonti, selezionando quelle

ritenute più significative. Riformulare in modo sintetico le informazioni selezionate elaborandoschemi riassuntivi.

• Leggere testi letterari di vario tipo e forma (racconti, novelle, poesie, romanzi) individuandotema principale, personaggi, loro caratteristiche, ruoli, relazioni e motivazione delle loro azioni;ambientazione spaziale e temporale; genere di appartenenza.

• Conoscere le fasi della produzione scritta: ideazione, pianificazione, stesura e revisione.• Scrivere testi di tipo diver-so (espositivo, lettera, pagi-na di diario) corretti dal punto di vista mor-

fosin-tattico, lessicale, ortografi-co, coerenti e coesi, adeguati allo scopo e al destinatario.• Scrivere sintesi, anche sotto forma di schemi, di testi ascoltati o letti.• Realizzare forme diverse di scrittura creativa, in prosa e in versi (ad es. giochi linguistici, poesie,

riscritture di testi letti con cambia-mento del punto di vista).

• Ampliare, sulla base delle esperienze scolastiche ed extrascolastiche, delle letture e di attivitàspecifiche, il proprio patrimonio lessicale, cosi da comprendere e usare le parole dell'interovoca-bolario di base, anche in accezioni diverse.

• Comprendere e usare in modo appropriato i termini specialistici di base afferenti alle diverse di-sci-pline e anche ad ambiti di interesse personale.

• Utilizzare la propria conoscenza delle relazioni di significato fra le parole e dei meccanismi diforma-zione delle parole per comprendere parole non note all'interno di un testo.

• Utilizzare dizionari di vario tipo; rintracciare all’interno di una voce di dizionario le informazioniutili per risolvere problemi o dubbi linguistici.

• Stabilire relazioni tra situazione di comunicazione, interlocutori e registri linguistici; tra campi didiscorso, forme di testo, lessico specialistico

• Riconoscere le caratteristiche e le strutture dei principali tipi testuali (narrativi, descrittivi, regolativi).• Riconoscere le principali relazioni fra significati delle parole (sinonimia, opposizione, inclusione);

conoscere l'organizzazione del lessico in campi semantici e famiglie lessicali.• Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole: derivazione, composizione.• Riconoscere in un testo le parti del discorso, o categorie lessicali e i loro tratti grammaticali.• Riconoscere l’organizzazione logico-sintattica della frase semplice.• Riconoscere i connettivi sintattici e testuali, i segni interpuntivi e la loro funzione specifica.• Riflettere sui propri errori tipici, segnalati dall’insegnante, allo scopo di imparare ad autocorreggerli

nella produzione scritta.

italiano - oBiettiVi di aPPrendimentoal termine della claSSe ii

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aScolto e Parlato

lettura

Scrittura

acquiSizione eeSPanSione del

leSSico ricettiVoe ProduttiVo

elementi di gram-matica eSPlicita erifleSSione SugliuSi della lingua

• Ascoltare testi prodotti da altri, anche trasmessi dai media, riconoscendone la fonte e individuando scopo, argomento, in-formazioni principali e punto di vista dell’emittente.

• Intervenire in una conversazione o in una discussione, di classe o di gruppo, con pertinenza e coerenza, rispettandotempi e turni di parola e fornendo un positivo contributo personale.

• Utilizzare le proprie conoscenze sui tipi di testo per adottare strategie funzionali a comprendere durante l’ascolto.• Ascoltare testi applicando tecniche di supporto alla comprensione: durante l’ascolto (presa di appunti, parole-chiave,

brevi frasi riassuntive, segni convenzionali) e dopo l’ascolto (rielaborazione degli appunti, esplicitazione delle parolechiave, ecc.).

• Riconoscere, all'ascolto, alcuni elementi ritmici e sonori del testo poetico.• Narrare esperienze, eventi, trame selezionando informazioni significative in base allo scopo, ordinandole in base a un

criterio logico-cronologico, esplicitandole in modo chiaro ed esauriente e usando un registro adeguato all'argomento ealla situazione.

• Descrivere oggetti, luoghi, persone e personaggi, esporre procedure selezionando le informazioni significative in baseallo scopo e usando un lessico adeguato all'argomento e alla situazione.

• Riferire oralmente su un argomento di studio esplicitando lo scopo e presentandolo in modo chiaro: esporre le informazionisecondo un ordine prestabilito e coerente, usare un registro adeguato all'argomento e alla situazione, controllare illessico specifico, precisare fonti e servirsi eventualmente di materiali di supporto (cartine, tabelle, grafici).

• Argomentare la propria tesi su un tema affrontato nello studio e nel dialogo in classe con dati pertinenti e motivazioni valide.

• Leggere ad alta voce in modo espressivo testi noti raggruppando le parole legate dal significato e usando pause e into-nazioni per seguire lo sviluppo del testo e permettere a chi ascolta di capire.

• Leggere in modalità silenziosa testi di varia natura e provenienza applicando tecniche di supporto alla comprensione(sottolineature, note a margine, appunti) e mettendo in atto strategie differenziate (lettura selettiva, orientativa, analitica).

• Utilizzare testi funzionali di vario tipo per affrontare situazioni della vita quotidiana.• Ricavare informazioni esplicite e implicite da testi espositivi, per documentarsi su un argomento specifico o per realizzare

scopi pratici.• Ricavare informazioni sfruttando le varie parti di un manuale di studio: indice, capitoli, titoli, sommari, testi, riquadri,

immagini, didascalie, apparati grafici.• Confrontare, su uno stesso argomento, informazioni ricavabili da più fonti, selezionando quelle ritenute più significative

ed affidabili. Riformulare in modo sintetico le informazioni selezionate e riorganizzarle in modo personale (liste diargomenti, riassunti schematici, mappe, tabelle).

• Comprendere testi descrittivi, individuando gli elementi della descrizione, la loro collocazione nello spazio e il punto divista dell'osservatore.

• Leggere semplici testi argomentativi e individuare tesi centrale e argomenti a sostegno, valutandone la pertinenza e lavalidita.

• Leggere testi letterari di vario tipo e forma (racconti, novelle, romanzi, poesie, commedie) individuando tema principale eintenzioni comu-nicative dell'autore; personaggi, loro caratteristiche, ruoli, relazioni e motivazione delle loro azioni; am-bientazione spaziale e temporale; genere di appartenenza. formulare in collaborazione con i compagni ipotesi interpretativefondate sul testo.

• Conoscere e applicare le procedure di ideazione, pianificazione, stesura e revisione del testo a partire dall’analisi delcompito di scrittura: servirsi di strumenti per l’organizzazione delle idee (ad es. mappe, scalette); utilizzare stru-menti perla revisione del testo in vista della stesura definitiva; rispettare le convenzioni grafiche.

• Scrivere testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) corretti dal punto di vista morfo-sintattico, lessicale, ortografico, coerenti e coesi, adeguati allo scopo e al destinatario.

• Scrivere testi di forma diversa (ad es. istruzioni per l’uso, lettere private e pubbliche, diari personali e di bordo, dialoghi,articoli di cronaca, recensioni, commenti, argomentazioni) sulla base di modelli sperimentati, adeguandoli a: situazione,argomento, scopo, destinatario, e selezionando il registro più adeguato.

• Utilizzare nei propri testi, sotto forma di citazione esplicita e/o di parafrasi, parti di testi prodotti da altri e tratti da fonti diverse.• Scrivere sintesi, anche sotto forma di schemi, di testi ascoltati o letti in vista di scopi specifici.• Utilizzare la videoscrittura per i propri testi, curandone l'impaginazione; scrivere testi digitali (ad es. e-mail, post di blog,

presentazioni anche come supporto all'esposizione orale).• Realizzare forme diverse di scrit-tura creativa, in prosa e in versi (ad es. giochi linguistici, riscritture di testi narrativi con

cambiamento del punto di vista); scrivere o inventare testi teatrali, per un'eventuale messa in scena.

• Ampliare, sulla base delle esperien-ze scolastiche ed extrascolastiche, delle letture e di attivita specifiche, il proprio pa-trimonio lessicale, cosi da comprendere e usare le parole dell'intero vocabolario di base, anche in accezioni diverse.

• Comprendere e usare parole in senso figurato.• Comprendere e usare in modo appropriato i termini specialistici di base afferenti alle diverse discipline e anche ad ambiti

di interesse personale. • Realizzare scelte lessicali adeguate in base alla situazione comunicativa, agli interlocutori e al tipo di testo.• Utilizzare la propria conoscenza delle relazioni di significato fra le parole e dei meccanismi di forma-zione delle parole

per comprendere parole non note all'interno di un testo.• Utilizzare dizionari di vario tipo; rintracciare all’interno di una voce di dizionario le informazioni utili per risolvere problemi

o dubbi linguistici.

• Riconoscere ed esemplificare casi di variabilità della lingua.• Stabilire relazioni tra situazione di comunicazione, interlocutori e registri linguistici; tra campi di discorso, forme di testo,

lessico specialistico• Riconoscere le caratteristiche e le strutture dei principali tipi testuali (narrativi, descrittivi, regolativi, espositivi, argomentativi).• Riconoscere le principali relazioni fra significati delle parole (sino-nimia, opposizione, inclusione); conoscere l'organizzazione

del les-sico in campi semantici e famiglie lessicali.• Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole: derivazione, composizione.• Riconoscere l’organizzazione logi-co-sintattica della frase semplice.• Riconoscere la struttura e la gerarchia logico-sintattica della frase complessa, almeno a un primo grado di subordinazione.• Riconoscere in un testo le parti del discorso, o categorie lessicali e i loro tratti grammaticali.• Riconoscere i connettivi sintattici e testuali, i segni interpuntivi e la loro funzione specifica.• Riflettere sui propri errori tipici, segnalati dall'insegnante, allo sco-po di imparare ad autocorreggerli nella produzione scritta.

italiano - oBiettiVi di aPPrendimentoal termine della claSSe iii

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comPetenza cHiaVe euroPea: comunicare nelle lingue Straniere

aScolto

Parlato

lettura

Scrittura

rifleSSione Sulla lingua

• Comprendere i punti essenziali di un discorso, a condizione che venga usata una lingua chiarae che si parli di argomenti familiari espressi con articolazione lenta e chiara.

• Individuare l’informazione principale di sequenze audio-visive su argomenti di interesse personale,a condizione che il discorso sia articolato in modo chiaro.

• Individuare, ascoltando, termini e semplici informazioni attinenti ad argomenti di civiltà anglo-sassone e contenuti di studio di altre discipline.

• Descrivere o presentare oralmente, con frasi semplici, persone, situazioni di vita, avvenimentied esperienze, argomenti di studio.

• Esprimere gusti e opinioni con frasi semplici.• Interagire in semplici scambi dialogici in contesti familiari e su argomenti noti.• Rispettare pronuncia e intonazione.

• Leggere e individuare informazioni esplicite in brevi testi di uso quotidiano (orari, prospetti,menu, annunci, ecc,) e in brevi lettere personali (e-mail).

• Leggere globalmente testi relativamente lunghi per trovare informazioni specifiche relative aipropri interessi ad argomenti di civiltà anglosassone e a contenuti di studio di altre discipline.

• Leggere testi riguardanti istruzioni.• Leggere brevi storie.

• produrre risposte a questionari.• Raccontare per iscritto semplici esperienze.• Scrivere brevi e semplici lettere personali (e-mail).

• Rilevare semplici regolarità e differenze nella forma di testi scritti di uso comune.• Confrontare parole e strutture relative a lingue diverse.• Rilevare semplici analogie o differenze tra comportamenti e usi legati a diverse lingue.• Riconoscere come si apprende e che cosa ostacola il proprio apprendimento autovalutando le

competenze acquisite.

ingleSe - oBiettiVi di aPPrendimentoal termine della claSSe i

aScolto

Parlato

lettura

Scrittura

rifleSSione Sulla lingua

• Comprendere i punti essenziali di un discorso, a condizione che venga usata una lingua chiarae che si parli di argomenti familiari espressi con articolazione lenta e chiara.

• Individuare l’informazione principale di sequenze audio-visive su argomenti di interesse personale,a condizione che il discorso sia articolato in modo chiaro.

• Individuare, ascoltando, termini e semplici informazioni attinenti ad argomenti di civiltà anglo-sassone e contenuti di studio di altre discipline.

• Descrivere o presentare oralmente, con frasi semplici, persone, situazioni di vita, avvenimentied esperienze, argomenti di studio.

• Esprimere gusti e opinioni con frasi semplici.• Interagire in semplici scambi dialogici con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti.• Rispettare pronuncia e intonazione.

• Leggere e individuare informazioni esplicite in brevi testi di uso quotidiano (orari, prospetti,menu, annunci, ecc,) e in lettere personali (e-mail e cartoline).

• Leggere globalmente testi relativamente lunghi per trovare informazioni specifiche relative aipropri interessi, ad argomenti di civiltà anglosassone e a contenuti di studio di altre discipline.

• Leggere testi riguardanti istruzioni. • Leggere brevi storie e semplici biografie.

• produrre risposte a questionari e formulare domande su testi.• Raccontare per iscritto esperienze, esprimendo sensazioni ed opinioni con frasi semplici.• Scrivere brevi lettere personali (e-mail, cartoline) e brevi resoconti che si avvalgano di lessico

sostanzialmente appropriato e di sintassi elementare.

• Rilevare semplici regolarità e differenze nella forma di testi scritti di uso comune.• Confrontare parole e strutture relative a lingue diverse.• Rilevare semplici analogie o differenze tra comportamenti e usi legati a diverse lingue. • Riconoscere come si apprende e che cosa ostacola il proprio apprendimento autovalutando le

competenze acquisite.

ingleSe - oBiettiVi di aPPrendimentoal termine della claSSe ii

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aScolto

Parlato

lettura

Scrittura

rifleSSione Sulla lingua

• Comprendere i punti essenziali di un discorso, a condizione che venga usata una lingua chiarae che si parli di argomenti familiari.

• Individuare l’informazione principale di sequenze audio-visive su argomenti di attualità o di in-teresse personale, a condizione che il discorso sia articolato in modo chiaro.

• Individuare, ascoltando, termini e informazioni attinenti ad argomenti di civiltà anglosassone econtenuti di studio di altre discipline.

• Descrivere o presentare oralmente, in modo semplice ma coeso, persone, situazioni di vita, av-venimenti ed esperienze, argomenti di studio.

• Esprimere gusti e motivare opinioni con espressioni e frasi connesse in modo semplice.• Interagire con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti.• Rispettare pronuncia e intonazione.

• Leggere e individuare informazioni esplicite in brevi testi di uso quotidiano (orari, prospetti,menu, annunci, ecc,) e in lettere personali cartacee, e-mail e cartoline.

• Leggere globalmente testi relativamente lunghi per trovare informazioni specifiche relative aipropri interessi, ad argomenti di civiltà anglosassone e a contenuti di studio di altre discipline.

• Leggere testi riguardanti istruzioni. • Leggere brevi storie e semplici biografie.

• produrre risposte a questionari e formulare domande su testi.• Raccontare per iscritto esperienze, esprimendo sensazioni ed opinioni con frasi semplici. • Scrivere brevi lettere personali (lettere cartacee, e-mail, cartoline) adeguate al destinatario e brevi

resoconti che si avvalgano di lessico sostanzialmente appropriato e di sintassi elementare.

• Rilevare semplici regolarità e differenze nella forma di testi scritti di uso comune.• Confrontare parole e strutture relative a lingue diverse.• Rilevare semplici analogie o differenze tra comportamenti e usi legati a diverse lingue • Riconoscere come si apprende e che cosa ostacola il proprio apprendimento autovalutando le

competenze acquisite.

ingleSe - oBiettiVi di aPPrendimentoal termine della claSSe iii

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comPetenza cHiaVe euroPea: comunicare nelle lingue Straniere

aScolto

Parlato

lettura

Scrittura

rifleSSione Sulla lingua

• Comprendere semplici e brevi istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciatechiaramente.

• Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il significato di ciò chedice con mimica e gesti.

• Comprendere e legge brevi e semplici dialoghi o testi di contenuto familiare.

• Scrivere parole e semplici frasi di uso quotidiano attinenti alle attività svolte in classe.

• osservare parole ed espressioni nei contesti d’uso e coglie i rapporti di significato.• osservare la struttura delle frasi e mette in relazione costrutti e intenzioni comunicative.

franceSe - oBiettiVi di aPPrendimentoal termine della claSSe i

aScolto

Parlato

lettura

Scrittura

rifleSSione Sulla lingua

• Comprendere semplici e brevi istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chia-ramente e identifica il tema generale di brevi messaggi orali in cui si parla di argomenti conosciuti.

• Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il significato di ciò chedice con mimica e gesti.

• Descrivere persone familiari e non utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando o leggendo.

• Comprendere brevi e semplici dialoghi o testi di contenuto familiare.• Leggere con un accettabile livello di comprensione frasi e testi già acquisiti.

• Scrivere brevi e-mail, messaggi di auguri, semplici dialoghi relativi ad argomenti noti.

• osservare parole ed espressioni nei contesti d’uso e coglie i rapporti di significato.• osservare la struttura delle frasi e mette in relazione costrutti e intenzioni comunicative. Confronta

parole e strutture relative a codici verbali diversi.

franceSe - oBiettiVi di aPPrendimentoal termine della claSSe ii

aScolto

Parlato

lettura

Scrittura

rifleSSione Sulla lingua

• Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente eidentifica il tema generale di brevi messaggi orali in cui si parla di argomenti conosciuti.

• Comprendere brevi testi multimediali identificandone parole chiave e senso generale.

• Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il significato di ciò chedice con mimica e gesti.

• Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltandoo leggendo.

• Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità,utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione.

• Comprendere testi semplici di contenuto familiare e/o di tipo concreto e trova informazioni spe-cifiche in materiali di uso corrente.

• Scrivere testi brevi e semplici per raccontare le proprie esperienze, per fare gli auguri, per rin-graziare o per invitare qualcuno, anche con errori formali che non compromettano però la com-prensibilità del messaggio.

• produrre risposte a questionari e formulare domande su testi.• Scrivere brevi lettere personali con lessico adeguato e sintassi elementare.

• osservare le parole nei contesti d’uso e rileva la eventuali variazioni di significato.• osservare la struttura delle frasi e mette in relazione costrutti e intenzioni comunicative. • Confronta parole e strutture relative a codici verbali diversi. • Riconosce i propri errori e i propri modi di apprendere le lingue.

franceSe - oBiettiVi di aPPrendimentoal termine della claSSe iii

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83

comPetenza cHiaVe euroPea: conSaPeVolezza ed eSPreSSione culturale,identita’ Storica

uSo delle fonti

organizzazionedelle

informazioni

Strumenti concettuali

ProduzioneScritta e orale

• Conoscere alcune procedure e tecniche di lavoro nei siti archeologici, nelle biblioteche .• Conoscere fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche, narrative, materiali, orali).

• Selezionare e organizzare le informazioni con mappe, schemi riassuntivi.• Costruire mappe spazio-temporali, per organizzare le conoscenze studiate.

• Comprendere aspetti dei processi storici italiani.• Conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi affrontati.• Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza

civile.

• produrre brevi testi, utilizzando le conoscenze acquisite.• Riassumere conoscenze e concetti appresi usando il linguaggio specifico della disciplina.

Storia - oBiettiVi di aPPrendimento al termine della claSSe i

uSo delle fonti

organizzazionedelle

informazioni

Strumenti concettuali

ProduzioneScritta e orale

• Conoscere alcune procedure e tecniche di lavoro nei siti archeologici e nelle biblioteche.• Conoscere fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche, narrative, materiali, orali, digitali,

ecc.) per produrre conoscenze su temi definiti.

• Selezionare e organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle, grafici. Costruire grafici e mappe spazio-temporali, per organizzare le conoscenze studiate.Collocare la storia locale in relazione con la storia italiana.

• Comprendere aspetti dei processi storici italiani, europei e mondiali.• Conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi affrontati.• Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza

civile.

• produrre testi, utilizzando conoscenze, selezionate da fonti di informazione diverse, manualistichee non, cartacee e digitali.

• Rielaborare conoscenze e concetti appresi usando il linguaggio specifico della disciplina.

Storia - oBiettiVi di aPPrendimento al termine della claSSe ii

uSo delle fonti

organizzazionedelle

informazioni

Strumenti concettuali

ProduzioneScritta e orale

• Conoscere alcune procedure e tecniche di lavoro nei siti archeologici, nelle biblioteche e negliarchivi.

• Usare fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche, nar-rative, materiali, orali, digitali, ecc.)per produrre conoscenze su temi definiti.

• Selezionare e organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle, grafici e risorse digitali.• Costruire grafici e mappe spazio-temporali, per organizzare le co-noscenze studiate.• Collocare la storia locale in relazione con la storia italiana, europea, mondiale.• formulare e verificare ipotesi sulla base delle informazioni prodotte e delle conoscenze elaborate.

• Comprendere aspetti e strutture dei processi storici italiani, europei e mondiali.• Conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi affrontati.• Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza

civile.

• produrre testi, utilizzando conoscenze, selezionate da fonti di informazione diverse, manualistichee non, cartacee e digitali

• Argomentare su conoscenze e concetti appresi usando il linguaggio specifico della disciplina.

Storia - oBiettiVi di aPPrendimento al termine della claSSe iii

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comPetenza cHiaVe euroPea: comPetenze di BaSe in Scienza e tecnologia -geo-Scienze e tecnologia

orientamento

linguaggio dellageo-graficita’

PaeSaggio

regione e SiStematerritoriale

• orientarsi sulle carte e orientare le carte a grande scala in base ai punti cardinali (anche conl’utilizzo della bussola) e a punti di riferimento fissi.

• orientarsi nelle realtà territoriali lontane, anche attraverso l’utilizzo dei programmi multimedialidi visualizzazione dall’alto.

• Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche (da quella topografica al planisfero), utilizzandoscale di riduzione, coordinate geografiche e simbologia.

• Utilizzare strumenti tradizionali (carte, grafici, dati statistici, immagini, ecc.) e innovativi (telerileva-mento e cartografia computerizzata) per comprendere e comunicare fatti e fenomeni territoriali.

• Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani, europei e mondiali, anche in re-lazione alla loro evoluzione nel tempo.

• Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale e pro-gettare azioni di valorizzazione.

• Consolidare il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storica, economica) applicandoloall’Italia, all’Europa e agli altri continenti.

• Analizzare in termini di spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali edeconomici di portata nazionale, europea e mondiale.

• Utilizzare modelli interpretativi di assetti territoriali dei principali paesi europei e degli altri conti-nenti, anche in relazione alla loro evoluzione storico-politico-economica.

geografia - oBiettiVi di aPPrendimento al termine della claSSe iii

orientamento

linguaggio dellageo-graficita’

PaeSaggio

regione e SiStematerritoriale

• orientarsi sulle carte e orientare le carte a grande scala in base ai punti cardinali (anche conl’utilizzo della bussola) e a punti di riferimento fissi.

orientarsi nelle realtà territoriali lontane, anche attraverso l’utilizzo dei programmi multimediali.

• Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche (da quella topografica al planisfero), utilizzandoscale di riduzione, coordinate geografiche e simbologia.

Utilizzare strumenti tradizionali (carte, grafici, dati statistici, immagini, ecc.) per comprendere ecomunicare fatti e fenomeni territoriali.

• Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani, europei e mondiali,Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale.

• Consolidare il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storica, economica) applicandoloall’Italia e all’Europa.

Analizzare in termini di spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed economicidi portata nazionale ed europea.

geografia - oBiettiVi di aPPrendimento al termine della claSSe ii

orientamento

linguaggio dellageo-graficita’

PaeSaggio

regione e SiStematerritoriale

• orientarsi sulle carte in base ai punti cardinali (anche con l’utilizzo della bussola) e a punti di ri-ferimento fissi.

• orientarsi nelle propria realtà territoriali, anche attraverso l’utilizzo dei programmi multimediali.

• Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche (da quella topografica al planisfero), utilizzandoscale di riduzione, coordinate geografiche e simbologia.

• Utilizzare strumenti tradizionali (carte, grafici, dati statistici, immagini, ecc.) per comprendere ecomunicare fatti e fenomeni territoriali.

• Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani, europei.• Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale.

• Consolidare il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storica, economica) applicandoloall’Italia.

• Analizzare in termini di spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali edeconomici di portata nazionale, europea.

geografia - oBiettiVi di aPPrendimento al termine della claSSe i

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comPetenza cHiaVe euroPea: comPetenza di BaSe in Scienze tecnologiae matematica

numeri

SPazio e figure

relazioni e funzioni

• Eseguire addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni, ordinamenti e confronti tra i numeri conosciutiquando possibile a mente oppure utilizzando semplici operazioni escludendo il supporto elettronico.

• Correlare il risultato di un calcolo con l’operazione effettuata giustificandone il percorso logico • Rappresentare i numeri dell’insieme N sulla retta.• Utilizzare il rapporto tra unità numeriche e frazioni di esse (concetto di doppio, triplo, quadruplo, metà).• Utilizzare frazioni e dicitura decimale per indicare uno stesso numero nell’ordine delle unità e frazioni di esse.• Saper ripartire l’unità in 4 frazioni e riportarle al 100% come riferimento all’intero. • Individuare multipli e divisori di un numero naturale. • Interpretare una variazione percentuale di una quantità data come una moltiplicazione per un numero de-

cimale.• Scomporre un numero in fattori primi.• Conoscere il concetto di potenza e di radice quadrata come operazione inversa.• Conoscere le proprietà delle 4 operazioni fondamentali per agevolare la capacità di calcolo.• Concettualizzare la formulazione dell’espressione come sequenza di numeri legati da segni, operazioni e

parentesi.• Impostare un problema, analizzarlo, scomporlo e sistematizzarne i dati.

• prendere consapevolezza della realtà geometrica dello spazio e relazionarla all’ambiente circostante me-diante un processo di concretizzazione.

• Conoscere il concetto di segmento come subunità di retta costituente figure. • Saper classificare triangoli e quadrilateri e metterli in relazione tra loro. • Conoscere il concetto di linea dritta e curva.• Saper applicare trasformazioni geometriche di figure piane.

• Conoscere il concetto di ordine di grandezza e la relazione tra i numeri. • Esplorare e risolvere problemi utilizzando semplici operazioni.

dati e PreViSioni • Rappresentare graficamente situazioni di ambito statistico, geometrico e matematico, facendo uso ditabelle e grafici a torta.

matematica - oBiettiVi di aPPrendimento al termine della claSSe i

numeri

SPazio e figure

relazioni e funzioni

• Eseguire calcoli matematici di complessità avanzata optando consapevolmente per il supporto del calco-latore elettronico come supporto per la risoluzione di calcoli complessi, quando possibile a mente oppureutilizzando semplici operazioni escludendo il supporto elettronico.

• Acquisire consapevolezza dell’uso delle operazioni nelle diverse situazioni e iniziare a formulare ipotesisul risultato atteso giustificandone il percorso logico.

• Rappresentare i numeri dell’insieme Q sulla retta.• Utilizzare frazioni e dicitura decimale per indicare uno stesso numero nell’ordine delle unità e frazioni di

esse, numeri periodici e decimali.• Saper utilizzare con padronanza le percentuali. • Consolidare e utilizzare il concetto di multipli, sottomultipli e divisori di un numero. • Interpretare una variazione percentuale di una quantità data. • Applicare ed utilizzare la scomposizione di un numero in fattori primi per la risoluzione di problemi più

complessi.• Utilizzare consapevolmente operazioni di estrazione di radice quadrata e operazione inversa e saper in-

dividuare la frazione generatrice.• Utilizzare le proprietà delle 4 operazioni fondamentali per risolvere calcoli di complessità superiore.• Risolvere espressioni matematiche. • Impostare un problema, analizzarlo, scomporlo e sistematizzarne i dati.

• Saper utilizzare formule geometriche e saper realizzare graficamente figure delimitandone aree e perimetri. • Saper riconoscere e classificare figure piane metterle in relazione tra loro e saper operare con esse.• Conoscere il piano cartesiano ed operare all’interno di esso. • Saper utilizzare il teorema di pitagora ed applicarlo a figure piane. • Saper riconoscere il cerchio utilizzando formule e concetto di figure inscritte e circoscritte ad esso.• Conoscere il concetto di similitudine, equivalenza e rapporto tra aree e perimetri di figure piane.

• Conoscere il concetto di funzione e utilizzarlo mostrando padronanza di esso. • Esplorare e risolvere problemi utilizzando operazioni complesse e funzioni.

dati e PreViSioni • Saper rappresentare graficamente situazioni di ambito statistico, geometrico e matematico, facendo usodi tabelle e grafici e piano Cartesiano.

matematica - oBiettiVi di aPPrendimento al termine della claSSe ii

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numeri

SPazio e figure

relazioni e funzioni

• Eseguire addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni, ordinamenti e confronti tra i numeri conosciuti(numeri naturali, numeri interi, frazioni e numeri decimali), quando possibile a mente oppure utilizzandogli usuali algoritmi scritti, le calcolatrici e i fogli di calcolo e valutando quale strumento può essere più op-portuno.

• Dare stime approssimate per il risultato di una operazione e controllare la plausibilità di un calcolo.• Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta.• Utilizzare scale graduate in contesti significativi per le scienze e per la tecnica.• Utilizzare il concetto di rapporto fra numeri o misure ed esprimerlo sia nella forma decimale, sia mediante

frazione.• Utilizzare frazioni equivalenti e numeri decimali per denotare uno stesso numero razionale in diversi

modi, essendo consapevoli di vantaggi e svantaggi delle diverse rappresentazioni.• Comprendere il significato di percentuale e saperla calcolare utilizzando strategie diverse.• Interpretare una variazione percentuale di una quantità data come una moltiplicazione per un numero de-

cimale.• Individuare multipli e divisori di un numero naturale e multipli e divisori comuni a più numeri.• Comprendere il significato e l'utilità del multiplo comune più piccolo e del divisore comune più grande, in

matematica e in situazioni concrete.• In casi semplici scomporre numeri naturali in fattori primi e conoscere l’utilità di tale scomposizione per di-

versi fini.• Utilizzare la notazione usuale per le potenze con esponente intero positivo, consapevoli del significato e

le proprietàdelle potenze per semplificare calcoli e notazioni.• Conoscere la radice quadrata come operatore inverso dell’elevamento al quadrato.• Dare stime della radice quadrata utilizzando solo la moltiplicazione.• Sapere che non si può trovare una frazione o un numero decimale che elevato al quadrato da 2, o altri nu-

meri interi.• Utilizzare la proprietà associativa e distributiva per raggruppare e semplificare, anche mentalmente, le

operazioni.• Descrivere con un’espressione numerica la sequenza di operazioni che fornisce la soluzione di un pro-

blema.• Eseguire semplici espressioni di calcolo con i numeri conosciuti, essendo consapevoli del significato delle

parentesi e delle convenzioni sulla precedenza delle operazioni.• Esprimere misure utilizzando anche le potenze del 10 e le cifre significative.

• Riprodurre figure e disegni geometrici, utilizzando in modo appropriato e con accuratezza opportuni stru-menti (riga, squadra, compasso, goniometro, software di geometria).

• Rappresentare punti, segmenti e figure sul piano cartesiano.• Conoscere definizioni e proprietà (angoli, assi di simmetria, diagonali, …) delle principali figure piane

(triangoli, quadrilateri, poligoni regolari, cerchio).• Descrivere figure complesse e costruzioni geometriche al fine di comunicarle ad altri.• Riprodurre figure e disegni geometrici in base a una descrizione e codificazione fatta da altri.• Riconoscere figure piane simili in vari contesti e riprodurre in scala una figura assegnata.• Conoscere il Teorema di pitagora e le sue applicazioni in matematica e in situazioni concrete.• Determinare l’area di semplici figure scomponendole in figure elementari, ad esempio triangoli o utilizzando

le più comuni formule.• Stimare per difetto e per eccesso l’area di una figura delimitata anche da linee curve.• Conoscere il numero π, e alcuni modi per approssimarlo.• Calcolare l’area del cerchio e la lunghezza della circonferenza, conoscendo il raggio, e viceversa• Conoscere e utilizzare le principali trasformazioni geometriche e i loro invarianti.• Rappresentare oggetti e figure tridimensionali in vario modo tramite disegni sul piano.• Visualizzare oggetti tridimensionali a partire da rappresentazioni bidimensionali.• Calcolare l’area e il volume delle figure solide più comuni e darne stime di oggetti della vita quotidiana.Risolvere problemi utilizzando le proprietà geometriche delle figure.

• Interpretare, costruire e trasformare formule che contengono lettere per esprimere in forma generale re-lazioni e proprietà.

• Esprimere la relazione di proporzionalità con un’uguaglianza di frazioni e viceversa.• Usare il piano cartesiano per rappresentare relazioni e funzioni empiriche o ricavate da tabelle, e per co-

noscere inparticolare le funzioni del tipo y=ax, y=a/x, y=ax2, y=2n e i loro grafici e collegare le prime dueal concetto di proporzionalità.

• Esplorare e risolvere problemi utilizzando equazioni di primo grado.

dati e PreViSioni

• Rappresentare insiemi di dati, anche facendo uso di un foglio elettronico. In situazioni significative, con-frontare dati al fine di prendere decisioni, utilizzando le distribuzioni delle frequenze e delle frequenze re-lative.

• Scegliere ed utilizzare valori medi (moda, mediana, media aritmetica) adeguati alla tipologia ed alle carat-teristiche dei dati a disposizione.

• Saper valutare la variabilità di un insieme di dati determinandone, ad esempio, il campo di variazione.• In semplici situazioni aleatorie, individuare gli eventi elementari, assegnare a essi una probabilità, calcolare

la probabilità di qualche evento, scomponendolo in eventi elementari disgiunti.• Riconoscere coppie di eventi complementari, incompatibili, indipendenti.

matematica - oBiettiVi di aPPrendimento al termine della claSSe iii

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comPetenza cHiaVe euroPea: comPetenze di BaSe in Scienza e tecnologia

fiSica e cHimica

aStronomia eScienze della

terra

Biologia

• Conoscere le unità di misura e grandezza del sistema internazionali quali: pressione, volume,velocità, peso, peso specifico, forza, temperatura, calore, carica elettrica ecc.

• Avere consapevolezza del concetto di metodo sperimentale sviluppandolo nei punti costitutivi:quali: osservazione di un fenomeno, raccolta dei dati, formulazione di una ipotesi, verifica del-l’ipotesi e riproducibilità della stessa

• Saper rilevare le caratteristiche della materia circostante e classificarla usando i parametriscientifici e le unità di riferimento del Sistema Internazionale.

• Saper classificare gli esseri viventi e non viventi considerandone la specifica diversità.

• Saper osservare, modellizzare e interpretare i fenomeni dell’ambiente esterno con metodoscientifico.

• Saper classificare le diverse specie di viventi.• Comprendere l’importanza dei fossili per ricostruire nel tempo le trasformazioni dell’ambiente fi-

sico.• Saper operare distinzioni tra mondo animale e mondo vegetale osservando l’ambiente esterno

e realizzazione di esperienze quali ad esempio: dissezione di una pianta.• Assumere comportamenti e scelte personali ecologicamente sostenibili. • Rispettare e preservare la biodiversità nei sistemi ambientali. Realizzare esperienze quali ad

esempio: coltivazione di piante e realizzazione di un orto.

Scienze - oBiettiVi di aPPrendimento al termine della claSSe i

fiSica e cHimica

aStronomia eScienze della

terra

Biologia

• Utilizzare i vari concetti di fisica quali pressione, volume, velocita, peso, peso specifico, forza,temperatura e saperli applicare in varie situazioni di esperienza.

• procedere a sperimentazioni di laboratorio di varia complessità sapendo applicare il metodosperimentale sviluppandolo nei punti costitutivi: quali: osservazione di un fenomeno, raccoltadei dati, formulazione di una ipotesi, verifica dell’ipotesi e riproducibilità della stessa

• Conoscere la relazione intrinseca tra reazioni chimiche e fenomeni ambientali• Saper correlare le conoscenze fisico-chimiche allo studio del corpo umano (energia, calore,

temperatura, acqua, leve)

• Saper padroneggiare i concetti fisici di forza, accelerazione, pressione in funzione dei futuristudi relativi alla scienza della terra.

• Saper collegare gradualmente concetti che vadano dal macro- al microscopico.• Conoscere le basi biologiche del funzionamento del corpo umano • Saper riconoscere, descrivere e localizzare sistemi, organi e tessuti del nostro organismo. • Acquisire corrette informazioni in materia di salute e corretto funzionamento dei sistemi fisiolo-

gici.

Scienze - oBiettiVi di aPPrendimento al termine della claSSe ii

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fiSica e cHimica

aStronomia eScienze della

terra

Biologia

• Utilizzare i concetti fisici fondamentali quali: pressione, volume, velocità, peso, peso specificoforza, temperatura, calore, carica elettrica ecc., in varie situazioni di esperienza; in alcuni casiraccogliere dati su variabili rilevanti di differenti fenomeni, trovarne relazioni quantitative edesprimerle con rappresentazioni formali di tipo diverso.

• Realizzare esperienze quali ad esempio: piano inclinato, galleggiamento, vasi comunicanti, ri-scaldamento dell’acqua, fusione del ghiaccio, costruzione di un circuito pila - interruttore - lam-padina.

• Costruire e utilizzare correttamente il concetto di energia come quantità che si conserva; indivi-duare la sua dipendenza da altre variabili; riconoscere l’inevitabile produzione di calore nellecatene energetiche reali.

• Realizzare esperienze quali ad esempio: mulino ad acqua, dinamo, elica rotante sul termosifone,riscaldamento dell’acqua con il frullatore.

• padroneggiare concetti di trasformazione chimica; sperimentare reazioni (non pericolose) anchecon prodotti chimici di uso domestico e interpretarle sulla base di modelli semplici di strutturadella materia; osservare e descrivere lo svolgersi delle reazioni e i prodotti ottenuti.

• Realizzare esperienze quali ad esempio: soluzioni in acqua, combustione di una candela, bicar-bonato di sodio + aceto.

• osservare, modellizzare e interpretare i più evidenti fenomeni celesti attraverso l’osservazionedel cielo notturno e diurno, utilizzando anche planetari o simulazioni al computer.

• Ricostruire i movimenti della Terra da cui dipendono il di e la notte e l’alternarsi delle stagioni.Costruire modelli tridimensionali anche in connessione con l’evoluzione storica dell’astronomia.

• Spiegare, anche per mezzo di simulazioni, i meccanismi delle eclissi di sole e di luna.• Realizzare esperienze quali ad esempio: costruzione di una meridiana, registrazione della tra-

iettoria del sole e della sua altezza a mezzogiorno durante l’arco dell’anno.• Riconoscere, con ricerche sul campo ed esperienze concrete, i principali tipi di rocce ed i

processi geologici da cui hanno avuto origine.• Conoscere la struttura della Terra e i suoi movimenti interni (tettonica a placche); individuare i

rischi sismici, vulcanici e idrogeologici della propria regione per pianificare eventuali attività diprevenzione.

• Realizzare esperienze quali ad esempio la raccolta e i saggi di rocce diverse.

• Riconoscere le somiglianze e le differenze del funzionamento delle diverse specie di viventi.• Comprendere il senso delle grandi classificazioni, riconoscere nei fossili indizi per ricostruire nel

tempo le trasformazioni dell’ambiente fisico, la successione e l’evoluzione delle specie.• Realizzare esperienze quali ad esempio: in coltivazioni e allevamenti osservare la variabilità in

individui della stessa specie.• Sviluppare progressivamente la capacita di spiegare il funzionamento macroscopico dei viventi

con un modello cellulare (Collegando per esempio: la respirazione con la respirazione cellulare,l’alimentazione con il metabolismo cellulare, la crescita e lo sviluppo con la duplicazione dellecellule, la crescita delle piante con la fotosintesi).

• Realizzare esperienze quali ad esempio: dissezione di una pianta, modellizzazione di unacellula, osservazione di cellule vegetali al microscopio, coltivazione di muffe e microorganismi.

• Conoscere le basi biologiche della trasmissione dei caratteri ereditari acquisendo le prime ele-mentari nozioni di genetica.

• Acquisire corrette informazioni sullo sviluppo puberale e la sessualità; sviluppare la cura e ilcontrollo della propria salute attraverso una corretta alimentazione; evitare consapevolmente idanni prodotti dal fumo e dalle droghe.

• Assumere comportamenti e scelte personali ecologicamente sostenibili. • Rispettare e preservare la biodiversità nei sistemi ambientali. • Realizzare esperienze quali ad esempio: costruzione di nidi per uccelli selvatici, adozione di

uno stagno o di un bosco.

Scienze - oBiettiVi di aPPrendimento al termine della claSSe iii

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Pratica muSicale

conoScenza deicodici muSicali

• E' in grado di riprodurre con la voce semplici brani desunti da repertori di vari generi, culture e stili. • E' in grado di eseguire semplici brani con strumenti melodici, ritmici, collettivamente ed indivi-

dualmente.

• Comprende la corrispondenza suono-segno• Sa utilizzare la notazione tradizionale.• Conosce l’organizzazione ritmica del suono.

Produzione creatiVa

• Sa inventare e produrre sequenze ritmiche.• Sa improvvisare sequenze ritmico-melodiche.

conoScenza eanaliSi

• Riconosce all' ascolto i diversi timbri strumentali.• Riconosce i diversi generi musicali più diffusi (leggero, classico, popolare, sacro).

muSica - oBiettiVi di aPPrendimento al termine della claSSe i

Pratica muSicale

conoScenza deicodici muSicali

• L'alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione delle esperienze musicali attraverso l’esecuzionee l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti.

• Usa la notazione per leggere e scrivere brani musicali e ne comprende la struttura melodica earmonica.

Produzione creatiVa

• E' in grado di ideare e realizzare individualmente e collettivamente messaggi musicali e multi-mediali, confrontandoli ai modelli appartenenti al patrimonio musicale.

• E' in grado di integrare i propri saperi musicali con altri saperi e altre pratiche artistiche.

conoScenza eanaliSi

• Comprende e valuta in modo critico eventi musicali appartenenti a diverse epoche e culture ene comprende i significati, anche in relazione alle proprie esperienze musicali.

muSica - oBiettiVi di aPPrendimento al termine della claSSe iii

Pratica muSicale

conoScenza deicodici muSicali

• E' in grado di riprodurre con la voce brani corali a una o più voci, tratti da repertori di generi,epoche e stili diversi, usando consapevolmente i parametri del suono (agogica, dinamica)

• E' avviato verso un consolidamento della tecnica di 2 livello • Sa eseguire brani strumentali collettivamente ed individualmente attenendosi alle indicazioni dello

spartito.

• Conosce e utilizza la simbologia musicale per la trascrizione dei parametri relativi alla dinamica,all'agogica, all’espressività.

• E' in grado di utilizzare correttamente le figure ritmiche più complesse.• Comprende e usa il linguaggio musicale e ne comprende le caratteristiche fondamentali.

Produzione creatiVa

• E' in grado di scrivere le proprie creazioni ritmico-melodiche.• E' in grado di rielaborare una semplice melodia, intervenendo sugli aspetti ritmici, melodici, di-

namici agogici.• E' in grado di associare messaggi musicali ed altri linguaggi (drammatizzazioni, coreografie...)

conoScenza eanaliSi

• Riconosce e analizza con linguaggio appropriato le fondamentali strutture musicali e la loro valenzaespressiva mediante l'ascolto di opere musicali scelte come modelli di generi, forme e stili.

• Riconosce le principali formazioni musicali.• Comprende che il linguaggio musicale assume caratteristiche formali diverse in relazione

all'epoca e al contesto socio-culturale di cui è espressione.

muSica - oBiettiVi di aPPrendimento al termine della claSSe ii

comPetenza euroPea: conSaPeVolezza ed eSPreSSione culturale –eSPreSSione artiStica e muSicale

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eSPrimerSi e comunicare

oSSerVare e leggere immagini

comPrendere eaPPrezzare leoPere d’arte

• produrre elaborati espressivi, creativi e personali utilizzando le regole della rappresentazionevisiva.

• Utilizzare gli strumenti e le tecniche coloristiche per una produzione che rispecchi le preferenzee lo stile espressivo personale.

• Rielaborare materiali di uso comune, immagini fotografiche, scritte, elementi iconici e visivi, perprodurre nuove immagini.

• Scegliere le tecniche e i linguaggi più adeguati per realizzare prodotti visivi seguendo unaprecisa finalità operativa o comunicativa, facendo riferimento ad altre discipline.

• Utilizzare le tecniche osservative per descrivere, con un linguaggio verbale appropriato, i messaggivisivi (linea, superficie, indice di profondità, colore e composizione) di un contesto reale.

• osservare e leggere gli elementi formali presenti nelle immagini e nelle opere d’arte.• Riconoscere i codici e le regole compositive presenti nelle opere d’arte e nelle immagini della

comunicazione multimediale per individuarne la funzione simbolica, espressiva e comunicativanei diversi ambiti di appartenenza (arte, pubblicità, informazione, spettacolo).

• Leggere un’opera d’arte mettendola in relazione con gli elementi essenziali del contesto storicoe culturale a cui appartiene.

• possedere una conoscenza adeguata delle linee fondamentali della produzione storico-artisticache va dalla preistoria al Medioevo.

• Conoscere le tipologie del patrimonio ambientale, storico-artistico e museale del territorio.• Ricercare strategie di intervento per la tutela, la conservazione e la valorizzazione dei beni culturali.

arte e immagine - oBiettiVi di aPPrendimento al termine della claSSe i

eSPrimerSi e comunicare

oSSerVare e leggere immagini

comPrendere eaPPrezzare leoPere d’arte

• produrre elaborati creativi e personali utilizzando le regole della rappresentazione visiva.• Utilizzare consapevolmente gli strumenti e le tecniche coloristiche per una produzione che ri-

specchi le preferenze e lo stile espressivo personale.• Rielaborare materiali di uso comune, immagini fotografiche, scritte, elementi iconici e visivi per

produrre nuove immagini.• Scegliere le tecniche e i linguaggi più adeguati per realizzare prodotti visivi seguendo una pre-

cisa finalità operativa o comunicativa, anche integrando più codici e facendo riferimento ad altrediscipline.

• Utilizzare le tecniche osservative per descrivere, con un linguaggio verbale appropriato, i messaggivisivi (spazio, volume, prospettiva, composizione, colore) di un contesto reale.

• Leggere un’immagine o un’opera d’arte utilizzando l’analisi del testo per comprenderne il significatoe cogliere le scelte creative e stilistiche dell’autore.

• Riconoscere i codici e le regole compositive presenti nelle opere d’arte e nelle immagini della co-municazione multimediale per individuarne la funzione simbolica, espressiva e comunicativa neidiversi ambiti di appartenenza (arte, pubblicità, informazione, spettacolo).

• Leggere un’opera d’arte mettendola in relazione con gli elementi essenziali del contesto storicoe culturale a cui appartiene.

• possedere una conoscenza adeguata delle linee fondamentali della produzione storico-artisticache va dal ’400 al ’700.

• Conoscere le tipologie del patrimonio ambientale, storico-artistico e museale del territorio sa-pendone leggere i contenuti e i valori più significativi.

• Ricercare strategie di intervento per la tutela, la conservazione e la valorizzazione dei beni culturali.

arte e immagine - oBiettiVi di aPPrendimento al termine della claSSe ii

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eSPrimerSi e comunicare

oSSerVare e leggere immagini

comPrendere eaPPrezzare leoPere d’arte

• Ideare e progettare elaborati ricercando soluzioni creative originali, ispirate anche dallo studiodell’arte e della comunicazione visiva.

• Utilizzare consapevolmente gli strumenti, le tecniche figurative (grafiche, pittoriche e plastiche)e le regole della rappresentazione visiva per una produzione creativa che rispecchi le preferenzee lo stile espressivo personale.

• Rielaborare creativamente materiali di uso comune, immagini fotografiche, scritte, elementiiconici e visivi per produrre nuove immagini.

• Scegliere le tecniche e i linguaggi più adeguati per realizzare prodotti visivi seguendo unaprecisa finalità operativa o comunicativa, anche integrando più codici e facendo riferimento adaltre discipline.

• Utilizzare diverse tecniche osservative per descrivere, con un linguaggio verbale appropriato, glielementi formali ed estetici di un contesto reale.

• Leggere e interpretare un’immagine o un’opera d’arte utilizzando gradi progressivi di appro-fon-dimento dell’analisi del testo per comprenderne il significato e cogliere le scelte creative estilistiche dell’autore.

• Riconoscere i codici e le regole compositive presenti nelle opere d’arte e nelle immagini della co-municazione multimediale per individuarne la funzione simbolica, espressiva e comunicativa neidiversi ambiti di appartenenza (arte, pubblicità, informazione, spettacolo).

• Leggere e commentare criticamente un’opera d’arte mettendola in relazione con gli elementiessenziali del contesto storico e culturale a cui appartiene.

• possedere una conoscenza delle linee fondamentali della produzione artistica dei principaliperiodi storici del passato e dell’arte moderna e contemporanea, anche appartenenti a contesticulturali diversi dal proprio.

• Conoscere le tipologie del patrimonio ambientale, storico-artistico e museale del territorio sa-pendone leggere i significati e i valori estetici, storici e sociali.

• Ipotizzare strategie di intervento per la tutela, la conservazione e la valorizzazione dei beni cul-turali.

arte e immagine - oBiettiVi di aPPrendimento al termine della claSSe ii

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comPetenza euroPea: conSaPeVolezza ed eSPreSSione culturale

il corPo e la Suarelazione con loSPazio e il temPo

il linguaggio del corPo come

modalita’ comuni-catiVo/eSPreSSiVa

il gioco, lo SPort,le regole e il

fair PlaY

Salute, BeneSSere,

PreVenzione e Sicurezza

• Saper utilizzare l’esperienza motoria acquisita per risolvere situazioni semplici e via via più ela-borate e complesse, ampliare e consolidare le capacità ritmico-coordinative in ambiti diversificati.

• Utilizzare le abilità motorie e sportive acquisite adattando il corpo in situazioni diverse.

• Conoscere e applicare semplici tecniche di espressione corporea per rappresentare idee, statid’animo e storie mediante gestualità e posture svolte in forma individuale, a coppie, in gruppo.

• Saper decodificare i gesti di compagni e avversari in situazioni di gioco e di sport.• La motricità e lo schema corporeo. Gli schemi motori e le abilità motorie.• Comprendere i gesti dei compagni e avversari in situazioni competitive.

• Conoscere e applicare correttamente il regolamento tecnico degli sport pratici assumendo ancheil ruolo di arbitro o di giudice.

• Conoscer le regole del gioco e i fondamentali dei principali sport: pallavolo, pallacanestro,atletica, calcio.

• Avere semplici nozioni di conoscenza della struttura del corpo umano e comprendere i cambiamentimorfologici caratteristici dell’età ed applicarsi per conseguire un miglioramento delle prestazioni.

• Saper disporre, utilizzare e riporre correttamente gli attrezzi salvaguardando la propria e l’altruisalute.

• praticare attività di movimento per migliorare la propria efficienza fisica riconoscendone i benefici• Conoscere ed essere consapevoli degli effetti nocivi legati all’assunzione di integratori, di

sostanze illecite o che inducono dipendenza (doping, droghe, alcol).• Conoscere il corpo umano e le sue trasformazioni in età adolescenziale.• Conoscere le caratteristiche degli attrezzi sportivi, il loro corretto utilizzo, la loro manutenzione

per la propria e l’altrui sicurezza.• Conoscere paramorfismi, benefici delle attività fisiche nelle varie fasi della vita.• Conoscer le conseguenze dell’uso delle droghe, dell’alcool, delle sostanze dopanti sul corpo umano• Conoscere l’importanza dell’alimentazione sul corpo umano nelle varie performances sportive.

educazione fiSica - oBiettiVi di aPPrendimento al termine della claSSe i

il corPo e la Suarelazione con loSPazio e il temPo

il linguaggio del corPo come

modalita’ comuni-catiVo/eSPreSSiVa

il gioco, lo SPort,le regole e il

fair PlaY

Salute, BeneSSere,

PreVenzione e Sicurezza

• 1. Saper utilizzare l’esperienza motoria acquisita per risolvere situazioni nuove o inusuali.2. Utilizzare le abilità motorie e sportive acquisite adattando il corpo in situazioni diverse.

• Conoscere e applicare semplici tecniche di espressione corporea per rappresentare idee, statid’animo e storie mediante gestualità e posture svolte in forma individuale, a coppie, in gruppo.

2. Saper decodificare i gesti di compagni e avversari in situazioni di gioco e di sport.3. La motricità e lo schema corporeo. Gli schemi motori e le abilità motorie.4. Comprendere i gesti dei compagni e avversari in situazioni competitive.

• Conoscere e applicare correttamente il regolamento tecnico degli sport pratici assumendo ancheil ruolo di arbitro o di giudice.

2. Conoscer le regole del gioco e i fondamentali dei principali sport: pallavolo, pallacanestro,atletica, calcio.

• Essere in grado di conoscere i cambiamenti morfologici caratteristici dell’età ed applicarsi a se-guire un piano di lavoro consigliato in vista del miglioramento delle prestazioni.

• Saper disporre, utilizzare e riporre correttamente gli attrezzi salvaguardando la propria e l’altruisalute.

• praticare attività di movimento per migliorare la propria efficienza fisica riconoscendone i benefici• Conoscere ed essere consapevoli degli effetti nocivi legati all’assunzione di integratori, di

sostanze illecite o che inducono dipendenza (doping, droghe, alcol).• Conoscere il corpo umano e le sue trasformazioni in età adolescenziale.• Conoscere le caratteristiche degli attrezzi sportivi, il loro corretto utilizzo, la loro manutenzione

per la propria e l’altrui sicurezza.• Conoscere paramorfismi, benefici delle attività fisiche nelle varie fasi della vita.• Conoscer le conseguenze dell’uso delle droghe, dell’alcool, delle sostanze dopanti sul corpo umano.• Conoscere l’importanza dell’alimentazione sul corpo umano nelle varie performances sportive.

educazione fiSica - oBiettiVi di aPPrendimento al termine della claSSe ii

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il corPo e la Suarelazione con loSPazio e il temPo

il linguaggio del corPo come

modalita’ comuni-catiVo/eSPreSSiVa

il gioco, lo SPort,le regole e il

fair PlaY

Salute, BeneSSere,

PreVenzione e Sicurezza

• Saper utilizzare e trasferire le abilità per la realizzazione dei gesti tecnici dei vari sport.• Saper utilizzare l’esperienza motoria acquisita per risolvere situazioni nuove o inusuali.• Utilizzare e correlare le variabili spazio-temporali funzionali alla realizzazione del gesto tecnico

in ogni situazione sportiva.• Sapersi orientare nell’ambiente naturale e artificiale anche attraverso ausili specifici (mappe,

bussole).

• Conoscere e applicare semplici tecniche di espressione corporea per rappresentare idee, statid’animo e storie mediante gestualità e posture svolte in forma individuale, a coppie, in gruppo.

• Saper decodificare i gesti di compagni e avversari in situazione di gioco e di sport.• Saper decodificare i gesti arbitrali in relazione all’applicazione del regolamento di gioco.

• padroneggiare le capacità coordinative adattandole alle situazioni richieste dal gioco in formaoriginale e creativa, proponendo anche varianti.

• Saper realizzare strategie di gioco, mettere in atto comportamenti collaborativi e partecipare informa propositiva alle scelte della squadra.

• Conoscere e applicare correttamente il regolamento tecnico degli sport praticati assumendoanche il ruolo di arbitro o di giudice.

• Saper gestire in modo consapevole le situazioni competitive, in gara e non, con autocontrollo erispetto per l’altro, sia in caso di vittoria sia in caso di sconfitta.

• Essere in grado di conoscere i cambiamenti morfologici caratteristici dell’età ed applicarsi a se-guire un piano di lavoro consigliato in vista del miglioramento delle prestazioni.

• Essere in grado di distribuire lo sforzo in relazione al tipo di attività richiesta e di applicaretecniche di controllo respiratorio e di rilassamento muscolare a conclusione del lavoro.

• Saper disporre, utilizzare e riporre correttamente gli attrezzi salvaguardando la propria e l’altruisicurezza.

• Saper adottare comportamenti appropriati per la sicurezza propria e dei compagni anche rispettoa possibili situazioni di pericolo.

• praticare attività di movimento per migliorare la propria efficienza fisica riconoscendone i bene-fici.

• Conoscere ed essere consapevoli degli effetti nocivi legati all’assunzione di integratori, disostanze illecite o che inducono dipendenza (doping, droghe, alcol).

educazione fiSica - oBiettiVi di aPPrendimento al termine della claSSe iii

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comPetenze di BaSe in Scienza e tecnologia - geo-Scienze e tecnologia

Vedere, oSSerVare e

SPerimentare

PreVedere, immaginare e Progettare

interVenire, traSformare e

Produrre

• Saper utilizzare gli strumenti di misurazione per semplici oggetti di uso quotidiano• Leggere e interpretare semplici disegni relativi a forme geometriche ricavandone informazioni

qualitative e quantitative.• Impiegare gli strumenti e le regole del disegno tecnico per la costruzione di figure piane• Effettuare prove e semplici indagini sulle proprietà fisiche, chimiche, meccaniche e tecnologiche

dei materiali oggetto di studio nel corso dell’anno.• Esplorare le funzioni e le potenzialità di alcune applicazioni informatiche per la videoscrittura e

la gestione di immagini.

• Saper utilizzare i dati antropometrici relativi al proprio corpo per ipotizzare misure di piccoli og-getti

• Individuare effetti e conseguenze di varie soluzioni tecnologiche oggetto di studio nel corso del-l’anno

• Analizzare piccoli oggetti individuando per ciascuna parte la relazione tra funzione, forma, emateriale utilizzato.

• Ricostruire le diverse fasi impiegate per la progettazione e realizzazione di semplici oggetti • Saper reperire informazioni relative a un sito o a un evento.

• Smontare e rimontare semplici oggetti relativi all’attrezzatura scolastica.• Utilizzare semplici procedure per eseguire prove sperimentali nel settore della tecnologia dei

materiali studiati nel corso dell’anno.• Rilevare e disegnare semplici oggetti di uso quotidiano.• Eseguire piccoli interventi di manutenzione sulla propria attrezzatura scolastica.• Costruire piccoli oggetti con alcuni dei materiali studiati nel corso dell’anno seguendo procedure

guidate.

tecnologia - oBiettiVi di aPPrendimento al termine della claSSe i

Vedere, oSSerVare e

SPerimentare

PreVedere, immaginare e Progettare

interVenire, traSformare e

Produrre

• Saper progettare le fasi di un rilievo sull’ambiente scolastico o sulla propria abitazione• Leggere e interpretare semplici rappresentazioni in proiezioni ortogonali ricavandone informazioni

qualitative e quantitative.• Impiegare gli strumenti e le regole del disegno tecnico nella rappresentazione di oggetti in pro-

iezioni ortogonali• Effettuare prove e semplici indagini sulle proprietà fisiche, chimiche, meccaniche e tecnologiche

dei materiali oggetto di studio nel corso dell’anno organizzando ed elaborando i dati raccolti.• Utilizzare con sufficiente sicurezza le più diffuse applicazioni informatiche per la videoscrittura e

la gestione di immagini.

• Effettuare stime di grandezze fisiche riferite a semplici oggetti.• Individuare effetti e conseguenze di varie soluzioni tecnologiche oggetto di studio nel corso del-

l’anno• Immaginare semplici variazioni di forma di oggetti e prodotti individuando la relativa modifica

della funzionalità.• Valutare quale sia la più efficace sequenza di azioni per la realizzazione di un oggetto con

materiali di uso quotidiano.• Acquisire un metodo per pianificare un evento prevedendo le necessità organizzative connesse

a ciascuna fase.

• Smontare e rimontare semplici oggetti in uso in ambiente scolastico o domestico.• Utilizzare semplici procedure per eseguire prove sperimentali nel settore della tecnologia dei

materiali studiati nel corso dell’anno• Individuare eventuali guasti e malfunzionamenti in semplici apparati e ricercare la possibilità di

riparazione• Rilevare e disegnare semplici ambienti.• Costruire oggetti utilizzando diversi materiali facilmente reperibili.

tecnologia - oBiettiVi di aPPrendimento al termine della claSSe ii

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Vedere, oSSerVare e

SPerimentare

PreVedere, immaginare e Progettare

interVenire, traSformare e

Produrre

• Eseguire misurazioni e rilievi grafici o fotografici sull’ambiente scolastico o sulla propria abita-zione.

• Leggere e interpretare semplici disegni tecnici ricavandone informazioni qualitative e quantita-tive.

• Impiegare gli strumenti e le regole del disegno tecnico nella rappresentazione di oggetti o pro-cessi.

• Effettuare prove e semplici indagini sulle proprietà fisiche, chimiche, meccaniche e tecnologichedi vari materiali.

• Accostarsi a nuove applicazioni informatiche esplorandone le funzioni e le potenzialità.

• Effettuare stime di grandezze fisiche riferite a materiali e oggetti dell’ambiente scolastico.• Valutare le conseguenze di scelte e decisioni relative a situazioni problematiche.• Immaginare modifiche di oggetti e prodotti di uso quotidiano in relazione a nuovi bisogni o ne-

cessita.• pianificare le diverse fasi per la realizzazione di un oggetto impiegando materiali di uso quoti-

diano.• progettare una gita d’istruzione o la visita a una mostra usando internet per reperire e selezionare

le informazioni utili.

• Smontare e rimontare semplici oggetti o altri dispositivi comuni.• Utilizzare semplici procedure per eseguire prove sperimentali nel settore dell’energia.• Rilevare e disegnare la propria abitazione o altri luoghi anche avvalendosi di software specifici.• Eseguire interventi di riparazione e manutenzione sugli oggetti dell’arredo scolastico o casalingo.• Costruire oggetti con materiali facilmente reperibili a partire da esigenze e bisogni concreti.

tecnologia - oBiettiVi di aPPrendimento al termine della claSSe iii

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