Istituto Comprensivo John Lennon - icsinalunga.it · 2 Premessa Il presente Piano triennale...

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015. Approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 11/10/2017delibera n.82 (Rev. Collegio 04/09/2017) Istituto Comprensivo "John Lennon" Sinalunga

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA

EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.

Approvato dal Consiglio di Istituto

nella seduta del 11/10/2017delibera n.82 (Rev. Collegio 04/09/2017)

Istituto Comprensivo "John Lennon"

Sinalunga

1

INDICE

pag.

Premessa 2

Presentazione e contesto dell’Istituto 3

Priorità, traguardi ed obiettivi 4

Piano di miglioramento (vedi allegato 1) 6

Finalità della scuola 7

Strategie educative 7

Offerta formativa 8

Curricolo verticale 9

Curricolo disciplinare (vedi allegato 2) 9

Modalità di verifica 10

Rilevazione dei bisogni 14

Proposte provenienti dal territorio 14

Ampliamento offerta formativa 15

Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale (Vedi PNSD allegato 6) 25

Formazione personale 26

Scelte organizzative e gestionali 27

Orario scolastico 28

Fabbisogno di personale 29

Fabbisogno di attrezzature ed infrastrutture materiali

30

Uso dei locali al di fuori dei periodi di attività didattiche

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2

Premessa

Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Comprensivo “John Lennon” di

Sinalunga (Siena), è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la

“Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni

legislative vigenti”;

il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della

scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio

atto di indirizzo prot.11047/c18a del 24/11/15;

il piano, visionato dal Collegio, ha ricevuto il parere favorevole nella seduta del 15/01/2016;

il piano è stato approvato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 15 gennaio 2016 delibera n.

34;

il piano è stato revisionato e ha ricevuto il parere favorevole nella seduta del 15/09/2016;

il piano revisionato è stato approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 10/10/2016

delibera n.59

il piano è stato revisionato e ha ricevuto il parere favorevole nella seduta del 04/09/2017;

il piano revisionato è stato approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 11/10/2017

delibera n.82

il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed in

particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato;

il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola.

3

Presentazione dell’Istituto

L’Istituto comprensivo nasce il 1° settembre 1999 come unica Istituzione Scolastica, è la

concretizzazione di quella politica scolastica volta alla razionalizzazione del servizio diventata poi

risorsa culturale per tutti e strumento forte d’indirizzo per i nuovi sistemi formativi.

Il Collegio dei Docenti ha lavorato, fin dal primo anno di istituzione, tenendo presente la specificità di

ciascun ordine sentendo la necessità di costruire continuità verticale con al centro il soggetto-alunno .

Il percorso è stato caratterizzato da molteplici elementi:

condivisione dei linguaggi (analisi, studio e confronto tra docenti appartenenti a ordini di scuola

diversi, con formazione ed esperienze professionali differenti);

costruzione di curricoli verticali;

scelta di strumenti comuni;

scelta di metodologie comuni;

analisi delle risorse e contestualizzazione di percorsi.

Attraverso le precedenti esperienze comuni siamo giunti a scelte concrete, basate su

parametri/indicatori/bisogni emersi da indagini sistematiche.

Il nostro IC ha quindi realizzato la mission e la vision attraverso strategie focalizzate sulle esigenze

“vere” delle parti interessate (alunni - famiglie - contesto - territorio), con il supporto di obiettivi e

processi adeguati.

L’istituto Comprensivo conta, al 06 ottobre 2017, 1050 alunni.

Il contesto

Il Comune di Sinalunga si trova ai margini della Valdichiana senese, al confine con le province di

Arezzo e Perugia. Si estende, in buona parte su rilievi collinari a 365 metri s.l.m. per una superficie

complessiva di 79 kmq, di cui 18 sono coperti da boschi.

Il numero totale degli abitanti è di 12.9011 con una densità abitativa di 156,7 abitanti per kmq. È ben

collegato al capoluogo di provincia (Siena), a quello di regione (Firenze) e ad altre grandi città.

Il territorio di Sinalunga comprende le frazioni di Bettolle, Farnetella, Guazzino, Scrofiano e Rigomagno;

nel corso degli anni ha subito notevoli cambiamenti socioeconomici, trasformandosi da Comune

agricolo ad industriale con sviluppo delle attività produttive e terziarie.

Dall'analisi del territorio si desume che:

gli utenti appartengono in percentuale diversa a tutte le fasce sociali,

partecipazione e collaborazione delle famiglie sono differenziate,

esistono associazioni sportive, parrocchiali e culturali e adeguati spazi sportivi,

poli di aggregazione sono: scuole, oratori, Banda Musicale, società e centri sportivi, una

biblioteca molto attiva che offre attività mirate, un teatro.

Nel territorio ci sono famiglie che professano religioni diverse, infatti il 15% degli alunni iscritti

nell’Istituto non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica.

Nel Comune, nonostante le numerose frazioni, non mancano i collegamenti. L’Istituto, con l’Ente

Locale, ha cercato di limitare i disagi degli alunni provenienti dalle zone limitrofe articolando il servizio di

trasporto scolastico così da permettere il rientro dei ragazzi in tempi ragionevoli alle loro abitazioni.

Usufruiscono di questo servizio circa 300 alunni (28%).

Dato ottobre 2011

4

Priorità, traguardi ed obiettivi

Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’Istituto, così come contenuta nel Rapporto

di Autovalutazione (RAV), pubblicato sul sito della Scuola al seguente indirizzo: www.icsinalunga.it.

Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono:

1) Sviluppo delle competenze sociali e civiche degli studenti dell'Istituto.

2) Ridurre il numero di alunni collocati nei livelli 1-2 in italiano e matematica per le classi seconde.

3) Ampliamento delle dotazione tecnologiche

I traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono:

1) Aumentare i livelli avanzato ed intermedio (A-B) delle competenze sociali e civiche nelle

Certificazione delle Competenze.

2) Rientrare nella media dei parametri di riferimento

3) Impiegare quotidianamente le tecnologie nella didattica e per la didattica.

Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:

1) La scuola ha la necessità di progettare e sperimentare un percorso trasversale sulla legalità,

strutturato dal gruppo di lavoro formalizzato, per tutti gli ordini di scuola. Si ritiene di dover

sviluppare competenze sociali e civiche per educare gli alunni al rispetto di regole condivise,

alla collaborazione con gli altri per la costruzione del bene comune al fine di esprimere le

proprie opinioni personali.

2) Relativamente alle prove nazionali, valutati i risultati conseguiti nell'ultimo anno e considerato

l'andamento delle prove nella scuola,al fine di ridurre il numero di alunni nelle fasce di livello 1-

2, si ritiene necessario incrementare gli incontri per gruppi di materie sia per la scuola primaria

che secondaria e calendarizzare riunioni di docenti per classi parallele nella scuola primaria,

per confronto e raccordo di progettazione incentivato anche da un percorso trasversale di

Ascolto in fase di elaborazione per tutti gli ordini di scuola e da sperimentare fin da quest'anno

scolastico.

3) Oggi gli studenti, “nativi digitali”, sono abituati a guardare ben oltre il libro di testo, affascinati

da ciò che consente loro di entrare in comunicazione diretta con le tematiche.

Il clima che si deve instaurare, quindi, è quello di cambiamento e ripensamento dell’intera

azione didattica; l’educazione digitale rappresenta il sistema più efficace per rendere

gli studenti cittadini attivi, critici e consapevoli, oltre che soggetti più competitivi, in una

società che fa dell’informazione e della conoscenza i propri pilastri fondanti.

5

Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi

sono:

(Traguardo 1)

Incrementare il numero di attività che vedono la scuola inserita nelle iniziative del territorio e

quelle del territorio nella scuola.

Progettare un percorso trasversale sulla legalità strutturato per tutti gli ordini di scuola;

Sperimentare percorsi trasversali di educazione alla legalità, messi in situazioni concrete con la

realtà territoriale.

Sviluppare il senso di cittadinanza, il senso di giustizia e rispetto delle leggi;

Acquisire coscienza sociale e civile di se stessi, imparando a rapportarsi alle istituzioni e agli

altri senza pregiudizi, con rispetto e civiltà;

Avvicinare gli studenti alle varie istituzioni.

(Traguardo 2)

Calendarizzare incontri trimestrali per campi di esperienza/gruppi disciplinari nei tre ordini di

scuola per predisposizione prove disciplinari d’ingresso, prove disciplinari 1° e 2°

quadrimestre comuni nella organizzazione logica e nella significatività degli indicatori.

Utilizzare le ore della programmazione in orario di servizio dei docenti della scuola primaria per

incontri a classi parallele.

Utilizzare due ore mensili (il primo mercoledì utile del mese) della programmazione in orario di

servizio dei docenti della scuola primaria per incontri di plesso.

Individuare, elaborare, realizzare e condividere protocolli comuni per la gestione dell’attività

didattica.

Elaborare una programmazione basata su contenuti irrinunciabili almeno delle discipline di

Italiano e Matematica.

Programmare attività finalizzate al recupero e al potenziamento.

Identificare procedure linguistiche e matematiche per sviluppare capacità di comprendere e

risolvere situazioni problematiche.

Ricercare nuove modalità operative e metodologiche, anche attraverso il maggior utilizzo di

risorse digitali per la didattica.

Incrementare gli incontri per gruppi di materie sia per la scuola primaria che secondaria e

calendarizzare riunioni di docenti per classi parallele nella scuola primaria, per confronto e

raccordo di progettazione.

(Traguardo 3)

Integrare la didattica e lo studio con il contributo offerto dai contenuti digitali e dalla rete.

Realizzare percorsi didattici per le tutte le discipline che sfruttino un ambiente di apprendimento

collaborativo e gli oggetti multimediali.

Offrire ai docenti coinvolti una formazione che li metta in grado di integrare nella didattica

quotidiana con l’ausilio di nuovi strumenti tecnologici.

Favorire l’interazione e la cooperazione tra gli studenti e con i docenti secondo i modelli

emergenti di didattica collaborativa, in un’ottica di rete.

Favorire la personalizzazione del percorso educativo degli studenti.

Valorizzare le competenze del personale docente in termine di didattica con le nuove tecnologie

6

Obiettivi formativi prioritari ( L.107/15 c,7):

a) Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento

all'italiano;

b) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;

d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la

valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo

tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura

dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri;

e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della

legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e dell’attività

culturali;

h) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero

computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla

produzione e ai legami con il mondo del lavoro;

i) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;

m) valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di

sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le

organizzazioni del terzo settore e le imprese;

p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli

studenti.

Piano di miglioramento (allegato n. 1)

7

Finalità della scuola

Attraverso il suo Piano Triennale dell'Offerta Formativa, la scuola si muoverà su due grandi finalità:

1. Garantire il diritto dei suoi alunni al successo formativo, in relazione alle caratteristiche

individuali, secondo i principi di equità e di pari opportunità. La scuola apporterà il proprio

contributo al processa di apprendimento mediante lo sviluppo e la padronanza degli alfabeti di

base, dei linguaggi, dei sistemi simbolici, affinché tutti siano messi in condizione di saper ampliare

costantemente il proprio bagaglio. di esperienze, conoscenze, abilità e competenze, per poter

stare al passo con il progresso culturale, tecnico, tecnologico e scientifico, nonché con le richieste

che pervengono dal mondo sociale e lavorativo, per evitare fenomeni di esclusione.

2. Educare alla cittadinanza, ad una cittadinanza attiva, consapevole, responsabile,

democratica, che conduca i bambini e i ragazzi ad apprendere a vivere insieme, nel rispetto di se

stessi e degli altri e ad apportare il proprio contributo alla costruzione del bene comune.

Strategie educative e didattiche

Sul piano didattico i docenti mettono in atto scelte metodologiche affinché l’alunno realizzi il suo

processo di formazione. Lo pongono di fronte alla realtà, intesa come problema aperto in collegamento

con i contenuti disciplinari e trasversalmente con il mondo che circonda gli alunni. Il sapere disciplinare

è visto come tramite con cui sviluppare la capacità di operare collegamenti con il resto del contesto

culturale.

Le metodologie di lavoro prevalentemente utilizzate sono:

lezione frontale;

lezione interattiva;

conversazione con il gruppo;

ricercazione;

attività laboratoriali;

lavoro di gruppo (gruppo-classe/piccolo-gruppo/classi aperte);

lavoro cooperativo;

peer tutoring;

peer education

tecniche del brainstorming, di comunicazione e di drammatizzazione;

problem solving;

percorsi individualizzati;

service learning

Ogni docente sceglie la metodologia che ritiene più adeguata per il raggiungimento degli obiettivi fissati

nella progettazione di classe. Nel corso dell’anno scolastico i docenti possono modificare le scelte

metodologiche qualora le valutazioni in itinere evidenzino delle necessità particolari.

8

Offerta Formativa curricolare

La nostra Istituzione ha strutturato un curricolo verticale, che si realizza in un percorso costruito per gli

alunni, al fine di offrire occasioni di apprendimento attivo, secondo una didattica che stimoli i diversi tipi

di intelligenza, attento alla dimensione interattiva e affettiva oltre che disciplinare; un percorso in cui

l’alunno possa imparare attraverso il fare e l’interazione con i compagni.

Si garantisce il diritto al successo formativo degli allievi, inteso come conseguimento di un elevato

senso civico ed acquisizione/sviluppo di conoscenze e abilità, attraverso il raggiungimento delle

competenze in tutte e tre le macroaree: IL SÉ GLI ALTRI – LETTURA – EPRESSIONE.

IL SÉ E GLI ALTRILETTURA

ESPRESSIONE

che si estende con le UAT/Progetti Trasversali

LinguaggiCittadinanza responsabile

IntegrazioneInclusione

si sviluppa l'azione delle discipline

Processo di

Insegnamento/Apprendimento

Offerta Formativa extracurricolare

F.I.S. F.E.S.R. F.S.E. Protocolli in rete Progetti in rete

Insieme di risorse finanziarie per attività aggiuntive, e/o intensificazione delle attività.

Il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) ha lo scopo di contribuire ad appianare le disparità esistenti fra i diversi livelli di sviluppo delle regioni europee.

I fondi strutturali europei puntano a creare un sistema d'istruzione e di formazione di elevata qualità, efficace ed equo offrendo alle scuole l’opportunità di accedere a risorse comunitarie

Attraverso l’applicazione dei protocolli in rete le istituzioni possono partecipare e scegliere, sulla base delle loro esigenze, i bandi utili per la candidatura a finanziamenti che il Ministero mette a disposizione nell'ambito delle azioni previste dal PNSD

Sottoscrizione di accordi di rete con altri Istituti Comprensivi del territorio per la partecipazione a progetti didattici e formativi, tesi a creare nuove forme di collaborazione su obiettivi condivisi, ottimizzando risorse economiche di ciascuna istituzione

9

Curricolo verticale

Curricolo disciplinare (allegato n. 2)

A

R

E

E

INDICATORI DI

COMPETENZA

TRASVERSALI

SCUOLA

INFANZIA

ANNI 5

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA

SECONDARIA CLASSE

PRIMA

CLASSI

SECONDA

TERZA

CLASSI

QUARTA

QUINTA

IL S

É E

GL

I A

LT

RI

1. CURA E RISPETTO DI SÉ

2. PARTECIPAZIONE

E IMPEGNO 3. RISPETTO DELLE

REGOLE

1. Ha fiducia in sé ed è consapevole delle proprie risorse e dei propri limiti 2. Sperimenta ed interagisce con le cose, con l’ambiente e le persone

3. Condivide esperienze e giochi riconoscendo le regole di comportamento

1. Vive l'esperienza scolastica 2. Partecipa alle attività didattiche 3. Rispetta le regole

1. Dimostra di avere fiducia in se stesso e nelle proprie capacità 2. Rispetta gli impegni e partecipa alle attività proposte 3. Comprende e rispetta le regole

1. Dimostra consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti

2. Rispetta gli impegni e partecipa alle attività scolastiche apportando il proprio contributo 3. Condivide e utilizza le regole

1. Riconosce i propri limiti e valorizza le proprie attitudini 2. Affronta le attività

3. Comprende il valore civile delle regole

LE

TT

UR

A

1. ASCOLTO E COMPRENSIONE 2. OSSERVAZIONE E ANALISI 3. USO DI

MATERIALI E

TECNOLOGIE

1. Ascolta, racconta e descrive situazioni ed esperienze 2. Rileva le caratteristiche principali di eventi, oggetti, situazioni

3. Esplora, utilizza, e manipola materiali differenti

1. Ascolta e comprende messaggi 2. Stabilisce relazioni in fenomeni legati al proprio vissuto

3. Usa materiali e strumenti per lo svolgimento delle attività

1 Ascolta e comprende comunicazioni e messaggi 2 Individua e raccoglie le informazioni finalizzate allo svolgimento di un compito 3 Utilizza materiali e tecnologie per lo svolgimento di attività

1. Ascolta e comprende informazioni sempre più complesse 2. Confronta, ordina e seleziona informazioni 3. Applica l'uso di materiali e tecnologie allo svolgimento di attività didattiche

1. Comprende le diverse tipologie di comunicazione distinguendone le specificità 2. Raccoglie e seleziona informazioni da fonti diverse

3. Svolge attività di tipo operativo, utilizzando materiali, strumenti, tecniche specifiche

ES

PR

ES

SIO

NE

1. COMUNICAZIONE NEI VARI CONTESTI 2. IMPIEGO DEI DIVERSI REGISTRI ESPRESSIVI 3. RICERCA DI

SOLUZIONI

POSSIBILI

1. Si orienta nel mondo dei simboli e delle rappresentazioni 2. Comunica e si esprime con una pluralità di linguaggi

3. Formula ipotesi e ricerca soluzioni a situazioni problematiche

1. Si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione 2. Sa la lingua per i principali scopi comunicativi 3. Risolve semplici situazioni problematiche

1. Si esprime attraverso diverse tipologie espressive e comunicative 2. Utilizza un linguaggio appropriato alle situazioni

3. Applica le conoscenze alla soluzione di semplici problemi

1. Si esprime su argomenti di studio

2. Usa un linguaggio adeguato agli argomenti e alle situazioni 3. Applica le conoscenze alla soluzione di situazioni problematiche

1. Varia i registri in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori

2. Comunica con codici adeguati in vari contesti di vita quotidiana, scolastica ed extrascolastica 3. Riconosce gli aspetti problematici e valuta percorsi di soluzione

10

Modalità di verifica

Prove d’ingresso

L’Istituto Comprensivo somministra prove di verifica trasversali in ingresso per la rilevazione della

situazione di partenza degli alunni. Le prove di ingresso saranno somministrate secondo il calendario

deliberato nel Collegio Docenti di Settembre e i risultati verranno riportati nella tabella di registrazione.

In base alla media riportata dalla classe, si otterrà così la situazione in ciascuna abilità sulla quale

verranno definiti gli interventi Recupero - Consolidamento - Potenziamento (R-C-P) per la classe.

I criteri da tenere presenti per l’assegnazione ai gruppi R-C-P, rilevabili dal documento di Progettazione,

sono:

Voto 5 - 6 = R

Voto 7 - 8 = C

Voto 9 - 10 = P

Per la Scuola dell’infanzia i criteri da tenere presenti per l’assegnazione dei punti forti e dei punti deboli

sono:

punti forti Obiettivo raggiunto: oltre il 50%

punti deboli Obiettivo da raggiungere: oltre il 50%

Nella scuola dell’infanzia sono previste osservazioni sistematiche per campi di esperienza - alunni anni

5

Per le classi 3^- 4^- 5^ della scuola Primaria e per la Secondaria sono utilizzate le prove per la

valutazione delle abilità trasversali all’apprendimento edite dalle Organizzazioni Speciali di Firenze e

prove disciplinari per tutte le classi.

Finalità:

acquisire dati oggettivi sulla preparazione iniziale degli allievi

acquisire dati oggettivi per procedere alla progettazione delle Unità di apprendimento trasversali e disciplinari

dare alle famiglie un riscontro documentato sulla situazione di partenza dei loro figli. Tempi di somministrazione:

seconda metà del mese di settembre - Scuola Primaria - Secondaria di 1° grado

Strumenti:

prove strutturate

griglie di rilevazione dati

Tipologia:

cl. 1^ – 2^ - 3^

Pri

ma

ria

cl. 3^ – 4^ - 5^

Se

co

nd

ari

a

• Comprensione da ascolto

• Comprensione da lettura

• Ragionamento

• Comprensione da ascolto

• Comprensione da lettura

• Abilità numerica

Prove disciplinare strutturate a classi parallele

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Prove disciplinari a classi parallele 1° - 2° q.

Finalità:

acquisire dati oggettivi sulla preparazione in itinere degli allievi

fornire alle famiglie un riscontro documentato sulla preparazione didattica dei loro figli.

Tempi di somministrazione:

-1°q. Scuola Primaria - Secondaria di 1° grado

-2°q. Scuola Primaria - Secondaria di 1° grado

Tempi di correzione-registrazione:

entro il mese di gennaio Scuola Primaria - Secondaria di 1° grado

Modalità e criteri di valutazione

La valutazione dello studente da parte del Consiglio di Classe è un momento estremamente delicato in

cui si intrecciano elementi di diversa natura che coinvolgono conoscenze, competenze e fattori

relazionali. Possiede inoltre un importante ruolo di certificazione nei confronti dell’esterno.

L’individuazione di criteri di valutazione corrisponde quanto più possibile all’esigenza di porre dei punti

di riferimento condivisi volti ad omogeneizzare gli standard utilizzati dai singoli consigli di classe. Al

tempo stesso l’esplicitazione dei criteri facilita l’attivazione del processo di autovalutazione degli

studenti e coinvolge in modo più consapevole i genitori stessi.

Si valuta:

all’inizio

per conoscere la situazione d’ingresso e definire le scelte progettuali

in itinere

per monitorare l’andamento delle attività ed individuare gli interventi

alla fine

per accertare i risultati conseguiti e certificare le competenze acquisite.

Le valutazioni proposte da ciascun docente al Consiglio di Classe, sia in fase iniziale che in fase di

scrutinio, devono scaturire da un percorso educativo in cui l’esito finale è il risultato di un dialogo, di un

confronto e di una serie di verifiche ed osservazioni.

Per giungere all’espressione di una votazione è necessario che:

- sussista un congruo numero di prove all’interno di una frequenza assidua.

- In caso di assenze saltuarie, frequenti, prolungate, sia pure giustificate, il Consiglio di Classe,

accerterà che siano stati raggiunti gli obiettivi propri di ciascuna disciplina, confermati da

interrogazioni, esercitazioni scritte, grafiche/pratiche e osservazioni.

- Sia dato l’opportuno rilievo ai progressi realizzati dallo studente nel processo di

formazione/apprendimento, in rapporto ai livelli d’ingresso individuati.

Le operazioni di valutazione degli obiettivi di apprendimento, collegati alla compilazione della scheda di

valutazione per la scuola primaria/secondaria e per le osservazioni sul processo educativo, sviluppo

dell’identità, dell’autonomia e delle competenze della scuola dell’infanzia, si basano sui descrittori dei

livelli di formazione raggiunti dall’alunno.

Lo schema di valutazione sottostante riassume il processo di programmazione e fa emergere la

valutazione stessa come operazione di riesame di tutti i momenti individuati e programmati, per

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ponderarne la probabilità di coerenza con le situazioni analizzate, con gli scopi prefissi, con le reali

possibilità di risposta da parte dei destinatari.

Gestione del sé – Comportamento

Giudizio Indicatori dei livelli di prestazione comportamentali secondo gli indicatori di

competenza trasversali

Molto valido

Atteggiamento pienamente corretto e responsabile. Ruolo propositivo e collaborativo

all’interno della classe, impegno costante nelle attività proposte. Pieno e consapevole rispetto

delle regole, degli altri e dell’Istituzione Scolastica. Costante adempimento dei doveri

scolastici.

valido

Atteggiamento molto corretto e responsabile. Ruolo positivo e collaborativo nel gruppo classe,

impegno regolare nelle attività proposte. Rispetto consapevole delle regole e dell’Istituzione

Scolastica. Equilibrio e correttezza nei rapporti interpersonali. Regolare svolgimento dei doveri

scolastici.

adeguato

Atteggiamento non pienamente controllato. Ruolo attivo all’interno del gruppo classe, impegno

adeguato. Rispetto delle regole e rapporti nei confronti degli altri e dell’Istituzione scolastica

abbastanza corretti ed equilibrati. Adempimento non sempre regolare dei doveri scolastici.

Provvedimenti disciplinari*: Nessuno o segnalazioni sul registro di scarsa rilevanza.

Abbastanza

adeguato

Atteggiamento poco corretto e controllato, con richiami verbali e scritti. Frequente disturbo

dell’attività didattica; ruolo poco collaborativo nel gruppo classe. Interesse e impegno settoriali

e/o discontinui. Parziale rispetto delle regole e dell’Istituzione Scolastica. Adempimento dei

doveri scolastici irregolare.

Provvedimenti disciplinari: ha a suo carico una o più ammonizioni scritte importanti,

comunicazione alla famiglia senza convocazione straordinaria.

Sufficientemente

adeguato

Atteggiamento scarsamente responsabile. Continuo disturbo delle lezioni tale da

compromettere un sereno ambiente di apprendimento. Ruolo negativo nel gruppo classe con

atti di intolleranza. Disinteresse e disimpegno nella maggior parte delle discipline.

Comportamento scorretto e irresponsabile nei confronti dell’Istituzione Scolastica. Mancato

adempimento dei doveri scolastici.

Provvedimenti disciplinari: ha a suo carico un numero rilevante di ammonizioni scritte gravi,

convocazione straordinaria dei genitori.

Non ancora

adeguato

Atteggiamento gravemente scorretto e irresponsabile. Completo disinteresse verso ogni

attività scolastica e scarsa partecipazione. Ripetersi di gravi atti di bullismo, vandalismo,

aggressività fisica e verbale. Continua mancanza di rispetto delle regole e dell’Istituzione

Scolastica. Mancanza dell’adempimento dei doveri scolastici.

Provvedimenti disciplinari: ha a suo carico un numero consistente di provvedimenti disciplinari

per violazione reiterata del regolamento di istituto (ai sensi dell’art. 7, c. 2 del DPR 122/2009),

convocazione straordinaria dei genitori.

Lettura - espressione/disciplinare

voto Indicatori dei livelli di prestazione disciplinari secondo gli indicatori di competenza

trasversali

10

Massima attenzione nell’ascolto ed esatta comprensione nei particolari dei contenuti di una

comunicazione. Sistematicità ed accuratezza nell’osservare e nell’analizzare oggetti, eventi o

principi organizzativi. Uso appropriato e autonomo di materiali e tecnologie anche in situazioni nuove

e compiti complessi. Esposizione ricca e ben articolata con eccellente padronanza dei linguaggi

disciplinari, nei vari contesti; impiego sicuro e accurato dei diversi registri espressivi. Completa

autonomia operativa e capacità di applicare con sicurezza e precisione le conoscenze nella ricerca

di soluzioni possibili in situazioni nuove.

9 Viva attenzione nell’ascolto ed esatta comprensione dei contenuti di una comunicazione.

Accuratezza nell’osservare e nell’analizzare oggetti, eventi o principi organizzativi. Uso appropriato e

autonomo di materiali e tecnologie in compiti via via più complessi. Esposizione ben articolata con

13

piena padronanza dei linguaggi disciplinari, nei vari contesti; impiego accurato dei diversi registri

espressivi. Buona autonomia operativa e capacità di applicare con precisione le conoscenze nella

ricerca di soluzioni possibili in situazioni nuove.

8

Attenzione nell’ascolto e facilità di comprensione dei contenuti di una comunicazione. Precisione

nell’osservare e nell’analizzare oggetti, eventi o principi organizzativi. Uso appropriato e autonomo di

materiali e tecnologie in compiti complessi. Esposizione chiara e articolata con linguaggio

disciplinare appropriato; impiego corretto dei diversi registri espressivi. Capacità di applicare

puntualmente le conoscenze nella ricerca di soluzioni possibili in situazioni nuove.

7

Attenzione non sempre costante nell’ascolto e comprensione dei contenuti principali di una

comunicazione. Adeguata osservazione e analisi di oggetti, eventi o principi organizzativi. Uso di

materiali e tecnologie appropriato in compiti semplici e parziale in compiti complessi. Esposizione

chiara con linguaggio specifico abbastanza preciso; impiego adeguato dei diversi registri espressivi.

Applicazione delle conoscenze nella ricerca di soluzioni possibili sostanzialmente sicura in situazioni

note e parziale in situazioni complesse.

6

Attenzione passiva nell’ascolto e comprensione superficiale dei contenuti di una comunicazione.

Meccanicità nell’osservazione e nell’analisi di oggetti, eventi o principi organizzativi. Uso parziale di

materiali e tecnologie in compiti semplici. Esposizione sostanzialmente corretta, con linguaggio

specifico accettabile; impiego limitato dei diversi registri espressivi. Applicazione delle conoscenze

nella ricerca di soluzioni possibili senza gravi errori in situazioni note.

5

Scarsa attenzione nell’ascolto e comprensione approssimativa dei contenuti di una comunicazione.

Dispersività nell’osservazione e nell’analisi di oggetti, eventi o principi organizzativi. Uso incerto di

materiali e tecnologie anche in situazioni guidate. Esposizione meccanica, imprecisa, impiego non

adeguato dei diversi registri espressivi. Applicazione delle conoscenze nella ricerca di soluzioni

possibili incerta.

Per la scuola dell’Infanzia i traguardi di sviluppo per tutti i Campi di esperienza e per la Religione

Cattolica sono i seguenti:

Descrittori di livello della Religione Cattolica

Certificazione delle competenze La scuola adotta il modello di certificazione delle competenze

acquisite dalle alunne e dagli alunni in base al D.M. 742_2017.

Obiettivo raggiunto

Obiettivo da raggiungere

Ottimo

Valido

Distinto

Buono

Sufficiente

Non sufficiente

14

Rilevazione dei bisogni educativi

Ogni Consiglio di sezione/classe progetta unità di apprendimento legate al contesto, alle risorse offerte

dal territorio e ai bisogni emersi dall’ autoanalisi e autovalutazione di Istituto percorrendo il seguente

iter:

Analisi delle risorse offerte dal territorio

Analisi della situazione della classe in uscita anno scolastico precedente

Somministrazione prove d’ingresso trasversali

Osservazioni sistematiche

Stesura progettazione di plesso/classe

Le Unità di apprendimento/Progetti legati al contesto e alle risorse del territorio emergono nella

Progettazione di sezione/classe. Oltre a tutti i percorsi, di seguito indicati, vengono scelti o definiti in

itinere progetti/U.A.T. contestualizzati alle caratteristiche della classe.

Proposte provenienti dal territorio

Nella fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano, sono stati sentiti rappresentanti del

territorio come di seguito specificati:

1. Amica donna

2. Amministrazione Comunale

3. Asl 7

4. Associazione Serenamente

5. Astrolabio, associazione culturale

6. Atletica Sinalunga

7. Auser Sinalunga/Bettolle

8. Biblioteca comunale

9. Carabinieri

10. Centro per l’impiego

11. Coordinamento enti locali per la pace e i diritti umani

12. Filarmonica di Sinalunga/Bettolle

13. Flos vocalis, Associazione Ensemble

14. Fondazione Franchi

15. Oxfam Italia

16. Polisportiva Asinalonga

17. Pro loco Sinalunga/Bettolle

18. Protezione civile Misericordia

19. Sez. Valdichiana nord, soci COOP centro Italia

20. Società della salute

21. Tavola della Pace

22. Università di Siena-DIIM

23. Università di Siena SI-MUS

24. Circolo tennis Bettolle

25. TC Tennis Sinalunga

26. Associazione culturale “Voci e Progetti”

Nel corso di tali contatti, sono state formulate le seguenti proposte progettuali:

15

Ampliamento offerta formativa curricolare

Macroaree e relativi percorsi

MACROAREE

U.A.T.

PERCORSI

CITTADINANZA RESPONSABILE

BENESSERE

Orientarsi all’affettività e alle relazioni (Infanzia, Primaria e Secondaria)

Alimentazione (Infanzia - cl. I-II-III Primaria - cl II Secondaria)

Ecologia e Ambiente (Infanzia - cl. III-IV-V Primaria - cl I Secondaria)

LEGALITA’

I valori della democrazia e della partecipazione (Infanzia, Primaria e Secondaria)

Prevenzione e sicurezza - Sicurezza in rete (Infanzia, Primaria e Secondaria)

INCLUSIONE

DI-BES Attivazione di laboratori organizzati all’interno della classe

e/o in parallelo e/o in verticale.

INTERCULTURA ACCOGLIENZA

Attuazione di strategie necessarie per l’interazione tra le discipline nell’ottica di una cultura dell’accoglienza.

Alfabetizzazione Scuole senza frontiere (F.A.M.I.)

CONTINUITÀ

Percorso strutturato Infanzia/Primaria Primaria/Secondaria

LINGUAGGI

LETTURA

Argomenti selezionati e scelti dai Consigli di sezione/classe:

se coinvolgono più discipline stesura di UAT trasversale.

se riguardano singole discipline inserire nell’itinerario disciplinare.

Progetto “Sport di classe” 3-4-5 e “Sport e Scuola- Compagni di banco” 1-2

ARTE-MUSICA-TEATRO

SCIENZE E TECNOLOGIE

RALLY MATEMATICO TRANSALPINO

SPORT

Ampliamento offerta formativa extracurricolare

F.I.S.

- Potenziamento di matematica - L’Albero di Giovanni - A spasso con Dante - Campus: Io dico NO - Proteggiamo la nostra casa - Potenziamenti L2-L3 - Scrivere diverso - Matematica tra le righe

3e secondaria

3e secondaria

2e secondaria.

3e secondaria

2e secondaria.

3e secondaria

2eprimara

2eprimaria

F.E.S.R. - Realizzazione/ampliamento rete Lan/WLan - Realizzazione di ambienti digitali

F.S.E.

- Inclusione sociale e lotta al disagio

Giochiamo insieme… a Sinalunga

Giochiamo insieme… a Bettolle

Insieme…SaràBanda

Insieme…Cantiamo in coro

L’Albero di Giovanni

Internet…Viaggio sicuro

Insieme…Contiamo

Insieme…Comunichiamo

Protocolli in rete - Realizzazione Atelier creativi

Progetti in rete -Scuola senza frontiere (F.A.M.I)

16

CITTADINANZA RESPONSABILE: BENESSERE LEGALITÀ

Abstract

Lo scopo del progetto è quello di fornire a tutti gli alunni strumenti efficaci per divenire

non solo protagonisti, ma anche autori della propria crescita attraverso una rete di

relazioni che coinvolga la famiglia, la scuola e le agenzie culturali che lavorano

direttamente nel territorio. La costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica

della responsabilità sono le finalità del progetto che si realizzano nell’azione

consapevole e implicano impegno a elaborare idee e a promuovere comportamenti

finalizzati al miglioramento continuo del proprio contesto di vita. Tutto ciò attraverso

percorsi tesi ad attivare e rafforzare scelte significative per la salute e il benessere

individuali e collettivo per promuovere un’educazione capace di sviluppare conoscenze,

valori e azioni anche nell’ambito della prevenzione dei pericoli e dei fattori di rischio

presenti negli ambienti di vita quotidiana. Tali percorsi saranno strutturati per rendere la

scuola un grande laboratorio di confronto e di convivenza con le diversità per la

costruzione pacifica della propria identità.

Obiettivi

- Formare alunni/cittadini attivi, critici e consapevoli

- Promuovere sul territorio la cultura della partecipazione e della legalità

- Favorire la presa di coscienza dell’importanza della prevenzione in materia di

sicurezza e tutela della salute

- Facilitare l’assunzione di comportamenti, atteggiamenti e stili di vita (life skills)

sani e consapevoli

- Valorizzare le eccellenze

- Promuovere una maggiore consapevolezza sul significato dei diritti umani

- Promuovere una cultura rispettosa delle differenze

- Mettere in stretto collegamento la scuola con le Associazioni culturali del

territorio, in un progetto di formazione continua e comune.

Risultati attesi - Produzione di elaborati in relazione ai percorsi sperimentati.

- Documentazione del percorso

Modalità di

monitoraggio

- Compilazione scheda di autovalutazione del processo da parte degli alunni

- Compilazione di una scheda di sintesi e valutazione del percorso da parte degli

insegnanti

Modalità di

verifica - Raccolta dei dati da parte del Responsabile attraverso le schede degli insegnanti

Modalità di

valutazione - Compilazione di una scheda di valutazione del progetto da parte del Responsabile

17

BENESSERE

La scuola ha tra i suoi compiti istituzionali quello di educare alla salute, concetto complesso che

racchiude in sé il benessere della propria mente e del proprio corpo. La promozione dello star bene e

quindi le azioni di educazione alla salute, consentono di potenziare la dimensione sociale. La

promozione dello star bene avverrà attraverso percorsi finalizzati al raggiungimento di competenze per

acquisire corretti stili di vita.

Obiettivi

- Promuovere l’acquisizione di corretti stili di vita

- Promuovere un atteggiamento di rilevazione e di ascolto delle problematiche affettive e

relazionali

- Favorire il benessere

- Promuovere l’acquisizione di comportamenti alimentari corretti anche nel rispetto dell’ambiente

- Promuovere la conoscenza dei principi alimentari per un corretto stile di vita

- Sviluppare la capacità di decodifica e valutazione dei messaggi mediatici

Descrizione del percorso

Il lavoro con i ragazzi viene svolto cercando di potenziare le abilità emotive, relazionali e cognitive per

favorire il benessere della persona sul piano individuale e sociale. La scuola si avvale da anni della

collaborazione degli esperti della ASL e di altri enti del territorio che attraverso il loro intervento in

cooperazione con i docenti favoriscono una crescita serena degli alunni. Per le classi III e IV della scuola

primaria è previsto un percorso educativo, sCOOL FOOD, progettato e sviluppato dalla Fondazione Monte

dei Paschi di Siena, in collaborazione con numerosi partner, finalizzato allo sviluppo di competenze

trasversali, sociali e civiche, che rientrano nel più ampio concetto di promozione della cittadinanza globale.

LEGALITÀ L’educazione alla Cittadinanza viene promossa attraverso esperienze significative che consentano di

apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di

cooperazione e di solidarietà per un mondo sostenibile.

Obiettivi irrinunciabili del progetto sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della

responsabilità. Tali obiettivi si realizzano nella capacità di scegliere e agire in modo consapevole e

implicano l’impegno ad elaborare idee e promuovere azioni finalizzate al miglioramento continuo. Una

particolare attenzione sarà data alla prevenzione e alla sicurezza del proprio contesto di vita attraverso

la realizzazione di un sistema integrato tra istituzioni e le forze sociali presenti sul territorio.

Obiettivi

- Educare al rispetto del bene comune

- Creare una rete di relazioni educative

- Promuovere la partecipazione alle scelte della società civile

- Avvicinarsi alle regole della convivenza democratica

- Favorire la cooperazione, la condivisione, la responsabilità

- Prendere coscienza dell’importanza della prevenzione in materia di sicurezza

- Promuovere comportamenti responsabili

Descrizione del percorso

Il percorso si propone di modificare positivamente conoscenze e comportamenti dei ragazzi nei

confronti delle istituzioni, al fine di avvicinarli alla vita pubblica per favorire un sorta di pratica attiva della

cittadinanza e per valorizzare il significato della parola democrazia, anche attraverso l’applicazione delle

18

pari opportunità. Mira anche alla maturazione e all’acquisizione di atteggiamenti positivi, responsabili e

consapevoli che favoriscono l’apprendimento e la crescita personale e sociale degli alunni. Le varie

esperienze si articoleranno anche attraverso interventi con associazioni presenti nel territorio, incontri

con esperti e partecipazione ad eventi significativi.

INCLUSIONE: DI-BES - INTERCULTURA/ACCOGLIENZA - CONTINUITÀ

Abstract

Il Progetto si propone di accogliere ed inserire tutti i soggetti in apprendimento

nell’ambiente scolastico in qualunque momento dell’anno essi arrivino e di prevenire le

difficoltà proprie del passaggio tra i diversi ordini di scuola.

Attraverso l’acquisizione delle esperienze precedenti, in cui l’alunno assume un ruolo

altamente partecipativo, la scuola avrà l’opportunità di introdurre i nuovi contenuti e di

strutturare attività di cooperazione nel gruppo.

Il progetto offre percorsi di insegnamento/apprendimento individualizzati, nel rispetto delle

differenze di ogni singolo alunno e dei suoi peculiari bisogni formativi. Scaturisce dalla

scelta di individuare un percorso di azioni integrate di diffusione, promozione e

sensibilizzazione per l’inclusione.

La didattica inclusiva si propone di far raggiungere a tutti gli alunni il massimo grado

possibile di apprendimento e partecipazione sociale, valorizzando le differenze presenti

nel gruppo classe: tutte le differenze, non solo quelle più visibili e marcate dell’alunno con

deficit o con disturbo specifico.

Punto di forza sarà la valorizzazione dell’originalità degli alunni e dei differenti stili di

insegnamento dei docenti.

Le differenze non verranno solo accolte, ma stimolate, valorizzate e utilizzate nelle attività

quotidiane e laboratoriali per crescere come singoli e come gruppo.

Obiettivi

Recuperare e valorizzare esperienze diverse

Favorire la conoscenza e la collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti

Promuovere l’inclusione scolastica

Educare al rispetto della diversità

Promuovere il valore dell’individuo

Riconoscere e valorizzare la diversità presente in ciascuno dei soggetti

Promuovere il massimo dell’autonomia personale, sociale e negli apprendimenti

Costruire legami che riconoscano la specificità e la differenza di identità

Risultati attesi - Produzione di elaborati in relazione ai percorsi sperimentati.

- Documentazione del percorso

Modalità di

monitoraggio

- Circle time: autovalutazione del processo da parte degli alunni

- Compilazione di una scheda di sintesi e valutazione del percorso da parte degli

insegnanti

Modalità di

verifica - Raccolta dei dati da parte del Responsabile attraverso le schede degli insegnanti

Modalità di

valutazione - Compilazione di una scheda di valutazione del progetto da parte del Responsabile

19

DI-BES La didattica inclusiva si propone di far raggiungere a tutti gli alunni il massimo grado possibile di

apprendimento e partecipazione sociale, valorizzando le differenze presenti nel gruppo classe: tutte le

differenze, non solo quelle più visibili e marcate dell’alunno con deficit o con disturbo specifico.

Punto di forza del percorso sarà la valorizzazione dell’originalità degli alunni e dei differenti stili di

insegnamento dei docenti.

Le differenze non verranno solo accolte, ma anche stimolate, valorizzate, utilizzate nelle attività

quotidiane e laboratoriali per crescere come singoli e come gruppo.

Obiettivi

- Riconoscere la diversità presente in ciascuno dei soggetti

- Valorizzare la diversità

- Promuovere il massimo dell’autonomia personale, sociale e negli apprendimenti

- Costruire legami che riconoscano la specificità e la differenza di identità

- Favorire il raggiungimento di conoscenze e competenza

Descrizione del percorso

Il percorso verrà attivato attraverso laboratori formati da gruppi di alunni che potranno essere

organizzati sia all’interno della classe, sia a classi parallele e/o in verticale. I gruppi che collaboreranno

saranno formati da alunni fissi e alunni che ruoteranno periodicamente. Sarà il Consiglio di

Classe/Intersezione a decidere la tipologia del percorso, le modalità e i tempi di attuazione in base ai

bisogni e alla necessità di ciascun gruppo.

L'azione didattica, si esplicherà attraverso la valorizzazione dei diversi stili cognitivi presenti nella classe

favorendo la motivazione ad apprendere, sviluppando autostima al fine di riconoscersi come

appartenenti ad un gruppo in un clima di collaborazione e cooperazione. Gli stili di comunicazione, le

forme di lezione e gli spazi di apprendimento devono essere adattati adeguando i materiali rispetto ai

livelli di abilità e alle competenze specifiche di ogni alunno.

INTERCULTURA/ACCOGLIENZA

Nell'attuale società multiculturale, compito degli insegnanti è di promuovere l’educazione interculturale e

i processi che mirano alla piena integrazione degli alunni stranieri operando nella concretezza

quotidiana delle situazioni per incontrare, conoscere, comprendere, accettare e rispettare le diversità.

L’educazione interculturale nasce dall’incontro consapevole di soggetti e identità culturali differenti che

si muovono insieme verso la costruzione di una nuova convivenza civile ed offre, all’interno del progetto

educativo, la possibilità di interazione tra le diverse discipline.

La scelta interculturale si esprime in azioni pedagogiche progettate per la trasformazione graduale

dell’esistente, dei saperi, dei comportamenti e del contesto educativo in vista di una crescita dell’identità

collettiva ed individuale e un nuovo modo di relazionarsi con gli altri.

A seguito dei finanziati dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020 Annualità 2016-2018, il

progetto “Scuola senza frontiere”, (Scuola Polo: I.C. Margaritone - Arezzo), intende garantire nel

territorio regionale un'offerta scolastica omogenea e qualitativamente adeguata, nel rispetto del diritto

all'uguaglianza delle opportunità e della valorizzazione delle differenze; sostenere il processo di

integrazione scolastico-sociale degli alunni stranieri, attraverso percorsi ed azioni integrate tra scuola e

sistema territoriale rappresentato dall'offerta dei servizi; migliorare il successo scolastico dei giovani di

origine straniera e ridurre la dispersione; favorire i diversi livelli di relazione fra le famiglie degli alunni

straniere e tra queste e le istituzioni scolastiche; promuovere un sistema integrato fra soggetti diversi,

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quali le Istituzioni scolastiche, le famiglie, le comunità locali, gli enti e gli organismi del privato sociale

del territorio, al fine di realizzare un progetto educativo ricco ed articolato, in grado di assolvere ad un

ruolo di promozione culturale e sociale e di concrete opportunità di crescita.

Obiettivi

- Valorizzare lingue e culture d' origine

- Recuperare e valorizzare esperienze diverse, sia di contesti scolastici altri, sia di contesti extra-

scolastici

- Sviluppare la cultura della solidarietà

- Potenziare la comunicazione in tutte le forme espressive

- Facilitare l’apprendimento dell’italiano come lingua della comunicazione e veicolo per gli altri

apprendimenti

- Attivare canali di comunicazione tra la scuola e le famiglie di studenti

Descrizione del percorso

Il percorso si articola attraverso incontri con la commissione accoglienza dell’Istituto e con la famiglia

dell’alunno. Inserimento dell’alunno nella classe e attuazione da parte dei docenti di tutte le strategie

necessarie per l’accoglienza previste dal protocollo.

Per l'accoglienza di benvenuto di inizio anno e per i nuovi iscritti (inizio anno, in itinere, passaggio di

ordine di scuola) saranno attuati percorsi per facilitarne l'inserimento.

CONTINUITÀ

In riferimento alle Indicazioni Nazionali e nell’ottica della costruzione di Competenze, è stato progettato

un percorso di lavoro di continuità “in verticale” Infanzia - Primaria - Secondaria di 1° grado con al

centro il soggetto-alunno che non solo tiene conto dell’evoluzione cognitiva dei soggetti ma, sulla base

dello scambio effettivo di informazioni tra docenti di diverso ordine di scuola, ha lo scopo di individuare

alcuni aspetti fondamentali da perseguire con gradualità in tutti i livelli scolastici.

Tutto il percorso mira a sviluppare i concetti matematici, ma si amplia in stretta relazione con il

linguaggio, poggia su attività che utilizzano artefatti, privilegia la metodologia laboratoriale e il

confronto/discussione/condivisione nella comunità classe

Obiettivi

Facilitare l’inserimento degli alunni nell’ordine di scuola successivo.

Sviluppare la capacità di cooperare all’interno di gruppi eterogenei.

Sviluppare capacità di utilizzare strumenti e tecniche diverse.

Acquisire competenze metacognitive.

Favorire la collaborazione fra docenti dei tre ordini di scuola.

Programmare una metodologia comune (progettazione – verifica – valutazione)

Descrizione del percorso

ll segmento che riguarda la scuola Infanzia e Primaria rappresenta un momento di sperimentazione

collaborativa tra i bambini, posti di fronte ad un compito, realizzabile grazie all’interazione e alla

discussione di gruppo coordinata e guidata dall’insegnante.

Le richieste da parte dell’insegnante saranno sempre fatte scaturire da una riflessione sulla situazione

vissuta operativamente e saranno poste in chiave problematica.

21

Il processo di acquisizione si basa sulla risoluzione di problemi per tentativi e verifiche, utilizza

l’esperienza, la verbalizzazione e la registrazione grafica come previsto nel Piano di Offerta formativa

dell’Istituto.

La sezione che riguarda la scuola secondaria di primo grado si svolge in sequenza; l’argomento è lo

stesso, ma sviluppato privilegiando approcci diversi: operatività, dando spazio al linguaggio,

all’argomentazione.

Le varie fasi del lavoro saranno accompagnate, infatti, da richieste di verbalizzazioni, scritte e/o orali,

nella convinzione che la capacità di descrivere, di argomentare, di porsi domande e di cercare risposte,

rafforzi la conoscenza, rendendola più stabile e più facilmente fruibile, anche in futuro e in condizioni

diverse, trasformandosi in competenza.

22

LINGUAGGI:

LETTURA - ARTE - TEATRO - MUSICA - SCIENZE E TECNOLOGIE - SPORT - RALLY

MATEMATICO TRANSALPINO

Abstract

Il progetto ha lo scopo di condurre l’alunno a sperimentare in modo attivo, creativo e

cooperativo le diverse forme di espressività attraverso l’uso di linguaggi verbali e non i,

favorire la libera espressione di emozioni e sentimenti per imparare a gestirli con

l’acquisizione di codici differenti. Vuole anche mettere in atto strategie di attenzione e di

ascolto che possano attivare un processo di cambiamento da un ascolto meccanico ad

un ascolto più consapevole, attraverso la didattica cooperativo - laboratoriale e modalità

di lavoro più corrispondenti ai bisogni dei “nativi digitali”.

Obiettivi

Avviare alla capacità di decodificare messaggi provenienti da codici diversi

Creare un rapporto empatico di fiducia e collaborazione tra docente e alunno e

alunni tra loro

Promuovere atteggiamenti di ricerca di sostegno e di potenziamento della

motivazione

Favorire l’utilizzo in contesti diversi delle informazioni

Favorire l’espressione di idee, emozioni e sentimenti attraverso linguaggi diversi

Rafforzare la capacità di esprimere un pensiero in modo lineare, semplice e chiaro.

Utilizzare diversi codici comunicativi

Risultati attesi - Produzione di elaborati in relazione ai percorsi sperimentati.

- Documentazione del percorso

Modalità di

monitoraggio

- Circle-time: autovalutazione del processo da parte degli alunni

- Compilazione di una scheda di sintesi e valutazione del percorso da parte degli

insegnanti

Modalità di

verifica - Raccolta dei dati da parte del Responsabile attraverso le schede degli insegnanti

Modalità di

valutazione - Compilazione di una scheda di valutazione del progetto da parte del Responsabile

LETTURA

Il percorso prevede una collaborazione attiva e costruttiva con la Biblioteca Comunale, oggi resa più

ampia dal sistema della Rete delle Biblioteche.

Obiettivi

- Avvicinare i bambini e i ragazzi alla lettura nelle sue forme più differenziate

- Conoscere e utilizzare le strutture presenti nel territorio

- Favorire l’arricchimento culturale attraverso la conoscenza di materiali e codici diversi

- Potenziare il senso civico con attività di gruppo

Descrizione del percorso

La scuola si avvale della collaborazione della Biblioteca per proporre e realizzare attività che nascono

dalle esigenze specifiche delle classi. Attraverso attività laboratoriali e di gruppo in Biblioteca, infatti, gli

alunni non solo sviluppano e potenziano il loro bagaglio culturale ma conquistano anche la capacità di

confrontarsi e di argomentare il proprio punto di vista, nella crescente acquisizione del senso di

cittadinanza.

23

ARTE-TEATRO-MUSICA

I progetti di arte, teatro e musica sono proposti alla scuola da Associazioni del territorio e

dall’Amministrazione Comunale che mettono a disposizione risorse finanziare ed esperti. I percorsi si

articolano in attività diversificate che ogni Consiglio si sezione/classe può scegliere per la classe e sono

finalizzati a integrare e potenziare l’azione educativa e didattica con il territorio attraverso la

sperimentazione e l’uso di linguaggi espressivi.

Obiettivi

- Favorire la libera espressione delle emozioni e sentimenti e imparare a gestirli attraverso codici

diversi.

- Sperimentare in modo attivo, creativo e cooperativo le diverse forme di espressività attraverso

l’uso di linguaggi verbali e non verbali

- Incentivare la capacità di relazionarsi e di apprendere

- Stimolare le connessioni tra varie esperienze cognitive, sensoriali, espressive

- Incentivare l’invenzione e l’interpretazione

Descrizione dei percorsi

I percorsi, attraverso metodologie diversificate in relazione alle fasce d’età alle quali si fa riferimento,

mettono in atto attività laboratoriali interattive e comunicative, offrendo l’opportunità a ciascun alunno di

sperimentare l’arte in maniera attiva, consentendo di sviluppare le proprie capacità e affinare

l’esperienza creativa.

SCIENZE E TECNOLOGIE

Il percorso comprende tutte le attività che ogni Consiglio di classe sperimenta al suo interno e nasce

dalla necessità di sviluppare e potenziare l'innovazione didattica.

Obiettivi

- Abbattere l'isolamento delle classi rispetto al mondo esterno.

- Favorire un arricchimento in termini di codici comunicativi e nuovi linguaggi.

- Creare un ambiente di apprendimento inclusivo.

- Incrementare la componente cognitiva attraverso quella emozionale.

Descrizione del percorso

Il percorso intende estendere l'ambiente di apprendimento, sotto la guida e la mediazione didattica del

Docente, attraverso la strategia per scoperta, i contesti di problem solving e le metodologie

collaborative da sviluppare con l'apporto anche di risorse digitali, software appositamente progettati, il

collegamento diretto alla rete, piattaforma fruibile dall’utenza. Il lavoro prevede laboratori di ricerca per

gruppi di alunni con l'utilizzo delle TIC, a cui seguiranno attività di condivisione dei risultati, simulazioni,

discussioni/confronto. Particolare attenzione è rivolta al progetto ESCAC “Educazione scientifica per

una cittadinanza attiva e consapevole” promosso dal SIMUS (Sistema Universitario Museale Senese).

SPORT

L'attività sportiva riveste una notevole influenza nello sviluppo del bambino e dell'adolescente ed è

caratterizzata da forti finalità educative e formative. Comprende tutte quelle attività fisiche effettuate al

fine di intrattenere chi le pratica o anche chi ne è spettatore. Per questo la scuola favorisce la pratica

sportiva a tutti i livelli (ricreativi, salutistici, competitivi) promuovendo la costruzione di nuove relazioni in

un confronto costruttivo (fair-play) con i coetanei in varie manifestazioni supportate dalle associazioni

sportive del territorio.

Obiettivi

- Conoscere e orientarsi nello spazio

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- Usare il linguaggio del corpo utilizzando vari codici espressivi

- Cooperare all’interno di un gruppo

- Utilizzare le esperienze vissute

- Potenziare le capacità comunicative-relazionali

Descrizione del percorso

Il percorso prevede attività per tutti gli ordini di scuola sia attraverso la disciplina che attraverso la

partecipazione a manifestazioni sportive dell’istituto. Giochi sportivi studenteschi: Corsa campestre –

Volley – Pallamano- Super minivolley - Atletica Leggera. – Minivolley. Le attività proseguono nel

pomeriggio attraverso il centro sportivo scolastico.

RALLY MATEMATICO TRANSALPINO

Affrontare situazioni per le quali non si dispone di soluzioni immediate e che inducono ad ideare, ad

applicare e a verificare strategie che devono essere giustificate. Sviluppare la capacità di “parlare di

matematica” con linguaggi diversi. Imparare ad organizzarsi nel gruppo, a dividersi il lavoro, a gestire il

tempo, ad apportare il proprio contributo, ad accettare quello degli altri.

Obiettivi

- Educare alla raccolta e selezione di informazioni;

- Sviluppare la capacità di utilizzare strumenti e tecniche diverse;

- Educare alla pianificazione e organizzazione di elaborati di sintesi;

- Educare alla collaborazione e cooperazione;

- Favorire la ricostruzione del proprio percorso di lavoro.

Descrizione del percorso

I destinatari del Rally Matematico sono gli alunni dal terzo anno della scuola primaria al secondo anno

della scuola secondaria di secondo grado (allievi da 8 a 16 anni). È una gara internazionale basata

sulla risoluzione di problemi di matematica. Il RMT prevede quattro fasi:

una o più prove di allenamento nel periodo novembre-dicembre (questa fase è

interamente affidata alla responsabilità dell’insegnante di classe che provvede alla scelta

dei problemi da edizioni precedenti del RMT);

una prima prova valida per la classifica, in gennaio o febbraio;

una seconda prova valida per la classifica, in marzo o aprile;

una prova finale, in maggio, alla quale sono ammesse le classi, di una stessa regione, che

hanno ottenuto i punteggi più alti sommando quelli delle due prove precedenti (solitamente

si tratta di tre classi per ogni categoria.

P.A.I. Piano Annuale Inclusione (allegato n. 3)

Protocollo d'accoglienza e integrazione per gli alunni con bisogni educativi speciali (allegato n. 4)

Protocollo alunni di cittadinanza non italiana (allegato n. 5)

25

AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE

Il PNSD prevede le seguenti azioni:

sviluppo delle competenze digitali degli studenti,

potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali necessari a migliorare la formazione e i

processi di innovazione delle istituzioni scolastiche,

adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la governance, la trasparenza e la

condivisione di dati,

formazione dei docenti per l’innovazione didattica e lo sviluppo della cultura digitale,

formazione del personale amministrativo e tecnico per l’innovazione digitale

nell’amministrazione,

potenziamento delle infrastrutture di rete,

valorizzazione delle migliori esperienze nazionali,

coinvolgimento della comunità scolastica

miglioramento dotazioni hardware

L’Istituzione scolastica per migliorare le dotazioni hardware ha partecipato ai Progetti PON FESR

2014/2020, ancora in attesa di esito. La scuola ha, inoltre, aderito ad un progetto “Potenziamento e

innovazione didattica nelle scuole”, e ad un progetto in rete “Da Nativi digitali a Cittadini digitali”,

entrambi in attesa di esito.

P.N.S.D (allegato n.6).

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FORMAZIONE PERSONALE

Parteciperanno, ai suddetti corsi, i docenti divisi in gruppi nelle varie annualità.

Competenze Aree della formazione

Personale coinvolto

Corsi Unità formativa

COMPETENZA DI SISTEMA

• Autonomia didattica e organizzativa

Gruppo Sicurezza

RLS FF.SS Docenti tutor

neoimmessi

Scuola

Indire

Formazione in presenza

Formazione Online

• Valutazione e miglioramento

Gruppo NIV

Scuola

Formazione personale

• Didattica per competenze e innovazione metodologica

Docenti ESCAC

In Rete

Service Learning

Formazione in presenza

Formazione in presenza

Formazione in presenza

COMPETENZE PER IL 21MO SECOLO

• Lingue straniere

Docenti scuola Primaria

Docenti

MIUR

In Rete

Formazione in presenza

Formazione in presenza

• Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento

Animatore e team

Docenti ATA

PNSD Formazione in presenza

• Scuola e lavoro

Docenti Tutor di stagisti e tirocinanti

Scuola Formazione personale

COMPETENZE PER UNA SCUOLA INCLUSIVA

• Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale

Docenti Meeting della pace

Formazione personale

• Inclusione e disabilità

Docenti ATA

Dislessia..Albert... USP Autismo Dislessiaamica

Formazione in presenza Formazione in presenza Formazione Online

• Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile

Docenti ATA

Piano zonale della formazione

Formazione in presenza

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SCELTE ORGANIZZATIVE E GESTIONALI

Organigramma

Collaboratore Vicario

II Collaboratore

Coordinatori ordine di scuola

DIRIGENTE SCOLASTICO Direttore S.G.A. Consiglio di Istituto

Giunta esecutiva Collaboratori Assistenti

Scolastici Amministrativi

Consigli di intersezione

Consigli di interclasse

Consigli di classe

Collegio dei Docenti

Funzioni strumentali

Animatore Digitale

Fiduciari

Organo di garanzia

R.S.U.

Rap

pre

se

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nti d

ei g

en

itori

Rap

pre

se

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nti d

i p

lesso

Assemblea del personale

A.T.A.

Coordinatori

28

ORARIO SCOLASTICO

Orario didattico Scuola Infanzia

PLESSO SINALUNGA/BETTOLLE

Tempo normale Tempo antimeridiano senza refezione

8.00 - 16.30 per 5 giorni settimanali 8.00 - 13.00 per 5 giorni settimanali

Orario didattico Scuola Primaria

Plesso Sinalunga – Bettolle

27 ore settimanali

L’orario si articola su sei giorni, da lunedì al sabato, secondo il seguente schema

Tutte le classi 08.30 - 13.00

Orario didattico Scuola Primaria

Plesso di Pieve

Tutte le classi 27 ore settimanali + (1 ore di mensa)

L’orario si articola su cinque giorni, da lunedì al venerdì, un rientro pomeridiano per classe, secondo il

seguente schema

Classi 1^ - 2^ Classi 3^- 4^- 5^

Lunedì 8.20 - 16.20 Martedì 8.20 - 16.20

Martedì - Mercoledì - Giovedì – Venerdì 08.20-13.30

Lunedì - Mercoledì - Giovedì - Venerdì 08.20-13.30

29

Orario didattico Scuola Secondaria

PLESSO BETTOLLE

Corso A e B

30 ore in orario antimeridiano dal lunedì al sabato

8.25 - 13.25

PLESSO SINALUNGA

Corso A e B

30 ore in orario antimeridiano

dal lunedì al sabato

8.25 - 13.25

Corso C a tempo prolungato

36 ore settimanali di cui:

lunedì/mercoledì/giovedì/sabato

8.25 – 13.25

martedì/venerdì

8.25 - 16.25

FABBISOGNO DI PERSONALE

Fabbisogno di organico di posti comuni e di sostegno

SCUOLA DELL’INFANZIA Plesso Bettolle /Sinalunga

Posto comune 18

Sostegno 5

SCUOLA PRIMARIA Plesso Bettolle /Pieve/ Sinalunga

Posto comune 41

Sostegno 7,3

Inglese Docenti specializzati

Classe di concorso Plesso Sinalunga / Bettolle

A043 9

A059 5+9ore

A245 1+12ore

A345 2+9ore

A028 1+12 ore

A033 1+12 ore

A032 1+12 ore

A030 1+12ore

AD00 9

30

Fabbisogno di organico di posti di potenziamento:

SCUOLA PRIMARIA

Docente posto comune: 3 (P1-P2-P4)

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

Classe di

concorso

Ore da

prestare

Esonero

vicario

Supplenze

brevi

Percorsi di

recupero/potenziamento

Progetti

Curricolari/

Extracurricolari

Ore di

utilizzo

A345 600 100 350 150 P3 600

AD00 600 300 100 150 50 P4 600

TOTALE 1200 300 200 500 200 1200

P1 Alfabetizzazione (allegato n.7)

P2 Lab. Matematico (allegato n.8)

P3 Potenziamento lingua inglese (allegato n.9)

P4 Ed. alla legalità (allegato n.10)

Fabbisogno di organico di personale ATA

DSGA 1

Assistenti Amministrativi 5

Collaboratori scolastici 18

FABBISOGNO ATTREZZATURE ED INFRASTRUTTURE MATERIALI

Laboratorio di informatica Scuola Primaria Sinalunga: 5 postazioni

Laboratorio di informatica Scuola Primaria Bettolle: 5 postazioni

Laboratorio linguistico 2

Laboratorio musicale 2

Laboratorio scientifico 5

Software didattici

LIM 10

Pc 5 plesso Bettolle Secondaria di I grado

Pc 6 per la Segreteria

Carrello per la psicomotricità 5

USO DEI LOCALI

Vedi Regolamento delibera n. 55 del Consiglio di Istituto 11/10/2016.