ISTITUTO COMPRENSIVO F.TEDESCO AV A.S. 2012-2013 NON SOLO LIM NON SOLO LIM DIDATTICA PERSONALIZZATA...
-
Upload
vanni-scotti -
Category
Documents
-
view
213 -
download
0
Transcript of ISTITUTO COMPRENSIVO F.TEDESCO AV A.S. 2012-2013 NON SOLO LIM NON SOLO LIM DIDATTICA PERSONALIZZATA...
ISTITUTO COMPRENSIVO “F.TEDESCO” AVA.S. 2012-2013
NON SOLO LIM DIDATTICA PERSONALIZZATA E NUOVE TECNOLOGIE
ESPERTO : Testa Immacolata Tina Diana Tutor : Rosato Maria
GRUPPO DI LAVORO: De Angelis Maria, Ranaudo Anna, Testa Carmela, Festa Paola,
Gianfrancesco Paolo, Spiniello Bruno, Petitto Maria, Petitto Giusy. 1
LA GUARDIA DI FINANZA E LA LEGALITA’
LA GUARDIA DI FINANZA E LA LEGALITA’
LA COOP E I SUOI PROGETTI
LA COOP E I SUOI PROGETTI
IL CONI E I GIOCHI MOTORI
IL CONI E I GIOCHI MOTORI
L’ASL E IL PROGETTO ASSO
L’ASL E IL PROGETTO ASSO
LO STORICO A. MASSARO E LE ORIGINI DEL BORGO
LO STORICO A. MASSARO E LE ORIGINI DEL BORGO
POLIZIA TRIBUTARIA Si interessa dell’ evasione fiscale, cioè di chi non paga le tasse.
POLIZIA ECONOMICAIntercetta ed arresta i
fabbricatori dibanconote e monete
false
POLIZIAGIUDIZIARIAPersegue gli spacciatori di droga, chi ricicla denaro “sporco”, chi si organizza in associazioni
contro la legge
PUBBLICA SICUREZZA UNITA' CINOFILE BASCHI VERDI
Attività antiterrorismo e controlli
aeroportuali
NELLE SCUOLE PER AIUTARCI A: CRESCERE NEL RISPETTO DELLE REGOLE. CONOSCERE I NOSTRI DIRITTI E DOVERI. DIVENTARE CITTADINI ONESTI E RESPONSABILI.
Oggi, 26 marzo, ci siamo recati presso la scuola media per l’ incontro sulla legalità, organizzato con la collaborazione degli operatori della guardia di Finanza di Avellino e l’ unità cinofila di Salerno. La Finanza è un corpo speciale, nato nel 1784, il suo simbolo è un grifone: animale con la testa d’aquila e il corpo da leone, per indicare la forza, sia in cielo che in terra. Il maresciallo della Guardia di Finanza o “Fiamme Gialle”, come comunemente si chiamano, ci ha spiegato i tanti e difficili compiti che svolgono i finanzieri, ma la cosa che ci ha maggiormente interessati, è stato vedere i cani dell’ unità cinofila all’opera, in una dimostrazione dal vivo, in palestra. I cani della finanza, sono addestrati e altamente specializzati, grazie al loro strepitoso olfatto, nella ricerca della droga e sono impegnati in molti luoghi,specialmente negli aeroporti. Da questo interessante incontro, abbiamo capito che dobbiamo dire: ”No alla droga! No a chi la spaccia! No a chi la usa!” Ma il compito della guardia di Finanza è anche e, soprattutto, quello di proteggerci ed aiutarci a far rispettare i nostri diritti. Infine, incontrandoci nelle scuole, si propone di farci capire, sin da piccoli, quanto sia importante evitare la droga e tutti gli atteggiamenti negativi da bulli, per far nascere in noi il senso della giustizia e della solidarietà e farci diventare cittadini attenti e responsabili.
Oggi, 20 marzo 2012, ci siamo recati alla scuola media per conoscere meglio le origini e la storia del nostro borgo. La Preside ci ha detto che è importante conoscere le proprie origini, il proprio passato, perché solo cosi si può diventare cittadini attenti e responsabili e per questo ha organizzato un incontro con lo storico professore Andrea Massaro, uno studioso che ci ha parlato di Borgo Ferrovia. Ci ha detto che Borgo Ferrovia è sorta circa un decennio dopo l’ Unità d’ Italia quando, verso la fine dell’ 800, in tutto il Regno si ritenne importante la costruzione di “strade ferrate”. Prima i mezzi di trasporto erano carri trainati da cavalli e lo scambio commerciale era molto lento. Poi finalmente arrivò la ferrovia. Nel 1902 le strade di via Francesco Tedesco erano molto trafficate. In un antico documento si legge che “ ogni giorno transitavano almeno 700 carretti e 80 carrozze partivano dalla Puglia per andare verso Napoli e Salerno.” Tutto questo movimento di mezzi, merci e uomini, fece sì che il Borgo intorno alla stazione, diventasse un luogo pieno di vita e di attività commerciali. I viandanti e i commercianti, si fermavano per mangiare, riposare, far rifocillare gli animali. Il signor Muscetta, nel libro : “Memorie di un commerciante”, racconta che aspettava le persone, fino a tarda ora , davanti alla stazione e le accompagnava nella sua locanda per farle ristorare. Questo era per lui un sacrificio, lavorava molto, ma, in compenso, ebbe la possibilità di crescere economicamente ed espandere la sua attività che, in seguito, divenne il “coloniale” più famoso di Avellino.
In poco tempo il borgo cominciò ad espandersi: sorsero locande, trattorie, alberghi, negozi commerciali..… Gli artigiani, come bottai, sediolai, maniscalchi, fabbri, aprirono le loro botteghe lungo le strade di via Francesco Tedesco.Il Comune fece costruire altre case popolari per i ferrovieri trasferiti ad Avellino, per consentire loro di risiedere vicino al posto di lavoro. Man mano che gli anni passavano, il rione cresceva e, naturalmente, aveva bisogno di servizi.Nel 1912 la piccola chiesetta di Borgo Ferrovia venne elevata a parrocchia, per poter celebrare matrimoni,battesimi, funerali.Anche durante le due guerre mondiali la ferrovia è stata molto utilizzata dai militari che andavano e tornavano dal fronte .Negli anni 70 , quando la squadra di calcio di Avellino era in serie A, si organizzavano tante “ trasferte “ per i tifosi che sostenevano la loro squadra e la stazione era sempre più piena di vita e allegria .Il quartiere continuava a crescere, nacquero molti servizi per i cittadini: la biblioteca, la scuola, l’ufficio postale , poi la banca. La vecchia chiesetta era ormai troppo piccola per ospitare tutti i fedeli, cosi nacque la chiesa attuale, che divenne famosa in tutta Italia perché l’artista Ettore De Concilis realizzò il murale della Pace, allora molto criticato, ma oggi considerato un capolavoro della pittura religiosa popolare.Vi sono raffigurati tanti personaggi famosi del 900, tra cui Papa Giovanni XXXIII e Pio XII, uomini politici come Togliatti ,Kennedy, Fidel Castro, Mao Tse Tung e tanti artisti e persone comuni. Quest’anno si celebrerà il centenario della nostra chiesa.
Oggi, 15 marzo 2012, alle 10.20, siamo andati in un’ altra classe per un incontro con la dottoressa Rita, che ha parlato del progetto ideato dalla COOP: “DIRITTI IN GIOCO”.Abbiamo discusso sul significato delle parole “diritti” e ”doveri”, poi ne abbiamo elencati tanti e ognuno di noi esprimeva la propria opinione.Abbiamo discusso sul diritto al gioco, alla libertà, al lavoro, alla felicità, all’ascolto, alla sicurezza, alla pace ecc...Grazie alle spiegazioni e agli interventi della professoressa, ho imparato altre cose sulla Costituzione.Ho capito, inoltre, che tutti noi abbiamo il diritto di vivere felici e senza problemi, ma abbiamo anche il dovere di rispettare i nostri simili.Quindi ognuno di noi ha diritto alla propria libertà, ma deve avere rispetto per quella degli altri
Il CONI,anche quest’anno, come l’anno scorso,ha coinvolto la nostra scuola in un bellissimo progetto: “ALFABETIZZAZIONE MOTORIA NELLA SCUOLA PRIMARIA”.
Noi della classe V, ogni martedì e mercoledì, per un’ora, andiamo in palestra. Oltre a fare tanta attività fisica, ci divertiamo molto perché facciamo giochi, percorsi, salti con la corda, lanci con la palla…Ma, come dice la nostra maestra Carmela, impariamo anche a rispettare le regole ed i compagni.
E’ bello questo progetto e ci aiuta a stare in forma, perché ci muoviamo, corriamo, ed acquisiamo nuove competenze motorie.
Per tutto ciò dobbiamo ringraziare la nostra istruttrice Aurelia, tanto paziente, e la nostra Preside, che ha aderito con entusiasmo all’ iniziativa.
Poiché a questo progetto hanno aderito molte scuole di Avellino, il 9 giugno, al campo Coni, ci sarà una bellissima manifestazione: eseguiremo i percorsi motori per cui ci siamo allenati e mostreremo i risultati ottenuti, cioè che siamo diventati più agili,più sciolti e scattanti, ma anche più concentrati, paziente e rispettosi delle regole.
L’ASL,in collaborazione con i docenti dell’Università “Federico II” di Napoli, nell’ambito del progetto di ricerca:”Ristorazione scolastica, stili di vita e salute”, ha coinvolto il nostro istituto, ed in particolare noi alunni della classe V,in un’indagine relativa alle nostre abitudini alimentari.
Abbiamo cominciato il percorso già da un po’ di tempo e, come prima cosa, abbiamo riportato su una tabella il nostro peso e l’altezza.
A marzo siamo andati alla scuola media, dove ci aspettavano due dottori per controllare peso, altezza e misura della circonferenza vita ma anche per rilevare il battito cardiaco e la pressione arteriosa.
Già da tempo, quasi ogni giorno, per merenda, a scuola, mangiamo la frutta, ma stiamo anche cercando di cambiare le nostre abitudini alimentari, sforzandoci di mangiare più frutta e verdura, sia a pranzo che a cena.
Il 20 aprile sono venute due dottoresse dell’Università di Napoli per sottoporci un questionario: oltre a chiedere notizie sulle abitudini alimentari delle nostre famiglie, ci hanno chiesto se eravamo soddisfatti del nostro aspetto fisico, se ci piaceva mangiare a mensa, se e quante volte al giorno mangiamo frutta e verdura.
Poi c’è stata una bella discussione e abbiamo capito che questo progetto è “SALUTARE” perchè ci consiglia di mangiare alimenti ricchi di vitamine, fibre, sali minerali…..
Se mangeremo in questo modo, faremo più attività fisica e useremo meno videogiochi e televisione, cresceremo sani ed eviteremo di ammalarci.
Le abitudini alimentari che acquisiamo da bambini, saranno i nostri comportamenti alimentari da adulti.
ESPERIENZE INDIMENTICABILI
DI SINERGIA INTERISTITUZIONALE:
LA CENTRALITA’ DELLA
SCUOLA
NEL TERRITORIO PER PROMUOVERE IL SUCCESSO FORMATIVO
NELLA PROSPETTIVA DELLA COMPETITIVITA’ SOCIALE.