ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI – SCORZE’ · AVVIAMENTO ALLO STUDIO DEL LATINO 1.2 ... -Il...

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ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI – SCORZE’

PIANO DI PROGETTO a.s. 2016/2017

1.1- Denominazione del progetto

Indicare la denominazione del progetto. Titolo del progetto

Avviamento all’informatica: Spreadsheet

1.2 – Responsabile del progetto

Indicare il responsabile del progetto Ins. Antonietta Trabucco

1.3 – Riferimenti al PdM

Indicare a quali priorità, aree di processo e obiettivi, indicati nel PdM, fa riferimento il progetto. Priorità 1 Rientrare nella media della macroarea nord-est e della regione Veneto per quanto riguarda i risultati delle prove INVALSI.

Priorità 2 Elaborare il curricolo verticale d’Istituto per favorire lo sviluppo delle competenze trasversali. Predisposizione di strumenti condivisi per la rilevazione delle competenze acquisite.

Competenza/e chiave del cittadino europeo

verso cui il progetto concorre:

• Competenza digitale

Area di processo

Inclusione e differenziazione.

Obiettivo di processo

Attività extracurricolare per interventi di consolidamento, potenziamento negli ambiti linguistico e logico-matematico.

1.4 – Obiettivi specifici

Descrivere gli obiettivi specifici che si intendono perseguire, i risultati attesi, le modalità di rilevazione. È possibile inserire obiettivi di tipo qualitativo e quantitativo. Finalità Conoscere e utilizzare con sicurezza l’applicazione per creare fogli elettronici. Il corso è la continuazione del progetto di alfabetizzazione informatica approvato lo scorso anno dal Consoglio di Istituto. Obiettivi (vedi Risultati attesi)

Metodologia

Lezioni laboratoriali.

Contenuti

ll modulo Spreadsheets definisce i concetti e le competenze fondamentali necessari all’utilizzo di un’applicazione di foglio elettronico per la preparazione di semplici fogli elettronici, e fornisce i fondamenti per il test di tipo pratico relativo a questo modulo.

Risultati attesi

Il Modulo Spreadsheets richiede che il candidato comprenda il concetto di foglio elettronico e dimostri di sapere usare il programma di foglio elettronico per produrre dei risultati accurati.

Il candidato deve essere in grado di:

• Lavorare con i fogli elettronici e salvarli in diversi formati.

• Scegliere le funzionalità disponibili per migliorare la produttività, quale la Guida in linea.

•Inserire dati nelle celle e applicare modalità appropriate per creare elenchi. Selezionare, riordinare, copiare, spostare ed eliminare i dati.

•Modificare righe e colonne in un foglio di lavoro. Copiare, spostare, eliminare e cambiare nome ai fogli di lavoro in modo appropriato.

•Creare formule matematiche e logiche utilizzando funzioni standard del programma. Applicare modalità appropriate per la creazione delle formule ed essere in grado di riconoscere i codici di errore nelle formule.

•Formattare numeri e contenuto testuale in un foglio elettronico.

•Scegliere, creare e formattare grafici per trasmettere informazioni in modo significativo.

•Modificare le impostazioni di pagina di un foglio elettronico e controllare e correggere errori nel contenuto prima della stampa finale.

Strumenti di verifica

Test ed esercizi pratici.

1.5 – Descrizione del progetto

Specificare i destinatari a cui si rivolge, spazi e metodologie utilizzate, strumenti impiegati. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni o interventi delle famiglie. Destinatari Alunni della scuola secondaria di primo grado. Spazi Laboratorio di informatica della scuola Galilei.

Eventuali rapporti con altre istituzioni

no

Eventuali interventi di famigliari degli alunni

no

1.6 – Tempi

Descrivere l’arco temporale nel quale il progetto si attua. Ore totali 12 Distribuzione oraria del progetto

Il martedì dalle 14.00 alle 16.00.

Inizio Termine 21 febbraio 4 aprile

1.7 – Risorse Umane

Indicare le risorse umane coinvolte (docenti interni e/o esterni, esperti,…)

Antonietta Trabucco

1.8 - Attività

Illustrare le fasi operative e le attività che si intendono svolgere. Come lo scorso anno, agli alunni sarà proposto l’uso dell’applicativo facendo immediati esempi pratici, seguendo quanto indicato dal Syllabus della patente nuova ECDL. L’attività è di tipo laboratoriale e prevede l’uso di pc (uno per alunno).

1.9 - PIANO SPESE - SPESE DI PERSONALE

Indicare per ogni categoria che si prevede di utilizzare (docenti, non docenti, personale ATA, assistenti tecnici e collaboratori esterni) il numero di ore necessarie per lo svolgimento del progetto, specificando il numero di ore per ogni nominativo. La ripartizione effettiva delle ore fra i docenti coinvolti nel progetto verrà dichiarata a consuntivo dal Referente del progetto nella Relazione Finale. COLLABORATORI INTERNI

COGNOME E NOME

Ore previste

TOTALE ORE

PREVISTE

Ore frontali di insegnamento

Docenti (cad. € 35,00)

Antonietta Trabucco 12

Ore non frontali di coordinamento

Docenti (cad. € 17,50)

Assistenti Amministrativi (cad. € 14,50)

Pers. ATA (cad. € 12,50)*

COLLABORATORI ESTERNI** Ore previste TOTALE ORE

PREVISTE

Ore frontali di insegnamento

Docenti di altre scuole (cad. € 35,00)

Docenti universitari (cad. € ……….)

Altro ……………. (cad. € ……….)

Eventuale intervento del tecnico di laboratorio in caso di malfunzionamento delle macchine o del proiettore

DESCRIZIONE DELLA SPESA** Importo previsto

TOTALE ALTRE

SPESE PREVISTE Testo per ogni partecipante: Mario R. Storchi, La Nuova ECDL più BASE, Edizioni Manna

€ 16.00

1 risma di carta da stampa/fotocopie

Uso della stampante e della fotocopiatrice

* Le ore per il Personale ATA vanno indicate solo se si prevede il loro utilizzo.Per le prestazioni connesse alla

realizzazione del progetto, si procederà all’assegnazione di una quota forfetaria.

** Aggiungere righe se necessario.

Data Responsabile del progetto

01/10/2016 Antonietta Trabucco

ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI – SCORZE’

PIANO DI PROGETTO a.s. 2016/2017

1.1- Denominazione del progetto

Indicare la denominazione del progetto. Titolo del progetto

AVVIAMENTO ALLO STUDIO DEL LATINO

1.2 – Responsabile del progetto

Indicare il responsabile del progetto Prof.ssa Elisabetta Carraro

1.3 – Riferimenti al PdM

Indicare a quali priorità, aree di processo e obiettivi, indicati nel PdM, fa riferimento il progetto. Priorità 1 Rientrare nella media della macroarea nord-est e della regione Veneto per quanto riguarda i risultati delle prove INVALSI.

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Priorità 2 Elaborare il curricolo verticale d’Istituto per favorire lo sviluppo delle competenze trasversali. Predisposizione di strumenti condivisi per la rilevazione delle competenze acquisite.

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Area di processo

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Obiettivo di processo

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1.4 – Obiettivi specifici

Descrivere gli obiettivi specifici che si intendono perseguire, i risultati attesi, le modalità di rilevazione. È possibile inserire obiettivi di tipo qualitativo e quantitativo. Finalità

− Offrire un approfondimento del programma di storia antica;

− Far conoscere come è nata la lingua italiana e quali sono le tappe più importanti della sua evoluzione;

− Comprendere che la lingua latina è elemento fondamentale della cultura europea e della realtà che ci circonda;

− Affrontare l’esperienza della scuola superiore con maggiore arricchimento culturale e quindi con maggiore serenità e sicurezza.

Obiettivi

- Approfondire alcuni aspetti della civiltà romana anche attraverso il confronto con quella attuale;

− Riflettere sul confronto tra lingua latina e lingua italiana, per cogliere le affinità più significative;

− Approfondire le conoscenze della struttura della lingua;

− Arricchire le competenze lessicali;

− Apprendere gli elementi fondamentali della grammatica latina.

Metodologia

- Presentazione dell’argomento;

− Coinvolgimento degli alunni per stimolarli a partecipare attivamente;

− Lettura ed analisi di brani scelti, tratti dal volume M. FULCHERIS, Horatius. Lingua, storia e civiltà

latina, Lattes, Torino 2009;

− Stimolare ad un uso attivo della lingua con esercizi di varia tipologia (completare, correggere, creare frasi) per abituare gli alunni a smontare e sezionare la lingua e rendersi conto dell’ordine sintattico;

− Semplici schede di verifica dei saperi essenziali per valutare il grado di assimilazione;

− Creare un’atmosfera distesa e piacevole per lavorare insieme affinchè ciascun alunno possa intervenire per chiarimenti o arricchimenti senza la paura del giudizio.

Contenuti

PRIMO ANNO - La lingua latina oggi; - Alcune regole iniziali fondamentali; - Primo contatto con i verbi (presente ed imperfetto indicativo del verbo essere, potere e delle forme

verbali delle quattro coniugazioni); - La I declinazione; - Alcuni semplici complementi; - La II declinazione; - Il futuro del verbo essere, potere e delle quattro coniugazioni; - La prima classe degli aggettivi; - Esercizio di traduzione.

SECONDO ANNO

- Ripasso e consolidamento del programma del primo anno; - Il perfetto indicativo; - La III declinazione; - Il complemento di luogo. - Esercizio di traduzione.

Risultati attesi

- Sviluppare atteggiamenti di curiosità nei confronti della cultura classica; - Sviluppare e/o consolidare capacità di memorizzazione; - Sviluppare capacità di riflessione linguistica; - Sviluppare e/o consolidare capacità logiche ed intuitive.

Strumenti di verifica

- Semplici esercizi di completamento, di analisi, di traduzione; - Traduzione di versioni dalla lingua latina a quella italiana.

1.5 – Descrizione del progetto

Specificare i destinatari a cui si rivolge, spazi e metodologie utilizzate, strumenti impiegati. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni o interventi delle famiglie. Destinatari Alunni che abbiano interesse ad un approfondimento culturale o che siano orientati a voler continuare gli

studi in un percorso liceale.

Spazi

Aule scolastiche dotate di lavagna interattiva multimediale (LIM).

Eventuali rapporti con altre istituzioni

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Eventuali interventi di famigliari degli alunni

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1.6 – Tempi

Descrivere l’arco temporale nel quale il progetto si attua. Ore totali

Si prevedono un numero complessivo di 52 ore per entrambe le docenti coinvolte. Distribuzione oraria del progetto

Le lezioni, di un’ora ciascuna, si svolgeranno indicativamente in due pomeriggi alla settimana, in accordo con gli alunni e compatibilmente con altri impegni, presumibilmente da febbraio a maggio 2017; si prevede di dividere gli alunni in gruppi sulla base del loro livello di competenza – principianti ed avanzati – per un totale indicativo di ventisei (26) ore d’insegnamento.

Inizio Termine Febbraio 2017 Maggio 2017

1.7 – Risorse Umane

Indicare le risorse umane coinvolte (docenti interni e/o esterni, esperti,…) Docenti interni: Prof.ssa Elisabetta CARRARO e Prof.ssa Margherita MANZO

1.8 - Attività

Illustrare le fasi operative e le attività che si intendono svolgere. Si veda quanto sopra riportato.

1.9 - PIANO SPESE - SPESE DI PERSONALE

Indicare per ogni categoria che si prevede di utilizzare (docenti, non docenti, personale ATA, assistenti tecnici e collaboratori esterni) il numero di ore necessarie per lo svolgimento del progetto, specificando il numero di ore per ogni nominativo. La ripartizione effettiva delle ore fra i docenti coinvolti nel progetto verrà dichiarata a consuntivo dal Referente del progetto nella Relazione Finale. COLLABORATORI INTERNI

COGNOME E NOME

Ore previste

TOTALE ORE

PREVISTE

Ore frontali di insegnamento

Docenti (cad. € 35,00)

Prof.ssa Elisabetta CARRARO 26 (13 + 13) 26

Prof.ssa Margherita MANZO 26 (13 + 13) 26

N.B.: SI INDICA IL

NUMERO DI ORE

MASSIMO DA

SVOLGERE, CHE

VARIA A SECONDA

DEL NUMERO

DEGLI ALUNNI CHE

ADERISCONO AL

CORSO

Ore non frontali di coordinamento

Docenti (cad. € 17,50)

Assistenti Amministrativi (cad. € 14,50)

Pers. ATA (cad. € 12,50)*

COLLABORATORI ESTERNI** Ore previste TOTALE ORE

PREVISTE

Ore frontali di insegnamento

Docenti di altre scuole (cad. € 35,00)

Docenti universitari (cad. € ……….)

Altro ……………. (cad. € ……….)

DESCRIZIONE DELLA SPESA** Importo previsto

TOTALE ALTRE

SPESE PREVISTE

Il Progetto, curato e svolto dalle proff.sse Elisabetta Carraro e Margherita Manzo in orario extrascolastico, risponde ai seguenti criteri:

− coinvolge alunni delle classi seconde e terze;

− rappresenta un’attività continuativa perché a carattere biennale;

− ha un buon rapporto costi –benefici, in quanto non prevede il coinvolgimento di esperti esterni;

− utilizza aule della Scuola secondaria di primo grado;

− prevede come unico acquisto, a carico degli studenti, il volume M. FULCHERIS, Horatius. Lingua, storia

e civiltà latina, Lattes, Torino 2009, euro 14, che verrà utilizzato per tutti e due gli anni di studio.

* Le ore per il Personale ATA vanno indicate solo se si prevede il loro utilizzo. Per le prestazioni connesse alla

realizzazione del progetto, si procederà all’assegnazione di una quota forfetaria.

** Aggiungere righe se necessario.

Data 28 settembre 2016 Responsabile del progetto

Prof.ssa Elisabetta Carraro

ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI – SCORZE’

PIANO DI PROGETTO a.s. 2016/2017

1.1- Denominazione del progetto

Indicare la denominazione del progetto. Titolo del progetto

CORSO di TEATRO e di RECITAZIONE CINEMATOGRAFICA

1.2 – Responsabile del progetto

Indicare il responsabile del progetto Prof.ssa. Elisabetta Carraro

1.3 – Riferimenti al PdM

Indicare a quali priorità, aree di processo e obiettivi, indicati nel PdM, fa riferimento il progetto. Priorità 1 Rientrare nella media della macroarea nord-est e della regione Veneto per quanto riguarda i risultati delle prove INVALSI.

---------------

Priorità 2 Elaborare il curricolo verticale d’Istituto per favorire lo sviluppo delle competenze trasversali. Predisposizione di strumenti condivisi per la rilevazione delle competenze acquisite.

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Area di processo

-------------- Obiettivo di processo

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1.4 – Obiettivi specifici

Descrivere gli obiettivi specifici che si intendono perseguire, i risultati attesi, le modalità di rilevazione. È possibile inserire obiettivi di tipo qualitativo e quantitativo. Presentazione

“Fare teatro”, inteso come forma di sintesi dell’attività pratico-dinamica e teorico-intellettuale, può rappresentare per gli alunni una delle vie possibili, se non addirittura quella privilegiata, per l’acquisizione e/o lo sviluppo di alcune competenze chiave europee per l’apprendimento permanente in particolare imparare ad imparare, le competenze sociali, lo spirito d’iniziativa e, su tutte, la consapevolezza e l’espressione culturale. Tale attività permette non solo di rivelare le attitudini potenziali di ogni singolo individuo favorendo la libera espressione della persona ma, nel contempo, risulta essere una “palestra” straordinaria per l’adattamento relazionale e un “motore” in grado di innescare negli allievi la capacità di rispondere in modo creativo agli stimoli prodotti dal contesto culturale di appartenenza.

Finalità

- Favorire la conoscenza di sé e dell’altro attraverso il linguaggio teatrale e della recitazione in genere; - Valorizzare, facendola emergere, l’identità di ogni singolo alunno; - Rafforzare l’autostima e la fiducia in se stessi; - Stimolare la socializzazione e la capacità di lavorare insieme; - Migliorare la qualità della comunicazione interpersonale; - Condurre ad una più consapevole percezione del proprio corpo e dello spazio che questo occupa

quando si muove; - Sviluppare il proprio potenziale espressivo; - Aprire alla libertà di pensiero, creatività, espressione. - Utilizzare i differenti linguaggi (della musica, del teatro, del cinema, multimediale…) come mezzi di

comunicazione per scoprire, valorizzare e superare le differenze e favorire l’incontro. Obiettivi

- Narrare ed argomentare i vissuti personali; - Vivere il rapporto con gli altri attraverso l’ascolto, il dialogo, la condivisione, l’assenza di giudizio; - Cogliere la funzione della musica, della danza, del teatro, del cinema… come linguaggi universali; - Cogliere le differenze come opportunità di arricchimento reciproco; - Instaurare rapporti collaborativi con coetanei; - Aprire la scuola all’esterno.

Metodologia

In ragione delle finalità indicate e degli obiettivi formativi che si intendono raggiungere, la metodologia didattica adottata fa riferimento a quattro ambiti fondamentali, gli stessi su cui si articolano le diverse fasi di lavoro: Movimento fisico: osservazione e concentrazione, postura, andatura ed analisi dei difetti posturali, percezione del proprio corpo e del proprio corpo nello spazio scenico; Voce e parola: regole di dizione, articolazione, ortofonia, tecniche di respirazione; Training attoriale: improvvisazione, recitazione e scelta degli stili, tecniche di interpretazione, costruzione del personaggio; Lavoro sui testi: interpretazione di un testo, studio del personaggio.

Contenuti

Durante gli incontri di laboratorio teatrale e cinematografico, gli alunni saranno perciò chiamati a lavorare: - Sul corpo, mediante tecniche di rilassamento e di percezione corporea; - Sullo spazio, per prendere coscienza di se stessi e dell’ambiente; - Sulle emozioni, per entrare in contatto con le proprie emozioni e riconoscerle; - Sul gruppo, attraverso esercizi di fiducia e di coraggio; - Sulla relazione, con il monologo ed il dialogo; - Sulla costruzione del personaggio teatrale; - Sulla creazione dell’ambiente nello spazio scenico; - Sul tempo, con il racconto di una storia sulla scena.

Risultati attesi

- Creare un clima relazionale sereno finalizzato ad imparare superando l’ansia da prestazione; - Riuscire ad attivare le energie e le potenzialità di ogni singolo alunno e verificare la ricaduta di tutto

il lavoro teatrale in ambito prettamente didattico.

Strumenti di verifica

- L’assunzione di responsabilità di ogni alunno in termini di puntualità e di frequenza seria e costruttiva;

- L’ adattabilità ai cambiamenti; - La capacità di mettersi in gioco;

- La capacità di esibirsi di fronte ad un pubblico superando ansie e paure.

1.5 – Descrizione del progetto

Specificare i destinatari a cui si rivolge, spazi e metodologie utilizzate, strumenti impiegati. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni o interventi delle famiglie. Destinatari

Tutti gli alunni della Scuola secondaria di primo grado (nel presente anno scolastico, 2016/2017, hanno aderito alla proposta complessivamente 74 allievi della classi 1^, 2^ e 3^ e 3 alunni della Scuola secondaria di secondo grado).

Spazi

La aule scolastiche (in particolare l’Aula magna) ed il cinema/teatro comunale “Elios” di Scorzè.

Eventuali rapporti con altre istituzioni

--------------

Eventuali interventi di famigliari degli alunni

--------------

1.6 – Tempi

Descrivere l’arco temporale nel quale il progetto si attua. Ore totali

- 1 ora e ½ : incontro organizzativo iniziale; - 180 ore di laboratorio teatrale; - realizzazione di due spettacoli finali: mercoledì 07 giugno 2017 (al mattino) e sabato 10 giugno 2017

(orario serale). Distribuzione oraria del progetto

Visto il numero elevato di adesioni, gli alunni iscritti sono stati divisi in 4 gruppi, tenendo presente le fasce d’età e gli impegni pomeridiani. Il laboratorio si effettuerà due volte alla settimana (il martedì e il venerdì) dalle ore 14.00 alle ore 17.00. Ogni alunno frequenterà 1 ora e ½ alla settimana per un totale di 30 incontri.

Inizio Termine 30 settembre 2016 10 giugno 2017

1.7 – Risorse Umane

Indicare le risorse umane coinvolte (docenti interni e/o esterni, esperti,…) Docenti interni: Prof.ssa Elisabetta Carraro (referente del Progetto) Esperti esterni: Denis Frison (regista- attore)

1.8 - Attività

Illustrare le fasi operative e le attività che si intendono svolgere.

Si veda quanto illustrato sopra.

1.9 - PIANO SPESE - SPESE DI PERSONALE

Indicare per ogni categoria che si prevede di utilizzare (docenti, non docenti, personale ATA, assistenti tecnici e collaboratori esterni) il numero di ore necessarie per lo svolgimento del progetto, specificando il numero di ore per ogni nominativo. La ripartizione effettiva delle ore fra i docenti coinvolti nel progetto verrà dichiarata a consuntivo dal Referente del progetto nella Relazione Finale. COLLABORATORI INTERNI

COGNOME E NOME

Ore previste

TOTALE ORE

PREVISTE

Ore frontali di insegnamento

Docenti (cad. € 35,00)

Ore non frontali di coordinamento

Docenti (cad. € 17,50)

Assistenti Amministrativi (cad. € 14,50)

Pers. ATA (cad. € 12,50)*

COLLABORATORI ESTERNI** Ore previste TOTALE ORE

PREVISTE

Ore frontali di insegnamento

Docenti di altre scuole (cad. € 35,00)

Docenti universitari (cad. € ……….)

Altro ……………. (cad. € ……….)

Denis FRISON (regista- attore)

- 1 ora e ½ (primo incontro

organizzativo);

- 180 ore di laboratorio teatrale;

- Due spettacoli finali

DESCRIZIONE DELLA SPESA** Importo previsto

TOTALE ALTRE

SPESE PREVISTE L’intero progetto è a carico delle famiglie degli alunni (spesa complessiva per ogni allievo per l’intero corso: € 70,00)

* Le ore per il Personale ATA vanno indicate solo se si prevede il loro utilizzo.Per le prestazioni connesse alla

realizzazione del progetto, si procederà all’assegnazione di una quota forfetaria.

** Aggiungere righe se necessario.

Data 28 settembre 2016 Responsabile del progetto

Prof.ssa Elisabetta Carraro

ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI – SCORZE’

PIANO DI PROGETTO a.s. 2016/2017

1.1- Denominazione del progetto

Indicare la denominazione del progetto. Titolo del progetto Gioco della Dama

1.2 – Responsabile del progetto

Indicare il responsabile del progetto

Ins. La Spina Eleonora

1.3 – Riferimenti al PdM

Indicare a quali priorità, aree di processo e obiettivi, indicati nel PdM, fa riferimento il progetto. Priorità 1 Rientrare nella media della macroarea nord-est e della regione Veneto per quanto riguarda i risultati delle prove INVALSI.

Priorità 2 Elaborare il curricolo verticale d’Istituto per favorire lo sviluppo delle competenze trasversali. Predisposizione di strumenti condivisi per la rilevazione delle competenze acquisite.

Area di processo

Obiettivo di processo

1.4 – Obiettivi specifici

Descrivere gli obiettivi specifici che si intendono perseguire, i risultati attesi, le modalità di rilevazione. È possibile inserire obiettivi di tipo qualitativo e quantitativo. Finalità

Contribuire ad attivare nell’alunno capacità logiche e di previsione. Obiettivi

Il progetto “ Il gioco della dama” si propone sia obiettivi comuni a tutte le discipline sportive, sia obiettivi più collegati alla sua specificità in quanto “ sport per la mente” .

- Miglioramento della socialità e della relazionalità. - Preparazione ad una consapevole gestione della qualità della propria vita. - Miglioramento delle abilità di studio trasversali alle varie discipline.

Metodologia

Apprendimento delle fondamentali regole riguardanti la dama Italiana. - Insegnamento delle principali regole e strategie del gioco. - Gioco libero e guidato. - Norme comportamentali per il rispetto delle regole, dell avversario, della lealtà, della

tolleranza e dellì’autocontrollo.

- Gare di base per valorizzare l’acquisizione del gioco.

Contenuti

Regole e strategie del gioco.

Risultati attesi

Con l’allenamento si allungano gradualmente i tempi dell’impegno mentale e fisico.

Strumenti di verifica

Verifica delle abilità acquisite tramite prove di memorizzazione

1.5 – Descrizione del progetto

Specificare i destinatari a cui si rivolge, spazi e metodologie utilizzate, strumenti impiegati. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni o interventi delle famiglie. Destinatari Alunni I, II e III Scuola Media Statale “ Galileo Galilei” Scorzè Spazi

Eventuali rapporti con altre istituzioni

Eventuali interventi di famigliari degli alunni

1.6 – Tempi

Descrivere l’arco temporale nel quale il progetto si attua. Ore totali 6 Distribuzione oraria del progetto

1 GIORNO SETTIMANA

MERCOLEDI

Inizio 15.30 Termine 16.30

1.7 – Risorse Umane

Indicare le risorse umane coinvolte (docenti interni e/o esterni, esperti,…)

1.8 - Attività

Illustrare le fasi operative e le attività che si intendono svolgere.

1.9 - PIANO SPESE - SPESE DI PERSONALE

Indicare per ogni categoria che si prevede di utilizzare (docenti, non docenti, personale ATA, assistenti tecnici e collaboratori esterni) il numero di ore necessarie per lo svolgimento del progetto, specificando il numero di ore per ogni nominativo. La ripartizione effettiva delle ore fra i docenti coinvolti nel progetto verrà dichiarata a consuntivo dal Referente del progetto nella Relazione Finale. COLLABORATORI INTERNI

COGNOME E NOME

Ore previste

TOTALE ORE

PREVISTE

Ore frontali di insegnamento

Docenti (cad. € 35,00)

Ore non frontali di coordinamento

Docenti (cad. € 17,50)

Assistenti Amministrativi (cad. € 14,50)

Pers. ATA (cad. € 12,50)*

COLLABORATORI ESTERNI** Ore previste TOTALE ORE

PREVISTE

Ore frontali di insegnamento

Docenti di altre scuole (cad. € 35,00)

Docenti universitari (cad. € ……….)

Altro ……………. (cad. € ……….)

DESCRIZIONE DELLA SPESA** Importo previsto

TOTALE ALTRE

SPESE PREVISTE

* Le ore per il Personale ATA vanno indicate solo se si prevede il loro utilizzo.Per le prestazioni connesse alla

realizzazione del progetto, si procederà all’assegnazione di una quota forfetaria.

** Aggiungere righe se necessario.

Data 03/10/2016 Responsabile del progetto

La Spina Eleonora

ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI – SCORZE’

PIANO DI PROGETTO a.s. 2016/2017

1.1- Denominazione del progetto

Indicare la denominazione del progetto. Titolo del progetto La Fiaba

1.2 – Responsabile del progetto

Indicare il responsabile del progetto

Ins. Uccelli

1.3 – Riferimenti al PdM

Indicare a quali priorità, aree di processo e obiettivi, indicati nel PdM, fa riferimento il progetto. Priorità 1 Rientrare nella media della macroarea nord-est e della regione Veneto per quanto riguarda i risultati delle prove INVALSI.

Competenza/e chiave del cittadino europeo

verso cui il progetto concorre:

Comunicazione nella madrelingua

Priorità 2 Elaborare il curricolo verticale d’Istituto per favorire lo sviluppo delle competenze trasversali. Predisposizione di strumenti condivisi per la rilevazione delle competenze acquisite.

Area di processo

Obiettivo di processo

1.4 – Obiettivi specifici

Descrivere gli obiettivi specifici che si intendono perseguire, i risultati attesi, le modalità di rilevazione. È possibile inserire obiettivi di tipo qualitativo e quantitativo. Finalità Migliorare la conoscenza delle strutture della lingua italiana e potenziare le conoscenze di base, sviluppare la creatività orientata alla produzione di un elaborato, esprimere le proprie emozioni attraverso diverse forme di comunicazione (lingua madre/straniera, musica, arti figurative) Obiettivi

Realizzazione di fiabe e lettura espressiva delle stesse

Metodologia

Lezione frontale, attività di laboratorio, lavoro di gruppo, peer to peer

Contenuti

La fiaba

Risultati attesi

Capacità di coordinare, organizzare e gestire in modo efficace il tempo e le informazioni dei vari aspetti per realizzare, illustrare e musicare una fiaba

Strumenti di verifica

Osservazione del lavoro in itinere, griglie di valutazione degli elaborati prodotti

1.5 – Descrizione del progetto

Specificare i destinatari a cui si rivolge, spazi e metodologie utilizzate, strumenti impiegati. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni o interventi delle famiglie. Destinatari Alunni classi prime Spazi Aule scolastiche, laboratori di musica, arte, informatica

Eventuali rapporti con altre istituzioni

NO

Eventuali interventi di famigliari degli alunni

Da valutare

1.6 – Tempi

Descrivere l’arco temporale nel quale il progetto si attua. Ore totali 30/40 Distribuzione oraria del progetto

Secondo quadrimestre

Inizio Termine Febbraio Aprile

1.7 – Risorse Umane

Indicare le risorse umane coinvolte (docenti interni e/o esterni, esperti,…)

Docenti interni di italiano, arte, musica, inglese

1.8 - Attività

Illustrare le fasi operative e le attività che si intendono svolgere. Caratteristiche generali della fiaba, lettura di fiabe, comparazione di fiabe Realizzazione di fiabe originali create su linee guida Trasposizione figurativa e musicale della fiaba (realizzazione di un libretto e composizione di brani musicali)

1.9 - PIANO SPESE - SPESE DI PERSONALE

Indicare per ogni categoria che si prevede di utilizzare (docenti, non docenti, personale ATA, assistenti tecnici e collaboratori esterni) il numero di ore necessarie per lo svolgimento del progetto, specificando il numero di ore per ogni nominativo. La ripartizione effettiva delle ore fra i docenti coinvolti nel progetto verrà dichiarata a consuntivo dal Referente del progetto nella Relazione Finale. COLLABORATORI INTERNI

COGNOME E NOME

Ore previste

TOTALE ORE

PREVISTE

Ore frontali di insegnamento

Docenti (cad. € 35,00)

Ore non frontali di coordinamento

Docenti (cad. € 17,50)

Aiosa 1

Balint 1

Bortolato D. 1

Camerini 1

Chin 1

La Rosa 1

Manzo 1

Miele 1

Minto 1

Scantamburlo 1

Trabucco 1

Uccelli 1

Assistenti Amministrativi (cad. € 14,50)

Pers. ATA (cad. € 12,50)*

COLLABORATORI ESTERNI** Ore previste TOTALE ORE

PREVISTE

Ore frontali di insegnamento

Docenti di altre scuole (cad. € 35,00)

Orario scolastico

Docenti universitari (cad. € ……….)

Altro ……………. (cad. € ……….)

DESCRIZIONE DELLA SPESA** Importo previsto

TOTALE ALTRE

SPESE PREVISTE Punteruoli, spago da cucina, colla stick,

fogli di rame

Da calcolare, circa 50 €

* Le ore per il Personale ATA vanno indicate solo se si prevede il loro utilizzo. Per le prestazioni connesse alla

realizzazione del progetto, si procederà all’assegnazione di una quota forfetaria.

** Aggiungere righe se necessario.

Data 24/10/2016 Responsabile del progetto

Susanna Uccelli (referente)

ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI – SCORZE’

PIANO DI PROGETTO a.s. 2016/2017

1.1- Denominazione del progetto

Indicare la denominazione del progetto. Titolo del progetto La sapienza delle mani: tecnica ed estetica dell’artigianato Liberty

1.2 – Responsabile del progetto

Indicare il responsabile del progetto Ins. Muffato e Trabucco

1.3 – Riferimenti al PdM

Indicare a quali priorità, aree di processo e obiettivi, indicati nel PdM, fa riferimento il progetto. Priorità 1 Rientrare nella media della macroarea nord-est e della regione Veneto per quanto riguarda i risultati delle prove INVALSI.

Priorità 2 Elaborare il curricolo verticale d’Istituto per favorire lo sviluppo delle competenze trasversali. Predisposizione di strumenti condivisi per la rilevazione delle competenze acquisite.

Competenza/e chiave del cittadino europeo

verso cui il progetto concorre:

• Comunicazione nella madrelingua

• Competenza digitale

• Imparare a imparare

• Senso di iniziativa e imprenditorialità

• Consapevolezza ed espressione culturale

Area di processo

Curricolo, progettazione e valutazione Ambiente di apprendimento

Obiettivo di processo

Progettare Unità di Apprendimento Rinnovare i laboratori (ceramica)

1.4 – Obiettivi specifici

Descrivere gli obiettivi specifici che si intendono perseguire, i risultati attesi, le modalità di rilevazione. È possibile inserire obiettivi di tipo qualitativo e quantitativo. Finalità Realizzare un elaborato, ispirato dallo studio dell’arte, utilizzando consapevolmente gli strumenti e le tecniche figurative. Realizzare un prodotto visivo seguendo una precisa finalità comunicativa. Obiettivi

Ogni alunno realizzerà una piastrella in ceramica in stile Liberty. Alcune di queste saranno selezionate dagli studenti per partecipare al Concorso “Io Artigianerò” e per la mostra di fine anno scolastico. Gli alunni elaboreranno in gruppo un volantino pubblicitario per la loro esposizione finale.

Metodologia

Lezioni frontali, ricerca personale e di gruppo on/off line, conversazioni e riflessioni guidate, tutoring tra pari, attività laboratoriali (progettazione e creazione degli oggetti).

Contenuti

Lo sviluppo industriale, già pochi anni dopo la sua diffusione, ha fatto sentire la nostalgia dell’oggetto lavorato, dall’inizio alla fine, dalle sapienti mani dell’artigiano: esso possedeva un valore artistico ed estetico che la produzione in fabbrica non aveva. I rappresentanti dell’Art Nouveau (Liberty in Italia) si prefissero, quindi, come obiettivo quello di rendere esteticamente validi gli oggetti di uso comune che le industrie diffondevano, per salvaguardarli dall’appiattimento e dalla banalizzazione della produzione in serie. A un secolo di distanza si sta nuovamente rivalutando il ruolo dell’artigiano, questa volta considerando anche le eccellenze del made in Italy come vantaggio competitivo, da un punto di vista economico, nel mercato della globalizzazione. L’Europa ed UNESCO hanno stilato dei programmi per la conservazione e la tutela delle attività artigianali, in un periodo di crisi occupazionale, perché possono rappresentare

un’occasione per giovani e adulti disoccupati per mantenere e riscoprire la tradizione del territorio di appartenenza e dare opportunità lavorative. Il confronto storico tra quanto accadeva un secolo fa e la situazione odierna, sarà motivo di riflessione da parte degli alunni sull’importanza che, nel loro contesto, ha il lavoro artigianale. Sarà anche un’occasione per mettere alla prova le loro conoscenze tecniche (i materiali) e artistiche (strumenti e stili) per realizzare una piastrella in stile Liberty; infine, utilizzando le loro competenze informatiche, progetteranno un volantino per pubblicizzare la mostra dei loro elaborati

Risultati attesi

Vedi “Obiettivi”.

Strumenti di verifica

- Schede di analisi dei prodotti in uscita: analisi sull’elaborato di ceramica e sulla presentazione PowerPoint

- Questionario sull’Art Decò

1.5 – Descrizione del progetto

Specificare i destinatari a cui si rivolge, spazi e metodologie utilizzate, strumenti impiegati. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni o interventi delle famiglie. Destinatari Alunni di classe terza Spazi Aule scolastiche, laboratori di arte, ceramica e informatica

Eventuali rapporti con altre istituzioni

Associazione degli artigiani del miranese

Eventuali interventi di famigliari degli alunni

/

1.6 – Tempi

Descrivere l’arco temporale nel quale il progetto si attua. Ore totali 20 ca. Distribuzione oraria del progetto

Durante le ore curricolari di tecnologia e arte immagine dei mesi tra febbraio e maggio

Inizio Termine Febbraio Maggio

1.7 – Risorse Umane

Indicare le risorse umane coinvolte (docenti interni e/o esterni, esperti,…)

Muffato e Trabucco per i corsi A-B-C, docenti da individuare per il corso D

1.8 - Attività

Illustrare le fasi operative e le attività che si intendono svolgere. - Durante le proprie ore curricolari, la docente di arte e immagine introdurrà il tema dell’Art

Nouveau/Decò

- La docente di tecnologia introdurrà lo studio dell’argilla come materiale - Ricerca di esempi di piastrelle realizzate con lo stile Decò - Rielaborazione degli esempi e progettazione della propria piastrella - Modellazione dell’argilla ed esecuzione dell’elaborato (dipintura a engobbio, asciugatura,

cottura, vetrinatura, seconda cottura) - Progettazione della presentazione PowerPoint che illustra le fasi del lavoro, finalizzata

anche al Concorso “Io Artigianerò”; - Progettazione ed elaborazione di un volantino che pubblicizzi la mostra finale dei lavori

eseguiti - Allestimento della mostra

1.9 - PIANO SPESE - SPESE DI PERSONALE

Indicare per ogni categoria che si prevede di utilizzare (docenti, non docenti, personale ATA, assistenti tecnici e collaboratori esterni) il numero di ore necessarie per lo svolgimento del progetto, specificando il numero di ore per ogni nominativo. La ripartizione effettiva delle ore fra i docenti coinvolti nel progetto verrà dichiarata a consuntivo dal Referente del progetto nella Relazione Finale. COLLABORATORI INTERNI

COGNOME E NOME

Ore previste

TOTALE ORE

PREVISTE

Ore frontali di insegnamento

Docenti (cad. € 35,00)

Ore non frontali di coordinamento

Docenti (cad. € 17,50)

Muffato 2 (allestimento mostra) 35,00 €

Trabucco 2 (allestimento mostra) 35,00 €

Tecnologia D 2 (allestimento mostra) 35,00 €

Arte D 2 (allestimento mostra) 35,00 €

totale 140,00 €

Assistenti Amministrativi (cad. € 14,50)

Pers. ATA (cad. € 12,50)*

COLLABORATORI ESTERNI** Ore previste TOTALE ORE

PREVISTE

Ore frontali di insegnamento

Docenti di altre scuole (cad. € 35,00)

Docenti universitari (cad. € ……….)

Altro ……………. (cad. € ……….)

DESCRIZIONE DELLA SPESA** Importo previsto

TOTALE ALTRE

SPESE PREVISTE

Acquisto nuovo forno Prisma 1 SF solo forno:1.962,00 €

con HC 4: 2.542,65 €

2542,65 €

* Le ore per il Personale ATA vanno indicate solo se si prevede il loro utilizzo.Per le prestazioni connesse alla

realizzazione del progetto, si procederà all’assegnazione di una quota forfetaria.

** Aggiungere righe se necessario.

Data, 29/09/2016 ResponsabilI del progetto

Lara Muffato e Antonietta Trabucco

ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI – SCORZE’

PIANO DI PROGETTO A.S. 2016 / 2017

1.1- Denominazione del progetto

Indicare la denominazione del progetto.

Titolo del progetto:

“LABORATORI ESPRESSIVI”

1.2 – Responsabile del progetto Indicare il responsabile del progetto

DOCENTE : P: Sommariva

1.3 – Riferimenti al PdM Indicare a quali priorità, aree di processo e obiettivi, indicati nel PdM, fa riferimento il progetto.

Priorità 1 Rientrare nella media della macroarea nord-est e della regione Veneto per quanto riguarda i risultati delle prove INVALSI.

/

Priorità 2 Elaborare il curricolo verticale d’Istituto per favorire lo sviluppo delle competenze trasversali. Predisposizione di strumenti condivisi per la rilevazione delle competenze acquisite.

/

Area di processo

/

Obiettivo di processo

/

1.4 – Obiettivi specifici

Descrivere gli obiettivi specifici che si intendono perseguire, i risultati attesi, le modalità di rilevazione. È possibile inserire obiettivi di tipo qualitativo e quantitativo. Finalità Sviluppare codici comunicativi diversi Obiettivi

- Conoscere e sviluppare codici comunicativi diversi - Socializzare con i compagni rispettando le regole del vivere comune - Conoscere varie tecniche espressive - Costruzione di oggetti, storie, altro

Metodologia

- Laboratori di classe - Laboratori organizzati a gruppi eterogenei

Contenuti

I contenuti riguardanti i laboratori e le attività in classe saranno illustrati nei Piano di Lavoro dei docenti coinvolti.

Risultati attesi

- Partecipazione di tutte le classi al progetto. - Partecipazione degli alunni all’uso di vari materiali per esprimere la propria creatività e comunicare agli altri le

proprie produzioni.

Strumenti di verifica

I docenti coinvolti presenteranno una relazione finale con le osservazioni e i risultati del progetto.

1.5 – Descrizione del progetto

Specificare i destinatari a cui si rivolge, spazi e metodologie utilizzate, strumenti impiegati. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni o interventi delle famiglie. Destinatari Tutti gli alunni del plesso Galileo Galilei. Spazi Aule e locali della Scuola Secondaria.

Eventuali rapporti con altre istituzioni

/

Eventuali interventi di famigliari degli alunni

/

1.6 – Tempi

Descrivere l’arco temporale nel quale il progetto si attua.

Ore totali

/

Distribuzione oraria del progetto

DA DEFINIRE

Inizio OTTOBRE 2016 Termine GIUGNO 2017

1.7 – Risorse Umane

Indicare le risorse umane coinvolte (docenti interni e/o esterni, esperti,…)

Docenti interni e relativo orario

1.8 - Attività

Illustrare le fasi operative e le attività che si intendono svolgere.

Attività creative sviluppate in vari ambiti disciplinari, con diversi strumenti e varie modalità, mirate ad esplorare situazioni che necessitano di un approfondimento in termini di espressività

1.9 - PIANO SPESE - SPESE DI PERSONALE

Indicare per ogni categoria che si prevede di utilizzare (docenti, non docenti, personale ATA, assistenti tecnici e collaboratori esterni) il numero di ore necessarie per lo svolgimento del progetto, specificando il numero di ore per ogni nominativo. La ripartizione effettiva delle ore fra i docenti coinvolti nel progetto verrà dichiarata a consuntivo dal Referente del progetto nella Relazione Finale.

COLLABORATORI INTERNI

COGNOME E NOME

Ore previste

TOTALE ORE

PREVISTE

Ore frontali di insegnamento

Docenti (cad. € 35,00)

Ore non frontali di coordinamento

Docenti (cad. € 17,50)

Assistenti Amministrativi (cad. € 14,50)

Pers. ATA (cad. € 12,50)*

COLLABORATORI ESTERNI** Ore previste TOTALE ORE

PREVISTE

Ore frontali di insegnamento

Docenti di altre scuole (cad. € 35,00)

Docenti universitari (cad. € ……….)

Altro ……………. (cad. € ……….)

Materiale inventariabile, libri, cancelleria, carte geografiche, DVD

Da definire

DESCRIZIONE DELLA SPESA** Importo previsto TOTALE ALTRE

SPESE PREVISTE

* Le ore per il Personale ATA vanno indicate solo se si prevede il loro utilizzo.Per le prestazioni connesse alla

realizzazione del progetto, si procederà all’assegnazione di una quota forfetaria.

** Aggiungere righe se necessario.

Scorzé, 02/10/2016 Il Responsabile del progetto Patrizia Sommariva

ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI – SCORZE’

PIANO DI PROGETTO a.s. 2016/2017

1.1- Denominazione del progetto

Indicare la denominazione del progetto. Titolo del progetto

“Legalità, bullismo e cyberbullismo”

1.2 – Responsabile del progetto

Indicare il responsabile del progetto Prof.ssa Pecchia Antonella

1.3 – Riferimenti al PdM

Indicare a quali priorità, aree di processo e obiettivi, indicati nel PdM, fa riferimento il progetto. Priorità 1 Rientrare nella media della macroarea nord-est e della regione Veneto per quanto riguarda i risultati delle prove INVALSI.

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Priorità 2 Elaborare il curricolo verticale d’Istituto per favorire lo sviluppo delle competenze trasversali. Predisposizione di strumenti condivisi per la rilevazione delle competenze acquisite.

Il Progetto contribuisce allo sviluppo delle competenze sociali e civiche degli studenti

Area di processo

Curricolo, valutazione progettazione

Obiettivo di processo

Elaborazione del curricolo verticale in relazione alle competenze chiave di cittadinanza

1.4 – Obiettivi specifici

Descrivere gli obiettivi specifici che si intendono perseguire, i risultati attesi, le modalità di rilevazione. È possibile inserire obiettivi di tipo qualitativo e quantitativo. Presentazione

Il progetto affronta un tema di stretta attualità che emerge sempre più spesso tra i ragazzi preadolescenti e

adolescenti, legato ai pericoli della rete e alle nuove tecnologie, confrontando queste con il problema del

bullismo in rete e con le tecnologie e mezzi usati dai ragazzi.

Finalità

Educare alla legalità e alla cittadinanza attiva, facendo accrescere lo sviluppo psicofisico dell’allievo

con una maggiore consapevolezza dei diritti e dei doveri. Particolare attenzione viene proposta ai

pericoli di internet e il nuovo rapporto che hanno i ragazzi con le nuove tecnologie, al cyber

bullismo e alle varie dipendenze come fumo; alcol; droghe.

Obiettivi - Informare gli studenti sulle varie tecnologie e il loro utilizzo, termini specifici usati dai ragazzi

- Educare gli studenti ad un uso responsabile delle tecnologie attraverso una presa di coscienza e un

uso responsabile e corretto di questi strumenti

- Fornire ai ragazzi competenze di base rispetto a situazione di rischio e pericolo offerte dalla rete e

nella quotidianità, e al cyber bullismo

- Educare al benessere conoscenza e prevenzione all’abuso di alcol, fumo, droghe.

Coinvolgere i genitori degli studenti con un incontro informativo prima e dopo le attività svolte in

classe

Metodologia

La metodologia è di tipo teorico –pratica, con l’utilizzo di lucidi e slide, si tratteranno i vari aspetti

inerenti ai pericoli della rete, al bullismo e al cyber bullismo, fornendo ai ragazzi i diritti e i doveri sui

vari argomenti trattati.

Contenuti

Si veda quanto già scritto.

Risultati attesi

- Coinvolgimento degli alunni in termini di interesse personale nei confronti della tematica;

- Maturazione di atteggiamenti riflessivi;

- Sviluppo di capacità di discernimento.

Strumenti di verifica

- Incontro tra alunni e genitori

1.5 – Descrizione del progetto

Specificare i destinatari a cui si rivolge, spazi e metodologie utilizzate, strumenti impiegati. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni o interventi delle famiglie. Destinatari

Tutti gli alunni della scuola media

Spazi Le aule scolastiche.

Eventuali rapporti con altre istituzioni

Il Progetto sarà realizzato con l’aiuto del Dottor William Cremasco

Eventuali interventi di familiari degli alunni

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1.6 – Tempi

Descrivere l’arco temporale nel quale il progetto si attua. Ore totali

40 ore totali

Distribuzione oraria del progetto

Il percorso si effettuerà nei mesi di Gennaio, Febbrai, Marzo con cadenza settimanale.

Classi prime due ore per classe

Classi seconde due ore per classe

Classi terze quattro ore per classe Inizio Termine Gennaio 2017 Marzo 2017

1.7 – Risorse Umane

Indicare le risorse umane coinvolte (docenti interni e/o esterni, esperti,…)

Dr. CREMASCO William (esperto esterno).

1.8 - Attività

Illustrare le fasi operative e le attività che si intendono svolgere.

Si veda quanto scritto in precedenza.

1.9 - PIANO SPESE - SPESE DI PERSONALE

Indicare per ogni categoria che si prevede di utilizzare (docenti, non docenti, personale ATA, assistenti tecnici e collaboratori esterni) il numero di ore necessarie per lo svolgimento del progetto, specificando il numero di ore per ogni nominativo. La ripartizione effettiva delle ore fra i docenti coinvolti nel progetto verrà dichiarata a consuntivo dal Referente del progetto nella Relazione Finale. COLLABORATORI INTERNI

COGNOME E NOME

Ore previste

TOTALE ORE

PREVISTE

Ore frontali di insegnamento

Docenti (cad. € 35,00)

Ore non frontali di coordinamento

Docenti (cad. € 17,50)

Assistenti Amministrativi (cad. € 14,50)

Pers. ATA (cad. € 12,50)*

COLLABORATORI ESTERNI** Ore previste TOTALE ORE

PREVISTE

Ore frontali di insegnamento

Docenti di altre scuole (cad. € 35,00)

Docenti universitari (cad. € ……….)

Altro ……………. (cad. € ……….)

DESCRIZIONE DELLA SPESA** Importo previsto

TOTALE ALTRE

SPESE PREVISTE

* Le ore per il Personale ATA vanno indicate solo se si prevede il loro utilizzo. Per le prestazioni connesse alla

realizzazione del progetto, si procederà all’assegnazione di una quota forfetaria.

** Aggiungere righe se necessario.

Data , 16 ottobre 2016 Responsabile del progetto

Prof.ssa Pecchia Antonella

ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI – SCORZE’

PIANO DI PROGETTO a.s. 2016/2017

1.1- Denominazione del progetto

Indicare la denominazione del progetto. Titolo del progetto

“GIOCA” A NON FUMARE

1.2 – Responsabile del progetto

Indicare il responsabile del progetto Prof.ssa Elisabetta Carraro

1.3 – Riferimenti al PdM

Indicare a quali priorità, aree di processo e obiettivi, indicati nel PdM, fa riferimento il progetto. Priorità 1 Rientrare nella media della macroarea nord-est e della regione Veneto per quanto riguarda i risultati delle prove INVALSI.

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Priorità 2 Elaborare il curricolo verticale d’Istituto per favorire lo sviluppo delle competenze trasversali. Predisposizione di strumenti condivisi per la rilevazione delle competenze acquisite.

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Area di processo

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Obiettivo di processo

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1.4 – Obiettivi specifici

Descrivere gli obiettivi specifici che si intendono perseguire, i risultati attesi, le modalità di rilevazione. È possibile inserire obiettivi di tipo qualitativo e quantitativo. Presentazione

Il Progetto si prefigge di stimolare negli alunni atteggiamenti e competenze sociali utili a contrastare le pressioni dell’ambiente circostante a favore del fumo. Poiché le componenti di natura affettiva, relazionale e sociale risultano essere molteplici, la scuola diventa l’ambito di intervento privilegiato a promuovere la cultura del benessere e quindi il contesto ideale per l’attuazione di interventi specifici di prevenzione al fumo del tabacco.

Finalità

- Prevenire il fumo di sigaretta in età evolutiva elaborando modelli di intervento strutturati ed articolati capaci di fronteggiare la complessità del fenomeno considerato.

Obiettivi

- Conoscere i principali rischi legati all’utilizzo del tabacco e gli effetti immediati e a lungo termine; - Sviluppare capacità critiche e decisionali individuali atte a maturare atteggiamenti di consapevolezza

delle proprie scelte in tema di fumo e di salute in senso ampio; - Riconoscere la pressione sociale che spinge a fumare specie in età adolescenziale; - Individuare e mettere in atto comportamenti alternativi.

Metodologia

I FASE: attivazione dei saperi naturali • Somministrazione di un questionario iniziale. II FASE: Informazione • Carta di identità del tabacco (informazioni sulla pianta, alcuni cenni storici, curiosità…) • Intervento di un medico (Dr. AGEMIANO Alberto) che affronterà e svilupperà principalmente i seguenti aspetti:

- Cosa contengono le sigarette; - Quali sono i principali rischi del fumo (effetti immediati e a lungo termine); - Il fumo in gravidanza e gli effetti sul nascituro; - Il fumo passivo; - Il fumo e lo sport; - La dipendenza.

III FASE: Laboratorio Si cercherà, attraverso l’utilizzo di interviste da parte degli alunni, di comprendere la portata del fenomeno e la sua diffusione (specie tra i giovani/giovanissimi) e quali possano essere le cause che inducono alla “prima” sigaretta. Successivamente simulazioni e giochi di ruolo permetteranno agli allievi di riflettere sugli atteggiamenti corretti da assumere. IV FASE: Verifica Dopo aver effettuato sintesi dell’intero percorso, il Progetto prevede la partecipazione di tutti gli alunni ad un CONCORSO interno. Ogni classe dovrà ideare uno slogan contro il fumo utilizzando le modalità preferite. La premiazione si svolgerà durante la settimana dello sport (sabato 04 marzo 2017, nel corso della mattinata). Tutti i lavori prodotti dagli allievi saranno oggetto successivamente di una mostra allestita negli ambienti comunali ed aperta all’intera cittadinanza.

Contenuti

Si veda quanto già scritto.

Risultati attesi

- Coinvolgimento degli alunni in termini di interesse personale nei confronti della tematica; - Maturazione di atteggiamenti riflessivi; - Sviluppo di capacità di discernimento.

Strumenti di verifica

- Realizzazione di slogan significativi nella lotta contro il tabagismo.

1.5 – Descrizione del progetto

Specificare i destinatari a cui si rivolge, spazi e metodologie utilizzate, strumenti impiegati. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni o interventi delle famiglie. Destinatari

Tutti gli alunni delle classi 2^.

Spazi Le aule scolastiche.

Eventuali rapporti con altre istituzioni

Il Progetto sarà realizzato con il Patrocinio dell’Istituzione comunale.

Eventuali interventi di famigliari degli alunni

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1.6 – Tempi

Descrivere l’arco temporale nel quale il progetto si attua. Ore totali

Poiché il Progetto rientra nei Piani di Lavoro dei docenti di Italiano e di Scienze, ogni insegnante dedicherà al percorso le ore che ritiene necessarie a raggiungere finalità ed obiettivi prefissati.

Distribuzione oraria del progetto

Il percorso si effettuerà soprattutto nei mesi di ottobre e novembre con cadenza settimanale;

successivamente, si passerà alla fase più operativa (realizzazione degli slogan).

Inizio Termine Ottobre 2016 Marzo 2017

1.7 – Risorse Umane

Indicare le risorse umane coinvolte (docenti interni e/o esterni, esperti,…) - Tutti i docenti di Italiano e di Scienze delle classi 2^ (personale interno); - Il medico Dr. AGEMIANO Alberto (esperto esterno).

1.8 - Attività

Illustrare le fasi operative e le attività che si intendono svolgere.

Si veda quanto scritto in precedenza.

1.9 - PIANO SPESE - SPESE DI PERSONALE

Indicare per ogni categoria che si prevede di utilizzare (docenti, non docenti, personale ATA, assistenti tecnici e collaboratori esterni) il numero di ore necessarie per lo svolgimento del progetto, specificando il numero di ore per ogni nominativo. La ripartizione effettiva delle ore fra i docenti coinvolti nel progetto verrà dichiarata a consuntivo dal Referente del progetto nella Relazione Finale. COLLABORATORI INTERNI

COGNOME E NOME

Ore previste

TOTALE ORE

PREVISTE

Ore frontali di insegnamento

Docenti (cad. € 35,00)

Ore non frontali di coordinamento

Docenti (cad. € 17,50)

Assistenti Amministrativi (cad. € 14,50)

Pers. ATA (cad. € 12,50)*

COLLABORATORI ESTERNI** Ore previste TOTALE ORE

PREVISTE

Ore frontali di insegnamento

Docenti di altre scuole (cad. € 35,00)

Docenti universitari (cad. € ……….)

Altro ……………. (cad. € ……….)

DESCRIZIONE DELLA SPESA** Importo previsto

TOTALE ALTRE

SPESE PREVISTE

* Le ore per il Personale ATA vanno indicate solo se si prevede il loro utilizzo.Per le prestazioni connesse alla

realizzazione del progetto, si procederà all’assegnazione di una quota forfetaria.

** Aggiungere righe se necessario.

Data 10 ottobre 2016 Responsabile del progetto

Prof.ssa Elisabetta Carraro

ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI – SCORZE’

PIANO DI PROGETTO a.s. 2016/2017

1.1- Denominazione del progetto

Indicare la denominazione del progetto. Titolo del progetto

PROGETTO ORIENTAMENTO

1.2 – Responsabile del progetto

Indicare il responsabile del progetto Prof.ssa Elisabetta Carraro

1.3 – Riferimenti al PdM

Indicare a quali priorità, aree di processo e obiettivi, indicati nel PdM, fa riferimento il progetto. Priorità 1 Rientrare nella media della macroarea nord-est e della regione Veneto per quanto riguarda i risultati delle prove INVALSI.

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Priorità 2 Elaborare il curricolo verticale d’Istituto per favorire lo sviluppo delle competenze trasversali. Predisposizione di strumenti condivisi per la rilevazione delle competenze acquisite.

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Area di processo

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Obiettivo di processo

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1.4 – Obiettivi specifici

Descrivere gli obiettivi specifici che si intendono perseguire, i risultati attesi, le modalità di rilevazione. È possibile inserire obiettivi di tipo qualitativo e quantitativo. Presentazione Un progetto di orientamento educativo è un intervento formativo che la Scuola promuove parallelamente all’apprendimento disciplinare attraverso il coinvolgimento non solo degli alunni ma anche delle loro famiglie. Esso mira ad aiutare gli allievi a definire autonomamente la loro identità personale, a comprendere meglio se stessi, attraverso percorsi di maturazione che li conducano a compiere scelte compatibili con i loro gusti, le loro capacità e le loro ambizioni. Il percorso, che prevede una durata triennale, sarà arricchito anche dall’apporto proveniente da altre Istituzioni ed esperti esterni.

Finalità - Favorire l’analisi delle risorse personali, attraverso l’esplicitazione dell’immagine di sé (in termini di

attitudini, abilità, competenze, interessi), della scuola e del lavoro (atteggiamenti, aspettative, motivazioni).

- Ampliare le conoscenze sui percorsi di studio e sul mercato del lavoro, potenziando parallelamente le capacità di valutazione critica degli allievi (e dei loro genitori) al fine di migliorare la lettura e l’interpretazione della realtà circostante.

- Sostenere l’alunno nell’elaborazione di strategie atte ad affrontare situazioni nuove, a trovare soluzioni corrette per risolvere problemi, a realizzare un proprio progetto di vita.

Obiettivi

Obiettivi generali

- Incrementare le conoscenze su di sé e sul mondo esterno. - Incrementare le competenze per:

• formulare un progetto scolastico-professionale autonomamente fondato; • operare delle scelte in modo adeguato e perseguirne le finalità.

Obiettivi per fasce di età

Classi prime

Accoglienza nella continuità

Obiettivi:

- incrementare la conoscenza di sé, attraverso il confronto tra il sé reale, ideale e sociale; - percepire le proprie capacità e i propri limiti; - interagire all’interno di un gruppo, comprendendo i diversi punti di vista; - riflettere sul passaggio dalla Scuola primaria a quella secondaria di primo grado; - esplicitare i vissuti personali rispetto alla nuova esperienza; - ricostruire la rete di rapporti interpersonali ed approfondire il confronto fra coetanei ed adulti; - acquisire un proficuo metodo di studio, organizzando il proprio processo di apprendimento,

individuando, scegliendo ed analizzando varie fonti e modalità di informazione e formazione.

Classi seconde

I conflitti adolescenziali

Obiettivi:

- incrementare l’autostima e l’autoefficacia derivanti dal corretto e realistico confronto fra capacità e limiti e dalla sensazione di essere in grado di gestire gli eventi della propria vita;

- affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando fonti e risorse adeguate e proponendo soluzioni idonee;

- acquisire consapevolezza delle influenze sociali sulle scelte individuali; - sollecitare l’alunno ad acquisire informazioni sulle diverse opportunità formative del territorio.

Classi terze

Imparare a scegliere

Obiettivi:

- sviluppare l’autonomia nella gestione delle proprie competenze; - definire e precisare gli interessi culturali, di studio e di lavoro; - incrementare le capacità decisionali relativamente alle scelte da effettuare; - informarsi sulla realtà economico-produttiva locale e sulle principali aree di professionalità; - conoscere ciò che caratterizza un indirizzo di studi.

Contenuti – Attività – Metodologia e criteri di valutazione

Alunni classi prime:

- Incontri di formazione con i docenti responsabili dell’Orientamento nelle classi prime.

- Organizzazione dei piani di intervento. - Incontri di coordinamento e di verifica in itinere e finale. - Percorso strutturato “Ma tu, chi sei?”: ogni docente effettuerà con i propri alunni le attività e le

riflessioni previste dal presente percorso. Si tratta di uno strumento appositamente pensato per poter compiere assieme agli allievi una prima analisi finalizzata alla conoscenza di sé.

- “Io e l’economia” (percorso triennale volto ad introdurre gli alunni, in maniera semplice e divertente, nel mondo dell’economia; le diverse attività predisposte offriranno loro la possibilità di “aprire una finestra” sul mondo reale e di comprendere il valore della formazione e di ciò che imparano a scuola per il loro futuro).

- Visita a qualche azienda del territorio per iniziare ad “avvicinarsi” al mondo del lavoro. - Somministrazione di un questionario finale per verificare l’efficacia del percorso.

Alunni classi seconde:

- Incontri di formazione con i docenti responsabili dell’Orientamento nelle classi seconde. - Organizzazione dei piani di intervento. - Incontri di coordinamento e di verifica in itinere e finale. - Percorso strutturato “Esploriamo il nostro universo personale” (ogni docente referente attuerà con i

propri alunni le attività e le riflessioni previste dal presente percorso. Si tratta di uno strumento appositamente strutturato per compiere un viaggio nel mondo delle passioni e degli interessi al fine di iniziare ad individuare un possibile ambito preferenziale all’interno del quale poter realizzare la propria vita).

- Concorso “Ludi canoviani minores” promosso dal Liceo Classico “A. CANOVA” di Treviso con duplice finalità: avvicinare gli alunni al mondo classico e creare un collegamento tra Scuola secondaria di primo e di secondo grado nella logica della collaborazione tra ordini diversi.

- Corso di Avviamento allo studio della Lingua latina. - Visita a qualche azienda del territorio per iniziare ad “avvicinarsi” al mondo del lavoro. - Somministrazione di un questionario finale per verificare l’efficacia del percorso.

Alunni classi terze:

- Incontri di formazione con i docenti responsabili dell’Orientamento per le classi terze. - Incontri dei docenti per la progettazione iniziale, la verifica in itinere e finale dei diversi percorsi

orientativi. - Presentazione della Riforma scolastica della Scuola secondaria di secondo grado da parte dei

docenti referenti (lavoro in power point). - Percorso strutturato “E’ questo il momento di scegliere” e “Il mondo del lavoro”- previsioni

occupazionali e fabbisogni professionali (materiale cartaceo e multimediale): ogni docente referente stimolerà i propri alunni con attività finalizzate alla scelta scolastico-professionale sia sulla base delle proprie attitudini e capacità sia tenendo presenti le richieste del mercato del lavoro.

- Somministrazione di test specifici (“I miei interessi”) da parte dei docenti referenti (test on line). - Attenta valutazione dei medesimi da parte degli insegnanti e loro restituzione attraverso colloqui

individuali programmati con alunni e genitori. - Riflessione in classe da parte degli insegnanti. - Interventi formativi a favore dei soggetti svantaggiati e a rischio (lavori di gruppo sui punti di forza e

di debolezza con alunni che presentino problemi decisionali). - EXPO (giornata dedicata alla conoscenza degli Istituti superiori presenti nel territorio e delle loro

offerte formative). - Incontro/confronto con studenti frequentanti la Scuola secondaria di II. - Organizzazione di visite ad alcuni Istituti di Scuola secondaria di secondo grado di Mirano. - Corso di Avviamento allo studio della Lingua latina. - Semplici lezioni laboratoriali per avvicinare gli alunni ad alcune nuove materie di studio

caratterizzanti determinati indirizzi della Scuola secondaria (Lingua spagnola, Fisica, Informatica, Diritto/Economia).

- Incontri con un orientatore specializzato sul mondo/mercato del lavoro per offrire agli alunni alcuni semplici strumenti utili ad orientarsi in campo lavorativo.

- Incontro/confronto con giovani professionisti per iniziare a conoscere il mondo del lavoro ed alcune problematiche ad esso legate.

- Attività finalizzate a scoprire e conoscere in maniera più dettagliata la realtà dell’artigianato e delle

piccole imprese (in collaborazione con l’Associazione Artigiani e Piccole Imprese Mandamento di Mirano).

- Distribuzione materiale informativo e realizzazione di un apposito spazio comune di informazione. - Sportello informativo (sia a cura dell’Istituzione comunale di Scorzè che della docente responsabile

del Progetto). - Somministrazione di un questionario finale per valutare l’efficacia del percorso; i dati saranno

raccolti e tabulati dalla docente responsabile del Progetto e consegnati agli insegnanti. Famiglie degli alunni delle classi seconde e terze

Genitori cl. 2^

- Incontro formativo ed informativo, condotto da un esperto esterno, con i genitori degli alunni di cl. 2^ per fornire loro i primi strumenti atti ad aiutarli a riflettere, assieme ai propri figli, sull’Orientamento scolastico/professionale.

Genitori cl. 3^

- Incontro di presentazione del Progetto Orientamento d’Istituto. - Incontro formativo, condotto da un esperto esterno, volto ad aiutare le famiglie ad accompagnare

il/la proprio/a figlio/a a compiere una scelta scolastico/professionale tenendo presente anche l’attuale realtà economica e le problematiche inerenti il mondo/mercato del lavoro.

- Presentazione della Riforma scolastica della Scuola secondaria di secondo grado da parte dei docenti delle Superiori.

- Colloqui individuali con i docenti referenti in occasione della restituzione dei test somministrati ai figli.

- EXPO (giornata dedicata alla conoscenza più ravvicinata delle diverse realtà presenti negli Istituti superiori del territorio).

- Sportello informativo (sia a cura dell’Istituzione comunale di Scorzè che della docente responsabile del Progetto).

- Distribuzione materiale informativo e realizzazione di un apposito spazio comune di informazione. - Somministrazione di un questionario finale per valutare l’efficacia del Progetto; i dati saranno

raccolti e tabulati dalla docente responsabile del Progetto stesso e consegnati agli insegnanti.

Per i docenti di tutte le classi

- Incontri di progettazione, di coordinamento e di verifica dell’intero Progetto con i docenti referenti delle singole classi.

- Aggiornamento del materiale contenuto in archivio a supporto dell’intero Progetto e postato nel sito dell’Istituto.

- Distribuzione di materiale informativo. - Monitoraggio finalizzato a verificare l’efficacia del Progetto Orientamento attuato dall’Istituto e

restituzione dello stesso a tutti i docenti.

Risultati attesi

- Maturare una maggiore capacità di analizzare il proprio io (passioni ed interessi) e di verificare le reali competenze acquisite.

- Incrementare le conoscenze relative al mondo del lavoro e dotarsi di alcuni semplici strumenti per riuscire a muoversi e a comprendere meglio la realtà occupazionale attuale.

- Maturare una maggiore capacità di scegliere in maniera autonoma (anche se supportato dall’adulto) un percorso scolastico/professionale consono alle propri attitudini e capacità/abilità.

Strumenti di verifica

- Tabulazione dei questionari (rivolti sia agli alunni che ai genitori) per verificare l’efficacia dell’intero Progetto.

- Riscontro (in termini di percentuale) tra il Consiglio orientativo espresso dai docenti e l’effettiva scelta degli alunni.

- Andamento delle iscrizioni confrontandole sia con i dati a livello nazionale sia con quelli propri dell’Istituto (banca dati degli anni precedenti a quello in corso: il raffronto si riferisce ai percorsi scolastici scelti dagli alunni e agli Istituti superiori di preferenza).

1.5 – Descrizione del progetto

Specificare i destinatari a cui si rivolge, spazi e metodologie utilizzate, strumenti impiegati. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni o interventi delle famiglie. Destinatari

Tutti gli alunni della Scuola secondaria di primo grado e le loro famiglie.

Spazi

Le aule scolastiche.

Eventuali rapporti con altre istituzioni - Tutte le Istituzioni scolastiche presenti nel territorio. - Esperti ed Enti di Orientamento. - L’Associazione Artigiani e Piccole Imprese Mandamento di Mirano. - L’Istituzione comunale di Scorzè. - Giovani professionisti operanti nel territorio.

Eventuali interventi di famigliari degli alunni

------------------

1.6 – Tempi

Descrivere l’arco temporale nel quale il progetto si attua. Ore totali Il lavoro viene attuato parte in aula dai docenti referenti (da settembre a febbraio) e parte con modalità differenti grazie all’intervento di:

- Docenti della scuola superiore; - Esperto esterno; - Uscite didattiche (visita ad Istituti di Scuola secondaria di secondo grado e visita ad aziende del

territorio); - Professionisti; - Partecipazione a Concorsi.

Distribuzione oraria del progetto

Le ore dedicate all’Orientamento saranno sia curricolari che extracurricolari.

Inizio Termine Settembre 2016 Maggio 2017

1.7 – Risorse Umane

Indicare le risorse umane coinvolte (docenti interni e/o esterni, esperti,…) Docenti interni: Prof.ssa Manzo Margherita (docente a supporto della Funzione strumentale solo per alcune attività). Cl. 1^A: docente di Lettere a tempo determinato Cl. 1^B: prof.ssa Aiosa M

Cl. 1^C: prof.ssa Uccelli S. Cl. 1^D: prof.ssa La Rosa L. Cl. 1^E: prof.ssa Carraro E. Cl. 1^F: prof.ssa Manzo M. Cl. 2^A: prof.ssa Sommariva P. Cl. 2^B: prof.ssa Sommariva P. Cl. 2^C: prof.ssa Pecchia A. Cl. 2^D: prof.ssa Carraro E. Cl. 3^A: prof.ssa Gobbo L. – prof.ssa Sommariva P. Cl. 3^B: prof.ssa Aiosa M. – prof.ssa Pecchia A. Cl. 3^C: prof.ssa Pecchia A. – prof.ssa Scantamburlo D. – prof.ssa Uccelli S. Cl. 3^D: prof.ssa La Rosa L. – prof. Palermo S.

Esperti esterni: Dott. Rossi Antonio

1.8 - Attività

Illustrare le fasi operative e le attività che si intendono svolgere. Si veda quanto illustrato sopra.

1.9 - PIANO SPESE - SPESE DI PERSONALE

Indicare per ogni categoria che si prevede di utilizzare (docenti, non docenti, personale ATA, assistenti tecnici e collaboratori esterni) il numero di ore necessarie per lo svolgimento del progetto, specificando il numero di ore per ogni nominativo. La ripartizione effettiva delle ore fra i docenti coinvolti nel progetto verrà dichiarata a consuntivo dal Referente del progetto nella Relazione Finale. COLLABORATORI INTERNI

COGNOME E NOME

Ore previste

TOTALE ORE

PREVISTE

Ore frontali di insegnamento

Docenti (cad. € 35,00)

Ore non frontali di coordinamento

Docenti (cad. € 17,50)

Prof.ssa Manzo M. (a supporto della Funzione strumentale solo per alcune attività)

8 8

Prof.sse Gobbo L. – Sommariva P. (cl. 3^A) 8 8

Prof.sse Aiosa M. – Pecchia A. (cl. 3^B) 8 8

Prof.sse Pecchia A. – Scantamburlo D. – Uccelli S. (cl. 3^C)

8 8

Prof.ssa La Rosa L. – Prof. Palermo S. (cl. 3^D)

8 8

Assistenti Amministrativi (cad. €14,50)

Pers. ATA (cad. € 12,50)*

COLLABORATORI ESTERNI** Ore previste TOTALE ORE

PREVISTE

Ore frontali di insegnamento

Docenti di altre scuole (cad. € 35,00)

Docenti universitari (cad. € ……….)

Altro ……………. (cad. € ……….)

Dott. Antonio ROSSI (orientatore specializzato nel mondo/settore del lavoro)

12 (di cui 2 con le famiglie delle cl. 2^/ 2 con le famiglie delle cl. 3^/ 8 con gli alunni delle classi 3^)

12

DESCRIZIONE DELLA SPESA** Importo previsto

TOTALE ALTRE

SPESE PREVISTE

Personale interno (docenti) Totale ore 40

Dott. Rossi Antonio (esperto esterno) Totale ore 12 per un importo complessivo

di € 396,00

* Le ore per il Personale ATA vanno indicate solo se si prevede il loro utilizzo.Per le prestazioni connesse alla

realizzazione del progetto, si procederà all’assegnazione di una quota forfetaria.

** Aggiungere righe se necessario.

Data 28 settembre 2016 Responsabile del progetto

Prof.ssa Elisabetta Carraro

1

ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI – SCORZE’

PIANO DI PROGETTO A.S. 2016/2017

1.1 – Denominazione del progetto

Indicare la denominazione del progetto.

Titolo del progetto: STUDIO ASSISTITO

1.2 – Responsabile del progetto Indicare il responsabile del progetto

Ins. Patrizia Sommariva

1.3 – Riferimenti al PdM Indicare a quali priorità, aree di processo e obiettivi, indicati nel PdM, fa riferimento il progetto.

Priorità 1 Rientrare nella media della macroarea nord-est e della regione Veneto per quanto riguarda i risultati delle prove INVALSI.

1) Miglioramento risultati prove standardizzate nazionali

Priorità 2 Elaborare il curricolo verticale d’Istituto per favorire lo sviluppo delle competenze trasversali. Predisposizione di strumenti condivisi per la rilevazione delle competenze acquisite.

2) Sviluppo delle competenze chiave e di cittadinanza (trasversali)

Area di processo

Inclusione e differenziazione Obiettivo di processo:

Attività extra- curricolari con interventi di recupero e potenziamento per:

• sostenere nel lavoro scolastico i ragazzi della Scuola Secondaria in modo da prevenire situazioni di svantaggio e disagio;

• rendere i ragazzi consapevoli dell’importanza dell’impegno scolastico; • prevenire l’abbandono scolastico.

1.4 – Obiettivi specifici

Descrivere gli obiettivi specifici che si intendono perseguire, i risultati attesi, le modalità di rilevazione. È possibile inserire obiettivi di tipo qualitativo e quantitativo. Finalità

• Sostenere nel lavoro scolastico i ragazzi della Scuola Secondaria nell'ottica della prevenzione di situazioni di svantaggio e/o disagio.

• Favorire maggior consapevolezza dell’importanza dell’impegno scolastico.

• Prevenire l’abbandono scolastico. Obiettivi

Sviluppo e/o consolidamento di alcuni aspetti relativi alla personale maturazione:

• l’impostazione e l’ esecuzione dei compiti;

• la capacità di affrontare le difficoltà emergenti;

• l’autonomia nel lavoro;

• l’autostima e la motivazione. Metodologia

• Aiuto ai ragazzi di tipo individuale o a piccoli gruppi da parte degli operatori per impostare e per svolgere i compiti delle materie principali.

• Sostegno nell’affrontare le difficoltà.

• Attivazione di un clima relazionale collaborativo e responsabile (ascolto attivo)

• Registrazione della qualità di semplici abilità sociali e scolastiche da restituire ai docenti di classe.

2

Contenuti

Metodo di studio. Relazioni tra i pari e con gli adulti di riferimento.

Risultati attesi

Miglioramento rilevabile e significativo delle competenze trasversali (imparare ad imparare, identità, autonomia, cittadinanza attiva).

Strumenti di verifica

Frequenza regolare degli alunni Verifica dei risultati dell’andamento scolastico: feedback dei docenti ai volontari, autovalutazione dell’alunno sullo sviluppo delle personali capacità.

1.5 – Descrizione del progetto

Specificare i destinatari a cui si rivolge, spazi e metodologie utilizzate, strumenti impiegati. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni o interventi delle famiglie. Destinatari

Alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado, frequentanti le classi 1^, 2^, 3^, italofoni e non, in difficoltà nell’organizzazione dei compiti scritti e nello studio personale. Il Progetto prevede che l’individuazione degli alunni a cui proporre il servizio sia attentamente valutata dai docenti di classe data la limitata disponibilità di posti. Le iscrizioni accolte saranno compatibili con il numero degli operatori disponibili.

Spazi

Aule della Scuola Eventuali rapporti con altre istituzioni

Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Scorzè Eventuali interventi di famigliari degli alunni

/

1.6 – Tempi

Descrivere l’arco temporale nel quale il progetto si attua.

Ore totali

/ Distribuzione oraria del progetto

Il lunedì dalle 14,30 alle 16,00 (eventuale potenziamento orario dalle 16 alle 16.15)

Inizio: novembre 2016 Termine: maggio 2017

1.7 – Risorse Umane

Indicare le risorse umane coinvolte (docenti interni e/o esterni, esperti,…)

Gruppi di volontari di età e professione diverse

1.8 - Attività

Illustrare le fasi operative e le attività che si intendono svolgere. Nel corso di un incontro settimanale di 1 ora e mezza circa, il lunedì dalle ore 14.30 alle 16.00, i ragazzi vengono aiutati in modo prevalentemente individuale o in piccolo gruppo, ad impostare e a svolgere i compiti per le materie principali.

3

1.9 - PIANO SPESE - SPESE DI PERSONALE

Indicare per ogni categoria che si prevede di utilizzare (docenti, non docenti, personale ATA, assistenti tecnici e collaboratori esterni) il numero di ore necessarie per lo svolgimento del progetto, specificando il numero di ore per ogni nominativo. La ripartizione effettiva delle ore fra i docenti coinvolti nel progetto verrà dichiarata a consuntivo dal Referente del progetto nella Relazione Finale.

COLLABORATORI INTERNI

COGNOME E NOME Ore previste

TOTALE ORE

PREVISTE

Ore frontali di insegnamento

Docenti (cad. € 35,00)

Ore non frontali di coordinamento

Docenti (cad. € 17,50)

Assistenti Amministrativi (cad. € 14,50)

Pers. ATA (cad. € 12,50)*

COLLABORATORI ESTERNI** Ore previste TOTALE ORE

PREVISTE

Ore frontali di insegnamento

Docenti di altre scuole (cad. € 35,00)

4

Docenti universitari (cad. € ……….)

Altro ……………. (cad. € ……….)

DESCRIZIONE DELLA SPESA** Importo previsto

TOTALE ALTRE

SPESE PREVISTE

* Le ore per il Personale ATA vanno indicate solo se si prevede il loro utilizzo. Per le prestazioni connesse alla

realizzazione del progetto, si procederà all’assegnazione di una quota forfetaria.

** Aggiungere righe se necessario.

Scorzé, 07/10/2016 Il Responsabile del progetto Patrizia Sommariva

ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI – SCORZE’

PIANO DI PROGETTO a.s. 2016/2017 1.1- Denominazione del progetto

Indicare la denominazione del progetto.

Titolo del progetto PROGETTO VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE 1.2 – Responsabile del progetto

Indicare il responsabile del progetto

Ins. Silvestri Valentina

1.3 – Riferimenti al PdM

Indicare a quali priorità, aree di processo e obiettivi, indicati nel PdM, fa riferimento il progetto.

Priorità 1 Rientrare nella media della macroarea nord-est e della regione Veneto per quanto riguarda i risultati delle prove INVALSI.

X

Priorità 2 Elaborare il curricolo verticale d’Istituto per favorire lo sviluppo delle competenze trasversali. Predisposizione di strumenti condivisi per la rilevazione delle competenze acquisite.

X

Area di processo Inclusione e differenzazione Obiettivo di processo ///////////////////

1.4 – Obiettivi specifici Descrivere gli obiettivi specifici che si intendono perseguire, i risultati attesi, le modalità di rilevazione. È possibile inserire obiettivi di tipo qualitativo e quantitativo.

Finalità Favorire la conoscenza diretta degli aspetti storici, culturali ed artistici degli argomenti trattati Confrontare realtà territoriali diverse con quelle del proprio territorio approfondendone gli

aspetti ambientali, culturali e storici cogliendo le trasformazioni avvenute nel corso del tempo Offrire occasioni privilegiate di socialità per consolidare l’educazione al vivere insieme

Obiettivi Obiettivi culturali Acquisizione di nuove conoscenze Consolidamento delle conoscenze acquisite attraverso l’esperienza diretta Sviluppo della capacità di “leggere” l’ambiente circostante, nei suoi aspetti naturali, culturali,

storici Conoscenza di luoghi ed ambienti culturali e professionali nuovi e diversi

Obiettivi formativi Acquisizione di un comportamento civilmente corretto ed adeguato Sviluppo della capacità di stare con gli altri rispettandoli e socializzando le esperienze Acquisizione di maggiori spazi di autonomia personale al di fuori dell’ambiente vissuto

Metodologia Prima dell’uscita, agli alunni vengono forniti gli strumenti e le conoscenze necessari per partecipare attivamente all’attività extrascolastica: viene, quindi, predisposto il materiale didattico che permette di preparare il lavoro da fare “sul campo” e fornisce le informazioni relative alla visita.

Durante l’uscita gli alunni raccolgono informazioni e materiale sulla base d’istruzioni precedentemente ricevute. Dopo l’uscita viene rielaborato il materiale raccolto e vengono predisposti strumenti per l’illustrazione dell’attività svolta (filmati, materiale fotografico, cartelloni). Contenuti I contenuti del progetto sono quelli che compaiono nel dossier di preparazione del viaggio: l’ambiente naturale della regione, l’arte, la storia, le tradizioni, visita ad alcune località caratteristi-che. Risultati attesi Miglioramento dell'azione formativa Maggiore conoscenza dell'identità dei singoli Miglioramento del clima della classe

Miglioramento del rendimento Strumenti di verifica I lavori realizzati serviranno anche come verifica del raggiungimento degli obiettivi programmati.

1.5 – Descrizione del progetto Specificare i destinatari a cui si rivolge, spazi e metodologie utilizzate, strumenti impiegati. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni o interventi delle famiglie.

Destinatari Tutti gli alunni dell’ Istituto Spazi //////////////

Eventuali rapporti con altre istituzioni Saranno esplicitati nel progettazione di ogni singola uscita.

Eventuali interventi di famigliari degli alunni Solo in caso di un numero insufficiente di docenti accompagnatori verrà chiesto ai genitori della classe di coadiuvare i docenti nella realizzazione dell’ uscita. 1.6 – Tempi

Descrivere l’arco temporale nel quale il progetto si attua.

Ore totali ////////// Distribuzione oraria del progetto /////////////////

Inizio Termine Ottobre 2016 Maggio 2017

1.7 – Risorse Umane

Indicare le risorse umane coinvolte (docenti interni e/o esterni, esperti,…)

Docenti di classe, impegnati nell’organizzazione educativo – didattica delle uscite. Esperti esterni: guide,

1.8 - Attività Illustrare le fasi operative e le attività che si intendono svolgere.

All’inizio dell’anno scolastico i docenti propongono le Uscite didattiche, le Visite guidate e i Viaggi di istruzione che intendono effettuare. Tale piano passerà, successivamente, al vaglio del Consiglio d’ Istituto. Le uscite didattiche sul territorio saranno effettuate in orario scolastico con i mezzi di trasporto forniti dall’ente locale o a pagamento, a carico degli alunni. Per i viaggi di Istruzione, della durata di più giorni, e le visite guidate, della durata di un giorno, il pagamento è previsto a carico delle famiglie. Gli accompagnatori degli alunni saranno i docenti della classe o della scuola. E’ previsto un accompagnatore ogni 15 alunni e, nel caso di alunni disabili, si designa, in aggiunta al numero degli accompagnatori, anche l’insegnante di sostegno per consentire una sorveglianza più mirata. E’ richiesta la Polizza di assicurazione.

1.9 - PIANO SPESE - SPESE DI PERSONALE Indicare per ogni categoria che si prevede di utilizzare (docenti, non docenti, personale ATA, assistenti tecnici e collaboratori esterni) il numero di ore necessarie per lo svolgimento del progetto, specificando il numero di ore per ogni nominativo. La ripartizione effettiva delle ore fra i docenti coinvolti nel progetto verrà dichiarata a consuntivo dal Referente del progetto nella Relazione Finale. COLLABORATORI INTERNI COGNOME E NOME

Ore previste

TOTALE ORE PREVISTE

Ore frontali di insegnamento

Docenti (cad. € 35,00)

Ore non frontali di coordinamento

Docenti (cad. € 17,50)

Assistenti Amministrativi (cad. € 14,50)

Pers. ATA (cad. € 12,50)*

COLLABORATORI ESTERNI** Ore previste TOTALE ORE

PREVISTE

Ore frontali di insegnamento

Docenti di altre scuole (cad. € 35,00)

Docenti universitari (cad. € ……….)

Altro ……………. (cad. € ……….)

DESCRIZIONE DELLA SPESA** Importo previsto

TOTALE ALTRE SPESE

PREVISTE

Si prevede un tetto di 40 ore per i

docenti accompagnatori.

€ 700 € 700

* Le ore per il Personale ATA vanno indicate solo se si prevede il loro utilizzo. Per le prestazioni connesse alla realizzazione del progetto, si procederà all’assegnazione di una quota forfetaria. ** Aggiungere righe se necessario. Data, 13/10/2016 Responsabile del progetto Silvestri Valentina

ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI – SCORZE’

PIANO DI PROGETTO a.s. 2016/2017

1.1- Denominazione del progetto

Indicare la denominazione del progetto. Titolo del progetto

Ritmica a scuola

1.2 – Responsabile del progetto

Indicare il responsabile del progetto

Ins. La Spina Eleonora

1.3 – Riferimenti al PdM

Indicare a quali priorità, aree di processo e obiettivi, indicati nel PdM, fa riferimento il progetto. Priorità 1 Rientrare nella media della macroarea nord-est e della regione Veneto per quanto riguarda i risultati delle prove INVALSI.

Priorità 2 Elaborare il curricolo verticale d’Istituto per favorire lo sviluppo delle competenze trasversali. Predisposizione di strumenti condivisi per la rilevazione delle competenze acquisite.

Area di processo

Obiettivo di processo

1.4 – Obiettivi specifici

Descrivere gli obiettivi specifici che si intendono perseguire, i risultati attesi, le modalità di rilevazione. È possibile inserire obiettivi di tipo qualitativo e quantitativo. Finalità Migliorare l’offerta formativa. Consolidare e affinare gli schemi motori statici e dinamici indispensabili al controllo del corpo e all’organizzazione dei movimenti. Concorrere allo sviluppo di coerenti comportamenti relazionali. Promuovere la diffusione a scuola di questo sport. Obiettivi

L’obiettivo del progetto ”Ritmica a Scuola” si propone di diffondere la ginnastica ritmica nella scuola media di Scorzè, di rendere la stessa accessibile a tutti le alunne per poter sviluppare uno sport che racchiude in se ginnastica, danza, musica, ritmo e coordinazione Obiettivi specifici:

- Miglioramento delle qualità fisiche ( Forza , Velocità, Resistenza e mobilità articolare), - Miglioramento delle qualità psicomotorie ( Equilibrio , Coordinazione, Controllo della

respirazione). - Consolidamento lateralità. - Strutturazione spazio temporale, percezione del ritmo e delle strutture ritmiche. - Consolidamento della facoltà dell’autocontrollo e dall’autodisciplina. - Affinamento e potenziamento degli schemi motori. - Conoscenza del proprio corpo, delle sue potenzialità e delle possibilità di superamento dei

propri limiti e/o difficoltà. - Conoscenza e controllo delle posture corrette al fine di prevenire o correggere eventuali

paramorfismi.

- Sollecitazioni di fantasia e creatività. - Saper relazionarsi. - Utilizzare piccoli attrezzi.

Metodologia

L’attività si svolge nella palestra della scuola, in orario pomeridiano. Le attività proposte tengono conto dell’età delle ragazze e del loro grado di preparazione. Le lezioni si baseranno sul metodo frontale e sul cooperative/learning.

Contenuti

Proposizione di esercizi di ginnastica a corpo libero, esercizi con l’utilizzo di piccoli attrezzi ( Palle, funicelle, cerchi, nastri, clavette) a tempo di musica. Esercitazione individuali a coppie e in gruppo.

Risultati attesi

Formazione di un gruppo squadra, che sviluppi atteggiamenti collaborativi. Diffusione delle conoscenze base dei fondamentali della ginnastica ritmica. Miglioramento della coordinazione e del senso ritmico. Posture corrette. Sviluppo della fantasia motoria e della creatività.

Strumenti di verifica

La verifica si baserà sull’osservazione della coordinazione generale e sul senso ritmico acquisito dalle allieve.

1.5 – Descrizione del progetto

Specificare i destinatari a cui si rivolge, spazi e metodologie utilizzate, strumenti impiegati. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni o interventi delle famiglie. Destinatari

Le alunne della I, II e III media dell’Istituto Galileo Galilei di Scorzè. Spazi Palestra della scuola.

Eventuali rapporti con altre istituzioni

Eventuali interventi di famigliari degli alunni

1.6 – Tempi

Descrivere l’arco temporale nel quale il progetto si attua.

Ore totali

6 ore Distribuzione oraria del progetto

Inizio 14.30 Termine 15.30 1 giorno settimana - mercoledi

1.7 – Risorse Umane

Indicare le risorse umane coinvolte (docenti interni e/o esterni, esperti,…)

1.8 - Attività

Illustrare le fasi operative e le attività che si intendono svolgere.

1.9 - PIANO SPESE - SPESE DI PERSONALE

Indicare per ogni categoria che si prevede di utilizzare (docenti, non docenti, personale ATA, assistenti tecnici e collaboratori esterni) il numero di ore necessarie per lo svolgimento del progetto, specificando il numero di ore per ogni nominativo. La ripartizione effettiva delle ore fra i docenti coinvolti nel progetto verrà dichiarata a consuntivo dal Referente del progetto nella Relazione Finale. COLLABORATORI INTERNI

COGNOME E NOME

Ore previste

TOTALE ORE

PREVISTE

Ore frontali di insegnamento

Docenti (cad. € 35,00)

Ore non frontali di coordinamento

Docenti (cad. € 17,50)

Assistenti Amministrativi (cad. € 14,50)

Pers. ATA (cad. € 12,50)*

COLLABORATORI ESTERNI** Ore previste TOTALE ORE

PREVISTE

Ore frontali di insegnamento

Docenti di altre scuole (cad. € 35,00)

Docenti universitari (cad. € ……….)

Altro ……………. (cad. € ……….)

DESCRIZIONE DELLA SPESA** Importo previsto

TOTALE ALTRE

SPESE PREVISTE

* Le ore per il Personale ATA vanno indicate solo se si prevede il loro utilizzo.Per le prestazioni connesse alla

realizzazione del progetto, si procederà all’assegnazione di una quota forfetaria.

** Aggiungere righe se necessario.

Data 03/10/2016 Responsabile del progetto

La Spina Eleonora

ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI – SCORZE’

PIANO DI PROGETTO A.S. 2016 / 2017

1.1- Denominazione del progetto

Indicare la denominazione del progetto.

Titolo del progetto:

SPORTELLO “SPAZIO ASCOLTO”

1.2 – Responsabile del progetto Indicare il responsabile del progetto

DOCENTE : P: Sommariva

1.3 – Riferimenti al PdM Indicare a quali priorità, aree di processo e obiettivi, indicati nel PdM, fa riferimento il progetto.

Priorità 1 Rientrare nella media della macroarea nord-est e della regione Veneto per quanto riguarda i risultati delle prove INVALSI.

/

Priorità 2 Elaborare il curricolo verticale d’Istituto per favorire lo sviluppo delle competenze trasversali. Predisposizione di strumenti condivisi per la rilevazione delle competenze acquisite.

/

Area di processo

/

Obiettivo di processo

/

1.4 – Obiettivi specifici

Descrivere gli obiettivi specifici che si intendono perseguire, i risultati attesi, le modalità di rilevazione. È possibile inserire obiettivi di tipo qualitativo e quantitativo. Finalità Ascolto da parte dell’esperto di situazioni problematiche affettivo-relazionali degli alunni, dei genitori e degli insegnanti. Obiettivi

Promozione del benessere affettivo-relazionale e prevenzione del disagio.

Metodologia

Incontri individuali su appuntamento presso un’aula della scuola. Attività e interventi in classe a piccoli gruppi.

Contenuti

I contenuti riguardanti attività e interventi in classe saranno illustrati dall’esperto esterno nella relazione iniziale di presentazione del progetto. Risultati attesi

Partecipazione degli alunni/docenti/genitori in numero pari o maggiore all’anno 2015-16.

Strumenti di verifica

L’esperto esterno presenterà una relazione finale con le osservazioni e i risultati del progetto, in particolare con i dati relativi alla partecipazione e al gradimento delle attività.

1.5 – Descrizione del progetto

Specificare i destinatari a cui si rivolge, spazi e metodologie utilizzate, strumenti impiegati. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni o interventi delle famiglie. Destinatari Potranno usufruire dello sportello Spazio-Ascolto alunni (della Scuola Secondaria), genitori e insegnanti dell’intero istituto.

Spazi Aula della Scuola Secondaria.

Eventuali rapporti con altre istituzioni

/

Eventuali interventi di famigliari degli alunni

/

1.6 – Tempi

Descrivere l’arco temporale nel quale il progetto si attua.

Ore totali DA DEFINIRE Distribuzione oraria del progetto

DA DEFINIRE

Inizio DA DEFINIRE Termine DA DEFINIRE

1.7 – Risorse Umane

Indicare le risorse umane coinvolte (docenti interni e/o esterni, esperti,…)

Esperto esterno (Psicologo)

1.8 - Attività

Illustrare le fasi operative e le attività che si intendono svolgere.

• Incontri individuali su appuntamento presso un’aula della scuola.

• Attività e interventi in classe a piccoli gruppi.

1.9 - PIANO SPESE - SPESE DI PERSONALE

Indicare per ogni categoria che si prevede di utilizzare (docenti, non docenti, personale ATA, assistenti tecnici e collaboratori esterni) il numero di ore necessarie per lo svolgimento del progetto, specificando il numero di ore per ogni nominativo. La ripartizione effettiva delle ore fra i docenti coinvolti nel progetto verrà dichiarata a consuntivo dal Referente del progetto nella Relazione Finale.

COLLABORATORI INTERNI

COGNOME E NOME

Ore previste

TOTALE ORE

PREVISTE

Ore frontali di insegnamento

Docenti (cad. € 35,00)

Sommariva Patrizia DA DEFINIRE

Ore non frontali di coordinamento

Docenti (cad. € 17,50)

Assistenti Amministrativi (cad. € 14,50)

Pers. ATA (cad. € 12,50)*

COLLABORATORI ESTERNI** Ore previste TOTALE ORE

PREVISTE

Ore frontali di insegnamento

Docenti di altre scuole (cad. € 35,00)

Docenti universitari (cad. € ……….)

Altro ……………. (cad. € ……….)

Esperto esterno (Psicologo) Da individuare dopo Bando Da definire

DESCRIZIONE DELLA SPESA** Importo previsto TOTALE ALTRE

SPESE PREVISTE

* Le ore per il Personale ATA vanno indicate solo se si prevede il loro utilizzo.Per le prestazioni connesse alla

realizzazione del progetto, si procederà all’assegnazione di una quota forfetaria.

** Aggiungere righe se necessario.

Scorzé, 02/10/2016 Il Responsabile del progetto Patrizia Sommariva