ISTITUTO COMPRENSIVO “GARIBALDI – BUCCARELLI” VIBO … · ieri e di oggi. Conoscere le misure...
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ISTITUTO COMPRENSIVO “GARIBALDI – BUCCARELLI” VIBO VALENTIA
SCUOLA PRIMARIA
Plessi: Domenico Savio Vibo Valentia –Madre Teresa di Calcutta Triparni
PROGETTAZIONE ANNUALE Anno Scolastico 2017/2018
Competenza-chiave per l’apprendimento permanente:
Consapevolezza ed espressione culturale
Imparare ad imparare Spirito di iniziativa e imprenditorialità
Competenze sociali e civiche
Disciplina: STORIA
PREMESSA Per chiarire meglio il coinvolgimento delle discipline nel processo didattico ed
educativo, sulla base delle Indicazioni nazionali elaborate ai sensi dell’art. 1, c. 4
del D.P.R. 89/2009 e successiva C.M. 31/2012, in ottemperanza a quanto previsto nel D.P.R. 122/2009, facendo seguito all’applicazione della Direttiva 27/12/2012 “Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e
organizzazione territoriale per l’inclusione” e successiva C.M. n. 8 del 06/03/2013, sono di seguito riportati i documenti relativi a:
1. Profilo delle competenze a. Competenze sociali e trasversali
b. Competenze disciplinari 2. Obiettivi generali 3. Traguardi per lo sviluppo delle competenze
4. Obiettivi di apprendimento e obiettivi minimi di apprendimento 5. Obiettivi formativi e contenuti
6. Metodologie 7. Mezzi e strumenti
8. Verifiche 9. Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali 10. Criteri di valutazione
11. Recupero e potenziamento
1.Profilo delle competenze
Dalle “Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione 2012". D.M. n. 254 del 16 novembre 2012.
a. Competenze sociali e trasversali Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a
scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella
comunità:
È in grado di affrontare in autonomia e con responsabilità le situazioni di vita tipiche della propria età.
Sa riflettere ed esprimere la propria personalità in tutte le sue dimensioni. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti.
Utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e
religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società. Orienta le proprie scelte in modo consapevole.
Rispetta le regole condivise. Collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le
proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad
altri. Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso
tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed
impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita.
Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse
forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non
agonistiche, volontariato, ecc. Dimostra originalità e spirito di iniziativa.
Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.
È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti.
b. Competenze disciplinari
Si orienta nel tempo osservando e descrivendo fatti e fenomeni.
2.Obiettivi generali
Conoscere elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.
Conoscere gli aspetti fondamentali della preistoria, della protostoria e
della storia antica.
Ricavare informazioni da fonti di diversa natura.
Conoscere i quadri storici delle civiltà studiate.
Consultare testi di genere diverso e organizzare le informazioni.
3.Traguardi di sviluppo della competenza al termine
della scuola primaria
L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.
Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti
nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale. Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e
individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni. Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.
Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti.
Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche. Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici.
Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse
digitali. Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno
caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.
Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal paleolitico alla fine dell’impero romano d’Occidente, con possibilità di apertura e di confronto con la
contemporaneità.
4.Obiettivi di apprendimento e Obiettivi minimi di
apprendimento relativi agli alunni con Bisogni
Educativi Speciali
CLASSE PRIMA Nuclei tematici ABILITA’ CONOSCENZE Obiettivi minimi di
apprendimento
L’ uso delle fonti. Riconoscere
elementi
significativi del
passato del suo ambiente di vita.
Racconti di
esperienze
personali
mediante
l’utilizzo di fonti.
Raccontare
semplici
esperienze di vita
personali con
riferimento alle
fonti.
Organizzazione Usare la linea del La successione, Riordinare
delle informazioni. tempo per
organizzare
informazioni,
conoscenze, periodi
e individuare
successioni,
contemporaneità,
durate,
periodizzazioni.
azioni, eventi
accaduti, storie
ascoltate.
immagini in
successioni
temporali.
Strumenti concettuali
Usare gli indicatori
temporali per
ordinare in
successione i fatti
del vissuto
personale.
La successione
lineare e l’ordine
cronologico (
prima, adesso,
dopo; ieri, oggi,
domani).
Usare i connettivi
temporali.
Produzione scritta
e orale Organizzare le
informazioni e le
conoscenze.
Racconti di
esperienze personali ,
uso degli
indicatori temporali.
Verbalizzare
sufficientemente esperienze
vissute.
CLASSE SECONDA Nuclei tematici ABILITA’ CONOSCENZE Obiettivi minimi di
apprendimento
Uso delle fonti Rilevare i
cambiamenti nella
propria persona e
nell’ambiente
circostante.
Riconoscere e
classificare le fonti
che testimoniano
eventi del passato.
Utilizzare
documenti, oggetti
testimonianze e
immagini per
ricavare
informazioni sul
passato.
Le
trasformazioni
nel tempo.
Le testimonianze
e le fonti.
I differenti tipi di
fonti.
La storia
personale.
Riordinare minimo
quattro immagini in
sequenza, utilizzando
gli indicatori temporali
dati (Es. prima, dopo,
poi, infine).
Stabilire relazioni
temporali fra i giorni
della settimana,
utilizzando gli
indicatori: ieri – oggi –
domani.
Distinguere i momenti
in cui è suddivisa la
giornata: mattina,
mezzogiorno,
pomeriggio, sera,
notte.
Individuare relazioni
di contemporaneità
utilizzando gli
indicatori: mentre,
intanto che, nello
stesso momento
(riferiti al tempo
presente – luoghi
diversi).
Riordinare i giorni
della settimana
partendo da un giorno
dato.
Conoscere l’ordine e la
ciclicità dei mesi
dell’anno e delle
stagioni.
Classificare secondo la
durata tre azioni
vissute (tempo
brevissimo, poco
tempo, tanto tempo).
Organizzazione delle
informazioni
Consolidare i
concetti di
successione, durata ,
contemporaneità.
Collocare sulla linea
del tempo fatti ed
eventi.
Riconoscere i cicli
temporali più
comuni.
Conoscere e usare
strumenti
convenzionali per la
misurazione del
tempo.
La successione
Passato, presente,
futuro.
La
contemporaneità.
La misurazione
del tempo.
L’orologio.
Individuare
relazioni di
contemporanei
tà utilizzando
gli indicatori:
mentre, intanto
che, nello
stesso
momento
(riferiti al
tempo presente
– luoghi
diversi).
Riordinare i giorni
della settimana
partendo da un giorno
dato.
Conoscere l’ordine e la
ciclicità dei mesi
dell’anno e delle
stagioni.
Classificare
secondo la
durata tre
azioni
vissute
(tempo
brevissimo,
poco tempo,
tanto tempo).
Individuare i
cambiamenti
nell’ambito
della vita
personale/di
classe
(attraverso
analisi di
situazioni
vissute,
fotografie,
immagini,
esperimenti)
Risalire alle cause
probabili del
cambiamento
avvenuto/considerato
Strumenti
concettuali e conoscenze
Raccontare
esperienze vissute ,
utilizzando
correttamente gli
indicatori
temporali.
La storia
dell’orologio.
Rappresentare
graficamente il
proprio vissuto
inserendo le attività
nei diversi momenti
della giornata.
Riconoscere
analogie e
differenze esistenti
tra alcuni aspetti
del presente e
quelli del passato.
Produzione scritta e orale
Organizzare le informazioni e
le conoscenze.
Racconti di esperienze
personali ,
uso degli indicatori
temporali.
Verbalizzare sufficientemente
esperienze
vissute.
CLASSE TERZA Nuclei tematici
ABILITA’ CONOSCENZE Obiettivi minimi di apprendimento
Uso delle fonti
Comprendere il metodo
della ricerca storica,
analizzare il documento
per identificare una
vicenda come fatto storico
e le procedure per
ricostruirla.
Cogliere tracce e reperti
storici nel territorio; saper
leggere le fonti (orali,
scritte, iconografiche,
materiali, ecc.) per trarre
informazioni e ricostruire
la storia a grandi linee.
Tipologia delle fonti: foto,
scritti, testimonianze,
reperti, narrazioni
storiche, miti e leggende.
Tracce e fonti storiche
,dell’ambiente di vita e del
proprio passato.
Distinguere i vari tipi
di fonte: orale, scritta,
iconografica, materiale.
Organizzazione delle
informazioni
Rappresentare
graficamente e
verbalmente le attività, i
fatti vissuti e narrati.
Successione
cronologica, eventi e
momenti della
protostoria e della
preistoria : la
formazione
dell’Universo, della
Terra e l’evoluzione
dell’uomo.
Costruzione della linea del
tempo riferita alla
preistoria.
Riordinare 4/5 eventi
del vissuto scolastico
collocandoli in
successione sulla
linea del tempo (anno
solare).
Utilizzare gli
indicatori della
contemporaneità per
collocare nel tempo
fatti del vissuto
riferiti a un tempo
passato (stesso tempo
– luoghi diversi).
Collocare sulla linea
del tempo alcune
tappe fondamentali
dell’evoluzione della
storia sulla Terra (big
bang- prime forme di
vita- comparsa
dell’uomo).
Collocare sulla linea
del tempo le tappe
fondamentali della
storia dell’uomo
nella preistoria.
Strumenti concettuali e
conoscenze
Seguire e comprendere
vicende storiche attraverso
l’ascolto o la lettura di testi
dell’antichità, di storie,
racconti di leggende e miti.
Organizzare le
conoscenze acquisite in
semplici schemi temporali.
Tracce e fonti della
Preistoria: i fossili.
Evoluzione della vita sulla
terra; comparsa ed
evoluzione della specie
umana.
Il Paleolitico, la scoperta
dell’agricoltura e
dell’allevamento
La vita nel Neolitico.
Le prime città e la
scrittura.
Individuare la causa e
la conseguenza di un
fatto relativo al vissuto.
Produzione
scritta e
orale
Elaborare in forma orale o
scritta gli argomenti
affrontati.
Esposizione orale e
produzione scritta sugli
argomenti trattati.
Leggere un’immagine
riferita alla preistoria e
ne ricava semplici
informazioni.
Rispondere a semplici
domande relative agli
argomenti trattati,
anche con l’ausilio di
immagini.
CLASSE QUARTA Nuclei tematici
ABILITA’
CONOSCENZE
Obiettivi minimi di
apprendimento
USO DELLE FONTI Riconoscere le tracce
del passato presenti sul
territorio.
Leggere le fonti
storiche allo scopo di
ricavare informazioni
su specifici aspetti di
una civiltà.
Dare un ordine
temporale e spaziale
alle informazioni
ricavate dalla lettura
delle fonti
Rappresentare in un
quadro storico-sociale,
le informazioni che
scaturiscono dalle
tracce del passato
Tracce del passato.
La storia e lo
storico.
Chi aiuta lo storico.
Le fonti della storia.
Immagini di tracce
Conservare il
passato: musei di
ieri e di oggi.
Conoscere le
misure temporali
convenzionali:
decennio, secolo,
millennio.
Collocare le
civiltà analizzate
sulla linea del
tempo.
Individuare
avvenimenti
contemporanei
sulla linea del
tempo
(riguardanti le
civiltà studiate).
Collocare sulla
linea del tempo
fatti ed eventi
significativi
presenti sul territorio
vissuto.
riferiti ad una
civiltà.
Riordinare
quattro eventi in
successione.
“Conoscere,
ricostruire,
comprendere e
mettere in
relazione eventi e
trasformazioni
storiche”.
Dato un evento
riferito alle civiltà
analizzate,
individuare la
causa e
riconoscere la
conseguenza.
Ricavare
informazioni da
fonti di vario tipo.
Confrontare due
civiltà studiate ed
individua
somiglianze e
differenze
rispetto ad alcune
categorie
(religione,
società,
economia, usi e
costumi).
“Rappresentare
in modi diversi
fatti ed eventi”.
Organizzazione delle informazioni
Leggere una carta geo-
storica relativa alle
civiltà studiate.
Utilizzare la linea del
tempo per collocare
temporalmente le
diverse civiltà,
individuarne la nascita
e la Conosce le misure
temporali
convenzionali:
decennio, secolo,
millennio.
Colloca le civiltà
analizzate sulla linea
del tempo durata,
operare confronti.
Confrontare i quadri
storici delle civiltà
studiate.
Il tempo e la storia.
Riordina i fatti nel
tempo.
Individuare
avvenimenti
contemporanei
sulla linea del
tempo
(riguardanti le
civiltà studiate).
Collocare sulla
linea del tempo
fatti ed eventi
significativi
riferiti ad una
civiltà.
Riordina quattro
eventi in
successione.
Dato un evento
riferito alle civiltà
analizzate, ne
individua la causa
e riconosce la
conseguenza.
Ricava
informazioni da
fonti di vario tipo.
Confronta due
civiltà studiate ed
individua
somiglianze e
differenze
rispetto ad alcune
categorie
(religione,
società,
economia, usi e
costumi).
“Rappresentare
in modi diversi
fatti ed eventi”.
Strumenti
concettuali
Conoscere gli elementi
distintivi delle antiche
civiltà dei fiumi e del
mare: l’organizzazione
politico-sociale,
l’economia, la
religione e la cultura.
Le civiltà dei fiumi:
I Sumeri
-I Babilonesi
-Gli Ittiti
-Gli Assiri
-Gli Egizi
La civiltà dell’Indo
La civiltà della Cina
Le civiltà del
Mediterraneo:
attività,
organizzazione,
religione, vita
quotidiana, cultura.
-I Fenici.
-Gli Ebrei.
-I Cretesi.
-I Micenei detti
anche Achei.
Riferire gli
aspetti più
significativi delle
civiltà studiate
utilizzando:
domande guida,
parola chiave,
semplici schemi
dati.
Verbalizzare uno
schema dato.
Produzione scritta e orale
Trasporre in testi scritti
le mappe, gli schemi,
le tabelle, le carte geo-
storiche, le linee del
tempo e i grafici
temporali.
Esporre i fatti studiati
usando linee del
tempo, schemi, grafici
e tabelle.
Descrivere gli ambienti
nei quali si sono
sviluppate le civiltà.
Esporre con coerenza
usando il linguaggio
specifico della
disciplina.
Tabella sul quadro di
civiltà.
Elaborazione orale e
per iscritto dei quadri
storici delle civiltà
studiate.
Riferire gli aspetti
più significativi
delle civiltà
studiate
utilizzando:
domande guida,
parola chiave,
semplici schemi
dati.
Verbalizzare uno
schema dato.
CLASSE QUINTA Nuclei tematici ABILITA’ CONOSCENZE Obiettivi minimi
di apprendimento Uso delle fonti Usare fonti diverse
per produrre
informazioni e
ricostruire fenomeni
a carattere storico.
Relazione delle
informazioni
storiche con le fonti
che ne hanno
permesso la
produzione.
Produrre
sufficienti
informazioni
mediante l’
utilizzo di fonti
diverse.
Organizzazione delle
informazioni
Usare linee
cronologiche e
grafici temporali per
collocare nel tempo
civiltà e fatti storici;
Ricavare
informazioni da un
testo storico e le
organizza
tematicamente,
temporalmente e
spazialmente;
Organizzazione di
tutte le conoscenze
apprese in un
grafico spazio
temporale, in modo
da costruire una
visione d’ insieme
del periodo
studiato.
Organizzare le
informazioni in
uno schema e sa
riferire
sufficientemente
quanto appreso.
Strumenti concettuali Mettere in relazione
gli elementi
caratterizzanti delle
società e li organizza
in schemi di sintesi;
Collocare le civiltà
studiate all’interno
di un contesto
temporale e spaziale
e individua
successioni,
contemporaneità,
mutamenti e periodi,
durate;
Organizzazione
delle informazioni e
delle conoscenze
tematizzando e
usando le
concettualizzazioni
pertinenti.
Conoscere
sufficientemente
la localizzazione
e l’ estensione
delle culture
studiate.
Produzione scritta e orale Confrontare civiltà
diverse e individua
analogie e
differenze;
Mettere in relazione
aspetti delle civiltà
studiate con le tracce
che ciascuna di esse
ha lasciato
Iniziare ad
elaborare un
personale metodo
di studio, usando
schemi, mappe,
grafici, tabelle allo
scopo di rielaborare
i testi storici.
Organizzare le
informazioni in
uno schema e sa
riferire
sufficientemente
quanto appreso.
5.Obiettivi formativi e contenuti
CLASSE PRIMA
Unità di apprendimento Abilità Conoscenze 1. Riconoscere relazioni di
successione in fenomeni ed
esperienze vissute e narrate.
Discriminare il tempo
presente e passato.
Utilizzare correttamente gli
indicatori temporali .
prima/poi/adesso/dopo/ora/in
fine.
Rappresentare le sequenze
narrative di semplici storie.
La linea del tempo.
L’ordine temporale.
La successione temporale.
2. Comprendere la successione
di eventi.
Collocare nel tempo fatti ed
esperienze e riconoscere
relazioni di successione.
Rilevare il rapporto di
contemporaneità tra azioni e
situazioni.
Comprendere il concetto di
durata in esperienze e
situazioni varie: tempi brevi,
tempi lunghi.
Cogliere la contemporaneità
tra azioni che avvengono
nello stesso luogo e in luoghi
diversi.
L’ordine temporale.
La linea del tempo.
Successione di azioni e situazioni.
Indicatori temporali.
3. Organizzare le proprie
attività in successione
temporale.
Riconoscere eventi ciclici
nei ritmi della natura.
Operare le prime
periodizzazioni mediante il
riconoscimento delle parti
del giorno e ricostruire la
propria giornata.
Saper riordinare le parti di
una storia rispettando
l’ordine logico e cronologico
e cogliere i rapporti di
causalità tra fatti e
situazioni.
Il concetto di
periodizzazione.
L’ordine temporale.
La linea del tempo.
4. Riconoscere la successione
dei giorni della settimana e
comprendere il significato
di: ieri, oggi, domani.
Comprendere la corretta
successione dei mesi e il
succedersi delle stagioni.
Riflettere sulle esperienze
della propria vita per
evidenziarne i cambiamenti.
Comprendere le azioni che
provocano dei cambiamenti.
Il concetto di
periodizzazione.
L’ordine temporale.
La linea del tempo.
Concetto di durata.
Riconoscere i mutamenti
connessi al passare del
tempo e distinguere le
trasformazioni naturali e
quelle provocate dall’uomo.
CLASSE SECONDA
Unità di apprendimento Abilità Conoscenze
1. Applicare in modo appropriato
gli indicatori temporali.
Saper ordinare eventi in
successione cronologica
disponendoli sulla linea del
tempo.
Cogliere le situazioni di
contemporaneità.
Indicatori temporali: prima,
adesso, dopo.
La successione dei fatti e la
contemporaneità.
La linea del tempo.
Esprimere il proprio punto di
vista in modo semplice e
chiaro.
2. Utilizzare l’orologio nella sue
funzioni.
Utilizzare l’orologio nella sue
funzioni.
3. Individuare relazioni di causa
ed effetto tra due situazioni
semplici e formulare le prime
ipotesi sugli effetti di una
causa.
Rapporti di casualità tra fatti e
situazioni.
4. Saper riconoscere mutamenti e
trasformazioni di persone,
oggetti ed ambienti, connessi
al trascorrere del tempo.
Avvio alla lettura, distinzione e
confronto di alcuni tipi di fonte
storica.
Osservazione e confronto di
oggetti, persone di oggi rispetto
al passato.
CLASSE TERZA
Unità di
apprendimento
Abilità Conoscenze
1.
Uso delle fonti Organizzare le informazioni.
Comprendere la successione
degli eventi.
Conoscere la funzione della
datazione e della
periodizzazione.
Conoscere la datazione
convenzionale: a.C d.C
Riconoscere la durata
temporale di un evento.
Orientarsi sulla linea del
tempo.
Narrare avvenimenti della
propria storia .
Comprendere il lavoro dello
L’ordine cronologico.
Le unità di misura del tempo.
L’ordine temporale.
La linea del tempo.
Classificazione di fonti di diverso
tipo.
storico e delle discipline che lo
supportano.
Conoscere gli strumenti dello
storico.
Riconoscere il tipo di fonte che
usa ogni studioso.
Riconoscere le caratteristiche
di un sito archeologico.
Distinguere vari tipi di fonte
storica: i fossili.
STRUMENTI
CONCETTUALI
Conoscere l’origine dell’Universo
attraverso miti e teorie scientifiche.
Comprendere l’origine dei primi
organismi dotati di vita.
Conoscere l’evoluzione della vita.
Comprendere l’origine e la
scomparsa dei dinosauri.
Narrare avvenimenti della propria
storia.
PRODUZIONE SCRITTA E
ORALE Rappresentare conoscenze e
concetti appresi mediante grafismi,
racconti orali testi scritti e disegni.
Distinzione dei documenti.
Lettura di immagini.
Il mito. La leggenda e la scienza.
Confronto tra mito e scienza.
L’ordine temporale.
La linea del tempo.
Organizzazione dei contenuti con
successione temporale.
2. ORGANIZZAZIONE DELLE
INFORMAZIONI Comprendere la
successione degli eventi.
Individuare le ere
geologiche.
Orientarsi sulla linea del
tempo: ricostruire la
preistoria.
Collocare l’evoluzione
dell’uomo del Paleolitico
sulla linea del tempo.
Collocare le conquiste e le
scoperte dell’uomo sulla
linea del tempo.
Conoscere e collocare nel
tempo l’era glaciale.
USO DELLE FONTI Possedere informazioni
sulla comparsa dell’uomo.
Leggere testi storici e
immagini per ricavarne
informazioni.
Comprendere il valore e la
funzione dei disegni
rupestri e dei graffiti.
STRUMENTI CONCETTUALI
Il concetto di
periodizzazione.
L’ordine temporale.
La linea del tempo.
Classificazione di fonti di
diverso tipo.
Distinzione dei documenti.
Lettura di immagini.
Comprensione dei testi.
Scoprire la comparsa
dell’Uomo: l’
australopiteco.
Conoscere l’evoluzione
della specie “ HOMO” nel
PALEOLITICO.
Comprendere l’origine e la
scomparsa dei dinosauri.
Conoscere le caratteristiche
dell’uomo nelle diverse fasi
dell’evoluzione.
Confrontare i progressi e le
fasi di evoluzione.
Riconoscere che
l’evoluzione è strettamente
legata alle necessità.
PRODUZIONE SCRITTA E ORALE
Rappresentare conoscenze e
concetti appresi mediante
grafismi, racconti orali
,testi scritti e disegni.
Organizzazione dei
contenuti con successione
temporale.
Lessico specifico.
3.
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI
Comprendere la
successione degli eventi.
Orientarsi sulla linea del
tempo: ricostruisce la
preistoria.
Collocare le conquiste e le
scoperte dell’uomo sulla
linea del tempo.
Conoscere e colloca nel
tempo il Neolitico.
Discrimina re differenze fra
Paleolitico e Neolitico.
USO DELLE FONTI Possedere informazioni
sull’origine del Neolitico e
delle trasformazioni sociali
del periodo.
Leggere testi storici e
immagini per ricavarne
informazioni.
Comprendere il valore e la
funzione dei reperti e delle
tracce per ricostruire la
storia.
STRUMENTI CONCETTUALI
Il concetto di
periodizzazione.
L’ordine temporale.
La linea del tempo.
Classificazione di fonti di
diverso tipo.
Distinzione dei documenti.
Lettura di immagini.
Comprensione dei testi.
Le scoperte degli uomini.
Conoscere le origini de l
periodo Neolitico.
Comprendere che le
conquiste sono una risposta
alle necessità per la
sopravvivenza.
Conoscere la nascita
dell’agricoltura.
Conoscere le esperienze
umane del Neolitico.
Confrontare progressi e
scoperte.
Conoscere le prime forme
di organizzazione sociale,
le attività e il modus
vivendi degli uomini del
Neolitico.
PRODUZIONE SCRITTA E ORALE Rappresentare
conoscenze e concetti
appresi mediante
grafismi, racconti orali testi scritti e disegni.
Organizzazione dei
contenuti con successione
temporale.
Lessico specifico.
4. ORGANIZZAZIONE DELLE
INFORMAZIONI Comprendere la
successione degli eventi.
Individuare le necessità
degli uomini e le nuove
attività.
Collocare le conquiste e
le scoperte dell’uomo
sulla linea del tempo :
l’era dei metalli.
USO DELLE FONTI
Possedere informazioni
sulla comparsa dei
metalli e del loro
utilizzo.
Leggere testi storici e
immagini per ricavarne
informazioni.
Comprendere le
informazioni che si
possono ricavare da un
museo .
STRUMENTI CONCETTUALI Conoscere la scoperta
dei metalli e dei benefici
ricavati.
Comprendere l’uso
differenziato dei
materiali per diversi
Il concetto di
periodizzazione.
L’ordine temporale.
La linea del tempo.
Classificazione di fonti di
diverso tipo.
Distinzione dei
documenti.
Lettura di immagini.
Comprensione dei testi.
Scoperta dei metalli.
manufatti.
Comprendere le diverse
forme di scambio
commerciale.
Individuare le
motivazioni all’ uso di
tecniche di “scrittura”.
Comprendere come la
scrittura segni il
discrimine tra Preistoria
e Storia.
PRODUZIONE SCRITTA E ORALE
Rappresenta conoscenze e
concetti appresi mediante
grafismi, racconti orali
testi scritti e disegni.
Organizzazione dei contenuti
con successione temporale.
Lessico specifico.
CLASSE QUARTA
Unità di apprendimento Abilità Conoscenze
1. Ricavare da fonti di tipo
diverso conoscenze relative al
passato.
Collocare nello spazio gli
eventi, individuando i possibili
nessi con le caratteristiche
dell’ambiente.
Utilizzare la linea del tempo
per collocare fatti ed eventi del
passato.
Distinguere il periodo della
preistoria da quello della storia.
Individuare gli elementi che
caratterizzano e accomunano la
formazione e lo sviluppo delle
civiltà dei fiumi.
Stabilire quali elementi
differenziano la civiltà dei
fiumi.
Elaborare in forma di racconto
orale o scritto gli argomenti
studiati (Sumeri e Babilonesi).
Rappresentare conoscenze e
concetti mediante schemi e
tabelle.
Utilizzare il linguaggio
specifico.
Osservazione e
confronto di testi mitologici,
documenti, immagini e reperti.
La scrittura: importanza, i vari
alfabeti.
Osservazione e utilizzo di
carte geografiche/ storiche.
Le civiltà dei fiumi e delle
pianure: Popoli Mesopotamici:
Sumeri, Babilonesi, Ittiti ,
Assiri Egizi, Ebrei, il Popolo
della Valle dell’Indo, i primi
abitatori della Cina.
L’importanza dell’acqua.
Sviluppo agricolo.
Ingegneria idraulica.
Organizzazione sociale.
Espressione artistico/religioso/
governo.
Costruzione di una linea del
tempo per collocare gli eventi
relativi allo sviluppo delle
civiltà studiate.
2. Individuare gli elementi che
caratterizzano e accomunano
la formazione e lo sviluppo
delle civiltà dei fiumi.
Altre civiltà dei fiumi e delle
pianure: Ittiti, Assiri, Egizi.
L’importanza dell’acqua.
Sviluppo agricolo.
Stabilire quali elementi
differenziano la civiltà dei
fiumi.
Elaborare in forma di racconto
orale o scritto gli argomenti
studiati (Ittiti, Assiri, Egizi).
Rappresentare conoscenze e
concetti mediante schemi e
tabelle.
Utilizzare il linguaggio
specifico.
Ingegneria idraulica.
Organizzazione sociale.
Espressione artistico/religioso/
governo.
Costruzione di una linea del
tempo per collocare gli eventi
relativi allo sviluppo delle
civiltà studiate.
3.
Individuare gli elementi che
caratterizzano e accomunano
la formazione e lo sviluppo
delle civiltà dei fiumi.
Stabilire quali elementi
differenziano la civiltà dei
fiumi.
Elaborare in forma di
racconto orale o scritto gli
argomenti studiati (il Popolo
della Valle dell’Indo, i primi
abitatori della Cina).
Rappresentare conoscenze e
concetti mediante schemi e
tabelle.
Utilizzare il linguaggio
specifico.
La civiltà dell’Indo .
La civiltà della Cina.
Osservazione e confronto di
testi mitologici, documenti,
immagini e reperti.
4. Individuare gli elementi che
caratterizzano e accomunano
la formazione e lo sviluppo
delle civiltà dei mari.
Stabilire quali elementi
differenziano la civiltà dei
mari.
Elaborare in forma di
racconto orale o scritto gli
argomenti studiati (Fenici,
Ebrei, Cretesi, Achei detti
anche Micenei).
Rappresentare conoscenze e
concetti mediante schemi e
tabelle.
Utilizzare il linguaggio
specifico.
Individuare gli elementi
Le civiltà dei mari: Fenici,
Ebrei, Cretesi, Achei detti
anche Micenei.
L’importanza del mare: 1. via
di comunicazione,
2.commercio,
3.espansione territoriale.
Organizzazione sociale,
governo, espressione artistico/
religiosa.
Civiltà del nord-America
Civiltà del sud-America
Civiltà dell’Africa
Civiltà dell’Oceania.
Costruzione di una linea del
tempo per collocare gli eventi
relativi allo sviluppo delle
civiltà studiate.
Osservazione e utilizzo di
carte geografiche/ storiche.
caratterizzanti di alcune
civiltà presenti in altri
continenti.
CLASSE QUINTA
Unità di apprendimento Abilità Conoscenze 1. Leggere le carte geografiche
e conoscere la loro funzione.
Confrontare le conoscenze
relative alle carte
geostoriche.
Usare carte geostoriche per
ricavare informazioni su
alcune civiltà.
Ricavare informazione dalla
lettura di testi,fonti scritte e
immagini di fonti.
Costruire e utilizzare linee
del tempo.
Leggere carte geostoriche.
Costruire un quadro di
sintesi delle civiltà studiate.
Esporre oralmente
esperienze acquisite.
Conoscere e utilizzare
grafici (la mappa spazio-
temporale)
Conoscere:
la Carta geostorica delle
civiltà del Mar Mediterraneo
nel II e I millennio a.C.
la civiltà dei Greci
la civiltà persiana
la civiltà macedone
la mappa spazio-temporale
delle civiltà studiate
2. Ricavare informazioni da
letture di testi,fonti scritte o
immagini di fonti.
Individuare gli aspetti della
storia locale rappresentativi
della storia generale.
Organizzare le informazioni
nella struttura del quadro di
sintesi di una civiltà.
Confrontare alcuni aspetti
relativi alle civiltà
affrontate.
Costruire e analizzare linee
del tempo.
Conoscere i popoli italici e le
aree di insediamento.
Conoscere la civiltà dei
Veneti,Villanoviani e Siculi
nel I millennio a.C. circa.
Conoscere la civiltà degli
Etruschi.
I siti archeologici etruschi.
3. Costruire una mappa
cognitiva per rappresentare
le proprie conoscenze.
Ricavare informazioni dalla
lettura di leggende, fonti
scritte e immagini di fonti
Costruire grafici temporali
su cui collocare i principali
fenomeni dello sviluppo
della civiltà romana
Utilizzare carte geostoriche.
Usare linee del tempo e
carte geostoriche per
collocare nel tempo e nello
spazio una civiltà.
Usare testi e carte
geostoriche per trarre
informazioni sulla
Conoscere:
le tracce della civiltà romana
nel Mediterraneo
il periodo monarchico e la
cronologia dei re
le conquiste territoriali di
Roma
differenze e permanenze tra
la civiltà della Roma
monarchica e la civiltà alla
fine della repubblica
espansione territoriale di
Roma.
Usare strategie per
consultare testi.
4. Ricavare informazioni dalla
lettura di testi,fonti scritte e
immagini di fonti
Leggere ed utilizzare carte
geostoriche dell’Impero
romano
Acquisire consapevolezza
dell’esistenza
contemporanea di altre
civiltà nel mondo
Confrontare diversi periodi
della civiltà romana
Realizzare un quadro di
sintesi del periodo imperiale
Elaborare sintesi degli
argomenti studiati
Conoscere:
aspetti della civiltà romana
durante l’impero
le origini e la diffusione del
Cristianesimo
le civiltà dei popoli
considerati “barbari” dai
Romani
la fine dell’Impero romano
d’Occidente
la civiltà bizantina
6.Metodologie
Problem solving
Costruzione di mappe
Peer to peer
Cooperative learning Brainstorming
Lavoro di gruppo
Compilazione di schede
7.Mezzi e strumenti didattici
Libro di testo, DVD, CD-Rom, Tablet, LIM.
8.Verifiche
Verifiche iniziali,per valutare i prerequisiti.
Verifiche in itinere sia orali (domande, richieste di precisazioni, chiarimenti) che scritte.
Verifica finale, al termine di ogni unità, al fine di valutare i livelli delle conoscenze e delle abilità
acquisite.
9.Strumenti di intervento per alunni con Bisogni
Educativi Speciali
Per garantire il successo scolastico a tutti gli alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione, verranno attivati percorsi di didattica individualizzata e personalizzata e si
perseguiranno le seguenti finalità:
tutelare il diritto all’istruzione in maniera adeguata alle potenzialità di ciascuno;
favorire il successo scolastico e monitorare l'efficacia degli interventi;
ridurre i disagi formativi ed emozionali e contribuire al superamento delle difficoltà di
apprendimento;
In modo commisurato alle necessità individuali, verrà garantito l’utilizzo di strumenti
compensativi, cioè tutti quegli strumenti che consentiranno di evitare l’insuccesso scolastico a
causa delle difficoltà dovute al disturbo e l’applicazione di misure dispensative, ovvero quegli
adattamenti delle prestazioni che permetteranno all’alunno una positiva partecipazione alla vita
scolastica.
Le strategie utilizzate saranno:
Contenuti con schemi semplificati; Tempi più lunghi per l’esecuzione delle prove;
Coinvolgimento al lavoro di gruppo;
Impulso allo spirito critico e alla creatività;
10.Criteri di valutazione
Cinque
Parziale raggiungimento degli obiettivi disciplinari. Parziale
acquisizione di abilità e conoscenze. Scarsa autonomia. Non si
registrano progressi apprezzabili.
Sei
Raggiungimento degli obiettivi disciplinari strumentali. Acquisizione essenziale e/o non sempre stabile delle conoscenze e
delle abilità di base fondamentali. Sufficiente autonomia
nell'applicare procedure e metodologie disciplinari. Si manifestano dei progressi ma gli apprendimenti sono ancora
fragili e parziali.
Sette
Discreto raggiungimento degli obiettivi disciplinari. Acquisizione
stabile delle conoscenze e delle abilità di base fondamentali.
Discreta autonomia nell'applicare procedure e metodologie disciplinari.
Otto
Buon raggiungimento di tutti gli obiettivi disciplinari. Sicura acquisizione delle conoscenze e delle abilità di base. Piena
autonomia nell'applicare procedure e metodologie disciplinari.
Nove
Ottimo raggiungimento degli obiettivi disciplinari. Sicuro possesso delle abilità e delle conoscenze disciplinari. Capacità di
spiegare il contenuto degli apprendimenti. Padronanza delle
fondamentali procedure e delle metodologie disciplinari. Capacità di servirsi degli apprendimenti in contesti diversi.
Dieci
Eccellente raggiungimento di tutti gli obiettivi disciplinari. Sicuro e articolato possesso delle abilità e delle conoscenze disciplinari.
Padronanza di tutte le procedure e metodologie disciplinari.
Capacità di porre in relazione competenze e conoscenze maturate in contesti diversi. Capacità di esprimere valutazioni ed
elaborazioni sintetiche personali
11.Recupero e potenziamento
Strategie per il potenziamento/arricchimento delle conoscenze e delle competenze
Approfondimento, rielaborazione dei contenuti
Ricerche individuali e/o di gruppo
Impulso allo spirito critico e alla creatività
Strategie per il consolidamento delle conoscenze e delle competenze Attività guidata a crescente livello di difficoltà
Esercitazioni per rafforzare le conoscenze
Inserimento in gruppi motivati di lavoro
Strategie per il recupero delle conoscenze e delle competenze
Adattamento dei contenuti disciplinari (schemi semplificati e mappe concettuali)
Allungamento dei tempi di acquisizione dei contenuti disciplinari
Coinvolgimento in lavori di gruppo.