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ISTITUTO COMPRENSIVO GIULIANOVA 1
SCUOLA PRIMARIA STATALE
Classi Quarte
Programmazione didattica annuale
a.s. 2016-2017
Disciplina: ITALIANO
COMPETENZA CHIAVE
EUROPEA
Traguardi di
Sviluppo
Obiettivi di Apprendimento
Conoscenze
Indicatori di Competenze
COMUNICAZIONE
NELLA MADRE
LINGUA
IMPARARE AD
IMPARARE
L’alunno partecipa a
scambi comunicativi con i
compagni, insegnanti
formulando messaggi
chiari e pertinenti.
Ascolta e comprende testi
orali provenienti da varie
fonti.
Legge e comprende testi
di vario tipo sintetizzando
o approfondendo con
l’uso di una terminologia
specifica.
Scrive testi corretti
nell’ortografia, chiari e
coesi, legati alla sua
esperienza conoscitiva;
rielabora testi
parafrasandoli,
completandoli,
trasformandoli.
Capisce e utilizza,
nell’uso orale e scritto, i
vocaboli fondamentali;
capisce e utilizza i più
frequenti termini specifici
legati alle discipline di
studio.
1. Interagire in modo collaborativo in una
conversazione, in un dialogo su argomenti
d’esperienza diretta.
2. Comprendere e seguire in modo adeguato
esposizioni, spiegazioni, istruzioni su argomenti
legati alle diverse discipline.
3. Comprendere consegne e istruzioni per
l’esecuzione di attività scolastiche ed
extrascolastiche.
4. Raccontare esperienze personali o storie
inventate organizzando il racconto in modo
chiaro, rispettando l’ordine cronologico e logico
inserendo gli opportuni elementi descrittivi e
informativi.
5. Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di
lettura espressiva ad alta voce.
6. Individuare e selezionare da testi di diverso tipo
le informazioni essenziali utilizzando opportune
strategie.
7. Ricercare informazioni in testi di diversa natura
applicando tecniche di supporto alla
comprensione (sottolineare, annotare
informazioni, costruire mappe e schemi)
8. Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti,
per regolare comportamenti, per svolgere
un’attività.
9. Leggere testi narrativi e descrittivi, sia realistici,
sia fantastici.
10. Leggere semplici testi poetici cogliendone il
senso, le caratteristiche formali più evidenti,
l’intenzione comunicativa dell’autore ed
esprimendo un parere personale.
11. Raccogliere e organizzare le idee e pianificare
Ascolto finalizzato di:
conversazioni, letture ad alta
voce di testi letterari e non,
informazioni dei media,
spiegazioni.
Dialoghi, conversazioni,
racconti di esperienze,
esposizione ordinata di
argomenti studiati e delle
proprie opinioni e necessità.
Il tono e il registro nei diversi
contesti verbali.
Lettura, comprensione,
distinzione e analisi di testi di
diverso genere, letterario e
non.
Lettura ad alta voce e
adattamento del tono ai testi
di diverso genere.
Lettura silenziosa,
comprensione, tecniche di
memorizzazione.
ASCOLTO E PARLATO
- Si inserisce positivamente
negli scambi comunicativi
con i pari e gli adulti e
interagisce con pertinenza,
con linguaggio chiaro e nel
rispetto di semplici regole.
- Comunica esperienze,
emozioni, vissuti propri e
altrui in modo ordinato e
organizzato, utilizzando il
lessico appreso.
LETTURA
- Legge scorrevolmente e
comprende testi di diverso
tipo, individuando e riferendo
le informazioni essenziali
(argomento centrale,
personaggi, luoghi, sequenze
e semplici relazioni logiche).
la traccia di un racconto o di un’esperienza.
12. Produrre racconti scritti di esperienze personali
contenenti informazioni relative a persone, a
luoghi, tempi, situazioni.
13. Scrivere lettere indirizzate a destinatari noti.
14. Esprimere per iscritto esperienze, emozioni,
stati d’animo sotto forma di diario.
15. Rielaborare testi (parafrasare o riassumere un
testo, trasformarlo, completarlo) e redigerne di
nuovi.
16. Scrivere semplici testi regolativi.
17. Realizzare testi collettivi per relazionare su
esperienze scolastiche e argomenti di studio.
18. Produrre testi creativi sulla base di modelli dati
(filastrocche, racconti brevi, poesie….).
19. Produrre testi sostanzialmente corretti dal
punto di vista ortografico, lessicale, rispettando
la punteggiatura.
20. Comprendere e utilizzare in modo appropriato il
lessico di base.
21. Arricchire il patrimonio lessicale e conoscere le
principali relazioni di significato tra le parole.
22. Comprendere e utilizzare parole e termini
specifici legati alle discipline di studio.
23. Utilizzare il dizionario come strumento di
consultazione.
24. Riconoscere in una frase o in un testo le parti
del discorso, o categorie lessicali, riconoscerne
i principali tratti grammaticali;
riconoscere le congiunzioni di uso più
frequente.
25. Conoscere le fondamentali convenzioni
ortografiche.
26. Riconoscere la struttura del nucleo della frase.
27. Conoscere i principali elementi della
comunicazione: i codici verbali e non verbali.
Scrittura ortograficamente
corretta di testi coerenti e
coesi di diverso genere
Utilizzo di un lessico
appropriato, scegliendo i
termini adatti ai diversi
argomenti.
Ortografia.
Le parti del discorso.
Funzione dei sintagmi
principali.
Il verbo.
SCRITTURA
- Produce, in modo ordinato
e coerente, testi di diverso
tipo.
- Conosce e opera semplici
forme di rielaborazione di un
testo (riassunto, riscrittura,
sintesi).
ACQUISIZIONE ED
ESPANSIONE DEL
LESSICO RICETTIVO E
PRODUTTIVO
- Comprende il significato
delle parole nel loro contesto.
- Amplia il patrimonio
lessicale e lo utilizza
nell’interazione orale.
ELEMENTI DI
GRAMMATICA ESPLICITA
E RIFLESSIONE SUGLI
USI DELLA LINGUA.
- Applica le convenzioni
ortografiche, le regole
grammaticali, sintattiche e di
interpunzione.
METODOLOGIA Si terrà realisticamente conto dei livelli di partenza dei singoli alunni, attuando costantemente modifiche programmatiche in relazione a
ciascuno. Sarà curata la discussione abituando gli alunni a chiedere la parola, attendere il proprio turno, tener conto nel loro intervento di
ciò che hanno detto gli altri.
La lettura verrà proposta in situazioni e modalità differenti: oltre a leggere collettivamente testi finalizzati alle proposte di lavoro curriculari,
sarà stimolata la lettura di piacere, individuale, silenziosa. L’abilità di scrittura si avvarrà della riflessione sui testi letti in classe, sui quali
sarà attivato un processo di analisi per permettere agli alunni di riconoscere le caratteristiche delle diverse strutture e tipologie testuali,
che saranno poi riutilizzate nella rielaborazione personale.
Per quanto riguarda la riflessione linguistica saranno create le occasioni di analisi e scoperta a partire dall’uso concreto della lingua orale
e scritta.
Disciplina: STORIA
PREMESSA La storia, come campo scientifico di studio, è la disciplina nella quale si imparano a conoscere e interpretare fatti, eventi e processi del
passato. Nel nostro Paese la storia è facilmente rintracciabile nella sedimentazione di civiltà e società, leggibile nelle città, nei tanti segni
conservati nel paesaggio, nelle migliaia di siti archeologici, nelle collezioni d’arte, negli archivi, nelle manifestazioni tradizionali.
Lo studio della storia contribuisce a formare la coscienza storica dei cittadini utile a vivere il presente e costruire consapevolmente il
futuro. Per questa ragione la scuola è chiamata ad esplorare, arricchire, approfondire e consolidare la conoscenza e il senso della storia.
La Costituzione stessa, all’articolo 9, impegna la scuola, nel compito di tutelare questo patrimonio.
La storia generale nella scuola primaria è deputata a far scoprire agli alunni il mondo storico mediante la costruzione di un sistema di
conoscenze riguardanti quadri di civiltà o quadri storico sociali senza tralasciare i fatti storici fondamentali. Una più sistematica
strutturazione cronologica delle conoscenze storiche sarà distribuita lungo tutto l’arco del primo ciclo d’istruzione. La scuola deve anche
far comprendere che le conoscenze prodotte dagli storici, sono sottoposte a revisione continua a seconda del mutare dei rapporti tra
presente e passato e della continua reinterpretazione delle fonti.
Tuttavia è importante sottolineare l’importanza dell’apprendimento della storia centrato su temi che riguardano l’insieme dei problemi
della vita umana sul pianeta: l’uso delle diverse fonti di energia, la difesa dagli elementi naturali avversi e la trasformazione progressiva
dell’ambiente naturale, la conservazione dei beni e del cibo, la divisione del lavoro e la differenziazione sociale, le migrazioni e la
conquista dei territori, il conflitto interno e quello esterno alle comunità, i codici e i mezzi della comunicazione, la nascita e lo sviluppo
delle credenze e della ritualità, il sorgere e l’evoluzione del sentimento religioso e delle norme, la costruzione delle diverse forme di
governo.
Occorre, dunque, aggiornare gli argomenti di studio, adeguandoli alle nuove prospettive, facendo sì che la storia nelle sue varie
dimensioni – mondiale, europea, italiana e locale – si presenti come un intreccio significativo di persone, culture, economie, religioni,
avvenimenti che hanno costituito processi di grande rilevanza per la comprensione del mondo attuale: dal preistorico alle prime società
del protostorico.
METODOLOGIA
I libri, le attività laboratoriali - in classe e fuori della classe - e l’utilizzazione dei molti media ampliano, strutturano e consolidano
l’apprendimento. Lo studio della storia, a scuola e nel territorio circostante, soprattutto attraverso molte esperienze esplorative sul
passato, rappresenta un lavoro indispensabile per avvicinare gli alunni alla capacità di ricostruire e concepire progressivamente il “fatto
storico” per indagarne i diversi aspetti, le molteplici prospettive, le cause e le ragioni.
Il metodo della ricerca storica per ricostruire i fatti, l’uso di schemi logici per stabilire le relazioni tra essi, ma anche le interconnessioni
con il territorio e le problematiche, permette di affrontati i primi “saperi della storia”: la conoscenza cronologica, la misura del tempo, le
periodizzazioni, la nascita delle prime organizzazioni umane e delle civiltà. La scuola dunque promuove un insegnamento che sviluppa
strumenti critici evitando che la storia venga usata strumentalmente in modo improprio. Ricerca storica e ragionamento critico rafforzano
altresì la possibilità di confronto e di dialogo intorno alla complessità del passato e del presente fra le diverse componenti di una società
multiculturale e multietnica.
La storia si apre all’utilizzo di metodi, conoscenze, visioni, concettualizzazioni di altre discipline. In particolare è importante curare le aree
di sovrapposizione tra la storia e la geografia in considerazione dell’intima connessione che c’è tra i popoli e le regioni in cui vivono.
Per l’educazione linguistica sono importanti i processi di produzione e di organizzazione delle informazioni primarie e inferenziali, le
capacità che si acquisiscono studiando con metodo i testi allo scopo di apprendere il lessico specifico e imparare a concettualizzare
esponendo in forma orale e scritta.
L’insegnamento e l’apprendimento della storia contribuiscono all’educazione al patrimonio culturale e alla cittadinanza attiva.
È importante far scoprire agli alunni il nesso tra le tracce e le conoscenze del passato, far usare con metodo le fonti archeologiche,
museali, iconiche, archivistiche, a far apprezzare il loro valore di beni culturali. Questo deve avvenire soprattutto attraverso attività
laboratoriali, visite guidate sul territorio, nei siti archeologici, musei, simulazioni, analisi, catalogazioni, archiviazioni anche in
collaborazione con le Istituzioni e le Associazioni presenti sul territorio.
COMPETENZA CHIAVE
EUROPEA
Traguardi di
Sviluppo Obiettivi di Apprendimento Conoscenze Indicatori di Competenze
COMPETENZE
SOCIALI E CIVICHE
L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. Riconosce e esplora in modo via via più
Uso delle fonti - Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato, della generazione degli adulti e della comunità di appartenenza.
Conoscenza, comprensione
e uso in contesti significativi
di:
- indicatori temporali;
- Comprende la necessità di reperire fonti, trarne informazioni per ricostruire il passato del proprio territorio e non - Coglie le trasformazioni subite nel tempo da persone, animali, cose, ambiente. - Sa riconoscere in un testo storico gli
CONSAPEVOLEZZA
ED
ESPRESSIONE
CULTURALE
IMPARARE AD
IMPARARE
approfondito le tracce storiche presenti nel territorio. Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni. Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti. Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche. Usa carte geo-storiche. Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali. Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico al protostorico con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità. Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal paleolitico al
- Ricavare da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del passato. Organizzazione delle informazioni - Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati. - Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate, periodi, cicli temporali, mutamenti, in fenomeni ed esperienze vissute e narrate. - Comprendere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione e la rappresentazione del tempo (orologio, calendario, linea temporale …). Strumenti concettuali - Seguire e comprendere vicende storiche attraverso l’ascolto o la lettura di testi dell’antichità, di storie, racconti, biografie di grandi del passato. - Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali. - Individuare analogie e differenze attraverso il confronto tra quadri storico-sociali diversi, lontani nello spazio e nel tempo. Produzione scritta e orale - Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni, testi scritti e con risorse digitali. - Riferire in modo semplice e
- rapporti di causalità tra fatti che accadono in situazioni diverse; - concetto di tempo come: successione, contemporaneità, ciclicità, durata e misura; - concetto di fonte storica; - diverse tipologie di fonti; - concetto di periodizzazione; - testimonianze di eventi, momenti, figure significative presenti sul territorio e caratterizzanti la storia locale; - conquiste operate dall’uomo; - concetti fondamentali della storia; - concetto di cambiamento come effetto del tempo su di sé, sugli altri, sugli oggetti, sulla realtà circostante. -Concetto di relazione storia-territorio -concetto di popolo, governo, economia, classi sociali -concetto di civiltà -conoscenza delle prime civiltà del passato - Analisi dei fatti attraverso il metodo storiografico.
elementi essenziali: protagonisti, datazione, luogo, fatto, causa. - Sa ordinare in successione temporale. - Coglie la contemporaneità fra due o più fatti nel presente, nel passato, nel futuro, nello stesso luogo, in luoghi diversi. - Riconosce e ricostruisce gli avvenimenti ciclici. - Sa ordinare fatti su una linea del tempo secondo una datazione o una periodizzazione. - Sa usare una linea del tempo per ordinare fatti in senso sincronico e diacronico. - Da una causa sa dedurre un effetto e da un effetto ipotizza una causa. - Sa raccontare una storia vissuta, secondo un ordine cronologico, in modo chiaro e completo. - Sa rintracciare le testimonianze del passato presenti nel territorio. - Individua gli indicatori per ricostruire quadri di civiltà. - Analizza i quadri di civiltà per cogliere l’interazione uomo-ambiente, l’organizzazione sociale, politica, economica, culturale e religiosa. - Confronta quadri di civiltà per scoprire permanenze e mutamenti; somiglianze e differenze -Conosce le principali forme di organizzazione sociale
-Utilizza il linguaggio della disciplina.
- Utilizza risorse digitali per approfondire o facilitare le conoscenze storiche - Utilizza cartine storiche, legge grafici. - Rispetta le regole condivise dalla comunità. - Sa organizzare il proprio lavoro e materiale. - Riconosce la motivazione che sottende ad un gruppo sociale e le regole che
protostorico, alle prime civiltà, con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.
coerente le conoscenze acquisite.
- Avvio alla costruzione di un metodo di studio. - Comprensione della necessità di un linguaggio specifico.
rispetta. - Riconosce la necessità di regole in un gruppo sociale. - Sa relazionarsi con l’altro. - Rispetta l’ambiente vissuto.
Disciplina: GEOGRAFIA PREMESSA
La geografia studia i rapporti delle società umane tra loro e con il pianeta che le ospita. È disciplina interdisciplinare per eccellenza
poiché consente di mettere in relazione temi antropologici, storici, scientifici e ambientali.
La geografia consente il confronto a partire dalla conoscenza dei differenti luoghi di nascita o di origine famigliare, ma riguarda anche i
processi di trasformazione progressiva dell’ambiente ad opera dell’uomo o per cause naturali di diverso tipo.
La geografia è attenta al presente, che studia nelle varie articolazioni spaziali e nei suoi aspetti demografici, socio-culturali e politico-
economici con apertura alle competenze relative alla cittadinanza attiva, come la consapevolezza di far parte di una comunità territoriale
organizzata.
Altra irrinunciabile opportunità formativa offerta dalla geografia è quella di abituare a osservare la realtà da punti di vista diversi, che
consentono di considerare e rispettare visioni plurime, in un approccio interculturale dal vicino al lontano.
La conoscenza e la valorizzazione del patrimonio culturale ereditato dal passato, con i suoi “segni” leggibili sul territorio, si affianca allo
studio del paesaggio, contenitore di tutte le memorie materiali e immateriali, anche nella loro proiezione futura. Tali percorsi consentono
sintesi con la storia e le scienze sociali, con cui la geografia condivide pure la progettazione di azioni di salvaguardia e di recupero del
patrimonio naturale, affinché le generazioni future possano giovarsi di un ambiente sano.
La presenza della geografia nel curricolo contribuisce a fornire gli strumenti per formare persone autonome e critiche, che siano in grado
di assumere decisioni responsabili nella gestione del territorio e nella tutela dell’ambiente, con un consapevole sguardo al futuro.
METODOLOGIA
Il primo incontro con la disciplina avviene attraverso un approccio attivo all’ambiente circostante, attraverso un’esplorazione diretta; in
questa fase la geografia opera insieme alle scienze motorie, per consolidare il rapporto del corpo con lo spazio, ma anche con la
matematica per l’individuazione delle forme, per l’identificazione di concetti topologici e la misurazione e rappresentazione dello spazio,
sconfinando ovviamente nelle scienze come geografia astronomica.
Costruendo le proprie geografie, anche attraverso le testimonianze di adulti come referenti culturali, gli allievi possono avvicinarsi alla
dimensione sistematica della disciplina. Alla geografia, infatti, spetta il delicato compito di costruire il senso dello spazio, accanto a quello
del tempo, con il quale va costantemente correlato. Gli allievi devono attrezzarsi di coordinate spaziali per orientarsi nel territorio,
abituandosi ad analizzare ogni elemento nel suo contesto spaziale e in modo multiscalare, da quello locale fino ai contesti mondiali. La
metodologia anche qui dunque è quella della ricerca: osservazione, problematizzazione, rilevamento dei dati, analisi comparative e
correlative di essi, ipotesi di risoluzione, verifica, acquisizione di conoscenze. Il raffronto della propria realtà (spazio vissuto) con quella
globale, e viceversa, è agevolato dalla continua comparazione di rappresentazioni spaziali, lette e interpretate a scale diverse,
servendosi anche di carte geografiche, di fotografie e immagini da satellite, del globo terrestre, di materiali prodotti dalle nuove tecnologie
legate ai Sistemi Informativi Geografici (GIS). Ancora una volta l’esperienza vissuta e l’osservazione diretta è la chiave di volta anche
attraverso visite guidate e laboratori con esperti del settore attraverso il supporto delle Istituzioni preposte e di Associazioni di riferimento.
COMPETENZA CHIAVE
EUROPEA
Traguardi di Sviluppo Obiettivi di
Apprendimento
Conoscenze Indicatori di Competenze
CONSAPEVOLEZZA
ED
ESPRESSIONE CULTURALE
IMPARARE AD IMPARARE
L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. Utilizza il linguaggio della geo-graficità per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio. Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico-letterarie). Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.). Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di
Orientamento - Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento, utilizzando gli indicatori topologici (avanti, dietro, sinistra, destra, ecc.) e le mappe di spazi noti che si formano nella mente (carte mentali). Linguaggio della geo-graficita’ - Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti (pianta dell’aula, ecc.) e tracciare percorsi effettuati nello spazio circostante. - Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino. Paesaggio - Conoscere il territorio circostante attraverso l’approccio percettivo e l’osservazione diretta. - Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i paesaggi dell’ambiente di vita della
Conoscenza,
discriminazione e utilizzo in
contesti significativi di:
- indicatori spaziali; - punti di riferimento; - comportamenti adeguati alla tutela degli spazi vissuti e dell’ambiente; - concetto di territorio, paesaggio, ambiente; - elementi che caratterizzano I paesaggi del proprio territorio e le loro trasformazioni nel tempo; - elementi fisici e antropici di un paesaggio cogliendo i rapporti di connessione e interdipendenza; - rapporto tra realtà geografica e sua rappresentazione: posizione relativa e assoluta; - rapporto tra realtà geografica
- Possiede ed utilizza in modo adeguato gli indicatori spaziali. - Si orienta in uno spazio vissuto secondo punti di riferimento corporei, astronomici e segnali. - Utilizza, comprende e legge adeguatamente simboli convenzionali e non. - Realizza rappresentazioni utilizzando legende. - Legge piante, mappe, semplici carte geografiche. - Realizza semplici carte di spazi noti secondo una misura arbitraria e non. - Comprende che da sempre l’uomo costruisce e modifica per rispondere ai suoi bisogni. - Riconosce gli elementi fisici e antropici di un territorio e l’interdipendenza connessa. - Rileva problematiche di organizzazione dello spazio, propone e progetta soluzioni. - Coglie le connessioni tra territorio, sviluppo potenziale, insediamento umano e storia locale. - Esprime le proprie riflessioni su quanto osserva. - In un paesaggio analizzato rileva i cambiamenti apportati dall’uomo, dal
COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
montagna, mare, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani. Coglie le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale. Si rende conto che lo
spazio geografico è un
sistema territoriale,
costituito da elementi fisici
e antropici legati da
rapporti di connessione e/o
di interdipendenza.
propria regione e dell’Italia. -individua i caratteri che connotano i paesaggi con particolare attenzione a quelli italiani -Riconosce e denomina i principali oggetti geografici: fiumi, laghi, monti, pianure, città, colline, mari italiani. Regione e sistema territoriale - Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane. - Riconoscere, nel proprio
ambiente di vita, le funzioni dei
vari spazi e le loro connessioni,
gli interventi positivi e negativi
dell’uomo e progettare soluzioni,
esercitando la cittadinanza
attiva.
e sua rappresentazione: carta geografica, legenda, scala; - vari tipi di paesaggi e le più evidenti trasformazioni apportate dall’uomo nel territorio; - bisogni dell’uomo e le diverse
forme di utilizzo dell’ambiente
-i principali ambienti italiani
- Comprensione della
necessità di un linguaggio
specifico.
tempo e dai fenomeni naturali. -Distingue gli elementi caratteristici del territorio italiano e lo descrive usando un linguaggio specifico -Conosce gli elementi caratteristici di un ambiente: formazione e composizione del territorio, orografia, flora, fauna, risorse, insediamento dell’uomo, clima, attività economiche, interdipendenze, problematiche ambientali -Comprende la relazione tra clima, flora, fauna e l’importanza di tutelarli --Confronta carte tematiche e fisiche per spiegare alcune scelte da parte dell’uomo: gli insediamenti, le risorse, le attività lavorative -Coglie le connessioni tra territorio-storia-sviluppo economico -Adotta atteggiamenti rispettosi dell’ambiente - Partecipa ad osservazioni, escursioni, visite guidate con spirito curioso ed esplorativo nel rispetto di regole ed ambiente.
Disciplina: ARTE E IMMAGINE
COMPETENZA CHIAVE
EUROPEA Traguardi di Sviluppo Obiettivi di Apprendimento Conoscenze
Indicatori di Competenze
CONSAPEVOLEZZA
ED
ESPRESSIONE
CULTURALE
Produce elaborati grafici,
pittorici, personali, realistici e
fantastici.
Rielabora in modo creativo le
Elaborare creativamente produzioni personali e
autentiche per esprimere sensazioni ed
emozioni; rappresentare la realtà percepita.
Sperimentare strumenti e tecniche diverse per
Tecniche grafiche.
Tecniche pittoriche.
ESPRIMERSI E
COMUNICARE
- Rappresenta la realtà e le
esperienze attraverso l’uso
di diversi linguaggi
espressivi.
IMPARARE AD
IMPARARE
immagini con molteplici
tecniche, materiali e
strumenti.
Osserva, esplora, descrive e
legge immagini e messaggi
multimediali.
Individua i principali aspetti
formali dell’opera d’arte.
Conosce i principali beni
artistico – culturali presenti
nel proprio territorio e
manifesta sensibilità e
rispetto per la loro
salvaguardia.
realizzare prodotti grafici, plastici, pittorici e
multimediali.
Introdurre nelle proprie produzioni creative
elementi stilistici scoperti osservando immagini
e opere d’arte.
Guardare per osservare con consapevolezza
un immagine, utilizzando le regole della
percezione visiva e l’orientamento nello spazio.
Riconoscere gli elementi fondamentali del
linguaggio visivo (linee, colori, forme, volume,
spazio) individuando il loro significato
espressivo.
Individuare in un’opera d’arte gli elementi
essenziali, per comprenderne il messaggio e la
funzione.
Cogliere la valenza artistica dei beni culturali
presenti nel proprio territorio.
Analisi di un'opera
d'arte.
Modellare i materiali.
OSSERVARE E
LEGGERE LE IMMAGINI
- Riconosce in un’immagine
gli elementi grammaticali e
tecnici del linguaggio
visuale.
COMPRENDERE E
APPREZZARE LE OPERE
D’ARTE
- Legge e comprende opere
d’arte.
METODOLOGIA
Le attività proposte riguardano sia l’analisi e la fruizione di immagini con diverse connotazioni e funzioni, sia la produzione per mezzo di
tecniche diverse. Si effettueranno analisi delle sequenze di immagini per cogliere la struttura interna e il rapporto tra immagini e parola,
rifacendosi, per quanto riguarda i contenuti, a personaggi reali o immaginari e all’ambiente nelle sue forme varie.
Disciplina: MATEMATICA COMPETENZA
CHIAVE EUROPEA
Traguardi di Sviluppo Obiettivi di Apprendimento Conoscenze Indicatori di Competenze
COMPETENZA DI
BASE IN
MATEMATICA
SPIRITO
D’INIZIATIVA E
IMPRENDITORIALI-
TÀ
IMPARARE AD
IMPARARE
L’alunno si muove con
sicurezza nel calcolo scritto e
mentale con i numeri naturali
e decimali.
Descrive, denomina e
classifica figure in base a
caratteristiche geometriche,
ne determina misure,
progetta e costruisce modelli
concreti di vario tipo.
Utilizza strumenti per il
disegno geometrico (riga,
metro e goniometro).
Ricerca dati per ricavare
informazioni e costruisce
rappresentazioni (tabelle e
grafici).
Ricava informazioni anche
da dati rappresentati in
tabelle e grafici.
Riconosce e quantifica, in
casi semplici, situazioni di
incertezza.
Legge e comprende testi che
Numeri
1. Leggere, scrivere ed operare con
numeri naturali e decimali,
consolidando la consapevolezza del
valore posizionale delle cifre.
2. Confrontare ed ordinare i numeri in
senso progressivo e regressivo.
3. Applicare le proprietà delle
operazioni per eseguire
velocemente i calcoli.
4. Stimare il risultato di un’ operazione.
5. Analizzare la frazione come parte e
come operatore.
6. Riconoscere scritture diverse dallo
stesso numero (frazione decimale,
numero decimale)
7. Conoscere sistemi di notazione dei
numeri che sono o sono stati in uso
in luoghi, tempi e culture diverse
dalla nostra.
Spazio e figure
1. Descrivere e classificare figure
geometriche, individuando gli
elementi significativi.
2. Confrontare e misurare angoli
utilizzando proprietà e strumenti.
3. Costruire e disegnare con strumenti
opportuni le principali figure
geometriche.
4. Utilizzare il piano cartesiano per
localizzare punti.
I numeri naturali e decimali in base
dieci.
Il valore posizionale delle cifre.
Le quattro operazioni.
Le frazioni
Le caratteristiche delle rette e degli
angoli.
Le principali figure geometriche nel
piano e nello spazio.
La simmetria.
Il concetto di perimetro.
- Legge, scrive e confronta
numeri naturali e decimali:
- Esegue con sicurezza
calcoli scritti e mentali con
i numeri naturali e
decimali;
- Stima il risultato delle
operazioni;
- Utilizza le frazioni;
- Descrive, denomina e
classifica le principali
figure geometriche e usa
gli strumenti necessari per
produrle;
- Determina il perimetro
delle figure;
coinvolgono aspetti logici e
matematici.
Riesce a risolvere facili
problemi in tutti gli ambiti di
contenuto.
Descrive il procedimento
seguito e riconosce strategie
di soluzione diverse dalla
propria.
Riconosce e utilizza
rappresentazioni diverse di
oggetti matematici (numeri
decimali, frazioni).
5. Individuare simmetrie in oggetti e
figure.
Relazioni, dati e previsioni
1. Rappresentare relazioni e dati e, in
situazioni significative, utilizzare le
rappresentazioni per ricavare
informazioni.
2. Rappresentare problemi con tabelle
e grafici che ne esprimono la
struttura.
3. Utilizzare le principali unità di
misura.
4. Passare da un’ unità di misura ad
un’ altra, limitatamente alle unità di
misura più comune, anche nel
contesto del sistema monetario.
5. Riflettere sul procedimento risolutivo
eseguito e confrontarlo con altre
possibili soluzioni.
6. Valutare e quantificare in semplici
contesti la probabilità del verificarsi
di un evento.
La terminologia relativa a numeri,
figure, relazioni.
I nessi logici.
La misura come rapporto tra una
grandezza misurabile e un
campione.
La convenzionalità della misura.
Gli elementi più semplici delle
indagini statistiche.
Certezza, probabilità,impossibilità
di un evento.
-Utilizza le principali unità
di misura;
- In situazioni concrete, di
una coppia di eventi
intuisce e argomenta qual
è il più probabile
METODOLOGIA
Il cammino della conoscenza matematica partirà dalla realtà, troverà un momento di riflessione e attività critica in classe, per poi
ritornare, come abilità conseguita, nella vita quotidiana.
La problematizzazione sarà il punto di partenza per motivare l’introduzione di nuovi concetti, passando poi attraverso la
rappresentazione, per giungere all’astrazione e alla simbolizzazione.
Si cercherà di lavorare in un ambiente di apprendimento ricco di stimoli e materiali diversi, strutturati e non, per favorire l’iniziativa del
bambino e la ricerca personale di strategie.
Si alterneranno momenti di consolidamento delle conoscenze, attraverso gli esercizi, a momenti di risoluzione di problemi in cui la scelta
della strategia risolutiva esige anche fantasia ed inventiva.
Le attività saranno proposte in un clima aperto e ludico, di socializzazione di esperienze e scoperte e nel rispetto del ritmo di
apprendimento di ciascun alunno.
Disciplina: SCIENZE COMPETENZA
CHIAVE EUROPEA
Traguardi di Sviluppo Obiettivi di Apprendimento Conoscenze Indicatori di Competenze
COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE
SPIRITO D’INIZIATIVA
E
IMPRENDITORIALITÀ
IMPARARE AD IMPARARE
L’alunno sviluppa atteggiamenti
di curiosità e modi di guardare il
mondo che lo stimolano a
cercare spiegazioni di quello che
vede succedere.
Esplora i fenomeni con un
approccio scientifico: con l’aiuto
dell’insegnante, dei compagni, in
modo autonomo, osserva e
descrive lo svolgersi dei fatti,
formula domande, anche sulla
base di ipotesi personali,
propone e realizza semplici
esperimenti.
Individua nei fenomeni
somiglianze e differenze, fa
misurazioni, registra dati
significativi, identifica relazioni
spazio/temporali.
Individua aspetti quantitativi e
qualitativi nei fenomeni, produce
rappresentazioni grafiche e
schemi di livello adeguato.
Riconosce le principali
caratteristiche e i modi di vivere
di organismi animali e vegetali.
Ha atteggiamenti di cura verso
l’ambiente scolastico che
condivide con gli altri; rispetta e
Esplorare e descrivere oggetti e materiali
1. Conoscere alcune caratteristiche della materia.
2. Sperimentare i cambiamenti di stato della materia
in natura.
3. Distinguere il calore della temperatura e
descrivere i modi diversi di propagazione del
calore.
4. Conoscere, descrivere e sperimentare le
caratteristiche dell’acqua.
5. Conoscere, descrivere e sperimentare le
caratteristiche dell’ aria.
Osservare e sperimentare sul campo
1. Osservare un ambiente familiare per descrivere e
individuare gli elementi che lo caratterizzano.
2. Conoscere il suolo, le sue caratteristiche e le
relazioni con i viventi.
L’uomo, i viventi e l’ambiente
1. Individuare la diversità dei viventi e dei loro
comportamenti.
2. Riconoscere le strutture fondamentali degli
animali.
3. Analizzare il mondo vegetale attraverso la
variabilità di forme e comportamenti.
Il metodo scientifico
sperimentale
La materia
Gli esseri viventi
La catena alimentare
L’ecosistema:
equilibrio biologico
- Interagisce con
l’ambiente circostante e
lo esplora cogliendone
relazioni, somiglianze e
differenze
- Riconosce materiali in
base alle proprietà
- Individua e provoca
trasformazioni di
materiali
- Classifica gli esseri
viventi in base ad alcune
caratteristiche
- Opera misurazioni
dirette o indirette
- Ricostruisce le fasi di
un esperimento o di un
evento
- Mette in relazione
strutture e funzioni
- Attiva comportamenti
adeguati al rispetto
dell’ambiente
- Osserva, documenta,
descrive un fenomeno
apprezza il valore dell’ambiente
sociale e naturale.
Espone in forma chiara ciò che
ha sperimentato, utilizzando un
linguaggio appropriato.
Trova da varie fonti (libri,
internet, discorsi degli adulti,
ecc.) informazioni e spiegazioni
sui problemi che lo interessano.
4. Elaborare i primi elementi di classificazione
animale e vegetale sulla base di osservazioni
personali.
5. Cogliere la diversità tra ecosistemi.
6. Conoscere le trasformazioni ambientali, con
particolare attenzione alle conseguenze
dell’azione modificatrice dell’ uomo.
- Riflette sulle
esperienze e verbalizza
con termini e strutture
linguistiche appropriate,
anche attraverso l’uso di
schemi
METODOLOGIA
Nella progettazione del percorso di scienze non si perderà mai di vista il valore dell’ esperienza nella costruzione del sapere scientifico: Si
proporranno quindi itinerari didattici di tipo operativo, che saranno attivati partendo dalle conoscenze degli alunni, dai problemi quotidiani,
dall’ ambiente circostante e che, contemporaneamente, consentiranno la costruzione e l’ interiorizzazione dei concetti. Sarà privilegiato
un approccio concreto, ponendo gli alunni di fronte ad oggetti, materiali e ambienti. Dal contatto diretto con la realtà emergeranno i
problemi ai quali si tenterà di dare una risposta, formulando ipotesi, osservando quanto avviene in natura, progettando e realizzando
esperienze, svolgendo indagini. Gli alunni saranno guidati ad esprimere idee, a fare proposte, a cercare materiali, a provare per trarre
conclusioni, a costruire semplici mappe concettuali sui diversi temi.
Si curerà anche l’ aspetto linguistico per far utilizzare un linguaggio sempre più specifico.
Disciplina: TECNOLOGIA
COMPETENZA CHIAVE
EUROPEA Traguardi di Sviluppo Obiettivi di Apprendimento Conoscenze
Indicatori di Competenze
COMPETENZE DI BASE IN
TECNOLOGIA
L’alunno riconosce e identifica
nell’ambiente che lo circonda
elementi e fenomeni di tipo artificiale.
È a conoscenza di alcuni processi di
trasformazione di risorse e di
consumo di energia, e del relativo
Vedere e osservare
1. Leggere e ricavare informazioni utili
da guide d’ uso. 2. Effettuare prove ed esperienze sulle
proprietà dei materiali più comuni.
Esplorazione e osservazione della realtà.
- L’alunno riconosce e identifica nell’ ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale.
- Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso
SPIRITO
D’INIZIATIVA E
IMPRENDITORIALITÀ
IMPARARE AD
IMPARARE
COMPETENZE
SOCIALI E CIVICHE
impatto ambientale.
Conosce e utilizza semplici oggetti e
strumenti di uso quotidiano ed è in
grado di descriverne la funzione
principale e la struttura e di spiegarne
il funzionamento.
Sa ricavare informazioni utili su
proprietà e caratteristiche di beni o
servizi leggendo etichette, volantini o
altra documentazione tecnica e
commerciale.
Si orienta tra i diversi mezzi di
comunicazione ed è in grado di farne
un uso adeguato a seconda delle
diverse situazioni.
3. Rappresentare i dati di un osservazione attraverso tabelle, mappe, diagrammi, disegni, testi
Prevedere e immaginare
1. Effettuare stime approssimative su
misure di oggetti dell’ ambiente scolastico.
2. Organizzare una gita o una visita ad
un museo usando internet per reperire informazioni e notizie
Intervenire e trasformare
1. Eseguire interventi di decorazione,
riparazione e manutenzione del proprio corredo scolastico.
2. Cercare, selezionare ed utilizzare sul
computer un comune programma di utilità.
Rappresentazione di fenomeni e oggetti attraverso disegni e tabelle. Materiali di uso comune: caratteristiche e proprietà. Modalità di manipolazione dei materiali più comuni. Modalità d’ uso in sicurezza degli strumenti più comuni. Softtware grafico: word
quotidiano.
- Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altra documentazione.
- Si orienta tra diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato.
METODOLOGIA Il contributo che l’insegnamento tecnologico può dare alla formazione del bambino passa attraverso la costruzione di percorsi didattici
basati sull’operatività intesa come processo di azioni concrete ed operazioni mentali. Le manipolazioni, l’osservazione, l’ascolto, il
costruire favoriranno una prima intuizione dei concetti.
L’attività didattica utilizzerà come punto di partenza, per lo svolgimento dei percorsi di apprendimento, la spontaneità dei bambini e la loro
naturale curiosità per il mondo tecnologico. Partendo sempre da concrete situazioni di esperienza, si guiderà il bambino a comprendere
come le prestazioni umane sono potenziate dagli strumenti tecnologici.
Per quel che riguarda la tecnologia come studio e gestione dell’informazione e della comunicazione, l’azione didattica, portata avanti
sempre con attività divertenti e motivanti, riguarderà l’uso del PC per utilizzare alcuni semplici programmi di disegno e di videoscrittura.
Disciplina: EDUCAZIONE FISICA
COMPETENZA CHIAVE
EUROPEA Traguardi di Sviluppo Obiettivi di Apprendimento Conoscenze
Indicatori di Competenze
CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE
CULTURALE
SPIRITO D’INIZIATIVA E
IMPRENDITORIALITÀ
IMPARARE AD
IMPARARE
L’alunno acquisisce consapevolezza
di sé attraverso la percezione del
proprio corpo e la padronanza degli
schemi motori e posturali nel continuo
adattamento alle variabili spaziali e
temporali contingenti.
Utilizza il linguaggio corporeo e
motorio per comunicare ed esprimere
i propri stati d’animo, anche
attraverso la drammatizzazione e le
esperienze ritmico - musicali e
coreutiche.
Sperimenta una pluralità di
esperienze che permettono di
maturare competenze di gioco sport
anche come orientamento alla futura
pratica sportiva.
Sperimenta, in forma semplificata e
progressivamente sempre più
complessa, diverse gestualità
tecniche.
Agisce rispettando i criteri base di
sicurezza per sé e per gli altri, sia nel
movimento che nell’uso degli attrezzi
e trasferisce tale competenza
nell’ambiente scolastico ed
extrascolastico.
Riconosce alcuni essenziali principi
Il corpo e la sua relazione con lo
spazio e il tempo
1. Coordinare e utilizzare diversi
schemi motori combinatori tra loro inizialmente in forma successiva e poi simultanea (correre/saltare, afferrare/lanciare, ecc.)
2. Riconoscere valutare traiettorie,
distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni motorie.
Il linguaggio del corpo come
modalità comunicativo –
espressiva
1. Elaborare ed eseguire semplici
sequenze di movimento o semplici coreografie individuali e collettive.
Il gioco, lo sport, le regole e il fair
play
1. Conoscere e applicare
correttamente modalità esecutive di diverse proposte di gioco – sport
2. Partecipare attivamente alle varie
Gli schemi motori e
posturali.
Le molteplici condizioni
di equilibrio del corpo.
Lo svolgimento di diversi
tipi di gioco: intuitivo, d’
immaginazione,
popolare, gara .
Gli attrezzi e gli spazi di
gioco nella loro
funzionalità
Alcune modalità
espressive che utilizzano
il linguaggio del corpo.
- Ha consapevolezza di sé
attraverso la percezione
del proprio corpo e
padroneggia gli schemi
motori posturali nel
continuo adattamento alle
variabili spaziali e
temporali.
- Sperimenta una pluralità
di esperienze che
permettono di maturare
competenze di gioco –
sport anche come
orientamento alla futura
pratica sportiva.
- Agisce rispettando criteri
di base della sicurezza per
sé e per gli altri, sia nel
movimento sia nell’ uso
relativi al proprio benessere psico-
fisico legati alla cura del proprio
corpo, a un corretto regime
alimentare e alla prevenzione dell’uso
di sostanze che inducono
dipendenza.
Comprende, all’interno delle varie
occasioni di gioco e di sport, il valore
delle regole e l’importanza di
rispettarle.
forme di gioco, organizzate, anche in forma di gara, collaborando con gli altri.
3. Rispettare le regole nella
competizione sportiva; saper accettare la sconfitta e vivere la vittoria esprimendo rispetto nei confronti dei perdenti, accettando le diversità, manifestando senso di responsabilità.
Salute, benessere, prevenzione e
sicurezza
1. Assumere comportamenti
adeguati per la prevenzione degli infortuni.
degli attrezzi e trasferisce
tale competenza nell’
ambiente scolastico ed
extrascolastico.
- Comprende, all’ interno
delle varie occasioni di
gioco – sport, il valore delle
regole e l’ importanza di
rispettarle.
METODOLOGIA L’attività motoria e sportiva dovrà essere adeguata alle caratteristiche bio-psicologiche degli alunni e influire positivamente su tutte le
dimensioni della personalità. Sarà organizzata in forma ludica, gratificante e coinvolgente.
Le attività si svolgeranno in modo graduale considerando i principi e della polivalenza e della multilateralità. Tutte le attività saranno
eseguite individualmente, a coppie e a gruppi, utilizzando le attrezzature e gli spazi di cui la scuola dispone.
Si cercherà di creare in tutte le lezioni un clima affettivo indispensabile affinché possano essere raggiunti obiettivi psico-sociali quali la
solidarietà, la collaborazione e lo spirito di gruppo.
Disciplina: MUSICA
COMPETENZA CHIAVE
EUROPEA Traguardi di Sviluppo Obiettivi di Apprendimento Conoscenze
Indicatori di
Competenze
CONSAPEVOLEZZA
ED
ESPRESSIONE
CULTURALE
L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte. Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali,
1. Utilizzare la voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole, ampliando con gradualità le proprie capacità di invenzione e
improvvisazione.
Parametri del suono: altezza, intensità, timbro, durata.
- Utilizza la propria voce,
gli strumenti musicali e
le nuove tecnologie a
disposizione
IMPARARE AD IMPARARE
imparando ad ascoltare se stesso e gli altri.
Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica.
Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali, suoni e silenzi.
Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti.
Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale, utilizzandoli nella pratica. Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere.
2. Eseguire individualmente e
collettivamente brani vocali curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione.
3. Valutare brani musicali di vario genere
e collegarli ai sentimenti. 4. Rappresentare i suoni e la musica con
sistemi simbolici convenzionali e non. 5. Riconoscere il ritmo quale elemento
costitutivo del linguaggio musicale. 6. Muoversi in maniera espressiva da
soli e in gruppo interpretando una musica
Lo strumentario didattico. I giochi vocalici e le sonorità del corpo. Brani musicali di generi differenti propri del vissuto del bambino. Il ritmo. La voce e il canto.
- Riconosce all’ascolto
le varie tipologie
musicali
- Conosce il
pentagramma e la
notazione musicale
convenzionale
- Distingue, definisce e
classifica la timbrica dei
principali strumenti
musicali
METODOLOGIA
Muovendo dai quotidiani eventi della vita, si metterà l’alunno nella condizione di compiere alcune fondamentali esperienze ne l mondo del
suono e della musica; le proposte saranno operative, favorendo un'acquisizione di tipo concreto prima che teorico, predisposte per
coinvolgere emotivamente gli alunni. Attraverso l’attività ludica, si condurrà il bambino alla scoperta delle potenzialità sonore del proprio
corpo e della propria voce e all'ascolto delle sonorità dell'ambiente circostante, all'invenzione di segni per la registrazione grafica delle
caratteristiche di un evento sonoro. Si elaboreranno esperienze di traduzione tra diversi linguaggi: dal sonoro al motorio - gestuale, al
grafico - iconico, al verbale. Mediante le attività di esplorazione, fruizione, produzione, si avvierà un itinerario di alfabetizzazione
musicale, toccando in particolare i temi del ritmo. Si cercherà di sviluppare nei bambini la capacità di partecipare all’esperienza sonora
sia nella dimensione ricettiva dell’ascoltare e del capire, sia in quella espressiva e creativa del “fare musica”.
Disciplina: INGLESE
Competenza
chiave europea
Traguardi di Sviluppo
Obiettivi di Apprendimento
Conoscenze
Indicatori di
Competenze
COMUNICAZIONE
NELLE LINGUE
STRANIERE
IMPARARE AD
IMPARARE
-L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari
-descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati
-interagisce nel gioco
-comunica in modo comprensibile, anche se con espressioni e frasi
-eseguire semplici istruzioni date
-riconoscere parole e frasi della L2
--associare parole ad immagini
-comprendere espressioni di uso quotidiano pronunciate chiaramente e lentamente
-cogliere l’argomento principale in un breve dialogo su tematiche note
-riconoscere parole note collegandole a immagini e oggetti
-comprendere il significato globale di semplici testi (cartoline, lettere personali, storie, descrizioni) accompagnati da supporti visivi, cogliendo nomi familiari, parole chiave e frasi basilari
-riprodurre parole, frasi e ritmi in L2
-riprodurre filastrocche , canti e rime
-interagire, usando espressioni memorizzate, in brevi scambi dialogici, con l’insegnante e i
-semplici istruzioni correlate alla
vita di classe
-ambiti lessicali relativi alla sfera
personale, familiare e scolastica
-funzioni e formule per:
ringraziare, salutare, presentare
se stessi e gli altri, chiedere e
dare informazioni, individuare
luoghi, oggetti, persone e
descriverli in modo semplice e
generale.
-riflessione linguistica su alcune
parti del discorso
-civiltà: lessico relativo alle festività e ad aspetti culturali della L2
ASCOLTO
Comprensione orale
LETTURA
Comprensione scritta
PARLATO
Produzione orale
memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine
-svolge i compiti secondo le indicazioni in lingua, chiedendo eventuali spiegazioni
-individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera
compagni in situazioni simulate e in contesti ludici
-riordinare brevi frasi del repertorio orale
-completare frasi con vocaboli noti
-classificare parole note
-scrivere parole relative al lessico presentato
-scrivere parole e frasi semplici
relative a un’ immagine
-descrivere immagini seguendo un
modello dato
-scrivere un breve e semplice
messaggio seguendo un modello dato
SCRITTURA
Produzione scritta
METODOLOGIA L’approccio metodologico avrà come caratteristica principale l’aspetto ludico – operativo. I bambini saranno coinvolti nel ricercare
soluzioni da sperimentare, in percorsi in cui la lingua è il mezzo per raggiungere la conoscenza.
I bambini utilizzeranno principalmente le abilità imitativo/riproduttive. Le situazioni di gioco (drammatizzazioni, giochi di ruolo …) e l’uso di
materiali adeguati (flash card) costituiranno valide occasioni per praticare la lingua e le prime forme di dialogo. Filastrocche, canzoni e
chant serviranno per la memorizzazione di lessico e strutture. Le attività di scrittura, andranno adeguatamente graduate e finalizzate ad
uno scopo.
VERIFICHE E VALUTAZIONE Si verificano e si valutano:
le conoscenze e le abilità (valutazione degli apprendimenti)
gli obiettivi formativi relativi alle competenze (certificazione delle competenze)
partecipazione e impegno, socialità e collaborazione, applicazione, progresso rispetto alla situazione di partenza, nell’ambito
educativo e didattico (valutazione del comportamento)
Tempi di verifica e valutazione
Le prove di verifica sono programmate in itinere, di norma al termine di ciascuna unità di lavoro, in stretta connessione col percorso
svolto. Prevedono una graduazione delle difficoltà proposte, coerenti con gli obiettivi perseguiti, commisurata ai livelli di difficoltà
affrontati.
La valutazione iniziale ha funzione diagnostica e prognostica (i test d’ingresso sono destinati alla verifica e al possesso dei requisiti,
all’inizio dell’attività didattica).
La valutazione in itinere ha funzione regolativa e formativa (le prove formative per unità di apprendimento, o gruppi di unità di
apprendimento, sono prove in cui la funzione di “feedback” prevale su quella valutativa, pur non escludendola).
La valutazione finale (I e II quadrimestre), ha funzione sommativa (le prove sommative sono articolate in base ad una ripartizione
bimestrale e in funzione dello svolgimento progressivo del curricolo).
Strumenti di verifica e valutazione
Le prove di verifica sono impostate in relazione ai prerequisiti richiesti, a ciascun obiettivo di apprendimento e al relativo percorso della
classe. Le principali tipologie dei quesiti sono:
quesiti a risposta chiusa: vero/falso, risposta multipla, a completamento (prove oggettive)
quesiti a risposta aperta: esercizi, questionari, rappresentazioni grafiche (prove soggettive);
temi e problemi (prove soggettive)
prove pratiche (prove soggettive)
Oltre agli strumenti di verifica tradizionali, vengono utilizzate altre forme di valutazione:
osservazioni sistematiche (relative all’individuazione dei bisogni formativi degli alunni)
osservazioni occasionali (riferite a situazioni rilevanti)
raccolte di documenti (fascicolo dell’alunno)
produzione di elaborati (disegni, ricerche, cartelloni, realizzazioni multimediali)
Alle prove di verifica oggettiva (strutturata) verrà attribuito un punteggio che consentirà di distribuire i risultati secondo una scala di
valutazione:
Fascia
medio bassa
Fascia
media
Fascia
medio alta
Fascia
alta
Fascia
altissima
5 6 7 8 9 10
0% – 49% 50% – 69% 70% - 79% 80% – 89% 90%
94%
95%
100%
Raggiungimento
mancato/parziale
degli obiettivi
Raggiungimento minimo
degli obiettivi
Complessivo
raggiungimento degli
obiettivi
Pieno raggiungimento
degli obiettivi
Pieno e completo
raggiungimento
degli obiettivi